Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
...Questa sessione del Consiglio comunale.
Facciamo l’appello, signor Segretario.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Andretta Cristina; Carraro Mara; Paone Maria Angela; Paro Elena; Sparisi Giorgio; Binotto Diego; Nicoletti Roberto; Montini Guido; Baldin Fabio; Reginato Gloria; Cavallin Orazio; Girardi Attilio; Ceccato Fabio; Guidolin Alessia; Mazzoccato Eva; Volpato Giulia; Soligo Luca. Nicoletti è arrivato.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Nominiamo gli scrutatori: Nicoletti, ben arrivato; Elena Paro e Alessia Guidolin.
Passiamo al punto n. 1: “Approvazione verbali sedute precedenti”.
I verbali delle sedute del 26 luglio e del 2 agosto.
Leggo i titoli: “Approvazione verbali sedute precedenti” del 26, del 25, scusate, luglio. Aspettiamo un attimo.
“Trasferimento delle funzioni relative alla Centrale Unica di Committenza in Unione di Comuni Marca Occidentale”; “Trasferimento delle funzioni relative alla gestione del personale economico-giuridica – Approvazione schema di convenzione”; “Variante al Piano di Assetto del Territorio e al Piano degli Interventi vigente per apposizione vincolo” eccetera eccetera; “Seconda variante al Piano degli Interventi: ambiti oggetto di ripubblicazione”; “Risposta ad interrogazione su Unione di Comuni”, che è stata rinviata, naturalmente.
Seduta del 2 agosto: “Verifica equilibri del bilancio 2017”; “Variazione/assestamento del bilancio 2017”; “Approvazione conto economico e del patrimonio anno 2016”.
Diamo per letti quindi per i verbali. Passiamo al punto n. 2... allora, metto in approvazione, sì, il punto n. 1, scusate, l’età incomincia a essere un problema.
Metto in votazione il punto n. 1: “Approvazione verbali sedute precedenti”.
Chi è favorevole? Astenuti? I tre colleghi in quanto non presenti, nemmeno a quello del secondo...? Due votazioni, Segretario? Sono due sedute di Consiglio, però, va beh, comunque, okay.
Punto n. 2: “Approvazione Regolamento di contabilità”.
Passo la parola all’Assessore Perin, Assessore di competenza.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
L’ordinamento contabile è profondamente innovato dal decreto legislativo 118/2011, principalmente per quanto attiene ai documenti di programmazione, competenze, tempi e modalità, al principio della competenza finanziaria potenziata, al riaccertamento dei residui, all’istituzione del fondo pluriennale vincolato e del fondo crediti di dubbia esigibilità.
Già da un paio di anni sentite parlare di riforma e di armonizzazione contabile e per questo motivo si rendeva necessario procedere ad un aggiornamento, meglio parlare di una totale rivisitazione, dell’attuale Regolamento di contabilità, approvato con delibera del Consiglio comunale n. 31 in data 14 aprile 2003.
Buona parte della disciplina contabile è già regolata dal Testo unico e dai richiamati, decreto legislativo n. 118/2011, ma l’approvazione di un Regolamento di contabilità è suggerito all’articolo 152 del TUEL per una migliore interpretazione ed applicazione a livello di Ente, delle modalità, delle tempistiche e delle competenze relative ai documenti della programmazione ed alla loro realizzazione.
Il Regolamento è stato predisposto dal Servizio finanziario, anche tenendo conto dello schema-tipo proposto dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, ed è composto da 16 capi e 83 articoli, capitoli ovviamente.
Tale documento è stato messo a disposizione dei Consiglieri ed è stato presentato ai Capigruppo all’incontro di lunedì 18 settembre, per cui non mi dilungo sui tecnicismi ma mi limito a evidenziare che l’articolo 5 regola le fasi del DUP, prevedendo anche modalità e tempi per le eventuali proposte di modifiche e integrazioni da parte dei Consiglieri e che, analogamente, l’articolo 10 disciplina gli eventuali emendamenti al bilancio di previsione in corso di formazione.
Per le altre parti lascio al confronto consiliare l’approfondimento dei singoli punti e questioni.
Sulla presente proposta di Regolamento l’Organo di revisione ha espresso il proprio parere favorevole con verbale n. 10 del 22 settembre scorso.
Propongo quindi l’approvazione del nuovo Regolamento di contabilità così come allegato al presente provvedimento.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, assessore Perin.
È aperta la discussione.
Nessun intervento. Metto in votazione il punto n. 2: “Approvazione Regolamento di contabilità”.
Chi è favorevole? Tutti favorevoli.
Per l’immediata eseguibilità chi è favorevole? Tutti favorevoli.
Punto n. 3: “Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175 – ricognizione partecipazioni possedute – individuazioni partecipazioni da razionalizzare”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Ormai da alcuni anni ci stiamo attenendo ad una normativa che si fa sempre più stringente sulle società partecipate, coinvolgendo e responsabilizzando sempre più i soci pubblici attraverso una serie di strumenti, che mirano ad entrare nella gestione vera e propria delle società stesse.
