Bene, buonasera, a tutti iniziamo.
Iniziamo con l' appello buona sera.
Andretta Cristina, Sindaco.
Reginato Elisa.
Camillo Alessia, per in Sabina.
Guidolin Alessia.
Soligo, Daniele presenta Ballan, Luca.
Franco Renzo.
Bordignon, Michele.
Cavasin Nicola.
Laner Francesca.
Bresolin, Alberto.
Bordignon Oscar.
Metto retto, Antonietta.
Pastro Cristian.
Squizzato, Sergio Carraro Mara.
Sono 17 i presenti questa sera, quindi la seduta è valida e per quanto riguarda gli assessori per i Marco.
Braccio De Nisi, assente, giustificata, Nicoletti, Roberto.
Marin Giorgio.
Ceccato Fabio.
Scrutatori Ballan, Luca.
Bresolin.
E Pastro Cristian.
Per la minoranza.
Prima ci prima di iniziare, vorrei vorrei.
Dire che do io la parola me la chiedete la parola questa sera, anzi non solo questa sera chiedo scusa, ma sempre perché cerchiamo di parlare uno alla volta.
Per cortesia, do la parola al Sindaco, poi.
Amara, che me l' ha chiesta e a Franco prima di iniziare, prego.
Buonasera a tutti e desidero fare le mie più sincere congratulazioni alla consigliera, Francesca Laner e consigliere Oscar Bordignon per la loro elezione in qualità di Consiglieri nella nostra provincia di Treviso, auguro a tutti e due ed entrambi un buon lavoro da parte dell' Amministrazione comunale io sono sempre per la visione di ampia scala territoriale ma ricordatevi sbobinato, non lavoro,
Prego consigliera, Mara.
Gentili Sindaco, Presidente, Assessori e Consiglieri, tutti, alla presenza dei componenti di questo Consiglio, voglio riferire una scelta che da alcuni mesi, insieme al mio collega nonché consigliere di minoranza, Sergio Squizzato, ho condiviso e maturato.
La scelta e la finalità di questo atto riguardano prima fra tutti, un' azione di responsabilità sia umana e politica verso la componente dei giovani, che permetta loro di poter integrarsi in questo ambiente con una carica nuova di natura pubblica e comunitaria, favorendo una crescita e uno sviluppo all' interno di un ente pubblico. La cura della res publica, cioè del bene comune, ha bisogno di essere alimentata con nuove energie, con proposte innovative, necessità del contributo di molti, in particolare di quello dei giovani. Ritengo che, al di là delle attività nelle varie associazioni, che pure sono molto costruttive, essere seduti in questo Consiglio sia fondamentale per avere una chiara visione dei problemi, per valutarne le soluzioni, per programmare attività atte a migliorare il nostro territorio. Insomma, bisogna esserci con queste premesse, la scelta maturata è quella di lasciare il passo ad una nuova figura, un giovane per il quale nutro grande stima e fiducia. Personalmente considero questo cambio inteso come un vero passaggio generazionale, la dimostrazione di una volontà che possa comportare crescita per un rinnovamento, un' evoluzione e una vera e propria volontà di cambiamento, a partire anche da questa Istituzione. è una possibilità che ritengo anche ad altri, in particolare i giovani. Debba essere assolutamente data solo questo mi spinge a dare le dimissioni per condividere l' impegno politico e sociale e permettere ad un' altra figura di portare il proprio contributo e nuove proposte, nonché di crescere e formarsi in questo campo.
È stato un onore per me partecipare alle attività di questo e del precedente Consiglio per ben otto anni e avrei continuato a farlo se non fosse sopraggiunta questa nuova motiva. Zione ad avvalerci di ulteriori competenze ed energia. Infatti, secondo me è importante aprire la gestione politica della nostra comunità a nuove forze, a nuove menti. Ha persone motivate, preparate, considerare il nostro mandato un puro servizio e non una proprietà? Voglio ringraziarvi tutti, in particolare quelli con cui ho potuto collaborare in questi anni, quelli che mi hanno dato la loro disponibilità e con i quali ho lavorato bene, contribuendo a far crescere il nostro territorio nel congedarmi. Ribadisco però il mio impegno ad essere ancora attiva socialmente nelle forme adeguate di continuare a seguire i lavori di questo Consiglio, le problematiche e le soluzioni che via via verranno proposte.
Mi auguro di poter essere testimone di una vera progettualità comunitaria, umana e sociale, ed auguro anche al nuovo collega che si terrà al mio posto un proficuo e buon lavoro, grazie e buon proseguimento a tutti voi.
Caro Mauro, scelta che ti fa onore.
Grazie per tutto quello che hai fatto in questi anni, grazie.
Questo testo vorrei ringraziare il Segretario che oggi, insieme al Sindaco che hanno ricevuto e ci siamo chiariti, è stata un colloquio cortese e la ringrazio, Segretario e anche il Sindaco.
Allora vorrei, in base all' articolo 50, chiedo la facoltà di parlare e vorrei parlare ai colleghi Consiglieri in particolare.
Non è un non è che voglio strumentalizzare, non voglio destabilizzare né esprimere nessun critico, voglio solo cercare di fare chiarezza.
