Se microfono rimbomba un pochino.
Rimbomba un po'.
Allora.
Ah va bene.
Grazie.
Qua non lo so.
Allora Costa Elio.
Buccarelli fratelli presente la Grotta presente oratorio muratore.
Quali caro.
Avvocato Luciano presenze Palamara assente giustificato presidente parcella assente giustificato Presidente Tedesco presente.
Lo schiavo Filippo.
Falduto Rossana presenta colloca Giuseppina assente giustificarlo Claudia presente Gioia Claudia colistina Gregorio presente cervelli Ivan presente Lo Bianco Alfredo.
Presidente De Lorenzo Rosanna.
Presenti Mercadante Samanta presente Valia Carmela presente Lo Schiavo Antonio.
Controlla Giuseppe.
Russo presenti Fiorillo presenta Cida presente tese masseria presente Falduto.
Bruschetti assente giustificato.
Pileggi presente Doe Maino.
Aspetti.
Schiavello presente nella via richiamiamo gli assenti Buccarelli muratore Policarpo.
Non lo so poli caro.
Va be' comunque da un giovane uomo che bovino Palamara Arcella colloca Giuseppina Lo Schiavo Antonio controlla Giuseppe Falduto Sabatino raschietti Antonino Pio e Tomasino Rosario Romeo Gigli io contesto.
Rappresenti una positiva opposizioni la seduta è valida allora.
Può sostituire un attimo un attimo che c'è una persona che.
Il Consigliere.
Bene.
Capisco l' aveva.
No no no in piedi proprio lasciato lo stadio in piedi per dire no no vicino capisci un cazzo nordisti.
Oh senta a me.
Poi dice.
Per quanto riguarda le comunicazioni Presidente e del Sindaco c'è una comunicazione.
Da parte dei Jethro scusi Presidente no volevo soltanto siccome dovrei presentare un ordine del giorno urgente e lo faccio adesso lo devo fare dopo.
Ah prima le interrogazioni comunicazioni interrogazioni subito dopo grazie Presidente prego.
Allora come dicevo c'è il ritiro punto posto all' ordine del giorno del Consiglio comunale del 28 2 2018 ne do lettura il riferimento alla convocazione del Consiglio comunale protocollo numero 7317 del 12 2 2018 si rende opportuno il ritiro della proposta posta al punto numero 3 avente ad oggetto proposta numero 56 del 6 12 2017 Approvazione Regolamento Piano generale degli impianti pubblicitari e pubblicità in quanto ad oggi la competente Commissione consiliare non ha ultimato l' esame della pratica ed appare necessario un ulteriore approfondimento anche alla luce della nuova giurisprudenza che si sta consolidando sul tema.
Il Sindaco.
Allora a questo punto passiamo alle interrogazioni la prima interrogazione presentata presidente chiedo scusa devo presentare una interrogazione.
Sulla.
Che non è che l' ente che non è calendarizzata.
Sullo stato dei cimiteri nel nostro Comune.
Si è creato un diciamo un il comitato la città di Vibo Valentia.
Da esiste un comitato pro cimiteri per il cimitero questo comitato diciamo a sollevato delle problematiche inerenti alla apertura e chiusura e non solo non solo questo bensì anche allo stato di manutenzione del di tutti i cimiteri non soltanto quello di tipo.
Adesso siccome i cimiteri sono un luogo come dire di culto particolare non è una crisi anche di più di una chiesa perché là sono come dire ci sono i nostri cari non si ricordi la nostra memoria e la nostra anima e di conseguenza.
Questa interrogazione vuole proprio fare il punto d della situazione e porre delle domande che cosa intende fare l' Amministrazione relativamente.
Appunto agli orari di chiusura e di apertura e a tutta la me la manutenzione urbanistica come dire non so edilizia non so se se è corretto il termine ripeto non soltanto di quello di Vibo ma anche quello di delle vene superiori e medie di Bivona che attendono di essere ampliati per cui Episcopio naturalmente per cui io presento questa è Longobardi di tutto lo Stato quindi presento questa interrogazione un po' consigliere Pileggi.
