Speaker : spk1
Luca grazie per il supporto buonasera a tutti benvenuti al Consiglio comunale e passo la parola al Segretario per.
Speaker : spk2
L' appello.
Spina.
Reginato Elisa Camillo Alessia Parini Sabina Guidolin Alessia.
Soligo Daniele sempre Ballan Luca.
Franco Renzo Bordignon Michele.
Cavasin Nicola.
Lanaro Francesca Bresolin Alberto.
Bordignon Oscar.
Vittorito Antonietta.
Pastro Cristian.
Speaker : spk1
Squizzato Sergio senta.
Speaker : spk2
Carraro Mara.
Speaker : spk1
Trasportatori 2 per la maggioranza la Nereo Bresolin e uno per la minoranza Vettorello e passo la parola al Sindaco per le comunicazioni di apertura.
Speaker : spk3
Sì buonasera a tutti.
No allora sono due le comunicazioni.
Di apertura di questo Consiglio comunale uno è una comunicazione che è stato attribuito con decreto di nomina i dal 12 di luglio di quest' anno a Roberto Nicoletti all' assessore anche la delega della Protezione Civile quindi Roberto Nicoletti sarà Assessore alla sicurezza trasporti e protezione civile questo chiaramente perché le funzioni.
Speaker : spk1
Sono molto interconnesse.
Speaker : spk3
Tra di loro quindi per una migliore organizzazione e anche vista la competenza e la professionalità che sta dimostrando abbiamo ritenuto insomma di dare le deleghe completa sulla sicurezza e a Roberto Nicoletti che ringrazio.
Speaker : spk1
Si sente.
Buonasera a tutti ringrazio il Sindaco per la fiducia e accetto questa nuova delega con soddisfazione continuerò il lavoro fatto dal Sindaco fino ad oggi con i volontari della Protezione Civile.
Io ho già incontrato diciamo il responsabile della protesta.
Pronto eccomi ho già incontrato il referente del coordinatore della Protezione Civile che Franco Mastrella e anche alcuni volontari della Protezione civile con i quali abbiamo condiviso gli obiettivi della Protezione civile di Vedelago poi ricordo che la Protezione civile all' interno della Marca Occidentale quindi poi ci confronteremo anche con i referenti della marca occidentale.
In primis gli obiettivi per Vedelago che abbiamo visto con il coordinatore sono trovare uno spazio dove potere esercitare l' attività di protezione civile reclutare un po' di personale perché l' organico è un po' sottodimensionato formare il personale che andremo a reclutare e poi andare ad aggiornare il Piano di Protezione Civile che ha un po' datato e sono un po' delle cose di cose da sistemare e se riusciamo a rifare un evento in cui si fa si fa si dà dimostrazione di quello che è la Protezione Civile perché noi la Protezione Civile la vediamo sempre magari nelle manifestazioni che va un po' a supporto della.
Polizia locale però non è solo questo il compito della Protezione Civile sono nei compiti di protezione civile quindi questi sono un po' gli obiettivi che ci siamo prefissati con il coordinatore e i volontari grazie.
Oro Sindaco sì.
Speaker : spk3
La seconda comunicazione riguarda il residuato bellico inesploso che è stato ritrovato a Fasolo e da subito è stato messo in sicurezza dal terzo Reggimento guastatori di Udine in data 18 luglio scorso si è tenuta in Prefettura una riunione del Comitato d' ordine di sicurezza nel corso del quale si è provveduto ad elaborare un cronoprogramma degli interventi in questo cronoprogramma si è trasformato in un primo atto amministrativo di oggi che è stata emessa quindi un' ordinanza dirigenziale da parte del Corpo di Polizia del dell' Unione dei Comuni della Marca occidentale che prevede il divieto di transito in via Stazione dal civico 88 fino al passaggio a livello e di Fasolo per intendersi è il punto che va dal cimitero fino alla prima.
Speaker : spk1
Curva verso.
Speaker : spk3
Barcon e in questo tratto di strada sarà chiuso dal 23 di luglio quindi da domani fino al 23 di agosto.
Con molta probabilità il giorno dove sarà spostato l' ordigno per poi proseguire con tutte le operazioni e ad oggi individuato l' 11 di agosto è una data che non è detto che sia definitiva perché chiaramente tanti sono gli agenti e gli imprevisti che possono sorgere comunque indicativamente l' 11 agosto in quella data dovremmo osservare un' altra protocollo ci sarà un comitato di sicurezza interno al Comune proprio mercoledì mattina all' interno del quale daremo lettura di tutti diciamo le prescrizioni generali che ci sono.
