Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Buonasera a tutti. Ben trovati.
Prima di iniziare i lavori del Consiglio comunale, mi consento di leggere due righe.
Cari colleghi e care colleghe, eccomi finalmente tornato. Scusatemi per il ritardo. Mi hanno imposto una ferrea e fastidiosa dieta ma, grazie a Dio, sto recuperando tutto quello che serve. Sto vivendo una complicata esperienza di vita, che ho condiviso anche con tanti miei amici, amici fratelli; purtroppo alcuni di loro non ce l’hanno fatta, vivo e vivrò per loro nel loro ricordo. Ogni sera e ogni mattina nel mio intimo riservo a loro un mio pensiero.
Sono comunque sinceramente onorato per la fiducia che mi avete riservato nominandomi Presidente del Consiglio. Per questo ringrazio Cristina, il nostro Sindaco, i colleghi di Giunta, tutti i Consiglieri comunali, tutti compresi.
Sarò il Presidente di tutti e di tutto il Consiglio comunale dei cittadini di Vedelago. Vi invito tutti con me a un sincero, a un senso di responsabilità, di spirito di servizio, di solidarietà e di rispetto reciproco, di collaborazione onesta e sincera; è quello che ci chiedono i cittadini che ci hanno dato il mandato con il loro consenso.
Sarò per tutti voi e per i nostri concittadini sempre disponibile, ma sarò disponibile anche nei confronti dei funzionari che sono l’elemento fondamentale per la funzionalità.
Non mi dilungo. Un abbraccio e buon lavoro a tutti.
Avevo deciso di scrivere anche, se qualcuno mi avesse fatto emozionare, avrei detto che peste lo cogliesse, ma non era il caso.
Grazie comunque dell’applauso. Torniamo al buon lavoro.
Segretario, l’appello.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Andretta Cristina; Reginato Gloria; Girardi Attilio; Parin Sabina; Guidolin Alessia; Soligo Daniele; Ballan Luca; Franco Renzo; Bordignon Michele; Cavasin Nicola; Laner Francesca; Bresolin Alberto; Bordignon Oscar; Vettoretto Antonietta; Pastro Cristian; Squizzato Sergio; Carraro Mara.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Passiamo alla nomina degli scrutatori: Sabina Parin, Francesca Laner e Mara Carraro. Grazie.
Passiamo al punto n. 1…
Speaker : VETTORETTO
Presidente, scusi, noi delle minoranze vorremmo fare un comunicato all’Assemblea.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Prego.
Speaker : VETTORETTO
Glielo leggo: “Preso atto della non disponibilità dell’Amministrazione comunale ad accogliere la richiesta di rinvio del Consiglio convocato per questa sera, con la quale si ravvisa l’impossibilità dell’Assemblea di procedere all’approvazione dei punti all’ordine del giorno, si ritiene di non partecipare alla seduta odierna.
Tale richiesta è stata presentata e condivisa da tutte le forze di opposizione presenti in Consiglio e non è stata accolta.
Se questo Consiglio decidesse comunque di deliberare l’ordine del giorno, le irregolarità procedurali da noi evidenziate potrebbero, se accolte nelle sedi competenti, inficiare la validità degli atti conseguenti e successivi.
Di tali irregolarità abbiamo edotto il Presidente del Consiglio e il Segretario Generale, pur nella consapevolezza che gli atti amministrativi vanno sempre difesi da parte dei dirigenti e funzionari.
Ricordiamo a tutti voi che il vizio di procedura rimane e di questo dovete esserne consapevoli.
Noi adotteremo tutte le azioni necessarie per invalidare questo Consiglio e gli atti da esso derivanti.
In quest’ottica già chiediamo di avere copia del parere rilasciato dalla Prefettura, che sarà oggetto di esame da parte degli organi competenti.
Riteniamo che se l’Amministrazione avesse voluto intraprendere un percorso di collaborazione e di condivisione, avrebbe dovuto operare in modo diverso. Tale atteggiamento e la mancanza di disponibilità determineranno da parte nostra un controllo di tutti gli atti prodotti da questa Amministrazione”. Tanto dovevamo.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Signor Sindaco, vuole prendere la parola? Prego.
Scusi un attimo. La documentazione la presentate comunque agli atti, che la alleghiamo dopo.
Speaker : VETTORETTO
Qua ho preso degli appunti io. Sì, comunque la diamo.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Sarà registrata, ma eventualmente per puntualizzare la perfezione del documento.
