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C.C. Vedelago 17.12.2018 ore 20.30
FILE TYPE: Video
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Da giovane.
E meno giovane.
Passo la parola al Segretario comunale per l' appello.
Andretta Cristina Reginato.
In Alessia pari.
Soligo Daniele.
Franco Renzo.
Bordignon Michele.
Cavasin Nicola la Nar Francesca.
Bresolin Alberto.
Bordignon Oscar.
Senta.
Vettoretti Antonietta.
Astro Cristian.
Squizzato Sergio Carraro Mara.
Numero legale raggiunto passiamo alla nomina degli scrutatori due per la maggioranza uno per la minoranza per la minoranza Carraro Mara per la maggioranza Bresolin Alberto ed Elisa Reginato.
Iniziamo con ci sono delle comunicazioni di apertura e passo la parola alla consigliera Alessia Camillo che è la consigliera di maggioranza delegata al Consiglio dei ragazzi prego consigliera cavillo.
Era tutti innanzitutto e volevo complimentarmi con il Consiglio dei Ragazzi per il loro lavoro svolto fino ad ora e per quello che sicuramente da adesso in poi verrà fatto.
In qualità di consigliera delegata al Consiglio dei Ragazzi volevo mettermi a vostra completa disposizione per qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno e per darvi una mano a portare avanti tutti i vostri progetti le nuove proposte le idee e per dar voce ancora di più a voi giovani soprattutto all' interno del Consiglio per conciliare ancora di più il Consiglio dei Ragazzi.
E il Consiglio comunale grazie.
Sì era Camillo e.
Passo la parola al signor Sindaco Cristina Andretta.
Una sera hanno preso insieme buonasera a tutti benvenuti a tutti i Consiglieri e gli Assessori benvenuti Consiglieri dei ragazzi uscenti e anche entranti e buonasera anche ai genitori un saluto particolare anche i professori che ci hanno accompagnato questa sera il professor Zanon Lorenzo e la professoressa Stefania Massa questa sera è una serata particolare perché in seduta di Consiglio boh non posso chiamarlo dei vecchi e degli adulti.
E saranno nominati ufficialmente i Consiglieri dei Ragazzi entranti e vogliamo dedicare anche un momento di saluto ai Consiglieri uscenti questo perché voi sapete che è in corso il primo Consiglio dei ragazzi e delle ragazze denominato I Can e ormai che era grazie all' Istituto comprensivo sappiamo benissimo che cosa significa ovvero un percorso che all' interno del nostro istituto comprensivo e capitanato in questo caso del progetto dal professor Zanon stanno portando avanti i ragazzi dal significato aver cura insomma prendersi cura anche per le cose del proprio territorio da qui da questo percorso ne è nato anche il Consiglio dei ragazzi e questa sera l' Amministrazione comunale vuole dedicare un pensiero e un ringraziamento speciale ai Consiglieri uscenti e soprattutto per il lavoro svolto e anche la sensibilità dimostrata e voi sapete che il Consiglio dei Ragazzi è stato istituito informalmente e formalmente loro si sono anche già riuniti e hanno fatto anche già delle proposte ci sono molti lavori in corso e molti sicuramente da fare.
Abbiamo consegnato le prime targhe durante le elezioni del 9 aprile scorso ad alcuni consiglieri uscenti che erano riusciti a partecipare alla cerimonia quindi questa sera cogliamo l' occasione di consegnare queste targhe riconoscimento da parte dell' amministrazione a chi non ha partecipato ma a tutti abbiamo preparato un pensiero che vedete qui di fronte a me è un pensiero simbolico noi vogliamo chiamarlo una sorta di kit del Consigliere nient' altro è che un quaderno dalle pagine bianche con una penna entrambi con lo stemma.
Griffate sostanzialmente Comune di Vedelago è un quaderno dove ognuno di voi e chi esce potrà raccontare la che ha scritto la propria storia e chi entra potrà raccogliere gli appunti e tutto quello che potrà servire per compiere nel miglior modo questo lavoro.
È come dicevo una sorta di kit che vorremmo che vi accompagnasse in questo splendido percorso che rivedrà in modo particolare al nostro fianco e come avete sentito da questa sera anche con un Consigliere che abbiamo pensato di delegare ad hoc e l' abbiamo delegata anche perché la consigliera più giovane che è appunto Alessia che insieme a voi insomma che sarà a disposizione per compiere questo percorso.
Io passerei quindi a la cerimonia della cerimonia consegniamo questo omaggio per il meritato lavoro svolto e vi invito tutti anche a fare un grande applauso per tutti perché davvero.
Poi io lo dico sempre no i ragazzi c'è questo nuovo Comune che sono ragazzi strani sono ragazzi che non hanno voglia di far niente beh io non lo so se sono fortunato a essere sindaco di un Comune così posso sono fortunata avere incontrato professori così o se è una prova devo dire che questi ragazzi ci danno dieci e uno potrete vederlo in tutti i lavori che svolgono li sentirete parlare e se i ragazzi non si preparano i discorsi cosa che invece io dopo sei anni ancora faccio sono sciolti nel linguaggio sicuramente non sbagliano un italiano come io spesso faccio.
E tanta e quant' altro e quindi credo che sia opportuno dare questo riconoscimento qui in sede chiamerei al mio fianco.
Intanto il Sindaco dei Ragazzi Alessia Gastaldi che assieme a noi insomma consegnerà.
Va be' facciamo l' ultima comunicazione che non è potuto essere qua Michele ma e voi non so se avrete avuto occasione di leggere la stampa il Vice Sindaco attualmente in carica Ibra che ebbe cioè e si è trasferito a Londra e quindi è andato a studiare a Londra e questa sera quindi ufficialmente nomineremo anche a sorpresa il Vice Sindaco nuovo dal 2018 quindi da oggi Massarotto Michele.
In bocca al lupo Michele.
Si mediti seppure.
Allora consegniamo la targa oltre il pensiero a Beatrice Pizzolato come Consigliere uscente se c'è.
Non c'è.
Secondo consigliere uscente Pietro Di Donato.
Grazie anche a Pietro.
Programma 9 bar.
Sì.
Marco Borin.
Invece.
E Antonio Cecchetto.
E chiediamo proprio a questi ragazzi che questa è un' uscita solo formale ma vi chiediamo anche di affiancare i prossimi Consiglieri ma professor Zanon Professore Samassa scusateci ma venite qui anche voi.
Scusatemi non sono proprio stata brava nel cerimoniale.
Se poi saluti cos' è.
Grazie.
Noi.
Allora chiamiamo anche i nuovi eletti il primo è Pozzobon Leonardo e ci complimentiamo perché è stato eletto il 9 aprile.
Leonardo inizia l' avventura.
Grazie a Leonardo.
E giustamente abbiamo preparato anche una bellissima cartellina con i primi documenti da leggere due pagine.
Dell' ANAS la Costituzione italiana il Regolamento del Consiglio.
Chiamiamola Andreazza Benedetta.
Andrea Ganz.
Che è figlio d' arte perché.
Esatto.
Vedo il Papa in sala due su tre poi aspettiamo il terzo.
Durigon Martina.
Gasparetto Biagio.
Pappagallo Sergio.
Ok e Cavasin Emma.
Okay una la prima ok.
Sì.
E la mamma la mamma poi voglio dire che questi ragazzi hanno superato una tornata di campagna elettorale vera e propria e si sono ritrovati al cinema avevano gli striscioni gli slogan si sono presentati al pubblico e quindi insomma i complimenti sono doppi in bocca al lupo ragazzi e grazie per la disponibilità a lavorare insieme a noi.
Sì.
Gli altri che non sono uscenti che hanno.
Uscenti no gli uscenti nominato gli altri ma.
Quelli in carica.
Vediamo quindi non ripetermi.
Allora non so se c'è colgo Giada.
Non c'è Ferro Emanuele.
Soufiane Mohamed non c'è Torre San Sebastiano.
Questi sono quelli in carica sapevano che oggi insomma.
Fontana Marta beh ho visto qualcuno Corrado Arianna Libralato Emma Giacometti Aurora.
Pigozzo Cristian De Giorgio Martina Poser Sophia Trifu Coser Sophia c'è.
Sono i consiglieri in carica che continuano il percorso.
Eccoci bene poi c'è Trifu Daniel Vecchiato Eleonora c'è.
Grazie.
Foscolo Vittoria Andretta Dario c'è Dario che.
Martinelli Morris.
Ganz Riccardo.
Ma l' uomo più veloce di Vedelago che quest' anno ha conseguito anche un titolo assoluto italiano.
Nei 200 metri 300 metri.
Grazie mille.
Bordignon Giovanni.
De Faveri Tommaso.
C'è Tommaso eccolo qua.
Pozzobon Leonardo.
Andreazza Benedetta.
Tra quelli che abbiamo chiamato prima giusto perfetto quindi abbiamo concluso prima di concludere questo momento io chiamerei qui perché io credo che anche i professori debbano ancora prendere nota di appunti quindi premiamo anche il professor Zanon e la professoressa Massa.