La può leggere.
Allora oggetto interrogazione sulla.
Sulla limitazione per le visite al cimitero cittadino e sullo stato di degrado e di cattiva manutenzione dei cimiteri di Vibo longobardi e Bivona interrogazione a risposta risposta orale e scritta alla presente interrogazione ai sensi dell' articolo 40 del del regolamento comunale ha come fine quello di avere le opportune informazioni per ciò che attiene lo stato di organizzazione utilizzo e manutenzione del cimitero comunale.
Considerato che in data 25 gennaio 2018 è stata emessa l' ordinanza sindacale numero 3 che è predisponendo nuovi orari di apertura al pubblico del cimitero ha previsto tra l' altro la chiusura al pubblico dello stesso per l' intera giornata del mercoledì che complessivamente il cimitero di Vibo Valentia e si trova in uno stato di cattiva manutenzione e decoro con scarsa pulizia delle aree antistanti e retrostanti che per gli utenti vi è un alto costo per il servizio delle lampade votive maggiore rispetto a tutte le città italiane che nonostante le numerose richieste degli utenti non si è avviata l' assegnazione dei suoli nelle aree libere del cimitero esistente che il problema è particolarmente sentito e che in tal senso il comitato spontaneo pro cimitero.
Da tempo da tempo tenta di sensibilizzare l' Amministrazione comunale e la politica su tali problematiche.
Che anche gli altri cimiteri della città come quello di Longobardi e di Bivona si trovano in uguale è stato di cattiva manutenzione e decoro senza adeguata pulizia e in particolare nel cimitero di Bivona si segnala la mancanza di personale oltre a carenze infrastrutturali come la mancanza di accesso per i disabili strade non asfaltate.
Servizio lampade votive incompleto con la presente si interrogano le Signorie vostre per essere meglio Enzio si interrogano per essere messi a conoscenza dei motivi che hanno indotto l' Amministrazione a predisporre la chiusura del cimitero comunale nell' intera giornata di mercoledì e invitano formalmente la competente autorità a cambiare tale regolamento di accesso essendo inammissibile che per presunta carenza di personale e la popolazione non possa usufruire di un indegno di un servizio indispensabile come quello di vista giornaliera ai propri defunti di conoscere i motivi per cui il cimitero di Vibo Valentia continui a versare in stato di cattiva manutenzione con scarsa pulizia delle aree limitrofe dello stesso dando un silenzio cortesemente dando un segnale di degrado e mancanza di rispetto per un luogo che serve ad onorare la memoria il ricordo dei cittadini defunti di conoscere le ragioni per cui non si è ancora provveduto ad attivare la procedura per l' assegnazione dei suoli nell' area libera dell' esistente cimitero di Vibo attesa le norme richieste in tal senso da parte della popolazione di conoscere le ragioni per cui in tale cimitero le lampade votive hanno costi maggiori rispetto ad altre città italiane invitando altresì l' Amministrazione comunale ad abbassare i relativi costi di conoscere quale intervento è previsto per gli altri cimiteri della città come quello di Longobardi e di Bivona che si trovano in uguale è stato di cattiva manutenzione e decoro senza che vi sia per gli stessi un' adeguata pulizia sia in particolare per il cimitero di Bivona è previsto un intervento per supplire la mancanza di personale oltre ad interventi necessari per colmare le carenze infrastrutturali come la mancanza di accesso per i disabili le strade non asfaltate il servizio lampade votive incompleto ed altri servizi non raggiunti dalla fornitura della corrente elettrica.
Prego Consigliere Pileggi può consegnare.
Interrogazione.
Assessore vuole vuole rispondere all' interrogazione si riserva per la prossima per il prossimo Consiglio.
Ma mi riservo per il prossimo Consiglio potrei anche dare delle risposte adesso poiché l' interrogazione richieste sia scritta che orale anche per prenderlo in maniera un po' più strutturato e completa mi riservo di rispondere alla prossima grazie grazie Assessore.
