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C.c. Vedelago 30.11.2022, ore 20.00
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Il Consiglio comunale, intanto, aspettiamo qualcuno che arriva.
Cominciamo con l'appello, prego.
Andretta, Cristina, Reginato Elisa,
Camillo Alessia.
Parin, Sabina.
Guidolin, Alessia, assente, giustificata, Soligo Daniele.
Ballan Luca, è momentaneamente assente, Franco, Renzo.
Bordignon, Michele, assente, giustificato, Cavasin Nicola Laner, Francesca.
In arrivo Bresolin, Alberto Bordignon Oscar.
Vettoretto, Antonietta.
Pastro Cristian è assente, giustificato, Squizzato Sergio.
E Cavarzan Mosè, è assente, giustificato bene.
Nominiamo scrutatori per la maggioranza.
Nicola Cavasin, Elisa, Reginato e per la minoranza, Sergio Squizzato.
Coordinare, scrutinare.
Bene, intanto, beh, iniziamo subito con il primo ordine del giorno.
Si sente.
Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Vedelago approvazione verbali, elezioni del 12 giugno 2022 e proclamazione degli eletti.
Diamo il benvenuto ai consiglieri.
BT.
BTP serena, che so che è in videoconferenza dalla Germania Callegari, Giorgia, che mi sembra sia presente, Duroi Francesco, che dovrebbe essere presente, giusto.
Poi, Marañón, Alice che sempre in videoconferenza la Germania.
Abbiamo Martignago soft, Sophia che non è presente, probabilmente malata, Nicoletti Susanna, che non è presente.
E Trifu Natalia, sempre in videoconferenza dalla Germania.
Do la parola al Sindaco, prego.
Buonasera a tutti, innanzitutto ringrazio i ragazzi della loro presenza, anzi, da stasera li dobbiamo chiamare, ringrazio i nuovi Consiglieri e le nuove Consigliere e ringrazio anche chi è forse si è perso il collegamento.
Mentre aspettiamo un attimo.
Rieccoli, vi stavo ringraziando e vi stavo dando il benvenuto da consiglieri della Consigliere, visto che alcuni di loro sono con un progetto del nostro Istituto Comprensivo in Germania, io ho visto che vediamo i tre videoconferenze, inviterei chi è appena stato nominato dal nostro Presidente del Consiglio è venire qui a presentarsi e intanto facciamo un applauso ai nuovi Consiglieri e Consigliere.
Invito magari qui anche il sindaco Benedetta Andreazza, che dopo di me farà due parole e a seguire anche il nostro professor, Lorenzo Zanon.
Allora, cari ragazzi, care ragazze, mi sono scritto due parole dedicate a voi, anzi, signori e signore, Consigliere e Consiglieri, vi porgiamo le nostre più sincere congratulazioni per essere stati eletti in qualità di membri del Consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze, grazie all'Istituto comprensivo di Vedelago, rappresentato in primis dalla dirigente Monica Facchini, che sta permettendo lo svolgersi di questo percorso, ma un grazie doveroso, è particolarmente sentito il professor Zanon che ne è alla guida? Un grazie va a tutti i docenti del professor Maggiotto e alla professoressa Rossi che ci seguono in videoconferenza, ma anche alla professoressa Stefania, Massa che è qui presente. La scelta che avete fatto, ovvero quello di rappresentare in questa sede i vostri coetanei, ad avere una scelta preziosa. Una scelta di coraggio è una grande scelta. Sono proprio convinta che un'Amministrazione possa essere determinante per il suo territorio e la sua comunità sia che sia adulta che sia dei ragazzi. Gli occhi di un amministratore giovane sono davvero importanti che aiutano a vedere oltre e con occhi in diversi si possono comprendere e prendere in considerazione esigenze in realtà che possono sembrare non prioritarie. Ma chi invece magari lo sono più persone pensano più occhi, vedono meno errori, si commettono e questa è una regola anche di vita. Fare l'amministratore oggi significa esserci per la gente, per il nostro territorio, significa condividere le idee e le preoccupazioni con la squadra insieme a prendere le scelte giuste. Essere amministratori significa vivere in una comunità fantastica, com'è quella di Vedelago ed ins, ed infine significa avere un lavoro, di aver scelto, di contribuire, a migliorare, a cambiare, a camminare a fianco ai propri cittadini in maniera forse disarmata, ma sicuramente sincera significa essere partecipi delle scelte del futuro significa dire io ci sono, io ci provo, auguriamo a tutti voi un buon lavoro, con la speranza che proprio tra alcuni di voi ci sia qualche nuovo amministratore che prosegue in questo percorso di cura Eicher così come si chiama il vostro Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di Vedelago in bocca al lupo a tutti e buon lavoro.
Sì, sì, viene toccata, Sindaco, faccia, passiamo la parola prima al Sindaco e poi fai da fatte due parole voi.
Adesso molto contenta di vedere questa sera due vivi che vivo, entrerò.
È sempre un piacere essere qua ogni volta che vengono nominati i nuovi Consiglieri, spero che siate contenti di essere entrati a far parte del nostro gruppone e che riusciate magari a portare avanti le vostre proposte, che magari scopre ATE una passione come diceva prima il Sindaco magari poi vi appassionata alla politica perché è una bella esperienza questa che vi può dare tante opportunità insomma e complimenti per essere stati eletti in,
Franco Giorgio, se vuoi.
Ringrazio sia i miei compagni quando l'anno scorso mi hanno L e mi hanno scelto, diciamo come rappresentante, sia chi poi mi ha votato e sia adesso a essere qua bello, ecco.
Anch'io sono Francesco De noi anch'io, ringrazio i miei compagni che mi hanno eletto l'anno scorso e sono sono molto felice di essere qua e da una bella esperienza.
Il professor Zanon in chiusura.
Grazie buonasera a tutti saluto quelli che sono in Germania.
Volevo dire è un'emozione che si ripete, questa non è la prima volta, è facile fare il primo Consiglio comunale dei ragazzi a fare il secondo, il terzo, il quarto e quinto è un po' più complicato e invece qui a Vedelago ricostituzione sono cittadino onorario e sono onorato di questa onorario a Vedelago c'è un'energia che continua che ha durata e credo che sia merito di tante cose le loro famiglie,
La scuola, penso anche preso in questo Consiglio comunale, che ha avuto la forza, il coraggio e l'intelligenza di votare sempre all'unanimità tutto ciò che riguardava il Consiglio comunale, i ragazzi, è un grande segno di cui io ringrazio tutti voi, consiglieri comunali, il Sindaco, l'Amministrazione la Giunta e se mi permettete un ringraziamento particolare ai dipendenti del Comune di Vedelago che hanno collaborato nelle varie fasi con noi,
Io posso dirvi a un po' di esperienza in fatto di amministrazioni pubbliche e penso che quando c'è una squadra così di funzionari, come avete Lago, è una una forza in più e di questo vi siamo riconoscenti.
Non so se voi si sente l'audio vostro se volete dire qualcosa prima di chiudere Serena Alice Natalia,
Risente 8 l'audio,
Non c'è.
Sì, adesso si sente prova.
Allora grazie ancora buon lavoro, grazie anche al Sindaco Andreatta e buon proseguimento di serata, insomma, se volete seguire, altrimenti ci vediamo al prossimo Consiglio dei ragazzi, grazie ancora e buon lavoro, viene arrivati buon lavoro anche da parte mia.
Lo mettiamo.
Ai voti.
Ora votiamo il punto 1, chi è?
Chi è favorevole?
È contrario.
Astenuti.
Votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrario.
Bene, passiamo al punto due approvazioni verbali sedute precedenti.
Mettiamo subito ai voti.
Chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Okay approvato.
Passiamo al punto 3 approvazione della Convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Vedelago e Sernaglia della Battaglia vuole.
Se.
Paglia è un Comune col quale attualmente collaboro ho chiesto all'Amministrazione se era possibile e chiedo adesso anche a voi se sia possibile convenzionare la sede anche con il Comune di Sernaglia della Battaglia dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2024, cioè fino al termine del mandato del Sindaco di Villanova di Sernaglia,
Vi chiedo, se possibile, di darmi fiducia per questa forma associata di segreteria grazie.
Se c'è qualcuno che vuole intervenire, se no lo mettiamo ai voti.
Prego visione, non ho capito bene.
La condividiamo con altri due Comuni.
No, no, solo col Comune di Sernaglia della Battaglia, grazie, prego.
Ve lo mettiamo ai voti, chi è favorevole?
Contrari, astenuti l'unanimità.
Passiamo al punto 4 Ratifica deliberazione.
Della.
C'è l'immediata, chiedo scusa, torniamo al punto 13 all'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti, grazie.
Passiamo al punto 4, Ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 136 del 14 11 11 2022 ad oggetto variazione di urgenza agli stanziamenti del bilancio 22 24 approvate dalla Giunta comunale in poteri del Consiglio ai sensi dell'articolo 175, comma 3, del TUEL.
Prego.
Assessore.
Buonasera a tutti.
Con la presente proposta di deliberazione consiliare si chiede la ratifica delle variazioni negli stanziamenti del bilancio 2022 2024, approvata con deliberazione, effettuata con urgenza dalla Giunta comunale in data 14 novembre 2022. Le variazioni riguardano tre opere pubbliche finanziate parzialmente dai fondi PNRR, realizzazione, scuola d'infanzia di Barcon, realizzazione nuovo asilo nido di Barcon, realizzazione nuovo asilo nido di Casacorba. L'operazione riguarda le 3 annualità 2022 2023 2024 perché le opere pubbliche devono avere una copertura finanziaria assicura fin dall'origine. Inoltre, le relative entrate e spese devono essere imputate all'esercizio in cui verranno effettuati i lavori. Secondo cronoprogramma, specificando che ad oggi non sono ancora stati approvati i progetti esecutivi per cui si potranno verificare delle modifiche negli importi, si evidenzia che il Comune di Vedelago è tenuto al cofinanziamento di 154.357,90 euro per la scuola d'infanzia Barcon.
62.545 per l'asilo nido di Barcon euro 120.622,44 per l'asilo nido di Casacorba il cofinanziamento è garantito dagli oneri di urbanizzazione e costi di costruzione nei vari anni.
Alla discussione, se c'è qualcuno.
Solo due precisazioni.
Guarda il personale che dovrà seguire tutta questa fase complicata di.
Progettazione, direzione e rendicontazione di queste opere pubbliche.
Stiamo lavorando attualmente, abbiamo ancora all'organico che avevamo qualche mese fa, però stiamo lavorando per per completare, per sostituire quelle persone che non ci saranno più qui avviene, quindi siamo fortemente convinti, anzi siamo certi che tutte le opere saranno completate rispettando le tempistiche.
Solo una precisazione non so se è il caso di parlarne in questo, quello successivo in cui c'è la variazione del Piano delle opere pubbliche per quanto riguarda Casacorba, che quali sono le intenzioni.
Per quanto riguarda il nido, intende di case Carlo?
Solo sottolineare erano due in poi, uno ha chiuso, cioè prendo atto anche di questa realtà che era qui a Vedelago, poi è venuta a mancare, è aperto quindi dove della.
Pare che.
No, è aperto.
Sì, ma ripeto sono stati considerati i numeri anche di questo.
Sì, sì, sì, sì.
Allora, con l'attuale cooperativa che gestisce il nido di Casacorba, abbiamo avuto degli incontri per capire se per loro potrebbe essere una opportunità, eventualmente gestire sotto forma di convenzione la nuova struttura che andremo a realizzare nel polo scolastico a sud di Vedelago.
Loro hanno mandato una comunicazione per iscritto, dicendo che in questo momento non sono in grado perché non conoscono di tempistiche e quant'altro, però siamo disponibili a discutere su la futura gestione di questo asilo nido, io sono convinto che di fronte a una struttura nuova che è all'avanguardia dal punto di vista tecnologico e non solo,
Sia un passaggio, secondo me fondamentale, ma che che che troverà una risposta positiva da parte di chi attualmente gestisce il nido in una struttura che ha i suoi anni, insomma,
Posso no no?
No, volevo semplicemente integrare il ragionamento fatto dal Vice Sindaco. È solo sulla parte nord di Barcon, nel ragionamento che abbiamo fatto per arrivare a questa scelta, si partiva dal punto fisso che proprio l'esistenza di una scuola di infanzia pubblica statale, per la precisione e nella parte, appunto nella frazione di Barcon, una scuola che non ha mai patito in qualità di numeri, anche per probabilmente anche senza probabilmente per la qualità, magari del servizio della formazione e quindi del personale, però negli ultimi anni ha avuto qualche difficoltà legata alla struttura. Voi sapete che lì noi siamo con un canone di locazione, sono uno stabile privato e questo stabile privato necessita di una serie di manutenzioni che oggigiorno non è più possibile. Fare manutenzione sono da parte del Comune, sono stabili e che non sia di proprietà del Comune. A questo punto, qualche già qualche anno fa, forse due o tre anni fa o non mi ricordo con precisione abbiamo presentato, abbiamo parlato con l'Istituto, Comprensivo, con le maestre e anche con la frazione per comprendere magari in futuro perché bisognava dare una prospettiva.