Speaker : spk1
State date dal.
Speaker : spk3
TAR Simo dal terzo Reggimento Genio Guastatori e saranno trasformati in un altro atto amministrativo che sarà appunto seguirà con un' ordinanza e ci riserviamo appunto di dare un' indicazione appena a seguito della riunione di mercoledì e quindi di informare i cittadini oggi stesso appena l' abbiamo saputo abbiamo messo sul sito del Comune l' abbiamo anche condiviso sui vari paesi nel sociale di Facebook se volete fare anche voi altrettanto perché chiaramente i preavviso per i cittadini è stato davvero breve.
Grazie.
Speaker : spk1
Ecco passiamo al punto 2 dell' ordine del giorno.
Articolo 36 delle norme tecniche del Piano degli Interventi modifica grado di protezione di un fabbricato residenziale commerciale si veda Vedelago in via Roma e passo la parola all' assessore Marino.
Speaker : spk2
Sì senta lei.
In data 12 marzo 2019 con nota acquisita al protocollo comunale numero 5890.
Basso e Basso Elio residenti in Vedelago quindi.
Sei.
A mezzo del proprio tecnico Bordin geometra Riccardo con studio in Vedelago hanno inoltrato all' Amministrazione comunale di Vedelago domanda ai fini di ottenere la modifica del grado di protezione da 4 a 5 del fabbricato di proprietà degli stessi siti Vedelago Capoluogo Via Roma insistenti su terreno censito Castaldo catastalmente al foglio 24 mappali 87 e 88 la modifica richiesta al fine di poter intervenire sul fabbricato stesso mediante una ristrutturazione pesante pur nel rispetto delle caratteristiche ambientali considerate le condizioni generali dell' intero edificio ed in particolare delle murature alla richiesta è stata allegata anche una relazione tecnico descrittiva riportante la situazione architettonica storica ed attuale del fabbricato di cui si tratta nonché a mero titolo esemplificativo una proposta di intervento sulla quale si ritiene di non esprimere giudizio demandando qualsiasi valutazione in merito ad un eventuale futuro progetto di ristrutturazione del fabbricato al settore tecnico del Comune al quale spetta l' analisi tecnico giuridica e la valutazione circa il rispetto della normativa vigente in materia di edilizia e urbanistica ai sensi dell' articolo 36 delle norme tecniche operative del Piano interventi vigente né modifiche di adeguamento ai gradi di protezione con il limite di un passaggio verso grandi piccoli missini non costituiscono varianti al Piano interventi e divengono esecutive con il voto di legittimità della delibera del Consiglio comunale al quale spetta decidere sulla proposta di adeguamento qualora sia accertata una situazione urbanistica o di diritto diversa da quella rilevata originariamente dall' esame delle documentazioni agli atti del Settore Tecnico emerge peraltro che le ditte richiedenti hanno presentato in data 23 novembre 2018 protocollo 24.723 altra richiesta finalizzata alla modifica del grado di protezione del medesimo fabbricato da 4 grado 6 richiesta che non rientrando nei limiti della procedura consentita all' articolo 36 delle norme tecniche operative può essere valutata esclusivamente nell' ambito di un procedimento di variante allo strumento urbanistico.
Si ritiene in questa sede che la modifica oggetto di discussione questa sera non possa che essere alternativa a quella richiesta con un altro procedimento e che la stessa comunque sia utile a garantire il recupero del fabbricato e nel contempo il mantenimento del disegno architettonico dello stesso e del contesto nel quale si trova escludendo peraltro sin d' ora qualsiasi ulteriore modifica del grado di protezione.
Ciò premesso si propone al Consiglio comunale in forza dell' articolo 36 delle norme tecniche operative del Piano interventi vigente provvede a modificare il grado di protezione del fabbricato residenziale di cui si tratta in termini sopra esposti.
Speaker : spk1
Discussione prego consigliere Vettore.
Speaker : spk3
Allora cari colleghi dopo la sospensione del punto all' ordine del giorno nel Consiglio dell' 8 7 2019 ci troviamo a discutere nuovamente dell' abbassamento del grado di protezione del fabbricato.
