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CC Vedelago 30/07/20
FILE TYPE: Video
Revision
Era ben ritrovati terzo Consiglio comunale 2020 volevo ricordare che è un Consiglio aperto al pubblico naturalmente il numero è contingentato per ovvie ragioni di ottemperanza alle disposizioni covi dall' ingresso di aree disinfettante ed è stata misurata a tutti i presenti la temperatura e ricordo inoltre di togliere la mascherina solo esclusivamente a chi dovrà intervenire e parlare pertanto prima di passare la parola volevo introdurre alla sua prima qui Vedelago il primo Consiglio comunale qui a Vedelago il dottor Bertolo Mirko benvenuto.
Iniziamo l' appello.
Andretta Cristina.
Reginato Elisa Camillo Alessia.
Parini Sabina Guidolin Alessia.
Soligo Daniele.
Ballan Luca.
Franco Renzo Bordignon Michele.
Cavasin Nicola.
La nera Francesca il Bresolin Alberto.
Bordignon Oscar Vettorello Antonietta Pastro Cristian Squizzato Sergio Carraro Mara.
I due scrutatori per la maggioranza Bresolin Reginato e per la minoranza Carraro e sono comunicazioni di apertura prego signora guardi glielo mostro.
Allora.
Io desidero fare una comunicazione in base all' articolo 50 per fatto personale.
Io desidero scusarmi con l' Assessore Ceccato sono mesi che mi sollecita un' interrogazione sul mondo dello sport dell' associazionismo e purtroppo sono venuto meno a il mio impegno anche se per motivazioni indipendenti dalla mia volontà.
E di questo volevo appunto scusarmi.
E non vuole essere una tardiva giustificazione una esimente ma tant' è e io quanto prima provvederò a depositare una interrogazione accompagnata da una mozione.
Che permettano un' ampia e approfondita discussione e riflessione consiliare sulle associazioni e società calcistiche che operano sul territorio di veder e comunale.
Questo perché perché alla luce dell' evoluzione della normativa del terzo settore in generale e del mondo sportivo in particolare che riduce sempre più la discrezionalità nella scelta politica di assegnazione dei contributi a favore e dell' adozione rispetto diciamo a favore dell' adozione di criteri generali sempre più vincolanti e improcrastinabile aprire un dibattito consiliare.
Faremo delle comparazioni per capire quali siano i criteri di base in base ai quali sono finanziate le associazioni società sportive e il numero di squadre e caratteristiche dell' impianto costo di servizi numerosità degli associati.
A Vedelago ci sono associazioni sportive che hanno una sola squadra di calcio e altre che ne hanno 6 8 barra 8 allora quali criteri sono stati adottati per il finanziamento quali per i bilanciamenti per evitare per evitare potenziali sperequazioni ecco faremo delle comparazioni di tutti i finanziamenti comunali finalizzati ad interventi strutturali di cui hanno beneficiato negli ultimi sette anni delle associazioni e società sportive non mi ero dimenticato in questo argomento ecco parleremo di aspetti relativi alla fiscalità dei contributi IVA entreremo anche nei dettagli tecnici quali ad esempio lo sfalcio dell' erba se vogliamo dei dettagli è compreso nelle convenzioni o è a carico del Comune oppure lo è per alcuni e non per altri queste sono alcune delle domande che vorrei porre all' assessore non voglio anticipare altro e sia chiaro e mi scuso ancora con l' assessore per questa mia latitanza nell' impegno amministrativo ma sarò presente al prossimo Consiglio grazie.
Intanto buonasera a tutti e.
Niente Segretario che io vorrei ritirare la mozione 10 perché superata dal decreto di lancio dove all' interno del decreto rilancio sono state ricomprese tutte le richieste oggetto di mozione.
Poi e volevo anche informarvi o comunque presentare.
Un qualcosa.
Di nostro nel senso che noi dal punto 2 al punto 5 usciremo dall' aula perché ultimamente i documenti relativi al Consiglio ci vengono consegnati non nei giorni previsti e noi non abbiamo il tempo per prenderne atto per studiarci un attimo cioè abbiamo sempre i tempi più risicati pertanto questa è solo una dimostrazione per chiedervi.
Se in futuro potete consegnarci lì nei cinque giorni previsti dalla norma grazie.
Allora andiamo per punti per quanto riguarda il ritiro del punto 10 va bene prendiamo atto nel momento in cui lo andremo a discutere andiamo per ordine e si valuta il da farsi per quanto riguarda invece la documentazione relativa tempistica e sarà mia cura sincerarmi che effettivamente ritardo effettivo o meno immagino sia come dice lei mi scuso in primis però lo verificheremo e chiedo in questo senso anche a portare da parte del Segretario.
Passiamo adesso al primo punto dell' ordine del giorno che è l' approvazione verbali sedute precedenti in realtà solo su solo le la seduta del 26 maggio.
E passiamo alla votazione.
Favorevoli.
Astenuti.
Passiamo al punto 2 che è la verifica sussistenza equilibri di bilancio 2020 e passo la parola attendiamo un attimo che giustamente la minoranza come aveva palesato esce dall' aula grazie.
Allora punto 2 verifica sussistenza equilibri di bilancio 2020 e parola all' assessore Maria.
Buonasera a tutti.
Il Consiglio comunale con deliberazione numero 8 in data 27 febbraio 2020 ha approvato il bilancio di previsione la nota integrativa e l' aggiornamento del Documento unico di Programmazione 2020 2022 la normativa prescrive che il bilancio deve essere costantemente monitorato e almeno una volta all' anno entro il 31 luglio il Consiglio deve verificare la sussistenza degli equilibri del bilancio e in caso di accertamento negativo deve effettuare le manovre necessarie per ripristinare l' equilibrio.
L' articolo 106 comma 3 bis del decreto rilancio ha differito il termine per la verifica degli equilibri di bilancio al 30 del 9 2020 ma si è ritenuto opportuno procedere comunque alla verifica entro la scadenza ordinaria anche per consentirci di prendere delle decisioni in merito alla possibile applicazione dell' avanzo di amministrazione di norma contestualmente alla verifica degli equilibri si è proceduto in passato anche alla verifica sullo stato di attuazione dei programmi i principi contabili armonizzati hanno però slegato questi due adempimenti in particolare la domanda la verifica dei programmi ora va fatta contestualmente alla presentazione del nuovo Documento unico di programmazione.
Anche la presentazione del tutto a breve avrebbe scadenza ordinaria entro luglio ma il decreto con l' Italia lo ha differito per quest' anno al 30 settembre della programmazione sia quella del 2020 che del nuovo ciclo 2021 2023 parleremo quindi entro quest' anno entro questa nuova scadenza prorogata in funzione di questo adempimento il servizio finanziario predisposto apposita relazione condivisa con la Giunta comunale senza formalizzazione di apposita delibera ma con mera informativa non è emersa infatti dalla relazione in una situazione di squilibrio e quindi la necessità di proporre al Consiglio dei provvedimenti di riequilibrio che necessariamente avrebbero Doru dovuto essere vagliati in via preventiva anche dell' organo esecutivo tale relazione allegata alla proposta di delibera deliberazione dispone una verifica abbastanza analitica dei principali aggregati di bilancio per cui mi soffermerò sugli elementi maggiormente qualificanti l' emergenza sanitaria avrà dei riflessi sul bilancio ad oggi non è ancora possibile fare dei calcoli molto precisi in quanto le variabili sono ancora molto rilevanti ad esempio l' emergenza sanitaria potrebbe ripresentarsi in autunno oppure no potremmo eventualmente superarla in Italia o in Europa ma tenuto conto di quanto l' economia media mondiale sia interconnessa questo potrebbe non essere sufficiente ci si attende quindi una riduzione del PIL trovate nella relazione i brani di un intervento del governatore della Banca d' Italia che la stima tra il 9 e il 13 per cento ma come poi questo si traduca anche minori entrate per il bilancio comunale in una del tutto chiaro sempre sulla relazione vedete le stime di minor gettito calcolato dal MEF nel tentativo di trovare un criterio di riparto del Fondo per il finanziamento delle funzioni fondamentali per il quale il Comune ha già ricevuto un acconto non sono stime che trovano un immediato riscontro nell' andamento della situazione del Comune di Vedelago da tenere presente inoltre che la verifica del bilancio del Comune deve considerare anche ciò che avviene nell' ambito delle funzioni e dei servizi trasferiti in unione anticipo che la verifica degli equilibri dell' Unione è ancora in corso e verrà attuata tenuto conto della proroga dei termini che ho sopra ricordato la relazione allegata alla proposta di deliberazione prende in esame anzitutto l' entrata partendo dai residui viene sostanzialmente rilevato che le riscossioni proseguono come previsto tranne per un credito relativo ai rimborsi per l' utilizzo degli impianti sportivi per i quali si rende necessaria un' integrazione del fondo svalutazione crediti che a prescindere dalle azioni che verranno poste in essere per il recupero neutralizza gli effetti di una possibile mancata riscossione.
Per quanto riguarda la competenza è necessario invece necessario invece un' analisi più approfondita che cerca di stimare l' impatto dell' emergenza sanitaria sulle entrate innanzitutto c'è il tema del recupero dell' evasione IMU tenuto conto della situazione generale in impostazione dell' ufficio di procedere al controllo del solo anno in decadenza così da limitare l' impatto sui contribuenti ed evitare contemporaneamente possibili contestazioni di danno erariale inoltre tenuto conto della situazione generale e delle nuove regole sulle rateizzazioni che ora sono molto più ingestibili che in passato.
Si procede a una svalutazione integrale di tale entrata ciò significa che i controlli verranno fatti di provvedimenti di accertamento verranno emessi ma l' entrata prevista in bilancio per il recupero di mancati versamenti è pari alla svalutazione della stessa Nendo quindi ininfluente l' andamento di queste poste per la tenuta del bilancio.
Per quanto riguarda l' IMU ordinaria ricordo che è stata prevista la cancellazione della prima rata per gli immobili rientranti nelle categorie catastali di due alberghi pensioni e per gli immobili negli agriturismo dei villaggi turistici degli ostelli della gioventù dei rifugi di montagna delle colonie marine e montane degli affittacamere problemi soggiorni delle case e appartamenti per vacanze di bed and breakfast di residenza dei campeggi a condizione che i relativi proprietari siano i gestori delle attività ivi esercitate al netto dei dubbi sull' applicazione di questa norma la minore entrata per il Comune di Vedelago piuttosto esigua circa 3000 euro in ancor più esiguo dieci volte meno ossia 293 euro di trasferimento statale compensativo che è stato assegnato come certamente i Consiglieri ricordano questo Consiglio ha deliberato la possibilità per i soggetti di difficoltà economica di versare nel conto i nuovi entro il 30 settembre senza che ciò comporti l' applicazione di sanzioni ed interessi.
Questo non rende semplice la verifica del dato di quanto sinora ricevuto rispetto alle previsioni complessiva quello che è certo è che questa decisione del Comune non ha causato danni allo Stato che ha acquisito quanto gli spettava sia per la quota di propria pertinenza si va a ricatti di categoria catastale D sia per quanto attiene al recupero nell' ambito delle quote di competenza comunale delle somme che saranno finanziare il fondo di solidarietà comunale e poi lui distribuito a tutti i Comuni con finalità perequative.
In via prudenziale si è stimata comunque una perdita di euro 130.000 per l' IMU ordinaria per quanto riguarda l' addizionale comunale i dati del primo semestre sono contraddittori a fronte di una tendenza dei mesi di marzo aprile e maggio con perdite di gettito in aumento rispetto allo stesso mese del 2019 via via crescenti dal 3,86 per cento dell' 8,61 per cento nel mese di giugno si registra invece un aumento di gettito anche qui in via prudenziale sia utilizzata una percentuale di minor gettito.
Per il secondo semestre e probabilmente sovrastimata ma che consente di fare dei ragionamenti in sicurezza per il prosieguo della gestione l' analisi del titolo si chiude calcolando 94.200 euro di differenza in che certe in termini di minor gettito e differenze stimate che andranno via via verificate tali 215.000 euro le differenze che sono state iscritte nella variazione di assestamento quelle stimate no anche in attesa delle determinazioni da parte del Fondo per il finanziamento delle funzioni fondamentali passando quindi all' analisi del Titolo secondo trasferimenti ci sono innanzitutto da mettere in evidenza i trasferimenti specifici disposti dallo Stato per le specifiche minori entrate 1 quello per minori introiti IMU per euro 293 già ricordato prima due quello per minori introiti COSAP euro 25.673 virgola 25 su questo punto è opportuno evidenziare che il Comune non sta registrando minori introiti cosa rispetto al 2019 ma il ristoro va in realtà commisurato alla perdita di gettito che il Comune ha nel 2020 rispetto ad esempio alle maggiori superfici autorizzate in funzione del rispetto delle misure di distanziamento fisico delle spese nell' esercizio di attività di somministrazione a parte pubblico con la conversione in legge del decreto bilancio sono state introdotte ulteriori misure di esenzione da questo canone per gli esercenti l' attività di commercio su aree pubbliche limitatamente ai mesi di marzo ed aprile tali esenzioni saranno oggetto di ulteriori ristori di poi come accennato il Fondo per il finanziamento delle funzioni fondamentali che dovrebbe per l' appunto sopperire alle minori entrate del Comune per il finanziamento di tali funzioni che ricordo essere le seguenti ai sensi del decreto legge numero 78 del 2010 a organizzazione generale dell' Amministrazione gestione finanziaria e contabile b organizzazione dis dei servizi pubblici di interesse generale in ambito comunale ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale 3 c.
Tasto ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente di la pianificazione urbanistica ed edilizia in ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale e attività in ambito comunale di pianificazione di protezione civile di coordinamento dei primi soccorsi f l' organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta avvio smaltimento e recupero dei rifiuti urbani la riscossione dei relativi tributi gi.
Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini secondo quanto previsto dall' articolo 118 quarto comma della Costituzione acca edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province la realizzazione e gestione di servizi scolastici I polizia municipale e polizia amministrativa locale L tenuta dei registri di stato civile e di popolazione i compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali nell' esercizio delle funzioni di competenza statale l bis servizi in materia statistica questo significa che l' obiettivo di questo fondo è certamente sopperire alle al minore entrata del Comune ma non per finanziare qualsiasi tra quelle che vi sono a bilancio ma solo le spese riferite a tali funzioni non a alle altre funzioni esercitate dal Comune per fare degli esempi concreti non si possono finanziare spese nella missione sport nelle missioni cultura con questi fondi.
Nella relazione viene evidenziata la cifra relativa all' acconto di tale trasferimento pari a euro 93 mila 0 37 virgola 23 ed una stima del saldo pari a euro 217 mila 0 86 virgola 87 nonostante la relazione sia stata chiusa proprio al limite per il deposito degli atti in vista della seduta consiliare.
Noi siamo oggi dopo appena qualche giorno che già ne sappiamo di più sappiamo che il saldo sarà di euro 290 mila 360 virgola 50 per un totale quindi di euro 383 mila 397 virgola 73.
E che oltre a ristorare i Comuni lo Stato assegnati dei fondi anche alle Unioni dei Comuni nel caso che ci riguarda o se l' Unione dei Comuni della Marca Occidentale e la cifra assegnata pari ad euro 88 mila 896 virgola 89.
La cifra relativa al saldo indicata in relazione non è poi stata recepita nella variazione di assestamento e in parte perché quando la variazione è stata predisposta il dato definitivo non c' era e un po' perché è opportuno attendere di avere maggiore chiarezza sia rispetto alle minori entrate sulle quali ho relazionato in precedenza e sulla destinazione di tale ristoro.
Per le funzioni fondamentali o che ho elencato prima infatti figura tra le altre anche l' organizzazione e la gestione di servizi di raccolta avvio smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi anche qui preciso quindi che una gestione che esula parzialmente da quanto scritto nell' azione in quanto si è delineata in questi ultimi giorni nella recente assemblea del Consorzio Priula dal 24 luglio sono state approvate le di deliberazioni riguardanti il piano finanziario dei rifiuti le tariffe dei rifiuti e specifiche misure di riduzione per le utenze che hanno subito chiusure o interruzioni di attività in seguito alle misure di contenimento del compito anche sul versante della tariffa rifiuti che non è compresa nel bilancio del Comune ma che riguarda il finanziamento di un servizio pubblico fruito dai cittadini milanesi ci si dovrà interrogare a consuntivo sull' eventuale minor gettito e quindi sulla necessità eventuale di ritrasferire no una quota di quanto ricevuto dallo Stato verso il gestore dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti per quanto riguarda le entrate extra tributarie la relazione le divide in tre insiemi entrata in linea con le previsioni di bilancio entrate non in linea con le previsioni per le quali vengono previste delle variazioni.
In diminuzione da recepire con l' assestamento entrata per le quali ci sono delle differenze da gestire rispetto alle previsioni di bilancio queste differenze in parte sono dovute scelte gestionali che nel frattempo sono maturate e mi riferisco alle entrate da rimborsi derivanti dall' uso degli impianti sportivi come sapete finora le utenze di tali impianti erano intestate al Comune che poi chiedeva un rimborso parziale alle associazioni sarà quindi necessario rilevare una minore entrata ma necessariamente anche Mina minor spesa queste variazioni simmetriche però non sono già inserite in assestamento in quanto preferibile attendere di poter effettivamente quantificare quante siano le minori spese dopo l' avvenuto cambio di intestazione del contatore.
Discorso simile anche per le palestre per le quali è ragionevole ipotizzare sia minori entrate che minori spese ma il conteggio è in corso ed una volta terminato recepito in una prossima variazione e quindi non lo trovate in quella di assestamento di questa sera per quanto riguarda la spesa corrente di servizio del debito trovate nella relazione le due movimentazioni più importanti recepite nell' assestamento innanzitutto in legno ambito dei bilanci del Comune dell' Unione dei Comuni e quindi l' inserimento di una maggiore assorbimento del primo la seconda per euro 170 mila la sfasatura di stanziamento come spiegato nel testo è dovuto all' inserimento del bilancio dell' Unione di alcune decisioni di spesa non prevista nel momento in cui si chiude il bilancio corrente e quindi è necessario riallineare le previsioni il saldo finale deriva anche dal confronto tra entrate e spese correnti e comunque è positivo per euro 170 mila circa considerando le sole variazioni che e per euro 113 mila circa considerando anche quelle stimate ciò ha consentito quindi di recepire le richieste di variazione di parte corrente avanzate dagli uffici che discuteremo in seguito esaminando l' assestamento e di mettere comunque in sicurezza il bilancio attraverso l' adeguamento dei fondi crediti di dubbia esigibilità il ripristino del fondo di riserva e la creazione di un nuovo.
Solo per far fronte a minori entrate o maggiori spese non ancora conosciute.
A conclusione delle operazioni di verifica si rileva infine a l' insussistenza di situazioni di disavanzo con deliberazione del Consiglio comunale numero 11 del 26 maggio 2 mila 20 è stato approvato il conto consuntivo 2 mila 19 che ha registrato un avanzo di amministrazione di un milione 793 mila 364 virgola 67 b la permanenza degli equilibri di parte corrente 2 mila 20 in quanto le variazioni certe stimate delle entrate e spese correnti presentano un saldo positivo tale da raccogliere le ulteriori richieste di variazioni avanzate dagli uffici in sede di assestamento.
C i residui attivi risultano tutti fondati su idonei titoli giuridici e non presentano problemi di reale realizzazione finali sono adeguatamente coperti da fondo crediti di dubbia esigibilità salva la necessità di procedere alle variazioni in aumento o in diminuzione con un saldo complessivo in diminuzione come esposta nell' allegata relazione di che sulla base degli atti e delle informazioni disponibili non sussistono situazioni di debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell' articolo 194 del decreto legislativo 18 agosto 2 mila numero 267 e non ancora riconosciuti come attestato dai singoli responsabili di servizi la documentazione del provvedimento hanno ottenuto il parere favorevole sia del responsabile del servizio finanziario che dell' organo di revisione contabile e si propone pertanto la sua approvazione ritardi riportati di provvedimento stesso.
Se ci sono interventi ben vengano se no passiamo subito alla votazione.
Siamo alla votazione favorevoli all' approvazione della verifica sussistenza equilibri di bilancio 2 mila 20.
Unanimità dei presenti votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli all' immediata eseguibilità 12 presenti passiamo al punto che segue che è l' assestamento generale del bilancio 2 mila 20 22 variazione al programma triennale 2 mila 20 22 e dell' elenco annuale 2 mila 20 dei lavori dei lavori pubblici la parola sempre all' Assessore Marino.
Assestamento del bilancio 2 mila 20 che viene ora proposto è in gran parte diretta conseguenza della verifica sugli equilibri di bilancio appena attuata ricordo che in allegato alla deliberazione vi è il dettaglio delle variazioni capitolo per capitolo con una motivazione riassumendo le principali movimentazioni sono comunque le seguenti la variazione prevede per il 2 mila 20 l' inserimento di maggiori entrate correnti per euro 160 mila 200 le poste principali sono costituite dai trasferimenti dello Stato per funzioni fondamentali e ristoro minori entrate IMU e COSAP per totali euro 119 mila 100 e dai maggiori rimborsi da parte dell' Unione del personale comandato per euro 40 mila 100 per un totale quindi di euro 160 mila 200 si prevedono inoltre minori entrate per euro 124 mila 200 principalmente dovute ai minori entrate da recupero IMU meno 80 mila euro e da fondo di solidarietà a meno 14 mila euro il saldo per quanto riguarda le entrate correnti è positivo e pari ad euro 36 mila per quanto riguarda invece le spese correnti la variazione prevede l' inserimento sempre nel 2 mila 20 di maggiori trasferimenti verso l' Unione dei Comuni per euro 217 mila 400 e quindi si vedrà detratti i 41 mila 100 euro iscritti come maggiore entrata da rimborso per personale comandato il saldo di movimenti verso milioni di questa variazione pari a euro 176 mila 300 maggiori spese per beni e servizi di manutenzione per euro 32 mila 750 maggiori spese di funzionamento degli uffici per euro 17 mila 400 maggiori spese per contributi ad associazioni sportive per euro 70 mila compensato parzialmente da minori spese per corrispettivo gestione impianti sportivi per euro 50 mila 500.
Preciso in merito che non sono stati inseriti variazioni le minori spese per utenza che saranno interessate.
Intestate alle associazioni non più al Comune e le minori entrate per rimborso parziale di tali spese dalle associazioni verso il Comune proseguendo nell' elenco abbiamo maggiori spese per mutui relativi agli interessi di preammortamento sul mutuo relativo al nuovo plesso scolastico un mutuo che entrerà in ammortamento nel 2021 minori spese per mutui interesse e quota capitale per euro 349.800 derivanti dalla rinegoziazione vi sono poi dei movimenti sui fondi a garanzia della tenuta del bilancio.
