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C.c. Vedelago 28.9.2022, ore 20.30
FILE TYPE: Video
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Buonasera a tutti iniziamo.
L'appello.
Andretta, Cristina, Reginato Elisa.
Camillo Alessia.
È assente.
Parin, Sabina.
Guidolin Alessia.
Soligo, Daniele Ballan Luca.
Franco, Renzo Bordignon, Michele.
Cavasin, Nicola Laner, Francesca Bresolin, Alberto.
Bordignon Oscar.
Vettoretto, Antonietta.
Pastro Cristian Squizzato Sergio Cavarzan, Mosè è assente, giustificato, va bene.
Come scrutatori.
Pastro Cristian.
Bordignon, Michele.
Reginato Elisa.
Prima di iniziare, volevo chiedervi se è possibile spostare il punto 6 all'inizio, visto che ci onora il presidente del Parco Sile, dottor Arturo Pizzolungo, se siete d'accordo, partiamo con l'interrogazione.
Bene, allora partiamo con il punto 6.
Interrogazione del consigliere comunale Squizzato Sergio.
Capo capogruppo dei dei movimenti Arturo scusi Futuro in Movimento e Passione Vedelago.
Che ha protocollato col numero 21 0 4 del 6 9 e 22. In merito alla portata dell'acqua Parco del Sile a Casacorba, prego.
Consigliere.
Buonasera a tutti.
Oggetto, interrogazione con risposta scritta a risposta orale in Consiglio comunale sulla manutenzione della portata dell'acqua del Parco del Sile a Casacorba, scrivente, Consigliere comunale, Sergio Squizzato Capogruppo al momento del movimento Futuro in Movimento del Movimento Passione Vedelago, conformemente a quanto previsto dall'articolo 43,
Del regolamento per l'organizzazione del funzionamento del Consiglio comunale articoli 45 e 46 richiede l'inserimento urgente nell'ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale, la sottoriportata interrogazione, considerata l'importanza sia di immagine che di servizio per la porta del che la porta dell'acqua esprime per i visitatori del Parco del Sile, in particolare per i cittadini di Vedelago, vista l'attuale situazione di totale degrado e abbandono in cui si trova il bosco degli Ontani pseudo Orto Botanico, in cui unito al disordine vegetativo, si incontra una pericolosissima incuria dei percorsi pedonali con doghe di legno, rotte macho istituite.
Si interrogano il Sindaco e l'assessore d'indirizzo per dare contezza di come mai non è stata rinnovata la convenzione di manutenzione della portata dell'acqua stipulata con il Parco del Sile, il Comune di Vedelago, creata per dare un minimo supporto economico, il parco anche se comunque di sua competenza la Moon manutenzione considerando che l'immagine comuni vedrà, ho sempre tutelata cosa pensa di fare questa Amministrazione nell'immediato, per risolvere tale situazione di imbarazzo di tutti noi, amministratori e cittadini di Vedelago?
Soddisfatto intanto della risposta, diamo la parola no.
Bene.
No, leggiamola, perché magari c'è qualcuno in streaming, per cui non capisce poi la discussione che ne seguirà, eventualmente o gli appunti che per fare tre d'accordo nei loro progresso, grazie.
Dato riscontro alla sua interrogazione acquisita al protocollo e 21 204 del 6 settembre, si richiamano in particolare i seguenti atto atti la convenzione tra Comune di Vedelago, Ente Parco del Sile, che risale al 2006 e l'accordo invece, che risale al 2015 si rappresenta che l'Amministrazione comunale ha avviato con l'ente Parco fiume Sile una serie di incontri per discutere del rinnovo dell'accordo per la manutenzione della porta dell'acqua. Gli ultimi anni caratterizzati dall'emergenza pandemica sono stati particolarmente impegnativi anche per ciò che riguarda la manutenzione e l'erogazione dei servizi in capo a questo ente.
Come lei sicuramente saprà, così come ormai l'opinione pubblica sta risultando sempre più difficile riuscire ad intervenire su tutto il patrimonio pubblico, specialmente se si considerano due variabili fondamentali per ogni tipologia di amministrazione sia pubblica che privata la variabile quindi economica, finanziaria e la voce del personale inteso come struttura organica sono due elementi che stanno alla base di una gestione aziendale tanto pubblica quanto privata che però nel nostro caso, ovvero nel pubblico, non sono programmabili né tantomeno prevedibili. Oggi questo comporta che ogni previsione programmazione spesso necessita di una variazione e per la maggior parte delle volte, in modalità urgente.
Questa premessa era necessaria per introdurre il tema che da lei che lei ha affrontato, ovvero la manutenzione dell'area comunale sita all'interno del Parco fiume Sile e il rapporto che regola, ovvero l'accordo e la convenzione.
Prima della scadenza dell'accordo in essere non appena stata nominata nel direttivo dell'ente parco, mi sono da subito occupata di comprendere le modalità convenzionale, di immaginare una modalità che potesse migliorare la cura della stessa, perché è innegabile che l'area oggetto della suddetta meritano particolare attenzione.
Infatti.
È un'area tutelata ambientale che ha dello spettacolare e la pandemia degli ultimi anni ne ha valorizzato le peculiarità, conseguentemente al fatto che per un paio di anni siamo stati limitati negli spostamenti, abbiamo quantomeno in molti apprezzato e di scoperto le opportunità che ci offre il nostro territorio tentando quindi di migliorare e rendere ancora più ospitale visitabile l'area ce ne siamo da subito occupati. Inizialmente abbiamo valutato la necessità di cambiare l'accordo, addirittura ribaltando nei ruoli e le competenze. Questo ragionamento si basava sul fatto che il Comune disponeva di un maggior numero di personale e risultava più rapido nello svolgimento di alcune attività, mentre l'ente parco, anche ad oggi, può contare su un numero sempre più limitato di personale.
Per esempio, frequentando abitualmente questi luoghi, poteva risultare più semplice conoscerne le necessità e intervenire, come risultava più Api rapido gestire, affidare la manutenzione nell'ambito di altri a parte della gestione territoriale che questo ente ha in essere e via di questo passo. Purtroppo, però, nonostante la disponibilità del Parco seguire questa nuova modalità, abbiamo deciso di non stravolgere l'accordo, da una parte perché l'ente ha una competenza maggiore su questo tema e dall'altro, perché anche il Comune, avendo molti servizi ai compiti da gestire, pensiamo solo alle 1.000 incombenze nuovi derivanti dalla pandemia sarebbe andato in difficoltà alla luce di tutta la partita. Fondi PNR, riprogettazione, partecipazione a bandi e rendicontazione. Alcune di queste variabili sono emerse nel corso dei ragionamenti e difficilmente si potevano prevedere. In sintesi, i punti che si proponeva di rivedere erano i seguenti punto primo, riscrivere il testo dell'accordo, prevedendo un ribaltamento ribaltamento dei ruoli finora assunte dalle 2 parti, due, prevedere nel bilancio comunale 2022 e 23 24, uno stanziamento annuale di almeno 20.000 euro circa e un'entrata pari al 50% come contributo da parte del parco punto 3, prevedere che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria vengano individuati annualmente dal Comune in accordo col parco, il Comune affida l'incarico ad una ditta per l'esecuzione dei lavori sorveglia liquida le prestazioni effettuati rendicontando al parco per per l'erogazione eventuale del contributo. 104 per disporre a latere tra una convenzione tra il Comune e un'associazione di volontariato locale che ha dato la disponibilità per il controllo e la manutenzione dell'area. La questione è stata quindi sottoposta all'esame degli uffici e del Segretario comunale, che hanno evidenziato la necessità, in primis, di modificare la convenzione sottoscritta nel 2006, che statuisce compiti ben precisi a carico del Parco, compresi la totale del territorio, la valorizzazione delle risorse idriche, ambientali, paesaggistiche e la fruizione del territorio. La convenzione del 2006 ha comportato sull'area di proprietà del Comune di metri quadri 16.007 80, la costituzione di un diritto di superficie ex articolo 9 e 53 del Codice civile per anni. 99 a favore dell'Ente Parco Sile che prevede il diritto di costruire e mantenere le opere previste dal progetto preliminare del 2002.
La citata convenzione non ammette la cessione ad alcun titolo a terzi e la variazione delle finalità, pena la risoluzione del contratto obiettivo della convenzione è quello di dar corso alla realizzazione dei programmi indicati nel Piano Ambientale del Parco e in particolare alla realizzazione delle opere strutturali ed ambientali riguardanti agli accessi al parco stesso e del cosiddetto centro visite composti da parcheggio scambiatore punto di ristoro con alloggio custode, ecco museo, con orto botanico e sentieristica per un valore stimato nel 2002 di 1100000 euro. L'articolo 105 della Convenzione prevede che il Comune assegna al Parco il contributo fisso e variabile di 286.542,53 euro finalizzato alla realizzazione della porta dell'acqua da erogare all'inizio dei lavori.
Ad oggi nella porta dell'acqua risultano realizzati il parcheggio scambiatore è un giardino botanico, mentre le opere relative al punto di ristoro con alloggio custodi ecco museo in cui, preside avrebbe certamente contribuito alla corretta, manutenzione ordinaria e straordinaria dell'area non sono stati realizzati e da diversi anni non rientrano nei programmi e nei bilanci del Comune di Vedelago e del Parco del Sile. L'argomento deve pertanto essere inserite all'ordine del giorno del Consiglio comunale del Consiglio dell'Ente al fine di addivenire ad una novellazione della convenzione del 2006 finalizzata in particolare ad individuare nuovi obiettivi che permettono l'accesso a bandi pubblici di finanziamento. Questo solo per fare un excursus sul tema. In merito all'interrogazione in oggetto. Si rappresenta inoltre che sono stati comunque realizzati diversi interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde della porta dell'acqua, sia da parte del parco che del Comune, nonché da parte di volontari di diverse associazioni locali e non in occasione di eventi organizzati per la valorizzazione dell'area con manifestazioni culturali, sportive e musicali che si sono svolte nel periodo primavera estate. Anche di quest'anno durante il periodo estivo sono stati posizionati dei servizi igienici pubblici, visto l'aumento in termini di afflusso delle presenze. L'area è stata inoltre inserita su richiesta del Comune nel documento sottoscritto il 1 luglio 2022 avente per oggetto accordo di cooperazione per il contenimento dei rifiuti galleggianti e per il decoro e la fruibilità delle aree dei percorsi naturalistici del Parco Sile. In conclusione, considerato quanto sopra esposto in accordo con entrambi gli enti.