Speaker : VETTORETTO
Domani la protocolliamo.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Va bene. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANDRETTA - Sindaco
Buonasera a tutti. Chiedo prima al Segretario, gentilmente, di dare una risposta tecnica, alla quale poi aggrego una risposta politica.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Sulla vicenda abbiamo avuto modo di confrontarci già con la consigliera Vettoretto e con i Consiglieri di minoranza, speravo che la cosa fosse chiarita ma evidentemente non è così.
La materia del funzionamento del Consiglio comunale è materia che è stata delegificata; una volta questa materia era normata dalla legge statale. La delegificazione la troviamo all’articolo 38, secondo comma, del Testo Unico Enti Locali, il quale ci dice che: “il funzionamento dei Consigli, nel quadro dei princìpi stabiliti dallo Statuto, è disciplinato dal Regolamento approvato a maggioranza assoluta che prevede in particolare le modalità per la convocazione, per la presentazione e la discussione delle proposte.
Il Regolamento indica, altresì, il numero dei Consiglieri necessario per la validità delle sedute, prevedendo che in ogni caso debba esservi la presenza di almeno un terzo dei Consiglieri assegnati per legge all’Ente, senza computare a tal fine il Sindaco e il Presidente della Provincia”. Quindi è disciplinata dal Regolamento.
Il nostro Comune nel 2016 ha approvato il Regolamento del Consiglio comunale, che dovrebbe essere stato consegnato a tutti i Consiglieri.
Nel nostro Regolamento, come spiegavo, per quanto riguarda deposito atti, i due punti sostanzialmente sollevati dalla minoranza riguardano il deposito degli atti e riguardano l’avviso di convocazione del Consiglio, come spiegavo alla Consigliera, talvolta i regolamenti usano il termine di giorni liberi ed interi. In questo caso, quando si usa questa dicitura, non viene conteggiato nel termine né il giorno di consegna, né il giorno in cui si tiene la seduta, quindi è la classica dicitura dies a quo dies ad quem; mentre, altri regolamenti si rifanno al Codice di Procedura Civile, in cui normalmente non si conta il giorno di consegna dell’avviso ma si conta il giorno in cui si tiene la seduta.
Il nostro Regolamento, come spiegavo alla Consigliera, non è precisissimo su queste diciture. Però non usando la frase “giorni liberi e interi”, noi abbiamo sempre inteso di escludere, non calcolare i giorni liberi e interi. Quindi, in sostanza, i giorni interessati non sarebbero 7 ma bensì 6.
Questa interpretazione noi la utilizziamo da quando abbiamo questo Regolamento.
Ora, come spiegavo alla Consigliera, si discuterà, quindi l’argomento, il tema della discussione diventa l’interpretazione del Regolamento comunale, non, come spiegavo alla Consigliera, norme di legge o altro, perché è materia appunto delegificata.
E’ l’interpretazione del Regolamento, quindi noi non possiamo che affidarci all’interpretazione che ne è stata data in questi anni di applicazione, in cui abbiamo sempre applicato questa normativa.
Ora l’osservazione dei Consiglieri di minoranza può anche avere un suo pregio, però spiegavo che è opportuno che una Conferenza dei Capigruppo studiasse la problematica, la sollevasse e se del caso si ponesse al Consiglio comunale l’onere di dare o un’interpretazione autentica del Regolamento, o un accordo di applicazione, oppure una modifica regolamentare in cui andiamo a disciplinare in maniera puntuale come si conteggiano i giorni.
Speravo che questa cosa fosse risolta, vedo che - adesso non spetta a me, chiaramente, giudicare - però che l’atteggiamento dei Consiglieri di minoranza diciamo è di opposizione, non di collaborazione. Però qui ha termine la mia spiegazione, che penso sia stata esaustiva. Se c’è qualche chiarimento.
Passo la parola al Sindaco.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Grazie. Ringrazio anche il Segretario.
Anche noi della maggioranza prendiamo atto di questo fatto, ovvero che piuttosto di trattare i contenuti parliamo ancora una volta di burocrazia.
Io credo che abbiamo sempre detto, e questo lo diciamo forse anche all’unanimità, forse l’abbiamo detto tutti in campagna elettorale, che uno dei compiti dell’Amministrazione è quello di aiutare nella sburocratizzazione degli atti; invece, stiamo partendo, è un primo Consiglio operativo, parlando di burocrazia, ampiamente spiegata nelle opportune sedi, invece continuiamo a fare i formali.
