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CONSIGLIO COMUNALE DEL 10-10-2023
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Oggi è il 10 ottobre, San Daniele buongiorno almanacco del giorno dopo.
Prima chiama sono le 9:37.
Limardo Maria presente Scrugli Lorenza, assente giustificata, Fucino, Zelia, assente, Naso Agostino assente, giustificato, Cozzupoli, Giuseppe assente Putrino Nazzareno, presente sempre colloquio Giuseppina è assente, giustificata gli orfani Angela presente Cataudella Paola presente Termini, Gerlando assente URSIDA Stefania, assente Tucci, Danilo assente Cutrullà, Giuseppe assente Roschetti, Antonino assente Console Domenico assente, Fatelli, Elisa, assente Calabria, Giuseppe.
Assente Lombardo, Lorenzo assente Lo Bianco Antolisei pesante, Lo Schiavo, Serena, assente, Schiavello, Antonio assente, Curello, Leoluca, Antonio, assente, Santoro Domenico è assente, Pisani, Silvio, assente Pilegi, Loredana assente Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura assente Policaro Giuseppe presente, presente Russo, Giuseppe, assente Arena Azzurra, assente Miceli, Marco, assente Soriano, Stefano presente, presente comodo, Pietro assente, dimenticavo che la Fratelli ha mandato la giustificazione a mezzo PEC, Segretario,
Assenti 26, presenti, 7. Ci risentiamo per la seconda chiama alle 10:40, grazie.
Se prendete posto, cominciamo grazie.
Sì.
Calma, calma però e calma, calmieri, Calvini.
Che poi la pazienza finisce cammini e la buona educazione almeno.
Eh.
Consigliere Bongiorno, cortesemente, se prendete posto io procedo con l'appello sono le 11:30.
E oggi è il 10 ottobre 2023, siamo in seconda convocazione.
Limardo Maria presente Scrugli Lorenza, Stefania, è assente, giustificata lustrini Zola.
Al microfono cortesemente consigliere sente grazie nella soluzione assente, giustificato, Kutriguri Giuseppe pesante Putrino Nazzareno Valentino, Presidente colloquio Giuseppina, assente giustificata ieri come Angela.
Microfono spento cortesemente, vorrei sentirla iPhone Angela presenti grazie Cataudella Paola presente Termini, Gerlando presente, URSIDA Stefania presente.
Tucci, Danilo.
Assente Cutrullà, Giuseppe presente Roschetti, Antonino presente.
Stefano.
Scusate.
Roschetti, Antonino.
È assente Segretario.
Ma?
Console Domenico presente, cortesemente, se fate silenzio, io devo ascoltare chi è presente, chi è assente presente, grazie Consigliere.
Fatelli, Elisa, assente, giustificata, Calabria Giuseppe presente.
Lombardo, Lorenzo presente, Lo Bianco entri presenta Lo Schiavo, Serena, presente, schiavello Antonio.
Presente grazie Curello Leoluca, assente Santoro, Domenico è assente, Pisani, Silvio è assente, Pilegi Loredana.
Presente Luciano Stefano, assente, giustificato, Pugliese, Laura, assente, giustificata, policaro, Giuseppe sì Russo, Giuseppe.
Arena Azzurra, Miceli Marco Soriano, Stefano presente, grazie Comito, Pietro presente, grazie Segretario dottore Scuglia.
Assenti 13 presenti, 20, la seduta ha validità, vi pregherei di mettervi in piedi per ascoltare insieme l'Inno di Mameli, grazie.
E dispongono di telefonini possibilmente, o di abbassare la suoneria.
No.
No.
E purtroppo anche stavolta, prima di iniziare, vi devo chiedere, ma veramente purtroppo di metterci in piedi per osservare ormai e devo dire ancora purtroppo questo usuale consueto un minuto di attenzione e di raccoglimento in onore delle vittime di Israele, perché questa guerra che non ha senso come tutte le guerre non hanno senso credo meritino un minuto di riflessione da parte di questa consiliatura.
Al di là del fatto che poi ci sono tante altre tragedie purtroppo che ci coinvolgono, ma credo che la guerra soprattutto vada comunque respinta a tutti i livelli e in tutti i sensi.
Grazie.
L'ordine del giorno odierno.
Secondo il programma, secondo la scaletta predisposta.
Prevederebbe le comunicazioni di questo Presidente e successivamente del Sindaco io personalmente non ho nulla da comunicare e quindi chiedo al Sindaco se no, anche il Sindaco non ha alcuna comunicazione da fare, per cui passerei direttamente a quello che non abbiamo comunicazioni da farvi passerei direttamente al punto numero 2 che è la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 35 del 2023, avente ad oggetto.
Variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 199 dell'11 agosto 2023, secondo l'articolo 175, comma 4 del decreto legge, due, sei, sette del 2000.
La, l'assessore Nardo, purtroppo è ammalata e di conseguenza non può presenziare a questa seduta, per cui chiederei al Sindaco di relazionare su questa proposta grazie.
Signor Presidente, signori della Giunta, relaziono io in sostituzione dell'assessore Nardo, che è assente per malattia, essendo stata colpita dal virus che in questi giorni purtroppo imperversa e quindi è assente, per questa ragione, dunque, la variazione di bilancio che viene che viene proposta alla all'attenzione del del Consiglio comunale,
Riguarda una nota che è pervenuta dal dal Settore 5, con la quale si ritiene necessario di apportare una variazione in in entrata e in uscita relativamente a uno degli interventi del PNRR, precisamente quello che riguarda.
Il Parco archeologico subacqueo di Trainiti.
E, come sapete, noi abbiamo portato a compimento tutte le procedure del PNRR e abbiamo non solo appaltato, ma portato avanti contrattualizzato e anche cantierizzato tutti i lavori provenienti dalla rigenerazione urbana.
E che saranno che vedranno la luce da qui a pochissimi giorni.
Che è stata necessaria questa variazione, che c'è stato un errore iniziale nello stanziamento totale del finanziamento dell'opera, in buona sostanza nel piano delle opere pubbliche erano state previste per un mero errore materiale 600.000 euro in meno, tra cui ovviamente la necessità del riallineamento tra là per per portare la somma effettiva all'interno del bilancio. Quindi abbiamo la necessità, in entrata e in uscita, di riallineare questi 600.000 euro che occorrono per la realizzazione della.
Del Parco archeologico subacqueo di Trainiti che torno a dire, è uno dei 13 interventi che vedranno la luce da qui a qualche giorno, proprio materialmente, perché le opere sono state cantieri cantierizzate per circa 20 milioni di euro nella loro totalità,
Allora guardo l'euro, chiedo se ci sono interventi su questa proposta, credo che il consigliere Soriano chieda di intervenire, prego sì, Presidente, solo un chiarimento, vorrei capire come mai questa variazione ci ho capito che c'è una.
Una variazione in aumento, no, quindi sono soldi in più che entrano in quel progetto del Parco archeologico, mi va bene, ma sfidò sui fondi del PNRR, non non lo sapevamo già prima che non l'avevamo, quindi è un errore tecnico, diciamo da notare ah, ok perfetto, grazie, è un errore materiale di trascrizione comunque poi nel dettaglio se ci sono dubbi, ma vedo che la dottoressa Santoro, la dirigente annuisce e quindi è questo. Nel momento in cui abbiamo portato lo stanziamento in bilancio, gli uffici per errore hanno inserito 600.000 euro in meno. Da qui la necessità della correzione.
Ci sono altri interventi da parte dell'Aula, non mi pare, allora possiamo passare direttamente alla votazione.
Favorevoli.
Dobbiamo contare perdonateci, potete tenere la mano alzata cortesemente così la continua.
Se alzate la mano, il Segretario riesce grazie, scusate.
Contrari.
Astenuti.
5, cioè laggiù.
Quindi, la proposta di deliberazione numero 35 2023 avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 199 dell'11 agosto 2023, ha riportato la seguente votazione favorevole.
15 voti favorevoli, astenuti, 5 contrari, nessuno.
Viene approvata questa proposta, passiamo alla prossima in un calendario Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 36.
Questa.
Okay.
Perfetto approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2022 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legge numero 118 2011 a relazionare ancora una volta è il Sindaco, prego.
Signor Presidente, signori Consiglieri, allora il bilancio consolidato costituisce un adempimento formale, in buona sostanza che questo Comune è obbligato a fare avendo una popolazione superiore ai 5.000 abitanti, ma di fatto, come sapete, noi ogni anno lo approviamo però ogni anno di sostanziale e non non non c'è. Non c'è nulla perché il il bilancio consolidato, come sapete, ha la funzione di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall'Ente anche.
Attraverso i suoi enti strumentali e le sue società controllate. Sapete altrettanto che il, il Comune, il nostro Comune non non detiene società partecipate e quindi, in buona sostanza, adottiamo questo.
Questo bilancio questa delibera, ma unicamente per dire che dobbiamo dare atto che non occorre redigere lo schema di bilancio consolidato, proprio perché il Comune di Vibo Valentia non ha società partecipate.
Anche su questa proposta chiedo all'Aula se ci sono interventi.
Guardo e nessuno vuole intervenire, quindi passerei direttamente alla votazione dell'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2022 ai sensi dell'articolo 11 bis, decreto legge 118 2011 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Abbiamo 11 voti favorevoli.
Nessun contrario, 5 astenuti quindi viene approvata.
Sei sono gli astenuti, Segretario.
È arrivato il consigliere Santoro, nel frattempo, quindi, viene approvata la proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 37 2023 avente ad oggetto approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2022 ai sensi dell'articolo 11 bis decreto legge numero 118 del 2011.
Passiamo all'altra proposta di deliberazione di Consiglio in programma quest'oggi, che è la numero 41 del 2023 avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 210 del 5 settembre 2023, articolo 175, comma 4 del decreto legge 2 6 7 del 2000 prego Sindaco grazie ai signor Presidente, signori Consiglieri, anche qui si tratta di una.
Ratifica di una delibera di Giunta e che abbiamo approvato e che si è resa necessaria dalla necessità di adeguare in entrata e in uscita alcuni stanziamenti. Se volete, li possiamo richiamare nel dettaglio o potete chiedere ulteriori precisazioni e delucidazioni alla dirigente Santoro? Ma per esempio giusto a titolo semplificativo, che c'è stato un incremento dei nuovi sbarchi e abbiamo dovuto prove, prevedere in entrata e in uscita a 300.000 euro, oppure ancora è stato venduto un bene immobile e quindi questi importi che sono entrati sono poi stati destinati a spese in conto capitale e così via. Ora non credo che sia il caso che io vi riporti voce per voce analitica, mentre richiami lo schema di bilancio, che è stato già tempestivamente sottoposto ai consiglieri comunali e che pertanto è stato già disaminato. Ciò nondimeno siamo chiaramente disponibili, soprattutto dalla dottoressa Santoro a rendere.
Nel merito tecnico ogni delucidazione, per quanto.
Di interesse generale possiamo dire che si è trattato di ulteriori stanziamenti, che abbiamo dovuto adeguare, naturalmente sia in entrata che in uscita.
Grazie, signor Sindaco, chiedo all'Aula se ci sono interventi.
Intanto registriamo la presenza del Consigliere Roschetti.
Nessuno vuole intervenire, passiamo direttamente alla votazione di questa variazione di bilancio che, ricordo, è la numero.
43 del 2023 avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025.
Forse era quella precedente o no, ma questa è perfetto.
Perfetto articolo 175, comma 2 del decreto legge, due, sei, sette del 2000 favorevoli all'approvazione.
Per alzata di mano, fate vedere le mani cortesemente favorevoli.
Contrari.
Astenuti nessuno.
Sì.
Buona idea, grazie, allora viene approvata la proposta di deliberazione del Consiglio comunale avente ad oggetto la variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025, articolo 175, comma 2 del decreto legge, due, sei, sette del 2000.
Altra proposta è la numero 6 in calendario Proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 38 del 2023 avente ad oggetto approvazione Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato del Comune di Vibo Valentia.
E infatti io questo dicevo allora.
No, no, c'era da 43 da approvare.
Chiedo scusa, ho saltato io una proposta, ma dobbiamo votare prima, dobbiamo discutere prima della proposta di deliberazione numero 43 variazioni al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25, articolo 175, comma 2 del decreto legge, due, sei, sette del 2000, che è la numero 5 in calendario okay prego, Sindaco, grazie.
Signor Presidente, signori Consiglieri.
E questa variazione di bilancio in buona sostanza,
E si rende necessaria alla luce del documento unico di programmazione, alla luce della della esecutività del Documento Unico di Programmazione, potremmo dire per per certi aspetti, anche se il il termine lo prendo in considerazione giusto per.
Far comprendere, da un punto di vista politico, di cosa si tratta, potremmo definire questa questa variazione come una sorta di assestamento, nel senso che si è reso necessario apportare delle di diffuse delle alcune varie variazioni al bilancio di previsione, sempre quella di cui all'allegato che avete avuto.
Per tempo e di cui immagino abbiate preso ampiamente visione, perché si è reso necessario adeguare varie voci del del bilancio alla all'andamento dell'attività amministrativa e quindi c'è stato un un andamento relativo innanzitutto all'acquisizione di nuove entrate ed è chiaro che questo ha reso ha reso necessario.
Del degli aggiustamenti sia in entrata che in uscita, e poi abbiamo verificato puntualmente gli obiettivi indicati nel Documento unico di programmazione e quindi la puntuale analisi di questi fabbisogni hanno determinato un un aggiustamento delle delle voci di bilancio, così come le sopravvenute esigenze di spesa. In buona sostanza si tratta di.
Modifiche diffuse a varie a varie voci che, in relazione alle quali ancora una volta, siamo disponibili a rendere puntuali chiarimenti ove ritenuti necessari, soprattutto da un punto di vista tecnico. In linea di massima, ed in linea generale posso dire che questa variazione assesta il il bilancio in generale e lo adegua al DUP, al Documento Unico di Programmazione e lo assesta in funzione del raggiungimento degli obiettivi e quindi in termini di efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa,
Consigliere Ciriani, vuole intervenire, prego.
Sì, Presidente, allora su questa variazione va beh, non mi soffermerò su tante altre voci che sono presenti nella relazione che vengono spostate da un capitolo all'altro, però su giovani e in particolare mi voglio soffermare se non ho letto male c'è una variazione di 50.000 euro per quanto riguarda i gettoni di presenza dei Consiglieri quindi se di fatto si recepisce,
Gli aumenti.
Sulla carica del Sindaco, anche ai Consiglieri giusto, dottoressa Santoro, sì,
Okay.
Allora io.
Parto da un concetto, io sono sempre stato dell'idea che.
Chi svolge un ruolo politico ha il diritto di avere una retribuzione, avere un corrispettivo et che corrisponde a tutti i suoi doveri, ovviamente.
Però, in questo caso specifico, pur.
Diciamo, non non potendo dire nulla sull'aumento della dell'indennità del Sindaco e della Giunta, che è una.
Un aumento che verrà interamente retribuito dalla da fonti,
Ministeriali, devo dire che, parimenti il, il meccanismo automatico che va ad aumentare l'indennità dei consiglieri,
Non grava parimenti su fondi ministeriali, ma grava sulle casse dello Stato con 50.000 euro ulteriori non so ora se sono totali o solo per la parte finale di questo bilancio, e poi sarà sul bilancio molto più alto, quindi io.
Sono contrario a questa variazione e anticipo che farò una proposta affinché questi fondi e non lo faccio attenzione in maniera populista, lungi da me essere populista su questa questione, però, consigliere Cutrullà, l'educazione viene sempre prima di tutto.