In questo senso il sistema dei controlli interni prevede l’attivazione del controllo sulle società partecipate con tutta una serie di misure gestionali, fra le quali anche il controllo e la stesura del bilancio consolidato, che sarà oggetto di uno dei successivi punti all’ordine del giorno.
L’attuale operazione di ricognizione o revisione delle società partecipate richiesta dall’articolo 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico società partecipate), non è che l’atto finale di un percorso avviato ancora nel 2008 e che ha visto questo Comune adottare i seguenti atti: ricognizione delle società partecipate e conseguenti adempimenti, ai sensi dell’articolo 3 della Legge finanziaria 2008, come approvata con delibera del Consiglio comunale n. 74 del 22 dicembre 2010; Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie, così come proposto dal Sindaco in data 31 marzo 2015 e fatto proprio dal Consiglio comunale con delibera n. 20 del 29 aprile 2015, provvedimento del quale il presente atto ricognitivo costituisce aggiornamento.
L’operazione di ricognizione e revisione per verificare le ragioni di mantenimento o di razionalizzazione è avvenuta mediante apposite schede tecniche predisposte dalla Corte dei conti, con l’individuazione di una serie di parametri soggettivi e oggettivi alla quale si rinvia per completezza.
Premesso che purtroppo la normativa e la prassi di riferimento lasciavano notevoli margini di incertezza applicativa, accentuata da memorie e pareri legali di alcuni organismi partecipati, il complesso lavoro attuato dal Servizio controllo di gestione Settore finanziario sulle otto società partecipate direttamente o indirettamente dal Comune ha portato alle seguenti conclusioni: sei società estranee all’operazione di revisione per l’assenza di tutte le condizioni soggettive e oggettive previste dalla normativa, che sono ATS S.r.l., Consiglio di bacino Priula, Contadina S.p.A., Fata S.p.A., Ti S.p.A.; una società, cioè la MOM S.p.A. potenzialmente in revisione, ma rispetto alla quale questo Comune ritiene che non vi siano le condizioni nella necessità di misure di razionalizzazione; una società, cioè il SAT, Schievenin Alto Trevigiano S.r.l., rispetto alla quale viene richiesta la fusione per incorporazione in ATS, confermando quanto deliberato dal Consiglio comunale n. 10 del 4 maggio 2017.
La presente operazione è stata verificata anche dall’Organo di revisione in data 22 settembre scorso.
L’esito della presente ricognizione dovrà essere trasmessa alla Corte dei conti e al Ministero dell’economia e delle finanze.
Concludendo, si propone l’approvazione della revisione delle società partecipate nei termini indicati, rinviando alla revisione periodica annuale da attuare entro il 31 dicembre 2018 eventuali diverse decisioni in merito.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore.
È aperta la discussione.
Prego, consigliere Mazzoccato.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Buonasera a tutti. Sostanzialmente prendiamo atto della revisione effettuata e condotta a fronte della disposizione di legge, e del fatto che appunto sei delle società partecipate non rientrano comunque nei requisiti soggettivi e oggettivi per opere e attività di razionalizzazione e revisione.
Per quanto riguarda le altre, per le quali è stata chiesta parere in merito all’opportunità di mantenimento, attenderemo la relazione per poi eventualmente capire e discutere sulle eventuali decisioni in sede di revisione periodica.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Consigliere.
L’assessore vuole ribattere? Niente, prendiamo atto e quindi si rinvia ad eventuale.
Metto quindi in discussione il punto n. 3: “Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24” eccetera eccetera.
Chi è favorevole? Unanimità, Segretario.
Per la immediata eseguibilità chi è favorevole? Unanimità.
Punto n. 4: “Approvazione bilancio consolidato anno 2016 ai sensi dell’art. 233-bis del Testo unico 267/2000”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Come anticipato al punto precedente, la vigente normativa invita le Amministrazioni locali ad un sempre più attento coinvolgimento nel controllo e gestione delle società partecipate, anche attraverso il cosiddetto... (Ndt, audio intermittente) mero carattere tecnico.
Il bilancio consolidato si inserisce nel contesto della nuova armonizzazione contabile, che ha visto l’ampliamento del sistema di rendicontazione al di là della semplice grandezza finanziaria. Infatti, ora l’articolo 227 del Testo unico prevede che la dimostrazione di (ndt, audio intermittente) mediante il rendiconto della gestione, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale; e il successivo articolo 233-bis prevede l’istituzione del cosiddetto bilancio consolidato di gruppo.
Quest’anno, tenuto conto della novità e delle difficoltà riscontrate da gran parte dei Comuni, questa operazione avviene in tre fasi: con delibera del Consiglio comunale n. 16 del 6 giugno 2017 è approvato il conto del bilancio 2016; con delibera del Consiglio comunale n. 27 del 2 agosto 2017 è approvato il conto economico e lo stato patrimoniale 2016 del Comune di Vedelago; ora si chiude il ciclo della rendicontazione con l’approvazione del bilancio consolidato 2016, la cui scadenza è comunque prevista entro il 30 settembre dal principio contabile.