A conferma di questo atteggiamento formale noi, invece, dimostriamo di agire in trasparenza. Gli atti che vi sono stati consegnati e la documentazione è molto dettagliata, voce per voce, il bilancio; il mio Caposettore sta confermando dal posto.
Non sono dovuti tutti quei documenti che voi avete, ma di solito il bilancio viene trattato per aggregati di voce. Noi vogliamo mettervi nelle condizioni di poter esaminare voce per voce, per agire e continuare ad amministrare in trasparenza, come abbiamo sempre cercato di fare.
Vorremmo partire in termini di collaborazione e parlare di contenuti, non di carte e di dati burocratici, ma se questo è il vostro intento io credo che non solo noi ne prenderemo atto ma anche la cittadinanza prenderà atto di essere rappresentati da chi, piuttosto che dei contenuti, guarda alle carte.
Speaker : VETTORETTO
Sindaco, le ricordo che la norma…
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Può replicare.
Speaker : VETTORETTO
Grazie. Scusami, Attilio.
La norma è chiara ed è stata interpretata dalla giurisprudenza amministrativa e dice che i cinque giorni devono essere liberi.
Adesso noi dissentiamo da quello che… ci siamo confrontati su questo con il dottor Spadetto, abbiamo ribadito che noi vogliamo i cinque giorni liberi, com’è stato previsto nel Testo Unico e dall’interpretazione della giurisprudenza amministrativa.
Questo non significa che non siamo disponibili a confrontarci nei contenuti. Però non c’è stata neanche da parte vostra…
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Non ci avete mai contattato in questo mese sui contenuti.
Speaker : VETTORETTO
…la disponibilità nell’accogliere lo spostamento del Consiglio comunale e rientrare nei termini della norma, Sindaco.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Io credo che il Segretario abbia ampiamente dato la disponibilità a dire che, probabilmente, in questo fatto ci sia una lacuna, una disponibilità a dire che ci poteva stare un gruppo di lavoro per esaminare la questione, la volontà a dire che sul contenuto del bilancio e della variazione avremmo avuto la disponibilità di parlare; credo che l’abbiate anche fatto con i nostri Capisettore, perché so che avete fatto degli incontri…
Speaker : VETTORETTO
Certo, credo sia anche un diritto delle minoranze, no?
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Poi da qui ad uscire da un Consiglio comunale senza nemmeno partecipare alla discussione è una scelta, liberi di farlo.
Speaker : VETTORETTO
Sicuramente è una scelta.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Grazie e arrivederci alla prossima.
Escludo ogni commento. Comunque, andiamo avanti.
Punto n. 1 all’ordine del giorno: “Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, aziende ed Istituzioni”.
La parola a? Nessuno. E’ un argomento tecnico, comunque è una delibera.
Il Segretario l’illustra.
Speaker : SPADETTO – Segretario Generale
Questo atto che andiamo a fare trova la sua fonte nell’articolo 50, commi 8 e 9, del Testo Unico e nel nostro Statuto comunale all’articolo 9, comma 4, nel quale si viene a dire che il Sindaco, per le nomine di sua competenza, deve attenersi a criteri che il Consiglio comunale gli conferisce.
Quindi abbiamo, in sostanza, predisposto dei criteri che riguardano le figure dei nominati con delle condizioni che sono ostative, per esempio, nel caso ci siano dei provvedimenti restrittivi di libertà personale e poi anche con dei requisiti di carattere preferenziale nei quali si guarda un attimo la preparazione professionale e l’esperienza amministrativa del candidato.
Poi ci sono, chiaramente, dei requisiti formali, quali il curriculum e la disponibilità del candidato a fare la nomina.
A fare da contraltare ai requisiti abbiamo anche i criteri per la revoca, in quanto il nominato, nell’Ente nel quale viene appunto a esplicare il suo mandato, deve rappresentare l’Amministrazione, e quindi in questo caso il Sindaco ha anche la possibilità di revocare il nominato.
Le nomine che il Sindaco deve fare non è che siano proprio tante, le abbiamo codificate. Le nomine che il Sindaco dovrà fare prossimamente sono sostanzialmente quelle nell’ambito della Cooperativa Vita e Lavoro, nell’ambito dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana e nell’ambito dell’IPAB CRICO, quindi sono queste tre nomine.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Grazie, Segretario. Interventi?
Metto semplicemente in votazione il punto n. 1 all’ordine del giorno. Chi è favorevole? Unanimità.
