Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Vedelago 08.07.19, ore 20.30
FILE TYPE: Video
Revision
Speaker : spk1
Pronto pronto pronto.
Arredi è in arrivo il consigliere Bordignon Guidolin è resinato ancora vi chiedo cinque minuti di pazienza grazie.
Speaker : spk3
A tutti i Consiglieri del Consiglio dei ragazzi che sono che hanno finito il mandato e chiamo appunto la nuova Sindaca eletta.
Andreazza Benedetta.
Brava benedetta congratulazioni allora li nomino tutti chi c'è viene a ritirare appunto il presente a ringraziamento un po' del percorso fatto dell' entusiasmo e del tempo dedicato.
Coco Giada.
Non c'è.
Massarotto Michele.
Non c'è Ferro Emanuele.
Sofiane Mohamed.
Torre San Sebastiano.
Fontana Marta.
Curata Arianna.
Libralato Emma.
Non c'è Pigozzo Cristian beh ma allora doveroso chiamare i profughi che già hanno dato man forte nella nella gestione del Consiglio dei Ragazzi scorso e anche attuale quindi invito il professor Zanon la professoressa Massa e il professor ma Giotto.
E vi chiedo di ritirare a nome di tutti i distribuire.
Va bene passiamo alla nomina più che la nomina perché non è ancora il secondo punto all' ordine del giorno ma la consegna di un presente agli attuali nuovi consiglieri.
Gastaldia Rebecca che non c'è Giacometti Aurora.
Non c'è.
De Giorgio Martina.
Auxerre Sofia.
Trifu Daniel.
Vecchiato Eleonora Foscolo Vittoria Andretta Dario Martinelli Morris.
Riccardo Ganz.
Bordignon Giovanni De Favali Tommaso Pozzobuon Leonardo Basso Francesco Ganza Andrea Durigon Martina.
Brava.
Bronzi facciamo così sì.
Gasparetto Biagio.
Pappagallo Sergio.
Cavasin Emma.
E i nuovi eletti il Libralato Francesco che non c'è Cavallin Christopher.
Cioè.
Sbrissa Tommaso.
Biliato Andrea.
Lazzarin Giorgia Lazzarini Giorgio.
Toma Francesca.
E Torresani Jacopo.
Sì passo la parola benedetto nuovo Sindaco.
Per un saluto.
Speaker : spk2
Volevo ringraziarvi tutti per essere qua nonostante il brutto tempo.
È veramente bello per me poter essere qua come sindaco non mi sarei aspettata di ricevere questa carica e.
Quindi volevo ringraziare tutti quanti quelli che hanno creduto in me e anche voi che siete stati eletti perché avete messo il vostro impegno in una cosa che all' inizio può sembrare un progetto come tanti altri però in realtà è una cosa grande e quindi vi ringrazio per essere qua e ringrazio anche tutti quelli che sono presenti.
Beh come avete già visto insomma Benedetta non si era preparato due parole e quindi lo spirito e la professionalità insomma iniziarono non le mancano da parte nostra un grande in bocca al lupo a te come capo squadra ma anche a tutti voi ragazzi anche a tutti quelli che non sono non sono presenti oggi ma il tempo di sicuro non ci ha aiutato ad iniziare a questa cerimonia.
Cercheremo di fare del nostro meglio di ascoltarvi per noi siete da Verona un importante e un' importante squadra da tenere in considerazione insomma e insieme cercheremo di fare qualcosa di bello per Vedelago grazie ancora in bocca al lupo.
Speaker : spk3
Grazie e concludo leggendovi un breve saluto del sindaco uscente Alessia Castelli un caro saluto a tutti voi nuovi e vecchi Consiglieri del Consiglio comunale dei Ragazzi purtroppo non posso essere presente per farvi un grandissimo in bocca al lupo per questa nuova esperienza vi auguro di affrontare a di affrontarla con consapevolezza serietà e costanza per portare avanti un' opportunità che Vedelago ci offre un' opportunità di crescere di esprimere e condividere idee di lavorare con gli altri una cosa che ho imparato durante il mio percorso è che rispetto alla base di qualsiasi cosa.
Deve essere a maggior ragione la base del Consiglio dei ragazzi dobbiamo imparare ad ascoltare le idee degli altri senza partire prevenuti pensando che la nostra idea sia migliore perché le iniziative migliori nascono dal confronto e dalla condivisione un altro aspetto fondamentale in questo progetto è l' entusiasmo la carica l' energia la convinzione con cui siete saliti sul palco la sera della candidatura l' orgoglio di essere stati scelti dai vostri compagni e la voglia di fare qualcosa di insieme devono accompagnarvi sempre anche quando magari il giorno dopo avete una verifica importante o siete stanchi e non avete molta voglia di andare al Consiglio ricordatevi che gli altri ragazzi si fidano di voi credo nel vostro impegno e nella vostra costanza vi auguro di vivere al meglio questa esperienza e mi sento in dovere di lasciarvi tre parole chiave rispetto collaborazione ed entusiasmo Alessio Gastaldi.
Bene rinnovo il ringraziamento ai ragazzi presenti ai professori che rendono possibile tutto questo e.
E su e direi di procedere a un po' di a procedere con come Consiglio comunale sostanzialmente siamo arrivati un po' tutti alla spicciolata il tempo e ho visto tutti non aiuta iniziamo col.
Con l' appello.
Prego Segretario.
Andrete Cristina.
Reginato Elisa Camillo Alessia Parisi Sabina.
Guidolin Alessia.
Soligo Daniele.
Ballan Luca.
Franco Renzo Bordignon Michele.
Cavasin Nicola la nera Francesca.
Bresolin Alberto.
Bordignon Oscar.
E Tonetto Antonietta.
Pasto Cristian.
Squizzato Sergio Carraro Mara.
Scrutatori due per la maggioranza resinato e Bresolin e uno per la minoranza.
Carraro passo la parola al Sindaco per una comunicazione di apertura.
Speaker : spk2
Tutti.
Penso che ormai tutti sappiate che il nostro Consigliere Daniele Soligo.
Speaker : spk1
È stato coinvolto da un incidente e la sua situazione è piuttosto complessa.
Daniele ha sempre dimostrato il suo grande altruismo e oggi più che mai ha bisogno di tutti noi e quindi il Consiglio intero questa sera e auguro a Daniele una è una grande in bocca al lupo e gli diciamo tutti insieme forza Daniele con una grande applauso.
Speaker : spk3
Grazie Sindaco.
Passiamo al primo punto dell' ordine del giorno che è l' approvazione di verbali sedute precedenti dell' 11 febbraio 20 marzo e 29.
Aprile.
Favorevoli.
Astenuti e contrari.
Passiamo ora al secondo punto dell' ordine del giorno che l' ha in parte anticipato il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze approvazione.
Ringrazio approvazione verbali elezioni del 9 giugno 2019 e proclamazione degli eletti.
Scorro velocemente gli eletti.
Sindaco Andreazza Benedetta Vice Sindaco Castellini Rebecca Consigliere comunale Giacometti Aurora e Giorgio Martina Poser Sophia Trifu Daniel Vecchiato Eleonora Boscaro Vittoria Andretta Dario Martinelli Morris Ganz Riccardo Bordignon Giovanni De Faveri Tommaso Pozzobon Leonardo Basso Francesco Guns Andrea Durigon Martina Gasparetto Biagio Pappagallo Sergio Cavasin Emma Libralato Francesco Cavallin Christopher Sbrissa Tommaso Biliato Andrea Lazzarini Giorgia Toma Francesca Torresan Jacopo.
Passiamo al voto favorevoli.
Unanimità.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk3
Bene bene è arrivato Andrea Alessio se si leggono in forte vieni vieni Andrea ti consegniamo il kit del Consigliere e invito anche Benedetta nuovo Sindaco.
Assolutamente sì.
Grazie Andrea.
Speaker : spk1
Grazie Sindaco.
Speaker : spk3
Punto 3 dell' ordine del giorno con comunicazione prelevamento prelevamento dei fondi di riserva adottato con deliberazione di Giunta comunale numero 40 del 29 5 2019 lascio la parola all' Assessore Marin.
Speaker : spk2
Sì da tutti.
I fondi di riserva costituiscono una dotazione che la Giunta comunale può utilizzare per nuove e maggiori spese rispetto alla programmazione finanziaria iniziale il nostro regolamento di contabilità all' articolo 20 comma 6 dispone che i contenuti delle deliberazioni adottate dalla Giunta comunale sono comunicati al Consiglio comunale nella prima seduta utile successiva alla loro esecutività quindi il presente provvedimento alla sola finalità di dare comunicazione al Consiglio dell' avvenuto prelevamento dal fondo di riserva 2019 attuato con deliberazione della Giunta comunale numero 40 del 29 maggio scorso per complessivi 13.150 euro per le finalità analiticamente elencate nella documentazione.
Speaker : spk3
Assessore.
Passiamo al punto 4 all' ordine del giorno l' adozione della variante al Piano di assetto del territorio del Comune di Vedelago di adeguamento ai contenuti della legge regionale 14 2017 della delibera della delibera Giunta regionale 6 6 8.
2018 prego Marino.
Speaker : spk2
Con la legge regionale numero 14 del 24 giugno 2017 la Regione Veneto ha promosso un processo di revisione sostanziale della disciplina urbanistica ispirata ad una nuova coscienza delle risorse territoriali che mira a ridurre progressivamente il consumo di suolo non ancora urbanizzato con l' obiettivo di azzerarlo entro il 2050.
Contenere il consumo di suolo significa può porre in essere interventi di riqualificazione edilizia ambientale ed urbana riuso del patrimonio immobiliare esistente e recupero delle aree dismesse nell' agosto del 2017 i Comuni hanno provveduto a individuare con provvedimento della Giunta comunale le aree del territorio.
Nelle quali la trasformazione urbanistica si è già concretizzata distinguendole da quelle in cui le previsioni urbanistiche non sono state ancora attuate e successivamente hanno trasmesso alla Regione la scheda informativa riportante la capacità edificatoria prevista dallo strumento generale ap è quella già trasformata oggetto di procedimenti in corso tramite i Piani degli interventi.
L' analisi delle schede informative ha fornito un quadro complessivo delle dinamiche di trasformazione in atto ed in particolare della velocità di consumo del suolo attraverso l' applicazione di coefficienti correttivi derivanti dalle indicazioni svolte le analisi dei dati pervenuti quindi la Regione Veneto con DGR 6 6 8 del 15 maggio del 2018 ha stabilito per ciascun comune le quantità massime di suolo ammesso che per quanto riguarda il Comune di Vedelago passa da un dimensionamento massimo di 65,46 ettari previsti dall' attuale Bat ad una possibilità di consumo massimo di suolo di 37,31 la Regione ha quindi stabilito che entro il 2019 i Comuni sono tenuti ad adeguare mediante una procedura semplificata che di seguito illustrerò il proprio strumento urbanistico le nuove disposizioni.
Il primo passaggio in discussione questa sera riguarda quindi l' adeguamento del patto relativamente alla verifica rettifica dell' individuazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata ovvero degli ambiti in cui il consumo di suolo si è già concretizzato e relativamente all' adeguamento del dimensionamento di ciascun ambito territoriale omogeneo iato in cui il territorio comunale è suddiviso fermo restando il quantitativo totale imposto dalla Regione nonché l' adeguamento delle norme tecniche al nuovo concetto di consumo del suolo che supera quello del precedente di superficie agricola utilizzabile.
All' interno degli ambiti di urbanizzazione consolidata gli interventi previsti dallo strumento urbanistico generale e non comportano il consumo del suolo.
Si tratta di adeguamento meramente tecnico in quanto la DGR 6 6 8 del 2018 ha stabilito con chiarezza cosa debba intendersi con ambiti di urbanizzazione consolidata visualizzando ciò che prima era solo accennato nella legge per la delimitazione d' Italia ambiti i Comuni devono far riferimento alla classificazione delle aree di completamento effettuate degli strumenti informativi Piani degli interventi comprendendo tra queste anche le aree destinate dallo strumento urbanistico alla trasformazione insediativa.
