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Consiglio Comunale del 20.04.2022 ore 20.30
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Un minuto a parte Signori, intanto iniziamo, facciamo appello.
Possiamo iniziare.
Buonasera a tutti tanto arriva Oscar Bordignon.
Prima di cominciare volevo presentare.
Segretario.
Elena De Valeri giusto.
Speriamo rimanga a lungo tra di noi.
Benvenuta.
Bene.
Grazie 1000 a tutti, allora procedo con l' appello Andretta Cristina.
Reginato Elisa Camillo Alessia,
Parin, Sabina.
Guidolin Alessia.
Ah, giustificata, Soligo, Daniele.
Ballan Luca.
Franco Renzo.
Bordignon, Michele.
Cavasin, Nicola Laner, Francesca Bresolin, Alberto.
Bordignon Oscar, sto arrivando.
Vettoretto, Antonietta.
Pastro Cristian.
Squizzato Sergio.
Cavarzan museo.
Ottimo.
Visto rigore.
Aiutato.
Io so che.
Sì, allora procedo con gli Assessori per il Marco.
Braccio Denisse Edith Nicoletti, Roberto.
Marin Giorgio.
Ceccato Fabio.
Bene, adesso si potesse arrivare a Bordignon Oscar, noi iniziamo.
Eccolo qua e buonasera.
Bene, allora rassegna presente.
Diamo scrutatori.
Due scrutatori.
Due scrutatori per la maggioranza Bordignon Michele Luca Ballan, minoranza Squizzato Sergio.
Sì, possiamo iniziare.
Iniziamo con il primo punto all' ordine del giorno.
Colombe in senso di vicinanza al popolo ucraino in questo momento di difficoltà e di guerra.
Poi volevo anche.
Fa presente una cosa.
Ho presentato delle mozioni e con il simbolo di un partito che rappresento in questo consesso.
Inoltre, vorrei far presente che sono anche il capogruppo e vorrei essere riconosciuta con il ruolo che rivesto e chiedo cortesemente di evidenziare e di dare la giusta rappresentanza politica Fratelli d' Italia.
Cioè capisco che magari in questo momento può esserci anche un po' di.
Di difficoltà, visto che il partito è anche trainante all' interno del centrodestra, però, insomma, vorrei che fosse scritto chi sono e chi rappresento, anche nel nell' esplicito del delle mozioni e nell' esplicito del del dell' ordine del giorno, grazie.
Sì, sì, grazie.
Votiamo il primo punto è approvazione del Piano d' azione per l' energia sostenibile e il clima PAESC del Comune di Vedelago e approvazione del modulo di rafforzamento impegni del Patto dei Sindaci, Europa parola l' assessore Marco Perin.
Nel 2004 e buonasera a tutti, intanto, nel 2014 il Comune di Vedelago ha aderito al Patto dei Sindaci e nel 2015 ha approvato il Piano di azione per l' energia sostenibile, PAES nel 2017 è stato effettuato il primo monitoraggio biennale qualitativo del Paese e nel 2020 questo Consiglio ha approvato l' esito del monitoraggio qualitativo.
Del Paese e del suo aggiornamento, la Commissione europea nel 2015 ha presentato o Patto dei Sindaci integrato per l' energia e clima presso il Parlamento europeo, a Bruxelles, in quella sede sono state simbolicamente avallati i tre pilastri del patto rafforzato, cioè mitigazione, adattamento ed energia sicura, sostenibile era a portata di tutti questo Consiglio comunale, con delibera numero 55 del 28 10 2019 ha approvato il nuovo Patto dei Sindaci integrato per il clima e l' energia ed il formulario di adesione formale.
Sotto vendono nel 2019 il nuovo Patto dei Sindaci, il Comune si è impegnato a ridurre le emissioni di CO 2 attraverso l' attuazione di un piano di azione per l' energia sostenibile e il clima. Il piano di azione rappresenta un documento chiave volto a dimostrare in che modo l' Amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di ridurre le emissioni di CO 2 di almeno il 40% entro il 2030, in particolare mediante una migliore efficienza energetica ed un maggiore impegno di fonti di energia rinnovabile adottando un approccio congiunto all' integrazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Con delibera di Giunta comunale numero 50 del 24 5 2021, è stata proposta approvata la proposta di protocollo d' intesa fra la provincia di Treviso, il Comune di Vedelago e il raggruppamento temporaneo di imprese, per la redazione del Piano di azione per l' energia sostenibile e il clima e le attività di monitoraggio del Piano stesso il protocollo d' intesa è stato sottoscritto dal Sindaco in data 21 6 2021. Con la presente delibera si propone l' approvazione del paix PAESC e del modulo di rafforzamento degli impegni nei confronti del Patto dei Sindaci Europa che sarà sottoscritto dal Sindaco.
Passo ora la parola al dottor Alessio minuto per l' illustrazione dei contenuti del piano e delle misure e azioni di mitigazione e adattamento, che ringrazio della presenza.
Sono lo strumento, appunto, collaboratore tecnico, condivisione, energia del raggruppamento temporaneo di impresa di Rekeep che appunto il Global service della provincia di Treviso, che ha appunto vinto questa, l' appalto per la gestione del montante della provincia di Treviso e,
Appunto, la parte di all' interno di questo appalto che appunto la redazione dei PAESC, supporto alla redazione dei PAES che, per quanto riguarda il coordinamento della provincia di Treviso.
Infatti, giusto per inquadrare in questo momento, appunto la Provincia di Treviso sta accompagnando, oltre al Comune di Vedelago, altri.
Circa 12 14 comuni della provincia, a al all' approvazione della rete a redazione dei propri piani per l' energia sostenibile.
Cercherò di essere abbastanza veloce di non tediarvi troppo cominciamo, diciamo, dall' inizio, nel senso che, ricordando brevemente di cosa stiamo parlando e perché, appunto, piani d' azione per l' Energia Sostenibile clima parliamo appunto del dei cambiamenti climatici che sono causati appunto dalle emissioni di gas climalteranti e attraverso le attività umane causano questi gas climalteranti.
Prima attraverso la propria azione, appunto, ha un effetto sulla nostra atmosfera e questo incremento delle temperature causato da queste emissioni in atmosfera a causa dei cambiamenti climatici che sono già in atto.
E che si aggraveranno, diciamo, se la proiezione delle delle missioni rimarrà stabile in questa, in questo modo.
Il contesto e il contesto, appunto, è quello del Patto dei Sindaci, che appunto, promosso dal dalla Commissione europea e che ha appunto coinvolto, insieme al Comune di Vedelago, altri circa 10900 firmatari, quindi all' interno della della Comunità europea diciamo che il Comune di Vedelago è in buona compagnia.
Il percorso, appunto come anticipava il Sindaco, è partito nel 2014, all' epoca c' era il PAES, ovvero una strategia che era stata, diciamo, implementata ancora nel 2012, che prevedeva degli obiettivi di riduzione del 20% al 2020, quindi l' azione si esauriva al 2020, nel 2015 è stato promosso un nuovo,
La nuova diciamo in linea di azione, proprio perché anche?
La crisi climatica, diciamo, abbiamo avuto dati ulteriori rispetto a quello che ha l' urgenza di poter intervenire e soprattutto il modo in cui interveniamo e quindi proiettando, diciamo, il, gli obiettivi al 2030 per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di CO 2 al 40%.
E.
Aggiungendo la parte di adattamento ai cambiamenti climatici, quindi oltre la parte di mitigazione, quindi riduzione di quelle che sono le missioni, anche una parte di azioni che riguardano la riduzione di quelli che sono gli impatti derivanti da cambiamento climatico.
Quindi, come sapete, l' adesione 19/10, questa qui è una piccola alta in line e riassume brevemente quello che ci siamo detti, quindi, dal 2014, il 2020, con la trasmissione del secondo monitoraggio e al 2030 gli obiettivi del basket del nuovo paese.
Quindi, come dicevo Iraqi Pais 20 20, il nuovo PAES che nel 2030 40% minimo e accrescere la resilienza, appunto la capacità del territorio di affrontare quelli che sono i cambiamenti sia in atto e che sono previsti nel nel futuro, quindi due percorsi, uno di mitigazione e uno di adattamento,
Sono state, diciamo, delineate delle strategie di intervento e che riguardano quindi mitigazione e adattamento e alcune azioni che poi si si accavallano, ovviamente, la parte.
Da parte di diligentemente, riguarda prevalentemente dal punto di vista dell' Amministrazione comunale, è quella che ha il proprio patrimonio di edifici e impianti da promuovere, la promozione della sostenibilità della mobilità sostenibile.
L' energia da fonti rinnovabili, la parte invece di adattamento riguarda quella che è la gestione, diciamo, del territorio, quindi l' aumento di quelle che sono le caratteristiche che il territorio di Vedelago può utilizzare può sfruttare per affrontare quelli che sono gli aumenti delle temperature, il verificarsi di fenomeni,
Temporale, fenomeni estremi, tipo meteorico e e quindi, da questo punto di vista, della valorizzazione di quello che ha il sistema ambientale, che ha un grande pregio nel territorio di Vedelago, e quindi andare a garantire questo tipo di reazione.
Parallelamente, ovviamente, l' obiettivo è quello di disseminare i contenuti del PAESC, e quindi anche quella che ha una cultura, gli obiettivi che il Comune di Vedelago sì si propone proprio perché diciamo con le proprie forze, ovviamente l' Amministrazione comunale a livello sia di economico,
Ma non può ovviamente agire su tutto il territorio su tutto l' ambito del comune.
Ma può sicuramente fare la propria parte per sensibilizzare la cittadinanza.
Ovviamente, come avete sentito, anche per il Paese ci sono stati dei monitoraggi, ovvero ogni due anni il Paese come il PAES che viene monitorato, quindi vengono analizzate le azioni.
Per vedere qual è il grado di attuazione e.
E soprattutto questa attività, sia di redazione che poi di monitoraggio e di sviluppo del piano, deve essere gestita all' interno della macchina pubblica, quindi dell' amministrazione pubblica, attraverso una un sistema che appunto vede un Comitato guida, una commissione tecnica di esecuzione che si occupa appunto della dell' attuazione delle singole azioni e poi la parte di supporto tecnico esterno può essere appunto la Provincia di Treviso con eventualmente i tecnici che possono essere accompagnati.
La parte di mitigazione, appunto vado, cerco di andare un po' più veloce come come come si fa a capire a che punto siamo rispetto alla riduzione delle emissioni nel territorio di Vedelago.
No, nel 2007 è stato fatto un inventario base, quindi sono stati redatti aspettative, ricavati, tutte le missioni dei vari comparti che sono analizzati all' interno del PAES, per quelli che sono tutti i vettori energetici e periodicamente nel 2017 e adesso con l' anno base lignea con l' anno di monitoraggio 2019 si sono verificati il grado di riduzione rispetto a quell' anno base che ha il 2007 e che ha rappresentato dal,
Gli ambiti in cui, sino a?
A verificare appunto riguarda la produzione di energia, le abitazioni in terziario, i trasporti è quella che è.
La macchina comunale e qui potete vedere sensibili.
Riassunti quindi, dal punto di vista diciamo, della raccolta dei dati, che potete venire a vedere riassunti quelle che sono le le fonti nei quali sono stati ricavati i dati che poi noi traduciamo in megawattora di energia elettrica e tonnellate di CO 2 e come potete vedere se da una parte ci sono fondi che sono dirette del Comune dall' altra parte per esempio per gli edifici, attrezzature, impianti terziari piuttosto che le idee residenziali, la maggior parte dei dati per l' energia elettrica e il Rettore metano sono ricavati direttamente dai distributori.
Delle energie appunto, quindi vediamo questo qui, è un pochino il riassunto analitico di quello che ha appunto il quadro delle emissioni di CO 2 del del Comune di Vedelago.
Qui, vedete, vedete una una buona spinta di dati e si può notare dai totali come.
Siamo in grado di attuazione, quindi di raggiungimento al 2019 del Comune di Vedelago è di circa il 28%, quasi il 29%, l' obiettivo che si era prefissato nel 2015, il Comune di Vedelago, era circa il 26,7%.
Diciamo che siamo più o meno in linea con quelle che sono le diminuzioni, ovviamente.
Questo è un dato che si inserisce all' andrà generale di di di diminuzione delle emissioni di CO2, che è legato anche soprattutto ad alcuni tranne che riguardano il settore dei trasporti, piuttosto che la produzione e il metodo con cui viene prodotta l' energia elettrica e quindi l' utilizzo di fonti rinnovabili come il fotovoltaico.
Privato e pubblico e soprattutto le modalità con cui viene generata all' energia elettrica, quindi il mix energetico con cui energia elettrica viene.
Prodotta a livello nazionale, che ovviamente è molto più efficiente e utilizza fonti energetiche sostenibile, in maggior modo rispetto a quello che era il l' anno base del 2007 e quindi comporta una una discreta riduzione delle emissioni, che potete vedere anche quello che riguarda il comparto comunale e tra il 2007 e il 2019,
È stata registrata dagli edifici attrezzature, illuminazione pubblica del parco auto comunale, una serie di diminuzioni di quelle che erano le emissioni.
Qui brevemente sono appunto sintetizzati quelli che sono gli obiettivi che erano sia del PAES che le basi e quindi, come dicevo, 26 9 al 2020, l' obiettivo del PAES.
Almeno il 40%, ma la leggermente oltre il 40% al 2030, rispetto a quelle che sono le azioni che poi sono state programmate.
Qui possiamo vedere quelle che sono, diciamo, l' ammontare delle emissioni di CO 2 all' distribuite per i vari settori.
No, è quello evidenziato, diciamo in questa parte qui l' ammontare delle delle emissioni di CO 2, che dovranno essere tagliate per arrivare all' obiettivo del 2040.
Qui brevemente, sì, come potete vedere, diciamo che il vettore energetico più impattante, il gasolio per l' autotrasporto e tra energia elettrica e metano, sì, si compone più o meno il restante restante i restanti settori energetici che impattano a livello di CO 2. Questa è sempre una una dimostrazione, più o meno di come si distribuiscono le emissioni di CO2 a livello dei vari settori analizzati. Come potete vedere, il comparto comunale, o comunque nel trasporto pubblico ricopre poco poco più del.
Dell' uno e mezzo per 100, quindi ovviamente, come dicevo prima, l' impatto che può avere un' Amministrazione comunale con delle azioni proprie dirette, quindi semplice efficientamento di quello che ha i propri consumi ovviamente non può andare a ricadere completamente sugli obiettivi di riduzione quello che è importante, appunto, come si diceva,
Era di di essere un esempio e di poter diffondere questa gli obiettivi che il Comune Senato e quali sono le prospettive, diciamo, di riduzione delle emissioni a livello di cittadinanza.
Come abbiamo parlato, appunto, di mitigazione, la parte di adattamento prevede anche in questo caso una valutazione, ovvero un una raccolta di dati e di valutazione a livello territoriale territoriale, per poter valutare quelli che sono gli impatti climatici derivanti da, per esempio, fenomeni come l' effetto isola di calore piuttosto che,
Eventi meteorologici avversi e quindi valutare quella che è la la vulnerabilità del territorio rispetto a questi, a questi impatti.
Come vi dicevo, appunto, la vulnerabilità.
Assieme di una valutazione di alcune caratteristiche e di rispetto, soprattutto a quelli che sono gli eventi e gli impatti.
Il fatto di pericolosità, la vulnerabilità dell' esposizione, quindi la pericolosità, la probabilità che succeda un fenomeno verso la vulnerabilità è come il territorio.
Diciamo sì, si compone quindi con tutti i secchi intrinsecamente, può essere vulnerabile ad un impatto dell' esposizione e.
La esposizione, ovvero la presenza di di possibili danni che la società come l' ambiente, quindi l' ambiente, inteso come habitat naturale, può subire da questi da questi impatti.
Vado velocemente, appunto, sono state analizzate in una serie di piani e strumenti che ovviamente compongono quella che è la la parte conoscitiva della del territorio di Vedelago.
E rispetto a questa parte conoscitiva, definito un?
Un profilo climatico in cui si inserisce appunto comune, rispetto al quale poi vengono definiti quelli che sono degli indicatori e delle del delle degli indicatori soglia rispetto a quella che è appunto la vulnerabilità, come potete vedere, sono considerati tra la temperatura.
Alcuni, alcuni dati riguardanti appunto i giorni caldi giorni freddi, le precipitazioni, eventi di precipitazioni intense e evitare.
Qui, come potete vedere, appunto esemplificato.
Un grafico che riguarda le temperature, quindi soprattutto la linea dei giorni estivi, e quindi le notti.
La parte di linea che va ad aumentare rispetto a quella che al trend precedente, al.
390 e andando più velocemente all' interno, diciamo, della della valutazione sono stati redatti degli scenari per l' intera provincia di Treviso, ovviamente, ma nello specifico.