Quindi cominciate a scrivere anche a voi e che poi controlliamo anzi controllarlo loro.
Sì prima di chiudere se ce la facciamo adesso Mario ci coordina un po' faremo una foto tutti assieme con tutti i Consiglieri.
Come facciamo.
Eh.
Tutti assieme veniamo tutti qua.
Anche il Consiglio dei grandi.
Grazie.
Un attimo che qua.
Cossiga.
Se mettiamo di qua.
In mezzo qui adesso vedete qua Marco ed anche in parte Alessio ora.
No ma te fanno il giro.
Mario.
A vario.
Titolo ancora qualche settimana fa.
Così.
No.
Sempre in via.
Rendere viola.
Mettiamo il sistema.
Bell' idea se ci date cinque minuti che ci facciamo una foto sugli scalini che andiamo tutti meglio.
Senza luce che c'è anche l' albero di Natale.
Tutte le passo la parola alla Sindaca del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze.
Grazie beh innanzitutto.
Buonasera a tutti grazie di essere qui per me è sempre un piacere e un onore mettere piede qua dentro eh.
Volevo ringraziare e fare un in bocca al lupo a tutti i Consiglieri entranti perché comunque stanno iniziando un progetto che si spera continuerà a crescere e diventerà sempre più importante e.
Che tutti i ragazzi da adesso in poi ci continueranno a credere sempre.
Volevo ringraziare anche i consiglieri uscenti perché.
Sono stati parte dell' inizio di questo progetto e quindi di questa specie di esperimento e.
Sono sicura che hanno sempre fatto del loro meglio per essere disponibili e portare avanti questo progetto e porto anche un saluto da parte di tutti gli altri Consiglieri che purtroppo stasera non possono essere qui però è dicembre per noi alunni è pieno un periodo di verifiche e interrogazioni quindi purtroppo per motivi di studio non sono riusciti a venire però hanno chiesto di portare un saluto e assicurano che ci saranno tutte le prossime volte concludo qui vi ringrazio e spero in un in un buon cammino tutti insieme in questo progetto grazie mille.
Vado sui veneti faccio un' altra comunicazione e poi iniziamo il Consiglio.
Nato il 9 gennaio 1943.
Per lui questa sera è una sorpresa quindi non sa niente però forse dalla data di nascita ha incominciato a capire che stiamo parlando di lui.
Dal 1968 è il primo referente per il Comune di Vedelago per il Gazzettino.
Dal 1975 abbraccia la sua grande passione che alla radio.
Nel 1988 e salto alcuni step.
È diventato direttore responsabile di Radio birichina e radio bella e monella oggi tra le due più importanti emittenti radiofoniche del nord est.
Dal 2001 è anche presidente dell' Associazione stampa veneta insieme.
E ha anche contribuito assieme al vicesindaco Marco Perini allora Assessore allo Sport a scrivere un importante libro della storia di Vedelago i cinquant' anni di sport a Vedelago.
Infine solo l' ultimo dei riconoscimenti l' ha visto premiato come Cavaliere al merito della Repubblica italiana.
E anche noi come Amministrazione abbiamo pensato di premiarlo.
E Giorgio Volpato e proprio quest' anno.
Per l' abbiamo fatta noi stavolta la sorpresa.
È Giorgio Volpato e quest' anno a fa proprio cinquant' anni di attività di informazione ed è stato cosa dire un' istituzione è un archivio che che praticamente cammina ancora e per sempre e.
È un personaggio importante perché voi sapete bene che l' informazione attraverso i quotidiani attraverso la radio arriva alle case di tutti noi quindi alle famiglie quindi è il traduttore di tutto quello che e di quello di tutto che succede nelle istituzioni nelle scuole nel nostro Comune non solo è una funzione importante e lui ha avuto l' occasione e l' onore e soprattutto il merito di svolgerla ed è anche la sua principale passione.
Giorgio Volpato complimenti.
L' Amministrazione comunale esprime a Giorgio Volpato stima e riconoscenza per i cinquant' anni al servizio dell' informazione del nostro territorio.
Beh ti passo il microfono chiedo sai usare anche meglio di me.
Beh questa è una sorpresa non una sorpresa la sorpresona.
Non mi aspettavo una cosa del genere anche perché mi ritengo.
Una delle persone più modeste in circolazione chi mi conosce lo sa.
E chi.
Ha cercato sempre una mano da mero sempre data per cui.
È un mestiere affascinante.
Che comporta però dedizione e sacrificio volontà.
E con questi con questo spirito con questa filosofia sono riuscito ad arrivare.
Nei più grandi stadi d' Europa l' ultimo l' altra sera a Berna mercoledì scorso per la Champions per cui io ho raggiunto un traguardo però se ci sono dei ragazzi che vogliono intraprendere questa strada ricordatevi non portatevi mai indietro lavorate lavorate lavorate e lavorate.
Questo è stato il mio la mia filosofia fin dall' inizio ho fatto il panettiere per sessant' anni però la mattina quando venivamo giù il laboratorio mi portavo giù la macchina da scrivere.
E non ho mai mollato adesso sono un giornalista a tempo pieno ho la fortuna di essere direttore di due delle più importanti emittenti del nord est.
Le onorificenze le lasciamo stare perché faccio parte dei Lions Club e tu lo sai Sindaco.
E dieci anni di Lions Club di cui sono anche anche la come quella nazionale cavalieri d' Italia.
Il responsabile della comunicazione per cui.
Questa comunque è una grande serata per me.
Vi ringrazio e vi ringrazio tutti non credevo di meritare tanto.
Grazie.
Grazie a te Giorgio.
Due parole le farei fare anche.
Al vicesindaco che era Assessore allo Sport quando avete scritto il primo libro che la storia dello sport di Vedelago.
Beh allora io mi son preparato niente quindi anche un' improvvisata però.
Non è difficile parlare di una persona come Giorgio perché.
Lui di parole ne ha fatte tante ne ha dette tante ha un po'.
Comunicato alla cittadinanza la vita amministrativa e sportiva anche del nostro territorio quando.
Nel 2003 abbiamo deciso di fare questo libro che raccontasse i cinquant' anni di sport a Vedelago non poteva esserci una persona migliore per darci una mano e scrivere questo libro come Giorgio Volpato che oltre a essere giornalista è stato partecipe di molte associazioni sportive del nostro territorio ne ha affondato anche diverse e quindi era come ha detto prima il Sindaco veramente la memoria storica di questo territorio.
Io mi associo ovviamente ai complimenti per la tua carriera comunque continui a scrivere e continuerà a scrivere e quindi veramente grazie per tutto quello che hai fatto sei un personaggio importante del nostro territorio e questo è il minimo che come Amministrazione potevamo fare.
Io ti ringrazio spero mi auguro che quel libro possa.
Avere una continuazione perché da dal 2005 dal 2004 quando l' abbiamo presentato son passati 14 anni e abbiamo tante figure tanti campioncini che sono cresciuti in questi anni e che hanno dato lustro al nostro territorio e meriterebbero anche loro una prima pagina per cui se l' Amministrazione troverà le risorse.
Se avrà se riuscirà ad accedere a un contributo regionale come in quegli anni no per l' alta l' alto contenuto culturale e sportivo della situazione contate pure su di me.
Grazie so che aveva voglia di dire due parole anche l' Assessore Marin.
Di Giorgio Volpato l' abbiamo letto tante volte ma Toso Volpato possiamo dire che è partito da Paese enti come i nostri e si è fatto da solo perché ci sono fior fior di laureati che magari si spegneranno di fare una carriera come l' ha fatta Giorgio e che porta il nome di Vedelago ma dico anch' io chi fosse lui ha visto che un mio compaesano in giro per il Veneto e per l' Italia e e prima tra il curriculum lettera di tutto il curricolo di Giorgio ci voleva proprio troppo tempo però è anche come abbiamo detto prima Presidente di stampa veneta insieme che è un' associazione di è rappresentativa di giornalisti che organizza partite di beneficenza e non solo molti altri eventi ai quali componenti ho allargato anche l' invito e ringrazio chi ha fatto molta strada stasera che li vedo qui tra il pubblico per essere qui presenti a rendere omaggio il giusto riconoscimento a Giorgio Volpato quindi grazie ancora Giorgio per quello che hai fatto e per quello che farai per tutti noi.
Grazie ancora Giorgio io direi ai ragazzi lavorate lavorate lavorate chiamate anche a Giorgio Volpato che vi può raccontare come diventare giornalisti perché una curiosità che mi ha spiegato proprio Giorgio è che nel dopoguerra giornalistici erano solo i maestri o le maestre che appunto.
Che facevano la professione di maestro solo dopo negli anni Sessanta quindi dal 65 in poi se non sbaglio ma magari poi lo lo controlleremo si poteva diventare giornalista e corrispondente e Giorgio è stato uno tra i primi corrispondenti quindi grazie ancora Giorgio io saluto tutti quelli che magari andranno e non assisteranno al Consiglio dei grandi degli adulti e auguro a tutte le famiglie e ai ragazzi Consiglieri dei ragazzi ai Consiglieri al Sindaco e al Vice Sindaco buone feste a voi e buone feste alle vostre famiglie.