Parlo anche con lei Capogruppo, soprattutto no. Allora, cari colleghi consiglieri, in data 15 12 2021 ho inviato una PEC per presentare un' interpellanza alle ore 23:55 chiedendo risposta in Consiglio comunale. Questo Consiglio è stato convocato lo stesso giorno. 15/12 con PEC alle ore 16:44 è un Consiglio straordinario, con termini di tre giorni per depositare la documentazione articolo 45 prevede al comma 4 che l' interpellanza e per le quali viene richiesta la risposta in Consiglio devono essere iscritte nell' ordine del giorno del primo Consiglio comunale. Come vedete, questa mia interpellanza non è stata iscritta all' ordine del giorno di oggi. Non mi era stato dato comunicazione un imminente Consiglio del 22 11 21, temendo di rispetto nei miei confronti, poi rilevante, mi viene il dubbio di aver scaricato da istituire un regolamento del Consiglio comunale.
Alquanto discutibile, ci sono normative che vanno a ostacolare l' attività del singolo Consigliere Comunale sulla mia mozione, che ho presentato mercoledì 15/12 alle ore 23:33, avrei gradito una risposta scritta sulle motivazioni per cui non l' avete serenità in questo Consiglio.
La risposta che ho avuto alle ore 12 del Segretario, oggi, per cui mi chiede che vi siano altri due Consiglieri in accordo, che ci siano due Consiglieri che sono d' accordo, di cui io li scriverò sulla mozione e e rifaccio la PEC d' accordo con la mozione è così posso presentarla e la ringrazio Segretario di avermi dato questa scelta la mozione che ho inoltrato via PEC, pur rispettando l' articolo 47 e i giorni di consegna,
Pur chiedendo di inserirle via PEC, non ho modo di illustrarvi le problematiche sulla cava che 8 milioni, così impedito di fare il mio lavoro di amministratore in Consiglio comunale avrei dimostrato con documenti certificati dal Tribunale di Treviso, che il costo, come da parere legale da parte dell' autorevole studio sul parere,
Non potrà essere a carico che a carico del Comune di Vedelago, ripeto, non potrà che essere a carico del Comune di Vedelago, tanto che, vista la cifra, mostra persino lo stesso avvocato della curatela, non ha potuto esimersi da rilevare un ed inevitabile contenzioso con il Comune di Vedelago tanto da scrivere a pagina 5 seguendo il seguente quanto esposto sinteticamente ha indotto e induce tuttora a porre particolare attenzione nel dare per certo l' esito di un eventuale contenzioso diretto col comune da parte del fallimento che 8, con la quale si chiede alla pubblica amministrazione.
Di provvedere, seppur in via sussidiaria, allo sport dei rifiuti, perché di contenzioso si tratta attenzione che non sembra essere stata data da questa Amministrazione, nonostante a pochi metri sia in corso un progetto di recupero ambientale che non ha minimamente tenuto conto di questa gravissima problematica.
Quando, al contrario, poteva essere l' occasione per risolvere la questione in via definitiva, altresì voglio sottolineare che agli atti vi sono scritto in modo dettagliato che ora, nonostante la relazione del curatore fallimentare, il parere dello studio barese e, da ultimo come aspetto dirimente l' acquirente l' acquisto da parte di una ditta all' asta dell' intero compendio della cava è d' accordo con la con l' assunzione da parte di quest' ultima di tutti gli obblighi di ripristino a suo carico allegato 3 come espressamente esposto al bando dell' avviso pubblico di vendita alla pagina 5 del sito del tribunale.
Ad oggi nessuno, nonostante che questa spesa mastodontica ricadrà sulle spalle del Comune, con tutte le eventuali conseguenze da parte di questa Giunta, sia ancora attivato non solo a procedere con l' ordinanza di rimozione di rifiuti per quanto rilevato dal curatore ma nemmeno a prendersi contati i nuovi titolari della ditta ai fini della sistemazione dell' area nonostante sia trascorso oltre un anno dalla vendita parliamo del dicembre 2020. Al contrario, suggerisco, dovrebbe,
Scusate una al contrario, suggerisco, dovrebbe essere il nostro intercomunale a chiedere subito alla Regione se la volturazione della licenza che 8 sarà possibile alla nuova ditta, se prima non sarà fatta la rimozione dei rifiuti nell' interpellanza vi è documentato lo scavo massimo nella cava che 8 di metri 127000 di metri cubi 127000 oltre sì il ricorso al Consiglio di Stato eseguito dalla ditta acquirente che ha vinto la causa nel mese di marzo.
Questo dimostra che tutti gli atti legislativi della nuova ditta erano completati con la cessione già a dicembre. 2020 trascrizione eseguita il 23 12 2020 molto prima del ricorso al Consiglio di Stato contro il nostro ente comunale. Vi sono a chiedere ai consiglieri tutti di esigere la trasparenza sulle tematiche che 8 e piano ambientale noi ne saremo tutti i responsabili del risultato negativo o positivo e chiunque sia all' opposizione o in maggioranza la gente da fuori ci guarda con responsabilità. Non è che uno dice io ero lì all' opposizione o erano lì per fare qualcos altro eri lì e non hai fatto il tuo dovere. Questo riguarda tutti. Io so che tu sei molto sensibile, capogruppo di queste cose e pregherei che questa cosa sia un attimino presa, non sottogamba, ma varie. Non voglio litigare con nessuno, niente nessuno. Voglio solo che siano un fatto costruttivo questo okay, grazie.
Grazie Presidente, posso chiedere un approfondimento, non ho capito il primo passaggio sul fatto che era posto all' ordine del giorno che poi è arrivata la PEC, come avete concluso oggi, in sintesi, la cosa.
Plateale, già idonea e okay, iscritta, mi ha spiegato che la mozione, oltre all' articolo 85, l' articolo 47, vi è anche le introdotto, l' articolo 32, di cui l' articolo 32 ti chiede che ci siano due Consiglieri, tre, quel sottoscritto che io ho la firma, i due Consiglieri che sia d' accordo il Consiglio, devo dire, devo dire devo esprimere il nome e cognome di due consiglieri proprio loro prenderanno atto a dire sì, siamo d' accordo, ammesso che è ancora da fare questa cosa,
Mi è permessa se mi è concessa una valutazione, perché non ero a conoscenza.