Per il Comune di Vedelago rispetto all' IMU, all' impatto isola di calore, andando ad analizzare quelli che possono essere gli impatti rispetto al agli edifici e quindi rispetto all' urbanizzato e quindi la capacità, diciamo, del territorio, di rispondere rispetto a dei giorni in cui le temperature e la,
Il calore percepito all' interno della del territorio supera una soglia che può diventare critica per la popolazione o comunque anche per la parte energetica, quindi tutto ciò che consegue.
Praticamente e gestione della.
Analogamente, è stata fatta una valutazione rispetto al territorio di Vedelago anche su quello che riguarda degli scenari di precipitazioni intense che possono verificarsi all' interno del territorio comunale e valutando quella che è la capacità di.
Rispetto delle acque di prima pioggia dell' ente rispetto a quello che ha fenomeno, come le precipitazioni intense.
Questa qui è un' immagine, appunto, che rende un pochino più l' idea di quello che è il passaggio tra.
Le temperature che stavamo, rilevando però questa filiera presa dal dall' Ansa up, dal satellite, un' immagine dell' estate 1987 rispetto al 2020, come potete vedere la temperatura superficiale.
Rilevata.
È in aumento rispetto a quello che era l' estate del 1987.
Un' altra parte di di considerazioni si possono fare, ovvero anche questi, in questi scenari sono presi appunto soprattutto riguardante quello che è il territorio, quindi come.
Urbanizzato e territorio, e quindi qual è la superficie di territorio che,
E urbanizzata rispetto a quella organizzata, come potete vedere tutto il Veneto centrale.
La compresa, ovviamente, la Provincia di Treviso.
Ah, delle delle percentuali di consumo del suolo e quindi di urbanizzazione alle suore di impermeabilizzazione del suolo e abbastanza rilevante, insomma.
Quindi ci inseriamo all' interno di un.
Di uno scenario.
Italiano e soprattutto il Veneto centrale, che viene appunto una diminuzione di quelli che sono gli spazi che possono andare a aumentare, la alle capacità del territorio, di rispondere rispetto a quello che è appunto l' impatto di isole di calore e quindi spazi verdi piuttosto che,
Spazi drenanti rispetto al fatto, appunto, che accumulano calore o che non sono in grado appunto, di di drenare velocemente le acque superficiali.
Quindi, all' interno della del PAESC è stato redatto un monitoraggio delle azioni di quelle che erano previste per il Paese, è stato quantificato appunto il grado di raggiungimento di quelle azioni che erano state previste nel 2020 e successivi, sono state indicate delle azioni che sono state riviste rispetto a quelle previste nel 2020 e aggiunte ulteriori azioni che poi la,
L' Amministrazione comunale di Vedelago si impegna a portare avanti al 2030, quindi diciamo che l' obiettivo ovviamente non a breve termine, come non lo è stato per il PAES che è stato redatto nel 2015, ma siamo qui nel 2022, appunto, a vedere e verificare quali sono state le azioni che sono state portate avanti dal Paese e così dovrà essere analogamente anche per quello che riguarda,
Il Paese.
Come dicevo appunto, alle 20:29 astenuto, tali 20 sono state completate, le tre risoluzioni 8 4 sono rinviate e due non sono partite.
Vado abbastanza velocemente perché, appunto, sono abbastanza numerose prestazioni per ogni azione, appunto, come vedete, si possono vedere il cronoprogramma, il budget monitorato emissioni evitate secondo quello che era la previsione del Paese e i risultati ottenuti e le note di.
Di adozione, ovvero le note che riguardano.
Attuazione della singola azienda erano previste azioni che riguardavano sia il Parco degli edifici comunali che appunto, per esempio, la scuola primaria, Vedelago sud, la rimozione di riqualificazione energetica conoscibile piuttosto che altri interventi sull' efficientamento degli edifici comunali.
Azioni riguardavano terziario piuttosto che la riqualificazione degli edifici nel settore residenziale.
Ovviamente, parte di queste azioni sono state monitorate e sono state egli ri elaborate e di élite e di formulate nel vasto proprio perché diciamo che l' azione dell' Amministrazione Comunale diretta.
A livello di riduzione delle emissioni non può essere.
Diciamo.
Non ha, non ha potere, diciamo, nell' intervento diretto rispetto a quello che è il parco edilizio del privato piuttosto che il settore terziario.
Ovviamente ci sono degli strumenti a livello nazionale.
O regionale, che vanno comunque a integrarsi su quella che è l' azione, poi del privato, nel riqualificare o nel fare interventi di riqualificazione energetica dei propri dei propri edifici.
Quindi, un anno per lo più velocemente, speriamo appunto le azioni relativamente al sistema di contabilizzazione per interventi di monitoraggio delle azioni regolamento edilizio gli impianti pompa di calore, quindi.
Interventi che riguardano appunto l' allocazione di interventi salta questo l' efficientamento energetico dell' illuminazione stradale.
Al rinnovo del parco auto privato, la realizzazione dei percorsi ciclabili, rinnovo del parco auto comunale, emissione, Trasporto Pubblico Locale, interventi sulla mobilità sostenibile.
E infrastrutture di ricarica elettrica, private.
La formazione, appunto, interventi di formazione rispetto a quelle che sono le scuole.
La relazione di un uno sportello energia.
La promozione dei gruppi d' acquisto.
Il piano energetico comunale,
L' acquisto di vendere elettricità verde, impianti fotovoltaici private, insomma, una serie di azioni che appunto erano state previste, sono state monitorate nel 2020 e che sono state ulteriormente monitorate poi.
In sede di base.
Come dicevamo appunto a livello di strategia e di singole azioni, ora andiamo a vedere nello specifico quelle che sono le azioni previste che sono state, diciamo, derivato in parte dalle radiazioni del basket e in parte rinnovate e riviste anche per la parte di adattamento.
L' obiettivo, appunto, come avevamo visto delle azioni, è quello appunto di arrivare ad almeno il 40%, il totale previsto attraverso l' attuazione delle azioni potrebbe, diciamo, permettere di arrivare ad un 49%, un traguardo se tutte le azioni fossero implementate e raggiungessero l' obiettivo.
Quindi, andando nello specifico le azioni che riguardano gli edifici comunali della struttura degli impianti, riguardano appunto l' efficientamento energetico degli edifici comunali attraverso il servizio Integrato, Energia, che prevede appunto degli interventi programmati.
Ah, senza costi ulteriori da parte della del del del gestore del servizio integrato energia.
E che appunto riguardano l' efficientamento energetico di parte degli edifici comunali, un altro intervento che è stato programmato già all' interno del piano e che è in fase, diciamo, di di redazione, di progettazione, all' efficientamento energetico del Centro ricreativo San Martino.
Interventi che riguardano l' illuminazione pubblica, ovvero la sostituzione progressiva del parco apparecchi di illuminazione pubblica andando verso un efficientamento, un efficientamento di quella fiera, illuminazione, misure per il risparmio energetico nel settore terziario, ovvero legate a quelli che sono gli obiettivi del Piano nazionale.
A efficienza energetica e quindi seguono quelli che sono gli strumenti messi a disposizione delle delle delle aziende per poter realizzare interventi di efficientamento energetico, analogamente, misure di risparmio energetico nel settore residenziale, quindi tutte quelle misure che sono previste per l' attuazione di efficientamento energetico degli edifici privati,
Misure di raffrescamento e, appunto attraverso le fonti energetiche rinnovabili.
La promozione delle comunità energetiche per andare, diciamo, a ad accompagnare, sia un nuovo modello, diciamo di.
L' utilizzo dell' energia, delle energie rinnovabili che per affrontare il tema della povertà energetica, o comunque della della dell' accesso alle fonti energetiche, eccetera, e dell' efficientamento energetico anche per.
Per meno meno persone più esposte dal punto di vista economico.
La riduzione degli in l' efficientamento degli impianti termici civili e qualche Comune sia la Provincia di Treviso che il Comune di Vedelago hanno budget.
Una delle linee, diciamo di finanziamento o comunque di.
Sì, di finanziamento degli interventi di riqualificazione delle delle degli impianti di riscaldamento domestico e infatti.
Mi sono messa a base perché sono state realizzate insieme negli anni scorsi che verranno riproposte da qui al 2030 le misure per la diffusione dei veicoli ecologici, rinnovo del parco del parco auto circolante.
Iniziative che riguardano appunto la mobilità rispetto a quello che sarà di Bush e quindi predisporre infrastrutture, ha votato a favore della mobilità leggera.
Relazione, appunto, di impianti fotovoltaici, i privati, sempre rispetto a quelle che sono le previsioni del Piano nazionale e soprattutto la parte di sensibilizzazione della cittadinanza.
Oltre ovviamente a questa presentazione, alla redazione del PAES all' interno dell' incarico.
Che ci vede e ci vede coinvolti.
Infatti, anche prevista una una presentazione alla comunità di quello che ha il PAESC e che verrà programmata poi nel corso del 2022 o nel caso di una compiuta.
Progetti con le scuole, quindi il coinvolgimento degli istituti scolastici, attraverso anche quelle che sono iniziative trasversali anche con altri.
Con altre istituzioni che appunto intervengono all' interno degli istituti scolastici.
Aggiornamento del Regolamento edilizio sulla parte che riguarda l' adattamento ai cambiamenti climatici e quindi quelle che possono essere delle previsioni rispetto alla gestione degli spazi pubblici, gestione Program e progettazione degli spazi pubblici rispetto a quella che è il drenaggio urbano, quindi il drenaggio delle acque superficiali o comunque la realizzazione di spazi che possono essere maggiormente,
Efficaci rispetto a superfici impermeabili o cementificate.
L' applicazione del Green Public propriamente quindi l' attenzione al forniture, anche del degli appalti pubblici da parte del Comune rispetto a quello che sono gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Stando ai propri fornitori.
La valorizzazione di quelli che sono i percorsi ciclabili esistenti e in relazione a quelli che sono al sistema degli ecosistemi locali uniti, le sfide e gli altri percorsi ciclabili e della ciclabilità normale e si possono integrare all' interno della.
Quello che si sistema ecologico del sito.
Aggiornamento del Piano di Protezione civile, che riguarda appunto la gestione di quelle che possono essere le emergenze rispetto agli impatti climatici, la redazione del piano delle acque e quindi un piano che possa andare a definire quelli che possono essere gli interventi di riduzione del della vulnerabilità idraulica del territorio e interventi di forestazione urbana per andare appunto ad aumentare quella che ha la capacità e la e la presenza di spazi verdi che possano comunque delle infrastrutture anche di alberature che possano, diciamo, mitigare quelli che sono gli effetti da.
L' isola di calore, soprattutto negli ambiti urbani e dei centri urbani fortemente antropizzati.
Quindi, andando più o meno a a sintetizzare quello che è il PAES che abbiamo visto come l' obiettivo, nel 2019, raggiunto una ricerca meno 28,76% di tonnellate di CO 2 e del PAES, appunto sulle 29 azioni totali, il grado di attuazione e di raggiungimento del,
Degli obiettivi a circa l' 81% rispetto a quello che era stato previsto in sede di l' obiettivo finale del PAES, come avevamo detto e meno 40% al 2030, e quindi anche la la redazione, appunto, del piano di mitigazione, rispetto poi al piano direttamente comunque che abbiamo visto le azioni che riguardano sia la mediazione,
Nella realtà.
Spero di.
Di essere stato esaustivo e non troppo lungo per la presentazione.
Grazie per l' ascolto, grazie.
Potete accendere le luci?
Grazie.
È aperta la discussione su questo?
Prego.
Buonasera a tutti.
Complimenti per la redazione del Piano, speriamo che possa essere attuato nel più breve tempo possibile, volevo chiedere delle.
Così indicazioni ho visto appunto che ci sono varie azioni di mitigazione, eccetera, adattamento varie, no, mi balza all' occhio, una demenza, ad esempio interventi sull' illuminazione pubblica, e non sarebbe non ho sentito parlare di Piccin, cioè non sarebbe.
È il caso di provvedere a poter fare un piano di questo tipo per poter razionalizzare quella che può essere l' intervento sull' illuminazione pubblica del Comune.
Come azione.
Nella parte tecnica, e.
L' azione era anche prevista a prevista che è prevista un' azione nel Paese, era per l' installazione che riguardava il riciclo e quella che invece diciamo.
È stata rinnovata sulla parte diciamo, operativa di efficientamento del del parco discriminazione riguarda tutto quello che è la previsione di sostituzione, nel complesso quelle che sono le gli apparecchi non.
Efficienti dal punto di vista del consumo di energia e soprattutto anche di dispersione del del flusso luminoso verso l' esterno, e quindi.
Dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi, questo si può fare anche attraverso interventi, ovviamente il PCI, il allo strumento che di programmazione e che può dare, diciamo, delle indicazioni su quello che ha.
Il contesto diciamo ed i progetti di preliminare progettazione di quello che ha il contesto illuminotecnico del territorio.
Quindi come obiettivo a livello di tonnellate di CO2.
L' azione che è stata prevista oggi, appunto più o meno nella stessa direzione del PCI, poi dice il assolve anche altri.
Sì, altri aspetti.
Quindi, mentre per curiosità.
Ho visto che non conosco molto bene il fatto di questa promozione delle comunità energetiche e cosa significa allora la Comunità energetiche da questo punto di vista, attraversati, anche se è stata, diciamo recentemente redatta la delle linee guida sul sulle culture energetiche, che prevedono appunto la possibilità di sfruttare quelli che sono gli impianti di produzione dell' energia?
Sostenibile.
Un fotovoltaico principalmente, ma anche i sistemi di produzione, e che possono appunto mettere in rete.
Oltre al produttore, quindi, al al proprietario dell' impianto, una serie di soggetti che possono aderire alla comunità e quindi a essere degli utilizzatori finali dell' energia prodotta in loco, di accedere all' energia in maniera più efficiente.
E probabilmente, anche con dei conti, ovviamente minori rispetto a quella che è l' approvvigionamento diretto, la cioè sono dei privati che possono avvalersi questa da mesi è uno strumento che viene messo a disposizione proprio per poter migliorare quello che è l' autoconsumo della dell' energia prodotta quindi non solo produrre energia elettrica nei momenti di picco che poi viene introdotta in rete, ma consumarla direttamente attraverso un sistema di di gestione di quello che ha l' impianto di produzione dell' energia elettrica. E un' ultima cosa che ho visto, che è stato citato, ma mi allaccio anche.
Promozione della mobilità sostenibile, ma forse qui mi rivolgo più al l' Amministrazione con cui io e ho presentato una, una, una possibilità di fare lavori in bicicletta cui ne abbiamo parlato qui in.
Consiglio comunale è stata presentata ancora diverso tempo fa, di cui non ho più sentito risposta, mi sembra che si integrino perfettamente in queste in queste azioni e vorrei avere una risposta in questo grazie.
Le rispondo io su questa questione della loro sarà una mozione, è una proposta che aveva presentato lei in merito appunto alla premialità per chi decide di andare nel luogo di lavoro attraverso una mobilità sostenibile, qual è appunto l' uso di.
Della bicicletta.
L' idea è buona, nel senso che ha una validità di incentivare l' utilizzo di una mobilità sostenibile, in questo momento non siamo riusciti a da non abbiamo neanche tanti esempi da seguire nel nelle vicinanze, anche se ho sentito nessuno parlare che qualcuno si sta attivando in questo.
E al momento non siamo ancora riusciti ad attivare un servizio di questo tipo perché i nostri uffici sono stracarichi di lavoro. Stiamo lavorando a 360 gradi 1000 1000 progetti e anche una progettualità di questo tipo richiede, per quanto poco, la gestione da parte dell' est degli uffici delle strutture comunali che oggi non hanno.
Non riusciamo a fare per i veramente un grosso carico di lavoro, sia dal punto di vista del settore lavori pubblici impegnati, 1000 fronti e anche dal punto di vista del settore ambiente e attività produttive, che sta facendo carico di veramente tante tante incombenze che impegnano non dico giorno e notte ma,
Anche al di fuori dell' orario di lavoro che hanno i nostri dipendenti comunali, quindi, ripeto, una bella iniziativa andrà strutturata, potrà essere strutturata nei prossimi anni e al momento non siamo in grado di portarla avanti.
Molto lavoro da fare da parte dei nostri dei nostri uffici, ma non più in là di Istrana piuttosto che di Morgano, la stanno attivando attraverso l' IPA della loro che riguarda la loro, il loro territorio, per cui credo che prendere informazioni sotto questo aspetto loro sono sono già andati avanti penso che la mettono in atto nell' estate di prossima qui a giugno, per cui credo che si possano prendere informazioni di come loro hanno strutturato questo percorso e poi valutare attraverso magari la nostra IPA della Castellana e verificare come cosa e cosa fare.
Non credo che questo porti via particolare particolare tempo, ma sono soltanto delle informazioni per vedere come si può portare avanti eventualmente questa proposta.
Altre domande prego.
Assessore parco acquisire riguardo i pannelli fotovoltaici che erano vietati, adesso è cambiato qualcosa, visto che anche la signora Cristina e.
Sapete qualcosa in merito?