Questo implicava anche un ragionamento sulla scuola primaria di Barcon, dove credo siamo tutti consapevoli che ha numeri anche da nuove di nuovi nati nella frazione. Se dobbiamo chiudere il ragionamento alla frazione non sono così numerosi, sono numeri molto molto bassi.
E tutto questo in tutti questi elementi che hanno portato a un ragionamento uno, dovevamo dare una risposta alla scuola di infanzia e avremmo dovuto darlo già qualche anno fa. Se chiuderla, oppure se è vero un'alternativa. Quando abbiamo pensato alla chiusura, chiaramente si ragionava che sono, è uno dei pochi, pochissimi servizi che ci sono in quella frazione, tra l'altro un servizio pubblico, per cui è importante anche per renderlo accessibile a tutti i cittadini che magari hanno anche la necessità oppure l'esigenza di scegliere un servizio pubblico non solo per il punto di vista economico ma anche per scelte di di vita. Diciamo legate a una serie di ragionamenti e a quel punto abbiamo presentato la prospettiva insieme al nostro Istituto, comprensivo anche a livello provinciale, dicendo forse è meglio guardare avanti, cerchiamo di lavorare la nuova struttura, l'impegno in questo da parte dell'amministrazione e grazie al nostro impegno, magari anche alla volontà dell'Istituto, comprensivo in qualche misura, fino ad oggi le cose sono andate avanti è chiaro che poi, quando si apre la prospettiva di un bando PNRR che di certo non si contava oggi di poter fare nuove strutture, abbiamo cercato subito di prendere il bando. Il bando nello specifico parla di polo d'infanzia e quindi fa coesistere la scuola d'infanzia con quello che è l'asilo nido. A questo punto il passo da lì era breve o si pensava un servizio 0 6 che potesse dare un servizio a una fascia più ampia non solo dei residenti, ma che potesse anche attrarre gente da fuori del nostro Comune. Considerando le liste d'attesa, come diceva poco fa il Vice Sindaco, e poi dare una continuità quindi fino agli 11 anni, questo ragionamento sul tavolo sia provinciale che regionale, sia abbiamo parlato con il Ministero dell'Istruzione poteva completare il ragionamento di pollo d'infanzia e farci rientrare tra l'altro nei finanziamenti. Ecco perché poi tutti questi ragionamenti hanno portato a.
La presentazione di una scuola di infanzia chiamata polo d'infanzia, che includesse anche l'asilo-nido.
Se non c'è più nessuno, lo mettiamo ai voti, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Qui non c'è né l'immediata esecutività.
Diamo il punto 5 Ratifica, deliberazione della Giunta comunale numero 122 del 10 10 22 ad oggetto variazione urgente al bilancio di previsione 22 e 24.
La parola all'assessore Giorgio Molin.
Con la presente proposta di deliberazione consiliare si chiede la ratifica alla variazione negli stanziamenti del bilancio 2022 2024, approvata con deliberazione, effettuata con urgenza dalla Giunta regionale in data 10 ottobre 2022. Le variazioni riguardano il trasporto scolastico per l'importo di euro 15.000, finanziato con un aumento del previsionale di entrata addizionale comunale dell'IRPEF,
Un intervento su un parco pubblico con l'installazione di attrezzature ginniche, per l'importo di 30.500, di cui il 50% finanziato con oneri di urbanizzazione 2022 e 50%, come contributo a seguito di partecipazione al bando, il progetto Sport nei parchi.
Se c'è qualcuno che deve.
Giungere qualcosa.
Possiamo metterla ai voti?
Chi è?
Chi è favorevole al punto 5?
Contrari astenuti, nessuno.
Unanimità.
Passiamo al punto 6 approvazione, modifiche e integrazioni al programma triennale 22 24 ed elenco annuale 2022 opere pubbliche e programma biennale 22 e 23 degli acquisti di beni e servizi.
Parola Assessore.
Vicesindaco, Marco Perin.
Allora l'articolo 21 del decreto legislativo 52.016 stabilisce che le Amministrazioni comunali adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali, il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali contengono i lavori di cui valore stimato sia pari o superiore a 100.000 euro il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni di servizio di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000.
Tali programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio, con successivo decreto ministeriale 14 del 2018 è stato emanato il Regolamento recante procedure e schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.
Con riferimento alla normativa sopra citata, il Comune di Vedelago ha predisposto i seguenti provvedimenti con delibera di Giunta numero 103 dell'8 11 21 è stato adottato il programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 ed elenco annuale 2022.
Oltre che l'adozione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 22 e 23, in esecuzione di degli indirizzi programmatici di questa Amministrazione, i piani adottati sono stati pubblicati all'Albo pretorio comunale sul sito istituzionale per 30 giorni consecutivi, non pervenendo osservazione al riguardo con delibera di Consiglio comunale numero 4 del 17 1 22. È stato approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 ed elenco annuale 2022 oltre che l'adozione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2022 2023,
Con delibera del Consiglio comunale numero 43 del 27 7 22 sono state approvate le modifiche e integrazioni al programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 ed elenco annuale 2022.
In questi ultimi mesi è emersa la necessità di modificare, integrare il programma triennale delle opere pubbliche 2022 2024 e l'elenco annuale 2022, nonché il Programma biennale di acquisti di beni e servizi, come di seguito indicato e motivato, allora, programma triennale delle opere pubbliche 22 e 24,
Allora nel 2022 c'è l'inserimento dell'opera denominata nuovo polo per l'infanzia di Barcon realizzazione nuovo asilo nido dell'importo complessivo di 1000000 quarantun mila 892,56.
Finanziata con contributo PNRR per 979.347, mentre la rimanente cifra e sono risorse di bilancio,
Proprio l'inserimento dell'opera denominata Nuovo Polo dell'infanzia di Barcon, quindi realizzazione nuova scuola dell'infanzia per un importo complessivo di 1783107.
Finanziata con contributo PNRR per 1628749,
Il cofinanziamento da parte del Comune di 154.357.
Terza variazione riguarda sempre l'opera nuovo polo dell'infanzia di Vedelago sud realizzo realizzazione di nuovo asilo nido dell'importo complessivo di 1100000 euro finanziata con contributo PNRR per 979.347,56, mentre le risorse proprie sono 120.652.
Per quanto riguarda il programma biennale di acquisti di beni e servizi, cioè l'inserimento della progettazione definitiva, esecutiva e direzione, lavori, contabilità e coordinamento, sicurezza per la realizzazione del nuovo polo per l'infanzia e Vedelago sud azione nuovo asilo nido per un importo complessivo di 157.244 finanziati all'interno del quadro economico dell'opera per 94.000 contributo PNRR 62.500 fondi propri, inserimento del servizio di gestione degli impianti di illuminazione pubblica consistente in forniture di energia elettrica, gestione manutenzione ordinaria manutenzione straordinaria e pronto intervento e realizzazione degli interventi iniziali di riqualificazione energetica mediante adesione convenzione Consip.
Per la durata di nove anni con un canone annuale.
Che potrà essere fisso o variabile.
Basta.
Posto, mettiamo allora ai voti.
Il punto 6, Chi è favorevole?
Chi ha contrari nessuno astenuti nessuno.
Passiamo punto 7, ah, chiedo scusa se già la mia realtà votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole contrari astenuti.
Bene, passiamo al punto 7, variazione al bilancio di previsione 22 24.
Però l'assessore Giorgio Marin.
Con la presente proposta di deliberazione consiliare si provvede all'ultima variazione degli stanziamenti di bilancio 2022 2024. Le variazioni in entrata più sostanziali sono le seguenti applicazione, avanzo di avanzo accantonato per euro, 63.000 zero 58,22 per l'erogazione degli arretrati ai dipendenti a seguito di sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale enti locali aumento dell'entrata relativamente agli oneri di urbanizzazione e costi di costruzione euro 61.300.
Aumento in entrata di euro 55.700 come trasferimento dall'unione di fondi Covid destinati al pagamento delle bollette per utenze luce gas reso possibile dopo FAQ della Ragioneria generale dello Stato.
Aumento dell'entrata dei proventi per la locazione ai fitti euro 35.000 trasferimenti dallo Stato per contributi a far fronte del caro energia per euro 33.002 e 50 per centri estivi per euro 18.002 e 50 e per alunni disabili per euro 15.200 per sanificazione seggi elettorali euro 8.750. Per quanto riguarda il 2023, è prevista una maggiore entrata di euro 90.000 per contributi, attività di cava dovuta ad un maggiore prelevamento delineati da parte delle imprese coinvolte.
Per il 2024 è prevista una maggiore entrata, sempre sullo stesso capitolo legata ad una nuova concessione di attività di cava che interessa questo territorio per quanto riguarda le spese di, si evidenzia di evidenza nel 2022 l'utilizzo del trasferimento di fondi Covid derivanti dell'Unione per il pagamento delle utenze illuminazione pubblica,
In un intervento urgente, su impianto di riscaldamento del distretto sanitario per euro 53.500.
Un aumento delle somme destinate all'olio all'Unione, per un totale di 100.000 euro si tratta di una somma già inserita a bilancio di previsione, come spesa potenziale accantonata, un aumento del fondo di riserva a titolo prudenziale, l'aumento di tutti i capitoli relativi alle retribuzioni per il pagamento degli arretrati, un intervento per il rifacimento delle pavimentazioni esterne nei loggiati della scuola infanzia Fossalunga per un importo di euro 25.000 l'adesione al progetto Fund area castellana per un importo di euro 18.000 un'integrazione delle spese per la manutenzione del verde per euro dice 16.700,
Il trasferimento all'USL delle somme ricevute dallo Stato per gli alunni disabili, come evidenziato nella parte entrate.
Per gli anni 2023 2024 l'aumento delle spese sono relative al compenso Collegio Revisori e adesione ad un un contratto per la gestione della pubblica illuminazione.
Possono che nessuno mettiamo ai voti.
Votiamo il punto 7, Chi è favorevole?
Contrari.
Nessuno astenuti, nessuno, votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti, nessuno.
Passiamo al punto 8.
Nomina organo di revisione contabile per il periodo 22 e 25.
Io.
In data odierna si è chiamati alla nomina del Collegio dei revisori a seguito di scadenza del precedente collegio, si coglie l'occasione per ringraziare i Revisori dottori Marchiori ad euro ed è minore e Demunari per noi il prezioso lavoro svolto e la collaborazione sempre dimostrata sulla base della normativa vigente. Il nuovo Collegio doveva essere nominato dal Consiglio comunale a seguito di un'illustrazione da parte delle prefetture di due componenti e alla elezione del Presidente, con questa deliberazione si stabilisce anche il compenso dovuto comprendere anche ai componenti del Collegio dei Revisori, secondo le indicazioni della normativa di legge in essere,
I due revisori estratti sono il dottor Spadafora, la dottoressa Caberlotto, che hanno accettato l'incarico in questi giorni sono state presentate tre manifestazioni di interesse per la nomina.
Al Presidente del Collegio da parte del dottor Bianco 8 Ivo, dottor Zacco, Carlo e dottor Franchetto Luca, siamo quindi chiamati a votare, ad eleggere il Presidente.
Si iscrive a scrutinio segreto, ci prepariamo i biglietti omaggio.
Quando si parla di lavoro che non sia cambiata, che Franchetto Luca.
Scheda bianca.
Franchetto, Luca.
Luca Franchetto.
Franchetto, Luca.
Franchetto.
Franchetto bianca.
Franchetto Luca.
Bianca, Mario Bianchi.
Franchetto, Luca.
Franchetto, Luca.
Bianca.
Nulla quindi una nulla tra bianche.
Ah, no e 9 Franchetto.
Ma l'esito è che è Presidente del Consiglio dei Revisori e Franchetto Luca.
Bene.
Ah sì che votiamo la delibera.
Da delibera.
Adesso votiamo la delibera.
Nel suo complesso.
Coi nominativi Spadafora Daniele e Cappelletti, Simonetta.
Come componenti del collegio.
Chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Del punto 9 all'ordine del giorno relativo al recesso dell'Unione dei Comuni Marca Occidentale, in base all'articolo 6 dello Statuto richiedenti con il Consigliere Bordignon Oscar del Gruppo, consiliare Fratelli d'Italia,
Protocollato 23 4 8 2 del 29 9 22.
Prego consigliera scusa scusa se.
Se mi permettete, volevo ringraziare la dottoressa tronchino e per il lavoro svolto sulle ultime variazioni, insomma che da da un po' di tempo ci danno in mano per la relazione che del bilancio e quindi grazie dottoressa per tutto questo.
Per letto il testo della dell'ordine del giorno.
Sì, sì, voglio dire senza.
Okay.
Allora io volevo fare alcune considerazioni su questo mi ricollego a quanto detto nel precedente quando precedente Consiglio, quando fu respinto il l'emendamento.
Una volta prima della costituzione dei dell'Unione dei Comuni Marca Occidentale, il Comune di Vedelago era conosciuto a livello amministrativo per due eccellenze, i servizi sociali e il Corpo di Polizia Municipale adesso non è che un lontano ricordo questo film privo di lieto fine, che ho ricostruito sulla base della documentazione estrapolata dal sito ufficiale dell'Unione.