Nell' ultima parte, e quindi di quanto si è svolto oggi pomeriggio, però, da quello che ho sentito, vorrei solo sottolineare due cose.
E non è prendere le difese di Tizio di Caio, dico soltanto chiunque si trovasse nella situazione, di essere allontanato o di fuoriuscire da un gruppo volontariamente o involontariamente, non ha importanza e di trovarsi da solo all' interno del Consiglio, quindi senza un gruppo afferire al gruppo.
Ritengo che questo non sia una motivazione per far decadere quelle che sono le sue prerogative di consigliere comunale, che credo abbia tutto il diritto di presentare le mozioni, le interrogazioni e non faccio riferimento al nostro regolamento perché sopra il Regolamento, ripeto che il testo unico e prima ancora più su ci sono i diritti costituzionali che vengono riconosciuti per legge attraverso una legge, quindi, francamente, soffermarci su questo regolamento più di tanto a me non interessa, io chiederò un parere pro veritate alla dottoressa Carraro e, sulla scorta di questo parere, che necessariamente necessita di una risposta scritta, lo invierò alla Prefettura per una interpretazione autentica di quella che è la norma, sì, il nostro regolamento è in linea con il testo unico delle leggi degli enti locali, grazie.
Prima due parole.
Volevo tornare un attimo l' argomento perché il Paese sono stati interventi successivi. Volevo ringraziare la consigliera Carraro perché credo che questo sia un momento emozionante per lei, ma lo è anche per noi e volevo ringraziarti, ma era per la tua professionalità, l' onestà e anche la sua personalità. Il suo impegno è sempre stato molto prezioso, è stata un impegno concreto che è andato anche al di là di quello di essere Consigliere richieste. Poi ha partecipato in modo attivo anche la vita e le associazioni del mondo del volontariato e di Vedelago. Io sia stato un punto di riferimento e continuerà a essere lo sarai. Volevo ringraziare in modo particolare siamo sempre stati, c'è stata un' Amministrazione in cui eravamo dalla stessa parte in questa e non siamo dalla stessa parte. Abbiamo anche sempre avuto onestamente alcune idee diverse, ma abbiamo sempre avuto modo di trovare un dialogo e una capacità di sintesi. Quindi, grazie anche da parte mia ci tenevo a sottolinearlo e grazie anche per quello che ha detto sicuramente ti fa onore,
Bene, iniziamo con il primo punto all' Ordine del giorno promozione.
Volevo chiedere.
Parte mentre ringraziare anch' io.
L' amara, perché lo abbiamo condiviso, questo acquistare questa scelta e andava a me, a lei si è sacrificata lei perché abbiamo valutato appunto questa possibilità di far crescere quel no, per cui la voglio ringraziare proprio a nome di tutti, anche del nostro gruppo, fra l' altro, insomma, otto anni passati assieme e non sono pochi e per cui ha dato un notevole contributo l' amara. Io lo posso dire più di tutti, perché abbiamo sempre lavorato fianco a fianco ed è sempre stato molto, ma molto attaccata a quello che è il suo territorio e la la ringrazio pubblicamente.
E volevo poi chiedere al Presidente questa cosa no per proprio, per non dilungarsi poi in situazioni magari spiacevoli sull' orario, parlare sull' orario del Consiglio comunale no e 7 e mezzo 8 e mezza otto, allora noi chiediamo proprio per problemi anche,
Reali di arrivare in tempo per problemi professionali o lavorativi, di ritornare a quello che può essere quello che abbiamo sempre fatto, cioè 20 e 30, se ci sono delle.
Qualche esigenza particolare, nessuno dice di no, però il fatto di tornare alle 20:30, oltre che agevolare, appunto alcuni di noi che hanno dei problemi sotto questo aspetto, credo che sia anche utile per il pubblico, che vuole assistere no perché.
Adesso è in streaming o venire anche qui, credo che le otto e mezza 20 e 30, scusate dopo cena sia l' orario più consono.
O di vedere un attimo tutti quanti insieme.
È il caso di sfruttare l' orario, prego.
Buonasera a tutti volevo intervenire anch' io come Capogruppo di Fratelli d' Italia, e ringraziare Mara Carraro per la collaborazione che abbiamo avuto in questo periodo, dove oggettivamente abbiamo cercato, anche fra di noi dell' opposizione, di trovare un compromesso.
Anche su momenti e idee diverse, per questo la ringrazio e.
Auguro di poter ancora contribuire in modo importante a quello che è il nostro lavoro.
Bene, a questo punto possiamo iniziare sì Approvazione, Documento Unico di Programmazione periodo 2022 2024.
Parola l' assessore Giorgio Manin.
Non sono tutti.
L' articolo 170 del Testo Unico Enti Locali prevede la presentazione del documento unico di programmazione in Consiglio comunale entro il mese di luglio azzimato nel conseguimento dell' operazione, l' approvazione analitica durante l' iter, poi, avrebbe possibile.
Con la presentazione della nota di aggiornamento e dello schema di bilancio entro 15/11, il Regolamento di contabilità, anche alle ulteriormente qualche passaggio, stabilisce che le case possono svolgersi comunque scansione temporale anche diverse da questa in generale il termine per la presentazione dell' approvazione del gruppo solo contendersi coordinator io non soggetti decadenze l' importante è che il documento unico di programmazione venga approvato io, comunale prima del bilancio di previsione, costituendo un documento,
Presupposto di programmazione strategica rispetto al bilancio di previsione, con l' approvazione del DUP in Consiglio comunale, per cui invito alla Giunta per le predispone.