Bene.
Iniziamo i lavori di questa seduta e passiamo al punto 1 dell' ordine del giorno.
L' approvazione dei verbali sedute precedenti del 26 settembre 18 ottobre e 14 novembre.
Le consideriamo per lette le diamo per lette.
E passiamo al voto.
Favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
No.
Speriamo.
Bene.
Aspettiamo il Consigliere Bordin che si accomodi e poi continuiamo con i lavori.
Allora punto 2 dell' ordine del giorno Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Vedelago approvazione verbali elezioni del 15 aprile 2018 proclamazione i nuovi Consiglieri eletti e nuova composizione del Consiglio stesso.
Passo la parola al signor Sindaco Cristina Andretta.
Sostanzialmente sono gli stessi Consiglieri che abbiamo premiato prima come uscenti e i nuovi eletti se desiderate rileggiamo l' elenco oppure se dite lo diamo per assodato e procediamo con la votazione.
Allora lo consideriamo per letto per assodato e passiamo alla votazione favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità.
Perché sia immediatamente eseguibile.
Tutti bene.
Passiamo al punto 3 regolamento Consiglio dei ragazzi e delle ragazze Approvazione modifiche passo la parola al signor Sindaco.
Ci sono state proposte alcune modifiche al Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e non so se avete avuto modo di leggere la delibera e si tratta di un allungamento dell' attività dai tre ai quattro anni e la possibilità di essere eletti i candidati si candidati e di candidarsi come Consigliere o consigliera al i ragazzi della seconda.
Della scuola secondaria di primo grado della classe seconda della Scuola secondaria di primo grado e queste altre modifiche sono state indicate sostanzialmente per migliorare il funzionamento del Consiglio dei Ragazzi consentire i consiglieri di fare l' intero percorso e quindi di essere nominati dalla seconda media sostanzialmente fino al compimento dei 16 anni di età.
Se ci sono domande c'è anche il professor Zanon in sala che può rispondere.
Siamo a disposizione.
Grazie signor Sindaco vi sono domande.
Possiamo passare alla votazione favorevoli.
Astenuti e contrari unanimità.
Bene.
Passiamo al punto 4 dell' ordine del giorno latri l' articolo 36 delle norme tecniche operative del piano.
Modifica grado di protezione fabbricato residenziale e rurale sito in Vedelago frazione Casa Corbo via Giacometti di proprietà dei signori Longato Mario e Longato Giulio passo la parola all' assessore Marino.
In data 6 novembre 2018 con nota acquisita al protocollo comunale 26.000 98 il signor allungato Luciano residente in casa Corva in via Giacometti 43 a mezzo del proprio tecnico Mason geometra Daniele con studio in Albaredo ha inoltrato quale procuratore i signori Longato Mario e Longato Giulio all' Amministrazione comunale di Vedelago domanda ai fini di ottenere la modifica del grado di protezione da 3 a 4 del fabbricato di proprietà degli stessi sito in casa Corva in via Giacometti insistente sul terreno censito catastalmente al foglio 50.
Mappale 1499 classificato dal vigente Piano degli interventi in zona agricola all' interno di nucleo di edificazione diffusa la modifica richiesta al fine di poter intervenire sul fabbricato stesso mediante una ristrutturazione pesante stante la situazione di degrado anche strutturale in cui il fabbricato versa il fabbricato è stato realizzato presumibilmente verso gli anni 1920 25 nel corso degli anni non ha subito modifiche conservando la volumetria esistente mantenendo pressoché inalterate e ben riconoscibili le caratteristiche tipologiche e architettoniche della tipica casa contadina presente nelle campagne trevigiane e rappresenta il tipico edificio realizzato per ospitare contemporaneamente la famiglia contadina e tutti gli attrezzi e quant' altro necessario per la conduzione del fondo agricolo.
L' edificio si trova attualmente in uno stato di degrado totale interessato da dissesti strutturali che sono andati a Cento Andreasi nel corso degli anni e da visibili cedimenti della copertura intervenuti in maniera rilevante nell' ultimo anno le fessurazioni in corrispondenza degli archi evidenziano avvenuti cedimenti del terreno in prossimità delle giunzioni d' angolo oltre che deformazioni spazzamenti e fuori piombo si riveda la tendenza del parametro del paramento murario ad aprirsi o a scrollarsi per eccesso di carichi verticali a spinte oblique esercitate dalle strutture interne il rapido deterioramento delle strutture murarie sicuramente è anche imputabile alla presenza di sconnessioni in copertura che in alcuni tratti risulta mancante di coppi le quali hanno favorito l' ingresso nelle acque meteorologiche provocando erosioni ed asportazioni dell' amata nei giunti attacchi biologici vegetali ed animali il tutto aggravato dalla perdita di funzionalità degli infissi in corrispondenza delle aperture anch' essi del tutto ammalorati al piano terra inoltre la muratura risulta ulteriormente indebolita in quanto interessata dal fenomeno della risalita capillare di acqua dal terreno che unita a una all' alternarsi di cicli di gelo e disgelo provocato nel tempo l' asportazione dell' amata nei giunti e l' esplosione di parti del lavoratore starà nell' edificio.
Vi è pertanto la necessità di mettere in atto una serie di interventi urgenti tra cui la demolizione parte muraria e vetuste il rogo.
A sostituzione integrale delle orditura in legno e successiva ricostruzione classificabili ai sensi della vigente normativa in materia edilizia come interventi di ristrutturazione pesante volti in primis alla coerenza dell' area e contestualmente cupola dell' edificio.
Attualizzandola la destinazione d' uso nel rispetto della tradizione rurale.
Per i fabbricati classificati dal vigente Piano degli interventi con grado di protezione 3 edifici di valore ambientale come fabbricato di cui tratta tali interventi non sono consentiti ma è permessa soltanto una ristrutturazione definita leggera appare quindi opportuno che venga modificato il grado di protezione della casa rurale oggetto della richiesta in modo tale da consentire l' effettivo recupero altrimenti impossibile o comunque molto difficoltoso in particolar modo relativamente agli aspetti statico strutturali ai sensi dell' articolo 36 delle norme tecniche operative del Piano degli interventi vigente le modifiche di adeguamento ai gradi di protezione con il limite di un passaggio verso grandi gradi più permissivi non costituiscono variante al Piano interventi e divengono esecutive con il voto di legittimità della delibera del Consiglio comunale al quale spetta decidere sulla proposta di adeguamento qualora sia accertata una situazione urbanistica o di diritto diversa da quella rilevata originariamente.
Peraltro il fabbricato di cui si tratta rispecchia pur sempre un esempio di edificio rurale tipico della campagna veneta e per questo si ritiene che risulti meritevole di un intervento di recupero che pur attraverso interventi maggiormente invasivi porti sia al rinnovamento dello stesso ma conservando tutti gli elementi che lo contraddistinguono altezze forature cornici finiture prospetti elementi architettonici di facciata quali gli archi eccetera ciò premesso si propone che il Consiglio comunale in forza dell' articolo 36 delle NTA del Piano interventi vigente provveda a modificare il grado di protezione del fabbricato residenziale di cui si tratta nei termini sopra esposti con la prescrizione che nell' intervento di ristrutturazione siano comunque conservati tutti gli elementi architettonici che lo contraddistinguono altezze forature cornici finiture prospetti elementi architettonici di facciata quali gli archi eccetera ed escludendo l' applicazione dell' incremento volumetrico di 150 metri cubi previsto dall' NTA vigenti qualora lo stesso pregiudichi il mantenimento della caratteristica che architettoniche sopra riportate.
Marin dichiaro aperto il dibattito.
Ci sono interventi.
Prego assessore spezzato in due parole Consigliere.
Eh beh visto che stiamo parlando appunto di un edificio che ha un certo valore.
Nel nostro territorio e rispecchia appunto l' identità.
Vostro ma su.
Cui.
Invito a il quale assessore.
Marin credo che voi anche come vostro partito tenete molto.
E ritengo opportuno che ha proprio l' identità del territorio parta da queste.
Da situazioni e da mantenerle soprattutto.
Come ci sono.
È pervenute a noi ed è una testimonianza della della nostra storia volevo però chiedere se.
Perché.
Letta appunto tutta questa.
Questa descrizione dell' edificio se lei Assessore era stato a prendere visione di tutto ciò.
Senta.
Abbiamo anche preso atto dei progetti che verranno realizzati quindi siamo sereni su quello che verrà realizzato che tiene presente di tutte quelle indicazioni che tiene nel mantenimento di tutti quegli elementi architettonici che di cui abbiamo parlato prima.
Sì no ma volevo capire se lei aveva individuato tutti quei dissesti che sono stati citati in questa premessa.
Sì senta no abbiamo della documentazione che ci relaziona su questo.
Sì io ho visto la documentazione che ha che è stata portata questa relazione storico architettonica.
Del.
Dell' edificio no e se sinceramente parto da questa e devo.
E magari è stato scritto.
Nello stato di fatto dell' immobile in particolare.
Posso vedere che.
Ci sono.
