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CC Vedelago 06.06.17, ore 20.30
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Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Buonasera, cominciamo i lavori.
Segretario, per cortesia, l’appello.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Andretta Cristina, Carraro Mara, Paone Maria Angela, Paro Elena, Sparisi Giorgio, Binotto Diego, Nicoletti Roberto, Montini Guido, Baldin Fabio, Reginato Gloria assente giustificata, Cavallin Orazio, Girardi Attilio, Ceccato Fabio, Guidolin Alessia, Mazzoccato Eva, Volpato Giulia assente, Soligo Luca.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Segretario.
Nominiamo gli scrutatori: Roberto Nicoletti, Diego Binotto e Alessia Guidolin. Grazie.
Allora, iniziamo subito: “Approvazione verbali sedute precedenti”.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Posso, Presidente? Chiedo la parola.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Oh perbacco, ho preso perfino paura! Prego.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie, Presidente. Innanzitutto buonasera a tutti quanti.
Io avevo preparato una mozione per il rafforzo del divieto di fumo negli impianti sportivi, però credo di aver capito che il Sindaco aveva già previsto qualcosina. Quindi, se mi dice che ha già previsto, non la presento.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Buonasera a tutti anche da parte mia. Sì, l’ho portato apposta stasera perché sapevo di questa cosa: abbiamo preparato un avviso pubblico, proprio come ne avevamo già parlato un po’ con tutti, che appunto va a limitare e a chiarire dove ci sono le zone sensibili, quindi impianti sportivi, scuole e quant’altro.
Non abbiamo fatto, come invece avevamo magari anche discusso precedentemente, un’ordinanza, perché l’ordinanza è contingibile e urgente e quindi, essendo questo un divieto che deve chiaramente…, non è temporaneo ma si allunga nel tempo, abbiamo pensato di fare un avviso pubblico, comunque chiarendo anche le norme e le sanzioni previste per chi non lo rispetta.
Adesso si tratta di concertare, insieme alle associazioni che gestiscono anche gli impianti sportivi, per esempio, perché dovrà essere nominato o il Presidente, o il Presidente nominerà un responsabile, che poi andrà anche ad applicare questo divieto.
L’ho portato, se poi magari volete lo….
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Chiedo un’ulteriore delucidazione: se è previsto quindi anche di fornire della cartellonistica, che sia ben chiaro.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Sì.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Okay.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Sì, sì, sì.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Quindi non presento. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ricominciamo, come dice la canzone.
“Approvazione verbali sedute precedenti”. Per la seduta del 4 maggio 2017: “Progetto di fusione per incorporazione della società Schievenin Alto Trevigiano S.r.l. e Servizi Integrati Acqua S.r.l. nella società Alto Trevigiano Servizi S.r.l.”; “Deroga alle norme tecniche di attuazione del Piano degli interventi vigente (ex PRG) per esecuzione intervento edilizio/sanatoria opere a minor distanza dal confine di proprietà” eccetera eccetera; “Approvazione delle Linee guida per la definizione dei contenuti del Piano di gestione ambientale relativo all’ambito di progettazione di interesse sovracomunale per la riqualificazione delle aree intorno ai bacini estrattivi”.
Per la seduta dell’8 maggio: “Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Vedelago”; “Approvazione verbali dell’adunanza dei Presidenti di seggio”; e “Consiglio dei Ragazzi: proclamazione eletti Sindaco e Consiglieri”.
È aperta la discussione. Prego, collega.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Chiedo se è una votazione unica o se sono due votazioni, perché chi era assente al primo Consiglio… tendenzialmente volevo astenermi.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Segretario, con un’unica deliberazione facciamo un’unica votazione? Possiamo spaccarla?
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Sì, cortesemente, che così….
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ritenete necessario spaccare in due?
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
E allora, per la seduta del 4 maggio. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? I quattro colleghi di minoranza.
Per la seduta dell’8 maggio. Chi è favorevole? Contrari? Astenuti? Le colleghe Guidolin e Mazzoccato e Soligo. Grazie.
Passiamo al punto n. 2: Approvazione conto consuntivo 2016”.
La parola all’Assessore di competenza, Perin.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Buonasera. Ci troviamo questa sera ad approvare il rendiconto della gestione dell’esercizio 2016. Il termine normativo è scaduto lo scorso 30 aprile, ma la sovrapposizione dei tempi di approvazione dei documenti di programmazione e di rendicontazione ha determinato una dilatazione dei tempi di formazione del conto consuntivo.
Preciso che, indipendentemente da questa situazione contingente di Vedelago, l’ANCI aveva richiesto una generale proroga dei termini in quanto tantissimi Comuni si trovano in difficoltà. La proroga, però, è stata accordata al 31 luglio solamente per la contabilità economica e patrimoniale, nuova contabilità aggiuntiva obbligatoria da quest’anno.
Comunque, con delibera n. 43 del 19 aprile scorso la Giunta ha approvato il conto del bilancio 2016 e la relazione illustrativa e successivamente l’Organo di revisione ha formulato il proprio parere favorevole con il verbale n. 5 in data 11 maggio scorso.
Nel rispetto del Regolamento di contabilità, con nota protocollo n. 10964, in data 12 maggio è stata data comunicazione ai Consiglieri dell’avvenuto deposito di tutta la documentazione relativa al consuntivo; sempre in data 12 maggio tutta la documentazione è stata anticipata a mezzo posta elettronica ai Consiglieri con l’obiettivo di fornire tutti gli elementi di valutazione sul documento da approvare.
Con la presente, pertanto, mi soffermo solamente sugli elementi maggiormente rilevanti del consuntivo 2016, lasciando eventualmente al dibattito consiliare l’approfondimento delle singole questioni.
Entrate tributarie. Gli accertamenti, per 5,4 milioni di euro, hanno coperto quasi al 100% le previsioni di bilancio. Bisogna però precisare che le entrate tributarie ordinarie registrano una costante riduzione rispetto agli anni precedenti e che le previsioni sono state raggiunte anche grazie alle attività di controllo e accertamento tributario, per oltre 400.000 euro di attività di accertamento.
Trasferimenti correnti. Ormai i trasferimenti correnti statali e regionali si vanno sempre più assottigliando e nell’anno 2016 sono stati assegnati poco più di 400.000 euro, di cui 235.000 dallo Stato. Anche questo dato, però, è fuorviante, in quanto lo Stato si trattiene circa 600.000 euro dall’IMU versata dai contribuenti di Vedelago, oltre all’IMU sui capannoni, i fabbricati di categoria D. Il saldo finale, quindi, dimostra che Vedelago finanzia il Fondo di solidarietà comunale per oltre 350.000 euro.
Entrate extra tributarie, tributarie e da servizi. Le entrate extra tributarie apparentemente registrano un leggero aumento di circa 60.000 euro rispetto al 2015, ma ciò è dovuto prevalentemente alla contabilizzazione dei rimborsi, da parte dell’Unione, del personale comandato, Polizia e sociale, oltre alla struttura. Al netto di questi giri contabili anche questo titolo risulta congelato rispetto agli anni precedenti, confermando una sostanziale limitazione all’autonomia finanziaria e amministrativa dell’Ente.
Entrate da trasferimenti e alienazioni. Questo titolo è costituito quasi esclusivamente da oneri di urbanizzazione, che nell’anno 2016 hanno registrato un gettito di oltre 450.000 euro, rispettando le attese previste all’inizio dell’anno. Sono state invece fatte slittare all’anno 2017 le entrate da trasferimenti in conto capitale e alienazioni collegate alla realizzazione del nuovo plesso scolastico.
Altre entrate. Non sono state invece previste né realizzate altre entrate da indebitamento, anticipazioni di cassa, incrementi finanziari eccetera.
Per quanto riguarda la spesa, questa registra un apparente aumento di circa 150.000 euro rispetto al 2015, ma ciò è dovuto prevalentemente alla contabilizzazione dei trasferimenti a favore dell’Unione per il pareggio del bilancio 2016.
Spese del personale. La spesa del personale, con circa 2,43 milioni di euro, compresa l’IRAP, incide per il 36,5% della spesa corrente. In ogni caso, la spesa del personale rientra nei limiti previsti dalla normativa, è in riduzione di oltre 110.000 euro rispetto alla spesa media del triennio 2011/2013.
Spese per acquisto di beni e servizi. In riduzione di quasi 270.000 euro rispetto al 2015, ma ciò è dovuto alle spese per beni e servizi trasferiti all’Unione a partire dal novembre 2016, in particolare per la spesa del sociale.
Spese per trasferimenti. Per il motivo contrario, i trasferimenti registrano un aumento di oltre 220.000 euro per effetto delle risorse trasferite all’Unione a pareggio del bilancio 2016.
Interessi passivi sui mutui. La spesa 2016 è stata di circa 250.000 euro, in leggera riduzione rispetto agli anni precedenti: nel 2015 era 262.000 euro, nel 2014 326.000 euro.
