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C.c. Vibo Valentia 22.5.2018 ore 10:30 - SEDUTA DEL 22.05.2018 ORE 10:30
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C' ha presente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe.
Poli caro Giuseppe.
Assente.
Palamara Angelo.
Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele.
Tedesco Francesco Antonio assente giustificato lo schiavo Filippo Falduto Rossana presente colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia assente Polistena Gregorio cervelli Ivan presente Lo Bianco Alfredo.
Assente De Lorenzo Rosanna sta arrivando sta cercando un parcheggio visto che davanti non sono stati lasciati Mercadante Samanta assente Valia Carmela cent' Lo Schiavo Antonio assente controlla Giuseppe assente Russo Giovanni presente Fiorillo Maria presente Ursi da Stefania presente con partenze Pasquale Massari Antonio assente Falduto Sabatino presente Bruschetti Antonino assente Pileggi Loredana assente Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio presente richiamiamo gli assenti Policarpo Giuseppe Luciano Stefano Palamara Angelo Tedesco assente giustificato Gioia Claudia assente Lo Bianco assente De Lorenzo assente Mercadante assente Lo Schiavo Antonio assente un trullo Giuseppe assente Massari Antonio assente Rossetti assente Pileggi assente Tomasino assente.
Oltre il Sindaco 18 presenti oltre il Sindaco la seduta è valida facciamo partire l' inno.
Allora buongiorno a tutti il primo punto all' ordine del giorno Comunicazioni del Presidente del Sindaco per decisione dell' Ufficio di Presidenza.
Prego sto facendo solo un passaggio consigliere Conter tese per decisione dell' Ufficio di Presidenza concordato anche con il Sindaco viene traslato tratteremo in primis le interrogazioni d' accordo.
Grazie.
No subito dopo le interrogazioni.
No no no no no sta nei poteri dell' Ufficio di Presidenza.
Sì sì.
Allora io l' ho concordato col Sindaco certo va bene ho chiesto preliminarmente che grazie ci fossero dei problemi ostativi uno no no ti chiedo scusa grazie perdonami grazie.
Alla trattazione delle interrogazioni diamo un' ora di tempo come previsto dal regolamento.
Sì.
Allora.
La prima interrogazione riguarda il mancato espletamento servizio anagrafe presentato dal Gruppo PD.
A risposta scritta e orale da parte dell' assessore Manduca il proponente è il consigliere controlla.
Allora trattiamo la seconda interrogazione.
Buongiorno Assessore che riguarda la situazione dei locali messi a disposizione a vario titolo degli uffici amministrativi e giudiziari del nuovo palazzo di giustizia sita in via l' acqua e di Vibo Valentia la proponente è il Consigliere Massari se vuole illustrare il Consigliere Fiorillo chiedo scusa se vuole illustrarla consigliere grazie grazie a lei Sindaco Presidente Assessori Consiglieri buongiorno come anticipato pubblicamente la presentazione dell' interrogazione relativa alla fruibilità del Palazzo di giustizia nasce dall' estrema rilevanza che riveste tale struttura per l' Inter è acceso.
Si sente.
Dicevo come anticipato pubblicamente la presentazione dell' interrogazione relativa alla fruibilità del Palazzo di giustizia nasce dall' estrema rilevanza che tale struttura riveste per l' intera comunità Vibonese e nasce soprattutto dalle problematiche delle preoccupazioni legate a tale problematica relativa al palazzo di giustizia evidenziate anche negli ultimi giorni sulla stampa nei giorni scorsi la stessa assemblea degli avvocati ha precisato che la salvaguardia della fruibilità del nuovo Palazzo di Giustizia di via l' acqua costituisce un presupposto indefettibile per assicurare efficacia alla giurisdizione in quanto sede dei lavori del Consiglio dell' Ordine dell' ufficio UNEP delle Sezioni del lavoro e previdenza del giudice di pace dell' aula bunker unica aula del circondario idonee a garantire in condizioni di sicurezza il trasferimento dei detenuti viene altresì precisato che è stata sollecitata l' Amministrazione a proprio dire il passaggio della gestione dal Ministero dal Comune al Ministero della giustizia ho quindi deciso di interrogare congiuntamente al gruppo dei Progressisti per Vibo l' Amministrazione affinché oggi fornisca.
Per nostro tramite l' intera classe forense vibonese concrete e reali risposte si chiede quindi oggi all' Amministrazione ed in particolar modo all' Assessore competente all' Assessore Lombardo di rispondere circa l' effettiva e reale situazione degli uffici amministrativi e giudiziari del nuovo palazzo di giustizia e di avere cognizione di tutte quelle che sono le iniziative intraprese dall' ente e di essere messi a conoscenza di eventuali soluzioni idonee ed efficace a volte a risolvere le suddette problematiche concludo dicendo che non è possibile pensare che una struttura di simile rilevante per l' intera comunità possa rischiare di essere dismessa per problemi economici grazie Assessore.
Prego Assessore Lombardo.
Sì.
Grazie Presidente signor Sindaco onorevoli consiglieri colleghi assessori nella interrogazione nella risposta scritta.
Ho cercato di fare anche un excursus storico relativamente a li ai lavori già effettuati sull' intero sull' intera struttura quindi non so se.
Preferibile visto che la risposta l' ho data per iscritto evitare perché c'è una serie di autorizzazioni progettazioni Andrei magari subito al dunque entrerà nel merito della della richiesta vera e propria della domanda.
Problematiche di gestione la legge 23 12 2 mila 14 la 190 al comma 5 2 6 prevede che a decorrere dal primo settembre 2 mila 15 le spese obbligatorie per il funzionamento dei tribunali e di altri uffici sono trasferite dai comuni al Ministero della giustizia.
Conseguentemente non sono dovuti ai Comuni i canoni in casi di locazione o comunque utilizzo di immobili di proprietà comunale destinati a sedi di uffici giudiziari il trasferimento delle spese obbligatorie non scioglie i rapporti in corso e di cui è parte il Comune per le spese obbligatorie di funzionamento ne modifica la titolarità delle posizioni di debito e di credito sussistente al momento del trasferimento stesso il Ministero della giustizia subentra nei rapporti di cui al periodo precedente fatta salva la facoltà di recesso proprio in virtù di questa legge oggi l' ente è impossibilitato ad effettuare qualsiasi tipologia di intervento con fondi comunali non avendo i capitoli di spesa che ne giustificherebbero gli interventi abbiamo inoltrato richiesta al Ministero.
Di poter utilizzare le economie relativamente al terzo lotto ma ci è stato risposto che non è possibile cercheremo naturalmente di chiedere cosa che già sta facendo in maniera puntuale il Sindaco le somme alla Regione ma deve essere chiaro che da solo il Comune non può fare tutto i lavori già realizzati con i precedenti i lotti sono stati eseguiti a perfetta opera d' arte come si può evincere dai certificati di collaudo l' assenza di manutenzione ordinaria ha creato alcune disfunzioni nelle attività e nel frattempo abbiamo fatto fare una ricognizione per comprendere gli interventi necessari che andrebbero a risolvere in parte i problemi segnalati ora.
La situazione per quanto riguarda le varie problematiche che sono emerse soprattutto negli ultimi tempi da parte degli addetti ai lavori della dell' ordine da parte dell' Ordine degli avvocati dei vari funzionari e siamo stati sempre attenti per cercare non soltanto di.
Capire di capire quali potessero essere queste problematiche ma anche trovare una soluzione ci rendiamo conto purtroppo che la mancata manutenzione avuta negli anni ha portato ad una.
Situazioni un po' più articolata perché gli impianti gli impianti chiedo scusa.
Perché gli impianti differentemente da ciò che è stato detto hanno avuto all' epoca della loro realizzazione tutti i collaudi possibili e immaginabili non è vero che la struttura non è agibile naturalmente se dovessimo oggi fare una.
Verifica dell' impianto rispetta la normativa vigente quella di oggi differisce rispetto a quella rispetto a quella del dell' anno in cui è stato realizzato l' impianto stesso e che ha avuto tutte le certificazioni oggi la situazione è un po' più un po' più difficile da gestire ripeto sia perché il Comune non ha titolarità e non ha la possibilità economica per poter intervenire nelle opere di manutenzione revisionare l' impianto elettrico noi quello che abbiamo potuto fare l' abbiamo fatto con mezzi propri nostri abbiamo visto che c' erano situazioni c' erano dei corti circuiti dovuti ad una sovralimentazione di alcune prese perché venivano attaccate in maniera così lo dico proprio volgare le stufe e le stufette più due tre quattro stufa la stessa presa e quindi facevano saltare l' impianto elettrico lo facevano ma lo mandavano in tilt quindi situazioni queste che in un certo senso che hanno spiazzato proprio in virtù del fatto che oggi noi non possiamo in alcun modo ed alcun titolo provvedere ad una manutenzione oggi che si rivela straordinaria perché la manutenzione ordinaria non è stata non è stata mai fatta noi siamo alla ricerca naturalmente di finanziamenti il Sindaco più volte ha sollecitato il Ministero l' ha fatto anche con delle lettere in inviate dove chiedeva la possibilità di utilizzare parte del cospicuo ribasso per poter mettere non a norma ma a effettuare una manutenzione straordinaria dell' intero impianto che consentisse comunque di adeguarlo alla normativa vigente purtroppo diversamente noi oggi non siamo in grado non siamo in grado con fondi nostri perché è importante lo sappiamo essendo tutti i Consiglieri con fondi nostri comunali non essendoci capitoli poste in bilancio di poter provvedere ad alcun tipo di manutenzione se il Ministero delle infrastrutture unitamente al Ministero di giustizia riusciranno a trovare o la Regione stessa perché no soluzioni da un punto di vista economico ma c'è la massima disponibilità da parte nostra noi per quello che possiamo strumenti uomini.
Noi li abbiamo messi sempre a disposizione abbiamo fatto fare una ricognizione della ditta che si è aggiudicata il terzo lotto per capire l' entità un po' dei lavori da realizzare abbiamo un' idea di massima però è chiaro ripeto che oggi noi non possiamo neanche neanche volendo spendere un solo centesimo di euro perché non abbiamo la possibilità di giustificare questa spesa.
Questo un po' la la situazione in maniera magari detta pure un po' cruda però è quella che poi non so se il Sindaco vuole aggiungere perché la sta seguendo personalmente e direttamente la cosa che sta a cuore naturalmente al primo cittadino grazie.
Grazie Assessore Sindaco sì prego.
È stato qualche settimana fa.
Disposta una riunione alla quale ha partecipato oltre che il Presidente della Corte d' appello e il Procuratore generale il Prefetto e anche le autorità le altre autorità che hanno la vigilanza in qualche modo sul tribunale.
Il grosso problema iniziale è rappresentato dal fatto che.
In conseguenza delle condizioni nelle quali si trovavano determinati ambienti occupati dagli ufficiali giudiziari diciamo e da altri uffici improvvisamente si è determinato il trasferimento senza alcuna autorizzazione e diciamo una sorta di occupazione di questi locali da parte appunto di quei dipendenti che non potevano continuare a svolgere la loro attività in locali che in parte erano pieni di topi e in parte erano del tutto umidi.
Da questo momento praticamente il Ministero della giustizia.
Finge di non sapere dell' esistenza di questi locali.
Intendo dire il Ministero della giustizia non altrettanto invece il presidente del tribunale e le autorità giudiziarie del luogo.
È chiaro che quando il lo stabile non è completato si determinano delle situazioni di precarietà sia in ordine alle condizioni di sicurezza il sistema antincendio per esempio sia in ordine alle vie di fuga la la l' aula bunker per esempio.
Sia in ordine alle possibilità di fuga in ordine nei confronti degli altri uffici giudice di pace.
E con riferimento ad alcuni di questi aspetti c'è stata già da tempo una riunione presso il la la la la l' organo permanente la Commissione permanente nel corso della quale si è detto chiaramente si rappresenta si rappresenta che il contratto di manutenzione già stipulato dal Comune di Vibo Valentia scadrà il 31 dicembre 2 mila 15 la Corte di Appello e il Ministero della giustizia vorranno provvedere per quanto di competenza non hanno provveduto per niente.
Per quanto di competenza.
Interventi di manutenzione edilizia il è sufficiente richiamare quanto è stato affermato da parte del del dell' assessore per rendersi conto che successivamente all' entrata in vigore della legge del 2 mila 14 credo che è entrato in vigore l' 11 l' 11 agosto del 2 mila e 15 del 2 mila e 15.