Giusto. Siamo d'accordo su questo, allora io la rispetto per il ruolo che fa lei rispetto ai, senza buttare battute ironiche sui miei commenti non sono populista, mi conosce da quanti anni Cutrullà 40, ecco, ma mai visto populista, no, e allora non non sono populista, però giustamente sono fondi che, in un momento in cui l'Amministrazione dice giustamente di fare salti mortali dicono, non dico di perderli, okay ci dice il consigliere Pepe, farò una proposta, diciamo che il Consiglio comunale decidiamo che questa somma, alla legge della, stabiliamo per per un'opera che concordiamo tutti assieme, va bene.
Voto, annuncio il voto contrario alla alla varietà posso, Presidente prego, consigliere Lombardo, grazie sì, grazie di fronte alle parole del consigliere Soriano, non possiamo che naturalmente trovarci tutti d'accordo, perché credo che in un momento come questo dobbiamo dare tutti un segnale.
Però sarò disposto a votare la proposta del Consigliere Sorgia Soriano, qualora lui garantisce, garantirà la sua presenza nelle Commissioni consiliari che poi sono alla fine, quelle che Jeroen generano il gettone di presenza mensile sarà presente come lo siamo noi, come lo sono tanti altri, al fine poi di devolvere destinare una quota parte. Tutto poi decideremo insieme e ad altre finalità. Grazie.
Una breve replica, aspetti che prima devo vedere se ci sono altri interventi, dopodiché il diritto di replica.
Prego Consigliere, allora Consigliere Lombardo, io sono disponibile a.
Ad essere presente in Commissione tutte le volte, tutte le volte in cui dalla Commissione uscirà e si discuterà, almeno in quelle dove io partecipo, dove sono inserito una proposta che sia valida e che si è recepita da questa Amministrazione, perché io tranne e mi assumo la responsabilità di quello che dico, tranne i regolamenti e altre cose che sono di ufficio non ho visto uscire, non perché nelle Commissioni non non non voglio dire che non si lavora assolutamente consiglieri sono tutti sempre presente il lavorano una proposta che è stata recepita dall'esecutivo se lei mi garantisce, riesce a garantirsi questo della maggioranza, io non perderò una Commissione,
Non lo puoi fare sentire di ciò che dispongo, non di certo di ciò che il discorso agli altri certo consigliere, Santoro, ci mancherebbe, prego, ha facoltà, ma io, dopo quattro anni di battaglie contro i costi contro l'aumento dei costi della politica, ho perso le speranze. Non vi faccio una proposta perché a livello tecnico, perché vedevo, fa proposta però di fronte a uno sbilancio di 30 milioni e passa che non siamo riusciti a coprire che non siamo già a aumentarsi al collo, lo stipendio di 50.000 euro, che che non riusciamo a coprire perché alcune questioni sono sono coperte dal nazionale, ma altri non sono coperte dal nazionale commi il gettone dei Consiglieri, quindi io vi chiedo trovata una soluzione e non ballatoio alla soluzione, perché me l'avete bocciato tutto trovata la soluzione affinché questo aggravio di 50.000 euro rispetto al bilancio comunale.
Non ci sia che non ci sia, è già abbastanza quello che guadagniamo noi, ecco, con i gettoni Giunta cercate che questi 50.000 euro aggiuntivi non siano non gravano ulteriormente sul bilancio o voto contrario.
Se c'è, se mi consentite, devo dare la parola come legittimo al Consigliere console che mi ha chiesto di intervenire, prego veramente brevissimo perché non voglio scendere non voglio confrontarmi in Consiglio comunale su questo tema.
Credo che ci sarà occasione prossima futura, più concreta,
E più proficuo per confrontarsi sul tema. No, volevo soltanto spiegare al consigliere Santoro, però, che non si parla di stipendio Santoro, lo stipendio è appannaggio. Probabilmente lei è favorevole familiare come concetto, perché lei è un pubblico dipendente, quindi ovviamente stipendiato, quasi parla di indennità di funzione, quindi si parla di svolgimento di funzioni dell'esercizio di una carica pubblica confida democraticamente e l'esercizio della carica Scum. Consentitemi, colleghi, non si esaurisce, non si consuma all'interno dei lavori delle Commissioni cui nonostante tutto il legislatore la ancorata, secondo me a mio parere, sbagliando, perché vi voglio ricordare che le elezioni del Consiglio comunale in questa Repubblica pseudo democratica è l'unica elezione diretta.
Che si consuma con le modalità e con le forme volute dal costituente, tutti in tutte le altre circostanze noi votiamo sterili simboli dietro il quale si mascherano probabilmente soggetti inconcludenti e sconosciuti, grazie.
Concordo grazie al Consigliere, console, allora non.
Non osservo altre altre richieste di intervento e, di conseguenza, chiederei all'Aula di esprimersi votando.
La proposta di deliberazione.
Di Consiglio comunale avente ad la numero 43 del 2023 avente ad oggetto variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025 articolo 175, comma 2 del decreto legge, due, sei, sette del 2000 favorevoli per alzata di mano visibile cortesemente.
Contrari.
Astenuti nessuno.
Il Segretario dottore Scuglia, la votazione riportato 15 voti favorevoli, 6 contrari, nessuno astenuto, quindi viene approvata la proposta di Consiglio comunale numero 43 2023 di variazione al bilancio di previsione andiamo avanti con il punto numero 6 la proposta di deliberazione numero 38 del 2023 avente ad oggetto approvazione del Regolamento per la tutela del verde pubblico o privato del Comune di Vibo Valentia,
Chiedo al all'Assessore Bruni su delega del Sindaco di relazionare, prego.
Grazie Presidente, un saluto al Sindaco, ai Consiglieri, ai colleghi Assessori, siamo arrivati finalmente a in Consiglio ad approvare voi volendo questo, questo strumento che prezioso è utilissimo per la città di Vibo Valentia, è uno strumento ambientale che serviva.
E che è la conclusione di un percorso fatto. In questi quattro anni abbiamo cominciato per step a lavorare sul verde pubblico, ricordo la manifestazione di interesse rivolta ai cittadini per l'adozione delle delle aree verdi,
Ricordo soprattutto la l'adozione del censimento del verde, che è uno strumento altrettanto utile perché con lo strumento col col censimento del verde pubblico, il Comune prende contezza di quello che è il verde presente sul territorio.
Questo censimento abbraccia, è inutile sottolinearlo, tutto il territorio comunale, quindi anche le frazioni più piccole, quindi è un censimento utilissimo agli uffici, ricordo che l'abbiamo condiviso con l'ex assessore Russo che aveva la delega al verde pubblico, quindi è stata un'attività congiunta portata avanti conclusa e la conclusione di questo ciclo di questa programmazione ci vede.
Ad o ad a proporre oggi al al Consiglio questo questo regolamento, un regolamento, come ho detto prima, che è uno strumento prezioso.
Sia per la tutela del verde, ma anche prezioso e utile ai cittadini, perché ricordiamo, ricordo a me stesso che il verde e la tutela del verde influisce anche sulla vita dei cittadini. Ha delle funzioni sociali, didattiche, igienico, sanitarie, oltre che naturalmente ambientali. È uno strumento, quindi diciamo importante, diceva importante, abbiamo sul territorio di Vibo delle delle importanti ville, degli importanti parchi che vanno al meglio tutelati. Questa Amministrazione sta facendo dei passi avanti con le varie progettazioni sul Parco delle Rimembranze. Il cantiere è già stato avviato sul prossimo avvio del cantiere di Villa Gagliardi è, e soprattutto ricordo anche un altro passaggio sul parco urbano parco urbano che merita un'attenzione particolare. Abbiamo dato un'attenzione particolare ed è stata condivisa con voi, soprattutto in Commissione. Le la, la funzionalità.
La nuova fruibilità del parco urbano, che deve diventare un parco di servitù propriamente se fate silenzio, vorrei ascoltare l'assessore Grossi, accogliere tutte le fasce d'età e garantire quindi i servizi e benefici a tutte le fasce d'età per quanto riguarda questo regolamento di vi leggo alcune alcuni ambiti di applicazione velocemente,
Parliamo per esempio del del della disciplina quindi del Regolamento del verde, che non è solo verde pubblico, ma andiamo a disciplinare anche il verde privato, per cui anche chi ha del verde privato si deve conformare a questo a questo Regolamento rispetto a tutte le norme naturalmente nazionali.
Non sono soggetti, questo è bene precisarlo al presente Regolamento. Gli alberi da frutto, gli alberi costituenti colture arboree specializzato, i confini tra produttive e gli alberi che fanno parte di formazioni forestali di competenza del Corpo forestale dello Stato, quindi questi sono esclusi. Tutto il resto viene viene incluso nella disciplina di questo di questo regolamento, che favorisce anche quello che è l'attività che abbiamo avviato all'inizio, la, la collaborazione e la sinergia chieste ai cittadini nella cura del verde, sia privato che pubblico. Quindi vengono disciplinate anche tutte le attività di di sinergia e collaborazione con con i cittadini.
Come dicevo prima, è un percorso, un percorso importante e ci ha visto presenti in quattro anni a tutela del verde. Ricordo sempre che il verde, mentre prima eravamo un po' nelle varie classifiche, eravamo un po' penalizzati per tanti motivi. Ricordo che anche da questo punto di vista le ultime classifiche di Lega Ambiente ci vedono nei primi posti, perché ci vedono anche vengono riconosciute tutte le tutto il patrimonio verde, tutto il patrimonio arboreo che abbiamo presente sul sul territorio. Vi annuncio che a breve uscirà la nuova classifica di Legambiente, quella famosa classifica che ci vedeva nel 2019 al centoquattresimo posto negli ultimi anni dal 2020. Siamo fra la quarantesima alla cinquantesima posizione, vediamo fra quarantesimo e cinquantesimo oscilliamo per varie, va, beh, qualcuno che migliore, qualche città che migliora qualche attività, che stiamo facendo ora, qualche attività che facciamo quest'anno e di cui, come il Regolamento, si vedranno poi i risultati. L'anno prossimo però il 23 ottobre ci sarà la nuova classifica,
Vediamo se saremo premiati anche in queste ultime classifiche, grazie grazie a lei Assessore, ha chiesto di intervenire prima la consigliera Pilegi, poi il consigliere Policaro e poi il consigliere Santoro.
Grazie Presidente, accolgo molto favorevolmente questo regolamento che a me piace molto, sono molto soddisfatta di questo e di questa produzione da parte dell'assessorato all'ambiente e con questo mi auguro poi che l'Assessorato ponga.
Da adesso in poi, visto che è uno strumento in più ponga un po' più attenzione al verde pubblico, cioè quando si fanno dei lavori pubblici a questo taglio indiscriminato al quale noi ci siamo sempre opposti e di siepi o alberi perché se l'uomo sporca, la natura non sporca è soltanto un problema di manutenzione che compete all'Amministrazione comunale. Se c'è una serie che dà fastidio al passaggio delle macchine, non si taglia, ma si come dire addomestica per evitare che sia come dire ostativa al passaggio delle macchine. Mi riferisco a via Alcide De Gasperi, l'Assessore. Lei ha capito bene, già io le ho detto che ero.
Il risultato fortemente contraria a quella cosa che avevo auspicato che lei potesse intervenire, che lei dovesse intervenire per preservare quel verde pubblico. Quella siepe che ha quarant'anni è così anche tante altro tante altre tante altro tanto altro verde, tante altre.
E alberi che sono stati tagliati in di schiave indiscriminatamente, senza un senso logico okay, e mi auguro anche che questa che questi nuovi progetti si dotino di verde, che possono abbellire, profumare e rendere ombrosa questa città, che nel periodo caldo, nel periodo estivo, raggiunge gradi estremamente elevati. Accanto a questo dico mi fa piacere anche che avete disciplinato la parte privata, perché se continenti, naturalmente noi siamo distanti da questi continenti, come gli oceani e la Nuova Zelanda e l'Australia impediscono anche di portarsi dietro un panino con il pomodoro, perché assegni e cade, quindi diventa competitivo con altre cose, quindi è giusto che anche noi si faccia lo stesso. Noi abbiamo una flora tipicamente mediterranea e quindi ci auguriamo che si preservi questo perché altre specie, che sono non sono autoctone, potrebbero essere competitive ed invasive e sostitutive di questa flora mediterranea. Quindi 1.000 preannuncio. Il mio voto è favorevole. Accolga queste mie, come dire.
Osservazioni non contestazioni osservazioni per quanto riguarda il futuro di del verde della nostra città, sono contenta anche che siamo saliti tra il quarantesimo al cinquantesimo posto e, mi auguro di di vederci nella top ten delle delle città più verdi d'Italia, grazie.
Grazie a lei, Consigliere Pilegi, ha chiesto di intervenire, il Consigliere Policaro ne ha facoltà.
Presidente Sindaco Assessori, colleghi Consiglieri,
Questo è un regolamento, a mio modesto avviso, fatto molto bene, Assessore agli uffici che ci hanno ragù, che ci hanno lavorato ma perché, come ha detto lei, mette insieme anche una parte che è fondamentale, quello della collaborazione attiva dei cittadini, perché se ognuno ha la possibilità come oggi finalmente è regolamentato di potersi prendere cura,
Sia del del del privato, ovviamente, perché è di sua proprietà, ma soprattutto anche del pubblico, attraverso una costante collaborazione con l'ente locale. Questo vuol dire che ci sarà più attenzione anche per per tutti,
L'unica parte che secondo me potrebbe poi in futuro, quando si avvierà il percorso è quello degli allegati. Gli allegati sono fatti molto bene, entrano nel dettaglio. Faccio riferimento alla modulistica che è presente quando si chiedono degli interventi, perché si potrebbe sviluppare, se già non è stato pensato, visto che è stato anche espletato un censimento del patrimonio arboreo pubblico e ricordiamo che la nostra città gode di parchi importanti dei polmoni verdi, che sono tra i più vasti del dei delle dei delle città, capoluogo italiane, perché parchi come quelli che abbiamo, per estensione dopo Caltagirone, qualcun altro non so se c'è qualche altra città che a tutto questo questo questo patrimonio arboreo.
Prevedere con un'app magari anche di questo censimento, in maniera tale che chi fa istanza siamo nell'era ormai dell'intelligenza artificiale che verrà, ma anche dell'utilizzo dei degli strumenti che abbiamo. Tutti i giovani sono, in particolare i bambini. Potrebbero dire, vorrei prendermi cura di questo in tempo reale, avere cioè quell'autorizzazione che ovviamente deve essere burocratica, però che deve essere ovviamente controllata, ma nello stesso tempo non deve essere di impedimento, perché di fronte alla burocrazia c'è resistenze, perché si correrebbe il rischio che tanti possono prendersi cura di qualcosa ma evitano di fare la pratica. Voglio dire, nessuno dirà nulla perché fanno del bene, però sarebbe un momento bello di partecipazione, di coinvolgimento, quindi sono favorevolissimo all'approvazione di questa di questa pratica e ovviamente vedremo come sarà la reazione della cittadinanza a questa che finalmente una una buona pratica e l'ho già detto e speriamo poi in futuro di poter di poterla completare, se necessario, con qualche accorgimento.
Più più smart, e anche perché.
Siamo nell'era, ovviamente, della tecnologia avanzata, fermo restando che ci sono già i princìpi applicativi sono stati già tracciati, un perfezionamento nel futuro potrebbe essere utile grazie grazie a lei, consigliere Policaro, prego, consigliere Santoro e poi il Consigliere Consoli.
Sì, io volevo far notare che questo è uno dei provvedimenti in cui noi potremmo a favore e voteremo a favore anche del prossimo perché del prossimo punto, perché vogliamo farlo capire che noi non è che siamo contrari a questa Amministrazione si debba con ma quando ci sono dei progetti buoni si può accedere al voto a favore naturalmente Assessore che lei deve pensare che questo è un primo step,
Non è non siamo affatto alla alla qualità, le ricordo le isole.
Il calore ci sono quartieri interi sotto le isole di calore, se senza un albero lei sa che occorre per le per legislazione, che che da casa al Comune si arrivi da casa, al centro si arrivi.