Altre spese residuali. Aumento di circa 100.000 euro dovuto prevalentemente ad IVA e debito, sgravi e rimborsi eccetera, e ad altre entrate difficilmente programmabili.
Il bilancio corrente, depurato dalle entrate da accertamenti tributari e dal Fondo crediti di dubbia esigibilità, chiude con un leggero avanzo di circa 40.000 euro.
Gli equilibri di finanza pubblica. A partire dall’anno 2016 il Patto di stabilità è stato sostituito dagli equilibri di finanza pubblica, che mettono a confronto solo alcune entrate ed alcune spese del bilancio comunale. L’obiettivo dell’anno 2016 è stato ampiamente raggiunto, tanto che il saldo positivo ha superato i 700.000 euro.
Risultato dell’Amministrazione. La gestione 2016 evidenzia un risultato contabile di Amministrazione di 1.392.031,73, però di questo un avanzo accantonato di 880.630,77 e un avanzo già destinato nel bilancio 2017 di 115.000 euro, quindi rimane un avanzo residuale disponibile di 396.400,96 euro. Però, tenuto conto degli spazi finanziari attualmente disponibili, in coerenza con i vincoli di finanza pubblica, il reale avanzo utilizzabile risulterebbe di poco superiore ai 200.000 euro. Naturalmente si tratta di saldi stimati, che andranno riverificati in relazione alle reali entrate e spese che saranno realizzate nel corso dell’esercizio.
In conclusione, si ritiene di aver svolto un’azione amministrativa non solo rispettosa dei vincoli di finanza pubblica e degli equilibri di bilancio, ma anche con un giusto equilibrio fra il bisogno di servizi da parte dei cittadini e risorse realmente disponibili.
Si propone, pertanto, l’approvazione del conto consuntivo 2016 nei termini indicati, rinviando l’approvazione del conto economico e patrimoniale nei nuovi termini del 31 luglio previsti dalla normativa.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. È aperta la discussione. Prego.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie, Presidente. Se siete d’accordo, io raggruppo le domande per capitolo, in modo tale che l’Assessore preposto magari possa rispondere senza….
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Va bene.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Volevo partire dal capitolo 3, “Ordine pubblico e sicurezza”. La prima domanda è relativa alla realizzazione dell’impianto di videosorveglianza, che anzitutto fin da subito l’abbiamo anche noi condiviso e sostenuto, quindi ci sembra un ottimo intervento.
La prima domanda è: il secondo stralcio cosa prevede nello specifico e quando sarà attuato?
La seconda domanda è la situazione, lo stato di fatto, insomma, del dialogo con Castelfranco, per capire se l’idea sta andando avanti, di lavorare con i Vigili urbani anche di Castelfranco.
La terza domanda è se mi date alcune delucidazioni sul motivo per cui l’ex Comandante ha deciso il trasferimento. Tre domande.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
…riguarda l’impianto di videosorveglianza.
Il secondo stralcio prevedeva l’installazione delle telecamere mancanti, dal progetto che avevamo visto anche qui in Consiglio comunale, negli snodi, negli incroci più importanti del nostro territorio, che non sono state fatte nel primo stralcio, e in particolare Fanzolo, Barcon, Fossalunga, Carpenedo e basta, perché gli altri erano già stati fatti.
Sono già attivi, funzionanti presso il nostro Comando di Polizia locale, ma anche presso il Comando della Stazione dei Carabinieri di Vedelago.
Manca il terzo stralcio e tutte le eventuali integrazioni che saranno fatte dalla cittadinanza, dai quartieri, da ditte, fabbriche oppure insieme di persone che decidono di installare una telecamera nel proprio quartiere per essere maggiormente sicuri e monitorati dai nostri Comandi di Polizia locale e i Carabinieri.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Vorrei sottolineare che già dalla prossima settimana partirà un foglietto con una spiegazione con tutti i vari appuntamenti, dove il primo appuntamento sarà il 19 giugno qui in scuola elementare; poi abbiamo fissato due incontri ogni settimana in tutte le frazioni, in cui spiegheremo il secondo stralcio, che è fondamentale, della videosorveglianza privata/pubblica, insieme al controllo del vicinato, sicché da metà luglio tutti avranno le informazioni necessarie per avere la videosorveglianza privata.
C’è qualcuno che ha il… aperto?
Per quanto riguarda la domanda per Castelfranco, io, che conosco bene anche il Sindaco Marcon, più volte anche ne ho parlato personalmente, perché per noi la strada è aperta, insomma; lui mi ha sempre detto che aspetterà un po’ di tempo per vedere se noi riusciamo a collaudare bene il nostro sistema nella Marca occidentale, però l’ho visto sempre molto aperto, ma non pronto in questo momento.
L’altra domanda, se il nostro Comandante… Il nostro Comandante….
Le motivazioni sono strettamente personali. Non c’è mai stata una discussione, una volta mi chiama, mi dice: io ho l’esigenza, ho un bambino…, lui aveva preso un bambino in adozione, è una cosa molto privata, comunque aveva qualche problema personale, sicché voleva avvicinarsi probabilmente a casa e avere una situazione molto più favorevole, insomma. Tutto qua.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Il capitolo n. 4, “Istruzione e diritto allo studio”. Ho visto, riguardo al servizio trasporto scolastico, che la ditta Martignago si è aggiudicata la gara. Se in questo caso ci può essere data qualche spiegazione in merito? In particolare anche sulle tratte che vengono fatte, se il servizio copre tutto il Comune della Marca occidentale, insomma alcune informazioni, giusto perché ne siamo più edotti.
Sì, va beh, mi è venuto un po’ da sorridere quando ho visto la realizzazione della piastra polivalente, che comunque dopo ci ritorno.
Per quanto riguarda la seconda domanda, l’attivazione del tempo prolungato alle scuole primarie; se non ricordo male, con la scorsa Amministrazione avevamo stanziato circa 9.700 euro per il tempo prolungato, il tempo integrato, con - vado un po’ a memoria - 90 euro di richiesta alle famiglie. La mia domanda è: non è che magari la gestione precedente alla sua, Sindaco, abbia fatto male i conti? Perché vedo 24.988 euro per un servizio che, se non ricordo male, è lo stesso, quindi volevo capire come mai questo aumento di spesa.
Quindi due domande, sul servizio trasporto scolastico e sul tempo prolungato.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Allora, l’appalto sul servizio trasporto scolastico è stato vinto da Martignago, era una gara aperta, e ovviamente risponde a tutte le esigenze del territorio perché nella gara di appalto era stato concordato il percorso da fare con gli autobus che devono raccogliere i bambini in base anche alle iscrizioni che avevamo per l’anno a venire. Quindi, coerentemente con quelli già che erano in essere, è stato riproposto lo stesso appalto, con i percorsi ovviamente adattati alle esigenze dei ragazzi che devono usufruire e arrivare alle scuole.
Come era negli anni precedenti. Allora, la situazione trasporti nel Comune di Vedelago è, forse, tra le più complesse che ci sono nel Triveneto. Noi abbiamo, per la varietà delle nostre scuole e per la complessità del nostro territorio, che oltre ad essere molto esteso abbiamo, lo ricordo, cinque scuole paritarie come asili, due scuole pubbliche, sette scuole elementari, una scuola media. Abbiamo la parte sud che da anni, per le elementari e per l’asilo, non hanno usufruito del servizio trasporto scolastico, perché? Perché, quando era stato istituito, non c’era un’affluenza tale da consentire che questo servizio fosse riproposto.
Nel nostro bando è previsto il trasporto per la scuola di Fanzolo, la scuola di Fossalunga e la scuola di Vedelago; gli altri se lo gestiscono in modo…, che in particolare è solo Barcon, se lo gestisce autonomamente.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Sì, per quanto riguarda il tempo integrato, credo sia stata una delle prime domande anche dei Consigli degli altri anni, perché da subito abbiamo fatto un cambio, anche giuridico, se vogliamo chiamarlo, perché ci siamo avvalsi della collaborazione di una cooperativa, scusate, e quindi con una cooperativa esterna, alla quale abbiamo dato appunto questo servizio, sicuramente i costi sono aumentati.
È cambiato però anche il sevizio e sono cambiate anche…, è cambiata l’offerta delle varie attività, tant’è che anche i centri estivi, per esempio, hanno anche un costo maggiore, ma coprono l’intero arco estivo, quindi iniziano due giorni dopo la chiusura della scuola, per terminare il giorno prima della scuola. Questo per tentare di dare più risposta alle famiglie e dare, chiaramente, un sostegno a chi lavora anche nel periodo estivo. Chiaramente, ci tengo a sottolineare, questo servizio non è pensato solo per aiuto alle famiglie, ma cerca di dare anche un’offerta formativa e anche un’offerta di attività anche sportive ai ragazzi, tant’è che anche quest’anno ci sarà l’english camp, piuttosto che magari la prova di varie tipologie di sport, credo ci sia un laboratorio anche digitale e quant’altro, insomma, tanto per dare qualche opportunità in più ai nostri ragazzi, perché essendo sicuramente Vedelago non una grande città, l’offerta che abbiamo nel nostro territorio non è magari così diversificata come in altri territori. Questa può essere un’opportunità in più.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
“Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”. Ho un paio di domande. Per quanto riguarda l’evento dell’8 maggio, se mi dà spiegazioni su cosa è consistito praticamente il progetto, che ho visto che era rientrato in Cento Orizzonti….