Buonasera a tutti, innanzitutto in questo momento tra consiglieri sta lavorando a una variante del piano ambientale e quindi a una variante una variante, stiamo l' attualizzazione della parte giuridica proprio per tentare di capire e di attualizzarlo con quelle che sono le nuove richieste, quindi al momento non è ancora possibile si sta lavorando per questo aggiungo una cosa in merito ai Consiglieri Squizzato, perché l' idea è poco,
Negli ultimi 15 anni ecco sempre meglio.
Sì, importante, ai fini della ridefinizione della classificazione acustica del territorio, quali le nuove aree residenziali e produttive, i nuovi edifici, socio sanitarie, plessi scolastici erano vie viabilità, eccetera.
L' incarico per la variante del Piano di classificazione acustica e il Comune di Vedelago e del Regolamento per la disciplina delle attività rumorose è stato affidato al tecnico competente in acustica ingegner, Massimiliano Scarpa, l' incarico prevede quanto segue analisi del piano di classificazione acustica vigente.
Analisi delle fasce di pertinenza acustica, stradale e ferroviaria analisi della classificazione urbanistica del territorio ai fini del suo coordinamento con le determinazioni della variante al Piano di classificazione acustica comunale, con l' aggiornamento della base cartografica della delimitazione dei centri abitati analisi delle cartografie dei Piani di classificazione acustica dei Comuni confinanti, realizzazione di misure fonometriche diurne e notturne per verificare la congruità della zonizzazione vigente e di quelle di variante laddove modificata e l' eventuale necessità di predisporre specifici piani di risanamento acustico, redazione di relazione tecnica relativa all' aggiornamento del piano di classificazione acustica, restituzione su cartografia digitale del nuovo Piano di classificazione acustica.
Redazione del Regolamento per la disciplina delle attività rumorose, aggiornato alle più recenti disposizioni di legge in materia di inquinamento acustico passo quindi la parola all' ingegnere Massimiliano Scarpa, per l' illustrazione della variante al Piano e del regolamento.
Si sente.
Grazie.
Allora, grafica tutti, allora si è provveduto ad a rielaborare il piano di classificazione acustica del del Comune di Vedelago, la base di partenza è stata naturalmente il Piano vigente adottato nel approvato nel nel 2006, e vi ha fatto riferimento al alla più recente variante del del piano degli interventi oltre che alle più recenti linee guida.
A parte emanate dalla Provincia di Treviso, per la redazione in forma digitale dei Piani di classificazione acustica comunale.
Quali sono stati gli gli aggiornamenti?
Ne ha portati al piano B e vi è stato un un aggiornamento di quello che è stato quello che è il sistema viario,
Esistente, in particolar modo è stata inserita nella parte più a nord è stato inserito il tracciato della della Pedemontana.
E.
Ed è stata.
Okay.
Ah, no, non c'è ed è stata inserita nella nella parte occidentale.
È stato inserito il tracciato di una di una viabilità complementare e che unisce la due strade, due strade provinciali per questa viabilità, è stato approvato il progetto definitivo, la stessa strada è inserita già nel nella cartografia del Piano degli interventi.
È fatta ridefinita la la perimetrazione delle delle attività degli ambiti produttivi identificati dal dal Piano degli interventi.
Comprese, compresi gli ambiti, gli ambiti estrattivi a sud del del dell' abitato di Vedelago.
Vi è stato sia mirato, inoltre, ad ovviare a dei salti di classe che prevede il il ammetteva il il piano vigente secondo la legge quadro sull' inquinamento acustico, non possiamo avere salti di classe superiore ad 1, cioè se abbiamo una classe.
Terza.
Questa potrà continuare o con una classe quarta o con una classe seconda, vi erano dei casi nel nel piano vigente di.
Di di di di confini tra classi terze classi prima o tra classe tra classe quinta e classe terza, per ovviare a questi salti di classe sono stati inseriti delle inserite delle fasce delle fasce intermedie, la, il piano di classificazione acustica, poi ha previsto la la zonizzazione,
Vi spiego un attimo, il piano prevede sei classi di destinazione d' uso del territorio, si passa dalla classe 1 prevista per gli ambiti soggetti a particolare tutela, adesso vi sto illustrando la una, una, una tavola di insieme, dove sono riportati anche le importanti, anche le posizioni in cui sono stati fatti anche dei rilievi strumentali.
La classe 1 è stata prevista per l' area del Parco del Sile.
E sono sono ambiti per i quali si riserva particolare tutela e sono soggetti ai ai limiti, ai limiti minimi per passare alla classe 2 propria delle aree prevalentemente residenziali, la classe 3, associato normalmente alle aree di tipo rurale.
Cosiddette aree cosiddette aree di tipo misto.
E per poi passare alla classe quarta aree di intensa attività umana normalmente associata agli ambiti affianco delle principali infrastrutture di trasporto piuttosto che a dare.
Può terziario commerciale, per poi passare alla classe quinta, la classe sesta, che sono le aree prevalentemente ed esclusivamente industriali, all' interno del territorio del Comune di Vedelago non sono state individuate aree esclusivamente industriale, dal momento che anche nelle aree.
Produttive più spiccatamente produttive, via comunque presenza di ambiti di tipo residenziale.
È stata ridefinita la classificazione acustica dei centri abitati in relazione alla distribuzione delle attività commerciali e delle attività.
Terziarie presenti all' interno delle aree, appunto.
Dei centri abitati, questo in relazione, tenendo conto della della classificazione che era vigente, appunto, della distribuzione che si è rivelata attualmente.
Sia tenuto conto anche della della densità della densità abitativa.
Sono stati poi fatti dei rilievi strumentali ai fini della al fine di validare il la nuova classificazione acustica sono stati considerati 11 punti di misura.
In modo da appunto testare quelli che sono quella che è la la, la classificazione dei limiti associati alle varie classi e scongiurare la possibilità e la necessità di adottare da parte del Comune e dei cosiddetti piani di risanamento.
Ma?
È stata sono stati individuati poi gli ambiti.
Vediamo magari con riferimento al?
Al centro di Vedelago.
Sono stati identificati i ricettori sensibili.
Quindi le scuole, la casa di riposo, che sono stati individuati in cartografia, i limiti delle aree destinate a manifestazioni e spettacoli a carattere temporaneo.
E queste aree sono ricollegate a specifico articolato, previsto dal Regolamento per la disciplina delle rumorose, che è associato al.
Sono state individuate delle fasce di rispetto nell' intorno dei ricettori sensibili ampie 100 metri all' interno di queste fasce, appunto il regolamento stabilisce una specifica disciplina.
È stata poi identificata considerata in la classe quarta l' area del dell' aeroporto militare di Istrana.
Dovremmo vederlo di.
Alla quale comunque non è soggetta alla disciplina dei limiti del del piano di classificazione acustica in quanto infrastruttura militare.
È stata comunque monitorata l' attività del.
Dell' aeroporto mediante uno specifico rilievo eseguito nel nell' abitato di di Carpenedo.
Sono state inserite, come vedete qui, le fasce di.
Di pertinenza acustica delle infrastrutture e via delle quella questa è la strada regionale, Postumia piuttosto che.
Delle infrastrutture per delle due infrastrutture ferroviarie che che attraversano il territorio comunale.
Come vi dicevo, poi è stato predisposto uno specifico regolamento per la disciplina delle attività rumorose, aggiornando il regolamento che era vigente e adeguandolo alle alle più recenti.
Disposizioni di legge vigenti a carattere a livello a livello nazionale.
Aggiornandolo a quello che la la, la la alle più recenti modalità di presentazione delle delle pratiche mediante procedure telematiche.
Il regolamento diventa una sorta di.
Una sorta di riepilogo di quelle che sono le principali.
Di quelle che sono le i principali adempimenti in materia di inquinamento da rumore evidenti a livello nazionale, regionale e cui il?
Il Comune è il soggetto preposto a garantire l' osservanza delle disposizioni vigenti.
Sono stabilite appunto le competenze del del Comune e sono stabilite poi le competenze del tecnico competente in acustica nell' ambito dei dei procedimenti amministrativi.
Sono stabilite poi quelle che sono le.
La difetti del la 11 in materia di semplificazione dei procedimenti amministrativi per quel che riguarda le piccole e medie imprese.
E queste sono alcune attività che sono esonerate dal dalla necessità di produrre la documentazione previsionale di impatto acustico ai fini del dell' esercizio.
Delle al rilascio della licenza all' esercizio della propria attività, questo comunque non esonera le attività dal rispetto dei dei limiti.
Piuttosto che si stabilisce la possibilità di autocertificare il rispetto dei limiti sempre per le piccole e medie imprese e poi una specifica disciplina per quel che riguarda il rilascio delle cosiddette autorizzazioni in deroga sia per le attività di cantiere.
Che per quanto riguarda le attività di carattere temporaneo e le manifestazioni di carattere temporaneo.
E che vengono anche possono essere organizzate con.
Diciamo.
Con maggiori possibilità all' interno delle aree individuate in cartografia di cui vi ho parlato prima, con maggiori con maggiori vincoli.
Maggiori accorgimenti al all' esterno di questi ambiti,
Vi è poi una specifica disciplina per le le le la possibilità di organizzare intrattenimenti di tipo temporanea da parte dei dei pubblici esercizi.
I maggiori vincoli naturalmente li abbiamo all' interno di quelle fasce.
Di rispetto di 100 metri attorno ai ricettori sensibili o di cui vi ho parlato precedentemente, quindi prevalentemente sostanzialmente all' interno, alle, nell' intorno delle scuole, su al, nell' ambito dell' orario scuola, dell' attività scolastica e nell' intorno della casa di riposo di,
Di Vedelago.
Direi che vi ho illustrato sostanzialmente tutto e, se avete specifiche domande, io sono a vostra disposizione aperta la discussione.
Zero.
Volevo una curiosità, il l' aeroporto no mi ha detto che è stato classificato in zona 4.
È stato classificato un comma 4 giusto e vedo la colorazione che è la stessa pratica delle delle cave, no, dove ci sono le estrazioni e non ha non può essere avere dei vincoli, no, essendo un aeroporto militare, ma allora cioè.
Senz' altro fa più rumore, no, rispetto per chi è stato messo come donna, 4 non poteva essere messo come una una, una zona dove c'è ovviamente prevalenza di un rumore.
Quando si interviene, si fa niente.
Cioè qual è stato il criterio per cui è stato detto qua.
La zona 4 permette di non avere il salto di classe rispetto alle alle zone di tipo 3 che stanno nell' intorno.
Secondo.
Anche l' aeroporto di Treviso è collocato nel Comune di Treviso, il Comune di Quinto sta rivedendo la classificazione, anche quinto sta considerando l' ambito aeroportuale in in zona, Quarta la classe quarta secondo con quanto previsto dal.
Ed edifici storici 11 97 che stabilisce le aree.
All' interno delle quali noi ne andiamo a prevedere una classe quarta piuttosto che una classe quinta, stabilisce che la classe quarta sia specifica per ambiti dedicati alle infrastrutture di trasporto, quella è l' area di pertinenza.
Di un aeroporto militare e quindi si è ritenuto per questo motivo.
Opportuno collocarlo nella classe quarta che nelle nelle rispetto del di quelle che sono le anche le linee guida regionali che sono nella normalità, una al di là di questo mi capiscono e allora non c'è una corresponsione fra una corrispondenza fra il rumore effettivo che viene generato e la classificazione che viene data.
Relative ai?
Ai vari punti.
Al monitoraggio che è stato eseguito sia in periodo diurno che in periodo notturno.
E in tutta la giornata di rilievi che è stata condotta c'è stato un solo momento in cui all' interno di tutto il territorio comunale si è percepita la l' attività dell' aeroporto.
Fatalità in corrispondenza mentre si stava rilevando in corrispondenza al punto numero 7, che è particolarmente prossimo.
Al all' aeroporto.
Nell' ambito dei rilievi.
È stata la quinto la se.
Eccola qua.
Ovviamente non è che non si possa trascurare l' attività dell' aeroporto, benché la stessa non sia soggetta al rispetto dei limiti della zonizzazione acustica in quanto attività militare.
È stata comunque monitorate in quel punto di misure in un' ora di rilievo strumentale, è stato rilevato un 72.
Decibel.
Se io vado a togliere.
Il contributo dei tre decolli che sono avvenuti.
In rapida successione.
Arriva ad avere un un 58 e mezzo tenendo conto del contributo, in questo caso, del contributo delle delle auto che passavano.
Benché in numero limitato, e del traffico e del traffico ferroviario.
Se il limite che si è andati a confrontare con i limiti di immissione.
Stabiliti per nel caso di cartelle della classe terza unità di missione, che è di 60.
DPI periodo in periodo 60, però io qui dovrà massimo della classe terza, però però però io qui il contributo della ferrovia e in questo contesto.
Che è questo qui, io dovrei scorporare il rumore del traffico ferroviario, quindi il livello da confrontare con il limite della classe terza sarebbe ancora più basso.
Questo per dirvi cosa che, avendo rilevato nell' arco di, ma questa è una una, un qualcosa che vi che vi dico fine a se stesso, insomma perché, ripeto, l' attività dell' aeroporto non è soggetta al rispetto dei limiti.
Siccome io, quando io faccio il confronto, spero di essere semplice i limiti.
E di un?
Valgono dalle 06 della mattina alle 22 della sera.
Il confronto con questi limiti non lo devo fare relativamente a un qualcosa che sento istantaneamente, ma è una media energetica.
Che.
Devo devo diluire nelle 16 ore del periodo diurno, cioè il 58 e mezzo che voi vedete qui non è altro che l' area che sta sotto questa questa curva, questa questa linea nera qua questo è il il non sono i picchi che possa avere istantaneamente questo cosa vuol dire che avendo individuato solamente in questi tanti tra i decolli, se io spalmo,
Il contributo di questi tre decolli nel corso delle 16 ore diurne arrivo comunque rispettare i limiti, questo no, no, io non sta legittimando l' attività dell' aeroporto, perché tanto l' attività del rapporto non è fine a se stessa, in quella giornata possiamo dire che,
Anche l' aeroporto rispettava i limiti.
Perché vanno spalmati nelle ore del periodo diurno?
O, se si tratta di attività notturne, vanno spalmate nelle nelle otto ore del periodo notturno dalle 22 alle 06 del della sera, alle 06 del mattino del giorno seguente.
Spero di non aver creato eccessiva complicazione, ma.
Sì.
Sì.
È stato è stato puramente beh, puramente casuale, neanche troppo, nel senso che sono stati scelti dei momenti nel qua nei quali le attività antropiche.
Sono stati particolarmente sviluppati.
Non sono andato alle 06, alle alle 07 di mattina, alle 06, alle 07 di mattina, quando, insomma, le attività delle zone industriali possono essere meno.
Ma son qua per darvi tutte le delucidazioni del caso.
Sì.
Sì.
Sì.
Di.
Certo.
O derivati dalla escavazione, eccetera, eccetera no, e allora questo non può influire sul fatto della poi andare a determinare la zona.
Il momento in cui è stato rilevato il, la rumorosità del traffico nel centro di Vedelago è stata scelta apposta perché normalmente?
Ci vuole quella fascia di picco dei rientri serali.
Delle del è.
Ci sono.
Ci sono.
Magari lei vuole dire.
Comunque, ripeto.
Io non devo rilevare proprio i piccoli o anche per il traffico stradale, devo sempre comunque fare la media rispetto alle 16 ore del periodo del periodo diurno.
Qui, avendo rilevato una fase in cui i flussi di traffico?
1 sono comunque maggiori rispetto ad altri momenti della giornata in cui è andato a sovrastimare.
Rita indotta dal traffico veicolare.
E comunque, devo devo considerare, lo andiamo a vedere se vuole.
Posso assicurarle che gli accorpamenti al semaforo qui di fronte erano particolarmente lunghi.
Allora?
Dovrebbe essere questa no, allora no.
È questa qui.
62 62 e mezzo.
Sono valori che ho rilevato anche di fianco un' autostrada.
Per cui?
Il e poi li che poi possiamo rilevare relativamente alla al rumore da traffico veicolare.
Sono?
Sono meno sensibili a variazioni o una variazione di 3 decibel per un raddoppio, un dimezzamento del flusso veicolare.
È uno scarto fosse andato a andiamo a vedere la misura che è stata fatta in periodo notturno.
Mangiare meno.
Rendono industriale e questo dovrebbe essere quella, eccola qua.
Abbiamo comunque un 54.
Contro un limite ed era comunque tra le meno 10 alla mezzanotte, a mezzanotte e un quarto.
Sì.
Non c'è una grande differenza e, ripeto, io devo il confronto, lo faccio mediando sulle 16 ore diurne e sulle otto ore notturne.
Anche qui la sera era ancora un un discreto traffico.
Lungo la strada regionale,
È andato oltre, avrei rilevato un valore nettamente più basso.
Contava captare comunque un momento di massimo impatto ed è stato fatto e un altro chiarimento per quanto riguarda i punti sensibili, no che sono le scuole, ho visto che c'è una perimetrazione.
