Passo la parola al Segretario per l' appello e sappiamo che Oscar Bordignon consigliere Oscar Bordignon è in arrivo.
Andretta Cristina Reginato Elisa Camillo Alessia Palin Sabina Guidolin Alessia Soligo Daniele Ballan Luca.
Franco Renzo Bordignon Michele.
Cavasin Nicola la Nar Francesca Bresolin Alberto.
Ordigno Oscar mentre io metto dentro Antonietta Mastro Cristian.
Squizzato Sergio Carraro Mara.
Degli scrutatori due per la maggioranza uno per la minoranza per la maggioranza Francesca la nera e Luca Ballan per la minoranza ma era Carraro.
Quindi al alle comunicazioni di apertura vi sono comunicazioni di apertura passo la parola al Sindaco.
A tutti.
E c'è una comunicazione del contributo statale ai sensi dell' articolo 1 comma 107 della legge del dicembre 2018 legge bilancio 2019 per la messa in sicurezza della viabilità comunale lo scorso 20 marzo è stato approvato il bilancio di previsione e il Piano Opere Pubbliche 2019 2021 che comprendevano anche interventi di messa in sicurezza della viabilità comunale per 300.000 euro di cui 200.000 finanziati con risorse proprie e 100.000 finanziati con contributo statale previsto dalla legge di bilancio 2019.
Il comma 114 appunto della predetta legge dice che i.
Prevede che i Comuni rendano nota la fonte di finanziamento l' importo assegnato e la finalizzazione del contributo assegnato nel proprio sito internet e il sindaco deve fornire tali informazioni al Consiglio comunale nella prima seduta utile.
Durante la presentazione del bilancio e del piano di opere pubbliche tale circostanza era stata illustrata ma per scrupolo si ritiene di dare comunicazione formale dell' assegnazione del richiamato contributo statale e pertanto comunico informo che l' articolo 1 comma 107 della legge 30 dicembre 2018 numero 145 legge di bilancio 2019 ha previsto l' assegnazione di contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole e strade edifici e patrimonio comunale in base al decreto attuativo del Ministero dell' Interno 10 gennaio 2019 il Comune di Vedelago è risultato assegnatario di un contributo di 100.000 euro che stanti le seguenti condizioni stringenti per l' utilizzo del citato contributo interventi aggiuntivi rispetto a quelli già inseriti nella prima annualità del piano opere pubbliche inizio ai lavori entro il 15 maggio l' Amministrazione ha ritenuto di destinare tali risorse ad interventi di messa in sicurezza della viabilità comunale quale stanziamento aggiuntivo rispetto alla spesa già finanziata nel piano opere pubbliche 2019 21 adottato con deliberazione di Giunta numero 96 in data 11 settembre 2018 e successivamente variato ed approvato con deliberazione del Consiglio comunale in data 20 marzo 2019 demanda al responsabile del settore lavori pubblici il compito di dare adeguata informazione del richiamato contributo anche appunto nel sito internet istituzionale nella sottosezione opere pubbliche di Amministrazione trasparente di cui al decreto 14 del 14 marzo 2013 numero 33.
Invece qua.
Sono comunicazioni è opportuno che da parte della minoranza prego consigliere Spezzano.
E allora volevo.
Giusto per.
E volevo citare giusto per dovere di cronaca e mi riferisco al.
Libera che è stata approvata nel precedente Consiglio comunale per la modifica del grado di protezione mi rivolgo magari all' Assessore ma anche a voi colleghi Consiglieri.
E che e come avevo già detto e premesso che molto probabilmente mi piacerebbe magari votare queste delibere per quello che sono e visto che questa era stata chiesta come modifica per l' intervento del fabbricato stesso mediante una ristrutturazione pesante.
Ho visto che e il 28 è stata presentata presso gli uni pass del Comune una richiesta per il piano casa per un ampliamento il Piano Casa che non sarebbe.
Stato fattibile altrimenti se non c' era l' abbassamento di grado di protezione.
Allora adesso non lo so magari voi Consiglieri forse ne eravate al corrente ma noi da quest' altra parte non eravamo certamente per cui.
Votare votare una cosa e magari è riferito a un' altra vorremmo magari essere.
Più messi al corrente delle cose delle cose con come stanno ripeto le date il 20 noi abbiamo fatto il Consiglio comunale in cui è stata approvata questa delibera qui nella richiesta del permesso di costruire del Piano Casa è datata 21 0 3 il deposito presso un il pass 28 0 3 il protocollo è del 29 0 3 giusto per informazione grazie.
O altri interventi.
Bene allora sì passo la parola al Sindaco per un' integrazione.
Sì scusate ma e giustamente il caposettore nostro responsabile dottor Baldassa mi dice che dobbiamo dare comunicazione sempre in merito al punto di prima della delibera trasmessa dalla Corte dei Conti in merito al rendiconto dell' anno 2015.