Era l’anno scorso? E se mi dà alcune delucidazioni, Assessore, su chi sono stati gli intervenuti, in particolare dei professori di Ferrara e del biologo Marco Squizzato.
Finisco le domande, che così… Poi, va beh, questo invece è un feedback che alcuni genitori mi hanno fatto: mi dicono che l’attività “Genitori da favola” è gradita, quindi le porto questo feedback.
La seconda domanda, in particolare, riguardava la collaborazione che è stata sottoscritta con la Fondazione Villa Emo, quindi in cosa consiste, e la gestione del cinema Margherita Sanson, come viene gestito, se un’associazione può accedervi, come deve fare. Grazie.
Speaker : ASSESSORE BRACCIO:
Mi sentite? Inizio con l’evento organizzato l’anno scorso nelle sorgenti del Sile. Allora, è stato un evento che abbiamo aderito al progetto Cento Orizzonti, e quindi in questo momento non ricordo bene l’importo, però riguardo all’evento culturale in sé, cioè al progetto musicale eccetera, credo che era attorno ai 1.500 euro. Poi c’è stato l’affitto comunque del bagno chimico anche per persone speciali, quindi questo è quello che riguardava l’evento in sé.
Io ho pensato, insieme alla mia Giunta, che ha condiviso, che invece di proporre un evento da sola come Comune, aderire a questa serie di eventi, che tra l’altro avevano presentato il progetto alla Regione e avevano un contributo, che è stato diviso su tutti i Comuni che hanno aderito, quindi anche noi abbiamo…, il beneficio è stato anche questo.
Riguardo agli scavi, che lei mi sta domandando, ci siamo appoggiati all’Università di Ferrara e anche all’Università di Padova per quello che riguarda la visita geologica, e poi eventualmente l’abbiamo curato con l’Assessore all’ambiente Sergio Squizzato, quindi se vuole anche altre, diciamo, spiegazioni tecniche, gliele può dare. Questo è riguardo all’evento del Sile.
L’altro che mi ha domandato era sulle letture animate?
La convenzione con la Fondazione Villa Emo. Allora, è stata firmata questa convenzione, se non sbaglio, il 30 giugno, il 29 giugno dell’anno scorso, dove anche il Comune ha dato la disponibilità di proporre…, loro propongono dei matrimoni, e quindi non solo la parte del catering, possono anche contare sull’appoggio del Comune, la disponibilità per fare proprio la cerimonia in Villa. Questo riguardo al servizio che si può dare, e devo dire che il Comune di Vedelago è uno dei Comuni, non unici, però comunque rari, nel senso che anche il sabato propone, e la domenica, questo tipo di servizio, infatti abbiamo anche richieste fuori Comune, fuori del territorio.
Per quanto riguarda gli eventi organizzati soltanto da Villa Emo, cioè se un esterno affitta la Villa per organizzare un concerto, lì sì il nostro cittadino non ha tanto beneficio, però se Villa Emo organizza un evento, il nostro cittadino, che conta anche con la tessera della biblioteca, può avere anche un certo sconto, in questo momento non mi ricordo se sono 2 o 3 euro, dipende dall’evento. Questo ad esempio è stato segnalato anche, e comunque la disponibilità loro è anche aperta alle scuole, infatti troverete anche in cartellina la serie di eventi che vanno fino a fine luglio, e faremo la prima festa insieme con tutti i bambini delle scuole materne, paritarie e non, con la disponibilità, sa, il Comune non deve pagare assolutamente niente, nemmeno le famiglie, per passare questa domenica insieme, che vuole essere sì una proposta per continuare negli anni; questa sarà la prima festa, però l’idea è continuare per condividere, perché, sì, noi facciamo parte di un territorio e comunque dare il senso di comunità.
Poi mi ha chiesto, che non mi ricordo? Cinema Sanson. Per quanto riguarda il Cinema Sanson, chi gestiva, la banca, il Credito gestiva la sala, la parrocchia ha detto: noi non possiamo farci carico di questo. In questo momento il Comune l’ha preso in mano, però eventualmente dopo passo la parola all’assessore Perin, che sta seguendo, i Lavori Pubblici stanno seguendo questa cosa. Per il momento la gestiamo fra Assessorati, cioè io Assessorato alla Cultura, se serve a me mi appoggio comunque nei Lavori Pubblici, però in questo momento non abbiamo un servizio di cooperativa, un servizio esterno eccetera, perché si dovrebbe firmare una convenzione con la parrocchia San Martino. Per cui, eventualmente, per questo passo la parola all’assessore Perin, che può spiegare meglio questa cosa.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Sì, come è stato già reso noto anche dalla stampa, il Credito Cooperativo a messo in libertà la parrocchia dicendo che non era più nei suoi intendimenti gestire il cinema di Vedelago, quindi la parrocchia si è rivolta a noi.
Noi, avendo ritenuto questo spazio comunque importante per le manifestazioni che facciamo noi, ma anche quando viene richiesto dalla gente di Vedelago nei vari incontri, abbiamo deciso di prendercelo in carico. Abbiamo già predisposto la convenzione, che però è al vaglio della Curia, perché lo hanno una procedura un po’ più lunga della nostra, e quindi non appena… Ho sentito anche l’altro giorno, dovremmo essere in dirittura d’arrivo; non appena sarà dato l’okay da parte della Curia, non so se debba tornare in Consiglio comunale, comunque eventualmente potremo comunicarlo, ma i termini saranno semplicemente: quello che faceva prima il Credito Cooperativo, lo fa anche il Comune. Ci stiamo comunque attivando anche con tutta una serie di agenzie e associazioni del territorio per, ovviamente, migliorare questo servizio.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Capitolo 4, “Politiche giovanili, sport e tempo libero”. 6, scusate.
Esordisco comunque facendo gli auguri all’assessore Beltrame, perché vedo che ha ancora il tutore, quindi per una completa guarigione, e anche veloce magari.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ci accodiamo, comunque, perché ho visto che con sincerità gli fai gli auguri, glieli facciamo anche noi.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Anche perché, purtroppo, ne so qualcosa, quindi in bocca al lupo, Assessore!
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Eccola là, il male raggruppa!
Difatti, per sport, gli ha tagliato la strada un cane, ma insomma, non importa.
Consigliere Ceccato, scusa l’interruzione, ma sai… si prende la mano!
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
No, no, Assessore, volevo essere solidale, però purtroppo è l’Assessore allo Sport in questo momento, quindi devo finire qua l’augurio.
Allora, no, niente, vedo un punto sul consuntivo: definizione nuova gestione dei campi da tennis comunali. Quattro anni fa per fare la convenzione e ancora non è chiusa la convenzione col tennis? Zio biliardino, cioè, adesso va bene tutto, però tutti sappiamo che l’Assessore allo Sport è una bravissima persona, su questo non ci piove, ma se non abbiamo tempo per seguire alcune peculiarità, lasciamo spazio a qualcun altro che magari ha più tempo.
Quindi qua non è questione di brava o cattiva persona, qua è questione di dedicarci del tempo. Ormai finisce il mandato e le convenzioni sono appena state rinnovate e questa è ancora da rinnovare.
Comunque, vado alla domanda: se ci può dare delle spiegazioni in merito al fatto che c’è tutto questo ritardo e in cosa consiste il bando per la gestione degli impianti sportivi. Questa è la prima domanda.
Per quanto riguarda la seconda domanda, il Quaderno d’Oro dello sport, che di per sé può essere un’ottima iniziativa, volevo dall’Assessore una delucidazione sulla Commissione, su quante volte si è riunita, effettivamente cosa dovrebbe valutare la Commissione e, alla fine, qual è la finalità del progetto del Quaderno d’Oro dello sport.
Una terza domanda: sempre nel consuntivo vedo che sono stati confermati, magari uso termini sbagliati, però già avviati i lavori per 121.000 euro sugli impianti sportivi di Albaredo. Volevo sapere nello specifico, so che è già stato affrontato, però se cortesemente mi dite in cosa consiste l’intervento e se sarà anche in qualche modo toccata la pista di pattinaggio.
