Allenamento allora scusate iniziamo i lavori del Consiglio comunale di questa sera.
Intanto ringraziamo i cittadini presenti e i cittadini che ci seguono da casa i Consiglieri presenti e anche gli Assessori.
Bisogna anche dire che questa seduta è a seguito ieri sera è venuto a mancare il numero il numero legale quindi è stata sospesa la seduta questa è una continuazione di quella di quella precedente.
Eravamo io prima di prima di iniziare dobbiamo fare comunque l' appello nominale.
Quindi dobbiamo nominare anche voi scrutatore quindi intanto facciamo l' appello nominale.
L' appello nominale sovranità Lucia Isabella.
Romano Silvana.
Castano Maurizio.
Santapaola Sandro.
Monastra Gaetano presente Greco Donatella.
Trovato Silvio.
Giuffrida Walter.
Fascetta Servillo Maria.
Catania Alfio Andrea.
Baudo Valentina Giuseppa.
Amata Maria allora sono presenti 1 2 3 4 2 7 consiglieri su 12 quindi c'è la maggioranza sì sono presenti 7 consiglieri su 12 quindi c'è la maggioranza che c'è il numero legale per poter essere valida la seduta.
Sì.
Comunque superiore.
Gli scrutatori quelli che sostituiti gli assenti eh esattamente quindi sì come giustamente dice il vicesindaco che gli scrutatori i due i due ieri sera vengono confermati nella manovra in mani romane sì romana e greca e viene sostituito invece Baudo con Suraniti.
Riprendiamo da dove eravamo quindi.
Come dicevo dicevo poco fa essendo stata sospesa ieri sera la seduta per la mancanza del numero legale dei Consiglieri.
Eravamo giunti eravamo giunti al punto numero 5 il punto numero G. 5 glielo rileggo e addizionale comunale all' imposta sul reddito delle persone fisiche Approvazione regolamento ed aliquota per l' anno d' imposta 2000 per l' anno d' imposta 2000 19 sul punto sul punto già era stata fatta la relazione da parte del Sindaco e anche c'è stato anche dovere anche un dibattito ci sono stati degli interventi anche da parte dell' assessore Schillaci e altri.
Quindi voglio dire se c'è qualcun altro che vuole dire qualcosa sul punto se no passiamo direttamente alla votazione.
Se non mi fa nessuno cenno di intervenire.
Scusi Sottosegretario lei questo questo dito significa vuole intervenire no.
Questo rito.
Va bene okay quindi possiamo passare direttamente alle votazioni.
Quindi chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Ok sette su sette sì.
Approvato all' unanimità.
Okay bene possiamo passare al sesto punto all' ordine del giorno lo rileggo approvazione regolamento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie ai sensi dell' articolo 6 del decreto legge numero 119 del 2000 18 sul punto visto l' assenza del Sindaco credo che sia il l' Assessore Schillaci che vuole relazionare prego Assessore Schillaci.
Se relaziono con la riserva che se magari il Ragioniere Generale vuole integrare qualcosa lo fa visto che l' Assessore ai Tributi che sarebbe il Sindaco per motivi di salute non è potuto essere presente me tocca a me relazionare sul punto in maniera molto sintetica trattasi di un regolamento che recepisce una legge un articolo 6 del decreto legge 119 del 2018 e che prevede la cosiddetta definizione agevolata per le controversie e che si trovano nei vari gradi di giudizio delle commissioni tributarie in primo o secondo grado e Cassazione che consente praticamente.
La definizione agevolata pagando rispettivamente il 15 il 40 e il 90 per cento dell' imposta dovuta a secondo del grado di giudizio in cui si trova la controversia e consentendo quindi al Comune nel caso in cui come spesso accade ci sono controversie tributarie con alcune contribuendo a dare la possibilità agli stessi di definire agevolmente la controversia e senza aspettare appunto la sentenza dei vari gradi di giudizio se ciò avviene al primo grado.