Naturalmente per il proponente va bene.
Okay grazie.
Allora a questo punto trattiamo le interrogazioni la prima interrogazione presentata dal Consigliere De Lorenzo e Valia è relativa al risanamento e messa in sicurezza della piazza San Michele in Pisco Pio e dell' area sottostante.
Allora mi pare che ci sia anche la risposta.
Ah perfetto ok vuole e mi pare che era stato argomentato all' interrogazione la volta scorsa vuole un attimino la proponente riassumere in breve così poi diamo la parola all' Assessore grazie grazie signor Presidente signor Sindaco Assessori e Consiglieri buongiorno e la mia interrogazione la nostra interrogazione non vuole essere una vera e propria interrogazione al all' Assessore e al Sindaco visto che.
La riassumo in poco in pochi in poche parole e a Pisco Pio esiste una sola piazza la piazza San Michele.
È da tempo ormai da decenni in condizioni disastrose vista la.
La bonifica fatta all' epoca del passaggio del sistema fognario verso il depuratore del Consorzio Industriale posto è ubicato nella Valle dei Mulini.
Le il Comune.
Ha avuto la possibilità ultimamente mediante Rendimax di sottoporre il progetto esecutivo per la definizione di questi lavori ma purtroppo non non è stato non non ci sono stati risultati anche perché il progetto era stato presentato dal Consorzio per il Nucleo Industriale non è stato approvato e messo nel programma e io chiedo la necessità urgente ed impellente di una risoluzione al problema visto che insistono dei pericoli di incolumità pubblica e visto l' apertura di alcuni pozzetti di fogna sistemati sulla piazza incustoditi è la necessità di recuperare uno dei più grandi delle più grandi opere di ingegneria fatte al nel Sud Italia una un muro di terre armate che delimitano la piazza con la il fondo valle medesima ormai ormai non più da una parte non regge più perché le infiltrazioni di acqua dovuta alla alla dissesto idrogeologico non non riesce più a tenere e sottolineo che al di sopra della piazza al limite delle del muro di terre armate vi sono delle abitazioni quindi necessita urgentemente una un impegno da parte di questa Amministrazione per la risoluzione del problema grazie.
Grazie Consigliere Mallia prego Assessore Lombardo grazie Presidente signor Sindaco colleghi Assessori onorevoli consiglieri.
Nella risposta che ho cercato di dare al ai consiglieri e Valier De Lorenzo cercato di fare anche un po' di storia su come sono andati i lavori perché poi non furono completati per poi arrivare alla risposta che più interessa sentire in riferimento all' interrogazione presentata dai consiglieri signora De Lorenzo e Valia si risponde quanto segue e in ordine ai punti in premessa l' impianto di depurazione in località Pisco Pio è stato raddoppiato e si stanno ultimando i collaudi ed è un impianto che potrebbe servire una popolazione ad oggi di circa 32.500 abitanti ed attualmente ne serve circa 22.000 quindi non è un impianto sottodimensionato ma alla luce dei nuovi interventi di revamping che sono stati fatti risultanze allo stato sovradimensionato rispetto alla popolazione che serve.
Il consorzio a far appalta negli anni 88 89 circa con un finanziamento di circa 9 miliardi di lire la realizzazione dell' urbanizzazione con l' impianto di depurazione annesso di tutto il villaggio industriale in fase di progettazione era stata scelta come sede dell' impianto la cosiddetta Valle dei Mulini dietro l' attuale sede della provincia ci fornisse un' insurrezione popolare oltre che un' alea levata di scudi da parte dell' Amministrazione di allora e si decise pertanto di dislocare altrove questo impianto andandolo a realizzare nella valle del medesimo.