Primo settembre primo settembre 2 mila e quindi insomma tutta la gestione degli uffici giudiziari inclusa la fornitura dell' acqua della luce la manutenzione non compete più al Comune ma completo di onestà direttamente al Ministero.
Ma il problema è tutto là.
E che il Ministero della giustizia non riconosce l' esistenza di questi locali nonostante all' interno vi sia una.
Nonostante il successo nonostante all' interno ci siano numerosi dipendenti.
Allora siccome noi.
Non vogliamo che si verificano determinate situazioni che possono incidere non solo sulla sulla importanza di de della nostra città come capoluogo di provincia ma possono anche determinare una serie di situazioni sfavorevoli nei confronti appunto di coloro che devono usare.
Potevano utilizzare questo servizio.
E allora noi abbiamo avuto nel corso di questa riunione un.
Abbiamo assunto nel corso di questa riunione un formale impegno di andare a verificare.
Se era possibile impedire così come era stato originariamente proposto da parte del Presidente della Corte d' Appello che i maxi processi e che i processi contro la 'ndrangheta venissero celebrati a Castrovillari.
E quindi con il comandante della del con il comandante dei vigili del fuoco siamo andati a fare un sopralluogo lui il comandante il dottore l' architetto dicembre linea il sindaco di Vibo Valentia e la prima cosa che abbiamo preso in considerazione è stata proprio la messa in sicurezza dell' aula bunker in maniera tale che nel giro di una settimana nel giro di una settimana si potesse mettere in sicurezza l' aula bunker e si potessero continuare a celebrare i processi perché non mi stavo affatto bene.
Con molta franchezza che nonostante a Vibo ci siano 17 famiglie mafiose.
I processi dovessero essere poi celebrati con grande di spreco di energia dovesse essere celebrati a Castrovillari con la conseguenza che le parti offese lo hanno anche andare a Castrovillari con la conseguenza che anche così i collaboratori di giustizia dovevano poi arrivare fino a Castrovillari e questo non mi stavo affatto bene per cui d' accordo con il Procuratore della Repubblica di Catanzaro che è arrivata alla conclusione di.
Fare in maniera tale con tutti gli sforzi possibili che sia messa in sicurezza l' aula bunker.
Peraltro.
Abbiamo potuto constatare che c' era un problema che era connesso al numero delle persone che possono accedere è chiaro che ogni sistema di sicurezza viene come dire progettato e ideato in relazione al numero delle persone che possono entrare all' interno dell' aula bunker se viene progettato per 100 persone 300 persone è chiaro che c'è un certo sistema di sicurezza che è completamente diverso da quello che è progettato per 200 per cento di 50 persone.
Quindi siamo arrivati alla conclusione che si farà si farà quanto prima si farà in questi giorni si farà il il il la la messa in sicurezza della dell' aula bunker in maniera da consentire che si apra e possa funzionare immediatamente è un lavoro che non richiede un particolare impegno ma che dobbiamo assolutamente farlo nel più breve tempo possibile però è chiaro che la sicurezza è proporzionata al numero delle persone che possono accedere.
E nel momento in cui e nel momento in cui questa sicurezza viene in qualche modo tutelata come dire chiudendo in modo approssimativo a una parte dell' ingresso dell' ingresso della del dell' aula bunker questa non è questa chiusura approssimativa non garantisce assolutamente la sicurezza all' interno di questa di quest' Aula sono così i carabinieri che cercano in qualche modo di chiudere in modo approssimativo.
Non so se la chi l' ha visitata avuto la possibilità di vederle che la parte sinistra erano chiuse era chiusa con delle corde o con altri con altri Phi Phi e con altro sistema di chiusura quindi noi stiamo la prima cosa che noi stiamo facendo e la messa in sicurezza dell' aula bunker che conto nel giro di pochi giorni di di di di farla perché si tratta di creare una nuova via di uscita.
Una nuova via di uscita che garantisce la sicurezza in relazione al numero di persone delle quali noi abbiamo parlato.
Quindi sarà fatta non c'è non c'è bisogno neanche di fare dei gradini perché pressappoco la parte posteriore e laterale diciamo dell' aula bunker si trova quasi allo stesso livello del del del del della terrazza e quindi alla possibilità la via d' uscita di essere costruita con notevole facilità e cosa che si sta facendo si sta già facendo la progettazione in maniera tale che si proceda all' esecuzione di questa porta che garantisca un' ulteriore via d' uscita le altre le altre problematiche.
Ecco noi avevamo contato con la Presidenza del Consiglio non la Presidenza del Consiglio scusate la Presidente dell' Ordine dell' Ordine degli avvocati di risolverla in modo in modo diretto in modo più incisivo recandoci direttamente a Roma per poter perorare la causa la causa che ci interessa anche perché era stata data di fronte alla nostra richiesta che io stesso ho mandato per la verità l' ho firmata io al dirigente che si occupa di queste problematiche la possibilità è stata richiesta la possibilità di utilizzare le economie le economie per destinata al terzo piano di utilizzare quelle economie anche per la messa in sicurezza di alcune zone del piano.
Del piano interrato e del piano terra e ci è stato ci è stato risposto che non possono essere utilizzate quelle economie però è stata una risposta blanda per cui noi siamo arrivati alla conclusione che probabilmente con un minimo di insistenza e tenuto conto della pericolosità della situazione probabilmente si potrà arrivare a qualche conclusione però capirete che la programmazione che era stata fatta per i giorni precedenti non.
Non ha avuto modo di essere realizzata per la semplice considerazione che si sta formando il Governo e fin tanto che non abbiamo un' idea di con chi dall' il nostro interlocutore non sappiamo proprio con chi andare a parlare con questo e quindi domani avremo una riunione per presso la Commissione permanente per affrontare ulteriormente queste tematiche diremo proprio quali sono i problemi che noi possiamo subito risolvere e diremo anche qual è.
Qual è e come dire la il progetto che abbiamo intenzione di di sviluppare sempre che ci sia il consenso da parte del rappresentante del Ministero delle infrastrutture.
E quindi domani ci sarà questo ulteriore riunione e poi alla fine quando si formerà il Governo andremo con l' ordine degli avvocati e direttamente a Roma per cercare di convincere questi signori che non si può completare.
Tutto assieme e una di un colpo un palazzo di giustizia ma ci stanno delle zone che sono già occupate da determinati settori giudice di pace il lavoro giudice di pace ma anche il costo Ordine e l' Ordine degli Avvocati eccetera in cui queste questi benedetti locali hanno bisogno di essere messi in sicurezza anche con riferimento alle vie d' uscita anche con riferimento all' ICI ed ovviamente noi cercheremo di vedere di utilizzare anche le somme destinate per il completamento del Palazzo di giustizia era il terzo piano per il completamento del Palazzo e.
Terzo lotto scusi completamento del Palazzo di Giustizia di destinare una parte del terzo lotto anche per il completamento della parte sottostante.
Grazie grazie Sindaco grazie Consigliere Cirillo prego grazie Sindaco grazie Assessori ovviamente non può che farmi piacere che oggi si sia aperta la discussione su un tema così importante perché è questo l' argomento che di cui si è discusso molto molto sulla stampa e a volte anche in modo confuso perché mi permetto di dire che non erano stati messi bene a conoscenza e gli avvocati e il tutta la cittadinanza su quella che fosse la reale situazione del palazzo di giustizia quindi in ogni caso non bene credo che oggi si sia aperta la discussione e credo che sia il caso anche di apparire di aprirla successivamente di affrontare questo problema congiuntamente perché anche dall' intervento che lei ha fatto Sindaco io penso che l' unica soluzione a questo problema il problema legato al tribunale del nuovo palazzo di giustizia sia quello di affrontare congiuntamente ma non solo noi consiglieri comunali l' argomento ma congiuntamente con tutte le Istituzioni di ogni punto di riferimento per cercare di trovare definitivamente la soluzione ad un problema così annoso e ad un problema che riguarda la struttura per noi di fondamentale importanza per tutta la comunità Vibonese per quanto riguarda i ritenersi soddisfatti o meno su quella che può essere stata la risposta oggi fornita da lei o dall' Assessore Lombardo ovviamente oggi non posso ritenermi soddisfatta perché io avrei voluto una risposta definitiva su quelle che sono le problematiche legate al Palazzo di Giustizia e problematiche peraltro che si protraggono e da un po' di tempo ricordo che una prima interrogazione sul problema del Palazzo di Giustizia è stata presentata da me stessa già nel 2 mila 17 e quindi oggi non posso dire di ritenermi soddisfatto perché ovviamente ancora ci troviamo a dover discutere di problematiche di problematiche legate a questo palazzo di giustizia nella risposta fornita dall' assessore lombardo si parlava di una richiesta nel inviata al Ministero per quanto riguarda l' utilizzazione delle economie e di una ed una prossima richiesta da rivolge alla Regione per far sì de del potere per poter ritrovare le risorse necessarie per far fronte alle problematiche però mi permetto di dire che forse si giunge un pochino in ritardo né né facendo una richiesta sono ancora da fare una richiesta alla Regione perché questo è il problema legato al Palazzo di giustizia non è un problema che ci ritroviamo oggi un problema che ormai esiste da diverso tempo quindi forse avremmo dovuto trovare prima un modo per interfacciarci con la Regione e cercare direttamente questi fondi con loro peraltro mi permetto di dire che ho letto anche sugli organi di stampa che è una mozione è stata già presentata in Regione per far fronte alla problematica e quindi speriamo almeno che in questo caso di poter trovare delle soluzioni attraverso questa mozione che è stata già presentata.
Per quanto riguarda oggi il viene specificato che è stato chiesto non viene specificato nella risposta letta dall' assessore Lombardo se è stato richiesto al Ministero di subentrare nell' nei rapporti che sono che erano prima del Comune perché se è vero che nella risposta viene detto che la legge numero 190 al comma 526 specifica che a decorrere dal 1 settembre 2 mila 15 le spese obbligatorie per il funzionamento dei tribunali e degli altri uffici sono trasferiti dai comuni al Ministero della giustizia vorrei capire oggi Sindaco come mai noi non abbiamo chiesto se l' abbiamo fatto quando l' abbiamo fatto.
Però mi sembra alquanto anomala come risposta sinceramente perché Palazzo di Giustizia esistente allora questa a maggior ragione le chiediamo un incontro in come ha detto lei recatevi direttamente a Roma perché credo che il problema c'è da risolvere nel più breve tempo possibile perché se la legge prevede che il Ministero debba subentrare in quelli che erano i rapporti del Comune noi non possiamo farci farvi fronte perché non abbiamo le risorse allora mi sembra che sia il caso di interfacciarsi subito con il ministero e trovare la risposta.
Decide.
Dal suo intervento Sindaco non viene specificato lei lei parlava degli interventi che sono stati fatti che saranno fatte sulla bunga sì concludo velocemente solo una precisazione vorrei dal Sindaco se è possibile io vorrei capire se gli ho cortesemente silenzio in aula.
Se gli uffici possono essere ancora utilizzati dagli addetti ai gli uffici amministrativi del che svolgono il loro lavoro nel Palazzo di Giustizia di via L' Aquila e se gli avvocati potranno ancora continuare ad utilizzare quella struttura.
Quindi saranno la decisione è rimessa al preside al nostro presidente se potranno continuare ad utilizzare l' altro.
Perfetto eh va be' ovviamente concludo velocemente visto anche i tempi ridotti che abbiamo per per le interrogazioni credo che dicendo che auspico che la soluzione venga trovata ovviamente nel più breve tempo possibile e che ovviamente l' Amministrazione comunale faccia e cerchi un di di fare quadrato con tutte le istituzioni presenti sul nostro territorio per risolvere il problema nel più breve tempo possibile grazie.
Grazie consigliere Fiorillo la seconda interrogazione riguarda presentata dal Gruppo PD il mancato espletamento servizio anagrafe.
Prego Assessore grazie.
Prego signor Presidente signor Presidente signor Sindaco colleghi Assessori egregi Consiglieri comunali allora.
L' oggetto è risposta all' interrogazione sul mancato espletamento del servizio Anagrafe nel Comune di Vibo Valentia del 26 marzo 2 mila 18 presentata in Consiglio comunale dal Consigliere controlla e da tutto il gruppo del Partito Democratico con riferimento all' interrogazione in oggetto emarginata si riferisce quanto di seguito l' ufficio anagrafe del comune di Vibo Valentia e le dei relativi servizi attraverso il supporto di nome.
