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CC Comune di Vedelago del 22.11.2021
FILE TYPE: Audio
Revision
1 2 3 prova prova.
Mi scusi, un' informazione si sente sta parlando.
Prova prova prova, prova prova prova.
Prova prova prova prova.
Sì, però io l' audio, lo devo abbassare.
Okay.
Prova prova prova prova.
Il microfono è questo giusto.
Un po' altino.
Sì, questo è giusto.
Dobbiamo tenere gli auto parlanti nostri a zero perché se non si sente il ritorno.
Se io parlo così, adesso mi si registra.
Però bisogna alzare questo.
Beh, comunque tanto son qua all' inizio, quindi se ci sono problemi.
No, perché sto facendo le prove, sennò mi manda.
E io volevo provare a fare un' altra cosa fa parte.
Allora entrata microfono okay.
Qual è il dispositivo è stato collegato entrata microfono uscita con auricolare con microfono uscita auto parlante, questo l' audio entra, qua, esce ed entra là, quindi entra è come se io avessi un microfono.
Giusto.
Prova prova.
No, allora quello doveva passare prova, prova prova.
Ancora fastidioso, mannaggia.
Prova prova prova prova.
Mi dà un attimo di supporto chicco.
Allora o i microfoni?
Parlando del PCI, mentre un registro, devo tenerlo basato sui nomi, riproduce quello che sto registrando okay?
Ripeto il test.
Prova prova prova un 2 per la prova.
Prova prova prova un 2 3 prova.
No.
Aspetta un attimo, avevo fatto una cappella ottenuto, il volume alto.
Okay.
Prova prova, prova prova sì, a parte che distorce anche senza registrazione, eccetera.
Al?
Pertanto.
Passo un po' perché, parlando normalmente.
Prova prova prova.
Si sente.
Sì, tremendo.
Sono?
Ha un po' distorto sulla registrazione.
Prova prova, prova si sente.
Prova prova prova.
Prova prova prova prova.
Sì.
Quello che dirò.
Grazie.
No.
Ne cito una sanzione.
Pronto?
Sì di pietra miliare.
Quindi.
Quindi.
Cause.
Io.
No.
Noi.
Noi abbiamo.
Il.
Io sono molto.
No.
Sì, grazie.
Il servizio di questo potere.
Provo provo niente.
Voglio anche acquisti.
Questo no, prego, prego, mi sentite.
Prego.
Si sente.
È?
È?
Però chiediamo che il benvenuto al Segretario mi presento perché non lo conosco bene.
Poi.
Sì.
Non funziona, mi sentite.
Adesso sì, okay.
E con questo no, questo si sente no, ottimo.
Sente no.
Pronto, pronto, pronto, pronto.
Sì.
Sente.
No.
Prova prova.
Non lo so, si sente.
Poco.
La maglietta.
Prego.
Bene.
Buona prova mi sentite buonasera a tutti voi.
Prima di iniziare.
Volevo presentarvi il nuovo Segretario, la dottoressa Carraro Paola, che qui ha iniziato a lavorare da qualche settimana, e.
Diamo il benvenuto e, insomma.
Sarà qua, mi sembra, a nostra disposizione, quattro giorni la stimano pieni, sicché gran aiuto per la nostra amministrazione grazie, possiamo pure iniziare.
Quando parlo?
Mi fa piacere di lavorare con voi, ringrazio del vostro benvenuto in questi pochi giorni, insomma mi mi piace l' ambiente del trevigiano e la mia prima esperienza in provincia di Treviso, però, esercito.
La professione di segretario comunale dal 92, per cui molti anni ecco.
Bene.
Mi sembra poco.
Questo sta sempre meglio, forse.
Do il benvenuto al Segretario, grazie, procedo con l' appello Andretta Cristina Sindaco.
Reginato Elisa.
Camillo Alessia.
Parin, Sabina.
Guidolin Alessia.
Soligo, Daniele Ballan Luca.
Franco Renzo.
Bordignon, Michele.
Cavasin Nicola.
Laner Francesca.
Bresolin, Alberto.
Bordignon Oscar.
Veto, retto, Antonietta.
Pastro Cristian.
Squizzato Sergio.
Carraro Mara.
Sono?
Sono?
14 presenti.
La seduta è valida, 14 presenti e 3 assenti, mentre facciamo l' appello degli assessori per i Marco.
Braccio Denise.
Nicoletti, Roberto Marin Giorgio Ceccato, Fabio.
Possiamo nominare gli scrutatori, nominiamo scrutatori, Luca Ballan.
Poi, se vuoi.
Dottoressa Antonietta.
Forse neppure industriale sì, iniziamo col primo punto all' ordine del giorno Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Vedelago Approvazione verbale elezioni del 19/09/2021 e proclamazione degli eletti.
Possiamo pure.
Segretario, andiamo.
Favorevoli no, ha subito si scusa.
Buonasera a tutti gli altri, perché gli interlocutori, oltre a essere il Consiglio degli adulti stasera e sono anche i nostri Consigli Consiglieri e Consigliere nel Consiglio dei ragazzi, risale al 2017, l' elezione del primo Consiglio dei ragazzi guidati dal primo Sindaco, Alessia Castellina,
Nel 2019, che è stato rinnovo della carica di sindaco e vicesindaco con l' elezione del Sindaco benedetta Andreazza.
Scusate ed il vicesindaco Gastaldia, Rebecca, che rimarranno in carica per quattro anni, sono stati eletti anche i nuovi Consiglieri 19/09, infatti si sono svolte nuovamente le votazioni per le elezioni di quest' ultimi, un doveroso ringraziamento va alle istituzioni scolastiche, quindi al nostro Istituto, Comprensivo alla dirigente dottoressa Monica Facchini e in modo particolare il professor Lorenzo Zanon che vedo qui tra i presenti grande regista di questo meraviglioso Consiglio dei ragazzi ma ringraziamento va anche la professoressa Stefania Massa e al professor Massimo Maggiotto,
Rivolgo un sentito ringraziamento ai nostri dipendenti e ai funzionari, ma soprattutto i colleghi amministratori del Comune, perché proprio grazie alla nostra opera abbiamo reso possibile la creazione di questo Consiglio Comunale, dei ragazzi e delle ragazze.
Come Amministrazione in attuazione dei principi dello Statuto comunale, ci siamo posti l' obiettivo di favorire la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alla vita collettiva, la loro educazione, la preparazione civica, la loro attività di presenza nella vita sociale, amministrativa e politica della nostra comunità. Per Regione Veneto, con la recente legge regionale 18 del 20/05/2020 promuove infatti la partecipazione istituzionali dei ragazzi alla vita politica amministrativa nelle comunità locali. Riconosce quindi il Consiglio comunale dei ragazzi come strumento di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa. Un plauso va soprattutto a voi, ragazzi che avete già dimostrato un forte senso di responsabilità. Lo dico avendo assistito anche le operazioni elettorali, tra l' altro svoltesi nel corso di una domenica, dove era evidente la serietà con cui si organizzato questo appuntamento, sia da parte dei candidati che hanno dato vita ad una corretta campagna elettorale, toccando temi importanti e mai banali sia di chi si è occupato della cosiddetta macchina elettorale che è stata in tutto e per tutto simile a quella delle elezioni veri degli adulti. Per intenderci particolarmente significativa. E infatti è stata la presentazione dei candidati svoltasi nell' area del Parco di Villa Cappelletto 13/09 la partecipazione delle famiglie, dei compagni sostenitori, una serata all' insegna di grandi valori, di grandi messaggi, stimolo di forti riflessioni per noi, vecchi amministratori. L' emergenza sanitaria non ha permesso lo svolgersi di attività. Come auspicato l' attività, si è dovuta davvero limitare l' ambito scolastico nel rispetto delle misure anti-Covid. L' augurio che quanto prima si possa riprendere l' attività in piena normalità. Concludo con l' augurio a tutti voi, ragazzi che sa tutti quei ragazzi, perché sappiate cogliere questa occasione di crescita e di partecipazione attiva, che certamente contribuirà ad un arricchimento, sia vostro personale, che è quello della nostra comunità. Grazie e davvero di cuore buon lavoro a tutti voi.
Se mi permettete un saluto anche da parte mia come Presidente del Consiglio.
E un ringraziamento per l' impegno che state dando e che darete in futuro, e sapete che noi saremo sempre a disposizione vostra.
Sia come Consiglieri sia come assessori.
Sindaco e vicesindaco volevo prima di tutto è in.
Presentarvi.
Chiamiamo I magari facciamo fare due parole al professor insorgono okay, do la parola a chi è il vero protagonista.
Chi registra, ma non ha bisogno di presentazioni con voi, no.
Buonasera a tutti.
Grazie.
Proprio la parola che mi viene più spontanea dire in questo momento grazie a voi, perché avete fatto questa scelta.
In questa loro presenza all' interno di questo Consiglio comunale, che è l' organo più importante del Comune di Vedelago, non c'è niente di più importante del Consiglio comunale per le ricadute che ha sulla gente e anche perché istituzionalmente, così.
Per noi vuol dire affidarvi dei ragazzi che sentiamo un po' nostri.
Perché sono due ragazzi di terza media attuale e di delle superiori e in qualche modo sono giunti o stanno giungendo alla fine del loro percorso, la scuola media e anche della scuola infanzia vuol dire delle scuole di Vedelago.
E per affacciarsi poi al Bocchi scolastici professionali diversi.
È proprio bello che loro possono vivere questo momento ed è bello anche poter dire affidiamo alla società di Vedelago, rappresentata da voi questo patrimonio incredibile, io posso garantirlo mai, li conosco tanti proprio il conto che in questi anni di servizio conosciuto 16000 ragazzi,
E 850 circa classi.
E quasi tutti Vedelago, un po' alla Sarto anche di Castelfranco, ma sono quasi tutti Vedelago.
E posso dire.
Io sono convinto che il patrimonio.
Di questi ragazzi è un patrimonio inestimabile.
E il patrimonio dell' azienda di Vedelago un patrimonio straordinario e lo dico da persona che non abita a Vedelago.
Ma che vive qui assente, questo Paese come la seconda casa.
E davvero avete da, potete contare su dei giovani in gamba, contrariamente a quello che si pensa e si dice qualche volta dei giovani, la nostra meglio gioventù, e questa era la stragrande maggioranza del della gioventù di Vedelago.
Qualche volta noi adulti parlo per me pecchiamo.
Perché non diamo loro la fiducia sufficiente e gli spazi sufficienti e la il coraggio sufficiente,
Però che il Comune di Vedelago abbia scelto di istituire questo organo e ci creda, e lo dico a voi che siete i rappresentanti di tutte le forze politiche di Vedelago, quindi maggioranza e opposizione, non c'è differenza in questo campo, avete creduto in questa esperienza e credo che l' esperienza, i frutti di quest' esperienza li vedremo tra qualche anno quando,
Siederanno qui.
Loro.
E vedremo che poi si potranno continuare questa coraggiosa iniziativa che è stata intrapresa io mi non mi dilungo, volevo solo dirvi che quest' anno è l' anno in cui c' era l' elezione, alla fine, nel mese di maggio, circa del nuovo Sindaco.
E devo dire che tenere tener botta in questi anni, questi due anni ormai, con la pandemia e tenere comunque vivo un organo come questo non è stato semplice e dipende soprattutto dal loro disponibilità avete davvero delle forze straordinarie?
E questo Comune finché ci sono loro a un futuro grande.
Grazie 1000.
Grazie professore davvero delle parole importanti, cerchiamo di farne tesoro, soprattutto, di lavorare con i due Consigli che vadano via viaggiano su strade parallele.
Il Presidente del Consiglio adesso li nominerà tutti e magari chiediamo ai Consiglieri, ma di i ragazzi e ragazze di venire, magari qua in centro e approfittiamo di questo momento, così c'è un minimo di presentazione da parte dei due Consigli.
Primo Consigliere che bandiera, Eleonora prego.
Vado mai Nicholas.
Ci Piero Matteo.
Merlo, Giacomo.
Giovanna Camilla.
Diversamente.
Perin Veronica.
È assente.
Soligo Valentina.
Dal Bello Giammarco.
Ah Xiu Aurora.
Non c'è.
Girardi, Sophia.
È assente.
Minotto, Diana.
È assente, Simionato, Matteo.
Di idonei Elisa.
Bresolin Alice.
Voglio presentare l' intero Consiglio, ma è una il Sindaco, ovviamente lo conoscete, Andretta Cristina il vicesindaco, per imbarco, vedete alla mia sinistra assessore Braccio Denisa.
Poi abbiamo un Assessore Marin Giorgio.
Assessore Ceccato Fabio.
L' assessore Nicoletti Roberto.
Poi abbiamo.
Il.
Capogruppo nostro, che Bordignon Michele, andiamo in ordine.
Consigliere Ballan Luca.
Consigliere Parin Sabina, poi non vedo.
Consigliere Di Camillo Alessia.
Abbiamo detto retto, Antonietta.
Facciamo Pastro Cristian.
Mara Carraro Squizzato, Sergio Franco, Renzo Laner, Francesca Elisa Reginato.
E Cavasin, Nicola.
E sottoscritto Soligo, Daniele.
Io vi voglio ribadire ancora che noi siamo a vostra disposizione in qualsiasi momento, se avete bisogno di qualsiasi cosa.
Magari avete la segreteria qua sì che siamo a vostra disposizione e grazie ancora per questo, insomma, grazie.
Un buon lavoro e grazie 1000 ragazzi, soprattutto congratulazioni e benvenuti,
Punto possiamo, possiamo passare, prego Consigliere.
In settimana ho parlato con il Segretario con la signora Segretario.
In quanto io non posso partecipare alla riunione dei Capigruppo.
Però ho chiesto a lei e alla segreteria della sindaca se è possibile che venga verbalizzato e che io venga a conoscenza di quanto venga discusso, mi sembra che sia legittimo.
Se questa cosa l' ho chiesto al Segretario, penso che si ricorda, non l' abbiamo mai.
No, no, no, non mi ha dato nessuna risposta, non mi ha dato nessuna risposta, ma.
No, però, siccome che stiamo attuando un regolamento di cinque minuti e di tante altre cose, come che è giusto che sia, è giusto che diamo attuare anche il Regolamento al 100%, stiamo qua a fare a 50 se no c'è una disparità, penso sia giusto e corretto quello che dico.
Consiglieri a fare un gruppo, sì.
Esatto, ma il Regolamento dice anche che un Consigliere deve essere informato, no, non partecipare all' IMU alle alla riunione, ma informato.
Le richieste di accesso agli atti e le richieste di informalmente informato, informato di quanto discusso dalla riunione dei Capigruppo, questo è un mio diritto.
È un mio diritto, glielo confermo eh guardi, guardi lo Statuto quando il tutto quello che vuole glielo confermo, certo, allora lei deve associarsi a un gruppo.
Eravamo sotto nessuno, io resto da solo e sono finora non non è verbalizzata la riunione, nostri lettori, grosso no, io sono un Consigliere, è stato votato dal popolo.
Esprimo i miei diritti,
Sì, ma mi sembra che i miei diritti vengono calpestati.
La Sindaca è stata avvisata dalle Segretario.
Beh, veramente stata avvisata, veramente no, allora ho firmato, ho parlato con due segretari e con due da Katia e la Dionese.
Del resto questo lo reclamo come diritto e la prossima volta mi viene che non viene.
È esplicitato, questo, dovrò rivolgermi altrove.
Consigliere, mi spiace dirlo, in seduta pubblica, però lei lo chiede in seduta pubblica, allora non viene fatto il verbale dell' Assemblea dei Capigruppo se l' informazione viene data ai Consiglieri da ciascun Capogruppo per gli aderenti al suo gruppo, per cui se lei aderisce a un gruppo ed è libero di scegliere a chi aderire quel Capogruppo le darà le informazioni come da agli altri componenti del gruppo Segretario la contrario, io aderisco alle sue CAP, a nessun gruppo, io sono da solo e chiedo il rispetto di essere di quanto viene discusso.
Gli atti sono depositati, altri sono stati depositati nei termini, il Regolamento non parla di questo, va riformato.
Mi scusi tanto e però non.
Se lei mi dice che io non ne ho diritto.
Se lei mi dovrò rivolgere altrove che lo dico con le buone maniere democraticamente, parlando io non posso essere essere messo in queste condizioni, perché se dobbiamo fare in modo che io ho detto di ciclo di rispetto di questo, se un vicesindaco e devi anche tu sentire come la Sindaca forse non mi sente bene però l' ambiente diritti,
E questa sera sono questi altri, l' altra sera ho altri, io mi sposto tutto da.
Un qualcosa che non funziona se c'è qualcosa che nel regolamento non funziona.
Ed espulso.
Queste crisi va colmato, questa cosa è un diritto acquisito, non è una baggianata, grazie.
Procediamo.
Punto 2 no, cioè la votazione del punto 1.
Quindi questo non era pertinente, va bene.
Passiamo alla votazione del punto 1.
Favorevoli.
E assiste scrutatori, mi pare che sia all' unanimità, però aiutatemi a contare i votanti contrari.
Io sono contrari astenuti.
Quindi sono 15 favorevoli.
Perché da questa parte, da questa angolatura, non vedo bene.
E di qua non vedo della, non vedo per cui vi chiedo i tre scrutatori che sono leali e in punta a seconda nei voti gentilmente.
A tutti è entrato e uscito il Consigliere.
A me perché?
Il Consiglio dei Ragazzi regolari, o per lo meno, è presente, lo metto presente.
Cioè lei vuole astenerci, vuole uscire.
Allora il primo punto è la presa d' atto dei membri del Consiglio comunale dei ragazzi.
No, assolutamente no, cioè.
Quindi sono 15 presenti in questo momento, quindi i voti favorevoli sono 15.
Votiamo l' immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti okay.
Secondo punto all' ordine del giorno, Approvazione verbali sedute precedenti.
No.
Prego, prego.
Allora volevo ringraziare pubblicamente l' Assessore Denisse Braccio e il Presidente del Consiglio, Daniele Soligo.
Per avermi dato retta?
Per la corretta, due perditempo.
Il sottoscritto e l' architetto Borghi.
Così definiti dall' assessore Perin per il progetto dell' Assessore montacarichi della biblioteca di Vedelago.
È importante per il progetto l' Assessore montacarichi della biblioteca di Vedelago, per i quali si sono spesi.