Fatta salva la possibilità da parte dell' ente stesso, modificare il dopo proponevano e Consiglio comunale Nota di aggiornamento, ad esempio per sopra modifiche normative o modifiche degli obiettivi i punti qualificanti del dubbio che vivevano la predisposizione del bilancio sono la conferma delle aliquote fiscali per i mutui per addizionale comunale, la conferma delle tariffe già deliberato per i canoni unico patrimoniale e la conferma delle tariffe già esistenti e gli altri servizi ai cittadini.
L' attuazione di un piano triennale di assunzioni abbastanza corposo, che prevede otto assunzioni nel 2022 e 4 nel 2023, l' attuazione di un corposo per investimenti sulla scuola media e sulla pista ciclabile, la prosecuzione delle richieste di nuovi finanziamenti, nuovi finanziamenti partecipando a bandi del PNR per proseguire l' intervento nella scuola media e per le palestra del plesso scolastico Serbia,
Quanto riguarda il PNR nel Comune di Vedelago, già beneficiario di quattro contributi.
900000 euro 920000 euro per interventi di miglioramento sismico, scuola secondaria di primo grado dove vuole nascono Vedelago, secondo stralcio.
525000 euro, costruzione di una pista ciclopedonale lungo la strada regionale 53 io nazionale, uno stralcio funzionale, 425000 euro per la sicurezza della pista ciclabile lungo la strada provinciale 101 Asolana via Spada funzionavano 600000, euro completamento e messa in sicurezza ciclabile nemmeno fare, come l' onorevole Castiglione dollaro per un totale di 2 milioni 470000 euro.
Intervento presso la scuola media del primo stralcio si completa, con un mutuo da 550000 euro ed un contributo regionale.
La progettazione per l' avvio dell' intervento è stato fatto un lavoro, un elenco.
Successivamente si promuoveranno 2 sulle proposte di deliberazione lavoro, così come lo è stato il parere favorevole.
Aperta la discussione.
Una.
Particolare perché il documento è comunque corposo, ma non ho capito molto, volevo una spiegazione da parte dell' Assessore Ceccato per quanto riguarda le tariffe utilizzo palestre, vedo previsione 2020 21 36000 euro, poi la previsione del 2022 mila 24 di 6000 euro.
Buonasera a tutti, allora la previsione è fondata su il pregresso sullo storico, la differenza che lei vede è anche dettata dalla dal momento storico in cui stiamo vivendo, quindi, dal periodo pandemico, se le associazioni possono o ne usufruiscono c'è un' entrata se non se non usufruiscono non ce n' è entrata. Le associazioni sportive che entrano nelle palestre pagano quindi una quota oraria. La quota oraria è stata decisa da questo Consiglio in base alla tipologia di palestra. C'è una quota oraria e questo determina quindi poi la previsione.
Sai est?
Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Sai bene.
Siamo al punto 2 Revisione periodica delle partecipazioni, relazione sull' attuazione del piano di razionalizzazione.
Do la parola all' assessore Giorgio Molin.
Il testo, il testo unico delle società partecipate.
La Commissione delle proprie società partecipate, approvando eventualmente delle misure di razionalizzazione sia dismissione delle società. Nei mesi le relative funzioni sono state effettuate nello scorso, ossia il processo di fusione che ha portato alla nascita del mondo e la fusione fra le società ATS S.r.l. SAT S.r.l. Con questa proposta di deliberazione si intende aprire un ulteriore tutte le partecipazioni attualmente in capo al Comune, con riferimento a quelli in essere al 31 12 2020, ossia tre partecipate dirette del metrò partecipazioni dirette ATS, che al tempo era ancora essere né di recente trasformata in S.p.A. Non S.p.A. E cooperative avuto lavoro, la partecipazione indiretta tramite APS.
Di vivere, acqua, società cooperativa a responsabilità limitata.
Con riferimento alla relazione sui piani di razionalizzazione approvata lo scorso anno, si dà atto che la revisione delle partecipazioni approvata con di le deliberazioni del Consiglio comunale numero 55, in data 21 12 2020, prevedeva il mantenimento senza operazioni di razionalizzazione per tutte le partecipazioni e di conseguenza non è necessario rendicontare l' attuazione di tale piano sulla proposta di deliberazione l' organo di revisione ha rilasciato parere favorevole.
È aperta la discussione.
Bene, passiamo alla votazione.
Chi è favorevole?
Con 11 contrari.
Nessuno astenuti 6.
Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli.
11 contrari.
E astenuti 6.
Okay.
Siamo un po' 3 Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari articolo 58 DL 112 2008, convertito con modificazione della legge 180 barra 2008 anno, 2022 approvazione.
Parola al vicesindaco, Marco Perin.
Allora si tratta di una proposta di delibera necessaria per i bilanci di previsione al 2022 2024, con la quale si è proceduto ad un aggiornamento del piano della valorizzazione delle alienazioni immobiliari, di fatto si conferma quindi l' elaborato che è stato approvato con precedente delibera consiliare numero 5 del 31/03/2021 che è la stessa praticamente dell' anno 2021.
Nel l' allegato alla delibera trovate tutti gli allegati l' allegato A che il piano delle alienazioni perché la tabella contenente l' elenco degli immobili da alienare l' allegato B, che sono contenente l' elenco degli immobili da valorizzare e l' allegato C.
Che è l' idea, l' identificazione dei mappali, oggetto di alienazioni e valorizzazioni.