Sì attraverso il supporto di numero 5 ufficiali di anagrafe e numero 5 ufficiali di stato civile presso gli uffici di piazza Martiri dell' Ungheria nonché di numero due ufficiali di anagrafe e numero 1 ufficiale di stato civile assegnati presso la delegazione di Vibo Marina con riferimento alla richiesta di cui all' interrogazione di autorizzare alla firma parziale il personale di categoria A in servizio presso l' ufficio anagrafe di Vibo Valentia si rappresenta che il predetto personale nell' ambito delle proprie mansioni già svolge presso l' ufficio de quo importanti compiti finalizzati all' efficienza dei servizi afferenti alla tenuta ed aggiornamento dell' archivio anagrafico cartaceo utilizzo posta elettronica certificata e non nel caricamento dei dati nel sistema informatico del resto il predetto personale ha partecipato a corsi relativi all' utilizzo del sistema informatico e non corsi di abilitazione.
All' esercizio delle funzioni di ufficiale di anagrafe per ciò che attiene al mancato espletamento delle pratiche di residenze cambio via da parte degli uffici della delegazione di Vibo Marina risulta che il dirigente competente reiteratamente attraverso riunioni e note scritte ha sollecitato l' Ufficio di Vibo Marina ad espletare tutti i servizi demandati senza però tralasciare la circostanza che in alcuni casi la mancata delega erogazione del servizio è strettamente correlata alla necessità che i cittadini utenti siano in regola con i tributi comunali.
In ogni caso è altresì in atto da parte dell' Amministrazione una riorganizzazione volta al potenziamento dei predetti uffici per ciò che concerne i cittadini di Porto Salvo e Bivone è fuor di dubbio che gli stessi possono usufruire dei servizi erogati presso la delegazione di Vibo Marina che nello spazio scusate che ho quasi finito che nello specifico risultano essere i seguenti.
Rilascio di carte di identità elettroniche e cartacee nelle ipotesi eccezionali previste né dalla recente normativa certificazioni anagrafiche certificati di residenza cittadinanza autentica firme e copia nonché certificazioni di stato civile certificati estratti di nascita e morte le direttive spesso in partite dal dirigente competente sono sempre finalizzate a soddisfare tempestivamente tenuto conto anche delle esigenze dell' ufficio le richieste dei cittadini nell' ordine temporale l' ultima direttiva emanata attiene al rilascio della carta d' identità entro le 48 ore se in possesso di tutti i dati infine sulla richiesta di riapertura della delegazione di Episcopio via e che ad oggi non sono stati ancora eseguiti i lavori necessari per rendere i locali idonei all' utilizzo degli stessi grazie.
Grazie Assessore.
Consigliere Russo vuole intervenire.
Con benissimo.
Allora passiamo alla trattazione delle comunicazioni del Presidente e del Sindaco prego.
Allora sono pervenuti all' Ufficio di Presidenza in data 21 maggio 2 mila 18 giustifichi assenze Consiglio comunale del 21 maggio 2 mila 18 dei consiglieri Claudia Gioia Stefano Luciano Samantha Mercadante Alfredo Lo Bianco e Angelo Palamara con la presente nota intendono giustificare l' assenza del Consiglio comunale di giorno 21 maggio 2 mila 18 per ragioni personali e professionali.
Inoltre abbiamo il regolamento sui controlli interni con il referto controllo regolarità amministrativa periodo ottobre dicembre 2 mila 17 a firma del Segretario generale.
Ah ancora come comunicazione all' Ufficio di Presidenza abbiamo la nuova composizione Gruppo Vibo unica il Consigliere comunale Claudia Gioia in qualità di Capogruppo di Vibo unica ed il consigliere comunale Giuseppe Poli caro comunicano che dalla data odierna il Consigliere Giuseppe Poli caro entra a far parte del gruppo Vibo unica del gruppo vi Bonica datata 16 aprile 2 mila 18.
Poi c'è una comunicazione che mi riguarda.
Prego.
Credo che questa sia la sede giusta per poter chiarire alcuni punti che probabilmente non sono abbastanza chiari per cui sento la necessità personale e istituzionale di intervenire preliminarmente all' apertura dei lavori di questa Commissione di questa seduta consiliare per fornire alcuni chiarimenti che forse per leggerezza forse perché alcuni spinti dal desiderio di protagonismo o semplicemente per opportunismo si sono rivolti a me in maniera non adeguata li ringrazio per i consigli per i su e per i suggerimenti che mi vengono sussurrati ma non ho dubbi circa le vere funzioni del Presidente del Consiglio e non accetto lezioni di deontologia.
Tra i miei doveri tra i miei doveri che è quello di convocare il Consiglio comunale e continuerò a farlo ma ricordo a tutti che non ho il dovere questo esclusivamente politico di garantire il cosiddetto quorum strutturale per la validità del Consiglio comunale.
Dovere che spetta legittimamente al Sindaco e alla sua maggioranza.
Né tantomeno dare giustificazioni a chi che sia delle mie assenze in Consiglio comunale.
Ma bensì come ho sempre correttamente fatto darle agli uffici di segreteria preposti.
Sono pronte sono pronta ad accettare critiche.
E anche motivate censure qualora nell' esercizio della funzione non mantenesse l' ordine assicurando l' osservanza delle leggi ed il rogo ed il regolare svolgimento delle discussioni e delle deliberazioni.
Questo non mi viene contestato è vero ma anche se lo fosse saprei bene come rispondere avendo la coscienza tranquilla e la certezza di operare nel rispetto della legge e cosa di non poco conto in piena autonomia politica ed amministrativa.
Mi preme chiarire in particolar modo che non sono un fantoccio nelle mani di nessuno.
Come qualcuno immagina o ha potuto immaginare.
Il Presidente del Consiglio è un soggetto istituzionale con una chiara posizione giuridica e politica all' interno dell' assemblea comunale.
Ma è anche una figura eletta dai cittadini quindi con la propria dignità personale e con la propria connotazione politica connotazione che egli conserva sempre ma che non esercita solo nel momento in cui presiede l' Assise comunale.
Per cui sento la responsabilità del ruolo del Presidente nel momento in cui lo svolgo ma quando non esercito tale funzione sento anche la responsabilità per il ruolo che i cittadini mi hanno affidato e leggendomi.
Mi auguro che il Consiglio comunale possa tornare ad essere luogo di crescita politica certamente ma anche culturale e sociale.
Senza dimenticare mai la distinzione tra passione politica e senso delle istituzioni.
L' Aula consiliare come ho detto all' apertura del mio discorso è sicuramente l' ambiente naturale in cui attraverso il dialogo e il confronto si può e si deve contribuire al progredire della nostra comunità mi auguro di svolgere al meglio il ruolo che oggi assumo affinché tutti vi sentiate garantiti dalla mia persona rispettando sia la posizione del Sindaco ma anche i legittimi diritti di tutti i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione grazie per l' ascolto e buon lavoro a tutti.
Presidente sindaco a.
Prego.
Presidente io non sono a conoscenza ovviamente delle delle situazioni sottostante al suo intervento però nella mia qualità di Sindaco io avverto il dovere di darle atto.
Che il comportamento che lei ha assunto nella gestione della sua attività.
E soprattutto nella qualità di Presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia risponde perfettamente a tutte le regole ed è perfettamente impostato a una deontologia professionale che avverto il bisogno di riconoscerla grazie.
Grazie Sindaco Consigliere Luciano che è stato delegato dal perché possano rispondere soltanto capogruppo i Capigruppo e il Sindaco si mi delega prego capogruppo se l' eccellente Sindaco chiude il microfono così grazie.
Allora non avevo dubbi del coraggio.
Che lei ha manifestato perché in alcuni casi rivendicare con forza delle posizioni istituzionali è sintomatico di un coraggio che come dire o si ha o non ci si può dare.
E così come questo senso delle istituzioni che lei manifesta è frutto di un comportamento politicamente orientato perché sono note come dire le sue appartenenze politiche e le sue amicizie politiche quindi è comprensibile che lei ha il senso della politica e conseguentemente il senso delle istituzioni.
Perché non è rivoluzionaria affermare che prima di tutto viene il senso della politica e poi viene il senso delle istituzioni.
Perché senza il senso della politica senza l' orientamento politico non si ha la consapevolezza la coscienza l' amore verso le istituzioni e quindi non si possono rispettare.
Del resto ritengo che sia l' assenza di orientamento politico che ha portato più volte a comportamenti deplorevoli sotto l' aspetto istituzionale abbiamo assistito a consiglieri comunali eletti democraticamente che in maniera ripetuta e continua disertano le Commissioni disertano i Consigli comunali.
E poi come dire rivendicano la loro presenza solo quando ci sono beghe.
Da quartiere beghe da borgata ritenendo che la loro presenza istituzionale possa avere il significato di ridimensionare queste beghe risolverle con affetti e poi sono assolutamente pro improduttivi così come il mancato rispetto delle istituzioni.
È in qualche modo rappresentato da Presidenti di Commissione che nonostante sono sottoposti da parte di organismi esterni a degli accertamenti a delle indagini che attengono le presenze in Commissione continuano a rivendicare quella posizione che è rappresentativa di un' istituzione così come come dire la scarsa sensibilità istituzionale sta anche scusatemi se mi permetto in questa occupazione di posti e selvaggia e che viene perpetrata cioè i consiglieri che passano da un posto all' altro senza chiedere a chi precedentemente occupava quel posto il permesso di poterlo ovviamente occupare il riferimento non è chi ha chi ha fatto parte ovviamente di questo emiciclo che del lato diciamo destra dell' emiciclo fino ad oggi ma ad altro ad altro tipo di presenze.
E dice bene ritornando al senso della politica e concludo.
Il Presidente del Consiglio è un organo politico.
L' essere organo istituzionale e l' effetto è un organo politico perché è frutto innanzitutto di una scelta politica.
Che viene compiuta in ordine a dei requisiti di carattere oggettivo che abbiano anche una sostenibilità politica e che siano in linea e in conformità con i principi generali dell' ordinamento giuridico.
È frutto di una scelta politica che diventa Istituzione quando il Presidente del Consiglio agisce come organo collegiale non come organo monocratico nell' esercizio della funzione monocratica il Presidente del Consiglio è spinto da scelte politiche.
Per cui nella misura in cui si dovesse ritenere di non partecipare ad un Consiglio comunale o addirittura di non prendere parte alla chiamata per l' ordine del giorno il Presidente del Consiglio agisce in funzione di organo monocratico perché l' ordine del giorno un ordine come dire legale che garantisce la seduta è un discorso collegiale non è un discorso monocratico.
E le scelte politiche per Costituzione in uno Stato di diritto non sono assolutamente sindacabili quindi rinnovo come dire la stima e la vicinanza politica che ha nei suoi riguardi e stigmatizzando evidenziando questo coraggio in questo senso delle Istituzioni frutto di una cultura politica e di orientamento politico che le riconosco pubblicamente grazie grazie Consigliere Luciano prego consigliere Russo.
Molto velocemente.
Presidente ossida.
Chi ritiene di tirarla per la giacca.
Ha sbagliato completamente indirizzo.
Perché dimostra di non conoscere il suo senso di responsabilità rispetto al ruolo che in questo momento sta ricoprendo il suo equilibrio nel ricoprirlo e soprattutto.
La sua provenienza di carattere prettamente politico.
E dimostra colui o coloro i quali intendono tirarla per la giacchetta.
Uno stato confusionale insolito.
Rispetto a chi.
Ricopre anche semplicemente il ruolo di consigliere comunale nella città capoluogo di Vibo Valentia.
Voglio chiarire una volta per tutte e lo faccio pubblicamente in questo Consiglio comunale che le operazioni di voto del Presidente del Consiglio del nuovo Presidente del Consiglio comunale devono essere garantite innanzi tutto da coloro i quali si richiamano all' interno della maggioranza a sostegno del Sindaco Costa esplicito meglio il concetto silenzio chi vuole intervenire intervenga dopo esplicito esplicito meglio il concetto da parte del Gruppo consiliare del Partito Democratico non vi sarà assolutamente nessuna intenzione di impedire tali operazioni nel momento in cui la maggioranza si presenti con un numero minimo di 17 consiglieri comunali a sostegno del Sindaco Costa.