Con nota del protocollo numero 25 21 dello scorso 28 marzo la Corte dei Conti sezione di controllo del Veneto ha trasmesso la delibera numero 56 del 2019 con la quale rileva il ritardo nell' approvazione del rendiconto 2015 la stessa Corte pur non rilevando violazioni di carattere sostanziale osserva che il rispetto del termine riveste estrema rilevanza nell' ambito della gestione amministrativa e raccomanda l' Amministrazione comunale di adottare ogni iniziativa utile a garantire in futuro il rispetto del termine previsto dall' articolo 2 e 27 del testo unico numero 2 e 67 del 2000 dispone infine che la deliberazione sia trasmessa al Consiglio comunale al Sindaco e al responsabile dei servizi finanziari nonché all' organo di revisione economico finanziaria in proposito si ricorda che la scadenza normativa per l' approvazione del Rendiconto è il 30 aprile e che in questo caso il rendiconto 2015 è stato approvato con delibera del Consiglio comunale numero 25 del 9 giugno 2016 nella nota di chiarimento inviata alla Corte dei Conti in data 7 novembre 2018 l' ente giustificava il ritardo con la sovrapposizione di numerosi e gravosi adempimenti in particolare il 30 aprile 2016 scadeva il termine sia per l' approvazione del bilancio di previsione 2016 che è il conto consuntivo 2015 per cui l' Amministrazione ha ritenuto di dare priorità al bilancio in quanto strumento indispensabile per avviare la gestione finanziaria dell' anno in corso nella fase di avvio del nuovo sistema di armonizzazione contabile redazione approvazione del DUP per l' anno 2016 infine ma non ultima si rammenta che ad aprile 2016 c'è stata la costituzione dell' Unione dei Comuni della Marca Occidentale per cui anche il servizio finanziario è stato coinvolto in tutte le attività propedeutiche per l' avvio della fase operativa dell' Unione stessa ribadisco la richiamata delibera si limita a raccomandare all' Amministrazione ad adottare ogni iniziativa utile a garantire in futuro il rispetto del termine di dare informazioni al Consiglio comunale ma non comporta alcun rilievo nel PAN analizzato azione grazie.
Passiamo al primo punto dell' ordine del giorno approvazione rendiconto della gestione anno 2018 e passo la parola all' Assessore al bilancio Marino.
Signori Consiglieri la programmazione finanziaria iniziata con il DUP e di bilancio di previsione si conclude con la rendicontazione che ha la funzione di evidenziare il grado di realizzazione dei programmi sia sotto un punto di vista finanziario che amministrativo.
Rammentare che lo scorso anno si sono svolte le elezioni amministrative che hanno portato a una diversa compagine consiliare e a nuove diverse sensibilità rispetto ai temi proposti dal territorio quindi con la necessità di qualche piccola correzione di rotta rispetto alla programmazione sotto il profilo finanziario l' ampia documentazione messa a disposizione è già stata illustrata ai Capigruppo nell' incontro del 18 marzo scorso consente di avere adeguati strumenti di analisi e valutazione della gestione finanziaria 2018 per cui mi limito a relazionare sugli elementi maggiormente qualificati rinviando al dibattito consiliare le eventuali approfondimenti sui singoli temi complessivamente le previsioni finali hanno registrato una variazione in aumento di poco meno di 600.000 euro di cui 500.000 euro costituiti dall' applicazione dell' avanzo di amministrazione a dimostrazione di una adeguata programmazione finanziaria iniziale.
Bilancio di previsione 2018 non ha dovuto fare.
Ricorso a risorse straordinarie quali oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente le entrate correnti tributarie da trasferimenti e da servizi hanno registrato un ottimo grado di realizzazione pari quasi al 98 per cento delle previsioni finali.
Anche la spesa corrente registra un buon livello di realizzazione pari al 96 per cento se si considerano anche il fondo pluriennale vincolato ed il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Il bilancio corrente quale differenza fra entrate e spese correnti si chiude con un saldo positivo di circa 100.000 euro che si può ritenere un risultato più che positivo buona e a buono è anche il risultato della parte capitale che si conclude con un avanzo di circa 300.000 euro dovuto in parte a maggiori entrate da oneri di urbanizzazione per oltre 120.000 euro e in parte da economie sui capitoli di spesa.
In merito alla spesa di investimento ricordo che nel 2018 è stata avviata la realizzazione del nuovo polo scolastico Vedelago sud che è stato attivato un mutuo flessibile per 1,9 milioni di euro per il parziale finanziamento dell' opera.
Complessivamente nell' anno 2018 sono stati movimentati oltre 3 milioni e mezzo di euro per spese di investimento di cui 2,4 milioni concretamente pagati da un punto di vista contabile.
La gestione finanziaria 2018 si chiuderebbe con risultato di amministrazione.
Di oltre 1,6 milioni di euro ma tenuto conto degli accantonamenti obbligatori per circa 1,26 milioni di euro in particolar modo per il fondo crediti di dubbia esigibilità l' avanzo realmente disponibile risulta di 361.977 virgola 64 avanzo che è nella disponibilità dell' Amministrazione per l' utilizzo secondo le priorità previste dall' articolo 187 del testo unico quindi principalmente per le spese di investimento.