Il fondo svalutazione crediti diminuisce di 300.000 euro a fronte di una corrispondente riduzione delle entrate da svalutare il fondo di riserva viene aumentato di euro 35.900 viene creato un fondo a copertura delle minori entrate e delle maggiori spese connesse in senso lato al periodo emergenziale derivate dal Cofide per circa 75.000 euro queste variazioni unite ad altri minori comportano anche per le spese correnti un saldo di aumento di 36.000 euro sempre in tema di spese ed entrate correnti vi sono dei movimenti anche sul 2021 e sul 2022 che in sintesi riguardano anche qui le minori spese relative ai mutui lo spostamento del corrispettivo a contributo spese.
Riconosciute le associazioni per la gestione degli impianti sportivi ma anche la riduzione delle spese per utenze e le connesse minori entrate in entrambi i casi con un saldo finale in diminuzione sia entrata.
Che spesa di euro 36.000 la previsione anche per nel 2021 nel 2022 del Fondo a copertura delle minori entrate e delle maggiori spese connesse in senso lato al periodo emergenziale derivanti dai conti per euro 180.600 del 2021 2220 mila e 500 nel 2022.
Per quanto riguarda le entrate e le spese in conto capitale in o nuovi interventi oltre che dai 50.000 di oneri stralciati dall' opera cancellata relativamente alle strutture San Martino sono finanziati da un trasferimento da altro Trevisani Servizi di 30.000 euro che finanzia specificatamente i lavori sul servizio idrico nei pressi della rotatoria sulla strada provinciale 102 un trasferimento statale di euro 70.000 specificamente dedicato ai lavori di adeguamento degli spazi didattici.
Euro 72 6500 derivanti derivanti da alienazioni di aree euro 308.650 di avanzo di amministrazione precisamente 8900 di avanzo destinato euro 135.000 di avanzo vincolato ed euro 164.750 di avanzo libero.
Il saldo finale vede l' aumento tanto delle entrate in conto capitale e dell' avanzo che delle spese in conto capitale per euro 3 35.150 non ci sono variazioni in parte investimenti negli anni 2021 2022 la variazione di assestamento comporta anche la variazione sul piano opere pubbliche precisamente la canzone dell' opera relativa alla struttura San Martino e l' inserimento dei lavori di sistemazione stradale questi ultimi che si compongono oltre che dei 120.000 euro assegnati con questa variazione anche di 78.900 già previsti a bilancio per un totale di euro 198.900.
Non ci siano interventi quindi passiamo al voto favorevoli all' approvazione del punto 3.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli immediata eseguibilità 12 passiamo al punto 4 che è la ratifica variazione di bilancio adottata dalla Giunta comunale con deliberazione 48 dell' 11 giugno 2020 ai sensi dell' articolo 175 comma 4 Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 267 la parola sempre l' assessore Maria Grazia con deliberazione della Giunta comunale è stata approvata una variazione in via d' urgenza che come sapete va sottoposta alla ratifica da parte del Consiglio nei successivi sessanta giorni la necessità di procedere con urgenza alla variazione derivata dalla necessità di rendere coerenti le codifiche di alcuni capitoli relativi agli investimenti e gli interventi da avviare mi riferisco per esempio agli interventi di rimozione rimozione delle barriere architettoniche presso la biblioteca comunale per euro 50.000 dove in un camion in oggetto dell' intervento della somma stanziata per l' appunto la codifica del capitolo anche ai fini della successiva contabilità economica patrimoniale da prego approvare.
A rendiconto diminuiscono per euro 31.500 i generici interventi di manutenzione del patrimonio per specificare due specifici oggetti di spesa differenti per missione e programma oltre che per codifica del capitolo e precisamente per la sostituzione del centralino presso l' Istituto comprensivo per euro 6800 e gli interventi di manutenzione e riqualificazione degli impianti sportivi per euro 24.700 in questo secondo caso la somma estrapolata è quella relativa agli interventi di manutenzione degli spogliatoi presso l' impianto polisportivo voce e al progetto definitivo esecutivo del primo stralcio approvato con deliberazione della Giunta comunale numero 34 del 29 4 2020 nell' ambito della spesa corrente invece vi era principalmente la necessità di finanziare la manutenzione del verde presso il parco pubblico di Villa Cappelletto per euro 7000 e spese di manutenzione immobili per euro 1500 per un totale di 8500 maggiori spese per utenze per euro 19.150 maggiori spese del servizio economato per funzionamento uffici per euro 3800 la quota annuale adesione all' Ufficio unico del comunale per la gestione del contenzioso tributario per euro 1300 maggiori spese di servizio mensa per il personale dipendente assegni familiari e mensa per euro 1850 contributi necessari alla programmazione della stagione teatrale per euro 10.000 la proposta di deliberazione di ratifica ha avuto il parere favorevole da parte dell' organo di revisione propongo quindi l' approvazione della ratifica della variazione adottata dalla Giunta comunale con deliberazione numero 48 dell' 11 6 2020 nei termini riepilogati nel testo della deliberazione della documentazione allegata.
Alla votazione del punto 4 quindi l' approvazione della ratifica variazione di bilancio favorevoli.
Bene passiamo al punto che segue che al punto 5 legge regionale 31 94 articoli 4 e 7 riordino delle terre di uso civico nel Comune di Vedelago e istanza di classificazione la parola sempre all' Assessore Marino.
Comune di Vedelago in base alle analisi storiche sopralluoghi delle e alle verifiche di archivio effettuate presso gli uffici regionali preposti risulta interessato da terre di uso civico ai sensi della legge regionale la legge 1766 del 1927 i terreni di terreni di uso civico sono tutti quei terreni che come componenti di una collettività delimitata ritualmente hanno diritto di utilizzare per il soddisfacimento dei loro bisogni essenziali che possono essere costituiti da terre appartenenti alla collettività medesima ovvero a terzi privati godimento di tali terreni da parte della collettività interessata si esplica attraverso l' esercizio di usi civili quali il pascolo legnatico la semina il vampiro e lo stramazzo consistente nel diritto di raccogliere erba secca e foglie per la lettiera di animali.
I beni di uso civico sono inalienabili in uso capibili e soggetti al vincolo di destinazione agro silvo pastorale il diritto di esercizio degli usi civici è imprescrittibile i terreni di uso civico sono inoltre sottoposti a vincolo paesaggistico e ai sensi dell' articolo 142 lettera h del decreto legislativo 42 del 2004 il decreto del Commissario per la liquidazione degli usi civici vietato in data 31 dicembre 1935 numero 2022 veniva indicata l' archiviazione della pratica avente per oggetto l' accertamento e riordinamento delle terre demaniali dei Comuni Vedelago dichiarandole alienabili previa autorizzazione del Ministero dell' agricoltura delle foreste perché i terreni sparsi nel territorio può queste idee non suscettivi alcuna apprezzabile utilizzazione ai fini della legge 16 giugno del 1927 numero 1766.
L' archivio comunale è stata recuperata la delibera numero 123 del 13 ottobre 1944 con la quale la loro Amministrazione definiva la volontà di procedere alla vendita di questi terreni definendo le parti acquirenti l' entità economica per ogni singolo bene oggetto di alienazione la procedura non si completo in quanto non venne attivata l' approvazione da parte dell' allora Ministero all' agricoltura e delle foreste alcuni terreni inseriti nel decreto commissariale risultano attualmente a privati e sono riconducibili alla delibera numero 123 del 13 ottobre 1944 con la quale si definiva la volontà di procedere alla loro vendita indicando altresì le parti acquirenti e l' entità economica per ogni singolo terreno oggetto di alienazione canoni questi mappali sono nel tempo stati soppressi e quindi una nuova numerazione dalla sovrapposizione tra mappe catastali di diverso periodo si è quindi risaliti alla loro collocazione rispetto allo stato attuale evidenziando così l' odierna destinazione.
Trattandosi di terreni di esigua dimensione sparsi nel territorio come riportato gli elaborati ricognitivi allegati al presente provvedimento in Comune di Vedelago ritiene opportuno attivare la procedura di scala significazione per previsto dall' articolo 7 della legge regionale 31 del 94 e dalle norme di attuazione di cui al DGR 6641 del 95 secondo le indicazioni fornite da parte della struttura regionale competente tutto ciò premesso si propone pertanto a questo Consiglio comunale di provvedere all' adozione del presente provvedimento di riordino delle terre di uso civico nel Comune di Vedelago istanza di falsificazione provvedimento che sarà depositato per un periodo di trenta giorni presso la segreteria del Comune per la presa visione per l' eventuale presentazione di osservazioni terminato tale periodo l' Amministrazione provvederà alla valutazione delle eventuali osservazioni pervenute e alla trasmissione alla struttura competente.
Della Regione Veneto di tutta la documentazione la quale provvederà ad assumere posto decreto di stratificazione.
5 quindi del riordino del TAR.
Del Lago favorevoli.
Chiedo cortesemente all' agente di Polizia Stocco se può richiamare.
Questo qua.
Grazie prima di passare con la lettura del punto 6 volevo per meglio comprendere e capire da lei Vettorello da chi si è ha ritenuto opportuno uscire dall' aula.
Quali a quali documenti fate riferimento se sono puntuali a uno dei punti di 5 4 punti all' ordine del giorno e quando sono arrivati perché da una verifica veloce ma risulta tutto regolare pertanto è diverso se ritenete che i tempi non siano congrui perché non perché non rispettati quelli del regolamento o perché voi avete bisogno di più tempo per poter.
Documentarvi come la maggioranza di documenti è arrivata lunedì.
Io ho verificato la PEC sarà mia cura verificare nuovamente con gli uffici competenti la PEC risulta esservi stata inviata e ricevuta il venerdì tale per cui i cinque giorni da regolamento ci sono poi questo ci tenevo a sottolinearlo smentitemi se diverso però a mio a me risulta questo va bene faremo una verifica anche non grazie possiamo.
Non è arrivata la comunicazione è arrivata la mail.
Normale lunedì io ove sarà ripeto sarà mia cura sincerarmi che sia arrivata all' ultimo perché è una legalmail tale per cui è stata inviata e ricevuta venerdì a me risulta questo lo verifichiamo va bene grazie a voi passiamo al punto 6 che è la mozione proposta dai consiglieri Carraro Mara Squizzato Sergio il 3 febbraio il gruppo consiliare Futuro Movimento passione Vedelago su comune vasti prego i consiglieri Carraro Squizzato di illustrarla e poi passiamo alla discussione.
Allora gli scriventi Consiglieri comunali Nara Carraro Santo ospitato rappresentanti del movimento futuro del movimento Futuro in movimento e del movimento passione Vedelago conformemente a quanto previsto dall' articolo 43.
2 bis del decreto legge 267 del 2000 e a quanto recepito dal Regolamento per l' organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale articolo 47 richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della sotto riportata mozione.
Premesso che l' Europa secondo produttore di plastica al mondo riversa in mare ogni anno 500.000 tonnellate di macro plastiche e 130.000 tonnellate di microplastiche.
L' Italia è uno dei principali produttori europei di stoviglie di plastica monouso che se non correttamente smaltiti restano in ambiente per anni causando danni gravissimi all' ecosistema ogni anno finiscono in mare direttamente o indirettamente 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici le plastiche vengono ingerite intenzionalmente accidentalmente o in maniera indiretta dalle specie marine.
L' Unione Europea il 28 maggio 2018 per affrontare in modo efficace l' inquinamento da plastiche ha adottato nuove norme che mettono al bando i dieci prodotti di plastica monouso che più inquinano le spiagge e i mari d' Europa l' Unione Europea ha adottato il 19 gennaio 2019 la prima strategia sulla plastica che si inserisce nel processo di transizione verso un' economia più circolare.
L' inquinamento da plastiche configura una minaccia per gli organismi marini per gli equilibri degli ecosistemi e per l' uomo neppure la catena alimentare è immune da rischi di contaminazione soprattutto a causa delle microplastiche derivanti dalla degradazione di rifiuti plastici in mare.
Il Ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare ha lanciato la campagna PSC con la quale ha inviato la società civile le istituzioni ed eliminare la plastica monouso valutato che la possibilità oggi offerta dai sistemi di raccolta differenziata di riciclare i materiali plastici non può costituire l' alibi per continuare a produrre e consumare quantitativi esorbitanti di plastica il livello di sensibilizzazione verso i temi della gestione delle materie prime dell' economia circolare del perseguimento della plastica delle 5 R riduzione e recupero riciclo rigenerazione e riuso è sicuramente cresciuto in tanti strati della popolazione compreso nel nostro Comune ma deve fare ora un ulteriore salto di qualità la pubblica amministrazione deve dare il buon esempio fattivamente in tal senso impegna il Sindaco di Vedelago e l' Assessore competente ad aderire all' iniziativa PEFC promossa dal Ministro dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Adottare ove non sia ancora in atto una politica di acquisti pubblici verdi che riduca sensibilmente l' acquisto di materiali plastici ove questi siano sostituibili da materiali prodotti con materie prime a minor impatto ambientale incentivare anche attraverso la riduzione delle imposte comunali i comportamenti corretti clasti free e o penalizzare quelli scorretti condotti da parte dei gestori di locali pubblici presenti nel territorio comunale.
Promuovere campagne di informazione coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio vigilare affinché tutti in tutti i luoghi di incontro redazione e servizio posti nel territorio comunale scuole centri sportivi centri parrocchiali centri di aggregazione centri anziani vengano scrupolosamente adottate le pratiche di raccolta differenziate e siano privilegiati comportamenti pilastri introdurre ovunque sia possibile l' utilizzo esclusivo di posate piatti bicchieri bottiglie e sacchetti tradizionali in materiali biodegradabili e compostabili con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta oppure piatti posate e bicchieri lavabili e riutilizzabili installare e promuovere l' uso di distributori dell' acqua pubblici al fine di ridurre l' uso di bottiglie di plastica avviare una campagna di acquisto distribuzione di borracce e bottiglie di vetro e a predisporre la via di un' importante campagna di informazione e sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza finalizzata alla futura estensione del divieto su tutto il territorio comunale sull' utilizzo di bottiglie di plastica usa e getta istituire una Consulta ambientale che riunisca associazione portatori di interesse organizzare giornate straordinari di pulizia di spiagge spazi aree verdi e soprattutto di sponde di fiumi torrenti canali coinvolgendo associazioni e cittadini promuovere il vuoto a rendere promuovere presso i plessi scolastici l' installazione di erogatori di acqua al fine di ridurre l' utilizzo di bottiglie disporre che per le future forniture di materiali monouso i capitolati di gara escludano espressamente la possibilità di acquisto di materiali non vi ho.
Compostabili.
Prego.
Ci sono interventi.
Prego vicesindaco.
Allora premesso che.
Questa iniziativa e questa mozione è condivisibile anche da parte dell' Amministrazione comunale che da tempo sta lavorando alla proposta che andremo poi a deliberare nel punto precedente e successivo stiamo lavorando da diversi mesi a questa idea appunto di aderire alla proposta del Ministero e lo stiamo facendo anche attraverso.
Le partecipate che collaborano alle quali noi facciamo parte delle quali noi facciamo parte ricordo comunque anche se l' avete detto in parte anche voi che il Comune di Vedelago ha faceva parte del Consorzio TV TV 3 prima oggi consorzio Bacino Priula ed è una realtà di gestione dei rifiuti che è leader a livello mondiale.
È una realtà che sta sviluppando attraverso una progettualità importante un programma di consumo zero dei rifiuti.
E di riciclaggio al cento per cento e quindi stiamo parlando di una realtà che ha poco da invidiare ad altri al mondo e questo è riconosciuto a livello nazionale e non solo.
Detto questo.
La nostra idea è di approvare la delibera successiva.
In quanto la vostra proposta di mozione alcune questioni che sono in contrasto con la reale possibilità che all' ente di mettere in atto le azioni che avete che avete elencato mi soffermo su alcune.
Voi mi avete detto di introdurre.
L' utilizzo esclusivo di posate e bicchieri bottiglie sacchetti tradizionali di materiali biodegradabili e compostabili con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta ecco questo al momento non è possibile quindi noi non ci sentiamo di approvare questa mozione.
Principalmente per questo ma di approvare l' adesione alla campagna Plastic Free proposta dal Ministero come integralmente proposta al Ministero stesso.
20 se no passiamo alla votazione.
Prego scusate.
Sì volevo dire che nulla toglie al fatto che.
Noi abbiamo tutto il bacino io lavoro a Contarina e pratica queste pratica queste.
Situazione per quanto riguarda la nel riciclaggio no infatti non è.
È espressamente citato anche di lavorare di poter.
E collaborare assieme ovviamente in parallelo a questa.
A questa situazione il.
Punto introdurre ovunque sia possibile l' utilizzo esclusivo di posate piatti bicchieri bottiglie e sacchi tradizionali ma in materiale biodegradabile e compostabile con conseguente divieto assoluto di utilizzo del plastico cosiddetto oppure piatti posate e bicchieri e lavabili e riutilizzabili cioè è già messo ovunque sia possibile se è possibile sì sì sì attua questa situazione se non è possibile.
Si attua è soltanto una una.
Possibilità di poter fare questa questo uso di posate e bicchieri riciclabili.
Sì buonasera allora il punto che ha sottolineato il vicesindaco e anche lei introduce un divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta e da quanto ci risulta non si possono introdurre divieti che non siano previsti nella normativa nazionale poi ci sono altri due punti che seppur magari corretti dal punto di vista ideologico e sono di difficile attuazione tipo penalizzare quelli comportamenti scongiuro scorretti e nel momento in cui magari i privati e non non si adeguino a questa mozione a questa proposta e noi lo ritroviamo in questo momento opportuno nel senso che si può fare sicuramente una campagna di incentivi e poi piano piano magari arrivare e poi c'è un altro punto quello di istituire una Consulta ambientale che riunisca associazioni portatori di interesse e abbiamo la Commissione Ambiente e quindi magari tentiamo di utilizzare il passaggio nella Commissione ambiente e tutti questi punti comunque se voi avete visto nella proposta di adesione alla campagna promossa dal Ministero dell' ambiente sono compresi tranne questi appunto dettagli che di che non cambiano la sostanza ma sono solo questioni di forma.
Non mi trovo d' accordo e ricordo anche che questa mozione è stata così come è stata presentata in questo Consiglio approvata all' unanimità anche al Consiglio comunale di Morgano in cui non hanno riscontrato queste problematiche credo che.
Ci sia forse qualcos' altro sotto l' aspetto di l' approvazione.
Di questa mozione e cioè il fatto che magari siamo arrivati prima noi di minoranza rispetto alla quello che può essere.
E la vostra la vostra delibera per cui io ritengo che venga messa ai voti così com' è.
È chiaro che a pensar male a volte si sbaglia.
Dicevo a qualcuno.
Si chiamava Andreotti sa Sindaco penso che dal punto di vista politico non abbiamo nulla da abbiamo solo da imparare da quest' uomo.
Grazie a tutti passiamo al voto del punto 6 quindi la mozione presentata a firma Carraro Squizzato favorevoli.
5.
Astenuti e contrari.
12 passiamo al punto che segue è l' adesione alla campagna plastic free proposta dal Ministero dell' ambiente linee di indirizzo e la parola al vicesindaco Perin.
Ecco prima di dire e penso che questi siano temi che non necessitano di una paternità su chi li propone.
Penso che buon esempio un amministratore lo deve dare sempre ma penso che il buon esempio si debba dare soprattutto con cose concrete e noi siamo un' Amministrazione concreta che cerca di fare questi progetti con gli enti che abbiamo delegato per la gestione dei rifiuti e anche devo dire che mi son dimenticato prima per anche con ATS e Istituto comprensivo con ATS siamo stati i primi e ci sono gli atti che lo dimostrano a proporre l' iniziativa di portarglielo degli erogatori all' interno delle dei plessi scolastici e anche sarà a breve proposta dal Consiglio di Amministrazione all' Assemblea dei Sindaci la proposta di donare gratuitamente ai bambini della classe prima delle scuole elementari delle bottigliette che consentano il non utilizzo della plastica.
Allora premesso che una gran parte della plastica prodotta nel mondo viene rielaborata in prodotti monouso che dopo un breve utilizzo vengano gettati premesso che i rifiuti plastici decompongono molto lentamente in parti più piccole a seconda della loro natura e delle condizioni ambientali questo processo può richiedere anche secoli la plastica che non viene riciclata seppur raccolta separatamente viene destinata in discarica o inserita la stessa sorte tocca quella plastica che viene accettata nei rifiuti indifferenziati le materie plastiche sono le componenti principali fino all' 85 per cento dei rifiuti marini trovati lungo le coste sulla superficie del mare e sul fondo dell' oceano premesso che annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materiale materie plastiche di cui almeno 8 milioni finiscono negli oceani si tratta soprattutto di oggetti monouso come bottiglie stoviglie e annuncia i sacchetti il loro utilizzo dura solo pochi minuti ma disaggregati in tram in frammenti di microplastiche inquinano per sempre.
Un ulteriore problema è conosciuto dalle microplastiche che possono trovarsi nei piccoli cosmetici.
E per l' igiene personale e nei prodotti industriali o provenienti o provenire da pezzi di plastica più grandi che si degradano variano per dimensioni ma si tratta in genere di particelle di plastiche di dimensioni inferiori ai 5 millimetri che possono quindi passare con facilità attraverso i filtri delle acque reflue rendendo impossibile lo recupero una volta in mare si tratta di una minaccia per la specie marine per gli ecosistemi ma anche un rischio per la salute umana con implicazioni significativi su importanti settori economici come il turismo la pesca e l' acquacoltura atteso che la direttiva 2008 98 Comunità Europea recepite dallo Stato italiano con decreto legislativo 205 2010 che integra e modifica il decreto legislativo 152 del 2006 individua le fasi della gestione dei rifiuti secondo le seguenti priorità prevenzione.
Preparazione per il riutilizzo riciclaggio recupero di altro tipo per esempio il recupero di energia e smaltimento la strategia per la plastica della Commissione europea presentata il 16 gennaio 2018 inserisce la protezione dell' ambiente dall' inquinamento da plastica nel processo di transizione in atto verso l' economia circolare secondo le due linee di intervento integrate riduzione del consumo delle plastiche usa e getta e promozione del passaggio dal mercato europeo verso materiali innovativi e multiuso comunque biodegradabili secondo l' obiettivo generale di esclusione dal mercato di prodotti di plastica monouso e all' introduzione nello stesso di beni materiali maggiormente compatibili con l' ambiente il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il 5 giugno ore 19 la direttiva 2019.
904 è entrata in vigore il 2 luglio 2019 avente come obiettivi la prevenzione e la riduzione dell' incidenza di determinati prodotti di plastica sull' ambiente in particolare quello acquatico e sulla salute umana nonché la promozione della transizione verso un' economia circolare con modelli imprenditoriali prodotti.
E materiali innovativi e sostenibili la citata direttiva si applica ai prodotti di plastica monouso.
Elencate in apposito allegato e i prodotti in plastica Oxo degradabile cioè materie plastiche contenenti additivi che attraverso l' ossidazione comportano una frammentazione della materia plastica e micro frammenti la decomposizione chimica e agli attrezzi da pesca contenenti l' astina.
