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CC Vedelago 18.10.2018 ore 20.30
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Speaker : REGINATO – Presidente del Consiglio f.f.
Buonasera a tutti. Questa sera, essendo reduce da un piccolo intervento alla bocca, per ovvi motivi sono costretta a passare la parola al Segretario per la trattazione dell’ordine del giorno fino alla nomina del nuovo Presidente.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Andretta Cristina, Reginato Elisa, Camillo Alessia, Parisi Sabina, Guidolin Alessia, Soligo Daniele, Ballan Luca, Franco Renzo, Bordignon Michele, Cavasin Nicola, Laner Francesca, Bresolin Alberto, Bordignon Oscar, Vettoretto Antonietta, Pastro Cristian, Squizzato Sergio, Carraro Mara.
Nomino scrutatori Guidolin, Parin e Carraro.
Speaker : BRACCIO – Assessore
Come avete visto, il Comune di Vedelago ha aderito alla campagna “Nastro rosa”, quindi abbiamo illuminato i nostri edifici e comunque volevo sensibilizzare e fare un piccolo presupposto qua in Consiglio.
La campagna “Nastro rosa” ha come obiettivo quello di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Il cancro non si sconfigge con le polemiche, la LILT cerca di diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita e infatti la campagna parla alle donne sane, soprattutto alle giovani perché arrivare prima significa salvarsi la vita e proteggere il seno, considerato il simbolo della femminilità.
Si stima che nel 2016 siano stati diagnosticati in Italia circa 50.000 nuovi casi di carcinomi della mammella, circa 4.400 in Veneto e 800 in provincia di Treviso. Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, in cui vi è circa un tumore maligno ogni tre, cioè il 30% è un tumore mammario.
Nel 2013 il carcinoma mammario ha rappresentato la prima causa di morte per tumore nelle donne con quasi 12.000 decessi e vorrei lasciare un dato molto importante perché complessivamente in Italia vivono 693.000 donne che hanno avuto una diagnosi di carcinoma mammario.
Approfitto della serata per ringraziare la signora Regina Simionato e le volontarie della LILT per il prezioso contributo non solo per la comunità di Vedelago, bensì per tutta la provincia di Treviso. Quindi, visto che è presente, la ringrazio e trasmetta tutte le volontarie, in nome della nostra Amministrazione, un profondo ringraziamento a lei e a tutte quante.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Ci sono altre comunicazioni prima di iniziare, dei Capigruppo magari.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Buonasera a tutti. La maggioranza, pur rappresentando tre liste, la lista Marco Perin, la Lista per Vedelago, la lista Lega, disegna un Capogruppo unico che è Michele Bordignon.
Speaker : BORDIGNON
Buonasera a tutti. Nell’assumere l’incarico di Capogruppo del Gruppo consiliare che, in continuità con la campagna, viene denominato “We love Vedelago”, desidero in primo luogo ringraziare coloro che mi hanno espresso la loro fiducia, proponendomi a questo ruolo, cioè il Sindaco Cristina Andretta, gli Assessori e tutti i Consiglieri di maggioranza. Accetto la nomina con la responsabilità di collaborare con il gruppo e di cooperare in modo costruttivo con tutta l’Amministrazione.
Ritengo che il ruolo dei Consiglieri sia di fondamentale importanza nel supporto dell’attività amministrativa del Sindaco e degli Assessori: la presenza, la partecipazione e il continuo presidio al territorio devono essere gli strumenti per trasferire le diverse necessità direttamente dai cittadini al palazzo.
L’Amministrazione, nella quale crediamo, deve essere vicina alle persone: vogliamo un’Amministrazione che rappresenti tutte le diverse frazioni, dando a tutte le medesime opportunità. Per fare questo dobbiamo essere noi Consiglieri ad impegnarci in prima persona nel capire i bisogni dei cittadini di Vedelago e nel dar loro le risposte che si aspettano. Non si vuole delegare ad altri gli impegni che ci siamo assunti in campagna elettorale.
Come vedremo nel prosieguo della serata, nell’analisi delle linee programmatiche, le cose da fare sono molte e pertanto dobbiamo fare squadra e lavorare per l’obiettivo.
Non mi dilungo ulteriormente e auguro a tutti buon lavoro.
Speaker : SQUIZZATO
Per le liste che mi hanno sostenuto come candidato Sindaco e cioè “Futuro in movimento” e “Passione Vedelago” sarò io il Capogruppo. Grazie.
Speaker : VETTORETTO
Per “Paolo Quaggiotto Sindaco” e “Diamo voce a Vedelago” il Capogruppo sarò io, Vettoretto Antonietta. Grazie.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Prima di iniziare la trattazione dei punti all’ordine del giorno, a nome del Presidente faccio una comunicazione riguardante la richiesta pervenuta dal capogruppo Vettoretto circa lo stralcio del punto n. 14 all’ordine del giorno e l’inserimento in un Consiglio comunale successivo monotematico.
Non si è ravvisata la necessità e l’opportunità di fare questo stralcio, anzi vi è la necessità, rappresentata dalla maggioranza, di approvare questa mozione per permettere all’Amministrazione appunto di andare avanti nell’obiettivo che si è previsto di salvaguardare via Caravaggio.
Propongo un’inversione dell’ordine del giorno e di trattare al punto n. 1 l’elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio comunale. Se siamo d’accordo votiamo per alzata di mano questa inversione all’ordine del giorno. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Bene, la proposta di variazione dell’ordine del giorno è passata all’unanimità.
Passiamo a trattare, quindi, il punto il punto n. 12 dell’ordine del giorno con l’elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio.
