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C.c. Troina 28.11.2022 ore 19:00
FILE TYPE: Video
Revision
Aspetta questa mattina, daremo 28 0 18 anni fa.
Oltre all'interno dell'opposizione.
Ammette la metterla in terra?
Da sul branco cosa non ci stava?
Sempre indietro è stato, sarò più nulla.
Loro Gianluca finire di due anni.
Buonasera a tutti i presenti sono le 19:35 di lunedì 28 novembre si apre questa seduta del Consiglio comunale dando, si apre con l'appello no, quello non c'è bisogno.
Su Ostia.
Allora?
Dirige, Sabella Romano Silvana Cassano, Maurizio, assente Santapaola, Sandro Greco, Donatella trovato Silvio, presente tutte le volte, il Presidente Parmigiani Silvana.
Catania Alfio, Andrea Baudo, volentieri, Giuseppa amata Maria.
E quindi il Consiglio.
9 su 11.
Okay, la seduta è valida, primo punto all'ordine del giorno è quello che riguarda la surroga della consigliera dimissionaria Maria fascetto Cirillo che è qui presente fra, diciamo, fra né nell'Oltregiogo del pubblico e che ha chiesto al Presidente di poter intervenire per rendere un saluto al Consiglio comunale probabilmente anche alla Giunta sicuramente della Giunta.
E quindi, visto che qui fra noi io la prego di accomodarsi per l'ultima volta in questa legislatura fra i banchi dei consiglieri comunali per non lasciare il suo messaggio.
Grazie Presidente buonasera a tutti, mi dispiace h ho potuto presenziare stasera, è potuto essere presente stasera dopo due mesi dalle mie dimissioni io ho chiesto le dimissioni 12 settembre tramite PEC e tramite consegna al protocollo.
E lo volevo fare in maniera formale al primo Consiglio comunale, il Consiglio comunale è stato adesso.
Non chiedere scusa a tutti i miei votanti per aver fatto silenzio o le mie dimissioni, ma era un momento particolare c'erano in ballo le elezioni regionali e nazionali, per cui non volevo che le mie tensioni fossero strumentalizzate, quindi l'ho fatto per rispetto dei nostri tre candidati locali,
Detto questo, non voglio rubare tempo, come ho sempre fatto durante i Consigli comunali, sono qui, come diceva il Presidente, per ringraziare tutto il Consiglio, tutti voi singolarmente, la Giunta, tutti gli amministratori, il Sindaco, anche se qui non c'è e consentitemi di ringraziare in maniera più sentimentale il gruppo Troina movimento il gruppo consiliare trovi nel movimento Mariella Alfio, Valentina che sono sempre stati vicini anche alle mie variazioni di umore, legate molto spesso al neo stress anche lavorativo. Le mie dimissioni nascono da una serie di impegni che non riuscivo più a fare, quello che mi sarebbe piaciuto, cioè valutare tutto nei minimi particolari, leggera e tempo. Non ce l'avevo più e quindi io le faccio le cose bene oppure non ne faccio.
Un ringraziamento, voglio darlo anche a tutti coloro che sono stati vicini dietro le quinte, i Consigli comunali e l'avvocato arti Maiella, Giacomo Plumari, Daniela Carrubba e tanti altri non finirei qui, ma queste sono state le persone che mi sono state più vicina e quindi è giusto che poco ringraziamento a loro.
Chiudo perché le promesse ad essere stata brevissima.
Io sarò sostituita da.
Fabio arti Maiella, che mi onoro veramente di accumulate di lasciare il posto e sapete perché perché è una persona che vive a servizio della comunità, per noi la politica è servizio, lui è abituato a servire la comunità e non al servizio della comunità e con questo io.
Vi prometto che continuerò comunque ad essere al servizio della comunità, grazie a tutti, una buona serata e buon lavoro.
Prego, Consigliere Catania.
Grazie Presidente per avermi dato la parola un saluto a tutti i colleghi Consiglieri, agli amministratori e al pubblico presente e a chi ci segue da casa.
Approfitto innanzitutto nel primo intervento in quest'Aula dopo le elezioni regionali.
Per fare gli auguri all'onorevole Fabio Venezia e all'assessore, Elena Pagana buon lavoro e certi, e sono sicuro che saprete interpretare nel migliore dei modi le esigenze del nostro territorio e della nostra comunità.
Dottoressa fascetta, non ti do l'abbraccio istituzionale dei Consiglieri comunali di minoranza e di tutto il Gruppo politico Trino e movimento, un gruppo che ti appartiene, che ha contribuito in modo sostanziale a far nascere e che senza se e senza ma ai coltiva, ai coltivate coccolato in ogni circostanza e a qualsiasi costo per noi un grande onore e privilegio aver lavorato con te e riteniamo che il tuo contributo sia stato essenziale per la nostra crescita politica e mi permetto di aggiungere personale.
Presenza costante, costante e grande caparbietà, grazie per averci rappresentato in qualità di Capogruppo, grazie per aver orientato sempre l'attività in modo assolutamente democratico e nel rispetto del pensiero di tutti, grazie per aver dedicato tanto tempo all'attività politica consiliare sacrificando spesso gli innumerevoli e importanti impegni professionali, grazie anche e soprattutto perché ci siamo divertiti momenti passati insieme, così come quelli che passeremo sono e saranno sempre momenti di serenità e gioia. Ti auguriamo un futuro professionale sempre più roseo e di una cosa siamo assolutamente certi che perseguirà ogni obiettivo con la stessa dignità che ti ha sempre caratterizzato e contraddistinto grazie.
Scusate, la sindrome è meglio che arriverà tra per 10 minuti.
Prego consigliera, grazie buona sera a tutti i presenti e chi ci ascolta da casa e io, in qualità di Vice Capogruppo del Gruppo Traina, bene comune, volevo porgere i saluti alla nostra amica e fascetto consigliera nonché Consigliere stiamo vogliamo Agenzia avuto perché vogliamo ringraziare per il lavoro che ha svolto con passione e professionalità e l'impegno profuso in tutti questi in questi anni. Chiaramente abbiamo un pizzico, diciamo così, di malumore, diciamo di disappunto perché ci sarebbe piaciuto se avessi continuato questo percorso sino alla fine, però, comunque è.
Il SAP, sappiamo che tu sarà vicino a sempre al tuo gruppo e quindi la tua presenza, anche se diciamo il modo o nascosta velato sa ci sarà quindi buon lavoro e buon prosieguo per la tua, diciamo professione per quello che farai, grazie,
Grazie così radicale con un che nessun altro.
Non dovrebbe, ah, prego, Assessore Schillaci.
È doveroso anche un saluto da parte dell'Amministrazione comunale. Mi pare che in questi anni, insomma, ce ne siamo dette di tutti i colori, ma ce lo siamo detto sempre in faccia in questa sede, purtroppo per un paio d'anni e ce lo siamo detto attraverso un computer, perché la pandemia non ci ha consentito di effettuare i Consigli all'interno dell'Aula e credo di interpretare un sentimento mio personale, ma anche, diciamo, di tutta l'Amministrazione comunale nel dire che il confronto, per quanto a volte potuto essere duro è stato sempre schietto e franco sia da parte nostra che da parte della capogruppo, dottoressa fascette di tutto il gruppo che ha rappresentato in in questi anni, anche noi abbiamo un pizzico di rammarico perché ormai mancava poco e quindi.
Avreste potuto stringere vende per accompagnarci fino alla fine che lasci da solo in questa fossa dei leoni. Speriamo insomma di arrivare anche a noi vivi alla fine della della sindacatura e, al contempo, insomma, sarei sostituito degnamente da chi in questo momento distaccando, Fabio è una persona che conosciamo tutti e siamo contenti, diciamo che sarà lui a sostituire per te, non perché quelli prima dei luoghi non erano all'altezza, però se hanno rinunciato. Insomma, è giusto che in ordine diciamo di di arrivo alle elezioni. Sì, Fabio prenda a prendere posto e sono convinto che in questi sei mesi, anche con lui, così come tutti gli altri Consiglieri di minoranza, porteremo a termine questa sindacatura, sempre diciamo, nel bene della della nostra comunità, perché tutti siamo a servizio della nostra comunità e quindi insomma tanti auguri per la tua vita, per la tua professione, mi auguro che non abbandonerà la politica, perché per fare la politica non è per forza necessario ricoprire il ruolo istituzionale. La si può fare in tanti modi e credo che troverà il modo per continuare a farlo né nei modi e nei tempi che riterrà più più opportune. Auguri ancora e grazie per quello che hai fatto in questi anni.
Grazie, Assessore Schillaci.
So che nessuno mi permetterete di spendere due parole per salutare la consigliera fascetto perché con la quale abbiamo condiviso circa quattro anni e mezzo, diciamo di di consiliatura i primi due anni e mezzo a semplici Consiglieri, poi io ho iniziato a interloquire con lei nel momento forse peggiore che è il mondo alla pandemia e quello che erano quasi quotidiani per cui è stato anzi un momento per conoscerci un po' meglio.
Nando di cui chiedo scusa io perché non si è fatto prima il Consiglio comunale per la surroga, perché non c'erano argomenti pronti a trattare, per cui convocare un Consiglio soltanto per questo e quindi anche spendere risorse sono pubbliche sembrava, francamente, parlando con uno spreco, invece, questa sede antincendio importante, opportuna, per cui è passato quasi due mesi, però non li abbiamo dimenticati, era un passaggio che si doveva fare e quindi lo abbiamo fatto e con i dovuti modi e per il resto ti ringrazio per per per il modo in cui ci ha rubato del tempo, perché il tempo che tu dici che ha rubato invece è importante perché, come dico sempre, la funzione della opposizione è molto importante.
Se non altro per mandare bello sveglio, vigile quella che è la maggioranza e la Giunta, e quindi gli interventi nei due interventi di quattro anni e mezzo saranno stati più o meno caustici, più o meno, diciamo pungenti, però sono stati utili anche per la maggioranza questo è sicuro, perché l'opposizione è il sale della democrazia, quindi, sotto questo punto di vista non solo ha rubato tempo, ma anzi ti ringraziamo per il modo in cui stimolato sia con il Consiglio comunale ma anche la Giunta, detto questo, mi unisco a quello che diceva Giuseppe semmai, se li potete anche tutto sommato,
Ecco in qualsiasi modo sopportare altri sei mesi, però è chiaro che quando ci chiedono la memoria fascetta perché si è dimessa, io dico sempre sono fatti suoi, ognuno sono cose private rispetto alle quali il privato viene prima della del pubblico e della e dell'impegno pubblico oppure politico che è importante ma prima viene il privato, quindi quello che posso dirti semplicemente,
Auguri per tutto quello che sta avvenendo per la tua famiglia, per le 2 cose e speriamo di rivederci in contesti simili anche in futuro.
Auguri.
Allora no, prima di passare alla surroga, invece, siccome mi dicono che il punto relativo, il punto 4, variazione al bilancio di previsione 2 23 2 21 24 non è, non è completo perché mancano i pareri di tacere dei conti, questo è anche debbo fare il bilancio, quindi sarebbe il numero il 9, quindi il 4 e 9 non si possono trattare. Lo dico questo perché in questo momento, perché così possiamo anche liberare il dottor Andrea, che può fare anche rotta per per le viene da mesi, da Milazzo e quindi c'è, dovrebbero estrarre, ma se vuole allora stare torna con piacere. Quindi questi punti vi dico già in partenza che non hanno trattarli perché mancano votare questo punto verrà convocato già una stante, il Consigliere, un attimo soltanto ora c'è un'occhiata al Regolamento e c'è molto da Regolamento consiliare.
Allora, a questo punto, possiamo passare al punto riguarda il mese la surroga del Consigliere al Consigliere dimissionario, mi pare che.
Il Consigliere Catania, che abbia preannunciato che i primi tre dei non eletti subito dopo la dottoressa fascetto non abbiano intendo accettare la carica di consigliere comunale che c'è rinuncia espressa, mi sta facendo segnale e quindi credo che il.
Il quarto in ordine sia.
Prima acquisiamo, acquisiamo la rinuncia.
Le spallette I 1 2 e 3, la rinuncia di spalletta, numero 1 alla carica.
Della della signora Carrubba Daniela numero 2.
E della di serenità e Davide numero 3 rinuncia rinuncia alla carica di Consigliere erano stati preventivamente anche comodati a questa seduta del Consiglio Comunale, perfetto documento, sì, per cui il quarto nella lista.
Nella lista è l'avvocato Fabio arti Maiella.
Che è presente fra il pubblico prima della Venezia qua.
Dipende non eletti nella lista.
Teniamo.
Questo è l'avvocato Fabietti Maiella.
Il quale è presente tra i banchi del pubblico.
Valletta, Carrubba e Saraniti.
Ci mettiamo pure sono allegati alla parte integrante, come denuncia, signor Matteo, e quindi dicevamo il quarto dei non eletti della lista civica, Movimento è lavoro da parte mia, nel quale è presente e viene chiamato per rendere il giuramento la verifica, una rata di mutuo incompatibilità nel no prima che praticamente,
La surroga,
Da dover affermare nei documenti contabili, aderiamo okay e facciamo gli offre, lo facciamo girare.
Che.
Fabio.
Allora?
Da leggere tutto no, sì, quindi a noi 52 della legge giuramento.
Allora l'anno 2022 addì 28 del mese di novembre, alle ore 19:52.
Sono nato a Noto, aspettate nell'aula, consiliare del Comune di Troina, è personalmente presente il consigliere comunale, signor perché Maiella Fabio se noi ci dovremmo attenere da Fabio nato a Catania, Catania, 8 luglio,
8 luglio 1980 80 che, come prescrive l'articolo 45 dell'ordinamento regionale degli enti locali, approvato con legge regionale, la legge.
E degli enti locali 15 marzo 63 numero 16, nonché il primo comma all'articolo 19, legge regionale 26 agosto 92 numero 7 ha prestato giuramento termini seguenti, prego.
Sì, prego giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza, nell'interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione okay, la firma.
Rimarrà?
Questo è il punto della surroga e poi c'era un donatore.
Fermata, qualche disappunto per la convalida del cinghiale viene attaccato.
La lista fiscalista.
Devo compilarlo allora grosse sinergie.
Grazie.
No, ma ce lo dirà.
La situazione.
Ebbene,
Se il settimo?
4.000.
Lotto 4 interpretati.
Perché c'era Maria non erano contabile come 1 2 mesi fa,
Il quarto bando.
La firma regolamento.
A quali liberando una mente sapendo nuovo, aperto, libera?
Ecco no che la tua qua verso.
Mi sembra.
Credo a questo punto praticamente diamo atto che.
Mi sarebbe piaciuto vedere, quindi il produce la fase dei con Marida è stata.
Stanzialmente valida perché ha affermato la dichiarazione in cui sostanzialmente dice che sussistono i requisiti di candidabilità ed eleggibilità richieste dalla legge da parte del neo.
Prego consigliere arti Maiella, quindi è stata sottoscritta in mia presenza, va bene, anche questo è fatto adesso, nonché ma.
L'ultima variante.
Adempimento che occorre fare è quello dell'incompatibilità, che dovrebbe essere la delibera da quando il punto successivo.
Delibera no, un attimo che c'è un'altra dichiarazione.
Questa è la la surroga, ce n'è un'altra.
Presidente che.
Qua?
E adesso abbiamo il punto 2.
Incompatibilità.
Prego.
Ma forse questo lo dobbiamo fare.
Va beh, va beh, scrivono.
Ma?
Quanto riguarda questo secondo punto relativo al perfezionamento di tutta la procedura.
Il l'avvocato Maiella sostanzialmente dichiarato di non incorrere in situazioni di incompatibilità e quindi il tempo necessario a che venissero rimosse queste eventuali, insomma, converrebbe era necessario concernono la quindi sostanzialmente nel pieno del funziona.
Okay, quindi anche il punto 2 è stato esaurito, possiamo passare.
Allora diamo il benvenuto al nuovo collega, Consigliere ma avvertivo Niella.
Lavoro.
Vuol dire a quale gruppo aderisce.
Allora è fuori.
Allora, a questo punto dobbiamo passare all'esame di del terzo punto all'ordine del giorno riguarda una tematica molto.
Ah, sì, certo sì, sì, prego.
Si chiede.
Sì.
E allora e ho chiesto la parola e grazie Presidente, vorrei ammalata solo per dare il benvenuto al consigliere arti Maiella e questo è il secondo abbraccio istituzionale della serata e da parte dei consiglieri di minoranza e di tutto il Gruppo politico Trino e movimento la tua presenza ci gratifica, ci onora e ci dà chiaramente la certezza che il tuo contributo sarà prezioso. Lo dico perché vederti magari seduto qui su questi scranni. Per noi è una novità però vederti al nostro fianco, e invece non è una novità, ma è sempre stato così e quindi grazie da parte di tutti noi.
Grazie Consigliere Cannone Catania, scusatemi, se sta male sì, anche prima il secondo punto che per me è così poi magari mi faccio un pochino per tre.
Per cominciare volevo volevo solo ringraziare io a mia volta tutti i consiglieri comunali invece del Gruppo di minoranza del gruppo politico, perché mi hanno chiesto di fare il Capogruppo e quindi mi rivolgo chiaramente alla Presidenza e al Segretario d'Aula non so se ci sono degli adempimenti formali se non quello di metterlo a verbale e certo onere Rita Forte perché la dottoressa fascetta non è quello, non è solo quello che ho detto, ma è molto di più, però l'unica cosa che vi posso dire che ce la metterò tutta e cercherò di fare del mio meglio. Grazie,
Grazie a lei, consigliere Catania ha chiesto di parlare il Vice Presidente del Consiglio, Silvio Orlando, prego, sì, io sono volevo dire solo una cosa, prima la consigliera Greco ha salutato la consigliera ormai ex consigliera falsetto Maria per tutti, quindi vale anche per me per cui non ho fatto nessun intervento in questo momento voglio solo anticipare so che lo farà, ma voglio fare un saluto personale.
Al neo consigliere arti Maiella perché, come altri.
E amministratori presenti nell'aula Alfio, così Giuseppe anche lui è stato uno dei miei ragazzi che ho portato per tanti anni a Nicosia, scuola, come i tuoi figli, e come e mi fa piacere vedere che ne 80 euro 51 ho iniziato giovane per cui ma neanche tu eri tanto giovane voglio dire.
Pochi anni ci dividono, però quei pochi hanno hanno, hanno fatto la differenza, dandomi la possibilità di conoscervi, quindi so che sei un ragazzo a posto mi fa piacere vederti oggi qua hai fatto una bellissima carriera, è una bellissima famiglia e mi sento onorato, gratificato ma anche orgoglioso di poter dire oggi e poter condividere con te questi sei mesi che ci rimangono di sindacatura grazie, non so se posso dire due parole.
Visto che prendono le sigarette, noi puntiamo okay, scusate intanto la mia inesperienza.
Sono veramente grata gratificato da esse per per essere qui insieme a voi, non immaginavo che ci sarebbe stato questo questa opportunità e questo momento è infatti intanto ringrazio la dottoressa fascetto per quello che ha fatto per il gruppo RINA movimento è stata la il punto di forza in tanti momenti anche il parafulmine in altrettanti momenti.
Diciamo sempre un'emozione particolare che prenderete provato tutti e veramente, pur essendo abituato a parlare ai contesti pubblici per lavoro.
In questo momento sono abbastanza emozionato,
Mi limito a dire che per me un onore essere qui un senso di grande responsabilità, anche se per pochi mesi.
Diciamo, lo faccio anche con coerenza e secondo me ha perso che quattro anni fa mi ha trovato e verso il gruppo che è un impegno preso quattro anni fa, per me è un'impresa e un impegno preso come se l'avessi preso oggi e quindi sono qui per questo voglio dire un grazie a tutti l'Amministrazione Consiglieri per ogni decisione, idea, proposta, portata avanti nell'interesse di tutti e per il bene della collettività. Un grazie particolare al Gruppo tiene un movimento a voi, perché non è sempre facile fare il gruppo di minoranza che forse smettere di dire Gruppo di opposizione, perché,
L'avete fatto con passione e attenzione in un contesto non sempre facile è pasta, darò il massimo impegno maggiore possibile,
Anche con serenità, perché diciamo non sempre che ha la maggioranza ha sempre ragione, quindi qualche volta magari riusciremo anche a dire delle cose che sono condivisibili, accettabili e il mio massimo impegno anche a a fare questo ha svolto in questi mesi, senza pregiudizi preconcetti, spero di riuscire a farlo e fra sei mesi, ma effettivamente fatto il tuo compito in maniera imparziale, grazie a tutti buon lavoro e.