E la quarta domanda, riguardo appunto la piattaforma polivalente di Vedelago, che visto che è polivalente dovrebbero essere a disposizione di tutti, e ricordo anche che la scuola non ha ancora le chiavi per accedere a questa piattaforma; e, proprio perché è polivalente, chiedo anche all’Assessore se si fa carico di gestire la situazione delle palestre e magari andare a togliere quelle concomitanze che alcune associazioni hanno, perché magari fare attività con bambini in metà palestra, mentre nell’altra metà rimbalzano venti palloni da basket, chi è nel settore sa che è una cosa molto difficile. Quindi se si fa carico di prendere questa mia proposta, cioè di dare quindi il giusto spazio, magari l’associazione basket con lo specifico… oltre di allenarsi nella piattaforma polivalente, ecco che così creiamo i due spazi congrui per tutti. Queste sono le quattro domande.
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
Grazie per gli auguri per la salute, visto che è simpatico ricordare che in questa legislatura il vecchio Assessore allo Sport prima ha avuto lui i problemi, adesso… è un fatto simpatico: vuol dire che il prossimo Assessore allo Sport deve stare attento.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
…assessori allo Sport.
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
È già addestrato!
Allora, iniziamo dal tennis. Allora, sicuramente l’impianto del tennis, quando abbiamo preso in mano le convenzioni è stato messo in coda perché c’erano delle questioni aperte ancora da anni, che hanno trovato una definizione nel corso del tempo. Dopodiché abbiamo aperto la manifestazione di interesse per capire a quanti o quante società potevano essere interessate a questo impianto, ce ne sono due.
Da quando abbiamo fatto la manifestazione di interesse, posso dire che è una questione di burocrazia: purtroppo abbiamo gli uffici oberati, perché la manifestazione di interesse è stata fatta, è già stato scritto sostanzialmente il bando per l’invito delle due che hanno manifestato, e quindi è solo questa questione.
È vero, quattro anni, ma non sono quattro perché in realtà scadeva esattamente un anno e mezzo fa il vincolo che era sulla convenzione precedente. Era una situazione complessa, è una soluzione complessa perché le strutture avevano dei problemi oggettivi, lo spogliatoio che utilizza il tennis è uno e non sono due, quindi c’è una serie di problemi che stiamo tentando di risolvere. Non è facile, però li stiamo mettendo, assieme ai Lavori Pubblici, in fila uno dietro l’altro. Questo, insomma, quindi la somma di tante piccole questioni, si sono accavallate.
Festa dello Sport e Quaderno d’Oro. Allora, il Quaderno d’Oro è stata un’idea appunto che abbiamo come Amministrazione portato avanti, atta a valorizzare gli aspetti sportivi del nostro territorio. Ricordiamo che è stato fatto un libro dal giornalista Giorgio Volpato, che comprendeva tutti gli atleti che si sono distinti, e società, fino al 2000.
Sì, il libro è del 2004, in realtà come attività erano comprese quelle del 2000, 2001 al massimo. Dopo, sì, ci sono stati i vari riconoscimenti da parte del Comune ad atleti che si sono distinti eccetera, però non è stato messo “nero su bianco” per lasciare una traccia. Siccome quel libro è stato molto apprezzato, questa iniziativa è finalizzata a lasciare una traccia.
Come si è evoluta questa cosa? Allora, sappiamo benissimo che non è facile parlare di premiazioni, assegnazioni di premi, perché dire che uno sportivo è meglio dell’altro è sempre una cosa molto delicata. Allora abbiamo valutato di chiamarlo Quaderno d’Oro proprio per distinguere tre fasce che siano - e questo è il lavoro della Commissione - quanto più semplici da gestire e quanto più obiettive da stabilire: la “fascia d’oro”, verranno indicati gli atleti o le società che hanno indubbi risultati, mi viene in mente la Beatrice, che è quella più importante, ma lo stesso Fraresso e altri; la “fascia d’argento” comunque ad atleti che hanno ottenuto risultati importanti ma non sono arrivati ancora a livelli assoluti come quelli di prima; e la “fascia di bronzo”, che ha lo scopo soprattutto di valorizzare lo sport, un po’ com’è stato il libro, quindi un po’ tutti, un po’ tutti quelli che, chiaramente, si impegnano.
Quindi ha questa finalità: di valorizzare chi ha grandi risultati, e li abbiamo; chi è una bella promessa, e ne abbiamo tante a Vedelago; ma anche tutto il mondo dello sport. Quindi questa è la finalità. La Commissione deve fare questa, diciamo, cernita: scegliere come catalogare - non è una bella parola -, insomma come inserite nella fascia più opportuna.
Nella prima fase verrà inserito nel sito del Comune online tutto questo lavoro che è stato fatto, e poi contiamo anche di stamparlo. La serata che è stata - e questo posso dirlo perché è stata decisa - scelta in Commissione è venerdì 8 settembre. Quindi venerdì 8 settembre, che è due giorni prima della Festa dello Sport che sarà in piazza il 10, venerdì sera al Cinema Sanson faremo questa serata dedicata allo sport di Vedelago, ecco, così approfittiamo anche per mettere in agenda questo.
Poi accennavi agli impianti sportivi di Albaredo. Gli impianti sportivi di Albaredo, come sai noi abbiamo fatto una scelta di stanziare 121.000 euro, che sono dedicati alla parte ricreativa, perché quell’impianto nasce con una doppia finalità, la parte sportiva e la parte aggregativa, questa è sempre stata la finalità che ha portato avanti l’associazione Albaredo Insieme, che la gestisce. La parte sportiva, anni fa appunto è stato realizzato lo spogliatoio, ora inizia con questa perequazione la realizzazione della parte sociale.
Accennavi se viene toccata la pista di pattinaggio. Allora, con la realizzazione della parte sociale viene definito, diciamo, il layout dello spazio, che è sempre stato provvisorio. L’associazione - so questo perché me ne ha parlato - a giorni dovrebbe presentare il programma per la definizione di tutta l’area, che gestirà a proprie spese, perché il Comune mette questi soldi, l’associazione mette circa altrettanti soldi per finire, diciamo, l’opera, e a giorni presenterà la parte che compete all’associazione.
Poi, il discorso della pista polivalente, legato all’utilizzo da parte di – accennavi - Farcela, mi pare che erano collegate le domande. Certo, mi pare una buona idea da perseguire perché effettivamente l’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare gli spazi a disposizione per la comunità, e questa mi pare una buona idea da approfondire. Quest’anno l’Unione Sportiva sta già programmando comunque una razionalizzazione dell’utilizzo delle palestre, perché nel tempo ci sono associazioni che utilizzano spazi ampi con pochi atleti e si sta cercando di ottimizzare l’inserimento di queste associazioni su palestre più piccole oppure spazi più ristretti, per lasciare spazio alle squadre, ai giochi di squadra, appunto le palestre principali.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie, Assessore. Ovviamente non sono soddisfatto, cioè, anzi ne approfitto: se l’Assessore ai Lavori Pubblici o il Sindaco possono prendersi l’impegno di seguire eventualmente l’ennesimo bando che la Regione ha lanciato per gli impianti sportivi, ho già accennato anche al Segretario la cortesia di poterlo valutare, per provare a vedere di riuscire a, insomma, in qualche modo portare a casa alcuna risorse.
Lo chiedo a voi perché, se lo chiedo all’Assessore allo Sport, mi fa un’altra pista di pattinaggio. Quindi tutto il rispetto per il pattinaggio, però adesso basta, insomma, ci sono anche altri sport. La pista di atletica, il prossimo anno non credo ci danno la concessione delle gare; oltre alla società, ricordo che è usufruita da scuole, abbiamo dovuto dire di no alla rappresentativa provinciale delle scuole perché ormai la pista non supporta più troppo carico, quindi se cortesemente potete prendervi carico di questo impegno? Chiaro, nessuno ha la capacità di dire “sì, riusciremo a portare a casa il bando”, ma perlomeno provarci, ne saremmo tutti grati.
Per quanto riguarda il capitolo 7, “Turismo”, non so chi lo segue, Assessore, se mi poteva delucidare su cosa è stato fatto per la promozione del turismo, perché se non ricordo male in campagna elettorale si parlava di piattaforme uniche per mettere in collegamento le varie realtà. Sì, cosa è stato fatto, insomma, per la promozione e lo sviluppo del turismo.
Speaker : ASSESSORE SQUIZZATO:
Il turismo, noi ci siamo impegnati per cercare principalmente di creare un’uniformità nel nostro territorio. Siamo partiti dalle considerazioni appunto della (inc.) e del Parco del Sile per incentivare il turismo, e partendo proprio da questi punti. Quello che abbiamo cercato di fare inizialmente è intanto anche quello di mettere in collegamento questi siti, e la pista ciclabile di Fanzolo è un intervento che va in funzione anche di questo.
L’altro intervento che riguarda il Parco Sile è quello dell’altra passerella, che è stato appunto vinto il bando con il Parco Sile per costruire questa nuova passerella di accesso dalla Porta dell’Acqua al Fontanasso dea Coa Longa.
