Prova però fa.
Prova prova prova.
Registrate.
Prova prova.
Prova prova prova.
Buonasera a tutti iniziamo questa sessione del Consiglio.
Comunale, passo la parola al Segretario per l'appello.
Romano Giuseppe Cavasin, Nicola, è assente, giustificato, Soligo Luca.
Bordignon, Michele, la gente Mariangela.
Guidolin, Alessia Cirotto, Loris Callegaro, Mary Cecchetto, Eva.
Vettoretto Paolo Squizzato, Sergio per in Marco è assente, giustificato, Reginato Elisa, è assente, giustificata, Ceccato Fabio.
È presente, Nicoletti, Roberto quindi al momento lo metto assente Andretta Cristina.
E Moro Fiorenzani bene, per la Giunta sono presenti il vicesindaco, Marin braccio gli Assessori quindi braccio Bordignon, Billy bio, il vostro.
Scelgo.
Scrutatori scrutatori.
Per la minoranza.
Ceccato.
Per la maggioranza Bordignon Michele e Mariangela, ma gente grazie, passiamo al primo punto all'ordine del giorno convenzione tra i Comuni di Vedelago, Casier Monastir di Treviso per lo svolgimento in forma associata del servizio di segreteria comunale.
Passo la parola al Sindaco.
A tutti intanto.
Approvazione della convenzione per la gestione in forma associata della segreteria alle tra i Comuni di Vedelago, Casier e Monastier di Treviso, con nota ricevuta dalla Prefettura di Venezia protocollo 76 360.
No, e veniva decretato lo scioglimento anticipato della segreteria convenzionata tra il Comune di Vedelago e il Comune di Sernaglia della Battaglia a far data dal 20 settembre 2023. Attualmente la sede di segreteria deve lago, viene gestito singolarmente dall'ente, utilizzando risorse proprie. I Sindaci dei Comuni di Vedelago, Casier e Monastier di Treviso ha una concordato di gestire l'ufficio di Segretario comunale in forma associata e coordinata, con oltre il quesito del protocollo, i predetti Comuni comunicavano reciprocamente lo scioglimento della convenzione di segreteria in esame in essere e la successiva approvazione in Consiglio comunale della convenzione per il servizio associato di segreteria.
Le scelte di tale modalità di gestione è lo strumento consensuale che offre ai Comuni la possibilità di unire esperienze diverse e di semplificare nel contempo l'Autorità attività organizzativa, consentendo di coniugare il principio di efficienza, efficacia, rapporto costi benefici.
Il Segretario della sede disse che il, il segretario della sede di segreteria convenzionata sarà presente presso il Comune di Vedelago per 18 ore settimanali, necessarie a garantire un servizio adeguato alle dimensioni dell'ente in parola.
Intervento.
Prego consigliere, sicché grazie Presidente, buonasera a tutti, niente l'intervento nostro è un attimino, anche quello per portare il nostro ringraziamento, le nostre e anche la nostra stima verso il Segretario che con cui abbiamo potuto collaborare, anche se per poco, ma in cui ci sia con cui ci siamo trovati molto bene.
Non possiamo entrare in quelle che sono le scelte individuali, anche se ne possiamo comprendere le motivazioni e le auguriamo tanto buon lavoro anche altrove da qua, quindi il nostro voto sarà un voto di astensione, proprio perché non possiamo obbligare il Segretario a cambiare idea, ma ci dispiace per questo ecco.
Volevo soltanto sapere, allora vedo che in con questa nuova convenzione noi avremo un segretario solo per 18 ore e volevo chiedere se farà anche il segretario dell'Unione della Marca.
Incidentale.
Allora?
Credo che.
Sullo ma tale lo abbiamo detto a più riprese, quindi lo riaffermiamo ci sia la necessità e l'impellenza anche di fare delle scelte approfondite da questo punto di vista ufficialmente.
Apre stasera non posso dire cosa succederà perché anticipo che domani ci saranno più una Giunta dell'Unione in cui verrà messo all'ordine del giorno che questo.
Porto però solamente un'indicazione, il futuro segretario, come l'attuale, ha dato la disponibilità a poter essere e poter quindi per essere il Segretario dell'Unione.
Francamente credo sia non dico una scelta obbligata, per questo ringrazio la disponibilità, però penso, anzi pensiamo che se dobbiamo capire.
Il futuro dell'Unione c'è una parte politica e c'è una parte tecnica chi meglio del Segretario del Comune di Vedelago, che è il Comune più passatemi, il termine più grosso in termini di abitanti può farlo.
Quindi io colgo anch'io l'occasione per dire due cose.
La prima è che ringraziamo l'attuale.
Segretario e per il lavoro svolto io, a differenza di altri, da quattro mesi e ho trovato una persona molto disponibile e aperta ai, naturalmente, dal confronto.