Oggetto di un piano urbanistico attuativo in fase di realizzazione le principali modifiche rispetto alla precedente perimetrazione operata nel 2017 riguardano l' insediamento di aree destinate dallo strumento urbanistico alla trasformazione insediativa i modesti aggiustamenti per i metrici non inseriti nel perimetro del consolidato trasmesso in precedenza la superficie complessivamente aggiunta alla revisione l' ambito di urbanizzazione consolidata destinata dallo strumento urbanistico vigente a trasformazione insediativa è di 29.476 metri quadri su 8202 no 8 milioni 202 e 167 metri quadri inferiore allo 0,0 4 per cento della superficie precedentemente trasmessa per quanto riguarda la procedura di adeguamento alla legge regionale 14 del 2017 l' articolo 14 stabilisce che i Comuni dotati di patto in deroga a quanto previsto dall' articolo 14 della legge regionale 23 aprile 2004 numero 11 e dell' articolo 3 della legge regionale 30 dicembre 2016 e numero numero 30 approvano la variante urbanistica secondo la seguente procedura semplificata.
Entro otto giorni dall' adozione da parte del Consiglio comunale una variante al Pat è depositata e resa pubblica presso la sede del Comune per i 30 giorni su cinque o sei giorni consecutivi decorsi i quali chiunque può formulare osservazioni entro i successivi trenta giorni dall' avvenuto deposito è data notizia con le modalità di cui all' articolo 32 della legge 18 giugno 2009 numero 69 Disposizioni per lo sviluppo economico la semplificazione la competitività nonché in materia di processo civile nei trenta giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni il Consiglio comunale decide sulle stesse e contestualmente approva la variante semplificata.
Copia integrale della variante approvata e trasmessa ai fini conoscitivi all' ente competente all' approvazione del fatto ed è depositata presso la sede del Comune per la libera consultazione la variante diventa quindi efficace quindici giorni dopo la sua pubblicazione sul sito internet del Comune.
Si precisa infine invece infine che la DGRV numero 1377 del 18 0 9 2018 riconosce alle varianti al Pat in adeguamento ai contenuti e alla legge regionale 14 2017 e DGR numero 6 6 8 8 2018 l' esclusione dalla procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS che è stata prodotta.
Apposita dichiarazione di non necessità della vinca.
Modello è della DGR 1400 del 2017 e che è in corso la procedura per l' ottenimento dei pareri sismico ed idraulico da parte del Genio civile di Treviso una volta adeguato il Piano di assetto del territorio con separata procedura il Comune dovrà provvedere anche all' adeguamento entro il mese di dicembre di quest' anno del piano degli interventi delle nuove disposizioni normative sopra evidenziate.
Ora.
Ci sono interventi.
Prego Squizzato.
Volevo chiedere all' Assessore alcune precisazioni solamente e a cosa a cosa si riferiscono questi modesti aggiustamenti per rimetterci non inserite nel perimetro del consolidato trasmesso in precedenza.
Scusa si può intervenire.
Allora chiedo a me ha menato si può dar.
Conto risposta alla richiesta del consigliere Squizzato.
Sì prego prego.
Buonasera a tutti e le modeste variazioni che sono state citate nella relazione riguardano degli aggiustamenti.
Rispetto al perimetro dell' urbanizzazione consolidata trasmesso alla Regione nel 2017 a seguito dell' adozione della legge 14.
E si parla di piccoli aggiustamenti perché in realtà.
Rispetto alla alla legge 14 successivamente c'è stata la delibera 6 88 che ha chiarito alcune.
Alcuni dubbi che c' erano sul inserimento o meno di alcune parti di queste di queste.
Di queste zone all' interno del consolidato.
Se voi avete avuto modo di vedere le tavole del.
Che andranno allegate alla variante le le aree sono molto modeste e quelle che sono state inserite alcune perché non erano state tenute in considerazione di errori grafici alcune perché proprio si riteneva che non dovessero essere inserite.
E.
Quindi si è proceduto a questa variazione soprattutto di natura tecnica si fa.
I 29.806 metri quadri sono dovuti a questi inserimenti allora sì sì sì.
E un' altra un' ultima cosa ho visto una volta adeguato il piano di assetto del Territorio con separata procedura il Comune dovrà provvedere anche all' adeguamento entro il mese di dicembre di quest' anno è perentorio fatto del mese di dicembre oppure è una sia sembra sia perentorio dato dalla Regione infatti tutti i Comuni si stanno adeguando grazie.
Grazie menato ci sono altri interventi se no passiamo al voto.
Allora passiamo al voto favorevoli.
Unanimità.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Passiamo al punto 5 Presentazione Documento programmatico per la redazione della quinta variante al piano al piano degli interventi di adeguamento alle disposizioni della legge regionale 14 2017.
E della delibera Giunta regionale 6 6 8 2018 e 6 6 9 passo la parola al Sindaco.
Speaker : spk1
La legge regionale del 23 4 2004 numero 11 ai fini della formazione dei piani di interventi all' articolo 18 comma 1 dispone in sindaco predispone un documento in cui sono evidenziate secondo le priorità le trasformazioni urbanistiche gli interventi le opere pubbliche da realizzarsi nonché gli effetti attesi ed illustra presso la sede del Comune nel corso di un apposito Consiglio comunale.
Di fatto è il primo momento operativo del Piano degli Interventi e fissa gli obiettivi che l' Amministrazione comunale intende perseguire.
Questo documento consente di avviare la redazione dello strumento da parte dell' Ufficio di Piano nonché attraverso la trasparenza delle scelte e rende possibile la partecipazione dei cittadini agli enti pubblici e alle associazioni economiche e sociali e portatori di interesse in genere tutti i temi inseriti nella presente variante del Piano degli Interventi sono i seguenti adeguamento del PI alla legge regionale 14 del 2017 la DGR 6 6 8 del 15 maggio 2018 sul contenimento del consumo del suolo.
Nel recepimento nel PdL.
Vista l' entrata in vigore della legge regionale 6 giugno 2017 numero 14 la legge per il contenimento del consumo del suolo e modifiche alla legge regionale 11 2004 e considerato che nella seduta del 15 maggio 2018 la Giunta regionale ha definitivamente approvato il provvedimento che definisce la quantità massima di consumo di suolo ammesso nel territorio regionale e la sua ripartizione per ambiti comunali e sovracomunali omogenei DGR 6 6 8 del 15 maggio si rende necessario adeguare la strumentazione urbanistica comunale a tale norma sovraordinata mediante apposita variante al PATI Alpi nel rispetto delle tempistiche previste dalla Regione Veneto oggetto delle quali sarà le BPT identificazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata e le valutazioni in merito alle aree di espansione già previste dal vigente strumento urbanistico ricadenti al di fuori degli stessi.
Recepimento nel PI della DGR 18 96 del 2017 DGR 6 6 9 del 15 maggio 2018 sul Regolamento edilizio tipo a seguito dell' entrata in vigore della DGR 18 96 recepimento del regolamento edilizio tipo base all' intesa tra Governo regioni e Comuni concernente l' adozione del Regolamento edilizio tipo di cui all' articolo 4.
Comma 1 sexies del DPR 6 giugno 2001 numero 3 80 nella seduta di Giunta regionale del 15 maggio 2018 sono state approvate mediante la DGR 6 6 9 le linee guida redatte dal tavolo tecnico permanente regionale in collaborazione con ANCI Veneto quale ultimo utile sussidio operativo rivolti ai Comuni per l' adeguamento del proprio Regolamento edilizio al Regolamento edilizio tipo di cui all' intesa sancita in sede di Conferenza Stato regioni ed enti locali il 20 ottobre 2016 recepito con DGR 22 novembre 2017 numero 18 96 pertanto a seguito della DGR 6 6 9 del 15 maggio 2018 pubblicato sul BURL numero 51 del 25 maggio 2018 si rende necessario adeguare la strumentazione urbanistica comunale a tale norma sovraordinata mediante apposite varianti al paté Alpi al fine di recepire le definizioni del regolamento edilizio tipo aventi valenza urbanistica nel rispetto delle tempistiche previste dalla Regione stessa.
Valutazione ed eventuale recepimento delle richieste dei cittadini comportante trasformazioni urbanistiche viste le numerose richieste di trasformazioni urbanistiche di varia natura pervenute dai cittadini sarà cura dell' Amministrazione comunale valutare la possibilità di attuazione delle trasformazioni richieste anche alla luce della legge regionale 14 2017 e della DGR 6 6 8 del 15 maggio 2018 sul contenimento del consumo del suolo e prevederne il recepimento nella strumentazione urbanistica comunale qualora compatibili con il quadro programmatorio sovraesposto saranno pertanto prese in considerazione le richieste di trasformazione urbanistica che rientrano all' interno del perimetro individuato nell' elaborato cartografico a ambiti di urbanizzazione consolidata della variante.
Adeguamento del patto relativo al contenimento del consumo del suolo come da legge regionale 14 del 2006 17 e successiva DGR 6 6 8 2018 oppure le richieste localizzate all' estero in Italia ambiti che non comportano consumo di suolo o aumento di cubatura.
Speaker : spk2
Sindaco.
Passiamo al successivo punto il 6.
L' individuazione del sotto ambito di intervento ai sensi dell' articolo 7 comma 1 bis delle norme tecniche di attuazione del Piano degli Interventi vigente relativamente all' area artigianale industriale di espansione di un asse 1 in Comune di Vedelago prego Assessore Monelli Piano degli Interventi vigente prevede.
Un' area.
Speaker : spk1
Destinata allo sviluppo del settore artigianale industriale.
E misto sita ad ovest del centro abitato di Vedelago ed a nord della statale e strada regionale 53 la cui attuazione è subordinata all' approvazione di uno strumento urbanistico attuativo finalizzata a dotare la stessa delle opere di urbanizzazione necessarie.
Tale area è raggiungibile.
Speaker : spk3
Dalla via.
Speaker : spk1
Principale attraverso l' attuazione l' attuale zona artigianale Via del Lavoro e proseguendo attraverso l' attuale viabilità comunale denominata dei pareri che ad oggi non risulta dotata delle opere di urbanizzazione e priva di manto ha saltato nel corso degli anni si è potuto riscontrare che le previsioni di piano circa l' urbanizzazione di tale area non sia stata ancora oggetto di attuazione sia per motivi legati alle esigenze e situazioni giuridiche delle diverse proprietà che costituiscono l' area stessa che anche a causa della necessità di provvedere all' organizzazione delle viabilità di accesso al fine di consentire ed agevolare l' attuazione di previsioni urbanistiche come quella di cui si tratta con la quarta variante parziale normativa al piano di interventi è stato introdotto all' articolo 7 delle norme tecniche operative una disciplina che consente una maggior flessibilità nell' individuazione di stralci funzionali all' interno delle aree assoggettate al piano urbanistico attuativo.
Tale disciplina consente l' individuazione di sotto ambiti di intervento senza che ciò costituisca variante al Piano interventi mediante apposita deliberazione consiliare che approva la perimetrazione degli stessi prescrivendo nel contempo che la suddivisione dei sottoambiti deve in ogni caso garantire la corretta attuazione anche futura dell' interno dell' intero ambito inizialmente individuato.
Ai sensi della sopracitata normativa in data 19 aprile 2019 la ditta delle S.r.l. di Loria Treviso tramite i propri legali rappresentanti del signor Capovilla Ivone ha presentato istanza di istanza acquisita al protocollo comunale numero 9451 finalizzata.
All' individuazione di un sotto ambito di intervento dell' area di 1 e 6 1 sopra citata finalizzando ad un intervento attuativo limitato alle aree di propria proprietà intervento del quale prodotta anche planimetria esemplificativa non oggetto di approvazione in questa sede.