Delegando l' istruttoria e la valutazione finale gli uffici mentre l' istruttoria tecnica per sua natura compete agli uffici all' interno dell' alveo tracciato dagli strumenti urbanistici in vigore la valutazione politica o di merito invece compete a questa Assise.
Detto ciò ribadisco con fermezza quanto ho già detto nel Consiglio precedente precedente ovvero se nei periodi degli anni Settanta abbiamo erroneamente fatto scempio del territorio per l' assenza di una programmazione adeguata.
Ora che ci siamo dotati di questa programmazione dobbiamo cercare di rispettarla per non incorrere negli errori del passato in quanto questo ci serve come traccia da seguire come strategia di sviluppo compatibile con il tessuto esistente e sostenibile da un punto di vista ambientale modificarla o di erogarla in continuazione è segno di mancanza di sensibilità per sostenere e difendere la fragilità di un ces di un tessuto che riporta i segni della nostra storia.
Per dimostrare che noi abbiamo chiara questa strategia dobbiamo avocare a questo consenso la decisione strategica di mantenere invariato quanto previsto negli strumenti urbanistici in vigore che contengono tutte le valutazioni dell' impatto delle trasformazioni sulle matrici ambientali e storiche e per impegnarci a mantenere questa condotta ad ogni occasione che ci che si presenterà in futuro.
Delegare il merito della valutazione agli uffici oltre a rappresentare l' abdicazione del nostro ruolo rappresenta anche uno sbaglio strategico della nostra condotta complessiva.
Per tali motivi io voterò contrario alla modifica del grado di protezione.
Speaker : spk2
Diamo atto anche della dichiarazione di voto vi sono ulteriori interventi da parte della minoranza.
Prego Carraro.
Perché.
Speaker : spk1
Allora secondo noi erano fondamentali alcune righe che non abbiamo più ritrovato nella delibera che riguardavano un accordo.
È sullo studio dell' attacco a terra dell' immobile che erano state concordate dai capi settore dei dai dall' assessore e dai capigruppo.
Noi.
Ovviamente aveva avremmo preferito una una presa di posizione più politica riguardo alle regole che.
Vengono decise per il nostro territorio.
Vol vorremmo che la gente avesse dei paletti chiari.
Che facessero capire entro cui cioè dove deve muoversi noi siamo per un' edilizia.
Che rispetti il territorio l' amore per il nostro territorio passa anche per la salute salvaguardia dei dei fabbricati e ripeto volevo chiedere all' Assessore dove sono finite quelle righe che riguardano uno studio sul sedime di questo.
Immobile.
Speaker : spk2
Guardo a quelle righe abbiamo approfondito con il progettista e anche con i nostri tecnici quindi ci siamo limitati a valutare solo il cambio di grado di protezione i paletti somme definiti anche nelle norme tecniche operative e nel nostro Regolamento edilizio quindi per noi va bene questa proposta qua.
Speaker : spk1
Manda.
Cioè.
Perché avete tolto quello che riguarda lo studio sul sedimento del sull' attacco a terra di questo immobile è chiaro che noi abbiamo piena fiducia nei tecnici però i tecnici hanno bisogno di un mandato da parte del Consiglio e il Consiglio aveva.
Espressione espressamente espresso chiaramente per una.
Rivisitazione di questa di questa situazione.
Che poi aveva trovato una soluzione nella Conferenza dei Capigruppo insieme a lei signor Assessore però nella delibera noi non troviamo più traccia di quella di quel provvedimento.
Speaker : spk2
Ripeto che abbiamo approfondito ci sono stati degli sviluppi abbiamo approfondito con i nostri tecnici sono degli aspetti anche legali pertanto noi ci soffermiamo questa questo testo di delibera.
I tecnici hanno un regolamento non è che sono lasciati a se stessi hanno un regolamento quindi sanno benissimo come applicarlo.
Speaker : spk1
E allora perché non non lasciare espressamente lo studio in questione.
Speaker : spk2
Del Consiglio.
Speaker : spk1
No non è vero cioè io questo lo dice.
Speaker : spk2
Lei.
Speaker : spk1
Perché il Consiglio deve chiaramente esprimersi in certe situazioni così come fa per il Pat e come fa per certe va beh comunque questo mi costringe cioè erano degli accordi presi erano degli accordi presi a livello di capigruppo che poi sono stati va be' cambiati però.