Sarà quindi vietata la vendita all' interno degli Stati membri di articoli di plastica monouso come per esempio posate bastoncini cotonati piatti Iannuzzi e bastoncini per arancini contenitori per alimenti in polis di rene espanso eccetera considerato che il Ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare ha lanciato nel 2018 la sfida plastica di ponendo come primo obiettivo quello di liberare dalla plastica il Ministero stesso a partire dagli articoli monouso estendendo poi l' appello agli altri ministeri e a tutte le Istituzioni Regione province Città metropolitane Comuni enti pubblici le linee guida per aderire alla campagna plastica free indicate nel sito del Ministero dell' Ambiente sono applicare la legge la regola delle quattro R riduci riutilizza ricicla recupera eliminare la vendita di bottiglie di plastica dei distributori sostituire la fornitura con distribuzione di acqua alla spina allacciati alla rete idrica eliminare gli oggetti di plastica monouso come bicchieri cucchiaini cannucce paletti di plastica limitare la vendita di prodotti con imballaggio eccessivo tipo merendine biscotti succhi di frutta confezionati privilegiando l' offerta di spremute centrifughe frullati prodotti freschi nei mini bar o nelle mense interne fornire invitare i dipendenti a portare una propria tazza o borraccia per consumare bevande calde e fredde non utilizzare plastica monouso durante eventi aziendali e o riunioni promuovere azioni di sensibilizzazione sensibilizzazione sull' importanza di ridurre l' inquinamento da plastica tra i dipendenti farsi ambasciatori della campagna Plastic Tree con altre realtà pubbliche o private l' adesione va comunicata all' indirizzo classico dico che clock chiocciola mean ambiente punto it.
Atteso che il Comune di Vedelago fa parte del Consiglio di Bacino Priore nel quale viene effettuata la raccolta differenziata spinta con il sistema porta a porta e si applica la tariffa puntuale in modo da responsabilizzare al massimo l' utente del servizio e ciò ha consentito di raggiungere un' elevata percentuale di raccolta differenziata all' interno del consorzio del Consiglio di quel Sino Rivola già da anni sono in vigore politiche ed azioni volte alla riduzione della produzione dei rifiuti ed all' incremento della raccolta differenziata ponendosi addirittura l' obiettivo rifiuti zero ovvero entro il 2022 raggiungere il 96,7 per cento di raccolta differenziata con una produzione di rifiuto residuo di soli 10 chilogrammi ad abitante per anno attraverso strumenti quali ad esempio il regolamento per il servizio di gestione dei rifiuti quello per l' applicazione della tariffa corrispettiva di eco eventi con applicazione di tariffe modulate in modo.
Disincentivare le stoviglie monouso in plastica e incentivare l' utilizzo di quelle lavabili e più ecologiche perché non producono rifiuti e compostaggio.
La raccolta e il riciclo per il vetro plastica e lattine delle stoviglie in plastica usa e getta tranne le posate monouso in plastica che devono essere conferite con il secco percorsi didattico educativi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado del territorio servito miranti a promuovere non solo la riduzione della plastica usa e getta ma in generale a limitare la produzione dei rifiuti tutto ciò premesso e considerato individuate le seguenti indirizzi in aggiunta alle linee guida del Ministero dell' ambiente sopra richiamate da valutare sotto il profilo tecnico economico e temporale da parte responsabile dei settori comunali al fine di definire azioni concretamente realizzabili con l' obiettivo di.
Pervenire a un ad una graduale e progressivo divieto dell' uso della plastica non riciclabile presso le sedi e gli immobili comunali in seconda battuta nel territorio comunale privilegiare l' acquisto e l' utilizzo di stoviglie lavabili e un in subordine in materiale biodegradabile compostabile per sale riunioni attività istituzionali eccetera.
Eliminare le bottiglie d' acqua sostituendole dove possibile con acqua del rubinetto caraffe e promuovendo il vuoto a rendere utilizzando bicchieri di vetro e in subordine i materiali biodegradabili e compostabili adeguare progressivamente i contatti di fornitori di servizi erogati e l' obiettivo di eliminare la distribuzione di bottiglie d' acqua tramite le apposite macchinette automatiche nelle sedi comunali e invitare i dipendenti ad usare tazze bicchieri lavabili e a bere acqua del rubinetto utilizzando bicchieri borracce.
Favorire l' eliminazione presso le sedi comunali di articoli in plastica monouso con particolare riguardo a quelli collegati alla vendita per mezzo di distributori automatici di cibi e bevande prevedendo l' utilizzo di bicchieri e palette biodegradabili e compostabili eliminare la plastica monouso dei banchetti dei Cattani organizzati in occasione di eventi convegni incontri organizzati dal Comune prevedere l' introduzione di criteri ecologici nella descrizione delle procedure d' appalto orientando la spesa pubblica verso uno sviluppo sostenibile nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria anche con riferimento plastiche.
Estendere progressivamente le sedi comunali assegnate in concessione esempio impianti sportivi e spazi affidati ad associazioni stesse pratiche valutare la possibilità di introdurre il divieto della plastica usa e getta in tutte le manifestazioni e iniziative patrocinate organizzate dal Comune.
Alle quali si concede un contributo economico promuovere azioni di informazione sensibilizzazione sensibilizzazione in linea con gli obiettivi della campagna prassi free con indicazioni facilmente applicabili quali ad esempio non abbandonare la plastica nei corsi d' acqua nei fossati smaltire correttamente la plastica raccolta differenziata eliminare l' uso di piatti bicchieri di plastica monouso usare una borraccia una brocca di acqua dal rubinetto evitare evitare dentifrici esclude che possono contenere microplastiche usare buste riutilizzabili per fare la spesa evitare di acquistare levi alimenti a volte in imballaggi di plastica non usare pellicole di plastica per conservare il cibo preferire contenitori riutilizzabili meglio se in vetro bandire se possibile le cannucce di plastica privilegiare le fibre naturali rispetto a quelle artificiali organizzare giornate straordinarie e di pulizia di spazi e aree verdi fossati canali e corsi d' acqua coinvolgendo associazioni e cittadini azione già effettuata negli anni precedenti organizzare degli incontri con le scuole comunali con le aziende del territorio al fine di presentare la campagna Plastic free e coinvolgere i giovani e il mondo del lavoro ad adottare azioni che mirino alla riduzione del consumo delle plastiche.
Ritenuto quindi con il presente atto di aderire alla campagna plastica riproposta al Ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare preso atto che ai sensi dell' articolo 49 del decreto legislativo del 18 8 2000 numero 267 è stato espresso il parere del responsabile del settore ambiente e sua in ordine alla regolarità tecnica dato atto che non è richiesto il parere della legalità e regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell' ente.
Si propone di deliberare di aderire alla campagna plastica free proposta al Ministero dell' ambiente e tutela del territorio e del mare.
Individuare le linee di indirizzo descritti in narrativa in aggiunta alle linee guida del Ministero dell' ambiente della tutela del territorio e del mare e qui richiamate finalizzate alla definizione di azioni concretamente realizzabili volte al raggiungimento di obiettivi coerenti con i principi ispiratori delle campagne plastiche free di cui al punto precedente di demandare ai responsabili di settori comunali uno per le attività di competenza la valutazione sotto il profilo tecnico economico e temporale delle azioni individuate nella sopra richiamate linee guida del Ministero dell' ambiente nelle linee guida di indirizzo comunali nonché di proporre eventuali ulteriori attività allo scopo di definire azioni concretamente realizzabili con l' obiettivo di prevenire pervenire scusate ad una graduale e progressivo divieto dell' uso della plastica non riciclabili presso le sedi e gli immobili comunali e in seconda battuta nel territorio comunale incaricare responsabile del settore ambiente di ricevere rivalutazioni contributi ed eventuali ulteriori proposte dei responsabili comunali e di relazionare all' assessore all' ambiente di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa per l' Amministrazione comunale.
Prego consigliere Spezzano.
Sì premesso che noi non c'è nella nostra mozione il divieto di adire di partecipare aderire a tutte le iniziative dei vari enti con cui collaboriamo per cui non vedo perché l' assessore abbia puntualizzato questa cosa poi volevo chiedere e.
Tutto ciò premesso e considerato.
Eliminare le bottigliette d' acqua sostituendole dove è possibile con le rovine in Calabria promuovendo il voto a rendere utilizzando bicchieri di vetro o in subordine materiali biodegradabili e compostabili eliminare le bottiglie.
Dov' è la differenza rispetto a.
Il punto che io ho messo cosa no no qui precedentemente emesso progressivo divieto dell' uso della plastica non riciclabile presso le sedi degli immobili comunali e in seconda battuta nel territorio comunale.
Non in seconda battuta significa quando ci sarà un provvedimento della Comunità Europea che lo impone.
Quando ci sarà un provvedimento della.
Ma è qui e mi sembra che cioè quando ci sarà se posso interrompo voleva intervenire il Segretario per meglio chiarire questo passaggio a livello di normativa.
E si sono succedute negli ultimi periodo nell' ultimo anno Na varie città d' Italia queste cose tipo di mo' di mozioni che poi comportavano l' adozione di ordinanze sindacali a seguito della dell' approvazione di mozioni in sedi consiliari.
Queste ordinanze normalmente avevano una base di natura contingibile ed urgente sul punto si è espresso il TAR del Veneto con ordinanza posso parlare.
69 del 27 settembre del 2019.
Riguardava il Comune di Une Veneto diciamo che aveva vietato l' utilizzo e la distribuzione di materiale di plastica la somministrazione a qualsiasi titolo di alimenti e bevande imponendo l' utilizzo di posate piatti annunci e ogni altro tipo di contenitore per alimenti e bevande in materiali biodegradabili e compostabili in tutte le attività commerciali e artigianali del settore alimentare scusate.
Negli esercizi che somministrano bevande e alimenti durante sagre eventi e degustazioni organizzate su suolo pubblico iniziativa che nelle intenzioni dell' Amministrazione comunale avrebbe reso questa città una città plastica qui i giudici del TAR invece hanno ritenuto che il Comune abbia esercitato con l' ordinanza un potere privo di adeguata base normativa cito parole virgolette non sussistendo alcuna norma interna di fonte primaria né alcuna disposizione europea direttamente applicabile che legittimasse l' imposizione del divieto applicarlo.
Del divieto applicato inoltre mancherebbero i presupposti per adottare ordinanze contingibili ed urgenti e qui ovviamente era dovuto sul ricorso da parte della delle dell' associazione di produttori di materie plastiche questo è lo stato dell' arte in materia giurisprudenziale sul punto sostanzialmente effettivamente non sembra che ci sia una base normativa che consenta al Comune di imporre divieti prima dell' entrata in vigore dei divieti che deriveranno dall' applicazione delle norme della normativa europea dunque dalla parte del recepimento della normativa nazionale.
Infatti Segretario introdurre ovest ovunque sia possibile ovunque sia no io non posso entrare sulla discussione della mozione mi sono limitato a una ma a una puntualizzazione di natura normativa un divieto assoluto come lei ha elencato nella sentenza giustamente di ovunque introdurre ovunque sia possibile.
Per cui se non è possibile.
Mi sembra chiaro e comprensibile questa cosa ovunque sia possibile se non è possibile non si fa.
Fine della storia voglio dire è soltanto dei punti che sono stati citati non mi sembra di andare a.
Contro la normativa come lei ha citato o al risposta da parte del TAR sì.
Si obbligava.
E così allora siccome mi sembra il Segretario abbia chiarito che non è possibile allora è inutile metterla.
Ultimamente la questa cosa noi abbiamo aderito integralmente la campagna proposta dal Ministero se le vuole votare la vota sennò sono sempre gentilissimo Assessore lei nelle sue maniere molto educato il Segretario ha detto non entro nel merito della mozione non ho detto non è possibile adesso non entro nel merito fine non ha detto che.
Bene allora sei tu che stai dicendo non è possibile e la tua parola vale quanto la mia per cui l' introduzione ovunque sia possibile fine non c'è nessun divieto non c'è nessuna imposizione da parte nostra.
Ripeto è palese il fatto di appropriarsi di questa genitori al 30 della.
Partecipazione perché non siete arrivati in tempo siamo arrivati noi ma noi come voglio far notare al l' Assessore non siamo persone che.
Cercano soltanto di evidenziare questi aspetti andiamo al sodo e siamo propensi a votare a favore di questa perché la riteniamo una cosa sensata.
Per cui ripeto il vostro votare contro a questa mia mozione è soltanto perché siamo arrivati prima grazie Squizzato passo la parola al Sindaco andiamo per ordine parliamo tutti i senza sì sì non solo perché mi dispiace che quando si è d' accordo su un argomento bisogna sempre portarlo su chi arriva prima ad Arezzo sono stata alla conferenza Convegno Nazionale dell' ANCI ho partecipato io alla prima convegno sui Plastic Fini e portai a casa ancora ad ottobre la questione ci sono i documenti sono stata partecipare quindi inutile continuare a dire io credo solo che quando una campagna è condivisibile si possa andare avanti non serve a volte inventarsi niente di nuovo abbiamo considerato la mozione debole che alcuni punti abbiamo proposto integralmente l' adesione della Campania Ministero questo è il nostro intento volevo anch' io chiarirlo perché non ritengo più opportuno che vengano fatte queste supposizioni perché ripeto tutti possono decidere di pensare male di pensare bene la nostra linea è quella che a pensare male molte volte ci si sbaglia mi dispiace non sono d' accordo con lei consigliere Plinio non è la prima volta prego Consigliere allora.
Per dichiarazione di voto la citazione completa è pensare male è peccato ma molte volte ci si azzecca ho detto che di Andreotti non è mia quindi non mi attribuisca frasi che non ho detto e che non vi appartengo secondo io faccio tutte le supposizioni che voglio in quest' aula ha capito perché questo prevede il Regolamento posso essere in disaccordo con lei e lo sono perché il mio modo di fare politica è totalmente incompatibile e con il suo inconciliabile guardi è questo perché è.
Mi faccia finire lei l' avrà anche portata a casa da Arezzo questa questa mozione ma l' ha lasciata sul tavolo comunque siccome noi non siamo come lei cioè non è che ne facciamo una questione di primogenitura per ogni proposta io la mozione la voto sa perché perché comunque una mozione che è una buona mozione io non ho nessun problema a votarla a differenza sua che invece guarda appunto attraverso il PLIS e il PLIS del dell' ideologia questo è il punto perché chiaramente non ha proposte è iscritto e si trova a bocciare quelle altrui guardi l' abbiamo già visto con l' ente Parco simile è la proposta che ho fatto qui lei l' ha bocciata perché chiaramente non sapeva cosa contrapporre tra l' altro in maniera anche maldestra perché voleva voleva emendare quando il nostro Regolamento non lo prevede ecco lo dico segretario generale l' articolo 47 non prevede non prevede l' emendamento di una mozione perché toglierebbe comunque quella che è un potere una discrezionalità delle minoranze delle minoranze a presentare una mozione e a farla votare quello che andrò a fare adesso con quella successiva vuole bocciarla guardi faccia pure io comunque quando trovo una buona mozione la voto indipendentemente da chi la propone a differenza sua grazie.
No ci sono altri interventi se no passiamo al voto allora favorevoli all' adesione campagna pastifici proposta al Ministero dell' ambiente linee di indirizzo favorevoli unanimità.
Passiamo al punto 8 che è la mozione del 2 marzo 2020 protocollo 50 34 a firma consiglieri comunali Carra Romana Squizzato Sergio Corbucci Arturo movimento passione Vedelago sul sostegno alla proposta di legge sull' arresto del consumo del suolo invito i Consiglieri a a leggerla.
Ecco il microfono sostegno alla proposta di legge Norme per l' arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati i sottoscritti Consiglieri comunali Marra Carraro Sandro Squizzato intendono proporre al Consiglio comunale la mozione consiliare secondo quanto di seguito specificato premesso che ad oggi l' Italia non dispone di una legge quadro nazionale che tuteli il suolo risorsa non rinnovabile non sostituibile nella produzione di alimenti e di servizi ecosistemici nella trasformazione della materia organica nel ciclo dell' acqua e nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Ogni Regione in assenza di una legge quadro nazionale sta legiferando in maniera autonoma.
Producendo norme con definizioni difformi della stessa materia da una Regione all' altra vedi il caso della Regione Lombardia e successivamente della Regione Veneto con la legge 14 2017 dove si è detto che le cave non sono consumo di suolo così come le grandi opere infrastrutturali eccetera manca quindi un coordinamento nazionale che definisca in maniera univoca il concetto di risorsa suolo consumo rigenerazione servizi ecosistemici eccetera.
Il consumo di suolo e di suolo rappresenta un' emergenza ecosistemica fortemente correlata al fenomeno del cambiamento climatico e il suo arresto è una delle principali sfide di modernizzazione per l' Italia e l' Europa il decreto legislativo 152 0 6 testo unico ambientale si occupa della risorsa suolo solo per quanto riguarda le bonifiche e gli smaltimenti di rifiuti o gli scarichi idrici sul suolo.
Nel gennaio del 2018 è stata consegnata a tutti i gruppi parlamentari una proposta di legge redatta da un gruppo multidisciplinare di 75 esperti facendo tesoro.
Anche del lavoro sviluppato in Parlamento nella precedente legislatura e delle elaborazioni di un ampio fronte sociale sindacale economico politico e delle organizzazioni ambientalistiche.
Questa proposta è diventata un disegno di legge della Camera dei deputati e del Senato a seguito di questa iniziativa anche altri Gruppi parlamentari hanno depositato le loro proposte.
Tenuto conto che l' ISPRA nel rapporto sul consumo di suolo del 2019 pur evidenziando alcuni timidi segnali di inversione ha ulteriormente riafferma riaffermato la gravità della situazione del nostro Paese.
Ad oggi le Commissioni congiunte Ambiente e Agricoltura del Senato hanno completato il ciclo di audizioni di esperti enti ed associazioni considerato che nonostante la grande attenzione che si riscontra a tutti i livelli istituzionali tra i cittadini sui media verso i temi ambientali il rischio è che anche questa legislatura si concluda senza che il nostro Paese si sia dotato di una legge in grado di tutelare il suolo arrestandone con efficacia e rapidità il consumo indiscriminato e fornendo indicazioni chiare sul riuso mirato delle aree impermeabilizzate e sostenendo indirizzando interventi di rigenerazione urbana ecocompatibile.
Tutto ciò premesso tenuto conto e considerato si propone al Consiglio comunale la seguente mozione il Consiglio comunale di Vedelago preso atto di quanto sopra e ritenendo che sia nell' interesse dei nostri cittadini e del nostro territorio considerato nella sua interezza come bene comune si impegna a porre in atto azioni e iniziative a sostegno del decreto del ddl in oggetto secondo modalità e tempi di stabilire il Consiglio comunale di Vedelago si impegna ad assumere come quadro di coerenza indirizzi politico-programmatici le finalità gli obiettivi e le disposizione contenute nel ddl in oggetto all' atto della revisione del proprio strumento urbanistico comunale anche in carenza della vigenza di legge ponendo particolare attenzione alla pianificazione delle aree di proprietà pubblica il Consiglio comunale di Vedelago impegna il Sindaco alla più ampia diffusione pubblica del presente ordine del giorno attraverso i media locali e comunicazioni specifiche ad enti pubblici e soggetti privati portatori di interessi nel territorio comunale.
Ho capito.
Assessore Marin.
Il ddl come ricordato ricordano gli stessi sottoscrittori della mozione ha avuto nel percorso.
Lungo un percorso lungo e tormentato avviato col cosiddetto ddl Catania del 2012 e la sua conclusione non è certa visto che a tutt' oggi si contano tra Camera e Senato ben sedici disegni di legge solo presso il Senato è in corso la trattazione dei disegni di legge e i vip presenti si tratta dei disegni di legge numero 63 86 164 4 38 5 72 600 e 9 843 866 965 984 1044 e 1177 per cui la disamina e nominato un apposito comitato ristretto presso le Commissioni riunite la Nona Commissione agricoltura e produzioni agroalimentari e la tredicesimo Territorio ambiente beni ambientali non appare pertanto possibile ipotizzare una conclusione temporale di tale complessa vicenda o contare sulla stabilità dei contenuti amministrativi di tali ddl espressi peraltro tutti carenti nella gestione della fase di grande transizione di transizione amministrativa nel definire i contenuti concorrenti nella materia di governo del territorio e nel delineare un corretto rapporto con altre fonti del diritto quali ad esempio il diritto di proprietà e lo ius aedificandi appare pertanto difficile assumere come richiesto dalla mozione tale coacervo ddl quale dal punto di vista delle disposizioni quadro di riferimento nell' azione amministrativa comunale che deve essere sempre ispirata a legalità e legittimità diversa e l' assunzione delle esigenze espresse in termini di finalità e di obiettivi che nei succitati ddl appaiono avere molti punti in comune a riprova di una diffusa sensibilità in tale campo viene da ricordare che comunque tale sensibilità è stata fattivamente declinata all' interno della Regione Veneto non solo dalla legge regionale 14 del 2017 ma anche dalle successive disposizioni tra cui la legge recente legge regionale 14 del 2019 per uscire per i su citati principi amministrativi il Comune di Vedelago è tenuto all' adeguamento della sua strumentazione urbanistica in tal senso sta procedendo non si tratta solo di un adeguamento formale ma anche di una convinta adesione al concetto di suolo come bene comune come si intende declinare con concrete azioni sempre all' interno dei principi che ispirano la buona amministrazione.
Non ho altri interventi.
Bene la motivazione.
Non la votate perché non adottiamo nessun provvedimento che si appoggia su un disegno di legge che ha un esito incerto ce ne sono addirittura 16 pertanto non andiamo a legare l' azione amministrativa un disegno di legge che non sappiamo mai che risvolti oppure come sarà emendato modificato lui credo che che metterci nelle mani di una legge che non è ancora approvata ora e variare in qualunque direzione non non è nelle nostre corde credo non sia neanche possibile.
Si tratta soltanto di appoggiare un disegno di legge per il non consumo di suolo dopo che ci sia una diremmo così discussione alla Camera o al Senato ben venga però la finalità principale è quella sul consumo di suolo era l' appoggio perché venga trovata una soluzione di una legge qualunque essa sia perché sono loro liquida devono discutere esattamente non possiamo farlo noi e tale per cui ci sia una unitarietà come c'è stato per il Regolamento.
Regolamento comunale no per quanto riguarda il piano urbanistico è stato un Regolamento che è stato approvato a livello nazionale no stessa identica cosa è la stessa identica cosa che poi viene ovviamente è variata a seconda delle situazioni morfologiche delle varie regioni ma però che ci sia una base di disegni di legge in parte soltanto questo è stato detto è ovvio che ci sarà una discussione che ci saranno delle variazioni che ci saranno tutta un' altra serie di situazioni ma si tratta soltanto di appoggiare il fatto che venga trovata una soluzione.
Unitaria a livello nazionale per un una legge sul consumo di suolo.
Abbiamo aderito appunto stiamo abbiamo fatto l' iter per attuare la legge sul consumo del suolo regionale pertanto continuiamo su questa strada l' attenzione comunque la sensibilità nostra su riguardo al consumo del suolo c'è pronto primo momento siamo così.
Regionale.
È stato citato qui appunto.
Approvata a livello nazionale che dovremmo adeguare la recepiremo e la valuteremo ad oggi ok.