Conto economico 2018 si chiude con una perdita di euro 210.744 virgola 99 dovuta in particolar modo dalla alla rilevazione degli ammortamenti del patrimonio per oltre 1,5 milioni di euro che non vengono rilevati nella contabilità finanziaria.
Il patrimonio netto a fine esercizio rileva una consistenza di 34.955.784 virgola 41.
Per quanto riguarda i vincoli di finanza pubblica premesso che sono state Segni significativamente modificati consentendo nel 2018 anche il libero utilizzo dell' avanzo di amministrazione tali limiti sono stati ampiamente rispettati nel corso del 2018.
L' ente rispetta anche tutti gli otto parametri relativi alla verifica delle eventuali condizioni di deficitaria deficitarie deficitarietà strutturale infine l' organo di revisione ha formulato il proprio parere favorevole sul rendiconto 2018 con il verbale numero 4 in data 19 marzo scorso.
Quanto sopra esposto e tenuto conto del difficile contesto in cui si trova in cui si trovano ad operare buona parte delle Autonomie locali si ritiene che l' attività svolta nel corso del 2018 oltre ad essere stata coerente con la programmazione amministrativa araba abbia registrato un soddisfacente livello di servizi resi alla collettività mantenendo comunque un un equilibrio e una equilibrata gestione finanziaria.
Propongo quindi l' approvazione del rendiconto di gestione 2018 nei termini riepilogati nel testo della deliberazione e tenuto conto della documentazione allegata.
Ora.
Diamo spazio agli interventi se ve ne sono.
Non ci sono ha prego Squizzato.
Ora.
Premesso che.
Una buona parte.
Di questo rendiconto ne facevamo parte anche noi nella passata amministrazione.
E per cui e nel verificare appunto questo documento io e la consigliera Carraro.
Possiamo anticipare il nostro.
Voto che è di astensione in quanto comunque su alcune parti non siamo d' accordo.
Cito.
Una ad esempio nelle relazioni magari del soprattutto per quanto riguarda i lavori pubblici ad esempio.
L' amministrazione la leggo proprio per avere un riferimento più preciso l' Amministrazione comunale ha anche avviato un progetto di riqualificazione di piazza Martiri della Libertà e del lago con l' intenzione di risolvere il grave problema della viabilità che di fatto divide fisicamente in quattro parti del paese dopo uno specifico workshop realizzato in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell' Università di Firenze c' eravamo anche noi al quale hanno partecipato vari professori e studenti dell' ateneo fiorentino i quali hanno fornito un importante contributo alla fase di ideazione si sta ora conclude concludendo la predisposizione da parte degli uffici comunali di un progetto di fattibilità da definire di concerto con la Parrocchia di Vedelago al fine di individuare correttamente la localizzazione dei parcheggi e valorizzare l' area da destinare a sagrato di fronte alla chiesa parrocchiale.
Premesso che avevo già detto che nel piano delle opere pubbliche era stato tolto questa questo finanziamento e che magari nelle linee programmatiche vostre c' era.
Sarebbe anche interessante magari vedere questo progetto no noi ne abbiamo visto una parte ma non non non è stato preso in considerazione è stato mi sembra sviluppato è stato anche.
Appunto pagato questo questo progetto di fattibilità che doveva farlo l' Università di di di Firenze e adesso vedo appunto che la predisposizione da parte degli uffici comunali ecco è un po' dubbiosa e un po' nebulosa questa cosa ci piacerebbe magari essere maggiormente coinvolti coinvolti in tutto questo e che fossero informati anche magari i cittadini che forse vogliono qualcosa di diverso chi lo sa.
Fermo restando che la la la la difficoltà nella viabilità ma non voglio soffermarmi oltre su queste cose che non è l' argomento specifico per non parlare poi magari delle di piano ambientale piuttosto che di di cave eccetera per cui ecco per questi motivi e il nostro voto sarà di astensione.
Diamo atto sì della dichiarazione di voto e passo la parola alla consigliera Vettoretti.
Insistiamo sulle considerazioni che abbiamo dotto il Consiglio del 20 tra il 2019 e.
E restiamo.
Lì insomma possiamo già anticipare che noi voteremo.
No.
Grazie consigliere Vettoretti prendiamo atto della dichiarazione di voto contrario.
Se non vi sono altri interventi passiamo al voto.
Votiamo.
Punto 1 dell' ordine del giorno l' approvazione rendiconto della gestione anno 2018 favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
Passiamo al secondo punto all' ordine del giorno che è l' adesione al servizio associato di disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale Approvazione convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo 267 del 2001.
Il Consiglio di Bacino Priula passo la parola al vicesindaco Perin.
Buonasera a tutti.
Allora il Comune competono per legge le misure disinfestazione zanzare che riguardano in particolare la specie definita zanzara tigre vettore competente per la trasmissione di importanti malattie e la zanzara comune vettore del virus West Nike.
Il comune effettua inoltre nelle aree pubbliche servizio di derattizzazione al fine del monitoraggio e controllo della popolazione di ratti topi ed altre specie infestanti.
L' affidamento dei servizi di disinfestazione e derattizzazione è stato effettuato dall' azienda ULSS 2 per conto dei Comuni nel 2004 al 2018.