Una perimetrazione però non varia voglio dire quella perimetrazione, così vuol dire che all' interno di quel perimetro bisogna far venir meno rumore.
Cioè perché ho visto che comunque è tutto giallo o no.
Quella perimetrazione là è relativa alle autorizzazioni in deroga che possono essere rilasciate dalla dall' amministrazione.
È relativamente ad attività temporanee.
Se ho un' attività temporanea che viene ad essere organizzata entro quella fascia lì.
Il Comune, magari?
Potrà richiedere una documentazione di impatto acustico.
Cioè è un.
Una sorta di campanello d' allarme per dire guarda che li stai vicino a una scuola se autorizzi una attività e tutto questo è disciplinato in uno specifico articolato del del regolamento.
Se sei entro i 100 metri dalla dalla scuola e vuoi fare magari più rumore di quello che posso darvi io in deroga, allora mi produttivo una documentazione di impatto acustico.
Posso richiedenti dei rilievi strumentali nel corso della tua attività temporanea per vedere quanto rumore fai.
Sì.
Permette di fare determinate richieste.
Il regolamento, poi, non non ha voluto creare un neanche un appesantimento del day, quelli che sono gli adempimenti burocratici nell' ambito dei procedimenti amministrativi, perché anche richiedere l' impatto acustico.
Oltre a costituire magari anche uno un onere, magari per delle piccole realtà o piccole manifestazioni che possono essere avere anche un, possono avere anche altri valori nell' ambito del territorio comunale, però possono costituire anche un appesantimento.
A livello di esame da parte del.
Dei tecnici del del Comune, insomma, quindi.
Si è voluto creare un qualcosa di elastico, di flessibile, di adattabile alle varie circostanze, lasciandosi lasciandoci delle finestre aperte per riuscire a gestire al meglio varie situazioni.
Una cosa importante che prevede il regolamento è quello che sia per le attività di cantiere che evita temporanee si prevede lo di apporre uno specifico avviso di svolgimento dell' attività temporanea.
Allo stesso modo in cui si si dà avviso, l' Enel si dà avviso dell' interruzione dell' energia elettrica, quindi, nel momento in cui.
Avviene una attività rumorosa che supera i limiti, se ne dà avviso, quindi il fatto di essere avvitati.
Porta il disturbato ad essere anche maggiormente predisposta a sopportare il il disturbo, insomma.
Allegato al regolamento ci sono due modelli, due facsimili da compilare e a porre nelle nelle vicinanze del cantiere piuttosto che delle attività temporanee.
Se non ci sono altre domande, ringraziamo ingegnere.
Grazie.
O no?
No, grazie, veramente ingegnere, è un argomento complesso, che non è neanche semplice da capire, quindi.
È stato molto esaustivo.
Grazie, grazie, siamo oppure la votazione chi è favorevole?
Unanimità contrari e astenuti, nessuno votiamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti.
Possiamo?
Siamo al punto 3.
Ratifica, deliberazione della Giunta comunale numero 26 03/03/2022 ad oggetto variazione urgente al bilancio di previsione 2022 2024 parola vicesindaco.
Delibera di Giunta comunale numero 26. In data 03/03/2022 è stata adottata una variazione di bilancio, bilancio d' urgenza.
Nel rispetto del TUEL del Testo Unico degli Enti Locali numero 267 del 2000, l' urgenza era era le relativa, in particolar modo, alle seguenti principali variazioni, uno stanziamento delle somme relative alla gestione delle utenze negli impianti sportivi nelle more della voltura dei contatori e concessionari degli impianti medesimi per euro 60000 in spesa e per la medesima somma in entrata tenuto che conto che sulla base delle concessioni tali spese sono a carico dei concessionari già dal 01/01/2022 2 lo stralcio di bilancio 2021 e la riepiloghi che pubblicazione al bilancio 2022 di euro 59112 del contributo regionale eliminazione barriere architettoniche assegnato al Comune con decreto del direttore.
Lavori pubblici, Regione Veneto numero 253 del 2021 riferito all' intervento presso la Biblioteca.
3 applicazione al bilancio del contributo statale manutenzione straordinaria strade comunali è segnato dall' ultima legge di bilancio per euro 60000.
4 applicazione al bilancio di una quota di avanzo vincolato pari a complessivi 246763,73 euro e utilizzata principalmente per completare lo stanziamento del primo e secondo stralcio dell' adeguamento sismico della scuola media in modo da proseguire l' iter amministrativo dell' opera per euro 117289,38, creare un fondo per incarichi di progettazione anche finalizzati alla partecipazione ai bandi PNRR per euro 50000,
Realizzare alcuni lavori propedeutici e complementari all' installazione della tensostruttura presso presso il plesso scolastico Vedelago sud per euro, 40500 realizzare alcuni interventi di manutenzione sui cimiteri aree verdi.
Entrate per euro 27200.
Infine, sono state previste maggiori spese per connessione internet delle scuole e dei servizi pubblici per euro 15000.
All' anno, finanziate da risparmi su altri capitoli di bilancio, la proposta di deliberazione ha ottenuto il parere favorevole dell' organo di revisione.
Ci sono domande?
Passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Nessuno, chi si astiene.
5.
Viene.
Passiamo al punto 4 modifica del Regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di concessione.
Autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone per le aree e spazi mercatali.
Parola al Vice Sindaco.
Con delibera di Consiglio comunale numero 59 del 21 12 20 è stato istituito il cane Canone Unico Patrimoniale sostitutivo dell' imposta della pubblicità e del canone occupazione suolo pubblico, ed è stato approvato il relativo regolamento.
Con delibera di Consiglio comunale numero 10 del 31 tra 21 si sono apportate già alcune modifiche al regolamento. è necessario apportare ulteriori modifiche, sia con riferimento alla modalità applicative del canone che con riferimento ad alcuni aspetti relativi alle procedure autorizzative. La proposta di deliberazione ha due allegati, l' allegato A confronta il testo vigente con quello risultante dalle modifiche proposte. L' allegato B contiene il testo del Regolamento integrale, come risulterebbe dall' approvazione delle modifiche. Procedo quindi a dare una breve spiegazione delle modifiche modifica l' articolo 6, comma 9, viene spostato al 30/04, il posto del precedente trentun gennaio, il termine per la presentazione della dichiarazione dei soggetti che effettuano occupazioni permanenti del suolo pubblico del territorio comunale.
Concavi o condutture per la fornitura di servizi di pubblica utilità in mancanza di modifiche, la dichiarazione resta valida per gli anni successivi.
Modifica dell' articolo 13, comma 1, lettera per la determinazione del canone dovuto per le occupazioni permanenti di suolo pubblico del territorio comunale, con cavi condutture da chiunque effettuate per la fornitura di servizi di pubblica utilità, si applica il comma 831,
L' articolo 1 della legge del 27 12 19 numero 160 e successive modificazioni la legge stabilisce già le modalità di applicazione del canone senza possibilità di modifiche regolamentari.
Modifica all' articolo 13, comma 1, lettera k per le occupazioni con stazioni radio base per servizi di telefonia mobile il canone canone è determinato, ai sensi del comma 831 bis dell' articolo 1 della legge 27 12 19 numero 160 e successive modifiche la legge stabilisce già le modalità di applicazione del canone senza possibilità di modifiche regolamentari modifiche all' articolo 14, comma 1, lettera r viene tolta l' esenzione per occupazioni soprastante il suolo con gru e mezzi similari in quanto la parziale esenzione di questa fattispecie è già disposta dalla norma in relazione alla pubblicità.
Modifiche all' articolo 14, comma 1.
Lettera t.
Viene precisato ai quali casi si applica l' esenzione per occupazioni senza rilevanza economica, sono esenti le occupazioni effettuate per manifestazioni ed iniziative politiche, sindacali, religiose, assistenziali, celebrative del tempo libero, non comportanti, attività di vendita o somministrazione e di durata non superiore a 24 ore.
Aggiunta dell' articolo 14, comma 1, lettera u viene aggiunta un' ipotesi di esenzione che riguarda le occupazioni in occupazione in occasione di manifestazioni pubbliche promosse, organizzate o sostenute dal Comune anche sedete occupazioni sono effettuate da altri soggetti.
Che realizzano o col lavoro, nelle manifestazioni o nell' organizzazione operativa, previa apposita delibera della Giunta comunale aggiunta l' articolo 14, comma 1, lettera d.
Viene aggiunta un' ipotesi di esenzione, l' occupazione permanente di suolo pubblico su aree di proprietà privata ad uso pubblico, finalizzata alla realizzazione del sistema di isolamento termico di facciata nei limiti e modalità stabiliti dalla nuova norma.
Modifiche all' articolo 20, comma 5, vengono introdotte delle semplificazioni nelle modalità autorizzative di alcune fattispecie pubblicitarie, la proposta di delibera ha ottenuto il parere favorevole dell' organo di revisione.
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole?
Contrari astenuti.
E diamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti.
Passiamo al punto 5, variazione al bilancio di previsione 2022 2024 parole Vice Sindaco.
La variazione proposta all' approvazione del Consiglio comunale riferita agli esercizi 22 23 24, taglio delle variazioni di per capitolo, e le relative motivazioni somme sono, come di consueto, riportate nell' allegato B della presente delibera, riassumo di seguito le variazioni principali per quanto riguarda le entrate correnti vengono iscritti a bilancio maggiori entrate relative a,
Contributo provinciale, Piano di classificazione acustica per 5500 euro, contributo provinciale, Piano comunale delle acque per 15000 contributo da parte dell' istituto bancario del territorio, anzi da più istituti bancari del territorio in corso di formalizzazione per eventi culturali.
Le spese culturali per complessivi euro 13000, che poi vengono riproposti per la stessa cifra anche nella parte di spesa ulteriori di un po' rimborsi per personale comandato in Unione per 15000, relativo ad un comando di personale dell' Ufficio segreteria e recupero di IVA versata in eccesso nei mesi precedenti per 25000 euro.
Questi maggiori entrate consentono di compensare le minori entrate che nel 2021 è quantificata in euro 33000, relativa alla novità contenuta nella legge di bilancio 2022 ULSS, ossia la limitazione ad euro 800 del canone di occupazione del suolo per le antenne posizionate sui territori demaniali o patrimoniali indisponibili, il saldo totale tra maggiori e minori entrate correnti è di euro 66000 100.
Questo saldo di entrate correnti, assieme ad euro 30500 di oneri di urbanizzazione spostati dalle manutenzioni straordinarie in Titolo secondo a quelle ordinarie in Titolo primo, ad una quota di avanzo vincolate, coprono una serie di maggiori e minori spese e aggregate si riferiscono a minori spese per versamento Iva commerciale, quindi meno 15250 minore spesa di personale in per in particolar modo riferite agli assegni nucleo familiare sostituito l' assegno unico universale meno 10050 maggiori contributi, associazioni culturali, 2800 maggiori spese per incarichi legali, 6000 maggiori spese per coperture dove il debito fuori bilancio 7200 spese per servizi di supporto al personale 10000 euro.
Maggiori contributi, associazioni sportive, 15500 manutenzione ordinarie, 15600 esumazioni straordinarie, 19500 maggiori spese, appalto pulizie, energia, gestione cimiteriale 26900 per quanto riguarda.
La parte investimenti, la variazione si riferiscono principalmente alla cancellazione per la parte entrata del contributo Avepa di 800000 euro per l' adeguamento sismico della scuola media, primo stralcio e sua sostituzione con contributo statale maggiore per la rigenerazione urbana di euro, un milione 251000 0 97,50 conseguentemente il mutuo passivo per la stessa opera viene ridotto da euro 550000 ad euro 193000.
E viene anche azzerata la quota di cofinanziamento con fondi propri della stessa opera, di conseguenza viene ridotto l' importo di avanzo vincolato applicato al bilancio.
Inserimento in parte entrata dell' introito per concessione alle cimiteriali per euro 33200.
So che finanzia per lo più la spesa di euro 27000, comprensiva anche delle spese notarili ed accessorie.
Per l' acquisto dell' area vasta autorizzata con delibera del Consiglio comunale numero 10 del 21 2 e 22.
Viene stornata in parte della spesa.
Vi stornati in parte.
Spesa la somma di euro 72200 da un capitolo per manutenzioni generiche del patrimonio, finanziato da oneri di urbanizzazioni per stornarla ad interventi di manutenzione ordinaria e corrente, interventi specifici di manutenzione straordinaria, prevalentemente in ambito scolastico, intervento più rilevante è la sistemazione del parcheggio della palestra della scuola nel capoluogo per 23000 euro la proposta di delibera ha ottenuto il parere favorevole dell' organo di revisione.
Sono domande Simone votazione.
Chi è favorevole?
Contrario astenuto.
Votiamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrario, astenuti.
Passiamo al punto 6 riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio, ex articolo 194, comma 1, lettera 2 del decreto legge numero 2 6 7, barra 2000 parola.
Con delibera Giunta comunale numero 45 del 2 5 2016 è stato conferito all' avvocato Morello Aldo di Montebelluna, l' incarico di rappresentare e difendere il Comune nella causa per infortunio della signora.
Sì, punto a operatrice scolastica ex primari, Albaredo scivolata nel gradino ghiacciato della scuola, promossa dall' avvocato cristiano, dalla torre di Treviso con sentenza numero 39 del 2022 del 13 1 2022, Tribunale di Treviso si è pronunciato come segue.
Accerta il difetto in capo all' attrice della titolarità dell' ATO attivo del rapporto giuridico controverso in ogni caso rigetta la domanda risarcitoria per i motivi esposti in narrativa condanna alla signora alla rifusione in favore del Comune di Vedelago delle spese processuali con liquidità in complessivi 4835, oltre al rimborso forfettario IVA,
CPA, se dovuti per legge, condanna alla signora alla rifusione in favore UnipolSai Assicurazioni le spese processuali per complessivi 4835 rimborso forfetario, Iva e CPA sta dovuti per legge pone de definitivamente a carico dell' attrice le spese di CTU nella misura liquidata con decreto del 21 9 2019,
In data 23 due, 2022, l' avvocato Morello ha trasmesso al Comune l' ammontare delle competenze in 7054,85 a seguito necessarie verifiche, è emerso che non risulta assunto alcun impegno di spesa in relazione all' incarico affidato per la richiamata deliberazione della Giunta comunale numero 45,
Nel 2 5 2016.
Con la presente proposta di deliberazione si procede pertanto alla copertura del debito fuori bilancio per i 7054,85 nei confronti dell' avvocato Morello alto riconducibili alla lettera e del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 mediante applicazione di quota dell' avanzo di amministrazione accantonato nel fondo rischi contenzioso.
Ovviamente questo sì necessità, perché la signora ricorso in appello e quindi?
La sentenza rimane bloccata fintanto che non si pronuncia anche l' appello.
Però il nostro avvocato vuole ovviamente il suo onorario, in quanto ha svolto la sua funzione, e adesso vediamo se dare l' incarico nuovamente a lui o un altro avvocato, ma comunque la sua parte è stata conclusa, quindi noi dobbiamo pagarlo.
Non ci sono domande, passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Contrario, astenuti.
Ok.
Votiamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrario.
Astenuti.
Passiamo al punto 7.
Riassunzione in carico al Comune di Vedelago dei servizi e delle competenze di accoglienza anticipata, gli aiuti degli alunni, delle scuole primarie e d' infanzia statali parola al Sindaco Andretta, sì, si tratta, come nell' oggetto di questo punto, di riassumere in carico al Comune di Vedelago il servizio di accoglienza anticipata.
In passato sapevate già che era in carico al sistema dei servizi sociali che aveva abbiamo delegato all' Unione della Marca Occidentale, all' Unione dei Comuni per opportunità, ma anche per omogeneità nei servizi, ritorna al Comune sotto l' ambito, appunto, del settore istruzione, perché ricade all' interno dei servizi e dell' istruzione i Comuni di Vedelago Nicotra i comuni dell' Unione Marca Occidentale avendo questa anomalia,
Bene, se non ci sono domande.
Siamo alla votazione, chi è favorevole?
Unanimità.
Viene contrari nessuno astenuti su.
Votiamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Unanimità contrari, astenuti nessuno.
Passiamo al punto 8.
Recepimento del piano di controllo del Colombo di città nel territorio regionale 1021 2025 e modifica del regolamento comunale di igiene urbana veterinaria.
Parola al Vice Sindaco.
Scusate il Colombo opzione di città.
È considerato a seguito sentenza numero 2598 del 2004 dalla Corte di cassazione animale selvatico, in quanto vivente in uno stato di naturale libertà, mentre appartengono alle specie domestiche addomesticate piccione, viaggiatore è quello allevato per motivi alimentari sportivi di riferimento per la gestione gestione dei conflitti e iscrivibili Colombo di città va individuato nella legge numero 157 del 92 inerente Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma ma e per l' esercizio dell' attività venatoria. In base al comma 2 dell' articolo 19, il controllo della fauna selvatica compete alle Regioni fino al 39 2019 alle Province per delega.