Sotto il gas diciamo un albero oppure una zona d'ombra, e poi ci sono il ricordo di una norma obbligatoria da parte del del Cucci R della Calabria, che è quella che ogni edificio e lo deve stabilire anche per l'edificio pubblico per strade pubbliche debba avere il 35% di di territorio non cementato e che quindi l'acqua ci deve essere permeabile in questo ce lo siamo dimenticati di ricordarlo espressamente e dobbiamo ricordarlo Assessore, vicesindaco anche.
Agli Assessore ai lavori pubblici, perché questa cosa vale anche per i lavori pubblici, mentre noi, con i lavori pubblici ci aumentiamo anche le piccole aiuole che ci sono per le strade e poi, per passare al fatto che io non me la sono sentita di di di proporla in questo in questo regolamento ma la maggior parte delle città ormai assegna ai privati cortesemente silenzio voglio ascoltare evolutivo via del loro marciapiede,
Perché sono loro che la sporcano con i.
Cogli con i loro alberi, sono loro che la loro alberi con le loro radici, le distruggono e poi il nostro, il nostro bilancio, deve organizzare qualcosa che loro hanno portato avanti, quindi chiaramente questa è un'operazione che si deve fare dopo io non me la sono sentita perché passare da da 0 a 100 110 è veramente in più difficile voteremo a favore.
Consigliere Consoli, prego.
Brevemente, Presidente, grazie per la parola, ovviamente brevemente soltanto per ringraziare l'Ordine degli agronomi, che ha contribuito insomma a redigere il regolamento che è stato portato in esame nell'apposita Commissione ed eventi, evidentemente le Commissioni, la Commissione competente ha svolto esattamente il proprio lavoro di approfondimento, tant'è che riscontriamo in Aula un voto trasversale favorevole e che, insomma, è testimonianza della.
Insomma del lavoro proficuo che viene svolto dai Consiglieri Comunali, anche nell'esercizio delle loro funzioni. Volevo soltanto insomma ricordare volevo soltanto ricordare alla consigliera Pilegi che però qui non vedo che la città di Vibo in tema di verde credo che nonostante l'abbattimento di qualche albero o.
Lo spostamento di qualche aiuola mantenga una media di livello nazionale per quanto riguarda il verde per abitante pubblico di tutto rispetto, risultando uno dei capoluoghi di provincia della regione Calabria, con maggior con maggiore numero di metri quadrati pro capite di verde, a tutela addirittura dei minori,
Di recente e infatti è stato pubblicato, volevo far presente affinché non si possono strumentalizzare più la questione la questione.
È stato pubblicato un report da parte di Open o Polis.
Che riscontra come a livello nazionale, il dato medio pro-capite per bambino di verde messo a disposizione per garantire la crescita psicofisica serie di 10,4 metri quadrati a bambino a livello nazionale, una media che viene rispettata dal nord, che scende sensibilmente al centro per essere completamente abbattuta al Sud e nel Sud però spicca il dato di Vibo, capoluogo di provincia che riesce a mantenere i metri quadrati, il numero di metri quadrati più alto per bambino perché Vibo al contrario di Cosenza che nel 3,3 metri quadrati o di Catanzaro, dove non ce ne sono 3,2 Vibo garantisce 7,8 metri quadrati per bambino. Quindi questo è un dato che dovrebbe invitare a riflettere prima di potersi inoltrare in ragionamenti che potrebbero esporre, a insomma, a dati contrastanti rispetto a quelle considerazioni contrastanti rispetto a quella che è la realtà dei fatti. Grazie,
Grazie a lei, consigliere Consoli.
Non registro altri.
Interventi per appello nominale, Presidente per appello nominale, okay.
Allora?
Stiamo votando per appello nominale, richiesto dal Consigliere Policaro Santoro Spriano, immagino.
Anche la Pilegi.
La proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 38 2023 avente ad oggetto approvazione del Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato del Comune di Vibo Valentia Limardo Maria.
Favorevole, io intervengo per dichiarazione di voto velocemente per esprimere il mio apprezzamento convinto nei riguardi dell'assessore, all'ambiente che sin dal suo insediamento ha portato una avanti conseguendo ottimi risultati e una una battaglia vera e propria innanzitutto.
Per l'innalzamento della coscienza sociale dei nostri cittadini.
Perché è vero che quando noi ci siamo insediati c'erano sparsi lungo la città lungo tutto il territorio provinciale, una numerosa.
Serie e di cumuli di spazzatura e di vere e proprie mini discariche, anche nel nel territorio cittadino, su tutto voglio ricordare quella di fronte alla Biblioteca comunale nel luogo centrale della città, in un luogo simbolo della cultura.
E quindi il mio apprezzamento innanzitutto per questa opera meritoria che ha fatto per la elevazione della coscienza collettiva, è vero, abbiamo messo le telecamere, abbiamo fatto le multe, abbiamo pubblicato video, però credo che oggi, a distanza di quattro anni di cinque anni ormai dall'insediamento, possiamo dire che non soltanto i dati ufficiali confermano che siamo passati dal 17 18 19% 44% di.
Né di differenziata, a una soglia che supera il 72 73%, se non ricordo male, il 73% di raccolta differenziata sul territorio comunale della città di Vibo Valentia, che è oggettivamente un Comune grande,
È veramente un risultato straordinario del quale io mi compiaccio e del quale faccio merito assoluto all'assessore Vincenzo Bruni, che, con la sua caparbietà e determinazione, è riuscito ad arrivare fino a qui.
E non ce lo dimentichiamo queste cose, perché poi è facile fare la fotografia di un sacchetto di spazzatura buttato dai soliti vigliacchi.
Zozzoni, incivili e quant'altro, che non riesco a comprendere quale sia la ragione per la quale che comunque spesso purtroppo ritroviamo sulle nostre strade, tengo a sottolineare che però questo fenomeno non si verifica sulle strade comunali, ma purtroppo si verifica sulle strade provinciali nonostante noi abbiamo fatto con la Provincia abbiamo stipulato un protocollo d'intesa,
Però non basta, evidentemente.
Anche perché non si può pretendere che il Comune con risorse proprie e che poi, ovviamente, il nel nel principio ovvio della della spartizione delle.
Delle tasse possa chiedere ai propri cittadini di pagare la raccolta di rifiuti che sono sul territorio altrui. Questo è, ebbene, che noi lo chiariamo una volta per tutte, perché lo abbiamo fatto tante volte moltissime volte ora, dando ai nostri cittadini di importi non dovuti a noi sono più che sufficienti le discariche che abbiamo bonificato e che erano presenti sul nostro territorio. Ecco, provi comunale, ci sono più che sufficienti sul nostro bilancio, perché ogni volta bonificare una una discarica significa caratterizzare il rifiuto, fare una,
Un conferimento diviso per rifiuti, senza considerare che spesso e volentieri si tratta di rifiuti, combusti e si tratta di rifiuti speciali, combusti e speciali che fanno schizzare il costo a livelli inauditi. Questa è una precisazione che noi non dobbiamo mai dimenticare, almeno di non volere fare populismo e di non volere strumentalizzare le azioni dell'Amministrazione comunale. Poi tengo a precisare ulteriormente la salvaguardia bella dell'ambiente con con questo regolamento che varrà anche per le generazioni future. Debbo dire che la nostra è una delle amministrazioni che, più di ogni altra, ha messo mano ai regolamenti già con il vicesindaco Primerano e abbiamo proseguito. Stiamo proseguendo fin finora nella redazione e nella elaborazione dei regolamenti importanti che attestano il Comune di Vibo Valentia a livello di città, perché è chiaro che regolamentare attività che prima erano fuori dai dai binari consentiti, e è evidente che ci fa elevare ancora di più da un punto di vista sociale e culturale e non c'è dubbio che la civiltà di un popolo si misura innanzitutto della sua elevazione culturale e sociale e qui non posso non ringraziare i consiglieri comunali, tutti che partecipano ai lavori delle Commissioni e grazie ai quali noi siamo riusciti a realizzare questa imponente attività legislativa di regolamentazione perché il potere legislativo del Consiglio comunale si esplica, naturalmente con quello coincide con quello regolamentare, Consigliere Commissioni che hanno molto lavorato in questa direzione, anche nell'aggiustare nel sistemare questo regolamento, che era stato varato naturalmente da noi, dalla Giunta dagli uffici quanti altri però è passato nelle Commissioni ed è stato limato aggiustato adeguato alle esigenze reali del territorio,
Approfitto per di questa stessa occasione per sottolineare ulteriormente la straordinaria attenzione di questa Amministrazione al verde e agli alberi e dico che abbiamo in itinere da qui a poco dovrebbe esitare mi riferisco soprattutto all'Assessore.
Katia Franzé dovrebbe citare prima in un vero e proprio progetto e poi in una delibera di Giunta, ma è in itinere,
Lo preannuncio perché chiaramente è in linea con la la la delibera che stiamo approvando una ricognizione di tutte le zone zone dove mancano gli alberi, perché nel corso degli anni non è solo attività di questa Amministrazione, ma nel corso degli anni si è reso necessario, per le ragioni più disparate, l'abbattimento di alcuni alberi, vuoi perché pericolosi, vuoi perché avevano,
Superato gli argini, tutt'uno vuoi perché ammalati per tutta una serie di motivi, si è reso necessario l'abbattimento di alberi,
Ma non è attività di questa Amministrazione, se andiamo indietro negli anni, è stata purtroppo fatta perché necessitata da esigenze pubbliche e in tutti questi buchi che ci sono sui marciapiedi vuoti di alberi abbiamo proprio l'intenzione di piantumare del dei nuovi dei nuovi alberi, la messa a dimora di nuovi alberi così come stiamo provvedendo a verificare quali sono le zone del territorio i quartieri anche nelle frazioni e che non hanno alberi in maniera tale da poter consentire la piantumazione in quelle zone di di alberi. Quindi avevo già espresso il mio voto favorevole. Naturalmente lo sottolineo è.
Aspetto naturalmente la votazione da parte di tutti,
Bene, Sindaco scrugli Lorenza è assente, Fusino Zelia favorevole, vi ricordo che siamo in fase di votazione, Naso Agostino, assente cicli, Giuseppe favorevole.
Putrino Nazareno, Valentino favorevole, colloca Giuseppina, è assente ieri phone Angela favorevole Cataudella Paola.
Termini, Gerlando, URSIDA, Stefania, Tucci, Danilo.
Cutrullà, Giuseppe Roschetti, Antonino.
Console Domenico.
Fatelli Elisa.
Calabria, Giuseppe favorevole.
Lombardo Lorenzo sì.
Lo Bue incontri favorevole.
Lo Schiavo, Serena, favorevole schiavello Antonio.
Favorevole Curello Leoluca, Antonio favorevole Santoro, Domenico favorevole.
Pisani Silvio Pilegi, Loredana.
Dichiarazioni di voto aggiungo approfitto della presenza dell'assessore al decoro urbano per come dire stimolare io sono tanti anni che lo dico la pulizia delle aree private, ma non parlo di piccole aree private, ma di quelle grandi aree private che dal 2015, da quando io siedo su questi banchi non è mai stato fatto nulla, nonostante insistono delle ordinanze del Sindaco. Quindi mi auguro che questo regolamento e quant'altro sia da stimolo alla pulizia di quelle aree e ripeto, moderata Durant che, a ridosso di una struttura sanitaria, Accademie Vibonesi, che a ridosso di strutture scolastiche, asilo nido e scuola materna, quella della struttura sanitaria non è di proprietà del Comune cosa.
Le aree attorno al tavolo. Lo so però che facciano lo so, lo so che non è certo che lo so, però mi auguro che.
Il controllo sul territorio e il decoro urbano e voglio dire facciano sì che queste aree vengano pulite da parte dei privati, detto questo, già mi sono espresso favorevole, Assessore, e quindi il mio voto è favorevole, grazie consigliera Pilegi, Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura assente Policaro, Giuseppe dichiarazioni di voto prego Consigliere.
Aggiungo che.
I risultati sono stati snocciolati anche in cifre sono importanti, cioè i set raggiungere il 73%, cioè è una percentuale è stratosferica rispetto penso anche alla alla Calabria stessa, alle città capoluogo.
È ovvio che non possiamo e non posso ridurre la delega dell'Assessore Bruni perché, paradossalmente, sembrerebbe relegarlo. No a una parte, diciamo, delle delle deleghe per la verità, Sindaco e uno tra gli Assessori che apprezzo di più ma perché, come lei ha evidenziato, alle qualità amministrative affianca anche qualità che sono a livello di empatia, di personalità, di collaborazione, di persuasione perché col pugno duro, francamente non si ottiene nulla, invece bisogna riesce francamente, per qualità che che possiede a gestirle e ad adoperarle nella maniera nella maniera giusta. Però, tornando alla pratica e l'ho già detto prima è scontato che è un'avanguardia anche questa, sul piano di quello che sarà, ci auspichiamo, almeno auspichiamo tutti noi, almeno una collaborazione più attiva anche del cittadino è uno strumento per poter far sì che l'Amministrazione, con queste regole, possa incidere maggiormente rispetto a quelle sacche che rifiutano o si oppongono a alla civiltà più spinta che quella a cui tutti noi auspichiamo quindi confermo il voto favorevole alla pratica.
Grazie consigliere Policaro Russo, Giuseppe Arena Azzurra, Miceli, Marco Soriano, Stefano Comito, Pietro favorevole favorevole, richiamiamo gli assenti.
Scrugli Lorenza, NASO Agostino.
Colloca Giuseppina.
Cataudella Paola Termini, Gerlando URSIDA, Stefania Tucci. Danilo cutrullà, Giuseppe Roschetti, Antonino console Domenico sì,
Fratelli Elisa.
Pisani, Silvio Luciano, Stefano Pugliese Laura Russo, Giuseppe Arena Azzurra, Miceli, Marco Soriano, Stefano dichiarazioni di voto prego allora.
Colgo, diciamo quest'occasione per con la mia dichiarazione di voto, accogliere favorevolmente tutto quello che è stato detto e fatto.
C'è sempre un però con me, però.
Il mio, però, è che noi andiamo effettivamente, ho ascoltato le parole del Sindaco verso una città sicuramente che è molto verde, che.
Diciamo favoriamo un rapporto col cittadino e col privato per tenerla meglio per quanto riguarda piantare altri alberi, caratterizzare le specie, e a me va bene tutto se non fosse Sindaco che io sono due anni, due anni che richiedo l'autorizzazione con tanto di indicazione del posto dove pubblicarli e delle specie, devo beccarli di pompare a mie spese non con i gettoni di presenza a mie spese degli alberi nel parco di via Accademia Vibonesi. Sono due anni che lo richiedo due anni.
Segnalando di più.
Non abito in quella zona, lo preciso, non lo faccio per una questione di che abito in quella zona ed io no abita dall'altra parte.
Segnalando che il Parco spesso e volentieri e mal curato e che bisognerebbe verificare anche l'ho scritto più volte.
Se quella situazione che c'è tra il muro del centro dell'asilo e il parco è una situazione che possa restare in quelle condizioni, c'è una specie di canile, non ho capito che cosa c'è un muro chiuso io onestamente dei progetti non ho visto quella situazione, però l'ho segnalata se esiste e se debba stare in quelle condizioni di più, lasciamo perdere i giochi, i giochi sono stati quest'anno sistemati messi un po' di giochi in tutte le aree giochi di delle frazioni e quant'altro, ma quel parco continua a essere.
Abbandonato.
Quindi sono due anni che chiedo di pensare a mie spese degli alberi in un parco dove c'è il sole tutto l'anno che era stato pensato allora come un servizio anche all'asilo, difatti c'era un perché un piccolo percorso che portava i bambini all'interno del Parco va beh, vediamo se ti cercherò.