Dare un Cosa Nostra.
Prego.
Guardi.
Non so quanti di voi hanno sentito parlare della parola autonomia.
Noi.
Parliamo sempre che nel nostro territorio c'è bisogno di più autonomia non vedo perché dovremmo delegare a una pianificazione nazionale quello che può fare benissimo e che lo sta anche facendo la nostra Regione quindi questo è anche uno dei motivi fondamentali per i quali noi non aderiamo a questa proposta di legge ma.
Deleghiamo la nostra Regione che ha sicuramente una conoscenza più approfondita del nostro territorio e la pianificazione urbanistica.
Ore.
Perin.
Credo che.
Come è stato fatto lo ripeto un regolamento per quanto riguarda il.
Il Regolamento edilizio che abbiamo adottato anche qui in Consiglio nazionale non vedo perché non si possa fare questo non c' entra niente il fatto di autonomia non l' autonomia l' autonomia che comunque può esserci perché ovviamente la Regione Veneto non è uguale alla Sicilia.
Non vedo perché però ci siano delle linee guida generali che individuano dei criteri è come se io che devo lavorare magari sul Comune di Vedelago vado sul Comune confinante a Castelfranco e hanno una normativa del tutto diversa rispetto alla stessa cosa.
Il concetto è lo stesso concetto è una e hanno una normativa diversa questo è una uniformità della cosa ma non un certo ci sono morfologicamente se ci sono le varie regioni che sono diverse e ci saranno i vari appunti per ognuno com' è stato fatto nulla di più nulla di meno.
Interventi passiamo alla votazione del punto allora favorevoli alla mozione presentata appunto da Carraro Squizzato.
Favorevoli.
5 astenuti.
Contrari.
12.
Passiamo al punto che segue l' ordine del giorno 6 marzo protocollo 54 80 a firma del consigliere Ostia Bordignon gruppo consiliare Fratelli d' Italia su progetti di utilità collettiva prego Consigliere.
Di illustrarlo.
Allora questo è un ordine del giorno relativo sui progetti di utilità collettiva cosiddetti PUC va beh lo scrivente consigliere comunale Oscar Bordignon conformemente a quanto previsto dagli articoli 39 e 43 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 e successive modifiche e integrazioni a quanto recepito dal Regolamento per l' organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale in base all' articolo 48 chiede richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale del sotto riportato ordine del giorno visto il decreto legge numero 4 del 28 gennaio 2019 Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni convertito con le modifiche in legge numero 26 28 marzo 2019 e specificatamente all' articolo 4 comma 15 il quale fa obbligo ai beneficiari di reddito di cittadinanza ad offrire nell' ambito del Patto per il lavoro del patto per l' inclusione sociale la propria disponibilità a partecipare a progetti utili alla collettività.
PUC.
A titolarità dei comuni e da svolgersi nei Comuni di residenza considerato il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali il 22 ottobre del 2018 19 definizione forme caratteristiche e modalità di attuazione di progetti utili alla collettività il quale stabilisce nell' ambito dei patti per il lavoro e l' inclusione sociale che i beneficiari di reddito vita di cittadinanza siano tenuti a svolgere progetti utili alla collettività PUC nel Comune di residenza per almeno otto ore settimanali e settimanali aumentarli fino a 16.
La partecipazione ai progetti sia facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al reddito di cittadinanza alle quali possono aderire volontariamente nell' ambito dei percorsi concordati con i servizi sociali dei Comuni Ambiti territoriali i Comuni siano responsabili dei PUC e li possano attuare in collaborazione con altri soggetti.
Le attività messe in campo nell' ambito dei PUC debbano rispondere a uno specifico obiettivo da raggiungere un intervallo di tempo definito attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie il progetto possa riguarda possa riguardare sia una nuova attività sia il potenziamento di un' attività esistente ma in nessun caso le attività in esso svolte possano essere sostitutive di quelle ordinarie né siano in alcun modo assimilabili all' attività di lavoro subordinato parasubordinato o autonomo i progetti siano a titolarità del Comune fermo restando la fermo restando la possibilità di svolgerle in gestione associata rimanendo comunque fermo che i beneficiari siano tenuti a partecipare a progetti attuati nel loro Comune di residenza.
I Comuni singoli e associati e raccordandosi a livello di ambito territoriale siano responsabili dell' approvazione attuazione coordinamento monitoraggio dei progetti posti in essere anche con l' apporto di altri soggetti pubblici e del privato sociale i progetti devono riguardare gli ambiti culturale sociale artistico ambientale formativo e a tutela dei beni comuni richiesta a codesta Amministrazione di conoscere quanti siano i beneficiari del reddito di cittadinanza residenti nel Comune di Vedelago e a quanti in particolare siano potenzialmente tenuti a svolgere progetti utili alla collettività PUC quali.
Azioni abbia intrapreso il Comune per coordinarsi con il Centro per l' Impiego per la progettazione dei PUC quali piani di utilità collettiva codesta Amministrazione abbia ideato progettato riconosciuta l' esigenza della comunità di una migliore accessibilità dell' area del Parco regionale del Sile garantita anche attraverso azioni complementari a supporto integrazioni rispetto alle attività ordinariamente svolte dal Comune e dall' ente Parco Sile riconosciute parimenti le potenzialità turistiche solo parzialmente espresse nelle azioni condotte nell' area del Parco Sile.
Ferma la coerenza dell' impegno personale richiesto ai beneficiari del reddito di cittadinanza con le loro stesse competenze professionali con le quali con quelle acquisite anche in altri contesti e in base agli interessi alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l' impiego presso il Centro Sociale del Comune chiede.
Che codesta Amministrazione si attivi per la definizione di progetti di utilità la utili alla collettività che abbiano come finalità il miglioramento della propria fruibilità dell' area naturalistica del Parco regionale del fiume Sile previa convenzione con l' ente Parco Sile e la promozione di buone pratiche cosiddette green si elencano a titolo esemplificativo alcune idee progettuali da sviluppare in piani di utilità collettiva per l' impiego delle competenze professionali e personali dei soggetti tenuti a svolgerli per obbligo o facoltà e orientate a al miglioramento dei percorsi esistenti alla realizzazione di nuovi calibrando sulle mobilità delle utenze sociali anche deboli ossia bambini gli anziani i diversamente abili né all' affiancamento dei visitatori durante la permanenza del sito per fornire a loro l' assistenza materiale di cui ha bisogno.
All' informazione turistica in base ai visitatori sulla storia del territorio sulla flora e la fauna del parco sullo speciale valore archeologico dell' area questa progettualità didattico formativa richiede una programmazione concertata con la scuola l' università gli enti di ricerca infine alla promozione delle delle attività informative sulla green economy sull' economia circolare e il risparmio energetico tutto ciò premesso si chiede di porre in deliberazione il testo sopra esplicitato.
Il dibattito è aperto.
Ora la Cina.
Allora ho ritenuto opportuno e vi leggo un parere che abbiamo chiesto alla responsabile dei Servizi Sociali appunto Fiorenza Cecchitto che è la responsabile dei Servizi Sociali dell' Unione.
Con riferimento a quanto richiesto dal Gruppo consiliare dei Fratelli d' Italia in data 6 marzo 2020 protocollo generale 0 54 80 si suggeriscono le seguenti osservazioni il numero dei beneficiari presenti al portale Zepa alla data del 27 luglio 2020 sono 47 non sono tenuti agli obblighi connessi al reddito di cittadinanza pensionati 6 invalidi civili e 6 con presenza di minori nel nucleo nel nucleo 16 con carichi assistenziali per non autosufficienti 3 assenti del territorio quindi domiciliati in una comunità terapeutica 1 e fuori dai Comuni 1.
È opportuno ricordare che l' accesso al portale Gepy che gestisce centralmente reddito di cittadinanza non consente ai Comuni una visura completa dei beneficiari e gli stessi Comuni non possono interagire con il Centro provinciale per l' impiego ai Comuni è visibile esclusivamente l' elenco dei soli beneficiari assegnati al progetto PON Inclusione e al conseguente patto per il lavoro tutti gli obblighi legati al PUC dei suddetti beneficiari sono stati sospesi e revocati per effetto delle limitazioni Cofide 19 fino a luglio 2020 da tale data sono riprese le convocazioni che si possono fare esclusivamente su appuntamento nel calendario della piattaforma Gepi per l' analisi preliminare e il relativo colloquio sulle possibilità di attivazione delle specifiche aree previste dal PUC in Comune di Vedelago che fa parte dell' ambito territoriale ex Urss con capofila il Comune di Castelfranco Veneto partecipa al tavolo tecnico per i progetti relativi beneficiari di reddito di cittadinanza e nella sede di ambito che le procedure pubbliche sono attivabili attraverso le linee di indirizzo e progetti condivisi tra i 29 Comuni con le conseguenti procedure previste nel rispetto del decreto ministeriale del 22 ottobre 2019 dalla verifica nel portale Gepy ad oggi non risulta registro poiché nessun Comune della provincia di Treviso.
Scusi io le ho fatto una una domanda Sindaco perché era indirizzata a lei cioè di queste 47 persone quanti sono disponibili per eventualmente essere impiegati in progetti di questo tipo che non mi ha risposto o almeno non ho capito io su 47 persone quante potrebbero essere coinvolti in questi progetti sono 47 persone delle quali da quello che ho letto ci sono sei pensionati invalidi minori eccetera nessuno sono coinvolti ma le 47 non sono i beneficiari del reddito di cittadinanza del Comune ma sono solo quelli individuati per i progetti di inclusione all' interno dei quali a volte ci sono delle persone che sono destinate al partito posso sapere quanti non ci sono non ce ne sono ho letto quella relazione tecnica lei lo sa che noi non possiamo conoscere no ma guardi io non non le sto chiedendo dati riservati ci mancherebbe io ho fatto una semplice visura del portale INPS e da lì ho preso il numero che spannometricamente ho avevo indicato o comunque avevo evidenziato erano erano una circa una adesso e la questo ordine del giorno è datato 6 marzo 2020 quindi prima della pandemia o comunque prima delle limitazioni io volevo soltanto capire ma quanti sono che possono eventualmente essere coinvolti in questa tipologia di progetti se non me le sa dire lei eh.
Come ho posso dire posso saperlo io non non lo so.
È una legge dello Stato italiano e cioè non è che.
I numeri di quelli che erano come ho letto è stata anche sospesa per cui probabilmente non c'è un aggiornamento di dati e non credo di doverle dire altro nel senso la cosa fondamentale da comprendere è che queste linee di indirizzo che lei chiede al Comune non è corretto chiedere al Comune perché come ho detto c'è un Comune capofila che è Castelfranco perché c'è un progetto d' area su questo ci siamo stiamo adoperando altri dati non le so dare non so come abbia fatto lei accedere ad avere dati differenti rispetto ai miei perché francamente noi non abbiamo.
Poi comunque voglio dire nessun problema lei sa benissimo che al di là di protocollare un ordine del giorno ha tutto il diritto quanto ce l' ho io di andare direttamente dalla responsabile chiedere quello che lei ha e se ci sono altre idee come queste chiaramente le possiamo anche avanti nessuno nessun problema io in attesa che si definisca o che o che riprende la normale attività post pandemica ho fatto questa proposta ho detto che qualora ci fosse perché non lo so non mi ha risposto io non so quanti siano perché so benissimo che ci sono delle esenzioni in base alle quali alcuni non possono essere coinvolti io questo non lo so e non voglio mica sapere i nomi sanno che non è questo il punto io dico soltanto che qualora ci siano le condizioni ci fossero le condizioni di concretizzare un progetto di questo tipo di prenderlo in considerazione questo è.
No no ok verifico rien a me è sembrato di capire che sono 47 e che sono impiegati nei vari progetti di cui ho fatto l' elenco al trono allora guardi allora ci fosse la possibilità lo porteremo avanti ho anche sentito il Parco Sile guarda merito allora io questo desidero porlo in votazione perché è un indirizzo poi ci sono le condizioni per realizzarlo bene se non ci sono se non c'è nessuno che può svolgere questa tipologia di attività e io non lo so ripeto è chiaro che il progetto decade nel momento in cui si va a realizzare ma la mia proposta è nel caso in cui ci fossero delle persone con queste caratteristiche e forse possiamo approfondirò anch' io adesso ecco la nostra proposta è quella abbiamo pensato all' ente Parco Sile perché è un' opportunità ed è una penso un progetto utile per il nostro territorio per cui io chiedo di mettere in votazione questo ordine del giorno.
Onere allora in linea teorica e ideologica senza ombra di dubbio non mi permetto di entrare nei temi nei progetti che stanno portando avanti perché credo che ci siano persone più adeguate di me e è condivisibile ho sentito anche il parco le stavo dicendo il quale ci ha risposto che però per loro non sono fattibili non hanno proprio risposto con riferimento all' oggetto si comunica che l' ente Parco non è in grado di assumere né fare una convenzione con il Comune per l' impiego dei beneficiari della legge di cittadinanza.
Questo perché non so come lei sa in parte mi sono ritrovato in una situazione difficile dal punto di vista dei dipendenti poi tutte le persone ho scambiato sono ho parlato con il direttore del Parco con il Presidente tutte le persone che vengono mandate al Parco del Sile devono avere una certa competenza e per cui devono essere seguite ad oggi ci sono cinque dipendenti all' interno del Parco del Sile sono in sotto organico in maniera incredibile per cui non hanno la possibilità di portare per cui se vogliamo votare linea ideologica un provvedimento non ideologica per diritto logica indirizzo come provvedimento per me non c'è nessun problema perché l' ultimo tema credo che c'è la sensibilità se poi dobbiamo pensare che questo atto si tramuti apre Revy in concretezza e non non lo sarà però non ne fa può anche darsi che non ci sia nessuno e cioè voglio dire io non le so le cifre non sono qua a chiedere quindi io chiedo di porre in votazione questo ordine del giorno e poi se è fattibile.
Venga in qualche maniera concretizza Orazio entrambi allora visto un' unione di intenti si passa al voto favorevole l' ordine del giorno del 6 tra poco subordiniamo Mosca.
Unanimità siamo arrivati al punto 10 punto nel quale inizialmente la consigliera Vettorello aveva chiesto appunto in apertura ritiro stante quanto previsto dall' articolo 39 è percorribile ritirare il punto a meno che non vi siano pareri contrari se non vi sono pareri prego invito il capogruppo di maggioranza Bordignon prego onorevole ritiro il bene e passiamo quindi al punto 10 è ritirato passiamo al punto che segue risposta a interrogazione del consigliere Bordignon Oscar gruppo consiliare Fratelli d' Italia del 10 gennaio 2020 protocollo 5 4 6 relativa a requisiti ambientali minimi nella progettazione del nuovo polo scolastico anche d' accordo ma prego consigliere illustrando l' interrogazione a risposta scritta in Consiglio comunale lo scrivente Consigliere comunale Oscar Bordignon conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 e del decreto del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 e successive modifiche e integrazioni e a quanto recepito dal Regolamento per l' organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale in base agli articoli 45 e 46 richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la sopra riportati perequazione visto il decreto del Ministro dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2017 adozione di dei criteri ambientali minimi per gli arredi interni e per i prodotti.
Bensì di Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 23 28 gennaio 2017 visto il decreto del Ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017 criteri ambientali minimi per l' affidamento di servizi e progettazione di lavori per la nuova costruzione ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 259 del 6 novembre 2017 chiede se nella progettazione del nuovo polo scolastico di via del Brolo a casa Corbo risultino soddisfatti tutti i requisiti riferibili alle prestazioni ambientali minimi previste dalla normativa citata con particolare ma non esclusivo riferimento alle prescrizioni contenute al numero 2.3 punto 5 qualità ambientale interna 2 3 5.1 illuminazione naturale 2 3 5 2 areazione naturale e ventilazione meccanica controllata 2 3 5 3 dispositivi di protezione solare 2 3 5 4 inquinamento elettromagnetico indoor giusto la scelta dell' Amministrazione di posizionare una fonte di inquinamento elettromagnetico a 8 sia la stazione radio per reti di comunicazione elettroniche elettroniche mobili GSM UMTS di GS in vicolo delle Rose nell' area a nord della palestra dell' attuale scuola primaria e prossima al nuovo polo scolastico.
E che si somma alle fonti di inquinamento elettromagnetico indoor sia interne agli edifici chiede se nella progettazione della nuova scuola primaria siano stati previsti a tutela dell' utenza debole i dovuti presìdi per minimizzare l' esposizione ai campi elettromagnetici ad alta frequenza indoor RFI prodotti da fonti quali i sistemi di trasferimento dei dati Wi-Fi e per esempio il presidio della connessione via cavo.
E l' esposizione ai campi a bassa frequenza indoor e L F indotti da quadri elettrici montanti dorsali conduttori eccetera si richiede risposta scritta alla presente.
Grazie Bordignon prego Sindaco per la risposta.
Per letta o volete che la legga.
No io sono soddisfatto della risposta ho visto che risponde ai requisiti quindi francamente e.
È la domanda.
Ha trovato una risposta e quindi per quanto mi riguarda però se volete lasciarla agli atti leggerla per me è indifferente però decidete voi è stata trasmessa a tutti se volete la leggiamo lo a Consiglieri se hanno piacere venga letta o se la diamo per letta e il consigliere Bordin Oscar ha dato già un eleggiamo per il pubblico de.
In riscontro alla sua interrogazione come da oggetto riguardante il nuovo plesso scolastico della USL Sud della quale si chiede se in fase di progettazione risultano soddisfatti i criteri ambientali minimi di cui al decreto ministeriale l' 11 ottobre 2017 con particolare ma non esclusivo riferimento al criterio 2 3 5 qualità ambientale interna i seguenti per riferire quanto segue il progetto esecutivo per la costruzione del nuovo plesso plesso scolastico Vedelago Sud redatto dallo Studio AT Project S.r.l. risulta come da elaborati tecnici grazie orientazione conservata agli atti del Settore tecnico comunale soddisfa i requisiti riferibili ai criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministero dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare decreto ministeriale dell' 11 ottobre 2017 in particolare in merito alla qualità ambientale interna di cui al punto 2 3 5 si può affermare che l' illuminazione naturale naturale tale criterio risulta rispettoso essendo garantito nei locali regolarmente occupati un fattore medio di luce diurna ampiamente superiore al 2 per cento previsto dal criterio.
La conformazione dell' area di pertinenza del plesso scolastico consentito il posizionamento dell' edificio con le superfici illuminanti orientate a sud est con le vetrate esposte a sud est dotate di protezione esterne progettate in modo da non bloccare l' accesso della radiazione.
Solare diretta in inverno è previsto altresì l' inserimento di dispositivi del direziona mento della luce e per il controllo dell' abbagliamento in modo tale da impedire situazioni di elevato contrasto che possono ostacolare le attività areazione naturale e ventilazione meccanica controllata per quanto riguarda la reazione naturale ogni locale della scuola è stato verificato in base alle superfici areati fornite dalle aperture di porte e finestre.
Il progetto garantisce la relazione naturale e diretta in tutti i locali in cui si è prevista una possibile occupazione da parte di persone anche per intervalli temporali ridotti oltre a garantire la reazione naturale diretta in tutti i locali abitabili tramite superfici apribili in relazione alla superficie calpestabile del locale almeno un ottavo della superficie del pavimento.
Il progetto esecutivo conservato agli atti del Settore Tecnico evidenzia nelle piante dei piani una tabella con il calcolo e verifica dei parametri e illuminati caratterizzati caratterizzanti tutti gli ambienti inoltre ogni ambiente è dotato di un sistema di ventilazione meccanica controllata atto a garantire di candidare previste dalla norma ogni per ogni stacco in ambiente sono previste serrande comandate da sensori di presenza in modo da effettuare i ricambi d' aria solo se vi è effettiva presenza di persone all' interno dell' ambiente andando così a ridurre gli sprechi di energia le macchine a te garantire la ventilazione meccanica sono recuperatori di calore a flussi incrociati ad altissima efficienza tali macchine sono dotate di ventilatori con motori comandati da inverter in grado di modulare la velocità in funzione del reale carico i recuperatori di calore sono dotati di filtrazione G 3 F 7 per abbattere l' ingresso dall' esterno di agenti inquinanti.
Punto 2 3 5 3 dispositivi di protezione solare il criterio risulta verificato in quanto il progetto ha previsto l' installazione del sistema di frangisole esterni con strutture in alluminio e sotto struttura metallica di aggancio al perimetro murario edificio esposizione dominante a sud est le schermature sul fronte sud e sud-est delle aule hanno la funzione di ombreggiare gli ambienti didattici e sono state studiate nella scansione orizzontale per ottimizzare la capacità schermate e la mente sono caratterizzate da un modulo che si ripete in corrispondenza degli infissi.
Inquinamento elettromagnetico indoor al fine di ridurre l' inquinamento elettromagnetico indoor i principali quadri elettrici sono installati in ambienti non confinanti con altri ove vi è permanenza di persone inoltre la distribuzione a stella viene effettuata unicamente con conduttori multipolari pertanto fase e neutro percorrono i medesimi percorsi utilizzo di cordicelle è previsto solo per il collegamento delle utenze nella distribuzione terminale in ogni caso fase neutro corrono lo stesso tubo corrugato.
Il progetto non ha previsto l' utilizzo di sistemi di trasferimento dati Wi-Fi ma solamente un sistema cablato con cavi UTP categoria 5 e relativamente ai criteri ambientali minimi per gli arredi interni dei prodotti tessili di cui al decreto ministeriale dell' 11 gennaio 2017 si informa.
Che della selezione fornitura e localizzazione degli arredi dei locali nel nuovo plesso scolastico si occupa direttamente il personale del Settore Tecnico comunale coadiuvato da tecnici arredatori del gruppo di progettazione e di stretta collaborazione con la Direzione scolastica a tal fine è stato effettuato un inventario analitico degli arredi esistenti negli attuali edifici scolastici da dismettere al fine di verificare la qualità di materiale utilizzabile e di recente acquisto e la qualità di arredi da acquistare a completamento o per arredo di nuove aule o aule speciali al momento della fornitura sarà cura del personale tecnico verificare la conformità dei materiali scelti i criteri ambientali minimi ritenuti migliorativi sotto il profilo qualitativo riferito alle caratteristiche ambientali sociali innovative con rilievo ambientale.
Lo stivale la risposta si ritengo esaustiva la risposta ho visto che sono stati rispettati tutti i requisiti di norma la cosa mi fa piacere sia chiaro io la un' unica preoccupazione che però esula dal dall' oggetto dell' interrogazione che è quella adesso che ho visto quello che non è più l' erigendo polo scolastico ma il complesso ultimato nel momento in cui è stato tolto diciamo la la la quella che era la la la struttura di protezione ho visto la mia unica preoccupazione è che il numero di parcheggi tenuto conto che il polo scolastico avrà più di cento alunni e la preoccupazione è il numero dei parcheggi li vedo un po' limitati è chiaro che non ho fatto un sopralluogo non abbiamo fatto una visita a completamento del del della struttura e poi non posso che manifestare la mia preoccupazione su quello che è l' inserimento nella strada provinciale che la corriva altamente trafficata e siamo nelle vicinanze di un incrocio o via Camata e nel quale appunto affluiscono mezzi pesanti quindi non è una situazione che mi tranquillizza.
