Zero a tutti, chiedo scusa per il ritardo, volevo iniziare.
Visto che abbiamo qui il nostro Sindaco, volevo fare le chiaramente le mie condoglianze.
E anche a nome di tutti i Consiglieri della morte, la scomparsa di Papa Italo.
A questo punto possiamo cominciare con l'appello.
Gruppo di Fratelli d'Italia, volevamo fare le condoglianze al vicesindaco Marco.
Per la scomparsa.
Le condoglianze.
Allora procedo con l'appello Andretta Cristina.
Reginato Elisa.
Camillo Alessia, Parin Sabina.
Guidolin Alessia è assente, Soligo Daniele.
Ballan Luca.
Franco Renzo.
Bordignon, Michele Cavasin, Nicola è assente.
Laner, Francesca Bresolin, Alberto.
Bordignon Oscar.
Vettoretto, Antonietta.
Pastro Cristian Squizzato Sergio e Cavarzano se.
Bene, possiamo procedere allora.
Scrutatori.
Elisa Reginato Laner, Francesca per la minoranza, Renzo Franco.
Do la parola al Sindaco.
Sì, buonasera a tutti.
A volte sui giornali si a volte si sentono delle voci e a volte si leggono delle voci e al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni e con l'obiettivo di porre sempre davanti idonei comune, in questo caso quello di un piano di interventi atteso da oltre 190 istanze da parte di cittadini e cittadine il Gruppo di maggioranza presenta presenterà di seguito alcuni emendamenti che di fatto ritirano le istanze che vedono coinvolti i Consiglieri di maggioranza perché essere Consigliere richiede maggiore responsabilità, che a volte penalizza, soprattutto quando non viene compresa.
Il primo emendamento li leggo Segretario poi glieli faccio avere il primo emendamento si propone lo stralcio della previsione urbanistica conseguente alla richiesta di trasformazione dell'istanza numero 3.
In secondo, si propone lo stralcio della previsione urbanistica, introdotte a seguito, però di avere una richiesta e ripristino delle aree interessate da tale richiesta volevo genti previsioni urbanistiche, istanza numero 57, e si propone lo stralcio delle modifiche urbanistiche concernente l'eliminazione della capacità edificatoria della scheda bonus 503 dell'istanza numero 197,
Sì, non iniziare giusto che io legga il primo ordine del giorno, che unico, che è l'adozione sesta variante al Piano degli Interventi del Comune di Vedelago, ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 11 2004.
Passiamo alla votazione, primo emendamento sul quello di.
Ah sull'area Cavasin.
Ah, eccolo qua, sì, istanza numero 3.
La mettiamo ai voti.
Chi è favorevole?
Che c'è la cortesemente?
Si propone lo stralcio della previsione urbanistica conseguente alla richiesta di trasformazione presentata dai signori Cavasin, Nicola Cavasin, Martin, istanza numero 3.
Bene, andiamo avanti con la votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Okay.
Astenuto.
Astenuti, allora rifacciamo, rifacciamo chi è chi è astenuto alzi la mano.
4 Alessia, nonché 2004.
Emendamento vi è chiaro.
Passiamo al secondo emendamento si propone lo stralcio delle previsioni urbanistiche introdotte a seguito della richiesta della signora Ballan sarà ed il ripristino sulle aree interessate a Paleckis dei vigenti previsioni urbanistiche, istanza numero 57. In questo caso chiedo a Luca Nucera.
Passiamo alla votazione.
Prego.
Approvato.
Esclusivamente il suo invito, i tre simile finito tutte e tre.
Per.
Sì.
Salve Consiglieri, allora è dal punto di vista della regolarità tecnica esprimo il parere favorevole.
E per quanto riguarda l'emendamento numero 1, si propone lo stralcio della previsione urbanistica conseguente alla richiesta di trasformazione presentata dai signori Cavasin Nicola Cavasin Martina, istanza numero 3, l'emendamento numero 2 si propone lo stralcio delle previsioni urbanistiche introdotte a seguito della richiesta della signora Ballan sarà e del ripristino sulle aree interessate a tale da tale richiesta delle vigenti previsioni urbanistiche, Istat numero 57 emendamento numero 3, si propone lo stralcio della modifica urbanistica concernente l'eliminazione della capacità edificatoria della scheda bonus. 500 e 3 presentata dai signori resinato, Sergio istanza numero 197, il parere tecnico favorevole a derivante. Se noi quindi non c'è nessuna trasformazione urbanistica del territorio, nessun carico urbanistico, nessun consumo del suolo si torna a pertanto, allo stato previgente. Non c'è nessun motivo per dare un parere diverso.