Questa autorizzazione o quantomeno risposta sul motivo per cui non lo posso fare e poi il Sindaco, sempre per restare in tema a me va bene tutto, però sono, è giusto tagliare gli alberi che non che non vanno più bene, soprattutto i pini che hanno creato tanti danni su via Dante Alighieri via la faccio però non è giusto poi Sindaco che vi è in viale affaccio che il nostro biglietto da visita dalla parte sud,
E.
Non ci sia più un albero e ci siano quelle radici che che sono disgustose io lo fa no load, l'ho chiesto anche all'Assessore per 100, mi diceva sempre gesso, provvederemo d'estate perché d'estate si riescono, va fatto un lavoro di scavo o quant'altro e ancora non è fatto va beh, lo segnalo solo no, no no spirito polemico,
E poi il Sindaco e io sono d'accordo con lei che contro i lorda Azzi insomma con gli incivili, c'è poco da fare, però.
Segnalo una cosa devo dare atto all'Assessore Bruni, che allora è riuscita a farlo, si ricorda all'inizio della legislatura insisteva su Via cementificio, addirittura arrivare alla proposta di chiudere, dopodiché furono messe le telecamere lì. C'è anche la l'accesso alla al nuovo Ecocentro dove ci sono le telecamere. Questa è la dimostrazione di quello che dice lei Sindaco. I rifiuti sono spariti 10 metri dopo è diventata una discarica immense. Quindi non lo so che dobbiamo fare se dobbiamo mettere telecamere ovunque, però eh sì, lo so che.
Sì, sì, diciamo l'ha messo.
Io sono d'accordo Sindaco, il mio ragionamento mari lo lo proporrò con un ordine del giorno, così ci sarà modo di discutere nel prossimo Consiglio in maniera garbata, perché tutta la l'aria che riguarda l'ex Consorzio che versa in una condizione disastrosa, se lei ha visto anche le varie aree di accesso che erano ex Italcementi che fanno parte del Consorzio sono davvero delle discariche delle dei siti indicibili in una zona che andrebbe tenuta diversamente per cui il Consorzio è fallito magari se ne deve fare carico la Regione, immagino io perché era l'Ente che aveva le quote del Consorzio, quindi queste cose.
Volevo utilizzare insomma il Consiglio comunale per ribadirle,
Ringrazio per irregolarmente, insomma, ha lavorato in Commissione, che mi pare un buon Regolamento, voto a favore,
Grazie consigliere Soriano, io approfitto, ci mettono del mio per ricordarle che i tempi per le dichiarazioni di voto sono di due minuti, ma siccome lei è così garbato ci mancherebbe, abbiamo fatto questa deroga, ma evitiamo che succeda, per cui chiedo al Segretario i voti favorevoli a questa approvazione Soriani era favorevole.
Comito era al centro di una legge, ho votato.
Anch'io ho votato, non mi sono dimenticato di lei, consigliere Comito, lei ha già votato, ho richiamato gli assenti, mi perdoni, si è distratto per un attimo, allora abbiamo votato per la proposta.
L'approvazione con deliberazione del Consiglio comunale numero 38 avente ad oggetto approvazione Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato del Comune di Vibo Valentia, con votazione per appello nominale, ha riportato voti 17 voti favorevoli, quindi passa questo punto all'ordine del giorno,
Andiamo alla proposta in calendario che la numero 7 Proposta di deliberazione al punto numero 7 del Consiglio comunale numero 42 2023, avente ad oggetto Proposta approvazione modifica al Regolamento centri di raccolta dei centri di raccolta comunale, proposta approvazione, modifiche al Regolamento dei centri di raccolta comunale credo che relazionare delegato del Sindaco su questa proposta sia ancora l'assessore Bruni prego,
Grazie Presidente, corre l'obbligo di ringraziare il Sindaco per le parole di apprezzamento all'attività.
Diciamo che è stato facile, perché basta seguire il programma elettorale del Sindaco, abbiamo seguito quello, ebbene,
Bene o male, tutti impostato, poi va messo su strada, va be'va, messo su se va messo sul sul campo e mi riservavo i ringraziamenti ai Consiglieri perché mi aspettavo di presentare prima questo questo regolamento, anticipo i ringraziamenti alla maggioranza e all'opposizione perché tutti questi regolamenti sono frutto di una condivisione con voi cioè alla fine voi siete.
Coloro i quali ci rappresentano nonché noi non sentiamo, ma ci rappresentano le istanze anche del del territorio, quindi, ebbene, condividere con voi le varie, le varie necessità, i vari dubbi, le varie opinioni e poi fare fare una sintesi.
Come ha detto il Sindaco, i regolamenti sono importanti perché sono uno strumento importante, come diceva il consigliere Santoro, poi sono sempre soggetto soggetti alle varie modifiche, accorgimenti, aggiustamenti vari e questo è uno di quelli il Regolamento. Noi lo abbiamo approvato nel 2021, il primo Regolamento ai centri di raccolta e questa è una modifica sono delle modifiche sostanziali che cambiano un po', la gestione dei dei centri di raccolta e anche il, il servizio di raccolta del del rifiuto.
Mi spiego entrando nel nel dettaglio.
Appena aperto il centro di raccolta, innanzitutto in premessa voglio dire che il centro di raccolta dell'Unione è pronto, va solo attrezzato, io considero che entro ottobre verrà attrezzato dalla ditta e quindi già a novembre possiamo possiamo aprirlo, i collaudi sono stati fatti, serve anche quel centro a riqualificare un po' quell'aria perché comunque sarà illuminato sarà un centro sarà frequentato dalla popolazione, per cui riqualifichiamo un po' anche quell'aria. Il primo regolamento di accesso ai centri di raccolta in un regolamento stringente.
E secondo me è bene hanno fatto gli uffici a farlo, è impostarlo in questo modo perché, come in tutte le.
Le innovazioni, è normale che tutto deve andare a regime e quindi nel dubbio e nell'aspettativa di migliorare l'organizzazione e la gestione del centro di far.
Prendere ancora di più consapevolezza ai cittadini di quello che può essere un centro di raccolta che a Vibo non non c'era. Era giusto un attimo preservarlo nello nell'accesso. Io video vi dico due dati che poi ci hanno spinto a a modificare in questi anni, a parte le sollecitazioni, anche vostro, perché io sollecitazioni anche da vostra, però poi i dati sono quelli che contano e non li cambia nessuno ad apertura del centro. Il centro di Vibo di Vibo garantiva 1 0 50 0 70 0 30 rispetto al totale al Monte della raccolta differenziata. Gli ultimi tre mesi ha registrato un numero 51 e 80. Io ritengo che ormai i cittadini ce lo chiedono. I cittadini ci chiedono di utilizzare il centro.
Per cui sono. È arrivato il momento di di variare questo regolamento e quindi rendere libero l'accesso a questo centro nei limiti della norma del Regolamento già esistente, perché non è che stravolgiamo il Regolamento.
Rispetto ai quantitativi accoglibili rispetto al tipo di rifiuto che che può essere accolto in questo ci aiuta anche mi ha anticipato il Sindaco, la percentuale di raccolta differenziata noi abbiamo vi do i dati degli ultimi tre mesi noi abbiamo fatto luglio 75% agosto, 71% settembre 72% cioè fare questi numeri,
In questo periodo significa aver noi lavorato, ma soprattutto i cittadini hanno raggiunto ormai un senso civico e una consapevolezza tale che si possa o si possono pensare e strumenti innovativi, strumenti nuovi strumenti di di crescita e di miglioramento delle varie attività e uno di questi strumenti è appunto questo queste modifiche a questo regolamento che con queste modifiche ci consentirà dei vantaggi, consente ai vantaggi sia alle utenze sia al servizio stesso, ma anche all'Ente, all'Ente Comune, e vi spiego nei dettagli velocemente alcuni alcuni passaggi. Innanzitutto era obbligatorio adeguare il Regolamento al decreto legislativo 116 del 2020 che ha inserito nel nell'elencazione dei rifiuti, assimilabili assimilabili agli urbani e altri rifiuti che prima non erano assimilabili. Quindi possono essere accolti nel Centro di Raccolta.
Quali sono i vantaggi vantaggi per le utenze vantaggi, l'utenza domestica ha facoltà con queste modifiche, se poi approverete queste modifiche di.
Accedere al centro di raccolta per tutte le tipologie di rifiuto, anche quelle previste oggi nel nella raccolta porta a porta. Praticamente chi vuole conferire la plastica e il lunedì non è necessario e non deve, non è obbligato a aspettare il venerdì. La raccolta porta a porta e chi ha una necessità liberamente può andare al centro di raccolta e conferire alla plastica piuttosto che la carta,
O il vetro stesso.
Qual è il vantaggio di questa situazione? È un servizio in più ai cittadini.
Il vantaggio è anche quello che è arrivati a queste percentuali di raccolta del rifiuto. Ora la spinta che deve essere data e sulla qualità della differenziazione del rifiuto, perché il rifiuto ad essere sempre più di qualità, perché una cosa è arrivare al 70 75%, una cosa poi e fare rifiuto di qualità, rifiuto di qualità si fa con questi, con questi strumenti, con un senso civico delle persone cresciuta cresciuto e con questi strumenti c'è anche un'altra possibilità, che è quella per le attività non domestiche, che possono conferire al centro di raccolta liberamente senza l'obbligo di stilare e presentare un formulario, ma solo con l'iscrizione all'albo dei gestori nazionali ambientali. Quindi con la sola iscrizione in modo tale che venga poi certificato il mezzo che conferisce al centro di raccolta le attività commerciali possono recarsi anch'esse al centro di raccolta. Naturalmente, fermo restando quello che ho detto prima che nel rispetto del regolamento rispetto ai ai quanti Aerith, alla tipologia di rifiuti accoglibili che sono stabiliti per norma, è alle alle quantità del del rifiuto.
Qual è il vantaggio per il Comune e il vantaggio di poterci scrivere anche al al al Centro di coordinamento nazionale RAI noi avevamo provato questa questa iscrizione, l'anno scorso, però il Centro nazionale ci richiede dei dei minimi da rispettare rispetto ai RAI, quindi noi demmo opportunità al gestore del servizio di conferire depositare temporaneamente perché la legge lo consente. I RAEE raccolti nel porta a porta, quindi questi fanno schizzare il quantitativo, è essere iscritti al Centro di coordinamento RAEE, è garantire questi minimi e favorisce l'ottenimento delle deleghe, perché il centro ci riconosce delle deleghe e anche un'attrezzatura dedicata per poter attrezzare i centri o o quant'altro.
A un'altra, un'altra importante e un'altra importante iniziativa e l'opportunità. Noi abbiamo fatto questo sistema di premialità dedicato ai cittadini. Naturalmente abbiamo dovuto fare una manifestazione di interesse perché l'accesso era vincolato aprendo il centro di raccolta.
Possiamo decidere di garantire ai cittadini più virtuosi delle premialità senza passare per una manifestazione di interesse, perché tutti i cittadini a questo punto possono andare al centro di raccolta. Non hanno bisogno di aderire alla manifestazione di interesse per cui potremmo decidere di dedicare delle premialità alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche, così come abbiamo fatto con questa manifestazione di interesse. Quindi, snelliamo anche questa questa tipo, questo tipo di di procedura. Ci sarà quindi una pesata del rifiuto con il rilascio del della ricevuta, così come avviene ora, un altro.
Un'altra modifiche importante è quella di consentire l'accesso, per esempio, le scuole superiori, perché non sono iscritti al ruolo TARI e naturalmente, se facciamo una campagna di sensibilizzazione come è stato per per la raccolta dell'alluminio, l'anno scorso le scuole superiori abbia voluto fare una deroga al regolamento, un'autorizzazione per l'accesso al conferimento dell'alluminio. In questo caso liberalizziamo anche da questo. Da questo punto. Da questo punto di vista.
Come ha detto prima, anche questo è un percorso, ma non finisce naturalmente qua. È un percorso che si chiude, io intendevo dire, è un percorso che se io, perché in questi quattro anni abbiamo fatto cinque anni questo tipo di lavoro e si chiude questo questo ciclo, è normale che tutto è perfettibile. Tutto è tutto migliorabile l'idea e dare degli strumenti, delle delle possibilità a chi ci sarà nel futuro alle nuove generazioni, in modo tale che si possano dare appunto queste possibilità per poter sviluppare al meglio i servizi e le situazioni. Un altro un altro accenno che volevo fare sul discorso della percentuale. Permettetemi di dire che noi abbiamo trovato nel 2019 un 40 44% che rappresentava un conferimento annuo di 6.200 tonnellate all'anno. Il prezzo dal 2019, come abbiamo sempre discusso in Commissione, poi è schizzato 6.200 tonnellate all'anno quest'anno noi chiuderemo e questo significa fare il 70 e il 73 chiuderemo a un tetto massimo di indifferenziato conferito fra i 4.000 e i 4.002 delle 4.200 tonnellate significa un risparmio di 2.300 tonnellate in meno rispetto al 2019 che al prezzo di oggi si aggira intorno ai 280 300 euro. Fate una moltiplicazione semplice, sono centinaia e quasi 1 milione e quasi 1 milione che si va a risparmiare rispetto.
Se fossimo rimasti al al 2019 e la e.
Non può non può corrispondere al momento, perché ci sono adeguamenti pari in questi anni ci son stati adeguamenti vari, come vi ho detto spesse volte, il e l'assessore al bilancio e ai regolamenti vari normative da rispettare, quindi non è facile, oltretutto aspettiamo questo Piano d'ambito della della Regione perché una volta che ci sarà il piano d'ambito col gestore unico e con gli impianti, perché ricordiamo che provincia di Vibo non ha impianti e tutto questo è stato fatto senza impianti,
Si potrà pensare alla cosiddetta tariffa puntuale, che è l'obiettivo che ora si è dato a ricalca.
Questa differenza in media corrisponde a 200, rispetto al 2019 200 tonnellate al mese, in meno di rifiuti indifferenziati, questo è da fare i complimenti ai cittadini, perché 200 tonnellate in meno al mese all'anno 200 tonnellate in meno al mese rispetto al 2019,
Sono soldi sono risultati e bisogna ringraziare tutti noi, cittadini di Vibo, che comunque abbiamo contribuito, tutti i cittadini che ci hanno seguito l'attività che abbiamo messo in campo, abbiamo 70 telecamere sul territorio, abbiamo fatto ad oggi siamo a 300 sanzioni ambientali,
E sono numeri importanti che prima non non c'erano, non c'erano 300 sanzioni ad oggi, quindi stiamo controllando per quanto possibile per le telecamere, noi abbiamo messo una telecamera su sollecitazione di uno di voi, di un Consigliere a contrada, mi pare si chiama le calate la strada che porta l'Acquedotto Strada provinciale per Triparni perché c'era un abbandono rifiuti, abbiamo messo una telecamera, naturalmente li buttano più soldi, purtroppo ora stiamo pensando di fare un divieto d'accesso, qualcosa perché la gente, purtroppo, alcuni non si frenano.
È inutile fare anche sanzioni, ci vorrebbe altro, ma non è il caso di dirlo, non lo possiamo dire, però, purtroppo penso che fanno danni ambientali i reati e speriamo di Becker né il più possibile. Grazie grazie a tutti voi. Grazie grazie assessore. Si è prenotata per l'intervento la consigliera Pilegi, prego, grazie Presidente, allora Assessore. Ancora una volta, non posso che essere soddisfatta per questo suo sforzo. Per quanto riguarda la differenziata, però, devo diciamo aggiungere e stimolare lei su alcuni punti. Intanto questo questa grande raccolta differenziata. Questi grandi numeri hanno poca, come dire ripercussione sulle bollette, perché ovviamente è più aumenta la differenziata, è teoricamente meno si dovrebbe pagare perché il Comune incassa vendendo i rifiuti preziosi rifiuti preziosi non solo i rifiuti, ma materiali pref preziosi, quale carta, plastica, alluminio, eccetera e quindi, parallelamente, noi vorremmo vedere questo suo sforzo, tradotto anche in una diminuzione delle delle bollette, ma mi auguro che in un futuro prossimo questo possa avvenire. Questa è una prima cosa una seconda cosa è che da questo mi auguro anche che ci sia una automatizzazione dei servizio, e cioè che ci insistono dei.
