Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Vertemate con Minoprio del 28.2.2024, ore 20.00
FILE TYPE: Audio
Revision
Infatti.
Veniamo adesso, lo diciamo qui, non si può dire quindi.
Io leggo.
Questo lo illustra.
Di guardare al futuro.
Buonasera a tutti.
Apriamo il Consiglio comunale del 28 febbraio 2024, cominciamo con l'appello.
Buonasera a tutti, capitani Maurizio presente.
Alfieri Federico.
Aragona Silvia.
Minzoni Marta.
Capitani chiara, predette.
Cervesato, Riccardo presente Figini, Angelo assente.
Lipani Gianluigi Maria.
Rivolta Damiano.
Amadeo, Luca Costenaro Olinda.
Depretis, Samuele.
Pellizzari Riccardo.
Abbiamo il numero legale, possiamo iniziare.
Grazie, intanto colgo l'occasione per dare il benvenuto sfruttare la dottoressa Becchini, che ci segue come il Segretario comunale, ancorché con un incarico a scavalco dal 1 gennaio di di quest'anno, quindi grazie buon lavoro anche al primo punto all'ordine del giorno approvazione lettura, approvazione dei erba dei verbali di seduta del 21 dicembre 2023 che darei per approvati per sì per letti se non ci sono osservazioni particolari e mettere in votazione, quindi,
Mettiamo in votazione lettura approvazione verbali del 21 12 2023 favorevoli.
Astenuti 2.
Contrari nessuno.
Bene, entriamo nel vivo del del Consiglio comunale, con il vero punto siamo predominante della seduta di questa sera, che anche io sono il Sindaco, chiedo scusa, io vorrei presentare una mozione d'ordine per una questione sospensiva, sospette, sospensiva proprio in merito a questo punto ai sensi dell'articolo 55.2 del Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale.
Vorrei spiegare la le nostre motivazioni, se posso.
Questa sera la, questa maggioranza e il Consiglio è e ad un bivio.
Perché.
E verrà trattato, ci auguriamo di no, una variante urbanistica che porterà il nostro Paese affermarsi e soprattutto a rimetterci saranno i suoi abitanti, è una variante generale che arriva con una tempistica, tutt'altro che normale, come invece ci si vuol far credere dall'apertura a fine 2019. Sono passati quattro anni e per una variante generale o un PGT già esistente sono assolutamente eccessivi.
Questi anni, questi 10 anni, che sono passati addirittura dal vostro insediamento.
Con PGT, ereditato dalla precedente Amministrazione, tanto criticato prima e dopo che aveva al suo interno quello che vi ha permesso di far confluire il 52% del territorio del nostro Comune nel Parco delle Groane, operazione non dimenticatelo resa obbligatoria da Regione Lombardia.
E che, se avesse dovuto aspettare i vostri tempi, non sareste di sicuro riusciti a fare.
PGT che, tra le altre cose, ad esempio, avevo anche al suo interno.
La previsione del del parcheggio vicino al Parco del ri.
Che con vanto avete proposto alla cittadinanza, nonostante all'atto organizzativo si tratti poi di una brutta colata di asfalto o lo stesso parco del ri, che avete osteggiato sempre con forza anche alla sua realizzazione, che però così tante occasioni vi ha dato per mettervi in bella mostra.
Il PGT, che addirittura avete dovuto variare per poter fare quello che vuoi se lo avessero fatto gli altri, mi riferisco alla area ex lobby Tex, su cui non sarebbe potuto sorgere l'attuale parco commerciale con il ragionamento dello strumento precedente.
E non a caso ho detto parco commerciale, perché non si tratta di una doppia media struttura di vendita, come avete voluto far credere.
Per di più creando una gravissima situazione di pericolo lungo la statale e con i lavori iniziati addirittura prima di aver firmato la convenzione, è necessario adoperare, vi avevamo proposto di far aprire il tutto solo dopo il collaudo della rotatoria prevista come opera pubblica connesse a questo grave danno al tessuto urbanistico del nostro Comune.
Ci avevate detto che sarebbe stato così, ma ci avete mentito, così come avete mentito quando vi abbiamo fatto vedere i lavori che avevamo già abbondantemente iniziati al momento dell'approvazione definitiva del vostro scellerato intento urbanistico, addirittura portandovi prove fotografiche,
Ma voi siete riusciti, mettendo a negare l'evidenza che vi abbiamo portato altro se 10 anni di nulla da parte nostra, nonostante avessimo approvato darvi consigli e suggerimenti, avete tirato sempre dritto nelle vostre dannose convinzioni e il risultato è riuscita a vedere supermercati che non volevate dove non si sarebbero potuti fare e altissimi rischi per il traffico e le persone.
La vostra politica urbanistica è stata assolutamente votato, favorire qualcuno come quegli operatori proprietari dell'area su cui sarebbe dovuto sorgere il motel, aree su cui predicava che sarebbe dovuto nascere un parcheggio e che quando avete avuto il timone in mano da area bianca, cioè priva di destinazione, perché il piano era ormai decaduto l'avete trasformata in residenziale.
Per di più, lasciandola in concessione singola, se questo non è un favore.
Al quinto punto di questo Consiglio, che spero possa diventare il quarto dopo l'accoglimento di questa nostra richiesta sospensiva verrà acquisito al demanio comunale l'area per poter realizzare un parcheggio all'inizio di via Risorgimento e un marciapiede all'inizio di via Piave.
Atto che deriva dalla presa in carico forzosa delle aree da parte dell'Amministrazione Sironi addirittura nel 2014, con un ultimo atto, uno degli ultimi atti del mese di gennaio.
Atto a cui il privato si è opposto con ricorso al TAR che, a distanza di più di otto anni, è stato vinto dal nostro Comune frutto di scelte urbanistiche e di azioni concrete a favore della cittadinanza intera.
E oggi voi che cosa fate allo stesso proprietario, volete lasciare tutta l'edificabilità in quella zona, addirittura intervenite in Provincia, per spostare l'edificabilità di un'altra ampie porzioni di territorio, che è quella delle balze, su un'area non prevista dal PTCP provinciale quando altri piccoli proprietari hanno invece chiesto di rendere edificabili i loro terreni e voi tra poco forse glielo nega rete.
Spostamento di possibilità edificatoria per preservare una visuale, ma non varrebbe la pena di preservare anche qualche altra visuale tipo, quella del Parco del ri, invece voi li volete realizzare proprio a fianco una nuova palestra, addirittura al limite del confine del parco e questa è la vostra sensibilità ambientale tra l'altro su terreni che potevano benissimo essere lasciati ai privati e non acquisite 11 euro al metro quadro oltre alla sensibilità ambientale e avete anche una bella sensibilità verso la proprietà delle persone, proprietà magari ereditati dai genitori o dai nonni che tanto hanno fatto per acquisirle.
Una palestra che, tra l'altro, avevate già detto di avere nella campagna elettorale di cinque anni fa, che ahimè è sparita in poco più di sei mesi dopo le elezioni, senza nemmeno la minima scusa da parte vostra nei confronti di chi aveva creduto e votato.
Palestra quella di questa volta, per cui lei, Sindaco, ha detto di aver già acquisito i beh i terreni necessari.
E invece anche qui spiace dirlo, ma state mentendo perché non è così e la variante di stasera molto probabilmente servirà proprio per iniziare la procedura espropriativa.
E risolvere un grosso problema e provare a non fare figuracce questo non lo dico io, ma lo dicono le carte che si possono visionare in comune, perché è una cosa, purtroppo sono le vostre parole, vedi sul giornalino comunale, un'intervista ai giornali, altri sono i documenti presenti in Comune o come il Teatro comunale per cui lei ancora nell'ultimo giornaliero di Natale e nell'intervista in cui annunciava la sua ennesima candidatura alla faccia della.
Nome della vostra lista Cambia con noi, diceva di aver finalmente raggiunto un accordo con la parrocchia, anche qui niente di scritto in comune, se non un documento,
Di un comodato d'uso del 2017, che ha al suo interno un gravissimo vizio di illegalità non per la parrocchia, ma per lo possibilità operative degli enti pubblici, che diventerebbe addirittura immediatamente nullo. Se si provasse a tradurlo in realtà.
In conclusione, per avere un segno generale della irresponsabilità istituzionale di questa Amministrazione o questo turbinio di guru di bugie, occorrerebbe aggiungere il processo per falso ideologico a cui sono attualmente sottoposti. Il Sindaco, purtroppo, diversi assessori, e non solo per una delibera di Giunta, un'indagine. Questa però non è materia di stasera e lasciamo ancora per il momento, a chi di competenza il tutto oggi chiediamo solo i Consiglieri, tutti un sussulto di dignità, rivolgendo loro un ultimo accorato invito perché questa sera non diventi la sera più buia che questo Consiglio comunale abbia mai visto da almeno trent'anni a questa parte, forse anche di più e decidiate di desistere dall'approvare questa variante al PGT e farlo invece con la rinnovata forza che la vittoria alle prossime elezioni potrà darvi questo per voi. Ma soprattutto per tutti i nostri concittadini.
Questa è la mozione.
Allora, innanzitutto, mi sembra che, più che una mozione sospensiva sia una vera e propria dichiarazione di voto, visto che comunque ha già tratto le conclusioni quindi.
Mi sembra già di capire quale sarà l'esito di questo di questo Consiglio comunale,
Non credo opportuno rispondere a tutte le le.
Le osservazioni che lei ha fatto prima di esaminare le osservazioni, le controdeduzioni e arrivare alla discussione finale e all'approvazione del PGT, perché parecchie di queste affermazioni parecchie sono sbagliate,
Parecchie trovano altri trovano risposta nel nel documento che andremo a illustrare stasera e quindi non ritengo opportuno fornire una risposta puntuale sennò su due punti.
E che riguardano anzi su tre punti, il primo riguarda i tempi, i tempi del con cui si arriva all'approvazione di questa variante.
Lei ha detto che ci abbiamo messo 10 anni, attraversa benissimo.
Quattro anni, quattro anni per un un PGT sono un tempo corretto dal mio punto di vista, perché comunque e devo dire che se guardo al vostro se ne avete messi neanche il doppio, visto quello che avete fatto no, stiamo, stiamo, stiamo, sto parlando io, per cortesia,
Mi scusi, l'ho lasciata parlare adesso parlo io sto dicendo solo che la variante, che comunque è una variante generale che prevede una revisione del Documento di Piano del Piano delle Regole e il Piano dei Servizi, presieduto da uno studio, un piano urbano generale del traffico e non pieno di abbattimento di eliminazione delle barriere architettoniche e sicuramente è sicuramente un documento che vale una legislatura legislatura che peraltro sapete benissimo che è stata anche inficiata da un piccolo problemino qual è la pandemia che ha sottratto la possibilità, tutti amministratori professionisti di di di di lavorare tranquillamente per almeno un anno e mezzo è stato un PGT a cui serve. È una variante.
La variante è una variante generale a cui si arriva dopo, comunque, un'ampia consultazione dei cittadini, visto che lei li ha citati più volte, che sono stati sempre ascoltati da questa Amministrazione. Chiunque abbia chiesto udienza è sempre stato ricevuto,
Spesso siamo stati in grado di dare delle risposte, alcuni, in alcuni casi, magari non è stato possibile, ma sempre e comunque abbiamo dato ascolto abbiamo dato delle risposte motivati anche chi magari si aspettava una risposta di tipo diverso è un tipo di strumento anticipo una considerazione che dovrei fare alla fine, ma che mi induce a fare prima che comunque va nella direzione auspicata dalla Regione Lombardia. Lo dirà poi meglio di me. L'urbanista del, l'architetto Ottolini e l'Assessore, che va nella riduzione, in una nella direzione di una forte riduzione del consumo di suolo che viene richiesta dalla Regione Lombardia e nella direzione anche di uno sviluppo armonico del nostro Paese, cosa che il vostro PGT assolutamente non garantiva, visto che comunque.
Arriviamo da un PGT che prevedeva uno sviluppo di una capacità residenziale che avrebbe portato il Comune ove completamente attuato e per fortuna non hanno arrestato ben oltre i 5.000 abitanti, che sono una soglia fatidica anche per tutta una serie di normative che esso comporta su altri due punti l'eretico e poi direi che c'è poco altro da fare che non mettere ai voti la mozione sospensiva sulla palestra.
Si è detto e si è scritto.
Tanto l'accordo che c'era con e mi riferisco quindi a cinque anni fa con Fondazione Minoprio, che era una strada che abbiamo approvato, percorrere per.
Provare a evitare, diciamo, la costruzione di un nuovo edificio non è andato a buon fine, non certo per colpa di questa Amministrazione, ma perché sono venute meno le condizioni da parte di Fondazione Minoprio per perseguire quel quel progetto scelta legittima ma che ovviamente indotto poi a fare una scelta diversa mentre invece per quello che riguarda il teatro rettifico nel senso che il percorso lo sapete benissimo è stato quello del,
Del comodato che inizialmente si pensava fosse una forma sufficiente per permettere al Comune di investire sulla riqualificazione del del complesso. Abbiamo capito che non è che non è così, perché i bandi regionali nazionali europei richiedono comunque la proprietà dell'area, quindi l'accordo qui probabilmente si riferiva il giornalista non è una mia dichiarazione in questo rettifico.
Con la parrocchia e si riferisce alla volontà comune di cedere l'area sulla quantificazione economica. Stiamo ancora in attesa e di non dipende da noi della famosa perizia dell'Agenzia delle entrate, perché la prima offerta economica proprio la parrocchia è stata ritenuta in modo assolutamente legittimo, non congrua e siccome lei sa benissimo che un'Amministrazione si muove per documenti ufficiali e per altri ufficiali, l'unica alternativa era quella di acquisire una perizia che contiamo arrivi prima della fine del mandato.
Non faccio nessun commento sul procedimento in corso perché questa è stata veramente l'unica cosa che avete fatto in 10 anni, quindi grazie di questo, dopodiché non non credo di avere altro da aggiungere, perché quello che lei ha detto, ripeto, secondo me è già una dichiarazione di voto tante.
Diciamo questioni che lei pone saranno affrontate dall'esame, smentite dall'esame delle osservazioni delle delle controdeduzioni. Sarà la bontà e la cortesia di rimanere in Consiglio comunale e quindi direi che mettiamo ai voti la questione sospensiva depositata dal Consigliere Pellizzari che rileggo.
Si chiede la sospensione dell'odierna seduta, consiliare con rinvio del secondo argomento, cioè appunto l'approvazione del documento di piano variante al Piano dei Servizi al Piano delle Regole, un adeguamento della regionale, la legge regionale, 31 valutazione ambientale strategica e aggiornamento della componente geologica, idrogeologica e sismica in adeguamento al PGR appai Esame osservazioni e controdeduzioni approvazione definitiva in data da stabilire successivamente alle prossime elezioni amministrative che avverranno in data 8 9 giugno 2024, aggiungo e chiudo che, come ho dichiarato, come ho scritto anche sui giornali,
Proprio perché questo questa variante generale.