La ditta richiedente manifesta inoltre l' intenzione di provvedere a proprie spese all' urbanizzazione parziale della viabilità di accesso all' area di intervento strada dei terreni con eventuale scomputo del contributo di concessione regolato da apposita.
Speaker : spk2
Convenzione.
Speaker : spk1
Detta individuazione comporta la suddivisione dell' intera area in tre ambiti individuati nella cartografia allegata all' istanza.
Stante ciò e vista la documentazione a corredo della richiesta del quale si ritiene non emergano preclusioni per la futura attuazione dell' intero ambito produttivo si propone a questo Consiglio comunale di procedere all' individuazione del sotto ambito di intervento richiesto e conseguentemente alla suddivisione dell' intera area in tre sottoambiti ai sensi del comma 1 bis dell' articolo 7 delle vigenti NTA ove tale individuazione diverrà efficace con l' esecutività della presente delibera consiliare.
Speaker : spk3
Assessore.
Vi sono interventi prego Consigliere Squizzato.
Chiedere all' Assessore.
Che non è molto chiaro e la ditta richiedente manifesta inoltre l' intenzione di provvedere a proprie spese all' urbanizzazione parziale della viabilità di accesso.
E per quanto ne so qui c'è una rappresentazione che per tutta la viabilità o per un tratto non riesco a capire.
Tutta la viabilità la viabilità.
Speaker : spk1
Cioè.
Speaker : spk3
Che va dall' attuale dove si ferma attualmente riprende tutto il non come perché qui la vedo interrotta.
Sullo schema.
Speaker : spk1
Allora.
Speaker : spk3
Prego Menato se vuole inserirsi nella discussione.
Cioè fino al limite dell' ambito.
Sì per cui dal dal limite dell' ambito fino ad arrivare al all' attuale viabilità rimane uno sterrato.
Rimane così.
E a cosa quando potrà essere completata questo.
Vicesindaco.
Speaker : spk2
Allora diciamo che questa.
Area artigianale ha avuto.
Speaker : spk3
Un.
Speaker : spk2
Percorso un po' tortuoso.
Però siccome da quando era stata in.
Messa nel core al PRG di allora che era il 2003.
Ad oggi che siamo al 2019 non era mai riuscita a decollare lei sa bene che c'è stato un processo.
Speaker : spk3
Che si.
Speaker : spk2
È voluto un po' per stralci anche a volte.
Non con una soluzione ottimale ma l' obiettivo era quello di rilanciare un' area che tra l' altro è l' unica area artigianale del territorio di Vedelago prevista dal PTCP provinciale.
E anche in questo caso abbiamo deciso di incentivare affinché ci fosse un investimento da parte.
Speaker : spk3
Siccome appunto.
Speaker : spk2
In un' area che prevede di iniziativa privata un investimento di privati che erano disposti appunto a.
Valorizzare di fatto un' area che potrebbe portare ulteriore ricchezza per il nostro territorio l' intento dell' Amministrazione è quello.
Vista la disponibilità degli attuali richiedenti di farsi carico di un pezzo del di strada di.
In futuro usufruire anche a seguito del pagamento sarà negli oneri in questa area qualora sia la realizzazione di alcune.
Strutture di farsi carico eventualmente della realizzazione del resto della strada.
Tenuto conto che comunque ci sono stati diversi benefici e che è in piedi ancora una.
Speaker : spk3
Un.
Speaker : spk2
Accordo.
Con una ditta che ha attuato lo sportello unico che è in fase di realizzazione anch' essa di del l' infrastruttura oggetto dell' accordo di.
Dello sportello unico che prevede un indennizzo se non vado errato intorno ai 70.000 euro di consentirebbe di realizzare la parte rimane.
Speaker : spk3
E per cui.
Premesso che.
Sì.
Speaker : spk1
Voglio dire.
Speaker : spk3
Va bene il il il concetto no ma appunto per capire il completamento di questa perché altrimenti rimane al di fuori di un piano di lottizzazione e non è di nessuno.
Volevo appunto capire e avere magari dei riferimenti da parte vostra come intendete completare queste perché altrimenti rimane rimane a carico.
Speaker : spk2
Del.
Speaker : spk3
Del del Comune per cui la volontà è quella con gli oneri di urbanizzazione di completare questo tratto di viabilità che non è.
Poco.
Consistente insomma rispetto a quello che rimane.
Speaker : spk2
Sì a parte con gli oneri anche con questa opportunità appunto data dallo sportello unico teniamo presente un altro aspetto che quando è stata data l' autorizzazione a questi interventi c' era stata anche una monetizzazione degli standard che appunto seguono anche questo.
Speaker : spk3
Grazie entrambi ci sono altri interventi se non ci sono altri interventi.
Speaker : spk1
Passerei al voto.
Allora favorevoli.
Speaker : spk2
Unanimità.
Speaker : spk3
Votiamo anche per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Passiamo al punto 7 che è l' articolo 36 delle norme tecniche del Piano degli Interventi modifica grado di protezione di un fabbricato residenziale commerciale sito in Vedelago via Roma.
Speaker : spk2
Prego.
Speaker : spk3
Assessore Monelli.
Speaker : spk1
In data 12 marzo 2019 con nota acquisita al protocollo comunale numero 5008 e 90 i signori Basso Armando e Basso Elio residenti in Vedelago via Roma 66 a mezzo del proprio tecnico Bordin geometra Riccardo Costo di Vedelago hanno inoltrato all' Amministrazione comunale di Vedelago domanda ai fini di ottenere la modifica del grado di protezione da 4 a 5 del fabbricato di proprietà degli stessi sito in Vedelago Capoluogo Via Roma insistente sul terreno censito catalizza catastalmente al foglio 24 mappali 87 e 88 la modifica richiesta al fine di poter intervenire sul fabbricato stesso mediante una ristrutturazione pesante pur nel rispetto delle caratteristiche ambientali considerate le condizioni generali dell' intero edificio e in particolare delle murature.
Alla richiesta è stata allegata anche una proposta di intervento che prevede l' arretramento della facciata al piano terra mantenendo invece l' attuale allineamento ai piani superiori al piano terra viene ricavata una vetrina mentre i piani superiori le aperture ricalcano sostanzialmente l' esistente.
Ai sensi dell' articolo 36 delle NTA del Piano degli Interventi vigente le modifiche di adeguamento ai gradi di protezione con il limite di un passaggio verso cari ammissivi non costituiscono varianti al Piano Interreg e divengono esecutive con il voto.
Speaker : spk2
Di legittimità della delibera del Consiglio comunale al quale spetta decidere sulla proposta di adeguamento qualora sia accertata una situazione urbanistica o di diritto diversa da quella rilevata originariamente.
Dall' esame della documentazione agli atti del Settore Tecnico emerge peraltro che le ditte richiedenti hanno presentato in data 23 novembre 2018 protocollo 24.007 23 altra richiesta finalizzata alla modifica del grado di protezione del medesimo fabbricato da 4 a grado 6 richiesta che non rientrando nei limiti delle procedure consentite nell' articolo 38 delle norme tecniche operative può essere valutata esclusivamente nell' ambito di un procedimento di variante allo strumento urbanistico si ritiene in questa sede che la modifica oggetto di discussione questa sera non possa essere alternativa a quella richiesta con un altro procedimento e che la stessa comunque sia utile garantire il recupero del fabbricato e nel contempo il mantenimento del disegno architettonico dello stesso e del contesto nel quale si trova escludendo pertanto sin d' ora qualsiasi ulteriore modifica del grado di protezione per quanto riguarda l' intervento di ristrutturazione proposta si precisa che nonostante l' attribuzione di un grado di protezione che consente la ristrutturazione globale dell' edificio devono comunque essere tutelati e rispettati i diritti di terzi e che pertanto ancorché non ortogonali alla facciata devono essere mantenute le posizioni dei fronti est e ovest ciò premesso si propone al Consiglio comunale in forza dell' articolo 36 delle NTA del Piano interventi vigente provvede a modificare il grado di protezione del fabbricato residenziale di cui si tratta nei termini sopra esposti.
Sole.
Su prego consigliere Vettore.
Speaker : spk1
E intervengo nella discussione della modifica del grado di protezione del fabbricato che serve a consentirne la vista la ristrutturazione.
Non per entrare nel merito della questione in sé ma per fare una valutazione complessiva dell' utilizzo di questo strumento di modifica.
Premetto che i nostri strumenti urbanistici siano essi strutturali come il Pat sia quelli di dettaglio attuativi come il PI discendono da indagini preliminari o analisi specifiche che giustificano le scelte previsionali.
Ogni volta che noi modifichiamo una di queste previsioni ammettiamo un errore di valutazione fatto a suo tempo ricordo a me stessa che il professionista incaricato prima di redigere lo strumento che noi ora vogliamo modificare ha condotto tutta una serie di indagini che tengono conto dell' incidenza ambientale di quella strategica e l' impatto che le scelte generano con i con se con il contesto ambientale esistente cercando di armonizzare le previsioni.
La domanda che mi pongo è.
Queste vostre modifiche l' ennesima per dire la verità che viene messa all' ordine del giorno di questo Consiglio Consiglio contiene le contraddizioni tecniche controdeduzioni tecniche delle valutazioni fatte dall' urbanista incaricato alla stesura alla stesura del piano in vigore noi siamo in grado di fare scelte ponderate che nel lungo periodo non compromettano il pregio urbanistico della principale via della frazione capoluogo.
Vedete cari colleghi quello che stona la leggerezza e la superficialità con cui noi continuiamo a modificare le previsioni dello strumento urbanistico in vigore lo stiamo facendo con troppa leggerezza e sono convinta che queste saranno scelte che inevitabilmente porteranno al peggioramento della qualità del nostro patrimonio urbanistico ben sarebbe se questa discussione ci fosse stato anche l' architetto che ha redatto il piano urbanistico in vigore in modo da avere un suo parere di conformità sulla scelta che siamo chiamati a fare troppi sbagli abbiamo fatto in passato in ossequio ai bisogni contingenti dei privati e questo per mancanza di una programmazione seria ora che ce l' abbiamo continuiamo a modificarla implicitamente la riconosciamo come sbagliata ma siamo sicuri che quanto contiene lo strumento il nostro strumento urbanistico sia sbagliato o viceversa siamo noi che questa sera stiamo prove assumendo un provvedimento sbagliato.
Io credo che stiamo sbagliando noi.
E chiedo che tutti i provvedimenti che verranno presi rispetto agli abbassamenti dei gradi di protezione dei fabbricati siano anche sostenuti da una relazione dell' urbanista che ha redatto il piano in vigore onde evitare che magari possono esserci delle cose che non vanno bene.
Speaker : spk2
Grazie.
Ho notato questo e passo la parola a Manin risposi le rispondo così a carattere generale che abbiamo nei nostri centri abitati che sono ci sono molti ruderi ormai fermi da tantissimi anni e che non danno sicuramente decoro alle nostre comuni che cerchiamo di favorire attraverso gli strumenti ovviamente consentiti dalla legge il recupero perché altrimenti saremmo.
La situazione potrà solo peggiorare e quindi ma.
Speaker : spk1
Guardi io non sto parlando non le ho chiesto non le ho detto che non bisogna recuperare i beni ho detto solo che bisogna mantenerli inalterati.
Speaker : spk2
Assessore se vuole concludere.
Il censimento se riguarda i gradi di protezione attribuiti ancora molti anni fa quindi forse una rivisitazione sarebbe anche opportuna.
Speaker : spk1
Sì ma siccome la rivisitazione non è stata fatta da nessun tecnico.
È ancora quello in vigore.
Speaker : spk2
Prego Squizzato.
Allora.
Speaker : spk3
Premesso che insomma mi rammarica sempre.
Sto terzo la richiesta di abbassamento di grado di protezione e come abbiamo visto anche negli altri due non ero molto d' accordo ma e qui interveniamo all' interno del centro storico per cui ha una valenza.