E spero ma non ho dubbi che siano stati fatti degli studi sulle direttrici del traffico un conteggio dei mezzi e soprattutto che la capienza sia proporzionata a quella che è l' utenza del polo scolastico queste sono è chiaro che se ci fossero i finanziamenti io penso che una rotonda in quell' intersezione sarebbe quanto mai opportuna risolverebbe sicuramente metterebbe in sicurezza l' utenza debole che sono appunto i bambini i ragazzi che frequentano il plesso ma anche i nonni che li accompagnano e anche e.
Praticamente gli altri utenti che comunque percorrono la pista ciclabile e il traffico diciamo verso la frazione di Casa Corman se ci fossero i finanziamenti io credo che un' opera di questo tipo sarà dovrebbe in qualche maniera avere una priorità grazie visibilità grazie passiamo previo preavviso.
O le veramente sulla questione parcheggi allora vado a memoria mi sembra siano cento dieci parcheggi.
Se contiamo i parcheggi della scuola di Albaredo d' accordo di cava sagra penso che siano la metà di quelli del nuovo plesso scolastico e quando abbiamo discusso questa questione con i progettisti.
Hanno detto che 100 parcheggi era un numero sicuramente molto sufficiente a garantire un afflusso in un plesso scolastico di questo tipo tenga presente che c'è anche tutto uno spazio esterno che ovviamente non organizzato come il parcheggio che abbiamo realizzato però che in casi di eccezionali potrebbe essere utilizzato anche al parcheggio degli autoveicoli è ovvio che l' innesto sulla altro tema che approvo che ha riscontrato l' innesto sulla strada provinciale sarebbe stato auspicabile anche per noi la realizzazione di una rotatoria ma come sa le risorse non sono.
Non erano disponibili è già stato fatto un notevole sforzo perché ricordo che è un' opera pubblica che è costata alle casse comunali 5.700.000 euro dei quali un milione e mezzo da contributo ma che poi lo Stato ha voluto indietro anche di piccolo ribasso d' asta che aveva offerto la ditta aggiudicataria dell' appalto.
Chiudo.
Puntualizzando e sottolineando anzi più che puntualizzando che questo progetto della scuola verso sud del lago è stato studiato approfondito condiviso e molto discusso anche nella precedente amministrazione e frutto di questa discussione anche a volte in modo acceso devo dire che ha portato alla realizzazione di una struttura a mio avviso eccellente e situa anche in un posto adeguato.
Grazie passiamo al punto che segue quel punto 12 risposta a interrogazione del consigliere Bordignon Oscar al gruppo consiliare Fratelli d' Italia 10 gennaio 2020 che è una 4 8 relativa a segnalazioni da parte dei cittadini e della relativa segnalazione da parte dei cittadini capoluogo dei cattivi odori prego consigliere fortunatamente questa è breve non meno importante ma se non altro è breve come testo interrogazioni a risposta scritta in Consiglio comunale lo scrivente consigliere Oscar Bordignon conformemente a quanto previsto all' articolo 43 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 e successive modifiche integrazioni e a quanto recepito dagli articoli 45 e 46 richiede l' inserimento urgente all' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della sopra riportata interrogazione giuste le segnalazioni da parte dei cittadini residenti a Vedelago capoluogo di un frequente forte cattivo odore chiede se questa Amministrazione abbia individuato le fonti che emettano in atmosfera di sostanze di odore sgradevole chiede inoltre se questa Amministrazione si sia attivata presso l' ARPA Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto al fine di descrivere la composizione fisica e chimica delle emissioni e per monitorarne le dinamiche nel tempo si richiede risposta scritta.
Contro la sua interrogazione 10 gennaio 20 relativo all' oggetto si evidenzia quanto segue.
In data 27 novembre 2019 il Comitato per la tutela della salute dei cittadini e dell' ambiente di Vedelago ha presentato una segnalazione di anomala presenza di cattivo odore nella zona residenziale di via Paris Bordone via c'è Case Rosse di Carera via Saba via Marconi via Lazzaretto via Fermi di aver di Vedelago sottoscritta da un centinaio di residenti in data 8 gennaio 2020 l' Amministrazione comunale ha convocato i rappresentanti del Comitato per avere ulteriori informazioni e delucidazioni in merito alla segnalazione.
Dall' incontro è emerso che i residenti nelle vie del centro del capoluogo in determinate ore della giornata percepiscono la presenza di un forte odore di tipo chimico.
Rilevando anche la presenza di polveri sui davanzali delle finestre precisano inoltre che queste problematiche sono iniziate da circa un anno e ritengono l' odore provenga dalla ditta LAPIS S.p.A. di via Bassanese numero 6 in data 10 gennaio 2020 con protocollo numero 569 la segnalazione è stata trasmessa per opportuna conoscenza per quanto di competenza alla provincia e all' ARPAV di Treviso data 22 gennaio 2020 l' Amministrazione comunale ha invitato i rappresentanti della ditta Bretton S.p.A. e la abita e che S.p.A.
Per approfondire l' argomento dal colloquio è emerso in sintesi quanto segue impianto dotato di autorizzazione unica ambientale per le emissioni in atmosfera rilasciato dalla provincia di Treviso nel 2016 vengono effettuate tutte le analisi previste dall' Aula e non si rilevano sforamenti dei limiti la ditta è in attesa del rilascio della nuova uguale a 1020 che prevede in aggiunta alla situazione attuale in forno a rulli di 140 metri lineari come quello esistente che completa la linea produttiva e un forno Fuso olio.
Zione di vetro materia prima per l' impasto la ditta utilizzano l' intero impianto le migliori tecniche disponibili sul mercato per l' abbattimento delle emissioni in atmosfera ma è comunque disposta a fare delle analisi odorigene se richiesto dalla provincia anche per dare riscontro alla segnalazione ed a partecipare ad eventuali incontri con la popolazione organizzati dall' Amministrazione comunale in data 23 gennaio 2020 a seguito della segnalazione trasmessa dal Comune ARPA ho effettuato un sopralluogo nei dintorni dell' impianto industriale della Latte S.p.A. non riscontrando alcun odore pertanto i tecnici Arpa intervenuti ritengono necessario un approfondimento di indagine che stabilisca la provenienza e la tipologia dell' odore avvertito consigliando un intervento immediato della polizia locale in caso di percezione dell' odore.
L' Amministrazione comunale a seguito degli incontri tenutesi con i rappresentanti del comitato della ditta Bretton S.p.A. la top ten di con i tecnici di ARPAV ha pertanto ritenuto utile avviare una campagna di monitoraggio della qualità dell' aria mediante la compilazione di una scheda di rilevazione disturbo olfattivo con nota protocollo numero 2875 5 febbraio 2020 è stata chiesta la collaborazione del Comitato per individuare una ventina di rilevatori venti famiglie residenti nelle vie oggetto di segnalazione e disponibili a compilare la scheda per un periodo di tre mesi con decorrenza da febbraio fino al 30 aprile 2020 in una scheda dovrà essere registrata la data e l' ora in cui si percepiscono gli odori specificando il tipo di odore l' eventuale presenza di fumi o polveri alla fine della campagna di rilievo i dati raccolti saranno esaminati dal Comune in collaborazione con ARPA per individuare con maggior precisione la fonte delle emissioni d' origine ed attuare tutte le azioni utili all' organizzazione del disturbo con nota acquisita al protocollo comunale numero 2406 del 31 1 2020 la provincia in relazione alla segnalazione comunica che è stato rilasciato alla ditta Beretta S.p.A. il decreto di autorizzazione unica ambientale numero 32 del 29 1 2020 in materia di emissioni in atmosfera ai sensi del decreto legislativo 152 del 2006 parte quinta e di impatto acustico con la prescrizione di effettuare entro due mesi dal ricevimento del decreto un' indagine.
Olfattometrica delle emissioni prodotte in impianti ritenuti a maggior impatto odorigeno vi aggiorno anche con le ultime.
Fasi di questa indagine facendo un piccola cronistoria.
Allora il 28 2 2020 la ditta Breton S.p.A. ha fatto ripartire la produzione dopo un periodo di interruzione per lavori in alcuni cicli produttivi.
Il 3 marzo 2020 la ditta iniziato l' indagine ha fatto metrica richiesta l' autorizzazione unica ambientale il 10 3 2020 è pervenuta al Comune la lista del muro venti famiglie che hanno aderito al monitoraggio odori per circa tre mesi.
Il 7 aprile la provincia di Treviso ha concesso 90 giorni dopo l' attivazione del nuovo impianto di fusione e di altre fasi produttive per completare le analisi sulle emissioni in atmosfera e l' indagine ha fatto metrica e produrre i risultati 17 4 ARPA invita ha inviato al Comune la relazione sui sopralluoghi effettuati il 23 1 il 6 3 2020.
Dove il primo era negativo il secondo leggera presenza di odore acre per pochi secondi a 200 300 metri in cui conclude dicendo che rimane in attesa dell' indagine olfattometrica.
Il 37 sentiti in data odierna il funzionario della provincia che segue la pratica della ditta Pretto S.p.A. comunica l' indagine non è ancora stata completata perché è stata.
Chiesta su alcuni impianti cammini anche nuovi che devono ancora essere messi a regime con la messa a regime di tutti gli impianti la ditta completerà l' indagine al fatto metrica.
Al riguardo la provincia intende sentire a breve la ditta sullo stato dei rilievi con i risultati di indagini ARPA provincia prevedono di eseguire un sopralluogo mirato ai camini che rilevano anomalie olfattometriche dopo il periodo di ferie il Comune prevederà ritiro delle schede di monitoraggio e rinvio delle stesse ad ARPA per le elaborazioni dei dati rilevanti.
Rilevati.
Se vuole replicare o se sì no io prendo atto di quanto è stato fatto e però al di là del questo caso che lei ha elencato ha descritto nelle varie fasi che si sono succedute nel con l' intervento dell' ARPA o meno l' unica cosa che posso suggerire in questo Comune è che ho notato che una categorizzazione del rischio tra una le industrie insalubri di prima classe seconda classe una mappatura completa non c'è e soprattutto non c'è un recepimento in quello che è lo strumento urbanistico perché anche l' anno scorso se non ricordo male adesso io non non ricordo il nome della ditta non è che non voglia farlo perché sono atti pubblici ci siamo ritrovati in Consiglio comunale perché mi pare fosse della zona della zona industriale di Vedelago o della Statale un rottamatore siamo tornati in Consiglio comunale per recepire le variazioni all' interno lo strumento urbanistico perché era una di quelle ditte che andava a categorizzate dal punto di vista della valutazione del rischio chimico.
Ambientale allora io so che le risorse sono quelle che sono se no poi la Sindaca dice che polemizzo però i dati sono questi nel senso che è una mappatura che va fatta io vedo dalla da quello che ho potuto leggere dei documenti e siamo fermi a 10 15 anni fa non c'è una cat categorizzazione di tutte le industrie chimiche esistenti sul territorio ma questo è importante anche per cosa insegnano i fatti recenti nel caso in cui ci sia un incidente industriale è chiaro che il recepimento anche all' interno di quello che è il piano della Protezione civile è importante che questi dati trovino il loro flusso e loro e.
E catalogazione e soprattutto aggiornamento monitoraggio perché dovesse succedere qualcosa mettere a sistema il tutto è importante farlo ex post a volte potrebbe essere troppo tardi è uno studio che sicuramente comporta un dispendio di risorse anche economiche e magari va esternalizzato ma è uno studio importante perché Vedelago si non può se può anche non sembrare apparentemente ma ne abbiamo di aziende che potrebbero costituire un rischio chimico.
Eh.
Non dico grande ma un rischio chimico c'è quindi è va mappata la cosa va mappato il territorio va poi e so che la Sindaca è responsabile di quello che è il piano della Protezione Civile io capisco degli adempimenti cui però va messo a sistema tutto questo è il suggerimento che io do perché vedendo le carte non siamo aggiornati.
Tra.
Allora buonasera intanto e la scrivente consigliere comunale Antonietta Vettoretti conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 del decreto legge 2 6 7 del 2000 e quanto recepito dal regolamento per la loro per l' organizzazione e il funzionamento del Consiglio comunale in base agli articoli 45 e 46 richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della sotto riportata interrogazione vista deliberazione comunale del 18.
Numero 18 del 6 settembre 2012 costituzione del Gruppo volontari della protezione Approvazione del Regolamento e dello Statuto comunale istituiva de del gruppo comunale di volontari di protezione civile nella quale si considera indispensabile che l' Amministrazione comunale sia organizzata al meglio per fronteggiare le diverse possibili emergenze di Protezione Civile e che quindi si è dotato di efficaci strumenti operativi a tutela dei cittadini e delle strutture sociali ed economiche della comunità.
E che proprio a questo fine il Comune di Vedelago abbia valutato l' esigenza di favorire la formazione di un gruppo comunale di Protezione Civile.
Chiede di conoscere come codesta amministrazione abbia pianificato l' opera l' opera di previsione prevenzione soccorso e superamento dell' emergenza per ciascun ambito di intervento definito dall' articolo 3 dello statuto del gruppo comunale comunale volontari della Protezione civile ossia.
Pronto intervento supporto alla Polizia locale alle forze dell' ordine e logistico.
Tenuto conto inoltre del carattere non occasionale delle prestazioni volontarie articolo 3 dello Statuto qualificate da adeguato addestramento pianificato articolo 6 del regolamento chiede di conoscere il numero dei volontari del gruppo comunale della Protezione Civile di Vedelago attualmente iscritti il piano formativo di aggiornamento dei volontari svolto alla data di costituzione del gruppo e quello programma volto dalla data di costituzione del gruppo e quello programmato per il 20 20.
La parola per la risposta all' Assessore Nicoletti che è stato delegato del Sindaco.
Senta sì interrogazione posta dal Consigliere Antonella Antonio vetturetta presentata in data 28 0 1 2020 al protocollo comunale numero 2052 mira ad ottenere informazioni relative al locale gruppo di Protezione civile data.
Da della sua costituzione ad oggi in ordine al primo quesito posto vale a dire di come riconoscere come questa Amministrazione abbia pianificato l' opera di prevenzione prevenzione soccorso superamento dell' emergenza per ciascun ambito di intervento definito dall' articolo 3 dello statuto del gruppo volontario della Protezione civile appare opportuno rammentare quanto segue il gruppo comunale di Protezione Civile è stato costituito con deliberazione numero 18 del 6 settembre 2012 con la quale sono stati approvati lo statuto e il relativo regolamento lo Statuto all' articolo 3 rubricato finalità ed attività prevede al secondo comma i concetti di previsione definita come insieme delle attività dirette allo studio e alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi alla identificazione dei rischi ed è ed alla individuazione delle zone del territorio soggette ai fenomeni stessi di prevenzione con se consiste nelle attività volte ad evitare ed a ridurre al minimo la possibilità che si verificano e si verifichino danni conseguenti agli eventi di emergenza anche sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di revisione il soccorso che consiste nell' attuazione degli interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi ogni forma di prima assistenza e da ultimo il superamento dell' emergenza che così consta unicamente nell' attuazione coordinamento con gli organi organi istituzionali competenti delle iniziative necessarie ed in dilazionabili volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa della normale condizione di vita a seguito di quanto qui illustrato si precisa che con deliberazione numero 10 del 29 aprile 2013 il Commissario straordinario nella funzione dei costi del Consiglio comunale è stato approvato il piano comunale di protezione civile dettato dai tecnici incaricati l' ingegner Facco e dottoressa Romanello dello studio Facco di Padova detto strumento si compone dei seguenti parti.
Relazione modello di intervento di rischi blackout modello di intervento con incendi strade incidenti stradali un modello di intervento per il trasporto di sostanze pericolose e modello d' intervento per allagamento modello d' intervento per inquinamento idropotabile modello d' intervento per rischio neve modello di intervento per rischio sisma modale un intervento per incendio ferroviario un modello di intervento per interventi per eventi meteorologici avversi Mad Men modello di intervento per incendio esplosione deposito munizioni metodo Augustus in data 22 luglio 2015 la Giunta comunale con deliberazione numero 95 tenuto conto del nuovo Piano degli interventi adottato ha ritenuto necessario apportare modifiche al contenuto del Piano comunale di Protezione Civile approvando l' aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile il cui schema è stato elaborato dalla ditta Teco S.r.l. di Vittorio Veneto.
Il documento predisposto si compone di copia elenco aree emergenze di siti strategici copia 3 tavola modello di intervento area copia dello sviluppo copia digitale contenuto della documentazione aggiornata.
Va da sé che con il Piano di Protezione Civile si è individuato un insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa nel nostro territorio di riferimento il Piano di Protezione Civile del resto attraverso uno studio previsivo di previsione e prevenzione costituisce lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e di beni di un' area a rischio all' obiettivo quindi di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita civile messo in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e o psicologici.
L' approvazione da un lato del già citato Piano comunale della sua e del suo aggiornamento quindi consente oggi di avere un valido strumento per la tutela dell' incolumità della cittadinanza da ciò discende che la previsione delle attività dirette allo studio e la determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi all' identificazione dei rischi dell' individuazione delle zone del territorio soggetti a rischi stessi la prevenzione nelle attività svolte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti ad eventi di emergenza di soccorso nella attuazione degli interventi diretti ad assicurare alla popolazione e alle popolazioni colpite dagli eventi di emergenza ogni forma di prima assistenza il superamento dell' emergenza coordinato con gli organi istituzionali competenti delle iniziative necessarie a rimuovere gli ostacoli alla ripresa della normale condizione di vita trovando adeguata e specifica disciplina e definendo nel Piano comunale di Protezione Civile a ciò dedicato si aggiunge inoltre al fine di meglio coordinare l' attività di protezione civile che è stata predisposta una rete significativa tra i diversi attori coinvolti a stretto contatto con il gruppo di Protezione civile ad esempio gioca un ruolo rilevante il Corpo di Polizia locale basti pensare all' attività connessi in materia di viabilità e tutela dell' ordine pubblico nei casi di calamità o in occasione di manifestazioni.
Eventi al fine di garantire proficui e sin sinergici rapporti di collaborazione è stato infatti individuato un responsabile della polizia locale per i rapporti con il gruppo di Protezione Civile che cura ogni aspetto di tipo organizzativo relazionale e operativo lo stesso ha il compito di coordinare i rapporti con le altre forze dell' ordine e sia nell' ambito dell' ambito di attività ordinaria che straordinaria con riferimento invece all' aspetto logistico è stata predisposta una mappa una mappatura delle strutture presenti sul territorio utilizza utilizzabili al fine logistico scusate ai fini preventivi o di accoglienza in caso di calamità.
Particolari come già rammentato nell' istruzione della aggiornamento del Piano comunale di Protezione Civile inoltre ai piani formativi di aggiornamento dei volontari si precisa che nel corso dell' annualità 2014 2015 e successive i volontari del gruppo locale di Vedelago hanno partecipato ai cosiddetti corsi base di Protezione Civile il gruppo comunale ha inoltre partecipato al corso per addetti antincendio e gestione delle emergenze a rischio medio organizzato dall' Accademia della solidarietà ciascuno operatore è stato rilasciato un diploma certificato.
A far data dal 24 settembre 2016 la funzione di Protezione Civile del Comune di Vedelago è stata trasferita all' Unione dei Comuni Marco occidentale che gestisce la funzione in forma associata per.
Lago Riese Pio X Resana e Loria la quale ha adottato la deliberazione numero 14 avente per oggetto accettazione attivazione della funzione della protezione civile e di tutti i servizi che la compongono va precisato che il trasferimento della funzione di protezione civile tuttavia mantiene in essere gli obblighi e i doveri in capo ai Comuni in materia di protezione civile tanto che l' ente associato svolge prioritariamente un' attività di coordinamento intercomunale armonizzando interventi comuni per i quattro gruppi di Protezione Civile e acquisendo attrezzature veicoli dispositivi che vengono assegnati sulla base delle esigenze manifestate di anno in anno dai gruppi di Protezione civile.
La stessa Unione ad esempio in materia di piani formativi nel corso dei mesi aprile-maggio 2019 organizzato presso la sede intercomunale di Riese Pio x per tutti i quattro Comuni aderenti uno specifico corso per un totale di quattro giornate formative finalizzato a fornire opportuna e necessaria preparazione per le funzioni e le opere le operatività del cosiddetto Coco Centro Operativo comunale che costituisce il centro operativo a supporto del Sindaco autorità di protezione civile per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla Protezione civile in caso di calamità.
Ha detto corso hanno partecipato anche alcuni volontari della Protezione Civile dive di Vedelago da ultimo si segnala che la partenza per la partecipazione dei nostri volontari volontari alle esercitazioni denominata Idro 2019 tenutasi il 19 ottobre scorso organizzata dalla Regione Veneto e dalla provincia e dal Comune di Ponte di Piave nella quale è stato simulato un evento alluvione dove vi era la necessità di compiere dei lavori spediti di messa in sicurezza di alcuni siti e soprattutto di salvataggio di alcune persone rimaste intrappolate nel corso dell' anno 2020 invece dando puntuale riscontro alla richiesta dell' interrogazione.
Il coordinamento della protezione civile.
Anche per tutti i dodici volontari del gruppo di Vedelago sta predisponendo ed organizzando nuovi corsi base di formazione finalizzati a fornire ogni utile preparazione ed educazione soprattutto ai nuovi iscritti e previsti entro il mese di giugno ma data l' emergenza covi di qui sono un po' cambiati i tempi della formazione accanto ai suddetti corsi si rammenta che si sta per perfezionare anche l' organizzazione di una serie di lezioni operative sull' utilizzo di alcuni dispositivi particolari quali motoseghe o altri accessori che servono durante le emergenze come e la come rilascio di relativo con rilascio di relativo patentino anche in quest' ultimo ovviamente.
Parteciperanno i volontari di vela di Vedelago si coglie l' opportunità di questa interrogazione per segnalare come già nel corso del 2019 questa Amministrazione ha provveduto a se sì sensibilizzare e stimolare il rafforzamento del gruppo locale di Protezione civile con la nomina del coordinatore del gruppo comunale Giovanni Giusto e il colonnello dell' Aeronautica militare Franco Mastrella la la riorganizzazione del servizio nonché la.
Realizzazione di una nuova sede comunale presso Villa Binetti inaugurata lo scorso 8 dicembre 2019.
Numerosi ad oggi gli interventi stanziamenti fatti e a favore della Protezione Civile di Vedelago quali il potenziamento del sistema di ponte radio e l' acquisizione di vestiario e l' equipaggiamento e disposizioni di protezione individuale per i volontari apparecchiature informatiche apparecchiature in parte anche grazie al contributo regionale di cui la Protezione civile è risultata assegnataria per un importo di 5000 euro.
Da ultimo ma non per i meno importanza con l' annualità 2020 stiamo procedendo a accreditare il gruppo del comunale nell' albo regionale e provinciale stante anche l' inserimento dello stesso nella zona 4 di coordinamento provinciale grazie.
La risposta se no prego vuole.
