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C.c. Viadana 21.12.18
FILE TYPE: Video
Revision
Che fanno promozione non ho capito.
La mozione che cosa fanno.
Non sappiamo no però una comunicazione che verrà convocato una Commissione.
Ho concesso.
Di fare una comunicazione perché.
Che convocherà una Commissione antimafia visti i recenti fatti.
C'è un articolo oggi sul giornale ma intendo leggerlo in maniera.
Prego.
Consigliere in Aula.
Buonasera a tutti.
Buonasera a tutti diamo inizio al Consiglio la parola al dottor Cini per l' appello prego.
Buonasera a tutti Anzola Dario.
Attori Davide Arrighi Carlo Belli Romano Bottesini Roberta Cavatorta Giovanni Perteghella Silvio Di Liddo Mauro Federici Nicola Foti Monica Susy Cardani Lucà Gozzi Pietrangelo Guaraldi.
Lorenzini Daria Saccani Adriano Taveri Alessandro Tyrone caverna rilievi.
Quando diciamo 14.
Sono assenti giustificati avendo dato comunicazione al Presidente i Consiglieri Anzola Di Liddo e Federici.
Sono nominati scrutatori.
Bottesini.
Azzolini.
E Foti.
Procediamo con il primo punto dell' ordine del giorno Approvazione verbali sedute precedenti del 26 novembre 2018 se vi sono osservazioni.
Non ci sono richieste di intervento metto in votazione chi approva alzi la mano.
12.
13.
Approvato all' unanimità.
Comunicazioni del Sindaco.
Signor Sindaco buonasera a tutti periodo proprio prenatalizio quindi vi ringrazio per la presenza comunque avevamo due e di Teramo delibere.
Andavano e vanno comunque presentate entro il 31 di dicembre quindi abbiamo.
Comunque vi abbiamo comunque convocati e ne approfitto all' inizio subito per farvi gli auguri a tutti di buone serene festività e anche di inizio 2019.
Anche a chi ci ascolta da casa.
Sperando appunto che sia un anno.
È importante per tutti voi e anche migliore di quello che si sta chiudendo.
Per quanto riguarda le comunicazioni.
Ho solo da comunicarvi come previsto anche da quelli che sono le normative legate al testo unico.
Quelle che sono state delle.
Le variazioni effettuate dal nell' ambito della stessa missione e programma dei responsabili dei vari appunto servizi.
Che possono fare appunto perché non vanno a spostare.
Dal bilancio delle delle somme.
Da diverse missioni o macro aggregati e quindi possono.
Sono sono aggiustamenti di capitoli dei vari capitoli che appunto permettono di meglio andare a impiegare queste cifre che avete visto sono cifre tutte sotto i mille euro e che ci permettono quindi di meglio andando a fine anno.
Gestire queste risorse.
E quindi queste loro competenza tocca a noi poi.
Andare a informare il Consiglio di queste variazioni.
Grazie se ci sono.
Interventi sulle comunicazioni del Sindaco diversamente aveva chiesto di poter intervenire il Consigliere Tevere per una comunicazione prego Tevere.
Grazie Presidente come avete sentito ha sugli organi di stampa c'è stato un arresto per andrà anche nel Comune di Viadana.
Ma più che per l' arresto singolo in sé di una persona che era qui temporaneamente sono state alcune dichiarazioni del questore che possono risultare preoccupanti quindi ci siamo confrontati con i membri della Commissione antimafia nei primi giorni del 2019 ci incontreremo per poter per poter decidere un' azione da mettere in campo come istituzione cioè proprio come Amministrazione come Consiglio comunale grazie.
Grazie.
Sì prego il signor sì sì assolutamente adesso io ho letto stamattina.
Ma molto velocemente quindi devo.
L' articolo sulla Gazzetta spesso sono più informati loro.
Di noi e quindi su certe tematiche ma assolutamente la massima condivisione su questa cosa.
Vi faccio presente che se non siamo stati invitati come Amministrazione comunale e quindi anche il Consiglio mi sento di dire.
Alla consegna due giorni fa di alcuni alloggi da parte.
Del Ministero dell' interno.
Alle.
Per l' utilizzo da parte della guardia di finanza a Sorbolo.
Invitati dal Sindaco di Sorbolo siamo andati a manifestare la nostra vicinanza proprio perché come.
Amministrazione nel contesto del processo Emilia ci eravamo costituiti parte civile e quindi.
Appunto siamo andati in questa veste.
Adesso valuteremo anche magari assieme nell' anno prossimo come Commissione.
Antimafia se e come poi proseguire.
Questa questa questa questa cosa sul processo Emilia perché potrebbero aprirsi degli sviluppi anche in sede di.
Come appunto amministrazione impegnarci perché quello che abbiamo ricevuto una provvisionale poi ci potrebbe essere tutto il discorso legato alla al procedimento diciamo civile in sede civile no è chiaro che non possiamo illuderci più di tanto nel senso che c'è una miriade di imputati di condannati in primo grado che questo va a polverizzare quello che è il discorso di un eventuale riconoscimenti eccetera perché poi sarà diciamocelo difficile andare a recuperare cifre eccetera insomma non nascondiamoci però almeno il segnale che era stato condiviso da tutti di costituirci eccetera diciamo che o almeno un risultato di immagine la dato ecco quindi si pensa poi penseremo come condividere e continuare questo percorso insomma.
Grazie.
Passiamo ora al punto numero 3.
Revisione periodica delle partecipazioni ricognizione partecipazione posseduta al 31 12 2017.
Relazione del signor Sindaco previsto è un' altra delle cose che dovevamo portare in Consiglio entro l' anno perché abbiamo già fatto.
Con il nuovo.
Con le nuove normative due passaggi per andare a individuare quella che è la revisione delle partecipazioni uno è stato fatto nel 2015 mentre l' altro nel 2017 con questa è sempre nel mese di settembre era no delle piani di razionalizzazione diciamo in introduttivi è quella che è poi la normativa che con questo nuovo piano 2018 che come vedete viene slittato il 31 12 diventa diventa questo Piano questa revisione diciamo.