Citate delle fessurazioni ad esempio.
E marcate fessurazioni sul sul sono state riportate anche sulla delibera.
Sopra l' arco e guardo le fotografie e vedo che sono delle fessurazioni estremamente ininfluenti vorrei dire che le riscontriamo su tutti gli edifici magari in particolar modo anche su questo edificio comunale forse ce ne sono di più di più pesanti per cui.
Esamino le fotografie che ci sono e poi riporto anche.
Allo stato attuale infatti l' immobile come più volte ribadito risulta in uno stato scadente.
Con molte precarietà la facciata principale a sud-est e da ricucire mentre le facciate a nord ed est da rifare quasi totalmente come ampiamente riscontrato nel foto riportando nelle pagine seguenti sì vorrei dire che dalle foto che posso vedere nelle pagine seguenti a parte di questi sono in bianco e nero ma.
Le facciate sono completamente ricoperte di edera per cui credo che si possa vedere ben poco da queste situazioni c'è anche una.
Particolare fotografia in cui si descrive l' umidità di risalita che nella precedente.
Descrizione sembra che sia appunto.
Determinante per quanto riguarda la staticità dell' edificio.
E posso vedere che insomma nel in questo edificio a parte quella facciata che è stata appena rifatta e magari se andiamo anche in Villa Binetti ce ne sono di ben più presenti di umidità di risalita.
Per cui.
Esaminando.
Quello che c'è agli atti anche da questa descrizione mi sembra di vedere che non ci sono tutte queste situazioni disastrose che vengono descritte per questo le ho fatto questa domanda per capire se era stato sul posto e a vederle direttamente questi stanziamenti queste dei cedimenti delle delle fondazioni no.
Eh perché io sono andato sono passato e quello che ho potuto vedere è stato sì nella parte ovest che c'è una parziale una minima nella parte dove c'è.
L' annesso rustico di demolizione di del.
Del tetto no e alcuni alcuni Coppi che sono stati che sono appunto spostati nella parte centrale per cui sinceramente da una disamina vista così e dalla anche fotografie che sono riportate non vedo questi questi questi dissesti no e come lei citava prima c'è stato anche un progetto che è stato presentato.
Per cui.
È stato presentato.
Questo progetto un mese prima da questa richiesta e credo che sia una testimonianza molto importante per quanto riguarda anche.
La verifica della staticità o delle condizioni stesse dell' edificio no e allora vado a leggere la relazione tecnica illustrativa.
Di di di questo di questo progetto e quando andiamo a vedere gli aspetti costruttivi aspetti edilizi costruttivi delle opere esistenti.
Leggo che il fabbricato esistente costruito antecedentemente all' anno 67 in discrete condizioni statiche.
Trattandosi di un fabbricato a pianta rettangolare l' intervento consiste nel rifacimento strutturale con sostituzione di parte dei tavolati e del primo solaio e copertura mantenendo sempre i travi eccetera eccetera no vado però a vedere anche il progetto che è stato presentato.
E dal progetto vedo che.
Al di là di.
L' intervento e della.
Chiamiamola chiamata come superfetazione la parte appunto rurale dell' edificio vedo che un intervento estremamente.
Congruo e in linea con un grado di protezione che è stato che c' era cioè il grado 3.
Sono stati completamente mantenuti quelle che sono le palle gli elementi strutturali è stato cambiato ovviamente giustamente la disposizione interna.
E.
È stata soltanto spostata una parte del dell' edificio no.
Allora è vero che contestualmente a questo.
È stata fatta una richiesta di applicazione del Piano Casa no e allora.
A meno che in un mese perché questo progetto è stato presentato.
Un mese prima della richiesta del l' abbassamento del grado di protezione a meno che in questo parte di casa accorpa ci sia stata una.
Scossa tellurica che ha contaminato soltanto questo mappale non mi sembra che in un mese le condizioni dell' edificio siano tali da essere descritte descritte in questa in questa maniera no soltanto esaminando le carte che sono state depositate per cui io vorrei e noi abbiamo una grossa responsabilità soprattutto noi Consiglieri e guardo anche a quelli più giovani che sono stati nominati nel nostro Consiglio in cui dobbiamo appunto deliberare alzare la mano se.
E.
È congruo abbassare un grado di protezione.
Allora la mia riflessione la nostra riflessione è questa.
Un mese prima tutto ciò non c' era.
Per cui credo che l' intervento fosse perfettamente fattibile io ho fatto un sopralluogo e ho visto.
Anche direi poche volte un edificio conservato anche bene.
Per quanto riguarda le strutture anche la muratura soprattutto anche per umidità di risalita non ci sono stanziamenti non li ho visti in queste fessurazioni sono delle fessurazioni delle crepe estremamente normali gli edifici di questo tipo anzi vorrei dire che ci sono anche nei nostri edifici attuali.
Per cui vedo che una parte magari del tetto è da sistemare ma rientra in quelle che sono le.
Possibilità date dall' articolo 3 e allora a fronte anche del fatto appunto che.
È una parte di identità del nostro territorio io insisterei nel.
Nel mantenerlo e devo dire che forse quello che ha portato a fare questa richiesta non sia la problematica nella ristrutturazione o determinata dal grado di protezione ma sia il fatto che questo edificio è l' elemento generatore di volumetria.
E allora.
Non vorrei arrivare a questo a votare un.
Una delibera che mi chiede un abbassamento di grado di protezione quando il problema è un altro.
Credo che ci siano tranquillamente delle modalità se queste devono essere per poter assegnare anche delle.
Delle volumetrie e si troviamo all' interno di un borghetto per cui la situazione è estremamente facile però quello che così mi dà un po'.
Fastidio è voler dire una cosa per un' altra.
È evidente appunto che questo è soltanto un problema di volumetria io sono anche d' accordo nel dare volumetria in più una premialità se vogliamo anche purché ci sia un recupero di questi edifici però dobbiamo farlo in maniera del tutto trasparente anche per dare magari un esempio corretto di come si può fare.
Lavorare nel Consiglio comunale visto che precedentemente eravamo dei ragazzi qui che si sono impegnati per cui credo che veramente questa sia lampante come dimostrazione che il problema è un altro e non è quello del grado di protezione ma è quello di poter generare volumetria perché con il grado 3 non si può fare applicare il Piano Casa mentre con il grado 4 si può applicare il Piano Casa c'è anche inserita tutta una serie di prescrizioni che sono quelle che riconducono al grado 3.
Per cui veramente si capisce che il problema è quello della volumetria io vorrei magari anche appellarmi evitando le chiedo di come ho finito ho finito grazie vorrei appellarmi anche al Sindaco perché credo che.
Ci si possa ripensare a questo a questo punto all' ordine del giorno del giorno e ripeto se la problematica è quella della volumetria si può trovare tranquillamente una soluzione alternativa e saremo ben lieti anche di di di di di appoggiarla nel momento in cui viene.
Riproposto e restaurato questo edificio così così com' è grazie grazie passo la parola al Vice Sindaco Perin.
Allora.
Beh innanzitutto questa è una sua supposizione sul fatto che la modifica di grado di protezione sia stata fatta ad hoc per consentire l' applicazione del Piano Casa.
Io l' edificio sono andato a vederlo.
E.
Seppure è un edificio che ha delle caratteristiche.
Di un fabbricato rurale e quindi deve essere preservato per la sua.
Composizione e la sua forma architettonica cosa peraltro che viene fatta perché anche con questa modifica ai gradi di protezione viene rispettato l' edificio nella sua.
Progettazione Architettonica.
Lei però che è anche un tecnico sa benissimo che siccome ha citato un progetto presentato precedentemente che quando si presenta un progetto non si fa da subito la valutazione dal punto di vista statico dell' edificio perché questo viene fatta e richiesta nel momento in cui viene dato l' inizio dei lavori.
Allora loro avevano presentato un progetto che poi valutato con l' ingegnere riscontrava delle problematiche nella fase di restauro che innalzano notevolmente i costi e facevano anche venir meno l' intervento perché lo sappiamo tutti molto bene che intervenire su immobili di questo tipo tra l' altro con una conservazione e quindi con una ristrutturazione leggera.
A volte comporta un aumento notevole dei costi di restauro allora.
Noi non solo la Lega.
È per preservare l' ambiente in cui viviamo lo siamo tutti e questo vorremmo trasmetterlo anche ai ragazzi che erano qui prima.
Però se preservare l' ambiente in cui viviamo significa dare delle imposizioni così stringenti che poi vediamo le case che crollano perché nessuno le restaura noi preferiamo cercare di agevolare questi cittadini del nostro territorio affinché facciano un restauro che preservi la struttura ma che consenta di fare il restauro questa è la nostra idea e per questo abbiamo deciso di accontentare e chi ha fatto la richiesta perché questi immobili vengano preservati.
Sindaco prego consigliera Mazzetto.
E condivida condividiamo pienamente quello che ha detto il Consigliere Squizzato anche perché all' interno di questa documentazione non è stata allegata una perizia statica asseverata.
Dove sinceramente magari sarebbe stato descritto sarebbero stati descritti meglio i problemi del fabbricato del fabbricato in essere e.