Lei stessa è stata fino ad oggi anche i Segretari fino a domani il segretario dell'Unione, quindi questo ragionamento l'abbiamo fatto condiviso anche un po' assieme, c'è stato un confronto con il nuovo Segretario, quindi questo è un po' l'indirizzo che noi pensiamo possa essere seguito, ripeto, il nostro ringraziamento va al lavoro che noi abbiamo trovato, un lavoro che abbiamo fatto in questi mesi con l'attuale segretario cui va il ringraziamento di tutto di tutto il gruppo consiliare di maggioranza ovviamente,
Per cui grazie ancora per quel per questo suo contributo che ha dato anche in momenti come questi ne ha fatto Giunta, che oggi e fino ad oggi, fino a domani, fino a che servirà il Segretario, è a disposizione di questo Ente per dare le risposte che un ente importante come il Comune di Vedelago deve deve dare al territorio.
I miei ringraziamenti per quel poco che ho potuto conoscere, comunque competente, disponibilissima grazie.
Interventi pongo ai voti il primo punto all'ordine del giorno favorevoli.
Contrari astenuti.
Pongo in votazione l'immediata eseguibilità della proposta favorevoli.
Contrari astenuti.
Passiamo al secondo punto, interrogazione presentata dalla consigliera Mora o Fiorenza del gruppo consiliare Partito Democratico protocollo 21 0 65 del 4 9 2023 ad oggetto abbattimento di circa 50 grandi alberi all'interno del Parco regionale del Sile in località Casacorba Torreselle vicino, la grande quercia, simbolo del Parco,
Passo la parola all'assessore di competenza, Oscar Bordignon, anzi no, scusi.
Volevo.
Chel dalla consigliera Lega.
L'interrogazione, visto che nella mattinata di domenica 3 settembre 2023, sono stata contattata da alcuni cittadini che si erano recati nel Parco del Sile per una passeggiata ed hanno visto una vasta area devastata dall'abbattimento di circa una cinquantina di alberi di grandi dimensioni. L'area interessata di circa un ettaro si trova vicino alla grande quercia, simbolo del parco, visto che mi sono subito recato sul posto constatando il doppio danno provocato sia dall'abbattimento degli alberi che dal completamento del suolo provocato dai cingoli di macchinari molto pesanti e considerato che tale zona è segnata nella carta dei vincoli del Patto del Comune di Vedelago come zona SIC Sito di importanza comunitaria e zona ZPS zone di protezione speciale e considerato che l'attuale Sindaco Giuseppe Romano, che la precedente Sindaca, Cristina Andretta, fanno parte del Consiglio direttivo del Parco del Sile nominati con decreto numero 48 del 9 aprile 21, si interrogano il signor Sindaco e l'assessore d'indirizzo per sapere se siano a conoscenza dell'abbattimento degli alberi quando sia avvenuto e quale ditta abbia svolto dei lavori se siano a conoscenza delle motivazioni di tale azione e se tale azione sia stata autorizzata dal direttivo del Parco Sile a quale scopo ed eventualmente quale cifra sia stata pagata.
Grazie.
L'assessore di competenza, Oscar Bordignon, diamo per letta consigliera o se i suoi Consiglieri l'hanno letta.
Anche oppure lo riassume bravissimo Oriente posso anche leggerla è molto breve e si è una nota, è una nota che abbiamo ricevuto dal Presidente del Parco e il dottor Arturo Pizzolo per la leggo, così la lasciamo agli atti allora abbattimento alberi all'interno del Parco in prossimità della grande quercia elementi di informazione e il taglio di circa 100 piante di pioppo con un'età di circa 20 anni si è realizzata in Comune di Piombino Dese, nel foglio 2 al mappale 30 di proprietà dell'Ente Parco naturale regionale del fiume Sile.
Il taglio del pioppeto sia realizzato all'interno del progetto numero 951 del 23 12 2021, approvato dalla Commissione regionale decentrata dei lavori pubblici, in data 10 1 2022 e denominato valorizzazione ambientale degli ecosistemi forestali nell'area delle risorgive del fiume Sile.
Tra gli elaborati del di progetto si rileva la relazione tecnica che nel paragrafo 2 punti gli interventi previsti nell'area delle risorgive dell'acqua Longa e del Gran Bosco del fontanazzo, al secondo capoverso, recita un'area limitrofa alla precedente di circa 0 4 ettari, dove è presente un pioppeto artificiale di circa 15 o più anni, tale elemento è sicuramente incongruo rispetto agli habitat caratteristici presenti o potenziali. Il sottobosco è occupato in gran parte da cannuccia, equiseti, rovi, eccetera. Successivamente recita gli interventi descritti di seguito hanno alla fine le finalità principali di miglioramento degli habitat presenti, di eliminazione degli elementi incongruenti e realizzazione di nuovi habitat consoni al sito e alla vegetazione potenziale. Ancora si legge area ex pioppeto e pioppeti e le ceppaie dovranno essere rimossi dall'Ente Parco. Prima della realizzazione degli interventi, l'Ente Parco ha proceduto ad assegnare i lavori di pulizia taglio ed ex Bosco dei pioppeti e successiva eliminazione delle ceppaie a ditte specializzate a ditta specializzata nel settore, dettando delle prescrizioni di intervento, tra cui il periodo di effettuazione, si segnala che in seguito al taglio, si è accertato che una elevata percentuale di pioppi presentava importante attacchi vicarie con estesa cavità nel tronco, così come si evince da alcune foto allegate.