Grazie.
Sì, allora chiedevamo delle spiegazioni tecniche, anche noi, perché, non avendo gli emendamenti sott'occhio.
E non siamo riusciti a interpretarli immediatamente per questo motivo volevamo una precisazione anche cosa si intendeva con lo stralcio e grazie all'ausilio anche di quella che è la proiezione, magari questa andava fatta prima, chiediamo quindi che venga rimesso in votazione il tutto alla luce delle precisazioni tecniche fatte dal capo settore.
I si Luca.
Orientale.
Il primo emendamento.
Si propone lo stralcio della previsione urbanistica sì, sì, conseguente alla richiesta di trasformazione presentata dai signori Cavasin Nicola però Martina, istanza numero 3. Lo stralcio quindi per nostra numero 3, Chi è?
Chi è favorevole a questo?
Chi è contrario astenuti, nessuno bene buca, chiedo scusa.
Al?
Se mi posso permettere.
L'emendamento numero 2 si propone lo stralcio delle previsioni urbanistiche introdotte a seguito della richiesta della signora Ballan sarà e di ripristino sulle aree interessate da tale richiesta delle vigenti previsioni urbanistiche, istanza numero 57.
Chi è, mettiamo ai voti, chi è favorevole?
Chi è contrario astenuti questo punto?
Consigliere De Luca Ballan rientra e consigliera, Elisa Reginato.
Emendamento numero 3 si propone lo stralcio della modifica urbanistica concernente nell'eliminazione della capacità edificatoria della scheda bonus, 503 presentata dal signor Reginato saggio istanza numero 1 9 7. Posso chiedere una precisazione che e consiste Stefano.
Per cortesia delucida consiste una variazione.
Di cosa c'è un ritorno edificabile quando la richiesta era stata di portarla a agricola?
L'area ricade ricade.
Nel PI vigente all'interno di un nucleo di edificazione diffusa al all'area specifica è stata attribuita una scheda bonus,
Consistente in nella soluzione di 600 metri cubi.
Ad oggi, questa scheda bonus non risulta essere stata attuata, più di 600 metri cubi non sono stati oggetto di alcuna edificazione.
Richiedente ha chiesto di stralciare questa scheda bonus, quindi l'area continuerà a essere ricompreso all'interno del nucleo di edificazione diffusa, ma verrà privata della capacità edificatoria.
No, siamo voto, chi è favorevole.
Chi è contrario astenuti nessuno.
Asili rientra il consigliere Elisa, originato.
E andiamo avanti.
Come l'altra volta, il richiamo al Consiglio Comunale sugli obblighi di astensione.
Previsti dall'articolo 88 del decreto legge, 2 6 posso rima.
Volevamo anche noi chiedere degli emendamenti.
La possibilità di emendare.
Di fare due emendamenti e l'oggetto, appunto, emendamento relativo allo stralcio di una istanza riguardante la sesta variante del Piano interventi di sottoscrivere con.
Emendamento relativo allo stralcio di un'istanza riguardante la sesta variante del Piano degli Interventi del Comune di Vedelago, i sottoscritti Consiglieri comunali Sergio Squizzato e musei Cavarzan, conformemente a quanto previsto dall'articolo 43 del decreto legge 267 2000 e similari e a quanto recepito dal Regolamento per l'organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale in base all'articolo 44, comma 2, propongo il sotto riportato emendamento all'ordine del giorno Adozione sesta variante al Piano interventi comuni dell'Aula.
Ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 11 2004, premesso che la volumetria disponibile nei nuclei di edificazione diffusa è molto ridotta, ne sono rimasti disponibili in totale soltanto metri cubi 5.045, cioè per altre 10 famiglie circa, e che si cerca di distribuire nel tempo e equamente la possibilità di usufruire dei bonus volumetrici per tutti i cittadini del Comune di Vedelago preso atto che ricrea il richiedente ha già usufruito di metri cubi 1.200 con scheda numero 35 bonus 195 dell'allegato nei piani precedenti e che solo in questa sesta variante ne sono stati consumati metri cubi 16.650.