E hanno creduto utile, fattibile all' idea del spostamento del posizionamento, così come sostegno sostenevamo noi e anche, ovviamente, il progettista, per cui.
Il successo della dell' approvazione verbale, per lo meno in Sovraintendenza a.
Portato avanti una soluzione che riteniamo utile per la comunità e, soprattutto, che.
Risparmia denari, a mio avviso, e anche rende molto più fruibile quella che può essere la la biblioteca, grazie.
Grazie molto, ovviamente è stato di tutti, anche all' ufficio tecnico, di cui andiamo pure avanti col punto 2.
Approvazione verbali sedute precedenti.
Favorevoli.
Contrari e quanti sono i favorevoli.
Ecco pregio.
Siamo in 15 15, sì, sì che siamo in 12 12 favorevoli.
Siamo contrari quanti astenuti.
Sì, allora sostenuti 4 4, allora alzate la mano e favorevole favorevole, non vedo allora uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10.
10, non 11 scrutatori.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10 11 11 favorevoli e allora astenuti.
Astenuti 4 e, devo dire, i nomi degli astenuti, né me lo dite a voce alta.
Lorenzo Pastro, Cristian.
Dottoressa Antonietta.
Bordignon.
Bene, grazie, possiamo procedere al punto 13.
Punto 3, Ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 96 in data 27/10/1921 ad oggetto, Variazione urgente del bilancio di previsione 21 23.
La parola all' Assessore Marin Giorgio.
Prego.
Invita, scusatemi, se interrompo il Consiglio, siccome c' erano altri ragazzi ed erano rimasti qui fuori dalla porta perché non nessuno gli ha aperto, volevo solo fare rientrare un attimo, così vediamo anche la Sindaca, Benedetto Andreazza e gli altri consiglieri nuovi eletti, noi salutiamo e auguriamo anche loro un benvenuto.
Scusateci per questo intoppo buon lavoro.
Sì, allora guarda, vengo lì con il microfono e così.
Anche perché così vedete anche il Sindaco dei Ragazzi, Benedetto Andreazza, che magari presento pure.
Oltre a non dico, tutti i nomi, sono sincera, aveva Francesco Libralato, Jacopo Torresan Martina Durigon Diana.
Minotto, non lo so, Aurora,
Sì, e va considerato.
Ciao, ragazzi, grazie 1000.
Certo.
Sì, sì.
Giorgio, noi, pura.
Buonasera a tutti.
Con delibera deliberazione della Giunta comunale numero 96 in data 27/10/2021 è stata adottata una variazione di bilancio d' urgenza nel rispetto del testo unico degli enti locali numero 267 del 2000. L' urgenza era le relativa, in particolar modo, all' affidamento dell' incarico per la perizia di parte per la valutazione dei danni del maltempo di agosto la spesa pari a euro 18300 è stata finanziata con la previsione del rimborso da parte della compagnia assicuratrice.
Sono poi inserite diverse richieste di aggiornamento della previsione relative a riparazione, automezzi, manutenzioni diverse e maggiori spese di utenza, fibra, ottica, Anitori, forniture, beni, scuole, interventi sui cimiteri, interventi su impianto fotovoltaico presso Vedelago sud per euro totali 17600, si è proceduto altresì ad adeguare il fondo di riserva per euro 35400,
Questi aumenti di spesa sono stati finanziati con maggiori trasferimenti statali compensativi IMU e per i libri di testo per complessivi 52600 euro, avanzo di amministrazione libero per 400 euro per quanto riguarda le partite di giro, si è proceduto all' adeguamento dei giri contabili per anticipazioni, rimborsi tra Comune ed Unione per euro 30000 sia in entrata che in spesa sulla proposta di deliberazione l' organo di revisione ha rilasciato parere favorevole.
Bene, passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
6.
6.
Sì, delibera approvata.
Qui non c'è l' immediata eseguibilità.
No.
Punto 4, Ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 99 in data 3 11 21 ad oggetto, Variazione urgente di bilancio di previsione 21 23.
Prego la parola all' assessore.
Con deliberazione della Giunta comunale numero 99, in data 03/11/2021 è stata adottata una variazione d' urgenza al bilancio d' urgenza rispetto al testo unico degli enti locali numero 267 del 2000.
Le urgenze segnalati dai diversi settori hanno riguardato l' acquisto di un impianto audio per eventi culturali diversi, il rifinanziamento del servizio di supporto alla biblioteca dal 2021 2022, maggiori spese fibra ottica, sedi alpini per l' anno 2023,
Le spese per l' acquisto dell' impianto audio sono state finanziate con l' applicazione di avanzo libero per euro 2400, le altre variazioni sono state finanziate con storni da altri capitoli di spesa, sulla proposta di deliberazione dell' organo di revisione ha rilasciato parere favorevole.
Che diamo il voto favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
6 astenuti.
Bene passata.
Liberata.
Punto 5.
9 favorevoli, sì.
9 6 15 sì, sì, 9.
Allora?
Ognuno Oscar.
Dottoressa Antonietta.
Pastro Cristian.
Carraro Mara Squizzato Sergio concorrenza.
Passiamo al punto 5, Variazione al bilancio di previsione 21 23 modifica programma triennale 21 23 ed elenco annuale 2021 dei lavori pubblici modifica programma biennale degli acquisti e dei servizi 2021 2022.
La parola all' assessore.
La variazione proposta all' approvazione del Consiglio comunale riferita esclusivamente l' esercizio finanziario 2021, il dettaglio delle variazioni per capitolo e le relative motivazioni sono, come di consueto, riportate nell' allegato B della presente deliberazione.
Di Asim, riassumiamo di seguito le principali variazioni dal lato entrate correnti, sono stati inseriti i rimborso sentenza Consiglio di Stato sul fondo di solidarietà per euro 288500.
La restituzione eccedenza di versamento 2020 da parte dell' Unione di Comuni Marca Occidentale per euro 33000 per quanto riguarda le spese correnti, si è reso necessario adeguare gli stanziamenti di cassa di alcuni capitoli di spesa per integrare alcuni stanziamenti per utenze comunali e per interventi sulla palestra ex scuole d' accordo sono stati inseriti la redazione del Piano comunale delle acque per euro 25000,
Le spese di progettazione, ampliamento e riqualificazione del distretto sanitario e la progettazione di fattibilità, intervento preso presso la scuola e palestra di Barcon per la realizzazione del nuovo polo per l' infanzia per euro 40000 il rifinanziamento dell' iniziativa fanno della Castellana apertamente per euro 18000 sono state ridotte alcune previsioni di spesa di parte corrente sulla base della verifica dell' andamento della gestione di servizi.
È stata data copertura i maggiori trasferimenti per l' eliminazione barriere architettoniche per euro 13600 sia in entrata che in spesa.
È stato inserito in entrata e in spesa il contributo statale ristoro, imprese, servizi, trasporto scolastico, perdita di fatturato, emergenza Covid, 19 per euro, 14900, con riferimento alla parte Contu parte capitale del bilancio, sono state inserite le previsioni di spesa per acquisto di tensostruttura ed altre attrezzature per il plesso scolastico Vedelago sud per euro 150000 finanziati con avanzo economico, interventi di riqualificazione energetica, struttura Sammartino per euro 500000, finanziati con trasferimenti regionali per euro 361609,33 e con avanzo economico per la somma di 138390,67,
L' avanzo economico generato dall' introito dell' esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato per euro 288500 come sopra accennato.
Sia previsto inoltre, l' acquisto di attrezzature informatiche per i servizi comunali finanziate con l' applicazione di avanzo libero per euro 10000. La presente variazione ha comportato l' esigenza di aggiornare il programma triennale delle opere pubbliche 2021 2023. L' elenco annuale dei lavori pubblici 2021 e del programma biennale dei beni e dei servizi 2021 2023 per carenti a garantire la coerenza dei vari documenti con il bilancio di previsione sulla proposta di delibera all' organo di revisione ha rilasciato parere favorevole.
Aperta la discussione.
Volevo chiedere.
Se è possibile capire di cosa si tratta, questo progetto, ampliamento e riqualificazione, distretto sanitario.
Ok sì, sì, no, guardavo la la somma che non la trovavo, il punto allora, sostanzialmente, i medici di medicina generale che sono all' interno del distretto sanitario.
Hanno chiesto la possibilità di trovare altre due locali all' interno del distretto sanitario, quindi si tratta di due ambulatori affinché riescono ad esercitare la famosa medicina di gruppo sta arrivando un nuovo medico di medicina di base, perché sappiamo che uno dei medici è andato in pensione e quindi stavamo stiamo cercando di capire come riorganizzare le unità all' interno dei distretti sanitari in modo tale da rispondere a una loro esigenza senza andare ad andare ad intaccare le altre destinazioni all' interno del distretto stesso. All' interno di questo progetto vorremmo valutare la possibilità di un ampliamento della stessa, perché in Conferenza dei Sindaci, con l' ULSS ma come leggete anche nei giornali,
L' andamento sui medici di medicina del genere di base, insomma, è abbastanza decrescente, nel senso che ne sono sempre meno e quindi non si riesce spesso a rispondere alle esigenze degli utenti del numero di abitanti in tal senso, avendo avuto noi l' opportunità di avere un nuovo medico di base, stiamo cercando di valutare di ottimizzare quello spazio cercando di portare altri servizi sempre più chiaramente in sinergia con l' ULSS qualche anno fa.
Il medico, dottor Arnaboldi, che è il coordinatore di questo gruppo, e anche presentato in Regione, un un progetto in tal senso, questo progetto è tra i primi non finanziati, ma tra i primi in questo momento che potrebbero essere finanziati se questo avverrà, potremmo portare a casa altri servizi e vorremmo avere dei locali già adeguati per ospitarli.
Non c' era anche.
O comunque era stato parlato che dovevano essere spostati a Luigi.
Non sbaglia, c' era una proposta da parte laici e una proposta della quale si sono parlati due enti, sia luce che lo dici da quanto noi sappiamo non hanno trovato un accordo in tal senso, per portare, diciamo questa operazione all' interno della struttura sanitaria e della della struttura che resta privata l' idea che abbiamo noi è quello di cercare di di,
Valorizzare la nostra struttura, quindi, hanno insomma chiesto questa disponibilità, abbiamo valutato che forse la disponibilità va presa anche per trovare nuove funzionalità su un ambiente che comunque resta di proprietà del Comune, che attualmente è dato in comodato d' uso gratuito a Lucio.
Quale bando regionale per finanziare l' intervento, oltre che da questo, allora diciamo che il progetto va a finanziare cioè il finanziamento di nuove su come finanziare un progetto, l' emergenza e la cosa immediata di cui dobbiamo dare una risposta a breve sono queste due unità quindi questi due nuovi ambulatori per tutto il resto chiaramente speriamo in un finanziamento e poi anche di un finanziamento da parte della Regione del progetto che c'è in corso.
Irrigazione.
Volevo capire anche un' altra sempre riguardante questa spesa, questa fattibilità tecnico, economica per l' intervento a scuola e palestra di Barcon, Vedelago.
Vicesindaco.
Allora, su Barcon, voi sapete, noi abbiamo un.
Una scuola materna comunale che però è su proprietà della parrocchia.
L' immobile dove oggi c'è la scuola elementare, un immobile che ha.
Qualche criticità necessita di investimenti importanti per la messa a norma.
Questo ci ha portato a prendere un' altra strada e fare un' altra scelta, cioè quella di.
Portare la scuola materna e una proprietà pubblica, evitando così di dover pagare un affitto a un privato, in questo caso la parrocchia, cercando quindi dare anche al Paese di Barcon una garanzia sul fatto che questa scuola rimanga e anzi venga potenziata cercando di portare anche altri ragazzi bambini da altre frazioni proprio usufruendo di questa possibilità di un asilo pubblico. questo progetto, ovviamente, sta seguendo un iter particolare che cerca di attingere risorse.
Attraverso il conto energia lo abbiamo, lo stiamo per affidare a uno studio di progettazione che.
E contiamo di arrivare a breve a un progetto preliminare.
È che anche questo attraverso, lo ripeto, il conto energia e i finanziamenti, il PNR ci porterà ad avere una struttura.
Adatta ad ospitare i bambini di Barcon e ripeto, e non solo.
Le considerazioni per quanto riguarda appunto la fruibilità da parte dei dei bambini degli alunni che possono essere di perché anche nel passato ci sono sempre state criticità nel raggiungere il numero.
Che serviva per poter avanti e portare avanti una una scuola, per cui non so se appunto con queste difficoltà, andare ad affrontare una scuola, sempre una scuola e sono sempre propenso no, come abbiamo visto anche sulla scuola del pollo sultano, ma voglio dire,
Sono stati fatti delle valutazioni, appunto sotto questo aspetto del delle nascite, dell' incremento della frazione stessa, perché è a seconda degli abitanti che vanno a insediarsi che poi verrà ascoltata, non possiamo sempre pensare magari di trasportare come è stato fatto nel passato da A,
Allora sì, e allora questo progetto trova, diciamo, origine diverso tempo fa, poi un' accelerazione gliel'abbiamo data negli ultimi tempi, questo perché, come avete sentito, siamo in attesa dei famosi bandi e dei finanziamenti PNR, il finanziamento del PNR re prevedono,
In tutta una serie di filoni in tema di istruzione. Uno dei principali è proprio quello rivolte agli asili e alle scuole, e addirittura ci sono 3 miliardi di euro. Sembra proprio per gli asili, poi 500 milioni di euro sulla ristrutturazione, 300 milioni di euro sulle palestre 400 milioni di euro sulle mense scolastiche 800 e sulle scuole che siano innovative, soprattutto Green. Questi sono un po' i filoni tematici. A grandi linee, però, chiaramente bisogna andare a leggere tutti i bandi. Quando se ne abbiamo parlato ancora diversi mesi fa, abbiamo fatto anche con la dirigente scolastica nostra, dell' Istituto comprensivo di Vedelago, un incontro con la dirigente provinciale, da dottoressa Sardella, in virtù del fatto che la criticità che c' era Barco dovuta sicuramente a residenti perché a noi è notte in qualità di amministratori arrivava principalmente alle scuole primaria, mentre la criticità non era così nota all' a livello dell' asilo, perché molti fattori, uno tra i primi, sicuramente il fatto che l' asilo fosse pubblico e quindi questo consentiva anche di essere attrattivo non solo per i bambini nati a Barco, ma anche per altri bambini residenti comunque nel Comune di Vedelago o addirittura anche da altri Comuni, la dirigente provinciale ci ha fatto notare che nel raggio non ricordo esattamente di quanti chilometri, comunque nei comuni limitrofi strutture di questo tipo, nuovi, innovative e sicuramente fresche perché appunto di nuova progettazione non ce ne sono quindi è da lì è nato il progetto. Noi cerchiamo di arrivare pronti per i bandi, se troveremo il finanziamento, sicuramente siccome.
E questi li PNR prevederanno anche un candidatura da parte del Comune di Vedelago per un asilo pubblico di queste di questa capacità. La dirigente Sardella dovrà prendere atto e cercherà di portarsi anche l' organico adeguato, appunto che se non riusciamo a fare una struttura comunque innovativa, magari potremmo essere attrattivi anche per residenti, non solo una frazione di Barco e questo magari vado anche di eliminare le criticità nel prosieguo della scuola primaria, questo perché forse è meglio investire in una situazione in cui sicuramente ci sono diverse cosa sulla quale poter intervenire, investire magari in questo tipo di servizio anche per rivalorizzare la frazione stessa, senza magari togliere un servizio che piano piano, magari guardando è disincentivante, anche perché la struttura magari non è adeguata e quindi piano piano vedremo magari nelle scuole chiudere, così potrebbe esserci un rilancio della frazione stessa.
Ok, prego Bordignon Oscar.
Allora volevo anch' io chiedere un chiarimento relativamente al Piano nazionale di ripresa e resilienza relativamente al.
Al progetto della palestra del Polo Sud qualche mese fa fu votato una fu votata, una mozione unanime, questo Consiglio con la quale si dava, diciamo priorità e precedenza al completamento, alla realizzazione della palestra.
Del Polo Sud,
Ecco lo stato dell' arte qual è?
Perché vedo che molte delle risorse di cui si stava parlando adesso, però, non sono indirizzate lì.
Poi ho visto la teso struttura che è stata pianificata o altro, questa come la dobbiamo inquadrare è.
Tra virgolette, un surrogato che va temporaneamente.
Ah, però sono 150000 euro, quindi poi è già stato pensato a come utilizzare, ci sono anche dei problemi logistici, io credo.
Soprattutto nei mesi invernali, l' attività fisica che si svolgerà all' interno di questa tenso struttura, come sarà articolata, cioè, è provvisto di spogliatoi il percorso che gli alunni dovranno effettuare, magari dopo l' attività fisica, dalla tensostruttura alla scuola, cioè come sarà articolato tutto questo grazie.
Per quanto riguarda la progettazione della palestra.
Abbiamo stanziato delle risorse per il progetto definitivo esecutivo e sia siamo in fase di affidamento, non so se è già stato affidato in questi giorni, ma insomma, siamo.
Quindi a breve tempo sarà affidata la.
In via breve sarà affidata la progettazione definitiva che l' elemento importante per riuscire ad accedere a ai bandi del PNR, anche perché sapete che le graduatorie ti mettono in una posizione favorevole quanto più avanti sai con la fase di progettazione.
Un comunque siamo, abbiamo ragionato più volte su come, eventualmente finanziarla, anche qualora non ci sia.
Ha la possibilità di rientrare all' interno di questi bandi.
Per quanto riguarda invece la struttura che abbiamo predisposto in questa fase transitoria, è una struttura che sarà munita di un riscaldamento, quindi per i problemi invernali non avrà particolari problemi per la necessità scolastica. Diciamo che il cambio non è proprio cambio attraverso gli spogliatoi. Non è una questione fondamentale, perché per le scuole elementari, insomma, non necessita di un di una problematica di questo tipo, poi la struttura è vero che ha un investimento anche importante, ma sarà una struttura che rimarrà in quel sito e sarà messa a disposizione anche delle innumerevoli associazioni, ma magari l' Assessore allo Sport lo spiegherà meglio che necessitano di spazi adeguati, vista anche la dismissione della palestra di Cavasagra e il.
Oku scarso utilizzo di quella di Albaredo che invece ha delle dimensioni non adeguate ad ospitare associazioni per varie discipline.
Che che che hanno insomma.