Buona prosecuzione,
Grazie a lei Consigliere, conoscendola, sappiamo perfettamente che il suo sarà un rapporto molto importante in questi ultimi sei mesi, la sua correttezza personale e quindi non abbiamo dubbi sul fatto che il Consiglio perde una consigliera fascetta, ma qui a questa un ottimo Consigliere, quindi avremo modo, Presidente, sei mesi anche di collaborare e confrontarci nel frattempo. Chiedo scusa al Sindaco che è entrato, non me ne sono accorta, gli do il benvenuto. Ero distratto da altre cose.
Stanno dando soltanto sto notando che è appena entrato, ma una notizia buona, questa perché possiamo iniziare a trattare il terzo punto all'ordine del giorno che riguarda, come dicevo, poc'anzi, non ho chiesto la parola.
Ha mai fuori luogo l'avevo chiesta prima, siccome è presente un po' distratto, quindi ha dato la parola.
Parametrando ma cambia poco.
Gruppo trainabile Comune, volevamo, poggia riti, noi ti do del tu, scusami se ti do del tu, volevamo porgerti benvenuto e il buon lavoro, certi che ne sarai un ottimo consigliere.
Grazie Consigliere, Cusumano, distratto da chi.
Esternata particolare, infatti, o i suggeritori prego, Sindaco, non.
Grazie, signor Presidente, signori Consiglieri, colleghi amministratori.
Mi scuso per il ritardo, ma ero ad un altro Consiglio comunale a pochi chilometri da qui a Nicosia per discutere di questioni che riguardano il nostro territorio sono arrivato appena in tempo, diciamo per esprimere qualche parola di gratitudine nei confronti del Consiglio della consigliera possiamo dire Consigliere.
Maria fascetto per il lavoro che ha svolto in questi anni in Consiglio comunale per la scelta, diciamo, di scommettersi in prima persona per a servizio della nostra comunità, pur nella divergenza di idee su alcune questioni che hanno riguardato il nostro territorio, la nostra comunità, abbiamo discusso a lungo dibattuto su questioni ma non è mai mancata come dire né il lo spirito comunitario e il il senso delle Istituzioni nel lavoro che ha svolto in questi anni la consigliera fascetta in questo consesso civico.
Non solo ha profuso impegno sotto il profilo politico, ma quando c'è stata la necessità ha messo a disposizione.
Nel Consiglio comunale dell'Amministrazione dell'Ente della collettività anche le sue competenze specifiche. Mi riferisco in particolare quando abbiamo attivato una Commissione d'indagine per rilevare fenomeni di inquinamento nel nostro territorio che avevano un nesso con, diciamo la salute insieme al consigliere Sandro Santapaola e alla consigliera Donatella Greco e dunque mi sembra opportuno e doveroso a nome dell'Amministrazione comunale, ecco in un momento solenne importante come questo, che segna una sorta di passaggio di consegne, come riconoscere il questo impegno? Questa petizione, che è stata fatta sempre con generosità che è stata fatta senza sempre con spirito pubblico, è stata sempre fatta non per un solo interesse personale, ma sempre per nell'interesse della collettività. Io credo che in momenti come questo è opportuno, ecco rimarcare queste cose. Voglio altresì cogliere questa occasione per.
È, come dire esprimere il cordiale benvenuto al consigliere arti Magnelli augurare buon lavoro.
E, pur essendo come dire nell'ultimo nell'ultimo miglio di questa sindacatura, però ecco sia stasera sia nelle prossime settimane, nei prossimi mesi ne avremmo argomenti importanti da trattare all'interno del Consiglio comunale e conoscendo il suo impegno la sua dedizione nelle attività che ha sempre svolto, diciamo per la collettività nel nostro Paese siamo certi che non farà mancare il suo apporto per contribuire a prendere le decisioni giuste nell'interesse della collettività e quindi sentivo il dovere anche di esprimere come dire buon lavoro a nome del Sindaco e dell'Amministrazione comunale.
Grazie Sindaco.
Mi pare che questa volta non ci sono più altri interventi sul punto.
E quindi possiamo passare al.
Il terzo punto all'ordine del giorno, che riguarda una tematica.
Molto cara a noi in tutti i sensi e.
Che riguarda la questione del problema che si è manifestato già da parecchio tempo.
Ma anche prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, che riguarda appunto la l'aumento vertiginoso.
Di costi e di prezzi di materie prime, di costi per l'energia di beni di consumo e così via, dicendo un aumento che ha cause più o meno note e che ha messo in grossissima difficoltà le famiglie, le imprese che già da prima non godono di grande salute evidentemente solo questa questo aumento vertiginoso dei costi e di prezzi ha ulteriormente pregiudicato fino a rendere in alcuni casi necessario prendere delle decisioni drammatiche drastica come quello della chiusura di alcune attività.
E quindi, e quindi conseguenze molto molto pesanti anche in ambito locale, non abbiamo assistito a attività economiche che hanno ricevuto un bollette esorbitanti del superare quattro, cinque, sei volte rispetto all'ordinario e ovviamente commento è stato io. A questo punto mi conviene chiudere piuttosto che lasciare aperto, diciamo, il attività economica, ma questo riguarda anche le famiglie che sono vista aumentare i costi da qualunque parte sia, appunto per far luce acqua, gas, luce e gas più che acqua, ma anche costi anche per il semplice acquisto del della dei beni di prima necessità, raddoppiare, triplicare e così via dicendo mentre nel frattempo, soprattutto chi ha reddito fisso menzionato il stipendiati più o meno hanno avuto lo stesso tipo, diciamo di entrate, quindi a entrate invariate, invece, le uscite sono raddoppiate o triplicate e quindi questo ovviamente ha messo in ginocchio, oltre al punto che le imprese, anche alle famiglie di questo effettivamente è un po' tutti ci siamo.
Interrogati, ci siamo anche, come dire, anche arrabbiati se siamo disperati per quello che stava accadendo.
Gli enti a vario titolo si sono occupati della problematica dal Governo regionale, quello nazionale, ma anche i Comuni in generale e anche la Giunta a Troina so che ha iniziato a valutare, diciamo, questa problematica. Nel frattempo sono pervenute richieste da parte di associazioni di categoria di Troina per confrontarsi con noi, Consiglieri comunali, per esporre il problema, possibilmente perché no, anche suggerire una qualche o uno o più, diciamo soluzioni che possono servire appunto, a attenuare alleviare la problematica ora di questa associazione, che ha richiesto ufficialmente la convocazione del Consiglio comunale e l'associazione Unione Popolare.
Nella specie Sebastiano previsti che sono qui presenti, e quindi questa seduta consiliare dedicata anche in buona parte, a sentire un po' cosa c'erano nostri operatori della zona nostra situazione, anche per eventualmente farne tesoro recepire, diciamo queste istanze anche nella nella gestione di quelle che sono, diciamo, le attività dell'ente locale. Ora, come dicevo qua fra noi abbiamo presente, intanto c'è se abbassiamo Previti, il quale al quale io chiedo a questo punto, se è pronto di.
Mettersi al microfono e.
Intervenire né nel primo che trovi che.
Più comodo, prego, Sebastiano.
Buonasera, all'Amministrazione, ai Consiglieri e agli intervenuti.
Io.
Sarà un po' per l'età avanzata.
Ma?
Vivo.
Questi ultimi tempi con un po' di angoscia.
Una scelta sicuramente.
Dovuto ai tempi duri che stanno.
Che già da tempo ci sono.
Se stanno.
Da Sandro in Italia e che ritengo.
Sì, sono sempre più brutti, cioè la crisi economica che in Sicilia c'è stata una lira da oramai da decenni, ma negli ultimi tempi dal 2007, con la crisi dei dei prestiti si è aggravata.
La politica, tutta la politica,
Ah.
Ha fatto diventare i debiti pubblici, li ha fatti diventare debiti privati, li ha fatto diventare pubblici e ha calato sulle nostre spalle tutte le malefatte che hanno fatto la speculazione malfatta del delle banche, soprattutto americane, ma non solo, anche quelle.
Quelle quelle europee, il capitalismo europeo, che.
Nei momenti di crisi praticamente.
Il capitalismo passa a fare invece di.
Mettere le risorse per creare ricchezza che ha fatto all'incirca fino al 1980.
Ha cominciato a fare la speculazione finanziaria e questi sono i risultati della speculazione finanziaria, che è assolutamente parassitaria e che ha portato l'economia mondiale alla al punto dove siamo e che probabilmente.
Peggiorerà.
È intervenuto anche la guerra in Ucraina.
Con il rating, di cui ancora perché noi, dalla crisi del 2007, poi la crisi che non ce ne eravamo, uscite poi la chiusura del Covid, ora la crisi dell'dell'opera, in questo si è messo ancora prima la speculazione sul sulla, sulle cose principali, sulla su soprattutto sull'energia e quindi siamo a questo punto e credo che le cose andranno a peggiorare siamo pare che siamo tecnicamente in recessione,
E quindi per il mondo del lavoro, per noi l'inflazione che intanto.
E a due cifre.
E per me significa un tempi che diventeranno sempre più brutti e quindi per questo.
Abbiamo cominciato a pensare di vedere come cercare di attenuare questa questa questa, i problemi che ci attanagliano e mi sentivo di fare alcune utili suggerimenti.
Il.
L'Amministrazione, il Consiglio Comunale credo che dove sono le istituzioni che dovrebbero.
E portare avanti e vedere per prima delle tutte tutta quell'tutta questa idea da me questa queste questioni e cercare di.
Non la soluzione, perché sicuramente non ci sarà, ma tentare almeno di però almeno provarci, ecco.
Quindi, suggerimenti che ci sentiamo di denaro sono in ad organizzare.
I consumatori.
Con i gruppi d'acquisto, per esempio, e i produttori con la rete dei produttori, cioè a dire noi.
E in questo momento, praticamente un po' in tutto il mondo occidentale sta succedendo questo, due sono le multinazionali che dettano la legge.
Sui sui mercati.
In Italia ci sono, per quanto riguarda l'agroalimentare, che sono solo cinque gruppi d'acquisto.
Che trattano il 70% del delle merci che che consumiamo, quindi sono quelli che fanno i prezzi, quelli che.
Come dire, spingono a basso il prezzo che danno ai produttori e automaticamente.
Fanno aumentare i prezzi, perché sono quasi un regime di monopolio, i prezzi al consumo,
Quindi queste cose ritengo che bisogna e cercare di.
Del ecco di mettere un punto, ricominciare i gruppi, questo possono servire a questo,
La rete dei produttori agricoli, voto della nostra della nostra delle nostre zone, che sono stati messi fuori mercato, cominciare dal 1.000 e dal a metà degli anni 80 con i premi comunitari.
Viene abituato a vivere solo dei premi comunitari e non riescono più ad essere pronti perché sono stati messi assolutamente fuori mercato, quindi organizzare.
Quello quello che c'è, quello che può.
In divenire.
Il nostro territorio è abbastanza ricco, credo che sia una necessità.
Quindi.
Organizzando i consumatori.
Per gli acquistare direttamente i prodotti con che possono avere più di un vantaggio.
Mannaggia per tutta la filiera, un gruppo d'acquisto possono ottenere prezzi più vantaggiosi, intanto se vanno a dal produttore direttamente a a chiedere a ad acquistare i prodotti e posso saltando quelli che sono i passaggi della dell'intermediazione che spesso è.
E nei mercati ortofrutticoli, per esempio, sono in mano spesso a interessi poco chiare e quindi passare questa voce che me ne può avere un vantaggio, sia il produttore sia il consumatore.
Possono anche stabilire questo, la qualità dei delle dei prodotti.
Da acquistare, per esempio, noi.
Se andiamo al supermercato, troviamo il latte che viene dalla.
Non ci sono più latte siciliano nei nostri supermercati, viene dalla dalla, dalla pianura padana, quando va bene, quando addirittura non vengono portate dall'estero e praticamente questo latte si fa 1.000 chilometri più di 1.000 chilometri per arrivare sulla sulla nostra tavola, quando noi abbiamo piccoli allevamenti nella nostra zona che potrebbero benissimo fare,
La loro parte per darci il latte di grande qualità, perché noi riusciamo a fare l'atto di qualità, non per la bravura dei nostri allevatori, ma perché la morfologia e la caratteristica dei terreni sono tali che ci consentirebbero di fare prodotti di alta di alta qualità.
Di questo proposito volevo fare un inciso e volevo chiedere all'onorevole Fabio Venezia di impegnarsi, perché negli ultimi tempi c'è la mannaia sugli allevatori della brucellosi, io non so se le se qualcuno di voi ha.
In seguito, i fatti della brucellosi in Campania.
La brucellosi, la bufala in Campania, che da da mesi praticamente gli allevatori bufalini Campania hanno fatto delle battaglie.
Non indifferente e alla fine sono riusciti ad avere i dati.
Nel 2014 2021 sono stati abbattuti 140.000 bufale.
E dal controllo della malattia post partum post mortem, risultato che sono l'1 e 49% ed effetto affetti da brucellosi.
Ciò significa che su 140.000 capi abbattuti sono poco 2000, forse manco ci arrivano, erano affette da brivido solo se il resto erano sani, mi scusi, mi scusi, domanda sorge spontanea, ma in funzione di che cosa avveniva una battuta all'Oreste maestri hanno una prima,
Una prima, un primo prelievo.
Un primo prelievo.
E poi non so che risultano con la brucellosi, non ne vogliono fare più, non ne fanno più di quelli, li abbatto direttamente.
Sì, c'è, c'è un problema probabilmente parte parte da Bruxelles, parte delle grande, dalle grande multinazionale degli allevamenti e.
In Sicilia sono state battute milioni di capi bovini e ovini e CAP 4 in abbiamo negli ultimi tempi hanno abbattuto diverse diverse, ecco, hanno azzerato diverse aziende zootecniche, quindi le chiedo.
Ti chiedo Fabio ad intervenire su questa cosa, la prima cosa farti dare i dati della della malattia serve effettivamente erano bugie o con la brucellosi, dopo che sono, sono morti e queste rate e in Germania non li vuole onorare, le gli hanno dato solo con la magistratura, quindi vi chiedo come lo chiederò all'Assessore compensano,
Per attivarsi su queste cose, perché qua rischiamo veramente di azzerare gli allevamenti e quel poco di lavoro ancora che c'è sulla sulla questione?
Bene, su questa cosa del della rete dei produttori e della.
Dei gruppi d'acquisto credo che si possa lavorare, cioè.
Eh eh, il, il consumatore, ha da guadagnare da tutti i punti di vista, cioè non ultimo quello della salute.
Io non so chi di voi si ricorda che ha visto un servizio delle Iene dal settembre 2015. Voi che siete esperti in potete tirarlo fuori dallo vedete dove praticamente si parlava della passata di pomodoro,
E emerso da durante che i nostri e importatori italiani prendono la passata di pomodoro della Cina.
Ma vanno a comprare quello lo diceva il cinese che ha, che hanno intervistato vanno a comprare.
Quella peggiore, cioè a dire quello che io dicevo allora nel 2015 e che era passata di pomodoro, che era 400 euro a tonnellata, fino a arrivare a 1.200 euro, che gli italiani prendono quello del 1.420 e a 400 euro,
E ha fatto vedere un bidone che era.
Di un contenuto di di passata, di pomodoro, che era solo vomitevole, non allora noi praticamente rischiamo di menomare la nostra salute stando prodotti che non sono mai, quando possiamo mettere su una piccola filiera di questo tipo io la passata di pomodoro che fra l'altro che la traduzione nelle nostre case, che ancora parecchie fanno la la la la salsa di pomodoro, contrabbando e quindi,
L'Amministrazione il Consiglio comunale si possono avere da fare su questa cosa per cercare di mettere sulle filiere le Piccole Figlie o segmento di filiere.
Per per tutta questa serie di motivi, anche sul piano, per esempio, no, noi sappiamo che il piano del meridione d'Italia e migliore sempre non perché sono più bravi, non so pronto ma perché il clima lo permette, il grano che viene per esempio dal Canada oppure dall'Ucraina dalle zone umide in genere e attaccato al redige la da un pungolo che si chiama Luca tossina che è altamente cancerogeno e quindi noi, mentre consumiamo la farina che non sappiamo se viene dal locale ma se viene dalla,
Dal Canada, ci ammaliamo tranquillamente, poi magari ci chiediamo perché ci sono tutte queste tumore in giro, quando a Troina non ci dovrebbe essere ambientalmente una una, una situazione del rischio.
Il pane, per esempio la pasta, su queste cose non possiamo possiamo lavorarci, vi chiedo di de di lavorarci per.
Per non cercare di risolvere diversi problemi alla salute.
Il risparmio sul consumo e all'aiuto ai piccoli produttori nostri, invece de di comprare prodotti che vengono magari da c'è mila chilometri delle stanze e avremmo aiutato anche l'ambiente, perché ci ascoltano ovviamente anche problema un problema ambientale di decine o due.
Quindi.
Io la necessità di organizzare il il, i produttori e i consumatori in queste questo livello.
Un'altra.
Questione grande e la questione delle energetica, cioè a dire noi in Italia.
In Italia non è partito il fotovoltaico.
Perché le lobby del petrolio non l'hanno consentito, cioè mentre in Germania, in qualsiasi tetto piccolino voglio essere e qualsiasi esposizione ai pannelli fotovoltaici, noi qua non ce l'abbiamo perché per una serie di cose e perché?
Le multinazionali, le le le lobby del petrolio non hanno consentito che hanno fatto e hanno fatto in modo di di di non farle, ecco la legislazione e a favore del dalla gente, invece, che non ha nulla da fare quello che hanno fatto, che sono una prima per esempio abbiamo 15 ettari di pannelli fotovoltaici a terra sono sparsi nel territorio di Troina.
Bene, questa è una truffa.
Nei confronti nostri a favore delle grandi multinazionali, perché cinguettare di pannelli fotovoltaici non è che se ne può mettere, permettere l'amico nostro di dico so e i grandi azionisti de Enel o di altri che che fanno queste cose, io ho fatto un conto, questi pannelli fotovoltaici che hanno messo all'inizio del,
2016 2014 erano, non mi ricordo bene.
Ma noi paghiamo ogni è a questi 15 ettari di pannelli fotovoltaici, circa 12.012 milioni di euro.
Sono soldi che tiriamo fuori noi dalle nostre tasche, se voi guardate le bollette, le, la fattura del l'energia elettrica, il 25% e fatto de oneri oneri di sistema si chiama.
Questi sono soldi che non devono avere le nostre tasche invitarmi a questo signore, a questi io li chiamo in essa vi porci.
Di questo si tratta, perché vedete se le stesso lo stesso quantitativo, 15 15 ettari di cose li mettevano sui tetti delle aziende agricole, no a 160 metri quotate su ogni azienda agricola, noi potevamo dare 1.000 euro al mese, ha 1.000 1.000 aziende agricole nel territorio di Cesena,
Cioè io sarei stato contento di prendere il 25% della mia fattura del del.
Elettrica e da là perché sopra divertente che sarebbe?
Avrebbero potuto sopravvivere.
A Troina a che le aziende agricole posto 150 200 deciso, cioè questa è la politica fatta degli ultimi quarant'anni di massacrare il mondo del lavoro, noi a favore della per favore di quelle che già i stanno sta stanno bene.
Quindi questa cosa dei pannelli solari credo che sia una cosa importantissima, cioè dire oggi se noi avessimo avuto sui nostri tetti pannelli solari.
Non avremmo svenduto sentito così esattamente il carro, il carovita bollette dell'energia fallaccio, finalmente pare che siano decise qualche anno fa di cercare di spingere a livello nazionale.
Questa cosa devi panelle e.
E fotovoltaici un'altra volta e con le piccole comunità energetiche, so che ci stiamo lavorando e che state lavorando più, vorrei, credo che sia necessario che ci laureato un tantino più.
Con con urgenza, più poi in maniera più più più veloce perché, voglio dire, non è che debbono passare cinque anni per fare una piccola comunità energetica, non è, ci vuole tanto che chiama.
Nemmeno tanto è vero che c'erano burocrazia, ma voglio dire spesso la burocrazia ne creiamo oppure no, insomma, non è che comunque vi chiedo di spingere su questa cosa, perché perché mi sembra, mi sembra, mi sembra importante dopo ciò che noi abbiamo un po' boschi del Comune di Torino dove c'è pare delle da informazioni che mi hanno dato che ci sia legna da ardere che hanno lasciato che,
Addirittura, quindi questa, per esempio, se può.
Dare come si faceva una volta.
Voi siete giovani, erano lo ricordate a Troina, c'era il carbone in a prezzo politico e perciò scontando il Comune, cioè in ogni anno faceva una sezione di taglio del del bosco, c'era il.