Tutto ciò premesso, si invita questo Consiglio comunale ad emendare la sesta variante al Piano degli Interventi, stralciando la sotto descritta istanza, si chiede di stralciare l'istanza numero 179 catastalmente censita al foglio 53 mappali numero 588 590 come attribuzione di cubatura pari a 2.550 metri cubi su un nucleo di e di edificazione diffusa. Considerando che con 2.550 metri cubi si possono soddisfare altre cinque famiglie che ne possono far richiesta in futuro,
Individuale.
Gentilmente mi metteresti in oro dell'istanza e a chi attribuita.
Sì, allora Consigliere, Squizzato per me il l'emendamento può essere, diciamo così, posti in votazione, chiedo al responsabile Tombolato di esprimere il parere sì il.
Riguardo allo stralcio, non c'è problema dal punto di vista della regolarità tecnica, è possibile punto di vista tecnico, ripristino ripristinare lo stato precedente, sì, va bene.
Sì, sì, solo una precisazione prima di andare in votazione un emendamento in merito alla percentuale del di superfici utilizzabili all'interno dei borghetti, quella è una percentuale che abbiamo determinato noi né all'interno del Regolamento del PAT sono passati, anche diciamo, del patto e quindi quella percentuale può essere anche modificata con un prossimo patto.
Prossimo padre.
Certamente, sì, tutto può essere modificato cambiando il Paese e cambiando gli strumenti urbanistici che ombra di dubbio su questo.
L'emendamento che si richiede di stralciare l'istanza non 7 9. Questo punto chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Okay.
Sì, l'emendamento bocciato.
Prego.
Oggetto emendamento relativo allo stralcio di un'istanza della sesta variante di Piano interventi del Comune di Vedelago i sottoscritti Consiglieri comunali Sergio Squizzato, musei Cavarzan, conformemente a quanto previsto dall'articolo 43 del decreto legge 267 2000 e similari a quanto recepito dal Regolamento per l'organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale, in base all'articolo 44, comma 2, propongono i sotto riportato emendamento all'ordine del giorno Adozione, sesta variante al Piano interventi del Comune di Vedelago ai sensi dell'articolo 18 legge regionale 11 2004, premesso che la società richiedente ha già usufruito per ben due volte nei piani urbanistici precedenti di trasformazione urbanistica da agricola a residenziale C 1 S per una superficie di circa 3.000 metri quadri barra metri cubi, la stessa società è proprietaria di un terreno di circa metri quadri 1.600 confinante a nord con i terreni edificabili sopradescritti,
Chi si trova in zona B 1 con indice 1 e 5 metri cubi su metro quadro per una possibilità edificatoria di circa 2.400 metri cubi, per un totale complessivo di circa metri cubi 5.400. Mi sembra evidente che non servono a questa società altre trasformazioni urbanistiche.
Preso atto che si tratta di un'istanza con consumo di suolo e la disponibilità al 2050 è molto ridotta, si cerca di distribuire nel tempo è equamente la possibilità di trasformazione urbanistica del territorio per tutti i cittadini del Comune di Vedelago.
Tutto ciò premesso, si invita questo Consiglio Comunale ad emendare la la sesta variante al Piano degli Interventi, stralciando stralciando la sotto descritta istanza, si chiede di stralciare l'istanza numero 73 catastalmente censita al foglio 24 mappale 1.002 74 con consumo di suolo perché la società richiedente abbia sufficiente disponibilità edificatoria.
Chiediamo sempre il parere tecnico.
Allora per me l'emendamento può essere accettato e posto in votazione chiedo il parere favorevole di vista della regolarità tecnica.
È l'istanza numero 73, allora.
Sicché si richiede di stracciare come emendamento l'istanza numero 73 intestata alla vendita S.r.l. Mettiamo in votazione, chi è favorevole.
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Che bocciato l'emendamento.
Prego sì, anch'io, avrei un ordine del giorno che fallite, non potrà essere trattato in questa Assemblea, magari in quella prossima ventura, però riguarda appunto alcuni aspetti del.
Piano gli interventi, se posso farlo ora, poi lo deposito, eventualmente.
Indifferente.
A questo punto.
Stavo dicendo prima richiamo e con tutto il Consiglio comunale sugli obblighi di astensione previsti all'articolo 68 decreto legge, due, sei, sette del 2000 doveri condizioni giuridiche degli amministratori locali, il quale dispone al comma 2 che gli amministratori di cui all'articolo 77, comma 2 devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado l'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti nominativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta.
Fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o dei parenti o affini fino al quarto grado. Prendendo atto di questo, sappiamo che oggi c'è solo la consigliera, Francesca Laner, che è incompatibile. No, adesso.
Diamo per letto quello che abbiamo già letto, due voti in Consiglio, vi va bene o lo rileggiamo.
L'intervento dell'assessore.
Che è anche Sergio okay, a questo punto nella discussione facciamo uscire la consigliera Laner Francesca.
Apriamo la discussione.
Allora?
Questo è un ordine del giorno, ma è anche una richiesta al.
Dottoressa De Valerio, di una autentica interpretazione del della normativa, che andrò ad illustrare a me poco chiara, e quindi chiedo che venga interpretata da chi, appunto, è garante di questo consesso istituzionale.
Allora, premesso che il comma 2 del l'articolo 23 della legge 6 giugno 2017, la numero 14 ha modificato l'articolo 18, comma 7, della legge regionale 11 2004, quella da cui prende avvio il tutto con la formulazione oggi vigente, la formulazione di questa decorsi cinque anni dall'entrata in vigore del Piano decadono le previsioni relative alle aree di trasformazione un'espansione soggette a strumenti attuativi non approvati a nuove infrastrutture ed a dare per servizi per le quali non siano stati approvati i relativi progetti esecutivi.
Nonché i vincoli preordinati all'esproprio di cui all'articolo 34. In tale ipotesi si applica l'articolo 33 6 fino alla nuova disciplina urbanistica per le aree da adottarsi entro il termine di 180 giorni dalla decadenza, con procedure previste dai commi 2 e 6 decorso inutilmente tale termine si procede in via sostitutiva, ai sensi dell'articolo 30 subentra la Provincia in questo caso, allora valutato che il comma 3 del dell'articolo 23 della legge regionale del 2017, la 14, ha inserito anche un comma settimo bis all'articolo 18 che dice questo in pratica.
Per le previsioni relative delle aree di espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, gli aventi titolo possono richiedere al Comune la proroga del termine dei cinque anni, la proroga può essere autorizzata previo versamento di un contributo determinato in misura non superiore all'1% del valore delle aree considerato ai fini dell'applicazione dell'IMU detto contributo è corrisposto al Comune entro il 31 dicembre di ogni anno successivo alla decorrenza del termine dei cinque anni ed è destinato ad interventi per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione, l'omesso o parziale versamento del contributo nei termini prescritti comporta l'immediata decadenza delle previsioni oggetto di proroga e trova applicazione quanto previsto dal comma 7,
Risparmio chiaramente tutte le.
Gli approfondimenti che ho omesso perché chiaramente il problema qui, dottoressa De Valerio, e stabilire quando scadono i cinque anni, la norma è del 2017 del giugno del 2017 e oggi siamo nel 2023, quindi secondo l'interpretazione dei più è già scaduta, secondo altri coincide con addirittura con il,
Con il termine del 2014, quello del PAT, con altri e successiva. Ecco, sarebbe opportuno chiarire quando subentra alla scadenza dei cinque anni, perché sarebbe opportuno far partire quella che è la tassazione per chi decidesse di continuare a inserire queste aree nel Piano degli Interventi. Allora, detto questo, io chiedo al Segretario generale, carattere giuridico in questo consesso, di fornire una interpretazione autentica in ordine alle scadenze,
Delle previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti attuativi approvati con la prima variante del Piano degli interventi in riferimento all'articolo agli articoli 18, comma 7 e 7 bis della legge regionale 11 2004, ecco, questa è la richiesta di interpretazione. Te e chiaramente, chi lo ha anche dei,
Di applicare questa questa tassazione che poi.
Può arrivare fino all'1%, ma può essere attuata anche con altri.
Prego.
No, l'1% beh, guardi i strana, la applicata applicato lo 0 5 e comunque è cogente, questo è il punto, non è che uno possa fare a meno alto, la norma è cogente, non è facoltativa, di conseguenza io chiedo questo le lascio anche una copia Villa della dell'ordine del giorno e poi verrà approfondita in una delle sedute successive.
Sì, allora.
Poiché si tratta di un ordine del giorno, procederemo alla protocollazione in serata e quindi successivamente il Presidente valuterà se iscriverla all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, sì, grazie, io ho un'altra cosa, da da un'altra precisazione da chiederle e sempre relativamente a.