In accordo di entrambi gli enti hanno deciso di rinnovare l'accordo senza ulteriori modifiche, con l'intento di valutarne modifiche sostanziali nel momento in cui le strutture tornano ad essere al completo, almeno in termini di personale, pertanto, in data 14 settembre il Consiglio direttivo del Parco approvato il rinnovo dell'accordo per l'esecuzione dei lavori di manutenzione della porta dell'acqua.
A Vedelago, con le stesse modalità di quello sottoscritto nel 2018 e a sua volta il Comune provvederà all'approvazione del rinnovo dell'accordo in parola, con apposita delibera di Giunta restando a disposizione si porgo i saluti.
Dunque.
Mi sono scritto alcune cose perché il tema è ampio, ovviamente ci sono molte cose che si possono valutare e discutere, ma siccome poi, Presidente, mi dite cinque minuti, allora cerco di stare nei tempi nei tempi dell'interrogazione.
Lì lo invitiamo qui, in modo tale che sia al centro del dibattito prego, dottor.
Il solo, insomma.
Seria.
Intanto lo ringrazio, presidente, della SIAE di essere qui questa sera.
Dunque.
Sinceramente, non so da dove cominciare per commentare questa risposta.
Per facilità inizio dal finale.
Cito.
In data 14 settembre 2022, il Consiglio direttivo del Parco ha approvato il rinnovo dell'accordo per l'esecuzione dei lavori di manutenzione della porta dell'acqua a Vedelago, con le stesse modalità di quello sottoscritto nel 2018 chiuse virgolette.
Che era valido fino al novembre 2021, e faccio notare che la mia interrogazione del 6 settembre 2022.
Ma mi domando allora tutto ciò che è stato espresso nelle due pagine di risposta non è servito a niente.
Tutte le considerazioni fatte sono solo aria fritta sito, non appena sono stata nominata nel direttivo del parco, mi sono da subito occupata di comprendere, di immaginare una modalità che potesse migliorare la cura della stessa, perché è innegabile che l'area oggetto della suddetta merita una particolare attenzione.
Tutto ciò per arrivare a rifare l'accordo precedente dopo un anno di sospensione.
Questo è il fatto.
Per cui tutto questo lascia un po' il tempo che trovano, dopo tutte queste considerazioni.
De nel direttivo cosa sono 3 4 anni?
Che fa parte del direttivo.
Domando magari posso sbagliare.
Aree che sono Vicepresidente è un anno, due anni, cito la questione è stata sottoposta all'esame degli uffici del Segretario del Comune che hanno evidenziato la necessità di modificare la convenzione sottoscritta nel 2006.
Ma questo lo sapevano anche i tavoli del Comune.
Se ci pensate di venire a chiedermelo e te, lo dicevo io.
Perché nel 2015, quando ho fatto l'accordo minimo, uno dei motivi è stato proprio allegato alla convenzione del 2006,
Allora mi chiedo, ma Sindaco, cosa ci sta a fare nel direttivo?
Se non riesce nemmeno a mantenere in ordine l'unica cosa importante che abbiamo nel parco, perché quello abbiamo noi di importante e fondamentale, non ce ne sono 10.
Ce n'è una che tutti cerchiamo, fra l'altro di proteggere e difendere, ad esempio, dai politici del Comune di Piombino, che cercano costantemente magari di sottrarsi in quella che può essere la nascita del fiume da Casacorba, portarlo a Piombino, no.
Per cui lì ce l'abbiamo quella, dobbiamo salvaguardarla il più possibile, ma tu cosa fai?
Se non riesci nemmeno associare l'erba a dare ordine, dignità, soprattutto sicurezza, a quel luogo, perché ancora oggi ci sono le tavole che sono rotte sono messe un po' così qualcuno può veramente farsi male, per cui il fatto che ci sia, magari,
Qualche erba alta erbaccia, va bene però il fatto che qualcuno si faccia male ben cosa diversa.
Perciò devo dare ragione al Consigliere Bordignon.
Non Michele, non Michele, Mosca Oscar.
Chi ha detto che sa fare solo marketing, scusa comunicazione?
Di cui, fra l'altro, a mio avviso, se è molto brava, tanto brava nella comunicazione, sei brava in maniera inversamente proporzionale alla tua capacità di affrontare e risolvere i problemi amministrativi e politici, detto in gergo, l'arrampicata sugli specchi non ha eguali in questa risposta.
Grazie.
E io spero che in molti mi ascoltino, perché magari aumentano anche mio business e quindi vi ringrazio. Se fosse così tanto brava, probabilmente farei anche altro, ma comunque la ringrazio anch'io. Ho sempre avuto molta stima delle vostre professioni, infatti non sono mai entrata parlare nelle vostre professioni, però la mia è di dominio pubblico e accetto benissimo e ripeto chi sa che qualcuno mi ascolti che così l'anno prossimo, soprattutto magari io business possa aumentare. Detto ciò, semplicemente ho dato una risposta raccontando quello che è successo, quindi, se la verità a volte magari può essere anche spinosa da affrontare, credo che qui non ci sia niente di spinosa da affrontare. Ho fatto un excursus di dove siamo partiti dove siamo arrivati perché, francamente, l'accordo che lei ha fatto, che glielo riconosco, non ho mai negato.
Va beh, che ha proposto.
Il consigliere Squizzato che al tempo era Assessore era sicuramente un accordo basato su quei tempi dal 2015 oggi pensare che la manutenzione della porta dell'acqua e delle nostre proprietà possa valere un importo di 7.000 euro, di cui il 70%, e lo metto il Parco Sile, il 30% del Comune di Vedelago lo abbiamo francamente superato già nel 2016 17 ogni anno, quindi questi non possono essere i valori, io le ho detto, abbiamo provato a mettere mano a questo accordo, cercando di ribaltare i ruoli in modo tale da essere più efficaci, perché molto spesso non solo lei, ma anche molte associazioni, come ho detto prima, si evidenziano, ma tutti noi, insomma, frequentiamo quella quei luoghi, quindi tutti che evidenziano che andrebbero manutentati maggiormente. Però sappiamo benissimo che per manutentare maggiormente ci vogliono risorse e quindi queste sono le risorse che abbiamo null'altro. Ho detto sennò la Franca verità, quella di aver detto abbiamo provato a cambiare l'accordo. Anzi, era proprio nella mia idea quella di stanziare una cifra differente, di trovare un accordo differente. La disponibilità da parte del parco l'abbiamo anche trovata, non abbiamo trovato nelle risorse, in termini finanziari, nelle risorse economiche. Con questo però non dico che non abbiamo fatto niente, perché se noi andiamo a vedere gli interventi che abbiamo fatto fino ad oggi, abbiamo già superato sia l'Ente Parco sia il Comune tutti gli importi previsti e abbiamo per esempio stanziato i servizi igienici. Chiaramente c'erano tante persone che andavano e fino al 2022, anzi 2021. Nessuno aveva pensato che quell'area avesse bisogno dei servizi igienici, o meglio erano pensati all'interno della casa Corrao e che in realtà non è stato ancora né ristrutturata né oggetto di bandi. Abbiamo affidato anche un incarico per pensare a un progetto di quella casa, tentando di raggiungere qualche bando, qualche finanziamento fino ad oggi non ne sono emersi all'interno di queste linee, quindi lo dico con estrema franchezza credo che la risposta non siano avanti un incremento degli specchi, ma a volte la verità e resta nero su bianco. Credo che tutti la riescono a capire. Poi è evidente che il mio ruolo da Sindaco e da Vicepresidente del Parco in questo contesto magari non potesse essere, così come dire, oggettivo e per cui ho chiesto la cortesia al Presidente del parco di essere presente questa sera anche per raccontare perché è giusto che questo tema che a noi è tanto caro perché spesso si tira fuori solo quando c'è da fare polemica, ma è anche prendere giusto prende la consapevolezza di che cosa sia oggi l'Ente parco e di che cosa fosse nel 2015, quindi io passerei la parola se il Presidente me lo consente, al Presidente del Parco Sile.
Grazie dell'invito a questa seduta, io non intendo entrare nelle dinamiche equilibri del Consiglio comunale, che lascio la sua voi ho fatto 10 anni Assessore strana e ho avuto questa esperienza.
Su quanto riguarda la risposta data interrogazione forse manca una un elemento che non ho ritrovato.
Il pro Sindaco e Vice Presidente del Parco e dell'eccesso, siete del Parco dell'intero parco, non solo del Comune di Vedelago, quindi dobbiamo ragionare per intero territorio. È anche vero che ha sollecitato più volte effettivamente l'idea di mettere i servizi. È stata una sua idea nel 2021 e effettivamente, con l'ondata di frequentazione che ha avuto la non solo a portarla, come anche l'intera Greenaway. Riso stili durante la pandemia, l'affluenza avete tutti potuto vedere, è aumentata notevolmente, e quindi anche la presenza di parcheggi e quant'altro, anche gli episodi di vandalismo e di furti di scassinamento abbiamo tentato di mettere anche le foto-trappole. Qualcuno è sparita, che comunque è difficile metterle a livello di di occhi perché ve vengono viste se si mettono all'altezza chi ha il brevetto. Non si riconosce quindi e non è facile neanche posizionare foto-trappole.