Il numero dei colombi di città è in costante aumento per particolari condizioni favorevoli dovute a mancanza di predatori e di competitori ridotta selezione naturale, elevata prolificità abbondante presenza di cibo, notevole possibilità di accesso per la nidificazione ai luoghi come campanili, sottotetti cornicioni e difficili, disabitati e in stato di degrado molto spesso infatti giungono al Comune richieste di intervento da parte di cittadini e imprese che segnalano la presenza eccessiva di colombi conseguenti problemi igienico sanitari. Con due delibere di Giunta numero 971 2021. La Regione Veneto ha approvato il nuovo piano di controllo del Colombo di città nel territorio regionale valido per il periodo 21 25.
Gli obiettivi perseguiti dal Piano in ambito urbano sono la tutela dell' igiene del decoro urbano e l' eliminazione di possibili veicoli di diffusione di patologie.
Interspecifiche che possono interessare uomo quindi gli aspetti igienico sanitari in ambito urbano, la limitazione dei danni arrecati al Colombo di città è in capo all' Amministrazione comunale che opera dando recepimento al piano di controllo in coordinamento con l' Unità organizzativa regionale, quindi coordinamento, gestione ittica faunistico venatoria e con il servizio regionale di vigilanza ad oggi capi Servizi di Polizia provinciale in ambito rurale il piano attuata dalla Regione attraverso la sopracitata unità organizzativa ed è finalizzato alla riduzione dell' impatto delle culture agricole passibili di asporto semine di cereali.
Autunno-vernini e culture sarchiatura primaverili in epoca sia di semina che di maturazione e alle strutture di allevamento e di stoccaggio di mangimi, cereali, minacce ed altri prodotti agricoli, nonché alla prevenzione della contaminazione del foraggio animale negli allevamenti zootecnici, il piano rivolto anche a prevenire situazioni di criticità igienico-sanitarie ed economiche nell' ambito di strutture produttive industriali artigianali ove si registra un' inconsueta concentrazioni di volatili per lo svolgimento degli interventi di controllo siano essi increduli cruenti,
L' Amministrazione comunale può avvalersi di ditte specializzate e autorizzate le misure.
Cruente di contenimento della presenza di colombi nell' ambito urbano vanno individuati una serie di azioni volte a ridurre due fondamentali risorse, quella alimentare e quella riproduttiva, Asio azioni che si concretizzano attraverso il divieto di somministrazione e vendita di granaglie o altro alimento in luoghi pubblici.
L' occlusione fisica all' accesso dei volatili, siti produttivi all' interno degli edifici pubblici e privati, l' installazione di reti e le finestre di Maglie materiale adeguati o di filamenti.
Molti aghi sui davanzali per impedire la posa dei volatili, nuovo piano al fine di limitare la popolazione Colombo in ambito urbano, affianca alle suddette azioni incruente i piani di abbattimento mediante cattura ed immediata soppressione con metodi eutanasia, C di una frazione di colombi con l' impiego di gabbie trappola selettive di catture in vivo,
Attivate con esca alimentare grave.
Piano consente interventi di controllo in tutti i casi in cui vengono evidenziati da parte dell' ASL competente per territorio, problemi di carattere sanitario dovute ad assembramenti di piccioni, nonostante la messa in opera di sistemi di prevenzione, pertanto la problematica non va trattata con ordinanze straordinarie.
Ma con norme regolamentari e con la messa in atto di uno specifico piano di controllo come strumento ordinario di gestione delle criticità, cagionate del colloquio, al riguardo, si ricorda che l' articolo 5 animali Sinan troppi del vigente regolamento comunale di igiene urbana veterinaria, Linee guida per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini approvato approvato con deliberazione Consiglio comunale numero 58 del 2013 prevede che il Comune,
La tutela della salute e dell' igiene pubblica e decoro urbano, su conforme parere su proposta del servizio veterinario della ASL di competenza, può disporre interventi sulle popolazioni di animali Sinatra in libertà, compreso la cattura e, ove necessario, l' eventuale soppressione allo scopo di monitorare lo stato sanitario dirette popolazioni, controllarle le nascite e di risolvere eventuali problemi igienico-sanitari da esse creati.
La vigente ordinanza sindacale numero 31 2010 relativa al controllo numerico dei colombi vita alla cittadinanza residente in centri abitati, a mettere in atto alcune misure per il contenimento del Colombo. Si propone pertanto al Consiglio comunale di recepire il nuovo piano per il controllo Colombo di città nel territorio regionale e di aggiornare il regolamento comunale di igiene urbana veterinaria allegato B con l' inserimento del seguente articolo che andrà a sostituire l' ordinanza sindacale articolo 5 bis controllo del Colombo, piccioni di città a seguito recepimento da parte del Comune di Vedelago detiene il controllo di Colombo nel territorio regionale. Gli interventi di controllo dovranno essere effettuati in coordinamento con l' Unità organizzativa regionale coordinamento, gestione ittica e faunistico venatoria e con il servizio regionale di vigilanza vigilanza, Polizia provinciale. I cittadini residenti in Comune di Vedelago, i titolari di aziende agricole e allevamenti, depositi granaglie e cereali, eccetera, e di titolari di strutture produttive industriali genali ove si registra un' inconsueta concentrazioni di colombi. Devono provvedere a uno in ambito urbano ed in particolare pertinenze nei luoghi di cura, ospedali, case di cura e case protette e delle aree frequentate dai bambini come scuole. Chiudere eventuali fori presenti negli edifici, porre in opera reti di Maglie materiale adeguati alle finestre, installare dissuasori, filamenti multi aghi sui davanzali sottotetti per impedire l' edificazione del prolificazione nella specie due in ambito rurale ed in particolare all' interno di siti di stoccaggio, mangimi, cereali e altri prodotti agricoli e nelle pertinenze di allevamenti di bestiame, laddove vi sia compatibilità con le caratteristiche strutturali degli immobili, al fine di limitare l' accesso dei volatili alle risorse alimentari ai nidi, provvedere all' applicazione di sistemi di dissuasione al passaggio dei volatili, posizionando reti di mai adeguata, chiedendo qualsiasi eventuale punto di accesso e prevedendo l' installazione alle entrate di pannelli basculanti, anche a strisce verticali plastificati trasparenti, tre astenersi da somministrare alimenti Colombi in maniera tale da costruirne richiama ulteriori esemplari, quattro, evitare la distribuzione di esche velenose dei colombi o altri sistemi vietati dalle vigenti leggi o non utilizzati che potrebbero compromettere l' ecosistema.
Dell' avifauna.
5 smaltire eventuali carcasse di colombi morti mediante l' interramento da un' approfondita adeguata ed in aree non direttamente interessate alla coltivazione di prodotti agricoli o mediante idoneo al servizio di raccolta rifiuti.
Se non ci sono domande, possiamo.
Il re buonasera.
Non ho capito se questo regolamento è stato redatto anche con il coinvolgimento del servizio veterinario dell' USL SS.
Ho capito che appunto, deriva da una.
Piano regionale coordinato con la Provincia, con la polizia.
Provinciale, ma non ho capito se e in che modo è stato coinvolto anche il servizio veterinario per il monitoraggio, ma è qualcosa che non mi sfugge.
Meglio la dottoressa Nicola, però immagino che il nostro è un adeguamento a una legge regionale, le ASL, e quindi anche il settore veterinario è di competenza della Regione, quindi che immagino che l' emanazione di questa legge sia stata coordinata con con le ASL regionali, però non so se la dottoressa vuole.
Bene, se non ci sono domande, passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti, bene, c'è da votare l' immediata eseguibilità quanto riguarda il recepimento del Piano di controllo, chi è favorevole?
Contrari.
Siamo.
Punto 9, approvazione nuovo Regolamento comunale per la disciplina del ritrovamento di oggetti smarriti, parola all' assessore Nicoletti, Roberto.
Il Settore Ambiente e SUAP del Comune di Vedelago gestisce l' ufficio oggetti smarriti con il compito di ricevere, catalogare, custodire tutte le cose mobili smarrite ritrovate da terzi nel territorio di Vedelago a norma delle disposizioni previste dal codice civile, gli articoli da 927 931 del codice civile disciplinano infatti l' iter procedurale da rispettare per la gestione delle cose mobili ritrovate.
Si rende tuttavia necessario normare la materia con un regolamento comunale che disciplini le specifiche fasi della gestione degli oggetti rinvenuti, quali il deposito, la custodia, la consegna dell' oggetto legittimo proprietario o alla vi ritrovate ore, l' acquisizione della proprietà da parte del Comune, lo smaltimento quanto sopra in particolare per ciò che riguarda gli oggetti che possono avere un determinato valore commerciale quali biciclette portafogli oggetti d' oro carte di credito, bancomat, oggetti che possono contenere informazioni personali in inerenti il legittimo proprietario quali cellulari e tablet computer il Regolamento per la disciplina del ritrovamento di oggetti smarriti si compone di otto articoli così distinti.
Oggetto del regolamento consegnate degli oggetti ritrovati custodia degli oggetti ritrovati, ritiro degli usati in custodia, acquisto della proprietà da parte delle ritrovo attore, spese di custodia, acquisizione della proprietà da parte del Comune.
Disposizioni finali, si propone quindi al Consiglio l' approvazione del nuovo Regolamento comunale per la disciplina del ritrovamento di oggetti smarriti.
Umane.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Contrario.
Astenuti.
Okay.
Passiamo al punto 10.
Articolo 36.
Piano di interventi, modifica, grado di protezione, fabbricato residenziale sito in Vedelago persone con la Sagra via Piave.
Ora al Vice Sindaco.
In data 9 09/11/2021.
Con nota acquisita al protocollo comunale numero 26828, successivamente integrata in data 31/01.
2022, la signora Vespertine Federica, residenti in Cavasagra, via Piave 15.
A mezzo del proprio tecnico geometra Scapin Stefano, con studio, in queste Franco vento hanno inoltrato all' Amministrazione comunale di Vedelago domanda, ai fini di ottenere la modifica grado di protezione da 3 a 4 del fabbricato di proprietà della stessa Seat Cavasagra in via Pieve.
Piave, scusate censito catastalmente.
Alla sezione G foglio 5 mappale art 3 3 subalterno.
La modifica richiesta al fine di poter intervenire sul fabbricato stesso mediante una ristrutturazione pesante anche per futuri interventi migliorativi, la struttura attuale e delle condizioni igienico sanitarie unità immobiliare di cui si tratta, costituisce parte di un fabbricato il cui impianto risale adatta al precedente.
1967, che risulta essere stata oggetto in epoca o comunque antecedente a tale anno di interventi che, pur avendo mantenuto la pianta originaria, hanno modificato sensibilmente altezze forum, Mettrie con modifiche rifacimento della copertura la cui struttura attualmente risulta realizzata entravi tipo Varese tali interventi invasivi che inoltre hanno comportato anche una modifica dei serramenti attualmente in alluminio con rifacimento di davanzali in cemento unitamente alla realizzazione di opere di finitura e l' utilizzo di materiali non naturali non consentono più allo Stato.
La lettura dei caratteri originali del fabbricato, la porzione di fabbricato interessato al declassamento si presenta una conformazione architettonica semplice è composta da due piani fuori terra, l' orientamento e con asse principale est-ovest, con copertura a due falde prospetto principale al sud come risulta dalla documentazione fotografica allegata all' istanza di prospetti si presentano semplici e privi di elementi architettonici di particolare rilevanza le finiture del fabbricato quindi sono di tipo tradizionali senza nessun pregio tecnico architettonico.
Le facciate risultano prive di qualsiasi elemento decorativo quali fregi marcapiano, la porzione di fabbricato può quindi essere definita dal punto di vista architettonico, priva di elementi di pregio storico artistico da preservare o da valorizzare. L' esame di atti d' ufficio emerge che la scheda di attribuzione del grado di protezione redatta ai sensi della legge regionale 80 80 punto in sede di formazione del Piano regolatore generale si riferisce alla porzione a destra del fabbricato di cui si tratta, mentre l' indicazione cartografica in grado medesimo è stata erroneamente estesa all' intero fabbricato comprendendo quindi la porzione oggetto del presente richiesta.
Appare quindi opportuno che venga modificato della deportazione la porzione di fabbricato di cui si tratta oggetto della richiesta, avendone accertata la situazione differente da quella ipotizzata in sede di relazione.
Del previgente Piano Regolatore Generale, i cui contenuti sono stati recepiti dal vigente Piano degli Interventi ai sensi dell' articolo 36 dell' NTA del Piano degli Interventi vigente, le modifiche di adeguamento ai gradi di protezione, con il limite di un passaggio verso gradi più permissivi, non costituiscono variante al PI e divengono esecutive con il voto di legittimità della delibera del Consiglio comunale al quale spetta decidere sulle proposte di adeguamento qualora sia accertata una situazione urbanistica o di diritto diversa da quella rilevata originariamente. Ciò premesso, si propone che il Consiglio comunale, in forza dell' articolo 36 delle NTA del Piano interventi vigente, prevede provveda a modificare il grado di protezione dell' unità immobiliare residenziale.
Di cui si tratta nei termini sopra esposti.
Se non ci sono domande.
Potremmo chiamare consigliere Oscar Bordignon se vuole votare sì, no.
No alla votazione, chi è favorevole?
Contrari.
Tenuti.
Votiamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti 1.
Bene, passiamo al punto 11, osservazione all' istanza di proroga del termine per la conclusione dei lavori di coltivazione della cava denominata Casacorba parola vicesindaco.
L' ampliamento della cava di ghiaia e sabbia denominate Casacorba, ubicata in via Camatta Vedelago, è stato autorizzato dalla Regione Veneto con DGR numero 1432, l' 8 6 2001 totale superficie catastale, ettari 24 15 95, profondità massima di scavo metri 40 volume netto di scavo complessivo, circa 4 milioni 30 metri cubi 30000 metri cubi,
Con delibera di Giunta regionale numero 2017. Il 7 7 del 2009, la Regione Veneto ha autorizzato l' ampliamento della cava Casacorba per una superficie di metri quadri 108676, con scavo solo sopra falda quota 31 30 metri sopra il livello del mare 5 8 metri dai capisaldi riferimento al piano campagna a cui corrisponde un volume di scavo in ampliamento di metri cubi 703496, questa DGR Veneto prevedeva la conclusione dei lavori di coltivazione, estrazione e sistemazione ambientale dell' intera cava entro il 31 12 2017. Successivamente, la ditta che 8 S.r.l. Ha presentato una variante in riduzione non sostanziale per ragioni di carattere economico, che impedivano la perfezione. Il perfezionarsi dell' acquisizione di pareri di terreni inclusi nel progetto autorizzato variante che è stata approvata con decreto del dirigente regionale numero 66 del 17 4 2014. Il provvedimento prevede una riduzione dell' area di cava e dell' area di scavo e autorizza un ampliamento di metri quadri 37869 rispetto ai 108000 per una superficie catastale complessive di 27.94 di sms 34 ettari. Si ricorda che contro la delibera regionale numero 201 2017,
Nel 2009 il Comune di Vedelago ha presentato ricorso al TAR Veneto, dichiarato inammissibile, con sentenza numero 216 2013 e ricorso in appello al Consiglio di Stato numero 4668 2013, respinto con sentenza numero 3760 del 16 3 2021.
Tra gli altri pronunciamenti, la sentenza considera infondato il motivo per il quale si deduce che il limite di superficie scavabile a Vedelago sarebbe del 3%, adducendo varie motivazioni. Pertanto, l' ampliamento concesso con delibera di Giunta regionale del Veneto numero 2017 del 2019, così come modificato con la variante non sostanziale riduzione, approvata con decreto numero 66 del 17 4 2014, è legittimo. Nel 2016 il Tribunale di Treviso ha messo la sentenza numero 102016 di fallimento della ditta che 8 S.r.l. Il curatore fallimentare ha affidato l' incarico di procedere alla valutazione del compendio fallimentare all' ingegner Italo chiara di Oderzo di fallimento che 8 S.r.l. In liquidazione ha chiesto alla Regione in data 13 11 2020 e con.
Successiva integrazione in data 17 11 del 1020, la proroga dei termini di validità dell' autorizzazione della cava al 31 12 2026 al fine di permettere il perfezionamento della procedura d' asta con il primo esperimento di vendita venuto 9 12 2020 a seguito avviso diventa il Tribunale di Treviso fallimento numero 99 2016, l' 8 12 barra 1 2 cavalca d' accordo di Vedelago e terreni agricoli limitrofi. Il lotto è stato aggiudicato alla società fin 2020 S.r.l. Si rileva che nelle condizioni diventa dell' asta e nelle perizie di stima ripetutamente viene citata la presenza di rifiuti abbandonati, in cava con oneri a carico dell' acquirente, la ditta fin 2020 S.r.l. Acquisito, la proprietà e il possesso dei terreni della cava a Casacorba dai 14 5 2021 di recente, con decreto del dirigente regionale numero 2111 del 39 2021 è stata rilasciata la ditta fin 2020, la nuova intestazione delle autorizzazioni a coltivare la cava Casacorba,
Inadempimento alla prescrizione di cui all' articolo 5 del DDR numero 111 21 la CTS società a responsabilità limitata, amministratrice unica e legale rappresentante della società a fine 2020 S.r.l. Ha sottoscritto in data 29 11 21 a favore del Comune di Vedelago.