Ha richiesto così tanto tempo, così tanto sforzo da parte di chi ci ha lavorato e colgo già adesso l'occasione per ringraziare l'Assessore Ragona, l'architetto Lipani, consigliere Lipani per il lavoro enorme che è stato svolto in questi quattro anni.
L'urbanistica, l'architetto linee, gli uffici che hanno lavorato lasciare nel limbo il una variante generale di Piano regolatore, oltre a creare una serie di problemi banalmente che semplicemente rispetto alle pratiche in corso, sarebbe quello sì, una una dispersione di denaro pubblico e un danno erariale non chiudono un percorso così così complicato e così importante lasciarlo agli esiti di una prossima Amministrazione che potrebbero essere dal nostro, ma potrebbe anche non esserlo e si sarebbe sicuramente un un danno, a prescindere da chi sarebbe poi a vincere le prossime elezioni. Con questo io credo di non avere nient'altro da aggiungere, quindi chiedo che venga messa in votazione la mozione sospensiva depositata dal Consigliere Pellizzari. Quindi chiedo ai Consiglieri di esprimersi perché venga.
Ecco chi è favorevole alla sospensione due contrari.
8.
A seguito di questo voto.
Noi decidiamo di abbandonare l'Aula e ci spiace veramente di vedere per l'ennesima volta che imperterriti continuate a fare delle operazioni che non addirittura a tre mesi dalle dalle elezioni riteniamo assolutamente inopportune buon lavoro e in bocca al lupo, il PIL PGT, consigliera Pellizzari si studia, non si arriva due giorni prima guardarlo di facendo poi delle dichiarazioni a caso.
Grazie a voi.
Allora a questo punto passiamo quindi al secondo punto all'ordine del giorno.
Sì, sì, sì.
Quindi mettiamo passiamo appunto l'esame delle delle osservazioni e delle controdeduzioni che sono pervenute, appunto dalla fase di adozione a o al periodo previsto stasera controlliamo l'approvazione, lo dico a beneficio dei presenti, il percorso appunto di PGT è stato un percorso particolarmente lungo perché ovviamente era prevista anche la fase di di di Wagner della valutazione.
Strategica, si è arrivati poi all'adozione in Consiglio comunale il mese di luglio dello scorso anno. Da lì si è aperta la fase delle osservazioni, che sono 42 le osservazioni pervenute e che stasera, appunto, andremo controdedurre e questa sera poi chiudiamo il percorso con l'approvazione del documento allora d'accordo con l'urbanista. L'idea sarebbe quella di esporre le osservazioni e le relative controdeduzioni, tutte insieme, aiutandoci anche, appunto con la proiezione e poi porla in votazione ovviamente prima singolarmente per poi passare alla votazione finale del PGT. Ricordo solo lo faccio io a questo punto lo farei,
Ricordiamo, in considerazione del tema che andremo a trattare ai sensi dell'articolo 78, comma 2, del decreto legislativo, due sei, sette del 2000, ovvero il Testo Unico degli Enti Locali, chiunque abbia una corretta, una correlazione diretta ed immediata tra il contenuto dell'osservazione e specifici interessi propri o di parenti ed affini entro il quarto grado deve astenersi da prendere parte alla discussione e alla votazione e deve pertanto allontanarsi dal consesso.
Grazie quindi passo la parola.
All'Assessore Ragona e poi all'architetto o problemi,
Sì, buonasera aggiungo solo una cosa rispetto a quanto detto finora.
Si parla di variante al PGT, ma in questo caso è proprio come se fosse un nuovo Documento di Piano, nel senso che il lavoro che è stato fatto nella redazione del primo PGT nel 2005 equivale se non è inferiore a quella che l'architetto in questa fase ha dovuto fare.
In quanto abbiamo si recepito, come diceva il Sindaco, lo studio del Piano del traffico che abbiamo redatto anticipatamente il piano di abbattimento delle barriere architettoniche, ma abbiamo anche adempiuto a tanti altri obblighi che la legge e la Regione ci impone, cioè siamo andati in adeguamento alla legge 31 2014 sulla riduzione del consumo di suolo,
Abbiamo aggiornato lo studio geologico al Piano di gestione rischio, alluvioni e al PAI, quindi è stato fatto anche questo passaggio, abbiamo recepito tutto quello che il il piano del territoriale del Parco ha previsto nella sua variante che è in corso di ultimazione, ma il nostro, il nostro PGT, ha già dentro tutte le previsioni che il piano e anche che sia cartografiche che normative ha fatto.
E.
E quindi il lavoro è stato veramente tanto, ecco.
Quindi lascio la parola all'urbanista per per l'illustrazione delle delle osservazioni che sono arrivate.
Buonasera a tutti.
Dunque il tema da affrontare, valutare e votare, diciamo le richieste di modifica alle cosiddette delle osservazioni rispetto a quanto già adottato che diciamo, ha preso la sua forma, quella delibera.
Di luglio, quindi io adesso, attraverso queste diapositive, illustrerò sinteticamente i contenuti delle delle diverse osservazioni con, diciamo sintetica, più o meno sinteticamente le motivazioni,
Delle controdeduzioni, con eventuale accoglimento o non accoglimento di quanto richiesto, come diceva il Sindaco, sono pervenute 42 osservazioni, di cui 38 entro i termini che erano 60 giorni dopo la messa a disposizione in segreteria comunale 4 fuori termine, come diciamo consolidato dalla.
Prassi amministrativa nonché della giurisprudenza vengono considerate tutte le osservazioni anche in quelle fuori termine, che generalmente devono essere considerati a meno che non arrivino due giorni prima la chiusura del procedimento,
Passiamo direttamente, diciamo, a alla prima osservazione.
L'osservazione è relativa a un edificio che sta all'interno del Parco Regionale delle Groane, qui non ho omesso l'immagine di quale sia l'edificio, ma perché solleva un tema di carattere generale, partendo da dal dal suo caso specifico, l'osservazione dice guarda voi avete recepito tutta la normativa adottata del PTC del Parco delle Groane, però non avete recepito un pezzettino che mi consentirebbe di poter aggiungere, diciamo, del dell',
Delle capacità edificatoria al al mio al mio edificio. In realtà, per come abbiamo recepito le norme, questa possibilità non era preclusa perché dichiaratamente noi diciamo che quando sarà approvato il PTC del Parco sarà quella è una norma che si applica in ogni caso. Per evitare equivoci, abbiamo ritenuto di introdurre anche questo pezzo, che non avevamo introdotto, ma non l'avevamo detto prodotto semplicemente perché faceva riferimento al Piano di settore del parco, che.
Quindi era una cosa non di competenza del Comune. In ogni caso, andiamo a modificare, a integrare con un nuovo comma 2 l'articolo 69.7 dove, a scanso di equivoci, richiamiamo il modo più completo alla normativa del parco. Così diciamo, l'osservazione, di fatto, viene accolta.
Poi qui un'osservazione numero 2, ex che solleva un tema.
Diciamo che può essere proprio il proposto da altre osservazioni e adesso è la richiesta di rendere edificabile in questa fase un'area che è stata classificata come agricola dalla variante adottata. Allora qui c'è un tema generale che poi diciamo varrà per tutte le richieste di questo genere, cioè se fossimo qui a valutare un caso, forse potremmo anche diciamo capire, pensare ragionare se, se se se possa essere accolto o no, ma in realtà cioè ci sono un insieme di osservazioni che, se accolta nell'insieme, produrrebbe un problema, cioè prima cosa va. Beh non sarebbe in linea con gli obiettivi che l'Amministrazione si era data di riduzione del consumo di suolo, ma in realtà solleva un problema di carattere procedurale, perché non è possibile, in fase di controdeduzioni alle osservazioni, cambiare stravolgere la natura del Piano adottato, per cui il piano dovrebbe ritornare a essere pubblicato per la valutazione ambientale strategica, poi dovrebbe essere riadottato, risottoposto dal parere di compatibilità provinciale al parere di compatibilità regionale. Quindi qua si mischiano sostanzialmente due questioni, una che è quella di essere coerenti con le scelte che l'Amministrazione aveva preso durante la costruzione del piano e la seconda è anche di carattere, come dire a me amministrativo procedurale. Non possiamo introdurre sennò ripartendo daccapo e quindi questo tipo di osservazioni. Va da sé che la proposta che l'urbanistica fa il Consiglio comunale è quella del non accoglimento, per delle ragioni che sono, diciamo,
Decisamente forti.
La terza osservazione è uguale, quasi parliamo di di di un'area che sta a destra dell'ambito di trasformazione T 3 2 e chiede di essere resa edificabile, la risposta è quella che ho appena dato, quindi anche in questo caso l'osservazione non viene accolta.
Osservazione 4 idem come sopra qui diciamo la richiesta è di un'area di decisamente più grossa è interessata da come dire edifici agricoli.
Questa osservazione contiene due punti, il punto uno dice rendermi l'area edificabile e quindi diciamo, siamo esattamente nel campo di prima, l'osservazione numero 2 evidenzia indirettamente unità la decisione di una tavola del PGT, che era una tavola che non aveva, e non ha un valore, diciamo particolarmente pregnante nel senso che non non determina delle ricadute,
Precise, ma come vedete è all'interno di quella di quel di quell'ellisse c'è una strada colorata in arancione, la proprietà che aveva formulato alla richiesta che ha formulato la richiesta di edificazione ci chiede contemporaneamente di spostare quella strada sul confine in modo da poter costruire quindi la edificabilità non viene accolta ma quella strada in realtà è un errore, perché è la diciamo, la piena coerenza interna della proprietà privata che gli consente di andare ai suoi edifici, quindi non è una strada comunale,
E quindi viene accolta questa richiesta di di di, pur con un senso diverso, di modificare la strada cancellandola direttamente dalle tavole, perché, insomma, è un è un è un errore, quindi nell'insieme l'osservazione è formalmente è da ritenersi parzialmente accolta proprio solo per il profilo di modifica della della strada interna. Osservazione numero 5. Qui siamo sempre nella zona di via Abbazia, verso l'ambito di trasformazione titre 2 e l'ambito quello che ormai è stato realizzato, il T 2. L'osservazione chiede anche in questo caso di rendere edificabile il terreno vale, ovviamente, è quello che abbiamo già detto.
Qui invece l'osservazione numero 6 è su un argomento un po' diverso, cioè ed è presente questo ambito di completamento ci 9 che un ambito residenziale in cui è prevista la realizzazione di un parcheggio che alla parte disegnata in non riesco a far comparire il corso che la parte disegnata Inazuma poi l'osservazione numero 6 che è il proprietario che sta a sinistra dice guarda rendimi autonomo dato che è un è un sarà un piano di lottizzazione del permesso di costruire convenzionato ma che tiene dentro tanti proprietari rendermi autonome in modo che io possa partire da solo.
Abbiamo fatto delle valutazioni tecniche e anche più generali, e abbiamo deciso che l'osservazione abbiamo valutato che l'osservazione poteva essere parzialmente accolta dividendola in due, ma nel dividerla in due, evidentemente chi si separava doveva portarsi a casa, a sua volta, l'onere di farsi parcheggi nella misura proporzionale rispetto a quello che era previsto prima, e quindi qua voi vedete queste due immagini a sinistra c'è il, l'ambito di completamento, come era stato adottato e a luglio e a destra. La proposta di modifica per cui diventano ma l'ambito C 9 si divide in due in C 9 A C 9 B saranno autonome i due ambiti, ma ciascuno, come vedete, la si deve realizzare la sua quota di parcheggi.
Questo anche per evitare una disparità di trattamento, perché, come dire se se in adozione tue, ritenuto, insieme ai comproprietari, a partecipare alla realizzazione dei parcheggi pubblici, è ovvio che se chi si riconosce la possibilità di andare da solo la tua mano la devi comunque continuare a dare.
Qui abbiamo invece un'altra osservazione di 19 è un po' diverso. Siamo lungo la statale dei Giovi, io continuo a chiamarla statale dei Giovi, anche se ormai è provinciale all'incrocio con via Verga. Qui c'era una classificazione in parte di tessuto residenziale e in parte di tessuto misto. L'osservazione ci fa notare che, in realtà, questo tipo di classificazione non era corretta perché suddivideva in due modi diversi la stessa area, la stessa proprietà, fatta esattamente nello stesso modo e quindi, di fronte a questa evidenza, abbiamo valutato che che l'osservazione fosse da accogliere e quindi anche qua a sinistra si vede, diciamo, la, la cartografia per come era stata adottata e a destra, ma cartografia, per come sarà dopo la provocazione con, diciamo, l'estensione della zona residenziale a tutta l'area di proprietà.
Poi abbiamo l'osservazione numero 8 che, diciamo, era formulata con due punti, in subordine, la prima formulazione, l'ottima richiesta, era rendimi edificabile l'area che ad est dell'ambito di trasformazione di 3 2, se per caso a rendere edificabile le aree che sono ricomprese tra me e l'ambito di 3 2 a parte che per le aree intermedie nessuno ci ha chiesto la trasformazione in edificabile, quindi no, no, si materializza neanche la,
Condizione per poterla rendere edificabile e comunque parrebbe tutto quello che ci siamo detti prima. In subordine, dice va, beh, può darmi una volumetria, una ca, una capacità edificatoria volumetria, come si diceva una volta da poter trasferire nell'ambito T 3 2? La cosa vera è che per la legge regionale, se io do una volumetria da trasferire, l'area da cui parte e se ne va deve diventare Repubblica, perché sennò, come dire no, non è prevista la possibilità che i decolli, un volume e l'area, resta mia il vero problema che avere un'area pubblica. In quella posizione, diciamo io mi sono permesso di definirla credo anche nel documento che ho allegato di razionale, cioè il Comune cosa se ne fa di un'area pubblica che poi la deve gestire, mantenere in quella posizione e quindi anche questa seconda opzione, diciamo, la proposta che è stata fatta nel documento che ho allegato è di non accoglimento,
Qui abbiamo poi l'osservazione 9, che riguarda l'ambito citerà ci è sbagliata l'intestazione della slide, ma comunque nell'ambito di completamento degli interessi che in via pastura.
Per il quale è già in fase di adozione, era stata fatta una valutazione molto attenta e molto specifica, e non solo, ma si era deciso già in fase di adozione e di prevedere nella sua schiera, nella sua scheda, un ampio grado di flessibilità in modo da poter valutare e poi in sede esecutiva dove mettere i parcheggi dove far entrare e uscire dalla strada dove mettere il verde di mitigazione,
L'osservazione è in realtà ci chiede di avere una minore rigidità, ma una minore rigidità, di una previsione che era già stata espressa forse anche in modo diverso dalle altre, con molta elasticità non è che passa non accoglibile, insomma perché è già un ambito dotato di di grande flessibilità, poi chiede una dotazione di parcheggi esterni pari a un autonomi ogni unità abitativa che è probabilmente inferiore a quello che invece sono tenuti ad avere e a dare tutti gli ambiti, gli altri ambiti di completamento e l'innalzamento dell'indice da 0 a 2025 qua sugli indici più di uno ce l'ha chiesto l'innalzamento, ma il fatto che gli indici siano stati ridotti.