È aperta la discussione,
Bene, se non c'è nessuno, passiamo alla votazione, chi è favorevole?
11.
Contrari nessuno astenuti.
Un che.
C'è.
Immediata eseguibilità favorevoli 11.
Contrari.
Gli astenuti 6.
Passiamo al punto 4 verifica, quantità e qualità, aree PIP che possono essere ceduti in diritto di proprietà o concessi in diritto di superficie anno 2022, parola vicesindaco, Marco Perin.
A Giorgio.
Sì, si tratta, avevo proposto proprio un' evoluzione propedeutica al bilancio di previsione ricognitiva delle quantità e qualità delle aree fabbricavano del proprio patrimonio, disponibile da destinarsi alla residenza e alle attività produttive terziarie e le aree PEEP e PIP constatato che allo stato attuale il Comune di Milano non dispone di aree o fabbricati residenziali di proprietà comunale da cedersi in proprietà o due unità di superficie, con la presente deliberazione si dà atto che per l' esercizio finanziario dell' anno 2022, questo Comune non dispone nell' ambito di piani di zona di aree residenziali per la cessione in proprietà o da noi o del diritto di superficie.
Apro la discussione.
Prego.
Vuol dire che non ne abbiamo uno giusto noi, nel nostro territorio, per cui viene confermato quello che è sempre stato fatto grazie.
Non c'è nessun altro, passiamo alla votazione favorevoli.
No, le Renzo no.
Sì.
Contrari.
Astenuti.
Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli.
16 sì.
Contrari astenuti 1.
Passiamo al punto 5 adesione alla stazione, unica appaltante della Provincia di Treviso e approvazione dello schema di convenzione, diretto a regolare i rapporti tra il Comune di Vedelago, la stazione unica appaltante della Provincia di Treviso.
Cessino codice degli appalti stabilisce che le gare d' appalto per le gare d' appalto, l' obbligo di ricorrere alla centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati, al fine di garantire una riduzione dei costi di gestione delle procedure grazie alle economie di scala nonché la massima professionalità specialistiche in materia di appalti pubblici riducendo in tal modo al minimo il rischio di ricorsi amministrativi Centrale unica di committenza dell' Unione di Comuni Marca Occidentale è attualmente in corso di riorganizzazione.
Il Comune di Vedelago è assegnatario di contributi confluiti nell' ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per i quali sussiste l' obbligo di ricorrere a una CUC.
O a soggetti aggregatori qualificati per l' attuazione delle gare di appalto, rilevato che la Provincia di Treviso offre servizi Stazione Unica appaltante ai Comuni trevigiani, dimostrando negli anni un ottimo livello di soddisfazione per quanto riguarda le gare di appalto di un certo rilievo, questo servizio comprende la gestione delle gare d' appalto in forma singola o aggregata secondo il modello della delega di gestione giuridico amministrativa.
O della delega decisionale e di gestione giuridico, amministrativa e tecnica.
Prevede inoltre l' aggiudicazione di convenzioni e accordi quadro sulla base del fabbisogno dei comuni, la tutela degli elenchi di dipendenti pubblici professionali disponibili alla nomina a commissario tecnico di gara, l' assistenza giuridico amministrativo allo svolgimento delle procedure di gara, l' assistenza tecnica nella redazione verifica di progetti, la direzione lavori e il collaudo di opere pubbliche si ritiene pertanto di aderire alla stazione unica appaltante della Provincia di Treviso l' attesa.
La centrale unica di committenza dell' Unione di Comuni Marca Occidentale venga del destino definitivamente riorganizzata.
I costi di funzionamento della centrale di committenza sono sostenuti dalla Provincia, ha fatto salvo esclusivamente il rimborso da parte del Comune di Vedelago, delle spese vive sostenute per lo svolgimento dell' attività obbligatorie, esempio spese, pubblicazione dei bandi.
Che troveranno copertura e disponibilità all' interno delle somme a disposizione, i quadri economici delle opere pubbliche,
Bene, prego.
Colluse con.
Allora.
Io su questo lancio su questo punto vorrei.
Dare due spunti per un una riflessione.
Il titolo che questa deliberazione potrebbe avere un potrebbe anche essere chiamata meglio tardi che mai, cioè l' adesione alla stazione unica di appalti, quella provinciale 19/02/2020,
Ho presentato un' interrogazione consiliare sull' appalto del sistema informativo dell' Unione dei Comuni, in cui dichiaravo tutte le mie perplessità sulla scelta di costituire la centrale unica di committenza per l' approvvigionamento di beni e servizi e per l' affidamento dei lavori, pur esistendo la.
Stazione unica appaltante della Provincia di Treviso leggo testualmente l' intervento del vicesindaco Perin,
Di fronte a questa mia perplessità ho detto, ma perché quanto costa quella della Provincia rispetto a quella dell' Unione?
Leggo testualmente la delibera.
Leggo testualmente la delibera numero 41 del 37 2020.
Guardi questo la vicesindaco che risponde guardi, allora le assicuro che il fatto di aver avuto in questi anni la centrale unica di committenza in casa è stato solo ed esclusivamente un vantaggio per l' ente.
I costi aggiuntivi riguardano una percentuale che viene messa ad ogni base e ad ogni gara che va a dei puntini che serve alla gestione del servizio stesso, ma, essendo il servizio è principalmente svolto dai dipendenti del nostro Comune che sono comandati all' unione con i risparmi che abbiamo del personale Vedelago ci guadagna quindi di sicuro noi non abbiamo costi aggiuntivi rispondo io l' 1% fino a una certa quota, poi c'è l' uno e mezzo,
È un progressivo in crescendo, ma quello della provincia quanto costa era una domanda, la mia.