Il Consorzio per far fronte a questa variante chiese ed ottenne un ulteriore finanziamento di 8 miliardi di lire per il prolungamento del collettore a valle di Pisco Pio là dove c' erano delle vecchie vasche comunali di decantazione il Consorzio appalti di lavori e gli stessi partono con la ditta ed il ter e iniziano con l' urbanizzazione di tutto il complesso industriale esistente e comincia a realizzare anche il collettore con la prima parte del finanziamento nell' attesa dell' arrivo dell' arrivo della seconda parte necessario per effettuare lo spostamento del collettore a valle inizia l' iter per la variante fino a bloccarsi alla Regione fallisce nel frattempo la ed il terra e subentra la Lamaro Appalti e contestualmente arriva all' ufficio del commissario parliamo degli anni 2000 quindi ben oltre dieci anni dopo il commissario appena insediato si prende tutti i progetti in essere in tutta la Calabria convalidando ed avocando a sé il progetto fatto dal consorzio che consisteva appunto nel prolungare il CoLAP il collettore e completare l' opera nel frattempo quegli 8 miliardi di lire nei dieci anni erano stati persi il Ministero li ripresi indietro e rimase solo il primo finanziamento di 9 miliardi di lire il commissario inizia a fare i lavori rimasti nel frattempo a seguito di un' ulteriore variante che spostò il tragitto della della condotta dalla provinciale dentro Pisco Pio i tempi si allungarono nuovamente approvata la variante iniziano i lavori di passaggio della tubazione ed arrivate all' altezza della piazza San Michele c' era una vallata che era stata riempita negli anni di rifiuti una vera e propria discarica a cielo aperto che man mano andava stratificando sì ah problema riscontrata fu fatta un' ulteriore perizia di variante per bonificare l' area e mettere in sicurezza la piazza il commissario in virtù dei suoi poteri andò in deroga a tutte le norme andando a bonificare l' area con un impegno economico di un miliardo e 600 milioni.
Oltre alla bonifica fu realizzato così come è stato detto in premessa dal Consigliere Mallia un rilevato di terre armate e addirittura si dice che sia il più importante non solo in Italia ma anche in Europa di oltre quaranta metri che doveva sostenere la piazza furono fatte tutte le opere primarie nel frattempo però arriva l' inchiesta poi se donne e si blocca tutto compresa questa perizia di variante l' impresa continuo a lavorare con la promessa che la perizia sarebbe stata sistemata ed approvata fino a realizzare l' 80 per cento circa dei lavori che non le vennero completamente riconosciuti venne azzerato l' Ufficio del Commissario con la conseguenza che si bloccò tutto e per parecchi anni fino alla fine del 2012 andando a perdere anche i soldi non rendicontati e su 2.400.000 euro nel frattempo era subentrato anche l' euro erano stati rendicontati soltanto 400.000 euro.
Fu realizzato sempre da parte del Consorzio un progetto preliminare di stima e di sistemazione della piazza intesa come completamento e messa in sicurezza in tutto questo tempo tutti i finanziamenti ex Cassa del Mezzogiorno caso Metz passano alla Regione il Governo nel 2010 2011 si riprende tutti quei finanziamenti non utilizzati dall' ex Cassa del ex Cassa del Mezzogiorno pertanto nonostante il progetto fu realizzato il consorzio il Consorzio non fu autorizzato a completare l' opera si apre il Randy se nell' ottobre del 2015 il consorzio carica tra i tanti progetti anche questo relativamente a a Pisco Pio ma l' Autorità di bacino comunica allo stesso Consorzio che i soggetti attuatori potevano essere soltanto i comuni siamo in trattativa con il Consorzio per farci cedere il progetto al fine di richiedere il finanziamento necessario per la realizzazione dell' opera a questo Consigliere se non so il Sindaco che sicuramente ha delle notizie forse più aggiornate come mi diceva prima lei vuole aggiungere qualcosa se no eh.
E la risposta all' ambiente all' interrogazione è questo.
Grazie Assessore consigliere Valia si ritiene soddisfatta dalla risposta dell' assessore.
Parzialmente.
Io volevo solo.
La storia è enunciata dall' Assessore è veritiera.
Solo che visto che anche l' assessore ha sottolineato l' importanza delle terre armate.
E che non basta questo cioè l' importanza ingegneristica ma la mia interrogazione alla fine.
