Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ci consentite per la prima volta in quasi 5 anni di avere finalmente una sala piena di auditori.
Segretario, l’appello.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Andretta Cristina; Carraro Mara; Paone Maria Angela; Paro Elena; Sparisi Giorgio; Binotto Diego; Nicoletti Roberto; Montini Guido; Baldin Fabio; Reginato Gloria; Cavallin Orazio; Girardi Attilio; Ceccato Fabio; Guidolin Alessia; Mazzoccato Eva; Volpato Giulia; Soligo Luca.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Come scrutatori Baldin Fabio, Diego Binotto e Luca. Grazie.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Presidente, posso?
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, Consigliere.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie. Volevo rendere un po’ edotto il Consiglio sulla motivazione per cui questa sera, dopo un po’ di tempo, ho fatto finalmente fatica a trovare parcheggio, quindi è il motivo per cui le persone sono qua, è un motivo che deve essere visto come una conferma del lavoro che il Gruppo Atletica sta facendo da anni; è iniziato ancora nell’88, però senza fare tutta la cronistoria, arriviamo ad oggi ad avere un gruppo importante che rappresenta il nostro Comune non solo a livello territoriale, ma a livello nazionale e internazionale, come gli ultimi risultati di alcuni atleti lo stanno dimostrando.
Giusto per ricordare, do alcuni numeri: stiamo parlando di circa 400 persone che gravitano all’interno del gruppo, di cui 280 nel gruppo giovanile, circa un centinaio, 120, nel gruppo adulti, quindi sono numeri importanti che gravitano all’interno dell’impianto sportivo; a questi dobbiamo aggiungere le scuole, con 400 alunni delle scuole medie, e abbiamo visto nell’ultimo anno venire anche le scuole elementari con alcuni gruppetti. Oltre a questo ci sono anche gare della Federazione; nel 2017 sono state fatte nove manifestazioni, di cui una praticamente di carattere nazionale, altre di carattere regionale e provinciale, però nove manifestazioni all’interno od organizzate da uno stesso gruppo sportivo vi assicuro che sono un numero importante, anche perché quando si muovono si muovono e fanno i lavori fatti bene.
Altri numeri sono appunto i risultati, quindi oltre alla partecipazione degli atleti i risultati parlano; parliamo di atleti che hanno vinto titoli italiani, atleti che hanno partecipato a gare internazionali, due atleti che attualmente sono in Nazionale, tuttora, abbiamo circa una quindicina di atleti che partecipano tuttora ai Campionati italiani e uno svariato numero di atleti che partecipano alle gare del territorio.
Questo per dare un po’ un’inquadratura a quella che è la realtà che gravita qui a Vedelago. E’ vero che convogliamo le forze, come è stato anche ben espresso dalla volontà di questa Amministrazione, volendo fortemente l’Unione della Marca Occidentale; lo sport si era mosso, si era mosso unendo le forze con Castelfranco, Riese, Resana e Istrana, convogliandole qui a Vedelago proprio perché l’impianto lo permetteva. D’accordo con tutte queste Amministrazioni si è portato avanti un lavoro minuzioso e nel tempo che ha dato i suoi risultati, ma come purtroppo vediamo all’interno anche di altri paesi la mancanza di strutture porta inevitabilmente, per quanto nutrito sia il gruppo e per quanto bravi possano essere i suoi dirigenti, alla decadenza del numero e poi della società stessa.
Qui presenti alle mie spalle ci sono i rappresentanti anche dei Comuni limitrofi che purtroppo potrebbero testimoniare questa situazione. Credo che la rappresentanza che abbiamo qui sia proprio per evitare questo passo che può essere anche, non mi viene la parola, il punto di non ritorno.
Se siete d’accordo passerei la parola al Vice Presidente che vorrebbe leggere un breve comunicato, se il Consiglio è d’accordo propongo questo.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego.
Speaker : ROBERTO MINOTTO:
Buonasera a tutti. Al Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale il Gruppo Atletica Vedelago, oggi presente in forza, è qui per chiedere un impegno formale per il rifacimento della pista di atletica, come annunciato e promesso in precedenza e pubblicato su diversi quotidiani. La nostra pista è l’unica agibile della Castellana e ha urgente bisogno di manutenzione; è utilizzata da giovani atleti, amatori, atleti con disabilità e dalle scuole vicine, ospita diversi eventi sportivi della Federazione e scolastici. Il ripristino del manto non può più attendere.
Certi che il vostro impegno non mancherà, attendiamo però un atto ufficiale. Ringraziamo per l’attenzione concessaci. Grazie e saluti.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie. Prego, consigliere Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Se a seguito di questa volontà del Gruppo, degli atleti, dei genitori stessi, volessimo dare una risposta sarebbe gradita.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Anticipiamo quindi una risposta in questo senso. La parola all’assessore Marco Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Sulla valenza che ha il Gruppo Atletica Vedelago, e non solo a Vedelago ma in tutta la Castellana, penso che non ci sia niente da dire, l’ha dimostrato nei fatti negli anni. Anche l’Amministrazione ha dimostrato nei vari anni nei confronti dell’atletica un’attenzione particolare; non a caso, come hai detto anche te, è rimasta una delle uniche piste per il momento ancora agibili per fare gare a livello regionale.