Anche noi comunque sì pensiamo che.
Non sia casuale questa.
Quello che volevo dire e questo è un fabbricato che ha inserito nei beni ed è schedato nel patrimonio immobiliare dei beni ambientali fino dal 1984.
Come no è scritto nella.
È scritto nella relazione pertanto da lì ho preso questi a queste queste date i.
Pensiamo anche noi comunque che vada conservato così com' è e e restaurato perché.
Fa parte di quello che è.
Il patrimonio culturale del nostro Comune.
Posso avere prego consigliere spezzato.
E.
Vorrei dire che.
Ho preferito magari la risposta dall' Assessore di riferimento ma comunque va benissimo anche quella del.
Consigliere Perini cui non avevo dubbio che.
Partiva con il riferimento questo lo pensa lei.
Ma non è che lo penso io è determinato dai documenti che sono stati portati e proprio perché sono tecnico vorrei ribadire che non è che si presenta un progetto e poi si pensa a come metterlo insieme si fa una disamina del progetto preliminare preliminare e si verificano queste cose e una relazione che io devo.
Allegare al progetto determino già tutte queste situazioni.
E mi dispiace ma sono motivazioni che riportano ancora quello che sto dicendo io perché una progettualità che viene fatta su un soprattutto su un edificio come questo viene fatto preventivamente questo esame statico e se c' era questa problematica veniva già documentata e descritta in questo primo progetto per cui nel momento che si è verificato il fatto che non c' era la possibilità di fare l' aumento di cubatura e qui è il problema e si è innescato perché è direi evidente non è Sergio Squizzato quelli che sono i documenti che sono stati presentati perciò bisogna che diciamo le cose come stanno non cercare comunque di e per.
Giustificare situazioni che non sono giustificabili sono lampanti documentate e descritte.
Grazie Squizzato.
Vi sono altri interventi se no passiamo alla votazione del punto 4.
Passiamo alla votazione favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
5 contrari.
O diamo per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti e contrari.
5 contrari.
Bene.
Passiamo al punto 5 dell' ordine del giorno.
L' adozione della quarta variante parziale normativa al Piano degli Interventi ai sensi dell' articolo 18 della legge regionale 11 2004 passo la parola all' Assessore di riferimento l' assessore Marino prego Assessore.
La presente variante che riguarda esclusivamente modifiche alle norme tecniche operative vigenti.
Prosegue l' adeguamento del Piano Regolatore comunale alla legge regionale 23 aprile 2004 numero 11 avviata con la redazione del Piano di assetto del territorio comunale approvato in Conferenza di servizi il 29 luglio 2011 ai sensi dell' articolo 15 comma 6 della legge regionale 11 2004 ratificando con deliberazione della Giunta provinciale numero 236 del 19 9 2011 pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto numero 81 del 28 10 2011 ed efficace dal giorno 12 11 2011 e proseguito con la redazione di due varianti generali al Piano degli interventi che hanno recepito gli aspetti ritenuti più urgenti o derivanti dalla normativa sopravvenuta ed una variante puntuale per l' inserimento di un' area.
A servizi e a casa Corva finalizzata alla realizzazione del nuovo plesso scolastico Vedelago sud la presente variante costituisce un ulteriore aggiornamento su aspetti specifici riguardanti le norme tecniche operative.
Le norme tecniche operative costituiscono una componente fondamentale del piano degli interventi e 16 brillano gli elementi di piano riportati negli elaborati cartografici e recepiscono le indicazioni di Piano di assetto del territorio e della normativa sovraordinata.
Prima variante al Piano interventi ha già provveduto ad un adeguamento delle previsioni normative mediante l' eliminazione delle parti non coerenti con il patto e ha introdotto delle norme necessarie per rendere efficace il primo gruppo di modifiche introdotto.
Con la seconda variante al Piano interventi è proseguita l' opera di aggiornamento delle norme sulla base delle specifiche tematiche emerse in seguito all' approvazione della prima variante e in ragione delle norme dei normali aggiustamenti da apportare in corso di attuazione verificando ed integrando il vigente apparato normativo da un attento esame alle norme e alla pratica applicativa delle stesse si è ritenuto di apportare ulteriori aggiustamenti ad alcuni articoli riguardanti specifiche tematiche ed in particolare una più funzionale individuazione delle azioni del piano finalizzate alla tutela del territorio e degli insediamenti umani dalle attività produttive e dai loro dei porti classificate insalubri di prima classe che nel tempo consentano l' insediamento di tali attività nelle zone produttive ad est ad esse destinate una maggiore flessibilità nell' individuazione di stralci funzionali all' interno delle aree assoggettate a Piano urbanistico attuativo al fine di agevolare e di incentivare l' attuazione delle stesse.
Le modifiche al testo delle norme tecniche operative oppure no opportunamente descritte nel documento relazione programmatica che si illustra a questo Consiglio ai sensi dell' articolo 18 comma 1 della legge regionale 11 2004 sono state riportate nei documenti di variante redatti Settore tecnico del Comune depositato in data 3 12 2018 protocollo 25 4 7 8 ed in particolare nel documento modifiche alle norme tecniche operative comparazione contenente l' estratto dell' articolato oggetto di variazione nel quale sono evidenziate con colore differente per maggiore facilità di lettura le porzioni aggiunte o stralciate si precisa infine che la variante di cui si tratta non necessita di specifici studi specialistici incidendo esclusivamente su specifici articoli delle norme tecniche operative non incide sul dimensionamento del Piano degli interventi non comporta consumo di suolo ai sensi della legge regionale 14 2017.
Tutto ciò premesso si propone pertanto a questo Consiglio comunale di provvedere all' adozione della variante normativa di cui si tratta.
Grazie Assessore apro il dibattito vi sono interventi.
Prego consigliere Bordignon.
Una domanda vorrei iniziare con una domanda è stata fatta la mappatura delle attività insalubri.
Del Comune di Vedelago.
Prego Assessore.
Io perché è una cosa che risale a anni fa è stata fatta ancora diversi anni fa quando è stato fatto il piano urbanistico delle attività produttive nel 2003.
Sono state anche censite.
Non solo censite c'è la la cioè sono individuate per tipologie se sono censite sono mappate.
Ripeto sono aderenti alla vigente normativa.
Questa è la domanda sono conformi a quanto previsto.
Dal testo unico delle leggi sanitarie tutto qui semplice domanda.
Allora su questo magari chiamiamo anche il nostro tecnico però.
È ovvio che quando è stato fatto nel 2003 il piano delle attività produttive erano state.
Censite e per certi versi per certe attività anche agevolate allo spostamento spostamento in zone proprio.
Perché se ne erano tante che erano in zona impropria.
Questa mi sembra sia la risposta alla sua domanda.
Come posta volevo sentire un tecnico se può darmi una risposta dettagliata su questo non parlo di un censimento parlo di una mappatura conforme alla vigente normativa tutto lì sono stato chiaro come domanda vigente normativa per quanto riguarda le attività insalubri in base al test ma non è lo non è questo il punto che stiamo discutendo è proprio questo invece perché noi andiamo a trattare.
Un sia pure non le chiedo di attenersi al punto con domande pertinenti allo stesso non a norme di carattere generale eventualmente le chiedo di Conso di concludere l' intervento concludono comunque argomentarlo.
E non con domande che prevedono una risposta non è previsto però è previsto far domande ma è preferibile probabilmente articolare un discorso completo il quale poi verrà data una risposta completa appunto grazie.
Esatto.
Allora.
Io credo che la.
Problematica è.
Difficile da.
Da da da determinare in maniera ben precisa perché appunto queste.
Queste industrie insalubri e.
Di difficile vorrei dire quasi mappatura comunque nel territorio di Vedelago ce ne sono tre.
Identificate.
E sono la tre albi.
Le latterie.
Trevigiane e.
La Martelli ormai che non c'è più queste sono le tre attività che sono state determinate in dal l' USL in industrie insalubri di primo grado.
Ovviamente il il decreto l' elenco che è stato fatto è notevole va sia per quanto riguarda.
Sostanze sia per quanto riguarda anche proprio eh attività e devo dire che non è normato bene questa situazione ed è di difficile interpretazione un po' per un po' per tutti uno perché l' USL non fa più questa determinazione una volta nel momento che presentava il progetto faceva e ti diceva se questo era insalubre o meno adesso non lo fa più per cui è un argomento è un argomento difficile ma proprio per questo noi abbiamo siamo stati molto attenti a questo a questo punto e capendo anche la problematica.
Delle zone improprie di di del del nostro territorio diventa un po' complicato il fatto di gestire questa questa situazione per cui noi.
Non siamo sempre il signor no e siamo anche propensi a.
A fare questa variazione appunto perché vengono portati e data questa possibilità di essere situati in zona propria senza compromettere quelle che fossero l' edificabilità degli altri lotti.
Per cui mi sento di dire che.