Il carbonaio che faceva il carbone e poi lo dava per sé abbordabilissime rispetto ai prezzi di mercato, allora perché non fare la stessa cosa con la, con la legna, per fare chi ha il cammino che sono la Regione vuole mettere eh,
Come chiuse utilizza la legna per riforme per.
E le pizzerie, per esempio, i fornai, utilizzano la legna da ardere.
Al a queste la legna per.
Ecco, così possono anche voi un po' abbassare i prezzi delle cose, anche l'azienda si può riscaldare con composte minori, vorrei che io ho finito, vi ringrazio per quello che perché che per questo Consiglio comunale io speravo.
Forse più numeroso probabilmente no, no no scusa no, ma io pensavo che ci fosse come proprio partecipazione credo che fosse,
Forse no, no, non ce l'avevo con i Consiglieri, ecco.
Sì, no, infatti si voleva, ve lo do per metterlo a.
Io credo che la filiera?
Sia.
Le cose che bisogna.
Ci sono gli amici delle aziende, avrebbero, credo, intervenire.
Grazie grazie grazie a te, Sebastiano del prezioso contributo in termini di idee che ha fornito un po' tutti noi prendono faremo tesoro, ci rifletteremo insieme ai consiglieri che anche raggiunta da dove vediamo se c'è dicevi che c'è qualcuno di Legambiente che chiede di intervenire, prego,
Una nostra vecchia conoscenza prego.
Buonasera non viene ad Aruba un'acquisizione, dichiara una cosa così certo no, va beh che è allora.
Quindi noi in merito alla al, al punto all'ordine del giorno, ma anche negli anni precedenti, ma recentemente anche con partecipando al bando di democrazia partecipata, abbiamo presentato protocollato del.
Delle DECO che.
Questa ci è sembrata poi l'occasione anche di condividere queste idee in questa sede, allora una di queste è una di queste proposte, noi chiediamo nell'ambito, appunto, visto che si parla di fondi di PNR, eccetera, visto anche si parla di disoccupazione giovanile ma si parla anche di.
E di tanti giovani con una certa formazione anche universitaria, che sono costretti comunque andare via, chiediamo che il Comune finanzi per borse di studio 3 o comunque delle borse di studio per la partecipazione a dei master di progettazione, questo perché perché se pensiamo lo reputiamo una cosa utilissima,
E soprattutto in questo periodo, creare un team di progettazione formato quindi da giovani con delle competenze specifiche, quindi che sono il settore giurisprudenziale nel nel settore ingegneristico, nel settore economico del marketing, che appunto possa coadiuvare ma non sono coadiuvare praticamente supportare, creare, estendere, debba partecipare appunto tutti questi bandi che la Comunità Europea continuamente comunque sottopone. Sappiamo appunto che il Comune di Torino è oberato di lavoro in team di progettazione, magari a tanti altri tipi di di lavoro, ma un team di giovani che si occupi di estendere e lavorare su progetti. Credo che sia una cosa diciamo un piuttosto che si appunto indispensabile.
Con?
Sì, tutti i fondi, allora noi proprio che amo la creazione di un team di progettazione, ora per fare un team di progettazione ci vogliono ovviamente dei giovani con delle competenze specifiche, in quanto il territorio di Torino, nazione sono tantissimi ovviamente questi giovani giovani si devono, ci dobbiamo fermare, ecco se e come formarsi ci saranno dei master, delle dei corsi di formazione pertinenti da fatti all'Università, alle varie università proprio si occupano della formazione a sé. Tutto questo, ovviamente, richiede un costo, se il costo viene appunto.
In qualche maniera, il Comune aiuti aiutare questi giovani nella formazione, magari paga il master, la borsa di studio, eccetera si viene a creare praticamente un team in qualche maniera.
E che può supportare il Comune, visto che ormai i fondi sono tutti i fondi comunitari,
Sono pochi, poi, per creare proprio sviluppo nel nostro, nel nostro territorio.
Questa è la prima proposta, poi questa le altre proposte sono un po' proposte nell'ambito della sostenibilità, perché noi crediamo che la sostenibilità non è, non prendiamo, la sostenibilità non è solo ambientale, ma economica e sociale, è intervenendo quindi in questo settore, si può punito anche in qualche maniera abbattere quei costi economici che direi che gravano sulle sulle sulle famiglie. Anche questo l'abbiamo protocollato. Il mese scorso, ma anche questa lettera avevamo presentato anche un anno fa, seguito anche nella a seguito, anche su spinta di le del della della Lega Ambiente nazionale. Diciamo che appunto la sostenibilità.
Chiediamo innanzitutto una presa di posizione dell'Amministrazione comunale, ma del Consiglio comunale anche sui costi delle armi, e chiediamo appunto che questo Consiglio comunale si può si faccia portavoce notizie reggente di l'ho letta stamattina che i proiettili che colpiscono oggi le donne nera non sono proiettili che vengono,
Infatti, qua in Italia hanno marchio italofrancese sa noi siamo convinti, siamo fermamente convinti che la guerra al finanziamento di?
Di armi è una cosa assurda a niente vite, ma a prescindere da questo già a livello economico non porta beneficio, perché semplicemente serve solo a creare e a incrementare quelle lobby e del della guerra e citerei, i cittadini avranno buon che non hanno nessun risultato.
A seguito di questo le altre idee sono idee, comunque.
Una di queste idee, la creazione della Cittadella del benessere, salute sana, alimentazione e creazione di un percorso running distribuito nel nostro Paese. Abbiamo presentato un progetto in a tal proposito e noi avevamo individuato un quartiere pilota che poteva essere Scarfoglio e quindi avevo presentato in tal senso. Un progetto invernali della del quartiere di Scalfari. Quindi, creare queste percorsi sportivi segnalati tabellati distinti per livelli di difficoltà, quindi per la creazione di per farvi era appunto il quartiere, quindi per la creazione di una palestra a cielo aperto. Non mi so qua a dilungare tutto il progetto, poi un'altra idea era è la pianificazione della mobilità per ridurre il trasporto sul voto e l'emissione di CO 2. Questo già lo prevedeva il PAES che è il Comune che come Comune avevamo approvato, e quindi la riduzione del del CO 2 del 20% e il Paese individuava delle aree di intervento, in particolare mobilità e trasporti. Noi chiediamo la creazione di un parco bici elettrica, quindi con formule bike EBA sharing.
Questo è un po' per ridurre quindi degli sprechi delle stazioni fisse di prelievo di consegna del veicolo, che possono essere da supporto non solo ai cittadini brenesi, ma anche ai numerosi turisti che vengono qui da noi delle applicazioni digitali, quindi è in modo tale che i cittadini possono prenotare attraverso il semplice uso dello smartphone tra le applicazioni e tale tali da di biciclette la stessa cosa per quanto riguarda le macchine elettriche, quindi, così come il bike sharing e le banche, anche il il car-sharing, poi chiediamo il potenziamento un'altra cosa utilissima. Il potenziamento del servizio navetta.
È vero che la navetta magari a Torino viene usufruita da pochi cittadini, ma probabilmente perché magari le ore non corrispondono a e passo a determinate ore, magari e non è continuo, quindi il potenziamento del servizio navetta potrebbe in qualche maniera c'è.
Facilitare anche l'accesso alla al centro storico, visto che il la, la via Roma, che doveva essere anche una strada in qualche maniera pedonale, poi non non è più la le macchine, vengono continuamente posteggiate salire qua veramente complicato, altra cosa che chiediamo il convertire il parco auto del Comune di Troina quindi questo è importantissimo.
In direzione anche della della della sostenibilità e la sostenibilità ambientale.
Poi un altro aspetto è la sostenibilità sociale, ecco, chiediamo l'abbattimento delle barriere architettoniche, i marciapiedi e tutto il percorso che va da Piazza Falcone Borsellino fino a in piazza nuova, anche è tutta, c'è piena di barriere architettoniche, una mamma con una carrozzina non può deve camminare obbligatoriamente su strada e la è una una persona con disabilità è costretta proprio a camminare, camminare su strade basta, queste sono le proposte, ci saranno tre, ci sono tante altre proposte che possono venire fuori, però questo è quello che al momento abbiamo presentato, grazie.
Adesso.
Ma non voglio con l'Assessore Schillaci, stiamo lavorando sulla la Comunità energetica, questo grandissimo passo, lo chiediamo qua, ma l'Assessore Schillaci già lo sa, chiediamo appunto che i pannelli fotovoltaici o tutto vengano installati solo su tetti e no.
Il secondo sui tetti e che altri enti e nelle altre multinazionali non intervengano in in tal senso, grazie,
Grazie, Tolentino per anche anche il tuo prezioso contributo.
Mi pare che vedo pubblico alcune persone che conosco e che mi pare abbia un ruolo, e le associazioni di categoria e Torino Consorzio chiedono di poter intervenire c'è, c'è Pippo, magari la memoria, non mi ingannava che.
Sia il Segretario di Confcommercio, Presidente, secondo me, scusi per la carica.
Comunque il rappresentante diciamo così di Confcommercio.
Buonasera a tutti, grazie per l'invito. Sia il Consiglio comunale che l'Amministrazione. Allora io so Giuseppe Magrini sono Presidente dell'attuale delegazione comunale, Confcommercio di Troina aveva visto il tema del giorno e abbiamo messo quella che poteva essere il punto, diciamo all'ordine del giorno del Consiglio comunale. Il caro bolletta è un tema a noi molto caro, purtroppo, da quando parliamoci chiaro quando è scoppiata la guerra in Ucraina, le bollette energetiche sono schizzate al valore di cui si parla di 200 250% in più rispetto all'anno scorso, e questo sta portando molte aziende veramente sull'orlo del fallimento, ma sicuramente ci si pensa per chiudere qualche azienda, qualche piccola aziendina, perché purtroppo i corsi, i nostri sensi possano sostenere.
Veramente assurdo sostenere questi costi non non si esce e su questo punto già tutte è stato il 7 novembre abbiamo fatto una manifestazione a Palermo ed è stata una cosa molto sentita da tutte le associazioni di categoria, finalmente c'erano le associazioni di categoria che è responsabile del che l'arsenale di categoria ma è anche l'associazione dei lavoratori mi,
Insieme dentro contro il caro bollette ovvio fa Fabio noi abbiamo fatto questa prestazione contro chi non si sa perché, purtroppo ancora non erenziata alla Giunta regionale la data è stata veramente sbagliata, da questo punto di vista la dobbiamo ammettere i nostri errori, però adesso ci sei tu qui anche in veste di diciamo di deputato regionale e quindi di estendo questa diciamo questo malessere delle nostre attività di tutti i nostri commercianti.
Che purtroppo veramente stiamo passando dai periodi di veramente tristi per questo caro energia ci sono due o tre punti che noi abbiamo parlato con l'altro diciamo Rappresentante, Associazione di categoria in questa sede in questo viaggio è stato anche un viaggio siamo costruttiva da questo punto di vista, soprattutto nel nostro territorio, perché confrontarsi con le altre associazioni è sempre fragile. È capitato invece questa cosa, ma un momento di confronto e devo dire che sta abbia avuto.
È un sentimento molto forte su questa cosa, soprattutto per quanto riguarda l'esame delle accennato anche Giuseppe dall'assessore spillare sulla Comunità energetica, che è una cosa che anche noi condividiamo e apprezziamo da questo punto di vista, perché se possiamo ridurre di un poco anche a livello comunale bolletta energetica le nostre le nostre attività è una cosa veramente e ci fa piacere da questo punto di vista condividerla soprattutto abbiamo pensato fosse estenderlo io invito,
Perché in realtà l'idea è partita da far mio transige collega, da questo punto di vista di categoria, quella di utilizzare se possiamo, se riusciamo, se riuscite i fondi delle suore alti, anche per questo perché so per fare solo un piccolo contributo a chi vuole standard per i pannelli porta fotovoltaici in questo momento nelle aziende potrebbe essere opportuno anche per questo per far ridurre le bollette energetiche. Ovviamente sapete benissimo che è un vostro, è vero che ci sono degli sgravi e le cose se il Comune si può attivare anche in questo senso, utilizzando le royalty per.
Dare un contributo a fondo perduto per l'acquisto di pannelli fotovoltaici sarebbe anche una cosa gradita se possiamo ridurre sempre di più il costo energetico alle nostre aziende, un'altra idea la ormai da giusto.
Sarebbe quella, so che ci sono, le c'è un fondo a parte che so una cosa certa, un fondo da parte del Comune di Troina, quello ristorazione, diciamo, per quanto riguarda gli interessi passivi per i mutui, cose o cose del genere, questi famosi 300.000 garanzia esatto se si può, diciamo,
Anche lì che so una Pes, un'azienda che vuole acquistare pannelli fotovoltaici, oggi magari intervenire con tipo un fondo di garanzia, cioè se una un'attività di andare in banca a farsi finanziare 10.000 euro magari una garanzia comunale sarebbe opportuna, credo che il costo sia veramente irrisorio per quanto riguarda la la la l'amministrazione pubblica però è ovvio che questa cosa, da una.
Un vantaggio molto forte, invece a chi vuole intervenire, vorrei fare una un investimento del genere, un'azienda che vuole fare l'investimento di questo tipo io non so cosa dire, cercate di aiutare quanto più possibile le aziende veramente che sono in difficoltà con nel nel vostro diciamo piccolo, lo so che è difficile ma speriamo.
I momenti migliori ecco, per quando mi riguarda io ho finito il mio intervento grazie buonasera.
Grazie a te, Pippo.
Credo che possiamo stare tutti tranquilli sul fatto che la Giunta, così come ha fatto negli ultimi quattro anni e mezzo franchi i prossimi sei mesi e metterà mano a una serie di interventi che serviranno soltanto le famiglie, ma anche delle imprese, gli spunti che state fornendo costare esattamente saranno oggetto di approfondimento e di valutazione e sono convinto che troveranno le loro risposte.
Non so se c'è qualcun altro che nel pubblico prego che Antonio Catania.
Antonio, che è Presidente di.
Confartigianato.
Delegazione locale e tutti i Presidenti su.
Prego, Antonio.
Allora volevo semplicemente dire che noi artigiani, torinesi che siamo.
Un'eccellenza si può dire non senza falsa retorica.
Dobbiamo contrastare con il calo è regia soprattutto del gasolio, perché ci muoviamo tantissimo quinte, ma avere un contributo, un qualcosa che possa aiutare.
Che poi 4.000 la, il gasolio, per esempio, costa 20 centesimi 30 centesimi in più rispetto a tutti gli altri posti, però uno che fa va fuori a fare, quindi sono delle cose che bisogna attenzionare anche a livello con le compagnie che operano qua sul territorio a far capire che devono abbassare stranezza perché tutta cioè chi ci guadagna non è sicuramente il gestore che che c'era il rifornimento e tutto qui ci guadagni e solo la compagnia, quindi attenzionare queste cose e fare in modo che sia l'energia elettrica perché non è mio. Nel mio caso non non mi comporto un grande aumento perché sono sempre fuori, quindi,
Solo l'ufficio e cosa non è, ma prendiamo gli artigiani che lavorano nel laboratorio falegnami, fabbri, presto l'aumento di energia è stato molto molto pesante e chi ha avuto commesse oltre materiale che è aumentato a dismisura, che ha avuto commesse fatte o non dico anni fa ma sei mesi fa già è fuori mercato perché deve consegnare i lavori ma non riesce.
Noi quasi quasi a finire il lavoro senza aver guadagnato niente, quando va bene quindi da attenzionare queste cose, soprattutto con il caro energia, carburante e cose varie e qualcosa di fattibile, secondo me è quello di tassare le aziende, tipo quello che per abbassare sto benedetto i prezzi poi se il Comune può con Robert qualche cosa dare un contributo.
Sarà minimo perché le aziende siamo tanti e tutto il resto sarebbe gradito, vi ringrazio buona serata a tutti.
Grazie a te, Antonio.
Anche al tuo intervento. In effetti ha detto una cosa vera, perché gira fuori e si rende conto, e se anomalia il fatto che il prezzo della benzina a Troina sono assolutamente più elevate rispetto all'esterno, ovviamente chi si va a vantaggio non sono quei gli operatori locali che purtroppo non devono invece subirà questa conseguenza, perché chiaramente chi esce fuori, poi deferenza nei The qualcun altro, ma che molti invece fanno benzina fuori. La verità è questa, e quindi bisognerebbe appunto lavorare, approfondire bene se c'è un modo per per dire alle compagnie che vendono la benzina, a cui a Troina che bisogna avere rispetto al territorio e magari vediamo se siamo alla Giunta, si riesce a trovare una una forma per per l'interlocuzione con con queste compagnie.
Cecos lo sappiamo, abbiamo letto chilometrici interventi all'Assessore Schillaci su Facebook e quindi sappiamo che nel Schillaci è molto attivo sotto questo punto di vista, però è chiaro che se c'è qualcosa come Consiglio comunale che si può fare perché il nuovo, che ben venga,
Detto questo, che mi pare, Fabio siciliano.
Anche lui, vecchia conoscenza di questo da quest'Aula consiliare che chiede di poter intervenire, prego Fabio.
Grazie Presidente, non l'ho presentata, lei sarebbe qua, in veste di Presidente, di che cosa?
Se cerniera, prego per il verbale più che altro locale locale.
No nazionale, non andarono almeno auguri auguri a b.
No, se ne volevo solo intervenire per contribuire, diciamo in questa discussione un po' rafforzare quello che è stato detto da chi mi ha proceduto presieduto.
Chiederei all'Amministrazione comunale anche perché, ovviamente, avendo fatto parte o comunque ha fatto anche politica in passato, conosco la capacità della necessità di rendere poi anche gli incontri e queste iniziative, poi tramutarle in senso pratico, ovviamente perché la discussione so bene ci piacciono a tutti, però poi serve molta concretezza nelle cose, quindi mi permetto solo di chiedere all'Amministrazione anche per dare un senso diciamo così non che non lo abbia altrimenti, però per rafforzare un po' quello che stiamo facendo oggi di,
Ascoltare quello che oggi è presente abbiamo visto che comunque esistono a parte della società civile, non un pezzo che qualcuno avesse dubbi, però oggi è emerso a maggior ragione che parte fa parte dei partiti politici di organizzazioni, associazioni, organizzazioni datoriali nel in questo caso che in questo momento chiede che ci sia un intervento anche sul lato comunale su tanti temi è quello quello che mi permetto io di di chiedere che le tante iniziative che sono state qua enunciate da chi appunto ha proceduto secondo me devono poi assumere anche una consistenza pratica. Il Comune può essere partner di iniziative.
Di gruppi di acquisto, promuoverle, per esempio all'interno anche dei servizi che offre alla collettività, immagino alla mensa, che viene molto spesso, ma essere nei bandi, per esempio della refezione scolastica e poi, ahimè molto spesso poi viene sottovalutata poi in termini pratici può essere partner in progetti di comunità energetica e immagino che lo stia facendo lo possa continuare a fare. Questa cosa è di immediata, diciamo, importanza per imprese e cittadini e anche per il Comune che è il primo, diciamo fruitori dei servizi che oggi hanno un costo.
È elevato, può essere partner di iniziative che riguardano la gestione di servizi. Diceva Sebastiano prima alla questione, per esempio, del latte, ipotizzare, anche se oggi è cambiato, diciamo molto, ma la realizzazione di centrali del latte, in cui anche il Comune è partner di questi progetti e in parte lo potrebbe anche fare con l'azienda, lo sta anche facendo con l'azienda che lei potrebbe dare un apporto importante sostanziale. Per esempio, un progetto di questo tipo è, come diceva invece Magri, potrebbe sin da subito, magari con i fondi raccolti, sarà il prossimo anno il bilancio del prossimo anno. Pensare di dare impulso alla l'efficientamento energetico delle aziende, che questo serve sia a migliorare, diciamo, la qualità del delle imprese né in termini di produzione, ma anche a migliorare ovviamente, la qualità e il benessere collettivo. È in questo momento in cui ci stiamo rendendo conto che l'energia purtroppo ha un costo e ce l'ha anche elevato, potrebbe efficientata anche da un punto di vista economico e crediamo che, per esempio, due semplici soluzioni possono essere quello di.
E cambiare o comunque meglio, estendere la destinazione d'uso del fondo di garanzia del microcredito anche a interventi di questo tipo, credo che questo tipo di intervento non è che costi, potrebbe stando a costo zero da parte del Comune, perché la garanzia interviene nel momento in cui no qualcuno non paga, immagino abbiamo esperienza di imprenditore che in gran parte dei casi vogliono pagare i mutui per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, perché se fanno un investimento lo fanno per portare avanti l'azienda non per chiuderla il giorno dopo anche perché non se ne farebbero niente dai pannelli o del cambiamento del dell'illuminazione, da alloggi a letto e via dicendo. E quindi quello che mi permetto solo di chiedere per questo.