Elencherò per paragrafi le varie criticità.
Parto dalle finalità del progetto, il primo errore è riconducibile alla mancanza di omogeneità territoriale che forniva il presupposto dell'Unione stessa, lo ribadisco l'ho già detto altre volte, dal momento che importanti aree di interesse comune, quali la formazione scolastica superiore, la sanità, la grande viabilità non sono state condivise con realtà territoriali i quali il Comune di Castelfranco Veneto e di Montebelluna esclusa dall'Unione dei Comuni Marca Occidentale anche la mission è venuta meno che era quella di diciamo, creare un ambito amministrativo adeguato e utile alla crescita, in sintonia con la programmazione comunitaria Europa 2020.
Aspetti finanziari,
Non mi dilungherò in questi aspetti perché conosco la professionalità dei tecnici che si sono alternati nella gestione dell'Unione, i conti sono tutti in ordine, anche se finanziamenti negli ultimi anni sono in lenta ma costante diminuzione.
Non solo gli aspetti finanziari a rappresentare la criticità dell'Unione, ma quelli di indirizzo politico e organizzativi.
Prego il tasto dolente mancati investimenti, gli investimenti che si operano su un progetto, un'idea vanno sempre la misura dell'importanza che a quel progetto, a quell'idea si attribuisce, ebbene, al progetto dell'Unione sono mancati proprio gli investimenti, soprattutto sulla macchina amministrativa retta da pochi dipendenti e lasciata alla buona volontà di questi ultimi.
I Comuni associati, infatti, fino al 2022 non hanno mai trasferito alcuna capacità assunzionale all'Unione per assunzioni a tempo indeterminato, proprio nonostante la continua richiesta del personale dipendente. Solo il Comune di Vedelago, nel 2022 ha stanziato 35.000 euro per l'assunzione di un dipendente, sostituendo quello collocato a riposo. Non sono stati quelli assunti nei dipendenti in più, nonostante né un'evidente carenza di personale, manca ancora il ragioniere capo sostituito dal 1 giugno ad interim a distanza di oltre sei mesi. Non si sa ancora come si intende a sostituirlo e, ad oggi, nessuna procedura CONS concorsuale risulta aperta. Almeno a me non risultano. Ho trovato nulla su questo.
Seconda criticità, terza mancanza di una adeguata struttura tecnico amministrativa, la maggioranza delle posizioni organizzative Pio Unione è stata ed è tuttora in comando, tempo parziale dal Comune di Vedelago.
Ciò ha determinato che le posizioni organizzative hanno dovuto svolgere un doppio incarico, Vedelago ed Unione.
Comunicabili ripercussioni sulle attività prestate nel nostro Ente e con un evidente sovraccarico di attività, le posizioni organizzative a tempo pieno, invece, provengono dal Comune di Vedelago parlo dell'area sociale, più area, Polizia locale.
Da ciò risulta evidente come il Comune di Vedelago abbia subito una sorta di emorragia di personale da destinare all'unione, con inevitabili ripercussioni sia sulla quantità che sulla qualità del lavoro per il nostro Ente, e tutto ciò è sotto l'evidenza di tutti.
Assenza di una strategia politica, forse quella più grave.
Questa carenza rappresenta quindi una delle principali cause del fallimento del progetto, unitamente, unitamente al disinteresse da parte della politica e dei suoi amministratori che, dopo gli annunci e le conferenze stampa, hanno evidentemente perso interesse verso questo nuovo ente.
L'analisi dei provvedimenti di Giunta o di Consiglio, infatti, dimostra senza possibile smentita che l'Unione funziona solo quasi esclusivamente grazie al lavoro dei tecnici, che spesso surrogano l'assenza degli amministratori, assenza non solo politica ma anche fisica, come quella avvenuta nel Consiglio dell'Unione dove i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza sono lasciati all'oscuro delle scelte e senza interlocutori se si escludono i tecnici che tuttavia non possono dare risposte politiche ma di questo poi spero che qualche collega all'interno dell'Unione, possa fare delle precisazioni sulle date le circostanze, allora tale latitanza, un segno evidente dell'assenza di una visione di insieme e di prospettiva.
L'interesse per l'Unione non può esserci solo quando è funzionale ad inaugurare organizzare conferenze stampa.
Su progetti avviati e sviluppati grazie ai dipendenti, in sostanza, l'Unione non può essere market pool ad uso esclusivo di qualcuno, stiamo parlando di enti pubblici che erogano servizi ai cittadini e per i soldi della comunità del contribuente.
Esempi.
Dal 1 gennaio 2021, ma anche alla posizione organizzativa della CUC, la centrale unica di committenza, infatti, da allora nessun funzionario responsabile ai lavori pubblici di Vedelago che aveva finora svolto tale incarico c'era, ma evidentemente non ha accettato di proseguire con l'esperienza e anzi se ne è andato via anche dal Comune di Vedelago, motivo per cui a giugno si è deciso obtorto collo di aderire alla sua la stazione unica appaltante della provincia di Treviso sono fatti e ci sta mettendo nulla di mio domanda. Gli amministratori non hanno mai pensato a sostituirlo anche su questo punto silenzio.
Dal 1 giugno, ma anche il ragioniere capo e non si sapeva già da aprile che se ne sarebbe andato dal 1 ottobre ha lasciato anche il coordinatore, il dottor Lorenzin, che già aveva lasciato il 30 giugno il Comune di Vedelago. Di fronte a questa fuga nessuno si è posto delle domande e nessuno ha fatto autocritica. I rapporti politici e istituzionali con i comuni limitrofi sono di fatto assenti. La convenzione di Polizia locale con Castelfranco Veneto e Altivole è un binario morto, anzi, nel comune di Castelfranco Veneto ha nel frattempo sostituito il comandante e forme di collaborazione. Non mi pare che ne esistano.
È inutile tentare di negare l'evidenza.
Non era stata fatta, in prospettiva, di un'estensione del servizio di sorveglianza da parte della Polizia locale ad una fascia serale, questa convenzione, è evidente, che mancano le decisioni politiche sul presente e sul futuro, sullo sviluppo dell'Unione senza investimenti impensabile, sviluppare l'humus anzi l'impressione che finora si è andata avanti solo per la buona volontà dei tecnici pur nelle difficoltà oggettive per uno sviluppo dell'Unione.
Servono strategia, visione e capacità di creare rete e valore pubblico, ma serve anche una struttura dedicata con personale esclusivo, messo nelle condizioni di lavorare, operare.
Servono investimenti che in questi anni non ci sono, non ci sono mai stati.
Logico attendersi la dipartita del personale dipendente chiamato a lavorare senza struttura e con poche ore residue,
Depauperamento della struttura amministrativa di Vedelago, perché le cose sono legate.
Ma ciò che mi salta tutto questo è che, accanto all'assenza della politica in Unione, si è assistito anche a un contestuale depauperamento della struttura amministrativa di Vedelago, riassumo 2016 2017 dal 2016 2017 in poi, ben cinque posizioni organizzative del Comune di Vedelago sono state trasferite all'Unione. Due servizi 2 sono servizi sociali, Polizia locale a tempo pieno, tre invece vicesegretario ragioniere, capo responsabile dei lavori pubblici in comando a tempo parziale, di due posizioni organizzative a tempo pieno si sono trovati a lavorare così di fatto per quattro enti, anziché per il Comune di Vedelago e gli esiti sono sotto gli occhi di tutti e sono innegabili.
Le 3, invece, posizioni organizzative in comando si sono invece trovati ATO, si sono trovati a lavorare per due enti, ma con lo stesso tipo di lavoro nel tempo da dedicare a Vedelago, equivale a una minore quantità e qualità dei servizi offerti.
Senza contare un'altra aliquota di personale dipendente di Vedelago che sia in passato che oggi sono sono aliquote che sono state convenzionate con 1000000 e sempre Vedelago a doversi sacrificare però collasso della struttura organizzativa di Vedelago.
Nell'arco di un anno, a Vedelago se ne sono andate ben quattro posizioni organizzative e non per pensionamento e bensì per mobilità, e io barra di missioni.
Allora, prima Responsabile, Lavori Pubblici per mobilità ottobre 2021 2, ragioniere capo per dimissioni, giugno 2022, tre vicesegretario per dimissioni giugno 2022 4 b, ultimo responsabile urbanistica e lavori pubblici per un incarico e quindi aspettativa. Non so se finirà se sarà con noi fino a fine anno a supporto delle strutture. Ricordo a tutti che il Comune di Vedelago rilevante, che già sconta una carenza cronica di personale, i Comuni del Lago con il suo attuale assetto organizzativo rappresenta molto bene la decadenza di una istituzione che un tempo era mirata e presa, ad esempio, da parte delle altre realtà limitrofe.
Ora, invece, molti di coloro che arrivano vogliono andarsene alla prima occasione, in altre realtà, non si spiegherebbe questa fuga in così poco tempo, segno evidente che qui a Vedelago non si lavora bene.
La politica non si pone delle domande su questo esodo, su questa continua fuga dalla realtà considerata non attrattiva, evidentemente, da parte di molti tecnici, dirigenti e funzionari, l'assessore alle risorse umane non ha nulla da dire.
Va beh, prendiamo atto.
La mia domanda è una domanda, la mia.
Finisco quando ritengo opportuno finire.
E voi ve li faccio avere in fare la replica, assistiamo a una lenta ma inesorabile decadenza da fine impero con l'unica speranza rappresentata non cambio della dirigenza politica, conclusioni finali, ho finito e.
Questa è la cronaca semplificata di un fallimento annunciato un conducibile politicamente al Sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, la quale si ostina a mantenere in vita una struttura che è conveniente solo alle realtà associate.
Sappiamo tutti che questo errore è stata fortemente voluta più per le ambizioni politiche personali del Sindaco che per le reali necessità del territorio del Comune di Vedelago che in termini di omogeneità ha ben poco da condividere con le realtà amministrative scelte per la realizzazione dell'Unione vanificate le prime,
Rimane che il fallimento politico del progetto.
Se l'Unione doveva rappresentare il trampolino di lancio politico per il Sindaco, la traiettoria, ma soprattutto l'atterraggio, si sono rivelati alquanto disastrosi,
È partita la regola aurea, Vedelago, la ritroviamo Sindaca, Sindaco, scusi, Sindaco, capisce Sindaco, io capisco la sua frustrazione politica e l'amarezza della sconfitta, ma non ponte porle agli interessi dei cittadini del territorio di Vedelago.
Del resto tutti noi conosciamo, siamo a conoscenza delle indubbie capacità del Sindaco a confezionare, con un nastro colorato, un prodotto politico esteticamente accattivante, provvisto di uno sgargiante Fiocco all'interno del quale normalmente ci si ritrova in nulla se non improvvisazione superficiale e superficialità, mancanza di analisi, prospettiva visione globale, chiudo a tutti voi, ma soprattutto mi rivolgo ai consiglieri comunali di porre fine a questa lenta agonia politica. A questo è inutile accanimento terapeutico posto in essere dal Sindaco, sebbene dal punto di vista etico, almeno da quello economico, visto che grava sulle tasche di tutti noi cittadini. Grazie.
Rispondo sulla questione del personale.
Allora, beh, lei non ha minimamente presente la situazione del personale che stanno vivendo gli enti locali e lo dimostra le frasi che ha appena esplicitato in questo consesso.
La questione del personale è un problema per tutti i Comuni,
L'altro giorno la riunione dell'ANCI Veneto è stato l'argomento più discusso, cioè questo lei non ne ha la minima idea. Purtroppo, e questo dipende non di certo dall'Amministrazione attuale del Comune di Vedelago, ma dipende da una normativa che ha bloccato le assunzioni per gli enti locali per 12 anni, non creando un ricambio generazionale. Sono stati a Vedelago tanti pensionamenti e le persone che sono venute qua e poi sono andate via, sono state tutte perché hanno avuto una carriera, un aumento nella loro carriera professionale e le élite cito anche partendo dal dottor Bertolo, che veniva da un piccolo Comune, è andato in un Comune di 40.000 abitanti a Bassano del Grappa, la dottoressa Carraro, che arrivava da un piccolo Comune, è andata a un Comune di 50.000 abitanti.
Il nostro ragioniere capo, il dottor Tonello, che ha vinto un concorso da dirigente del Comune di Verona.
Il responsabile del Settore, Lavori Pubblici attuale, che ha vinto una selezione in un Comune di 30.000 abitanti.
Cioè non è che vanno via da Vedelago che sono scontenti dell'operato dell'Amministrazione comunale, sono vanno via da Vedelago, perché Vedelago è un trampolino di lancio, perché Vedelago gli dà visibilità e gli permette di fare carriera, caro dottor Bordignon, questa è la verità, purtroppo Vedelago è un Comune intermedio, non è né un piccolo Comune né un grande Comune, però per chi ha voglia di far carriera è un Comune che gli permette di farla e questa è per noi un vanto, non una negatività.