Il tutto poi, stiamo cercando e stiamo mettendo insieme, anche con la Commissione Turismo, una mappatura, una cartina che individui tutti i punti che riteniamo più importanti del nostro territorio. Ci dovremmo incontrare anche la prossima settimana, siamo quasi in dirittura d’arrivo per stendere questa cartina, questa mappatura, e vedremo successivamente, anche in funzione di come poterla realizzare, dove poter avere un po’ di finanziamento per fare la stampa.
Si stanno valutando varie ipotesi, anche quelle ad esempio di coinvolgere tutti gli operatori addetti, quelli che possono essere i ristoranti, piuttosto che strutture ricettive, perché non volevamo fare la solita cartina con gli sponsor tutti attorno, che è sempre stata fatta; volevamo fare un qualcosa di più consistente, che desse anche delle informazioni più precise e più dettagliate sul nostro territorio.
Abbiamo individuato - adesso vado un po’ a memoria - quattro percorsi: quello naturalistico, quello delle ville, quello dei capitelli e quello religioso. Stiamo mettendo in pratica anche o valutando queste possibilità, perché non è semplice anche inserire nella cartina determinati punti che possono essere interessanti da vedere, quando invece magari non è possibile entrarvi. Faccio riferimento anche, ad esempio, alla chiesetta di Santa Mama, che è molto interessante, magari poco conosciuta, che però va visitata anche all’interno, per cui stiamo prendendo contatti anche con il quartiere, appunto, per verificare magari una disponibilità, con dei numeri di telefono, nell’apertura di questi siti. Ci stiamo mettendo insieme anche con la Pro Loco proprio per verificare questa possibilità della formazione delle guide, che è un altro tema importante, non semplice, ma attraverso la Pro Loco hanno questa possibilità di formare delle guide specifiche per il nostro territorio.
Per cui sono varie cose che abbiamo messo sul piatto e che siamo convinti di poter portare a termine entro la fine dell’anno.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Assessore, mi trova d’accordo sull’iniziativa della mappatura. Lo dico con rispetto, perché non vorrei…, l’ultima volta è stato un po’ permalosino, però son passati quattro anni, ce n’è solo un altro, quindi, se bisogna portare a casa il risultato, anche qua bisogna un po’ darsi da fare.
Sempre a lei, Assessore, volevo chiederle se cortesemente mi dà una spiegazione sull’attuazione della convenzione integrativa per quanto riguarda le cave, cioè cosa è cambiato rispetto alla precedente, in particolare quali sono le opere integrative e se c’è una data di quando verranno effettuate.
Speaker : ASSESSORE SQUIZZATO:
La convenzione integrativa, ci stiamo adoperando e stiamo perseguendo un progetto che è molto ambizioso, a mio avviso, e che va di pari passo con il Piano ambientale con le Linee guida che abbiamo appena approvato.
È ovvio che prendere in mano la convenzione senza prendere in considerazione questo Piano ambientale mi sembra che non sia molto proficuo, per cui siamo appunto adesso in attesa e stiamo predisponendo una dimostrazione di interesse per tutte quelle persone o quelle proprietà, quei privati che possono dimostrare questo interesse all’interno del Piano ambientale.
In funzione di questo e in funzione anche della redazione di questo Piano ambientale, attraverso le Linee guida che noi abbiamo stipulato andremo a integrare quella che è la convenzione del 2000. È ovvio che a questa consegue una attualizzazione di tutto ciò, ma non possiamo prenderla in considerazione separatamente a questo Piano urbanistico.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Okay, grazie. Ho quasi finito.
Per quanto riguarda “Trasporti e diritto alla mobilità”, ho semplicemente da far presente che è stato fatto un bel lavoro di sostituzione delle lampade a lampade a led, quindi l’ho trovato un buon intervento.
Vado all’ultima domanda per quanto riguarda “Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca”, non so con chi devo parlare. Volevo sapere se c’è una certa attività o una certa volontà di aprire un dialogo con i Consorzi o con la Regione o con le attività proposte, con gli Enti preposti per andare a sostituire l’irrigazione a scorrimento a un’irrigazione a pioggia anche in quella parte di Vedelago che non ne è ancora provvista, non ne è provvista. Quindi se c’è un piano, se c’è un dialogo aperto, un tavolo di lavoro.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Sì, abbiamo la fortuna di avere in Commissione Giuseppe Romano, che è il Presidente. Abbiamo posto più volte questa domanda e la risposta è che nell’immediatezza è impossibile: il costo è più o meno, mi sembrava, di circa 10 milioni di euro, che ad oggi il Consorzio non ha, non ha più i contributi della Regione, sicché per il momento è impossibile.
Probabilmente con degli aiuti comunitari in futuro…, ha detto che ci sta lavorando, Giuseppe, però a oggi, ho chiesto più volte, non c’è niente.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
…il momento e sicuramente lo vedrà la prossima Amministrazione.
Okay, chiudo chiedendo se l’Amministrazione ha già deciso come impegnare l’avanzo di amministrazione, appunto, se ha già un’idea di come investirli, di come impegnarli. Ecco, questo.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Non abbiamo ancora deciso. Lo stiamo valutando e….
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Le do una dritta?
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
No, no, guardi, ne abbiamo a volontà. Grazie del suggerimento, che accettiamo volentieri, ma ne abbiamo veramente tante esigenze da parte di tutti: i Consiglieri, la cittadinanza e chi più ne ha più ne metta.
Paolo dice 200, io 250, adesso facciamo una baruffa e vediamo chi vince.
Sì, quello, per questioni che ho detto prima nella relazione, purtroppo non c’è più il Patto di stabilità, ma vincoli di bilancio che prevedono praticamente che a tutte le entrate nell’anno in corso devono corrispondere al massimo le spese per avere un equilibrio di bilancio, quindi è continuamente un controllare che questo avvenga e non è facile quantificarlo precisamente. Però indicativamente è dai 200 ai 250.000 euro.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Faccio un’ultimissima domanda: se il nuovo plesso scolastico ci vincola altri tipi di indebitamenti, cioè se abbiamo capacità di indebitamento nel caso in cui volessimo fare delle opere.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Ovviamente qualsiasi scelta politica vincola la spesa sottraendola ad altre possibilità. Questa Amministrazione, questo Consiglio comunale ha deciso di investire su uno dei settori più importanti per noi, per il nostro territorio, che è l’istruzione, realizzando un plesso unico, mettendo in sicurezza e portando i nostri ragazzi su una scuola più all’avanguardia di quelle che abbiamo attualmente.
Quindi la risposta è sì, ma è frutto di una scelta politica.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, consigliere Ceccato. Altri interventi?
Prego, consigliere Guidolin.
Speaker : CONSIGLIERE GUIDOLIN:
Volevo fare una dichiarazione, che è anche condivisa dal consigliere Mazzoccato. Il voto consuntivo è un momento importante dell’attività amministrativa, infatti l’Amministrazione è tenuta a prendere atto delle risultanze economico-finanziarie e del raggiungimento o meno degli obiettivi relativi alle scelte politico-amministrative del Comune di Vedelago per l’anno di riferimento. Mi limito però, prendendo in considerazione gli obiettivi, a porre la domanda, che si ricollega tra l’altro anche alla mia interrogazione depositata qualche settimana fa, circa l’onere per il Comune di Vedelago, promotore dell’Unione dei Comuni della Marca occidentale, relativamente ai costi ed, ancora, se effettivamente gli obiettivi definiti siano stati raggiunti. Questo argomento meriterebbe un’ampia discussione e verifica in seno a questa Assemblea, tenendo conto anche delle scelte di fine anno circa il personale; anzi, facciamo la proposta e chiediamo di metterla ai voti al fine di stabilire la data per un Consiglio comunale ad hoc.
Chiedo, Presidente, di condividere la proposta.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, consigliere Guidolin. Qualcuno vuole ribattere la questione? Raccogliamo comunque agli atti, dopo… Altri interventi? Prego, consigliere Mazzoccato.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Buonasera a tutti. Aggiungo solo poche parole, perché molti dei rilievi, delle osservazioni, delle richieste di chiarimenti sono già state sollevate dal consigliere Ceccato, e poi appunto condivido quanto osservato anche dalla consigliera Guidolin. Volevo però fare alcune considerazioni. È stato detto, e mi sembra chiaro anche dall’esame della relazione sul conto consuntivo, che sostanzialmente l’Amministrazione si trovi in una specie di “paralisi” dettata in qualche modo da questo principio di pareggio che ha, mi pare di aver capito, sostituito il Patto di stabilità, quindi comunque creato dei vincoli finanziari piuttosto stringenti che non consentono a un’Amministrazione – lo leggo nella stessa relazione consultiva –, non viene consentita una programmazione finalizzata ad assicurare, se non il mantenimento di standard quali/quantitativi dei servizi resi ai propri cittadini. Sì, vedo anche, peraltro, che, sostanzialmente, quello che è una comparazione tra quello che ci si proponeva di fare a bilancio preventivo e quello che è stato fatto a bilancio consuntivo, pesa molto sostanzialmente anche il fatto che, per quanto riguarda il plesso a sud, non si siano verificate le condizioni per reperire dei capitali da trasferimento e da alienazione degli immobili. Poi vedo che comunque il Comune ha sostenuto dei maggiori oneri anche in virtù della… Sì, chiedo anche chiarimenti, perché poi non è facile leggere i dati, dei maggiori oneri per l’Unione dei Comuni e per le spese correnti, anche collegate appunto a tutta una serie di oneri di cui si è fatto carico il Comune, in quanto capofila, nella costituzione, nell’approvazione della Unione dei Comuni. Poi vedo che pesa parecchio anche l’iscrizione di ben circa 600.000 euro di residui al Fondo crediti di dubbia esigibilità, e quindi tutto questo sistema ha comportato una realizzazione ed esecuzione delle entrate piuttosto bassina rispetto a quelle che erano state le previsioni di bilancio.