Viene stabilizzata e viene quindi resa.
Non più.
Transitoria ma definitiva insomma nella sua formazione quindi si andrà negli anni prossimi a presentarlo entro il 31 dicembre fa riferimento all' anno precedente con le novità appunto che vengono inserite durante l' anno sostanzialmente rispetto a quella che era la situazione di settembre 2017 non ci sono grandi cambiamenti nel senso che il punto di partenza è nell' analisi del piano di revisione straordinaria che l' ente compie con delibera e che appunto questo.
Per noi il riferimento al settembre dell' anno.
2017 e veniva individuato e mantenuto.
Per quanto ci riguarda la.
Come strategiche o comunque non dà liquidare le partecipazioni nella società Farmacia comunale S.r.l. e in APAM S.p.A. in Tea S.p.A. insieme S.p.A. per diverse motivazioni sulla farmacia perché svolge un ruolo importante sul territorio per la distribuzione dei farmaci e comunque è una un po' il fiore all' occhiello dal punto di vista delle partecipate e proprio perché.
Ci permette anche di avere dei canoni importanti.
Per quanto riguarda.
Invece le altre partecipazioni che sono minoritarie come percentuale.
APAM 1 e 9 ter 0,0 1 SIEM 4,3.
Sono partecipazioni che so vi riteniamo essere funzionali al fatto che tutti questi attori nel contesto provinciale sostanzialmente hanno dei ruoli per noi come amministrazione e fondamentali per quanto riguarda il trasporto extraurbano di nappa.
Sul nostro territorio che ha in quanto e stiamo andando e poi dopo mi riaggancio al discorso Gysi verso quello che è il gestore unico del sistema idrico integrato individuato da ATO ormai da anni in punto in Tea.
E quindi sulla gestione di tutto quello che è questo percorso questo sistema integrato e che nel piano finanziario che è stato approvato recentemente.
Prevede anche da parte di TIA interventi.
Importanti sul nostro territorio penso alle sistema fognario delle nostre frazioni nord eccetera gli attendiamo questi investimenti da un po' di tempo e speriamo che l' anno prossimo sia la volta buona e per quanto riguarda SIEM sapete che ha in pancia insomma sostanzialmente la gestione post mortem di quella che è la discarica di Mariana.
E quindi per questo c'è ancora questo mantenimento.
Abbiamo ritenuto di non te di non ma questo già l' anno scorso per questo vi dico che è un piano che ricalca sostanzialmente quello dell' anno scorso.
Non più determinante la partecipazione che è del 49 per cento incisi proprio perché Gysi e stiamo continuando in questo anno si agisce si sta continuando assieme a te a il percorso di sostanzialmente.
Passaggio di quello che è che è stato e che è ancora.
Il l' operato di Gysi sul territorio per quanto riguarda la depurazione eccetera nel passaggio di andare verso il gestore unico che sarà Tea.
E quindi e in questi mesi sono stati fatti diversi passaggi e di.
Di lavoro tra Tea e Gysi proprio per arrivare a questo risultato è chiaro che ci sono non siamo soli in questo percorso ci sono gli altri Comuni del territorio e in più va ben definito tutto quello che è il valore economico patrimoniale eccetera per arrivare poi a questo passaggio.
Quindi viene.
In questo hanno mantenuto il discorso di determinare e non più.
È ritenuto insomma necessario la partecipazione incisi vi ho detto un po' delle percentuali abbiamo anche la percentuale di partecipazione negli alter del Po che è stato costituito nel 2016 che è il 6,33 per cento che continuiamo a mantenere come interessante per l' ente in quanto andrà poi a gestire finalmente sono partiti proprio in questi mesi il discorso della gestione del piano di sviluppo.
Rurale 2014 2020 e quindi tutta quella che era la distribuzione delle risorse sui bandi appunto che partiranno quest' anno partendo.
E viene inoltre deliberato ancora la dismissione della partecipazione nella società Cream che è cominciata già nella.
Precedente gestione commissariale e la dismissione nel 2016 della partecipazione nell' altro GAL olio Potter ed acqua.
Viale Olio Po per la quota di questa 4,98 siamo sul 5 per cento e perché non sono ancora state dismesse vi chiederete perché.
In questo anno è stato e stiamo ce la stiamo facendo posso dire.
È stato cominciato questo percorso abbastanza complesso come potete immaginare perché per dismettere queste quote bisogna poi fare tutti dei bandi per presentarle agli altri soci in modo che possano avere la prelazione nel caso la ritengano opportuna e poi appunto fare il passaggio per la dismissione.
Effettiva delle quote in essere questi passaggi comportano del tempo comunque per quanto riguarda il Po ci sia l' Oglio Po il GAL ci siamo sentiti.
Anche col Presidente Alquati e abbiamo definito.
I vari.
Dare avere no per andare a chiudere la situazione e quindi siamo ben punto anche in questa fase quindi in sostanza l' esito della ricognizione delle partecipate al 31 dicembre 2017 consegna.
E questi indirizzi mantenimento della partecipazione come ho detto in farmacia a pantera e sia per le motivazioni che vi ho detto procedura per la messa in liquidazione della società Gysi S.p.A. e inoltre appunto come vi dicevo la volontà di mantenere la partecipazione della società dal TAR del Po che siamo entrati nell' ottobre 2016 e quindi successivamente.
Nel censimento.
Della revisione straordinaria e quindi al censimento dello scorso anno questo è un po' il riassunto di quello che è il Piano di.
Razionalizzazione delle partecipate delle partecipate permettetemi un commento come potete vedere rispetto ad anche ad altri enti siamo un ente abbastanza snello da questo punto di vista e.
La nostra idea è quella di non andare a caricare l' ente di ulteriori le partecipazioni anche perché la normativa come avete visto tende a.
Non rispetto al passato a a caricare gli enti di situazioni per le quali.
