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C.c. Vedelago 24.3.2021, ore 19.00
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Ne connessione.
No.
G.
Allora abbiamo ricevuto il benestare a procedere. Nomino gli scrutatori due per la maggioranza, uno per la minoranza e la maggioranza. Renzo Franco,
La Alessia Guidolin per la minoranza. Mara Carraro, numero legale. C'è pertanto possiamo procedere con l' ordine del giorno. In realtà, prima di discutere il primo e unico punto all' ordine del giorno, passo la parola all' Assessore Braccio per un messaggio di apertura. Prego, Assessore Braccio.
Sì buonasera a tutti.
Segretario colleghe e colleghi del Consiglio comunale Assessori Sindaco con riferimento all' arrivo alla ricorrenza dell' 08/03, Giornata internazionale della donna. Questo Comune ha proposto l' iniziativa Donne in rosa pallido per ricordare come la condizione femminile, anche nel mondo del lavoro, sia ancora lontana da una piena parità, che ringrazio a tutti di aver aderito a questa iniziativa. Porgo i presenti alcune considerazioni sul significato della ricorrenza stessa, che non può esaurirsi nell' arco della giornata in argomento, ma va riaffermato in ogni singolo giorno dell' anno. Con la risoluzione 32 varrà 142 del 16/12/1977 l' Assemblea generale delle Nazioni Unite riconobbe l' urgenza di porre fine a ogni discriminazione verso le donne e l' esigenza di creare le condizioni per una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale in ogni Paese. Con tale intento, lo stesso organismo assembleare propose l' istituzione della Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale. Da allora la giornata internazionale della no della donna ricorre 08/03 di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma al tempo stesso le discriminazioni e le violenze cui sono ancora oggetto, soprattutto presso alcuni regimi politici che non condividono, o solo in parte il modello democratico e pluralistico delle democrazie occidentali.
Perciò è di estrema evidenza e attualità il bisogno di sensibilizzare le coscienze affinché sia riaffermato il principio del rispetto dell' altro e della sua volontà, a partire dai modelli che ciascuno di noi offre alle nuove generazioni nel proprio mondo pubblico o privato, affinché ciascuno sia rispettoso delle donne che incontra della propria compagna di scuola, dalla fidanzata dalla moglie, dalla collega della professionista della propria figlia.
Anche se le notizie in media confermano che la parità e le pari opportunità sono ben lontane dall' essere raggiunte. Questo Assessorato, che porta appunto questa denominazione, ci crede fermamente e si adopera con iniziative concrete affinché si progredisca su questo percorso di evoluzione e uguaglianza che connotano la civiltà.
È compito di ciascuno di noi. è in primis delle donne diventare consapevoli del proprio valore ed originalità e quindi dell' insostituibile ruolo all' interno della società, ruolo da riconoscere non solo teoricamente ma effettivamente per rendere migliore e più umano e il vivere quotidiano 08/03 ci invita a ricordare che i cambiamenti della società sono quelli che sono prima compresi e poi promossi della società nella sua interezza. Si deve partire sempre da una presa di coscienza condivisa sia della specificità che delle differenze. Ritengo che sia importante organizzare eventi del riflessione e sensibilizzazione perché si creino le premesse fondamentali per arrivare a una piena parità di diritti. Come Comune di Vedelago, abbiamo attivato gli sportelli del Centro Donna e il centro antiviolenza. Centri qualificati abilitati per l' ascolto e il sostegno psicologico, centri che supportano l' integrazione delle donne e la piena comprensione del loro ruolo, non solo all' interno del contesto familiare, ma anche nella comunità.
Colgo pertanto l' occasione per ringraziare tutti i soggetti impegnati in questa delicata e fondamentale opera. Il mio auspicio è che si attuino, oltre che passi normativi per completare la piena uguaglianza tra i generi, anche quei cambiamenti nella mentalità nei valori, ovvero una rivoluzione culturale che faccia sì che la giornata dell' 08/03 sia un' occasione Pyunik che unisca un momento condiviso per celebrare ringraziare insieme le tante donne della comunità nazionale e della nostra comunità locale grazie.
Grazie a lei Assessore un plauso virtuale, perché diversamente non si può fare se non sempre lodevoli le sue iniziative. Passiamo il primo e unico punto dell' ordine del giorno e le osservazioni al progetto di ampliamento rimozione con mitigazione ambientale della cava di ghiaia denominata baracca. Uno 2 3 passo, la parola solo scusa. Nicola posso.
Vorrei un intervento. Prego sì, certo, volevo ringraziare la sindaca per aver accolto appunto questa nostra richiesta di condivisione delle dei fare questo Consiglio comunale, monotematico e di condivisione, appunto, di queste osservazioni. In riferimento al punto all' oggetto della della cava baracche, volevo soltanto anticipare questo grazie bene, Squizzato. Grazie allora,
Vi sono altre comunicazioni apertura. Sennò, passiamo al primo punto all' ordine del giorno, pare di no. Quindi, osservazioni al progetto di ampliamento, ricomposizione con mitigazione ambientale della cava di ghiaia dominata baracche, 1 2 3 la parola al vicesindaco per l' illustrazione del punto.
Buonasera. A tutti.
Allora io vorrei fare una proposta, siccome l' argomento è stato trattato in Giunta in pre-Consiglio e nella riunione dei Capigruppo in Commissione ambiente ed è stata inviata a tutti i consiglieri per tempo, insomma per tempo, qualche giorno fa,
Tutto il testo che andremo ad approvare questa sera, io proporrei di darla per letta,
Quantomeno di leggere solo la parte del deliberato,
Presidente sì, allora chiedo ai Capigruppo Squizzato Vettoretti Bordignon, se Pastro, se sono d' accordo ignoti per me va bene.
Squizzato.
È spezzato, non la sentiamo.
Sì, sì, adesso sì, sì, no, io volevo fare fa questa maratona al all' Assessore.
Ebbene sì, poi no, è ovvio che l' abbiamo vista e condivisa, tutti no. L' unico perplessità era il fatto che magari nel se poi c'è qualche cittadino che va a sentire il Consiglio, magari sì, sì, per una riflessione capisco anch' io che sono talmente tante cose da.
Era soltanto una riflessione mia, ma comunque va bene per noi sentiamo e abbiamo anche detto retto Pastro cosa come la pensano.
Ma io condivido il pensiero di Sergio Squizzato è un bellissimo lavoro. Quello che avete fatto deve essere condiviso anche con i cittadini nella sua interezza. Vero è che noi, Capigruppo e Consiglieri sicuramente l' abbiamo sentita e risentita, però ritengo opportuno, siccome veramente.
Bene lavoro che i cittadini siano messi a conoscenza anche di tutto quello che è stato fatto. Grazie Pastro,
Condivido anch' io con i colleghi Visco che tanto e troppo forse lunga, però sarebbe bene almeno i punti cruciali di leggerli e far capire alla gente.
Cosa stiamo parlando? Insomma tutto qua.
Allora leggiamo la vicesindaco, direi per la maggioranza.
Posso chiedere un attimo la parola al presidente. Prego, prego, sì, no, volevo chiedere se in Consiglio veniva poi emessi in rete nel video oppure sarei in streaming, in modo tale che se va in streaming oppure il servizio viene poi messo in rete quello che hanno detto i miei colleghi, punto le male. Quindi concordo anch' io con loro che invece venisse messo solo su internet. Il verbale trascritto non avrebbe senso, quindi chiedevo un attimo, magari al dottor Lorenzini seri corrispondere su pista.
Sì, io ho essere poi inserito in differita, diciamo finalità,
Allora ci sono problemi di audio con Lorenzin. Se non vado errando, corregga se sbaglio. Il video non è in streaming, cioè non siamo in diretta streaming, ma verrà comunque pubblicato per esteso nel solito indirizzo del sito comunale, tale per cui è fruibile alla cittadinanza. Esattamente perfetto. questo punto non leggo lo siamo tutti, conveniamo tutti nel leggerlo, va bene, grazie.
Grazie a non era un problema, ma non certo chiaro,
Allora.
Nel 2007 le ditte Superbeton S.p.A. Con sede a Susegana, frazione pur Priula in via 04/11/1918 e Telve Rigo S.r.l. Con sede a Camposampiero via Borgo, Padova, 30 avevano preso il presentato in data 13 12 2007, la Regione Veneto, un progetto di ampliamento e ricomposizione ambientale migliorativa della cava di ghiaia, denominata baracche, uno, due e tre in procedura di valutazione impatto ambientale ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006 e degli articoli 11 e 24 della legge regionale 10 99 la cava si trova nella parte nord est del territorio comunale, osta poco a nord della SP 102 Postumia romana.
La pratica del 2007 non è mai non è mai stata conclusa, nonostante il parere contrario espresso dal Consiglio comunale nel 2010 e nonostante il parere contrario vincolante espresso la Provincia di Treviso nel 2016, dopo diverse sospensioni di procedimento avvenute nel corso degli anni Duemila 10 2014 e 2020 26/01/2021 la Regione Veneto ha disposto la riattivazione della procedura VIA.
Seguito formale istanza delle ditte Telve Rigo S.r.l. E Superbeton S.p.A. In data 10/09/2020.
Con contestuale deposito della nuova documentazione progettuale studio di impatto ambientale il progetto di ampliamento di composizione con mitigazione ambientale,
La nuova istanza è stata presentata ai sensi dell' articolo 27 bis del decreto legislativo 152 2 e 6 provvedimento autorizzatorio unico regionale che comprende il rilascio di tutte le autorizzazioni intese concessioni pareri, nulla osta assensi comunque denominati necessari alla realizzazione e all' esercizio del medesimo progetto.