Dei cassonetti, ma non voglio neanche può utilizzare questo termine che ne mastelli. Ecco che si acceda con il codice a barre fiscale e che quindi questo faccia individuare.
I cittadini virtuosi da quelli meno virtuosi e con questo è che si abbia da questo anche una ricaduta economica sulla sulla bolletta e poi sempre da questo, mi auguro Assessore che da qui si parte per la bolletta puntuale, perché ci sono alcune situazioni, come appunto negozi, studi professionali, eccetera, che producono solo rifiuti preziosi, quali carta, cartone e basta pochissima Plazzi che basta e che anzi vengano penalizzate, perché molto spesso gli studi risultano ovviamente sono, come dire, sono studi professionali come seconde case e quindi la spazzatura. La TARI viene addirittura maggiorato invece che essere, come dire, è diminuita, perché uno studio professionale o come un negozio non produce umido non produce indifferenziato, ma produce soltanto materiali preziosi, quindi.
E mi auguro che lei rifletta su quanto le ho detto. Naturalmente questo può avvenire soltanto con la tariffa puntuale, cioè quindi io penso che questo sia veramente come dire un punto di civiltà. Non è giusto che una una struttura commerciale o professionale, eccetera, paghi quanto una prima casa dove si produce umido più indifferenziato rispetto a una di queste strutture. Quindi io mi auguro che queste queste strutture, queste non vengono penalizzati come se fossero.
E come dire incivili, cioè che vengono addirittura maggiorata anche più del doppio. Questo Forza Italia, ma vengono appunto premiate dal fatto che producono un elemento prezioso che viene poi ad essere riciclato è venduto dal nostro Comune. Grazie Assessore. Le preannuncio, il mio voto favorevole per lo sforzo che ha fatto.
Grazie.
Ci sono altri interventi sulla pratica?
Consigliere Comito, prego.
Presidente porlo nominale, per favore, per gli chiese e in Pileggi chilometri è storia Soriano.
Quindi mettiamo ai voti la proposta di approvazione modifiche al Regolamento dei centri di raccolta comunale.
Limardo Maria favorevole Scrugli Lorenza assente, Fucino, Zelia, favorevole, favorevole, Naso Agostino, assente Cuccù Colli Giuseppe favorevole.
Putrino Nazzareno Valentino Domenico.
Favorevole colloca Giuseppina, assente Year's phone Angela.
Favorevole.
Cataudella Paola.
Assente Termini Gerlando assente, URSIDA, Stefania, assente, Tucci, Danilo.
Assente Cutrullà Giuseppe.
Assente Roschetti Antonino.
Assente console Domenico presente voto.
Favorevole, chiedo scusa.
Fatelli Elisa.
Assente.
Calabria Giuseppe favorevole,
Lombardo, Lorenzo sì, va bianco entra in favorevole.
Lo Schiavo, Serena, favorevole.
Schiavello, Antonio favorevole Curello Leoluca, Antonio.
Assente Santoro Domenico.
Regole Pisani, Silvio, assente, Pilegi, Loredana, Patrizia Caterina.
Favorevole Luciano Stefano, assente Pugliese, Laura, assente, Policaro Giuseppe favorevole Russo, Giuseppe assente.
Arena Azzurra, assente Miceli Marco.
Assente Soriano, Stefano favorevole Comito, Pietro favorevole, richiamiamo gli assenti.
Scrugli Lorenza.
Assente.
Naso Agostino assente colloca Giuseppina, assente Cataudella, Paola.
Assente.
Termini Gerlando assente URSIDA, Stefania, assente Tucci, Danilo.
Assente Cutrullà, Giuseppe assente.
Roschetti, Antonino, assente, Fatelli, Elisa, assente.
Curello Leoluca.
Presente vota al microfono, per favore.
A favore.
Pisani, Silvio assente, Luciano, Stefano a me, ma è saltato, ha votato lei, sto richiamando gli assenti, se vuole rivotare.
Luciano Stefano, assente Pugliese Laura.
Assente Russo, Giuseppe, assente Arena Azzurra, assente Miceli Marco.
Segretario, se ci dà l'esito della votazione.
17 favorevoli, nessun voto contrario, nessun voto di astensione e 16 assenti viene approvata la pratica.
All'unanimità quindi dai presenti, Presidente, prego e avrei un'esigenza per il Consiglio comunale sì, né calendarizzata all'ordine del giorno, una una, l'approvazione di un debito portato a seguito di sentenza giudiziaria notificata al Comune di Vibo potrebbe cagionare dando il ritardo dall'approvazione di questa pratica per cui chiederei l'inversione dell'ordine del giorno chiederei che si ponga in discussione immediatamente.
Se l'Aula è d'accordo, la mettiamo ai voti Presidente o dopo, quando possono essere tratta non so non ho cabinati, ma un attimo io riassumo la richiesta del del consigliere Cozzo, ma non certo pratica.
Si sta proponendo all'Aula e l'Aula è sovrana, quindi sarà messa ai voti l'inversione dell'ordine del giorno rispetto alla pratica a cui si faceva riferimento, e cioè quella del riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 in favore di diversi. La richiesta è la seguente, poiché è in ritardo nell'approvazione di questa pratica, potrebbe comportare poi ce lo spiegherà meglio perché francamente non l'ho capito dei ritardi dei ritardi, e allora chiede che venga invertito questo ordine del giorno inserito al punto in discussione che era,
L'ultimo punto diventa diventa l'ottavo okay e poi gli altri a seguire quindi questa è la richiesta, ovviamente ci possono, prego, Presidente vuole no, no, eh volevo volevo solo aggiungere che questa richiesta è pervenuta come urgenza da parte del gioco il Sindaco e quindi è stata aggiunta all'ordine del giorno a mezzo PEC che i consiglieri hanno puntualmente ricevuto quindi è un'aggiunta all'ordine del giorno odierno.
Sì, sì, questo lo abbiamo ricevuto tutti, come qui, integrazione dell'ordine del giorno, quindi questo è il punto e il punto 12, in realtà che è quello aggiunto, dovrebbe essere discusso al punto 8, quindi questa loro integrare deve inserire le microfono richiesta quindi si apre la discussione su questo. Nel senso c'è qualcuno che vuole intervenire? Prima della votazione di mettere ai voti la richiesta?
Io dobbiamo discuterlo, ne discutiamo sulla tua vuole, io non vedo presente, perdonatemi, non vedo proprio la necessità di pochi minuti rispetto a che cosa, cioè la mancata approvazione di in ritardo di pochi minuti.
Abbiamo paura che ve ne andate se l'anticipata e ce ne andiamo sicuro queste, se naturale, no, è una constatazione di fatto, perché altre volte si è tenuto questo sistema e i punti all'ordine del giorno che esso è rimasto, quello proposto dall'opposizione vengono puntualmente poi all'Aula abbandonata e non trattati, quindi no, non è la prima volta, la è è l'ennesima volta che mi dite che arrestato e poi se ne vanno tutti e quindi no. Per me io sono contrario per il resto.
Si mette ai voti la richiesta del Consigliere console per appello nominale per appello nominale richiesto da Soriano gomito Santoro.
Limardo Maria.
Favorevole Scrugli Lorenza, assente, Fucino, Zelia, favorevole, favorevole, Naso Agostino.
Assente Kutzle Colli Giuseppe onorevole Putrino Nazzareno, Valentino favorevole, colloca Giuseppina.
Assente gli orfane Angela.
Favorevole.
Cataudella Paola.
Assente Termini Gerlando.
Assente URSIDA, Stefania.
Assente Tucci Danilo.
Assente Cutrullà, Giuseppe contrario, Roschetti, Antonino contrario, console Domenico favorevole Fatelli, Elisa.
Assente Calabria, Giuseppe favorevole.
Lombardo Lorenzo favorevole, Lo Bianco Antonino.
Contrario.
Lo Schiavo, Serena, favorevole, schiavello, Antonio favorevole.
Curello Leoluca, Antonio astenuto.
Santoro, Domenico contrario.
Pisani. Silvio.
Assente Pilegi, Loredana contraria, Luciano Stefano.
Assente Pugliese, Laura, assente, Policaro, Giuseppe astenuto Russo, Giuseppe.
Assente Arena Azzurra, assente Miceli Marco.
Assente Soriano, Stefano contrario, Comito, Pietro contrario, richiamiamo gli assenti Scrugli Lorenza, assente giustificata.
Naso, Agostino, assente, giustificato.
Colloca Giuseppina, assente giustificato.
Termini, Gerlando contrario.
Cataudella, Paola contraria URSIDA, Stefania, contraria, Tucci, Danilo assente.
Fatelli, Elisa, assente.
Pisani, Silvio assente Luciano Stefano, assente Pugliese Laura.
Assente Russo, Giuseppe, assente Arena Azzurra.
Assente Miceli, Marco, assente.
L'esito della votazione con la Segretaria.
Favorevoli 10.
Contrari 9 astenuti, 2 passa la richiesta di inversione all'ordine del giorno, quindi viene messa in discussione la pratica che fa riferimento al riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, cioè che il posto al Presidente.
Relaziona sulla proposta su delega del Sindaco e l'Assessore Katia Franzè.
Signor Sindaco, signor Presidente, il precedente che recuperiamo il silenzio sì, grazie.
Allora questa pratica fa riferimento, appunto, riconosci dai ci al riconoscimento di debiti fuori bilancio e nel dettaglio.
Cortesemente recuperiamo il silenzio 100 ragazzi.
Per consentire all'assessore di relazionare sulla proposta, signor Sindaco, signor Presidente, signori Consiglieri, questa è una pratica che fa riferimento all'approvazione dei debiti fuori bilancio che derivano da due titoli esecutivi, in particolare da un decreto ingiuntivo non opposto. Per tale motivo, fondamentalmente l'Amministrazione di fronte a questo, deve procedere a effettuare il pagamento, e poi l'altra procedura che è contenuta in questa delibera fa riferimento ad un altro procedimento per il quale si è attivata la procedura di assegnazione, cioè di fronte a un tribunale e quindi di fronte ad un'ordinanza di assegnazione, l'Ente deve procedere appunto a effettuare il relativo pagamento. Vi ringrazio per l'attenzione.
Grazie Assessore, ci sono interventi sulla proposta.
Non ci sono interventi sulla proposta, passiamo direttamente alla votazione favorevoli per alzata di mano.
No.
Contrari.
Astenuto.
All'unanimità dei presenti allora.
Passo la proposta, se mi date il titolo cortesemente con il numero grazie.
Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, decreto legge, due, 6 7 del 2000 in favore di diversi, grazie.
Andiamo avanti allora con la prossima proposta di deliberazione del Consiglio comunale numero 39 del.
Mi avete chiesto una sospensione, non era occorre.
Sì, Presidente, io chiederei.
Allora il Consigliere Lombardo chiedo la sospensione, io mi rimetto alla votazione dell'Aula.
Siete poco più di tre minuti, veramente ASM 2 3 minuti.
Benissimo concesse la.
Una pausa di 10 minuti, prego.
Consiglieri, buongiorno, cortesemente, prendete posto.
Sono le 13:31 riproporremo l'appello.
Procediamo con l'appello, allora Limardo Maria assai presente, 300 Scrugli Lorenza, assente, Fucino, Zelia, assente Naso, Agostino assente Cozzupoli, Giuseppe presente, Putrino Nazzareno, Valentino presente colloquio, Giuseppina è assente ieri sono Angela.
Presente Cataudella Paola.
Termini Gerlando.
URSIDA, Stefania.
Tucci, Danilo.
Cutrullà, Giuseppe.
Roschetti, Antonino.
Console Domenico presente, Fatelli, Elisa, assente Calabria, Giuseppe presente.
Lombardo, Lorenzo, assente.
Lo Bianco, Anthony.
Mi risponde al microfono cortesemente.
Presenta Lo Schiavo, Serena, presente.
Schiavello Antonio.
Schiavello Antonio.
Curello Leoluca.
Assente Santoro Domenico.
Bisogni Silvio.
Pileggi, Loredana.
Luciano Stefano.
Pugliese, Laura policaro, Giuseppe Russo, Giuseppe.
Arena Azzurra.
Miceli Marco.
Soriano Stefano Comito Pietro, presente presente bene, Segretario, siamo 12 presenti 12.
Possiamo riprendere i lavori.
Ripartiamo allora del dalla proposta che l'indennizzata, che era la numero 8, è diventata la numero 9 deliberazioni del Consiglio comunale numero 39 2023 aventi ad oggetto Progetto, in deroga allo strumento urbanistico vigente per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché di un fabbricato ad un unico corpo di fabbrica, il CAP destinato ad attività commerciale piccola e media distribuzione alimentare, ubicato nel Comune di Vibo Valentia, in ATO 2.1 punto 0 Presidente, posso, consigliere, Comito, prego, io stavo dando la parola all'Assessore per la relazione, prego, vi chiedo scusa se ho temporeggiato un po', ma, vista l'urgenza delle pratiche o 9 10 e 11, chiedo l'inversione di questa di queste tre pratiche, che sono molto importante e garantendogli, come sempre, che il sottoscritto parteciperà a tutti, a tutte le altre pratiche con la mia presenza e con altre presenze. Perciò, vista la problematica di vi pregherei di accettarle e di votarla a favore. Questa inversione vi ringrazio.
Con cui è rivolta da parte del consigliere Comito la richiesta di anticipare i tre ordini del giorno e di posticipare all'ultimo punto questa deliberazione, la numero 39 del Consiglio comunale chiedo intanto al Segretario se è una proposta può essere messa nell'ordine eh eh,
Come?
Poiché il Consiglio è sovrano, Laudicina io chi era stata già introdotta, però la pratica Presidente, quindi non so se è possibile.
Avevo già anticipato intuizione, non era stata introdotta stava, io, pensavo che io stato già dando la parola all'assessore, per la disputa ci mancherebbe, chiedo al Segretario, fermo restando che l'Aula è sovrana, ci mancherebbe quindi.
Se l'Aula è sovrana, giustamente il Segretario, il Segretario ne metto ai voti la possibilità di anticipare tutti e tre gli ordini del giorno, anticiparli a questa proposta lei può ripetere cortesemente così rimane agli atti, le fa le sue parole che si impegna chiaramente, certo, ma non c'è bisogno di di impegnarvi perché la mia parola no certo è un contratto notarile, ci mancherebbe grazie.
Allora chiedo all'Aula.
Di votare, porre.
L'anticipazione dei tre ordini del giorno, questa proposta di deliberazione favorevoli.
Favorevoli.
Prendiamo atto del Consigliere Schiavello, è rientrato in Aula.
All'unanimità dei presenti.
E allora provi vi chiedo per cortesia la prossima volta picco, quando dovete chiede perché è successo, ci mancherebbe, non vi distraete, perché sennò?
Tutto l'iter viene ad essere salta allora ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali, Santoro Scrugli, pugliese, Lo Bianco Comito colloca esami fateli leggi Soriano avente ad oggetto Proposta istituzione casette dell'acqua.
Consigliere, Santoro, prego.
Allora, come vi ho detto, è questa.
Quest'ordine del giorno è stato ripresentato a distanza di tre anni perché, a distanza di tre anni, poi la scorsa volta alle volte bocciato dicendo che avevate altre idee e che sarebbero state fatte le casette, ma noi abbiamo, abbiamo visto che ogni anno ci sono 3 4 bel Khaldoun di dare dei problemi dell'ARPA che non sappiamo affrontare e che il Comune non sa affrontare, per cui ci sono molti quartieri che sono ultimamente rimasti senza acqua per più di di un mese, senza acqua potabile per per l'uso potabile e non sapevano come potevano fare se non con le autobotti o con le bottiglie. Io credo che questa proposta di istituzione delle casette dell'acqua, una almeno in ogni frazione o in una o in una in una in una piazza importante di Vibo sia importante. Non ha costi per il Comune, perché negli altri, nelle città più grandi, negli altri Comuni ne abbiamo una qui a finlandese, neppure addirittura è di solo gli stessi i commercianti.
