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CC Valeggio sul Mincio 26.09.2018 ore 19.00
FILE TYPE: Audio
Revision
Beh prego Segretario per l' appello.
Tosoni Angelo.
Oleosi Leonardo Valbusa Vania.
Giustificato.
Giustificata dal forno Marco.
Vesentini Andrea.
Antonini Annapaola Baffelli Simone Bonfadini Francesco di Braida Patrizia.
Turrina Giampaolo per Antoni Elena.
Molinari Andrea Gardoni Alessandro arrivare.
Benini Franca Bertuzzi Enrico Foglia Federica Marchi Francesco.
Bene diamo inizio al Consiglio al primo punto abbiamo Approvazione verbale seduta consiliare del 6 dell' 8 2 mila 18.
Poniamo l' argomento in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti 2 Marchi e Foglia ovvi motivi.
Passiamo al punto numero 2 Dichiarazione di fattibilità della proposta presentata da gestione lighting S.r.l.
Concernente l' adeguamento e gestione degli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Valeggio sul Mincio e contestuale approvazione del progetto di fattibilità aggiornamento piano triennale delle opere pubbliche 2 mila 18 2 mila 20 e adeguamento al Piano annuale 2 mila 18 prego Assessore si ma Staffelli buonasera a tutti e niente oggetto di questa delibera appunto il porre in votazione siamo in discussione e in votazione quella che è la.
Proposta spontanea che abbiamo ricevuto ad aprile 2 mila 18.
Da parte di AGSM Lighting che fa parte appunto del Gruppo AGSM è relativo appunto l' adeguamento e la gestione degli impianti di pubblica illuminazione giusto per fare una piccola panoramica il Comune di Valeggio ha una pubblica illuminazione che è composta da circa 3 mila punti luce e 2 mila 800 e 70 circa e composti da illuminazione su palo illuminazione stradale piuttosto che i globi diciamo che ci sono un po' in buona parte delle vecchie lottizzazioni.
E lampade o lanterne magari nel centro storico nei vari centri storici e quant' altro e l' illuminazione magari di alcuni monumenti come il Castello Ponte Visconteo e quant' altro e sicuramente è una rete che dal punto di vista anche dell' efficienza energetica è molto ridotta sicuramente negli anni sono stati fatti comunque degli interventi di contenimento e dei costi dei consumi perché buona parte dei quadri hanno già dei riduttori di potenza quindi in certe ore notturne calano un po' diciamo quello che è la potenza hanno dei orologi piuttosto che crepuscolari quindi ecco.
La situazione parte già insomma da da da da un' attenta diciamo gestione da parte del nostro personale consideriamo tra l' altro che a giorni il nostro elettricista Manzato sarà prossimo al pensionamento e quindi è un altro componente della squadra degli operai l' elettricista nella diciamo nella fattispecie e va in pensione.
E quindi ecco questo è un po' la situazione attuale la spesa attuale che abbiamo storica insomma anche quella del 2 mila 17 si attesta attorno ai 350 355 mila euro composta ad oggi dalle utenze quindi dai 88 contatori che il Comune di Valeggio ha intestato per la pubblica illuminazione e circa un 50 mila euro di costi tra il personale che segue la rete e l' automezzo e l' acquisto dei materiali lampade piuttosto che interventi che possono essere necessari quindi questo è il costo storico che nella parte di spesa corrente abbiamo e a bilancio nel.
Per la pubblica illuminazione quella che è la proposta di AGSM con la formula del partenariato pubblico privato abbiamo qui con noi anche questa sera un volto che non è nuovo Consiglio comunale dottor Brera della società la Mercurio al quale come è fatto per il partenariato degli impianti sportivi abbiamo affidato un piccolo incarico di analisi della fattibilità quindi il malloppo che AGSM ci ha presentato è stato appunto trasferito loro perché potessero fare una prima analisi di fattibilità finanziaria e anche operativa di quella che era la proposta e quindi ecco è qui con noi questa sera come ha fatto la volta scorsa disponibile ad approfondire nel nella fattispecie tecnicamente assieme all' architetto Marzi e al dottor Del Lungo quindi la proposta che ci fa AGSM sostanzialmente è quella di dire di ricevere in concessione la rete di pubblica illuminazione di farlo per un ventennio questa è la proposta che ovviamente è soggetta a base a gara e quindi con con con quello che è le opportunità di avere più partecipanti e quindi di mettere anche delle condizioni specifiche nel bando di gara e anche come criteri di valutazione quindi gestire per un ventennio quella che può essere la nostra rete.
Con un canone annuo a base che loro propongono di 256 mila euro più IVA quindi circa 312 313 mila euro IVA al 22 per cento e quindi rispetto alla spesa attuale di circa 3 53 e 55 comunque è inferiore quindi già concedendo la rete così com' è noi avremmo un risparmio economico e di circa 40 mila euro e il loro compito sarebbe quello di efficientare la quanto prima perché loro poi si intenderebbero anche tutte le bollette quindi noi nella spesa che riconosciamo annualmente che non necessita di particolari coperture aggiunta perché comunque inferiore di quello che stiamo spendendo ad oggi loro avrebbero intestati tutti i contatori sostanzialmente cominciano a pagare loro la la l' energia elettrica e quindi hanno tutto l' interesse di realizzare l' efficientamento quindi il cambio dei corpi illuminanti e così via con un' aspettativa di risparmio di circa un 60 per cento e poi curare la gestione manutentiva quindi non avremo più il nostro operatore che tra l' altro appunto come dicevo è in pensione a e sostituire le lampade piuttosto che intervenire in una situazione di linea che magari cade perché il contatore o la la la protezione della linea è caduta e così via e all' interno del Ventennio poi tutta una serie di attività di manutenzione ordinaria quindi la pulizia delle lampade la la e tutta una serie di attività nella proposta e nel quadro economico che è di circa a livello di lavori di un milione e 450 mila euro lavori più i costi del progetto accesso insomma nelle varie spese diciamo così.
Di progettazione e cosa che volevo dire lo fa sul filo c'è cioè i lavori appunto sono circa un milione e 400 mila 450 mila euro noi tempo fa ci eravamo anche dotati del Piccin che è il piano della pubblica illuminazione del Comune di Valeggio e quello che la Regione Veneto chiama piscine in Lombardia si chiama Aprica insomma ecco che anche quello è un documento che abbiamo fatto fare anche quello che un professionista attesta la stato attuale della rete e suggerisce delle azioni per andarla ad efficientare lo ha fatto anche delle comparazioni sulla possibilità di efficientare la con risorse proprie piuttosto che con un indebitamento di mutui o quant' altro e quindi perché ci poteva anche servire per capire se la proposta di partenariato fosse comunque interessante e indipendentemente che i fatti oltre al fatto di essere fattibile quindi abbiamo anche questo strumento strumento che ci può permettere di intercettare contributi di natura regionale piuttosto che.
Europeo ministeriale qualora ne uscissero e il meccanismo del project che AGSM ci propone può prevedere che se avessimo delle risorse derivanti da contributi piuttosto che da monetizzazioni piuttosto che si possano inserire all' interno per o ridurre il periodo temporale del 20 dei vent' anni oppure ridurre la rata annua che magari invece di x diventa meno perché andiamo ad apportare del delle risorse economiche ecco l' unica cosa quindi il testo della delibera è più o meno questo.
Un punto che abbiamo un po' sollevato era legato al discorso delle penali siccome ovviamente per tutta una serie di iniziative queste sono nell' ultima pagina della convenzione e se non le rispettano ci sono delle penali a nostra diciamo giudizio sembravano essere penali non particolarmente rilevanti quindi l' obiettivo vuole essere quello di discutere ovviamente delle penali che anche secondo quelli che sono i criteri dell' ANAC possono permettere di ricondurre diciamo al privato buona parte dei rischi che il partenariato sta in piedi se a livello di fattibilità finanziaria funziona e se buona parte dei rischi che la maggior parte dei rischi sono trasferiti al privato quindi è stata anche elaborata da parte degli uffici una matrice dei rischi che in base alla tipologia di rischio li assegna al privato al pubblico e anche lì si vede che in questa operazione è il privato che si accolla la maggior parte del del rischio ultimissima cosa poi lascio a voi gli interventi quella che è la.
Il canone di questi 256.000 euro appunto che sarebbero a base d' asta è composto da tre voci la parte di ammortamento degli investimenti quel milione e 450.000 euro la parte dei costi di energia e la parte di attività di gestione manutenzione la parte dell' ammortamento sui vent' anni la cifra parte dei 256.000 rimane invariata le altre due voci sono soggette all' adeguamento Istat per quel che riguarda la parte di manutenzione e gestione quindi il costo insomma medio dei dipendenti e quant' altro del personale mentre la componente energia è soggetto alle variazioni l' oscillazione del prezzo dell' energia insomma c'è un indicatore PUM che chiama che ogni anno viene diciamo dall' Authority e rilasciato e poi assumono variazioni in positivo o negativo cioè se rispetto all' anno precedente questo indicatore è in negativo il canone in proporzione si riduce se dovesse essere e in positivo aumenterà può anche essere che magari nel bando di gara come condizione migliorativa si metta che parte di questo delta se lo accoglie il privato e non sia tutto a carico però diciamo che sono due valori Istat e questo indice che non dipendono da quanto bene o male lavora il privato perché né più né meno i la variazione del prezzo dell' energia l' avremo anche se le utenze fossero intestate al Comune insomma quindi sono due variabili che.
Solitamente i proponenti dicono siccome non l' onore non le governo io perché anche l' indice Istat è quello che che che che esce non c'è difficilmente si accollano parte del rischio insomma piuttosto lo fanno con le penali o con quello che è il discorso de delle opere insomma sono previsti anche la sostituzione di circa 400 pali perché in giro per la rete e di Valeggio ci sono sicuramente dei pali storici che ormai sono ammalorati e necessitano di sostituzione e quindi tutto con una tecnologia a led tenendo ovviamente in considerazione i centri storici i luoghi sensibili con magari delle graduazione anche di luminosità che siano confacenti poi al pregio di vedere.
Delle strutture che vengono illuminate.
Donini.
Beh grazie per la spiegazione molto dettagliata ho solamente un dubbio vent' anni sono tanti secondo me come periodo poi è stato calcolato sulla base degli ammortamenti tutto quello che vuoi però da un punto di vista anche dei progressi tecnologici non possiamo sapere come sarà l' illuminazione fra vent' anni o oppure poni che non siamo soddisfatti della gestione al di là che ci sono le penali previste eccetera.
Nel caso decidessimo di uscire da questo accordo di recedere da questo abbiamo noi penali che avete previsto la possibilità di recesso.
È in qualche modo organizzata o.
Sì c'è la possibilità di recesso cioè nel senso.
Chiedo scusa cosa comporta ecco avete previsto in quel senso io adesso sinceramente non lo so.
Forse magari vediamo se è indicato sino allo schema di convenzione vediamo possiamo qua.
Guadagno.
Allora non ho adesso non ho qua sotto lo schema lo schema di convenzione però teoricamente quando c'è un recesso da parte dell' ente.
Senza senza giustificato motivo dall' altra parte e dall' altra parte è chiaramente al di là del Leone potrebbero anche non esserci penali però comunque il il mancato guadagno va comunque va comunque riconosciuto all' impresa se chiaramente è un recesso da parte dell' ente per motivi non dovuti al a un' inadeguatezza del del contratto sì certo proprio per quello chiedo se è stato previsto perché se noi.
Decidiamo di uscire andiamo perché fra vent' anni chissà chi ci sarà però.
Secondo me sarebbe anche.
A vantaggio dell' ente prevedere quali modalità di recesso nel caso si verificasse la necessità no comunque possiamo prendere cioè tutte queste considerazioni possiamo tutte prenderle e riportarle poi nel materiale di gara giustamente perché adesso siamo sotto siamo ancora nella fase in cui il materiale di gara non c'è ancora lo studio di fattibilità abito esatto quindi non ha va benissimo lo prendiamo comunque in considerazione per il dopo assolutamente.
Grazie.
Se posso aggiungere allora leggendo la convenzione all' articolo 37 parla di risoluzione per inadempimento del concessionario quindi in questo caso sarebbe AGSM se vince lei ovviamente la gara e risoluzione per inadempimento del concedente quindi inadempimento da parte del Comune revoca per pubblico interesse per quanto riguarda l' emendamento di inadempimento del concessionario elenca una serie di cause ne leggo un paio gravi vizio ritardi nell' esecuzione delle opere per un periodo superiore a 100 giorni.
Esecuzione delle opere in modo difforme dalla progettazione approvate dalle eventuali varianti gravi violazioni nell' esecuzione dei servizi oggetto del presente convenzione mancata presentazione e rinnovo delle garanzie quindi e ogni altro adempimento non di scarsa importanza da parte del concessionario quindi queste sono le ipotesi la convenzione prevede nel caso in cui ci sia un adempimento da parte del concessionario.
Parliamo anche di altre cause oltre che secondo me è opportuno rivedere il Comune decida di proprio interesse per il pubblico interesse quindi senza una nota da da addebitare al concessionario di risolvere la convenzione ovviamente che è di dei costi come diceva il dottor Bella specificato in convenzione ovviamente a carico di legge ma certo se una mattina in Comune è solo questo che chiede di costruire così immotivatamente posso essere d' accordo però negli esempi che ho fatto prima insomma se si verificasse la necessità di recedere sarebbe opportuno comunque prevedere ma insomma io confido che essendo questo studio di fattibilità venga.
Previsto grazie sì ma Raffaelli niente era solo sì l' articolo anche 38 mi sembra magari Tommaso voliamo risoluzione per inadempimento del concedente in caso di risoluzione per inadempimento del concedente ovvero nel caso di revoca della concessione da parte di quest' ultimo per motivi di pubblico interesse concessionario saranno dovuti ai sensi dell' articolo 176 del codice quelli che sono appunto le condizioni il valore delle opere realizzate più gli oneri accessori al netto ammortamenti le penali e gli altri costi sostenuti o da sostenere in conseguenza della risoluzione.
E poi c'è l' indennizzo come diceva il dottor Brera a titolo di risarcimento del mancato guadagno pari al 10 per cento del valore delle opere ancora da eseguire nonché del valore attuale della parte del servizio ancora da eseguire da calcolarsi sulla base dei costi monetari della gestione operativa previsti nel PEF comunque magari anche queste sono percentuali che possiamo mettere in discussione come migliorative diciamo per i vari partecipanti perché insomma l' aspettativa è che che una iniziativa del genere anche vedendo l' interesse che ci saranno insomma però le possiamo mettere come proposte migliorative certo.
Tosoni.
Intervengo solo un attimo per sottolineare che la lunghezza del ventennio.
Rispetto ad altri si sono sentite anche di Paesi che magari non sono riusciti a fare meno anni è dato dal fatto che noi avevamo un impianto già già molto efficiente perché con i riduttori le bollette erano già contenute diciamo che però abbiamo la necessità di assicurare ridurre ulteriormente il costo ma poi si va anche a mettere a norma quindi per l' inquinamento luminoso abbiamo diversi e lo diceva prima l' assessore diversi corpi illuminanti di vecchia generazione che fa luce su piuttosto che in giù è quello per una normativa che che che che vuole contenere l' inquinamento luminoso è una delle motivazioni più importanti per le quali si va a fare l' intervento quindi oltre ad andare a spendere meno andare ad avere anche decisamente decisamente un minore inquinamento luminoso non so se avete fatto mai caso quando si prenderebbero di sera vedi proprio nei paesi le parti quelle nuove dove si usano i nuovi sistemi vedi le ri le righette bianche nelle parti quelle vecchie vedi tutto il paese illuminato quel quel problema è un problema che andiamo con questo intervento con interventi di questo tipo a a migliorare.
E migliorare molto.
Sì poi ecco un' ultimissima cosa insomma perché credo che sia anche interessante un altro punto è dato dall' articolo 19 della convenzione che sono gli indicatori di risultato.
Una cosa importante secondo me è anche l' indice di luminanza nel senso che si parte da una classificazione delle strade quindi quelle che sono le nostre strade classificate secondo che ad alto scorrimento piuttosto che no e quindi i relativi valori anche poi di luminanza che devono avere probabilmente ad oggi qualche strada non è poi così illuminata e rispettosa magari della norma quindi l' impegno è anche quello di renderle tutte e ha posto in termini anche di normativa ecco quindi e si acquisisce una rete allo stato di fatto ma verrà sicuramente trasformata e noi abbiamo anche la là dov' era insomma di di di di di monitorare che questo venga realizzato e qualora non lo fosse anche lì ci sono delle penali verso il e.
Il concessionario e l' intimazione a far sì che metta a norma tutto quello che è il dovuto ecco quindi anche questo è un altro aspetto di miglioramento della rete perché probabilmente adesso ci sono aree che sicuramente sono poco illuminate.
Gardoni se posso permettermi un' osservazione sull' ipotesi previste nel caso del del recesso allora sono previste dalla convenzione mi pare di capire le conseguenze per il caso della risoluzione per inadempimento di una delle parti che sono di un certo tipo e poi sono previste delle conseguenze in caso di recesso unilaterale da parte dell' ente e dicevamo si diceva che possono anche essere migliorate ecco credo che non sia la stessa cosa recedere dopo tre anni che si è stipulata la convenzione recidere dopo 15 anni magari ecco.
Se se è possibile bilanciare questo questa differenza che è notevole da parte di chi si aggiudica.
Il servizio secondo me sa è un' operazione anche di ragionevolezza da parte della pubblica amministrazione.
Marchi.
Vorremmo sottoporre all' attenzione del Sindaco e di tutti i Consiglieri.
Una valutazione della convenienza del progetto di partenariato pubblico privato in oggetto redatta utilizzando gli stessi dati elaborati dalla società la Mercurio analizzati però da una prospettiva diversa chiedo al messo comunale se può consegnare la copia di questa relazione che leggerò con un delle tabelle allegate a tutti i consiglieri e che poi la relazione e la tabella vengano inserite integralmente nel verbale.
Nella tabella 1.
Vengono riportati i costi complessivi alla fine dei vent' anni del partenariato specificando che un milione e 450 mila euro corrispondono all' investimento di efficientamento di AGSM.
Un milione 642 mila 332 virgola 60 euro corrispondono alla spesa ventennale per l' energia con la riduzione dei consumi dovuta all' efficientamento e al costo stimato di 0 virgola 170 euro al chilowattore dichiarazione che fa la stessa AGSM.
2 milioni 29 mila 667 virgola 40 euro corrispondono alle spese di manutenzione e altre spese sono la differenza sostanzialmente fra i 5 milioni 122 mila euro che corrispondono ai 256 mila 100 euro moltiplicati per vent' anni e le voci che ho appena letto prima.
Nella tabella 2 vengono riportati i dati che la società la Mercurio ha utilizzato per la sua valutazione sia nella quantità espressa a pagina 10 che in quelle incrementate a pagina 48.
Dalla relazione del Piano economico allegata al documento di asseverazione che è nella tabella 3 si evince che DSM si impegna a ridurre del 64 per cento i consumi e a mantenere il costo dell' energia a 0 virgola 170 euro al chilowattore.
Utilizzando questi dati nella tabella 4 abbiamo calcolato il costo attuale del singolo titolo chilowattore comprensivo della componente energia e manutenzione tale costo ad oggi è di 0 virgola 234 euro al chilowattore.
La stessa procedura abbiamo applicato per calcolare il costo al chilowattore con l' attivazione del partenariato tale costo è di 0 virgola 300 euro al chilowattore.
Cioè 0 virgola 146 euro al kilowattore di più del costo attuale anche se la componente energia è ridotta allo 0 virgola 170 euro al chilowattore.
Nella tabella 6 abbiamo valutato il costo ventennale dell' ipotesi di efficientamento attraverso l' accensione di un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti e il mantenimento del servizio di manutenzione internamente al comune con i nostri operai dalle risultanze della tabella che prevede la stessa riduzione di consumi e lo stesso costo dell' energia del partenariato la quota annuale che si dovrebbe spendere è di 252 mila 664 virgola 66 euro sui 3 mila 435 virgola 34 euro in meno.
In base a queste valutazioni ci sembra che la proposta non sia conveniente perché avremmo un maggior costo del chilowattore e una maggiore rata annuale.
Prima di prima di fare altre considerazioni io.
Faccio i complimenti al consigliere Marchi per il lavoro preciso e puntuale.
Dico anche che sempre quando si esternalizza un servizio non è detto che si vada a spendere meno probabilmente anche la biblioteca ci costerebbe meno con un dipendente comunale la verità è che siamo in grossa sofferenza con i dipendenti adesso ci va in pensione per esempio quello che ci segue l' impianto elettrico e.
E non è così semplice dire assumo ancora operai perché purtroppo dobbiamo assumere vigili dobbiamo assumere negli uffici e non si può assumere.
Quindi facendo tutta una serie di considerazioni della difficoltà di assunzione del degli impianti che sono sempre più complicati perché una volta un po' come nei trattori comunque di farlo aggiustare adesso serve il computer servono i periti sono impianti sempre più complicati che danno delle prestazioni migliori perché l' ampliano può diventare un piano intelligente si può mettere la videosorveglianza si può mettere tanti servizi però è un impianto anche più tecnologicamente avanzato e quindi complicato da gestire fatta tutta una serie di di di di considerazioni noi riteniamo che.
Visto anche il trend delle bollette che che paghiamo che perché si aggiungono punti luce perché ci sono.
Lavori da farci lampioni da da da da da cambiare.
Con questa situazione tu vai a bloccare l' attuale è vero che per vent' anni non vai a bloccare il costo attuale ci sarà l' adeguamento del costo dell' energia però adesso quando questo viene messo a gara.
Ci sono tutte quelle migliorie che vengono proposte e dal proponente e da altre aziende che si propongono per cui non lo so ci potrà essere chi riduce gli anni ci potrà essere chi ti dice ti metto 200 punti luce nei vent' anni in aggiunta ci possono essere migliorie anzi ci saranno migliorie perché si è verificato ogni gara che è stata fatta.
In giro per il paese che allora io dico se fosse e se fossero cifre di entità differente io credo potrebbe per carità anche lo stesso concetto dell' andare a indebitarsi di andare accendere un mutuo è vero è un po' però il ragionamento che ci siamo fatti anche con la scuola andiamo a fare un mutuo occupa lo spazio poi c'è quell' anno che spende quel milione per pagare quel lavoro ha speso tutta la tua capacità di spesa per fare quell' intervento insomma sono dei tecnicismi che però io credo che.
Questa cifra che viene fuori di differenza al centesimo che fate voi secondo me certifica la la la bontà di questo intervento questo volevo dire proprio per tutte le difficoltà che come ente siamo al giorno d' oggi perché per dire Villafranca è trent' anni che ha esternalizzato la manutenzione dell' impianto elettrico che non lo fa con i suoi operai ed è un percorso che purtroppo arriveremo lo fa dover fare anche noi lo stiamo facendo già.
E in prospettiva perché ci va in pensione l' operaio per cui i costi di manutenzione andranno ad aumentare ecco questo voglio dire e comunque anche se l' impianto lo lo lo mettessimo a posto noi poi abbiamo gli uffici oberati a seguire di cantiere della scuola piuttosto che altri rischia che non riusciamo neanche mai a farlo.
Tra tra tra le altre cose per cui nel ringraziare la precisione dell' intervento volevo sottolineare che.
Per come leggo io questi numeri certifichiamo la la bontà della proposta che andrà anche migliorata in fase di gara.