Speaker : ANDRETTA - Sindaco
La maggioranza propone come Presidente del Consiglio Nicola Cavasin e come Vicepresidente Alessia Guidolin.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Allora, viene fatta una prima votazione per il Presidente e invito il collega Morao a distribuire le schede, con un nome solo. Ricordo che la votazione del Presidente richiede la maggioranza dei due terzi dei Consiglieri.
La prima votazione riguarda il Presidente del Consiglio e va indicato un nome solo. Hanno ottenuto voti: 12 voti Cavasin Nicola e 5 voti Renzo Franco, quindi viene eletto Presidente del Consiglio comunale di Vedelago il consigliere Cavasin Nicola.
Passiamo ora alla votazione del Vicepresidente del Consiglio.
Hanno ottenuto voti: Squizzato Sergio 5 voti e Guidolin Alessia 12 voti, quindi il Vicepresidente è Guidolin Alessia.
Votiamo anche l’immediata eseguibilità del provvedimento così da permettere immediatamente l’insediamento. Favorevoli? Contrari? Astenuti? All’unanimità.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Approfitto per ringraziare Elisa Reginato per aver svolto la carica di Presidente fino ad oggi in quanto Consigliere anziano perché più votato. Grazie.
Speaker : REGINATO
Grazie a voi, grazie a tutti voi e adesso auguro buon lavoro al nostro nuovo Presidente, Nicola.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Colleghi Consiglieri, signor Sindaco, signori della Giunta, cittadini presenti e che ci ascoltate in streaming per l’incarico di Presidente del Consiglio. Desidero in primo luogo ringraziare i Consiglieri comunali che, con il loro voto, hanno espresso la fiducia nei miei confronti, ma con pari sincerità voglio ringraziare anche chi, con scelta ugualmente rispettabile, non ha ritenuto opportuno esprimersi favorevolmente.
Essere chiamato da tutti voi a ricoprire un incarico di tale spessore istituzionale mi lusinga e nel contempo mi permette di assumere con orgoglio e spirito di servizio le responsabilità che ne derivano. Il mio sarà un mandato presidenziale improntato alla volontà di garantire e tutelare i diritti e le prerogative di tutti i Consiglieri componenti il Consiglio, garantendo l’esercizio effettivo delle nostre funzioni nell’osservanza e nel rispetto delle leggi, dello statuto e dei regolamenti.
Svolgerò il ruolo di Presidente in modo terzo e imparziale così come disciplinato dalla legge, come vuole un Presidente del Consiglio, un primus inter pares.
Credo che nessuno di noi debba dimenticare la distinzione fra passione politica e senso delle Istituzioni: con l’Aula consiliare è di sicuro l’ambiente naturale in cui, attraverso il dialogo costruttivo e il confronto, si può e si deve contribuire al progredire della nostra comunità. Serve, pertanto, molto impegno, spirito di collegialità e capacità di convergenza per il bene comune.
Per questo ad ogni Consigliere che vorrà prendere la parola chiedo di avere sempre il massimo rispetto dei colleghi e del luogo in cui esercitiamo il nostro mandato. Teniamo sempre presente che l’obiettivo prioritario a cui dobbiamo tendere è quello di non deludere le aspettative di benessere e sviluppo della nostra comunità, garantendo sempre politiche sociali e pubbliche vicini al cittadino. Pur nel valore della diversità delle opinioni sono certo di essere affiancato dalla vostra lealtà, correttezza e collaborazione e di essere supportato dalla competenza e professionalità degli uffici dei dirigenti comunali.
Voglio, inoltre, rivolgere un pensiero e un saluto sincero a chi mi ha preceduto, Attilio Gilardi, e citare un breve passo del suo discorso di insediamento, che richiama valori e contenuti che voglio fare miei e di tutti noi: “Sarò il Presidente di tutti e di tutto il Consiglio comunale dei cittadini di Vedelago”. Vi invito tutti con me ad un sincero senso di responsabilità, di spirito di servizio, di solidarietà, di rispetto reciproco e di collaborazione onesta e sincera: è quello che ci chiedono i cittadini che ci hanno dato il mandato col loro consenso.
Nell’auspicio che il Consiglio comunale sia quel luogo di crescita politica, culturale e sociale, formulo a tutti i Consiglieri comunali, al signor Sindaco e alla Giunta i miei migliori auguri di buon lavoro. Grazie.
Prego.
Speaker : GUIDOLIN
Un ringraziamento lo devo fare anch’io. Signor Sindaco e colleghi Consiglieri, desidero in primo luogo ringraziare coloro che hanno espresso la propria fiducia proponendomi e votandomi.
Farò del mio meglio per essere all’altezza del compito assegnatomi. Conto sull’appoggio di tutti per svolgere al meglio questo mio incarico: il mio mandato, anche se di Vicepresidente, sarà improntato sulla collaborazione con il Presidente e con tutti i Consiglieri per lavorare e costruire in sinergia.
Il mio augurio è che il Consiglio Comunale sia un luogo di crescita politica, culturale e sociale e giunga a tutti i Consiglieri comunali, in particolar modo a chi è al suo primo mandato. Porgo un sincero augurio di buon lavoro. Grazie.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Passiamo ora al primo punto all’ordine del giorno, la designazione dei Consiglieri comunali in seno alla Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei cittadini in possesso
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Il Gruppo di maggioranza propone Elisa Reginato.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Considerato l’esito della votazione, sono nominati per la maggioranza Reginato Elisa e per la minoranza Cristian Pastro.
Non è prevista l’immediata eseguibilità, pertanto passiamo al punto n. 2 dell’ordine del giorno, cioè la nomina dei rappresentanti del Comune all’interno del Consiglio direttivo della Pro Loco di Vedelago.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Il Gruppo di maggioranza propone la consigliera Sabina Palin
Speaker : VETTORETTO
Bordignon.
