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C.c. Vibo Valentia 29.5.2018 ore 10:30
FILE TYPE: Audio
Revision
Buccarelli Umberto assente.
Fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria sente muratore Giuseppe presente Policano Giuseppe Luciano Stefano sì Presidente Palamara Angelo è assente giustificato.
Arcella Raffaele.
Presenti.
Tedesco Francesco Antonio assente giustificato presidente Lo Schiavo Filippo presente Falduto Rossana colloca Giuseppina presente farlo Claudia presente Gioia Claudia presente Polistena Gregorio cervelli Ivan presente Lo Bianco Alfredo.
Presente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samanta presente Maria Carmela presente Lo Schiavo Antonio presente controlla Giuseppe.
Russo Giovanni presente Fiorillo Maria presente Ursino Stefania presente con partenze Pasquale.
Sono presenti Maria Antonia presente Falduto Sabatino.
Falduto Sabatino presente raschietti Antonino presente Pileggi Loredana.
Curia assente Tomasino Rosario.
Schiavello Antonio presidente richiamiamo gli assenti Buccarelli Palamara assente giustificato tedesco assente giustificato controlla Giuseppe assente Pileggi Loredana assente.
Mi scusi Presidente anche Buccarelli è assente giustificata.
Sì ok quindi 27 presenti oltre il Sindaco la seduta è valida.
Prego Cellino.
Buongiorno a tutti c'è una comunicazione da parte del Presidente che gradirei venisse a porte chiuse in presenza soltanto del Consiglio comunale al completo con la sospensione anche del Magnetofono grazie no i dirigenti possono rimanere.
Ricomponiamo ci rifacciamo l' appello.
Buccarelli Umberto assente giustificato fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe ogni caro Giuseppe.
Luciano Stefano.
Palamara Angelo assente giustificato Arcella Raffaele presenti al microfono per favore presente il tedesco Francesco Antonio assente giustificato lo schiavo Filippo Falduto Rossana.
Colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia presente Polistena Gregorio.
Presente Servelli Ivan.
Assente Lo Bianco Alfredo presente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samanta presente balia Carmela Saint Lo Schiavo Antonio.
Controlla Giuseppe presente Russo Giovanni presente Fiorillo Maria presente Ursi da Stefania presente con Cartesio e Pasquale Massari Antonia presente Falduto Sabatino.
Falduto sarà presente.
Bruschetti Antonino presente Pileggi Loredana presente Tomasino Rosario presente Schiavello Antonio presente.
Richiamiamo gli assenti Buccarelli Palamara tedesco Servelli.
Assente.
Quindi 28 presenti la seduta oltre il Sindaco la seduta è valida quindi punto all' ordine del giorno.
Approvazione rendiconto di gestione anno 2 mila 17 conto del bilancio conto economico conto del patrimonio e relativi allegati ai sensi dell' articolo 227 del decreto legislativo 267 2 mila Approvazione ripiano maggiore di sa di disavanzo ex articolo 188 Decreto Legislativo 267 del 2 mila presidente chiedo scusa noi prima quando sarà il momento vorremmo presentare un emendamento alla proposta di un attimino che.
Allora la pratica è corredata dai pareri.
Quindi scusate.
La pratica del bilancio consuntivo è stata discussa in Commissione o una nota da parte del Presidente della prima Commissione ma non avendo ancora terminato la discussione della stessa per mancanza di tempo utile non è stata di conseguenza sottoposta a votazione della Commissione pertanto la pratica non è corredata del relativo parere.
Inoltre.
È corredata del parere espresso dai revisori del rendiconto dai revisori contabili sul Rendiconto anno 2 mila 17.
Sì.
Allora leggo la proposta così come è presentata.
Quindi se posso dare per letto l' intero testo leggo soltanto il testo della delibera di approvare la delibera di approvare lo schema di rendiconto della gestione relativa all' esercizio 2 mila 17 ne dispiaccia.
Chiedo la lettura sì.
Perché sarà sicuramente oggetto di approfondimenti benissimo allora.
Il dirigente del settore 8 dato atto che con deliberazione numero 97 del 4 5 2 mila 18 la Giunta comunale ha provveduto ad approfondire ad approvare il rendiconto della gestione 2 mila 17 con il relativo prospetto del risultato di amministrazione e gli ulteriori allegati e il ricorso alla procedura di cui all' articolo 243 bis del decreto legislativo 267 2 mila proponendo al Consiglio comunale la successiva approvazione.
Considerato che si è reso necessario rivedere il risultato di amministrazione e conseguentemente ricorso alla procedura di cui all' articolo 243 bis del TUEL alla luce delle nuove linee guida approvate con delibera numero 5 2 mila 18 della sezione autonomie della Corte dei conti con le quali viene chiarito che il ricorso al pre-dissesto può essere effettuato solo dopo aver approfondito la possibilità di un ripiano del disavanzo ordinario ai sensi dell' articolo 188 del TUEL dato atto che da un' approfondita analisi si è riscontrato quanto di seguito riportato Fondo contenziosi pari ad euro 700 mila viene ridotto ad euro 60 mila per eventuali passività potenziali in quanto si ritiene che parte della cartella notificata dall' agenzia delle entrate riscossione rientra nella competenza dell' Oslo ed è comunque in corso l' istruttoria da parte degli uffici competenti per stabilire se l' ente e l' effettivo debitore nei confronti dell' agenzia del demanio per il Tribunale in via Corso Umberto primo e pertanto anche laddove venisse pagata dall' ente la somma dovrebbe essere richiesta al rimborso al Ministero di grazia e giustizia mentre per l' altra parte della somma indicata nella cartella relativa ai debiti nei confronti dell' INPS l' ufficio competente ha già prodotto istanza in autotutela ai fini dell' annullamento.
Accantonamento al Pci di è era stato calcolato con il metodo semplificato ma con un incremento a titolo prudenziale della somma di euro un milione ma si ritiene che tale maggiore accantonamento possa essere ridotto in quanto il Fici di è è sufficiente a prevenire il rischio di mancata riscossione.
Ritenuto che nella delibera numero 97 del 4 5 2 mila 18 la valutazione di accedere alla procedura di riequilibrio finanziario di cui all' articolo 243 bis del TUEL è stata effettuata anche in considerazione del debito che l' ente ha nei confronti dell' organo straordinario di liquidazione così come comunicato da medesimo organo con nota protocollo numero 20 376 del 24 4 2 mila 18 ammontano ad euro 6 milioni 653 mila 858 virgola 14 nella stessa nota viene tuttavia precisato che seppur la somma risulta congrua debbono essere proposte transazioni.
Su importi rilevanti e di cui l' esito è incerto si ritiene che la somma di euro 6 milioni 653 858 punto 14 non è certa e non può essere applicato l' articolo 256 comma 12 del tunnel che testualmente recita nel caso in cui l' insufficienza della massa attiva non diversamente rimediabile e tale da compromettere divisa il risanamento dell' ente il Ministero dell' interno su proposta della Commissione per la finanza e gli organi e gli organici degli enti locali può stabilire misure straordinarie per il pagamento integrale della massa passiva della liquidazione anche in deroga alle norme vigenti comunque senza oneri a carico dello Stato.
Tra le misure straordinarie e straordinari è data la possibilità all' ente di aderire alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dall' articolo 243 bis comma così come modificato dall' articolo 15 bis della legge numero 160 del 2 mila 16.
Dato atto che l' Ufficio di tributi con nota protocollo numero 20 463 del 26 4 2 mila 18 ha comunicato di avere emesso un ruolo coattivo esecutivo ai sensi di legge per l' IMU anno 2 mila 13 2 mila 14 2 mila 15 già inviato all' agenzia delle entrate riscossione e che tale ruolo può essere considerato un titolo giuridico valido per la sua iscrizione nel bilancio di previsione 2 mila 18 2 mila 20 per euro 2 milioni 4 e 18 198 2 milioni 418 mila 198 anche se di difficile esazione le suddette rettifiche pongono in essere un nuovo risultato di amministrazione per come evidenziato nel prospetto allegato A con la possibilità di procedere attraverso la procedura ordinaria di cui all' articolo 188 del tuo Presidente il prospetto allegato A che abbiamo.
Perché noi non è stato trasmesso.
Allora in cartella e l' allegato 2 e qui.
Allegato 2 perché ho voluto numerati tutti gli allegati che sono nella che sono stati inseriti nella proposta okay.
Allora ho perso il segno.
Le suddette rettifica quindi si pongono in essere un nuovo risultato di Amministrazione per come evidenziato nel prospetto allegato A con la possibilità di procedere attraverso la procedura ordinaria di cui all' articolo 187 188 del tu hai dato atto che il risultato di amministrazione pari ad euro 10 milioni 360 mila 510 punto 88 permette all' ente di non ricorrere più alla procedura di cui all' articolo 243 bis del TUEL e che non ricorrendo a tale procedura si può applicare il decreto ministeriale del 2 aprile 2 mila 15 che prevede che in sede di approvazione del rendiconto 2 mila 15 e dei rendiconti degli esercizi successivi fino al completo ripiano di del maggiore disavanzo silenzio.
Derivanti dal riaccertamento straordinario dei residui l' ente provveda a verificare se il risultato di amministrazione al 31 dicembre di ciascun anno risulti migliorato rispetto al disavanzo al 31 dicembre dell' esercizio precedente per un importo pari o superiore rispetto all' ammontare di disavanzo applicato al bilancio di previsione cui il rendiconto si riferisce aggiornato ai risultati del rendiconto dell' anno precedente mentre laddove si fosse attivata la procedura di cui all' articolo 243 bis del TUEL sarebbe stato necessario considerare il disavanzo di amministrazione dell' anno per l' intero importo.
Ritenuto che dal confronto tra il risultato di amministrazione anno 2 mila 17 e il disavanzo applicato al bilancio di previsione 2 mila 17 2 mila 19 vi sia uno scostamento da recuperare e che tale maggiore disavanzo registrato rispetto al risultato di amministrazione dell' esercizio precedente dovrà essere interamente applicato al primo esercizio del bilancio di previsione in corso di gestione o al massimo entro la durata della consiliatura in aggiunta alla quota del recupero del maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario previsto per tale esercizio in attuazione dell' articolo 3 comma 16 del decreto legislativo 23 giugno 2 mila 11 numero 118 quindi abbiamo un disavanzo finale al 31 12 2 mila 17 meno 10 milioni 360 mila 510 punto 88 disavanzo finale al 31 12 2 mila 16 meno 2 milioni 590 mila 0 22 virgola 27 scostamento rispetto al disavanzo al 31 12 D al 31 dicembre dell' esercizio precedente è meno 7 milioni 770 mila 4 e 88 punto 61.
Visto che a tale maggior disavanzo di amministrazione verificatosi in sede di rendiconto 2 mila 17 occorre dare copertura finanziaria contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto e che l' adozione dei provvedimenti di ripiano delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione costituisce atto urgente e improrogabile in quanto l' inerzia dell' ente determina l' avvio delle procedure di scioglimento del Consiglio.
Ritenuto che tale maggior disavanzo di euro meno 7 milioni 770 mila 4 88 punto 61 possa essere alla luce di una ricognizione fornita dagli uffici ripianato nei modi ordinari previsti dall' articolo 188 del decreto legislativo 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni ponendo in essere tutte le misure idonee a neutralizzare tale disavanzo in tre anni di consiliatura.
La decisione di procedere attraverso il ripiano del disavanzo in modo ordinario deriva dall' analisi di tutti i tributi comunali infatti si ritiene che fino ad oggi è stata effettuata una lotta all' evasione tributaria non abbastanza incisiva in quanto l' Ufficio tributi dal 2 mila 10 al 2 mila 13 ha dovuto concentrare le sue risorse per l' invio di circa 30 ruoli coattivi arretrati e solo nell' anno 2 mila 15 anno di insediamento di questa amministrazione ha trasmesso liste di carico del servizio idrico integrato per anni tre con la conseguenza che ad oggi tutte le risorse umane sono state concentrate per portare a regime l' invio dei ruoli ordinari entro l' anno finanziario di competenza per tali motivazioni l' ente deve intraprendere una forte e decisiva lotta all' evasione tributaria ed extratributaria per tutte le entrate.
Considerato che la manovra di ripiano del disavanzo viene effettuata con una diminuzione delle spese e con maggiori entrate derivanti dalla lotta all' evasione che sebbene di difficile dubbia esazione rappresentano per l' ente un' efficace azione di giustizia fiscale e di equità nel pieno rispetto del principio di legalità in quanto finalizzato ad una più equa distribuzione del prelievo nell' ottica di una partecipazione più estesa dai cittadini cittadini alla spesa pubblica locale finalizzata al miglioramento dei servizi.
Considerato che i motivi sopra indicati la Giunta comunale con deliberazione numero 100 dell' 8 5 2 mila 18 ha deciso di aderire al protocollo d' intesa per il progetto open-source di un sistema informativo basato sull' associazione tra banca dati toponomastica comunale e banca dati catastale comunale finalizzata alla lotta all' evasione.
Dato atto che in attesa della formalizzazione del Protocollo d' intesa sopra indicato si è provveduto a incaricare un esperto un tecnico esperto al fine di analizzare le banche dati comunali per la creazione di una banca dati unitaria per tutte le entrate dell' ente al fine di rafforzare la lotta all' evasione.
Alla luce di quanto detto pertanto la lotta all' evasione pur se complessa sul piano finanziario deve essere affrontata per i motivi sopra indicati e prima di incorrere in qualsiasi procedura di dissesto guidato o dissesto finanziario è necessario porre in essere le azioni volte al recupero di tutte le entrate tributarie ed extra tributarie iscritte in bilancio ed incrementare le seguenti azioni.
Bonifica delle informazioni della banca dati TARSU TARES settari.
Bonifiche Aggiornamento banca dati servizio idrico riorganizzazione dell' attività della riscossione volontaria e coattiva lotta all' evasione perequazione tributaria aumento degli accertamenti e degli incassi recupero oneri di urbanizzazione evasione di tutti i condoni edilizi valorizzazione del patrimonio e di tutti gli impianti sportivi detenuti dall' ente calendarizzazione dell' invio di tutti i ruoli durante l' anno a partire dal mese di febbraio al fine di garantire i flussi di cassa.
Creazione di una banca dati unitaria che mette in relazione le banche dati già esistenti nel Comune e che sia integrata con gli applicativi già in uso il e il fine è quello di ottenere di rafforzare gli strumenti di accertamento e verifica incrociata sui contribuenti evasori per rendere garante dell' equità fiscale nel pagamento dei tributi visto che il TUEL numero 267 del 2 mila e successive modifiche e integrazioni disciplina al Titolo 6 le attività concernenti.
Le rilevazioni e la dimostrazione del risultato di gestione ponendo in particolare obbligo agli enti locali di approvare il rendiconto dell' esercizio finanziario di pertinenza tenuto conto della relazione dell' organo di revisione nonché di tutti i documenti previsti a corredo del documento contabile considerato che questo ente nell' esercizio 2 mila 17 ha provveduto ad applicare il principio contabile della contabilità finanziaria allegato 4 barra 2 al decreto legislativo numero 118 2 mila 11 provvedendo a riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi applicazione del principio della competenza potenziata istituzione del fondo crediti di dubbia esigibilità e costituzione del Fondo pluriennale vincolato visto il decreto legislativo numero 118 2 mila 11 e successive modifiche e integrazioni ed in particolare l' allegato 4 barra 3 principio contabili che contabile applicato.
Concernente la contabilità economico patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria ritenuto necessario procedere alla stesura del nuovo schema di rendiconto 2 mila 17 e relativa documentazione allegata dato atto che il tesoriere comunale UBI Banca Carime in ottemperanza al disposto dell' articolo 226 sull' ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo numero 267 del 2 mila e successive modifiche e integrazioni ha provveduto a rendere il conto per l' esercizio 2 mila 17 il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell' esercizio considerato rilevati dalla contabilità economica patrimoniale nel rispetto del principio contabile generale numero 17 e dei princìpi applicati della contabilità economica patrimoniale di cui l' allegato numero 1 e numero 10 al decreto legislativo 23 giugno 2 mila 11 numero 118 e successive modificazioni e rileva il risultato economico dell' esercizio lo stato patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell' esercizio ed è predisposto nel rispetto del principio contabile generale numero 17 e dei princìpi applicati della contabilità economico patrimoniale di cui all' allegato numero 1 e numero 4 3 al decreto legislativo 23 giugno 2 mila 11 numero 118 e successive modificazioni preso atto delle attestazioni dei dirigenti relativa ai debiti fuori bilancio in corso di istruttoria che con delibera di Giunta numero 96 del 4 5 2 mila 18 si è preso provveduto all' approvazione del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi e alla quantificazione del disavanzo di amministrazione dato atto che i Comuni allegano al rendiconto della gestione una nota informativa asseverata contenente la verifica dei crediti e dei debiti reciproci tra l' ente le società partecipate ai sensi dell' articolo 6 comma 4 del decreto legislativo 95 2 mila 12 convertito dalla legge numero 135 2 mila 12 ma che il Comune di Vibo Valentia ha concluso le procedure di dismissioni a seguito delle deliberazioni di Consiglio comunale numero 75 2 mila 13 considerato infatti che con deliberazione di Consiglio comunale numero 70 del 25 9 2 mila 17 il Comune di Vibo Valentia ha provveduto ad effettuare la revisione straordinaria delle partecipazioni ex ex articolo 24 decreto legislativo 19 agosto 2 mila 16 numero 175 ricognizione partecipazioni possedute dando atto di aver posto in essere tutti gli atti necessari alla dismissione delle partecipate e pertanto si dà atto che non verrà redatto il bilancio consolidato Anno 2 mila 17 in quanto l' ente non detiene alcuna partecipata rilevato che ai sensi dell' articolo 230 del decreto legislativo 200 67 2 mila e successive modifiche e integrazioni sono stati aggiornati gli inventari patrimoniali.
Rilevato che ai sensi dell' articolo 233 del decreto legislativo 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni l' agente contabile economico comunale hanno reso il proprio conto preso atto che i vincoli di finanza pubblica per l' anno 2 mila 17 sono stati rispettati considerato che è stato rispettato il vincolo della riduzione della spesa di personale previsto dall' articolo 1 comma 557 legge numero 296 del 2 mila 6 e successive modifiche e integrazioni.
Dato atto che le somme non accertate e non impegnate entro il termine dell' esercizio hanno concorso a determinare i risultati finali della gestione dato atto che ai sensi del decreto del Ministero dell' interno di concerto con il Ministero delle Finanze del 23 gennaio 2 mila 12 nonché dell' articolo 16 comma 26 del decreto legge 138 2 mila 11 convertito in legge numero 148 2 mila 11 è stato pubblicato sul sito del Comune il prospetto delle spese di rappresentanza sostenute dall' ente nell' anno 2 mila 17 visti i titoli sesto e 6 e settimo della parte seconda del decreto legislativo 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni relativi rispettivamente alla rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione e alla revisione economico finanziaria considerato che ai sensi dell' articolo 242 del decreto legislativo 267 2 mila sono stati calcolati i parametri obiettivi dei valori deficitari e pertanto l' ente non è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie come dall' apposita tabella facente parte integrante del rendiconto della gestione visto le motivazioni che individuato che ha individuato i seguenti nelle cause e viste le motivazioni che dividono non capisco visto che individuato seguenti nelle cause il maggiore disavanzo accertato la presenza dei fondi a destinazione vincolata da ricostituire fondi crediti di dubbia esigibilità elevato a causa della difficoltà di riscossione dei tributi comunali soprattutto in procedura coattiva per ciò che concerne la prima motivazione nel passato a partire dal 2 mila 6 fino al 2 mila 10 l' ente ha gestito le entrate aventi specifica destinazione senza atti deliberativi che se ne autorizzasse la movimentazione in tal modo non è risultata esistente la contabilità delle cosiddette somme vincolate le entrate vincolate giacenti in cassa hanno rappresentato il polmone finanziario che ha permesso all' Amministrazione pro-tempore di sopperire alla mancata riscossione soprattutto delle entrate correnti il Comune di Vibo Valentia ha dichiarato il dissesto finanziario in data 21 6 2 mila 13 a seguito di delibera della Corte dei conti numero 21 2 mila 13 e conseguentemente approvato un bilancio di previsione stabilmente riequilibrato riferito all' anno 2 mila 13 nel novembre 2 mila 14 successivamente in sede di rendiconto 2 mila 13 si è proceduto proceduto a stralciare tutti i residui attivi e passivi di competenza dell' organo straordinario di liquidazione nel particolare sono rientrati nella competenza di tale organo solo i residui attivi e passivi non a specifica destinazione e pertanto il problema della gestione dei fondi vincolati ed in particolare le gestione di residui passivi relativi relative al Titolo 2 non ha non ha avuto alcuna risoluzione con l' avvento del dissesto in quanto tutti i residui vincolati sono rimasti in capo all' ente come previsto dal decreto legislativo 118 2 mila 11 e successive modifiche e integrazioni all' 1 1 2 mila 15 si è prevedo si è provveduto ad effettuare una quantificazione devo dei fondi vincolati giusta determinazione numero 333 del 23 4 2 mila 15 da cui è emerso che il Comune di Vibo Valentia avrebbe dovuto ripianare circa 22 milioni 137 mila 951 punto 55 al netto del fondo cassa tale dato è stato frutto di una valutazione effettuata dagli uffici in base alla alle notizie e ai dati rinvenibili agli atti in quanto.
Negli anni per alcuni lavori e per taluni capitoli di bilancio è stato anche difficile ricostruire e delineare con esattezza la tracciabilità contabile negli anni successivi sono state adottate per ciascun anno finanziario e rispettive determinazione di quantificazione delle somme vincolate numero 255 e 2 mila 16 numero 2 2 mila 17 e numero 25 2 mila 18 arrivando ad una quantificazione delle somme da ricostituire aventi natura di specifica destinazione al 31 12 2 mila 17 per euro 12 milioni 793 mila 0 0 5 punto 66 al netto del fondo cassa giacente in tesoreria pari ad euro 9 milioni 275 mila 284 punto 68 considerato che dal 2 mila 15 al 2 mila 17 sono state ricostituite somme aventi specifica destinazione per euro 9 milioni 344 mila 945 punto 94 e nel particolare ciò è dovuto all' avvio dei lavori di alcune opere pubbliche è una rigida politica di riduzione delle spese dato atto che il risultato di Amministrazione risulta influenzato dalla presente dalla presenza del Pci di è che pur calcolato con il metodo semplificati semplificato previsto dal decreto legislativo numero 118 2 mila 11 risulta pari ad euro 13 milioni 184 mila 0 40 punto 40 riferito alle due poste di entrata su cui si rilevano le maggiori criticità TARI e servizio idrico integrato per le quali si registra una capacità di riscossione residui non adeguata oltre ad alcuni specifici accantonamenti effettuate per poste di difficile esazione.
Propone di approvare lo schema di rendiconto della gestione relativo all' esercizio 2 mila 17 comprendente il Conto del bilancio il conto economico il conto del patrimonio ai sensi dell' articolo 186 del decreto legislativo numero 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni di ripianare il maggior disavanzo generato in sede di rendiconto 2 mila 17 pari ad euro 7 milioni 770 mila 488 punto se 61 per come specificato nel prospetto di seguito riportato nei modi ordinari previsti dall' articolo 188 del TUEL quindi il disavanzo finale al 31 12 2 mila 17 meno 10 milioni 360 mila 510 punto 88 disavanzo finale al 31 12 2 mila 16 meno 2 milioni 590 mila 0 22 punto 27 scostamento rispetto al disavanzo al 31 dicembre dell' esercizio precedente meno 7 milioni 770 mila 4 88 punto 61 dato atto che si provvederà al ripiano del maggiore disavanzo all' dell' importo di euro meno 7 milioni 770 mila 488 punto 61 provvedendo a decorrere dall' esercizio finanziario 2 mila 18 e per i successivi 2 mila 19 2 mila 20 all' applicazione di una quota di disavanzo così come indicato nel seguente prospetto è previsto dall' articolo 188 del decreto legislativo numero 267 del 2 mila e successive modifiche e integrazioni quindi abbiamo descrizione recupero maggior disavanzo ex articolo 188 del decreto legislativo 267 2 mila quindi il rendiconto 2 mila 17 per l' anno 2 mila 18 2 milioni per l' anno 2 mila 19 2 milioni e 4 per l' anno 2 mila 20 3 milioni 370 mila 488 punto 61.
Il suddetto ripiano e garantito attraverso le economie di spese minori spese e l' utilizzo delle entrate correnti generali entrate maggiori entrate così come indicato nell' allegato 1 della variazione al bilancio di previsione 2 mila 12 2 mila 18 2 mila 20 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento alle suddette quote di ripiano si aggiungeranno per il periodo previsto anche le quote relative al Piano di rientro del disavanzo approvato con delibera del Consiglio comunale numero 43 del 37 2 mila 15 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui effettuati ai sensi dell' articolo 3 comma 7 del decreto legislativo numero 118 2 mila 11 e del ripiano del disavanzo generato in sede di rendiconto 2 mila 15 approvato con deliberazione numero 38 del 29 4 2 mila 16 rilevato che con il suddetto piano di rientro sarà garantito il pagamento di tutte le obbligazioni certe liquide ed esigibili e esigibili e di quelle che acquisteranno tali caratteristiche durante la durata del ripiano rispettando i tempi medi di pagamento normativamente previsti.
Il Consiglio comunale vista la proposta del dirigente degli Affari finanziari sopra riportata vista la delibera di Giunta comunale numero 97 del 4 5 2 mila 18 ad oggetto Approvazione rendiconto di gestione anno 2 mila 17 conto del bilancio conto economico conto del patrimonio e relativi allegati ai sensi dell' articolo 227 del decreto legislativo 267 2 mila proposta per il Consiglio comunale.
Vista la delibera di Giunta comunale numero 102 dell' 8 5 2 mila 18 avente ad oggetto rettifica delibera di Giunta comunale numero 97 del 4 5 2 mila 18 e riapprovazione rendiconto di gestione anno 2 mila 17 conto del bilancio conto economico conto del patrimonio e relativi allegati ai sensi dell' articolo 227 del decreto legislativo 267 2 mila proposta per il Consiglio comunale approvazione ripiano maggiore disavanzo ex articolo 188 del decreto legislativo 267 2 mila.
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica e di regolarità contabile espresso dalla dirigente agli Affari finanziari visto il decreto legislativo numero 267 2 mila del tuo silenzio cortesemente.
Silenzio.
Visto il decreto legislativo numero 267 2 mila del TUEL visto il vigente regolamento di contabilità visto che il presente atto è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti ai sensi dell' articolo 200 39 comma 1 lettera d del decreto legislativo 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni visto il parere dei Revisori dei Conti che qui allegato delibera che per i motivi citati in premessa che si intendono integralmente richiamati e confermati di approvare lo schema di rendiconto della gestione relativa all' esercizio 2 mila 17 comprendente il Conto del bilancio il conto economico il conto del patrimonio ai sensi dell' articolo 186 del decreto legislativo 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni e che nell' esercizio 2 mila 17 si chiude con un disavanzo di amministrazione di pari età di euro pari meno 10 milioni 360 mila 510 punto 88 per la relativa approvazione da parte del Consiglio comunale.
Di approvare la relazione illustrativa al rendiconto della gestione 2 mila 17 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione di dare atto che si è provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi.
Ed alla quantificazione del disavanzo di amministrazione giusta delibera di Giunta comunale numero 96 del 4 5 2 mila 18 di dare atto che Rendiconto è allegato alla presente deliberazione è redatto conformemente al decreto legislativo numero 118 2 mila 11 e successive modifiche e integrazioni nonché ai sensi dell' articolo 227 del tu al completo di tutti gli allegati obbligatori previsti dalla normativa vigente di dare atto che al maggior disavanzo di amministrazione scostamento rispetto al disavanzo degli esercizi precedenti verificatesi in sede di rendiconto 2 mila 17 pari ad euro 7 milioni 770 mila 488 punto 61 di cui si riporta di seguito prospetto occorre dare copertura finanziaria contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto e l' adozione dei provvedimenti di ripiano delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione costituisce atto urgente e improrogabile in quanto l' inerzia delle dell' ente determina l' avvio delle procedure di scioglimento del Consiglio disavanzo finale al 31 12 2 mila 17 meno 10 milioni 360 mila 510 punto 88 disavanzo finale al 31 12 2 mila 16 meno 2 milioni 590 mila 0 22 punto 27 scostamento rispetto al disavanzo al 31 dicembre dell' esercizio precedente meno 7 milioni 770 mila 488 punto 61.
Di ripianare ai sensi dell' articolo 188 del decreto legislativo numero 267 del 2 mila e successive modifiche e integrazioni il maggiore disavanzo a decorrere dall' esercizio finanziario 2 mila 18 e per i successivi 2 mila 19 2 mila 20 attraverso l' applicazione di una quota di disavanzo così come indicato nel seguente prospetto è previsto dall' articolo 188 del decreto legislativo numero 267 2 mila e successive modifiche e integrazioni quindi abbiamo recupero maggior disavanzo ex articolo 188 decreto legislativo 267 2 mila rendiconto 2 mila 17 per l' anno 2 mila 18 2 milioni per l' anno 2 mila 19 2 milioni e 4 per l' anno 2 mila 20 3 milioni 370 mila 4 88 punto 61 per un totale di euro 7 milioni 770 mila 4 88 punto 61.
Di approvare conseguentemente ai sensi degli articoli 42 e 175 del decreto legislativo numero 267 2 mila la variazione al bilancio di previsione finanziario 2 mila 18 2 mila 20 come riportato in allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Il suddetto ripiano e garantito attraverso le economie di spesa minore spese e l' utilizzo delle entrate correnti generali entrate e maggiori entrate così come indicato nell' allegato 1 della variazione al bilancio di previsione 2 mila 18 2 mila 20 che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.
Alle suddette quote di ripiano si aggiungeranno per il periodo previsto anche le quote relative al Piano di rientro del disavanzo approvato con delibera del Consiglio comunale numero 43 del 37 2 mila 15 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui effettuato ai sensi dell' articolo 3 comma 7 del decreto legislativo numero 118 2 mila 11 e del ripiano del disavanzo generato in sede di rendiconto 2 mila 15 approvato con deliberazione numero 38 del 29 4 2 mila 16 rilevato che con il suddetto piano di rientro sarà garantito il pagamento di tutte le obbligazioni certi liquidi ed esigibili e di quelle che acquisteranno tali caratteristiche durante la durata del piano rispettando i tempi medi di pagamento normativamente previsti.
Grazie grazie Presidente chiedo scusa posso prego.
Io ricordo gli emendamenti sempre io avrei necessità di chiedere dei chiarimenti rispetto a quanto riportato nella proposta di delibera però non ho difficoltà ad individuare interventi o gli emendamenti allora sostanzialmente io ho letto ho letto la la proposta di deliberazione così come arrivata all' Ufficio di Presidenza ho letto la proposta.
No in ogni caso le i chiarimenti riguardano la proposta che io ho letto.
No no no no è giusto per precisare però io dovrei chiedo scusa un attimo consigliere Russo.
Consigliere Mercadante per motivi ma giusto venti minuti mi dovrebbe sostituire con urgenza in ufficio ma arrivo in brevissimo tempo.
Presidente chiedo scusa fermo restando ovviamente il la legittimità della richiesta del consigliere Russo volevo però precisare che di verificare cortesemente se la presentazione degli emendamenti debba avvenire subito dopo la lettura della proposta o dopo qualche intervento il motivo il perché della mia richiesta perché è anche probabile che gli emendamenti possano in qualche modo precisare alcuni aspetti della delibera che siano oggetto di va be' io non so quali quali chiarimenti ovviamente lei.
Chiede il consigliere.
Articolo 38 comma visto che è stata fatta una richiesta io mi associo e chiedo anche di verificare la possibilità chiedo scusa però non avevo una alla volta però ti fanno suo lei no sì però non avendo io faccio un Osservatorio nella sua proprietà non avevo non avevo finito.
Una richiesta di emendamento scusate Consiglieri do io la parola facciamo concludere il consigliere De Lorenzo poi il Consigliere Lo Schiavo e poi il consigliere Muratore prego.
Sì.
Presidente io mi associo in coda alla richiesta perché a quanto ho capito c'è un chiarimento una proposta di emendamento e io faccio una richiesta di sapere se in questa sede e in base ai regolamenti vigenti essendo in materia di bilancio si possano presentare emendamenti oggi in questa sede visto che non sono emendamenti al bilancio Presidente è vero che abbia una risposta formale su queste certo posso consigliarlo oratore poi però facciamo rispondere al Segretario e al Segretario.
Eh no.
Ciò comma 3 parla chiaramente gli emendamenti presentati prima della discussione sulla proposta oggetto di emendamento vengono lette dal Presidente prima dell' inizio della discussione grazie consigliere Muratore allora il Consigliere Russo aveva chiesto dei chiarimenti sulla proposta vista comunque la richiesta del Consigliere De Lorenzo chiedo perché comunque in merito alla sua richiesta consigliere Russo chiedo al Segretario se possiamo fare chiarimenti o se prima per forza da Regolamento dobbiamo procedere con gli emendamenti.
Può spegnere il microfono consigliere Muratore per favore.
Il il problema.
Questo intanto giustamente si richiama il Regolamento del Consiglio comunale in ordine alla all' esposizione dei regolamenti e questo pone anche un altro aspetto perché noi stiamo parlando di un atto particolare che l' approvazione del conto consuntivo quindi se l' emendamento non tocca la parte finanziaria e per questo vorrei capire perché se è un emendamento posso chiarirlo presi usate la natura dell' emendamento si sente del Segretario cortesemente se può bisogna vedere la natura dell' emendamento perché se l' emendamento risulta soltanto a una correzione una correzione relativa alla proposta deliberativa che non inficia parte finanziaria ha un senso diversamente diversamente e diversamente dovremmo considerarlo secondo il regolamento secondo il regolamento della contabilità Argan armonizzata grazie.
Fare posso precisare che il Consiglio il Regolamento del Consiglio comunale ora io posso precisare che e allora posso leggere l' emendamento nazismo ha chiesto di esserlo volevo soltanto un chiarimento adesso da lì ma non legga l' emendamento leggo Element all' emendamento volevo soltanto.
Sì ho capito voglio soltanto che va bene consigliere Russo prego.
Allora il chiarimento io lo chiedo a chi al Segretario.
No rispetto al corpo della alla alla proposta di delibera che ci è stata presentata poco fa in base alla Vergine veridicità di quanto riportato nella nella proposta.
Va be' io la faccio poi perché alla.
Vediamo.
Nella quinta pagina.
Nella quinta pagina della proposta che ci viene presentata questa mattina ci sono le motivazioni che individuano i segue che individuano seguenti nelle cause di maggior disavanzo accertato.
Eh ci dice che per la presenza dei fondi a destinazione vincolata da ricostituire usata è stata prelazione voglio capire.
Il chiarimento che ha chiesto il consigliere Russo quando il Presidente Orsina ha finito di leggere la delibera no il chiarimento del Consigliere alimento per chiederlo devo devo dire cosa voglio chiarito no oppure già tu lo sai.
No già lo sai.
Sto semplicemente che.
Presidente chiedo scusa posso continuare non è aperta la discussione il consigliere rossa che Astone un chiarimento in merito alla delibera giusto sì ah prego Consigliere Lubritto che per ciò che concerne la prima motivazione quindi la presenza dei fondi a destinazione vincolata da ricostituire nel passato a partire dal 2 mila 6 fino al 2 mila 10 l' ente ha gestito le entrate aventi specifica destinazione senza atti deliberativi che ne autorizzassero la movimentazione.
Ora io ho qui la delibera e chiedo che venga messa agli atti della Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per la Calabria la numero 304 del 2 mila 12 è a pagina 10 di questa delibera c'è uno specchietto c'è uno specchietto.
Che riporta la situazione dei fondi vincolati e di quando sono stati utilizzati.
Il primo anno di utilizzazione di questi fondi vincolati sono è il 2 mila 4 l' ultimo anno è il 2 mila 12.
Riportando importi specifici dei fondi vincolati scusate ma io insisto scusa.
Il lavoratore deve essere tratteremo argomenti che usate spenga il microfono fa riferimento al microfono al microfono a consegnarsi in laboratorio.
Togliamo il microfono al Consigliere Sarnataro per cortesia allora chiedo che l' emendamento è il microfono al consigliere Muratore viene data la parola per presentare gli emendamenti al microfono al consigliere Muratore regola chiedo il parere del del Segretario ponga il microfono subito spenga il microfono continui Consigliere grazie presidente no io volevo il che volevo che si chiarisse sul punto se.
I fondi.
Se i fondi a destinazione vincolata sono stati utilizzati dal 2 mila 6 fino al 2 mila 10 per come riportato nel corpo nella proposta di delibera oppure per come nella.
Deliberazione numero 304 del 2 mila 12 della Corte dei conti semplicemente questo grazie grazie allora.
Allora per quanto per quanto riguarda quello che è riportato in delibera e allora per quanto riguarda la delibera.
Un po' di silenzio per cortesia.
La veridicità delibere alla Corte dei conti.
No.
Allora prego Dottoressa per quanto riportato in delibera che è stato riportato da ma io mi sono attenuta agli atti che il Comune né nel Comune di di Stato il dissesto la Corte dei Conti ha presentato una relazione in questa relazione agli atti di questo Comune c'è scritto quello che ho riportato questa delibera qui non la conosco mi posso attenere alle carte che ciò all' interno dell' ente che adesso posso prendere va bene io non conosco questa delibera che dice lei io conosco gli atti che ha trasmesso alla Corte dei conti quando è stato dichiarato il dissesto.
Presidente posso.
Ah sta facendo ancora.
Non cambia niente perché perché c'è stato re la rideterminazione dei fondi vincolati ad aprile.
Dottoressa finito volevo dire che in effetti non cambia nulla e che per quanto riguarda e quando c'è stato il cambiamento normativo con l' entrata in vigore del dell' armonizzazione contabile la legge diceva che tutti i Comuni dovessero.
Un po' di silenzio scusate.
Dovevano consigliere Russo all' indomani dell' entrata in vigore dell' armonizzazione contabile ha nel 2 mila 15 tutti i Comuni dovevano fare una ricognizione dei fondi a destinazione vincolata per cui il Comune di Vibo ha fatto una determina per quanto è stato possibile vedere negli atti contabili la ricognizione dei fondi vincolati ad aprile 2 mila e quindi scusate faccio posso fare una mozione d' ordine scusate l' Assessorato dopo allora qui mi pare che si stia dando la possibilità di discutere ancora prima degli emendamenti la pratica insisto su questa cosa voglio esigo un parere da parte del Segretario generale c'è stata una richiesta di emendamento.
Prima della discussione ora invece si sta aprendo una discussione su una pratica per cortesia chiedo un chiarimento sul corpo della giovane operatore sebbene farla sì o no esigo esiguo uguale a un parere del Segretario il Segretario ha dato il suo parere.
E mi sono ripreso ho preso nota sì allora c'è quindi questo emendamento a favore portarlo qui all' Ufficio di Presidenza.
Il chiarimento che ho dato a chiedere la parola.
No no lei Presidente lei però deve seguire l' ordine delle cose dare risposta al chiarimento della dottoressa Teti adesso possiamo proseguire con i lavori ora lei sta chiedendo gli emendamenti.
Ha chiesto al Segretario Generale un parere me lo può dare sì o no.
E aveva già risposta per mia benevolenza lo faccio rispondere nuovamente Vito parlo per mia benevola mentre parla il Segretario io non lo posso sentire quindi diamo la parola al Segretario si verifica il parere.
Allora l' emendamento.
L' emendamento.
Fate silenzio interrompe i lavori immediatamente è stato annunciato prima dell' inizio della discussione che peraltro il Presidente conferma non è iniziata ragion per cui ai sensi dell' articolo 38 comma 3 del regolamento gli emendamenti prima della discussione sulla proposta dell' oggetto di emanare vengono letti dal Presidente prima dell' inizio della discussione gli emendamenti presentati durante la discussione invece vengono lette dal Presidente appena possibile a meno che non siano stati eletti dallo stesso presentatore nel corso dell' intervento.
Ma il Consigliere Russo aveva solo chiesto un chiarimento al Segretario.
Allora Consigliere De Lorenzo vogliamo proseguire quello Presidente una mozione d' ordine volevo presentare.
Ho già dato la parola al Consigliere De Lorenzo consigliere Rossi scusate eh.
Allora voglio chiarire che nella nostra intenzione nella nell' intenzione del dei consigli dei Capigruppo proponenti non c'è è poi chiederemo conforto anche al Segretario nessuna intenzione così come di fatto a modificare il corpo della delibera nella parte sostanziale e numerica quello che noi vogliamo fare con la presentazione di questi emendamenti è soltanto dare specificazione di riferimenti di atti amministrativi a ad alcune parti della deliberato e ad alcune parti della relazione del dirigente che ci sembrano necessari per rendere più puntuale precisa e coerente tanto la coerente appunto ai riferimenti norme ai riferimenti di atti amministrativi tanto la proposta del Dirigente tanto la propria tanto il deliberato del Consiglio atteso che è un atto che ovviamente viene presentato anche alle autorità competenti e quindi dare la possibilità di una immediata individuazione dei collegamenti stessi per cui detto questo fermo restando che già da adesso chiedo ovviamente al Segretario è preventivamente una pronuncia sulla.
Sul merito del regolamento sul merito della degli emendamenti in merito appunto alla fatto che essi non modificano non modifichino la proposta di bilancio nella sostanza do atto alla lettura degli stessi allora.