Ai sensi della nuova legge regionale numero 4 2016 sulla procedura di VIA 26/01/2021, è stato depositato l' avviso al pubblico sul sito web regionale in data 26/02/2021. Il progetto è stato presentato al pubblico in data 10/03/2021. Il progetto è stato presentato al Comitato tecnico per la valutazione d' impatto ambientale regionale. Il Comune ha provveduto alla pubblicazione dell' avviso pubblico all' albo pretorio comunale dal 29 1 2021 al 31 tre.
2021 in data 17/03/2021 si è riunita la Commissione comunale Ambiente Ecologia urbanistica che ha espresso parere contrario sul progetto.
Il Comune. Il Comune è tenuto in questa sede ed esprimere ancora una volta le proprie osservazioni sul progetto di ampliamento della cava baracche ai fini del rilascio del giudizio di compatibilità ambientale previsto normativa vigente. Ritengo che, per poter esprimere un parere su complesso argomento in oggetto, sia i Consiglieri di cui Vedelago e i componenti del Comitato tecnico VIA debbono assolutamente tenere in considerazione la storia della cava denominata baracche.
Un richiamo fatti, atti e provvedimenti che sono susseguiti nel tempo, pertanto si riportano di seguito. In estrema sintesi,
Con estrema no. Alcune informazioni relative a una delibera di Giunta regionale Veneto numero 2921 del 14 9 2000 di autorizzazione scavo cava baracche e relativi provvedimenti propedeutici e successivi istanza di ampliamento. Due istanze di ampliamento in procedura VIA, presentata nel 2007 e relativi provvedimenti principali,
Storia punto 1 delibera di Giunta regionale del Veneto numero 2921 del 14 9 2000 I autorizzazione scavo.
Stavo baracche.
Domanda di autorizzazione allo scavo ai sensi della legge regionale 36 75 presentata dalla ditta palliativo S.r.l. In data 01/09/1975 la Regione Veneto è negata con delibera di Giunta regionale numero 4804 del 22 12 86. A seguito sentenza TAR Veneto, numero 614 del 1996 e successiva sentenza del Consiglio di Stato numero 1087 del 29/12/1993. La ditta è stata legittimata lo scavo in tre distinti settori denominati baracca e uno baracche, due baracche tre.
Volumi estraibili a un milione e 570000 0 95 metri cubi con profondità i 30 metri dal piano campagna nel periodo 95 2000, la ditta comunicava al Comune di Vedelago.
Un volume di materiale scavato di 163700 metri cubi, in particolare in cava baracche.
Domanda di ampliamento del bacino baracche presentata dalla ditta Telve Rigo S.r.l. In data 05/08/1996 con la finalità di accorpare le cave baracche 1 e baracche 3 e con lo spostamento delle superfici di baracche 2 a nord-ovest di baracche tre.
Verbale delle operazioni di verifica della superficie pari al 3% della zona e del Comune di Vedelago sottoscritto tra Regione Veneto Provincia di Treviso comuni a Vedelago in data 26/08/1999 che ha determinato la superficie ancora disponibile per l' attività di cava pari a 20 e 3,91.
Delibera di Consiglio comunale numero 85 del 21 12 99 richieste di ampliamento, ricomposizione ambientale cave di tale S.r.l. E Telve Giambruno, SS Telve Rigo S.r.l. Trentin Gaia S.p.A. Formulare formulazione parere ed approvazione schema di convenzione ex articolo 20.
Legge regionale 44 82 in cui si approva l' ampliamento di cava baracche, Camatta e Bonelli del rispetto della percentuale massima scalabile del 3%.
Delibera di Consiglio comunale numero 86 del 21 12 99 richieste ampliamento di composizione mentale cava di temi in S.r.l. E Telve Giambruno periferico perché in Ghiaia Approvazione, convenzione integrativa con la per la coltivazione delle cave di proprietà delle ditte suddette delibere di Consiglio comunale numero 87 del 21 12 99 declassificazione trasferimento al patrimonio indisponibile del Comune.
Viabilità pubblica compresa entro l' ambito di scavo delle cave in attività di in S.r.l. E Telve. Giambruno. Alberigo, Gentili AIA con cui relativamente al vaccino baracche viene declassato e trasferito al patrimonio disponibile del Comune il tratto di strada vicinale zappare.
I circa 150 metri lineari, diaframma tra baracche 1 e varrà anche tre.
Convenzione integrativa nel repertorio numero 2757 latte in data 12/04/2000 per la coltivazione delle cave di ghiaia denominate baracche 1 2 e 3 della vita. Alberigo strelle, Bonelli della ditta Telve.
Rigo Bonelli della ditta Trentin ghiaia Camatta della ditta in S.r.l. Camatta della ditta Telve Giambruno Camatta della ditta Telve Rigo Camatta della ditta Trentin ghiaia.
La convenzione integrativa è stata propedeutica al rilascio delle deliberazioni di Giunta regionali regionale numero 2921 del 2 mila 1429 del 2001 che hanno autorizzato rispettivamente lo scavo di cava baracche e cavalca, ma a Bonelli, esaurendo la superficie di scavo disponibile a Vedelago e definendo le viltà perimetrali dei bacini estrattivi della convenzione. In particolare, si è convenuto che le ditte si impegnano a realizzare le seguenti infrastrutture viarie pubbliche cedute a titolo compensativo che diverranno sostitutive della viabilità pubblica ora ricompresa dentro l' ambito di scavo.
Nello specifico per la cava baracche. La convenzione integrativa prevede la realizzazione della viabilità alternativa cintura del bacino estrattivo IVA e compensativa del tratto di strada vicinale denominata zappare i Vedelago compresa entro il perimetro di cava. Obiettivo della convenzione integrativa del 2000 non era esclusivamente la sostituzione della viabilità demaniale. Tappare una viabilità alternativa alla viabilità stessa aveva e da.
E da quello di realizzare una nuova viabilità con l' obiettivo di fungere da cintura che vieta ulteriori ampliamenti della cava verso ogni direzione,
Delibera di Giunta regionale del Veneto numero 2921 del 14 9 2000 autorizzazione a coltivare la cava di ghiaia da minata baracche sita in Comune di Vedelago della ditta Telve Rigo S.r.l. La delibera autorizza la Coop l' accorpamento dei tre settori della cava baracche 1 2 3 secondo, il progetto di coltivazione che comprende modifica quello presentato in data.
01/09/1975. La domanda è stata considerata delle Regioni compatibile anche rispetto alle esigenze di tutela ambientale, in quanto.
Accorpa tre distinti settore di scavo in un unico coordinare o progetto di coltivazione che interessano superficie di scavo massima circa 83000 metri quadri o sentendo l' estrazione complessiva di circa un milione di metri cubi di materiale commerciabile. Volumi di scavo autorizzato un milione 204000 100 metri cubi.
La delibera di Giunta regionale del Veneto prevede, tra l' altro, le seguenti condizioni e prescrizioni. Mantenere all' interno dell' area di cava il materiale agrario di copertura del giacimento e utilizzarlo solo per i previsti lavori di ricomposizione ambientale, mantenere tra il ciglio superiore dello scavo e la viabilità pubblica esistente a una distanza di rispetto non inferiore a metri 10. Effettuare i previsti lavori di scavo della viabilità pubblica solo dopo l' avvenuta realizzazione di quell' alternativa e dovrà essere certificata dall' ufficio tecnico.
Riportare sul fondo cavolo lo stato di materiale proveniente dal lavaggio delle ghiaie dello spessore di almeno un metro, riportare sul materie sul materiale di cui al punto precedente per uno spessore di almeno anzi i metri terreno vegetale misto o compost.
Accolgo mantenere le nuove scarpate di cava con angolo rispetto all' orizzontale di 25 gradi.
Un materiale lasciato sul posto.
Portare in fase di ricomposizione ambientale delle scarpate già coltivate. La inclinazione delle stesse 25 gradi sull' orizzonte mediante materiale inerte o ferroso, mantenere la profondità di scavo metri 20 rispetto al piano di campagna circostante, concludere i lavori di coltivazione estrazione sistemazione entro il 31 12 2006,
Nel periodo del 2001 al 2010, la ditta Telve Rigo S.r.l. Ha comunicato un volume di materiale scavato I 1 milione 32120 metri cubi nel 2011 ad oggi non sono stati indicati altri volumi di scavo.
Il 31 11 2002, la ditta Telve Rigo S.r.l. Ha presentato richieste di autorizzazione per la realizzazione di nuovo l' eccezione e strada provvisoria alternativa e la cava baracche confine ovest del mappale 161 foglio 20, come previsto dalla convenzione integrativa autorizzazione edilizia il numero 64 del 17 12 2002 la strada non è mai stata realizzata. La ditta nel periodo dal 2003 2005 ha scavato ed eliminato la strada vicinale zappare senza realizzare la viabilità alternativa e quindi in palese violazione degli impegni assunti.
Con la convenzione integrativa 16/07/2007 la ditta Telve Rigo S.r.l. Presenta richiesta di permesso di costruire in sanatoria per la realizzazione di ricezione modifiche sedime strada vicinale nella zona della cava baracche in difformità all' autorizzazione edilizia numero 64.
Nel 2002, il Comune ha dato parere contrario per difformità o la viabilità prevista dalla convenzione integrativa. Il tratto nord sud è stato realizzato a confine tra i mappali, 33 19 del foglio 20 esterni alla cava il tratto est ovest, interessanti i mappali 20 187 118 e 119 è stato realizzato loro confine nord e non a circa 15 20 metri a sud del confine stesso, come previsto dalla convenzione integrativa ricorso al TAR della vita. Con il parere contrario è stato dichiarato perento nel 2013. Pertanto, la viabilità alternativa provvisoria realizzata risulta illegittima.
Decreto del dirigente regionale numero 54 del 07/03/2007.
Integra e modifica l' autorizzazione del 2000 cava baracche e proroga il termine per la conclusione dei lavori di coltivazione.
Estrazione sistemazione ambientale fino al 31 12 2009 l' attività della cava è sospesa dal 2009.
