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C.c. Vedelago 20.11.2023, ore 20.30
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Dovremmo su due fronti.
Buonasera a tutti.
Direi di iniziare il Consiglio comunale del 2011 2023.
Passo la parola al Segretario per l'appello.
Romano Giuseppe.
Cavasin, Nicola Soligo, Luca Bordignon, Michele.
Ma gente Mariangela Guidolin, Alessia Cirotto, Loris Callegaro, Mary Cecchetto, Eva Vettoretto Paolo Squizzato, Sergio Perin, Marco Reginato, Elisa.
Ceccato, Fabio.
Nicoletti, Roberto Andretta Cristina Murau, Fiorenza.
16 presenti.
Assessori Marin, Giorgio.
Braccio Denisse Bordignon Oscar Billy bio, Susanna Pastro, Cristian.
Nomino scrutatori.
Minoranza moravo, Fiorenzo per la maggioranza Paolo Vettoretto Bordignon, Michele.
Presidente, si sente poco.
Buonasera a tutti, come sapete, il giorno il sabato sono sabato, il giorno la Giornata internazionale del, la violenza contro le donne e volevo fare un intervento.
Le violenze contro le donne sono tante e diverse e spesso, purtroppo e ripetuti colpiscono le donne in ogni sfera della loro vita, secondo il dato Istat degli anni 2021 e 2022 si sono rivolte 34.500 donne ai centri antiviolenza di queste donne, 21.252 avevano figli.
Che a volte.
Accade la violenza assistita.
Lo sportello antiviolenza, Stella Antares, è presente presso cinque Comuni ed è il 2015 si sono rivolte 667 donne come Comune di Vedelago, abbiamo attivo sempre dall'anno 2015 lo sportello antiviolenza, Stella Antares, che finora ha registrato l'accesso di 88 donne,
Di questi 88 donne. 27 sono residente nel Comune di Vedelago. È infatti importante che le donne vittime di violenza nel loro percorso di recupero siano validamente supportate presso i centri abilitati per l'ascolto e il sostegno ufficio psicologico, oltre che poter fare affidamento su quei rapporti familiari e relazionali parentali ed amicali che possono contribuire a ricostruire una serenità compromessa dall'esperienza di violenza. Il fenomeno gravissimo della violenza contro le donne ha conosciuto una spaventosa crescita nel periodo della pandemia COVID-19 e rappresenta una cruda realtà non più tollerabile, che va affrontata con serietà e determinazione.
L'Assessorato alle Pari Opportunità organizza da diversi anni eventi che hanno come loro obiettivo portare avanti una battaglia culturale da compiere, tutti quotidianamente, con un linguaggio e un comportamento basato sul rispetto della parità di genere, questo è un compito da svolgere congiuntamente uomini e donne.
Conosciamo la tra chic, la tragica vicenda che è accaduta qui vicino a noi in Veneto, la morte, il femminicidio di Giulia Cecchetti, per questo motivo chiedo al Consiglio comunale di osservare un minuto di silenzio per Giulia e per tutte le altre donne vittime di femminicidio grazie,
Iniziamo.
Allora con il primo punto all'ordine del giorno variazione di bilancio di previsione 2023 2025 parola al Sindaco per l'illustrazione della delibera.
Sì, buonasera a tutti, intanto allora è una delibera che ha diverse diverse voci, ne illustro alcune poi casomai sono disposizioni per.
I chiarimenti.
Allora?
Proponiamo una riduzione rispetto allo stanziamento di 31.300 euro per il servizio di accoglienza anticipata e tempo integrato.
Proponiamo.
Una riduzione.
Dell'adeguamento sismico della scuola secondaria di primo grado, Don Giovanni Bosco di Vedelago, quel capitolo 2043 10 0 3 per 22.000 euro è sempre alla stessa scuola, il capitolo 2043 11 0 5.
Per 48.000 euro al capitolo 2051 10 40, invece.
Limi eliminiamo la manutenzione straordinaria della copertura di Villa Cappelletto per 60.000 euro che erano di di di oneri, questi fondi vengono allocati.
Nel.
Capitolo 2041 70 0 4 Realizzazione nuovo asilo nido di Barcon con fondi PNRR per 60.000 euro è sempre capitolo 2041 74 0 4.
Sempre alla realizzazione nuovo asilo nido di Balcon fondi PNRR per 70.000 euro, inoltre, aggiungiamo al capitolo 2041 74 0 5 sempre realizzazione dell'asilo nido di porco 200 e 69.000 euro.
Che fondamentalmente poi li ritroviamo in riduzione come partita di giro, soprattutto i 200 e i 69.000 euro.
Come conto termico dell'asilo nido Unipol, con quel capitolo 42 24 0 0 contributo conto termico.
Asilo nido di Barcon 200 e 69.000 euro nella sostanza, riassumendo, abbiamo integrato il PNRR e l'asilo nido, i bar con il scuola statale e scuola materna di pur con con 100 e.
30.000 euro che derivano, come ho detto, prima,
Da parte una parte derivano.
Da l'adeguamento sismico della scuola secondaria di Vedelago, primo stralcio sempre della scuola elementare di Vedelago, siccome uno stralcio per 70.000 euro.
E cambiando il piano delle attività del piano.
Degli interventi e delle opere pubbliche dico scusate, abbiamo cambiato la copertura delle Villa Cappelletto con 60.000 euro, questi sono i 130.000 euro che ci servono per aumentare i costi.
Dell'asilo,
Poi ci sono altre partite che.
Sullo spostamento di poca cosa, ma sono a disposizione per i chiarimenti.
Qualche intervento prego, consigliera, Mora.
Guardando appunto variazioni ai capitoli in entrata e sulla seconda pagina c'è scritto Fondo di solidarietà comunale vedo che sono arrivati meno 27.000 euro, io volevo sapere chi chi ce lo deve dare, questo questo fondo di solidarietà comunale è una son dei soldi che arrivano dalla Regione e dallo Stato siamo a pagina 2 del.
Il gruppetto più grande che abbiamo in mano.
Vado avanti, lo trovo, magari faccio le domande e dopo magari il Sindaco, se vuole, mi risponde.
Eh.
Sono cinque e sotto il trasporto in meno sono soldi dello Stato e meno, ecco, è importante saperlo.
Me lo scrivo lo Stato che se ne ha dato di meno e poi sempre sentiamo.
A pagina 10 e 4 di 5 è scritto che abbiamo contributi di energia da fonti rinnovabili, dov'è che abbiamo il questo, questa fonte rinnovabile, il quale, in quale edificio?
E ancora?
Sempre la pagina 10 5 di 5, sempre sulle entrate, contributo Regione, progetto, Nonno Vigile avevamo stanziato 11.000 euro non è entrato nulla, quindi significa che la Regione non ha dato i soldi per i Vigili e quindi ha tolto anche qui è interessante.
E poi.
E poi c'è un'altra voce che mi incuriosisce incuriosisce che questa.
Voci stipendiali, corrispondente del personale a tempo indeterminato, servizio, Sport lo troviamo in tre in tre capitoli diversi, non sono grandi cifre, ma volevo sapere personale, servizio, sport, è un allenatore, è un impiegato comunale che si occupa di questo.
È un impiegato comunale, ok, allora scrivo qua se si rompe un impiegato comunale assunto da qualche giorno 16 novembre, scusi più impiegato cumulare assunto qualche giorno fa, il 16 novembre, per l'esattezza per cui ci sono solo queste cifre solo per quello.
Invece, se andiamo nei capitoli di spesa il capitolo di spesa.
Questo l'ha già spiegato, ma volevo una conferma allora i 60.000 euro in più di spesa per la realizzazione del nuovo asilo nido di Barcon e i 70.000 nuovi, sempre per l'asilo di barconi in due capitoli diversi, sono soldi che noi dovremmo spendere in più come Comune non sono arrivati dal PNR questi questi no, questi li dobbiamo mettere noi, per.
Maggiori spese per non so materiali che costano di più.
Colgo l'occasione che c'è qui l'architetto Gherardi, se non ne è uscito, è uscito.
Perfetto, perché sia il conto.
202 69.000 euro che sono il punto di energetico derivano questo questo ho visto che entra escono e questo se nella sostanza ci sono 400.000 euro in più da spendere nel nel plesso dell'asilo nido della scuola materna, perché comunque sono riconducibili ad ad adeguamenti e muoiono e a miglioramenti del progetto di questi 269.000 sono per contro né del conto energia con energetico che magari l'architetto Gherardi lo spiega. Gli altri 130.000 escono vengono fuori da un'operazione che è la seguente variazione di bilancio del trend con l'assestamento di bilancio del 31 luglio.
Non si sente perché c'è anche il rumore perfetto, chiedo scusa con l'approvazione della sede della, l'assestamento di bilancio di il del 31 luglio, noi abbiamo impegnato risorse proprie del Comune per 250.000 euro per il primo e secondo stralcio della scuola media di Vedelago quindi a una verifica ulteriore rispetto alla al progetto abbiamo avuto prima inizialmente, ci avevano chiesto i 250.000 poi nella sostanza sono.
250.000 meno.
I 22 e meno i 48, quindi recuperiamo 70.000 euro da quella da quella da quella da quel capitolo e ne recuperiamo altri 60.000 cambiando il piano delle delle opere pubbliche e sono oneri di urbanizzazione, quindi questi 130.000 arrivano da soldi del del Comune di Vedelago per quello che riguarda i 269.000 euro che è il conto, te il conto tengo, arrivano dal GSE e magari se l'ingegnere architetto Gherardi vuole spiegare velocemente così una questione molto tecnica, io.
Prego.
Mi scusi, Consigliere ripetere esattamente perché o lei vuole sapere.
Niente, siccome c'era un un ingresso, c'era un'entrata di saldi dal fonti rinnovabili, mi piaceva sapere dov'è che abbiamo i gli impianti fotovoltaici, quindi penso che anche questo GSE questi 260.000 euro di conto termico arrivino da un impianto fotovoltaico da più impianti che abbiamo io non lo so dove sono,
Adesso sono curiosità sapere se li abbiamo, penso di sì, visto che c'è un ingresso, c'è un'entrata e dove sono tutto qua?
Gli impianti per quanto riguarda gli impianti sono sulla palestra qui di Vedelago, ne abbiamo due sulle scuole, quindi Vedelago ne abbiamo due.
E per quanto riguarda invece il i 270.000 de.
È un sistema che viene messo a disposizione dello Stato nel momento in cui si ricondizionare no gli edifici, perciò in questo caso qui noi abbiamo la possibilità di usufruire di questo conto termico per l'abbattimento della palestra di barconi.
Se posso.
Beh, come impianti fotovoltaici non abbiamo solo quelli della palestra, ma abbiamo anche quelli delle scuole di Fanzolo, sulla palestra di scuola, di Fanzolo, ma soprattutto quelli del plesso sud, perché ricordo che invece quelli delle scuole medie sono in affitto nel senso che sono inseriti nel appalto c'è AV dove gli incassi non spettano al Comune ma vanno direttamente alla società serba visto,
Quindi, gli incassi principalmente sul nuovo plesso sud e della scuola di Fanzolo.
Sì, la domanda era sui 269.000 euro, poi ci siamo legati in maniera domanda, era sul sui 269 del conto termico, quindi ringrazio il consigliere Perrini che la delucidazione, ma la domanda era speech, ecco perché non ho risposto sul resto era soprattutto potuto sul conto termico dei motivi del conto termico.
È l'ultima domanda su questo argomento e ho visto che c'era ed hanno messo 90.000 euro per la manutenzione straordinaria della copertura di Villa Cappelletto, invece c'è meno 60.000 euro, quindi io mi sono chiesta, non è stato fatto il lavoro oppure è stato fatto, abbiamo risparmiato tanto.
Allora, all'inizio dell'anno, quando si pensa di stanziare gli oneri di urbanizzazione per fare degli interventi, nel Piano annuale delle opere, c'erano anche il copertura del del tetto, stava facendo e questa è la riprova per strada facendo.
I 60.000 euro li recuperiamo, quindi non ne abbiamo spesi in meno, non li abbiamo spesi perché non ne avevamo ricordo un piccolo particolare, quest'anno siamo meno 160.000 euro di oneri di urbanizzazione, per cui gran parte delle opere.