Il bilancio consolidato, semplificando al massimo, non è altro che la sommatoria dei conti economici patrimoniali del Comune e delle società partecipate (ndt, audio intermittente) per operazioni infragruppo ed altre ratifiche da consolidamento. Sempre in base alla normativa, l’Ente deve operare una preventiva ricognizione delle società rientranti nel GAP (gruppo amministrazione pubblica) e di quelle rientranti nel cosiddetto perimetro di consolidamento. Tale operazione era stata originariamente avviata con delibera della Giunta n. 55 e 87 del 2016 e, tenuto conto delle variazioni normative societarie nel frattempo avvenute, è stata recentemente aggiornata con delibera della Giunta n. 87 del 18 settembre scorso, dalla quale sono emerse le condizioni per il consolidamento con il metodo proporzionale dei bilanci di SAT, ATS e del Consiglio di Bacino Priula.
Operazione di consolidamento molto complessa e articolata realizzata dal Servizio di controllo di gestione del Settore finanziario, in presenza di una normativa e di una prassi molto instabile. Trattandosi di un documento tecnico molto articolato, mi limito ad evidenziare i risultati finali, lasciando ad eventuali interventi l’approfondimento di bilancio.
Il conto economico consolidato 2016 si chiude con un risultato di esercizio in perdita di 835.263,85 euro, riducendo leggermente la perdita di 1.117.152,40, rilevata dal Comune di Vedelago.
L’attivo ed il passivo patrimoniale consolidato chiudono con un valore di 52.181.933,33 rispetto al valore registrato al Comune di Vedelago di 43.912.501,57.
Il patrimonio netto consolidato registra un valore finale di 36.143.563,85 rispetto al valore registrato appunto dal Comune nostro di 36.040.816,2 (ndt, audio intermittente).
Anche sul bilancio consolidato l’Organo di revisione ha formulato il proprio parere favorevole in data 22 settembre scorso. Si propone quindi l’approvazione del bilancio consolidato 2016 secondo i valori innanzi indicati.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore.
È aperta la discussione.
Nessun intervento? Pongo in votazione il punto n. 4: “Approvazione bilancio”...
Chiedo scusa, prego.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Inciso perché capisco che per noi amministratori consiglieri questa documentazione è a dir poco anche noiosa, però vorrei per questi punti principalmente, che dopo insomma la variazione di bilancio era una cosa che invece avevamo visto in tanti altri Consigli comunali, ringraziare il nostro Responsabile del Settore finanziario perché vi assicuro che noi magari non le guardiamo neanche, ma penso che lui abbia perso tante belle notti a pensare a come far...
Va beh, insomma, sono alla fine degli adempimenti necessari per appunto ottemperare a una normativa sempre in evoluzione soprattutto, ma che richiedono un enorme tempo, un enorme impegno per poi alla fine essere liquidati anche così molto velocemente. Ecco, ci tenevo a fare questa precisazione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore.
Credo che tutto il Consiglio comunale comunque riconosca la grande professionalità del dottor Baldassa e si vedrà nel futuro cosa ci aspetterà perché anche il dottor Baldassa prima o dopo dovrà lasciare.
Ritorno alla discussione di prima, al punto n. 4, metto in votazione il punto n. 4: “Approvazione bilancio consolidato anno 2016 ai sensi dell’art. 233-bis del Testo unico 267/2000”.
Chi è favorevole? Chi si astiene? 2 astenuti (i consiglieri Mazzoccato e Guidolin). Chi è contrario? Il consigliere Soligo.
Per la immediata eseguibilità chi è favorevole? Chi si astiene? Chi è contrario? Segretario, come prima.
Punto n. 5: “Variazione di bilancio di previsione anno 2017-2019 ai sensi dell’art. 175 del Testo unico 267/2000”.
Assessore, il signor Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Nel Consiglio comunale del 2 agosto scorso era stata attuata la verifica della permanenza degli equilibri di bilancio 2017, e conseguentemente approvato l’assestamento generale del bilancio 2017 con la rilevazione di numerose variazioni di bilancio.
Successivamente sono intervenute nuove variazioni alla programmazione amministrativa e finanziaria che richiedono anche conseguenti variazioni al bilancio di previsione.
Si ricorda che le variazioni del bilancio fanno parte della fisiologia della programmazione finanziaria e sono previste dal principio contabile n. 7 sulla flessibilità dei documenti contabili. Le variazioni, ai sensi dell’articolo 175 del TUEL e del Regolamento di contabilità appena approvato, sono di regola di competenza del Consiglio e possono avvenire entro il 30 di novembre di ciascun anno.
Le variazioni oggetto del presente provvedimento sono state messe a disposizione dei Consiglieri e presentate ai Capigruppo nell’incontro di lunedì 18 settembre scorso.