Per quanto riguarda il nuovo della della convenzione, in realtà ne avevamo parlato anche qui in questa sede già l'anno scorso, a fine anno, poi a chi poi, in primavera con con i vostri funzionari, abbiamo ritardato per un elemento che non ritrovo nella risposta ma che presiedo io allora l'intervento sulla porta dell'acqua è solito botanico quello che si chiama Orto Botanico non può essere lasciato in mano a un giardiniere. Tra parentesi, giardiniere.
Abbiamo fatto gli interventi di tagli di sistemazione l'anno scorso, però,
Abbiamo cercato e non è semplice trovare gli accordi con una struttura regionale che sono gli ex servizi forestali.
Dopo lungo una trattativa, siamo riusciti a essere così finanziati, in realtà è un elemento che fine viene finanziato dalla Regione, ha una sua struttura, un intervento di riqualificazione, della portare l'acqua della dovuto botanico, ma anche della parte della torbiera e delle sue sedie Sile che coinvolgerà che è partito doveva partire già a giugno hanno ritardato è partito con lo sfalcio torbiera qua ad agosto per recuperare delle sementi che poi vanno utilizzate anche la torbiera e nel Comune di Vedelago, quindi è un elemento importante del nostro territorio.
E si potrà nell'inverno con recupero dell'Orto Botanico e della parte di parte delle foto non so ecologica la ci sono stati fischiati, come avete potuto vedere, quindi c'è un'attività di ripresa, andrà ad attuare quindi chi meglio e si forestali potevano intervenire e ci hanno sollevato anche di un costo. Quindi abbiamo anche lasciato un po' in disparte alla convenzione che abbiamo approvato recentemente, soltanto che non c'è una volontà di trascurare un angolo di questo territorio, ma intervenire su un'area che è già di intervento a parte sulle stesse sembrava uno spreco, tra l'altro poi,
Le erbacce ci sono nel tratto avanti per effettivamente non come qualche anno fa, dove c'erano matasse di rovi di età biennale, addirittura certamente c'è un tale intervento da fare, le passerelle sono da sostituire, abbiamo fatto intervento l'anno scorso sulla quella vicino a casa Colao però il legno sappiamo benissimo che è un materiale molto nobile bello da vedere, però sappiamo tutti che ha un costo continuo di manutenzione quindi anche quelle sono in fase di appalto per la sostituzione.
Il ponticello che prima diceva il Consigliere è in condizioni pietose ed è vero, abbiamo cercato di così chiudere gli ambiti, ma sapete benissimo che non è facile chiudere per poi, comunque passa alla gente e strappa le segnaletiche, però sa o di ripristino che quella parte là andremo a eliminare quelle aree ottagonale in legno che sono per lo più guaste marcite perché effettivamente la Sovrintendenza non ci permette di utilizzare materiali durevoli. Questo è un limite che obbliga il Parco intervenire ogni 10 12 15 anni, a seconda dei sunnita. Oggi abbiamo per esempio trovato una variante di bilancio che, come cifra importante, prevedeva un meno 45.000 euro di trasferimento da parte della Regione, per cui non andiamo ad avere cifre importanti per la gestione di Parma. Abbiamo dei di tagli, l'anno scorso è stato più 50 per le spese correnti quest'anno meno 45, per cui non è che andiamo a sprecare risorse, perché semplicemente non ne abbiamo sostanzialmente. Qui dobbiamo centellinare i contributi che abbiamo ricevuto negli anni scorsi. Cerchiamo di trascinare in avanti per fare gli interventi.
Ecco, io non so se l'intervento mio può essere esaustivo, ripeto, il concetto è, non abbiamo dimenticato la porta dell'acqua, mi sembrava un doppione fa degli interventi laddove doveva intervenire già una struttura.
Questo credo che sia condivisibile e mi auguro,
Grazie, se c'è qualcuno che vuole intervenire, prego.
E volevo solo dire questo no, ma non per sollevare polemiche, ma per migliorare no.
Sappiamo tutti che i finanziamenti sono sempre difficile, non pervengono al Parco, lo sappiamo no, però nella mia esperienza di assessore precedente proprio nella,
Nell'accordo e ricordo che dovevo più volte io stesso, oppure anche la referente di reparto.
Sollecitare il parco perché ci facesse la fattura che noi dovevamo pagare, che poi andava, altrimenti è in bilancio, laddove avevamo rimettere fa ma veramente una fatica nell'ottenere la fattura per ricevere dei soldi e allora nel pochi, per carità, ma porto un esempio minimo, no, cioè voglio dire,
Almeno nel momento che c'è da incassare essere celeri, riporto questo aneddoto allo stesso ricordo pure perché frequentavamo.
No.
Due aspetti mi permetto di aggiungere questo chiamata.
Prima il Sindaco parlava di interventi su casa Corrao, confermo che abbiamo valutato anche in un bando recente, è ancora aperto dopo qualche giorno.
Del PNRR, che dalla Regione per il recupero di case rurali o valenza storico culturale.
Però purtroppo il vostro edificio non puoi rifare perché è di proprietà del Comune e gestito dal Parco, quindi sia parte del parco che comune non possono presentare sui privati. È un bando che prevedeva quattro uomini, pare do doveva, si doveva essere concluso domande a primavera, poi vengono avanzate tipo Laurentina va detto fino a fine mese di settembre perché le domande erano minori rispetto a disponibilità. Purtroppo noi, se avevamo fatto un ragionamento, però, non si poteva entrare, per cui attenzione ai bandi attuali e futuri per poter intervenire c'è, tra l'altro, anche la porta alla Cassa interessata, l'anno scorso da un intervento di tabellazione. Poco incide per carità, ma che ha interessato l'intero parco con la nuova tabellazione soffermato. Avrebbe della Regione, anche nella porta dell'acqua. Mi ricordo questo perché c'è un nostro cittadino che abita in fondo alla stradina.
E si vedeva arrivare le macchine sul cortile di casa era un po' incazzato per essere poi fuori sì e ha chiamato il palco più volte, e quindi abbiamo integrato a tabelle omissiva con un'altra annotazione all'etica. Ecco, è quella in qualche maniera è stato frutto di un impegno di fondi,
Un futuro di un confine, di un finanziamento europeo, dove palco ha fatto domanda in casa, quindi la struttura si è arrangiata a caricare domande nel portale di Avepa e poi anche la rendicontazione per cui ha fatto un suo di economia, se vogliamo no, struttura il parco che confermo a una pianta organica di 14 dipendenti ma ne ha sei.
Tra l'altro, anche perché non organica, a mio avviso fatta male e uso questo termine, ma si potrebbe usare termini dove c'è un D che ha Pio apicale e gli altri 5 sono C, per cui se di che fa da da apicale farà direttore, zona sta male, io dovevo firmare al suo posto viene non è un'organizzazione molto fatta con la testa a suo tempo altre ATO strutture, il delta, per esempio all'opposto hanno 7 8 tutti di e più i Colli Euganei hanno una trentina di dipendenti, l'anno 2 dirigenti con un'organizzazione fatta come si deve, per cui il parco sconta anche una pianta organica fatta non maniera economiche. Sugli recentemente abbiamo perso anche un elemento valido, a mio avviso, perché ha vinto un concorso presso il Tribunale di Treviso.
Il fine mese di stipendio è decisamente migliore ed è anche un'evoluzione rispetto al suo formazione, non si poteva certo negare e nella persona di noi e quindi abbiamo un elemento in meno da un mese a sta parte ecco questo per chiudere il quadro poco euforico del parco.
Precisazione di quello che diceva il Presidente. Infatti, il 17 marzo abbiamo dato un incarico a un tecnico, un professionista per un importo pari a 3.500 euro più IVA proprio per fare una progettazione di fattibilità tecnica, economica, della ristrutturazione di casa Corrao, in vista del fatto che sapevamo che avrebbero aperto una serie di bandi di PNRR. Purtroppo, il bando che diceva il presidente prevedeva la somma totale nei casi in cui comunque si evince che il bando di 150.000 euro, cifra che non era sostenibile cioè non era sufficiente per andare a ristrutturare, ma OLT inoltre prevedeva che a questo bando potessero partecipare associazioni o enti terzi che andavano a gestire casa Corrao, allora io credo che magari gli enti terzi, nei trovavi anche e però con un 150.000 euro, non avremo creato le condizioni né per una gestione né per una ristrutturazione, e comunque non abbiamo potuto partecipare però i requisiti che li abbiamo. Abbiamo tutto pronto, sperando sempre in finanziamenti esterni, ma proprio perché il sistema dell'Amministrazione è cambiato. Non è che puoi fare i conti solo con il bilancio del Comune, ma questo ce lo siamo detto erediti.
Se non c'è nessuno, vi ringraziamo il presidente.
Grazie.
Bene, iniziamo con il punto numero 1, che sarebbe il 2 approvazione verbali sedute precedenti del 4 8 2022.
Andiamo con la votazione giusto.
Chi è favorevole?
Chi è contrario astenuto?
Renzo, non ho visto.
Parere favorevole, chiedo scusa okay.
Andiamo al punto 3 che approvazione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche PEBA ai sensi della direttiva 8 4 1 del 31 3 2009. Le diamo la parola prima all'assessore.
Sì, buonasera prego, grazie a tutti questa Amministrazione comunale ha deciso di dotarsi del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche PEBA, secondo le modalità stabilite dalla legge del 28 febbraio 1986 numero 41, legge finanziaria del 1986.