Speaker : CAVESIN – Presidente del Consiglio
Considerato l’esito della votazione, sono nominati per la maggioranza al Consiglio direttivo della Pro Loco di Vedelago Barin Sabina e, per la minoranza, Bordignon Oscar.
Punto n. 3, nomina dei rappresentanti del Comune di Vedelago in seno al Consiglio dell’Unione dei Comuni Marca Occidentale.
Passo la parola al Sindaco.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
La maggioranza propone la consigliera Elisa Reginato e la consigliera Francesca Laner.
Speaker : VETTORETTO
Squizzato.
Speaker : CAVESIN – Presidente del Consiglio
Cortesemente, una sola preferenza per biglietto, grazie.
Prego gli scrutatori di procedere.
Sono nominati Consiglieri al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale: per la maggioranza Laner Francesca e Reginato Elisa e per la minoranza Squizzato Sergio.
Votiamo per l’immediata eseguibilità. Favorevoli? Contrari? Astenuti? All’unanimità.
Punto n. 4: articolo 96 del Testo Unico degli Enti Locali, individuazione organismi indispensabili al funzionamento dell’Amministrazione comunale.
Lascio la parola al Segretario per l’illustrazione tecnica del punto.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Con questa deliberazione noi andiamo ad individuare quegli organismi che il Comune di Vedelago ritiene indispensabili. Abbiamo rifatto la delibera perché, come vedrete ai punti successivi, abbiamo innestato alcune nuove Commissioni rispetto a quelle che storicamente avevamo, quindi gli organismi indispensabili sono: la Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, la Conferenza dei Capigruppo, la Commissione di collaudo impianti di distribuzione carburanti, la Commissione comunale vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, l’Organo di revisione economico-finanziaria, l’organismo di valutazione, le cinque Commissioni che poi nomineremo: la Commissione di promozione del territorio, turismo e attività ricreative, la Commissione Agricoltura, la Commissione Ambiente, Ecologia e Urbanistica, la Commissione Cultura e la Commissione Sport.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Ci sono degli interventi da parte dei Consiglieri? Passiamo al voto. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Sul punto 5 faccio una premessa: con il parere dei Capigruppo, se siete d’accordo, quel che riguarda la Commissione Agricoltura, quindi dal punto 5 al punto 9, propongo una votazione palese. Capigruppo, se siete d’accordo, potremmo procedere in tal senso.
Punto n. 5: “Istituzione e nomina Commissione comunale Agricoltura”.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
La maggioranza propone il consigliere Alberto Bresolin e il consigliere Renzo Franco.
Speaker : VETTORETTO
Consigliere Pastro Cristian.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Favorevoli? Contrari? Astenuti? All’unanimità Bresolin Franco per la maggioranza e per la minoranza Pastro.
Punto n. 6: istituzione e nomina Commissione comunale Sport.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
La maggioranza propone Michele Bordignon e Luca Ballan.
Speaker : VETTORETTO
La minoranza propone Mara Carraro.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Passiamo al voto. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Bordignon e Ballan per la maggioranza e Carraro per la minoranza.
Punto n. 7: istituzione e nomina Commissione comunale promozione del territorio, turismo e attività ricreativa.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
La maggioranza propone la consigliera Sabina Parin e il consigliere presidente Nicola Cavasin.
Speaker : VETTORETTO
La minoranza propone il consigliere Sergio Squizzato.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Passiamo al voto. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Pertanto Parin e Cavasin per la maggioranza e per la minoranza Squizzato.
Punto 8: istituzione e nomina Commissione comunale Ambiente, Ecologia e Urbanistica.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
La maggioranza propone il Consigliere Daniele Soligo e la consigliera Elisa Reginato.
Speaker : VETTORETTO
La minoranza propone il consigliere Antonietta Vettoretto.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Passiamo al voto. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Pertanto per la Commissione comunale Ambiente, Ecologia e Urbanistica Soligo e Reginato per la maggioranza e Vettoretti per la minoranza.
Ultima Commissione, punto n. 9: Commissione Cultura.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
La maggioranza propone la consigliera Alessia Guidolin e la consigliera Alessia Camillo.
Speaker : VETTORETTO
La minoranza propone il consigliere Mara Carraro.
Speaker : CAVASIN – Presidente del Consiglio
Passiamo al voto. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Guidolin e Camillo per la maggioranza e Carraro per la minoranza.
Continuiamo con il punto n. 10: approvazione delle linee programmatiche di mandato.
Passo la parola al Capogruppo.
Speaker : BORDIGNON
Le linee programmatiche per il mandato amministrativo 2018-2023 del Comune di Vedelago sono state formulate ai sensi dell’articolo 46, terzo comma, del decreto legislativo 267 del 2000.
Il programma di mandato corrisponde, nella sua essenza, al programma elettorale della coalizione che ha ottenuto la maggioranza dei consensi degli elettori nelle elezioni del 10 giugno 2018. Le ragioni di tale scelta risiedono nel considerare il mandato elettorale come un vero e proprio patto siglato con i cittadini che merita la massima trasparenza e coerenza.