Quindi, ecco, voglio capire come si pone l’Amministrazione di fronte a questa…, e anche per quanto riguarda la posticipazione all’anno prossimo delle spese relative alla realizzazione almeno del primo stralcio del plesso a sud, siccome si intende farvi fronte, visto la difficoltà, oltre che con il finanziamento, non so, rimangono accantonate nel Fondo pluriennale vincolato? Come…? Ecco, volevo dei chiarimenti in merito a questi punti.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Premesso che qualsiasi opera pubblica, da sempre, nella Pubblica Amministrazione prima di essere progettata deve essere interamente finanziata. Questo è una cosa che succede nelle Amministrazioni pubbliche, magari uno nel privato può anche decidere di iniziare anche se non ha tutte le somme a disposizione, nel pubblico tutte le somme devono essere a disposizione.
Poi la procedura di realizzazione di un’opera pubblica di questa entità è molto complessa perché richiede dei tempi burocratici allucinanti, a dir poco: solo per l’esame delle proposte di progettazione è da un mese che stanno lavorando, sono tante, ma sinceramente pensavano che ce ne fossero di più; comunque per venticinque offerte, essendo un sistema, col nuovo Codice degli appalti, molto complesso, ci vuole più di un mese per esaminarle; poi c’è la aggiudicazione provvisoria, la verifica dei requisiti e poi l’aggiudicazione definitiva, e questo per la progettazione. Non le dico tutto il resto, su espropri, su Conferenze dei Servizi, con tutti gli Enti che interferiscono per questo procedimento, e poi sulla gara di appalto.
Comunque noi confidiamo di andare in aggiudicazione provvisoria entro la fine dell’anno, per iniziare i lavori poi entro la primavera. Questo è l’obiettivo, insomma.
Purtroppo è così, cioè tu puoi programmare nel momento in cui hai le somme a disposizione. Lo so che con quella somma avremmo potuto fare altro, ma ripeto, il Consiglio comunale ha deciso di investire là, e questa è la procedura, che piaccia o non piaccia.
Poi, sui maggiori oneri da parte del Comune, ho detto anche nella mia relazione, è una partita di giro: le funzioni che sono state trasferite, ovviamente il Comune deve trasferire all’Unione quei soldi che prima gestiva autonomamente.
Mentre per quanto riguarda i crediti di dubbia esigibilità, che anche là è un bellissimo argomento, lo lascio a Paolo, che è molto più preciso di me su questa tematica.
Speaker : RAGIONIERE CAPO BALDASSA:
Se si riferiva al fatto che dobbiamo accantonare una quota rilevante dell’avanzo di amministrazione per il Fondo crediti, questo deriva dai nuovi principi contabili: i nuovi principi contabili impongono di iscrivere a bilancio tutte le entrate, comprese quelle di dubbia esigibilità. Cioè vuol dire che se io faccio una sanzione del Codice della Strada o faccio un avviso di accertamento tributario, allora prima non lo iscrivevo a bilancio, lo iscrivevo solo al momento della riscossione; ora iscriviamo a bilancio l’intera somma accertata, indipendentemente dal grado di riscossione.
La norma dice: però attenzione, perché il rischio è che si vada ad utilizzare risorse accertate, quindi entrate incerte, per spese certe; quindi il sistema costringe ad accantonare un Fondo crediti di dubbia esigibilità, che è correlato al grado di inesigibilità di determinate entrate. Okay?
Se avessimo fatto il conto consuntivo con le vecchie regole, avremmo avuto 600.000 euro in meno di entrata e quindi il nostro avanzo di amministrazione si sarebbe abbassato di 600.000 euro, quindi di fatto, sostanzialmente, avremmo avuto lo stesso risultato, cioè di avanzo disponibile al netto di queste entrate di dubbia esigibilità. Quindi ha una funzione quello di iscrivere a bilancio tutte le entrate: per un principio di trasparenza, cioè iscrivere a bilancio tutti gli elementi di entrata, senza “nasconderli” eventualmente alla lettura del bilancio stesso. Quindi funzione di trasparenza che è stata compensata da una cautela, cioè l’istituzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità.
Quindi questi 600.000 euro probabilmente andranno ad abbassarsi man mano che eventualmente queste entrate si realizzeranno, cioè questo accantonamento rimane fintanto che queste entrate rimangono incerte. Spero di essere stato sufficientemente….
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sì, è chiarissimo, grazie. Alla fine ha anche una sua logica, per la verità, però non sono pochi questi 600.000 euro, quindi mi chiedevo, mi pare di aver visto che la maggior parte sono per entrate di natura tributaria: IMU, TASI, ICI anni scorsi, per cui….
Speaker : RAGIONIERE CAPO BALDASSA:
Certo. Sono in gran parte dovuti ad accertamenti tributari e a ruoli riscossione coattiva sia di tributi che di sanzioni amministrative, Codice della Strada.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Che sono di molto dubbia esigibilità?
Speaker : RAGIONIERE CAPO BALDASSA:
Sì, stante….
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
O si sta tentando di recuperarle?
Speaker : RAGIONIERE CAPO BALDASSA:
Stante il particolare periodo, direi che è cosa buona e giusta accantonare….
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
…crediti (frazionati).
Speaker : RAGIONIERE CAPO BALDASSA:
Però, d’altra parte, non possiamo esimerci dall’iscrivere a bilancio queste entrate.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Ce ne sono anche di macro.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Cosa?
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Ce ne sono anche di macro, non solo micro.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Penso che la maggior parte siano composte da somme….
Speaker : RAGIONIERE CAPO BALDASSA:
Sì, anche nel bilancio 2017 abbiamo previsto 300.000 euro di attività di accertamento e hanno circa un controvalore, non corrispondente, ma di 250.000 euro, di Fondo crediti di dubbia esigibilità.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
E tante sono ditte fallite.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Quindi di certa inesigibilità, diciamo, o quasi. Poi volevo fare una domanda a proposito del Regolamento sull’utilizzo dei fitosanitari, adesso non ricordo dove….
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Se vuoi, intanto….
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sì, sì, grazie Cristina.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Le spese che Vedelago ha sostenuto sono spese che il Comune di Vedelago….
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sindaco.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
Non ci formalizziamo, è anche bello così. Sono spese che il Comune di Vedelago ha anticipato all’Unione, che sono già anche state rimborsate, e quindi non ha sostenuto maggiori spese.
Per far chiarezza, l’Unione ha speso circa 70.000 euro per l’Unione, quindi per la costituzione, per l’avviamento eccetera, ma ha recuperato il contributo da parte della Regione di 250.000 euro, quindi i restanti 180.000 euro sono stati già e saranno investiti in servizi, in funzioni, in investimenti, insomma, come abbiamo già visto da parte del planning dell’Unione.
Quindi nessuna spesa in più, ma abbiamo solo anticipato le somme.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Posso approfittare per chiedere anche un altro chiarimento? Pagina 39, si dice che a causa del recesso dall’Unione della Marca occidentale del Comune di Castello di Godego non è stato possibile inoltrare alla Regione Veneto entro la scadenza una domanda di partecipazione ad un bando.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
…consiglio in cui dovevamo approvare la partecipazione quindi a questo bando con l’altra funzione, è stato invece il Consiglio dedicato all’uscita di Castello di Godego, quindi non abbiamo più rispettato i tempi. Più o meno è stata così, quindi questo è stato il motivo.
Bando che peraltro, comunque, viene ripresentato quest’anno, e quindi l’opportunità… Passo la parola alla dottoressa Giacomelli, così è ancora più precisa.
Speaker : VICE SEGRETARIO GIACOMELLI:
Allora… luglio scadeva il 30 di settembre, quello del 31 luglio, che avevamo… delle funzioni… sono stati finanziati (230.000) euro a fronte di spese di (300)… Come diceva prima il Sindaco, una parte sono spese che son dovute, perché quando parte una cosa nuova, una start up, ci sono delle spese nuove, e l’altra… questo contributo, finanziare nuovi progetti sia nel campo dell’assistenza che nel campo della Polizia locale, prevedendo assunzioni di vigili nuovi a partire dal mese di luglio o agosto, e molte attrezzature per le Protezioni civili e corsi di formazione.