Sono intervenuto e di dare un senso a queste cose qua, come vedete, ci siamo delle idee POS, possiamo anche noi aiutarvi a concretizzarle, a metterle in campo, vi chiediamo di ascoltarci e di fare nel limite delle disponibilità delle possibilità dell'Ente qualcosa perché è un momento di grandissima difficoltà per il sistema locale, per l'economia locale, ma è un momento anche di diverse opportunità, vedi la Comunità energetica e quindi se insieme in questo anche lasso di tempo che separa può probabilmente anche la fase dell'Amministrazione comunale si riesce a concretizzare qualcosa. Penso che tutti i cittadini e le varie sfaccettature che contraddistinguono la nostra, diciamo comunità potranno beneficiare di questi interventi anche nel breve periodo. Grazie,
Grazie a te, Fabio.
Voglio rassicurarti intorno al fatto che certamente siamo qui ad ascoltare perché abbiamo interesse per le cose che dite, perché vogliamo anche prenderne spunto, ovviamente questo vale per i consiglieri comunali, ma anche per la Giunta che mi risulta essere già al lavoro per per alcuni interventi anche importanti per il prossimo anno ma di questo casomai ne avremo più contezza nelle più avanti quando avremo.
Elementi e dati più concreti di cui di cui parlare non so se c'è qualcuno che chiede di poter intervenire, prego Consigliere.
Consigliere Baudo, prego.
Grazie Presidente, buonasera, a tutti buonasera, ai nostri ospiti, allora io non mi voglio ripetere perché hanno già detto, hanno già parlato abbastanza e sono state abbastanza esplicative, li vorrei ringraziare anzitutto perché sono stati promotori di questa iniziativa e sono stati qui presenti questa sera al Consiglio comunale a dare le loro e a fare le loro proposte e il nostro Gruppo politico,
Ne è molto d'accordo e quindi, parlando riagganciandomi a quello che ha detto Fabio siciliano, per quanto riguarda il senso pratico.
E dico che siamo molto propensi è che immediatamente appena ci saranno delle proposte e di cui magari possiamo parlare subito per metterle in atto il prima possibile e far sì che questi problemi vengano risolti il prima possibile. Per quanto riguarda il discorso delle royalties, noi non ne abbiamo mai fatto mistero, anzi, siamo sempre stati promotori per l'utilizzo dell'errore altissime verso il motivo per cui nascono, e cioè è quello dell'aiuto alle attività economiche presenti sul territorio, per cui siamo d'accordissimo già da ora e indipendentemente dalle proposte che verranno fatte proprio perché l'utilizzo dell'errore altri se lo ha fatto, per questo per il resto, diciamo tutte le altre proposte sono da vagliare chiaramente per poi mettere metterle in atto, e quindi siamo comunque noi propensi tutto quello che riguarda la sostenibilità ci trova assolutamente d'accordo e quindi, insomma, saremo sicuramente concordi nel nel lavorare affinché queste proposte vengono messe in atto. Grazie Presidente.
Grazie a lei, signora Baudo che la consigliera rumore vi chiedo di parlare, volevo consigliare buonasera a tutti buonasera, soprattutto i nostri ospiti e chiaramente, come ha già detto il Presidente del Consiglio.
Assolutamente abbiamo tutta la volontà di ascoltare quelle che sono le problematiche poste dal ed ai rappresentanti delle varie categorie che stasera sono presenti in quest'Aula e che hanno appunto portato alla nostra attenzione quelle che sono tematiche problematiche vicini a tutti noi è assolutamente assolutamente da noi e ascoltate, è attenzionate, è altrettanto chiaro che con l'amministrazione e proviamo ad affrontare e discutere di queste tematiche assolutamente e provando a capire quello che è quello che possiamo fare nei limiti delle nostre appunto, delle possibilità che l'Amministrazione ha io,
Non volevo assolutamente ringraziarvi per la vostra presenza e per avere portato queste tematiche veramente importanti in questo consesso. È sicuramente la rassicurazione che mi va di fare in questo momento, è che sono tematiche che noi continueremo ad attenzionare, è sicuramente a vagliarle quelle che sono le proposte da voi portate dalle portate in questa in questa sede. Grazie per la vostra partecipazione. È certamente e le vostre proposte saranno assolutamente vagliate, ma non è e non vuole essere un modo per dire che lo saranno, ma poi non lo saranno, ma lo saranno veramente assolutamente, perché tutti, in questa situazione di criticità di crisi, dobbiamo essere impegnati nell'affrontare e nel porre proposte, in modo da cercare di arrivare a delle conclusioni a delle soluzioni che in qualche maniera possano aiutare tutti e soprattutto le imprese e le attività che sicuramente subiscono il peso di questa crisi in maniera più forte rispetto magari ad altre ad altre categorie. Grazie.
Grazie a lei, Consigliere Romano, certamente lei, chi più di noi può garantirci che la Giunta.
Prenderà in ascolto quanto avviene in Consiglio, perché riduce il ruolo di Assessore e Consigliere quindi estremamente saprà come riportare in Giunta che peraltro è qui presente stasera le tematiche che stiamo affrontando questa sera, peraltro importante tutte diciamo un po' tutti siamo presenti e attuali.
Non so se c'è qualche altro consigliere comunale chiede di intervenire, mi pare di no.
C'è il Sindaco, prego che chiedono la prego Sindaco.
Grazie Presidente, le sollecitazioni emerse nel corso di questo dibattito reputiamo che meritano già un dei primi riscontri e siamo assolutamente non sono soddisfatti perché il Consiglio comunale, oltre a tutti gli adempimenti che, come prevede la gestione di un ente locale, nell'ordinarietà e nella straordinarietà si occupi anche,
Di discutere dei problemi che riguardano un po' la nostra comunità del nostro territorio, e lo si fa anche riconnettendo ci con la dimensione nazionale e globale, perché quello che sta succedendo in questo momento a Troina non sta succedendo solo nella nostra comunità. È un contesto che si sta vivendo in tante parti del mondo e, mentre la guerra militare si combatte, si combatte nel Dombås a nord della Crimea, la guerra commerciale, in questo momento si sta combattendo nel resto d'Europa e anche in altri continenti e a distanza di migliaia di chilometri da Kiev, sono arrivati abbastanza puntuali e immediati gli effetti di questa guerra per via di un contesto non solo economico ma anche finanziario, sociale che, come dire, riconnette in una dimensione globale. Il mondo, in un sistema economico in cui dobbiamo dirlo con la politica non riesce più a controllare, a pianificare l'economia e le le grandi lobby di potere. Le.
I grandi meccanismi della finanza derivata, del di un sistema capitalistico spinto che pensa più alla logica del profitto che, come dire, ad una dimensione di economia che ha un impatto sulla realtà di ogni giorno, ecco ci consegnano una situazione preoccupante, come diceva nel suo intervento introduttivo Sebastiano Pruiti, è il tema centrale di di quello che stiamo discutendo. Riguarda un tema che il caro bollette lo l'aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime energetiche. Quando parliamo dei prezzi delle materie prime energetiche, parliamo anche.
Dei prezzi del carburante e l'energia, il carburante sono i stanno alla base dell'aumento di tutti i prezzi, di tutte le altre materie prime, dei prezzi alimentari e di tutto il resto perché aumentando queste due voci di spesa ovviamente si crea un effetto a catena su tutto perché le merci per arrivare anche nei territori più marginali devono essere trasportate l'aumento del dei prezzi del.
Delle bollette per chi produce devono essere in qualche modo ribaltate sulla.
Sul consumatore finale.
E quando il?
Tutto questo produce un effetto come dire finanziario nefasto sull'economia, con un aumento dell'inflazione che tende ad arrivare a due cifre, e i gli studi che sono usciti ieri ci consegnano anche un'altra dimensione di questa crisi, e cioè che il il sud pagherà un prezzo più alto rispetto a nord.
Del caro energia e del dell'inflazione, mentre la media nazionale andrà verso il 7,6% nel sud supera l'8,4% è per arrivare alla nostra dimensione locale. Noi abbiamo un dovere che coltiviamo ormai non da ora, ma da diversi anni, o perlomeno potremmo dire da quando si sono insediate le 2 Amministrazioni che ho l'onore di presiedere prima come diceva Sebastiano Pruiti la crisi finanziaria del 2008 2011 che qui è arrivata in ritardo e ha prodotto gli effetti già nel 2012 ma.
Soprattutto dopo, nel 2013 14 15, che ha sostanzialmente bloccato il secondo polmone dell'economia torinese, che era rappresentata dall'edilizia, le edilizie che qui, assieme all'Oasi era, come dire, la, la leva della dell'economia, è stata sostanzialmente bloccata, è alla crisi fino a quella crisi finanziaria a cui abbiamo tentato di dare delle risposte anche quando,
Fabio siciliano era l'Amministrazione, con alcune iniziative, nei limiti delle nostre possibilità, che hanno creato un qualche effetto anche sull'economia reale, per esempio di quando si iniziò a parlare a livello nazionale di.
Bonus del 110 del ristrutturazione noi lo avevamo già sperimentato nel 2014, quando siamo riusciti a mettere in moto circa 4 milioni e mezzo di euro di investimenti sul patrimonio edilizio attraverso questo meccanismo, che possono sembrare poca cosa, ma hanno in quegli anni bui per il settore dell'edilizia e dell'indotto hanno prodotto circa.
200 piccoli cantieri spazi nel nel Paese, adesso la situazione a alla quella crisi si affiancò poi nell'ultimo biennio, la pandemia, che come dirà ha prodotto una serie di di problemi, e il rischio adesso è che la ripartenza timida che c'era stata,
Lo scorso anno e nei primi mesi del 2021, venga totalmente cancellata e si torna indietro.
Questo per una serie di ragioni che riguardano da una parte, ovviamente, il contesto internazionale e dall'altra parte anche alcune scelte che ha fino a un certo momento stavano cercando di dare un ossigeno all'economia mi riferisco in particolare al 110 che secondo i dati del Censis aveva ha prodotto nel 2022 in Italia circa 950.000 posti di lavoro e a come dire a me immesso in connessione con la speculazione finanziaria dei materiali del settore dell'edilizia e la guerra sta rischiando di provocare una bolla.
Un sul settore dell'edilizia nel settore dell'edilizia, perché quando verrà meno il 110 e con questi prezzi, che sono praticamente molto ma molto più alti rispetto a quando erano un anno fa, un anno e mezzo fa, qui il rischio è che nessuno si occuperà. Manco di fare un intervento minimo di manutenzione o ristrutturazione edilizia perché i costi, diciamo, sono aumentati notevolmente, eppure anche questo aveva prodotto nel nostro territorio, insieme alla alle iniziative che l'Amministrazione comunale aveva messo in campo negli ultimi anni sul versante delle opere pubbliche, a mettere in campo un una intensa attività che ha sostanzialmente riportato quel settore edile né ai fasti di un tempo di 25 di trent'anni fa e tra il 110 alle opere pubbliche, posso dire che.
Risultato difficile risulta tuttora, per esempio, trovare manodopera, non solo quella specializzata noi abbiamo avuto difficoltà come Amministrazione comunale a trovare delle imprese disponibili a fare lavori per conto del Comune, mentre io personalmente mi ricordo la fila dietro la porta dell'ufficio tecnico delle imprese per poter per chiedere in un momento di difficoltà attraverso il principio di rotazione di poter fare del dei lavori per conto del nostro Ente eppure,
Negli ultimi mesi qualcosa è cambiato e rischia di cambiare irrimediabilmente anche in questo immersi rigido che abbiamo alle porte, la sommatoria dei.
Redditi nella popolazione torinese che comprende circa 2.500 pensionati.
Ammonta 78 milioni di euro, secondo gli ultimi dati che a noi risultano disponibili, che non sono recentissimi, a fronte di questo, solo per le il pagamento delle utenze civili delle civili abitazioni, quei tolgo tutto quello che c'è oltre per le attività produttive, abbiamo noi una previsione di circa 6 milioni e mezzo di euro, che la popolazione paga ogni anno per le utenze elettriche, 4 milioni e mezzo di euro che la popolazione ha premesse paga ogni anno per il le utenze termiche e circa 2 milioni e mezzo di euro che la popolazione latianese paga per le utenze idriche. Quindi parliamo di 14 milioni di euro che su 78 vengano destinate interamente al pagamento delle utenze, che rappresentano un terzo, un sesto, un sesto del reddito complessivo, cioè noi, un sesto di ciò che tutti noi guadagniamo e a vario titolo in questa comune dove va a finire per il pagamento delle utenze domestiche. Questo è un dato di partenza che ci consenta di.
E proiettarci rispetto alle sollecitazioni che sono state poste il tema dell'energia è un tema che, come dire, rischia non solo di creare una battuta d'arresto alla nostra economia che già soffre tutta una serie di meccanismi per conto suo, ma di avviare una fase,
Smetta di declino dell'economia della nostra comunità e su questo tema noi abbiamo il dovere di intervenire.
Ovviamente l'intervento deve essere commisurato a iniziative che consentano di dare delle risposte nel brevissimo periodo, perché qua voi lo sapete meglio di me io ero presente alla manifestazione di Palermo insieme a voi e qui non possiamo ricorrere, come dire, non possiamo fare a meno di ricorrere alla celebre frase di Tito Livio quando diceva,
Dum Romae Consoli tour Saguntum espugnato mentre a Roma si discuteva Sagunto, già era espugnata, mentre noi discutiamo di come realizzare qui una comunità energetica o di come mettere nelle condizioni.
Le attività produttive, ad avere a regime un risparmio del costo dell'energia, qua dobbiamo essere chiari con noi stessi e con tutti qua c'è il rischio che a fine anno, a febbraio marzo aprile, una parte del nostro tessuto produttivo e parlo in particolare di quello commerciale, legato al commercio di prossimità che già da tempo ha sofferto prima il la concorrenza del dei grandi centri commerciali e adesso gli acquisti informatici vive una condizione di estrema fragilità proprio per questo noi, con le poche risorse che avevamo a disposizione nel corso di quest'anno,
Ci auguriamo possano essere di più nei mesi successivi, abbiamo cercato di dare una risposta, come fa il buon padre di famiglia, lo abbiamo fatto parlando anche con le associazioni di categoria, perché è stata una scelta che abbiamo condiviso mentre il settore dell'artigianato ha vissuto un momento di ripresa quando ne avevamo parlato il settore del commercio ed è in grande difficoltà e con l'iniziativa che abbiamo messo in campo proprio nel è che ha seguito direttamente l'Assessore Schillaci nei giorni nelle settimane scorse e siamo riusciti a dare un sostegno, seppur come dire non troppo alto alle nostre attività produttive, in particolare ai commercianti,
E siamo riusciti anche a trovare le risorse per chiudere.
Diciamo sostanzialmente il tema del sostegno alla all'occupazione locale per decine e decine di imprese che attendevano da qualche tempo le risorse, e quindi siamo riusciti a mettere in campo un primo pacchetto di 400.000 euro di risorse del bilancio comunale per dare una risposta immediata io credo che noi dobbiamo lavorare su più fronti,
Anche e ognuno deve fare la propria parte per contribuire a questo noi, per esempio, abbiamo cercato di fare la nostra parte efficientando gli edifici comunali che avevamo le scuole e stiamo lavorando ancora per attingere a finanziamenti che ci possono consentire di avere sotto controllo diciamo la le utenze energetiche che per un Comune come il nostro vi assicuro non sono,
Cifre estremamente basse qua noi teniamo accesi i termosifoni per le scuole da ottobre fino a maggio, abbiamo impianti sportivi che diamo la possibilità alle associazioni di poterci fare attività e ovviamente non sono costi assolutamente ridicole e quindi anche noi ci poniamo il tema perché ogni euro che noi riusciamo a risparmiare dalle utenze un euro in più che possiamo mettere a disposizione della collettività in termini di aumento dei servizi di sostegno all'economia reale, sulla questione delle forze, io vorrei dirlo qua, anche in presenza del attività produttive locali.
La norma che disciplina la all'erogazione del suo Artes da parte delle multinazionali che si occupano di sfruttamento dei giacimenti metaniferi è la legge 14 del 2000, che sostanzialmente dice questo, i Comuni che ricevono queste risorse li devono impiegare per la tutela ambientale, per il sostegno all'occupazione e all'economia diciamo del territorio per cui nel momento in cui il Comune investe per tenere il Paese in una condizione di ambientale,
Decorosa e dignitosa, lo fa facendo lavorare le cooperative che operano nel settore del verde nel territorio e quindi riesce a gestire queste risorse tutelando l'ambiente e dando la possibilità a alle cooperative di poter lavorare, così come quando il Comune.
E lo abbiamo fatto nei momenti di difficoltà.
Mette in campo i cantieri di lavoro con fondi del bilancio comunale, la la possibilità 30 40 persone disoccupate di poter lavorare per periodi più o meno limitate è ovviamente tutto nel momento in cui il disoccupato, il lavoro non hanno reddito che molto spesso fanno girare nell'economia del territorio.
Nel momento in cui un Comune spende le risorse per fare progetti sostiene, diciamo economicamente i professionisti, il mondo delle professioni locali che ci aiutano a redigere i progetti e quindi hanno la possibilità di lavorare, redigendo che i progetti ci consentono di ottenere finanziamenti.
Sono questi alcuni esempi per far capire come, come il Comune di Troina utilizzato est e utilizza anche questi fondi aggiuntivi noi abbiamo investito molto, per esempio sulla progettazione, abbiamo investito molto in attività che ci hanno consentito di sostenere, attraverso interventi sul patrimonio edilizio pubblico del nostro territorio, di favorire moltissime ditte locali ma ovviamente tutto questo non si esaurisce solo qui, laddove ci sono delle risorse diciamo a disposizione, dobbiamo pensare anche a capire come meglio spenderle per dare una opportunità in più ai al tessuto produttivo del nostro territorio. Io sono convinto che noi dobbiamo operare su due fronti, che è quello di dare di iniziare fin da ora a programmare e qui chiedo all'Assessore Schillaci di farsi promotore.
Nelle prossime settimane, in un incontro con la Consulta dell'economia, per cercare di capire quali possono essere insieme a voi le risposte da dare, sia nel brevissimo periodo che nel medio termine, è ovviamente noi, da qui a fine anno, inizio del 2023, sapremo anche con una maggiore una maggiore certezza,
La somma che l'Amministrazione comunale può mettere in campo per come un'attività di pianificazione fatta insieme al alle associazioni di categoria al mondo del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura locale che in tutto questo un limite oggettivo che quello che noi programmiamo ora ne potremmo dare conto in termini di liquidità a fine giugno perché queste risorse che ci vengono assegnate noi lo possiamo sapere a gennaio o febbraio, ma nella nostra Cassa arrivano a giugno e quindi abbiamo anche il dovere di dire questo che se è infatti io sinceramente stavo cercando di sollecitare sia alla Regione che è l'Enimed di dire, vista la situazione particolarmente grave, perché almeno il 50% di queste risorse Angeleri data a gennaio a febbraio, in modo tale che magari noi possiamo dare una boccata di ossigeno all'economia locale in un momento particolarmente difficile che sarà questo inverno, perché molti stanno aspettando il Natale per capire se la situazione, come dire, tende al miglioramento, molti stanno aspettando le iniziative del Governo nazionale e regionale per capire se c'è un'inversione di tendenza, ma se non arrivano delle risposte adeguate e se il contesto non cambia molto probabilmente l'anno nuovo si faranno scelte diverse per cui,
Ritornando alle sollecitazioni che sono emerse nel corso di questo dibattito, a partire dai gruppi di acquisto e della rete di produttori.
Noi cogliamo favorevolmente, diciamo queste idee, anche se siamo consapevoli che non è semplice portarle avanti, perché a volte anche nel nel commercio, nell'attività diciamo di ciascuno di noi subentra quella dose di egoismo e quella scarsa capacità di cooperazione per cui se in questo momento andiamo al frantoio e Giuseppe Schillaci vendere l'olio a 7 euro e 50 io un minuto prima ciuccio ogni a 7 euro su due politica da me mentre se ci metteva insieme lo potremmo vendere tutta 8 euro e non ci creeremmo nessun problema.