Molinari.
Allora io intanto volevo fare i complimenti all' Amministrazione per questa scelta che ha fatto il mio voto sarà favorevole ho sempre sperato in questi ormai dieci anni di due Amministrazioni che si arrivasse a una in un intervento di questo di questo genere ho sempre detto possono dirlo tutti io l' ho sempre auspicato di un perché per campare per cambiare tutti i corpi illuminanti per mettere i led in poche parole in tutti i nostri lampioni si può fare solo con questa strada qua.
Sono stato anche consigliere incaricato alle manutenzioni e una perché ero il vice dell' Assessore incaricato alle manutenzioni e per quello che ho visto sul campo non è che avevamo un operaio che seguiva le manutenzioni le altre che erano due.
Quindi quando si fa sempre il conto di un operaio è sbagliato perché sono due perché per cambiare lampadine bisogna essere in due uno giù dalla scala e uno sopra la scala quindi se si fa il conto veramente di quanto si risparmia sono i due gli operai uno andrà in pensione uno potrà fare dell' altro e non c'è altra strada per me almeno per quello poca esperienza amministrativa che ho avuto che per per captare la nuova efficienza effettivamente si può fare solo con un partenariato con una multiutility che sia AGSM A 2 A una di queste qua non c'è non c'è altra strada perché il nostro Paese è già tanto che andavano a cambiare la lampadina e ieri proponevo di fare una pianificazione con gli uffici di cambiare i corpi illuminanti con i letti di tutto il Comune di Valeggio quindi mi spiace che siamo arrivati un po' tardi ma importante che siamo arrivati si parla tanto di efficientamento energetico di risparmio energetico di dico di riduzione del ciclo 2 questa è una è una strada in questa direzione qua magari un giorno si potrà fare con un accordo per altre cose magari più performanti centrali idroelettriche tante si potrebbero fare tante cose ma l' accordo Comuni multiutility vedo che ve ne fa di tutti i Comuni questo è il futuro dopo però io sono dell' idea che dismettere completamente il il nostro in grandissimo corpo di uno degli operai del Comune di Valeggio e dire non ne faremo a meno questo no perché per una adeguato.
Un servizio nei confronti della cittadinanza delle piccole manutenzioni delle esigenze momentanee senza gli operai del Comune questo non lo si potrà fare quindi spero che non venga dismesso il corpo operaio del Comune però quelli i lampioni per me è la strada migliore e chi guidava mandati sopra il il cestello potrà fare dell' altro grazie.
Per tutti sì.
Ho ascoltato un attimino tutta la discussione non ne faccio.
Nascondino sono quote del fatto che russo.
Un grandissimo sostenitore delle forme di partenariato almeno in un uso così spasmodico come se ne vuole fare eco a livello diciamo di scelte amministrative.
Però vanno giustamente possono essere valutate in questo caso indubbiamente sappiamo abbiamo già discusso quello che era l' idea un po' di rinnovare il parco anche di illuminazione insomma si è ascoltata anche gli interventi qualcuno li ricorda che ho fatto già un annetto e mezzo fa quando abbiamo fatto dei piccoli inserimenti ampliamenti suggerivano insomma di arrivare ad un piano dell' illuminazione una programmazione magari progressiva per poter arrivare ad un adeguamento.
Certo sta di fatto dal momento che però che scegliamo uno strumento dobbiamo capire se questo poi effettivamente può essere efficiente oppure non efficiente per il nostro Comune e porci magari qualche quesito di come stiamo giustamente gestendo un po' anche il nostro.
Patrimonio in generale guardando questa proposta insomma che viene fatta visto che siamo in una fase di fattibilità credo che vada un attimino analizzata anche sotto il profilo formale.
Francesco ha espresso qualche numero adesso io li ho letti qua anch' io assieme quindi insomma do atto del lavoro e e di come ha voluto almeno come lo interpreto io fare un raffronto sul passo un attimino antecedente la scelta cioè a dire e mi allaccio un po' anche all' intervento del consigliere Molinari che dirà se proprio proprio tutto dobbiamo riuscire ad arrivare o se non riusciamo magari su questo argomento ma potrebbero essere un altro dovere invece magari rivalutare un attimo vedere se con le nostre forze possiamo magari fare un ammodernamento poi poter gestire la cosa in parte una risposta l' ha già data il Sindaco cioè l' idea di si vuole per ristrettezza o anche per scelta di non.
Poter muoverci oltremodo con i nostri operatori può portare a determinate scelte se poi le discrepanze economiche si ritengono non eccessivo può essere un male sostenibile ma è comunque un negativo è sempre un negativo.
Guardando però un attimino quello che sono le analisi fatte giusto perché a un certo punto però formalmente qualcosa dobbiamo metterlo io ho già discusso sull' altro partenariato con con l' ingegnere sul fatto che giustificare i partenariati io lo vedo un po' come un lenzuolo no possiamo giustamente avere punti di vista diversi cioè attribuire un 66 per cento ad un danno forte può avere un senso ci si fa riferimento a linee guida dall' ANAC ad altre cose e possiamo discutere magari staremo qua delle ore forse non arriveremo a convergere fino in fondo sul punto di vista io vorrei un attimino la documentazione anche per ritengo una correttezza formale che.
Spero che quantomeno mi venga riconosciuta.
Io pagina 51 vedo onestamente uno specchio di un piano finanziario che mi dà il raffronto.
Che francamente non sono riuscito pienamente a comprendere quindi qua chiederei non lo so all' Assessore di riferimento che ho avuto anche modo lui di poterlo visionare e valutare se è corretto oppure no in funzione del totale da finanziare sull' opera che poi da lì immagino deduco che vengano poi valutate tutte le varie forme di di rischio più o meno calcolato per arrivare a portarci a la valutazione del rischio finale che quindi del del valore di di vantaggio economico visto che comunque un partenariato formalmente deve essere giustificato sotto il profilo di efficienza e fermo restando che in delibera mi pare che ci sia anche qualche punto ancora da chiarire nel merito sia delle matrici eccetera.
Volevo chiedere intanto questa precisazione se vi risulta oppure non vi risulta un attimo chiedo scusa Consigliere fa formulato le domande e poi verrà una sì sì no prego era questa se c'è quando si muoverà questa risposta perché dopo la questa scaturiscono a ruota e quindi se è corretto con lo specchio di ammortamento.
Oppure no.
No bisogna verificarlo un attimo sull' Excel.
Prego gli altri Consiglieri di di di proseguire però dichiara con la dichiarazione di voto così magari non.
Se dopo andiamo avanti con la discussione di Errico prego.
Sono solo una domanda e dopo la dichiarazione di voto il nostro voto.
Parere favorevole nel senso che noi siamo favorevoli a questa proposta di delibera il partenariato ci sembra una fra la giusta.
Piccole differenze di 2 3000 euro ci sembrano ampiamente superate da le considerazioni corrette secondo me che ha fatto il Sindaco volevo chiedere una cosa ma su aree particolarmente sensibili particolarmente delicate di pregio del nostro centro storico Borghetto per dire che noi non avremo più voce in capitolo cioè sul tipo di illuminazione lo possiamo mettere anche in quel anche nella convenzione non so qualcosa per tutelare al massimo la.
La possibilità dell' Amministrazione in qualche modo di avere una voce in capitolo ma non mi sento di dopo tecnicamente e anche però mi sento di dire che il Comune avrà sempre voce in capitolo per cui non è che prendono mettono la luce viola gialla bianca.
Tanto c'è un discorso anche di paesaggistica di sovrintendenza e poi è comunque un servizio che fanno per il Comune per cui il Comune sempre all' ultima parola prego prego.
Sì ma Staffelli no assolutamente sì anche in uno dei penso nel nel testo proprio nella loro proposta era specificato un elenco e ovviamente indicando a titolo esemplificativo ma non esaustivo perché poi alla fine c'è quello che sono i documenti tra cui la convenzione la bozza di convenzione non è che è indissolubile cioè questa è la proposta ma poi può essere sicuramente elaborata e sarà quella che poi verrà sottoposta a bando di gara quindi l' attenzione a quelli che possono essere e dei siti di particolare pregio anche nella scelta del corpo illuminante piuttosto anche che la tipologia di luce cioè il grado Kelvin diciamo che individua quello che può essere una luce più fredda piuttosto che una luce più calda e quant' altro sicuramente è.
E sarà oggetto di discussione e di nostra impostazione nel senso che insomma è evidente che soprattutto i centri storici e monumenti saranno illuminati tenendo in considerazione il pregio e degli stessi ma nella proposta già questo è è specificato.
E per quel che riguarda poi anche una considerazione anche al a raffronto alla tabella che appunto il consigliere Marchi ha fatto e che secondo me è comunque insomma un lavoro assolutamente apprezzabile se nella mia considerazione prendessimo l' esempio della tabella 6 Cassa depositi e prestiti dove se ben capisco si propone di cedere la rata annuale sul ventennio sarebbe di circa 252.000 euro contro i 256 che consideriamo è la base d' asta a livello del bando quindi i soggetti diciamo così anche a riduzione perché ovviamente verrà messa anche la la l' aspetto economico e come migliorie come criterio di aggiudicazione secondo me c'è anche da considerare il discorso un po' del trasferimento dei rischi cioè la percentuale che loro dicono di riduzione dei consumi è vero che deriva da tutta una serie di documenti che noi abbiamo in possesso però qualora quella percentuale non fosse raggiunta nella formula di Paternò variato è un rischio a carico del privato in una formula di realizzo a nostro carico sicuramente è un qualcosa che noi ci ci accolleremo nel senso che si fece raggiungere il 64 si raggiunge il 55 come fosse anche il 70 perché faccio per dire potrebbe essere anche di più sono variabili queste che se ce l' ha in mano il privato sono a suo rischio e pericolo se rimangono in carico nostro potrebbero comunque spostare quello che è il costo annuale dell' energia ecco quindi insomma secondo me ecco condivido il fatto che per una variazione comunque di questa entità considerando che siamo ancora diciamo in una fase embrionale quindi il bando potrà riservarci me lo auguro delle piacevoli sorprese la differenza insomma è veramente esiguo ecco quindi forse avvalora la bontà anche della scelta e della proposta del proponente ho trovato no.
Rispondo un secondo sul sul 58 no ho impiegato un attimo di tempo perché ha avuto un problema di un problema visivo adesso le spiego perché a pagina.
A pagina 12 viene riportato il il quadro economico il quadro economico del dell' intervento e graficamente il dopo il CIU riporta un totale somme a disposizione dell' amministrazione poi riporta l' IVA.
Riporta un totale imposte di 309 e 173 e poi mi mette una voce B 5 quadro economico totale escluse imposte per cui visivamente sembra quasi che quello sì un milione e quattro e cinquanta sia il totale del il totale della del quadro economico invece ha escluso imposte diciamo il totale del quadro economico e il milione e quattro e cinquanta più il 309 173 quindi diciamo quello è il totale la Finanziaria il ragionamento che è stato fatto è identico al ragionamento che era stato fatto per per il centro sportivo cioè il canone di leasing i canoni di leasing il canone di partenariato il canone di project privato quindi cosa vuol dire vuol dire che quando faccio delle proiezioni finanziarie.
Io devo togliere l' IVA dal dal quadro economico perché perché poi la ribalto sul canone sul canone di partenariato nel caso di di mutuo ordinario di Cassa depositi e prestiti io vado io mi faccio finanziare il lordo del il lordo del dell' investimento.
Quindi tornando a pagina tornando a pagina 58.
51 ecco a pagina 51 il milione e 7 e 59 il lordo ecco probabilmente manca una frase più IVA cioè un milione e 4 e 50 più IVA quindi un milione e 7 59 milioni e 4 e 50 più più l' IVA però ecco questo è il ragionamento che sta che sta dietro cioè se vado alla cassa tutto mi faccio finanziare se invece partenariato io finanzio il netto e l' IVA poi la ribalto sul la ribalto sul canone ecco no una precisazione invece su.
Sul sull' analisi finanziaria che è stata che è stata consegnata ecco c'è un.
Non ha mai fatto anche bene è fatta bene fatta bene ma non ha una precisazione no no è fatta bene.
No è fatta bene fatta bene no aggiungo solo due aspetti.
Nel canone nel canone previsto oggi quindi quello di partenariato è incluso in questo canone anche tutto quello che è la manutenzione straordinaria cioè cosa vuol dire io metto degli apparecchi all' anno zero.
Se all' anno 15 si spengono li sostituisco tutti e non ho extracosti cioè io in quel canone ho dentro anche tutta la manutenzione straordinaria si spegne il lampione me lo sostituiscono questo è il è il concetto tenete presente che il led non ha vent' anni noi oggi non abbiamo un led di vent' anni fa installato per cui quello che sappiamo è un led installato neanche dieci anni fa probabilmente per cui tutto il rischio sulla performance l' abbiamo spostato facciamo il caso lo facessimo noi con i soldi con i soldi del Comune con il con i soldi propri facciamo questo investimento iniziale ma se poi dovessimo trovarci al e ipotizziamo anche questo piano un piano a vent' anni e se poi però dovessimo trovarci al dodicesimo e il tredicesimo e il quindicesimo anno il sedicesimo anno ad avere gli apparecchi non più funzionanti bisogna rifare un secondo finanziamento per il secondo giro di di sostituzione mentre nel caso mentre nel caso iniziale è già dentro quindi tutto questo rischio e questo rischio che incide metà o anche più del più del quadro economico è già è già conteggiato e questo è un poco e Miriam e mi riallaccio all' ultima cosa quello che è stata la prima domanda che è stata fatta sul.
Sul fatto che vent' anni giustamente sono tanti e il miglioramento tecnologico ogni anno è sempre.
E sempre diciamo che è sempre in evoluzione cioè vi faccio un esempio noi ci siamo trovati ad avere dei progetti dei progetti definitivi.
Con montiamo l' apparecchio X della ditta tempo di fare l' Esecutivo e quindi poi successivamente di arrivare alla consegna lavori l' apparecchio non c' era più avevano tolto dal mercato e avevano sostituito ma nel giro di 45 50 giorni c'è stato un cambio di apparecchio quello del progetto definitivo non era più non era più nel mercato ora co cos' è che voglio dire in alcuni progetti che sono stati fatti.
Con la tecnologia precedente quindi senza ancora senza ancora a led è capitato che al dodicesimo anno la ditta andasse dal Comune di residenti a spese nostre ti sostituiamo tutto l' impianto perché abbiamo una tecnologia che è completamente diversa e molto più performanti a spese nostre te la te la mettiamo può anche capitare può anche capitare questo può anche capitare questo perché ripeto noi oggi noi oggi facciamo una proiezione a quello che abbiamo oggi.
Però magari tra dodici anni non ci sarà più l' ente ci sarà l' ASL quindi può può essere di tutto quindi anche proprio questo trasferimento di miglioramento tecnologico e trasferito ecco.
Bertusi posso allora un attimo concludere sì quindi sostanzialmente il concetto è un milione e 4 e 50 più IVA il correttivo che va precisato perché sennò questo quadro sarebbe erroneo leggendo e di conseguenza quindi andando a concludere.
Ah va beh al di là della condivisione o meno delle percentuali che mi sono già espresso anche l' altra volta nel merito e quindi possono rimanere punti di vista.
Unica conclusione veramente la differenza torna ad essere forse effettivamente irrisoria se non pressoché nulla tra una soluzione e l' altra volevo solo precisare una cosa perché vedo che è un po' consuetudine a ragionare così l' ho sentito anche in altre questioni quando parliamo di gare di appalti cioè trattiamo i ribassi di gara come una qualche forma di riserva per errori o qualcosa che se fosse preso in mano al pubblico questo è un salvagente.
Non è così che va vista.
Ecco la cosa cioè il ribasso che nel partenariato ribasso ci sarebbe anche se noi facciamo l' unica cosa è che c'è un po' questa tendenza che ma l' ho sentito anche quando abbiamo discusso il cavedio o altre cose dove c'è il concetto di dire buttiamo in gara abbiamo ribasso e con questo vediamo di fare qualcosa che ad oggi non abbiamo pensato ecco questo è un approccio a mio avviso comunque erroneo nel considerare la posizione soprattutto nostra ma anche di chi lavora assieme a noi per arrivare all' obiettivo perché sembra che sia sempre una visione a sminuire la capacità dell' ente pubblico nel saper fare le cose e questo secondo me è erroneo ecco questo lo dico come posizione nel senso ne sono convinto cioè è questa l' inversione che deve esser fatta.
Cioè purtroppo penso tempo si è sempre ritenuto che i ribassi di gara siano poi i salvagente o dove andare a beccare le forme messe di rischio le forme di rischio e comunque sono previste all' interno dei bandi quindi dico si può eventualmente approcciare ad un approccio verso il privato oppure pensare anche di valutare noi la cosa possono esserci le varie ragioni io penso che la cosa possa essere a mio avviso analizzata insomma un attimino più appieno e quindi la valuterei un attimino un po' più di attenzione ecco questa cosa ma giusto per capire soprattutto la nostra posizione che vogliamo prenderla in merito alla cosa questo è il mio pensiero ovviamente personale anche sul fatto che capire se effettivamente saremo così inefficienti nel fare eventualmente le cose e questo l' abbiamo discusso anche quando abbiamo richiesto il bando e siamo arrivati nel lavoro ribadito all' epoca con un grado di progettazione e quindi penso che prima parta da una nostra analisi di come stiamo approcciando un attimino le cose perché forse magari la tendenza è quello di.
Abbassare la considerazione della nostra capacità nell' affrontare eventuali bandi gare o qualsiasi cosa in favore di un privato che comunque sembra la panacea di tutti i mali ecco questo vedo che è un po' una tendenza che si sta assumendo e sento nel modo di parlare questo quindi ecco sono un attimino restino su questo aspetto quindi la mia posizione sarà attualmente negativa e quindi perché insomma gradirei prima magari un' analisi o comunque un confronto anche tra le forze politiche di tipo diverso.
Grazie altre dichiarazioni di voto.
No Marchi volevo aggiungere una cosa mi pare che prima l' Assessore dicesse che in convenzione sono previsti degli adeguamenti in base degli indici eccetera eccetera no non entro nel merito perché no non riesco non ne ho cognizione di causa però c'è un' elasticità in tutto questo.
Io resto sempre dubbioso di una cosa cioè mi chiedo un imprenditore un privato.
Che giustamente deve avere un ritorno economico da da quello che fa si assume dei rischi così notevoli perché come diceva il dottore se dopo 16 anni non c'è più la tecnologia quello non funziona più se viaggiamo alla velocità di adesso dopo tre anni non c'è più la tecnologia e sul mercato non c'è più niente di quella roba lì quindi questo privato deve mettere in conto che ogni tre anni quattro anni sei anni otto anni dipende dal mercato perché il mercato toglie tutto quello che era vecchio e mette tutto il nuovo quindi non ci sono più pezzi per fare manutenzione sostituirli si deve accollare tutta quella spesa lì fino a che punto.
Può sostenere una cosa del genere oppure io dico avrà un punto oltre al quale non è più conveniente e a quel punto con vent' anni davanti cosa farà freddo che andrà a rappezzare più possibile perché altrimenti non ha un ritorno.
Ora io mi auguro che non siano come succedono cose del genere ci mancherebbe altro però mi pare che anche quello sia un rischio.
E non credo ecco ma questo è convinzione mia personale che tutto il pubblico risolva tutto eh scusate sì che tutto il pubblico risolva tutto e che tutto il privato risolva tutto c'è secondo me da valutare al meglio le cose poi se la scelta è dire vogliamo esternalizzare il più possibile di tutti i servizi le cose che abbiamo nel Comune okay allora è una scelta politica economica da un punto di vista del bilancio eccetera eccetera eccetera ecco però questo vuol dire aumenteranno gli impiegati per seguire tutte le pratiche esternalizzate diminuiranno gli operai e questo cambia lo scenario completamente del Comune comunque questa è una scelta diciamo amministrativa un gol che io non condivido è tutto qua non ho per cui ecco anticipo la mia dichiarazione di voto nel merito saremo contrari perché i conti facendoli in quel modo ci dicono che spendiamo di più.
E non ci convince il partenariato dal punto di vista di rischi e di quello che farà in vent' anni volevo solo dire molto brevemente che.
Ci sono i pareri tecnici non di sicuro c' entra la politica di sicuro è una scelta politica.
Non esisterà più la sinistra la destra come continuiamo a sentir dire però ci sono approcci diversi al al al fare amministrazione per cui noi anche un po' forte come dicevano Andrea dei nove anni ormai e con i quali approcciamo non solo questa materia ma l' amministrazione siamo arrivati a a non dover più aspettare che forse tra trent' anni le condizioni delle economiche dello Stato ci permettono di indebitarci cioè questo strumento che è stato voluto dallo Stato che fa indebitare il privato perché vengono fatte opere pubbliche con tutti quelli che sono i crismi e i pareri tecnici del caso stiamo cercando di tenere al passo il nostro Paese con i tempi usando gli strumenti che ci vengono messi a disposizione chiaro che è una scelta politica ce ne assumiamo assolutamente la responsabilità come tale scusami Franco.
Sì solo due considerazioni veloci.
Uno pensa Francesco che.
Secondo me il progresso tecnologico non guarda in faccia né l' Amministrazione né nessuno se c'è progresso c'è per sia che ci sia la gestione diretta del Comune che sia esterna insomma adesso questo mio pensiero piccola considerazione l' altra considerazione per la quale mi trovo ulteriormente a favore di questa proposta è che non si pensa mai non vengono mai considerati le ferie la malattia del dipendente dell' incaricato questi sono tutti costi e problemi grattacapi che avrà chi ha la gestione perché se capita il Comune bisogna sostituire e quindi i costi o temporaneamente malattia poniamo una malattia anche lunga scatta il ko al Comune è un problema che deve gestire con le proprie risorse se capita a chi ha la gestione.
Avendo tanti dipendenti riuscirà a tamponare e superare questo quindi secondo me un ulteriore beneficio di questa scelta quindi il mio voto è assolutamente favorevole.
Se posso Mazzarelli solo due battute velocissime in merito anche alle considerazioni che faceva il consigliere Bertuzzi cioè io non è che dico che il bando è la panacea dei mali nel senso che va diciamo a tamponare quelle che sono magari costi sovrastimati secondo me come è stato fatto per gli impianti sportivi e come anche in questa occasione la valutazione della proposta è stata fatta in maniera anche puntuale e anche in questo caso noi ci siamo avvalsi comunque il metodo di confronto che era quello del PC che ha redatto un tecnico diverso che analizzando la situazione ha detto secondo me il costo dell' intervento potrebbe essere di Toto che all' incirca è quello che ne esce anche dalla proposta del proponente quindi ecco diciamo le cifre secondo me di questo milione 450.000 euro sono all' incirca allineate a quelle del Pci dopo magari il Pci il dicevano so ci metto 100 pali da sostituire loro ne propongono 400 e così via dopo però ribadisco secondo me anche il costo del milione e 450.000 euro diviso per i poco meno dei 3000 punti luce una cifra di circa 380 400.400 euro scusate a rifacimento punto luce è una cifra che gli addetti ai lavori mi dicono essere concorrenziale ecco il discorso del bando è solo dovuto al fatto che essendo probabilmente un qualcosa di appetibile magari meno specifico come poteva essere quello per lo sport ci possono essere più aziende che concorrono e ognuno farà la propria proposta in base anche a quelli che saranno i prerequisiti del bando.