E vicesindaco Perin, quello della Provincia, non costa, ma noi ci siamo dati del nostro Regolamento di gestione della centrale unica di committenza, una percentuale prevista per norma che si può inserire che serve al mantenimento delle spese di gestione della Centrale unica di committenza stessa che però se facciamo la somma totale delle gare appaltate al Comune di Vedelago e le spese che ha sostenuto il Comune di Vedelago per la centrale unica di committenza e i soldi che ci vengono dati dagli altri enti che usufruiscono della nostra centrale unica di committenza che dell' Unione comunque ci guadagniamo. Ecco, questo è,
La lettura testuale del l' intervento, l' eccessiva, quindi mi pare che la struttura appaltante del dell' Unione dei Comuni Amato occidentale fosse conveniente, questo parlo da 20. Gli spunti per una riflessione sono i seguenti allora personalmente riconosco, nell' Unione dei Comuni prevista dalla legge regionale 18 del 2012 1 strumento amministrativo idoneo a migliorare l' efficienza delle funzioni e dei servizi prestati alla comunità. Su questo non ci piove. Basti pensare anche alle risorse assegnate dal Fondo di solidarietà agli enti locali,
Scaturite da un legittimo ricorso amministrativo, quindi l' Unione a volte sicuramente rafforza quella che è la capacità della singola amministrazione di incidere anche a livelli sovraordinati, non esclude neppure che l' Unione dei Comuni possa evolvere in una fusione di comuni qualora l' esperienza di con un esercizio di funzioni e servizi avesse comprovati apprezzabili benefici per la cittadinanza, ovviamente dopo aver effettuato come primo step l' indispensabili analisi di costo utilità, costo beneficio.
Per tutti i servizi che vogliamo condividere con gli altri che devono essere condivisi con gli altri Comuni.
Non ho mai messo in discussione lo strumento utilizzato, ma il coinvolgimento degli attori politici che l' hanno realizzato abbiamo intrapreso una serie di azione politica amministrativa per verificare se questo sia riconoscibile nell' Unione dei Comuni della Marca occidentale, per quanto ci riguarda, non appare comprensibile, in premessa sotto il profilo storico, amministrativo strategico, la scelta di unirsi a Riese Pio decimo e ad Oria e non a Castelfranco Veneto e I O Montebelluna, come con i quali condividiamo criticità e punti di forza, quali viabilità, servizi sanitari, servizi scolastici, solo per citarne alcuni, per non parlare poi della gestione del Corpo di Polizia locale di cui abbiamo anche già discusso nelle precedenti Consigli.
Ecco, nella deliberazione consiliare del 37 2, esprimere tutte le mie perplessità sull' opportunità di costituire una centrale unica di committenza per l' approvvigionamento delle esistendo quella provinciale, invito ancora una volta a riflettere sull' opportunità di reiterare la nostra permanenza all' interno dell' Unione dei Comuni della Marca Occidentale.
Ma piuttosto di pensare ad una diversa aggregazioni su area vasta che potrebbe essere l' Unione della grande Castelfranco, chiamiamola come volete, sia chiaro che la grande Treviso potrebbe essere la Castellano da grande Castelfranco, io parlo con intermedio prima di considerare la base provinciale come il naturale approdo e di una Unione amministrativa.
Si sta lavorando appunto la grande Treviso, si potrebbe lavorare anche alla Castellana, a lui nella Castellana, un percorso, tra l' altro analogo a quello che ha visto la riorganizzazione e la razionalizzazione dei servizi sanitari dell' ex Wall S 8.
E con la realizzazione dell' UE lessi 2, quella attuale su base provinciale, alla fine si è arrivati a questo.
Questo aspetto meriterebbe un' ulteriore riflessione sulla suddivisione gestionale tra Jabba, la lievi presìdi territoriali, ma ci torneremo su questo quali i distretti sanitari, ma non è questa la sede per la discussione, non è il punto all' ordine del giorno, comunque qualsiasi sia il percorso per la realizzazione di un' area vasta per la gestione di beni e servizi nucleo che possa prescindere da una sua prima aggregazione col Comune di Castelfranco Veneto,
Quale vettore amministrativo trainante è un ruolo che, volenti o nolenti, dobbiamo riconoscergli questo l' unica cosa da non perseverare, però, è la permanenza del Comune di Vedelago all' interno dell' Unione, dei Comuni della Marca Occidentale, così come è stata conclusa, com' è strutturata perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico ma soprattutto costoso per i cittadini in termini di oneri finanziari, grazie,
Vi era?
Allora?
Premesso che secondo me è un po' forte mandato, ma io ci tengo solo puntualizzare che quello che ho detto in quella seduta di Consiglio comunale, lo ribadisco per noi la gestione con la centrale unica di committenza per tutte le gare che abbiamo fatto in questi anni è stata sicuramente conveniente l' opportunità oggi di aderire anche alla centrale unica i commi né committenza della provincia di Treviso è data, oltre al fatto che stiamo riorganizzando la nostra centrale unica di committenza anche dal fatto che siamo assegnatari diversi contributi che hanno delle scadenze perentorie e per le quali non vogliamo rischiare di.
Perderli, quindi abbiamo aderito a questa Centrale unica di committenza, penso che uno non esclude l' altra, ma siano tutti strutture utili per raggiungere tutti gli obiettivi che questa Amministrazione si prefigge.
Sì, per quanto riguarda la sua affermazione rispetto all' area allargata, la visione all' Unione piuttosto che altri strumenti.