È approvabile questa questa modifica per quanto riguarda pur sempre stando attenti appunto perché sono delle delle delle situazioni e delle attività estremamente complicate cioè passiamo da una situazione ad esempio di un' industria che può essere una macelleria a un' altra che può essere il trattamento di e e solventi e quant' altro eh passando poi all' altra parte cioè quella delle sotto zone direi che anche questo è un argomento.
È molto molto.
Sì problematico perché vediamo che tutte le attività artigianali sono abbastanza bloccate e non solo quelle artigianali proprio perché mettere d' accordo tutti è molto difficile molto complicato.
Vorrei dire.
Ben venga questa situazione di sotto ambiti purché sia estremamente verificata con un certo criterio perché e deve essere saranno i nostri tecnici poi a valutare se è determinare un sotto ambito o meno di questa di di questa zona e purché si sblocchino certe situazioni.
Crediamo sia anche importante.
Variare quelli che possono essere gli strumenti urbanistici che abbiamo visto che non sbloccavano queste queste situazioni.
Squizzato se non ci sono altri interventi passiamo al voto.
Passiamo al voto favorevoli all' approvazione.
Unanimità.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità del punto votiamo per l' immediata eseguibilità del punto.
Favorevoli tutti favorevoli all' unanimità bene passiamo al punto 5.
6 pardon Approvazione dello schema di convenzione di convenzione per la costituzione e l' attivazione da parte del Consorzio BIM di Piave di Treviso di un unico ufficio associato per lo svolgimento di funzioni amministrative proprie degli uffici comunali in ambito di attività commerciali e commerciali pardon assimilabili passo la parola all' assessore Maria.
Il Comune di Vedelago ha aderito nel 2015 al progetto Uniplus con il Consorzio BIM Piave di Treviso che rappresenta un' esperienza associativa di funzioni amministrative inerenti l' informatizzazione delle procedure di accesso ai servizi pubblici da parte di cittadini ed imprese mediante l' omonimo portale ovvero la gestione telematica delle pratiche amministrative di competenza di comuni entità dei consorzi gestori di pubblici servizi in ambito edilizio ambientale commercio eccetera attraverso lo sportello unico delle attività produttive affidato ai dipendenti del Comune del settore ambiente e attività produttive l' esperienza del SUAP comunale non nel corso di questi tre anni nell' ambito del servizio commercio è stato indubbiamente positiva in quanto ha consentito ai cittadini alle imprese ed ai professionisti di accedere ai servizi comunali di ricezione delle istanze presentate visualizzando in ogni momento lo stato e la situazione delle pratiche stesse la struttura comunale cura con professionalità e responsabilità le istruttorie nelle varie pratiche nel rispetto nella della tempistica dei procedimenti.
Nel novembre 2017 il Consorzio ha formulato come ente pubblico capofila la proposta di costituire e attivare un nuovo ufficio unico associato.
Per lo svolgimento delle funzioni amministrative connesse alle competenze proprie degli uffici comunali commercio in materia di attività commerciali ed assimilabili.
La cui conduzione amministrativa e responsabilità giuridica saranno in capo all' ufficio denominato sportello unico del commercio di seguito suk affidato alla conduzione di dipendenti del BIM già incardinati nell' area struttura un i pass nel consorzio in possesso di adeguate professionalità professionalità ed esperienza per sovrintendere e coordinare le attività dell' istituendo ufficio associato in sintesi il Consorzio BIM propone di gestire per diversi Comuni un ufficio unico commercio completo che cioè segua tutte le fasi delle pratiche commerciali protocollo istruttoria archiviazione e conservazione a norma sino alla gestione del contenzioso sottraendo queste funzioni agli uffici comunali commercio restano in capo al SUAP comunale le pratiche relative all' edilizia produttiva edilizia residenziale e ambiente.
Le pratiche di competenza di provincia e altri enti non legate al commercio esaminata la proposta si ritiene di aderire alla stessa condividendone le finalità intese a prevenire a pervenire ad una gestione ottimale del servizio con economie di spesa e dettomi ottimizzare ottimizzazione delle risorse umane in termini di utilizzo del tempo lavoro fornendo un supporto all' utenza quanto quantitativamente e qualitativamente efficiente ed efficace peraltro si ritiene opportuno per un migliore rapporto con le istituzioni locali non trasferire le attività legate alle manifestazioni temporanee non organizzate in forma di impresa quali sagre e feste paesane feste private eccetera sportive eccetera per le quali resterà in capo al Comune l' istruttoria delle pratica delle pratiche e la Commissione comunale di vigilanza locali pubblico spettacolo saranno invece in capo al suk tutte le manifestazioni eventi e spettacoli organizzati in forma di impresa.
Dal punto di vista normativo questo tipo di trasferimento di funzioni attuabile mediante la sottoscrizione di una convenzione ai sensi dell' articolo 30 del testo unico degli enti locali che prevede forme associative e di cooperazione tra enti per svolgere in modo coordinato determinate funzioni e servizi delegandole ad un ente capofila e dell' articolo 15 della legge 241 del 1990 in materia di accordi tra pubbliche amministrazioni per la collaborazione e attività di interesse comune.
Avendo il suk il Comune conferisce al Consorzio la rappresentanza per i rapporti con i Comuni e intitolarsi USL Vigili del Fuoco provincia eccetera consorzi gestori di pubblici servizi e qualsivoglia altro ente soggetto pubblico interessato all' operatività del suk.
La convenzione prevede la durata di cinque anni decorrenti ai fini giuridici dal primo gennaio 2019 data che probabilmente sarà posticipata al primo marzo 2019 per motivi organizzativi legata alle numerose adesioni al servizio rinnovabili per pari durata previo apposito atto adottato dai competenti organi dei Comuni convenzionati ovviamente dato che il commercio interessa moltissime materie del settore produttivo il trasferimento del servizio comunale suk dovrà necessariamente avvenire in modo graduale al fine di assicurare il corretto e completo trasferimento delle informazioni dei dati e affinché sia il più possibile indolore per l' utenza per il Comune per il Consorzio il Comune aderente è tenuto a corrispondere una quota di compartecipazione alle spese relative al funzionamento del servizio intercomunale associato che prevede un' ipotesi di costi per il Comune di Vedelago per il primo anno di adesione pari a 16.220 euro di cui quota fissa di 4190 euro e una quota variabile di 12.000 30 euro proporzionale al numero 203 40 pratiche commercio movimentate da SUAP comunale del portale Unitas nel corso dell' anno 2017.
Pertanto con il presente atto il Consiglio comunale è chiamato a deliberare per costituire la convenzione per lo svolgimento in forma associata ai sensi dell' articolo 30 del testo unico delle funzioni amministrative connesse alle competenze proprie degli uffici comunali commerciali commercio in materia di attività commerciali ed assimilabili dare atto che il Consorzio BIM Piave di Treviso assume la veste di ente capofila e conseguentemente la conduzione amministrativa e la responsabilità giuridica dell' istituendo servizio ufficio unico associato denominato Sportello unico del Commercio.
E con ciò anche la gestione dei relativi rapporti tra Comuni convenzionati.
Affidare al Consorzio medesimo l' individuazione delle modalità organizzative ottimali al fine di raggiungere gli obiettivi di maggiore efficienza razionalizzazione e risparmio che la proposta convenzione persegue invocando l' esercizio associato delle funzioni amministrative nell' ambito compiti e le attività individuate approvare lo schema di convenzione unitamente al relativo allegato sub A da sottoscrivere con il Consorzio a me dà medesimo fine dell' attivazione di detto servizio.
Assessore.
Dichiaro aperto il dibattito se vi sono interventi.
Prego Consigliere Bettoni.
Volevamo intervenire in merito proprio al conferimento al Consorzio BIM.
E allo schema di convenzione.
Cari colleghi questa sera siamo chiamati ad approvare ad approvare lo schema di convenzione per il trasferimento delle competenze istruttorie gestionali dell' Ufficio Commercio al Consorzio BIM.
Ritengo che questa proposta rivesta carattere di professionalità in quanto le figure alle quali sarà delegata la gestione sono figure di riconosciuta esperienza ricordo che in origine alcune di queste persone prestavano servizio presso il nostro Comune e proprio qui da noi si sono date quelle basi di conoscenza che ora usano per svolgere il loro lavoro presso il Consorzio.
Quando nel 2013 per la prima volta si è insediata l' Amministrazione del Sindaco Andretta queste persone non sono state valorizzate adeguatamente e la dimostrazione è che siamo e che se ne sono andate presso altri enti mi spiegate perché non li avete posti in condizione di restare qui da noi se avete operato diversamente se aveste operato diversamente ora non saremmo costretti a ricorrere al servizio in convenzione con il Consorzio sappiate che la cosiddetta gestione interna ha dei risvolti sulla qualità del servizio il quale è medio è migliorativo per l' utenza questo vi deve far riflettere sul ruolo della vostra funzione che ricordo è quella di implementare e migliorare i servizi e non di esternalizzarle in un secchio alle sole esigenze di bilancio.