Per quel che riguarda il periodo dei vent' anni.
Essendo secondo me l' azienda che se ne deve curare la manutenzione dopo sono punti di vista e lo scopriremo vivendo lì questi periodi e voglio credere che non acquistino materiale che derivi da chissà quale provenienza con il rischio di non trovare più ricambistica e così via ma magari si affidino dei produttori.
Che sono sul mercato da anni e che possono garantire anche la fornitura dei materiali se non proprio per i vent' anni ma il più possibile insomma secondo me anche questo credo e mi auguro e ne voglio essere anche convinto sia sintomo anche di qualità in quello che potrà essere installato ecco quindi io credo che siano delle delle opportunità anche questa ma giustamente discussa e con un prezzo così alla leggera ma gli approfondimenti fatti sono stati veramente elevati nel giro di cinque anni abbiamo fatto un Rotunno della sua nomina e quella del Grest quando hanno fatto quello del GREST volevano mettere i lampioni uguali a quelli della rotonda.
Considero più l' azienda non li facevano più non solo se fallita un' azienda non mi ricordo non c' erano più uguali diversi mercati simili il più possibile però questo per dire che con più te lo fai tu lo fai ci metti può succedere questa invece è anche un' occasione per dire che facendo il lavoro facendolo all' interno di un' annata avrai anche un' omogeneità di di di di di corpi illuminanti insomma quindi anche esteticamente sto pensando che Santa Lucia che ce lo fa presente ogni volta che andiamo a parlare un bel borgo molto suggestivo ha un impianto d' illuminazione vetusto che andrebbe qui e sarà fatto sulla quale al solito usa Ramelli piuttosto che al al capoluogo insomma ecco quindi anche lì un aspetto positivo di fare il lavoro come un pacchetto.
Prego consigliere Molinari volevo fare un' ultima considerazione brevissima sempre su questo aspetto qua più che altro della del paterna reato senza ripeterli gli aspetti tecnici che ho detto prima per cui sono favorevole la paternità reato pubblico privato adesso nella gara d' appalto di bando potranno partecipare qualsiasi tipo di aziende con ragioni sociali delle più disparate però è molto probabile che parteciperanno le multiutility la e quindi sarà è molto probabile che sarà un partenariato pubblico pubblico perché se dovesse vincere l' AGSM AGSM è socio di maggioranza il Comune di Verona quindi non è che è un privato in questo caso qua avremmo pubblico su pubblico volevo questo aspetto qua che forse non è stato considerato per Bertuzzi brevemente.
Giusto per dare un attimino concretezza a quello che dicevo che non fosse frainteso.
E non entro nel merito che appunto il partner possa essere poi a partecipazione pubblica in maggioranza può essere chiunque non è il concetto è il concetto dell' approccio ad un' azienda comunque formalmente si pone in una determinata condizione rispetto che un' autogestione di molte cose se si prende la matrice dei rischi assumendo io non condivido pienamente alcuni percentuali assunte però diamole per buone.
Va proprio a dimostrare questo cioè che si dà un' inefficienza che è quello che dicevo e sui rischi di costruzione e ritardi di costruzione e per quello che riguarda i rischi di performance cioè l' incapacità di aver correttamente progettato un' efficienza che poi non arriva i rischi manutenzione sottolineati sono praticamente quasi inesistenti sulla cifra Minale perché su un milione di rischi parliamo di 80.000 euro cioè quella volta che il dipendente può essere.
A casa in malattia quindi non è un problema della manutenzione se gestita con un orario o meno ecco questo per rispondere il senso i rischi sono partendo dal concetto che è quello che dicevo cioè se assumiamo e io parlavo di analisi iniziale nostra cioè sulla nostra efficienza e sulla considerazione che abbiamo noi delle nostre strutture e dei nostri dipendenti che se partiamo dal concetto che noi vogliamo allocare lì tutti i rischi vuol dire che riconosciamo un' inefficienza nostra perché sono qua e numericamente sono qua sommati io credo invece che possiamo essere invece molto validi e l' abbiamo dimostrato in più di un' occasione quindi il mio ragionamento sta lì che prima del passaggio aver fatto questa analisi iniziale che però dai conti traspare ma questo è ovvio che è una scelta politica amministrativa quindi non possiamo poi ripiegare ecco la la la la scusante su quello che può essere il ritardo o il vantaggio sul bando di gara che equivale in ambedue le parti.
Bene poniamo l' argomento in votazione favorevoli.
Contrari.
Contrari Foglia.
Marchi e Bertuzzi astenuti okay questo argomento bisogno della votazione per l' immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti come prima bene.
Sì un attimo solo concedetemi di di di di ringraziare insomma il dottor Baraldi per la disponibilità di questa sera e per il lavoro insomma che che è stato svolto e anche i Consiglieri insomma per il dibattito e per le singole votazioni quindi grazie e proseguiamo insomma cercando di dirvi già autorizzati dal fatto di avere un professionista così giovane ci garantisce che nei prossimi vent' anni possiamo andare a trovarlo a casa prevederlo se i conti non tornano.
Vedete grazie ai quali di solito prendono degli ingegneri che a novant' anni non lo fa.
Esperienze.
60.
Ovviamente ecco scusatemi ringraziamento anche tutti i tecnici dei vari uffici comunali coinvolti perché insomma è stato un lavoro d' équipe le le le le documenti erano tanti quindi ognuno per la propria competenza li ha sviscerati ha fatto perbene le pulci quindi grazie al dottor De Luca e tutti bene.
Punto numero 3 presentazione dello studio di fattibilità trasmesso dalla ditta incaricata studio Zoppi e Bazzani di Verona e conseguente linea programmatica di indirizzo in merito alla riqualificazione del centro per anziani non autosufficienti di Valeggio sul Mincio prego Vice Sindaco fuori dal forno.
E da tempo dibattiamo la necessità di dotarci di una casa di riposo di una residenza per anziani che sia un po' all' altezza con le esigenze dei tempi noi abbiamo un' attuale residenza di sessantun posti di cui 12 di secondo livello e.
Che si trova in centro in un' ottima posizione dal punto di vista come location e.
Però dal punto di vista logistico e delle infrastrutture non è sicuramente adeguata.
Abbiamo fatto delle riflessioni dei ragionamenti abbiamo fatto delle riflessioni anche con come come Consiglio rispetto alla al volume che c'è disponibile del polifunzionale dell' ULSS e della Regione.
Abbiamo ritenuto come abbiamo condiviso sia con la Giunta che anche con la Commissione consiliare Commissione consiliare dedicata alla casa di riposo di incaricare 1 1 studio che abbia una particolare competenza Istituto di Architettura che abbia una particolare competenza in materia di.
Strutture per residenze per anziani per valutare le possibili soluzioni che possono che possiamo avere nel nostro territorio in modo da dotarci di questa di questa struttura nel frattempo in accordo con i Sindaci del territorio nel piano di zona abbiamo inserito la possibilità di ampliare dagli attuali sessantun posti ai cento a 100 posti letto.
Ora noi vi proponiamo alla vostra attenzione le considerazioni che sono emerse dallo studio di architettura dall' architetto Zoppi che inviterei a Paolo dove si può sedere.
L' architetto Zoppi che ci presenta un attimo le considerazioni emerse dallo studio svolto e poi dalle linee diciamo di indirizzo che vorremmo adottare e proporre al Consiglio rispetto a queste considerazioni però prima lascerei la all' architetto l' intervento.
Buonasera e vi ringrazio di avermi invitato.
Vi deluderò in quanto ho 71 anni e quindi.
E quindi sono o var.
Però qui il mio collega molto più giovane di me l' architetto Pisani che mi aiuterà.
E allora il l' incarico che ci è stato affidato ancora un paio di anni fa e mirava inizialmente a verificare la struttura esistente che c'è è presente qui a Valeggio da voi una struttura che dopo le prime verifiche e le prime analisi a nostro parere rispetto alle nostre esperienze che abbiamo condotto in questi ultimi quindici anni nel settore specifico risultava una una struttura e una residenza estremamente sofferente.
E al di là della del numero delle persone che venivano diciamo accolte e ospitate eh sì sì sì si poteva evidenziare la la carenza di di servizi di spazi e.
E non solo ma soprattutto di ambientazione diciamo così ovvero è una struttura che ha una posizione estremamente strategica in quanto è proprio in centro al paese però estremamente complessa sofferta e schiacciata da tutto l' insieme e quindi una ristrutturazione fra virgolette.
E che fosse ottimale rispetto a questa a questa residenza avrebbe condotto condurrebbe e condurrà se voi lo decidete sicuramente una riduzione dei posti letto che ci sono adesso adesso si sono sessantun posti però di fatto lì più di una trentina secondo noi non avrebbe non avrebbe ragione di essere.
Perché perché e gli spazi che vengono diciamo così in questo momento che verrebbero in questo in questo caso e defraudati dall' esistente andrebbero a beneficio di un migliore di una migliore vita di una migliore esistenza di chi è presente e soprattutto c'è da pensare che questa residenza che è al centro del paese sarebbe una residenza che sarebbe ideale.
Da destinare a persone che sono anziani autosufficienti che quindi uscendo dalla loro residenza possono godere di una vita comune sociale all' interno di un paese come Valeggio che è un Paese estremamente interessante con tutte le sue manifestazioni che organizza mentre certamente non è una e sarebbe una residenza sprecata fra virgolette per persone non autosufficienti che non sono in grado di cogliere e.
E nemmeno il luogo e il tempo in cui vivono questa è stata la prima considerazione quindi al di là di quelle che possono essere le considerazioni economiche per intervenire nella ristrutturazione di questo fabbricato e l' Amministrazione dopo una serie di ragionamenti si è orientata a vedere se c' erano altre prospettive in questo senso e le prospettive e si sono identificate in due situazioni due soluzioni la prima costruiamo ex novo in una zona da identificare di proprietà del Comune non del Comune eccetera oppure andiamo a recuperare una struttura esistente che è il polo ospedaliero che voi avete qui a Valeggio.
Allora il nostro sforzo si è concentrato e quasi esclusivamente in questo senso qua e a me dispiace che io non avevo capito esattamente cosa avveniva questa sera nel senso che noi avevamo presentato i nostri e il nostro lavoro già precedentemente sennò avremmo preparato delle slide da vedere e quindi oppure pensavo che magari voi aveste delle degli elaborati del re delle riduzioni grafiche dei nostri elaborati e allora non ci sono ha dovete fare uno sforzo di fantasia o quantomeno accontentarvi delle mie chiacchiere.
E allora il.
L' eventuale possibilità di recuperare il polo ospedaliero e anche in questo senso si è e.
Diciamo così dirottata in due in due ipotesi la prima quella di intervenire esclusivamente nei due piani ultimi che in questo momento sono allo stato grezzo perché non sono adoperati non sono utilizzati diciamo così dalla Regione come ospedale.
E quindi un intervento parziale.
Oppure un intervento invece più globale più consistente in quanto sembra sembrerebbe però questo è un aspetto che non tocca a me discutere e che ci fosse la possibilità di ottenere l' utilizzo quasi totale del fabbricato.
Allora il fabbricato com' è e a che cosa dovrebbe essere destinato allora l' amministrazione ha posto come indicazione ci ha posto come indicazione la possibilità di individuare almeno 100 posti letto.
100 posti letto più anche un servizio diurno.
E con tutti i servizi annessi e connessi che vengono previsti dalla normativa della legge D' Alema ovviamente nel senso che non è che si faccia un una una casa di riposo una casa per anziani una RSA chiamiamola come vogliamo e pensando a 100 camere a cento letti in cinquanta camere se le camere sono doppie diciamola in maniera così brutale o 25 o 50 le e servizi igienici eccetera ma ci sono tutta una serie di servizi connessi annessi allora questa struttura e dalla quale verrebbe stralciato ovviamente il Polo e sanitario il distretto sanitario che e quindi che ha in parte interrato e parte al piano terra sarebbe una struttura diciamo che per certi aspetti a livello di superficie sarebbe quasi sovrabbondante rispetto a quelle che sono le richieste della normativa però c'è e quindi varrebbe la pena di utilizzarla ovviamente una struttura.
Che ha i suoi anni.
C' era mio zio ricoverato vent' anni fa e quindi venivo vent' anni fa a trovarlo quindi è una struttura che ha la sua età una struttura che quindi ha sicuramente e la necessità di essere.
Diciamo così è rimessa a regime dal punto di dal punto di vista di alcune normative e in pratica soprattutto la normativa antisismica è una struttura che avrebbe bisogno di essere rivista dal punto di vista degli e.
Dei servizi dal punto di vista degli elevatori e dal punto di vista dei serramenti che sono estremamente déjà-vu ovvero.
E ovviamente da tutte le altre opere che servono per ridurre questa struttura atta a accogliere 100 posti letto e tutti i loro servizi allora questo il nostro la nostra il nostro progetto di fattibilità diciamo ha pensato innanzitutto a ad investire e per l' amministrazione e a fare un intervento che vada ad accogliere il nel complesso la struttura.
E allora come dicevo prima le superfici sono anche un po' sovrabbondanti tant' è che noi abbiamo ipotizzato per rendere l' accoglienza di questi ospiti seppur non particolarmente autonomi autosufficienti nel miglior modo possibile ovvero addirittura nei vari piani fuori terra primo secondo terzo quarto adesso poi se vuole io ho portato del cartaceo però dopo mi direte voi se ne avete bisogno di vederlo.
E abbiamo addirittura svuotato alcuni piani per creare delle zone abbastanza ampie per fare dei loggiati coperti dei giardini coperti in maniera tale collegati a delle zone giorno in maniera tale che e il volume diventasse più alleggerito ma non dal punto di vista formale proprio dal punto di vista dell' utilizzo nel senso che camere con zone pranzo con il soggiorno fossero comunicati anche con una zona di un giardino invernale un giardino e un giardino d' inverno che l' inverno può essere chiuso e riscaldato e d' estate può essere aperto diventa come una terrazza.
Allora il nostro progetto prevede un intervento di ristrutturazione che va dal piano interrato al piano terra ai piani superiori e ad esclusione del piano architetto Pisani del piano terzo che è destinato a esatto ospedale di comunità e portate pazienza 71 anni si fanno sentire soprattutto questo greco non invitato in più a quest' ora qua perché Pardo colpi a questo qua no scherzo eh.
E il tutto andrebbe ad investire l' utilizzo di una superficie pari a circa 7500 metri quadrati.
La prima domanda dell' Amministrazione è stata che cosa ci costerà e cosa ci costerà allora con l' esperienza che abbiamo noi come dicevo prima è che il.
Si può sì e si possono fare delle considerazioni di sui costi di ristrutturazione in base a tutta una serie di parametri ma la cosa più semplice per noi rispetto all' esperienza che abbiamo avuto è quello di quanti posti letto 100 quanti con quanto costa un posto quanto ci è costato nel nostro iter professionale negli ultimi 15 anni ristrutturare case per un posto letto in questo caso visto che è una ristrutturazione quindi c'è una struttura già esistente ci sono ci sono già dei degli elementi che concorrono a formare il fabbricato non meno di 60.000 euro al posto letto non meno di 60.000 euro al posto di qui vuol dire che 100 posti letto son 6 6 milioni circa 6 milioni.
Prego il centro è sul nuovo secondo noi allora da noi per noi sul ristrutturato 60.000 euro minimo piano nel senso che.
Intervenire su strutturato non so se chi chi chi ha avuto delle esperienze in questo senso ci sono sempre delle sorprese ci sono sempre delle sorprese di vario genere però noi riteniamo che non dai 60 vogliamo tener conto dei margini di sorprese 70.000 euro a posto letto quindi dai 6 milioni ai 7 milioni per ottenere una superficie utile di utilizzo di 7500 metri quadrati anche perché c'è da dire una cosa che alcune e soprattutto mi sembra che il piano primo interrato Umberto primo piano interrato verrebbe di po' di poco modificato rispetto a quello che c'è già inesistente pur in sé inserendo in questo piano tutte le esigenze tutte le necessità dovute la normativa.
La seconda domanda dell' amministrazione è stata questa adesso io vado a braccio ovviamente perché dopo voi mi direte voi se ecco è stata quella ma se io la faccio nuovo cosa costa allora prima la la prima risposta è stata quanti metri quadrati servirebbero per fare 100 posti letto con un diurno.
E se circa 5000 e rotti metri quadrati.
Dimmi meno di quelli del polo ospedaliero perché poi ospedaliero c'è già e quindi se andiamo ad operare tutto lo lo lo sfruttiamo tutto ma il resto calato sulla necessità dei parametri diciamo così della normativa tenendo conto ovviamente di un certo di una certa qualità dell' intervento chiaramente cioè di avere delle camere di una certa dimensione con i loro bagni camere singole camere doppie e eccetera eccetera eccetera eccetera i metri quadrati sono mi di meno però il costo partendo dal nuovo non può essere inferiore agli 80 100.100 e mille euro al metro A a posto letto.
Quindi diciamo da un certo punto di vista il nuovo.
Non voglio dire che costi di più dei ristrutturato perché tenendo conto degli imprevisti dei ristrutturato pa.
Si equivale qui a questo punto noi ci siamo fermati nella nostra analisi perché sta all' Amministrazione capire se preferisce intervenire.
O se preferirà se vorrà intervenire sulle situazioni di un esistente oppure se andare a individuare delle zone delle aree o delle zone dove andare a costruire nuovo ecco.
Al forno grazie al kit previo pagamento della dell' intervento e della ampia e esposizione.
Diciamo va benissimo così nel senso che i dettagli tecnici sono come dire l' abbiamo visto con la Commissione consiliare della casa di riposo ma come dire sono importanti in una fase successiva anche se sicuramente molto interessanti e geniali è un pochino anche come soluzioni.
Non so se l' architetto Mazzi o il dottor Albertini hanno qualcosa da aggiungere rispetto a quanto esposto finora eventualmente poi diciamo spazio di interventi prego Consiglieri cioè scusa Albertini e Mazzi nuove tematiche allora allora prima di passare la parola agli interventi.
È appunto in forza di questi ragionamenti noi abbiamo detto.
A un certo punto di vista non mi dispiacerebbe dire dotiamoci di uno spot di una di una struttura nuova però di fatto noi abbiamo un immobile che c'è e c'è comunque e che non abbiamo certezza del suo futuro allora ci siamo detti non possiamo esimerci dal dire andiamo a intavolare un confronto con la Regione con l' ULSS per capire quali sono le possibilità che ci sono offerte nell' eventualità di.
Trasferire di impostare di prevedere una la casa di riposo nell' immobile attualmente cioè che attualmente c'è questa diciamo è un po' l' orientamento che ci siamo dati.
Benini se avevo qualche dubbio la relazione dell' architetto l' ha consolidato sì perché allora tante cose o inizio dalla vecchia struttura questa qua che c'è là dall' attuale struttura.
No no la vecchia struttura questa qua dov' è la sede attuale allora inizialmente la posizione era stata considerata strategica proprio per le motivazioni che hai detto perché centrale perché consentiva lo so bene perché l' abbiamo studiato quella casa lì l' ho vissuta dall' inizio.
Quindi.
Conosco bene tutte le motivazioni io le ho veramente coscienza di di di quello che dico.
E mi preme sottolineare che.
Praticamente spostare alla periferia.
Gli utenti che sono in grado perché non è vero che sono tutti a non autosufficienti ce ne sono tanti che ho sedie a rotelle o bastone o anche possono deambulare possono uscire sono subito al bar vedono gli amici noi l' abbiamo fatta per i valligiani noi dico la la mia vecchia amministrazione per i valligiani perché fosse fruibile da da loro perché si sentissero comunque a casa perché fatte in un altro posto un signore magari di una certa età poniamo la l' ospedale dove dove vorreste spostare voi un signore a una certa età fa fatica a fare un chilometro con la sedia a rotelle col bastone o magari zoppica un po' qua per fare cinque passi li fa tranquillamente io la mattina vedo spesso persone che bevono io attività qua in centro quindi vedo spesso utenti che conosco che vengono a bere il caffè al bar fanno due passi vanno a prendersi un panino giusto per avere quel quella sensazione di gestire la casa di dire che è andato a prendermi un panino dove volete voi ecco che hanno la possibilità di essere raccontato con quella che era la loro vita una casa di riposo non deve essere solo un contenitore per chi non è autosufficiente o chi ha problemi deve essere comunque un luogo dove si sentono seguiti al centro dell' attenzione dove.
Non è un deposito e quindi già il fatto di pensare di spostare in toto non mi piace l' idea piuttosto mi sembra impossibile che possa contenere solo trentun persone in un futuro quando attualmente ce ne stanno 60 con gli allettati con le palestre con due anche perché fra l' altro se la palestra fosse da un' altra parte pomeriggio organizzano col pulmino detto vanno la palestra non è lì il problema non ci stanno solo 30 autosufficienti e ce n' è di richiesta perché già ai miei tempi dobbiamo io dico ai miei tempi perché sono stato là sono stata l' assessore che aveva istituito la casa di riposo e già allora avevamo dovuto istituire una graduatoria di merito per i residenti a Valeggio per dare la priorità rispetto a quelli che venivano dagli altri Comuni non solo come retta ma anche come proprio possibilità d' accesso per favorire i vari valligiani perché c' era una grande richiesta ma anche da altri Comuni ricordiamo anche che una struttura del genere comunque al Comune fornisce ogni anno adesso non so se è stato aggiornato ulteriormente 180.000 euro e tanto è un peccato perdere questi soldini che vanno utilizzati tu sai bene nel sociale che necessità c'è di soldi allora secondo me bisognerebbe fare un distinguo fra.
Utenti che hanno una disabilità tale da non poter uscire da non garantire autonomia e utenti che invece hanno solo raggiunto una certa età magari se perde un pochettino però comunque devono un po' essere seguiti ma mantengono lo stesso un certo tipo di autonomia che consente loro di socializzare di uscire in paese sentirsi ancora non strappati da dal proprio territorio perché che sia un chilometro che sia a San Pietro in Cariano che c'è una bellissima residenza anche là non cambierebbe nulla perché una persona che ha difficoltà a camminare fare un chilometro farne 30 con l' autobus è la stessa cosa non non raggiungerebbe il centro del paese quando la mattina vediamo al bar gli anziani è un momento di socializzazione ecco allora questa è una considerazione da un punto di vista umano diciamo così e penso che anche tu ci abbia riflettuto su questa cosa seconda considerazione spostare nella vecchia nel dove si vuole spostare con un costo di io ho letto nella delibera si parla di sessanta trattino 100.000 euro ha letto nella delibera c'è scritto così l' ho vista oggi 60 100.000 poi se lei sa meglio di me che quando si inizia a ristrutturare la penna ha sottolineato se non son sessanta sono 70 ma è più facile sia 95 perché finisce sempre così sperando che non superino i 100.
Spendere tutti questi soldi per una ristrutturazione per una struttura che comunque richiede una lo sento stasera non lo so forse non l' ho letto non ci ho fatto caso richiede adeguamento sia antisismico cioè.
Io penso che sia un intervento strutturale massiccio una cosa del genere spendere questi soldi così su una struttura che è divisa a un piano che resta vuoto scoppia un incendio facciamo dei grandi scivoli per far scendere questi anziani velocemente perché portarli giù tutti 100 dal quinto piano diventa un problema cioè ci sono tante cose che giocano a sfavore anch' io vorrei utilizzare quella struttura perché è una cattedrale nel deserto e anche a me dà fastidio andavo ancora alle medie quando si è iniziato a parlare di cosa fare di quella struttura lì quindi.