Molto ma molto superiore.
E.
Io credo che dobbiamo riflettere molto bene su queste scelte no.
Su questa posso parlare anche direttamente perché l' ho seguita anche direttamente anch' io quando ero.
Assessore e ne abbiamo e ne abbiamo discusso e voglio premettere proprio perché sia chiaro a tutti e le esigenze che ha il committente che pensavo sempre.
No.
Non ci sia.
E le esigenze del committente che è qui.
Forse se andiamo oltre.
Le esigenze del committente è questa di demolire completamente l' edificio e ricostruirlo.
In più spostarlo di un metro due verso nord raddrizzare le parti est-ovest e alzarlo quanto consentito per portare tutti i piani a 70.
Per cui.
Possiamo capire che non è strettamente.
In sintonia con quanto richiesto dal dal dal piano e anche con il valore storico dell' edificio no.
E per cui partiamo da una posizione.
Molto lontana per poter avvicinarsi no però io ho cercato e di fare di tutto per andare incontro proprio in funzione anche di quello che ha detto prima l' Assessore il fatto di poter fare degli interventi anche se ritengo che gli interventi per rivitalizzare quello che è il centro storico questi edifici e ci siano è necessaria una progettazione più vasta e che comprenda anche una rivalutazione generale del centro storico per cui è un ambito diverso e non è questa motivazione di a tutti i costi doverlo ristrutturare perché io ricordo forse magari quelli più giovani in Consiglio comunale non lo so non si ricordano ma anche la parte sud della piazza.
È stata ricostruita c' era un edificio rurale che aveva senza nessuna pretesa ma che rappresentava bene quello che era la nostra.
Comunità e in funzione del fatto che era ridotto male decrepito.
Mezzo diroccato.
È emerso quello che vediamo no e che tutti ci lamentiamo dell' orrore che è stato fatto no era meglio prima e allora Assessore mi domando.
Come bisogna fare.
Speaker : spk2
Per.
Speaker : spk3
Trovare questa sintonia no perché siamo sempre tutti bravi a lamentarsi nel dire è un rudere è meglio che venga ristrutturato però se poi emergono queste cose io dico con ad alta voce è meglio prima che adesso.
Anche perché ripeto che co.
Posso dire che no non non ci sono.
Geni no né nel nel nostro nel nostro i nostri dintorni che possono inventare qualcosa di.
Speaker : spk1
Di di di artistico no per cui è sempre meglio mantenere ciò che c' era prima il fatto stesso di copiare è difficile.
E allora parto da questi presupposti per fare.
Delle considerazioni no e queste considerazioni sono il fatto che io sono andato.
Incontro alle esigenze dicendo che né l' abbassamento del grado di protezione può anche starci anche perché c' era era già stato dato precedentemente dalla passata Amministrazione per cui non mi sentivo.
Di ergermi quello che adesso sono arrivato io torniamo indietro eccetera era già stato dato e non vi era e non era stato ritirato.
Per cui ho detto nessun problema nel fare questo perché poi c'è sempre la scusa che l' edificio vecchio ripristinarlo mantenendo su delle murature costa di più eccetera eccetera per togliere tutti questi vincoli benissimo ben vengano.
E per cui il grado di abbassamento era possibile però con questi vincoli che lui voleva cioè il fatto di trasportarlo più indietro non vedo la motivazione perché il marciapiede antistante la parte minima di circa due metri.
E tutta una serie di apprezzamenti che lasciano il tempo che trovano per cui non se ne è fatto più nulla nonostante la disponibilità.
E arriva adesso.
Un' altra un' altra richiesta premetto anche che.
È da parecchio tempo che si parla di questo non c'è stata ed è citata anche una perizia statica giurata redatta dall' ingegner Flavio Gallina in data 2004 in cui diceva che se non si interveniva subito l' edificio crollavano sono passati quindici anni.
Per cui queste strutture a mio avviso.
Sono costruite sufficientemente bene è ovvio che non possiamo pretendere da queste creature che durino in eterno non facendo niente cioè per 15 anni.
Gli ultimi quindici anni da questa perizia ma altri anni precedentemente non è stato fatto nulla.
Qui ha già fatto quello che poteva questo edificio no e credo che invece sia qualcun altro che deve porsi il problema e ora in allora in funzione di questo e io vi invito a valutare bene la valenza storica di questo edificio ed ho preparato proprio perché magari è difficile parlare senza visualizzare ho preparato alcune fotografie riprendendo le dalla dalla dalla parte storica da.
Delle foto storiche che ci sono a Vedelago e le ho.
Rapportate allo stato attuale no sono andato questa mattina presto alle cinque e mezzo a fare le fotografie per non trovare le macchine però è difficile anche alle cinque e mezzo non trovare macchine in quella via tanto per fare un' altra affermazione vorrei Sergio per cortesia se può dis distribuirle perché su queste.
Vorrei fare un ragionamento.
Grazie.
Dunque ho riportato come dicevo una nel fotografie vecchie storiche di Vedelago in cui si può vedere come era il centro storico no se voi vedete la prima.
E vedete che la presenza importante di questo edificio su tutto il resto della via è cambiata completamente cioè questo è vorrei dire l' edificio che rimane a parte la parte e poi alla fine che questa in piazza che è rimasta per cui l' intervento di tutto ciò è stato variato.
Lo possiamo vedere anche sull' altra fotografia in cui me più o meno la riprende in maniera diversa ma vediamo l' imponenza di questo edificio no la caratteristica di questo edificio.
E allora.
Dico che questo edificio se preso così in sé non ha nessuna.
Pregio artistico no non ha dei davanzali dei porta cornici che hanno.
Portanza da salvaguardare l' importanza è se stesso cioè questa volumetria questa.
Pesantezza se o se vogliamo calata nel territorio che è identificativa.
Del di una parte del centro storico di Vedelago.
Di conseguenza ha detto questo Squizzato la prego di arrivare al dunque Razzi detto questo se vedete nella pagina successiva la proposta che è stata fatta è quella di svuotare tutta la parte al piano terra.
Dunque.
Andiamo a togliere la caratteristica principale dell' edificio cioè la catena principale è quella dell' attacco a terra non è altre questa è la sua l' attacco a terra al suolo.
Per cui non ne ha altre e la sua valenza e questa non ha altre valenze artistiche.
Per cui noi con questa con questa proposta viene viene completamente Torta se voi la guardate anche nell' esistente dove c'è stato quel.
Quel quella vetrina quel foro fatto disturba e si vede proprio a occhio nudo no per cui ritengo che questa soluzione sia.
Da abolire.
La ritengo non sufficientemente idonea perché toglie le caratteristiche dell' edificio sembra un edificio sospeso.
Appeso al cielo quando invece la sua caratteristica è quella di stare ben piantato a terra per cui ritengo che.
Non venga non sia da prendere in considerazione questa soluzione no ma vorrei aggiungere un' altra cosa un' altra valenza perché è il progettista che ha proposto questa lo conosco molto bene e ed era in lista con me fra l' altro.
Riccardo Bordin e.
Voglio far riflettere anche su queste considerazioni con cui io ho parlato no lui e lui mi ha detto semplicemente sono d' accordo con te Sergio sulla soluzione no però.
Se non lo faccio io lo fa qualcun altro.
E allora la mia risposta è stata quella che Riccardo Di Segni sbagliando perché Riccardo posso dire di averlo conosciuto dalla nascita e conosco perfettamente il suo carattere no eh il suo timore è appunto quello di perdere il lavoro ma allora noi siamo chiamati soprattutto i Consiglieri che votano siamo chiamati a dare un senso di.
Di di di certezza su queste cose o ha una valenza o non ce l' ha non non deve passare il messaggio che cambia l' amministrazione.
E allora è possibile tutto no cambia tutto non è più valido secondo me indipendentemente dal colore politico e questa è una cosa importante per Vedelago e bisogna ragionare sul fatto se questa.
Va bene nella sua interezza così com' è o se vogliamo ancora una volta spogliare il centro storico di quel poco che abbiamo.
Pertanto richiedo in questa in questa seduta di rinviare questo punto all' ordine del giorno e di prenderci un po' di tempo per riflettere e vorrei soprattutto che il messaggio passasse e soprattutto per i nostri giovani anche progettisti in cui anche l' Amministrazione il Comune sa dare dei giusti consigli e sa dare delle valutazioni proprie per quanto riguarda il.
La salvaguardia del nostro.
Del nostro patrimonio architettonico.
E credo che ci siano anche all' interno qui dello stesso Comune ci sono Luca Ballan insomma non è.
Fa di professione questo i tecnici nostri stessi credo.
Sono in grado di dare un giudizio che può essere diverso da questo che è stato presentato per cui richiedo che venga rinviata questa punto all' ordine del giorno per fare delle riflessioni assieme grazie grazie grazie spezzato per l' intervento della documentazione a corredo.
Immagino.
L' Amministrazione voglia intervenire passo la parola al Vice Sindaco.
Prego.
Volevamo fare anche noi infatti una precisazione aggiuntiva.
Proponevamo che in sede di presentazione del progetto in.
Speaker : spk2
Sede di prima di ritirare il permesso di costruire.
L' alzata della facciata che è quello maggiormente coinvolto fosse oggetto di uno studio più approfondito.
Speaker : spk1
Soprattutto.
Speaker : spk2
Creare questa era la nostra proposta di creare un' alternanza e pieni vuoti al piano terra e quindi limitare questo continuo.
Vetrato e anche più profondo del piano terra e quindi.
Ricreare una sorta di collegamento con il suolo quindi invita a sottilizzare MINUSTAH quindi le strutture più pesanti al piano terra eventualmente non con un alleggerimento ai piani superiori ma eventualmente giocando con altri materiali o colori dei piani superiori questa era anche la nostra proposta.
Speaker : spk1
Ecco se vuole un intervento.
Prego.
Speaker : spk2
Io non entro nel dettaglio ma posso condividere un' ulteriore valutazione sulla parte.
Di dettaglio prospettico.
Vorrei però fare una piccola considerazione visto che.
Lei Consigliere Squizzato ha fatto un esempio.
Che riguardava la parte sud est del centro di Vedelago.
Beh io penso che se.
A suo tempo fosse stata fatta dagli amministratori.
Un' analisi attenta come è stata fatta oggi.
Non oggi ma in questi.
Giorni da i tecnici comunali in primis ma anche dall' Amministrazione e dai Consiglieri stessi.
Oggi il centro di Vedelago sarebbe un po'.
Speaker : spk1
Migliore.
Speaker : spk2
Concordo con lei che quello è stato un intervento che ha.
Sconvolto un po' quello che era.
Prima il Centro di Vedelago con questo intervento secondo me a mio modesto avviso magari da geometra e non da.
Non andiamo a sconvolgere un fabbricato perché resta.
L' ha detto prima l' assessore all' urbanistica nel medesimo sedime.
Alla volumetria.
L' ingombro che oggi.
Speaker : spk1
Ha.
Speaker : spk2
Quindi non andiamo a stravolgere chissà quanto un fabbricato.
Ma diamo l' opportunità che questo fabbricato venga.
Venga mantenuto.
Poi è vero che abbiamo una responsabilità e le cose.
Se non le fanno oggi potrebbero farle fra dieci e trent' anni ma non è neanche detto perché poi anche le situazioni economiche di un proprietario possono cambiare negli anni e abbiamo esempi insomma un po' in tutto il nostro territorio e poi sappiamo cosa significa mettere in sicurezza magari dei fabbricati che sono adiacenti a una viabilità pubblica.
Abbiamo avuto l' esempio quindi Venier dove i costi magari ricadono anche all' Amministrazione comunale che insomma è ovvio che è bene privilegiare.
L' aspetto architettonico di un sfratto in un centro abitato ma.
Non è da trascurare neanche l' aspetto economico e ripeto a mio modesto avviso non va a stravolgere la prospettiva che oggi.
A mio parere.