Facciamo, visto che c’è anche molta gente, un po’ di chiarezza su quello che abbiamo detto e quello che abbiamo promesso. Quando ci siamo trovati noi abbiamo detto che c’è la disponibilità da parte dell’Amministrazione di fare quella manutenzione necessaria alla pista di atletica e un po’ a tutto lo stadio Adelmo Bolge; abbiamo anche detto che questa era condizionata a una serie di fattori difficili da spiegare, perché sono molto tecnici, che riguardano il nostro bilancio, ma in particolar modo era condizionata alla vendita, all’alienazione di un terreno che abbiamo nella zona industriale di Vedelago. Nell’assestamento di bilancio c’è stato un primo atto formale che faceva vedere questo impegno da parte dell’Amministrazione, perché nell’assestamento di bilancio, i Consiglieri presenti se lo ricordano, abbiamo stanziato 230.000 euro per l’Adelmo Bolge, quindi mi sembra che questo sia un primo passo importante per dare un segnale positivo nelle esigenze che ha l’associazione. Noi ci siamo presi un impegno ed è nostra intenzione portarlo a compimento, ovviamente ci sono tutta una serie di fattori che devono coincidere; stiamo lavorando per questo, siamo abbastanza sicuri che questo possa arrivare a completamento e quindi lavoreremo affinché questo possa essere realizzato nel più breve tempo possibile. Ovviamente non parliamo di anni, parliamo di mesi, questo è l’impegno che ci possiamo dare in questo momento. Poi tutti voi conoscete le regole della finanza pubblica che stravolgono ogni giorno la situazione che avevamo il giorno prima, però quando c’è l’impegno da parte di un’Amministrazione ad accontentare e a risolvere una problematica che riguarda un’associazione importante del nostro territorio io sono convinto che riusciremo a ottenere e a raggiungere questo obiettivo.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Quindi, Vice Sindaco, diamo chiarezza a queste persone, la pista la rifacciamo?
Certo.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Innanzitutto buonasera a tutti. Volevo anche salutarvi e ringraziarvi per la presenza, perché è testimonianza di un impegno da parte non solo di una società, qui vedo il Presidente e il Vice Presidente, ma del direttivo e di tutti gli atleti che stanno appunto portando avanti all’organo anche più alto di democrazia che abbiamo nel nostro territorio, che è il Consiglio comunale. Un atto formale penso che in questa sede non si possa emettere fisicamente, ma credo che il nostro impegno, come l’avevamo già più volte ribadito, sarà confermato in questa sede. E in questa sede, come diceva poco fa il Vice Sindaco, ha spiegato quali sono i tecnicismi e il motivo per cui probabilmente non abbiamo dato una conferma ufficiale prima di oggi e dei prossimi giorni quando potremo mettere nero su bianco, perché di parole ne abbiamo sentite tante e a noi sarebbe piaciuto arrivare non tanto a questo Consiglio, ma arrivare a prima di questo Consiglio a sedersi al tavolo con il direttivo e scambiarci una convenzione con una firma, questa sarebbe stata la cosa ideale. Per cui sicuramente ci dispiace di non aver rispettato magari i tempi che avevamo anche in mente, perché francamente in quelle riunioni abbiamo anche detto è questione di giorni, è questione di giorni, e quindi probabilmente i giorni sono passati e volevate una risposta precisa.
Per far comprendere al pubblico e a voi tutti, credo che la volontà dell’Amministrazione sia chiara, l’impegno non sarà solo di parole, partirà probabilmente con delle parole più ufficiali e dette in maniera più chiara da questa sera, ma da questa sera sicuramente a questo impegno non potremmo tirarci indietro e dire che non l’abbiamo detto. Quindi la risposta, consigliere Ceccato, è sì, ma credo che lo facciamo non solo come maggioranza, lo facciamo come tutto il Consiglio e lo facciamo perché è doveroso nei confronti di una società come l’Atletica.
Devo dire anche un grazie, se vogliamo, alle Amministrazioni dei Comuni limitrofi, quelli che con voi stanno collaborando nello sport, perché sicuramente l’Unione l’avete fatta anche voi prima, ma perché lo sport è trasversale; a volte la politica non è così semplice come quando si fa volontariato, perché quando siamo andati anche in Regione a chiedere un aiuto, siamo andati anche insieme al consigliere Ceccato, l’aiuto probabilmente la Regione ce lo darà in seguito, perché qualcuno deve partire poi arriverà anche un aiuto, ma ce lo darà perché anche gli altri Comuni concordano con noi che la pista di atletica di Vedelago deve essere il luogo dove confluire i maggiori investimenti. Quindi questo sicuramente sarà un accordo che prendiamo noi per Vedelago, ma sarà un accordo d’area, e questo anche soprattutto grazie al lavoro che avete svolto voi, che in questo senso avete lavorato.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Credo che fosse questa la risposta che volevano sentirsi dire. E’ chiaro che di fronte a una firma e a un atto formale le cose saranno tutte molto più tranquille, però si è preso in questo consesso un impegno formale da parte dell’Assessore preposto e del Sindaco, penso che ci siano buone garanzie di poter portare avanti al meglio, come è sempre stato fatto, l’attività. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie a voi. A questo punto diamo inizio ai lavori del Consiglio comunale.