Per quanto riguarda le Comunità energetiche, anche qui la situazione è in divenire e stiamo cercando di fare un lavoro serio, anche se ancora su questo tema si attendono i decreti attuativi a livello nazionale che ci consentano di poter sperimentare concretamente una iniziativa che deve tendere alla solidarietà. Perché qui c'è un tema che arriverà puntuale anche nella nostra comunità già nelle prossime settimane, il tema della povertà energetica. Qui non siamo a Lampedusa né a Pozzallo qui siamo a 1.000 100 metri sul livello del mare, li Merlo è molto lungo e pesante e ci sono famiglie che avranno anche difficoltà a riscaldarsi già nelle prossime settimane o che rischiano il taglio delle utenze e quindi anche da questo punto di vista, io credo che una collettività si deve occupare anche di sostenere, diciamo, chi.
Vive in una condizione di difficoltà, perché non dobbiamo dimenticare che c'è nel nostro Paese e chi vive di un solo stipendio è molto spesso un solo stipendio, è uno stipendio medio basso, che arriva a 1.000 euro 1.002 1.300 euro c'è una fascia significativa di pensionati che percepiscono una pensione non molto alta, il 50% del 2.600 pensionati torinese hanno una pensione che non supera i 1.200 euro e noi sappiamo quanto si fatica con alla luce dell'aumento di quote di tutto ciò che noi sappiamo,
E non dovremmo costringere questi nostri cittadini più in difficoltà, affine a inizio mese a scegliere se comprare il cibo, se riscaldarsi, José, acquistare le medicine, questo io credo che sia, come dire il, il salto di qualità che una comunità coesa e solidale, in un momento di difficoltà, deve tenere conto e noi come Amministrazione comunale abbiamo il dovere di tenere insieme complessivamente tutto il, il sistema economico torinese, perché nel momento in cui l'inflazione a due cifre e nel momento in cui la gente non sa come dividere lo stipendio che percepisce i primi, a farne le spese sono i nostri commercianti, i nostri artigiani, perché si riduce il potere di acquisto e non circolano risorse nell'economia reale.
Per quanto riguarda invece.
E chiudo le proposte che sono state fatte, la la Valentina che riguardano, diciamo più che temi economici in senso stretto, temi di rilevanza ambientale, ma che caratterizzano anche lo stile di vita di una comunità.
Per esempio, qui nessuno va al lavoro con la bicicletta, ma né in altri contesti.
E più della metà della popolazione lavorativa va lavorano la bici elettrica, soprattutto nelle città, ovviamente qui le condizioni sono diverse, le pendenze, il freddo, le condizioni climatiche non favoriscono per.
Più o meno lunghi periodi dell'anno, questo stile di vita, ma noi abbiamo il dovere anche di promuovere iniziative che cercano di cambiare la mentalità dei nostri concittadini, per cui.
La le proposte che sono state espresse, diciamo, da Legambiente e in particolare sulla questione del bike sharing, o stavamo ipotizzando perché non è passando da Galliano, veniamo sempre quelle bici ferme perché hanno Puleo stavamo ipotizzando anche di redigere un Regolamento che che prevede un sostegno, diciamo finanziaria qui acquista una bici elettrica e la utilizza direttamente, per esempio per quanto riguarda invece un tema molto attuale e che noi reputiamo importante che è quello dell'abbattimento delle barriere architettoniche,
Stiamo, abbiamo approvato una delibera che, diciamo, costituisce una sorta di atto di indirizzo dell'Amministrazione su questo tema è incaricheremo un professionista per fare uno studio dettagliato per rimuovere e un piano per rimuovere gli ostacoli che consentono, diciamo, una fruizione inclusiva a partire dagli edifici comunali.
Per esempio, abbiamo già stanziato circa 80.000 euro per realizzare un ascensore nel palazzo municipale, che il luogo in cui è in cui tutti devono avere accesso, sia nella stanza del Sindaco che nell'Aula consiliare, siamo riusciti a risolvere il problema delle barriere architettoniche nell'edificio di via Graziano.
Stiamo lavorando sapendo che per tutto ciò che abbiamo ereditato nel passato per la conformazione urbanistica della nostra città, non sarà semplice e ci vorrà molto tempo per cercare di poter dare una risposta in tal senso, ma siamo convinti che da una parte occorre iniziare anche se riusciamo a fare un'opera l'anno di abbattimento di barriere architettoniche è già un un segno di di inizio,
Io chiudo dicendo, cedendo la parola all'assessore Schillaci che ha seguito la questione delle Comunità energetiche, abbiamo messo delle risorse nelle variazioni di bilancio per chiudere un accordo con l'Università di Catania che ci sta seguendo anche in questo percorso e sulla questione del caro carburante che ha visto l'Assessore Schillaci particolarmente attivo e attendo.
Rispetto a questa tematica e quindi potrà fornire meglio e più di me la del delucidazioni rispetto alle tematiche poste, chiudo con la questione della brucellosi.
Che ha posto Sebastiano Pruiti all'inizio del suo intervento e prendo l'impegno di farmi carico di chiedere ufficialmente i dati regionali sugli abbattimenti e i dati epidemiologici sui capi che sono state oggetto di abbattimento, anche se proprio pochi poche ore fa sono stato al Consiglio comunale di Nicosia, dove è emersa una nuova piaga nel sistema zootecnico regionale che riguarda la malattia emorragica del cervo che ha bloccato tutte le movimentazioni degli animali del bestiame, in particolare dei bovini nel nelle ultime settimane, solo venerdì scorso è stata parzialmente risolto. C'è il rischio che il.
Il comparto zootecnico in Sicilia possa avere una ulteriore battuta d'arresto, nonostante i paradossi della i paradossi della dell'economia italiana, cioè noi abbiamo un settore zootecnico letteralmente in ginocchio, è l'Italia importa più del 50% di carne dall'estero, questo è con questa ultima elemento di riflessione. Ecco, io chiudo il mio intervento ringraziandovi ancora per averci dato la possibilità di ascoltare il vostro grido d'allarme e le vostre proposte a cui seguiranno degli incontri mirati per poter iniziare a dare seguito nei limiti del.
Nostre possibilità, perché ci tengo a dirlo e concludo veramente il quello che sta accadendo.
Nel nostro territorio, nella nostra comunità è un fenomeno diffuso e le risposte più forti, più concrete e più incisive devono arrivare al soprattutto dal Governo nazionale, dal Governo regionale noi, per quanto ci riguarda, non ci tireremo indietro dal fare la nostra parte.
Grazie Sindaco, nelle.
Sono parole, viene fuori una piena consapevolezza delle problematiche che stiamo trattando in tutte le loro sfaccettature e non c'era dubbio sul fatto che lei fosse pienamente consapevole del nei problemi che in questo momento la nostra comunità sta sta affondando, ma quello che soprattutto è importante e ci conforta anche a noi Consiglieri è la consapevolezza della necessità di intervenire con urgenza prima ancora appunto che gli effetti del carovita possono essere irreversibile certo chiaro tutto verso destra compatibile con quelle che sono le disponibilità di risorse dell'ente, però, se non siamo convinti perfettamente che si farà di tutto per per,
Intervenire il prima possibile a proposito di nuovo delle sollecitazioni che sono venute stasera dal dal pubblico, soprattutto nella via adesso, Sebastiano Pruiti, in una di queste, io, in un attimino dire una qualcosa, anche perché è il momento anche per sottoporre un problema che può essere secondo me anche facilmente risolto Sebastiano diceva poco fa una delle tante cose che si possono fare per venire incontro a alle famiglie che hanno anche difficoltà ad approvvigionare,
Energia per riscaldarsi è quello appunto di consentire a queste famiglie di raccogliere la legna al bosco dice diceva poco fa lei Sindaco che ci saranno probabilmente molte famiglie hanno difficoltà anche a scaldarsi quest'inverno ebbene qua sembrerebbe che sia facile dire erronea sembra Bosca raccogliere della legna in realtà non è così e questo può essere la sede nella quale il problema può essere affrontato per essere risolto, perché per una serie diciamo di regole né l'evoluzione e cose varie nel Parco dei Nebrodi è praticamente vietato raccogliere la legna anche la legna che a terra,
Io confesso in neretto qua davanti a tutti è aver compiuto un reato qualche anno fa, quando è venuto da me un una persona che non ha di più. Conosciamo che fosse in difficoltà economica e invece sa Dio per quest'inverno difficoltà, scaldarmi o il cammino a casa o no, come poi nella bolletta possa andare al bosco, prendere la legna Galletta boschiva che aveva tagliato e avrà la abbandonato perché reputava non conveniente raccogliere alla cedola abbandonata. Quindi stiamo parlando non ma di sottobosco utile per, diciamo appunto per la crescita, per la o per la mantenimento del bosco, ma legna abbandonata dopo essere stata tagliata. Fondamentalmente è lì, per dire la mia risposta è stata certo che ci può andare, ci vai attenzione a non a non entrare, diciamo nel nel bosco con con il mezzo, cerca di essere attento, stare attento, ti voti, un Agip ha suonato e ti poteva legna che ti serve per la tua famiglia. Ebbene, dopo due giorni quelle persone che lì vi perline ringraziato è venuta nell'addendum per poco non di denunciavo, perché è stata raggiunta immediatamente una pattuglia della Forestale di Cesarò che allora deve entrare perché sto poverino stava raccogliendo la legna tagliata e abbandonata nel bosco. Ora io dico, sono dell'idea che il vostro debba essere protetto, tutelato in tutti i modi possibili. E immaginabili, però che si impedisca la semplice raccolta di legna possibilmente abbandonata lette boschive e quindi me sarà magari per fare, diciamo semplicemente di andare a marcia. Francamente, parlando, forse è il momento di chiedere a alle autorità che si occupano della materia di magari rivedere la norma, perché non mi sembra molto, molto, molto logico e molto razionale, così come.
Visto che ci siamo, raccomando all'onorevole Venezia di attenzionare alcune problematiche. Riguardava appunto il bosco. Io sono stato in azienda da cinque anni e mi sono battuto imbattuta in alcune problematiche. La prima e la decisione di combattere il bosco da cedo ad alto fusto, che non mi pare che sia una decisione tecnicamente corretta. Chissà chi a chi è venuto in mente, ma in realtà, dopo che gli operatori del settore hanno maledetto, diciamo questa decisione e questo crea grossi problemi, poi anche a livello, diciamo di tagli, perché i tagli fondamentalmente, sono diventati quasi impossibile, per non dire poi del piano di gestione forestale, che blocca, giace bloccato nei cassetti della Regione da ormai due o tre anni e si fermano ed è un documento fondamentale, ovviamente, per la per il funzionamento dell'azienda o comunque per la gestione del bosco. Quindi questo è il momento appunto per sottoporre queste problematiche, non soltanto all'onorevole Venezia è qua con noi stasera, ma anche all'Assessore pagana, che manco a farlo apposta. Una diretta voce in capitolo queste problematiche perché si intervenga anche anche qui in tempi brevi e si consenta appunto alla nostra popolazione. Ha voluto alle popolazioni che vivono e che in passato avevano, diciamo, del bosco, dei Nebrodi, di poter tornare anche a fruirne, seppur nei limiti di quelle che sono le regole per la tutela, la salvaguardia, appunto della di quell'equilibrio, diciamo di quell'ecosistema, detto questo, mi diceva il Sindaco che non intervenire anche l'Assessore Schillaci.
Che ne fa cenno con la testa e si quindi passo la parola, prego Assessore.
Buonasera a tutte salto, i convenevoli, se non per dire che ringrazio un po' tutti i presenti stasera alle associazioni che hanno portato un po' la sollecitazione col quale, ahimè, mi confronto quasi ogni giorno spesso che se andiamo con ciascuno di loro per problematiche quotidiane da ma anche per problemi più generali come quelli che abbiamo e stiamo discutendo stasera,
Mi focalizzerò su un paio di punti perché il Sindaco ha fatto un po' la discussione generale, tra l'altro abbiamo tanti altri punti all'ordine del giorno, quindi c'è una bella serata, va avanti e speriamo insomma per gli altri punti di fare presto una cosa da cosa parto la prima la sollecitazione su cui la risposta è un po' cervellotica.
Che è venuta da Antonio Catania, che ha sollevato un problema legato alla differenza di prezzo del carburante fra la piazza di Troina e le piazze circostante, non solo del catanese, su cui magari del delle lievi differenze potrebbero essere fisiologica, ma anche di Comuni, che spesso sono nostre viciniori per,
Non andare lontano, Nicosia piuttosto che Cesarò piuttosto che Gagliano, piuttosto che in effetti io sono stato investito di questo problema qualche anno fa e ne devo dare atto al Vicepresidente del Consiglio, il Consigliere Trovato che per la sua professione ovviamente, come potete immaginare, gira in lungo e largo la provincia. Mi fece notare questa cosa. È chiaro che ora vediamo un periodo io proprio penso che veramente ben darne fa pensare di poter guardare. La differenza dei centesimi di prezzo sui carburanti era impensabile oggi.
Ahimè, siamo rotto, eppure questo è il cappellano Gracco redigendo e mi rallegro io metto 1.000 litri all'anno, due o tre all'anno saranno 300 euro, 400 euro, quelle che sono determinano una differenza soprattutto non tanto e non solo per il singolo privato che magari ha la fortuna di lavorare qua e magari si muove dentro dentro la città ma perché aziende che si muove per spostare gli operai spostare un laboratorio o anche chi ha un lavoro dipendente io lo vivo in famiglia, ovviamente con mia moglie che abbia già quasi tutti i giorni e quindi questo determina un problema all'epoca.
Quando il Consigliere Trovato mi sollecitò questo problema, la prima cosa che pensa di fare la quel vi faccio un excursus anche per rendervi l'idea in modo che da stasera io ho fatto un posto qualche settimana fa su Facebook, per spiegare un po' la questione su cui mi batto quotidianamente mi sbatto quotidianamente.
Però diciamo che in quel momento pensare di convocare gestore che all'epoca erano quattro ore ce ne ho nemmeno perché il rifornimento Tamoil chiuso.
Il gestore mi dissero che in buona sostanza, diciamo erano non non dipendeva assolutamente da loro, perché io l'ho detto chiaramente adegua, se diciamo, queste differenze sono magari determinate da un margine operativo che voi avete nel prezzo che vi viene consigliato, perché quei 4 centesimi in più al litro, quei cinque, quei 10 centesimi in più al litro, vi consentono di coprire dei costi di gestione della pompa magari dovute a determinate volume più basso per coprire, mi hanno stoppato subito, mi hanno detto assessore, è notorio che prosegue su questa strada. Noi ci viene comunicato un prezzo dai nostri grossisti, noi applichiamo quel prezzo, lo dobbiamo comunicare all'Osservatorio carburante che del metodo è andare a visionare per cala sul sito del MISE c'è appunto la pace nell'Osservatorio carburante su cui sono presenti le bombe, tutte Thales può andare a vedere pompa per pompa paese per paese i prezzi che vengono praticate sia nel servito Ennasser service perché, come sapete, c'è una differenza di prezzo fra servito as a service.
E dopo aver segnalato questo problema, io disse che, visto che loro erano incolpevoli, io avrei segnalato questa cosa alle autorità, anche se, insomma, mi rendo conto che nel libero mercato ognuno è libero di praticare prezzi che vuole con anzi siamo in un regime comunista in cui l'autorità pubblica può imporre al privato e prezzo da praticare, però abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo scritto al Prefetto per, diciamo segnalare questa anomalia anche perché ci possono essere per quando non siamo in un regime comunista e ci possono essere pratica scorretta del mercato come per esempio quelli che una volta si chiamavano cartello che nel caso fossero appurato sono anche passibile di,
Eventuali reati siano di natura amministrativo o, in casi più gravi, anche di natura penale, che ringraziando Dio dalla Prefettura non abbiamo avuto nessun riscontro ringraziando a Dio ha detto influenzarono con, essendo questa lettera è rimasta lettera morta. Perché mai abbiamo avuto riscontro su questo? Se non era quello che temevo? Qualche controllo è gestore, perché il problema diciamo, se e un controllo della Finanza ve lo dico. Questo rileva una incongruenza fra quello che è il prezzo comunicato in questo sito dell'Osservatorio, che abbiano comunicato ogni qual volta il prezzo varia anche di un solo centesimo. È quello che è esposto alla bomba. Il gestore può essere.
È sanzionato con una sanzione che viaggiano dai 2000 ai 5.000 euro, dopodiché arrivo il periodo della pandemia, in cui un pochettino, diciamo i prezzi si allinearono per poi arrivare al boom di quest'estate, in cui nel mese di agosto,
Molti cittadini, anche al Consigliere Trovato e tante le voi, me segnalarono differenze che andavano oltre 20 centesimi.
Siamo passati dai 10 ai 20, quindi al rientro dalla pausa estiva, ho convocato nuovamente gestore che tra l'altro sono anche un po' infastidito quando diceva insomma, so che hanno poi chiamare ogni due mesi, però io gli ho detto, guardate che io non mi ha chiamato per sapere di nuovo quello che già mi avete detto mi aveva chiamato per capire che sono i soggetti che vi comunicano questi prezzi e io, all'interno della mia rubrica o il numero la dottoressa Barbara Staccione, che determina il prezzo per quanto riguarda la stazione di servizio, Esso mia nazionale, che è quella più grossa che abbiamo Traina e che spesso è quella anche con i prezzi più alti, la Sallemi carburante, che è quella che fornisce l'estro di via Nazionale, parliamo via Nazionale lungomare, dottore Nania, noi abbiamo il lungomare 3 novembre. Penso che.
Ma deve essere consapevole di questa cosa, però è il dottor Raimondo Menicucci gamme Minicuccio, che regola il prezzo per quanto riguarda la pompa Giap, che si trova in via San Silvestro, ho fatto il nome, così sappiamo con chi ci stiamo confrontando. Avviene anche che all'interno delle stesse pompe delle stesse case, quindi esso i gestori siano diverse. Quindi una esso di Troina viene determinata da un grossista, mentre un'altra, esso non altro grossista chiamai con il vivavoce praticamente di fronte ai gestori che però mi sono fatto dare il numero chiamato col vivavoce, grossisti questi soggetti di fronte a loro, in modo che se loro male me stavano raccontando delle bugie, quelle erano loro che, insomma,
Aumentava nel prezzo, anche per ragioni che potevano essere, diciamo comprensibile e mezzo porre erano assolutamente tranquillo e quando ho avuto la conferma che loro non avevano nessuna responsabilità, se non in effetti nei millesimi, che è la terza cifra, però capite che diventa assolutamente irrilevante rispetto al al prezzo del carbone, quindi quell'1,847 846, il gestore ha un margine per poterlo aumentare di un paio di Millesimo. Segnalare questa situazione a tutti i grossisti, facendomi spiegare cercando di farmi spiegare innanzitutto perché ci sono queste differenze, e qui veniamo al punto e lì entriamo nella questione cervellotica, nel senso che è il mercato della benzina. Per quello che ho potuto appurare, io è determinato da una serie di fattori innumerevoli, quello principale è quello della concorrenza. Faccio un esempio.
È la concorrenza, è determinata da quelle che sono chiamate le cosiddette pompe bianche, le pompe bianche, sono praticamente faccio degli esempi di pompe bianche, Cara Medea, sulla strada che percorriamo per andare a Enna Margot, il che è un'altra bomba che pratica prezzi molto bassi sulla scorrevole, che ha aperto da poco per la grande stazione di servizio che c'è sulla scorrevole per andare a Catania sono grossisti che opera in autonomia, quindi acquistano grossi quantitativi di carburante praticamente all'ingrosso, spuntando dei prezzi sono più favorevole a questo gli consente poi di praticare la bomba dei prezzi più bassi. Ovviamente, nelle piazze dove sono presenti le pompe bianche, le conseguenze e grosso distributore Eni Esso IP, già e quant'altro sono costretti ad adeguarsi, quindi più si è destando dalle pompe bianche.
Oppure c'è un'assenza della bomba bianca nella piazza più il grande distributore, Esso n alla possibile dare Marcenaro maggiormente sui prezzi perché subisce meno la concorrenza delle pompe bianche, poi anche il numero delle pompe che incide nel senso che se non una piazza abbiamo 50 pompa di benzina è chiaro che la concorrenza che si fanno tra di loro abbassa il prezzo se in una piazza abbiamo una due o tre pompe di benzina, è chiaro che la concorrenza e Stefano è minore e non è neanche escluso che possano praticare una pratica illegale che magari non vengono a raccontare a me visto che sono tre, si mettono d'accordo e applicano quel prezzo.