Per la immediata eseguibilità di questa delibera, chi è favorevole? Unanimità.
Passo al punto n. 2: “Verifica sussistenza degli equilibri del bilancio 2018”.
La parola all’Assessore al bilancio.
Speaker : MARIN – Assessore
Con deliberazione del Consiglio comunale n. 50, in data 28 dicembre 2017, è stato approvato il bilancio di previsione 2018-2020 ed il relativo Documento Unico di Programmazione.
La normativa prescrive che il bilancio deve essere costantemente monitorato e in ogni caso almeno una volta all’anno entro il 31 luglio il Consiglio deve verificare la sussistenza degli equilibri del bilancio e in caso di accertamento negativo deve attuare le manovre necessarie per ripristinare l’equilibrio.
Premesso che la gestione viene costantemente monitorata sotto il profilo contabile dal responsabile del Servizio Finanziario, la Giunta comunale ha provveduto ad una verifica preliminare dello stato di attuazione del bilancio 2018 sulla base di apposita relazione predisposta dallo stesso responsabile, che sarà allegata anche al presente provvedimento, e dalla quale in sintesi si rileva: insussistenza di situazioni di disavanzo, in quanto con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 23 maggio 2018 è stato approvato il conto consuntivo 2017 che ha registrato un avanzo di amministrazione contabile di euro 1.538.622,40 e un avanzo disponibile di 291.675,52, al netto delle somme accantonate e vincolate; permanenza degli equilibri di parte corrente 2018, in quanto le variazioni di spese correnti che si rendono necessarie sono interamente coperte da entrate correnti; le condizioni per il potenziale rispetto degli equilibri di finanza pubblica per l’anno 2018, tenuto conto della normativa vigente; le condizioni di equilibrio anche per quanto attiene ai residui attivi, in quanto risultano tutti fondati su idonei titoli giuridici e non presentano problemi di realizzazione, ovvero risultano adeguatamente coperti dal fondo crediti di dubbia esigibilità.
In base alle apposite attestazioni rilasciate dai responsabili dei servizi, non sussistono situazioni di debiti fuori bilancio riconducibili ai sensi dell’articolo 194 del Testo Unico.
Pur permanendo l’equilibrio generale del bilancio 2018, si rendono comunque necessari alcuni adeguamenti agli stanziamenti di bilancio, che saranno approvati con il successivo provvedimento di assestamento.
La documentazione e il provvedimento hanno ottenuto il parere favorevole sia della responsabile del Servizio Finanziario, che dell’Organo di revisione contabile.
Si propone, pertanto, la sua approvazione nei termini riportati nel provvedimento stesso.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore.
Interventi? Semplicemente nessun intervento.
Metto in votazione. Chi è favorevole al punto n. 2 “Verifica sussistenza degli equilibri del bilancio 2018”? Unanimità, Segretario.
Per la sua immediata eseguibilità, chi è favorevole? Unanimità.
Passiamo al punto n. 3: “Variazione/assestamento generale del bilancio 2018”.
La parola all’Assessore al bilancio.
Speaker : MARIN – Assessore
Come precisato al punto precedente, pur permanendo gli equilibri generali di bilancio, si rendono necessarie alcune variazioni per adeguare le risorse finanziarie alla mutuata programmazione amministrativa.
La variazione complessiva risulta abbastanza consistente, in quanto sia l’entrata che la spesa aumentano circa di 278.000 euro. Di seguito mi limiterò ad esporre sulle variazioni più significative, rinviando eventualmente al confronto consiliare l’approfondimento dei singoli temi.
Per quanto riguarda l’entrata, viene prevista l’applicazione dell’avanzo di amministrazione accantonato per circa 39.000 euro per finanziare gli arretrati contrattuali 2016-2017 del personale dipendente, così come previsto dai princìpi contabili; viene rilevata una maggiore entrata di 91.000 euro per restituzione dall’Unione dell’eccedenza di trasferimenti anno 2017 rispetto alle reali esigenze di pareggio; viene rilevata una maggiore entrata di 30.000 euro da parte di carte di identità elettroniche, con la precisazione che questa entrata dovrà essere riversata quasi interamente allo Stato; vengono rilevate minori entrate da escavazioni per 27.000 euro in seguito a minori volumi escavati nell’anno 2017; vengono rilevati i maggiori rimborsi dall’Unione per oltre 45.000 euro del personale, per personale comandato e arretrati contrattuali anno 2017; vengono rilevate potenziali maggiori entrate da diversi trasferimenti di capitali per circa 75.000 euro da destinare a spese di investimento.