Deriva da una scelta, in alcuni casi di valutazione di una densità edilizia che si sarebbe venuta a creare è troppo elevata e in parte anche dal fatto che sono cambiati, ma siamo stati obbligati a cambiarli e fa parte di quel lavoro di innovamento che c'era nel PGT. Tutte le modalità, le modalità di calcolo dell'edificabilità, perché derivano da delle definizioni uniche valide a livello nazionale e quindi lo 0 25 di prima non è pari allo 0 25 di oggi. È qualcosa di più. Allora, dentro questa riduzione ci sta anche il tener conto che, come si calcolerà, l'edificazione non è più come si calcolava prima. Allora l'insieme di queste di queste questioni ci porta ci ha portato a proporre la riconferma di quello che era stato fatto come valido. Perché comunque diciamo qui, a differenza di quelli a cui abbiamo detto no alla tua area non può diventare edificabile. Si tratta di un'area edificabile che potrà essere trasformata ma, insomma, si riconferma la validità. Di quello che avevamo fatto nel nel percorso di costruzione del piano.
Qua poi, invece, siamo nel PCC, 1 via Isonzo, qua sono arrivate tre osservazioni, vedete, siamo io poi non ho detto che l'osservazione di quel nella prima immagine è quella che ha il contorno giallo con un numero giallo all'interno,
Spero che si sia capito che se non l'ho detto e in questo caso abbiamo tre osservazioni presentate dalla stessa proprietà all'interno dello stesso ambito, e solo l'osservazione numero 10, che è quella che stiamo valutando noi e poi c'è l'osservazione numero 37 e poi l'osservazione, 42, il tema che l'osservazione 42 in qualche modo dice guarda sostituisce le precedenti e quindi formalmente diciamo che non procediamo neanche alla controdeduzione perché in realtà dovremmo andare a contro dedurre l'ultima che che è quella che ha sostituito le precedenti in ogni caso, formalmente è un non accolto.
E qui abbiamo una serie di osservazioni. 11 12 13 14 15 16, che io per formalità o ha restituito in sei slide diverse in cinque diapositive diverse anche nel documento allegato per formalità sono state distinte, perché poi la formula vuole che o meglio la forma prudenziale e vuole che si votino una per una molti Comuni dove ci sono temi simili le raggruppano, ma tutte queste osservazioni sono relative a aree già edificate intorno al, ci metterò di Minoprio e sono all'interno della fascia di rispetto di 50 metri dal cimitero dirmi Onofrio. Tutte queste osservazioni chiedono in un modo sostanzialmente simile la riduzione della fascia di rispetto del cimitero preliminari. O il problema è che non si può nel senso che la la dimensione minima per legge nazionale è 50 metri sotto i 50 metri? Non si può andare, quindi diciamo, è possibile ridurla. Se se lo dovessimo fare, avremo dei qua e di tutti quanti.
Salvo che che che che questo benedetto comma 4 dell'articolo 338 di un regio decreto del 1934 proprio è quello che ci impedisce di modificare la fascia di rispetto riformato integrato, mi sembra di ricordare, nel 2015 2016, in ogni caso consente per le abitazioni per gli edifici che ci so che sono esistenti di fascia di rispetto a un ampliamento fino al 10% quindi questi signori avranno comunque di ritorno all'ampliamento del 10% ma insomma non è fisicamente possibile ridurre oltre ai 50 metri della fascia di rispetto cimiteriale,
Accetto no, no, no, no, ma quando dico non possiamo e perché c'è un livello superiore che è la norma sanitaria a cui nessuno può derogare, perché questa è una norma, è proprio sanitaria e quindi non si può fare per quello nel senso che è vietato insomma,
E quindi io faccio scorrere velocemente, ovviamente, le osservazioni 11 12 13 14 15, se.
La 16, dove vi è finita.
È sempre lì, la 16 giusto era dentro okay, allora poi abbiamo l'osservazione, 17, che non è simile a quella di prima, però ci pone anche qua dei problemi di.
Legge sovraordinata perché il proprietario di quest'area, che è coinvolto nella fascia di rispetto del reticolo idrico minore, che è una fascia di rispetto che è una fascia di sicurezza,
Chiede di ridurla. In realtà la riduzione in sé non sarebbe impossibile, ma anche in questo caso non dipende dal dal dal lo strumento urbanistico, perché il proprietario dovrebbe fare uno studio del rischio idraulico di dettaglio, dimostrare che lì non succede niente per una una fascia inferiore ai 10 metri farselo approvare dalla Regione e una volta che la Regione l'ha approvato, allora noi possiamo recepirlo nel PGT, ma oggi, in fase di controdeduzioni alle osservazioni, non potremmo se non fare un atto illegittimo. E anche pericoloso modificare la fascia di rispetto del reticolo idrico minore e quindi l'osservazione non accolta. Qui abbiamo invece questo ambito di completamento, il G7, che chiede di eliminare la previsione a parcheggio, o meglio di eliminare l'indicazione precisa della del parcheggio, che è quella sempre quella parte azzurra dentro il il il perimetro giallo, allora la posizione del parcheggio in quella posizione scusate, il gioco di parole che peraltro deriva dal PGT vigente è in realtà una valutazione. Queste via Santa Maria no, è una valutazione di poter arrivare in fondo a via Santa Maria, che oggi è sostanzialmente a fondo cieco e di poter, anche attraverso questo parcheggio, tornare indietro con con agilità.
Dato questo obiettivo, che abbiamo ritenuto già da luglio, di dover riconfermare la scheda di quest'ambito, dice che, se in fase di presentazione del del piano mi propone una soluzione che va bene anche con una posizione diversa, si potrà fare quindi quello che ci chiede lui in realtà è già è già previsto oggi è l'unica cosa che dovranno avere l'onere quando presentano il progetto di presentarlo in modo convincente e, insomma, che faccia funzionare e ritorna indietro lungo la via e quindi anche queste non accolta.
Poi qui invece abbiamo.
Un edificio che sta.
Che è dentro aree agricole, adesso c'è una categoria di edifici nella variante, sono edifici non agricoli, che però sono collocati in zone agricole e hanno una loro specifica normativa per consentirgli di continuare a usarli e anche a modificarli in un modo coerente con le esigenze della famiglia sostanzialmente,
La Pro il proprietario ci chiede la possibili, ci chiede di introdurre un bonus una tantum, lui lo chiama. Per consentire la realizzazione di piccoli ampliamenti igienico segna sanitari, in deroga alla superficie coperta del volume, la risposta è che quanto ci chiede già è già previsto nella norma della variante, nel senso che c'è già la possibilità per questo tipo di edifici di fare aggiunte di volume in deroga all'indice di copertura e quindi, essendo già prevista, no, non viene accolta, ma in questo caso il non accoglimento non è un negare mai dire guarda che c'è già non modificando la variante di fatto è un non accolto. Qui invece siamo.
Nella porzione sud del territorio comunale è proprio al confine e c'è.
In area agricola. Questa osservazione è stata presentata in un modo un po', diciamo poco chiaro. Abbiamo dovuto interpretarla nel senso che ci dice di eliminare la fascia di rispetto degli ambiti non soggette a trasformazione urbanistica. Non c'è proprio una definizione così, ma abbiamo intuito che ci chiedeva di eliminare una cosiddetta classe di fattibilità. 4 c'è una un'indicazione di area pericolosa e in questo caso area pericolosa per possibile allargamento e dal punto di vista idrogeologico ci dice toglierlo.
Allegando anche una documentazione a onor del vero, allega anche una documentazione. Noi intendo noi io urbanista e l'assessore e gli uffici, non essendo geologi, abbiamo inviato tutto al al geologo che ha fatto la componente geologica del PGT e il quale ci ha mandato un contributo in cui ha detto no. Quella è un'area che dalle evidenze che ho io, ma va lasciata assolutamente così perché c'è acqua affiorante. Ci sono problemi e quindi io geologo anche perché dovrebbe togliere lui quella classe di fattibilità, non noi io geologo non la tolgo, quindi l'esito facciamo. La controdeduzione è il non accoglimento.
Qui rientriamo nel campo di chi ci chiede l'edificazione di un terreno agricolo. L'unica differenza in questo caso è che questo signore ci dice guardate io nel PGT vigente euro edificabile, tu e tu mi hai tolto. In effetti, no. Nella nella variante si è presa questa decisione, considerando quella previsione che peraltro, poi ne parliamo ormai da anni, non non estremamente coerente rispetto al posto in cui si collocava, e quindi è una di quelle aree che insieme ad altre, diciamo è stata riportata da agricola e come dire, sicuramente la valutazione è quella che ciò che ha fatto la variante è da riconfermare perché aveva un senso, tralasciando il fatto che se dovessimo reintrodurla, Renco avremmo di nuovo in quel tipo di problemi che di cui abbiamo parlato prima. Dal punto di vista procedurale c'è un'osservazione. 22, che devo dire mi ha stupito, perché è veramente interessante dal punto di vista culturale, anzi, è quasi un peccato dal mio punto di vista, che non fosse arrivata prima, perché che che non sia arrivata prima, perché poteva anche diciamo dare una mano all'urbanista straniero. Nel capire alcune cose interessante, però di fatto diciamo che ricostruisce un quadro storico di Vertemate, ma non chiede nulla, cioè non non non non ci chiede di modificare qualche parte del piano tant'è che qui la proposta che io faccio al Consiglio comunale non è di accoglimento o non accoglimento, perché non ci ha chiesto niente, ma di presa d'atto di quello che l'osservazione ci ha comunicato.
Qui invece siamo in questo ambito di completamento C 4, che è un ambito di completamento che aveva già previsto dal PGT attuale, sul quale diciamo con la variante avevamo fatto una piccola modifica per renderlo un po' più attuabile, uno dei due proprietari che è quello, diciamo, l'osservazione della 23 quindi a quel perimetro che sta intorno al numero 23 dice,
Togli e metti dal piano mi lasci da solo individuando un mio comparto nuovo, però me lo fai più grande, il mio comparto nuovo e quindi corrispondente a tutto il perimetro giallo che si vede in questa immagine, e l'indice che oggi mi hai messo a zero 20, se non ricordo male, melò dai propri porti a zero 30, com'era nel PGT vigente e poi solleva una serie di questioni, debbo dire in un modo che clou lo dico con tutto il rispetto, mi ha lasciato un po' perplesso, perché dice a tu non puoi prevedere sulla mia area parcheggio perché, insomma, sennò c'è un po' di lesione del diritto di proprietà, ma poi fa la proposta di spostare il parcheggio nella proprietà dell'altro, quindi diciamo la cosa.
Ma in buona fede, ma, insomma, la proprio probabilmente in buona fede, però, risulta un po' inelegante. Allora quello che noi abbiamo valutato e che, come abbiamo fatto anche per altri comparti, fosse possibile dividere in due come per l'altro caso che abbiamo visto prima o questo significa ridistribuire parcheggi in modo proporzionale a ciò che ciascuno può fare, sicuramente coerentemente con quello che abbiamo detto fino adesso, no, l'ampliamento dell'ambito, perché sarebbe anche lui un consumo di suolo. Adesso questa è l'immagine, per intenderci di quello che aveva proposto, dell'osservazione, la l'osservante e quindi insomma, un ampliamento decisamente importante, peraltro, che va al confine della fascia di rispetto e del cimitero e anche, diciamo, verso un ambito che ha la sua il suo pregio naturalistico.
Quindi la contraddizione dice RIT, si ritiene di poter raccogliere per garantire una maggiore fattibilità, la divisione in due, però bisogna continuare a usare il permesso di costruire convenzionato perché tu devi garantirmi comunque le aree parcheggi e la corretta accessibilità di alcuni edifici che sono lì da parte, che usano quelle aree ormai di costo unicamente, diciamo, negli ultimi anni per l'accesso, mentre.
La proposta è di non accogliere sicuramente l'ampliamento verso est perché quello cozzerebbe, con tutto quello che abbiamo detto fino adesso e di non accogliere neanche la richiesta di incremento dell'indice, di non accoglierla, anche perché ha al suo intorno a est il sistema ambientale che richiede, diciamo, un minimo di cautela a o a ovest c'ha, un sistema già edificato di edifici che hanno una densità più bassa e quindi bisogna, diciamo, cercare di fare andare bene un po' tutte le cose e poi vi richiamiamo ancora nella controdeduzione che per effetto di queste definizioni uniche non puoi neanche, come dire, fare un parallelismo e un confronto diretto tra gli indici di prima e l'indice di adesso. Quindi l'esito è ben rappresentato. In queste questa immagine, a sinistra c'è l'ambito di completamento. 4 per come era stato approvato a luglio. A destra c'è la proposta di modifica e, come vedete quella azzurrino che sono i parcheggi viene ridistribuito in nei due ambiti che sono stati distinti e quindi diciamo l'osservazione è sicuramente parzialmente accolta perché ci aveva chiesto di essere messo per conto suo. Per questo profilo è accolta per gli altri, no quindi parzialmente accolta. Qui abbiamo invece un'osservazione al confine di quella che abbiamo visto fino adesso e.
Ci chiede la riconferma del precedente indice di 0 40 e poi si chiede la riduzione dell'altezza invece del dell'ambito C 4 che abbiamo appena visto, quindi anche questa diciamo osservazione io poi, con quello che ho sempre dal rischio, che magari cerco di conoscete del Paese che è piccolo però è poco elegante nel senso che dice a me fammi costruire di più a quello di fianco farlo costruire di meno,
Per effetto dell'altezza che non è, diciamo in ogni caso, visto che il tema de il ragionamento sugli indici che avevamo fatto lo abbiamo fatto per tutti e valutato per tutti e anche quello dell'altezza, l'avevamo fatto per tutti.
La proposta è quella di la valutazione, è quella che è valida l'impostazione della variante generale e quindi l'osservazione si propone il non accoglimento qui stesso discorso di prima, anzi, qua l'asticella viene spostata un po' più in alto, ci dice da 0 30 porta mia 0 50, che è di più di quello che avevo prima col col PGT, poi, in subordine mie, portami 0 40. La valutazione vale quello che abbiamo detto e i ragionamenti che sono stati fatti rispetto a queste nuove modalità di calcolo e rispetto a quello che si riteneva corretto, e quindi la proposta è di non accoglimento.
Qui invece siamo in questo comparto di completamento, ci 11 anche lui sulla strada provinciale dei Giovi che storicamente avevano destinazione terziaria commerciale è composto da due o tre proprietà, una delle proprietà, tra l'altro quella nella posizione più scomoda, dice lasciami lasciami da solo, classifica armi come aree, amministra commerciale produttiva, quindi amplia le cose che posso fare e i parcheggi che del piano C 11 sono indicati in una quota che deve diventare Repubblica. Lascia Meredith derivati, e voglio dire in questo caso c'è una spiegazione e una motivazione anche più articolata nel documento che ho allegato, ma in questi casi l'Amministrazione comunale deve per forza fare una valutazione complessiva di di di di utilità generale di quella che sarà la trasformazione di organizzazione dei parcheggi, di organizzazione degli accessi e quindi anche in questo caso la risposta è no, perché è quello che era stato pensato e qui in parte derivato dal PGT vigente si ritiene ancora valido.