Infine, relativamente all'uso di macchinari portati da Cingoli, la stessa risulta essere una scelta condivisa e suggerita al fine di limitare la compattazione del terreno in un'area pro problematica come quella delle sorgenti e con effetti positivi, come si evince dalla foto allegata.
Sotto nell'area interessata dei lavori, sono stati messi dei cartelli di descrizione dagli stessi. Conseguentemente i lavori di cui all'interrogazione presentata dalla consigliera di minoranza Fiorenza, Murau sono stati programmati e concordati con l'unico obiettivo di conservare e sviluppare ulteriormente gli habitat presenti nel territorio del Parco. Per quanto concerne i costi, gli stessi sono stati sostenuti dall'Ente Parco che ha provveduto ad assegnare i lavori a una ditta specializzata previa acquisizione di preventivo, mentre nella progettazione è stata realizzata dai Servizi Forestali di Treviso. Si conclude facendo presente che l'opera, comunque, non riguarda il Comune di Vedelago, bensì il Comune di Piombino Dese e che l'Ente Parco che l'Ente Parco si auspica per il futuro una collaborazione costruttiva da parte di tutti gli attori presenti sul territorio e che è sufficiente un trattare l'ente Parco per avere le informazioni che si terranno necessarie senza alimentare critiche non costruttive che sicuramente non giovano a nessuno.
Questo quanto pervenuto dal dall'ente parco sì, grazie Assessore consigliera se si ritiene soddisfatto o meno e io vorrei dire due parole rispetto a questo è innanzitutto il Presidente del Parco dice che avrei potuto contattare il Parco stesso, però il primo referente dei cittadini è proprio il nostro e il Sindaco e il Sindaco che poi potrà agire direttamente se la questione di compete oppure coinvolgere altri enti se non è di competenza comunale cosa che ha fatto in questo caso.
In questo caso, secondo me, l'argomento è di interesse di Vedelago e quindi per questo ho anche scritto al Sindaco, anche se, ovviamente, geograficamente, l'appezzamento di terreno in questione è in Comune di Piombino Dese e l'ho fatto per due motivi. Primo, perché noi cittadini, Vedelago, sentiamo proprio nostra questa parte del parco perché proprio qui nasce il Sile, infatti lo abbiamo scritto in ogni cartello che l'ingresso del paese no qui nella censire e secondo, perché abbiamo la fortuna di avere ben due persone del nostro Comune che fanno parte del Consiglio direttivo del Parco, il quale è formato solo da cinque persone, allora le 2 persone nostre sono il nostro attuale Sindaco. Giuseppe Romano, nominato quale rappresentante delle associazioni del settore primario che si occupa di bilancio, e il patrimonio e la nostra ex Sindaco, Cristina Andretta, nominata anche lei, quale rappresentante dei sindaci rivieraschi e vicepresidente del parco, e si occupa di promozione e valorizzazione del parco, e il consiglio direttivo del Parco è stato nominato, come detto qua in aprile dei 21 ed è stato operativo dal ben dai 25 Mar, da marzo 21 e il progetto di cui ci occupiamo questa sera del 23 dicembre 21, quindi i nostri rappresentanti erano operativi già da nove mesi. È a conoscenza del progetto, anche perché il costo di 40.000 euro e sono scritti anche nel cartello, poi piccolissimo che c'è di spiegazione e sostenuto dall'Ente Parco. Infatti, nel piccolissimo cartello di spiegazione dei lavori che ha impiantato all'interno della Cordonata che delimita l'area della grande quercia simbolo,
Del parco accanto anche a grande cartello che spiega dove siamo e c'è scritto proprio questo, il titolo è questo valorizzazione ambientale degli ecosistemi forestali nell'area delle risorgive del fiume la prima dicitura dice area, tutela e sicurezza del territorio, sicurezza, ma non mi sembra che gli alberi fossero insicuri e potevano cadere certo, ma chi avrebbe potuto fare del male sono all'interno di un boschetto ed all'interno di quel boschetto non c'era alcun sentiero e anche ho veramente arrivando la un po' prima. Possiamo vedere che ci sono molti alberi caduti all'interno del parco, un'altra dicitura dice direzione, uffici territoriali per il dissesto idrogeologico dissesto idrogeologico c'è sempre meno acqua di fontanazzo di Acqualunga, individuato come inizio del fiume di risorgiva, è praticamente quasi asciutto. Ci saranno 20 centimetri di acqua.
Un'altra informazione che è scritto, essendo in questo cartello che sarà 20 per 30 non di più e verranno messo a dimora delle piantine autoctone come ontano, nero e frassino, ma nel frattempo sono stati tagliati dei pioppi molto grandi 100 pioppi dice il direttore probabilmente forse i pioppi non sono autonomi, sì, ma il parco è pieno di pioppi e poi in ogni caso quanto ci impiegheranno quelle piantine perché è scritto proprio così piantine a diventare grandi?