Ordinanza regionale numero 85 del 22/04/2008 sospensione di ogni lavoro di coltivazione sulla parte dell' area di cava di ghiaia, denominata baracche costituita da ambiti di proprietà comunale e o assoggettati al diritto di pubblico transito relative fasce di rispetto di metri 20 sui lati anca, anche a seguito di atto stragiudiziale di diffida del Comune del 2008 di cui si parlerà in seguito.
Ordinanza del Comune di Vedelago numero 112 del 10 11 2008 ripristino trappista demaniali, tali denominati tapparella, compresi entro l' ambito delle cave baracche e chiamata di Vedelago della ditta alberi, questa pelle, la ditta Alberigo nel 2008 ha presentato ricorso al TAR Veneto per l' annullamento dell' ordinanza 112 ricorso ancora pendente,
Domanda di proroga del 22 12 2009 presentata dal rigor, sospesa dalla Regione 25/07/2010 fino alla presentazione della documentazione integrativa attestante il calcolo del materiale utile ancora da estrarre, nonché all' adempimento degli obblighi derivanti dall' ordinanza numero 85 del 2008.
Ordinanza regionale numero 83 del 17 e 5 2011 sospesi i lavori nei mappali 21 3 21 piri piri Repice I 9 I 187 b del foglio 20 scavi difformi fino all' avvenuta esecuzione dei lavori di ripristino o di ricomposizione ambientale.
La provincia di Treviso 23/01/2012 sospende i termini per il ripristino ricomposizione della cava fino a definizione del progetto di ampliamento all' esame del VIA regionale.
Domanda di ricomposizione ambientale contestuale variante non sostanziale del programma di cui posizione ambientale del 02/08/2012 presentata dall' Inter Alberigo S.r.l. Per il completamento dei lavori di ricomposizione sui versanti e sul fondo cava non interessati dalla strada. Fermo restando l' impegno di eseguire gli interventi previsti,
Non appena risolti.
Alcuni problemi relativi alla viabilità.
La Regione con nota del 19/04/2013, precisa che la richiesta si configura come integrativa e specificativa della domanda di proroga del 2009. Riguarda esclusivamente la sola ricomposizione ambientale artista. Ha implicitamente dato atto che la cava risulta esaurita.
Regione. Pertanto, ritenendo prevalente l' interesse pubblico alla ricomposizione della cava ove consentito squadre di cavolo interessate all' ordinanza 85 richiede documentazione integrativa e sospenderli. L' iter istruttorio. Ordinanza regionale numero 85 del 09/05/2013 sospensione lavori di coltivazione su terreni appartenenti all' area di cava proprietà della ditta Gest S.r.l. Alle 23 162 foglio 20. Non in disponibilità della ditta Telve Rigo espelle.
Ordinanza del Sindaco di Vedelago e numero 9 del 27/12/2018 approfondimento sulla provenienza e caratteristiche chimico-fisiche dei materiali rinvenuti in cava baracche, che non sembrano compatibili con quelli autorizzati per il ripristino nei pressi del piede del versante centro orientale. E sopralluogo, condotto il 14 11 2014 a seguito denuncia anonima su possibile presenza dei rifiuti non conformi all' area di cava. Sono state effettuate 8 trincee di indagine, vi sono stati rinvenuti in prossimità del terreno censito in catasto al foglio 20 alle 23:22 dei materiali con forte colorazione nerastra fino al 2006 nell' area era attivo un impianto.
Il recupero inerti.
Recupero rifiuti non pericolosi della ditta test di belve. Domenico i suddetti mappali risultano ora in proprietà a persone fisiche diverse.
Alle 22.
La ditta Superbeton S.p.A. Mappale 23. Il piano indagine presentato dalla ditta Telve Rigo S.r.l. è stato approvato dagli enti interessati in data 15/02/2019 è seguita la diffida del sindaco del 14/01/2020 ad adempiere all' ordinanza numero 9 ad oggi la ditta Telve Rigo S.r.l. Non ha ancora prodotto il cronoprogramma. Una comunicazione di inizio lavori nella relazione finale descrittiva interpretativa degli esiti delle indagini condotte.
Punto 2 istanza di ampliamento in procedura VIA presentata nel 2007,
Istanza in procedura VIA e 14 12 2007 oggetto di ampliamento. Ricomposizione ambientale migliorativa della cava di ghiaia denominata baracche 1 2 3 presentato Telve Rigo S.r.l. Superbeton S.p.A.
In estrema sintesi, la domanda prevedeva superficie catastale di cave di ampliamento di circa 380000 metri quadri in totale circa compresi quelli esistenti, 490000.
Volume scalabile netto in ampliamento, circa 5 milioni e mezzo di metri cubi.
Produzione circa 500000 metri cubi anno con durata attività di scavo 11 anni. La realizzazione di due bacini programma di scavo in tre lotti, primo e secondo nel bacino sud terzo nel bacino nord riempimento parte sud 850000 metri cubi di materiale rimosso ferroso fino al piano campagna ripristino finale realizzazione di due vasche di raccolta acque per uso irriguo.
E ravvenamento falde. Il progetto non teneva in considerazione gli obblighi previsti dalla convenzione integrativa con riguardo alla viabilità alternativa.
Atto stragiudiziale di diffida del Comune di Vedelago in data 15/02/2008 con cui si diffida alla Regione Veneto prendere in considerazione il progetto di ampliamento della cava baracche del 2007 fino a quando non sarà provveduto a realizzare, collaudare, eccetera e la viabilità alternativa prevista dalla convenzione integrativa.
12/04/2000 la ditta Telve Rigo S.r.l. Ha già dato esecuzione alla convenzione attraverso lo scavo della strada vicinale zappare per la porzione interna al bacino estrattivo senza avere preliminarmente realizzato collaudato in seduta comune, la vivibilità di perimetro definitiva del bacino ed essere destinata a viabilità pubblica alternativa. Tale situazione obbliga le ditte alla immediata realizzazione di detta viabilità pubblica alternativa che impedisce di fatto e di diritto ulteriori elementi. Il vaccino di cava, di cui si tratta una volta cintato dalla predetta viabilità pubblica, in quanto classificata demanio comunale.
Delibera di Consiglio comunale numero 2 del 04/01/2010 progetto di ampliamento ricomposizione ambientale migliorativa delle cave di ghiaia, domenica Barak, presentata ditte per deriva. Alberto parere, contrario sul progetto. Sono pervenute 59 osservazioni. A seguito richiesta del Sindaco si è tenuto l' inchiesta pubblica in data 14 7 2010.
In data 8 4 2010 sopralluogo del gruppo istruttorio della Commissione regionale VIA presso l' area.
Previsto l' intervento al fine dell' espletamento della procedura valutativa.
In data 22/11/2010 decade. La Commissione regionale VIA tutte le istruttorie in atto sono sospese e riprenderanno successivamente alla nomina della nuova dispone.
Nota regionale del 12/05/2011 e relativa alla percentuale di scavo in Comune di Vedelago.
Legge 44 dell' 82 la Regione, sulla scorta dei dati e il mese di aprile 2011, determina e 4%.
La zona agricola comunale è di circa 2 milioni 265146 e metri quadri. La superficie della medesima zona è occupata dalle cave in atto estinte abbandonate all' incirca un milione 814144 metri quadri.
La superficie ancora disponibili in Comune di Vedelago per l' attività di cava risulta di circa 450960 metri quadri, dato non definitivo. In considerazione necessario il ricalcolo della cava Fornace di strana dell' ampliamento di 140000 metri quadri della cavalcata Corvo autorizzato con delibera di Giunta regionale 2017.
No 2017 del 2009 qualora la ditta provveda al ritiro del provvedimento ricorso al TAR numero 2270 del 2009 del Comune di Vedelago contro la Regione Veneto per l' annullamento della DGR sentenza del TAR numero 216 del 2017 sfavorevole.
I corsi inammissibile per carenza di interesse ricorso al Consiglio di Stato numero 4668 2013 contro sentenza 216 del 2017 ancora pendente,
Sopralluogo tecnico in data 2 10 2014 del nuovo gruppo istruttorio. Come sapete, via presso le aree che sono previsti, gli interventi al fine dell' espletamento della procedura valutativa e Commissione VIA sospende a decorrere dal 9 10 2014 la procedura richiesta delle TEN e chiedendo di comunicare quanto prima le decisioni in merito alle modifiche del progetto.
Nota della Regione dell' 11/07/2015 riscontro richieste del Comune in merito al calcolo superficie agricola ai fini della descrizione della superficie di scavo disponibile in base al Piano degli interventi approvati urbanistiche regionali. Ai sensi della TGR, pattuglie gli enti si attiva per effettuare il calcolo della superficie agricola comunale.
Esclusivamente su richiesta della sezione teologie delle risorse e a sua volta ne fa richiesta su istanza di apertura e ampliamento di attività di scavo da parte di una delle ditte interessata. I dati relativi alla sezione urbanistica vengono trasmessi alla Sezione Geologia e Georisorse è l' unica struttura regionale titolata a fornire i dati dopo opportuna verifica. I dati richiesti alla Regione nel 2015 non sono ancora pervenuti.
In data 27/05/2016 Commissione VIA chiede il parere ai sensi della DGR del Veneto oppure 550 alla Commissione tecnica provinciale per le attività di cava.
Parere obbligatorio e vincolante dovrà essere acquisito prima dell' esame da parte della Commissione regionale VIA e qualora sia negativo, per evitare inutili aggravi amministrativi o porterà all' interruzione del relativo procedimento e di rigetto dell' istanza da parte della Giunta regionale.
In data 21/06/2016 Comuni di Vedelago richiede informazioni alla regione ribadendo quanto segue e c'è stato il parere provinciale, la validità dell' atto di diffida inviato 15/06/2008, il parere espresso da delibere di Consiglio comunale numero 2 del 04/01/2010, la sospensione concessa all' istanza giacente presso gli uffici regionali da oltre otto anni senza che vi siano state integrazioni o modifiche al progetto comune ritiene pertanto.