Io non ho partecipato al precedente Consiglio, quindi non ho fatto interventi, volevo appunto fare una precisazione, sempre sul piano degli interventi, ed è questo sul recupero dei fabbricati non più funzionali alle esigenze del fondo rustico, credo sia un caso una fattispecie che interessa in questo momento uno dei temi urbanistici edilizi indicati nel documento del Sindaco per promuovere pubblicizzare la presente variante consisteva nel dare risposta al recupero di fabbricati non più funzionali alle esigenze del fondo rustico.
La mia aspettativa era che l'Amministrazione attivasse un censimento di fabbricati non più funzionali e dei fabbricati abbandonati che si trovano disseminati nelle nostre nella nostra campagna, fornendo una risposta puntuale per ciascuno che, sulla base di quanto fatto dalle Amministrazioni nei nostri vicini, cito Montebelluna,
Dove è stato approvato un elaborati integrativi al Piano degli Interventi denominato difficile più funzionali alla conduzione del sarebbe fabbricati abbandonati nel quale fabbricato è stato censito, con una scheda di rilievo che puntualmente assegna un, vorremmo trust trasformabile in loco, ovvero l'ammissibilità a credito edilizio. Inoltre, premio edificio, viene precisato che l'intervento sia assoggettato ognuno al pagamento di contributo perequativo. Allora io non so se ho interpretato male, però con rammarico l'assenza di un elaborato di questo tipo a sul posto è stato introdotto il comma 9 dell'articolo 42 delle norme tecniche operative, nel quale, appunto si afferma l'Amministrazione valuta l'opportunità di tale diversa destinazione sulla base di criteri urbanistici quali, a titolo esemplificativo, la connessione alle opere di urbanizzazione, l'integrità del territorio agricolo, la conformità ambientale, la relazione con il contesto, eccetera, eccetera, eccetera. Allora questa enunciazione, cioè no, io non non la capisco, perché introduce elementi discrezionali nella valutazione dell'ammissibilità o meno del cambio di destinazione.
Dunque, che è funzionale a soluzioni diciamo ad personam.
Che nulla hanno a che vedere con la variante urbanistica.
In secondo luogo, una tale formulazione normativa e non puntuale risulta in contrasto con l'articolo 15 bis delle norme attuative del Piano Ambientale del Parco Naturale regionale mensile.
Il quale prevede che i Comuni, in sede di adeguamento dello strumento urbanistico generale, individuano gli edifici non più funzionali alle esigenze del fondo che non siano già inseriti nelle schede allegato K hotel fino a tale agevolazione sono possibili solo interventi di adeguamento degli impianti di manutenzione ordinaria straordinaria restauro e risanamento conservativo ai sensi dell'articolo 3, lettera b c.
Del DPR 380 del 2001, questo è quello che lui ha evidenziato nel nella lettura del piano,
Assessore, prego.
Sì, per quanto riguarda il censimento, non lo abbiamo fatto, anche perché anche qui bisognerebbe stabilire il è ancora una volta discrezionale quando fabbricato non è più funzionale, inoltre, questa è una norma che viene introdotta con questa, con questa variante e che continuerà nel tempo, quindi un fabbricato che oggi è funzionale può non essere più funzionale fra sei mesi e quindi però può beneficiare di questa norma e quindi fare la procedura per avere il credito edilizio e convertirlo.
Su per quanto riguarda i fabbricati all'interno della del parco e lì ci sono dei vincoli dettati dal Parco del Sile, che credo che non potremmo noi mettere in discussione oggi come oggi ci sarà bisogno di un confronto e la mancanza di queste schede però penalizza anche e,
Sindaca vuole precisare meglio, visto fa parte anche del Parco Sile, cosa ne pensa?
Penso che abbiamo già sufficienti argomenti per questo Piano degli Interventi, inutile aggiungere, discutiamo quelli che vi sono all'ordine del giorno, che mi sembra che già creano non pochi difficoltà.
Ci sono altri interventi?
Solo la Q no, se ci sono colleghi che devono parlare solo una curiosità, la mia, che desideravo chiarire con la dottoressa De Valeri relativamente alla convocazione di questo Consiglio, è un dubbio che ho è le chiedo eventualmente di se può chiarirmi allo sia stata la seconda adunanza, quindi la seconda convocazione. Almeno possiamo assoggettare a questo termine, però questo è possibile solo se manca il numero legale nella prima. Il fatto che ci sia stato un appello con una maggioranza qualificata non è sufficiente per in qualche maniera inficiare quella che è la seconda convocazione. Tutto lì è una curiosità mia personale.