Non si potevano piantare alberi piccoli, vicino a quelli grandi e una volta cresciuti, tagliare più vecchi e lasciare i nuovi, quanto tempo ci vorrà per rivedere un boschetto in quella zona spogliata?
A detta non solo mia, ma di tanti cittadini che, se lo sono trovato davanti all'improvviso ed è stato per me per tutti un vero pugno nello stomaco e la fauna che ci abitava, un'altra informazione che c'è sempre il cartello e questa realizzazione scavi per pozzi umida,
Quale sarà il beneficio, visto che a poca distanza c'è il fontanazzo della colomba pressoché asciutto non farà la fine di quello scavata all'apporto dell'acqua, è stata più volte riempite con acqua o portate dalle botti?
Questo mi è stato riferito da persone che frequentano assolutamente della zona, non l'ho visto io di persona però me l'hanno riferito e poi c'è l'area archeologica, è stato tenuto conto che a pochi passi da oggi spostamento c'è l'area archeologica nella quale sono state condotte due campagne di scavi dall'Università di Ferrara e da altri enti che se volete ve li leggo anche quali sono le università la Soprintendenza per i beni di archeologia del Veneto,
E poi l'Università di Padova, ai musei civici Santa, Caterina di Treviso.
Ecco.
In questa campagna di scaldo due volte in due anni sono stati fatti stati scavati, sono stati trovati manufatti dell'età del Mesolitico, cioè finale 9.008 mila anni fa la zona ora scusate, ma mi sembra proprio compromessa, comunque, nella risposta del Presidente del Parco vengono anche citati i cingoli lui dice che i singoli portano benefici.
In un'area problematica come quelle delle sorgenti del CIE, poi dice che c'è un'elevata percentuale di pioppi ammalati nella mia visita io ho visto solo ceppaie senza carie e ho anche fotografato, è parecchio per concludere, io dico che il fatto che ci sia un progetto non significa automaticamente che tale progetto sia valido e soprattutto ritengo importante essere informati di quanto accade nel parco che sentiamo nostro anche se il taglio degli alberi si è verificato in un altro Comune.
Come un confine, è importante essere partecipi e io auspico auspichiamo i rappresentanti che abbiamo la fortuna di avere all'interno del parco, ci parlino più spesso del Parco, ci informino e auspico inoltre e mi rivolgo soprattutto il Sindaco perché è il suo settore che all'interno del parco venga più sempre più incentivata all'agricoltura biologica proprio perché, come dice il Presidente Pinzolo è,
Un'area problematica quindi fragile grazie.
Assessore o il Sindaco ho visto cosa sola.
Il controllo.
Se mi è concesso, solitamente non credo sull'interrogazione, però, se mi è concesso lo prendo la parola grazie.
No, l'unica cosa che posso dire alla consigliera Mora o è che?
Il pioppeto è considerato un elemento detrattore antropico, ovvero era un elemento costruita dall'uomo che va in contrasto con quello che è il contesto per cui facendo prendendo, diciamo il pioppeto nel momento in cui era ammalato e le foto dimostrano, hanno approfittato per fare un progetto riportare quella zona umida com'era prima e piantare delle piante autoctone.
Questo è la verità, che è un più un pezzo, è un elemento creato dall'uomo, non è naturale e quindi stiamo riportando in quell'area lì, proprio ad essere naturale e così com'era prima.
E non ci vedo in questo nulla di male sinceramente.
Votiamo grazie.
Ieri sentiamo anche il Sindaco, aggiungo solo una cosa a quanto detto dalla consigliera Andretta ricordo che i pioppi su una cultura e hanno un tempo per essere anche raccolti nel senso buono della parola, in di era evidente che il paio doveva essere tolto prima o dopo l'occasione è stata propizia per poter fare un intervento migliorativo proprio nell'ottica di dare una risposta più puntuale l'ecosistema,
Un'altra considerazione, la faccio con molta tranquillità, la sua proposta di dire pianta un albero piccolo dentro un pioppeto guardi.
Da agricoltore, non da Sindaco e in praticamente impossibile, perché le piante grandi non fanno crescere impianti più piccoli.
Un'ultima considerazione, la faccio sul fatto di rendere più partecipi.
La cittadinanza, questo Consiglio comunale nelle problematiche del Parco sarà, credo, mia nostra cura farlo con molta tranquillità e con molta trasparenza quel progetto.
L'ho, visto l'ho approvato, l'ho valutato un'opportunità derivante proprio del fatto che la Pioppa è una cultura.
E che è appioppa e una più la cultura da reddito, per cui banalmente prima o poi si doveva abbattere l'occasione che ci è stata presentata di proporre un progetto migliorativo dal punto di vista ecosistemico, c'è stata l'occasione di unire l'utile al dilettevole per cui credo credo che l'operazione in sé,
Sia andato un'operazione interessante, i 40.000 euro, come lei ben sa, essendo un parco regionale sono usciti dalle risorse della Regione del Veneto, attraverso un progetto che è stato approvato dagli enti preposti e anche sicuramente approvato dal Consiglio direttivo del Parco stesso, però torno a sottolineare un punto che è fondamentale,
La Pioppa.
