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Consiglio comunale di Troina del 7.7.2017 ore 19:00
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Però però.
Allora buonasera a tutti iniziamo il Consiglio comunale con il consueto appello dei Consiglieri presenti prego Dottoressa.
Carrubba.
Monastra presente.
Crecco.
Giachino presente Maccarrone.
Sarà netti.
Amata.
Romana.
Musumeci.
Impellizzeri.
Dirottare Roberta.
Si tratti.
Flumeri.
Castano.
11 presenti 4 assenti la seduta alle condizioni di validità legale della stessa nominiamo scrutatori i Consiglieri Sanity Romano e Maccarrone.
Fatto questo possiamo iniziare con la trattazione del punto all' ordine del giorno.
È che finalmente che sono venuti su mio invito voi come sapete abbiamo un mini in Consiglio comunale ritenevo opportuno e importante che i bambini potessero ascoltare questo tipo di discussione che stiamo facendo quindi i mini Consiglieri comunali visto che ci sono i posti nei banchi dei consiglieri comunali.
Si possono si possono accomodare.
La prima cosa che io voglio fare è.
Scusarmi con tutti voi sebbene diciamo la capienza dell' aula consiliare non sia una mia responsabilità.
Per il fatto che non ci sono i posti a sedere per tutti ipotizzo che nel corso della seduta.
Giungeranno anche altre altre persone onestamente durante la settimana aveva avuto qualche input e anche io personalmente avevo pensato di spostare la seduta e farla in un posto più più capiente però poi.
Confortato anche dal fatto che in moltissimi mi hanno contattato dicendomi che non potevano venire e che avrebbero avuto il piacere di seguire la seduta i lavori del Consiglio comunale via streaming.
E c' erano molti anche che non potevano seguirlo oggi e quindi avevano piacere di seguire i lavori nei giorni successivi con calma il fatto che possiamo fare che stiamo facendo questa seduta del Consiglio comunale qua in quest' Aula ci permette di essere in diretta streaming di farci seguire da quanti da casa hanno diciamo la voglia e la volontà di farlo e da quanti poi nei giorni successivi vogliono vogliono fare quindi colmiamo diciamo questa.
Su questa cosa con la diretta Stream comunque mi scuso per il fatto che non ci siano i posti a sedere per terra.
Prima di entrare nel vivo della trattazione di questo punto all' ordine del giorno ritengo doveroso spiegare il perché di questo punto all' ordine del giorno e le coordinate entro le quali la discussione dovrebbe muoversi.
Sul perché ritengo che ci sia di ad argomentare volendo Po.
Perché è sotto gli occhi di tutti lo sappiamo tutti quanto la tematica dell' immigrazione abbia toccate sia toccando la nostra comunità ad onor del vero non solo la nostra comunità.
Senza volerci allargare eccessivamente ma mantenendoci per esempio anche nell' ambito della provincia di Enna mi risulta che forse tranne nel piccolo paese di Sperling questa problematica è pressoché diffusa diffusa ovunque ma mi sono voluto restringere diciamo alla provincia di Enna potevo chiaramente allargarmi.
Nella nostra città in questi giorni la discussione la tensione l' apprensione l' attenzione verso questa discussione è cresciuta ancora maggiormente vuoi anche perché ci sono stati ulteriori ulteriori arrivi.
Non vi nascondo perché qua dentro abbiamo anche possiamo sbagliare ci mancherebbe altro ma il dovere della verità non mi nascondo.
Nel dirvi che è difficile trattare questo punto ed è difficile perché il Consiglio comunale non ha alcuna competenza in materia di immigrazione quindi perché riunirci e parlare di questa tematica.
Non vi nascondo che io ho sempre pensato al momento in cui mi è stata affidata la responsabilità della guida di questo Consiglio comunale che al di là delle competenze ogni problema che riguarda la città al di là delle competenze deve riguardare il Consiglio comunale noi non siamo in una grande città dove c'è la Questura dove c'è la Prefettura che dove la presenza dello Stato si manifesta in tanti modi con la presenza dello Stato si manifesta con il Comune chi decide di candidarsi di fare il Sindaco di fare il Consigliere comunale decide di farsi carico dei problemi della città al di là delle competenze ecco il motivo per il quale.
Ma noi siamo qua oggi perché saremmo diremmo il falso se dicessimo che noi oggi siamo in grado di risolvere il problema dell' immigrazione siamo direi il falso se dicessimo che oggi noi qua potremmo risolvere tutte le preoccupazioni le ansie e le problematiche connesse a questa a questa situazione che si è venuta venuta a creare però abbiamo il dovere della trattazione non possiamo voltarci.
Dall' altro lato.
Uguale sono le coordinate entro le quali a mio avviso.
È necessario che si svolga la discussione.
Io non voglio assolutissimamente fare non ne ho neanche le capacità neanche le competenze né questo è il momento giusto.
Una trattazione di politica europea ma in questa vicenda la Comunità europea ha dimostrato tutta la a mio avviso tutta la sua inconsistenza tutta la sua incapacità di dare risposte concrete ha dimostrato tutta la sua debolezza.
Scaricando nei fatti il problema sull' Italia.
Gli altri Stati membri hanno assunto posizioni molto più forti di quelle che abbiamo assunto come Governo italiano e nei fatti il problema ricade pressoché nella totalità delle spalle della nostra del nostro Stato della nostra nazione vedete si è trattato a mio avviso di un procedimento accaduto il problema quantomeno internazionale.
Europeo dall' Europa all' Italia e dall' Italia queste problematiche accadute sono arrivate nelle nostre comunità e nei nostri Comuni senza trovarci neanche nelle condizioni di essere in grado di avere gli strumenti con le con i quali rispondere con i quali dare dare risposte.
La matematica è così complessa.
Che rischio di dividerci c'è tutto il rischio di ragionare anche perché no per slogan siamo per per l' aiuto però aiutiamoli nel loro territorio.
Prima prima gli italiani potremmo fare tanti slogan potremmo dividerci ma se oltre al fatto di non avere competenze specifiche la nostra comunità si divide capitare capirete che la problematica aumenta quindi io ritengo che lo sforzo che bisogna fare in questa trattazione in questo Consiglio dal quale è necessario anche che verso i cittadini emergano informazioni perché ho sentito anche circolare notizie che non sempre corrispondono alla reale situazione.
Far emergere quelli che sono gli elementi.
Riunisco.
Il primo a mio avviso elemento che ci unisce sicuramente e il fatto che la nostra comunità di certo la comunità tra in essa non è una comunità razzista la comunità trentina di certo è una comunità solidale ricette una comunità accogliente questo che cosa significa che la comunità torinese.
È in grado di farsi carico di un numero imprecisato è brutto parlare di numeri quando diciamo l' oggetto della discussione sono le persone veramente brutto ma di questo si tratta questo significa che siamo in grado di farci carico di qualunque numero di persone migranti fratelli nostri emigranti che devono venire nella nostra città che sono portati nella nostra città purtroppo la risposta a questa domanda io credo che siano se vogliamo fare un' accoglienza.
Reale se vogliamo fare un' integrazione reale quindi siamo il punto che ci unisce che siamo una comunità solidale se qualcuno che è intollerante razzista credo che lo sia sicuramente a titolo personale perché come comunità noi siamo una comunità accogliente e solidale però sappiamo che non possiamo accogliere senza se e senza ma a prescindere perché non riusciremmo ad integrare perché faremmo un danno alla nostra comunità e anche a queste povere persone che scappano diciamo da situazioni drammatiche quindi siamo per la solidarietà siamo per l' accoglienza questi sono ritengo due punti che ci uniscono su una cosa ritengo siamo contro siamo contro contro coloro che di questa accoglienza e ne fanno un business siamo contro coloro i quali di questa accoglienza ne vedono un modo solo esplosivo per lucrare intendiamo.
Io sono convinto che le persone che operano in queste comunità i vari operatori psicologi quant' altro vadano pagati è normale che sia così non mi riferisco a questo assolutissimamente mi riferisco al fatto che però se il motivo la la linea guida è il business la linea guida è l' economia la linea guida è guadagnare è chiaro che io sono portato a portare quante più persone indipendentemente dal fatto che queste persone le faccio stare bene indipendentemente dal fatto che le persone dove le porto nei luoghi dove le porto siano in grado di accoglierli accogliere un' accoglienza è contro queste persone contro queste persone che fanno solo dell' 1 la propria attività contro queste che io non oso definire che non esito a definire sciacalli è chiaro che la nostra comunità è assolutamente è nettamente contrario io penso che siano questi i punti che ci uniscono e siano questi punti sui quali diciamo far fare indirizzare la nostra discussione.
Vedete i numeri sui quali.
Giusto che relazioni l' amministrazione comunale che ha più contezza diciamo e che si è occupata di approfondire questa cosa.
Ci dicono purtroppo che ci sono delle cose su cui noi non possiamo incidere per esempio il flusso dei minori accompagnati i minori i minori non accompagnati i minori stranieri non accompagnati vedete.
Questi sono flussi che non che passano sulle nostre teste se c'è una struttura una cooperativa che individua una struttura che alle condizioni si accredita alla Regione Siciliana e senza alcuna soglia numerica senza alcuna soglia numerica può portare un numero imprecisato di persone.
Riteniamo che contro questa diciamo situazione noi bisogna diciamo che diciamo la nostra insieme al Sindaco ci siamo fatti promotori di un ordine del giorno che proporremo ora il consigliere comunali.
Che prevede che per i minori chiaramente poi ci devono ascoltare nelle sedi opportune noi non abbiamo questa sicurezza ma la nostra parte non manchiamo di farla.
Di regolamentare il flusso di minori accompagnati nei comuni cioè il team di porre una soglia oltre la quale non si può andare ma non si può andare non solo per le nostre comunità ma anche per queste povere persone che non riuscirebbero a integrarsi una soglia che va anche determinate in funzione in funzione del parere dell' amministrazione le amministrazioni comunali non possono essere messe da parte non si può portare un fenomeno gestire un fenomeno di così grande portata senza il coinvolgimento dell' Amministrazione comunale quindi noi non solo proponiamo una soglia ma proponiamo che ogni qualvolta si crea una problematica specifica bisogna sentire il parere dell' Amministrazione comunale un parere che non può essere chiaramente vincolante perché per la gerarchia degli organi dello Stato ognuno agisce secondo le proprie competenze ma ritengo che sia assurdo che si possa avviare una politica di inclusione in un territorio senza che l' Amministrazione comunale venga coinvolto veramente questo è un vulnus non non indifferente.
Io sono convinto mi riservo chiaramente di intervenire.
Successivamente che ci siano tutte le condizioni affinché sebbene questo Consiglio non può dare.
Delle soluzioni definitive affinché passino in questo Consiglio informazioni chiare.
Affinché si può programmare quello che è possibile fare.
Si è scelto di fare il Consiglio comunale in seduta aperta la seduta aperta è una seduta particolare una seduta che consente ai cittadini di intervenire solitamente nel Consiglio comunale per legge e per regolamento possono prendere parola semplicemente i consiglieri comunali abbiamo deciso.
Congiuntamente di fare questa seduta aperta questo impone.
Crea un livello di difficoltà maggiore perché capirete che la discussione anche per la passione che genera in ciascuno di noi potrebbe determinare diciamo una discussione spero serena mi auguro serena ci siano tutte le condizioni perché ritengo che su tante questioni poi politicamente tra le varie parti politiche ci possiamo additare di responsabilità di tu hai fatto questo io non ho fatto questo però su una questione di questa portata di questa natura di questa delicatezza io ritengo che bisogna affrontare la questione cercando di vedere quello che come comunità possiamo fare per attenuare la situazione per informare bene i nostri cittadini per tranquillizzarli io confido confido nel buonsenso dei Consiglieri comunali se non altro se non per rispetto a me e alla al Presidente del Consiglio comunale per rispetto al consesso civico per rispetto a questo consesso civico sono sicuro che saremo in grado di fare una discussione al di là delle diversità di vedute pacifica.
Per fare una discussione così complessa così articolata io sono convinto che il dibattito sarà sostenuto.
Io sono solitamente lo sanno tutti incline a dare quanto più spazio possibile però se il dibattito è partecipate è chiaro che i tempi vanno contingentati eventualmente se c'è la necessità riprenderemo il Consiglio un altro Consiglio comunale faremo un' assemblea quindi le direttive che io intendo.
Attuare per la gestione del dibattito sono le seguenti ai consiglieri comunali verrà concesso un quarto d' ora per argomentare ciascuno chiaramente per argomentare il proprio punto di vista è cinque minuti ai capogruppo per la replica.
Ah le persone presenti nel pubblico ai cittadini presenti nel pubblico che vogliono intervenire nell' arco temporale di dieci minuti è chiaro che quanto più siamo sintetici noi tanto più diamo la possibilità di ascolto e di intervenire di intervenire a tutti non passa dal fatto che io al posto di parlare quindici minuti parlo 18 che.
Amo la risoluzione la risoluzione della vicenda chiaramente non sono regole rigide ci sarà un minimo di elasticità ma se il dibattito sostenuto se il dibattito e partecipato questa impostazione noi necessariamente alla dobbiamo la dobbiamo dare per fare in modo che il dibattito sia quanto più proficuo e quanto più lineare io sono sicuro e confido diciamo nella nella capacità pur nelle diversità di vedute di fare un dibattito e un confronto che sia serio e pacato.
Chiaramente torno a dire al di là della tempistica che ho dato dal dal oltrepassata diciamo le tre ore di discussione è chiaro che non non riceveremo più iscrizioni a parlare perché capirete che poi il Consiglio comunale deve avere e deve essere contingentato dei tempi però su questo che strada facendo nel corso di questo consesso civico vedremo come come meglio organizzati.
Detto questo io ritengo proficuo.
Oltre diciamo queste coordinate di suggerimento che mi sono permesso di dare io ragionare su numeri precisi su sul regole precise e capire cosa sta succedendo quali sono i numeri a Troina quindi una relazione introduttiva dell' assessore al ramo ritengo che sia del non so se lo farà il Sindaco l' Assessore il Sindaco.
Dell' assessore al ramo sia sia necessario dopodiché apriremo apriremo la discussione e pregherei quanti dei grandissimi cittadini presenti in aula hanno intenzione di intervenire e di farmene cenno per tempo in maniera tale che riusciamo a programmare gli interventi in maniera ordinata Assessore prego.
Grazie Presidente intanto per avermi dato la parola e poi per aver convocato questo Consiglio comunale.
Un Consiglio comunale importante.
Recuperiamo un saluto intanto del Consiglio comunale.
Pubblico presente e a quelli che ci ascoltano da casa.
Stasera parleremo di un problema di un argomento importante.
È importante non solo per Troina ma per tutti i comuni siciliani e soprattutto e questo lo vediamo perché praticamente ogni mattina aprendo i giornali vediamo il grande flusso di migranti che arriva nella nostra terra.
E questi migranti devono essere poi sistemati in qualche posto.
E quindi noi siamo qui anche per capire quali sono le direttive che ci danno che dobbiamo appunto sotto a quel direttiva che qua dobbiamo sottostare.
Noi vediamo nei diversi comuni.
Assemblee cittadine Consigli comunali.
Raccolta di firme per per per un eventuale referendum sui migranti.
Io cercherò intanto di attenermi a due quindi a guida che il Presidente ha tracciato.
E quindi al di là del ruolo e io mi auguro che questa sera ci sia una discussione.
Seria una discussione con i dati che abbiamo a oggi una discussione che ci porta anche a tracciare qua che sono le aspettative e le azioni che noi possiamo mettere in campo da oggi e per il futuro affinché la nostra cittadina non accadono fatti come quelli che vediamo che assistiamo ogni sera in televisione e quindi.
Avendo fatto questa premessa io mi auguro che in tutte interventi in tutte le discussioni.
Non ci sia un intervento che porti a fare del populismo a fare o ipocrisia perché su certi argomenti è facile.
È facile portare i cittadini l' uno contro l' altro.
Quindi noi siamo una comunità solidale siamo una comunità accogliente e quindi viene guide guida devono essere queste qua.
Il presidente mi ha invitato a tracciare anche i numeri attuali per dare le informazioni esatte.
Delle persone che in questo momento sono presenti a Troina nei vari centri.
A marzo del 2016.
Sono arrivati è stato aperto un centro di accoglienza straordinaria voi sentite parlare stasera di sigle.
Sentito parlare di cassa sentite che parlare di CPA sentito parlare di SPRAR sentito parlare avete in questi giorni sentito parlare di tutte queste cose stasera è anche l' occasione buona occasione giusta per capire che cosa sono queste sigle che cosa sono questi.
E quindi a marzo del 2016 dicevo.
È stata aperta Troina nel B&B di Via Quasimodo un centro di accoglienza straordinaria un gas dove sono arrivati 22 23 immigrati adulti queste un centro che può ospitare che è stato autore autorizzato per ospitare un massimo di 24 persone.
Attualmente a oggi ne sono presenti 22.
Perché capita sempre che a qualcuno va via qualcuno viene rimpiazzato però a oggi abbiamo 22 immigrati adulti in questo centro.
Questo centro è stato aperto senza nessuna autorizzazione da parte del Comune.
Va prefettura.
Con autorizzato la cooperativa che gestisce questo Centro e il Comune non è stato minimamente messo nelle condizioni di poter dire che proprio la sua.
A giugno.
A giugno di quest' anno esattamente il 25 di giugno.
Sono arrivati in due immobili in due strutture.
Uno in media nazionale e uno è mia angelica 18 immigrati adulti.
Queste due immobili.
Possono erano stati.
Identificati sempre dalla Prefettura dalla questura Dawa ASP se avevano i requisiti.
Avevano i requisiti e sebbene poi in una nota mandata al Comune dove ha chiesto semplicemente che questi immobili.
Se avevano agibilità il Comune ha risposto e il 25 giugno sono arrivate queste persone questi immigrati in queste due immobili.
Quindi come a tutti in questo momento queste due immobili Massimo poi possono ospitare 16 persone.
Il bando è stato fatto per 16 persone questo è un bando temporaneo e un progetto temporaneo che va da giugno a settembre.
Quindi questo non è può essere che fra un mese fra due mesi possono chiudere in questo momento a oggi ci sono 18 presenze quindi abbiamo 40 adulte.
A maggio del 2017 di quest' anno.
È stato aperto con un' autorizzazione della Regione quindi anche qua il Comune non ha dato nessuna autorizzazione.
A maggio di quest' anno è stata aperta una comunità alloggio per minori non accompagnati.
Che dove possono e questa è stata aperta tanto per intenderci nel immobili ex sua ex ristorante la sua zona pur razzo.
Questo è un progetto.
Dove può ospitare un massimo di minori di 15.
Oggi ce ne sono presenti 18.
Quindi.
Sia stato comunicato e giornalmente arrivano note della Prefettura perché questi minori.
Dettando emendando vanno via poi ritornano quindi a un numero sempre variabile e i nostri uffici e i nostri uffici ogni qual volta alla Prefettura comunica una variazione di questa si deve recare supposte deve fare una relazione.
Comunico pure.
Che oggi a oggi.
Abbiamo la richiesta di un' altra apertura di struttura di primissima accoglienza sempre per minori.
Negli edifici dell' ex ed è.
Dovete sapere che praticamente la casa d' accoglienza ed Enna.
Ha mandato via devi anziane che erano ricoverati in quella struttura è in un piano sta sistemando e sta facendo autorizzare dalla Regione Siciliana per accogliere ventinove unità 29 minori.
Perché perché accoglienza dei minori in questo momento non è regolata da nessun coefficiente mentre per le altre.
Mentre per lo SPRAR di cui parleremo ora ci sono dei coefficienti di ripartizione territoriale i minori sono esclusi totalmente da questa ripartizione.
Questo è la fotografia attuale a oggi.
7.
Gubbio del 2017 nella città di Troina.
Passiamo.
Avete sentito perché il Comune.
In tempi sei mesi fa otto mesi fa un mese fa non ha aderito allo SPRAR che cos' è lo SPRAR.
E un sistema di protezione.
Dei richiedenti asilo e rifugiati.
Rifaccio.
Come funziona.
Vi faccio un esempio.
Sì.
Vi faccio.
Vi.
Diamo.
Diamo il benvenuto sono stati invitati anche i due responsabili.
Delle strutture dei che gestiscono in questo momento questa bruttura Troina.
Il signor Savoca che gestisce il centro.
Deperisce dei minori non accompagnati e due i due immobili di cui vi ho parlato poco fa è il signor Parrinello che gestisce il primo centro di accoglienza che è stato che è nata a Troina il famoso caz.
Quindi benvenuti noi già abbiamo iniziato.
E abbiamo un pochettino.
Fatto un excursus è la situazione a oggi di Troina.
Stava accingendo a illustrare quali sono.
Che cos' è il progetto SPRAR perché sentiamo parlare di queste sigle però poi magari non sappiamo di che cosa si tratta effettivamente quindi a oggi.
Abbiamo detto che a Troina abbiamo 58 presenze di immigrati.
In cui il Comune.
Non è stato attore non è stato parte attiva in tutte queste arrivi.
La legge permette che i Comuni possono partecipare a questi progetti attraverso questi SPRAR che un coinvolgimento graduale e volontario dei comuni.
Per un sistema di accoglienza sostenibile diffusa ed equa.
Anche questi Centri eventualmente sono gestite da privati.
Questo deve essere chiaro.
Perché una delle leggende metropolitane di cui sentiamo parlare qual è che i casi sono gestite da cooperative private mentre qui SPRAR sono gestite dal Comune non è così anche qui SPRAR sono gestite da cooperative private.
Selezionate a monte con un bando di gara dal Comune quindi il Comune evidentemente fa una gara d' appalto fa una selezione di queste cooperative e la cooperativa che si aggiudica il progetto gestisce.
Eventualmente il centro.
Evidentemente.
Per quale motivo noi.
Non abbiamo attivato questo percorso questo progetto sei mesi fa otto mesi fa perché evidentemente oggi abbiamo una conoscenza.
Maggiore noi come amministratore voi come Consiglieri comunali ma anche e soprattutto i nostri uffici.
Perché i nostri uffici.
Si sono ritrovati a dover gestire a dover pensare di gestire.
Un altro servizio.
Dove praticamente non avevano ancora messo mano.
E quindi in questi mesi hanno a.
Avuto hanno fatto dei corsi di aggiornamento hanno avuto hanno fatto delle questure e oggi siamo anche nelle condizioni di poter avviare un iter per bandire la gara e per poter selezionare la cooperativa che eventualmente dovrebbe gestire.
Questo tipo di progetto.
Con lo SPRAR.
Come quindi vi ho detto che questo coinvolgimento graduale da parte dei comuni.
Abbiamo anche sentito parlare di coefficienti di ripartizione.
E quindi abbiamo sentito due e mezzo ogni mille abitanti abbiamo sentito due ogni mille abitanti abbiamo sentito uno e mezzo ne abbiamo sentito veramente di tante.
I coefficienti di ripartizione per il Progetto SPRAR sono.
Facciamo finta che le prefetture.
Devono.
Dividere sono arrivati 10.000 migranti in Sicilia.
Vengono così suddivisi.
Per i comuni sotto i 2000 abitanti sei unità quindi un Comune come spero in un Comune come ceramista sotto i 2000 abitanti.
Può avviare un progetto SPRAR con sei.
Persone.
Con sei immigrati.
Le aree metropolitane presenti in Sicilia e quindi accetta capoluoghi aree metropolitane.
La percentuale sono 2 ogni mille abitanti.
Questi sono i coefficienti e i numeri per i comuni sotto i 2000 abitanti e per i Comuni e per le aree metropolitane.
Fatta questa suddivisione.
Rimangono rimane un altro ben numero buon numero di persone da sistemare.
Questi vengono sistemati quindi da queste.
Da questo mucchio di persone che sono rimaste tolti questi due coefficienti esce fuori un coefficiente regionale.
In cui il nostro Comune rientra.
Il coefficiente regionale.
Oggi in base al numero degli immigrati che sono sbarcate nella nostra terra e che la Regione Siciliana deve dividere e che vecchia provincia di Enna deve dividere.
Risulta di 3,8 4 per mille quindi significa che ogni mille abitanti toccherebbero.
3 8 4 persone.
Per un Comune quindi come il nostro di 9300 abitanti.