Presidente del Consiglio emendamento alla proposta di delibera del Consiglio comunale numero 22 dell' 8 C del 28 5 29 5 2 mila 18 i sottoscritti Consiglieri come una comunali e il elementi gli emendamenti sono firmati dai capigruppo Claudia Sarlo Rosanna De Lorenzo la grotta Maria Rosaria Elisa fratelli Schiavella Antonio è Gregorio Polistena propongono di emendare la proposta deliberativa di cui all' oggetto nei seguenti termini nella prima pagina di aggiungere al primo rigo del secondo capoverso della relazione del dirigente dopo la parola necessario rivedere l' espressione giusta delibera di Giunta comunale numero 102 dell' 8 5 2 mila 18 al terzo capoverso del deliberato del Consiglio aggiungere al termine del periodo nonché Delibera di Giunta comunale numero 97 del 4 5 2 mila 18 e numero 102 dell' 8 5 2 mila 18 nell' ultimo capoverso del medesimo deliberato sostituire il termine sarà con il termine appare ora la modifica della devo motivare oppure mi riservo dopo di di farlo.
Se per favore può portare qui l' emendamento.
Presidente il parere del Segretario sull' ammissibilità dell' emendamento in funzione ovviamente alla al che non sposti i termini per come appunto diceva il Comi il Consigliere Lo Schiavo.
Scusate mentre il Segretario mette il parere io devo chiedere al consigliere anziano di sostituirmi perché per motivi personali devo allontanarmi dal Consiglio.
Consigliere ampiezze il Consigliere anziano.
Presidente posso avevo chiesto Presidente Presidente le chiedo scusa io avevo chiesto la parola alla dottoressa Ursino professore Antonio e considerato che volevo solo prima di cedere forse l' avrei dovuto fare prima questo dopo la.
Parla lei allora ha segnato qua quindi chiedo solo un un chiarimento.
Volevo solo un chiarimento e chiederei se è possibile avere il parere del Segretario.
Allora.
La pratica la pratica portata in Consiglio è stata pubblicata sulla sul sito del Comune ed è stata letta nella nella quinta Commissione che è la mia Commissione di Controllo e Garanzia abbiamo notato in Commissione è convocato la dirigente perché in realtà la pratica pubblicata sul sito non ha portava le firme sugli allegati.
Né sulle sulla pratica.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Teti se le le firme sulla pratica originale Segretario.
E allora non mi dà la parola perché la mia è una richiesta al Segretario e allora quando Fini.
Presidente possono nel frattempo che c'è questo chiarimento poter visionare la pratica Presidente.
Può poi facciamo parlare il Segretario in ordine all' emendamento proposto ovviamente se dato che qui si tratta della proposta relazione della segretaria mentre invece questo potrebbe essere inserito.
Allora scusatemi.
La relazione della della della della dirigente penso che non ci siano problemi alla giù alla Giunta di queste di queste precisazioni così come pure forse sarebbe più opportuno però sul deliberato del Consiglio sentita la proposta della dirigente però fermo restando che se è d' accordo sotto il profilo di inserirle non ci sono problemi per quanto riguarda i due le i primi due emendamenti ho qualche perplessità per la verità sul terzo presentato e spiego rilevato che la versione originale dice che il suddetto piano di rientro sarà garantito.
Che con il suddetto sarà garantito il pagamento di tutte le obbligazioni una cosa è dire in un conto consuntivo che si va ad approvare la garanzia del pagamento altra cosa è dire appare cioè voglio dire se il senso è che il piano di rientro garantisce il pagamento di tutte le obbligazioni ha un senso e quindi può essere consentito posto che tra l' altro è una procedura è una procedura no per ripianare appunto dei debiti.
Non si può cre presumo approvare un atto in via dubitativa laddove dubitativamente la norma prescrive che per questo tipo di procedimento se abbiano tre anni disposizione noi possiamo dire forse ce la facciamo cioè questo è mi pare tra l' altro il Segretario mi sembra si incida anche sul piano contabile nel significato dei termini e allora se questo è possiamo anche eliminare l' ultima parte dell' arte gas sì sì perfettamente.
Tre è chiaro è chiaro entro tre anni devo ritirare il Segretario è stato bravissimo a questo punto allora vista la l' ammissibilità delle prime dei primi due emendamenti ritiriamo e cancellando lo dalla proposta il terzo il terzo emendamento la terza proposta di emendamento per cui mi per cui riprendo la pratica Segretario la cancelliamo e la presentiamo con i soli duo due emendamenti Segretario mi scusi.
Esaurito questo punto o far la spesa io ho ascoltato il consigliere masseria no aspetta non ho finito Antonio scusami allora posso Presidente.
Presidente.
Presidente Boldi posso allora ri form ripeto la mia la mia richiesta di parere.
In qualità di Presidente della Quinta Commissione.
Abbiamo letto nella mia Commissione l' atto così.
Così come pubblicato sul sito e così come pervenuto ai vari consiglieri.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Teti se di fatto nella pratica.
Originale e quindi in possesso è pervenuta alla Presidenza del Consiglio e che quindi abbiamo qui in Consiglio erano state apposte le firme.
Oggi io chiedo al Segretario se una pratica non firmata è giuridicamente esistente e se le firme possono essere a Poste dopo la.
La deliberazione del Consiglio se gentilmente mi può rispondere a questa donna a questa mia richiesta grazie rispondo alle domande.
Modo mi scusi Presidente diamo poi io le voglio chiedere questo Preside precedente sempre sul chi sul medesimo chiarimento che questa potrebbe essere una questione non da poco perché ovviamente una pratica su cui noi andiamo a discutere che non ha una formale paternità e la formale paternità sia con un' apposizione di una firma una pratica secondo me preclude dove c'è scritto dottoressa e c'è scritto in tutti i principi del diritto ma non gli risponde.
Dottoressa se siamo arrivati al punto che una pratica possa essere portata senza una firma e quindi senza una paternità vuol dire che siamo all' a b e c del diritto dottoressa io non posso accettare oggi di discutere una pratica di bilancio senza che ci sia la paternità di chi l' ha firmato e oltretutto è ancor più grave quando io espressamente in qualità di Presidente chiedo espressamente alla diligente se nella pratica originale ci sono le firme e la dirigente mi dice assolutamente sì è di non permettermi di essere tendenziosa nelle domande no no dottoressa no dottoressa no io le ho fatto una domanda è verbalizzato è verbalizzata la mia domanda chiara e la sua risposta quindi lei mi poteva dire in Commissione che non erano necessarie le firme e gentilmente io ho chiesto il parere del Segretario grazie.
Si pensi alla battuta di prima non lo so però dunque questa è la proposta quella che viene sulla procedura è una proposta meccanizzata che ovviamente con sistema meccanizzato dà la posizione del parere su una chiave elettronica che dà il sistema ma detto questo e concordo con quello che invece è quello che dice ovviamente.
Il Consigliere lo schiavo questa è la proposta di Consiglio comunale.
E qui c'è la firma della dottoressa Teti sui tre lati.
Questa è quella che è stata consegnata credo questa sta que è quella che stava nella pratica poi legati gli allegati chi allegati scusi allegati della pratica così la pratica il la pratica posso permettere scusi eh.
Intanto noi stiamo parlando in proposta no le chiedo scusa al Segretario no Segretario io ho parlato non ho parlato né scusa io non ho parlato né di proposta né di delibera io ho parlato di pratica arrivata all' Ufficio di Presidenza ho parlato di pratica arrivata all' Ufficio di Presidenza io ho chiesto se la pratica è arrivata all' Ufficio di Presidenza è corredata in tutte le sue parti dalle firme prego il Presidente del Consiglio a voler prendere l' allegato 3 della proposta portata in Consiglio comunale e sono più chiara forte facciamo parlare la dottoressa che spiega come può cioè quando io ho portato le pratiche mi dispiace che qui non c'è il Presidente del Consiglio quando io ho portato la pratica al Consiglio è stata spuntata da me e dalla Presidente del Consiglio tutti gli allegati sono stati recepiti dal presidente messa agli atti per intanto la pratica tutte le irregolare allora.
Allora può leggere la formula leggere la camicia della pratica per ora mi faccia parlare io firmo e poi non ho chiesto a lei dottoressa tecniche io non ero non ho chiesto a lei dottoressa Teti che io le ho chiesto in Commissione e lei mi ha dato una risposta verbalizzata e registrata io oggi in Consiglio comunale chiedo al notaio della seduta ossia al Segretario generale ossia il segretario generale presidente per favore può leggere cosa c'è scritto nella camicia per favore grazie.
Legge.
Atti stampati in primo.
In mia presenza il 0 4 0 5 2 mila 18 senza nessuna firma sugli allegati è stata data però l' 8 che è stato dato l' 8.
Perché c'è la gentilmente Presidente può prendere l' allegato numero 3 gentilmente.
Bertini può prendere l' allegato numero 3 per favore.
A me non risulta allo spettatore e lo invia.
Allora io chiedo che venga registrata la discussione che stiamo affrontando ovviamente registrata ma chiedo che venga anche trascritta materialmente allora la la dire un attimo perché se no qua non si capisce niente questa dice la dirigente ha appena affermato che è stata scritta dopo ed è stata scritta il 0 4 5 2 mila 18 a fronte del dell' 8 5 2 mila 18 quindi il 4 5 non era firmata l' 8 è stata firmata cosa.
E la camicia con le pratiche che ci sono però Presidente io chiedo scusa ma io ho chiesto la so lei ha ragione ma io chiedo scusa io ho detto se per favore sì se è possibile sapere se può aprire la pratica per favore e vedere se l' allegato 3 firmato.
Uno.
Possiamo cercare.
No non è firmata la relazione sulla gestione.
Approvata con la delibera della Giunta comunale 102 dell' 8 5 6 non lo so che cosa lei ha mai firmato una delibera di firmato non è firmato è firmato lei poco fa ha detto che sono stati firmati digitalmente ho capito male no io sto parlando della proposta della proposta poi tra l' altro questi qua e scusatemi eh eh uno schema di atto che viene sottoposto al Consiglio comunale è chiaro che fermo restando firme di pareri firme di pareri e di proposta e il consiglio comunale che lo approva all' alto definiti all' atto definitivo scusi la firma questa relazione peraltro è quella approvata in Giunta quindi della paternità si è certi per il semplice fatto che altro atto pubblico ne ha approvato i contenuti e le farò le riformula il mio la mia richiesta le riformulo il mio quesito io le chiedo eh allora lei mi dice che non ci sono le firme io le sto dicendo giuridicamente.
Allegato che però discesa negli altri negli altri allegati no è fatiscente dall' approvazione comunque comunque di un altro atto pubblico che lo ha giovane segretario intervengono il Segretario sta dicendo che non c'è la firma sull' alleanza no qua ci ritiriamo domani sempre sulla stessa cosa sostiene che non è firmato ma un atto pubblico successivo ha certificato la paternità perché è stata letta in Giunta da parte della dirigente è stata proposta e quindi c'è una delibera di Giunta che richiama quello là io mi rimetto a presiedere lui secondo il Segretario che è il notaio e l' innovazione.
Presidente ora sì sì chiedo la parola e chiedo che venga trascritto materialmente la mia dichiarazione.
Oggi noi abbiamo accertato che abbiamo una proposta di bilancio che viene sottoposto formalmente senza firma almeno negli allegati da parte dell' organismo competente che il Dirigente degli Uffici finanziari tale proposta e quindi viziata e un vizio di forma che non può essere sanato mediante successiva ratifica neanche per fatti concludenti perché la mancanza di una firma comporta in un regime formale qual è quello del procedimento amministrativo l' inesistenza del Lazio sono cose particolarmente gravi di cui di anche volevo discutere ma nel momento in cui sono venuti a conoscenza di questo Consiglio comunale non si può sottacere l' esistenza.
Né tantomeno si può pensare che la proposta venga fatta propria dal Consiglio comunale la proposta proprio perché si chiama proposta alla paternità di chi viene da chi viene portato in Aula quindi prima di avanzare la discussione su questa proposta di bilancio vi richiamo GR uno schiavo la proposta dice il Segretario che è firmata scusatemi ma io devo avere chiarezza perché qua mi si dice che la l' Alleghe gli allegati il corpus e unico un allegato non è firmato.
Allora chiaritevi e firmato non è firmata perché finora mi è sembrata una cosa se mi si dice che è stata ratificata con la delibera dopo non è firmata altrimenti non discutiamo proprio evitiamo la discussione e dite è così è punto però Segretario lei mi ha detto due cose non è scusate scusi no no va be' senta sto gioco degli equivoci io invitavo a visionare la proposta non possa venire scusi verbale ora mi si dice che sì no un momento la consigliera masseria ha chiesto lettura di quella annotazione che ha fatto la Presidente Ursidi il 4 maggio 2 mila e 18 che è riportata in calce alla fascetta del Consiglio comunale quindi ha chiesto questo.
Se a monte la delibera.
E amo scusi è a monte sta scritto questo in data in data e tentiamo tale attenzione che noi stiamo parlando di una proposta quindi non atti definitivi con le stock chiede se le sto chiedendo le sto Rispo scusi signor Lo Schiavo consigliere consigliere forse non mi so spia Consigliere Consigliere miss consigliere come lo schiavo mi scusi io capisco che ormai no dobbiamo andare addosso sto segretario ma attenzione che l' 8 maggio.
È stata data alla firma così come la proposta A è apposta la firma quindi che il 4 maggio non ci sia è un paio di maniche ecco perché le stavo dicendo poi riguarda la relazione che no che il 4 maggio non c' era è una presa d' atto no è dall' 8 maggio che c'è è dall' 8 maggio per.
Scusi.
Sera fu fermata è ferma all' ANAS vi chiedo scusa forse non mi sono spiegata la proposta l' Allegato faccio un po' l' allegato 3 non risulta neanche oggi firmato la proposta di delibera risulta firmata in data 8 maggio la proposta di delibera quindi l' allegato 3 che riguarda la relazione sulla e la relazione al rendiconto non risulta firmato ma risulta richiamato anche nella delibera comunque deliberato dalla Giunta sostiene il segretario la proposta è stata firmata in data 8 maggio 2 mila e 18.
È il 4 maggio il consigliere Stefano torcida scriveva che non c' era la firma l' 8 maggio invece è arrivata la firma questo è il punto poi ancora oggi tutti gli allegati risultano firmati tranne l' allegato numero 3 che non risulta firmato che però è stato firmato lo 0 8 0 5 2 mila 18 quindi andiamo avanti con gli interventi.
Vedo scritto Arcella e poi Giovanni Russo.
Può parlare il professor Arcella e poi Giovanni Russo Presidente la ringrazio per avermi concesso la.
Il Sindaco i colleghi Consiglieri piuttosto casi su cosa stiamo intervenendo chiedo scusa.
Sull' emendamento ma io le volevo chiedere ancora quel chiarimento.
Se le cede la parola visto che ormai già alzato nemmeno diciamo che forse al microfono professore perché non si sente.
Quindi ci rivediamo più tardi dopo l' emendamento non sapevamo.
Allora votiamo l' emendamento.
Ci sono ci sono interventi sull' emendamento.
Datemi l' elenco per votare l' emendamento.
Buccarelli.
Beh chiedo scusa tali emendamenti ma io voglio avere il chiarimento ma se siamo in fase di Abbanoa.
Dato il chiarimento ora un altro un altro ma stiamo valutando adesso gli emendamenti non si può fare dopo la rimozione di un altro chiarimento accennato il chiarimento è stato chiaro il vostro Segretario chiedo scusa.
Chiedo scusa Segretario.
Se allora poiché la dottoressa sopra affermato che non era a conoscenza di questa delibera oggi ne è a conoscenza possiamo sapere visto che adesso ne è a conoscenza di questa delibera della Corte dei conti se il contenuto della stessa inficia.
La proposta di delibera che so che è in discussione in questo Consiglio comunale.
Eh eh perché se no qua non c'è fa facciamo 20 mila emendamenti ma se capiamo di che di che stiamo discutendo.
Bene parla la dottoressa Teti spenga il microfono.
Allora per quanto riguarda io ho visto questa delibera qui non l' ho vista ma sicuramente prendo atto che che veritiera però c'è un punto no no sto dicendo agli atti ho visto un' altra delibera e poi quello che ha detto la Corte dei Conti quando è stato dichiarato il dissesto ma non inficia nulla perché glielo stavo dicendo prima nel 2 mila 15 con l' entrata in vigore anche perché dagli atti contabili precedenti conti consuntivi 7 8 dove non c' erano fondi vincolati da una contabilità non omogenea e tutta da da prendere con noi con l' inventario perché la ricostruzione dei fondi vincolati è stata difficilissima è stata fatta insieme alla banca e da quello che risulta dal e abbiamo cercato di evidenziare la Sindaco le abbiamo cioè praticamente io conosco quelli e quegli atti successivi in ogni caso quello che è importante qui e la quantificazione dei fondi i fondi sono stati.
E revisionati tutta la data dell' 1 1 del 4 2 mila e 15 16 e 17 no dalle dalle nostre carte contabili perché poi tutto ciò che era 12 precedente molti residui che erano stati dati alla Commissione con di vincolate sono rimasti invece dentro il bilancio dell' ente abbiamo fatto una verifica questa verifica a Porta deve ammettere che il risultato è che c'è adesso indipendentemente se sono stati utilizzati 4 5 6 sempre quelli sono i fondi vincolati che noi abbiamo adesso nel nostro bilancio e nel consuntivo quindi non inficia.
Sto chiaro alla dottoressa Treu di quindi chiamiamo sul sull' emendamento.
Ma.
Sindaco al microfono.
Il ricorso il continuativo ricorso all' utilizzo dei fondi a destinazione vincolata a partire dall' anno 2 mila 16 esattamente qua.
Ecco quello che dico sempre Corte dei conti.
Non solo ma devo anche aggiungere che forse il dubbio che verrebbe meno nell' ipotesi in cui lei prendesse atto della del verbale del verbale di verifica cassa straordinaria del 20 1 2 mila e 15 dal verbale verifica Cassa straordinaria risulta che il sindaco di Vibo Valentia nella persona del sottoscritto ha consegnato un saldo cassa pari ad euro 23 mila 0 26 0 68 426 e.
Come 23 milioni 23 milioni scusa 23 milioni e fondo cassa inizio e il fondo cassa di inizio era 24 milioni quindi praticamente nel giro di tre anni noi abbiamo impiegato un milione che abbiamo utilizzato normalmente ha capito e poi abbiamo consegnato alla con un verbale di cassa all' amministratore.
Come.
Stavo dicendo.
C'è un verbale di cassa straordinaria la data del 20 1 2 mila 5 dal quale risulta che il sono presenti il dottor Costa sindaco uscente alla dottoressa Mariella Anastasi che il Commissario il Commissario prefettizio il dottor Cesare curato dal Segretario Generale ed affina presidente del collegio Vincenzo Morelli componenti del collegio la verifica viene svolta con l' assistenza responsabile servizi finanziari dottoressa Giuliani e del Collegio dei Revisori in base al controllo effettuate alla situazione di cassa fornita dal tesoriere comunale con nota che si allega in copia l' organo di revisione attesta quanto segue il saldo cassa è al 19 1 23 milioni 23 milioni 0 68 quando poi c'è stato il passaggio questa somma è passata ovviamente al nuovo Sindaco che il passaggio anche al nuovo Sindaco quando poi ha terminato il nuovo Sindaco nel 2 mila 10 forse ha terminato il nuovo Sindaco lo Sindaco San Marco non so che.
San Marco ha consegnato c'è il verbale di cassa 3 milioni di euro.
È.
Questo per per essere certi che questo ritrova ma l' abbiamo già dichiarate queste cose ai precedenti né nei precedenti Consigli nel primo Consiglio abbiamo fatto questa dichiarazione abbiamo allegato anche gli atti.
Da quello che hanno.
E qui ha citato che mi ha dato non dice niente che son stati utilizzato i revisori dei conti al 3 ottobre 2 mila 12 il 3 ottobre 2 mila 12 il revisore dei Conti fanno un prospetto che la Corte dei Conti riporta in cui dice nel 2 mila 4 sono arrivati 12 milioni hanno pagato 129 resta qua non c'è scritto utilizzati a c'è scritto il riepilogo dei fondi vincolati per vedersi dirigenti mi dispiace che lei no qui mi dispiace che lei dica questo perché vuol dire che le carte non le legge non dico non mi permette a dire che non le sa leggere non mi permetto in questo perché non Errigo sotto la tabella c'è scritto come indicato al Collegio dei revisori la colonna differenza indica l' importo dei fondi vincolati utilizzati e non ancora integralmente.
No che non dice niente no dice la stessa riferisce praticamente fanno analisi di quando sono arrivati i fondi vincolati quando sono spesi e riepilogo generale non mi sembra che dica così ma forse l' italiano è un mio è un mio limite sicuramente però è scritto in italiano sotto e pagina 10 della delibera alla Corte dei conti basta solo leggerla.
Passiamo al voto dell' emendamento chiamo Costa Elio.
Buccarelli Umberto assente fratelli Elisa favorevole la grotta Maria Rosaria favorevole muratore Giuseppe Roberto.
Poli caro Giuseppe.
Luciano Stefano.
Palamara Angelo assente Arcella Raffaele favorevole.
Tedesco Francesco Antonio assente Lo Schiavo Filippo favorevole Falduto Roxana favorevole.
Tornò a Giuseppina favorevole Sarlo Claudio favorevole Gioia Claudia assente Polistena Gregorio favorevole.
Servelli Ivan assente Lo Bianco Alfredo Antonio assente De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samanta assente varia Carmela favorevole Lo Schiavo Antonio Maria contrario.
Cutrufo Giuseppe contrario Russo Giovanni contrario Fiorillo Maria assente Orsi da Stefania assente con partenze Pasquale entra Massari Antonia contraria Falduto Sabatino favorevole Bruschetti Antonino contrario Pileggi Loredana Patrizia contraria Torino Rosario assente Schiavella Antonio favorevole richiamiamo gli assenti Buccarelli Umberto.
Policano Giuseppe.
Luciano Stefano Palamara Angelo Tedesco Francesco Antonio.
Po' populiste.
Voglia Claudia Gioia Claudio Lo Bianco Alfredo Antonio Mercadante Samanta Servelli Ivan.
E Thomas Tom Maino.
È Fiorillo.
14 favorevoli e 7 contrari.
Per quanto riguarda l' emendamento è passato con 14 favorevoli e 7 contrari.
Apriamo la discussione sul bilancio.
Relazione la dottoressa.
Sindaco le relazioni Leo la dottoressa De.
Cercherò di essere.
Abbastanza sintetico e nello stesso tempo di essere abbastanza chiaro anche perché vi confesso che.
C'è da parte mia una notevole difficoltà difficoltà ad accedere alla terminologia anche tecnica che fa capo appunto a questa particolare materia.
Fa capo a questa particolare materia scusate forse se mi siedo riuscirei se non.
E quindi per cercare di fornire a tutti voi quel quadro che io nel corso del tempo ho avuto la possibilità di maturare.
Non essendo di facile comprensione io devo necessariamente partire dalla data in cui ci siamo insediati.
Perché se noi avessimo sufficientemente meditato.
La gravissima situazione nella quale si trovava il Comune di Vibo Valentia non soltanto per il dissesto quanto soprattutto per l' entità l' entità dei fondi vincolati che erano stati utilizzati senza alcuna delibera e senza poi che fossero ripianati nell' anno finanziario come previsto dalla legge.
Ci saremo resi conto che in realtà erano stati utilizzati 26 milioni 220 830 virgola 79.
Con un fondo cassa di 4 milioni 0 70 330 15.
Il che vuol dire che noi quando ci siamo insediati abbiamo trovato praticamente fondi vincolati da ripianare fondi vincolato utilizzate da ripianare per complessivi 22 milioni 137 mila 951 virgola 55 euro.
E questa situazione probabilmente se ciascuno di noi.
Fosse stato preso da una maggiore lucidità o avesse avuto una maggiore lucidità e non preso soltanto dalla dal ricordo della sua Vibo e dall' amore nei confronti della sua Vibo.
E soprattutto dalla consapevolezza di voler fare qualche cosa per poter superare questa situazione tenuto conto di quelle gravi difficoltà probabilmente non avreste assolutamente fatta alcuna obiezione al fatto che il Sindaco prendeva le chiavi le consegnava al prefetto di Vibo Valentia perché così avrebbe tolto tutto il Consiglio comunale ma anche il Sindaco stesso dalle difficoltà nelle quali si sarebbe lentamente venuta a trovare.
E però per quella passione ma soprattutto per quella voglia di poter fare qualche cosa.
Noi abbiamo dato un' impostazione in maniera tale da consumare il meno possibile e nello stesso tempo da risparmiare quanto più possibile.
Tant' è vero che dal 2 mila 15 data di insediamento fino al 2 mila 17.
Noi abbiamo ricostituito fondi vincolati per circa 8 milioni di euro.
C'è la somma precisa ovviamente per 8 milioni di euro.
E quindi conseguentemente qualche cosa è stata fatta ma non solo ma abbiamo avuto la possibilità come 9 milioni 344 mila 945 0 importo recuperato nel corso degli anni.
Quindi qualche cosa è certamente è stata fatta è stata fatta perché abbiamo potuto finalmente iniziare perché quando si ci siamo insediati non era stato possibile farlo iniziare i lavori del teatro in quanto abbiamo recuperato i due milioni che erano stati anticipati che erano state anticipate e che purtroppo anche quelle erano stati utilizzati per per i fondi o per.
Per le spese ordinarie siamo riusciti a recuperarla e poi successivamente siamo riusciti a ottenere anche il recupero degli altri 5 milioni e mezzo che il il la Cassa Depositi e Prestiti ci ha dato sia pure con qualche difficoltà perché erano caduti in perenzione in quanto frattanto non erano stati utilizzati da Bra da parte della precedente Amministrazione sicché riepilogando abbiamo fatto certamente qualche cosa abbiamo fatto molto però non posso esimermi dal dirvi la verità la situazione in cui versa il Comune di Vibo Valentia è una situazione difficile economicamente.
È una difficile è una situazione finanziaria che presenta indubbie difficoltà.
E che ovviamente in qualche modo può essere come dire attenuata migliorata o forse superata soltanto se di pari passo si procede ad una riorganizzazione riorganizzazione del servizio tributi ma vi dirò quello che è stato fatto e quello che si sta facendo se voi prendete in esame il fondo cassa al 31 12 2 mila e 17 poi avete la possibilità di rilevare un risultato di amministrazione positiva pari cioè a.
17 milioni.
4 mila 68 0 53 0 39 è un fondo cassa al primo gennaio di 7 milioni 129 mila euro 468 34.
Quindi.
Primo gennaio 2 mila.
No no no primo gennaio 2 mila 17.
31 12 e 9 milioni invece 31 se lei lo guarda attentamente il 31 12 esattamente esattamente il 119 milioni allora.
Qual è.
Dunque quali sono stati i problemi nonostante vi fosse questo risultato di Amministrazione positivo.
I problemi sono fondamentalmente due.
Il primo è rappresentato ovviamente dai fondi vincolati.
Ma il secondo problema è rappresentato dal fatto diciamo sono tre problemi il secondo problema è rappresentato dal fatto che purtroppo non essendo riusciti ad esigere non essendo riuscita a conseguire così come avremmo dovuto i tributi dovuti dai cittadini.
I crediti che avevamo nei confronti dei cittadini sono diventati crediti di dubbia esigibilità che ovviamente si sono trasformati in veri e propri debiti si trasformi i crediti di dubbia esigibilità si trasformano in veri e propri debiti.
Questo in base alla nuova finanza finanza si parla viene usato un termine particolare.
Alla normativa che è entrata in vigore nel 2 mila 3 nel 2 mila e 15 all' armonizzazione dei contabile all' armonizzazione contabile in base a questa nuova legge praticamente accade che vengono fatte in base a dei calcoli matematici viene calcolato in base agli ultimi cinque anni qual è quali sono i crediti di dubbia esigibilità.
Che devono che il Comune deve riportare deve sottrarre sostanzialmente dalla dal fondo dal dal risultato di Amministrazione del 31 12 2 mila 17.
L' ammontare dei fondi di dubbia esigibilità ammontano a 13 a 13 milioni 184 0 40 40.
Non so se riesco a spiegarmi.
Non attribuisco la colpa.
Ma chissà che attribuisco semplicemente la colpa a chi non è riuscito ad esigere come doveva questi fondi i quali in mancanza di esigibilità sono diventati crediti di dubbia esigibilità.
Ma questo non è riconducibile.
Solo esclusivamente al Comune all' Amministrazione di Vibo Valentia all' attuale Amministrazione di Vibo Valentia perché per tre anni consecutivi.
2 mila 3 2 mila 12 2 mila 13 2 mila 14 non sono stati fatti i ruoli dell' acqua.
Noi li abbiamo fatti soltanto tutte e tre i ruoli siamo riusciti a compensi a comprenderli e a farli nel 2 mila 17 e precisamente questi ruoli sono stati completati il il 6 12 2 mila 17 mi riferisco ai ruoli ai solleciti di pagamento 13 14 e 15 che sono stati approvati con determina del 6 12 2 mila 6 17 conseguentemente se non vengono fatti i solleciti di pagamento ovviamente è difficile che possono essere inviati i ruoli in mancanza di sollecito di pagamento cosa si intende per sollecito di pagamento della bolletta che normalmente si spedisce ai cittadini e che spesso i cittadini non ricevono ma nella fattispecie con riferimento agli anni 13 14 e 15 non era stata neanche spedita non era stata neanche inviata.
Ci siamo presi carico di inviare tutte queste tre annualità cercando di fare in maniera tale di attribuire al cittadino la possibilità anche di rateizzare però anche nella non vorrei essere molto lungo però qualche cosa ve lo devo dire anche nella.
Nella risoluzione di un problema se è molto semplice quale poteva essere quella della trasmissione di queste benedette cartelle o di questi benedetti inviti ai cittadini ci siamo trovati in grosse difficoltà perché per esempio.
Viva una toponomastica inesistente e quindi.
Ci troviamo per esempio con credo 10 12 via Roma in posti diversi e conseguentemente la difficoltà ovviamente di notificare ai cittadini questi benedetti avvisi per cui nel dicembre credo il 22 dicembre del 2 mila 17 noi ci siamo ritrovati.
Con 2 mila e 70.
Cartelle che non erano state e avvisi di pagamento che non erano stati inviati ai cittadini perché non erano stati resi trovati perché la posta li aveva restituiti e quindi abbiamo dovuto creare un gruppo di messi notificatori facendo un corso un velocissimo un corso velocissimo perché potessero procedere avvalendoci anche dei vigili urbani e dalla conoscenza dei luoghi dei vigili urbani perché potessero procedere.
Alla consegna di questi benedetti avvisi.
Sta di fatto però che questo sarà per il futuro ma in ogni caso noi in questo momento abbiamo come debiti come crediti di dubbia esigibilità che vanno sottratte appunto al risultato di amministrazione del 31 12 2 mila 17 crediti di dubbia esigibilità per un ammontare di 13 milioni 184 0 40 virgola 40.
A ciò poi si aggiunge.
Il fondo anticipazione liquidità di cui al decreto legge numero 35 del 2 mila 13 e successive modificazioni che è pari a 5 milioni 416 mila 785 virgola 33 questo io non do molta importanza a questa benedetto fondo di anticipazione perché poi c'è la possibilità di di sottrarlo quindi da una parte deve essere raggiunta dall' altra parte viene sottrarre poi alla fine viene sottratto e come e quindi vi prego di non tenere conto di questo fondo di esigibilità perché poi alla fine deve essere eliminato.
Poi abbiamo.
Il fondo contenzioso.
Allora noi abbiamo portato il Fondo contenzioso a 60 mila euro perché buona parte del fondo contenzioso rientrano nelle competenze dell' ASL dell' ovest del nostro scusate.
Bonaparte rientra nelle competenze dell' Oslo e un' altra parte ammesso che il problema si ponga che riguarda praticamente il fitto del dei locali del vecchio tribunale improvvisamente il demanio si è risvegliato e ha detto che dobbiamo pagare la locazione.
E il fitto dei locali dove si trova il tribunale vecchio laddove invece non era stato stipulato alcun contratto con il Comune di Vibo Valentia e non aveva mai il Comune di Vibo Valentia mai provveduto al pagamento della locazione anche perché non era stato mai richiesta hanno richiesto gli ultimi cinque anni ovviamente per evitare la prescrizione.
E nell' ipotesi in cui dovessimo pagare una parte in ogni caso abbiamo diritto alla restituzione da parte del Ministero della giustizia ecco perché sono stati calcolati soltanto 60 mila euro come fondi come fondi come fondo contenzioso.
Riemergono dunque a questo punto i fondi i fondi vincolati.
Ma non soltanto quei 12 milioni e 500 mila euro che riguardano la tangenziale ma anche quelli derivanti da leggi e principi contabili per cui i fondi vincolati che originariamente erano 12 milioni e 500 mila che riguardano la tangenziale ammontano complessivamente a 14 milioni 574 mila 100 107 101 virgola 25.
Per cui abbiamo un risultato di amministrazione anno 2 mila 17 sottraendo da quell' importo del quale vi ho già parlato tutto quanto vi ho detto abbiamo un risultato un un risultato di amministrazione 2 mila 17 pari a 10 milioni.
360 mila 510 0 45.
Dal disavanzo finale di 10 milioni va detratto ai sensi del decreto ministeriale 2 4 2 mila 15 il disavanzo al 31 12 2 mila 16.
Pari a 2 milioni 500 mila a 2 milioni 590 mila 0 22 virgola virgola 27 per cui il nostro disavanzo al 31 12 2 mila 17 è pari a 7 milioni 770 mila 488 virgola 81 quindi questo è un dato matematica è un dato certo.
Ora si tratta a questo punto di affrontare il problema in termini diversi non soltanto matematici di a forma fra affrontarla anche in termini diversi in maniera tale da avere la possibilità.
Di esprimere dei concetti che non sono soltanto dei concetti che ineriscono a dei dati contabili ma di esprimere dei concetti che possono essere anche dei concetti di natura giuridica di natura giuridica contabile.
Come si poteva.
Ripianare.
Questo benedetto disavanzo.
Sostanzialmente potevano esistere tre possibilità.
La prima possibilità la più grave perché ormai il dissesto era vermini finito e cercare di sollecitare.
Una dichiarazione una nuova dichiarazione di dissesto.
Con tutti i problemi che si sono verificate all' epoca al 2 mila 12 quando è stato dichiarato il dissesto problemi di mancato o ritardato pagamento nei confronti dei dipendenti di di mancato pagamento nei confronti degli imprenditori di mancato pagamento nei confronti delle aziende di mancato pagamento nei confronti di tutti.
L' altra soluzione sarebbe stata quella che è stata adottata con la prima delibera che abbiamo preso in considerazione e che poi è stata modificata.
E cioè quello di fare un piano.
Di riequilibrio a lunga durata che ci consentiva la possibilità anziché appesantire appesantire il pagamento in pochi anni di pagare una minore somma in più anni ma con alcune conseguenze delle quali vi parlerò.
La prima conseguenza è che presentava il ricorso a questo benedetto questa soluzione presentava delle dei problemi in quanto per potervi accedere bisognava avere la certezza del debito noi con riferimento al debito che prima o poi verrà caricato sul Comune dell' Oslo sapevamo che all' incirca ammontava a circa 6 milioni però era suscettibile di maggiorazioni di maggiorazioni e quindi conseguentemente non c' era un dato certo che ci consentiva di poter dire qual era l' ammontare.
Devo dirvi inoltre che la progettazione di un piano.
E non è la non è la stesura di un piano non è di semplice progettazione perché nella maggior parte dei casi almeno per quanto è a nostra conoscenza una buona parte dei piani sono stati bocciati.
Sono stati bocciati e qualcheduno ha dovuto fare ricorso anche alla alla corte dei conti per in secondo grado per poter ottenere l' approvazione in secondo grado questo.
Benedetto Piano andava poi steso entro 90 giorni quindi avevamo tre mesi per poter redigere questo Piano ma una delle ragioni per le quali noi abbiamo optato per la soluzione ordinaria ci deriva anche dal fatto che questa prospettiva non ci viene preclusa non è preclusa questa è una prospettiva alla quale possiamo ricorrere anche nel 2 mila 19 nell' ipotesi in cui avessimo la necessità di ricorrere.
Perché dunque abbiamo fatto il ricorso alla procedura ordinaria sia pure con come dire con quelle indicazioni delle quali nei tre anni nei tre anni 2 mila 18 2 mila 19 2 mila 20 perché frattanto abbiamo avuto la possibilità di conseguire attraverso la riscossione 2 milioni 2 milioni.
2 milioni e 4 che sono un titolo giuridico non è che abbiamo riscosso i soldi ma una buona parte sebbene si dica di difficile e esazione tuttavia noi abbiamo la convinzione che una buona parte infatti abbiamo messo non 2 milioni e 600 due due due milioni e 400 abbiamo messo solo due 2 milioni proprio perché non è di facile soluzione e quindi abbiamo cercato di contenere.
Nei limiti dell' accettabile contemporaneamente noi abbiamo preso in considerazione ma già prima che arrivasse a noi per la verità la la delibera del del LAR la relazione dell' organo di controllo e nella relazione dell' organo di controllo che abbiamo preceduto notevolmente per la verità noi prima che prima che arrivasse.
La relazione noi abbiamo voluto rafforzare e riorganizzare l' ufficio tributi.
Con una lettera di cui è opportuno che voi abbiate conoscenza nel quadro delle iniziative tese tese a contrastare il mancato pagamento dei tributi e la relativa evasione ritengo opportuno che sia adottata ogni utile iniziativa volta al raggiungimento dell' obiettivo sopra indicato nel frattempo nel frattempo mentre inviavo questa benedetta lettera si è proceduto anche a ad alcune riscossioni di una certa importanza perché il carcere ha pagato circa due milioni e mezzo perché il loro l' ASL ha pagato circa 5 4 4 450 mila perché un non dirò i nomi un commerciante un non commerciale un' azienda ha pagato immediatamente 9 mila 600 euro insomma cercando però di far capire a tutte le aziende tenuto conto delle difficoltà che esistono Cabibbo che noi non vogliamo fare delle pressioni in maniera da farle fallire da farle per dire che noi siamo disponibili ad accettare anche i pagamenti rateizzati ma entro determinati limiti c'è un' azienda che ci deve circa 44 mila euro 44 mila euro ora a questa azienda la possibilità del PAR della rateizzazione io gliela devo dare senz' altro la la dirigente gliela darà ma non nei termini in cui può essere richiesto insomma io posso dare una rateizzazione nell' ambito di.
Ma nell' anno finanziario non pagherà mai non riuscirà a pagare a trovare 6 mila euro al mese come fa a trovare 6 mila euro al mese e conseguentemente alla fine alla fine dopo che avrà pagato quello che potrà pagare fino al 2 mila 12 io dovrà dovrò rateizzare la parte restante in maniera tale da recuperare insomma io credo Dottoressa che il segreto sia quello di cercare di recuperare tutto il dovuto senza fare in maniera tale che il cittadino debba fallire quindi è recuperare il dovuto significa anche consentire della rateizzazione in maniera tale che tutti possano pagare rateizzazioni nei limiti dell' accettabile ovviamente e allora a tal fine.
Continuando nella lettera di cui vi ho dato vi stavo dando lettura le signorie loro vorranno opportunamente istituire autonome Unità operative distinte per tributo acqua IMU TARI COSAP i cippi alle quali assegneranno il personale già individuato nei numerosi colloqui avuti con la signora in rosso e precisamente all' acqua Bressa Naccari Ranieri Mirabello Giampaolino Guccione all' limo Gallipoli cortese alla pubblicità COSAP Sarlo starò poli Spinelli mobilio alla TARI mangia mangia pane Crupi urbanistiche il Segretario Generale voleva vorrà procedere ad una completa ricognizione dei crediti vantati dall' ente derivante da oneri di urbanizzazione da condoni in attesa di definizione frattanto è stata assegnata anche al nostro ufficio l' architetto de de de prendere possesso in questi giorni l' architetto Bellantone con possibilità di firma con possibilità di che al tempo stesso ho mandato il proprio un ulteriore sollecito al all' ufficio all' ufficio tributi.
A seguito dei numerosi colloqui telefonici e personali e delle disposizioni impartite la invito a comunicarmi quale organizzazione ha inteso dare all' ufficio tributi tenuto conto del fatto che il piano di riequilibrio ordinario proposto dalla Giunta e funzionale alla maggiore riscossione dei tributi che fino a questo momento appaiono a parte la riscossione dell' acqua conseguente al pagamento del Ministero della giustizia e dell' ASL del tutto inadeguati rispetto all' effettiva entità dell' importo comunicherà anche la prego di seguirmi su questo.
Comunicherà anche e soprattutto il il nostro Khonsu grande consulente dell' opposizione se ci segue comunicherà anche la costituzione del gruppo di lavoro dedicato al contrasto dell' evasione tributaria tenuto conto del nuovo personale che è stato assegnato per agevolare il raggiungimento degli obiettivi che dovranno essere conseguiti nell' ufficio da lei diretto peraltro questa anticipato la relazione anticipato la relazione dei dei Revisori nella quale si dice appunto che era opportuno costituire questo Ufficio che abbiamo costituito prima della relazione ecco io avrei finito avrei finito.
Senza essere riuscito ovviamente né in questa situazione senza essere riuscito a darvi la certezza la certezza assoluta che noi nel 2 mila 19 non ricorreremo a un piano un piano molto più lungo di riequilibrio questo io questa certezza non ve la posso dare vi posso da dire però con tutte le mie la mia onestà culturale che sto facendo di tutto per fare in maniera tale che la riscossione possa avvenire senza essere esoso nei confronti dei cittadini esoso o intendo dire esoso devo esserlo necessariamente senza pretendere l' impossibile.
Io questo lo sto facendo e mi auguro che attraverso la riorganizzazione degli uffici si possa conseguire qualche risultato e si possono conseguire dei risultati positivi io questo lo saprà fra qualche giorno per la verità perché già avrò la possibilità di vedere in che termini e in che misura l' ufficio è stato organizzato però forse.
Dottoressa Pileggi eh dottoressa.
Maria Teresa dovreste sapere.
Che noi consumiamo consumiamo 60 o meglio non consumiamo che anno a noi vengono fatturate esattamente 60 milioni di metri cubi di acqua.
60 milioni di metri cubi di acqua da parte del della della Sorical benissimo noi riusciamo a fatturare a fatturare.