Andremmo a di allargare il campo di di le partecipazioni su.
Grazie la parola al Consiglio se vi sono richieste di intervento.
Prego a Vigni.
Sì colgo solo lo spunto.
L' ordine del giorno che dice appunto.
Revisione periodica.
Così pensando alle epoche passate.
E in cui le nostre pas la nostra partecipazione magari erano.
Più numerose ma ugualmente.
Scarse dei risultati insomma penso soprattutto a quella della Tea che ci ha visto battaglieri negli anni in cui si affidava allegramente.
È tutto un sistema di raccolta e smaltimento.
Nonostante.
I nostri richiami alle normative europee e quant' altro quindi pensando a tutte queste vicende passate.
E a tutte queste partecipazioni in cui l' ente comunale coinvolto e collegandomi a questo termine mi veniva da riflettere in questo senso cioè dovrebbero essere loro questi enti in cui noi partecipiamo e quindi a cui noi.
In maniera diretta e indiretta diamo risorse e doveva essere questi enti a preoccuparsi di venire qui a.
Adesso va di moda questa parola rendicontare ma termine ragionieristico.
Secondo me non è importante una rendicontazione così numerica e quantitativa.
Sarebbe importante che questi tutti questi enti dal più piccolo al più grande.
Di sua iniziativa ma lo chiedo all' amministrazione se se questa iniziativa non c'è purtroppo spesso non c'è.
Che vengano a spiegarci il loro percorso più che a rendicontare perché tutti questi enti rappresentano frammenti di interventi.
In diversi settori delle politiche territoriali che spesso.
Sono scoordinati.
Insistono in una violazione quando magari sarebbe bene integrare o cambiare direzione totalmente come quello ad esempio appunto che noi abbiamo che la nostra non questa Amministrazione ha fortunatamente cambiato non affidando più ma facendo una una gara il per quanto riguarda il servizio rifiuti quindi.
Siccome tutti questi enti agiscono settorialmente e distintamente mettendo insieme magari.
Si riesce ad avere uno sguardo sul territorio più organico più completo e magari si riescono ad inventare delle iniziative che consentono di reperire delle risorse anche a livello.
Anche rispetto a canali che finora non sono stati sfruttati sentiamo sempre dire.
Dai nostri parlamentari europei che l' Italia non sfrutta i fondi europei lo dicono loro gli europarlamentari bisognerebbe dire loro cosa state facendo la.
Però tutti questi enti integrandosi potrebbero ad esempio.
Puntare a reperimento di queste risorse europee che noi elargiamo abbondantemente a Bruxelles senza che poi ritornano quindi c'è bisogno appunto di un di una visione organica di tutti questi interventi per poterli inquadrare per poterli.
Analizzare e finalmente fare quello che nello Stato italiano non non è mai di moda purtroppo è quello appunto dei in un certo punto ho svolto un certo percorso mettere un punto di avere un percorso che ha fatto finora è utile o no.
Ebbene i risultati quali sono penso tutte le risorse che si.
Che si stanziano nel campo sociale piuttosto che nel campo culturale piuttosto che in altri settori un mare di risorse.
Con le quali i politici vanno sui giornali abbiamo stanziato 8 milioni ma nessuno mai alla fine del percorso ci dice sì questi queste risorse hanno dato questi risultati oppure non li hanno dati per cui queste risorse è inutile utilizzarli in questo senso e quindi secondo me va fatta questa sollecitazione tenetelo presente se potete perché.
Sono sono tutte ramificazioni dell' intervento.
Pubblico che va messo in in sequenza va messo in sinergia perché dia il massimo dei risultati vista la.
La penuria di risorse che purtroppo.
Ci assilla da quando siamo in questo sistema cosiddetto europeo del totale delle politiche di austerity e quant' altro.
Grazie è iscritto a parlare il consigliere Tevere prego ne ha facoltà grazie Presidente.
Semplicemente per dire che ovviamente il piano è molto simile a quello dello scorso anno.
L' anno come hanno sottolineato l' anno scorso e per Gysi noi vedevamo un un futuro di cambio di missione di mission ter.
Per poterlo utilizzare con altre finalità abbiamo capito che la strada comunque è quella che va verso la dismissione ci auspichiamo che sia o dismissione deve essere la dismissione sia il più veloce possibile sia anche perché capiamo che poter tenere in vita Gysi da soli che richiederebbe anche un investimento importante di acquisto quote quindi noi semplicemente più o meno in linea con quello che avevamo detto lo scorso anno cioè con quelle che sono le nostre idee ma in questa votazione ci asterremo.
La parola al signor Sindaco prego per una breve replica.
Raccolgo l' invito del consigliere Lavini a cercare eventualmente nei prossimi mesi magari anche in questo contesto di chiamare un po' raccolta soprattutto per quanto riguarda.
I i grossi gestori a livello provinciale quindi sostanzialmente Tea piuttosto che in misura minore APAM.
Di quelli che sono i servizi.
Fondamentali per il territorio va detto questo e in questi mesi ormai dico anni avevo cercato e qui c'è l' Assessore.
Rossi che è entrato ancora più nel vivo.
Un rapporto nuovo con questi gestori soprattutto con te in un' ottica non di contrapposizione perché abbiamo come lo dimostriamo dal piano di razionalizzazione vogliamo avere un rapporto sano nuovo e non sottomesso non supino ma però che sia chiaro né appunto nelle varie dinamiche e soprattutto nel discorso di una.
Rapporto alla pari almeno questo perché.
E vi spiego poi come abbiamo fatto cosa abbiamo fatto in questi mesi abbiamo cercato anche con missive ufficiali di avere diverse.
Rapporti e informazioni perché all' ente quando siamo arrivati non avevamo neanche delle informazioni precise su quelli che erano gli interventi sul territorio su quelli che erano.
I rapporti di forza e quello che era la gestione del servizio quindi ci siamo posti in con tutta tranquillità e.