Punto n. 1 dell’ordine del giorno: “Approvazione verbali sedute precedenti”.
E’ l’emozione per vedere tanta gente, naturalmente.
Seduta dell’8 novembre 2017: “Approvazione verbali sedute precedenti”; “Approvazione del Documento unico di programmazione periodo 2018-2020”; “Variazioni di bilancio di previsione 2017-2019”; “Variante allo strumento urbanistico comunale vigente, per apposizione vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’articolo 24 della legge 27/2003, nonché degli articoli…”, eccetera; “Deroga alle norme tecniche di attuazione del Piano interventi vigente e del Codice della strada e del relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione”; “Presa d’atto del verbale risultanze premiazioni Quaderno d’oro dello sport”.
Seduta del 29 novembre: “Variazione al bilancio di previsione 2017-2019”; “Rinvio approvazione Regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari”; “Approvazione progetto di ampliamento di fabbricato artigianale in deroga allo strumento urbanistico”; “Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale”; “Comunicazione variazioni dotazioni di cassa attuate in deliberazione della Giunta comunale”; “Articolo 36 del Piano degli interventi, modifica grado di protezione di fabbricato”.
E’ aperta eventualmente la discussione. Nessun intervento.
Metto in approvazione il punto n. 1 all’ordine del giorno.
Chi è favorevole? Chi si astiene? Le due colleghe si astengono, Segretario.
Punto n. 2: “Approvazione Documento unico di programmazione aggiornato e bilancio di previsione 2018-2020”.
La parola all’Assessore al bilancio Marco Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Ci siamo lasciati lo scorso 8 novembre con l’approvazione del DUP 2016-2020, con la richiesta però di alcune modifiche e integrazioni al documento stesso. Tenuto conto degli indirizzi del Consiglio, del Piano triennale delle opere pubbliche, del Piano triennale di fabbisogno del personale, la Giunta comunale con propria delibera n. 135 in data 6 dicembre scorso ha provveduto ad approvare la nota di aggiornamento e lo schema di bilancio di previsione 2018-2020.
Sempre l’8 novembre ci eravamo impegnati a portare in approvazione il bilancio entro il 31 dicembre, pur sapendo che si trattava di un obiettivo ambizioso, considerato che sarebbe stata la prima volta almeno negli ultimi vent’anni. Comunque, seppur con tappe un po’ forzate, siamo riusciti a rispettare questo obiettivo, che indubbiamente offre alcuni vantaggi normativi e organizzativi.
Dal primo gennaio quindi il Comune potrà essere immediatamente operativo, senza dover limitare la spesa in dodicesimi, come avveniva di norma in esercizio provvisorio. Infine questa Amministrazione ha ritenuto di allontanare quanto più possibile la data di approvazione del bilancio dalla data della scadenza elettorale, in modo da favorire una più serena ed equilibrata programmazione sia amministrativa che finanziaria.
Ciò premesso, vado a esporre in sintesi gli elementi qualificanti della proposta di aggiornamento del DUP e del bilancio di previsione 2018. Per quanto riguarda il DUP, in sintesi sono stati apportati i seguenti aggiornamenti: recepimento dell’emendamento relativo all’attivazione di un T-Red presso il semaforo centrale di Vedelago; inserimento della programmazione delle opere pubbliche 2018-2020 e del personale; aumento del mutuo del plesso scolastico Vedelago Sud da 1,3 a 1,9 milioni di euro; inserimento delle risorse finanziarie assegnate per ciascuna missione.
Per quanto riguarda il bilancio gli elementi di maggior rilievo sono: il bilancio è in pareggio finanziario, cioè il totale delle entrate è uguale al totale delle spese nell’intero triennio; il bilancio dopo diversi anni è in equilibrio di parte corrente, cioè le entrate di parte corrente sono superiori o uguali alle spese di parte corrente; il bilancio rispetta gli equilibri di finanza pubblica, cioè le entrate finali sono uguali o superiori alle spese finali nell’intero triennio; le entrate tributarie rimangono sostanzialmente invariate; le entrate extra tributarie si riducono di quasi 600.000 euro, prevalentemente per effetto del mancato rimborso del personale comandato di Polizia Locale e servizi sociali, che ora invece è trasferito all’Unione.
Le entrate del Titolo quarto ripropongono nel bilancio 2018 il contributo regionale per la scuola per 1.504.000, le alienazioni per 556.000 per il polo scolastico e gli oneri di urbanizzazione per le altre spese di investimento per 400.000.
Le entrate del Titolo sesto ripropongono il mutuo per 1.900.000 euro, spalmato però su tre esercizi finanziari per essere compatibile con i vincoli di finanza pubblica, quindi 600.000 euro previsti per il 2018, 650 per il 2019 e il 2020.
La spesa corrente del Titolo primo rimane sostanzialmente congelata rispetto agli anni precedenti in relazione alle limitate risorse correnti disponibili.
La spesa corrente 2018 registra una riduzione contabile di circa 550.000 euro per effetto del trasferimento del personale della Polizia Locale e dei servizi sociali all’Unione, che ora sarà dipendente e pagato dall’Unione stessa.
La spesa corrente nell’anno 2018 registra un aumento a carattere straordinario di circa 45.000 euro relativamente alle elezioni amministrative, spesa stimata per potenziali due turni.