Proprio dell'acqua che istituiscono queste queste casette e qui però c'è bisogno di una modifica a queste casette, cioè la terza spina, la terza spina, le prime due sono collegate alla rete urbana del Comune. La terza spina deve essere collegata ad un serbatoio, perché quello che ci serve a noi che perché il serbatoio che normalmente viene riempito di acqua, per esempio di acqua o oligominerale a pagamento, durante break dando potrebbe essere addirittura aperta, con un con un bottone telematico, alla possibilità che i cittadini possono prendere uno, due, tre, quattro litri di acqua con la, con la tessera fiscale, quindi noi vi chiediamo di approvare e chiediamo in particolare ai consiglieri della maggioranza di di di votare a favore. Questa.
Di questo ordine del giorno, perché è possibile realizzare finalmente le casette dell'acqua? Vi ringrazio.
Presidente, prima di esprimerci, potrei chiedere una lettura pedissequa del del dell'ordine del giorno.
Mi leghe le chiedo scusa, consigliere Consolo che mi ero distratto, stavo leggendo con me, Presidente, non ce l'ho con me il documento chiedevo una rilettura, una riproposizione pedissequa di così come viene formulata la proposta.
Prima di poterci esprimere, se vuole.
Se vuole glielo consegno così, lo legge, se lo legge o vuole che lo rilegga il Consigliere o lo leggiamo e lo leggo.
Di impegnare il Sindaco e la Giunta all'installazione delle casette dell'acqua, con concessione pubblica nelle piazze principali della città, le casette dell'acqua senza costi per il Comune, attraverso una concezione concessione a ditte private per l'installazione di impianti a tripla spine, con le seguenti caratteristiche, prima spina filtrazione e distribuzione dell'acqua microfiltrata prelevata dall'acquedotto pubblico secondo Spina,
Effervescente prelevata d'acqua minerale da serbatoio a pagamento al naturale oligominerale prelevata da acqua minerale Inserbo Antonio e a pagamento.
E.
E le caratteristiche principali della convenzione, in considerazione della peculiarità dell'iniziativa la concessione dell'area pubblica avvenga mediante stipula di convenzione tra i soggetti erogatori dei servizi e il Comune nei seguenti termini e condizioni la durata sperimentale di quattro anni.
Il preventivo ottenimento delle dovute e necessarie autorizzazioni da parte degli enti competenti in materia di edilizia ambientale, igienico, SABB sanitarie, occupazione del suolo pubblico, manutenzione degli impianti e controlli di natura igienico sanitaria a totale carico del soggetto concessionario, il corrispettivo per ciascun litro di acqua erogata dovrà essere inferiore alla media e di vendita dell'acqua nella grande distribuzione alimentare e rimarrà ad appannaggio del soggetto concessionario. Nessuno deve essere a carico del Comune di dare mandato al dirigente tecnico comunale di effettuare la relativa gara.
Consigliere Consoli sì, Presidente, no no, ma voglio dire la finalità e voglio i complimenti condivisa mi pare di aver, tra le altre cose, che ne abbiamo discusso in un altro Consiglio comunale.
E mi pare che c'era stata anche in quell'occasione un voto favorevole trasversale tra maggioranza ed opposizione e l'ordine del giorno, però mi pare abbastanza articolato perché entra anche nel merito delle caratteristiche tecniche degli impianti e anche della tipologia di convenzione, io proporrei uno snellimento della proposta nei termini di indirizzo ovviamente a un dirigente quindi all'assessore affinché vigili sull'esecuzione degli atti.
Nei termini soltanto esperire una gara per l'individuazione dei soggetti privati che abbiano interesse realizzarlo nei luoghi così come sono stati indicati nel corpo della delibera cellula della proposta c'era farei in maniera molto più snella e molto più agevole e anche ai fini dell'efficacia delle iniziative che stiamo assumendo di indizi indirizzerei soltanto Assessore ufficio al punto di fare una manifestazione di interesse per l'individuazione dei soggetti privati che siano interessati.
Non da eseguire le casette dell'acqua, ovviamente sotto forma di incentivazione, di incentivo per la loro realizzazione della gratuito del suolo, del suolo pubblico, per un periodo congruo ad ammortizzare le spese di avviamento. Sì, lo snellimento va bene, ma bisogna dire la tripla esprima, perché se fai a doppia spina nel momento in cui abbiamo un inquinamento della della della nostra retta, non servono più nemmeno quelle casette, e quindi abbiamo lo stesso problema. Quindi ecco perché abbiamo fatto questa questa questione. Poi è chiaro che se.
Che che son dei privati è il mercato che che regola tutto no, ebbe pare esprime. La ringrazio per il chiarimento. Era un dato tecnico che mi sfuggiva.
Ci sono altri interventi Pietro, consigliere gomito.
Come possiamo passare direttamente alla votazione?
Chiedo all'Aula di esprimersi su quest'ordine del giorno presentato dal dai consiglieri che, ribadisco, sono Santoro Scrugli pugliese Lo Bianco Comito colloca Pisani fratelli Pilegi e Soriano avente ad oggetto Proposta di istituzione casette dell'acqua, se mi permette, Presidente, l'ha fermata pure Marcolin, Marco Miceli e quest'altra firma, che non.
Sono 10, uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove e 10 architetto e ma con la depositate.
Coadiuvati dai 10 11 Santoro, l'ho firmato pure lì.
Va bene melodia, me la posso prendere, sì, certo tanto è dei due, non saprei cosa farmene, possiamo vederlo il secondo lo possa.
Braves all'unanimità, lo voglio firmare anch'io.
Sono d'accordo, lo voglio firmare anch'io un deliberato già fazioni al 2019.
Allora mettiamo a firma di tutti i consiglieri comunali.
Di fatto, la perizia calligrafica.
Non abbiamo difficoltà, ribadisco sposare questo ordine del giorno, perché già nel 2019 avevamo già congiuntamente individuato questo strumento come do Silvio.
No, va bene, va bene.
Quindi possiamo affermare che è stata votata all'unanimità, è firmato da tutti i consiglieri comunali.
E dal Sindaco.
Con?
Consigliere Santoro.
Consigliere Santoro, il resto in attesa di dolore, perché sono proprio tutte e due le copie, ma non è rimasto benissimo glielo ridò, non si dimentichi mai questo passaggio, non si allarghi e mi rivolgo a lei.
Bravo, grazie.
Non mi pare di essere stati mai ai compagni di scuola, per cui.
Consigliere Santoro, allora aspettiamo che lei finisca il giro delle sette chiese, così mi consegna questo documento.
Ma io l'ho parlato prima.
Modo prima di voi,
Grazie.
Consigliere Curello.
Prima che il saldo Tremonti.
Grazie.
Fravezzi gente, l'ho già da sì, te la sei, già ce l'hai sul tavolo, eccola là.
All'unanimità dei presenti.
Quindi ribadisco che l'unanimità dei presenti viene votato questo ordine del giorno, secondo l'articolo 43 del Regolamento comunale, istituzione casette dell'acqua senza spese per il Comune firmato e presentato da tutti i consiglieri comunali, Sindaco comprese.
Passiamo all'altro ordine del giorno presentato.
Presentato dai Consiglieri comunali Comito e Cutrullà relativo all'ampliamento del cimitero di Piscopio, chiedo al consigliere Comito o al consigliere controllati esplicitarlo grazie, ma si vota alla fine Presidente, tutto lo abbiamo già votato questo all'unanimità dei presenti abbiamo detto che lo hanno presentato, certo lo abbiamo votato grazie Consigliere Policaro,
Presidente, Sindaco assessori consiglieri e abbiamo deciso di presentare questo ordine del giorno che ovviamente è aperto a tutti, perché quando l'interesse collettivo diventa aperto a chiunque lo voglia firmare, dopo la discussione durante la stessa.
Quest'ordine del giorno nasce dalla necessità di dotare la comunità di Piscopio di un ampliamento dei cimiteri del cimitero, poiché la stessa ormai da tantissimi anni,
Vive una Tariko, problema che è quello là della.
Mancanza di loculi di appezzamenti di terreno come un po' tu tutti tutti i cimiteri comunali, ma quella Episcopio maggiormente perché rispetto ad esempio a Bivona sono finiti anche i loculi comunali da molti anni tantissime persone vanno, diciamo, a seppellire i propri cari nei cimiteri e dei Comuni limitrofi da San Gregorio a Jonadi, a Stefanaconi e quindi da qua vi è stata la,
Costituzione di un comitato spontaneo di cittadini che vede, Presidente, il dottore Lello Broglia primario in pensione dell'ospedale Jazzolino, del reparto di malattie infettive e che si è messo a capo di questo comitato civico per, diciamo, sollecitare e sensibilizzare il Comune di Vibo Valentia, come vedete sono stati, diciamo sempre equilibrati, tranne qualche articolo di giornale,
Che andava a pungolare il Comune nei momenti in cui non avevamo purtroppo alcuna risposta da larghi e ma hanno sempre cercato di mantenere la discussione all'interno del l'emiciclo comunale senza andare in Prefettura, come spesso è accaduto per altre problematiche del territorio.
Da un'attenta disamina della normativa attualmente vigente in Italia, che la.
Il testo unico delle leggi sanitarie, l'articolo 338, che è stato approvato con un regio decreto del 24 luglio 1934 numero 1.265. Lo stesso ha dapprima fissato il l'area cimiteriale in 200 metri, ma subito dopo quindi, quindi ha dapprima fissato una distanza non inferiore ai vetri 200. Ma poi apposto subito dopo delle eccezioni e una di queste eccezioni e che se,
Quella comunità, quel Consiglio comunale, non individuavano soluzioni alternative al.
A quell'ampliamento del cimitero già esistente poteva tranquillamente, con la sovranità che appartiene al Consiglio comunale, abbassare il limite da 200 a 50 metri e questa è proprio la fattispecie prevista dal legislatore di quel tempo c'è un cimitero esistente,
Che può essere ampliato, ma che purtroppo intorno si è edificato.
Un po' troppo direi.
E quindi inferiore ai 200 metri, scendendo a 50 metri.
Si può sul.
Si può nuovamente, diciamo, ampliare in avanti il cimitero già esistente perché dico il Consiglio comunale, l'Amministrazione non ha altre alternative, non ha altre alternative, perché il Comune non è proprietario di alcun terreno e perché Piscopio vive.
Beh è una.
Un Paese che ha un dislivello dall'ingresso fino alla fine di 150 metri, cioè in discesa in discesa, significa che dopo il centro abitato non si può edificare perché c'è un dislivello rispetto all'ingresso di 150 metri e quindi si costruirebbe un cimitero in diciamo in forte rialzo e questo non ce lo consente e basta guardare,
Il PSC è Piscopio, non può essere edificato se non nella parte iniziale destra che va sul Calvario. Il resto è tutta zona rossa, perché.
Franosa è pericolosa dal punto di vista idrogeologico, l'assessore Scalamogna che conosce molto bene il PSC,
È al corrente.
È al corrente di questo, quindi non abbiamo altre possibilità. Purtroppo non ci sono altre possibilità agli uffici stessi. Guardando il PSC, non hanno dato alcun altra soluzione, neanche nelle interlocuzioni che ci sono state tra l'assessore e il Sindaco e il Comitato civico.
Siamo stati impotenti nel dare soluzioni alternative rispetto all'ampliamento del cimitero già esistente, quindi perché chiediamo insieme a Comito e insieme a tutti gli altri che vogliono sottoscriverlo, chiediamo che venga abbassato questo limite dei 200 metri diminuito questo limite dei 100 metri a 50 metri, perché non c'è un'alternativa e così facendo quella comunità verrebbe comunque privata?
Di un proprio diritto, che è quello di vedere i propri cari sepolti all'interno della propria comunità perché, è vero, Piscopia una frazione, potremmo anche dire che o individuare un'altra area all'interno del Comune di Vibo, ma non sarebbe la stessa cosa e non avrebbe lo stesso senso perché queste persone che sono state sepolte nei cimiteri vicini hanno dei genitori purtroppo anziani.
E che non possono andare a visitare tutti i giorni e i propri i propri figli perché l'ultimo è stato e Pietro ne sa qualcosa, perché forse sono anche parenti, è stato sepolto, Jonadi e la mamma è un ottantenne, il figlio, una persona di cinquant'anni che è morta con una grave malattia, quindi la mamma ogni giorno è costretta a cercare, diciamo, passaggi per andare per andare a Jonadi e visitare il proprio caro, quindi richiamo nuovamente perché ho studiato attentamente la normativa e ci sono anche delle sentenze che nell'ordine del giorno volutamente non ho citato perché ormai è pacifica come.
Giù come come come giurisprudenza.
Nel caso in cui risulta accertato, la legge recita, nel caso in cui risulti accertato dal medesimo Consiglio comunale che per particolari condizioni locali non sia possibile provvedere, altrimenti è per particolari condizioni locali, cioè cioè quella di non CONS di non consentire soluzioni alternative all'ampliamento.
E quindi la alla particolare condizione locale è dettata da cosa la particolare condizione locale del territorio della frazione che.
Diciamo circondata, il centro abitato è circondato all'interno del PSC, da una si chiamava prima, forse zona rossa oggi ha cambiato Rho nome.
R 4 si chiama che quindi non consente di andare ad edificare un nuovo cimitero fuori dal centro abitato, quindi l'unica soluzione possibile ed immaginabile per questo territorio e la diminuzione del dell'area cimiteriale da che serve, diciamo, a non far allontanare le abitazioni verso il cimitero da 200 metri a 50 metri,
Inizialmente noi avevamo il problema economico.
Cioè non riuscivamo a fare eventuali espropri, a fare una progettazione, perché il Comune non aveva dei soldi.
Diciamo in bilancio per poter fare questo, ma questo è possibile oggi come perché il Senatore Mangialavori Collegio di bile, il deputato senatore prima oggi deputato della Repubblica con legge di bilancio è riuscito a mettere all'interno della stessa legge questi 350.000 euro che gli uffici,
Inizialmente avevano quantificato per poter realizzare l'esproprio con la relativa con la relativa opera, quindi oggi noi, se non riuscissimo a dotarci del parere sanitario perché serve anche il parere sanitario, c'è una volta che il Comune si dota il parere sanitario, credo che l'ASP non abbia alcun problema a fornirlo una volta che ci forniamo del.
Che reperiamo il parere che chiediamo il parere sanitario alla locale azienda sanitaria, possiamo fare questa modifica, io l'ho inserito nel deliberato,
Questa modifica al PSC.
Approvato con delibera di Consiglio comunale numero 52 del 27 0 7 2020, pubblicato sul BURP numero 92 del 28 0 9 2020 quindi io, di fatto, insieme a Comita a tutti coloro i quali ritengono di volerlo condividere, abbiamo pensato che il Comune deliberasse.
E poi, subito dopo passi alla richiesta, entro 60 giorni del parere sanitario, i ragazzi così non riesco perché se mi parlate sopra, non non semplicemente.
Silenzio, così ascoltiamo, consigliere governativo, chiedere questo parere sanitario all'ASP e successivamente ad effettuare questa modifica al PSC. Quindi il rischio qual è il rischio è che questi soldi, che sono stati inseriti dal dall'onorevole Mangialavori all'interno della legge di bilancio, hanno una scadenza e ciò che devono essere utilizzati nel 2024 abbiamo già visti i primi frutti perché c'è stato l'anticipo di di quei progetti per quei progetti che scadevano erano stati previsti per il 2023. Questo invece, volutamente ed insieme a lui ed anche al Sindaco, abbiamo pensato di scadenziario ed inserirlo nel 2024, perché nel 2023 non vi era questa possibilità, perché l'iter impiega un, sette, otto mesi da quando richiediamo il parere sanitaria, quando modifichiamo, effettuiamo questa modifica al PSC a quando faremo l'esproprio del terreno, perché anche là il terreno non è nostro, ma è di alcuni di alcuni residenti. Alcuni abitanti esproprio o cessione bonaria dello stesso. Non so.