Comunque, tutte le persone che finora sono state sono andate via sono state sostituite e, devo dire, sostituite da delle figure di notevole rilievo, quindi non si preoccupi che anche quelle che sono andate via di recente verranno sostituite da altrettante persone di rilievo.
Concordo col Vice Sindaco Perin che l'intervento sul tema delle risorse umane completamente dimostra quanto vive fuori contesto completamente fuori dal mondo amministrativo.
Permette di giudicare poi, da una parte, dice ho piena fiducia di funzionari finanziari e poi dall'altra dice questa scelta politica ambiziosa che dichiarerà il mio fallimento peserà sulle tasche dei cittadini, come fa pesare sulle tasche dei cittadini nel momento in cui ha piena fiducia e lei non entra nelle posizioni finanziarie. Glielo dico io perché è difficile entrare nella situazione finanziaria, così com'è difficile conoscere le risorse umane del del Comune. Comunque torniamo ad un ordine del giorno perché le provocazioni e lei è bravo, entra anche sempre sul personale, con le professionalità, magari un giorno potrei anche dire anche la sua di professionalità. No, invece che solo sottolineare quelle delle altre, però sorridiamo queste provocazioni, lasciamo cadere nel vuoto. Comunque il primo punto lei dice.
Che l'Unione ricorda nel primo punto ricordo gli obiettivi fondanti dell'Unione costruire un'entità territoriali in sintonia con la programmazione Europa 2020. Siamo nel 2022, quindi una domanda prima domanda giustamente ce la facciamo tutti, non solo lei. L'Unione si pone l'obiettivo quindi di creare, attraverso servizi e politiche pubbliche adeguate grazie alle sinergie attivabili, un ambiente favorevole alla crescita in tutti gli ambiti del territorio. Questo abbiamo scritto noi nel Studio di fattibilità del 2016 capoluoghi e frazioni, un ambiente che permette quindi a tutti i cittadini di essere attivi e perseguire le proprie aspirazioni. L'Unione Marca Occidentale è un centro di integrazione di politiche territoriali, ha implementato un livello adeguato di servizi per l'intero territorio citando congiuntamente una pluralità di funzioni e la Regione ha anche incentivato garantendo l'assegnazione di contributi che sono oltre 800.000 euro in questi fino al 2021, escluso il 2022 e sono contributi assegnati all'Unione e non ai Comuni, quindi non ne avremmo presi se non sarà la riunione. In seguito. Constata che l'esclusione di Castelfranco Montebelluna fino a della Costituzione, eccetera, eccetera, eccetera, perché non ci hanno concesso di parlare di aree di interesse come formazione scolastica superiore, Sanità e grande viabilità e non sono state condivise materie che non sono competenza né del Comune né dell'Unione. Prende atto del fallimento, obiettivo di conseguimento di sinergia amministrative. Visto che abbiamo una stazione unica appaltante, l'ha detto anche lei allora innanzitutto si sono sovrapposte in una serie di gare d'appalto inizialmente e comunque era possibile scegliere più stazioni appaltanti, poi chiaramente mancato personale e comunque il servizio ad oggi risulta sospeso, non chiuso. Chiaramente si cerca di recuperare di mettere in ordine il tema del personale, che è un tema che, tra l'altro, da amministratore, francamente non avrei pensato di occuparmene così tanto giorno dopo giorno. E invece poi negli anni è diventato proprio un tale un tema quotidiano ed è uno dei tanti cambiamenti.
All'interno della macchina amministrativa.
Tiene conto, dichiara giusta l'adesione dell'IPA, chissà come mai, ma fra qualche mese lo scopriremo, però va anche sottolineato che tra lì per l'Unione c'è una netta differenza, oltre che di regolamentazione, una parte da una legge regionale che, appunto, quella dell'IPA e uno dal Testo Unico. Le intese programmatiche d'area, quindi, sono uno strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio attraverso il quale la Regione offre la possibilità agli enti pubblici, parti economiche e sociali di partecipare alla programmazione regionale. I principali compiti dell'IPA consistono nel promuovere, attraverso metodi di concertazione, lo sviluppo sostenibile e lavorare, condivide l'analisi economiche, formulare politiche da proporre per il proprio territorio, individuare percorsi esplicitare progetti. Non vedo condivisione di funzioni, quindi sono due cose completamente opposti. Però sempre forme di aggregazione e lei mi dirà, sono no, io dico solo un forme di collaborazione, quindi la ringrazio, signor Consigliere Bordignon, per le sue continue allusioni a fallimenti personali, come se l'Unione fosse mia piuttosto che altre espressioni che di certo hanno contraddistinto la sua attività amministrativa negli ultimi anni. Fatta di tante parole parole, sottolineo ancora una volta come sia possibile interpretare l'attività amministrativa, ovvero si può scegliere di essere minoranza, ovvero rappresentare la parte che non hai letto la maggioranza per vari motivi, anche di pensiero e di obiettivi, o fare opposizione che, a mio modesto parere, è più semplice, perché in sintesi è la politica del contro facile no e siccome a voi viene bene, continuate con il nostro lavoro a sottolineare ciò che non va mentre poche sono di fatto le proposte che, tra l'altro, quando fate, abbiamo anche sempre valutato e a volte approvato e come sempre, una questione di scelte di stile.
Detto ciò, ritengo l'Unione è uno strumento importante, seppur complicato lavorare in squadra è difficilissimo, ma lei questo non lo può sapere, considerato che negli anni è sempre uscito da qualsiasi gruppo il confronto è difficile perché non si ha sempre ragione dal confronto emergono molte idee e le sintesi del dibattito spot sempre nella migliore soluzione però bisogna mettere davanti al proprio pensiero la propria,
La priorità del bene comune degli altri dei cittadini. Su questo non ho alcun dubbio. Anche noi non abbiamo sempre brillato. Abbiamo avuto e ne abbiamo ancora, ma le nostre difficoltà abbiamo affrontato ostacoli ai momenti anche storici difficili e non è stato semplice nulla è semplice, però la responsabilità ce la siamo sempre assunti nel bene e nel male, e così faremo anche quando, se fino all'ultimo giorno in cui saremo chiamati a svolgere questo ruolo, siete così preparati che dichiarate riunione un fallimento e meno male che c'è chi, come voi, che conosce le sorti e il futuro, noi siamo abituati a ragionare sulle cose, a studiarle bene prima di tirare le conclusioni più volte ci siamo confrontati in maggioranza, ma anche con le altre Amministrazioni degli altri Comuni che compongono l'Unione, ma vi dirò, il confronto non manca nemmeno con le amministrazioni che non sono in Unione. Sono tornata, come diceva poco fa il Vice Sindaco, da Bergamo, della trentanovesimo assemblea dell'ANCI nazionale, una tre giorni di confronto tra Sindaci d'Italia e il nuovo Governo. Nei cosa ne emerge.
Una difficoltà generale sui temi che quasi tutti noi conosciamo bene personale e rendicontazione, fondi, gestioni PNRR. Ne abbiamo parlato stasera di entrambe le questioni programmazione di bilancio e via via di questo passo. E in occasioni come queste che, tra l'altro, sottolineo, sono aperti a tutti gli amministratori. Si percepisce quindi chi voleva poteva essersi. Si percepisce quanto si è sempre più difficile fare l'amministratore locale, ma con ciò non intendo togliere l'entusiasmo. Chi sceglierà di dare seguito alla propria passione, perché è di questo che si tratta di una passione che sfocia poi in una professione e una responsabilità. Quando nel 2016 l'Unione della Marca Occidentale è stata formalmente costituita, abbiamo lavorato anche negli anni precedenti. Ovviamente lo scenario globale era diverso. Partiamo dal fatto che in quel momento c'era il Patto di stabilità e il blocco delle assunzioni, eccetera, eccetera. Oggi è completamente un'altra musica. Non so se ve ne siete accorti, ma è cambiato molto e alla luce dei cambiamenti ed è mutato scenario amministrativo e giuridico, è corretto porsi delle domande e verificare costantemente sugli strumenti scelti. Siano idoneo oppure no?
Tanto è stato fatto, è iscritto affinché anche i Ministeri competenti potessero portare delle modifiche alle norme per agevolare il raggiungimento degli obiettivi che dei Comuni che delle Unioni.
Quindi la domanda è l'Unione è ancora considerata in grado di garantire la semplificazione e la razionalizzazione dell'azione della pubblica amministrazione.
Dell'erogazione di servizi al cittadino adeguati. E un ente in grado di favorire un ambiente volte alla crescita in tutti gli ambiti del territorio. E, se sì, quali sono le strade da seguire perché possa evolvere ed essere, al pari dello scenario attuale, quali scelte, quali servizi, quali funzioni? Abbiamo condiviso la proposta di aggiornare quel famoso studio di fattibilità nel 2016 rispetto al quale emergeva che l'Unione potesse essere una buona scelta. Un aggiornamento è propedeutico ed è anche un approccio accademico, se vogliamo che dovrebbe essere in grado di darci un quadro della situazione con una visione un po' più ampia. Sulla base di questo quadro analizzato da un ente terzo, quindi obiettivo, l'Università di Padova, esterno e oggettivo potranno essere prese le scelte più opportune, e non escludo nessuno a priori. Ci mancherebbe essere amministratori responsabili, significa anche questo. Le scelte, però, si devono basare su concretezza e non su emozioni e sensazioni oppure ed è ancora più grave solo per scopi ai fini di pre-campagna elettorale. Il populismo non è attuale nel 2022 e credo che il nuovo Governo lo stia dimostrando un Governo che, tra l'altro, ci rappresenta quasi nell'interezza di questo Consiglio comunale.
Dal momento in cui decidiamo di di, diciamo che lavoriamo da uno studio che ci supporti nella scelta prospettica del futuro dell'Unione. Ho anche pensato di non entrare nel dettaglio delle Cam De tante cose buone fatte finora dall'Unione, però alcune le ritengo giusto citare. Lei ha parlato di sociale, anche detto a me verrebbe da fare una domanda dove ha visto e quali cittadini ha incontrato che le hanno detto che è ormai sono mancati i servizi sociali, perché credo francamente che sia un ambito che conosco abbastanza bene, ma non ho sentito cittadina lamentarsi piuttosto sentito, come ha detto lei, sicuramente i funzionari dipendenti lamentarsi da tanto amore di lavoro su questo ha sicuramente ragione. Quali sono gli ambiti di intervento nelle aree di intervento del sociale? Sono tantissimi, si parla di infanzia e di minori, di asili nido, di disabilità, di anziani, di soggetti a rischio per l'esclusione sociale di famiglie e di diritto, alla casa di programmazione dei servizi socio sanitari. Penso ai cambiamenti dopo l'emergenza della pandemia ha, così come bisogna ripensare un welfare locale e a chi lo sta ripensando. Non sono solo i dipendenti, lo scoprirà un giorno, magari.
Poi, per esempio, per quel che riguarda l'ambito del sostegno all'abitare, pensiamo alle misure volte al contrasto al disagio abitativo, come i due grandi progetti di co-housing, l'IPAB Crico di Fossalunga e abitativo ahimè, per lei inaugurato qualche settimana fa. Ha ragione, ma credo che sia anche giusto che l'inaugurazione a consegnare un'opera alla comunità perché questo è il significato di una lavorazione pensiamo alle in sinergia avviate nell'ambito del sociale, sia quelle percepibili dai cittadini anche quelle non poi andiamo sul tema del personale ha detto che non abbiamo fatto assolutamente niente. Beh, le dirò dalla quando è arrivata la dottoressa Agostoni e la ringrazio della presenza. Sono già stati svolti alcuni concorsi e due per la categoria 10 amministrativo, una categoria 2 per due istruttori tecnici di categoria C. E poi stiamo facendo quello degli agenti di polizia locale che è stato pubblicato proprio ieri. Quello del ragioniere, quindi di una categoria di.
Quindi, negli ultimi mesi mi pare che una svolta ci sia stata quindi quello di di tra l'altro è la prima volta che ha un corso concorso grazie alla condivisione, secondo me le grandi idee e professionalità proprio delle persone che ci stanno seguendo in questo momento è emersa questa opportunità di poter dare delle forme delle ore di formazione alle persone che poi vorranno partecipare al concorso quindi, in qualche misura è una formazione propedeutica al concorso, quindi una maggior preparazione,
Andiamo in termini di contributi, lo dicevo prima, gli 800.000 euro che sono stati dati all'Unione, ma queste sono alcune delle cose, poi l'ambito della Polizia locale lo toccheremo con l'assessore nel prossimo punto anche lì, comunque, sono stati fatti nuovi investimenti, nuovi mezzi e in tutto questo vorrei non dimenticarmi anche di de dei due anni di battuta d'arresto che abbiamo avuto all'interno della quale era la Protezione civile proprio dell'Unione è stata fondamentale. Ricordo quando la Protezione civile dell'Unione è andata a Riese per il centro vaccini piuttosto che poi a Vedelago e non siamo mai stati lasciati soli.