Non più di 2 milioni 250 metri cubi di acqua senza considerare a parte poi un milione di metri cubi di acqua che non andrà mai fatturato per la semplice considerazione che deve essere data alle scuole insomma escludo quelli per i quali però se poi fatta la differenziata se noi aggiungiamo a 2 milioni 150 milioni i metri cubi come se fossero fatturati.
Insomma c'è sempre una differenza di circa 3 milioni rispetto rispetto al rispetto all' acqua che ci viene fornita rispetto all' acqua che ci viene fornita da parte da parte della dell' analogo dell' analogo con la con quali conseguenze con la conseguenza che se immediatamente questo benedetto Piano progetto ingegnerizzazione e anche di miglioramento della rete idrica ci troveremo sempre in questo da parte della Regione Calabria di cui credo che il dottor ingegnere russo abbia conoscenza un poco più dettagliate rispetto alle mie ma se non partirà immediatamente questo benedetto Piano come.
È prossima però sempre prossimo è il dottore Piero non è che ce l' ho con voi.
Non ce l' ho con voi mogli che a volte io e lei parliamo diciamo è prossimo però ancora non è partito sta di fatto però che con la ingegnerizzazione nello stesso tempo anche con il miglioramento noi certamente ridurremo le perdite quindi non è che elimineremo tutte le perdite perché con 2 milioni e 50 mila euro che ed è questa una somma che è stata preventivata per la ingegnerizzazione del miglioramento della rete idrica non potrà essere rifatta l' intera rete idrica del Comune di Vibo Valentia però certamente un recupero io dai calcoli che ho potuto fare ma anche dai calcoli che ho fatto con l' ingegnere un recupero del 40 43 per cento rispetto a ciò che attualmente lo si può avere e io sono quindi leggermente ottimista anche se non sono in grado di darvi delle certezze che attraverso il recupero dell' acqua ma soprattutto attraverso.
Il la compro la ricomposizione del nuovo organismo della nuova organizzazione per la riscossione dei tributi probabilmente riusciremo a superare questo momento di difficoltà è chiaro che ciascuno di noi dovrà stringere quanto più possibile la cinghia e quindi non ci possono essere delle spese che siano che non siano preventivate che non rientrino dettagliatamente in quelle specificatamente indicate per ringrazio vi chiedo scusa se sono stato lungo.
Grazie Sindaco ha chiesto di intervenire il consigliere Arcella prego Consigliere grazie Presidente un saluto al Sindaco ai colleghi agli amici Assessori.
Oggi andiamo a discutere sul rendiconto di gestione del 2 mila 17 atto che assieme al bilancio di previsione sappiamo essere di assoluto rilievo.
Prima di avviare tale importante discussione.
Ritengo sia necessario in via pregiudiziale.
Ai fini di una serena determinazione su questo delicato delicatissimo strumento di sintesi dei risultati dell' anno precedente.
Fare una riflessione sul nostro comportamento in relazione soprattutto alla mancata rielezione del Presidente del Consiglio che ha determinato inutile nasconderlo una evidente situazione di difficoltà politica.
Per evitare quindi che questa possa avere riflessi negativi sulla pratica che stiamo ad esaminare.
Come consigliere anagraficamente più anziano credo sia mio dovere considerata la delicatissima circostanza dimostrare in tal senso sensibilità politica e responsabilità.
Tornando per un attimo alla mancata elezione del Presidente del Consiglio se sono stato informato correttamente perché io come sapete non ero qui.
Tale incarico dovrebbe essere determinato dalla maggioranza in considerazione del fatto che l' elezione del Presidente e della Vice Presidente a suo tempo avvenne contestualmente.
E con il voto congiunte unanime a seguito di un accordo ampiamente rispettato tra maggioranza ed opposizione.
Per cui oggi se così è stato veramente.
L' opposizione.
A me pare dovrebbe essere correttamente è semplicemente conseguenziale a quella votazione che peraltro lo sappiamo tutti richiama una prassi abbondantemente consolidati.
Un comportamento diverso da questo.
Onestamente sarebbe davvero difficile aspettiamo che il Segretario hanno un comportamento diverso da questo onestamente dicevo.
Sarebbe davvero difficile da decifrare sotto l' aspetto della correttezza politica intanto per la parte di mia responsabilità responsabilità che sento di dover chiedere scusa al Sindaco e naturalmente alla città per questa non certo piacevole telenovela in maniera particolare al Sindaco al quale rinnovo il mio apprezzamento per la saggezza con cui nonostante tutto continua a portare avanti il suo e nostro progetto politico ancor di più direi.
Per il coraggio di proporsi nel momento più difficoltoso della storia amministrativa della città per la prima volta aggravata da un pesante dissesto economico finanziario.
Che egli sta seguendo per come abbiamo avuto modo di notare dalla relazione con diligenza di giudizio apprensione.
Dissesto che inevitabilmente lo si sapeva in partenza sarebbe andato ad irrigidire l' operatività in ambito economico finanziario e sociale con conseguente effetto di ricaduta sui cittadini chiamati per legge a pagare altissimi tributi.
Soltanto chi non ha ambizioni politiche ma semplicemente a cuore le sorti della sua città avrebbe fatto una scelta sotto certi aspetti prevedibilmente impopolare per poi sacrificarsi il giorno dopo giorno ora dopo ora mettendo in seconda linea ogni altra sua cosa.
Perfino la famiglia per cercare di riaprire un futuro di migliori prospettive finanziarie a questa Amministrazione ma quanti di noi.
Amici consiglieri abbiamo saputo apprezzare tanta consapevolezza e questo sacrificio.
E quanti di noi invece gli abbiamo riservato solo delusioni piuttosto che la naturale considerazione che un Sindaco così determinato.
Ed un uomo con una storia personale e professionale di così alto profilo morale avrebbero meritato e meritano.
Il nostro contesto amici Consiglieri e caratterizzato dalla presenza di molti colleghi giovani a questi.
Ma anche a tutti noi voglio ricordare per motivi che è facile intuire che i cittadini vibonese hanno prima di tutto preferito il sindaco Costa e poi i suoi candidati infatti si è vinto senza ballottaggio seppure in presenza di ben cinque candidati perché il sindaco Costa ha ricevuto più consensi di tutte le soliste messi assieme da un' attenta lettura dei numeri è facile capire quindi che se la nostra coalizione non avesse avuto costo come Sindaco al suo posto oggi troveremo ceduto di certo con uguale autorevolezza e capacità il dottor Antonio Lo Schiavo e tanti di noi io per primo non saremmo qui quando io avevo l' età di molti di questi colleghi giovani credetemi entravo con timidezza in quest' Aula per assistere alle sedute di Consiglio.
Stante l' austerità del luogo per l' amministratore per la presenza di amministratori che per darvi meglio dire l' idea sapevano di greco e di latino e possedevano come Carducci tantissime altre virtù.
Pertanto un' Assise così autorevole nemmeno immaginava atteggiamenti che non fossero espressione di coerenza politica.
Di rigore morale dei valori mai negoziabili.
Tranne qualche possibile eccezione storica della quale per la verità non ho conoscenze in quest' Aula.
Il turismo politico della figura del Consigliere pendolare non erano ancora conosciuti.
Vibo a quei tempi era il riferimento culturale di tutta la Calabria ed anche per questo il costume della politica erano lo specchio della città e quindi è per riguardo a questa verità storica che oggi avverto la necessità di sollecitare a tutti noi un pensiero di un' azione che assicuri la moderazione dovuta alla politica.
La distinzione a quest' Aula.
Che rispetto ai cittadini e questo.
Dovremmo farlo tenendo in debito conto nella dovuta considerare considerazione una risorsa inconfutabile.
Il Sindaco e doveroso riconoscerlo non è certamente qui per predisporre gli adempimenti necessari.
Per l' apertura di un cantiere finalizzato alla costruzione di una sua qualsivoglia carriera politica.
Tanto meno perché abituato a pratiche speculative o a politiche di intrattenimento.
Così com' è difficile.
Immaginare che il Procuratore della Repubblica Elio Costa sia qui per farsi mettere sotto scacco da qualcuno per come del resto ampiamente dimostrato nella sua precedente e straordinaria esperienza amministrativa desidero.
E noi noi cogliere che come i colleghi Consiglieri perché siamo.
Abbiamo quantomeno considerato nella giusta dimensione il suo impegno amministrativo di massima trasparenza e di assoluto rigore di primari a garanzia dei principi di legalità e di moralità per l' amministrazione e quindi anche per ciascuno di noi alla luce di quanto avviene quotidianamente nella nostra realtà calabrese di gestione sempre più difficile degli enti locali.
Realtà calabrese dove tanti comuni perfino come centri importanti come Reggio Calabria fino a qualche anno qualche anno fa ed oggi Lamezia Terme.
Hanno subìto e continuano a subire l' onta dello scioglimento del Consiglio comunale.
Ricordo a me stesso che vi vuole insieme la città capoluogo capoluogo della provincia più povera d' Italia con il più alto tasso di disoccupazione e con tante organizzazioni criminali che hanno ramificazioni in Europa e nel mondo fare il sindaco di Vibo non è certamente cosa da tutti.
Per cui il sindaco Costa dovrebbe essere considerato soprattutto da questo punto di vista un valore aggiunto.
E allora amici miei io dico che ci dovremmo fermare un attimo e riflettere perché da qualche mese a questa parte qualcuno di noi ha perso completamente alla Bush di sicuro non stiamo consegnando alla storia della città pagina di buona politica.
Ed è anche possibile e di tutto ciò non ce ne rendiamo completamente conto visto che di ogni dinamica di questo palazzo come della città dal comportamento di ognuno di noi quando va via la corrente elettrica per abitudine consolidata la colpa viene attribuita sempre a solo a questo Sindaco a cui ce lo dimentichiamo sempre e tutti è stato consegnato un Comune per come abbiamo visto senza nemmeno i soldi per poter acquistare una risma di carta e dal quale ognuno noi.
Ognuno di noi giustamente si aspettava come suol dirsi perfino la Luna ed in una situazione così precaria dobbiamo prendere atto che quelli che invece di dare una mano alla baracca cercano invece di demolirlo siamo tanti di noi Consiglieri che stiamo viaggiando contromano tra sconcertanti paradigmi di archeologia politica con consiglieri migranti da un Gruppo ad un altro da un emiciclo e l' altro che sono espressione disdicevoli della fauna politica dei tempi moderni.
Non è certo il Sindaco che di prima mattina fino a sera è qui solo per lavorare tra mille difficoltà mancanza di risorse carenza di personale eccessivi adempimenti burocratici e che naturalmente è perplesso disorientati sconcertato di fronte a cui si mediocri nostri comportamenti che di certo non favoriscono il sereno svolgimento dell' attività amministrativa.
Uno di questi lo abbiamo registrato.
Nella precedente convocazione di Consiglio.
Quella di lunedì 21 scorso.
Nella quale alcuni consiglieri regolarmente seduti al loro posto scomparivano improvvisamente al momento dell' appello in realtà avrebbero dovuto essere assenti.
Avendo già presentata all' Ufficio di Presidenza in tal senso la loro giustificazione ho richiamato questo giochino a fare i fantasmi semplicemente perché mi è venuta spontanea la comparazione tra alcuni nostri comportamenti con quello che del Sindaco il quale viene qui solo per lavorare il dottor Lo Schiavo.
E l' ingegnere russo in una precedente seduta di Consiglio si chiedevano se in quest' Aula ci fosse una maggioranza se i due amici me lo consentono vorrei girare a loro la stessa domanda che in quest' Aula un' opposizione.
Consigliere Russo e la schiena in una visione pragmatica dell' esperienza istituzionale e politica che stiamo vivendo dovremmo prendere atto che soprattutto la fragilità di questo Consiglio nel suo insieme che unitamente alla crisi dei partiti e quindi alla mancanza di una politica di qualità che sta mettendo in seria difficoltà la struttura politica amministrativa.
Qualche giorno fa a Palazzo Santa Chiara è stata organizzata una conferenza stampa dove erano presenti con alcuni Consiglieri comunali.
Quasi tutti gli ex assessori dell' Amministrazione costa opportunamente arruolati con il chiaro obiettivo per come evidenziato anche dagli organi di stampa di dare una mano a screditare il Sindaco al dirigente l' amministrazione ed in maniera ancora più specifica ecco il motivo del mio intervento di far nascere in ciascuno di noi perplessità nell' approvare oggi il rendiconto di gestione.
Tale iniziativa è facilmente riconducibile al quotidiano assalto alla diligenza a conduzione familiare che da qualche tempo a questa parte viene messo in atto in ogni settore dell' apparato amministrativo e politico del Comune uffici Commissioni Consigli comunali contano sempre con lo stesso è nobile intento di screditare e di destabilizzare l' amministrazione di fronte a questi comportamenti tutti noi credo dovremmo avvertire un pizzico di sensibilità politica e di solidarietà.
Verso il Sindaco certamente ma viva Dio anche per l' Amministrazione che rappresentiamo e quindi pure l' opposizione piuttosto che assumere.
Cosa per la verità che si sta verificando solo in questi ultimi mesi atteggiamenti pilatesco di fuga dovrebbe secondo me in qualche modo determinarsi assumendo posizioni decisamente più consone al significato del ruolo istituzionale e la determinazione amici dell' opposizione.
Non può essere sempre la stessa quella classica ripetitiva caratteristica delle squadre di calcio dove ci si riduce sempre a chiedere delle dimissioni dell' allenatore quando la squadra non va bene come viene fatto puntualmente nei confronti del Sindaco Costa nel nostro caso soprattutto il mio amico Giovanni Russo che è un intenditore di questo sport.
Si dovrebbe domandare prima quanto.
Sono i giocatori che stanno veramente giocare al pallone poi fare un una riflessione seria su una campagna acquisti evidentemente inopportuno e infine vedere chi sono quei giocatori che se ne scappano con il pallone perché non sanno più con quale squadra gioca.
In questo modo potrà essere le stesso consigliere Russo assieme al Consigliere Lo Schiavo a misurare direttamente il perimetro sia della maggioranza che dell' opposizione ovvero rendersi conto che in quest' Aula.
È in atto un disegno politico sovversivo di fronte al quale ognuno di noi non può continuare a far finta di niente ma al contrario ha il dovere politico morale e istituzionale di condannare con severità in altre parole a me pare amici dell' opposizione.
Che dovreste decidere se rimanere sempre in Aula per contribuire a far recuperare alla stessa il buonsenso le responsabilità il rispetto istituzionale.
Oppure oppure diventare donatori di sangue per la politica del nulla.
Così come credo che non ci potrà più essere più spazio per dubbi ed incertezze perché soprattutto in circostanze di rilevante significato politico come le elezioni del Presidente del Consiglio un ognuno di noi avrebbe il dovere direi anche l' opportunità di distinguersi per meglio far risaltare la propria condotta.
Nel contesto però amici dell' opposizione di una politica adulta.
Altrimenti ha ragione alla gente che in questi decrementi nostre dinamiche identifica la madre dei somali quando dice che noi politici siamo tutti uguali consigliere Russo e lo schiavo.
A questo punto dovete ammettere con la saggezza e l' onestà intellettuale.
Che tutti gli riconosciamo che se Atene piange dalla vostra parte non è sempre festa.
Per cui credo che arrivati a questo punto non abbiamo alternative.
Qui si tratta o di chiudere il convento e ho l' impressione che nessuno di noi intende mettersi sotto scomunica o di andare avanti con serietà e con responsabilità con quello che passa questo luogo di redenzione che accoglie tutti.
Nel senso però dell' umiltà delle regole e soprattutto della preghiera tempo fa il Consigliere controlla con la puntualità con la quale è solito soffermarsi sulle problematiche più gravi della nostra amministrazione mi ricorda che prima dell' estate dovremmo ratificare il PSC mettendo così il sindaco in condizione di poter predisporre i decreti attuativi e quindi finalmente dopo tantissimi anni l' attività l' attività edilizia potrebbe ripartire pensate solo per un attimo amici al danno morale ed economico che ricadrebbe sulla città e sui cittadini se questo atto che poi non è solo sensibile.
Che abbiamo ancora da definire dovesse essere vanificato per l' assenza di un' amministrazione attiva.
Sarebbe un disastro un disastro che non consentirebbe a nessuno.
Di chiamarsi fuori da una così grave irresponsabilità perché la città ne uscirebbe a brandelli.
Lo stesso disastro di quando il 15 gennaio del 2 mila 5 venne interrotta in maniera traumatica scellerata l' esperienza amministrativa del Sindaco la città sprofondò nel buio.
E dopo poco anni comune di Vibo pervenne alla bancarotta dalla quale si avvertire se avvertiremo la pesante responsabilità di ristabilire le condizioni di una seria agibilità politica guarda l' ironia della storia quella luce che si era spenta tredici anni fa potremmo essere noi assieme al Sindaco Costa a riaccendere.
Ecco perché chiedo al Sindaco di tenere la barra dritta.
E di continuare nel suo quotidiano impegno fino a quando ovviamente gli sarà vicino un consiglio o un sufficiente gruppo di consiglieri responsabile di buonsenso che hanno la testa sulle spalle e a cuore quanto lui solo ed esclusivamente i problemi di questa città non dovrà certamente essere lei Sindaco.
A rimandare a scatta fascio questo Comune vanificando i notevoli sacrifici fatti.
Attraverso la corresponsione di pesanti tributi anche dai cittadini deboli e questo lo dovrebbero capire pure i tanti censori delle vicende politiche nostrani abituali fustigatori della amministrazione che a Vibo almeno di questo non possiamo lamentarci sono in numero preponderante rispetto al reale fabbisogno.
Ma ancor meglio di tutti dovremmo avvertire la responsabilità di capirlo noi noi Consiglieri comunali.
Nella vita così come in politica amici non è mai un segno di debolezza ma sempre di forze e di intelligenze quando in funzione del bene comune si rinuncia ad un principio ad una presa di posizione ad un braccio di ferro dei quali anche per la grave situazione politica e mi so che è amministrativa che mi sono sforzato di richiamare nel nostro caso non mi pare vi sia particolare necessità.
Presidente Sindaco consiglieri amici assessori oggi e concludo è inutile nasconderlo siamo al momento della verità delle responsabilità e io me lo auguro fortemente anche e soprattutto dell' unità unità che è il valore più alto della politica e della democrazia e per la quale unità faccio appello alle nostre intelligenze e dal nostro sempre decantato amore per questa città che amici che prima o poi dobbiamo pure tirarlo fuori.
Ed una dimostrazione evidente di come l' unità faccia solo bene e non ha contenuti controindicazioni ci viene dalla pratica per la realizzazione del nuovo ospedale.
Conclusa positivamente con il contributo puntuale della dotta dalla dottoressa Pileggi e la e con l' attenzione che ha la stessa è stata riservata anche dai Consiglieri del PD.
La strada quindi lo conosciamo già sta a noi decidere se percorrere e sia pure su corsie parallele anche con i colleghi dell' opposizione che ovviamente non dovranno mai rinunciare alla loro identità e dei propri convincimenti di parte l' obiettivo è quello di vita.
Attraverso una presa di coscienza collettiva un significato ma soprattutto una a questo Consiglio comunale che oltre ad essere giovane e dinamico forse un tantino troppo dovrà ritornare ad essere seria affidabile e consentitemi soprattutto più dignitoso grazie.
Grazie consigliere Vetrella ha chiesto di intervenire il consigliere Luciano Vecchi.
Grazie Presidente.
Il bilancio consuntivo è un punto all' ordine del giorno di estremo interesse.
Per un ente amministrativo.
Che in un primo momento può apparire come eccessivamente tecnico in quanto composto da numeri tabelle e quindi è un ordine del giorno esclusivo cioè oggetto di una discussione solo tra addetti ai lavori in realtà come.
I migliori esperti della finanza pubblica affermano il bilancio consuntivo affonda le sue radici nell' ambito della scienza della politica.
Perché non si può nell' ambito di un apparato amministrativo discutere di entrate e di uscite senza discutere di quelle azioni amministrative che sono frutto di scelte politiche che poi giustificano quelle entrate e quelle uscite.
Quindi anche in occasione della discussione.
Di un punto molto tecnico e rivendico ancora una volta il ruolo della politica.
È lo rivendico con forza anche in questa occasione quasi come se avessi l' ossessione di volta in volta a rivendicare il ruolo della politica e oggi lo faccio con grande convincimento perché ho la sensazione che qualcuno.
Voglia salire sulla cattedra della moralità pur non avendone diritto e operare una distinzione tra i buoni e i cattivi i buoni sarebbero coloro i quali si occupano dell' attività amministrativa e che lavorano giorno e notte stanno vicino ai cittadini e tentano di tutelare l' interesse dei cittadini i cattivi sarebbero invece coloro i quali si occupano di politica intesa come strategia per un posizionamento o riposizionamento in vista delle prossime competizioni elettorali siano esse le elezioni amministrative le elezioni regionali le elezioni politiche.
In realtà la premessa che ho fatto sul bilancio in questa distinzione non esiste non esiste la distinzione tra i buoni e cattivi tutto è politica.
La capacità di amministrare significa capacità di fare delle scelte strategiche di individuare ciò che è bene individuare ciò che è male e questo ovviamente è politica.
Politica significa avere una visione strategica di sviluppo del territorio politica significa adoperarsi per proporre degli ordini del giorno e quindi dimostrare la propria competenza amministrativa al fine del soddisfacimento di determinati bisogni.
Certo.
La politica in alcuni casi.
E anche fare delle battaglie preliminari.
Che servono per selezionare la classe dirigente che è chiamata ad assumere delle posizioni e che è chiamata ad assumere delle scelte nell' interesse della città.
E fare delle battaglie politiche di questo tipo non significa non avere una mera moralità o un senso civico.
Vibo unica è vero.
Oggi sta facendo una battaglia una battaglia politica.
Che serve per selezionare la classe dirigente del futuro che serve per stabilire una volta per tutte chi in questa città è chiamato ad assumere delle decisioni ma non vuol dire che Vibo unica non è vicina ai cittadini o che non si occupa della cosa pubblica di Bonica ha trasmesso attraverso una visione politica su alcuni temi fondamentali.
Che attengono allo sviluppo del territorio una visione politica con delle proposte vere e proprie il riferimento è sul piano strutturale comunale il riferimento e sulla tonnara di Bivona il riferimento alla messa in sicurezza del territorio in riferimento allo sblocco dell' edilizia il riferimento alla questione pennello.
Tutte questioni che sono state portate all' attenzione da parte dell' Aula da parte di nipponica io non ricordo.
Ad esempio quale sia stato.
Il contributo politico ed amministrativo che alcuni soggetti che salgono sulla cattedra della moralità hanno ritenuto di dare per mezzo del loro incarico istituzionale alla comunità vibonese io ad esempio non ricordo alcuni interventi o alcuni ordini del giorno che sono andati in questa direzione o una partecipazione politica che è andata in questa direzione da parte di qualche gruppo consiliare escluso il PD e per la verità i liberali per Vibo che in alcuni casi hanno dato un contributo in questo senso io non ricordo ad esempio un intervento di chi mi ha preceduto o un ordine del giorno da parte di chi mi ha preceduto o del capogruppo del gruppo liberamente.
E che abbiano dato un contributo sostanziale in termini di visione strategica in termini di proposta che abbia potuto interessare la città di Vibo Valentia e allora oggi salire su quella cattedra senza averne titolo e quindi senza averne merito e continuare ad essere portatore di quella cultura politica che ha distrutto il territorio di Vibo Valentia dove un permesso a costruire era un colpo di tosse dove una visione politica era un atteggiamento.
Noi invece siamo quella classe politica che unisce la competenza e consideriamo un valore imprescindibile.
Alla linearità della condotta politica.
E concluderò il mio intervento il mio intervento facendo anche un passaggio sulla crisi a cui ha fatto riferimento chi mi ha introdotto lasciando intendere come questa linea politica vada nell' esclusivo interesse della città.
E come la battaglia per la selezione della classe dirigente va nell' esclusivo interesse della città senza dimenticare citando le iniziative che ho citato precedentemente.
Il fermo e costante impegno sul piano amministrativo da parte di questo gruppo e in particolare da parte di questi soggetti per l' interesse dei cittadini della collettività e per esprimere vicinanza con competenze nel merito rispetto a quelli che sono i problemi che interessano la città capoluogo.
Il mio sarà un intervento ovviamente sul rendiconto che ha un taglio prevalentemente politico io non sono un tecnico della materia anche se ascolto senza annoiarmi.
Gli interventi dei tecnici della materia.
Io più volte ho sentito il consigliere Pasquale con Cartesio in quest' Aula assumere delle posizioni tecniche senza annoiarmi quindi non è vero che il Consiglio comunale sia noia quando parla il Consigliere Conter te semplicemente perché il Consiglio comunale non si identifica con una sola persona il Consiglio comunale espressione democratica di un insieme di gruppi di un insieme di soggettività e io che sono una soggettività che fa parte del Consigliere comunale con il mio gruppo non mi annoio.
Sentendo parlare il consigliere Conter tesa.
Quindi sono convinto che anche questa volta il consigliere Conter testi sarà nelle condizioni di poter arricchire il dibattito attraverso delle considerazioni e prevalentemente tecnica io ribadisco mi limiterò a fare delle considerazioni di natura politica in ordine al rendiconto quindi.
Al ordine del giorno lo strumento tecnico oggetto della discussione e ad alcune circostanze che hanno interessato nei giorni precedenti questo strumento finanziario prima considerazione questo rendiconto è stato caratterizzato da un' anomala presenza di esperti.
È stato pubblicamente ribadito da rappresentanti istituzionali che la linea politica di fondo è stata confortata o addirittura elaborata da esperti di cui sono stati anche riportati i nomi sia sulle testate giornalistiche sia nell' ambito di alcune riunioni istituzionali di cui si è fatto carico il primo cittadino o comunque la parte politica che fa riferimento al primo cittadino io devo segnalare in riferimento a questa circostanza una grande anomalia istituzionale primo punto se il Comune deve ricorrere a degli esperti evidentemente al suo interno non ha.
Quelle risorse necessarie che consentono un ordinario svolgimento dell' attività amministrativa gestire seppur tra le mille difficoltà.
Dal punto di vista finanziario un ente pubblico non è certamente un' impresa straordinaria un' impresa ordinaria rispetto alla quale enti pubblici trovano al loro interno le risorse per poter gestire la cosa pubblica e se queste risorse non ci sono allora bisogna dire chiaramente che il dirigente non serve e quindi dobbiamo avere il coraggio di rimuoverlo perché questa è la responsabilità politica e istituzionale che compete a chi deve dirigere una città o diversamente dobbiamo accettare l' idea che abbiamo dei dirigenti che devono essere formati.
E allora attiviamo quei meccanismi peraltro previsti dalla legge che consentono ai dirigenti di accedere a dei corsi di formazione intensiva che consentono al nostro personale di potere espletare le attività che gli sono propri.
E sugli esperti devo registrare un' altra anomalia.
Che desta delle perplessità e cioè il fatto che un esperto per potersi occupare della cosa pubblica visto che il dirigente.
Io ho ancora l' articolo virgolettato lo ha affermato e cioè di avere adottato questa manovra in quanto confortata da un esperto.
Senza perdermi in ragionamenti giuridici ma rimanendo nell' alveo del buon senso dico che è un esperto per potere agire per conto di un' amministrazione per potersi occupare della cosa pubblica necessita di un incarico istituzionale che gli attribuisca.
Un rapporto organico con l' ente nell' interesse del quale deve esercitare la sua attività professionale.
Non è ammesso perché il Comune non è una casa privata che si possano ospitare esperti amici.
O conoscenti o comunque individuati fuori da procedure di evidenza pubblica noi sappiamo bene come funziona il meccanismo di interpello degli esperti nell' ambito di un Comune funziona che si deve attingere all' interno di una short list e se questa short list non c'è bisogna creare la short list.
È il procedimento di selezione dell' esperto deve essere un procedimento volto al massimo rigore alla massima trasparenza altrimenti un soggetto non si può occupare della cosa pubblica.
E allora io sono curioso.
E attendo di capire attraverso quale delibera di Giunta è stato attribuito un incarico ad un esperto piuttosto che un altro perché io ho assistito ad un duo che si è succeduto.
Il primo con una posizione nell' interesse dell' ente il secondo con un' altra posizione nell' interesse dell' ente.
E io voglio capire chi si è assunto la responsabilità di decidere quale fosse realmente l' interesse pubblico da perseguire fuori dai meccanismi istituzionali e delle procedure amministrative che garantiscono il rispetto delle leggi e attraverso il rispetto delle leggi le sensibilità politiche ed istituzionali dei soggetti che compongono il Consiglio comunale.
Aspetto quindi domani mattina di vedermi recapitata la delibera di Giunta per mezzo della quale è stato individuato l' esperto attraverso quali criteri.
Di evidenza pubblica è di carattere generale è stato individuato.
L' esperto e quale sia il parere che l' esperto ha trasmesso al Comune e quali sia il corredo motivazionale sulla base del quale si è ritenuto di effettuare questa scelta che si dice essere stata assunta nell' interesse dell' ente.
Beh un secondo problema ha caratterizzato questo rendiconto.
Il problema della dimissione dell' assessore nessuno ne parla quasi come se fosse come dire un fatto mai accaduto.
C'è un assessore.
Fiduciaria del Sindaco a cui non viene per incompetenza revocata la delega ma che si dimette attraverso delle considerazioni.
Di natura politica e delle considerazioni direi di natura civica.
Perché quando si dice.
Che non esiste un rapporto collaborativo con la dirigente quando si dice.
Che la dirigente non ha trasmesso gli atti affinché l' assessore potesse essere edotta nel merito del provvedimento da adottare quindi è una cosa gravissima.
Lei taccia e mi faccia finire l' intervento e poi replica se ritiene e se glielo consente il Presidente del Consiglio fino a quando parlo io taccio.
Il problema vero è che la dimissione dell' assessore Laura pugliese che ripeto qualcuno ha tentato di fare passare inosservato nel silenzio devo dirlo assordante del gruppo di appartenenza.
Perché l' assessore pugliese l' espressione politica di un gruppo.
L' assessore pugliese aveva un Capogruppo che si preoccupa oggi di proporre l' emendamento.
Correttivo rispetto alla manovra di bilancio e che ritiene di non spendere e spero che la faccia ora una sola parola.
Rispetto a quanto accaduto da parte di un suo assessore da parte eccetto l' Assessore scelto selezionato individuato.
Da quel gruppo.
E rispetto al quale la fiducia politica di quel gruppo è rimasta fino al giorno delle dimissioni perché ricordo a me stesso.
Che non è stato l' assessore Laura pugliese rimossa dal Sindaco per assenza di fiducia politica da parte del proprio gruppo di appartenenza.
Il problema è.
Che l' assessore Laura pugliese è l' ennesimo Assessore che si dimette sollevando dubbi in ordine all' attività dirigenziale.
Che i dubbi sull' attività dirigenziale io anch' io e li hanno espressi anche i revisori dei conti addirittura anche in epoche che non avevano nulla a che vedere con la gestione amministrativa attuale ora dirò ovviamente il perché documentalmente e mai nessuna discussione.
Sia essa di natura politica o sia essa di natura amministrativa si è ritenuto di svolgere nell' ambito di un Comune capoluogo dove un dirigente.
Che svolge tutte le funzioni amministrative e che è espressione fiduciaria del Sindaco e dell' Amministrazione tutta perché basta con questa storia che mettiamo da una parte i dirigenti e dall' altra mettiamo l' organo politico i dirigenti sono espressione di un' Amministrazione comunale anzi anzi anzi anzi è noto è noto che la capacità di un' Amministrazione si misura nella capacità di selezionare e di guidare i dirigenti che svolgono l' attività amministrativa.
Si tratta di mano destra e di mano sinistra l' una lava l' altra noi io con questo non voglio imputare attenzione perché io mantengo nonostante la spigolosità dei miei interventi un equilibrio di fondo io con questo non voglio dire.
Che il Sindaco e compiacente rispetto a questo sistema.
Perché l' equilibrio io non lo perdo e la capacità di analisi non la perde.
Io voglio dire che siccome l' Amministrazione si esprime all' esterno attraverso i dirigenti e siccome ci sono più atti perpetrati da quei dirigenti di cui ora ne farò cenno che sono state evidenziate da tutti i soggetti che hanno fatto parte di questa Amministrazione e che se ne sono andati imputando prevalentemente delle responsabilità all' apparato dirigenziale questo non può passare inosservato.
Questo merita l' apertura di una discussione.
Ad ampio raggio dove devono essere coinvolte tutte le forze politiche specie le forze politiche preponderanti nell' ambito di questa Amministrazione per capire se dove e perché i dirigenti sbagliano come fare e quali politiche mettere in atto per evitare che questi errori a danno del Comune e dei cittadini possano essere perpetrate.
I Revisori.
Nel 2 mila e 15 nella loro relazione al bilancio consuntivo 2 mila 14 individuavano nell' atteggiamento assente del dirigente fu una delle cause prevalenti per l' impossibilità di adempiere e di svolgere correttamente il proprio ruolo.
Io qui.
Quel parere.
Dal quale si evince senza margine di dubbio.
Che è l' assenza tra i problemi ovviamente che avevano caratterizzato la gestione finanziaria.
Tra i problemi c'è l' assenza del responsabile dell' ufficio finanziario.
Questo significa che se il responsabile dell' ufficio finanziario non garantisce la presenza nell' ambito delle espleta lei deve tacere glielo dico per la seconda volta la terza chiederò al Presidente del Consiglio di farla allontanare dall' aula se vuole ascoltare taccia questa è l' aula della politica e della discussione istituzionale non è l' Aula dell' espressione dell' attività dirigenziale.
Ma c'è un qualcosa lasciamo stare quindi il parere dei Revisori che voglio dire è stato circoscritto è presente era agli atti e quindi non è assolutamente una mia considerazione personale non è una mia osservazione personale è solo ed esclusivamente una considerazione che i Revisori dei Conti fanno e che documentalmente è presente agli atti.
Ma la cosa diciamo che desta maggiore perplessità.
È che.
In data 27 febbraio 2 mila 18 data 27 febbraio 2 mila 18.
Il dirigenti degli uffici del degli affari finanziari nei comunicava all' assessore.
È così vengo anche alla risposta che ha dato in Commissione cioè che non era necessaria la comunicazione alla Presidenza del Consiglio in ordine al pre-dissesto finanziario dell' ente.
Si ricorda.
Il 27 febbraio 2 mila 18 lei la dirigente certifica che i conti sono a posto anzi.
Anzi.
Dice che si può certamente ritenere che il bilancio di previsione 2 mila 18 2 mila 20 sia stato redatto effettuando una verifica sia di veridicità delle previsioni di entrate e di compatibilità delle previsioni di spesa da iscriversi nel bilancio nonché una verifica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese.
E più in generale è stato redatto nell' ottica di lungo periodo.
2 mila 18 2 mila 20 quindi in una prima fase sempre nel 2 mila 18 febbraio viene certificato che i conti sono a posto addirittura che c'è come dire una gettata di lungo periodo per cui l' attività amministrativa si può sbizzarrirsi arriviamo a pochi mesi di distanza e quindi al 2 maggio 2 mila 18.
Con un ulteriore provvedimento sempre a firma della dirigente agli Affari finanziari 2 maggio 2 mila 18.
Nell' ambito della quale invece la dottoressa.
Leggo testualmente.
Afferma che c'è un dissesto in itinere quindi dice visto il dissesto in itinere e considerato che lo stesso non sia ancora concluso in quanto non si ha contezza dell' esatto ammontare della massa passiva non essendo ancora stata effettuata dall' organo straordinario di liquidazione la rendicontazione prevista dall' articolo 256 è necessario che l' ente si avvalga della procedura di riequilibrio ai sensi dell' articolo 243 bis del testo unico degli enti locali quindi lei.
In data 2 maggio 2 mila 18 certifica che l' ente si trova in uno stato di pre-dissesto perché diversamente non avrebbe senso l' accesso alla procedura di riequilibrio lo attesta lo certifica lo dichiara lo sottoscrive e quindi induce la parte politica.
Ad avere una visione dell' andamento dell' ente assolutamente diversa anzi direi l' esatto contrario di quello che lei aveva certificato qualche mese prima con una diversa missiva intestata alla all' Assessore e al Sindaco ed è qui.
Ecco la mia considerazione è la volta precedente nell' ambito della Commissione di Garanzia e Controllo che io mi sarei aspettato che contestualmente alla comunicazione che lei faceva al Sindaco e all' Assessore al bilancio avesse tenuto in considerazione anche di farla alla Presidenza del Consiglio perché questo era previsto dal testo unico degli enti locali quindi prima lei circoscrive una situazione poi ne circoscrive un' altra.
E sappiamo tutti come è andata a finire e che sappiamo tutti che in realtà anche quindi per la seconda volta la dirigente smentisce se stessa e viene smentita anche e dalla Giunta ovviamente attraverso il richiamo della partecipazione di questi esperti di cui ho fatto cenno precedentemente e sappiamo tutti che in realtà la posizione amministrativa con cui viene presentato questo ordine del giorno e quindi il bilancio consuntivo è una posizione amministrativa diversa rispetto all' esistenza dello stato di pre-dissesto e quindi diversa.
Rispetto a quanto affermato precedentemente circa la necessità di adottare la procedura di riequilibrio.
Questi sono i fatti.
Che sono documentali quella è la dimissione dell' assessore Laura pugliese e quelle sono le cose che l' assessore Laura pugliese dice.
Poi.
Devo evidenziare necessariamente anche perché merita di essere come dire rammentato non ricordato che se no sembra sia scomparsa in realtà è presente più che mai il professore De Filippis.
Soggetto di grande spessore professionale soggetto di grande spessore politico che si dimette io ovviamente so quali sono le verità delle sue dimissioni ma quando sarà il momento opportuno lo spiegherà lui si dimette lasciando anche intendere o meglio lo ha dichiarato anche in alcuni se in alcune sedi pubblicamente che c' era un apparato burocratico che non gli consentiva la possibilità di esercitare completamente la propria attività è a fronte di quel campanello di allarme che già il professore De Filippis aveva.
Individuato qualche anno fa nessuna discussione è nessun approfondimento di natura politica o di natura amministrativa.
Si è ritenuto di operare è rammento sempre a me stesso che non ci sono state solamente le dimissioni dell' assessore pugliese è soltanto le dimissioni dell' assessore De Filippis ma che ci sono state le dimissioni dell' Assessore Quadri ci sono state le dimissioni dell' assessore console ci sono state le dimissioni dell' assessore scrupoli ci sono state le dimissioni dell' assessore Russo e nessuna di queste dimissioni.
Non sto dicendo che guardi.
No non Desiderio di considerarla in questo momento interlocutorio quindi mi lasci.
Allora e tutte queste dimissioni si sono ripetute nel corso di due anni e mezzo senza che alcuno senza che alcuno e avesse la sensibilità o avesse come dire la responsabilità di aprire una discussione ad ampio raggio per spiegare veramente ai cittadini dove sono le responsabilità dirigenziali e dove sono le responsabilità politiche perché va da sé che se per due anni e mezzo la parte politica circoscrive sempre gli stessi disagi se la parte politica circoscrive sempre le stesse debolezze è la parte politico-amministrativa non interviene quantomeno ad aprire un procedimento di verifica io ritengo che le responsabilità politiche siano le stesse le responsabilità amministrative siano le stesse perché ribadisco che l' apparato dirigenziale l' apparato burocratico è espressione unico dell' amministrazione comunale.
Faccio brevemente un ulteriore passaggio di merito in ordine al rendiconto e alle gravi difficoltà.
Di natura economica.
Che l' ente manifesta anche attraverso i documenti che oggi noi andiamo ad approvare è.
Evidenzio che chi vi parla insieme ad altri consiglieri e che sono in forza presso questa amministrazione cito fra tutti e il.
Consigliere Russo che oggi è espressione e dell' opposizione non è di una minoranza consigliere Schiavon non c' era abbiamo vissuto il dramma della crisi economica nell' ambito di questo ente perché siamo stati Consiglieri comunali proprio nel momento in cui attraverso un intervento della Corte dei conti veniva stigmatizzata veniva rappresentata in tutta la sua drammaticità e la complessa situazione economica dell' ente e nello stesso tempo venivano individuate da parte della Corte dei conti e anche da parte della politica perché io ricordo gli interventi che si susseguirono nel corso di quella drammatica seduta in cui fu bocciato il piano di riequilibrio anche quali erano come dire i deficit strutturali quali erano come dire e le cause e le concause di questo e di questa crisi economica cause e concause che erano note da chi si è poi occupato della gestione della cosa pubblica sin dai primi anni di insediamento perché quelle sentenze della Corte dei conti è ovviamente quelle considerazioni sia di natura politica e sia di natura amministrativa erano già state sviscerate erano già state individuate erano già state circoscritte e ne ricordo solo qualcuna e cioè tra queste l' utilizzo dei fondi vincolati perché ricordo che venivano individuati due grandi cause e della crisi finanziaria che è l' utilizzo dei fondi vincolati e il fatto che i bilanci venivano pareggiati sempre attraverso delle attività che in gergo si definiscono aleatorie cioè come l' attività di riscossione dei tributi perché l' attività di riscossione dei tributi non dipendendo diciamo così dalla capacità di un ente ma dalla buona volontà dei cittadini va da sé che non si può scommettere sulla buona volontà dei cittadini per risanare un bilancio io sto parlando Giovannino quando è stato dichiarato lo stato di dissesto nel 2 mila 13.
Bene 2 mila 2 mila e 12.
Benissimo allora prima dell' armonizzazione questi erano i problemi ora a proposito dell' armonizzazione a quelli erano i problemi oggi ritengo che i problemi siano gli stessi.