Si siano verificate le condizioni per l' archiviazione dell' istanza.
La Commissione tecnica provinciale per le attività di cava e la Provincia di Treviso in data 2 11 2016, esprime parere contrario su progetti procedura VIA del 2007 che, tra le altre motivazioni, indica al punto 3 in disponibilità di terreni sui quali sono ubicate le strade vicinali interessata dal progetto.
In data 08/11/2018. Il Comune di Vedelago chiede l' archiviazione della pratica.
In data 26/06/2019, le ditte chiedono nuovamente di sospendere la procedura VIA per un periodo di sei mesi in data 19 11 19 reddito chiedono di nuovo di sospendere per altri sei mesi in data 08/01/2020 Comuni. Vede Lagos, leggi per l' archiviazione della pratica in data 04/08/2020. Il de dedite chiedono nuovamente di sospendere la procedura VIA per un periodo di 90 giorni a decorrere del 14/07/2020 la Regione accordano sospensioni 60 giorni per la presentazione delle modifiche al progetto.
È stata esaminata la documentazione disponibile sul sito web della Regione Veneto.
All' indirizzo, tutti nella quale si ritiene di portare i seguiti. In estrema sintesi, gli aspetti significativi.
Qui parliamo del nuovo progetto giusto per far.
Progetto di ampliamento di composizione con mitigazione ambientale della cava di ghiaia denominata Baracchi, tre normativa di riferimento.
Decreto legislativo numero 152 2006 articolo 27 bis provvedimento unico autorizzatorio regionale che comprende tutte le autorizzazioni intese concessioni, licenze pareri concerti nulla osta e assensi comunque denominati necessari alla realizzazione e all' esercizio del medesimo progetto.
Legge regionale 4 del 2016 articolo 11 coordinamento e semplificazione della via, un altri procedimenti legge regionale 18 2018 articolo 30 disciplina di procedure amministrative in corso istanza è composta dai seguenti elaborati,
Va beh, ve li tralascio.
Alternative territoriali. La terza alternativa.
È data dal solo ampliamento di cave in acqua nel territorio dei comuni della provincia di Treviso.
Contenuti nell' elenco di cui all' allegato numero 2 articolo 44, primo comma, lettera b, della legge regionale 44 82 Castelfranco Veneto, Istrana Paese, Ponzano Veneto, Vedelago Villorba, infatti, nel territorio di questi comuni possono essere rilasciate autorizzazioni e concessioni per l' ampliamento di cave in atto per quantitativi massimi del 30% in più rispetto al volume autorizzato dalla Regione Veneto entro 31/12/1980.
Restano al di sotto.
Scusate mi sentite,
I.
Perfetto.
Chiedo al vicesindaco probabilmente mai saltato un attimino.
Mirabella. Scusate se scaricato il telefono col quale facevo rospo ah ok perfetto, allora riprendiamo, avevamo lasciato grazie,
Sì.
Credo che assisteremo.
Allora ero arrivato all' opzione zero se il corrispondente a mantenere in essere l' autorizzazione esistente, compreso il suo progetto di ripristino ambientale. Il presente studio effettua il confronto tra il progetto proposto e l' opzione zero mantenimento del giacimento attuale, scusate, mantenimento del giacimento attualmente autorizzato nella valutazione finale del significa cattività ambientale.
In prima analisi analisi. Rinunciare al nuovo progetto significa contraddire le previsioni di legge chimica nel Comune di Vedelago. La disponibilità di una capacità residua nella zona è suscettibile ancora di essere destinata ad attività di cava. Inoltre, il mancato ulteriore intervento del Comune di Vedelago comporterebbe la necessità di intervenire in altre situazioni. La qualcosa non risulta di semplice soluzione. Per le ragioni espresse in precedenza,
Verifica sul Ciad assoggettabilità del progetto al via. L' ampliamento con la rimodulazione in riduzione della Camera in progetto non ricade. Non ricade quindi nella tipologia di intervento cave e torbiere, con più di 500000 metri cubi anno di materiale estratto o di un' area interessata superiore ai 20 ettari, prevista all' allegato A capo a 1, lettera s, della legge regionale 4 2016 per le aree che non rientrano in un' area naturale protetta, ma per una maggiore trasparenza del procedimento ed una maggiore garanzia di tipo ambientale dell' intervento. Si vuole volontariamente assoggettarli. L' intervento alla procedura VIA. Secondo l' articolo 27 bis del decreto 152 2006 risultati sull' ammissibilità normativa, la domanda è stata sottoposta alla procedura di VIA procedura VIA volontaria disciplinata dalla legge regionale 4 2016 e successive modificazioni e integrazioni, anche nella parte Nendo anche non appartenendo alla tipologia progettuale di cava prevista. Nell' allegato A Capo 1, lettera s, della stessa legge regionale. L' intervento proposto per l' ampliamento di una coltivazione di cava di ghiaia e sabbia riguarda materiali di gruppo A nel territorio del Comune di Vedelago a domanda e del relativo progetto di coltivazione. Sono redatti nel rispetto della legge legge regionale 44 1982.
L' area dell' intervento proposto è una zona individuata dal piano degli interventi del Comune di Vedelago come zona agricola non integra l' articolo 39 Norme tecniche all' interno di un corridoio ecologico principale, l' articolo 80 delle norme tecniche con distanza notevolmente maggiore a 200 metri lineari perché superiori al chilometro da zone classificate diverse da quella agricola ed esterna. I vincoli.
E agli elementi di tutela del paesaggio individuati dallo stesso piano. In conclusione, intervento, proposte di ampliamento di cave di ghiaia e sabbia nel Comune di Vedelago risulta normativamente ammissibile.
Risultanze delle compatibilità sulla compatibilità ambientale. Al paragrafo 3 si è messa in evidenza l' ammissibilità normativa della realizzazione dell' ampliamento di cava baracche 1 2 e 3. La valutazione degli effetti ambientali dovuti alle azioni necessarie a realizzare l' intervento proposto è stata condotta partendo dal dallo stato di fatto dell' area, che è già interessata da un' attività di cava esistente.
Le mitigazioni, gli interventi di gestione amministrativa e misure di prevenzione sono stati puntualmente considerate e proposte in relazione ai singoli. Il 7 ambientali cambio notizie.
Aspetti ambientali,
In conclusione.
In conclusione, l' intervento proposto in ampliamento di cave di ghiaia. No, questo Zanetta.
In conclusione, lo studio svolto induce a ritenere sussistere i presupposti per una complessiva valutazione di compatibilità ambientale sub,
Non sentiamo più il vicesindaco Perin non lo vediamo. Vediamo l' Assessore Ceccato in primo piano, ma non vediamo più vicesindaco, e non lo sentiamo.
Vi sentite Mussi,
Sì, è un' immagine no, volevo capire signori, se mi sentite per cortesia dell' Ateneo, inserendo anche in sa io usciti sento io sia un sentore di Nicola ottimo. Nicola ok, ottimo. Vice Sindaco. Pare non essere più connesso, allora vi chiedo un secondo pazientare un secondo. Cerchiamo di capire cosa è successo,
Sospendiamo cinque minuti.
Vi informo ufficialmente che sospendiamo per cinque minuti, ci ritroviamo alle 08:05,
Vado avanti qua scusate,
Se si scrive.
Si dice.
Sì, va bene,
No.
Bene.
Allora eccoci, riprendiamo la seduta prima di passare la parola al vicesindaco Perin facciamo un veloce appello per capire che ci siano tutti, prego Segretario,
Andretta Cristina esente Reginato Elisa propongo, Camillo Alessia,
Camillo Alessia,
Sì, si vede così sparisce. Sabina.
Guidolin Alessia.
Guidolin.
Si è assentata 15 minuti. Li ringrazio.
Soligo. Daniele presente Ballan. Luca.
Presente.
Franco Renzo presente l' ordigno, Michele presente Cavasin. Nicola.
Laner. Francesca.
Bresolin. Alberto presente ordigno, Mosca è ancora assente,
Vettoretti. Antonietta presento, Pastro Cristian, presente Squizzato, Sergio presente Carraro, Mara.
Un po'.
Ottimo bene possiamo procedere, quindi prego, Vice Sindaco.
Okay.
Allora l' iter Prodi procedimentale avviato nel 2007 ancora non si è concluso e deve perciò per esso farsi applicazione. L' articolo 30 della legge regionale 13 del 2018, che prevede che i procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore del medesimo della medesima legge continua ad applicarsi la legge regionale 44 82.
Il progetto di ampliamento e rimodulate riduzione nelle quantità e nelle modalità di ricomposizione ambientale rispetto a quello inizialmente protocollato, in quanto tiene conto degli elementi di crisi di identità espressi dal Comitato tecnico provinciale di Treviso nel 2016 e delle sopravvenienze fattuali.
Istanza giustifica l' ampliamento migliorativo della Camera esistenti ai sensi della 44 dell' articolo 44 della legge, 44.
Che prevede la possibilità di ampliamento delle cave in atto per consentire il massimo del 30% di volume in più rispetto a quanto autorizzato dalla Regione entro il 31 12 1980. Nella relazione tecnica di coltivazione si legge l' autorizzazione vigente con DGR 2921 del 2000 intestata DIT Alberigo S.r.l. è stata rilasciata la Regione Veneto, a seguito di sentenza del Consiglio di Stato.
Respinto il ricorso della Regione Veneto contro la sentenza del TAR.
La sopra richiamata sentenza del TAR annullava la DGR numero 4804 del 1976 con la quale la Regione aveva respinto la richiesta della ditta Alberigo presentata.