Sinteticamente, le variazioni più rilevanti riguardano: per l’entrata maggiori entrate per quasi 12.000 euro per trasferimenti statali compensativi (IMU e TASI); nuovi proventi stimati per 10.000 euro per servizio accoglienza prescolastica; alienazioni trasferimenti di capitali per quasi 33.000 euro da destinare a spese di investimento. Per la spesa aumento degli stanziamenti per oltre 15.000 euro per utenze consumi immobili comunali, in particolare per la biblioteca comunale; spostamenti di risorse a parità di stanziamento finale per le spese del referendum del 22 ottobre; riduzione spese di circa 12.000 euro per servizi di pulizia in seguito al rinvio della gara d’appalto; aumento di oltre 7.000 euro della spesa per premi di assicurazione, RCT, incendio, furto e simili; aumento di circa 12.000 euro della spesa 2017 per accoglienza prescolastica e trasporti; aumento di circa 4.000 euro della spesa per manutenzione, attrezzature, servizio verde e giardini; aumento di 3.000 euro della spesa per compartecipazione al progetto Sisus; utilizzo fondo di riserva per 5.500; rettifiche di natura tecnica per 130.000 euro per adeguare gli stanziamenti del Piano delle opere pubbliche ad invarianza di stanziamento complessivo; assegnazione nuove entrate da trasferimenti in conto capitale per 33.000 euro per interventi su immobili patrimonio e viabilità comunale.
La variazione riguarda anche alcuni interventi che hanno ricaduta nell’esercizio 2018, tipo l’accoglienza scolastica, il Servizio Volontariato Civica Biblioteca, indagine archeologica Parco del Sile eccetera.
La variazione del bilancio mantiene inalterati gli equilibri di bilancio e di finanza pubblica.
L’organo di revisione ha espresso il proprio parere favorevole sulla presente proposta di variazione.
Si propone quindi l’approvazione della variazione di bilancio secondo i valori riportati in deliberazione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore.
È aperta la discussione sul punto n. 5.
Nessun intervento. Metto quindi in votazione il punto 5: “Variazione di bilancio di previsione anno 2017-2019 ai sensi dell’art. 175 del Testo unico 267/2000”.
Chi è favorevole? Chi si astiene? I colleghi di minoranza si astengono.
Per l’immediata eseguibilità chi è favorevole? Chi si astiene? I colleghi di minoranza.
Punto n. 6: “Presa d’atto presentazione Documento unico di programmazione 2018-2020”.
La parola all’Assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
La programmazione amministrativa e contabile è profondamente variata rispetto al passato e ne è testimonianza il Regolamento di contabilità appena modificato.
Con la nuova normativa, presupposto indispensabile della programmazione è il Documento unico di programmazione, che dovrebbe essere approvato di norma entro il 31 luglio di ciascun anno per l’anno successivo. L’assenza di una normativa certa sulle risorse finanziarie e la sovrapposizione di diversi adempimenti, quali la verifica degli equilibri e l’assestamento del bilancio 2017, non hanno consentito di rispettare il citato termine ordinario. Non è che la situazione ora sia migliorata significativamente, ma non è possibile attendere ulteriormente perché comunque entro il 15 novembre la Giunta dovrebbe presentare in Consiglio l’eventuale nota di aggiornamento al DUP e lo schema del bilancio di previsione 2018-2020.
Come già precisato, la presentazione costituisce solo una fase intermedia e ha la funzione di fornire per tempo ai Consiglieri comunali le informazioni relative alla programmazione generale dell’Ente, un po’ come avviene per lo Stato con il DEF, Documento di economia e finanza, che costituisce documento propedeutico alla formazione della Legge di bilancio.
L’approvazione formale del DUP avverrà con il successivo e uno specifico provvedimento indicativamente entro il mese di ottobre e comunque nei termini del 15 novembre richiamati.
In base al nuovo Regolamento di contabilità la presentazione può avvenire con tre modalità: deposito del documento presso il Servizio finanziario e comunicazione ai Consiglieri; trasmissione documento con modalità digitali; presentazione in Consiglio, qualora sia prevista una seduta in tempi compatibili.
Con queste premesse viene presentato e messo a disposizione di ciascun Consigliere copia del Documento unico di programmazione 2018-2020, ribadendo che la sua formale approvazione avverrà in una successiva seduta del Consiglio. Il nuovo Regolamento di contabilità disciplina le tempistiche e le modalità per proporre eventuali modifiche alla programmazione prima della sua formale approvazione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore.
Questo punto naturalmente non è soggetto a votazione, è una semplice comunicazione. Chi volesse si procura il documento.
Perfetto, quindi tutti sono in possesso del documento, grazie.
Punto n. 7: “Approvazione variazione al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2017”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Diciamo che questo punto si è reso necessario per consentire il punto successivo, che è l’alienazione di un’area nella zona industriale Vedelago ovest.
Ovviamente, per fare la vendita di questa porzione di terreno era necessario riaprire il Piano delle alienazioni, ecco, scusate, mi è venuto un lapsus... eh sì, no, no, è l’età.