È chiaro che io non posso a questo punto in questo contesto votare a favore ripeto noi non siamo contrari al cambio di grado non siamo contrari a riqualificare a riqualificare l' ambiente a riqualificare il territorio anche noi vogliamo anzi noi lo vogliamo proprio è un Paese qualificato eccetera ma proprio per questo chiediamo delle delle garanzie insomma ecco tutto qua.
Speaker : spk2
O il Sindaco.
Speaker : spk3
Sì no solo per chiarire che non è che lo dico io lo dico lo dice qualcun altro non è competenza del Consiglio valutare il progetto noi l' altra volta abbiamo trovato un accordo di sospensione e di rinvio del punto è stata fatta una riunione dei capigruppo dove speravo che alcune cose fossero state chiarite e immaginavo di sì abbiamo fatto anche un passo ulteriore invitando in sede informale anche un architetto a spiegare il progetto e quali sono le volontà a seguito di quell' incontro è stato valutato che il Consiglio debba esprimersi solo sull' abbassamento del grado di protezione non può e non ha competenza esprimersi oltre tutto quello che c' era da dire detto in altra sede.
Volevo chiarirlo insomma perché non non diciamo delle cose che non non sono e neanche di di parlare di scempi e di cose del passato quando questo argomento è già stato discusso non so cosa siano.
Cioè non capisco quali siano le finalità di certi interventi perché non sono costruttivi allora quando mi chiedete un intervento un' apertura sulla valutazione di un progetto sulla valutazione di un caso su transazione su di un concetto credo che l' apertura da parte di tutti visto che siamo in democrazia ma è quella di dare la propria opinione e di trovare dei punti d' accordo di fare una riunione in più di trovare insomma un momento di condivisione dopo restare fermi sulle proprie posizioni indipendentemente da quelli che sono poi le le riunioni lo trovo poco produttivo poi ognuno sceglie però lo tocco lo trovo poco produttivo e poco costruttivo.
Speaker : spk2
Grazie Sindaco prego dottore.
Speaker : spk3
Se posso intervenire in conferenza di capigruppo c' ero anch' io e in Conferenza dei Capigruppo era stato chiesto espressamente.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk3
Mettere in delibera proprio l' attaccamento al suolo del fabbricato in modo che non ci fossero è semplicemente delle colonne ma che la continuità della facciata fosse molto simile all' attuale questi era.
Quello che era stato deciso in conferenza dei capigruppo e siccome questa posizione era stata condivisa la scorsa volta nel Consiglio motivo per cui avevamo fatto in conferenza dei capigruppo ma il Consiglio si deve esprimere sulla competenza solo della ha la competenza sull' abbassamento del grado di protezione è credo conseguente che non possiamo fare altro.
Speaker : spk2
O le parti possiamo prego prego Assessore me ne scuso e per rispondere al consigliere Vettoretti c' ero anch' io a quella riunione là ma è stato concordato il numero di colonne o quanto ha contribuito a dare al collegamento a terra il Consigliere Squizzato ha detto quella è una libertà che lasciamo al progettista di trovare soluzione tecnica sono emersi sono stati degli sviluppi dopo quella riunione sono stati sono emersi dei problemi anche legali pertanto noi ripeto ci fermiamo qua.
Entrambe le parti passiamo al voto favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
Votiamo anche per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti contrari.
Passiamo al punto 3 dell' ordine del giorno la presa d' atto approvazione progetto di fattibilità dei lavori di realizzazione di un Ecocentro in Comune di Vedelago e l' adozione di variante al Piano degli Interventi vigente atta a garantire la conformità urbanistica dell' area interessata ai sensi dell' articolo 24 comma 1 della legge regionale Veneto numero 27 del 2003 nonché dell' articolo 19 comma 1 3 del decreto del Presidente della Repubblica 327 del 2001 passo la parola al vicesindaco.
Speaker : spk3
Buongiorno.
Nel 2014 e il Consorzio di bacino si è riunito per decidere la riorganizzazione di tutti gli ecocentri nei territori dei Comuni facenti parte del Consorzio.
Purtroppo o per fortuna.
Per adeguarli a una normativa che è cambiata dove servivano degli spazi adeguati e contenere tutti i materiali che vanno conferiti in questi ecocentri.
Molti comuni come Vedelago avevano progettato.
Speaker : spk2
E realizzato degli ecocentri non adeguati perché troppo piccoli e quindi bisognava appunto attuare questo riordino.
Negli anni sono state fatte alcune valutazioni poi abbiamo concordato un consorzio.