Ne hanno bisogno.
Sì, sì, abbiamo aperto l' uscita dalla dalla scuola, quindi si arriva direttamente dalla dalla pertinenza della scuola alla piastra polivalente strutture.
Se vuoi aggiungere.
Se posso dare qualche ulteriore nota di completamente lasciato, appunto nasce da un' esigenza, purtroppo la la pandemia ha portato ad avere quel plesso, in particolare un periodo in cui i ragazzi non fanno attività motorie, di fatto, o in maniera.
Ridotta in una sala piccolino, insomma, per anche per l' età non funziona.
Quindi è già da un anno, un anno e mezzo che i ragazzi comunque fanno, non hanno fatto attività motoria adeguata, quindi aspettando comunque la palestra che per quanto veloci possiamo essere, non arriverà in brevissimo tempo, questo porterebbe i ragazzi, appunto, negli ad avere anni in cui non fanno attività motoria,
E, come diceva il vicesindaco, l' accesso alla tensostruttura è garantita da un cancello e con un marciapiede, in cui l' entrata la tensostruttura sono proprio in linea con con questo marciapiede.
E in più ricordiamo che le sanzioni sportive ultimamente chiedono molti spazi aperti dal basket pallavolo, infatti la piattaforma sarà munita anche di retta pallavolo, lei ci saranno le linee della banca per il campetto da basket e da pallavolo, ci saranno due canestri, quindi la mattina saranno utilizzate dalle scuole i pomeriggi sono a disposizione delle associazioni che,
Ne hanno fatto richiesta.
Utilizzarla schietta perciò la la necessità che.
E questo sì.
Momento.
Siamo in fase di raccoglie, stiamo raccogliendo i cattivi, stiamo raccogliendo anche le le opportunità varie per poi chiudere il cerchio a brevissimo.
Una delucidazione.
Fermo restando il discorso della della scuola va bene, ma la fruizione poi delle varie associazioni basket piuttosto che attività fisica, non so ginnastica, eccetera che viene dall' esterno, al di là del magari d' estate, che può essere non so fatta all' aperto di Remo non so se questa tensostruttura può essere anche poi smontata e eccetera ma d' inverno quando viene utilizzata non c'è, nel momento che interno appunto queste associazioni e enti esterni,
Il concetto scuola non serve una adeguata servizi di adeguati servizi, spogliatoi o servizi igienici, eccetera, eccetera allora la gestione verrà gestita in base anche come vengono gestite le palestre, quindi sarà come vengono gestite le palestre adesso, se qualcuno vuole utili, vorrà utilizzarla. La dovrà comunque chiedere se dovesse essere una associazione sportiva, verrà anche messa a disposizione come area aperta, perciò, qualora non fosse richiesto da società sportive, in particolare sarà a disposizione dei cittadini, proprio perché anche un' area aperta viene usato come area aperta, cioè.
La tensostruttura è il classico Stati, mettere nel capannone della Sacra inquinati sono aperti e quindi sarà coperta sopra, ma nei periodi più caldi sarà aperta lateralmente, in modo tale da agevolare anche nell' accesso.
Per quanto riguarda spogliatoi e possibilità di utilizzarla delle associazioni, proprio come palestra, questo non è attualmente previsto, perché comunque comporterebbe tutta una serie di impiantistica diversa da quella che può offrire il nostro bilancio in questo momento, anche perché poi, in visione futura che la palestra sarà, spero, due, due, tre anni, può essere spostate.
Dopo diremo, così non è come palestra come un' attività che fosse l' esterno, voglio dire.
Altrimenti subentrano due queste necessità o spiegare un po' come può essere anche utilizzato, cioè nell' ultimo anno e mezzo l' attività di basket di pallavolo è proseguita senza l' utilizzo degli spogliatoi delle docce, quindi i ragazzi venivano già li cambiati e andavano via da da adottare e mi viene in mente anche un pattinaggio no, non hanno necessità di docce o quant altro, quindi l' attività può essere anche gestite in funzione della dell' impianto che sia.
Considerazioni, ho visto appunto che è stato inserito il.
L' efficientamento energetico, ristrutturazione, centro ricreativo Sammartino.
In cui sono stati.
Ricevuti dal bando, appunto 360000 euro circa, però, vengono poi stanziati altri 138000 euro.
Da parte del del Comune per completare quel progetto di 500000 euro che è stato fatto e allora io ho delle, come avevo già manifestato precedentemente, ho delle perplessità sull' investimento, un investimento di questo tipo anche perché, appunto, non è soltanto supportato da del bando della Regione perché,
Perché ritengo che quegli?
Fabbricati, quegli edifici non si prestino ad un efficientamento energetico se non si può andare a efficientare degli edifici in cui hanno già non problemi, ma prima di tutto bisognerebbe considerare il fatto diremmo statico.
E questo ovviamente sappiamo di che edifici, soprattutto il primo, quello dell' ex scuola, è una struttura in ferro sostenuta da lì profili da 80 per 80.
Per cui, con delle capriate sempre in ferro e.
Ha anche qualche problema sotto l' aspetto di Remo della.
E dei muri di tamponamento, muri se vogliamo chiamarlo i muri, ma.
Quando magari io vedo appunto sulla su, su, su le norme qui, sulla relazione in cui viene fatto un quadro di riferimento che viene preso in considerazione anche il Norme in materia ambientale che riguardano quello che è il cemento amianto.
E poi è vero che nella struttura così com' è fatta, la struttura sono dei pannelli in cui interno ed esterno ci sono delle lastre di cemento, amianto di incentivi metro, parlo delle pareti e all' interno, una un timbro legno di coibentazione su questa struttura all' interno viene soltanto che messo un pannello in cartongesso all' esterno un una coibentazione.
Polistirolo da 12 per efficientare questa struttura e allora, mi domando, è il caso di spendere dei soldi su queste strutture, quando poi vediamo che il il il viene fatta anche.
La verifica tergo idrometrica e su queste strutture, su questa stratigrafia ci sono si generano inevitabilmente delle condense no, che poi, per carità, saranno anche minime e nel tempo vengono assorbite però da novembre a marzo, ci sono queste condense all' interno di queste tasse graphie, no, ecco, questi sono tutte cose che ci dicono già che non va bene, perché nel momento che andiamo a tentare qualcosa, la cosa dovrebbe,
Essere fatta nel migliore dei modi per cui queste condense queste muffe ed eventualmente che si possono successivamente, magari generale e non dovrebbero esserci no per cui ecco queste cose ci dicono già che la struttura non è adeguata per sopportare un efficientamento, con di più poi se vogliamo andare anche a vederla ancora di più nel momento in cui mettiamo mai.
Ci fosse un evento sismico, aree di entità anche modesta, ma che è soggetto a delle verifiche e quando abbiamo fatto un cappotto, la la, la, la verifica, non la puoi più fare non sai quanto sia compromesso l' edificio.
A meno che, appunto non sia proprio degradato che si vede, deve essere soltanto che demolito, ma per fare una valutazione di questo tipo avvenne un cappotto esterno, non si legge più nulla.
Per cui ecco andare a spendere e a inserire ancora dei soldi che potrebbero essere impiegati, secondo me, in altra maniera, ad esempio parliamo sempre vedete.
Secondo me, questo determina una mancanza di programmazione, nel senso che il centro anziani?
Andava visto su un progetto generale di utilizzo e di fruizione di anche.
Diremo valutazione appunto di questi di questi pensionati che si mettono a disposizione, non di un progetto generale che doveva essere fatto con l' inserimento in altri contesti e non limitato un lazzaretto di proprio la zona Lazzaretto per cui stiamo costruendo un qualcosa a sé stante solo per loro, spendendo dei soldi che invece do a mio avviso potevano anche essere impiegati, perché facciamo sempre comunque molta faticano a trovare disponibilità economica e allora questo prima bene sono venuti magari anche a protestare, diamo un contentino, gli sistemiamo un po' poi va bene, c'è questo progetto di efficientamento, ma facciamolo, vediamo se arriva poi questi riprendiamo e ma dobbiamo completarlo e allora dai proviamo mettiamola, cioè tutti questi rappezzata medi non sono una progettualità, uno sfruttamento anche della disponibilità di questi pensionati per fare qualcosa di concreto, perché si vanno localizzati lì stanno facendo adesso un.
Attività fisica, no, per cui è stato ristrutturato, insomma.
Anche no, voglio dire, nel senso che è fine a se stessa, perché c'è qualcuno che adesso propone, questo, non ci sarà più, questo va bene, facciamo dell' altro, cioè ecco una struttura che viene fatta e,
Assecondata a seconda delle richieste, senza avere una progettualità progettualità di base, cioè io 138000 euro, abbiamo fatto di tutto e di più e non siamo mai riusciti a trovare una disponibilità parlo magari della biblioteca e videoteca sugli uffici all' interno del parco cappelletto che sono stati impietosi.
Abbiamo la Villa Binetti qui che ogni Stato vorrei dire l' esterno comatoso, perché è una vergogna avere ancora un edificio con quella facciata con quella facciata, poi mi introduco Sindaco e e le chiedo proprio ti chiedo scusa perché ogni volta Marisa,
Almeno che vengano tolti tutte quelle insegne messe.
Così chi l' ultimo che arriva deve farla più grande, cioè anche no.
C'è stato, è stato fatto, abbiamo speso dei soldi perché l' abbiamo fatto, una predisposizione esterna, dove possono essere collocate tutte queste insegne, no, lì vengono messe tutte queste insegne su una villa che ha una certa certo pregio, però tutti sennò non viene presa in considerazione e ognuno che arriva da mettere anche no per cui ecco,
E la mia rimostranza è in questo senso, cioè, secondo me, quel progetto di efficientamento, non si deve fare e quei soldi li avrei impiegati e non quelli ovviamente del finanziamento, ma degli altri che inseriamo di tasca nostra in qualcosa, grazie.
Sì, beh, allora è ovvio che.
Non si può ovviamente contestare sempre qualsiasi scelta.
Perché magari a seconda della sensibilità che un consigliere ha piuttosto da un altro, si possono avere delle preferenze diverse.
Noi siamo convinti che comunque il Centro anziani com' era non poteva avere una un futuro perché, come ha detto giustamente anche lei, la struttura non è di sicuro una struttura ottimale per ospitare i nostri anziani.
Però lei sa benissimo che un' Amministrazione deve fare in con i conti, con quella che è anche la capacità di investimento propria che il Comune ha.
Ed è per questo che.
Abbiamo più volte e in tanti ambiti partecipato a qualsiasi bando possibile immagini immaginabile proprio per riuscire ad attrarre delle risorse che non sono del Comune, ma vengono da gli enti superiori.
Penso che dovremmo essere contenti di aver ricevuto un finanziamento di 360000 euro che.
Tre quarti dell' investimento che andremo a fare.
È un intervento che valorizza un' area di proprietà comunale, è ovvio che se pensiamo a una programmazione.
Vorremo averli spostati mesi, un' area diversa, più vicino al centro, però lei sa benissimo, tu sai benissimo che si progetti, sì, si possono fare, ma il rischio che restino nel cassetto noi abbiamo preferito concentrarci su quella che era una scelta fattibile, ci siamo riusciti attraverso,
Questo assegnazione di questo contributo penso che il risultato alla fine sarà un risultato buono, non entro nel merito della progettualità, perché sono spendiamo che le risorse per affidare questa diagnosi e i tecnici, quando ci sarà il progetto definitivo esecutivo, eventualmente entreremo nel merito.
Se i progettisti hanno fatto un buon lavoro o meno.
Dry.
Bene, passiamo alla votazione.
Il punto?
5.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti 6.
Votiamo immediate.
Bordignon.
Dottoressa Antonietta.
Pastro Cristian.
Carraro Mara Squizzato Sergio.
Eh.
Franco.
Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Okay 6 astenuti, insomma.
Bene, mi sembra di, mi prendo un attimo la parola per dire che io, per un problema personale o nella necessità di uscire, quindi lascio la seduta, adesso sono grandi grazie.
Passiamo al punto 6.
Approvazione del nuovo regolamento comunale sull' uso dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle aree adiacenti ad esse parola all' assessore.
Buongiorno.
Consigliere comunale di Vedelago, nel 2017 aveva approvato il regolamento sull' uso di prodotti Finos fitosanitari con l' elenco delle aree comunali frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili, elenco che successivamente era stato aggiornato nel 2018. Nel 2019 la Giunta regionale ha approvato con la delibera numero 1082 del 30/07/2019 che approvava i nuovi indirizzi per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari e i requisiti minimi aggiornati.
Di proposta di regolamento comunale per l' utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole frequentate dalla popolazione e dai gruppi vulnerabili Pleiku in applicazione del Piano di azione nazionale per l' uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, indirizzi e la proposta di regolamento sono stati ampiamente condivisi tra la Regione e i numerosi portatori di interesse ANCI, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, ARPA, ARPAV, Avepa, eccetera. Indirizzi sono rivolte alle figure professionali che utilizzano i prodotti fitosanitari alle autorità competenti e agli utilizzatori occasionali.
La proposta di regolamento ha come scopo principale è tutelare la sede, la salute dei cittadini e il territorio e la biodiversità e di immettere sul mercato prodotti che, conformemente agli ordinamenti europei vigenti, garantiscono un elevato livello di tutela della salute dell' uomo e dell' ambiente. Pertanto si propone al Consiglio comunale di approvare il nuovo Regolamento comunale allegato A, secondo il testo della proposta regionale, che costituisce l' insieme dei requisiti minimi non derogabili in sede di recepimento comunale. Questa proposta, oltre che richiamare disposizioni di legge esistenti all' obiettivo di ridurre i rischi dall' impiego di prodotti fitosanitari, in particolare nelle aree con coltivazioni intensive poste in prossimità di aree residenziali o in zone frequentate dalla popolazione e strade di pubblico accesso, il regolamento si compone di 21 articoli, tra cui, in particolare, si segnalano.
L' articolo 2, definizioni di cui si definiscono le aree frequentate dalla popolazione, popolazione o da gruppi vulnerabili.
I siti altamente sensibili e i gruppi vulnerabili, l' articolo 5, l' individuazione delle aree comunali frequentate dalla popolazione e dai gruppi vulnerabili riportate ed elencate in apposita cartografia in scala 1 5000 allegato B, in cui si distinguono ai fini della gestione del verde a le aree dove l' utilizzo di prodotti fitosanitari di origine chimica vietato b le aree dove i prodotti fitosanitari di origine chimica possono essere usati esclusivamente all' interno di un approccio integrato con i mezzi alternativi di tipo biologico, fisico, meccanico e mediante una programmazione degli interventi.
L' articolo 9, misure per la riduzione dell' uso o dei rischi derivanti dall' utilizzo dei prodotti finiti fitosanitari, l' articolo 10, prescrizioni minime per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e alle abitazioni della popolazione interessata con indicate le fasce di divieto dell' uso di prodotti fitosanitari 40 30 10 o cinque metri a seconda della classificazione dei prodotti utilizzati.
Delle misure di contenimento della deriva attuale e delle tipologie di colture effettuate, arboree erbacee, vigneti frutteti, eccetera l' articolo 11 prescrizioni minime aggiuntive per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole a due adiacenti ai siti siti altamente sensibili, gli articoli 12 13 14 e 15 informazioni preventive comunicazioni obbligatorie da parte degli utilizzatori professionali e non professionali nei confronti della popolazione interessata,
Il regolamento può quindi fornire alla richiesta di intervento da parte dei cittadini una risposta puntuale che garantisca uno sviluppo sostenibile, ovvero un sistema che, accanto alla crescita tecnica ed economica delle imprese agricole, possa coniugare un aumento del livello di attenzione e di sensibilizzazione nei riguardi delle aspirazioni della società civile e del vivere comune nel rispetto del territorio delle sue diversità.
Non rientrano nell' ambito di applicazione del regolamento gli interventi eseguiti dall' autorità sanitaria finalizzati alla tutela della salute pubblica, quali disinfestazione derattizzazione simili, il testo alla proposta di regolamento è stato esaminato dalla Commissione comunale Agricoltura nella seduta del 27/11/2019 e anche successivamente dei singoli componenti componenti la proposta di Regolamento allegata cartografia sono stati esaminati dalla Giunta comunale in data 1 8 11 2021 sono stati concertati con il servizio Igiene e Sanità Pubblica dell' azienda ULSS 2 Marca Trevigiana competente per il territorio in data 16 11 2021.
Apro la discussione.
Desideravo chiedere due informazioni relativamente a.
Questo Regolamento comunale e per quanto riguarda le aree azzurre, cioè aree perimetrate in colore azzurro,
Non sono le sensibili, ho visto che nelle sensibili, giustamente tutte le scuole, tutte di ogni ordine e grado, sono inserite le strutture sanitarie.
Chiaramente i centri di aggregazione.
Campi si dove ci sono strutture sportive, fruibilità dalla popolazione, dai privati e quant altro si qua siamo perfettamente d' accordo su questo, ma volevo una precisazione sui parchi sono inseriti e i giardini sono inseriti nella perimetrazione azzurra, potrebbe così potrebbe darmi qualche ragguaglio su questo qualche?
Spiegazione aggiuntiva di questa scelta.
Sono stati inseriti questi, questa serie di?
E di aree dove è stato applicato viene applicato il Regolamento comunale con i relativi divieti in questo settore, perché sono fruibili da pubblico, no, no, questo sì d' accordo, però in tutte le zone fruibili al pubblico c'è stata una una gradazione, no, noi abbiamo zone particolarmente sensibili, giustamente mi trovate perfettamente d' accordo. Era per capire quindi dove ci sono le scuole dove ci sono,
Gli asili nido, quindi ci sono zone altamente sensibile e poi vedo però i parchi che ricadono e i giardini ricadono nelle zone azzurre, cioè questo cosa determina perché poi abbiamo visto che per le altre aree abbiamo delle limitazioni legate magari alla metodica di utilizzo del fitofarmaco o del dei prodotti diciamo alternativi magari a carattere ideologico cioè perché questa scelta di collocare i giardini ovvero qui il magazzino comunale nell' area azzurra,
Cioè la differenza è d' accordo, io non riesco a cogliere quale sia la la.
Okay.
È vietato okay.
Okay.
Sì, okay.
Okay.
Sì.
Sì.