Io posso solo concordare nel senso che l' Unione è nata per con un' idea di fare aggregazione tra i Comuni all' interno di un' area vasta, che potevano essere tranquillamente la Castellana, nei primissimi tavoli, gli Amministratori che erano seduti con me in questa amministrazione c' era seduto, sia Castelfranco che Castello di Godego e anche il Comune di Altivole, i primi, i primi passi che li abbiamo messi tutti quanti insieme.
Erano penso fosse stato tipo il 2014 e darà l' anno in cui sia il Comune di Castelfranco andava al voto per cui si sedeva al tavolo ex sindaco Dussin, chiaramente diceva questa idea è buona e aumenti. Non mi prendo l' onere di una scelta in questo momento, perché non mi sento di vincolare l' amministrazione che viene dopo di me. I tentativi di dialogo con tutti gli altri Comuni ci sono e sono costanti. Sia tanto comunque, Castelfranco che altri con altri Comuni mi pare di comprendere, soprattutto dopo la nostra provocazione che ha fatto l' Unione dei Comuni della Marca Occidentale nei confronti della grande Treviso, mi pare di comprendere che all' Unione Castelfranco non creda, tant' è vero che stiamo lavorando con delega al consigliere Michele Bordignon, sul tavolo dell' IPA della Castellana. Stiamo lavorando sul tavolo dell' IPA del Monte Bellunese. In realtà sembra esserci una idea tra di unioni di unione, di collaborazione tra le tre IPA e che abbiamo letto appunto, in risposta alla nostra provocazione, la nostra provocazione verso la grande Treviso. Abbiamo fatto per l' unico motivo che fino ad oggi abbiamo delegato con questi, non con questi Comuni nostri confinanti, senza ottenere una risposta concreta. La grande Treviso invece, nel momento in cui l' Unione si è posta come parte ha detto sì, per me vanno bene i partner fino ad oggi con l' Autorità urbana di Montebelluna e dice il progetto Seasons, siamo abbiamo partecipato e Vedelago anche ha portato a casa un contributo importante, grazie con il quale abbiamo realizzato l' intervento di Villa Galli.
A Fossalunga all' interno però sarà un limite territoriale e gli erano stati esclusi. Non mi chiedo per quale motivo i Comuni di Resana e Comune di Loria abbiamo proposto all' area dell' Autorità urbana di Montebello dicendo guardate noi in questo caso siamo, abbiamo partecipato di corsa, però l' Unione vuole essere conosciute quanto tale, comunque non ci sembra giusto, vengono esclusi. Gli altri due Comuni verificheranno se la normativa ce lo consente, perché quella autorità romana di Montebelluna comunque aveva un limite in qualità in quantità di abitanti. ripeto, da oggi un' altra riunione al quale ha partecipato Michele, Bordignon e l' IPA. Credo che ci siano tante idee, ma ci sia tanta confusione. Francamente io ho una mia idea, ce l' ho, e questa Amministrazione ce l' ha ed è quella di una progettazione di area vasta. A me non interessa francamente che si chiama Unione della Marca occidentale, che si chiama Unione della della Castellana, che si chiami fusione, ha messo in breve interessato aggregare i Comuni perché, come ha detto lei, questo comporta dei risultati. Vedi sì, il progetto che abbiamo appena portato a casa, con in collaborazione con l' ATER che vede, vedrà una ristrutturazione del fabbricato vicino alla casa di riposo, con 15 alloggi disponibili per un disagio abitativo. Questo è stato reso possibile grazie ai nostri responsabili dei servizi sociali, che è l' Unione, che ha una visione sicuramente differente dal responsabile di un semplice comune e il dialogo con gli altri enti.
Credo che questi siano i risultati che bisogna portare a casa, quali siano aggregazione, migliore ovvio che l' Unione aveva un intento in questo momento sicuramente bisognerà capire se allargare riunione, se adottare andato subito. Su questo siamo francamente aperti un' idea concreta e non si è ancora sul tavolo anche perché non vorrei fare un errore, lo verificheremo perché non abbiamo ancora tutti i dati necessari di aggregarsi o comunque condividere la stessa strategia della Grande Treviso piuttosto di quella delibera Castellana solo per i fondi, perché quando è partito l' Unione, non abbiamo mai pensato di unirci di portare a casa i finanziamenti, ma abbiamo sempre pensato di unirsi per migliorare i servizi e per una programmazione del welfare e non solo di una dei nostri Comuni in maniera omogenea.
Mi è concesso ora una brevissima replica, io penso che non si possa prescindere da Castelfranco Veneto oppure non si possa prescindere da Montebelluna, cioè è inutile, non possiamo essere noi da traino a questa audizione.
Questo questo questo sta nelle dimensioni, questo sta nei servizi, no, io sono per stare da solo, io ho detto lo sa, certo però voglio dire ci sono anche variazioni, cioè non ce n' è solo una, ma gli ospedali stanno lì le scuole stanno lì cioè noi abbiamo con e la nostra i nostri flussi anche di studenti di viabilità,
Prego.
Sì, ma ecco bisogna trattare anche penso che se uno vuole se uno vuole si va, però non capisco appunto stare con con Comuni come l' aria. su cui non abbiamo neanche un confine, un confine geografico che francamente io questo non riesco a comprenderlo.
Colgo colgo l' occasione l' intervento che che ne è uscito dal dibattito a sintetizzare leggermente quello che sta succedendo adesso, concordo con il Sindaco che, al momento della rincorsa nella ricerca di raggiungere fondi PNR R resistiva mettendo in moto una rincorsa ad unioni, aggregazioni, accorpamenti di natura sicuramente l' area vasta che è stata la base della sisu si sta mettendo in moto e sta cercando di conservare la definizione di area vasta cercando di avere la possibilità di essere punto primario per accedere a nuovi finanziamenti qualora la Regione Veneto andasse ad emettere nuovi pali.