Il Fondo di riserva ordinario parte con una dotazione iniziale di 70.000 euro.
La spesa di investimento 2018 è focalizzata essenzialmente sui seguenti fronti: 2.960.000 euro per il nuovo plesso scolastico; 370.000 per interventi di adeguamento sismico alla scuola media di Vedelago; 1.600.000 euro circa per risorse dal Fondo pluriennale vincolato agli anni precedenti, dove saranno previsti appunto viabilità della ciclabile di Fanzolo, ciclabile di Albaredo, dei cimiteri e l’esproprio delle aree del plesso scolastico, per circa 450.000 euro.
L’intera manovra di bilancio ha ottenuto il parere favorevole del responsabile del servizio finanziario e dell’Organo di revisione, con verbale n. 14 del 22 dicembre scorso.
In conclusione, si ritiene che la proposta di bilancio abbia trovato un giusto equilibrio fra le limitate risorse disponibili, il mantenimento e in alcuni casi il potenziamento di servizi alla collettività. Per questi motivi si propone l’approvazione del presente provvedimento e dei seguenti documenti, che sono appunto il DUP, Documento unico di programmazione, il Piano opere pubbliche, il bilancio di previsione e la nota integrativa.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, assessore Perin. E’ aperta la discussione. Prego, consigliere Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Semplicemente io volevo alcune giustificazioni, alcune spiegazioni da parte dell’Assessore Squizzato, ma anche stasera non lo vedo, quindi mi riservo di chiedere a lui personalmente, anche se le mie domande erano sul suo non operato, più che sul suo operato. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Altri interventi? Nessun’altro intervento.
Metto in approvazione quindi il punto n. 2: “Approvazione Documento unico di programmazione aggiornato e bilancio di previsione 2018-2020”.
Chi è favorevole? Chi si astiene? Chi è contrario? I quattro colleghi di minoranza.
Per la immediata eseguibilità.
Chi è favorevole? Chi si astiene? Chi è contrario? I colleghi della minoranza.
Punto n. 3: “Approvazione Regolamento comunale sull’uso dei prodotti fitosanitari”.
La parola all’assessore Soligo.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Buonasera a tutti. Il Regolamento in esame detta all’interno del territorio comunale le norme riguardanti l’impiego di prodotti fitosanitari, prendendo come base il Regolamento tipo proposto dalla Regione Veneto nel 2016. Per inciso, questo Assessorato ritiene che l’agricoltura non intensiva, l’agricoltura biologica e l’applicazione delle tecniche di difesa integrata e degli approcci alternativi con metodi non chimici costituiscono le maggiori garanzie per la conservazione e la tutela della biodiversità, della salute dei cittadini e del paesaggio. Questo Regolamento, oltre a richiamare disposizioni di legge esistenti, ha l’obiettivo di ridurre i rischi dall’impiego di prodotti fitosanitari, in particolare nelle aree con coltivazioni intensive poste in prossimità di aree residenziali o in zone frequentate dalla popolazione e strade di pubblico accesso. Si applica nelle aree agricole, extra agricole e nelle aree frequentate dalla popolazione e da gruppi vulnerabili, nelle aree adiacenti ad essi, nei giardini e orti privati e pubblici.
Si prefigge di obiettivi di conciliare la difesa fitosanitaria con le esigenze di tutela della salute pubblica, di protezione della popolazione esposta al rischio di contaminazione da prodotti fitosanitari e a salvaguardare l’ambiente e le sue risorse, ridurre le quantità impiegate di prodotti fitosanitari nell’ambito dell’intero territorio comunale e in particolare nelle aree frequentate dalla popolazione e da gruppi vulnerabili.
Non rientrano nell’ambito di applicazione del Regolamento gli interventi eseguiti dall’Autorità sanitaria finalizzati alla tutela della salute pubblica, quali disinfestazioni, derattizzazioni e simili.
Il Regolamento si compone di 19 articoli. In particolare l’articolo 8 detta che le misure generali per la riduzione dell’uso dei rischi derivanti dall’utilizzo di prodotti fitosanitari; gli articoli 9, 10 e 11 dettano le misure per la riduzione dell’uso e dei rischi derivanti dall’utilizzo di prodotti fitosanitari ad azione fungicida, insetticida, acaricida ed erbicida nelle aree frequentate della popolazione e da gruppi vulnerabili, con mezzi, metodi orari, eccetera.
L’articolo 12 detta le prescrizioni minime per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione e da gruppi vulnerabili, indicando distanze minime, metodo di utilizzo del prodotto fitosanitario e orari.
Con questa delibera si approva inoltre l’elenco delle aree comunali frequentate da popolazione e da gruppi vulnerabili ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento, quali parchi, giardini pubblici, campi sportivi, aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree cimiteriali, eccetera. In queste aree si dovranno rispettare le misure per la riduzione dell’uso dei rischi derivanti dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari indicate dagli articoli del Regolamento citati.
Il testo del Regolamento è già stato esaminato favorevolmente dalla Commissione comunale agricoltura nella seduta del 17 ottobre 2017, dalla Giunta comunale in data 15 novembre 2017 ed è stato recepito il parere favorevole del Servizio igiene e sanità pubblica dell’ULSS 2 pervenuta il 27 novembre 2017.