Sì, dottoressa solo una cosa, se posso chiederle perché vedo sempre stiamo parlando della colorazione rossa, quindi siti altamente sensibili no, vedo parco giochi di Vedelago, Cavasagra Fossalunga Barco, ovvero quello di casa colma.
Beh, c'è almeno se la suddivisione non la ricordo male, perché son passato c'è una parte sportiva, ma c'è anche un parco pubblico che mi pare sia intitolato a l' architetto Massari e che è provvisto di giochi, quindi lì ci sono dei minori che frequentano normalmente questo parco non lo vedo inserito qui non so se è sfuggito se come campo da calcio Parco Massari, casa Corva, campo da basket Parco Massari casa corro,
Però non è un campo da calcio, è quello definito come area area aggregativa aperta al pubblico e non è un campo da.
Sì, no, volevo capire.
Il campo da calcio viene considerato come tale mi diceva la dottoressa che questo comunque è stato validato dalla dall' azienda e dal dall' asse 2.
Con loro.
Va bene, grazie delle informazioni.
Se non c'è nessuno, passiamo alla votazione.
Possiamo?
Possiamo chi posso chiedere un minuto per disaffezione, volevo solamente dire una cosa.
Grazie.
No no.
L' emozione di Roccavignale.
Ha fatto una relazione che giustificava dicendo?
Comunque so che l' assessore.
E che dire parte formale che si inserirsi in pronto soccorso, rumore respinta, perché non se ne competenza alle cosiddette migliori gliela su 15, comunque resta respinta.
Evidentemente, dalla tipologia burocratica della formalità.
Se poi vogliamo parlare del tema,
Non mi iniziarsi.
Sì.
Fabio rinunzia.
Francesco.
Si paga.
Bene.
Sì, l' appello.
Mettiamo, ma facciamo.
Facciamo l' appello un attimo.
Presente.
Sì.
Assente Oscar presente.
Bene, in merito al punto 6.
Possiamo votarlo?
Okay.
Favorevoli.
Contrari.
Gli astenuti 2.
È detto, retto.
Passiamo al punto 7 Approvazione nuovo Regolamento di Polizia rurale.
Parola Assessore Marin Giorgio.
Il Regolamento comunale di Polizia rurale attualmente in vigore risale agli anni Sessanta ed esige una revisione per adeguarlo lo stile di vita attuale e dalla vigente e dalle vigenti normative, ma emanate in questi anni sia a livello nazionale che regionale, l' aggiornamento rispetto alle norme vigenti si pone come obiettivo la tutela dell' ambiente e la salvaguardia del patrimonio avere la biodiversità assieme alla una corretta ed armoniosa gestione del territorio,
La proposta di regolamento in esame è stata condivisa nei mesi scorsi con i componenti della Commissione comunale Agricoltura.
Regolamento si compone di numero 44 articoli, dedicati in particolare alle azioni umane volte alla manutenzione dei fossi e canali opere di attraversamento al fine di prevenire i rischi idraulici.
Alle corrette tecniche di aratura di terreni che devono essere praticate per preservare innanzitutto la viabilità interpoderale, i fossi e i canali, le siepi e le alberature, che nel loro insieme costituiscono il paesaggio rurale da conservare e proteggere la conservazione e la protezione del paesaggio rurale consiste nel vietare il taglio indiscriminato delle siepi che garantiscono l' avvio d' Orsi bio diversivi, diversità oltre che a mitigare il clima nel disciplinare determinate colture affinché non arrechino danni ad altri nel regolamentare il deflusso delle acque e le pratiche irrigue, prevedendo nel contempo sanzioni a carico dei trasgressori, perché l' osservanza delle norme costituisce la base del vivere civile.
Il Capo ottavo del regolamento, infatti, è interamente dedicato al rispetto della sicurezza e della tranquillità altrui alle quali ogni cittadino è tenuto a uniformarsi, il precedente Regolamento rinvia ai capi 12 9.
E 11 agli specifici regolamenti comunali vigenti in materia, rispettivamente di igiene urbana veterinaria, tutela del benessere degli animali, utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e nelle aree adiacenti ad esse utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue si propone quindi al Consiglio l' approvazione del nuovo Regolamento comunale di Polizia rurale.
A parte la discussione.
Passiamo alla votazione.
Favorevoli.
Sì, contrari e astenuti.
Bene, passiamo al punto.
Sul regolamento approvato.
Approvazione della Convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Vedelago estratto.
Ecco, allora sì, grazie alla questa sera abbiamo dato il benvenuto alla dottoressa Carrara, in qualità di Segretario del Comune di Vedelago, ed è nostra intenzione proseguire facendo sottoscrivere una convenzione con il Comune di strada che vede comunque capofila i Comuni di Vedelago, una convenzione di segreteria che andrà a scadere il 31 12 2024,
Per il 75% delle ore e la dottoressa Sara a Vedelago e per il 25% Astra, quindi quattro giorni a Vedelago, un giorno Astra, ecco questo quanto.
Dire se c'è qualcun altro.
Possiamo la votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Sì.
Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti, bene.
Posso.
Indolore.
Assessore Giorgio Moretti.
Punto nuovo, nuove rinnovo del contratto d' appalto e convenzione tra i Comuni interessati per la gestione in forma associata del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani presso il Rifugio del cane di Ponzano Veneto periodo 22 24 parola Vice Sindaco.
La legge regionale 281 del 14 8 91 mi legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, stabilisce che i Comuni singoli o associati e le Comunità montane provvedono al risanamento dei canili comunali esistenti e costruiscono rifugi per i cani nel rispetto dei criteri stabiliti con legge regionale e avvalendosi dei contributi destinati a tale finalità dalla Regione. Il Consiglio comunale, con delibera numero 54 del 2016 ha approvato uno schema di convenzione tra i Comuni interessati per la gestione in forma associata del servizio di ricovero e custodia e mantenimento cani presso il Rifugio del cane di Ponzano Veneto, avvalendosi dello strumento della convenzione di cui all' articolo 30 del decreto legislativo 267 del 2000, la Convenzione per la gestione associata del rifugio del cane è stata sottoscritta in data 30/03/2017.
Tra 56 Comuni e successivamente hanno diritto anche altri 14 Comuni delle province di Belluno e Venezia in data 08/01/2019 il Comune di Ponzano Veneto che l' Ente capofila ha sottoscritto con la ditta appaltatrice ENPA il contratto d' appalto per la gestione del servizio di ricovero, mantenimento, cessione definitiva e affido temporaneo dei cani vaganti e randagi presso il Rifugio del cane con decorrenza,
Dal giorno 1 1 2019 fino al 31 12 2021 in particolare, l' articolo 7 è durata dell' appalto della convenzione e l' articolo 4 durata del contratto proroga del contratto d' appalto, appunto, prevedono la possibilità di proroga di ulteriori tre anni.
Previa deliberazione dei Consigli comunali dei Comuni associati, si precisa che la spesa sostenuta dal Comune di Vedelago per la gestione del servizio di cui trattasi relativamente i costi per il servizio di ricovero e custodia e mantenimento cani di 2,35 euro cane giorno più IVA e per le spese fisse di gestione della struttura di circa 0,044 euro ad abitante e è stata pari a euro 15852 nel 2019 e a 11300 nel 2020,
I Comuni di Ponzano rappresenta, tra l' altro, che l' evento meteorologico di eccezionale portata ed intensità che ha investito l' intero territorio comunale in data 16 8 21 ha causato danni anche alle strutture del rifugio del cane, nello specifico alle tettoie per un preventivo di spesa di 47000 euro IVA esclusa,
Al riguardo, il Comune di Ponzano Veneto.
Comunica che inoltrerà la Regione Veneto la richiesta di rimborso e precisa che, come previsto dall' articolo 11 della convenzione, tutte le spese di manutenzione straordinaria delle strutture del rifugio del cane, eventualmente non rimborsate, dovranno essere ripartite tra i Comuni associati.
In base al numero di abitanti,
Si chiede pertanto al Consiglio di esprimere un parere in merito al rinnovo per tre anni, nel periodo 2022 2024 del contratto d' appalto della collegata convenzione per la gestione associata del servizio di cui si tratta.
Bene.
La discussione se c'è qualcuno.
Andiamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Unanimità.
Votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli contrari scusa.
Contrari sì,
Gli astenuti.
Bene.
Passata.
Numero 10, Approvazione, schema di accordo di cooperazione per il contenimento dei rifiuti galleggianti e per il decoro, la fruibilità delle aree dei percorsi naturalistici del Parco naturale regionale del fiume Sile.
La parola al Vice Sindaco.
Parco naturale regionale del fiume Sile si estende per una superficie di 4152 ettari, compresa all' interno di 11 territori comunali distribuite nelle province di Padova Treviso e Venezia.
Tra le criticità della gestione delle acque del Sile via, il fenomeno dei rifiuti galleggianti nel letto del fiume, composti prevalentemente dai rifiuti urbani, incluse le erbe acquatiche galleggianti derivanti dagli interventi di sfalcio ad opera di soggetti pubblici o privati che si accumulano nel corso del fiume nel periodo primavera estate e si addensano fino a formare degli agglomerati,
Per arginare il fenomeno nelle vicinanze della centrale idroelettrica del comune di Silea è presente un impianto in grado di raccogliere i rifiuti solidi galleggianti impianto costruito negli anni Novanta dalla Regione Veneto che verso però in stato di disuso, da oltre vent' anni, in merito, la normativa prevede che sono rifiuti urbani i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti su strade ed aree pubbliche, o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle rive dei corsi d' acqua. Inoltre, alla delibera di Giunta regionale numero 793 del 2009 prevede, nell' allegato A che, nel caso di abbandono di rifiuti urbani ed assimilati sulle rive dei corsi d' acqua, il soggetto istituzionalmente competente alla gestione, intesa come raccolta, trasporto, recupero e o smaltimento è il Comune.
Prevede inoltre la competenza della gestione dei rifiuti galleggianti e invece delle autorità idraulica, ovvero del soggetto a cui è attribuita la gestione del corso d' acqua del manufatto o dell' opera idraulica, se i rifiuti sono riconosciuti dannosi a regime idraulico delle acque, pertanto nel 2014 Contarina S.p.A. Aveva elaborato un progetto di massima per la pulizia programmata e la gestione dei rifiuti da chiuse del fiume Sile.
Presentato in un incontro convocato alla soglia di lavori pubblici dei Comuni di Treviso nell' ambito del tavolo di concertazione, si le nostro e condiviso dai partecipanti nei contenuti e nell' approccio approccio metodologico nonché nei criteri di ripartizione dei costi, quindi dal 01/07/2015 è stato avviato il progetto di pulizia da rifiuti galleggianti del fiume Sile denominato Puliamo il Sile che è attivo anche oggi e viene realizzato lungo l' asta del Sile per mezzo delle canoe servizio che per Vedelago comportano spese 750 euro all' anno.
E 2016, il tavolo di concertazione si del nostro convocato dal Prefetto di Treviso, ha preso atto della necessità di procedere alla riattivazione dell' impianto di raccolta rifiuti solidi galleggianti attiguo alla centrale idroelettrica di Silea dopo diversi incontri tra marzo 2021, presso il Comune di Treviso è stato presentato il nuovo progetto di ripristino dell' impianto per la rimozione e l' allontanamento dei rifiuti solidi galleggianti nel fiume Sile, in corrispondenza appunto della centrale in Comune di Silea elaborato da Contarina S.p.A.
Al riguardo, all' Amministrazione comunale, con nota protocollo 11753 del 15 5 2021, ha trasmesso al Comune di Treviso una preadesione, il progetto si del nostro relativamente alle linee generali definite e ha rappresentato la propria disponibilità a partecipare alla spesa economica, hanno a così come ipotizzata,
Inoltre, rilevando che il fiume Sile scorrere nel territorio di Vedelago per una lunghezza di soli 550 metri circa, l' Amministrazione comunale ha chiesto che l' area del rapporto dell' acqua sita a casa accordo in prossimità del sorgive del fiume Sile su terreni di proprietà del Comune concessi nel 2006 diritto di superficie all' Ente parco venga inclusa nel progetto si del nostro consentendo in questo modo irregolare la regolare asportazione dei rifiuti abbandonati difficilmente realizzabile con l' attuale gestione del sito.
A seguito del tavolo di concertazione si del nostro del 20/09/2021, il Comune di Treviso ha comunicato la volontà dei partecipanti di proseguire con l' attività proposta e ha quindi trasmesso i seguenti schemi allegato 1, Accordo quadro di cooperazione per il contenimento dei rifiuti galleggianti per il decoro della fluidità delle aree dei percorsi naturalistici del Parco naturale regionale.
Fiume Sile da sottoscrivere tra Parco naturale regionale del Sile Regione Veneto, consigli persino Priula Comuni di Treviso Casale sul Sile Casier strana Morgano e Quinto di Treviso Roncade. Silea e Vedelago, Consorzio Consorzio Piave Sella di Nervesa, consorzi di bonifica, quelli sorgive e per competenza Contarina S.p.A. L' allegato 2 ripristino dell' impianto per la rimozione, l' allontanamento di rifiuti solidi galleggiante, il fiume Sile presso la centrale di Silea.
Accordo attuativo dell' accordo quadro di cooperazione da sottoscrivere al Consiglio di Bacino Priula Parco del fiume Sile, Regione Veneto e Contarina S.p.A. L' allegato 3 Gestione dei Rifiuti intercettati dalla centrale idroelettrica Fiume Sile Assilea accordo attuativo dell' accordo quadro di cooperazione da sottoscrivere dal Consiglio persino Priula Parco fiume Sile Regione del Veneto Contarina S.p.A. E tutti i comuni interessati.
L' attività relativa all' allegato 2 è già stata finanziata dalla Regione Veneto con decreto del dirigente regionale numero 194 del 17 8 21 ha destinato un contributo una tantum di 97063,20 euro per l' attività relativa all' allegato 3 è stata stimata una spesa di 200000 0 81,
All' anno, che corrisponde ad una spesa di 2200,89 euro a carico del bilancio del Comune di Vedelago.
Si propone quindi al Consiglio l' approvazione degli schemi di accordo allegati 1 2 e 3.
Prego.
Soltanto una precisazione, no.
Partecipano 11 comuni e più vari consorzi, eccetera, eccetera, però, analizzando il problema del i rifiuti sul Cile.
Sono soltanto questi comuni che.
Pari buttano rifiuti o accumulano rifiuti perché gli affluenti che arrivano da altri Comuni e che vanno a sfociare nel simile.
Sono nostri voglio dire perché si è fatto riferimento ai Comuni dell' asta del cileno, però riceviamo appunto da questi, altrimenti tutta una serie di altri rifiuti che si accumulano poi nel nel nel Sile vanno, per cui insomma una considerazione magari più allargata perché,
Come noi, appunto ci sono anche degli altri 11, ma soltanto perché attraversa il nostro Comune siamo chiamati a pagare, era soltanto una presa, una considerazione sulla sulle sui partecipanti, insomma questa.
Grazie.
Eh, ma era stato discusso anche nei vari tavoli e.
Diciamo che ai Comuni.
Che sono afferenti al fiume Sile è stata data una quantificazione dei costi, però partecipano anche a costi totali tutti i Comuni appartenenti ai Consorzi di bacino Priula, con una percentuale però inferiore.
Che sono 49.
Se non c'è nient' altro, passiamo alla votazione punto 10.
Favorevoli.
Contrari.
Altrimenti.
Unanimità immediata, eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Approvato.
Per quanto riguarda passiamo al punto 11 che c' era in all' ordine del giorno, ricordo la mozione relativa alla proposta di deliberazione presentata consigliere Bordignon Oscar.
Gruppo consiliare Fratelli d' Italia al fine di istruire un servizio sorveglianza da parte della Polizia locale questo punto viene respinta come da lettera che abbiamo mandato.
Perché non è materia di competenza del Consiglio comunale?
Allora io vorrei sapere in base a quale norma, appunto, viene respinta questa mozione, perché sì, la lettera menzionava che non andava trattata e che eventualmente fosse trasformata in interrogazione.
L' interrogazione l' avevamo già discusso nel precedente Consiglio comunale,
Relativamente alla videosorveglianza, quindi, era stato introdotto anche quella è la sicurezza.
Allora non capisco perché alcune siano state discusse e altre no, poi se io presento una mozione un mese e mezzo fa, perché mi viene detto a ridosso del Consiglio comunale, che non può essere trattata neanche questo corretto, però eh.
Secondo, posso trasformarla in un ordine del giorno a titolo di collaborazione, ma chi può impedire a un Consiglio comunale sovrano di parlare di non parlare della tematica sicurezza poi eventualmente può essere bocciata, io su questo voglio dire non ho nulla da dire credo siano state bocciate una decina di proposte,
Avanzate da chi vi sta parlando, quindi una più una meno non è che io mi formalizzi per queste cose, ci mancherebbe, ma che un Consiglio comunale non possa parlare di sicurezza, a discutere senza poi arrivare a una deliberazione va beh, possiamo metterci d' accordo su questo mi sembra alquanto diciamo.
Alquanto problematico, ecco perché.
Vorrei sapere in base a quale norma questo viene impedito stiamo parlando di sicurezza, stiamo parlando di uno dei temi più caldi che purtroppo siamo tenuti.
Ah affrontare in questo momento particolare momento che lì ripeto, poteva essere interrotta anche l' interrogazione della volta scorsa, allora perché se non è sicurezza la videosorveglianza e le misure integrative finalizzate a migliorare la sicurezza del cittadino, ecco su questo io.
C'è anche una 2 4 1 da rispettare, dottoressa cioè nel senso che, se io presento una formale domanda, cioè non è che mi rispondete dopo un mese e mezzo perché diciamo io sono conosciuto da tutti qui dentro come persona estremamente accomodante a condiscendente dialogante, lo sanno tutti, questo, però voglio dire tante volte sono stato zitto di fronte la Sindaca, ad esempio, ha firmato e io la ringrazio di questo e tutte le vie e le risposte alle mie interrogazioni sono state date allo stesso giorno del Consiglio o il giorno prima.
Anche questo, se vogliamo regolamento alla mano, non sarebbe possibile, poi ho fatto accesso agli atti a cui mi è stata data risposta dopo due mesi, allora, sulla scorta di questo, dico benissimo al trentunesimo giorno, salvo diversa motivazione, mi sarò costretto a segnalare la cosa alla Procura.
Perché questo ci applichiamo la norma in tutto e per tutto, ma io questo cioè, a meno che non mi appartiene questo modo di.