Però queste sono delle cose positive e non è che io volessi fare un elenco perché, come ho detto prima, quello che vorremmo proporre noi è quello di fare uno studio, di affidare all'università e ritorno su quello che ho detto prima, lo scenario è cambiato, è giusto interrogarsi, può darsi che questo non sia più una buona scelta, però è anche giusto che cominciamo a proporre delle idee, non solo a criticare, quindi per me l'Unione oggi ha le sue belle difficoltà, ma così come le ha il Comune ha delle enormi difficoltà, anche Vedelago, alle quali però non ci sottraiamo mai nemmeno per un minuto, ma ogni decisione. Ogni scelta va valutata nel suo complesso e, col sostegno di chi, oltre a noi, può darci un supporto. Nessuno può dichiararsi tuttologo, credo l'Unione, né tanto meno il Comune, non è una cosa privata. Stiamo parlando di una cosa pubblica, anzi è super pubblica, perché rappresenta quattro comuni e così com'è nata deve essere trattata, ovvero deve esserci una condivisione di proposte di idee e poi in seguito, si sceglie anche questa può essere una sfida e forse tra le più ambiziosi, considerando che la nostra è l'unica Unione in provincia di Treviso e tra le 15 nella Regione Veneto.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Squizzato.
Allora.
Mi sento in dovere chiamato in causa.
Proprio perché sono stato e sono anche in difficoltà sinceramente in questa situazione, perché perché sono stato uno dei degli amministratori e a cui ha fatto parte nella Fondazione appunto, della dell'Unione, che ha partecipato appunto alla fondazione dell'Unione, no.
E ancora alla nascita dell'Unione dal 2014, con l'accordo di collaborazione fra i sei Comuni di allora, compresi Castello di Godego Altivole che poi sono usciti no, per cui.
Ho ritenuto che.
Valida l'opportunità di aderire e di fare di costituire questa Unione, no.
D'altro canto.
Sono stato anche attualmente nominato come Consigliere di minoranza all'interno dell'Unione, per cui ho vissuto direttamente la gestione dell'Unione, no, e allora se all'inizio è andata bene così, dal 2016 fino a 2018 diremo un rodaggio dovuto.
In cui sono indiscutibili vantaggi, no, li abbiamo visti economici, in cui però siamo tutti consapevoli che il Comune di Vedelago ha dato.
Ha dato in termini di personale ed è indiscutibile questo e ha dato in termini di know how, perché il sociale, se vogliamo dircelo, non esisteva da nessuna parte.
Poca cosa per cui gli altri Comuni ci hanno ringraziato, tutto sommato noi abbiamo dato.
E allora mi chiedo a un certo punto bisogna anche avere non soltanto dare no e la questione.
Io non entro sono molto più basico no, e cioè.
I nostri funzionari hanno lavorato costantemente costantemente per l'Unione, no, e allora io ho detto fin dall'inizio, nel momento che sono entrato a far parte del consigliere dell'unione, di voler dimostrare a tutti, ho chiesto sempre e comunque a tutti di crederci nell'Unione, no, bisogna dimostrarlo questo no,
Ho continuato a ripetere nei tre Consigli nei Consigli, però posso dire che non ho visto Sindaco per risultati.
Mi dispiace dirlo, questo lei ha appena citato, appunto negli ultimi mesi del 2022 sono usciti questi bandi, no.
È proprio qui che sta il problema, no, e anche mi ricordo perfettamente.
Il dottor Lorenzin ha continuamente chiesto investimenti a tutti i Comuni perché venisse assunto del personale no, soltanto adesso, gli ultimi mesi, perché?
L'acqua tocca la scuola, sia costretti no, però anche gli altri Comuni si sono ben guardati di investire, no, in questo hanno sempre ricevuto.
E allora porto proprio ad esempio, proprio, ma qui voglio chiamare in causa anche i Consiglieri, soprattutto no, perché devono essere consapevoli.
Delle cose no e devono soprattutto conoscere fino in fondo tutto i due Consiglieri, due consiglieri di maggioranza,
Sono state, hanno partecipato, sì, non sempre non costantemente, ma.
C'è un Consiglio comunale esplicativo e leggo proprio per non dover dire che sono considerazioni di Sergio Squizzato.
In cui il.
2025 giugno c'è stato un Consiglio, un Consiglio dell'Unione, no, di cui io non ho dovuto surrogare il presidente del del Consiglio perché non c'erano e la Presidente del.
Dell'Unione era la nostra sindaca, che, alle il Consiglio era alle 20 alle 17:52, ha mandato un messaggio in cui?
Era indisposta cause, influenza o simile?
Per cui ci sta.
Io le ho risposto anche.
Do proprio però, dopo arrivo dopo arrivo.
25 5.
Adesso arrivo e allora ho risposto alla Sindaca, no, mi dispiace molto questa sera che poteva essere il tuo fianco come Presidente del Consiglio, non ci sei non nemmeno questa soddisfazione, ti auguro ogni bene rimettiti presto.
E allora iniziamo appunto il Consiglio e.
La una consigliera,
Del Comune di Riese accenno alcune cose, va bene, detto questo, che uno parentesi sulla quale chiudiamo quello che mi fa più specie è che manca e mi lascia veramente senza parole, è il fatto che, come ho detto prima, è la prova né questo Consiglio l'Unione sta andando avanti grazie ai tecnici e i tecnici se ne stanno andando e i politici i sindaci non sono presenti.
Quindi io credo veramente che sia necessario un intervento a questo punto dei sindaci, che siano i sindaci a rappresentare il futuro dell'Unione all'interno del Consiglio, perché veramente Consiglieri noi noi siamo qua a far cosa stasera, cioè il Presidente non c'è il Vicepresidente non c'è la CUC ciao ciao se ne sta andando i tecnici se ne stanno andando, cambiano con cambiano strada un raggiungono il pensionamento l'Unione cosa viene mandata avanti da noi Consiglieri qua che ci guardiamo,
Interviene su questo e su questo vorrei che i Consiglieri riflettessero perché un altro Consigliere, consigliere di Resana di maggioranza, fra l'altro.
E interviene in questo modo, allora il mio intervento non era previsto e lo ha maturato, sono d'accordo che non è molto dignitoso, anzi non è affatto dignitoso, un Consiglio come questo il primo Consiglio dell'anno, tra l'altro in cui andiamo ad approvare il DUP andiamo ad approvare il bilancio di previsione, andiamo ad approvare l'adesione alla stazione unica appaltante, abbiamo il minimo del numero legale, non abbiamo una rappresentanza politica, io ho sempre detto che non sto a guardare se sono di maggioranza o minoranza,
Io ho sempre detto che non escludono maggioranza o minoranza, ma vado a guardare i contenuti, però do un consiglio a chi si lamenta, ma lo do anche a me, basta che uno di noi si alzi fa mancare il numero reale e facciamo riconvocare il Consiglio,
Interviene un'altra consigliere, il problema è che il sociale all'interno dell'Unione e se non viene passata questa sera viene convenuto questa convenzione, rischiamo di trovarci bloccati con trasporti scolastici mense scolastiche, i servizi di anziani, disabili, eccetera passiamo allo questo punto dopo con lei mi alzo nel prossimo punto però chiedo e lo voglio lo chiederò per iscritto che vengono i sindaci a spiegarci cosa vogliono fare di questa Unione.
Io faccio lo faccio per rispetto verso i cittadini, verso le famiglie, verso i bambini, verso gli anziani, i disabili, e questa è una vergogna.
Però, per l'Unione questa è una vergogna.
Intervengo d'accordo, sono perfettamente d'accordo con questo con quanto espresso anche io mi sento in dovere di votare questo punto, dall'altro sono disponibile anch'io ad alzarmi.
E che ribadisco io l'ho detto molte volte in Consiglio, in pre-Consiglio, cosa vogliamo fare, dove vogliamo arrivare con questa Unione dei Comuni, direi che questa sera abbiamo un po' toccato il fondo, questo è stato.
Il Consiglio in cui è mancata per problemi, e però nemmeno il Vice è arrivato, nessuno ci ha informati, nessuno ci ha detto niente di tutto ciò, allo sbaraglio allo sbaraglio.
Consiglio successivo del.
Mi sembra del del.
Giugno 27 6.
Dove il nostro Sindaco mancava.
Sostituito dal Vice.
2 Sindaco non soltanto quello, 27 del 6.
Cioè non è che me.
Ah no e allora e voglio citare solo questo no sono intervenuto e ho detto.
Buonasera a tutti, vorrei mi rivolgo al Presidente che era il Vicepresidente, appunto, ritornare sull'episodio del precedente Consiglio, in cui personalmente mi sono sentito molto a disagio perché non sono stato avvisato che mancava il Presidente e man mano che affrontavamo il Consiglio ci siamo resi conto della gravità della situazione, della mancanza di una risposta politica che credo non debba mai verificarsi un Consiglio comunale anche perché noi Consiglieri siamo talmente fuori da quelle che sono le decisioni, gli accordi e le discussioni che se non troviamo nemmeno in quel momento una risposta politica, diventa molto difficile fare il nostro lavoro, credo quindi che sia stata una superficialità da non ricordare, però sono rimasto ancora peggio successivamente lunedì scorso.
Quando abbiamo fatto il pre-Consiglio, in cui né lei né la sindaca Sindaco scusa Sindaco, Andretta, avete minimamente toccato l'argomento per giustificare dire relazionare il motivo per cui si è trovato in quella situazione.
Mi sono sentito molto servo, lo devo dire sinceramente come se noi dovessimo arrivare, alzare la mano e andarcene.
Questa situazione non mi va bene perché non sono, non so, mi servo di nessuno e voglio relazionarmi correttamente con tutti quelli che sono preposti al Consiglio comunale.
Queste sono le modalità con cui veniamo.
Stati considerati nel Consiglio dell'Unione e allora sono atti accessibili a tutti, no, eh,
E allora?
Mi devo riposizionare su questo perché non ho visto un impegno da parte dei Sindaci, non ho mai visto o sentito la sindaca, il Sindaco scusi a dire bene basta con lo sfruttamento del personale di Vedelago, dobbiamo attivarci insieme, magari per fare qualcosa per non appesantire e di conseguenza inevitabile che ci sia un minor servizio verso i cittadini di Vedelago. È stato inevitabile, per cui per i cinque anni quattro anni e mezzo successivi, ripeto, i due anni li do per rodaggio, non è stato mosso un filo e questo mi lascia molto molto perplesso.
Perplesso o no su dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare con questo Comune ormai siamo arrivati e abbiamo sentito le condizioni del personale.
In cui versiamo anche nel nostro Comune appesantito, ancora di più del fatto che dovevamo dare il servizio a tutti gli altri Comuni, abbiamo dato.
Molto di più del servizio, come ho detto, anche soprattutto nel sociale, e no a un è stato fondamentale per tutti, per non parlare poi della Polizia locale, la convenzione io mi ricordo perfettamente la convenzione con Castelfranco, in cui nel Consiglio comunale fatto a Resana io sono stato l'unico a votare contro perché ho sempre chiesto che se sono interessati entrano nell'Unione se ci credono entrano nell'Unione, non serve fare una convenzione, infatti abbiamo visto dove è finito e in quel caso hanno partecipato in più.
Persone no, sono presentati.
Sindaco vicesindaco, l'attuale Presidente del tempo del Consiglio.
A presenziare appunto a questa, a questa convenzione nulla non è servito a nulla che doveva essere, è sempre stata giustificata con il fatto che Vedelago ne traeva beneficio per il servizio notturno e abbiamo visto com'è andata a finire, per cui io dico anche basta sfruttamento del nostro personale,
Eh è naufragata questa opera del del dell'Unione perché perché siamo in condizioni disastrose, già con il nostro Comune facciamo fatica, andare avanti, pensiamoci.
Vorrei che anche i consiglieri di maggioranza riflettessero su questo grazie.
Prego, Sindaco.
Ma soprattutto sarò velocissima, Consiglio, no, perché credo che alcune considerazioni siano veramente di basso livello perdonami, Sergio allora sul tema della riunione io non parlerei di sfruttamento del personale e credo che tu mi abbia sentito parlare a quei tre Consigli doveva di presente e abbiamo sempre trattato il tema che Vedelago abbia dato forse anche troppo di personale. Ci sta che ci siano delle cose che non vadano bene, non credo di essere miope, ha ovvio, ma, come dicevo prima, non ci sono riunioni che sono in Comune, non ho una soluzione, l'avrei già applicata, si sta cercando di lavorare e ci siamo impegnati, è vero, ci sono tante Giunte e spesso ne parliamo di questa questione del personale, però.
Il primo è quello di maggio, 18 maggio pre-Consiglio, ero presente, abbiamo discusso progetto, strade, borgo, tu tutto quello che che c'era da discutere, poi avevo l'influenza, io ho avvertito la mattina che già stavo male, siccome il Consiglio era importante e bisognava andare a termine, altrimenti non si sarebbe trovato in quella situazione. Il Vicepresidente mi ha garantito che sarebbe arrivato, era non so tipo a Parma gli si è bloccata la macchina e quindi è stata una coincidenza. Poi potete crederci oppure no, ma non avrebbe senso che fosse stata pre-Consiglio e poi avrei, avrei si sono rimasti a casa per per l'influenza. 20 giugno e 2020 giugno pre-Consiglio ero presente e dissi la data del 27 giugno. Ho un impegno di lavoro, non mi è possibile risposta. Era la data che andava.