Toccherebbero aderendo al progetto SPRAR 38 persone.
Questo è il dato ufficiale che va prefettura.
Di Enna ha comunicato.
Detto questo.
Abbiamo detto che come tutti noi a oggi ne avevamo 40 40.
40.
Va be'.
Per quanto.
Quindi da questo coefficiente.
Di tre o otto o quattro oggi rimangono fuori rimangono fuori da qualsiasi calcolo.
Da qualsiasi i minori non accompagnati.
Quindi i quindici o diciotto che abbiamo oggi di minori non accompagnati non rientrano in questa.
Ripartizione.
Sono fuori da questa ripartizione.
Per questo.
Atri.
Soggetti altre strutture.
Stanno lavorando e questo è il nocciolo proprio da una discussione.
E del ragionamento e delle iniziative che aveva accettato di Troina deve prendere.
Ci sono soggetti che evidentemente visto che c'è questa Mauri aperta che non ci sono vincoli chiaramente si riversano tutte nell' accoglienza dei minori non accompagnati.
Questo ha.
Pere questo per essere chiari.
Che cosa.
Un altro fatto da spiegare.
Ai nostri concittadini.
Sicuramente avete sentito parlare nel Progetto SPRAR della clausola di salvaguardia.
Che cosa significa la clausola di salvaguardia.
Significa che se il comune di Troina aderisce al Progetto SPRAR.
E fa il progetto massimo di accoglienza di 38 persone.
In teoria la prefettura non dovrebbe più mandare.
Adulti non dovrebbe più aprire centri.
Perché ho detto in teoria.
Perché la clausola di salvaguardia non è vincolante.
Significa che in caso di necessità significa che in caso di emergenza la Prefettura può aumentare può mandare soggetti persone in più rispetto a quel numero perché c'è un' emergenza.
Quindi in questo momento non c'è una legge che vieta che obbliga di applicare questa clausola di salvaguardia.
Vangi.
Sicilia assieme Avant citava sta presenta ha presentato mi pare già una.
Una nota al Ministero per far sì che questa clausola di salvaguardia venga.
Rispettata venga applicata ma ad oggi.
Non ci sono vincoli quindi in caso di necessità in caso di emergenza.
Capite bene che il numero assegnato a una comunità di Troina.
Potrebbe anche aumentare.
E quindi.
E quindi anche la clausola di salvaguardia che.
In teoria potrebbe metterci al riparo.
Da ulteriori arrivi in questo momento non è vincolante e ci sono sempre possibilità di deroghe.
E quindi le iniziative.
Che noi.
Le iniziative che noi come comunità come amministrazione dobbiamo prendere.
E già ci siamo fatto carico con diversi incontri alla Prefettura e coraggiosi.
È quella di poter in tempi brevi fare applicare con una legge.
La clausola di salvaguardia in modo da mettere al riparo quei piccole comunità come la nostra di ulteriori arrivi perché a quel punto saltano tutti i parametri Satta che integrazione perché noi siamo per l' integrazione.
E il progetto SPRAR.
Mira anche a un' accoglienza diffusa in modo di non concentrare.
30 persone tutte in un posto ma di poter dividere in modo da potersi inserire meglio nella comunità e quindi.
La nostra comunità con tutte.
Buona volontà condotte e la voglia di poter partecipare però deve essere messa nelle condizioni dell' istituzione di poter operare e operare bene.
Io penso di aver dato.
Volevo dare anche qualche altro dato anche di qualche Comune vicino al nostro a testimonianza.
Che.
La clausola di salvaguardia in questo momento.
Subisce delle deroghe.
Il Comune deve Kabuto che un Comune.
Minore rispetto al nostro Comune come abitante.
Fa constatare qua Giovanni.
Fa questa terra.
Nel Comune.
Dicevo nel comune di Regalbuto un Comune vicino al nostro.
Con il numero di abitanti molto minore rispetto a Troina in questo momento.
C'è una presenza dello SPRAR.
Con la progettazione del secondo triennio significa che arreca acuto allo SPRAR già è nato tre anni fa.
Perché lo SPRAR a una progettazione di tre anni dimenticavo che il comune di Troina.
Aderendo e facendo il progetto SPRAR deve anche mettere il 5 per cento del della progettazione considerate che il 5 per cento per tre anni.
E stiamo parlando di una gara di un milione 2 milioni e 3 di un milione e 3 di euro quindi il 5 per cento significa che il comune di Troina deve mettere in bilancio 50 60.000 euro quindi per completare quindi comune nel comune di Regalbuto che si stanno avviando.
Al secondo triennio del progetto SPRAR sono presenti.
25 persone.
Nel Progetto SPRAR 45 nel nei casse.
E 15 minori non accompagnati quindi nel comune di Regalbuto fa oggi dato di oggi sono presenti 85 immigrate.
Non vi dico cosa di Nicosia perché c'è un' invasione della comunità per minori.
Aidone però Aidone come hanno fatto anche nel passato nel piccolo comune di Aidone sono presenti 240 immigrati quindi fuori da ogni.
Ripartizione fuori da ogni logica.
Accennarvi ne sono arrivati 27 mi suggerisce l' Assessore impazzire.
Quindi.
Quindi questi sono i dati spero che.
Abbia dato delle informazioni esatte e precise siamo qui.
A disposizione per eventuali altre richieste.
Ben volentieri.
E spero che appunto da questo incontro possiamo uscirne tutti con qualche informazione in più la cosa importante è avere una giusta informazione grazie.
Grazie assessore apriamo il dibattito mi ha chiesto la parola il consigliere Romano prego.
Buonasera Presidente del Consiglio Amministrazione tutta colleghi Consiglieri pubblico presente in aula e a quanti ci seguono da casa.
Visto che è il quadro della situazione è stata ampliamente delineato da chi mi ha preceduto nell' intervento spiegando.
Nei dettagli quella che è la o lo stato attuale della situazione nel nostro Paese riguardante sia il numero dei migranti presenti alle diverse tipologie di accoglienza e quindi le diverse tipologie di centri di accoglienza presenti nel territorio io entro direttamente nel cuore della discussione che è quello che mi preme in realtà di più.
Non è però superfluo sottolineare che il Comune e nello specifico al Consiglio comunale così come ha già detto il Presidente del Consiglio non è nelle condizioni ahimè di assumere impegni specifici e di certo non per mancanza di volontà ma perché la vicenda è regolata da norme dello Stato anche se spesso è regolata male.
Tant' è che lo dico con grande rispetto verso le prefetture ma sembrerebbe che anche quest' ultime siano state travolte dalla problematica senza riuscire a determinare una programmazione ma vivendo anche le prefetture in un clima continuamente di emergenza che è accaduta necessariamente arriva negli enti locali.
Non vi nascondiamo anche il disagio che nasce dall' essere rappresentanti di questa comunità e parallelamente non avere gli strumenti adatti per permetterci di risolvere il problema.
Sottolineato quindi che il Comune e il Comune non ha competenza in materia sarebbe semplice a questo punto lanciare messaggi messaggi di ambiguità che potrebbero conquistare l' approvazione di morti.
Ma noi in quanto appunto in forza del ruolo istituzionale che abbiamo per ricopriamo abbiamo il dovere mostre il dovere vogliamo assolutamente affermare ciò che pensiamo in tutta onestà.
Non vogliamo voltarci dall' altra parte di fronte ad una tragedia umanitaria che riguarda esseri umani come noi.
Accogliere e proteggere e promuovere integrare non sono parole dette a case da a caso da chi in questo momento vi parla ma sono parole proclamate qualche settimana fa dal proprio predecessore.
Potreste cortesemente fuori invitare al silenzio.
Consigliere mi scusi.
Che noi che noi facciamo nostre queste parole proclamate da Papa Francesco con forza in quanto descrivono perfettamente il nostro pensiero e il nostro stato d' animo queste parole sicuramente sono certa che molti di noi li condividiamo ma condividerle solo a parole senza metterle in pratica ahimè.
Non serve a niente.
Chiaramente ci rendiamo perfettamente conto che debba esistere necessariamente una soglia numerica che non possa essere oltrepassata altrimenti ne hai fatto una buona integrazione sarebbe impossibile.
Siamo gente seria continuare mi scusi un attimo eccezionalmente con grande ritardo.
Fiat.
Stavo dicendo stavo sta Consigliere Corte stavamo dicendo proprio questo lo dico con grande diciamo pacatezza perché ci sono i posti liberi e gli.
Possiamo magari occupare avendo magari suggerisco io l' accortezza di se c'è qualche signora in piedi di di far utilizzare i posti in piedi alla.
Cestello.
E allora se.
Visto diciamo che abbiamo un assetto tra virgolette più stabile capirete.
Vede una presenza così massiccia nell' Aula consiliare rende difficile leggiamo l' ascolto quindi io invito al silenzio quanto quanto più possibile Consigliere io mi scuso con lei se l' ho interrotta per creare un assetto siamo più e la invito.
Sì.
E la invito e la invito a riprendere l' intervento dal dal da daccapo cortesemente.
Riprenderlo dall' inizio mi sembra improprio però a riprendere il filo del discorso.
Dicevo che ci rendiamo perfettamente conto che debba esistere necessariamente una soglia numerica che non possa essere oltrepassata altrimenti nei fatti una buona accoglienza e una buona a integrazione sarebbe assolutamente impossibile.
Progetti che la maggior parte della nostra comunità non sia contraria all' accoglienza ma sia proprio contraria alla cattiva gestione dell' accoglienza e a chi da questa tragedia intende lucrare per arricchirsi a scapito di questi nostri fratelli e sorelle che siamo certi che quando l' accoglienza viene fatta male ha solo ai fini del profitto è chiaro che si generano delle problematiche che diventano ingestibile a carico sicuramente anche della Comunità stessa che li accoglie.
Noi per essere chiari siamo per l' accoglienza ma per un' accoglienza ben gestita un' accoglienza che garantisca prima di tutto la dignità dell' essere umano che mantenga alta gli standard qualitativi di vita all' interno delle strutture che accolgono questi ragazzi da quelle genico sanitaria quelle nutrizionali a quelle di mediazione linguistica e culturale a quelli di assistenza legale.
A quelli relative alle alle attività per il tempo libero ovvero siamo prima di tutto per fare rispettare gli obblighi che le cooperative assumono nel momento in cui decidono di aprire un centro di accoglienza.
Quindi buona accoglienza accoglienza proporzionata significa che in un Paese di meno di 10.000 abitanti come il nostro non è possibile accogliere un numero eccessivamente alto di persone.
Ma purtroppo dicevamo prima che il Comune questo consesso civico ben poco può fare.
L' unica azione concreta così come ha già accennato l' Assessore Magri che il Comune può fare sembrerebbe quella di aderire allo SPRAR lo SPRAR Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
La gestione dello SPRAR a differenza a differenza delle altre tipologie di accoglienza è affidata alla gestione degli enti locali al Comune in partenariato con enti del privato sociale del territorio.
Tale partenariato però non è a scelta del Comune ma tale partenariato cioè la scelta della cooperativa che andranno a gestire insieme al Comune il servizio di accoglienza e di integrazione verrà individuata attraverso una selezione pubblica quindi non sarà il Comune a scegliersi la cooperativa che andrà a gestire.
Ed è questa l' azione che questa Amministrazione vuole intraprendere l' adesione allo SPRAR certo è chiaro che da più parti ci siamo sentiti chiedere il perché il Comune non abbia aderito prima allo SPRAR e noi non abbiamo nessuna difficoltà nel dire che probabilmente probabilmente solo probabilmente questo percorso si sarebbe potuto anche intraprendere prima.
Ma le motivazioni per cui non si è aderito prima alla rete SPRAR sono fondamentalmente due.
Come ha già detto appunto l' assessore Magri nell' intervento precedente la prima dovuta al fatto che necessariamente ci voleva una fase di approfondimento su una materia molto ma molto complessa e delicata sulla quale anche i nostri uffici non avevano nessunissima preparazione specifica.
Ci siamo confrontati più volte con gli uffici e sono stati proprio loro a dirci che non sapevano da do ve metterci le mani.
La seconda è sempre per il dovere della verità e che l' adesione allo SPRAR non ci mette assolutamente al riparo dall' apertura e dalla permanenza di altri centri nel nostro Comune.
Con l' adesione allo SPRAR e per il nostro Comune verrà attivata la clausola di salvaguardia che nei fatti è uno addirittura una direttiva del Ministero dell' Interno.
Che prevede nei Comuni che aderiscono allo SPRAR che non vengono attivate ulteriori forme di accoglienza ovvero prevede che non vengano concesse autorizzazioni per l' apertura di altri centri.
Però è bene anche dire un' altra cosa che la clausola di salvaguardia della clausola di salvaguardia sono esclusi i minori non accompagnati.
Ciò significa che i centri di accoglienza per minori non accompagnati rimarranno aperti.
Così come se qualcun' altra cooperativa sociale farà richiesta per aprire un centro di accoglienza per minori non accompagnati nel nostro Paese verrà autorizzato a farlo se ha i requisiti per poterlo fare.
Quindi l' adesione allo SPRAR da parte del Comune non necessariamente permette la chiusura dei centri esistenti e la non apertura di centri nuovi nello specifico ai centri per minori non accompagnati presenti nel nostro Paese rimarranno aperti.
Ahimè signor Palmigiano queste su questa è una direttiva del Ministero dell' interno non è una decisione presa da questo consesso civico né tantomeno dall' amministrazione però è giusto che era del vero che noi e diamo quel l' unica cosa che possiamo fare è informare i cittadini ed è questo si tratta di questo è necessario che i cittadini sappiano quello che con l' adesione allo SPRAR è questo quello che fece.
Che ne so non è un dibattito volevo un dibattito a due cortesemente.
Con cortese cortese cortese cortesemente signora.
Signor Allegro cortesemente.
Consigliere Conti questa è sicuramente un' altra motivazione signor allegra per cui ci siamo fermati a riflettere sulla possibilità di aderire o meno allo SPRAR in questi mesi in cui si è tanto parlato di SPRAR dentro l' Amministrazione fuori dall' amministrazione di getto noi ci siamo posti delle domande degli interrogativi molto ma molto forti.
Sull' opportunità appunto meno di aderire allo SPRAR da queste riflessioni è emersa soltanto una nota positiva che ci può fare pensare e volere di aderire allo SPRAR queste soltanto che secondo noi secondo questa Amministrazione lo SPRAR è l' unico modello di accoglienza integrata.
Che possa in qualche maniera rendere più dignitosa l' accoglienza per i migranti e l' acqua e il vivere nostro della comunità insieme a queste persone perché per noi lo SPRAR è il modello di accoglienza integrata per eccellenza però di fronte a questo le altre problematiche non Gessa non cadono.
Ed è per questo che chiediamo al Sindaco con forza di aderire allo SPRAR entro la finestra e.
Della scadenza fissata di settembre 2017.
E nello stesso tempo pur sapendo e sottolineo pur non sapendo pur sapendo di non avere nessun potere decisionale.
Appoggiamo e condividiamo assolutamente la l' ordine del giorno proposto dal Presidente del Consiglio e dal sindaco per il quale si chiede all' ANCI e al Ministero dell' interno la regolamentazione numerica dei flussi dei minori non accompagnati grazie.
Grazie Consigliere.
Prima di passare la parola.
Chimere fa cenno per una corretta informazione abbiamo ottenuto leggiamo nell' emiciclo consiliare è giusto che sappiate le persone diciamo sedute che siamo in diretta streaming e qui non credo ci siano assolutamente problemi però è giusto dare le informazioni che siete quindi ripresi dalla dalla telecamere siete su proiettati su su internet rimarrete nell' archivio del nostro Comune.
Continuiamo nella discussione chi.
Rifacendo la possibilità di intervenire.
Consigliere Garruba prego.
Grazie Presidente.
Buonasera colleghi Consiglieri l' Amministrazione il pubblico presente a chi mi ascolta da casa.
Io vorrei partire da un articolo che è stato pubblicato qualche giorno fa sul sito dell' ARCI scritto dal Presidente dell' ARCI nazionale.
In cui si legge che c'è tanta ipocrisia in quello che sta accadendo intorno a noi sulla questione delle migrazioni forzate.
Ed è proprio l' Europa a fare alla luce di questa ipocrisia perché durante il vertice che si è tenuto a Tallin due giorni fa o ieri se non sbaglio si è che si è sancito ancora una volta la chiusura totale a quell' idea di Europa unita che ha ispirato la sua origine.
Le principali Nazioni dell' Europa si sono schierati contro l' apertura dei porti dove far attraccare gli immigrati.
Dal canto suo Alitalia si è mostrato ininfluente di fronte alle scelte dettate dall' alto non riuscendo a programmare un' accoglienza efficace ed equilibrata.
E nel frattempo cresce la paura la diffidenza nei confronti di donne uomini e bambini che a causa della guerra scappano nello dai loro Paesi morendo in parte nel Mediterraneo di fronte a tutto questo è difficile non fare nulla tante sono le associazioni che giornalmente si mobilitano nel dare una mano per far crollare quel muro di ipocrisia che è stato rette che fa arretrate culturalmente la civiltà del vecchio continente.
Qualcuno si chiede come è possibile fermare gli sbarchi impedire queste persone di partire.
La risposta può sembrare banale ma non lo è.
Sono necessarie politiche di cooperazione e di sostegno di sviluppo economico in quei paesi bisogna bloccare la nostra logica economica che ci porta a sfruttare i Paesi dell' Africa per fini di profitto privato.
Bisogna dire basta a tutto questo nel frattempo però noi abbiamo il dovere di accogliere le migliaia di persone che arrivano settimanalmente in Sicilia è di fronte a questo non ci siamo mai tirati indietro nell' accoglienza di queste persone ma a mio parere.
Dobbiamo pensare ad un modello di accoglienza diverso dalla logica di gara.
Mineo è stato praticamente l' esempio eclatante o dei gas lo spirito deve essere l' integrazione e la tutela di questa gente ed io ritengo che lo SPRAR sia il modo migliore per garantire inclusione sociale e autonomia a chi viene ospitato è il modello a cui dobbiamo tendere quindi raggiungere.
Aderendo allo SPRAR il Comune può rafforzare la cultura dell' accoglienza all' interno della comunità e non adesso che queste persone sono ahimè dirlo isolate.
Vivono in ghetti e favorire percorsi di inserimento sociale ed economico dei beneficiari aderendo allo SPRAR il Comune può bloccare la proliferazione dei centri privati di accoglienza e gestire in collaborazione con le realtà del terzo settore tutte le iniziative e soprattutto il comune può vigilare.
Può intervenire levano voci ma può intervenire stessi se si sfruttano queste persone che con il lavoro nero.
Impedire e quindi per il facile guadagno di queste cooperative può intervenire direttamente vigilando sulle donne vengono sfruttate per prostituirsi e anche queste sono voci che girano.
Può intervenire controllando la somministrazione dei pasti le attività laboratoriali che queste cooperative devono dare e devono parte cui donne uomini e bambini devono partecipare le abitazioni messe a disposizione a queste persone garantendo a tutta questa gente perché parliamo di persone un vivere dignitoso.
Stiamo assistendo quattrino all' apertura di nuovi centri come se l' azienda ha scoperto che collabori con la vita di queste persone si può guadagnare vediamo delle strutture che diventano strutture di accoglienza gente che ha capito che è possibile guadagnare dobbiamo scoraggiare tutto questo dobbiamo fermare tutto questo il Comune ha il dovere di fermare questo studio.
Questo impedirlo è l' unico modo a mio avviso è lo SPRAR il Ministero ha pensato bene dando all' ANCI quindi non si parla più di Prefettura perché lo SPRAR è gestito dall' ANCI e il la clausola di salvaguardia inserita come ha detto la mia collega consigliera dal Ministero dell' interno rende esenti dall' attivazione di ulteriori forme di accoglienza a quei Comuni che appartengono alla rete Sprar.
Questo non significa che gli sbarchi o gli arrivi verranno bloccati perché in casi estremi potremmo anche ospitare potranno arrivare a Trina delle persone ma sicuramente lo SPRAR e l' unico modo per tentare di scoraggiare i con i migranti vuole semplicemente guadagnare per lo stesso tempo.
E chiediamo la costituzione di un osservatorio per diciamo controllare.
Chi quello che sta vedendo intorno a noi un osservatorio formato da persone competenti che hanno una sensibilità particolare nei confronti di queste tematiche e che periodicamente vanno a controllare i centri privati lo SPRAR questo ZAS viene attivato lo SPRAR e quindi dare delle risposte.
Noi approviamo abbiamo presentato una mozione.
In cui chiediamo l' attivazione dello SPRAR entro la finestra di settembre 2017 grazie.
Grazie Consigliere.
Chiaramente il rappresentante delle cooperative hanno come tutti oggi la possibilità di fare.
Eventualmente.
Parlare.
Per me è un dibattito partecipato Gore.
Blando.
Prego.
No cortesemente venga qua perché abbiamo la necessità di registrare l' intervento.
Quindi non c'è carruggi ti metti là che sistemare il microfono funzionante.
E allora visto che loro diciamo tra diciamo gli oratori cittadini signor Luigi Casabona prego sì allora visto che il dibattito doveva essere acceso ma non tutti non tutti prendono la parola quei dieci minuti magari possono aumentare.
Nella nella vostra profonda.
Allora sì.
Eh sì e già allora l' arroganza evidente signor Impellizzeri allora.
Posso grazie allora voglio raccontare voglio raccontare due storie due storie che sono non sono un Nobel intanto l' intervento che farò sarà un intervento vi assicuro il più populista che possa esserci populista nel senso proprio del termine nel senso che come lo intendevano i comunisti.
In Russia quando quando quando nacque il populismo il populismo da discoteca o il populismo di Facebook.
Circa quindici anni fa.
Faccio questa premessa perché la reputo doverosa sì che poi non mi si dia del razzista o perché si che poi non mi si dia dello strumentalizzato ore nonostante io sia un musicista gli strumenti riuso anche piuttosto bene.
Ridere.
E circa quindici anni fa la mia famiglia.
Io ero ancora bambino e avviato le pratiche per l' adozione di una bambina africana.
E che testo su questo c'è il testo di questo nei documenti del del Comune era tutto a posto verrà tutto in regola la bambina era anche stata iscritta nella classe prima elementare della scuola della scuola di Troina a mia madre aveva pure comprato il il grembiulino e per questa bimba.
E ci costò 8 milioni delle vecchie lire questa di questa bimba non si seppe più niente probabilmente ci dissero.
Mori.
Per una bimba africana questo lo faccio questo lo faccio come premessa.
E una sorta di scudo protettivo anzitempo ecco.
Questa sera abbiamo sentito tantissime cose abbiamo sentito quali cos' è lo SPRAR abbiamo sentito cosa sono i cassa abbiamo sentito quali sono le motivazioni addotte dal Comune dall' Amministrazione per cui anzitempo il Comune non aderì allo SPRAR.
Io ritengo che il problema sostanziale in questa faccenda.
E voglio solo mantenermi su questa è una mancata assunzione di responsabilità.
A suo tempo si poteva benissimo aderire allo SPRAR non è tollerabile sentir dire questa sera che gli uffici comunali non erano adeguati non avevano esattamente le conoscenze su come muoversi non sapevano esattamente come fronteggiare un' emergenza del genere perché noi dobbiamo ricordarci che questo Comune ha fronteggiato in maniera energica e forte un' emergenza neve e che è stata improvvisa non è stata preventivata questo Comune riesce riesce a a rendere uno stadio agibile per il campionato di serie D in pochissimo tempo questo Comune porta a Troina.
Autori pittori di grandissima levatura storica e nazionale riesce a organizzare perfettamente qualsiasi tipo di attività questo Comune non è in grado di aderire allo SPRAR per motivazioni.
Onestamente che io ritengo.
Assolutamente irrilevanti.
Sono motivazioni assolutamente rilevanti piuttosto piuttosto io ritengo che la mancata adesione allo SPRAR dei mesi addietro fu chiaramente una trovata quella sì quella si populista di non farli mangiare la faccia dai cittadini che di questo sistema avevano parecchia parecchia paura ma un amministratore lungimirante un amministratore lungimirante sa bene se bensì organizza.