Che erano state messe a.
Nel piano annuale delle opere pubbliche parzialmente non sono fatte questi 130.000 euro, escono anche da questi vengono spostati su un'opera che è sicuramente importante perché deve essere consegnato il 30 novembre, se non abbiamo le risorse per assegnare il lavoro, vediamo.
Il finanziamento completo, che ormai ha raggiunto i 3 milioni e rotti.
L'ultima domanda era su un altro foglio, variazioni equilibrio di bilancio sono tre fogli come un riepilogo, penso che sia.
Sulla prima pagina c'è scritto Fondo crediti di dubbia esigibilità e sono 240.000, ecco, io volevo sapere se sono crediti derivanti dall'IMU oppure da dai contributo dell'escavazione, 18, cioè.
Perché sono di dubbia esigibilità, cioè vuol dire che non non siamo sicuri di incassarli, no, questo vuol dire queste parole,
Se mi dice, se sono di questi di quelli sono riferiti all'IMU quando qualcuno arriviamo alla fine.
No, non paga la prima annualità, noi facciamo.
E mettiamo le cartelle quando si mettono nelle cartelle per fatto salvo, 130 vengono introitati ai 70, vengono accantonati appunto come crediti di dubbia esigibilità, fatto salvo poi capire stanno facendo se sono diventati tutti e 106 sono diventati 70 o 30 e poi c'era l'assestamento però nel momento in cui banalmente stanzi emette i cartelli se esecutivi esattoriali per 170 rimette accrediti funghi gli esigibili presentavamo bilancio,
Consigliere Perrini.
Buonasera a tutti vorrei anch'io intervenire in merito alle variazioni di bilancio che sono state inserite in questi ultimi Consigli comunali e riguardano principalmente le opere previste dal PNRR, che erano finanziate per intero.
E che però sono state appaltate aggiudicate con utilizzando il prezzario regionale 2022.
Oggi c'è già il prezzario 2023, che ha subito notevoli incrementi nei costi di costruzione.
Però so anche c'è la possibilità di richiedere queste somme all'ente che si occupa dei finanziamenti il PNRR e chiedo se è stato fatto.
Sì, Consigliere, però la realtà è che questi non sono l'adeguamento al tariffario regionale, sono, ripeto, sono riconducibili ad adeguamenti e miglioramenti del progetto, non sono l'adeguamento al prezzario regionale, l'adeguamento prezzario regionale è stato chiesto, speriamo che ci arrivi, perché altrimenti il prossimo anno dovremmo accantonare ulteriori cifre per coprire la differenza.
Posso allora posso capire che.
Essendo mi riferisco all'asilo di Barcon.
Nido e scuola dell'infanzia, capisco che lì ci siano o ci sia la possibilità di alcuni miglioramenti progettuali, essendo un appalto integrato,
Però, per quanto riguarda invece l'adeguamento sismico delle scuole, progetto era approvato, non era modificabile.
Quindi, sì, l'aumento deriva solo ed esclusivamente dall'aumento dei prezzario regionale, immagino però.
Fino male, nel senso che ci sono state delle delle varianti in corso accettate dal direttore dei lavori e dal RUP, ci hanno portato buttare i prezzi, quindi.
Questa in specifico, è quello che ci siamo detti se si riferisce al primo e secondo stralcio della scuola media di Vedelago, sono variazioni dei lavori in corso, quindi sono maggiori Lori che si sono presentati che poi alla fine abbiamo abbiamo Group e direttore del lavoro c'ha detto di fare i prelievi e di accantonare la risorsa, ripeto, sono stati di avanzamento e quant'altro l'adeguamento presi dove abbiamo ottenuto noi l'abbiamo chiesto, noi l'abbiamo ottenuto, non lo mettiamo a bilancio, ci sono altre opere, comprese queste che oggi vedremo che vedremo se alla fine questo miglioramento, questo adeguamento prezzi ci verrà riconosciuto se non ci viene riconosciuto lo metteremo, lo copriremo, evidentemente continua con risorse nostre, ma di questo che stiamo discutendo questa sera non è l'adeguamento prezzi.
Allora metto in votazione il primo punto all'ordine del giorno.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
4 astenuti, pongo in votazione per l'immediata esigibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
4.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno, sesta variante al Piano degli Interventi del Comune di Vedelago adottata ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 11 2004 con delibera di Consiglio comunale numero 2 del 23 1 2023.
Esame e valutazione, osservazioni pervenute ed approvazione definitiva, richiamo l'attenzione del Consiglio Comunale sugli obblighi di astensione previsti dall'articolo 78 del decreto legge 267 2000 doveri e condizione giuridica degli amministratori locali,
Il quale prende parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado, l'obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti nominativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell'amministratore o di parenti affini.
Fino al quarto grado,
Ebbene, comunica che la votazione si svolgerà singolarmente per ciascuna osservazione presentata e che di volta in volta, nel caso di manifestata incompatibilità da parte di uno o più consiglieri comunali relativa ai contenuti delle osservazioni in esame, gli stessi dovranno astenersi dalla votazione e uscire dall'Aula non partecipando quindi alla discussione dell'osservazione medesima mentre potranno presenziare e partecipare alla discussione e votazione delle altre osservazioni per le quali non si trovano in situazione di incompatibilità.
Relativamente alla votazione finale di approvazione del Piano degli interventi, il Presidente comunica inoltre che, in caso di manifestate incompatibilità, sarà possibile procedere mediante votazioni separate frazionate per singole zone di territorio comunale al fine di garantire il rispetto del predetto articolo 78 e nel contempo di garantire ai Consiglieri a 20 è obbligo di astensione di poter comunque votare le parti del Piano degli interventi per le quali non risultano incompatibili. Seguirà alla fine una votazione complessiva di approvazione del piano, così come modificato a seguito dell'accoglimento di una o più osservazioni alla quale non si applicano le cause di astensione, dal momento che sui punti specifici oggetto del conflitto di interessi si è già votato senza la partecipazione dell'amministratore in conflitto.
Come sapete, perché vi è stato recapitato in data odierna ho presentato un emendamento che va a sanare alcune irregolarità puntuali.
Preso atto delle manifestato incompatibilità da parte dei consiglieri Cecchetto Eva, relativamente alle osservazioni numero 7 8 e Sergio Squizzato, relativamente alle osservazioni numero 18 22 e 23 e 24 e 25, nonché del Sindaco Romano Giuseppe del consigliere Vettoretto Paolo relativamente ai contenuti dell'accordo di pianificazione identificato dal numero 10 riportato nelle tavole 1.2 B tavola, zonizzazione e 2 punto c zone significative di Vedelago.
Nonché della trasformazione urbanistica operata in sede di adozione riguardante l'ampliamento dell'area identificata dalla zona B 2 barra 85 riportata nelle medesime tavole,
Di piano affido dunque all'assessore Giorgio Marin per.
La illustrazione della delibera.
Buonasera a tutti.
Con deliberazione del Consiglio comunale numero 2 del 23 gennaio 2023 è stata adottata la sesta variante al Piano degli Interventi del Comune di Vedelago ricordo brevemente a questo Consiglio comunale, ai temi trattati dalla variante che nello specifico sono i seguenti verifica dello stato di attuazione delle previsioni urbanistiche vigenti questa azione di revisione operativa ha riguardato alcune aree tematiche strategiche per lo sviluppo comunale, in particolare il dimensionamento e localizzazione degli standard comunali e la verifica delle aree assoggettate a PUA non attuate.
Sono state accolte le richieste di rinuncia all'edificabilità avanzata, mentre per quanto riguarda le richieste di mantenimento dell'edificabilità, preso atto comunque delle manifestata volontà di gran parte dei proprietari di intervenire separatamente, si sono studiate a Poste suddivisioni delle aree interessate secondo opportuni stralci funzionali, prevedendo all'interno di ciascuno stralcio la realizzazione di eventuali opere di urbanizzazione pubbliche ritenute necessarie.
È stata altresì operato una revisione dei vincoli preordinati all'esproprio presenti nel Piano degli interventi aree a standard pubblico quali aree a parco gioco, sport, parcheggi, istruzioni, attrezzature comuni, accompagnata da un aggiornamento della verifica del dimensionamento del Piano degli interventi, conseguente sia l'individuazione di nuove aree edificabile che ha recente insediamento inserimento di aree F già attuate.
Fabbricati non più funzionali all'attività agricola, tematica strategica dal punto di vista del recupero del patrimonio immobiliare, della riduzione del consumo di suolo affrontata mediante la revisione delle procedure e delle modalità di intervento per favorire, favorire concrete politiche per il recupero, riqualificazione, rimozione di tali manufatti concretizzatesi nell'inserimento di una specifica normativa che consente la trasformazione di detti immobili non più funzionali verso destinazioni compatibili con le zone nelle quali ricadono ovvero l'attribuzione di crediti edilizi con qualora detta trasformazione non sia ritenuta coerente con il contesto.
Valutazione della possibilità di attivare di attivazione di nuovi strumenti prefigurati dalla recente normativa regionale, applicate le strategie e gli strumenti facenti capo alla legge regionale 14 del 2019, ovvero crediti edilizi da rinaturalizzazione, riqualificazione, edilizia ed ambientale e riqualificazione urbana e rigenerazione urbana sostenibile.
Valutazione, recepimento delle richieste dei cittadini comportanti trasformazioni urbanistiche, anche in attuazione, attuazione, disposizioni regionali sono state valutate dall'Amministrazione comunale di inseriti nella strumentazione urbanistica comunale e le richieste che non incidono sul consumo di suolo e quelle che, pur con pongo soltanto una revisione della perimetrazione dell'urbanizzazione consolidata, prevedono una compensazione totale o parziale del consumo di suolo tra area Giunta e area restituita all'uso pubblico. Sono state accolte le richieste comportanti consumo di suolo, limitatamente alle aree strettamente necessari all'edificazione richiesta di cui accoglimento ha comportato la trasformazione di circa 4,2 ettari.
Sono state inoltre accolte le richieste di riduzione o eliminazione dell'edificabilità attualmente attribuita dallo strumento urbanistico comunale cosiddette varianti verdi,
È necessario ricordare che, per effetto di legge, dalla data dell'adozione degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, nonché delle relative varianti fino alla loro entrata in vigore, si sono applicate le cosiddette misure di salvaguardia che hanno con che comportano secondo le più diverse donne nel territorio comunale variamente disciplinate l'osservanza delle norme più restrittive tra lo strumento urbanistico in vigore approvato e quello di nuova formazione adottato coerentemente le modifiche apportate sono stati aggiornati anche gli studi specialistici ed in particolare la valutazione di compatibilità idraulica e la relazione geologica e sismica. Si è altresì provveduto completamento ed integrazione degli studi di microzonizzazione sismica livelli i 2 3 del territorio comunale estesi a tutte le parti del territorio interesse urbanistico, in conformità con quanto previsto dal DGR 1.500 dopo 72 del 2013 e dal DGR 899 del 2019 con nota del 21 11 2022 protocollo 28.194 28.195 sono quindi stati richiesti ai consorzi di bonifica a genio civile servizio dice Repubblica o sui due i pareri previsti dalla legislazione vigente, pareri che sono pervenuti in data 16 12 2022 protocollo 30.379 con un esito favorevole da parte dell'USL 2 e in data 1 6 2023 protocollo 13.981 per quanto riguarda il parere favorevole idraulico sismico per quanto riguarda la Valutazione Ambientale strategica, successivamente all'adozione della variante è stata attivata con nota del 4 4 2023 protocollo 9.221 9.236 specifica procedura finalizzata alla verifica di assoggettabilità ai sensi del decreto legislativo numero 152 del 3 aprile 2006 e successive modifiche e integrazioni e della DGR 545 del 9 maggio 2022 verifica concludersi con un parere motivato numero 108 186 in data 12 settembre 2023,
Espresso dalla lotta all'autorità competente di non assoggettabilità della procedura VAS della variante di cui si tratta.