Unilaterale d' obbligo sostitutivo di convenzione ex articolo 19 legge regionale 44 dell' 82 ora legge 13 2018. In data 17 1 22. La Regione Veneto ha trasmesso la ditta fin dal 1020 richiesta di integrazioni e seguito la domanda presentata nel 2020 per la proroga dei termini per la conclusione dei lavori di coltivazione riguardanti la cava di sabbia e ghiaia denominata raccordo e in data 22 2 2020. La ditta fin 2020 ha prodotto documentazione richiesta.
In data 22 tre, 2022, la Regione ha trasmesso la comunicazione di avvio procedimento amministrativo ex articolo 8, legge 241 del 90 e rilascia la proroga in oggetto, con cui, tra l' altro, chiede all' Amministrazione comunale l' invio di ogni eventuale opposizione o d' osservazione entro e non oltre il trentesimo giorno.
Dal ricevimento, unitamente al referto di avvenuta pubblicazione al riguardo è stata esaminata la documentazione agli atti dell' ufficio e la documentazione integrativa depositata presso la Direzione Unità organizzativa, servizio geologico e attività estrattive della Regione Veneto a firma del tecnico tono ingegner, Renato.
La delibera di Giunta regionale del Veneto prevedeva la conclusione dei lavori di coltivazione, estrazione e sistemazione ambientale in terra cava entro il 31 12 17, l' istanza di chiede un periodo di proroga fino al 31 12 2026, adducendo in sintesi le seguenti argomentazioni.
Soppressione dell' attività estrattiva dal 2011 era scrivere essenzialmente alle vicissitudini della proprietà che 8 S.r.l. Successive vicende anche luttuose che hanno portato al fallimento della ditta è lo stato della proprietà attuale.
La stima del volume di materiale ancora disponibile è pari a 948000 metri cubi derivante dall' autorizzazione, di cui la DGR del 2001 e altri 127000 metri cubi derivante dall' autorizzazione, di cui il decreto 111 2021, per un totale di un milione 75 metri 1000 metri cubi dalla documentazione agli atti del Comune si desume.
Per la cava Casacorba un volume di scavo comunicato dalla ditta che 8 S.r.l. Dal 93 al 2010 di 2 milioni 112137 metri cubi 2008 2010 di 186500 metri cubi.
Ai sensi dell' articolo legge regionale 13 2018, la Regione può concedere la proroga su due su motivata richiesta del titolare per una sola volta, per un periodo comunque non superiore alla metà del periodo stabilito dall' autorizzazione originaria era proroga, non può essere superiore al rapporto tra le riserve residue e la produzione media annua degli ultimi tre anni di effettiva produzione.
L' applicazione del criterio relativo al rapporto tra le riserve residui e la produzione media annua degli ultimi tre anni di effettiva produzione risulta problematica tracciato, trattandosi di attività di scavo esercitato da una ditta diversa dall' attuale intestataria, quindi si ritiene.
Debba Gatto il criterio della proroga per una sola volta e per un periodo comunque non superiore alla metà del periodo stabilito all' autorizzazione originaria, che era di otto anni, quindi per altri quattro anni.
In merito ai rifiuti presenti in cava, ritengo ad esporre i Consiglieri una breve.
Da Olmetto aveva installato nel 1995 in capo a Casacorba un impianto di recupero rifiuti non pericolosi.
Fin dai primi anni Duemila, la Provincia ente competente e di controllo dell' impianto di recupero aveva riscontrato la presenza di rifiuti non conformi o non autorizzati al trattamento, nel 2005 l' attività dell' impianto di recupero rifiuti è stata sospesa dalla Provincia, consentendo solo lavorazione di rifiuti presenti in sito.
Nel 2011 la ditta Olmert spiava ideato la ragione sociale in Olbia, un S.r.l. Dieter, nel 2013 è stata interessata scioglimento e liquidazione volontaria e nel 2014 da fallimento con sentenza del tribunale.
Negli anni Duemila 14 2015 sono stati eseguiti vari sopralluoghi da parte della Provincia di Treviso per verificare la situazione di impianto di recupero e la presenza di cumuli di rifiuti giacenti nel fondo cava e si sono svolti diversi incontri di coordinamento, organizzate la provincia con il liquidatore e il curatore fallimentare.
07/08/2014 la Provincia di Treviso ha comunicato il curatore fallimentare al liquidatore della ditta o il veto in liquidazione la seguente tipologia di rifiuti presenti nel sito, cioè nelle aree scorie di fonderia, 9400 tonnellate di rifiuti lavorati e non analizzati delle ditte nel 2006 porfido scaglia rossa rifiuti misti da costruzione e demolizione terre rocce da scavo 18800 metri cubi,
15/03/2017 e curatore fallimentare della Olmetto ha comunicato alla Provincia di Treviso di rinunciare ai materiali rifiuti, impianti presenti nell' area di cava di Vedelago ai sensi dell' articolo 104 ter della legge fallimentare, previa caratterizzazione dei materiali con studio eseguito da Vidoni servizi ambientali e chi mi S.r.l. Nel 2016 dal quale emerge che i cumuli non avendo superato il test di cessione devono essere considerati considerati rifiuti non pericolosi smaltiti in discarica. Sull' argomento rifiuti si sofferma molto anche l' ingegner Italo chiara, l' azione dello stato dell' arte dell' 8 cavalca, secondo di Vedelago, datata 15 10 19.
Redatta per la perizia di stima. Al riguardo si ricorda che la Giunta comunale ha preso atto delle problematiche relative all' impianto di recupero rifiuti non pericolosi della ditta o il vetro S.r.l. All' interno del cavalca d' accordo è di proprietà della certo S.r.l. E della situazione fallimentare delle due ditte. In data 04/06/2014, inoltre, si sono tenuti alcuni incontri presso la Provincia di Treviso in merito alla presenza di rifiuti nel caveau Casacorba in data 12/11/2015 17/03/2021 01/12/2021 08/02/2022, alla presenza di tecnici incaricati dalla ditta fin 2020 S.r.l. E l' ultimo incontro è emerso in sintesi quanto segue. Il problema dei rifiuti presenti in cava è ben noto alla ditta fin 2020 S.r.l. A seguito traduttivo col fallimento, certo.
In liquidazione.
I tecnici confermano la volontà dell' azienda di sanare la situazione valutando le due questioni fattibilità. Risoluzione del problema stanno valutando se effettuare una bonifica o attuare un progetto di riqualificazione. Sono in fase di studio, approfondimento e verifica ambientale e di reperimento della documentazione relativa al sito estrattivo e alla vicina discarica denominata ghiaia di Albaredo di proprietà che 8 la ditta sta valutando l' inertizzazione dei rifiuti o di parte di essi per ottenere un Nenno West, ovvero la cessazione di qualifica di rifiuto come esempio di economia circolare sono in atto. Lo studio della granulometria della miscelazione è una sperimentazione al fine di arrivare ad un materiale trattato idoneo per riempimento della discarica ghiaia. Di Albaredo stava ad oggi individuata, ma non la sola si ipotizza un impianto di trattamento dedicate in cava. Il progetto che la ditta produrrà in tal senso alla provincia di Treviso sarà sottoposto alle veri finché analitiche di ARPAV. L' Amministrazione, inoltre,
Conferma che l' argomento in oggetto è di primaria importanza e.
Penserà in futuro, quando saranno fatte le analisi di questi cumuli, di incaricare anche degli esperti indicati dal responsabile tecnico Settore Ambiente per valuta per monitorare attentamente tutta questa procedura. Dal punto di vista urbanistico, la cava Casacorba rientra nell' ambito di progettazione di interesse sovracomunale per la riqualificazione degli a delle aree intorno ai bacini estrattivi e l' insediamento di nuove strutture normato all' articolo 82, le norme tecniche del Piano assetto del territorio. Al riguardo si ricorda che con delibera di Consiglio comunale numero 12 del 4 5 2007 sono state approvate le linee guida per la definizione dei contenuti del Piano di gestione ambientale e con delibera di Giunta comunale numero 116 del 24 10018, è stato approvato il documento preliminare per l' accordo di programma produzione operativa, le linee guida per il Piano di gestione ambientale Piano di gestione ambientale, la cui redazione è in itinere che dovrà in futuro coinvolgere anche tale sito, ritenendo di fondamentale importanza la ricomposizione ambientale dei territori interessati dall' escavazione. Infine, si rappresenta che in data 13 4 del 1022, l' argomento in oggetto è stato esaminato. La sua dalla Commissione comunale. Ambiente, Ecologia ed urbanistica.
Che ha proposto alcune osservazioni in merito, l' istanza di proroga è stata pubblicata all' albo pretorio comunale per selezioni consecutivi dal 22 3 2022 al 6 4 2022 e che non sono pervenute alcune osservazioni in merito.
Tutto ciò premesso, con la presente deliberazione si propongono le seguenti osservazioni Ro-Ro uno si ritiene che i lavori di coltivazione, estrazione e sistemazione ambientale della cava Casacorba siano subordinate alla soluzione del problema legato alla presenza di rifiuti in diverse aree della cava, al fine di evitare possibili commistioni tra i materiali di ghiaia e sabbia prodotti l' attività estrattiva con i materiali abbandonati o internati al fine di eventuali eventuali cause di inquinamento della falda idrica.
Trattandosi di scavi autorizzati sopra e sotto falda, e al fine di evitare il rischio di qualsivoglia ulteriore eventuale problematica ambientale.
2 la proroga per la conclusione dei lavori di coltivazione, estrazione e sistemazione ambientale della cava Casacorba sia concessa, ai sensi dell' articolo 12 della legge regionale 13.
Per una sola volta e per un periodo comunque non superiore alla metà del periodo stabilito, l' autorizzazione regionale originaria,
Quindi per altri quattro anni si ribadisce 3 si ribadisce in questa Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza la ricomposizione ambientale dei territori interessati delle escavazioni, pertanto considera questa proroga dell' autorizzazione della cava Casacorba.
Come ultimo atto, che dovrà essere necessariamente collegato con il Piano di gestione ambientale.
La discussione.
Posso parlare, Segretario, lei?
Sì, è da novembre che io non riesco a portare un punto le mozioni, le interrogazioni.
Interpellato due supportare.
È stato appurato dal Presidente che lo ringrazio e da una funzionaria che è tutto in regola nei punti dell' interpellanza, eccetera, eccetera io vedo questa sera che le mie emozioni sono sparite, però su tutte certificate.
Detto questo, mi trovo che che ho visto questo non l' ho visto un mese fa, questo che ha scritto la Giunta è stato fatto da poco e io ho modo di rispondere a tutto quello che ha detto il vicesindaco e di illustrare il diversamente da quello che lui ha detto non è che io voglia fare,
Segretario, io poi ho solo dimostrare che dovevamo dare per la strada giusta tutto qua e io questo l' ho già protocollato e chiedo il permesso di poterlo leggere e non leggo tutto quello che vi ho letto io leggo solo le parti interessate, che sono poche ma decisive a dimostrare, ad esempio, quando si parla no dei tre anni famosi no dei tre anni famosi che andiamo di Mesagne a uno e mezzo. Gli ultimi 10 anni non hanno mai scavato, sicché i tre anni possono essere 66, qualche 8 no non vanno qualificati. Scusate, il Vice Sindaco, poi capirai lo non esiste, che la ditta F e 20 20 abbia fatto una cosa diversa, ha preso in carico questa cava, avendo la presa in carico e ci sono gli oneri e gli onori, sono tutte e due le cose praticamente non può.
Dire diversamente e gli ultimi tre anni gli ultimi tre anni sono questi sono tre anni che non hanno scavato nessuno, perciò siamo pari a zero lo scavo se Segretario, lei mi dà la possibilità non sono tante righe da leggere perché io leggo quella parte che ha fatto la Giunta però ci sono delle parti dove che io ho un deputato,
E non è che mi ci metto mezz' ora ci metto molto meno.
Ora io farei intervenire leggendo questa fa quello che vuole leggere, come se fosse un intervento che deve essere pertinente.
Come?
Non so se è pertinente, pertinente, appunto sì.
Okay, allora, oggetto mozione alle osservazioni relative all' istanza di proroga del termine per conclusione dei lavori di coltivazione della cava denominata Casacorba, lo scrivente consigliere comunale Renzo Franco, conformemente a quanto previsto e a quanto recepito dal Regolamento protezione e il funzionamento del Consiglio comunale in base agli articoli dal 56 48. Allora chiedo venga data lettura in Consiglio comunale, discussione e risposta scritta sotto riportata, ossia osservazioni da me riportate in rosso poi son passati in errore ho stampato all' istanza di proroga del termine per la conclusione dei lavori di coltivazione della cava,
Denominata Casacorba, mi sono permesso di aggiungere le mie osservazioni, in quanto questo documento, da voi inviatovi, risulta essere un rilievo agli elaborato dei punti che sono stati protocollati e da voi in parte eliminati.
Allora è DDR 242 del 20 0 4 2021 rilascia al curatore fallimentare della ditta che 8 S.r.l. In liquidazione il nulla osta alla cessione delle autorizzazioni a coltivare la cava Casacorba a favore della ditta fin 20 20 S.r.l. Questa cessione dimostra in modo chiarissimo che la nuova ditta fin 20 20 S.r.l. è subentrata in tutte le posizioni diritti e doveri dalla che 8 e pertanto non può considerarsi una ditta diversa ma la continuazione della stessa.
Vado più giù che, tra gli altri, pronunciamenti e considera infondato considera i fondato motivo con il quale si deduce che il limite di superficie cavalcabile, Vedelago, sarebbe del 3%, atteso che complimenti per risultato, disastroso da questa prestazione che ha portato lo scavo, passare per tutto il Veneto dal 3 al 4% nel famoso ricorso al Consiglio di Stato dato che è passato un anno dalla sentenza.
Scusate, non ho capito.
Il Comune di Vedelago sta tutto, ovviamente è cambiata la normativa, ho capito bene il ricorso che è stato fatto e portato avanti da dall' amministrazione.
In maggioranza ero anch' io in maggioranza all' epoca è successo che è stato fatto un errore, perché il gioco che ha fatto la ditta ha fatto un gioco un po' sporco, perché ha portato da 3 ai 4, ma lasciamo perdere che Vedelago andiamo al 4 si comprende guarda che è agli atti questa cosa qua sul Tribunale di Treviso è,
Ca' sulla mia PEC,
Presidente, invito a una scusa, ti invito ad andare sul sito di tribunale e leggere queste cose se poi ho sbagliato qualcosa Paulillo, complimenti comunque per il risultato disastroso di questa azione che ha portato a passare per tutto il verde al 3 4% per tutto il Veneto ripeto che è passato un anno dalla sentenza chiedo se il responsabile abbia quantificato quanto ammontano i possibili ampliamenti visto che mi risultano almeno 32 ettari di scavo in più solo a Vedelago su 34 su 64000 metri quadrati.
Visto guarda che io non ho intenzione di litigare vicesindaco, non ho l' energia per litigare, o non lo l' energia è non.
Tribunale.
Tribunale e io chiedo alla Giunta comunque, visto lato une o scusate scusami fa i conti fra i conti del 3 4% dovrà fare i conti, sono 400 e dividessero 3 4 chilometri quadrati 32 metri, scusami sai non è che sia una roba difficile,
Visto l' alto, tu, vuoi famiglie, importare in a liquidare, io non litigo.
Guarda, io ti garantisco che non li dico, non mi porti a litigare come l' altra volta in Commissione, non mi porta a litigare, è una cosa che poi poi rimanere tranquillo, unilaterale d' obbligo sostitutivo di convenzione, ex articolo 19 della delibera 44 1982, ora legge regionale 13 2018,
A favore del Comune di Vedelago, sottoscritta dalla CTS società a responsabilità limitata, amministratrice unica e legale, rappresentante della società fin 20 20 S.r.l. In adempimento alla prescrizione, di cui articolo 5 del DPR 111 barra 2021 regionale a Treviso numero 48 7 3, il 29 11 2021 ha acquisito al protocollo commerciale al numero 7 7 49 del 31 0 3 2022,
Preso atto che la ditta fin 20 20 S.r.l. 30 11 2021 ha litigato in sé, ha ritirato i seguenti provvedimenti DGR 2017 barra 2009 di autorizzazione dell' ampliamento della cava di sabbia e ghiaia, denominata Casacorba DDR, numero 66 2014 e di approvazione di variante non sostanziale con la rispettiva documentazione di progetto DDR numero 111. Barra 2021 di nuova intestazione della cava trasmessi dalla Regione Veneto anche al Comune di Vedelago in data 27 12 2021 da fin 20 20 S.r.l. è subentrata in tutte le esigenze della Kyoto e quindi non è assolutamente una vita diversa ai fini dell' applicabile applicazione della legge.