01/09/1975 per effetto della sentenza del Consiglio di Stato alla Camera è stata autorizzata secondo il progetto presentato con l' istanza e la ditta in data 01/09/1975 per la coltivazione della cava in oggetto. Di fatto, l' autorizzazione risulta quindi tra quelle rilasciate entro il 31 12 milioni 80, anche se formalmente il primo provvedimento rilasciata dalla Regione è stato quello del 2000,
Lavori di coltivazione sono iniziati. Infatti, nella cava già nell' anno, 1994 appena pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato. Istanza, inoltre, giustifica l' ampliamento di superficie, ritenendo applicabile, secondo comma, all' articolo 13 della 44 che stabilisce il limite per la superficie di cave rispetto alla zona del territorio comunale sia pari al 4%.
E nel Comune di Vedelago. L' attività estrattiva ad oggi esistente non ha raggiunto tale area interessata dal progetto di ampliamento. Aree autorizzate con DGR numero 2921 del 2000 foglio 20 mappali 20 21 22 23 118 119 161 162 163 164 87 olio 29000 pali 31 32 e 41 108 110 112 totale 113000 euro 58 metri quadri aree, ampliamento richiesto foglio 20 mappali 19 ter 33 i 144 B 145 in totale 16702 metri quadri.
L' iscrizione del progetto superficie catastale totale 129160 metri quadri di cui ha riscaldabili metri quadri 21676 profondità di scafo scavo metri 20 al piano campagna a distanza superiore a due metri rispetto alla quota di massima di falda.
Lui suddivisione del bacino in tre lotti numero 1 parte sud riporto il vuoto a piano campagna metri cubi 606463, iniziando con il ripristino del tratto di strada demaniale vicinale zappare numero 2 Ovest,
Scavo a metri 20 volume netto metri cubi 181203.
33.
Il ripristino a 18 metri e 30 metri cubi 26000 0 95.
L' 8 3 scavo 20 metri volume netto 181259 riporto estratti limo e terreno vegetale ripristino a meno 18,30 metri cubi 27178 recupero del fondo di cava ad uso agricolo, Prato e scarpate a 25 gradi con macchie boscate. All' inizio dell' estrazione del Lotto 2 inizierà la ricomposizione dell' 8 1.
Si prevede riempimento completo dell' 8 1 fino a quota piano campagna con materiali diversi.
Volume scalabile totale lordo metri cubi un milione 639780 al netto del terreno di copertura metri cubi milioni 566592 volumi scavati in ampliamento lordo, metri cubi 378002 e 50 al netto del parere di copertura 362004 92,
Tempo di scavo tre anni e mezzo per il Lotto 2 più 3 anni e mezzo per il lotto 3. Quindi tale sette anni, compreso il ripristino, sette anni e mezzo opere previste nella fase di esercizio preliminare preliminare, realizzazione, recinzione perimetrale e Costituzione capisaldi di porta e di posizione messa a dimora, si ebbe perimetrale, arborea e arbustiva asporto colture agricole ed essenze arboree modifiche impianti di irrigazione su canaletta, eliminazione linee esistenti ed esecuzioni. Nuove linee.
Per la ricomposizione ambientale del fondo cava delle scarpate, si prevede l' utilizzo di terreno agrario dispotico superficiale, accantonato materiale proveniente dalla Sezione e prima lavorazione di materiali ghiaiosi di cava, cioè ai minimi e materiali associati rinvenuti materiali derivanti da scavi con forme DPR 120 del 13/06/2017, terre e rocce.
La ricomposizione ambientale prevede la posa lo schieramento sul fondo cava di uno strato di un metro, il limo e sovrastante strato.
Perciò il terreno agrario. Tutte le scarpate saranno portate 25 gradi di pendenza con l' importo di terreni e vini miscelati e successiva stesa di un metro di terreno vegetale volume complessivo, materiali di ripristino, Fondo cave scappate, metri cubi 659736, di cui 644573 di provenienza esterna,
Successivo riempimento e piantumazione, ma che boscate lungo il perimetro e sulle scarpate, con lo scopo di reinserire l' area del paesaggio circostante. Ulteriori opere di ricomposizione, predisposizione di viabilità sul collocava riproposizione sulle zone destinate a quota campagna di vita esistente prima delle operazioni di scavo, la quale sarà ricollegata la viabilità esistente.
Realizzazione di un fosso disperdente per lo smaltimento degli afflussi medio di scarpata e di Forno, fase post esercizio, reinserimento dell' area del paesaggio circostante, accesso all' area di cava dalla strada vicinale di uso pubblico laterale nord strada provinciale, 102 traffico medi giornalieri, circa 10 mezzi al giorno da scavi e circa 18 Mezzogiorno. I materiali diversi per ricomposizione, utilizzando entrata e uscita sui prefetti si prevedono 18 mezzi al giorno.
Documentazione previsionale di impatto acustico, si rileva che la documentazione prodotta è incongruente, errata incompleta. Si ritiene quindi di proporre al Consiglio comunale, rispetto al suddetto progetto presentato da dentro Alberigo Superbeton. L' approfondimento e l' esame delle seguenti tematiche.
In pratica. Fino adesso vi abbiamo spiegato le motivazioni per le quali hanno presentato il progetto e la presentazione del loro progetto. Adesso entriamo nell' analisi fatta da noi.
Progetto presentato nel 2007 in merito alle stanze in procedura VIA del 14 12 2007, è d' obbligo ricordare l' attuale validità dei seguenti atti, atto stragiudiziale di diffida del Comune di Vedelago in data 15/02/2008 con cui si diffida alla Regione del Veneto a prendere in considerazione il progetto di ampliamento del cavo baracche del 2007 fino a quando non sarà provveduto a realizzare, collaudare, eccetera e la viabilità alternativa prevista la convenzione integrativa del 2000.
La ditta Telve Rigo S.r.l. Ha già dato esecuzione alla convenzione attraverso lo scavo della strada vicinale zappare per la porzione interna al bacino estrattivo senza aver preliminarmente realizzato con la data ceduto al Comune la viabilità di perimetro definitiva del bacino per essere destinata a viabilità pubblica alternativa. Tale situazione obbliga le ditte, le immediata realizzazione diretta viabilità pubblica, alternativa che impedisce di fatto e di diritto ulteriori ampliamenti del bacino di cava, di cui si tratta, di cui si tratta una volta cintato dalla predetta viabilità pubblica, in quanto è classificata demanio comunale.
La deliberazione del Consiglio comunale numero 2 del 04/01/2010 progetti dei parametri.
Che tale migliorativo della Camera. Declinata baracche presentato bit Alberigo permette S.p.A. Con la quale c' era stato il parere contrario.
Richiesta di informazione del Comune alla Regione in data 21/06/2016, in cui si ribadiva la necessità del parere della Provincia. La validità dell' atto di diffida diffida inviato 15/02/2008, il parere espresso con delibera di Consiglio comunale numero 2 del 2010. la sospensione concessa l' istanza per 100 presso gli uffici regionali da oltre otto anni senza che vi senza che vi siano state le integrazioni o modifiche al progetto. La convenzione che già nel 2006 la convinzione scusate che già nel 2016 si fossero verificate le condizioni per l' archiviazione dell' istanza, il parere contrario vincolante.
Del Comitato tecnico provinciale per l' attività di cava di Treviso in data 2 11 2016 sul progetto in procedura VIA, ai sensi della delibera di Giunta regionale del Veneto numero 550 2016, il parere tecnico provinciale è obbligatorio e vincolante deve essere acquisito prima dell' esame da parte della Commissione VIA regionale e, qualora sia negativo per evitare inutili aggravi amministrativi, comporta. L' interruzione del relativo procedimento è il rigetto dell' istanza da parte della Giunta regionale.
Nonostante le richieste di archiviazione in via archiviazione inviata dal Comune nel 2016 e 2018 2020, la Regione Veneto, inspiegabilmente a seguito del parere contrario del Comune ed in particolare del parere contrario vincolante, Province Treviso, non ha interrotto il procedimento e non ha rigettato l' istanza con conseguenti aggravi e lungaggini amministrativi. A chiusura del procedimento rigetto dell' istanza del 2007 avrebbero fatto venir meno qualsiasi altra possibilità di presentazione di nuove di nuovo progetto.
30% dei volumi in ampliamento,
La ditta Inverigo in data 01/09/1975 presentato alla Regione Veneto domanda di autorizzazione allo scavo ai sensi della legge regionale 36.
E 75 denegata con delibera di Giunta regionale 4804 nel 76 ad intestata legittimata a seguito sentenza. TAR Veneto numero 114 successiva sentenza del Consiglio di Stato numero 1087 alle scavo secondo il progetto del 1975 in tre distinti settori dominati baracche, uno baracche, due baracche, 3 con profondità di 30 metri dal piano campagna.
Nel periodo dal 95 al 2000, la ditta ha comunicato al Comune di Vedelago un volume di materiali scavati 106 3000 100 metri cubi una domanda in data 05/08/1996. La ditta per deriva Israele, chiese l' autorizzazione ad accorpare i tre settori di cava baracche, uno baracche due branche 3. Secondo un progetto di coltivazione che modifica quello presentato nel 1975, la domanda del 1996 è stata considerata la Regione compatibile anche rispetto alle esigenze delle ambientale, in quanto accorpava tre distinti settori di scavo in un unico coordinato progetto di coltivazione.
La prima, quindi è unica autorizzazione rilasciata dalla Regione per la Camera baracca e quella numero 2921 del 14/09/2000.
Ben oltre la data del 31 12 1980 ex articolo 44 della legge regionale 44 dell' 82 e loro hanno invocato la delibera di Giunta regionale numero 2921 del 2000 ha autorizzato la coltivazione della cava denominata baracche superficie di scavo di circa 80000 metri quadri.