Con Contarina che visto le dimensioni del nostro territorio fosse fatto un unico o c'è un Ecocentro solo ed esclusivamente per Vedelago cosa ad esempio che non è stata fatta in tanti altri comuni.
Atti anche due.
A volte anche tra i Comuni per un unico Ecocentro.
Degli sono partite alcune valutazioni su dove questa concentro potesse essere atto.
Abbiamo fatto diversi incontri abbiamo fatto diverse valutazioni abbiamo fatto delle proposte anche noi e Contarina ovviamente doveva essere un sito adeguato per.
Per ampiezza perché serviva un sito di circa 8 mila metri quadri 6 8 mila metri quadri.
Avevamo valutato in primis la possibilità di collocarlo nella zona industriale della ovest ovviamente per raggiungere una.
Un accordo ci voleva.
La condivisione con la proprietà perché non avvenisse attraverso un esproprio forzato ma attraverso un accordo tra Contarina stessa e.
E i proprietari non siamo riusciti nell' area del lago ovest avevamo valutato anche un' altra area vicino all' attuale Ecocentro all' attuale Bre Bretton ditta collocata vicino appunto a all' attuale però anche lì non si è arrivati a un accordo ma altri terreni erano stati valutati lungo la Postumia romana.
Però alla fine non si era riusciti a trovare un sito che poteva essere acquistato da Contarina da Contarina attraverso un accordo.
Tra l' ente stesso e il proprietario e infine si è valutata l' area.
Dove oggi andiamo ad approvare anzi andiamo a prendere atto del progetto di fattibilità ma è approvare la variante al Piano degli interventi quindi nella rotatoria che va verso Barcon un' area ritenuta anche dal Consorzio adeguata dal punto di vista della viabilità perché facilmente accessibile e un po' da tutti i cittadini di Vedelago il progetto prevede appunto quest' area attrezzata con una mitigazione ambientale sul lato nord sul lato sud e sul lato est mentre con una siepe e una recinzione in un piccolo zoo detto in cemento e una recinzione in rete una siepe all' interno mentre sul lato prospiciente la strada provinciale.
Una recinzione di tipo diverso fatta con materiale.
Materiale riciclato finte doghe in legno sempre alto due metri.
Potrebbe essere una schermatura migliore di questa di questo impianto sarà adottato inoltre questo impianto di un parcheggio adeguato ad ospitare le persone che vanno a conferire in quest' ambito perché oggi non so chi ha frequenta l' Ecocentro attuale ci sono delle code che finiscono in mezzo alla strada che anche poco.
Decoroso ma soprattutto non in sicurezza.
Secondo noi è un impianto che sarà utile ai cittadini di del nostro territorio perché non crea odori perché non viene non viene conferito l' umido ma solo la parte di materiali ingombranti e ma potrà essere molto utile perché più agevole nel conferimento da parte di tutti noi.
Speaker : spk1
Ci sono interventi se no passiamo passiamo al voto favorevoli.
Astenuti.
4 contrari zero votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti.
4.
Passiamo al punto 4 verifica.
Speaker : spk2
Sussistenza.
Speaker : spk1
Degli equilibri di bilancio 2 mila 19 prego Assessore Marino.
Speaker : spk3
Il Consiglio comunale con deliberazione numero 9 in data 20 marzo 2 mila 19 è stato approvato il bilancio di previsione 2.
21.
Ed il relativo documento unico di programmazione.
La normativa prescrive che il bilancio deve essere costantemente monitorato e almeno una volta all' anno entro il 31 luglio il Consiglio deve verificare la sussistenza degli equilibri di bilancio e in caso di accertamento negativo deve attuare le manovre necessarie per ripristinare l' equilibrio in funzione di questo adempimento la Giunta comunale con deliberazione numero 52 del 15 luglio ha provveduto a una verifica preliminare dello stato di attuazione del bilancio 2 mila 19 sulla base di apposita relazione predisposta dallo stesso responsabile del servizio finanziario.
Tale relazione depositata e resa disponibile ai Consiglieri dispone di una verifica abbastanza analitica dei principali aggregati di bilancio per cui mi soffermerò sugli elementi maggiormente qualificanti di tale operazione.
1 le entrate tributarie entrate del Titolo 1 tributarie intasi addizionale IRPEF eccetera risultano sostanzialmente in linea con le previsioni iniziali del bilancio.