Nell’ambito delle politiche per la parità di genere si riconferma l’impegno dell’Amministrazione comunale per sensibilizzare la comunità e soprattutto le nuove generazioni sul tema, nell’arco del prossimo quinquennio, quindi, si favoriranno politiche a sostegno del lavoro per le donne, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. L’Amministrazione comunale proseguirà nella promozione e nella cura di una piena e proficua collaborazione con le associazioni sportive, il sostegno sarà totale sia mediante contributi diretti e indiretti, sia con la manutenzione e miglioramento degli impianti esistenti. Vogliamo anche valorizzare il ruolo delle associazioni dei volontari e del terzo settore in generale per arricchire le opportunità di crescita e di impegno della comunità locale, collaborando al fianco delle associazioni stesse, riconoscendone maggiormente l’importanza e cercando di creare una sinergia sempre più proficua basata sulla collaborazione reciproca. A Vedelago, per non più di 100 associazioni, l’Amministrazione vuole assicurare il proprio supporto a 360°. Nella passata Amministrazione sono stati realizzati due piani interventi, uno strumento che dà attuazione e che rende operativo il patto. Si effettueranno, quindi, politiche di gestione del territorio finalizzate anzitutto a dare risposta alle varie richieste dei cittadini, nel rispetto della normativa vigente e delle esigenze ambientali e paesaggistiche. Si privilegeranno accordi pubblico-privati che consentono di coniugare esigenze pubbliche e private. Cercheremo, inoltre, attraverso le forme di premialità, di incentivare la ristrutturazione di immobili situati nei centri storici abitati. Intendiamo proseguire sulla strada del risparmio energetico e della sostenibilità parlando sempre di più di rispetto dell’ambiente e delle persone, cercando di far conoscere sempre di più gli incentivi e le innovazioni che permettono la costruzione e la ristrutturazione di immobili con un’importante riduzione del consumo energetico. In materia ambientale si darà prioritaria attenzione all’elaborazione di un piano ambientale inteso quale strumento fondamentale per individuare una serie di interventi in grado di dare una prospettiva al futuro del nostro territorio, da criticità ad opportunità, sarà possibile realizzarlo attraverso un grande progetto urbanistico da portare avanti per stralci e che dovrà coinvolgere sia gli imprenditori che l’intera cittadinanza.
Ambiente significa anche gestione dei rifiuti e in questo ambito vogliamo la realizzazione di un nuovo eco-centro che risponda alle esigenze della popolazione del territorio del Comune di Vedelago. Altri aspetti dove l’Amministrazione si impegna sono: l’aggiornamento del piano acustico, l’adozione di un piano di risanamento dell’atmosfera e la completa attuazione del piano denominato Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile (PAES) che si è posto l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 al 20% entro il 2020 sul territorio comunale. Continueremo con il piano di eliminazione degli ostacoli e miglioreremo l’accesso dei punti più importanti del Comune perché crediamo che sia una priorità abbattere le barriere per tutti poiché il Comune del territorio, nel suo complesso, appartengono a tutti e tutti hanno gli stessi diritti. In materia di sicurezza stradale intendiamo dedicare risorse per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali in particolare quelli che riguardano le primarie vie di comunicazione. Sono allo studio l’installazione di un impianto semaforico nell’attraversamento pedonale in via Corriva, che collega il centro di Casacorba con il cimitero. La messa in sicurezza di attraversamenti pedonali mediante rialzo del sedime stradale in prossimità dell’asilo sempre di Casacorba. Interventi specifici saranno previsti e progettati per via Terza Armata – Barcon. Intendiamo proseguire nella realizzazione del sottopasso all’altezza del passaggio a livello di Albaredo, per il quale è stato firmato un protocollo d’intesa con la Regione Veneto e la Provincia di Treviso. Stiamo lavorando per migliorare i percorsi ciclabili e pedonali, in particolare vogliamo realizzare la pista ciclabile tra Vedelago e Fossalunga, via Nazionale, la pista ciclabile su via Castellana, a Vedelago, e la pista ciclabile su via Spada e un marciapiede che colleghi le tre vie dei Papi e Fanzolo. Altro tema molto importante è l’edilizia scolastica: siamo impegnati nella realizzazione del nuovo plesso unico delle scuole primarie di Albaredo, Casacorba e Cavasagra. L’attenzione alla sicurezza degli aspetti scolastici ci ha portato ad avviare una progettazione per l’adeguamento sismico della scuola media Vedelago che contiamo di realizzare quanto prima. Quattro le linee sulle quali l’Amministrazione comunale intende attivarsi con politiche di sostegno, tutela e sviluppo, commercio artigianato, industria e agricoltura, riteniamo necessario prevedere un coinvolgimento di rete di tutti i rappresentanti delle categorie economiche in modo che ogni iniziativa sia finalizzata al rilancio dei centri e delle attività stesse in sinergia. Saranno organizzate iniziative per le varie fasce di età in biblioteca ed aventi quali laboratori creativo - scientifico – linguistico, serate informative e formative, eventi di promozione della lettura, concerti, mostre, visite guidate, incontri con gli autori su temi sociali e sulle diversità per sensibilizzare figli e genitori, al fine di dare opportunità di approfondimento, crescita culturale delle persone che sono in una fase della vita più libera. È nostra intenzione costituire l’università della terza età sull’esempio di molte altre realtà locali in cui questa organizzazione funziona molto positivamente. Il turismo è un ulteriore ambito sul quale questa Amministrazione intende lavorare, pensando a com’è meglio sviluppare, organizzare e promuovere le peculiarità di Vedelago. L’obiettivo è valorizzare le migliori risorse del nostro territorio in particolare le sorgenti del Sile, le ville venete presenti in molte frazioni del territorio comunale.
La nostra storia e le nostre origini non vanno mai dimenticate perché fanno parte della cultura e di ciò che oggi siamo, cercheremo, quindi, di valorizzare le tradizioni, gli usi, l’identità della nostra terra attraverso progetti riguardanti la storia, la cultura, la nostra lingua veneta per non dimenticare e soprattutto esserne orgogliosi. Prosegue l’impegno di questa Amministrazione che si è da subito impegnata a favore della nascita dell’Unione della Marca Occidentale, con gli ultimi conferimenti avvenuti a fine 2017 attualmente l’Unione gestisce, in nome e per conto dei quattro Comuni associati (Vedelago, Riese, Resana e Loria) la polizia locale, i servizi sociali, la protezione civile nonché la centrale unica di committenza e la gestione di tutto il personale dipendente dei quattro Comuni.