Pervenuta in data 23 ottobre 2023 ed acquisita al protocollo comunale al numero 25.688, la variante urbanistica adottata e quindi messa a disposizione del pubblico ai sensi dell'articolo 18, comma 3, della legge regionale 11 2004, per opportuna presa visione per 30 giorni consecutivi presso la segreteria del Comune e sul sito web comunale dal 1 febbraio 2023 per la durata di 30 giorni consecutivi come risulta da apposito avviso protocollo numero 2.684 in data 31 gennaio 2023 pubblicato sull'albo pretorio comunale e decorsi i quali chiunque ha avuto la possibilità di formulare osservazioni entro i 30 giorni successivi.
Ricordo inoltre che, analogamente a quanto precedentemente operato, l'Amministrazione comunale ha ritenuto di stabilire i seguenti criteri da utilizzarsi per la valutazione delle osservazioni, la formulazione delle proposte di controdeduzione tali criteri suddividono le possibili osservazioni nelle seguenti quattro categorie di esito sintetico.
1 osservazioni da ritenersi accoglibili. Vengono ritenute accoglibili le osservazioni che comportano una modifica agli elaborati di Piano legate a errori cartografici o di riferimento non corretto all'interno delle norme tecniche, operative e del Regolamento edilizio. Recepimento di indicazioni normative o cartografiche legato allo stato di fatto o alla normativa sovraordinata, apporti ritenuti migliorativi integrativi agli aspetti trattati dal Piano adottato, due osservazioni da ritenersi non accoglibili. Sono state ritenute non accoglibili quelle osservazioni che sono in contrasto con la normativa vigente del conflitto, con i principi dettati dal Piano di assetto del territorio, ovvero quel comporre un aumento del consumo di suolo ai sensi della legge regionale. 14 2017 non sono compatibili con le previsioni degli strumenti di pianificazione sovraordinati. Non si ritengono di essere migliorative agli aspetti trattati dal Piano e agli obiettivi definiti nel documento del Sindaco. Non comportano una modifica agli elaborati del Piano, ovvero richiedono di poter operare.
Degli interventi già consentiti con l'attuale apparato normativo cartografico. Tre osservazioni da ritenersi parzialmente accoglibili, osservazioni che presentano contemporaneamente partiti entrambi gli aspetti di cui ai punti 1 o 2 e che prevedono il recepimento di parte dell'osservazione anche con definizione dei contenuti differenti, in parte da quelli richiesti. Quattro osservazioni non pertinenti sono definite di un pertinenti e pertanto non valutate positivamente quelle osservazioni che non sono inerenti alle tematiche trattate dal Piano di interventi al termine del periodo concesso per la formulazione delle osservazioni e successivamente all'insediamento di questa nuova Amministrazione. Si sono quindi esaminate e valutate le osservazioni pervenute per ciascuna osservazione. È stato quindi formulato il relativo giudizio, accoglimento totale e parziale o non accoglimento. È formulata la relativa controdeduzione. Sommariamente, si evidenzia che l'esito dell'esame delle osservazioni ha portato alla proposta di accoglimento di numero 16 osservazioni all'accoglimento parziale di numero 6 osservazioni e a non accoglimento di numerose 12 osservazioni sulle totale 34 osservazioni presentate.
Tagli. Tali giudizi e controdeduzioni, unitamente ai dati essenziali di ciascuna osservazione pervenuta sinteticamente riportati, sono comunque tenuti nel documento controdeduzioni osservazioni acquisite al protocollo comunale numero 27.790 in data 15 novembre. 2023 predisposto dallo studio CRITE eco di Marghera, Venezia,
Ringrazio a tale proposito il dottor Alessandro, mentre la miniera allo studio incaricato per la collaborazione del suo presenta questa sera invitandolo a intervenire di volta in volta.
Qualora si rendesse necessario, durante l'esposizione nella discussione delle osservazioni pervenute e della relativa proposta di controdeduzioni stante ciò, si propone pertanto a questo Consiglio comunale l'approvazione del documento controdeduzioni alle osservazioni sopracitato mediante votazione separata per ciascuna controdeduzione.
Nonché successivamente ad una conclusione della procedura prevista dall'articolo 18 della legge regionale Veneto numero 11 2004 di procedere all'approvazione definitiva della sesta variante al Piano di interventi con le modalità già illustrato in apertura dal Presidente del Consiglio copia integrale della variante approvata dopo l'adeguamento di recepimento delle osservazioni accolte, sarà trasmessa alla Provincia e depositata all'albo pretorio presso la sede del Comune per la libera consultazione e diverrà efficace trascorsi 15 giorni dopo la sua pubblicazione.
Ora leggo dunque la l'emendamento.
Il sottoscritto, Squizzato Sergio nella sua qualità di consigliere comunale, chiede che venga discusso e votato in Consiglio Comunale il seguente emendamento alla proposta in oggetto per quanto riguarda alcuni refusi all'interno delle controdeduzioni osservazione numero 23 nelle controdeduzioni la stessa è definita non accoglibile sostituire con non accoglibile, in quanto ritirata, osservazione numero 24 sostituire nell'ultimo rigo l'indicazione 3 metri con due metri per allinearla alle previsioni dello schema di intervento. Osservazione numero 25 Proposta di modifica all'articolo 33 delle norme tecniche operative, zone residenziali di trasformazione siano esse modificare colorazione alle porzioni di frase al punto 7 P e 8, in quanto già assunte in.
Fase di adozione, osservazione numero 25. Proposta di modifica all'articolo 33 delle norme tecniche operative, zone residenziali di trasformazione C 1 S al punto 6. Cancellare le parole dell'errore e cancellare la frase l'origine riferimento non è stata trovata.
Ai sensi dell'articolo 44.
Niente. Lei ha letto velocemente l'emendamento e c'erano le slide, che è altrettanto velocemente impazzavano, sarebbe interessante leggerlo, più piano magari vedere le slide, così avevo, non avevo colto, questa è infatti per quello che riprendiamo e allora osservazione numero 23 nelle controdeduzioni la stessa è definita non accoglibile sostituire con non accoglibile in quanto risulta ritirata in quanto ritirata osservazione numero 24 sostituire nell'ultimo Riduo rigo l'indicazione 3 metri con due metri per allinearla alle previsioni dello schema di intervento.
Osservazione numero 25. Proposta di modifica all'articolo 33 delle norme tecniche operative, zone residenziali di trasformazione ci uno AS modificare colorazione alle porzioni di frase al punto 7 P e 8, in quanto già assunte in fase di adozione.
Osservazione numero 25 Proposta di modifica all'articolo 33 delle norme tecniche operative.
Zone residenziali di trasformazione C 1 S.
Al punto 6 cancellare le parole dell'errore e cancellare la frase l'origine riferimento non è stata trovata.
Chiaro bene.
Pongo in votazione l'emendamento favorevoli.
Contrari e astenuti.
Siamo all'emendamento.
È come se votassimo, accettiamo queste modifiche, accettiamo queste modifiche come se fossero scritte qua, dopodiché andiamo a votarle, andiamo a votare dopo no, adesso votiamo queste modifiche, no, poi saranno aggiornate nel momento che verrà approvato il Piano.
Allora io cioè un paio, le ho capite sulle altre due no, scusate, ma quali non ha capito?
Ho capito quella che viene tolta e viene tolta, ecco quel quella ritirata, non ho capito quella numero 24 che da tre metri diventano due metri, c'è un errore di scrittura, sono due metri o sono 3 metri 2 metri perché, nello schema cartografico indicato che la larghezza dell'area,
In cessione ciclopedonale è di 2 metri, nel testo invece era riportato tre metri, quindi è valido due o è valido, tre, valido il 2 sono i due metri che vengono ceduti dal privato.
A me piace più tardi, nel senso che io ho capito, lì si fa una pista pedonale con alberi, con con qualche panchina c'è una zona bella, due metri sono proprio pochi, io lascerei sinceramente se sono due metri che si inseriscono su un percorso che non è infrastrutturato e non per viabilità presente che ha spazio per nell'ambito del proprietà pubblica di realizzare il completamento del percorso.
E comunque, ecco, io volevo dire già che siamo su questa e l'avevo messa a punto qua perché.
Levski.
Nel in quella cartina lì c'è l'allargamento di via Manzoni di 2 metri, no, perché l'AMA via Manzoni è molto stretta, mentre se noi andiamo a leggere qua.
E cos'è il numero 24, mi pare.
Numero 20, gli occhiali numero 24 consigliera, sì, non possiamo andare su un altro sull'osservazione.
Va beh, allora su questo mi astengo perché.
Dobbiamo attenersi a quello che è il l'emendamento.
Poi sull'altra ci sarà la discussione, ce n'erano altre da chiarire.
Sull'emendamento.
Al in votazione favorevoli.
Contrari e astenuti 1 astenuto.
So passiamo all'esame delle osservazioni.
Invito appunto il progettista, Alessandro a leggere le osservazioni e le controdeduzioni, grazie grazie e buonasera.
È la prima osservazione che non state numerate per ordine di protocollo e quindi questo.
Io dichiaro la mia incompatibilità rispetto a questa prima osservazione, quindi mi asterrò dal voto, non so se devo uscire già adesso deve uscire.
Siamo sul sulla prima osservazione dove la richiedente Polverini Antonella ha chiesto che venga attribuito un bonus di 600 metri cubi e un nucleo di edificazione diffusa, ma il numero 17 per l'identificazione di una casa dei figli.
E qui è stato valutato che questa proposta sia accoglibile e quindi noi l'abbiamo inserita nella proposta del PI in approvazione, quindi come controdeduzione,
Abbiamo fatto atterrare il bonus volumetrico dei 600 metri cubi.
Grazie.
Prego.
Chiedo se questa attribuzione di volumetria va a incidere sul consumo di suolo.
Ricade all'interno di un consolidato.
Sì, comunque, non tutti i nuclei di edificazione diffusa sono interamente ricadenti nel consolidato.
Aprì la tavola, no.
C'è comunque tutti no, ma scusi.
Noi in questo Piano degli interventi e abbiamo inserito diverse volumetrie all'interno dei nuclei di edificazione diffusa che andavano a consumare suolo.
In sede di adozione avevamo ha portato qualche modifica al perimetro del dei nuclei di edificazione diffusa e quello in quel caso sì, si va a costituire il consumo di suolo perché da suolo agricolo, zona agricola, nucleo dell'edificazione diffusa Cost,
La variazione che costituisce il consumo di suolo, l'attribuzione di volumetria va solo a erodere quella che è la volumetria destinata dal PAT alla per essere attribuita all'interno dei nuclei di edificazione diffusa, ma non incide sul consumo di suolo di, per definizione, ai nuclei edificazione diffusa rientrano tra il suolo consumato consumano suolo sì, adesso sì,
Adesso la il concetto di sangue è stato superato, appunto dal.
Dal abbiamo dalla volumetria praticamente il PAT, come sapete, destina una quota parte della volumetria del suo dimensionamento al.
A questi bonus volumetrici che possono essere attribuiti all'interno dei nuclei di edificazione diffusa.
Diciamo con A si va solo a erogare parzialmente quel okay, quel budget diciamo ad ispezioni in virtù dei della sua risposta ingegnere, volevo chiedere all'Assessore all'Urbanistica se, proprio in merito a questa.
Erosione di volumetria disponibile per altri cittadini era stata fatta un'analisi se il richiedente aveva in passato usufruito di ulteriori.
Trasformazioni del territorio,
Di sua proprietà.
No, non ho fatto questa verifica, risulta qualcosa del genere.
Da che in passato si erano stati oggetto di trasformazioni urbanistiche per circa 6.000 metri cubi.
Quindi.
Per l'amor di Dio.
Voi mi conoscete, non sono di certo io quello contrario a chi vuole.
Far qualcosa, però, visto anche di accesi dibattiti anche in questo consesso penso che meritasse quantomeno un'attenzione.
Pongo in votazione la prima osservazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Sì di favore e facciamo per cortesia rientrare la consigliera Reginato.
Grazie.
Passiamo all'Osservazione numero 2.
Osservazione numero 2 e richiedente Cecchetto Maurizio chiedeva la correzione di un errore cartografico sulla l'allineamento e delimitazione dell'area edificabile con una mappa catastale e l'abbiamo prontamente adeguata se vedete, corre parallela, mentre prima andava a intercettare il mappale catastale, quindi è una osservazione che viene,
Viene proposto l'accoglimento.