E prevalentemente gli stessi anche rispetto ai fondi vincolati e quindi io mi domando mi domando quali siano state le politiche finanziarie virtuose che abbiano permesso a questo Comune di evitare di andare incontro a quei problemi endemici che avevano determinato un disastro finanziario e che erano già stati circoscritti nel passato rispetto a queste misure aleatorie e non posso che contestarne ancora oggi l' esistenza perché ancora oggi si ricorre allo strumento del pareggio di bilancio attraverso e la riscossione dei tributi e allora io vorrei capire cosa è cambiato rispetto a prima sul presupposto che sia la dirigenti sia l' apparato amministrativo appena insediatosi hanno detto della precedente Amministrazione non salviamo solamente l' Ufficio tributi quindi hanno salvato l' ufficio tributi perché hanno ritenuto che fosse il servizio tributi meglio organizzato e credo che anche la dottoressa Teti non mi può smentire in questo senso perché più e più volte sono state le dichiarazioni fatte in questo senso è allora di quale riorganizzazione noi parliamo se effettivamente abbiamo preso atto che c' era un ufficio tributi che era il miglior ufficio secondo l' impostazione attenzione che non era la mia attenzione la mia era diversa come impostazione.
Ma l' impostazione che è stata fatta propria e dall' apparato amministrativo e soprattutto sui fondi vincolati come sia possibile senza giocare sulle cifre poi abbiamo fatto una delibera di Consiglio comunale per cui dobbiamo annualmente o mensilmente o ogni sei mesi mi pare ogni sei mesi e ricostituire questi fondi vincolati secondo una determinata cifra esatto allora sono a novembre 2 mila 17 questo è ovviamente documentale come come riscontro solo che per non rendere eccessivamente accademico il mio intervento non faccio citazioni di documenti che però qui e che possono mostrare in particolare all' assessore Manduca quando l' assessore Manduca lo riterrà opportuno e allora sono 7 mila 300 nel novembre 2 mila 17 Assessore Manduca e cito lei perché mi ricorda come dire insieme a Giovannino Russo dei tempi come dire passati e quindi ogni tanto mi va di citarla e di ricordarla a proposito e mi faccio faccio anche i.
No ma lasci stare su fronti contrapposti e colgo l' occasione anche per complimentarmi rispetto che l' ho fatto già personalmente rispetto a quell' intervento che ha fatto in occasione dell' interrogazione che le era stata rivolta quindi noi abbiamo 7 mila 300 a novembre 2 mila 17 e 12 milioni.
Al 31 dicembre 2 mila 17 quindi l' attività di ricostituzione dei fondi vincolati che dovrebbe essere l' attività madre per come dire evitare quella criticità endemica che porta il Comune di Vibo continuamente ad essere in uno stato di crisi perenne effettivamente non c'è documentalmente c'è esiste in qualche misura verbalmente ma non esiste sul piano diciamo così documentale perché se 7 milioni e sono prima c'è diciamo così l' addebito no che avevamo prima è 12 milioni sono quello che abbiamo dopo non è che si è ridotto aumentato quindi in realtà questi fondi vincolati sono stati utilizzati in qualche misura bisogna capire per cosa sono stati utilizzati e come sono stati utilizzati anche se in questa delibera dell' 8 maggio si afferma che l' ente nell' anno 2 mila 17 ha richiesto l' anticipazione di tesoreria ma mai utilizzata e allora se non è stata mai utilizzata come è possibile che noi abbiamo accumulato un diciamo così disavanzo rispetto ai fondi vincolati che passa da 7 mila 300 a 12 milioni nell' arco di uno stesso anno poi sono stati utilizzati non sono state utilizzate oppure sono sbagliati.
Sono sbagliati i documenti.
Sì certamente terza opzione ne sono arrivati altri questo non lo aveva segnalato ma non c' entra niente che ne sono arrivati altri ne sono arrivati altri dopo il problema è che documentalmente c'è un periodo temporale in cui si circoscrive che non sono arrivati ma che sono stati solo utilizzati e che ripete quello che va da novembre 2 mila 17 al 31 dicembre 2 mila 17 la documentalmente la situazione è questa.
Ma io non voglio come dire fare una ricostruzione soggettiva io voglio come dire a tenermi solo ed esclusivamente ai documenti che in maniera molto sommaria poi posso ovviamente compiere degli errori che mi verranno egregiamente corretti dal consigliere con Cartesio il consigliere Cortelazzo invece riterrà di dare man forte e alla mia ricostruzione tecnica come ha visto ho fatto una ricostruzione tecnica brevissima.
Perché voglio dire c'è attesa per il suo intervento e quindi non volevo assolutamente entrare nel merito tecnico che invece compete a lei però mi pare che questa circostanza sui fondi vincolati sia una circostanza veritiera bene ora concluso diciamo questo questo discorso siccome lo spettro della crisi questi numeri che vanno e vengono e sono stati introdotti correttamente perché è giusto anche in occasione di un bilancio e richiamo la mia premessa il bilancio è un atto politico per eccellenza occuparsi anche di questioni politiche io probabilmente non l' avrei voluto fare in quanto e ritenevo che le circostanze dovessero essere delle altre però è stato introdotto e quindi è giusto e che la questione venga seppur parzialmente affrontata perché diversamente si potrebbe pensare che realmente l' obiettivo è quello di una destabilizzazione fine a se stessa e non invece l' avvio di un percorso virtuoso.
Anche dovrebbe portare questa amministrazione a raggiungere dei risultati e tangibili a raggiungere i migliori risultati che si possono raggiungere tenuto conto della situazione di partenza alla situazione politica minoranza maggioranza a siamo sul bilancio consuntivo.
Quindi verrà circoscritta come dire la maggioranza dei consiglieri comunali che su questo atto.
Che in qualche modo rappresenta il riassunto dell' attività politica e amministrativa.
Ma di un intero anno.
Verrà ovviamente circoscritto cioè nel senso che la maggioranza non è quella che consente in seconda convocazione l' apertura della seduta perché sento qualcuno che dice risolviamo il problema politico andiamo sempre in seconda convocazione perché così noi apriamo il Consiglio comunale il problema è un altro e anche se si apre il Consiglio comunale con undici persone poi occorre sostanzialmente essere dotati di una maggioranza numerica che consente.
L' adozione di un provvedimento rispetto ad una linea politica affinché quella linea politica possa essere attenzione espressione larga dell' elettorato che ha espresso una posizione di voto alle elezioni del 2 mila 15 perché il criterio della rappresentatività del Consiglio comunale e non può sfuggire se 12 consiglieri comunali o 13 votano la manovra di bilancio e non la vota una larga maggioranza numerica non la maggioranza che è stata diciamo così necessaria per aprire in seconda convocazione il Consiglio comunale significa che c'è un problema.
Cioè significa che intorno a quella manovra sul quale viene posta diciamo così un viene posto un problema di rappresentanza amministrativa e politica di un' amministrazione non c'è una larga parte e di espressione rappresentativa della cittadinanza che ovviamente appoggia quella determinata manovra ecco dov' è la rappresentatività del Consigliere comunale non è che il Consigliere comunale rappresenta se stesso uno un Consigliere comunale rappresenta ciò che è politicamente che se politicamente lo stesso vale per gli addetti alla rete mi faccia terminare poi e poi può replicare.
Consigliere Muratore faccia terminare poi può può tranquillamente.
Replica che ho.
Allora dicevo io.
Su questo non voglio essere attenzione distruttivo.
Perché ho sempre detto e lo continuo a dire anche al Sindaco e l' ho detto nel corso dei nostri colloqui e riservati e l' ho detto ora lo dico pubblicamente che io non ho nessuna intenzione di.
Distruggere o di determinare lo sfascio di un percorso amministrativo io mi sono impegnato attraverso un patto amministrativo che è allegato alla mia persona ad una coalizione al perseguimento di determinati obiettivi.
E allora io nella misura in cui con il mio gruppo ha dato inizio ad una crisi politica e che non voglio che si trasformi attenzione in crisi istituzionale nel senso che prima o poi si verrà in Aula e si voterà credo il Presidente del Consiglio questo lo deciderà lo deciderà anche il Partito Democratico con il quale si avvia il gruppo dei Progressisti per Vibo con il quale con i quali diciamo si è attivato anche un tavolo di confronto.
Ma il problema politico è endemico che la porta oggi a non avere una maggioranza che appoggia questa manovra finanziaria qual è.
Il problema è che questa Amministrazione è nata sul presupposto di determinati principi di carattere generale che hanno rappresentato quella piattaforma programmatica oserei dire anche politica in un certo senso come per politica intendo la partecipazione non intendo la sensibilità che hanno poi portato al alla elaborazione.
Di una coalizione e al raggiungimento di un determinato obiettivo poi io non non voglio dire perché non fa parte del mio modo di fare politica se è stato più bravo lei poi sono stato più bravo io sono stati proprio bravi gli altri Consiglieri che si sono candidati insieme a lei come qualcuno senza utilizzare la regola del bon ton istituzionale ha fatto io dico che siamo stati bravi tutti.
È stato buono il binomio abbiamo dato entrambi una forte partecipazione e una forte spinta propulsiva affinché le elezioni venissero vinse ma ci siamo dati delle regole.
Delle regole di carattere politico delle regole di carattere programmatico e se una forza sostanziale della sua maggioranza attraverso un atto significativo.
Che è quello di ritirare la propria delegazione in forza nell' ambito di un apparato amministrativo.
Genera una situazione di crisi.
Perché pone dei problemi di carattere politico e pone dei problemi di carattere amministrativo.
L' errore non sta nella forza politica che ha posto quei problemi per la conservazione del progetto nell' interesse di tutti il problema sta in chi invece di porsi.
Il problema di capire quale sia la posizione politica quale sia la posizione amministrativa va alla rincorsa delle postazioni ecco perché io dico è la politica delle postazioni che non interessa e questa parte politica e che interessa evidentemente qualche altra parte politica perché non si era mai visto nell' alveo di un dibattito democratico e di una gruppo di forze politiche che tengono in piedi un Comune capoluogo che a fronte di alcune considerazioni critiche forti che vengono espresse da una parte di maggioranza invece di porsi il problema di capire e di analizzare quali siano le posizioni politiche si va alla rincorsa dell' occupazione delle postazioni prima fra tutte quella della Presidenza del Consiglio che è un organo di garanzia è come la vogliamo occupare questa Presidenza del Consiglio la vogliamo occupare allargando.
A delle forze politiche che contengono la negazione di quel progetto che io e lei abbiamo sposato insieme a delle altre forze politiche che ha determinato un particolare assetto amministrativo e non lo faccio ribadisco perché io abbia un qualche problema un qualche pregiudizio nei confronti dell' onorevole Pasqua io sono disponibile immediatamente ad aprire un tavolo di confronto con l' onorevole Pasqua che stimo rispetto sia sul piano professionale sia sul piano politico il problema è un altro.
Il problema è che lei per ben due volte ha proposto al sottoscritto come candidata alla presidenza del Consiglio soggetti che avevano fatto parte della Giunta D' Agostino rispetto alla quale lei aveva promesso a me che ero un consigliere di opposizione di esserne alternativo nei modi e nei metodi perché non ne condivideva la prospettazione programmatica perché non ne condivideva l' approccio amministrativo.
E cosa racconto io agli altri amici dal grande valore politico e amministrativo e che per una posizione.
Per la verità io non ho condiviso fino in fondo perché alla fine ero d' accordo Raffele Manduca lo sa ad aprire e eventualmente anche agli Assessori che avevano fatto parte della Giunta D' Agostino purché.
Avessero riconosciuto ovviamente quelli che erano i limiti ma anche i meriti perché è un' Amministrazione che devo dire con la maturità politica e la maturità amministrativa mi rendo conto che ha prodotto dei risultati positivi ma così non fu si decise di optare per un' altra regola è cosa racconto io oggi ad Antonello Fusca cosa racconta i oggi a Nicola Manfreda.
Cosa racconto io giallino Bartoli.
Cosa racconto io Giammario di fede cosa racconta a tutti quei soggetti con i quali alla fine della legislatura avevamo condiviso un percorso comune dal punto di vista politico e Raffaele Manduca lo sa questo perché l' aveva condiviso insieme a me solo che tu Raffaele di consiglieri loro erano Assessori che volevano candidarsi nella mia lista e questo Nuccio Falduto lo sa anche perché ha sofferto Nuccio Falduto di questa di questa situazione che non aveva una vera e propria ragione di natura politica e si è deciso di estrometterlo da un progetto di rinnovamento amministrativo cosa racconto io oggi a tutti questi cari amici soggetti politici con cui c'è un confronto continuo sull' interesse lo sviluppo del territorio se oggi io a consentirsi senza fare una vera e propria battaglia politica fino a dissociarmi né completamente.
Che la loro partecipazione negata oggi viene successivamente offesa a distanza di tre anni perché abdicando a quelle che erano le regole fondamentali di un processo politico e amministrativo si intende diciamo così di distruggere.
E allora chi è che vuole distruggere quel progetto amministrativo.
E Vibo unica che invece tenda tenta di difenderlo e di conservarlo poi chi invece decide in maniera inopportuna di allargare a forze politiche solo per racimolare due tre voti in più in Consiglio comunale cosa accomuna e accomunato la maggioranza politica che fino ad oggi.
E si è riunita intorno al sindaco Costa cosa ha accomunato dal punto di vista politico e dal punto di vista amministrativo con i gruppi che oggi si intende ovviamente fare transitare nelle file dell' attività amministrativa del Governo.
Quale.
Visione politica comune hanno dimostrato di avere con il resto della maggioranza quale ordine del giorno è stato sottoscritto insieme quale visione è stata esplicitata in maniera comune quante manovre di bilancio sono state votate insieme prima che si facesse li vilipendio delle istituzioni perché diventa la Presidenza del Consiglio merce di scambio per racimolare qualche voto in più in Consiglio comunale.
E allora lei vuole aprire una fase nuova di partecipazione responsabile da parte di tutti coloro i quali intendono.
Può dare un contributo fattivo per la realizzazione del programma amministrativo chiami anche Antonio Lo Schiavo chiami anche Giovannino Russo chiama il Partito Democratico chiami progressisti per Vibo chiami tutti allora a condividere un percorso amministrativo se lei non chiama tutti allora lei politicizzata come è giusto che sia come è giusto che sia lei politicizzare una maggioranza ma il dovere di politicizzare la nel rispetto del patto con gli elettori che è stato sancito.
Io combatterò fino alla fine con tutte le mie forze anche a rischio di restare solo io ho avuto una grande fortuna fino ad oggi una grande fortuna e di avere dei compagni di viaggio dei Consiglieri comunali che condividono il percorso politico ed amministrativo insieme a me che hanno un elevatissimo senso della dignità personale e un elevato senso dell' appartenenza politica.
Perché altrimenti dopo tutti i tentativi di destabilizzazione perpetrati ai danni di questi Consiglieri comunali io mi sarei dovuto ritrovare solo eppure solo non mi trovo anche se più volte ho detto ai consiglieri comunali che anche da solo sono disposto a sposare delle battaglie politiche che sono delle battaglie politiche di conservazione del mio futuro politico della mia prospettazione politica e di conservazione di ciò che di positivo esiste nella città di Vibo Valentia perché se non estirperemo fino in fondo quelle zone grigie anzi tentiamo attraverso comportamenti poco chiari di occultarle credo che Vibo Valentia non avrà futuro e invece io insieme ai miei compagni di viaggio tenterò di disegnare dei nuovi orizzonti per il futuro di una città meravigliosa grazie.
Grazie consigliere Luciano ha chiesto di intervenire il Consigliere Lo Schiavo.
Buongiorno Presidente buongiorno Sindaco.
Consiglieri tutti ovviamente dopo un intervento dopo gli interventi che mi hanno.
Gli interventi che mi hanno preceduto.
Cercherò di sintetizzare al massimo alcune questioni.
Fondamentali che a mio avviso oggi vanno affrontate.
Perché noi ci troviamo ad affrontare la materia di bilancio che come giustamente è stato detto è una materia prettamente politica e non solo tecnica ma l' affrontiamo forse nel momento più buio della città di Vibo e l' affrontiamo solo i consiglieri l' affrontiamo senza la cittadinanza che è sempre più lontana è sempre più distante da quello che è la vita politica amministrativa che noi svolgiamo in quest' Aula questa lontananza dei cittadini rispetto a una politica che non viene più capita.
A una politica che non riesce più a intercettare i bisogni reali delle persone perché quando oggi noi parliamo di dissesto.
E siamo alle porte di un nuovo dissesto noi tocchiamo la vita delle persone.
Nonostante questo possa non sembrare.
Perché quando i nostri cittadini pagano i tributi più alti d' Italia e forse non ce la fanno neanche a pagarli quando noi non riusciamo a programmare alcun intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria partendo dalle nostre strade quando non riusciamo e non possiamo contrarre alcun mutuo quando i nostri commercianti vedono chiudere i loro esercizi quando chiediamo troppo per l' occupazione del suolo pubblico quando chiediamo Sorma enormi per servizi non espletati noi parliamo di quello che stiamo discutendo oggi e cioè del dissesto a cui la politica cittadina ha portato la città perché non si può pensare che noi siamo sollevati da ogni responsabilità cari Consiglieri se un primo dissesto vi è stato e un secondo è dietro l' angolo nessuno può ritenersi assolto e siccome io sono qui non per scaldare la sedia.
E sono qui non per lavarmi le mani o pensare di come dire di Brea è stato usato il turista della politica per stare qui qualche anno con l' onere diciamo di rappresentare la città senza potere proporre incidere nelle dinamiche politiche della di Vibo Valentia e allora se questa è la strada io non ci sto consigliere l' ho detto pubblicamente più volte e lo ripeto io ho deciso di rimanere in Consiglio comunale perché 8 mila cittadini hanno scelto un progetto politico ma hanno dato forza anche un altro progetto politico hanno scelto il progetto politico del Sindaco Costa.
A cui tante speranze ai cittadini di Vibo avevano riposto e quindi mi dispiace lo ribadirò quando verrà il Sindaco non posso accettare che dopo tre anni di amministrazione mi si venga a dire.
Noi però abbiamo ereditato una situazione drammatica oppure noi non sapevamo perché altrimenti consegnavamo le chiavi al prefetto non funziona più così dopo tre anni questa argomentazione non è più accettabile e non è accettabile dalla città perché allora a me mi viene a chiedere cosa si è fatto in questi tre anni per affrontare i problemi strutturali.
Di bilancio che questa città ha ormai da numeroso tempo.
Ci si scopre oggi che c'è un problema di riscossione dei tributi ci si scopre oggi che c'è un problema di dirigenza amministrativa si scopre oggi che al bilancio servono competenze tecniche straordinarie ecco se si scopre oggi dopo tre anni a me la risposta non può andare bene.
E lo dico con estrema chiarezza perché quando ci siamo candidati e siamo andati di fronte ai cittadini ognuno di noi aveva due opzioni aveva l' opzione che io ho voluto seguire che è stata quella di volare basso e di non promettere cose che non potevo realizzare perché sapevo che i cittadini mi avrebbero aspettato qui giù e mi avrebbero detto notaio lo schiavo lei ha preso una promessa in campagna elettorale e siccome io voglio camminare a testa alta io cose che non posso realizzare non ne ho mai promesso nella mia vita non è prometterlo per il futuro ma siccome voi vi siete presentati con un programma bellissimo ambizioso io l' ho visto qualche giorno fa la città che vorrei in cui prevedeva tantissimi interventi su tutti i punti dello scibile amministrativo.
E quando questi punti non vengono realizzati non si può dare la colpa a nessun altro trovate al vostro interno le cause di una responsabilità amministrativa che vi dovete affrontare voi vi siete presentati con un programma avete preso un impegno sugli elettori e oggi non ci sono più alibi detto questo lei prima mi richiamava a un atteggiamento di responsabilità e come sa chi mi conosce cerco di essere onesti intellettualmente e di dire quello che penso anche nella mia posizione anche nei confronti dell' opposizione io dirò chiaramente le cose come penso sia di questa maggioranza che di questa opposizione e le spiego perché perché noi oggi ci troviamo a affrontare una discussione sul bilancio il Sindaco non c'è ma l' avvio veniamo a affrontare in una crisi politica evidente noi non abbiamo l' Assessore al bilancio noi affrontiamo questa fase cruciale della politica cittadina senza un Assessore al bilancio è più evidente il sintomo di una crisi in atto e più evidente il fatto che questa maggioranza aveva annunciato il sindaco aveva annunciato non il Consigliere Lo schiavo di avere pronto un patto di fine legislatura da sottoporre ai Consiglieri da votare da portare fino in fondo è un fatto o non è un fatto che questo patto non è arrivato in Consiglio comunale.
È un fatto non è un fatto che una maggioranza non si è cristallizzata rispetto a una prospettiva di fine mandato io non voglio apparire come colui il quale vuole fare sempre opposizione ed è distruttivo no non è questo la mia atteggiamento per io voglio apparire come colui il quale dice le cose come stanno e le cose come stanno sono queste oggi questa maggioranza non ha una maggioranza numerica dei Consiglieri.
E questa maggioranza che certifica questa mancata maggioranza che è certificata dalla mancanza di quella fiducia che era stata richiesta non è stata portata in aula porta i cortocircuiti di cui oggi siamo costretti a subire gli effetti tutti allora io un tentativo di chiarezza lo faccio.
Ma non ho trovato sponde il tentativo di chiarezza è stato questo venite in Aula a dimostrare che voi avete i numeri e se voi non avete i numeri ponetevi un problema su come arrivare alla fine di questo mandato e io ho detto io starò qui e sarò qui alla votazione del Presidente del Consiglio comunale perché è una posizione diversa perché quando ero Capogruppo nel 2 mila 15 la posizione e la sigla su un accordo unitario di maggioranza e opposizione la siglata il sottoscritto e il sottoscritto ancora una volta e pubblicamente dice che non c'è alcuna preclusione verso il consigliere Falduto rispetto al quale mi nutre una stima che va al di là della politica e sul quale ho riconosciuto le competenze l' equilibrio per poter svolgere questo ruolo ma questa vicenda non può inquinare l' altro che la crisi politica che oggettivamente va affrontato e chi non la vuole affrontare non vuole affrontare anche il nodo della Presidenza del Consiglio ma ritorniamo a noi.
E ritorniamo al dissesto che dietro gli or dentro la porta perché sono contro questo questa manovra perché il Sindaco ha già detto che non siamo in grado di dire il prossimo anno se noi siamo costretti a ricorrere al pre-dissesto che noi ci stiamo dicendo una cosa che tutti sappiamo 7 milioni e 700 mila euro da recuperare esclusivamente con il recupero della visione di dell' evasione fiscale è una chimera è una falsità è una bugia che noi ci stiamo dicendo non ci sono le condizioni tecniche e politiche per realizzare questo questo piano che voi proponete e siccome non ci sono le condizioni e lo sappiamo tutti noi stiamo solamente rinviando di qualche mese lo stesso problema e la cosa oggettivamente non mi va bene perché quando c'è un problema bisogna affrontarlo di petto e subito e affrontato di petto e subito significa dire chiaramente quale possono essere le opzioni.
Sì a me mi si dice noi possiamo recuperare possiamo programmare il futuro con il recupero dell' evasione fiscale con la riscossione dei tributi noi stiamo dicendo che questa città non la si vuole governare perché significa vivere sulla luna io avrei consigliato al Sindaco e se fossi stato io in quel ruolo avrei capito che forse altre sono le strade da battere punto numero 1 qual è lo stato dell' edilizia in questa città perché non si costruisce 400 mila euro di oneri concessori lo scorso anno sa cosa vuol dire Consigliere vuol dire che la città è ferma allora lì bisogna intervenire a capire come un' Amministrazione si regge senza dover pensare sempre e solo ai tributi locali perché se si programma su questo non vi è futuro per la città di Vibo io ho portato in questo Consiglio alcune proposte dalla fusione dei comuni alla riqualificazione di Italcementi idee giuste o sbagliate che erano erano idee per tentare di uscire dalle secche dell' ordinaria amministrazione cosa mi è stato detto in questo Consiglio comunale mi è stato detto che erano proposte idee non giuste mi è stato detto che quelle proposte non potevano essere accolte.
E allora se questa era la risposta oggi vi dica a voi qual è la vostra soluzione recupero dell' evasione Consiglieri siamo onesti intellettualmente e non diciamo fesserie ai cittadini perché noi potenziamo non questo anno ipoteca nei prossimi 20 anni di questa città e io non sono a disposizione affinché con la mia faccia il mio volto si assuma l' idea che tutti siamo uguali no non va bene ognuno ha una posizione specifica e vado all' altro punto della questione oggi vi è una forma di opposizione chi ha i numeri.
Ha i numeri per mettere fine a questa amministrazione.
Perché sulla carta sei Consiglieri comunali lo vogliono noi siamo in grado di dire che da domani si chiude queste esperienze si va a votare.
Io ho detto dall' inizio che sono di questa idea.
Sono di questa idea pur avendo proposto anche un' alternativa ma visto e considerato che altre soluzioni non sono state praticate vista la paralisi attuale è inutile allungare l' agonia per ulteriori anni la mia idea è che bisogna andare a votare e bisogna mettere fine a questa Amministrazione e questo lo chiederò a tutti i Consiglieri che oggi dicono di essere all' opposizione lo richiederò formalmente.
Perché se non sarà il Sindaco a chiedere la fiducia sul suo programma sarò io a chiedere che si pronunci anche l' opposizione su cosa vogliamo fare se mi danno un' alternativa mi fanno capire che c'è un' alternativa io la valuterò ma una cosa è certa non da leggeremo così non si gioca con la città non si gioca e io non ho intenzione di giocare con nessuno è per questo che assieme ad altri consiglieri comunali.
Progressisti per Vibo più il consigliere Fiorillo noi da subito avevamo detto qui ci sono le nostre dimissioni e hanno detto no ma tanto sono dimissioni finte perché bisogna raggiungere il numero necessario.
Oggi noi abbiamo i numeri per poterlo dire e allora ognuno mi deve dire quello che vuole fare maggioranza e opposizione io ho detto la mia non è detto che sia giusto ma ho espresso perché di fronte ai cittadini che devono camminare a testa alta e dire le cose come stanno.
Detto questo detto questo.
Io penso che su questa manovra.
Ci sia poco da dire perché è un tentativo che io posso anche condividere astrattamente anzi lo condivido nella mia onestà intellettuale dico che a questa città bisogna evitare il dissesto e bisogna dirlo chiaramente bisogna evitare il dissesto perché un ulteriore dissesto sarebbe una iattura per tutti noi significherebbe dare vent' anni ulteriori vent' anni di mancata programmazione di incapacità per qualunque Amministrazione che si susseguirà di pensare a una città diversa.
Ma se si pensa di rinviare come ho già detto il problema io non ci sto.
Perché quando noi riduciamo il fondo rischi contenziosa solo 60 mila euro oppure quando noi diciamo riduciamo in maniera drastica il fondo di crediti di dubbia esigibilità.
Oh quando noi.
Prevediamo una riscossione di una riorganizzazione di uffici.
Che ovviamente non potrà portare a quei risultati noi stiamo dicendo che stiamo rinviando di sei mesi.
Quella stessa soluzione che qualcuno aveva paventato oggi e questo oggettivamente non può andare bene io esprimo il mio voto contro io rimarrò in aula e voterò in maniera non mi asterrò non mi asterrò io sarò qui e voterò contro a questo esercizio a questo rendiconto perché è giusto che rimanga agli atti quelli che sono le mie preoccupazioni e quelle che sono le mie valutazioni di un piano oggettivamente irrealizzabile.
Allora io vi dico a voi.
In questo momento passerà questo rendiconto ma intervenite a trovare altri canali e altre strade da battere per risanare l' ente intervenite con capacità per capire se avete la forza politica per poter andare avanti se avete una maggioranza talmente coesa e condiviso da affrontare le emergenze enormi di questa città il disagio economico e sociale che percepiamo tutti noi se voi vi rendete conto che non avete questa forza politica spetta a voi prima che a noi di prenderne atto perché la città questo che chiede.
L' incapacità di poterle risolvere con efficace questi problemi di incapacità di poterle risolvere solamente aggraverà ulteriormente il distacco tra politica e cittadini che noi abbiamo oggi e siccome il dottore Costa era stato votato in grande forza come una grande aspettativa di cambiamento i cittadini non hanno memoria corta e i cittadini aspettano quei risultati Consiglieri quindi rimetto a voi come come prima mi è piaciuto molto il suo intervento perché mi ha dato la sponda di affrontare a 360 gradi questo ragionamento ora io rimetto invece a voi le scelte della situazione la scelta delle soluzioni alle scelte delle prospettive venite con chiarezza in Aula parlate a 360 gradi diteci cosa volete fare a quel punto noi prenderemo gli opportuni provvedimenti.
Sapendo già che per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda noi rimaniamo dell' idea che bisogna ritornare rapidamente al voto perché queste condizioni di recupero di una maggioranza politica non si vedono oggi all' orizzonte.
Grazie Consigliere Presidente chiedo la possibilità di sospendere per un' ora i lavori.
A.
Io posso porre allora a votazione la proposta.
Che.
Permette a regime.
Quindi sospendiamo i lavori siete d' accordo.
3 metri.
Anzi vi invito perché ho avuto in dialetto.
Ai bambini.
La parola.
Allora per alzata di mano quattro e mezza la con la ripresa dei lavori quattro e mezza chi è d' accordo a votazione cortesemente qui.
All' unanimità dei presenti all' unanimità dei presenti sospensione dei lavori con ripresa alle 16 e 30 sì cortesemente la puntualità va Giovanni non perde.
Bene.
Loredana.
No Lucarelli Umberto ma non si sente non si sente il microfono.
Dice che deve chiamarci Buccarelli Umberto.
La prova si sente okay.
Book silenzio Buccarelli Umberto assente giustificato fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria sente muratore Giuseppe sì Policarpo Giuseppe Luciano Stefano.
Assente Palamara Angelo.
È assente giustificato Arcella Raffaele Presidente Tedesco Francesca Antonio assente giustificato lo schiavo Filippo.
Però un po' di silenzio cortesemente.
Falduto Rossana.
Assente nota Giuseppina.
Il presente Carlo Claudia presente Gioia Claudia presente olistica Gregorio.
Cervelli Ivan.
Assente Lo Bianco Alfredo precedente De Lorenzo Rosanna.
Presente Mercadante Samanta assente Maria Carmela se lo schiavo Antonio è presente Presidente controllava Giuseppe assente Russo Giovanni Fiorillo Maria senta Ursino presente con partenze Pasquale masseria Antonia presente Falduto Sabatino presente Bruschetti Antonino.
Assente Pileggi Loredana.
Assente Tomaini Rosario presente Schiavello Antonio presente.
Richiamiamo gli assenti Buccarelli Palamara.
Luciano.
Luciano.
Falduto Rossana sente Servelli Ivan.
Presente sì Mercadante assente controlla assente Rossetti assente Pileggi assente 4 presenti con 24 presenti oltre il Sindaco la seduta è valida.
Riprendiamo i lavori chiedo scusa un po' di attenzione riprendiamo i lavori con gli interventi che qualche intervento qualcuno deve intervenire.
Prego consigliere con partenza.
Sì.
Se grazie Presidente.
Perciò signor Sindaco non posso dire Assessore perché non ne vedo in Aula.
Colleghi Consiglieri.
Io oggi sono un pochettino teso anche perché sono stato chiamato più volte in causa.
Ed effettivamente dopo il brillante che devo fare è ringraziare.
Mi viene sempre da dire il Presidente del Consiglio Luciano per le belle parole che ha manifestato nei miei confronti.
Grazie Stefano però mi trovo veramente e non lo dico.
Lo dico senza ironia mi trovo veramente in difficoltà dopo quell' intervento di un taglio politico del taglio politico che ha dato Stefano Luciano devo dire eccellenza eccellente.
E quindi parlare subito dopo o un pochettino di di detenzione.
Risanata.
Io non so.
Vorrei ascoltare anche i consigli di un mio carissimo amico dove oggi io.
Mia da diversi giorni mi consiglia di essere molto breve e conciso quindi cercherò di ascoltare il Consiglio di questo grande amico.
E anche perché no molto molto molto maturo.
E spero proprio di accontentarlo perché voglio toccare soltanto alcuni argomenti.
Sempre dal punto di vista tecnico dando anche un certo taglio dal punto di vista politico.
Dirò pochissime cose anche perché il mio discorso è stato bruciato anzitempo nei giorni scorsi sentendo.
L' intervista.
Sia attraverso una radio locale sia leggendo la stampa di un ex assessore dove effettivamente ha detto molte cose che però doveva dirle anche a mio avviso.
A mio avviso prima.
Lo dico perché.
Questa.
Persona ovvero l' avvocato pugliese.
È stata nominata.
Con un plauso eccellente.
Con una come dire anteprima una presentazione da parte del signor Sindaco della città di Vibo Valentia.
Elevando anche le sue potenzialità.
Dopo aver conseguito un master di pubblica amministrazione Rethel relativamente al bilancio e rendiconto.
Subito però è stata buttata questo non è valso più perché noi ci sono anche io mi ricordo.
Possiamo prendere qualche stralcio dallo streaming in subito però essere poi buttata nel dimenticatoio successivamente.
Parto però.
Da alcune considerazione che il Sindaco ha esternato non per fare polemica.
Ha esternato nei miei confronti.
E che assolutamente sì sì mi faccio vedere perché arrivo no no no non sto la sto le sto dicendo io lo sto dicendo io Lever sto giustificando.
E che trovo giusto anzi giustissimo aggiungo signor Sindaco.
La sua replica.
Sempre però.
Signor Sindaco.
Che sia.
In circoscritta nella critica politica senza però andare oltre soltanto perché.
Se leve la maestà.
Di qualcuno questo vale per me vale per lei signor Sindaco e vale.
Per tutte.
Per tutti noi.
E accetto ripeto.
La risposta che lei ha dato è ancora fermo che di quello e di quello che ha detto non condivido quasi anzi pochissime cose condividere anzi non condivido niente.
Riprendo soltanto alcune stragi stralci che lei ha detto li ha notati senza leggere l' intervista che ho sul telefonino le sue astruserie prospettate sui giornali continuano a suscitare l' interesse né ai cittadini cioè non continuano a suscitare interesse nei cittadini.
Le dico signor Sindaco spero anche che non suscitano le medesime presso gli uffici preposti ovvero.
Presso.
Il Ministero dell' economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato presso la Procura regionale della Corte dei conti presso la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la regione Calabria dove tutte questa atti devono essere inviati.
E non per ultimo presso la Prefettura.
Di Vibo Vibo Valentia.
Perché mi rivolgo a voi cari consiglieri.
Voi ancora non avete capito l' importanza.
Che a ognuno che a ognuno di noi.
Quella delibera della Corte dei conti e citava stamattina il Consigliere Russo se la leggete bene se la leggete bene.
E che nessuno si scaldi.
È stata fatta proprio perché se leggete bene ci sono c'è scritto i Consiglieri di minoranza su sollecitazione di alcuni consiglieri o dai consiglieri di minoranza e si è avviato tutto quel procedimento che la Corte dei Conti poi ha reso.
Con un cappello arrivata presso il Comune di Vibo Valentia nel 2 mila 12.
Voglio crederci.
Che la dirigente.
Non sapeva niente.
Voglio crederci perché quella ancora lo lo sottolineo e non sono d' accordo su quanto è stato detto precedentemente.
Perché ogni volta devo dire sempre la famosa frase che diceva Andreotti a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca.
La confrontando i dati con la proposta di delibera consiliare.
Mi sono accorto.
Che c' era scritto.
2 mila e 6 a partire dal 2 mila 6 sui fondi vincolati.
E non mi metto nemmeno da parte io mi assumo le mie responsabilità anche da quando ero assessore.
Perché.
Cari Consiglieri.
Se non sbaglio e quindi voglio leggere.
Mi ricordo i sindaci devo ricordare i Sindaci di quel periodo e non voglio alludere a niente.
Inizio luglio 94 maggio 97 sindaco Giuseppe Iannello.
97 2 mila 2 Alfredo D' Agostino.
Maggio 2 mila e 2 gennaio 2 mila e 5 dottor Elio Costa 2 mila 5 2 mila 10 Francesco San Marco 2 mila 10 2 mila 15 Nicola D' Agostino.
Quindi siccome io ricordavo perché con essendo che abbiamo avuto nei primi Consigli uno scontro uno scontro sui fondi vincolati e io non ho mai detto che il Sindaco ha toccato fin da fondi vincolati non ho mai detto questo come noi e come io quand' ero Assessore.
Non ho mai firmato una delibera di questi fondi vincolati però l' abbiamo voluto evidenziare l' abbiamo voluto evidenziare perché le cose devono essere fatti con trasparenza.
Signor Sindaco io oggi mi sono accorto di un' altra cosa non mi ricordo come chiede parlavo.
Pomeriggio lei.
Ha voluto relazionare.
Ha voluto relazionale mi lasci aveva tutto il diritto.
Guarda sull' Assessore devo dire allora non c' era l' Assessore non so perché ancora non è stato.
Nominato perché mi ricordo che il primo assessore.
È stato nominato su una richiesta così si dice verificato non c'è niente da lei fatta presso l' Ordine dei commercialisti quindi l' Ordine dei commercialisti ha dato un nome.
Il secondo è stato fatto.
Su sua richiesta per l' alta professionalità oggi come oggi lei ha defenestrato un altro fatto fuori un altro Assessore che io ho detto sempre che c'è stato ovvero l' assessore Teti perché l' Assessore Tedde e non voglio fare ironia fino a questo momento ha fatto di tutto e di più.
Ha fatto di tutto di più e tanto meno guarda caso mi viene un dubbio perché come lo spiega perché so che me lo spieghi.
Non ha fatto relazionare nessuno dei suoi Assessori.
Assessore che hanno fatto un corso accelerato in questi giorni insieme al Consigliere partecipando a delle riunioni di esperti e non ripeto e faccio mio mie le considerazione che ha fatto l' avvocato Luciano a quale titolo e anche nello stesso modo si è agito prima un professore nome e cognome Iorio se non sbaglio.
Un santo un luminarie.
Sennò dopo pochi giorni quello che ha detto non è valso più e questo lo possiamo anche ben notare in due delibere di Giunta.
Che sono state fatte uno il 4 maggio.
E l' altro a distanza di pochi giorni l' 8 marzo e la cosa più grave che non lo so se è vero se i Revisori hanno.
Prima.
No chiedo scusa grazie Sindaco.
E stavo dicendo grazie signor Sindaco vedo vedo che lei mi segue e sono contento perché l' unico che mi segue è l' unico che a me sembra fate preferire no perché giustamente ha detto il Sindaco che il Consiglio di cosa ha parlato pure per voi se ha se ha noia.
Nelle mie esternazioni però sento che io ho notato e ho sentito il suo discorso e ho.
Ho notato anche la platea e col signore Consigliere che vi attenzionano nella stesso modo che attenzione quando parlo io nello stesso nello stesso nello stesso nello stesso quindi quindi signor Sindaco e quindi signor Sindaco oggi mi sento felice di non essere di non essere solo di non essere solo anzi signor Sindaco perché poi.
Le cose sono tanti e poi mi perdo io ogni volta nel senso che vengo in questo Consiglio dal secondo Consiglio in poi.
Immagino sempre di vedere un film anche oggi sto vedendo un film e poi mi piace come ogni tanto parliamo con la la Mika Salo intitolare questo film oggi cara Claudio lo intitola questo film L' uomo solo al comando.
L' amico amico Stefano mi dice le cose.
In seguito dal Titanic tali per fare una pecca perché qua stiamo andando alla deriva.
Era già qua stiamo andando lei signor Sindaco ha voluto cimentarsi in questa ha voluto pedalare in salita.
Ha voluto Padellaro in salita e quindi.
Chi ha voluto la bicicletta deve pedalare perché non ho non ho anche se gliela do e se posso se però se lei viene con questa esternazione vuol dire che io sono anche un neofita della materia quindi non perdo tempo a dare a dare dei consigli quando poi queste vengono cestinati e voglio rammentare ancora una cosa che io pensavo signor Sindaco che prima di me Distefano Luciano di Antonio Lo Schiavo parlasse relazionasse il Presidente della prima Commissione Commissione amico Pino muratore che giustamente la devo dire egregiamente conduce i lavori della prima Commissione è spesso anzi dico alcune volte siamo noi distratte specialmente ultimamente per queste beghe che ci sono sempre lui ci richiama e devo fare un appunto mi deve spiegare il Presidente Muratore perché come ha fatto sempre negli anni poi nei mesi precedenti quando si parla di bilancio di previsione eccetera porta in Commissione ai voti.
E come mai il Presidente Muratore oggi non ha relazionato e non ha detto con quanti voti è passata.
La votazione ha non è stata allora mi son perso un passaggio che viene proposta anzi ho letto la nota all' apertura dei lavori.
Che cosa ha.
Poi chiedo scusa Presidente Muratore non è stata votata e devo anche dire Presidente Muratore.
Se lei prende i verbali chi erano i presenti perché adesso mi viene un dubbio ma se lei le avesse messe ai voti passava quando eravate presenti il gruppo di maggioranza o il gruppo di cui lei fa parte quante persone c' erano quel giorno.
De se la faremo ancora il Consiglio non è finito caro Presidente Muratore caro Presidente dovuto vedere tutte queste sedie rimarranno così.
Quello che ho voluto contestare vada adesso nel merito.
Seguendo sempre il Consiglio che lo scorso.
Dal mio amico io contesto tutto quello che è stato fatto in questo momento dottoressa Teti tutto.
Lo sa perché perché adesso vi faccio anche gli incroci con la relazione dei Revisori dove secondo me hanno messo forse un refuso poi ce lo spiegheranno loro delle dimenticanze grande dimenticanza.
Il primo punto.
Vado proprio nella sintetico per poi finire.
Il risultato di Hamas di amministrazione.
Questo io lo dico e lo ripeterò nelle sedi opportune perché questa cosa la dottoressa signor Sindaco signor Vice Sindaco faccio le veci e poi riporta sarà attenzionato perché non può essere un' attenzione non può essere dottoressa te questo consuntivo.
Non può essere che non attenziona dottoressa non hanno guarda pacatamente non me la prendo con lei anzi ha delle grosse purtroppo lei è vittima perché lei vuole vittima del sistema perché lo vuole lei perché lo vuole lei dottoressa Teti ed esprime le spiagge perché lei lei lei lei non ha quella considerazione a quel rispetto che meriterebbe però è lei ma non è colpa mia eh gliel' ho detto poc' anzi il dottor Luciano gliel' ha detto.
