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CC Vedelago 23.04.18
FILE TYPE: Video
Revision
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Buonasera a tutti, benvenuti. Cominciamo con l’appello, signor Segretario.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Andretta Cristina; Carraro Mara; Paone Maria Angela; Paro Elena; Sparisi Giorgio; Binotto Diego; Nicoletti Roberto; Montini Guido; Baldin Fabio; Reginato Gloria; Cavallin Orazio; Girardi Attilio; Ceccato Fabio; Guidolin Alessia; Mazzoccato Eva; Volpato Giulia; Soligo Luca.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Nominiamo gli eventuali scrutatori: Diego Binotto, Paone Angela e Fabio Ceccato, i più esterni. Grazie.
Passiamo al primo punto all’ordine del giorno: “Approvazione verbali sedute precedenti”.
C’è un’unica seduta che è del 28 dicembre i cui punti: “Approvazione Documento Unico di Programmazione aggiornato e bilancio di previsione 2018-2020”; “Approvazione Regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari”; “Approvazione protocollo d’intesa per la costituzione dell’OGD, Organizzazione della Gestione delle destinazioni delle città d’arte di ville venete nel territorio trevigiano”; “Risposta all’interrogazione consiliare sul trasferimento del personale in Unione Marca Occidentale”.
Metto in votazione l’approvazione, se non ci sono interventi, il punto n. 1. Chi è favorevole? Unanimità.
Punto 2: “Comunicazione prelevamento Fondo di riserva adottato con deliberazione della Giunta comunale n. 28 del 14 marzo 2018”.
E’ una semplice comunicazione. La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Buonasera a tutti. Si tratta, in effetti, di una semplice comunicazione del prelevamento dal Fondo di riserva 2018 di euro 4.000, per far fronte a nuove spese derivanti dall’avvio della carta d’identità elettronica.
Il nostro Regolamento di contabilità, all’articolo 16, prevede che le variazioni di competenza della Giunta comunale devono essere comunicate al Consiglio comunale entro il termine del 30 novembre di ciascun anno; la comunicazione pertanto si è adempiuta a quanto previsto dal Regolamento di contabilità, senza necessità di approvare da parte del Consiglio comunale.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. Passiamo al punto 3: “Ratifica variazione d’urgenza, adottata dalla Giunta comunale n. 20 del 28 febbraio 2018, ai sensi dell’articolo 175 comma 4 del TUEL 267/2000”.
La parola all’Assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Come certamente ricorderete, quest’anno, per la prima volta in vent’anni, siamo riusciti ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre; questa accelerazione però ha consentito di inserire in bilancio le opere comprese nel Piano delle opere pubbliche ma chiaramente la spesa di investimento doveva essere aggiornata con altri interventi non strettamente compresi nel richiamato Piano. Considerato che non era ancora chiuso il conto consuntivo 2017 e che non si sono rilevate nuove fonti di entrata, l’operazione è stata effettuata a saldo zero, prevedendo una riduzione di 120.000 euro dallo stanziamento destinato alla scuola media di Vedelago da destinare a una serie di altri interventi: 18.500 per studi di fattibilità e progettazioni preliminari, 10.000 euro per sistemazione copertura scuola dell’infanzia Fossalunga, 46.000 euro per ripristino strutturale scuola primaria Fanzolo, 7.000 euro per consolidamento ex stazione Fanzolo, 3.500 euro per interventi diversi messa in sicurezza viabilità comunale. Sulla variazione l’Organo di revisione contabile ha formulato il proprio parere favorevole, con verbale n. 4 in data odierna.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. E’ aperta la discussione. Nessun intervento. Metto quindi in votazione il punto n. 3…
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Scusa. In effetti, non sono 3.500 euro per interventi diversi messi in sicurezza ma 35.000.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Che è riportato evidentemente nella tabella. Possiamo? Benissimo. Chi è favorevole? Chi si astiene? Colleghi Volpato e Soligo.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Chi si astiene? I colleghi Volpato e Soligo.
Punto n. 4: “Variazione al bilancio di previsione 2018-2020 ai sensi dell’articolo 175 del Decreto 267/2000”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Come detto, il bilancio di previsione è stato approvato il 31 dicembre e dopo quattro mesi si rendono necessarie alcune variazioni. Premetto che le variazioni richieste sono limitate e hanno particolare carattere di urgenza, in quanto il vero e proprio assestamento del bilancio sarà operato nei termini normativi del 31 luglio prossimo.
6.800 sono resi necessari per l’integrazione gestionale informatico dell’Anagrafe e per gestione Anagrafe nazionale della popolazione; 2.200 euro per l’adesione alla Convenzione per la redazione di un progetto di area vasta per la creazione di un marchio turistico denominato “Alto Sile”; 10.000 euro per l’integrazione stanziamenti destinati alla viabilità stradale, in seguito ad esaurimento per emergenza neve dell’inverno scorso; 3.000 euro per integrazione stanziamento per maggiori retrocessione loculi rispetto a quanto originariamente stimate; altre variazioni in diminuzione, di poco conto, compreso il fondo di riserva, a pareggio della variazione.
Anche qui l’organo di revisione contabile ha formulato il proprio parere favorevole, sempre col verbale n. 4, in data odierna.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Ci sono interventi? Nessun intervento. Metto quindi in votazione il punto n. 4: “Variazione al bilancio di previsione 2018-2020 ai sensi del TUEL 267/2000”.
Chi è favorevole? Chi si astiene? I colleghi Volpato e Soligo.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Chi si astiene? I colleghi Volpato e Soligo.
Punto n. 5: “Approvazione convenzione per la redazione di un progetto di area vasta per la creazione di un marchio turistico denominato “Alto Sile””.
La parola all’assessore Squizzato.
Speaker : ASSESSORE SQUIZZATO:
Un marchio d’area individua una precisa area geografica identificata e accomunata dalle caratteristiche ambientali, economiche, culturali e sociali che la rendono tipica, e comprende i Comuni di Vedelago, Piombino, Quinto, Istrana e Morgano. Nel concreto, significa progettare e realizzare una rete coordinata e integrata di servizi sul territorio, coinvolgendo tutti gli operatori dell’area, promuovendo la collaborazione negli impegni di sviluppo ambientale, economico e socioculturale del territorio, avvicinando gli impegni di sviluppo territoriale con le esigenze di chi ne fruisce, cittadini e turisti.
In tal senso, si impone come primo passo quello di identificazione di un marchio d’area con cui affermare l’identità territoriale distintivo, promuovere e valorizzare il territorio e le tipicità socioculturali, ambientali ed economiche, strutturare una rete coordinata e integrata di servizi pubblici e privati, pianificare un’offerta turistica unitaria, aumentare il livello di competitività delle imprese e facilitarne la nascita di nuove.
La progettazione e la realizzazione di marchi d’area permette di dare supporto ai soggetti locali presenti nel territorio, siano essi pubblici o privati, di valorizzare e promuovere quegli aspetti che costituiscono le tipicità e i tesori di una specifica area geografica.