Interventi.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, passiamo all'osservazione numero 3.
Allora, osservazione numero 3 richiedente, Franco in volata.
Riguarda la modifica del contenuto dell'articolo 39, comma 3 delle NTA o relativamente a tipologie di coperture, strutture agricole, produttive e proposta alla riduzione della superficie minima che consente di derogare all'obbligo del manto in coppi da 250 a 100 metri quadri,
La proposta è stata ritenuta.
Interesse e quindi si propone l'accoglimento, avete la formulazione del della norma vigente e della norma e della proposta,
Di controdeduzione.
Interventi.
Prego, consigliere Ferri.
Allora il nostro territorio, caratterizzato da diverse.
Da diversi fabbricati,
Nati o poco.
Una serie di leggi, deroga o comunque a favore delle attività imprenditoriali agricole legge 24, poi si sono susseguite negli anni.
E che hanno stravolto.
La pianificazione urbanistica degli Enti locali, perché attraverso appunto strumenti deroga veniva consentito ovviamente con i requisiti previsti dalla norma, la possibilità di edificare dove si voleva.
Io.
Capisco che le necessità imprenditoriali.
Devono essere soddisfatte da chi amministra.
Però, sinceramente, questa norma, che prevedeva una sorta di?
Copertura consona a quella che è.
Il mondo agricolo e rurale dei nostri territori, per una metratura, voglio dire anche modesta 250 metri quadri mi sembra capannone per capirsi.
Posso capire invece che un capannone necessiti di coperture più snelle e meno costose.
Togliere questa questo vincolo.
Non lo trovo proprio così coerente con anche alcune sue prese di posizioni, Presidente.
Però.
Voi siete la maggioranza.
E voi decidete.
Bene, metto in votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Passiamo all'Osservazione numero 4 e richiedente, Pietro Artuso, e chiede la modifica della destinazione d'uso di un fabbricato agricolo in quanto più non funzionale e la propria attività a favore di una destinazione d'uso artigianale, e tale proposta è risultata non accoglibile, l'osservazione non risulta pertinente con la variante adottata la destinazione d'uso di che sta al proprio fabbricato risulta inoltre incompatibile,
Con la destinazione agricola della zona e quindi la proposta è di non essere accolta,
Pongo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti, passiamo all'Osservazione numero 5, associazioni numero 5 da maree Ornella a Casacorba chiede la modifica dell'intestazione della scheda bonus 111 relativa al nucleo di edificazione diffusa numero 52. A seguito di revisione dell'asse ereditario, qui è intervenuta un problema di eredità, quindi,
E abbiamo condiviso l'accoglibilità di questa osservazione.
Favorevoli contrari astenuti, passiamo all'osservazione numero 6 proponente, Gallina, Noemi chiede il modifica del perimetro dell'area oggetto di intervento unitario all'interno del nucleo di edificazione diffusa numero 35, eliminando dalla stessa porzione improprietà della, richiedendo alla stessa la porzione improprietà della requirente e quindi queste sono le 2,
Formule di di modifica e questa è stata ritenuta accoglibile.
E quindi vi sottoponiamo all'approvazione.
O in votazione favorevoli?
Contrari.
E astenuti all'unanimità, passiamo alla l'esame dell'osservazione 7 chiedo alla consigliera Cecchetto Eva di uscire.
Claudio Cecchetto. Il proponente chiede la modifica di destinazione delle aree in proprietà parzialmente ricadente in viabilità e aree di pertinenza, riclassificando la in zona B 2 2 contestuale riduzione dell'area di pertinenza del fabbricato interessato dal grado di protezione.
Questa è stata accolta, viene proposta un accoglimento parziale, si esprime parere favorevole alla riclassificazione della viabilità.
Di previsioni in zona B 2 2 si esprime parere negativo in merito alla riduzione dell'area di pertinenza del fabbricato storico testimoniale, i perimetri di progettazione in Italia va estesa all'intero porzione del terreno classificato quale aree di pertinenza, quindi questa viene definita come parzialmente accolta.
O in votazione favorevoli?
Prego.
Chiedo all'ingegner bardana che, se non ricordo male, quest'area è stata oggetto più volte di ricorsi.
Sto sbagliando.
No.
Ricordo male.
Favorevoli.
Contrari astenuti, passiamo all'osservazione numero 8.
Osservazione numero 8. Claudio Cecchetto propone la modifica del grado di protezione del fabbricato da quattro a sei è il medesimo ambito di intervento, la proposta si ritiene non accoglibile accoglibile, anche perché il grado di protezione 4 garantisce ugualmente le modalità di intervento.
Per fare la manutenzione dell'immobile e quindi riteniamo abbiamo proposto un non accoglimento di questa osservazione, mi riferivo a questa.
Interventi.
Pongo in votazione favorevoli.
Contrari e astenuti.
Se posso osservazione numero faccio rientrare la consigliera.
In via.
Grazie, prego, osservazione numero operano ASL numero 9 è lazzaroni, Beatrice chiede l'individuazione di un nuovo nucleo di edificazione diffusa, rimozione, riduzione del vincolo di rispetto stradale questa proposta risulta.
Non accoglibile, in quanto che questa è una scelta urbanistica riservata no, il Piano regolatore nel Piano strutturale,
E quindi è la riduzione della fascia del veicolo, non è di competenza comunale, in quanto il vincolo deriva da una norma statale del codice della strada, quindi questa osservazione si propone di non accoglierla.
Favorevoli.
Contrari astenuti.
Passiamo all'Osservazione numero 10 Baldin novella e chiede la modifica del perimetro della zona residenziale C e 1 S 82 a ricomprendere l'area di proprietà ricadente attualmente in zona agricola.
Chiaramente questo comporta e già era già stata valutata negativamente in fase di adozione l'Amministrazione.
E conferma la scelta operata già antecedentemente, quindi propone di non accogliere questa osservazione,
E sarebbe e non rispettato il criterio che ci siamo dati in fase di controdeduzioni e cioè quello di evitare e di approvare osservazioni che comportano il consumo di suolo ai sensi della legge regionale 14 2017.
Onorevoli.
Contrari astenuti, passiamo all'osservazione numero 11, osservazione numero 11 Baldin, cosetta.
Un'osservazione analoga lo stesso contenuto e quindi anche questa è stata proposta dal medesimo giudizio di non accoglimento,
Favorevoli contrari, astenuti, passiamo all'osservazione numero.
12, Pellizzer e Morena e modifica le prescrizioni contenute all'articolo 39, comma 29 dell'NTA ori relativamente alla tipologia di copertura e strutture agricole produttive e proposta sostituzione dell'obbligo di copertura in coppi tradizionali con lastre di Fitto Coppo.
È stata accolta, è stata accolta parzialmente nei limiti di cui abbiamo discusso prima, riducendo la superficie minima di due a 100 metri rispetto ai 250 vigente.
E quindi si propone l'accoglimento parziale di questa sera.
Pongo in votazione favorevoli.
Coerenza al punto precedente, noi voteremo contro.
Riprendiamo la votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Osservazione numero 13. Guidonia Alice chiede venga eliminato il grado di protezione della recinzione in muratura esistente in via Fiume Fossalunga, accoglibile in conformità scelte già operate in sede di adozione della variante Petra, altro tratto che le eccezioni aventi simili caratteristiche, quindi di questa vi proponiamo l'accoglimento.
Prego, volevo chiedere se questa.
Queste recinzioni a un grado di protezione perché una recinzione in muratura, evidentemente ognuno recinzione en un po' antica, e magari caratteristica del luogo, quindi.
E si butta via tutta, perché quel quel segno, la vedo, ecco quello in alto, credo quello tratteggiato a quello lungo la strada, quello lungo la strada.
Pensavo che fosse un magari un pezzetto per per motivi di agibilità, di manovra.
Ivi che ho portato il richiedente, l'osservante a presentare la richiesta è proprio quello di consentire anche la modifica dell'accesso presente, perché effettivamente non è un accesso consono a garantire l'accessibilità carraia a tutto questo compendio che la proprietà ha intenzione di ristrutturare, quindi di recuperare nel rispetto ovviamente del grado di protezione tra, in ogni caso si.
È stato fatto riferimento a scelte simili, operate dall'Amministrazione a favore della sicurezza e dell'accessibilità ad alcune aree, la recinzione, peraltro, in alcune parti è stata già oggetto di rimaneggiamenti.
Poniamo in votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Giusto per?
La recinzione non ha un pregio storico Fiorenza perché la tariffa da vent'anni trent'anni fa.
Sì.
Sì, sì, ma è vero o no retaggi dei vecchi PRG non ha un pregio artistico la recinzione giusto per?
Se.
O la votazione perché non è stato visto chi aveva votato favorevole piuttosto che il contrario favorevoli.
Contrari.
1 astenuti.
Pronto astenuto soltanto la coerenza morale, credo, Presidente, che, se lei dice.
Astenuta Moraro, contrario così contraria morale in questo caso, ma generalmente, quando si fanno le votazioni, se lei dicesse astenuto tale contrario, tale sarebbe più chiaro per tutti, insomma,
Qui non finiamo più.
Bah, insomma,
Basta guardare, Fiorenzo, credo che ci siano grossi problemi, comunque volentieri va bene.
BOT chi ha votato diversamente, insomma, va bene, passiamo all'osservazione numero 14, Antonello Orfeo per immobiliari, Postumia SS che, per la trasformazione di un'area agricola in zona residenziale B 1 per la realizzazione di un lotto edificabile.
Non è accoglibile, non vi sono i limiti aggiuntivi a portati delle osservazioni rispetto alle posizioni computer, già in sede di redazione della variante l'aria provocata trasformazione urbanistica risultano non direttamente collegate alla viabilità pubblica esistente, non dispone di principali opere di urbanizzazione e quindi si propone di non accogliere oltre entrare in una fattispecie di consumo di suolo,
E quindi si propone di non accogliere.
Pongo in votazione, prego Consigliere, è stata ormai è ripetutamente presentata dal signor Orfeo.
Quest'area ricade in centro abitato, è sempre stato dato un parere negativo perché priva di una viabilità adeguata a consentire uno sviluppo di quest'area, ho visto però che nelle osservazioni presentate ce n'è un'altra di un terreno.
Sino.
Ovviamente non potevano essere messi insieme per dare una risposta positiva in questa fase, in quanto, come ha detto anche l'ingegnere, avrebbero influito nel consumo di suolo, però invito l'Amministrazione a prendere in considerazione queste aree in futuro, perché potrebbero essere interessanti, essendo appunto situate,
All'interno di un centro abitato storico, anche quindi dotate di tutti i servizi necessari.
Alla all'urbanizzazione.
Pongo in votazione.
Favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, spostarlo all'altro.
Osservazione numero 15, dissi l'ufficio tecnico, che poi la vediamo in fondo a tutte le altre e quindi la vediamo in fondo FAS.
Propongo di passare da 16.
Okay, passiamo alla.
L'osservazione numero 16 sì, presentata tra Simioni, Roberto eliminazione di un'area parcheggio pubblico di previsione e non è accoglibile se ritiene che, ovviamente coerenti, e il dimensionamento del Piano e il mantenimento della professione della previsione di idonea area standard a parcheggio, quindi questa non.
Si propone di non accoglierla.
Prego consigliere Perin.
Allora questa fotografia è situata Cavasagra, se non vado errato.
Io sinceramente non ricordavo, era stata inserita in precedenti Piani di interventi.
Mi sembra anche ampliata rispetto al PII precedente, però probabilmente con questa variante, con l'adozione era stata leggermente ampliata, spostato verso nord e posizionato a quest'area parcheggio lungo la strada.
Sinceramente, non non capisco la motivazione.
È un'area piuttosto grande,
Non so penso sia da valutare la possibilità di ridurla e di togliere questo parcheggio, che sicuramente non serve.
A nessuno, perché ricade e magari pensare a qualcos'altro è uno spunto e niente di.
Votazione.
Osservazione 16 favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità.
Passiamo all'Osservazione numero 17, la consigliera Orao esci.
E chiede.