Il Presidente può essere poesia allora dottoressa dottoressa dottoressa esercita il suo potere esercita il suo potere potere e guarda che glielo dico sto parlando a suo favore.
Sto parlando a suo favore.
Ho una transalpino 6 50.
È il risultato di amministrazione per quanto mi riguarda appare manipolato perché non è motivata la devozione né quella del 4 maggio.
Né quella dell' 8 maggio non è motivata Dottoressa non è motivata risponderete voi poi perché non l' avete motivato perché ho perso ieri un sacco di tempo perché gli do il Consigliere.
Russo ha trovato molti errori dei refusi e ho dovuto controllare e non scherzo dottoressa ho preso la sua relazione ho dovuto fare tutti i calcoli alle due di notte non uscivano i numeri perché non riuscivo più a sommare non riusciva più a sommare ma alla fine alla fine alla fine ci sono.
Silenzio in aula cortesia alla pena e ci sono riuscito non la trovo la pagina.
Ci sono riuscito perché dovevo vedere perché avete tolto un milione perché avete tolto 640 mila perché avete aggiunto 122 mila e 800 lei mi capisce dottoressa ci capiamo e non voglio nemmeno a spiegare a dare caro appena un muratore nello specifico perché diventerebbe pesante perché mi ricordo io no Assessore al bilancio quando che leggeva nel 2 mila 15 che c'è stato per la normalizzazione nella nuova versione dottoressa Teti si ricorda dal riaccertamento straordinario che aveva tutti quei numeri tutti quei numeri e non me voglia a strillare non ve voglio assillare perché è già difficile per noi figuriamoci ma non perché voglio screditare perché effettivamente contorta questo enorme.
Secondo me dottoressa non avete utilizzato bene non avete interpretato bene.
Ma non perché secondo me siete stati voi perché c'è un programma che viene dato e questo programma non so se loro conoscono bene e lo dico con senso di responsabilità e mi assumo le mie responsabilità.
Se nutro una forte perplessità sul fondo crediti di dubbia esigibilità.
Perché è stato ridotto che voi avete tolto un milione di euro.
Sebbene si sottolineano avete sottolineato l' erede le difficoltà nelle riscossioni.
E nelle stesse deliberazioni di approvazione dello schema del rendiconto di gestione per l' esercizio 2 mila 17 recita io sto io leggo quello che voi avete scritto l' ufficio tributi con nota protocollo 24 6 3 del 26 aprile del 2 mila 18 ha comunicato di aver emesso un ruolo coattivo esecutiva ai sensi di legge per IMU anno 2 mila 13 14 e 15 già inviata all' agenzia delle entrate riscossione e che tra la Roma può essere considerato titolo giuridico valido per la sua iscrizione nel bilancio di previsione 2 mila 18 2 mila 20 per euro 2 milioni 418 198 anche se di difficile esazione ma voi scusate fate finta che siete un componente della Corte dei Conti fate finta di essere un componente della Corte dei conti anche se di difficile esazione e quindi come potete andare a parare no Vomero come potete andare a parare è questo cara dottoressa forse lei lo sa meglio di me è un controsenso perché non so se lei conosce.
La fac FAQ del 2 mila numero 25 e 26 dello scorso 26 ottobre della Commissione Arcole.
Che rende segnava bene come doveva essere calcolato io non vi dico che voi non la conoscete però non mi avete messo a disposizione quando io l' ho richiesto e l' ho richiesto insieme al Consigliere Russo come è stato fatto questo calcolo come è stato fatto il calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità.
E poi andiamo andiamo.
Le pagine più conosciute.
La redazione della relazione dei Revisori dove mancano il fondo crediti di dubbia esigibilità.
No non ce l' ho io chiedo scusa ma in questo macello.
Pagina 17.
Qui per la determinazione del fondo l' ente semplificato.
Ha autorizzato il metodo semplificato poi se noi andiamo a pagina 17 le risorse forse è stata una dimenticanza non lo so entrate per recupero evasione tributaria dove c'è l' ERG recupero evasione ICI IMU.
Accertamento riscossione.
Percentuale sull' accertato 12 per cento quindi questo caro consigliere dice molto c'è accertato 2 milioni e 8 e 91 riscossione 350 mila euro quindi una percentuale del 12 per cento 12 per cento si somma residua fondo credo di dubbia esigibilità accantonamento deve avere il 17 cioè io non mi ritrovo qua mi ritrovo soltanto 1 0.
Signor revisori mi ritrovo soltanto uno a zero ciò significa che al fondo penso io al fondo crediti di dubbia esigibilità è stato fatto uno zero accantonamento se voi vedete dottoressa Penna che ma mi faccia parlare dottoressa e poi me ne succede sono STO allora mi sta facendo realizzare sempre questo termine questo linguaggio accademico che non cronologica ma io cerco di essere proprio elementare non mi ritrovo niente quindi vuol dire che non è stato accantonato accantonato niente cioè noi sappiamo che non possiamo riscuotere abbiamo dei crediti di dubbia esigibilità e non al fondo non accantoniamo non accantoniamo niente come giustamente sempre per restare in tema alla relazione dei Revisori dottoressa che è stata fatta utilizzò è stato utilizzato anticipazione di cassa.
A pagina.
Fondo cassa all' anticipazione di cassa non restituite al 31 12 ammonta a euro zero il fondo cassa vincolato è così determinato situazioni di cassa e disponibilità 2 mila 15 16 e 17 anticipazione noi ce ne stanno anticipazione giusto.
Pagina 34 spiegatemi signori Revisori perché ho voglia anche perché può darsi pure io se mi sfugge qualcosa.
Il continuo ricorso ad anticipazione di tesoreria scaturisce dalla necessità dell' ente di ricostruire i fondi a destinazione vincolata io ho difficoltà di capire la non è stata utilizzata qua si parla che il continuo ricorso ad anticipazione e non è stata anticipata io lo devo non è stata non c'è stata assolutamente e questo è un vantaggio un plauso che va a questa Amministrazione non è stato realizzato ma perché qua allora vedete il continuo ricorso ad anticipazione di tesoreria scaturisce dalla necessità dell' ente delle costituire dei fondi a destinazione vincolata.
Eh perché capisco male anzi sorride poi sui fondi vincolati per non dimenticare siccome chiamato in causa Stefano Luciano Stefano Luciano che mi ha detto mah hai detto due possibilità la questione che ti posso dire che se i fondi vincolati giustamente dal c'è l' amministrazione che deve accantonare dei fondi per le costituire dottoressa Teti e qua mi può interrompere se sbaglio.
Essendo che io l' ho segnato lo devo evidenziare perché perché guarda anche io purtroppo faccio questo lavoro devo dare anche un parere e voglio capire attraverso questa esperienza cioè se sbaglio mi devo correggere finché faccio in tempo ciò che faccio in tempo perché sui fondi vincolati che era Stefano c'è stato secondo me è stato questo la cosa poi ci corregge se non sbaglio nella prima ipotesi vengono accantonati e vengono accantonate perché il Sindaco giustamente ha fatto una delibera e vuole ricostruirla perché sa che si devono ricostituire purtroppo è incappato lui in questa situazione e deve cercare però a un certo punto come è stato fatto negli anni passati negli anni passati la dirigente mi può dare l' ente ha bisogno di linfa delle disponibilità liquide che non ha quindi utilizza quei fondi che servono per le persone amano che fanno utilizzo utilizza quelle so perché c'è disponibilità necessità ma non è mai stata non è e non è stata mai fatta perché per toccare il Sindaco questo lo sa bene devo dare atto e ci deve essere una delibera di Giunta dove ci sono i poi i modi e i tempi di pagamento quindi ha utilizzato bene il primo termine che ha chiaro questo sta succedendo purtroppo c'è questa c'è questa.
Guardate c'è questa difficoltà.
C'è questa difficoltà.
Per quanto riguarda poi signor Sindaco non mi ripeto quando ho contestato già il.
Il primo e il secondo punto sul fondo dei crediti di dubbia esigibilità perché non è stato chiaro come è stato.
Accantonato questo fondo.
E noi sappiamo sappiamo l' importanza dottoressa Teti.
Che a questo questa questa questa posta di bilancio.
Evitare squilibri gestionali derivanti dal finanziamento di spese certe con entrate solo potenziali o aleatorie di cui non è certa la riscossione questo è il principio basilare di questo fondo andiamo ai fondi rischi signor Sindaco dei fondi rischi contenzioso voi avete accantonato una somma prima c' erano 700 mila euro e adesso ce ne sono 60 mila.
Allora io conosco bene le conosce pure forse meglio di me questa è una contestazione che faccio ad alta voce perché è impossibile che un Comune come Vibo possa accantonare 60 mila euro solo 60 metri.
Secondo me e mi assumo sempre la responsabilità di quello che dico non è stata fatta una seria ricognizione del contenzioso.
Non è stata fatta una seria ricognizione del contenzioso.
E qui chiamo anche alla responsabilità e al revisore perché non mi sembra che voi avete evidenziato.
Signor revisori in questa situazione il Comune di Roma De Lillo.
Cioè voi avete accantonato soltanto 60 mila euro.
Io sono stato Assessore signor Sindaco glielo ricordo agli affari generali quindi qualcosa.
Qualcosa poi se da quando non lo sono stato più è passato tutto le acque si sono calmate però io penso dalla mia esperienza che questa.
Non è un accantonamento esatto è giustificabile.
E quindi stavo dicendo signor Revisori tocca proprio a voi a noi verificare la congruità degli accantonamenti.
Come evidenziato.
Dalla Corte dei conti in una recente parere Sezione regionale Lombardia delibera 2 6 5 del 27 settembre 2 mila 17 è evidente che in occasione di un contenzioso occorre accantonare nel fondo rischi contenzioso.
Una somma adeguata per l' eventuale soccombenza nel giudizio ha presa bene le orecchie come le devo aprire bene le ho aperta bene ebbene io.
Secondo i giudici in mancanza di tale accantonamento il debito derivante dalla sentenza determinerà un debito fuori bilancio determinerà un debito fuori bilancio.
Determinerà un debito non lo dice l' accademico contrappesi lo dice la sezione della Corte dei Conti Lombardia non lo dico io io l' ho dovuto leggere ho dovuto studiare.
E non perché sono convinto che perché lo dice la Corte dei conti perché non può essere che così si determinano un debito fuori bilancio.
In pratica il rendiconto di gestione si chiude con un disavanzo dalle penale di euro 7 milioni e 7 70 lo sappiamo a cui va ad aggiungersi il debito con l' alloggio ad oggi non compiutamente quantificato le somme a destinazione vincolata non esattamente le costituiti.
Dimenticavo però un' ultima cosa.
È qua sicuramente riscontro con qualcuno però il mio pensiero lo terrà fermo fino alla fine perché non può essere che così signor Sindaco.
Sui debiti fuori bilancio debiti fuori bilancio.
E le chiedo una maggiore attenzione al Sindaco perché lei è stato anche magistrato M può anche avere debbo anche dare qualche qualche dritta.
Secondo me le conviene essere oggi tutto.
Perché adesso mi assumo sempre ancora di più le mie responsabilità la responsabilità perché sto dicendo una cosa grave dottoressa Teti.
A pagina.
Nella sua relazione finanziaria pagina 25.
Relazione finanziaria.
Della gestione del rendiconto 2 mila 17 fermata.
No.
La sua fermata dal Sindaco Segretario comunale responsabile è responsabile del servizio finanziario se non ho capito si evince.
E chiedo anche l' attenzione dei colleghi revisore.
Che il debito ai debiti fuori bilancio sono tot tot e tot e poi alla fine fa sulla base della certificazione rilasciata dai responsabili di servizio alla data del 31 dicembre 2 mila 17 sussistono debiti fuori bilancio in corso di istruttoria e pertanto non ancora riconosciute per un importo di un milione 308 809 virgola 73 per come di seguito evidenziato.
Tra questi elencati ce n' è uno di debito fuori bilancio settore se è nota protocollo 19 2 4 4 2 mila 18 pari a 2 Genova 917 mila euro 0 33 virgola 78 questo penso che sia deferito.
Ai rifiuti solidi urbani verrà dottoressa Teti relativamente al 2 mila e 16 io qua mi sono impuntato e vi devo dire colleghi Consiglieri ho avuto una certa difficoltà a reperire queste.
Documenti che io cercavo perché in pratica in termini spiccioli sempre per non usare quel famoso linguaggio non annoiarvi.
C'è voluto cercare di capire io queste 913 mila euro si conoscevano nel 2 mila 16 cioè se li conosce relativamente al 2 mila 16 maggiore conferimenti si conoscevano nel 2 mila 17 o no perché sono arrivati nel 2 mila 18 come prima si riconoscevano come poi mi sono state indicate che sono del 2 mila 18 che è arrivata questa cartella esattoriale io dico io dico dalla documentazione che io dal regolamentazione dottoressa.
Dottoressa ma perché c'è allora ha ragione Stefano devo dire la polizia taccia e non ti vogliamo la sennò deve tacere.
Sto facendo perché mi voglio far capire questa volta dagli amici consiglieri che io voglio capire l' obbligazione giuridica che è importante per me è nata nel 2 mila 17 o è nata nel 2 mila 18 perché sono cose importanti secondo quello che ho io in mano ho acquisito questi dati.
Che mangia la Regione.
E tra cui sono state inviate pure alla Camera di commercio quando sono stati inviati i mutui del Comune.
30 aprile 2 mila 17.
E il debito voi dottoressa dagli uffici specialmente del ragioneria lo conoscevate perché la Regione quali non credevo che 913 mila euro 13 la regione tedesca tenerci guarda Tom ai mandati ai monti e nemmeno delle contese tremando ad aprile 2 mila 17 una nota che ti dico guarda che ci sono i nuovi metodi.
I nuovi metodi.
Di individuare praticamente ti dice guarda tu mi hai mandato era nelle date che sono tot tonnellate moltiplica quelle tariffe per i dati è determine il tuo debito dottoressa parliamoci chiaro e lei lei sa perché non ha potuto pagare no no aspetta poi mi voi mi fa è una cosa lei sa perché non ha potuto pagare perché lei sicuramente non aveva i soldi 913 mila euro li poteva trovare e le faccio.
Adesso la mando anche tramite Gozzano.
Della voglia leggere ad alta voce.
Perché è importante per me.
Perché devo capire se ho capito forse non ho capito enti locali della pubblica amministrazione lo stesso caso si è verificato al Comune di Napoli.
Lo stesso cast.
Non leggo tutto secondo i principi della contabilità armonizzata l' impegno deve essere inserito al momento in cui l' obbligazione giuridica si è perfezionato quando articolo nel 2 mila 16 dottoressa Dal 17.
Nel 2 mila 17 la dottoressa mi faccia finire il concetto e lei poi anche contestare.
Io no non è Pasquale con certezza che parla sono i principi contabili dottoressa non mi voglio scaldare anche perché ci sono i principi contabili che io non parlo io non sto parlando non sto stanno parlando male ma il calcolo chi lo fa il creditore o il debitore.
Non vedo francamente il principio.
Della contabilità finanziaria punto 9 9 punto 1 è legata ad un topo 118 dispone che nel caso in cui il riconoscimento intervenga successivamente alla scadenza dell' obbligazione la spesa è impegnata nell' esercizio in cui debito fuori bilancio riconosciuti perfetto c'è.
Io sto interpretando e sto cercando di capire come dice se l' obbligazione giuridica quello dico a voi è nata nel 2 mila 17 avvocato Falduto spiego perché lei sempre giustamente era un punto di riferimento per me.
Grazie e ne sono contento e ne vado fiero se è nata nel 2 mila 17 come dice qua per me è nata nel 2 mila 17.
E basta è nata sapete perché è nata.
La decisione questo poi c' erano ad eccezione della Corte dei conti secondo la sezione riunite dottoressa Teti non parla Pasquale cortese pertanto va esclusa la possibilità da parte dell' ente locale di detrarre dall' ammontare del debito la somma oggetto di accordi di rateizzazione quello che è successo al Comune di Vibo.
Perché questi accordi riguardano i soli tempi di pagamento e hanno effetto esclusivamente sulla cassa in parole povere questo è l' esempio che calza voi.
E tra l' altro capisco adesso perché avevo difficoltà di reperire queste carte.
L' obbligazione giuridica Sindaco per quanto mi riguarda per l' interpretazione che ho dato è nata nel 2 mila 17.
La dottoressa Teti sa benissimo che lei l' ha fatta il traslare nel 2 mila 18.
Perché non c' erano i soldi.
La rateizzazione è arrivata potete rateizzare però questo è il signor Sindaco vale glielo dico a lei perché purtroppo lei deve sostituirsi ad esso anche a questa situazione a questa situazione è oggi la dimostrando la della dimostrato perché lei non può avere fiducia dalla gente che le circonda perché deve fare tutto.
Non avendo i soldi questo sa che cosa significa per quanto mi riguarda che ha nominato gli equilibri di bilancio ma c' erano gli equilibri di bilancio nel 2 mila 17.
E la cosa grave è che vado a dire.
Migliorare la dotazione finanziaria.
Attrezzate dottoressa Teti dottoressa Teti.
Questo lo conosce questo schema.
No no lo dico a lei secondo me perché sto dicendo delle cavità secondo me questo che è la scheda dei parametri e delle scorcio della situazione di deficitarietà strutturale e ancora non l' ho fatto.
Il calcolo potrebbe potrebbe ma non è detto su queste cose andranno poi gli organi preposti noi abbiamo qua 4 6 e 5 no e se no significa che non sono maggiore quindi lenta non è deficitario però se questa situazione che ha minato.
L' anno 2 mila 17.
Si verificasse ovvero consistenza dei debiti fuori bilancio nel corso dell' esercizio superiore all' 1 per cento e quella x si sposta dal no il noto evento abbiamo cinque parametri cinque parametri quindi sapete che significa che l' ente è deficitario strutturalmente deficitario il dentro questo volevo dire ecco perché Dottoressa io mi in punto su questo debito fuori bilancio e dico sempre.
Ad alta voce che.
Che.
L' equilibrio di bilancio non c' erano perché era facile era sempre che lei lo sa la dottoressa come poteva sollevare la situazione se lei avesse i fondi lei durante l' anno.
Durante l' anno poteva fare con una variazione di bilancio depressionario questa situazione quindi lei ha fatto che cosa ha fatto non so se conosceva quello che ho appena letto ma quello è stato chiaro l' obbligazione giuridica che era sorta nel 2 mila 17 quindi lei non poteva spostare l' impegno quella del principio lo dice la Corte dei conti e ripeto non Pasquale con attese di cassa.
Vale il principio di cassa e quando ne erano nella relazione dei Revisori.
Revisore e qua c'è vi devo per forza chiamare in causa perché io sarò chiamato in causa.
Io sto facendo delle affermazioni un po' duri lo so ma le devo fare per forza si devono fare perché quando si scherza si scherza e siccome sono stato tirato pure in causa e la cosa mi dà fastidio dà fastidio specialmente quando si fa non con ironia le cose.
Lei nel conto voi nel conto del bilancio verifica preliminare se avete cosa avete detto che l' ente ha provveduto alla verifica degli equilibri finanziari ai sensi dell' articolo 193 del TUEL con delibera numero 63 in data 3 8 2 mila 17.
La pagina della relazione a pagina 3 a pagina sindaco al pagina 5.
Se è vero.
E se io non ho detto le mie solite baggianate se è vero questa situazione e voi avete verificato che ci sono gli equilibri ma per i passaggi che ho fatto cari colleghi e me ne dispiace perché io sono stato avvicinato lo debbo dire dal Presidente.
Abbiamo parlato con lui anche.
Non avete tenuto in considerazione.
Queste situazioni perché non è che sono andato dal Presidente io non sono andato a cercarlo.
Io ho avuto un confronto su una questione su delle questioni professionale su dei casi che mi sono capitati pure dove esercito e volevo sentire il suo parere.
Che abbiamo pagata abbiamo parlato quindi le risorse io spero ve lo giuro spero oggi ancora una volta di aver detto baggianate perché se così non fosse qua ci sono problemi problemi per tutti.
Problemi per tutti.
Perché ripeto a voi Consiglieri non so se mi avete capito praticamente gli equilibri di bilancio nel 2 mila 17 per quello Tosa per quella situazione che io ho letto che non ho fatto io ma che hanno.
Che è stata data un chiarimento.
O delle considerazioni.
Code parere dalla Corte dei conti distinguendo la contabilità armonizzate da quella non armonizzata.
La cosa.
È abbastanza abbastanza abbastanza seria.
Abbastanza seria.
Io non so quando sono venute e queste grandi esperti che io non conosco so ne hanno parlato bene ne hanno parlato se sia dell' uno che dell' altro che non conosco tra l' altro la dottoressa Nardo penso Nardo Naro Nardo e delle nostre zone che io disconoscevo dico la verità.
Non lo conoscevo non conoscevo ristudiata zibibbo mi conforta pure io ho studiato a Vibo sì sì forse più avanti anche le stesse storie però voglio dire non so se era a conoscenza.
E non so se era a conoscenza lo so non so se era a conoscenza di tutte queste situazioni sono uscito non so se era a conoscenza.
Perché guardi io la vorrei magari insieme a lei.
Andiamo ci sediamo e ci prendiamo un caffè una pezza paga lei signor Sindaco sicuramente no ma su questa cosa davvero mi voglio confrontare perché secondo me sì io e le parlo signor Sindaco perché in questo momento lei come dire c'è la palla la passo al all' ufficio di ragioneria la devo passare per forza responsabile la dottoressa Teti dottoressa Teti perché.
Cioè lei mi deve rispondere e deve stare attenta a quello che dice la dottoressa deve stare attento a quello che dice io le le dico soltanto non è che la voglio intimorire assolutamente io non ho letto delle situazioni.
Dei principi contabili e ripresi dalla Corte dei Conti Sezione re o vite.
Grazie Presidente.
Grazie Consigliere con partenze.
Prego sì un attimino solo che la dirigente vuole vuole rispondere subito dottoressa Teti prego.
Eh.
Ha detto che alla fine ma lei freme che deve rispondere subito e fino dovrebbero dello stralcio.
Però ci sono altri interventi.
Precedente alla fine la penna per favore allora ha chiesto di intervenire il consigliere Gioia e dopo il Consigliere De Lorenzo grazie.
Assessori colleghi Consiglieri.
La vicenda che ha interessato il rendiconto di gestione 2 mila 17 è sintomatica di un modo di affrontare le grandi questioni amministrative con approssimazione metodologica con scarsa lucidità politica e senza il rispetto dei necessari passaggi istituzionali.
In qualità di Capogruppo oggi sento il dovere prima di entrare nel merito delle argomentazioni di esprimere tutto il mio disappunto e la distanza politica nei riguardi di alcuni comportamenti che hanno interessato le fasi preliminari alla redazione di dell' atto oggetto di discussione.
E in particolare il riferimento a due circostanze specifiche in primo luogo noi siamo stati invitati.
Non già per esigenze politiche ma per evidenti ragioni istituzionali ad una riunione organizzata presso il Comune di Vibo aventi ad oggetto la situazione contabile dell' ente.
Nell' ambito della quale il sindaco richiamando dei concetti espressi dal professore Iorio ha tentato di descrivere la situazione contabile attuale.
Rappresentando una situazione di pre-dissesto alla quale occorreva far fronte per mezzo di un piano di riequilibrio di seguito il circuito istituzionale si è interrotto bruscamente.
In quanto non sono più stata chiamata in rappresentanza del Gruppo se non ad atti compiuti per avere dei chiarimenti sugli ulteriori sviluppi.
Ed apprendendo soltanto dalla stampa che quanto ha preso dal Sindaco veniva dallo stesso smentito sulla base di un esperto contabile diverso.
Quindi il risultato.
È la rappresentazione di una realtà completamente diversa da quella prospettata al primo incontro e rispetto alla quale avevamo il diritto in quanto rappresentanti istituzionali di avere delle spiegazioni in ordine alle ricco ha una ricostruzione poi rivelatasi a detta di qualcuno errata.
Quindi aveva interrotto il circuito istituzionale nel quale a mio modo di vedere tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale avrebbero dovuto essere coinvolta.
Rappresenta un antico timore.
Tipico di chi sa di rappresentare posizioni deboli ad interlocutori attrezzati e pronti ad un giusto contraddittorio.
La seconda circostanza che merita di essere stigmatizzata in modo critico è determinata dall' assenza di una relazione introduttiva al bilancio consuntivo che abbia una logica politica che sia capace poi di spiegare come sia possibile che in uno stesso anno circostanza già rilevata dal Consigliere Luciano il dirigente agli Affari finanziari possa in un primo momento e precisamente il 27 febbraio del 2 mila 18 affermare che la situazione contabile dell' ente sia vocata alla salvaguardia degli equilibri finanziari.
E poi successivamente nel maggio del 2 mila 18 affermare che l' ente versa in uno stato di dissesto.
Tanto da essere necessario un piano di riequilibrio quindi mi chiedo mi spiace che non sia presente il Sindaco perché chiedevo qual è la posizione del Sindaco rispetto a questi dati evidenziati.
E se come spesso è avvenuto si ritiene di circoscrivere la responsabilità unicamente alla dirigente qual è la posizione del Sindaco rispetto a tale dirigente.
Rammento che l' approfondita analisi sulla dirigenza e più in generale sull' apparato amministrativo è una prerogativa del Sindaco.
Prerogativa che ha rappresentato un baluardo della campagna elettorale.
Quindi è evidente che si versa in uno stato di confusione dove si rincorrono notizie date per certe e poi smentite il giorno successivo in un susseguirsi di ricostruzioni ad horas lesive delle prerogative dei Consiglieri comunali che al contrario devono essere messi in condizione di muoversi nell' ambito di dati certi per potere esprimere delle posizioni altrettanto certe nell' interesse comune.
In questi tre anni sono stati troppi gli errori materiali le correzioni ad horas delle pratiche i pareri rilasciati e poi smentiti e in questi tre anni è mancata una seria presa di posizione per evitare che ciò continuasse ad accadere.
Ciononostante la mia visione politica che parte da un' analisi critica della situazione attuale è sempre vocata alla costruzione di un percorso virtuoso.
Che possa avere come obiettivo il rilancio dell' azione amministrativa.
Ma come possiamo immaginare il risanamento del porto.
La messa in sicurezza di Vibo Marina la costruzione di una biblioteca comunale in questo territorio la risoluzione del problema del pennello la riqualificazione dell' area Italcementi se non partiamo dalla considerazione critica per cui tutto ciò ad oggi non solo non è stato realizzato quanto non è stato addirittura neanche programmato.
È questa la politica della produttività espressa da chi ha il coraggio di dire che le cose devono migliorare.
E che si contrappone alla politica della conservazione della rendita di posizione che si manifesta con l' ignavia dei comportamenti e la strumentalizzazione della verità.
Non è importante stabilire oggi se parlo da Consigliere di maggioranza o da consigliere di opposizione parlo da consigliere che ha sposato la prima immagine della politica e la battaglia non è per distruggere questa Amministrazione così come qualcuno vuole lasciare intendere.
Ma per distruggere la politica dell' ignavia e delle rendite di posizione.
Fatta questa breve premessa di natura politica mi accingo a proporre qualche argomentazione di di merito prima di concludere il mio intervento anche se il Consigliere Conter attese ha già quindi rischio di ripetermi è già stato preciso in merito la proposta di delibera che ci viene oggi sottoposta all' approvazione è frutto a mio avviso di una serie contraddittoria di atti atti che intraprendono e per seguono strade diverse obiettivi diversi in primo luogo mi riferisco e voglio richiamare la relazione a firma della Dirigente Teti del 2 maggio con la quale cito testualmente la stessa ritiene opportuno attivare la procedura di riequilibrio finanziario ai sensi del del 243 bis dottoressa.
Dottoressa Teti.
No non deve interrompere però cortesemente quando sarà il suo momento risponderà dottoressa Teti dottoressa Teti non mi costringa dottoressa Teti dottoressa Teti non è sempre vero consigliere Gioia di provvedere secondo gli articoli 188 193 e 194 del TUEL peraltro questa è richiamata anche nella proposta di delibera di Giunta del 4 maggio proposta si proposta ce l' ho agli atti sì.
Quindi è richiamata dalla delibera di Giunta che è pubblicata sul sito dottoressa quindi a fronte di tale relazione si decide di incardinare la procedura.
Ai sensi del 243 bis di pre-dissesto in conformità a tale relazione e quindi segue la delibera di Giunta del 4 maggio quella la numero 97 che cristallizza peraltro un disavanzo di 11 milioni e 8.
Quattro giorni dopo precisamente l' 8 maggio si ribalta completamente lo scenario cioè non più una procedura di pre-dissesto ma un ripiano ordinario ai sensi dell' articolo 188 del TUEL procedura che stando sempre alla relazione della dirigente veniva dichiarata inopportuna appena quattro giorni prima.
Quindi il giorno 2 si sceglie procedure ai sensi del 243 anche sulla scorta richiamando le linee guida deliberate con atto numero 5 del 2 mila 18 della sede della sezione autonomie della Corte dei conti e giorno 8 sulla base di quelle stesse linee guida ci si accorge che si può ricorrere ad un piano di disavanzo ordinario.
Che peraltro parte poi da un ammontare di un disavanzo diverso in quanto alcune voci sono state ridotte nel loro ammontare nello specifico.
Fondo contenzioso che ammontava nella delibera di Giunta del 4 maggio a 700 mila euro viene ridotto a 60 mila in quanto viene decurtata una cartella.
Notificata dall' Agenzia delle entrate nonostante esista una nota mai revocata da parte dell' Ufficio contenzioso che precisava che quel foche in quel fondo bisognava tenere conto anche di quella cartella.
Un' altra incongruenza è relativa al fondo crediti di dubbia esigibilità già peraltro rilevata da consigliere Conter tese inizialmente incrementato di un milione di euro e poi fortemente ridimensionato ma è una contraddizione perché prima si sostiene la tesi che non si riscuote e quindi si accantona a titolo prudenziale la somma di un milione di euro e poi si ridimensiona notevolmente in quanto cito testualmente si ritiene sufficiente a prevenire il rischio di una mancata riscossione quindi come se i rischi di non del nord in di non riscuotere fossero diciamo più ipotetici che reali.
Forti perplessità poi mi derivano anche analizzando il prospetto che è allegato alla proposta di variazione.
Nelle quali sono individuate le somme destinate a coprire il disavanzo nei tre anni cioè 2 mila 18 2 mila 20.
Nel 2 mila 18 ad esempio risulterebbero entrate pari a circa 2 milioni di euro derivanti da un ruolo di maggiore accertamento dell' IMU.
Queste sono cifre che vengono inserite per competenza e non per cassa c'è la cassa ad oggi conta di 500 mila euro certamente è un è legittimo ma le poste in bilancio per competenza sono relativi a previsioni di entrata non ad incassi veri e propri ciò vuol dire che su 2 mila euro che su 2 milioni di euro che è la somma prevista per coprire il disavanzo del 2 mila 18 ad oggi vi sono solo 500 mila euro quindi in sei mesi l' ente dovrà recuperare la differenza di un milione e mezzo di euro a copertura del debito.
Medesimo discorso vale per il 2 mila 19 per il 2 mila 20 nelle quali nei quali sono inserite previsioni di incasso di 2 milioni e 3 rispettivamente 3 milioni e 300 mila euro quindi siamo di fronte ad un bilancio finanziato con entrate derivanti dalla lotta all' evasione quindi di natura incerta e al è aleatoria e questo non lo dico io viene esplicitato nella stessa proposta di delibera oggi sottoposto al Consiglio comunale che descrive tali somme di difficile esazione quindi purtroppo si reitera con comportamenti non virtuosi per come peraltro già rilevato e contestato più volte dalla stessa Corte dei conti e cito due delibere e la 304 già citata da altri Consiglieri del 2 mila 12 la 21 del 2 mila 13 quindi un bilancio finanziato da entrate potenziali e da minori spese e anche qui mi preme fare.
Qualche considerazione.
Minori spese vuol dire senza parafrasare minori servizi e infatti si interviene riducendo le spese per l' ufficio tecnico 50 mila euro nel 2 mila 18 32 mila nel 2 mila 19 52 mila nel 2 mila 20 vengono ridotte notevolmente le somme a disposizione della cultura per l' organizzazione di grandi eventi della Polizia locale risarcimento danni da sinistri stradali Ordine pubblico e sicurezza.
E anche qui mi chiedo chi ha scelto di intervenire ridimensionando un settore piuttosto che un altro queste riduzioni di spesa e quindi di servizi ai cittadini dovrebbero essere frutto di precise e responsabili scelte politiche.
Quindi queste considerazioni non fanno altro insomma che palesare e rendere evidente come questa manovra finanziaria sia piena di contraddizioni e di criticità quindi alla luce delle argomentazioni sia politiche che tecniche finora avanzate da me e da altri membri del mio gruppo il nostro gruppo ad oggi non voterà questo bilancio augurandoci tuttavia che nel futuro possano essere prese delle posizioni diverse grazie grazie consigliere Gioia ha chiesto di intervenire il Consigliere De Lorenzo prego grazie Presidente colleghi.
Assessori mi spiace che esca dall' aula il Consigliere Luciano.
No ma va bene va be' ma non c'è ma non c'è bisogno va beh ma non fa nulla.
Mi aveva posto delle domande quindi cortesemente io stavo va be' ok.
Ok va be' a maggior ragione a maggior ragione sarebbe stato più opportuno che lei rimanesse in aula a sentire l' altra voce.
Rispetto alle sue contestazioni ma questo non ha non ha importanza perché appunto l' Aula non è fatta solo dal consigliere Luciano in quest' Aula quando il consigliere Luciano ha parlato c' erano altri Consiglieri e quindi la mia che non voleva assolutamente essere una replica a quanto lui ha detto.
Può essere espressa lo stesso senza un rammarico ulteriore a quello che già ho espresso.
Volevo dire che.
In merito alla quanto è stato detto da appunto dal consigliere Luciano sull' attivismo di alcuni gruppi nell' ambito della di questa consiliatura tra cui ovviamente annoverava il suo è l' inezia invece di altri gruppi.
Sempre nel corso di questa attività amministrativa tra cui ovviamente annoverava il mio specificatamente e solo ovviamente ho da fare delle considerazioni sto usando il termine ovviamente perché chi frequenta la il Palazzo comunale chi segue la politica ovviamente e mi ripeto in questo termine.
E ha la percezione di cosa accade e dell' evolversi della situazione delle dinamiche interne e il fatto che si sia fatto questo appunto direttamente al mio gruppo non può che scaturire dal fatto che ultimamente ciò che era una dialettica sempre esistita nell' ambito della dei rapporti tra i due gruppi cioè tra il gruppo di Liberamente insieme il gruppo di Vibo unica.
Ha subito alcune modifiche nel senso che.
Di fronte a delle scelte che originariamente ci avevano portato verso una certa direzione a intraprendere un percorso comune ancor di più di quanto non lo fosse stato in passato ci sono state però degli atteggiamenti da parte del mio Gruppo di perplessità che non scaturivano ovviamente dalla.
Dal voler contrastare le decisioni di un altro gruppo quanto piuttosto dal non capire il perché nell' ambito di un' area di appartenenza non si venisse messi a conoscenza di ciò che accadeva è piuttosto si venisse a d' aver a ricevere la notifica su alcuni indirizzo su alcune posizioni che bisognava prendere ovviamente questo ha portato a situazioni di perplessità di atteggiamenti perplessi da parte del mio gruppo rispetto alle scelte del gruppo operate da Vibo unica scelta ovviamente legittime che io non assolutamente non voglio come dire avversare perché legittimamente prese da chi ne aveva CAP capacità e possibilità di farlo ma ovviamente se si cammina insieme insieme bisogna anche pensare è prospettare le possibili soluzioni se così non lo si fa ovviamente bisogna anche consentire ad un Gruppo di avere la possibilità di esprimere le proprie perplessità e di prendere delle posizioni in qualche modo non opposte ma diverse da quelle del gruppo che.
Vuole o mostra di voler pensa di poter avere una posizione egemone rispetto all' altro ora.
Questa considerazione ovviamente l' ho fatta preventivamente ad un' altra.
E riguarda in modo particolare l' attività dei gruppi all' interno del sud del Consiglio attività che si svolge sia in un' attività normale di correlazione con gli uffici sia nell' ambito delle Commissioni sia nell' ambito del Consiglio attraverso gli strumenti che lo statuto e il regolamento mettono a disposizione.
Ora come consigliere di maggioranza ovviamente.
Penso di poter dire che tutti i Consiglieri hanno capacità e possibilità di esplicare questa loro funzione questa loro attività e devono farlo il Consigliere di maggioranza e parlo per me.
Ha una diciamo fisiologicamente una possibilità diciamo di poter esprimere o poter far sì che le proprie idee possono trovare una alcun accoglimento.
In quanto un ruolo a per posizione un rapporto privilegiato con il Sindaco e con l' Esecutivo non rispetto al ruolo del Sindaco o dell' Esecutivo ma rispetto alla condivisione di un programma elettorale che ha portato il Sindaco ad essere letto rispetto invece a quello dell' opposizione del diciamo del candidato dell' opposizione con altra programma che ovviamente ha dovuto cedere il passo per volere degli elettori e che quindi questo programma il Consigliere comunale di maggioranza porta avanti all' interno della attività amministrativa.
Il la possibilità di portare avanti il programma del Sindaco e quindi nell' ambito di questo programma di far sì che le proprie idee da parte di ciascun consigliere o da ciascun gruppo possano essere accolte.
Risulta da un' attività normale quella che quotidianamente ognuno di noi fa rapportandosi dicevo con il Sindaco con la Giunta con l' Esecutivo con i dirigenti e rispetto a quelle che sono le priorità assegnate dal Sindaco nel percorso di attuazione del programma ha la possibilità diretta immediata e diciamo in maniera non particolarmente evidente alla l' opinione pubblica di poter portare le proprie idee o anche dei correttivi all' attività amministrativa così realizzando comunque quelle che sono quelli che sono i suoi indirizzi o le proprie le proprie diciamo visioni della delle dell' intervento da fare.
Certo poi c'è anche un altro un' altra modalità che è quella dell' ordine del giorno una modalità che rispetto ad un' attività ordinaria e costante svolto e voglio ripeterlo direttamente il rapporto con la struttura con l' esecutivo e il Sindaco in testa e con le Commissioni dà sicuramente maggiore visibilità perché si viene in Consiglio si propone un ordine del giorno si esce sui giornali e ciascuno sa che il Gruppo politico ha presentato un ordine del giorno per risolvere un determinato problema.
Questo è legittimo si deve fare perfetto è un' altra via ma c'è una cosa che questo non basta non basta presentare ordini del giorno venire in Consiglio e.
Dare tranquillità parenti ai cittadini questi ordini del giorno bisogna poi seguirli soprattutto da parte di chi è proponente dello stesso e di chi è primo firmatario degli stessi laddove l' ordine del giorno nell' ordine del giorno si chiede ossia la condivisione degli altri Capigruppo quindi rispetto a tutta la sfilza di ordini del giorno o.
Richiamati dal consigliere Luciano mi chiedo e chiedo quale attività sia stata fatta dal gruppo e quali risultati siano stati ottenuti atteso che c'è anche un' altra considerazione da fare quando si portano gli ordini del giorno in Consiglio comunale se non sono pretestuosi e soltanto finalizzati alla visibilità è necessario che lo si faccia stimolando diciamo o dando impulso al Sindaco e all' esecutivo nella o al dirigente nella consapevolezza che gli interventi siano fattibili dal punto di vista amministrativo e finanziario e nel amministrativo finanziario e giuridico perché altrimenti si prendono in giro i cittadini a questo proposito richiamo proprio il l' ordine del giorno sulla sulla questione pennello.
Nella quale discussione e io sono stata coinvolta preventivamente in una prima fase della prima della dell' ordine del giorno al di là della stesura dell' ordine del giorno e dalla quale discussione sono stata estromessa o c'è stato un tentativo di estromettere mi ovviamente da parte del Vibo del gruppo di Vibo unica nel momento in cui ho rappresentato una preoccupazione come città come Consigliere come noi comunale nella esplicazione del mio mandato a tutela della.
Della dei cittadini e delle loro legittime aspettative allorquando ho detto attenzione nel proporre questo ordine del giorno facciamo attenzione a che le leggi le legittime aspettative dei cittadini non possano essere mortificate e che i cittadini non siano portati o in indotti a credere che si possa risolvere la questione quando invece è una questione di difficile soluzione.
Nei tempi brevi quanto meno ecco allora questo è una un altro aspetto che io su cui io vi invito a riso a riflettere forse il consigliere Luciano ma una cosa in una cosa di riconosco che hai ragione noi non abbiamo in questo cioè noi il mio gruppo in questo ha peccato di poca di poca propensione alla visibilità nel senso che noi abbiamo lavorato invece in maniera silente e cercando di accogliere quelle che erano le istanze della della popolazione e dei singoli cittadini come di gruppi di cittadini e abbiamo cercato rapportandoci con il Sindaco che ci ha sempre accolto nella sua stanza di presentarvi queste necessità verificando però di volta in volta la come dicevo prima la fattibilità perché la situazione dell' ente è sotto gli occhi di tutti non tutto si può fare e quel che si può fare necessita anche di una.
Di una ben definita scala di priorità.
Detto questo passo e non mi sottraggo al l' invito fatto dal consigliere Luciano sulla sulla valutazione che lui non ha percepito riguardo alla vicenda della no della delle dimissioni dell' assessore.
Ora anche qui vale la stessa regola si può uscire sui giornali così come si può cercare di gestire una situazione all' interno dell' attività all' interno del del comune e sarò breve su questo la scelta dell' assessore pugliese alla quale ovviamente va comunque il nostro ringraziamento per tutta l' attività svolta sia come.
Assessore all' urbanistica prima che come Assessore al bilancio dopo la scelta dell' assessore pugliese è una scelta che sofferta è assolutamente personale non posso dire che non è delle difficoltà che aveva rappresentato si era discusso si era parlato sì c' erano stati anche vari momenti di diciamo così dialettica con la dirigente ma la arrivare alle dimissioni è stata appunto ripeto una scelta assolutamente personale che bisogna rispettare e sulla quale non interferire così come io non intendo interferire.