La creazione di un marchio d’area richiede contestualmente il coinvolgimento attivo dei principali attori del reparto turistico, ovvero di tutti coloro che portano e traggono interessi da questo settore. Il marchio d’area può diventare anche un importante strumento di gestione territoriale per la sua valenza di coordinatore di tutte le attività di promozione turistica; consente, infatti, di canalizzare gli interventi sfruttando le sinergie dei diversi possibili interventi pianificandoli in modo integrato.
Le caratteristiche di un territorio attraverso la creazione di un marchio d’area risulta in tal senso un efficace strumento di marketing; la conoscenza delle tipicità territoriali permette di offrire ai turisti nuove dimensioni dello spazio turistico e quindi scoprire nuovi segmenti in nicchie di mercato.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. E’ aperta la discussione. Prego, consigliere Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie. Buonasera a tutti. Chiedo solo delle delucidazioni in merito al progetto, che sembra un bel progetto, è sicuramente da portare avanti a valorizzare. Volevo solo chiedere chi sono i promotori di questo marchio d’area, se sono in concerto con la Regione e chi porterà avanti la promozione di questo marchio nei vari Enti di governo, nelle varie fiere e quant’altro. Grazie.
Speaker : ASSESSORE SQUIZZATO:
I Comuni che ho elencato prima, in quanto ci siamo incontrati per analizzare ancora più nello specifico il nostro territorio.
Tutti i Comuni che fanno parte dell’asta del fiume Sile hanno situazioni che sono diverse e sono anche evidenti, per cui l’alto Sile ha delle situazioni completamente diverse da quelle del basso Sile, tale per cui abbiamo ritenuto opportuno di valorizzare e di integrare queste diverse funzioni che possono essere date da questo nostro territorio.
In poche parole, il basso Sile ha la navigazione del Sile, mentre da dalla parte nostra c’è tutt’altra situazione anche se parliamo sempre del Sile.
Per cui, queste caratteristiche che sono comuni per quanto riguarda l’alto Sile ma diverse del basso Sile hanno fatto sì di costituire questo marchio d’area, che identifica ancora più in maniera specifica questa nostra zona. Le varie iniziative vengono prese in sinergia insieme, non c’è una distinzione fra Comuni, ci si incontra, si definisce le strategie e si portano avanti anche queste ulteriori possibilità di sviluppo del nostro territorio, di fare conoscenza con il nostro territorio, anche in un concerto con la Regione, perché ci sono tutta una serie magari di bandi che possono essere considerati e fatti assieme, per cui avere anche un’opportunità maggiore di conseguire dei finanziamenti o della visibilità.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. La parola al signor Sindaco.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
A onor del vero, l’iniziativa parte dal Comune di Morgano, che da quanto mi risulta - probabilmente anche all’assessore Squizzato - ha già stanziato 10.000 euro per fare la prima bozza, sostanzialmente, di un Piano regolatore del turismo per studiare - come diceva l’Assessore prima - tutta l’area dell’alto Sile, che ha caratteristiche effettivamente diverse. Quindi il Comune di Morgano ha messo a disposizione il primo stanziamento. Come diceva l’assessore, noi contribuiamo per 2.400 euro e da lì si va alla progettazione coinvolgendo tutti gli stakeholders, da quelli di volontariato, quindi come le Pro Loco, ai professionisti, alle imprese, a tutti quelli che possono avere a che fare con il mondo del turismo.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Quindi di fatto sono gli Enti promotori, quindi i Comuni, che devono organizzare la cosa prima inserendo fondi e poi promuovendo fattivamente? Quindi fisicamente sono gli Uffici dei Comuni interessati che portano avanti la promozione?
Chiedo queste cose organizzative proprio perché non sia un progetto, bello, sì, interessante, ma che poi non veda sviluppo. Quindi capire chi sono, appunto, gli Enti promotori e capire chi porterà avanti il progetto mi serve un attimino per chiudere un po’ le fila sul ragionamento.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Il Comune di Morgano, che dicevo prima, ha stanziato 10.000 euro; è uno stanziamento che come Comune capofila darà un incarico esterno a uno studio di progettazione che farà questo primo studio di fattibilità per tutta l’area, un Piano regolatore del turismo, così hanno detto. Lavoreranno, chiaramente, i nostri Uffici per fornire tutto il materiale di cui questo studio avrà la necessità di avere e da lì poi, una volta che si è approvato un Piano comune, tutti i Comuni che faranno parte di questo marchio d’area decideranno come darne attuazione, perché stiamo parlando di tantissime iniziative e quindi probabilmente si darà uno sviluppo a step, dalla cartellonistica, piuttosto che a punti di ristoro, piuttosto che a rifacimento di alcune aree che in questo momento hanno bisogno di un servizio, piuttosto che un altro.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, signor Vice Sindaco.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Non è un carrozzone, se questa era la domanda. Però, ormai oggi più di un tempo necessita avere una programmazione e soprattutto una progettazione su qualsiasi ambito e questa associazione di Comuni ha proprio questa funzione: arrivare con una progettazione per poter poi partecipare a vari bandi anche a carattere europeo, sono quelli più ambiti per aree vaste, per poter accedere quindi a dei finanziamenti che possono mettere un po’ mano soprattutto alla nostra parte, che è appunto le sorgenti del Sile che necessitano di un intervento piuttosto sostanzioso.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. Altri interventi? Metto quindi in votazione il punto 5: “Approvazione convenzione per la redazione di un progetto di area vasta per la creazione di un marchio turistico denominato “Alto Sile”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Maggioranza.
Punto n. 6: “Deroga a intervento edilizio in sopraelevazione a confine con la strada comunale via Lorenzo Lotto di Vedelago”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
I signori Tommasini Lorenzo e Favaro Daniela hanno chiesto il rilascio di un permesso di costruire per un intervento di ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato unifamiliare, in via Lorenzo Lotto di Vedelago; la facciata ovest dell’edificio confina direttamente con via Lotto, strada del demanio comunale. L’intervento progettato prevede la sanatoria e la sopraelevazione di una parte di volumi del fabbricato esistente sul confine e quindi a una distanza dalla strada comunale inferiore a quella prevista dalle norme di attuazione del vigente Piano degli Interventi in vigore.
L’altezza della sopraelevazione su via Lorenzo Lotto è indicata in centimetri 65, in considerazione della tipologia, della lunghezza del fronte, che sono 10 metri, quasi 11, e dell’innalzamento del nuovo edificio, il responsabile del Settore Tecnico ha quantificato in euro 110 il corrispettivo che i proprietari dovranno versare al Comune di Vedelago a titolo di indennizzo.
Per chi non sa dov’è via Lorenzo Lotto: è su via Roma, una laterale, a fianco alla ditta Tommasini, il richiedente.