Ore ora le nuove norme sugli appalti pubblici non consentono alla stessa azienda di farsi carico della gara d' appalto per questi servizi ma resta di competenza del Dipartimento di Prevenzione dell' ULSS la valutazione relativa all' efficacia e qualità dei trattamenti realizzati.
A seguito delle situazioni di emergenza sanitaria di ravviso sequestro INAIL si sono verificate negli ultimi anni nella Regione Veneto con DGR numero 174 del 22 2 2019 ha dettato le linee generali per la redazione del capitolo capitolato di appalto per il controllo delle zanzare in ambito urbano.
Definendo le misure che devono essere tenute dai Comuni per la programmazione delle attività di controllo e contrasto dei vettori per il biennio 2019 2020.
L' affidamento del servizio straordinaria disinfestazione in emergenza al verificarsi di casi umani di eventi epidemici resta in capo all' ASL.
Il Comune di Vedelago fa parte del Consiglio di Bacino Priula autorità di governo del servizio rifiuti che ha competenza tra l' altro anche in ordine all' organizzazione affidamento e controllo diretto dei servizi di disinfestazione.
Al riguardo il Priula offre un servizio associato di disinfestazione integrato istituito nel 2015 aggiornato alle recenti norme regionali che vi il servizio inteso come insieme coordinato di attività tecnico amministrative di servizi prettamente operativi rivolti sia ai comuni che a domanda anche i cittadini.
Nello specifico si tratta di una convenzione di diritto pubblico ex articolo 30 del Duel tra il Comune e i Consigli di Bacino Priula.
Il Comitato di bacino approva il progetto di servizio per il singolo Comune aderente e del relativo prezziario mentre.
Il gestore del servizio è l' in house provider Contarina S.p.A. con cui il Comune sottoscriverà il contratto di servizio.
Si ritiene che la.
Regolamentazione e l' organizzazione associata di queste competenze favorisce la gestione integrata del servizio che porta a maggiore efficacia ed efficienza mirando ad un modello di standard sanitario di qualità sulla base di monitoraggi e rilevamenti di organismi infestanti il cui mantenimento è a cura e responsabilità del gestore.
Con la presente si propone pertanto di aderire al convenzionamento in forma associata ai sensi dell' articolo 30 del decreto legislativo 267 del 2000 con il Consiglio Bacino Priula lo svolgimento del servizio integrato e disinfestazione e derattizzazione del territorio comunale per il quinquennio aprile 2019 aprile 2024.
Oggetto del servizio sarà in particolare la disinfestazione Larbi CIDA contro le zanzare da eseguire pedi periodicamente nei focolai ubicate su aree pubbliche con trattamento delle caditoie.
Bini di strade aree verdi aree di pertinenza di immobili comunali e aree cimiteriali oltre al servizio di disinfestazione adulticida contro le zanzare ed eseguire una tantum su aree pubbliche e private aree verdi parchi giardini pubblici aiuole e cigli stradali.
La convenzione riguarda inoltre il servizio di derattizzazione con il monitoraggio ed il controllo della popolazione di ratti topi ed altre specie eseguire periodicamente su aree pubbliche edifici pubblici e loro aree di pertinenza aree verdi parchi e giardini pubblici aiuole cigli stradali prive di canalette irrigue.
E corpi idrici infine sono inclusi altri servizi di disinfestazione infestanti vespe calabroni blatte mosche e formiche pulci zecche ed altri parassiti.
Processionaria del pino bruco americano.
Piralide del boss del Bosso eccetera.
E la sanificazione da eseguire una tantum su aree pubbliche o private con la presente delibera si convalida la delibera la delibera di Giunta numero 17 del 23.
E il 27 3 2019 pari oggetto assunta per permettere l' avvio delle attività amministrative di cui trattasi in considerazione delle tempistiche dettate dalla Regione che prevedono l' inizio degli interventi di disinfestazione nei mesi di aprile e maggio.
Grazie vicesindaco.
Se ci sono interventi se no passiamo al voto.
Passiamo al voto favorevoli.
Unanimità.
Astenuti contrari votiamo anche l' immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli unanimità.
Bene passiamo al punto 3 dell' ordine del giorno che è una richiesta di convocazione Consiglio comunale presentata dai Consiglieri di minoranza su Situazione e prospettive dell' Ospedale di Castelfranco.
Veneto avendolo richiesto come punto all' ordine del giorno ritengo opportuno iniziare dalla minoranza.
Se mi indicate chi.
Passo la parola al Consigliere Bordin Mosca prego.
Per letto il testo.
Leggiamolo.
No io non ce l' ho qui ma io direi di sentire un po' i capigruppo possiamo.
Darlo per letto o a maggioranza decidere se percorrerlo.
Benissimo.
Lo legge lei Bordignon.
Pago io.
E allora facciamo.
Guardiamo.
Sì allora leggo io risoluzione del Consiglio comunale di Castelfranco Veneto sul punto all' ordine del giorno 11 4 2019 è una tabella con il prospetto dei posti letto secondo la programmazione regionale dal 2013 al 2019.