Per quanto riguarda la spesa, la spesa del personale aumenta di 39.000 euro per corrispondere gli arretrati contrattuali anni 2016-2017 al personale dipendente, finanziati da avanzo, come visto in precedenza.
La spesa per l’acquisto di beni di consumo e di servizi aumenta complessivamente di circa 40.000 euro. Questo aggregato comprende una serie variegata di voci: collaborazioni e incarichi professionali, servizi manutentivi immobili e mezzi, utenze, servizi informatici, eccetera.
La spesa per trasferimenti aumenta di circa 80.000 euro, prevalentemente per il trasferimento allo Stato dei 30.000 euro dei proventi da carte d’identità elettronica, per il ripristino contributo alle ICS per 20.000 euro e per l’istituzione di borse di studio a favore di studenti meritevoli per 12.000 euro.
La spesa per fondo crediti di dubbia esigibilità viene aumentato di 40.000 euro per compensare la maggiore entrata derivante dal potenziamento del controllo tributario.
Le risorse derivanti dalle entrate in conto capitale vengono destinate ad interventi di miglioramento della sicurezza stradale per circa 75.000 euro.
La variazione mantiene inalterato l’equilibrio di parte corrente, in quanto tutte le nuove e/o maggiori spese correnti trovano copertura mediante entrate correnti.
Anche dopo la proposta di assestamento le previsioni finali risultano potenzialmente compatibili con gli equilibri di finanza pubblica.
Anche in questo caso il provvedimento ha ottenuto il parere favorevole sia del responsabile del Servizio Finanziario, che dell’Organo di revisione.
Si propone quindi l’approvazione del provvedimento nei termini indicati.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore Marin.
Ci sono interventi? Nessun intervento.
Metto in votazione il punto n. 3 “Variazione/assestamento generale del bilancio 2018”. Chi è favorevole? Unanimità.
Per la sua immediata eseguibilità, chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 4: “Ratifica variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2018-2020 adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 78 del 9 luglio 2018”.
La parola all’Assessore al bilancio.
Speaker : MARIN – Assessore
Signori Consiglieri, certamente ricorderete che il più significativo intervento della spesa di investimento degli ultimi anni è costituito dalla realizzazione del nuovo polo scolastico a Vedelago sud; l’opera, per un importo complessivo di circa 4,5 milioni di euro, risultava finanziata per 1,9 milioni da mutuo Cassa Depositi e Prestiti, per 1,5 milioni da contributo regionale e statale, per 774.000 euro da risorse proprie e per 326.000 euro dalla prevista permuta di parte del plesso scolastico di Casacorba.
La gara e l’appalto integrato prevedevano, infatti, che la ditta aggiudicataria dei lavori avrebbe dovuto anche acquisire il richiamato fabbricato per il valore indicato dal bando. Purtroppo, le particolari difficoltà di mercato immobiliare e la lievitazione di alcuni prezzi di prodotti edili hanno reso l’operazione poco interessante per gli operatori del settore, con la conseguenza che non sono pervenute offerte.
Considerato che il recente Decreto Ministeriale ha prorogato al 30 settembre il termine per l’aggiudicazione dei lavori, la Giunta ha dovuto intervenire urgentemente con la deliberazione n. 78 del 9 luglio scorso per effettuare le seguenti manovre di bilancio: è stata eliminata la cessione del vecchio plesso scolastico di Casacorba per un valore di 326.000 euro; è stato previsto il rifinanziamento dell’opera attraverso avanzo di amministrazione per un valore di 360.000 euro; per maggiore cautela è stato eliminato anche il finanziamento di 230.000 euro derivanti dalla prevista alienazione dell’area in zona artigianale ove è stato previsto il rifinanziamento con oneri di urbanizzazione per 250.000 euro.
Le risorse derivanti dalla richiamata cessione dell’area artigianale, ridotte a 150.000 euro, sono state invece destinate a finanziare gli interventi di messa in sicurezza della Scuola Media di Vedelago.
Al termine dell’operazione, tenuto conto delle risorse già disponibili, il plesso scolastico Vedelago sud risulta finanziato per oltre 4,68 milioni di euro, senza entrate derivanti da alienazioni, per le motivazioni di cautela appena precisate.
Anche in questo caso, sulla proposta di ratifica della variazione l’Organo di revisione contabile ha formulato il pieno parere favorevole.