Pertanto, si propone di accogliere la richiesta di deroga del confine stradale per la sanatoria di una porzione di volume eseguito in sopraelevazione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ci sono interventi? Nessun intervento. Mettiamo in votazione il punto n. 6. Chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 7: “Sistema ferroviario metropolitano regionale II fase, intervento n. 1.19 - Soppressione del passaggio a livello della linea ferroviaria Treviso-Castelfranco Veneto in Comune di Vedelago -. Approvazione Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto, Provincia di Treviso e Comune di Vedelago”.
La parola al signor Sindaco.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Grazie. Trattasi di un problema annoso, il cui primo progetto risale agli anni 2000. Ne avevamo già discusso qui in Consiglio comunale, cerco di sintetizzare. Dopo la prima proposta che aveva fatto la Regione per la realizzazione di un sottopasso non in loco, cioè dove c’è in questo momento il passaggio a livello, ma con una progettazione alternativa che prevedeva una sorta di bretella verso ovest, siamo arrivati poi a chiedere alla Regione di considerare una seconda progettazione, proprio perché questa prima proposta aveva una serie di criticità: dal primo punto che poteva essere la divisione in due della frazione di Albaredo, al secondo punto, non secondo per ordine di importanza ma per dare un elenco, l’impatto del consumo del suolo.
A questo punto, dopo avere fatto anche un incontro pubblico, che vi ricorderete, siamo tornati in Regione a chiedere di considerare una possibile progettazione proprio in loco, quindi dove attualmente c’è il passaggio a livello. La Regione, dopo aver considerato una serie di punti, dal fatto che comunque il sottopassaggio doveva considerare altre chiusure di passaggi a livelli e dalla parte economica, si chiede, oltre al passaggio in Consiglio comunale, di fare questo ulteriore passaggio in Consiglio comunale per approvare un protocollo d’intesa.
Quindi stasera siamo chiamati a approvare un protocollo d’intesa tra i tre Enti – Comune, Provincia e Regione - per dettare i ruoli che hanno questi tre Enti; noi per la parte, perché si incarica, formalmente ci siamo presi questo onere di andare a trattare con i proprietari privati interessati nelle aree per arrivare a un accordo bonario, accordi che verranno trattati dopo che avremo il via libera della Regione, ma abbiamo già fatto un primo passaggio informale con i proprietari che hanno dato la disponibilità ad avanzare dei ragionamenti, la Provincia che è disponibile a pensare a una viabilità alternativa per il periodo di chiusura del passaggio a livello fino alla Regione. La Regione, non appena riavrà questo protocollo d’intesa, andrà in Giunta per dare l’approvazione, per dare il via diciamo all’approvazione del progetto esecutivo dell’opera.
Appena avremo un progetto da parte della Regione, sarà comunque nostro compito quello di andarlo a ricondividere con la cittadinanza, come promesso.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, signor Sindaco. E’ aperta la discussione. Consigliere Cavallin, per ordine di età.
Speaker : CONSIGLIERE CAVALLIN:
Volevo dire una cosa. Spero che la priorità data alla strada che passa per Albaredo, che è di primaria importanza per tutto il traffico che ha, che non faccia dimenticare quella del passaggio a livello di Carpenedolo, perché là il traffico è minore però il disguido che viene provocato ogni giorno in tutte le ore è enorme per tutti, massimi per gli autobus prima di tutto, e tutti gli altri dopo.
Il progetto per risolvere la questione del passaggio a livello Carpenedo è stato pensato tante volte, varie alternative sono state proposte; io ne ho una di molto valida e l’ho discussa con qualcuno, e son pronto a discuterla con voi o con chi sarà necessario, la cittadinanza, però spero che questo non vada in dimenticatoio, perché su questo mi scatenerò in futuro, okay?
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, consigliere Cavallin. Consigliere Ceccato, prego.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie, Presidente. Sì, il discorso del sottopasso di Albaredo sono anni che salta fuori, “lo spostiamo più a nord, più a ovest, più a est?”, e rientra anche un po’ in un concetto di viabilità generale.
La domanda è proprio puntuale: sta andando avanti il concerto anche con i Comuni vicini per viabilità alternativa per anche defluire il traffico di Vedelago? Perché insieme anche allo scioglimento del nodo del sottopassaggio è importante cominciare e continuare a portare avanti anche gli altri nodi, quindi la viabilità, la S.P. e tutto quanto. Ecco, se continuano i tavoli di incontro, se ci sono sviluppi e dove si andrà a finire.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, Assessore.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Ovviamente, sì. Non più tardi della settimana scorsa, io e l’Assessore alla sicurezza siamo stati anche in Comune di Montebelluna con il Sindaco di Montebelluna, per cercare di perorare la causa che riguarda anche tutta la parte nord di Barcon. Anche il Sindaco di Montebelluna, condividendo le nostre preoccupazioni e le nostre problematiche soprattutto, stiamo cercando di organizzare un altro incontro in Regione per capire come intanto deviare tutto il traffico pesante che passa per via Terza Armata derivante dalle cave di Montebelluna, dove c’è già un accordo: è stato inserito infatti nella progettazione della Pedemontana veneta la bretella che sposta il traffico e quindi non fa più passare per via Terza Armata ma lo porta all’altezza della Provinciale 19. Oltre però a questo, che non risolverebbe ovviamente il problema per il centro di Barcon ma solo esclusivamente per via Terza Armata, stiamo ragionando in termini di prospettive su quella che può essere una complanare a fianco alla Pedemontana veneta che porti il traffico pesante nel casello di Altivole. Ovviamente la cosa non è semplice, però visto che la Pedemontana ha una strada complanare di circa 5 metri, che è chiamata Strada di servizio, un allargamento di pochi metri di questa strada potrebbe in qualche modo risolvere definitivamente la problematica di Barcon.
Quindi abbiamo deciso di organizzare un incontro con, oltre a Montebelluna, anche il Comune di Altivole, che è direttamente interessato da quest’opera, e ovviamente di farlo in Regione per capire la fattibilità di almeno una progettazione di questa arteria.
Anche per l’asta più a sud stiamo ragionando con Castelfranco, ma anche stiamo ragionando in casa, nel senso che la realizzazione del sottopasso di Albaredo, quando sarà effettuata, comunque porterà di sicuro non lo sgravio del traffico pesante per Vedelago ma probabilmente anche un piccolo aumento, perché non essendoci più questa barriera fisica ci sarà ancora più voglia di transitare per il centro di Vedelago per tagliare la parte di Castelfranco e, giustamente, come mi suggeriva il Sindaco, anche perché in quel di Resana si sta completando ormai lo snodo dalla nuova Statale del Santo a Castelminio. Quindi stiamo ragionando per riuscire anche a trovare una soluzione viaria all’interno del nostro territorio, ma questo sarà comunque magari oggetto di futura discussione.
Inoltre, abbiamo anche realizzato questa pista ciclabile che collegherà Vedelago… anzi, Albaredo, la frazione di Albaredo a Resana, anche qui in condivisione il progetto con il Comune di Resana che ha messo la sua quota parte così da permettere almeno per i residenti in quell’asta di avere un transito in sicurezza per biciclette e pedoni.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Altri interventi? Nessun intervento.