Intendiamo proseguire nella collaborazione al fine di migliorare i servizi rendendoli oltretutto più efficienti.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Passiamo al voto?
Apriamo una discussione, se qualcuno vuole fare qualche intervento. Nessun intervento, pertanto passiamo al voto.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? Bene.
Passiamo ora al punto 11: la presentazione del DUP.
Passo la parola all’Assessore delegato.
Passo la parola all’Assessore al bilancio Giorgio Marin.
Speaker : MARIN – Assessore
Signori Consiglieri, a partire dall’anno 2016 il sistema contabile di processo di programmazione finanziaria è profondamente cambiato rispetto al passato, infatti il testo unico dell’articolo 151 stabilisce che gli Enti Locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione e a tal fine presentano il Documento Unico di Programmazione entro il 31 luglio di ciascun anno per le conseguenti deliberazioni, questo in condizioni ordinarie, in quanto i principi contabili prevedono, in caso di elezioni amministrative, che il DUP deve essere presentato contestualmente alle linee programmatiche nei termini previsti dallo Statuto comunale. Il nostro Statuto prevede che le linee programmatiche devono essere presentate entro 120 giorni dall’insediamento del Consiglio comunale, che è avvenuto lo scorso 25 giugno 2018, conseguentemente la presentazione delle linee programmatiche e del DUP scade il 23 ottobre prossimo. La Giunta comunale ha approvato la proposta del DUP 2019/2021 che viene ora presentato al Consiglio per i conseguenti provvedimenti che saranno adottati successivamente.
Si ricorda, infatti, che la presentazione ha la sola semplice funzione di mettere a disposizione dei Consiglieri i documenti in tempi utili per l’adozione dei successivi provvedimenti che sono: l’approvazione in Consiglio del DUP, che indicativamente potrebbe avvenire fra la fine di ottobre e i primi di novembre; la presentazione al Consiglio dell’eventuale nota di aggiornamento del DUP e dello schema di bilancio di previsione, indicativamente intorno al 15 novembre; approvazione definitiva del DUP e del bilancio di previsione possibilmente entro il termine del 31 dicembre. Per quanto sopra precisato con il presente provvedimento si dà semplicemente atto che il DUP è stato presentato al Consiglio, rinviando alla successiva seduta la discussione e la sua approvazione.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Credo deve essere consegnata al capogruppo questa copia qua. Avete ricevuto la relativa documentazione.
Intanto possiamo passare al punto che segue, punto 13 dell’ordine del giorno, è la risposta all’interrogazione protocollo 18189, del 5 settembre 2018, a firma dei consiglieri Vettoretto, Bordignon e Pastro, relativa alla segnaletica di via 3a Armata.
Passo la parola all’interrogante.
Speaker : VETTORETTO
Abbiamo preso atto della risposta che ci è stata data e abbiamo delle osservazioni da fare rispetto a quello che c’è stato detto.
Allora in via 3a Armata è stato rifatto il manto stradale e conseguentemente a questo sono state cancellate le linee longitudinali. Successivamente la ditta incaricata ha provveduto al loro ripristino senza però avere delle indicazioni chiare su come procedere, infatti la stessa ha eseguito i lavori conformandosi al Codice della Strada. A seguito di lamentele da parte dei cittadini, che hanno notato la mancanza del percorso ciclopedonale, è stato effettuato un sopralluogo dai responsabili del Settore Tecnico e dal Comandante dei Vigili Urbani che, preso atto della segnaletica erroneamente predisposta, l’ha giustificata citando le norme del Codice della Strada, come lei riferisce in risposta, Vice Sindaco. Infatti le modifiche alle linee longitudinali non sono state effettuate con provvedimento atto a modificare e giustificare il mancato ripristino del sedime stradale di via 3^ Armata.
Il Codice della Strada contempla anche altre opportunità, infatti se andiamo ad analizzare il combinato disposto dell’articolo 138, al comma 6 e l’articolo dedicato ai marciapiedi notiamo che la segnaletica longitudinale nelle strade di interesse locale e, quindi, la mezzeria della strada rientra nella discrezionalità dell’Ente proprietario della strada relativamente alla separazione di una pista ciclabile e/o pedonale, questa non necessariamente deve essere separata da elementi verticali dalle corsie di transito, ciò rilevato una banchina ricavata al lato sud della strada poteva essere realizzata con semplice segnaletica orizzontale che delimitasse la carreggiata, come di fatto era stata realizzata prima del vostro intervento di asfaltatura. L’adeguamento della segnaletica il Codice della Strada ha tenuto solo conto del transito veicolare, per scelta si è preferito adeguare le corsie a metri 2,75 onde permettere ai mezzi pesanti di transitare, infatti sono stati tolti i segnali di divieto che prima erano posti in banchina lungo il percorso. Le ricordo che è stato sottoscritto un protocollo d’intesa sulla scorta di una disposizione del TAR tra i Comuni di Vedelago, Montebelluna e Trevignano, la provincia di Treviso e le ditte estrattrici che operano nel Comune di Montebelluna e coordinato dal dottor Garro del Dipartimento Cave della Regione Veneto che il transito su via 3a Armata era termine circoscritto in quanto il traffico da e per i siti estrattivi di Campilongo e San Gaetano doveva trovare una soluzione attraverso la via Schiavonesca, per poi confluire sulla SP19, come stabilito in precedenza da accordi con il Comune di Montebelluna. Ciò detto il traffico pesante delle cave di Montebelluna non deve transitare per via 3a Armata, fatta eccezione i frontisti della via medesima e mi permetto di ribadire per scelta, dato che il Codice della Strada dà facoltà all’Ente proprietario, in questo caso il Comune, la valutazione degli elementi che caratterizzano la circolazione e questi sono dati dall’intensità del traffico, ma anche dalla presenza di utenti deboli. Voi avete scelto di lasciare l’utenza debole all’interno della corsia prevista per il traffico veicolare, delegando la responsabilità di eventuali sinistri ai conducenti dei mezzi, ai pedoni piuttosto che ai ciclisti.