Si paga il 90 per cento dell' imposta dovuta se avviene in secondo grado il 40 se avviene in terzo grado il 15 quindi diciamo è una norma per favorire questo tipo di operazione che il Comune si è dotato di questo regolamento che mancava e che quindi agevola sotto questo punto di vista.
Bene ringraziamo l' Assessore Schillaci non so se se il Segretario vuole aggiungere qualcosa non c'è non c'è bisogno diciamo già è stato abbastanza chiaro l' Assessore se c'è qualche qualche domanda qualche intervento.
Mi sembra che nessuno mi fa cenno quindi possiamo passare alla votazione.
Le leggo le leggo diciamo il punto Approvazione del regolamento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie ai sensi dell' articolo 6 del decreto legge 119 del 2000 18 che d' accordo sul punto resta seduto.
Chi è contrario si alzi.
Approvato all' unanimità.
E questo era il punto 6.
Il punto poi abbiamo a seguire il punto 7 che verifica quantità e qualità delle aree da destinare alle residenze e alle attività produttive e terziarie che a questo punto va ritirato se però questo il vicesindaco vuole dire qualcosa il vicesindaco.
E nulla di particolare è un punto di quelli propedeutici al bilancio e chiediamo il rinvio del del punto anche perché è la minoranza ci aveva chiesto di.
Ridurre quanto più possibile la trattazione dei punti all' ordine del giorno è.
Facendo una serie di valutazioni per cercare di venire incontro a questa a questa richiesta chiaramente non potevamo eliminare tutti i punti questo era uno di quei punti avevamo scelto di trattare successivamente perché non c' era la necessità e l' incombente la perentorietà di trattarlo al Consiglio odierno quindi lo chiediamo il rinvio del punto e lo tratteremo sicuramente prima dell' approvazione del bilancio di previsione.
A quel punto diciamo.
L' Amministrazione ritira il punto appunto il punto numero 7.
Viene ritirato sì e quindi rinviato.
Sì per rispettare.
Sì.
Il riconoscimento fuori bilancio.
Di trattare.
I punti essenziali non vi sarebbe in realtà.
Saluta.
I punti indifferibili mettendo.
Sì.
La leggo vicesindaco se entro 7.
Viene rinviato per rispettare la richiesta della minoranza di trattare.
Nella presente seduta i punti indifferibili.
Sono i punti onde fare alleggerire va beh sono i punti indifferibili.
Okay ma.
Come concetto questo.
Va bene va bene allora punto 8 sì punto 8 aspetto queste sono 8 e 9 i tuoi debiti fuori bilancio.
Sono questi qua.
Ora trattiamo.
Il punto numero 8.
Riconoscimento debito fuori bilancio per spese legali straordinario a seguito di notifica di vari precetti e di una sentenza dovute per i lavori di consolidamento del complesso edilizio scolastico della scuola media statale Don Bosco corpo inferiore.
Sul punto.
È il vicesindaco che relazionerà al Consiglio.
Prego vicesindaco grazie.
Grazie Presidente.
Si tratta per l' appunto di un' approvazione.
Che uscendo.
In approvazione.
Di un debito fuori bilancio di quello con la fattispecie della dell' approvazione tramite l' esecuzione di una sentenza del Tribunale quindi come ben sapete perché abbiamo più volte diciamo trattato la dinamica dei debiti fuori bilancio di solito il Consiglio è chiamato a a valutarne l' utilità e l' arricchimento per l' ente però laddove diciamo.
Andiamo a approvare un debito fuori bilancio appoggiato nato da una sentenza del Tribunale è chiaro che la libertà di movimento del del Consiglio comunale si riduce pressoché a zero si tratta in un certo senso di una presa d' atto è un debito relativo ai lavori effettuati nella scuola media dalla Gs Immobiliare e stiamo parlando di anni degli anni pregressi circa 7 8 anni fa ora non ricordo bene di preciso.