Metto quindi il punto n. 7 in votazione: “Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale. Passaggio a livello di Albaredo”. Chi è favorevole? Unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 8: “Adesione alla proposta di rilascio di permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell’articolo 28 bis e del DPR 380/2001, per l’ampliamento dello stabilimento industriale esistente in zona D1 di proprietà della ditta Breton S.p.A. Approvazione schema di convenzione”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
La società Breton S.p.A. proprietaria del compendio immobiliare situato in via Bassanese, in cui l’edificazione era subordinata a un Piano attuativo di riqualificazione convenzionato. Il Piano attuativo è stato approvato dalla Giunta comunale di Vedelago, con delibera n. 188 del 10 dicembre 2009.
Breton S.p.A. ha stipulato un atto unilaterale d’obbligo con il quale si è impegnata alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria interne all’ambito, alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria esterne all’ambito per il riordino di via Bassanese e l’esecuzione degli interventi a titolo perequativo a favore del Comune.
Le opere di urbanizzazione di cui si tratta risultano da tempo ultimate e collaudate, che sono la rotatoria e la pista ciclabile, per chi non lo sa o non se lo ricorda.
Breton S.p.A. ha dato inoltre corso all’edificazione del fabbricato di primo stralcio del lotto n. 1, già agibile e in esercizio, per una superficie complessiva di 16.571,40 metri quadri; resta, pertanto, un’ulteriore capacità edificatoria di 21.210,60 metri quadri. La ditta ora in programma di ampliare i fabbricati esistenti utilizzando sia le residue potenzialità del lotto, sia una parte della premialità del cosiddetto Piano casa regionale, il tutto per complessivi 25.987,20 metri quadri di superficie coperta, di cui 21.210 generati dall’applicazione dell’indice del lotto e ad esaurimento dello stesso e metri quadri 4.776,60 l’ampliamento con il Piano casa.
Data la mole delle opere e la necessità comunque di diluire l’intervento, Breton S.p.A. ha manifestato l’esigenza per disporre di un più ampio termine per l’esecuzione delle opere, oltre che di una certa flessibilità operativa e di cantiere che possa tener conto e adattarsi alle necessità di sviluppo che si presenteranno nel corso del termine di validità del titolo edilizio.
A tale scopo è stato individuato nel permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell’articolo 28 bis del DPR 380/2001, lo strumento più idoneo a soddisfacimento delle proprie esigenze; tale istituto, già previsto dall’articolo 11 della legge generale sul procedimento amministrativo, che consente di concordare con la pubblica Amministrazione i contenuti di un provvedimento attraverso una convenzione, che preveda modalità di attuazione per stralci funzionali e consenta di modulare il termine di validità del permesso di costruire convenzionato in relazione agli stralci funzionali previsti dalla convenzione, fissando termini di efficacia diversi e maggiori rispetto a quelli ordinariamente previsti.
L’articolo 28 bis, comma 2, prevede che la convenzione approvata con delibera del Consiglio comunale specifica gli obblighi funzionali al soddisfacimento di un interesse pubblico, che il soggetto attuatore si assume ai fini di poter conseguire il rilascio del titolo edilizio.
La ditta Breton S.p.A. ha quindi presentato richiesta di permesso a costruire convenzionato per l’ampliamento del complesso produttivo, proponendone uno schema di convenzione oggetto di approvazione da parte del Consiglio comunale, una durata del titolo edilizio pari a dieci anni, fatta salva in ogni caso la possibilità di richiedere una proroga di ulteriori cinque qualora per esigenze produttive o di programmazione connesse agli prevedibili sviluppi del mercato non sia possibile ultimare l’intervento entro il termine decennale, manifestando l’intenzione di provvedere mediante il versamento di un contributo straordinario al soddisfacimento del pubblico interesse previsto dal sopracitato articolo 28 bis nella misura fissata e invariabile di 30.000 euro, così determinata in considerazione dei benefici materiali derivanti dalla possibilità di disporre di un più ampio termine per l’esecuzione delle opere, oltre che di procedere per stralci in base a quelle che saranno le specifiche esigenze di ampliamento dell’attività produttiva.
In considerazione di quanto sopra esposto, si propone a questo Consiglio comunale di aderire alla proposta formulata da Breton S.p.A., proposta che oltre all’erogazione di un contributo straordinario avrà ricadute positive nel territorio comunale, sia in termini del possibile indotto, sia soprattutto occupazionale potendosi ragionevolmente attendere anche un sensibile incremento delle assunzioni attestato da un trend di crescita particolarmente favorevole: nel solo 2017 Breton S.p.A. ha registrato ben 140 nuove assunzioni. Ad oggi gli addetti nel nostro caso specifico, che è la ditta Lapitec, sono 65, di cui più di 40 sono di Vedelago.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. E’ aperta la discussione. Prego, consigliere Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie. Quindi, Assessore, noi di fatto adesso approviamo una proroga e la possibilità…
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Una convenzione che prevede una dilazione della concessione edilizia che di solito sarebbe di tre anni, noi le diamo la possibilità di realizzare tutto questo in dieci anni con la possibilità di una proroga di cinque, in cambio di 30.000 euro che verseranno all’approvazione del progetto, quindi immediatamente, oltre a incamerare anche circa 60.000 euro di oneri di urbanizzazione e la possibilità di inserimenti lavorativi, che non è cosa trascurabile, di Vedelago, ovviamente sempre tenendo conto delle esigenze anche dal punto di vista professionale che necessita l’Azienda, perché se certe figure non sono presenti in disponibilità almeno nel territorio di Vedelago ovviamente sono legittimati a trovarle anche all’esterno.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. Altri interventi? Nessun altro intervento.
Metto in votazione il punto n. 8: “Adesione alla proposta di rilascio di Permesso di Costruire per la ditta Breton S.p.A.”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 9: “Sdemanializzazione, trasferimento al patrimonio del Comune e cessione di tratto della strada vicinale “Marcorelle” di Cavasagra”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Il territorio comunale presenta numerosi casi di strade vicinali che nei decenni hanno perso la loro funzione di viabilità pubblica; un esempio è la vicinale Marcorelle di Cavasagra, in parte assorbita dal cimitero della frazione e del campo sportivo, con tratti interclusi e divenuti sedime di fossi e capezzagne agricole.
I signori Tempesta Giovanni, Cavasin Marco e la signora Tempesta Paola, hanno chiesto di acquistare un tratto della strada denominata catastalmente vicinale Marcorelle, posta a sud del campo sportivo parrocchiale, divenuto in parte accesso all’abitazione della famiglia Cavasin Tempesta e in parte sedimi abbandonato costituito da un fossato fiancheggiato da siepi. Il tratto di vicinale ricade nel PAT in area agricola e in fascia tampone delle norme tecniche. Le particelle interessate evidenziate nell’allegato estratto, foglio catastale n. 57, hanno una superficie complessiva di circa 1.600 metri quadri; il prezzo unitario individuato ritenuto congruo dal responsabile del Settore tecnico comunale è di euro 5 al metro quadro, dalle evidenti caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’area catastale, posizione, condizioni, forma e dimensione, eccetera, elementi che ne limitano il valore economico e l’utilizzo; il prezzo di cessione sarà pertanto complessivamente di circa 8 mila euro, sarà a carico dei richiedenti i costi per il frazionamento del trasferimento delle aree.