Quindi abbiamo riaperto questo Piano delle alienazioni per consentire, non so se avete già visto nella riunione dei Capigruppo l’area che andremo a vendere a una ditta di Vedelago, la Carraro, se non sbaglio, Autodemolizioni, quindi io non mi dilungherei.
De Rossi, sì, che è più o meno la stessa cosa. Sì, quindi non mi dilungherei in altre discussioni, ma se ci sono domande siamo qua. Non so se avete già visto anche l’importo che deriva da questa alienazione che è intorno ai 5.000 euro, 5.500, che per 50 metri quadri mi sembra anche un buon incasso per l’Ente, essendo un fondo intercluso tra due lotti di proprietà della ditta stessa.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore.
È aperta la discussione.
Nessun intervento, metto quindi... Prego.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
La mia domanda è questa: euro 110 al metro è un prezzo compensativo per il beneficio del privato o eventualmente si poteva chiedere qualcosa di più? Questo prezzo è stato dato in base ai terreni adiacenti il valore O cosa?
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Assessore.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Nella precedente Amministrazione avevamo fatto uno sportello unico che prevedeva la vendita di una porzione di strada, via dei Traeri, dove si era dato un valore a quella proprietà pubblica in euro 110 a metro quadro.
Essendo l’opera attaccata a questo terreno, che era già stato venduto in precedenza, si è ritenuto, vista anche l’esigua metratura di questo terreno e proprio per il fatto che comunque è un fondo intercluso, che fosse un prezzo equo perché, ripeto, 5.500 euro per 50 metri quadri penso che domandare di più sarebbe stato anche un delitto. Comunque ci siamo basati su delle perizie di stima del valore dei terreni fatte su terreni simili e adiacenti.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
110 euro al metro ha un beneficio indiretto, poi su quest’area 300 metri quadri vengono a costare 5.500 euro comunque.
Sì, però se noi facciamo...
No, cioè...
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Se posso, penso che il pensiero di Luca fosse questo, che vengono effettivamente acquisiti i 50 metri quadri, però indirettamente la proprietà ha la possibilità poi anche eventualmente...
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
...Di non rispettare più nemmeno i...
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
...Entrando in sua proprietà di non essere assoggettato a limiti di distanza dalla strada e quindi di poter costruire, unificare eventualmente, quindi hanno un beneficio, diciamo, penso fosse stato questo il pensiero di Luca.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
È giusto precisare che quella non era una strada: era un relitto di un demanio che probabilmente era un fosso o qualcosa del genere.
Sì, sì, va beh, però allora io penso che noi dovremmo agevolare le attività del nostro territorio. Avevamo un fondo intercluso, che se lo vedete in pianta fa fastidio solo a guardarlo, di cui il Comune non poteva assolutamente farsene niente; l’abbiamo venduto a 110 euro al metro, che è un prezzo sovrastimato rispetto al valore attuale del terreno artigianale e commerciale, va beh, dopo ovviamente si poteva domandare anche un milione euro a metro quadro, ma io penso che...
Sì, ci eravamo basati, come detto prima, da delle perizie fatte quando abbiamo venduto via dei (Traeri), che avevamo dato questa cifra. Dopo, va beh, si poteva domandare anche 10 euro in più ma adesso, insomma, non mi sembrava il caso. Era un fondo, ripeto, intercluso che al Comune non serviva niente, che andava a ostacolare una possibilità di ampliamento di un’attività, in tempi dove le attività chiudono io penso non sia il caso di mettere i bastoni in mezzo alle ruote.
Sì, io ritengo che sia un prezzo equo e l’ha ritenuto anche chi ha fatto le perizie precedentemente, oltre che il nostro Responsabile del nostro Settore lavori pubblici, tra l’altro, che ha autonomamente fissato una tariffa sui valori di queste aree, quindi non c’è stato di sicuro nessun favoritismo, ma si è tentato di dare un valore che fosse consono a questo tipo di vendita.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Altri interventi?
Nessun intervento. Metto in votazione il punto n. 7: “Approvazione variazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2017”.
Chi è favorevole? Chi si astiene? Luca Soligo.
Per l’immediata eseguibilità chi è favorevole? Chi si astiene? Consigliere Soligo.
Conseguentemente, al punto n. 8: “Alienazione a favore della ditta De Rossi S.r.l. proprio porzioni di terreno di proprietà comunale interclusa tra le proprietà della ditta richiedente e acquisizione al patrimonio comunale di area da destinare appunto la viabilità”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : ASSESSORE PERIN:
Ne abbiamo già parlato nel punto precedente, quindi è inutile ridiscutere la cosa. Era al primo punto, quello precedente appunto era propedeutico a fare l’alienazione che andiamo ad approvare adesso.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Metto quindi in votazione il punto n. 8.
Chi è favorevole? Chi si astiene? Consigliere Soligo.
Immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Chi si astiene? Consigliere Soligo.