Un sentendo la situazione complessiva del milioni di metri cubi di materiale commerciabile volume scavato autorizzato milioni 204100 metri cubi, ampliamento del 30% richiesto dalle proponenti. Non è pertanto autorizzabile, non essendo più in vigore la legge regionale 44 82 e conseguentemente l' articolo 44 della medesima,
Per quanto riguarda 3 4% di superficie agricola di scavo, le superficie massima autorizzata, con delibera di Giunta regionale del Veneto 1921 del 2000 era il frutto dei seguenti atti fondamentali. Primo verbale delle operazioni di verifica della superficie pari al 3%,
Della zona agricola del Comune di Vedelago sottoscritto tra Regione Veneto, Provincia di Treviso comune. Vedelago in data 26/08/1999 che ha determinato la superficie ancora disponibile per l' attività di cava pari a 20 ettari, la convenzione integrativa del 2000 tra le ditte di scavo Alberigo Trentin.
I S.r.l. E Telve Giambruno ed il Comune di Vedelago convenzione propedeutica al rilascio del della delibera di Giunta regionale del PD.
Che hanno autorizzato rispettivamente lo scavo di cava baracche cava Camatta Bonelli. Esaurendo la superficie disponibile che ha definito le viabilità perimetrali dei bacini estrattivi.
Progetto in esame non tiene in considerazione gli obblighi derivanti dalla convenzione integrativa. Quelle di Telve Rigo S.r.l. Trentin Maccatrozzo Giambruno si impegnano a realizzare alcune infrastrutture viarie pubbliche cedute a titolo compensativo che diverranno sostitutive della viabilità pubblica ricompresa dentro l' ambito di scavo, in particolare per la cava baracche che si trova nella parte nord est del territorio comunale.
Posta poco a nord della provinciale 102. La convenzione integrativa prevede la realizzazione della viabilità alternativa cintura del bacino estrattivo sostitutiva e compensativa del tratto di strada vicinale denominata Zamparelli. Vedelago.
Compresa entro il perimetro di cava, con direzioni sud del nord ed ovest est. Lunedì Vedelago catasto terreni foglio 20.
Direzione confine ovest mappali 161 direzione sud-nord confine ovest mappali 161 direzione ovest est confine nord mappali 161 Pivetti 187 118 e 119.
Ribadisce che l' obbligo della convenzione integrativa del 2000 non era esclusivamente la sostituzione della rendita demaniale zappare una viabilità alternativa, ma la nuova viabilità stessa aveva l' obbligo l' obiettivo di fungere da cintura che vieta ulteriori ampliamenti della cava verso qualsiasi direzione. La ditta Alberigo. Pertanto, nel rispetto del suddetto verbale della convenzione integrativa, non può invocare eventuali ulteriori elementi della cava baracche esterni up. La predetta viabilità sul progetto presentato nel 2020, si ritiene che il progetto presentato, considerato il parere contrario vincolante della Provincia di Treviso, debba intendersi come progetto sostitutivo a quello del 2007.
Ma sia da considerare come un nuovo protetto, non necessariamente soggetto a procedura di valutazione. Impatto ambientale, considerate le ridotte dimensioni e che debba essere valutato applicando la normativa vigente in materia di cave, cioè la legge regionale 13 del 2018 e il PRAC del 2000.
Ritiene che la presentazione dei progetti in procedura VIA sia un inutile aggravio amministrativo per raggirare il problema derivante dall' impossibilità di procedere. Un nuovo progetto di ampliamento di cava in Comune di Vedelago, ai sensi della vigente normativa,
Per quanto riguarda i titoli di proprietà e viabilità dalla visura catastale si rileva che il mappale indicati nel progetto non risultano in piena proprietà delle ditte e aree autorizzate, con delibere di Giunta regionale del Veneto numero 2921 del 2000 totale 113000 per 58 metri, quadri foglio 20 mappali numeri 20 118 119 prezzi.
Ipocritamente Alberigo, mappali 21 e 22 di proprietà di persone fisiche diverse mappali 23 161 162 163 di proprietà di Superbeton S.p.A. Foglio 29 mappali 31 32 e 41 di proprietà intervenivo mappali 108 110 112 di proprietà di persone fisiche diverse. Nonostante, nonostante siano passati oltre vent' anni e del rilascio della delibera di Giunta del 2000 Ditta Alberigo, non risulta avere la proprietà di tutti i terreni indicati. Si rende necessario pertanto, una verifica sulla titolarità delle aree.
Arena premetto richiesto foglio 20 mappale 19 di proprietà Superbeton S.p.A. Mappali 33 P 144 più 145 il PIL di proprietà Laquercia S.r.l. Totale 16702 metri quadri tutti i mappali ampliamento risultano di proprietà di ditte diverse da quella titolare della vigente autorizzazione di cava,
Inoltre l' elenco dei terreni indicati in progetto non sono riportate le problematiche e i sedimi e la strada vicinale.
1, il tratto di metri lineari 150 ovest, già scavato indicato nella condizione integrativa e ne delibere di Consiglio comunale. Ho avuto sempre classificazione esperimento patrimonio disponibile del Comune viabilità pubblica, per il quale sono ancora validi i seguenti provvedimenti.
Atto stragiudiziale di diffida del Comune di Vedelago in data 15/02/2008 con cui si diffida alla Regione Veneto, prende in considerazione il progetto di ampliamento di cava baracche del 2007 fino a quando non sarà provveduto a realizzare quello dare, eccetera e la viabilità alternativa prevista. Convenzione integrativa ordinanza regionale regionale numero 85 del 22/04/2008 sospensione di ogni lavoro di coltivazione sulla parte dell' area di cava di ghiaia, denominata baracche costituite da anni di proprietà comunale,
Detratti e diritti di pubblico transito e relative fasce di rispetto di metri 20 sui lati ordinanza comunale, 112 ripristino tratti stradali in maniera digitale, irrevocabilità, parere Anconetta compresi entro l' ambito delle cave baracche, chiama di Vedelago della ditta per Alberigo,
Oltre alla quale la ditta. Tale pericolo nel 2008 ha presentato ricorso al TAR ancora pendente ordinanza che indica.
Tendeva a sollecitare la realizzazione della viabilità alternativa rivista, la convenzione integrativa punto 2 tratto di metri lineari 100 a est rispetto al precedente che è stato illegittimamente illegittimamente, recintato incluso fisicamente nella cava, escludendo la possibilità di transito. Per questo tratto di viabilità dovrà essere verificato il rispetto della distanza minima di metri 10 al ciglio scavo e lo stesso dovrà essere restituito al Comune libro a qualsiasi eccezione,
Punto 3. La viabilità alternativa e provvisoria realizzata sul lato ovest e nord della cava non sono legittime.
La ditta Telve Rigo richiesto in data 16/12/2007, permesso di costruire essere paure per la riduzione dell' istruzione, modifiche su questo divario digitale nella zona Cave baracche in difformità l' autorizzazione edilizia numero 64 2002, il Comune ha espresso parere contrario per difformità con la viabilità prevista. La convenzione, il tratto nord sud è stato realizzato a confine dei mappali del per 3 19 del foglio 20 esterni alla casa. Il tratto est ovest, interessante i mappali 20 che 718 119 è stato realizzato sul loro confine nord e non a circa 15 20 metri a sud del confine stesso,
Attesa l' inottemperanza alle sopra citate ordinanze, il Comune ha intenzione di procedere. Un incameramento della fideiussione e attivare la procedura di esproprio della strada medesima.
Sui possibili.
Impatti ambientali derivanti dal progetto. Quali sono i vincoli? La cava e l' ampliamento in esame sono inseriti in un' area vasta e territorio di Vedelago, a forte vocazione agricola e con la presenza di elementi di valore paesaggistico costituite le siepi campestri e dai filari di alberature Gelsi posta ai voti.
Ivi rete natura 2000 è stato inserito nel PTCP della Provincia di Treviso approvato con delibera di Giunta regionale numero 1137.
Nel 2010 e recepita dal Comune di Vedelago nel PAT approvato con delibera del 2 di Giunta provinciale numero 236 del 2011, entrata in vigore 12 11011 e nel vigente.
La cava ricade nel corridoio ecologico principale di rete natura 2000, in cui è fondamentale assicurare la continuità della struttura ecologica del miglioramento delle componenti bioetiche, favorendo di conseguenza la ricomposizione delle parti boscate di connessione, potenziando la vegetazione ripariale e le siepi nei coltivi di pianura in funzione alla grave di carico ambientale determinato dal progetto in esame, dovranno essere previsti adeguati interventi di compensazione.
Le modalità e i criteri di cui all' articolo 82 nelle norme tecniche.
Zona suddetta e compresa entro il sistema della circolazione romana di particolare pregio paesaggistico ed ambientale avente stretta relazione nei complessi immobiliari di particolare pregio storico monumentali, come Villa Emo console Villa Pomini amaro. Per quanto riguarda il traffico, dall' esame degli elaborati progettuali si prevede la percorrenza sulla viabilità provinciale e comunale,
Nella della zona e quindi attraverso i centri abitati dell' autobus lunga Barcon, tanto per citare le frazioni comunali più prossima, il bacino estrattivo di circa 28 camion al giorno, 18. Ottimizzando entrate uscite,
Peggiorando la già grave situazione locale terminata la presenza di polveri, il traffico a danno dei residenti, oltre che dell' ambiente.
Inoltre, negli elaborati di progetto si rileva che il materiale dovrebbe essere trasportato negli impianti di lavorazione delle ditte e i limiti risulta,
Oltre ad altri limiti esterni riportati nella cabina argomento per la ricomposizione ambientale. Complessivamente si prevede l' importo di un volume di materiale di ripristino collocava scarpate di 144563 metri cubi di provenienza esterna, per cui il traffico sulla viabilità locale, anziché venir meno o l' estinzione della cava baracche inattiva dal 2009, è destinato ad aumentare ulteriormente e a produrre per altri sette anni e mezzo,
Per quanto riguarda la ricomposizione, si ritiene che sia certamente meno impattante per il territorio, l' ambiente e la arrivare quanto prima l' estinzione della cava, con le sue sole all' uso. Il paesaggio agrario del ministro, la vicenda autorizzazione regionale, applicando quindi l' opzione zero.