Qui abbiamo invece l'area vicino alla famosa rotatoria, dove ci viene chiesto un indice di 0 80 rispetto allo 0 60 che invece gli è stato assegnato e vale il discorso di prima sugli indici, salvo il fatto che non puoi fare un paragone diretto tra quello di prima è quello di oggi per la modifica dei cambi.
La modifica sul come si calcola poi l'edificabilità, riconfermiamo la. La proposta è quella di riconfermare come valida l'impostazione della variante per cui non viene accolta. Qui, invece abbiamo quest'area che è un'area classificata agricola della variante vicino all'Emporio Armani, credo appena a sud dell'improprio mani che nel PGT vigente era destinata a parcheggio e con la variante si è deciso di portarla agricolo perché la riduzione del consumo di suolo non si ottiene solo negando l'edificabilità. Diciamo ai ah ah ah, ai proprietari delle aree edificabili nozze, se questo è un po' il raccolto, ma si ottiene anche eliminando le televisioni pubbliche che si ritengono, diciamo, se non inutili, superate e quindi si è detto ok, il parcheggio lì non serve e lo riportiamo ad agricolo. L'osservazione che in realtà dice guarda e quella era destinato a parcheggi nel Piano regolatore di prima era edificabile, peraltro lì in zona è pericolosa perché ci sono delle attività commerciali e non ci sono parcheggi quindi la soluzione a questa pericolosità proposta dall'osservante di renderla edificabile destinazione commerciale dove dentro ad est dell'insediamento commerciale, de verranno realizzati dei parcheggi pubblici. Allora evidentemente l'osservazione pone degli elementi di incoerenza, perché se mi stai dicendo che è pericoloso, perché ci sono pochi parcheggi e tante attività commerciali, non puoi puoi chiedermi di diventare tu attività commerciale in quel posto. Lì quindi,
Dopo questa proprio prosopopea mia Limp, anche in questo caso sì, si ritiene di confermare come valida l'impostazione della variante e quindi di non accoglierla, quindi invece siamo.
Il diciamo in una zona verde privato vicino alla.
Ah, al Castello leggermente sulla destra del Castello confinante col centro storico,
Tale osservazione ci dice due cose, primo, che non era espressa in modo chiaro alla normativa di queste aree, anzi, aveva già mandato all'ufficio tecnico una richiesta di chiarimento e l'ufficio tecnico aveva già mandato una una risposta di chiarimento, ma dice, guarda.
Chiarisci lo meglio nel PGT e poi su quest'area quest'area, l'osservazione richiama che su quest'area erano previste 500 metri cubi di volumetria edificabile e di riconfermarli. Allora va be'per questo secondo aspetto. Siamo andati a verificare e abbiamo scoperto che questa volumetria di 500 metri cubi derivava addirittura dal Piano regolatore precedente, in cui questa volumetria era stata inserita in fase di controdeduzioni alle osservazioni, ma questa volumetria dovesse doveva essere realizzata. In adiacenza agli edifici dei centri storici, peraltro, come dire, chiudendogli le finestre.
Allora la controdeduzione è dopo un'articolata spiegazione, dire guarda che per quelle aree dove tu non mi dici che non è chiaro.
La normativa si richiama che invece, per quelle che sono amico per quel tipo di aree che sono ricomprese nel nucleo di antica formazione, la norma TPA c'era forse non era chiara e quindi diciamo si introduce una piccola modifica della norma per renderla più chiara per quanto riguarda,
Però l'osservazione ci ha messo in luce anche che invece, per un'altra tipologia classificata nello stesso modo di di aree, la norma non era.
Presente qual era quest'altra area, era l'area, diciamo, una porzione dell'area della Fondazione Minoprio, quindi noi diciamo okay, la tua parte è chiarita quella della Fondazione Minoprio. La tua osservazione ci ha messo in evidenza che non era chiara, quindi inseriamo un po' una parte di normativa che parla della Fondazione Minoprio, dove però il fatto che ci sia la Fondazione Minoprio è già lei garanzia di a della tutela perché, insomma, possiamo dire quello che vogliamo, ma la Fondazione Minoprio opera, diciamo, un livello alto di di valorizzazione paesaggistica,
E e quindi.
Accogliamo la richiesta riformulando, come abbiamo detto.
La normativa per renderla più chiara per quelli del nucleo di antica formazione, specifichiamo che per quelli della Fondazione Minoprio si applica una normativa diversa, e su questo punto c'è questa richiesta di chiarimento della normativa l'osservazione è accolta invece, per quanto riguarda,
La richiesta di edificazione di quei 500 metri cubi. La risposta diciamo che noi proponiamo è negativa, nel senso che l'osservazione tende a dire tanto quella è un'area che non ha valore. In realtà diciamo sia il PGT vigente sia, come dire, un minimo di approfondimento storico e rende evidente che quell'area ha un valore anche di storico e di fatto poi è un valore, perché è una delle ultime aree libere all'interno del nucleo di antica formazione. Questa questo valore emergeva già dal PGT, ma questa poi è la proiezione del catasto teresiano, cioè siamo nel 1.722 e la stessa area già posta in evidenza, unica area come giardino al servizio dell'edificio storico e quindi, per questo motivo, dopo un'articolata spiegazione, anche nel documento diciamo che il punto 1 dell'accogliamo che è quello di specificare meglio alla norma il punto 2, non te lo accogliamo. Quello dei 500 metri cubi e quindi, complessivamente, un parziale accoglimento. Qui invece siamo nella zona industriale sud, dove è stato previsto un grazie c'era già stato rimodulato, un ambito di completamento produttivo. Qui l'osservazione ci dice mah intanto divide dal proprietario che sta dall'altra parte. Beh, in alcuni casi l'avete visto prima abbiamo detto di sì in questo caso. In realtà, le difficoltà di accesso per l'altro proprietario sono così evidenti che.
Abbiamo valutato che invece fosse opportuno che restassero uniti e poi c'è tutto il tema, anche un po' storico, legato all'accessibilità per cui l'osservazione dice o tu Comune accessibilità che che il proprietario deve ricavare dall'esterno tu Comune. Mi mette a disposizione delle aree oppure fammi entrare dalla viabilità esistente, ma la viabilità esistente abbiamo valutato, ha dei grossi problemi per una serie di motivi.
E quindi su queste due richieste e sicuramente la risposta è no. Poi il mantenimento dell'indice precedenti di Zepa 75 è un indice Desi decisamente elevato e quindi abbiamo ritenuto, anche in questo caso, di riconfermare la variante e poi chiede la possibilità, oltre alle funzioni produttive che li appoggiano, insediare anche alle funzioni commerciali. Ma la nel cul de sac in cui si trova quest'area, diciamo, abbiamo valutato, secondo me correttamente, che il commerciale non aveva motivo di insediarsi e quindi, alla fine di questa ah, ah ampio ragionamento, la proposta è di non accoglimento. Qui invece c'è una vere questioni, diciamo io debbo dire storiche, posso dirlo senza che nessuno.
Si offende perché la questione della rotatoria di fronte all'area addobbi Tex che ho sentito citare anche stasera in apertura.
Allora qui l'osservazione debbo dire e articolata, va riconosciuta anche molto bene, nel senso che ricostruisce la storia, probabilmente a alla alla perfezione.
E alla fine dice.
Ti faccio tre richieste in via principale toglie la coi in coerenza con i contenziosi che avete in corso, no, in via subordinata.
Sposta la della posizione che ti propongo, via che ti propongo io in via ulteriormente subordinata, ammette di un simbolo e basta, così come era già nel PGT vigente, allora qui la valutazione è stata proprio prima ancora che nel merito è stata, come dire di di,
Tutela dell'Amministrazione e quando dico Amministrazione intendo al Comune di Vertemate, cioè qui c'è in corso un contenzioso che ormai ha conosciuto diversi step diverse memorie diverse, che ha la sua complessità e che è che dentro la sua complessità sta trovando, come dire, una strada che arriverà alla fine complicarla con un'ulteriore modifica, cioè con l'introduzione di un'ulteriore novità, era la cosa che abbiamo condiviso, essere la meno conveniente per il Comune proprio, ma dal punto di vista della tutela e quindi in questo senso e anche motivandolo in questo modo, l'osservazione, la proposta allora su questa, su questa osservazione, almeno facciamo respirare anche la la, l'architetto toline che si riprende fiato, visto che la la, la minoranza ci ha privato del gusto della della della discussione, ha abbandonato la seduta. Credo che comunque occorra fare un minimo di storia. No, sì di storia, sia urbanistica di quel comparto che sono dentro e si sono dette e sentite anche questa sera delle cose sostanzialmente sbagliate e quindi facciamo un po' di chiarezza su come si arriva, diciamo quel comparto e come si arriva anche su quello sulla scuola, a quella soluzione.
Viabilistica, quindi, per il primo aspetto lascio la parola al all'Assessore Ragona, per invece sulla parte più prettamente viabilistica, magari aggiungo qualcosa io, anche se sono temi che immagino conosciate già.
È solo per precisare rispetto a quello che che sostenevano Pellizzari continua a sostenere, è che il PGT vigente, quindi quello che era stato redatto in precedenza dalla loro amministrazione prevedeva, per quel lotto dell'area ex Nobita extra, già un tessuto misto.
Che con una semplice richiesta di cambio d'uso, ammetteva la demolizione del capannone, che prima aveva una destinazione, una funzione produttiva in quel momento negli ultimi anni dismessa e poteva far nascere subito un capannone, un'attività commerciale che era già ammessa nella zona di PGT.
Quello che è stato fatto da noi su richiesta del privato, con una una variante puntuale ed è stato quello di modificare la destinazione unicamente dell'edificio, se vi ricordate che che c'era residenziale sempre della medesima proprietà, che si trova proprio a nell'angolo davanti alla al addobbi Tex che la sempre di proprietà quindi del del comparto, insomma di di di tutto il lotto che non so non si sa perché aveva invece mantenuto per il lo il suo stretto sedime, una funzione residenziale.
Questo permesso uno sviluppo più armonico e logico della dell'attività che poi si è andato a insediare, ma che già ripeto poteva insediarsi con un semplice cambio d'uso sull'area che già aveva come tessuto misto, che prevedeva sia il produttivo che il commerciale.
E in cambio l'Amministrazione ha portato a casa una rotatoria gratis che ci permette di risolvere un problema di sicurezza, di innesto che abbiamo Niners d'uscita sulla via De Scalchi.
Questa trasmissione di zone tra tessuto produttivo e commerciale e un altro contenuto di questa variante, chi ha riconosciuto unicamente le zone commerciali del nostro aste della provinciale dandogli una norma commerciale, tutto il resto est, ma solamente a quello che esiste oggi, tutto il resto è stato ricondotto a una zona o produttiva o residenziale insomma in conformità a quello che è lo stato dei luoghi,
Diciamo che, nella stessa situazione di PGT vigente di questa zona di tessuto misto c'era, anche da Monti Zerbi, per esempio, anche lì il PGT vigente prevedeva dava la possibilità di demolire tutto e aprire un'attività commerciale e anche su quello siamo riusciti ad intervenire per tempo, quindi abbiamo fatto una variante puntuale, perché dice che noi facciamo sempre varianti puntuali così, ma a diciamo a favorire il privato, li abbiamo tutelato il territorio e abbiamo preservato l'immobile storico della Montesi, derby, le alberature e anche un tutta una serie di funzioni che riteniamo più consone per il recupero di quel comparto che di certo non è la demolizione e la costruzione di due capannoni commerciali. Altro tema invece, che aveva sollevato il Consigliere Pellizzari era quello di parco commerciale, ma lì non c'è nessun parco commerciale per sono due attività commerciali disgiunte, quindi con ingressi separati che non si configurano come parco commerciale, ma è quello che il privato poteva fare e ha fatto correttamente,
Aggiungo sulla sua storia invece della della della soluzione viabilistica che la soluzione della rotatoria arriva dopo avere valutato diverse strade possibili. Quindi partiamo dal concetto che la variante è stata, diciamo così, il mezzo attraverso cui l'Amministrazione è riuscita a sistemare per ora sulla carta, ma arriveremo sicuramente anche farla un nodo di di critico della della viabilità quale l'ingresso degli Odescalchi, che rappresenta comunque un punto di ingresso e di uscita importante del Paese proprio perché è esattamente a metà. Quindi, dopo avere sistemato, grazie alle interlocuzioni per la Provincia loro totale del gigante, avere tolto il semaforo di via Raimondi, avere dato un ingresso Vertemati sulla via Pioda resta da sistemare, restava e purtroppo al momento resta ancora da sistemare l'ingresso sul Rio de scarichi. Questa è stata l'occasione per fare questo intervento. Oltretutto senza oneri per l'Amministrazione comunale.
Prima di arrivare a questa soluzione con i privati, perché con i privati c'è stata un'ampia interlocuzione e l'architetto Toline parlava di di di contenzioso e non è il caso di andare nel dettaglio, ma il contenzioso oggettivamente c'è, ma prima di arrivare lì c'è stato diciamo un'ampia interlocuzione con i privati per vedere di trovare una soluzione di reciproco interesse ma la prima soluzione che era stata così,
Messa sulla carta, sottoposta anche alla Provincia, che era quella di una corsia preferenziale di ingresso da Como sulla via di Sky, che è stata scattata dalla stessa Provincia e si comprende facilmente anche emotivo, perché comunque andava a interferire con le altre attività che già sono insediate sull'asta della provinciale, avrebbe probabilmente creato più problemi che non benefici. A questo punto, la la, l'unica soluzione percorribile diventava quella di una rotatoria che funzionasse come un sistema collegato, quella posta più a nord, quella davanti alla Monte Zerbi, per per capirci esattamente come la stessa funziona come una Biella rispetto al a quella della della pioggia, quindi la soluzione definitiva che è stata individuata è quella di una rotatoria che per noi diventa la risoluzione di un problema viabilistico. Ricordiamoci che lì, ben prima che sorgesse MD, spesso succedono incidenti, anche perché non viene rispettato il divieto di svolta a sinistra in uscita dal paese. Si creano spesso delle colonne per le macchine che devono svoltare incidenti anche mortali, come è successo l'anno scorso. Quindi la rotatoria, da questo punto di vista, sicuramente risolve un problema e restituisce un ulteriore ingresso.
Diciamo così al necessario per il Paese, ma anche per le attività che ci sono immediatamente insediate sulla stessa via Odescalchi e che comunque, al di là del diciamo dei della conformazione, anche un ingresso e un'uscita infelice non poteva quindi essere accolta e non è accolte, non sarà accolta. Lo dico proprio pubblicamente, ma non hanno mai fatto mistero la richiesta della proprietà, invece di andare a insediare una rotatoria esattamente davanti all'ingresso della del, diciamo del del comparto commerciale e anche davanti all'ingresso delle attività del del comparto del comparto coniuge. Questo perché per noi la priorità è l'interesse pubblico di sistemare la viabilità sulla via di scarichi. Non abbiamo bisogno di creare altre vie di di viuzze diete. C'è già una via principale di ingresso e di uscita del Paese che l'avvio di scacchi, quindi la rotatoria deve essere lì.