Dichiaro era gradita dalla maggioranza dei Consiglieri e siccome la presenza dei Consiglieri non è altrettanto rispetto a quella dei Sindaci, perché parliamoci chiaro per consigli, ci troviamo in tre barra. 4 all'ultimo eravamo io, Francesca due consiglieri di Resana Elisa, era va be'aveva, era giustificata, ha avuto un problema di salute, non ho visto nessun altro né di Riese. Sì, c'era l'aria che è sempre presente, ma non sarà di certo non c'erano i Riese e non sembra che ci fosse nemmeno tu qui. È altrettanto la presenza in data 20 giugno, comunque dissi e il 27 per me che ero Presidente, non mi è possibile la maggioranza, i Consiglieri sottolineo abbiamo detto, va be'teniamola, c'è il Vicepresidente che ci siamo accordati, trovo di basso livello scendere su queste tematiche quando in realtà a tutte le le appuntamenti, soprattutto quelli precedenti, perché poi, quando si dice, si lavori in termini di pre-Consiglio l'attenzione ancora di più che noi in Consiglio, perché non essendoci maggioranza e minoranza, bene o male, le cose vengono discussi ampiamente tant'è che i Consigli dell'Unione sono molto più brevi rispetto a un Consiglio del Comune, quindi crea, credo di poter restituire al mittente questa questa questione. Su altre cose possiamo discuterne, come ho detto anche prima. Insomma,
Veloce.
Basso livello, ho soltanto citato situazioni e scusami, io sono uno di quelli che sono quasi sempre stato presente qua cosa dove non c'era, cioè se tu devi dimostrarmi quella quella del 20 del 5 è una mancanza.
Poteva arrivare qualsiasi altro Sindaco, presentarsi, no, presentarsi qualsiasi altri onorevoli, non vado, cioè non vado, secondo me era importante. Secondo me, visto è successo questo bene è arrivato il Sindaco di Loria o di Riese perché purtroppo è successo questo non avete dato un minimo di giustificazione, nemmeno nemmeno successivamente, nemmeno successivamente il Sindaco, nemmeno successivamente, e su questo mi arrabbio, perché, ripeto, nel pre-Consiglio successivo nessuno si è scusato di questo inconveniente come no, ma nessuno c'è la testimonianza del mio, il verbale su cui ho detto tutto ciò. Ecco scusami, nessuno si è scusato, non dire l'incontrario, per favore, perché mi arrabbio ancora di più fai fare anche a meno di arrabbiano mi arrabbio, inoltrare servono se non siano un sistema continuamente preso in giro. Ripeto, nessuno si è scusato, non lo avrei detto se non fosse successo, allora non insistere per per piacere come fossero scusa nel pre-Consiglio, ossia l'esame che è invece arrivato nessuno. Ti ho detto che va ragionata e posso dire che te l'ho detto l'ho ribadito, ecco per cui non credo di basso basso livello. Sono tutte cose riportate, per cui per cui mi scuso se poi bisognosi dei mancati investimenti investimenti potevano essere tranquillamente fatti sul personale, era sufficiente che qualsiasi che qualsiasi, che qualsiasi Comune che no qualsiasi, tutti i comuni d'accordo investissero su questo, nessuno l'ha mai voluto e ripeto, siccome noi erano i più i più penalizzati, tu dovevi insistere su questo.
La parola per dichiarazione di voto.
Vorrei fare una dichiarazione di voto dopo la leggo poi la lascio agli atti la dichiarazione di voto, il punto 9 all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 30 novembre 21 22 relativo all'accesso all'Unione dei Comuni Marca Occidentale, lo scrivente consigliere comunale Cavasin Nicola, conformemente a quanto previsto all'articolo 53, comma 7 del Regolamento per l'organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale vigente intende dichiarare la propria astensione al voto del punto 9 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale odierno premetto la bontà delle intenzioni e delle finalità che a più ampio respiro hanno portato alla genesi dell'Unione dei Comuni Marca Occidentale nell'aprile del 2016 in termini di ottimizzazione e razionalizzazione di risorse personale sinergie tra i Comuni coinvolti in continuità con le indicazioni extracomunali volte a suggerire favorire tali forme istituzionali.
Di associazione per la gestione del territorio ritengo tuttavia che, a distanza di sei anni dalla costituzione di tale unione dei comuni tempo ragionevole per avere una visione d'insieme in termini di costi benefici per i Comuni associati, quota parte dei presupposti e delle finalità siano venuti meno con una grave importante dell'attività prestata dai dipendenti del Comune di Vedelago e la desk ed a discapito dello stesso e dei relativi benefici previsti in fase di costituzione.
Per le ragioni suddette con l'auspicio, qualora sussistano i presupposti che si possano mettere in atto azioni correttive, gestione volte a ripristinare l'efficacia, l'efficienza e, pertanto, il beneficio per il Comune di Vedelago e degli altri Comuni aderenti, dichiaro il mio diritto il mio voto di astensione grazie,
Prego.
Consigliere.
Consigliera dell'Unione mi sento di dover in qualche modo intervenire io nel 2016, chiaramente non c'ero e penso che nessuno sia profeta a parte Giorgio Molin, perfetto fra tre robe esclusiva.
E quindi non si poteva perché era una battuta, volevo stemperare perché di menda Marina, profeta.
Comunque scusatemi, ma io arrivo anche da un pomeriggio, dove abbiamo trattato tutto il pomeriggio, un tavolo sulla prevenzione, gesti, suicidari e quindi non vorrei abbassare l'importanza della discussione che stiamo facendo adesso, però mi viene anche da fare una riflessione in così, a voce alta, che magari le motivazioni per cui a volte ci arrabbiamo e creiamo tanti problemi magari in realtà i problemi veri, seri e reali sono ben altri. Scusatemi questa parentesi. A parte questo, credo sia fondamentale a questo punto, visto quant'è cambiato a livello globale tutto dal 2016 ad oggi uno, uno studio di fattibilità sarebbe veramente essenziale e quindi non voterò a favore, ma auspico che ci sia un approfondimento al riguardo. Il tema dell'Unione. Grazie.
Grazie Consigliere.
Si è finita la discussione, se facciamo una dichiarazione di voto, va beh, certo, è un mio diritto farla.
Poi vai.
Allora, beh, provocazioni, ne faccio, posso anche accettare quelle degli altri.
Che si vede che la Sindaca che il Sindaco mi dirà il populista mi ha fatto sorridere, anche perché credo che lei sia sia sempre in campagna elettorale permanente, quindi che venga attribuire a me certi comportamenti, volevi fa un po' sorridere, volevo solo ricordare una cosa, ho fatto l'Assessore al sociale prima di lei, quindi non mi venga a dire che non ha la sensibilità per questa materia. L'ho fatto prima di lei e conosco anche tante altre realtà amministrative in cui le cose funzionano, che meglio di Vedelago, quindi non è che viva viva. In realtà, allora mi permetta di finire per i libri Yunus, io non sono tuttologo e io so di non sapere però mi lasci finire, ecco dalla mia o so, lei ha detto in quest'Aula che sa tutto e io la invidio, cosa vuole che le dica io la invidio, io la invidio nel video, perché lei sa tutto e io no, io no, io so di non sapere e quindi mi permetta.
Poi le motivazioni che lei ha citato. Guardi, io vendo, ma farò l'analisi del testo, se ne avrò tempo poi con i verbali che sono il copia incolla di alcuni stralci del dei dubbi che si sono che sono stati approvati nel tempo. Di questo poi le dirò anche qua in quali punti comunque, a parte quello a parte quello, io vorrei rivolgermi ai consiglieri perché francamente a lei ho già detto quello che pensavo non cambio idea, però vorrei invece dedicare questo minuto ai consiglieri che secondo me,
È molto più importante questo aspetto che gli altri e a conclusione di quanto fin qui illustrato, desidero fare un appello al senso di responsabilità dei consiglieri di maggioranza,
E vorrei stemperare anch'io un po', verrà il giorno e sono le prossime elezioni amministrative in cui sarete chiamati a fare atto di fedeltà alla poltrona, ma non è questo il giorno.
Va bene oggi invece, con il vostro voto favorevole all'ordine del giorno da me proposto, potrete riscattare quasi cinque anni di indifferenza di inerzia e mettere una parola fine alle sceneggiate politiche l'ho detto in Aula alle insopportabili narrazione nazionali di cui mi sono veramente stancato, finanziate solo ottenere il vostro sì e a Consob e a convincervi dell'impossibile.
Alle reiterate reticenze posti in essere dal Sindaco, lo potete anteporre l'appartenenza politica e ideologica agli interessi dei cittadini di Vedelago e del territorio di Vedelago, non abbiate paura di prendere posizione, in quanto il Sindaco ha deciso la poltrona, non rassegnerà mai le dimissioni, sempre che questa sia la vostra preoccupazione, ma non credo state sereni.
Ricordatevi che l'ignavia era considerata da dati il peggiore dei peccati e collocava gli ignavi che mai si erano schierati nella loro vita, nella loro esistenza nell'Antinferno, poiché le reputavo indegni sia delle giovani del Paradiso che delle pene dell'inferno grazie.
Se.
Non l'ho mai detto perché.
Preferisco certe cose, non non dirle in questo Consiglio comunale ma, visto che se ne è detto di tutti i colori questa sera.
Lo dico.
Ma se questa Amministrazione e questo Sindaco.
Lei è così indigesto.
Perché nel 2018 ha chiesto di entrare nella lista del Sindaco, lo spieghi, e questo Consiglio comunale ha chiesto per favore di entrare in questo in questa maggioranza.
E io ho detto al Sindaco al tempo se viene lui sto fuori io perché la conosco lei sta dicendo e facendo appello ai Consiglieri comunali di prendere una posizione contraria a questa amministrazione.
Perché lei non sa stare in gruppo, l'ha dimostrato nella sua esperienza amministrativa.
E, se sa se ne è andato dalla maggioranza del Sindaco Parisotto, l'hanno cacciata perché la ri ricattato per tre anni il Sindaco Quaggiotto per poi candidarti con lui in questa tornata elettorale, questa è la sua esperienza amministrativa, quella di non saper stare in gruppo ed è questo il suo limite.
Scendiamo oppure sul personale, io non sono, io, sono una persona libera che segue gli interessi dei cittadini.
Mi considero all'interno di un centrodestra, dove sono sempre stato d'accordo e se ho lasciato o lo ricordo, un dato in vent'anni di amministrazione, 10 del passato in maggioranza e dice l'opposizione, quindi non è vero che sono sempre stato all'opposizione per me mi sono trovato bene in maggioranza, io ho fatto due mandati e sto facendo il secondo mandato anche in Provincia, in maggioranza, quindi non è, come dice lei, no, no, in Comune. Ho fatto metà del mio tempo, comunque non si preoccupi. Sono veramente felice di stare all'opposizione rispetto a questa maggioranza. Ero mano e continuerà a essere così. Non si preoccupi Vice Sindaco non si preoccupi che continuerà ad essere così.
Vi chiedo una cortesia, rimaniamo nel tema e andiamo al voto.
Sì, se non c'è nessun altro.
Andiamo al voto, allora chi è favorevole al recesso dell'Unione dei Comuni prego chi è favorevole,
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Sarei vorrei sentire le proposte dell'assessore Nicoletti.
Vorrei Nicoletti, Roberto in buona serata a tutti.
Come ha chiesto il Consigliere Bordignon Oscar, se la richiesta che avevamo già dibattuto in altri percorsi in altri Consigli sull'istituzione di un servizio serale della della polizia locale.
Lei richiede un'estensione del servizio dalle 19 alle 22.
La sua richiesta.
Insieme al Comandante e anche alla dottoressa Agostoni, noi ha già da un bel po' di tempo, insieme a tra la maggioranza che stiamo lavorando su questo progetto, come le ho già detto, di distensione di servizio a materia non è così semplice perché servono fondi e risorse di persone,
In questo momento abbiamo lavorato e siamo riusciti ad organizzare un servizio di estensione serale fino alle 21.
E la nostra idea è quella di riuscire a stabilizzare nel prossimo anno, 2023, quando andremo a fare nuove assunzioni che, come diceva prima anche il Sindaco che verranno fatti speriamo Meiman i bandi dovrebbero essere pubblicate il 20 dicembre, quindi verso i metà di gennaio siamo pronti con i concorsi un paio di mesi, come si diceva che il comandante, per riuscire ad istruire il personale, si presume per maggio dell'anno prossimo di avere tra i nuovi agenti in comando. Quindi con queste nuove figure dovremmo riuscire a.
Realizzare questo servizio serale fino alle 21 in orario diciamo invernale e fino alle 22 in orario estivo, l'idea era quella di prevedere una cinquantina di servizi durante l'anno serale, più a portare anche dei dei servizi domenicali feriali, chiamiamoli perché all'interno della Marca Occidentale ci sono anche esigenze di servizi alla domenica, che possono essere vari carri mascherati qui a Vedelago piuttosto che la Fiera di Bessica, quindi si era pensato di fare tutta una serie di servizi. Per far questo abbiamo bisogno anche che venga.