Non ho più vent' anni neanch' io ecco posso anche portarli bene ma ne ho parecchi eh.
Così è.
Io sì e adesso va be' commenti un attimo di vanità concedetemelo quello che stavo dicendo il costo è molto elevato la struttura alla fine diventa un non so come chiamarlo un palliativo ma non è neanche il termine giusto e simulare costruire dei giardini abbattendo pareti ma non è meglio prenderà un bel prato farsi una bella casa di riposo coi giardini veri dove appunto nel centro avevo solo brindato allora no quello là è vicino per un signore che per dire per se fosse volere una signora che ha difficoltà a deambulare si rompe un filo per una polemica quando però anche il prendere acquistare un' area e fare una cosa di poco nuova pone comunque la problematica di avere entrambi i fondi più vicino per fare un esempio al tiro a segno più vicino rispetto alla camera da letto.
Le chiedo se.
E lì a me è venuto in questo istante stavo pensando un terreno grande centrale.
È meno della metà della strada dall' ex tiro a segno arrivare a così se si è meno della metà fidati.
E dover fare una struttura che abbia il giardino rialzato abbattendole l' impianto strutturale antisismico la difficoltà non sono collega collegati i due piani ma in mezzo ce n'è un altro che è l' ospedale quello che dice.
Di comunità l' ospedale di comunità cioè a me sembra che nasca già con le gambe storte sta sta struttura.
C'è veramente da fare una grande VAS Valutazione invece piuttosto troverei più.
È sensato fare la metà nel senso chi ha difficoltà di deambulazione che non si muove può andare in un piano invece qua in centro possono restare le persone che tutto sommato sono autosufficienti e non si tratta di fare alloggia alloggi protetti di quelli c'è sempre necessità però ne abbiamo e tu sai benissimo che se anche ne abbiamo 100 ne servirebbero 120 quando ne hai 120 te ne servono 200 cioè c'è sempre la richiesta solo che avremo i nostri anziani in centro io farei proprio se se proprio si vuole fare da un' altra parte quelli che non possono muoversi spostiamo l' Ires secondo me va previsto questo perché mi sembra uno spreco di una struttura che questa qua in centro uno spreco di una struttura uno spreco di soldi perché poi non ci verrebbero più 180.000 euro va beh che su 10 milioni o 6 milioni alla fine sono bruscolini però insomma anche quello concorre a far parte delle entrate del Comune io spero di avere un attimo spiegata la mia posizione Gardone lasciamo fare tutti gli interventi dopo magari l' architetto faccio rispondere loro tecnicamente risponde dopo facciamo tu prenda pure architetto manda tecnici era un' opinione che non richiede risposta.
Se non erro prego consigliere Gadoni sì Gardoni.
Ovviamente d' accordo con la sua considerazione della Franca che abbiamo condiviso anche prima del Consiglio legata al fatto che avere una struttura che ospita anziani in centro paese in pieno centro è un vantaggio perché permette agli autosufficienti ovviamente di potersi godere il il paese l' altra considerazione invece legata in aggiunta a quello che ha detto la Franca è legata al fatto che.
Le considerazioni e gli spunti che ci ha offerto il tecnico che ha spiegato molto bene quello che è stata l' analisi di fattibilità fatta dalla dallo studio in ordine alla all' opzione fra ristrutturazione e nuova costruzione sembra quasi che la nuova costruzione sia da da preferire come come strada rispetto all' esistente e per tutto quello che è stato detto anche da Franca ma anche e soprattutto per il fatto che la nuova costruzione sarebbe del Comune di Valeggio quella costruzione non è del Comune di Valeggio vedo che si parla di richiesta di di convenzione di avvio della procedura per addivenire al comodato d' uso della struttura e successiva costituzione del diritto di usufrutto del bene quindi non sappiamo per quanto ma chiedo per quanto tempo.
Ecco per Pro quindi per un periodo limitato nel tempo dopodiché il Comune di Valeggio deve rimettersi a contrattare con un altro con il soggetto proprietario dopo che ha speso.
Una cifra considerevole mentre ho quindi anche farebbe fatica anche a programmare non so ulteriori interventi sulla stessa struttura che invece se dovesse fare sulla sua struttura potrebbe tranquillamente programmare perché non deve andare a interloquire con con nessuno questa secondo me è una cosa che va assolutamente tenuta in considerazione nella scelta della diga delle linee programmatiche di questa Amministrazione tra nuova costruzione o ristrutturazione dell' esistente e poi una cosa che secondo me sconfortante anche dal punto di vista dell' amministrazione e scegliere oggi questa linea programmatica dopo sostanzialmente no dopo nove anni di amministrazione significa dire che le scelte che abbiamo adottato fino adesso e le spese anche che abbiamo sostenuto sino adesso non sono state spese naturalmente che vengono vanificate dalle nuove dalle nuove scelte.
Perché sono stati spesi dei soldi in questi anni quindi è mancata secondo me una programmazione anche se questa scelta fosse partita prima.
Potremmo già essere avanti con l' iter relativo a una struttura che offre più posti letto e migliore anche da un punto di vista dal punto di vista dell' ospitalità che viene offerta a le persone anziane.
L' altra cosa da dire è che nel programma di questa Amministrazione questa cosa non è non era non era non era questa questa scelta non era prevista il programma parla parla di altro parla appunto di una struttura nel cuore del paese nel cuore dei valligiani e che gli interventi di sistemazione andranno fatti su quest' area quindi anche una sorta di cioè.
Ma chi ha eletto questa Amministrazione aveva altre aspettative almeno dal punto di vista del Centro Servizi e pratiche per gli anziani e oggi cambiare completamente la linea programmatica a pochi mesi dalle dalle elezioni non mi sembra nemmeno rispettoso nei confronti di de di tutta la popolazione ma soprattutto di chi ha espresso un voto di preferenza su questo su questo proprio su questo programma e poi l' altra cosa che sempre se fosse nell' amministrazione un po' mi mi mi sconforta direbbe è anche il giudizio che è stato dato da chi ha fatto questa analisi di di di.
E fattibilità sostanzialmente che dice che il servizio che viene offerto è poco poco soddisfacente se scritto e la qualità del servizio è poco soddisfacente quindi questa è una struttura che oggi abbiamo a carenze di carattere qualitativo dal punto di vista ambientale e distributivo ma soprattutto quelle di carattere tecnologico riferite agli impianti speciali e ricambi d' aria forzati gas medicali attrezzature di ausilio funzionari di nuova generazione per il benessere e l' assistenza e la movimentazione degli ospiti.
Ecco alcuni spunti che non saremmo qua a parlare di fare una nuova casa di riposo se fosse perfetta tra l' altro il fatto di andare da 60 a 100 è una necessità per stare sul mercato altrimenti con tutte nelle altre perché rispetto a qualche anno fa anche un po' cambiato il discorso uno ha il suo creditore lo va a spendere in quella che ti fa il servizio migliore quindi diciamo che proprio l' evoluzione del mercato ha fatto sì che nel confronto anche con i vari gestori ci sia la necessità di stare al passo coi tempi.
Dopodiché interverranno però non è che la portiamo né in una periferia degradata e neanche al centro del nostro polo scolastico e sportivo per cui non sarà nel cuore diciamo della piazza del paese ma è comunque sia con i ragazzi che giocano con le scuole con con tutto un ambiente vivo giovane che di sicuro non è non è negativo per per gli ospiti ecco questo era un problema non secondario se si possono chiedere a proprio s a domanda rivolta al Sindaco ma lasciamo perdere tutto il resto sul discorso della scelta tra struttura obsoleta sostanzialmente già quindi una ristrutturazione dell' esistente e costruzione del nuovo che sarebbe nostro e non di qualcun altro che potremmo programmare se l' intervento nei prossimi vent' anni trent' anni ma anche prima anche anche più avanti quindi fra dieci anni fra quindici anni anche programmare per ulteriori ulteriori trent' anni e la scelta di ristrutturare un edificio che non è nostro che ci viene dato in comodato e in usufrutto ora molto ma è una domanda.
Prego.
Facciamo così adesso prego gli altri Consiglieri le domande prego le raccogliamo tutte così facciamo.
No li facciamo così prego gli altri Consiglieri per l' esposizione delle proprie domande.
Così va avanti Bertuzzi bello così sì.
Magari sorprenderò il Sindaco stavolta dicendo che mi trova favorevole ecco con questa decisione.
No e io penso che la cosa vada correttamente contestualizzata.
Quando.
Quando quando abbiamo iniziato il percorso nelle vie ho iniziato a fare parte di questo percorso all' interno della Commissione che segue la Commissione consiliare e quindi ribadisco insomma anche per chi è presente è stata istituita una Commissione consiliare dove le varie rappresentanze politiche hanno espresso il loro parere io sono stato un sostenitore fin dall' inizio di questa soluzione e colgo alcuni aspetti per anche rispondere a Franca nel senso che inizialmente siamo partiti con un' idea concettuale di poter fare una parte una parte.
Quindi la risposta alla domanda è sì è stata vagliata sia dalla Commissione dopo anche dalle analisi progettuali che sono intercorse dove si pensava appunto chi aveva un livello di una capacità di deambulazione.
Sufficiente potesse alloggiare nella struttura qui centrale in via Roma chi invece aveva malattie di un insomma un' entità tale appunto come prima ha fatto un quadro corretto non riesce più a cogliere la vita e il tempo nel modo corretto ecco una bella definizione quella umana della cosa e non segregare ma magari cercare di trovare la una soluzione che potesse essere.
Più che dignitosa ma al tempo stesso anche realistica di una situazione poi fisiologica che purtroppo.
Arriva o può arrivare insomma ecco quindi l' idea iniziale era un po' questa poi vedo insomma dall' evoluzione progettuale perché poi così da cosa nasce cosa è.
È stata vagliata anche la possibilità di realizzare una struttura ex novo che io già in Commissione non ero favorevole invece fin dall' inizio e poi vedo che comunque anche i numeri cioè i 60.000 rispetto agli 80 100 quindi 60.000 tendenti a 70 sui restauri 80 100 su nuova costruzione la relazione riporta questi numeri quindi il nuovo costa di più del restauro.
Ecco questo è quello che si evince dalle relazioni e do atto della cosa in alternativa non sarei sostenitore dell' impegno sul polo scolastico di altre soluzioni ecco mi troverà incoerente quindi magari la sorprendo su questo non lo sorprendo su altre cose.
Sono finiti ti sorprende annoiare magari riusciamo a prenderlo io bene ma mi farebbe piacere e quindi la soluzione adesso che che trovo io ho visto nell' ultima fase è quella di magari portare anche un centro la comprerò effettivamente un' evoluzione cioè.
Rinunciare a una parola brutta che sarà dislocare in maniera diversa alcune attuali funzioni in un' altra zona però creare un bel centro anche diurno con una capacità da sfruttare all' interno creare quindi un polo unico anche a livello di di struttura per quello che concerne la l' assistenza agli anziani ho visto anche un po' l' idea progettuale è veramente interessante e carina per quanto concerne anche gli adeguamenti io vorrei togliere un po' anche una paura generale su adeguare le strutture esistenti io conosco molto bene potrei dire anche ferro per ferro perché mi sono laureato sull' adeguamento sismico di quella struttura quindi conosco so come ci si può mettere mano so anche indicativamente quello che è l' intervento e la reale onerosità ecco perché mi esprimo in questo parere lo esprimo c'è anche da una coscienza e conoscenza tecnica della struttura esistente che è stata accolta.
Come spunto e e che vedo che se ne va a fondo e quindi mi trovate favorevole sul procedere colgo anche qualche spunto del del consigliere Gardoni che dice forse avviene in un momento magari poco felice per la componente di maggioranza perché un po' magari fuori dalle aspettative di programma forse magari.
Posta non nel modo corretto ma questa è una valutazione che farà la componente di maggioranza su come e dove porla io quindi colgo favorevolmente il procedere con questo processo se l' unica valutazione che può essere messa in campo su ritirare o meno questo punto è rinviare la valutazione non ritengo almeno dal mio punto di vista personale sia sulla soluzione tecnica.
Ma solo su una soluzione se è da parte nostra di tutti i Consiglieri conveniente farlo in questo momento per poi ovviamente depositare la cosa alla prossima Amministrazione di qualsiasi tipo che entrerà e che quindi troverà questa o strada delineata o comunque un qualcosa quindi pongo solo questa questione se conviene oggi o meno portarla questo sarà l' unico aspetto se si deciderà comunque di volerla portare avanti sarò favorevole ma sono anche favorevole se si deciderà di ritirarla per posticiparla ecco quindi comunque volevo ecco esprimere il mio parere favorevole perché non solo ci è andato in una direzione che ho sostenuto posso essere concorde con Alessandro.
Che l' ho sostenuto fin dal primo momento forse ci si poteva arrivare prima incaricando direttamente sulla soluzione definitiva che ho creduto fin dall' inizio forse perché conscio e già conoscevo alcune realtà anche sotto gli aspetti tecnici quindi poi lascio a voi questa eventuale valutazione anche su stimolo del consigliere Gardoni che potrò meno cogliere però sono predisposto positivamente nei confronti di questa Lazio per l' intervento e lasciamo però volevo aggiungere qualcosa anch' io Foglia e siccome ho partecipato al percorso della Commissione e ci siamo fin da subito resi conto.
Dell' entità del problema nel senso che cercare di gestire al meglio l' utenza dal punto di vista soprattutto umano della problematica ovviamente è il cuore del problema dall' altra parte ci si scontra anche con delle esigenze diciamo così concrete di avere un immobile.
È fermo da tanto tempo con tutta una serie di di di di problematiche anche di criticità da poter magari valorizzare ecco quindi anch' io sono d' accordo sul fatto che come diceva la franca è importante che i nostri anziani possano godere anche della della comunità proprio della piazza della vita diciamo così normale ecco però nel percorso che abbiamo iniziato a fare che proseguirà mi auguro.
Le valutazioni erano molto molto in itinere proprio per cercare di valutare quali potevano essere le soluzioni migliori sia per un' utenza un pochino più problematica diciamo così che anche per quanto riguarda invece un' utenza un po' più autosufficiente capace insomma di gestire la in autonomia la propria quotidianità insomma quindi anche il nostro voto sarà favorevole.
Grazie per l' intervento prego Molinaro.
Scusate portate pazienza se mi lasciate finire il mio discorso tecnico poi io me ne vado perché dopo tutto il resto è politica e amministrazione io purtroppo mi il re mi sono reso chiedo scusa posso parlare Molinari e poi parla lei adesso sono qua apposta faccio parlare Pasquale voleva promozionare.
Allora il Piano socio sanitario che abbiamo in attuale in in essere adesso prevede 100 posti letto quindi noi dovremmo fare una dobbiamo fare una programmazione di dove mettere questi 100 posti letto è questo che bisogna programmare fra i 5 10 20 30 quarant' anni.
Allora partendo dal presupposto che anch' io condivido quello che ha detto il consigliere Benini in primis che la posizione centrale del nostro del nostro attuale.
Plesso RSA sia strategico soprattutto per le persone che sono più come più emme più autosufficienti che possono godere della piazza quindi per me se ritengo sia negativo dismettere questo plesso qua.
E quindi però indubbiamente ha delle carenze e delle carenze che verranno devono essere superate per me bisognerebbe fare un piano a lungo termine intanto mi faccio una domanda forse intanto complimenti alla al alla progettazione che hanno fatto i tecnici però i tecnici progettano quello che il committente gli dice di progettare il committente che il Comune gli ha detto di progettare quattro piani primo secondo quarto quinto però mi sembra che stiamo facendo un po' i conti senza l' oste perché è di quattro piani due sono occupati da degli uffici io non so se voi avete già delle risposte precise che è l' ASL la Regione ha intenzione di dismettere questi uffici qua.
Può darsi che voi ce li abbiate certamente è molto più probabile che diano la possibilità dei due e dei quarto o quinto piano del grezzo che di dismettere degli uffici che sono già stati fatti di grossi investimenti per realizzarli che se si dovessero dismettere devono essere demoliti e dopo devono essere realizzati bisogna trovare degli altri spazi per questi uffici qua questo è la mia domanda la mia forte perplessità quindi probabilmente i due piani vuoti che avremo potremo avere la il via libera per occuparli perché tenere del di volumi vuoti da 40 50 anni è e contro l' interesse pubblico però dismettere degli uffici secondo e terzo piano ho delle forti perplessità allora e come si potrebbe la mia proposta in concatenare che poi l' avevo fatta anche in con in Commissione più volte abbiamo 100 posti letto mettiamo come abbiamo detto hanno anticipato tutti i precedenti Consiglieri quelli meno autosufficienti nel nella nel nella ristrutturazione del del nuovo plesso del che è la che è l' ospedale attualmente non utilizzato e si vada a ri ristudio riutilizzare ri inutili ristrutturare l' attuale prezzo in centro allora si potrebbe fare un passaggio di questo genere qua siccome dal della progettazione che ha fatto il il tecnico gli ultimi due piani sono 33 posti letto per piano.
Qua abbiamo 60 posti letto che potrebbe ristrutturare 60 posti letto nel nuovo nel come che sicuramente i costi il costo del nuovo edificio costerebbe meno nel nuovo ospedale 60 posti letto qua provvisoriamente spostarli nel nuovo ospedale fare gli adeguamenti necessari di allargamento per portare i 40 50 posti letto per i la il 50 per cento palo a spannometricamente nel nel plesso in centro storico quelli più autosufficienti quegli altri meno autosufficienti nel plesso del ristrutturato sempre restando perché ho detto abbiamo fatto i conti senza l' oste perché abbiamo dato l' incarico di di fare uno studio di fattibilità non a casa nostra a casa di qualcun altro se voi mi dite sì la Regione ha deciso di portare via secondo di dismettere secondo e secondo te e primo e secondo piano allora ci sta benissimo quella cosa lì potrebbe starci però se noi li mettiamo 100 posti letto lì vuol dire che dismettiamo qua e a me questo non mi sta bene di dismettere qua allora una opportuna soluzione di compromesso che è quello che ho appena detto teniamo qua e teniamo là quindi il mio voto di 100 il mio voto 10 se fosse solo il 66 sopra sarebbe favorevole ma di tutti i 100 là è negativo grazie ci sono altri interventi da parte di Consiglieri ok prego architetto per la risposta tecnica.
No scusate.
La discussione che si è animata probabilmente è stata causa mia anche colpa mia che non sono stato abbastanza esaustivo prima dopo sapete un po'.
L' età l' emozione e l' ora mi ha posto dei limiti allora è giusto premettere alcune cose noi siamo dei tecnici non abbiamo niente a che fare con le scelte politiche e amministrative del vostro Comune perché non avrebbe senso.
Eh sì ci è stato chiesto di fare uno studio di fattibilità e un' analisi delle strutture esistenti ed eventuali nuovi interventi o ristrutturazioni nell' ambito del vostro Comune.
E nel caso di recupero di immobili quello del polo ospedaliero questa premessa la prima analisi che abbiamo fatto è stata quella sul vostro centro che avete qui.
Che non abbiamo assolutamente cassato abbiamo semplicemente detto cara Amministrazione.
Da tecnici riteniamo che questa struttura non sia idonea in questo momento non sia idonea dal punto di vista statico dal punto di vista tecnologico dal punto di vista dei servizi eccetera.
È una struttura che andrebbe ridimensionata rivista.
Ed essendo in una posizione estremamente strategica destinata ad anziani e al servizio sociale del paese.
Per quelli che sono autosufficienti o per quelli che vogliono accedere a questa struttura che poi qui si vogliono ricavare dei degli alloggi protetti che si vogliono ricavare mille altre robe 20 posti letto non lo so qualsiasi cosa però questa è una struttura che va riqualifica che andrebbe riqualificata perché in questo momento non è idonea ma è estremamente interessante e importante.
Prima considerazione seconda considerazione l' Amministrazione ci ha detto beh allora quali possono essere le alternative facciamo del nuovo o ristrutturiamo che cosa ristrutturiamo noi abbiamo questa possibilità e ci hanno messo sul piatto della bilancia il polo ospedaliero quanto gli ultimi due piani o tutto benissimo cosa viene fuori gli ultimi due piani e abbiamo fatto una soluzione cosa viene fuori su tutto abbiamo fatto un' altra soluzione studi di fattibilità costi i costi sono quelli che abbiamo detto prima che ho detto che ribadisco per il polo ospedaliero non meno di 60.000 a posto letto è chiaro che tra i la ristrutturazione dell' esistente e del e una ricostruzione del nuovo.
I costi vanno.
Paragonati alla superficie che ottengo se il nuovo 5300 costa x e il vecchio 7500 costa y beh è chiaro che i costi aumentano sulle superficie o sui posti letto ma ottengo dei benefici diversi quindi è una valutazione alla fine che va fatta amministrativamente questa.
Allora chiudo in maniera molto patetica scusate adesso i discorsi sono e rimangono a voi giustamente ecco perché noi abbiamo prospettato come potrebbe essere un nuovo più o meno come potrebbe essere la ristrutturazione del polo ospedaliero la la la necessità di intervenire sull' esistente con anche qualche idea però ovviamente secondo noi l' intervento su in questa zona qui centrale deve dovrebbe essere piuttosto forte ecco non pesante forte voglio dire deve essere un segno forte della mia dovrebbe essere un segno forte di amministrazione perché dico questo.
Allora ho 71 anni e due mesi fa è morta mia suocera di 94 anni.
E da qualche mese io e mia moglie stiamo pensando cosa sarà il nostro futuro.
A voi sembrerà patetica la cosa poi io mi sono posto la domanda ma se i miei figli mettessero qui a Valeggio in quel centro lì.
Io mi fiderei di suicidio.
È un posto tristissimo e terribile allora mettete i vostri vecchi dove volete però dati a loro dati a loro un beneficio di vita finale che sia decoroso.
È chiaro che nel momento in cui una persona non è più autosufficiente.
E che quindi che sia messa a Valeggio a San Pietro in Cariano a Bosco Chiesanuova non cambia niente non sa neanche di essere al mondo ma nel momento in cui una persona è autosufficiente come mia nonna che era ricovero a Monteforte e quando ti entrava dentro talvolta in via della Sposa De Piso questo non va bene allora siccome le condizioni delle normative sono cambiate e le vostre condizioni le vostre scelte.
Che avete maturato sono molto forti orientate in questo poi che siano il polo ospedaliero che sia due piani quattro piani che siano trent' anni cinquant' anni non lo so queste sono problemi vostri scusate.
Dal punto di vista tecnico vi dico si può fare una struttura nuova si può strutturare il polo ospedaliero se volete mettere a posto questa mettetela a posto ma mettete a posto in maniera intelligente perché gli autosufficienti sono come me sono come voi alla fine anzi forse sono anche meglio perché hanno un' esperienza di vita tale per cui Edison ma Buttè gli ultimi giorni della vita papà.
Come.
Grazie architetto prego la forma.
Grazie architetto Orazio.
Dal forno riprendo solo alcuni punti poi lascio al Sindaco anche le sue considerazioni e rispetto ai costi e che il consigliere Cardoni accennava costi non ne abbiamo avuti perché in gestione a una.
Data in gestione e quindi noi sappiamo che abbiamo i proventi 180.000 euro circa come diceva Franca ma costi sono sostenuti da chi ha la gestione della della struttura.