Che qualcosa che può andare anche contro la volontà popolare può generare dei benefici in seguito e anche scorretto and scorretto entrare nel merito della normativa dello SPRAR dicendosi attenzione noi aderendo allo SPRAR non abbiamo la certezza che la clausola di salvaguardia possa funzionare non abbiamo la certezza che i centri delle case e i centri e le cooperative arrivino comunque che questo qui è un processo alle intenzioni.
E il processo alle intenzioni la pubblica amministrazione non lo può fare non lo può assolutamente fare ricordiamoci ricordiamoci pure che non possiamo giocare con un piede dentro un piede di fuori non possiamo attribuire a dire noi vogliamo vigilare su questo sistema è fuori è fuori è fuori essere gli amici del signor Renzi a scuola e questo è questo e che questo questa è una cosa questa è una cosa fondamentale perché il Governo che quello incapace assolutamente a livello nazionale di imporsi lo diceva la consigliera carrubo già Tallin delle tre richieste che ha fatto.
Tutte e tre sono state bocciate avrà la solidarietà personale il Segretario della della del segretario del Partito Democratico di cui questa compagine amministrativa nella stragrande maggioranza qua dentro in aula dichiara INU lo ha già dichiarato oggi ma nei prossimi giorni uscirà il suo libro avanti andate a leggere cosa cosa scrive.
Ante della legge che dobbiamo finirla con buoni non sono parole non sono parole sue non sono parole di Salvini sono parole del segretario del Partito Democratico quello che fino all' altro giorno era per la accoglienza più deliberata.
Noi non ci noi non dobbiamo non ci dobbiamo dimenticare chi siamo da dove veniamo.
E dove vogliamo andare queste sono le domande che dobbiamo a cui dobbiamo rispondere.
Allora cosa accadrà adesso accadrà adesso che il Comune aderirà allo SPRAR.
E.
La proposta diversi facciamo proposta Ragioneria dello SPRAR chiamiamo la proposta.
E sembra quasi una.
Qualcosa calato dall' alto perché è evidente che quello che sta accadendo è evidente che l' Italia non può fronteggiare quello che accade è evidente quello che sta accadendo stiamo spopolando l' Africa per andarcelo a comprare con quattro soldi perché non ci sono più le persone.
È evidente che tutto questo sistema è un sistema che noi stiamo avallando e purtroppo in questo Comune è successo questo signor Sindaco.
È successo questo ed è una critica che io mi sento di farle nella più grande schiettezza possibile.
E nella più grande e la più grande limpidezza delle affermazioni lei oggi sia arrivato con me perché io ho definito la sua strategia una strategia Lapillo.
Pirro fu quel sovrano che quel re che per mandare per vincere la guerra non sicuro assolutamente di quanti e quanti ne stessero sacrificando si presuppone che se io parlo di strategia di Pirro.
Volesse intendere questo lei giustamente ci offeso allora ve ne dico un' altra soft e offeso signor Sindaco comunque noi non portiamo le cose nostre qua dentro non portiamo le possono sta accadendo però cambio.
Cambio in tutta questa faccenda dell' accoglienza.
Nono in tutta questa faccenda dell' accoglienza in tutta questa faccenda dell' accoglienza il personaggio storico di riferimento cambia.
Non è più Pirro.
Ma è Ponzio Pilato.
Lei ha deciso purtroppo purtroppo per io ritengo populismo e per non scontentare quei cittadini la che probabilmente appena gli diceva che atta a Troina sarebbero arrivati del sarebbero arrivati dei migranti perché il Comune stava aderendo allo SPRAR.
Sarebbe successo il caos.
Lei ha ben pensato di placare tutti dando così la possibilità a tutte le cooperative possibili ed immaginabili ritengo che i due i due rappresentanti di questa sera siano persone dignitosissimo non li conosco.
Non ho non ho assolutamente non posso assolutamente dire niente.
Dando così la possibilità a.
Commercianti.
A impostori a malfattori ad imprenditori avidi di suoli vergini come il nostro Sindaco il nostro territorio che viene lentamente svenduto non parlo di Troina parlo del Circondario abbiamo concesso così la possibilità a gente del genere aziende di siffatto calibro di presentarsi nella nostra terra vergine e non di fare integrazione e non di fare accoglienza perché se un immigrante mi costa dalle 30 alle 50 euro Sindaco io quando vado per i miei viaggi di lavoro in giro e vado a pagare un B&B.
Per 30 e 50 euro vengono trattati con i guanti d' oro.
Vengo trattato quasi in pensione completa noi ricche Tiziano noi stiamo dando la possibilità noi il suo Governo.
Regionale il suo Governo nazionale è connivente di questa cosa state dando la possibilità che si per vada perpetrarsi questo sfacelo responsabilità non lo faccia lei.
Perché assolutamente.
Il lavoro di sindaco lo vuole lavori probabilmente più complessi e complicati che ci sia.
È un lavoro che richiede delle responsabilità fortissime come lei oggi parlava di scelte lei parlava io in me.
Posso.
Senza essere magari senza avere il sottofondo.
Non sono proprio indirizzi.
Sì.
No.
Il brusio è in chiesa inchiesta non sono concesse non sono concesse le bestemmie verso chi parla.
Il brusio è indirizzato signor Presidente.
Io il brusio è interessato al sottoscritto non è un brusio generale.
Sono solo se si prende prenda nota.
Sono musicista gli orecchini funzionano bene grazie.
Allora.
Rientro.
Stiamo dicevo il lavoro di sindaco l' attività amministrativa è probabilmente un' attività complessa.
Anzi sicuramente l' attività di Sindaco è quella lì che.
La mette purtroppo nelle condizioni di dover battere i pugni.
Dalle persone che in qualche modo sono anche autori.
Della sua formazione della sua posizione del ruolo che riveste.
E battere i pugni a casa propria è una cosa assolutamente difficile Neri ha dato assolutamente però.
Ma lei ha dato anche prova di saper gestire con carisma.
E con bravura delle emergenze più gravi.
Ed improvvisa.
Questa qui.
Mi si lasci il termine e vi chiedo anzi tempo venia per la veemenza con il quale con il quale argomento nel più possibile cerco di di e di non offendere non offendere nessuno neanche nello spirito.
C'è stata in questa faccenda una vera e propria mancata assunzione di responsabilità.
Mancata assunzione di responsabilità perché io e assieme a me.
Altri cittadini amici.
Non simpatizzanti del Movimento 5 Stelle anche amici suoi.
Non crediamo.
Che la mancata adesione del Comune per lo SPRAR fu una mancata adesione per incapacità della macchina amministrativa di gestirsi e da qui a settembre.
La macchina amministrativa in questi in questi in questi tre mesi.
Affatto esercitazione ha corso è in grado di saper gestire un' emergenza del genere.
Adesso obbligata l' adesione allo SPRAR è obbligata perché sennò saremo qui letteralmente letteralmente sommersi.
Noi non ci possiamo permettere di chiudere le porte a questi poveri disgraziati.
Umanamente non ci possiamo permettere.
Ma non ci possiamo neanche permettere il lusso di essere sommersi.
Perché perdiamo l' aria.
E perdiamo la vivibilità e perdiamo la serenità e non ce la tolgono loro.
Perché chi vive in un ghetto non è sereno.
Chi non è ben integrato e non a una ragazza un amico con cui andare a prendere qualcosa al bar è più facile.
Che violenti la ragazzina di turno o che molesti.
Qualcuno.
Allora io vi inviterei a riflettere e invito l' Amministrazione comunale e mi dai cittadini e invito i cittadini a riflettere che non sono le clausole di rescindere l' elencazione di salvaguardia o questi motivi ostativi per cui aderendo allo SPRAR noi non potevamo prevedere cosa sarebbe accaduto perché comunque alle cooperative sociali venivano qui e si prendevano lo stesso le case affittate a 2000 euro al mese e noi dobbiamo sentire pure questo che si affittano abitazione a 2000 euro al mese per mettere venti persone dentro.
Non si fa.
Non è umano.
Portiamoci a casa nostra allora.
E pur rispettabile.
Non sono giustificazioni non sono evidenti giustificazione il fatto che nello SPRAR non lo SPRAR non sia chiaro da questo punto di vista allora chiaritevi le idee i governanti prima di fare le cose.
Chiaritevi le idee battere i pugni.
Prima di scrivere carta straccia che poi non può essere applicata.
Uno.
Non sono clausole ostative il fatto che se.
Non rispetto la clausola io posso arbitrariamente portare gli voglio non ci abbiamo provato non lo sappiamo state chiedendo l' adesione allo SPRAR perché perché speravo in questo ci potevate sperare pure l' anno scorso.
Scusate.
Scusate.
Scusate.
Usati era un sistema non era probabilmente così non era probabilmente così ma sicuramente era un sistema controllato dipendente pubblico aveva aveva certamente una possibilità di monitorare.
Invece che abbiamo aperto o cooperative a tutto abbiamo aperto la strada abbiamo spiegato le strade alle cooperative sappiamo cooperative consorziate ha assistito al Consorzio Sisifo Consorzio Sisifo CARA di Mineo e centro di accoglienza di Lampedusa e il CARA di Mineo sappiamo tutti che va chiuso.
Perché non è umano.
Di fronte di fronte a questo di fronte a tutto questo è meglio la morte.
È meglio non esserci.
Quando non c'è il rispetto per la dignità della vita.
E per questa persona non c'è il rispetto della dignità della vita.
Non c' hanno nessun futuro.
Per essere integrati in questo nostro Paese perché con milita i cittadini.
Si girano dall' altra parte.
E non dispensano neanche un sorriso.
L' avevo detto che avrei fatto l' intervento più populista della storia degli ultimi degli ultimi tempi.
E si è sbagliato.
Sbagliato secondo me bisogna correre ai ripari.
Secondo però la invito alle conclusioni e chiudo Presidente bisogna correre ai ripari che ben venga l' adesione allo SPRAR.
L' adesione allo SPRAR sicuramente come è stato ben detto.
Riuscirà a porre a porre fine a questo numero è evidente di immigrati che ai loro.
Devono devono devono essere divisi.
Devono essere.
Divise in tutto il territorio ennese sono in circa 290 per cento.
In territorio di Enna.
Non saprei dirlo.
E POR porterà certamente a qualcosa.
Ripeto.
Ci potevamo pensare prima e gradirei ma non è una pretesa.
Ma non è una pretesa perché non si può pretendere nulla no.
Dagli amministratori solo quello di essere governati bene che poi una volta che per una volta.
Per una sola volta ci si assumesse la responsabilità di dire abbiamo sbagliato.
Lo potevamo fare prima.
E noi l' abbiamo fatto.
Percorso che a quel punto vi faremo le faremo gli applausi tutti.
Ma non ci venite a raccontare le barzellette.
Non ci venite a raccontare le barzellette per co.co.co. e a quel punto gli applausi ve li faremo correre è stata annessa.
Chiesto la parola.
Prima che il Consigliere volume così.
No io avevo appena ma aveva interesse ad intervenire fatecelo consigliere Pepe mi permetta Consigliere prima il rappresentante la cooperativa ha chiesto di parlare vuole prima ascoltare quello che ha da dire o come preferisce lei e io proprio questo.
Producendo se c'è qualcuno che pubblicò il rappresentante del Governo intendono anche parlare io posso anche aspettare.
Prego prego però cortesemente.
Però salvo salgono non ti no no no no però lo devi fare anche da qua non deve.
Core.
Sì le chiedo le chiedo solo la gentilezza lei eventualmente lo lo fa oltre la sintesi di di presentarsi di dirci quale cooperativa rappresenta e quale diciamo struttura diciamo gestisce nel nel territorio grazie sì.
Ringrazio intanto per l' invito io mi chiamo Giovanni Salvo che rappresentano a sud-est su servizi.
Che gestisce la comunità diffusa appena nata qui a Torino e la comunità di Mestre minori stranieri non accompagnati che trova incontro pur rozzo.
Io il mio intervento si sarà costituito da due parti una parte di natura tecnica una seconda parte invece di.
Plauso a la comunità torinese all' amministrazione.
Parto dalla dalla parte tecnica.
Coloro che parlano di SPRAR e coloro che parlano di caos.
In sintesi non hanno metabolizzato secondo me.
Nella pratica che cos' è il casse cos' è lo SPRAR.
A Troina noi stiamo vedendo un sistema CAS che equipollente in termini gestionale al sistema SPRAR quindi coloro che attaccano l' amministrazione o coloro che attaccano il sistema.
Poi dico poi ci sta.
O no signora Bomba ma.
No no no sia.
Sì signori miei.
Signori ognuno ha la possibilità di intervenire però dobbiamo fare.
No allora.
No allora io do ragione intervento poi potrete fare voi una contro una contro risposta.
Signore finora abbiamo svolto un dibattito consiliare ognuno ha la possibilità di intervenire però vorrei però mi piace valido.
Lazzaro variante al di là del fatto al di là del fatto che non si condividono assolutamente le parole del signor Savoia è rispettoso dargli la possibilità di intervenire dopodiché ciascuno può intervenire e dire la propria ricomprendono dico il mio intervento poi avrò il piacere di avere una replica vostro assolutamente però voglio voglio scendere un attimo nel nel dettaglio perché io sto parlando di un sistema SPRAR equipollente in termini gestionali dal sistema caos e ve lo spiego subito.
Il sistema SPRAR vincente ritengo che sia vincente perché è.
Una distribuzione.
Uniforme o pressoché vicine all' uniforme di.
Immigrati che devono realmente integrarsi all' interno dei quartieri a Troina cosa viviamo viviamo piccoli appartamenti in quartieri uno diverso dall' altro affinché il singolo immigrato non sia all' interno di un palazzo di trecento persone o all' interno di un campo di concentramento l' unica modalità per fare in modo che un qualsiasi il ragazzo che ha alle spalle.
Un.
Un trasporto che un po' tutti viviamo un po' tutti conosciamo tutti abbiamo la possibilità di scegliere dove vivere.
Ma non siamo obbligati a vivere dove siamo nati.
Quindi questo secondo me è un assioma che tutti dobbiamo metabolizzare.
Oggi noi a Troina viviamo via Nazionale che chiedo a tutti se mai i ragazzi che vivono questa strada hanno mai portato un un dissidio una problematica però.
Le poche persone che hanno avuto una connotazione negativa e non ha avuto una coloritura un po' accesa nella manifestazione sono stati i signori di via Nazionale che ho incontrato perché prima di questo di questo fenomeno io.
Ho voluto incontrare queste persone intanto per spiegare di cosa parliamo e secondo perché non possiamo avere il pregiudizio.
Che prima io di conoscere una persona non posso dire che quella persona è cattiva o quella persona è una persona da tacciare o da mettere in un recinto io prima di tutto conosco poi.
Vedo e dopo.
Esprimo la mia opinione.
Un' altra via coinvolta nel nostro progetto navi Oberto dove addirittura in via Umberto non abbiamo avuto persone che hanno portato i loro abiti persone che hanno avuto incontra i nostri ospiti ragazzi che hanno voluto condividere la loro esperienza signori queste l' integrazione.
Noi abbiamo nella struttura del minore addirittura coinvolto i nostri ragazzi della visita guidata dei musei nella visita guidata delle dei beni culturali.
All' interno integrazione all' interno dell' attività sportiva.
Questa integrazione se noi oggi avessimo pensato a una struttura esistente da realizzare di cento posti in un solo singolo posto in un solo in una normalizzazione definito allora quella ritengo che sia fallimentare come modus operandi ma noi a Troina stiamo vivendo il sistema SPRAR che poi alla fine è nella riquadro definito CAS ma se oggi l' Amministrazione decide.
Di aderire allo SPRAR in termini funzionali la città di Troina non vedrebbe nessun tipo di cambiamento altro altro dettaglio non trascurabile attualmente con sistema CAS.
La città di Troina ha saturato il numero di posti.
In termini di accoglienza stiamo parlando per maggiorenni.
Quindi domani mattina non ci può essere una nuova apertura domani mattina non ci può essere uno stravolgimento se non con aperture di centri per minori che nell' ipotesi in cui il Sindaco e l' Amministrazione avesse aderito allo SPRAR cinque anni tre anni fa.
Anche tre anni fa.
La situazione ad oggi non sarebbe diversa quindi le aperture di altri centri per minori sarebbero sempre possibili e sarebbero sempre.
Ipotizzabili quindi spararsi o Soprarno l' evoluzione in termini di aperture di centri ci sono state ci sono e ci saranno e voglio risottolineare un' accusa all' Amministrazione che con grande dico modestia ha detto io non ho la professione non che non posso affrontare la non posso affrontare l' emergenza non le professionalità per e per intraprendere un progetto così complesso e la mediazione che io lo faccio sto passo.
Il Prefetto dice l' indice di saturazione Angone raggiunto quindi aprì un bando pubblico per raggiungere la saturazione che come se fosse stato il sistema SPRAR né più né meno perché il numero di ospiti SPRAR e numero degli hospice di casse non cambia quindi tutta questa fobia a perché non avete aderito a perché non è stato fatto il progetto in termini.
Funzionale in termini gestionali non avrebbe cambiato la cosa.
Noi.
E faccio un passo indietro siamo nella provincia di Enna e gestiamo.
Questo i servizi di accoglienza per diversi anni.
All' inizio siamo partiti a mani nude.
Senza una formazione senza grandissime professionalità ma andando poco e con con grande umiltà affrontando la disponibilità a affrontando la problematicità e la criticità oggi dopo quattro anni possiamo avere passatemi il termine l' arroganza di aver un modello un modello apprezzato da chi controlla è apro un' altra parentesi per coloro che pensano che il Comune possa vigilare più della Prefettura.
Fa un grandissimo errore noi mensilmente abbiamo controlli di ASL prefetture nuclei tecnici che valutano.
Sia come vengono trattati i nostri ospiti interrogando lì e facendo anche.
Incontri.
Quanto Anna.
Vedono dal punto di vista alimentare come questi ospiti vengono trattati e nei nostri centri non c'è il catering nei nostri centri e secondo me vincente.
C'è una cucina e loro sposano.
La cultura che da cui provengono portandola nel loro appartamento cucinando sì perché loro hanno la spesa si fanno la loro spesa si cucinano quando quello che vogliono e quando vogliono ed è questo secondo me anche un una una cosa che porta integrazione perché io a casa mia o della delle abitudini ma.
Il nostro vicino a casa sua può avere anche altre altre abitudini quindi i nostri controlli quando quando vengono mensilmente e ben mensilmente ci sono report che evidenziano una attività di monitoraggio e la Prefettura costante e massiccia e dell' ASL costante e massiccia e consta a me da tre anni e mezzo non penso che siamo gli unici a essere controllati penso che anche altre cooperative sono controllate e mensilmente.
Non solo Lombi l' ambito del dell' alimentazione ma anche l' ambito delle pulizie.
E anche l' ambito delle manutenzione ordinaria e straordinaria dell' immobile io chiedo all' Amministrazione se ha tutte queste risorse umane per poter fare controlli a questi livelli cosa impossibile ritengo perché attualmente per le poche risorse umane che con voi hanno avere nuclei nuclei così must così forti e con professionalità poliedrica io ritengo che non è nelle condizioni del Comune quindi oltre al cofinanziamento il sistema SPRAR che appesantisce il Comune dovrebbe avere un Nucleo ispettivo e un nucleo ispettivo di.
Caratura importante che entra nello specifico che conosce la norma che ritengo almeno da quello che ho vissuto da tre anni e mezzo a questa parte nessun Comune dove noi lavoriamo e vi assicuro che lavoriamo in tanti comuni non ce ne hanno.
Quindi voi in questo momento a Troina vivete un sistema di accoglienza diffusa che è il miglior la migliore forma di accoglienza un sistema monitorato e controllato che è la formula che fondamentale per la buona gestione e aggiungo una cosa noi in considerazione del fatto che.
Lo standard qualitativo lo standard qualitativo per noi è un valore aggiunto ma non per per essere mass mediatici ma perché avere una struttura che funziona bene a noi porta meno problemi.
Quindi è interesse nostro che le cose vadano bene motivo per cui noi in questa struttura abbiamo rispetto allo standard che la norma ci impone abbiamo fatto più assunzioni un numero 1 numero 2 abbia ci siamo dotati di un nucleo interno di auto ispezioni formato da cinque professionalità un ingegnere un.
Biologo un medico che è competente nell' ambito sanitario un nutrizionista è un altro sociologo psicologo questo nucleo che giro dei tireranno delle nostre strutture.
Cosa.
No no mi dispiace dottor mi dispiace.
Mi dispiace.
Noi siamo obbligati ad avere uno stand che lo standard pubblico che mensilmente viene controllato oltre a questo oltre a questo noi in autotutela e per autocontrollo.
Ma non solo per Troina per Piazza Armerina per altri centri ci siamo dotati di un sistema nostro interno che fa verifica ai nostri dipendenti ai nostri collaboratori perché se c'è una una parte che ha un deterioramento nell' intonaco I c'è un report che effettivamente viene settimanalmente viene fatto entro le 48 ore deve essere sistemato perché se il ritorno allo stesso nucleo avente lo stesso problema la persona che i dipendenti in quel centro in quel posto a problematiche e a sanzioni sanzioni interne se quel ragazzo che ben che dal nostro psicologo viene sentito dice che ha problemi nell' ambito dell' alimentazione perché non viene acquistato non viene curato e viene messo nel report nostro che è messo agli atti io non sto parlando di filosofia tutto quello che dico è messa agli atti e invito tutti coloro che sono qua avvenire le porte sono aperte e a venire a vedere che tuttavia i faldoni sono sistemati in maniera.
In maniera molto semplice e possono essere viste da chiunque e possono avanzata da chiunque dove questi report sono settimanali noi controlliamo valutiamo e interveniamo quindi questo è il nostro modus operandi il nostro la nostra il nostro modello di accoglienza quando giustamente dico io la guardo la televisione e ogni giorno acquisti quotidiano e vedo che effettivamente ci sono sistemi problematiche grossissime dell' accoglienza perché ci sono ed è così dico e faccio autocritica in questo sistema ci sono effettivamente troppe cooperative e troppi circuiti che lavorano male e lo dico in maniera estremamente chiara ma anche in provincia ci sono elementi e soggetti che lavorano male c'è un dato di fatto però.
Attualmente e vi esorto a venirci a trovare e vi esorto a vedere vero no è falso quello che sto dicendo io io voglio che voi che siete giustamente anche un po' irrigiditi ma è comprensibile il vostro oggi irrigidimenti il vostro il vostro approccio è comprensibile lo critico perché è comprensibile che vi siete trovati travolti in una situazione che è più grande di noi e c'è anche fobie c'è anche paura.
Però secondo me questa paura si può vincere in due modi.
Intanto conoscendo questi ospiti e noi abbiamo fatto qualche giorno fa un in presenza anche della polizia e dei carabinieri che ringrazio abbiamo fatto un piccolo una piccola cioè abbiamo cercato di mettere un granello all' interno del nostro del nostro caso cercando di creare una.
Intanto una prima conoscenza tra i ragazzi che vengono ospitati in quest' appartamento e gli abitanti del quartiere.
Gli abitanti del quartiere hanno avuto un approccio un po' un po' brusco un po' brusco un po' colorito un po' colorito ma mi fa sorridere questa cosa perché gli abitanti di quel quartiere devo dire l' unica nota un po' stonata nella nel nella comunità di Troina è stata quella.
Che avevano la paura ma una paura di colore diverso e la pelle.
Ve lo dico in maniera sincera però dico la sincera.
È stata provocatoria è stata provocatoria.
È stato.
Alla migliore.
Forte cortesemente signor fra ora io la invito la invito ad arrivare alle conclusioni.
Legato.
No allo riso.
No no no.
Voglio voglio essere.
E scusatemi per la per la provocazione era per era per mettere alla prova la vostra la vostra attenzione.
Angolo Porta a Porta a Porta.
Rischia signor.
Tempo per farlo.
Deve cortesemente io prima che lei intervenisse ho chiesto il rispetto e il silenzio però non le permetto di mancare di rispetto all' anno scorso lungamente no quindi.
Non chiedo scusa io la invito a lasciare il Mitrotta se lei non chiede scusa alla mia comunità io la invito a lasciare.
Consigliere qua dentro non è un ospite gradito ascoltare.
Io vi chiedo scusa per questa per questa frase assolutamente però.
Bombe fatemi completare.
Allora.