Ovviamente la sua visione e sulla attività amministrativa sul bilancio è stata espressa e rimane una sua visione noi e siamo qui per proseguire un' attività amministrativa.
È anche per quanto riguarda il bilancio io non parlerei di scelte sbagliate ma parlerei di varie opzioni e di diverse scelte plausibili varie opzioni opzioni tutte plausibili ma di una scelta che si è ritenuta responsabile o più responsabile rispetto a quella di altre ecco perché appunto le riunioni che abbiamo fatto sono voglio pensare state utili per chiarirci alcune idee per chiarirci alcuni alcuni dubbi per formarci per quanto è possibile ognuno con le nostre personali competenze e conoscenze una ragione del.
Posizione che si sarebbe poi presa nell' ambito del del bilancio della seduta di Consiglio.
Il Sindaco ha parlato chiaro ha parlato ha espresso la nella sua relazione quali sono le situazioni e sono situazioni di difficoltà ma noi oggi nonostante questo ho.
Stiamo per andare verso la soluzione ripeto più responsabile.
Al di là delle posizioni legittime prese dagli altri Consiglieri ritengo che ognuno di noi meriti il rispetto per quello che esprimiamo è il rispetto per le nostre scelte condivisibili e che condivise o meno per cui spero che questa azione amministrativa continui.
E per quanto ci riguarda faremo di tutto per far sì che le le azioni che devono esser che sono state indicate a sostegno di questa manovra possano essere possono essere realizzate nel miglior modo possibile e per dare ai cittadini appunto una certezza che quella che si sta lavorando per loro si sta lavorando per la città e noi siamo qui per questo e noi questo quello che facciamo.
Grazie consigliere De Lorenzo ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi con un primato.
Consigliere Russo la vedo.
Quindi procediamo alla votazione ah prego c'è il dirigente aderirono c'è qualche consigliere consigliere Russo era fuori sta rientrando giustamente ha sentito.
Devo dire che finalmente dopo tre anni abbiamo assistito ad un mezzo dibattito consiliare.
Grande merito ritengo e anzi non ritengo lo do.
E quindi mi complimento anche pubblicamente per questo all' intervento fatto dal professore Arcella intervento che non condivido nella nel suo insieme ma che comunque ha voluto attraverso cui ha voluto e saputo dare un taglio alto alla discussione.
In seno alla al Consiglio comunale di oggi.
Guardate.
Questo mio intervento potrebbe apparire anche alle vostre orecchie come un discorso duro in alcuni passaggi sarcastico e perfino dissacrante.
Ma questi miei giudizi su quanto dirò sarebbero tali solo se il contesto nel quale pronunciarsi questi parole fossero un' ordinaria fosse un' ordinaria assemblea elettiva.
Di una cittadina governata da una classe politica diciamo nella media.
Invece quanto vi dirò non è altro che una semplice riflessione.
Su una situazione quella di cui stiamo discutendo che appare paradossale e surreale.
Colgo l' occasione in qualità di consigliere comunale del partito democratico di esprimere.
Vicinanza.
E solidarietà per quanto sta accadendo in questi ultimi in queste ultime ore alla principale alla figura apicale dello Stato italiano al presidente Mattarella.
E con dopo aver detto questo io a me oggi viene difficile anche in virtù del contenuto del documento che stiamo discutendo di parlare perché stiamo discutendo di un consuntivo.
Della dignità della persona umana dell' uguaglianza dei diritti della solidarietà del libero commercio.
Sono tutti.
Argomenti che sono stati messi al centro del dibattito politico non da me in altri tempi nell' Assemblea costituente da persone come Enzo Vanoni e Fanfani.
Oggi però mi dispiace dirlo perché ho pieno rispetto di ognuno di voi.
Come persone.
Sono costretto a parlare dell' inadeguatezza di persone che si trova ora al posto sbagliato al momento sbagliato.
E che sarebbero al posto sbagliato anche se il momento fosse stato giusto.
Caro Sindaco.
Dopo tre anni e basta leggere i quotidiani i social e quant' altro la società Bibbona si sta svegliando dal torpore che l' ha l' aveva portata una politica sorda una politica distaccata da quella che è la realtà quotidiana.
L' ondata generale di antipolitica è strettamente legata alla disaffezione a Vibo Valentia nei confronti di questa vostra Amministrazione comunale percepita sempre più solo come un guardiano al posto de di potere mai.
E dico mai questa Amministrazione comunale ha dato segnali di lungimiranza nella propria azione politica.
Mai e dico mai ha dato segnali di lungimiranza nella propria azione amministrativa non si è mai percepito uno slancio vero rispetto ad iniziative economiche culturali e sociali nessun settore.
Dopo tre anni.
A vostra guida ha visto il benché minimo accenno di miglioramento.
Sia nel funzionamento quanto nell' organizzazione sono in un fatti a dire tutto ciò d' altra parte.
Le uniche gli unici atti politici di cui fino ad oggi siete stati capaci.
Riguardano l' ordinaria amministrazione tappare qualche buca cambiare qualche lampadina spostare o eliminare qualche cassonetto.
Ma purtroppo il costo sociale.
Che Vibo sta pagando in questi ultimi tre anni è troppo troppo alto.
Vibo ormai da otto anni a questa parte a guida centrodestra sta continuando a perdere ogni possibilità di sviluppo rimanendo ahimè una piccola cittadina senza nessuna ambizione di crescita sociale politica ed economica la state mantenendo nel limbo annullandone ogni pretesa di identità.
Annullando ogni vantaggio per la collettività.
Purtroppo questa situazione è stato detto.
Da chi mi ha preceduto è figlia di quella eterogeneità.
Della che caratterizzava la coalizione.
Che è nata solo e soltanto per vincere le elezioni.
D' altra parte.
Non potrebbe essere altrimenti non potrebbe essere fatta una considerazione diversa nel momento in cui in soli tre anni sono sono stati sostituiti dieci Assessori.
4 dico 4 Assessori all' Ambiente 2 ai lavori pubblici.
3 ormai tre al bilancio sono.
Il prossimo il prossimo che arriverà sarà il terzo.
E questi sono i settori tra i settori nevralgici per un' amministrazione.
Vede Sindaco come al solito mi trovo costretto a rivolgermi a lei anche perché.
Oggi mi sarei aspettato tra le altre cose as professore Arcella.
La presenza.
Della Giunta dei componenti della Giunta.
Stiamo parlando del consuntivo ci dovrebbero tirare le somme di quanto fatto in questo anno tranne l' Assessore Manduca assessore Erica e l' assessore Bellantonio non vedo nessun altro forse avevano sicuramente qualcosa di più importante da fare.
Vede Sindaco.
Pascale non lo vedevo.
Ebbene c'è pure Pascale.
Sindaco io credo che sia arrivato.
Il momento.
Di dire.
Ai cittadini libanesi.
Chiaramente come stanno le cose all' interno dell' amministrazione comunale.
Non si perda questa sera un' altra occasione per essere chiari trasparenti e lineari cristallini con i nostri concittadini anche perché ritengo che di quanto stia succedendo.
Solo qualcuno qualche addetto ai lavori ne stia comprendendo veramente fino in fondo i motivi e le cause.
Sindaco se ci sono delle responsabilità amministrative si dica di chi sono si abbia il coraggio di fare nome e cognome chi sono stati i soggetti che hanno rivestito un ruolo istituzionale e che hanno portato inutile girarci intorno il Comune di Vibo Valentia ad un nuovo dissesto finanziario.
Bisogna farla questa operazione verità perché diversamente i cittadini ci riterranno tutti uguali e non siamo tutti uguali.
Lei Sindaco è in grado di dircelo vuole dircelo sente questa responsabilità politica amministrativa di dirlo chiaramente ai libanesi chi è che non ha fatto bene il Sindaco è stato lei in questi ultimi tre anni è stato chi l' ha preceduta.
A non essere in grado di gestire le ri le risorse sono stati altri dirigenti.
Insomma siccome si amministra con responsabilità amministrativa e politica vorremmo sapere il suo punto il suo punto di vista Sindaco.
Chi è che ha portato per la seconda volta consecutiva il Comune di Vibo Valentia al secondo dissesto perché di questo stiamo parlando oggi.
Vede la mia responsabilità amministrativa e del Gruppo che mi onoro di.
Rappresentare mi porta a dire chiaramente che.
Rispetto a questo stato di dissesto.
Possiamo tranquillamente votare no.
Per ciò che riguarda lo strumento il consuntivo che ci state presentando questa sera anche perché noi non abbiamo mai concorso attraverso la nostra attività politica amministrativa a ridurre e comprimere le casse dell' ente.
Per tale motivo riteniamo che l' atto di responsabilità politica amministrativa sia quello di dire la verità nient' altro che la verità qualunque siano le conseguenze a cui si vada incontro in ogni caso ci sono delle scelte per chi è di opposizione che possono tranquillamente tre concretizzarsi in un voto negativo a questo strumento.
Il potere amministrativo attivo appartiene alla maggioranza quindi noi non possiamo fare altro che farvi riflettere relativamente alle considerazioni enunciate nella speranza che indipendentemente dalla nostra posizione il voto di ciascuno di voi possa essere espresso veramente nell' interesse della collettività vibonese quello stesso interesse a cui si richiamava il professore Arcella nel suo intervento.
Perché io ritengo che sia assurdo.
Si assurdo che questa Amministrazione si arroghi il diritto di condizionare o peggio rubare il futuro di Vibo Valentia per i più nei prossimi anni.
Ci voleva è ancora siete in tempo per farlo e ci vuole una seria e serena operazione verità.
Sul piano sulla proposta che ci viene fatta oggi.
Io ho forti dubbi e non entro in questioni prettamente tecniche perché l' ha fatto in maniera brillante il Consigliere Conter attese che non c' annoiato come non lo ha fatto negli scorsi suoi interventi però io ho dei dubbi che questo sia il reale ammontare del disavanzo perché vorrei capire se i fondi vincolati la somma dei fondi vincolati ripristinati è quella che ci è stata riportata oggi come mai il debito dell' Oslo non è stato inserito nella so nella nell' importo della del disavanzo come mai i fondi di fondo credito i dubbio esigibilità sia stato ridotto in questo modo come mai si faccia quadrare tra virgolette qua quadrare un bilancio.
Tenendo conto di quasi un milione e 400 mila euro di sanzioni per violazioni del codice della strada.
Siamo passati da circa 150 mila euro a un milione e 400 mila euro.
Di multe accertate ma non ancora riscosse.
Come mai il contenuto del contenzioso e così basso.
Come mai i debiti fuori bilancio.
L' importo dei debiti fuori bilancio è così basso a tal riguardo Sindaco ma lei l' ha vista l' attestazione.
Del debito fuori bilancio.
Sul conferimento dei rifiuti.
Una attestazione a firma della dirigente su cui non è riportato né protocollo né data nulla nulla.
Questa è carta straccia attraverso un foglio del genere si attesta un debito di 917 mila euro.
Come si fa Sindaco a pensare.
Di poter ripianare questo disavanzo puntando tutto sull' aumento della riscossione dell' evasione tributaria nel momento in cui questa amministrazione ha portato la riscossione al 12 e 8 per cento.
Oggi il Comune di Vibo Valentia di riesce a riscuotere solo il 12 e 8 per cento e qui però mi mi viene un dubbio.
È realmente questo è il dato.
Poi invece questo è il dato che si vuole far apparire.
Certo.
E mi avvio alle conclusioni.
Mi sarebbe piaciuto interloquire con l' assessore al bilancio con una delega specifica e non ancora una volta essere costretto ad avere risposte da quello stesso apparato burocratico di cui ormai la politica vibonese continua ad essere ostaggio.
Non possono e non debbono sottacere essere sottaciute.
Le dichiarazioni dell' assessore dell' ex assessore pugliese che oggi qui in questa sede nessuno ha smentito.
Nessuno ha smentito quanto ha affermato in sede di conferenza stampa l' assessore Pugliese.
Quello stesso Assessore Sindaco mi sia consentito che lei ha scaricato attraverso delle dichiarazioni successive alla sua conferenza stampa come incapace.
Come una.
Persona che non aveva competenze specifiche quando invece nel Consiglio comunale del 3 agosto 2 mila e 17 diceva testualmente perché sono andato a prendermi lo stralcio della dello streaming.
Dopodiché è stato costituito un nuovo Assessorato cioè è stata assegnata al bilancio e alle politiche di riscossione la dottoressa Pugliese questo in virtù anche del fatto che la dottoressa Pugliese aveva acquisito anche una specifica formazione facendo anche dei master dell' amministrazione municipale relativamente al bilancio in ANCI con dei moduli di bilancio quindi è stata questa la ragione per cui è stata trasferita al bilancio anziché mantenuta all' urbanistica.
Vede Consigliere professore Arcella.
Lei nel suo intervento ha fatto.
Dei ragionamenti precisi puntuali.
Che ripeto.
Apprezzo ma non condivido.
Ha cercato in maniera molto astuta.
Perché le riconosco questa finezza.
Di buttare la palla dall' altra parte del campo.
La palla i cittadini clan affidata al sindaco Costa e a coloro i quali hanno deciso e continuano a decidere di sostenerlo se questa squadra continua ad avere la capacità la volontà e la possibilità di andare avanti.
Si va si vada avanti diversamente e qui vengo anche a quanto detto dalla dal consigliere Lo Schiavo io sarò il primo a firmare le dimissioni.
Il primo di 17 a firmare dice le le dimissioni e sa perché.
Perché ad oggi Consigliere Arcella.
Noi abbiamo una burocrazia comunale in totale stato confusionale.
Eppure era stato un cavallo di battaglia del sindaco Costa la riorganizzazione della burocrazia comunale ancora oggi rifaccio la domanda che ho fatto decine di volte in Consiglio e anche attraverso le testate giornalistiche chi comanda al Comune di Vibo Valentia la politica o la burocrazia.
No chi comanda chi guida la macchina la politica o la burocrazia noi oggi ci ritroviamo a discutere di uno strumento redatto interamente dall' apparato burocratico quando doveva essere la politica a redigerlo addirittura attraverso dei consigli dati da io apprendo da notizie di stampa un consulente che non ha mai avuto nessun incarico ufficiale per farlo.
Signor Sindaco io le do pubblicamente così come dato in privato la mia piena disponibilità ad affrontare una volta per tutto il problema dell' edilizia in questa città.
Abbiamo questo benedetto parere che è arrivato dalla Br studiamolo cerchiamo di capire in che modo possa essere sbloccata l' edilizia in questa città non è plausibile che in una città come la nostra si arrivi ad avere soltanto.
300 4 mila euro.
Di entrate inerenti i titoli abilitativi sull' edilizia.
Così come non è possibile signor Sindaco e torno a ripetere far attendere gli operatori del settore.
Giorni mesi e talvolta anni e talvolta anni per avere un titolo abilitativo quando si riesce ad avere perché molto spesso nessuno vuole assumersi le responsabilità di mettere su carta un eventuale diniego.
Sui rifiuti signor Sindaco.
In tre anni avete sostanzialmente prodotto oltre un milione e mezzo di debiti fuori bilancio.
Attestati.
In maniera veramente anomala.
Ritorno a dire in maniera veramente anomala.
Mentre la città affonda nel degrado più assoluto.
Io chiedo adesso ufficialmente e chiedo al Segretario di metterlo.
Di verbalizzarlo e di fare in modo che possa avere quanto chiedo.
Quante e quali sono le penali.
Adottate nei confronti della Società che espleta il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nella nostra città quanti e quali sono le penali emesse da questa Amministrazione comunale perché sono stufo dopo tre quattro Assessori all' Ambiente sentirmi dire sempre le stesse cose nel momento in cui si è subentra il nuovo assessore al capitolato non è rispettato a questo servizio non so se riusciamo a farlo forse chiamiamo il Consorzio di bonifica per farlo ma scusate i cittadini pagano il servizio.
Non solo i cittadini pagano il servizio noi poi voi non noi creato addirittura debiti fuori bilancio su questo sul servizio stesso.
Lavori Pubblici Sindaco.
Io apprezzo lo sforzo che ci mette l' Assessore Lombardo però non basta.
Non basta.
Non basta perché abbiamo.
Molti importanti cantieri fermi.
Molti importanti cantieri fermi e questo potrebbero essere ossigeno per l' economia vibonese.
Addirittura sono costretti a riportarlo in sede di Consiglio signor Sindaco.
Abbiamo dei lavori che vengono fatti e vengono fatti male l' esempio è l' intervento fatto sul torrente Cantoni Gandelli al cancello rosso sono stati spesi 2 milioni di euro.
Il versante del torrente Candria Illy è in frana nuova mente nonostante il sottoscritto e mi assumo le responsabilità su quello che sto per dire abbia segnalato questo problema sei mesi fa sei mesi fa attraverso un rilievo fotografico pochi giorni fa apprendo addirittura che le opere sono state collaudate.
Da questa direzione dei lavori è stato nominato da questa Amministrazione signor Sindaco e all' epoca senza senza voler come dire senza nessuna.
Particolare particolare riferimento avevo anche sollecitato che non fosse nominato un architetto a fare la direzione dei lavori di un intervento sulla messa in sicurezza del territorio ma che in alternativa o come buon senso avrebbe richiesto fosse nominato un ingegnere con competenze specifiche.
Allora e chiudo.
Oggi voi state.
Presentando alla.
Alla città sostanzialmente uno strumento consuntivo falso non veritiero.
Poggiato solo ed esclusivo della nostra più grande preoccupazione oggi è quella di.
Aumentare la riscossione tributaria dell' evasione tributaria in che modo poi a apro e chiudo una parentesi.
Perché non lo ho fatto attenzione ho fatto attenzione a quanto ha detto il Sindaco nel momento in cui ha riferito in Consiglio.
Andiamo insieme sì.
Sì sì Sindaco sì.
Non c'è dubbio l' esecuzione dei lavori ho parlato non di progettazione e di esecuzione dei lavori.
Io io ho parlato di esecuzione dei lavori.
Ora e chiudo non non rubo altro tempo io ho fatto attenzione Sindaco lei sta puntando tutto sulla sul recupero dell' evasione tributaria riorganizzando gli uffici tributi in un determinato modo.
Ma quanti di voi consiglieri comunali sanno.
Che i funzionari e comunque i dipendenti indicati dal Sindaco che andranno a far parte dei vari uffici per aumentare questa questo recupero nell' arco di un anno.
E forse anche meno andranno in pensione.
Nell' arco di un anno o anche meno andranno in pensione.
Mi spiace.
Che.
Voi vi stiate preoccupando ripeto attraverso uno strumento che qual è il consiglio consuntivo che ci presentate oggi falso.
Solo di come continuare a mettere le tasche le mani in tasca ai vibonese.
Fino a questo momento.
Fino a questo momento non ho ascoltato non ho ascoltato.
Io ho sollevato dei dubbi dottoressa Teti poi potrà potrà benissimo potrà benissimo rispondermi perché poi diversamente entro anche nel merito perché nella.
No perché poi entro nel merito perché per esempio nella a pagina 6 della relazione dei dei revisori viene fatto un parere su una situazione di cassa del 2 mila 16 che non è quella perché la situazione di cassa al 2 mila 16 non è 6 milioni 9 81 ma è oltre 7 milioni eccetera.
Basta solo confrontare basta solo confrontare i dati ho chiesto.
Ho chiesto ho chiesto.
Ho chiesto come mai a questo disavanzo non vengono sommati i fondi vincolati i debiti dell' ONU il Fondo crediti.
Benissimo benissimo io ho le mie convinzioni io ho le mie convinzioni assolutamente come io rispetto alle sue assolutamente io ritengo che questa non sia l' importo vero veritiero dell' attuale disavanzo presente al Comune di Vibo Valentia rimango della convinzione che il disavanzo reale presente al Comune di Vibo Valentia si aggira ai 24 milioni di euro ai 24 milioni di euro lo ripeto.
E questo significa che voi oggi state cercando in qualche modo di mettere la polvere sotto il tappeto trasferendo alle future generazioni e a chi verrà ad amministrare dopo di voi.
Un grosso masso il Sindaco stesso.
Con.
Onestà ha affermato che non è assolutamente certo che con questo con la strada scelta dall' amministra alla sua amministrazione si riesca ad uscire fuori o a ripianare questo questo disavanzo.
Assolutamente il punto è Sindaco lei oggi ha una grande opportunità quella di fare finalmente una operazione veri tagli non è possibile che e chiudo veramente la politica chi amministra Vibo Valentia continui ad essere ingabbiato dall' apparato burocratico de di Palazzo Luigi Razza.
Che passa sempre indenne mentre i cittadini di Bonesi continuano a pagare un prezzo altissimo grazie.
Grazie consigliere Russo ha chiesto di intervenire il consigliere Falduto Sabatino prego.
Sì grazie Presidente signor Sindaco signori Assessori colleghi Consiglieri comunali.
Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani credo che tutti accetteremmo di farlo ma non è possibile oggi dobbiamo vivere oggi è la nostra responsabilità ho deciso di introdurre il mio intervento scomodando le parole del Presidente Moro con le quali convinse.
Gli allora segretari Zaccagnini Berlinguer ad unirsi per risolvere un grave problema che si era posto all' interno della situazione politica italiana.
Perché ho sentito parlare oggi.
L' ASI.
Da tutti di responsabilità.
Io preannuncio che il mio intervento vuole essere solo ed esclusivamente una riflessione ad alta voce e quindi quando parlerò di responsabilità la riferisco alla mia responsabilità e al mio senso di responsabilità senza voler in alcun modo lasciar trapelare che altri possano essere ritenuti irresponsabili perché ho troppo rispetto per la libertà di pensiero altrui.
Affinché questo equivoco possa nascere o insorgere in taluno di voi detto ciò.
Io ho ascoltato ciò che avete detto con grande attenzione così come ascoltato con particolare attenzione la relazione del primo cittadino.
E io ritengo che nessuno di noi.
In nessuno di voi vi sia la volontà che il Comune di Vibo Valentia subisca per la seconda volta l' onta del dissesto.
Sono talmente certo di ciò che vado dicendo.
Che.
Mi spingo a dire.
Che qualunque tentativo.
Perché il Sindaco lo ha detto.
Sia finalizzato ad evitare il dissesto è giusto che si provi a portare avanti.
Poi forse questo tentativo non produrrà i frutti sperati.
Non eviterà in un momento successivo che vi sia una dichiarazione di dissesto.
Forse questo tentativo sarà infruttuoso.
No ma io oggi dinanzi ad un atto.
Che la parte tecnica la dirigenza del Comune mi dice essere legittimo dinanzi ad un atto che il collegio di revisione organo esterno dell' ente comunale mi dice essere legittimo devo valutare l' opportunità politica se approvare o meno quest' atto e quindi il mio ragionamento deve andare oltre.
Ed esulare da quella che è la legittimità dell' atto perché la legittimità dell' atto a me la garantiscono organismi esterni da quelli politici.
E pertanto il mio ragionamento deve essere solamente di carattere prettamente politico.
E questo ragionamento di carattere prettamente politico mi spinge a dire oggi noi ci troviamo dinanzi ad un bivio.
Dinanzi a questo bivio che imboccando la strada del sì e quindi dell' approvazione di questa delibera evitare apro e chiudo parentesi quantomeno per oggi la dichiarazione di dissesto dell' ente comunale di Viterbo se io in Boccassi l' altra strada.
E quindi quella del no significherebbe dire imboccare sin da oggi.
La strada del dissesto per il comune di Vibo per quanto mi riguarda.
Io non accetterò mai un atto che certifica una situazione di dissesto laddove vi siano degli spiragli tecnicamente possibili affinché questa dichiarazione di dissesto venga scongiurato non lo voglio fare perché io non voglio andare a spiegare ai cittadini libanesi che le aliquote torneranno ad essere al massimo che i nostri imprenditori ai nostri commercianti avranno nuovamente la le aliquote di tutti i tributi comunali al massimo per legge che non si possono offrire servizi perché la legge che norma il dissesto me lo impedisce.
Volete io dico questo perché stamattina ho sentito parlare di valutazioni politiche della.
Etimologia del termine politico dissertazioni sulla valore della politica e della istituzione politica che deve rappresentare è incardinare ognuno di noi.
Ma ognuno di noi io per primo dobbiamo sempre tenere bene a mente ciò che è la politica in termini concreti.
Rispetto alla definizione astratta di politica forse la prima diciamo per la definizione viene attribuito ad Aristotele che la definiva come quella scienza che è volta all' amministrazione della cosa pubblica del bene comune di tutti.
Grosso modo così diceva nella sua opera il filosofo ma la politica poi si traduce nel momento in cui si è votato si è chiamati a votare atti amministrativi in delibere da approvare o da bocciare in atti amministrativi in altre sedi e in altri consessi da approvare o da bocciare perché la genericità della politica e dell' etimologia del termine politico poi si concretizza in dati di fatto che vengono realizzati e trasposti in documenti e atti amministrativi che vengono votati.
E pertanto e vi giuro che cercherò di essere breve perché vista l' ora e visto anche la diciamo la puntualità degli interventi che mi hanno preceduto o veramente poco da aggiungere.
Dicevo quindi dinanzi a questa situazione.
È dinanzi a questo bivio si tratta di dover scegliere infatti ho apprezzato tra gli altri anche un uno spaccato dell' intervento del consigliere dell' amico Antonio Lo Schiavo il quale diceva è giusto provare ad evitare una forma di dissesto io anche.
Da questo punto di vista mi sento ancora più confortato perché se queste affermazioni provengono da un autorevolissimo oltre che da uno stimato per me professionista mi sento ancora più convinto di ciò che andrò a fare è ovvio e ce lo siamo detti lo ha detto il Sindaco non è detto.
Che approvando oggi questo conto consuntivo.
Il dissesto del comune di Vibo verrà definitivamente scongiurato.
Ma la legge ci consente di avere una chance un' opportunità che non inficia la eventuale procedura di riequilibrio straordinario e se sto dicendo cose inesatte prego i tecnici di volermi correggere che si può verificare tra sei mesi quindi ciò che eventualmente si sarebbe dovuto sì.
Sarebbe potuto fare oggi ci può nell' eventualità trasporre di sei mesi senza nessuna conseguenza.
Per le casse comunali.
E senza nessuna conseguenza amministrativa preclusiva rispetto alla futura delibera che si dovrà andare ad adottare quindi si tratta solamente di provare.
Di provare a fare una manovra salva vita rispetto ad un malato che ha una gravissima patologia senza la cui manovra io sono certo che quel malato morirà però.
Se quella manovra dovesse riuscirci io forse la vita di quel malato riesco a salvarla.
È ovvio che approvare un piano comporta delle come diceva bene Moro responsabilità ma noi non siamo stati eletti per scaldare la sedia oppure per votare o bocciare le pratiche Gucci noi siamo stati eletti per assumerci ognuno dalle postazioni che occupa e ognuno nel rispetto.
Dei ruoli che occupa le responsabilità che i cittadini ve vi ponete ci hanno demandato di assumerci e quindi io credo che se uscendo da questo palazzo dovesse incontrare un cittadino vibonese mi dovesse dire o meglio io dovessi chiedere a lui.
Dopodomani vuole.
Lei che ci sia un dissesto al Comune di Vibo vuole che questo dissesto si provi ad evitarlo io credo che il 99 per cento dei cittadini libanesi mi risponderebbero provate ad evitare il dissesto.
Quindi e torno a me stesso rispetto alla motivazione della mia scelta credo di essere con la coscienza pulita.
Nel momento in cui deciderò di votare in una determinata maniera rispetto a questo conto consuntivo.
Si diceva che fondare un.
Piano di rientro ordinario ai sensi dell' articolo 102 188 del tunnel sulla sola o sul solo recupero dell' evasione fiscale può essere aleatorio ma questo non lo nasconde neanche la delibera lo si dice chiaramente in delibera vi sono dei rischi che questo piano possa ipoteticamente non funzionare però dall' altro lato noi oggi abbiamo degli atti che il Sindaco ha avuto il garbo di leggerci.
Che hanno addirittura anticipato i suggerimenti forniti dal Collegio di revisione in merito alla creazione o meglio al potenziamento e allo spacchettamento delle risorse umane all' interno dell' ufficio tributi al fine di potenziare.
L' evasione fiscale tributaria che è purtroppo vi è ed è presente all' interno del nostro Comune da solo non può bastare è vero bisognerebbe fare altro e di più.
Dall' altro lato si diceva.
Che affinché il Piano di rientro possa esser valutato come sostenibile perché è di sostenibilità che oggi dobbiamo parlare è necessario che vi sia una diminuzione della spesa.
Io leggo a pagina 18 e pagina.
21 del parere del Collegio di revisione e leggendo questi dati mi conforta.
Rispetto ad una valutazione di rischio che oggi si ci si assume nell' adozione di questo deliberato rischio inteso come calcolo di probabilità affinché questo piano possa effettivamente essere adottato oppure no.
Nel 2 mila 17 leggo tra ciò che è stato diciamo accertato e quindi ciò che è stato riscosso rispetto all' anno precedente vi è un leggero incremento rispetto ai tributi che sono stati riscossi e soprattutto.
Alla pagina 21 all' interno della voce spese correnti vi è un dato chiaro.
Meno un milione 588 mila euro 413 virgola 21 di spese diminuite rispetto all' anno precedente è ovvio che se vi è una diminuzione di spesa è probabile che vi sia una minore erogazione di servizi come qualcuno prima diceva e però quando la coperta è troppo corta.
Una parte del corpo può anche rischiare di prendere freddo il problema è capire quale parte del corpo si vuole coprire di più e io ritengo che bisogna coprire le di più le parti del corpo vitali.
Perché il resto.
Mi auguro e mi auspico che ci sia tempo di coprirlo domani.
E quindi e concludo.
Io.
Spero che con l' adozione di questo atto si possano porre in essere tutte le condizioni affinché il dissesto all' interno del Comune di Vibo non venga dichiarato per la seconda volta consecutiva.
Se ciò non dovesse avvenire Sindaco è ovvio che con grande senso di responsabilità vorrà dire che torneremo in quest' Aula è adotteremo ogni provvedimento necessario per cercare di proporre un piano di rientro eventualmente straordinario di riequilibrio per far sì che il debito la massa passiva.
Nel Comune venga dilazionata su più anni anche dovendo dichiarare una situazione di pre-dissesto.
Concludo.
Nel dire che non spendo parole sulla.
Legittimità o sulla veridicità dei dati contenuti all' interno della delibera o all' interno del parere del Collegio di revisione.
È ovvio che io non posso far altro che prendere per buoni questi dati.
Perché sono stati articolati da professionisti che hanno come loro specifico ruolo e compito quello di dare pareri tecnici rispetto a queste pratiche.
E quindi in merito alla legittimità.
E alla legalità della pratica è ovvio che io non posso e non debbo assolutamente soffermarmi.
Grazie.
Grazie consigliere Falduto ha chiesto di intervenire il consigliere Poli caro prego Consigliere.
Grazie Presidente chiedo scusa se mi trovate da questa parte dell' emiciclo m' ha chiesto permesso del consigliere Rossetti che mi ha dato la possibilità di sedermi qui giustifico la posizione perché vedo meglio l' Ufficio di Presidenza come visto il regolamento perché da lì c'è una visuale assolutamente.
Diciamo impossibile Presidente Assessori Consiglieri assegnati signor Sindaco la pratica di cui ci stiamo occupando nel rendiconto del 2 mila 17 costituisce come noto con gli allegati che la compendiano quella che può definirsi la pratica in cui si dà pubblica evidenza ai cittadini della concreta realizzazione dell' azione politica svolta dai rappresentanti di Governo e mi riferisco ai componenti della Giunta dell' attività politica amministrativa svolta per la città nell' interesse dei cittadini nel corso dell' anno finanziario 2 mila 17.
In estrema sintesi la pratica del rendiconto dei scrive ovvero dovrebbe descrivere.
Ciò che in sostanza è stato effettivamente realizzato dalla squadra di governo rispetto a quanto delineato nel programma preventivo precedentemente predisposto ed approvato dal Consiglio comunale con riferimento al medesimo anno il 2 mila 17 a mio avviso il documento più importante allegato alla pratica del rendiconto è rappresentato dalla relazione della Giunta comunale non a caso prevista dall' articolo 151 comma 6 del TUEL che testualmente dispone al rendiconto è allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell' azione condotta sulla base dei risultati conseguiti e gli altri documenti previsti dall' articolo 11 comma 4 del decreto legislativo 118 del 2 mila 11 nello stesso tempo sempre l' articolo 231 del medesimo to Hell recita la relazione sulla gestione è un documento illustrativo della gestione dell' ente nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell' esercizio contiene ogni informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili ed è predisposto secondo le modalità previste dall' articolo 11 comma 6 del decreto legislativo.
118 del 2 mila 11 e successive modificazioni tentare l' azione sempre a mio avviso si è via via trasformata in questi ultimi anni in un documento molto tecnico oltre che ripetitivo e quindi poco comprensibile sicuramente arido è inadatto alla discussione politica.
In tutta la relazione i costi e i ricavi sono sempre riportati in forma aggregata con un ricorrente distinguo tra gestione residui e gestione competenza che non fa altro che in generale almeno in me ulteriore confusione.
Tengo a precisare che il pensiero di chi parla vorrebbe esprimere delle considerazioni obiettive non fraintendimenti o interpretabile da chi ascolta e soprattutto non offensive nei confronti di nessuno e quindi per come detto da qualche Consigliere in quest' aula è per scomodare il latino a Visit iniuria verbis.
Ciò che verrò pertanto ad evidenziare a questa assise ai cittadini soprattutto ai rappresentanti istituzionali presenti in sala viene detto con franchezza è per amore di verità.
Ciò per far fede al mandato elettorale conferitomi dai cittadini che come è noto mi hanno visto eleggere quale Consigliere di maggioranza più votato della lista più votata è dunque sento nei loro confronti un enorme carico di responsabilità quale garante dell' attuazione del programma elettorale.
Nella relazione di Giunta almeno in quella che mi è stata trasmessa in allegato alla proposta di delibera 22 di proposte di approvazione della pratica di cui di cui stiamo parlando non ho scorto nessun tentativo neanche flebile di collegare le spese effettuate con le attività svolte e la scomposizione delle spese per funzione e per area dirigenziale non aggiunge assolutamente nulla al totale complessivo come ho appena avuto modo di dire la religione rendiconto che oggi è in discussione è solo tecnica e non contiene nessuna descrizione degli elementi necessari a comprendere che cosa è stato fatto nel 2 mila 17 nel nostro Comune.
Qual è soprattutto il contributo dato da ciascun assessore alla relazione quali attività sono state svolte da ciascuno di essi nell' anno 2 mila 17 purtroppo dalla lettura della relazione sembrerebbe sembrerebbe non esserci nessun assessore nella Giunta invece è presente in questa amministrazione che da oggi ad oggi conta ancora ben 6 Assessori.
Anche con riferimento ai principi di trasparenza che recentemente sono stati sempre più rafforzati credo che sarebbe necessario che insieme alla relazione del rendiconto rendiconto così come ci è stata consegnata con tutti gli aspetti economici di sintesi ci fosse anche un resoconto delle attività svolte e delle valutazioni sulle attività da parte di chi è preposto a verificarne i tempi di esecuzione e il livello di qualità con cui sono state realizzate.
Nessun riferimento viene fatto sullo stato di attuazione dei programmi la cui essa assenza in effetti impedisce di informare i cittadini sulle attività svolte nel corso dell' anno con riferimento agli obiettivi posti a ciascuna struttura comunale uffici i servizi e quant' altro eppure in tempi non sospetti correva il mese di dicembre 2 mila 17 io stesso mi feci portavoce anche sulla stampa di una avvertita esigenza rappresentata mi da parte dei cittadini libanesi che mi avevano avvicinato ed inerente la volontà di conoscere nei dettagli cosa fosse stato realizzato nell' attuale Amministrazione comunale dal momento del suo insediamento a tutto l' anno 2 mila 17.
Rappresentavo infatti un sentito bisogno di approfondimento su quanto a loro dire era stato concisamente rendicontato dal primo cittadino nel corso di una conferenza stampa di fine anno facevo mia pertanto la necessità di una puntuale rendicontazione su quanto già realizzato da parte della Giunta in merito alle deleghe conferite a ciascun assessore dal primo cittadino in modo da poter rendere consapevoli i cittadini circa lo stato di realizzazione del programma elettorale.
Ciò al netto delle criticità rilevate nel corso della prima metà di mandato amministrativo.
Auspicavo da capogruppo nel Consiglio comunale di Vibo Valentia della città che vorrei che tale esigenza diffusamente avvertita dalla cittadinanza potesse essere soddisfatta oltre che da una conferenza stampa magari anche attraverso la pubblicazione sul sito dell' ente di un bilancio sociale con il quale avrebbe potuto comunicarci o potrà in seguito in futuro spero comunicarsi periodicamente gli esiti delle attività realizzate o in corso di realizzazione da parte dell' Amministrazione comunale auspici tuttavia clamorosamente rimasti inascoltati da parte degli attuali componenti della Giunta prova ne è la relazione di accompagno della Giunta comunale al rendiconto 2 mila 17.
La pratica in questione giunge pertanto in Consiglio senza Giunta o meglio senza alcun contributo specifico e settoriale di ogni singolo componente della Giunta alla predetta relazione di accompagno e per come è anche certificato negli ultimi consigli senza una definita maggioranza in Consiglio comunale io stesso nell' intervento effettuato in Consiglio comunale nel mese di marzo 2 mila 18 avevo posto l' accento circa la necessità di aprire una riflessione sulle parole pronunciate dall' ex presidente del consiglio comunale Stefano Luciano e che in estrema sintesi possono riassumersi circa la necessità di procedere a una riflessione attraverso un azzeramento della Giunta quindi attraverso una manovra politica considerato funzionale al rilancio dell' amministrazione negli ultimi due anni di mandato consiliare.
Anche in quell' occasione l' auspicio cadde nel vuoto dimostrativa e la situazione attuale dove tuttavia nei fatti la Giunta ha dimostrato già di out azzerarsi se consideriamo lo zero assoluto di apporto degli stessi assessori alla relazione di accompagno al rendiconto 2 mila 17.
Tornando al rendiconto l' inesistenza o meglio l' auto azzeramento ovvero l' auto commissariamento della Giunta nel comune di Vibo Valentia è dimostrato per tabulas se prendiamo in considerazione le delibere di Giunta licenziate in sequenza la numero 97 del 4 maggio 2 mila 18 avente ad oggetto Approvazione rendiconto di gestione anno 2 mila 17 conto del bilancio conto economico conto del patrimonio e relative ad allegati.
Proposta per il Consiglio comunale la numero 102 la delibera di Giunta numero 102 dell' 8 maggio 2 mila 18 rettifica delibera di Giunta comunale numero 97 del 4 maggio 2 mila 18 e riapprovazione rendiconto di gestione anno 2 mila 17 conto del bilancio conto economico conto del patrimonio e relativi allegati.
Proposta per il Consiglio comunale approvazione ripiano maggiore disavanzo ex articolo 188 proposta per il Consiglio comunale.
Nel giro quindi di quattro giorni la schizofrenia deliberativa ha comportato un radicale e sostanziale cambio di veduta di impostazione di rendicontazione di impianto normativo.
Il risultato politico finale certificato dalla Giunta è pari non allo 0 bensì a 10 milioni 360 mila 510 virgola 88 euro sotto lo zero al 31 12 2 mila 17 situazione più mite rispetto agli 11 milioni 872 mila 310 virgola 88 sempre sotto lo zero di disavanzo di amministrazione riportato nella delibera numero 97 del 4 maggio 2 mila 18.
In disparte la pessima figura fatta al cospetto dei cittadini e danni all' immagine riverberate si che l' Amministrazione comunale dalla sequela parimenti schizofrenica degli articoli di stampa che hanno interessato l' argomento qualche considerazione di natura amministrativa ma certamente esternata sulla predetta sequenza di delibere.
Nella prima.
La numero 97 del 4 maggio 2 mila 18 si afferma ritenuto che tale maggiore disavanzo non possa essere ripianato nei modi ordinari previsti e che pertanto si ritiene opportuno che l' ente attivi la procedura di riequilibrio finanziario ai sensi dell' articolo 243 bis del decreto legislativo 267 del 2 mila ponendo in essere tutte le misure idonee a neutralizzare lo squilibrio finanziario dato atto che le motivazioni dello squilibrio economico finanziario dell' ente possono essere individuate nelle sequenze la presenza dei fondi a destinazione vincolata per ricostruire fondo crediti di dubbia esigibilità eccetera al riguardo si evidenzia che non è stato possibile leggere la relazione della Giunta in accompagno al rendiconto della delibera 97.
Perché non pubblicata in accompagno alla medesima delibera e della quale chiedo al Segretario di prendere nota si sollecita la relativa pubblicazione all' albo pretorio tra i rispettivi allegati.
E ci si è domandati se sulla stessa l' organo di revisione abbia mai espresso il proprio parere e se la stessa delibera sia stata mai trasmessa al medesimo organo di revisione.
Nella seconda la delibera numero 102 dell' 8 maggio 2 mila 18 si afferma invece ritenuto che tale maggiore disavanzo di euro 7 milioni 770 488 virgola 61 possa essere alla luce di una ricognizione fornite dagli uffici mi domando quale ripianato nei modi ordinari previsti dall' articolo 188 del decreto legislativo 267 del 2 mila e successive modificazioni e integrazioni ponendo in essere tutte le misure idonee a neutralizzare tale disavanzo in tre anni di Consiglio.
L' elemento di novità rappresentato invero nelle due delibere risiede nella deliberazione numero 5 del 2 mila 18 della sezione autonomie della Corte dei conti del 26 aprile 2 mila 18 tuttavia già esistente da una settimana rispetto all' approvazione della delibera numero 97 2 mila 18 di Giunta comunale.