Speaker : spk1
Volevo un chiarimento consigliere Ballan e la sua è una considerazione una proposta di emendamento.
No.
La può riformulare.
Speaker : spk2
Il gruppo di maggioranza proponevamo questo che prima o perlomeno in fase di presentazione del progetto edilizio quindi al momento del ritiro del permesso di costruire.
Ci fosse uno studio più approfondito dell' alzato della facciata principale ovvero una giustificazione sia.
Speaker : spk1
Siamo sospendere cinque minuti in modo tale da capire e gestire un attimino in maniera più puntuale l' emendamento grazie.
Speaker : spk2
Riprendiamo l' Assemblea e passo la parola al Sindaco.
Speaker : spk1
No volevo solo fare una precisazione perché come ricordava giustamente il Consigliere Squizzato precedentemente e questo questo fabbricato insomma è oggetto di discussione da parecchi anni che ricordiamo da dove siamo partiti dove stiamo arrivando questa sera e credo anche di dover dire che anche dalle foto che appunto ci ha consegnato si noti insomma che il punto di arrivo è un punto sicuramente importante rispetto da dove siamo partiti siamo arrivati a un progetto insomma conforme e vogliamo dimostrare comunque ancora volta un' apertura proprio perché ragionando a voce alta e anche in questo consesso e riteniamo opportune le diverse valutazioni fatte da tutti e quindi la maggioranza propone questo prescrizione aggiuntiva che e passo la parola al Presidente.
Speaker : spk2
L' abbassamento del grado di protezione.
Aggiungendo però un' ulteriore prescrizione alle già presenti in delibera la prescrizione aggiuntiva e niente più niente meno che l' emendamento proposto dalla maggioranza in accoglimento anche delle vostre riflessioni appunto e la l' emendamento sostanzialmente seguendo in sede di presentazione del progetto edilizio l' affacciata.
Sì sì è oggetto di un approfondito studio stereo metrico in rapporto alle all' edificato limitrofo proponendo in particolare una o più interruzioni della vetrata al piano terra con parti in muratura.
Si propone proponendo in particolare una o più interruzioni della vetrata al piano terra con parti in muratura.
Che verrà fatto uno studio approfondito stereometrica in rapporto all' edificio limitrofo proponendo in particolare uno più interruzioni della vetrata al piano terra con parti in muratura quindi che non sia una continuità di vuoto.
Prego scusate.
Superiore.
In linea.
Se siamo tutti d' accordo lo aggiungiamo come appunto.
Scusate scusate un attimo.
Speaker : spk1
Possiamo.
Speaker : spk2
Parlare un attimo prego di noi.
Speaker : spk1
E mi sembra lo possiamo ripercorrere se.
Speaker : spk2
Una considerazione che avevamo fatto poteva essere anche questa una variazione dell' essere deve essere corredata della relazione tecnica del progettista che è la stessa cosa più o meno fatto di vederlo in Commissione che dimostra un diverso attacco a terra dell' edificio da quello in esame che tenga conto del rispetto del contesto storico in cui si determina l' intervento cioè non deve essere un attacco a terra con dei pilastri.
Deve essere una continuità sul basamento a terra.
Che è un concetto un concetto diverso.
È giusto ecco per cui.
Speaker : spk1
Sì chiaro chiaro spicciato il.
Speaker : spk2
Il il il discorso del rinvio non era tanto per rinviare così la cosa ecco perché.
E si poteva è di identificare con maggiore precisione magari queste queste situazioni che dette così lasciano il tempo che trovano un buono Senato.
Era era era questo il senso del del rinvio non tanto per non approvare il fatto di un abbassamento di.
Di grado no ma per dare magari un' indicazione proprio più precisa su quello che poteva essere la soluzione come era stata allegata a questa questa e questa si può tranquillamente magari da parte dei tecnici allegare qualcos' altro.
Speaker : spk1
Grazie e scusate.
Sì prendiamo un' ulteriore sospensione di qualche.
Speaker : spk2
Minuto.
Speaker : spk1
Maggioranza e valuto.
Speaker : spk2
Opportuno un rinvio a questo.
Speaker : spk1
Punto e soprattutto perché abbiamo un Consiglio comunale.
Speaker : spk2
Entro fine luglio per cui.
Speaker : spk1
Possiamo prenderci qualche giorno in più.
Speaker : spk2
Deleghiamo però questa questo punto a una conferenza.
Speaker : spk1
Dei capigruppo quanto prima in modo tale che lo possiate decidere e concordare.
Speaker : spk2
Scusi in quella dell' 11.
Che è già programmata per mercoledì alle 18:30 quindi ben venga un ulteriore.
Giovedì 18 e 30 pardon.
Speaker : spk1
Grazie.
Speaker : spk2
Votiamo il rinvio favorevoli.
Unanimità.
Punto 8 dell' ordine del giorno.
La deroga all' articolo 49 delle norme tecniche operative del Piano degli Interventi comunale per la realizzazione di tensostruttura copertura isola di bonifica a minor distanza dal confine con la proprietà pubblica Via del Lavoro ditta autodemolizioni Rossi S.r.l. Carraro Luigino passo la parola al vicesindaco per l' illustrazione del punto.
Speaker : spk1
Allora la società autodemolizioni di Rossi S.r.l. con sede a Vedelago assieme al signor Carraro Luigino proprietaria del mappale 119 foglio 25 con pecche del 10 4 2019 protocollo 8651 ha chiesto la deroga distanza dal confine stradale al fine di consentire la costruzione di una tensostruttura atta a dare copertura alle operazioni di smontaggio e bonifica degli autoveicoli destinati alla rottamazione quale misura di mitigazione per la tutela delle acque di dilavamento la tensostruttura sarà in acciaio con copertura di telo in BCE avente misure di ingombro di metri 20 per 17 per 10 di altezza sarà posta.
Proprio lungo il confine est adiacente all' attuale recinzione che del limite alla proprietà con l' area pubblica di via del Lavoro a Vedelago la nuova struttura che sarà posta adiacente alla proprietà comunale è destinata ad area a verde e parcheggio viabilità di Via del Lavoro a Vedelago anziché rispettare i dieci metri previsti dall' articolo 49 delle norme tecniche operative del Piano degli interventi comunali la nuova struttura andrà a coprire l' isola di bonifica con lo scopo di mitigare l' impatto sulle acque meteoriche generati dall' attività dell' autodemolizione ed incrementerà lo standard qualitativo delle acque di dilavamento dell' impianto di trattamento degli autoveicoli destinati alla rottamazione di autodemolizione e del relativo impianto di raccolta e recupero delle acque meteoriche come previsto dal piano tutelare.
La società autodemolizione De Rossi S.r.l. e il signor Carraro Luigi no proprietari del lotto hanno presentato la richiesta di deroga al fine di poter acquisire preventivamente l' atto di assenso propedeutico alla procedura di rinnovo dell' autorizzazione provinciale all' esercizio dell' attività tale deroga viene.
Rilasciata a fronte di un pagamento di un indennizzo di 3200 euro per la servitù si andava a creare a svantaggio dell' ente.
Speaker : spk2
Vi sono interventi.
Prego Squizzato volevo chiedere.
Speaker : spk1
Questo.
Visto che si tratta di una copertura consistente che riguardano circa 350 metri.
Speaker : spk2
Quadri per.
Speaker : spk1
Un' altezza di 10 metri.
La possiamo considerare una struttura fissa a tutti gli effetti.
Speaker : spk2
C'è la possibilità edificatoria.
Speaker : spk1
Di questa superficie.
Di sì confermo anche da parte del nostro responsabile del servizio.
Speaker : spk2
Ho altri interventi se no passiamo al voto.
Favorevoli.
Unanimità.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità punto 9 approvazione progetto di fattibilità dei lavori di realizzazione rotatoria all' intersezione tra la superstrada 102 Postumia Romana e via Montello nella frazione fosse l' unico munire del lago con contestuale adozione di variante al Piano degli Interventi vigente per l' apposizione vincolo preordinato delle dell' esproprio ai sensi dell' articolo 24 della legge regionale Veneto 27 2003 nonché dell' articolo 11 DPR 3 27 2001.
Parola al vicesindaco Perin per l' illustrazione.
Speaker : spk1
Il Comune di Vedelago da tempo sta attuando progetti e programmi nell' ambito della prevenzione degli incidenti e della diffusione della cultura della sicurezza stradale sia singolarmente che in coordinamento con le altre amministrazioni interessate in particolare con la provincia di Treviso.
L' Amministrazione comunale nel perseguimento del primario obiettivo della sicurezza della viabilità interviene direttamente a seguito di specifici accordi mediante i lavori anche di carattere manutentivo su tratti di strade provinciali che vanno ad integrarsi ad opere comunali già programmate ottenendo così delle economie di scala ed ottimizzazione dei tempi di realizzazione.
Comune di Vedelago ha attraversato un importante a sud asse viario costituito dalla SP 102 Postumia romana che presenta un punto particolarmente critico l' incrocio a raso posto in ambito extraurbano con la strada comunale Via Montello.
L' ottica di migliorare l' intersezione.
Attrezzata con aiuole corsie spartitraffico di svolta teatro di numerosi incidenti anche gravi il Comune di Vedelago ha dato avvio alla progettazione di una rotatoria in un contesto particolarmente problematico ad elevata intensità di traffico con la presenza di numerosi edifici adibiti a residenza adiacenti all' intersezione ed in assenza di un attraversamento ciclopedonale adeguato l' opera di cui si tratta è già stata inserita e confermata in sede di approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2019 2021 e nell' elenco annuale dei lavori per l' anno 2019 approvato dal Consiglio comunale con delibera numero 4 in data 20 marzo 2019.
Il professionista incaricato ha presentato il progetto di fattibilità completo di tutta la documentazione prevista in data 24 4 2019 composto dei documenti ed elaborati elencati nello schema di delibera ed in particolare l' allegato A Relazione illustrativa l' allegato B piano particellare e l' allegato circolazione aggiornamento quadro conoscitivo.
Costituenti allegati alle varianti allo strumento urbanistico per l' approvazione del vincolo preordinato all' esproprio per la realizzazione dell' intervento si rende necessario acquisire delle aree di proprietà di terzi e secondo quanto previsto dal testo unico in materia di espropri per pubblica utilità nel procedimento per la realizzazione di un' opera pubblica l' atto espropriativo per l' acquisizione dei relativi suoli può essere emanato se l' opera da realizzare è prevista nello strumento urbanistico generale del Comune e se il bene da espropriare è assoggettato al vincolo preordinato all' esproprio.
Per la realizzazione dell' intervento si rende necessario qui ah scusate.
Una parte delle aree interessate dall' intervento non risultino già destinate allo scopo nel vigente Piano degli interventi pertanto si rende necessario procedere ad una variante al Piano degli Interventi per l' apposizione del vincolo preordinato all' esproprio la variante in oggetto non contrasta con gli aspetti prescrittivi contenuti nel Piano di assetto del territorio.
Vigente e che in ogni caso secondo quanto previsto dalle disposizioni di cui all' articolo 18 comma 8 della legge regionale 11 2004 è possibile apportare varianti al piano di interventi con le modalità in esso previste il progetto di fattibilità tecnico ed economico si compone l' azione dell' opera da eseguire dagli elaborati se la vigente normativa in materia di lavori pubblici e.
Azioni le concessioni pareri nulla osta comunque denominati per la realizzazione dell' intervento saranno acquisiti in sede di conferenza di servizi decisoria ai sensi dell' articolo 14 e seguenti.
Della legge 241 del 90 all' atto dell' approvazione del progetto definitivo esecutivo.
Il presente progetto risulta assegnatario.
Per fortuna di un contributo di euro 200.000 da parte della provincia di Treviso.
A seguito di un apposito bando per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione di infrastrutture per la mobilità che integra interessano la rete viaria provinciale il quadro economico della opera del quale si evidenzia una spesa complessiva per la riduzione dell' intervento determinata in euro 670.000 di cui 470.000 euro per lavori 200.000 euro per somme a disposizione come da quadro economico evidenziato nello schema di delibera.