La viabilità interna al comparto commerciale è stata pensata e realizzata perché è già terminata esattamente pensando alla rotatoria, nella nel nel punto in cui l'abbiamo progettata, perché di fatto già anche pronta, e quindi il passaggio di questa sera dell'approvazione della variante è funzionale anche alla proseguimento di questo tipo di percorso,
La bretella nel il corsello d'ingresso del al comparto commerciale, visto che è una domanda che mi viene fatta spesso.
Dalla riesca a chi è chiuso e sarà chiusa fino a quando non ci sarà la rotatoria. Questo perché nella convenzione così era scritto, e cioè che la rotatoria sarebbe stata realizzata prima dell'apertura, ma ovviamente non era possibile subordinare tout-court l'apertura alla realizzazione di un'opera che non dipendeva dal privato, non dipendeva neanche dal Comune, dipendeva dal privato operatori, intendo e non dipendeva neanche dal Comune. Dipendeva dalla possibilità di raggiungere un accordo bonario con i proprietari delle aree che, purtroppo, parzialmente, non è stato raggiunto. Allora, proprio in virtù di questo allungamento dei tempi che tuttora persiste d'accordo, un po' malincuore per loro, ma l'anno l'anno l'anno compreso benissimo con le attività che si sono insediate, quel corso erano d'ingresso, è interdetto e quindi l'ingresso al comparto commerciale è consentito unicamente in mano destra, venendo da Milano e l'uscita è consentita solo in mano destra andando in direzione Como. Questo lo dico anche per smentire. Penso che sia proprio evidente il fatto che quella struttura abbia congestionato ulteriormente la provinciale, perché la provincia, dove i giovani è un'arteria dove passano più di 20.000 veicoli al giorno, perché la strada principale di collegamento tra Milano e Como, e questo lo sappiamo, l'eliminazione del semaforo di Minoprio ha tolto sicuramente un grosso tappo, diciamo alla alla viabilità, insieme alla sistemazione della rotatoria del gigante, il problema si è spostato più a nord, ma non è un problema dettato dalla struttura e medi che peraltro c'era anche prima. Era semplicemente né avanti 200 metri, ma c'era anche prima. Il problema nasce dal fatto che il traffico e comunque tanto, ma soprattutto che sulla rotatoria più a nord, monte Zerbi, si scarica cose un traffico importante, soprattutto a causa dell'apertura della bretellina della Pedemontana, che arriva da paginate, perché quella è una strada ora che è aperta e molto utilizzata.
E quindi tutto il traffico confluisce esattamente sulla rotatoria, davanti a Monti Zerbi, che poi va in direzione Milano e quindi lì sì, si crea un problema, perché ci sono tutte le svolte a sinistra che poi saranno ovviamente interdetti e quindi si creano degli incolonnamenti ma se ci fate caso si crea una colonna importante negli orari di punta in direzione, Como ben oltre ben oltre medi, lo dico perché lo faccio tutte le mattine, quindi, uscendo dalla pioggia c'è una coda che inizia dalla piena au fino a fino ad arrivare a fino lì è il problema. Il problema nasce dal fatto.
Che le macchine sono tante e quindi quel punto che era già stato oggetto di una di una di un, di un progetto di di di di strade che avrebbe potuto giungere alla famosa tangenziale che arriva da fiero e che sembrerebbe abbandonata, però, di fatto il traffico si scarica esattamente in quel punto. Lì è successo esattamente quello che si pensava ma e medi di per dire, diciamo, la struttura commerciale. Con tutto questo non c'entra assolutamente nulla e ribadisco e chiudo e poi andiamo avanti il. La volontà dell'Amministrazione è quella di risolvere il problema della via De scarichi, che non risolverà il problema della provinciale e, sia chiaro, non lo risolverà per i motivi che ho detto.
Ma risolverà sicuramente un problema di sicurezza importante che esiste ed esiste da decenni e darà un ingresso e un'uscita degna al Paese se poi va a beneficio anche delle attività commerciali vivaddio, cioè non è che siamo qui a noi, non è che vogliamo danneggiare nessuno, però l'interesse che l'Amministrazione ha voluto tenere come come come punto centrale è quello dell'interesse pubblico e quello della sicurezza.
Okay, allora riprendo dall'osservazione, 32 fa l'osservazione, 32, siamo sempre nello stesso punto, ma dalla parte opposta della strada e.
Pone una questione che in realtà adesso in qualche modo è stata toccata, anche se indirettamente, cioè con la variante generale, la col PGT vigente con quello di oggi, prima prima dell'approvazione di questa sera, tutte le aree poste sulla Statale dei Giovi avevano un'unica classificazione che consentiva indifferentemente di insediare aziende produttive, fabbriche o commercio.
Valutate le condizioni di traffico che ha appena descritto il Sindaco si è deciso a luglio, bene, chi oggi è commercio lo individuiamo come area commerciale, chi oggi è produttivo, lo individuiamo come area produttiva e.
Da una parte si potrà fare il commercio e dall'altra dalla produzione.
Questa osservazione ci dice riportarmi com'erano prima, cioè fan consentimi l'indifferenza tra produttivo e commercio e quindi questa è proprio una mail in una delle cose che stava alla base della variante. La risposta non può essere Dio, dopodiché l'osservazione dice no, perché qua io, all'azienda che funziona, vorrei vendere, diciamo i miei prodotti che produco. Questa è una possibilità che c'è nel senso che chi all'attività produttiva può vendere i propri prodotti, ma è cosa diversa che essere attività commerciale dove avendo, diciamo quello che voglio dal salame fino a al trapano, quindi non accolta questa osservazione. 32, qui siamo all'osservazione. 33, che è allo stesso proprietario che ha presentato l'osservazione, 29, cioè prima ci diceva dammi, un'edificabilità su sull'area verde, che è nel centro storico e adesso al rispetto all'edificio, che è nel centro storico.
Dice guarda che mi hai messo un grado di intervento che questo grado di intervento 2 hacker,
Troppo rigido e io, come dire, vorrei avere le mani un po' più leader e per la sistemazione del mio edificio che in realtà ha perso, ha perso i caratteri dell'originarietà in realtà.
L'edificio queste sono foto, qui c'è l'allegato all'osservazione non ha affatto perso i caratteri dell'origine varietà, anzi, rispetto ad altri, è difficile a mantenuti, poi sempre la stessa immagine di prima del catasto teresiano ci fa vedere che l'edificio era già lì nel 1.722, peraltro, alla la classe di intervento che ci propone lui è la classe che abbiamo riservato, credo di ricordare ai cascinali, insomma, le cose che che che oggi non sono neanche residenza e quindi, per farla breve, questa osservazione diciamo la proposta è quella di.
Tu non accoglierla, perché sarebbe, diciamo, in contrasto col con tutta la normativa del centro storico. Qui invece siamo sempre nel centro storico, ma ci spostiamo nel centro storico di Minoprio e ci sono due osservazione vicine che prevale, consideriamo separatamente perché vanno considerate separatamente, alla fine vedremo che si toccano.
Questa è su via Monticelli, se non ricordo male, esatto via Monticelli, c'è un edificio che vedete indicato con quelle frecce che su via Monticelli,
È chiaramente disallineato, cioè rientra va verso la strada, l'osservazione dice guarda che dovresti nella variante tu mi dici che io devo debbo debbo a restare lì,
Ti chiederei invece di avere mani libere, sostanzialmente di poter demolire e ricollocare, come voglio io il l'edificio, peraltro già nel PGT vigente. Era così, quindi riporta mia. La condizione del PGT vigente è quello che abbiamo verificato che il PGT vigente, ebbene, non è che fosse così tanto carino comunque con questo edificio, perché intanto gli diceva che doveva questo sia vero. Arretrare su via Monticelli che però avete parla su via Monticelli è, come dire, doveva continuare a ricostruire dove oggi ci ai muri e quindi di fatto perdeva una parte dell'edificabilità e più dove vedete quella freccia zona rossa. Il PGT vigente prevedeva un attraversamento pedonale pubblico che gli tagliava in due la proprietà. Quindi diciamo il PGT vigente non è che fosse stato molto, diciamo, accomodante col col con la, con la proprietà, però si pone, diciamo, un problema nel senso che.
Allora quello che abbiamo detto, ebbene, se, se dobbiamo prendere in considerazione la possibilità di?
Modificare la previsione perché abbiamo considerato la possibilità di modificare quello che abbiamo messo a, abbiamo individuato però dei punti fermi, cioè con la linea gialla, l'allineamento che avrebbe dovrebbe tenere lungo via Monticelli, in modo che scompare questo dente di.
Che che oggi c'è e invece le 2 linee blu, una è lungo più a Milano per dire devi mantenere quell'allineamento non deve uscire perché poi, dopo o oli la chiesa, quindi quello va bene, ma non ti devi neanche sovrapporre alle finestre che sono più assurda, che è l'altra linea, diciamo blu, parallela a quella gialla. Tutte queste condizioni qua in realtà evidenziano, anche se debbo fare tutte queste cose assieme l'area interna. Io me la perdo e difatti perciò me la per me la perdo in buona parte di e difatti non saprei più dove dove andare a fare i post di auto,
Abbiamo anche realizzato almeno io personalmente ho realizzato, sulla base delle due osservazioni 34 35, che le 2 osservazioni si riferivano due edifici, ma della stessa proprietà, che era anche la proprietà dell'area qua voi vedete, questo è il catastale, quel perimetro rosso evidenzia il fatto che tutta quella parte di una proprietà unica,
Allora quello che abbiamo ipotizzato, ebbene, io non posso modificare in questa fase, perché il signore, insomma un'osservazione non mi chiede di arretrare sul filo.
E di mantenere quello che c'era nel PGT vigente, e quindi anche una penalizzazione, mi dice sostanzialmente lasciami le mani libere, cioè demolisco e emetto dove voglio.
Quella cosa lì no.
Il tema era come introdurre una possibilità diversa, situazione delicata perché nella fase di controdeduzioni noi non è che possiamo introdurre dei vincoli nuovi, che vanno oltre quello che c'era nella variante alla fine, per farla breve, abbiamo, diciamo, individuata una soluzione e che è okay.
Vale quello che abbiamo messo nella variante quindi rotti intrapreso con gli enti di ruolo, ma lascio a te la possibilità, una tua Facoltà alternativa, che valuterà è solamente tu, non è un obbligo puoi demolire e ricostruire quell'edificio lì.
Utilizzando una parte delle aree interne che prima non potevi usare e quindi ti faccio un piacere, ma questa cosa la puoi fare solo se fai un intervento unitario in cui devi dentro anche l'altro edificio e mi gestisci tutta l'area e insieme cioè mi ricavi per tutti e due gli edifici i parcheggi privati dentro l'attuale, e allora è una tua Facoltà, puoi non seguire questa strada, quindi non è un obbligo che io adesso ti introduco, ma a quel punto fai quello che c'è nella variante adottata appunto, quindi ti tiene l'edificio laddove,
In questo caso l'intervento unitario presuppone anche la realizzazione di una percorrenza pedonale lungo viale Raimondi e che va sicuramente interessare, diciamo l'altro edificio sul quale abbiamo fatto una serie di ragionamenti giusto per capire che l'ipotesi poteva potesse stare in piedi e poi dovranno,
Quindi l'osservazione è di fatto parzialmente accolta, perché non gli diamo quello che ha chiesto lui demolizione, ricostruisco come voglio.
Nell'impossibilità di dirgli in modo coercitivo qual è il modo nuovo per cui può costruire il gap è parzialmente accolta perché gli abbiamo introdotto una facoltà che deciderà lui se usare o meno, con l'individuazione di un nuovo perimetro del comparto unitario dove però gli si chiedono queste cose ovviamente scompare, non c'è più il percorso pedonale che gli attraversa in due l'area e quindi diciamo noi la reputiamo una soluzione che se il privato dovesse condividere come alternativa facoltativa, sarebbe di vantaggio per lui e di vantaggio per l'Amministrazione.
Evidentemente, sull'edificio l'altro edificio storico ci chiedeva sostanzialmente la stessa cosa, dicendo lasciami le mani libere, perché?
La categoria di intervento che mi ha emesso è troppo penalizzante, in realtà, anche qua siamo andati a guardare che cosa gli chiedeva il PGT oltretutto io capisco, ma questo l'ho capito interloquendo interloquendo, diciamo con con gli amministratori che quell'edificio lì, diciamo viene anche letto un po' come un problema perché in qualche modo mi limita.
La possibilità di percorrere viale Raimondi pedonale mente però è anche vero che quell'edificio lì ha un suo valore storico, quindi per noi, difatti, abbiamo immaginato di poterlo fare attraversare lungo via Raimondi da un percorso pedonale, risolvendo almeno a questo tema, ma avere le mani libere su quel tipo di edificio sarebbe un po' contraddire.
Tutto il il, il ragionamento che è stato fatto dal centro storico nel centro storico, ma non solo a Vertemate, al ragionamento che viene fatto in tutti i centri storici della Lombardia e d'Italia ormai perché questo è l'atteggiamento. In ogni caso, quindi, noi qua respingeremo l'osservazione, ma per questo edificio vale la possibilità alternativa, vantaggiosa dal nostro punto di vista per tutti e due, cioè per il privato, per il Comune di poter fare un intervento unitario con l'edificio di via Monticelli. Ecco quello che segnalo al Consiglio comunale che tutti questi ragionamenti ci hanno messo in luce, che avevamo fatto un errore nel classificare, diciamo l'edificio, quello è importante che li vedete rosso aveva fatto l'errore perché l'avevamo esteso anche su degli accessori che stavano più a nord. Allora evidentemente gli errori vanno corretti, peraltro gli aeroporti basterebbe una delibera di Consiglio comunale. Questa è una delibera di Consiglio comunale e quindi diciamo voi vedete questa modifica del del del rosso dell'edificio, che deriva semplicemente da una correzione dell'errore. In ogni caso, salvo questa correzione, l'osservazione in sé non è accolta, ma usufruisce dei vantaggi della controdeduzione all'osservazione precedente. Poi, cosa abbiamo un articolo 36? Sarebbe stato bello che fosse capitato prima perché è un po' impegnativo da raccontare. Siamo magari un po' stanchi io di parlate voi di ascoltare eh, sì, no è sintetizzato, cioè.
Fatele, questo pone delle questioni sulle normative, cioè ci dice guarda che in tutti gli ambiti che ha individuato non mi dici qual è la percentuale dell'indice di permeabilità da verificare, sulle tavole non ci sono i nomi delle vie, nelle leggende delle tavole non sono presenti i numeri degli articoli quindi cose anche molto di dettaglio.
Poi.