E ringrazio l' Assessore per essere stato così preciso nella nel descrivere l' attività della Protezione Civile di Vedelago.
Importante mi ricordo che avevamo parlato l' anno scorso nel suo ufficio di questa cosa che lei aveva fatto alcune domande lei ha risposto in maniera più che ampiamente adeguata mi ricordo che in un Consiglio comunale lei aveva anche chiesto aveva detto che sì praticamente si faceva proselitismo per la protezione civile che comunque avreste accettato anche delle nuove iscrizioni in questa la mia non vuole essere polemica.
Però mi è giunto che son state protocollate delle richieste di adesione alla Protezione Civile ancora a novembre 2019 che questi signori insomma non hanno ancora ricevuto una risposta allora io chiedo devono rifare la domanda.
Guardi io non non le ho viste mi informerò perché da quando mi sono insediato in questo ruolo avevamo cinque volontari ma se adesso siete cresciuti molto perché non si sente si sente eravamo in cinque adesso siamo in 18 vuol dire che qualcosa abbiamo costruito se questi signori che hanno protocollato la domanda hanno avuto risposta la faccio ancora perché sono tutti ben accetti perché qui da fare ce n'è tantissimo.
Vorrei anche un po' ricordare l' attività che ha fatto la Protezione Civile in questo periodo di pandemia sono state le persone disponibili a qualsiasi ora domeniche sabati e sono tutte persone che non sono retribuite e lo fanno diciamo per passione perché tengono il territorio dopo la Protezione Civile da quando ha aperto anche l' ufficio quindi la Binetti ha dato disponibilità a mezza giornata quindi si trova sempre una persona se ci sono delle difficoltà o delle cose e poi ricordiamo che siamo partiti con un' attività l' anno scorso con la bomba di Pinzolo che anche la supporto a Prefettura cioè io che gli seguo direttamente vedo che stanno facendo un grosso lavoro l' obiettivo è quello di mai aumentare il numero di persone magari come diceva prima anche il consigliere Bordignon la mappatura che parlava di delle attività è una cosa che avevamo messo in pista con il coordinatore Mastrella vista la pandemia siamo un po' siamo un po' fermati però l' idea è quella di fare un tavolo nei nostri uffici tecnici e magari mettere sul piatto un po' tutte quelle che sono le criticità piuttosto che magari gli anziani che avessero bisogno di cure in caso di un' emergenza particolare quindi stiamo lavorando che sul suo fronte però in questo momento siamo un po' bloccati da fare incontri.
Comunque per le domande che ci sono le ripresentino o parlino direttamente con il coordinatore Mastrella ci sono ogni mattina ci sono gli orari adesso non ricordo i giorni quali sono però mi sembra dalle 9 alle 11 o anche sabato pomeriggio trovano sempre no lei guardi io la prossima volta le richieste di protocollo le arrivano puntuali perché proprio per l' emergenza Covito e magari tutte queste persone potrebbero essere stati non utili ma di più per tutta la comunità pertanto magari solleciti gli uffici a mandargli protocolli quando arrivano grazie grazie a lei grazie.
No solo per precisare che durante l' emergenza tutti i volontari che si sono avvicinati sono stati comunque coinvolti dalla Protezione civile tant' è che ha collaborato e ringrazio Roberto per averlo ricordato oltre la Protezione civile al quale va il ringraziamento mio ma è quello di tutti perché davvero è stata una cosa.
Epocale ma incredibile quello che è successo e che sta ancora perdurando e senza l' aiuto della Protezione civile sicuramente non ce l' avremmo fatta a svolgere tutti i servizi che erano in carico a noi oltre la Protezione civile ha collaborato Lavis e hanno collaborato molti altri volontari di molte altre associazioni quindi.
Io penso sia stato un disguido quello che lei fa però se avessero voluto e se vogliono domani mattina penso che trovano sicuramente una risposta.
Grazie passiamo passiamo al punto che segue la risposta interrogazione Consigliere Sergio Squizzato Gruppo consiliare Movimento persone Vedelago tra febbraio sul funzionamento T-red di Vedelago invito il Consigliere a illustrare l' interrogazione.
Mozione con risposta scritta a risposta orale in Consiglio comunale.
Presidente Consigliere una le sarei aspettato almeno per il momento per il movimento del movimento Passione Vedelago conformemente a quanto previsto dagli articoli 43.
Decreto legge 267 2 mila e a quanto recepito dal Regolamento per l' organizzazione del funzionamento del Consiglio comunale articoli 45 e 46 richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale della sotto riportata interrogazione visto gli articoli apparsi sui giornali e le ulteriori discussioni passate attraverso Facebook sull' impianto semaforico dell' incrocio del capoluogo fra la strada statale 53 e le strade provinciale 19.
Si interrogano il Sindaco e l' Assessore di indirizzo per avere delle risposte certe su.
Come funziona il T-Red ed in particolare come attraversare l' incrocio senza incorrere in sanzioni con indicazioni indicati i riferimenti del codice della strada qual è la norma che non permette di inserire il conto alla rovescia sul semaforo perché il T-Red non è installato su tutto l' incrocio ma soltanto in due punti creando discriminazione per un' eguale infrazione.
Quante sanzioni sono state emesse nell' ultimo anno e si è dall' installazione ad oggi le infrazioni sono diminuite quanto ammonta l' incasso complessivo dell' ultimo anno derivato dalle sanzioni emesse.
Grazie.
Interrogazione presentata dai Consiglieri Squizzato acquisita al protocollo 26 36 finalizzato ad ottenere informazioni circa le modalità di funzionamento del dispositivo T-red installato presso un incrocio di Vedelago tra la Sapienza SR 53 e la SP 19 numero di violazioni accertate introiti riscossi seguendo l' ordine e individuato il consigliere si comunica quanto segue.
In ordine alle modalità di funzionamento il dispositivo Carlo Carrà Red Speed Evo questo modello installato dal nostro Comune rispetta pienamente le norme di riferimento del codice della strada ne discende quindi che la rilevazione delle infrazioni avviene secondo l' articolo 41 comma 11 e 146 del codice della strada si precisa che la rilevazione avviene mediante elaborazione continua delle immagini acquisite dal dispositivo l' evento nello specifico viene documentato mediante uno un video di durata complessiva di dieci secondi la ripresa prodotta comprende sia una parte di parecchie di una parte di posta registrazione rispetto all' attraversamento della linea di arresto.
2 2 immagini in bianco e nero una prima e una dopo la linea di arresto dedicata alla lettura targa UCR 3 4 immagini a colori ulteriormente documentazione e a ulteriore documentazione dell' attraversamento della linea di arresto dell' incrocio tali riprese consentono di rilevare con precisione le dinamiche dell' attraversamento e quindi di irrogare o meno fermo restando le disposizioni normative imperative né conseguente violazione delle norme del codice della strada l' osservanza da parte dei conducenti dei veicoli nell' attraversare l' incrocio della linea di arresto della lanterna semaforica garantiscono il rispetto del codice della strada e quindi il mancato rilevamento da parte del dispositivo vero car di infrazione in caso contrario ai sensi delle disposizioni citate l' azienda che lo incaricato procede invece di erogare la violazione del trasgressore con riferimento all' installazione del dispositivo finalizzato a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dell' impianto semaforico il cosiddetto dispositivo conto alla rovescia o Can down si chiarisce che presso l' impianto e l' impianto esistente di Vedelago non si è dato corso in considerazione di un parere tecnico rilasciato dall' allora comandante di Polizia locale Maurizio Zorro Zorzi conservata agli atti.
In sede di installazione del dispositivo T-Red l' installazione è avvenuta con decorrenza 4 dicembre 2018 su indicazione del responsabile della Polizia locale si è optato di procedere in via sperimentale ad una prima collocazione lungo via Marconi in direzione Est-Ovest e via Crispi direzione sud nord nord valutandone poi gli esiti e riservandosi successivamente di procedere ad un montaggio lungo vie diverse sensi di marcia opposti per l' annualità 2019 le infrazioni erogate ammontano a 543 e fatta salva sulla linea iniziale fisiologica maggior elevazione di sanzioni per il periodo dicembre 2018 marzo 2019 gli stessi si sono distribuiti in maniera omogenea nel corso dell' estate e parte dell' anno a fronte di un accertato conseguente dell' annualità 2019 di complessivi 81.000 euro 0 19,25 dovuto da sanzioni spese sono stati finora incassati 47.600 720,37 fermo restando le procedure ordinarie di legge per la discussione dell' intero.
Grazie Sindaco prego Squizzato se vuole replicare se ritiene esaustiva.
Al di là della.
Risposta che è sufficientemente esaustiva volevo però chiedere.
Due cose la prima è.
Io ho scritto qual è la norma che non permette di inserire il conto alla rovescia sul semaforo vi ricordo anch' io perfettamente eh.
La la come si dice dalla relazione del l' ex comandante.
In cui non citava un' esplicita norma su questo no.
Citava le sue considerazioni ecco vorrei magari che fossero approfondite perché non c'è una cosa ben precisa che eviti che dica di no dico questo perché penso tutti insomma ci siamo accorti che diventa un po' difficile gestire l' attraversamento no quando se sei in prossimità non sai se accelerare o se decelerare se ti trovi in mezzo sopra questa linea benedetta che nessuno di sapevano che non bisognava sormontare eccetera eccetera per cui è realmente io stesso alcune volte insomma ti trovi in difficoltà per cui ecco questo per dare una maggiore diremo garanzia di sicurezza ai cittadini chiedo che venga magari approfondito questo punto.
Il secondo è quello riguardante appunto questa discriminazione fra i due fra fra fra i due punti non fra le varie strade capisco che è stato messo soltanto su quelle parti perché non c' era la sufficiente copertura economica no.
Adesso è trascorso un anno e mezzo forse di più per cui anche le varie considerazioni dovrebbero essere state fatte e pervenute.
Penso proprio perché non è corretto per chi frequenta magari sempre quelle direttive rispetto ad agli altri avere delle delle delle delle situazioni diverse per cui se è possibile chiarire appunto quando magari anche in questa posizione può essere installato direi grazie.
Perché è esattamente la mia per cui senza ombra di dubbio allora e sono state installate come lei ha detto Consigliere Squizzato proprio all' inizio e poi le considerazioni le avremmo fatte è passato circa un anno e qualche mese quindi non ancora un anno e mezzo e quindi le considerazioni e.
Possono venir fatte senza ombra di dubbio in questo momento a parte i mesi che abbiamo passato con altra emergenza stiamo valutando perché il dispositivo T-Red ha un dispositivo erano legge e dopo i due anni mi sembra adesso comunque è arrivato il momento della decisione di riscattare o meno il dispositivo in modo tale che poi chiaramente non abbiamo più le spese di noleggio.
E le considerazioni che stiamo facendo noi e sono proprio queste e le sanzioni stanno diminuendo le previsioni rispetto a quello che avevamo fatto fortunatamente stanno diminuendo e quindi la cosa.
Più ottimistica da trarre da questa esperienza è che probabilmente è stato educativo e quindi nel tempo le persone hanno iniziato a rispettare e quindi le sanzioni stanno diminuendo e stiamo valutando proprio in Giunta dell' Unione e il da farsi per capire poi anche l' eventuale copertura economica del riscatto oppure no e nell' eventualità di riscatto oppure no ci sarà di nuovo anche il dispositivo che andava una a oggetto della della Giunta e delle varie considerazioni.
Questo perché probabilmente o è uno o è l' altro dispositivo roba vedremo cosa riusciremo a fare la nota tecnica del Comandante mi dispiace non averla agli atti francamente ma la recupereremo ero convinto di averla nel fascicolo non ho non mi sono accorta e approfondiremo sicuramente la possibilità di metterlo oppure no credo che nei prossimi mesi anzi penso proprio nei prossimi quindici giorni la Giunta delibera in tal senso e quindi si valuterà riscatto e anche i contasecondi che come lei ricorda anche e noi eravamo propensi perché abbiamo sempre detto che questo T-red non andava tanto nella direzione di far cassa e l' abbiamo sottolineato in ogni dove la dimostrazione proprio anche gli incassi ma andava proprio a educare e a ore verso un rispetto delle regole quindi ci trova assolutamente in linea rispetto sia il contasecondi sia il T-Red che se lo rispettiamo l' opposizione siamo in un' altra direzione adesso insomma il tempo di prendere in mano la situazione e di finirla.
Che segue che la risposta a interrogazione del Consigliere Bordin Oscar Fratelli d' Italia 7 febbraio sudati sui dati relativi alle contravvenzioni si deve essere riservati a Vedelago prego consigliere Bordin.
Ecco perché sono circolate dal mio punto di vista sì chiedo agli altri Capigruppo se possiamo darla per letta e se siamo d' accordo possiamo dare per letta anche la risposta siamo tutti d' accordo chiedo ai capigruppo in realtà proponente e poi quindi possiamo eventualmente alle repliche capire se è soddisfatto o meno.
Del della risposta prego.
Allora eh sì sono soddisfatto in parte perché ho visto a parte che una.
C' era c' era qualcosa in comune anche con con la precedente interrogazione fatta dal collega quindi questa va a integrare alcune parti che ritengo anche molto interessanti ad esempio.
Quelli che sono i finanziamenti per la videosorveglianza e quindi all' Assessore Nicoletti dico porti un po' di pazienza non si offenda subito dopo l' Assessore Ceccato sa che parleremo di videosorveglianza andremo in ogni aspetto e questo sì è giusto che glielo dica perché ritengo molto interessante quanto è emerso dai dai dati da una relazione molto molto dettagliata molto precisa quindi e anche perché voglio dire è interessante sapere un po' quelle che è l' articolazione quelli che sono i dettagli del di questo sistema di monitoraggio del territorio per il resto ho preso atto delle tabelle ho preso atto dei numeri e mi ritengo soddisfatto della della delle risposte grazie Consigliere passiamo al punto che segue sempre un' interrogazione del Consigliere Rossi Bordignon Fratelli d' Italia sullo stato della copertura infrastrutture in fibra ottica del territorio di Vedelago.
Allora questa invece la leggerei anche perché è molto breve ed è interessante sotto altri aspetti allora interrogazione illustrazione e poi prego posso certo allora interrogazione consiliare sullo stato della copertura infrastrutture copertura infrastrutture in fibra ottica del territorio comunale di Vedelago lo scrivente consigliere Oscar Giannino conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 e successive modifiche e integrazioni a quanto recepito al Regolamento per l' organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale in base articoli 45 e 46 richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale sotto importante interrogazione allora giusta la speciale attenzione che Fratelli d' Italia di Vedelago accorda alla tutela della salute e dell' ambiente così come a sostegno di un modello di sviluppo economico ecosostenibile chiede di conoscere lo stato dell' arte della copertura infrastrutturale in fibra ottica del territorio comunale di Vedelago e a quali ragioni tecniche e e o orientamenti politici dell' Amministrazione in carica ne ritardino la realizzazione si richiede risposta scritta.
Grazie Consigliere.
Della risposta.
La risposta all' interrogazione presentata dal consigliere Borneo intesa a conoscere lo stato dell' arte della copertura infrastrutturale in fibra ottica del territorio comunale e le ragioni del suo ritardo non può prescindere da un breve ma necessario excursus del progetto banda ultra larga della Regione Veneto di cui alla DGR Veneto numero 319 del 2016 e 7 93 del 2016 a cui questo Comune ha aderito nell' anno 2017 e che mira a realizzare una rete pubblica abilitante l' offerta dei servizi a 30 e a 100 megabyte l' adesione in particolare si è concretizzata con la sottoscrizione in data 24 aprile 2017 di un' apposita convenzione tra questo ente e la società Infratel Italia S.p.A. società in house del Ministero dello sviluppo economico disciplinante la costruzione e manutenzione spostamento dell' infrastruttura a banda ultra larga sul territorio comunale impegnando la medesima società Infratel Italia gli interventi di realizzazione della stessa nel mese di giugno 2017 tuttavia la società Open Fever S.p.A. si aggiudicava a seguito di un apposito bando di gara indetto tra Infratel Italia S.p.A.
E la concessione della progettazione costruzione manutenzione gestione di una infrastruttura passiva a banda ultra larga nelle aree bianche anche della Regione Veneto nel mese di novembre 2017 in fibra e lavorava quindi uno specifico progetto per il Comune di Vedelago approvato successivamente in via definitiva da Infratel Italia a partire dal 2018 fine al fine di monitorare lo stato dell' arte della progettazione del cronoprogramma previsto per gli interventi questa Amministrazione comunale ha mantenuto un confronto continuo con la Direzione regionale competente in materia e la nuova concessionaria dalla corrispondenza intercorsa tra l' Amministrazione gli uffici e la società si è dovuto prendere atto costantemente dei ritardi che il progetto ha dovuto partire patire per ragioni senza ombra di dubbio non imputabili all' ente locale la Regione Veneto più volte contattata da questa Amministrazione nel corso delle annualità 2018 e 19 ha comunicato via via che gli interventi operativi sul territorio comunale per la realizzazione della struttura inizialmente previsti per il primo semestre 2019 venivano successivamente posticipati al secondo semestre dello stesso anno e ancora dopo al primo semestre 2020 a fronte di questi continui ritardi e viste le richieste proveniente dai cittadini che della Chiesa e degli operatori economici locali questa Amministrazione ha quindi contattato il principale operatore del settore quindi la Tim per richiedere valutare possibile ed alternativi interventi per dotare il territorio comunale di una connettività adeguata alle esigenze del territorio pur tuttavia Tim ha comunicato che interventi di siffatta natura potevano essere realizzate unicamente dai concessionari utilizzato dal MISE tenuto conto di quanto illustrato la scrivente Amministrazione lo scorso 7 maggio 2020 e quindi inviato all' assessore allo sviluppo economico ed Energia della Regione Veneto Roberto Marcato una richiesta di informazioni e di incontro urgente al fine di definire la questione comprendere le fattibilità e le tempistiche degli interventi di realizzazione dell' infrastruttura l' assessore sollecitato tra l' altro anche da altri Comuni veneti ha purtroppo confermato il cronico ritardo dell' avvio dei lavori da parte del concessionario nonostante rispetto a specifici accordi siglati nel 2016 con il Governo nazionale la rete a banda ultra larga per la Regione Veneto dovesse essere completata entro il 2020.
Ad oggi invece la concessionaria Open Fibra ha comunicato alla Regione che il completamento dei lavori per le infrastrutture digitali avverrà entro il 2023 con un ulteriore notevole ritardo rispetto alle previsioni iniziali per tale motivo la Regione si è quindi impegnata a sollecitare il Governo ad intervenire urgentemente inserendo tale questione nella prossima Conferenza Stato regioni.
Allora solo due considerazioni su questo importante elemento informativo e.
Al di là dell' aspetto dell' importanza di avere una collettività buona soprattutto per la didattica tenuto conto di quanto è successo quindi vediamo quanto importante sia dal punto di vista anche didattico e non solo diciamo intra tentativo o socia per i nostri studenti per i nostri ragazzi ma al di là di quello io dico che un imprenditore che decidesse di intraprendere un' attività.
Ho un servizio in determinate zone del territorio e Vedelago dovrebbe sapere questo cronoprogramma.
Credo sia legittimo conoscere quelle che sono le limitazioni di questo servizio fondamentale per qualsiasi attività quindi è importante anche comunicare e rendere noto questo cronoprogramma stiamo parlando del 2023 quindi uno si fa due conti prima di iniziare a investire su un' attività sul nostro territorio in determinate zone.
Ben venga questo chiarimento e mi aspetto dall' Amministrazione comunale un' ampia divulgazione di quanto emerso questa sera perché è opportuno che i cittadini conoscano queste limitazioni questi ritardi magari non sono interessati alle motivazioni che hanno portato al ritardo però sono interessati alle ricadute che questo ritardo comporta per un' eventuale iniziativa imprenditoriale o anche in termini di beni e di servizi grazie.
Sa con quale con sconforto parto parlo di questo tema perché è un tema che abbiamo che dibattiamo da anni e da dove era veramente spinoso ed è un grande rammarico che continua a portare avanti e purtroppo ha ragione nel senso su questo punto ci stiamo battendo abbiamo sollecitato la Regione e apre in fibra abbiamo fatto tutto quello che è possibile ai nostri strumenti perché a dire il vero noi per primi in base al protocollo che abbiamo firmato abbiamo sempre comunicato che i lavori dovevano essere già finiti ed in anno in anno ci troviamo nell' imbarazzo assurdo e veramente totale di continuare a slittare il termine e quindi e e a giustificare cose che non dipendono da noi e quindi non non le nego l' imbarazzo oltretutto ho vissuto in prima persona questi mesi e non nego che abbiamo ricevuto migliaia di senhal segnalazioni alcune ragionevoli altre meno perché anche solo pensare a chi è a casa smartwatch King oltre a chi dovesse studiare sicuramente è una è un po' è un punto nero che abbiamo e che va.
È coperto nero bianco perché lasciamo un' area bianca ma che va sicuramente svolto dicevo che è un punto che ci portiamo avanti da anni perché ancora nell' anno 2011 12 non ricordo e mi ero già battuta per la questione di internet e avevamo portato nel 2010 e avevamo portato a casa un accordo con ascolti le cifre che all' epoca non passava e nemmeno nelle altre aree e nessuna rete web ad oggi per fortuna grazie a quell' intervento che avevamo fatto con Ascoli che le cinque aziende soprattutto nella zona industriale sono coperte non abbiamo nella banda ultralarga dappertutto nel territorio da qualche parte c'è da qualche parte mia nella parte sud e paradossalmente non abbiamo neanche l' ADSL libera da più operatori ma abbiamo un' unica ADSL portata proprio da un unico operatore che ha ASCO capisco che non è un mercato libero però su questo l' abbiamo proprio pagato l' intervento quando abbiamo più chiamato Telecom gli abbiamo anche chiesto il costo proprio perché indipendentemente da questo punto perdere il finanziamento di un progetto avevamo voglia di capire di che cosa stava se stessimo parlando ma Telecom che ha bloccato proprio perché la concessione è stata affidata per quanto riguarda darne comunicazione cronoprogramma senza ombra di dubbio e daremo la comunicazione concordo con lei e se volete andare a vedere c'è anche una trasmissione che ho visto qualche mese fa forse un mese e mezzo fa su Report che ha raccontato tutta la storia di Open Fever perché ha coinvolto la Regione Veneto ma non solo e hanno raccontato proprio da dove nasce la fibra che cos' è Infratel ed è stata molto interessante e chiarificatori anche per me quindi se volete su YouTube e la trovate.
Grazie Sindaco passiamo al punto che segue la risposta interrogazione sempre consigliere Oscar Bordignon Fratelli d' Italia sull' appalto sistema informatico dell' Unione dei Comuni.
Invito a illustrarla o se preferisce la possiamo dare per letta e passiamo alla risposta.