Pur considerando il progetto in esame.
Improponibile. Si ritiene di esprimere delle considerazioni sulle modalità di composizione valide anche per progetto autorizzato nel 2000, che prevede già una ricomposizione ad uso agricolo del fumo relativamente al materiale derivante da scavi o forme, il DPR 120 e sempre per le rocce da scavo. Vi capi progetto si ritiene che, considerata l' elevata permeabilità, i terreni e la vulnerabilità della falda, considerata la posizione della cava all' interno del corridoio ecologico principale della rete natura 2000, considerato che la cava è priva di impianti di lavorazione di ghiaia e sabbia connessi all' attività di cava e che la stessa sarà destinata ad uso agricolo, si ritiene necessario e vincolante autorizzare che in terreni elementi scarpate, fondo cava l' utilizzo di terre e rocce da scavo, un concentrazioni di soglia di contaminazione del suolo e nel sottosuolo.
Ricadenti esclusivamente in Tabella 1 colonna per siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale allegato 5 al Titolo quinto della parte quarta del decreto legislativo 152 2006 e non in colonna B, che sarebbero i siti ad uso commerciale industriale. La fase di ripristino di mitigazione dovrebbe avere solo una finalità di ricomposizione agraria.
Erice restituzione all' uso agricolo del territorio e non sostituire un mero mero interesse economico. Al riguardo è d' obbligo ricordare l' ordinanza sindacale numero 9 del 27 12 ore 18 approfondimento sulla provenienza e caratteristiche chimico-fisiche dei materiali rinvenuti in cava baracche e non sembrano compatibili con quelli utilizzati per il ripristino nei pressi del piede del versante centro orientale e la successiva diffida del sindaco del 14 Hürrem inerenti ad adempiere nell' ordinanza numero 9.
Il Piano d' indagine presentato dalla ditta Alberigo è stato approvato dagli enti interessati e vuol dire che ha 9 ad oggi la di periferico non ha ancora prodotto il cronoprogramma. La comunicazione di inizio lavori nella relazione finale IVA interpretativa.
Degli esiti delle indagini condotte si rende necessaria l' immediata verifica da parte della ditta per Alberigo dei materiali depositati collocava sul versante della viabilità pubblica e, se necessaria, la rimozione dei materiali. I lupi ritenuti non idonei prima della ricomposizione della cava.
Delibera di Giunta regionale 2000.
Per tutte le motivazioni sopra riportate. Stante il prolungato lasso di tempo trascorso inutilmente, si ritiene necessaria l' applicazione dell' opzione zero, negando l' ampliamento di superficie e volume di cava baracche relativamente ai terreni censiti in catasto al Comune di Vedelago olio 20 mappali 19 3 perché 144 pitch 5 P ed imponendo alla ditta Telve Rigo S.r.l. In sintesi, le seguenti prescrizioni divieto di ulteriori scavi all' interno della cava obbligo immediato di realizzare una strada alternativa prevista convenzione integrativa obbligo di ottemperare all' ordinanza sindacale numero.
9.4 esecuzione dei lavori di ripristino e mitigazione ambientale sul fondo cava sulle scarpate, come previsto dalla delibera di Giunta regionale del debito. Utilizzare per il ripristino esclusivamente i seguenti materiali terreno agrario, discoteca superficiale, accantonato materiale proveniente dalla selezione.
E prima lavorazione dei materiali ghiaiosi di cava, cioè Imi materiali associati invenduti materiale derivanti da scavi o forme DPR 120 con concentrazioni di soglia di contaminazione del suolo e sottosuolo ricadenti esclusivamente tabella 1 colonna A per siti ad uso verde pubblico privato e residenziale,
I termini di conclusione dei lavori di opposizione entro tre anni era la rilascio del provvedimento Pia estinzione della cava entro tre mesi dal termine di conclusione di cui sopra.
Sulle delibere di Consiglio comunale numero 19 del 2005. L' Amministrazione comunale non può non tener conto di confermare la delibera consiliare numero 19 in data 08/04/2005 con la quale è stato approvato un ordine del giorno riguardante l' indirizzo del Consiglio sull' argomento cave con il quale sono stati trovati uccisi i seguenti indirizzi.
Ma ancora oggi pienamente validi.
Ritenere in territorio comunale di Vedelago sia già pesantemente devastato il compromesso in ampi settori della casa, delle attività estrattive e dalle loro conseguenze presenti e future per la popolazione di oggi e di domani, e che quindi non sussista margine alcuno né oggi né in futuro, prive di qualsiasi natura, impegnano una risorsa tanto preziosa. Qual è il nostro territorio ritenere che le concessioni accordate nel 2001 della Regione Veneto rappresentano per il territorio comunale il punto finale conclusivo dell' attività estrattiva nel nostro Comune,
Sostenere con ogni mezzo delle sedi la propria contrarietà di apertura di nuove cave e l' ampliamento di quelle esistenti nel territorio comunale. Il PRAC ha approvato, con delibera del Consiglio regionale del Veneto numero 32 del 30/03/2008.
Allora il bracca approvato stima del fabbisogno regionale complessivo di materiali per costruzioni di 80 milioni di metri cubi, di cui 55 milioni di metri cubi specifico del sistema cave 41,8 milioni di metri cubi o vi di sabbia e ghiaia per i prossimi 10 anni di efficacia del PRAC. La Provincia di Treviso, per ghiaia e sabbia registrano produzione media, rilevata negli ultimi 10 anni di 29,7 milioni di metri cubi e un fabbisogno di 8,16 milioni di metri cubi derivante dall' uso riserve e danno nuove autorizzazioni. In conclusione, PRAC segna la provincia di Treviso, i seguenti valori riserve nelle cave miniere 14 62 milioni e 200000 milioni 169,2 milioni di metri cubi vi serve da coltivare nella durata del piano di 18,6 milioni di metri cubi riserve alla fine del piano 50,60 milioni di metri cubi bullismo, volume quindi attribuito alla Provincia per nuove autorizzazioni. Vero.
Valori che giustificano pienamente la contrarietà del Comune nuovi ampliamenti di cave nel territorio. La ho atteso che le cave attive nel Comune esistono consistenti riserve autorizzate di ghiaia e sabbia per un volume ancora estraibili del giacimento.
Da qui a fine 2018, pari a circa 15 milioni 700000 metri cubi. E quindi verosimile che le ditte avanzino in questa fase la richiesta di un ampliamento di ridottissime dimensioni in volume e superficie, in previsione dell' eventuale possibilità futura, magari tra sette anni e mezzo di ulteriori ampliamenti, la cava a seguito aggiornamento PRAC con grave pregiudizio per le zone agricole del Comune di Vedelago. Pertanto alcun ampliamento di cava deve essere concesso, a prescindere dai possedimenti terrieri dei proponenti nel Comune di Vedelago, che non permettono certamente di valutare i diritti quesiti di alcuna sorta.
Allora la proposta di delibera.
Vista la nota protocollo regionale numero 2036 mila 0 11,
La saltiamo questa ti vicesindaco. Volevo appunto intervenire in questo senso se siamo tutti d' accordo, direi la proposta di delibera saltarla. Anzi, grazie anche per la lettura esaustiva al documento, sicuramente molto interessante, non proprio breve, molto molto interessante per la cittadinanza. Soprattutto.
Chiedo Squizzato Vettoretti Bordignon Pastro se sono d' accordo nell' eventualmente andare oltre alla proposta di delibera,
Secondo me sì, la delibera richiama i passaggi che sono stati eletti adesso dalla dal vicesindaco Perin. Pertanto veda, credo sia superfluo andare a leggere la delibera, condivido Vettoretti o sentiamo anche Squizzato. Pastro Bordignon, poi va bene ottimo, ricordo come Tonetto,
Beh okay concordo.
Grazie allora.
Il dibattito aperto. Sostanzialmente vi sono interventi.
Insieme se sei.
D' accordo.
Leggo il deliberato e poi eventualmente apriamo. Sì, grazie, seguo, allora leggiamo il delle il deliberato e poi e poi apriamo il dibattito e gli interventi, se volete riservarvi sulla chat piuttosto che con l' apposito alzata di mano. Volentieri. Grazie.
Allora delibera.
Dichiarato che le premesse tutte costituiscono parte integrante e sostanziale delle della presente deliberazione. Punto 2 di esprimere parere contrario sul progetto di ampliamento di composizione con mitigazione ambientale della cava di ghiaia denominata baracche 1 2 3 presentato. E di pelle di questa l Superbeton, ma la Regione Veneto in data 10/09/2020 protocollo numero 355789. Per le motivazioni di cui in premessa e segnatamente.
Il nuovo progetto presentato nel 2020 ad ulteriore conferma di ciò, anche la diversa paternità della progettualità della progettualità dei due progetti, configurando una variante sostanziale, così come precisato a pagina 2 della notte della direzione ambiente costituisce evidentemente un nuovo procedimento amministrativo per il quale è necessaria una nuova valutazione istruttoria nel rispetto della vigente legge 13 del 2018 e del PRAC 2018.
Improponibilità del progetto in questione. Si evidenzia che l' articolo 44, lettera g, della legge regionale 44 non trova applicazione della cava baracche, con conseguente illegittimità dell' accoglimento della richiesta di ampliamento per un partito vivono il limite del 30%.
Del volume autorizzato dalla Regione entro il 30 12 1980. La prima e unica autorizzazione rilasciata dalla Regione per la cava baracche è quella del 14 9 2000, che è ben oltre la data del 31 12 1980. Un riferimento al progetto presentato e dite nel 2007. L' IMU pervenuto parere contrario del Comitato tecnico provinciale di Treviso, in quanto vincolati ai sensi della DGR 5 e 50 ha comportato l' interruzione del relativo procedimento e il conseguente rigetto di fatto dell' istanza, sul punto rilevano anche il parere contrario espresso dal Consiglio comunale con delibera numero 2 del 2010. Le diverse richieste di archiviazione della pratica inviate dal Comune alla Regione.