Questi sono tutti progetti finanziati con il contributo regionale. Il contributo che l’anno scorso non siamo riusciti ad attingere proprio a causa di Castello di Godego, ce lo siamo fatti quantificare, era 58.000 euro, l’anno scorso; quest’anno invece riusciamo a presentare la domanda entro il 31 luglio. Perché sono fondi statali regionalizzati che vengono riproposti ogni anno, sono circa 3 milioni di euro che vengono divisi fra coloro che presentano domanda e che hanno determinate caratteristiche, e anche sulla base degli impegni di spesa assunti l’anno precedente.
Quindi noi adesso, per accedere a questo bando del 31 luglio, presenteremo il conto consuntivo del 2016 dell’Unione.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Poi volevo chiedere chiarimenti in merito al Regolamento sull’utilizzo dei fitosanitari, visto che se ne fa cenno. Pagina 57.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
C’è stato un adeguamento a quelli che sono i Regolamenti regionali.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sì, sì, volevo qualche chiarimento in merito.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
No, non ho il Regolamento. L’unica cosa….
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
…ricordo, perché l’avevo gestita anche nel mandato precedente, è che il nostro territorio, Vedelago, è molto ricco, purtroppo, di nitrati, quindi nei fitofarmaci che vengono utilizzati nelle nostre colture del nostro territorio, sono stati prescritti dei fitofarmaci, appunto, che siano poveri di nitrati.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Sì, è diventata un’area “più a rischio”, perché sono stati aumentati… no, diminuiti, mi sembra, diminuita la percentuale.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sì, tutto qua, quindi è in corso di redazione questo Regolamento che recepisce questo Piano di azione nazionale, mi par di capire. Nulla che ha a che vedere con eventualmente coltivazione biologica, delimitazione dell’uso di fitofarmaci o comunque una pubblicizzazione dell’uso?
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Posso dire che su questo, viste poi tutte le situazioni che si stanno creando anche in certi luoghi, come Valdobbiadene, per quanto riguarda i vigneti, ne stiamo discutendo.
Diciamo che in questo momento, per fortuna, Vedelago non ha dei vigneti estesi, sicché… Barcon sì, ne ha un po’. Non è più che Barcon, mi sembra che sia una parte che è più di Montebelluna, però è adiacente. Però ne stiamo parlando, mi piacerebbe fare qualcosa su questo, fare un Regolamento.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sì, anche perché non credo che sia solo interessata la questione vigneti, l’utilizzo e l’eventuale nocività per….
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Personalmente mi piacerebbe anche vietarli, più di qualche Comune lo ha fatto.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Sì, infatti, sono….
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Ho fatto una Commissione apposta per l’agricoltura, sicché ne discuteremo in Commissione di questo.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Va beh, grazie.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
…una cosa, perché mi è piaciuto l’inizio del tuo, del suo intervento. Ci troviamo d’accordo e secondo me sotto, tra le righe, c’era anche un complimento, nel senso che siamo effettivamente in una situazione di (inc.), se vogliamo, anche economico, e quindi grazie per aver fatto notare: quando facciamo le cose, vuol dire che ci stiamo dando da fare per trovare anche risorse esterne. Se voleva dire questo, grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ha finito, consigliere Mazzoccato? Grazie. Altri interventi?
Nessun intervento.
Metto quindi in votazione: “Approvazione conto consuntivo 2016”. Chi è favorevole? Contrari? Il consigliere Ceccato. Chi si astiene? I tre Consiglieri di minoranza.
Per l’immediata eseguibilità, chi è favorevole? Chi si astiene? Eccole là. Chi è contrario? Grazie, come prima.
Passiamo al punto n. 3, è una comunicazione: “Comunicazione prelevamento dal Fondo di riserva 2017 adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 41 del 19 aprile 2017”.
La parola all’assessore Perin.
Speaker : VICE SINDACO PERIN:
Si tratta di una semplice comunicazione del prelevamento di 17.500 euro dal Fondo di riserva 2017, disposto con delibera della Giunta comunale n. 41 del 12 aprile scorso.
Anche in questo caso la documentazione è stata messa a disposizione dei Consiglieri. Si tratta, quindi, di provvedimento non soggetto ad approvazione.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Era una semplice comunicazione.
Passiamo al punto n. 4: “Sostegno al referendum consultivo per l’autonomia del Veneto indetto per il 22 ottobre 2017”.
Passo la parola all’assessore Soligo.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Premesso che il Presidente della Giunta regionale, con atto n. 50 del 24 aprile 2017, ha decretato di indire il referendum consuntivo sull’autonomia del Veneto, di cui alla legge regionale 15/2014, in ordine al seguente quesito: “Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?”.
Che i comizi elettorali sono convocati per domenica 22 ottobre 2017, con apertura dei seggi alle ore 7.00 e loro chiusura alle 23.00 dello stesso giorno; che detto referendum si fonda sulla possibilità che hanno le Regioni di chiedere allo Stato più materie di competenza, norma prevista dal Titolo V della Carta costituzionale, in particolare l’articolo 116, che regola i rapporti tra Stato e Regione; che la Corte costituzionale, dopo aver bocciato in passato il quesito due volte, a luglio 2015 ha riconosciuto che la Regione Veneto ha titolo per indire un referendum consultivo sull’autonomia.
Ritenuto che il referendum sull’autonomia del Veneto sia, soprattutto se in presenza di un voto popolare massicciamente favorevole all’autonomia, lo strumento per avere una forte forza politica, necessaria per esercitare un’intensa pressione della Regione del Veneto verso il Governo e verso il Parlamento ed ottenere una maggiore autonomia attraverso il trasferimento di ulteriori funzioni e risorse finanziarie previste dall’articolo 16, comma 3, della Costituzione.
Richiamato l’articolo 116 della Costituzione, il quale legittima la possibilità che lo Stato conceda alle Regioni ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia concernenti le materie di cui al terzo comma dell’articolo 117, come ad esempio il coordinamento della finanza pubblica, del sistema tributario, e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alla lettera… limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 119 (inc.).
Richiamato l’articolo 119 della Costituzione, ed in particolare il comma 6, il quale recita: “per promuovere lo sviluppo economico (inc.) gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo (inc.)… provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province e Città metropolitane (inc.)”.
Ritenuto doveroso, per quanto premesso, sostenere il referendum sull’autonomia del Veneto indetto dalla Regione Veneto per il 22 ottobre 2017 (inc.) risorse finanziarie (inc.) 116, comma 3, della Costituzione, nella prospettiva di assicurare una sostanziale autonomia fiscale e maggiori risorse da destinare allo sviluppo del nostro territorio.
Invitare i Comuni della Regione del Veneto ad assumere analoga forma di sostegno al referendum consultivo del 22 ottobre 2017, anche attraverso una diffusa divulgazione alla propria cittadinanza e indicare di andare al voto al maggior numero di persone.
Dato atto che (inc.) non necessita di rilasciare il parere tecnico, il quale trattasi di un atto di mera valenza politica; il presente atto non necessita di pareri di regolarità contabile, in quanto non comporta impegni di spesa.
Delibera: 1) di sostenere il referendum consultivo indetto dalla Regione Veneto per il giorno 22 ottobre 2107 perché, in presenza del sì favorevole all’autonomia da parte di una massiccia compagine votante, si otterrebbe la forza politica necessaria per (inc.) della Regione Veneto (inc.) verso il Parlamento ed ottenere una maggiore autonomia attraverso il trasferimento di ulteriori funzioni e di risorse finanziarie previste all’articolo 16, comma 3, della Costituzione; 2) di dare ampia diffusione all’iniziativa, aiutando i Comuni della Regione del Veneto ad assumere un’analoga forma di sostegno al referendum consultivo del 22 ottobre 2017 (inc.) anche attraverso una diffusa divulgazione e promozione alla propria cittadinanza per invitare ad andare al voto il maggior numero di persone; 3) di pubblicare il presente atto all’Albo pretorio (inc.) nella sezione “Amministrazione trasparente” (inc.) Organo di indirizzo politico. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. È aperta una brevissima discussione.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Sì, vorrei fare una dichiarazione di voto.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Prego, prego Consigliere.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Allora, premetto che non voterei contro una proposta dell’Amministrazione che rappresento, ma non voglio neanche votare a favore di una proposta che non condivido. Nella mia famiglia di origine sono stata allevata a pane, amore e legalità, figlia di carabiniere, io stessa statale, ora in pensione.
Credo nello Stato, nella sua Costituzione, il quale ha previsto Regioni con autonomie speciali solo per le condizioni particolari storiche che conosciamo. Non ho intenzione di aprire un dibattito su questo, le mie motivazioni sono di ordine valoriale, etico, non partitiche, ecco perché stasera io mi astengo nella votazione. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Consigliera. Altri interventi?