Punto n. 9: “Risposta ad interrogazione Consigliere su Unione di Comuni Marca Occidentale”.
La rinviamo da due Consigli fa, mi pare, per problemi personali... sto cercando di allungare, sto cercando di allungare i tempi, e chiedo alla consigliera Guidolin di attendere un attimino perché la controparte sarebbe il Sindaco, che è il rappresentante per l’Unione della Marca Occidentale.
Nel frattempo le chiedo se si ritiene soddisfatta naturalmente della risposta pervenuta.
Ha una dichiarazione da fare?
No, la Consigliera vuole presentare una dichiarazione, dopodiché magari apriamo una breve discussione.
No, la diamo per letta, essendo lunghina.
La leggiamo, benissimo. La leggiamo.
Leggo l’interrogazione presentata dal collega Alessio Guidolin in data 24 maggio 2017 all’oggetto: “Interrogazione Unione di Comuni di Marca Occidentale.
“Avendo partecipato alla seduta quale consigliere dell’Unione dei Comuni Marca Occidentale, in data 19 maggio 2017, ritengo opportuno in qualità di consigliere di minoranza della stessa e trascorso circa un anno dalla costituzione dell’Unione dei Comuni Marca Occidentale, vorrei conoscere:
1) qual è stato il percorso, se c’è stato, di una concreta realtà di Unione tra i Comuni aderenti, struttura, ruolo, funzioni;
2) oneri finanziari sostenuti dal Comune di Vedelago alla data odierna per l’Unione;
3) quali sono state le entrate per l’Unione e quindi vorrei conoscere qual è stato l’onere netto a carico del Comune di Vedelago;
4) quali sono i dipendenti del Comune di Vedelago che lavorano per l’Unione, qual è la programmazione del lavoro a favore dell’Unione, quali sono i conti relativi per le ore che svolgono a favore dell’Unione, sottraendo a mio avviso lavoro e tempo a favore dell’Amministrazione comunale di Vedelago, quindi a beneficio dei cittadini del Comune;
5) quali sono stati i benefici, elenco ed illustrazione dettagliata per la comunità vedelaghese in termini di servizi.
In attesa di vostra cortese risposta scritta e orale, porgo distinti saluti”.
È pervenuta in data 20 luglio 2017 una risposta scritta relazionata, a firma naturalmente del Sindaco, e qua il Sindaco vuole dire due parole? Vuole...?
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
No, ma la leggiamo, anche perché io penso che sarebbe anche utile leggerla, visto che magari di questa Unione spesso se ne parla e spesso le domande che ha fatto la consigliera Guidolin sono le domande più ricorrenti, quindi io ritengo anche opportuno magari fare chiarezza sui punti e anche dare una letta, magari cerco di fare una sintesi e poi magari facciamo anche, se ci sono domande, io credo che questo sia un tema che nella giusta si debba affrontare.
Ecco, magari non leggo la premessa che così, visto che l’avete già letta, rispondo puntualmente ai punti, quindi al punto n. 1.
Il percorso che ha portato alla creazione dell’Unione della Marca Occidentale nasce dalla consapevolezza che per dare concrete risposte ai nostri cittadini, in un periodo di ristrettezze economiche e di veloci cambiamenti sociali, culturali ed economici della nostra società, l’Ente Comune, soprattutto se di ridotte dimensioni, diventa inadeguato.
Ecco allora che di fronte a varie modalità di sinergia con gli altri Comuni, come convenzioni, unioni e fusioni, anche il supporto di uno studio di fattibilità dell’Università di Padova si è deciso che la forma dell’Unione fosse allo stato attuale la più rispondente a queste esigenze. Tale istituto consente da una parte di avere una struttura stabile e dall’altra di mantenere la soggettività dell’Ente Comune.
Potrei citarle i numerosi incontri fra amministratori, dipendenti, portatori d’interesse, quali sindacati, associazioni di categoria eccetera, lo studio di fattibilità appunto dell’Università di Padova, gli incontri con il Prefetto, Ministri e Sottosegretari che ci hanno incoraggiato su questa strada. Ma ciò che mi preme sottolineare è che l’Unione nasce da un’esigenza reale: dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.
Per quanto riguarda gli oneri finanziari sostenuti dal Comune di Vedelago alla data odierna per l’Unione, si rimanda nella mia risposta all’allegato.
In sintesi, l’allegato, senza magari stare a leggerlo nel dettaglio, riporta due dati significativi che trovate nella seconda pagina.
Il primo sostanzialmente dice che alla data del 20 luglio, appunto, quando è stata scritta la risposta, il Comune di Vedelago ha risparmiato, dal momento in cui è stata costituita l’Unione ad oggi, dal 20 luglio appunto, 35.363 euro, senza contare i 40.000 euro che invece è una quota che riguarda il personale comandato all’Unione. Quindi, se dovessimo fare un conto prettamente economico, abbiamo risparmiato fino ad oggi circa 75.000 euro, senza contare appunto anche il personale, non solo il costo del personale.