Quello che io ho vissuto non era legato comunque a un fenomeno senologo nella maniera più assoluta io quello che ho vissuto.
Quando il.
Cortesemente.
Ha chiesto scusa io la invito comunque ad arrivare alle conclusioni dico era allora le dico voglio riprendere la frase precedente che ho fatto io ringrazio la comunità vetrina perché sono stati di un' accoglienza ed è stata l' unica nota lo può stonata e qualcuno ma dico ma è raro e voglio sottolineare questo quindi questa questo questo contratto non giustifica il fatto che io a Troina con la nostra cooperativa a.
Trovato grandissima accoglienza grandissimo integrazione e grandissima grandissima forma di coesione sia nell' attività sia del nel nell' home page con personale che abbiamo coinvolto tutto di Troina.
Perché tutto il nostro personale è stato coinvolto da Troina e abbiamo dato posti di lavoro a termine perché il rispetto del territorio non è solamente quello con le parole ma il rispetto del territorio e anche quello con i fatti e noi abbiamo rispettato il territorio e siamo stati irrisi stiamo stati rispettati da Troina e quindi sottolineo il fatto e ringrazio Troina perché Troina attualmente per noi sia con come come popolazione sia in termini di interazione con gli affari sociali è uno tra i modelli da esportare perché quello che noi abbiamo visto a Troina non l' abbiamo visto in tante altre città i ragazzi che sono venuti.
Corriamo veramente chiuda più.
Concludo.
Io concludo invitando tutti a venire a creare una sinergia delle attività e noi apriremo con delle iniziative e coinvolgere il pubblico quindi chiedo a tutto il popolo ha chiedo a tutta la comunità gli esiti di condividere e collaborare nelle iniziative che noi porteremo avanti grazie.
Allora.
Sto ha chiesto di intervenire il consigliere comari io gli do la parola volevo ringraziare vedo tra il pubblico Don Basile agnello avevamo chiesto diciamo a vista diciamo la delicatezza della questione visto che io sono convinto ne parlavamo con il Sindaco che i parroci nella nostra comunità le chiese hanno un ruolo fondamentale di.
Interno alla popolazione ritenevo opportuno invitare diciamo il clero locale vedo la presenza di don Basilio Agnello che ringrazio consigliere volume libere.
Teme che stasera praticamente non li ha salutato nessuno quindi dobbiamo fare anche 1 1 strano e perdonatemi se se effettivamente qualche volta possiamo anche alzare donne ma la politica è anche questo.
Troina.
Fin dal primo momento.
Cioè dall' anno scorso ha dimostrato.
La comunità di Troina.
Ha dimostrato un' accoglienza esemplare.
E una disponibilità nei confronti di questo immigranti in maniera veramente espresse in maniera eccellente nei confronti nei confronti di quelle che io definisco ma passatemi il termine perché vorrei usare una frase quando più tenera possibile per definire per queste persone o fortunate.
Questa è stata Troina in questi periodi dall' anno scorso a questa parte.
Forse anche per fortuna perché abbiamo trovato delle persone perbene.
Forse perché anche la gestione della costruzione strada anche eccellente forse perché gli operatori impegnati nella cooperativa hanno svolto un lavoro molto serio.
Ma c'è una frase.
C'è una frase che riecheggia in questo periodo altrui.
E non possiamo far finta che non esista.
Questa frase a tutto c'è un limite.
Questo limite.
Ci deve essere.
Soprattutto per fare una giusta e intelligenze e linee intelligente accoglienza nei confronti di queste persone senza avere la presunzione di poterne ospedale centinaia perché altrimenti c'è il rischio che possiamo anche fallire su questo tipo di integrazione che possiamo dare.
C'è da mettere un freno.
Soprattutto a questa azione.
Di accoglienza sfrenata perché come istituzione.
Non dobbiamo perdere un minuto del nostro tempo.
A non pensare anche delle regioni di sicurezza pubblica alla sicurezza del verde a delle persone alla tranquillità delle persone non possiamo assolutamente voltare le spalle a questa gente che praticamente sta vivendo.
Tutti noi anche dei sentimenti di preoccupazione e di poco.
E c'è da mettere un freno c'è da mettere un freno soprattutto all' azione ha detto bene il Presidente all' azione speculativa invece.
Di certe qui seduto imprenditori presente nel nostro territorio.
Che non fanno dell' accoglienza quella che è la vera essenza dell' ospedalità.
Ma lo fanno solo per uso economico proprio.
E dobbiamo mettere anche un freno.
A queste cooperative che io complemento alle norme non viene fatto per come ha gestito finora queste queste queste minori non accompagnati.
Perché dobbiamo anche controllare questo perché si sono.
Successo anche dei fenomeni di prostituzione.
Nel nostro territorio cosa che non si era mai verificata.
Va bene.
Guardi guardi di certo da qualche parte veniva e siccome praticamente mi è stato garantito che dal cast via Quasimodo.
Era tutto tranquillo c' erano soltanto due signore con una bambina con una bambina due signore con una bambina e non si trattava sicuramente di ospite.
Bel Kasseh del via Quasimodo ma di altre di altre strutture ricettive.
Chi ci ha portato.
A questo punto.
Cioè se stasera siamo qua anche preoccupato una presenza che è eccezionale però per un Consiglio comunale.
Certo ci deve fare riflettere perché siamo qua stasera.
Quali sono stati i motivi.
In primis.
Primo.
Un Governo scusatemi ma debbo sedere perché sennò mi debbo curvare per arrivare al microfono.
Imprime nessun Governo nazionale.
Che sta facendo acqua da tutte le parti.
Che ha dimostrato di non essere in grado.
Di trovare delle giuste soluzioni al problema anche ad altri che un Governo che non ci garantisce neanche neanche l' aggiusta identificazione di queste persone.
Ma essendo incapaci.
Dipenderà delle precisione crea uno slogan.
Accoglienza di Hamas.
Accoglienza a tutti i costi.
No.
Secondo motivo.
Avere la fortuna.
O la sfortuna dipende dai punti di vista.
Ritrovo di avere degli imprenditori nel nostro territorio.
Che a qualunque costo devono fare attività di impresa.
Ma quello che è successo ultimamente nella via Nazionale è gravissimo amico mio perché queste persone giustamente spaventate giustamente spaventate perché vi ricordo che la maggior parte sono anche persone anziane.
Ma spaventate tutto quello che stava succedendo sono state anche minacciate non parlate più.
Perché altrimenti ve ne porteremo altri verde.
Come possiamo avere fiducia proprio in poi eh no eh no non è finita qui.
E non è finita si permettono pure.
Se se non da lontano.
C' era anche vero.
C' era anche lei.
C' era anche lei.
Franco eletto è tutto registrato se ne stanno occupando.
Deve degli avvocati anche.
Scusate scusate.
Scusate.
Scusate.
Fa parte più aperte più aperto e più.
Dottor Musumeci per permettere.
Posso proseguire.
Non sazi.
No no assolutamente non Zazie naturalmente del.
Allargare queste.
Visuale impegno imprenditoriale eccetera eccetera vanno ad affrettarsi.
Due strutture due immobili.
In pieno centro abitato.
Va bene.
Dove il signore dice e poi la smetterò per tante altre cose non so immaginare subito.
Va bene.
Dove il signore dice che hanno avuto tutti i pareri favorevole.
Dalla Prefettura dall' ASP io lo ricordo io le ricordo che la comunicazione dell' Ufficio tecnico del Comune di Gravina fatta immediatamente era negativa dicendo che quei locali che quello stabile che quell' immobile non erano a norma per quanto riguarda la sicurezza impianti impiantistiche e quant' altro ora voglio vedere se un ufficio tecnico.
Per reperta questo e li ringrazio.
E ringrazio i funzionari dell' ufficio tecnico che hanno avuto.
Non solo il coraggio ma anche l' onestà.
Di poter affermare questo ed è ed esiste.
È nero su bianco questa comunicazione io voglio vedere se la prefettura ne tiene conto o meno di questa comunicazione del fornito dai nostri e dai nostri funzionari.
Il terzo motivo.
Me l' ha fornito.
Il professore Casabona.
E credetemi.
Non per fare populismo.
Me ne sto fregando.
Ma solo per tentare di stabilire.
Quello che per noi è anche va detto.
Noi che viviamo.
Quasi quotidianamente.
Tutto quello che succede all' interno dell' ente Comune.
Della discussione.
Anche delle liti.
Naturalmente qualcuno non ve lo voglio dire.
La responsabilità dell' Amministrazione comunale.
Ora ve lo dimostro.
Perché io caro Sindaco.
È una questione a mio.
Non ho mai creduto.
Che lei non sapeva assolutamente nulla.
Tutto quello che stava succedendo così come da lei giustificato.
Risorgere al.
Sui giornali eccetera eccetera.
Dannosa perché.
Non ci credo.
Perché un Sindaco.
Sta sempre tu.
Perché un Sindaco perché un Sindaco.
Ce lo impone la legge.
Con quelli con quel filo diretto.
Che ha con la Prefettura.
Anche a mo' di informazione quotidiana poteva per benissimo informarsi quotidianamente se c' erano state nel nostro Comune delle richieste delle richieste da parte di cooperativa per formare naturalmente questi centri per immigrati.
Il suo Selest il suo strano silenzio.
Strano silenzio perché è in base a tanti altri argomenti dove lei ha dimostrato di essere un testardo ha avuto troppa testardaggine e non sto a giudicare.
Positivamente un po' nel negativamente tutti gli altri evidentemente eventi o azione promossa dall' amministrazione che hanno dimostrato sicuramente la testardaggine del Sindaco.
Invece c'è stato un silenzio assoluto.
Un silenzio assenso assoluto.
Dice bene chi pensa che lo SPRAR.
Avrebbe comunque.
Re ben regolamentato il tutto ma normalmente Giacomo plume.
Non lo dico io.
Non sono così presuntuoso.
Lo dice.
Una comunicazione della Prefettura.
Una comunicazione della Prefettura del 24 gennaio 2007.
Dove ho un incontro avuto con i rappresentanti politici dei vari Comuni quindi con i sindaci.
Ed al nostro Comune c' era presente qua c'è l' elenco fornito dalla Prefettura.
Era presente il l' assessore.
Basta solo.
Magari.
Alla fine della comunicazione.
Traendo un pochettino le sono.
Che venivano fuori da quella riunione.
Cosa comunica.
La Prefettura.
Comunica questo ve lo leggo.
Elevato le posso dare in linea di massima.
Il limite massimo messo di delle prefetture.
Si propone a questa Assemblea una distribuzione dei richiedenti asilo maggiorenne maggiorenne.
Più equilibrata e sostenibile tra le diverse realtà locale grazie alla definizione di un numero di spettanze rapportato alla popolazione residente in ciascun Comune in misura di circa 2,5.
Ossia di accoglienza e per ogni mille abitanti.
In questa prima fase alla ripartizione non coinvolgerà i minori stranieri non accompagnati ben ricordo la data 24 gennaio 2017.
Diamolo.
Pur nella consapevolezza dell' obiettivo eccetera che si sottolinea si sottolinea.
La necessità di avviare da subito.
Tale percorso.
Con il coinvolgimento dei sindaci che in tal modo sono chiamati a diventare i protagonisti.
Il Comune diventa il protagonista il protagonista euro vediamo perché.
Nell' ambito della politica nazionale dell' accoglienza del richiedente asilo vengono illustrate le positive ricadute in termini di governance.
Lo sappiamo cose cosa intendiamo per governare.
Cioè che il Comune.
Avrebbe comunque gestito il tutto.
Il punto è pensata bene non sono parole mie.
Ma poi leggerò anche se volete a una nota del dottor Amato funzionale.
Come dice che le vengo da zero.
A un dato di questo progetto.
O come bene comune quindi la garanzia.
Per eventuale azione di speculazione.
Vero che non abbiamo ancora finito.
Vengono illustrati in termini di governance derivante dalla gestione del fenomeno attraverso attraverso l' adesione del sistema SPRAR.
Tenuto conto sia della migliore integrazione che del possibile coinvolgimento dei migranti in attività socialmente utili.
Oltre che della clausola di salvaguardia amico mio non è come dice lei lo dice la prefettura non lo dice Giacomo Rum vengo e mi spiego che comporta.
E con può.
L' esenzione di nuove assegnazioni.
Di nuove assegnazioni.
Per quelle comunità che abbiano soddisfatto interamente le aliquote di spettanza.
La Prefettura.
Attivando la clausola di salvaguardia.
Il Comune blocca lo possiamo dire stasera molti altri malintenzionati.
Tranne per almeno questo è riconosciuto andiamo oltre la parte finale nella parte penale sto finendo consigliere due minuti nella parte finale di questa comunicazione.
La Prefettura dice che molti sindaci.
Si lamentano di non poter attuare lo SPRAR perché naturalmente le figure professionale.
Cioè le assistenti sociali non hanno 4000 grazie a qualcuno ne abbiamo due.
Duo che possono entrare come risorse umane in quella percentuale di compartecipazione prevista per il Comune sempre in quel 5 per cento.
E non solo in termini di soldi il Comune può partecipare ma con le risorse umane mettendo a disposizione anche dei propri e delle proprie strutture.
E vengono conteggiati in quel 5 per cento.
Quindi tutto suo praticamente questo allarmismo di cifre stratosferiche.
Potenziale che potevano anche uscire con l' adesione allo SPRAR questo spauracchio non c'è.
Questo spauracchio.
Quando.
Nel corso dei periodi di questo mese.
La maggioranza anche.
Ha creato un comitato.
Un comitato formato da consigliere comunale.
E non ecco perché vi dico non è così semplice spiegare magari in due parole tutto il percorso di un intero anno noi che siamo qui dentro le conosciamo le conosciamo questa sera è l' occasione giusta per ricordare la maggioranza anche crea un comitato formato da alcuni consiglieri comunali ed altre persone esterne al Consiglio comunale.
Dove dove.
La maggior parte.
Per una serie di professionalità che avevano per degli studi che avevano intrapreso per una visione molto ma molto più globale nell' andare a determinare i pro e contro avevano deciso che lo SPRAR sarebbe stato per il Comune di retroscena una questione molto importante dato.
Proprio per queste ragioni che vi ho letto io che non vedevo perché non parlo io ma parla della Prefettura.
Ebbene tutto tutto tace.
Ecco perché lo definisco strano il suo silenzio Sindaco.
Perché questa discussione si sono avute anche in Giunta.
Perché debbo riconoscere che solo uno degli Assessore ha capito l' importanza dell' attuazione dello SPRAR perché l' Assessore siciliana tant' è che è stato l' unico.
Ad aver messo.
Carta e penna e faranno un ordine del servizio.
Al dirigente del dei servizi sociali questo qualche giorno fa.
Della comunicazione.
Che.
È partita successivamente a questo ordine di servizio il dottor amata.
Dice che.
Era da tempo.
Che anche verbalmente.
Aveva segnalato.
La necessità.
Di attrezzare.
Al livello del personale.
Gli uffici del segretariato sociale.
Ma che non ha avuto nessuna proposta ENEL risposta.
Il dottor amata DC anche.
Che io.
Cercando fra alcune gatte nel leggere una comunicazione fatta dall' amministrazione.
Che davano per scontato come comunicazione.
Alla Prefettura l' adesione allo SPRAR.
Perché si erano registrate a una piattaforma eccetera eccetera.
Consigliere mi perdoni fuori dal suo argomentare non mi pare che si sta avviando alla gola invito.
Anche perché proprio praticamente non resisto più.
M fa perdere anche il filo.
Il dottor Amato in sostanza.
È quello che abbiamo tutti capito.
Anche nelle varie fasi promossa dall' ANCI delle riunioni a Barrafranca eccetera eccetera che bastava.
Una semplice.
Delibera di Giunta municipale.
Per per ufficializzare la decisione di un' Amministrazione comunale nell' andare a intraprendere un' azione oppure no perché vi ricordo che qualsiasi tipo di azione.
O decisione ufficiale ufficiale per l' adesione a qualsiasi tipo di progetto per qualsiasi tipo di azione.
E Comune funziona.
Che l' impegno si riprende con la votazione una delibera di Giunta se la competenza è giunta serve al Consiglio comunale con una mozione del Consiglio comunale o avendo contezza dei decreti sia sindacale che deve funzionare.
Allora.
Ma veramente senza fare populismo senza fare populismo perché la realtà la realtà dei fatti.
E qualcuno mi può anche smentire dicendomi che non è vero quello che ho letto e se volete Santino Stefanini fotocopia Pasubio impose.
Allora.
Oggi oggi io credo che siamo veramente come dice qualcuno.
Troppo in ritardo.
Troppo in ritardo.
E questo ritardo è stato dovuto soprattutto a una mancanza di volontà diciamocelo pelle cartoon poi poi poi quant' è bello ognuno di noi.
Poter ammettere di aver sbagliato e chiedere scusa e continuare a braccetto per poi questo tema ci devo mettere.
Dobbiamo essere uniti e a proposito di unione proposte dell' Unione non pensiamo solo secondo me quello che può che può essere anche la proposta di questo gruppo di opposizione.
Non pensate che attivando la clausola di salvaguardia.
Risolviamo tutto il problema perché il signore io farei anche un patto quasi quasi col diavolo per portarla via dal nostro territorio a lei e a quelle come lei ha capito.
Esattamente.
Ritroviamo.
Non ci troviamo perché c'è una questione previsto una questione molto importante.
Le 2 Comunicazione del nostro ufficio tecnico.
Dove stabiliscono.
Che non c'è l' idoneità per.
Stazione ricettive dei profughi.
Quella quello deve essere anche il nostro cavallo di battaglia.
Perché è giunta l' ora dopo una comunicazione del genere.
Despar sgombrare praticamente quello stabile perché in base all' articolo del malauguratamente.
Dovesse succedere confessori.
No.
Di chi è la responsabilità.
Mi sto rivolgendo a lei.
Di chi è la responsabilità dopo che lei già conosce la comunicazione dell' Ufficio tecnico.
Degli altro anche sua che è stato poco attento ad andare a scegliere magari possibilmente una struttura poco adatta ho concluso grazie.
Oppure no.
Qua non c'è un dibattito a due qua non c'è un dibattito a due pacchetto complessivo in cui ognuno ha la possibilità di intervenire una sola volta altrimenti diciamo non io mi scuso perché appartiene perché è stato già il Sindaco.
Io la inviterei ove possibile.
Sì però prima.
E allora l' ordine l' ordine dei lavori il seguente il Sindaco il Consigliere Musumeci e il Consigliere sarà nidi e poi chiaramente a seguire io quindi vi invito sempre esserci perché dibattito che sembrava non crescere via via è andato invece.
Sindaco prego.
Signor Presidente.
Signori Consiglieri.
Colleghi amministratori.
Care care concittadine e cari concittadini.
Presenti.
Intanto la vostra presenza.
Stasera qui sunt.
Intanto la vostra presenza qui stasera.
È importante.
Sia per l' attualità del problema.
Ma anche per fare chiarezza.
Rispetto al a quello che è stato detto.
In questa sede.
Quello che è stato scritto.
In altra sede.
E a quello che è accaduto.
Nelle ultime settimane nella nostra comunità.
È semplice.
Affrontare la questione una questione delicata.
Complessa.
Su cui non è facile trovare soluzione.
Perché il problema che stiamo vivendo noi in questo momento.
Lo stanno vivendo a dieci minuti di strada da qui il Comune di Cerami.
Lo sta vivendo a un' ora e un quarto da qui il comune di Aidone.
Che ne ha 240 e il Sindaco con il quale mi sono sentito era molto preoccupato voleva anche a dimettersi perché dice non sono più nelle condizioni di poter gestire nel momento in cui noi cerchiamo di porre un freno e i miei concittadini per qualche 100 euro si affittano tutti le case disabitate.
È un problema.
Che purtroppo passa dalle nostre teste.
E non solo dalle nostre teste.
Martedì sono stato in Prefettura.
E alla fine del colloquio con il Prefetto.
Vi era anche un rammarico.
Del fatto che le decisioni passano anche dalla testa delle prefetture.
Sopra la testa delle prefetture.
Perché la gestione.
Dei minori non accompagnati.
Non passa nemmeno dalla valutazione seppur minima dei prefetti.
Passa da una richiesta.
Che le cooperative fanno all' Assessorato regionale alla famiglia.
Chiedendo di atti di poter gestire questo servizio mandando i contratti di affitto e la documentazione dei locali.
Ottenendo l' autorizzazione dall' Assessorato regionale comunicando.
Ai servizi sociali dei porti in cui arrivano i migranti la loro disponibilità e aspettando.
Che le vengono assegnati i minori.
Passa solo una carta.
Dal Comune.
Quella Carta a cui faceva riferimento il consigliere Plumer sull' agibilità.
Che non fa riferimento purtroppo in un contesto di emergenza nemmeno alle norme ordinarie come sa anche l' ingegnere Savona.
Sta proprio ieri è arrivata questa nota.
È una nota dell' Assessorato alla famiglia con la quale ci viene comunicato.
Che la cooperativa sociale che era mosso.
Che gestisce che gestiva che ha come immobile.
Lex albergo dell' Enel ha fatto richiesta alla Regione per poter ospitare lì al posto degli anziani 29 minori non accompagnati e ci viene chiesto ai nostri uffici di esprimere entro 30 giorni il parere se quell' immobile è idoneo.
È agibile per poter ospitare 29 minore.
Pensate che nel momento in cui vengono attivate queste pratiche chi fa questo tipo di richieste.
Si va ad affittare immobili che non sono idonei o che non sono agibili.
E dunque il Comune e l' ufficio tecnico e il responsabile dell' ufficio tecnico cosa può fare.
Scrivere il falso rischiando una denuncia.
O dire se dal punto di vista tecnico.
Quell' immobile idoneo o no.
È facile.
Parlare è facile criticare.
È facile.
Affermare dall' esterno che si poteva fare meglio che si poteva gestire meglio che si poteva fare di più.
Il problema che abbiamo noi in questo momento ce l' hanno centinaia di comuni.
E non è nemmeno un caso.
Che su 390 Comuni siciliani soltanto 40 tra i più grandi hanno attivato lo SPRAR mentre 300 40 no.
Non è un caso perché abbiamo avuto diverse riunioni.
E le perplessità che abbiamo avuto noi le hanno avuto molti altri sindaci molti altri uffici.
Perché sembra facile attiviamo lo SPRAR.
Dietro lo SPRAR c'è un lavoro ci sono delle responsabilità ci sono delle risorse.
Ci sono anche delle risorse che possibilmente il Comune deve anticipare sottraendole anche alle funzioni essenziali destinate anche ai cittadini e prima di compiere una scelta di questo genere un Sindaco laddove a cuor leggero da compiere in una notte o ci riflette o si informa o manda i propri funzionari a capire come funziona realmente questo scuola o partecipa alla riunione della Prefettura.
Poco fa l' intervento di Casabona l' intervento di Blumarine particolare.
Dicevano.
Che occorre con dovere assumersi la responsabilità occorre il dovere della responsabilità.
Io credo che prima ancora del dovere della responsabilità occorre il dovere della verità.
La verità nei confronti dei cittadini che si amministrano prima.
Ci sono tre problemi.
Che riguardano.
Questa problematica.
La preoccupazione sui numeri.
Gran parte dei cittadini.
È preoccupata.
Della situazione dell' ingestibilità numerica.
Rispetto a questa proposta occupazione noi prendiamo una posizione chiara e pubblica.
Noi non siamo contro l' accoglienza.
Qualche mio collega Sindaco.
Qualche mese addietro fuori di questa provincia ha detto non vi preoccupate che nel nostro Paese non arriveranno mai migranti.
Purtroppo sono arrivate anche lì.
Noi sappiamo.
Che è un dramma che coinvolge una nazione che coinvolge un intero continente.
E chiunque di voi.
Quando me del telegiornale.
Quando vede i bombardamenti.
Quando vede i bambini morti sul sul letto di una spiaggia.
Esprime amarezza esprimere preoccupazione.
E se lo facciamo in quel momento.
Di certo non possiamo tirarci indietro dopo.
Ma lo dobbiamo fare.
Con grande umanità ma anche nella consapevolezza dei numeri perché se Troina è un Paese di 9500 abitanti ed è nelle condizioni di accogliere 40 nostri fratelli.
Non chiamiamole extracomunitari o migranti.