Affrontare i problemi, io vorrei arrivare a delle soluzioni, anche cioè, voglio dire, è inutile, cerchiamo di trovare una soluzione, però sa quante volte allora anch' io avrei dovuto impugnare tutto.
Gli atti che sono stati fatti o non fatti all' interno di questa maggioranza ripeto l' accesso agli atti, ma poi, se guardo il sito della trasparenza, ho dovuto sollecitare parecchie volte per avere delle delibere e delle determine di spesa che dovrebbero stare sul sito della trasparenza loro dovrei scrivere all' ANAC.
Ogni volta non so ditemi voi dalla mia parte c'è l' aspetto dialogante, ma c'è anche quello, diciamo pregnante, c'è anche quello puntuale è disponibile a rispondere punto su punto.
Io lascio a voi maggioranza e lascio a lei, dottoressa Carraro, la scelta di quale opzione eventualmente desiderate, che io adotti grazie allora io, prima di dare la parola al nostro Segretario.
Chiaramente il tema sicurezza è importantissimo, però c'è una differenza tra la discussione della deliberazione, che sono due cose completamente diverse, qui chiaramente ne abbiamo discusso un attimo e le indicazioni che adesso magari le risponderà il nostro Segretario era quello che non è una materia inerente il Consiglio comunale insomma,
Prego, Sindaco, posso no, allora, come diceva il Presidente del Consiglio, ma se vogliamo discuterne la maggioranza è disponibile, tant' è che l' assessore.
Preparato, volevo appunto darvi una risposta, il problema è tecnico sul fatto che le mozioni porta una delibera, è una delibera che non dispone del parere tecnico contabile, perché non è una materia di competenza, però il Comune di Vedelago può parlare in termini di sicurezza e se per voi va bene lasciamo fuori la mozione e quindi dal punto di vista formale,
Respingiamo la mozione, ma andiamo avanti a parlare di sicurezza.
Altro che rimanga agli atti.
Che la mozione è stata respinta, vorrei ribadire, e lo dico in questo consesso, che la posizione del Gruppo di Fratelli d' Italia è quella esplicitata nel precedente Consiglio e quindi abbiamo avanzato delle dopo un' analisi, dopo un' attenta analisi, abbiamo avanzato delle proposte relativamente a un miglioramento del sistema di videosorveglianza e delle modifiche che questo è l' INPS e implementazioni che questo dovrà necessariamente avere per diciamo essere efficace, efficiente,
E per quanto riguarda,
La tutela del territorio, riteniamo opportuno che introdurre proporre una forma di vigilanza serale.
Ribadisco Assessore che ho preso informazioni Castelfranco in via sperimentale, la sta applicando.
Ecco no, perché era emerso questo, c' erano, c' era io ho chiesto di fare le mie informazioni risalgono a una settimana fa, 10 giorni fa, in via sperimentale Castelfranco, allora mi si dice, poi è da parte di un membro del Consiglio, poi questo ho chiesto appositamente comunque lei ne saprà più di me io desidero soltanto che rimanga agli atti che la posizione di Fratelli d' Italia è per una proposta di questo tipo al fine di migliorare la tutela e la sorveglianza del territorio,
Valutare la possibilità di introdurre una vigilanza serale da parte del Corpo di Polizia Municipale punto adesso, se non volete discuterla, per quanto mi riguarda, però, ditemi in base alla motiva datemi articolo di legge datemi normativa, legge comma grazie solo se vuole rispondere.
Primaria, ma lei risponda al Segretario dal punto di vista formale. Sicuramente hanno interesse a parlare di sicurezza, perché lo facciamo tutti i giorni con il comandante e con i responsabili Lorenzin, parto subito dall' ultima cosa che lei ha detto, le hanno detto una fesseria, perché Castelfranco ha dei problemi più grossi di noi, forse nell' organizzazione del servizio su questo servizio che lei vuole proporre dalle 20 alle 24. Noi ci stiamo lavorando da un paio, diciamo quasi un anno su sta sta tematica, però non è così semplice perché dalle 22 alle 24 comincia a diventare un servizio notturno e servizio notturno. è di diritti, di difficile gestione, perché non saranno più due agenti in pattuglia, ma ne servono 3 e la gente deve essere armato. Lei capisce benissimo che se noi mettiamo degli agenti intorno serale e mettiamo tre agenti durante il giorno, abbiamo tariffe delle difficoltà, perché il personale è quello che non è che abbiamo personale in esubero sulla sulla Polizia locale. Questo servizio notturno viene demandato anche alle forze che sono i Carabinieri e la Polizia che di notte dovrebbero loro governare il territorio. Noi da tempo stiamo cercando di capire come i SIN come POR.
Determinati per.
O a far fare più ore al di.
Stando con i sindacati, quindi, potremmo coprire di più, diciamo il servizio serale che lei che lei propone e quindi questo è materia sulla quale stiamo lavorando da tempo, anche noi, quindi, non è che noi non vogliamo parlare di sicurezza.
Qui c'è stato, secondo me, un problema formale, tecnico da quello che ho capito Segretario, però io su questo non mi addentro perché della normativa e come va proprio presentando una cosa, se lei vuole fare un intervento, un' interrogazione, mi pare un' interpellanza e parlare con noi di questa tematica noi siamo sempre disponibili e anche cerchiamo di portare le soluzioni migliori per la sicurezza e ascoltando anche le vostre rimostranze sicuramente non è qua non è, non sarò io che mi mi trova di traverso Maria la sua proposta,
Grazie.
Prego.
Che.
E non ero amico proprio così il concetto di servizio serale, perché a Castelfranco nell' Unione dei Comuni, la convenzione che è stata fatta e firmata con Castelfranco ce l' hanno.
Per così dire, raccontata che serviva molto per noi, perché Castelfranco faceva già il servizio serale, per cui estendendo la convenzione con Castelfranco anche da noi sarebbe stato fatto questo servizio serale e questa motivazione è stata proprio propedeutica da come ci è stata raccontata a fare la convenzione con Castelfranco quando è stato approvato ancora parecchi anni fa che non è mai partita fino in fondo questa convenzione, lo ribadisco ancora, perché io sono stato l' unico a votare contro in Consiglio comunale dell' Unione in Consiglio dell' Unione, a questa convenzione. Proprio per questi motivi e a distanza di anni si ha confermato tutto ciò perché ribadisco quello che doveva essere. Il fulcro di questa convenzione non è ancora partito.
Consigliere schizzate io qui davanti a me lo studio di fattibilità, perché me la documentazione bene o male che l' ho sempre con me, tra i punti che saranno messi nello studio di fattibilità, cioè quello che dice lei, l' estensione al terzo turno c' era era messo nello studio di fattibilità la convenzione con il Comune di Castelfranco ha avuto un po' di problematiche perché te avevamo un comandante e poi comandante è andato in pensione adesso c'è un comandante nuovo,
Sa benissimo anche lei, il dialogo a tre tra varie amministrazioni e vari enti non è proprio il fluido, stiamo.
Ora, o su altri progetti che quel quelli come formazione e altre cose ATI, diciamo amministrativi, arriveremo, speriamo anche noi a fare il terzo turno, mari con loro per riuscire a mettere una pattuglia a garanzia del del turno serale, ma come le spiegavo prima servono mediamente tre agenti.
Io mi batto sempre con il comandante per la ricerca di personale, perché è difficile trovare agenti trovare risorse economico finanziarie per far sì di poterli anche pagare queste persone.
Mi trovo ogni giorno con molti problemi, non è così, se fosse semplice, l' avremmo già istituito questo servizio, cioè arrivare, secondo me a portare il servizio.
Alle 22, in determinati periodi dell' anno, che sono quelli che abbiamo visto dove avvengono i furti, sarebbe per me un grosso risultato,
Mentre d' accordo?
Però non è che questi problemi non ci fossero prima della convenzione, c' erano e, nel momento che si fa una convenzione, dovrebbero essere valutati no, se, dopo aver firmato la convenzione e che ripeto il fulcro, il punto nodale era questo e ci troviamo invece che a distanza di anni penso siano quasi tre anni e ho minimo 2 e siamo ancora a questi passi vuol dire che prima precedentemente non sono state fatte le valutazioni corrette.
Non c' erano prima i dipendenti le problematiche coi sindacati palestinese, c' erano tutte queste condizioni e comunque è stata fatta una convenzione che doveva portare subito, dovevamo farla perché ci portava subito a questo, allora io credo che dovevano essere valutate prima non arrivare ancora adesso allo studio di fattibilità a tutte queste varie situazioni eccetera che siamo ancora qui a non avere appunto questa sorveglianza notturna ripeto, la convenzione era stata prioritariamente fatta per ottenere questo servizio e le valutazioni dovevano essere fatte precedentemente.
Sono le stesse che ci sono adesso.
Studi di fattibilità e ha fatto bene e valutazioni sono state fatte, non dimentichiamoci che siamo che sono due anni che con il Corpo di Polizia locale stiamo combattendo il Covid, forse stasera ce lo siamo dimenticati, con tutte le difficoltà che ci sono state, quindi non è che è attività,
Tra i due enti non ci siano state, ci sono delle difficoltà date anche dal momento io sono io no, la possiamo fare qua, vogliamo, come vogliamo, se con se due persone due persuasione nella Corte, se sto parlando io poi parla lei consigliere, se due persone si me, se diciamo che i due enti si mettono insieme, secondo me non possono partire a fare le cose difficili, partono a fare le cose semplici, vedono se riescono a dialogare, andare d' accordo per riuscire a programmare anche le cose più difficili. Questo, a mio modo di vedere, le cose. Grazie 7. Una Convenzione le si vedono prima, cioè la convenzione serve per mettersi d' accordo su cosa fare, chi deve fare cosa ad una convenzione, ci mettiamo d' accordo, faccio la convenzione e poi vediamo se riusciamo a dialogare e andiamo avanti. Non funziona così la la, l' accordo. A mio avviso prima vedo se riesco a dialogare e faccio la convenzione, trovate i punti di accordo, bene, l' amico invece non si è applicato ripeto, il.
Tu focale, che era.
Valido per tutti è perché il discorso della sicurezza comprende un po' tutti, non soltanto Vedelago, ovviamente la politica non è sempre nero e bianco.
O dei camion o comunque gli accordi politico, faccio l' accordo, cioè faccio.
Solo per?
Me ne eroghiamo, ma nel momento che ho fatto un accordo che ho scritto nero su bianco.
Vale il discorso fosse prima, ma nel momento che lo ha fatto, è negano, subiamo Segretario sulla mozione, vuole rispondere un attimo.
Anch' io ho visto che il consigliere schizzato, ma li vuole entrare nei particolari, abbiamo qui anche il dottor Lorenzini, semmai è lui che ha seguito la Convenzione, ha fatto lo studio di fattibilità, Varese vuol dire due parole grazie Mirko.
Non so se si sente.
Sì, allora, per quanto riguarda la convenzione, giusto per fare un po' di chiarezza alla Commissione, non nasce per il terzo settore per il terzo turno.
Tra gli obiettivi c' era anche il terzo turno che comunque il Comune di Castelfranco Veneto non aveva ancora attuato e c'è da dire questo, purtroppo, all' atto della sottoscrizione della convenzione, che è stata ovviamente sottoscritta previa uno studio di fattibilità.
Io fattibilità, che è stato ovviamente approvato da tutti e tre gli Enti, quindi Consiglio dell' Unione e il Consiglio di Castelfranco Veneto e il Consiglio comunale di Altivole aveva individuato tutta una serie di specificità di come dire esigenze anche di soluzioni adeguate. Non è un caso, e questo lo dico come dire con piena serenità che ci sono stati alcuni problemi di tipo gestionale da parte del Comune di Castelfranco Veneto che all' atto poi dell' avvio della Convenzione si è ritrovata improvvisamente senza Comandante. C'è stato un periodo di.
Vacatio del comandante, che sicuramente non ha, come dire aiutato e consentito la prosecuzione della convenzione e mano a mano e poi c'è stato anche la dipartita del segretario comunale che aveva dato una, come dire contributo essenziale alla sottoscrizione della convenzione e lo studio di fattibilità, e poi inevitabilmente sono arrivate anche le elezioni comunali quindi in questo momento,
Come dire salvaguardo e tutelo l' azione dell' Unione dei Comuni, per il semplice fatto che l' Unione dei Comuni era pronta comunque, per dare l' avvio di questa convenzione, c'è da dire di più che a fronte ovviamente, delle difficoltà anche degli altri partner della convenzione, abbiamo supportato anche il Comune di Altivole e per un periodo per la copertura del servizio questo per far come dire adempiere agli obblighi che l' Unione,
Si era in qualche modo assunta con la sottoscrizione della della convenzione.
In questo momento, ribadisco, l' Unione dei Comuni è comunque pronta a dare attuazione della convenzione stessa, ovviamente, nel momento in cui tutti i comuni e gli altri enti in particolar modo sono pronti, cosa che a tutt' oggi lo dico senza timore di smentite non ci sono messi so che ci sono alcune difficoltà tipiche particolari di dei Comuni che partecipano alla convenzione.
Detto questo, in ogni caso la convenzione era già stata suddivisa in due step, un primo step che noi abbiamo concluso. Abbiamo avviato, nel senso che gli adempimenti previsti dalla Convenzione nel primo nella prima parte della del cronoprogramma, è stata effettivamente realizzata, nel senso che la formazione del personale, il supporto alla sorveglianza del presidio del territorio in occasione di manifestazioni o di emergenze c'è comunque c'è stato l' avvio della procedura, un informata della gestione delle sanzioni da Codice della Strada. Attualmente l' Unione è il Comune di Castelfranco Veneto gestisce in forma uniforme questo servizio. Di più dirò è l' unione che ha dato per due anni consecutivi questa opportunità e il Comune di Castelfranco Veneto.
Quindi, come dire, credo che l' Unione dei Comuni Marca Occidentale abbia fatto tutto quello che era in suo possesso per essere partner principale e nello stesso tempo anche proattivo di questo servizio, ovvio che ognuno ha le sue caratteristiche. Non dimentichiamo che sicuramente il Covid ha comportato un grosso problema di attuazione della convenzione, perché di fatto noi o gli agenti di cui anche il comandante abbiamo dato una come dire, supporto importante anche alla Prefettura di Treviso per tutti quelli che sono i servizi di ordine pubblico esterno che ci hanno ovviamente impiegato gli agenti di polizia locale oltre l' orario normale, turno di lavoro e anche durante le giornate festive altri Comuni purtroppo, si sono improvvisamente trovati anche con una carenza di personale legato anche come dire, ad un' età abbastanza elevata di alcuni dipendenti. Quindi ci sono state delle collocazioni del dei collocamenti a riposo, con tutto quello che ne deriva.
Quindi ecco.
Questo non è ovviamente una difesa d' ufficio, sia chiaro, ma è come dire riportare l' impegno che l' Unione ha dato in questa convenzione e credo che, come dire, l' Unione ha fatto la sua grossa parte non solamente per l' attività propedeutica di questa convenzione ma anche per l' attuazione quando tutti saremo pronti l' Unione ovviamente non mancherà di dare il suo supporto per questa attuazione vera e propria grazie,
Grazie, dottor Manzi.
Grazie Mirko, non ho dubbio che, come hai detto tu.
L' Unione abbia fatto il suo dovere. In effetti noi eravamo pronti, quello che è mancato è mancato Castelfranco, principalmente noi, la convenzione è stata fatta propria dal Vigoleno e allora mi domando, serviva era necessaria. Forse noi, come Unione, eravamo pronti che abbiamo fatto, abbiamo dato supporto, abbiamo e forse questa questa situazione, ripeto, non era più utile a qualcun altro rispetto all' Unione. Per questo ritengo che la convenzione sia stato un atto che non.
Secondo me non doveva essere fatto, ma ripeto,
Tutta la prima parte di quelle cose che sono state fatte nella convenzione si va be', ma la cosa principale era quella della sorveglianza della sorveglianza che a Castelfranco. Comunque,
Era già più estesa sotto l' aspetto dell' orario rispetto a noi perché andava più in là sotto l' aspetto dell' orario serale e avevamo preso spunto da questo per poter lavorare insieme e per il resto, invece, l' Unione ha fatto il suo dovere, gli altri no.
Bene.
Segretario, se vuole dire lei oddio riguardante la mozione.
Eh è il Consiglio comunale che deve discutere i consiglieri, e non il Segretario comunale in questa seduta, come giustamente diceva il consigliere Bordignon.
Noi abbiamo scritto nella nota di spiegazione la norma che.
Definisce cos' è un' interrogazione, cos' è un' interrogazione, cos' è una mozione,
Parla di mozione come proposta di delibera, una proposta di delibera che, come ha detto il Sindaco, deve avere parere tecnico e contabile e deve esprimersi in un fare in un intervenire Pisano nelle risorse e le modalità.
Questa delibera deve essere anche essere pertinenti, è una materia di Consiglio comunale, allora si presta molto bene al Consiglio comunale e discutere.
Sulle sicurezza, su come organizzare la sicurezza per dare l' input politico, ha poi al personale, alla Giunta amministrativa e all' Unione, che è stata una conseguenza delle vostre scelte gestionali.
Però l' organizzazione della turnazione dei Vigili spetta al responsabile del settore competente.
Questo è stato, è stata la la spiegazione che le è stata data, invitandolo appunto a trasformarla in un' interrogazione, stiamo qui a discutere, valutate voi il resto, il mio apporto è stato un rapporto collaborativo e che comunque voleva lasciare spazio alla discussione.
Non ho altro da dire.
Guardi con interrogazione, essendoci cinque minuti di tempo massimo, io credo che si sarebbe discusso di ben poco, quindi gli strumenti devono essere altri per poter aprire un dibattito, potrebbe essere quello dell' ordine del giorno, va bene, non ne faccio una questione di sofismi su queste cose qui o di,
Denominazioni ne faccio una questione di sostanza, io credo che comunque il Consiglio comunale debba poter discutere di questa tematica punto, perché altrimenti una limitazione di quelle che sono le prerogative assegnate a chi fa opposizione, ma anche a chi fa un minimo di amministrazione, tutto lì,
Né più, né meno.