Per quanto riguarda le entrate per l’Unione, vorrei conoscere – dice la consigliera Guidolin – l’onere netto per il Comune di Vedelago. C’è un altro allegato, dove appunto sono spiegati i contributi dati dalla Regione per un totale di 250.000 euro.
Quali sono i dipendenti? Per rispondere invece a questa sua richiesta in maniera dettagliata devo richiamare alcuni atti della Giunta del Comune di Vedelago e altri della Giunta dell’Unione, che spiegano dettagliatamente i dipendenti ceduti in comando al 100 per cento all’Unione e che transiteranno definitivamente in Unione dal primo gennaio 2018, perché incardinati nelle funzioni fondamentali trasferite appunto, quindi Polizia locale, Servizi sociali e Protezione civile.
Inoltre allego anche i preventivi di spesa relativi ai costi del personale dei Comuni dell’Unione con mandato a tempo parziale per il funzionamento della macchina amministrativa, ovvero i dipendenti che si occupano e sono responsabili dei settori: coordinamento del trasferimento dei servizi, personale, organi istituzionali, segreteria, ragioneria, patrimonio, trasparenza e anticorruzione, il coordinamento amministrativo della Protezione civile. Delibera di Giunta del 2017 eccetera.
I benefici. Attualmente le funzioni trasferite all’Unione sono appunto tre, come detto poc’anzi: Polizia locale, Protezione civile e Servizi sociali.
La Polizia locale già proveniva da una pregressa esperienza di convenzione fra Enti con Altivole e Resana. Il servizio, dopo circa dieci mesi di trasferimento dell’Unione, si sta svolgendo in modo regolare, anche a seguito della riorganizzazione che sta attuando il nuovo Comandante, che ha preso servizio da inizio anno.
I contributi erogati dall’Unione da parte della Regione per il totale di 250.000 – adesso spiego la ripartizione – di questi 250.000 sono andati alla Polizia locale 43.500 e hanno permesso investimenti che da solo il Comune di Vedelago non avrebbe potuto assicurare. A partire quindi dal primo gennaio di quest’anno si è gradualmente provveduto a strutturare il servizio attraverso la suddivisione in due ambiti territoriali: Vedelago e Resana, Loria e Riese, al fine di mantenere il legame con il territorio.
Gli uffici aperti in ogni Comune come unità territoriali consentono il mantenimento di un servizio di Polizia di prossimità, quale deve essere quello di Polizia locale, fornendo invece a livello centralizzato i servizi più importanti.
A tal fine presso l’Ufficio centrale di Vedelago si sono istituiti l’Ufficio comando, l’Ufficio sanzioni e contenzioso, l’Ufficio di polizia giudiziaria e l’Ufficio infortunistica. L’utilizzo di professionalità specifiche ritenute nell’ambito di tutto il personale dell’Unione ha consentito di attivare servizi sia per il Comune che per tutta l’Unione attraverso operatori capaci e preparati professionalmente. Con lo stesso principio si è potuto agire per quanto riguarda il servizio esterno, dove giornalmente vengono garantite due pattuglie per turno che mantengono il controllo negli ambiti di appartenenza. Il beneficio di tale strutturazione è risultato evidente in caso di incidenti stradali, interventi di emergenza, per blocco del traffico e calamità naturali, laddove la seconda pattuglia interviene con immediatezza sul luogo, raddoppiando la presenza degli operatori.
Considerate le numerose manifestazioni inoltre che si svolgono nell’ambito dei Comuni appartenenti all’Unione, e in particolare a Vedelago, la possibilità di poter ricorrere all’ausilio di ulteriore personale, oltre a quello proprio, è determinante per assicurare un efficiente servizio, anche alla luce delle ultime disposizioni in materia di sicurezza urbana. Bisogna tenere presente comunque che il personale in servizio la domenica deve recuperare il giorno di riposo durante la settimana nel rispetto della normativa in materia di sicurezza del lavoro.
Non da ultimo, grazie all’inserimento di due nuovi operatori, che non sarebbero stati possibili invece senza l’Unione, la gestione delle assenze nei periodi di ferie e di malattia diventa molto meno problematica e consente di mantenere sul territorio due pattuglie per turno, come detto.
Per la Protezione civile, che non dispone di dipendenti propri ma è organizzata sulla base del coordinamento delle associazioni di volontariato presenti nei vari Comuni, si stanno investendo molte risorse, grazie appunto a una parte del finanziamento sempre regionale, per provvedere all’acquisto di attrezzatura, ponti radio, formazione base, specialistica dei volontari, ed entro il 30 agosto 2017 si è provveduto ad assegnare l’incarico a un professionista per la predisposizione di un Piano di Protezione civile intercomunale. Investiti in totale 61.000 euro e 700.