Ci venga dato della responsabile finanziaria dell'Unione la disponibilità economica che abbiamo per per pagare questi servizi che, come ha suggerito il comandante, potremmo farli con l'articolo 208, che anche lei ha proposto sulla sulla sua, sulla sua, sul suo ordine del giorno, diciamo che la difficoltà del personale, come ha detto prima anche il vicesindaco, con il blocco delle assunzioni ha un po' penalizzato il nostro Ente e anche la Polizia locale. Però ricordo che ad oggi i nostri agenti, grazie al Comandante alle disponibilità di tutti, riescono a dare una copertura di 11 ore e mezza al giorno in comando, sei giorni su sette e quindi, col col personale che abbiamo, secondo me riusciamo a dare un ottimo servizio checché se ne dica che magari l'Unione ha portato tutta una serie di difficoltà.
Tornando un po' l'Unione dall'Unione come Polizia locale, poi abbiamo ricevuto anche dei contributi, siamo riusciti ad acquistare dei mezzi, abbiamo fatto degli investimenti sulla videosorveglianza.
Io non ricordo che il Comune di Vedelago, prima di entrare in Unione, facesse questi investimenti, avesse l'idea di fare STI servizi serali e ho sempre visto la polizia che faceva il servizio ordinario diurno, quindi, per quanto mi riguarda, l'Unione dei Comuni ha portato dei benefici.
A mio modo di vedere, sulla sulla Polizia locale. Poi, tornando un attimo anche alla sua proposta, il Gruppo di maggioranza vada valutata positivamente, quindi per noi è un sì, le chiederei solo visto che lei propone un orario 21 22 che non sia d'accordo fino alle 22, che non sia una cosa vincolante l'orario che lei ha proposto nel suo ordine del giorno, perché l'idea è quella di istituire questo servizio, però, magari in orario invernale, fino alle 21 e in orario estivo fino alle 22. Siamo pronti in via, diciamo, straordinaria, per fare un paio sembra quattro servizi da qui a fine anno, quindi una settimana.
Per poi riuscire a stabilizzare il servizio l'anno prossimo, quando avremmo ragioniere dell'Unione, che ci darà i numeri e i valori sui quali possiamo che confidare per gestire l'attività che verrà fatta dai nostri agenti comunque ringrazio la dottoressa costone che insieme col Comandante sono riusciti a trovare.
Mettiamo i soldi e la modalità per eseguire questo servizio.
Grazie.
La percorrenza prego, mi scusi Assessore se no lo sgarro, lei ha detto che non si ricorda un servizio serale a Vedelago.
Mi scusi io l'ho fatto non tanto per 8 anni il servizio sarà lei a Vedelago e accompagnato con la mia persona e non fino alle 9 di sera o alle 8 e mezza di sera, parlo fino a notte fonda, se magari lei non abita a Vedelago, magari si scusi perché di servizio serale.
Qui a Vedelago l'ho fatto solo io e la sicurezza lo sa, l'Assessorato sicurezza, l'ho fatto io, le pistole, i manganelli, tutto quel che vede ho portato io quella roba lì le moto, eccetera è lei che venga a dire che non ha visto certe cose offende,
Guardi, Consigliere, se per lei far sicurezza e portare i manganelli e le pistole in un Comune, penso che la sicurezza Pepe a rispondono che quello che ha detto lei sicuramente rispondono, che è quello che ha detto lei, non mi non mi preoccupo, sicuramente lei ha fatto l'assessore molti anni prima di me e magari io non ricordo del servizio sociale, però le ricordo che lei magari aveva a suo tempo aveva 14 agenti quando che ad oggi magari non abbiamo più 14 agenti e non riusciamo più a gestire i turni serali quando abbiamo bisogno delle tre persone di fare i riposi, quindi il mondo, come si è detto prima, è cambiato. Quindi noi adesso, ad oggi, dobbiamo amministrare con le risorse umane che abbiamo e con le risorse economiche che abbiamo e, come ho detto prima, secondo noi il nostro Comandante, gli agenti, riescono a gestire il comando in maniera esemplare. Assessore, le ricordo solo una cosa.
Gli agenti di polizia locale, ci sono uomini e donne.
E io ho visto coi miei occhi a 10 metri di distanza quando hanno affermato un quattro albanesi, due donne che erano preparate come può come posizionarsi sulle macchine e lei mi verrebbe da dire che io a queste donne le lascio lì senza pistola, senza dover senza niente le ragioni che dico voi volete alcun caffè, questi sa cosa erano intenzionati, lo sa cosa intenzionati, solo che avevano una sorpresa, perché io avevo un'altra macchina di dietro che li ha, li abbiamo chiusi di dietro e abbiamo fatto vedere cosa funziona a Vedelago lei prima di dire certe cose deve avere l'esperienza e un po' di cortesia di capirle le cose perché lei lei la sicurezza non ti lascio il sangue, io a Vedelago ci ho messo tutto del mio, si ricordi, consigliere, veniamo.
Sicché non è.
La sera e comunque non rientra lì scusi Cristina, lei ha visto i Servizi S.r.l.
Discutono di non è pertinente all'ordine del giorno quello che ha detto adesso.
Adesso volevo darla Consigliere, forse io ovviamente non ho visto perché al tempo ero giovane e non ricordo della politica e io ho fatto i corsi di formazione con i nostri agenti e ho visto come si gestiscono alcune situazioni dove gli agenti non hanno armi ma magari a hanno altri strumenti quindi ho seguito anch'io i corsi di formazione,
Quindi io dico che secondo me le pistole, i manganelli ma rilasciamo lei ai carabinieri, ai nostri vigili, andiamo a magari altre armi, perché ho fatto dei corsi anch'io con i comandanti,
L'alba, quando vai a.
Consigliere Bordignon ciò che primo volevo rispondere un attimo.
Prego che poi vediamo.
Non è una questione di orario, cioè le 21:22 era un orario, la proposta era 22, perché so che dopo oltre si va in quello notturno e quindi cambiano anche le condizioni. No, io quello che desidero invece soffermarmi su cui desidero soffermarmi un altro. Lei parlava di 50 di 50 servizi, quindi una tantum, in pratica c'è un io son preoccupato invece per questo aspetto, cioè quanti servizi questo servizio è strutturato, nasce da un progetto, cioè quello che volevo chiederle non è tanto l'estemporaneità di dire c'è un problema contingente, so che la prefettura, ad esempio, cos'era il per quanto riguarda il fine settimana dialoghi aveva chiesto un particolare presidio del territorio e quindi e so che la i serale è stato fatto ma a parte questo è strutturato il servizio le domande che mi pongo sono queste quante serate al mese copre questo servizio e soprattutto per quanto tempo il servizio si qualifica come un nuovo turno,
E se sì, è stato condiviso attraverso un tavolo di confronto sindacale, perché so che ci sono anche questi passaggi da fare oppure basato sull'adesione volontaria del personale della Polizia locale, e poi l'altra domanda il servizio è stato finanziato con quali risorse economiche, con la quota di proventi ex articolo 208 del codice della strada o con altro,
Poi un'altra domanda, so che lei era favorevole all'installazione di autovelox e mi pare che questa linea non sia stata condivisa, ad esempio, dal dalla provincia di Treviso o sbaglio, e neanche la Prefettura mi sembra molto in sintonia con questa proposta di installare nuovi autovelox perché se questa era la fonte di finanziamento del 208 mi pare che sia venuto un po' meno cioè su quali risorse pensa di poter impiegare in impegnare in questo nuovo servizio.
Le rispondo un paio di domande, diciamo gli autovelox, noi avevamo fatto una proposta alla Provincia, l'installazione dell'autovelox sulla Postumia romana, ad oggi non ci hanno ancora risposto sull'autovelox, noi volevamo installare, però sappiamo che il Presidente Marcon ha un'idea un po' diversa della sicurezza rispetto a quella che noi abbiamo proposto. Abbiamo incontrato il prefetto e con il prefetto ci ha detto di ripresentare la domanda con i nuovi numeri nuovi dati, perché adesso stiamo rifacendo l'analisi del traffico dopo, diciamo, anche l'ultimo morto, purtroppo, che abbiamo avuto su quella strada.
Noi ci non pensavamo di mettere quell'autovelox per finanziare queste attività, perché questa attività si deve finanziare, come ha detto lei, già dai dalle multe che noi iniziamo da introiti che abbiamo già, quindi non è che l'autovelox che ci che ci dà i soldi, però per avere i soldi, come le ho detto prima, è ragioniere dell'Unione che deve dirci quanti soldi possiamo mettere. Noi. Abbiamo messo l'idea, come ho spiegato, prima di dare questi 50 servizi sarebbero una settimana, come abbiamo visto con il Comandante esti 20 servizi, diciamo domenicali e festivi che attualmente, ma erano pagati straordinario, perché quando il comandante ha bisogno del personale, la domenica per i vari enti, tra le varie manifestazioni chiama gli agenti chiede su base volontaria, come ha detto lei, chi è disponibile e viene pagato straordinario. Noi questo vogliamo un po' cambiare quello che è il metodo di lavorare. Vogliamo invece fare questi servizi già finanziati, come si diceva prima, con il codice 208, se possibile, però, si deve dare il valore finanziabile. Il ragioniere dell'Unione. Quando abbiamo questo valore, riuscire riusciremo a capire se con quei soldi riusciamo a coprire tutto o se no, se abbiamo bisogno di mettere altre risorse sulla sul servizio. Questo è un po'.
Sì, quindi cioè non c'è un progetto strutturato, una come scusi, come ha detto lei prima, dobbiamo fare, dobbiamo chiedere l'adesione volontaria e agli agenti e fare un passaggio anche con con i sindacati che c'è il rinnovo del contratto sindacale mi sembrava che dicesse la dottoressa all'inizio dell'anno prossimo quindi è una cosa che viene,
Deve essere ancora completata. Come le ho detto, noi siamo partiti già in via straordinaria e non stabilizzata, quindi noi, nel mese di dicembre, faremo già abbiamo già messo in mettiamo in piedi questo servizio in via straordinaria,
A gennaio vediamo se riusciamo. A gennaio febbraio riusciamo a finanziare ancora in via straordinaria l'attività per poi stabilizzarla nei primi sei mesi del 2023, quando avremo anche i nuovi tre agenti, quindi l'Inter. Il mio intento è quello opera la metà dell'anno prossimo, che il il servizio serale o fino alle 21:22 sia strutturale per il Comune di Vedelago. Si quindi mira comunque a strutturarlo in turno, il turno serale, in pratica un turno serale fino alle 22, che adesso vedremo con l'arrivo dei nuovi agenti se si riesce a slittare un turno e avere la stessa copertura. Lo stesso perché anche adesso avevamo valutato l'ipotesi di slittare il turno, però ci restava un buco nel pomeriggio, in comando, quindi, non ci dava trans o c'era solo il comandante, non avevamo un'altra figura, abbiamo preferito gestirlo in straordinario per questo momento.
Per me questo sì, dico io ho solo detto che basta che l'orario non sia vincolante per lei, per per il Gruppo di maggioranza ci stavamo lavorando da tempo, ci stiamo lavorando ancora perché venga stabilizzato il servizio, quindi per noi è un sì.
Nostra nulla osta, è chiaro che l'impegno deve essere quello poi di arrivare a qualcosa di con con le nuove risorse e con il nuovo anno a qualcosa di più strutturato e di organizzato sul turno.
La disponibilità con l'obiettivo di arrivare a lo stesso obiettivo.
Sì, che possiamo metterlo ai voti l'ordine del giorno al punto 10.
Chi è favorevole a istituire un servizio di sorveglianza serale?
Chi è contrario astenuti nessuno.
Siamo al punto 11, Piano Ambientale, considerazioni, consigliere Franco, Renzo, che la protocollata con numero 25 5 9 del 29 8 22 prego 29 agosto.
2022, allora vuol parlare ai Consiglieri, voglio essere un contributo ai consiglieri e a questa Amministrazione e a questo Ente comunale, a cui è a tutti nota l'importanza della realizzazione del piano ambientale, ritengo e ritengo, in vista del lavoro da affrontare nei prossimi mesi che sarebbero stati i mesi di settembre ottobre novembre di dover fare,
La seguente valutazione come potrà esimersi dal considerare non solo l'aspetto tecnico, ma anche quello politico, visto che tra poco mise proprio pochi mesi saremo chiamati alle elezioni davanti ai nostri concittadini, per questo diventa assolutamente necessario e non rinviabile che il piano mantenga fermi e netti i suoi propositi di riqualificazione ambientale e che ebbe l'avallo dell'Università di Venezia.
Per questa data l'estensione, diventa imprescindibile che il nostro Consiglio prenda immediatamente una punizione meta su due temi dirimenti, quali la soluzione al traffico abitato per mezzo dell'accorpamento degli impianti in un unico sito 2 la sistemazione della tua della, l'attuale discarica accelerato che ad oggi permane un problema risolto in quanto non è stata fatta neanche,
Sindaco, come avevo già chiesto, l'esperienza.
Ostia esprime il Sindaco.
A Pegaso.
Eroso.