È un prodotto a tutti gli effetti, è una cultura appioppa, non può essere considerata una pianta diversa dall'altra cultura, cioè, dal mio punto di vista, appioppa è paragonato a tranquillamente al mais, perché è una cultura dopo vent'anni 25 e il tempo che serve dipende dalle posizioni di timbri dipende dall'ambiente e quant'altro deve essere battuta, ripeto, per noi era un'occasione importante.
Per poter accogliere un progetto che era e di miglioramento di quell'area, a prescindere dal fatto che sia stata che era per qualche metro in Comune di Vedelago, per qualche metro in comune di Piombino, sulla questione dell'apporto dell'acqua, la botta, che porta a quella prima che credo che faremo delle verifiche puntuali rispetto a questa cosa. Certo su questo non mi nascondo mai di fronte a delle evidenze, chiamare chiamare un sito porta dell'acqua senza acqua e un po' come prenderci in giro, ma realtà, e perché dobbiamo trovare le risorse e soprattutto l'idea per avere l'acqua alla porta dell'acqua. Io questo l'ho detto quando sono stato delegato dalle associazioni del mondo agricolo a rappresentare loro in quel contesto, lo dico allora pulito, lo dico che adesso.
Però, ripeto, non c'è nulla di cui abbia da vergognarmi di aver votato una cosa di questo genere, pur rispettando l'ambiente sugli alberi che ci sono intorno e caduti, probabilmente sono degli altri pioppi dico probabilmente perché lì basta un colpo di evento e che sono magari in proprietà privata quindi sono Pioppe quindi una cultura di qualcuno che da quella cultura né beneficiato come reddito,
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno Ordine del giorno presentato dalla consigliera moral Fiorenza del gruppo consiliare Partito Democratico protocollo 18, 0 51 del 24, sette, 2023 ad oggetto installazione di una casetta dell'acqua nella strada frazione di Vedelago.
Do la parola alla consigliera Mora o che illustra il contenuto all'ordine del giorno.
L'ordine del giorno, premesso che le casette dell'acqua erogano eroga, erogano acqua normale o frizzante refrigerata a chilometro zero, in quanto l'acqua arriva direttamente dalla fonte pure e di qualità controllata e monitorata periodicamente. I vantaggi derivanti dall'installazione di una casetta dell'acqua sono molteplici, in quanto i cittadini prelevano l'acqua con bottiglie di vetro o da anche con bottiglie di plastica ma riutilizzabili. Molte volte viene ridotta la produzione di plastica e quindi di CO2 derivante dalla fabbricazione delle bottiglie ed al loro smaltimento, e si riduce il traffico, l'inquinamento derivante dal loro trasporto. Il costo per i cittadini è di 5 centesimi per un litro di acqua microfiltrata, refrigerata e frizzante. Considerato che la casetta dell'acqua sarà fornita, installata, gestita e controllata dal Consorzio ATS, Alto Trevigiano Servizi del quale il Comune di Vedelago e socio, come da delibera dell'Assemblea dei Sindaci del 6 luglio 21, tuttora in corso di validità. Considerato che le spese a carico del Comune di Vedelago saranno solamente quelle per l'allacciamento alla rete idrica e per il consumo di energia elettrica che serve al mantenimento delle funzionalità della casetta del rifrange. Refrigerazione dell'acqua.
La spesa.
Del per l'energia elettrica consumata, potrà essere ridotta con l'installazione di un pannello fotovoltaico per l'alimentazione.
Alla luce delle motivazioni più esposte.
Alla quale ne aggiungo due, senza fare poi altre interventi, direi che l'anno è stata fatta la casetta dell'acqua, anche a Cavaso, proprio da poco, e l'obiettivo di ATS è proprio quello di puntare alla riduzione dell'uso di bottiglie di plastica, anche perché è sempre più difficile riciclare la plastica di dobbiamo puntare, quindi non ha, non ha più tanta intanto mercato le bottiglie di plastica. Dobbiamo quindi puntare, puntare a ridurre i rifiuti, a ridurre la plastica e l'altra motivazione, per cui poi alla fine chiedo che si voti appunto in questo mio ordine del giorno e che nel 2000 il nostro Comune ha fatto una delibera in cui si è dichiarato Comune plastic free libero dalla dalla plastica e quindi questa iniziativa va in quel senso. Va a consolidare questa questa da espletare a rendere veramente pratico questo.
Questo concetto di essere in Comune libro dal plastica, quindi chiedo l'inserimento, eccetera e va bene, chiedo se questo qua è una cosa che si discute e si vota.
Io ho terminato Roberto alla discussione per primo la parola, magari all'Assessore di competenza ci vuole aggiungere.