Si propone pertanto al Consiglio comunale di sdemanializzare e trasferire il patrimonio disponibile dei Comuni i tratti della vicinale Marcorelle di Cavasagra evidenziati nell’allegata planimetria catastale predisposta dall’Ufficio tecnico comunale, stabilendo che tutte le spese inerenti il trasferimento del sedime della strada vicinale da cedere saranno a completo carico dei richiedenti, compresi i frazionamenti, le variazioni catastali e gli onorari notarili.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. E’ aperta la discussione. Nessun intervento.
Mettiamo in votazione il punto n. 9: “Sdemanializzazione di una strada vicinale detta “Marcorelle” di Cavasagra”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 10: “Regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari: aggiornamento allegato B (Elenco aree comunali frequentate dalla popolazione o dai gruppi vulnerabili)”.
La parola all’assessore Soligo.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Buonasera a tutti. Semplicemente abbiamo accolto la giusta osservazione della consigliera Volpato, inserendo come zona sensibile il palco di Villa Gallia.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Noi avevamo fatto anche una seconda osservazione: per quanto riguarda la sezione D relativa a Barcon, mancava l’area relativa alla scuola elementare, che voi avete indicato con un 9 ma non è evidenziata e non è neppure elencata nell’elenco che avete fatto delle aree a tutela.
Esatto. Quindi magari se è possibile mettere a votazione la deroga e inserirla in serata. Quello che mi è stato mandato è aggiornata solamente alla sezione di Fossalunga e non di Barcon, quindi non vorrei magari…
Sì. E’ indicata con un 9, ma non è evidenziata nel prospetto.
Ma è inserita nell’elenco? Io vedo la scuola d’infanzia ma non la scuola elementare.
Sì, quella parrocchiale nel prospetto è evidenziata, sotto c’è l’area del parco giochi ma accanto è indicato un 9 ma non è evidenziata…
Okay.
L’ultima volta era così.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
La zona nord dell’asilo, per capirci…
Esattamente.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
La votazione e la deroga la facciamo passare stasera.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Come emendamento.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Altri interventi, intanto? Proponendo l’emendamento in correzione di quanto scritto, e quindi approvando contestualmente, metto in votazione il punto 10: “regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 11. Essendo il sottoscritto incompatibile con il punto 11, lascia la piazza al Vicepresidente. Prego.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Buonasera a tutti intanto. Passiamo al punto n. 11, che è “Approvazione convenzione per la concessione in uso dell’impianto sportivo comunale di Albaredo”.
La parola al Vicesindaco Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
La bozza di convenzione vi sia stata recapitata e spero abbiate avuto modo di vederla. Non andiamo a leggerla tutta, perché sarebbe un po’ anche noioso; cercherò di toccare i punti salienti che si evidenziano come differenza rispetto alle convenzioni che avevano uno standard ormai noto e quindicennale, appunto.
Gli obblighi da parte del Comune: quelli più rilevanti sono che le utenze sono a carico del Comune, l’associazione dovrà versare un contributo di 4.600 euro più IVA, che in ogni caso non potrà essere inferiore al 65% delle utenze, e questo in sostanza era più o meno, quello succedeva anche prima, la manutenzione straordinaria è sempre a carico del Comune mentre all’associazione spetta la manutenzione ordinaria.
Il Comune si impegna - questa è la parte che si differenzia rispetto ad altre convenzioni - a versare un contributo in conto capitale che non dovrà essere inferiore al 10% dell’investimento che farà l’associazione, che nel caso specifico si impegna ad investire nell’impianto di Albaredo 280.000 euro di risorse proprie; per questo saranno inoltre premiati con una durata della convenzione che è pari a quindici anni.
La risoluzione anticipata avverrà se entro cinque anni non saranno realizzati almeno il 50% degli investimenti e la risoluzione al decimo anno se non saranno realizzati almeno il 100% degli investimenti.
Il Comune può utilizzare liberamente l’impianto per sé e anche per le scuole, mentre il gestore potrà usufruire degli incassi delle concessioni a terzi dell’impianto.
Inoltre, dovrà formulare o fare un’assicurazione per il rispetto della convenzione e un RCT per 3 milioni di euro, oltre alla fideiussione sugli investimenti.
Ecco, questo è in sintesi quello che prevede la nuova convenzione, che tra l’altro è un primo passo verso una modifica che sarà obbligo per tutte le altre convenzioni, in quanto mentre prima tutto era gestito attraverso un corrispettivo oggi questo per norma non è più possibile e tutto invece dovrà essere gestito attraverso un contributo che sarà stanziato di anno in anno. Quindi, di fatto, ci sarà qualche garanzia in meno ma ovviamente se l’Associazione meritevole per l’attività che svolge e sarà cura dell’Amministrazione comunale mantenere attive queste associazioni, garantendo appunto i contributi necessari al sostentamento delle stesse.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Ci sono interventi?
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Di quali associazioni stiamo parlando che va…
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Per Albaredo intendi?
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Esattamente.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Attualmente sono due associazioni che è Albaredo insieme e ASD Albaredo, che però per far fronte a questo intervento che non è di poco conto anche per l’associazione, appunto, hanno intenzione di fondersi in un’unica associazione.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Per affrontare una spesa di 280.000 euro.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Una spesa di 280.000 euro, che le faranno in parte con risorse proprie, se non sbaglio, Stefano, e in parte accedendo al credito sportivo. Questo è il motivo che ha spinto anche l’Amministrazione a dare una convenzione che dura più di quelle che duravano le altre, per permettergli di far fronte al mutuo che sarà appunto di quindici anni.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Altri interventi? Prego, consigliere Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie, Presidente. Assessore Beltrame, ce l’abbiamo fatta alla fine di portare a casa anche questo intervento. Di fatto dimostra che il modo di operare lo conosceva, però a quanto pare vale solo per Albaredo. Comunque sia mi fa piacere che si sia attivato e mi fa anche piacere che l’iniziativa sia anche condivisa, e comunque sia anche da parte mia.
Rimane sempre il solito rammarico: che si sia dato da fare solo per convenienza, di fatto.
Mi rincuora la cosa che ne beneficeranno comunque i bambini di Albaredo e i bambini anche del territorio, però mi aspettavo da lei in questo mandato un coinvolgimento un po’ più generale, ecco, questo sì.
Per il resto, il progetto è buono, perché comunque richiede l’intervento, un impegno importante da parte delle associazioni. Quindi, al di là di quello che adesso lei mi può rispondere, rimane il fatto che l’intervento viene fatto solo a Albaredo.