E della legge 5 febbraio 1992 numero 104 legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti per le persone handicappate del decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 1996 numero 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici e della Regione e della legge regionale numero 12 del 2007 numero 16 recante disposizioni generali in materia di eliminazione delle barriere architettoniche. Il PEBA ha come finalità la conoscenza delle situazioni di impedimento, rischio ostacolo per la fruizione di spazi pubblici, per garantire l'accessibilità degli spazi pubblici al fine di favorire l'integrazione sociale, la sicurezza, la qualità della vita e la mobilità di tutti i cittadini. In base alle indicazioni contenute nell'allegato A della delibera della Giunta regionale della Regione del Veneto numero 841 del 31 tre, 2009, il PEBA si riferisce all'ambito urbano, andando ad analizzare non solo gli edifici pubblici ma anche gli spazi di competenza dell'Ente, come ad esempio strade e percorsi pedonali.
Piste ciclabili, parchi, giardini, parcheggi, eccetera.
Verificando nelle condizioni di accessibilità e proponendo degli interventi degli eventuali interventi di adeguamento con decreto della Regione del Veneto numero 50 del 31 5 2022, il Comune di Vedelago è risultato assegnatario ai sensi dell'avviso pubblico approvato con DGR numero 415 nel 2022 di un contributo di 15.000 euro per la redazione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche il percorso che ha portato alla formazione del PEBA è stato il seguente,
Affidamento dell'incarico allo studio dell'architetto Roberto Pescarolo l'amministrazione è informato.
Ini che il Comune stava provvedendo alla redazione del PEBA mediante l'inserimento di un avviso all'interno del sito web dell'Amministrazione comunale e sulla pagina social del Comune di Vedelago l'Amministrazione ha attivato una forma di consultazione per.
Vai viene o sbaglio?
Ce n'è un altro.
L'Amministrazione ha attivato una forma di consultazione con la popolazione attraverso la pubblicazione del nel sito istituzionale del Comune di Vedelago, protrattasi per oltre 30 giorni consecutivi di uno specifico questionario, per consentire che consentisse ai soggetti interessati i singoli cittadini o associazioni portatrici di interessi di segnalare eventuali problematiche al fine di raccogliere dati informazioni, condivisioni di idee, problematiche necessari alla stesura del PEBA di questi NAS, i questionari sono stati trasmessi alle parrocchie e le associazioni con finalità socioassistenziale al servizio sociale dell'Unione, dei Comuni della Marca Occidentale, di cui fa parte anche Vedelago, ai dipendenti comunali, alla Polizia locale, all'Istituto comprensivo statale affinché ne dessero la maggiore diffusione possibile. Sono stati raccolti alcuni questionari, nei quali i cittadini hanno manifestato le proprie osservazioni in merito allo stato dell'arte relativo alle barriere architettoniche eventualmente presenti nel territorio comunale. Sono state eseguite da parte del professionista incaricato le attività di analisi, di andarsene e di partecipazione, effettuate tramite sopralluoghi e incontri con tecnici e amministratori del Comune di Vedelago mediante l'analisi puntuale di questi na dei questionari anonimi raccolti,
Il tema costituisce il presupposto per la programmazione e pianificazione degli interventi dell'Amministrazione comunale finalizzati alla all'eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti negli edifici e spazi pubblici individuati ed è costituito dai seguenti elaborati.
Tavole grafiche tavola, 1 2 3 4 5 quadro urbano, analisi, progetto, stima corsi d'intervento, priorità quadro edilizio, analisi, progetto, stima, corsi di intervento prioritarie,
Con deliberazione di Giunta comunale numero 55 dell'11 5 2022 è stato adottato il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche e lo stesso è stato depositato per 30 giorni consecutivi dall'8 del 6 2022 alle 8 del 7 2022 presso il Settore Lavori pubblici del Comune di Vedelago al fine di renderlo disponibile al pubblico per la presa visione e la formulazione nei successivi 30 giorni di eventuali osservazioni dandone adeguata informazione mediante avviso pubblicato nell'Albo pretorio comunale, servizi online nella sezione amministrativa Amministrazione trasparente del sito internet comunale nei canali social del Comune di Vedelago.
È stato anche preso atto che non sono pervenute osservazioni.
Invito ora e ringrazio per la presenza questa sera l'architetto Roberto Pescarolo, l'architetto Alessandro patrono, che illustrerà appunto il PEBA, grazie,
E vi ringraziamo innanzitutto per la possibilità di aver conosciuto il territorio di Vedelago, che ha un territorio esteso, che è un territorio di una certa dimensione, uno dei territori che.
Si caratterizza anche per un insieme di frazioni e località che in alcune nostre tavole sono state analizzate puntualmente. Ringrazio anche il Consigliere per l'esaustiva descrizione di tutti i passaggi che sono stati fatti e mi è doveroso ringraziare gli uffici tecnici perché anche l'ingegnere che stasera non c'è Carmignani ci hanno dato veramente un grande apporto.
Parto a ritroso, avete uno strumento che ha validità 10 anni, quindi uno strumento di programmazione, uno strumento che serve a tutti, perché, come vedete, in questa slide io vorrei essere abbastanza sintetico, ma le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e sappiamo tutti che la popolazione diventa sempre più anziana.
Per esempio, io mia mamma in carrozzina e mi rendo conto che portano in giro, eccetera, in qualsiasi punto diventa, diventa difficile, però ci sono le mamme con la carrozzina, quindi non è che parliamo, diciamo, di una serie di aspetti che vanno a toccare tutti i costi dell'età no tutti i livelli di là e quindi ci può essere una disabilità permanente, ahimè ci può essere invece una disabilità anche solo momentanea,
Il futuro è anche quello di un turismo che in qualche modo sia attento a questi aspetti dell'accessibilità, ci sono quindi qua una serie di diapositive che fanno capire che gli obiettivi del PEBA, l'esempio, noi pensiamo certe località turistiche, balneari, montagna eccetera, dove solo certe strutture sono come dire,
Adatte ai diversamente abili oppure non hanno barriere architettoniche. No, invece questa cosa qua gradualmente, partendo proprio dal PEBA, quindi, il Piano di eliminazione barriere architettoniche su spazi pubblici, questo diventa un elemento di maggiore inclusione sociale. Questo è un aspetto che io tendo sempre a evidenziare. Detto questo, il avanti credo che sia importante oltre i concetti che vi illustravo, di accessibilità avanti, visibilità quindi la, la visitazione. No, è uno dei criteri che la normativa evidenzia, oltretutto l'adattabilità, secondo gli obblighi che i Comuni hanno, cioè è una normativa. Quindi quanto il Consigliere diceva prima e lo ringrazio per la precisione mette in evidenza proprio un discorso di normativa, quindi l'obbligatorietà dei Comuni di adottare questo strumento, strumento che permette tante cose, anche dal punto di vista pratico, se io ho una scuola, no esempio, dove devo andare a fare una serie di interventi se il tema è adottato, quindi, se il tema è al primo dotato troppo approvato come in questa serata, possono ricevere delle premialità il bando che l'edificio pubblico interessa a cui partecipa se c'è il PEBA approvato può avere delle premialità in termini di punteggio per poter avere come è strutturato,
Allora noi di solito abbiamo una metodologia che ci permette di fare proprio delle fotografie puntuali su tutto il territorio, senza tralasciare niente sotto l'aspetto edilizio, sotto l'aspetto urbano e come vedete ripeto quanto già è stato detto ci sono questi elaborati che in qualche modo ci danno in quindi sempre in modo analitico su supporto, diciamo facilmente anche utilizzabile dagli uffici soprattutto nella tavola. 5, che vede in relazione tutta una serie di questioni, no, quindi sia quelle del quadro edilizio e magari su questo Alessandro Di fatto fare un'introduzione, magari non tutti 74 gli edifici, ma magari alcuni campioni e anche nell'entrare su quelle che sono le aree di pertinenza, no, prego.
Sì, allora, dal punto di vista della dell'analisi del del territorio, noi abbiamo suddiviso il PEBA in due grossi filoni, abbiamo detto prima il quadro edilizio, il quadro urbano quadro urbano analizzato sostanzialmente tutti gli edifici di proprietà comunale e ha analizzato anche quelli di interesse è pubblica quindi le chiese ad esempio piuttosto che,
A posto che le farmacie, prevedendo degli interventi di guardate in questo caso soltanto le aree esterne, non potendo prevedere interventi all'interno degli edifici che non sono di proprietà comunale, il quadro rimane invece analizzato tutti i percorsi urbani, gli attraversamenti pedonali parcheggi attraverso un rilievo di ovviamente di tutte le le le le frazioni oltre che della della del del capoluogo.
Come abbiamo operato nella nel nel dettaglio, suddividendo il territorio, ovviamente, nelle macroaree, individuando singolarmente gli edifici, quindi assegnando ad essi un numero specifico diviso per funzione, qui vediamo un focus della della della tavola, di suddivisione del territorio della tavola, 1, quindi, ad esempio il numero 1 L L L è il Municipio che viene identificato attraverso un'analisi puntuale, abbiamo verificato quindi lo stato del del dell'edificio, l'accessibilità esterna, i collegamenti verticali, i servizi igienici, percorsi interni e parcheggi associate ad ogni singolo edificio con una metodologia molto molto semplice che rispecchia la la la la delibera regionale di analisi appunto delle barriere architettoniche, Crocetta verde non ci sono barriere architettoniche, crocetta rossa identificano gli interventi, quindi la barriera specifica.
Nel momento in cui sono stati identificati le criticità, ovvero le barriere architettoniche, abbiamo definito gli interventi rifacendosi, ovviamente, ad un'analisi puntuale e dettagliata, con rilievi fotografici, riportando per ogni singolo intervento a normativa di riferimento.