Quale sarà poi l'esito, quindi oggi questo Consiglio comunale è chiamato a deliberare su, è chiamato a deliberare dentro un arco temporale che è quello dei 60 giorni, perché lasciarlo libero avrebbe rappresentato ed avrebbe assunto, diciamo, i connotati di una delibera.
Molto avvolto, diciamo, aleatoria, non che no, che non avrebbe assunto comunque e i connotati di una di una deliberazione.
Cammelli insegnato che le deliberazioni l'ha insegnato un grande Segretario generale che non cito perché l'altro ce l'abbiamo all'interno di questo Consiglio comunale, che le deliberazioni devono essere seguite quando fatta da un consigliere comunale o da un Consiglio comunale da un arco temporale, altrimenti si lascia all'Amministrazione.
Comunque tutto il tempo che vuole no, lasciamo spazio, lasciamo 60 giorni di tempo per poter chiedere il parere e per modificare il PSC, così facendo, la comunità di Piscopio può potrà essere dotata di un nuovo cimitero, cioè di un ampliamento di quello già esistente, così facendo non perderemo la somma di 350.000 euro che il,
L'onorevole Mangialavori ha pensato di.
Inviare, e quindi di dare a quel territorio per la realizzazione di questa importante opera, quindi oggi non bisogna mettere in pericolo quella sensibilità che l'Onorevole Mangialavori ha avuto qualche mese fa, quindi noi dobbiamo avere la stessa sensibilità che mangia. Lavori ha avuto per la comunità di Piscopio facendo questo dono, voglio chiamarlo d'oro, perché per le nostre comunità questo Pietro è stato veramente un dono, quindi dimostriamo la stessa sensibilità che Leo che lui ha avuto per tutta la comunità vibonese, ma in modo particolare per questa piccola frazione. Grazie.
Consigliere Comito, prego.
Grazie Presidente, Sindaco, Assessori e Consiglieri, tutti oggi parliamo di una tematica di una problematica molto importante per la comunità, ma io non metterei solo la comunità di Piscopio, che in questo momento è sofferente di loculi e i nostri morti vengono ospitati a Vibo Marina sono state ospitate a vip altri partner Longobardi ovunque abbiamo dei dei nostri cittadini che avrebbero voluto essere sepolti del proprio del proprio territorio dove sono nati e vissuti fino alla morte. Oggi parliamo di questo argomento, ma io non vorrei parlare solo dell'argomento Piscopio, che è importante il mio paese, insieme ai consiglieri di per scopi, anche Soriano Cutrullà. Io e tutti voi altri che sosterrete sicuramente questa questa nostra.
Problematica importanti. Parliamo, parliamo di diritto alla sepoltura, oggi ci viene negato purtroppo tante battaglie abbiamo fatto tante battaglie, faremo fino alla fine e allora io parlo anche a nome delle altre frazioni, dove Longobardi dove anche vena, dove anche Triparni, dove anche Vibo Marina, soffrono questa carenza dei loculi, basta pensare che a Vibo Marina, a bisona, viso più la rotta preciso, ci sono ormai 55 loculi comunali che restano per sopperire,
Ah les alle esigenze di un Comune capoluogo solo pochissime le. Se pensiamo ai dati di mortalità ogni anno che ci sono da qui a due massimo tre anni, saremmo a zero, ma grazie a Dio e grazie anche a questa Amministrazione, grazie anche a tutti voi che avete sostenuto quelle mie battaglie che insieme a voi abbiamo portato avanti per il project financing, sul quale possiamo finalmente ampliare sia Vibo e sia vena. Grazie e vi ripeto e non ho timore di dire grazie anche a questa Amministrazione che ha sostenuto e tutti i Consiglieri questa mia battaglia che incominciata nel 2014 e finalmente questo project pare che sta vedendo il traguardo.
Si sta procedendo alla valutazione di tutti i documenti per poi partire con questi lavori di ampliamento di Vibo, è vera, sono felicissimo insieme a voi, perché è un traguardo importante che abbiamo raggiunto tutti insieme, posizione e maggioranza, ma tornando al fatto di Piscopio Presidente come ebbene diceva Cutrullà, ha spiegato i motivi tecnici ha spiegato le problematiche, ci sono le problematiche e la gente vuole sapere quando muore, dove sarà portato, se sarà cremato anche contro la propria volontà, perché se non c'è posto dove poter essere seppellito deve essere per forza cremato. Io non voglio essere cremato, io voglio essere sepolto e voglio che i miei resti des restano là.
E in quelle in quelle due. In quei due metri detto questo, Presidente, io penso che un'opportunità per la comunità di Piscopio, oggi, poter ampliare questo questo cimitero tanto atteso da tutti i cittadini ci sono le risorse, c'è la volontà sicuramente da queste di questa Amministrazione, sarebbe bello Sindaco se questa Amministrazione potesse portare, a conclusione di questa legislatura, poter portare questo sogno dei cittadini di Piscopio, ne saremmo veramente grati. Io so che lei è il Sindaco, è un Sindaco combattivo, che combatte guerriero, e penso che volere è potere, diceva una volta qualcuno si potuto fare, ci vuole la volontà ed è questa Amministrazione. Penso che la volontà ce l'ha e ce l'ha avuta, dimostrando di poter di portare avanti il project.
È una cosa bellissima, ma quella che abbiamo fatto a costo zero per l'Amministrazione, ma sarà un fiore all'occhiello di questa, di questa Giunta e di tutti noi detto questo Sindaco, io mi affido a lei e mi affido a tutti, a tutti i Consiglieri alla Giunta, ai tecnici di questo Comune a prendere veramente con di petto questa queste situazioni è molto importante, parliamo di sociale, io mi sono battuto sempre per il sociale, per la gente, per chi non ha santi in paradiso e qua chiedono la gente chiede quei due metri per poter essere sepolto, i cittadini chiedono di essere sepolto, sepolti dove sono nati o vorrà essere sepolto nel mio paese.
Dove sono nato e dove sono cresciuto, e dove c'è la mia famiglia, i miei figli, dove ci sono i miei cari e allora è un sogno, questo è come quello che spesso pensa di avere la villa abitano, una piccola cassette, poi volere Villi a questa terra e i cittadini e la propria villa e la vita eterna e la villa eterna perciò noi chiediamo a questo onorevole Consiglio,
Che deliberi affinché diano mandato ai tecnici competenti secondo le leggi vigenti, affinché tutto questo possa essere fatto. Io sì, Sindaco, e a me,
Vorrei fare una scommessa con lei. Io sono sicuro che entro dicembre lei qualche notizie abbuono, ce la darà, non dico i 60 giorni, ma io dico tre mesi e la notizia è la notizie. È bella che noi vorremmo dare ai cittadini è quella che questa Amministrazione che questo Consiglio, che tutti i consiglieri hanno portato avanti una problematica di interesse pubblico, un terrà una una Pro problematica a livello sociale, lei ci può riuscire Sindaco, noi li aiutiamo. Su questo però bisogna già da domani dare dare mandato agli uffici competenti affinché venga apportata questa modifica di 50 metri, perché così facendo abbiamo le risorse. Ma c'è anche il terreno vicino, sperando che questi cittadini e noi ci mettono il bastone fra le ruote. Ma noi faremo la nostra parte con i Consiglieri di Piscopio.
Di mediazione e per la conclusione, io, il Sindaco, la ringrazio, ho già parlato abbastanza e vi ringrazio tutti voi, sia per l'inversione dell'ordine del giorno e sia per l'approvazione di questa importante problematica. Vi ringrazio tutti.
Consigliere Soriano, prego.
Se il consigliere controllati, che mi pare che doveva intervenire per dire dell'altro, prego sì, semplicemente brevemente, per dire che ovviamente sottoscrivo anch'io questa questa proposta perché.
Ritengo che, a prescindere dal dal 1.000 delle diverse possibilità che ci sono oggi, voglio dire dalla cremazione e tante altre cose è giusto che chi voglia continuare a essere a vivere, insomma né nei cimiteri passatemi questa parola a vivere nel cimitero del proprio del proprio posto lo possa fare quindi penso che una proposta che, ove.
E gli uffici e le porteranno che sia possibile vada vada accelerata proprio in virtù di quello che diceva Consigliere Cutrullà che i fondi sono per il 2024, quindi vanno utilizzati, non vanno, non vanno assolutamente persi.
E poi il fatto che sia il cimitero di una piccola frazione, cioè o si decide all'inizio, che si fa un cimitero unico grande per tutte le immagini materia ormai esistono, ci sono quindi dobbiamo, dobbiamo curarle e permettere a chi ci abita di tra virgolette di viverli, perché poi per molti ecco il.
È il posto dove tanti noi vanno a trovare i propri cari a fare le proprie riflessioni. Quindi non non voglio dilungarmi, sono d'accordo e sottoscrivo in pieno la proposta.
Poi il consigliere Policaro, poi dopo do la parola al controllore che me l'ha chiesta, prego.
Sì, Presidente, io credo che bisogna un attimino, verificare se la portata di quello che viene proposto nel deliberato sia nella piena disponibilità del Consiglio comunale, salvo che non ci sia semplicemente come dovrebbe essere, ai sensi del nostro regolamento, la formula dell'atto di indirizzo politico esatto esprimiamo un atto di indirizzo attraverso il quale poi acquisiti,
Ovviamente no, così non abbiamo vincoli se c'è la formula dell'atto di indirizzo, perché diversamente avremmo necessità di acquisire preventivamente la possibilità o meno di incidere su lo strumento urbanistico vigente, che questa ipotesi non contempla, e cioè quella della riduzione delle distanze.
È ovvio che questo può passare solo e soltanto attraverso la richiesta preliminare, che pure viene indicata, cioè quella della richiesta del parere sanitario occorrente.
Per la successiva valutazione, che comunque verrà e tornerà in Aula perché sarà tutti gli effettua una variante allo strumento urbanistico, quindi come atto di indirizzo, ovviamente ci può stare, ma credo che non abbiamo competenze in questa fase diverse da quelle, ma credo che sia oggetto già insomma di,
Si precisazione, quindi mi limito semplicemente a fare queste osservazioni, grazie.
Grazie a lei, già il consigliere Cutrullà controllarli, uno dei due Consiglieri proponenti sta preparando.
Questa sorta di emendamento, nel senso che chiede che si impegni, ecco per cui è come negli allegati che abbiamo ricevuto si dentro l'ordine, il la proposta è monca, nel senso che manca la seconda pagina nel deliberato, non l'ho letto, se si poteva poi eventualmente leggere,
Sì, in questo momento eccolo qua.
Il la richiesta, ho ritenuto che sussistono le condizioni previste dall'articolo 3 3 8, comma 4, lettera a, del Testo unico delle leggi.
Sì, la seconda bastato, leggendo l'ultima parte dove c'è il deliberato, il Consiglio comunale delibera.
Entro 60 giorni. E qui che chiaramente va emendato perché impegna i dirigenti naturale, mentre adesso il consigliere Cutrullà sta scrivendo quanto dovrà proporre di dotarsi del parere previsto dall'articolo 3 3 8, comma 4, Testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio, decreto 24 luglio, il 34 numero 1.002 6 5 di ridurre il vincolo sanitario nelle aree di rispetto cimiteriale da 200 metri a 50 metri, apportando delle modifiche anche al Piano strutturale comunale approvato con delibera del Consiglio comunale numero 52 del 27 7 2020 e pubblicato sul BURP numero 92 del 28 9 2020, ora il Consigliere Cutrullà, come già le avevo anticipato, magari nel frattempo mi pare che ci sia un altro intervento, forse del consigliere comunale, console Capogruppo di Forza Italia, che voleva intervenire, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, nel frattempo che i colleghi, insomma esame in un attimino le mani gli emendamenti o modifiche da fare alla proposta dell'ordine del giorno, io volevo entrare nel merito della proposta, ma solo per evidenziare la grande sensibilità dei Consiglieri che rappresentano la frazione di Piscopio e che siedono in Consiglio comunale tra i banchi della maggioranza e dell'opposizione ovviamente davanti a questa se questa sensibilità che plasticamente rappresentativa della senso di appartenenza ad una comunità fortemente come dire caratterizzato da tratti identitari come quella di Piscopio, devo dar merito a questi Consiglieri di aver concretamente, insomma,
Dimostrate manifestata attraverso l'interessamento alla vicenda di uno dei sentimenti più nobili che caratterizza l'uomo nelle sue virtù, cioè la pietas verso i defunti a parole, in altre parole la rappresentava.
L'amico Comito davanti davanti a questa, a questo impegno davanti a questo, a questo, insomma esercizio esemplare delle funzioni dei Consiglieri comunali, ovviamente il Gruppo di Forza Italia non può che esserne grato e riconoscente e anticipo che il Gruppo voterà favorevole. Volevo, mentre la vostra proposta sia essa di indirizzo di semplici ordini del giorno, adesso vedremo come va riformulerà il consigliere. Giuseppe Cutrullà. Ma allora devo dare atto di aver fatto qualsiasi tipo di sforzo per poter andare a superare quelli che sono gli ostacoli morfologici che caratterizzano la frazione e speriamo di potere di essere insomma d'aiuto. Per parte nostra, poterli superare, realizzare nei tempi che voi vi augurate, la realizzazione e la messa a terra delle opere necessarie, che sono già coperte, appunto, come diceva il consigliere Cutrullà, dal finanziamento messi in campo dall'onorevole Mangialavori, è che in quella direzione, ovviamente, noi siamo insomma orgogliosi di votare insieme a voi, questa iniziativa che vi dà merito di essere preoccupati concretamente in maniera fattiva perché noi abbiamo vissuto i diversi momenti di questa vicenda quando, insieme ai comitati, viene normato all'interno del Comune. Mi dispiace che non siano presenti i loro rappresentanti oggi a vedere questo primo passo che non è più, diciamo un.
Non è più un, come dire, una perdita di tempo, ma non è un prender tempo rispetto alla soluzione del problema, ma è un primo passo per sperimentare una soluzione del problema stesso e ci auguriamo insomma che il problema venga risolto nei termini in cui voi lo state proponendo.
Grazie, consigliere Consolo.
Altri interventi no, dobbiamo aspettare prima che il Consigliere Cutrullà prepari e proponga l'emendamento.
Dopodiché passiamo direttamente alla votazione.
Ricordo all'ordine del giorno presentato dai consiglieri Comito e Cutrullà sulla possibilità di ampliamento del cimitero di Piscopio.
Presidente, abbiamo terminato, prego, come richiesto cortesemente Consiglieri, Consigliere gomito.
Il Consigliere Cutrullà allora si emenda dopo la parola, il Consiglio comunale di eliminare le parole delibera entro 60 giorni, sostituendola con le parole si impegnano Sindaco, Giunta e dirigente, quindi viene sostituito il termine delibera con si impegnano.
Sempre entro i 60 giorni.
Ah, no, l'abbiamo tolto, okay okay, è certo.
E.
Io.
È così è scritto, si impegnano entro i 60 giorni.
Ho rimane com'era prima.
Consigliere Cutrullà possiamo aggiungere pure del quale atto di indirizzo politico se lo può esplicitare e lo esplicito proprio chiaramente quale atto di indirizzo politico, ma soprattutto Consigliere Cutrullà, le chiedo scusa, si impegnano ad avviare la procedura l'istruttoria.
Entro se si impegnano Sindaco Giunta e dirigente entro 60 giorni, possiamo aggiungere anche di avviare politico Consigliere tuttora di avviare e di avviati, dotarsi, non di avviare, riavviare, se non lo facciamo per niente, c'è il con secondo me può lasciare così consigliere, si delibera quale atto di indirizzo politico e poi lascio tutto quello che può indirizzo politico.