Buona e voglia di collaborare in quest' ottica.
E stiamo cercando di smuovere una situazione che appunto non ci vedeva diciamo sapete una volta probabilmente si affidava anche perché il Comune non era in grado di capire e volere affrontare dinamiche molto più grandi di di di quello che era il contesto comunale e va anche detto che tanti Comuni del territorio gli opposti si sono mossi in ordine sparso quando invece si poteva fare sinergie importanti che danno non si è mai sottratta questo purtroppo qualcuno è partito per comodità per semplicità in altre direzioni e vedi il discorso rifiuti eccetera anche Comuni che in teoria potrebbero avere una.
Vicinanza politica ma questo ormai non è più e non deve essere più.
Una discriminante per me non lo è mai stato comunque ecco questo per dire come un percorso è stato cominciato poi eventualmente se volete delle informazioni più né più precise potete parlare con l' assessore Rossi che ha seguito più da vicino anche nelle varie assemblee questi passati.
Va anche detto una cosa su Tea piuttosto che su altre realtà.
Magari in maniera minore dal mio punto di vista una municipalizzata del Comune di Mantova perché sapete che al 70 per cento Mantova ma che però si apre al territorio provinciale lavora come se fosse una società della provincia del a livello provinciale no perché comunque.
Drena risorse perché svolge servizi a livello provinciale ma poi diciamo che i dividendi arrivano soprattutto il Comune di Mantova c'è questa situazione un po' particolare ibrida che anche quella bisognerebbe fare un ragionamento più politico ma non è questo probabilmente il momento però ecco tenete presente anche questa cosa quindi ci son stati in tanti anni e difficoltà di.
Avere un ritorno sul territorio di quanto è stato poi invece affronta è stato versato dal territorio in un' ottica di appunto gestione di servizi come parte per quanto ci riguarda di quello che è il discorso della depurazione e.
Eccetera perché ad esempio in altre realtà gestisce tutto te dal dal ciclo tutto il ciclo integrato mentre qui solo una parte perché abbiamo acque potabili abbiamo scusate Iren per quanto riguarda l' acquedotto e Gysi per quanto riguarda una parte del quindi è una situazione complessissima che va.
Analizzata e sotto molti aspetti e abbiamo cominciato un lavoro che però risulta veramente importante immane e crediamo che alla fine sostanzialmente arrivare a un gestore unico possa fare un uno si possa fare un' opera di semplificazione bisogna capire effettivamente come.
Questo percorso poi anche perché tenete presente che in atto è vero che decidono i Comuni ma sapete bene o male la tendenza provinciale qual è quindi già stato individuato da anni il gestore unico diciamo che le mani sono abbastanza legate come su Cremona è stato individuato Padania Acque quindi è un percorso che non dico sia forzato ma l' ente locale ha dei margini molto ristretti di manovra soprattutto come dicevo prima quando un territorio non è poi unito neanche in un' area in una situazione territoriale con contestuale che potrebbe essere quella dell' Oglio Po e per quanto riguarda il discorso Gysi stiamo facendo anche qui un di.
Dei passaggi molto complessi perché come dicevo.
È stato affrontato tutto un discorso di.
Valutazione degli impianti perché sapete che siamo su due province due ambiti diversi e cinque Comuni di cui due hanno già votato delle delibere di dismissioni delle quote parlo di Sabbioneta e di Pomponi Isco a priori quindi prima ancora che si fosse un discorso di liquidazione.
Abbiamo.
Dei gli impianti di depurazione nostri piuttosto che.
Di.
Proprietà delle accise quindi suddivisibili per quote quindi vi faccio l' esempio quello di Casalmaggiore in teoria noi lo riteniamo essere della Gysi e quindi.
Per un 49 per cento nostro mentre quello di Cozzo è nostro e quindi bisogna fare anche lì tutte le varie valutazioni del caso questo va fatto con te perché dovrebbe essere Tea in teoria rilevare eventualmente dalla liquidazione e quindi pagarsi eventualmente quelli che sono i cespiti questo non solo un aspetto perché poi appunto si inserisce nel discorso di una valutazione assieme agli altri Comuni soci perché anche se per poco non abbiamo la maggioranza di come andare verso la distribuzione di questi cespiti poi a due ambiti territoriali diversi e a due gestori del servizio idrico integrato futuri diversi quindi Acque potabili e Tea per Mantova quindi un discorso complessissimo che stiamo cercando di.
Affrontare.
E quindi anche perché.
Sapete che Tea pardon Gysi ha una vicenda di S.p.A. ormai ventennale mentre prima era un consorzio e quindi si basa su un contratto iniziale di consorzio piuttosto che di dies S.p.A. e quindi anche quello è tutto un discorso che poi anche Ivan conosce bene.
Okay grazie la parola torna al Consiglio se ci sono interventi.
Non vedo richieste di intervento.
Per cui dichiaro chiusa la discussione metto in votazione chi approva alzi la mano.
8 10.
Chi è contrario chi si astiene.
Con 10 voti a favore e 2 astenuti il punto è approvato a maggioranza metto in votazione l' immediata esecutività dell' atto chi approva alzi la mano.
Chi è contrario chi si astiene idem dice.
Passiamo ora al punto numero 4 Approvazione piano territoriale degli orari la relazione dell' Assessore Minotti prego.
Sì buonasera allora il piano territoriale degli orari è uno strumento di indirizzo strategico che punta a coordinare e amministrare i tempi e gli orari regione Lombardia da diversi anni concede ai Comuni dei contributi per la predisposizione e attuazione di questi piani attraverso dei bandi specifici il Comune di Viadana insieme ai Comuni di Commessaggio San Martino dall' Argine hanno aderito con esito positivo ad un bando ottenendo un contributo a fondo perduto di 40.000 euro il presente documento è il frutto di un intenso lavoro nel quale si sono sviluppati tre progetti pilota uno uniformare i calendari dei vari istituti al fine di conciliare i tempi delle famiglie due risparmiare tempo ampliando i servizi comunali on line tra le istituzioni del pedibus con specifico regolamento comunale che è già stato approvato i bambini che hanno aderito al Pedibus sono circa 40 voglio ringraziare tutti i volontari che si sono messi a disposizione per questo servizio che è molto importante questo piano inoltre dà la possibilità di accedere a nuovi bandi e sviluppare le politiche temporali tenendo conto degli stili di vita delle persone grazie.