Sì, prima di confermare, diciamo anche al Presidente del Consiglio la validità di questa convocazione, abbiamo anche col mio Ufficio segreteria, ha valutato la regolarità della convocazione in seduta straordinaria, quindi è in seconda convocazione sia il regolamento.
Che una serie di pareri del Ministero dell'interno ci confermano che la seduta deserta può essere valutata anche in corso di seduta e non sono, in prima battuta, se il Regolamento lo permette, il nostro permette, con la valutazione dell'assenza del numero legale in corso di seduta, è chiaro che vi dovrò dovrà essere un,
Diciamo così, un verbale della seduta dal quale risulti quello che vi ho detto allora per correttezza.
Completezza del caso, oggi l'Ufficio segreteria ha anche stilato il verbale e ve l'ha trasmesso per PEC, quindi non ho nessun dubbio in questo senso,
Prego.
Sono interventi.
Io volevo ribadire quello già detto in precedenza per quanto riguarda la progettazione di questo Piano degli interventi.
In cui, appunto, non vedo una progettualità che sia stata redatta anche in funzione del documento del Sindaco che era stato era stato espresso, e, soprattutto, vedo che si riconduce a una mera acquisizione delle richieste dei Consiglieri, senza inserirle in un contesto strutturato per cui,
Ci troviamo con un risultato di avere una pianificazione urbanistica a macchia di leopardo, anche se ovviamente legittima è consentita dal patto il patto, ovviamente,
Progetta una possibilità edificatoria ad ampio raggio proprio perché dia la possibilità di muoversi in autonomia a una Amministrazione, scegliendo quale progettualità poter maggiormente spingere ad effettuare.
In questo piano non l'ho vista ho visto, ripeto, una trasformazioni di aree,
Di aree soltanto in base alle richieste, senza essere inserita in un contesto ben strutturato, per cui una progettualità a macchia di leopardo grazie.
Se posso.
E ho fatto tesoro delle sue osservazioni che già l'altra volta mi ha espresso e ho dato un occhio ai precedenti piani iniziali degli interventi, dove, tra l'altro, lei ha contribuito avrei avuto un lavoro più agevole se avesse trovato traccia di questa progettazione a lungo termine anche nel recupero dei centri storici e quant'altro e quindi devo dire che forse questo Piano intervento è un po' meglio anche di quelli scorsi grazie.
Sì, volevo solo aggiungere che tutti abbiamo fatto tesoro delle vostre preziose osservazioni anche quando si parla di rigenerazione, riqualificazione, noi abbiamo inserito la norma di carattere generale perché abbiamo una normativa regionale, di certo non si possono imporre interventi di questo sistema quando non ci sono delle istanze però mi pare di capire anche dagli interventi di stasera che siamo più legati al formalismo e all'obiettivo di tentare di fermarlo nuovamente che non parlare di contenenti.
Credo proprio che non parliamo di contenenti scusami se ti sto dicendo che secondo me non c'è una progettualità, sono contenuti e ritorno anche a quanto detto dall'assessore.
Caro assessore, noi, quando ci siamo trovati per la prima volta a fare il piano degli interventi, i cittadini lo aspettavano dal 96 e c'era già stato promesso e.
Ha portato avanti una certa teoria, no, che era quella di poter dare la possibilità ai cittadini di fare la casa per il proprio figlio per la come prima abitazione e questo è stato sposato come progetto in quell'istanza, non si poteva poi tornare indietro e noi siamo stati e coerenti con quattro con quanto espresso in questo senso soltanto per questo è stato fatto una,
Progettualità basata sulle richieste di cittadini, ma perché era il primo piano d'interventi dopo il piano il PRG, e che i cittadini lo aspettavano, ripeto da lui dal penso 5 6 anni con lo aspettavano questo questa variazione no, siccome il PAT.
Dal 2006, quando è partito è stato approvato nel 2011 e già dal 2006 erano arrivate appunto tutta una serie di di richieste da parte dei cittadini, è stato preso questa linea in accordo e con molta fatica, non lo nascondo e siamo arrivati a all'interno della maggioranza a trovare un equilibrio, togliendo no parte inserendo dall'altra facendo questa questo pazzo, ma proprio perché era stato richiesto East per cui,
Abbiamo già dato in questo senso tale per cui poteva esserci una progettualità diversa.
Posso.