Né nel Piano delle Regole viene indicato come calcolare il volume urbanistico al volume urbanistico, è una cosa che serve per i parcheggi privati e si dice lì, si dice, si usa un'altezza virtuale di 3 metri, dice specifiche, mi per quali destinazioni, poi poi per una serie di punti dice ti chiedo di meglio specificare il comma x, sì, ma se non mi dici cosa intende per migliore specificazione e qual è il passaggio che vedete Pomes meglio specificare e qual è il pezzo che non capisci io non so neanche come meglio specificarlo, quindi tutte queste passaggi quando mi si specifica meglio quel passaggio lì e senza spieghi spiegami perché poi vedrete la controdeduzione è non raccolgo perché non so neanche non capisco neanche che cosa mi mi mi sta chiedendo, come dire poi di specificare che un articolo si usa in norma transitoria, eccetera eccetera ma, insomma, di tutte queste richieste sintetizza perché sennò ci addormentiamo tutti, ma credo che i Consiglieri Comunali tanto hanno, diciamo, ho letto gli atti.
Di tutte queste cose.
Non accogliamo la richiesta di specificare l'indice di permeabilità perché è tema di regolamento edilizio e, difatti, nel Regolamento edilizio che voi avete già adottato è indicato, i nomi delle vie vengono accolti e quindi vengono inseriti nella tavola i rimandi degli articoli nelle tavole. Abbiamo deciso di no perché in realtà sono spesso fonte di errori e di trascrizione basta dove ci sono le richieste generiche di miglior specificazione, diciamo, non è possibile accogliere perché non capiamo cosa dovremmo meglio specificare.
La questione del volume urbanistico non viene accolta perché riteniamo chiarissimo, come è stato esposto una richiesta di modi di specificare che era una norma transitoria. Non lo accogliamo perché non è affatto transitoria e poi modifichiamo alcune terminologie sbagliate e li abbiamo ancora indicato. La DIA che non esiste più, quindi la sostituiamo. Il termine di Acea con titoli edilizi equipollenti ci chiedeva di specificare meglio un termine che è la sistemazione del territorio. Con l'ufficio tecnico abbiamo condiviso quale poteva essere la formulazione migliore perché modificazione del suolo sennò finalizzata alla conduzione agricola, ci chiedeva disp di specificare che in un certo caso si applicava il codice civile, ma il Codice civile non ha bisogno di specificazioni, si applica sempre quando, quando è il caso e peraltro sono morti casi ci chiedeva di fare delle precisazioni sugli ampliamenti una tantum, che abbiamo ritenuto di non accogliere, perché avrebbe potuto snaturato il tema dell'una tantum e quindi, complessivamente alla, fine di tutto questo tema molto complicato per complicato perché è iper tecnico. Insomma, ci si ci capiamo solo tra architetti e geometri e ingegneri. Se parliamo di queste cose,
È parzialmente accolta, nel senso che qua ho detto, quindi alcune cose sono state modificate e altre no, perché generalmente o non si condivideva la richiesta o non si capiva il senso della richiesta. Qui siamo l'osservazione. 37, che è esattamente l'abbiamo già vista prima quell'ambito in cui sono state presentate tre osservazioni contemporanee e l'ultima ha sostituito le 2 precedenti. Quindi qui non accoglimento, ma semplicemente perché quella che conta è l'ultima che poi andremo ad analizzare. Qui invece abbiamo il l'ambito C 5 che forse, se non ho sbagliato a capire, era uno degli ambiti citati all'inizio.
Il quale sostanzialmente ci disse guarda.
Mi sembra che mi hai un po' penalizzato perché mi aveva abbassato l'indice ciò un'area verde pubblico, ciò dei parcheggi da realizzare, e quindi ti chiedo di di innalzare gli indici di come dire,
Riconoscermi delle criminalità perché c'è do tanto, eccetera eccetera. Allora qua abbiamo fatto un ragionamento di, diciamo di fino riconoscendo di base la validità di quello che è stato fatto nella variante e quindi una riduzione degli indici. In realtà sono stati già ridotti dalla variante rispetto al PGT vigente. Alcuni adempimenti ieri sono stati ridotti anche perché in realtà alcune aree sono nel frattempo diventate del Comune di Vertemate con Minoprio e quindi sono state tolte dall'attuazione dell'ambito. Abbiamo anche verificato un errore di perimetrazione che conteneva ancora una serie di queste aree, alla fine, per alleggerire gli un po' l'attuazione dell'area. Abbiamo valutato di togliere la previsione di parcheggi lungo la via Piave Piave e quindi di chiedergli solamente un assessore di verde e i parcheggi che servono per l'insediamento. Allora non è l'accoglimento di quello che hanno richiesto, ma è sicuramente, diciamo, una serie di alleggerimenti rispetto a quello. Che poi il privato dovrà fare e quindi si può intendere come parziale accoglimento. Solo una una nota che non è direttamente attinente con l'osservazione, ma è l'attinenza deriva dalla dalla dalla proprietà e mi riaggancio ancora una delle delle osservazioni che aveva fatto il Consigliere Pellizzari in in apertura di seduta, che non riguarda ripeto questo comparto, ma riguarda quello dall'altra parte della via della via Piave e mi riferisco al famoso PL Amedeo ecco su quello e anche lì ho sentito delle cose non corrette.
Nel senso che il famoso?
PL appunto, che prevede uno sviluppo edificabile di 9.000 metri quadri e che abbia 9.000 metri cubi scusate e che abbiamo ereditato dalla passata Amministrazione e e su cui peraltro si è innescato il contenzioso che porta alla delibera di cui all'ultimo punto del Consiglio comunale di stasera quindi all'acquisizione del del parcheggio è un PM è ancora vigente in virtù di tutta una serie di proroghe di legge che sono intervenuti, quindi è un è un è un piano di lottizzazione inattuato ma chi ha una? Diciamo una convenzione ancora ancora vigente,
Dal nostro punto di vista, quella diciamo collicolo con lo sviluppo su quell'area che è un'area estremamente di pregio. Probabilmente uno degli ultimi delle ultime testimonianze del del del paesaggio rurale del dei nostri Comuni è l'unico territorio a balze che è rimasto nel Comune di Vertemate con Minoprio. Quindi è un tipo di sviluppo che noi non condividiamo, ma che ovviamente dobbiamo gestire a fronte del fatto che ci sono anche dei diritti dei privati che vanno che vanno preservati. Abbiamo però voluto dare una possibilità in questo PGT, al alla proprietà, e cioè quella di fornire un'alternativa, cioè nel caso in cui si rinunci o comunque si lasci,
Si rinunci, diciamo questo questo PL poi magari non so se l'Assessore o la o l'architetto lo vuole spiegare meglio di come lo dico io, che non sono un urbanista. È prevista la possibilità di sviluppare un'area sempre della medesima proprietà a margine di un tessuto edificato, in fondo alla via Piave, molto più agevole, anche da da da, diciamo da da realizzare in termini costruttivi ma anche, ovviamente, alternativa a quella che andremo ad eliminare. Questo ovviamente per non danneggiare un privato che comunque anche sostenuto dei costi, anche pagato non pochi, non poche spese per per per mantenere un'area di questo tipo, perché non l'abbia analizzata, ma nel tentativo di preservare comunque un'area di pregio vero che quell'area in quel caso andrebbe a.
Essere conteggiata come consumo di suolo, ma questo è un dato ovviamente tecnico, perché nel PTCP è già previsto come quindi nel pieno di terra, di coordinamento della Provincia. Piano Territoriale della Provincia è già prevista come area agricola, quindi questo scambio ai fini del del consumo di suolo sarebbe conteggiato come appunto nuovo consumo di suolo, ma in realtà abbiamo talmente tanto margine rispetto a quello che abbiamo tagliato, che non rappresenta un problema e comunque, dal punto di vista sostanziale, sarebbe un'operazione a saldo zero, perché una andrebbe ad eliminare l'altro.
Non so se posso, aggiungo una cosa io quando sono arrivato qui per fra del PGT, proprio il primo giorno avevo no.
Scusatemi no, non sapevo dover Vertemate con Minoprio, vengono troppo lontano, quindi abbiamo visionato un po' al territorio, quell'area lì prima di venire qua io l'avevo già adocchiato, ho detto guarda che Bellaria poi vengo qua, insomma la faccio breve scopro che c'è un piano di lottizzazione che è fermo eccetera eccetera.
Tutti condividevano sul valore di questa area, almeno quelli che ci hanno ragionato, e abbiamo individuato questa alternativa non potendo cancellare la previsione perché la convenzione vigente non si può cancellare una convenzione vigente perché la convenzione è un contratto privato, uno dei due non può venir meno sennò paga i danni, abbiamo inventato questa possibilità di trasferirla. Suonare da parte la mandiamo in Provincia per la bassa dall'altra Provincia, non l'ha capita più di tanto e ci ha risposto anche in un modo, diciamo un po' sospettoso, dice, ma cosa stai facendo mi devi dimostra, spiegami bene sta roba, beh, noi gliel'abbiamo spiegata bene, ci hanno convocato in provincia, ci han detto, siamo d'accordo con voi.
Bach, speriamo che è riusciti a fare questa cosa e quindi.
Debbo che poi ci sono dei tecnicismi nel parere per cui mi disse guarda che il giorno in cui lo fai devi dovrei fare queste modifiche, ma la Provincia ha preso atto che quella roba lì è una cosa che sarebbe opportuna, perché sennò ci avrebbe detto no toglierla perché vai a consumare del suolo agricolo che non puoi toccare, è un punto che a cui ci tengo, perché no, non è così. Eri coerente che di fronte a quella che io ho chiamato invenzione ma insomma, di fronte a una cosa un po' complicata come quella dell'attuazione come alternativa un ente che sta lontano che alla Provincia dica ho capito c'hai ragione questa è una cosa che ci ha fatto piacere,
Vado avanti.
Poi qui c'era una richiesta perché nella variante adottata, ci siamo portati dietro una normativa del PGT vigente che diceva che le stalle per gli animali dovevano stare lontane dalle residenze di 300 metri.
In realtà, diciamo, è estremamente penalizzante per per l'agricoltura, quindi è arrivata la la, l'osservazione che dice portami va a 100 metri,
Siamo andati a guardare il regolamento di igiene dell'ASL di Como ex ASL perché oggi ATS, e in effetti il regolamento di igiene dell'ASL di Como, dice 100 metri, con possibilità di deroga fino al 50 per le stalle esistenti, che migliorino le proprie condizioni e quindi diciamo in tutta onestà in tutta coscienza ci siamo sentiti di poter proporre,
L'accoglimento dell'osservazione, portandolo a 100 metri la distanza, l'osservazione 40 relativa a una serie di terreni agricoli ci chiede l'edificazione di questi terreni e ovviamente, per quello che abbiamo detto in origine, la risposta è il non accoglimento, l'osservazione 41 e stessa cosa edificazione di terreno agricolo non accoglimento, infine, arriviamo all'osservazione. 42, che aveva sostituito dalla 10 alla 37 e qua ci dice guarda, io sono obbligato a fare una quota di edilizia convenzionata, togliermela.
Dammi, un indice edificatorio più alto, darvi un'altezza più alta, una superficie coperta più alta e una superficie di verde minimo traspirante inferiore.
Tutta l'articolazione che stava dietro alla variante, in realtà era stata ragionata e in parte una serie di queste indicazioni derivavano addirittura da precedenti accordi, dalla stessa proprietà con il Comune, e quindi abbiamo, diciamo, proposto il non accoglimento alla fine della fiera delle 42 osservazioni che abbiamo visto preciso solo una cosa anche questo forse era un argomento citato dal Consigliere Pellizzari, che diceva che questa è un'area famosa degli ex modella.
Chi poteva realizzare a concessione singola vuol dire senza nessuna garanzia da parte del Comune, quindi senza convenzione, senza un contratto. Ecco, non è vero. Questo è un permesso di costruire convenzionato che oltretutto ha degli obblighi ben precisi che ha una quota di edilizia convenzionata obbligatoria. Oltre va be'parcheggi e verde, che sono.
Poi anche per tutti gli altri. Ecco.
Quindi, dalle 42 3 sono proposte in accoglimento completo, sette parzialmente accolte, 31 non accolte e una presa d'atto qua poi vado velocemente perché ci restano da valutare tre cose, tre o quattro cose che sono l'osservazione dell'ARPA, il parere della Provincia al parere del Parco, il parere della Regione l'ATS non ha fatto pervenire l'osservazione al ARPA diciamo fa delle critiche perché dice che do avremmo dovuto ridurre più suolo,
Noi gli rispondiamo, va bene, ma quelli titolati a aggiudicarci, cioè la Regione, la Provincia ci ha detto che siamo stati bravi e quindi ci prendiamo i complimenti da quelli che sono titolati e non dagli altri.
Poi ci dice che ce l'aveva già detto, in vasche della tavola dei vincoli, avremmo dovuto mettere, anzi dovremmo mettere tutti i sistemi radiotrasmittenti sostanzialmente le antenne dei telefonini o la risposta, come già in sede di VAS, e che no, perché non è un vincolo quello lì anzi in realtà, essendo assimilato al servizio di pubblica utilità indifferibili e urgenti e il Comune non può mai opposti all'installazione di un'antenna ovunque vogliano installarla, e quindi è una situazione anche in continua evoluzione. Non ha nessun senso che io la indico,
Come vincolo, in ogni caso, dato che alla fine diciamo le le le modifiche richieste,
Erano poca cosa, ma la proposta è quella di presa d'atto del del parere dell'ATS.
Dell'ARPA, ma senza alcuna modifica degli elaborati, il parere della Regione qua vado veloce perché siamo stanchi in realtà si distingue, si divide in due il parere della Regione è una parte che è prescrittiva, cioè se ce lo dice lo dobbiamo fare per forza, pena la nullità di tutto quanto una parte invece che orientativa. Dunque sulle parti prescrittive erano due una ha già detto che sulle vasche di laminazione abbiamo sbagliato a citare l'articolo di legge, ebbene, lo modifichiamo subito. Un'altra più importante ha segnalato il fatto che gli elaborati della componente geologica che erano stati presentati non erano conformi a quello che erano richiesti dagli standard regionali, e quindi lì è partito il lavoro dal geologo incaricato per rimettere a posto tutto gli elaborati sono allegati alla delibera, peraltro già condivisi informalmente, con la Regione, e quindi dovrebbe andare tutto a posto. Queste due cose le dobbiamo assolutamente recepire e sono state recepite. Poi c'ha chiesto vari nel capitolo della ratio della relazione, dovessi scrivere meglio con gli obiettivi del Piano territoriale regionale. Nel quadro dovresti citare che avete fatto anche il documento di gestione del rischio idraulico sono una serie di cose che si chiamano in gergo compilative. Non spostano la natura delle delle previsioni, non introducono un abitante una modifica, niente niente, ma insomma una serie di modifiche di testo che non sto neanche a raccontarvi, però, insomma, di fatto viene recepita integralmente la parte prescrittiva. Viene recepita parzialmente la parte non prescrittiva, nella parte non prescrittiva, perché non la recepiamo integralmente. Vi faccio un esempio. C'è scritto a tu dovresti portare gli ambiti di completamento negli ambiti di trasformazione. È una cosa che se dovessimo fare non solo avremmo cioè sarebbe ampiamente illegittime in questa fase, perché.