La convenzione integrativa è da sola sufficiente ad impedire ulteriori ampliamenti di superficie della cava baracche esterni alla sopracitata viabilità alternativa.
È evidente come la presentazione del nuovo progetto in procedura VIA costituiscono inutile legittimo grave un procedimento amministrativo oltre, evidentemente, raggirare la normativa vigente che preclude la possibilità di presentare nuovi progetti di ampliamento cava nel Comune di Vedelago.
Alcun ampliamento di cava deve essere concesso di superficie e volume sullo sport al fabbisogno stimato dal Piano regionale. Attività di cava il PAC, approvato con delibera del Consiglio regionale 30/04/2018 a prescindere dai possedimenti terrieri proponenti nel Comune di Vedelago, che non permettono certamente di valutare i diritti acquisiti, che.
Si ribadisce nuovamente l' indirizzo politico sul tema cave assunto l' Amministrazione comunale 2005, in particolare ritenere che il territorio comunale di Vedelago si è da esattamente devastate compromesso.
E che non sussista margine alcuno per trattative di qualsiasi natura che impegnino ulteriormente il territorio. Una ritenere che le concessioni accordate dal 2001 la Regione Veneto rappresenti la per il Prorettore comunale. Punto finale.
E conclusivo dell' attività estrattiva a sostenere, con ogni mezzo, in tutte le sedi la propria contrarietà all' apertura di nuove cave e l' ampliamento di quelle esistenti. è necessario provvedere quanto prima all' estinzione di cava baracche non più attiva dal 2009. Si ritiene necessaria l' applicazione dell' opzione zero, negandolo. 20 superficie in volume della cava baracche relativamente i terreni censiti in catasto al Comune di Vedelago foglio 20 mappali 19 33 articoli che dovranno fare gli uffici lavorano CPP.
Ed imponendo altresì alla vita. Perde di questo Daelli il divieto di ulteriori scavi. L' obbligo immediato di realizzazione della strada alternativa prevista dalla convenzione integrativa, l' obbligo di ottemperanza all' ordinanza sindacale numero 9 del 2018, l' esecuzione dei lavori di sistemazione ambientale sul fondo cava e sulle scarpate, come previsto dalla delibera di Giunta regionale del 2000, imponendo per quanto riguarda il materiale derivante da scavi conforme al DPR 120 7, l' utilizzo di terre e rocce da scavo esclusivamente in tabella 1 A.
Dico inoltre di per Finale dico.
Il termine di conclusione dei lavori di ricomposizione entro tre anni ed era sul provvedimento estinzione della cava entro i successivi tre mesi. Tutto tre chiedere all' autorità competente a valutazione di impatto ambientale di predisporre lo svolgimento di un' inchiesta pubblica per l' esame dello studio presentato dei proponenti dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle osservazioni del pubblico.
Punto 4 di dare atto che il predetto parere viene espresso ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo numero 152 2006,
Della legge regionale 4.
2016.5 di agire in tutte le opportune sedi giudiziarie, nessuna esclusa la tutela, l' interesse della collettività e di diritti dell' Amministrazione comunale nella denegata e non creduta ipotesi di approvazione del progetto in oggetto. Punto 6. Trasmettere la presente delibera alla Regione Veneto la Direzione Ambiente e alla Provincia di Treviso.
Bene.
Grazie vicesindaco,
No il il dibattito aperto. Pertanto, se ci sono interventi, mi sembrava che fosse Squizzato volesse intervenire prima sennò buonasera a tutti.
Volevo.
Ribadire il mio punto,
Molto pensiero che è estremamente positivo su quanto redatto per queste osservazioni condivise e vorrei anche estendere un.
Ringraziamento all' Ufficio Ambiente, in particolare relativi alla Libia, perché per redigere un documento di questo tipo non è estremamente semplice. No, vorrei anche.
Dire sottoscrivere non sottoscrivere ribadire questo che anche nella mia esperienza di precedente.
Amministrazione come Assessore nel 2016, quando c'è stato appunto il parere della Provincia sembrava appunto che fosse tombale questo parere, per cui chiusa questa questa vicenda non è stato accolto anche mandato successivamente sempre dal Sindaco. La richiesta di archiviazione ma, come abbiamo visto, non è mai stata presa in considerazione, per cui pregherei è sempre il Sindaco di comunque a monitorare costantemente questa questa vicenda, perché, come l' esperienza insegna, il non è mai chiuso. Niente no, speriamo che rispondono anche a queste osservazioni in maniera da poter capire qual è lì la loro direzione, per cui ringrazio veramente anche l' ufficio ambiente. Grazie grazie, Squizzato condivisibile, proprio elettorato.
E volevo collegarmi anch' io quello che ha detto il mio collega Stato nel ringraziare l' amministrazione.
Veramente a dare un indirizzo politico caro rispetto alle azioni e responsabile del settore ambiente, la né con la Libia, che sicuramente ha fatto un grande lavoro di ricerca e e cronologia storica rispetto a tutto quello che riguarda Cava baracche e poi volevo fare un piccolo, una piccola, non so, come chiamarla, comunque, abbiamo avuto noi per quel che riguarda la convenzione del 2000, un grande Sindaco che si chiama Remigio Parisotto, che è riuscito a mettere praticamente a imbrigliare lavoratori all' interno della convenzione che non è poco.
Praticamente siamo stati fortunati e grazie al lavoro fatto adesso e grazie al lavoro fatto anche prima.
Grazie Rettore.
Se ci sono altri interventi ben vengano diversamente, passiamo al voto.
Pare pare proprio di no. Pertanto,
Passiamo al voto.
Chiedo appunto al Segretario per appello nominale di chiamare tutti i Consiglieri.
All' espressione del proprio fabbisogno di senso. In merito al punto illustrato e discusso finora,
Prego Segretario.
Andretta Cristina.
Devono Ballan. Luca.
Favorevoli Bordignon Michele.
Favorevole.
Bresolin. Alberto.
Favorevole.
Camillo Alessia.
Essa.
Abbiamo poi non ha nessuna migliore.
Carraro. Mara.
Favorevole.
Cavasin. Nicola favorevole. Franco Renzo.
Favorevole.
Guidolin Alessia favorevole Laner. Francesca.
Maria Sabrina.
Pastro Cristian.
Onorevole.
Reginato. Elisa favorevole. Soligo. Daniele.
Lì.
Daniele ripeti per cortesia.
Grazie.
Favorevole.
Squizzato. Sergio onorevole Vettoretti, Antonietta.
Favorevole.
Camillo Alessia.
Camillo Alessia, l' ABI l' ho vista Riku parere, chiediamo appunto dell' espressione del voto Alessia per cortesia.
Poi scrivono in chat eventualmente perché il voto.
Deve essere palesato, ha scritto un saggio prima favorevole favorevole Carrino adesso è favorevole. Grazie.
Beh, direi bene,
Il voto è stato guardavamo,
La.
Il punto è stato votato all' unanimità favorevole. Possiamo anche all' immediata eseguibilità. Prego, Segretario,
Favorevole.
Ballan. Luca non ti sentiamo eventualmente puoi scrivere, vinciamo regole, un onorevole.
Favorevole.
A microfono.
Bresolin. Alberto.
Favorevole. Grazie.
Camillo Alessia.
Favorevole. C'è scritto un certo grazie.
Favorevole.
Favorevole.
No.
Favorevole.
Non lascia.
Sta riattivando l' audio probabilmente Alessio favorevole. Sì, ok sì favorevole.
Favorevole.
Favorevole.
Amorevole.
Reginato. Elisa Virone solido,
Favorevole o sfavorevole Squizzato. Sergio onorevole vettore.
Favorevole.
Bene allora proposta di deliberazione che è passata all' unanimità dei presenti.
Passo la parola al Sindaco per un breve intervento.
Grazie una prima di chiudere. Desidero ringraziare gli uffici a partire dalla presidente Nicola, che hanno lavorato sodo a questo documento, dimostrando professionalità. Ringrazio i membri della Commissione ambiente nel suo Presidente, nonché la consigliera Elisa Reginato, per la preziosa collaborazione.
Quindi.
Proprio perché si parla sempre di ruoli e a titolo gratuito, quindi non si dalla passione per il bene comune, per il nostro territorio. Ringrazio l' Assessore di comparto nonché vicesindaco, Marco Perin, per aver guidato e combinato tutti questi interlocutori portando a termine questo importante lavoro. Infine, ringrazio tutti i colleghi amministratori e consiglieri che questa sera abbiamo dimostrato la capacità di fare squadra e di fare sintesi, arrivando ad approvare all' unanimità un documento che evidenzia la posizione condivisa che sperano di questi sforzi possono portare al risultato finale, ovvero fermare questa istanza.
Auspico che questo possa essere un esempio importante per tutti noi, ma anche per la nostra comunità, soprattutto in un momento storico così delicato dove siamo tutti gli dissi a seria prova. Saluto tutti voi e al prossimo Consiglio.
Grazie Sindaco, mi allineo. Mi allineo al suo intervento nel senso che, prima di terminare, consentitemi di dire che fa molto piacere che la proposta di deliberazione sia stata accolta larghe, intese e, con il consenso dell' intero Consiglio comunale, è il primo provvedimento di questa legislatura votato all' unanimità.
Comprendo che spesso il gioco delle parti non consenta, non lo consentono, lo preveda. Non mi permetto di sottolineare anche che questo è lo spirito giusto e spero vi siano altre future unione di intenti nell' interesse dei nostri cittadini. Grazie a tutti, il Consiglio è terminato buona serata.
Buonasera.
Buonasera a tutti buonasera a tutti sarà.
Salve grazie.
Ringrazio.