No, vorrei rispondere anch'io al Sindaco perché le nostre non sono sofismi normativi, abbiamo fatto delle proposte e non sono state accettate, tra l'altro lei parla sempre di collaborazione quando ormai ci siamo trovati a discutere del piano quando lei ha parlato lei pubblicamente ha parlato in collaborazione cosa intende per collaborazione alzare la mano, no, per me questo non è collaborazione.
Ah sì, siamo usciti perché guardi che io sto esercitando il mio diritto costituzionale, che è quello anche di dissentire dalle sue scelte, quindi non ho nulla di cui vergognarmi, non è che sia andato a rubare da qualche parte ho esercitato un diritto costituzionale che è quello del pieno mandato okay è sancito anche dal 2 6 7 e anche dal Regolamento comunale, quindi non siamo andati al di fuori del Regolamento quello che le sto dicendo, che lei, nel piano del cui delinea le linee guida al piano cosiddetto resina, quel documento, il Sindaco dice una cosa, poi né a far pesare l'esatto contrario ha fatto, ha fatto l'esatto, perché nessuno mette in discussione la casa al figlio. Tra l'altro sta parlando con quello o colui che ha proposto e fatto passare nel 2007 ha valorizzato i borghi rurali. Perché parte della mia proposta c'è la delibera 55 del 2007, nessuno è contrario, ma quando ci sono delle aree di espansione presenti da più di 10 anni che non hanno trovato attuazione. Lei, come lo chiama queste,
Non sarebbero da togliere, piuttosto non sarebbero da togliere.
Eh, no, no, è una scelta, è una scelta, mi lasci finire poi fa, è una scelta che poi si possono anche togliere, perché con questo consumo di suolo non si arriva neanche al 2030, a questo punto, se non c'è almeno il 50% di recupero ripristino, quello che rimane durerà forse per un'amministrazione 2 e poi,
No, io tornerei prima sinceramente e anche mi sarei visto.
Ma che senso ha lasciare un'area a qualcuno di coloro utilizza per più di 10 anni no, scusate questo sì, ma dovrebbero pagare anche la tassa adesso, ma per quanto mi riguarda ecco, la deve pagare, e magari facciamo parlare anche questa e poi francamente non vedo perché tenere vincolate lo strumento urbanistico senza dare risposte a chi magari non interessa tutto lì e ripeto, vedo una grande contraddizione tra quanto lei ha affermato e quanto poi è successo in quest'Aula. Per questo io sono contrario a questo piano, grazie.
Vorrei sponsor.
Sul fatto di toglierle era anche intenzione anche di questa Amministrazione di, infatti abbiamo chiesto chi intendeva confermarle e le hanno confermate quasi tutto, quindi trovo giusto anche l'applicazione eventuale di di di quello che aveva detto lei prima.
Tornano anche a Consigliere Squizzato che l'altra volta.
Mi diceva bisogna anche educare la cittadinanza, a io ci ho provato per un bel povero di dire che ha perso un anno e forse qualche mese.
Di questa lungaggine del Piano interventi ed ha approvato anche da questo.
Ci sono due aree che magari fossero entrate in questa in questa discussione di stasera, ma proprio perché non sono riuscito a mettere insieme i proprietari con un progetto vicino a dei centri abitati con delle aree verdi, con soluzioni di progetti con dei servizi pubblici importanti ma le cose spero non siano arenate nel senso ci stiamo ancora lavorando ma credo ci vorranno ancora dei mesi e saranno oggetto probabilmente di.
Una struttura futura, puntuali, varianti al piano al piano degli interventi, perché credo che siano dei progetti importanti per alcune frazioni della del Comune di Vedelago, però non è che non ci abbiamo provato a trovare delle soluzioni anche a educare, facevano vedere anche i lati positivi di alcune trasformazioni,
È difficile, è difficile comandare a casa dall'altro difficile andare con le tasche degli altri e soprattutto sulla volontà, un'area dove sono coinvolti 5 6 proprietari. Se uno non vuole, lei sa bene come funziona e quindi anche qui quel siamo già tornati anche l'altra volta. La necessità di spacchettare, appunto per avviare però ancora una volta Marattin sarà consumo del suolo agricolo.