Allora, se mi se mi legge l'emendamento, noi votiamo l'emendamento e poi votiamo la pratica per intero allora sia mentre dopo la parola aspetta un attimo sottoporre all'attenzione di tutti consiglieri cortesemente consigliere Cozzupoli, grazie Consigliere Soriano, cortesemente. Se stiamo attenti, visto che debbono votare, credo sia opportuno, prego si emenda dopo la parola il Consiglio comunale di eliminare le parole delibera entro 60 giorni, sostituendolo con le parole si impegnano Sindaco, Giunta e dirigente entro 60 giorni quale atto di indirizzo politico, e poi continua il l'ordine del giorno che era stato proposto, cioè di dotarsi di dotarsi al parere dell'articolo 338, comma 4, Testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio, decreto 24 luglio, ma di ridurre il vincolo sanitario. Quindi va bene, ve lo consegno cortesemente, così votiamo prima l'emendamento prodotto proposto.
C'è scritto delibera no.
E sostituendole con le parole si impegnano Sindaco e Giunta entro 60 giorni dall'atto di indirizzo politico.
Questo buco.
Allora, favorevoli all'emendamento prodotto dal Consigliere Cutrullà all'unanimità dei presenti.
E adesso votiamo per la proposta in terra logicamente favorevoli.
All'unanimità dei presenti, quindi, viene approvato l'ordine del giorno presentato dai consiglieri gomito e Cutrullà con tanto di emendamento.
Passiamo ora all'altro ordine del giorno.
Presentato contenente Proposta di Atto di indirizzo volto alla costituzione di un tavolo tecnico sull'area ex Italcementi a Vibo Marina.
È il PD, nella persona del consigliere Stefano Soriano bravissimo.
E io insisto su questa, su questa questione, perché penso che sia necessario,
Aprire quantomeno la discussione con la proprietà con il Ministero dell'ambiente, con il Ministero dello sviluppo economico con la Regione, perché noi continuiamo ad avere, lo sappiamo tutti, questo sito dell'Italcementi che potrebbe.
Avere 1.000 1.000 soluzioni, però giustamente, se la discussione non parte mai mai se arriveranno a soluzione, no, quindi io cosa propongo.
Di dare mandato al Sindaco di lavorare per creare un tavolo tecnico allargato il più possibile, insomma con i soggetti, che ritiene però sicuramente il Ministero dell'ambiente, la Regione, la Provincia, il Comune Confindustria per discutere del sito del cemento perché tante intanto regioni d'Italia la soluzione si è trovata, si è trovata col Ministero dell'ambiente, ma senza parlare di di Taranto, però Livorno e tanti altri piccoli insediamenti sono stati.
Risolti tramite legge dello Stato, anche coinvolgendo la proprietà. Qui abbiamo una proprietà che è rimasta quella che era precedente, perché questo sito non è stato assorbito dalla nuova società che gestisce la cementerie che ha acquistato la cementerie ma è rimasto a agli ex proprietari. Quindi, teoricamente, in questa condizione potrebbe restare a vita. Allora io dico, visto che nel nostro territorio cerchiamo quantomeno di avviare la discussione, sarà una discussione lunga, che prevederà impegno, si prolungherà nella prossima legislatura. Non è un problema. L'importante è che si intanto si istituzionalizzi un tavolo.
Dove nascano proposte dove il Ministro dell'ambiente e dello sviluppo economico ragionino, perché può essere un'opportunità immensa per questo Comune, lo diciamo da una vita, ognuno ha lanciato la sua proposta, però sono proposte che tutti noi abbiamo fatto lanciandole un po' così, allora, se noi riusciamo a sedere a un tavolo tutti i soggetti che possono davvero risolvere il problema, secondo me facciamo un primo passo importante questo è quanto è tutto grazie.
Consigliere Schiavello, chiede di intervenire, prego.
Sì, grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri.
Anche se non sono un firmatario presentataci dall'ordine del giorno del consigliere Soriano, condivido appieno.
Ciò che già da da tempo e si portava avanti non il tavolo tecnico e attenzione che si Portland, purtroppo, questa è la nota dolente che nel mio percorso politico.
Mi sono trovata purtroppo cementificio ancora ad oggi non ci diamo una spiegazione come mai sia stato chiuso una un'azienda che chiude in attivo e poi chiude le porte e con destinazione di centinaia di operai in altri luoghi, sicuramente fuori dalla dal territorio vibonese e questa è stata una grande perdita nonostante gli scettici.
Dicevano che le recuperavamo, scusate.
Nei recuperavamo, in termini di di salute e quant'altro, io più che altro ho visto in questi anni, dopo la chiusura della della cementeria, 400 circa posti di lavoro persi, gente che immigrata, Bergamo, Salerno e in altri luoghi una banca chiudere.
Ristoranti, chiudere è stato un grande danno economico, in particolare per la città di Vibo Valentia, ma in particolare, in particolar modo per il territorio e di Vibo Marina, e non solo.
Senza dilungarmi più di tanto io sono d'accordo alla proposta del consigliere Soriano di per l'ennesima volta di.
Aprire un tavolo tecnico, magari i soggetti, i soggetti da portare da cercare di portare a quel tavolo, se riusciamo ad invitare, anche.
Il ministro della dell'ambiente, come diceva prima il consigliere Soriano beh, sarebbe cosa gradita, abbiamo la la forza per poterlo fare e in questo momento storico e ci auguriamo di poter trovare una soluzione definitiva affinché quell'ecomostro possa diventare anche anche un'area un'area verde, un'area un grande parco giochi si potrebbe anche un mio pensiero che è stato sempre quello di lottizzare quei 50 70. Non mi ricordo ettari di terreno abbandonati sul lungomare sul lungomare della Costa degli Dei. Si potrebbe anche pensare a chi vorrebbe qualche investitore per poter creare strutture ricettive per rilanciare quel tanto decantato turismo.
Che è sul nostro territorio.
Si parla da tanti anni.
Grazie Presidente, io sono favorevole alla proposta fatta dal consigliere Soriano perché da premettere chiedo scusa e aggiungo su determinati e io sono contento che si.
E ci si confronta su su temi meramente seri che riguardano il territorio, su determinati temi non esiste colore politico, grazie.
Grazie a lei, consigliere Schiavello, il Consigliere Lombardo ha chiesto di intervenire. Grazie Presidente, naturalmente il l'ordine del giorno. Ho portato all'attenzione di questo civico consesso da parte del consigliere Soriano. E un ordine del giorno che merita attenzione, un ordine del giorno che più volte, di cui più volte abbiamo discusso in queste nelle precedenti passate Amministrazioni, e devo dire che gli incontri con la proprietà sono stati diversi sia nella passata Amministrazione e bisogna dire, ad onor del vero, anche con questa perché sin da subito all'assessore, le attività produttive, l'assessore Corrado ha preso in mano la situazione, Riba ribaltando alla Regione che ha avuto diversi incontri già con la proprietà ed il Berg, Italcementi. Chiamiamola come vogliamo e non nascondo che oramai è all'attenzione di tutti il fatto che c'è già un interesse da parte di diverse aziende a voler acquisire parte dell'area per.
Insediare altre attività produttive. La stessa adesso non sta andando avanti per un semplice motivo perché la società la Real State dell'Italcementi. La società che si occupa del patron, patrimonializzazione degli immobili dell'Italcementi ancora non è stato effettuato il passaggio e quindi non si ha la possibilità di cedere a terzi eventuali quote e parti del dell'aria. Negli anni le proposte sono state diverse, io avevo proposto per dire, ma non è stata mai portata avanti la possibilità di delocalizzare i depositi costieri presso l'area dell'Italcementi. Avevo dato le mie motivazioni. Non avremmo perso l'importanza del porto, perché avevo spiegato che con la delocalizzazione presso l'Italcementi non avremmo mantenuto e l'importanza del nostro porto, a differenza della delocalizzazione nella zona industriale di Porto, Salvo cosa che a molti, purtroppo sfuggita, noi avremmo perso l'importanza del nostro porto perché le navi petroliere, secondo il progetto di chi li voleva delocalizzati o non avrebbero più attraccato presso le nostre le banchine del nostro porto, bensì su una boa al largo, il che avrebbe fatto perdere l'importanza quindi la categoria della classe di appartenenza. Il nostro porto quindi tutte proposte che purtroppo poi non hanno avuto un seguito per per tanti motivi, magari perché non ci ha creduto qualcuno, perché magari non ci ha creduto alla proprietà qualora la proprietà, perché non dimentichiamo che parliamo di un sito privato sia arrivata? È chiaro che in un momento storico particolare, dove si parla di decaBDE, carbonizzazione, in cui dal 2035 sembrerebbe finire in un certo senso, comunque dovrebbe limitare l'utilizzo di prodotti petroliferi. Oggi le società credo che non hanno tutto questo interesse ad investire, quindi bisogna creare appunto delle alternative,
Quindi il consigliere Soriano io ho approvazione, naturalmente l'ordine del giorno, come penso tutti, però non vorrei che fosse ultroneo questo tavolo che andiamo a chiedere rispetto a quello che la Regione, per mezzo dell'Assessore, ai vari, che è stato sin da subito sensibile alla tematica al punto che già un tre volte ha incontrato l'azienda non vorrei che fosse ultroneo quello perché noi chiediamo anche che la Regione, la Regione sia presente a questo tavolo quindi secondo me potremmo, eventualmente e capire se sia conciliabile con quello già avviato dalla Regione ed eventualmente i prossimi perché, ripeto, non è il primo incontro che si farebbe, ma ce ne sono già stati anziché farlo presso la Cittadella regionale magari convocarlo qui al Comune, però ripeto, confrontiamoci era portiamoci con la Regione perché già in atto un'interlocuzione con la proprietà, e credo sia giusto che si vada nella stessa direzione. Non quella convocazione di questo tavolo magari andrebbe a rallentare ciò che già di buono è stato portato avanti. Comunque, sono favorevole.
Grazie, consigliere Lombardo O.Carm.
Ci sono altri interventi?
Votiamo allora per questo ordine del giorno presentato da Stefano Soriano e quindi dal PD, per alzata di mano favorevoli.
All'unanimità dei presenti viene approvato il punto all'ordine del giorno presentato dal consigliere Stefano Soriano.
E adesso?
Il Consigliere schiavello chiede di uscire dall'Aula per motivi personali.
Andiamo alla proposta di deliberazione che era stata posticipata, chiesta dal consigliere Comito con l'impegno di presenziare, naturalmente numero 39 2023 avente ad oggetto Progetto, in deroga allo strumento urbanistico vigente PSC per la realizzazione di opere di urbanizzazioni primarie e secondarie, nonché di un fabbricato ad un unico corpo di fabbrica in CAP destinato ad attività commerciale piccola media di distribuzione alimentare ubicato nel Comune di Vibo Valentia in ATO 2.1 punto 0.
Prego, assessore Scalamogna.
Presidente, Segretario, assessori, consiglieri tutti.
Questa proposta è stata ampiamente dibattuta nella prima e nella seconda Commissione.
Nella quale nelle quali io mi sono prodigato a dare risposte a tutte le richieste che mi sono state formulate, si tratta in sostanza di una proposta di un privato che, in un'area 2.1, punto 0, che si trova ubicata lungo la SS numero 18,
Vicino alla pizzeria medi, Grace sostanzialmente aveva in animo di realizzare una struttura per la media e piccola distribuzione alimentare, cosa che nella chiaramente il titolo può trarre in inganno, ma nelle aree 2.1 punto 0 si possono fare le attività commerciali, quindi non la è il nonché si riferisce al progetto. È un progetto per realizzare un'attività commerciale, ma è in deroga per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Che cosa che cosa succede? Questo progetto è stato.
Ampiamente dibattuto. Questo progetto sia stato ampiamente battuto e si trascina da oltre due anni e alla fine siamo arrivati con la atta a una soluzione che, secondo l'Ufficio Urbanistica, insomma in qualche modo e preserva anzi per se ve quelli che sono le prerogative pubbliche è in qualche modo dà anche risposta a quella che era una necessità del privato di non vedersi tagliata la la proprietà da una strada al posto della quale, in sostanza, lui realizza la rotonda che altrimenti in quell'area com'era stata disegnata non si poteva realizzare perché nel PSC è inutile che vi guardo, vi faccio vedere le mappe, ossia la rotonde, era prevista che invadeva praticamente tutta la zona che ricade in un altro Comune, precisamente nel Comune di Jonadi, e quindi noi dovremmo fare una rotonda che cadevano il cumulo regionale, che impattava sulle abitazioni del Comune di regionali, in questo caso proprio con la pizzeria, Mary Grace e quindi non si poteva realizzare. Il privato ha previsto di portare la rotonda nella sua proprietà e ci realizza porre una strada che scende fino alle case popolari di Vena e lascia un incrocio qui dove un domani, quando sarà fatta la strada di proprietà di la strada prevista dal Comune, che è questa la strada prevista dal Comune invece di tagliare la proprietà del signore, si va ad attaccare alla strada che avrà realizzato lui in sostanza.
In sostanza, e lo so che è difficile lo faccio vedere, la questione è questa quella che vedete tratteggiata è la previsione comunale che un domani si attaccherà sulla strada che ci viene realizzata, quel signore, quindi ci viene realizzata una rotonda che altrimenti con difficoltà avremmo potuto realizzare viene realizzata una strada che fin da sub c c colleghi ci consente un facile collegamento con le scuole e con anche le case popolari di Vena,
E diamo la possibilità al privato di non avere tagliata la strada qui, ma in sostanza e quindi di poter fare la struttura di media e grande distribuzione. Secondo me, quindi, c'è un interesse pubblico e vi si è preservato, anzi, visto che le realizza lui ci ci portiamo avanti sulla realizzazione di opere di urbanizzazione che nel tempo ad sarebbero dovute essere parte. Quello che volevo dire nella va nel valutare la proposta. Noi abbiamo valutato questo questa questione della rotonda che non si poteva fare. Abbiamo valutato il taglio in due dei lotti dei lotti de 2.1 punto 0 e abbiamo valutato anche la possibilità di deroga dai ben dai 30.000 metri quadrati previsti previsti dalla norma ai 20.000, in quanto, pur se questo signore almeno come dice dalla relazione ha cercato di trovare altri che potessero compartecipare a uno studio l'aria non non a trovare è tanto è talmente frammentata alla proprietà che non ha trovato nessuno per me per l'urbanistica che l'ha valutato e vi dico ci ha messo due anni ad arrivare ad una soluzione che potesse essere ritenuta valida dopo due anni. Io credo che questa proposta sia.
Accettabile. Grazie.
È aperta la discussione sul punto?
Va beh, Presidente, credo che ci sia poco da discutere anche perché discuteremo tra noi e noi, quindi non avrebbe neanche senso credo, che è emerso in maniera inequivocabile da parte dell'Assessore l'utilità pubblica del, l'intervento da parte del privato, quindi è chiaro che il Consiglio si andrà a determinare verso l'approvazione in questa pratica solo perché ravvede solo ed esclusivamente lo pubblica utilità di quest'opera grazie.
Allora chiedo all'Aula di votare per questa proposta, che è la numero 39 2023 avente ad oggetto Progetto, in deroga allo strumento urbanistico vigente PSC per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché di un fabbricato ad un unico corpo di fabbrica in CAP destinato ad attività commerciale commerciale piccola media distribuzione alimentare ubicato nel Comune di Vibo Valentia in ATO 2.1 punto 0 per alzata di mano favorevoli.
Siamo 11 all'unanimità dei presenti, siamo 11 all'unanimità dei presenti, la proposta viene approvata.
Sono loro 14 e 45, dichiaro sciolta la seduta, grazie per la collaborazione, per la disponibilità alla prossima.