Per questi motivi, al fine di dare il massimo supporto, sono qui a richiedere preventivamente se i due temi citati siano stati affrontati dai progettisti in carica Pavanetto ed entra mini.
Anche perché nel nostro Comune di Vedelago non abbiamo professionisti, li abbiamo solo fuori del Comune di Vedelago e chiedere quanto prima un incontro solo con loro per fare un aggiornamento, perché sarebbe assolutamente dannoso deleterio trovarsi nuovamente discutere davanti a un progetto incompleto e senza risposte che per ovvie ragioni non potrebbe che andare definitivamente bocciato e lasciato alla prossima legislatura. Aggiungo che quanto da me sollecitato in merito alla localizzazione degli impianti è stato richiesto alla Regione Veneto al punto 6 di pagina 6 del decreto di proroga allegato 1, dove ha intimato il seguente l'inosservanza di quanto previsto ai punti 3 e 4 5 e 6 costituisce motivo per l'avvio del procedimento di sospensione dei lavori fino al loro adempimento, dichiarando che questo punto non solo sarà obbligatorio del piano ma in caso di mancata indicazione degli impianti sarà causa di sospensione di tutte le attività estrattive.
E ciò porterà non solo alla paralisi del piano, ma anche delle ditte.
Inoltre, ci si chiede come possa essere approvato un piano che non solo adempia alle nostre stesse richieste, ma nemmeno indica quale sarà la futura indicazione degli impianti, tanto che quanto richiesto dalla Regione è stato richiesto anche da questo Consiglio in data 21 dicembre 2020. Pertanto, per questa questione di coerenza politica sarà necessario dare una risposta ai cittadini sia nella gestione del traffico che ogni giorno flagella il nostro centro abitato sia per la sistemazione della discarica C 8. A questo aggiungo che i fondi che saranno a disposizione del piano andranno gestiti in modo paritario sia per la realizzazione di campi sportivi che di una cittadella culturale.
Al fine di assecondare il maggior numero di interessi, purtroppo non posso nascondere che sino ad oggi, nonostante le mie innumerevoli mozioni interpellanze su questi tre punti sistemazione, traffico, bonifica, certo cittadella culturale, nulla di concreto è stato fatto e continuo a sentire nel piano una sola modifica morfologica delle scarpate dei bacini,
Che sono praticamente a favore de de de de di queste ditte cave a chiamata ben onde, che si sono il più prossimi al centro abitato oltre alla Statale SR 53 e che altro non sono che un camuffamento di un ampliamento illegittimo legge 1.000 del 2018 e che non potrà che trovare il rigetto da parte della Regione Veneto che sarà chiamata a decidere l'approvazione definitiva del Piano. Per questa ragione ritengo urgente, prima dell'arrivo della proposta dei cavatori, che gli stessi siano resi edotti, per mezzo di loro tecnici, delle esigenze impellenti di questa amministrazione che trova necessariamente vedere inserita la sistemazione delle tematiche oltre l'inserimento di una cittadella culturale in sostituzione dei, oltre che innumerevoli campi sportivi e di più realizzati nel bel mezzo delle attività estrattive rumorose e polverose, oltre che vicini a una discarica abbandonata, che dovrà, come da me più volte ribadito, essere realizzato un unico centro produttivo industriale nel nella zona presso.
Presso la ferrovia, al sud del bacino chiamata che, oltre ad essere la zona più distante dal centro abitato, rimane anche quella più lontane dalle abitazioni confinanti, che sarà la più istituzionale finale. Al fine di definire verso la Olmert tutti i mezzi pesanti in arrivo da nord e sud di Vedelago, appare evidente a tutti che, se i problemi citati non troveranno soluzione in questo piano, non avranno che per i prossimi anni altre sedi e altri fondi per portarlo a compimento e per questo sarebbe ingiustificabile come Consiglieri in carica non prendere una posizione netta con questa unica e storico priorità che vede il coordinamento tra pubblico e privati, oltre che la convocazione della Regione Veneto e delle ferrovie ad essi per i fondi legati alla nuova viabilità, con quello che le scelte a cui siamo chiamati in un momento tanto delicato quanto drammatico per le nostre imprese e famiglie.
Legato all'aumento del costo esponenziale delle materie prime, che vengono quest'ultima avere sempre maggiori difficoltà per far fronte ai propri bisogni primari, dovrebbero essere ancor più oculate, sensibili verso i nostri cittadini e dovranno essere pronti, in caso di aggravamento della situazione, a lanciare delle proposte innovative e di coraggio e sostegno delle stesse che in un Comune delle nostre dimensioni non potrà esimersi dal fare sperando di aver chiarito la mia attenzione cercando di dare un massimo contributo alla misurazione dell'ente comunale. Questo vuole essere una presa di posizione amichevole in quanto l'unico mio interesse, il bene della comunità e un vero sostegno all'Amministrazione tutta la Sindaca.
Non è presente comunque, Vice Sindaco, lei sa benissimo che il nuovo acquirente della cava ex che 8,
Ci sono materiali che dovrebbero essere esportati e ci dovrebbe essere una presa di posizione dalla nostra maggioranza, in quanto il nuovo acquirente deve programmarsi con la Regione per poter scavare, perché lui si prende parte in toto della extra 8 ma i metri da scavare i metri da scavare non lo deve decidere lui perché do noi come Amministrazione verremo incolpati. Passa dalla Regione, questo e avevo chiesto più volte alla Sindaca, al Sindaco di di fare quel che si ricorda quel documento. Ecco quante volte che l'ho detto di farlo lo sa, cosa succede che tra poco la Regione verrà qui a vedere, perché so forse ho sentito Radio Maria che con quel piccolo insegno stanno monitorando le cave.
A noi non è che quando io vado fuori dal comune, mi dicono se l'opposizione non ha nessuna colpa, no, la gente fuori ci vede tutti colpevoli tutti.
Lei deve farla, quella deve farla col Comandante, deve scriverla, deve prendere i due vigili, ma dalla lì perché lì si sono mossi 30 camion per sfasature quanto hanno ascoltato non è che per caso sia sparito tutta quelle rovine non è che sono andate sotto l'asfalto.
Che 30 camion di asfalto mi sembra un po', siccome che io ho ho l'inventiva di camminare piano perché non ho più i mezzi per camminare forte, no e vado in mezzo ai campi e guardo e vedo qualcosa che non va bene capisce Sindaco, non va bene,
Grazie grazie delle considerazioni consigliera, possiamo il punto 12.
Interrogazione del Consigliere Bordignon Oscar del Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia in merito sullo stato dell'arte del consumo del suolo non urbanizzato nel Comune di Vedelago protocollo 27 9 9 2.
Del 17 11 22.
Ma io non la darei per letta questa perfetto.
Diamo per letto.
Diciamo.
Con riferimento all'interrogazione in oggetto, acquisita in data 17 novembre 2022 numero 27.992 di protocollo, si riferisce quanto segue con legge regionale numero 14 del 24 giugno 2017 la Regione Veneto ha promosso un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica ispirata ad una nuova coscienza delle risorse territoriali che mira a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora utilizzato con l'obiettivo di azzerarlo entro il 2050.
La Regione Veneto, riguardo con DGR 6 6 8 del 15 maggio 2018, ha stabilito per ciascun comune la quantità massima di suolo ammesso che, per quanto riguarda il Comune di Vedelago, passa da un dimensionamento massimo di 65,46 ettari precedentemente previsto in fase di approvazione del Piano di assetto del territorio ad una possibilità di consumo massimo di suolo di 37,31 eteri stabilendo altresì l'obbligo da parte dei Comuni ad adeguare i propri strumenti urbanistici alle nuove disposizioni.
Il Comune di Vedelago ha quindi provveduto nel corso del 2019 ed adeguare alla nuova normativa il Piano di assetto del territorio e, nel corso del 2020, al completamento dell'adeguamento del Piano degli interventi mediante la quinta variante approvata con delibera di Consiglio comunale numero 21 del 26 maggio 2020 il dimensionamento del Piano degli interventi è stato quindi adeguato. La nuova definizione di consumo di suolo, che ha sostituito la precedente superficie agricola utilizzabile trasformabile consumabile.
Con la medesima variante variante sono state prese in considerazione confermate alcune aree già classificate come trasformabili già dal previgente Piano regolatore generale, ma ricadenti all'esterno degli ambiti di urbanizzazione consolidata, in quanto assoggettate a strumento urbanistico attuativo.
La conferma di tagliare la cui superficie ammonta complessivamente a 18,07 119 ettari ha comportato una parziale erosione della quantità di suolo consumabile assegnata dalla Regione, pertanto, allo Stato allo Stato, a seguito dell'approvazione della quinta variante, sono rimasti nella disponibilità del Comune per i successivi interventi di trasformazione urbanistica circa 19,24 ettari nell'ottica del perseguimento degli obiettivi posti dalla legge regionale. 14 del 2017 relativamente alle tematiche della riqualificazione e rigenerazione urbana.
È stata avviata con la presentazione da parte del Sindaco al Consiglio comunale durante la seduta del 26 maggio 2020, del documento programmatico che contiene gli indirizzi dell'Amministrazione comunale in tema di assetto del territorio, la procedura per la redazione di una sesta variante generale al Piano degli Interventi del Comune di Vedelago nella quale sono stati affrontati principalmente i seguenti temi,
Verifica dello stato di attuazione delle previsioni urbanistiche vigenti ed in particolare del dimensionamento delocalizzazione degli standard comunali e delle aree soggetto a assoggettati a PUA, finora presentato, fabbricati non più funzionali all'attività agricola, nell'ottica del recupero del patrimonio immobiliare e della riduzione del consumo di suolo.
Attivazione dei nuovi strumenti prefigurati dalla recente normativa regionale legge regionale 14 del 2019 quali crediti edilizi da Rinat rinaturalizzare Rina.
Moralizzazione, riqualificazione, edilizia ed ambientale e riqualificazione urbana e rigenerazione urbana sostenibile,
Attuazioni di disposizioni regionali, facendo i cavi facenti capo al processo normativo regionale prevedente adempimenti periodici per le pubbliche amministrazioni, in particolare i procedimenti di cui alle cosiddette varianti verdi nel corso della relazione di detta variante, peraltro stante le numerose richieste di edificabilità formulate da parte dei cittadini, si è provveduto altresì alla valutazione dell'eventuale recepimento delle stesse, privilegiando quelle non comportanti consumo di suolo. A seguito della valutazione di tali istanze si è ritenuto comunque di inserire nuovi ambiti soggetti a futura trasformazione e stadi nel perimetro del consolidato la cui superficie ammonta complessivamente a circa 4,6 ettari ottenuti sottraendo dalla sommatoria delle nuove zone consumano suolo.
L'intervento di eliminazione delle zone precedentemente edificabili riclassificate come agricola agricole sulla base di specifiche richieste pertanto detratte tale superficie da residuo di cui alla quinta variante restano nella disponibilità del Comune per i successivi interventi di trasformazione urbanistica circa 14,6 ettari.
Per quanto riguarda il tema della rigenerazione, dell'eventuale demolizione delle opere incongrue e lo stesso è stato trattato nella variante sopracitata mediante l'inserimento di specifica norma finalizzata al recupero mediante cambio di destinazione d'uso, laddove possibile e urbanisticamente coerente, di fabbricati non più funzionali alle attività agricola ovvero la possibilità in caso di demolizione di accedere ai meccanismi premiali che consentono l'attribuzione dei crediti edilizi sono stati inoltre recepiti discipline e disciplinati i crediti edilizi da rinaturalizzare derivanti da demolizione integrale di opere incongrue ed elementi di degrado nonché di manufatti ricadenti in aree di per pericolosità idraulica e geologica.
Sì, prendo atto della risposta all'interrogazione, volevo soltanto chiederle sull'ultimo punto, la rigenerazione, il recupero e non tanto sulla trasformabilità, quanto è l'incidenza di questa componente.
Sulla quantità trasformata. Se c'è un da perché questo non l'ho colto bene, non ho non ho un dato qui e penso che lunedì prossimo che abbiamo dentro il Piano degli Interventi verso se è urgente, magari possiamo annoverarlo il dato possiamo trattarlo, vi abbiamo anche erano degli interventi, però tutti i progettisti e che daranno sarebbe la ma un dato importante per sapere appunto.
Su questo particolare settore, che è il recupero e il ripristino e quant'altro. Quello che comunque non va a consumare, diciamo nuovo nuovo suolo, quindi, visto il blocco da qua al 2050, cosa si riesce a trasformare, a recuperare senza andare a incidere direttamente sulla console sul non urbanizzato trasformato trasformabile? Allora magari avremmo appunto nel prossimo Consiglio possibilità di avere queste queste informazioni. Comunque ci sono dei meccanismi e delle nuove nuove normative che abbiamo introdotto riguardo anche al recupero dei fabbricati non fu più funzionali, che non sono in esame finalizzati a questo specifico piano. Interventi, ma saranno aperte anche come le varianti verdi, anche in futuro, quindi, saranno dei meccanismi che anche del tempo daranno dei benefici in termini di consumo del suolo e di recupero.
Ok grazie.