Oltretutto il Codice della Strada prevede che i pedoni in mancanza di marciapiede debbano sempre transitare sulla sinistra, mentre i ciclisti sempre sulla destra. Pertanto se in via 3a Armata, in ipotesi, dovessero trovarsi un pedone, un ciclista, un camion, un veicolo - come già accaduto - l’utenza debole (pedone/ciclista) devono spostarsi e transitare sulle banchine in una situazione pericolosa dato che le banchine non sono idonee al transito. Qualora dovesse verificarsi un evento tale per cui un utente si trova in queste situazioni l’Ente proprietario è sempre il responsabile. Ora le chiedo: pensa che lo spazio dedicato non sia a tutela di tali situazioni? Lei sostiene inoltre che gli spazi non erano adeguati per la presenza di restringimenti; bene: un’adeguata segnaletica di fine e di inizio percorso avrebbe risolto il tratto in questione, infatti l’articolo 138 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, DPR 495/92 al comma 1 stabilisce che: le strisce longitudinali servono per separare i sensi di marcia e le corsie di marcia per delimitare la carreggiata, ovvero per incanalare i veicoli verso determinate direzioni. Nei commi successivi vengono specificate le misure in larghezza, infine al comma 6 viene stabilito che il tracciamento delle strisce longitudinali è obbligatorio su tutti i tipi di strade ad eccezione di quelle locali in cui è facoltativa. Ribadendo quanto sopra detto considerando che la strada è classificata come comunale locale, è facoltativa la realizzazione delle strisce longitudinali di mezzeria, quindi chiedo che sia ripristinata la pista ciclo pedonale in banchina a sud di via 3a Armata, non per mera apparenza - come lei scrive - ma per una reale necessità dei cittadini che tutti i giorni percorrono la strada e hanno il diritto di percorrerla in sicurezza, in quanto alle priorità da lei citate la informo che i marciapiedi servono per raggiungere il centro del paese e non i Comuni contermini.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Grazie Vettoretto.
Passo eventualmente la parola a Marco Perin per una replica.
Speaker : PERIN – Vice Sindaco
Ci terrei a leggere, a questo punto, quello che noi abbiamo scritto in risposta alla sua interrogazione perché visto che c’è anche del pubblico è giusto che tutti siano a conoscenza di quale è stata la nostra risposta. Poi le rispondo in alcune questioni che lei ha sollevato.
Allora: “Con riferimento all’interrogazione in oggetto, preso atto dei quesiti posti e di alcune inesattezze in esse contenute, preciso quanto segue: da diversi anni è stata ricavata lungo via 3a Armata una pista ciclabile, modificando la larghezza dell’esistente sedime stradale, senza la realizzazione di opere, ma semplicemente modificando la segnaletica orizzontale ed installando nuova segnaletica verticale che evidenzia la presenza di una pista ciclopedonale. L’intervento ha comportato una riduzione della larghezza delle corsie di marcia dedicate ai veicoli, con conseguente eliminazione della linea di mezzeria, a seguito della riduzione della sezione stradale ad una larghezza inferiore a metri lineari 6,00. Questo ha permesso di aumentare la sezione della banchina laterale sud di via 3a Armata ma di dimensioni totalmente insufficienti, in alcuni tratti la larghezza è inferiore alle dimensioni minime previste per un marciapiede. In occasione della recente riasfaltatura del sedime stradale di via 3a Armata, il Comandante della Polizia Locale e il responsabile del Settore Tecnico hanno riscontrato la non conformità dell’esistente segnaletica alle norme del Codice della Strada. In conseguenza di questo accertamento al fine di non mettere in pericolo i cittadini che non si sarebbero trovati tutelati da nessuna norma nel caso in cui si fosse verificato un qualsiasi incidente in quella che non era una pista ciclabile, si è ritenuto doveroso osservare le norme e pertanto ridisegnare le dimensioni delle corsie di marcia adeguandole alle misure minime previste dalla normativa (metri lineari 2,75), non potendo comunque riservare alla viabilità pedonale, né tantomeno ciclabile uno spazio adeguato e rispettoso della norma attualmente in vigore. In merito alle responsabilità da voi erroneamente attribuite, evidenzio che, quando la segnaletica è correttamente posizionata e visibile, la responsabilità per eventi che potessero accadere sono esclusivamente a carico degli utenti che in quel momento percorrono una strada in funzione dei comportamenti degli stessi tenuti durante la guida. Ovviamente questa decisione non è stata semplice, anzi è stata e sarà molto impopolare ma da amministratore responsabile è mio dovere non illudere il cittadino di essere su un percorso ciclopedonale, quando di fatto non era tutelato come tale. Quello che è importante iniziare a fare è pensare ad una programmazione di una vera pista ciclabile che realmente mette in sicurezza i cittadini e non lo faccia per mera apparenza. Ritengo opportuno evidenziare che questa Amministrazione sta dando e darà priorità ai percorsi ciclopedonali con adeguata programmazione e un altrettanto corretto ordine di priorità anche se come ormai siamo tutti consapevoli è una quotidiana lotta nell’accedere a bandi che consentono il finanziamento delle opere, essendo le risorse economiche inadeguate rispetto alle esigenze di Vedelago”. Prima di invitare anche il nostro Comandante della Polizia Locale a intervenire in merito ad alcuni aspetti tecnici che lei ha menzionato e che non trovo assolutamente corretti, volevo sottolineare