Siamo stati all' epoca complessivamente anche se non eravamo noi alla l' Amministrazione sfortunati nella con l' impresa che è andata a svolgere i lavori alla la scuola media e ci sono stati dei lavoratori che hanno eseguito delle lavorazioni per le quali non sono stati non sono stati pagati chiaramente come è giusto che sia nel loro diritto hanno fatto valere i propri diritti dinnanzi alla sede giudiziaria e dinanzi alla sede giudiziaria pur diciamo il Comune cosa avviene innanzi alla sede giudiziaria vengono citati in giudizio non solo la ditta ma anche il Comune nel quale è stato fatto l' appalto oppure il Comune essendo in un certo senso senza in un certo senso parte lesa alla stregua dei lavoratori però giustamente siamo stati richiamati è una una prassi diciamo di natura giuridica quando il legale che difende diciamo la parte chiama in giudizio tutti i soggetti coinvolti siccome la Gs immobiliare tra l' altro se non sbaglio è in fase di liquidazione è la parte più solvibile il Comune di Torino quindi il Presidente è stato fatto a seguito di sentenza nei confronti del comune di Troina che poi in teoria dovrebbe rivalersi sulla Gsi Immobiliare che è una società in liquidazione fallita ma anche come dicevo prima siamo di fronte a un debito sancito per sentenza giudiziario per un ammontare di.
18.000 18.020 euro e 60 centesimi e come dicevo prima la la libertà di movimento del Consiglio è pressoché azzerata però è doveroso come per legge trattare il punto al Consiglio comunale e l' Amministrazione nello specifico il settore tecnico lo ha posto all' attenzione del Consiglio comunale.
E comunque ci sono anche i pareri favorevoli da parte del revisore dei Conti.
Ci sono i pareri favorevoli dei Revisori dei Conti.
È.
Giusto la curiosità ma il Consiglio potere Po potrebbe votare contro o deve votare o giusto per curiosità perché.
Allora diciamo il dottore Caputo che in nel nell' ambito è più ferrato sicuramente di me il Consiglio è chiaramente di fronte a una deliberazione può nei fatti anche scegliere di votare no però la votazione contraria del Consiglio comunale non porterebbe nessun effetto perché queste somme vanno riconosciute ugualmente in quanto c'è una sentenza esecutiva da parte di un tribunale che ha legittimato i signori a ad avere le somme quindi noi da un punto di vista formale il Consiglio comunale può.
Nella piena autonomia non non votare però poi nei fatti i signori avrebbero le somme e ugualmente riconosciute perché gli spettano tramite sentenza torno a dire noi in questa vicenda alla stregua dei questi signori che hanno fatto delle lavorazioni non sono stati pagati dalla dalla ditta siamo noi vittima pure alla stregua di queste signore perché noi siamo il Comune nel quale è avvenuto l' appalto noi ci siamo comportati in maniera assolutamente legittima poi in sede giudiziaria come avviene vengono citati in giudizio tutte le parti che hanno un ruolo nella vicenda la la ditta in esame è in liquidazione quindi non è solvibile sotto nessun punto di vista e quindi il precetto è stato fatto nei confronti del Comune di Troina il quale poi.
Dovrà rivalersi nei confronti di una società nei fatti fallita ma questa diciamo la la prassi quindi torno a dire da un punto di vista formale noi potremmo non votare e votare contrario a questa proposta di deliberazione però il nostro voto contrario non produrrebbe nessun effetto perché le somme le dovremmo ugualmente pagare quindi è una sorta di presa d' atto che che siamo che siamo chiamati a fare nulla più.
Forse scusi Vice Sindaco forse qua deve rispondere un po' il Segretario capire se eventualmente i Consiglieri potrebbero avere un rischio ma io penso di no perché comunque ci sono i pareri favorevoli da parte del revisore dei Conti.
Prenderli mentre su questo penso che abbiamo un rischio a medio che potrebbe essere se non si vota.
Perché poi va a finire che fanno il decreto ingiuntivo cioè fanno il pignoramento presso la Tesoreria e quindi sono maggiori spese a quel punto se però generalmente lei sente cioè questi debiti derivanti dalla sentenza.
Per il Consiglio è una presa d' atto.
Sono blindati devono prendere poi che cosa succede siccome adesso le sentenze già sono definitive sono esecutive.