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
Buonasera a tutti. Al di là delle sue piccate affermazioni, sulla bontà, l’ha detto anche lei, del progetto, quindi non commento altro.
Sul fatto che lei continuamente mi ha attaccato in questa Legislatura, che non avrei trattato tutte le associazioni in maniera equa, mi spiace deluderla ma non è così. Tutte le associazioni che hanno voluto mettere in campo delle proprie risorse sono state aiutate e sostenute, vedi anche il Pattinaggio Fossalunga; si sono avviate delle trattative anche con l’atletica e il Calcio Vedelago che hanno iniziato a dire “anche noi mettiamo qualcosa, purché venga investito”. Questa Amministrazione ha da sempre, da tutta questa Legislatura, aperto agli investimenti fatti in partnership. Quindi su questo mi sento tranquillo.
E’ successo anche a Fanzolo, in cui l’associazione su uno specifico investimento ha messo il 50% delle opere e via dicendo.
Quindi respingo al mittente le sue accuse, perché non sono vere. Anzi, vorrei dire che per la prima volta questa Amministrazione ha messo ordine e equità sulle associazioni. Quando ho preso in mano io il settore sportivo, non erano trattati allo stesso stremo tutti gli impianti sportivi, per esempio, e la prima cosa che abbiamo fatto è stato equiparare Fanzolo, Casacorba e Albaredo, rispettando invece la storia di Fossalunga e Vedelago, come abbiamo messo ordine all’Unione Sportiva che era lasciata allo sbando.
Quindi dire che abbiamo pensato solo ad Albaredo, mi dispiace, caro consigliere Ceccato, non è verità e i fatti lo hanno dimostrato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Se va a vedere il protocollo della richiesta dell’atletica è di quattro anni fa.
Speaker : ASSESSORE BERLATRAME:
…tecnico è stata di quattro anni fa.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Altri interventi?
Speaker : CONSIGLIERE REGINATO:
Sì, grazie.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Prego, Consigliera.
Speaker : CONSIGLIERE REGINATO:
Se vuole, così, in maniera molto divertente, esilarante, chiederei a Fabio Ceccato se vuole spostarsi di posto, così si trova già in maggioranza, visto che ha cominciato a fare campagna elettorale. Comunque, non importa. A primavera si svegliano le api, i bombi, si sveglia anche il signor Ceccato. Ben arrivato, benvenuto, ben risvegliato. E’ primavera, bella la primavera. E’ la prima volta, scusate ma devo dirlo.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Uno alla volta, per favore. Altri interventi? Possiamo mettere in votazione?
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Sì, però, Presidente, mi sembra che abbiamo esagerato.
Speaker : VICEPRESIDENTE BALDIN:
Mettiamo fine a tutto. Possiamo mettere in votazione, se tutto è tranquillo? Mettiamo al voto il punto n. 11 che è “Approvazione convenzione per la concessione in uso dell’impianto sportivo comunale di Albaredo”.
Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? I due Consiglieri di minoranza.
Per l’immediata esecutività, chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? I due Consiglieri.
Facciamo entrare il Presidente nel suo ruolo. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ho capito che non vi posso lasciare soli un minuto.
Arriviamo al punto n. 12: “Concessione cittadinanza onoraria al signor Enrico Vanzini”.
La parola all’assessore Braccio Denisse.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Premesso che la Giunta comunale ha espresso un orientamento favorevole al conferimento della cittadinanza onoraria al signor Enrico Vanzini, nato a Fagnano Olona (Varese) il 18 novembre 1922, residente a Santa Croce Bigolina (Cittadella), chiamato alle armi il 31 ottobre 1941 presso il Distretto Militare di Varese come soldato semplice artigliere, inviato nelle campagne di guerra in Grecia, catturato ad Atene il 9 settembre 1943, tradotto in Germania e condannato ai lavori forzati a Ingolstadt fino alla fine di settembre del 1943, condannato a morte e processato a Buchenwald dove rimane fino al settembre del 1944; la pena commutata in internamento del lager di Dachau lo rende prigioniero per sette mesi a partire dalla metà di settembre del 1944 fino alla sua liberazione in data 29 aprile 1945 e svolgendo anche attività di sonderkommando.
Enrico Vanzini, sopravvissuto al campo di sterminio di Dachau e all’orrore della Shoah, ha trovato dopo sessant’anni il coraggio di raccontare l’Olocausto e da allora in poi non ha più smesso. La sua testimonianza è stata ascoltata da sale gremite e ammutoliti dalla commozione, da intere scolaresche colpite dalle parole, semplici ma tremende, di questa novantenne che ha reso presente e vivido ciò che i ragazzi avevano soltanto letto sui libri.
Dal 2010 offre la sua testimonianza in occasione della Giornata della Memoria anche ai ragazzi della scuola secondaria di Vedelago e nel corrente anno anche alla cittadinanza del territorio. Il 27 gennaio 2013, per questa sua opera di testimone da ex internato, presso le scuole primarie, secondarie, istituti superiori e università, Enrico Vanzini ha ricevuto al Quirinale la Medaglia d’Onore del Governo, appuntata sul petto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che l’ha invitato personalmente alle celebrazioni della Giornata della Memoria.
La testimonianza di Enrico Vanzini è stata raccolta anche nel documentario Dachau Baracca 8 n. 123.343, prodotto dell’Associazione Marca Trevigiana e diretto da Roberto Grumman, trasmesso più volte su Rai Storia.
Ritenuto di procedere attraverso un formale atto di concessione della cittadinanza onoraria al signor Enrico Vanzini, quale testimone della Shoah, un massacro che ancora oggi qualcuno ha il coraggio di negare, al quale questa Amministrazione, la popolazione scolastica e la cittadinanza portano sentimenti di stima, di rispetto e di gratitudine.
Acquisito il parere di irregolarità tecnica attestante la correttezza dell’azione amministrativa da parte del responsabile del Settore Cultura Istruzione e Sport, ai sensi dell’articolo 49 della legge 267/2000, questa Amministrazione vuole concedere la cittadinanza onoraria.
Passo la parola al Presidente. Non so se ci sono domande o discussione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. E’ aperta la discussione.
Speaker : CONSIGLIERE REGINATO:
Sì, vorrei la parola. Intanto vorrei ringraziare Denisse, ma tutti quanti, perché poi i progetti vengono passati da tutti, per la serata fatto anche quest’anno al Sanson, che è stata molto partecipata e molto sentita. E non è retorica quando si dice che senza conoscere la storia non si va avanti. Dunque, ben vengano queste persone, che ci rimangano vive e vegete, e che ritornino, perché un popolo senza memoria è un popolo che è senza futuro.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, consigliere Reginato. Altri interventi? Nessun’altro intervento.
Metto quindi in votazione il punto n. 12: “Concessione cittadinanza onoraria al signor Enrico Vanzini”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Unanimità.