Parimenti ricordo che abbiamo costituito un' unione dei Comuni nella quale far confluire le funzioni associate per creare delle economie di sistema mi spiegate perché queste funzioni delle pratiche dell' Ufficio Commercio non sono trasferite all' Unione non vi sembra che state creando delle sovrapposizioni che producono solo aumento di costi vi ricordate quali erano state le premesse che ci aveva che ci avevano portato verso l' unione dei Comuni ora però noto che non sono tenute in considerazione e si dà la precedenza all' adesione a un nuovo consorzio vorrei che su questo argomento ci fosse anche il parere del capo settore il dottor Baldassa il quale valuti la possibilità del danno erariale in quanto le somme che noi abbiamo posto nella costituzione dell' Unione a cosa sono servite vorrei che ponesse un quesito al Ministero per verificare se esistono gli estremi del danno erariale non credo che questo sia il modo di procedere mancate di strategia di lungimiranza fate tutto in modo improvvisato e scoordinato siamo alle solite crediamo che la ragione di strategia che che ragionare con strategia con voi sia solo tempo perso pertanto chiudi chiudiamo o annunciandovi il nostro voto contrario e manifestando a Marco ciascuno il nostro apprezzamento la sua professionalità finalmente è stata riconosciuta.
Consigliera.
Passo la parola al Vice Sindaco per una.
Veloce risposta grazie.
Volevo solo sul.
Sulla questione di.
Aver valorizzato Marco Cescon che.
Io il Sindaco lo conosciamo molto bene io sono stato Assessore alle Attività Produttive.
E quando sono stato Assessore alle Attività Produttive nominato poi Presidente della Consulta Attività economiche e produttive e turismo dell' ANCI Veneto ho nominato come esperto per tutto il Veneto di questa Consulta Marco Cescon quindi sul valorizzare Marco Cescon.
Mi permetta che sta dicendo una cosa inesatta perché è stato valorizzato da noi ed è stato proprio grazie a questa ma anche grazie a questa nomina come Presidente della Consulta che ha acquisito le nozioni riunendo in Regione Veneto tutte le Camere di Commercio della Regione per far sì di attivare lo sportello unico alle attività produttive quindi mi permetta che ha detto una cosa.
Inesatta e anche ingrata nei confronti di questa amministrazione.
Se Marco Cescon fosse stato valorizzato come doveva essere sarebbe ancora qui presso il nostro Comune ma entriamo nel merito comunque della.
Schema di convenzione con il Consorzio BIM quando poi potevamo benissimo.
Darlo all' Unione dei Comuni.
Sì prego certo grazie guardi Consigliere cioè praticamente parliamo due lingue completamente differente stasera stiamo parlando di cittadini di un servizio e stiamo parlando di un dipendente che non lavora neanche più e non è neanche presente che si permette di dare giudizi non conoscendo non conoscendo la storia non lo faccio io evitiamo di farlo in Consiglio comunale questo non dobbiamo dare tanti insegnamenti in merito ai dipendenti valorizzati oppure no se un dipendente ha voglia di crescere io credo che a volte anche perdendo delle qualità delle professionalità vanno anche fatti crescere questi dipendenti però ripeto guardi è veramente una cosa spiacevole parlare delle persone che non ci sono e che stanno portando avanti un progetto che noi abbiamo ritenuto importante non è un progetto che riteniamo importante ed oggi abbiamo ritenuto importante da sempre da quando è nato e ci siamo affiancati fino a compiere questo passo lo fa il Comune di Vedelago lo fa il Comune di Montebelluna e quanti altri comuni ventun comuni quindi credo che non siamo miopi solo noi ma siamo miopi in 21 se dobbiamo insegnare insegniamo intanto a ventun persone in merito all' Unione prima iniziamo di cioè vorrei veramente capire che cosa abbiamo capito dell' Unione perché stiamo parlando di cose di danno erariale davvero invito dottor Bananas a spiegare che cos' è il danno erariale cosa c' entra l' Unione in questo stiamo parlando di strategia abbiamo delegato tre funzioni all' Unione della marca occidentale la polizia locale i servizi sociali e la protezione civile l' Unione non sta generando costi più fatica in più sì molte se si vuole essere lungimiranti lavorare insieme costa di più a tutti in primis alla parte politica che ha aggiunto altri due organi come la Giunta il Consiglio dell' Unione per tentare di concertare e condividere e avere una visione più allargata non hai solo limiti territoriali perché dal 2013 da quando sono arrivata io la realtà era che Vedelago era chiusa in se stessa abbiamo iniziato a coltivare le relazioni non fare battaglie contraenti e quant' altri e ho cercato di ragionare insieme per guardare al futuro perché come lei mi insegna probabilmente da soli non possiamo vedere le cose insieme cerchiamo di sbagliare meno.
Se posso.
Grazie Sindaco prego consigliera se.
Posso intervenire nell' Unione dei Comuni e nello Statuto dell' Unione dei Comuni sembrava che tutti i Comuni che facevano parte fanno parte dell' Unione dovessero conferire anche i servizi pertanto sarebbe sicuramente stato un risparmio visto che l' unione dei Comuni è lì ed è stata creata proprio per far come.
Abbiamo delegato tre servizi di cui il servizio sociale che non ha fatto nessuna unione esistente e siamo la prima unione della provincia di Treviso.
Va bene ma qua ce ne sono una montagna di di elencati potevamo conferire anche agli altri.
Cose scoordinate in maniera veloce e urgenti vanno programmate razionalizzate condivise ci sono Comuni abituati ad operare singolarmente da anni dobbiamo condividere le cose passare le funzioni man mano che queste possono dare un' agevolazione e migliorare le cose non di certo dare le funzioni e lasciarle lì che creino danni perché non condividere e non fare le cose in maniera organizzata e programmata perché sono due parole molto importanti è difficile.
Posso intervenire ma scusi noi stiamo parlando di una convenzione stiamo parlando di un' Unione dei Comuni e lei sta parlando di programmazione viene l' Unione dei Comuni è nata da un po' di anni e si poteva.
Programmare.
È nata da due anni sì beh è.
Un bel tempo lungo comunque.
Per riuscire e fare una programmazione anche dei servizi che potevano essere.
Pere c'è la programmazione l' Unione ha approvato la programmazione dei prossimi tre anni con le funzioni che avevamo deciso nel 2016 di conferire le abbiamo conferite con quello che vorremo conferire ma non è il tema di questa sera l' Unione mi spiace no.
Ma stavo dicendo che comunque la convenzione si poteva benissimo fare all' interno dell' Unione dei Comuni o comunque farla con l' Unione dei Comuni sarebbe costata sicuramente molto meno.
No costata meno no però una buona idea quella di condividerlo di farlo anche con gli altri Comuni questo senza ombra di dubbio sa però che altri due Comuni con i quali avevamo condiviso questo percorso perché quando era avvenuto erano venuti a spiegarcelo l' abbiamo condivisa con tutti gli assessori Attività Produttive dell' Unione due Comuni sono al voto e quindi non si sono al voto nel prossimo anno non si sono tenuti e non hanno ritenuto opportuno prendere una scelta così importante a fine legislatura però probabilmente valuteranno anche loro e non è detto che questo sia un obiettivo condiviso su questo sono d' accordo con lei.
Bene vi sono altri interventi prego consigliere Surico.
Buonasera a tutti ho visto che avevo seguito un po' anch' io un' IPAB nel 2015 diciamo che il principio e la filosofia che ha portato avanti che con Marco che io ho avuto.
L' ho avuto sotto di me è stata una persona eccezionale è quella comunque di uniformare a livello di provinciale le regole.
Perché molto spesso tra comuni eccetera c' erano interpretazioni diverse e su questo anche il fatto del commercio.
Sicché ben venga che sia diciamo centralizzato l' ideale sarebbe stata che la provincia portasse avanti una cosa del genere però siamo molto vicini a un passaggio futuro.
Sicché il principio è uniformare le regole il più possibile io penso poi che il fatto che costi 12 o 16.000 euro rispetto a una due persone che lavorano costa molto meno.
Ed è già e su questo servizio direi che già è già superato il fatto di di di fare un' operazione su un.
Sull' unione.
Tutto qua.
Grazie Soligo.
Prego spezzato non intervenire.
Io volevo chiedere allora proprio perché si devono informare come diceva il Consigliere.
Soligo tutte le varie norme come mai è stato scelto e questo lo chiedo all' Assessore di riferimento mi dispiace voglio sempre le mani ma.
Sono le sue.
Non è stato portato anche l' attività di pubblico spettacolo ma soltanto quello del commercio.
Senta.
Che spesso quella è sagre paesane e quelle manifestazioni temporanee che abbiamo deciso di tenere per avere un rapporto più diretto.
Perché in questo caso parliamo spesso di volontari quindi un conto è un una un' impresa un' azienda che deve fare delle pratiche e magari è anche più esperta o si affida a dei tecnici per espletare le le le pratiche telematiche e crediamo che insomma seguire più da vicino il lavoro dei volontari sia insomma stare più vicino ai cittadini.
E dai ed aiutarli per quanto possibile ecco.
Come ho detto questa cosa ma perché se dobbiamo prendere appunto questa attività e darla dal punto di vista credo che sia giusto credere fino in fondo e uniformare proprio anche queste attività e quelle sono quelle più complicate a mio avviso quelle delle attività di pubblico spettacolo proprio perché.