Lascerei agli atti perché è interessante diciamo anche perché stiamo un po' così annoiando penso ed è opportuno riportare un po' di vivacità in questo consesso istituzionale perché finora non vorrei che poi venisse colto da buonismo sanno vi appartiene Sindaca quindi vediamo di ravvivare un po' la serata con questa interrogazione che secondo me si presta anche perché devo dire che ho una confusione maggiore dopo le sue risposte rispetto a quando ho scritto la lettera un' azione quindi effettivamente ho qualche problema a dire che sono soddisfatto delle delle risposte allora interrogazione consiliare sull' appalto del sistema informativo dell' Unione dei Comuni lo scrivente Nostra Bordignon conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 e successive modifiche e a quanto recepito dal Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale in base agli articoli 45 e 46.
Richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della sotto riportata interrogazione allora premesso che la provincia di Treviso offre il servizio stazione unica appaltante il cosiddetto SUA ai Comuni trevigiani che questo servizio comprende la gestione delle gare d' appalto in forma singola o aggregata secondo il modello della delega di gestione giuridico amministrativa o della delega decisionale e di gestione giuridico amministrativa e tecnica 2 l' aggiudicazione di convenzioni e accordi quadro sulla base del fabbisogno dei comuni 3 la tenuta degli elenchi di dipendenti pubblici professionisti disponibili alla nomina a commissario tecnico di gara 4 l' assistenza giuridico amministrativa nello svolgimento delle procedure di gara 5 l' assistenza tecnica nella redazione e verifica di progetti la direzione dei lavori e il collaudo delle opere pubbliche.
E la fonte è il sito web istituzionale provincia di Treviso preso atto che l' Amministrazione comunale di Vedelago convenne con altri Comuni di creare una propria centrale unica di committenza con deliberazione del Consiglio comunale numero 37 del 23 luglio 2014 costituzione centrale unica di committenza della Marca Trevigiana fra Altivole Castello di Godego Loria Resana Riese Pio decimo e Vedelago Approvazione Accordo consortile regolamento recante D. D. recante disciplinare di funzionamento dalla quale non sono disponibili per la consegna consultazione nel sito web istituzionale del Comune di Vedelago almeno quando abbiamo redatto l' atto.
E né il testo della deliberazione i verbali dei lavori consiliari ricordata la delibera del Consiglio comunale numero 20 del 25 luglio 2017 trasferimento delle funzioni relative alla centrale unica di committenza in Unione dei Comuni marca occidentale e la delibera del Consiglio dell' Unione Marca Occidentale numero 18 del 13 settembre 2017 con la quale si accettava si accetta e attiva la centrale unica di committenza a far data dal 27 settembre 2017 e patetico e particolarmente i seguenti punti allora.
Virgolettato che ai sensi dell' articolo 2 comma 2 dello Statuto vigente l' Unione dei Comuni Marca Occidentale al fine di realizzare economie di scala a un livello adeguato di servizi del per l' intero territorio eserciti esercita congiuntamente una pluralità di funzioni amministrative attraverso il trasferimento alla convenzione di funzioni e servizi da parte dei comuni.
Che la gestione in forma associata della centrale unica di committenza attraverso l' unione di Comuni di Vedelago Riese Resana Loria intendono perseguire forme efficienti di servizio delle funzioni relative all' approvvigionamento di beni e servizi per l' affidamento dei lavori in quanto da un lato una gestione associata è in grado di distribuire e quindi ridurre la spesa per il mero funzionamento della macchina amministrativa comunale dall' altro consente di liberare risorse per la realizzazione di progetti che abbiano come obiettivo il benessere delle comunità locali e il rafforzamento dell' ecosistema produttivo.
Le spese di servizio sono rappresentate dai costi diretti e indiretti sostenuti per il funzionamento del servizio nonché da quelli da quelle necessarie per la gestione degli specifici progetti.
I criteri di ripartizione adottati per la ripartizione scusate la ripetizione dei costi sono i seguenti ipotizzando bandi di gara per l' acquisto di beni e servizi e lavori di importo superiore ai 5500.
5500 mila euro 1,5 per cento su importi su base d' asta da 25.000 a 100.000 euro e 1 per cento su importi superiori a base d' asta superiori ai 100.000 euro che possono accedere al finanziamento regionale di cui al D. gr del Veneto 906 del 23 giugno 2017 le unioni di Comuni previste dall' articolo 32 del testo unico degli enti Locali 2 6 7 del 2000 costituite in data 1 10 2016 per le quali nel periodo dal primo 10 dall' 1 10 2016 al 27 9 2017 si sono verificate le seguenti fattispecie di ampliamento attivazione di nuove funzioni fondamentali adesioni di nuovi Comuni per la gestione associata delle funzioni fondamentali esercitate dall' unione precedentemente costituita attivazione entro il 27 9 2017 per conto di tutti i Comuni associati di almeno due servizi a scelta tra gestione del personale servizi informatici CUP controllo di gestione SUAP e l' attivazione deve riguardare gli stessi servizi per la totalità dei Comuni sociali questa è una data importante.
Ricordato il decreto del Presidente dei Comuni della Marca Occidentale numero 17 del 18 ottobre del 2017 con il quale si nomina si nomina il geometra venato Giuseppe quale responsabile della centrale unica di committenza anche qui il documento non disponibile alla consultazione on line ricordata la determinazione di Giunta comunale di Vedelago numero 234 del 27 luglio 2017 Approvazione del progetto del servizio di fornitura di una suite applicativa software web base integrata per i comuni di Vedelago Loria Riese Pio decimo Resana e Unione di Comuni Marca Occidentale vista la determinazione Unione marca occidentale numero 210 del 26 ottobre 2017 con la quale si aggiudica la gestione di tale servizio per la durata di quattro anni all' azienda i System S.r.l. di Milano per un corrispettivo di 248.687 euro Iva esclusa considerata la determinazione di Giunta del Comune di Vedelago numero 411 del 13 dicembre 2017 fornitura sui applicativa software web base integrata e comprensiva dei relativi servizi di assistenza manutenzione e conservazione a norma per il Comune di Vedelago preso d' atto dell' aggiudicazione definitiva con la quale il Comune di Vedelago si impegna a corrispondere la propria quota di competenza per la via di canoni annuali quantificata in euro 104.394 virgola 40 euro Iva esclusa per il quadriennio 2018 2021 euro 18.269 annui per i servizi informatici servizi generali 7829,60 euro annuali per servizi informatici servizi di ragioneria.
Visto le determinazioni Giunta di Vedelago numero 168 del 29 luglio 2019 affidamento temporaneo del servizio di fornitura e assistenza della gestione del software applicativo per le aree tributi e servizi demografici con i quali per le ragioni esplicitate nel documento si rileva concorde tra virgolette concorde volontà dell' Unione dei Comuni alla stessa aderente e a PK S.r.l. già A.P. System S.r.l. in non proseguire nell' esecuzione delle prestazioni derivanti dalla gara e si affida alla ditta chi Bernice e verso il corrispettivo di 22.692 euro integrata dalla determinazione di Giunta comunale di Vedelago 328 del 30 dicembre 2019 con la quale si integra il corrispettivo di altri 500 euro chiede a di conoscere lo stato dell' arte del sistema informatico in uso al Comune di Vedelago e agli altri Comuni dell' Unione di conoscere se le motivazioni che hanno determinato la rescissione del contratto siano riconducibili ad errori di valutazione nella fase di pianificazione programmazione e progettazione del servizio e tra parentesi stesura capitolati valutazione dei tempi di esecuzione eccetera oppure ad intrinseci problemi di natura tecnica nella realizzazione dei software di quantificare lettera c tutti i costi che la mancata realizzazione del servizio ha determinato.
Costi per le eventuali spese legali temporanee assegnazioni nuovi incarichi penalizzazioni a carico dei cittadini eccetera lettera d di conoscere se le risorse per finanziare il sistema informatico ma sarebbe meglio dire informativo derivassero da eventuali contributi regionali e nazionali e o europei ed in caso di risposta affermativa se stante la rescissione del contratto dell' Amministrazione sia stata costretta a rinunciare a detti contributi o a restituirli si richiede risposta scritta.
La risposta.
Con riferimento all' interrogazione presentata.
Ed acquisita al protocollo comunale si dà seguito secondo l' ordine presentato ai quesiti posti uno se con l' espressione sistema informatico l' interrogante intende gli applicativi informatici in uso presso i diversi servizi dei Comuni di Vedelago e di compiti istituzionali si precisa che attualmente la SITA applicative risultano così rappresentate Ipercity per i servizi forniti dalla società che ha PK per i servizi contabili e ragioneria economato contabilità e 2 Affari Generali e Segreteria mentre per i servizi contabili e lo specifico gestionale applicativo è inutilizzo esclusivamente presso i servizi del settore economico finanziario quello riferito agli Affari Generali è impiegato da tutti gli uffici comunali in maniera trasversale di K SD demografici e tributi fornite dalla società Chi Bernetti in uso ai servizi tributi appunto demografici GPE gestione pratiche edilizie fornite gratuitamente dalla Regione Veneto per i servizi edilizia urbanistica e privata.
Con riferimento agli altri enti associati dell' Unione dei Comuni della Marca Occidentale appare necessario precisare che ciascuno di essi risulta pienamente autonomo e indipendente rispetto alle determinazioni numero 210 del 13 12 2017 di aggiudicazione del servizio per la durata di numero 4 anni alla ditta PK S.r.l. ciò significa che ciascun ente ha piena autonomia nell' affidamento del servizio di forniture di applicativi informatici sulla base delle informazioni ottenute tuttavia si comunica che anche presso gli altri Comuni in cui esistono suite applicative informatiche differenti similmente a quanto accade per il Comune di Vedelago in ordine alle motive 2 in ordine alle motivazioni che hanno determinato la rescissione del contratto con la società PK appare innanzitutto doveroso precisare che alla data odierna non è intervenuta.
Alcuna formale risoluzione del rapporto professionale tra questo ente e la società sopra citata tanto da prevedere l' utilizzo della città applicativa di cui al punto precedente è pur vero tuttavia che a seguito dell' avvio decorrenza primo gennaio 2018 dell' attività di una parte dei servizi informatici somministrati dalla citata sua software house i servizi riferiti ai due applicativi di contabilità ed affari generali sono state riscontrate una serie di criticità nell' esecuzione delle prestazioni svolte dall' aggiudicataria la quale ha fornito una serie di giustificazioni.
In sede di avvio delle suddette attività inoltre appare come l' intero ammontare che unanimemente le parti concordavano il posticipo dell' avvio dei due dei rimanenti due applicativi informatici tributari demografici con decorrenza primo gennaio 2019 a fronte delle menzionate criticità nel corso dell' annualità 18 19 le parti hanno avviato plurimi incontri tecnici finalizzati a superarli e problematiche emerse tuttavia hanno indotto le parti a ritenere opportuno di non dar seguito all' avvio con decorrenza primo gennaio 19 dei rimanenti due gestionali considerato che a nel corso dell' annualità 2019.
Vedelago avrebbe perfezionato il passaggio dell' Anagrafe nazionale della popolazione residente che presupponeva una banca dati dei servizi demografici consolidati certa l' eventuale anticipata migrazione della banca dati da un applicativo all' altro in caso di avvio avrebbe potuto generare come era già accaduto per le altre banche dati alcune tipologie di errori che avrebbe fatto di fatto compromesso l' avvio della n PR del Comune di anche la conversione della banca dati tributaria specie in funzione dell' invio a domicilio di modelli F 24 in unitasi a tutti i contribuenti della Chiesa nei mesi di maggio e novembre avrebbe avuto la necessità di una conversione precisa e puntuale realizzabile solo dopo la risoluzione delle criticità citate nei punti precedenti e l' ambito dei diversi confronti tra il Comune e la società nel corso dell' annualità 18 e 19 la parte pubblica ha cercato innanzitutto di perseguire due obiettivi fondamentali.
Fa l' ottenimento di un servizio efficiente ed efficace sia per gli operatori interni ma anche e soprattutto per i cittadini nel rispetto dell' affidamento effettuato a favore della software house e vi dà totale economico finanziaria del Comune al fine di perseguire siffatti obiettivi nonché la salvaguardia degli interessi dell' ente.
Il Comune di Vedelago ha ritenuto doveroso valutare la possibilità di non proseguire nell' esecuzione del servizio oggetto di affidamento laddove le criticità non fossero venute meno possibilità valutate ipotizzate anche della società a PK in considerazione di quanto fin qui esposto nelle more dell' esito degli interventi per superare le problematiche creatisi si è ritenuto doveroso e utile al fine di tutelare l' ente ed evitare qualsiasi tipo di disagio in capo ai cittadini mantenere in essere per i servizi tributari e demografici il servizio offerto dall' operatore uscente chi permette il tutto senza alcun espresso diniego da parte della società PK S.r.l. scusate un attimo.
Nel pieno rispetto della normativa vigente.
E da ultimo con un risparmio economico rispetto all' offerta della stessa società a conclusione del presente punto si precisa che le criticità presentate sia nell' ambito del servizio affidato non sono certamente imputabili alla fase di pianificazione programmazione e progettazione del servizio quindi elaborazione capitanati valutazione dei tempi di esecuzione eccetera ma legata invece alle modalità di esecuzione delle suite applicative punto 3 tenuto conto di quanto illustrato nei punti 1 e 2 va evidenziato che il servizio è stato reso pure anche se in termini parziali rispetto a quello originariamente affidato ma il tutto lo sottolineo senza alcun onere aggiuntivo in capo all' ente.
In ordine ai costi si precisa quanto segue Vedelago dalla data dell' affidamento del servizio 13 dicembre 17 e comunque sino alla risoluzione definitiva delle ultime problematiche non ha finora riconosciuto alcun corrispettivo alla società PK la corresponsione per il servizio effettivamente reso nelle annualità 18 e 19 verrà erogata a seguito di adeguata ricognizione di quanto prestato circa il 50 per cento di quanto previsto e concordato con l' ente ciò significa che non verranno in alcun modo sostenuti i costi per i mancati servizi.
Il servizio reso da chi Bernardez S.r.l. è sostituito tipo di quello che avrebbe dovuto rendere applicata per i servizi tributari demografici è stato affidato ad un costo complessivamente più economico e competitivo di quello che l' ente avrebbe dovuto sostenere però PK va precisato con riferimento all' eccezione sollevata dall' interrogante che l' integrazione di 500 euro di cui alla determinazione tra i 28 a favore della che vi Ermetes non si qualifica quale corrispettivo per il servizio di fornitura delle due città applicative ma per l' intervento extra legato all' ndr non sono stati sostenuti oneri diretti per spese legali essendo stata la questione coordinata e gestita direttamente dai tecnici comunali gli uffici per alcune puntuali questioni si sono avvalsi comunque di un supporto legale fornito dall' Unione dei Comuni nell' ambito di un incarico generale di supporto amministrativo già attivo presso l' ente associativo nessun onere aggiuntivo è stato sostenuto grazie all' impegno degli operatori dipendenti e le problematiche emerse nel corso 18 19 non hanno avuto alcun riflesso sui servizi finali a favore dei cittadini i quali perciò non hanno patito alcun tipo di inefficienza punto 4 le risorse stanziate in bilancio per i servizi di cui alle suite informatiche indicate sono propri e non derivano in alcun modo da contributi pubblici siano essi statali regionali ed europei.
Grazie Sindaco.
Invito il consigliere Bordignon se ha un intervento.
Eh sì certamente perché la mia confusione è aumentata e leggendo e quindi volevo porle una serie di domande aggiuntive.
Per cercare di comprendere un po' meglio sottolineo subito non è la mia materia però.
E a mio avviso a mio modesto avviso.
Una gara può essere inficiata essenzialmente da tre motivazioni.
Allora la prima incompleta stesura dei capitolati e o errata valutazione delle specifiche quindi riconducibile comunque il tutto riconducibile a una fase di programmazione pianificazione da parte della stazione appaltante di chi comunque ha provveduto alla stesura dei capitolati.
Due criticità nella fase esecutiva di realizzazione del bene servizio quindi riconducibile alla fase esecutiva effettuata dall' aggiudicatario della gara 3.
Oppure una imponderabile variazione di normative che di fatto vanificano la gara rendendola non più necessario superata perché subentra una normativa che stravolge quelle che sono le finalità stesse della della gara.
Allora lei Sindaca ammette le criticità in alcune fasi e allo stesso tempo sostiene che non ci sia alcuna responsabilità da parte dell' Amministrazione comunale va be' va da sé e che o è intervenuta una variazione normativa oppure vi è una responsabilità del l' aggiudicatario a far valere con un' azione di risarcimento danni quali di queste circostanze rappresenta la realtà io non lo so non l' ho capito.
E l' amministrazione si non può dire che va sempre tutto bene non è andato bene non è andato bene non è stato un buon esordio questo per l' Unione dei Comuni non è stato un buon esordio perché stiamo parlando di una gara di 248.000 euro ed è finita come definita se la finalità è quella di conseguire economie di scala e dei risparmi quindi da parte delle singole dei singoli e dei singoli Comuni che appartengono hanno aderito a questa associazione qualcosa non ha funzionato cito testualmente le sue parole.
Il servizio reso dalla subentrante società sostitutivo a quello che avrebbe dovuto rendere l' aggiudicataria per servizi tributari e demografici è stato affidato a un costo complessivamente più economico e competitivo di quello che l' ente avrebbe dovuto sostenere nei confronti di aggiudicataria della gara determinando conseguentemente addirittura un risparmio.
Ma allora a me sorgono spontanee alcune domande la prima a quanto ammonta non ho capito questo nel capitolato la spesa relativa agli applicativi informatici di gestione dei servizi tributari demografici solo questi due perché devo scomputare dalla cifra complessiva come mai a fronte di una gara di valore appunto come ho detto prima di 240 48.000 euro solo successivamente è stato possibile trovare un partner.
Tra virgolette economicamente conveniente ed allora perché si sono spese risorse importante per la realizzazione della procedura di gara quando c'è la provincia di Treviso che mette a disposizione la propria stazione appaltante a titolo gratuito.
Anche questa è una domanda che io non lei Sindaca poi dice che tra virgolette non hanno avuto alcun riflesso sui servizi finali a favore dei cittadini i quali perciò non hanno patito di alcune inefficienza va beh economicamente punto di domanda aggiungo io cioè la stesura di un capitolato costa notevoli risorse umane e materiali cioè non è semplice.
E fare un capitolato e tutte le specifiche e tutti i processi le certificazioni non è una cosa semplice per una gara di così alto valore economico.
Allora io penso che i cittadini di Vedelago abbiano il diritto di avere delle risposte precise a questi quesiti che io ho esposto altrimenti bisogna cercarli da qualche altra parte e le risposte grazie.
Sì sì sì allora le rispondo in merito a alcune delle sue domande non a tutte le spiego perché allora io credo che a noi competa all' Amministrazione competa dare delle linee di indirizzo e la volontà dell' Amministrazione espressa all' interno dell' Amministrazione stessa dell' Unione è stata quella di dire cerchiamo di affidare di andare verso un sistema informatico unitario in modo tale che i quattro Comuni potessero dialogare poi i sì quindi se ci si preoccupa delle linee di indirizzo e ci si preoccupa della parte economica per quanto riguarda la stesura del capitolato i costi perché una costa meno costa.
Ora le funzionalità che lei ha accennato sono competenze tecniche all' interno della quale specie in una gara in una gara di un importo anche così importante non possiamo neanche mettere il naso sono gare e sono gestiti direttamente dei funzionari le successive domande che lei ha chiesto rispetto a corsi e quant' altro sono domande che esulano da questa interrogazione.
E semmai la invito a fare un' altra interrogazione perché io francamente di queste cose tecniche non so risponderle.
Al di là del fatto che l' unica cosa che le posso dire è che non c'è stato un aggravio economico la gara si è svolta bene poi lunedì l' unico punto sul quale credo di poterle rispondere quando lei dice che ho scritto che chi permette è stata data più economica rispetto al PK chi permette se non ha non ha partecipato alla gara alla gara ha partecipato a PK e se l' è aggiudicata magari ha visto che ha partecipato alla gara anche la società che permette magari avrei avrebbe potuto formulare un' offerta minore e si sarebbe anche aggiudicata l' appalto questo io non lo posso non glielo posso dire nemmeno non conosco i motivi per cui non ha partecipato.
Ho chiesto ma non adesso cioè anche nelle more del testo precedente perché questa scelta della stazione appaltante non affidarsi alla prova quella della provincia e di costituire e ma questi aggiuntivi però no e poi abbiamo anche io dalla documentazione che ho letto per capire cioè sappiamo che c'è un costo di realizzazione quella della provincia gratis cioè è totalmente gratuita.
È questo che io non capisco perché gestire in proprio un servizio che magari viene dato a livello provinciale questa fondamentalmente.
Guardi allora le assicuro che il fatto di aver avuto in questi anni la centrale unica di committenza in casa è stato solo ed esclusivamente un vantaggio per l' ente i costi aggiuntivi riguardano una percentuale che viene messa ad ogni base.
E ad ogni gara che va a che serve al la gestione del servizio stesso ma essendo il servizio principalmente svolto dai dipendenti del nostro Comune che sono comandati all' Unione con i risparmi che abbiamo del personale Vedelago ci guadagna quindi di sicuro noi non abbiamo costi aggiuntivi.
Tutto l' 1 per cento fino a una certa quota poi c'è l' uno e mezzo è un progressivo in crescendo ma quella della provincia quanto costa.
Cioè non costa ma noi ci siamo dati nel nostro regolamento di gestione della centrale unica di committenza una percentuale prevista per norma che si può inserire che serve a il mantenimento di spese di gestione della centrale unica di committenza stessa che però se facciamo la somma totale delle gare appaltate del Comune di Vedelago e le spese che ha sostenuto il Comune di Vedelago per la centrale unica di committenza e il i soldi che ci vengono dati agli altri enti che usufruiscono della nostra centrale unica di committenza e dell' Unione comunque ci guadagniamo.
Sì mi riservo di approfondire perché a me non sembra che sia gratis della provincia è una domanda e quindi mi sembra che le stesse tariffe che abbiamo noi abbiano anche la provincia perché ci siamo fatti la stessa norma però alzo le mani nel senso che dico mi sembra voglio approfondire no ci sono degli omissis io ho detto non siamo riusciti a recuperare il proprio documento o l' altro perché quindi è può essere è stata fatta anche un' elencazione non completa di tutti i dati quello che però alla fine stringi stringi emerge è che se l' intento era quello di uniformare i servizi.
Con questa gara non ci siamo riusciti o sbaglio fra tutti i Comuni aderenti alla all' associazione se era evidente la finalità era quella di avere un unico gestionale per le varie materie e diciamo che non si è raggiunto minimamente l' obiettivo che si ci si era prefissi con questa gara mi sembra evidente che l' obiettivo non sia stata raggiunta mi sembra altrettanto evidente che non sia una responsabilità politica dell' amministrazione.
Diciamo il punto il punto 18 all' ultimo così perché nel frattempo è arrivata l' informazione la quota della provincia costa in media lo 0,5 dell' importo medio quindi costa anche quella almeno ha un costo verifichiamo.
Allora verifichiamo torniamo la prossima volta andiamo all' ultimo punto il 18 la risposta a interrogazioni Consiglieri Squizzato e Carraro Gruppo consiliare del Movimento professionale del Lago sull' evento food for All spezzato Carrara se ritenete opportuno possiamo darla per letta o se preferite la leggiamo nell' interezza poi valutiamo la risposta no la leggerei per quanti magari ho capito.