I ribadisco difatti noi partiamo rispetto al nostro programma di dell' amministrazione a noi sta a cuore anche riprendendo quanto diceva l' architetto che i nostri anziani possano avere una un godere di una struttura adeguata meglio se in centro però dobbiamo trovare una soluzione questa sera noi non andiamo a decidere di fare una casa di riposo da una parte o dall' altra noi ribadiamo tra virgolette Olli Rehn un delle linee d' indirizzo verso delle ipotesi e vogliamo che si quest' anno queste linee indirizzo ci siano date perché vogliamo condividere con la la l' ULSS e con la Regione quali sono gli spazi che riesce a mettere a disposizione tenendo presenti tutti gli aspetti che che ciò significa.
Perché e attualmente è abbastanza a posto dal punto di vista Asti sismico considerando gli ultimi due piani voti ma se noi andiamo a costruirci cioè a realizzare lì.
Due piani di case di riposo cambia tutto la questione cambia che sono tutti gli aspetti di convivenza di cioè ci sono molti aspetti che è necessario valutare noi con la Regione è un paio d' anni che cerchiamo di interloquire e ci sono anche stati dei contatti in ultimo anche un paio di mesi fa in cui adesso abbiamo bisogno di proprio sederci a un tavolo con la Regione per capire bene quali sono le possibilità e la scelta poi in un secondo momento avendo ben chiari quali sono le disponibilità che la Regione mette a disposizione e poi valuteremo con tutta la le condizioni causa e rispetto al fatto che utilizziamo un edificio che non è nostro eccetera c'è una legge del 2014 della Regione apposta volta entro cui centro valigia dentro questi immobili volta a valorizzare degli immobili ex ex strutture che che rischiano di non essere adeguatamente.
Sfruttate e quindi noi vogliamo eventualmente riferirci a questa normativa che ci mette in che che ci dà questa possibilità le un ancora due considerazioni gli autosufficienti sono sempre meno nelle case di riposo perché per fortuna c'è tutta una politica sociale e socio sanitaria che favorisce il più possibile la permanenza a casa delle delle.
Delle persone anziane anche per una questione di costi anche per una questione di costi perché mantenere in una struttura sia per le persone sia anche per per il la collettività costa moltissimo costa molto meno a casa per cui quando uno va in una casa di riposo non le mie a spalare un posto almeno a godersi i propri ultimi anni felici le quando è proprio ridotto molto male a parte casi magari di di solitudine eccetera eccetera per cui è per cui diciamo ecco questi sono alcuni aspetti che mi piaceva.
Vorrei sottolineare per cui quello che chiediamo questa sera al Consiglio non è tanto una scelta mi ha fatto piacere che c'è stato questo ulteriore dibattito sul tema perché tutti i temi toccati sicuramente sono quelli che stanno a cuore a ciascuno di noi perché lo vediamo co diciamo nei fatti le le le cose non ci sono orientamenti politici eccetera per cui è molto aperta la questione però direi diamoci questa possibilità di andare con la Regione a condividere.
Come dire.
Se è possibile fare un un cammino comune rispetto alla ad un immobile che personalmente ritengo che non sia destinato a grandissimo utilizzo nel medio termine.
Sindaco solo una battuta finale per dire che è due anni che mi sento dire che siamo a scadenza dell' amministrazione allora io sarò anche vicino nel carrello vicino alla cassa ma fino a marzo.
Sono titolato e eletto per prendere decisioni per cui questo primo motivo per il quale stiamo parlando di temi importanti non solo questo stasera secondo cosa.
Si aspettasse una nuova Amministrazione perché della decisione importante poi si insedia la nuova amministrazione va a confrontarsi con una Regione con una scadenza per cui ci sarebbe poi l' Assessore che ti dice o con un po' dirti e quant' altro ora abbiamo un Assessore che è di Valeggio che conosciamo bene che conosce bene la situazione noi abbiamo raggiunto una certa consapevolezza perché da mesi lavoriamo per avere un quadro un po' più chiaro se abbiamo anche la forza che non è l' assessore che rompe le palle a tra l' altro se so ma è un Consiglio comunale che dice l' abbiamo studiata e pensiamo sia una strada percorribile io credo che facciamo un qualcosa di positivo e quindi ringrazio tutti per la pazienza aver sviscerato ancora meglio il tema per quanto riguarda una domanda che mi faceva Alessandro prima e così chiudo lo so anch' io prendiamo un altro pezzo di terra lo facciamo nuovo come ci piace poi rimaniamo con un blocco di cemento lì inutilizzato e consumiamo ancora terreno agricolo per.
Per fare tra virgolette cemento o legno se lo facciamo in legno come ad Albaredo quindi anche lì la scelta lo so tutta la vita nuovo però vorremmo avere quel quel quel quel quell' immobile anche impattante e poco poco sfruttato sul territorio se si riesce a trascini 3 3 tra enti tra Amministrazioni a creare delle sinergie che ci impedisca di consumare ulteriore territorio ci permetta di avere un centro di eccellenza con il cuore ed il post dignitosi nell' immobile della della della Regione io credo che facciamo veramente il bene della nostra comunità e dei nostri anziani.
Dichiarazioni di voto.
Niente Bertuzzi ribadisco un attimino quello giustamente detto prima quindi ribadisco quindi presumo che la volontà sia quella di di procedere quindi io darò il mio voto favorevole vorrei solo un attimino fare un inciso anche su valutazioni anche considerazioni del consigliere Molinari.
Rapidamente e come ho premesso l' idea iniziale prevedeva la possibilità e di prendere in considerazione di poter mantenere ambedue le cose ecco teniamo presente che cioè voler utilizzare solo due piani comporterebbe anche a livello economico l' intervento che andremo ad accollare l' adeguamento di 7500 metri quadrati per poi usarne mille ok ecco quindi vedo che siamo partiti con la possibilità di considerare le due strutture per poi comunque partorire ho parlato prima fatto salvo.
Le valutazioni sulla logistica che ovviamente andranno fatte e non è detto che possa esserci anche un interscambio una rivalutazione dei centri con delle possibilità diverse diurne da una parte e riuscire magari a creare un polo e portare almeno a casa la possibilità di avere una bella struttura adeguata visto che comunque che facciamo un piano due o dieci comunque ci implicherebbe a noi il nostro intervento doverla accollarci l' intero ristrutturazione fermo restando che facendole due questa condivido con l' architetto mettere mano a questa gagliarda la cosa cioè nel senso non pensate che venga a costare meno di mettere forse a posto tutta quell' ala intera ecco questo giusto per dare una precisazione tecnica perché si parla di strutture completamente diverse.
E su questo permettetemi questa è una struttura muraria con una pianta una struttura in un certo modo quella è una struttura scatolare a telaio in calcestruzzo che non vuole fare una storia di centimetri ma aspetti diversi costi diversi di adeguamento grazie.
Prego Brini.
Ribadisco che.
La proposta così come formulata di spostare in toto il gli utenti presso la la l' altra struttura così non mi piace perché per i motivi detti precedentemente quindi non mi sto a ripetere e quindi il mio voto non può che essere contrario grazie.
Molinari però io ribadisco solo quello che ho detto prima che poi coincide con quello che ha detto la consigliere Benini la illustro la linea di indirizzo è mettere 100 posti letto nel nuovo ospedale questo è per me negativo se fossero stati 66 sarebbe stato positivo ma proprio faccio facendo il matematico per motivi proprio matematiche C 100 posti letto l' anno e vuol dire zero qua questa è matematica che dopo si apra la discussione con la Regione mi ci sta però sarebbe stato meglio arrivare a farsi dire sì dalla Regione vi diamo i due piani e dare l' incarico solo per quello che la Regione dà dava a disposizione il mio no è solo per il centro la e 0 4 bene poniamo l' argomento in votazione favorevoli.
Contrari.
Contrari Molinari Benini Gardoni astenuti.
Mi mettono di di segnano segnalano di votare l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti come prima grazie.
Punto numero 4 diventa.
Però grazie arrivederci buona serata.
Ci Molinari.
Passiamo al punto numero 4 Comunicazioni deliberazioni di Giunta comunale.
Comportanti utilizzo del fondo di riserva prego Assessore si odiosi.
Allora.
Direi di dare atto che.
Che tale impinguamento risulta particolarmente urgente in quanto è stato notificato al Comune atto di precetto in data 18 2018 acquisito con gli atti con protocollo 10 8 2018 preso atto che a fronte di un' ambigua formulazione dell' ordinanza del TAR che poteva far ritenere corretta l' interpretazione fornita anche dal legale dell' ente in forza del quale l' importo da corrispondere poteva ritenersi di euro 1500 oltre IVA a fronte di una somma complessiva liquidata di oltre 3000 e di euro 3000 oltre l' IVA e accessori è stata messa a disposizione del debitore con determinazione del responsabile area amministrativa Affari Generali numero 600 e 12 del 29 8 2018 la somma di euro 1500 oltre IVA.
Abbiamo dato atto è pertanto necessario procedere procedere al rimpinguamento del sopracitato capitolo mediante prelevamento del fondo di riserva per la rimanente somma di corrispondente alla ditta Bastian Beton per euro 2100,18 considerato che è necessario procedere rimpinguamento del capitolo che presenta una disponibilità di euro 3005 con la somma di 234 euro virgola 48 per la corresponsione al Comune di Villafranca di Verona del concorso per le spese di funzionamento dell' ufficio circoscrizionale per l' anno 2017 che ammontano a euro 3007 34,48.
Bene passiamo al punto numero 5.
Approvazione bilancio consolidato 2017 del gruppo di amministrazione pubblica Comuni province regioni sul Mincio prego oleosi sì come ogni anno dal 2017 abbiamo l' approvazione del bilancio consuntivo e consolidato del gruppo di amministrazione pubblica del Comune di Valeggio praticamente il bilancio insieme anche al bilancio delle parti del Comune con quello delle partecipate.
Rilevato che con delibera del Consiglio comunale una la numero 50 del 29 9 2017 è stato approvato il bilancio consolidato al 31 12 2016.
Con delibera della Giunta comunale numero 215 del 14 12 2017 sono stati approvati i seguenti due elenchi elenco degli enti e delle società componenti il gruppo di amministrazione pubblica del Comune di Valeggio.
Poi c'è l' elenco degli enti delle società componenti il gruppo di amministrazione pubblica del Comune di Valeggio oggetto di consolidamento nel bilancio dico consolidato 2017 la delibera del Consiglio comunale numero 215 del 30 4 2018 con la quale è stato approvato il rendiconto della gestione del Comune di Viareggio.
Comunque si evince dalla situazione.
Che abbiamo un incremento del risultato di esercizio quindi da 654.002 66,97 passa a 664 872,26.
Poi abbiamo una stabilità di crediti quindi da 5100 88 888,49 a 5 milioni 100 29 116,47.
Gli altri due punti.
È positivi abbiamo un incremento del patrimonio netto quindi da 42 milioni 125,12 a 43 milioni 335 894,59 e poi abbiamo anche positivo la riduzione di debiti per 10 milioni 900 900.880 virgola 48 a 10 milioni 3 65 0 66.
Figura 55 quindi i risultati sono tutti positivi se ci sono domande in merito prego.
Poniamo l' argomento in votazione favorevoli.
Contrari astenuti 5 Gardoni Benini.
Foglia.
Mario Venini Foglia Marchi e Bertuzzi.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti come prima.
Prego che sia vero.
Marmo.
Punto numero 6 Variazione al bilancio di previsione 2018 2020 prego Assessore.
Oleosi.
Visto che sono pervenute diverse richieste di variazioni di competenza di cassa e di bilancio per gli esercizi 2.018.019 2020 nei vari settori.
Dato atto che in seguito all' operazione di cassa il saldo finale presunto al 31 12.018 è il seguente 4 milioni 149 215,50 usata il Segretario chiede che chi esce dall' aula lo comunichi a lui perché deve verbalizzare chiedo scusa se lui paga per i vostri bisogni prego sempre odiosi di approvare le variazioni di bilancio di competenza e di cassa apportate al bilancio di previsione 2018 2020 come riprovato nell' allegato.
Allora ci sono alcune variazioni di bilancio allora.
Meno 18.000 euro e la per l' acquisto del monte feretri e 8000 vengono destinati alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale e 10.000 sistemazione parchi giardini tutela ambientale.
Poi abbiamo e arbitraggi consulenze e 10.000 euro.
E per quanto riguarda le altre cifre abbiamo.
Richiesta degli uffici per quanto riguarda 10.850 euro manutenzione scuola d' infanzia 8200 manutenzione scuola media 13.200 utenza scuola media 22.000 euro esternalizzazione manutenzione verde pubblico questa è stata un' ulteriore aggiunta che abbiamo messo perché pur pianificando diventa difficile nel durante stabilire anche esattamente l' intervento.
Per quanto riguarda anche le condizioni meteorologiche quest' anno il fatto che abbia piovuto e poi il sole ah insomma abbiamo siamo dovuti intervenire più degli altri anni poi abbiamo prestazioni e servizi manutenzione strade 6558 e poi abbiamo 25.000 euro del piano Pepa che sarebbe il piano abbattimento barriere architettoniche ma 15.000 ci vengono finanziate e poi abbiamo anche un risparmio sul canone leasing partenariato di impianti sportivi perché l' IVA.
Dopo adeguate verifiche dal 22 hanno calcolato che era al 10 per cento quindi ulteriore risparmio anche qua se ci sono domande prego.
Poniamo argomento in votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Astenuti contrari.
Pari.
Foglia Marchi Bertuzzi astenuti.
Studi Benini.
Immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti come prima né passiamo al punto numero 7.
Ora cercherò di spiegarvelo io le modifiche che illustra il che sono da apportare al Regolamento del Consiglio.
All' articolo 29 viene sostituito il comma 1 il comma 2.
Comma 1 viene inserita la convocazione del Consiglio comunale va disposta dal Presidente del Consiglio esclusivamente con invio.
Posta certificata o mail comma 2.
Solo in caso di impossibilità tecnica di via telematica si potrà provvedere alla notifica al domicilio dell' ordine del giorno a mezzo di un messo comunale e quello che segue l' articolo 51 viene modificato inoltre.
Che riguarda il comma 4 comma 7 il comma 8.
E riguardano la registrazione delle sedute consiliari.
Nello specifico comma 4.
Vengono eliminati i verbali i verbali trascritti praticamente Stefano lo solleviamo di un di un lavoro di un dovere e quindi lo possiamo dedicare ad altre ad altre funzioni ivi vengono vengono praticamente viene registrato il quello che tipo oggi viene registrato viene viene conservato e viene pubblicato sul nostro sito istituzionale.
Al rientro Mazzaferro ai cartoni se ci sono domande tecniche abbiamo qua il nostro Segretario che per la risposta prego.
Prego Marchi allora come dicevo stamattina al buon Stefano che ringrazio perché per questo Consiglio comunale si è fatto in quattro e ci ha fatto avere a disposizione la documentazione prima delle famose 72 ore difatti dopo devo chiedere una cosa riguardo a questo.
E io sono del secolo scorso c'è niente da fare faccio fatica a fare le cose o perché sono appaiono su un desktop del computer e leggere quindi sul desktop oppure nell' ascoltarla e quindi mi affido ancora alla buona scrittura su carta e quindi è vero che lì c'è scritto che il Consiglio si può avvalere quindi non è una cosa perentoria e definitiva.
E debbono cosa che ci sia la registrazione assolutamente è una buonissima cosa perché giustamente si sente realmente ciò che uno ha detto.
E quindi anche uno si rende conto di ciò che ha detto.
Eh però io credo se questo non comporta tanti cambiamenti.
Da un punto di vista dei costi poi eccessivi costi che prosegua anche la trascrizione del del del file audio almeno almeno per la messa a disposizione dei Consiglieri perché nel momento in cui.
Il Consiglio successivo andiamo a approvare il verbale per poterlo approvare dobbiamo riascoltarli.
L' audio di ascoltare l' audio vuol dire che se abbiamo fatto un Consiglio di sei ore dobbiamo stare sei ore ad ascoltare l' audio.
Se invece abbiamo un documento cartaceo.
E noi ci mettiamo sei ore a leggerlo.
Diventa veramente faticosa questa cosa per poi dire approvo il verbale per carità fa l' audio fa testo sicuramente tutto quanto però la verifica.
Del verbale diventa veramente un problema allora se la trascrizione è una questione di 1002 mila euro non vedo che ci sia un problema economico se è di 20.000 euro all' ora posso anche convenire che insomma è una spesa che comincia a essere importante per cui chiedo che ci possa essere sempre comunque questa cosa qua poi messa nel sito o meno credo che sia relativa certo che anche il cittadino magari che non vuol tarli ascoltarsi sei ore quattro ore di Consiglio anche lui avrebbe il diritto di poterselo leggere magari ci mette.
E mezz' ora tre quarti d' ora quindi anche per quello credo che sia opportuno mantenere questa cosa.
In aggiunta ma è un elemento in più visto che stiamo modificando il regolamento.
Chiederei di poter aumentare il numero delle ore di messa a disposizione di documenti perché ci troviamo sempre di più con ordini del giorno con documenti complessi e anche noi abbiamo una vita personale abbiamo una vita lavorativa a volte le 72 ore e il capitano nel momento in cui hai più tempo a volte no e quindi fai fatica a prepararti per tempo.
E giustamente credo che tutti noi quando veniamo qui vogliamo avere perlomeno cognizione di causa di ciò che andiamo a votare allora chiedo se è possibile portare la messa a disposizione di documenti dalle 70 o due ore di adesso a 96 ore cioè un giorno in più.
Al di là della disponibilità del buon Stefano di darli prima insomma però se ci diamo un po' anche questo tempo ci mettiamo tutti in condizioni di avere 24 ore in più per analizzare le cose grazie sì siccome l' argomento dovrà subire altre modifiche che non è stata operata una Capigruppo che dopo saranno da meritavano altri approfondimenti da parte di consiglieri di maggioranza e anche di minoranza la Capigruppo.
Quindi vale questa cosa ci rassegniamo e per il prossimo Consiglio quello dopo sono andiamo anche ad ampliare l' orario di messa a disposizione dei documenti prego sull' altra cosa.
Ne parlo un attimo Segretario perché questa modifica quella della trascrizione e con l' Ufficio di con l' Ufficio di di di perché questa questa nasceva un po' dal fare se posso se poi parlare come anche per i giorni in più no così perché perché chiaramente siamo tutti.
Disponibili a questo ampliamento però è chiaro che.
Ciò comporta una preparazione anticipata dei della documentazione e dello studio da parte di tutti i responsabili quindi ecco quindi in divisa consentitemi di fare un passaggio con i responsabili e dei servizi e.
Ecco in prospettiva penso che possa essere attuata ecco però dobbiamo un po' riorganizzare un attimino il lavoro.
E quindi se riuscissimo addirittura e vado e supero anche cerco di superare presidente o la vostra richiesta se riuscissimo ad avere la documentazione all' atto della pubblicazione dell' ordine del giorno sarebbe il top così però devo fare un passaggio organizzativo.
Sulla trascrizione lascio la parola al buon Stefano.
Perché più esperto di me conosce bene la materia.
Ho già accennato al consigliere Marchi stamattina quando ci siamo confrontati un attimo su questa proposta e l' attuale gestore del servizio di trascrizione se rimarrà lui con il prossimo affidamento alla nella proposta che aveva fatto a suo tempo che dovrà essere riconfermata comunque eh.
Comprende anche una trascrizione non ufficiale definita informale del la discussione avvenuta in Consiglio per cui non avrà valore ufficiale come sarà la il file audio che verrà allegato alle delibere di approvazione del verbale del Consiglio precedente però ci sarà comunque un documento scritto che potrà essere messo a disposizione dei Consiglieri comunali.
Prego Bertasi Bertossi si io invece avrei sì una considerazione da fare perché qui non condivido appieno o meglio chiederei di poterlo emendare in una maniera molto semplice noi passiamo sto parlando articolo 102 51 comma 4 noi passiamo da un articolo dove dice i processi verbali delle sedute del Consiglio comunale vengono conservati agli atti presso gli archivi del Settore Affari Generali per almeno trent' anni mediante registrazione effettuata su supporto magnetico e costituiranno il fedele resoconto delle sedute stesse a disposizione su richiesta dei singoli consiglieri comunali aventi titolo i processi verbali vengono conservati noi passiamo ad un articolo dove il Comune può avvalersi di registrazione.
Può o non può cioè se non c'è la registrazione per motivi tecnici.
Non abbiamo nemmeno l' obbligo di dover registrare e conservare un verbale perché l' articolo salta.
E quindi io semplicemente chiederei se è possibile di emendare dicendo il Comune si avvale di registrazione audio e in tal caso il processo conterrà per esteso per quanto attiene alla registrazione si invia apposita.
Regolamentazione i verbali delle sedute sono archiviati e nel settore informatico articolo 8 okay.
Se posso rispondere io Vesentini Stefano non il Presidente del Consiglio i verbali nel caso non sia possibile fare la registrazione tramite il supporto tecnico che abbiamo attualmente ci doteremo confrontandoci col Segretario abbiamo pensato a questa soluzione comunque di una registrazione che eventualmente verrà fatta la trascrizione da quella registrazione oppure acquisito il file audio da quella registrazione che abbiamo fatto con un altro strumento l' archiviazione e la conservazione di questi verbali sia che sia supporto audio tramite il sistema attuale implementato o quello acquisito tramite un altro sistema è comunque garantita ai sensi di quello che dice il nuovo comma 8 i verbali delle sedute del Consiglio comunale sono archiviati nel gestionale informatico resi disponibili a tutti sul sito internet del Comune ed inviati alla conservazione digitale quindi una forma di conservazione e archiviazione dei verbali è comunque garantita troveremo il modo se dovesse essere impossibile utilizzare per qualche motivo tecnico la registrazione come viene fatto oggi.
Sì per tutti quindi appunto penso che nel comma 4 sia corretto mettere si avvale perché se il il finale è comunque useremo un altro sistema voi microfono in mezzo alla stanza in quel Comune si avvale perché il fine è che comunque avremo sempre la registrazione audio questo è il concetto quindi può condizionale non ritengo che in un regolamento dal mio punto di vista sia appieno corretto poi può valersi dà anche la possibilità di non avvalersi il si avvale dovremmo trovare il sistema però dobbiamo avvalerci della registrazione audio ecco mi pare che sia quello il fine che vogliamo ecco ma anche per capire poi gli interventi perché sono alternative dovevamo rifarci al 3 quindi dove era per scrivere il nostro intervento firmarlo consegnarlo mentre adesso c'è una prassi completamente diversa proprio in funzione di questo strumento audio quindi semplicemente direi dobbiamo valerci ecco cioè solo per capire come dobbiamo comportarci anche come Consiglieri in funzione di questo.
Ora non penso che ci siano stati problemi nel documentare le sedute del Consiglio comunale fino ad oggi il può avvalersi è usi è usato in questo caso per dire che se non dovesse essere possibile utilizzare quel sistema si userà un altro per poterlo fare.
E per dare la possibilità di usare altri sistemi di registrazione.
E per non escludere che nel caso non si verifichi l' ottimo non si possa far nulla e non si possa tenere un Consiglio comunale.
Minini.
Questa sera ci sono delle stranezze abbiamo avuto il consigliere Marchi d' accordo con Bertuzzi d' accordo col Sindaco prima e adesso ne hanno consigliere Benini d' accordo col consigliere Marchi quindi.