Già dal primo grado.
Dovrebbe o il Comune instaurare un giudizio in secondo grado e chiedere la sospensiva no se questa sospensiva interviene prima per rendere con del riconoscimento e allora come da se uno si può fermare e quindi aspettare poi ma diversamente.
Bisogna dare esecuzione in questa fase.
Non c'è la sospensiva.
Grazie Segretario quindi eventualmente se ci sono altri interventi dubbi se no passiamo alla votazione.
Possiamo passare alla votazione.
Quindi.
Chi è d' accordo resti seduto.
Chi è contrario si alzi.
Approvato all' unanimità.
In questo caso i Consiglieri presenti siamo 2 6 6.
Va bene.
Sì sì beh giustamente è uscito.
Andava bene.
Appunto sì no punto 9.9 serve allora punto 9.
Riconoscimento debito fuori bilancio anche questo articolo 194 comma 1 lettera a del decreto legislativo 267 del 2000.
Ah.
Sì prego vicesindaco.
Io vorrei chiedere l' immediata esecutività su quella delibera riconoscimento debito fuori bilancio.
Ma c'è solo il problema è che siccome il fine settimana.
Ci alleniamo a farlo perché ormai non se ne parla.
È proprio necessario sto immediata esecutività.
È materialmente richiesta nella proposta di delibera.
Allora.
Ascolti c'è un problema grande che non ce la facciamo a farlo perché.
C' era un problema di pubblicazione vicesindaco qua.
La richiesta però ormai li associamo e non lo facciamo.
Allora passiamo al punto 9 facciamo casomai.
Il provvedimento liquidazione al momento esecutivo parliamo e.
Allora il riconoscimento il punto passiamo al punto 9 riconoscimento debito fuori bilancio articolo 194 comma 1 lettera a del decreto legislativo 267 del 2000 relativo al decreto ingiuntivo numero 421 2000 17.
Barbirotti più 12 presso Comune di Torino causa civile iscritta al numero 105 99 registro generale anche su questo punto relaziona il vicesindaco Alfio Giachino prego Vice.
Presidente grazie come per la fattispecie del precedente anche questo debito fuori bilancio è nasce a seguito di una disposizione giudiziaria quindi siamo nelle stesse identiche condizioni a quello di prima sebbene diciamo l' oggetto i contesti siano diversi nel caso specifico si tratta di una procedura espropriativa nata a ridosso del quartiere Arcella per intenderci la zona dove prima che sono arrivati l' ufficio tecnico zona di via Piave.
Attraverso diciamo una la sentenza di primo grado nei quali dei concittadini si sono diciamo opposti alla alla procedura espropriativa il comune di Troina ha vinto diciamo in primo grado e i signori sono stati condannati al pagamento delle spese si sono diciamo rivolte al secondo grado e secondo grado pur non ribaltando quindi la Corte d' Appello pur non ribaltando l' esito della sentenza prevedeva la distribuzione in solido delle delle spese legali e facendo diciamo diversamente rispetto a quello che era avvenuto in in primo grado quindi questo debito fuori bilancio si propone di riconoscere proprio queste cifre chiaramente noi che eravamo difesi in in quel giudizio dall' avvocato Giuseppina Monastra il Comune ha chiesto all' avvocato come è prassi fare che cosa.
Osa fare il legale che ci difendeva ci ha diciamo sconsigliate dal dal proseguire nel nel grado di giudizio e quindi diamo seguito a quella disposizione della della magistratura e ci proponiamo di.
Di votare questo questo debito fuori bilancio che nello specifico è di un ammontare di 7292 euro anche come è accaduto nel caso precedente anche questo debito fuori bilancio è munito di parere.
Favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
Nell' articolato della proposta di deliberazione è richiesta l' immediata esecutività però non la facciamo per le motivazioni che abbiamo detto poc' anzi trovandoci di sabato non l' ufficio non sarebbe nelle condizioni di di avviare le necessarie procedure e quindi questo è quanto.
Bene ringrazio il vicesindaco se c'è qualcuno che vuole intervenire.