Non è nelle condizioni di accogliere 400.
Perché con 40 il Comune.
In sinergia con le associazioni con Legambiente con gli scout con altre associazioni e nelle condizioni di poter gestire meglio il fenomeno.
Di poter far integrare.
Di non farli vedere come.
Dei corpi estranei in una comunità di accoglienza.
Mente sapendo di mentire che afferma che lo SPRAR e la risoluzione dei problemi.
Io ho il dovere di dirvi a voi le cose buone le cose meno buone le cose in grado di come sono deposto gestirà io direttamente le cose che non sono nelle condizioni di gestirla non perché non voglio ma perché non sono messo nelle condizioni di farlo.
Un amministratore.
Che può guardare negli occhi uno per uno i propri concittadini al dovere dire queste cose.
Lo SPRAR non è la soluzione come qualcuno ha affermato.
Lo SPRAR.
Serve non a risolvere la questione dei numeri.
Perché per farla in maniera semplice 40 solo con lo SPRAR gli adulti e 40 sono senza lo SPRAR.
Per cui chi illudere i cittadini dicendo bugie che attraverso lo SPRAR non sia arrivavano a 40 dice.
Delle falsità sapendo di mentire.
Perché c'è un problema serio.
Di cui io sono preoccupato.
E a volte nemmeno borbottano è quello dei minori.
Perché questa tendenza.
In nome del dio danaro anche di affittare case senza nemmeno dirlo a nessuno nemmeno ai vicini.
Per raccogliere minori rischia di diventare una cosa ingestibile.
E non posso dirvi gestiremo la questione dei minori.
Possiamo organizzare le ronde notturne.
Possiamo armare i nostri cacciatori a presidiare gli ingressi dei paesi.
Per vedere se la notte arrivano autobus pieni dei minori.
Una comunità onesta e laboriosa come la nostra deve affrontare questo problema con intelligenza con sobrietà e con lucidità sopra.
Dire che lo SPRAR della soluzione.
Significa illudere le persone.
C'è un secondo problema.
Perché in questi giorni in queste settimane ho parlato con molti cittadini.
Molti mi hanno telefonato molte mi hanno scritto.
Ho ascoltato con attenzione.
Il i loro messaggi.
La loro amarezza la loro paura le loro preoccupazioni.
È grave che qualcuno in maniera incolpevole per cercare di recuperare qualche voto vuol far passare il messaggio che Troina è un Paese razzista noi ci opporremo con tutti i nostri mezzi per non far passare questo messaggio.
Trovino un paese di persone oneste laboriose che con serietà esprimono delle preoccupazioni e noi tutti abbiamo il dovere di ascoltare.
La preoccupazione sulla sicurezza è un tema che stiamo affrontando con molto silenzio con molta discrezione perché se io annuncio sulla stampa dare faremo i controlli per la prostituzione le prostitute per due mesi non non si prostituivano e questi prostituti permettetemi di dire avranno anche qualche nostro concittadino che li paga forse profumatamente.
La questione la questione su questa vicenda è stata gestita con la locale stazione dei Carabinieri con cui stiamo lavorando abbiamo già lavorato abbiamo segnalato alle autorità competenti presunti casi anche perché è facile parlare.
Perché dovete sapere che la prostituzione non è un reato e lo sfruttamento della prostituzione che è un reato.
E quindi dobbiamo conoscere per giudicare.
Se sono minorenni ovviamente.
La terza questione e stiamo attenzionando io ho chiesto al prefetto.
Io ho chiesto al Prefetto ho chiesto ai vertici delle forze dell' ordine di mantenere alta l' attenzione per assicurare un livello di sicurezza alla città in questo momento di tensione perché sapete alimentare la tensione.
Gettare il seme dell' intolleranza.
Sui social.
Nelle piazze.
È una responsabilità enorme.
Perché non è detto che possono essere loro.
A provocare.
Ma gettando il seme dell' intolleranza.
È anche possibile che possano essere anche ai nostri giovani vedendo questo clima di tensione.
Ad agitarsi a provoca per cui occorre il buon senso del padre di famiglia incassi come questo ed è l' atteggiamento che sto cercando di tenere vivo.
Per me.
È facile.
Poter dire anche stasera.
Facendo il Salvini torinese.
Che è stata emanata un' ordinanza da me firmata.
Per lo sgombero di un centro di cui non abbiamo notizie di cui non si hanno notizie.
E che raccogliersi 17 migranti.
Potevo farmi fare domani un articolo sulla stampa non riguarda le loro cooperative.
Per essere chiari.
Un articolo sulla stampa dicendo sindaco di Troina tolleranza zero ordinanza di sgombero per un immobile che ospitava extracomunitari.
Non è questo l' atteggiamento di chi amministra responsabilmente un Paese e gestisce una vicenda complicata come questa.
La terza questione che vorrei sottolineare.
È.
Una grande preoccupazione dei cittadini.
Non solo sui numeri.
Non solo sulla sicurezza ma per l' accoglienza.
Molto i cittadini sono preoccupati.
Lo dico anche al rappresentante della cooperativa.
Per come vengono gestiti i migranti presenti a Troina.
È far passare questo messaggio di preoccupazione sulla gestione dei migranti sulla condanna di una gestione che lo Stato.
Legittima.
Perché deve essere chiaro anche una cosa.
Noi accusiamo loro che speculano ma è lo Stato e il Governo.
Figurano anche problemi a dire che il Governo che ho votato anche io che ha sostenuto che ha legittimato come lo ha fatto anche il Governo precedente quando era Ministro Maroni con l' apertura del CARA di Mineo a legittimare tutto questo si opera attraverso una legittimazione che passa dal Ministero.
Dicevo della preoccupazione per l' accoglienza.
La preoccupazione per l' accoglienza mi ha molto colpito in tante discussioni.
Con i miei concittadini.
Ed è un tema.
Su cui.
Probabilmente non abbiamo fatto troppo in questi mesi.
Ma su cui dobbiamo fare di più.
Controllare come stanno.
Cercare di capire cosa mangiano in che condizioni vivono perché la serenità.
Di una persona.
È dovuta anche alle a livello dignitoso di condizioni umane in cui vive.
Perché il messaggio che si vuole fare passare.
Ve lo dico subito è chiaro qual è.
Qualcuno vuol far passare il messaggio.
Che la colpa non è.
Di provoca alle guerre in Africa.
Di chi produce alla fame.
Queste persone.
La colpa non è.
Vi che senza scrupoli li carica su un barcone.
In Libia.
In altre regioni del Nord Africa per portarli qui.
La colpa non è.
Dello Stato.
Che non sapendo gestire un fenomeno di questo genere ha caricato sulle spalle dei comuni e delle prefetture tutto questo.
La colpa non è.
Delle cooperative che legittimate dallo Stato attraverso circolari direttive enorme.
Si occupano di accoglienza.
La colpa non è.
Di chi affitta le case la colpa è del Sindaco l' ultimo di tutto il sistema che si deve assumere le responsabilità di tutti coloro che hanno.
Questo.
Io a questo gioco non ci sto.
Replico fino all' ultimo sospiro a chi presenterà.
Di cercare.
Di strumentalizzare.
Sulle preoccupazioni dei miei concittadini per cercare di recuperare qualche voto.
Io so prendermi le mie responsabilità.
Me li sono sempre preso fin dal primo giorno in cui voi mi avete dato la fiducia di ricoprire questa carica.
E Melli prenderò fino all' ultimo giorno.
Cui lavora la vostra fiducia.
Non farò mancare all' impegno.
Per affrontare un problema.
Che non è di facile soluzione purtroppo ma una cosa voglio dirla.
In estrema chiarezza.
Che non sono disponibile.
Per quattro miseri voti di per sé per la mia dignità di rinunciare ai valori.
Denunciare.
Io mi sono preso sempre le responsabilità e per prendere le responsabilità ho rinunciato alla mia libertà personale e ho condannato.
Respingo al mittente.
Passare un messaggio di questo genere.
Voi con calma.
Con serenità con serietà con impegno.
Anche col silenzio cercheremo di gestire tutto questo.
Certa cercheremo di far sentire la nostra voce e l' abbiamo fatta sentire anche sbattendo i pugni nelle sedi opportune.
Ma non è un valore.
Non è una pubblicità dire che io sono stato dal prefetto dal questore o nella riunione dall' ANCE e ho sbattuto i pugni o ho ascoltato il tavolo sottosopra voi volete sapere da me.
Quali sono Vercelli quali sono le soluzioni e io soluzione dal dibattito di stasera non ne ho viste molte.
Perché purtroppo non ce ne sono corruzione non sono facili dobbiamo essere noi coscienti.
Di gestire questa cosa in maniera seria.
Di non trasformare la paura il razzismo.
Vi gestire come abbiamo sempre fatto noi compresi nei momenti difficili problemi che abbiamo attraversato.
È dunque voglio rivolgere.
In questa sede.
Un appello.
A tutti perché se il fine ultimo.
È quello di risolvere il problema alimentare le polemiche dividere la comunità trasformare la paura per speculare il razzismo.
Il rabbia non serve a risolvere il problema.
La comunità se vuole risolvere veramente questo problema.
Deve rimanere unita.
Deve cercare con calma di risolvere di cercare delle soluzioni anche nei quartieri.
Perché anche su questo vorrei dire una cosa prima di concludere.
Noi siamo anche per l' accoglienza nei quartieri.
Però un conto è che in un quartiere di anziani mandiamo 9 giovani.
Un conto è che in un quartiere di anziani mandiamo un padre una madre e due figli.
Purtroppo le cose cambiano nel nostro Paese.
E due giorni fa abbiamo avuto una riunione.
Con quei nostri concittadini animati di paura che sono stati oggetto anche loro di strumentalizzazione politica di chi colpevolmente ha fatto girare quel video per cercare di mettere in difficoltà a me ma non l' ha messo in difficoltà a mettere in difficoltà la comunicazione per cercare di lanciare un messaggio che siamo.
Noi queste respingiamo al mittente tutto questo.
Quelle signore.
Per quel pomeriggio gridavano erano arrabbiate esprimevano un sentimento di amarezza.
L' altro giorno sono stato qui con noi.
Erano anche un po' imbarazzata per quello che era accaduto per quel video per chi l' ha fatto girare per chi ha affermato anche certe frasi che condanniamo fermamente all' interno di quella.
Però si sono resi conto che solo attraverso il dialogo e il confronto riusciamo a risolvere i problemi se qualcuno pensa che questi problemi li possiamo risolvere attraverso a chi grida di più.
A chi vuole utilizzare un problema.
Per prepararsi per le prossime elezioni per la campagna elettorale sbaglia perché non risolve il problema.
Perché poi alla fine gli iris visivo rivolta racconto.
Perché i cittadini torinesi permettetemi di dire hanno l' intelligenza e la maturità per valutare bene gli atti.
Io stasera davanti a voi.
Sento il dovere di chiedervi di starmi vicino in questo momento.
Non sono il prefetto Mori che operai con poteri eccezionali.
Sono anch' io in difficoltà.
Perché non è semplice anche per me è trovare una soluzione.
E ve lo dico con il cuore in mano.
Vi faccio un appello di starmi vicino di stare vicino in questo momento a chi è impegnato in prima linea.
Da parte mia.
In questa sede solenne assumo l' impegno di dedicare il tempo massimo la determinazione massima.
Per cercare di gestire al meglio tutto questo se uniamo le forze e se uniamo la comunità in un unico cammino sicuramente usciremo da questa fase delicata se continuiamo ad alimentare la cultura del sospetto.
Ad alimentare e a cercare.
Di incunearsi nella rabbia e nella paura abbiamo perso.
Potrò perdere anche io ma alla fine perde l' intera comunità.
E io a me non sta per nulla cuore che la comunità perda rispetto a questa sfida ne abbiamo viste tante in questi anni anche più difficile e complicata risolveremo anche questo problema grazie.
Nell' ordine nell' ordine degli interventi che il dottor Musumeci ad onor del vero avevo per far parlare il Sindaco.
Al dottor Musumeci prego.
Buonasera a tutti.
Grazie della vostra presenza.
Prosindaco io adesso che debbo dire.
Hai detto tutto tu che non.
Requiem angosciato tanto spazio.
Allora io io io ci provo lo stesso a dire qualcosa anche se tu hai detto già tutto.
E.
Vorrei partire.
Dalle conclusioni che ha fatto il consigliere numeri che per la verità mi sono piaciute moltissimo.
Perché consigliere presumere poi alla fine del suo discorso quando si è ravveduto un pochino di tutto quello che aveva detto.
Di gara questo è un evento che ci deve unire e non già che ci deve separare.
Anche se poi per la verità.
Ha detto peste e corna del Sindaco con le sue motivazioni cioè per carità poi ognuno può avere anche le sue.
Le sue motivazioni però alla fine diciamo le conclusioni sono state quelle accettabile allora voglio dire se rivediamo alcune posizioni.
Io sono dell' avviso che questo è.
È un qualcosa che ci deve vedere uniti maggioranza e opposizione.
E non dobbiamo cadere nel tranello che per qualche motivo in più.
Da sgranocchiare a questa maggioranza dobbiamo fare passare certi messaggi.
Che a volte possono risultare anche mistificando.
Per cui sediamoci e vediamo quello che dobbiamo fare.
L' ultima proposta veramente quello è giusta uniamoci.
Perché c'è in questo momento proprio in questo momento non lo so poi se in questo momento cioè alle undici meno dieci ma oggi.
Non ho capito.
Non ho gli occhiali.
Per un' ora insomma si può perdonare l' errore.
Cioè ma proprio oggi dico che il G20 che sta discutendo di questo problema che è enorme e mostruoso che interessa tutta l' Europa.
E addirittura sono i regnanti dell' Europa che non riescono a trovare questo la soluzione per questo tipo di problema.
Perché è un problema epocale.
O.
Che nessuno pensi che è un problema del 2000.
15 e 16.
17 no cioè voglio dire.
La storia ci dice che ci sono stati Mori cartaginesi.
Addirittura poi per dirla proprio in termini biologici scientifici.
Dobbiamo sapere tutti che la prima donna.
È nata in Africa.
La prima donna è nata in Africa quindi voglio dire.
Non è che stiamo parlando di ieri e da avantieri la prima donna è nata in Africa e la donna che poi ha dato origine.
A tutte le altre donne del mondo i quali hanno dato origine a tutti gli altri uomini del mondo ma la prima volta e africana.
Siamo tutti figli ed africane sì sì.
Siamo tutti figli di Africa certo poi questo voglio dire a che cosa va un pochino di razzismo ci può piacere di meno che a altri ci può non ci può dare fastidio.
Poi ci possono essere quelli che sono un pochino più razzisti quelle che sono meno razzisti sicuramente sono razzisti.
Quelli che vanno a cercare.
Le prostitute che a dire mi corregga Consigliere plume rese io ho capito male.
Cioè lei ha detto.
In un posto dove ci sono i maggiorenni è tutto a posto e non esce nessuno quindi dovrebbero essere minorenne.
Ma di che si tratta dei minorenni.
E allora io credo che lei debba fare un passaggio in più se non mi perdoni che siccome si tratta di un reato grave io credo che lei abbia l' obbligo di andarlo a denunciare all' autorità quello che sa io credo e cioè.
Cioè perché c'è questo questo cioè per non è più sfruttamento della prostituzione qualcos' altro qualcos' altro.
Vorrei puntualizzare anche un' altra cosa.
O non si può permettere di dire si può permettere ma è meglio che non si permettono.
Di dire quelle persone hanno avuto paura del colore della pelle.
Può darsi.
Ma secondo me il vero razzista.
È quello che sfrutta la minaccia della pelle nera che idea la butta addosso in faccia alle persone che stanno protestando.
Non dobbiamo non dobbiamo confondere le acque.
Quello di avere delle persone con il loro grado culturale con la loro ingenuità con le loro giuste convinzioni per carità ognuno poi c' ha le sue.
Ma quel bastardo quel bastardo che butta in faccia la pelle.
Di questi poveracci mi pensando di minacciare quello è un bastardo io non riesco a definirlo diversamente.
Storie.
Poi si può essere razzisti in tanti modi.
Si può essere razzisti andando a mettere 15 persone in una abitazione dove si sa che c'è un solo bagno se può essere razzisti anche questo modo a nonno pensando che quelli pensano il colore della pelle dobbiamo pensare ognuno al nostro razzismo quello che c'è dentro di noi come lo possiamo correggere.
Purtroppo c' era una canzone che è rimasta questo e del 68 io sono datato memoria ricordo proprio chi sono datate e quindi me la ricordo sta canzone.
Diceva.
È un concetto un idea se avessi digerito il mio concetto la mia idea.
Avrei già fatto la mia rivoluzione.
Che vuol dire che a parole.
Tutti siamo disposti.
A concedere che la nostra fidanzata posso andare con un altro ma quando questo si verifica.
Non ci piace.
Ora tutti siamo disposti a dire io razzista dottore parli per lei o per esempio.
Rispondono no.
No era no era il tema della canzone no cioè voglio dire infatti quello diceva se avesse digerito il mio concetto avrei già fatto la mia rivoluzione.
Allora nel 68 quando il rapporto tra uomo e donna diciamo incominciava ad avere certi tipi di requisiti c' erano anche questi argomenti poi si è capito che su argomenti non potevano durare molto oltre 68 per cui insomma si è rientrato un pochino prima del Sessantotto 54 60 insomma eccetera eccetera.
Però ecco voglio dire.
L' aspetto razzismo si razzismo noi pensiamo che ognuno di noi.
E non mischiamo.
False paure o vere paure.
Con il fatto che poi il Sindaco debbo prendere le i voti oppure non li deve prendere che questo diventa diventa un problema politico perché tutto deve servire a che il Sindaco Caniglia laddove perché ci sono adesso.
Le persone di colore che nessuno riesce a fermare.
C'è.
Noi qui ci troviamo come si può trovare un cane quando viene assalito dalle pulci.
Qualcuno se lo può grattare tutto no.
E quindi.
È un problema grosso che magari politici avveduti in passato hanno affrontato diversamente no.
Quando gli immigrati arrivano dall' Albania.
D' Alema.
Per il quale io ho una grandissima simpatia so che non tutti condividono questa simpatia mia verso D' Alema.
Valeva andò lì ha fatto un accordo e ha stoppato gli immigrati che venivano dall' Albania e non ne ha saputo niente nessuno evidentemente.
Aveva una stoffa diversa.
Sia da Berlusconi.
Che da questo Governo cioè voglio dire non è che dobbiamo dire che perché questo Governo non sa affrontare questo tipo di problema quello di prima lo sappiamo affrontare non è così.
Male stavamo prima e peggio stiamo adesso che non dalla padella alla brace.
Per cui io.
Cioè voglio mandare un messaggio.
Cerchiamo di essere più razionale.
Cerchiamo di preoccuparci anche di sapere che queste sono delle persone.
E che dietro ognuna di queste persone c'è una storia c'è una vita.
Io oggi ho ricevuto una telefonata di una persona di colore che aiutato penso abbastanza molto.
In silenzio senza strombazzare.
Pensavo di aver perso le tracce di questa persona oggi mi ha telefonato e mi ha ringraziato.
Molto molto molto per tutto quello che io ho fatto per lui.
E debbo dire che questa cosa qui mi ha gratificato mi ha riempito la vita.
Mi ha detto che tutto quello che ho fatto in passato per lui era era una cosa buona e quindi se facciamo.
Qualcosa di buono per queste persone anziché pensare.
Sono tanto solo solo no no non è che noi ci dobbiamo pensare perché giustamente 44 dicendo non sono la stessa cosa però se riusciamo a pensare ognuno di noi no che queste persone.
Hanno una loro storia e le loro sofferenze quanti ne muoiono in mare.
Che in questo momento gli unici che non hanno problemi con gli immigrati sono i pesci del Mediterraneo.
Perché hanno veramente hanno detto di cosa mangiare.
Di cosa mangiare ed è ed è una è una vergogna che alla fine veramente il discorso vada a finire no.
Voto sì voto no Sindaco sì Sindaco no Governo si governano cioè ci sono i drammi dentro queste cose e noi abbiamo l' obbligo anche anche e non solo di pensare ai drammi che queste persone attraverso queste persone se è vero che la prima modifica è stata una donna africana dobbiamo vedere un pochino come i nostri fratelli.
Abbiamo l' obbligo di continuare su questo Fabio naturalmente due in tutto questo diciamo è un ruolo preminente.
Noi possiamo venire solo appresso ma ti assicuro che ti staremo vicino.
Grazie per tutto quello che hai fatto.
Grazie Consigliere e allora prima di dare la parola a chi me l' ha chiesto come prevedevo diciamo gli iscritti si sono moltiplicati dopo tre ore di dibattito quindi io non vorrei apparire scortese nei confronti di chi parlerà a seguire però sarò costretto a contingentare i tempi io avevo piacere mi pare che tra l' altro se ne hai volontà è venuto apposta non non so come come ti chiami.
Come Bamba se ha il piacere di dire due parole ne hai facoltà per.
No non è un obbligo chiaramente ci mancherebbe ci mancherebbe altro se ne hai piacere.
Se ne hai piacere.
Ma va bene va bene ci mancherebbe altro.
Enit.
Dai non se non è una una vergogna eccessiva con ci fa piacere.
Mah mah.
Aveva chiesto di intervenire Paolo mare con con piacere lui è un amico quindi mi posso permettere di forzare la mano con lui chiedendogli di essere quanto più stringato possibile.
Ringrazio.
Presiedere mi ha dato la parola non è facile parlare in un civico consesso come questo anche perché.
È un' opportunità che non sia sempre di parlare in un Consiglio comunale è la prima volta infatti che viene aperto al pubblico e io visto che c'è stata l' opportunità l' ho colto.
Non sto qui a parlare di modelli di gestione di immigrati perché non ho le competenze enorme anche la voglia.
Io voglio dire che.
Guardare dal punto di vista.
Micro ambientale la questione e poi il.
Essa sembra volto anche bambine esco perché il problema degli immigrati.
È un problema solo per dire che se andiamo a guardare un' evoluzione di un fenomeno storico è e non voglio qui uscire dalle mie competenze perché non sono il tipo però vi voglio.
Fare vedere un un' evoluzione di un fenomeno storico che dal.
Dal 97 al 2017.
Ha avuto un trend molto positivo.
Positivo nel senso che questo flusso è andato sempre ad aumentare pensate che nel 2017 il flusso di immigrati.
Provenienti da territori africani per lo più ma non solo.
Sono.
181.
426 milioni beh se sulla matematica non è un' opinione sono di più di quello che è la nostra capacità fisica dello Stato italiano perché noi siamo 60 milioni in Italia per lo più quindi vi rendete conto che guardare questo fenomeno fenomeno da un punto di vista micro ambientale come Troina e poi Rile non ha senso.
E quindi.
Cercare di ampliare un po' quello che è la visione di questo fenomeno.
Signori siamo in una fase storica in cui la crisi economica che va dal 2007 che so che ha avuto il picco maggiore ma che continua continua e imperterrita che nasce dalle banche.
Che hanno iniziato a fare non più attività tradizionale ma attività altro tipo di attività quali per esempio.
Speculazione in Borsa quale per esempio.
Signoraggio quale Peres e signoraggio dei titoli quali per esempio.
Un fenomeno volti Graves a mio avviso è quello della cult cartolarizzazione dei titoli questo è un una cosa molto grave quindi ci rendiamo conto che la crisi.
È iniziata dalle banche e poi con effetti tra abboccamento sia andato a cospargere su tutti gli altri settori economici e in questo in quest' aria in questo buco.
Degli speculatori io li definisco.
Persone orribile a mio avviso perché.
Massimizzare i profitti.
Sul sulla gestione di di capitale umano per me è una cosa assurda purtroppo c'è purtroppo è un fenomeno che che alloggi che oggi dobbiamo analizzare signori cari miei.
Il il 5 per cento del PIL.
Viene pensate viene incrementato da attività lecite se le vogliamo definire illecite sulla gestione degli immigrati quindi.
Incolpare un' Amministrazione incolpare un paesino un' Amministrazione che non perché io in modo indiretto faccio parte perché è SOSE ho sempre sostenuto questa Amministrazione vi vi dico un po' di di cambiare la linea di pensiero e varia da un punto di vista è grande quindi.