Il Regolamento entra in vigore trenta giorni dopo la pubblicazione. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. E’ aperta la discussione. Consigliere Ceccato, prego.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie. Presidente. Una serie di delucidazioni, perché comunque sia non essendo del settore non riesco ad avere tutte le nozioni per potermi fare un’opinione mia personale. Comunque, Assessore, non ho capito se noi adottiamo un Regolamento che è già regionale e noi l’adottiamo, o se le norme che sono scritte sono state fatte dal Comune di Vedelago, questa è la prima domanda, anche perché so che la Regione Veneto ha un Regolamento, cosa che altre Regioni non ce l’hanno, anche abbastanza stringente su questo ambiente, su questo campo. Poi si sente dire di tutto e di più, soprattutto con Valdobbiadene vicino, i colli vicini, quindi anche con le ultime intensificazioni che si cominciano a vedere anche nel territorio di Vedelago, vedi Barcon, vedi altre zone, quindi possiamo rassicurare le persone che comunque sia il Regolamento adottato è stringente e rispetta le norme sanitarie per quanto riguarda la salute dei cittadini.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
E’ ovvio che abbiamo fatto il nostro Regolamento, come principio abbiamo preso il Regolamento regionale che è già molto restrittivo e abbiamo tenuto le minime distanze per esempio dai luoghi pubblici, che potevamo anche aumentare le distanze, potevamo anche diminuirle, però noi abbiamo degli agricoltori che sono veramente all’altezza della nostra zona, che sono anche molto responsabili.
La cosa fondamentale di questo Regolamento comunque è la mappatura di tutte le zone sensibili che abbiamo messo nero su bianco, sicché tutte le frazioni hanno la mappatura e nessuno può contestare qualsiasi zona. E’ chiaro che non è un divieto di fitosanitari in questo caso, dobbiamo sensibilizzare i nostri agricoltori e con il tempo io spero che magari riusciremo un giorno anche a vietarli, ma non creando nessuna tensione e lavorando specialmente con il bio, in questo senso. Però la cosa fondamentale è che abbiamo fatto una mappatura.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, Consigliere.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Grazie. A proposito della mappatura io vedo che per l’area di Fossalunga non è stata inserita la zona relativa al parco adiacente a Villa Galli, non c’è, per quale motivo? Nella pagina non c’è, Fossalunga sud o Fossalunga nord, il prospetto H-I; forse è visibile nel prospetto I in alto a destra, c’è la chiesa, di fianco alla chiesa ci sarebbe il parco, non è stata inserita come zona vulnerabile, che a mio avviso lo sarebbe.
Speaker : INTERVENTO:
Via Montello praticamente, dalla piazza vai a via Montello.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Esatto, esatto.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
E’ considerata una zona di uso pubblico.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Ma è un parco, come parco Villa Binetti, andrebbe considerato.
Poi un’altra domanda: vicino al numero 36 c’è l’area verde via Marzari, a che cosa corrisponde? Non mi è chiaro per quale motivo questa sia zona ritenuta vulnerabile.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Probabilmente è area verde di pertinenza pubblica.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Ah, okay. Quindi come facciamo per il parco di Villa…
Speaker : INTERVENTO:
Su questo vediamo cosa si può fare.
Praticamente nel riquadro H individuiamo il centro compreso evidentemente anche… Non è elencato alla lettera H-I.
Io direi che al prossimo Consiglio comunale vediamo di farlo inserire.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Eventualmente sarebbe possibile anche inserire la zona relativa alle coltivazioni che sono dietro al parco di Villa… l’attuale Anspi di Fossalunga, perché anche quella a mio avviso è zona vulnerabile, utilizzata da giovani.
Speaker : INTERVENTO:
Se mi mandi esattamente qual è la zona la facciamo inserire.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Okay.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Mi viene da pensare ad esempio che nel parco di Villa Galli non ci sono dei terreni limitrofi al parco che possono portare a una distanza inferiore a quella che è prevista dal Regolamento.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Ma anche il parco di Villa Binetti è stato inserito, quindi alla fine va inserito, immagino. Probabilmente è stata una vostra dimenticanza.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Se siamo sufficientemente sicuri lo introduciamo come emendamento, oppure se fa avere la cosa poi facciamo una variazione al Regolamento in una delle prossime sedute. Personalmente, visto che l’area H, cioè nella parte c’è un’individuazione con una planimetria, se vedete l’area H secondo me, adesso non conosco perfettamente Fossalunga, ma mi pare che comprenda anche il parco di Villa Galli l’area H. Poi non è descritta nell’elencazione delle vie, quindi questo è il problema. Eventualmente prendiamo nota dell’osservazione e se si ritiene necessario facciamo una variazione al Regolamento.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Quindi rimandiamo l’ordine del giorno nel prossimo Consiglio?
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
No, lo approviamo.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Lo approviamo?
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Se serve facciamo questa precisazione, voglio capire come mai nella planimetria…
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Potrebbe essere un’incongruenza tecnica, quindi il Segretario stava suggerendo di approvarlo così, dopodiché magari facciamo un approfondimento, se l’approfondimento verifica quanto tu stai dicendo facciamo un emendamento nella prossima seduta.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Verrà approvato.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Esatto. Se siete d’accordo, Presidente.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Tutto quello che è plesso privato non l’ha inserito, ma in effetti è un uso pubblico, possiamo inserirlo benissimo, l’ho visto anche in altri punti.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Seguiamo le indicazioni del Segretario, approviamo il punto n. 3 e rinviamo alla prossima seduta l’eventuale approvazione dell’emendamento, Segretario.