L' intero finanziamento dell' opera si provvederà prima di procedere all' approvazione del progetto definitivo esecutivo la variante urbanistica in parola è finalizzata all' apposizione del vincolo preordinato all' esproprio per la realizzazione di lavori realizzazione rotatoria intersezione Spi 102.
E Via Montello per una durata pari a quella prevista dal DPR 327 del 2001 e l' articolo 34 della legge legge regionale 11 2004 ed è costituito dagli elaborati grafici allegati alla presente deliberazione e costituiti da.
Speaker : spk2
Quelli che ho detto prima relazione illustrativa e quadro economico piano particellare e relazione aggiornamento quadro conoscitivo con nota in data 29 5 2019 del responsabile del Settore Tecnico ha trasmesso ai proprietari interessati a mezzo notifica al messo comunale o raccomandata o PEC la comunicazione di avvio del procedimento per la variante parziale al Piano degli interventi finalizzati all' apposizione del vincolo.
Ai sensi dell' articolo 11 del DPR 300 27 del 2001 con contestuale deposito del progetto presso gli uffici del Settore Lavori Pubblici informando della possibilità di presentare eventuali osservazioni entro il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento alla data odierna risulta essere pervenuta una sola osservazione da parte di un proprietario interessato dalla procedura espropriativa con la quale è richiesta la modifica con arretramento della recinzione in corrispondenza dell' accesso alla proprietà al fine di garantire maggior sicurezza dei veicoli osservazione accolta in quanto migliorativo ai fini della sicurezza del transito degli utenti della pista in progetto e della funzionalità dell' arretramento dell' accesso esistente si propone pertanto di prendere altro atto e di far propria la controdeduzione all' osservazione pervenuta a seguito dell' avvio della procedura espropriativa così come predisposta dal settore tecnico e in premessa riportata.
Si propone inoltre di approvare il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori realizzazione rotatoria intersezione 702 Postumia Romana e via Montello si propone anche di adottare contestualmente la variante al vigente Piano degli interventi finalizzati alla posizione del vincolo preordinato all' esproprio su aree indicate negli elaborati grafici allegati all' originale della presente deliberazione.
Costituiti da relazione illustrativa e quadro economico piano particellare relazione aggiornamento quadro conoscitivo.
Ecco.
Ci sono interventi da parte della minoranza o maggioranza.
Se non ci sono interventi passiamo al voto.
Favorevoli.
Unanimità votiamo anche per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Punto 10.
Approvazione progetto di fattibilità dei lavori di realizzazione di una pista ciclabile lungo la strada regionale 53 Castellana via Nazionale in Comune di Vedelago con contestuale adozione di variante al Piano degli Interventi vigente per apposizione vincolo preordinato all' esproprio ai sensi dell' articolo 24 RN Veneto 27 2003 nonché dell' articolo 11 DPR 3 27 del 2001 passo la parola al vicesindaco per la presentazione del punto.
Se volete vi leggo la pappardella di prima se il significato è la stessa cosa solo che lei qua riguarda la pista ciclabile e collegamento alla prima accolta dove oggi è terminata quindi dall' Opera Immacolata Concezione al bivio di Fossalunga la stessa procedura che è propedeutica appunto al vincolo preordinato all' esproprio se avete avuto modo di vedere il progetto ci sono alcune sono state alcune osservazioni da parte degli espropriati che riguardano principalmente il fatto che in certi punti la pista ciclabile non è adiacente alla strada ma va all' interno del dei terreni agricoli per.
Evitare di fare tombamento dei fossi che servono per l' invarianza idraulica e noi siamo dell' idea che appunto anche per motivazioni tecniche.
Che riguardano l' invarianza idraulica e anche per una maggiore sicurezza di chi usufruisce a un giorno.
Di questa pista ciclabile sia invece importante e che sia posta all' interno laddove possibile ripeto dei terreni agricoli capisco che per chi viene espropriato è un ulteriore aggravio però deve prevalere l' interesse generale e in questo caso la sicurezza di chi usufruirà speriamo presto di questa pista ciclabile.
Prego prego scusa eh come.
Speaker : spk1
Sarà eseguita.
Speaker : spk2
La pista per stralci allora sono nel progetto sono previsti tre stralci funzionali il primo che parte dall' Opera Immacolata Concezione arriva via tricot il secondo da via Clicquot via Fiume al suo completamento.
Io.
Sono non so se avete visto gli importi ma sono.
Intorno a son qua non sono intorno al primo se sì 400.
Anzi no 600.000 euro.
Non li ricordo tutti.
Speaker : spk1
Eh.
Speaker : spk2
Sì il totale complessivo è un milione e 5 80.
Questo ci vorrebbe un po' la sfera di cristallo ma noi siamo fiduciosi anche che la Regione sia partecipe visto che ha una strada regionale.
Passiamo al voto favorevoli.
Unanimità votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli unanimità.
Prego.
Avrei comunque preferito quella di Via Castellana.
L' abbiamo già fatta quando c'è è in ogni stazione quindi il progetto che già c'è non c' era il vincolo preordinato all' esproprio per le aree sono già tutti in proprietà.
Okay passiamo al punto 11 Approvazione progetto di fattibilità dei lavori di estensione pista ciclabile lungo strada provinciale 101 Asolana via Spada nella frazione Franzolin Comune di Vedelago con contestuale adozione di variante al Piano degli interventi vigenti per apposizione vincolo preordinato all' esproprio ai sensi dell' articolo 24 della legge regionale Veneto 27 del 2003 nonché dell' articolo 11 decreto del Presidente della Repubblica 3 27 2001.
Per il vicesindaco Perin a lei l' istruzione l' illustrazione del punto.
Cosa se volete la leggo comunque riguarda un tratto di pista ciclabile e che oggi termina nella zona artigianale di Fasolo e il prolungamento prevede il collegamento con via San Pietro.
Il valore del costo del più che il valore dell' intervento è di 425.000 euro.
E la procedura è quella esposta prima per le altre piste ciclabili.
Speaker : spk1
Fare due considerazioni rispetto a quest' opera.
Speaker : spk2
E.
Speaker : spk1
Volevo anche esprimere la mia valutazione sull' approvazione del progetto di fattibilità della pista ciclabile lungo via Spada Fasolo e la contestuale variante agli strumenti urbanistici preordinata all' esproprio.
Trattandosi di uno studio di fattibilità sarebbe stato utile per la nostra comunità di Fasolo estendere l' analisi dello studio e del relativo impiego di spesa anche nel tratto compreso tra il Santuario della Madonna del Caravaggio e la rotatoria sulla S.P. 101 Asolana.
Questo per dare soluzione a un problema di transito del traffico debole che ogni giorno attraversa la località edificio in condizioni precarie e ad elevato rischio per la loro incolumità ricordo che la sezione stradale di questa località non permette di ricavare a lato una pista ciclabile e quindi richiede uno studio di fattibilità specifico per risolvere aspetti tecnici collegati alla sua realizzazione.
In questa fase di realizzazione dei lavori della SPD il problema è ulteriormente aggravato per il transito dei mezzi pesanti del concessionario che aumentano la soglia di rischio utile sarebbe stato realizzare uno studio che collegasse il santuario alla pista ciclabile esistente fino all' area artigianale di Fasolo e successivamente aver proceduto per stralci funzionali ma questo non è stato fatto state procedendo senza una strategia generale che vi impedisce di avere una visione complessiva del problema.
Se fare le cose significa dare risposte a dei bisogni mi spiegate perché non avete predisposto l' intero progetto di fattibilità anche di avrebbe messo in condizioni eventualmente di accedere a dei finanziamenti di enti superiori senza aspettare un nuovo studio i cittadini della zona e di fisso edificio sanno che state procedendo alla realizzazione di un tratto di pista ciclabile su via Caravaggio su via Spada ed avete escluso via edificio siccome vi è difficile contermine tra i comuni Altivole Montebelluna e Vedelago si poteva coinvolgere in questo studio anche loro in modo da condividere le spese ed essere aiutati nel fare rete per ottenere le risorse per fronteggiare questa questa spesa la spesa del marciapiede cioè allargare lo studio di fattibilità tutta la tratta e chiedere anche l' intervento dei Comuni contermini in modo da avere tutto pronto nell' eventualità ci fossero.
Delle sovvenzioni da parte di chi che si o si potesse accedere a dei mutui senza dover aspettare di fare nuovamente lo studio di fattibilità che sarebbe solo un' ulteriore perdita di tempo e di.
Occasioni.
Penso io.
Grazie.
Speaker : spk2
Passo la parola al Vice Sindaco.
Al momento chiusura poi passiamo al voto.
Allora adesso faccio un po' di.
Io ho un sogno.
Quello che tutte le strade del nostro territorio siano.
Abbiano una accompagnate da una pista ciclabile.
Però.
I sogni bisogna anche cercare di calarli in poi quella che è la realtà dei fatti.
Io conosco molto bene la zona del Caravaggio che abito lì vicino.
E.
Pensare a studiare una pista ciclabile che colleghi i santuari della Madonna del Caravaggio.
Alla pista ciclabile di via Spada.
La vedo un po' dura ricca.
Comunque.
È una cosa che si potrà pensare in futuro.
Oggi cerchiamo di progettare in qualcosa che sia realizzabile.
Eh perché insomma.
Che vogliamo poi.
Fare uno studio che sarebbe costato molto di più perché.
Sarebbe andato a coinvolgere degli spazi insomma che non sono.
Così semplici da collegare e quindi abbiamo optato per questo tratto di strada che si collega via San Pietro che poi è una via poco trafficata che può essere transitata dai.
Sia dai pedoni che da che dei cicli in tranquillità e arriva in una zona di via Caravaggio che non è ovviamente il Santuario.
Però è affiancata da edifici da ambo i lati quindi vedo un po' dura realizzare una pista ciclabile.
Ho letto rapidamente le conclusioni.
Speaker : spk1
Lo studio di fattibilità non stiamo parlando di un progetto esecutivo.
Speaker : spk2
E comunque.
Speaker : spk1
Ci sono dei Comuni contermini a questo progetto potrebbero di fattibilità.
Speaker : spk2
Con vincolo preordinato all' esproprio quindi andare a vincolare delle aree per un progetto che non sarà mai realizzato perché io non mi sento di fare questo io.
Speaker : spk1
E questa.
Speaker : spk2
Amministrazione non si sente di fare questo io se poi lei vuole mettere dei vincoli su proprietà altrui per un progetto che non sarà realizzato e che dopo cinque anni decadono è una scelta sua Consigliere ha il diritto di esplicitarla in questa sede che noi però non condividiamo.
Speaker : spk1
Va bene grazie.
Speaker : spk2
Grazie passiamo al voto favorevoli al punto 11.
Astenuti.
5 contrari 0 votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti.
Contrari 0.
Passiamo al punto 12 che è la risposta all' interpellanza dei consiglieri Carraro Mare e Squizzato Sergio protocollo 9 3 7 3 se siamo tutti d' accordo chiedo ai capigruppo la diamo per letta o preferite che la ripercorriamo la leggiamo.
Quelli che ci sono magari se sono collegati altrimenti.
Speaker : spk1
Non dei.
Speaker : spk2
Trafori del monitoraggio.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
La bolletta che questa apre la discussione si è.
Speaker : spk1
Se volete.
Speaker : spk2
Solo no ma il problema è se qualcuno ci segue da casa non capisce di cosa stiamo parlando detto letto.
Preferisce approfondirla va bene allora passo la parola a chi l' ha proposta quindi Squizzato.
Carraro.
Sì no lì.
Leggiamo bene.
Prego Perin.
Leggo io.
Egregi consiglieri comunali in riscontro alla vostra interpellanza acquisita al protocollo 9 7 3 del 18 4 2019 in relazione al piano di gestione ambientale si ricorda quando se quanto segue.