L'atto è stato classificato quale attività produttive trasferire disciplinata dall'articolo 51, comma 3, lettera c, che ne consente il cambio d'uso a fini residenziali, quindi viene proposta l'accoglimento dell'osservazione indicazione cartografica e il triangolino nero che vedete sopra l'edificio.
Pongo in votazione favorevoli, contrari e astenuti all'unanimità.
Osservazione numero 18 deve uscire io eccedo.
La parola alla consigliera, ma gente,
Ah, Fiorenza.
Sì, osservazione numero 18, richiedente, Sergio Squizzato chiede la revisione della modifica introdotta all'articolo 96, comma 10 di dare e che in merito a trasmissioni massime per la realizzazione di manufatti prefabbricati.
In legno o simili, che con l'adozione delle varianti erano passati dai 9 metri di 36 metri,
Con la osservazione si propone di retrocedere a quanto.
Delibera adottato nella fase precedente,
La posizione dell'Amministrazione è stata quella di accoglierla e quindi proponiamo l'accoglimento.
Prego, prego, Consigliere.
Allora?
Noi dispiace, dispiace, perché era anche questa è un'opportunità per i cittadini qualora, come sempre, questa non vada in contrasto con quello quanto previsto dal Codice civile e quindi distanze dei fabbricati così.
Erano opportunità anche per dare la possibilità ad alcune.
Richieste di cittadini che potevano allocare sopra queste casette degli impianti fotovoltaici.
E quindi andare incontro a quelle questa politica green che tanto decantiamo.
La trovo anche.
Corretta da parte di chi l'aveva proposta in precedenza, mi riferisco anche a lei Assessore che insomma.
Poi si cambi idea così, a seconda di.
Non so per noi, è una scelta sbagliata che non va incontro alle esigenze del cittadino, non crea una norma di questo tipo, non crea nessun danno agli altri, perché vanno sempre appunto rispettati quelli che sono i criteri e le norme previste dal codice civile quindi mi sembra una scelta sbagliata ma,
Ovviamente la nostra.
Scusa se posso.
Solo per precisare che non l'ho proposta io questo passaggio da 9 a 36, l'ho portata avanti nel precedente Piano di interventi non è stata una mia proposta.
Favorevoli.
Contrari.
Sì.
Sigliere Sergio Squizzato.
No.
Osservazione numero 19 richiedente Luigino Volpato chiede la riclassificazione di un'area da zona agricola a zona residenziale B 2.
Come tutte le altre richieste di questa natura,
Non sono state accolte ed era stata già valutata negativamente in sede della formazione della variante e sarebbe stata in ogni caso è un'operazione che consumava suolo, quindi si propone la il non accoglimento dell'osservazione.
Prego Consigliere.
E muove della Suma anche qui sono molto dispiaciuto perché era una richiesta posta da un cittadino, come tante altre che sono state approvate nei precedenti Piani interventi non speculativa, ma che andava incontro alle esigenze di una famiglia e non do nessuna colpa a questo Consiglio comunale perché ovviamente con l'osservazione Andrea sarebbe andata ad incidere nel consumo del suolo do la colpa al Consiglio comunale precedente che pretestuosamente anche in modo,
Uso un termine forte, ignorante, ignorante perché non conoscevano, si sono opposti a una trasformazione di questo tipo che che mi lascia veramente con tanto tanto amaro in bocca perché nel mio operare come amministratore pubblico, ho sempre cercato di andare incontro a quelle esigenze vere dei cittadini di Vedelago.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
4 astenuti.
4 contrari.
0 astenuti.
La minoranza, ad esclusione della consigliera moravo.
L'osservazione.
Osservazione numero 20 e Enrico Gatto chiede modifica del perimetro di nucleo di edificazione diffusa numero 26 con attribuzione di capacità edificatoria dei 600 metri cubi per alloggio figli siamo una situazione in cui questa modifica comporterebbe consumo di suolo e come criterio generale le controdeduzioni non è stata accolta.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità, passiamo alle 21 proponente e Davide Fighera chiede la modifica del perimetro del nucleo di edificazione diffusa numero 30 per esclusione fabbricati ad uso allevamento, la modifica zone del perimetro nel nucleo di edificazione diffusa.
Ecco qui.
Gli ambiti territoriali agli ATO sono definiti dal Piano di assetto del territorio, nel PAT e quindi portato non sono modificabili del presente strumento.
E quindi è stata modificata la perché nella perimetrazione del nucleo di urbanizzazione diffusa non è stato modificato.
Il perimetro dei dell'ATO.
Si propone l'accoglimento parziale dell'osservazione.
Prego consigliera Murazzi, volevo chiedere.
Quale vantaggio questo, signor Fighera, il fatto di avere ridotto il sia un vantaggio per lui è un vantaggio per per il Comune di Vedelago aver ridotto la la quantità di terreno all'interno del del Borghetto.
Che chiede di di escludere quei tre sui due fabbricati che prima erano all'interno dell'edificazione diffusa, adesso chiede di escluderli, se non ho capito male.
Poi ho capito male, io non rispondo io allora.
Sembra agricola Fichera è un'azienda che tuttora in attività e la previsione di piano di ricomprendere tutti gli edifici costituenti l'azienda all'interno del nucleo di edificazione diffusa,
Era stata introdotta per consentire la riconversione di questi di questi edifici con una destinazione magari residenziale o comunque compatibile con la residenza, è ovvio che questa è un'opportunità che al momento alla ditta non interessa perché la ditta intenzionata, invece a portare avanti l'attività di tipo agricolo e quindi in virtù di questo ha chiesto per poter beneficiare di tutte quelle che sono le possibilità concesse agli imprenditori agricoli e costruiscono nella zona agricola di essere stralciato,
Quindi, per ora, rinunciando all'eventuale possibilità di riconversione dei fabbricati, ma prediligendo l'esercizio della propria attività agricola.
Altri interventi.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti all'unanimità.
Osservazione numero 22, devo uscire, io le lascio il posto alla consigliera, Mazzetto.
Osservazione 22. Sergio Squizzato chiede lo stralcio della parte della nuova previsione urbanistica dell'area C 1 è 619, limitatamente alla porzione individuata graficamente se lei si fa vedere Stefano ecco.
Questa.
Sì.
Osservazione che ho fatto.
Che faceva proprio i proprietari dell'area, insomma, il combinato disposto di questa osservazione con quella formulata dalla da chi aveva un diritto di veto su quest'area, ci ha portato di fare accoglimento parziale della proposta di osservazioni, quindi controdeduzione,
Posso chiedere?
E allora, guardando la cartina a destra, si riduce se hanno scelto di ridurre,
No.
In votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione 23, sempre.
Non è che viene discussa perché è stata ritirata ingiustamente.
Sì.
È ritirata, quindi non è oggetto di discussione.
Osservazione 24, presentata sempre dal Sergio Squizzato, siamo decisi del Paese scusa, siamo e richiede l'assoggettamento delle aree C 1 AS 109 C 1 è 600 siano ai 601 ABI 2 70 ad un unico piano urbanistico attuativo con previsione di unico uscite via Manzoni,
Questo era un po' come un retrocedere sulla pianificazione che era stata introdotta.
Che era stata introdotta con la variante adottata.
E vediamo.
Scusate un attimo.
Eccola qui, questo è l'ambito interessato dall'osservazione scusa.
Scusa, mi ritrovai sul controdeduzione.
Grazie.
Sostanzialmente, sostanzialmente, viene accolta parzialmente e viene modificato sia il contenuto grafico che in proposta, una scheda operativa e modifica anche dell'articolo 37 delle norme tecniche operative questo vale sia per la contro quella osservazione 24 e 25, quindi.
No, non è che questa è la zona A e via che le selle Piero Manzoni nell'interesse del Paese e l'indirizzo del proponente.
Quando alcune all'indirizzo del proponente?
E quindi su questa nuova proposta di variazione si mantiene la possibilità, cioè non si accoglie l'idea di trasformare questo ambito in un unico piano di lottizzazione con un unico accesso lungo via Manzoni, ma se propone una soluzione intermedia in cui si aumentano le valutazioni, chiamiamole standard dell'area quindi ampliando il parcheggio anche nel lotto se vai su d'altra no scusa,
Va bene, eccola, sul lotto che diventa un parcheggio ad uso pubblico di 500 metri quadri e nel contempo si prevede la cessione.
Di un'area per l'ampliamento della sede stradale che adesso.
E stante anche l'edificio produttivo dall'altra parte della strada, è una strada che ha delle dimensioni fisiche molto ridotte, la l'altra questione è legata alla cessione dei due metri del dell'aria per realizzazione del percorso ciclopedonale, che potrà essere integrato con con quanto già in possesso dell'Amministrazione comunale sulla sede di viabilità.
Pubblica prevista dal Piano, ma non realizzata nella parte sud dei lotti, quindi nella configurazione finale del Variante scusa Stefano, se vai.
Sotto sotto.
Ecco, questa è la configurazione della variante, dove il il lotto C 1 S 99.
Ah ah, la cessione dei due metri e per il percorso ciclopedonale, il lutto e il lotto C 1 è 601 a parte del percorso, più una home, una dotazione di parcheggio ad uso pubblico, il C 1 S, viene confermato il parcheggio e in più l'allargamento per cessione di due metri per l'allargamento della sede stradale in quest'ottica si torni su Stefano scusa,
Abbiamo.
Definito quindi i anche le quantità e quindi questa costituisce scheda norma operativa poi per la presentazione e poi nei permessi a costruire del progetto unitario, con il permesso a costruire convenzionato, quindi con anche questi aspetti dimensionali.
Allora io qui vedo iscritto e questo era uno dei miei gli emendamenti di prima, però io qui vedo iscritto cessione per la realizzazione del percorso ciclopedonale di tre metri lungo tutto il periodo, mettiamo solo oltre che intendere 2 metri perché è stato emendato in precedenza e invece sarebbe stato bene lasciarlo perché quei lotti la diventeranno un sac, cioè darà tanto costruito là e il beneficio per per il Paese e sarebbe stato almeno di un metro in più bene la strada che si allarga di 2 metri, ma anche di qua due metri di passaggio sono, sono proprio pochini pochini poi, se vogliamo mettere che ne so a fare proprio un passaggio pedonale ciclabile, magari con una panchina così.
E si può ritornare a tre metri,
Ma non lo deve chiedere a me questa proposta di questa è la proposta che abbiamo valutato anche tecnicamente, perché poi, dal punto di vista urbanistico pari a sud del percorso ciclopedonale, è un'area destinata a viabilità, quindi l'Amministrazione poi non so se già proprietà comunale può entrare in possesso quindi,
Nel Piano degli interventi l'area avevate acquis sud è già identificata come viabilità di progetto, quindi è un'area che il Comune potrebbe, prevedendo un progetto di opera pubblica, acquisire quello che qui si chiede in più sono due metri all'interno delle proprietà.
Oggi che che oggetto dell'intervento edilizio invece a nord, quindi i due metri si vanno ad aggiungere.
Quindi, per adesso da da da questi proprietari si porta a casa questa larghezza di 2 metri, che comunque è sufficiente alla realizzazione di un percorso pedonale percorso che ovviamente, poi no, non si fermerà qui perché servirebbe a poco, è destinato a proseguire e a collegare altre viabilità già esistenti.
Esatto per cui, imitato, in con questo intervento edilizio si porta a casa questo tratto della larghezza di 2 metri, però in realtà il vero progetto sarà che dovrà.
Portare avanti l'Amministrazione sarà quello di prevedere anche l'acquisizione della tutta o parte della della rimanente porzione già destinata dallo strumento urbanistico a viabilità e di proseguire fino a congiunge si con il parcheggio di via De sono in calo.
Ecco, in modo da garantire la anche, tra l'altro, un percorso che possa agevolare anche i ragazzi, che al mattino e a mezzogiorno vanno e ritornano dal dalla scuola.
Avevamo pensato?
Ha chiesto di parlare.
Chiederei se questa cessione di due metri?
Al pubblico viene fatta tout-court oppure, se viene fatta a scomputo oneri di urbanizzazione,
Io ritengo che questo percorso che era stato assegnato nelle previsioni urbanistiche.