Grazie la parola al Consiglio.
Prego Saccani.
Ha detto Assessore che.
Ha ricevuto dalla Regione Lombardia 40.000 euro di contributi e la quota di quota parte delle delle Amministrazioni comunali su questa diciamo questo progetto di cui a quanto ammonta.
E oltre ad iniziative concrete diciamo del Pedibus che è un' iniziativa lodevole e da che approvo personalmente approvo quale altre azioni concrete diciamo sono.
In programma.
Altri.
Non ci sono altre richieste prego Minotti.
La quota parte adesso non ce l' ho sottomano però ve la faccio avere perché adesso qua non l' avevo presa su e sono stati fatti vari incontri con gli istituti scolastici per uniformare i vari istituti in più se è stato predisposto tutta la documentazione per poterla mettere on line per uniformare tutti i servizi comunali ma soprattutto dei servizi scolastici e in più.
Si può partecipare ad altre varie bandi per poter fare nuove iniziative che concilino sempre la vita coi tempi lavorativi grazie.
Un attimo.
Sì.
Altre richieste di intervento.
Prego Tevere beh sicuramente ci sono delle iniziative molto importanti il Piedibus anche cercare di andare a creare delle agevolazioni a quella che è la vita delle famiglie è quella di creare quindi uniformando gli orari e non lo so e non sicuramente a creare delle agevolazioni per quelle che sono le famiglie quindi il progetto è assolutamente lodevole.
Chiaramente 40.000 euro e anche un grosso finanziamento e crediamo che come ha chiesto il consigliere Saccani.
Ci possono essere altre iniziative concrete e in più ci sentiamo di fare una battuta visto che siamo a fine anno.
Il post scuola diciamo che quest' anno non ha proprio funzionato benissimo quindi detto questo noi riteniamo che l' iniziativa sia lodevole che il lavoro sia stato sicuramente importante e che i contributi siano.
Diciamo mai in 40.000 euro sono una buona cifra che che si possa essere che si possa che però si potessero mettere in campo altre azioni e che diciamo non tutto è stato è stato fatto per il rispetto a quanto scritto in questo in questo progetto.
Grazie altri.
Non vedo altre richieste per cui la parola al signor Sindaco sì prego non vi nascondo che.
È un progetto ambizioso e nel senso che non nascondiamoci dietro un dito mettere assieme tutte queste azioni assieme ad altri Comuni e ai partner non sarà semplice quindi ci proviamo nel senso che tutto quello che può essere un miglioramento dei.
Degli standard di vita e di qualità della vita dei cittadini vanno in quella direzione.
Diciamo che il costo se possiamo dire così a carico degli degli enti è sui 10.000 euro però riguarda.
Spese di personale degli degli enti quindi sostanzialmente non c'è un aumento di spesa.
Corrente legata alla partecipazione al bando è chiaro che sono costi che vengono inseriti nel discorso del costo del personale quindi esatto su 11.
Sì sì no è che dopo oh.
Mi hanno detto mi hanno recuperato il dato.
Sì.
Altri.
Non ci sono altre richieste di intervento per cui metto in votazione chi approva alzi la mano.
Chi è contrario.
Chi si astiene.
Tra.
Quindi sono 11 a favore e 3 astenuti.
Con 11 voti a favore 3 astenuti il punto è approvato a maggioranza metto in votazione l' immediata esecutività chi approva alzi la mano.
10 11 chi è contrario chi si astiene.
Idem 11 a 3.
Passiamo ora al punto numero 5 modifica regolamento comunale concernente l' armamento degli appartenenti alla polizia locale relaziona il signor Sindaco prego questa è un passaggio che dobbiamo fare perché.
Anno abbiamo sostituito le armi in dotazione alla Polizia locale è sostanzialmente cambiato il modello dell' Arma e quindi dobbiamo andare a portare questa modifica nel regolamento di polizia urbana per mettere la nuova dicitura dell' Arma in modo che così possono procedere entro l' anno alla sostituzione e quindi al rinnovo del del.
Del delle delle armi.
Anche questo è un altro passaggio che dobbiamo fare come quello precedente perché come.
Per quanto riguarda il piano degli orari territoriale dobbiamo girare queste approvazioni quindi queste delibere alla Regione che poi certifica il tutto qui dobbiamo passare per il Consiglio perché le modifiche erano state inizialmente apportate in sede di Consiglio comunale e quindi.
Riportiamo questa cosa tam cambio dalla Beretta un altro tipo di arma io non sono un esperto comunque esatto.
Eccolo qua.
La parola al Consiglio prego deve avere.
Ovviamente questo è solo un passaggio formale quindi non possiamo che non essere d' accordo.
Ne approfittiamo solo per dire che auspichiamo che in futuro magari la Polizia locale possa essere dotata anche di attrezzature di difesa meno letali come in altri altre polizie locali quindi di prendere in considerazione comunque anche questa possibilità era volevo solo dire questo.
Grazie.
Altri.
Prego Saccani.
In quel.
E non toccarlo.
In merito alla un tipo nuovo diciamo nuovo marchio di di di arma è stato fatto immagino una gara un' indagine esplorativa un qualcosa perché ce lo diciamo passare dalla Beretta un' altra arma io credo che sicuramente i tempi sono passati quasi trent' anni credo che le armi vadano revisionate o cambiate o sostituite quello che volete però insomma io credo che sia giusto che ci sia fatto aumenta un qualcosa di sportivo privilegiando non so una marca italiana al limite visto che o qualcosa di simile io credo che dopo io.