La vita riserva queste sorprese esatto esatto nel senso non totalmente naturalmente prosegue però.
Così è nel senso che secondo me non prevedere.
Il sistema cartaceo per me per i motivi che ha spiegato lui io sono d' accordo con lui in questo caso è un peccato un peccato è una carenza più che un peccato mi gratifica in parte quanto ha detto il dottor Vesentini perché il fatto che ci sia una trascritto una trascrizione informale comunque qualcosa c'è l' importante è che non sia un riassuntino hanno detto sì hanno detto no ecco perché vuol dire tutto e vuol dire niente trascrizione informale a me spiace che venga a mancare il supporto cartaceo che.
È il mezzo più immediato tante volte non solo per noi ma anche da parte del cittadino che ne ha necessità e magari non ha i mezzi non ha la capacità non ha va beh ci sarà sempre il supporto degli uffici che magari potranno soccorrere questo cittadino in difficoltà però l' eliminazione ufficiale del cartaceo non mi trova favorevole.
Piuttosto di niente va bene anche il formale purché sia comunque un attimino strutturato non troppo sintetico.
D' accordo si accettano le opinioni di tutti e con l' unica cosa che non facciamo fatica a digerire che sia una carenza nel era che di digitale non possiamo ritenere che sia qualificata come carenza questa.
Sì ho un' opinione però che anche certe direttive che dobbiamo anche rispettare allora sono d' accordo che nell' era del digitale ci siano ha ci mancherebbe ben venga la registrazione è il mezzo più dà anche la sensazione di come si discute la cosa perché si sente il tono si sente assolutamente favorevole a quello solo che secondo me la carenza è quando viene a mancare anche il pezzo di carta dove rilegge solo con calma ecco andiamo avanti tutto lì bene poniamo come cercheremo di trovare la soluzione per rassicurarvi come ha detto Stefano Stefano.
No boh.
Favorevoli contrari.
Astenuti.
Venini astenuta Benini ecco.
Non c'è l' immediata eseguibilità.
Allora.
Passiamo al punto posso andare avanti sì.
Ditemi quando posso.
Sì sì un attimo per cortesia.
Allora passiamo al punto numero 8 e modifica del grado di protezione di edificio residenziale ed annessi rustici schedato con grado 2 A ubicato in località Campazzo per applicazione Piano Casa Ditta Viviani Susanna pratica edilizia numero 15.734 relatore Tosoni Angelo passo la parola all' architetto grazie.
Buonasera grazie.
Allora.
In questa pratica ci viene presentata al fine di abbassare il grado di protezione di un edificio schedato con grado 2 A per poter poi applicare il Piano Casa.
Parte utilizzando un annesso rustico adiacente e parte per costruire una casa staccata come consentito dalla normativa regionale l' edificio è un classico edificio che troviamo frequentemente nelle nostre corti rurali costituito da un è da una parte residenziale alla quale è addossata poi una parte rustica.
Non presenta quanto da quanto emerge dalla relazione filologica non vi sono particolari elementi di pregio piuttosto che decorazioni o elementi significativi che possano in qualche maniera.
Far pensare insomma una.
Possibile perdita del bene e quindi proprio io ho proposto al Sindaco di proporre appunto poi appunto questa.
Questo abbassamento di grado perché ritengo insomma che possa essere ha consentito ecco visto che cosa verrà poi fatto.
Mi scuso stasera sono stanchissimo faccio un po' fatica ad articolare ecco se ci sono domande possiamo in votazione.
Ora favorevoli.
Tutti facciamo dopo.
Astenuti e contrari tutti favorevoli.
Possiamo prego.
Possiamo proseguire punto numero 9.
Modifica del grado di protezione di edificio a destinazione mista schedato con grado 2 auspicato in località Borghetto per ubicazione Piano Casa e trasformazione in struttura turistico-ricettiva ditta l' osteria serale prego architetto.
Grazie allora questo invece è un una modifica di grado di protezione di un edificio che tutti conoscete Corte Regia a Borghetto che finora è rimasta in uno stato diciamo di abbandono parziale perché una parte comunque è stata utilizzata però gran parte è rimasto abbandonato questo edificio negli anni Novanta ha subito delle manomissioni e delle modifiche in particolare per quanto riguarda le coperture e.
Clinton alcune parti di intonaco devo dire che comunque il fatto di aver rifatto la copertura tutte le coperture anche se in maniera forse non eccessivamente.
Consona alla tipologia dell' edificio ha consentito comunque di mantenere e conservare tutte le strutture murarie esistenti e anche gran parte dei solai e la ditta che ha acquisito questo questo immobile prima di richiedere l' abbassamento del grado di protezione e di presentarci il progetto ha effettuato tutta una serie di indagini gene diagnostiche di ricerca di eventuali apparati decorativi o elementi di particolare pregio che dovessero essere conservati e hanno fatto anche delle indagini archeologiche e non hanno rilevato alcuna diciamo emergenza il loro progetto diciamo che il parere che anche tecnico che io ho espresso su questa proposta di delibera parte anche dalla analisi di quelle che sono le metodologie e.
E col qua le metodologie sia di approccio alla progettazione sia esecutive che sono illustrate nel progetto che comunque ho allegato valle però la proposta di delibera.
Parliamo di un intervento di restauro non parliamo di un intervento di.
Ristrutturazione pesante ma è una sono modalità che sono più attinenti agli interventi relativi ai beni culturali piuttosto che a quelli degli edifici che normalmente trattiamo e infatti la modifica del grado di protezione non viene chiesta per fare per modificare l' assetto plano altimetrico di questo edificio e il progetto prevede il mantenimento di tutte le strutture interne il mantenimento di quasi tutti i solai laddove sono recuperabili e rinforzarli l' inserimento di elementi di collegamento verticali senza andare ad intaccare le strutture principali.
E un ampliamento due ampliamenti con la normativa del Piano Casa per creare due verande in vetro e metallo che consentiranno una migliore utilizzazione degli spazi fornendo anche dei servizi di direi di alto livello a questa futura struttura ricettiva.
Le il progetto è già stato inviato anche alla Soprintendenza la quale ha chiesto delle integrazioni sono già state concordate anche alcune piccole modifiche su queste verande e quindi contiamo.
Tra a breve di avere anche il parere in merito alla parte paesaggistica ecco l' immobile non ha altri vincoli se non quello paesaggistico e appunto il parere che ha espresso parere tecnico muove proprio dall' approccio metodologico che i professionisti hanno dimostrato di avere nella redazione del loro progetto e quindi ritengo che l' abbassamento di grado di protezione per poter realizzare le due verande che altrimenti non sarebbe possibile.
Possa essere accolto favorevolmente.
Volevo argomento in votazione favorevoli.
No io ho guardato ho visto tutto chiedo una specie di domande di solito chiedo scusa vedo un cenno del viso scusate di solito prego Capponi eh.
Mi viene di solito queste chiedo scusa a livello di Governo non sempre avviene non sempre favorevole no però volevo volevo dire che ha dei chiarimenti.
Nel l' abbassamento del grado di protezione e in questo caso è anche determinato dal fatto che le le le le le motivazioni sono stati rifacimenti degli intonaci con ma ora siamo tutti consapevoli che effettivamente questo è un edificio storico di pregio cioè nel senso to the ma quantomeno per la storicità che ha per quello che ha significato il primo guado tutta una serie di considerazioni storiche che i valligiani e una delle cose più belle di Borghetto ecco detto questo.
Oggi votiamo in pratica per l' abbassamento di grado e chiedo se le motivazioni sono sono effettivamente queste sono solo queste righe.
C'è stato un rifacimento degli intonaci con materiali non consoni.
È un rifacimento del tetto che insomma ha una detto l' archi giustamente l' architetto ha garantito la staticità.
Che pur essendo oggi dice in discrete condizioni conservative ha tolto la materiale originarietà alle strutture esistenti ecco.
Grazie rispondo io prima di esprimere il parere su questo abbassamento di grado ho approfondito il progetto me lo sono proprio esaminato con molta attenzione ho letto la relazione filologica confesso che anch' io ho avuto qualche dubbio nel senso che è un immobile veramente di pregio la cosa che mi tra virgolette tranquillizza è al di là di quello che viene scritto poi nel nella relazione tecnica illustrativa sul su come verrà impostato questo questo lavoro è il fatto che abbiamo comunque un parere superiore che verrà espresso che è quello della Soprintendenza che sicuramente farà le proprie valutazioni se voi non so io ho caricato tutto il possibile sul programma delle delle delibere se voi vedete l' assetto planivolumetrico e prospettico di questi edifici non viene alterato le finestre rimangono dove sono vengono riaperte quelle tamponate non vengono variate le quote dei solai vengono diciamo realizzati dei vani e laddove non è possibile aprire le finestre vengono realizzati dei vani che non necessitano di avere aperture piuttosto che ventilazione naturale verrà fatta una spy in una zona di magazzini in maniera da non dover andare a manomettere anche l' assetto figurativo se vogliamo di questo di questo edificio per.
L' aumento volumetrico è data da queste due verande queste due verande che mettono in comunicazione da una parte due elementi diciamo di fabbricati che altrimenti difficilmente potrebbero essere messi in collegamento perché c'è un piccolo vano di collegamento che al piano terra è di proprietà di Los dell' osteria ai piani superiori invece di altra proprietà è solo una piccola parte dove c'è una promiscuità e quindi questa questo elemento vetrato è ha la funzione proprio di collegare e di impedire di dover realizzare o sfondare diciamo delle pareti per poter mettere in comunicazione le due ali di questo edificio invece sul fronte diciamo dove c'è lo spazio più ampio questa io io continuo a chiamarla veranda chiamiamola giardino d' inverno chiamiamolo come come più.
E credete ecco anche questo diventa un elemento cardine sia per quanto riguarda la distribuzione dei locali sia per gli utilizzi insomma che ne vengono fatti perciò l' edificio non viene sopraelevato la la copertura non viene rifatta rimane perché è in buone condizioni non ha non è vecchia insomma è stata rifatta nel 92 quindi fatto salvo qualche intervento puntuale immagino su qualche elemento.
Magari che potrà esserci ma dubito che sono passati 20 25 anni sono un tetto dura molto anche di più e non so se ci sarà la guaina ecco forse da da da rivedere però mi sento spero di non sbagliarmi nel senso che ovviamente sono qui anche per rassicurarvi nel senso che l' Ufficio comunque esprime un suo parere sui progetti non è che perché uno ci presenta un progetto se c'è un piano casa che mi prevede la sopraelevazione di due metri diciamo di sì punto perché il Piano Casa dice che si può fare no facciamo anche delle valutazioni di tipo di ordine e.
E sia edilizio urbanistico del rispetto di quelli che sono i parametri di legge ma anche con riguardo alla tipologia dell' edificio al luogo in cui è inserito in più qui abbiamo anche la tutela paesaggistica che ci aiuta nel senso che insomma la Soprintendenza valuta questi progetti con la dovuta immagino con la dovuta attenzione anche perché si trovano proprio a ridosso del Ponte Visconteo e abbiamo visto che anche tutti gli altri casi di interventi di.
Modifica ristrutturazione di edifici in prossimità delle mura.
E per questi interventi insomma a.
Puntualmente verificato e mandato i propri pareri insomma ecco quindi io è ovvio non posso mettere la mano sul fuoco per il futuro però il progetto così come ci è stato presentato mi sembra un buon progetto mi sembra che sia un progetto che vada a valorizzare e a dare una un valore in più a Borghetto con una struttura ricettiva di alto livello che se voi guardate.
Negli elaborati vedrete che le stanze vengono realizzate tutte con elementi in cartongesso gli impianti vengono collocati in maniera tale da non dover fare grosse manomissioni delle murature i solai vengono consolidati con i metodi del restauro l' approccio è quello del restauro di un bene culturale questo mi ha come dire.
La tranquillizzata nel fare le valutazioni poi ecco lascio a voi eventuali ulteriori valutazioni ecco Gardoni hanno.
Volevo entrare nel merito del progetto industriale di ristrutturazione che potrebbe anche piacermi era solo se considerato in pratica la storicità del dell' edificio se questi elementi giustificavano l' abbassamento del grado rifacimento degli intonaci e rifacimento dei tetti era questa la considerazione dopo l' altra cosa visto che l' architetto entrato nel merito del progetto di ristrutturazione mi pare però non vado a memoria chiedo in pratica perché ho letto velocemente in pausa pranzo oggi.
Il potenziale di ampliamento non è solo quello che.
Diciamo la società ha oggi indicato nel progetto è maggiore quindi potrebbe più avanti sviluppare e sfruttare mi pare altri 900 800 metri cubi allora come tutti sapete ormai perché è anni che parliamo di Piano Casa il Piano Casa consente un 20 per cento di ampliamento a chiunque ecco.
Poi consente altre maggiorazioni loro chiedono il minimo per la loro in questo momento per la loro per loro necessità non sfruttano tutto il 20 per cento perché il progetto in questo modo funziona dovessero avere bisogno di ulteriore volume è possibile consentirlo certo è che ripeto abbiamo una configurazione spaziale e.
E architettonica di questo di questo edificio che ci farà fare le valutazioni del caso a noi e alla competente Soprintendenza volevo poi fare una precisazione sulla sugli aspetti della relazione filologica non è solo l' elemento il fatto che sia stata sostituita la la copertura e.
Siano stati realizzati degli intonaci cementizi ma il fatto anche che sono state fatte delle campionature per verificare se ci sono elementi e decorativi elementi di pregio particolari portoni con dei contorni eccetera e questo non ha dato evidenze questi sono gli elementi che vengono valutati e.
Per consuetudine insomma quando valutiamo gli abbassamenti di grado di protezione certo concordo che l' edificio è un edificio di grande suggestione e speriamo tutti che venga mantenuto anche nella sua configurazione attuale anche cromatica restaurando i gli intonaci che sono rimasti in intonaci antichi che sono rimasti dalla relazione M e spara emergere continuo a dire pare emergere perché io leggo ovviamente quando esamino i progetti leggo quello che mi viene proposto ecco dalla relazione ho potuto.
Apprenderà pure appunto che verranno.
Mantenuti gli intonaci antichi mentre quelli cementizi incongrui verranno tolti e verranno rifatti con le malte idonee ad essere in qualche maniera accostate a quelle antiche e.
Ripeto come si fa quando si fa un restauro ecco io mi sento come dire.
Supportata nel mio giudizio da quello che ho letto nella relazione poi.
Dire progetti ne vedo 800 all' anno e quindi vedo che possono anche succedere altre cose però credo anche che un investitore che voglia investire in un intervento di qualità e di pregio in un contesto come Borghetto non si debba comunque dialogare con l' amministrazione e coi tecnici locali proprio per evitare di fare insomma delle degli interventi che possono non essere graditi anche sotto l' aspetto affettivo che la popolazione nutre per questo immobile Nardoni ma ovviamente nessuno mi rivolgo più all' architetto che ringrazio per la spiegazione mi fido sicuramente l' architetto e proprio adesso mi rivolgo a la la politica e dico stiamo lasciando nella mano dei tecnici decisioni importanti su una struttura che è diciamo così nel cuore.
De della perla di Valeggio quindi noi diamo ad altri le decisioni in ordine in pratica a un edificio storico del nostro nel nostro territorio posso prima che rispondersi.
Questo è il nostro ruolo.
Non è la politica che deve decidere.
Sotto l' aspetto edilizio urbanistico non per questo.
Che vengono stabiliti dei gradi di protezione dei gradi di protezione a posto quella è un' altra valutazione però intendo dire la valutazione dei progetti prescinde dalla dall' indirizzo politico o dalla volontà politica ecco questo volevo che che fosse chiaro io se posso.
So però per fortuna ma proprio per questo motivo che mi viene messo in grado di un grado di protezione è previsto il passaggio in Consiglio comunale per abbassarlo l' atto sono assolutamente.
Abbiamo voluto proprio che nei posti più delicati il Piano Casa se applicato non lo decidessimo in Consiglio comunale il fatto di essere in quel posto mi fa essere particolarmente tranquillo non faranno fare ampliamenti che stridono che perché abbiamo ormai.
La la la la l' assoluta certezza che su Borghetto la la la Sovrintendenza non non scarsa e per fortuna abbiamo quest' ulteriore.
Tranquillità io voglio anche credere che chi viene ad approcciare.
Acquista e si avvia a mettere a posto a diventare operatore sul nostro territorio non lo voglio fare in contrasto con quello con con con l' Amministrazione perché poi i politici possono ma i funzionari rimangono e questo lo sappiamo tutti per cui l' approccio deve essere per me dato in buona fede il progetto parla di verande che rendono fruibile e funzionale il l' operazione io non vedo l' ora di vedere vissuta quella evviva quella struttura che dopo aver visto messo a posto quella diciamo sotto vicino alla torretta messa a posto questa abbiamo le parti più belle di Borghetto messa a posto e funzionanti che attirano visitatori attirano persone addosso a soggiornare ad essere quindi fruitori del nostro territorio l' affaccio quello lì è quello più fotografato quello più importante perché tutti fotografano Borghetto dalla dalla dalla Rocca quindi quando li sarà restaurato vivo con le luci della sera con le persone che lo vivono sarà ancora più più suggestivo da da fotografare e questo solo per l' aspetto diciamo se vogliamo romantico della della questione per cui io mi sento di avallare questo abbassamento di grado per cercare di andare incontro a delle esigenze tecniche che hanno.
Gli imprenditori che stanno intervenendo sperando che questa operazione arrivi in fondo funzioni la gente venga a raccontarlo perché vuol dire che ancora di più sarà vissuto Borghetto non da avventori che possono mangiare un gelato e ci lasciano incartamenti ma persone che dormono vivono il territorio e.
E soggiornano sul nostro territorio per andare poi a visitare magari il resto dell' entroterra gardesano quindi.
E questa è una struttura che come tutte le camere.
Avendo questo anche raspa porta anche a destagionalizzare quindi le considerazioni che ci mettiamo a fare sono anche quelle di cercare di non avere solo quella ricettività che magari ha il camping dei tre mesi d' estate ma di avere una ricettività anche nel periodo natalizio San Valentino perché si potranno fare dei.
Dei pacchetti per gli innamorati venire a Borghetto il paese dell' amore o quant' altro adesso non voglio entrare troppo però va in quella direzione va in quella direzione e è la direzione nella quale noi auspichiamo si vada con questi gioielli che abbiamo la fortuna di avere sul nostro territorio e che finalmente vediamo.
Mensilmente sia.
A regime che creano posti di lavoro e creano attrazione insomma ecco quindi sta a cuore a tutti e la Corte regge la Corte più bella di Borghetto era un peccato vederla chiusa vederla.
Morta non vedo l' ora di vederla animata insomma ecco.
Beh sono aziende Bertuzzi no avevo solo una richiesta da fare all' architetto grazie e non sarebbe stato possibile come abbiamo fatto in altre occasioni la possibilità di vagliare una variante di piano.
Dando quindi una cubatura specifica voluta e quindi penso una garanzia anche per i componenti del Consiglio.
Quantomeno su un intervento che effettivamente è quello limitato senza lasciare diciamo spazi perché capisco che la scelta non è istantanea non c'è mai stato penso su grandi 2 A 2 B insomma ecco un' indecisione un po' così elevata ma l' ha messo anche lei direttamente insomma ecco nella sua valutazione iniziale quindi chiedo visto proprio perché anche un' azienda che lo richiede se non si sarebbe.
Potuto procedere o se è possibilità di procedere con una procedura diversa.
Che però a questo punto andrebbe diciamo passatemi il termine un po' grezzo ma rende l' idea insomma blindare la soluzione su quello che è un intervento pur mantenendo la possibilità degli altri interventi compatibili perché se l' intervento appunto quello dei beni culturali rimane comunque compatibile con due ha serenamente ecco solo questo ecco capire ecco se poteva esserci un' alternativa e può essere valutato.
Grazie l' alternativa poteva esserci se avessimo ricevuto una richiesta di modifica al Piano degli interventi noi non l' abbiamo ricevuta l' abbiamo ricevuta in altri casi ecco ho capito però non possiamo neanche ecco non è che possiamo neanche forzare la mano anche perché tutti conoscete quelli che sono i tempi per l' approvazione di un Piano degli Interventi e.
E sicuramente.
L' intervento è da seguire e da tenere monitorato e ci premureremo di effettuare le le verifiche anche in corso d' opera in maniera che venga rispettato quanto la il progettista e il committente si sono impegnati a realizzare e qualora dovessimo rilevare delle attività non conformi a quello che viene inserito nel permesso di costruire vedremo che come si dice che che passi fare comunque ecco.
E questo più purtroppo il rischio che corriamo per qualsiasi tipo di intervento capisco che corte regia sia una realtà veramente importante però insomma io vi invito a guardare il progetto ecco perché il progetto secondo me parlo anche da solo insomma ecco non mi pare che sia anzi mi pare proprio che sia un intervento che sia stato condotto per rispettare il più possibile proprio gli elementi strutturali di questo edificio.
Voi vedrete non ci sono vaste demolizione di pareti portanti non ci sono che ne so svuotamenti ecco all' interno di queste di queste grandi stanze quadrate vengo ri vengono ricavate vengono ricavati dei locali per gli ospiti piuttosto ampi con il loro blocco blocco scusate blocco bagno i loro servizi cioè non c'è una suddivisione fisica che va a stravolgere un impianto che rimane leggibile ecco questo è il progetto di oggi se dovesse cambiare il progetto faremo le valutazioni del caso valutazioni tecniche che sono quelle di competenza dei nostri uffici mio è quello dell' architetto Mazzi ecco la parte invece ovviamente politica è quella che deve decidere se.
Vale la pena o meno di proseguire su questa strada dal punto di vista tecnico io personalmente ma penso che anche l' architetto Mazzi pensi come me possiamo solo assicurarvi la nostra massima attenzione su questo manufatto.
Sì sì l' unica cosa che volevo dire appunto penso che anche i colleghi di minoranza forse un attimino la la nostra attenzione cade proprio sul fatto su sulla possibilità che una volta degradato l' immobile.
Ovviamente siamo giustamente nelle mani sia de della proprietà che farà le proprie scelte e io insomma spero ecco che si mantenga all' interno di quello proprio per io credo anche un rispetto proprio della nella decisione che abbiamo preso oggi ecco io ovviamente non ho mai avuto modo di di mettere in discussione insomma con l' impegno dei nostri uffici e l' attenzione a essere anche garanti di certe cose solo ho fatto la possibilità della variante di piano perché poteva essere magari un suggerimento che avrebbe magari messo tutti nelle condizioni un po' diverse ecco è vero qualche tempistica in più però magari poteva essere intanto un intervento sulla parte esistente poi l' introduzione visto che sono verande quando arrivava con la variante di piano ecco il mio personale punto di vista ecco.
Chiuso il voto.
Dichiarazioni di voto ho chiesto se ci sono intervento cioè il voto che votiamo il Regolamento parla di due o fare tre ore non sappiamo prego.
È il mio primo su questo argomento.
Al mio primo intervento allora ti chiedo scusa pensavo fosse il secondo o il terzo addirittura chiedo scusa l' ora è tarda e posso sbagliarmi anche io qualche volta il primo intervento ma con fondo Bisanzio segreta bene allora io fatico un po' come diceva il consigliere Bertuzzi a capire la necessità di abbassare il grado di protezione quando ci poteva essere un altro strumento che.