Poi successivamente abbiamo realizzato una pista ciclopedonale adeguata, è molto utilizzata in Via Venier, quindi secondo me è venuto anche meno l'interesse pubblico nel realizzare questo percorso ciclopedonale,
Non lo so, lo trovo inopportuna, però.
Patrimonio e quindi ben venga, chiedo però se questo viene fatto o meno.
Scomputo oneri.
E questo avverrà.
Primus.
Anche perché cessione dell'area non certo nella realizzazione delle opere.
Posso rispondere, prego.
No, questo tratto di strada che viene avanti e si riunisce e poi con la DIA.
Sì con tutte le altre vie, è proprio un percorso pedonale e ciclabile alternativo, si c'è quello vicino al campo sportivo, questo sarebbe un ulteriore per la parte nord, va benissimo, cioè non è un di più.
Fiorenza, guarda, io farei le piste ciclabili ovunque.
Il problema è che il nostro è un territorio vasto e quindi prevedo che quel percorso pedonale non verrà mai fatto.
Molte altre.
Azione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
L'osservazione numero 25, Sergio Squizzato.
Chiede l'assoggettamento delle a non essere 99 C 1 e se si disse IC 2 2 11, ad un unico piano urbanistico attuativo anziché a progettazione unitaria, anche in questo caso la proposta è stata accolta parzialmente, in quanto non è stato accolto.
La possibilità di tornare a realizzare un piano urbanistico attuativo, ma sono state definite delle particolarità che qui andiamo a rappresentare.
Un progetto unitario, l'intervento, soggetto a permesso di costruire convenzionato, la realizzazione di parcheggi ad uso pubblico e i 450 metri quadri lungo via Ca' Rossa, case rosse, scusa previsioni di accesso da via case rosse, no 8 metri a Via Zucca red.
E quindi abbiamo tutto un percorso.
E di accessibilità.
Nei due fronti stradali, la realizzazione e la cessione di un'area verde scusami la porti sopra.
Eccolo qua, cessione per verde ad uso pubblico di 450 metri quadri lungo Via Zucca retta la cessione dell'area è quella grigia di collegamento tra le 2 viabilità, dove all'interno di questo collegamento viene prevista anche uno slargo, un'area urbanisticamente codificata come e Giardino dei quartieri dove possa esserci uno spazio ombreggiato una panchina una cosa in sicurezza in modo tale.
Che questo diventi anche uno un servizio durante questo,
Passeggiata.
In questo punto dal punto di vista urbanistico, e lo vediamo.
Sì, sotto lo vediamo, forse è meglio, ecco, qui era previsto dal Piano degli Interventi adottato il percorso ci Xabi ciclabile che, sostanzialmente, era posizionato in mezzo ai due lotti, questo comportava anche un vincolo per entrambi poi.
Sulla progettazione dello stesso.
È stato posto tutto a est il percorso ciclabile, che dicevamo prima col piccolo parcheggetto Publi con un piccolo giardino pubblico.
Il servizio.
Dei test sono stati posizionati da una parte del parcheggio tornare a verde e probabilmente in questo modo le 2 proprietà si trovano un accordo, non avendo più il percorso ciclopedonale e mezza due lotti riescono a fare una progettazione unitaria proprio tra i due comparti. Questa è stata la logica progettuale che ci ha portato da fare un accoglimento parziale dell'osservazione presentata.
Prego.
È la cartina.
A piazzale piazzale è di 20 metri quadrati. C'è veramente un francobollo, è una cosa ridicola, se mi permettete, perché in quell'atto la io lo conosco bene, ci passo sempre tutti i giorni, tante volte al giorno. È veramente un lotto molto grandi terreno, verranno un sacco di case, veramente un sacco di case, quindi, tutto sommato, i parcheggi non sono tanti e l'area verde in via Zucca Reda nemmeno e quella piazzola lì di 20 metri quadrati. Scusate veramente un francobollo, quindi io non so se si possa tornare indietro e farlo più grande. Queste tre cose che chiedo sicuro.
Io non so chi vota contrario dal punto di vista progettuale questa estate mi suonata perché sia proprio un punto di slargo di di sosta e magari ombreggiato e attrezzato al servizio di questo percorso ciclopedonale non vuole essere certo un parco giochi o una cosa super attrezzata, ma è una dotazione che questo percorso è così, perché ci risultava essere interessate.
Rispetto a quanto adottato, sappiamo che situazione previgente compie aveva un piano di lottizzazione né capacità edificatoria 0 73 0 7.
I cubi su metro quadro, poi, con l'adozione è arrivato un metro cubo su metro quadro, qui siamo su una soluzione intermedia, perché abbiamo generato delle delle infrastrutturazioni, perché anche l'area parcheggio che è posta a nord di via case rosse un'area importante, un'area che va a servizio di tutto il territorio che è un'area parcheggio ad uso pubblico sarà chiaramente al servizio del lotto ma anche a tutto il territorio. Per quanto riguarda l'area verde e il Consiglio, è sovrano quindi comunque Fiorenza, se posso tornare indietro, vuol dire rinunciare alla l'area nord e sud e anche quella piazzola intermedia. Tornare indietro, quindi con questa osservazione sono stati introdotti. Sia il parcheggio l'area verde okay è quello.
Piazzola okay, intermedia che, come ha detto l'architetto, un'area di sosta di di così intermedia su quel percorso l'IVA, e ricordiamoci che andiamo sempre.
A comandare tra virgolette, nel terreno dagli altri, nulla toglie che questi qua beh non è pubblica o quel terreno da okay e comunque sono tenuti ad avere gli standard previsti. Non è che non costruiscono i parcheggi necessari all'abitazione che son previsti o altre aree verdi che sono necessarie dentro la lottizzazione. Secondo me, anche il fatto di spostare la stradina la strada a sinistra agevola sicuramente l'intervento edilizio in quanto quella quella fascia molto stretta magari li obbligava a fare delle costruzioni che forse non erano neanche.
Un granché dal punto di vista estetico e quindi lascia libertà ai proprietari di di di poter progettare anche in modo più più, diciamo, così, agevole e secondo noi abbiamo anche ottenuto un certo beneficio pubblico rispetto al privato, sicuramente, insomma,
Perché funzioni, eccolo qua e lei ha detto adesso che comunque, all'interno delle lottizzazioni che faranno, saranno obbligati a fare delle aree verdi.
Per quello che è stato, queste sono cose in più che abbiamo chiesto, per poter, tra virgolette, concedere una progettazione diversa dalla progettazione in Italia, che era prevista okay, grazie.
Quelli che son previsti e sì, anche perché potrebbe anche essere che questo.
Non lo sono più.
Sì, intatto e quelle sono aree pubbliche a tutti gli effetti, quindi.
Perché essere?
Favorevoli.
Rari.
Astenuti.
Osservazione, forse può rientrare consigliere, consigliere Sergio Squizzato.
Osservazione 26 Paolo Giacometti chiedere la modifica all'articolo 40 norme tecniche operative del Piano degli Interventi finalizzata alla realizzazione di strutture innovative di tipo modulo edilizio.
Al cupola geodetica.
La proposta l'osservazione è stata ritenuta accoglibile, quindi viene inserita inserita nel comma 4 bis all'interno dell'articolo 40, che incita all'interno dell'ambito è consentita la realizzazione di strutture innovative, il tipo modulo edilizio, cupola geodetica che soddisfa i criteri.
Di ecocompatibilità, reversibilità, la sperimentazione con.
Mason indicazioni di nuovo accesso carraio in corrispondenza dell'8 all'interno del nucleo nucleo di edificazione diffusa numero 49.
Individuato dalla scheda bonus numero 600 a norme originato, Simone?
Gli è stato individuato la possibilità di un accesso carraio, la proposta è stata ritenuta accoglibile.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari.
E astenuti.
La consigliera moravo.
Al numero 29 richiedente Fabio Tempesta chiede la modifica dell'articolo 55, comma 6, del REC finalizzata a disciplinare la realizzazione di recinzione nel caso di presenza i fondi a diverse quote.
E quindi è stata questa.
Proposta che è stata ritenuta ragionevole e quindi si propone l'accoglimento e con integrazione dell'articolo 55, comma 6 con la seguente frase qualora sussistano dislivelli, l'altezza massima della recinzione va calcolata tra la linea di terra posta a quota superiore rispetto al terreno sottostante e del filo esterno della recinzione, il muro di contenimento del terreno va conteggiato nella determinazione dell'altezza massima.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti all'unanimità, passiamo all'osservazione numero 30 osservazione 30 Rosana se caffè chiede l'attribuzione di una volumetria bonus di 1.200 metri cubi in nucleo dedica ficazioni diffusa numero 51 per realizzare la prima casa di abitazione per i familiari.
Abbiamo visto che siamo su un ambiente all'interno del consolidato e quindi non consuma suolo.
E quindi è stato ritenuto anche da parte dell'Amministrazione di far atterrare questo bonus volumetrico. In questa proprietà.
Prego consigliera Laura.
All'interno del Borghetto 51.
Rimane cubatura per altri, se questa signora chiede e 1.200 metri cubi, cioè praticamente due abitazioni non non sono troppe, non si poteva convincerla ristrutturare qualcosa di quello che c'è già la.
Allora, dal punto di vista del dimensionamento volumetrico da attribuire ai nuclei di edificazione diffusa?
La volumetria che era stata assegnata con la sesta variante in sede di adozione nei nuclei di edificazione diffusa, ammontava a 17.250 metri cubi,
Dei 94.000 ammissibili dal PAT e sono già stati utilizzati in gran parte con le varianti finora approvate, ne rimanevano residui 4.445.
Ora abbiamo già visto un'attribuzione di 600 metri cubi, c'è questa ulteriore attribuzione di 1.200 metri cubi, ne vedremo un'altra di 600 metri cubi, poi un'osservazione successiva, c'è anche un'osservazione con cui il proprietario chiede che sia tolta la scheda bonus, quindi si vanno a recuperare 1.200 metri cubi alla fine.
La dalla fine del della manovra, diciamo, delle di queste osservazioni.
Vengono utilizzati 1.200 metri cubi che vengono quindi detratti dai 4.445 che avevamo come residui, rimanendo quindi a disposizione per eventuali prossimi Piani degli Interventi 3.245 metri cubi da potersi utilizzare ancora all'interno dei nuclei di edificazione diffusa, questo con l'attuale dimensionamento del PAT e PAT ricordiamo può essere anche modificato e quindi questa percentuale di volumetria disponibile in generale dal PAT da test da destinarsi a schede bonus all'interno dei nuclei di edificazione diffusa può anche essere aumentata in seguito.
Siamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti contrari alla consigliera morale.
Amo all'osservazione 31 Angela Furla, attribuzione che nell'attribuzione dei volumetria bonus di 600 metri cubi i nuclei di edificazione diffusa numero 37 per realizzazione prima casa di abitazione e riduzione volumetrie attribuite con scheda bonus 6 22 da 2.550 metri cubi a 1.500 metri cubi allora questa è stata accolta parzialmente in quanto sono stati fatti atterrare i 600 metri cubi ma non è stata ridotta la capacità edificatoria precedentemente attribuita, quindi il 2.550,
Metri cubi dei 622 sono rimasti inalterati.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti all'unanimità, passiamo all'osservazione 32.
Lino Cavallin chiede modifica per rimettere in zona residenziale a ricomprendere le porzioni di aree in proprietà ricadente in zona agricola rientriamo nella fattispecie di consumo di suolo, quindi la proposta di controdeduzione non accoglibile.
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari astenuti, astenuti all'unanimità passiamo alla numero 33 Veba S.r.l. Chiede modifica del perimetro aree residenziali, siano esse 119 per correzione errore cartografico relativa alla ricchezza, alla viabilità di accesso con integrazione all'osservazione presentata in data 7 8 2023 e richiesto inoltre, illustrarci o di parte dell'area è così come individuata in planimetria allegata è quella che noi abbiamo visto precedentemente che faceva.
Che faceva da integrazione all'osservazione, presentata da Sergio Squizzato e si prende atto delle loro cartografico relativo all'ampiezza dei criteri di accesso e l'aria che si provvede a correggere portando tale larghezza otto metri, si accoglie inoltre della richiesta di stralcio dell'area contenuto nell'integrazione dell'osservazione presentata in data 7 agosto 2023,
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti la consigliera moravo.