La sospensione dell' attività estrattiva dal 2011 e da scrivere essenzialmente alle vicissitudini della proprietà che 8 S.r.l. Successive vicende anche luttuose che hanno portato al fallimento della ditta allo Stato nella proprietà attuali, l' attività di scavo effettivo manca da 12 anni e quindi questo parametro dovrebbe essere considerato prescritto a pari a zero.
Rilevato che alla documentazione degli atti il Comune si desume per la cava di Casacorba un volume di scavo comunicato dalla ditta che 8 S.r.l. 1993 al 2010 di 212 8 37 metri cubi.
E dal 2008 e il 2010 di 186500 metri cubi, dato atto che, ai sensi dell' articolo 12 della legge regionale 2018, la Regione può concedere la proroga su motivata richiesta del titolare per una sola volta e per un periodo comunque non superiore a metà del periodo.
Un attimo.
Stabilità dell' autorizzazione originale a che la proroga non può essere superiore al rapporto fra le riserve residue e la produzione media annua degli ultimi tre anni di effettiva produzione, tre anni di effettiva produzione considerato di difficile applicazione, il criterio relativo al rapporto tra le riserve residue e la produzione media annua degli ultimi tre anni di effettivo produzione, trattandosi di attività di scavo esercitata da una ditta diversa dall' attuale intestataria, primo, secondo più elementari principi amministrativi, stiamo dando un' interpretazione completamente errata all' articolo 12, che per la proroga richiede il rapporto tra le riserve e allo scavo. L' errore è gravissimo perché stiamo considerando la ditta acquirente come una nuova, quando sappiamo tutti che è subentrata in tutti i rapporti, come diritti e doveri della Ceotto, oltre che in tutte queste concessioni regionali. Pertanto il calcolo dovrà essere assolutamente fatto come fosse la ditta che 8, secondo quanto dato da un requisito per la proroga, è lo scavo effettivo, è evidente che manchi da 12 anni e pertanto è prescritto resta prescritto questo ora visto che il parametro è zero anche il tempo della proroga.
Non potrà che essere pari a zero stessa cosa se si considerassero gli ultimi tre anni, pertanto questo punto dovrà essere rivisto completamente perché la ditta non è diversa.
Cavolo effettivo è pari a zero, nel 2005 la Provincia ha sospeso l' attività dell' impianto di recuperi di recupero di rifiuti, consentendo solo la lavorazione dei rifiuti presenti, e la relativa area di pertinenza è soggetta a sequestro preventivo da parte del Gip di Treviso vedo che i termini usati nella delibera provano che l' area è sotto sequestro ancora oggi, se consideriamo il modo di come è scritto è scritto dal comune non da me.
Il 15 3 2007, il corretto il curatore fallimentare dell' Old Perton comunica alla Provincia di Treviso rinunziare ai materiali rifiuti e impianti presenti nell' area di cava Vedelago, ex articolo 104 legge fallimentare previa caratterizzazione dei materiali con studio eseguito da Vidoni servitù, servizi ambientali e di mia S.r.l. 2016 e del quale emerge che i cumuli non avendo superato il test di cessione allegato 3 DM 0 5 0 2 1998 devono essere considerati rifiuti non pericolosi e smaltiti in discarica.
Scrivete che i rifiuti dovevano andare in discarica e pertanto adesso è evidente che si trovano in una discarica abusiva, al momento è una discarica abusiva a Vedelago.
Io dico una discarica abusiva.
Ma scusa, posso fare il mio lavoro da Consigliere, scusami, tu fai il lavoro dell' Assessore, io faccio il lavoro.
Sì, è vero, mi puoi denunciare, si è svegliato e.
No, vi può denunciare se è sbagliato.
Infatti questa è una scusa, ma non può davvero un termine diverso.
No, finisco, teme credito, finisco.
Mah ma finisce col, non lo accetto, scusate.
Adesso è evidente che si trovano in una discarica abusiva e nonostante questo l' ordinanza di rimozione dopo 10 anni non è ancora stata fatta.
Il resto non vado a leggerlo, comunque, il problema dei rifiuti presenti in cava è ben noto dalla ditta fino alle 20:20 20 S.r.l. A seguito della trattativa, con fallimento che 8 S.r.l. Liquidazione giusto atto di trasferimento esecutivo di asta fallimentare ben noto.
Ma non ha fatto nulla di concreto dopo un anno oltre un anno dell' acquisto.
La ditta sta valutando l' inertizzazione di rifiuti o di parte di essi per ottenere.
È in inglese, un end of waste, è in inglese, non lo dico, ovvero la cessazione della qualifica di rifiuto come esempio di economia circolare, sono in atto lo studio nelle granulometrie della miscelazione e una sperimentazione al fine di arrivare ad un materiale trattato idoneo per evidentemente di riempimento, signor Sindaco,
Per incremento della ghiaia di Albaredo a 150 metri da casa, sua Sindaco, si ipotizza un impianto di trattamento dedicato in cava, il progetto che la ditta produrrà in tal senso alla provincia di Treviso sarà sottoposto alle verifiche analitiche dell' ARPA. Prendo atto che la ditta, al di là dei buoni propositi, non è andato visto che nulla di concreto ha depositato se non addirittura proporre disposti vuole spostare il problema presso altri 16 limitrofi privi delle caratteristiche per ricevere questi materiali, perché una 2 B, quella causa.
E il Tribunale ha quantificato la pagina 15 della sua relazione con un costo di oltre 4 milioni e mezzo ritenuto stante quanto sopra, che l' attività di l' attività di scavo della cava Casacorba sia subordinata alla risoluzione del problema legato alla presenza di rifiuti in diverse aree della cava oggetto di scavo al fine di evitare possibili Commissione tra materiali di ghiaia e sabbia prodotti dell' attività estrattiva cui materiali abbandonati o interrati,
Ce ne sono molti di interrati dal fallimento GoldBet S.r.l. SAS.
Era I che era che, assieme all' azoto in liquidazione, alla fine di evitare eventuali cause di inquinamento della falda idrica, trattandosi di scavi autorizzati sopra e sotto falda, e al fine di evitare il rischio di quasi ogni ulteriore eventuale problematica ambientale, concludo dicendo che queste mie osservazioni ci danno l' opportunità di rimanere coerenti con noi stessi.
Cittadini, visto che abbiamo votato all' unanimità 24/03, la delibera dell' anno scorso, che abbiamo fatto tutti assieme e che ha avuto e che abbiamo votato sì tutti, il blocco di ogni ampliamento sul nostro territorio rigidi mentre al contrario, qui sembra che stiamo cercando alcuni cavilli al fine di consentirgli ora concludo che, visto che alcuna che alcuna proposta di ripristino è intervenuta, ha visto che i problemi di rifiuto permane in tutta la sua gravità, visto che manca completamente il criterio dello scavo effettivo come requisito per la proroga. Chiedo se si sia inoltrata alla Regione la richiesta di revoca o decadenza della licenza, anche per evitare ogni tipo di scavo che potrebbe gravemente inquinare la falda. Questo solo per essere coerenti con chi ci ha votato a difesa del territorio.
E e la informo di una cosa è 120 giorni circa che non piove e tutto quel materiale ferroso cui la F 20 dice che potrebbe da un punto 10 portare un punto 2 così bassa di ho fatto un esempio, così si può portare alla Calabria, Pino è impossibile perché il costo è altissimo e in Veneto non abbiamo i macchinari.
E questa cosa dovrebbe andare in Germania a quel costo che hanno che ha detto il tribunale, primi secondo sotto falda sotto falda, c'è molto di più di quello che si vede fuori e chi si prende l' onore di spendere i soldi, poi dico una cosa sotto sottovoce che a nord azienda gelosamente,
Lei sa cos' è successo, ovvero?
Eh guardi, Sindaco, che lei è la prima, glielo ricordo ogni tanto da sempre la prima responsabile perché qui, per le persone che hanno fatto quelle cose meriterebbero qualcos' altro, metterebbero andare perché lì, se vuole l' apporto gliele faccio vedere cosa che poi l' apporto anche a pervenire e dico l' 85 sarà una trentina di persone e vi faccio testimoniare cosa hanno capito.
E se noi ci vede e ci mettiamo qua e sorridiamo la cosa ma si dai è arrivata un' altra lista dai spendiamo i soldi e la mandiamo avanti, non è così che si fa la via giusta e bloccare questo sistema prima di scavare.
E poi si deve discutere prima di scappare prima di scavare, comunque, deve fare il ripristino di quella cava prima si fa ripristino perché i figli nostri che vanno a respirare quella cosa e materiale ferroso come quello della ferrovia è cancerogeno. Va bene poi.
Chiudere, per cortesia, se poi mi zittisco.
Vi ringrazio, Presidente, una che ha lasciato parlare, la ringrazio formalmente Segretario, è una cosa molto importante e la ringrazio il 100 volte ci sono altre.
Sono altre domande, se no passiamo alla votazione.
Nei punti?
Tre punti che io ho visto in delibera.
Io chiedo l' emendamento al punto 3,
Che riguarda il fatto che la partecipazione al Piano di gestione ambientale.
Vicino.
Cioè nel punto 3 e mezzo l' Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza la ricomposizione ambientale dei territori interessati dall' escavazione, pertanto considera questa proroga dell' autorizzazione come ultimo atto che dovrà essere necessariamente collegato con il Piano di gestione ambientale.
E io chiedo invece che venga messo questa proroga dell' autorizzazione come partecipazione alla redazione del Piano di gestione ambientale in corso di definizione.
Credo che questa cava sia a tutti gli effetti e deve, come ho sempre sostenuto e ho sempre detto e.
E deve essere inserita nel Piano di gestione ambientale,
Non è stata fatta la dimostrazione di interesse a suo tempo proprio per i problemi che sono stati esposti, per cui in questa occasione è doveroso farli rientrare in questa ricomposizione ambientale su questo Piano di gestione ambientale, visto che è stata del tutto non considerata, altrimenti il Piano è parzialmente monco insomma delle nostre problematiche che abbiamo su tutta la parte sud su tutto quel perimetro che è stato invece indicato soprattutto dal Papa.
Posso intervenire anch' io vuole fare.
No, anch' io ho delle perplessità su come il punto 3.
Evidenzia appunto parla del Piano di gestione ambientale okay, però io chiederei, come ha detto il collega che mi ha preceduto in questo intervento, di subordinare l' autorizzazione all' inserimento subito nel Piano gestione ambientale, perché farlo all' estinzione dell' escavazione potrebbe essere troppo tardi, nel senso che il Piano ambientale sta procedendo con un suo percorso già iniziato da tempo, quindi c'è una viabilità, ci sono degli interventi strutturali importanti. Collegare questo bacino a cose fatte, cioè al termine, quando ci sarà il ripristino, potrebbe essere troppo tardi. Va inserito subito, anzi si potrebbe chiedere questa questo punto, i subordinare proprio l' autorizzazione, chiunque sarà il proprietario di chiunque sarà subentrerà nella concessione di impegnarsi.
Della Piano di gestione ambientale per me, anche anche dal mio punto di vista, è fondamentale farlo in maniera scollegata al termine dell' intervento potrebbe essere non solo un errore, ma provocare anche cioè non dare i risultati potrebbe essere qualcosa di.
Scollegato qualcosa che di posticcio di fatto di realizzato in un momento in cui magari il piano ambientale e già verso la sua realizzazione o forse potrebbe essere spero tra quattro anni, anche già a buon punto di realizzazione. Ecco per non scollegare, perché non si deve vedere questo bacino come qualcosa di assestante come qualcosa da fare, entrare sì, ma in un secondo momento no, fa parte di un unico contesto ambientale nel quale deve trovare titolo ha immediatamente cioè in questo momento che si andrà a cui la Regione andrà a autorizzare la l' ulteriore escavazione. Grazie.
Allora, anche per noi, la riqualificazione dell' intero ambito è una questione fondamentale.
Da subito volevamo in qualche modo ricomprendere anche quest' ambito della cava ex cava che 8. Ovviamente, era impossibile ragionare di un accordo di programma con curatore fallimentare.
L' autorizzazione è stata volturata alla fine 2000 pochi mesi fa.
Il piano ambientale, il Piano attuativo ormai in fase di ultimazione.
Andare a rallentare questo processo per inserire anche in quest' ambito mi sembra anche superfluo, perché le stesse armi che avremo nei prossimi anni le abbiamo anche sono le stesse che abbiamo adesso, nel senso che non siamo legati su cava che 8 a una convenzione che ci dà un potere contrattuale diverso non abbiamo sì, possiamo anche dire in questa delibera di condizionarlo a un piano di gestione ambientale. Sappiamo benissimo per una consultazione che abbiamo fatto con i nostri legali, che avrebbe una valenza pari a zero per quello che farà poi la Regione nel autorizzare questa proroga. Quindi,
Cerchiamo di non raccontarci le favole in questo consesso che.
Un ambiente che necessita di una certa serietà nell' affrontare argomenti così delicati, e mi rivolgo invece a chi vuole comprendere.
Questo argomento, che ripeto, è molto delicato.
E.
Vede, l' Amministrazione è chiamata a fare delle scelte,
Che mirano senz' altro a riqualificare un ambito che oggi è degradato la riqualificazione non avviene con un secco no, una contrarietà all' ultimazione di un' attività di cava, ma questo comporterebbe invece l' esatto contrario, cioè al.
Lasciare un posto nelle condizioni attuali, io penso che, in virtù di una normativa esistente agli attuali proprietari è consentito ultimare nei tempi stabiliti quella che la sull' attività principale che loro svolgono, abbiamo altre, e già avviato altre concertazioni con la ditta per fare nei prossimi mesi anni barra anni dei progetti che prevederanno quindi la riqualificazione di quell' ambito in uno stralcio successivo il piano ambientale, di sicuro non andiamo a fermare un processo, appunto, come lei diceva avviato da anni in questa fase, perché non è e non condiziona il futuro.
La.
La futura riqualificazione di quella, ma è tranquillamente integrabile con il progetto che porteremo in Consiglio comunale tra poco.
Ma se mi è possibile replicare, allora nessuno vuole togliere quelli che sono dei diritti acquisiti, tra l' altro normati per la norma regionale. Quindi non è questo l' intento. Poi anch' io parlo coi tecnici e non è vero che siamo a zero come possibilità perché la Regione è vero che può non tenerne conto, ma può anche tenerne conto. Può farlo, perché comunque non si vanno a ledere dei diritti già acquisiti. Nessuno vuole mettere in discussione l' autorizzazione, c'è, ci mancherebbe, io chiedo soltanto che venga inserito. Queste sono osservazioni che non sono le pietre e le le leggi scolpite nella sono osservazioni che la Regione può dire va beh le cestino, oppure ne tengo conto però il fatto di non rappresentare questa istanza che secondo me è ragionevole, perché si tratta di integrare e non si tratta di aspettare il recupero, secondo me è tardi, nel momento in cui tra quattro anni si potrebbe no, ma ma perché magari stiamo lavorando, ma allora perché non chiederle? In questa e con questa istanza, perché non chiedere al momento delle osservazioni che è una parte, ripeto, nulla ci costa se poi la Regione rigetta, va bene, prendiamone atto, ma non farlo. Secondo me, è una limitazione, perché non chiedere poi lasciamo? Lasciamo che sia la Regione con un parere legale o meno a cestinare tutto. Ecco, questa è una mia opportuno. Io avevo posto in essere un ordigno, lei sa benissimo che, di fronte a un progetto di ampliamento dell' attività di cava, assieme al progetto di ampliamento, viene già presentato il progetto di riqualificazione che la Regione Veneto prova nel momento in cui approva l' autorizzazione. Quindi alla Regione non gliene può fregar di meno di come e quale accordo il Comune va a fare con l' attività di cava per una riqualificazione diversa da quella presentata nel momento dell' autorizzazione. Quindi è un accordo tra il Comune e le ditte scavatrici che può portare a un miglioramento di questa riqualificazione. E questo lo sto cercando di spiegarlo, da anni che solo attraverso un miglioramento di queste aree che l' imprenditore avviene a un accordo con il pubblico, perché se a un miglioramento di queste aree e quindi un ritorno anche post escavazione all' interesse nel fare un accordo con il Comune, sennò non lo fa. Se no, ci stiamo raccontando le favole.
Come stai dicendo quello che stai dicendo esattamente quello che prevede il piano ambientale, e allora perché non voglio inserire questa condizione, scusami sai cioè miglioramento delle situazioni in un miglioramento della situazione ambientale, da parte delle degli interventi che vengono fatti a beneficio, appunto anche del proprietario e allora perché non dobbiamo farlo non capisco questo ragionamento e non capisco nemmeno il fatto che,
State dicendo che è a.
Punto siamo avanti, siamo e con questo chiedo anche al Presidente del Consiglio noi stiamo aspettando una risposta alla nostra proposta, non io arrivare e portare è stata fatta una vostra proposta.