In questo senso, chi è favorevole al punto n. 3 “Approvazione Regolamento comunale per l’uso dei prodotti fitosanitari”? Unanimità, Segretario.
Punto n. 4: “Approvazione protocollo d’intesa per la costituzione dell’OGD delle città d’arte e ville venete del territorio trevigiano”.
La parola all’assessore Beltrame.
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
Buonasera a tutti. Parlo a nome del collega Squizzato che stasera non poteva essere presente. Dopo svariati anni, perché l’iter di questa OGD della Marca Trevigiana parte dal 2013 quando la Regione stabilisce le regole per l’organizzazione del turismo, giungiamo oggi dopo appunto tre anni abbastanza travagliati in cui c’è stata una notevole discussione tra tutti i Comuni e la Provincia di Treviso per come strutturarsi. Nel 2015 è stato fatto un primo Regolamento di funzionamento di questa struttura, che va sostituire i vecchi Consorzi di promozione turistica, eccetera. Da due anni fa ad oggi sono stati numerosi gli incontri tra le varie Amministrazioni e si è giunti alla definizione di un Regolamento condiviso dal 97 per cento dei Comuni; solo qualche Comune dell’intera Provincia non ha aderito, per la nostra zona solo Caerano di San Marco non ha aderito. Hanno modificato il Regolamento di due anni fa, sostanzialmente è modificata la cabina di regia e definito meglio chi compone la governance di questa struttura.
Sono state stabilite le regole con cui viene finanziata questa struttura che è pubblico/privata, perché i Comuni sono soci ma aderenti a questa struttura; i principali attori dovrebbero essere solo i privati, i tour operator e i portatori di interesse, quindi questa struttura nasce per essere pubblico/privata per la promozione del turismo. I Comuni mettono una quota cadauno in proporzione al flusso turistico; il flusso turistico viene calcolato in base alle presenze rilevate dalla Regione. Come fa la Regione a rilevare le presenze? Registra i dati dei vari operatori di ricezione, alberghi, bed and breakfast, agriturismi, che fanno la dichiarazione di quante presenze; in base a questi dati è stata ripartita tra i Comuni la quota per il funzionamento di questa struttura. Dopodiché ogni Comune è libero di pagare, come il caso di Vedelago, questa quota che risulta da questo calcolo, oppure altri Comuni la finanziano con la famosa tassa di scopo, che è la tassa di soggiorno. Ripeto, il Comune di Vedelago, questa Amministrazione ha ritenuto di finanziare questa struttura perché è importante che sia finanziata soprattutto per le nostre attività commerciali e turistiche che operano, perché questo gli permette anche di accedere a determinati servizi, però non vogliamo applicare la tassa di soggiorno.
Ad oggi, tanto per dare un dato, solo i Comuni molto grossi hanno fatto questa scelta di applicarla, quali Treviso, Mogliano, Montebelluna, Vittorio e anche Castelfranco; noi abbiamo fatto la scelta di finanziare con le risorse del nostro bilancio. Solo un dato, trovate comunque nel Regolamento le presenze del Comune di Vedelago, sono oltre 23.000 le presenze nel nostro territorio; ovviamente non sono solo turistiche, ma anzi sono gran parte lavorative, perché chi alloggia all’Antica Postumia o in altre strutture sì, ci sarà anche il turista, ma c’è anche chi lavora, però ovviamente la Regione non può e non riesce a fare distinzione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Altri interventi?
Pongo in votazione il punto n. 4: “Approvazione protocollo d’intesa per la costituzione dell’OGD delle città d’arte e ville venete nel territorio trevigiano”.
Chi è favorevole? Unanimità, Segretario.
Punto n. 5: “Risposta all’interrogazione consiliare sul trasferimento di personale in Unione Marca Occidentale”, presentata in data 14 dicembre 2017 dalla collega Guidolin Alessia e controfirmata da Ceccato Fabio, Eva Mazzoccato e Luca Soligo.
La parola al signor Sindaco.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
In riferimento alla vostra interrogazione con la quale si chiedevano le motivazioni per le quali gli operatori delle funzioni servizi sociali e Polizia Locale avessero richiesto una proroga del trasferimento del personale in Unione, si allegano le due richieste presentate dai dipendenti dei settori interessati in cui sono evidenziate le motivazioni addotte per una proroga del comando. Si allega altresì la nota di risposta del 6 dicembre dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale a firma congiunta del Presidente dell’Unione, nonché del Sindaco di Loria e dei Sindaci dei Comuni interessati, che si pronuncia negativamente a tale richiesta. I Sindaci, pur comprendendo lo stato d’animo degli operatori interessati da questo cambiamento, ritengono che il periodo intercorso dal trasferimento delle suddette funzioni in Unione, ovvero 30 settembre 2016, sia stato sufficiente per poter affrontare questo passaggio. Da tale data il personale è stato utilizzato dall’Unione attraverso l’istituto del Comando, con l’intesa ratificata nell’accordo con le organizzazioni sindacali territoriali sottoscritto il 13 dicembre 2016 che il personale sarebbe stato trasferito il primo giugno 2017. Successivamente, con un ulteriore accordo con le organizzazioni sindacali territoriali stipulato in data 28 aprile 2017, è stato deciso di prorogare l’istituto del Comando sino al 31.12.2017 e di trasferire il personale in Unione a far data dal primo gennaio 2018.