Chiudo il mio brevissimo intervento e spero che sia stato chiarificatore per alcuni aspetti una volta per tutte perché la politica purtroppo mi duole dirlo non è non appartiene a tutti e non tutti la possono fare nemmeno a Vibo Valentia perché la presenza.
Aquileia è stata richiamata in maniera insolita dovrebbe appartenere a tutti quei consiglieri comunali.
Che molto spesso e volentieri risultano assenti nel momento in cui anziché si parli di poltrone o altre postazioni varie ci si occupa dei problemi reali della città in quei momenti diversi di questi signori sono risultati assenti dimenticando quello che è il mandato che i cittadini affidato ad ognuno di noi allora e chiudo veramente a lei.
Sembra quasi superficiale Presidente che io dica queste cose va un grazie per come in questo momento sta conducendo i lavori da Presidente del Consiglio nel Consiglio stesso è fuori dal Consiglio a coloro i quali hanno hanno inteso tirarla per la giacchetta.
Consiglio di andarsi a rivedere non solo le regole della deontologia ma anche quelle del buon senso.
Grazie consigliere Rosso ci sono altri interventi sindaco a comunicazioni passiamo quindi alla trattazione dei punti all' ordine del giorno.
Sì prego prego Sindaco.
Talmente ho assegnato la la la la la l' assessorato all' ambiente al all' assessore ai lavori pubblici in attesa della nomina.
Grazie Sindaco quindi possiamo passare alla trattazione dei punti all' Ordine del Giorno abbiamo la proposta del regola.
Ah sì abbiamo sì la seduta giusto la l' approvazione dei verbali delle sedute precedenti quindi abbiamo i verbali delle delibere numero 6 e 7 della seduta del 28 2 2 mila 18 numero le delibere numero 8 e 23 delle sedute 27 3 2 mila 18 la delibera numero 24 della seduta 11 4 2 mila 18 la delibera numero 25 della seduta del 12 4 2 mila 18 la delibera numero 26 della seduta del 19 4 2 mila 18 e la delibera numero 27 della seduta del 24 2 mila 18 per alzata di mano cortesemente si approvano i verbali delle sedute precedenti.
Approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
Non c'è il Sindaco.
All' unanimità quindi i verbali vengono approvati.
Quindi come primo punto all' ordine del giorno abbiamo la Proposta Regolamento concessioni ed uso degli orti sociali Presidente.
Sì prego con sé.
A proposito di questo ordine del giorno sono stata delegata dal conduce la interrompo consigliere salvarlo leggo il testo del deliberato e poi la faccio intervenire un attimo solo.
L' approvazione del regolamento per le concessioni ad uso degli orti sociali.
Il Consiglio comunale propone di approvare.
Per le ragioni di cui in premessa il regolamento comunale per la gestione delle aree adibite ad orti sociali allegato alla presente proposta di deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
Per cui la proposta va be' quello di deliberare e di approvare integralmente la sua estesa proposta di liberazione Regolamento che già passato in nelle Commissioni preposte nella prima e nella seconda Commissione quindi consigliere Saro visto che doveva intervenire su questo sì grazie Presidente e Assessori e Consiglieri.
Mi faccio portavoce nonché delegata del Consigliere Giuseppe mirato muratore il quale Mirador mira mira il quale avrebbe da proporre delle modifiche al a tale regolamento che riguarda appunto la concessione ed uso del degli orti sociali.
Nelle gli emendamenti sono numerosi se qualcuno possedesse insomma già il testo potrebbe anche seguirmi nel caso li leggo uno per uno posso fare una domanda sì ma questi che gli M il corpo degli emendamenti.
Eh.
Che fanno parte di quella modifica approvata nelle Commissioni o no.
Allora io non sono membro della Commissione ma che io sappia visto attendo risposte.
No no no perché cambia cambia cambia parecchio la cosa un attimo chiedo scusa consigliere Schiavello allora intanto intanto l' Assessore no perché c'è ho saltato un passaggio l' Assessore intanto deve fare la proposta così come l' ha presentata e poi tratteremo gli emendamenti prego Assessore sì buongiorno Presidente Sindaco Assessori e Consiglieri tutti allora premesso che l' Amministrazione comunale disponendo di alcuni apprezzamenti di terreni idonei alla coltivazione intende realizzare delle aree da destinare a orti comunali da affidare richiedenti residenti nel Comune di Vibo Valentia che non hanno la disponibilità di un orto proprio premesso che l' Amministrazione comunale concependo l' orto non solo come mero luogo di produzione ma anche di svago e di ritrovo intende con tale iniziativa perseguire i diversi obiettivi tra cui favorire le relazioni tra le persone valorizzare il concetto di bene comune e accrescere il senso di appartenenza alla comunità e al territorio per tale motivo propone al Consiglio comunale l' approvazione del del regolamento per la concessione d' uso degli orti sociali.
Grazie Assessore.
Quindi a seguito di questa.
Di questa proposta illustrata dall' assessore Franzese mi pare di capire che devono essere presentate degli emendamenti un emendamento a questa proposta.
Prego prego.
Grazie Presidente allora.
Io sento l' esigenza di intervenire perché questa proposta degli orchi sociali questo come dire questo regolamento è stato discusso moltissimo tempo in Commissione abbiamo esaminato tutte le possibili situazioni eccetera eccetera adesso questi emendamenti proprio perché.
Qua nella seconda e.
E tu non fai parte della Telecom eh infatti e no ne abbiamo parlato sia sia in prima che in seconda Commissione è passata alla ne abbiamo parlato sia in Quarta Commissione che in Seconda Commissione in Quarta Commissione quando era Presidente l' assessore siccome non è da non è da adesso questi questi orti sociali sono almeno un anno che discutiamo di orti sociali adesso il problema è questo ho niente in contrario a questi emendamenti però se sono numerosi questi emendamenti e siccome è stata posta al vaglio questa proposta c'è e ci dovete dare anche il tempo di capire cosa è andata da emendare perché noi abbiamo voglio dire dato il nostro assenso a questa si propose così come rappresentata adesso questi emendamenti di cui io non so assolutamente nulla eh voglio dire siamo in grado di discutere adesso quanti sono come sono strutturati.
Intanto se prima di leggere gli emendamenti Consigliere se prima di leggere gli emendamenti se ci dai il senso di questi emendamenti così cominciamo anche a entrare un po' dentro alla problematica senza leggere in maniera bruta GRA e mi permetto di risponderei che sarebbe stata chiamata in causa dunque gli emendamenti hanno soltanto il fine di andare a perfezionare alcuni punti secondo il consigliere mi faccio parte un portavoce eccessivamente generici quindi vanno a circoscrivere meglio e gli ambiti di azione e di manovra per quanto concerne sia la concessione che la dimensione di questi orti.
Ora io credo che nonostante i numerosi possano essere diciamo valutati nell' immediato non è che ci sia qualcosa possiamo discuterne insieme io provo a leggere e poi voi mi direte.
Presidente Presidente poi posso purtroppo non posso rispondere per chi insomma è assente quindi Consigliere Sarlo chiedo scusa questi eventi questa proposta di emendamento onestà non è passata in Commissione mi posso no infatti.
Prego Consigliere Schiavello un attimo solo allora silenzio in aula.
Mi permetto di principalmente un saluto a tutti Sindaco Assessori colleghi Consiglieri.
Scusami Katia gentilmente se vi sedete sennò chiedo scusa sta parlando il Consigliere Schiavello un attimino di attenzione perché se non si crea un caos in Aula io penso che questi emendamenti sono gli stessi fatti né in prima Commissione da parte del consigliere del presidente Pino muratore.
La pratica per quanto riguarda gli orti sociali è arrivata anche nella seconda Commissione che mi onoro di presiedere.
È partecipanti anche alla seconda Commissione anche il ko in Consigliere Commissario nonché Presidente della prima Commissione è proprio nell' ultima mia Commissione.
All' approvazione della della pratica orti sociali denominate in altro modo però parliamo di orti sociali.
Ho dato la parola al consigliere Muratore per riportare quelle che sono le modifiche apportate e del lavoro fatto anche nella stessa nella sua stessa Commissione.
La risposta è stata che il Regolamento per intero come è stato mandato dalla dall' Ufficio di Presidenza è ritornato agli uffici agli uffici forse per un tempo materiale con il Consigliere Russo avevamo verbalizzato per un tempo materiale.
Non sono riusciti a modificare e ad inserire quelle che sono le nostre richieste come commissari ecco perché oggi sicuramente Giovanni è ritornato in maniera integrale com' era stato mandato nelle Commissioni in Aula viene emendato e vengono inseriti quei punti che noi abbiamo cambiato in Commissione tutto qui grazie.
Prego Assessore allora ricordo di essere stata convocata la scorsa settimana le attivi a me in prima Commissione per discutere appunto di questo regolamento e alla mia presenza sono state diciamo apportate delle modifiche ma non nella parte non era generale in sostanza il mio Regole il Regolamento presentato dagli uffici è stato modificato in relazione suggerimenti che comunque sono stati frutto e della dei lavori Grazia però chiedo scusa a me manca un passaggio in questa.
Allora io prego l' Ufficio di Presidenza ha presentato la pratica e l' ha mandata nelle Commissioni preposte che.
Con allegato appunto il regolamento per concessione d' uso degli orti sociali poi però mi manca un pezzo.
Possono una cosettina rapida sì un attimo una cosa rapidissima ma chiedo scusa ma emendamenti non se ne possono presentare sì assolutamente sì assolutamente sì.
No no no perché poi siccome Schiavello dice ah ha detto che esse sono state il Regolamento in poche parole che noto all' ufficio.
Sì così come come come la ha ricevuto l' allora Presidente però perdonatemi questo mi se mi perdonate ma alcuni passaggi.
Hanno bisogno oppure del tempo e siccome noi abbiamo chiuso la Commissione venerdì si perdono e Maria ti faccio parlare subito abbiamo chiuso la Commissione venerdì venerdì sabato domenica ieri Consiglio secondo me non c' era il tempo materiale per queste modifiche abbiamo votato.
Per gli emendamenti se fosse stata approvata dall' Ufficio di Presidenza non risulti che ne chiedo scusa gli uffici e gli uffici competenti dico io l' Ufficio di Presidenza non è che sto dicendo chi e come.
Posso Presidente come che ora scusa prego consigliere Maschi che propone il consigliere Mineo va be' ma perdonatemi.
Consigliere Massari era prima il consigliere Fiori ma scusami perdonatemi non vedo dove sia la difficoltà stanno presentando gli emendamenti Ballaman va bene vorrei precisare una cosa discuteremo allora non si tratta di avere delle difficoltà o non averle però bisogna essere chiari e ma non è colpa mia se non funziona.
Ora è acceso.
Va be' io sto dicendo.
Stavo dicendo non si tratta di avere delle difficoltà non averle semplicemente bisogna essere chiari e precisi quando si fanno alcune cose nessun emendamento almeno a me non risulta che sia stato fatto nessun emendamento in Commissione se in commissione ci può dare atto delle circostanze per Presidente Muratore ha letto interamente il regolamento poi il Presidente Muratore da quello che risulta a me ha fatto dei suoi rilievi che oggi vengono presentate come emendamenti ma che oggi vengono presentate come emendamenti in Consiglio comunale non emendamenti fatti in Commissione ho proposto dalla Commissione o approvati dalla Commissione almeno da quel almeno da quello che risulta a me scusami consigliere scriverlo se deve dire qualcosa dopo di me prendere la parola e dice quello che ritiene e quindi oggi si pongono questi emendamenti è giusto dire che vengono portati oggi come chiedeva il precedente non è successo quello che di cui parlava il Consigliere Russo e che avevamo chiesto noi che le sue modifiche dovevano essere fatte devono essere approvate prima delle Giunte e poi riportata in Consiglio col testo già modificato questo non è stato fatto ma oggi possiamo parlare soltanto degli emendamenti del muro del Presidente operatori che saranno motivi valutati oggi ma sono emendamenti presentati oggi di cui non si è discusso almeno non in mia presenza se poi è stato fatto un giorno in cui io non ero presente in Prima Commissione è possibile però a me non risulta così altrimenti non sarebbe non ci sarebbe stata una richiesta di emendamento filmati soltanto dal Presidente moratoria ma ci sarebbe oggi la richiesta di emendamenti da parte della prima Commissione mi sembra chiaro come ragionamento grazie chiarissimo.