Sì, allora il documento del Sindaco, detta delle linee generali sulle sulla base delle quali si muove il piano degli interventi, che nient'altro che uno strumento che nient'altro fa, che darà attuazione delle linee generali di pianificazione e programmazione inseriti all'interno di un PAT, quindi il vero strumento di programmazione, il Piano di assetto del territorio, all'interno del quale siamo la sesta variante agli interventi, abbiamo scelto di farlo in base alle istanze. Sì, non abbiamo mai fatto mistero, perché a noi piace pianificare e programmare in base alle esigenze dei nostri cittadini barra imprese. A noi abbiamo fatto una scelta politica che è quella non di dettare delle linee al di fuori di quella della realtà, ma di quelli di condividerla con il territorio. Credo che non abbiamo mai fatto mistero e sinceramente, sono anche orgoglioso di un percorso avviato in questo senso.
Faccio capire, fatica a capire questa queste espressioni, cioè tu sei, il Sindaco di tutti i cittadini, Vedelago non soltanto di quelli che presentano gli state giusto e allora devi salvaguardare anche gli altri cittadini, non soltanto questi che presentano distante magari qualcun altro cittadino in futuro fra un anno fra due anni avrà delle esigenze e può magari fare delle richieste però magari non c'è più disponibilità perché è stata sprecata prima e allora io credo che va fatto un ragionamento su questo no e allora chi ha già avuto, magari penso di lasciare anche per gli altri. Questo è il concetto no,
Non vedo dove.
Perché continua a insistere su questa situazione che mi sembra estremamente obiettivo oggettiva, no, cioè il fatto di preservare anche per gli altri.
Solo per riagganciarmi ci sono proprietari che hanno avuto per ben tre volte.
Inserimento e non hanno utilizzato l'area, non questo non la porta a una valutazione differente della sua nella sua scelta, no, magari se uno chiede per tutte le varianti 10 volte per 10 volte questo avviene, questo sarebbe il suo criterio, va bene, prendiamo atto della cosa,
Non è mia assicurazione ben diversa, questa è una sua considerazione da ben diverso e le sue.
Possono essere interpretate da da chiunque e io credo che non abbiano bisogno di risposta francamente.
Andiamo avanti con la prima votazione.
Prima votazione prove provvede gli elaborati tavola 1.2 carta della zonizzazione A e B in scala 1 a 5.000.
Tavola, 2 zone significative di in scala, 1 a 2000 norme tecniche operative.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Chiedo, chiedo un attimo di sospensione, possiamo parlarci una.
Subito subito, grazie.
La pazienza e basta.
Facciamo la prima votazione, rileggo il gli elaborati tavola 1.2.
Il canto della zonizzazione A e B in scala 1 a 5.000,
Tavola 2 zone significative di scala, 1 2000 norme tecniche operative,
Chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Ok, possiamo fare entrare il Consigliere Francesca per la seconda votazione.
Allegato A nuclei di edificazione diffusa ed aree di riconversione e riqualificazione.
Relazione programmatica.
Gli elaborati Regolamento edilizio.
Tavola, 4 carta del consumo del suolo allegato B, ambiti oggetto di accordo articolo 6, legge regionale 11 2004 allegato C, verifica di dimensionamento, valutazione della compatibilità idraulica.
Studio completo di micro, zone micro, zona zonazione sismica redatto ai sensi del D. G. Eredi 15 72 barra, 2013 decreto regionale.
899 barra 2019 in 1.003 81 del 2021 relazione specialistica, geologica e sismica.
Anche questi sono.
Poi tavola 1.1 carta dei vincoli A B e C in scala 1 a 5.000.
Tavola 1.2 carta della zonizzazione ci in scala 1 a 5.000 tavola, 2 zone significative a b, c e f g in scala, 1 2000 tavola, 3 centri storici a b, c d e f g h in scala 1 a 1.000,
Passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
Okay so.
Leggo sta.
Grazie.
Ultima votazione per singoli elaborati o gruppi elaborati della variante, si procede con la votazione finale all'interno strumento urbanistico, nella quale non si applicano alle cause di astensione, nel momento in cui ti specifici oggetto del conflitto di interessi si già votato senza la partecipazione, avevamo stato lungo fitto, dove si,
Con sentenza del Consiglio di Stato Sezione quarto 16 giugno 2007 2011 penso.
30 63 TAR Veneto, Sezione 1.6 agosto 2003 41 59, resa in forma palese conseguente esito.
Sicché.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole,
Chi è contrario, chi si astiene?
B votiamo l'immediata eseguibilità, e questo punto chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene okay?
Mi sembra Segretario.
Posto grazie a tutti voi e buona serata.