Non entro nel merito però io credo che sia giusto che sia.
Costi benefici e anche diciamo un qualcosa del nulla.
Da poter diciamo giustificare questo cambiamento.
Sì la parola quindi al consigliere delegato alla sicurezza dell'.
Insieme le due cose le armi come ha detto anche il consenso cani sono amiche di trent' anni fa quindi stavano diventando pericolose perché portavano no avevano proprio ruggine all' interno delle canne quindi.
Io spero che la Polizia locale non ne abbia mai bisogno di utilizzarla però i poligoni quindi vanno a fare appunto.
Le abilitazioni al poligono di tiro e quindi tutti gli anni almeno un paio di volte vanno a sparare quindi serve.
Un' arma sicura avendo trent' anni si è appunto deciso comunque è stato fatto praticamente sono stati richiesti più preventivi e in base anche al al alle armi che sono uscite recentemente e quindi si è poi andato su questo tipo di di di arma ecco però sono al siamo addirittura andati anche in fiera.
Pronto c'è scritto lì adesso è una.
Una cosa guarda.
Che c'è scritto sulla delibera c'è scritto comunque siamo siamo stati anche in fiera e abbiamo ragionato più anni poi sinceramente io di pistola non è che me ne intendo tanto mi vado a casa sono un cacciatore ma di di pistole non me ne intendo tanto però sentiti anche pareri diversi insomma questo è un tipo che che adesso viene viene utilizzato anche da altri Corpi di Polizia quindi è un' arma che che va bene ecco.
Sì.
Semiautomatica Marc Roger modello Security.
9 calibro 9 per 21 questa è la dicitura della denominazione.
Altre.
Non ci sono altre richieste di intervento.
Quindi metto in votazione il punto numero 5 chi approva alzi la mano.
10 12 14 chi è contrario chi si astiene approvato all' unanimità metto in votazione l' immediata esecutività chi approva alzi la mano.
Chi è contrario chi si astiene approvato all' unanimità.
Passiamo ora al punto numero 6.
È una mozione per limitazioni allo spandimento dei fanghi in agricoltura tutela della salute e dell' ambiente con recepimento del regolamento sull' impiego dei fertilizzanti presentata dai Consiglieri Tiberi e Foti del Movimento Cinque Stelle prego la parola al consigliere Petris per l' illustrazione grazie Presidente.
Considerai data per letta la mozione.
Voi sapete che il problema dello spandimento dei fanghi è un problema serio che sempre più studi e più ricerche stanno dando indicazione che lo spandimento di questi fanghi ma ancora di più dei gesti di defecazione e di altre e di altri prodotti che derivano dalla diciamo depurazione del ciclo della depurazione.
Possono causare delle situazioni.
Pericolose per la salute e anche in questi giorni è stata depositata anche un' interpellanza dove si chiede conto di parlo a livello parlamentare dove si chiede conto degli 868 casi che si sono verificati polmonite che si sono verificati nell' Alto Mantovano e nella Bassa bresciana dove si parla di cause ambientali per questo tipo di polmoniti e in una zona dove vengono sparse 360.000 tonnellate di fanghi e quindi.
Sicuramente un' altra problematica legata a questo spandimento è che i batteri stanno diventando antibiotico resistenti stanno lì stanno diventando e quindi anche i trattamenti delle polmoniti risultano sempre più complessi ma così come molte patologie vengono legate a quello che è lo spandimento di questi liquami che devono sicuramente essere ma riteniamo che.
Noi abbiamo proposto questa mozione dopo che per più episodi siamo stati contattati da dei cittadini che lamentavano odori molesti da veramente da questi spandimenti errori molto forti fastidiosi e quindi riteniamo che sia necessario dotarsi di un regolamento e forse siamo anche colpevolmente in ritardo nonostante ci sia stato.
Ci sia stata una sequela anche sapete realtà regionale poi il ricorso al TAR poi le modifiche dei limiti che comunque hanno portato dei limiti che non c' erano in precedenza e che stanno riducendo quello che è lo spandimento dei fanghi e quindi noi riteniamo molto importante andare a approvare un regolamento che vada a regolamentare a livello comunale questo spandimento.
Alla Capigruppo che era stato chiesto di ritirare la mozione abbiamo analizzato la situazione ci siamo confrontati abbiamo deciso di non ritirare la mozione e di presentarla così come è stata presentata con il regolamento perché riteniamo che sia necessario quantomeno dotarsi sappiamo che è stato iniziato un percorso.
A Curtatone con altri Comuni ma riteniamo che.
Sia ci sia l' urgenza di dotarsi di questo regolamento e quindi noi presentiamo la mozione così come è stata depositata.
La parola al Consiglio prego Bellini.
Sì come appunto alla Capigruppo era stato detto il Comune ha iniziato un percorso con altri mi sembra trentun comuni quindi.
Per arrivare a una cosa un po' condivisa con tutto il territorio perché non mi sembra magari il caso di avere un regolamento sul nostro Comune diverso da altri regolamenti dei Comuni limitrofi quindi si era chiesto appunto al Movimento 5 Stelle di ritirare questa mozione per per dare un po' di tempo perché appunto dopo le festività so che ci sono in programma altri incontri e si suppone che a breve si arrivi a un Regolamento appunto condiviso da tutti con questi 30 Comuni che sia unitario ecco se il Movimento Cinque Stelle pensa di di appunto di non ritirare questa mozione noi cioè non ce la sentiamo quindi noi saremo costretti a bocciare perché noi pensiamo che che il percorso sia quello giusto sia questo di condividere con tutti gli altri Comuni un regolamento unitario ecco quindi.
Io invito ancora il Movimento 5 Stelle a pensare su questa cosa perché bocciare questa questa mozione anche noi non non vorremmo arrivare a questo però insomma cerchiamo di darsi di darci una un termine magari e arrivare a magari anche un accordo.
Grazie altri.
Prego Perteghella.
Intanto.
Ringrazio Bellini per la delucidazione sul fatto che.