Prego Consigliere Massari io ho semplicemente per per dire che effettivamente la difficoltà di a portare in Consiglio degli emendamenti del singolo Consigliere non sussiste però penso che arrivati a questo punto per comunque dare atto alle Commissioni e al lavoro fatto nelle Commissioni non assenso al che senso ha avuto portare la pratica degli orti sociali le chiedo scusa che senso ha avuto portare la pratica in frenata è fare la lettura del Regolamento in prima Commissione per varie se per varie sedute se poi alla fine il gli emendamenti non ve non sono frutti del lavoro del frutto del lavoro fatto nelle Commissioni nella Prima Commissione no consigliere Schiavello io non so nella sua Commissione ma nella prima Commissione non è stato fatto quindi effettivamente riconfermo quello che dice il Commissario Fiorillo queste sono modifiche apportate dal Consigliere muratore che ha portato lui direttamente da portare in Consiglio assolutamente sì riprendiamo i verbali.
Prego consigliere Schiavello.
Io vorrei che non venga aperta una discussione politica e io non voglio però un attimino non voglio mettere né tanto meno in dubbio la parola detta dal consigliere Fiorillo e né tantomeno quella detta dal consigliere masseria anche perché non abbiamo avuto modo è dato la possibilità al Consigliere Sarlo di poter leggere quelli che sono gli emendamenti attenzione.
Però per onor del vero.
Il Consigliere il Presidente Muratore le modifiche fatte le ha lette.
Un attimino un attimino e vi dirò anche di più.
Posso finire e vi dirò anche di più da The Last allora chiamate le modifico chiamatele oggi emendamento la sostanza se sono gli stessi sono però.
Maria.
Io ti ho fatto parlare.
Perdonatemi.
Allora no no no fatelo concludere cortesemente.
Allora fatela concludere noi abbiamo rimandato per questioni di tempo però mi dovete per favore non facciamo una discussione politica.
E abbiamo solo rimandato la pratica per mancanza di tempo in Consiglio comunale però per essere onesto con me stesso e vi invito anche a prendere l' ultimo verbale della mia Commissione che presiedo.
Io ho dato subito la parola al Presidente nonché Commissario nella mia Commissione a leggere tutte le modifiche apportate in parte su quel Regolamento se poi se poi oggi oggi.
Perché ancora non li abbiamo letti si presentano nuovi emendamenti che non sono stati discussi in Commissione allora io vi posso dare vi do atto a quello che dite ma per qua ah anche se anche se è facoltà del Consigliere comunale a presentare un emendamento di modifica poi l' Aula si esprime qui dentro se io l' approvo ebbene se no Presidente però io voglio dire non bisogna.
Dire.
Che le modifiche non sono state sottoposte ai Commissari.
Eh ma la Commissione non è vincolante all' approvazione.
No no non esiste non sono stati votati.
Ma lei sta rispondendo il Consigliere a rispondere allora assoluta ma io stavo dicendo solamente ho capito però filiere Buccarello con interporre sempre solo far capire facciamo concludere volevo solo sapere Mirabelli e poi interviene lei sennò diventa cioè che chi era in Commissione un mondo sono state sottoposte in Commissione voglio dire ma assolutamente.
Consigliere consigliere masseria non mi può dire una cosa che io ho fatto l' Emilia ha risposto Buccarelli le ha risposto il Consigliere come fa a dire che io non ho fa io le sto dicendo che prima di lei solo fatte io ma io le sto dicendo quelle allora.
Bene concludiamo ha risposto perché sennò diventa un dibattito consigliere Massari prego Consigliere Buccarelli.
Presidente.
Assessori Sindaco e Consiglieri tutti consigliere Schiavello io non volevo avere una una un chiarimento perché non essendo stato presente alla riunione della Commissione volevo capire questo permettete permettete permettetemi permettetemi però di.
Assessore le chiedo scusa.
Mi giro mi permetto che mi giro verso così consigliere mi scusi non essendo presente io questo chiarimento volevo da quello che sono riuscito a capire lei ha sottoposto alla Commissione determinate modifiche.
Sono state discusse ma non sono state votate in ma da quello che ho capito a mio modestissimo parere siccome la Commissione è un organo collegiale può esprimere la propria volontà solo con una deliberazione.
Queste modifiche anche se sono state discusse in Commissione non possono arrivare in Consiglio da parte della Commissione perché non sono state votate e quindi non c'è stata una manifestazione di volontà da parte della Commissione pertanto ritengo che se si vogliono affrontare in Consiglio debbano necessariamente e debba essere necessariamente essere fatto un emendamento da parte di un Consigliere comunale.
Però c'è da dire una cosa su cui sono d' accordo con un attimo un attimo di ordine se non si capisce nulla grazie Presidente posso rispondere alla domanda lei subito dopo lei però allora aspetta siccome siccome la forma è anche sostanza.
La forma è anche sostanza siccome ho partecipato all' ultima seduta della seconda Commissione noi non abbiamo votato quei quei emendamenti quelle variazioni perché c'è stato detto che quelle variazioni stesse erano in contemporanea recepite dalla Giunta la quale Giunta avrebbe approvato questo regolamento.
Prendendo atto di quelle modifiche e quindi il regolamento che sarebbe arrivato oggi in Consiglio comunale sarebbe stato quello modificato e che avrebbe fatto suo tutti quelle quelle modifiche di cui prima siccome questo non è avvenuto e allora qua io mi interrogo pongo ancora una volta un interrogativo.
Sulle reali funzioni delle Commissioni consiliari perché se noi abbiamo discusso abbiamo.
E no no non l' abbiamo proprio per questo motivo in tant' è che c'è a verbale c'è a verbale il Presidente Schiavello l' ha fatto mettere a verbale il perché noi quel giorno non abbiamo votato gli emendamenti perché c' era in contemporanea una Giunta che c' era stato detto avrebbe riportato e fatte sue tutti quegli emendamenti di cui stiamo parlando così non è stato e allora io mi interrogo ancora una volta le in Commissione che cosa facciamo.
Il Consiglio penso sì grazie io penso che se c'è discussione in Commissione lavoriamo voglio dire.
Corrisponde al vero quello che dice il consigliere Russo.
Anche quello che dice il consigliere Buccarelli a rispondere non è stata votata non è stata votata adesso non ricordo bene è a verbale.
Chi ha detto che sono in contemporanea a questa Commissione in Giunta perché precedentemente come vi dicevo prima perché io ho detto chiaramente forse mi sono spiegato male precedentemente alla mia Commissione c'è stata la Commissione del Presidente Muratore che sinceramente non so perché io non ho partecipato a quella Commissione non so se sono state portate a votazione direi una bugia però io penso che questi emendamenti oggi.
Vengono presentati perché perché sicuramente la Giunta non ha ricevuto la pratica non ha fatto in tempo a cambiare ad approvarli punto e allora il Consigliere comunale su questa pratica si può esprimere con un emendamento qual è il problema e non capisco come faccia il proprio dovere schiave le chiedo scusa ma da chi doveva ricevere da chi da chi cosa la Giunta non lo so questo lo deve chiedere al Presidente Muratore che l' ha mandato io non lo so adesso ma l' Ufficio di mai pagato forse ci impone.
Non è arrivata allora Presidente le chiedo scusa posso il preside è stato fatto questo passaggio questo passaggio e io per onor del vero l' ho fatto mettere a verbale ed è giusto che contemporaneamente.
Alla mia Commissione comunque stiamo dicendo sempre tutti la stessa cosa no no qualcuno ha dichiarato o è vero o falso che era in Giunta però non è stato detto da un Assessore perciò non lo possiamo posso con certezza è che venivano modificate queste.
Io non voglio dire il contrario di quello che è già stato detto dal consigliere Russo comunque a prescindere da tutto se è passato in Giunta è stata approvata in Commissione come è stato lavorato e non la pratica in Consiglio comunale e io penso che l' Ufficio di Presidenza prende atto che sono arrivati degli emendamenti che Balbo e budello dopodiché scambiandosi devono io volevo solo chiarire la posizione dei precedenti lei inizi mia e quella del benissimo non cambia nulla.
Non rispecchia Assessore Consigliere masseria allora il Presidente le chiedo scusa noi prendiamo atto che sono stati portati degli emendamenti ma dobbiamo comunque prendere atto che è il Presidente Muratore dopo aver discusso la pratica nella sua Commissione non ha ritenuto opportuno di portarlo a votazione né di portare degli emendamenti nel rispetto dei componenti della prima Commissione quindi queste questo emendamento del Presidente Muratore del consigliere monta muratore è frutto del suo che è un suo emendamento non di quello che è il lavoro fatto nella Commissione.
E infatti abbiamo preso atto ed è chiarissimo.
Sì.
Presidente.
Siccome tra la fine si sta discutendo perché è un argomento che rispetto al quale noi vorremmo uscire come dire in maniera continua ampiamente condivisa.
Quindi siccome oggi noi in questa posizione non c'è io chiedo all' Aula di esprimersi riguardo al ritiro della pratica in modo tale che possa essere riproposta in una successiva seduta in maniera ampiamente condivisa.
E quindi chiedo al Presidente di porre a votazione il ritiro dei club della pratica.
Chiedo scusa per l' assenza del consigliere Muratore se è possibile cinque minuti di sospensione che ragioniamo.
Pone in votazione la correttezza dei consiglieri che l' hanno anche per la correttezza della mancanza in aula l' aula chiede la sospensione Presidente Marrazzo favorevole alla sospensione per alzata di mano grazie.
Grazie.
All' unanimità e si comunicano attimo solo che l' assessore ha da da da dire solo una cosa allora attenzione.
Presidente Sindaco consiglieri assessori tutti mi dispiace devo lasciare i lavori perché è un impedimento lavorativo e che mi obbliga ad allontanarmi.
Temporaneamente grazie a dopo sospensione di cinque minuti grazie.
Assente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe assente poli caro Giuseppe Luciano Stefano Palamara Angelo assente Arcella Raffaele.
Tedesco Francesco Antonio assente giustificato lo schiavo Filippo.
Falduto Rossana colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia presente Polistena Gregorio.
Cervelli Ivan presente Lo Bianco Alfredo De Lorenzo Rosanna sente Mercadante Samanta presente Maria Carmela Lo Schiavo Antonio Maria assente giustificato controlla Giuseppe presente Russo Giovanni.
Cioè Fiorillo Maria presente Ursi da Stefania presente con partenze Pasquale.
Presenti masseria Antonia presente Falduto Sabatino.
Assente Rossetti Antonino presente Pileggi Loredana presente Tomasino Rosario assente giustificato Schiavello Antonio.
Richiamiamo gli assenti fratelli muratore Palamara Tedesco Lo Schiavo Antonio Falduto Tomasino Rosario assente.
Con 28 presenti più il Sindaco si riaprono i lavori.
Allora Consigliere Sarlo.
Prego.
Procedo con la lettura dell' emendamento e scusi.
C'è la proposta è giusto sì che la proposta del del ritiro della pratica quindi devo metterla a votazione.
Ci eravamo rimasti lì.
Sì sì quindi metto a votazione il ritiro della pratica favor.
Lì il rinvio ci dice di rinviare la pratica l' altro Consiglio comunale quindi favorevoli all' invio della pratica.
Con i contrari.
Quindi con 15 15 contrari 13 favorevoli la pratica non viene rinviata contrari a riti alla il rinvio della pratica.
Questo.
Radici favorevoli al ritiro e rinvio.
Rifacciamo rifacciamo facciamo la votazione scusa di quelle che erano in aula alla votazione per loro l' avete già fatta per noi gentilmente.
Allora rifacciamo la votazione cortesemente favorevoli al ritiro alla l' invio della pratica favorevoli alzate la mano chi è favorevole.
No ha risposto presente.
Sono.
18 12.
Giorgio Strehler.
Buongiorno sì facciamo per appello nominale così non ci confondiamo lo richiede Mazzari ero schietti e controlla facciamo prima.
Costa Elio.
Buccarelli Umberto.
Fratelli Elisa assente.
La grotta Maria Rosaria precaria.
Poli caro Giuseppe favorevole Luciano Stefano.
Favorevole.
No Palamara sente Arcella Raffaele assente.
Ah scusi non lo vedevo lo guardavo là in alto lo schiavo Filippo.
Contrario.
Falduto Sabatino no lo schiavo Falduto rossa Rossana.
Con la.
D' accordo prego Falduto deve esprimere il voto.
Colloca Giuseppina Contra Sarlo Claudia contraria Gioia Claudia favorevole Polistena Gregorio.