Io ho fatto la guerra con questa persona, nel senso che ho fatto delle telefonate di fuoco, sperando che io posso tollerare delle oscillazioni fisiologiche. Possono andare da un minimo di qualche centesimo fino a un massimo di 10 centesimi, ma di sicuro non posso tollerare una differenza dei 30 centesimi o 25 centesimi fra una bomba trovino una bomba Gagliano loro. Mi hanno detto che questo è il numero non c'erano, negavano che c'erano queste differenze e gli ho detto non era così, perché nel mese d'agosto, poi lo ha appurato personalmente effettivamente queste differenze che devo dire da quelle telefonate di fuoco che abbiamo avuto ad agosto i mesi di settembre ottobre, anche io giro ovviamente spesso vado a Catania e molto spesso Valen, anche perché poi ho capito che il riferimento di Troina è la piazza di Enna.
È, diciamo, ho potuto appurare io vado a Enna con una cadenza quasi due, tre volte a settimana, e ho potuto appurare che l'oscillazione si mantenevano attorno ai 5 centesimi di differenza. Oggi cade a fagiolo perché nell'ultima settimana ho avuto nuovamente delle telefonate di fuoco perché ho notato la differenza con n era salita di nuovo a 10 12 centesimi. Non devo certo Sanna dicevano quando sono diventato Assessore che la mia giornata dovevano passare a discutere del prezzo della benzina, avrà mandato qualcuno a quel paese? Purtroppo mi sono ridotto a questo l'ho fatto.
È ovviamente dopo che faccio la telefonata, diciamo loro magari si ravvedono, vanno a controllare i prezzi, poi no, ma non lo trovo più basso e Bertora, devo dare atto al gestore della pompa già perché quella è mia San Silvestro, che se avete notato negli ultimi giorni e oggi non ho guardato che apriamo ad una malfamata Ruggero effettuare arrivi prezioso non è poi come sto ammesso,
C'ha praticamente 4 5 centesimi in meno rispetto al lavoro. Tutte fate cenno di sì, perché effettivamente è così. In effetti, il dottor Meneguzzo è quello che fra tutte mi è sembrato un pochettino più seria, anche perché mi ha dato una spiegazione che ritengo plausibile che Assessore. Lei deve capire che io, in via San Silvestro, una bomba che si trova in una posizione poco raggiungibile dai mezzi pesanti, quindi camion, autobus e quant'altro, e soprattutto dei serbatoi che sono molto piccole rispetto ad altre bombe, quindi è chiaro che quando arrivo con un quantitativo o meno, ma faccio e vendo piccole volume per recuperare anche per fare stare in via del gestore qualche centesimo in più. Lo devo ammettere, però devo dire che, a seguito della segnalazione forse fra tutti è quello che mi risponde meno, quindi l'ho fatta lunga, ma la sostanza è che io sto addosso a questa cosa quasi quotidianamente in maniera spicciola, cioè proprio chiamare a dover.
Delizia benzinai, Kauder 10 o 20 centesimi rispetto a Enna rispetto a francamente, non so altro fa, dopo aver scritto alla prefettura portano tentativo che si presta a fare un esposto alla Procura della Repubblica, se la cosa dovesse continuare, però con il lavoro fatto quotidiano sono riuscito alimentare danno nel senso che ho sensibilizzato anche perché ho detto a queste persone come voi non capite una cosa.
State speculando, prima o poi arriverà dalla chiusura delle bombe, perché ormai la gente si sposta per qualsiasi cosa e mentre prima i 5 centesimi 10 centesimi sulla benzina non li guardava nessun. Ora vi posso garantire che famiglie, ma perché lo so per certo e lo sapete anche voi che si spostano per motivi di lavoro, per motivi di salute, per motivi di piacere, per qualsiasi motivo, hanno ormai preso l'abitudine di la prima volta che vado a Catania quando vado ad Enna che fa il suo piano, non ama che nel risparmio quei 5 10 centesimi al litro, ma a me mandare giù, quindi questo comporta per noi il rischio che i gestori che ci sono e rischiano di restare senza lavoro perché, salvo un paio di stagioni, resta senza lavoro, noi rischiamo di restare senza rifornimenti quando non vorrei che ci venisse come già rame, con tutto il rispetto per per Cerami, a voi avrete persona piazza che, per quanto sia un Paese piccolo gli ho detto sono sempre delle pompe in cui fate un volume d'affari in cui loro, tra l'altro, mi dicono che le cose vanno bene perché che, nonostante i libri e il suo volume cieco e non è vero che l'azienda fa benzina fuori loro medico, avevo guardi a me, non mi risulta e questa è quando l'ultima cosa che su questo lavorando.
Ho avuto dei contatti con la Lukoil solo che, come sono recato donna, non lo so comunque un gestore grosso la luogo alle che sarebbe interessato a riaprire lo stabilimento chiuso della dell'Adamello. Solo che là c'è una questione di proprietà della particella che de Pappalardo, che l'aveva acquistata a suo tempo dei Cappuccini e quindi sono in trattativa per verrà se Pappalardo, che non ha più interesse a riaprire il rifornimento, gli che questa particella ovviamente inserire un altro operatore nel mercato rappresenta un aumento della concorrenza che può contribuire a calmierare i prezzi. Perdonatemi se l'ho fatta lunga e spero insomma da da questo che avete potuto capire, anche come su cose su cui potenzialmente è impensabile che l'Amministrazione possa intervenire. Abbiamo cercato di fare la nostra parte sulle comunità energetiche. Stiamo lavorando che è un altro tema centrale del dibattito.
Però stiamo cercando di lavorare in maniera seria.
Tutte voi avete sentito parlare Comunità energetiche, ho fatto poco fa la battuta Sebastiano che parlarle Comunità energetiche regionali non la facciamo lunga, il problema è che quello che noi vediamo spesso nei servizi televisivi o NDG è una rappresentazione della realtà che a volte redigo l'altra volta ho visto un Sindaco con tutto il rispetto per quel singolo, per carità, diceva che stava partendo la Comunità energetica con un impianto fotovoltaico dei 20 chilowatt che aveva installato su una scuola a cui avevano aderito 100 suoi concittadini.
Quindi ora qualcuno mi deve spiegare come io, al netto dei 20 chilowatt che non sono una scuola al netto del consumo e ma dalla scuola anglosassone surplus, come faccio a far avere un risparmio a quei 100 cittadini che mi hanno aderito alla Comunità energetica perché sotto un certo disagio, riusciamo momentanea che non deve uscire un euro e poi alla fine risparmierà 2 euro l'anno sulla bolletta perché su quei 20 chilowatt da distribuire a accendo accettare di noi, noi stiamo cercando di fare qualcosa di serio. Le comunità energetiche oggi si aspettano i decreti attuativi dell'ARERA, che ha cambiato una cosa molto importante prima la Comunità energetica si poteva realizzare sulla cabina secondaria e poteva avere una grandezza massima di 200 chilowatt. Per intenderci nel nostro caso significa una cabina secondaria, serva un quartiere della nostra comunità, penso al quartiere Borgo piuttosto che al Castello piuttosto che al momento avvento. Adesso c'è la possibilità di agganciare la Comunità energetica alla cabina primaria, che nel nostro caso significa tutta la comunità. Tutta la città è praticamente arrivare ad un massimo di potenza di 1.000 chilowatt con l'Università. Abbiamo avviato già, anche se ancora dobbiamo firmare la convenzione,
L'interlocuzione per lo studio giuridico, per la messa in piedi dalla Comunità energetica, per quello tecnico, per il dimensionamento degli impianti che avevamo né chiaro, per fare una comunità energetica ci vogliono gli impianti, anzi fa Comunità energetica o 10 chilowatt con 50 chilo, noi partiamo da un punto di base che sono le nostre 140 kW che abbiamo installato sui nostri edifici via Graziano Molina, bevendo presso San Michele e asilo-nido.
Gli impianti esistenti possano contribuire alla Comunità energetica fino a un massimo del 30%, quindi significa 640 kW che io Comune voglio mettere a disposizione, la Comunità energetica, che sono già esistenti, significa che il trend 640 rappresenta il 30%, io posso fare una comunità energetica di tre volte 140, quindi 190 192 80 possa arrivare a,
420 kilowatt. Da parte nostra c'è tutta la disponibilità a sfruttare altre superfici, quindi, come Comune fare la nostra parte per fare altri impianti da mettere a disposizione della comunità energetica? Abbiamo fatto diverse interlocuzione con le associazioni. C'è meno Bonarrigo, molto attiva in questa cosa, che ci tengo a ringraziare perché mi sta dando una mano e ma possiamo sfruttare il tetto del Nelson Mandela. Possiamo sfruttare per ricollegarmi a Valentina, quindi non abbiamo intenzione di mettere impianti a terra, ma sfruttare le superfici che abbiamo perso. Mandela tribune del campo sportivo, il nuovo palazzetto che sta nascendo, la scuola al borgo che una delle poche che è rimasta senza senza impianto fotovoltaico, potremmo arrivare a mettere su un altro centinaio un paio di centinaia di kilowatt oltre a quelli che abbiamo. Quindi potremmo arrivare a queste famose 1.000 chilowatt massime per arrivare ai 1.000 chilowatt, però altri due terzi dovrebbero essere mestamente che vengono dai privati alle veniamo alla cosa Cruder la Comunità energetica, rendendo trasmettere anche alle associazioni di categoria, in modo che si facciano anche da tramite presso i loro associati alla Comunità energetica, si può aderire in tre modi. Il primo è quello di mero consumato, cioè io.
Senza uscirò neuro, aderisco perché ho una danneggiate anche uno scopo di solidarietà, no, quindi l'energia che io metto a disposizione della comunità energetica mi viene incentivata a me che ho l'impianto in maniera maggiore.
È c'è chi ne usufruisce in maniera passiva senza produrre energia, quando c'è il mero consumatore, c'è il produttore, quello che la produce soltanto la mette a disposizione la Comunità energetica perché c'ha un terreno che mette 200 chilowatt, lo mette a disposizione la Comunità energetica, non a consumo e poi un mese c'è, come nel nostro caso, quello del Comune, il consumer produce cioè sia il consumatore che il produttore. Nel nostro caso, per esempio, metteremo a disposizione 140 kW che già abbiamo, al netto di quello che andiamo a consumare nei nostri edifici. Nel caso di via Graziano, l'impianto dimensionato più o meno per coprire quelle che sono i consumi. Perché abbiamo cambiato tutto? Il sistema del raffrescamento, il riscaldamento che tutto elettrico nel caso quello che può essere un surplus, però, non sarà tantissimo, mentre nelle scuole io credo che il surplus che sarà, perché, per quanto siano dimensionate, è chiaro che le scuole hanno anche dei momenti di pausa. Quindi d'estate sono chiuse del parlava, vacanze di Natale sono chiuse per le vacanze di Pasqua, sono chiuse quindi la produzione di quei giorni, non lavorano tutta la giornata a pieno regime, ci sono i sabati e loro me, mentre gli uffici o magari in qualche modo sono sempre modo.
La c'è qualcosa che usano nei momenti di pausa.
È quindi queste tre categorie, dobbiamo anche capire, è avvieremo subito una fase in cui nel sito del Comune sto lavorando su questo verrà dedicata una pagina alle comunità energetiche in cui faremo un primo censimento per capire chi vuole aderire, come sempre spiegheremo cosa sono le comunità energetiche, quali sono i vantaggi e quant'altro e faremo una prima manifestazione di interesse in cui ogni singolo cittadino, ogni singola impresa eccetera se vuole con un apposito modulo senza che quello possa determinare che Savona impegno che verrà se vuole.
Aderire come semplice consumatore, se è pronto a farlo nel mio, estendendo quindi essere sia produttore che consumatore, oppure anche nel caso del privato, può succedere che io, che ho già un impianto realizzato, è già in funzione lo metto a disposizione della comunità energetica fatto questo studio e sui nostri impianti e su quella che è l'adesione da parte dei nostri cittadini, ne avremo una dimensione che sono 1.000 cittadini, 200 imprese interessate, andrà la Comunità energetica, queste 1.200 soggetti, 500 vogliono fare solo ai consumatori, ovviamente nel modulo che sarà o meno in modo da dei consumi che hanno e quant'altro alcune olio fa solo i consumatori, alcune sono pronte anche a fare l'investimento per produrre e a quel punto potremmo dimensionare la Comunità energetica a fare una cosa seria e vera. Se io devo servire 1.000 persone.
1.000 nuclei familiari, 200 imprese, devo dimensionare un impianto che fino a un massimo di 1.000 kW, ma può dare per ciascuno di questi soggetti queste vantaggio. Questa, a nostro avviso, è una cosa, se poi avremmo potuto anche dire va beh, abbiamo 740 kW al netto di quello che consumiamo noi restano 30 40 chilowatt sul posto, lo mettiamo a disposizione la Comunità energetica ne arrivano 2000 persone rispetto allo 0 40 chilowatt alla fine dell'anno avrebbero avuto il risparmio irrisorio quando questo è quello su cui stiamo lavorando.
Anche con la possibilità di fare noi stesse le nuove, mestamente per crescere, per far crescere la potenza complessiva del comunità energetica, chiudo sul discorso del.
Di quello di cui parlava il Sindaco, Fabio, se già cioè sulla questione generale degli aiuti che il Comune potrebbe dare, a parte il problema della liquidità.
Che diceva Fabio a me, preoccupa pure un'altra cosa che ho vissuto in questi anni nell'ultimo periodo in particolare e mettere a terra i soldi, perché capite bene noi, per esempio, con il Regolamento che citava poco fa, il Sindaco che abbiamo concordato con le associazioni in cui si è deciso, insomma, di concentrare le risorse su quelle che, a nostro avviso, in questi anni prima della guerra, solo con la pandemia erano stati soggetti più penalizzato. Quindi commercianti, bar ristorante e devo dire alle altre categorie hanno avuto quella sensibilità. Noi stiamo soffrendo, ma loro stanno soffrendo di più. Quindi, se dobbiamo fare una scelta, siamo d'accordo a farlo in quella direzione. Abbiamo stanziato e distribuito quasi totalmente. Manca qualcosa da distribuire, parlò di mandate proprio.
Circa 220.000 euro. No, per distribuire questa somma abbiamo dovuto esaminare qualcosa come 250 domande e abbiamo dato un contributo solo ad una fetta del mondo prodotti. Se ora, come nelle nostre intenzioni, l'obiettivo è quello di dare un aiuto a tutti, perché l'agricoltore che ai costi energetici l'artigiano, come diceva Antonio Marra, non alla bolletta gare parroci ha avuto ambulante che ha dei macchinari, che commerciando quindi il professionista, insomma, è chiaro che, se abbiamo un aiuto sul caro bolletta, a quel punto lo dobbiamo dare tutto perché, mentre la pandemia ha fatto figli e figliastri, il carro, energie, figli e figliastri non ne fa perché in qualche modo colpisce tutte le. Pongo anche il problema dei tempi, perché capite bene.
Se abbiamo una stima e l'abbiamo fatto ai tempi della pandemia di circa 700 partite IVA Troina capite bene che istruire, esaminare, far 700 e sottoporre 700 della quotazione, Settecannoli, mannare che diventa un lavoro che passa una macchina amministrativa da qualsiasi Comune che dispone le poche risorse umane è parecchio complicata sempio. In questo ci aggiungiamo anche quello che diceva poco fa il Sindaco, perché ci sono le imprese, da una parte, ma non dimentichiamo anche ai nuclei familiari, quei nuclei che potrebbero essere, diciamo, colpite dalla cosiddetta povertà energetica, sui quali dobbiamo anche la porci un problema per dare una mano anche se in qualche modo c'erano stati dei bonus o quant'altro e però magari non sono sufficienti. Capite bene che la mole di lavoro le individua il Land violazione dei requisiti a monte per stabilire a chi spetta, come spetta, quando aspetta e poi le istruttorie e poi tutto la fase della procedura amministrativa dell'operazione mi preoccupa parecchio, però diciamo non ci siamo tirati indietro finora vorrà dire che studieremo dei sistemi e rafforzeremo quello che potremo rafforzare, se ci saranno le risorse, cercheremo di metterle in campo e faremo di tutto per metterle a terra perché metterla in campo è una cosa molto dicono era Ocean,
Stanziato stanziato stanziato a tutti i livelli nazionale reggiano e si parla di un euro non l'avevo visto perché poi le somme stanziate non è che è una bugia, che sono stanziate, però il fatto che sono stanziate poi metterle a terra e farli arrivare nei conti correnti per le procedure burocratiche che sono all'interno delle pubbliche amministrazioni non è semplice, ma noi cercheremo di fare il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci daremo grazie.
Grazie a lei, Assessore Schillaci come sempre, molto completo ed esaustivo nei suoi interventi.
Non vedo.
Altre persone che chiedono di poter intervenire prima che la discussione è stata molto ampia e molto completa, credo che.
Ci sarà modo anche di rivederci, possibilmente anche in separata sede, per raccogliere altre altre sollecitazioni al Tevere non raggiunta, pareggia sia abbastanza bene, sul punto, sui punti, per individuare intanto i primi interventi urgenti per alleviare le difficoltà del momento e quindi credo che a questo punto la discussione sia,
Esaurite sia poi si possa negare chiusa e quindi passare al prossimo punto all'ordine del giorno, dopo che ho ringraziato, però intervenuti a partire da Sebastiano Pruiti, Pippo Pippo, vorrei, Antonio Catania e tutti gli altri che sono qui Fabio siciliano, tutti gli altri che sono qui per e che hanno dato il loro contributo a questa interessante argomento grazie a tutti.
E passiamo al quinto punto all'ordine del giorno.
Eh.
Su richiesta del Sindaco, sospendiamo i lavori per cinque minuti, grazie.
Non essendovi Mondoni le cose, vorrei contro.
Da nuove.
Variazione, debbo fare bilanci.
Svolazzare sottomano.
Quando sono ancora X?
È tardissimo, riprende il Consiglio alle 22:40 questo punto alle ore ore 22:40 con la chiamata dei presenti.
Suraniti, Lucia, Isabella lo mando Silvana presenta Castano, assente, Santapaola.
Greco.
Trovato presente Giuffrida presente parmigiano Silvana.
Catania, Baudo Amato Maria alzi, la mano.
Ti Maiella.
Mettendoci, Luca facevo.
Ok, ti avevo scambiato per amata Mariella.
Niente.
10 e 2 assenti.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno, che ha come oggetto determinazione del corrispettivo ai fini della cessione in diritto di proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie.
Del piano per gli insediamenti produttivi artigianali, PIP del Comune di Troina aggiornamento, visto che stiamo per passare a un punto Enel, sarà soggetto a votazione, avremo ancora, dobbiamo passare alla nomina degli scrutatori, che saranno la consigliera Suraniti e la consigliera parmigiano e per la minoranza il Consigliere,
Catania uraninite parmigiano e Catania.
Certo, lo votiamo in ordine, però allora, su richiesta di alcuni consiglieri comunali, visto che vi è molto, diciamo attinenza fra il punto 5 al punto 8, che ha per oggetto determinazione in merito al rispettivo relativo al contributo di costruzione per i cambi di destinazione d'uso all'interno delle aree ricadenti nel piano particolareggiato degli insediamenti produttivi, P.I.P zona di due attività produttive, artigianali e commerciali era produttiva, Libero, Grassi. Sono due punti non molto simili come materia da trattare. La richiesta è quella che è l'Assessore Schillaci nel relazionare punto 5 completi, diciamo la illustrazione anche con il punto 8, in modo tale che poi si andrà a votare sia al 5 dell'8, magari non so se nello stesso ordine oppure in ordine diverso, quindi, Assessore Schillaci, prego il ci illustri cortesemente il punto 5 e il punto 8, allora.
Sono due punti. Tra l'altro, questo qua era già il primo, quello al corrispettivo era già all'ordine del giorno all'ultimo Consiglio che avevamo fatto prima della pausa estiva, poi a causa di un refuso nella delibera, abbiamo dovuto rinviarlo, ci siamo queste ore e quindi lo stiamo approvando ora. Entrambi i punti vanno.
Si muovono sempre nel solco dei cambiamenti che l'area artigianale ha subito praticamente negli ultimi anni, a seguito dell'approvazione del nuovo Piano regolatore generale e a seguito di interventi legislativi del legislatore regionale, tra le quali rientra appunto questo primo punto. Infatti, come voi sapete, la zona artigianale, fatte ai sensi della vecchia legge, prevedevano che gli imprenditori potessero insediare le attività produttive e su lotti di terreni in cui insisteva il diritto di superficie, a fronte del quale i.
Gli imprenditori pagavano un canone a pagavano e pagano un canone anno, perché attualmente sono tutte in diritto di superficie all'epoca del, diciamo così, dall'entrata in vigore della legge che consentiva di trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà, quindi, di fatto, una sorta di riscatto del terreno da parte dell'imprenditore, l'Ufficio Tecnico determinò un prezzo an che ammontava a 36 euro per metro quadrato i lotti medi nell'area artigianale sono di circa 500 metri, quindi questo determinava un costo per il riscatto del terreno di circa 15 16.000 euro per ogni lotto dal quale vanno detratti canone di superficie già pagati.