La premessa generale la programmazione regionale del 2013 era basata sui bisogni di salute della nostra popolazione el ex USL 8 tenuto conto che l' ospedale si strutturava nelle due sedi di Castelfranco Veneto e di Montebelluna in previsione dell' arrivo dello yoga le schede sono state modificate nel 2016 e poi di nuovo aggiustate nel 2017.
Nel 2019 e la Giunta regionale propone un' ulteriore modifica delle schede di dotazione ospedaliera sulla quale la quinta Commissione consiliare dovrà esprimersi.
Premesse specifiche lo Ior ha finalità specifiche è un istituto di ricerca deve rispondere ai requisiti propri di un IRCSS e non può effettuare le cure che sono proprie dell' USL deve dare servizi a persone affette da patologie oncologiche non si occupa di urgenze non si occupa di patologie non oncologiche ha un bacino di utenza molto ampio regionale e sovraregionale.
Alcune specialità o parte di esse presenti presso l' ospedale di Castelfranco prima dell' arrivo dello yoga e finalizzate alla cura oncologica vengono correttamente cedute allo yogurt esempio reparto di oncologia parte oncologica dell' Agip ginecologia ed altro per altre specialità non ha alcun senso sostenere che vengano passate allo Ior perché quest' ultimo per mandato intrinseco non potrà più garantire lo stesso tipo di prestazioni o lo potrà fare solo in via transitoria.
Il concetto fondamentale è che i servizi dello yoga non possono sostituire i servizi generalisti della parte dell' ospedale che resta dell' USL e quindi questi devono restare attivi ad esempio la chirurgia totale prevista dalle tre chirurgia generale vascolare ortopedia non trova ragion programmatoria perché non saranno su perché non saranno sostituite dallo Ior inoltre esse sono fondamentali per il funzionamento del pronto soccorso in quanto assorbono tutte le urgenze e le emergenze chirurgiche di cui lo Ior non potrà mai farsi carico sono patologie acute non oncologiche che richiedono differenti competenze quindi di fatto chiudendo tali chirurgie le urgenze non troveranno più risposta a Castelfranco.
Sebbene non sia pervenuta la chiusura totale ma lo spostamento sotto l' egida dell' OIV vi sono altre specialità le cui patologie associate sono prevalentemente non oncologiche e che una volta sotto lo yacht non potranno ricevere l' adeguata cura con ovvie conseguenze per la popolazione residente residente nella Castellana.
Queste sono la terapia intensiva la radiologia la gastroenterologia l' urologia la radiologia e la terapia intensiva sono strettamente collegate anche all' attività di pronto soccorso l' area medica risulta restare in una situazione di equilibrio salvo il fatto che durante la solita emergenza della stagione invernale non potrà più contare sui posti letto di appoggio in altri reparti se le chirurgie vengono chiuse.
Pertanto le richieste da parte del Consiglio comunale di Castelfranco Veneto relative alle schede ospedaliere sono le seguenti ripristinare le u o di chirurgia generale chirurgia vascolare e ortopedia mantenendo e sancendo la validità dei posti letto e degli assenti e degli assetti che sono attualmente operativi Luo c di chirurgia generale con 25 posti lo sd di chirurgia vascolare con 10 posti letto lo SDO di ortopedia con 15 posti letto per un totale di 50 posti letto.
Mantenere luci di aree di radiologia nella parte dell' USL dell' ospedale e attribuire allo Ior una Wes di radio di radiologia che potrà utilizzare strutture macchinari dell' area radiologia USL ripristinare il livello dirigenziale del direttore di presidio per la parte di USL riunire il presidio di Castelfranco con quello di Montebelluna come unico spoke presidio ospedaliero unico a due gambe riportare sotto la parte USL dell' ospedale la terapia intensiva prevedendo da parte dei posti letto prevedendo parte dei posti letto di tipo terapia intensiva post operatoria per lo yoga la gastroenterologia e l' urologia riguarda lo Ior il Consiglio comunale di Castelfranco Veneto esprime viva preoccupazione per la sua futura stabile permanenza in quanto tutte le forze politiche di Padova e l' Università ritengono essenziale un rientro dello stesso una volta completato il nuovo ospedale di Padova a tal proposito risulta fondamentale che i criteri autorizzi il finanziamento delle risorse necessarie per la costruzione della radioterapia presso l' ospedale di Castelfranco e che vengano adottati i conseguenti atti deliberativi da parte della Giunta regionale.
Allegato B.
Noto vedere in particolare il punto 5 della mozione approvata allegato B deliberazione Consiglio comunale di Padova 2018 23 del 9 4 2018.
Con delibera del 7 la certezza del riposizionamento delle strutture dello yoga attualmente collocate presso l' ospedale di Castelfranco all' interno ritrovo del rinnovato sistema ospedaliero di Padova.
Bene.
Prego consigliere Bordin.
Io desidero.
Estrapolare alcuni aspetti eh di questo ordine del giorno che ritengo maggiormente importanti e richiamarli anche se di per sé già completo io credo sia esaustivo come documento e molto chiaro soprattutto però vorrei fare prima delle considerazioni.