Cervelli Ivan contrario Lo Bianco Alfredo De Lorenzo Rosanna.
Contraria Mercadante Samanta favorevole Maria Carmela contraria Lo Schiavo Antonio assente controlla Giuseppe favorevole Russo Giovanni favorevole Fiorillo Maria favorevole Ursi da Stefania favorevole con partenze Pasquale.
Masseria Antonia favorevole Falduto Sabatino assente Bruschetti Antonino favorevole.
Pileggi Loredana favorevole Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio.
Assente richiamiamo gli assenti.
Fratelli assente muratori assente Palamara Tedesco Lo Schiavo Falduto.
Tutto Maino.
E Schiavello.
La luce qua no che dichiarazione no ma scusi io io c' ho già chiamato per la seconda richiamato l' appello però.
Le bollette dell' acqua come abbiamo consentito che non avevamo visto Rocchetti possiamo consentire proprio quello.
Ok.
Ma ma io ho fatto il secondo appello.
Chi era presente che avendo noi era assente sì e no era senta il primo appello al primo appello Schiavello era assente.
Sì ho fatto il secondo appello ma ho detto assente poi sbucato dalla porta all' onor del vero Schiavello che avverto che se non Schiavello devo dire presento assenza e mi ha dato il tempo ma scusi era fuori lo scusa lei ha detto Schiavello io sono entrato prende il microfono che poi devono essere pronta a Lisbona ma ci mancherebbe altro ma presente presente basta vota prego sì.
Pare Consigliere contrario alla proposta del consigliere Russo.
No no no no no no no no no no rivotiamo rivotiamo un attimo non lo rivotiamo Presidente passa un attimo solo.
Allora Presidente pazzo Segretario adesso la l' interpretazione.
La maggioranza.
Do la parola.
Al microfono.
Allora la proposta è il rinvio.
Attenzione.
È l' articolo 108 la proposta si intende approvata si attiene il vo se ottiene il voto favorevole della metà più uno dei consiglieri votanti quindi nel caso.
Sia dispari eccetera.
Quindi se ha ottenuto praticamente se non ha ottenuto la metà più uno de de de io delle votazioni la proposta si intende non approvata grazie.
Posso procedere.
Allora.
Procediamo.
Anzi no allora questo è quello che lo dicono e se la proposta ha ottenuto la metà dei voti del presidente.
Quindi se non dovesse passare la seconda votazione la pratica si ritira e si iscrive al prossimo Consiglio comunale quindi rifaccio l' appello.
Sempre appello nominale per evitare.
Elio Costa Costa Elio.
Buccarelli Umberto fratelli Elisa assente la grotta Maria Rosaria contrario.
Muratore Giuseppe assente poli caro Giuseppe.
No e sta entrando esprime il voto Consigliere Poli caro.
Favorevole Luciano Stefano onorevole Palamara Angelo assente Arcella Raffaele contrario Tedesco assente Lo Schiavo Filippo contro Falduto Rossana si contraria colloca Giuseppina contraria Sarlo Claudia contraria Gioia Claudia favorevole Polistena Gregorio contrario Servelli Ivan contrario Lo Bianco Alfredo favorevole De Lorenzo Rosanna contraria Mercadante Samanta favorevole Maria Carmela contraria Lo Schiavo Antonio assente controlla Giuseppe Russo Giovanni favorevole Fiorillo Maria favorevole Ursi da Stefania favorevole con partenze Pasquale.
Favorevole Mazzari Antonia.
Favorevole Falduto Sabatino contrario Bruschetti Antonino favorevole Pileggi Loredana dichiarazione di voto prego tengo a precisare che questo mio voto è scevro da contenuti politici io ritengo opportuno che questa pratica venga rinviata perché siccome sono stati posti degli emendamenti va bene ritengo opportuno che questi emendamenti vengano vagliate in Commissione e inseriti nel giusto modo e nel nella in proseguo con quanto è già stato scritto per cui il mio voto è favorevole al rinvio della pratica grazie.
Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio contrario.
Richiamiamo gli assenti fratelli Elisa muratore assente Palamara assente.
Lo schiavo.
Antonio Maria assente e Tomaini assente.
A.
La propria voce motivo disputò quindi 13 favorevoli e 14 contrari la pratica si discute in data odierna.
Oggi adesso in questo Consiglio.
Prego.
Prego Commissario Sarlo grazie Presidente.
Le modifiche proposte dal consigliere muratore sono così diciamo inserite all' interno di questo regolamento lei lo leggerò con calma in modo tale che ognuno di noi possa comunque esaminarle in qualche modo allora l' articolo 3 e scusate l' articolo 2 l' oggetto contenuto Arrigo 4 5 e 6 va sostituito con la seguente espressione la superficie dell' orto assegnato al singolo non sarà inferiore a 50 metri quadrati e superiori ad 80 metri quadrati per le associazioni non sarà inferiore a 100 metri quadrati è superiore ai 200 i siti saranno consegnati liberi da impedimenti l' intera area verrà fornita di disponibilità idrica comunale ove sarà presente un contatore per ciascun assegnatario poi.
Pagina 4 sempre articolo 3.
Subito dopo la lettera b.
Le associazioni doneranno parte del raccolto almeno il 20 per cento a famiglie bisognose e o agli enti di beneficenza del comune di Vibo Valentia che abbiano tra le attività prevalenti quello di fornire servizi di mensa per gli indigenti.
A pagina 5 articolo 5 che riguarda la durata.
Articolo 5 che riguarda la durata rigo uno.
Va inserita questa espressione l' assegnazione dell' orto avrà durata triennale e non sarà automaticamente rinnovabile alla scadenza salvo nel caso in cui l' assegnatario faccia domanda di rinnovo ed abbia rispettato nei tre anni precedenti il presente regolamento.
Sempre a pagina 5 è presente l' articolo 7 che riguarda il canone di concessione per il quale il consigliere Muratore propone di modificare tutto l' articolo il canone di concessione stabilito con delibera di Giunta comunale e varierà in relazione al modello ISEE presentato dal richiedente ed in relazione alla superficie dell' orto il canone potrà essere abbattuto individuando nella convenzione modalità diverse di restituzione alla città.
Eventuali spese sostenute dall' amministrazione per manutenzione straordinaria verranno suddivise proporzionalmente tra i lotti assegnati è l' importo posto a carico di ciascuno dovrà essere versato in un' unica soluzione annua anticipata per presso la tesoreria comunale.
A pagina 6 l' articolo 9 i ricoveri Arrigo 5 va inserito dopo disabilità bisogna aggiungere le vie di accesso ad ogni singolo lotto dovranno avere una larghezza da 80 100 centimetri e dovrà dovranno essere mantenute.
Pulite e libere da erbacce.
Eventuali eventualmente i vialetti potranno essere resi meglio pedonabile a spese dei concessionari tramite la posa di lastroni in materiale cementizio da concordare con l' Amministrazione comunale sempre a pagina 6 all' articolo 11 dove si parla dei divieti bisogna correggere metri 1 con metri 1 e 50.
Per quanto riguarda invece l' articolo 12 che parla degli obblighi Arrigo cinque bisogna correggere l' espressione dalle ore 6 alle ore 7 con l' espressione dalle ore 6 alle ore 7 e 30.
Questo riguarda gli obblighi per quanto riguarda l' irrigazione.
Cambiare l' orario dalle 6 alle 7 sostituire dalle 6 alle 7 e 30.
Sì sì sì.
A pagina 7.
Ma questi sono altri sociale scusate finisco magari di leggere chiedo scusa chiedo scusa consigliere Russo basta che sta leggendo il Consigliere Salmaso prego.
Chiedo scusa.
Comunque a pagina 7.
Eliminare prima del secondo rigo e sostituirlo con effettuare all' inizio dell' assegnazione e annualmente la verniciatura protettiva delle eventuali banche multiuso in legno.
L' articolo 16 per quanto concerne invece la revoca dell' assegnazione.
Arrigo 7.
È 8 eliminare dalla recinzione delle costruzioni concesse.
Credo di aver letto tutto.
Prego Sindaco.
Consigliere Sarlo.
Allora sì all' Ufficio di Presidenza.
C' era la consigliera Vilardi.
Allora si apre la discussione sugli emendamenti così come sono stati letti dal consigliere Sarlo però vorrei precisare che l' Aula dovrebbe esprimersi se vuole approvare.
Gli emendamenti così come sono stati presentati che tutti insieme oppure approvare ogni singolo emendamento per ogni articolo.
Intanto se ci sono interventi.
Volevo capire una cosa il testo con gli emendamenti letto in modo congiunto verrà letto prima della votazione.
Eh no perché bisognerebbe leggere gli articoli che sono stati modificati così come modificati per intero no no ha letto la maniera congiunta lei dice un' altra cosa cioè se l' avete capito glielo rispiego ma non ho detto quando.
Che significa generalmente quando si propone l' emendamento che io mi corregga se sto sbagliando presi non è corretto che quando si legge che propone un emendamento che legge l' articolo modificato con la parte modificata sto chiedendo quando verrà questo per capire la portata delle regole degli articoli.
Dovremmo eh sì.
Consigliere Sarlo le chiedo scusa se la interrompo allora sostanzialmente io adesso ho posto a votazione non ci sono interventi in merito agli emendamenti però ho chiesto all' Aula di esprimersi se vuole votare gli emendamenti così come sono stati presentati in una sola votazione o modifica per modifica però pare che sono d' accordo a modificare e a votare l' emendamento tutti insieme però giustamente faceva la il consigliere Fiorillo una giusta osservazione bisognerebbe rileggere.
Il regolamento insieme agli emendamenti.
In maniera univoca capisce.
Quindi se cortesemente lo lo può fare quindi l' articolo possa andiamo sì certo certo certo.
Sì in merito sempre gli emendamenti si può intervenire.
Alla pratica prego.
Sperto se ci sono interventi in merito agli emendamenti e poi ho precisato consigliere Russo consigliere Russo.
Ho precisato se la votazione e la vogliono fare una per tutte le modifiche o per ogni singolo emendamento e dice che va bene una sola votazione.
Siccome io metto a votazione io metto a votazione all' Aula non decido io.
Cioè io devo dare.
Ah ok mi dispiace ma l' aula si è espressa in questo sì okay.
Adesso dà lettura univoca del regolamento insieme alla ASL così come me allora approviamo prima gli emendamenti consigliere Sarlo e non ho capito se approviamo gli emendamenti e poi rilegge il Regolamento così come emendato e ma chiedo scusa io mi rivolgo all' Aula.
Si è comunque detto in alcuni interventi che mi hanno preceduta che comunque questo tipo di argomento è stato trattato comunque a lungo anche precedentemente e io mi appello a tutti voi e al fatto che comunque partecipando alle Commissioni e anche non ognuno di noi abbia comunque un' idea piuttosto chiara riguardo questo argomento e che quindi se ci fosse qualcosa che non vada bene chiaramente non ci sarebbe per me sede più opportuna maggiormente opportuna per discuterne adesso siamo tutti chi partecipa alle Commissioni e chi non quindi è sempre un ordine del giorno che ha una sua né un suo vantaggio sociale ambientale e io invito tutti qualora ci fosse qualcosa che non vada a discuterne in questa sede io credo che un minimo di idea sull' argomento lo abbiamo quindi qualora ci fosse qualcosa siamo tutti aperti alla discussione senza precludere nulla.
Grazie consigliere Sarlo ha chiesto di intervenire il consigliere Pileggi.
Allora.
Il problema è questo voi tendete sempre a rivestire cose che sono voglio dire già state vagliate e accolte dall' opposizione di un significato politico adesso ve ne venite qui a fare questo braccio di ferro con con questa cosa che onestamente è un come dire è un argomento valido però il metodo è sostanza non è che il fine giustifica i mezzi no il metodo è sostanza allora vi avevamo chiesto di rinviare di discutere con calma questa pratica ed eventualmente aggiungere con la partecipazione di tutti all' unanimità questa questi emendamenti rispetto a questa cosa non l' avete voluto fare adesso ci chiedete qui di discutere e di accogliere così in maniera come dire libera da condizionamenti politici questo che voi fate.