Oggi io mi fido ho stima di lei e credo nella sua buona fede nella sua relazione che sia corrispondente al vero su questo non lo metto assolutamente in dubbio e anche su quanto presentato dalla proprietà non metto in dubbio oggi però una volta abbassato il grado di protezione non so magari domani ci sono necessità diverse sì.
Arrivare ad abbassare il grado vuol dire che una volta che viene abbassato e ci sono molte più possibilità per la proprietà magari di fare ampliamenti o altre cose quindi.
Forse come si diceva poteva essere rivolto un invito a scegliere un' altra via dopodiché volevo sottolineare una cosa io non riesco a capire più di tanto la Sovrintendenza in base a cosa decida perché restauri con sé conservativi ma non mi riferisco a questo immobile in particolare su quello già sistemato Valeggio in a a Borghetto in altre sempre nel centro.
Non riesco a capire quali siano i parametri della.
Della Sovrintendenza perché ci sono delle cose che secondo me stravolgono completo io non sono un tecnico però conosco Valeggio das Borghetto da sempre ci sono sempre andata fin da bambina e che ci stavo delle giornate mi teneva una signora di Borghetto e.
No no insomma arrestato da lei a Borghetto.
È stato stravolto in alcune situazioni non so vedo pareti intonacate dove c' erano i sassi a vista vedo finestre aperte balconcini porte verande tettoie vedo cose che prima non esistevano a Borghetto.
E la Sovrintendenza ha autorizzato quindi qui tutta questa fiducia nella Sovrintendenza personalmente non ce l' ho fino a qualche anno fa scusi mi rivolgo a lei perché parlava lei ma non è una ci mancherebbe anche se magari una volta poteva essere interessata dalla questione forse ricorderà che a Borghetto proprio a San Marco era stata demolita una veranda e infatti per quello l' ho detto mi ricordo che era in Sovrintendenza è stata demolita una veranda oggi sembra che le regole di allora fossero molto più rigide oggi si è molto più si è la sovrintende.
Era abusiva va be' allora allora cioè se una cosa era abusiva il tutto in si poteva tutto numero 1 apprendo okay okay ma come ci possono essere poteva essere chiesto chiesta qualche modifica poteva essere io non sono un tecnico però è stata demolita vedo che ne nascono delle altre non riesco a capire come ragioni la Sovrintendenza in questo questo quindi sono un po' disorientata perché.
Si arrivava a Borghetto c' era quel sapore antico restauro conservativo favorevolissima ripeto però c' era quel sapore antico adesso c'è tutto sembra cioè una zona che sembra tutta di plastica.
Inferriate avorio che non le abbiamo mai avute a Borghetto erano tutte di ferro arrugginito e si può fare si può tenere il ferro ruggine anche in questi particolari.
Immagini scritte storiche che vengono cancellate.
Nascono degli stemmi che non esistevano prima che non so viene stravolto un po' tutto quello che era che mi aspettavo la supponente Sovrintendenza tutelasse e quindi tutta questa fiducia adesso per io non ho nessuna accusa né la proprietà fa bene a ristrutturare e a cercare di arrivare dove vuole arrivare però sui garanti che non si.
Deragliò da da cui da quanto ci si è prefisso io poca.
Poca fiducia perché o non ci si capisce più con gusto con noi non so se ho reso l' idea.
Sì grazie dunque prima di dare la risposta tecnica dell' architetto Logo il progetto lo guarda la Sovrintendenza prima come come come adesso non è che una volta battendo leva su adesso concede tutto non è che quello che voglio dire non è che abbassando il grado non è che abbassando il grado non lo guardi la Sovrintendenza ma no ma certo che.
L' abbassamento del grado per poter inserire quei due elementi che sono tra l' altro anche all' interno capibili non hanno impatto quindi.
No ma perché vedo che possono messaggio sbagliato non è che andiamo a togliere la protezione e quindi li possono andare a buttar giù loro no è un abbassamento che comunque è un abbassamento di grado che in futuro potrebbe comportare un ampliamento volumetrico e si potrebbe stupido potrebbe adesso non è nelle percentuali dettate dal dal dal primo anno dal primo trimestre per cui l' abbassamento di grado se Grado resta con la protezione che c'è adesso no Angelo labbra l' abbassamento sarà quello e non è che.
Scusi posso allora per prima cosa il discorso della Soprintendenza dalla mia esperienza che ho avuto ecco quei sette anni devo dire che l' indirizzo come in tutti gli uffici viene dato da un dirigente e quindi il soprintendenza il soprintendente dà l' indirizzo ai propri funzionari che propongono le loro istruttorie al soprintendente quindi è una valutazione che viene fatta sulla base delle sensibilità e sulla base delle preparazioni ma anche insomma dell' opportunità di concedere o meno.
Il discorso di va beh della veranda sarebbe un discorso piuttosto lungo ma no ma voglio precisare che era un edificio abusivo che non poteva essere sanato perché in zona di tutela paesaggistica non sono sanabili i volumi realizzati in assenza di autorizzazione paesaggistica quindi non c' era assolutamente nessuna possibilità di poterlo sanare quindi l' unica.
E l' unica diciamo possibilità era quella di demolirla ciò non toglieva non toglieva che l' amico che il proprietario potesse poi chiederci di poter fare qualcos' altro.
Abbiamo poi fatto una un c'è un regolamento degli anni che è stato fatto nel 2000 e sono ricordo 1012 è un regolamento sulle sui plateatici e noi ci siamo premurati poi di arricchire questo regolamento con l' abaco delle strutture proprio per favorire il commercio perché è inutile che ci nascondiamo dietro un dito ma i commercianti e soprattutto i pubblici esercizi necessitano di poter lavorare ed è giusto anche che lavorino anche al di fuori della normale stagione questo succede ovunque lo potete vedere la società cambia e quindi diciamo che anche noi cerchiamo di adattarci però cercando di mantenere il più possibile.
Una certa alcuni paletti per quanto riguarda l' intervento che lei ha citato di cui non facciamo i nomi ma abbiamo capito benissimo di che cosa si tratta volevo precisare una cosa lo stemma ri no no beh ma io intanto intanto le spiego di questo ecco quello io adesso parlo di quell' edificio che lei ha detto.
Ecco il discorso di togliere l' intonaco è stato valutato il soprintendente ha fatto anche un paio di sopralluoghi per venire a vedere.
Per quanto riguarda lo stemma che è stato posizionato lo stemma è stato ritrovato sotto lo strato uno strato di intonaco e attraverso le ricerche che sono state fatte all' Archivio di Stato è stato tutto documentato e quindi il lo stemma è stato riproposto dov' era e secondo le fattezze che sono state di quella famiglia che sono che se non ricordo il nome scusa Borghetti ecco e che sono state rinvenute al all' Archivio di Stato.
Per quanto riguarda le diciamo le cor le coloriture delle inferriate eccetera su quello ovviamente l' estetica è soggettiva io non mi esprimo perché in questo caso preferisco non non esprimermi.
Però insomma diciamo che.
Ci sono persone che apprezzano moltissimo questo tipo di intervento e altre persone che quindi la valutazione estetico paesaggistica sono d' accordo che non ha delle matrici oggettive se è soggettiva mi scusi solo un inciso velocissimo io non ho detto che è una brutta ristrutturazione no no bello.
Hanno speso parecchi soldi e si vede che ha fatto una cosa molto bella però la trovo decontestualizzata da Borghetto questo ho detto cioè questo intendevo dire non so se mi sono spiegata non lo trovo non aderente al paesaggio resistente a Borghetto si è spiegata bene e diciamo che adesso sono in corso delle valutazioni perché alcune opere sono state alcune opere di finitura insomma devono essere in qualche maniera sistemate.
E per quanto riguarda altri interventi adesso non so di che cosa che cosa si riferiva se si riferisce ad altre verande pergolati eccetera gli esercizi commerciali scusi i pubblici esercizi gli chiedono e noi cerchiamo fin dove è possibile di accontentarli nei limiti di quelle che sono le caratteristiche che abbiamo concesso con che abbiamo inserito all' interno dell' abaco delle strutture con l' assessore dal forno.
Abbiamo in programma vero nei prossimi mesi di fare anche un incontro con appunto i commercianti e con i ristoratori eccetera per sensibilizzarli un po' di più nel rispettare quelle che sono le caratteristiche che noi abbiamo individuato perché senza andare a Borghetto basta che andiamo qua in piazza e vediamo che cosa c'è ecco.
Però qui parliamo di concessioni date in passato ecco esatto qui parliamo di cose che sono state concesse in passato quando non c' era una normativa quindi anche dire un no diventa difficile diventa più difficile dire un no che non sì io su questo edificio voi mi parlate della variante urbanistica posso dire avete potete anche avere ragione però non sono io che scelgo di fare di dare l' avvio a un piano degli interventi è l' amministrazione un piano degli interventi al di là dei tempi oltre ad avere anche dei costi.
Necessità di avere comunque un certo numero di istanze che noi stiamo raccogliendo perché ne stanno già arrivando quindi è probabile che ci sarà un nuovo piano degli interventi.
Questo non ci è stato chiesto noi effettivamente se qualcuno ci fa una domanda se qualcosa non è vietato si fa un po' fatica a dire no deve passare attraverso il piano degli interventi ecco.
Vorrei chiarire questo aspetto le richieste che sono state fatte per il piano di interventi poi erano dive abbassamenti di grado diversi da grado 2 a grado 3 Grado 3 consente la demolizione ricostruzione e quindi il grado 3.
È stato escluso proprio per evitare le demolizioni col grado 2 B non si demolisce non si può demolisce demolire tutt' al più si può ampliare in addizione o in sopraelevazione e la Sovrintendenza ci ha già dato due pareri negativi proprio qua in piazza sulla sopraelevazione sulla modifica di alcuni edifici della piazza quindi per carità.
E ognuno può avere il suo pensiero però insomma io confido sempre nel buon senso di chi.
Esamina le istanze confido anche forse sono un po' presuntuosa.
Sulla competenza maturata in tanti anni di esperienza sperando di non sbagliarmi perché qualche cantonata l' ho presa anch' io.
Soprattutto quando ero in soprintendenza e soprattutto per le verande ecco perché.
Riconosco insomma qualche cantonata l' ho presa anch' io però proprio questo mi spinge a cercare di essere molto più attenta adesso nelle nelle valutazioni che faccio ovviamente.
L' errore ci può sempre stare ripeto io personalmente vigilerò affinché questo intervento venga condotto così come è stato presentato non abbiamo chiesto di fare un intervento di restauro ma è stato chiesto dalla dal proponente quindi se ha chiesto l' intervento di restauro e rilasceremo il permesso di costruire il permesso di costruire anche se si chiama ristrutturazione viene condotto con le metodologie del restauro che loro hanno dichiarato.
Primo argomento in votazione favorevole.
Contrari.
Cinque Gardoni Benini.
Foglia Marchi e.
Bertuzzi.
Astenuti bene passiamo.
No.
Passiamo al punto numero 10 Approvazione variante numero 2 al secondo Piano degli interventi a seguito di approvazione modifica del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2018 mila 20 prego Assessore introduco solo un attimo all' ultimo passaggio della del percorso per rendere disponibile quella parte di terreno che c'è in adiacenza alla circonvallazione.
Prego se ce lo chiede.
Grazie allora il percorso di questa variante al Piano degli Interventi è partito con la modifica al piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni per appunto il triennio 2018 2020 con il quale è oltre a implementare l' elenco dei beni da poter alienare e valorizzare abbiamo inteso in accordo con l' amministrazione variare la destinazione d' uso da zona F a zona D 3 di un una parte di area che è inserita nella lottizzazione fugato nella zona industriale e il piano è stato adottato nello scorso aprile.
E sono state fatte tutte le pubblicazioni di legge sia sul sito che sull' Amministrazione stava Parente sull' urbanistica sui giornali non sono arrivate osservazioni nei termini che sono stati stati indicati e pertanto una volta decorso il termine per la presentazione delle osservazioni il Consiglio comunale è tenuto ai sensi di legge a procedere con la valutazione se approvare o meno la variante la proposta di oggi è di approvare questa variante.
E ripeto abbiamo fatto.
1 1 sforzo anche per cercare una zona piuttosto come dire è gravata da molte fasce di rispetto e quindi si è cercato di ottimizzare gli spazi in maniera che chi sarà interessato possa comunque avere a disposizione oltre che un' area effettivamente edificabile anche un' area da utilizzare come spazio espositivo all' aperto senza strutture fisse quindi oggi il percorso si conclude con l' approvazione con la proposta di approvazione di questa variante urbanistica che trasformerà quest' area F in un' area di 3 che poi sarà oggetto di un bando per l' alienazione in maniera che appunto si possa addivenire alla vendita.
Ci sono interventi.
Non sono intenzioni di voto che è un po' quello che avevo già fatto nella fase di approvazione dove mi trovo favorevole con la variante dell' 8 da una parte distributore diciamo una zona artigianale non mi trovavo concorde con altre varianti che riguardavano il piano quindi il mio voto era allora contrario per non è contrario per coerenza della mia scelta in fase di approvazione.
Altre dichiarazioni.
Volevo argomento in votazione favorevoli contrari.
Tra Foglia Marchi Bertuzzi.
Astenuti Veltroni Brini votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti coprivano.
Passiamo al punto numero 11 attribuzione a titolo non oneroso dei beni di proprietà dello Stato ai sensi dell' articolo 56 bis del decreto legislativo 21 6 2013 numero 69 convertito in legge.
Il 9 8 2013 numero 98 conferma della domanda di attribuzione di Monte Moro prego Assessore.
Sì anche qua una piccola introduzione per dire anche questo è un passaggio diciamo già iniziato tempo fa e con il quale andiamo a chiedere effettivamente la al demanio la possibilità di rendere disponibili a titolo non oneroso il monte il monte mamma or.
C'è stato anche recentemente sollecitato dalla dal Demanio una diciamo una scelta e quindi anche se questo era già previsto programmato però ulteriore motivo per proseguire.
Prego architetto.
Analogamente a quanto abbiamo fatto con altri beni perché.
Come ricorderete il Comune nel 2013 nell' ambito del federalismo demaniale ha richiesto all' Agenzia del demanio di poter acquisire.
10 beni di cui alcuni non inseriti nel nella lista che il Demanio aveva pubblicato tra questi beni non inseriti c' erano anche Monte Vento e Monte Mauro che rivestono una particolare rilevanza sul territorio valligiano e che erano stati utilizzati come deposito munizioni dall' esercito.
E poi dismessi e che in questo momento diciamo sono in stato di abbandono l' Amministrazione ha fatto richiesta il Ministero della difesa ha manifestato il suo non interesse a mantenere questi beni e l' Agenzia del demanio pertanto ci ha comunicato la possibilità di acquisirli a titolo gratuito.
A condizione che appunto il Consiglio comunale confermi la volontà di acquisire questi beni ricordo che se i beni non vengono valorizzati o in qualche maniera utilizzati nell' arco di tre anni dall' acquisizione da parte dell' Amministrazione comunale ritornano di diritto al patrimonio dello Stato montavamo ora un monte molto è un' area molto vasta sono 600.000 metri quadri.
Attualmente caratterizzato da tutta una serie di di casette che sono state così un po' fagocitate dalla natura e quindi è un' area boscata particolarmente vasta.
A suo tempo abbiamo fatto fare uno studio ambientale per verificare anche il pregio di piante piuttosto che di presenza di animali o altro e quindi abbiamo agli atti anche uno studio che è stato fatto qualche anno fa nel 2015.
Ecco quindi oggi diciamo che con questa e con l' approvazione di questa delibera daremo continuità a quella che era la l' indirizzo che era stato dato al tempo dall' Amministrazione comunale per poter poi dopo.
Come dire e sviluppare una serie di progetti che vedremo se ci saranno presentati che valuteremo che devo dire anche fuori Roma.
Che il demanio ha dei fondi per finanziare dei progetti di fattibilità.
Quindi potremmo avvalerci anche di queste risorse e di questi professionisti per andare a fare studiare delle idee di di naturalmente di bonifica di utilizzo.
Del di queste aree però diciamo che è un protocollo che hanno nel momento in cui il Comune si fa dare il bene e non.
E non finché ce l' hanno loro quindi perfezionando l' operazione e portando sotto proprietà del Comune questi beni si potrà avere anche questa opportunità e anche dare risposte magari a questi privati che nel frattempo si sono.
Presentati e hanno manifestato varie e diverse idee di utilizzo di queste aree soprattutto agricolo e sportivo finora hanno avanzato.
Delle delle idee e quando saremo titolati potremmo tutti gli effetti vedere di mettere in piedi anche lì naturalmente con un lavoro di concertazione importante.
Una una un' azione di salvaguardia di quello che è il patrimonio ambientale che nel frattempo sono diventati e riuscire però ad aprirli alla comunità per cui invece che averli lì e nessuno può metterci dentro un piede e avere la possibilità di metterli di renderli fruibili insomma ecco quindi questo è il progetto è anche ambizioso lo capisco però fino a quando non è una nostra proprietà può succedere che dentro qualsiasi cosa e io credo che sia una bella cosa una cosa sacrosanta che la comunità si riappropri di queste due importanti porzioni di territorio valligiano.
Barboni.
Sì.
Sicuramente apprezzabile e.
La volontà dell' amministrazione di entrare nella disponibilità nella proprietà di queste due aree anzi diciamo così è assolutamente indispensabile che lo faccia.
Però alcune considerazioni che avete già fatto che sono anche oggetto della proposta di delibera e la prima è quella legata ai costi dell' eventuale bonifica delle due aree quindi la domanda è ma sono ci sono delle perizie che sono sono già state fatte delle valutazioni in ordine ai costi della della della bonifica della delle aree poi ho visto che diciamo trattiamo insieme le due proposte di delibera perché sono sono entrate vanno vanno trattate.
Insieme ecco.
Nella richiesta di attribuzione si fa riferimento al fatto che una una Monte Vento verrebbe alienato per consentire in pratica la sistemazione ai vari fini dell' altra area cioè di Monte di Monte Moro la prima domanda che che pongo è ma è stata valutata la legittimità di questa operazione perché la legge prevede che.
Se l' ente non utilizza il bene.
O non lo valorizza ritorna alla proprietà dello Stato.
Se lo vede se lo vende vuol dire che vuol dire che lo ha ecco ecco la risposta c'è una percentuale che va allo Stato.
Ecco.
Quindi l' operazione prevede che noi noi acquisiremo Monte Vento sapendo che una parte in pratica di quell' acquisizione nel caso qua qualora poi si proceda con la vendita andrà andrà allo Stato.
Certo bene eh ecco quindi la prima domanda è quella ovviamente sui costi della della bonifica sono già state fatte delle perizie e se abbiamo appunto un' idea di quello che co di quello che costerà questo intervento altra è la prospettiva di valorizzazione in pratica di di di Monte Marmora si può entrare un po' nel dettaglio di quello che è intenzione di questa Amministrazione e se erano la volontà di condividere le scelte circa appunto come valorizzare quest' area con le associazioni del territorio perché c'è gente che dedica anima e corpo a alla salvaguardia del nostro territorio e a proporre delle idee che siano in pratica nell' interesse di tutti e anche ovviamente con con con gli altri consiglieri comunali e là l' ultima sulla Cuba sulla cubatura che la cubatura esistente di Monte Moro verrà utilizzata in pratica a quali fini.
Allora.
Diciamo che abbiamo il suo il classico sogno nel cassetto io con i e con la mia squadra abbiamo un sogno nel cassetto che è quello di riuscire a mettere in piedi un' operazione che preveda la.
Completa.
Messo a disposizione della cittadinanza di Monte Moro che riteniamo essere tutte e due le aree molto pregiate ma sarà quello che nel frattempo si è Rimbaud scritta di più e che ha una maggior valenza per farci cosa scout.
Associazioni che fanno i percorsi con l' arco si spostano hanno.
Il software le Montand bike il cavallo personalmente io chiederei alla fondazione ViviSport che comunque che che si occupa di impianti sportivi di valutare la possibilità di essere il soggetto che si prende carico di quest' area e che insieme alle varie associazioni la gestisce quindi lasciare due o tre punti.
Attrezzati sul sull' area dove ci siano bagni spogliatoi e mettere a disposizione di questi gruppi che vanno in giro per il nord Italia c'è stata anche mia figlia con sacco a pelo a fare questi campi durante l' estate piuttosto che alle associazioni che per vario con vari scopi e fini vivono la natura quindi parliamo di software poco noto ma dopo inquinano no hanno i pallini biodegradabili insomma sono cose che ci stanno e che convivono con la natura e che non vanno di sicuro a a a comprometterla diciamo che rendono vissuto il territorio e danno un hobby alle persone ho detto questi fatto dei casi di persone che sono venute nel mio ufficio a dirmi che a quest' area lo facciamo con l' esercito poi lo facciamo ancora secondo me la barbiere con la monta un bar piuttosto che questi ragazzi che abbiamo adesso con i cavalli con il turismo equestre sono tutti soggetti che.
Insieme con la Fondazione io vedo quello come un soggetto.
Più più qualificato insieme all' associazione.
Del morale insieme a quanti hanno a cuore quest' area mettere in piedi un progetto che veda fruire questa questa quest' area dalla comunità avendo qui piccoli introiti che servono per poter fare lo sfalcio dei rovi lungo le strade e la manutenzione che non sia un costo per l' Amministrazione questo bene ma che si auto sostenga.
D' altra parte su Mantova Vento è una collina che potrebbe essere coltivata a ulivo mi sono venuti a proporre di fare una coltivazione ad ulivo con un piccolo frantoio diciamo.
Che più che per la resa e quindi lo di ultima generazione vogliono fare un frantoio che sia da andare a visitare.
Quindi molto comune vota Di Pietro insomma un qualcosa di suggestivo per poter fare il mestiere della coltivazione delle olive ma con l' aspetto visitazione da parte i volumi chiaramente che vengono tolti da Monte Mauro cercare la maniera che siano il più possibile che vengano il più possibile.
Minori spese su Monte Vento ma solo perché ha una viabilità più consona più vicino alla viabilità diciamo della vicina provinciale chiaramente anche lì va be' va verificato che non vada a far collassare la viabilità piuttosto che quindi con degli studi.
Anche di quel tipo vedere lì di fare una struttura ricettiva che sia.
Che vadano nella direzione morale del turismo sportivo quindi.
Con la creazione di campi da calcio perché adesso va di moda anche che le squadre del nord Europa vengono ad allenarsi in Italia è una forma dopo durante l' estate ci sono i turisti e si cerca insomma di destagionalizzare e quindi si dotano di queste strutture quindi diciamo che questo è un po'.
L' idea che si vorrebbe mettere in piedi quindi vanno avanti insieme perché un' operazione mette e libera da qualsiasi problematica e mette a essere fruibile molto evento che sarà gestito dal Comune avvalendosi delle associazioni mentre Monte Vento deve far dobbiamo trovare la soluzione più adatta perché possa fare stare in piedi l' operazione quindi non si parla di.
A snaturare quella che è la la la la il bene più grosso di Valeggio che è il suo territorio ma si parla di trovare la maniera di far coesistere una struttura ricettiva sostanzialmente io vedo quella come più probabile.
Di sicuro non produttiva e non residenziale su Monte Vento però sostanzialmente una struttura ricettiva che possa vedere.
Un po' di area la sostenibilità dell' operazione insomma ecco quindi chiaro che adesso prima di andare a perfezionare il tutto.