Nel corso degli anni, quindi, se l'imprenditore non aveva pagato 5.000 euro di canone diretto superfici a 15.000 euro, era il terreno, con la differenza di 10.000 poteva riscattarlo. Purtroppo questo prezzo non si è rivelato in linea con quelle che sono le tendenze di mercato, soprattutto con il sopraggiungere della crisi pandemica post pandemia, che ora la crisi di cui abbiamo parlato abbondantemente poc'anzi. L'ufficio ha rideterminato nuovamente il prezzo per.
Consentire, diciamo, con una nuova stima, una limitazione al ribasso, portandolo a 21 euro e 60. Nella speranza diciamo che questo tipo di intervento possa essere da stimolo e anche da da sprono agli imprenditori, non dando perché il Comune ne ha una convenienza, perché non parliamo di tantissimi lotti da scattare, ma quando, per consentire all'imprenditore di diventare proprietario anche del terreno, cosa che per l'imprenditore comporta tutta una serie di vantaggi, perché spesso anche nei mutui ipotecari piuttosto che altri tipi, di modo che l'imprenditore va a contrarre nella sua normale attività lavorativa, spesso il fatto di non avere la proprietà del terreno crea dei problemi legati ai soliti cavilli delle banche. Quindi gli imprenditori diciamo che vorranno che ovviamente è una facoltà, non è un obbligo e ci mancherebbe altro. Avranno la convenienza di poter accedere a questo prezzo rivisto al ribasso.
E l'altro punto che è il punto 8, che poi però voteremo a quanto ho capito quando sarà il momento, però ve lo illustro adesso.
Questo mese è legato al nuovo Piano regolatore generale che, come sapete, ha trasformato l'area artigianale in zona dove c'è aree in cui si possono insediare, oltre che le attività artigianale, sia quelle produttive commerciale tra quelle produttive, tra l'altro rientra anche quelle direzionale della trasformazione agricola del.
Terziario in degrado e quant'altro questo per consentire una diversificazione delle attività all'interno dell'area artigianale che fino a oggi è stato un pochettino Mingolla, in quanto il fatto che se potessero insediare soltanto le imprese che avessero il requisito dell'artigianalità creato un una sorta di limitazione allo sfruttamento pieno dell'area artigianale e anche tutta una serie di problemi legate appunto all'insediamento di nuove attività che spesso, ahimè, molte case sono insediate in maniera un pochettino borderline, non avendone tutto il diritto, se non ai sensi dell'alloggio o quantomeno senza, diciamo delle norme.
Il Piano Regolatore consente quindi l'insediamento di. In buona sostanza, tutta la tipologia di attività è esplosa, ovviamente la residenziale. Quella non si possono trasformare capannone in immobile residenziale, se non limitatamente, all'alloggio del custode che è previsto, diciamo, negli immobili produttivi.
Però il fatto che ci sia un alloggio per il custode nel capannone non fa non trasforma la destinazione urbanistica di quella frazione di capannone, ma lo stesso resta tutto nella stessa categoria catastale produttiva, all'interno del quale poi c'è l'alloggio per il custode e poi la turistico-ricettiva, che è un'altra macrocategoria urbanistica che non è insediabile nell'area artigianale. Tutte le altre macrocategoria quindi, ripeto, prodotto artigianale commerciale si possono insediare. Ovviamente questa cosa stiamo rilevando. Sta creando un certo.
Fermento all'interno dell'area artigianale, perché anche diversi artigiani, che magari vanno verso il fine vita lavorativa, ovviamente non quelle che vanno verso la pensione, magari non hanno la continuità familiare nell'attività oppure se che avranno magari i figli, vogliono diversificare un pochettino la teoria ovunque staccando un fermento sia di locazione che di compravendita degli immobili, e questo per noi è un fatto positivo perché i vincoli ovviamente rendevano più problematici più problematiche. I gamberi attende da quel 6 nonno che aveva fatto parteggiano che amava uno che voleva fare la trasformazione agricola. Magari c'era un problema, perché nell'area artigianale non si può fare con il nuovo Piano regolatore queste operazioni si possono fare e quindi, ai sensi della norma prevista dal DPR 380 2001 poi recepito dalla legge 10 agosto 2016 in due Comuni hanno la facoltà di ridurlo, esentare il contributo di costruzione, che sarebbero i famosi oneri di urbanizzazione.
Abbiamo quello che si chiede al Consiglio di approvare. Un.
E l'indicazione che la deliberare che gli oneri e il costo di costruzione, quindi gli oneri non sono dovuti se la trasformazione avviene tra le categorie produttive direzionale, in cui rientra anche quello artigianale e rurale, quindi tutte queste cambia la destinazione d'uso che potrebbero prevedere un pagamento degli oneri di urbanizzazione viene determinato che non sono dovute mentre sono dovuti, per differenza solo nel caso del passaggio alla categoria commerciale. Perché si vuole dare questo indirizzo? Perché vero è che l'area artigianale, diciamo la l'abbiamo il Piano regolatore la diversifica anche sul fronte commerciale, però, dobbiamo in qualche modo rendere oneroso il passaggio al commerciale, perché la nascita di grande attività commerciale nell'area artigianale va poi a danneggiare quello che è il commercio di vicinato. Quindi si è deciso quello che si propone di.
Prevedere che gli oneri non sono dovute per all'interno di tutte le categorie produttive servizi terziaria integrata e quant'altro. Mentre a me che quando si passa da produttivo artigianale a commerciale, si paga la differenza tra il contributo che si sarebbe dovuto pagare per la destinazione d'uso artigianale, è quello che mese si dovrebbe pagare per il commerciale, per intenderci se per l'artigianale dovevo pagare 10 degli oneri di urbanizzazione.
E per il commerciale, ma devo pagare 20 pagherò la differenza vende meno 10. Pagherò solo la differenza. Per tutto il resto. L'onere non è dovuto.
Grazie Assessore, prima vediamo se c'è discussione, se c'è qua c'è infatti il Consiglio regionale che chiede di intervenire, prego Consigliere Catania.
Allora io volevo solo solo chiedere una cosa ho capito, che è la questione della vendita dei lotti, chiaramente è una vicenda favorevole ai proprietari, innanzitutto dei degli immobili.
Volevo sapere invece, per quanto riguarda l'ente, solo per completezza dell'informazione per quanto riguarda l'Ente, questo rappresenta un vantaggio effettivamente oppure potrebbe rappresentare uno svantaggio, considerando che ci saranno i canoni che vengono meno oltre che la proprietà. Quindi volevo capire se, effettivamente per l'Ente questa cosa potrebbe essere favorevole o comunque che non o comunque ne è un'altra piccola domanda sono sempre per completezza. Volevo capire la categoria rurale a cosa fa riferimento ai processi sempre stata, oppure è stata inserita esso perché questo è un piccolo punto relativo. Ecco che fa la categoria le categorie. Se volete andare a vedere, sono prese dal DPR 380 2001, che.
Individua queste cinque macro categorie che sono residenziale, turistico-ricettiva, produttiva, direzionale, rurale, ce n'è un'altra cosa, non mi sto ricordando a Vespa.
A novembre.
Scusate.
È praticamente la rurale, comprende al suo interno tutte le attività che sono riconducibili all'agricoltura, quel maga magazzinaggio di prodotti agricoli, piuttosto trasformazione agricola verso in magazzino la frutta, per fare la marmellata, faccio degli esempi banali quando tutto il rurale è riconducibile a a questa categoria, quelle, anzi è una cosa su cui vorremmo spingere anche con la filiera asinina, se sta lavorando in questa direzione, perché uno degli sbocchi naturali che potrebbero avere i capannoni della zona artigianale, proprio la trasformazione agricola, quindi, la nascita di piccole stabilmente legate alla trasformazione del grano piuttosto che della carne piuttosto che di tutto ciò che ruota attorno all'agricoltura, è una una buona opportunità per le imprese che sono già delle aziende agricole che, diciamo, sono interessate. Alcune stanno già portando avanti l'operazione per iniziare, sì, sì, assolutamente che.
Un capannone in cui si sta facendo una transazione in queste settimane che era una falegnameria ora passerà per sfruttamento agricolo, poi magari l'azienda lo sarà un po' per ricovero, mezzi un po' per però, insomma, viene sfruttata anziché andare in disuso. Diciamo, lo guarda invece alla prima domanda e diciamo che il canone di superficie fino a oggi non ha rappresentato una grossa entrata per il Comune, perché comunque parliamo di canoni irrisori. Quell'8 metri, a cui facevo riferimento poco fa, dei 500 metri quadrati, paga un canone di 300 euro annui. Quindi potete immaginare irrisorietà. Il vantaggio per il Comune cerca comunque capitalizzare nell'immediato il riscatto dei terreni. Potrebbe sbloccare delle risorse che poi potremmo investire sempre nell'area artigianale. Anche in quel caso non parliamo di grosse somme, però diciamo così se, se dovessero innescare dei dei processi di riscatto dei terreni su cui il Comune andrebbe a capitalizzare, anziché incassare 5.010 mila euro. L'anno di.
Il canone di superficie e andare a capitalizzare 200.000 euro da potere, mestiere possibilmente nell'area artigianale stessa. Per il Comune potrebbe essere un vantaggio, e aggiungo che il fatto che il proprietario diventi.
Pro del proprietario del capannone dipende anche al proprietario del terreno, non lo svincolo a tutta una serie di obblighi nel senso che ovviamente, può disporre sia del capannone, ma questo lo può fare anche adesso per vendere provocazione, però noi abbiamo un Regolamento pippe che abbiamo approvato.
Dopo il Piano Regolatore, se ben ricordate in cui abbiamo adeguato il nuovo Regolamento al Piano Regolatore in cui nei passaggi pervenne do per locazione, il Comune interviene autorizzando il passaggio da una terzietà. Un'altra quello se tu mi dici che parteggiano fai agricolo e il Comune deve autorizzare a farlo prima non lo poteva fare perché, siccome la zona artigianale, sotto mi faceva la richiesta che il tuo capannone lo stava effettuando, un'azienda agricola per fa trasformazione agricola per la cervello societario, quella norma su cui sono nate le aree artigianali non si sarebbe potuto autorizzare e quindi questo, da una parte ha determinato o meno modi abuso che attende da che in effetti non potevano svolgo. In qualche modo si svolgevano lo stesso. Quello da una parte si liberalizza però sempre con un controllo da parte del Comune nei vari campi di attività che che devo porta molta. Gli imprenditori decidono di attuare all'interno dell'area.
Allora, se posso, vorrei possono Presidente, un chiarimento sul criterio con cui è stato calcolato questo importo da 36 euro a 21, perché in cinque anni in effetti non si parla di una differenza di anni notevole, diciamo, questa riduzione così importante nel canone è frutto di cosa c'è della valutazione almeno di qualsiasi elemento diciamo, di calcolo che poteva essere considerato perché leggendo nella relazione sembra che appunto si faccia riferimento proprio ai valori minimi di tutto diciamo degli aspetti.
Qui, ad esempio, si parla quasi ritiene in questa sede opportuna utilizzare il valore minimo relativa alla tipologia capannone tipici, quindi questo, diciamo, è frutto di questa volontà politica di amplificare al massimo questa scelta, di destinare queste questi insediamenti comunque da di concederli appunto in proprietà questa e poi sembrerebbe anche questa particolare attenzione su su questa destinazione rurale rispetto anche ad altri, questo c'è perché ho capito bene, ci sono diverse sollecitazioni che sembrerebbero portare più a questo tipo di insegnare insediamenti, visto che questi si elimina completamente il il costo e poi un'altra cosa che chiedevo all'Assessore sul.
La convenienza ritorno quale sempre nella delibera io leggevo.
Un riferimento anche auguro a questa diciamo modifica comporterebbe una più efficace efficiente gestione delle arie.
Quindi, al di là del discorso, evidentemente, che può essere utile di monetizzare immediatamente, però non necessariamente la morte, la monetizzazione è sintomo di una scelta, diciamo, di lungo periodo, corretta, perché magari in cinquant'anni il Comune per quanto poco potrebbe avere più interesse ad avere quella quell'incremento quindi dicevo anche questo capire qual è l'altro elemento di efficientamento che ne deriva dalla dalla gestione. Questi questi aspetti, così anche noi, per avere per dare un contributo più serena a questa votazione, in cui non abbiamo un pregiudizio anche ad essere fa favorevoli a votarla.
Mi pare che la domanda erano tre, la prima sulla stima non apre, a parte che la stima viene fatta dall'Ufficio tecnico sulla base dei valori di estrema, quelle non c'è una valutazione politica sulla stima, è chiaro che.
Rispetto alla stima si possono scegliere i valori minimi ai valori medi e valore massimo, in una prima fase erano stati scelti i valori medi e quindi questo ovviamente ha determinato quel prezzo su cui in una prima fase non abbiamo avuto riscontro, perché comunque nessuno ha ritrovato conveniente,
E devo dire che la possibilità di rivedere la stima non è tanto venuta da una necessità di monetizzare da parte del Comune, ripeto, per noi cambia poco e male che è venuta dalla richiesta agli imprenditori che più volte ci hanno detto che si può fare questa cosa, però il prezzo per come è determinato, anche alla luce di quelle che sono i prezzi, per esempio sulle zone industriali, dettano però l'abbiamo superfici più grande su cui ci sono dei limiti della deflagrazione. Andremmo a scoperchiare una discussione, non finiamo più, però dice cose, siccome ognuno di loro, ovviamente, si è fatta di fondo della massaia, dicevo, quando mi devo riscattare sto terreno mi conviene pagare il canone.
Di superficie per altri trent'anni perché con i soldi che ti devo dare ora, mi pare quel canone di superficie avverte, quando è necessario, lo abbassate sia le associazioni di categoria, e ce lo hanno chiesto manga direttamente gli emendo d'oro un pensierino, ce lo facciamo, è quella lì. Nel frattempo è intervenuta pure la pandemia, quindi nella stima, ovviamente, sono considerate anche aspetti legati alla congiuntura economica, che rientrano in una stima complessiva di quel terreno e si è determinato questo prezzo da una parte per valore oggettivo e dall'altra, anche per andare incontro alle legittime richieste che ci venivano dal mondo imprenditoriale.
L'altra domanda era quella del.
Ah, sì, no, quella sul rurale, lo ribadisco che non è che ci sono 50 imprese agricole stanno inserendo nell'area artigianale, riteniamo, ritengo personalmente, ma è opinione da tutta l'Amministrazione, che il settore agricolo sia una parte importante, diciamo, del della nostra economia è spesso,
L'agricoltore si trova nella difficoltà, che cioè il nostro tessuto agricolo euro, un tessuto che fa principalmente produzione primaria perché per la morfologia del nostro territorio, non trova spesso con me niente impiantare degli impianti di trasformazione in nello stesso luogo dove ci sono i terreni, perché magari sono raggiungibili con più difficoltà, quindi tutta la logistica, trasporto e quant'altro creano una serie difficoltà a dare questa opportunità nell'area artigianale. Potrebbe stimolare e qualche segnale c'è l'azienda agricola. De io mi faccio la produzione primaria, estendere vedere perché faccio x tonnellate del grano ogni anno, anziché vendermi il grano a grezzo, ma faccio Molino nell'area artigianale ma lo trasportano, avevamo, lo trasformo un valore aggiunto e me, avendo me avendo la Farina, lo stesso vale per la zootecnia, per la trasformazione della carne. Ho fatto l'esempio della filiera semina su cui stiamo lavorando noi con l'azienda silvo-pastorale, quindi rurale, diciamo a questo scopo, cioè allargare la platea di potenziali usi e utilizzo dei capannoni nell'area industriale, per stimolare e favorire gli investimenti all'interno della stessa che vadano oltre il fabbro parteggiano il meccanico, che erano quei mestieri tradizionali per cui l'area artigianale resta da voi sapete, ma vadano anche in direzione della piccola industria della trasformazione agricola e quant'altro il commerciale.
È previsto, però non vorremmo che nascano 10 a 8 retaggio tratteggia anale, perché poi vanno a danneggiare il commercio, quindi quello lo lo prevediamo onerosa e mese nell'ambito produttivo, il,
Nel senso stretto del termine, quindi di produzione, trasformazione, dobbiamo l'agevolazione di non corrispondere di non corrispondere agli o l'efficienza, c'è anche per un discorso di gestione del canone, ovviamente, dove abbiamo il diritto di superficie, abbiamo sempre la proprietà, quindi questo comporta un onere alla Bartelle offeso. Dove faccio l'esempio più banale. Se un imprenditore vende un capannone ad un altro imprenditore.
E il no. I nostri uffici devono intervenire nella nella stipula dell'atto pubblico perché devono cedere il diritto di superficie, la quell'imprenditore dal venditore all'acquirente e quelle i nostri uffici, per esempio quando ci sono e devono perdere una giornata per andare a fare l'atto. Ma dico la cosa più banale che sono anche dei problemi di manutenzione, è chiaro che quando tu diventi proprietario del tuo lotto di terreno, se c'è un problema all'interno dell'8, per avere detto io mi occupo solo della dell'urbanizzazione primaria, delle strade, della condotta idrica, eccetera, eccetera. Sotto c'è un certo elemento nuovo terreno poi chiamare in causa me e quando il Comune ha sempre un onere che proviene dalla proprietà del terreno e quindi celere e capitalizzare significa spogliare il Comune, dà un peso che deriva dalla proprietà di quel lotte e, nello stesso tempo, dare maggiore disponibilità sia del capannone e del terreno all'imprenditore sia per fini propri e anche per i fine bancario di cui parlavamo, perché vi ricordo che all'epoca, quando furono costruiti i capannoni.
Il fatto che i gli artigiani andassero, manca e non potevano dire che erano proprietari dei terreni hanno avuto problemi per ottenere prestiti per poi realizzare capannone perché non erano proprietario del terreno, quindi non si poteva scrivere l'ipoteca sul terreno. Questo è un tema che ci fu che ci fu all'epoca era però tutt'oggi insiste perché in qualche modo il fatto di non essere proprietario anche ad Asper Reno crea qualche problema nella gestione ordinaria. Anche di un piccolo prestito in modo magari non puoi mettere a garanzia la casa della tua famiglia, ma deve mettere a garanzia il, il capannone, il terreno in cui svolge l'attività produttiva. Quindi poi, dovendo una facoltà, una scelta l'imprenditore all'epoca fecero fronte perché, ringraziando Dio, erano anni in cui gli artigiani leggiamo se la passavano bene, quel neanche se la banca non gli ha concesso al modo, diciamo con le proprie forze sono riuscite a costruire capannoni, però molti di loro hanno avuto problemi. Per questo motivo è tuttora che le hanno, è quel diciamo la scelta e anche per andare incontro a questo tipo di esigenza,
Grazie Assessore, posso aggiungere qualcosa?
Questo regime per il quale a Troina i lotti sono di proprietà del Comune,
La proprietà superficiaria ne saprete, alle imprese fra le tante problematiche creato, c'è anche quella esempio verbalizzare anche quella della della vendita delle proprietà del dell'iniziativa, cioè essendo che il lotto di proprietà del del Comune se una, il aziende internet eccetera intende cedere la propria attività a un altro quindi pace, correggiamo questa questa attività economica secondo il libero mercato. Prima deve passare anche lei dal dal Comune e quindi chiedere.
Nel tecnico, ma mi era tecnico per la stima e quindi sotto il suo punto di vista. A fronte, diciamo, di quello che è un, diciamo introito che veramente quasi simbolico e c'è una serie appunto di nel vincoli lacci e lacciuoli, che invece possono e hanno potenzialmente ha di fatto rallentato, ostacolato, resa più difficoltosa la iniziativa economica e quindi fondamentalmente, il fatto di agevolare appunto le nostre aziende nelle loro diciamo evoluzione o involuzione della Regione, vicende che ricordo la loro giovane vita oltre la cessazione, credo che sia anche un dovere, diciamo di questo di questo organo consiliare detto questo se c'è qualcuno che intende intervenire, altrimenti si passa alla votazione.
Non c'è richiesta di intervento, dice il Segretario d'Aula, e quindi si passa a votazione che il punto 5 si passa alla votazione che colmi.
Chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Siamo tutti seduti quindi poi approvato all'unanimità.
Non c'è la richiesta di immediata esecutività e quindi a questo punto era un fatto, diciamo, di coerenza, passiamo anche alla votazione del punto 8 se, essendosi da poco esaurito anche.
Che che no, non perché abbiamo l'hai illustrato e ne abbiamo discusso annuale che si passa alla votazione anche al punto 8, no?