E parto non parto parto dal 2001 cioè noi abbiamo avuto la riforma costituzionale quella che ha attribuito alle regioni competenze in materia sanitaria è quella del 2001 la cosiddetta Bassanini.
A parte alcuni specifici li chiamo io residuali ambiti che sono rimasti in carico al Ministero della salute.
Allora certo ci sono dei contrappesi e di sistema come i LEA che sarebbero i due livelli essenziali di assistenza impediscono che si realizzino venti differenti modelli di sanità regionale.
La programmazione e gli aspetti gestionali sanitari non sono più però riconducibili al Ministero della salute o a Roma non è che non è colpa sempre degli altri ognuno è artefice da qualche anno a sta parte del proprio destino sanitario in ambito regionale.
Il modello sanitario veneto è una sicuramente un' eccellenza riconosciuta da tutte le altre regioni.
Che però sta cambiando volto con le varie delibere che si sono succedute dal 2013.
Credo che l' ordine del giorno votato dal Consiglio comunale di Castelfranco Veneto in data 11 aprile 2019 riassume molto bene i passaggi fondamentali di questa trasformazione in particolare vorrei soffermarmi su alcune date che sono già state citate comunque la deliberazione di Giunta regionale 2122 del 2013 che appunto era una deliberazione basata sui bisogni di salute della popolazione dell' ex ASL 8 attualmente ASI 2 ed era strutturata su due sedi Castelfranco Veneto e Montebelluna.
Seconda grosso intervento che ha iniziato a modificare l' attuale assetto.
L' assetto sanitario del modello sanitario.
Che è praticamente la previsione dell' arrivo dello Ior le schede di dotazione ospedaliere sono state modificate nel 2016 con deliberazione di Giunta regionale la 1635 2016.
Sono poi state rivisitate nel 2017 con il DRG 1342 2017 per poi arrivare ai giorni nostri cioè al 2019 la Giunta regionale propone un' ulteriore modifica delle schede di dotazione ospedaliera con la deliberazione di Giunta regionale del 13 3 2019.
Ribadisco e l' abbiamo già detto ma è utile ripeterlo il concetto fondamentale è che i servizi dello Ior non possono sostituire i servizi generalisti riconducibili alla gestione ordinaria dell' Alsia.
La chiusura o il forte ridimensionamento reading di ridimensionamento delle tre unità chirurgiche cioè la generale la vascolare l' ortopedica.
E non potrà essere certo compensato dai servizi offerti dallo Ior questo è un aspetto fondamentale.
Se dovessero venire meno le varie unità chirurgiche sarebbe compromesso anche il funzionamento del pronto soccorso e di conseguenza la gestione delle urgenze nella Castellana.
Comprese anche le altre specialità mediche collegate quali la radiologia e la terapia intensiva.
Tra l' altro come è già stato detto lo yoga è caratterizzato da una forte autonomia gestionale stabilita da specifica normativa che assegna agli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico gli R. C. C. S. personalità giuridica non sempre in sinergia con i compiti e le finalità assegnate alle ASL.
Ciò premesso noi chiediamo di mettere in votazione l' ordine del giorno già votato dal Consiglio comunale di Castelfranco senza alcuna modifica perché credo riassuma quelle che sono le preoccupazioni le aspettative e i bisogni di servizi sanitari esplicitati dalla popolazione della Castellana.
Intanto mi fermerei qui per vedere anche qual è l' orientamento della maggioranza.
Passo la parola al Capogruppo di maggioranza Bordino Michele.
Allora prendo la parola riassumo un po'.
Il nome perché non vorrei essere scambiato per uno di maggioranza e.
Atomo ma nel contempo anche specificato la carica di capogruppo di maggioranza già identifica bene grazie signora prego.
Allora anticipo il voto favorevole e l' intenzione di procedere con la mozione così come proposta in una logica di condivisione di intenti e in una logica di sostegno all' ospedale di Castelfranco.
Abbiamo avuto però modo di sottolineare.
In un confronto avuto tra di noi alcuni punti che riteniamo comunque doverosi essere posti in questa sede in maniera che comunque rimangano come come memoria di un' analisi che è stata fatta complessivamente se noi guardiamo tutta la riforma regionale vediamo che allo studio vengono tolti circa un centinaio di posti.
E quindi la logica principale che che sviluppa la sanità è quella di favorire i day hospital di favorire delle operazioni programmate in periodo settimanale tra lunedì e venerdì che quindi limitino l' utilizzo dei posti letto e sviluppare sempre più la l' ospedalizzazione a casa queste sono un po' le linee guida che abbiamo percepito.
In una convenzione ULSS 2 Ior sono citate e sono descritte tutte le modalità operative che ci saranno tra i due istituti e spicca la collaborazione tra i due enti e quindi sarà sempre cercata sostenuta e richiesta è scritto nella convenzione e in questo proposito è necessario osservare come complessivamente quindi se noi consideriamo l' ospedale è qui gestito da due enti diversi uno che fa riferimento all' ULSS 2 1 che è lo studio e uno che è lo Ior possiamo vedere come i posti letto passino dal 2013 che erano 300 ad un totale di 334 quindi complessivamente.