Rivedete un po' le vostre posizioni e non date golpe che non non possono sussistere in un' Amministrazione che non poteva fare altro che valutare un attentamente un fenomeno che è che c'è un fenomeno signori i fenomeni i fenomeni purtroppo esistono né possono essere positivi possono essere anche negativi come questo questo è un fenomeno storico.
Non vi dimenticate che.
Che i fenomeni storici sono stati anche dal nostro punto di vista quando gli italiani negli anni Trenta negli anni Venti se ne andavano in America che andavano in America ma che pensate che gli americani non speculano su di noi.
Non dimenticate questo che noi siamo in un fenomeno storico e lo dobbiamo analizzare e lo dobbiamo superare si spera quindi non ha senso andare a scegliere un modello di gestione piuttosto che una piuttosto che un altro quando in realtà non si sa quali saranno le conseguenze e quando aumenterà questo questo fenomeno.
Quindi.
Lascia vuole considerazioni perché ognuno poi si va alla sua opinione ci mancherebbe ma voglio dire voglio aggiungere che non potete e non dovete soprattutto dare la colpa.
Ad un Comune che ha in questo momento se se lo vediamo in termini matematici allo zero virgola 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 è elevata la meno 10.
Della popolazione.
Immigrata che abbiamo in Italia quindi di che stiamo parlando signori di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di di un numerino così piccolo.
Che camion se lo guardiamo livello ampio non ha senso quindi.
E con questo concludo e.
Non pensate che l' opposizione possa.
Fomentare qualcosa che non c'è perché signori pensare di creare un' opposizione.
Dopo che ha cinque anni che l' opposizione non esiste perché e come lo vedete i banchi della del civico consenso dalla parte del lato destro non a caso laddove destro.
È coperta soprattutto in questo momento da da civili dai cittadini età da signori che in questo momento stanno speculando quindi l' opposizione è formata da tre persone anzi laddove in questo momento.
Quindi.
Cerco di stringere sì.
Voglio dire solo che.
Volere solo non date la colpa e la responsabilità a un fenomeno che è più grande di questa comunità grazie.
Che Paolo ha chiesto di parlare don Basilio agnello.
Prego con grande piacere.
Tra l' altro sottolineo che avevamo chiesto insieme al Sindaco proprio perché pensiamo che in questa delicata problematica le parrocchie i parroci debbono avere diciamo un ruolo preponderante per.
Perché è normale è giusto che sia così è superfluo anche sottolineare il fatto che don Basilio abbia accettato l' invito sia qui è una cosa che che cogliamo veramente come segno di rispetto verso l' intera comunità don Basilio prego.
Grazie andando oltre al Presidente del Consiglio che ha esteso l' invito anche a me soprattutto con gli altri membri del clero.
Che purtroppo non sono presenti.
Certamente si tratta di un fenomeno epocale il Papa dice oggi che un caso del genere non si era mai verificata per quei confronti che sono stati fatti prima.
Sono sbagliati.
Prima si partiva per andare a trovare lavoro non si partiva da trovino perché si era minacciati.
O se si era messi sui barconi o sulle navi quindi attenzione alle letture storiche che si vanno certamente la situazione storica è la più tragica che ci sia da per quanto riguarda il fenomeno immigratorio quindi di queste operazioni che vanno debbono lasciare la propria casa io ho lavorato e ho studiato.
Con tanti ragazzi africani e ancora oggi quando incontro gli stessi ragazzi africani Sasso per fare un nome che conosciamo.
Ad a Vivona e cuore sia per ci si scambiano tantissime cose quindi c'è un rapporto amichevole fraterno anche lo sono certamente ragazzine sono.
E penso che siamo che Troina sia sul lato razzista ma completamente non cioè essere razzista vuol dire.
Ecco non tenere conto di come siamo stati creati siamo stati fatti quindi è un discorso solo di pelle.
Certamente dico questo che.
Qua non possiamo e non dobbiamo strumentalizzare né destra e manco sinistra.
Ecco anche ad interventi di prima stomachevole da questo punto di vista qualche intervento senza offesa né sono però.
Certamente io dico le soluzioni le trovo dalle parole che ha detto il Sindaco è anche direttore Musumeci anche Giacomo.
E la soluzione si troverà Parenzo che là la dobbiamo trovare se tutta Troina e unita.
Non la può risolvere solamente il Sindaco il Sindaco è quello che.
Con tutte le sue competenze autorità ecco deve coordinare la cittadinanza a diciamo a monitorare e a regola regolarizzare questo flusso anche su Troina.
Per cui se c'è bisogno di scoraggiare i tre mesi per gli affitti non comunicati se c'è bisogno di scoraggiare la cooperativa di Piazza Armerina.
Che entra in silenzio questo bisogna farlo e solamente nel momento in cui l' Amministrazione che ha sentito il parere della cittadinanza e delle istituzioni sicure forti non quelle deboli che sono state citate quelle che hanno storia che rappresentano tutta la cittadinanza a quel punto è quell' amministrazione interloquisce con chi chiede o pensa di fare speculazione o si dice che faccia speculazione però la soluzione la può trovare Troina per intero tutti quanti insieme senza distinzione destra-sinistra.
Però ecco va studiato con intelligenza non possiamo sottovalutare e pensare che va beh lasciamo stare sempre con diciamo con grande superficialità perché quello che noi oggi apriamo lo troviamo domani moltiplicato quindi ben vengano 100 200 300 300 ma questo deve essere fatto con intelligenza innanzitutto prima che con il cuore lo diamo per scontato il cuore ma alla Caritas va fatta con intelligenza 20 Sindaco prendiamo le istituzioni più forti le convochi lei chiare che cosa possiamo fare se la cooperativa salvo che non lo so dico il nome sta chiedendo questo possiamo intervenire sì no blocchiamo per in sé è un momento forte non è favorevole aspettiamo il momento opportuno ma senza ecco lasciare liberalizzare così solamente per speculazioni che ci possano e ci sono.
Non lei ma tanti atti è quella soluzione alla può trovare Troina per intera da lei guidata ma chiamando innanzitutto in causa.
Le istituzioni e le organizzazioni forti forti quelli che hanno storia e che possono anche aiutare ma che rappresentano tutta la cittadinanza.
Opposizione ecco.
Maggioranza scusate.
Grazie.
Ato Basilio.
Tributo.
È iscritto a parlare il consigliere Impellizzeri prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Buonasera Amministrazione Sindaco.
Lei poco fa ha inneggiava un discorso breve per dare la possibilità a tutti.
Chiaramente.
Sono tentata a fare il discorso che pensavo da giorni per stasera.
Però accolgo l' appello vista.
La situazione perché il rischio di ripetersi ripeto se rimanere aggrovigliato nei numeri e rimanere aggrovigliato nelle sigle di Spar RAR bronzo gas con ciò una com' è veramente un qualcosa che poi diventa impensabile anche di di ripetere.
Invece lo sintetizzo il mio discorso è parto dalla parola pace.
Giovanni stasera ha portato in maniera provocatorio dentro questa stanza una bandiera la bandiera che diciamo rappresenta la pace nel mondo e riconosciuta in tutti in tutti i luoghi ovunque.
Parto da lì per dire che noi stasera stiamo discutendo di tutto quello che stiamo discutendo perché è venuta meno la pace in questi territori.
E questa è la responsabilità di ognuno.
E la responsabilità dei governanti e la responsabilità di ogni singolo cittadino che ha consapevolezza di ciò la pace è venuta meno.
E se è venuta meno la pace se non ripartiamo da questo.
Continueremo a fare le guerre anche tra di noi magari senza fucile senza pistole.
Però sicuramente con le parole addossando puntando il dito verso l' altro questa è una cosa molto ma molto incresciosa è molto grave.
Papa Francesco già nel 2015 aveva dato delle soluzioni a tutti noi che diciamo che siamo cristiani.
Speravo che il nostro reverendo l' avrebbe anche citato prima l' avevo incoraggiata a farlo Papa Francesco ha detto apriamo le parrocchie ma che per fortuna non sono solo le parrocchie fisiche.
Sono le nostre case.
Est in tutte queste gestione dei migranti c'è anche una possibilità ci sono delle associazioni che sono delle cooperative che sono una gestione anche molto oculata e bella ci sono delle realtà bellissime dove fanno gli affidamenti dentro le famiglie dopo un percorso di formazione dopo un percorso non improvvisato esploriamo queste cose cerchiamo di queste cose e Papa Francesco quando ci dice nel 2015 e questa cosa ci dice apriamo i nostri cuori.
Dobbiamo partire da qua e poi chiudo con un' indignazione l' indignazione di un consigliere comunale che da questi scranni non può e non può lasciare.
Inosservato un' affermazione che dice meglio morte io dico meglio PP.
Grazie al consigliere Impellizzeri.
Iscritto a parlare il consigliere Cassano.
Buonasera a tutti grazie Presidente.
Allora io sarò molto breve anche perché già molto è stato detto da chi mi ha preceduto soprattutto da nell' intervento del Sindaco è stato chiaro.
Espressa al meglio qual è.
L' idea anche politica della di come risolvere il problema.
E quindi sarò molto conciso.
Allora partirei già.
Dallo strumento che regola la vita di ogni italiano la Costituzione.
Costituzione che buona parte degli italiani.
Anche di chi nego delle commenti di persone i commenti che né l' intervenivano facendo hanno sbandierato ai 4 20 Major possibilmente forse non conoscendo la tutto o in parte alcune ore in alcune parti dell' articolo 10 comma 3.
Lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l' effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d' asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Signori miei accogliere è un nostro dovere di cittadini italiani e che dobbiamo assumere la responsabilità ma noi non siamo la frangia.
Noi non siamo la Spagna noi non siamo questa Europa che ha deciso di chiudere le porte a queste persone ma siamo italiani siamo gente civile.
Abbiamo il dovere morale.
Di accogliere queste persone.
Per proteggerle soprattutto proteggerla.
Io in questi giorni ho sentito tantissime cattiverie dette da dai nostri cittadini veramente parole.
Secondo me.
Molto gravi.
Dal da sparare sulle navi direttamente a passargli con la moto Trebbia di sopra.
A a fare anche autodifesa in alcuni casi.
Oppure le sparate.
Spadaccini.
A chi ha il coraggio di farlo.
Hanno il coraggio di farlo non pensa a queste persone vanno accudite.
Protette poi mi rammarico per il fatto che ogni volta questi argomenti toccano anche la politica.
È chiaro che è un problema che la politica deve risolvere ma quando la politica si trasforma poi trasforma questi problemi solamente ai fini propagandistici com' è stato fatto né con lei negli interventi precedenti questo.
Questo non mi e mi dispiace che chi ha fatto l' intervento è fuggito è scappato accoglieremo anche lui.
No non sei tu non sei tu non si è detto.
Noi questo noi.
Noi questo questo non.
Questo livello a consentiremo sulla pelle delle persone già lo fanno molti schieramenti politici a livello nazionale non si gioca.
Un' ultima cosa voglio dirlo ai gestori delle delle cooperative.
È chiaro che voi siete in prima linea su questo problema è chiaro che voi possibilmente.
7 chi materialmente deve erogare i servizi a queste persone.
Dovete farlo e su questo io penso che sia il Consiglio comunale tutto che l' Amministrazione vigileremo.
Dovete farlo nel migliore modo dovete consentire a queste persone di vivere secondo quanto detto dalla Costituzione.
Migliore dei modi.
Meno consentiremo Sindaco che in questo territorio avvengono casi di prostituzione.
Non consentiremo in questo territorio vengono casi di caporalato su questo noi saremo vigili e denunceremo all' autorità competente qualora un caso di questo ne verremo a conoscenza detto questo accolgo il mito.
Ai consiglieri consigliere Blume del Consigliere Musumeci all' unità questo è un problema che voi risolto da comunità vera come lo siamo sempre stati Troia è stata una comunità multietnica da sempre.
C'è stato un periodo che hanno vissuto anche musulmani ebrei cattolici contemporaneamente.
Quindi lo facciamo con uno spirito con la nostra laboriosità laboriosa laboriosità e lo facciamo da persone che sembrano fiere di essere cittadini italiani e di essere fieri di Trieste cittadini torinesi privazione.
Consigliere Monastra prego.
Buonasera a tutti grazie Presidente.
Io non funziona è stato detto.
Tante cose vuol dire quindi c'è anche un po' di stanchezza però non mi volevo esimere di dire anche qualcosa io su questa questione è abbastanza spinoso.
Io voglio essere molto pratico.
C'è molto pratico perché secondo me dobbiamo dire anche le cose come stanno un po' i cittadini come la penso su questa questione.
Io voglio fare un ragionamento un ragionamento un po'.
Una parte un ragionamento con il cuore.
E un' altra parte per un ragionamento con la testa.
Se uno ragiona con il cuore.
C'è la maggior parte delle cose che sono state dette qua in questo contesto potrebbe anche andare bene perché nessuno penso potrebbe avere qualcosa da ridire a queste persone che rispetto a noi hanno solo il colore diverso della pelle però tutto il resto nella stessa la stessa cosa è chiaro che nessuno può pensare che in una nostra comunità potrebbe avere problemi del razzismo e via dicendo.
Però è anche vero che c'è un' insofferenza.
Che dobbiamo dire le cose come stanno c'è un' insofferenza che tanta gente tanta gente che non solo è preoccupata ma parla malamente.
È un problema serio che noi non possiamo non tener conto che i nostri cittadini la pensano così.
Quindi non dobbiamo fare i ipocrisia secondo me.
Non dobbiamo fare ipocrisia signor Sindaco perché io vedo molta ipocrisia in questa in questo contesto c'è tanta gente che che delle manovre che c' era con questa gente assolutamente io ad esempio chi parla per fare solo un esempio nell' 89 quando io ho fatto il militare io ho fatto il militare a Maniago provincia di Pordenone io viaggiavo spesso facevo due giorni di viaggio.
Le rotte due giorni viaggiamo per arrivare qua in Sicilia e una volta mi sono ritrovato in uno scompartimento in cui nessuno nessuno si sedeva con queste persone di colore nessuno.
C' era un affollamento pazzesco c' era gente che addirittura.
Propria viaggiava sopra dove c' erano voglio dei bagagli però possa permettere che lo scompartimento vuoto dove c' erano alcune di colore io sono stato io personalmente io mi sono seduto lì ho viaggiato con loro c' erano 4 5 di colore io solo bianco.
Devo dire che non ho fatto un bel viaggio.
Do non ho fatto un bel viaggio.
Non fatto un bel viaggio perché loro alcuni sono anche tolto le scarpe e via dicendo poi hanno un valore diverso rispetto al nostro.
Polvere comunque io per dare anche la sensazione.
E va beh fanno male fanno male il dottor non mi sembra non mi sembra una cosa corretta che si fa voglio arrivare a questo punto.
Che voglio dire è giusto accogliere queste persone.
È giusto accogliere queste persone però queste persone devono rispettare le regole le regole della nostra comunità devono rispettare le regole la nostra comunità è chiaro che c'è una sofferenza perché se uno ragiona con il cuore il cuore ti porta a dire che queste persone da nessuna trattate come si deve.
Non vi sto qua a ripetere per tutto quello che ha detto compreso il responsabile della cooperativa e questo è il ragionamento con il cuore ma se ragioniamo con la testa la testa dice un' altra cosa.
La testa dice che in questo momento la cittadinanza è in sofferenza la cittadinanza dei problemi grosse aree problemi fa fatica fa fatica andare avanti la verità è questa signor Sindaco.
C'è tanta gente in questo momento che vive di espedienti.
Vive di somme una tantum.
Vive di indennità comunali.
Vive possibilmente della pensione dei genitori.
C'è tantissima tantissima gente che in questo momento non lavora.
Lunedì io che faccio il lavoro lo so ho il polso della situazione l' unica e disoccupazione come stiamo facendo adesso sono degli insegnanti.
Degli insegnanti perché sono l' unico ad essere assicurati ma sono gente che lavora fuori in alta Italia ho qui.
Inattività quindi voglio dire nasce da questo la sofferenza non nasce perché uno è razzista nasce da questo motivo la sofferenza perché noi già siamo in sofferenza e siamo peggio di loro per alcuni versi pur essendo dentro casa.
Quindi voglio dire voglio dire dobbiamo stare attenta è chiaro secondo me che dobbiamo arginare.
Arginare questo fenomeno lo dobbiamo marginale per quello che ha detto il Sindaco.
Io mi trovo d' accordo tutto quello essendovi addetto e devo dire che ho dato sempre la fiducia al mio Sindaco e penso di darlo anche in questa questione.
In alcune cose meno importanti può essere magari io un po' sono stato contrariato però per le cose importantissime come questo fenomeno il sindaco sa che può avere la fiducia dei Consiglieri comunali compreso il mio.
Che non è da niente signor Sindaco.
Non è da niente.
Io ad esempio poi andare sul pratico.
Io ad esempio tanti cittadini mi dicono e penso nessuno mi può smentire ad esempio qualcuno ha menzionato credo che è stato padre Basilio Bivona.
Ad esempio c'è qualcuno ogni tanto a turno non so se a turno qualcuno di colore cade sempre accompagna la spesa in macchina che hanno mi hanno detto che hanno un atteggiamento non consono.
Non consono.
Cioè nel senso che voglio dire tante volte questi soggetti.
Voglio dire.
Vanno mi è successo anche a me dovute quindi dovuto perché non è una cosa detta così che lanciano un po' anche la spesa nel bagaglio in modo un po' diciamo non proprio delicato come dovrebbe essere e poi pretendono anche vedendo anche a mangia anzi addirittura qualcuno mi ha detto se la mangia e povera addirittura la buttano per strada.
Ora queste cose si devono eliminare perché sono queste che possibilmente in una cittadinanza inducono le persone un po' a sentisse un po' strana dice ma scusa ma perché questo comportamento allora io direi.
Per dirne una.
Io direi volevo dire non è il caso che queste persone se già c'è un' indennità.
C'è un sistema che tutto viene spesato giusto non è il caso che queste persone vanno anche davanti davanti vivono oppure smettono al semaforo.
E chiedono l' elemosina oppure altre questioni queste cose ne escono un malessere fra la gente.
Quindi vorrei che qui mettere un freno a mettere ordine a queste cose queste cose mi sono state segnalate da tanto non è una cosa che mi sto inventando qua quando dovesse anche pratici.
O un' altra cosa volevo dire signor Sindaco io penso c'è anche una preoccupazione dovuta al fatto che qua stiamo parlando di risparmio se non ho capito male non è un qualcosa passeggera un qualcosa che se queste persone stanno pochi giorni e se ne vanno qua tre anni che possono essere anche prorogato queste tre anni quando parliamo di gente c'è ma ci rendiamo conto volete vedere delle persone.
Delle persone messe lì tutti dicono la stessa cosa con un telefonino neanch' io dice che lo telefonino che ci hanno loro sono vestite bene.
Nei successivi sono mangiano tranquillamente fanno la vita vanno a giocare a pallavolo che a lungo andare sta cosa qua alle persone non è che diceva non va a detrarre questo dicono le persone dobbiamo essere reali nelle cose signor sì questo dicono le persone quindi io penso se veramente queste persone devono interagire con noi con la nostra comunità si deve pensare da subito integrarli in modo serio.
Fauna un percorso di integrazione già da subito la gente deve andare a lavorare queste persone.
Devo andare a lavorare e questo è il problema qua in questa comunità che non ci sono le condizioni se le condizioni non ci sono neanche per noi che ci stiamo che ci abitiamo ci possono essere per queste persone per fare che cosa per fargli fare cose ci sono alcune realtà possibilmente utilizzano in campagna che saranno ortaggi o altro quindi magari le utilizzano c'è bisogno della manodopera nella nostra comunità.
Che cosa è messo possibilmente a regole che cosa c'è di bisogno va quindi giustamente allunga andare stanco non le persone.
È l' ultima cosa che voglio dire e concludo che io ad esempio non ho niente da dire ve lo dico sinceramente.
Però parliamo di persone che comunque hanno un altro modo di vivere del nostro hanno un' altra religione noi già vediamo quello che è successo anche in Francia in Germania che sono stati integrati come sono stati integrati anche i nostri concittadini.
In Germania in Francia dappertutto noi ce ne abbiamo tantissime e tant' è che tanta gente che ancora continua andasse lì.
Però voi che quest' copriamo che queste persone scopriamo possibilmente di religione diversa un modo diverso di pensare oppure magari subiscono senza volerlo subiscono queste forme queste forme particolare che giustamente anche loro sono persone come noi subiscono queste conseguenze ad esempio quello che è accaduto alla via Nazionale Aviazione possibilmente poi hanno reso ancora.
De Silguy Portofino a grande questi rancori anzi di trasmetto anche possibilmente dei figli.
E poi abbiamo vedere possono accadere delle situazioni spiacevoli che spaccavano poi.
Né né quando bisogna anche pensarci prima queste cose.
O l' integralismo veramente e li facciamo sentire come noi.
Come noi non lo persone così messi ghettizzati oppure io direi di togliere mano a questa cosa.
Io comunque concludo e chiudo e dico io sono ho piena fiducia al Sindaco io ho visto lei Sindaco.
Veramente forse.
Atletica effettivamente ha subito di tutto in questa legislatura di tutto.
È stato forte è stato forte e determinato.
Però l' ho visto in questa fase molto preoccupato.
Sicuramente un motivo che ci sarà lei al posto della situazione parla con i cittadini quelle cose che io penso che sto dicendo non solo fantasia io ritengo veramente di stare uniti di stare attenti come diceva lei destare Lucidi.
E di fare tesoro anche nella mia umiltà delle parole che io sto dicendo.
Noi non siamo per l' accoglienza e ho fatto l' esempio in premessa ho viaggiato per due giorni e due notti.
Con delle persone ero l' unico in quel in quella che però voglio dire stiamo attenti quando facciamo le cose come è giusto fare gli stadi sono in sofferenza vediamo come possiamo rimediare su questa cosa grazie signor Presidente.
Grazie Consigliere e 3 in appresso due giorni e due notti.
E allora un attimino ci sono altri iscritti a parlare io pressoché ora non non prenderò nessun altro iscritto a parlare capirete che dopo tre ore e mezza di discussione deve avere anche un termine ci sono altre altre altre persone che signor Parrinello chiaramente io se vuole però nell' arco veramente cinque minuti non vorrei apparire scortese o perché non è mio costume per.
Però al microfono cortesemente al microfono.
No no no no il proprio il proprio.
Il il problema il problema risiede semplicemente nel fatto che dopo tre ore e mezza di discussione ho altri iscritti a parlare voglio dire dovremmo anche avviarci alla conclusione quindi non vorrei apparire scortese ecco.
Accendo vi ringrazio per avermi dato l' opportunità di assistere.
Quest' assemblea pubblica.
E ringrazio l' Amministrazione i Consiglieri tutti io stasera ho appreso tantissimo vedete non è i tre anni quattro anni o i cinque mesi che che qualcuno può avere come esperienza con i nostri immigrati ospiti l' esperienza si acquisisce il giorno dopo giorno quello che voi avete detto per me è un bagaglio.
Io vi dico una cosa veramente spassionatamente con molta sincerità non è facile gestire.
Degli degli ospiti i quali praticamente avete detto bene hanno delle diversità non sono come noi attenzione sono come noi hanno due orecchie.
Ma hanno una cultura certamente differente.
Io sono il responsabile del cast né Bross di Via Quasimodo e la prima struttura che è arrivata a Troina.
E in un primo momento col Sindaco abbiamo avuto un momento di perché in effetti essendo c'è stato un bando vedete che sono diverse infatti io le chiedo anche una Commissione dove noi veniamo anche a spiegare dettagliatamente cosa sono qualcuno qua diceva io con un fondo cassa carne spray.
Allora è giusto che l' informazione arrivi anche per sapere cosa sono queste strutture.
La Prefettura ha fatto un bando fatto mando dicendo va bene se ci sono delle strutture cooperative che vogliono praticamente ospitare nei vari comuni e degli immigrati partecipano.
E anche una bufala quella che qualcuno dice 35 euro 30 euro se io vi dicessi là e non ho problemi di presentare il bilancio al Sindaco perché non abbiamo un bilancio certificato oggi c'è stata l' assemblea per cui possiamo anche.
Farle avere le spese noi scendiamo sotto i 30 euro.