Allora, siccome concordo e credo che abbiamo parlato insomma e abbiamo discusso del tema, credo anche che sostanzialmente siamo tutti d' accordo sul fatto che, come atto di indirizzo, chiamiamolo, così politico, cercheremo di lavorare sul terzo turno, compatibilmente come diceva l' Assessore quindi dal mio punto di vista la sintesi di questa discussione proprio continuare a dare mandato all' assessore per arrivare quanto prima all' istituzione del terzo turno tenendo conto di quello che ha detto prima, quindi che probabilmente non arriveremo con accordo sindacale che ci consente di fare,
Di avere un servizio fino alle 24, però probabilmente fino alle 21:30 barra 22, e cercando di accelerare i tempi perché chiaramente sappiamo che questo è uno dei dei periodi peggiori dal punto di vista sicurezza.
E su questo non ci tornano, insomma, voglio dire su questo c'è sempre stata la massima apertura anche a discutere, indipendentemente quindi a apprezzo il fatto che non ha, non stiamo magari alle formalità, ma andiamo al sodo e quindi è contenuto e dove si può anche condividere ed essere d' accordo lavoriamo anche più in sinergia e magari più velocemente ottenendo grandi risultati.
Sì, cercheremo con con il comandante e con il dottor Lorenzin di arrivare a questo progetto obiettivo annuale, magari se il Consigliere Bordignon avrà detto questo progetto magari viene valutato anche su periodi dell' anno più rischiosi, magari se lei ha delle diciamo dei punti o dei dei periodi dell' anno che vuole sottopormi che penso siano più critici per la la la sorveglianza del territorio sono ben disponibile, così poi riporterò il comandante per stilare, diciamo sto sto progetto, obiettivo che avrà la durata di un anno per capire anche quali sono secondo lei le i momenti più critici, diciamo, della della sicurezza, che per estendere questo servizio serale, perché sicuramente male ci sono dei periodi dell' anno, dove c'è più la necessità di vigilare territorio serale, grazie,
Bene, se è chiuso, passiamo al punto 12 della mozione relativa proposta di deliberazione presentata dalla consigliera vetturetta, Antonietta gruppo, consiliare Fratelli d' Italia contro i regimi totalitari.
Prego.
Allora?
Vorrei leggerla tutta.
Da una sintesi,
Sì, brava sì.
Allora questa secondo me.
Secondo il Gruppo consiliare di Fratelli d' Italia e.
Determinante perché è una mozione che rappresenta un periodo storico e è importante che rimanga nella memoria.
Allora, cosa vi viene chiesto di condividere? Gli viene chiesto di condividere di affermare con risolutezza che non ci pieghiamo ad atteggiamenti discriminatori nei confronti di nessun essere umano.
Non devo essere io a spiegarvi le motivazioni sull' importanza di condividere le memorie.
La storia insegna e tutti noi ne conosciamo l' importanza dell' importanza va oltre le convinzioni personali e va oltre l' appartenenza politica ed arriva direttamente all' io io sono un uomo, io sono una donna, io determino le mie azioni attraverso i miei pensieri e le mie convinzioni,
Fondamentale in tutto ciò è la resilienza trasformare, per rinascere, farli nascere una società diversa basata su valori comuni.
Memoria condivisa di eventi che hanno segnato dolorosamente l' Europa ed anche la nostra comunità ci chiede una ferma condanna di ogni forma di intolleranza, razzismo, xenofobia, odio e di ogni forma di aggressione perpetuata da regimi totalitari, di qualsiasi natura essi siano.
Le dominazioni su di un popolo su di un essere vivente sfociano inevitabilmente sulla violenza, il nostro impegno mira a far sì che questo non possa più accadere.
Tutto ciò premesso, le richieste di cure essenziali di questa mozione sono, chiediamo al Sindaco e all' Amministrazione comunale di esprimere la più totale adesione morale politica, i principi contenuti nella risoluzione europea contro ogni tutto idioti totalitarismo, di celebrare 23/08, la giornata europea di commemorazione delle vittime dei regimi totalitari gli assessori e a sensibilizzare le generazioni più giovani coinvolgendo anche le scuole di ogni ordine e grado,
Di promuovere la documentazione del passato totalitario per le vicende che hanno interessato il nostro territorio comunale.
E di affermare una cultura della memoria condivisa che respinga i crimini dei regimi nazisti, comunisti, fascisti, stalinisti e di altri regimi totalitari e autoritari del passato di sostanza.
Questo è quello che.
Viene espresso in questa mozione, noi vi chiediamo di condividerla e di far la vostra.
Dipende dalla dalla vostra sensibilità e da e da come voi avete vissuto anche lo storico per conoscenza o per come vi era con gli è stato raccontato grazie.
Sì, ringraziamo per questa riflessione da parte di tutta la maggioranza, condividiamo sia l' intento che anche i contenuti di questa mozione, pertanto ci troverà a favore, la voteremo.
Bene, possiamo pure votarla favorevoli.
Contrari astenuti.
Mozione.
Ecco, per quanto riguarda le interrogazioni, so che sono arrivati in ritardo.
Di cinque giorni prescritti, allora io vi chiedo, chiedo a Bordignon Oscar veto retto.
E a Franco, Renzo e, se volete, in mare, a sui ritardi per motivi tecnici.
Se voi, se volete di spostiamo al prossimo Consiglio comunale.
Uscirò, li portiamo avanti.
Per la mia.
Non ci son problemi a trattarla anche questa sera, ripeto, è pur sempre un passo in avanti perché piuttosto riceverla il giorno stesso del Consiglio l' ho ricevuto tre giorni prima, cioè io prendo atto, questo è un, è un è un piccolo passo ma per per per un amministratore ma un grande passo per questa Amministrazione quindi trattiamo la questa sera grazie.
Per quanto riguarda le Torretta.
Vorrei trattarla questa sera e per me non ci sono problemi.
Delle.
Ascoltiamo il punto 13, interrogazione consiliare presentata dalla consigliera vetturetta, Antonietta gruppo, consiliare Fratelli d' Italia sulle ripercussioni domestiche inerenti alle difficoltà di relazione familiare.
Vuole leggerla, la vuole leggere.
Sì, la risposta sì sì, anche permesso a nessun problema solo la.
All' interrogazione.
So anche leggerla questa un po', altrimenti parto con la risposta.
Eh.
La leggiamo.
L' argomento vuole l' avete sì sì e in prego prego consigliera, prego.
Allora?
Lo scrivente consigliere comunale Antonietta Vettoretti conformemente a quanto previsto, eccetera, eccetera recepito dal regolamento, eccetera, eccetera.
Premesso che, nel rispetto che rispetto ad un contesto pandemico ed emergenziale si sono perpetuate atti di violenza.
Come emersione di una violenza intra ed extra familiare a danno delle donne, prendiamo atto che l' Amministrazione comunale di Vedelago ha trattato il fenomeno caratterizzato da situazioni non prevedibili, ma dalle dinamiche tipiche di una società e di famiglie, spesso si tenti di azioni violente nei confronti delle donne, evidenziato che dal 01/08/2014 è entrato in vigore la Convenzione del Consiglio d' Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica Convenzione di Istanbul ratificata in Italia 27/08/2013 che condanna ogni forma di violenza sulle donne e stabilisce precisi obblighi per l' istituzione finalizzate alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza.
Nonché il sostegno a coloro che sono vittime di atti violenti, la violenza in famiglia contro le donne rimane un processo di violazione dei diritti umani in ambito non solo privato, i maltrattamenti, la violenza fisica, psicologica sessuale permangono nella realtà familiari e sociali, ponendo la donna in posizione di indifesa e di rischio nella convivenza domestica ma anche esclusione e isolamento dal tessuto sociale a rischio sono anche i minori,
Vittime possibili e probabili, ulteriori comportamenti devianti da parte delle figure maschili.
Si chiede, nonostante i tentativi di sensibilità, sensibilizzazione al fenomeno da parte delle diverse istituzioni comuni e regioni.
Quale attenzione e comunicazioni costanti a sostanziali si assicurano ad oggi, per il complesso, per il complesso scenario, quelle azioni significative di contrasto e di prevenzione all' interno del territorio, tutto del Comune di Vedelago, di fronte ad un fenomeno sempre più in estensione, quale rilevazione dei dati sono sinora dimostrabili come Osservatorio permanente, strumento di lavoro comune di gestione dei servizi da parte di coloro che vi operano e dei rispettivi ambiti di competenza nel monitoraggio di un' immagine realistica e sta statisticamente confermata da atti di violenza domestico familiare congiuntamente agli operatori del settore riferibili alle aree psico, sociali, sanitarie e dell' amministrazione pubblica delle autorità locali e giudiziarie, quali percorsi futuri interdisciplinari e verificabili entro brevi tempi porteranno inesorabilmente aprirsi con azioni concrete sulle criticità sociali del contesto del Comune di Vedelago. Questo è.
Bene, Assessore perfetto, buonasera a tutti in relazione all' interrogazione del presentata dalla Signoria vostra riguardante l' oggetto si comunica quanto segue.
Già a partire proprio del 01/08/2014, ossia dell' entrata in vigore della Convenzione del Consiglio d' Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica. Convenzione di Istanbul, che lei ha citato. L' Amministrazione del Comune di Vedelago ha risposto fin da subito, con molta attenzione e sensibilità, in quanto già formata e preparata, grazie alla presenza dell' Assessorato alle pari opportunità che da qualche anno stava realizzando una serie di interventi e di iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema appunto delle pari opportunità. In quel momento io ero Consigliere alle pari opportunità delegata dal Sindaco nel luglio del 2015. Grazie alla collaborazione con la cooperativa, una casa per l' uomo è stato aperto un centro antiviolenza, stella Antares, proprio qui a Vedelago, uno spazio di ascolto e di accoglienza per donne che vivono situazioni di maltrattamento e violenza, gestito da donne in maniera solidale e non giudicante.
È attivo un numero telefonico unico per le varie sedi Monteverdi Lucan Montebelluna, Vedelago, ha solo Valdobbiadene e Pieve di Soligo, al quale le donne possono chiamare e fissare un appuntamento e in una delle sedi a loro più comoda e che garantisca loro nell' anonimato in contemporanea a settembre del 2015 è stato aperto anche il Centro donna a tutt' oggi funzionante con un' apertura settimanali costante di due ore e mezza.
La sua presenza e attività è molto significativa e importante per tenere alta l' attenzione, riflettere sulle azioni necessarie per cambiare la cultura alla base della violenza sulle donne e la non discriminazione. Il Centro donna che rappresenta il contatto diretto con le cittadine offre un supporto informativo e di consulenza alle donne in tutti gli ambiti della vita sociale, ovvero si ecologico e sanitario, culturale e formativo, legale, occupazionale, imprenditoriale, conciliazione delle tematiche familiari e lavorative, questo importante. Finora si sono rivolte 77 donne residenti a Vedelago per richieste itineranti alla propria sfera di vita. Come ci ha citato ancora, il Centro donna propone, propone attività concrete che rendono consapevoli le donne del loro valore e del fatto che non sono sole. Ma c'è una rete locale che può aiutarle e sostenerle. In questi anni, ovvero dal 2015 a giugno 2021, il centro antiviolenza, stella Antares, attraverso le sue cinque sedi, accolto 500 donne.
Circa delle quali 21 residente nel nostro Comune 62. In totale le accoglienze pre-ins presso lo sportello di Vedelago, i dati, le statistiche vengono raccolte su modelli richieste della Regione Veneto dell' Istat.
Questi dati riguardano tipologia di violenza, l' autore della violenza, i piani di sicurezza di sicurezza messe in atto, violenza assistita, durata del percorso di accompagnamento messo in atto del centro stella Antares, quali servizi sono stati attivati per ogni specifica situazione?
Oltre a quanto sopra, il centro antiviolenza stella Antares, e di conseguenza anche il Comune di Vedelago, negli ultimi anni ha partecipato vari Valli per aderire a specifici progetti indirizzati al tema della violenza contro le donne, la donna, si tratta dei progetti, ma riposa e Polaris entrambi si occupano di supportare la donna che è all' interno di un percorso del centro antiviolenza ai fini di un reinserimento lavorativo e abitativo. Attualmente è in atto il progetto Polaris per la seconda annualità finanziato dalla Banca Intesa San Paolo che, in linea con il precedente, implementa percorsi funzionali al lavoro e all' autonomia abitativa ed economica della donna, la supporta attraverso i gruppi di auto mutuo aiuto. Vengono anche messi in atto delle azioni per contrastare lo sfruttamento lavorativo della donna stessa. Oltre a ciò, questa progettualità Polaris va a rafforzare l' azione sullo sportello del cambiamento maschile sportello che si occupa delle autori di violenza fisicamente presente a Montebelluna e a Treviso, dove è stato appena aperto con riferimento ai percorsi future futuri e alle azioni concrete condivise.
Ricordo che Vedelago ha firmato il protocollo di rete radio regionale, che vede raccolte e riuniti riunite più realtà, enti e associazioni del territorio che appunto intervengono o sono coinvolti nella prevenzione a cura della violenza contro la donna. Parliamo di forze dell' ordine e pronto soccorso, scuole, enti comunali, sindacati, centro antiviolenza, eccetera inoltre, sempre al fine di superare le criticità sociali rappresentative, queste problematiche, faccio presente che sono state pro prorogate per il 2022 di attività del progetto Polaris come sopra illustrate, sempre nella prospettiva di lavorare sul rafforzamento dell' autonomia della donna anche sul piano lavorativo, superando le discriminazione e appunto da ultimo, ma non per importanza, il lavoro sul cambiamento maschile.
L' interesse dell' Assessorato e di alimentare una cultura che lavori sulla coscienza, sulle coscienze, così che ci sia l' impegno quotidiano di contrastare, nel contrastare il fenomeno della violenza, attraverso la promozione di comportamenti e azioni di rispetto e cura della dignità della persona umana nella sua integrità.
Promuovendo la solidarietà tra le persone nell' ambito della collettività, per costruire una comunità inclusiva, con riguardo alle iniziative promosse dall' assessorato alla cultura, nel pro, nell' approssimarsi della ricorrenza della Giornata internazionale per l' eliminazione della violenza contro le donne, al fine di tenere viva la riflessione collettiva sulla violenza alle donne, anche quest' anno ha organizzato le seguenti proposte abbiamo fatto le vetrine parlanti, un flashmob sabato scorso con la partecipazione degli studenti delle classi terza della scuola secondaria di primo grado.
Questo è stato uno strumento di impatto forte sulla cittadinanza aperto alla partecipazione di donne e uomini, ragazze e ragazzi, persone di buona volontà, che lottano contro la violenza, con le armi, della pace, della solidarietà, per creare la civiltà dell' amore, in questa settimana, il 23 e 24/11 novembre, avremo il libro del cuore. Un laboratorio ludico didattico che ha lo scopo di scoprì di offrire ai bambini della scuola primaria un' esperienza stimolante e produttiva, in cui si usano consapevolmente correttamente il linguaggio storico e storici e creativi per affrontare un tema sociale complesso quale quello della violenza contro le donne. Incontro tra bambini, storia e arte è inteso.
Quale ricerca di creatività e di stimolo per costruire un' esperienza educativa positiva e di sviluppo del pensiero critico, per avvicinare i bambini a conoscenza più completa, conoscenza più complessa.
Obiettivo di sensibilizzare fin dall' infanzia sulle parità di genere 25/11. Nella Sala Margherita Sanson, avere Lago ci sarà la presentazione della pubblicazione libera e sovrana e le donne che hanno fatto la Costituzione, la pubblicazione presenta alle 21 donne che per prime nella storia d' Italia intervenne intervenne ne erano nella decisione politiche sul futuro del Paese e che insieme contribuirono con slancio ed energia a scrivere la nostra Costituzione e renderla anche la costituzione delle donne è stato altresì deciso di ospitare l' omonima mostra libera e sovrana.
Presso la Biblioteca, la sede riunione della biblioteca comunale nel corso degli anni passati, sono state proposte rassegne che cinematografiche precedute sempre rappresentazioni, dibattito a cura dei professionisti che hanno cura a cuore le situazione femminile.
Rappresentazione teatrale, flash-mob, laboratori per bambini dell' infanzia e della scuola primaria in biblioteca per tutto il mese di novembre e messo anche a disposizione dell' utenza uno espositori con una serie di pubblicazione sul tema, ci tengo a precisare a precisare che tutte queste iniziative, al fine di raggiungere un bacino di utenza il più ampio possibile, vengono puntualmente pubblicato nel sito, pubblicate nel sito web del Comune, nello schermo led posto nella parete del Cinema Sanson, ho saltato il corso di autobiografia scusate a favore delle Popolo della popolazione femminile del territorio, che è stato anche.
Gestito con lo Sportello Donna e che lo Sportello Donna di Vedelago,
Grazie Assessore.
Sì, posso intervenire, volevo ringraziare l' Assessore Braccio,
Iniziative che sta facendo a favore della donna e del coinvolgimento della popolazione in queste tematiche, che sicuramente sono importanti,
Però vorrei ribadire anche un' altra.
Un' altra cosa che mi sta a cuore quando le donne arrivano al centro,
Denunciano sono già dei passaggi a livello psicologico, morale,
Però.
Ci sono molte altre donne.
Sono una violenza che subiscono delle violenze, però Vendola, mistificare gli atteggiamenti e i comportamenti perché vergogna per incapacità, per perché sono state isolate dal compagno, da chi sta vicino al momento dal contesto sociale della propria famiglia, dalla dai rapporti di vicinato e quant altro noi.
Abbiamo sentore nel nostro Comune di questo disagio in questo disagio che poi appartiene anche a delle culture, mentre prima la nostra cultura una cultura, una popolazione anche omogenea, adesso siamo diventati una popolazione eterogenea, perciò ci sono molte comunità che culturalmente sono diverse da noi e dovremmo.
Sostanzialmente, secondo me, passare a una mappatura del disagio di fare emergere disagio silente, quello mistificato, quello dove la donna subisce subisce in silenzio perché l' immagine della famiglia diventa più importante di qualsiasi abuso subito e credo che.
Se se, se non facciamo questo percorso anche e non attuiamo a non a, non andiamo ad attuare quelle strategie che magari ci fanno conoscere anche un po' la situazione del nostro Comune, è un po' difficile intervenire a livello.
Allargato, cioè ci limitiamo a quelle che sono le,
Associazioni, mentre raggiungere quelle donne molto complicato e molto difficile e molto.
Complesso perché si nascondono.