È l' unico ospedale che può vantare un incremento di circa un 10 per cento i posti letto.
In un coinvolgimento di due rive forme che vanno dal 2013 al 2019 e questo è un punto che secondo me deve essere citato.
Infine non possiamo neanche.
Sorvolare quindi è necessaria un' osservazione sul fatto che gli istituti di questo tipo in Italia siano tutti costituiti da molte sedi da due o più sedi.
E di solito la sede principale e la sede dedicata alla ricerca e la sede secondaria o le sedi secondarie dove si si opera dove vengono gestiti i casi i pazienti quindi in virtù di questo aspetto in virtù del fatto che sono in previsione.
Importanti investimenti si parla di parecchie nuove linee di radioterapia riteniamo che l' Istituto oncologico possa essere per Castelfranco una risorsa sia dell' oggi ma anche del futuro quindi non non sia necessariamente un qualcosa anche perché non so chi possa assumersi l' onere fra 2 3 anni di mandare a monte investimenti da magari 15 20 milioni di euro quindi sulla base di questo riteniamo la riforma non così negativa se analizzata nel suo complesso però ribadisco il nostro sostegno totale alla mozione così come proposta.
Prego consigliera Guerra.
Investimenti da 15 20 milioni di euro per lo IAT non sono ancora stati fatti saranno fatti e sarà una garanzia solo quando ci saranno i bunker della radioterapia.
Che non si vedono per il momento e sono ancora lontani è molto a rilento l' andamento di questo yacht non c'è la corsa.
Cioè per adesso le persone vengono con operati a Padova chi ha mali di un certo tipo e lo dico per esperienza quando vedremo i bunker della radioterapia che costeranno dai 10 ai 20 milioni di euro avremo un po' di certezza e su questo siamo d' accordo per il momento non li abbiamo visti riguardo all' aumento di posti letto certo ma è aumentata anche la popolazione abbiamo Mucci un bacino d' utenza grandissimo che non può essere assorbito né da Treviso né da Montebelluna che Montebelluna non può costruire un metro cubo in più ed è e parlavamo proprio con persone che lavorano a Montebelluna ed è veramente preso allo stremo.
E riguardo all' ospedalizzazione a casa sì è un una cosa molto positiva però le garantisco che non sono rose e fiori parlo per esperienza personale con mia mamma.
È durissima da da avere da ottenere da realizzare non è così poi il fiore all' occhiello che si pensa che è difficile da realizzare ci vuole personale ci vuole ci vogliono risorse quindi benissimo lo Ior nessuno è contro lo Ior anzi ma che resti e che vengano costruiti i bunker della radioterapia e così avremo una garanzia in più e questo però non deve essere fatto a scapito.
Di un ospedale generalista perché.
Ci sono mille altre cose di cui abbiamo bisogno è già pronto un pronto soccorso che ha 40.000 accessi all' anno ora se questi 40.000 accessi non hanno alle spalle.
Un' ortopedia una cardiologia che funziona perché poi quando ti arriva la persona che ha dei problemi hai bisogno dell' esperto dietro che dica anche allo al medico del pronto soccorso.
Sì questo bisogna intervenire perché c'è un infarto oppure perché cioè loro chiedono continuamente la consulenza perché si trovano a dover decidere in pochi minuti della vita delle persone e se non c'è un reparto dietro se non c'è un primariato è molto difficile sono 40.000 accessi all' all' anno.
O portino.
Come creato sul fatto che ci sia molto da fare e questo è indiscutibile su tutti i fronti sia sul versante delle relazioni che sugli investimenti però come dicevo abbiamo ragione di credere che tutto questo ci sarà e siamo convinti di questo per quanto riguarda i posti letto non è solo Castelfranco la zona Castellana che cresce però tutto il compendio tutta la Luz 2 cresce e solo Castelfranco vede crescere in con divisione tra IOR e ULSS i posti letto tutti quanti gli altri ospedali vedono ridursi i posti letto e come e come ultimo punto lo abbiamo appreso da notizie di stampa ma credo che nei prossimi giorni avremo avremo magari qualche notizia più certa sembra che ci vengano garantiti 15 posti dedicati al reparto di chirurgia che manterrebbero centrale anche l' operatività del Pronto soccorso.
Lei dice non bastano non lo so alcuni da alcuni dati che noi abbiamo in mano la Floris la fruizione media varia tra i 15 e 17 posti letto quindi dire che 15 non bastano non lo so questi sono i dati che noi abbiamo in mano ed è quello che percepiamo in termini di chirurgia generale.
Prego consigliere Bonino.
È vero che crescono i posti letto complessivi ma ne perdiamo una novantina 89 della chirurgia cioè questo è il punto.
E sarebbe opportuno informare i cittadini di quello che potrebbe essere successivamente il nuovo assetto nel senso che se tra l' altro i 15 di cui lei parla non sono neanche sicuri e perché mi pare ci sia ancora una trattativa in corso quindi il rischio è che i cittadini siano costretti a rivolgersi ad altre strutture potrebbero essere Treviso o.