Capogruppo non costringe a intervenire scusami Rosanna e però voglio dire consigli insieme ne abbiamo fatti parecchi cari Consiglieri e non mi risulta nuovo il fatto che comunque molte volte si sia parlato di Commissioni a livello di consultazioni di confronto ma mai di deliberazioni le deliberazioni ufficiali mi pare che provengano proprio in Consiglio comunale di conseguenza io mi sto solo riallacciandomi ad un concetto che più e più volte è stato ribadito proprio da voi e oggi che noi vi invitiamo a discuterne insieme in una discussione pario e mi durante la quale ognuno sarà chiamato a dare il proprio contributo io non vedo dove sia la prova di forza noi non dobbiamo vedere prove di forza anche laddove non ce ne siano e non ci sia bisogno di esistere.
Grazie consigliere Saro ha chiesto di intervenire il Consigliere De Lorenzo poi Russo e poi Fiorillo ma veramente la discussione che si sta facendo oggi qui in Aula su cose diverse rispetto al punto all' ordine del giorno veramente mi sorprende.
Anche perché nel corso di questi anni quando abbiamo portato pratiche sono state portate pratiche in Consiglio e chiedo scusa.
Sono state portate pratiche in Consiglio è venuta proprio dalla dall' opposizione la precisazione che non c'è altra sede più deputata ad una discussione ampia e partecipata sulle stesse pratiche che non l' Assise comunale quindi mi pare veramente strano procedere in questi termini ora al di là del fatto che come è risultato dagli stessi interventi dell' opposizione e che confermiamo anche confermo anch' io da questo lato per quanto mi riguarda questa pratica ha trovato lettura e confronto nelle Commissioni competenti.
Quindi anche se parzialmente da parte dei commissari titolari delle Commissioni è stata esaminata non capisco quale motivo ci sia per il ritiro della pratica e per il rinvio ad altra seduta quando non si sta facendo altro che su una pratica presentare da parte di un Consigliere legittimamente degli emendamenti mi pare che sia compito del Consiglio e dei consiglieri esaminare gli emendamenti e che tali emendamenti possono essere presentati anche nel corso della seduta comunale quindi mi verrebbe da dire quale forzatura di che cosa stiamo parlando il consigliere Muratore presidente della prima commissione facendo portando avanti il suo compito ha portato in Commissione questa pratica è stata esaminata.
L' esito della quale la disamina non ha avuto un esito nel senso che non so se è stata poi approvato non approvata non avendo partecipato a tutte le sedute di Commissioni Prima Commissione ma mi pare che non sia stata approvata a termine di regolamento non questo non implica nulla per quanto riguarda l' esito della stessa in Consiglio perché si rinvia mi pare di ricordare al Consiglio per la discussione quindi siamo proprio nei termini di Regolamento la pratica è stata rinviata al Consiglio per la discussione e nessuna.
Nessuna sede e più deputata alla discussione di una pratica del Consiglio l' avete detto più volte voi della minoranza nel corso di questo o di questa legislatura fin qui è arrivata anche perché rispetto a una Commissione è una sede collegiale e al posto e alla differenza della Commissione non ha un valore consultivo ma un valore deliberativo quindi mi pare che la quello che si sia fatto sia.
A me pare sia nella norma del regolamento credo che sia invece una forzatura pretendere o ritiro non pretendere chiedere di ritirare una pratica che ve deve essere legittimamente discussa in Aula perché la maggioranza di quest' Aula ha deciso così.
Ora ovviamente vi invito come associandomi a quello che ha detto il commis il Consigliere Sarlo di valutare effettivamente l' impatto sociale di questa platea di questa pratica sulla comunità vibonese gli obiettivi e le finalità e vi invito ad esprimere con coscienza come non ho dubbio che farete comunque il secondo le vostre rispettabilissime con convinzione il voto a questa pratica che mi auguro sia favorevole.
Grazie consigliere De Lorenzo prego consigliere Russo.
Allora spunti di riflessione.
E uno mi dispiace che non ci sia l' Assessore e perché no.
E era una pratica sua doveva doveva rimanere in aula però uno c'è un censimento dei terreni che potrebbero essere adibiti a ad orti sociali se sì mi piacerebbe sapere quali sono.
Due i ritengono opportuno o comunque se l' Aula è d' accordo bisogna modificare la dimensione minima dell' orto che si vuole destinare perché se noi andiamo a fare un semplicissimo calcolo o una semplicissima considerazione su una superficie di 50 metri quadrati rispetto alla quale poi in un emendamento successivo si deve ulteriormente detrarre una.
Via da che vietano la via d' accesso che deve avere una larghezza dagli 80 ai 100 centimetri quindi lungo tutto questo lotto cioè che cosa rimane effettivamente coltivabile.
Nulla so e da cinque no dà da 80 a 100 che tu già in un lotto di 50 metri quadrati un lotto di 50 metri quadrati per intenderci.
Nella stanza gli vai a tirare fuori pure questa questa passerella di 80 100 centimetri ti rimane venti metri quadrati giusto lo spazio per fare una pianta di basilico e uno di peperoncino cioè.
Sì è proprio così nel proprio così poi considera che il 20 per cento di quello che si produce ed evitarlo a alle famiglie bisognose e quant' altro altra considerazione se c'è il censimento di queste aree che potrebbero essere potranno essere destinate alla ad orti sociali abbiamo verificato che la rete idrica comunale possa già servire questi Ortis questi lotti che noi vorremmo destinare a ad orti sociali perché nelle condizioni in cui è oggi il il Comune non penso che abbia la disponibilità ad ampliare la rete idrica per poter for fornire questi orti sociali sbaglio Sindaco poi.
Gli orari di irrigazione.
Mi sembra cioè io amplierei gli orari di irrigazione alle prime ore del giorno è alle ore del tardo pomeriggio.
Per per ovvie ovvie necessità sì no voglio dire per questo scusate fatemi.
No no ma non abbiamo scusate scusate un attimino.
E per questo io ho fatto una una domanda una domanda prima i lotti sono stati censiti dove sono ubicati poi tra l' altro ci sarebbe da verificare no non c' era in Commissione consigliere la grotta non c' ero per questo sto facendo come silenzio chi no beh allora se vogliamo affrontarla seriamente la affrontiamo diversamente approvatela e fate un altro libro dei sogni che non servirà a nulla e servirà solo a fare il comunicato stampa di chi l' ha proposto però non verrà realizzato io sto cercando semplicemente di dare dei contributi e fare offrire delle riflessioni concrete se poi avete la necessità di fare un comunicato stampa e raggiungere questo grande risultato perché l' Assessore proponente a Leo gli unici risultati che ha fatto perché allora scendiamo su un altro campo sono i balconi fioriti le vetrine gli orti sociali anziché altro perché assessore all' urbanistica bene rimanete in aula approvatevelo e discutete tra l' altro una una pre l' assenza dell' Assessore proponente per motivi di lavoro sa che cosa mi viene da dire che l' Assessore al Comune di Vibo Valentia non si fa part time ma si fa a tempo pieno mettendo da parte quelli che sono anche gli impegni professionali come ognuno di noi fa.
Visto che la mettiamo su piazza Venezia diversamente hanno dato la parola diversamente.
Davvero cortesemente se vuole intervenire offrire diversamente ritorna ad un onere a punti.
Signora affidarono il loro.
Diversamente ritorna ad offrire quelli che vogliono essere semplici spunti di riflessione sugli emendamenti proposti.
E va be presidente segna cortesemente mi pare intervenire Consigliere la Rosa E.
Chiedo la parola Presidente segni che mi rifiuto di di continuare il mio intervento che facciano come meglio credono.
Consigliere Fiorillo.
Allora molto è stato detto già dal Consigliere Russo perché è vero che molte riflessioni non sono state fatte nel momento in cui si è discusso questo Regolamento ci troviamo oggi a discutere due ore Consigliere la grotta perché forse decoder gender l' opposizione non vengono tenute in considerazione e nelle Commissioni e nel Consiglio comunale perché la richiesta di rinviare una richiesta molto semplice è derivata dalla circostanza che il Presidente il Presidente Muratore piuttosto che c' aveva da fare degli emendamenti poi li portava a comprendere avrebbe potuto portare a conoscenza nella Commissione dove il Regolamento è stato letto con attenzione da tutti ma il consigliere Muratore ha preferito prendere degli spunti verbalizzarle portarlo all' attenzione dei consiglieri siccome noi non abbiamo avuto la possibilità di discutere questi emendamenti in sede di Commissioni evitando anche la perdita di tempo gol di cui oggi parla lei è ovvio che ci troviamo a doverne discutere oggi quindi la scelta non è derivata dalle nostre intenzioni ma è derivato dalle scelte effettuate dal Presidente Muratore liberamente perché ricordo con suo diritto portare oggi dagli emendamenti ma come un suo diritto portare oggi dagli emendamenti e anche un nostro diritto poterne discutere perché purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di farlo precedentemente.
Poi per precisione va detto che la discussione di cui parlava il consigliere Saro non può essere libere per essere vera deve essere una discussione libera e non può essere libera perché non è nostra semplice richiesta di rinvio che a dire il vero inizio cortesemente gran parte della maggioranza prima della sospensione non è stato condiviso a seguito di una chiamata al Presidente della prima Commissione che voi avete detto che avreste dovuto fare quindi c'è una richiesta di rinvio non è potuta passare perché Presidente evidentemente va detto che non lo condivideva allora che emendamento dobbiamo fare l' emendamento del Prc del consigliere Muratore che emendamenti possiamo fare voi dovreste chiamare ogni volta il Presidente e chiedergli se è d' accordo non si può discutere no sono problemi nostri sono peraltro.
Allo stesso modo sono problemi nostri Consigli e noi abbiamo fatto una proposta di rinvio semplice che sembrava condivisa da tutti voi prima di uscire per la sospensione una chiamata del voto al vostro Presidente Muratore balza Lille la vostra contrarietà alla richiesta di rinvio quindi è inutile parlare perché la discussione a mio avviso posso anche sbagliarmi in questo momento non sarebbe libera ma condizionata.
Può pensarla così ma io credo questo detto questo ovviamente io non pensando che la nostra discussione su questi punti possano essere libera e non condividendo gran parte delle cose che scritte nell' emendamento del Presidente Muratore ovviamente preannuncio il mio voto contrario agli emendamenti stessi grazie.
Grazie Consigliere Fiorillo.
Avrei una necessità cortesemente se il Vicepresidente mi può sostituire un attimo.
Consigliere Sarlo deve intervenire.
Ah è iscritta nell' elenco.
Ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi chiudo la discussione e pongo in votazione gli emendamenti.
Per alzata dove dov' è la.
Consigliere farlo gli emendamenti ce l' ha lei.
E dove sono.
Chi ce li ha gli emendamenti.
Chiedo il parere del Segretario sull' ammissibilità degli emendamenti gli emendamenti sono ammissibili grazie.
Eh va be'.
Invoco ok allora procediamo con la votazione.
Degli emendamenti.
Per alzata di mano favorevoli.
Allora 1 2 3 4 5 6.
Contrari 14 entrate dobbiamo Lo Bianco.
Contrari 6.
Due problemi eh no anche lì.
Nel 2 4 5 6 7 6 contrari.
Astenuti nessuno.
Gli emendamenti con 13 voti favorevoli e 6 voti contrari gli emendamenti sono stati approvati.
Apro adesso la discussione dell' ordine del giorno così come emendato ci sono interventi prego Consigliere Polistena.
Grazie Presidente signor Sindaco Assessori Consiglieri tutti.
Intanto.
Volevo ringraziare.
L' assessore Katia Franzese che ha portato avanti questa pratica nonché progetto del Sindaco nel suo programma e tutti gli uffici.
Questo perché oggi secondo me approvando questo regolamento per quanto riguarda le concessioni degli orti sociali non è solo una semplice pratica ma va vista in un concetto di crescita culturale sociale per la nostra comunità non è una pratica semplice così.
D' emblée ma secondo me è una pratica importantissima che questa ce l' avevo già il nostro Sindaco nel suo programma.
Infatti gli orti sociali non rappresentano solo una risorsa di crescita per le singole persone le famiglie.
Ma anche un concetto di organizzatore di nuove idee pratiche sulla qualità della vita la sostenibilità urbana il rapporto uomo ambiente natura io credo che gli orti urbani possono essere possono generare una una grande gamma di benefici dentro questa comunità e rappresentano un modo per costruire risultati multipli ed integrati di tipo individuale sociale ambientale economico e che hanno a che fare con il rapporto è con la natura l' esercizio fisico la salute e la nutrizione l' autostima possono generare tutti questi fattori alcuni di questi benefici possono essere tangibili come far crescere ortaggi frutta per il consumo di famiglie altri possono essere intangibili come il benessere delle persone e i benefici psicologici oppure l' arricchimento che ne deriva dall' impegno a favore della propria comunità.