un aspetto: quello del transito dei camion. Ricordo quando è stato firmato quel protocollo d’intesa, ricordo altresì che da quel momento in poi i camion hanno continuato a percorrere via 3^ Armata perché ci sono degli accessi all’attività di cava che devono necessariamente percorrere quella strada. Comunque non siamo stati fermi, perché è stata messa nel progetto della superstrada Pedemontana veneta, è stato disegnato un percorso che riuscirà a convogliare tutti i mezzi dell’attività di cava nel monte bellunese per portarli poi alla strada provinciale 19. Siamo in continuo dialogo con il Comune di Montebelluna affinché questo avvenga nel più breve tempo possibile. Adesso invito il Comandante perché ricordo alcuni… beh, su cosa servono i marciapiedi lo sappiamo tutti, servono soprattutto per mettere in sicurezza chi ci transita a piedi. Le ricordo che, però, una pista ciclabile ha dimensione minime per legge, che non è di certo quella che c’era in via 3a Armata, comunque invito il Comandante sugli aspetti più…
Speaker : ZORZI – Comandante Polizia Locale
Buonasera a tutti intanto. Ecco io non vorrei possibilmente consentire di non entrare in dibattiti nel senso che non è questa la sede mia, io mi limito a dire o quantomeno a giustificare il mio intervento. Nel momento in cui mi è stato sottoposto il problema della presenza di quella pista ciclabile, che era pista ciclabile perché c’era un cartello che la indicava, non perché aveva le caratteristiche, tengo a sottolinearlo. Ho precisato che in quel frangente la pista ciclabile, così come indicata, non aveva le caratteristiche minime stabilite dalla norma. La norma è il Codice della Strada ma vi sono anche poi dei decreti attuativi, dei decreti ministeriali che hanno fissato le caratteristiche delle piste ciclopedonali o ciclabili o pedonali. In quel frangente non c’erano le caratteristiche tecniche per poter mantenere in atto quella tipologia, per cui io di fronte alla richiesta ho precisato che, secondo il mio punto di vista, non c’erano queste caratteristiche e mantenerle avrebbe significato mantenere in essere una situazione che non era conforme a quanto stabilito dalla legge, oltre che dal Codice anche da altre norme tecniche che hanno stabilito queste caratteristiche. Quindi io mi fermerei qua.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Prego, non è previsto dal Regolamento ma a conclusione possiamo prevedere un altro un altro intervento.
Speaker : VETTORETTO
Ho letto anch’io il Codice della Strada e ho letto che le strade comunali non hanno l’obbligo della riga di mezzeria perché è facoltà del Comune, ho letto anche che le piste ciclabili possono avere una dimensione minima di 1,00 metro; ho letto anche che le banchine laterali vanno mantenute pulite, certo doveva essere pulita in qualche maniera, quando passo vedo i lampioni che sono mezzo metro più in là e hanno tutta la terra di qua, vuol dire che chi ha fatto quella linea che divideva quel percorso ciclopedonale, a suo tempo, l’ha fatta seguendo delle norme, che poi nel tempo si sono perse per la mancata manutenzione, infatti i lampioni sono 50 centimetri dentro all’area, alla terra; pulendo tutto quello spazio là uscirebbe tranquillamente il metro necessario per far passare i pedoni. Dobbiamo dire comunque che il rettifilo di via 3a Armata è un rettifilo tutto dritto, dove le macchine vanno via veloci, dove ci sono persone che camminano, dove ci sono mamme con i passeggini, dove ci sono persone che spaventate dal percorso dei camion o dal passaggio del camion della macchina sono cadute dentro i fossi, si sono fatte male e allora come facciamo? Cioè chi è che risolve questa situazione? Deleghiamo sempre tutto perché il pedone non cammina bene o perché non sa stare al suo posto?
La banchina un po’ più larga un metro era sufficiente ma li faceva sentire tranquilli, adesso loro camminano esattamente in mezzo alla corsia delle macchine; questa è la realtà.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Chiuda Vice Sindaco.
Speaker : PERIN - Vicesindaco
Allora non faccia demagogia, sappiamo tutti che via 3a Armata è una via trafficata e anche pericolosa per l’utente debole, che è il ciclista e il pedone. Le abbiamo ripetuto che non era a norma.
Adesso abbiamo capito che lei ha anche competenze in materia di Codice della Strada, invito il nostro responsabile del Settore Personale, visto che il nostro Comandante andrà in pensione fra qualche anno, magari faccia il concorso e se lo vince potrà fare il Comandante della Polizia Locale.
Speaker : VETTORETTO
Posso intervenire, Presidente? Vice Sindaco, io non le permetto di usare questi toni nei miei confronti.
Speaker : PERIN - Vicesindaco
Adesso sto parlando io.
Speaker : VETTORETTO
Perché io mi sono informata e ho letto il Codice.
Speaker : PERIN - Vicesindaco
Adesso sto parlando io.
Speaker : VETTORETTO
Ma lei sta parlando in maniera errata nei confronti di un Consigliere. Io non devo fare nessun concorso.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Vi chiedo, cortesemente, di intervenire uno alla volta e chiudiamo magari il punto.
Speaker : VETTORETTO
Parliamo uno alla volta nel momento in cui si parla rispettando le persone.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Assolutamente.
Speaker : PERIN - Vicesindaco
È lei che non ha rispettato il nostro Comandante della Polizia Locale che le ha detto che quella pista ciclabile era fuori norma e lei ha ripetuto un’altra cosa, mettendo in discussione il nostro Responsabile della Polizia Locale.