Mi introdurremo delle cose e penalizzanti per i proprietari senza che i proprietari possono fare osservazioni e quindi diciamo una serie di cose che sono orientative e quindi non obbligatorie. Non le recepiremo il parere provinciale e ci dà alcuni elementi molto puntuali. Guarda che c'è il bosco nell'ambito di rigenerazione, lo devi riservare guarda che hai chiamato in due modi diversi boschi nelle tavole piuttosto che no, lo devi guarda che devi scrivere che.
Se c'è in fascia di rispetto coinvolgere l'avete ecologica non puoi fare parcheggi e i distributori di carburanti, eccetera, eccetera. E poi, infine questo PL e uno è Pielle, uno asterisco. Sono tutte le precisazioni, non le condizioni umane e precisazioni che la Provincia ci dà per il famoso piano delle balze o la soluzione alternativa per cui ci dice va bene ricordati che se per caso e per fortuna si fa la soluzione alternativa, tu dovrai a portare dei tuoi elaborati queste modifiche.
Parco delle Groane parere farò venire vuole quindi farete una presa d'atto. L'OLAF, l'Ufficio Tecnico, risparmio o comunque ha fatto un'istruttoria ha individuato alcuni elementi di modifica, ci ha chiesto di modificarli, evidentemente li modifichiamo. Nel documento che avete agli atti c'è descritto ogni singolo dettaglio, fine ultima slide, cosa cambia? Beh, i grandi indicatori, quelli che tengono in piedi il piano quando viene valutato so restano immutati i bilanci col bilancio ecologico del suolo non cambia rispetto all'adozione. La soglia di produzione e consumo di suolo non cambia capacità insediativa non cambia dotazione di servizi pro capite, non cambia, quindi diciamo.
Se siete d'accordo, potete andare alla votazione.
Io avrei finito scusate se mi sono di nuovo,
Ho intanto un ringraziamento al l'architetto sottolinea anche per la capacità di sintesi, perché sintetizzare comunque in un'ora e mezza 42 osservazioni.
Bisogna essere del mestiere, quindi grazie grazie anche e soprattutto per il per il lavoro, prima di di di passare alle votazioni due considerazioni veloci, poi andiamo alle alle alle votazioni.
È un PGT, come ho detto prima, all'inizio e che parte dalla considerazione del parte dall'ascolto parte dal partito, dall'ascolto dei cittadini, dalle dalle dalle varie esigenze perché, come ho detto all'inizio abbiamo ascoltato le istanze di tutti e abbiamo cercato di accogliere, nei limiti di quello che fosse possibile.
Dicono che fosse possibile permesso è compatibile anche con con gli obiettivi dell'Amministrazione abbiamo cercato di accogliere le rispettive istanze, quindi le direttrici in cui ci siamo mossi erano la riduzione del consumo di suolo e questo era una l'abbiamo sempre detto anche in campagna elettorale che avevamo un PGT fuori scala e abbiamo,
Agito di conseguenza l'ascolto dei cittadini, quindi il mantenimento, tanto per essere più concreti, sostanzialmente degli ambiti di completamento, tranne alcuni che erano non non non corretti. La riduzione quindi è stato operato soprattutto sugli ambiti di trasformazione.
Ma stando attenti anche a quelle che sono le esigenze della città pubblica e mi riferisco soprattutto all'area che abbiamo individuato per lo sviluppo della della futura palestra,
Non voglio tediarvi e voglio fare solo una precisazione perché, mi sembra, mi sembra corretto ribadire questo concetto. Questo è un Paese che sul tema sportivo in generale e sulla palestra in particolare, nonostante la presenza importantissima fondamentale di un'associazione sportiva come doveva essere verte Matese, ha perso davvero troppe occasioni, troppi treni, anche quando si le occasioni erano ormai pronti per essere colte per un motivo o per un altro sono state vanificate l'ultima. L'ho citata prima è stata quella della possibilità di riqualificare la palestra della Fondazione Minoprio che, per motivi estranei alla volontà dell'Amministrazione, non si è potuta percorrere,
C'è un tema sicuramente sul tavolo che sarà sul tavolo della prossima Amministrazione, che è quello del recupero, anche di alcune aree a vocazione sportiva mi riferisco per esempio al all'area dell'oratorio di Minoprio che sicuramente sottoutilizzate, che in merito a una riqualificazione, anche su questo su questa direttrice abbiamo provato a incontrare diciamo la la, la proprietà per valutare delle dei possibili sviluppi.
Ma.
Diciamo le le sensibilità mettiamola così erano erano diverse e allora a questo punto non restava che io percorrere una strada autonoma che era e resta quello di individuare un'area interna al paese baricentrica che diventi lo sviluppo di una futura di un futuro polo sportivo che non è solo un polo sportivo e anche un polo aggregativo e sociale. L'area naturalmente vocata, non a caso, un'area prevista come area di espansione residenziale inattuata, non poteva che essere l'area vicino al parco, che noi criticammo tanto per rispondere ancora a Pellizzari quando fu realizzato, ma semplicemente perché quella doveva essere l'area di realizzazione della palestra che a quest'ora avremmo. Da vent'anni, vent'anni fa fu fatta una scelta diversa per motivi ideologici e secondo me va comunque fu fatta una scelta diversa e quindi, a distanza di vent'anni e ancora siamo qui a grattarsi la testa per dire che manca un impianto sportivo pubblico, questo non vuol dire che il parco essendo stato, creato essendo stato pensato ed essendo anche utilizzato, non sia stato valorizzato dall'Amministrazione comunale perché in questi 10 anni noi praticamente l'abbiamo rifatto completamente rispetto a quello che era l'abbiamo migliorato. L'abbiamo ampliato, non abbiamo distrutto,
La palestra sarà il naturale completamento a questo punto di un'area che diventerà un'area ricreativa sportiva, sociale e culturale, anche il parcheggio, da questo punto di vista, di rientra funzionale rispetto a questo sistema, non è assolutamente vero che quel che quell'impianto sarà avrà un impatto dal punto di vista paesaggistico è importante perché è già stato pensato e progettato per avere un impatto minimo a livello visivo e per essere anzi perfettamente integrato con tutto il complesso delle aree.
Circostanti in più aggiungo che.
Con quel con quell'impianto che diciamo sarà la la il punto centrale della della della della del lavoro dell'Amministrazione. Ovviamente saremo ancora noi nei prossimi cinque anni. Quello diventa anche l'asse centrale per pensare a un collegamento con l'area sportiva di Vertemate, sulla quale abbiamo già fatto insieme alla all'Unione Sportiva, un lavoro importante di riqualificazione del del campo grazie al lavoro, soprattutto della della del dell'Unione sportiva, anche all'impegno economico del Comune e dell'Unione Sportiva stessa. È un partito, un mondo, un movimento molto importante e di di legato al al calcio che era andato completamente fuori paese. Oggi abbiamo sei o sette squadre di ragazzini che giocano a pallone a Vertemate, e questo è un dato che non va sottovalutato e quest'area, in collegamento con quella di in opere di sviluppo della futura palestra, dà l'idea di quella che è la prospettiva pubblica della città. Non a caso proprio nelle adiacenze del campo sportivo abbiamo pensato un'area standard per sviluppare dei servizi pubblici, proprio in funzione del del campo e in funzione di quello che è già un'area di proprietà pubblica sotto il comparto delle case nuove di via Abbazia, che già è un'area del patrimonio pubblico comunale. Perché l'abbiamo.
Avuta in cessione dalla dalla proprietà e che quindi potrà diventare una porta di accesso al parco. Un'area di di di ricreativa.
Il tutto ho pensato appunto in funzione di questo sistema di cui parlavo prima.
Quindi, riduzione di suolo.
Ascolto dei cittadini, esigenze della città pubblica mi riferisco per esempio anche al tema della della variante.
È?
Variante che dà anche l'idea di uno sviluppo armonico del nostro Paese. L'abbiamo detto durante la seduta dell'adozione, questa azione non ci siamo ritornati, ma il concetto è importantissimo, dove abbiamo previsto come una variante generale di PGT. Uno sviluppo potenziale del Paese che rimare deve rimanere sotto i 5.000 abitanti, perché la soglia dei 5.000 abitanti è una soglia importante che non va oltrepassata, perché comunque adesso sono legate tutta una serie di cambiamenti che vengono imposti al all'Amministrazione disse, ma soprattutto anche per un altro motivo, cioè che la la, la crescita non controllata di un Comune comporta poi tutta una serie di ricadute negative in termini di servizi. Perché dire che un Paese arriva a 6.200 abitanti com'era con il PGT vigente? Ormai possiamo dire dopo questa sera superato, comportava il fatto di dovere, poi fornire alla cittadinanza tutta una serie di servizi, l'esempio lo abbiamo con le abitazioni che sono state costruite sulla consortile dei propri Longhi, cioè praticamente a Cantù dove siamo andati a costruire delle case praticamente sul confine con C.T. Completamente fuori dal dal dal dal dall'asse del Paese, con tutta una serie di problemi che ci sono stati che ci sono e che ci saranno sempre su quell'abitazione. Di questo abbiamo voluto evitarlo. Abbiamo puntato anche su una rigenerazione che questo è un tema che questa sera non abbiamo affrontato. Mantenne importante, prevedendo una serie di ambiti sia pubblici sia privati ma di uso pubblico o anche semplicemente privati, che meritano una serie di incentivazioni che sono già previste dalla dalla legge, proprio nell'ottica di farli ripartire, tenendo presente che, se in ambito pubblico spetta al pubblico, sia in ambito privato, l'iniziativa e può rimanere solo privata e non si può chiedere al Comune, come ho sentito dire da alcuni di intervenire sulle proprietà private perché le proprie proprietà private sono privati, il Comune può agevolare, può facilitare, può essere anzi deve essere un interlocutore, ma non si deve sostituire e non può farlo ad un operatore privato. È un I è una IP. Infine, è un piano, una, una variante di Piano regolatore che preserva l'ambiente perché recepisce il Piano territoriale del Parco, che non è ancora approvato, ma ormai credo che sia questione di mesi, ma comunque anticipa le norme di tutela del Piano territoriale all'interno delle norme di PGT e quindi conferma, da questo punto di vista, la scelta forte che è stata fatta da questa Amministrazione, non da quella precedente, di tutelare veramente il territorio verde con l'inserimento di metà Paese nel Parco regionale Groane brughiera e che conferma, da questo punto di vista, conferma, non cambia, ma conferma la l'impossibilità, rispetto alle norme urbanistiche che andiamo approvare di ampliamento sull'impianto di compostaggio di via Pastura, che è un'altra partita su cui noi ci siamo sempre spesi e continueremo a spenderci non ancora chiusa, ma che comunque ci vede presenti detto questo, vi direi di mettere ai voti quindi l'estinguere.
Osservazioni.
Aggiungo solo due dati rispetto alle considerazioni che ha già fatto al Sindaco questa variante.
È in adeguamento al PPR, quindi tutto in una riduzione del consumo di suolo che abbiamo citato finora, che che abbiamo portato è del oltre la metà, abbiamo tagliato oltre la metà delle espansioni che erano previste dal precedente PGT, che equivalgono circa 53.000 metri quadri di suolo che abbiamo restituito a suolo verde. Le riduzioni che abbiamo portato ci hanno permesso di passare da I 2.252 abitanti che prevedeva i PGT di prima a 590, che sono quelli che possono essere insediabili rispetto alle previsioni che sono contenuti nella variante di questa sera. Quindi, con la nostra variante, arriveremo a 4.700 abitanti in una a oltre 5.000 già nel 2020, com'era il primo PGT, al al 2036, quindi sempre sotto la soglia famosa dei nei 5.000 la tutela del parco che di cui parlava il Sindaco, la nostra è stata la vera istituzione del Parco regionale e non quello che ci siamo trovati sui PGT vigente, che era una proposta. Di PLIS che un parco locale di interesse sovralocale, sovracomunale, oltretutto localizzato su un unico territorio solamente sul Comune di Vertemate, mai istituito e mai neanche riconosciuto dalla Provincia quale ente preposto per l'istituzione dei PLIS, quindi senza regolamento, senza pianificazione, quindi questa non è una tutela seria, è una tutela che se oggi lo voglio, lo lascio, se domani quello lì mi chiede di di di svincolarlo, perché magari vuole costruire e vuole fare cambio perimetro e lo posso fare perché non non tutela nulla.
Quindi questa variante che continuiamo a chiamare variante non è proprio una variante, è proprio un nuovo documento, cioè quello di prima, non esiste più e anche nel titolo della della delibera di approvazione, cosa che Regione Provincia ci hanno raccomandato di fare viene indicato nuovo documento vuol dire che è proprio siamo saliti di grado quindi è un'innovazione. Si è passati dal PRG al PGT. Non dico che questo è un altro passaggio, però sicuramente è un è un PGT con tutta una serie di innovazioni, criteri, leggi e normative che si differenzia anni luce da quello che era il Piano di prima.
Sulle tempistiche e anche della variante noi abbiamo dato avvio a una variante nel 2000 e dicembre 2019, capirete che significa al 2020 significa Covid. Ci abbiamo messo tre anni perché quest'anno non lo conto oltre anche tutte le tempistiche di fermo tecnico. Quindi ci abbiamo messo tre anni per redigere questo strumento e, come avrete intuito questa sera, i pareri degli Enti che sono arrivati su questo, su questo nuovo progetto di di territorio sono tutti favorevoli, cosa che ricordo il PGT, che era stato fatto con la precedente Amministrazione, non fu proprio così. Gli anni di di lavorazione, in realtà Foro, furono forse quattro o cinque.
E prima delle elezioni illegittime fu chiuso perché la Provincia fece ricorso al TAR contro le previsioni del PGT che erano spropositate. Quindi, oltretutto neanche si era si era concluso con un iter, diciamo normale, quindi diciamo che che questo piano, anche qualitativamente, è di gran lunga superiore al precedente c ci piace pensare e mi unisco ai complimenti che ha fatto il Sindaco che abbiamo scelto un urbanista giusto che ha saputo interpretare tutte le nostre indicazioni, ma voglio anche pensare che siano state anche le scelte che questa Amministrazione ha fatto di inserire determinate determinate volontà in questo nuovo strumento,
Ma.
Grazie, c'è qualche altro intervento, passiamo alle votazioni.
Allora passiamo alle votazioni e quindi mettono sarà appunto di buttare la singola osservazione, ricordo che votiamo la proposta di controdeduzione della all'osservazione.
Ricordo a, come ha detto la Segretaria comunale in apertura di seduta, l'obbligo di astensione e quindi, magari prima della votazione, ognuno prima di ogni singola votazione delle delle osservazioni, ognuno manifesti appunto la propria necessità di estensione, quindi chiedo in quel caso di allontanarsi in occasione di quel voto del dall'Aula e poi di rientrare al alla votazione successiva successivamente metteremo in votazione il documento il documento intero.