A memoria di anziani, qua abbiamo un vecchio rappresentante dell’Amministrazione, risulta al signor Lanaro che qualcun’altro o qualche altro cittadino abbia avuto la cittadinanza onoraria di Vedelago? La sua memoria è buona e affidabile, dico. Grazie comunque. E’ il primo caso, evidentemente.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Scusi, anche se trovavo giusto che ci fosse un passaggio, una premiazione, diciamo così, del Consiglio comunale.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Io vi ho inviato a gennaio una lettera dicendo e spiegandovi le intenzioni, dopo che si farà, che si approverà, comunque faremo una serata proprio…
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Dedicata.
Speaker : CONSIGLIERE BRACCIO:
Sì, dedicata a lui, invitando la cittadinanza. Dobbiamo considerare l’età, è del 1922, ma comunque ho la sua promessa che verrà a trovare i nostri ragazzi e comunque la cittadinanza, sarete avvertiti.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Credo che un passaggio del genere lo ringiovanisca di almeno dieci anni.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Inviteremo anche Nino De Marchi. Chiedo scusa, consigliere Soligo, inviteremo anche Nino De Marchi che di anni ne ha 99, quindi potrebbe essere l’occasione giusta.
(Intervento fuori microfono)
Ci impegneremo in questo senso.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Alla serata che abbiamo organizzato sono stati presenti tantissimi reduci e comunque anche le associazioni combattentistiche e la cittadinanza, il cinema veramente era gremito con i cittadini di Vedelago che hanno veramente gradito questa iniziativa, quindi fa sempre piacere.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Bene, andiamo al punto n. 13: “Gemellaggio tra il Comune di Vedelago e il Comune di Marcos Juarez (Argentina)”.
La parola all’Assessore Braccio.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Premesso che è obiettivo di questa Amministrazione il rafforzamento del dialogo tra i cittadini e i popoli di tutte le nazioni, promuovendo progetti che favoriscano rapporti con istituzioni locali di altri Paesi per incentivare gli scambi ed incontri che rendano possibile la conoscenza di realtà economiche, culturali e sociali diverse, con attività e manifestazioni opportunamente concordate e condivise.
I patti di amicizia e gemellaggio possono avere una positiva ricaduta in termini di scambio e di integrazione sociale, culturale, economica e produttiva, e assumere un significato particolarmente profondo qualora consentano l’incontro dei discendenti di parenti ed amici che tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento emigrarono in Paesi lontani.
Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 17, in data 14 marzo 2016, all’oggetto “Approvazione schema dell’atto di gemellaggio del Comune di Vedelago con il Comune di Marcos Juarez; dato che con nota protocollo n. 8.587, in data 12 aprile del 2016, si è provveduto ad inviare per l’approvazione il succitato schema di atto di gemellaggio all’Amministrazione del Comune di Marcos Juarez Cordoba Repubblica Argentina; con nota acquisita al protocollo comunale n. 1.748, in data 22 gennaio 2018, il Sindaco di Marcos Juarez, ingegnere Pedro Della Rossa, ha inviato uno schema sottoscritto in data 11 gennaio 2018, dello schema di gemellaggio con la città di Vedelago, unitamente al decreto n. 253 del 2015 di integrazione della nomina dei componenti della municipalità di Marcos Juarez del locale Comitato per il gemellaggio con il Comune di Vedelago.
Ritenuto, pertanto, di procedere attraverso un formale atto di gemellaggio che preveda un programma di scambi e iniziative da realizzare tra la città di Vedelago e la città di Marcos Juarez della Repubblica Argentina…
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. Chiedo scusa.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Ritenuto di impegnare, per i motivi richiamati, ufficialmente la città di Vedelago a gemellarsi con la città di Marcos Juarez approvando lo schema del documento allegato alla presente deliberazione, denominato “Atto di gemellaggio”, il quale preventivamente alla sottoscrizione da parte dei Sindaci delle città deve essere nel rispetto di quanto disposto all’articolo 2 del DPR 31 del 3 del ’94, atto di indirizzo e coordinamento in materia di attività all’estero delle Regioni e delle Province autonome, trasmesso unitamente alla presente deliberazione al Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per conoscenza al Ministero degli Affari Esteri per l’assenso e, sempre per conoscenza, alla Regione Veneto Direzione Relazioni Internazionali.
Chiedo se ci sono domande. Sicuramente.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Se ci sono interventi, chiedo siano fatti in puro idioma italiano, perché il castigiano non lo capiamo, nessuno. Ci sono interventi quindi? Nessun intervento.
Mettiamo in votazione il punto n. 13: “Gemellaggio tra il Comune di Vedelago e il Comune di Marcos Juarez”.
Chi è favorevole? Unanimità.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Unanimità.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Adesso, se mi concede la parola, vorrei anticipare qualcosa, nel senso che tanti mi hanno chiesto quanti abitanti del territorio di Vedelago sono nel mio Paese, in realtà ho trovato solo un ceppo della famiglia a Trenta di Cavasagra, di Casacorba, scusate; bensì, mi è stato segnalato di altri cittadini soprattutto di Albaredo che nella città di Mar del Plata ci sono i primi emigranti di fine Ottocento. Dobbiamo capire che in Argentina ci sono state tre grandi emigrazioni: fine Ottocento, primi Novecento, dopo la guerra del ’45.
Quindi noi siamo in contatto, il Sindaco… Allora abbiamo iniziato con un primo contatto il 25 agosto del 2015, una lettera protocollata e firmata dal nostro Sindaco, dove chiediamo, sollecitiamo il gemellaggio con quella città, poi è stato il 12 aprile del 2016 ancora un’ipotesi di gemellaggio del il Comune di Vedelago con Mar del Plata, solo che è una città che ha 800.000 abitanti e sicuramente è abbastanza difficile in questo momento di avere un contatto, a differenza della mia città, anche la mia famiglia fa parte della società italiana e quindi sicuramente sono più avvantaggiata.
Successivamente, il Sindaco ha fatto una manifestazione di interesse per questo gemellaggio il 10 maggio del 2016 e l’ultima è stata inviata proprio adesso, il 28 febbraio del 2018, quella è stata firmata da me e dal Sindaco. Quindi l’idea è continuare con questo, sicuramente, appena avremo una risposta comunque istituzionale, perché fino adesso le poche risposte che abbiamo avuto sono state informali, di cittadini magari che vanno a trovare i parenti.
Quindi vi faremo sapere. Noi continuiamo a lavorare su questa strada, sperando che si possa concretizzare. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Viva l’Argentina.
Chiede la parola l’assessore Soligo. Prego.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Un’informazione di servizio. E’ partito bene il progetto di controllo del vicinato, si sono creati già parecchi gruppi in tutto il territorio con dei coordinatori ogni Gruppo, ci sono già state delle segnalazioni, sicché vi invito, se volete avere delle delucidazioni, come responsabile è Stocco Cristian della Polizia locale. E’ un servizio molto importante. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Interventi? Consigliere Montini, prego.