Prego, consigliere Ceccato.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Grazie, Presidente. No, era solo un inciso iniziale, perché volevo far presente appunto che si tratta di un voto sull’autonomia e non sull’indipendenza, e quindi non serviva non esporre la bandiera italiana alla festa. Era una battuta distensiva.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
È figlio del suo tempo il consigliere Ceccato. Grazie.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Un po’ l’intervento della consigliera….
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Paone.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
…paone, stavo dicendo Angela, chiedo scusa….
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Beh, son sempre io.
Speaker : CONSIGLIERE CECCATO:
Mi ha anticipato, e comunque, va beh, do lettura dell’intervento che avevo preparato.
Accolgo con piacere questo passaggio politico che la maggioranza intende fare qui, oggi, con un voto di sostegno ad una campagna referendaria a favore del sì per l’autonomia del Veneto, referendum fortemente voluto dalla Lega Nord, dal Governatore Zaia, un referendum fortemente ostacolato dal Governo di Roma e dal Partito Democratico, tanto che siamo dovuti arrivare fino alla Cassazione per poterlo indire.
Sì, fortemente ostacolato dato che tocca pagarcelo, negando la possibilità di associarlo ad altre votazioni popolari, anche se uno sostiene il sì o no, però ci è stato negato di associarlo, e permettendo così di risparmiare milioni di euro.
Non tutta questa Amministrazione ha sostenuto Zaia alle regionali, nè il PD, né Indipendenza Veneta, ma i cittadini veneti sì, e fortunatamente hanno creduto in lui, nel progetto della Lega Nord, e che ora vediamo fissato con una data: il 22 ottobre ’17.
Mi auguro quindi che oggi questo voto di sostegno al sì avvenga all’unanimità dei presenti; me lo auguro perché lo dobbiamo ai cittadini del Veneto, lo dobbiamo alla virtuosità della nostra Regione, delle Province e dei Comuni tutti; lo dobbiamo anche a coloro che vogliono combattere la mala gestione sprecona ed approfittatrice di alcune realtà amministrative italiane, perché non possiamo ancora negare che ci siano delle gestioni che vanno assolutamente fermate.
Ricordo che oggi votiamo per un’autonomia, un’autonomia soprattutto fiscale, e non per una indipendenza. Lo dovete voi ai cittadini di Vedelago, a giustifica a sostegno della vostra scelta di coalizione. Sarà, altrimenti, l’ennesima conferma - perdonatemi - del “minestrone” che da anni denuncio. Io voto sì, noi votiamo sì e mi auguro che tutti i presenti votano sì.
Ringrazio, infine, chi ha voluto portare questo punto all’ordine del giorno, e che quindi possa essere di buon auspicio.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Consigliere. Altri interventi?
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Voglio solo ribadire una piccola cosa: che sono disposta a sentire le opinioni di tutti, ma non a mettere in discussione i miei valori, per cui ribadisco il mio voto di astensione. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Ne eravamo certi.
Speaker : CONSIGLIERE PAONE:
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Allora con assoluta democrazia… Chiedo scusa. Prego, consigliere Soligo.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Una semplice risposta – non voglio essere formale – a Fabio. Prima di tutto, se il 22 ottobre andiamo a fare il referendum sull’autonomia, penso che il merito sia gran parte di Indipendenza Veneta, perché se non c’era Indipendenza Veneta e i movimenti indipendentisti, oggi il referendum sull’autonomia mi sa che non sarebbe stato presentato.
Poi ricordo che la legge 15 aveva cinque punti: quattro la Corte costituzionale li ha bocciati, sono tutti quelli rivolti alla fiscalità. Sicché sappiamo benissimo che questo referendum qua ha una valenza solo ed esclusivamente politica, perché siamo consapevoli di questo, sicché noi siamo sempre favorevoli a un referendum, perché la parola al popolo, è fondamentale questo, e comunque per noi indipendentisti rimane una tappa, perché il nostro obiettivo è ben altro, ed è l’indipendenza del Veneto. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie a lei. Altri interventi?
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
…dichiarare il mio sì al voto.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
La ringrazio, consigliere Soligo. Altri interventi? Prego. Il signor Sindaco vuol parlare, non avevo capito bene. Prego.
Speaker : CONSIGLIERE MAZZOCCATO:
Volevo dire due parole, al di là delle rivendicazioni politiche e dei meriti del referendum o di quello che è stato spuntato di fronte alla Corte costituzionale e al di là dei valori etici che ognuno ha, che sono comunque sempre rispettabili.
Credo che al di là di tutto, quindi al di là delle opinioni personali, politiche che ognuno possa avere, dei valori che ognuno ha, mi sento comunque di condividere questa – non mi viene il termine – delibera con cui si sostiene il referendum, solo al fine di dare comunque la possibilità al Veneto di esprimere un’opinione sul punto, visto che comunque tante persone hanno sollevato questo tipo di orientamenti di autonomia, peraltro, insomma, i quesiti sul referendum consuntivo relativo all’indipendenza e alla fiscalità sono stati tutti stralciati dalla Corte costituzionale, è stata dichiarata l’incostituzionalità della legge.
In realtà si tratta di un quesito talmente generico che, appunto, non può avere altro che una valenza eventualmente politica successivamente ad una votazione.
Comunque, al di là delle opinioni personali di ognuno, credo, insomma, sia meritevole il fatto che bisogna dare possibilità ai veneti di esprimersi su questo.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, consigliere Mazzoccato. La parola al signor Sindaco.
Speaker : SINDACO ANDRETTA:
E concordo, concordo pienamente con l’intervento.
Sì, volevo solo sottolineare una cosa: io credo che ormai il termine, scusi, consigliere Ceccato, il termine “minestrone” ormai l’abbiamo superato. Io credo che il “minestrone” abbia dimostrato che le differenze abbiano fatto comunque raggiungere degli obiettivi importanti proprio grazie alle nostre identità e alle nostre origini culturali, familiari, politiche e anche partitiche, perché il partito è una cosa diversa dalla politica.
Io credo che quella di stasera, si tratti più di politica, però abbiamo fatto riferimento a dei partiti che hanno preso delle posizioni. Qui siamo delle persone che rappresentano una parte dei cittadini, che li hanno votati, e quindi in questo senso si esprimeranno in maniera libera, come abbiamo sentito dalla consigliera Paone.
Credo che questo sia anche un’opportunità per tutti di sentirsi rappresentati in questo senso, per cui ribadisco che l’importante è proprio quello di invitare i cittadini sempre e comunque ad andare a votare, perché l’espressione del popolo è la cosa più importante. Ci ha portato fino a qui anche noi, e quindi così possiamo anche rappresentarli in maniera più ampia. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, signor Sindaco. Altri interventi?
Assessore Beltrame.
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
Siccome io non posso, essendo Assessore, esprimere il mio voto con l’alzata di mano, però gradivo esprimere il mio sostegno favorevole a questa mozione, in quanto son convinto che l’architettura dello Stato dev’essere…, bisogna rimetterci mano, perché come oggi l’Italia sta funzionando non va bene, e questa è un’occasione politica, come ha detto il Sindaco, per dare un input al sistema Italia, e quindi sono assolutamente favorevole e sosterrò questo referendum.
Aggiungo, sarà anche una prova per la Regione Veneto perché su quest’onda del referendum, ad esempio, anche la Provincia di Belluno vuole essere parificata a Trento e Bolzano, come ritengo giusto personalmente, e quindi sarei contento che la Regione desse la possibilità alla Provincia di Belluno di esprimersi, perché la democrazia, il voto referendario è la linfa appunto della democrazia: il popolo deve sempre esprimersi.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Grazie, Assessore. Null’altri?
Scusa, Assessore, basta.
Speaker : ASSESSORE SOLIGO:
Non l’ho detto, che la delibera la mandiamo a tutti quanti i Comuni, settecento, a tutti i Comuni del Veneto.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Scusate, nel segno della più alta democrazia, metto sotto il profilo politico in votazione questa comunicazione, questa deliberazione.
Chi è favorevole? Chi si astiene? La collega ricciolina. Contrario nessuno? La collega Paone. Si è astenuta.
Qui la chiudiamo, grazie a tutti.
Fuori sacco però, Consigliere.
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Sì, sì. Per quanto riguarda la Giornata dello Sport per settembre, mi conferma, Beltrame, il non slittamento della data in caso di maltempo, vero?
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
Tu mi hai chiesto se la Festa dello Sport in caso di maltempo slitta?
Speaker : CONSIGLIERE SOLIGO:
Sì, per quanto riguarda le date.
Speaker : ASSESSORE BELTRAME:
Sì, al momento non è previsto lo slittamento, però le associazioni si riuniranno fra poco per il varo definitivo. Quindi adesso è no, probabilmente sarà no, però la risposta definitiva non posso darla in questa sede.
Speaker : PRESIDENTE GIRARDI:
Va bene, grazie.