Dovremmo anche i c'è in itinere il fatto che ci vengono un po'.
Quantificato quello che può essere il discorso della bonifica comunque ci sono dei tempi tecnici per arrivare al momento in cui abbiamo qui la quantificazione e si può andare a fare la firma con una certa insomma consapevolezza con Marco quindi questo è fuori discussione credo che adesso.
Anche vista la la la la la la situazione.
Ti danno la disponibilità facile a togliere sperando che un domani possa essere ridotta io credo che abbiamo abbiamo una grande opportunità di riappropriarci di queste aree e di farci un bel progetto di recupero ambientale e di visibilità da parte della nostra comunità di di di di queste aree e non da meno non da meno usufruire di queste aree anche per creare turismo di qualità turismo sportivo turismo.
Legato alla all' ambiente che è quello che cerchiamo noi quindi non il turismo di massa ma il turismo che apprezza il verde che vuole vivere la natura quindi abbiamo questo grande polmone questa io io credo che il federalismo demaniale ci dia questa grande opportunità e non vorrei avere rimpianto di non averla colta insomma quindi mi sento veramente di caldeggiare questa operazione che dopo andrà fatta.
Di sicuro ci sarà una Commissione un tavolo.
Non si fa niente di in tre giorni è una cosa che andrà costruita un percorso da fare insieme che voglio credere sarà il l' operazione più importante della del prossimo quinquennio perché abbiamo questi tre anni per dimostrare che li valorizziamo prima che se li riprendano e quindi l' Amministrazione entrante avrà questa grande opportunità e nei prossimi cinque anni di vedere finalmente mantenendo molto Mauro io da quando ero ragazzino quando sento parlare ora dismesso ero ancora a scuola e da quando faccio politica sento parlare del pericolo di cosa succede sul movimento contro Moro abbiamo l' opportunità di.
Mettere a Parma una pietra sul pericolo di cosa succede su un intervento molto ma molto.
Prego Bertuzzi.
Allora io anch' io metto assieme insomma i due punti anche perché se no avrebbe poco senso logico l' intervento ho ascoltato il Sindaco e so quella che ha dato un po' la sua su input su quella che un po' la visione della componente insomma di maggioranza di questo Consiglio ha dato anche risposta ad alcuni punti che mi ero un po' già insomma risposto immaginavo il discorso della Fondazione che potesse essere un ente che voi vi davate insomma mi auguro che per un attimo possa ancora ecco rimanere attualmente insomma in capo anche a una Commissione piuttosto consiliare prima ritengo almeno in questa fase più idonea e il mio consiglio personale.
Ho compreso quindi ha risposto anche alla domanda con il concetto valorizzazione ambientale del sito di Monte Mauro come speravo intendevo si intende tutta la comprensione dei 180 mappali quello che insomma tutti avranno questo fine naturalistico perfetto il mio fine naturalistico proprio in virtù di questo vado in quella che sarà la delibera sull' intervento però è per rendere il concetto della cosa sono anch' io un realista cioè capisco che non si può ambire a qualcosa senza dover non è corretto usare il termine sacrificare ma senza poterci permettere di fare due grandi aree naturalistiche e magari poter avere ecco un introito economico quindi comprendo anche che andranno fatte valutazioni chiamiamole valorizzazioni e alienazioni trasformazioni di qualcosa va bene okay il concetto resta che dovremmo monetizzare qualcosa per poter trovare le risorse proprio in virtù di questo.
Leggo utilizzare i proventi per un programma di investimento ecco qui secondo me essere corretto tutti i proventi possibili quindi tolto il 25 quello che potranno essere altre spese che vengano mi passi il termine congelati bloccati proprio solo per questo fine cioè l' impegno è lavoriamo su Monte Vento con un' ottica di un certo tipo per estrarre il massimo a livello economico per poterlo poi in toto.
Trasportare su quello che è un investimento importante da fare sulla riserva naturalistica poi in virtù invece del discorso che su Monte Mauro intendiamo tutto il sito intero ecco non comprendo perché troviamo scritto nella delibera relativa all' alienazione insomma comunque la valorizzazione o l' idea che sia di Monte evento che in parte sarà destinato ad uso pubblico ecco questo cioè che Monte ma Amor dice e la valorizzazione i proventi che io mi auguro possono essere i proventi tutti per un programma di investimento teso alla riqualificazione e valorizzazione ambientale del vicino Monte Manor che in parte sarà destinato ad uso pubblico perché questo in parte quando invece noi qua intendiamo che tutto avrà una finalità quella di rimandarla al pubblico per quello che mi riguarda è un refuso ecco quindi.
Per quello che mi riguarda è un refuso su patologo.
E non aveva idea a monte non ho per quello che è recintato diventa un parco non dovendo con le dovute attenzioni ci deve permettere di far di di di di arrivare a questo obiettivo dopo essere troppo legato sul fatto che se devo fare un pezzo di marciapiede e 20.000 euro che vengono fuori dall' operazione vengono usati in paese per aggiustare un marciapiede o per mettere a posto un soffitto di un' aula io credo che sia tanto vincolante l' idea deve essere quella che sul Monte Vento si fa un' operazione che mi permette di mettere a posto quei due siti su Monte Mauro che me li renda fruibili da da da una scuola Resca dagli scout piuttosto che da un' associazione ecco questa è l' idea chiaro che entrava troppo nel dettaglio sull' idea oggi diventa difficile.
Devo assolutamente pensare che nel momento però dopo che ci vengono trasferiti si può a tutti gli effetti ragionare su una roba nostra e non tutte le volte dover andare a mandare chi ti fa una proposta valida da quelli del Demanio quale quella di Padova quella di Vicenza a Vicenza di domanda parere da Roma allora abbiamo secondo me questa grande opportunità quella parola lì per me si può togliere perché per quella che è la mia idea Montezemolo dev' essere per quello che è recintato.
Anzi se venisse fuori che riusciamo a rimettere in pista la la la l' illuminazione del del del perimetro com' era quando era funzionante credo che non sia neanche una brutta cosa che magari può essere che ci sia una passeggiata da fare anche serale e non avendo una cosa e poi dopo andiamo anche a rievocare ricordi perché quando io ero bambino che passavo sulla strada di Villafranca mi ricordo il il giro di lampioni quindi se vogliamo parlare anche di un qualcosa che non ha mille anni ma che ha fatto parte della mia infanzia possiamo dire anche quello per cui questo è l' idea.
La mia idea è anche quella di non pensare ad un Paese sul monte evento la mia idea è quella di mettere il più possibile Monte evento in condizione che l' agricoltura possa dare ad un' azienda che lo acquista oppure conveniente come uliveti a farla produrre una persona deve andare a far stare in piedi l' operazione per cui anche lì con una Commissione io non dico che non mantengono da gestire una Commissione chiaro che l' operazione la facciamo insieme e nei punti salienti la Commissione può essere come è stata e abbiamo visto l' esperienza positiva anche sulla sua casa di riposo si fa un percorso che non deve andare a togliere la responsabilità di decisione all' Amministrazione che ci sarà.
Però tutti insieme facciamo un qualcosa di di di di condiviso e di ponderato.
È chiaro che.
Il primo passo deve essere quello di.
Di di poter amare non con Angelo telefonico che che che mi sono alzato ma un Consiglio comunale che manda il Sindaco a dire bene porta lì nelle disponibilità del Comune insomma ecco.
Bertuzzi sì il mio intento era proprio questo cioè nel senso partire appunto da una condivisione che mi auguro che la proposta a proseguire e precisando ecco questi 2 3 aspetti proprio perché sono un realista io non mi sono scandalizzato quando ho letto l' Amministrazione intende alienare gran parte di Monte Vento non mi ha scandalizzato la cosa minimamente lo dico perché non sono un illuso che non crede o pensa che si possa arrivare a creare una brevissima per evitare che qualcuno capisca male ammonta ad alienare che ne saranno parte.
Vuol dire.
Cementificare veniamo ai fatti concreti premesso vuol dire che ci sarà un agricoltore che lo prende per farci un maneggio piuttosto che per farci un vigneto o per farci i mulini se come è successo avuto parlarne cioè questo che con un bel progetto di un uliveto con un frantoio che diventa anche a quello una trazione ho infatti Sindaco premesso che non mi ha scandalizzato la cosa minimamente perché capisco che se vogliamo arrivare a creare una bellissima riserva in toto ad uso pubblico su Monte Mauro.
Qualcosa dobbiamo insomma escogitare da da trovare anche economicamente una qualche forma ben venga che ci troveremo allineati forse su finalità anche etiche e di scelta anche paesaggistica quindi dopo quando sarà il momento magari non so proporrò l' emendamento di correggere quel quella parola relativa che sarà in toto il sito ma poco per quanto riguarda i proventi il mio intento era quello posso comprendere l' intervento di 20.000 euro no non scandalizzerebbe nessuno però è ovvio che proprio perché l' operazione di alienazione e di valorizzazione chiamiamola come vogliamo ha come fine quello.
I proventi io lo dico onestamente guardando in maniera pulita chiara questa delibera capisco che utilizzare i proventi vuol dire che l' intento è tutto ciò che entra io lo riverso in un' idea è quella di Monte Moro benissimo.
Chiedo se può essere i proventi ingrosso misura in grossa parte.
Vi vincolati per finire la maggior parte ecco in modo che cioè sostanzialmente cioè se facciamo un' operazione siamo sicuri ecco che diamo anche le basi per poterla darle anche per poterla concludere ecco.
E sarà sul prossimo perché su questo mi ha già dato risposta e ha una delucidazione ecco lo dico perché magari lo propongo dopo.
Ci pensi bene sì.
Salve non lo so perché è tardi.
Tardi insomma ma volevo solo dirvi che non è che si progetta a sentimento il patto e il piano degli interventi prevedono per quell' area lì la redazione di una pianificazione quindi sarà ci sarà una pianificazione e quella parola in parte ad uso pubblico era stata messa per poter consentire anche di riservare una parte di monte ma ma ora anche delle coltivazioni di vigneto perché erano arrivate anche delle richieste da parte di privati di poter realizzare vigneti quindi se volete toglierla insomma per me non è un problema ecco questo era il.
Ecco il senso era quello lì ecco insomma non è non non c' era un altro senso ecco consigliere Marchi prego.
Marchi no volevo chiedere riguardo alla tempistica guardando la il parere di attribuzione no.
Si dice che entro 30 giorni c'è il Comune deve prendere contatti con la direzione entro 120 giorni dalla data del contratto si possono visionare la documentazione degli atti eccetera eccetera e fa la due diligence e così via entro 90 giorni dalla conferma della richiesta si formalizza il trasferimento del del del.
Dell' immobile della del.
Del terreno allora facevo due conti sono 260 giorni quindi in teoria il massimo per arrivare ad avere effettivamente acquisito e Monte Mama ora e Monte Vento saranno 260 giorni no ecco allora mi dia una spiegazione perché così.
Grazie una volta che il Consiglio comunale si è espresso il Demanio ha tempo 90 giorni per fare il decreto di trasferimento decreto di trasferimento che dopo noi dovremmo registrare trascrivere.
E poi ci sarà il verbale di consegna degli immobili.
Ecco.
E finora anche negli altri casi sono stati tempestivi.
Bene prego bovini e bufalini e siccome io sono molto sensibile anch' io questa delibera qua perché abbiamo queste due zone che sono veramente due parole sul nostro territorio sono due parole che abbiamo e.
Quando si parla di valorizzazione vuol dire comunque che qualcuno che dopo andrà a costruirci sopra andrà a fare lì abbiamo due aree che sono settant' anni che non vengono fatti i trattamenti che sono troppo immacolate a parte le bonifiche del caso che bisognerà fare per cui.
Sarò io o voto voto a favore sicuramente questa volta che andrò ad acquisirlo però sarò molto molto attento al discorso dopo di quello che verrà fatto dopo perché se si pensa di fare una cementificazione io sarò mi metterò di traverso in tutte le maniere grazie.
Anch' io un finissero contro la cementificazione di quella zona lì ci sono altri interventi dichiarazioni di voto Marchi mi associo anch' io al gruppo contro la cementificazione avere e questo mi fa piacere perché vuol dire che c'è una compattezza in questo senso e quindi tutta l' operazione andrà esclusivamente in quella direzione lì bene allora siamo su questo punto credo che ci siamo d' accordo all' unanimità siete d' accordo votiamo favorevoli.
Contrari.
Astenuti 2 astenuti Gardoni e Benini.
Qua c'è da votare l' immediata eseguibilità o aperta no no questa è una verità.
Bene passiamo al punto successivo attribuzione a titolo oneroso dei beni di proprietà dello Stato ai sensi dell' articolo 56 bis del decreto legislativo 21 6 2013 numero 69 convertito in legge 9 8 2013 numero 98 conferma della domanda di attribuzione Monte Vento.
C'è su questo punto c'è un emendamento da parte del consigliere Bertuzzi lo può leggere può leggerlo poi lo mettiamo agli atti.
No Bertuzzi sì vi leggo quello che è la proposta dopo mi dite se può a noi su quello che ci siamo detti allora partendo da dove iniziano le virgolette l' Amministrazione intende alienare gran parte del Monte Vento al fine di utilizzare i proventi in grossa misura.
Quindi la la la prima parte è ingrossa misura per un programma di investimento teso alla riqualificazione e valorizzazione ambiti e ambientale del vicino Monte Manor oggetto di separata istanza di trasferimento che sarà completamente destinato ad uso pubblico e dopo prosegue nello stesso identico modo ci siamo Segretario.
Finanziato fino a un certo punto Bertusi vieni qua.
Cioè al dispositivo della delibera che è il Segretario ci legge prego sì inseriamo questo emendamento.
Di precisare l' indirizzo che i proventi ricavati dalle alienazioni delle parti di Monte Vento virgola sia destinata a riqualificare e valorizzare il vicino Monte Manor che sarà destinato integralmente ad uso pubblico e questo sì per tutti l' unica cosa direi aggiungere ambientale perché il fine è quello ambientale del mutamento riqualificare e valorizzare ambientalmente.
Possiamo usare ambientalmente.
Quindi sia destinata a riqualificare e valorizzare ambientalmente il vicino monte ma Amor che sarà destinato integralmente ad uso pubblico è questa le votiamo l' emendamento lascio immagino e poi votiamo dispositivo emendato votiamo l' emendamento favorevoli a un attimo che trascrive.
Boh votiamo l' emendamento così come lei può Segretario favorevoli contrari o astenuti okay ora astenuti 2.
Spadoni Urbani adesso votiamo il la delibera emendata favorevoli.
Contrari astenuti 2 Gardoni e.
Bene passiamo al punto numero 13.
Approvazione convenzione tra Comune di Valeggio sul Mincio società AGS per interventi di manutenzione e valorizzazione del sedime dell' ex sede ferroviaria Mantova Peschiera in Comune di Valeggio sul Mincio tra la località Campagnola di confine con il Comune di Peschiera del Garda prego Sindaco allora sostanzialmente qua parliamo di beni dati dal demanio sul quale c'è il collettore.
Il sedime della ex ferrovia andiamo a fare una convenzione perché loro hanno realizzato hanno tolto gli alberi che c' erano sul collettore per poter fare manutenzione al collettore e noi diamo un contributo che è lo stabilizzato che viene messo sopra e questa strada invece di essere ad esclusivo uso di AGS diventa una passeggiata a tutti gli effetti speriamo e siamo in parola con AGS che questa cosa possa essere fatta anche su altre parti del del sedime non solo su quella che va diciamo da.
E da lì Turina alla alle sigarette quello è il il tono l' idea speriamo di poterlo replicare fino all' aumento e poi e poi avanti dove il sedime ci permette una passeggiata in mezzo anche lì a dare che che sono in parte boscate e in parte sono a prato coltivato.
Però questa strada viene realizzata di servizio da da Gs e l' idea nostra è quella a per tratti di convenzionarci qua tra l' altro nella convenzione è previsto che la manutenzione viene fatta da dei privati quindi di Torino e Alto Mincio si prendono la manutenzione di lo sfalcio quindi comunque no non avrà costi.
Hanno realizzato i totem che raccontano un po' la storia che passavano di Torino quindi contestualizziamo anche l' intervento e si fanno carico della manutenzione.
Prego Marchi no volevo chiedere visto che l' oggetto parla da località con Campagnola al confine col comune di Peschiera quindi praticamente tutta la tratta se nella convenzione c'è già qualcosa che impegna AGS a proseguire poi cioè a a fare questo tipo di intervento su tutta la tratta da località Campagnola fino a o meglio visto che si fa a ritroso si parte da da da dal dalla lì Torino sostanzialmente se a ritroso c'è già questo impegno oppure no nella convenzione non potevano prendersi l' impegno perché sono cose che comportano anche delle spese per cui diciamo che.
Tra galantuomini l' impegno sia con il Presidente ma soprattutto con il direttore.
È in quella direzione e questa è un primo un primo passo proprio che va a.
Mettere nero su bianco un qualcosa che è stato fatto perché anche lì nasce un po' dal fatto che si è visto che si fa che stavano facendo un intervento e quindi si è pensato di andare a valorizzare dei beni che dopo tre anni se non è valorizzato tornano al demonio e quindi si è cercato anche un po' di cogliere la palla al balzo andando anche a creare poi alla fine un qualcosa che se avessimo dovuto fare solo come Comune avremmo speso molti più soldi.
Andando a contribuire permettere lo stabilizzato riusciamo ad avere insomma delle somme che chilometro e mezzo due chilometri per volta riusciamo anche ad affrontare insomma ecco quindi non lo potevano scrivere perché comporta delle spese quindi non possono andare a scrivere un qualcosa però l' impegno è quello lo ricondotto lo devono perché lì lo stanno pulendo dalle radici dentro e quindi a mano a mano che puliscono sopra e puliscono dentro noi prevede provvederemo a.
Né né né né.
Fatto salvo che ci siano le risorse nell' andare a proseguire questo percorso bere un sorso human si vuole dire l' ingegnere e l' architetto dell' architetto Masi volevo aggiungere che il percorso dopo le sigarette e.
Comincia dopo qualche centinaio di metri comincia ad andare in territorio mantovano quindi non potevamo agire cioè fuori dal nostro territorio quando ritorna il percorso sul nostro territorio siamo già dopo Monzambano verso Valeggio gran parte di questo tratto è già stato occupato dalla provinciale perché.
In tempi fino agli anni Settanta il percorso della provinciale faceva quella doppia curva in località Barona e poi mentre invece poi è stato rettificato raddrizzato occupando proprio il sedime della ferrovia.
Quindi non rimangono molti spazi del percorso.
Diciamo da pulire quel tratto lì e a salire un se era il più infestato diciamo dal dopo quanto riguarda quello sul territorio.
Mantovano non è impossibile farlo e sono un po' più rigoroso perché bisogna passare anche attraverso una convenzione con un altro ente con un' altra.
Va beh servirà bisognerà lavorarci però l' obiettivo è come minimo di arrivare insomma fino a dove ha senso perché se piace la strada però per dire che un tratto anche che non so se avete presente scendendo dopo il tornante di Borghetto smette di girare e andare a Borghetto si tira dritto dopo l' ingresso del personale Cremonini.
C'è una striscia di terra quella lì passa il quello potrebbe anche essere per esempio un polmone per quando c'è una grossa affluenza di macchine invitarli ad andare a parcheggiare lì poi dalla passeggiata della nostra ciclabile il percorso quello attrezzato perché arrivi dove c'è sostanzialmente la la la.
L' apertura sono entrambi lì lì potrebbe esserci un bel polmone adesso non so dire quante macchine possono starci però tenendolo pulito e apprezzandolo quello potrebbe essere un polmone fuori da Borghetto per far parcheggiare persone che in quelle giornate importanti.
Tendono magari ad andare a soffocare per cui sono perché insomma c'è la passeggiata a mare a farla lì dove non ci sono alberi lì invece potrebbe essere interessante fare un parcheggio per questa giornata ecco quindi in base anche a cosa troviamo cosa c'è sui sedimi andare a decidere che utilizzo fanno.
Bertuzzi solo una cosa velocissima una richiesta al Sindaco quando ha parlato di manutenzioni io leggo la convenzione ha dato praticamente insomma per insomma abbastanza sicuro ecco che presumo sia la la ditta VEMA e farà un' operazione di pulizia e manutenzione e qui è.
Nella convenzione però troviamo scritto che è sicuramente a carico del Comune di Valeggio ed eventualmente con la collaborazione contributo siccome stiamo facendo una convenzione chiedevo che c'è questa convenzione realmente poi farà le manutenzioni oppure può essere anche che poi non vengano fatte sia probabilmente quella col privato e uno successivo con un altro sotto c'è scritto successiva proprio perché si usa il termine eventualmente quando invece no è data per certa non mi pare di capire esiste una delibera la numero 9 del gennaio di quest' anno in cui c'è un accordo tra il Comune e la ditta Bema e l' altro micio proprio per fare sia la segnaletica che effetti hanno messo siano manutenzione della dalle erbacce e quant' altro si su quel tratto.
È stata fatta anche una staccionata sì sì no riguarda il tratto lì di San José.
Che abbiamo.
Riguardo a questo tratto di San José sino alla Vittorino le sue qualità di e la convenzione faceva il tratto che abbiamo fatto l' altra volta giusto questo sarà il nuovo tratto che andremo convenzione a realizzare capisco correttamente o no no va convenzionato quel tratto di cui si parlava in quella convenzione.
Va bene poniamo l' argomento in votazione favorevoli contrari astenuti 5 no dove siete voi a favorevole con.
Astenuti tra Bertuzzi Marchi Foglia l' immediata eseguibilità favorevoli contrari astenuti come prima una comunicazione la ritengo importante quindi visto che avevano concomitanza.
Abbiamo notizie spero che mantengano la parola che settimana prossima iniziano i lavori sul Capin della discarica quindi anche lì un altro passo importante andremo a sigillare.
No.
Appunto mi è sfuggito un punto scusatemi pensavo avessimo finito comunque da intanto ho dato questa comunicazione scusate.
Sì c' era l' altro punto punto 14 declassificazione parziale delle strade provinciali 55 viscontea e 28 del Mincio del tratto tra fine del centro abitato di Valeggio sul Mincio centro abitato di Borghetto al fine dell' acquisizione di tale tratto da parte del Comune di Brescia sul Mincio prego Sindaco sì abbiamo di quel tratto che avete visto è appena stato asfaltato era un po' assurdo che ci fosse strutturato che non potevamo aggiustare una buca esagera perché era della provincia ritengo che sia più.
Consumo che ce l' abbiamo in gestione noi anche perché poi dobbiamo mettere noi l' antigelo quando è ora di renderla percorribile qua di inverno e andiamo sostanzialmente a rendere più semplice la gestione per carità ci saranno dei costi che prima aveva la provincia però visto che parliamo di un di un tratto molto corto che collega il paese alla frazione riteniamo che sia cosa buona e giusta insomma ecco.
Onorevole Nucera scusa Faini vuole parlare pensa che ce la siamo fatta asfaltare prima di farci lavorare.
Per cui la manutenzione cominceremo a farla fra dieci anni.
Favorevoli.
Contrari astenuti unanime votiamo l' immediata eseguibilità favorevoli potreste ritirarli grazie buona serata grazie a tutti.
Segnatevi questa data perché oggi abbiamo.
Portato a casa un qualcosa che è disk è molto molto un po' storico io sono convinto questo è solo un dato storico.