Passiamo all'Osservazione 34, Giuseppe Valentini, chiede di rinunciare ad eliminare, le scrive al bonus numero 195 nel nucleo di edificazione diffusa numero 35 e si prende atto, risulta accoglibile, quindi andiamo a rimettere in gioco 1.200 metri cubi che erano atterrati in questo nucleo di edificazione diffusa,
Poniamo in votazione favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità.
Adesso.
Abbiamo è l'osservazione numero 15, l'ufficio tecnico del Comune di Vedelago che con questa osservazione che intervenire in più punti per mettere per sistemare degli errori che si fanno quando si producono di cartografia di piano, questo.
Sistema geografico informativo geografico sempre più articolato con sistemi open source, che hanno dei doti capacità, poi di rappresentazione, grafica quindi la prima, quindi chiamiamola 15.1 come la chiamiamo Stefano sì, se 15.1 siano adeguate le tavole 1 punto nobilitare dei vincoli e 1.2 B tavolo della zonizzazione relativamente alla zona D 1 1 D 1 a s-1 stralci, di una 6 1 D 1 se 1 A e recependo i contenuti del piano di lottizzazione denominato Nuova Trading system, approvato con delibera di Giunta comunale del 16 tra il 2022, in particolare per quanto attiene alla realizzazione della viabilità degli standard. Quindi, vedete gli standard alla viabilità, ai parcheggi disegnati, sulle aree bianche che sono.
È diversi da quanto era la situazione del Piano degli interventi adottati.
Questi si votano una alla volta.
No okay, si è modificato il comma 13 dell'articolo desiderate aggiungendo alle zone O risulta possibile l'atterraggio di crediti edilizi, anche le 7 zone B 1 C 1 C 2 1, aumentando l'indice massimo raggiungibile con la Giunta dei crediti edilizi a 1,8, quindi la modifica dell'articolo 13 per terraggio del credito edilizio è consentito nei seguenti ambiti, quelli in rosso sono quelli integrati e con l'ingrosso è invece il la capacità edificatoria aggiornata a un 80 metri cubi su metro quadro.
L'osservazione, il 15.3 si è modificata la lettera g del punto g, comma 1, articolo 16 ai veneti o sostituendo le parole gli edifici unifamiliari e bifamiliari e schiera con le parole residenziali, con esclusione dei fabbricati condominiali o blocco, per cui la modifica della norma i garage dei nuovi edificazione fuori terra pertinenti a destinazioni residenziali con esclusione di fabbricati condominiali o blocco fino a 60 metri cubi.
Al capo sette, quindi siamo sotto osservazione i 15.4 al capo, sette zone ad uso pubblico di interesse generale dei limiti, o si è aggiunto il seguente articolo 63 bis?
Per le zone a servizi di cui ai precedenti articoli 59 60 61 62 63 indicazioni negli elaborati del Piano degli interventi delle diverse tipologie, destinazione ai servizi a valore indicativo per destinazione specifica delle singole aree può essere modificato qualora vi sia interesse pubblico con deliberazione del Consiglio comunale fermo restando le quantità minime richieste, l'aggiornamento degli elaborati dei PII a seguito di tale interpretazione avverrà in occasione di una successiva variante al Piano degli interventi. Questa è una logica di chiamiamola con mutuo attività degli standard, perché altrimenti uno si ingessa.
Con uno standard e non può fare degli interventi anche come è stato previsto con progetti PNRR che poi non consentivano ci hanno, vi hanno costretto a fare delle varianti e la materna di cui si parlava prima.
E della vostra.
In variazione di bilancio, è una di quelle che opera pubblica, che ha dovuto fare la variante al Piano degli Interventi, pur essendo in zona F, e quindi questo articolo 16 bis evita di fare, vi evita di fare questa variante, questo grave procedimentale.
Il punto 5 e si è adeguata alla zonizzazione delle aree a servizi dell'età delle scuole di parco e del progetto e realizzazione nuovo complesso dell'infanzia, e la variante è intervenuta a seguito dell'adozione.
È approdata in deroga, quindi ne prendiamo atto e viene aggiornato la zonizzazione e quindi vedete che la parte della scuola a parte del parcheggio dell'ente tutta zona per l'istruzione?
Interventi.
Integrazione data questa è una modifica nella tavola 1 1 2 B si è eliminata la porzione di fascia tampone della rete ecologica interessata, l'area ricadente in zona residenziale C 1 S 25 Seat lungo via Fogazzaro, Vedelago di estratto di seguito riportato questo.
Questo non Oricco sì okay, insomma.
Su questo, per capire quando si parla di eliminare le fasce tampone.
Delle reti ecologiche, mi si drizzano un po' così.
E allora ero un refuso, è un refuso perché nelle zone residenziali non c'è la fascia tampone e quindi era rimasto sovrapposto io RP, la retinatura della fascia tampone all'interno della della zona C 1 S che questa qui marrone, per norma, cioè non ci deve essere proprio un errore di sovrapposizione retini non viene eliminato un nulla di fatto esatto grazie.
Geografica.
Nella tavola 3 ci si è accordati il grado di protezione attribuito al fabbricato, evidenziato nell'estratto di seguito riportato in conformità a quanto correttamente riportata nella due cicli, c'erano difformità tra i due elaborate e abbiamo rettificato l'errore e abbiamo proceduto.
Nelle tavole e 1.1 A B e C siano alcuni temi dedicati con grafie riportate, vicesindaco, i fabbricati e le relative aree di pertinenza interessate per vincolo monumentale ex articolo 10 decreto legislativo 42 2004 l'area sita che Fossalunga via Montebello, 3 catastalmente censite al foglio 39 particelle 1 2 3 interessata del complesso di Villa Pomini Galli, sia inoltre indicata come soggetto al rischio idrogeologico. In conformità col provvedimento datato 22 febbraio 2010 del Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione regionale per i beni Culturali e Paesaggistici del Veneto anche su questo avevamo dimenticato un retino del vincolo che era presente.
Storicamente presente nel piano.
Integrazione nella tavola 2 bis, eliminate le prestazioni in linea continua di colore rosso.
E una parte di di di di stralcio di aree che abbiamo visto anche prima, che si riferisce a varianti urbanistiche approvate, metterlo o mediante Sportello unico per le attività produttive SUAP, poiché trattasi di errore cartografico, in quanto l'area no non è stata soggetta a suo.
Ecco, questa era l'indicazione di un articolo su di un accordo pubblico-privato nella Tavola 2 B nella Tav, due Cison esemplificativi di Vedelago, Sieco riccamente correttamente riportato il perimetro dell'ambito soggetto d'accordo, questo è lo stato adottato con la parte nera con il fondo bianco è il perimetro dell'accordo che prevedeva la la la realizzazione della strada quiz di togliere esatto, vi togliere d'accordo a inserire la zona, questo siamo nella parte nord dedicava Camatta qui,
A sud della strada regionale,
Forse ce n'è un altro.
Siano recepiti nei termini di piano i contenuti della prima variante ai Piani di settore per l'allocazione di telefonia, impianti di telefonia mobile del territorio comunale approvata il Consiglio comunale 32 23.
E che le aree individuate rappresentano variante, verranno puntualmente rilevata in questo aggrappate nel Piano degli Interventi ai sensi dell'articolo 41 e si fornisce zonizzazione,
Il piano sarà integrato, boh apposta, queste sono, questa è tutta l'osservazione numero 15, osservazione tecnica.
Interventi.
Poniamo in votazione l'osservazione numero 15 favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità.
Passiamo ora all'approvazione definitiva della sesta variante del Piano degli Interventi del Comune di Vedelago.
E vi chiedo se è possibile magari saltare tutte queste parti premesso, vista considerato richiamati visti, visti i visti, per andare poi a l'ultima parte in cui dobbiamo spacchettare il il, la votazione verrà appunto delle incompatibilità.
Per cui leggerei appunto quelle tavole che vengono messe in votazione e preso atto che c'è stata la manifestata incompatibilità da parte del Sindaco Romano Giuseppe del consigliere Vettoretto Paolo relativamente ai contenuti dell'accordo di pianificazione identificato dal numero 10 riportato nelle tavole 1.2 B, tavola, zonizzazione e 2 punto c zone significative Vedelago nonché della trasformazione urbanistica operata in sede di adozione riguardante l'ampliamento dell'area identificata dalle zone B 2 barra 85 riportata nelle medesime tavole di piano si procede mediante votazione separate frazionate per.
Elaborati separati o gruppi di elaborati al fine di garantire il rispetto del predetto articolo 78 e, nel contempo, di garantire ai Consiglieri a 20 obbligo di astensione, di poter comunque votare le parti del Piano degli interventi per le quali non risultano incompatibili, così Presidente, prima che Consiglieri incompatibili escono vorrei fare una dichiarazione di voto omnicomprensiva.
E su questa prima parte, perché poi il piano prima e anche adesso?
Se poi noi andiamo a votarlo complessivamente con tutti dentro, alla fine sì okay.
Dopo, alla fine per cui?
Termino si procede infine alla votazione finale, in unica soluzione della sesta variante al Piano degli Interventi del Comune italiano di Vedelago escono il Sindaco Giuseppe Romano del consigliere Vettoretto Paolo, e si procede alla votazione relativa alle seguenti elaborati tavola 1.2 carta della zonizzazione bis in scala 1 a 5.000 tavola 2.
Zone significative CE in scala 1 a 2000 e per cui metto in votazione.
Favorevoli.
Sì.
No, le ultime che ci hanno fatto vedere era un'osservazione e 15, questa è una parte del piano.
Votiamo una parte del piano perché ci sono delle incompatibilità, poi ritornano dein all'interno partecipano e votiamo l'altra parte del piano.
E alla fine votiamo tutti insieme il Piano, tutti quanti presenti il piano complessivamente pratica, votiamo tre volte la stessa cosa.
Per cui metto ai voti favorevoli.
Contrari e astenuti, la consigliera Fiorenza Murau astenuta.
Possiamo chiamarli per rientrare.
Paolo.
La consigliera Reginato in quale ambito ricade?
Fattibilità sulla prima votazione sulla seconda no, non credo che sia incompatibile compatibile con l'osservazione, l'osservazione che è stata votata senza di lei, quindi siamo a posto questa incompatibilità sono incompatibilità che nascono già dall'inizio del dell'adozione, del Piano degli interventi perché riguardano,
Azioni che sono state introdotte con l'adozione, che però adesso devono essere riconfermate e pertanto.
Se nel frattempo ci sono degli incompatibili che prima non c'erano devono non possono in questo momento votarle.
Poniamo quindi in votazione la seconda parte del piano favorevoli.
Contrari e astenuti, la consigliera moravo astenuta.
Visto il seguente esito della votazione finale relativo all'approvazione definitiva della sesta variante al Piano degli Interventi comprensivo delle analisi del progetto e della parte normativa regolamentare, secondo gli elaborati come sopra puntualmente elencati, così come integrati dall'accoglimento delle osservazioni votate, per la quale non si applicano le cause DS astensione dal momento che sui punti specifici oggetto del conflitto di interessi si è già votato senza la partecipazione dell'Amministrazione e dell'amministratore in conflitto,
Invito appunto a votare la delibera se ci sono.
Interventi prego.
Sì.
Vorremmo, nella dichiarazione di voto, fare anche un po' un excursus di quella che è stata la storia di questo Piano degli interventi, permettetemi di farlo anche perché sennò, senza di noi questo Consiglio sarebbe un po' una noia mortale, almeno due anni mi hanno un po'.
Questa sera andiamo ad approvare un piano gli interventi che è stato adottato a gennaio 2023, quindi, ha avuto origine dalla passata Amministrazione.
Dall'approvazione all'adozione non ci sono sostanziali modifiche, a parte qualche piccola correzione che ha più la parvenza di mediazione tra le parti politiche e partitiche, che altro spiace, quindi, che un piano, gli interventi che andava incontro alle esigenze dei cittadini di Vedelago sia stato strumentalizzato per fini politici o peggio ancora personali,
Portando la sua approvazione ad oggi, quasi un anno dopo.