In maniera tale che sia facilmente individuata l'intervento che andiamo a fare per ogni singolo intervento, abbiamo definito una stima dei costi basata sul prezziario regionale. È una stima, non è un computo metrico preciso a questo. Ad ogni singolo intervento abbiamo definito anche le priorità di intervento a seconda della tipologia di edificio e a seconda della appunto, della dell'utilizzo e della barriera rilevata in questo caso il municipio per il municipio di Vedelago abbiamo previsto interventi per 7.000 100 euro, dando una priorità alta d'intervento, ovviamente per la funzione pubblica che ricopre, e questo lo abbiamo adottato per tutti i 74 edifici che abbiamo analizzato.
Ogni singolo edificio lo abbiamo poi catalogato in una in una scheda di di sintesi, quindi definendo, definendo in sintesi e quali erano le criticità, definendo le priorità e definendo anche la stima dei costi, questo però per ogni singolo edificio, come potete vedere abbiamo realizzato quindi,
Edifici e anche gli impianti sportivi e i cimiteri, le poste in maniera molto dettagliata e siamo arrivati alla alla alla conclusione abitano anche quelli di proprietà non comunale, abbiamo stimato interventi per il quadro edilizio per il, per il Comune di Vedelago per sé 678.000 euro, ovviamente più IVA,
Suddividendo per priorità alta media e bassa avete un dettaglio specifico da noi proposto, questo non significa che quelli di basso i proprietari non si devono eseguire e prima si devono fare quegli alti e una programmazione ben prima. L'archivio Pescarolo ha definito 10 anni di tempo in maniera tale che l'ufficio tecnico, l'Amministrazione possa definire gli interventi a seconda anche di quello che sta realizzando se ha un programma di lavori, per esempio in una in una in un edificio in cui è stata definita la più bassa priorità. Ovviamente interverrà già direttamente in quell'edificio. Con la stessa metodologia abbiamo fatto l'analisi del territorio punto di vista urbano.
Ecco, tengo sul Sacro a sottolineare una cosa riguardo i costi, perché i costi purtroppo è materia ogni giorno, ne sentiamo una.
Allora questi sono costi, come dire, medi fatti, ovviamente col prezziario, non vuol dire che questo è il costo del progetto esecutivo per quella specifica opera indicata, è un costo medio capito, quindi bisogna sempre poi demandare a progetto alle varie fasi definitivo esecutivo dello specifico manca l'ascensore al progetto esecutivo per fare l'Assessore ho capito quindi ci tengo a precisare che la metodologia usata, che è quella che anche la Regione ci permette e è di dare una stima sommaria questo importante per la parte,
Quindi urbana. Noi abbiamo usato la stessa identica logica di prima, quindi rilievo, puntuale. Il giro è stato molto lungo perché perché ci siamo impegnati a fondo su tutti i vari territori, pensate solo alle ciclabili, pensate solo a tutte le rampe 7 e gli attraversamenti, i parcheggi, cioè tutto quanto è stato semplicemente catalogato. Un aiuto è venuto anche da quello che noi chiamiamo il questionario che il Consigliere prima giustamente ha evidenziato. Il questionario è un aiuto o no, ed è stato fatto in modo anonimo. Abbiamo ricevuto, devo dire 5 esatto complessivamente 5 aiuti, tutti quanti puntuali abbiamo preso atto e li abbiamo inseriti dopo averli condivisi, ovviamente con l'amministrazione, sempre con lo stesso sistema. Come vedete, noi arriviamo a fare circa 278.000 euro di interventi, quindi su sì esatto, con un'alta priorità la media di 87 e poi troviamo la bassa priorità per circa 100 e 3.000, sommando il tutto gli interventi sono 531.000 euro divisi in.
Divisi in una situazione di circa 46 chilometri, quindi quello che vi dicevo prima,
Il rilievo puntuale sono circa 46 chilometri per quanto riguarda invece i parcheggi sono 112, mentre per quanto riguarda il totale degli attraversamenti che un punto, anche quello importante, sono 205, la somma poi vorremmo questo, magari nel questionario lo saltiamo. Questa era la modalità con cui è stata fatta e se arriva una stima complessiva, sommando appunto i due quadri analitici, il quadro edilizio che Alessandro prima spiegato e il quadro urbano che in sintesi ho spiegato, si arriva a circa 1210000, ovviamente sono stime senza IVA. Detto questo, credo sia prego, credo sia importante anche non lascerà che credo sia importante anche hanno mai indietro. Credo sia importante anche evidenziare il ruolo del privato, cioè, ma avete visto nella slide prima che avevamo inserito, che magari chiedo, Alessandro, se riesci a rimetterla.
Il simboletto del POR quindi il Piano operativo regionale, perché perché certe attività no, quindi parliamo dei privati, la farmacia che si citava prima, piuttosto che altre attività possono aderire proprio per per ci sono dei bandi specifici per poter riservati quindi alle imprese, perché il POR ripeto la Regione lo fa per soprattutto le imprese, per poter fare l'adeguamento alle barriere architettoniche e quindi anche quello è un sistema ben diverso, invece è quello che fa l'Amministrazione pubblica, perché perché può avere bandi regionali come per esempio il cofinanziamento allo strumento stesso che l'Assessore giustamente prima citava, perché questo PEBA è stato cofinanziato dalla Regione, oppure ci possono essere dei bandi, diciamo, dello stato della Provincia o dell'Europa che finanziano sugli edifici.
Ecco.
Volevi fare la conclusione. Alessandro circa. Anche quello sempre sì, e ovviamente noi abbiamo un sogno, no, cioè che è quello che tutti i territori siano, possono essere utilizzati da tutti quanti indistintamente, quindi la condivisione, anche da parte dei diversamente abili, tutti i territori e di tutti gli edifici impropriamente. Insomma, è un obiettivo che si che ci poniamo anche noi progettisti di raggiungere o no e con tutti i Comuni che abbiamo analizzato in questo bando abbiamo visto che c'è tanto lavoro da fare, ma c'è tanto lavoro, anche mentale, no culturale da fare e quindi il nostro obiettivo che in qualche modo tutti i Consigli comunali diano il via diano l'approvazione a questo PEBA affinché appunto anche il territorio di Vedelago possa essere un miglioramento e utilizzato da parte dei soggetti diversamente abili e ne abbiamo ne abbiamo rappresentato graficamente qualcuno.
Che ci ha dato anche delle belle soddisfazioni.
In passato e speriamo anche in futuro.
Quindi, ovviamente, se avete domande specifiche, siamo a vostra disposizione e vi ringrazio intanto per l'esposizione, magari vi prego appunto rimanere a disposizione per eventuali così domande da parte del Consiglio. Volevo sottolineare che l'amministrazione intende partire fin da subito con i primi interventi, perché appunto questo strumento arriva proprio anche in un momento, diciamo così a fagiolo, perché partiranno a breve e interventi di sistemazione delle nel all'immobile del municipio. Interventi che stiamo facendo presso le scuole medie e anche della biblioteca comunale che sono entrati tutti e tre fanno anche riferimento alla priorità alta, quindi alcuni interventi andremo subito con le economie che riusciremo ad avere.
Già in questo esercizio corrente e dalla settimana prossima, che dovrebbe finalmente arrivare anche un Capo Ragioniere, ci metteremo al lavoro sul bilancio, sul nuovo bilancio e quindi sarà sarà nostra intenzione mettere quante più risorse possibili, per cominciare abbastanza in modo abbastanza consistente già un primo stralcio per appunto questo adeguamento della dell'eliminazione delle barriere architettoniche se ci sono domande, credo che sono volevo intervenire.
Io, da quello che si dice un neo disabile, io scherzosamente dico né un handicappato, mi rendo conto effettivamente, intanto dell'importanza di far partire un progetto del genere, alle volte, di fronte a certi ostacoli, veramente ti senti impotente io l'ho preso molto bene anziché per fortuna ma,
C'è chi veramente, specialmente se è un giovane.
Cioè aiutarlo a superare gli ostacoli, aiutarlo a sentirlo norma, sentirsi normale è un elemento veramente fondamentale mi rendo conto io che sono un po' motorizzato, ma se dovessi andare solo con la con la sedia con la carrozzina, veramente cioè a un certo punto ti arrendi e magari rimane a casa e e non reagisci su su, su, su, su questo perché ti senti veramente potente questo è una cosa veramente importante da portare avanti da finanziare magari,
In quattro o cinque anni, ma bisogna portarlo avanti questo progetto grazie.
Complimenti, mi fa molto piacere di questo questo piano che finalmente riusciamo a a ad avere anche qui, nel nostro Comune e volevo soltanto io l'ho guardato merita molto più tempo, ovviamente, perché il nostro territorio molto esteso, per cui ci sono molte cose ma ho notato magari forse nel rilievo puntuale e forse perché voi e non era ancora realizzata non ho visto inserita l'ultima cosa che è stata fatta quella del inaugurata recentemente dei campi di pallavolo all'esterno.
Come zona pubblica, loro hanno individuato tutte le zone pubbliche, no, queste queste varie è e questa non è stata inserita nel no no, no, è un'area che è stata inaugurata recentemente e qui a nord e su cui ci sono vengono realizzati questi campi sportivi con i campi da pallavolo c'è un'area per la,
Sì, esatto, ma si per cui molto probabilmente non c'era, nemmeno quando voi avete fatto eh sì, fosse il mese, grazie anzi per osservazioni e noi in realtà non facciamo, andiamo ad analizzare quello che vediamo, quello che c'è c'è, quindi andiamo a fare una fotografia istantanea del territorio, quindi, se c'è un'area che non è ancora, diciamo così resa agibile mi passi il termine noi non la possiamo neanche rilevare perché per noi è ancora in corso di.