No, no, solo una battuta sul chilometro zero abbiamo concetti un po' differenti consigliera, Mora o perché chilometro zero per me significa rubinetto per l'acquedotto, perché ce l'ha, mentre questo e se dovessimo calcolare i costi del mezzo di trasporto di chi va a pensare a questo servizio, se no dovremmo tener conto se io prendessi la macchina per andare lì, dovrei calcolare quanta CO 2 consumo con il mio motore termico. Comunque, al di là della battuta, io no no vuole, può risponderle a questo, perché è.
Noi abbiamo un'acqua molto buona, quella dell'acquedotto, perché sappiamo che le caratteristiche organolettiche che Aquili è una delle migliori posso dire in termini personali, ma come durezza dell'acqua, sappiamo da dove arriva e un'acqua di pregio e negli anni passati, nei decenni passati, si attingeva dalle falde profonde e questo avviene dalla dalla nostra Pedemontana per le nostre compagne del nostro bacino retrostante quindi un'acqua veramente.
Di qualità e non è quella che si prelevava in passato da dalle falde più o meno profonde.
Però bisogna anche dire che le famiglie non servite dal servizio acquedottistico ci sono io noi come maggioranza siamo d'accordo con la sua proposta dopo il leggerò alcune alcuni aspetti tecnici che è giusto sottolineare in questo consesso, noi siamo d'accordo su questa proposta, però facciamo anche alcuni,
Due considerazioni, una di queste è che questo servizio potrebbe integrare e potrebbe essere di supporto a quelle famiglie che non hanno il servizio della rete idrica dell'acquedotto, quindi ci sono a Vedelago per salvare i più svariati motivi storici, geografici, di distanza o meno, però ci sono alcune decine di famiglie che non hanno,
Non hanno il servizio, non sono allacciate alla rete acquedottistica, quindi questo è un aspetto importante e quindi noi siamo d'accordo con lei, però alcuni distinguerlo li facciamo e, come le dicevo prima, per noi chi ha l'acquedotto non è che l'acqua della cassetta sia diversa è quella dell'acquedotto.
Ecco, vuol volevo dire poi è quella dell'acquedotto, poi se la vogliamo refrigerata, se la vogliamo addizionata di CO2, va beh, parliamone, però l'importanza è che quest'acqua proviene comunque dalla stessa fonte ed è l'acquedotto che appunto eroga il servizio nel nostro territorio come ha detto lei, l'assemblea dei soci del 6 luglio 2021 ha deliberato che ATS Alto Trevigiano Servizi acquisti in balli, gestisca le casette dell'acqua nei Comuni del territorio che ne facciano richiesta. Trattasi di un servizio che prevede l'erogazione di acqua.
Come ho già detto, dalla rete acquedottistica, refrigerata e o gasata in appositi punti prelievo denominati casa dell'acqua sì.
Le case dell'acqua rappresentano un punto di erogazione automatica di acqua e dovrebbero appunto portare una riduzione dei consumi di plastica in una logica di sostenibilità ambientale,
È prevista la sottoscrizione di una convenzione tra APS, che è l'unico soggetto erogante e il servizio idrico idricointegrato nel territorio di 52 Comuni soci.
Come il Comune richiedente, il prezzo di vendita al già citato lei è pari a 0 0 5 euro e 5 centesimi Iva inclusa.
Al litro per acqua refrigerata, gassata, almeno per il primo anno, e potrà però essere incrementato proporzionalmente con gli aumenti dei costi, in modo tale da garantire una gestione economica unitaria, sostenibile non è detto che il che il costo rimanga lo stesso e soprattutto se non si raggiungessero dei quantitativi minimi stimati da ATS per rendere sostenibile il servizio,
Il Comune sottoscrittore della Convenzione si impegna ad assumere i costi di realizzazione del basamento, sul quale sarà collocato il manufatto secondo le modalità tecniche indicate da Atiesse una volta individuato il sito di collocazione, altresì il Comune dovrà mettere a disposizione di ATS fino alla cessazione del contratto l'area di proprietà comunale quindi APS si assumerà riassumendo i seguenti obblighi realizzare e della realizzazione dell'impianto nell'area di proprietà comunale l'allaccio idrico ed elettrico con l'installazione dei contatori controllo di qualità dell'acqua e sanitizzazione, monitoraggio dell'impianto di erogazione.
La Giunta, come ha detto, si è dichiarata favorevole alla proposta, alla sua proposta e soprattutto per questa alternativa, per dare un'alternativa alla decine di famiglie non allacciate alla rete acquedottistica, poi, ripeto, per quanto riguarda il punto di collocazione questo lo stabiliremo con ATS in base anche a determinati aspetti tecnici che al momento noi non abbiamo perché deve passare chiaramente devono intercettare la rete acquedottistica laddove c'è.
Prego.
Per dire ancora una cosa, allora l'ATS, quale anch'io ho parlato prima di fare questa proposta, loro giustamente dicono dovete cercare e di metterla in un sito che sia visibile, che sia facile da raggiungere, in modo che la gente possa andare con facilità a prendersi l'acqua.