In parallelo e ho partecipato a una riunione questa mattina. Libro della Castellana, intesa come intesa programmatica d' area che, oltre a coinvolgere i Comuni della Castellana, coinvolge anche tutte le associazioni di categoria Confartigianato. un' industria di tutte quante le associazioni afferenti al territorio castellano si sta interrogando da tempo, in virtù di una nuova normativa, se trasformarsi da semplice tavolo di discussione ad una associazione.
La normativa regionale prevede quindi di dare forma giuridica.
Si dovrà valutare uno statuto, si dovrà valutare chi saranno i soci afferenti i quali associazioni di categoria vi parteciperanno, chi sarà all' interno di questo tavolo e quali saranno gli obiettivi insieme a questa IPA della Castellana, sia una discussione che ha un lavoro con l' Ipo del Monte Bellunese lippa dell' asolano. Se trasformare queste tre IPA in un' area vasta, questo rappresenterebbe la naturale consequenzialità rispetto alla sintesi che costituite in precedenza. Però ad oggi non sono ancora i criteri per capire se possono essere superati i limiti di persone posti nella prima nella prima proposta di finanziamento. Quella vecchia della Sirius per capire se queste tre IPA possono rappresentarsi come un soggetto unico. Comunque, su questo fronte c'è un lavorìo abbastanza forte.
L' obiettivo primario è quello di attingere a delle progettualità ampie e condivise, possibilmente da appoggiare alla nuova proposta PNR.
Bene, se non c'è nessuno, passiamo alla votazione.
Punto 5, Chi è favorevole?
16.
Contrari astenuti, 1, votiamo l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrario, astenuti 1.
Passiamo al punto 6 riconoscimento di debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, decreto due, sei, sette, 2000 in esecuzione della sentenza del giudice di pace di Cirò dovrebbe essere Crotone.
Numero 6 e 62013,
RDN 520 paraggi.
La parola.
Giorgio Marin.
Con sentenza numero 669 2 7 non oltrepassare.
No, Parroncini barra 10 il giudice di pace che ha accolto il ricorso avverso il verbale di contestazione numero 34 dell' 11 5 favorevoli, 11 elevato dagli agenti di polizia municipale come volavo provvedendo a carico dell' Amministrazione resistente laddove dovesse ragione al ricorrente nella esplose voluti liquidate in complessivi euro 259, vorrei procuratore costituita alle spese liquidate se non sentenza ha raggiunto il 15%. Dispongo forfetario di rimborso del contributo unificato e vorremmo introdurre sposato, notifica vanto totale da riconoscere come pari a 344,50 euro a copertura del debito si provvede con l' applicazione di quota dell' avanzo accantonato per rischi da contenzioso.
Vai.
Solo per capire.
È stata fatta una sanzione di cui c'è stato un ricorso ricorso, è stato perso e dobbiamo rifondere questo ricorso, no, ma no, perché noi e non fa parte delle dell' Unione dei Comuni, la la.
Nell' autonomia di bilancio.
Come ancora ancora apre, per cui ricade, comunque cade da noi, ma allora cosa c'è stato una?
Marrone dei.
Non so non sono le tavole di questa sanzione, evidentemente è stata.
Elevata, una sanzione che probabilmente non avrà entrata stimata, per cui questa è infatti il ricorso l' hanno vinto e dobbiamo ricade nel nostro da parte, cioè la la, la, la, la quantità non era soltanto per capire maggiormente è stata questa sanzione è stato fatto ricorso ha vinto perché probabilmente è stata una sanzione sbagliata da parte dei nostri vigili.
Evidentemente ancora a quel tempo, perché era in capo al Comune sì.
Non è.
Appunto, se nel 2013 fino ad ora è stata così sospesa, non è mai stata 2010, sono favorevole sul 13 non è stata e.
Chiedo scusa, non ho capito.
Se sbagliamo da pagare, noi voglio dire un ritardo dal 2013 e il 2021.
Va bene, grazie.
Passiamo alla votazione.
Chi è favorevole?
Contrario.
Sì.
Contrari nessuno astenuti.
6 mediante eseguibilità, chi è favorevole?
11 contrari.
Astenuti 6.
Ok, come più spesso la parola Sindaco.
Sì, volevo semplicemente.
Faremo auguri feste di buon Natale, visto che questo è l' ultimo Consiglio di costano, abbiamo gli auguri che l' amministrazione ha deciso di fare la scelta, una frase.
Che cita una Pramollo no per la letteratura,
Che dice il tempo presente, il tempo passato forse sono entrambi presenti nel tempo futuro. Mi andava di citarla perché mai come in questo momento il concetto di tempo così importante siano veramente poche ore dedicato. Io auguro a tutti voi di continuare a stare bene. Le cose, anche nel Comune di Vedelago, è stata rispecchiando l' andamento di quella che è diventata di nuovo in una zona gialla. Speriamo che prima o poi, insomma, questo brutto momento finisca. Il mio pensiero va a tutti gli operatori sanitari o si volontari che sono impiegati ancora oggi, dopo due anni di emergenza sul nostro territorio, va anche tutte le persone colpite da questo virus, soprattutto magari a chi è stato colpito in maniera più grave. Con questo, insomma, pensiero a questo tempo difficile, mi auguro anche di poter parlare in un tempo che avevano il numero 22, quindi tanti auguri a Štivor. Tutte le vostre famiglie.
Ovviamente auguri anche da parte mia a tutti voi.
Grazie a voi.