Poiché quelle a vide evidenziati a mio avviso non si appalesano quali errori materiali poiché probabilmente minano l' essenza dell' atto quantomeno nella parte in cui dispongono di voler far ricorso a strumenti legislativamente ammessi ma ontologicamente diversi tra loro ci parla da un lato di ripiano ordinario dall' altro di uno strumento completamente diverso sembrerebbe quindi trattarsi nella specie di delibere completamente diverse e pertanto se pertanto sembrerebbe improprio parlarsi di rettifica questo argomento lo vorrei collegarmi a quanto stamattina sebbene a porte chiuse si faceva riferimento non so se ha determine o a decisioni che hanno riguardato un diritto soggettivo perfetto di un collega Consigliere però mi pare di capire che i dirigenti di questa Amministrazione sappiano perfettamente la differenza che esiste tra rettifica che ripeto nel nel senso di Cupello riferito oppure di revoca in autotutela principio completamente diverso quindi pongo una riflessione e lo rivolgo a che è un addetto ai lavori perché io purtroppo non lo sono se nella specie possa effettivamente trattarsi di una rettifica atteso che il contenuto dell' atto contiene elementi che presuppongono un attività discrezionale da parte dell' Amministrazione e che dunque la giurisprudenza non annovera tra atti elementi ed elementi di cui possa essere usato lo strumento della semplice rettifica questo è un interrogatorio l' interrogativo che pongo ripeto per accrescerne sotto un profilo di migliore comprensione.
Senza intrattenermi se la differenza dell' istituto della rettifica o di tutela.
Sembrerebbe che per esserci errore materiale in senso tecnico giuridico occorre che esso sia il frutto di una svista che determina una discrasia dunque tra manifestazione della volontà esternata nell' atto è volontà sostanziale dell' autorità emanante.
Apro una piccola parentesi.
Stamattina ho seguito.
La l' introduzione della pratica da parte del primo cittadino che si è preso carico di relazionare al riguardo.
Lo stesso ha ammesso una difficoltà tecnica collegata alla particolare materia.
Però ha cercato di dare a noi tutti.
Proprio perché è un argomento di non facile comprensione.
È però io mi domando Sindaco bastava leggere la relazione della Giunta perché di fatto è lì che viene esplicitata la pratica però ripeto quando io ho fatto cenno perché noi questo bilancio lo dobbiamo noi cittadini dovremmo metterlo in comparazione tra le attività programmate e quanto effettivamente realizzato parole non mie ma sue qualcosa è stata fatta.
In più passaggi qualcosa è stata fatta lavori del teatro recuperati due milioni altri 2 5 milioni della Cassa depositi e prestiti.
La situazione è difficile forse può essere attenuato in futuro dalla riorganizzazione degli uffici qualche incertezza con riferimento alla differenza tra fondo cassa risultato di Amministrazione che io francamente rifiuto di comprendere e poi ha posto l' accento sulle tre problematiche di cui la Giunta si è fatto carico per poi giungere alla definitiva decisione.
Mi domando poiché la decisione riguardava non una parte ristretta di consiglieri o di cittadini ma riguardava tutti i cittadini perché come sottolineato dal mio Capogruppo ad un certo punto si è innescato un corto circuito istituzionale secondo cui ha visto non solo questa parte politica essere esclusa al tavolo non delle decisioni delle informazioni informazioni che sono il presupposto per l' adozione di una scelta consapevole.
Io mi domando in una prima fase io stesso ebbi la fortuna di essere delegato dal mio capogruppo tenne una riunione fatta.
In quest' nella Sala Giunta con un esimio.
Professore dell' Università unica al Ettore Jorio quello assistito diciamo a la discussione che si era stata fatta intanto ricordo che lui non arrivava con una ricetta in tasca disse.
Che tecnicamente era possibile sebbene fossimo in dissesto procedere alla luce di una sentenza delle Sezioni riunite recenti che si occupò del caso di Caserta ricorrere nuovamente ad una procedura per tentare un riequilibrio straordinario ed economici.
Lo stesso mise subito in evidenza che poiché circolavano.
Nei prospetti che erano mutevoli e cangianti lo stesso ebbe a riferire io sono qui per dirvi che tecnicamente è possibile se poi non siete in grado di fare un piano di riequilibrio metto a disposizione la mia professionalità per guidarvi ed aiutarvi secondo le mie conoscenze anche perché la questione era di interesse.
Di studio posso dare gratuitamente e mio contributo queste le parole pronunciate dal professor in quell' occasione che o se ho ascoltato con le mie orecchie e aggiunse che se poi deciderete politicamente di intraprendere la strada.
De di un riequilibrio straordinario sappiate che è una scelta che riguarda tutti i cittadini.
Nessuno escluso.
Mi pare di aver colto nelle parole del professor Jorio un Consiglio che fosse stato io il primo cittadino avrei colto immediatamente quello di coinvolgere tutte le forze politiche senza distinzione di seduta nell' emiciclo per aprire una discussione sulla pratica anche perché i lenti.
Colò è il collante con la comunità non a caso è rappresentato da 32 persone 33 se includiamo il Sindaco quale consigliere assegnato in questa sala.
Che giocoforza sono rappresentativi è comunicavano costantemente con i cittadini che rappresento.
Allora mi domando.
Come mai si sono interrotte interrotti i canali comunicativi sulla base di quali principi democratici ciò è avvenuto e soprattutto sulla base di quali criteri politici semmai ce ne sono stati ciò è avvenuto.
Questi interrogativi li pongo nell' interesse di tutti i quasi trecento cittadini che rappresento perché sono a me che gli stessi vengono a chiedere il conto dell' azione politica sul mandato amministrativo che dagli stessi mi è stato conferito e per mio tramite trasmesso al candidato sindaco della lista di cui facevo parte.
E allora mi domando e gradirei non essere interrotto preside mentre la parte finale finisco il concetto poi il Sindaco dal Regolamento c' ha l' ultima parola di conseguenza.
Non capisco perché c'è fermento rispetto a determinate mie osservazioni che vengono fatte sempre in maniera costruttiva e per impedire che possano innescarsi futuri corto circuiti di comunicazione con.
Le forze politiche presenti in quest' Aula dopodiché maniera sorprendente e chiedo per fortuna che esiste la stampa ringrazio i giornalisti per avermi informato di riunioni.
Che pare siano avvenute in presenza di consiglieri eletti come me ma eletti da un altro punto di vista ovvero ritenuti.
Idonei di ricevere comunicazioni informative che riguardano ripeto non Pasquale Francesco Ivano Giovannino Pasquale ma riguardano tutta la città sembrerebbe che un altro noto professionista mi pare di aver letto.
Il nominativo che in questo momento non mi sovviene.
C'è un' altra impostazione è stata data alla risoluzione della pratica bene mi domande sulla scorta di quali considerazioni poiché non si è deciso di informare i cittadini prima della scelta della scelta che si stava perpetrando ciò che leggo sono gli atti che per fortuna ancora vengono trasmessi a tutti i consiglieri e che comunque trovo pubblicati e faccio un plauso al di Segretario generale quale responsabile della trasparenza degli atti poiché è uno dei Comuni più comunicativi a livello di trasparenza dell' intera regione.
Chiusa la parentesi quindi mi auguro che sulle tematiche da me sollecitate possa ricevere delle plausibili spiegazioni nel termine determine però che ho richiesto che cioè quale regola democratica è stata applicata rispetto alla questione che ho posto.
Che ho posto.
Continuo nelle mie brevissime considerazioni.
Il ricorso al piano ordinario di disavanzo prescelto nei fatti comporta il ripiano del maggiore risa avanzo per l' importo di euro 7 milioni 770 488 virgola 61.
Prevede la sua neutralizzazione entro il termine della consiliatura.
Nell' anno 2 mila 18 per euro.
2 milioni e 200 mila.
Nel 2 mila 19 per euro 2 milioni e 400 mila.
Per il 2 mila 20.
Per euro 3 milioni 170 488 virgola 61 se non sbaglio il mandato amministrativo dovrebbe arrivare fino al 31 maggio 2 mila 20 o mi sbaglio.
Attesa infatti la scadenza naturale del mandato amministrativo dell' attuale Consiglio.
Attraverso l' individuazione di misure strutturale dirette ad evitare ogni ulteriore potenziale disavanzo.
Quali sono quelli che vengono evidenziati a pagina 10 della relazione della Giunta.
E per le motivazioni che hanno determinato il verificarsi del maggiore disavanzo accertato.
Vedi sempre pagina 10 della stessa relazione.
Intendo la relazione della Giunta.
Veniamo messi.
Bonifica delle informazioni della banca dati TARSU TARES TARI.
Bonifiche Aggiornamento banca dati servizio idrico.
Revisione della regolamentazione comunale in materia tributaria.
Riorganizzazione dell' attività della riscossione volontaria e coattiva.
Lotta all' evasione.
E perequazione tributaria aumento degli accertamenti e degli incassi.
Creazione di una banca dati unitaria che mette in relazione le banche dati già esistenti nel Comune e che sia integrata con gli applicativi genus il fine è quello di ottenere di rafforzare gli strumenti di accertamento e verifica incrociata su contribuenti evasori per rendersi garante dell' equità fiscale nel pagamento dei tributi.
Queste sono le ragioni che vengono indicate in questa in questa relazione le motivazioni poi vengono spiegate successivamente sul punto già si è trattenuto.
Il puntuale.
È sempre preciso collega Conter tesi stato chiarito anche che nel passato a partire dal 2 mila 6 fino al 2 mila 10.
Io non lo sapevo grazie per avermelo The Dutchess sembrerebbe essere il 2 mila 4 da un parere della Corte dei conti l' ente ha gestito l' ENEL le entrate aventi specifica destinazione senza atti deliberativi che è un autorizzassero la movimentazione.
Bene per rifarmi invece alle parole del collega Falduto.
Io non sto esprimendo concetti filosofici e di politica di democrazia sto parlando semplicemente di un fatto i cittadini vogliono sapere perché abbiamo scelto questa strada poi hanno sapere altrettanto e ne hanno tutto il diritto quali siano le i progetti previsti in quella preventivo approvato al netto delle manovre di che sono state fatte nel corso dell' anno finanziario e citato che abbiamo approvato come Consiglio delle variazioni di bilancio altrettanta attività è stata fatta dalla dirigenza con determine dirigenziali quindi io mi domando di ciò che avevamo programmato cosa abbiamo effettivamente realizzato atteso che i tagli sono stati enormi interrogativo a cui nella relazione non si ha risposta.
Al riguardo.
Non può che costa tarsi l' assoluta irrilevanza in termini di risultati prodotti da parte dell' attuale organo di governo esecutivo della città poiché in termini obiettivi non è certo soddisfacente quanto prodotto in termini di azioni monitoraggio e controllo rispetto alle predette è ben note criticità rilevate dal Collegio dei Revisori.
Nondimeno nella medesima delibera e nell' ansia e nella medesima relazione si dà atto dell' istruttoria.
Chiedo scusa.
Si dà atto dell' istruttoria.
Al 31 dicembre del 2 mila 17.
Fortemente di debiti fuori bilancio per un ammontare di euro un milione e 300 8 809 virgola 73 si chiede al riguardo all' assessore al contenzioso.
O ad altro componente della Giunta sempre se vorrà o vorranno riferire al Consiglio quale sia stato l' esito.
Dicevo.
L' assessore al contenzioso che è distratto.
O ad altro componente della Giunta.
Ripeto se lo vorrà fare al Consiglio in termini di servizio.
Quale sia stato l' esito delle citate sopra citate istruttorie e soprattutto in termini.
Di verosimiglianza.
Con quali tagli ulteriori alla spesa si potrà far bici fronte nel caso in cui le medesime istruttorie dovesse dare esito positivo.
Ciò che ha capito la domanda poi magari le do l' appunto.
Al contempo chiedo sempre se vorrà riferire all' Assessore al ramo.
O ad altro.
Che sul punto vorrà riferire vorrei sommessamente chiedere lumi sulla prognosi.
Circa l' ammontare degli eventuali esborsi che dovrà subire l' ente in relazione contenziosi ad oggi pendenti e sulla scorta soprattutto di quali istruttorie e di quali atti dell' amministrazione relazione sempre degli uffici preposti possa essere stato previsto un fondo contenzioso pari ad euro 60 mila.
Ed ancora su quali considerazioni tecnico giuridiche fattualmente sostenibili si è ritenuto o ha ritenuto quale componente della Giunta unitamente ai componenti della stessa di chiudere la proposta di delibera numero 22.
Facendo assumere al Consiglio la responsabilità ma non di quella di cui parlava il consigliere Falduto quasi parla di responsabilità erariale.
È personale si ripete anche in termini di verosimiglianza circa quanto scritto nell' ultimo capoverso della delibera laddove è dato leggersi.
Rilevato che con il suddetto piano di rientro sarà garantito il pagamento di tutte le obbligazioni.
Certe liquide ed esigibili e di quelle che acquisteranno tali caratteristiche durante la durata del piano rispettando i tempi medi di pagamento normativamente previsti.
Infine poiché io non lo so chiedo quali sono i tempi medi di pagamento normativamente previsti o meglio chiedo qual è l' indice medio dei pagamenti nel corso dell' anno 2 mila 17 quello che è stato da parte del Comune di Vibo Valentia perché si richiama un allegato che purtroppo uno dei revisori danno atto ai sensi dell' allegato ma io purtroppo non sono riuscito a rinvenirlo quindi visto che voi avete fatto queste valutazioni in termini di assoluta responsabilità certamente se chiedete consiglieri di assumere delle obbligazioni di responsabilità personale rispetto a dei tempi che se non ricordo male per l' anno 2 mila 16 non fosse altro perché l' ho letto nel parere dei Revisori mi pare ammontassero a circa 266 l' indice medio dei pagamenti spero che ci sia stata una rivoluzione in questo senso nel corso dell' anno 2 mila 17.
Ed inoltre quali tagli alla spesa sono stati effettuati nell' anno 2 mila 17 e quali si preventivano di effettuare nel corso dell' approvando Piano ordinario di rientro cioè in altri termini si chiede ai cittadini certamente riusciremo a saldare la prima rata di 2 milioni di euro come lo facciamo con il taglio della spesa bene quale spesso.
Pare legittima come richiesta che non ho capito quale spesa riusciamo a tagliare visto e considerato che gli enormi sacrifici hanno già portato all' osso i servizi minimi che tra le altre cose gli unici garantiti mi pare di aver letto sempre nella relazione di accompagno sono l' asilo nido.
È la mensa scolastica coperti pur peraltro non al 100 per cento ma nella misura percentuale che però tuttavia ammetto essere significativa ma allora mi domando se 2 milioni certamente 2 milioni e 2 mi pare il primo anno devono rientrare se dovranno rientrare ma non onoratamente anche un milione e 3 80 di debiti fuori bilancio di cui spero qualche assessore ci possa dare contezza.
In termini di istruttoria fatta rispetto alla vero somiglianza di quello non solo è di quei due tutti gli altri debiti fuori bilancio o tegole che potranno arrivare nell' amministrazione chiedo come sarà possibile o no.
Riuscire ad onorare questo debito 2 come si fa a far deliberare il Consiglio che nessuno e ripeto la responsabilità diretta personale e non già ad una dirigente che fa la relazione perché poi come ci è stato detto stamattina di fatto quella relazione viene traslato e alla Giunta che la approva e della Giunta che propone al Consiglio quindi la responsabilità viene rimessa poi infine all' organo deliberante io mi chiedo visto che non c'è contezza nella relazione come faremo a sopperire al pagamento di queste rate 1 quali spese potranno ancora essere tagliate e soprattutto quali sono state tagliate nel corso dell' anno 2 mila 17 domande legittime perché me lo chiedono i cittadini e io purtroppo dagli atti che ho avuto a disposizione non ha avuto la possibilità di verificarlo.
Resta pertanto in attesa di ricevere al riguardo esaustive risposte dovute ripeto non a me ma i quasi 300 elettori che rappresento in quest' Aula.
E senza nulla togliere ai dirigenti dell' ente le rassicurazioni dovranno provenire dai riferimenti istituzionali che attualmente siedono in Giunta poiché è a loro e non ai funzionari dell' ente che il Sindaco ha conferito politicamente la responsabilità di attuazione del programma elettorale.
Non può invero scaricarsi sui cittadini sui funzionari sui dirigenti l' incapacità di fare politica che significa trovare il filo del dialogo e di un accordo la politica infatti in democrazia è l' intelligenza degli avvenimenti che prevale sulla brutale legge dei rapporti di forza.
Negli ultimi mesi invece abbiamo assistito alla fine della politica ed una interminabile spietata guerra di posizione.
Una guerra in trincea.
Con Generali imbelli.
Alti ufficiali ambiziosi.
Elettori trattati come carne da macello come militi ignoti spostati da una parte all' altra del fronte fino ad arrivare ad una Caporetto del sistema rappresentata plasticamente dalle sedute di Consiglio comunale andate deserte per la mancata preventiva condivisione e partecipazione.
Dei criteri su cui fondare la partecipazione democratica di scelte incidenti non su una parte bensì sull' intero Consiglio comunale.
Grazie.
Grazie consigliere Policano ha chiesto di intervenire il consigliere Muratore.
No no no no non vi preoccupate parlo poco.
All' inizio di questa seduta io mi ero quasi rassicurato perché ho sentito parlare tanto di politica e poco di consuntivo e quinti dei conti.
E quindi ho pensato probabilmente i Consiglieri anche di minoranza saranno convinti se saranno convinti che i conti sono a posto.
Invece nell' ultima parte del di questo lungo Consiglio comunale.
Sento parlare di numeri oltre che di politica.
E quindi io voglio intervenire brevemente perché sapete che sono d' accordo con la la la la tutti i discorsi che ha fatto Nuccio Falduto il consigliere Raffaele Arcella insomma ai miei colleghi di maggioranza.
Quindi è inutile che io ripeta le solite cose.
Voglio solamente rispondere.
Al consigliere Poli caro.
Il quale no no non mi interessa ci mancherebbe.
Intanto come si intende lo streaming lo saluto.
Allora stavo dicendo che voglio rispondere soltanto al Consigliere Poli caro.
Perché il consigliere Poli caro fino a qualche tempo fa fino a qualche tempo fa si dava da fare.
Per dare un appoggio a questa maggioranza di punto in bianco.
È svanito tutto l' amore nei confronti di questa maggioranza e specialmente nei confronti del Sindaco.
Non so per quale motivo lo posso sospettare lo posso sospettare ma credo che lo so aspettiate anche voi il motivo.
Quindi io siccome ho sentito il Policarpo parlare di conti prevalentemente oltre che di politica.
Ho capito che lui avrebbe desiderato.
Un piano di rientro straordinario.
O ancora meglio un nuovo dissesto.
Io voglio ricordare al consigliere Poli caro che noi coscientemente abbiamo ascoltato non solo il parere della nostra dirigente ci siamo riuniti abbiamo parlato tra di noi perché le cose nel nostro nella nostra maggioranza ringraziando Iddio le facciamo democraticamente ma.
Il Sindaco si è preso la briga o chi per lui non lo so.
Di consultare solo un consulto non a pagamento come a livello A amichevole va bene di consultare due grandissimi tecnici uno professore dell' unica al il professor Jorio.
Tutte e due e l' altra la dottoressa Nardo.
Abbiamo ascoltato tutti e due.
Alla fine ci ha convinto la professoressa Nardo che ci ha detto ma signori miei i problemi che avete voi in questo Comune ce l' hanno centinaia di altri Comuni e hanno fatto accesso allo stesso piano di rientro ordinario e la Corte dei Conti gliel' ha accettato.
Ma non solo per rispondere brevemente ripeto al Consigliere Poli caro il consigliere Poli caro cosa vorrebbe.
Desidererebbe avere sette commissari in questo Comune perché noi già ne abbiamo tre.
Con un nuovo dissesto ne arriverebbero altre quattro e il Comune di Vibo Valentia sarebbe veramente rovinato e allora come diceva Nuccio Falduto dobbiamo avere un pizzico di responsabilità ma questa responsabilità non la dobbiamo avere soltanto noi della maggioranza ma la dovete avere anche voi della minoranza se perché la città non minoranza perché maggioranza bene passa da questa parte sebbene accolto perché la città non è amministrata so solamente da noi ma è amministrata anche da voi e questo è un momento veramente critico quindi vi chiedo di votare favorevolmente a questa prima a questa pratica altrimenti glielo andrete a dire a dire voi ai vostri concittadini che avete votato contrario.
Bene grazie ho finito.
Grazie consigliere Muratore prego consigliere Ciarlo.
Presidente Vice Sindaco Assessori e colleghi Consiglieri.
L' Aula è abbastanza stanca dopo una giornata di discussioni sicuramente discussioni utili e proficue condivisibili e meno.
Io amo in iniziare i miei interventi spesso ricollegandomi a quanto afferma il mio amico Pasquale con partenze.
Nello specifico.
Lui ha parlato di un film già visto e io mi sono appuntata una osservazione che i film già visti presuppongono dei copioni attentamente studiati e correttamente recitati.
Il film di cui parliamo non è l' uomo solo al comando come lei ha detto prima ma a mio avviso è più il titolo di una commedia di del ben noto Pirandello il gioco delle parti oggi non mi sento e non mi permetto di condannare l' atteggiamento di chi svolge il suo ruolo politico in questo appunto conosciute ripetuto gioco delle parti ma in questo gioco io mi trovo dalla parte della maggioranza.
E facendo anche un po' una metafora in un tempo in cui credo che il Consiglio possa essere paragonato come momento storico ad una nave che vive un mare in tempesta però la vita quotidiana ci insegna che le tempeste prima o poi possano cessare il Sole potrà uscire.
In questo in questa Assise io credo che il Sole possa uscire nel momento in cui si deciderà di agire parlando di responsabilità.
Non capisco le risate con certezza.
Sorride anche perché il mio intervento è romanzesco quindi diciamo può essere piacevole.
Assolutamente allora va bene mi sono un po' distratta comunque stavo dicendo che io credo che in questa Assise ognuno di noi sia prima di tutto portato a ragionare in qualità di consigliere comunale e nelle discussioni affrontate nei Consigli precedenti io spesso ho sentito parlare di svilimento di questo ruolo io credo che oggi invece sia un po' l' esaltazione del ruolo del Consigliere un Consigliere che debba agire in maniera responsabile e soprattutto motivata nei confronti di una cittadinanza le problematiche e le sappiamo e le conosciamo molto bene tutti i documenti e i dati parlano ci sono molte difficoltà da risanare e non è detto che si possa riuscire ma non è neanche detto che ognuno di noi non sia e non possa esprimere il massimo delle proprie forze fisiche e morali proprio per cercare di dare un contributo fattivo e concreto a questo Comune.
I numeri sono dei dati oggetti oggettivi e non chiedo scusa se ho cortesemente silenzio in aula io ho già detto che siamo tutti stanchi però sarò brevissima voglio solo esprimere e condividere con tutta l' Aula la mia riflessione di consigliere comunale nient' altro non mi metto a fare analisi di dati calcoli numerici perché non mi competono non sono un tecnico io sono stata la prima ad avere necessità di chiarimenti su questo bilancio consuntivo e devo dire che comunque le idee sono state chiarite abbastanza e credo che proprio oggi e sia il momento di affrontare delle scelte responsabili e soprattutto in piena legittimità e libertà stavo provando a dire prima che i numeri certamente sono dati oggettivi e non c'è ampio margine di manovra.
La politica su questi numeri oggi è chiamata a fare una scelta di responsabilità che non ci deve portare ad individuare dei colpevoli ma soltanto a trovare delle soluzioni efficaci e condivise pur sapendo che nei mesi che ci attendono nell' immediato futuro dovranno essere me dovranno essere messe in campo tutte le energie possibili per portare avanti tale impegno ed è uno sforzo che tutti noi abbiamo il dovere di profondere per far sì che la nostra città non possa rivivere un secondo dissesto i cui effetti vengono ancora oggi sofferti dai cittadini dagli imprenditori dall' intero tessuto sociale che compone questa collettività oggi il senso di responsabilità che investe tutti noi Consiglieri è proprio quello di evitare che Vibo si possa paralizzare ulteriormente entra in aula.
Grazie e bisognerà calibrare adeguatamente consapevolmente gli sforzi perché Vibo non merita questo Vibo non merita indifferenza Vibo merita un' attenzione particolare come dicevano le parole del consigliere al cella questo ma questa mattina che credo abbia incantato tutti soprattutto con i riferimenti alle origini a quella severità ARS dei costumi che comunque lui spesso nel suo intervento ha citato io credo che quindi questo bilancio fotografa la situazione è piuttosto difficile del nostro Comune è ancora più stringente e reso da questa manovra contabile che purtroppo è attuale ed è abbastanza severa e impone il massimo sforzo da parte di tutti noi a fine dell' ingegner al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati e oggi voglio dar voce.
Ah alle esigenze di tutti quei cittadini che vivono una situazione piuttosto difficile ma che sicuramente potranno vedere lo sforzo palesato da tutti noi per non immobilizzare di nuovo questa città ma cercare di di dare uno slancio seppur leggero seppur iniziale è se questi sforzi non serviranno comunque noi non avremmo nessun rimpianto almeno di aver provato tutte le soluzioni grazie grazie Consigliere Saro ha chiesto di intervenire il consigliere Schiavello prego Consigliere.
Signor Sindaco colleghi Consiglieri.
Signori Assessori.
Io alcuni appunti ho preso non volevo intervenire ma sono costretto perché vengo chiamato più volte in causa.
Sicuramente non farò indire i in questa assise passaggi di carattere personale come è uso e costume da parte di qualcuno ma bensì mi limito a parlare solamente di politica.
E di atti amministrativi.
Lo alzo.
Signor Sindaco io mi sarei aspettato oggi da parte di qualcuno.
Di qualcuno non delle scuse nei suoi confronti ma quantomeno una per.
C'è qualcosa che non adesso va.
Ho già parlato troppo stavo dicendo.
Io ho ascoltato tutti i discorsi politici amministrativi e mi sono reso conto che da parte di qualcuno.
Pensa.
Che il Consiglio comunale costituito da 31 Consiglieri si sia insediato oggi 31 lui era già dentro.
Si siano insediati oggi e che cono non conoscono perfettamente tutte le vicende politiche e amministrative.
Di tre anni a questa parte.
E se pensa che con questo qualcuno.
E tante altre persone.
Cercano di crearsi.
Una verginità politica all' interno di questa Assise dopo che dopo tre anni hanno governato il lungo e largo si sbagliano proprio di Grosso in particolare.
Alla mia presenza in particolare perché sono stato citato più volte ancora si rimarcano.
Caro fortuna.
Messaggi precedenti che riguardano solo ed esclusivamente una campagna elettorale del 2 mila 15.
Il fatto degli assessori è stato citato benissimo.
C'è una proposta di campagna elettorale si formano Governo Cinquestelle dovevano andare da sola stavano chiudendo il Governo con il con la Lega pensate voi stavano stavano perché non lo chiudo pensate voi cosa può interessare al cittadino oggi quelle che sono state le vicende politiche di una campagna elettorale.
Io invito tutti.
Alla responsabilità dato che io non voglio poi saltare qualche passaggio.
Caro Sindaco qualcuno oggi parla anche di brutta figura.
E di guerra di posizione.
Io sono rimasto sempre al mio posto.
Ma attenzione non mi sono spostato perché non ottenuto.
Un gruppo civico e non politico che è giusto che venga chiamato così.
In tre anni ci ha fatto vedere di tutto e di più di tutto e di più.
Ma la cosa più grave.
Che ho potuto leggere più che altro che vedere.
Non è il fatto che accusavano questa Amministrazione perché il voto politico del 4 marzo.
È andato discretamente non è il fatto.
Che prendono le distanze di questa amministrazione ma il fatto è un fatto grave Sindaco che fosse forse hanno voluto far passare inosservato è quello che durante la campagna politica del Duemila e 18 ma prima campagna l' ultima che abbiamo sostenuto dal Governo centrale.
Nel momento in cui qualche onorevole uscente l' attaccava personalmente di non amministrare bene la sua città la cosa più grave caro Sindaco.
Che esponenti di questa maggioranza erano lì ad applaudire.
Ad applaudire oggi io non capisco alcuni discorsi ma mi dovete credere io faccio fatica veramente io mi sarei aspettato un silenzio da parte di chi ieri ieri ma proprio ieri ha approvato un bilancio preventivo.
Quel bilancio preventivo dove c' era il credito di dubbia esigibilità del 2 mila 18 del 2 mila 17 del 2 mila 16 del 2 mila 15 oggi.
Viene rimproverata la dirigente.
Ma voi quando avete votato dove eravate.
Non voi voi che eravate c' ero pure io non entro otto medici voi io.
Io non voglio fare polemiche e non voglio fare polemiche accetto mi dovete credere di buon cuore tutte le scelte politiche fatte da ognuno di voi ognuno la politica la può intendere come vuole ognuno può fare le sue scelte ma si deve avere il coraggio il coraggio di dire non dico sempre ogni tanto ho sbagliato io posso fare una scelta politica io posso dire personalmente che accetto l' invito della maggioranza di passare in maggioranza e di sostenervi domani potrei dire ho sbagliato oppure potrei dire ho fatto bene ma si ha il coraggio di dire questo.
Invece no ancora oggi ci continuava a dare colpa a chi non so chi non so ancora oggi si parlava di quel gruppo.
Politico che passa a sostenere la maggioranza.
Che non è stato condiviso non mi sembra che sia stato così io lo dico ai giornalisti perché non è stato così.
A quei Consiglieri che oggi appoggiano la maggioranza che il sottoscritto e l' avvocato Lucio Falduto la scelta è stata condivisa da tutta la maggioranza e dei loro rappresentanti che quel giorno rappresentavano giorno 2 maggio mi sembra 2 ma rappresentavano ben 20 Consiglieri mi corregga qualcuno se sbaglio Rosanna dico giusto ben venti consiglieri e non c' erano neanche il sottoscritto Nuccio e Maria Rosaria ben 20 Consiglieri perciò erano presenti tutti i gruppi che sostenevano questa maggioranza e hanno deciso tutti insieme tutti insieme.
A proporci.
L' entrata in maggioranza.
C'è qualcuno può provare il contrario che si alzi io sono pronto anche la discussione.
E se di democrazia dobbiamo parlare.
Quella maggioranza quella maggioranza giorno 2 ha scelto quali sono le linee.
È la strada da intraprendere per andare avanti io penso che quando si vota se qualcuno vuole spiegato qual è il concetto di maggioranza oppure una votazione a maggioranza come possiamo spiegare semplicemente su dieci persone se dicono sì 4 si devono adeguare.
No.
13 sì 7 no ah no e io me ne vado a e no ah io non voglio o si mettono di traverso.
Come stanno facendo fino ad oggi per la semplice votazione del Presidente del Consiglio.
Io penso che se le cose vanno dette vanno chiarite non giochiamo a nascondino con chi ce la prendiamo.
Con chi ce la prendiamo con chi abbiamo capito con chi se la prende.
Escono entrano podestà interna laterale che io non riesco a capire.
Non riesco a capire alcuni Consiglieri cosa vuol dire.
Io non penso che nessuno.
E ripeto io faccio questo discorso non mi permetto di offendere nessuno nessuno abbia mai puntato il dito.
Contro ognuno di loro e vi ripeto condivido pienamente tutte le scelte fatte giuste o sbagliate sono proprie scelte.
Però quanto meno non ve la prendete con nessuno o quanto meno non vi permettete di alzarvi in Aula e di citare persone che nulla hanno a che vedere con le vostre vicende politiche e con le vostre scelte politiche.
Si è parlato anche di un' apertura all' onorevole Pasqua.
E mi assumo la responsabilità di quello che dico ma voi siete sicuri che l' onorevole Pasqua.
Accettasse l' invito a sedersi al tavolo.
Ma di che cosa stiamo parlando.
Ma veramente quasi fantastica che va oltre.
Quelle che sono come.
Ah ok sì.
Sindaco.
Io.
Solo per fare ho fatto questo passaggio personalmente perché sono stato chiamato in causa più volte io personalmente.
In maniera garbata debbo dire il mio riferimento.
Politico e gli altri componenti del mio gruppo però Presidente silenzio in aula cortesemente silenzio.
Guardate io invito tutti prima di me in maniera sintetica ha fatto un passaggio il dottore Muratore dell' assunzione di responsabilità secondo me è più grave bocciarlo questo bilancio che approvarlo per comodità.
Perché poi dobbiamo giustificare perché viene bocciato e qual è la manovra la manovra che si presenta in Aula per salvare l' ente.
Sappiamo tutti da dove nasce il problema dissesto non certo nasce da questa amministrazione e ne.
Da chi l' ha preceduta.
In termini di conti.
E né da chi l' ha preceduto.
Comunque io sono soddisfatto di alcuni passaggi.
Tecnicamente fatti da alcuni consiglieri.
Poi nella mia dichiarazione di voto spiegherò altre.
Altri miei pensieri e dirò e farò alcuni passaggi importanti che la riguarderanno caro Sindaco.
Per quanto riguarda la forma.
Politica.
USA.
La forma politica.
Si è fatto si sono fatti alcuni esempi.
In particolare su Vibo Marina.
Che io sinceramente vorrei io vorrei.
Esprimere le mie soddisfazioni e credetemi.
Da quando sono Consigliere ad oggi abbiamo dato il massimo su quel territorio.
Io Presidente se ha un minimo di attenzione perché se no chiudo chiedo scusa consigliere sono problemi.
Silenzio in aula.
Oggi si è parlato di pennello questione pennello mi onoro di portarla avanti da anni con l' approvazione con la quale li qualificazione che oggi il buon assessore Lombardo sta portando avanti.
Con la difesa dell' erosione costiera con la riqualificazione dei marciapiedi.
E di tutto quello che concerne la sistemazione di una zona che purtroppo per anni è stata abbandonata e che oggi ha un po' di visibilità che merita sicuramente.
Oggi possiamo vantare in quella cittadina di impianti sportivi all' avanguardia.
Finalmente Vibo Marina una sua piscina comunale.
Finalmente Vibo Marina.
Avrà Antonello finalmente Vibo Marina avrà i primi di luglio una delle migliori strutture che il sud Italia possa conoscere il campo sportivo di deboli.
Il campo sportivo caro professor l' avete fatto voi tempo fa.
Comunque oggi io le posso dire che con quel regolamento approvato oggi ci sono imprenditori che hanno investito ben 600 mila euro su quella struttura.
È daranno visibilità a quella cittadina per come me tanti altri lavori sono stati fatti abbiamo ottenuto un partito dal l' assessore scrutinio e dal buon assessore Russo una differenziata che.
Arriva quasi al 60 per cento.
Perché uno deve dire 50 50 per cento 58 per cento non lo so i numeri precisi.
Diciamo 60 come sindaco 58 va bene aggiudicato 58 quel 2 per cento lo dobbiamo ancora raggiungere tanti obiettivi si stanno raggiungendo.
Io mi sono permesso di intervenire come Presidente della Commissione ambiente insieme all' assessore.
E a breve ci auguriamo che tutto vada in porto e bada bene di poter ripulire tutta la nostra città.
Invece conteggia spogliazione.
Disinfestazione e derattizzazione a seguito.
Io penso che serve un buon di un po' di buonsenso.
Di buona volontà non essere sempre critici.
Ogni tanto sorridiamo organizziamoci aiutiamoci.
Alla fine.
Alla fine al cittadino che noi andiamo a raccontare.
Che oggi il debito è uno e due cittadino con la città ordinata e noi questo glielo dobbiamo dare vuole garantito i servizi e se riusciamo a fare quelle infrastrutture importanti che sicuramente il Sindaco e l' Amministrazione si sono prospettati.
E tante altre si stanno già facendo.
Non di meno ricordo pure il sottopasso di Vibo Marina.
Questa.
Andando bene mi auguro che non si blocchi più fanno da ben cambierà il bordo di quella che è la viabilità all' interno del Paese e tante altre cose io.
Ho voluto fare solo quel passaggio iniziale perché sono stato chiamato in causa.
Direttamente e indirettamente io penso che non vado oltre.
Perché chi ha amministrato per tre anni.
Sa quello che ha fatto quello che poteva fare le difficoltà e tutto il resto.
E non voglio entrare nel merito più di tanto.
Sono problemi che non riguardano mi riguardano che riguardano il passato da oggi mi sono già dichiarato di maggioranza e andrò avanti con questa maggioranza poi le risponderò nella dichiarazione di voto caro consigliere Conta Teso.
E io vi invito alla responsabilità come ho fatto prima tentiamo di fare questa manovra.
Se questa manovra non dovesse andare bene.
Che non ci sarà un recupero perché purtroppo i cittadini non risponderanno quelle che sono le richieste delle Amministrazioni perché è un dato c'è Pasquale dato che qua vantiamo un credito di circa 10 milioni di euro Sindaco.
Di circa 10 milioni di euro mi fanno segno di stringere e quindi dobbiamo dobbiamo tutti insieme organizzarci quanto meno recuperare e mettere in condizioni questi cittadini di poter.
Di poter pagare all' ente il dovuto senza soffocarlo farò un ulteriore passaggio nella dichiarazione di voto.
Per cui il mio intervento finisce qua grazie.
Grazie consigliere Schiavello credo che non ci sono altri interventi ha chiesto di fare una precisazione la dirigente Teti e a conclusione ci sarà poi il Sindaco.
Buonasera a tutti io faccio solo una precisazione tecnica perché sono stati Remo mosse tante tante cose su questo conto consuntivo francamente sono stata molto offesa da parte di alcuni Consiglieri però non voglio entrare in polemica perché non mi riesce non mi spetta questo ruolo di andare in polemica con i Consiglieri cercherò di fare soltanto delle precisazioni tecniche per quanto riguarda e quindi per parto subito dall' intervento che ha fatto il Consigliere Russo cioè ognuno di noi penso che svolge un ruolo e quando svolge questo ruolo cerca di farlo nel migliore dei modi nel rispetto delle normative e contabili pertanto lei non può dire che questo consuntivo o rendiconto della gestione falso può fare soltanto le sue osservazioni che io rispetto perché io quando quando fa abbiamo fatto quando ha fatto la proposta di delibera ho espresso un parere tecnico è un parere contabile nell' esercizio delle mie funzioni come quando lei fa l' ingegnere esprimere i suoi pareri quindi la invito a rettificare quello che ha detto per quanto riguarda la situazione che lei ha parlato che i debiti sono molto di più e che secondo lei questo risultato di amministrazione dell' anno 2 mila 17 è molto poco io debbo subito dirle che per quanto riguarda il debito e complessivi si riferisce soltanto all' esercizio dall' uno 1 2 mila 17 al 31 12 2 mila 17 quindi il consuntivo si riferisce all' anno 2 mila 17 per tutte le operazioni contabili in entrata e in uscita quindi noi abbiamo come ha detto il Sindaco nella relazione dell' inizio di questo dibattito abbiamo la gestione dell' anno che è una gestione che si chiude con un risultato positivo e cioè che cosa è successo questo risultato positivo poi sono dei come ha detto prima il Sindaco poi debbono intervenire altre norme contabili il fondo credito di dubbia esigibilità che è stato calcolato in base a un calcolo matematico della media ponderata agli atti di questo ufficio che sono tutti gli atti e come è stato calcolato con il negli ultimi cinque anni attraverso questo calcolo si è arrivata alla determinazione di 13 milioni 184 0 40 quindi non è fatto secondo un metodo discrezionale ma un metodo matematico e secondo me quello che ha detto le nostre conoscenze delle deve essere ritenuto valido per quanto riguarda e quindi viene inserito nel rendiconto della gestione 2 mila 17 per quanto riguarda i debiti fuori bilancio non è in questa sede che si riconoscono i debiti sebbene abbiamo chiesto all' ufficio di fare una ricognizione dei debiti ma il debiti verranno riconosciute al 31 al 31 luglio così come dice il nostro regolamento di contabilità e sono in fase di perfezionamento che cosa è successo noi nel 2 mila 16 abbiamo fatto una delibera per quanto riguarda i rifiuti abbiamo già fatto una delibera di impegno nell' anno 2 mila 16 che agli atti di del dell' ente anche all' albo pretorio pari a un milione e 7 così com' era previsto nel piano finanziario questo milione e 7 poi secondo i calcoli che ha fatto successivamente nel 2 mila 18 ci saranno delle variazioni ma noi preventivamente abbiamo previsto nel bilancio 2 mila 19 abbiamo previsto la cifra di di 700 mila euro quindi perché eravamo già consapevoli che quella somma che era prevista nel piano finanziario non fosse sufficiente è e quindi nel bilancio 17 18 e 19 al 19 abbiamo previsto una somma che dovrebbe essere la differenza ciò non toglie che dobbiamo riconoscere il debito fuori bilancio per quella parte non prevista nel 2 mila 16 che poi andiamo a ripianare nell' anno 2 mila 19 che già previsto in bilancio.
Per quanto riguarda invece e già abbiamo avuto e per il Comune di Vibo è l' unico Comune che ha rispettati il patto con la Regione Calabria per quanto riguarda i pagamenti delle della RAI del conferimento in discarica quindi che siamo tra quei Comuni virtuosi che hanno pagato tutti i debiti dell' anno 2 mila e 15 e pensiamo di fare un' ulteriore rateizzazione per l' anno 2 mila e 16 per quanto riguarda gli altri gli altri debiti che dovremmo siano nel corso di perfezionamento anche nell' anno scorso non abbiamo previsti dai veti e fatti del consuntivo così non abbiamo previsto i debiti nel 2 mila e 15 la situazione economica dell' ente è stata sempre deficere qua non vedo più la consigliere De Gioia che volevo rispondere alle sue osservazioni il Comune il Comune di Vibo all' indomani del cambiamento del del non normativa alla cosiddetta armonizzazione contabile ha avuto sempre problemi tutti i consuntivi sono stati chiusi in disavanzo di amministrazione per cui la situazione economica era a conoscenza di tutti e anche della Consigliere Gioia e dell' ex Assessore che è stato sempre presente per tre anni in questo Consiglio quindi non poteva non sapere che c' erano la decisione difficile e né io ho potuto dire che la situazione economica era facile non ho potuto mai dichiarare perché ho sempre mandato lettere nella quale dicevo all' Ufficio Tributi cosa dovessero fare ho sempre dato delle osservazioni in merito alla gestione ciò non toglie che negli anni 15 16 anche nel 17 abbiamo sempre mantenuto gli equilibri di bilancio tant' è vero che nel consuntivo 2 mila 18 io attesto che che mantengono gli equilibri di bilancio e qua non toglie si è infatti in sede di rendiconto qui dico equilibrio economico finanziario nell' esercizio 2 mila 17 a consuntivo infatti faccio una serie di faccia uno specchietto se volete non so se se agli atti di ce l' avete in cui attesto l' equilibrio finanziario pertanto non c'è niente che non sia.