E parlo di area, parlo anche di edificio okay, dopodiché è un'altra cosa importante noi, anche nel momento in cui abbiamo una palestra, abbiamo una struttura compiuta, quindi con spogliatoi andiamo a vedere se gli studi e le abbiamo che inseriti interventi su strutture, l'area di gioco la il campo di pallavolo non entriamo nel merito della regolarità o meno perché è una cosa specifica legata allo sport,
Noi analizziamo tutto quello che sta al di fuori un piccolo parcheggio che arrivi perfetto, esatto, quello sicuramente sì, sicuramente sì, però noi rilievo l'abbiamo fatto qualche mese fa sì che non sia regolarmente, non c'era però anche il Pepa dovrebbe fornire a ripeto a noi professionisti esterni ai tecnici e all'Amministrazione proprio anche l'idea no di fare degli interventi mirati perché siano accessibili da parte di tutti perché costa veramente poco e molto spesso è una questione proprio di mentalità, poi chiedo scusa proprio su sarò molto, proprio rapido. È importante cogliere questa questa osservazione per dire che il consiglio che diamo noi è una volta all'anno.
Anche un anno e mezzo, cioè fare sempre il punto, giustamente l'Assessore diceva guarda, noi stiamo partendo con questo questo, poi c'è un'altra roba, poi c'è questa poi tenere magari un'altra che in futuro potrebbe essere fatta magari con i soliti accordi articolo 6,
Direi di no e quindi uno potrebbe dire piano piano, allora si fa un check che la tavola 5 che lui lo facciamo fuori, da qualsiasi, non lo facciamo in più, abbiamo sempre la vedete qua ed è semplicissima perché fa vedere proprio il territorio nel suo complesso dove sono gli interventi, e infatti i tecnici ci hanno detto meno male che c'è una tavola pratica per noi tecnici, ufficio tecnico, l'ingegnere e anche, appunto Filippo già detto, guarda questa qua è una bella tavola, perché ti fa capire dove devo intervenire e vedo ovviamente con una programmazione con i 10 anni, però no dall'anno una volta ogni anno e mezzo, quando voi lo ritenete che la massima libertà di poter tenere sempre aggiornata la fotografia come le chiamate d'Alessandro cioè questo che diventa dunque vi dirò di più se voi guardate sul piano qua in modo negativo nel senso io avevo una striscia rossa, la questo cosa vuol dire che è un percorso,
No, che ha barriere architettoniche forse in certi punti numerati Verdini che, vedete sugli attraversamenti prosegue la guardia in modo negativo, nel senso di vedere che manca un pezzo rosso sotto nel PI.
Potrei dire però forse forse l'indicazione che in realtà è quello di fare, come ne parlavamo in Giunta di fare magari un ulteriore ragionamento attraverso lo strumento del PI e programmare, magari un pezzo di pista ciclopedonale, a norma con tutte le cose,
Va sempre visto, verrebbero noi eravamo davanti alla bellissima vita di Andrea Palladio che fortunatamente qua e ci siamo posti sempre il problema di dire, ma c'è la stazione c'è un parcheggio come siccome ci arrivo.
In modo accessibile alla villa e abbiamo fatto una serie di ragionamenti che abbiamo condiviso con l'Amministrazione, perché perché speriamo che sempre più gente della villa e questo è un aspetto turistico di quello che si diceva prima?
Io mi fermo qui, sennò andremo anche a raccontare delle balle.
La passione, però, avete un bel territorio vasto.
Capisco nove aree, Sindaco che siano diventati notevoli. Non manca nulla, Vedelago, mettiamola. Innanzitutto volevo ringraziarvi anch'io e volevo dire che questo è stato un lavoro davvero prezioso che, come diceva poco fa l'architetto che un po' mi ha anticipato su quello che volevo dire, è proprio importante perché, da una parte e vai a rilevare quelle che sono le criticità che c'è chi quotidianamente vive e chi magari quotidianamente le vede ed è una cosa diversa e chi invece quotidianamente dovrebbe pensare ad andare a sistemare, ad adeguare, questo è un filone d'altra parte ha aumentato in tutti la consapevolezza e la sensibilità, soprattutto perché dovremmo guardare da adesso in poi. Forse lo dovevamo fare anche prima, ma iniziamo e quindi apriamo gli occhi che le nuove progettazioni devono essere fatte in questa visione, quindi tutte le nuove opere, tutte le nuove strutture devono essere state, devono essere viste in questo, quindi i due filoni adeguiamo, ma non sbagliamo più nella progettazione, tant'è che, per esempio, alla scuola del plesso sud, quando l'avevamo pensata in questo plesso numerosi sono numerosi a diversi sono gli alunni, che magari hanno qualche difficoltà. Questo perché è una delle poche strutture che riesce ad accogliere. Quindi il grande compito degli amministratori pubblici, secondo me oggi, ma anche dei professionisti, è proprio quello di riuscire a progettare, pensare le opere adeguate a tutti. Grazie, quindi.
Una cosa che ci teniamo a dirlo e non dobbiamo dimenticarla voi siete uno dei pochi Comuni che noi, non per dire le nostre esperienze, ne abbiamo tanti PEBA, anche con la Regione, eccetera, che avete fatto una cosa avanti, cioè quella di aver previsto la disabilità anche per i ciechi.
Quindi tutto quello che noi abbiamo inserito.
Appunto qua. Ringrazio anche i tecnici che ci hanno fatto capire alcune situazioni con impianti semaforici, con il discorso a tempo, eccetera. Quello lì noi abbiamo visto. È una cosa che è importante, poi stati uno dei primi inserirlo ci saranno i contributi, speriamo appunto questa benedetta conduttura. Piano piano ci permette di realizzare e quindi, secondo me, è un esempio da seguire capito, quindi vi ringraziamo per questa volta sensibilità che non è da tutti. Insomma, ecco uno dice sì, che chi no, c'è tutto un discorso che il PEBA prevede e che nessuno applica, quindi è bene dirle le cose no, noi l'abbiam detto voi le avete recepite e vi ringraziamo su questo.
Bene, grazie della presentazione, grazie.
Passiamo alla votazione.
Ah, prego.
Proporre un emendamento.
E cioè proprio perché?
Ha una importanza notevole.
Volevo da subito, ma a riproporre il fatto di.
Dimostrare una particolare attenzione cercando di dare dei finanziamenti costanti.
Per cui io proponevo questo sempre da ovviamente da discutere da verificare.
Una percentuale degli oneri di urbanizzazione introitata annualmente sia impiegata per le opere previste nel tempo.
Per avere una goccia costante di finanziamento.
Se questo fosse possibile, inserirlo, la percentuale da decidere da vedere là in modo che comunque sia.
Al di là del bilancio che annualmente può essere può stanziare delle cifre, c'è comunque qualcosa di riferimento che da sempre.
E a finanziare questo questo progetto,
Mi viene da dire, ci teniamo cinque minuti per decidere o volete già una considerazione, ma poi ci prendiamo magari qualche minuto.
Vorrei dire in tempi normali peso che che che fosse, ossia una misura che si può anche introdurre senza difficoltà in un periodo come questo, la vedo, la vedo vado poi ci consulteremo un attimo la vedo un po' problematica perché l'avanzo di bilancio presunto che era di circa 800.000 euro quindi che consentiva se volevamo anche analizzarlo tutto sul PEBA lo facevamo per il 75%.
Non ci è rimasto praticamente niente per tutte queste incertezze dovute all'aumento delle delle utenze del gas dell'energia, e poi anche l'andamento che per fortuna quest'anno sta andando bene. Abbiamo appena superato già quello che avevamo previsto per tutto l'anno, lo abbiamo superato adesso, quindi abbiamo anche ancora tre mesi, quindi incasseremo qualcosa di più ed erano quelle economie che accennavo prima, quindi che ci consentivano già ripartire con dei gli interventi già nei lavori che so che stanno che stanno partendo in un periodo come così un po' come questo, ma adesso appunto ci fermeremo qualche minuto fissare una quota non so non so se si sia saggio possibile, anche perché abbiamo col PNR. Adesso partiranno delle opere, dove saranno necessari anche delle integrazioni, in quanto sono aumentati i costi di costruzione. Quindi il quadro non è così stabile da poter poter mettere un meccanismo automatico. Però, se no, parlavo degli oneri di urbanizzazione, che comunque sì, ma anche questo è un addetto ai lavori. Un andamento che non è costante e anzi diciamo anche che negli ultimi anni.
Gli oneri di urbanizzazione sono stati in quota parte anche assorbiti dai continui insediamento dell'Ente. Quindi, comunque, è una riflessione che faccio così a caldo, magari se ci fermiamo qualche minuto.
No, non ricco, non sono sicurissimo, ma a memoria ricordo che, già previsto dalla norma regionale, un accantonamento obbligatorio degli oneri di urbanizzazione primaria che, se non ricordo male intorno al 5%.
Che per Vedelago, ammontano mediamente a 5.000 euro, all'anno poco solo il tema però.
Questo chiederemo conferma.
Ragioniere 5 10 minuti così decidiamo riguardo sono già 2 2 voci di bilancio dove ci sono degli stanziamenti che vengono fatti a devolverlo sono automatici o annuali 5.000 euro, mi sembra regionali e 18.000 da parte dello Stato, che però non sono per adeguamenti in infrastrutture pubbliche ma che vanno a risarcire quota parte.
Delle situazioni di di dove vengono risolte, delle situazioni di di barriere architettoniche su abitazioni private, quindi qualunque, se qualcuno non fa richiesta che ha delle disabilità e fa dei lavori, viene rendicontato e viene risarcito con questi fondi che sono dedicati, quindi magari non sono gli stessi cui faceva.
Riferimento il vicesindaco, ma conoscenza, ci sono anche questi due fondi qua.
Allora?
No.
Banca okay.
Do la parola al Consigliere, Michele Bordignon.
Allora abbiamo fatto una piccola verifica, abbiamo visto che il 10% degli oneri primari, per norma regionale, deve già essere destinato per obbligo di legge regionale al superamento delle barriere architettoniche.