Nel 2000 il Comune di Vedelago ha sottoscritto la convenzione integrativa numero 27 57 con 4 ditte di scavo che operano in bacini di cava chiamata Bonelli baracche Macbeth ruspa.
Ora Vedelago inerti S.r.l. Trentin Vila Iaia Asfa ora tre Pisanelli Alberigo S.r.l. Talvera Giambruno S.S. ora in procedura fallimentare la convenzione integrativa correlata all' autorizzazione unica allo scavo rilasciata dalla Regione Veneto prevede tra l' altro la realizzazione a carico delle ditte di alcune opere di viabilità pubblica a tutt' oggi la convenzione risulta in parte non attuata.
Nel 2011 è stato introdotto nello strumento urbanistico l' individuazione di un ambito finalizzato alla riqualificazione delle aree interessate di bacini estrattivi nel corso degli anni le ditte di scavo sono state più volte diffidati ad adempiere agli obblighi derivanti dalla convenzione anche con costituzioni in mora avendo determinato in data 22 marzo 2016 il valore delle opere previste dalla convenzione integrativa non eseguite dei contenziosi in essere dell' indennizzo del Comune per anticipate escavazioni semi strade vicinali per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro successivamente le quattro ditte di scavo hanno chiesto all' Amministrazione comunale di poter avviare un accordo tra amministrazioni pubbliche Regione province Comuni e privati ai sensi dell' articolo 7 della legge regionale 11 2004 per attuare il processo di riqualificazione delle aree limitrofe ai bacini estrattivi chiamate gonnelle così come previsto dallo strumento urbanistico che porti.
Alla redazione di un piano di gestione ambientale ad una revisione di convenzione integrativa volontà di precedere confermata anche dalle tre ditte Maccatrozzo Trentin e Telve con la nota protocollo numero 24 3 8 8 del 17 10 2016 anche a seguito del fallimento della ditta Telve Giambruno s.s. con deliberazione numero 92 del 2 11 2016 la Giunta comunale ha preso atto della proposta di accordo ritenendo fermamente necessario dare attuazione alle previsioni del patto e agli impegni assunti con la C e procedere alla redazione del Piano ambientale per la riqualificazione paesaggistica ambientale e funzionale delle aree situate nell' intorno dei bacini estrattivi a sud del centro abitato di Vedelago ed a nord della linea ferroviaria Treviso Vicenza con le deliberazioni del Consiglio comunale numero 12 del 4 5 2017 sono state quindi approvate le linee guida della C per la definizione dei contenuti del piano di gestione ambientale le suddette linee guida prevedono la revisione di progetti di riqualificazione ambientale in essere adattandoli alle nuove esigenze del territorio per trasformare i paesaggi estrattivi in paesaggi fruibili attraverso azioni di ricomposizione realizzabili anche per stralci per giungere a tale obiettivo occorre tenere in considerazione anche le diverse attività produttive svolte all' interno dei bacini attività che vanno riorganizzate in funzione della ricomposizione ambientale considerato che l' ambito interessa una rilevante porzione di territorio è stata attivata una procedura di manifestazione d' interesse al fine di individuare eventuali altri soggetti privati interessati all' accordo di programma pubblico privato entro la scadenza del 24 agosto 2017 però non è pervenuta al Comune una manifestazione di interesse ulteriore a quella già inviata alle ditte di scavo dalle ditte di scavo in data 23 5 2018 la Giunta comunale ha preso atto del deposito da parte del geometra Giuliano Pavanetto in qualità di tecnico incaricato della ditta Maccatrozzo Trentin e Telve del documento preliminare denominato traduzione operativa delle linee guida per il Piano di gestione ambientale elaborato da Yuan e Alia società semplice di professionisti di Trento e ha rinviato ogni valutazione e conseguenti determinazioni in merito stante l' imminente scadenza di mandato amministrativo alla nuova Amministrazione comunale.
In data 29 6 2018 i suddetti professionisti hanno rappresentato il documento al nuovo Assessore all' Ambiente e Lavori Pubblici Marco Perini al nuovo Assessore Urbanistica Giorgio Manin e successivamente i Consiglieri di maggioranza in data 5 7 2018 con deliberazione di Giunta comunale numero 116 del 24 10 2018 a seguito attenta ed attenta a seguito dell' analisi del documento preliminare sopracitato ha ritenuto di condividere l' approccio alla tematica e di ritenerlo coerente con le linee guida precisando che dal punto di vista dimensionale gli interventi dell' accordo di programma dovranno essere progettati nel rispetto dell' articolo 82 comma 3 i tre criteri di intervento e dell' allegato dimensionamento ATO 4 ambito di progettazione di interesse sovracomunale per la riqualificazione delle aree intorno ai bacini estrattivi e l' insediamento di nuove attrezzature delle norme tecniche del Piano assetto del territorio i precisando altresì che l' accordo di programma costituirà.
Speaker : spk1
Uno strumento utile alla novellazione della convenzione integrativa 27 57 del 2000 sottoscritta con le ditte di scavo la Giunta ha quindi approvato il documento preliminare al fine di consentire alle ditte proponenti la presentazione delle proposte di accordo di programma ai sensi dell' articolo 7 della legge regionale 11 2004 quando Regione provincia e Comune la cui proposta progettuale deve comprendere in particolare gli aspetti urbanistici le opere varie e le attrezzature di intervento pubblico il tutto disciplinato.
Da una convenzione che stabilisce le modalità attuative con il privato con cui il privato agisce nell' attuazione dell' accordo nella realizzazione delle relative opere con la stessa delibera si è deciso di istituire un tavolo tecnico comunale ai fini della redazione della proposta progettuale composto per i Comuni dagli assessori di reparto funzionari e un legale per il privato dei rappresentanti legali e delle ditte delle figure tecniche e professionali ritenute necessarie incaricata le ditte stesse.
Al riguardo si rappresenta che in data 8 novembre 2018 si è tenuto un incontro presso il Comune di Vedelago con i relatori del documento preliminare il tecnico incaricato dalle ditte per fissare i passaggi successivi da compiere per la for food per la formulazione della proposta ed in due individuare le problematiche di carattere amministrativo riguardante la stessa prevedendo di presentare il documento alla cittadinanza nell' ambito di un incontro pubblico sull' argomento in data 4 dicembre 2018 si è ritenuto altresì sia tre si è tenuto un incontro presso la Regione Veneto con i funzionari della valutazione ambientale strategica per la definizione dell' iter procedurale da seguire a seguito del quale è emerso che sia opportuno che la procedura trattandosi comunque di procedura complessa riguardi l' accordo nel suo insieme e non solo la parte pianificatoria urbanistica dello stesso si fa presente infatti che la documentazione finora prodotta risulta avere carattere esclusivamente di tipo pianificatorio senza entrare nello specifico dell' individuazione puntuale delle opere sia pubbliche che private limitandosi ad individuarne la localizzazione dall' inizio dell' anno sono stati fatti diversi incontri tra il tecnico delle ditte geometra Pavanetto e l' amministrazione dove è stata chiarita la necessità di incaricare uno studio di progettazione per la redazione di un piano urbanistico attuativo strumento necessario per la definizione dell' accordo di programma ex articolo 7 legge regionale 11 2004 le ditte sono state inviate a chiarire le reali volontà le ditte sono state invitate a chiarire le reali volontà di investimento in attività previste ed inseribili nelle proposte di riqualificazione a tal proposito ci sono anche proposte informali da parte di investitori esterni che vedono in quest' area strategica possibilità di investimento strutture ricettive sportive eccetera l' obiettivo è mettere insieme la disponibilità delle ditte estrattive coinvolgendo anche finanziatori esterni per arrivare a un progetto attuativo entro i primi del 2020 progetto che sarà poi esso già assoggettato a VAS procedura che prevede una tempistica di circa nove mesi per giungere quindi alla definizione dell' accordo entro la fine del 2020 gli obiettivi generali della che sono già stati espressi nelle linee guida con deliberazione di Consiglio comunale 12 2017 saranno definiti puntualmente anche con il coinvolgimento della Commissione comunale ambiente ecologia urbanistica non appena sarà formalizzato l' incarico allo studio di progettazione restando a disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti.
Prego.
Dunque e in questa risposta.
C'è stata data.
Non capisco alcune cose e.
E sono queste.
Speaker : spk2
Dalla.
Speaker : spk1
Sono state riportate dalla presa visione in cui l' Amministrazione c' ero anch' io il.
23 5 2018 il piano ambientale.
È stato poi le diremo così approvato il in ottobre del 2018.
E a tutt' oggi è trascorso più di un anno.
Da questa presa visione del 23 5 2018.
E non è stato variato niente.
Cioè voglio dire che il la presentazione del 23 del 5.
Era già.
Consona così com' erano per cui è trascorso un anno più di un anno e non è stato variato uno è stato portato.
Alcunché su questo vedo poi delle tempistiche che sono state date e che sono crisi del arrivare a un progetto attuativo entro i primi mesi del 2020 ma mi chiedo che.
Speaker : spk2
Il.
Speaker : spk1
2020 e fra un anno o poco più se in un anno non è stato preso nessuna iniziativa da quando è stato presentato ho preso visione all' Amministrazione del Piano Ambientale la vedo dura arrivare.
Speaker : spk2
A.
Speaker : spk1
Trattare qui.
Argomenti così delicati in nel nell' anno successivo.
Poi riscontro un' altra cosa no vedo che è stato.
È stato è stato detto che.
Dall' inizio dell' anno sono stati fatti diversi incontri tra il tecnico delle ditte geometra Pavanetto e l' Amministrazione dove è stata chiarita la necessità di indicare incaricare lo studio di progettazione per la redazione di un piano urbanistico attuativo.
Speaker : spk2
E allora.
Premesso che.
Speaker : spk1
Qui le ditte.
Speaker : spk2
Hanno.
Speaker : spk1
Firmato che.
La spettanza verso il Comune determinata dalla convenzione integrativa.
Le convenzioni in essere dell' indennizzo al Comune per anticipata escavazione sedimi stradali e intorno a quasi 5 milioni.
Non vedo allora.
I cittadini la comunità di Vedelago aspetta 5 milioni da parte dei cavatori.
Serve qui un altro dare un altro incarico a degli altri professionisti per redigere un ulteriore piano quando.
Lo lo ripeto per quello o lo lo dico per quelli già a conoscenza l' incarico che è stato dato è stato dato in parti uguali allo Yugo Iuav e a Agliana.
Una società sempre di progettazione questa suddivisione è stata fatta.
A ragion veduta nel senso che.
Lo Iuav doveva fare una progettazione di analisi del territorio mentre alias dovevamo andare sul dettaglio e arrivare al progetto esecutivo.
Per cui non vedo la necessità di individuare ulteriori professionisti per fare tutto ciò.
Vedo invece che da parte di questa amministrazione non.
Speaker : spk2
C'è la capacità.
Speaker : spk1
Di.
Prendere delle decisioni perché.
Avendo a disposizione una somma come quella basta soltanto dire dove deve essere spesa.
Il.
Progetto di fattibilità è stato fatto il progetto ambientale è stato fatto basta dire voglio impiegare i soldi da questo lato piuttosto che da un altro non serve.
Speaker : spk2
Necessariamente.
Speaker : spk1
Avere il dettaglio di tutte le aree le aree infatti è stato anche qui detto che si può procedere per stralci pertanto io direi che si sta facendo la volontà dei cavatori perché i cavatori su queste cose navigano nel senso che procrastinare sempre le cose per loro è la cosa indispensabile per poter procedere per poter andare avanti e non arrivare mai a una definizione pertanto se questa Amministrazione non è in grado di prendere delle decisioni su dove vuole impiegare dei soldi che ci sono là.
Fattibilità e.
Speaker : spk2
La.
Speaker : spk1
Cosa importante di questo ampio piano ambientale è che ci sono dei soldi da spendere.