Di un rispetto pedissequamente dalla norma cioè come c' era l' equilibrio nell' anno 2 mila e 15 c'è stato l' avvio nel 2 mila 16 c'è anche nel 2 mila 17 perché voi dite allora se c'è l' equilibrio abbiamo questo problema del disavanzo perché quando facciamo la chiusura dell' esercizio oltre alla competenza viene anche la gestione dei residui e nel rendiconto 2 mila 17 nella gestione del riaccertamento straordinario dei residui e quindi fondi che vengono devono essere accantonati poi nel prospetto dimostrativo dei lì si vede che c'è uno squilibrio uno squilibrio finanziario questo squilibrio finanziario che può coprire in tanti modi come ha detto il Sindaco però questo squilibrio non inficia l' equilibrio di bilancio perché poi viene ripianato per quanto riguarda le ulteriori osservazioni e per quanto le ossa le osservazioni che sono state fatte nel corso del dibattito noi abbiamo cercato sempre di mantenere di mantenere costante e abbiamo sempre monitorato le entrate e le entrate tributarie certamente le entrate sono state sempre.
Monitorate e voglio qui leggerle per quanto riguarda quello che diceva il consigliere Russo per quanto riguarda il servizio idrico integrato nel 2 mila 13 abbiamo il 65 virgola 60 per cento di riscossione del 2 mila e 14 e il 43 virgola 37 del 2 mila e quindi 51 virgola 67 nel 2 mila 16 50 virgola 21 nel 2 mila 17 il 46 virgola 15 per cento questi sono i dati e portate il 26 4 2 mila e 18 questo è il servizio idrico per quanto riguarda il servizio de della TaRi nel 2 mila 13 cioè il 53 virgola 49 del 2 mila e 14 e 54 virgola 59 nel 2 mila e 15 30 54 virgola 80 nel 2 mila 16 56 virgola 70 il 17 e il 49 virgola 66 però che cosa è successo e succede questi qua sono i risultati di quanto abbiamo riscosso negli ultimi cinque anni rapportati al 26 4 2 mila e 18 però noi quando andiamo a fare la valutazione sul fondo crediti non guardiamo queste risultati ma guardiamo i risultati sui residui pertanto il cittadino che cosa fa il cittadino paga in ritardo rispetto all' anno di riferimento per cui noi quando andiamo a fare la somma vediamo che abbiamo una percentuale bassa di riscossioni sui residui però effettivamente l' attività di accertamento e riscossione è stata fatta cioè sono stati inviati i ruoli e quant' altro il problema è nel residuo che si dice che si trovano i problemi perché l' ente raggiunge il 43 virgola 37 per cento di riscossione per Sdb l' ente raggiunge il 43 virgola 37 per cento di riscossione come ho detto prima nell' anno però il 2 mila 14 solo nell' anno 2 mila 18 riesce ad ottenere il 50 virgola 50 per cento cioè il cittadino paga in ritardo rispetto all' anno di riferimento per cui quando vengono inviate e cioè quando vengono avviati i ruoli non paga quello corrente ma paga quell' arretrato questo.
No.
Eh sì perché lui guarda il dato a consuntivo coincidono i dati io sto facendo la bottiglia.
Sì ma io sto facendo la motivazione perché abbiamo uno squilibrio perché lo squilibrio dovuto al fatto che il cittadino paga in ritardo i ruoli i ruoli sia del servizio idrico integrato che de della TARSU TARES e questo che cosa succede che noi non abbiamo cassa e nostro credito va sempre aumentando quindi questa è la causa di squilibrio e noi pensiamo di poterlo risolvere con una riaccertamento e una riorganizzazione dell' ufficio tributi per quanto riguarda l' altra motivo del disavanzo e come ho già detto il Sindaco sui fondi vincolati spero di aver risposto a tutte le domande.
Allora per quanto riguarda il quello è l' osservazione che aveva fatto Consigliere può Decaro che adesso non c'è volevo solo precisare che la normativa è cambiata cioè praticamente nel mentre prima nel 2 mila 14 come voi sapete c' era anche il risultato ed è di tutta l' attività dell' ente e di tutti i programmi effettuati dagli uffici con l' entrata in vigore dell' armonizzazione contabile la Giunta fa soltanto una relazione tecnica perché rinvia perché sono cambiati gli strumenti di programmazione che sono il dopo per quanto riguarda l' attuazione dei programmi al 31 luglio l' attuazione dei suddetti programmi.
Grazie dottoressa Teti conclude il Sindaco prego signor Sindaco.
Silenzio in aula cortesemente.
Ci sarebbe veramente molto da dire però in realtà io.
Percepisco la stanchezza che ciascuno di voi avverte e percepisco anche la stanchezza che io stesso sento per cui cercherò di enucleare alcuni concetti nel modo più semplice.
In maniera tale da superare alcune critiche che sono state mosse da parte di alcuni consiglieri.
E in particolare vorrei dire subito al.
Consigliere nei confronti del quale io avevo già dato delle risposte attraverso l' uso di una attraverso un articolo di giornale e attraverso un comunicato stampa a quel Consigliere io per la verità non continuerò nella polemica avendo percepito perfettamente che lo stesso è consapevole e consapevole che non sono riconducibili certamente al Sindaco Costa.
I l' utilizzazione dei fondi vincolati questo lei lo sa perfettamente perché.
Lo ha detto anche il primo Consiglio per cui non c'è non c'è motivo di proseguire in questa polemica dal momento che lei è perfettamente a conoscenza e per altre cose io c' ho la documentazione dalla quale risulta da quando è iniziato l' uso del la utilizzazione dei fondi vincolati dall' anno in cui è iniziata la utilizzazione dei fondi vincolati.
Quindi non sarà affatto polemico nei confronti del Consigliere avendo ascoltato con attenzione quello che lui ha detto e che può anche non condividere può anche non condividere la metodologia e le scelte che sono state fatte da parte dell' Amministrazione però devo dire che noi siamo arrivati a quella conclusione a quella conclusione.
Dopo avere anche.
Come dire e discusso profughi e approfondito la questione non soltanto con un docente ma anche con l' altro docente.
Devo anche dire che intanto ci siamo rivolti a un docente in quanto anche forse ora è andato via il consigliere Luciano ma volevo segnalare che il ricorso anche al consulente è stato fatto un esperto contabile su suggerimento della stessa Laura pugliese di rivolgersi a un esperto contabile.
Così come vorrei cercare di far capire definitivamente al consigliere Luciano.
Che attribuisce attribuisce costantemente al Sindaco Costa le ragioni delle polemiche o comunque le ragioni della conflittualità con il Consigliere De Filippis devo dire al consigliere al consigliere Luciano che non è mai accaduto niente di tutto questo che sono soltanto invenzioni del Consigliere Luciano che non so fino a che però ha quale finalità infatti.
Il consigliere De Filippis con lettera del 21 dicembre 2 mila e 15 indirizzata al Sindaco al Presidente del Consiglio quindi anche al Presidente del Consiglio e al Segretario generale.
Oggetto dimissioni egregio signor Sindaco con la presente sono a rassegnare le formalmente le dimissioni dalla carica di assessore all' ambiente sostenibilità ambientale ed energia da lei affidatemi con decreto sindacale numero 28 705 del 24 6 2 mila e 15 ho accettato il delicato compito conferitomi con forte senso di responsabilità e ho cercato di svolgerlo con impegno umiltà e correttezza mettendo a disposizione le mie competenze la mia professionalità e tutte le mie energie la mia decisione molto sofferta e motivata esclusivamente da sopraggiunti motivi personali e professionali che potrebbero risultare tempo prezioso alla mia azione politica amministrativa e portarmi ad occupare il ruolo di Assessore senza la giusta serenità approfitto di questo momento per rinnovare la mia stima nei suoi riguardi ringraziandola per avermi dato l' opportunità di vivere un' esperienza che ha contribuito in modo determinante alla mia crescita umana e politica allo stesso modo ringrazio i colleghi di Giunta che hanno condiviso con me la passione e l' impegno nell' espletamento del ruolo e ai quali mi lega un sentimento di profonda stima e amicizia.
Ringrazio il gruppo di Vibo popolare per Costa nella persona del suo coordinatore.
Onorevole Alfonsino Grillo per la fiducia accordatami nel momento in cui ha individuato in me la persona giusta per ricoprire questo delicato incarico di responsabilità politica un ringraziamento particolare ai numerosi cittadini e a tutti i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione che per le continue e puntuali sollecitazioni mi hanno aiutato a essere vigile rispetto a tante problematiche e mi hanno offerto collaborazione e supporto per la risoluzione delle stesse questa è la lettera di dimissione del dell' assessore De Filippis.
Dalla quale risulta come vedete che non c'è assolutamente mai stato alcuna polemica con il sindaco Costa ma devo anche aggiungere qualcos' altro forse siccome si si è parlato più volte e si è detto più volte che in questa Giunta il Sindaco Costa ha finito per privarsi e per eliminare alcuni assessori dieci assessori qualcheduno ha dimenticato forse.
Che la rimessione del mandato da parte dell' Assessore alle Politiche Sociali Lorenzo Skrull Lorenzo escludi e da parte del consigliere Russo Assessore Russu non sono riconducibili al sindaco Costa basta leggere semplicemente la lettera che ha inviato la dottoressa scrutini egregio Sindaco con la presente le comunico che intendo rimettere nelle sue mani il mandato conferitomi il via all' attuale consiliatura facendo seguito a quanto stabilito dal leader di Vibo unica avvocato Stefano Luciano la decisione definitiva sebbene giunga in un momento di piena attività dell' assessorato a cui interno nel cui interno fervono molteplici iniziative e progetti dopo quasi tre anni di impegno instancabile.
Per queste ed altre ragioni ma avrei scelto ma avrei scelto una autonoma e libertà di interrompere l' ho mai avrei scelto una autonoma libera e libertà di interrompere proprio questa fase in questa fase l' attività in un settore delicato come le politiche sociali nel quadro investito ingente mole di energie risorse umane e amministrative dover gettare la spugna proprio adesso mi rammarica ma così è stato deciso ed io seppure a malincuore sarò consequenziale a quanto stabilito dal leader del gruppo.
Ma che il sindaco Costa il leader del gruppo ma nient' affatto resta l' amaro in bocca perché tutto quanto tutto questo è accaduto quando sembrava giunta ancora di più il momento di raccogliere i frutti della mia attività dopo aver seminato molto per quasi un triennio la conferma è arrivata lo scorso febbraio allorché ho ricevuto la visita graditissima del dottor Marco Accorinti ricercatore del Centro Nazionale Ricerche che cura per conto del Ministero competente il monitoraggio dei Comuni nell' ambito delle politiche sociali dall' incontro è emersa la volontà del Consiglio nazionale delle ricerche di tracciare il profilo della titolare della delega alle Politiche Sociali dell' Amministrazione di Vibo Valentia ovvero della sottoscritta dal momento che il nostro Comune era stato riconosciuto dal prestigioso Centro Nazionale Ricerche come l' ente che meglio si sta muovendo nel settore su scale su scala nazionale nonostante questo e tanti altri traguardi conseguiti la dignità che mi appartiene mi spinge pur non condividendo la scelta a non cambiare idea lascio ugualmente arricchita dalla mia esperienza al suo fianco ringraziandola signor Sindaco per la fiducia e la stima sempre riservato per ritornare a quella società civile dalla quale sono venuta nella convinzione di essermi battuta con tutte le mie forze per alleviare i disagi ai cittadini meno fortunati tanto mi ero prefissata accettando il mandato conferitomi e sotto questo profilo non certo non posso certo rimproverarmi nulla analoga lettera è stata mandata dal dall' assessore dall' assessore Russo il quale si rammarica costantemente di non poter continuare a svolgere la sua attività.
E non solo ma finisce anche per con messaggi costanti Contini che in via sul mio telefonino per rappresentare la sua esigenza di poter in qualche modo essere di aiuto alla città ma non so come fare per aiutare io Russo perché possa aiutare la città e allora dunque.
Certamente due assessori non sono stati eliminati o mandati via dal Sindaco.
Certamente c'è qualche altro assessore al quale si è dovuto procedere alla cui sostituzione si è dovuto procedere in conseguenza di pressanti richieste che sono intervenute perché c' era un Assessore che era privo Consoli che io stimavo molto anche perché era mio amico che non aveva però un supporto consiliare non aveva alcun supporto consiliare e la regola che era stata adottata e che era necessario che ci fossero almeno due consiglieri comunali.
Ma questo in conseguenza del fatto che lo stesso consigliere Luciano è intervenuto perché doveva sostituire necessariamente un Assessore all' Assessore esattamente alla alla alla alla all' ambiente con un assessore di sua fiducia esattamente l' assessore l' assessore Russo che poi ha defenestrato ha sostituito insomma è accaduto che per una scelta imposta imposta un assessore è stato mandato via.
È una sostituito con un altro Assessore il quale poi è stato mandato via dallo stesso che lo aveva collocato ma queste sono le cose che succedono.
E a volte anche il cambiamento di maglia una volta si diceva il cambiamento di fascia ai tempi ai tempi forse che ormai sono lontani.
A volte anche il cambiamento di fascia o di maglia finisce per come dire per impedire che si possa avere contezza precisa.
Di ciò che avviene o di ciò che è stato o di ciò che succede quotidianamente.
Ha rimproverato.
Che deve riferire come stanno le cose ai suoi 300 elettori.
Io per la verità pongo qualche problema in relazione al fatto che gli elettori siano soltanto suoi e non siano anche elettori del Sindaco Costa pongo anche questo.
Questo preciso limite.
Ma dimentica che questa risposta ai 300 suoi elettori in realtà è stata già data dal Sindaco Costa direttamente con l' intervista esattamente il.
14 marzo 14 maggio no 14 marzo quale 14 maggio 14 14 marzo del 2 mila e 18 14 14 maggio scusate 14 maggio del 2 mila e 18.
Con un' intervista nel corso della quale si è detto esattamente quello che stasera è stato detto in questa sede si è detto ai cittadini attraverso questa intervista a tutti i cittadini perché erano presenti tutti i giornalisti e c'è anche la intervista alla televisione che ha ripreso quello che il Sindaco ha detto si è detta a tutti i cittadini non soltanto ai 300 elettori ai quali fa riferimento il Policano ma tutti i cittadini delle difficoltà nelle quali si trovava l' amministrazione nelle quali si trovava all' amministrazione e soprattutto della necessità di procedere non ha un piano.
O di riequilibrio ma alla necessità di procedere al riordino in via o al ma al ripristino in via ordinario in via ordinaria della della della contabilità nel senso che si è spiegato chiaramente che non c' era la possibilità di conseguire un piano un lungo piano di riequilibrio pagando una certa somma annuale per la semplice considerazione che i debiti non erano certi e anche in conseguenza del fatto che non sempre anzi quasi mai viene accolta e viene approvato dalla Corte dei conti il piano il piano del del dei di riequilibrio per cui si è detto ai cittadini che saranno sacrifici ancora ci saranno sacrifici ancora però in via ordinaria perché si è voluta evitare sia il dissesto.
Al quale qualcheduno faceva riferimento e che qualcheduno chiedeva qualche assessore ha chiesto.
Sia il pre-dissesto mediante il Piano triennale appunto dal quale si muove il piano 3 il piano di riequilibrio quindicennale al quale si è fatto riferimento noi l' abbiamo detto tutte queste cose ai cittadini l' abbiamo detto molto chiaramente l' abbiamo spiegato molto chiaramente ai cittadini e per questo francamente ci siamo molto meravigliati che i 300 elettori del signor Poli caro non fossero a conoscenza.
Di questa di queste di queste di queste informazioni che erano state date a tutti i cittadini c'è un altro aspetto che francamente mi lascia un po' perplesso cioè.
Il consigliere Zanon che ha cambiato fascia ovviamente.
Ah.
Dimenticato un ulteriore come dire normativa la la normativa sul sul contenzioso la quale prevede che il resoconto sulle attività debba essere fatto non in questa occasione ma deve essere fatta il 31 luglio sbaglio Consigliere o è così.
Io ho manifestato.
Dai la manifestata tecnicamente è così 30 a luglio e lo conferma e lo conferma sì che su quello che succederà a luglio ancora non lo possiamo dire lo diremo a luglio quello che succederà ora però possiamo dire qualche altra cosa possiamo dire siccome si è fatto siccome si è fatto riferimento si è fatto riferimento anche alla alla problematica concernente e questo ha fatto riferimento sempre il il consigliere Poli caro alla problematica concernente appunto l' asilo nido l' asilo nido allora noi abbiamo detto che è assolutamente necessario alla Ricon rendicontazione che è stata fatta la rendicontazione che è stata fatta dei servizi conclusi perché la Regione ha comunicato che in tal caso il Comune ha diritto ad una premialità che potrebbe assicurare sempre che il Ministero degli interni sia d' accordo l' apertura della sede dell' asilo nido con i fondi PAC e vi aggiungo che i fondi FAS che sono stati già assegnati.
I fondi PAC sono stati assegnati.
Che in quel settore abbiamo già proceduto.
Ad a fare un bando di gara per l' assunzione di ben 8 di ben otto Libano non mi dovete silenzio.
Di ben otto assistenti sociali di ben otto assistenti sociali e che nel Piano PAC che è stato che è stato consegnato proprio l' altro giorno vi è la possibilità di assumere anche un diplomato anche una persona non diplomata che abbia esperienza nel settore e due diplomatico e due diplomatico.
Perché sono state stanziate delle somme che si aggirano sul milione se non vi è stato preso il foglio un milione e 240 mila euro circa appena troverò il foglio vi dirò con precisione cosa altamente importo scusi 2 milioni 158 mila 946 importo complessivo del progetto importo complessivo del progetto 2 milioni 158 mila 846 importo da programmare negli anni 2 mila 18 2 mila 19 329 mila euro fabbisogno di personale degli uffici personale amministrativo full time a partire dal giugno 2 mila 18 fino al 31 12 2 mila 19 in particolare un' unità di personale amministrativo non specializzata e due o uno o due unità di personale amministrativo specializzati full time tariffa oraria 19 euro e 9 89 è quella prevista dalla legge per velocizzare le operazioni si darà sicuramente ci si rivolgerà alle agenzie interinali in maniera tale che si possa procedere speditamente ma ancora ignora probabilmente per il cambio di fascia che è avvenuto.
Il consigliere Poli caro in co ancora ignora che se andasse sul sito del Comune riuscirebbe a trovare tutto ciò che è stato fatto dai vari Assessori e tutto ciò che è stato fatto da questa Amministrazione.
E tutto ciò che questa amministrazione si è programmata di fare fino alla fine della legislatura se continuerà la questa amministrazione e sul sito dell' Amministrazione questo è sul sito del Comune di Vibo Valentia programma punti prioritari del programma di mandato del 31 5 al 31 5 2 mila e 20.
In tutto questo queste pagine che il l' altra volta mi diceva il Consigliere Lo Schiavo erano ben 36 pagine questa questa è stata l' utilizzazione ho detto al Consigliere Lo Schiavo che l' avrei fatta in maniera tale che tutti potessero averne conoscenza e l' ho messo sul sito sul sito dove tutti avete la possibilità di prendere conoscenza di tutte le attività che vengono svolte dai singoli settori che sono stati svolti finora dai singoli assessori e di tutto ciò che dovrà essere fatto come impegno preciso da parte di questa amministrazione da parte di ciascun Assessore quanto prima.
Sempre che si continuerà soprannominato anche l' Assessore l' Assessore al bilancio quanto prima saranno nominati dall' assessore al bilancio e sarà scelta una persona che abbia una specifica competenza nel settore deve aggiungere.
Che si è stata di grande aiuto sì sto finendo che è stato di grande di grande aiuto la dottoressa Teti ma io non posso fare a meno di dirle e glielo ho detto non solo in questa sede che ho bisogno di un altro di un altro di dirigente il Comune ha bisogno di un altro dirigente il Comune in questo momento c' ha un solo dirigente che la Teti.
Più dirige il Comandante della Polizia municipale ma un Comune di queste dimensioni con 36 mila abitanti con i problemi che ha non può assolutamente come dire essere supportato da due dirigenti che a volte finiscono anche essere per essere sia pure bonariamente in conflitto tra di loro come non non ci sta la la la la disponibilità economica deve fare una forzatura dovrei fare una forzatura ora ne parlerò con con il Ministero degli Interni dal quale io sono stati sono stato da verde per chiederlo sono stato da verde perché del questo è all' epoca mi ha detto che non era possibile però eravamo in dissesto o pre-dissesto è stato superato e probabilmente ritornando da verde sottoporrò il problema perché non è assolutamente possibile continuare in questo modo perché non solo mi distruggo l' esistenza ma finisco anche per non realizzare tutto ciò che quotidianamente mi propongo perché mi basta semplicemente tutto ciò che mi arriva ogni giorno tutta la posta che mi arriva ogni giorno con problemi che mi vengono posti da tutti i cittadini perché il mio impegno finisca per essere come dire profuso in questa attività deve anche aggiungere un' ulteriore cosa per quanto riguarda la pulizia della città che non sono affatto contento di quello che sta accadendo a Vibo Valentia.
Non sono affatto contento e questo l' ho rappresentato non soltanto alla dirigente Teti ma l' ho rappresentato anche all' assessore ma anche l' Assessore non è affatto contento di quello che sta accadendo a Vibo Valentia.
Perché non sono affatto contento perché la città è sporca perché la città è sporca perché ci stanno dei luoghi.
Che dovrebbero essere privilegiati in qualche modo i luoghi che c'è il condono gli asili dovrebbero essere privilegiate dovrebbe essere puliti al massimo quei luoghi i luoghi che si trovano lungo il centro storico l' altro giorno io ho potuto vedere e attraversare e l' ho segnalato e l' ho già segnalato sia alla alla alla Dusty quanto allo stesso Assessore che.
Salendo una scalinata molto suggestiva e.
Salendo una scala una scalinata molto suggestiva a volte l' erba che arrivava fin fino all' addome forse anche al di sopra dell' addome e io ho dovuto questa segnalazione peraltro l' ho ricevuta da un ex dirigente del settore non ex dirigente del settore e io ho non ho fatto altro che pregare ieri sono andato nuovamente per vedere ma non avevano fatto niente ieri.
Non è sufficiente devono andare.
È molto forte ma no no ma anche la parte dei vicoli ma io questo sto cercando di far capire che la pulizia della città non si desume soltanto da corso Vittorio Emanuele.
Anche se non è particolarmente non sempre particolarmente pulito ma si desume soprattutto dai vicoli del centro storico si desume soprattutto dalle strade che sono lontane e che in qualche modo finiscono per collegare la nuova città o le abitazioni della nuova città.
E e lì all' interno di questa nuova città ci stanno degli spazi dove veramente l' erba sta crescendo notevolmente allora sì mi rendo conto che tutte queste devono essere fatte certo se io avessi una disponibilità economica diversa finirei per farle anche utilizzando delle imprese private.
No un attimo un attimo un attimo soltanto alcune cose non sono previste nel contratto mi creda mi creda alcune mi creda alcune cose per esempio il cimitero non alcune cose non sono previste nel contratto alcune cose non sono prevista nel contratto altre cose sì e per questo vanno sanzionate come Dio comanda e come esistiamo sanzionando stiamo sanzionando.
Né nei termini previsti dal contratto nei termini previsti dal contratto io credo che in pochi da in poco tempo cercheremo di restituire alla città un minimo di decoro o quel decoro che ciascun cittadino merita è chiaro che non dipende solo ed esclusivamente dalla Dusty.
Insomma io quello che non riesco a capire francamente come si è trasformato completamente il cittadino vibonese non ha più alcun amore nei confronti della città io ogni qualvolta passo dietro il Valentini per esempio a distanza malgrado abbia fatto pulire oggi a distanza di due giorni io trovo delle mini discariche nuovamente la stessa cosa nel nel Sol la salita di San Leoluca o in prossimità di altre zone in prossimità della strada che porta al tribunale nuovo.
Se le sono rubate.
Che fine hanno fatto se le sono rubate.
Se le sono rubate.
È come l' avevano messa se l' avevano messo anche perché inizialmente c' era qualche immagine e quindi che vuol dire che l' avevano messa però ora stiamo cercando di vedere col Ministero degli Interni se sarà possibile realizzare sono già andati in appalto i lavori la videosorveglianza e solo con la videosorveglianza che si può conseguire qualche risultato ma la videosorveglianza deve essere estesa non soltanto nella zona giochi già esisteva ma deve essere estesa anche alla parte nuova e c'è anche un nuovo progetto che è stato fatto dal Ministero al quale stiamo partecipando uno ce lo siamo già giudicate ed è il Lac.
Insieme alla questura e al Ministero degli interni che si sta rimettendo rimettendo in funzione la videosorveglianza che già esisteva per tutta la città e che allo stato non funziona proprio quindi io vi do qualche motivo di speranza così come do qualche motivo di speranza a me e ai miei figli grazie grazie Sindaco.
Possiamo passare al voto.
Nell' approvazione del rendiconto di gestione anno 2 mila 17 così come emendato.
Sì certo.
Quindi per appello nominale russo masseria i Pileggi.
Sì grazie cibo.
Schiavello è seduto là e siamo Costa Elio favorevole Buccarelli Umberto assente fratelli Elisa favorevole.
La grotta Maria Rosaria Fausta Romano muratore Giuseppe.
Assente poli caro Giuseppe.
Assente Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele favorevole Tedesco Francesco Antonio assente Lo Schiavo Filippo favorevole.
Falduto Rossana favorevole colloca Giuseppina favorevole Sarlo Claudia favorevole Gioia Claudia sente Polistena Gregorio favorevole Servelli Ivan.
Lobianco Alfredo assente De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samanta assente Maria Carmela favorevole Lo Schiavo Antonio.
Dichiarazioni di voto.
Io ho ascoltato una lunga sessione sul bilancio ascoltato tutti gli interventi e devo dire che continuo a manifestare le mie perplessità.
Sia nel merito che nel metodo nel merito perché noi approviamo o almeno voi approvate con una maggioranza numerica molto risicata al di sotto di quello che pensavo io uscirete questa sera forse ad approvare il rendiconto ma con dei numeri che non sono sufficienti come è evidente a dare una maggioranza alla all' amministrazione il Sindaco prima rivolgendosi a me mi ha detto che è sul sito il suo programma di fine mandato le famose 37 pagine io mi sarei aspettato che quel programma arrivasse in quest' Aula.
Come ho già detto più volte venisse votato da con una fiducia della maggioranza dei consiglieri comunali questo ovviamente non è avvenuto e vi è una ragione per tutto questo c'è da prendere atto che non ci sono i numeri per dire chiaramente che vi è una maggioranza autosufficiente composta di più di 16 Consiglieri che regge l' Amministrazione costa.
Quindi io ritengo che anche questa rendiconto che questa sera passa in realtà dimostra quello che già sappiamo tutti e cioè che non ci sono i numeri perché lo un' opposizione unita e che dovrà affrontare presto anche questo nodo e cioè di capire cosa intende fare per il prosieguo della consiliatura oggi è diventata maggioranza nel merito il rendiconto come ho già accennato nel mio intervento non è condivisibile perché significa solamente mettere della polvere sotto al tappeto ritengo che dopo tre anni non si possa dire noi stiamo provando a salvare il dissesto la città bisognava pensarci prima bisognava pensarci già dal 2 mila 15 quando li doveva scattare un campanello d' allarme questo campanello d' allarme non è scattato in questi anni ci dite che oggi per responsabilità bisogna tentare di approvare un piano pur sapendo che noi fra qualche mese chiameremo nuovamente il pre-dissesto non funziona così nel tempo e negli anni dovevate avere la capacità di intravedere il percorso su cui oggi siamo arrivati e ovviamente questa Piano che io ho condiviso ripeto nell' impostazione e nella finalità cioè di evitare il dissesto si scontra però con la realtà perché forzato è forzato nei numeri e forzato nella nelle poste che io già dicevo nel corretto calcolo sui fondi di crediti di dubbia esigibilità che è stato ridotto rispetto alla previsione originaria sulla riduzione drastica del fondo rischio contenzioso che in realtà dovrebbe essere quantificato su una ricognizione del contenzioso esistente cosa che oggi secondo me non è stata fatta e su tanti altri suoi.
I debiti fuori bilancio che dal momento all' altro possono nuovamente sussistere e sui consuntivi mi lasci dire anche questo Sindaco che si sono susseguiti perché non è vero che vi è stato risanamento vi sono stati anche ulteriori disavanzi consuntivi sono stati costruiti per coprire i disavanzi delle precedenti gestioni in questi tre anni non si è invertita la rotta di marcia sull' impostazione finanziaria dell' ente e non sono convinto che la scelta che avete seguito e cioè quello di puntare tutto sul recupero dell' evasione fiscale sia la strada giusta non ne sono convinto perché penso che non siano dinamiche che si possono realizzare in tempi brevi e perché penso che altri settori e da altre entrate si potevano cercare di recuperare delle risorse che oggi in realtà in questo bilancio non si vedono infine mi consenta di in questo breve mio intervento dico pur passa di chiedere diciamo scusa se così si può dire anche rispetto al Segretario che col quale all' inizio di seduta abbiamo avuto un battibecco si ricorda il segretario in quest' Aula non cercherò mai di forzare rispetto alla sua posizione rispetto alla sua persona delle interpretazioni o in qualunque modo possa pensare che io voglio metterlo sotto accusa non è questa la mia funzione era una fase del dibattito in cui ho evidenziato alcune perplessità che ritorna evidenziare anche in sede conclusiva non volendo tuttavia fare l' Azzeccagarbugli trovo estremamente grave che degli allegati è una proposta di bilancio non vengano firmati queste sono cose che non possono accadere in una città capoluogo di provincia possono essere delle sviste possono essere delle dimenticanze ma ovviamente sono delle questioni su chi un apparato amministrativo deve tenere in debita considerazione e quindi.
A nome dei Consiglieri che rappresento in questo in questo momento esprimo la mia contrarietà a questo fondo a questo piano e al conto consuntivo e spero che non ci rivedremo qui fra qualche mese a dover certificare quello che già abbiamo tutti previsto perché quello sarebbe sì un ulteriore fallimento è un' ulteriore presa d' atto di qualcosa che non si è fatto nei tempi e con le modalità giuste.
Controlla Giuseppe.
Assente Russo Giovanni dichiarazioni di voto.
Molto molto veloce.
Anche perché qualcuno ha attentato Duranti interventi ultimi di capovolgere la il il il campo di gioco.
Professore Arcella sa che sono affezionato al gioco del calcio e quindi torno su questa su questa situazione.
Le lei l' ha buttata io gliela gliela ritorno io non sono per buttarla fuori io sono sempre per giocare la partita poi chi è chi è più bravo vince chi non è chi è meno bravo perde la partita.
Se sono abituato che se mi passa la palla riesca a fare gol pure ogni tanto quindi.
No detto questo e si sta cercando di fare passare un messaggio quasi come una suddivisione di questo Consiglio tra buoni e cattivi tra coloro i quali vogliono il dissesto e coloro i quali non vogliono il dissesto e quant' altro ma allora ci tengo a precisarlo qualora non sia stato abbastanza chiaro.
Il Gruppo del Partito Democratico non è per il dissesto il Gruppo del Partito Democratico è semplicemente e lo ha chiesto a gran voce attraverso gli interventi di Pasquale con certezza il mio e per un' operazione verità su Lo il reale stato delle di condizione della del bilancio comunale perché noi abbiamo come l' impressione faccio un esempio che può essere anche forte che qui siamo a un con un malato che ha un una malattia tumorale e si cerca di curarli il raffreddore.
Questa è la è il l' impressione che che noi stiamo avendo attraverso questi provvedimenti che state prendendo.
Qualcuno ha richiamato anche al senso di responsabilità delle delle opposizioni dell' opposizione io rispondo a nome sempre del Partito Democratico ci piacerebbe a noi del Partito Democratico che è la stessa lo stesso senso di responsabilità a cui siamo stati richiamati noi questa sera lo avessero anche coloro i quali ricoprono il ruolo di Consiglieri di maggioranza.
Nello specifico rivendico il fatto con forza che proprio questo gruppo consiliare il Gruppo del Partito Democratico oltre un anno e mezzo fa lanciare un forte grido di allarme sullo stato dei conti dell' ente grido di allarme che finì per essere inascoltato.
Il dato che oggi i emerge da questo Consiglio comunale è di di duplice aspetto uno voi stasera vi ritrovate in un passaggio cruciale della vita di questa Amministrazione comunale ad approvare un altrettanto cruciale strumento con dodici consiglieri comunali che si rivedono all' interno della maggioranza l' altro dato è che a distanza di tre anni anziché migliorare i conti dell' ente li avete sostanzialmente peggiorati lo dicono i numeri.
Poi sul fatto accolgo l' invito fatto dalla dottoressa Teti apro una parentesi perché è giusto anche dire alcune cose e dottoressa Teti.
Spesso e volentieri lei è come dire obiettivo di noi tutti per come svolge anche la sua attività e quant' altro nessuno di noi perlomeno non il sottoscritto sicuramente ma penso di parlare a nome del Gruppo del Partito Democratico senza alcun problema a dubbio sul suo reale impegno fattivo impegno per portare avanti la macchina burocratica di questa di questa città e nelle proprie professioni così come nella vita si può sbagliare si possono avere delle sviste e quant' altro è umano quindi quando noi solleviamo delle situazioni che non vanno non è perché vogliamo attaccarla personalmente ho ma perché vogliamo fare emergere alcune situazioni che secondo noi non non vanno bene e accolgo il suo invito e rivedendo quella che è stata la mia affermazione riguardo allo strumento ritengo che siano riportati dei dati che per quanto mi riguarda non sono pienamente condivisibili.
Chiudo il mio intervento la mia dichiarazione di voto facendo facendo de tre raccomandazioni Sindaco la prima si faccia tutto quanto è necessario affinché questo ente attraverso quanto previsto dal 110 possa fornirsi di altri dirigenti almeno un altro dirigente non parlo di posizioni organizzative Sindaco parlo di dirigenti ecco e quindi si faccia tutto quello che è necessario fare magari se deve essere chiesto il sacrificio a qualche dirigente per qualche pe.
Premio di risultato lo si faccia pure ma è l' ente è la sarebbe ossigeno per l' ente il poter usufruire di un nuovo di un nuovo dirigente due si metta mano una volta per tutte e qui faccio una raccomandazione a lei e al al all' amico assessore Manduca alla di organizzazione fattiva però della macchina burocratica oggi la macchina burocratica va avanti per con ordini di servizio che vengono emessi quotidianamente e che creano disorientamento negli nei funzionari e nei dipendenti stessi tre torno ancora una volta.
Nel raccomandarle di.
Mettere mani nel settore urbanistica dell' ente e il Settore Urbanistica dell' ente può e deve rappresentare per le casse per le casse dell' Amministrazione comunale un come dire un sollievo un grande un grande sollievo.
Mi dilungo solo un attimo.
Raccolta rifiuti il servizio lo ha detto anche lei così com' è non va la città è sporca allora se i cittadini devono pagare ed è giusto che i cittadini paghino è giusto altrettanto giusto che i cittadini abbiano il servizio se questo servizio non viene espletato la ditta deve avere le penali previste dalla dalla contratto.
Detto questo rimaniamo assolutamente.
Due abitanti della validità di questo strumento che ci avete presentato questa sera purtroppo non offre nessuno sbocco alla città non dà nessuna prospettiva anzi come ho detto nel mio intervento rischia di rubare il futuro alla città di Vibo Valentia pertanto il nostro voto è assolutamente contrario.
Grazie consigliere Rosso Fiorillo Maria deve spendere forse no è contraria.
Ossida Stefania contraria con certezza e Pasquale assolutamente non favorevole e quindi contrario Mazzari Antonia contraria Falduto Sabatino favorevole Rossetti Antonino assente Pileggi Loredana contraria Tomasino Rosario contrario Schiavello Antonio.
Assente.
Richiamiamo gli assenti Buccarelli muratore poli caro Luciano Palamara tedesco Gioia Lo Bianco.
Mercadante Cutrufo la Rossetti e Schiavello dichiarazioni di voto.
Prego sì lo so Sindaco che sarò brevissimo.
Ormai è sotto gli occhi di tutti il bilancio passa.
Questo è un segnale importante.
Io penso solo per rispondere al buon Consigliere Lo Schiavo che non c'è bisogno di presentare atti sfiducie.
O documenti per attestare chi appoggia questa maggioranza non l' appoggio per vedere qual è il perimetro stasera è sotto gli occhi di tutti se da questa parte c'è una maggioranza come si dice come numeri bassa dall' altra parte l' opposizione non mi sembra che come numeri abbia potuto contrastare la decisione presa da questa maggioranza.
E comunque di solito si chiude una porta ma si può aprire anche un portone io penso che se ci sono delle.
Delle richieste delle osservazioni dei punti che possono essere condivisi anche insieme a voi perché no Sindaco si può aprire un discorso un dialogo Antonio.
Pace che tu hai dei punti che voi sottoporre a questa amministrazione che sono fanno parte già del programma e tutti insieme li possiamo sposare alla fine voglio dire.
È un progetto civico aperto a tutti io penso che.
Siamo tutti qui chiamati per il bene della città.
Per nulla le tue proposte.
Possono essere tenute in considerazione qualora volesse qualcuno questo mio pensiero sottoporli a questa maggioranza il mio voto Sindaco è favorevole come forse qualcuno dubitava mi chiamavano ripetutamente che io non entrasse neanche in Aula il mio voto favorevole e in più volevo solo invitare e parlo col Capogruppo Russo.
Il perimetro è stato fatto no no Sindaco questo è un passaggio importante gentilmente se mi permettete perché prima perché no no non mi dovete interrompere sennò allora professor Arcella perché prima avete tolto la parola al Consigliere per far parlare un' ora la dirigenza gentilmente.
Il perimetro è stato.
Delineato da parte del Sindaco.
Avete detto dopo il bilancio di previsione dell' dopo il bilancio consuntivo ed è stato approvato avete voluto del tempo avete fatto tutte le vostre mosse io adesso Giovanni parlo con te perché mi sono cresciuto da quando eravamo.
Bambini e so che tu quando prende un impegno d' onore lo mantiene.
Quell' impegno d' onore che io ti chiedo oggi è quello di invitare te e tutto il suo gruppo alla prossima seduta utile a votare il Presidente del Consiglio.
Comunque voi siete 17 siete 16 siamo dieci e siamo cinque i numeri a prescindere perché io penso che.
Non possiamo stare più ad aspettare è un invito che vi faccio so che siete uomini di parola impegni li mantenete.
Quando volete fateci sapere più breve tempo possibile decidete la data anche voi insieme all' ottimo Presidente del Consiglio attuale mio voto ho detto che è favorevole grazie di tutto una buona serata.
Quindi.
14 favorevoli 8 contrari con 14 favorevoli 8 contrari la proposta passa.
L' immediata eseguibilità per alzata di mano.
Video.
14 potremmo dire votate.
Immediata esecutività immediata eseguibilità un attimo d' attenzione.
Unanimità unanimità sì ok sì.
Va be' no no no è dal secondo il secondo punto all' ordine del giorno elezione del Presidente quindi necessariamente devo richiamare l' appello per la il quorum strutturale.
Buccarelli Umberto assente fratelli Elisa presente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe assente poi caro Giuseppe assente Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella Raffele.
Tedesco Francesco Antonio assente Lo Schiavo Filippo sente Falduto Rossana recente colloca Giuseppina sente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia.
Assente Polistena Gregorio.
Cervelli Ivan presente Lobianco Alfredo assente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samanta assente Maria Carmela presente Lo Schiavo Antonio.
Assente Cutrufo Giuseppe assente Russo Giovanni assente Fiorillo Maria assente Ursi da Stefania presente con partenze Pasquale assente Massari Antonia.
Assente Falduto Sabatino presente raschietti Antonino assente Pileggi Loredana.
Assente Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio.
Assente richiamiamo gli assenti Buccarelli muratore poli caro Luciano Palamara tedesco Gioia Lo Bianco Mercadante Lo Schiavo Antonio controlla Giuseppe Russo Giovanni Fiorillo Maria conta attese Pasquale masseria Antonia.
Bruschetti Antonino Pileggi Loredana Tomasino Rosario Schiavello Antonio.
Schiavello presente vediamo che non c'è il Sindaco.
Quindi quanti siamo sì.
Piena di terra fino al prossimo fine settimana dobbiamo sospendere la seduta quindi si sospende la seduta per dieci minuti richiamo l' appello e va beh lo devo.
No.
Buccarelli Umberto assente Elisa fratelli prese la grotta Maria Rosaria.
Assente muratore Giuseppe assente poli caro Giuseppe assente Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele.
Assente tedesco assente Lo Schiavo Filippo.
Falduto Rossana assente colloca Giuseppina assente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia assente Polistena Gregorio assente Servelli Ivan assente Lo Bianco Alfredo assente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samantha assente Valia Carmela risente Lo Schiavo Antonio assente controlla Giuseppe assente Russo Giovanni.
Assente Fiorillo Maria assente Ursino presente con partenze Pasquale assente Massari Antonio assente Falduto Sabatino assente Rossetti Antonino assente Pileggi Loredana assente Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio presente richiamiamo gli assenti Buccarelli la grotta muratore poli caro Luciano Palamara Arcella tedesco Falduto colloca Giuseppina Gioia Polistena Servelli Lobianco Mercadante Lo Schiavo Antonio controlla russo Fiorillo con TAR tese masseria Falduto Rossetti Pileggi Tomaini no.
Con 7 presenti la seduta non è valida si rinvia al prossimo Consiglio comunale residenti della Valle è rimasta per la ossida è rimasta per la ossida come solidarietà.