Vi riportiamo alla memoria quanto accadde lo scorso fine anno, quando più volte lo stesso Piano che approviamo questa sera.
Per dire che nulla è stato modificato rispetto a quello adottato a gennaio, abbiamo cercato di portarlo in Consiglio comunale per l'adozione.
È vero, c'erano alcune incompatibilità che costringevano consiglieri chi coinvolti direttamente, chi invece per qualche grado di parentela, ad uscire nel momento della votazione.
Ma al di là di questi aspetti, la cosa più spiacevole è stato l'assenteismo voluto e premeditato da parte di alcuni consiglieri di maggioranza.
Sono proprio curioso di vedere cosa voteranno questa sera, sono curioso di vedere anche cosa voterà lei, Presidente.
Ricordiamo benissimo, infatti, quando per la terza volta.
Cercammo di raggiungere questo obiettivo come calarono gli imbarazzi, vi chiederete come mai, beh, pensate che nemmeno noi l'avevamo capito, ma sembrava che la stessa maggioranza, o meglio alcuni componenti dell'ex maggioranza, non volessero andare fino in fondo su questo obiettivo.
Addirittura ricordiamo quanto tra gli stessi consiglieri della maggioranza in UTE inutile oggi chiedersi i nomi perché sono palesi ci fosse qualcosa da ridire, o queste cose riguardavano solamente quelle incompatibilità che poi si sono risolte togliendole.
E la perplessità era tantissima perché non si discuteva sulle opportunità del territorio, ma si scendeva sul personale, su piccole questioni.
Che pochezza impossibile spiegare le motivazioni perché ancora oggi non sono chiare e forse non lo sono mai state, è chiaro che l'unica motivazione reale era legata alle elezioni, si sarebbero svolte pochi mesi dopo.
Imbarazzante era vedere il dialogo dettato dall'opportunismo tra le persone che, fino a poche settimane prima, nemmeno dialogavano, ma per un interesse comune solo loro.
Hanno trovato il modo di condividere una strategia cercando.
Dell'inverosimile e di non arrivare all'obiettivo del Piano degli interventi a pensare male a volte si sbaglia,
Noi pensiamo che quell'obiettivo fosse merce di scambio per un accordo elettorale.
Basti pensare, e questo la dice lunga, che il principale oppositore a questo Piano oggi siede.
Affianco all'Assessore all'Urbanistica, che se n'era occupato siede nella sedia più importante del Consiglio, dopo quella del sindaco, ovviamente.
Immaginiamo che queste parole non piacciono all'attuale maggioranza, ma di bugie se ne stanno dicendo fin troppe.
C'è sempre questa frase di attacco rispetto ai precedenti, ma la verità è giusto che emerga, è questo l'interesse per il cittadino, e questo l'interesse comune, questo non è questa, non è di certo la politica che piace fare a noi.
Nonostante tutto ciò, il nostro gruppo voterà questa sera a favore, non di certo per premiare il lavoro di questa Amministrazione che poco ha fatto su questo Piano degli interventi, ma perché noi sì, mettiamo sempre al primo posto l'interesse del cittadino e quello di Vedelago e questo sicuramente nel tempo emergerà.
Consigliera Mora.
Devo fare questa dichiarazione di voto, allora questo è il sesto Piano di interventi. Nei 10 anni delle Amministrazioni Andreetta in media uno ogni anno e mezzo circa poco più, il che denota poca programmazione dal mio punto di vista, ma solamente una risposta alle domande dei cittadini. Inoltre, a questo sesto piano di interventi viene concludersi con un'altra Amministrazione che non lo ha gestito, se non nella parte finale delle osservazioni e controdeduzioni che abbiamo votato questa sera. Questo piano, come è scritto in delibera, consuma oltre quattro ettari di suolo e noi sappiamo quanto prezioso sia il suolo e quale sia il suo valore derivante dalla perdita dei suoi assist ecosistemi. Mi per ettaro per anno e ne abbiamo parlato a lungo un paio di Consigli fa.
Il suolo effettivamente consumato, però, è maggiore dei 4 ettari e 200 perché secondo la legge regionale, non rientrano nel conteggio le serre, le strade e le opere pubbliche in generale che in questo Piano ci sono e già in altre occasioni ho illustrato quanto ne ha consumato, Vedelago molto più della media veneta è molto, molto più della media italiana e non ripeto i numeri perché, li sapete?
Questo sesto piano di interventi a molte parti che personalmente e non non non lo ritengo giuste come ho anche fatto, ha avuto modo di dire, però neanche altri di buonsenso.
E quelli che, secondo me, potevano essere cambiate in fase di di di accoglimento all'inizio del DEF di costruzione di questo piano è, per esempio, che?
Sì, è giusto dare la casa per la costruzione del figlio, ma non certo la speculazione per le varie società, per le varie immobiliari, come abbiamo visto anche stasera e perché loro costruirsi preferiscono costruire sul terreno libero, fanno più presto, anziché dedicarsi con più pazienza a recupero e restauro, al rifacimento di vecchi edifici obsoleti e di energivori, mentre questo si può fare un esempio molto qua in piazza è la vecchia caserma dei carabinieri che è stata acquistata buttata giù e stanno rifacendo qualcosa, quindi possiamo costruire, possiamo dare lavoro, possiamo allungare la, come ci dice sembra, ma se non si costruisce non c'è, non c'è la filiera che deriva dalle costruzioni, si ferma tutto quanto no, perché anche recuperando il vecchio il lavoro c'è comunque seguendo la linea che io oggi ho più volte detto nel nostro comportamento rispetto e rispetto ai problemi rispetto ai progetti. Ecco quindi la mia linea e continua a essere questa va nel solco della valutazione volta per volta delle delle varie problematiche. Quindi, per questi motivi che ho detto sia di negativi in questo piano di interventi sia a qualcuno di positivo, e noi comunque ci asteniamo dal nella votazione. Vi daremo un voto di astensione.
Prego Assessore o rincuorare il consigliere Muraro, che vorremmo una settima variante positivamente, ma che ha come obiettivo un attimo che ci arrivano, obiettivo magari il recupero, se riusciamo dei centri abitati di alcuni dei Comune aree.
All'interno dei centri abitati, appunto, che però sono legate vincolate dei gradi di protezione che per alcuni aspetti sono da quello che abbiamo verificato senza nessun motivo, e quindi verrà fatto questa analisi giusto per andare incontro proprio a recupero e non dover continuare a concedere area edificabile in in zona agricola continua, continuano le varianti verdi, quindi anche questo in funzione di recuperare anche qui delle aree agricole.
E soprattutto speriamo che nel tempo diano ulteriori frutti il recupero di fabbricati rurali non più funzionali, appunto per recuperare, per ripulire anche da fabbricati obsoleti e non più utilizzati, riconvertirli, magari anche potendo spostare anche questi crediti edilizi in altre aree e cercare di ricompattare anche il paesaggio agricolo. Ecco.
Per la probabile settima variano.
Altri interventi però volevo rispondere io al al consigliere Perilli.
Che, come vedo, ha sempre delle misure che sono soltanto sue, perché non mi sembra che in questo in queste osservazioni non siano state prese in considerazioni delle modifiche delle modifiche, anche importanti, vorrei dire che riguardano le osservazioni che ho fatto e che erano coerenti con quello che avevo sempre detto anche nel l'adozione del piano e soprattutto vorrei mettere in evidenza una cosa che non è assolutamente non era legato a altre situazioni che potessero confluire con quelle che potevano essere le votazioni.
Ma se devo aggiungere un particolare posso dire questo che è.
Nell'attuale maggioranza ho trovato comunque una disponibilità e una condivisione,
Le idee che avevo portato avanti e che abbiamo portato avanti, perché non ero solo io che ha proposto quelle mozioni in quel quel Consiglio comunale, per cui abbiamo trovato un confronto che indubbiamente è.
È stato portato a delle condivisioni.
E che secondo me ha portato anche a delle soluzioni.
Ottime per i cittadini di Vedelago, vedi ad esempio il recupero di dei bonus edilizi, perciò consigliere Perin, direi che la difficoltà è sempre stata quella di interloquire, interloquire no e di avere un confronto, il confronto con l'attuale Amministrazione l'abbiamo avuto e lo abbiamo trovato.
Ho parlato di come lei possa stare meglio.
Con questa compagine amministrativa.
Io ho parlato della sua coerenza nel criticare apertamente un piano di interventi.
Il focus l'aveva posto sul consumo di suolo ed oggi lo approva è ben diverso da fare, qualche piccola virgoletta con un'osservazione che va a modificare qualcosa di insignificante.
Il consumo di suolo, in un piano che è già stato adottato, è ovviamente di difficile di dif di difficile.
Ricalibrazione. Quello che invece era importante ritrovare era quello che ha detto anche la consigliera moravo, cioè di ridurre alcune parti di consumo di suolo, soprattutto perché erano già state date nei piani degli interventi passati, per cui ridare ancora terreno edificabile a queste società che ne avevano già avuto. Credo che fosse un qualcosa che proprio strideva, ma nonostante questo, appunto, non è stato preso in considerazione al suo al suo tempo. A suo tempo è stato preso in considerazione con questa Amministrazione, per cui Perin io credo che il confronto e trovare delle soluzioni che sono delle soluzioni che sono state fatte, per quanto possibile, anche nel detrarre del consumo di suolo, per cui la vedo da parte sua un po' strumentale. Questa mancanza di coerenza sarebbe stata una mancanza di coerenza se non avesse fatto in nessuna osservazione, se non fosse intervenuto con quelle che io ho portato avanti in quel Consiglio. Io ripeto non solo perché sono state fatte delle mozioni e sono state bocciate ed eravamo una.
Minoranza che le ha votate tutte assieme, per cui non non mi sento proprio assolutamente incoerente e anche credo che come persona, se una cosa posso dire di avere proprio quella è la coerenza.
Chiudiamo con la votazione perché la ritengo la la risposta l'hai avuta hai avuto la potuto replica, per cui chiudiamo e poniamo in votazione poniamo in votazione la sesta variante al Piano degli interventi per i minori non identificati sempre e comunque con la tua maleducazione rispetto a quelli che sono maleducazione e basta e si vede si vede costante si vede costantemente.
Rimani nei termini del Regolamento, va bene,
Siccome non lo sai fare, bisogna bisogna dirselo e allora poniamo in votazione la sesta variante al Piano degli interventi.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti la consigliera Moauro.
Grazie, volevo scusa.
Ah sì.
Poniamo in votazione per l'immediata ESU eseguibilità favorevoli.
Contrari, astenuti ed è uscito nell'immediata eseguibilità, Consigliere astenuta la consigliera Mora scusa Sergio posto, volevo fare, prego, prego, poi volevo chiudere, beh, volevo ringraziare l'architetto bramini.
Seguito la sesta variante, l'ingegner Barzan, che sarà la sua sesta, e probabilmente un'ultima variante al Piano degli interventi nel Comune di Vedelago, forse forse.
Insomma, che l'architetto Averardi Kessler da sul tavolo in fase molto avanzata, ma semmai è salito subito in groppa a questa a questo Piano degli interventi e volevo ringraziare anche tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione, perché questo era quello che i cittadini ci hanno chiesto e quindi oggi finalmente abbiamo avuto una risposta 200 istanze dei cittadini di Vedelago.
Anch'io ai ringraziamenti del vicesindaco, ma lì i tecnici, l'ingegner balzana dell'architetto gravi, grazie per averci portato a termine questa operazione, che rende estremamente importante, grazie ancora.
Grazie aumento dei tecnici, però volevo farlo in particolare con a Stefano.
Con Stefano ho avuto.
Una conoscenza e una frequentazione fin da quando lui è arrivato, che era il fianco del geometra, Favotto che stava conoscendo il nostro territorio, per cui posso dire che lui lo conosce nei minimi particolari e ha seguito costantemente questi piani urbanistici e soprattutto voglio ringraziare e la sua professionalità perché anche con noi con tutti i tecnici che ha frequentato è sempre stata una persona estremamente,
È disponibile e soprattutto professionale. Grazie Stefano,
Grazie a tutti considero chiuso questo Consiglio comunale.