Capo San Piero comunque iniziamo ad avere un bacino e una distanza molto più ampia rispetto a quella attuale dobbiamo essere consapevoli di queste scelte sì crescono ma diamo un' occhiata anche alle varie specializzazioni perché poi e 15 su cosa su due gambe e cioè quella di Montebelluna e quella di Castelfranco Veneto.
Perché e la la l' ordine del giorno che noi andiamo ci proponiamo appunto di votare in maniera unanime e ne chiedeva almeno 50.
Quindi siamo ben al di sotto delle aspettative.
Io dico se l' attuale modello non riesce praticamente a stare in piedi sarebbe opportuno dirlo se l' intenzione è quella di passare da un modello di eccellenza pubblica a un modello di sanità privata convenzionata sarebbe perlomeno.
Onesto dal punto di vista della correttezza informare i cittadini che è in atto un' evoluzione cambiamo il paradigma ne prendiamo atto se i costi sono diventano insostenibili per la sanità generale perché spendiamo circa.
E spendiamo praticamente un 150 miliardi di euro l' anno per la sanità in toto se questi costi non sono più sostenibili perché giustamente aumenta l' età media perché ci sono un maggior numero di patologie croniche è opportuno fare una riflessione ma senza nascondere nulla e con la massima trasparenza nei confronti dei fruitori di questi servizi che sono i nostri cittadini.
Passo la parola al Sindaco.
Sì come già detto dal Capogruppo che le coordinò e noi siamo favorevoli all' approvazione di questa risoluzione che è già stata approvata a Castelfranco sebbene l' evoluzione abbia già appunto fatto notare che qualche posto di chirurgia come è già stato anticipato probabilmente arriveranno ma ci tengo a sottolineare che la questione non è chiusa quindi e noi non stiamo modificando la richiesta di 50 posti letto ma continueremo a ribadirlo come abbiamo fatto a suo tempo e vorrei anche sottolineare un' altra cosa che di questa questione dell' ospedale noi ne stiamo parlando dal 2016 quindi non è vero che Vedelago non è mai intervenuto risulta da una delibera di Consiglio del 13 febbraio 2016 e nelle comunicazioni del Sindaco proprio a seguito degli incontri che avevamo avuto insieme con con il gruppo di di consiglieri insieme al dottor Benassi e al sindaco di Castelfranco Marco e una serie di riflessioni che ci avevano posto in quella sede è vero anche che come Unione della Marca Occidentale avevamo anche sostenuto la posizione di Castelfranco allorché si era battuto proprio alla difesa e si sta abbattendo la difesa dell' ospedale e quando all' epoca ancora si diceva.
Forse su strada si strumentalizzato un po' dicendo che l' ospedale di Castelfranco sarebbe stato chiuso cosa che invece per fortuna abbiamo non è mai stata presa in considerazione e quindi adesso stiamo lottando per mantenere dei buoni servizi e va detto inoltre che sempre l' Unione della Marca Occidentale aveva convocato anche i presidenti dei comitati difendiamo l' ospedale ci eravamo informati avevamo anche consentito loro di fare tutti gli incontri pubblici anche con la nostra presenza proprio per continuare l' informazione e anche essere è chiaramente.
Su sul pezzo un con un per conoscere la questione fino ad al dettaglio da ultimi in questo ultimo anno sicuramente non sono mancati gli incontri da parte nostra e con il Sindaco né con il direttore Benazzi come poc' anzi diceva Michele e c'è anche stata un' azione proprio di Vedelago perché facendo parte io del direttivo dell' ANCI Veneto l' ANCI Veneto come ente è stato sentito in Commissione in quinta Commissione e all' interno del documento dell' ANCI Veneto noterete un' intera pagina dedicata all' ospedale di San Giacomo di Castelfranco e allo Ior l' unico ospedale trattato nello specifico documento anzi e riporta esattamente quello che è stato messo nella risoluzione di Castelfranco insomma tutto questo per ribadire che la nostra posizione sicuramente è quella di di tutti perché questo ospedale non ha un colore partitico non politico ma è un ospedale di tutti non è solo l' ospedale di Castelfranco ma è un ospedale della quale fa riferimento un' intera area di cittadini soprattutto anche i nostri cittadini di Vedelago e quindi insomma questo vuole solo confermare che stiamo lavorando e stiamo studiando la questione sulle informazioni ai cittadini e abbiamo fatto notare anche questo fatto perché riteniamo utile farlo tutti insieme una comunicazione d' area insieme con il sindaco di Castelfranco qualche giorno fa e si sta si è concordato di stanno elaborando una sorta di volantino un piccolo magazine che spiegheranno tutti però.
Va detto però che mancano alcuni tasselli che sono ancora in discussione quindi è meglio dare informazione quando la questione è chiara perché altrimenti chiederei creerebbe più confusione.
Questa era la manifestazione con noi.
Io dico che il 5 sono alla Treviso in rosa.
Non ci sia un' unità di intenti se vi sono altri interventi ben vengano.
No passiamo al voto del punto 3 dell' ordine del giorno favorevoli.
Unanimità.
Consiglio comunale è terminato vi auguro una buona serata arrivederci.