Quindi una quota parte è già prevista, per quanto riguarda l'emendamento, noi riteniamo credo sia comunque uno strumento di programmazione.
Rispetto al quale non non è necessario e non non è puramente nemmeno corretto farlo così imputare un impegno di spesa, eventualmente il punto, se volete, lo ritroveremo in fase di definizione di bilancio. Per quanto riguarda la nostra idea, c'è la volontà di impegnare delle risorse già nelle prossime scadenze di bilancio, con l'obiettivo di chiudere il pelo nell'arco dei prossimi 10 anni. Grossa parte dei progetti son già avviati con alcune ristrutturazioni sono fatte. Probabilmente in quel caso ci daranno una mano finanziamenti che negli anni sui diverranno e passo passo destineremo delle risorse, comunque, l'impegno può essere quello di chiuderlo, insomma nell'arco di una decina d'anni. Ecco quindi, per quanto la maggioranza non non sosteniamo, l'emendamento vuole fare il parere,
Sarebbe curioso vedere se questi 10%, anche nel passato, sono sempre stati impiegati nella.
Qualche dubbio, nonostante ci sia, ma comunque.
Segretario.
Sì, no, no, no.
Non era soltanto, voglio dire, io sono favorevole al al.
Al tema dell'approvazione del PEBA.
Ritengo appunto se c'è già anche una norma e però abbiamo già visto, secondo me, che quel 10% non veniva impiegato era soltanto per porre una condizione fissa costante e una dimostrazione anche che comunque c'è già una volontà di portarlo avanti no con finanziamento era soltanto questo trovare una modalità tale per cui dare una dimostrazione che,
C'è inserito, è scritto, questo era il mio obiettivo proprio per dare una dimostrazione di tutti che la volontà c'è anche proprio di fare i lavori al di là di promesse, no.
E proprio per questo che diciamo piuttosto discutiamo nel momento in cui parliamo delle prossime scadenze di bilancio, per mettere una cifra che sia standard, magari con un aumento previsto negli anni, piuttosto che dipendere da una percentuale che si basa su degli oneri, quindi penso che l'impegno di x anni e soprattutto di una voce di bilancio dedicata che la discuteremo appunto in sede di bilancio possa essere la garanzia migliore che non una percentuale variabile su un'incognita comunque variabili di entrata del bilancio.
Se vogliamo mettiamo sull'approvazione, mettiamo anche il fatto dell'impegno di 10 anni per quanto.
Per attuare il progetto entro 10 anni,
Totale, ovviamente.
Da 15 anni hanno validità 10 anni, ma perché vuol dire mettere cioè 1200000 euro ha fatto la stima 10 anni?
Speso 120.000 euro all'anno voglio dire non è così e bisogna essere ottimisti, sì, ma per cui ecco, io ritengo che una dimostrazione di questo tipo, qualunque essa sia poco Atalanta, è una dimostrazione di un impegno costante, ripeto,
L'ha detto anche l'Assessore precedentemente e ci sono una montagna di problemi, no, soprattutto in questo periodo l'energia, eccetera, eccetera, tale per cui magari può essere più importante in quel momento.
Finanziaria qualcos'altro, e si trascura queste cose per cui io dico non so il 10% che sa bene come possiamo vincolarlo perché a mio avviso non è stato realizzato, c'era, ma non è stato realizzato e,
Il limite di 10 anni con uno strumento appunto di programmazione in tal senso, senza dipendere, ripeto, da una parte variabile. Io credo che su questo, insomma, se aveva serietà e non sarà tanto discutere nell'impegno, stiamo approvando un PEBA. Credo che su questo, insomma in primis di prima di tutto siamo delle persone. Se facciamo, votiamo un impegno da parte del Consiglio comunale e lo stiamo già facendo con approvazione del PEBA. Votiamo un ulteriore impegno a parlarne in sede di bilancio e li discutiamo se Venti-Trenta e magari prevedendo una percentuale di aumento anno dopo anno, magari si parte con 50. Dico in base alle nostre capacità del prossimo bilancio, chiedendo di integrarlo del 10% ogni anno, prevedendo che il tutto si esaurisca in 10. È chiaro che non abbiamo la sfera di cristallo per prevedere che entro 10 anni, però alcuni interventi andranno anche ad incrementare e quindi non serviranno 120.000, ma probabilmente ci saranno anni in cui ne spenderemo molti di più e quindi riusciremo a mio dal mio punto di vista, ad arrivare all'obiettivo. Qui serve un impegno serio, ma insomma, siamo amministratori pubblici. Credo che su questo non ci sia tanto da discutere.
Ritiro l'emendamento e procediamo come specificato come da ordine del giorno.
Ok e con dei presupposti.
Concertati qui in Consiglio.
A?
Okay.
Lo votiamo, allora chi è favorevole?
Chi è contrario astenuti unanimità, dobbiamo votare l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Chi è contrario astenuti?
Bene, scusi, presidente, volevo ringraziare appunto l'architetto Pescarolo, architetto patron, per l'esposizione e per la disponibilità e abbiamo capito che dovremmo aggiornarlo, quindi ci rivedremo ancora grazie grazie alla serata.
Passiamo al punto 4, approvazione bilancio consolidato, 2021 parola all'assessore al bilancio.
Un po' di ordine,
Vengo al punto 3,
Le norme e i principi contabili sulla contabilità armonizzata stabiliscono che i Comuni redigano, dopo il proprio rendiconto ed entro il 30 settembre, dell'anno successivo, anche il rendiconto consolidato con gli enti e le società alle quali partecipano con deliberazione di Giunta comunale numero 119. In data 27 12 2021 sono state individuate le seguenti società partecipate per l'inserimento nel perimetro di consolidato consolidamento Alto Trevigiano, Consorzio di Bacino, Priula cooperativa cooperativa, Vita e lavoro ONLUS. I rendiconti del Comune di Vedelago e delle tre partecipate sono stati rielaborati, sono state esaminate eliminate le partite infragruppo crediti e debiti e costi ricavi reciproche reciproci secondo il metodo proporzionale, rapportato cioè alla percentuale di partecipazione.
L'esito finale dell'operazione di consolidamento ha dato origine i seguenti risultati finali, risultato dell'esercizio perdita per 420.809,10 stato patrimoniale attivo e passivo 69 milioni 220.222,37 patrimonio netto, 47 milioni 584 393,92. Sulla proposta di delibera è stato acquisito parere favorevole da parte del Collegio dei revisori dei conti.
Se non c'è nessuno, andiamo in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario astenuti?
Okay, votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrario.
Astenuto.
Ah, astenuti okay 4 astenuti, bene.
Passiamo al punto 5, variazione al bilancio di previsione 2022 2024 parola l'assessore Giorgio, in maniera l'allegato B della deliberazione riporta l'elenco dettagliato delle variazioni per capitolo, accompagnato dalle relative motivazioni. Riassumiamo di seguito le variazioni principali per quanto riguarda la parte corrente del bilancio in entrata. Registriamo due variazioni positive 59.300 per maggiori risarcimenti danni atmosferici, avendo dei 16 8 2021 75.400 per ulteriori assegnazioni contributi statali per la copertura dei rincari energetici.
Questo trasferimento di contributi ha permesso di ridurre una quota di avanzo libero precedentemente applicata, far fronte per far fronte ai maggiori costi energia per l'importo di 2 milioni 2.900 euro. Il riferimento alla spesa corrente dei maggiori integrazioni hanno interessato i capitoli relativi alle utenze comunali. Sono state adeguate le previsioni di spesa per i servizi informatici ed è stato integrato lo stanziamento per il servizio sfalcio verde. Per quanto riguarda la parte capitale del bilancio, l'aumento di spesa è finanziato con l'applicazione di avanzo libero, come di seguito riportato, 62.000 euro per l'urgente ripasso della copertura per infiltrazioni ex bocciodromo centro anziani 24.600 per maggiori costi aumento, prezzi rotatoria, Strada provinciale Via Montello. Per l'elenco dettagliato delle motivazioni di o di ogni variazione si rinvia all'allegato B della deliberazione sulla presente proposta di deliberazione, l'Organo di revisione ha espresso parere favorevole.
Non c'è discussione, passiamo ai voti, chi è favorevole?
Contrari astenuti, scusi Presidente, se posso una così una notizia riguardo, appunto, abbiamo visto anche abbiamo impegnato gran parte dell'avanzo di bilancio per, appunto, a coprire i maggiori costi di di utenze rispetto all'anno scorso, siamo praticamente al doppio 700 e qualcosa mila euro, gli anni scorsi siamo a 1000000 e mezzo 1.005 milioni e 5 86. Quest'anno quindi,
Queste sono alcune delle variabili che ci troviamo sostenere, quindi gli 800.000 di avanzo di bilancio sono andati praticamente grazie Assessore, votiamo l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrario, astenuti.
Bene, passiamo al punto 6, approvazione, Statuto, Intesa programmatica d'area castellana parola il Sindaco prego.