Se voleva si prendevano su proposta del Presidente, nessuno si oppone, quindi si è parlato d'accordo e comunicano passiamo alla votazione, mi pare che.
Ok fatte, c'è il problema irrisolto, il problema si fosse la votazione che d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi tutti d'accordo seduta si passa alla esposizione della punto 6 all'ordine del giorno, modifica al regolamento per la concessione di contributi alle nuove attività che si insediano nelle zone franche locali adottato con delibera di Consiglio comunale numero 54 del 5 o 10 2018. Credo che anche questo punto sarà illustrato dal consigliere, dall'assessore Schillaci.
Allora veramente telegrafico, come sapete, nel 2018 avevamo approvato all'unanimità la concessione di il regolamento per la concessione dei contributi alla alle nuove attività che si insediano nelle zone franche locali per zona franca locale, se ben ricordate, erano individuate alcune vie del centro storico che per vari motivi negli anni avevano subito uno spopolamento e attività.
Di attività economiche a scapito delle parti più periferiche della città e quelle.
Visto che le zone franche montane a cui tutti aspiriamo non si muoveranno nel nostro piccolo, abbiamo istituito la zona franca locale che includono via Garibaldi, piuttosto che via San Silvestro via Umberto e quant'altro, e il Regolamento prevede un contributo di massimo 2000 euro l'anno per due anni alle imprese che si insediano,
Nel in queste zone e la modifica che proponiamo per questo Regolamento e la seguendo il che il regolamento era subordinata alla pubblicazione dell'avviso, quindi nelle norme transitorie, il Regolamento prevedeva che,
Le attività che potevano presentare stanze erano quelle che avviavano l'attività dopo la pubblicazione dell'avviso o entro i tre mesi antecedenti la pubblicazione dell'avviso.
Siccome nella poi il Regolamento, insomma la loro funzionalità, si va a Capello man mano che che si applicano nel concreto. Siccome abbiamo pubblicato l'avviso quasi ogni anno, si è verificata l'incongruenza che il limite dei tre mesi antecedenti quel museo pubblicavo l'avviso a settembre salvava solo quelle che.
Avevano aperto a giugno è quella aperta a maggio, a febbraio o a marzo non non salvavano. Siccome l'anno successivo, si possono rendicontare le spese dell'anno precedente per avere il 2000 euro, che sono riconducibili a costi di affitto, utenze, utenze telefoniche, idriche, riscaldamento e quant'altro, e abbiamo deciso di estendere il termine del pregresso. Quindi, se io pubblico l'avviso ora, per esempio, che novembre e do una scadenza fino al 31 gennaio, possono presentare istanza quelle che hanno intenzione di aprire da domani in poi e quelle che invece possono hanno aperto entro il 2022, quindi facendo salvo tutto tutto l'anno e questo viene previsto poi nella pubblicazione dell'avviso. La retroattività, quindi questa è la modifica del regolamento.
Grazie Assessore, è stato di parola telegrafico, se abbiamo richieste di interventi, mi pare di no e ovviamente la proposta è corredata di tutti i pareri e quindi si può passare alla votazione chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi,
Tutti seduti e quindi all'unanimità, anche questa proposta non.
Passiamo adesso al settimo punto 7, punto all'ordine del giorno, al settimo punto membri solo, ma robe punto settimo punto, che approvazione e adozione del regolamento per la cessione dei diritti di cubatura in trasferimento di volumetria di cui alla legge regionale 16 del 2010 16 10 del 16 agosto è una trappola 16 del 10 agosto 1016 articolo 22. Va be'prego chi è l'Assessore Giachino Vice Sindaco,
Buonasera a tutti, allora io coniugare l'esigenza di sintesi alla necessità di una trattazione, di un tema che è abbastanza delicato, questo della gestione delle delle cubature, delle aree. In pratica noi ci muoviamo semplicemente e in un ambito, come è normale che sia, il Regolamento che si muove in ambiti in cui diciamo la legge tra virgolette, mi si lasci passare il termine scoperta che nel senso, quindi, nell'ambito che la legge non disciplina, che lascia l'attività a parere del dell'ente è una legge dello Stato, la legge 106 del del del del 2011, poi recepita in Sicilia con la legge a cui faceva riferimento prima il Presidente del Consiglio e che prevede la possibilità di.
Cedere la cubatura di un'area ad un'altra area. Chiaramente stiamo parlando di aree che devono essere urbanisticamente omogenee e aree che chiaramente si devono trovare all'interno dello stesso Comune, e questo mi pare abbastanza abbastanza scontato. Quindi questo Regolamento nasce dalla necessità di fornire all'ufficio che poi dovrà applicare, diciamo questa possibilità di cessione di aree di di cubatura, uno strumento con il quale potersi muovere e con il quale poter, diciamo, disciplinare le varie fattispecie che si andranno che si andranno a creare.
Come quindi diciamo, è una un regolamento per nasce da una disposizione di legge, per capire fondamentalmente come si muove poi io mi fermerò nella trattazione, se c'è la necessità di approfondire, eventualmente sarete voi a fare qualche qualche domanda faccio un esempio specifico che permette di capire come come si sostanzia questo regolamento se,
Io un appezzamento di terreno che mi consente, con l'indice urbanistico prevista per quella tipologia di destinazione urbanistica, la possibilità edificatoria di 100 metri cubi. Questo regolamento consente alla persona che può edificare 100 metri cubi di ampliare questa capacità edificatoria di 100 metri cubi fino al 50% della sua stessa capacità edificatoria che nel senso può arrivare a 150 metri cubi, cedendo una capacità edificatoria di un altro terreno posto sulla sua disponibilità. Quindi o perché ne è proprietario attraverso un atto di asservimento e chiaramente serve. Parliamo di aree urbanistiche omogenea. Questa possibilità chiaramente va coniugata con quelli che sono sempre i dettami del nostro Piano regolatore, cioè nel senso che, se io ho un limite nella cubatura, possa ampliare la cubatura, ma non posso oltrepassare il limite delle distanze sempre posto al piano regolatore che, nel caso specifico delle zone 10 metri, quindi, posso aumentare la cubatura, ma se è un vincolo che mi deriva da una distanza dal confine e un vincolo che non può essere superato. Questa diciamo.
La norma nasce dalla volontà del legislatore, fondamentalmente, di creare una sorta di razionalizzazione dell'attività edificatoria e di permettere, diciamo, a chi ha un lotto particolarmente piccolo, ma sempre in un contesto urbanizzato, quindi non è.
Non ho nasce dalla necessità di un'urbanizzazione selvaggia di poter ampliare questa sua capacità edificatoria, sempre nei limiti previsti dal regolamento e previsti dalla dalla norma che ne fa che ne trae. Diciamo che ne trae spunto e che a cascata determina il regolamento. Ci sono tantissime fattispecie nel Regolamento, tantissime peculiarità. che determinano, diciamo, la possibilità di movimento di colui il quale andrà a sfruttare questa possibilità, che io diciamo do per letto avendo, diciamo poi nella disponibilità sia la proposta di delibera sia il regolamento, nel caso in cui c'è qualche cosa da approfondire evito diciamo di dilungarmi su cose magari che già voi date per per acquisite e magari eventualmente se ci sono questioni le le approfondiamo.
Grazie Assessore Giachino forse protezione Aiosa del consigliere, al voto prego Consigliere, grazie Presidente a due domande di chiarimento.
Allora, intanto, se ci sono state delle richieste da parte, insomma, dei cittadini per questo genere di regolamento, quindi, se ci sono state delle pressioni, la prima, la seconda è se c'è la possibilità, attraverso questa aumento della cubatura, di sanare ad esempio degli edifici che sono abusi cioè se c'è una tornando all'esempio di poco fa così ci capiamo con i numeri se io ho la possibilità di fare una costruzione dei 100 metri cubi è,
Quindi ne faccio 120 130 okay, avendo la possibilità di a servire un altro terreno che mi permette il 50% in più o la possibilità di sanare quindi andare in sanatoria dai 120 dai dai 100 ai 120, quindi quelle 2030 che io già sono, diciamo in.
Diciamo in abusivismo, viene in questo modo sanato se c'è questa possibilità e se questo viene per i gli edifici che già ci sono, che esistono, oppure se riguarda solo le nuove costruzioni, che quindi si devono andare a fare, quindi i nuovi asservimenti nei nei terreni, grazie.
E allora rispondo per ordine, allora, chiaramente ci sono state varie interlocuzioni con i cittadini, non le definirei pressioni perché di pressione non si può parlare sicuramente un termine, per così dire, sì, assolutamente sì, di lo circostanziamo meglio, che sono state varie in maniera in maniera, diciamo, sporadica spontanea, con interlocuzioni chiaramente non non ufficiali, ma la verità è che noi facciamo seguito. Questo Regolamento fa seguito a quanto disciplina la norma, quindi va a coprire la regia regionale che a sua volta recepisce in maniera dinamica quella che è una norma dello dello Stato. Quindi andiamo a colmare, diciamo e ci inseriamo nella fattispecie di questo ambito qua tant'è che in altri Comuni addirittura l'attività edificatoria viene anche implementata oltre il 50% rispetto a quello che noi stiamo andando a fare, entrando invece nello specifico della della sua domanda. Innanzitutto io dico che questo è un mio pensiero anche nel senso se io ho la possibilità, per quanto riguarda le nuove costruzioni, di avere una cessione di cubatura da un'altra area, ma chi mi ci porta a me a fare l'edificio abusivo per poi andare a fare la sanatoria, cioè nel senso se la fa la possibilità di di farlo, di farlo per una nuova costruzione. Mi mi osservo, diciamo la cubatura dell'altro terreno, perché l'acquisto perché un asservimento? Quindi per le nuove costruzioni non credo il problema si ponga, andiamo invece per le costruzioni già esistenti.
Io ho andiamo quelle esiste a quelle esistenti, bisogna distinguere tra condono edilizio e sanatoria.
E diciamo una distinzione per abbastanza abbastanza sottile, ma al tempo stesso sostanziale. Allora il condono edilizio che è una sorta, una legge speciale che viene fatta dallo Stato una tantum, cioè non non non si sa quando c'è il condono a portare a volte non accade e il condono permette di sanare opere. Mi si lasci passare il termine, l'espressione insanabile. La sanatoria invece una fattispecie particolare è una opera realizzata in un'abitazione, quindi una cassa quando è sanabile, quando è concedibile una sanatoria, una casa. Si tratta di un'abitazione per la quale è stato commesso un abuso edilizio per mancanza di titolo, cioè nel senso io quell'operazione, l'ho fatta però l'ho fatta, cioè nel senso se avessi fatto le procedure normali urbanistiche. Io avrei potuto realizzare quell'opera, però l'ho fatto senza titolo edilizio l'ho fatta senza permesso di costruire perché possibilmente sto facendo una delle tantissime fattispecie che possono capitare, che sono capitate, che probabilmente capiteranno, mi sono preso un permesso di costruire oggi si chiama permesso di costruire, o però nel mentre diciamo che sto costruendo la casa, come capita magari la moglie è più interessata a fare delle modifiche sostanziali che determinano una variazione rispetto al permesso di costruire. Se nel progetto la persona committente avesse leggiamo presentato per come si deve, diciamo il progetto con quelle modifiche l'avrebbe potuta fare, quindi la diciamo. La possibilità di sanatoria è disciplinata dal Testo unico in materia di edilizia che nel senso, quindi, per quanto riguarda gli edifici nel quale è previsto a sentiti da condono, si dice, non è possibile l'applicazione di questa regolamentazione, di questa aumento della cubatura per quanto riguarda le persone che possibilmente si trovano una casetta in campagna, che hanno un eccesso volumetrico di due, tre, quattro metri cubi che comunque non sono nella fattispecie di opere non sanabili non sanabili, quindi sono opere che, se avessero fatto, diciamo con la corretta procedura avrebbero avuto il necessario titolo edilizio, possono applicare la norma della sanatoria prevista nel testo unico dell'edilizia e quindi usufruire di questa di questa fattispecie fattispecie, visto che siamo nello specifico, avevo dimenticato la prima che non è comunque cumulabile a nessun titolo, con nessuno delle norme dello Stato che prevede, diciamo, la possibilità di ampliare l'attività edificatoria, per esempio la legge de la legge sulla casa che permetteva l'ampliamento del 20%, che questo Regolamento è abbastanza restrittivo sotto questo punto di vista, tu non puoi sommare una cubatura che ti viene da una legge dello Stato a somme, la cubatura che dipende dal Comune fai un grattacielo non è assolutamente, non sono sovrapponibili e le 2 le 2 cose quindi, togliendo la distinzione, condono no, quindi attività come si chiama edifici soggetti a condono o non sanabili non possono. Diciamo usufruire di questa fattispecie qua edifici soggetti a sanatoria. Ho fatto l'esempio della piccola casa, potrebbero a dire, diciamo, questa procedura e quindi attraverso sempre, però dal punto di vista della volumetria, perché il Regolamento edilizio non può essere oltrepassato, cioè nel senso se dal confine sono previsti 10 metri e io non ce l'ho.
Non posso applicare assolutamente la norma perché non non è applicabile né da un punto di vista di legge né da un punto di vista di regolamento. Spero di essere stato chiaro.
Io su questa cosa volevo fare delle considerazioni, innanzitutto, se ho capito bene, è vero che c'è una legge nazionale e regionale, ma non c'è un obbligo di recepire questo regolamento, quindi è una specie di fare questo regolamento se ho capito bene perché sempre la normativa dice che qualora non ci sia il regolamento è possibile solo la cessione di cubatura tra fondi diciamo adiacenti,
Quindi è una scelta anche politica che fa questa Amministrazione che secondo me, rispetto a una politica e chiaramente manifestata di tutela e di, diciamo concentrazione del del di valorizzazione del centro storico, se non dovremmo un attimino va leggermente in contraddizione perché si favorisce, si potrebbe incentivare le costruzioni, comunque al di fuori del del centro abitato, perché si permette, di fatto, di recupero, di recuperare cubatura che comunque potrebbe avvenire in sanatoria. Quindi, comunque, per andare a giustificare dei degli abusi che ha attualmente possono essere presenti. Quindi, se è vero che il condono, che ciò che su cui opera il controllo in questo Regolamento non lo consente, però mi sembra che non c'è una preclusione per la sanatoria, appunto di abusi di di volumetria nei limiti consentiti, diciamo e tenuto conto che tutte le altre cose vengono chiaramente salvaguardate distanze, questo questo, mi sembra, mi sembra abbastanza chiaro. Quindi qualche qualche perplessità potrebbe anche ri rilevarsi da questo punto di vista.
Poi era anche interessante. In effetti, l'articolo 2 del regolamento fa tutta una serie di di indicazione di quali sarebbero le cose che questo Regolamento vorrebbe andare a impedire e, secondo me, fino in fondo alcune cose non le impedisce, come ad esempio la spesa, la speculazione, perché si potrebbe aprire anche un mercato. Da questo punto di vista,
E di chi ha terreno parte di terreno da poter dare e, chiaramente, lo vendere a chi ha bisogno ha un costo maggiore, come magari in altre situazioni è capitato per perché ha avuto necessità di fare ricorso a tra fondi contigua. Terreni diciamo adiacenti, quindi, secondo me qualche perplessità ci potrebbe anche essere non so almeno magari anche con gli ulteriori chiarimenti che ci potrà dare rende anche a noi e al nostro gruppo più capace di prendere una decisione al riguardo. E allora, per quanto riguarda la, diciamo la possibilità, diciamo, le aree che sono urbanizzate nel territorio del comune di Troina sono quelle, non credo ci sarà ulteriore urbanizzazione di aree, quindi non è un Regolamento che consente urbanizzazione di aree già non non due non urbanizzate, che nel senso, quindi non non credo, non credo sia un grosso un grosso problema anche perché basta andare all'ufficio comunale,
E vedere le attività edificatorie in materia di di zona è assolutamente limitata, per quanto invece riguarda la speculazione e comunque è una potestà consentita solo nelle zone omogenee di tipo è per quanto riguarda invece la l'osservazione relativa alla all'eventuale speculazione io penso che possibilmente invece possa ridurla perché prima io ero costretto diciamo se volevo se volevo se avessi voluto sanare la mia abitazione ad andare,
Da Giuseppe Schillaci, mio confinante Giuseppe Schillaci, mio confinante, sapendo che io ho la necessità di avere il suo di terreno perché altro le posso avere chiaramente nei miei confronti applicava un tasso, diciamo di, diciamo potere contrattuale molto più alto rispetto al fatto che ora io posso sanare quella cosa qua, però non necessariamente sfruttando un terreno contiguo, quindi da un punto di vista speculativo, io penso che potrebbe accadere l'effetto opposto, però questo sarà, diciamo, il mercato a disciplinarlo e a vederlo poi chiaramente, così come tutti i regolamenti così com'è, che determinano poi delle delle incidenze specifiche nel territorio, sono suscettibili di valutazioni di natura politica, di di ciascun gruppo che chiaramente in piena autonomia prende la posizione che più ritiene congrua per per l'idea di sviluppo e di città che ha.
Grazie vicesindaco. In effetti, su questo aspetto mi trovo d'accordo, perché dico poi l'esperienza pratica, in qualche modo quella che ci giova a capire i fenomeni e devo dire che in passato mi è successo più volte trovarmi di imbattermi in persona che avevano necessità di sanare, di regolarizzare l'orologio o abitazioni in campagna. È l'unico che poteva venire incontro, era il vicino al vicino, Porta di questo potere contrattuale, evidentemente ha alzato il prezzo fino a a stringere la cravatta, oltre leggiamo oltre l'inverosimile, questo noi che questa possibilità, che in realtà non fa altro che ampliare una, diciamo strumento che non è che nuovo esistente, ci sono cubature, appunto prima era esistente, senonché.
Era consentita soltanto fra lotti confinanti. Questo consente di farlo e sopra un'ottica. Non sono più confinanti e quindi, ripeto dal mio punto di vista, invece riduce il potere contrattuale del del confinante vicino, e questo rende appunto un bene molto più disponibile e quindi, conseguentemente, ne fa scendere il prezzo.
È chiaro infatti che, per cui grandi sottosopra, da questo punto di vista, questa dovrebbe anche a ridurre la speculazione di chi si trova nelle condizioni di potere di potere vendere, e soltanto lui può vendere e non altri. Detto questo, non so se ci sono altri interventi o altre cose o una cosa sul l'aspetto speculativo. È evidente e condivido quello che ha detto che il confinante è chiaro, che non ha più una pressione per dare esercitare una pressione e quindi quel prezzo da non avendo una concorrenza evidente, però è chiaro che si verranno a innescare un meccanismo di vendita di queste di queste aree, che dico è sempre una cosa che non è il massimo, a mio parere e poi, ripeto, è una, come diceva l'assessore è una scelta anche di linea politica. Io ho fatto un'osservazione anche su una certa controtendenza, però va bene così, alla fine sono anche scelte. Giustamente ognuno se ne prenderà la responsabilità come Consigliere che, come lei ben sa, nel mercato libero il prezzo lo fa l'incontro fra domanda e offerta. Se l'offerta è alta, la domanda è bassa e quindi il prezzo scende fondamentalmente.
In questo modo, invece l'offerta è alta. La domanda è ancora più alto, il prezzo sale fondamentalmente, comunque detto questo, ognuno ci mancherebbe ha le sue idee.
Altri interventi.
Possiamo passare a votazione.
Si passa al punto numero 7, all'ordine del giorno votazione chi è d'accordo resti seduto, chi è contrario si alzi.
Astensione da parte del Gruppo di minoranza.
Approvato approvato dalla maggioranza, con l'astensione dei consiglieri di minoranza,
7 10 7.
Sì, 7 sì, esatto, è giusto che sia.
Ho, mi pare, che a questo punto possiamo, prima di chiudere il Consiglio comunale che dà.
Esplorare l'ultima comunità che riguarda appunto la convocazione della ragionamento, l'aggiornamento del Consiglio a domani sera alle ore 20, perché per trattare i punti 4 alle 19:03, no al alle 20, alle 20, facciamo alle 20 alle 20 per trattare i punti 4 e 9, che stasera non si possono trattare per mancanza dei pareri dei Revisori dei Conti quindi pari presenti. Questo si intende anche, come avviso per il Consiglio dei di giorno. 29 ore ore 20 per trattare i punti numero 4 e numero 9 del dell'ordine del giorno già notificato per gli assenti, ossia la consigliera amata e il consigliere del stanno riceveranno apposito avviso di convocazione. Sono le 23:35, se non c'è altro da discutere. Dichiaro chiuso il Consiglio comunale, ci vediamo 23 e 35 e ci vediamo domani sera, grazie,