L' Amministrazione comunale intende portare avanti questa questa questione con altri 30 Comuni però badate bene che trenta Comuni dico sono 30 che hanno solo due o tre.
E quindi che.
Venga partorita una soluzione che sia.
Sostanzialmente uguale su tutto su tutto il territorio a insomma è abbastanza difficile anche perché.
Ci sono sostanziali differenze già sui regolamenti di igiene.
Sui regolamenti edilizi sui regolamenti per il commercio eccetera eccetera che.
Io credo che su una materia.
Di questa natura dove non c'è solo un sostanziale obbligo ma sarebbe buona cosa regolamentare anche perché.
La questione dal punto di vista ambientale sta diventando abbastanza pesante okay ma e non soltanto dal punto di vista ambientale anche dal punto di vista delle emissioni che questi odori e queste esalazioni provocano.
No sul sul territorio pubblico sul territorio privato io penso che per esempio se.
Questa questo periodo di confronto forse se la maggioranza non intende approvare questo questa mozione potrebbe essere come dire accompagnato da un' ordinanza di limitazione no il Sindaco è la massima autorità sanitaria competente sul territorio e.
Quindi un' ordinanza transitoria nel nell' attesa che ci sia appunto questo confronto.
Credo che possa essere tra virgolette.
Un motivo che potrebbe convincere no ma chi ha presentato in assenza di.
In assenza di una rassicurazione di questo tipo a 30 Comuni io credo che difficilmente no abbastanza difficile che possono partorire.
Un regolamento comune soprattutto perché diciamoci la verità ci sono interessi particolari abbastanza rilevanti non sono qua non si tratta di.
Emettere un Regolamento che vieta lo scoppio dei petardi per per la notte di San Silvestro.
Si tratta di un regolamento che ha un' incidenza su quelle società di cui potrebbe relazionare l' Assessore ai Lavori Pubblici Rossi che lavorano in certificazione uno smaltimento no.
E quindi accedono ad avere i cultori.
Lo spandimento di questi di questi fanghi.
Quindi insomma io.
Io spero che.
Che questa proposta non non faccia la fine del regolamento contro il gioco d' azzardo lecito no.
Che in buona sostanza è stato partorito è stato presentato prima attraverso diciamo così una manifestazione una mozione di indirizzo da parte di un consigliere di maggioranza dopodiché.
Non vi è stata la discussione poi ci fu venne presentato un regolamento dal sottoscritto che l' Amministrazione non portò all' ordine del giorno del Consiglio comunale successivamente l' Amministrazione partorì un regolamento che non non venne mai accompagnato che tutt' ora non è accompagnato da un' ordinanza quindi se lo vogliamo buttare in politichese.
Fate pure se invece c'è una sostanziale volontà di.
Regolamentare e limitare questo tipo di situazioni beh allora voglio dire potreste potreste addirittura farlo no nell' attesa con con un' ordinanza per un periodo per un periodo transitorio.
Sulla base anche di quei Comuni che hanno emanato un regolamento e che non sono inseriti nell' elenco di Regione Lombardia nelle quali viene prescritto a livello regionale è un obbligo un obbligo in tal senso quindi io vi rilancio la palla e attendo una risposta.
Grazie la parola al signor Sindaco prego sì allora per non andare in politichese perché.
Altrimenti qui non finiamo più.
Allora questa iniziativa secondo me arriva in extremis nel senso che.
Gli spandimenti non è che ci sono da ieri e neanche dall' altro ieri ma da anni se non decenni.
È vero che può esserci stato c'è un incremento della situazione dovuta alle nuove realtà che sono venute avanti eccetera.
Però siamo in una fase secondo me abbastanza definite delineata rispetto al passato in cui come coordinamento la provincia di Mantova assieme ad altri 31 Comuni hanno deciso di istituire un tavolo tecnico quindi è PAR.
Per poco diciamo dal punto di vista.
Della dell' intensità.
Politico ma più che altro tecnico in cui partecipano anche non solo i tecnici dei vari Comuni deputati alla i gli uffici di.
Ambiente eccetera ma anche dai figure esterne come ad esempio sei agronomi mi sembra di ricordare che appunto con la loro con le loro conoscenze specifiche vanno a indirizzare un tema che è molto complesso che non vorrei andassimo a come dire.
Semplificare eccessivamente con una mozione che non potrà mai andare nello specifico come invece possono fare questi tecnici quindi da un punto di vista politico sacrosanta la necessità vostra di manifestare il vostro interesse in questo contesto particolare gli spandimenti dall' altro mi sembra in questo momento.
Difficile da poter condividere dal punto di vista della nostra Amministrazione in quanto inseriti in una situazione appunto provinciale che sta addivenendo né io spero nel giro di queste settimane che arriveranno ad inizio anno se non i primi mesi a una qualcosa di concreto qualcosa di concreto che nel nell' arco di anni se non decenni non si era vista così a portata di mano insomma e quindi.
Evitiamo magari delle fughe in avanti all' ultimo momento che possono andare a complicarci la vita da questo punto di vista anche perché è vero che trentun comuni sono tanti da mettere d' accordo però capite che se noi facciamo un regolamento o comunque approviamo una mozione che è legata Viadana e poi dopo un po' ne esco dopo il fosso mi vanno a fare una cosa diversa è chiaro che crolla un po' tutto e la la la il castello insomma e poi vero e ripeto e ribadisco che effettivamente la necessità di normare questo particolare.
Questa particolare parte del discorso igienico ambientale va va affrontato senza senz' altro aggiungo che nell' ottica di questo lavoro in sinergia con le altri enti ma anche dal punto di vista nostro stiamo andando a fare una revisione di quello che è il regolamento di igiene nostro comunale e cercando di esatto che andremo a presentare prossimamente quindi che andremo a condividere con voi come Consiglio e tenendo presente che è ormai desueto e perché è anni anni che ci sono cose da togliere bisogna snellirlo bisogna migliorarlo e vedremo anche di tenere presente di questo nuovo regolamento specifico sui liquami sugli spandimenti in modo che i due regolamenti viaggino di pari passo quindi adesso sarebbe inutile andare a fare una cosa che poi potrebbe andare a complicarci la vita su un regolamento nostro di igiene urbana quindi bisogna mettere assieme le due cose e fare un combinato disposto che possa andare a essere è come dire.