Le intese programmatiche d'area sono uno strumento di programmazione decentrata e di sviluppo del territorio attraverso i quali la Regione, la Regione, offre la possibilità agli enti pubblici locali e alle parti economiche e sociali di partecipare alla programmazione regionale. Nell'anno 2006 Comuni di Altivole Castelfranco Veneto Castello di Godego, Loria, Resana, Riese, Pio X e Vedelago, insieme alle parti economiche operante nel territorio, avevano stabilito di attivare tutte le procedure e gli strumenti necessari per richiedere alla Giunta regionale l'attivazione dell'Intesa programmatica d'area della Castellana e a tal fine era stato approvato dai vari Comuni al Regolamento di funzionamento del tavolo di concertazione. Nel 2007 la Giunta regionale ha riconosciuto l'IPA Castellana, che è diventata una delle attuali 25 della Regione del Veneto lippa Castellana. Sulla base della legislazione allora vigente. Era una persona giuridica non riconosciuta e per tale motivo non aveva titolo a partecipare a bandi di finanziamento, ma solo il Comune capofila dell'IPA poteva partecipare e poi distribuiva i fondi eventualmente recepiti. L'IPA non aveva organi sociali, ma sul regolamento che disciplinava il funzionamento con la legge regionale del 2020 del 24 gennaio numero 2 è stata introdotta la possibilità per le IPA di essere costituite anche in forme previste dal titolo secondo del libro primo del codice civile e cioè come fondazioni o associazioni che possono ottenere il riconoscimento della personalità giuridica da parte della Regione, lo scopo quindi della norma è quella di attribuire all'Ipo una personalità giuridica riconosciuta affinché la medesima e non più solo il Comune capofila si ponga come interlocutore della Regione nella programmazione regionale.
Lì poi, una volta costituite in forma di accesso associazione, potrà partecipare ai bandi per l'attribuzione dei finanziamenti al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile dell'area di riferimento con una gestione più snella ed efficace. Con la proposta di approvazione dell'associazione IPA Castellana, l'approvazione dello stesso Statuto, il Consiglio comunale andrà a deliberare la partecipazione del Comune di Vedelago alla costituenda Associazione IPA Castellana e ad approvare lo schema del relativo statuto.
Se non c'è prego.
Sì, buonasera.
Allora personalmente sono.
L'accordo su su questa proposta, tra l'altro l'IPA, adesso a una.
Ha una veste di personalità giuridica, quindi va bene, però però c'è un problema.
Noi siamo d'accordo, almeno io sono d'accordo a votare questo questo ordine del giorno, però credo manchi qualcosa questo qualcosa, cos'è?
È il fatto che bisognerebbe andare il recesso dall'Unione di Comuni Marca Occidentale.
Noi proponiamo questo, io propongo che contestualmente, visto che c'è uno Statuto che prevede che solamente dentro il 30 del mese di settembre di ogni anno solare si possa andare il recesso in base all'articolo 6.
Se volete, ho già pronto un emendamento da allegare a questa proposta oppure, in alternativa o anche un ordine del giorno per il prossimo Consiglio comunale decidete voi però, francamente, al fine di razionalizzare le risorse e di evitare ridondanze o altro Sindaca Sindaco, è opportuno prendere atto del fallimento totale.
Per quanto riguarda il Comune di Vedelago all'interno dell'Unione di Comuni Marca Occidentale, e tempo di uscire, se volete,
Possiamo andare avanti. Possiamo che io propongo questo emendamento perché l'esperienza, secondo me, alla luce anche di alcune scelte amministrative, è stata tolta. Abbiamo visto come funziona la stazione appaltante, abbiamo visto le scelte di questa Amministrazione che è andata verso la sua la stazione unica appaltante della provincia di Treviso. Abbiamo visto come vengono impiegate le risorse, quelle del Comune di Vedelago e l'onere che ne comporta per le nostre. Per la nostra amministrazione è opportuno fare una scelta. Adesso io ho qui un emendamento e ho qui una ordine del giorno, decidete cosa fare, io vi presento poi se volete, lo posso leggere così allora emendamento che propongo io è emendamento all'ordine del giorno numero 5, quello quindi in votazione. Poi, chiaramente, io desidero chiedere alla dottoressa De Valeri e se può stare in piedi dal punto di vista giuridico, se la cosa può stare in piedi, ma io faccio questa proposta va be'lo, scrivente appartenente, eccetera. Mi appello all'articolo 44, comma 2, del Regolamento per l'inserimento di nella mozione.
Del punto 5 all'ordine del giorno del Consiglio comunale di Vedelago, convocato in data odierna relativa all'approvazione dello Statuto Intesa programmatica d'area castellana del sotto riportato emendamento relativo alla revoca della delibera del Consiglio comunale numero 5 del 13 12 2016, quindi andiamo a revocare quella delibera. Approvazione, atto costitutivo e statuto dell'Unione dei Comuni Marca Occidentale perché.
Emendamento questo premesso, che sia stata approvata la Costituzione dell'Unione di Comuni Marca Occidentale con delibera di Consiglio numero 5 del 13 2 2016. Preso atto che gli obiettivi stabiliti dai fondatori dell'Unione di Comuni Marca Occidentale non siano stati conseguiti ossia costruire un'entità territoriale omogenea che possa diventare un ambito amministrativo adeguato ed utile alla crescita in sintonia con la programmazione comunitaria Europa 2020 chiuse le virgolette constatato che l'esclusione dall'Unione Comuni Marca Occidentale, in realtà quali Comuni Castelfranco Veneto e di Montebelluna fin dalla Costituzione abbia fatto venir meno il requisito dell'omogeneità territoriale fondante l'Unione stessa, dal momento che importanti aree di interesse comune, quali la formazione scolastica superiore, la sanità, la grande viabilità, non siano state coloro condivisa preso atto che sia fallito anche l'obiettivo del conseguimento di sinergie amministrative.
Dal momento che il Comune di Vedelago abbia preferito aderire alla Stazione unica appaltante SUA della Provincia di Treviso con delibera del Consiglio comunale numero 78 del 20 dicembre 2021, tenuto conto che giusta l'adesione all'Intesa programmatica d'area castellana, oggi oggi proposta all'ordine del giorno numero 5, non abbia più ragione la permanenza del Comune di Vedelago nelle Unione di Comuni Marca Occidentale verificato che lo Statuto dell'Unione di Comuni Marca Occidentale, l'articolo 6 prevede il recesso del Comune con delibera consiliare entro il 30 del mese di settembre di ciascun anno solare. Chiede a questo Consiglio comunale di esercitare suddetto articolo con votazione palese.
Questa è la è la proposta di emendamento, se non siete d'accordo, io comunque presento un ordine del giorno di recesso.
È chiaro però che il problema è un altro che il 30 settembre e dopodomani, quindi bisognerebbe aspettare un altro anno, ditemi voi, cosa volete fare,
Mi stupisco perché per una volta ci chiede se siamo d'accordo, quindi la ringrazio per la considerazione della nostra opinione. È molto utile, però io le è arrivata la domanda e le chiedo, ma lei conosce la differenza tra l'IPA, l'Unione dei Comuni. Bene, allora mi dica, per esempio, quali sono gli obiettivi non raggiunti da parte dell'Unione e quella è la differenza tra le 2, poi termino poi le lascio la parola, comunque non intendo mettere in discussione una non intendo e poi mi rivolgo alla maggioranza e chiaramente siamo scegliamo insieme. Non credo proprio nel mettere in discussione pan per polenta quando stiamo approvando un.
Regolamento alla costituzione dell'associazione dell'IPA, cosa c'entra in questo momento l'Unione grazie,
Io capisco che questo rappresenti il suo personale fallimento, io capisco anche la sua reazione più che dare risposta alle esigenze del territorio, e mi riferisco all'Unione dei Comuni Marca Occidentale.
Questa è servita alle esigenze di protagonismo politico di lei, Sindaca, Andretta, io spero che resterà imperitura memoria come suo personale fallimento, questo io questo rimango, desidero resti agli atti.
Allora io propongo il termine di questa esperienza che è stata fallimentare, siete liberi di fare, però lei non mi può impedire di fare delle proposte in questo Consiglio.
Guardi, le ho già detto quando abbiamo parlato di aree omogenee è inutile insistere su questo, i nostri problemi non le risolve coi Comuni con cui lei ha fatto, non ha fa, guardi guardi che l'atto che noi qui possiamo leggerlo assieme a cosa serve e cosa non serve io dico soltanto che le cose,
Le ridondanze non servono a niente, ecco in carenza di di di risorse come in questo momento, andare a sprecare ulteriore risorse, io mi trova perfettamente contrario, allora io chiedo di mettere in votazione l'emendamento, chiedo se è fattibile dal punto di vista giuridico, non lo chiedo a lei Sindaca, lo chiedo al Garante giuridico di questo consesso che la dottoressa De Valeri che possiamo mettere ai voti.
Sì, io glielo lamentiamo, se lo mettiamo ai voti, lo diamo per letto.
A tale scopo le dico se vogliamo rileggerlo.
Prego io, per parte mia ritengo che l'emendamento non sia non sia sostenibile. Si tratta al momento di due entità, secondo me diverse. Un'entità è molto operativa. L'Unione possiamo essere più o meno favorevoli, quindi capisco la diversa, però qui si tratta solo di un orientamento o con delle linee di indirizzo non c'è struttura condivisa, non c'è condivisione di personale. Quantomeno in questa fase sono coinvolte alcune associazioni di categoria che nell'Unione non sono coinvolte, quindi ritengo si tratti di due entità abbastanza divise da non mescolare all'interno della stessa delibera. Quindi, per quanto mi riguarda, l'emendamento no, non è sostenuto.
Si parla di bocciarlo e io, l'IPA, non ho nessun problema a votarlo e la voto e voterò favorevole sia chiaro, io dico soltanto che accanto a questa vedrei bene anche recesso dal De o da parte del Comune di Vedelago nell'Unione dei Comuni Marca Occidentale, punto, se questo viene bocciato benissimo lascio alla dottoressa anche l'emendamento che comunque sarà trattato nel prossimo Consiglio comunale.
Se lo adottiamo nomi, riportare emendamento lo bocciate alla mozione, io la pongo e che mettiamo ai voti l'emendamento del Consigliere Bordignon Oscar, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Okay.
Potiamo.
L'approvazione dello Statuto Intesa programmatica d'area castellana chi è favorevole?
Chi è contrario astenuti unanimità.
Bene.
Finito, grazie a tutti voi ci vediamo la prossima.