La funzione del sociale contiene al suo interno una pluralità di servizi e attività che ogni Comune gestiva e ancora oggi vorrebbe gestire in maniera autonoma, anche grazie alla presenza nel territorio di una massiccia rete di volontariato. Questo, da una parte, rappresenta una ricchezza, una risorsa da spendere per i cittadini in difficoltà; dall’altra, però, favorisce alcune complessità nell’erogazione dei servizi e alle volte una ridondanza di atti amministrativi da adottare che allungano i tempi di risposta, ma si sta lavorando anche su questo piano e nel breve e medio periodo si auspicano buoni risultati.
Ciò premesso, illustro una serie di obiettivi e i servizi implementati a seguito del trasferimento della funzione dei servizi sociali, in particolare quelli che hanno avuto una ricaduta positiva: inserimento lavorativo nel 2016 di soggetti deboli e svantaggiati con la collaborazione del Centro provinciale per l’impiego, 60 persone inserite, delle quali 38 nel Comune di Vedelago, 19 di questi tirocini lavorativi sono andati a buon fine e quindi definitivamente assunti.
Nel primo trimestre 2017 sono stati attivati per i cittadini di Vedelago, in collaborazione con il Consorzio in Concerto, 14 tirocini presso cooperative e aziende del territorio, gli altri 6 inserimenti sono stati attivati con il Progetto Polis, cofinanziato dalla Regione. È stata completata la struttura che opera per l’attivazione del Patto per il lavoro, l’inclusione sociale e i risultati attesi consistono nella formazione di una graduatoria di soggetti previsti dalla normativa inclusi nel patto.
È stato approvato il 19 luglio scorso dalla Conferenza dei Sindaci l’inserimento del progetto inclusione lavorativo nell’aggiornamento del Piano di Zona dell’ULSS 2.
Anche i Servizi sociali, come per la Polizia locale e Protezione civile, sono stati previsti con il finanziamento erogato dalla Regione Veneto per le unioni nel 2016; investimento che da solo il Comune o gli altri Comuni non avrebbero potuto sostenere di circa 69.187,48 euro. In particolare, è stato acquistato un automezzo operativo, un service per la gestione degli atti amministrativi, delle risorse per potenziare lo sportello sociale del Comune di Riese, dei servizi innovativi per la comunità locale come il Patto per il lavoro, dei progetti innovativi per l’integrazione dei giovani con disagio.
Ricordo infine che il finanziamento ottenuto dalla Regione, come ho detto prima, sono di circa 250.000 euro.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Collega Guidolin, prego.
Speaker : CONSIGLIERE GUIDOLIN:
Volevo dare la mia risposta di soddisfatto o meno.
Non posso ritenermi pienamente soddisfatta in quanto è stata data una risposta puramente tecnica agli interrogativi posti, richiamando leggi, delibere e il piano economico-finanziario del Responsabile.
Chiedo che il testo della mia interrogazione con la risposta sia fatta pervenire ai componenti dell’Assemblea dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale. Grazie.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Credo sia una richiesta più che opportuna farla girare. Facciamo girare anche il testo della risposta che sinceramente non ritengo... ha una parte tecnica ma credo che la scelta dell’Unione sia principalmente una scelta politica: come scelta politica è aver scelto le funzioni da trasferire nella prima parte e anche le funzioni che trasferiremo più avanti; è una scelta politica, come dicevo prima, aver fatto anche tutta la parte di concertazione e avere anche scelto come strutturare i vari servizi.
Quindi è ovvio che poi le scelte politiche vanno supportate con una parte tecnico-finanziaria, ma le sue domande chiedevano esattamente quanti soldi sono stati spesi da Vedelago per farla, in sintesi, e se Vedelago avesse pagato più di tutti in termini economici, quindi di questo abbiamo parlato stasera, insomma, per sfatare anche quella che è una chiacchiera che sento molto spesso che Vedelago paga più di tutti e di questa Unione soffre.
Vorrei fosse chiaro – grazie ai numeri lo è – che così non è che Vedelago sta pagando più di tutti in termini economici; poi, se vogliamo dire che Vedelago si è impegnato molto, questo senza ombra di dubbio, che Vedelago si è impegnato molto anche grazie ai nostri dipendenti che stanno lavorando moltissimo e colgo anche l’occasione per ringraziarli, questo è fuor di dubbio perché sicuramente è anche il Comune più grande in Unione e quindi ha anche una struttura diversa.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Bene, qui termina la nostra attività questa sera.
Prego, allora, collega, vuole lei fare la parte...?
Voi non eravate al corrente?
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Non ne eravamo a conoscenza, ci dispiace e ci uniamo ovviamente alle condoglianze.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Va bene, mi dispiace che sia successo questo, però credo che il Segretario comunque accolga con affetto le vostre condoglianze. Grazie anche a voi.
Prego, Consigliere.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Buonasera a tutti. Vorrei invitarvi e vedrete sulle vostre cartelline un opuscolo dove, siccome quest’anno cade il centenario della battaglia Aerea di Istrana, vedete che ci sono vari eventi durante questo weekend, iniziando venerdì sera a Villa Emo ci sarà un concerto della Fanfara dell’Aeronautica militare e quindi siete tutti invitati alle 20.45.