Speaker : spk2
Per cui.
Speaker : spk1
Bisogna soltanto dire dove si vuole mettere questi questi soldi senza.
Aspettare dell' ulteriore tempo perché si fa soltanto che i tocco di dei cavatori pertanto vedo che il tempo trascorre e non si è in grado di prendere delle decisioni.
Speaker : spk2
E Squizzato.
Speaker : spk1
Passiamo all' ultimo punto all' ordine del giorno.
Prego prego Panin pardon.
Speaker : spk2
Allora secondo me questo tema.
Necessita di una condivisione ampia.
Perché è un tema molto importante che può essere.
Speaker : spk1
Di grande sviluppo per il territorio di Vedelago.
Speaker : spk2
E su questo ne abbiamo condiviso anche nella passata amministrazione.
Speaker : spk1
Gli obiettivi.
Speaker : spk2
Che tu dica che questa Amministrazione non ha idee.
Le ha fatto venire dello.
Speaker : spk1
D' oca.
Speaker : spk2
Quando tu sai bene.
Anche che.
Speaker : spk1
Insomma su questa partita.
Speaker : spk2
Anche quando tu eri Assessore all' Ambiente io.
Speaker : spk1
Da Assessore ai Lavori Pubblici ho sempre seguito.
Speaker : spk2
Con attenzione.
Questa questo tema al quale ci credo molto.
Ma credo anche che.
Non basti.
Speaker : spk1
Una pianificazione urbanistica.
E dire ho 5 milioni da spendere per.
Progettare la Vedelago di domani.
Perché il rischio è che.
Quando le cave saranno ultimate resti il degrado che c'è ora noi abbiamo un progetto che è più ambizioso servirà un anno in più.
Hai avuto cinque anni di tempo per.
Esporre le tue idee ma se non è che ne ho sviste tantissime.
Per attuare questo progetto serve.
Per arrivare all' accordo di programma un piano urbanistico attuativo che descriva puntualmente cosa si vuol fare su queste aree come deve essere modificata eventualmente la viabilità.
Eh.
Quali possibilità di sviluppo ha il nostro territorio sfruttando le da da ora perché a me di mettere un vincolo urbanistico su un' area con quello che sappiamo oggi di diverso c'è rispetto a un tempo che i vincoli se non vengono attuati decadono non interessa noi vogliamo e ci crediamo fortemente.
Portare al Consiglio comunale una volta che.
Arriverà questo progetto un piano urbanistico attuativo che darà una prospettiva a Vedelago.
Probabilmente ci sarà una realizzazione per stralci non so cosa.
Speaker : spk2
Si riuscirà a fare.
Speaker : spk1
In questo momento ma daremo un' opportunità e uno strumento anche alle Amministrazioni future per fare qualcosa di positivo perché ricordo che adesso come allora su una convenzione che è stata tanto criticata.
Ma ha dato l' opportunità l' e-mail all' Amministrazione di ragionare in una riqualificazione di questo ambito perché sennò staremmo parlando del nulla quindi io son convinto che solo attraverso uno strumento urbanistico attuativo riusciremo a dare concretezza al.
A questa riqualificazione tutto il resto senz' acqua.
Allora siccome che io ripeto non ho nessun tipo di interesse se non quello di vedere qualcosa di fatto in queste aree so che è difficile perché non è che ci nascondiamo.
La situazione è sempre stata complicata però son convinto che siamo arrivati al punto dove riusciremo a portare a casa qualcosa.
E comunque lo vedremo nel tempo.
Speaker : spk2
Allora Assessore Perin e il fatto che io in cinque anni anno abbia portato a casa poco insomma lo trovo un po' discutibile perché il fatto di partire già con questo piano piano ambientale è.
Non è cosa da poco.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Dico anche che insomma non è stata proprio una strada in discesa perché all' interno anche della nostra amministrazione.
Per poter andare avanti insomma c' erano delle delle difficoltà.
Le dimostra il fatto che e quando io ho portato il.
Il piano ambientale in Giunta per lo meno una presa visione e si poteva tranquillamente approvarlo perché ciò è stato dimostrato che è stato approvato poi il 10 senza cambiare una virgola.
Per cui ecco.
I andiamo piano a dire queste queste cose assessore Peri e ritengo che la difficoltà era proprio avviarlo questo piano.
E ritengo anche che basta soltanto prendere delle decisioni per fare un piano attuativo e non non servono altre cose non è che deve arrivare chissà chi bisogna prendere decisioni e allora di fronte magari alla approvazione del piano ambientale in cui si è ribadito.
Ai 4 20 che arrivava la Disney la qui a Vedelago.
Ma io non ho visto niente rispetto ad un anno ripeto ci sono i soldi.
Bisogna trovare e dire.
Ai cavatori dove metterli.
Le altre parti si fanno per stralci basta decidere e avere le idee chiare su cosa fare io ce le ho non è che ci vuole insomma eh chissà Chino.
Sono situazioni a cose che sono stati discussi e ridiscussi trite e ritrite per cui andare ancora a fermarsi su queste cose ripeto stiamo facendo l' interesse dei cavatori perché loro su queste cose si navigano e.
E su questo lo posso dire non c'è l' aiuto nemmeno dei re enti superiori perché provincia e Regione le difficoltà di andare a colloquiare sono il primo a dirlo no però appunto per in funzione di quella convenzione.
Abbiamo il coltello dalla parte del manico per cui applichiamolo.
Prego Perin poi veniamo al punto.
Speaker : spk1
Allora io non volevo far polemica però l' ha iniziata tu dicendo delle cose non vere perché vorrei che specificasse visto che hai detto.
Speaker : spk2
ASI.
Speaker : spk1
Un' illazione che avesse bloccato quel piano prima del termine del precedente mandato è qualcuno che siede in questi banchi oggi per caso.
Speaker : spk2
Poteva essere approvato e perché non.
Speaker : spk1
Hai voluto approvarlo si poteva dire.
Speaker : spk2
No no no no una presa d' atto no no non me lo ricordo non me lo ricordo perché la situazione delle cave non ci sono le condizioni migliori.
Speaker : spk1
Bene perché non sono.
Speaker : spk2
Le condizioni perché è una cosa troppo in ferro e l' hai detto e io Landi sì sì sì sì sì è utilizzato persino bene chiedo un attimo allora siccome.
Speaker : spk1
Parlare con.
Speaker : spk2
Calma e la ragione parla.
Speaker : spk1
Con atti amministrativi e non con quello che dici te adesso trovarmi fuori dove io ho detto una cosa di questo tipo.
Guarda che io ero prontissimo.
Speaker : spk2
Ad approvarlo anche prima del tempo nato faccia terminare subito il Sindaco dopo l' ultimo intervento e poi chiudiamo il punto non c'è nessun.
Speaker : spk1
Problema e comunque le idee ce le abbiamo io non ricordo le tue però.
Speaker : spk2
E.
Vorrei ripeto il piano ambientale portato in.
Visto in Giunta non è stato cambiato di una virgola il in ottobre del 2018.
Grazie.
Passiamo al punto 13 l' ultimo punto all' ordine del giorno alla risposta all' interrogazione del Consigliere Bordignon Oscar se siamo d' accordo la diamo per letta l' interrogazione.
Vogliamo leggere l' interrogazione chiedo ai capigruppo.
Leggiamo la risposta allora.
Bordignon Oscar di sconto.
Riscontro alla sua interrogazione di cui all' oggetto con la quale si chiedeva di conoscere i criteri con i quali sono state fissate le priorità degli interventi manutentivi delle strade comunali e di valutare la possibilità di estendere a tutto il tratto stradale di via Camatta l' intervento manutentivo e di conoscere eventuali criteri di priorità stabiliti da parte dell' Assessorato ai Lavori Pubblici per interventi analoghi con la stessa nota si chiedeva di conoscere se la vigente convenzione stipulata tra la Cia e le altre aziende estrattive prevedeva qualche forma di collaborazione e partecipazione per la suddivisa suddivisione degli interventi manutentivi e di pulizia del manto stradale interessata dal passaggio di mezzi pesanti.
Interventi minimali di ripristino di piccole parti ammalorate della pavimentazione stradale della viabilità comunale sono stati eseguiti dal personale operativo comunale su indicazione dei tecnici comunali che sulla base dei sopralluoghi periodicamente eseguiti individuavano e comunicavano le operazioni da effettuare i progetti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle viabilità comunali vengono programmati in base ai rilievi effettuati dal personale tecnico comunale per i quali vengono presi come elementi di valutazione le condizioni del fondo stradale l' estensione delle parti danneggiate le tipologie di lavorazioni necessarie e l' epoca presunta del precedente intervento ulteriori elementi di valutazione riguardano l' intensità del traffico lungo la viabilità indicate la qualità la quantità di insediamenti residenziali produttivi e commerciali presenti dando pertanto priorità all' aspetto riguardante la sicurezza dei cittadini a volte prevale una valutazione puramente tecnica nel senso che procrastinare nel tempo gli interventi manutentivi può compromettere definitivamente la tenuta della pavimentazione stradale.
Comportando la necessità di eseguire interventi importanti ed a volte sostitutivi della pavimentazione stessa con una crescita esponenziale dei costi ricordo che il Comune di Vedelago è proprietario di oltre 100 chilometri di strade comunali e le risorse disponibili non sono certo sufficienti ad una loro ottimale manutenzione interventi di manutenzione straordinaria previsti dal prossimo intervento e già aggiudicati non interessano via Camatta in quanto nonostante la notevole riduzione delle lavorazioni in cava e quindi una diminuzione del transito di automezzi di trasporto secondo le previsioni dell' articolo 5 della convenzione stipulata con i cavatori il 12 4 2000 le ditte.
Speaker : spk1
Provvedono a mantenere le vie pubbliche e private interessate dal passaggio dei propri mezzi vie meglio evidenziate nella planimetria allegato A eseguendo altresì l' asfaltatura e se del caso la riasfaltatura delle medesime ai fini cantieri di cava Amministrazione comunale stante l' inerzia delle ditte provvederà a inviare apposita diffida e l' eventuale successiva realizzazione dei lavori in danno anche attingendo alla fideiussione di cui all' articolo 9 della suddetta convenzione.
Speaker : spk2
Io.
Prendo atto del fatto che la convenzione sia ancora.
È in vigore.
E e del fatto che sia vincolante per coloro che l' hanno sottoscritta cioè da un lato i cavatori e.
Speaker : spk1
Dall' altro.
Speaker : spk2
L' Amministrazione comunale di Vedelago.
Prendo atto anche che è stato avviato il procedimento di diffida valuterò fra 30 giorni cosa avrà prodotto questa diffida seguirò da vicino tra l' altro se volete rispondermi potete farlo adesso in questa sede se no sarà oggetto di ulteriore.
Interrogazione quante diffide sono state fatte negli ultimi sei anni in relazione a questa convenzione perché francamente le buche che mi hanno fatto notare i residenti perché non passo frequentemente su quel tratto stradale e sì non sono.
Aggiornarli diciamo comunque e confrontabili con un una manutenzione recente sono lì da parecchio tempo.
Io capisco che ci sia in itinere e ne parlavamo prima.
Un piano ambientale di collegato a questa a questa convenzione di grande valenza grande valenza progettuale ne prendo atto.
E che alcuni aspetti tipo quelli manutentivi inseriti nella convenzione possono sembrare anche marginali possono sembrare di dettaglio però sono importanti per i cittadini che usufruiscono di questa rete viaria e soprattutto per i residenti quindi io capisco che si possa e si debba a volte fare delle scelte però ripeto visto che ci sono dei vincoli che impongono la manutenzione di questi tratti stradali è opportuno che questi siano anche rispettati da parte di chi li ha sottoscritti.
Tra 30 giorni valuteremo.
Speaker : spk1
Relatore vuole intervenire.
Non c'è nessun ulteriore intervento pertanto il Consiglio si conclude grazie a tutti e buona serata.