Speaker : CONSIGLIERE MONTINI:
Volevo fare un semplice intervento per sottolineare il progetto dei ragazzi che stanno portando avanti relativamente allo spostamento del capitello di Cavasagra.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Il Consiglio dei ragazzi, il Consiglio comunale dei ragazzi.
Speaker : CONSIGLIERE MONTINI:
Sì, e del Sindaco, dell’attività del Sindaco, attività proposta da noi Consiglieri, Montini e Cavallin, e l’architetto, è stata ben accolta dai ragazzi e stanno portando avanti questo tipo di soluzione innovativa di finanziamento dal popolo, finanziato dal popolo, la traduzione letterale di crowdfunding, queste nuove strutture che nascono e ci danno l’opportunità di gestire determinati tipo di interventi in maniera diversa rispetto a quello che è stata l’attività limitata dal bilancio economico del Comune fino ad ora.
I ragazzi si stanno prodigando. Chiedo a tutti i Consiglieri quindi di appoggiarli, in maniera tale che questa prima soluzione, questo primo tipo di progetto, possa essere di largo spettro. Quindi diamo visibilità a loro e soprattutto li aiutiamo a farsi vedere.
Un ringraziamento è dovuto agli amministratori che erano a Cavasagra, relativamente vi ringrazio personalmente, per la festa del sessantesimo dell’Avis di Cavasagra. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Per contributo si intende anche quello economico, Consigliere? Mi pareva che si fosse dimenticato.
Speaker : CONSIGLIERE MONTINI:
E’ una donazione che non ha limiti, parte dal basso e poi uno può dare quello che può, insomma, ecco.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Bene. Ci sono altri interventi? La consigliera Paone.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Mi conferma, ma ho capito di sì, che questo è un po’ l’ultimo Consiglio comunale, perché il prossimo dovrebbe essere di tipo tecnico, come si dice, no?
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Definiamolo così, però è un altro Consiglio comunale.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Sì, d’accordo. Visto che non abbiamo fatto molto tardi, volevo approfittare di questo momento per dare un saluto, visto che siamo alla fine.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, Consigliere.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Permettetemi, me lo sono scritto per non essere un po’ troppo emozionata, l’ho scritto io.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Sarò breve.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Sì, brevissima. E’ comunque a titolo personale.
“Permettetemi, alla mia prima e unica esperienza di amministratrice comunale, che io saluti i miei dirimpettai di minoranza e gli allineati di maggioranza, i tecnici al mio fianco e i cittadini che sono al di là delle transenne, (inc.) e interessante. L’unica amarezza vera l’ho vissuta a partire da questo nuovo anno solare, quando ho intuito che la squadra politica non si costruisce per sintonia, per progettualità comune, ma semplicemente per la convenienza del momento; per cui, appena l’assetto politico nazionale cambia, di conseguenza anche quello locale, senza tante spiegazioni.
Io nella mia ingenuità non ne avevo tenuto conto. Questa incoerenza di fondo è il motivo principale della mia amarezza vera, come dicevo. Le persone per me non sono pedine di una scacchiera.
Ringrazio comunque tutti per l’opportunità che mi è stata data in questi cinque anni di lavoro consiliare. Mariangela Paone”.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, consigliere Paone. Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Reginato.
Speaker : CONSIGLIERE REGINATO:
Niente, io una cosa molto veloce.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Sempre a titolo personale?
Speaker : CONSIGLIERE REGINATO:
Sempre a titolo personale. Volevo citare una canzone di Gaber, scusatemi, la canto anche: “una bella minestrina è di Destra, il minestrone è sempre di Sinistra”.
Noi cinque anni fa siamo stati definiti minestrone, ma è stata una bella esperienza. Volevo solo ringraziare anch’io tutti i miei colleghi, anche la minoranza, e augurare ai compagni buon viaggio.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. Il signor Sindaco vuole replicare.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
No, non voglio replicare.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Vuole dichiarare, scusa.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Non voglio replicare. Noto con piacere che l’ironia è emersa dopo cinque anni, prima certe battute e certe canzoncine insomma non facevano parte di questo Consiglio comunale, all’interno del quale credo che all’ordine del giorno e come priorità debbano essere messi i punti dei cittadini, come ho trovato fuori luogo alcune vostre esternazioni e alcune battute.
Dispiace sentire termini come convenienza o incoerenza, oppure minestrine e minestroni. Credo che questo Consiglio comunale abbia dimostrato in cinque anni, e lo dimostrano i fatti, e comunque voglio dire i cittadini lo dimostreranno, con il voto esprimeranno la loro opinione. Credo che le aree che rappresentava la maggioranza era un’area sicuramente molto vasta. Abbiamo detto che le diversità dovevano darci un in più e credo che questo in più deve arrivare fino alla fine. Non si tratta di incoerenza, consigliera Paone, e lei lo sa benissimo, e nemmeno di convenienza; sono termini che non ci appartengono, forse appartengono a qualche altro scenario, non a questo. Le ho già spiegato come certe scelte vengano fatte: vengono fatte per coerenza e per la vicinanza di ideali, e non solo, ma anche di rappresentanza, perché situazioni di imbarazzo sono state vissute non solo da me ma da tutta la maggioranza e le hanno vissute i nostri cittadini. Quindi ogni scelta è libera, la democrazia significa anche scegliere. Non parliamo di convenienza, incoerenza, perché ai cittadini dobbiamo insegnare altro e non questo.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Nessun tipo di replica, io ho detto la mia opinione, ognuno è libero di dire la propria. Io ho sentito la grande squadra, come veniva chiamata, l’ho sentita nella mia pelle, ci credevo, e quindi sento ora una grande amarezza, perché appunto non tenevo conto che cambiando qualcosa a livello nazionale automaticamente i nostri progetti venivano lasciati e si voltava pagina, perché adesso devo convenientemente mettermi con chi mi farà vincere, non si sa cosa, è molto difficile da spiegare. Comunque sono cose che ho vissuto nella mia pelle e io sono abituato a dire la mia verità, le mie emozioni. L’ho detto e chiudo qui, non voglio fare nessun tipo di dibattito, mi pareva giusto.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Sempre a titolo personale, evidentemente.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Assolutamente.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Perfetto.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Io non do giudizi e non vogliono certo iniziarne…
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Neanche io.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Io credo che queste siano opinioni personali e questa non sia la sede.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
No, ci tenevo invece a dirlo. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Altri interventi? Assessore, lei ha avuto la parola quasi tutta la serata. Prego.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Sì, soltanto…
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ci mancherebbe altro. Vada, tranquilla.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Un’informazione. Dentro la vostra cartellina avete tutti i nostri eventi, che organizziamo con l’Assessorato alla Cultura, quindi mi raccomando, per noi mamme e parenti, abbiamo anche il concerto per la Festa della mamma, quindi vi aspetto, portate le mogli e comunque la famiglia.
Buonasera a tutti e grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Momenti di gloria, in particolare Reginato.
Abbiamo terminato i lavori. Grazie a tutti. Al prossimo Consiglio. Arrivederci, buona serata.