Oppure vuole fare qualche domanda mi sembra che nessuno mi fa cenno quindi possiamo passare alle votazioni.
Passiamo alla votazione del punto numero 9.
Chi è d' accordo resti seduto.
Chi è contrario si alzi.
Approvato all' unanimità in questo caso siamo sette.
Senta su 6 7 su sette.
Dopodiché passiamo al punto numero 10.
Sono questo il punto lo dice lo possiamo lo leggiamo e modifiche al regolamento per il funzionamento del mercato contadino.
E dei prodotti agroalimentari torinese su questo punto sicuramente che relazionerà l' assessore Schillaci Giuseppe Schillaci che è qui presente prego Assessore sì grazie.
Presidente io mi scuso per l' ennesima modifica.
A questo regolamento che ormai è diventata una specie di Beautiful.
Perché ovviamente.
A mano che le cose vanno avanti si cerca di capirne le criticità come vi ricordate il Regolamento prevedeva che il mercato si svolgesse.
La prima domenica del mese nel parcheggio di via Fontanelle e in più il regolamento prevedeva pure.
All' epoca fu effettivamente la.
La minoranza a proporre quell' emendamento di prevedere altre giornate altre e altre location anche con ordinanza del Sindaco previo parere ovviamente del dell' ASP e dagli organi competenti.
E quindi diciamo che fino a oggi si è lavorato in tal senso mercato contadino in questi mesi si è affermato per ragioni ovviamente climatiche e legate ovviamente al al maltempo fino a Natale lo abbiamo spostato a Sant' Agostino però poi abbiamo deciso anche per mancanza di prodotto perché nei mesi invernali è più complicato diciamo tirare fuori prodotti a chilometro zero e ora invece l' altro giorno abbiamo riconvocato tutti i produttori siamo attorno ce n' è qualcuna in più perché nel frattempo sono arrivate altre richieste a loggiato Sant' Agostino i posti ci sono quindi saremo attorno ai 22 23 produttori ci siamo confrontati anche sulle criticità riscontrate nella precedente edizione una di queste era che passato l' entusiasmo iniziale la domenica mattina non è un giorno che si presta particolarmente a uscire di casa magari andarono purtroppo negli ultimi anni le abitudini per mare mode sono cambiato quando magari la domenica la massaia sta a casa il marito non esce quindi diciamo dopo la novità del della prima domenica diciamo.
Eh e quindi hanno loro stesse proposto diciamo di fare un tentativo in una giornata infrasettimanale che abbiamo individuato nella giornata di mercoledì dalle 9 alle 14.
Ha in valutazione del fatto che essendo a metà settimana.
Magari anche perché la domenica aveva pure il problema magari molti che si erano fatte la spesa il sabato sera quella domenica non ti serve a nulla mercoledì a metà settimana vuoi perché ti serve qualcosa vuoi perché sei in giro perché magari vai a sbrigare facendo va dal medico accompagnare i bimbi a scuola in un posto come Sant' Agostino che è di passaggio e riteniamo che possa essere più funzionale sia per i produttori che a quel punto non si sacrificano di domenica sia.
Per i cittadini che durante la settimana possono usufruire di questo servizio ovviamente anche questa è una prova contiamo comunque di tenere in Meda con l' arrivo della bella stagione magari la domenica magari una volta al mese in concomitanza di alcune.
Giornate particolari o di festa tipo il rame piuttosto che la cavalcata la festa del nostro patrono se loro sono disponibili la modifica si renda necessaria perché in effetti io pensavo che potevamo procedere con ordinanza del sindaco e spostarlo mercoledì però in effetti l' ufficio mi ha fatto notare che quella modifica prevedeva e diciamo che l' ordinanza potessero disporre per altre domeniche non solo per la prima domenica non era previsto l' infrasettimanale Wind in teoria con l' ordinanza diciamo non si poteva disporre l' infrasettimanale quindi inseriamo che con l' ordinanza del Sindaco può disporre pure un giorno con decreto del Sindaco può disporre un giorno.