Precisa che vi è urgenza per l' alta necessità del per la messa in sicurezza visto l' alto rischio idrogeologico che insiste sul territorio comunale con probabile pericolo per l' incolumità pubblica non è solo un' interrogazione e lo voglio dire una denuncia questa.
Il malfunzionamento delle pompe di sollevamento potrebbe causare situazioni di pericolo igienico sanitarie.
Vista la presenza in superficie di grossi pozzetti di raccolta incustoditi e completamente abbandonati sul lato destro dell' intervento murario il complesso di terra armata subito un evidente dissenso di rotazione ribaltamento verso valle provocando un temuto aggravamento della situazione attuale ciò significa che.
Circa un mese fa il signor Sindaco mi ha comunicato mi aveva comunicato la.
E il suo interessamento a questo problema e mi ha assicurato che questo intervento andava inserito nella in una progettazione per il dissesto idrogeologico ora io spero che non sia stato quello di lunedì Sindaco quello di lunedì scorso che si è tenuta la Regione dove sono stati approvati tre progetti di per il dissesto idrogeologico tre non so per Vibo Valentia.
Molti di più non lo so io ho visto sui giornali che erano solo tre però spero che sia.
Spero che ci sia una possibilità che lei mi ha assicurato sin.
Spero che non sia questo e che è all' interno di una nuova programmazione questo problema sia questo progetto questa progettazione sia inserita se vi è la necessità che il progetto del nucleo industriale possa essere avocato alla alla all' amministrazione ben venga un confronto con gli ingegneri del Nucleo per vedere di trovare una soluzione adeguata per la risoluzione finalmente di questo problema Episcopio già ai suoi problemi sia di viabilità che di altro non non è possibile che dopo quasi trent' anni praticamente ancora ad oggi nel 2018 la piazza San Michele sia in quello stato disastroso grazie.
Ok niente chiedo scusa.
Possiamo verificare il numero legale gentilmente grazie.
Buccarelli assente fratelli presente una grotta presente muratore tavoli caro Luciano Presidente Palamara assente Arcella sente tedesco assente Lo Schiavo Filippo presente Falduto Rossana colloca Giuseppina sente Sarlo Claudia Gioia Claudia sente Polistena Gregorio.
Presente.
Serve l' IBAN.
Ovviamente dobbiamo Alfredo sente De Lorenzo Rosanna presente Mercadante Samanta presente balia Carmela presente Lo Schiavo Antonio assente contro l' assente Russo Fiorillo Orsina con Cartesio masseria Falduto Schetti Pileggi Tomasino Schiavello.
Presente allora richiamiamo gli assenti dirige.
Buccarelli poli caro Palamara un rincaro è presente alle gare presenti Palamara.
Marcella tedesco.
Tedesco è presente poi.
Colloca Giovanni Gioia Lo Bianco Chiara schiavo controlla Russo Fiorino torcida con Cartesio masseria Falduto lo schema di bilancio sottomarino quanti siamo.
Ho qui copia.
Non c'è.
Non c'è il numero legale.
Sospendo dieci minuti.
Sospendere dieci minuti.
Buccarelli fratelli Lagrotta esente muratore.
Quali caro sì Luciano presente Palamara assente Arcella assente tedesco presente lo schiavo Filippo Falduto Rossana.
Si colloca Giuseppina sente Sarlo Claudia presente Gioia Claudia assente Polistena Gregorio Cervellini van la bianca ebreo assente De Lorenzo Rosanna.
Presenti Mercadante Samanta presente vaglia Carmela risente Lo Schiavo Antonio.
Controlla Russo Fiorillo ossida con Cartesio masseria Falduto lo Schetti Pileggi Tomaini Schiavella Antonio.
Richiamiamo gli assenti Buccarelli per amare Arcella colloca Gioia Lo Bianco lo schiavo contro la russa Fiorillo torcida con cortese masseria Falduto lo Schetti Pileggi Tomasino Schiavello non c'è il numero legale la seduta è sciolta.