Le entrate del Titolo due secondo da trasferimenti correnti registrano un incremento di euro 11 mila 200 e contributo del Credito Trevigiano di 8 mila euro trasferimento statale compensativo di tributi soppressi per euro 3 mila 200 entrate del Titolo terzo extra tributarie rilevano più 10 mila euro da proventi concessioni cimiteriali e più 12 mila euro da proventi da cave in base ai volumi dichiarati.
Le entrate del titolo quarto alienazioni trasferimenti di capitali rilevano più 200 mila euro contributo provincia di Treviso per rotatoria di via Montello più 90 mila euro contributo statale efficientamento energetico.
Meno 129 mila 699 a 9 euro riduzione contributo MIUR del polo scolastico in base al ribasso d' asta.
Più 100 mila euro da proventi concessioni edilizie.
Applicazioni del di l' avanzo di amministrazione 2 mila 18 viene prevista l' applicazione della quota disponibile dell' avanzo di amministrazione pari a 470 mila euro per il finanziamento della rotatoria di via Montello.
Le entrate del Titolo sesto accensione mutui rimangono sostanzialmente invariate con la sola precisazione che il mutuo di 350 mila euro già previsto per via Montello viene ora destinato alla pista ciclabile di via Castellana.
Le spese del Titolo primo spese correnti rimangono sostanzialmente invariate e con un incremento complessivo di circa 30 mila euro di cui meno 57 mila euro riduzione spesa del personale più 40 mila euro maggiori oneri per il nuovo appalto calore più 47 mila euro altre maggiori spese per acquisto di beni e servizi.
Le spese del Titolo secondo spese d' investimento riguardano principalmente 670 mila euro rifinanziamento rotatoria di via Montello per 200 mila euro con il contributo provinciale per 470 mila euro con avanzo di amministrazione.
600 mila euro inserimento nuovo opera e pista ciclabile di via Castellana finanziata per 250 mila euro con risorse proprie e con 350 mila euro con mutuo Cassa Depositi e Prestiti.
90 mila euro efficientamento energetico rete illuminazione pubblica finanziata con contributo statale.
A conclusione dell' operazione di verifica si rileva insussistenza di situazione di disavanzo il conto consuntivo 2 mila 18 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di euro un milione 623 mila 340 virgola 0 7.
Anni al netto della destinazione a fondo.
Pluriennale vincolato permanenza degli equilibri di parte corrente 2 mila 19 in quanto le variazioni di spesa corrente risultano interamente coperta da entrate correnti oltre alle destinazioni di euro 100 mila di oneri di urbanizzazione nel rispetto della normativa vigente.
I residui attivi risultano tutti fondati su idonei titoli giuridici e non presentano problemi di realizzazione ovvero sono adeguatamente coperti da fondo crediti crediti di dubbia esigibilità.
Sulla base degli atti e delle informazioni disponibili non sussistono situazioni di debiti fuori bilancio riconducibili.
Riconoscibili ai sensi dell' articolo 194 del testo unico non ancora riconosciuti come attestato dai singoli responsabili dei servizi assenza di sentenze esecutivi disavanzi consorzi ricapitalizzazioni societari e procedure espropriative e acquisizione di beni e servizi senza adeguata copertura la documentazione di provvedimento hanno ottenuto il parere favorevole sia del responsabile del Servizio Finanziario che dell' organo di revisione contabile si propone pertanto la sopraelevazione nei termini riportati nel provvedimento stesso.
Speaker : spk1
Assessore.
Ci sono interventi se no passiamo al voto.
Sembra non esserci interventi quindi passiamo al voto favorevoli.
Astenuti.
4.
Votiamo anche per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti.
4.
Passiamo al punto 5 assestamento generale del bilancio 2019 e contestuale modifica del Piano delle Opere Pubbliche.
Prego assessore Monelli.
Speaker : spk2
L' assestamento del bilancio 2019 che viene ora proposto è diretta conseguenza della verifica di bilancio appena attuata per cui rinvio a quanto già esposto in precedenza per quanto riguarda le motivazioni delle variazioni la manovra di assestamento è abbastanza consistente in quanto raggiunge quasi 750.000 euro ma come anticipato interessa prevalentemente la parte investimenti infatti per quanto riguarda l' entrata viene prevista l' applicazione dell' avanzo di amministrazione disponibile per i 470.000 euro per finanziare la spesa di investimento le entrate del Titolo secondo trasferimenti.