Creare un sistema normativo con complessivo.
Valido e da poter attuare perché altrimenti corriamo il rischio di creare qualcosa anche che poi magari sia difficilmente attuabile applicabile insomma ecco.
Bene la parola torna al proponente consigliere Tevere prego malate noi proprio.
Per essere chiari abbiamo analizzato molto la richiesta di.
Poterla ritirare.
Però abbiamo fatto delle riflessioni.
Che non derivano da una logica politica ma da una logica.
Di quella che può essere considerata la salute dei cittadini ed è quella l' unica cosa che ci interessa non non siamo qui per portare avanti posizioni o fare fughe in avanti dell' ultimo momento sicuramente.
Dopo che c' erano state delle modifiche che la Regione aveva aveva preso posizione in modo molto importante ma avevamo rallentato era una mozione che avevamo già in essere da tempo di presentare abbiamo atteso quello che era il discorso della Regione ci teniamo a dire due o tre cose la prima è che condividiamo la preoccupazione di tempo noi non crediamo che sia una cosa così rapida.
Arrivare a questo regolamento con i 30 comuni secondariamente ci si può dotare secondo noi di questo Regolamento che è stato fatto da dei tecnici anche provinciali e regionali quindi è stato fatto in collaborazione anche suo con dei tecnici e addirittura rispetto ai tecnici previsti dal gruppo dei 31 comuni c' era una multidisciplinarità differente qua si parla solo di agronomi nell' altro gruppo che ha redatto il regolamento c' erano anche dei medici che erano anche esperti in altri settori e quindi perché riteniamo che sia un argomento multidisciplinare e la composizione di di dei tecnici ci ha lasciato alquanto perplessi sul presentarlo o meno inizialmente hanno anche pensato di mantenere la mozione se avessimo voluto fare una posizione politica avremmo tenuto la mozione tolto il Regolamento dicendo che il Comune si tratta di un regolamento atteso invece in realtà noi vogliamo che il Comune si doti di questo regolamento e poi crediamo che Viadana in quanto comune debba fare da traino anche per i Comuni limitrofi quindi è vero che al di là del fosso che compone esco ma sempre Viadana prende una direzione compone esco potrebbe essere più spinto a seguire e quindi non non la vediamo come.
Come diciamo una motivazione per non votare questo regolamento.
Quindi noi preso in più questo regolamento non è stato adottato già da altri Comuni Rodigo che l' ha adottato dal 2012 non ha visto nessun ricorso visto che si era anche detto che era un regolamento impreciso non ha avuto nessun ricorso dal 2012 e ultimo Comune che ha approvato quindi iniziano già a essere a esistevano già esserci degli altri Comuni ultimo dei quali Suzzara che l' ha approvato pochi giorni fa e quindi noi per questo motivo e per tutti questi motivi che vi ho elencato abbiamo deciso deciso di continuare a presentarlo e di mantenerlo così com' era è perfettibile sì usciranno delle indicazioni diverse dai 30 Comuni intanto dotiamoci di questo poi come ogni regolamento lo possiamo modificare questa è la nostra opinione come maggioranza voi vi assumete la decisione di votare favorevole o contrario noi lo presentiamo e manteniamo la mozione.
Grazie.
Prego consigliere Vigni.
Sì io condivido l' idea che ci si debba integrare col territorio perché sentivo citare prima il caso del delle polmoniti che sono verificate a cavallo tra bresciano e mantovano alto mantovano.
Leggevo che queste problematiche sono legate più al.
Ad una fascia d' età sono tutti ultrasessantenni quelli colpiti e alla un problema legato all' acqua quindi se è un problema legato all' acqua.
Bisogna intervenire sul bacino idrografico sarebbe assurdo che si intervenga con regolamentando in una piccola porzione di territorio quando il nostro bacino idrografico coinvolge.
Praticamente metà Lombardia insomma quindi non ha senso una misura ristretta sul singolo Comune è bene che ci sia un intervento.
A maglia larga quindi che coinvolga.
Si diceva la provincia ma insomma se facciamo una cosa in provincia di Mantova e Cremona non non interviene insomma noi la polverizzazione pecchiamo lo stesso se quella è l' origine quindi.
Secondo me è necessario operare in questa direzione di integrazione e di dialogo con gli enti che ci circondano in maniera da arrivare ad una sintesi e di un' azione comune quindi.
Dopodiché è chiaro che il il valore.
Della tutela dell' ambiente è fondamentale credo che esistono già degli strumenti di controllo in questo senso che magari vanno sollecitati ugualmente anche in assenza di un regolamento quindi.
Secondo me occorre.
Senza senza star lì ad aspettare le emozioni occorre intervenire in questa direzione se ci sono delle anomalie insomma credo che.
L' assessorato competente opera in questa direzione insomma dopodiché ripeto la tutela dell' ambiente.
Coinvolge una scelta ematica multidisciplinare e sono d' accordo e quindi bisognerebbe fare un bel discorso di tipo multidisciplinare cioè che coinvolga esperti di più settori e che li metta assieme che li faccia.
Che li faccia lavorare in modo da ottenere qualche risultato in termini di miglioramento ambientale generale però non locale che non cosa che non non soddisfa sicuramente le esigenze dei cittadini.
Altri.
Non ci sono altre richieste di intervento.
Per cui metto in votazione il punto numero 6 chi approva alzi la mano.
Chi è contrario.
Con 10 voti contrari.
3 favorevoli la proposta è respinta.
Dichiaro concluso il Consiglio alle ore 20:15 auguro a tutti buone feste e buon proseguimento di serata.