Eppure i servizi li manteniamo.
Abbiamo voluto noi a Troina soltanto un caos.
Ognuno ha la propria missione su questo io non non entro va bene non abbiamo partecipato all' ultimo bando non facciamo minori assolutamente ma è una nostra mission non ne vogliamo uno e cerchiamo di gestirlo alla meglio come struttura.
Uno dei nostri ospiti e Samba che è venuto oggi ad accompagnarmi e vedete la cosa che mi gratifica maggiormente sapete qual è il Sindaco che quando ci sono delle situazioni problematiche negli altri centri sapete come le mandano a Troina.
Da noi al CAS.
Quattro ragazzi i quali per motivi vari nonno.
Si erano adattati praticamente nei loro centri.
Viciniori le hanno mandate Arca al casse di Troina nei prossimi e caso strano là si stanno comportando benissimo.
Ma perché si stanno comportando benissimo perché io faccio i complimenti a tutti Troina è veramente un.
Un esempio da esportare.
Io personalmente ho trovato ampia e assoluta collaborazione e vi dico una cosa Consigliere abbiamo trovate momenti brutti non è facile.
E poi ho trovato come dire solidarietà ed aiuto nell' Amministrazione ma prima di tutto Sindaco non so se ci porta al giorno per le cose che ci sono all' assessore.
Anche questo questo aspetto che mi era stato detto davanti io ripeto sempre qua noi abbiamo la nostra psicologo io ho voluto anche l' assistente sociale ma abbiamo un' équipe che metodicamente analizza i ragazzi anche perché faccio un inciso avete ragione.
Vedete la differenza tra car e una cosa è il cast è una struttura di passaggio dovrebbero stare sei mesi acquisire permesso di soggiorno e poi andare in uno sopra.
Noi abbiamo avuto la fortuna che sette ragazzi dei nostri innanzitutto il permesso di soggiorno viene acquisito dopo un anno.
Sindaco sono questi tempi cioè c'è una sola Commissione che deve vagliare i ragazzi del car Siracusa e Catania perciò poi pensate un anno un anno dei ragazzi che non possono stare 23 24 anni posso stare chiusi.
Oppure con 70 euro bisogna creare delle attività.
E a questo io ringrazio dicevo oltre che l' Amministrazione ai carabinieri.
Li chiamo almeno una volta al giorno perché mi arrivano delle voci eccetera e le associazioni locali.
Perché le associazioni locali.
Legambiente Iren.
Le parrocchie quando noi abbiamo chiesto collaborazione a me hanno detto se abbiamo la nostra attività non ho non ho non seccate che immediatamente hanno messo in atto ed erano coinvolte io volevo semplicemente dopo un anno sono arrivate noi abbiamo aperto a marzo.
Ripeto non poche difficoltà da noi e forse voi non lo sapete vi vi do una cifra sono passate più di 80 immigrati ve ne siete accorti.
No perché quello è praticamente arrivavano sono arrivati per esempio gli etiopi 12 Etiopia ci hanno detto in tre giorni se ne sono andati molti non vogliono stare a Troina molte dicono lavoro qua non c'è io voglio il permesso di soggiorno dopodiché me ne vado attenzione.
Sette di questi hanno avuto il permesso umanitario di due anni ed è un nostro orgoglio perché li abbiamo portati a questo punto e due di questi dovevano andare dell' altro giorno non se ne voglia andare da Troina sono affezionato a non gli amici i conoscenti.
E qualcuno anche alla fidanzata mi diceva.
Per cui vuol dire che già si stanno a poco a poco integrando in modo in modo equo e in modo educato perché vogliamo questo quando sbagliano attenzione noi abbiamo un codice di comportamento dentro e loro lo firma il codice di comportamento quando sbagliano comunicazione in Prefettura e vanno via.
C'è poco da fare perché debbono incominciare a capire che sono in Italia e devono rispettare le leggi italiane come noi rispettiamo loro.
Per quanto riguarda l' integrazione quando parlava qualcuno dell' integrazione grazie all' assessore con cui abbiamo avuto supplire immediatamente sindaco lo sapevano.
E abbiamo avuto subito contatto Troina è stato forse l' unico Comune ad avviare i corsi per immigrati i corsi serali per immigrati cioè tutti i nostri ragazzi sono andati a scuola.
Noi abbiamo attivato ha fatto una convenzione con un professore per insegnare loro l' italiano.
È permettete un orgoglio personale ma che si estende anche ai miei collaboratori.
E all' Assessore una bambina che noi abbiamo di sei anni noi abbiamo 23 ospiti di cui 19 maschi sopra il quale ce l' hanno mandata però così infatti io ho fatto la richiesta di spostarli perché credo anche se c'è un anno loro si trovano bene però è opportuno mandarli una vostra abbiamo chiesto noi perché questi hanno il permesso di soggiorno umanitario per due anni sono due gemelle che hanno due bambini uno dei sei anni e uno di dieci anni.
Allora la bambina ha acquisito la seconda elementare.
Eh scusate sono piccoli passi non sono grandi cose da premettere che queste persone non vogliono assolutamente stare qua che appena loro hanno il permesso alla maggior parte dei dicono di andare a Milano e andare a Como cioè per andare via però una cosa la dico nemmeno dicono in modo sereno.
Troina è bello.
Non lo dicono un via Gozzano per telefono perché si torna a casa loro anche uscendo ma chi sgarra o italiano o straniero indubbiamente viene punito perché le regole sono quelle che bisogna rispettare ora Sindaco glielo dico io sono a sua totale assoluta anzi mi aiuta in questa mia.
Impresa voglio dire io non ho fatto immigrati fino a due anni fa lo abbiamo fatto come struttura ne abbiamo tre non abbiamo tante con lo diceva non facciamo parte del sistema delle un consorzio noi come cooperativa lo dicesse abbiamo tre strutture che vogliamo fare.
E basta siamo disponibili a presentare i bilanci affinché qualcuno non pensi che ci speculiamo sul su coloro che hanno un colore diverso da quello nostro.
E mi auspicherei anche una Commissione dove chiarire cos' è il car o se è il caso qualcuno lo sa indubbiamente ecco la nostra lo saprà è la parte come dire di integrazione totale cioè quando praticamente arrivano al CAS e ricevono il permesso di soggiorno dopo un anno la legge dice dopo sei mesi.
Dopo un anno automaticamente possono andare allo SPRAR nostra deve attivare i corsi di formazione a una cosa che dimenticavo Troina è l' unico Comune per ora parlo col caso ma sicuramente anche loro dove tutti i nostri ragazzi sono con i documenti.
C'è qua il alle forze dell' ordine non ci sono comunque lo dico perché lo posso testimoniare hanno carta di identità.
Codice fiscale.
Medici che tutto quello che la legge dice.
Il codice fiscale in alcune in alcune zone neanche c'è.
Cioè il la carta d' identità è pure importante.
Perché chiunque può identificare solo chi è questa persona con orco che non so non arrivano e noi diciamo va beh siccome sono della Prefettura tu Sindaco.
Non ti interessa chi ce l' ha no sono tutti registrati all' ufficio anagrafe del Comune di Torino perché credo che questo sia un esempio virtuoso per questo Comune ma ancora una volta io.
Rinnovamento artistico le voglio apparire scortese ma le chiedo di grazie e apposta totale e assoluta disposizione non soltanto all' Amministrazione ma di chiunque vuole chiarimenti grazie.
Consigliere Maccarrone prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti anch' io volevo dare un contributo alla discussione e lo faccio partendo dal fatto che il fenomeno immigrazione è fatto da uomini in carne ed ossa con le loro storie le loro paure le loro debolezze soprattutto le loro speranze e di fronte a questa tragedia umanitaria è giusto assolvere al dovere morale di solidarietà umana aiutandole e accogliendo le persone in condizione di bisogno però come ricordava prima il Sindaco vogliamo adempiere a questo dovere morale nei limiti in cui l' accoglienza sia realisticamente possibile.
Nei limiti in cui l' accoglienza sia dignitosa nei limiti in cui consenta il rispetto della nostra comunità che poi si concretizza con l' accoglienza numericamente proporzionata degli immigrati al fine di consentire il pieno inserimento e integrazione degli stessi nella nostra società certo noi Consiglieri ma anche il Sindaco per primo avremmo voluto avere tutti gli strumenti idonei per.
Risolvere la questione soprattutto per dare certezze ai nostri concittadini ma questo non è possibile noi comprendiamo ossia il sentimento di preoccupazione e di paura dei nostri concittadini sia la diffidenza iniziale ma confidiamo nel grande senso di solidarietà e ospitalità che da sempre contrario distingue la nostra comunità.
E a tal proposito le accuse di razzismo attribuita nostre concittadine ovviamente le respingiamo con forza.
Siamo certi che la maggior parte dei nostri concittadini come del resto anche noi sia favorevole appoggi l' accoglienza dignitosa ben gestita e che siano contrari a qualsiasi forma di sfruttamento sull' accoglienza alla fine stiamo parlando di uomini come noi e la discussione sul tema.
Non può tramutarsi in una grande occasione di lucro sul dolore e la disperazione di chi fugge.
Mi sento di ringraziare il Sindaco per la sua lungimiranza e per i suoi grandi valori della vita e ovviamente noi Consiglieri non possiamo fare altro che accogliere l' invito di essere un dottor no maggioranza e minoranza per gestire nel miglior modo possibile alla Pro questa problematica umanitarie che ahimè coinvolge anche la nostra comunità grazie.
Grazie Consigliere scritto Giuseppe Schillaci prego Giuseppe.
Parecchio tempo però nella fase conclusiva.
Grazie Alfio se mi è consentito al professor Doglioni forse.
Io visto che tra l' altro l' Aula.
Sia sfollata volevo smorzare un po' il clima.
Prima con una battuta.
A Troina problemi possiamo avere quello che vogliamo ma quando europei mangiare ore mangiare.
È giusto.
Prego vuole essere una battuta però spesso dobbiamo anche riflettere sul fatto che spesso la risoluzione dei problemi richiede anche tempo richiede anche forza di volontà fare gli eroi sui social sbandierare frasi che a volte leggerlo è veramente raccapricciante è molto semplice.
Cercare di sedersi attorno a un tavolo a ragionare con gli attori che potrebbero avere la capacità di risolvere i problemi.
Diventa più complesso diventa più complicato per quello forse è meglio delegare agli altri.
Un' altra è sempre per smorzare il clima è una scusa che mi sento di fare a nome del mio amico Paolo che alla fine del suo intervento che per certi aspetti era molto interessante si è lasciato andare ad una battuta che io non condivido ma penso che forse non voleva dire quello magari nella sua veemenza del.
Vent' anni dopo diciamo il suo pensiero andrebbe regimentata in canone comunica la devo un po' più più standard non è corretto dire che l' opposizione inesistente ci sono persone consigliere comunale dell' opposizione questa sera siete.
E tutto è qua a vederli e sembra che siano solo questo Consiglio comunale non è così.
In Consiglio comunale se fanno frequentemente espresso tra quei banchi che siamo salute poche persone ad assistere ai Consigli comunali ad affrontare quelli che sono i problemi.
Di tutta la comunità e vi posso garantire che quelle persone che siedono tra i banchi dell' opposizione sono persone rospo responsabilizzazione e rispettabilissima che contribuiscono in maniera importante al dibattito politico che c'è in questa in questa città anzi colmano un vuoto che c'è nelle città sotto sotto sotto questo aspetto.
Dopodiché per entrare invece nel merito del dibattito mi sento di dire alcune cose.
E che in qualche modo vorrebbero senza aggiungere troppo a quello che è stato detto perché.
Diciamo si è fatta molta chiarezza stasera ripeto se è uscito da quello che è l' agonia di risolverlo per cercare di capire un po' quello che è un fenomeno epocale io penso che il fenomeno vada analizzato.
Sotto due aspetti uno è l' aspetto macro.
L' altro è l' aspetto micro l' aspetto macro è quello a cui molti hanno fatto riferimento stasera che riguarda le scelte che si consumano a livello europeo.
Che riguardano le scelte che si consumano a livello del Governo italiano del Governo regionale su quello stasera abbiamo sentito due interventi dell' opposizione non esponendo dal Movimento 5 Stelle un esponente.
Del del dell' Opposizione consiliare.
Noi facciamo politica un po' di pelo sullo stomaco lo abbiamo è chiaro che quando ci sono questi argomenti la speculazione politica ci sta tutta.
E ci sta pure cercare di andare a.
A pungere su alcuni temi che poi possono riguardare le scelte politiche che si compiono a tutti i livelli è chiaro che però.
Criticare quello che fanno gli altri è sempre più semplice io penso che pure a livello.
Di Governo nazionale quello che si consuma a livello europeo quando che va severa a determinati tavoli e se esse ha sempre alla risposta picche.
Diventa complicato perché poi l' alternativa veramente diventa allora dobbiamo chiudere i porti allora dobbiamo vietare alle ONG che non battono bandiera italiana di non attraccare nei nostri porti perché se effettivamente voi ve ne lavate le mani dove sta scritto che questa questa responsabilità e questo fenomeno lo dobbiamo governare soltanto nove.
Io penso che chi in questi in queste in questi mesi e in queste settimane sta provando a prendere delle decisioni mi sembra una persona molto seria il Ministro Mennitti sta affrontando una questione lo ha fatto ieri a Tallin lo farà in questi giorni con Frontex che poi l' Agenzia europea che gestisce le emergenze ma spero che si raggiungano dei risultati perché è chiaro che per dare delle risposte micro.
Cioè a livello locale.
È necessario che a livello macro si trovano delle soluzioni comuni e per fare questo bisogna sbattere i pugni sui tavoli.
Forse noi non ci riusciremo alcune sondaggio dicono che da qui ai prossimi otto mesi che saranno nuove forze politiche che governeranno questa nazione questa Regione io mi auguro che chi poco fa sbatteva i pugni e magari sudando dal naso e dalle orecchie possa fra dodici mesi quando sicuramente il fenomeno epocale dell' immigrazione non sarà terminato ma sarà ancora in essere perché ripeto è un fenomeno epocale stare tornare di nuovo quadro queste banche estere che ha affrontato e risolto il problema.
Poi c'è l' aspetto lo aspetto Nigro.
L' aspetto mentre quella a cui ovviamente faceva riferimento il Sindaco sentendo il peso della responsabilità tutto sul sulle proprie spalle per decisioni che spesso passano sopra.
Latest di chi amministra la città spesso anche sopra la testa dei prefetti sull' aspetto medico io penso che noi stasera abbiamo fatto chiarezza anche sulle sigle per Canzo può essere starebbe batto depuratori non hai capito niente bisogna anche cercare di capire come stanno le cose questa sera dobbiamo avere chiaro qual è il concetto di gas.
Qual è il concetto del SPRAR qual è il concetto di accoglienza dei minori che sfugge a qualsiasi clausola di salvaguardia e dobbiamo anche capire su questo io penso.
Debba poter esprimere la mia opinione è che se da un punto di vista numerico per l' emergenza che stiamo vivendo aderire al sistema SPRAR o aderire al sistema CAS.
Non non dovrebbe comportare chissà quale quale garanzia perché se è vero che sono le clausole di salvaguardia ma se gli sbarchi continuano con una certa.
Tenenze è chiaro che le clausole di salvaguardia si possono sempre cambiare non sta scritto da nessuna parte che chi deve compiere ogni decisione debba tenere ferma questa salvaguardia.
Però è chiaro che da un punto di vista qualitativo e di governo del fenomeno lo SPRAR avrà più poteri all' Amministrazione comunale anche se di contempo va più responsabilità all' Amministrazione comunale però io chiedo mi sia consentita una stoccata all' opposizione perché poco fa elogiati però è chiaro che una stoccata laddove per consentire pur almeno abbiamo parlato per la prima volta SPRAR quando personaggi che oggi sono venuti qua a battere i pugni dell' immigrazione non se ne stavano fregando niente perché a Troina non c' era neanche un immigrato abbiamo parlato del SPRAR istanze politiche dove si consumano debba tale riunione fino alle 2 di notte perché è merce che penso che la politica che faccio solo per carriera ma c'è anche chi la fa per passione senza sacrificando la famiglia sacrificando il proprio lavoro sacrificando il proprio tempo libero in quella sede.
Quello che è venuto fuori è che c' era la volontà di aderire allo SPRAR però lo SPRAR a quell' epoca un anno e mezzo fa non dava garanzie neanche sulle clausole di salvaguardia.
E io vorrei che qua Giacomo non c'è se alzo e me ne dica che sei un anno e mezzo fa Giacomo come tale del Gomes al prosieguo a un anno e mezzo fa.
Io Amministrazione comunale io classe dirigente del gruppo dirigente della maggioranza delle città avesse deciso di aderire allo SPRAR a bocce ferme.
Io sfido chiunque a dire che poi non avreste detto non me le hanno mandate salvato Manna stoccaggio peccato far mangiare poco cooperative.
Bisogna avere l' onestà intellettuale quando si fa politica quando si affrontano determinate tematiche a determinate emergenze.
Io credo che mi pare che ci siano degli ordini del giorno presentati.
Alla alla Presidenza e mi auguro che questi ordini del giorno vengano approvate all' unanimità.
Tra queste ordine del giorno oltre all' adesione al sistema SPRAR oltre al alla costituzione di un un Osservatorio che possa controllare quello che è l' operato delle cooperative che in questo momento stanno stanno operando sul nostro territorio penso che il messaggio che debba passare.
E che dà dal dall' incontro di stasera il messaggio è quello che speculazione non ne sono consentite io stamattina ho raccolto e che e ci vuole soprattutto una collaborazione con i cittadini che stamattina ho raccolto una lamentela di un cittadino che mi diceva che in una vostra struttura al.
Mia in mia angelica dove noi sapevamo fossero alloggiati 8.
Immigrati ce n' erano 15.
No no attenzione non è che sto dicendo che è vero però è chiaro che chiedo di competenza si allerta con i sopralluoghi allertando i vigili urbani.
E si è verificato che in effetti non erano 15 ma era un numero che effettivamente che effettivamente.
Che effettivamente perfettamente che quando questo questo significa questo significa due cose che da una parte non è consentito creare degli allarmismi ingiustificati.
Perché noi dobbiamo capire che nella dimensione micro fra l' estremo del razzismo l' estremo del buonismo c'è un mercato mondo su cui penso che appartengano il 95 per cento della popolazione poi chi è razzista o chi è ipocrita e buonista penso faccia i conti con la propria coscienza non li fa sicuramente con.
Con questo civico consesso su Facebook o su altre o su altre poste le fa con la propria coscienza quelle che crea allarmismi che specula su queste cose e penso che appartenga ad una di queste due categorie sia da una parte che dall' altra nel mezzo noi però dobbiamo avere a garanzia del 95 per cento della popolazione che ha animato da tutta una serie di saggi uno dei quali è quello di non capire.
Fino a che punto.
Qual è la prospettiva di questo fenomeno perché purtroppo noi abbiamo vissuto un momento in cui ce n' erano 20 ora sono 40 io capisco l' allarme di un nostro concittadino che dice ma so fra un mese succedendo sul fra un mese fu due su dicembre e se l' allarme.
Dei nostri concittadini è chiaro che chi ha ruoli istituzionali e ruoli amministrativi in città questo peso lo sento tutto tutto sulle proprie spalle.
Quando e se già è preoccupante questo io penso che da questo ordine del giorno debba passare pure il messaggio che alle cooperative private ai privati che affittano immobili eccetera eccetera a chi in qualche modo penso anche in maniera legittima la logica del Sindaco.
Lo Stato deve muoversi nell' ambito di un quadro legislativo che ci consente di gestire in maniera diciamo in maniera e in maniera legittima quello che questo sistema però dovete attenervi alle regole perché non mi sarà consentito in questa città riaprire redigente abusivo perché quindi GP chiesto dai piuttosto da noi sono arrivati alla fine a dare sapendo che.
La in campagna che non sono quelli che non c'è un' ordinanza di sgombero che è avvenuta.
In queste ore così come quello che è avvenuto stamattina un controllo immediato rispetto alle alle criticità quello e non facciamo speculazione ma sappiamo pure che c'è un una classe dirigente che è una città che nella solidarietà e nell' accoglienza vuole soprattutto il rispetto delle regole e questo penso debba essere chiaro per tutti grazie.
Craxi G7.
Teoria però voglio dire come farei.
Prego.
Grazie.
Io.
Non sarei intervenuto.
Proprio.
Di quello che è stato il dibattito ma.
Degli interventi che mi hanno preceduto ma sono stato quasi tirato in ballo e quindi ritengo opportuno dare il mio piccolo contributo.
Chiaramente questo è un argomento.
Diciamo che è abbastanza sentito dalla nostra collettività ma non solo dalla nostra collettività ed è.
Puramente importante affrontarlo anche in presenza dei nostri cittadini e la loro presenza fa quando in effetti questo problema.
Via assentito ma questo problema è stato sentito anche da questa opposizione.
Il qua la quale opposizione ha diciamo tenuto tra virgolette sotto controllo quello che sta avvenendo nel nostro Paese.
È ringraziandolo per le parole di elogio.
Al Giuseppe Schillaci voglio però rispedire al mittente quella che sarebbe una sua deduzione atteso che se lei si informa con gli uffici di Troina può tranquillamente.
No no lo so io che lei ce l' aveva con Giacomo ma è giusto per fare un po' di chiarezza se lei si informa un po' con gli uffici di Troina e alcuni funzionari del del del nostro Comune le potranno dire e confermare quante volte il Giacomo Blumer è stato.
E nei centri negli uffici comunali competenti per verificare cosa stesse accadendo quali fossero le novità e soprattutto quali fossero quale fosse la decisione da parte dell' amministrazione sul su quello che è l' adesione allo SPRAR perché.
Io voglio dire una cosa e non ci dobbiamo nascondere dietro un dito sicuramente è un fenomeno che non è facile da gestire e voglio sgomberare il campo da chi pensa che su questo argomento c'è qualcuno che sta facendo strumentalizzazione noi non abbiamo motivo di fare strumentalizzazione con un argomento che è delicato e che sicuramente confermo e sono d' accordo con chi pensa che debba essere trattato.
In maniera unitaria da questo da da questo consesso quindi nessuna strumentalizzazione però voglio dire è giusto che quando si parla di quello che sta accadendo nel nostro Comune io penso che viviamo ancora se mi pare di capire penso in un Paese dove abbiamo la libertà di manifestazione del pensiero lei citava l' articolo 10 poco fa io cito l' articolo 21 della Costituzione dove ancora abbiamo la la libertà di dire quello che pensiamo e a volte e a volte apprezzando sicuramente in diverse occasioni e lei che è sempre presente in Consiglio comunale potrà dire ai cittadini torinesi quante volte noi abbiamo apprezzato o comunque responsabilmente abbiamo avallato determinate iniziative dell' amministrazione ma ci può anche stare in determinate circostanze non è un peccato originale a volte si può anche se può si possono commettere degli errori e quando si commettono degli errori una maturità di ciascuno a maggior ragione di noi di che è.
Spreme un' Amministrazione di un Comune può significare anche fare un passo indietro e dire sì forse poteva essere necessario che l' argomento dello SPRAR invece di trattarlo solo in data 7 luglio avremmo potuto trattarlo non un anno e mezzo prima perché sono d' accordo con lei che è un anno e mezzo prima era sicuramente un periodo.
Forse era precoce come periodo però voglio dire ai cittadini torinesi che alcuni comuni in funzione di quello che sta accadendo per quanto riguarda l' adesione allo SPRAR si sono già attivate e si sono attivati in nel corso di questo anno questa è ma è giusto e lo dico per conoscenza lo dico per conoscenza perché non voleva intervenire a questo punto ma lo dico per conoscenza nei confronti dei cittadini che che sono presenti questo è l' avviso di bando che seguiva esattamente la nota che ha citato del 24 gennaio del corrente anno.
Giacomo Blumarine quando la prefettura di Enna comunica a tutti i paesi della provincia di Enna dicendo attenzione guardate che se non aderite allo SPRAR le conseguenze saranno quelle che poi probabilmente vi ritroverete a dover sostenere pesi maggiori e lo dice dicendo proprio questi testuali parole premesso che il 24 gennaio presso questa prefettura è stata ampia è stata data ampia informazione comuni della provincia sul contenuto della predetta intesa richiedendo di comunicare l' eventuale adesione al sistema di accoglienza allo SPRAR.