Si propone, in conclusione, la ratifica della variazione di bilancio adottata d’urgenza dalla Giunta comunale nei termini appena esposti in sintesi.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore Marin.
E’ aperta la discussione. Nessun intervento.
Metto in votazione il punto n. 4 “Ratifica variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2018-2020 adottato con deliberazione della Giunta comunale n. 77 del 9 luglio 2018”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? All’unanimità.
Punto n. 5, trattasi di semplice comunicazione, “Comunicazione prelevamento al fondo di riserva 2018 adottato con deliberazione Giunta comunale n. 55 del 16 maggio 2018”.
La parola all’Assessore Marin.
Speaker : MARIN – Assessore
Si tratta della semplice comunicazione del prelevamento dal fondo di riserva 2018 attuato con deliberazione della Giunta n. 55 del 16 maggio scorso, per complessivi euro 1.200, per far fronte a nuove spese urgenti e imprevedibili relative a servizi informatici e a smaltimento di rifiuti.
Il nostro Regolamento di contabilità, all’articolo 16, prevede che le variazioni di competenza della Giunta comunale devono essere comunicate al Consiglio comunale entro il termine del 30 novembre di ciascun anno.
Con la presente comunicazione, pertanto, si dà esecuzione a quanto previsto dal Regolamento di contabilità, senza necessità di approvazione da parte del Consiglio.
Speaker : GIARDI – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore.
Passiamo al punto n. 6, un numero ultimo del Consiglio comunale: “Trasferimento all’Unione di Comuni Marca Occidentale del servizio e delle competenze di accoglienza anticipata degli alunni nelle scuole primarie e d’infanzia statali”.
La parola all’Assessore. Signor Sindaco. Scusate, non sono ancora… la questione era legata alla dieta, quindi.
Prego, signor Sindaco, o Assessore, nel caso.
Speaker : ANDRETTA – Sindaco
Grazie. Si tratta di un servizio che fino all’anno scorso veniva svolto dall’Istituto comprensivo. Voi sapete che nell’anno 2002 la normativa, praticamente è cambiato il fatto che gli operatori scolastici fossero comunali e dal 2002 sono diventati statali.
Dall’anno scorso quindi l’Istituto comprensivo, nonostante (inc.) dall’Amministrazione, si occupava di questo servizio, un servizio importante per le nostre famiglie, perché consente il ricevimento dei bambini e dei ragazzi in orario prescolastico, in modo tale che i genitori si possano organizzare con il lavoro e quindi un’organizzazione famigliare.
Tenuto conto dell’importanza quindi del servizio dell’anno scorso, ci si è organizzati per tentare di evitare la sospensione del servizio ma quello di continuare ad esercitarlo, grazie appunto alla gestione direttamente da parte del Comune, diretta da parte del Comune, che si è avvalso per l’anno precedente di una cooperativa.
Il servizio è sempre stato inserito all’interno dell’Istruzione, da quest’anno facciamo questa proposta di portarlo all’interno dei Servizi Sociali, perché si tratta sostanzialmente di servizi di promozione e prevenzione sociale, e quindi di politiche giovanili.
Voi sapete che questo servizio è trasferito all’Unione, per cui per omogeneità di trattamento del servizio stesso abbiamo pensato di trasferirlo in Unione per una miglior gestione.
Speaker : GIRARDI – Presidente del Consiglio
Grazie, signor Sindaco.
E’ aperta la discussione. Nessun intervento.
Metto in votazione il punto n. 6 “Trasferimento all’Unione di Comuni Marca Occidentale del servizio e della competenza di accoglienza anticipata degli alunni delle scuole primarie e di infanzia statali”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Per la immediata eseguibilità, chi è favorevole? All’unanimità.
Avremmo concluso, felicemente concluso, perché evidentemente io sono stato presente agli accordi, alla discussione che il Segretario e il Vice Segretario hanno fatto con la Consigliera Vettoretto, era assolutamente determinata nell’accogliere le istanze e le osservazioni. Posto che è stato fatto anche un colloquio diretto con il Funzionario della Prefettura, che non prevedeva e non vedeva assolutamente illegittimità sulla questione, ho parlato con il Consigliere Squizzato che recepiva, confermava e concordava in questo tipo di linea nella prospettiva della variazione al Regolamento. Evidentemente, il mal di pancia avviene quando si mangia poco.
Grazie della presenza e a voi la parola. Arrivederci alla prossima.