Correnti aumentano di euro 16.000 e cento le entrate del Titolo terzo entrate extra tributarie aumentano di 14.000 euro le entrate del titolo quarto trasferimento di capitale aumentano a euro 240.200 virgola 88 per quanto riguarda la spesa le spese del Titolo primo spese correnti aumentano di 30.100 euro le spese del Titolo secondo spese in conto capitale aumentano di 710.300 virgola 88 la variazione mantiene inalterato l' equilibrio di parte corrente in quanto tutte le nuove e maggiori spese correnti trovano copertura mediante entrate correnti anche in questo caso il provvedimento ha ottenuto il parere favorevole sia dal responsabile del servizio finanziario che dall' organo di revisione si propone quindi l' approvazione del provvedimento nei termini indicati.
Speaker : spk1
Ci sono interventi da parte della maggioranza della minoranza.
No passiamo al voto favorevoli.
Astenuti 4 votiamo anche per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti 4.
Bene passiamo al sesto punto.
La prove l' approvazione della convenzione tra i Comuni di Vedelago e di volere Sana per il servizio in forma associata della segreteria comunale passo la parola al vicesindaco per l' illustrazione del punto.
Speaker : spk3
Allora noi abbiamo una convenzione da qualche anno per la gestione del Segretario comunale che viene condiviso con i Comuni di Resana e di Altivole.
E la convenzione gestisce la durata del contratto la convenzione stessa.
La ripartizione delle ore nei vari comuni e la compenso del Segretario comunale allora Segretario per per la metà delle ore qui in Comune a Vedelago e il restante 50 per cento viene suddiviso tra gli altri due Comuni quindi il 25 per cento al Resana venticinque per cento ad Altivole.
È un' idea appunto di continuare questo rapporto e quindi si propone l' approvazione di questa convenzione.
Con la suddivisione anche dei costi nelle percentuali che ho appena detto insomma.
Speaker : spk1
Sembrano non esserci interventi pertanto passiamo al voto favorevoli.
Astenuti 4 votiamo anche per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti.
4.
Settimo e ultimo punto dell' ordine del giorno è il riordino istituzionale delle province prego Sindaco.
Speaker : spk3
Sì il decreto legge del 25 luglio del 2018 aveva istituito un tavolo tecnico politico per la redazione delle linee guida finalizzate all' avvio di un percorso di revisione organica della disciplina in materia di ordinamento delle province delle Città metropolitane e superamento dell' obbligo di gestione associata delle funzioni alla semplificazione degli oneri amministrativi e contabili a carico dei Comuni soprattutto di piccole dimensioni al suddetto tavolo tecnico è stato demandato il compito di individuare alcune proposte per la revisione delle disposizioni di legge sugli enti locali tra i temi vi era la proposta di revisione della cosiddetta riforma Del Rio in tema di province operata con la legge del 56 numero 56 del 2014 una legge che aveva dettato una disciplina transitoria.
Sostanzialmente si è aperto a seguito proprio da questo tavolo un confronto tra enti quali la Regione l' UPI Veneto l' ANCI.
E l' ANCI Veneto per riflettere sul nuovo ruolo della riconoscere la provincia nel rispetto dei principi di leale collaborazione in ottica di individuazione dei livelli ottimali di esercizio delle funzioni dei servizi sostanzialmente questo documento che chiediamo di approvare fa formula delle richieste tanto al Governo quanto al Parlamento per riformulare quello che sono che è il ruolo attuale attuale delle province che sono state svuotate di alcune funzioni e altrettanto sono state svuotate di diverse risorse in questo momento probabilmente lo sapete già tutte le province sono messi in difficoltà e non riescono ad esercitare nel pieno nelle piene funzioni quelli che sono i loro compiti tale documento si chiede di approvarlo in sede di Consiglio comunale e di trasmettere alla provincia in modo tale che questa sia un' azione congiunta da parte di tutti i Comuni di tutte le province e non solo del Veneto ma d' Italia affinché questo tavolo Orta porti alla fine a una discussione e chiaramente l' obiettivo è quello di riorganizzare un riordino della legge stessa.
Speaker : spk1
Interventi.
No passiamo pertanto al voto favorevoli.
Unanimità.
Vi ringrazio auguro una buona serata e probabilmente ci vedremo a settembre vi auguro anche buone vacanze.
Salve.