Allora usciamo fenomeno l' importanza del fenomeno che poi qua vengono coinvolti, vengono coinvolti i genitori, vanno coinvolti un sacco di altre persone comunque che subiscono.
E al riguardo, a questo le posso dire che la donna, quando arriva e in genere non arriva al centro antiviolenza, la donna e arriva al Centro donna che è completamente diverso, perché è lo stesso che quando va al pronto soccorso è molto difficile che rinunce quindi attraverso il Centro donna, l' operatrice riesce a capire qual è la difficoltà e dopodiché viene derivata al centro antiviolenza, perché soprattutto la paura che hanno ovviamente ad avere dei figli dicono i servizi sociali mi portano via i figli, eccetera. La donna deve prendere consapevolezza di quello che sta accadendo perché, come lei sa, questo ciclo si chiama luna di miele, nel senso che viene l' aggressione, viene il perdono dopo un po' di tempo nuovamente l' aggressione ritorna il perdono e quindi è proprio in quel ciclo lì che la donna si trova magari da sola. Però, quando lei mi dice de la omogenei che che adesso la società è omogenea, eccetera, magari mi è venuto in mente i noi abbiamo e le farò avere la percentuale di donne che si sono recati al nostro centro donne italiane, donne delle dall' estero, eccetera, e li abbiamo divisi proprio per.
E anche nazionalità. Non è detto che siano donne straniere certamente che.
Noi, attraverso dei corsi, come può essere il corso di cucina, il corso di cucito nessuno lo sa, però la vengono inserite queste donne o vittime di violenza o viene per diciamo prendersi la loro dignità e quindi è un lavoro che si fa con il centro donne, con il centro antiviolenza che comunque è molto difficile per una signora recarsi al centro antiviolenza e dire io subisco violenza quindi viene identificato subito, sul che nel Centro donna e poi derivato, ripeto, riguardo al al nostro centro già nel 2014 abbiamo iniziato con questo percorso quando il Sindaco mi ha dato la delega. Mi piacerebbe dire e e sapere che avere Lago. Non abbiamo questa questa problematica e non dovesse no. Secondo me si avvia se avessimo una cultura e veramente del rispetto della donna, Vedelago non avrebbe bisogno di questi due servizi, purtroppo, fino a che non si lavori sulle coscienze e comunque.
Sui ragazzi, per quello abbiamo anche condiviso questo attivi, questo flash mob in piazza con le scuole, perché sicuramente da lì, da lì dove dobbiamo partire no?
Quindi, adesso che ripenso abbiamo tutti i dati anno per anno, glielo farò avere, io ho voluto far presente anche ai miei colleghi che magari non ho mai avuto l' opportunità l' occasione di affrontare questa tematica, così vi ho dato un numero ed è spaventoso.
Cioè non non sembra sembrava che avete lago non ci fosse no necessario questo servizio purtroppo è stato un po' mi ricordo i miei colleghi di Giunta mi hanno detto, ma ricordo anche Marco, mi ha detto, ma a Vedelago purtroppo a Vedelago quello il numero che lei ha letto e ed è veramente preoccupante,
Signor Assessore, non metto in dubbio che questo sia preoccupante e sicuramente lascia così un po' perplessi e di fronte a atteggiamenti così devastante per una donna, però, la domanda che le avevo fatto era rivolta a ad altro, il Centro donna e stella Antares.
Devo.
Sì, l' ho capito perfettamente, stavo dicendo solo che quando arrivano le donne, specialmente a stella Antares, mi sembra di capire sono arrivano perché son devastate comunque dalla dalla famiglia, al Centro donna è un centro dove si accolgono e si cercano di individuare le criticità che sono già presenti, no, io le ho parlato di invece di,
Ho capito bene o no?
Quello che ci tenevo a sottolineare che non è che arrivano le persone, le donne che hanno già intenzione di denunciare il Centro donna allo stato precedente, il centro antiviolenza, la stampa successivo, la rete che c'è prima di arrivare al Centro donna è una rete silente è una una sorta di rete che esiste nel territorio del Comune di Vedelago da qualche anno partendo attraverso le varie associazioni del territorio, pertanto, quando arriviamo al Centro donna, essendo il Centro donna per specificità non rivolto solo alla violenza,
È un modo professionale per approcciare una persona che ha bisogno in qualche modo di aiuto, che non è detto che sia la violenza. Però, grazie a questo step, che si occupa di lavoro, di tutela legale, di tante altre cose, si cerca di creare una rete intorno alle varie donne, che magari cercano un aiuto da lì, poi, a volte si scoprono anche problematiche legate alla firma, alla violenza, quindi ecco perché esiste anche questo percorso proprio per arrivare chiaramente una donna vittima di violenza è difficile e questo lo sappiamo perché, oltre alla lotta contro la violenza, una delle cose più importanti alla lotta contro le, l' indifferenza e quindi sì, cerchiamo di farlo emergere nella maniera più silente. Mi passi il termine possibile proprio perché rispettiamoci la persona, ma anche tutte le persone che ci aiutano ad arrivare alla problematica in estrema stretto contatto con con il sociale o no sostanze.
Statali, difatti, è sostanzialmente quello che stavo dicendo io, cioè la donna che passa attraverso la mistificazione, come facciamo poi a farla rientrare nel circuito dove possa trovare sollievo e aiuto.
E se questo circuito comunque ci permette di raggiungere anche quelle donne che perché purtroppo c'è la descritto bene l' assessore Braccio c'è questa difficoltà, a volte nelle sforzi no.
E pertanto chiedevo proprio questo, se il Comune di Vedelago ha più o meno chiari i numeri.
E o ha fatto delle mappature rispetto al disagio, che può anche non essere un disagio vissuto in maniera violenta, ma comunque può essere un disagio importante per chi lo vive.
Le farò avere il ripeto, le farò avere le statistiche anno per anno della quantità di donne nazionalità e che azioni si sono applicate per ogni infrazione, perché dobbiamo sapere che la cooperativa, una casa per l' uomo che gestisce tutte e due centri loro e gestiscono anche,
Due case rifugio, quindi abbiamo avuto anche donne che sono state ospitate i con i loro figli.
Grazie.
Viene.
Possiamo?
Al punto 14.
Interrogazione consiliare sullo stato dell' arte presentata dal consigliere Franco Renzo in merito ai rendiconti dell' Unione Marca Occidentale resi pubblici sull' albo pretorio.
Prego, Consigliere, sì, grazie Presidente.
Lo scrivente consigliere Renzo Franco, conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 del Regolamento di organizzazione e funzionamento Consiglio comunale, chiede chiarimenti in merito al debito del Comune di Vedelago verso l' Unione della Marca occidentale, che è pari a 373000.2 93,38 euro.
In merito all' attivo invece del Comune di Riese Pio decimo, che un Comune più piccolo di Vedelago ha un attivo dei 300 e trentun mila 180,75 euro, fermo restando che questo bilancio relativo fino al 2020.
In merito, rendiconto relativo all' anno 2021 è ancora mancante, questo è l' ho letto sull' albo pretorio, no.
E vorrei chiedere meritorio, no spiegazione, se è possibile, l' ha avuta la risposta sì e la risposta l' ha avuto comunque la madre e il vecchio della alla l' Assessore.
Sì, sì, no, Sindaco in merito alla risposta presentata dal consigliere Renzo Franco.
Necessita di di l' articolo 25 finanze dello Statuto al comma 5 prevede che, qualora l' Unione di Comuni non riesca a sopperire con le proprie risorse e servizi affidati, i Comuni sono tenuti a versare all' Unione dei Comuni la quota relativa alla copertura delle spese per la gestione corrente per gli investimenti in base ai criteri di contribuzioni definiti per i servizi trasferiti. Le risorse proprie alle quali si riferisce il comma citato sono le entrate trasferite all' Unione dei Comuni per lo svolgimento delle funzioni dei servizi trasferiti e delle relative spese. Il saldo tra le spese trasferite, le entrate trasferite tendenzialmente è sempre negativo e ciò comporta che i Comuni trasferiscono delle risorse all' Unione. Il bilancio dell' Unione prevede, in entrata delle previsioni di stanziamenti inerente il trasferimento di fondi da parte dei comuni e con rispettivamente, il bilancio dei Comuni, prevede la spesa delle previsioni inerenti il trasferimento di fondi verso l' Unione. è quindi corretto affermare che Milano ne accerta dei crediti verso i Comuni associati, mentre i Comuni associati, tra i quali Vedelago, assumono degli impegni per far fronte ai debiti che hanno verso l' Unione. Ogni anno dopo l' approvazione del rendiconto dell' Unione, con apposita relazione del responsabile del servizio finanziario, viene comunicato ai Comuni associati la determinazione definitiva dei saldi a carico dei Comuni associati.
La relazione relativa al 2020 è stata acquisita al protocollo numero 25 4 92 e successivamente rettificato con successiva nota protocollo. Gli importi evidenziato nelle due relazioni quale saldo definitivo a carico del Comune di Vedelago è il medesimo, e precisamente l' Unione deve restituire al Comune di Vedelago 32785,53 euro. Il Comune deve provvedere a versare all' Unione 406000 0 78,92. Il saldo quindi è pari a 3 73 2 93,38.
Con la conseguente determinazione. Sono stati impegnati trasferimento dei fondi relativi all' anno 20 20 dal Comune di Vedelago all' Unione dei Comuni della Marca numero 56 156 dell' 08/07 anticipazione di trasferimenti dell' Unione dei Comuni della Marca Occidentale numero 4 e 47, la numero 4 79, i responsabili del servizio finanziario del Comune di Vedelago con determinazione numero 400 provveduto a saldare quanto dovuto da parte dell' Unione all' Unione da parte del Comune all' Unione. Scusatemi a valere sugli impegni assunti con gli atti sopra elencati. Si precisa che gli impegni erano sufficienti a corrispondere l' intera cifra dovuta. Per quanto attiene il credito vantato dal Comune di Riese, si evidenzia che esso deriva principalmente dal saldo entrate e spese della Polizia locale. Maggiori informazioni sono evidenziati nella relazione del responsabile del servizio finanziario dell' riunione che si allega per quanto attiene fino al rendiconto 20 21 si precisa che la sua elaborazione sarà effettuata in concomitanza con l' elaborazione del rendiconto 20 21 delle unioni dei comuni. Nel frattempo, il Comune di Vedelago ha già provveduto a versare riunione, un acconto di quanto dovuto per il 2021 con determinazione del responsabile del servizio finanziario. Il numero 185 dell' 08/06 sono state infatti trasferite risorse per un importo pari a 758 7 60,27,
Va bene.
Posto possiamo.
Possiamo?
La numero 15, interrogazione consiliare ha presentato il consigliere Franco Renzo sullo stato dell' arte di verbali relativi alle sanzioni del codice della strada e del relativo regolamento.
Prego, Consigliere, sì, grazie lo scrivente consigliere comunale Renzo Franco, conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 e a quanto recapita recepito per Regolamento, le considerazioni del funzionamento del Consiglio comunale chiede chiarimenti, premesso che la da notizie di stampa a seguito di sistemi di informazione e di relazione di infrazioni ai codici della strada risulta l' annullamento di alcuni verbali relativi a sanzioni elevate,
Si interroga il Sindaco per conoscere se il Comune di Vedelago e l' Unione dispongono di apposito regolamento,
Per il corretto utilizzo delle apparecchiature di rilevazione delle violazioni al codice della strada installate nel territorio di competenza.
Se dalla illegittimità delle sanzioni dichiarata da giudice possono derivare danni erariali per l' Unione e per il Comune quali rimedi abbia adottato un Comune e l' Unione per regolarizzare le situazioni di irregolarità rilevante dal giudice.
Rilevate dal Giudice, prego Assessore.
Interverrà.
Interrogazione inoltrata dal consigliere Renzo Franco ed acquisita al protocollo comunale in data nove, 11 2021 e tesa conoscere plurime informazioni sul sistema di informazione, di rivelazione di infrazioni al codice della strada del Comune di Vedelago e dell' Unione, nonché sugli sviluppi in ordine i ricorsi riferiti alle violazioni rilevate dall' autovelox sito in via Kennedy a Riese Pio X, in ordine quindi alle richieste del Consigliere Franco Renzo si comunica quanto segue A con riferimento al regolamento per il corretto utilizzo delle apparecchiature di rivelazione delle violazioni al codice della strada,
Installata esclusivamente sul territorio di competenza, si comunica che, così come già anticipato, verbalmente dal comandante della Polizia locale all' interrogante non è stato adottato alcun provvedimento regolamento prevede di provvedimento regolamentare, cioè in considerazione del fatto che nessuna normativa di carattere nazionale, regionale o appunto volevo aumentare lo prevede,
Al di là delle delle mere modalità sul corretto funzionamento ed utilizzo dei citati dispositivi, gli operatori debbono esclusivamente rispettare le previsioni della normativa vigente, ed in particolare il ddl 2 8 5 92 e del relativo regolamento di cui al DPR 4 9 5 del 16 12 1992. In ordine alla richiesta se dalla illegittimità di alcuni verbali rilevati a sanzione alle norme del codice della strada dichiarata dal giudice di pace si precisa che le sentenze dello stesso giudice non determinano alcun danno erariale per l' Unione dei Comuni della Marca Occidentale né tanto meno al Comune di Vedelago il reato di danno erariale, infatti, si configura come altri profili di responsabilità e comunque non per tali fattispecie.
Sì, in relazione infine agli eventuali rimedi che l' Unione o il Comune può adottare al fine di sanare le situazioni di presunte irregolarità dichiarate dal giudice, appare doveroso attestare chi, in campo agli enti citati non è ascrivibile alcuna responsabilità. Infatti, i ricorsi a cui l' interrogante fa riferimento sono ascritti alla procedura di approvazione o omologazione degli strumenti di relazione automatica, di esclusiva competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e non qui e non coinvolge in alcun modo competenza l' Unione o il Comune di Vedelago. Si ricorda che tutti gli strumenti elettronici in uso al Corpo di Polizia locale atti ad accertare violazioni a norma a norme del citato decreto sono tutti omologati o approvati dagli organismi competenti e vengano revisionati secondo i dettami previsti per ciascun apparecchio. Va da sé, quindi, che le sanzioni che a tutt' oggi vengono rilevate dai nostri dispositivi non si possono qualificare come illegittime, poiché è di caso in caso competenza del prefetto o del giudice di pace esprimersi sull' accoglimento o meno dei ricorsi. Ad oggi, tuttavia, l' annullamento riguarda un unico verbale per il quale il giudice di pace, se il giudice di secondo grado ha testualmente riportato in relazione alla procedura di approvazione e omologazione, la questione in oggetto è controversa, soprattutto in ragione di una normativa foraggi noiosa, che si prevede che si presta come tale ad interpretazioni differenti. Non è un caso, infatti, per un successivo ricorso identico a quello accolto del giudice del primo e di secondo grado un altro giudice di pace si sia espresso in maniera opposta, rigettando l' eccezione, l' eccezione sollevata dal trasgressore. Purtroppo, come accade spesso, ciascun giudice decide secondo la sua libera interpretazione della norma e sul proprio qui convincimento resta di fatto statisticamente la questione. La quasi totalità di ricorsi per le fattispecie illustrate vengono rigettate e respinte, qualificando come legittime le violazioni rilevate. Da ultimo, al fine di dare piena contezza dell' annosa questione.
Di valenza nazionale e non locale, si segnala che l' Unione dei Comuni Marca Occidentale, per quanto sia competenza, ha contattato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere opportune informazioni, il Ministero.
Ha quindi confermato la correttezza della propria condanna in relazione all' approvazione dei dispositivi di rilevazione automatica, dichiarando la sua piena osservazione alle norme vigenti in materia.
Scusi Assessore.
Riguardo al T-Red della strada provinciale che va verso che erano, è stato sostituito con un altro Piredda.
Perché non era a norma?
Non era a norma quello è stato sostituito, quello del riguardo a quello di Vedelago è stato addirittura tolto.
E io ispirazione non ne ho mai avuta, perché sappiamo bene tutti che le entrate di un T-red superano le uscite, sicché il mantenimento va da sé.
Su questo, sul primo punto, secondo punto regolamento dell' Unione dei Comuni, sembra che non esista un regolamento, ogni c'è un campo ellenismo, ogni ogni Comune fa da sé regole, fa la sua regola e via e su questo lui può può transigere perché su questo ho passato al setaccio tutti i Comuni su questo funziona così fusione ognuno ha le sue regole, che a me non sta bene l' Unione che sia fatta in questo modo.
Riguardo al giudice che dice ognuno, ogni giudice dice sua, sappiamo tutti, mi prendo le mie responsabilità di quello che dico, che 100 giudici hanno 100 versioni diverse perché loro lavorano su un altro Stato lavoro, no, non solo in Italia, lavorano all' estero mi prendo le mie responsabilità perché non sono d' accordo.
Il 99,9 virgola 9% non sono d' accordo su quello che è che comunque sia, è stata dichiarata illegittima.
Da giudice.
Si può dire tutto questo ci vuole questo lui ha scritto i danni erariali, finora io non lo so se sono stati o no, perché posso essere anche magari qualche Comune potrebbe avere gli anche nascosti, comunque sia un danno erariale se qualcuno prendere una contraddizione e magari è un tipo è un avvocato e qualcuno che è in gamba che sa come rappresentante la cosa va in Comune e si fa togliere la multa questo è successo anche a Vedelago,
Assessore, allora le dico che riguardo l' Unione dei Comuni Vedelago per conto mio va in perdita, oltretutto che il maggiore comune è il più grande comune, va in perdita su tutti i fronti, io mi dispiace Sindaco a dire questo mi dispiace Sindaco, io questo perché mi sono letto un papiro di di una quasi decina di unioni di comuni,
Di cui uno è qua vicino che ha 17 anni come Unione Comuni 17 anni e ne ho lette Leonetti una dopo l' altra, e ho fatto sempre una differenza con cui Vedelago sempre fatto una difesa e mi son visto che noi siamo Nordafrica.
Cioè c'è qualcosa, poi voglio ribadire una cosa.
È la signora Anna impiegata, Anna, che era la migliore impiegati in assoluto, nessuno uno può disdire, lavorava non al 100%, ma il 400% invece di scrivere zero ha scritto uno perché ha fatto 400 verbali su quattro ore, ha risposto a una ventina di telefonate e ha ricevuto diverse persone tutto in quella mattinata l' amministrazione non la difesa,
No, un attimo scusa, io gli ho mandato assessore, questa non avrei lasciato all' ampia, ma neanche fosse morto.