Ad ogni buon conto si ricorda che lo Statuto dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale e gli accordi sindacali sopracitati danno ai dipendenti le più ampie garanzie sulla tutela dei loro diritti.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Sindaco. Prego, consigliera Guidolin.
Speaker : CONSIGLIERE GUIDOLIN:
Al di là degli effetti consequenziali e deliberazioni assunte la mia interrogazione ha un unico obiettivo: signor Sindaco, prima di trasferire le aree strategiche, quali la Pubblica sicurezza, la Polizia Locale e i servizi sociali, sono circa due anni dall’Unione, non sarebbe stato opportuno un grande dibattito circa la validità della scelta politica fatta con i Comuni aderenti circa i risultati ottenuti di questa scelta politica? Per il Comune di Vedelago, come ho avuto l’opportunità di sottolineare altre volte, non ha portato grandi vantaggi, almeno così la pensa il cittadino comune.
Concludo riportando l’ultimo versetto della risposta data: “ad ogni buon conto si ricorda che lo Statuto dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale e gli accordi sindacali sopracitati danno – e qui lo sottolineo – ai dipendenti le più ampie garanzie sulla tutela dei loro diritti”. Pertanto la nostra risposta è che non siamo molto soddisfatti, anzi non siamo proprio soddisfatti della risposta data. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, signor Sindaco.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Scusi, ma non ho capito perché evidenzia le ultime tre righe, perché non è soddisfatta, perché da una parte dice delle lamentele dei cittadini e da una parte sottolinea il totale dei dipendenti, se può specificare.
Speaker : CONSIGLIERE GUIDOLIN:
Ritengo che ai dipendenti siano garantite proprio queste garanzie per la tutela dei loro diritti, ai dipendenti, tutto qua.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Ai dipendenti, perché lei mi ha fatto una domanda, perché non abbiamo concesso un’ulteriore proroga; nella sua interrogazione non è che mi ha chiesto se sono tutelati i diritti dei cittadini, dove la risposta sarebbe stata sì. Stiamo parlando di accordi sindacali e di contratti dei dipendenti che vengono trasferiti all’Unione.
Speaker : CONSIGLIERE GUIDOLIN:
Certo, ma comunque se i dipendenti hanno fatto questa richiesta sicuramente avevano dei dubbi e delle perplessità; io sinceramente non so che tipo di dubbi avessero, che perplessità avessero, dunque credo che sia corretto che loro fossero ben tutelati.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Certo. Giusto per dare una risposta un po’ più esaustiva, le questioni sono due: uno, non concordo con lei quando dice che i cittadini lamentano un disservizio, a dire il vero fino ad oggi a me non è mai capitata una o un cittadino che mi abbia lamentato un disservizio da parte del Comune dei servizi demandati all’Unione. I cittadini credo che ancora non si siano accorti, non hanno percepito ancora l’Unione dal loro punto di vista, perché per loro poco è cambiato, soprattutto per Vedelago, perché per quanto riguarda i servizi sociali l’impostazione che ha Vedelago è stata replicata negli altri Comuni, pertanto a noi proprio non è cambiata né l’organizzazione, né le persone, né la modalità. Probabilmente noi abbiamo aumentato la nostra mole di lavoro, infatti sicuramente i nostri dipendenti stanno lavorando molto di più e su questo vanno sempre ringraziati, perché l’Unione si fa insieme, perché la parola stessa richiama un lavoro di squadra. D’altro canto invece è la partita contrattuale, perché i dipendenti essendo trasferiti in Unione cambiano titolare, tra virgolette, datore di lavoro, per cui questo passaggio è per loro importante perché si tratta sempre di un lavoro nella Pubblica Amministrazione, che passa da un Ente a un altro. I contratti sono stati esaminati dai dipendenti stessi, sono stati esaminati dalle sigle sindacali, che posso anche dire francamente con le quali abbiamo lavorato davvero bene e sono tutte soddisfatte; abbiamo lavorato sempre con le sigle sindacali a livello provinciale, anche qui abbiamo il capo settore Paolo Baldassa e molti incontri sono stati proprio tenuti anche da lui con la nostra coordinatrice, e hanno sempre dato anche una mano per andare avanti e per procedere verso il percorso dell’Unione proprio perché di garanzie e di tutela dei diritti dei lavoratori soprattutto nella Pubblica Amministrazione sono blindati, e quindi grazie anche alla garanzia dei sindacati noi chiaramente siamo andati avanti tranquilli.