E perché altrimenti i costi per noi Atiesse diventano insostenibili, quindi se noi non dobbiamo punta, io capisco la necessità di queste decine di famiglie, ma sono decine, invece, se noi dobbiamo cercare di mettere dovrete cercare, insomma cercheremo magari insieme se volete il posto migliore, però allora.
Bisogna metterla, come dicevo, in un punto in cui ci sia molta gente che fa a prenderla e l'acqua del Sindaco è un'acqua buona. Io bevo, l'acqua del Sindaco, io non compro le bottiglie di plastica, però quando vado al supermercato vedo decine e decine di carrelli strapieni di acqua di acqua in bottiglia, quindi questo potrebbe essere un incentivo per mo. Non dico per tutti perché magari qualcuno è appassionato di prendersi una certa tipo o una qualità. Una marca di di acqua, però, può essere un incentivo per molti. Io vedo in tanti Paesi, anche dove abita a mio figlio, che abita in un'altra regione, lui va tranquillamente a prendersi quest'acqua qui che frizzante e refrigerata è poco costo. Quindi ringrazio perché avete pensato che sia una buona idea, adesso vedremo di realizzarla al meglio dove c'è possibilità di di andare a usarla, insomma, altrimenti poi, giustamente in tanti esseri dice mi consta tanto farla mantenerla e non viene utilizzata la tolgo non credo sia questo il nostro scopo, insomma, almeno spero,
Ho cercato provo una domanda veloce, non mi è chiaro per ignoranza, all'interno di queste casette dell'acqua l'acqua viene ritrattato o è semplicemente refrigerata, o arricchirà di CO 2, cioè l'acqua dell'acquedotto semplicemente refrigerata acqua e l'acqua dell'acquedotto refrigerata per quanto riguarda quella naturale e la Giunta di CO due eventualmente proprio per quella frizzante quindi eventualmente sarebbe solo un discorso economico.
Rispetto a ciò, e cioè che costa meno dell'acqua o no, io faccio un'altra riflessione, chiedo magari anche alla consigliera Mora o perché un cittadino deve andare a prendere l'acqua naturale, la casetta pagarla quando chi invece può averla a casa.
A prendere l'acqua alla casetta e chi le vuole frizzante e refrigerata, non tanto quella naturale, secondo me, perché questo è quello che compra questo, quello che compra al supermercato.
Parliamo soltanto di quella frizzante che può essere in ogni caso Orlando.
Parlando con con l'ATS, loro fanno anche la micro, cioè è anche microfiltrata, cioè è un po' diversa il passaggio all'interno in questa casetta o comunque penso che avrete, prego, c'era considerato.
Io sostengo l'iniziativa nel senso che possiamo provare, possiamo valutare in tanti Comuni funziona, quindi probabilmente si riesce ad intercettare l'interesse di qualcuno, mi aggiungo, anche aggiungono delle perplessità anche l'opportunità di avere un arco refrigerata per poi portarla a casa e lasciarlo a riscaldare per poi respingerà la al momento del consumo quindi qualcuno se ne porta a casa qualche bottiglia qualche tanica e non la utilizza subito refrigerata, quindi anche la refrigerazione dell'acqua rischia di essere in un bilancio di CO 2 un consumo poco funzionale.
Di quello che sta emergendo nel senso e se l'AST è la stessa acqua, anzi, se è la stessa acqua che arriva all'interno delle nostre abitazioni e non vedo perché si debba pagare per essere refrigerata e qui concordo oltretutto rischiamo di dare anche un messaggio sbagliato, cioè se lei adesso mi stava dicendo consigliera che ha dei microrganismi e microfiltrata, eccetera, eccetera. Stiamo dicendo ai cittadini che l'acqua pubblica che arriva nel rubinetto non è trattata come nacque dalla cassetta. Io sarei preoccupata di dare una informazioni in tal senso, perché credo che il nostro gestore ATS appunto a un gestore di 52 Comuni, ogniqualvolta è stato chiamato in causa, è intervenuto anche in maniera puntuale e fa puntualmente tutta una serie di verifiche, tant'è che se andiamo a vedere il tabellario delle verifiche proprio dell'acqua che fa Atiesse ha una frequenza maggiore di un qualsiasi altra bottiglietta d'acqua chi sia di vetro che sia di plastica, quindi concordo sull'idea del dire. Andiamo sempre più verso del plastic free. Non credo sinceramente che questa sia l'iniziativa più opportuna, però mi sembrava di aver capito che la maggioranza forse era d'accordo e quindi non ho non ho capito quale sia l'orientamento. Insomma, ecco.
Ribadisco che la maggioranza è d'accordo.
Ribadisco anche un altro concetto che forse forse è quello il core business passatemi il termine perché l'acqua è la stessa.