Quindi partiamo con le votazioni, quindi poniamo al in votazione la controdeduzione dell'osservazione numero 1, che si propone di accogliere quindi favorevoli all'accoglimento del dell'osservazione numero 1.
Unanimità.
Poi, osservazione numero 2. La proposta di controdeduzione non accoglimento, quindi chiedo di votare per il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Passiamo all'Osservazione numero 3, anche in questo caso la proposta di controdeduzione.
4. Anche in questo caso la proposta di controdeduzione è per il non accoglimento dell'osservazione, quindi chiedo di consiglieri di votare per il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 4 è invece un'osservazione rispetto alla quale la proposta di controdeduzione è di accoglimento parziale, quindi chiedo di votare per l'accoglimento parziale dell'osservazione.
Unanimità.
Osservazione numero 5, c'è un consigliere che si deve astenere, consigliere Cervesato chi esce scusi, siccome neppure in.
Allora, in questo caso, l'osservazione numero 5?
La proposta di controdeduzione è di non accogliere l'osservazione, quindi si chiede di votare per il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Prego.
Osservazione numero 6. In questo caso la proposta di controdeduzione è per il parziale accoglimento dell'osservazione e quindi chiedo di esprimersi di votare appunto per il parziale accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
L'osservazione numero 7.
Qui abbiamo una proposta di controdeduzione per l'accoglimento dell'osservazione, quindi chiedo di esprimere il parere, il la votazione per l'accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Passiamo all'Osservazione numero 8.
Della quale invece si la contribuzione, propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli al non accoglimento.
Unanimità.
Anche per l'osservazione numero 9 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 10, anche in questo caso si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 11.
Anche in questo caso si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 12. Anche in questo caso si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità osservazione numero 13. Anche in questo caso si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 14.
Anche in questo caso si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 15.
Anche per questa osservazione si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 16 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
L'osservazione 17, anche in questo caso si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 18.
Anche qui si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione 19, anche qui si propone il non accoglimento dell'osservazione.
Favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 20.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 21 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
L'osservazione 22 si propone la presa d'atto dell'osservazione.
Favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 23.
Si propone l'accoglimento parziale dell'osservazione favorevoli all'accoglimento parziale.
Unanimità.
Osservazione numero 24 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 25 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione 26.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità osservazione 27.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 28.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 29.
Si propone in questo caso il parziale accoglimento dell'osservazione.
Favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 30, si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità osservazione 31.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione 32 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 33 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 34 si propone il parziale accoglimento dell'osservazione.
Favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 35.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 36 si propone il parziale accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 37 si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 38 si propone il parziale accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 39 si propone l'accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità, osservazione numero 40, si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 41 si propone il non accoglimento dell'osservazione.
Favorevoli.
Unanimità.
Osservazione numero 42.
Si propone il non accoglimento dell'osservazione favorevoli.
Unanimità passiamo poi alle osservazioni degli enti.
Quindi per l'osservazione di ARPA.
Si propone la presa d'atto delle osservazioni di ARPA favorevoli.
Unanimità.
Poi passiamo al parere di Regione Lombardia.
Si propone l'accoglimento e l'adeguamento, quindi favorevoli.
Unanimità.
Stesso discorso per il parere della Provincia di Como accoglimento, adeguamento quindi favorevoli.
Unanimità.
Passiamo al parere del Parco Regionale delle Groane brughiera, si propone la presa d'atto favorevoli.
Unanimità.
E infine?
Abbiamo le correzioni, adeguamenti e integrazioni e dell'ufficio tecnico.
Sì, di cui si propone l'accoglimento di richieste di correzione, adeguamento integrazioni formulata dall'ufficio tecnico comunale favorevoli.
Unanimità.
Lo facciamo un controllo brevissimo sul sulle osservazioni.
Del, se le abbiamo votate tutte, se dobbiamo tutte poi passiamo alla votazione finale.
Perfetto, quindi abbiamo esaurito la votazione sulle sulle osservazioni, quindi possiamo a questo punto.
Mettere in votazione il, la proposta di delibera numero 1, Bellucci 9 dell'8 febbraio 2000 numero Delors dell'8 febbraio 2024 che è il nuovo documento di piano variante al Piano dei Servizi, al Piano delle Regole del vigente Piano di Governo del territorio in adeguamento alla legge, alla legge regionale 31 del 2014 manutenzione ambientale strategica, aggiornamento della componente geologica, idrogeologica e sismica in adeguamento al PGR Ha'apai esame delle osservazioni e controdeduzioni, approvazione definitiva favorevoli.
Unanimità, allora questa delibera richiede anche una votazione ulteriore per l'immediata eseguibilità della delibera, quindi chiedo ai Consiglieri di esprimersi ancora favorevoli.
Unanimità.
Grazie grazie anche per la pazienza e grazie soprattutto al all'architetto Ottolini, che comunque non è che scappo, perché abbiamo ancora un piccolo argomento da chiudere che il Regolamento edilizio, tanto per tornare su un su un tema che fa parte di un comunque di una di un sistema di lavoro quindi il Piano del Traffico pieno della delimitazione delle barriere variante generale il Regolamento edilizio che costituisce, poi, diciamo, la la, la, la la, la normativa tecnica pratica che deve utilizzare poi l'operatore e anche l'ufficio tecnico comunale che porteremo in approvazione è già stato adottato dicembre. Porteremo in approvazione quanto prima, quindi penso nel mese di di sicuramente nel mese di marzo.
Grazie ancora grazie, grazie ancora all'architetto.
E noi proseguiamo con il Consiglio comunale, abbiamo altri tre punti abbastanza veloci.
Allora il punto successivo è la variazione al bilancio di previsione, come sapete, abbiamo approvato il bilancio di previsione entro il 31 12 del 2023, oggi procediamo con una prima variazione di bilancio di questo tipo di poco di poco conto, direi, ma che si rende necessario per alcuni interventi che devono essere fatti in parte corrente e quindi partiamo dalle maggiori entrate.
Dove troviamo inserito un contributo di 21.000 parlo delle voci principali, ovviamente un contributo di 21.300 euro per un contributo, un progetto che si chiama benessere in comune, è un bando ministeriale a cui abbiamo partecipato e che ci ha visto selezionati un progetto che prevede del c'è un contributo che prevede una progettualità sulla fascia di età dai 7 ai 14 anni per complessivi 30.000 euro di cui 21.000 sono quelli appunto che registriamo nella maggiore entrata a carico del del del Ministero e 10.000 che invece vedremo nelle uscite.
Sono a carico del del del del Comune. Poi abbiamo una voce di 6.850 euro per interessi maturati su sommano prelevati di mutui in ammortamento. Questo è, diciamo così, un piccolo benefit di quasi 7.000 euro, che deriva dal fatto che alcune quote di mutuo non utilizzate, con un aumento dei tassi, vengono remunerati di più e quindi, di conseguenza, generano un vantaggio economico. Poi abbiamo una partita di giro che ve ne vediamo in entrata in uscita che deriva dalla gestione degli incassi vincolati, perché già dal 2015 2016, ma poi, a seguito di una sezione di una di una sentenza della Corte dei conti Sezione autonomie del.
Dell'anno scorso si rende obbligatorio dividere i fondi di cassa dei fondi liberi e i fondi vincolati quindi con ulteriore aggravio di lavoro, ma va fatto per l'ufficio, l'ufficio ragioneria, quindi nel corso del riaccertamento dei residui verrà fatto una ricognizione della cassa libera e della cassa vincolata è relativa al 31 12 2023 e quindi adesso stiamo appostando delle del delle somme in via cautelativa per far fronte a quello che sarà appunto la poi la la, l'accertamento della cassa vincolata. Il concetto è che le somme derivanti da oneri di urbanizzazione.
Le multe del Codice della strada per il 50%, i mutui sono considerate cassa vincolata cioè vincolata agli investimenti, e quindi devono essere gestiti in un modo separato,
Sulle maggiori uscite abbiamo.
Allora abbiamo va be'abbiamo previsto delle voci di 3.500 euro per concorsi perché verosimilmente uno se non due concorsi dovremmo farlo per sostituzioni di personale.
Poi abbiamo.
Va beh, delle voci di di, diciamo di parte corrente sui servizi di pulizia, che sono delle degli aggiustamenti tra i vari sottocapitoli dei vari dei vari stabili comunali.
Abbiamo questo voce, costavano questa uscita di 32.000 euro per il progetto che vi dicevo prima, quindi complessivamente il progetto benessere in Comune Cuba 32.000 euro di di di costi, e di cui 21.000 li abbiamo già visti nella parte delle maggiori entrate 10.011 mila sono a carico invece del dell'ente.
Poi abbiamo 8.000 euro per qui indicato come progettazione, ampliamento cimitero in realtà si tratta del dello studio geologico integrativo che ci ha richiesto ARPA sul progetto di costruzione dei nuovi colombari al cimitero di Vertemate, di cui abbiamo già approvato il progetto esecutivo e che stiamo mandando a gara l'abbiamo già mandato, ossia in ATS Schio ad ARPA, il progetto va bene, ma l'ARPA ha chiesto un approfondimento sulla sulla parte geologica e poi abbiamo appunto la la la la contropartita dei 200.000 euro della cassa vincolata di cui dicevo prima,
Sulle minori uscite invece.
Abbiamo delle de degli aggiustamenti sul sui concorsi nelle spese di ricovero in case di cura, ma che sono legate, diciamo, minori minori esborsi perché abbiamo minori i nuovi casi, quindi non è una una riduzione di spesa, ma semplicemente una.
Ci vogliono. Non si rileva la necessità di intervenire,
Ad intervenire sull'anno corrente in in alcuni casi che non ci sono più.
Ovviamente questa è una voce che poi cambia in relazione a quelle che sono le esigenze del sociale di volta in volta.
Non c'è altro, quindi direi che, se non ci sono osservazioni sul punto, metterei in votazione la variazione al bilancio di previsione variazione numero 1 Favorevoli.
Unanimità.
Anche qui si rende necessaria una votazione per l'immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Unanimità.
Passiamo al punto successivo, che è l'organo di revisione economico-finanziario nomina.
Allora sapete che già da qualche anno il revisore del del dei conti della degli enti locali viene.
Viene estratto da un elenco di professionisti che hanno i requisiti che si sono resi disponibili e quindi c'è una vera e propria estrazione, un incarico che poi si è accettato dal professionista dura tre anni e poi deve essere è cambiato, quindi noi abbiamo revisore in scadenza al all'inizio di aprile, quindi è già stata fatta una procedura in Prefettura per la la la la scelta del nuovo del nuovo revisore diciamo sulla Terna dei dei tre nomi è stato selezionato ed accettato il dottor Cavalieri di Erbusco in provincia di Brescia e quindi si procede appunto.
Alla nomina dal 7 aprile 2024 e al 6 aprile 2027 del dottor Cavalieri Luca come nuovo revisore dei conti del del Comune,
Al quale attribuire appunto un compenso annuo lordo per l'attività di revisione dell'Ente di 5.000 euro oltre oneri, quindi, oltre il 4% e oltre l'IVA.
Ci sono osservazioni su questo punto?
Direi di no, quindi mettiamo in votazione la nomina dell'organo di revisione economico finanziaria per il periodo 2024 2027 favorevoli.
Unanimità anche questa delibera deve essere resa immediatamente eseguibile con un'ulteriore votazione.
Favorevoli.
Unanimità.
Andiamo all'ultimo punto che.
Perché abbiamo già di cui abbiamo già un po' accennato durante la seduta di questa sera, che l'acquisizione al demanio comunale di aree a seguito della sentenza del TAR Lombardia 2 sentivano del 2022.
Parliamo giusto per capirci del dell'area attualmente utilizzata come parcheggio ma sterrata sulla sull'angolo, tra via Risorgimento e via Piave, quella è un'area di proprietà privata che, nell'ambito di quel famoso Pielle,
Delle balze, di cui abbiamo parlato questa sera negli sviluppi, diciamo di quel di quel PdL era stata chiesta da un'Amministrazione precedente in in cessione quale ulteriore onere in cambio di una proroga sulla tempistica di realizzazione delle delle opere pubbliche legate a quel a quel PL.
Quella diciamo quella delibera di Consiglio comunale, gli atti conseguenti vennero può impugnati al TAR dalla dalla proprietà, la causa è rimasta giacente per tanti anni, alla fine è andata a giudizio di merito nel 2000.
CIPE o meno un anno fa e il TAR ha dato ragione al al Comune e quindi di conseguenza.
L'area deve essere ceduta, deve essere ceduta all'Ente il passaggio che è stato fatto e poi nei mesi successivi all'innanzitutto, aspettare che la sentenza diventasse definitiva e quindi lasciare decorrere i termini per l'eventuale appello e poi procedere a un nuovo frazionamento dell'area perché quell'area era, diciamo considerata poi all'interno di quel comparto C 5 sul quale appunto è stata formulata anche un'osservazione. Quindi, questa attività richiesto, fatta dalla dalla proprietà, richiesta ovviamente del tempo dei mesi, è stata assist funzionamento, è stato concluso, è stato sistemato. Quindi il passaggio che facciamo questa sera è quello appunto, di determinare l'acquisizione al patrimonio di quest'area a cui seguirà poi, ovviamente, l'atto.
Notarile. Ovviamente non non sarà tema di questo mandato, ma del del del della prossima Amministrazione. Quella è un'area che deve essere effettivamente destinata a parcheggio. Se non sia intervenuto fino ad ora, è semplicemente perché l'area non era del Comune. Quindi non era possibile materialmente intervenire adesso con la delibera di questa sera e con l'atto notarile che seguirà a breve. L'area sarà definitivamente del Comune, quindi su quell'area sarà possibile sviluppare una progettualità. Alla fine sappiamo sappiamo tutti di cosa parliamo. Un parcheggio.
Di cui quella zona ha bisogno e con l'occasione vedremo anche di sistemarli intersezione tra via Piave e via Risorgimento. Nel PGT è prevista il simbolo di una rotatoria, se non se non ricordo male che era già prevista anche dal PGT, dal PGT, ormai superato sicuramente con l'intersezione. Ha bisogno di essere regolamentata perché è fonte di una serie di di di problemi. Quindi credo che sarà una delle prime delle prime opere da mettere in pista nel nel prossimo mandato.
Se non ci sono osservazioni, anche su questo punto direi di mettere quindi in votazione.
La delibera di acquisizione al demanio comunale di aree a seguito di sentenza del TAR Lombardia numero 2 6 1 del 2022.
Favorevoli.
Unanimità.
No, non lo avessero.
Sì.
Con questo punto all'ordine del giorno si chiude il Consiglio comunale di questa sera, ripeto, ne avremo uno sicuramente a marzo per il Regolamento edilizio, poi probabilmente qualche altro punto, e poi avremo sicuramente il consuntivo in aprile, prima di entrare poi nella nella campagna elettorale, grazie a tutti buona serata.