Quella persona doveva restare.
Perché faceva il lavoro di cinque impiegati, l' abbiamo persa e poi e poi l' abbiamo persa perché andiamo a vedere la causa di di quale Comune e quale soggetto sindacale andiamo a vedere la causa di quale Comune, quale soggetto che la presa di mira senza prima dialogare con lei magari e dire guarda c'è un errore, vediamo di di di di accomodare no, no, abbiamo poi abbiamo preso vice vice comandante Rosato che stava andando in pensione, abbiamo sporcato la sua,
La sua che che che che ha lavorato ha lavorato per anni e anni qua, è stato indelebile ed è stato sporcato, non voglio dire neanche la parola e il pluralismo questo non doveva succedere, questo doveva rappresentare solo una cosa immediatamente la disfunzione, chiudere l' Unione dei Comuni perché abbiamo perso un impiegato abbiamo abbiamo è stato offeso un Vice Comandante oltre questo, oltre a questo c'è il danno, anche la beffa mi dispiace Assessore, però certe cose dovrebbero essere seguite, ho fatto prima di lei l' Assessore sicurezza e non ero lì una volta al mese hanno lì tutti i giorni e ogni lunedì ero dai 2 3 ore.
Che dettavo io cosa dovevano fare tutta la settimana, ok adesso adesso non è per niente, io non voglio dire non voglio dire niente perché stanno lavorando bene, sono ottimi compreso il comandante che l' ho conosciuto tanto di cappello perché mi sembra o una persona in gamba però se andiamo a rilevare tutto il funzionamento che va verso l' Unione mi dispiace ma il voto è basso.
Lei si deve lei e i componenti che vanno alla Giunta, ai componenti che vanno alla Giunta dell' Unione, che vanno a rappresentare, Vedelago Irún, devono guardare, sentire, alzare la mano, no, si devono porre qualche volta, qualche volta si devono porre perché io in maggioranza fino a qualche giorno fa non ho mai sentito niente poi vengo a sapere tutte le lacune che succedono dentro la Giunta, allora allora allora io che non ho mai saputo niente cosa devo dire,
Mi scusi, ma queste cose non può darmi 10000 ragioni, però quello che ho detto è così.
Prego assessore, io non le darò nessuna ragione perché lei ha parlato dell' Unione e non ha parlato di quello che era la sua interrogazione, perché lei ha chiesto degli strumenti, noi le abbiamo dato una risposta sugli strumenti e lei si è dilungato e su altre cose forse uno sfogo suo personale su quello che è la gestione dell' Unione.
Noi che è?
Un' ora un' ora voi, ma grazie a tappeto c'è scritto il Regolamento, ma se rispondono che non non è tenuto a avere un regolamento, cioè questa è la sua opinione. Io parlo con le parole, con il comandante e con il dottor Lorenzin, che sono i tecnici, quindi io posso parlare di politica, ma non posso parlare di cose tecniche perché non mi competono, cioè lei dopo ha detto che quando c' era lei era qui tutti i giorni e sicuramente magari aveva più tempo di me. Io non mi faccio mai mancare dal comandante dal dottor, bensì da chi ha bisogno di me. Io ci sono sempre vero che quando c' era lei, non penso ci fosse una Vedelago diversa da quella di adesso. Dal punto di vista di sicurezza che è venuto dopo di lei ha fatto. Gli impianti di videosorveglianza, ha fatto altre attività, ha fatto il controllo di vicinato, ha gestito una polizia magari senza il comandante, cioè non siamo qui a dire io sono più bravo di te e tu sai probabilmente questo.
No, lei lei lei a Bosaso mangiarla ancora una volta di un ammalato che lei era qua, secondo lei più di me ad oggi non c'è solo la presenza fisica su un posto di lavoro, ci sono anche le telefonate, le mail che si sente ci si vede al di fuori della Polizia locale si va a vedere situazioni in giro non è perché uno non va il comando, perché andava al comando, ma deve andare a vedere se ci sono i ragazzi che lavorano lavorano, cioè questa è una cosa un po' secondo me deprimente, insomma, cioè io il rapporto con il comandante ce l' ho quotidianamente quindi,
Chiedo scusa, non ha finito, chiedo scusa il terzo turno, ricordiamo che il Comune di Vedelago, un paio di anni fa, quando forse era lei spendeva.
Molto di più di quello che può spendere il nostro bilancio. Adesso c' erano molti più agenti, adesso abbiamo sette agenti, prima ce n' erano 14 15 16 17, cambia tutto, cioè abbiamo 10 persone in meno, si facciamo meno multe, perché perché noi non dobbiamo più neanche pagare le persone è cambiato, il mondo è cambiato, il mondo, consigliere, Renzo, è cambiato, quindi noi adesso stiamo cercando, insieme con l' Unione e con altre attività, che si cerchiamo di mettere in piedi, di gestire un territorio che è vasto e non è così semplice da gestire come quando c' erano i 17 agenti a Vedelago seppe lei pensi bene che adesso ne abbiamo la metà, quando c' era lei, quindi io sto lavorando con la metà delle persone che aveva lei.
Mi dica se è così semplice,
Visto che lei è bravo parola, il Sindaco un attimo Consigliere.
Una precisazione alla signora Anna, citata poco fa dal consigliere Franco, ha vinto un concorso e quindi è salita anche di livelli di qualifica, e avremmo anche voluto tenerla qua, però, comprensibilmente uno può anche fare carriera nella vita, il, l' azienda Rosato vicecomandante, se è stato collocato a riposo quindi è andato in pensione e noi l' abbiamo ringraziato e anche premiato perché una persona sulla quale noi abbiamo una grande stima ancora oggi,
Esatto è andato in pensione, una macchia che non doveva avere, non doveva avere perché lui si è comportato il nostro ente comunale, compreso tutti i sabati, si ricordi in un modo eccezionale, non doveva avere con la macchina.
Primo Secondo secondo, le dico che quello che è stato fatto dopo deve partire, quando che io ho armato con vigili vi ho fatto avere anche quel sangue pezzo di bastone, vi ho fatto avere la prima cosa che vi ho fatto, avere che un' azienda che sia donna o uomo deve potersi difendere i fogli di fronte a qualsiasi e gli ho dato tutti i mezzi disponibili.
Ho fatto avere le telecamere alla Caserma dei Carabinieri perché succedevano cose un po' strane, ho fatto tutto quello che serviva e il terzo turno e assumere gente io qui battendo i pugni battendo i pugni perché volevo soldi, perché incrementare la sicurezza, cosa che qui a Vedelago la sicurezza è d' obbligo consigliere,
Stiamo sul tema dell' interrogazione, mi sembra che ci siamo chiariti, basta, lo so, che dobbiamo fare sul tema dell' interrogazione precedente regolamento abbiamo rispettato il Regolamento solo da una parte al suo posto, ma non possiamo non autorevole, non rispettiamo di quello che ha fatto ogni Assessore siamo fuori tema.
Resoconto le do ragione, chiedo scusa, però non panico, però Sindaco, mi consenta o non parli di macchie nei confronti dei dipendenti, quando non ci sono le macchie né indagini, né altri in corso si spieghi e lasci stare il personale si allegano interrogazione gentilmente perché la questione che spetta è quello che è successo scusa a evitiamo di fare i nomi di persone che magari si in Consiglio comunale,
Non è oggetto di discussione, non è corretto, sì, è vero, Segretario, non è corretto, però sui giornali sono andati a finire o no?
Comunque sia che siano solo in mezzo alla strada Segretario e comunque sia, chiedo che giusto che la maggioranza chiede rispetto di tutto, ma chiedo che anche l' opposizione abbia il giusto rispetto, perché io credo e credo e credo giustamente che le cose non stanno andando nel verso giusto,
Questa è la sua opinione, solo una precisazione, perché ne abbiamo parlato tanto, ricordo che anche la Polizia locale, una volta veniva finanziata con proventi del Comune di Vedelago, ora che in un leone è si sostiene da sola, quindi i costi sono diversi, vorrei ricordare al consigliere Franco,
Cosa potere volere, se lei, se lei vuole potere volere sì, come come che fa lei, Vice Sindaco su sulle sue?
Come va bene, scusate, volere potere scusa, ho sbagliato, chiudiamo sta interrogazioni, comunque sia, se un' Amministrazione vuole spendere i soldi su quella via che diceva prima Squizzato e buttare via 135000 euro 140 180, si può fare, si può fare, si può fare no, se poi se poi non si può spendere su altro sito, farete quello che poi si dimentica che abbiamo sette Paesi e gli anziani sono sette Paesi e non sono solo l' ho già detto 100 volte questa cosa qua se poi devo indichiamo quello,
Se siamo vediamo, non lo metto in dubbio Vice Sindaco, passiamo al punto 16.
Interrogazione consiliare presentata dal Consigliere Bordignon Oscar gruppo, consiliare Fratelli d' Italia, relativa all' organizzazione del servizio mensa, erogato dalla scuola secondaria di primo grado di Vedelago parola il Sindaco ah no, chiedo scusa.
Scusate.
Se vuole leggere l' interrogazione.
È breve e quindi sarò rapidissimo in questo così allora interrogazione consiliare relativo all' organizza.
Inizio mensa, erogato dalla scuola secondaria di primo grado di Vedelago lo scrivente è conformemente a quanto previsto dagli articoli 2 6 7 chiede.
A codesta Amministrazione comunale, di fornire una dettagliata relazione sullo stato dell' arte del servizio mensa, organizzato dalla scuola secondaria di primo grado di Vedelago, a sostegno degli alunni che aderiranno al nuovo percorso formativo musicale, che inevitabilmente determinerà un incremento delle ore di insegnamento settimanali, altresì si chiede di conoscere come l' Amministrazione comunale intenda articolare questo servizio.
Qualora si decidesse di attivare la cosiddetta settimana corta, come ipotizzato dalla Sindaca durante il Consiglio comunale del 04/10 del corrente anno, si richiede risposta scritta.
In riscontro alla sua, evidenzia quanto segue la sezione ad indirizzo musicale attivata con l' inizio delle del corrente anno scolastico settembre, quindi 2021 prevede la continuazione dell' attività scolastica anche nel periodo pomeridiano con una breve pausa in cui gli alunni consumano il pasto portato da casa. Perché quel riguarda invece la previsione della settimana corta all' Istituto comprensivo ne sta valutando i vari aspetti nei prossimi giorni. Invierà nei genitori un questionario per conoscere l' interesse delle famiglie rispetto a questa opportunità. Solo in seguito deciderà, se attuale, tra le previsioni oppure me o no in questo questionario spiegheranno alle famiglie che cosa prevede il progetto. Dal punto di vista dei servizi in carico al Comune, tale scelta non comporterà grandi cambiamenti, in quanto l' orario sarà esteso fino al primo pomeriggio. 13 e 40 circa, prevedendo la sospensione delle lezioni per due brevi Bracken, sarebbero stati senza la continuazione dell' attività scolastica che nel pomeriggio. C'è un errore nel senso non non ci sarà un granché, ma sostanzialmente ci saranno due ricreazioni, due bravi break,
Sì.
Ho solo sei mesi.
Su replicare no, allora parzialmente soddisfatto delle risposte, però desideravo chiederle due precisazioni va be', sul primo punto lei dice la Sezione d' indirizzo musicale attivata con l' inizio dell' anno corrente okay, una breve pausa in cui gli alunni consumano il pasto portato a casa, ma volevo chiederle ma non c'è uno spazio,
È dedicato a questa funzione, cioè voglio dire dove si mettono questi rara e per capire so che durante la pandemia no, magari anche gli spazi sono limitati, sono stati utilizzati magari laboratori per altre finalità o altro, ma fisicamente c'è una sezione, un' Aula, uno spazio dedicato alla consumazione perché non penso che questo si possa fare in Aula.
Un momento, principalmente loro si rechino fuori, lei si ricorda magari che nella vecchia scuola vecchia scuola, nella scuola secondaria di primo grado, c' era uno spazio dedicato alla mensa, quello spazio è stato adibito a sala, musica, sala, prove, tant' è che abbiamo fatto degli interventi sia dal punto di vista avete tutto quello che può servire per insonorizzare nella stanza apprezzarla, e ci sono gli strumenti e quant altro quindi quello poteva essere o,
Edifi, la vecchia aula utilizzata per questo sistema o stanno in Aula o stanno in altri, ci sono solo loro, di fatto nel pomeriggio in quell' ora, lì quindi hanno a disposizione tutti gli spazi della scuola, fisicamente, dove sono, non lo so no, volevo capire perché ricordavo che c' era mi pare fosse un non un seminterrato però piano,
Sì, dove dove era adibito inizia quello che le dicevo, che adesso è diventata la sala prove.
È stata adibita a sala prove proprio per questo.
Poi, per quanto riguarda la settimana corta, io volevo chiederle che una una precisazione relativamente al all' aspetto coesi questionario, ecco, questo sarà inviato.
Agli alunni e ai genitori degli alunni del quinto anno o a tutti, e poi eventualmente, chi curerà questo aspetto era per capire gli rispondo per quello che so, perché nel senso questa è un' operazione che sta facendo l' istituto comprensivo. Immagino che la inviano tutti quelli del quinto anno per capire se dall' anno prossimo non credo che le invidiano tutti, però, francamente, non lo so, e siccome si tratta di un sondaggio all' interno del quale la dirigente dice effettivamente che serve una maggioranza corposa per prendere una scelta così importante, immagino che se poi la maggioranza corposa ci sia magari questionario possa essere anche esteso per le classi fu le future. Insomma, no, perché effettivamente non coinvolgerà inizialmente per un anno quelle del quinto anno, ma riguarda tutti, perché avrà cambiare, comunque, che la, quella che è l' organizzazione della quotidianità di di di tutti i genitori, se sempre ammesso e non concesso che la l' opzione sia quella della settimana corta,
Perché?
Sì, le elementari d' accordo sono sono tutte a orario, guardi, giusta, diceva il modello è quello prevalente. Io mi permetto di dare una mia opinione, però queste sono scelte all' interno della quale magari non è che noi entriamo prima Selis è di competenza del disegno del consiglio di istituto che ne ha discusso. Penso abbia deliberato di realizzare questo questionario. Faranno un questionario poi di competenza dell' Istituto, Comprensivo noi per il nostro, nel senso dei servizi. In tal caso, per quanto riguarda il Comune, il servizio mensa, non c'è e forse potremmo anche ottimizzare il servizio trasporti, perché forse avremo delle corse in meno, però non è questo la parte determinante per una scelta così importante. Ecco, voglio sottolinearlo, io non vogliono, posso entrare quelli che sono aspetti didattici, non mi competono, non ho le competenze, però magari su quelli organizzativi logistici, si perché, come diceva lei, sicuramente saranno interessati i trasporti, ma anche, eventualmente, i servizi a supporto.
Se questa è la tendenza, è vero che magari molti paesi del nord c'è questa tendenza, però bisogna anche mettere in Consiglio, prendere in considerazione che in questi paesi welfare è un po' diverso dal nostro e un po' più parlo parlo dei servizi, parlo dei servizi legati a alla prima infanzia a tutto il resto, cioè è chiaro che c'è una rete di supporto sociale molto più estesa e molto più diciamo, performante rispetto a quella esistente da noi ecco, questo è sicuramente un aspetto che distingue le due.
I due approcci diciamo, se vogliamo fare una comparazione del del servizio, io le dico che c'è una preoccupazione da parte di alcuni genitori e su quello che potrebbe incidere sulla loro organizzazione familiare e non solo legata all' aspetto scolastico ma anche all' aspetto lavorativo, organizzativo e gestionale della famiglia ecco questo volevo dargli, però volevo punto, sono farle avere queste preoccupazioni che mi sono state comunque rivolte da.
Numerosi genitori e perché molti sono preoccupati di quello che sarà l' assetto futuro. Quindi, se se, se è così, io posso concordare nel senso che capisco e non è una tematica di cui non abbiamo mai discusso ne abbiamo discusso anche quando siamo andati ad accorpare le tre scuole primarie di Vedelago di Albaredo d' accordo è che la sagra Albaredo, faceva la settimana lunga casa, Corvi invece faceva la settimana corta e si sono tra virgolette adeguati. Anche lì ci sono state diverse le esistenze. Anche lì un questionario a la scelta è stata abbastanza democratica. è andato con la maggioranza vero, quindi credo che se questo è stato fatto per i bambini delle elementari possa essere fatto anche per i bambini delle medie. Trovo però il questionario metodo democratico. Credo che non si possono basare su una maggioranza del 5%. Questo me l' ha detto a me, ma credo che la dirigente l' abbia ribadito più volte in istituto in consiglio di istituto. La maggioranza ha sempre detto deve essere ampia. Saranno i genitori a decidere in base, appunto la legislazione non rientra in questo. Diciamo che questo aspetto del questionario è gestito gestito interamente da loro. Sì, perché l' offerta formativa.
Uno di loro. Noi entriamo per i nostri aspetti. Poi anch' io ho ricevuto persone che, preoccupate genitori preoccupati, vi dirò, ho anche ricevuto genitori che invece erano felici, perché alcuni sostengono chiaramente la settimana corta. Non saprei dire dove va la maggioranza, per cui vedremo se la decisione sarà da prendere oppure noi siamo però credo che questa è una legge, è un buon metodo democratico e se una maggioranza va da una parte in maniera corposa o da un' altra poi non insomma saremo lì pronti a verificare il da farsi.
Va bene, grazie sì, prima prima di chiudere, volevo informarvi che il giorno 13 vorremmo un Consiglio comunale due punti, uno due, mi sembra il secondo è il piano ambientale solo oggetto di discussione, comunque che si non ci sarà una votazione, ma riprenderemo dall' altro Consiglio comunale la discussione.
Piano ambientale okay,
Dimmi.
No, non ho capito scusate.
È arrivato prima, non ho ancora visto.
Lo vedremo questo, allora, però non ne abbiamo il tempo di vedere le carte.
Sì, se mi permettete vorrei ricordarvi anche invitarvi, visto che abbiamo parlato anche sulla tematica attuale, questo mese di novembre, giovedì alle 20:45, nella Sala Teatro Margherita Sanson, ci sarà una serata molto interessante e quindi vi avevo inviato l' invito via mail, ma ve lo ricordo che vi aspetto grazie.