La leggerei per quanti magari sono a casa non la esclude in esame interrogazione consiliare gli scriventi Consiglieri comunali Sardo Squizzato Marra Carraro conformemente a quanto previsto dall' articolo 43 del decreto legge 2 67 2000 e a quanto recepito dal Regolamento per l' organizzazione e funzionamento del Consiglio comunale in base agli articoli 45 e 46 richiede l' inserimento urgente nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della sotto riportata interrogazione valutata la comunicazione acquisita agli atti in data 27 maggio 20 20 20 protocollo 10 6 9 3 e successive integrazioni in data 3 giugno 20 20 protocollo 10 9 7 6 con la quale il signor Roberto Autieri titolare della nonna impresa individuale esercitante l' attività di agenzia di organizzazione convegni fiere chiede di poter organizzare una manifestazione temporanea di street food festival denominata food for All in piazza Martiri della Libertà a Vedelago nelle giornate del 26 27 e 28 giugno 2020 la quale prevede essenzialmente l' attività di somministrazione di alimenti e bevande e l' accompagnamento di intrattenimento musicale dj set.
Considerato il voto unanime con la quale la Giunta Andretta approvava la delibera di Giunta comunale numero 50 dell' 11 giugno 2020 in manifestazione di street food festival denominato food for All organizzata dalla ditta Roberta Ottieri in piazza Martiri della Libertà nei giorni Vicenza 28 giugno 2020 concessione patrocinio comunale e indirizzi organizzativi dal quale si evince che gli amministratori di maggioranza con venissero nel valore sociale e commerciale dell' evento così come avessero la piena conoscenza dei modi in cui questa manifestazione si sarebbe svolta Sindaco Giunta ma per questa ragione offerto la piena collaborazione degli uffici comunali all' opera dell' organizzatore consentendo di completare in meno di trenta giorni l' iter amministrativo la programmazione e l' esecuzione dettagliata delle azioni che consentissero nello svolgimento dell' evento la richiesta dell' organizzatore data infatti il 27 maggio 2020 la delibera di Giunta 11 giugno 2020 l' evento 26 giugno 2020 nell' atto amministrativo citato si legge infatti.
La suddetta manifestazione pur avendo finalità di impresa commerciale rappresenta una prima edizione di questa particolare tipologia di tipologia di evento per il territorio del Comune di Vedelago e può essere occasione di incontro e aggregazione sociale in considerazione del periodo di lockdown appena trascorso per le emergenza o 19 pur nel pieno rispetto delle normative imposte in materia di sanità.
Ritenuto pertanto di concedere il patrocinio comunale alla manifestazione in considerazione di quanto segue.
Infondere alla comunità una prudente fiducia di ritorno alla normalità mediante il ritrovo in spazi aperti piazza Martiri della Libertà nel rispetto delle misure anticorpi 19.
Costituire un importante passo di ripartenza per le attività economiche dopo la fase di arresto dovuto il codice no l' attenzione dichiarata dall' organizzatore in considerazione dell' attuale periodo di post emergenza Covi 19 come da dettagliata scheda tecnica con norme Anticoli 19 al fine di svolgere il tutto con la massima sicurezza anti contagio la Giunta delibera quindi di farsi carico di quota parte delle spese stimato quindi opportuno in funzione della valenza sociale dell' evento prevedere la compartecipazione di una quota parte delle spese complessive necessarie per l' organizzazione dello stesso fino comunque importo massimo di 3000 euro.
E attiva i servizi comunali al fine di fornire montare il palco comunale due gazebo fornitura e posa delle transenne forniture di un punto di approvvigionamento idrico fornitura della corrente elettrica spostare il mercato settimanale convocare straordinariamente la Commissione comunale sagre e manifestazioni non rientrando infatti in questo elenco evento nell' elenco comunale delle manifestazioni anno 2020 approvato in data 28 11 2019 richiedere al parroco di Vallerano l' utilizzo del parcheggio a nord del degli edifici delle opere parrocchiali prevedere un supporto di vigilanza finalizzato al controllo e al monitoraggio della manifestazione in relazione agli aspetti dettati dalla normativa vigente in materia di security.
Tutto ciò premesso gli scriventi Consiglieri comunali sarà rispettato Mario Carraro chiedono a questa Amministrazione uno l' evento food Forum si è svolto in ottemperanza alle ordinanze della Regione per misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell' emergenza epidemiologica da virus come 19 fortemente voluto dal governatore del Veneto Luca Zaia.
2 qual è il numero delle attività economiche del luogo e più precisamente il numero degli operatori in sede fissa di Vedelago esercizi di vicinato del settore alimentare pubblici esercizi che abbiano manifestato l' interesse a partecipare a questo evento da voi definito espressamente un importante passo di ripartenza per le attività economiche.
3 quale evento è stato concertato con le associazioni scusa questo evento è stato concertato con le associazioni di categoria o sono state almeno consultate si richiede risposta scritta alla presente.
Marina a leggere la risposta.
Possiamo se a meno che non possiamo darla per letta.
Allora direi diamola.
In riscontro alla vostra interrogazione acquisita al protocollo comunale in data 14 luglio 2020.
Col numero 14.259 relativo all' oggetto si evidenzia quanto segue si sottolinea anzitutto che si è trattato di una manifestazione promossa da un soggetto privato il quale alla fine del mese di maggio aveva avanzato formale richiesta di autorizzazione del Comune vagliate le varie condizioni ed individuate precise prescrizioni l' Amministrazione ha consentito quindi era il suo svolgimento concedendo il patrocinio comunale una serie di servizi considerando che nell' ambito delle manifestazioni l' attività prevalente fosse costituito da somministrazione di bevande e alimenti ritengo inoltre importante sottolineare che alla base dell' autorizzazione concessa a un ente privato su sua richiesta vi era la volontà da parte dell' Amministrazione comunale di sostenere un evento che si configurava come un' occasione di ripartenza dopo che ho fatto per il periodo di Lock down da poco trascorso Lupi la promozione delle attività economiche locali dei gruppi musicali del territorio dopo mesi di inattività ricordo che in quei giorni si stava profilando uno scenario rassicurante dove più soggetti enti e istituzioni ma anche e soprattutto associazioni di categoria sottolineavano l' importanza di ripartire invitando al contempo tutti i portatori di interesse a promuovere attività ed iniziative a supporto degli operatori economici perché la priorità era quella di cercare di tornare quanto prima ad uno scenario positivo di ottimismo che consentisse di guardare avanti di ritornare pur con le dovute cautele a frequentare locali bar e ristoranti promuovere iniziative volte richiamo turistico per salvare una stagione estiva già fortemente compromessa va detto che l' esortazione alla ripartenza anche da parte delle istituzioni nazionali e regionali.
Si concretizzava anche con l' emanazione di precise disposizioni che consentivano una graduale ripartenza e l' allentamento di molti vincoli e restrizioni da quando è iniziato questo periodo di emergenza non passa giorno e ora in cui come amministratori non ci si debba impegnare continuamente per mettere in campo iniziative a 360 gradi per dare qualunque tipo di sostegno e di supporto alle varie categorie economiche oltre che alle singole persone o aggregazioni sociali.
A tal riguardo rammento che ci sono stati diversi incontri fra con le associazioni di categorie nei quali i Comuni in tale intento era ed è così ed è costituito dalla formulazione di proposte concrete per dare sostegno rilancio alle piccole attività locali compito sempre molto difficile da portare avanti in quanto non esiste un vero e proprio manuale siccome aiutare questa realtà in un quadro generale assolutamente inedito dopo aver valutato accuratamente l' opportunità di autorizzare o meno una manifestazione simile alla fine si è deciso di dar corso alla stessa cercando di coinvolgere più interlocutori possibili in modo che questa iniziativa potesse dare sollievo a tante attività e contemporaneamente offrire alla nostra comunità già approvata da mesi di severe limitazioni un' occasione di aggregazione e di svago un rispetto doveroso delle prescrizioni a tutela della salute pubblica il nostro desiderio era quello di infondere alla comunità prudente fiducia al territorio alla normalità negli spazi aperti e costituire un importante passo di partenza per le attività economiche dopo la fase di arresto dovuto all' emergenza a tale riguardo l' Amministrazione promosso l' adesione degli esercenti locali al bando pubblicato già lo scorso anno per la partecipazione agli eventi promossi e sostenuti dal Comune questa è stata una richiesta puntuale che l' Amministrazione fece all' organizzatore.
Richiesta del tutto inderogabile fino all' ultimo inoltre si è cercata la soluzione idonea anche per coloro che non avevano partecipato al bando o non ne erano a conoscenza il bando del resto pubblicato oltre un anno fa e peraltro sempre aperto la delibera di Giunta comunale numero 50 dell' 11 6 2020 obbligava l' organizzatore ad attingere dall' attuale elenco comunale denominato operatori in sede fissa di Vedelago esercizi di vicinato del settore alimentare pubblici esercizi interessati a partecipare ad eventi organizzati dall' Amministrazione comunale ci risulta che su cinque operatori presenti nell' elenco 4 siano stati coinvolti nell' evento.
Più precisamente numero 3 pubblici esercizi numero 1 esercizio di vicinato per la fornitura di panche e sedie e il quinto esercente locale è stato contattato dall' organizzatore ma ha dichiarato di non essere disponibile a partecipare all' evento ci risulta inoltre che l' organizzazione dei tre giorni di attività di somministrazione di alimenti e bevande abbia comunque coinvolto diverse attività economiche del luogo tra cui alberghi bed and breakfast panifici gelateria e liberi professionisti.
Per la fornitura di beni e servizi materiali diversi al fine di garantire rispetto alle misure di sicurezza veniva inoltre convocata per lo scorso 18 giugno una Commissione comunale durante la quale veniva valutata.
La documentazione tecnica della manifestazione sotto l' aspetto delle serviti della security ed in particolare veniva esaminata la documentazione integrativa richiesta quale ad esempio il piano di emergenza l' evacuazione e la prima planimetria aggiornata.
Tra le prescrizioni a carico dell' organizzatore inoltre anche quella del rispetto dei limiti acustici e il rispetto delle prescrizioni di cui all' ordinanza del Presidente della Regione Veneto Faia numero 59 del 2020 similmente a tutti gli altri obblighi di cui al verbale della Commissione comunale permanente sagre e manifestazioni numero protocollo comunale 12.439 del 19 6 2020 alla quale si rinvia in ordine all' attività di supporto di vigilanza fornito alla polizia locale dell' Unione Marca Occidentale sia legato a quanto di competenza la relazione del corpo di Polizia locale sottolineando tuttavia che la sorveglianza e la vigilanza di un tavolo in capo in via esclusiva all' organizzatore di supporto della pattuglia di agenti di polizia locale del resto veniva in primis richiesta per la sorveglianza di tutte le aree coinvolte direttamente o indirettamente come le aree a parcheggio quindi adiacenti la piazza eccetera e non esclusivamente a quelli di quelle frazionato oggetto dell' evento tutto il resto mi riferisco alle varie opinioni e commenti fatti pervenuti sottolineo che solamente con una con una vera ripartenza non può prescindere da una presa di responsabilità di ciascuno responsabilità che che non può esserci solo se imposta.
Ritiene esaustiva la risposta o prego.
Leggo perché mi sono scritto un po' di appunti in quanto c'è tanto tema.
La risposta data alla no alla nostra prima domanda sull' evento.
Food for All in cui si chiede se la manifestazione si è svolta in ottemperanza alle ordinanze delle regioni in materia di Malpensa commi 19 e stampa.
La sorveglianza e la villa e la vigilanza risulta in capo all' organizzatore.
Non è la risposta alla mia domanda.
Per cui ripeto la domanda al Sindaco che ha partecipato alla manifestazione in qualità di massima responsabile della seduta pubblica.
La manifestazione si è svolta in ottemperanza alle ordinanze della Regione in materia di emergenza commi 19 sì o no.
Rilegga la parte che ha appena letto rilegga anche il verbale da parte della Polizia locale.
La parte che ho appena detto la sorveglianza e la vigilanza risultava in capo all' organizzazione all' organizzatore.
Io ho chiesto se sono state rispettate le norme di emergenza in materia covi di 19 non ce l' ho questa risposta.
Arrivo successivamente al verbale non Sindaca ma vorrei una risposta da lei perché ha partecipato e ha visto e sono state ottemperate o no.
Vada pure avanti perché tanto sappiamo benissimo dove vogliamo arrivare le consento di andare a.
Dove voglio arrivare voglio capire se sono state ottemperate o meno e arrivo.
Assessore Perin non è chiamato in causa.
No perché è una interrogazione e non può intervenire perché altrimenti anche a me è stato risposto la stessa cosa in un' altra situazione no effettivamente non può intervenire il vicesindaco grazie Presidente.
Vorrei quindi Assessore Squizzato e il Sindaco.
Nella di lì e vada avanti dunque nella delibera di Giunta numero 50 dell' 11 6 2020 è riportato si richiede di concedere il patrocinio alla manifestazione in considerazione di quanto segue infondere alla comunità una prudente fiducia di ritorno alla normalità mediante il ritrovo in spazi aperti nel rispetto delle misure Anticoli 19 l' attenzione dichiarata dall' organizzatore in considerazione dell' attuale periodo di post emergenza Coop 19 come da dettagliata scheda tecnica con norme Anticoli 19 al fine di svolgere il tutto con la massima sicurezza anti contagio la Giunta ha ritenuto importante queste due.
Nel verbale della Commissione comunale permanente Sagra e manifestazioni è riportato che l' evento si svolgerà con afflusso massimo di circa 500 persone.
Nel piano di sicurezza è riportato nel capitolo esame dei fattori di rischio le ipotesi e gli scenari tengono conto del numero di spettatori ipotizzabili 500.
Nella planimetria allegata al piano di sicurezza questa non in scala fra l' altro l' ho chiesta in scala ma è impossibile averla per poter avere almeno alcuni riferimenti precisi è riportato numero 500 posti a sedere circa ci sono anche evidenziate le transenne che devono delimitare l' area che non sono poste su tutto il perimetro ma lasciano numerosi varchi non presidiati come in realtà è stato fatto.
L' Aster la scheda tecnica con norme anticorpi 19 cita in delibera di Giunta composta di 20 punti riporta.
Punto 1 il perimetro dell' area espositiva sarà recintato e si lascerà soltanto un' entrata e un' uscita punto 6 il contingentamento delle persone sarà monitorato con conta con conta persone posto all' entrata ed all' uscita dell' area espositiva dunque il primo punto è il sesto punto della scheda sono stati disattesi si vede anche dalla planimetria allegata.
L' area non era completamente recintata pertanto nel corso della manifestazione non c' era la possibilità di controllare l' afflusso di persone.
Capite bene che già da questa situazione fuori controllo non si può avere la certezza di garantire le norme anticorpi 19 non sapere quante persone devo gestire diventa drammatico.
Chi doveva vigilare che i 20 punti inseriti nella scheda tecnica anticorpi 19 che aveva convinto la Giunta a dare il patrocinio venivano applicati.
Chi doveva vigilare che la manifestazione si svolgesse in ottemperanza alle ordinanze anticorpi 19 della Regione.
Considerato che la Polizia locale così come riportato in delibera di Giunta.
Rispondo a lei Sindaca era in supporto di vigilanza alla manifestazione e come riportato nel verbale per quanto di competenza ripeto per quanto di competenza la manifestazione si è svolta nel rispetto della normativa svolta volta a prevenire il contagio del virus Cody Covi 19 e cioè per ciò che si svolgeva.
Al di fuori del perimetro dell' area espositiva.
Chi doveva vigilare che l' afflusso delle persone doveva essere circa 500 come scritto nel verbale della Commissione sagre e manifestazioni e nel piano di sicurezza se come vi ho illustrato non c' erano le predisposizioni per farlo.
In queste manifestazioni considerata la difficoltà avere sotto controllo il numero di persone è fondamentale.
Per far rispettare tutte le norme dell' ordinanza della Regione sulle misure Anticoli 19.
È fondamentale per poter garantire almeno due cose prioritarie il distanziamento sociale e la mascherina.
Non averlo significa inevitabilmente generale assembramento come tutti hanno potuto potuto constatare in questa manifestazione.
Concludo il primo punto anche se questi due aspetti di distanziamento sociale e uso della mascherina afferiscono in primis alla responsabilità individuale nel momento che questo come tutto ciò che ho citato viene disatteso.
Non si può lasciare tutto in balia della fortuna per tre giorni consecutivi dopo avere constatato tutto ciò lascio a voi ogni considerazione.
La risposta data alla seconda domanda sull' evento fu due fronti in cui si chiede.
Qual è il numero delle attività economiche del luogo e più precisamente il numero degli operatori in sede fissa di Vedelago esercizi di vicinato nel settore alimentare i pubblici esercizi che abbiano manifestato l' interesse a partecipare a questo evento da voi definito espressamente un importante passo di ripartenza per le attività economiche è stata ci risulta che su cinque operatori presenti nell' elenco 5 ripeto 5 4 siano stati coinvolti nell' evento e precisamente numero 3 pubblici esercizi e numero 1 esercizio di vicinato per la fornitura di banchi e sedie il quinto esercente locale è stato contattato dall' organizzatore ma ha dichiarato di non essere disponibile a partecipare all' evento dunque si fa riferimento ad un bando pubblicato già lo scorso anno in cui le attività commerciali dovevano iscriversi per la partecipazione agli eventi promossi dal Comune al quale bando l' organizzatore era obbligato a fare riferimento.
A questo bando si sono iscritti soltanto cinque operatori del nostro Comune vuol dire che c'è qualche problema.
Ne sono a conoscenza o hanno frainteso la volontà dell' amministrazione.
Se io sono solo l' Assessore di riferimento cerco di capire il problema ma non da adesso.
Doveva essere doveva essere fatto da un anno a questa parte perciò già in questo si dimostra poca attenzione verso le attività commerciali.
Ricordo che nella passata Amministrazione di cui io facevo parte una manifestazione simile era già stata fatta con tutti operatori locali e mi dispiace che non ci sia ma il Consigliere Daniele Soligo ci ha lavorato parecchio ed è andato lui.
Porta a porta a ricercarli questi operatori e a informarli.
Mi risulta che l' operatore che ha partecipato e che non era iscritto nel bando venuto a conoscenza cinque giorni prima dai giornali della manifestazione abbia reclamato con forza il diritto alla partecipazione all' informazione in fretta e furia si è ricavato un posto da questo capiamo la sua risposta fino all' ultimo inoltre si è cercata la soluzione idonea per coloro che non avevano partecipato al bando non erano a conoscenza.
Forse era il caso di preoccuparsi un po' prima.
D' altro canto anche altri operatori hanno manifestato in vario modo il loro disappunto vedi sociale e quant' altro alcuni per le mancate informazioni e altri per la mancata partecipazione stilizzato mi scusi la invito a terminare.
Il.
Cinque minuti per essere qua il tema è.
Ci sono parecchie cose da sottoporre i quali non possono essere trattati con questa risposta in riferimento alle risposta ci risulta inoltre che l' organizzazione dei tre giorni di attività di somministrazione di alimenti e bevande abbia comunque coinvolto diverse attività economiche del luogo tra cui alberghi e bed and breakfast panifici gelaterie liberi professionisti per la fornitura di beni e servizi materiali diversi dalle nostre informazioni ricevuti dai diretti interessati non ci risulta che le attività del luogo abbiano avuto dei riscontri esaltanti i panifici da me contattati non hanno venduto un metodo di pane in più rispetto alle settimane scorse anzi hanno riscontrato un decremento di lunedì successivo all' evento qualcosa le gelaterie gli alberghi sì ma niente di straordinario abbiamo ricevuto invece delle lamentele da parte di ristoranti e pizzerie in quei tre giorni non hanno lavorato come del resto era prevedibile conclusione di questo punto risulta evidente dai fatti che le attività commerciali locali non abbiano tratto beneficio e per usare la vostra parola non sia stato un importante passo di ripartenza delle attività economiche la risposta data alla terza domanda sull' evento in questione in cui si chiede questo evento è stato concertato con le associazioni di categoria sono state almeno consultate è stata a tal riguardo rammento che ci sono stati diversi incontri con le associazioni di categoria nei quali il comune intento era ed è costituito dalla formulazione di proposte concrete per dare sostegno e rilancio alle piccole attività locali la nostra domanda era precisa questo evento è stato concertato con le associazioni di categoria la risposta non è arrivata ovviamente perché non è stato concertato con le strutture di categoria alcunché di cui abbiamo avuto conferma chiedendo direttamente al rappresentante territoriale di Vedelago e circoscrizionale del mandamento di Castelfranco.
Tutto ciò premesso appare evidente che la responsabilità della Sindaca in qualità di responsabile della salute pubblica locale non può essere surrogata da qualsivoglia responsabile dell' evento.
Il fatto che l' assembramento prodotto sia per quanto se ne sappia non abbia determinato alcuna forma di contagio accertato non assolve la Sindaca della mancata sorveglianza che per lei costituisce un obbligo inerenti alla sua funzione di pubblico ufficiale la gestione dell' evento ampiamente dimostrato la superficialità e pressappochismo della Giunta nell' approcciarsi alla questione di simili eventi.
Per questo per la qualcosa il nostro giudizio non può essere di totale censura dell' operato della Sindaca e dell' Amministrazione tutta.
È stato espresso il suo parere.
Ora il Sindaco per una replica alla risposta mi ero ripromessa di non farlo perché a me non piace guardare indietro oltretutto non è nel mio stile.
Però francamente non mi va neanche che passi un messaggio del tipo.
Che lei stava il messaggio come lo stavamo mettendo e mi fa davvero arrabbiare da una parte e dall' altra dispiacere molto dispiacere perché nel momento di pandemia quando i nostri volontari non avevano le mascherine e hanno svolto il lavoro lo stesso nel momento in cui ogni venerdì arrivava un' ordinanza da parte della Regione Veneto dovevamo cambiare le disposizioni per il mercato che era il sabato per dare la possibilità ai cittadini di andare a fare la spesa in un luogo sicuro all' aperto se lo preferivano rispetto a un supermercato di dare disposizioni ai nostri volontari della protezione civile di andare casa per casa dove c' erano i casi accertati che noi conoscevamo e non potevamo dire per smaltire i rifiuti per dargli la possibilità della spesa i nostri volontari non avevano neanche la tuta all' inizio e io non avevo avuto la mascherina per diversi giorni ed eravamo qui e quando abbiamo chiesto aiuto all' intero Consiglio comunale dove cavolo eravate a dare il buon esempio ma il tempo per fare le pulci al primo evento che abbiamo fatto che lo abbiamo fatto con la buona volontà di dare un rilancio quando nella televisione si stava dicendo da parte del nostro Presidente della Regione ripartiamo con ottimismo l' avete trovato se questo è il vostro buon esempio francamente io chiudo qui il mio intervento e sono veramente dispiaciuta rammaricata e molto delusa.
Non ha preso sul serio l' intervento.
Grazie a tutti sia comunale terminata questa sera.