Ci sono dei dei dei dei pericoli notevoli e devono essere uniformate principalmente con tutti gli arresti dei comuni le stesse regole e dato un' indicazione precisa per cui credo che questa questa divisione non sia corretta nel senso che o crediamo non crediamo ad andare tutto al BIM proprio per dare una una sua uniformità.
Beh per noi era corretto così quindi magari è una questione di punti di vista per quanto riguarda l' uniformità poi ci sono anche gli e enti preposti per i controlli e quindi non è che noi possiamo derogare su certi su certe disposizioni di legge quando si parla di sicurezza soprattutto per quanto riguarda manifestazioni con affluenza di pubblico quindi su questo certo.
Grazie prego consigliere Vettore.
Ed è sicuramente nel nostro Comune ci sono delle professionalità che nell' arco degli anni si sono anche formate proprio per gestire.
La parte del commercio che io la vedo come territoriale perciò penso che il servizio e la formazione del personale sia un bene che il Comune.
Non può perdere non condivido quello che ha detto il Consigliere Soligo che il Consorzio sicuramente ha delle competenze maggiori rispetto al personale che noi abbiamo qui in Comune perché credo che le competenze siano molto alte anche quella del del personale che finora ha gestito il settore commercio nel Comune di Vedelago dovuto anche passando anche attraverso anni di formazione e di studio perciò.
Credo che un riconoscimento alle persone vada vada dato e volevo anche chiedervi.
Visto che probabilmente ci sarà la convenzione con il Consorzio BIM e tutta questa professionalità che.
Non sarà più.
Consona non sarà più utilizzata all' interno del Comune come pensate di gestirla.
Prego vicesindaco per la risposta.
Sì no rispondo io anche perché sono Assessore al Personale quindi quando abbiamo deciso di fare questa scelta ovviamente abbiamo parlato con i nostri dipendenti e abbiamo condiviso.
Questa scelta.
E sicuramente siccome come ha detto lei sono persone molto capaci e molto brave.
Abbiamo già trovato una altra mansione che potranno svolgere all' interno di questo ente e ed è stata accolta anche molto positivamente.
Da dagli stessi addetti né.
Poi.
Con la precisazione che avete sollevato la questione dei costi allora.
Non.
Ci sono costi in più per il Comune.
Perché noi dovevamo istituire con una mobilità in un altro settore quindi.
Il risparmio che abbiamo nel non fare questa mobilità ci consente di risparmiare ben più di 16.800 euro che è il costo che noi.
Ci ci abbiamo per aderire all' impianto.
È evidente però questo è un dato di fatto un dipendente costa molto di più di 16 8800 euro questo se vuole glielo faccio confermare dal nostro ragioniere capo se non mi se non si fida di me che comunque sono stato anche assessore al bilancio e che so cosa costa un dipendente.
Bene grazie.
Prego assessore non.
È solo per fugare ogni dubbio per quanto riguarda il personale credo.
E spero anche che non abbiano il minimo dubbio sulla.
Sull' apprezzamento che abbiamo nei confronti delle competenze e del lavoro fatto finora quindi sicuramente non è una questione di sottostima del personale come magari prima lei ha sottinteso.
Bene.
Se non vi sono altri interventi prego solo io.
Già ci siamo posti ma ha detto bene l' Assessore Marin ci siamo posti ancora un anno fa il problema sul discorso del commercio e delle relazioni con il pubblico diciamo che questo è stato uno degli elementi di discussione che non c'è più il rapporto su questo mi sembra aver capito se non erro che verranno giù una volta a settimana.
A dare un servizio un' ora o due volte a settimana però il fatto dei pubblici spettacoli è già diciamo un' idea in programma di farlo però dicevo siccome c'è ancora questo rapporto.
Con gente che magari non è professionale si che ci voleva un attimo aspettare e capire come farlo perché poi diventa veramente molto più formale incontro è un' attività e un conto è chi fa il sociale sicché la relazione qui diventava importante ancora il rapporto umano.
È ancora molto importante sicché però non io dico che in futuro probabilmente si arriverà a farlo come si fa quel commercio insomma.
Passiamo alla votazione.
Prego Maria.
Rosa rispondendo anche al consigliere Soligo che abbiamo dato la disponibilità anzi abbiamo richiesto la presenza di e del tempo necessario se è una mattina alla settimana se sono due mattine a settimana della presenza di un funzionario appunto del del suk.
Per mantenere soprattutto all' inizio questo rapporto diretto con con l' ente ecco quindi avremo uno sportello dove saranno a disposizione i tecnici.
Con giornate fisse e comunque sempre su appuntamento possiamo concordare anche di incontrare qua direttamente gli utenti.
Bene passiamo alla votazione del punto 6 favorevoli.
Astenuti.
Contrari.
5 contrari votiamo anche l' immediata eseguibilità.
Votiamo per la stessa.
Astenuti.
E contrari.
Passiamo al punto 7 al punto 6 all' ultimo punto al punto 7 dell' ordine del giorno la razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell' articolo 20 del decreto legislativo del 19 agosto 2016 numero 175.
Passo nuovamente la parola all' assessore Marin prego Marini.
Il decreto legislativo numero 185 del 2016 testo unico in materia di società e partecipazione pubblica ha rafforzato il sistema di razionalizzazione e controllo delle società ed organismi partecipati coinvolgendo e responsabilizzando sempre più i soci pubblici attraverso una serie di strumenti che mirano ad entrare nella gestione vera e propria delle società stesse rappresenta operazione di razionalizzazione periodica fa seguito a tutta una serie di provvedimenti già adottati da questo Comune negli anni scorsi.
Ricognizione delle società partecipate con sé e conseguenti adempimenti ai sensi dell' articolo 3 della legge finanziaria 2008 come approvata con deliberazione del Consiglio comunale numero 74 del 22 dicembre 2010 Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie così come proposto dal Sindaco in data 31 marzo 2015 e fatto proprio dal Consiglio comunale con deliberazione numero 20 del 29 aprile 2015 revisione straordinaria della partecipazioni ex articolo 24 e decreto legislativo del 29 agosto 2016 numero 185 ricognizione partecipazioni possedute individuazione partecipazioni da razionalizzare approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 30 del 20 7 9 2017 il provvedimento che si impone di approvare questa sera ha sostanzialmente tre finalità.
Verificare lo stato di attuazione della precedente deliberazione del Consiglio numero 30 del 2017 e che prevedeva l' operazione di fusione per incorporazione di SAT in APS operazioni di fusione che è avvenuta nel corso dell' anno 2017 per cui l' indirizzo del Consiglio è stato pienamente soddisfatto 2 prendere ad una procedere a una ricognizione censimento annuale delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2017 per questa finalità è stato predisposto l' allegato B che interessa otto società di cui tre direttamente partecipate APS il Consiglio di Bacino Priula e mom e cinque società indirettamente partecipate l' allegato riporta tutta una serie di dati e informazioni che successivamente dovranno essere inserite telematicamente nell' apposito portale del Ministero dell' economia e delle finanze.
3 approvare la razionalizzazione periodica delle partecipazioni da tali finalità tenuto conto delle linee guida del Ministero dell' economia e delle finanze e degli indirizzi delle procedure del precedente deliberazione numero 30 del 2017 le società APS S.r.l. e Consiglio di Bacino Priula risultano estranee all' operazione di razionalizzazione risultano invece soggetti a verifica la società mom S.p.A. e le sue due società indirettamente partecipate FAP Autoservizi S.p.A. S.P. servizi trasporti interregionali S.p.A. rispetto alle quali questa Amministrazione ritiene riti ritiene permangono i presupposti per il loro mantenimento trattandosi di una gestione integrata di servizi di trasporto pubblico locale e attività connesse o strumentali ai servizi.
Stessi che rientrano certamente nelle finalità istituzionale di questo ente.
L' esito della presente operazione di razionalizzazione dovrà essere comunicato alle società partecipate oltre che alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sull' operazione di razionalizzazione dell' organo di revisione contabile ha espresso il proprio parere favorevole con verbale numero 10 in data 11 dicembre 2018 concludendo propongo l' approvazione dell' operazione di razionalizzazione delle società partecipate nei termini appena riportati sinteticamente indicati in modo analitico nel testo del provvedimento.
Grazie Assessore vi sono interventi sul punto 7.
Sembra di no passiamo alla votazione dello stesso.
Favorevoli.
Astenuti.
Contrari 0 votiamo anche l' immediata eseguibilità per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Astenuti.
5 contrari 0.
Bene.
E i punti all' ordine del giorno sono terminati e prima di lasciarci vi invito tutti i Consiglieri a partecipare qualora avessero piacere potessero farlo venerdì 21 alle 12:30 ai consueti auguri di Natale con i dipendenti comunali presso la sala consiliare esprimo da parte mia e dell' Amministrazione tutta a noi alle nostre famiglie ai nostri cittadini tanti auguri di buon Natale e serene festività grazie e buona serata.
E a voi e anche alle vostre famiglie.