Pertanto vorrei sottolineare che l' approvazione di questo regolamento sarà sicuramente darà sicuramente forse fiducia alle persone.
Di mettersi in gioco attivamente in una società che ha necessariamente bisogno di stimoli nuovi per vivere meglio io voglio ringraziare anche la Commissione seconda e la Commissione prima dove non si è raggiunta una votazione ma gli emendamenti che sono stati trattati ad esso in sostanza li abbiamo già trattati assieme all' assessore.
Non li abbiamo votati ma non cambia la sostanza di quello che abbiamo detto.
Inoltre vorrei mi dispiace che non c'è il consigliere Russo ma vorrei dire che l' assessore Cadeo Franzen è uno di quegli Assessori che si impegna in questo Comune non soltanto con i balconi fioriti ma si sta impegnando a 360 gradi su tante problematiche che ha il settore urbanistica vedi piano spiaggia che è stato approvato poco tempo fa la delibera vedi la delibera per quanto riguarda le concessioni demaniali vedi il PSC che si stanno portando avanti le osservazioni che devono essere integrati ma siamo penso alla fine e tanto altre cose ancora pertanto io sono contento di questo regolamento e che.
Questa Amministrazione si doti di un Regolamento che aspettava da tantissimo tempo e che oggi grazie al voto favorevole che l' avrà grazie.
Grazie a lei Consigliere ci sarà altri interventi.
Prego consigliere Lauro.
Io mi volevo riallacciare alla dichiarazione fatta dal consigliere Polistena perché ci sono degli studi scientifici che hanno dimostrato che coloro che coltivano degli orti praticamente non so non rientrano in quelle patologie che possono essere il Parkinson o la demenza senile tra le altre cose in campo scientifico ci sono delle associazioni che portano e presentano degli orti che vengono curati da bambini con patologie mentali e pare che ci siano degli ottimi risultati per questa coltivazione quindi io non voglio difendere la consigliera Frances per il fatto che è stata accusata dal consigliere Russo che parliamo solo di balconi fioriti e di altre cose io personalmente ho ricevuto in questi tre anni delle richieste da parte di anziani che volevano degli orti per poter passare il tempo e avere dei rapporti sociali con altri anziani come loro quindi perché il se il Comune a disposizione delle delle delle piccole dei piccoli appezzamenti di terreno non li dobbiamo dare a chi ci dà la possibilità a parte che li pulisce li mantiene bene anche di poter svolgere una vita sociale con altre persone grazie.
Lei ci sarà altri interventi.
Allora chiudo la discussione e pongo in votazione l' ordine del giorno così come emendato.
Però per alzata di mano.
Opera per appello nominale richiesto da Buccarelli i fratelli e la Grotta.
E l' elenco.
Sono stonato Ivan.
Costa Elio.
Favorevole si è stato chiesto da Buccarelli fratelli alla grotta l' appello nominale Buccarelli Umberto.
Patelli Elisa favorevole la grotta Maria Rosaria favorevole muratore Giuseppe assente Policano Giuseppe assente Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele che non assente Tedesco Francesco Antonio assente giustificato lo schiavo Filippo.
Falduto Rossana favorevole colloca Giuseppina favorevole saranno Claudia favorevole Gioia Claudia.
Assente Polistena Gregorio.
Servelli Ivan.
Lobianco Alfredo assente De Lorenzo Rosanna favorevole Mercadante Samantha contraria vale a Carmela favorevole lo si chiama Antonio assente controlla assente Russo assente Fiorillo assente Orsina assente con partenze assente masseria assente Falduto Sabatino assente Moschetto Antonino assente Pileggi Loredana assente Tomaini Rosario assente Schiavello Antonio favorevole richiamo gli assenti muratore poli caro Luciano Palamara Arcella.
Assente.
Tedesco Gioia.
Lobianco Lo Schiavo Antonio Maria controlla russo Fiorillo pur sfida con partenze masseria Falduto Sabatino.
Raschietti Pileggi Tomasino.
13 voti favorevoli 1 contrario alla pratica approvata.
Prassi.
Votiamo per l' immediata esecutività favorevoli.
Tutti.
Allora il prossimo punto all' ordine del giorno proposta approvazione regolamento comunale per la protezione dei dati personali in conformità alla disciplina europea di cui al regolamento 2 mila 16 679 del Parlamento e del Consiglio del 27 4 2 mila 16 Regolamento generale sulla protezione dei dati chi deve relazionare.
Prego Assessore.
Allora Approvazione Regolamento comunale per la protezione dei dati personali in conformità alla disciplina europea di cui al regolamento dell' Unione europea 2 mila 16 6 7 9 del Parlamento e del Consiglio del 27 aprile 2 mila 16 Regolamento generale sulla protezione dei dati salto le premesse.
Ritenuto doveroso approvare il predetto Regolamento comunale al fine di poter provvedere prima del 25 maggio 2 mila 18 all' adozione dei provvedimenti indispensabili per adeguarsi alla nuova normativa europea si delibera di approvare il regolamento comunale per la protezione dei dati personali in attuazione del Regolamento della Comunità europea numero 6 7 9 2 mila 16 allegato alla presente al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale di istituire il registro unico delle attività del titolare del trattamento e delle categorie dei trattamenti dei responsabili che è una ripetizione del trattamento conforme al modello allegato al approvato il regolamento comunale di dare mandato al Sindaco ma non vale la pena leggere non avevo tutti al Segretario Generale diligente e responsabile della protezione dei dati di portare ad esecuzione la disciplina organizzativa prevista la approvato il Regolamento comunale.
È finito.
Pertanto si propone.
La proposta di di recepire e adottare il regolamento comunale per la protezione dei dati grazie.
Grazie Assessore.
Si apre la discussione su questo punto chi vuole intervenire.
Questo è il regolamento per la protezione dei dati personali in conformità alla disciplina europea europea del Parlamento e del Consiglio del 27 4 2 mila 16 Regolamento generale sulla protezione dei dati quindi non ci sono interventi sul punto passiamo alla votazione favorevoli per alzata di mano.
Questa decisione.
Quindi all' unanimità dei voti.
In pratica il 100.
Russo.
Allora passiamo alla trattazione ah sì votiamo sull' immediata esecutività per alzata di mano.
Chi relaziona il Sindaco.
Petto.
Allora l' altro punto all' ordine del giorno proposta approvazione.
Regolamento per la destinazione e l' utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Allora questa è una pratica che presenta il dirigente ne esci.
E allora sostanzialmente se per voi va bene leggo la delibera di questo per l' approvazione di questo Regolamento quindi il Consiglio comunale delibera di approvare il regolamento per la destinazione e l' utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata composto da 20 articoli che viene allegato alla presente per formarne parte integrante e sostanziale.
Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell' articolo 134 comma 4 del decreto legislativo numero 267 2 mila.
Sì la pratica essa è passata dalla prima Commissione dalla se dalla prima e dalla seconda Commissione consiliare.
Non c'è l' Assessore si apre la discussione in merito a questa proposta se ci sono interventi.
Quindi.
Non c'è l' Assessore alla o io ho letto la proposta ma non c'è l' assessore all' urbanistica.
Ci sono interventi.
Tanto discussa in Commissione.
Siamo a posto.
Allora si apre la discussione sul punto.
Ah dice che l' assessore Franzese salendo le scale so.
Okay.
Quindi attendiamo due minuti.
È arrivata l' assessore Franzen.
Assessore.
Vuole relazionare sulla pratica proposta approvazione regolamento per la destinazione e l' utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata grazie.
Presidente Sindaco Assessori e Consiglieri tutti.
Posso rimanere seduta.
Grazie.
Scusate se ho il fiatone ma subito di corsa.
Allora.
Premesso che l' Amministrazione comunale di Vibo Valentia in conformità alle finalità di cui al vigente codice delle leggi antimafia intende promuovere l' utilizzazione ai fini sociali e occupazionali dei beni confiscati alla mafia facenti parte del proprio patrimonio con uno strumento di sviluppo e di riscatto del proprio territorio propone lei Lazio regolamento per la destinazione e l' utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata grazie.
Il regolamento si compone di 20 articoli.
È costituito intanto spiega la finalità e l' oggetto i principi l' istituzione di un albo speciale dove vengono inseriti periodicamente i beni confiscati che appunto vengono presi in gestione dal Comune gli enti beneficiari Lusi istituzionali che si possono appunto fare e le modalità con cui bisogna predisporre poi la possibilità per i cittadini di poter dare alle Istituzioni per poter utilizzare i suddetti beni.
Se ci sono altre domande a chiarimento.
Grazie mi passi la proposta Assessore per piacere è aperta la discussione su questo punto all' ordine del giorno ci sono interventi.
Un poco di attenzione chiedo scusa.
Consigliere Buccarelli.
Ci sono interventi è aperta la discussione in merito a questa a questo punto all' ordine del giorno quindi nessuno poi vuole intervenire passiamo alla votazione.
Favorevole alla proposta per alzata di mano.
Favorevole.
All' unanimità 22 Consiglieri comunali.
Presenti e votanti immediato immediato quindi l' immediata esecutività cortesemente per alzata di mano Sindaco uguale perfetto all' unanimità viene approvato il punto all' ordine del giorno.
Un altro punto all' ordine ultimo punto all' ordine del giorno.
Elezione Presidente del Consiglio comunale.
Accomodatevi Sindaco.
Mi sa che dobbiamo cercare.
Allora visto che.
Necessità per questo punto all' ordine del giorno la maggioranza qualificata faccio l' appello e quindi verifichiamo il numero legale mi passi quello completo.
Vedi che se cade dobbiamo aspettare dieci minuti.
Buccarelli Umberto presente.
Fratelli Elisa sente la grotta Maria Rosaria presente muratore Giuseppe assente poli caro Giuseppe assente Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella Raffaele.
Assente Tedesco assente Lo Schiavo Filippo.
Falduto Rossana presente colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia assente politica Gregorio.
Cervelli Ivan Lo Bianco Alfredo assente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samanta assente Maria Carmela sei lo schiavo Antonio assente Cutrufo Giuseppe assente Russo Giovanni assente Fiorillo Maria assente Ursino Stefania presente con partenze Pasquale assente Massari Antonio assente Falduto Sabatino presente Bruschetti Antonino assente Pileggi Loredana assente Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio.
Assente richiamiamo gli assenti muratore poli caro Luciano Palamara tedesco Gioia Lobianco Mercadante Lo Schiavo Antonio Cutrufo Giuseppe Russo Giovanni Fiorillo Maria con TAR tese Pasquale Massari Antonio Rossetti Antonino Pileggi Loredana Tomaini Rosario Schiavello Antonio presente.
14.
14 14 presenti.
Il numero il numero non soddisfa il quorum quindi non soddisfa il quorum per il punto bisogna attendere adesso 10 minuti e rifare l' appello.
Come si fa.
Rally Umberto fratelli Elisa.
La grotta Maria Rosaria.
Dieci minuti dal primo appello.
Curatore Giuseppe.
Assente.
Ok poi caro Giuseppe assente Luciano Stefano assente Palamara Angelo assente Arcella assente tedesco assente Lo Schiavo Filippo.
Falduto Rossana assente colloca Giuseppina presente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia assente Polistena Gregorio assente Servelli Ivan Lo Bianco Alfredo assente De Lorenzo Rosanna assente Mercadante Samantha assente Valia Carmela assente Lo Schiavo Antonio assente controllasse ente Russo assente Fiorillo assente ossida presente con certezze assente Massari assente Falduto Sabatino presente Rossetti Antonino assente Pileggi Loredana assente Tomasino Rosario assente Schiavello Antonio presente richiamiamo gli assenti Buccarelli fratelli muratore Politano Luciano Palamara Arcella tedesco Falduto Rosanna Rossana Gioia Claudia Polistena Gregorio Lo Bianco Alfredo De Lorenzo Rosanna Mercadante Samantha varia Carmela Lo Schiavo Antonio controlla Giuseppe Russo Giovanni Fiorillo Maria contattasse Pasquale Maria Antonia fa lo schietti Antonino Pileggi Loredana atto Maino Rosario Schiavello Antonio con 8 presenti la seduta non è valida.
Quindi si rimane si rimanda alla prossima seduta consiliare grazie.