La prima volta ci hanno chiesto una proroga, e qui magari concordo anche con lei, nel momento in cui forse era anche troppo presto ed era all’inizio; ci siamo rodati, ne abbiamo data una seconda comprendendo anche tutti i punti di vista, la terza francamente, l’abbiamo anche accordata con i sindacati, non era motivata dal nostro punto di vista come magari le precedenti. A un punto prima o poi bisogna anche arrivare, perché altrimenti l’Unione resta una scatola vuota che non riesce a lavorare. Uno dei punti secondo me infatti critici dell’Unione è proprio la struttura; fintanto che non avremo delle persone che lavorano non dico sempre a tempo pieno, ma lavorano francamente solo anche per l’Unione, probabilmente l’Ente fa fatica. Questo è sicuramente un giro di chiave, un punto di svolta molto importante, perché incominciano a lavorare in sinergia. Poi, ripeto, la rassicurazione da parte dei cittadini io credo di averla ricevuta, e anche le analisi che i nostri responsabili di entrambi i settori hanno portato anche alla Giunta dell’Unione, penso siano state anche discusse in Consiglio dell’Unione, anche nel DUP ci sono dei dati molto importanti perché per esempio sul Patto con il lavoro abbiamo risultati che ci dicono che sono state inserite 60 persone, di cui 23 hanno avuto la conferma del lavoro, se non sono 23, guardo l’Assessore, saranno 24 o 25, adesso magari i numeri non li ricordo così puntuali, ma abbiamo visto le relazioni e credo che cronoprogramma e relazione dei risultati conseguiti fino ad oggi abbiano dato valore a questa scelta. Ecco il motivo della risposta.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, consigliera Reginato.
Speaker : CONSIGLIERE REGINATO:
Volevo intervenire per dire alla Sindaca che non ero d’accordo su una cosa, sul fatto che i cittadini se ne sono accorti dell’Unione della Marca, e volevo proprio ringraziare anche perché molti cittadini mi hanno segnalato il fatto che si sono accorti che anche la Polizia Locale nei giorni di festa ha lavorato anche in orari preserali, che è quello che volevamo, dunque la Marca Occidentale si fa vedere, allora esprimo il mio disappunto.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Intendevo dire che non si sono accorti di un disservizio. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Consigliere Volpato.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Un’altra domanda che non c’entra con l’argomento, diretta al Segretario.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Non la può fare in privacy?
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
No, riguarda proprio il Consiglio. Perché non è stata fatta la Conferenza Capigruppo? Neppure la convocazione è arrivata, perché non…
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
C’è il Presidente. Si è ritenuto, siccome doveva essere un Consiglio di bilancio sostanzialmente e quindi siccome gli argomenti strettamente di bilancio li ho portati con Paolo Baldassa, quindi si era detto, poi all’ultimo è venuta fuori questa dell’OGD che è una cosa che gira, che dovevamo approvare, e il Regolamento sui fitosanitari, però era perché era puntualizzato sul bilancio, focalizzato sul bilancio.
Speaker : CONSIGLIERE VOLPATO:
Quindi è una cosa così.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Sì, la facciamo…
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
E completo, avevo chiesto comunque all’Ufficio organi istituzionali di sentire la disponibilità in questo senso da parte dei Consiglieri. Trattandosi di una materia specifica e praticamente unica, piuttosto di disturbare il dottor Baldassa era meglio che vi accordaste con lui da solo.
Consigliere Soligo, prego.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Ci dovrebbe essere da fare uno spostamento del punto 8, riportarlo giù, perché nel punto 8 sono campi liberi, mentre nel punto 9 c’è scritto scuola.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Allora completiamo il discorso di prima, facciamo un insieme, abbiamo approvato comunque il Regolamento, con l’emendamento la prossima volta adeguiamo, l’Assessore prende nota, il Segretario prende nota di ciò.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Sì, però se tu guardi sul 9 appena sopra c’è scritto scuola, mentre nel punto 8 sono… Eventualmente si aggiusta la prossima volta.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Benissimo. Prima di chiudere in via definitiva, passo la parola a Marco Perin che deve fare un’integrazione.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Prima mi sono dimenticato una cosa molto importante. Come ho detto prima nella relazione al bilancio, al DUP, negli ultimi vent’anni il Comune di Vedelago non era mai riuscito ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre dell’anno precedente, per questo volevo ringraziare, almeno per gli anni che il nostro responsabile del settore finanziario è dipendente qui a Vedelago, che è dal ’97, se non sbaglio, Paolo. Volevo ringraziarlo perché lui, tutto l’Ufficio economico-finanziario e anche tutti gli altri Uffici del Comune, perché poi nel bilancio sono collegati tutti, hanno fatto un lavoro enorme in questi giorni anche festivi, quindi veramente volevo ringraziarlo, perché oltre ad aver fatto il bilancio del Comune di Vedelago quest’anno Paolo si è fatto quattro bilanci, perché avevamo approvato il bilancio nostro in aprile, quello dell’Unione più o meno lo stesso periodo e adesso si è fatto il bilancio del Comune e il bilancio dell’Unione nuovamente. Non c’erano dubbi sulla competenza e le capacità di Paolo, però è giusto anche riconoscere, quando una persona si dà tanto da fare, i giusti meriti.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
E va detto anche che per la sua maggior gloria ha deciso di stare qua fino al 2027.
Il Sindaco mi vuol rubare la parola, comunque concludiamo il lavoro, lasciamo a lei gli auguri di buone feste.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Semplicemente per augurare a voi Consiglieri e a tutte le vostre famiglie un buon fine anno, ma soprattutto un buon inizio 2018.