Però evidentemente lei così dritta che più pratiche di me, di queste cose, pubblicizzato nel modo più adeguato, significa proprio fare, ad esempio, dare ad esempio che quella casetta che nella stessa acqua è un modo di pubblicizzare ancora di più l'utilizzo dell'acqua di Fontana sembra una una una una contraddizione, ma non lo è perché credo che questo debba essere l'obiettivo far sì che ci sia meno acquisto di alcuni supermercati un nucleo con dei supermercati e aggiungo anche che io,
Non comprova qua l'avevo quella del rubinetto, che sono sicuramente molto più sicuro e lo faccio molto volentieri,
Ma forse è opportuno far capire, dare questo messaggio, il messaggio deve essere che l'acqua che noi beviamo, che è la stessa della casetta, è controllata ed è ottima, ripeto, con queste, con queste aggiunte noi pensiamo di poter dire anche perché è un'iniziativa del del nostro corso anche se io non l'ho votata perché in quel momento non ero né il Sindaco né nulla, ma credo che sia un'iniziativa che quando l'hanno pensato alla luce pensata proprio in funzione di andare verso il fatto che la stessa acqua, solo perché posto in un modo diverso mai la stessa quella qualità eccezionale ed eccellente, come dice la consigliera dette più volte e mi è più controllata della della bottiglia,
Però, se lo guardiamo solo ed esclusivamente come la questione.
CO 2 frizzante naturale. Credo che sia essere miopi nel vederla, perché solo la frizzante mi rimane presente anche a quella refrigerata come la porto a casa un po' dura, e poi ve lo metto di Frigole, attengono refrigerata, però ripeto, il contesto secondo me è che banalmente e quando ci siamo confrontati anche con l'ATS loro lo lo continuano a sostenere questo tipo di iniziative, perché la vedono come un modo di veicolare, il fatto che l'acqua di ATS è comunque buona è l'esatto opposto. Dal mio punto di vista, è quello di dire che l'acqua di ATS è buona, è talmente buono che li mettiamo, lì, è morto, ci facciamo quello della pubblicità, può anche altri sentono per nulla occulto. Insomma, ecco.
Non voglio dilungarmi, io credo che sia importante il punto, invece queste casette si sviluppano con un obiettivo principale, oltre magari è quello della comunicazione verso la all'acqua pubblica, proprio per consentire l'acqua, lì dove non arriva l'Acquedotto, sarebbe magari importante sapere quanti sono le abitazioni che non sono servite da acqua pubblica di Vedelago per vedere effettivamente se questa casetta va a rispondere alle esigenze specifiche del nostro Comune se sappiamo comunque,
Quanti l'Assessore avrà fatto una verifica, chi erano i dati?
Di cui dispone di volano piuttosto datati.
Però da una prima verifica, perché poi non è che siano a disposizione, bisogna andarli a cercare incrociando varie banche dati, perché non è che Atiesse abbia chiederemo un approfondimento su questo, ma non è che abbia tutti i dati perché non risultano nei loro nei loro database anche e soprattutto sulla fascia sud sono alcune decine questo sono dati,
Che avevamo riscontrato più di 10 anni fa, una decina di anni fa, credo o no.
Comunque alcune decine ripeto, per i più svariati motivi, perché per la distanza la rete acquedottistica perché erano case de datate da prima che il servizio prendesse piede o per scelta io non lo so, però diciamo che l'ordine di grandezza dovrebbe essere di alcune decine, approfondiremo comunque con con con gli enti preposti,
In votazione.
Prego.
Io voterò favorevolmente, lo dico chiaro e tondo, anche un anche come atto di fiducia in questo caso ad ATS, alla proposta di Fiorenza morale e di rispetto per l'elettorato che.
I cittadini di Vedelago che comunque.
L'hanno sostenuta, paradossalmente.
Ed è giusto che anche la loro voce venga recepita, sentite, trasformati in azione amministrativa come atto rispettoso, ecco, verso tutti gli elettori di di Vedelago, io chiedo però tra le i criteri per la scelta del posizionamento di questo elemento di tener conto sugli aspetti funzionali, cioè è un luogo di.
Ampia afferenza di persone con comodità di parcheggio, però introduco anche un altro elemento, che è quello estetico, perché comunque l'innesto di un di un corpo assai io non li ho visti in foto, non so come siano.
Però si inseriscono in un contesto urbano e una in una scenografia, adempie insieme ai Consiglieri, scegliere un luogo in cui i risvolti non coerente con quello che si guarda intorno, in modo che non costituiscono un disturbo, magari ad architetture antiche o,
Contesti di piazza Belli, ecco questo.
Ebbene, mi sembra che gli interventi siano terminati, poniamo in votazione il terzo punto all'ordine del giorno favorevoli.
Contrari.
È astenuti.
Ebbene, volevo, prima di chiudere questa seduta anch'io come Presidente.
Fare porre i ringraziamenti a nome di tutto il Consiglio, anche gli altri Consiglieri che magari l'hanno conosciuto almeno noi alcuni l'abbiamo conosciuta di più, sia minoranza Sea-Eye, maggioranza per cui posso dire che la sua professionalità.
È stata veramente adeguata ed estrema, gli auguro un buon proseguimento e grazie di tutto.
Considero chiusa la seduta grazie a tutti buona sera.