Infrasettimanale quindi una modifica minima del tutto tecnica ma la sostanza è che il mercato da giorno 10 aprile che riporterà giorno 10 aprile sì separate mercoledì dalle 9 alle 14 almeno per ora poi non escludo che ce lo troveremo qua per qualche altra modifica strada facendo.
Grazie.
Ringraziamo l' Assessore Schillaci.
Se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda mi ha chiesto a sud la dottoressa Greco prego Consigliere.
A tutti i presenti e chi ci ascolta da casa io non so la domanda e l' ha vista votiamo che vogliamo modificare il Regolamento perché questo è stato diciamo sono stati gli operatori stessi a evidenziare che la domenica non molto umilmente non era così diciamo funzionale per loro.
E.
Hanno scelto il mercoledì poi gli ha detto tu la stessa lei ha detto e però niente toglie lo possiamo fare la domenica ora mi chiedono in con questa modifica la domenica poi è necessario rimodificare il regolamento oppure questo soltanto questo.
No no perché già il regolamento prevedeva che già inizialmente prevedeva una come la prima domenica del mese il Sindaco poteva dire anche alla seconda alla terza qua però domenica.
Mentre non prevedeva che il sindaco potesse decretare l' infrasettimanale ora mettiamo l' impresa aggiungiamolo infrasettimanale che potrebbe perlomeno che il resto sia tutto se a uno cioè ora lo possiamo fare quando e dove vogliamo almeno per i posti in cui abbiamo il parere dell' aspro se ne prendiamo uno nuovo per esempio pensavo pure a piazza Gramsci che erano dei posti quando sarà completa per esempio a ridosso delle feste del patrono si potrebbe pensare farlo là in quel caso per piazza Gramsci possiamo disporre con decreto però siccome su piazza Gramsci non abbiamo il parere dell' ASL dobbiamo acquisire il parere della STU Sant' Agostino via Fontanelle a me che abbiamo già il parere dell' Aspo e quindi basta il decreto per fare il mercato.
Bene.
Se non c'è nessun altro che vuole intervenire possiamo passare alle votazioni.
Quindi chi è d' accordo resti seduto.
Chi è contrario si alzi.
Approvato all' unanimità.
7 7 su 7.
Se passa.
Il punto 11 che è modifiche al Regolamento comunale per la localizzazione e installazione di chioschi per attività commerciale anche questo punto.
Sì verrà rinviato ma lì anch' io io ho dimenticato di dire inizialmente comunque anche qui ci sono questi due punti come il punto numero.
Numero 7 numero 7 e diciamo nasce il mio nasce anche dal dall' esigenza che a me mi ha dimostrato la minoranza non solo a me anche al vicesindaco effettivamente noi poi siamo venuti sia l' Amministrazione che io siamo venuti incontro un po' alle loro esigenze anzi per per evitare voglio dire però con tutto ciò anche se su due punti sono stati diciamo segnatevi già io avevo detto al.
Al vicecapogruppo della minoranza affiorata io gliel' avevo detto per telefono e effettivamente di quei due punti verranno trattati verranno rinviati però con tutto ciò la minoranza.
Ieri sera ha abbandonato abbandonato l' aula quindi alla fine i punti non erano i punti perché uno il primo è lettura ed approvazione verbale seduta precedente quindi i punti in tutto erano 10 2 già avevamo deciso di toglierli ed erano 8 quindi io non penso che 8 punti e alcune alcune erano veramente banale come ad esempio quello di poco fa che ha illustrato l' assessore Schillaci non penso che una motivazione così forte di poter abbandonare secondo me l' aula.
Sono state un po' secondo me anche pretestuose.
Detto ciò se vuole aggiungere qualcosa il vicesindaco su questo aspetto.
Il vicesindaco mi fa cenno di no.
Quindi questo anche questo ve sarà rinviato sarà rinviato.
Questo era l' ultimo punto l' ultimo punto all' ordine del giorno quindi io direi di chiudere la seduta alle 20:30 e auguro a tutti una buona serata.
Grazie.