Speaker : VETTORETTO
Io dico quello che penso e quello che ho letto nel Codice.
Ho ascoltato il Comandante ma posso anche permettermi di dissentire da quello che dice il Comandante; ma lei non mi dice che posso andare a fare il concorso, lei si limita a rispondere per quello che io ho detto, se lei ha le conoscenze, sennò si limiti lei, Vice Sindaco.
Speaker : PERIN - Vicesindaco
Io rispondo come credo.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Cortesemente ci chiedo di moderare i termini e i volumi.
Bene. Le posizioni sono chiare. È stato già dato ampio spazio al dibattito, probabilmente non era neanche previsto.
Passiamo al punto che segue che è: l’approvazione della mozione di via Caravaggio.
Passo la parola al Capogruppo di maggioranza Bordignon.
Speaker : BORDIGNON Michele
Io volevo proporre, trattandosi della stessa mozione dell’altra volta, di darla per letta e di metterla solo in votazione.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Se i Capigruppo di minoranza sono d’accordo possiamo procedere in tal senso.
Speaker : VETTORETTO
No, noi non siamo d’accordo con la vostra proposta, infatti vi abbiamo chiesto più volte di stralciare il punto, sia verbalmente, sia protocollando, al Consiglio comunale del 26/9/2018 vi avevamo chiesto un Consiglio dedicato, pertanto in questo momento io consegno nelle mani del Presidente l’autoconvocazione e un emendamento alla nostra mozione che dice di: “Dare mandato al Sindaco di provvedere alla realizzazione di via Caravaggio nel tratto immediatamente ad ovest della SP 19 a cura e spese del bilancio del Comune di Vedelago” e visto che non siete mai disposti ad accettare quello che viene proposto dalla minoranza, perché non vedo perché come mai dovete avere così tanta fretta adesso e non confrontarvi in un Consiglio dedicato, dove effettivamente si parla di via Caravaggio e anche di un po’ di errori fatti da voi…
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Consigliere Vettoretto, cortesemente le chiedo di stringere…
Speaker : VETTORETTO
Pertanto io consegno…
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Passo la parola poi al Sindaco.
Speaker : VETTORETTO
Sì, intanto finisco io e poi passa la parola al Sindaco.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Assolutamente sì.
Speaker : VETTORETTO
Volevo consegnarle la convocazione e volevo consegnarle anche l’emendamento e noi abbandoniamo l’aula.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Se mi dà la possibilità di risponderle.
Speaker : VETTORETTO
No.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Gentilissima. D’altronde a delle persone che, quando durante l’ultimo Consiglio, dicono di sospendere un punto per avviare un tavolo di lavoro e prima di avviare il primo tavolo di lavoro, convocato venerdì scorso, protocollano altre interrogazioni e hanno un atteggiamento di questo tipo mi pare che sia coerente, opportuno ma è anche giusto che la gente sappia che lo spirito di collaborazione c’era stato, è in streaming sul Consiglio, c’è stata un’apertura e voi a quel tavolo siete arrivati con altre interrogazioni e adesso non avete voglia di ascoltare. Prendo atto.
Speaker : VETTORETTO
Non mi sembra che non abbiamo avuto disponibilità nei vostri confronti è che prima di mettere il punto all’ordine del giorno magari se rispondevate alle interpellanze sarebbe stata una grande cosa.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
No, scusami, consigliere Vettoretto io credo che durante un gruppo di lavoro che avevamo chiesto, insieme, in tutto il Consiglio, si arrivi per iniziare a parlare, non si arriva a quel tavolo protocollando ulteriori interrogazioni e dicendo che comunque voi la collaborazione alla maggioranza non la date perché…
Speaker : VETTORETTO
Io non ho mai detto questo.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Mi faccia finire, perché non è così che si lavora insieme.
Prendo atto, però io credo, è una mia opinione, che non sia questa la collaborazione, quantomeno quella che intendo io.
Speaker : VETTORETTO
Beh, quello che noi abbiamo chiesto è un Consiglio dedicato e non è stato fatto e adesso noi protocolliamo domani mattina la richiesta del Consiglio dedicato, abbiamo emendato la nostra mozione chiedendo a voi di mettere via Caravaggio sul bilancio del Comune di Vedelago. Vi auguriamo buon lavoro e ci salutiamo qua.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Vi chiedo ancora un attimo attenzione.
Molto francamente auspicavo che questo Consiglio, il mio primo Consiglio, potesse avere un termine o una conclusione diversa; prendiamo atto della vostra posizione.
Il Consiglio ha comunque finito, eravamo arrivati…
noi continuiamo comunque con la votazione dell’ultimo punto e prendiamo atto dell’abbandono dell’aula.
Votiamo.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Per capire un attimo, più per me, che per la minoranza che è uscita, ma chiederò domani. Allora hanno chiesto di convocare un Consiglio ad hoc; poi hanno presentato un emendamento sulla loro mozione, quella del 5 settembre; per capire perché pensavo si riferisse a questo nostro ordine, invece questo emendamento si riferisce a quello che loro hanno depositato in data 5 settembre 2018, che è stato rinviato. Domani analizzeremo questa richiesta.
Speaker : CAVASIN - Presidente del Consiglio
Passiamo al voto pertanto.
Favorevoli? All’unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, favorevoli?
Approfitto, a conclusione di questo quarto Consiglio, per invitare la cittadinanza il 27 ottobre, alle ore 10:30, dove sorgerà il nuovo Polo Scolastico di Casacorba, Cavasagra ed Albaredo per l’inaugurazione e la posa della prima pietra.
La quarta seduta del Consiglio è conclusa.
Grazie. Buona serata.