L' abbiamo valutata, noi abbiamo fatto un' ulteriore proposta, secondo me il criterio corretto di percorrere questa strada e il fatto di confrontarci sì, ci sta bene, non ci sta bene, ci sono questi problemi, sono quest' altro non arrivare successivamente, come conosco bene le modalità di lavoro che specificatamente tu hai.
A situazioni fatte accordi fatti questo è questo, prendete.
E la discussione deve essere riaffrontata, secondo me, per cui l' argomento deve essere ripreso e deciso in Consiglio comunale, se percorre percorrere l' altra, non trovarsi qui a una situazione che è già un dato di fatto è quella è quello dobbiamo seguire.
Per cui ripeto questa situazione, proprio perché c'è anche la Regione che è coinvolta nell' accordo di programma, per cui non è che la Regione non gliene frega niente della riqualificazione, gli importa ai come se tu dai una riqualificazione e sappiamo perfettamente qual era di poi riqualificazione che è stata autorizzata cioè 0 0.
La Regione ben venga una riqualificazione che va a migliorare tutto quello che è l' ambito tecnico, non gliene frega, niente, gliene importa, eccome.
Zone è parte integrante di questa di questa autorizzazione relativo al Piano di Gestione Ambientale, chi ha detto che non è un attore che non è coinvolto è coinvolto a pieno, perché senza la sua autorizzazione non credo si vada da da da da molto avanti con questo piano, quindi, io ritengo che sia importante fare una valutazione complessiva. La rigetta va bene. Prendiamone atto, ma un parsi a dire no in maniera pretestuosa e strumentale. Per me è un errore o peggio, se posso, se posso intervenire un attimo.
Allora no, allora non so se posso intervenire un attimo l' unica cosa che volevo aggiungere, come considerazione è che l' intervento di collegamento con il Piano ambientale in qualche maniera è già stato considerato ne parlavamo anche con il Vice Sindaco su un presupposto principalmente magari di viabilità perché comunque portar fuori un ulteriore milione di metri cubi su una cava che è stata fermata? Quindi anche la possibilità di collegare la viabilità con la viabilità prevista per,
Per il piano ambientale è un' opzione sulla quale ci si sta confrontando, quindi non è che ci sia preclusione a ragionare in questi termini se ci concedete comunque 5 10 minuti di sospensione, proviamo un attimo tornare sul punto fra poco.
Posso chiedervi di ripetere esattamente la dicitura che volevate inserire che se ne parliamo un attimo nota così.
Risulta poco chiaro.
Quando dice al punto 3, secondo me è una mia proposta che è una nostra proposta, l' Amministrazione comunale ritiene fondamentale di fondamentale importanza la ricomposizione ambientale dei territori interessati dall' escavazione, pertanto considera questa proroga dell' autorizzazione come ultimo atto e ci sta bene che dovrà essere necessariamente collegato.
Collegata con il Piano di gestione ambientale, allora questo allora io qua inserirei la modifica, nel senso che non deve essere collegata, va bene i tempi di collegamento, io chiedo che venga inserito il termine sia subordinata all' autorizzazione.
Al.
Prioritariamente al questo collegamento, la partecipazione.
Del piano ambientale fin dal momento in cui sarà sancita l' autorizzazione da parte della Regione e solo la tempistica che sia collegata sta scritto okay, prendiamone atto, io dico.
È chiaro, chiaro, ecco subito dal momento in cui, quindi, subordinata all' autorizzazione, cioè l' inserimento al nel Piano di gestione ambientale, sia fatto contestualmente al processo autorizzativo rilasciato dalla Regione.
Sì, ma è della proroga della proroga.
Posso cambia nulla dottoressa, perché stiamo qua no, no, no, no, allora io dico la chiami pure proroga, non è questo il problema, io dico che viene data la possibilità di scavare ulteriormente benissimo se già ce l' hanno già, ma viene associata.
La proroga benissimo allora, contestualmente alla proroga che venga inserito anche in un Nicoli, no, chiedo scusa, ma volevo dire solo un' osservazione mia è che comunque c'è il rischio che il Piano ambientale si fermi.
Perché io spero che no, che siccome è sempre un accordo pubblico privato, cioè se il privato oggi ci dice no, io non partecipo reggae, facciamo, blocchiamo tutto il piano ambientale.
Però, prima premesso che personalmente ovviamente sono contrario perché non ritengo sia opportuna, però non sono io che voto e quindi sarà la maggioranza a decidere, chiedo scusa l' idea, chiedo però un parere tecnico di legittimità in conformità a quanto previsto dalla legge in virtù di questo suo emendamento io mi sono già informato e non è che parli a vanvera necessità,
Per me è fattibile, non per me per i tecnici a cui mi sono rivolto è fattibile.
Non faccio il nome.
Non faccio il nome allora.
Sono solo loro, in tecnici, quelli sono solo.
Se dovessi votare due, mi sembrerebbe un calcolatore elettronico vicesindaco, mi servirebbe la procura.
E sono tutte validate da ogni telecamera, no, ci tengo proprio.
Ci tengo proprio.
Ah, no, a Sala se non sarà Balta da noi.
Gira dentro che ha Pansa Renzo.
Benissimo.
Cambia tablet.
Premesso che Gandolfo?
Accordo questo baffetto, questo baffetto da Faviero, sì sì.
Esatto.
Sono?
Scappassero.
Segretario.
Iniziamo.
Consigliere Bordignon che la confusione è un caso di omonimia, non di parentela, dottoressa prenda atto della cosa perché?
Ci siamo confrontati anche con la dottoressa Nicola e la subordinazione probabilmente è un tema un po' troppo forte e a suo avviso difficilmente collegabile a un atto non di concessione, ma a un atto di proroga di una concessione già esistente abbiamo provato a rielaborare un po' il testo cercando di accogliere la vostra proposta.
Allora, rileggendolo tutto quanto vorremmo rivederlo nell' ultima riga della de della delibera deliberato, l' Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza la ricomposizione comunale dei territori interessati dalle escavazioni e pertanto considera questa proroga dell' autorizzazione, come ultimo atto della qui cambia, richiedendo l' impegno formale da parte della ditta di presentare entro un anno dall' eventuale proroga una proposta di accordo condiviso collegato al Piano di gestione ambientale da realizzare come secondo stralcio,
Quindi, qualsiasi siano i tempi dell' una o dell' altra cosa, il Piano ambientale può percorrere.
E loro sottoscrivono, cioè la Regione gli dà come prescrizione, si accolgono le nostre osservazioni, l' impegno, entro un anno dal rilascio di presentare un accordo per per partecipare al piano ambientale, come secondo stralcio.
Questo ragionamento, anche noi un minuto per confrontarci e poi.
Sindaco.
Sindaco Cristina, che ho già detto diverse.
Fai un' ordinanza in modo che e tutta l' amministrazione della legge e quel problema fai un' ordinanza tuticus Tagliente tra te e il comandante.
Facendo coordinata, declini la responsabilità, poi, se succede qualcosa che non va a buon fine, la la la, l' Amministrazione poi guarda che ti costa poco fa.
Subordina.
Subordina l' autorizzazione motorizzazione.
Proroga all' inserimento.
Anzi no, subordina l' autorizzazione alla polemica venisse.
Siccome questo io assieme questo ultimo atto?
Subordinando l' autorizzazione alla proroga agli serena.
Se non verranno, finiremo questo se noi altri contestualmente.
La Regione non le dice anche che partecipa al piano ambientale e inviterò proroga per quattro anni, altrimenti.
Se possiamo votarla.
Subordina subordina l' autorizzazione alla proroga, all' inserimento nel Piano gestione non o di me Sergio perché perché aspettare un anno, secondo me, non ha senso?
Il discorso perché?
Perché, ma è il fattore temporale così?
Sentite di si subordina l' autorizzazione significa chi fa contestualmente sentite, dice partecipa a può farlo in un secondo momento, può fare, è un solo fattore temporale, quello che discrimine alla.
Redazione del Piano ambientale in caso di definitivo.
Ditemi interessi territori interessati.
Una partecipazione alla redazione.
Fornire.
Però lo rese farne solleciti come ultimo atto.
Come partecipazione, però, secondo me subentra l' effetto temporale, cioè quando.
Il voto.
No alla sua la proroga alla subordina l' autorizzazione alla proroga all' inserimento nel piano ambientale.
Non c'è nessun bisogno di voi, altri ragazzi a vostra, perché, secondo?
Deve aspettare un anno.
No.
Prova però già togliendo questo secondo la propria linea si accenna a cui viene questo almeno subordina, diciamo subito che se volete bocciare.
Prego Consigliere allora dopo a dopo ampia e approfondita discussione e approfondimento, eh no, noi non siamo d' accordo, noi restiamo sul nostro emendamento che vorremmo comunque mettere in votazione e poi fate quello che volete, insomma noi, per quanto ci riguarda,
Vorrei solo sottolineare una cosa.
No per quanto riguarda il rimodellamento, par porto un esempio rimodellamento delle scarpate qualcuno, nella fattispecie la Regione, dovrà autorizzare un' escavazione circa un milione di metri quadrati metri cubi. Chiedo scusa,
Si ricorda quando è stato presentato il progetto del piano ambientale, la rimodellazione delle scarpate prevede circa dai 700000 un milione di metri cubi.
Quando abbiamo chiesto ai tecnici quelli che stanno redigendo il piano in base a quale norma c'è stato ride e ci è stato risposto dicendo è la Regione?
Che dovrà autorizzare, quindi, se la Regione vuole no, stiamo parlando, il piano ambientale dentro.
Perfetto.
Sì, ma noi non mettiamo in discussione il diritto che questi hanno acquisito e che di cui si tratta solo di la Regione varerà questa proroga e l' unico fattore su cui andrà a interagire sarà il tempo a quattro anni, piuttosto di otto, o tra quello che sarà, non lo mettiamo in discussione, vogliamo soltanto avere la certezza che chiunque si siano io non so chi siano i proprietari, chi subentrerà, chi partecipino da subito al piano ambientale. Io credo che voler senza aspettare un anno senza aspettare, collegare una cosa all' altra. Io credo che questo vogliamo farcela. Bocciare la Regione Lazio è prendiamone atto. Non è un problema che voglio dire. Qual è il però, su questo vostro emendamento io chiedo un parere di legittimità da parte del nostro responsabile del settore. No, ma andiamo in Regione, cioè a questo punto. Sì, sì, sì, sì, l' emendamento deve avere.
La legittimità perché stiamo per niente e non vogliamo condizionare nessuno se la Regione lo boccia.
Prendiamone atto punto, cioè non ne faccio una questione di vita o di morte amministrativa o altro, dico soltanto perché può darsi che il privato, di fronte a questa, che io considero un' opportunità, io non la vedo come un freno vicesindaco, peso,
No, ma proprio perché è un' opportunità, ma perché non inserirla subito, perché non inserirla subito, visto che sarebbe un atto di buona volontà nei confronti del territorio?
È già in itinere d' accordo, cioè voglio dire che c'è un problema anche di viabilità, perché?
Perché deve prendere?
La.
No, l' adesione all' adesione mica deve firmare un progetto.
Eh no.
No.
Scusi.
No, se l' intento è quello di impegnare il nostro emendamento impegna con dei tempi certi, allora, se è fatta una questione di principio e tenete il termine subordinazione rispetto al quale, dal nostro punto di vista e poi sentiamo anche il nostro responsabile non è legittimo allora è una questione di principio voi volete fare il vostro nel nostro bene il nostro emendamento va nella stessa direzione vostra chiedendo l' impegno entro un anno.
Da parte della ditta a far parte del piano ambientale con entro un anno proporre una sua proposta progettuale.
Adesso ditemi perché il vostro è un no.
Bisogna farlo contestualmente il piano ambientale, no, non è identica, non è identica, lo devi fare contestualmente tutta una progettualità di viabilità, di situazioni di dove devi passare, di devi, riqualificare, lo devi, fare, contestualmente, non lo puoi fare separato questa cosa, no, non la proprio perché,
Scusami alla partecipazione, vogliamo che partecipi adesso scusami la Trentin piuttosto che la Maccatrozzo, gli blocchiamo i lavori facendo questo, allora la stessa cosa no, ma qua la mia è la stessa cosa, proclami lavori Sergio qua, blocchiamo i lavori perché li subordini, li subordini,
Autorizzazione.
Era erano nuova autorizzazione.
Della Camera lei sta parlando.
Ah Bonelli, no, no, stavo pensando alle osservazioni.
Noi adesso stiamo già emendando e forzando.
Capisci che la nostra era più stringente nel senso dire contestualmente, è un arco di tempo indefinito perché loro magari danno la proroga, dico io facciamo attenzione, conseguono la proroga e contestualmente iniziano a lavorare a un progetto che possono consegnarti.
Dovranno elaborare una proposta, non è che la firma ok Maini.
Ma iniziano e non hai un termine di scadenza, noi diciamo si impegna a partecipare, diano presentando una proposta entro un anno, quindi contestualmente la proroga deve impegnarsi a lavorare a questo progetto, gli diamo anche un arco di tempo perché non riusciamo a capire questo mi preoccupa di più se la Sindaca perché potrebbe condizionare il piano che è già in itinere,
Lo stralcio l' abbiamo indicato a posto, sì, ma i due stralci devono essere necessariamente collegati, cioè non è che facciamo.
Sì, appunto, ma non è che siano due cose a sé stanti.
Cioè è un unico piano, secondo me ambientale non c'è un osso lo stralcio a stralcio, visto che abbiamo due punti di vista, leggete la modifica, la mettiamo ai voti, diciamo la nostra, mettiamo ai voti.
No.
Farla votare la mozione.
In conclusione.
Ma questo non c' entra no o se vota no quest' anno questa tua noi perché?
Dunque, come ha detto la dottoressa, se loro ti chiedono boh, venite nero nel momento in cui siete pronti portateci il progetto, cosa, caro Massimo, consigliere, Fabbri, sì, no, ma dico le hanno risposto dicendo va be' secondo cambiata.
Sì, comunque sia comunque sia generato il problema al di là del centro sportivo, vale la legge del 2008 che parla pari a zero, la delibera che abbiamo fatto l' anno scorso, che parla pari a zero dell' ampliamento, come si fa a cambiare, chiedo scusa, insomma come si fa a cambiare andando avanti su l' altro futuri? Allegramente sto dicendo che stiamo andando incontro a qualcosa che noi abbiamo fatto una delibera,
La Regione ha fatto un tetto pari a 0,2021 al 01/01 e gli altri.
Scusate, ma scusami.
A questo punto, qua soglia Palenque Lidia, ma mi pare che queste robe qua c'è scritto sulle carte dei tribunali.
Sì.
Bravo tecnico, ci affidiamo, avrei comunque questa cosa aveva adottato, servono.
No.
Vi leggo.
La mettiamo lì.
No, perché sono al lavoro di lo bocciamo.
Che succede?
Chiedo alla conquista l' Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza la ricomposizione territori.
Dei fori interessati dalle escavazioni, e pertanto considera questa proroga all' autorizzazione, come è qua cambia, partecipazione alla redazione del Piano di gestione ambientale in corso di definizione.
Chi è chi è favorevole?
Mettiamo ai voti.
Eh.
E far fare una cortesia in questa lettera, perché mi sembra che non abbia nessun problema.
L' Amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza la ricomposizione ambientale dei territori interessati dalle escavazioni e pertanto considera questa proroga dell' autorizzazione, come cambia partecipazione alla redazione del Piano di gestione ambientale in corso di definizione.
Definisce il fatto di partecipare a questo o a quello che è in base a quello che è in atto.
In corso di definizione, cioè a questo.
Sì.
Nella stessa.
Subordina la Lidia, dice che il dice che subordina può far sì che può bloccare i lavori.
Ah.
Okay, a me va bene, possiamo mettere ai voti.
Bene, allora chi è favorevole alla modifica, non avendo?
Unanimità, chi è contrario astenuti?
Votiamo l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole,
Contrari astenuti.
Allora votiamo la delibera, chi è favorevole?
Contrario.
Contrario, 1 astenuti, nessuno.
Votiamo l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti okay.
Mi ero preoccupato un attimo per il tempo perché deve andare al lavoro, eccetera andiamo avanti almeno una mezz' ora, un quarto d' ora vediamo se finiamo.
Presidente, cioè abbiamo ancora comunque, non non riusciremo a concludere tutti i punti all' ordine del giorno ora, se siete d' accordo.
Ah.
Ma no, no, no, non è che non voglio parlare, però voglio dire sono sono altri 10 punti, non so.
Anche perché magari è meglio parlarne in maniera molto pacata, avendo i tempi giusti e avere una se no, però non voglio allora se siamo tutti d' accordo, lo posticipiamo al più presto un altro Consiglio comunale.
Okay, cioè o buonanotte, e grazie a tutti voi.
No, ma.
Signor Presidente, però non aspettiamo due mesi.
No, voglio dire l' ultimo è stato fatto, mi pare, 12/02 e poi mi rivolgo anche alla Sindaca, è il caso, è il caso, è il caso, ma ogni volta che viene convocato il Consiglio provinciale alla sera c'è anche il Consiglio comunale, è il caso vero,