Che presso i Comuni di Aidone Piazza Armerina Regalbuto e Villa Rosa le strutture SPRAR ivi compresi soddisfano il numero delle presenze stabilite dai piani ANCI dei Comuni di Barrafranca Calascibetta Catenanuova Centuripe Enna Nicosia Pietraperzia pazzi comuni pazzi.
Ha seguito il Comune invia.
Di seguito comuni in via di adesione allo SPRAR hanno adottato formale delibera di impegno all' adesione al sistema SPRAR per un numero sufficiente corrispondente alla ripartizione del predetto piano che i Comuni di Agira Assoro Cerami Gagliano Castel ferrato Leonforte Nissoria Sperlinga Troina Valguarnera non hanno fatto pervenire nessuna delibera questa è una nota del 20 questa è una nota.
È una nota del.
Se è una nota del 26 aprile.
Premesso tutto questo che che nel rispetto della previsione del predetto piano ANCI dice questa prefettura procederà nell' indizione di apposita procedura di gara ad evidenza pubblica per addivenire a Levi all' individuazione dei più soggetti economici che assicurino l' accoglienza presso i comuni che non abbiano aderito alla rete SPRAR il prefetto il prefetto emana questo bando dicendo attenzione siccome questi comuni di cui ci rientra anche il nostro non avete aderito allo SPRAR ora.
Dobbiamo obbligatoriamente.
Lo fa per la quota mancante allorché allorché no allo che tra tutti quelli che erano arrivati prima arrivano ancora gli altri sedici componenti il problema però perfetto no c'è un problema sulla sulla norma di salvaguardia intanto io ho sentito parlare del 3,8 questa è una cosa non sono a conoscenza se è una cosa recentissima ma con questo no no no no no con questo documento la norma di salvaguardia che prevede 2,5 quindi massimo 2,5 quindi con questa norma di salvaguardia il comune di Troina avrebbe avuto a 23 se mi fate il conto della popolazione di cui.
Io io io sto parlando di questo documento se poi lei mi dice che avendo parlato ieri con il sindaco le questioni sono state confuse con il prefetto è probabile che ci sia stato un aggravamento perché ne sono arrivate altre altri dieci nave questo io non lo so può essere io mi sto sto facendo riferimento a questo documento quindi quando noi diciamo questo diciamo che probabilmente dico questo discorso qua ci sono stati altri Comuni che lo hanno fatto e voglio citare il Comune che è il Comune di Pietraperzia che ha adottato la delibera in data 14 3 2017 dove nella sostanza adottando questa delibera ancora non ha fatto niente adottato solo la delibera vi scrive la Prefettura ieri che siccome tu hai adottato questa delibera questa delibera io non di invio nessun.
Nessun.
Nessun immigrato insomma che.
Dover dovranno invece essere destinati a tutti gli altri.
Per Comuni che non avevano aderito.
Questo per dire quindi che sicuramente è un argomento importante e non pretendiamo nessuno che lo possa risolversi ma sicuramente abbiamo il diritto di esprimere quella critica che probabilmente se tutto quello che questa sera stiamo discutendo lo avessimo discusso sei mesi fa otto mesi fa probabilmente avremmo pro risolto non sicuramente il problema ma avremmo evitato di aggravarlo perché ad oggi se ne arrivano di nuovo gli altri Comuni che saranno destinatari dei nuovi saremo noi tutti quelli che non hanno aderito questo lo dovete sapere fin quando fin quando non si sforeranno quei limiti della norma di salvaguardia lo dice la Prefettura per cui si dovrà rivedere quella norma di salvaguardia dove probabilmente anche i Comuni che hanno aderito allo SPRAR in quel caso invece di 2,5 adesso 3,8 diventeranno cinque dipenderanno 6 ma allo stato il procedere allo stato questa è la situazione.
E questo è giusto che venga detto ai torinesi quindi nessuna speculazione noi avevamo la necessità anche questa sera di fare chiarezza sotto questo profilo però è anche vero che alla fine c'è chi pensa sostanzialmente signor Sindaco ma questo non ci possiamo fare nulla perché le tutte le ragioni da lei accampate sul fatto che magari non eravate preparati e quant' altro a me servono delle ragioni un po' deboli probabilmente altri pensano altre motivazioni per cui i fino ad oggi fino alla data odierna si è sottaciuto questo problema che poi portato.
Energicamente dalla protesta di alcuni entrò in essi è sfociato in questo Consiglio comunale.
Io con questo ho concluso vi ringrazio grazie Consigliere.
C' era Sindaco prima l' assessore siciliano che da circa due ore e trenta che anche il dito alzato.
Grazie Presidente colleghi amministratori signori consiglieri e cittadini presenti visto che il Consiglio comunale oggi è aperto io credo che bisogna partire dal ragioni per cui diciamo oggi siamo in questo Consiglio comunale a discutere di questa tematica importante io credo che non siamo qui per autoconvincersi che il.
Il popolo trapanese cittadini torinesi.
E sono un popolo accogliente un popolo non razzista un popolo che è per l' integrazione perché su questo credo che nessuno di noi in questo Consiglio in questa Amministrazione ma neanche credo tra i cittadini ne avesse men che mai dubbi.
Credo che si sia arrivati oggi a questo perché forse qualcuno ha tentato di ma mandare un messaggio diverso rispetto a questa certezza che tutti noi invece abbiamo M credo che ci sia stato anche il tentativo di far passare attraverso video attraverso chi ha fatto quei video e chi ha cercato di mandare in una certa maniera un messaggio per cui c'è un popolo che invece è fondamentalmente razzista non accetta non capisce un popolo che dovrebbe solamente subire l' imposizione dall' alto di qualcuno senza possibilmente abbattere.
E ciglio e quindi credo che l' incontro di oggi serva questa istituzione per riflettere seriamente sul fatto che il problema non è il riconoscimento di valori che sono.
Chiari e presenti nella nostra comunità ma sul problema della gestione di un fenomeno importante qual è il sistema di integrazione dei migranti dei fratelli diciamo provenienti da da altri Paesi e devo dire francamente perché a me non piace mai nascondere diciamo.
Le cose che penso credo che l' intervento dell' ingegner Savoca del responsabile diciamo di uno di questi centri abbia in qualche modo almeno nella mia persona e lo dico francamente.
Non risolto certi dubbi sulla gestione sono convinto che è cosa diversa è stato certamente l' intervento del dottor.
Parrinello che comunque diciamo non cambia diciamo il mio giudizio su sul sistema di gestione io credo che il sistema di gestione attuale quello diciamo prevalente.
Il gas che è quello che attualmente diciamo in esercizio nel nostro territorio sia un modello fallimentare e lo dico chiaramente lo penso vivamente e credo che occorre contrastano in maniera netta.
Non credo che siano tutti delinquenti non credo che siano tutte degli speculatori ma credo che il sistema così com' è organizzato oggi non permette di fare quello che è l' obiettivo principale del sistema di accoglienza che l' integrazione perché il sistema è fondato su un sistema diverso su un modello diverso che è quello della temporaneità i sei mesi diceva il dottor Parrinello.
È quello della gestione non dell' integrazione e vedete che su queste parole su queste piccole parole passa un mondo di diversità.
Allora credo che il Comune debba avere il coraggio la responsabilità diceva qualcuno e credo che noi in questo e lo dirò poi in alcuni passaggi non ci siamo mai sottratti di proporre e attuare un modello diverso rispetto a quello attuale.
Lo deve proporre nelle sedi opportune perché c'è un vuoto che riguarda i minori non accompagnati che dobbiamo risolvere.
Lo dobbiamo proporre a livello locale perché è vero è stato difficile qualcuno ha detto abbiamo dovuto fare anche degli ordini di servizio far passare alcuni messaggi alcune azioni amministrative dei nostri uffici è stato complicato perché non si era pronti perché non si sapeva gestire il fenomeno perché si pensava che tutto fosse complicato o impossibile da gestire però di fronte a questo ci dobbiamo fermare.
E dico francamente alcune cose a me non piace l' atteggiamento che alcuni diciamo dei gestori degli attuali centri come è intervenuta l' ingegnere salvo che in questa sede hanno.
Perché non vedo una trasparenza una chiarezza nelle informazioni.
Innanzitutto gli dico subito una cosa che un' impressione che secondo me comune che lei in qualche modo ha confermato in questa sede almeno nella mia persona quando è iniziato nel presentarsi a farfugliato mi permette di utilizzare questo termine che non vuole essere offensivo ma solo perché non l' ho capito effettivamente.
A chi appartiene ho capito dopo una serie di discussioni che è la sottoservizi.
Però nel suo intervento.
È un' ATI e ha già ha già risolto una parte dei miei dubbi.
L' impressione l' impressione l' impressione che io ho come tanti cittadini perché ci sia un sistema in cui si creano 100.000 cooperative con 100.000 modi diversi con 100.000 nomi diversi ma poi ci sia una certa centralità nella gestione per cui alla fine sono sempre gli stessi.
Mi sbaglierò se dico che i cittadini hanno l' impressione che non esistono molte differenze tra le cooperative attualmente esistente perché sono centralizzata delle stesse persone gli stessi rapporti all' interno della comunità locale.
E le sue affermazioni sul fatto che avesse un' esperienza le ricordo che la cooperativa che gestisce minore sulla carta per quello che è possibile conoscere inizia la propria attività ad aprile del 2017 quindi lei parla e l' ho capito l' ho capito però è capofila è quel soggetto che non ha alcuna esperienza perché ha iniziato ad aprile lei sta parlando di altro.
E quindi lei non ci viene qua a prendere in giro mi permetta lei ha parlato io non l' ho interrotta mi consenta poi se deve concedere una replica dice però mi permetta che io mi sento un po' offeso nella mia intelligenza perché se qualcuno viene a dirmi che avete esperienza che il sistema è basato su modelli diversi di conoscenza del settore io qualche dubbio ce l' ho glielo confesso e dubbi sono date dal fatto che lei ha mentito su una cosa.
La cooperativa che oggi è titolare ateo non nati del sistema di gestione del.
Dei minori non accompagnati nella struttura locale ha una esperienza di tre mesi è nata in realtà con questa struttura non esisteva precedentemente e questo non mi piace mi puzza lo dico chiaramente come puzza tanti altri cittadini.
Glielo confesso.
Non mi piace il parallelismo che lei ha posto tra Cassa e SPRAR sono due modelli totalmente diversi e non mi convincerà a lei in questa sede che che non è così.
Il cassa ripeto una struttura temporanea una struttura straordinaria di emergenza lo SPRAR no è una struttura che serve integrare una struttura su un progetto triennale è ha detto il suo collega dottor Parrinello erano strutturano in cui non vanno gli stessi soggetti del gas e questo è un aspetto fondamentale anche sul piano dei numeri perché fondi del Ministero se vuole riprendo ma sono pubblicati sul sito.
Dobbiamo sapere tutti che dei migranti che arrivano ripeto utilizzo il termine migranti per capirci non per dire che sono diverse assolutissimamente non lo penso il 60 per cento di quelli che avevano non hanno il diritto d' asilo semplice vengono raccolti vengono ahimè non per loro ma perché questo rappresenta una spesa un problema di gestione Agrigento gestiti nel nostro territorio.
Purtroppo questo 60 per cento arriva qui senza averne diritto che significa che probabilmente o certamente perché viene accertato non hanno diciamo quelle condizioni di fragilità sanitario umanitaria di asilo politico e vi dicendo che richiederebbero diciamo il diritto d' asilo ciò significa in termini numerici che succede 130.000 persone che vengono accolte nel nostro Paese alla fine della fiera il 60 per cento non non ha diritto di stare qua lo SPRAR non prevede questo lo SPRAR ha detto il dottor Parrinello io lo ripeto così ci chiariamo.
Perfetto ci chiariamo subito le idee ci va solo chi ha il diritto e quindi non è un caso che le casse ce ne stanno 135.000 e poi si scopre alla fine della fiera del 60 per cento con nemmeno ci deve stare.
Mentre nello SPRAR ad oggi che stando 25.000 c'è un problema anche di numero di SPRAR è vero ma quello che è certo che c'è una differenza numerica impressionante tra i due sistemi e arrivo alla logica dei numeri lo SPRAR non è gestito come il gas anche nella ripartizione nel cast le prefetture perché individuate dal Ministero come strumento diciamo per.
Diciamo il collocamento di questi.
Dei migranti diciamo sulla base dell' emergenza che arrivano dobbiamo gestire le manda né gas ci sono i controlli ci sono delle prassi iniziale ma poi le manda alle casse dello SPRAR non è così innanzitutto nella prefettura e questo era un fatto che non sia la Prefettura ci dice che il sistema è totalmente diverso c'è un ufficio centrale un servizio centrale meglio definito che non eccessivo alle prese dai prefetti e questo ahimè non lo non lo vorrei nemmeno pensare ma lo dico invece mi dà garanzia che venga gestita in maniera diversa non che si passa sopra le teste dei sindaci e quindi delle comunità ma in cui sono gli stessi Sindaci attraverso l' ANCI che è l' Associazione nazionale dei comuni italiani quindi sono i sindaci che stabiliscono come ripartendo nei territori sappiamo qual è il coefficiente oggi di ripartizione degli SPRAR lo 0,4 per mille che significa che a Troina demando lo 0,4 no significa che però per la logica numerica che c'è oggi ed è il tentativo che sta facendo l' ANCI e che noi dobbiamo sostenere per questo dobbiamo.
Abbracciare.
Se il Comune si imbarca in un sistema di questo tipo avvio a un sistema di questo tipo è quasi certo che la logica numerica delle Prefetture vengo a me e io lo dico chiaramente perché lo penso perché mi danno i dati del Ministero certezza di questo.
Vado quella clausola di salvaguardia.
È vero non tutti i prefetti rispetto alla sua salvaguardia ma lo sa anche il ministero tant' è vero che dice sindaci non mi rispettano segnalato al Ministero che interveniamo ed è di questi giorni la polemica appunto per cui alcuni progetti sono stati diffidati e devono tornare indietro e allora arrivo al punto della questione.
Ebbero diciamo è passato del tempo da quando questo fenomeno in qualche modo circola nelle stanze del Comune però innanzitutto non per discolpa nostra vorrei chiarire alcuni aspetti che qualcuno secondo me tendenzialmente fa finta di non non me l' ente primo il comune di Troina formalmente e informalmente e qua io ho avuto un' interlocuzione con la prefettura che mi piacerebbe chiarire con una lettera fatta dal legale rappresentante del Comune che il Sindaco fino a prova contrario.
Nel sito del ministero nel settembre 2016 ha aderito formalmente allo sbando e ha mandato una lettera di adesione dicendo che avrebbe caricato il progetto del portale studiato ad hoc per fare questa funzione.
Tant' è vero che quando esce il bando della Prefettura questa amministrazione e ci sono diciamo le cartelle possiamo prendere pubblica ma voi ce l' avete perché io le ho viste.
Che certamente.
Comunica a maggio alla Prefettura proprio perché in quel bando scrive che Troina non ha formalmente aderito che c'è un problema che il Comune ha aderito alla rete ministeriale che è quella che gestisce lo SPRAR e la Prefettura fa finta di non saperlo.
Su un' interlocuzione con il funzionario della paglia mi dice che in effetti c'è qualche problema di comunicazione.
Che avrebbe accertato in effetti l' esistenza di questa registrazione ma che ormai avviato il bando e che quindi non poteva più tornare indietro.
Ma le grandi vi garantisco a tutti i presenti che il Comune aveva avviato formale adesione ha sollecitato la Prefettura rivedere ciò che aveva fatto e sicuramente non sarà a guardare sui passi successivi perché perché il bando fatto alla Prefettura una scadenza temporale semplice che è quella di settembre.
E siccome al contrario nello SPRAR esiste l' opportunità di inserirsi formalmente caricare i progetti quindi andare a una fase attuativa entro settembre io credo che la grande scommessa del Comune sia oggi questa.
Sia quello che sostengono che i Consiglieri nella loro nella nella promozione di mettersi subito subitissimo all' opera per migrare verso questo sistema di accoglienza scegliamo lo SPRAR.
Scegliamo noi come gestire scegliamo noi di gestirli direttamente scegliamo noi che servizi offrire a questi nostri concittadini a quel punto e scendiamo ma come integrarli perché non si basa sulla logica per cui abbiamo un cittadino abbia un budget lo dobbiamo spendere per gestirlo ma si basa sulla logica per cui noi scegliamo quanta gente avere perché siamo noi a chiedere quando agenda avere naturalmente deve essere un numero che consente naturalmente la distribuzione equa tra tutti i Comuni italiani ma per i numeri che ci sono credo che possiamo stare tutti molto più tranquilli rispetto alle logiche che si stanno innescando in questi ultimi giorni.
E soprattutto siamo noi gli autori o sbagliamo o diciamo facciamo bene siamo noi gli autori principali di tutta questa azione.
Allora diciamo che sono un po' su questa vicenda io sono certo.
No su tutto fiuto su tutta questa vicenda tutto il mio intervento credo che oggi esista la coscienza.
Che il problema appunto è la gestione del del fenomeno la gestione di questo.
Aspetto.
E credo che non ci sia certezza e consapevolezza in tutti noi che il sistema migliore sia quello di attuare nel più breve tempo possibile entro settembre lo SPRAR fare le opportune gare perché esiste un sistema ovvero di trasparenza di scelta.
Da fare.
Migrare verso questo sistema per accogliere in maniera diversa perché poi sono certo come lo siamo oggetto e l' abbiamo detto nei vari interventi che mi hanno presiedute che poi il sistema locale fatto da cittadini associazioni e imprese istituzioni è talmente pronto è capace di fare integrazione di fare accoglienza che porterà a casa il risultato e ci accorgeremo tutti che il sistema di accoglienza e di integrazione non è più un problema ma un' opportunità di sviluppo per il nostro territorio grazie.
Prima aveva la necessità di fare un chiarimento.
No.
Qua non è che lei ha.
Ma non è che lei a casa mia vera stabilire le regole del dibattito mi consenta agli ospiti gli ospiti gli ospiti.
Gli ospiti gli ospiti che hanno avuto il tempo necessario a casa nostra il dibattito lo chiudiamo noi in Consiglio comunale.
Allora io credo che il dibattito è stato.
E proficuo chiaramente purtroppo non abbiamo alla fine di questa discussione le risposte che ognuno di noi vorrebbe la soluzione ai problemi che ciascuno di noi vorrebbe però è stato un dibattito dal quale penso che siano emerse molte informazioni è un dibattito che chiaramente non chiudiamo qua continueremo in altre forme altre maniere diciamo la discussione anche con ulteriori Consigli comunali perché diciamo su questa su questa tematica c'è un livello di attenzione fortissimo ora è giusto dare seguito a una serie di adempimenti di natura formale nella votazione di alcuni ordini del giorno che sono stati predisposti per la votazione in questo Consiglio comunale.
Il primo riguarda la regolamentazione dei flussi nei comuni.
Dei minori stranieri non accompagnati come abbiamo detto prima.
Accompagnati non a soglie entro le quali diciamo stabilire limiti il Consiglio comunale il comune di Troina riunitosi in data 7.
E 7 luglio 2017 considerato che nella drammatica emergenza dell' immigrazione larghissima parte gli esseri umani coinvolti sono minori non accompagnati che la normativa che regola la loro presenza legge 47 del 2017 decreto legislativo 142 del 2015 del decreto legislativo 286 del 1998 non disciplina in alcun modo il numero massimo di minori stranieri non accompagnati.
Tale situazione crea serie problematiche in termini di reale possibilità di integrazione in quanto in taluni comuni si determina un numero di presenze così elevato da produrre problemi di natura sociale e anche di ordine pubblico in molti contesti come sembrerebbe ad esempio accadere nel nostro Comune i soggetti privati che gestiscono l' accoglienza tendono a optare verso l' apertura di strutture per minori non accompagnati perché non avendo nessuna soglia numerica comunale da rispettare ritengono tale situazione più semplice da gestire e ampliabile con maggiore facilità.
Chiede quindi il Consiglio comunale fermo restando come sapete la legge approvata in aprile dal il divieto di respingimento delle frontiere stabilito per legge a quanti in indirizzo ciascuno per le proprie competenze di voler predisporre una regolamentazione in ordine al numero massimo dei minori stranieri non accompagnati auspicabile nei singoli Comuni contestualmente si tiene di tenere conto per la determinazione diciamo di questo numero del numero di abitanti del paese in cui vanno allocati il termine sbagliato cui vanno diciamo sistemati questi nostri diciamo.
Fratelli non piace neanche a me utilizzare il termine migranti.
Che chiaramente il numero sia anche calcolata in funzione di altre strutture ospitanti per adulti cioè nel senso se nel contesto ci sono altre strutture in cui il numero di adulti è un numero corposo proporzionale anche alla presenza di minori raffrontando la numero di adulti presenti nel territorio e terzo ed ultimo che ritengo forse il più importante.
Avere il parere delle amministrazioni comunali ad oggi assolutamente ed incomprensibilmente esclusa da qualsivoglia attività di programmazione della presenza dei leganti nel proprio territorio.
Se una.
Se.
Prego.
Però Consigliere.
Però sono io so.
Tradizionale.
E allora consigliere mi trova ritrova vedrò vedova d' accordo però questo è un ordine del giorno che andrà all' ANCI nel quale non possiamo andare a rappresentare all' ANCI situazioni di natura particolari delle.
Però diciamo io la inviterei veramente perché sono d' accordo con quello che dice a formulare anche ora stesso testé un due righe le mettiamo alla votazione alla stessa stregua di come stiamo facendo con questo siccome questo andrà all' ANCI all' anno e che vanno a trattare la singola situazione del di quello che sta accadendo nella nostra struttura e ritengo che la la la parte veramente veramente aberrante sia il fatto che in questa forma di programmazione non vengano tenute assolutamente in conto le amministrazioni locali sebbene anche sottoforma di parere questo è il primo ordine del giorno.
Sindaco prego.
Su sul su quello che ha detto il consigliere Blumarine.
Poc' anzi che condivido cioè di verificare attentamente e se possibile in un unico immobile inserire.
Minori costi e nello stesso tempo in un piano anziani eccetera I ho già allertato stamattina gli uffici anzi ieri mattina ieri mattina gli uffici di verificare con grande attenzione con grande scrupolo tutte le norme relative al sistema di accoglienza dei minori e anche alla compete ad un eventuale compresenza per cui.
Rassicuro che.
Nostro Ufficio tecnico del nostro dirigente sta valutando con molta attenzione questa situazione stiamo verificando appunto che poiché secondo noi non è possibile.
La convivenza di queste due.
Struttura e stiamo verificando ovviamente dobbiamo avere il conforto della legge dell' enorme se.
Cap che tipo di parere dare rispetto a questa cosa.
Allora passiamo alla votazione del primo punto all' ordine del giorno visto che tra i banchi dei consiglieri ci sono anche in presenza di ospiti facciamo un sistema di votazione parti no può formarsi immaginate voi arrestate relativamente al punto all' ordine del giorno all' ordine del giorno testé letto chi è d' accordo si alzi.
Come Consiglieri comunali.
Quindi il Consiglio.
Approva all' unanimità.
Il secondo punto all' ordine del giorno è l' atto di indirizzo per l' adesione al comune di Troina Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati il Consiglio comunale di Troina premesso che la legge 189 2002 istituzionalizzato delle misure di accoglienza organizzata prevedendo la costituzione del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati cosiddetto SPRAR attraverso la suddetta legge il Ministero dell' interno ha istituito la struttura di coordinamento del sistema.
Il Servizio centrale Informazione promozione consulenza monitoraggio il supporto tecnico agli enti locali affidandone a darci la gestione.
Il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati costituito dalla rete degli enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata siedono al Fondo nazionale per le politiche sentiti dal sito a livello territoriale gli enti locali come penso supporto della realtà del terzo settore garantiscono interventi di accoglienza integrata che superato la sola distribuzione di vitto e alloggio prevedono in modo complementare anche a misure di informazione accompagnamento assistenza orientamento attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio economico considerato che il decreto di agosto 2007 favorisce lo snellimento delle procedure di accesso alla rete per i nuovi enti locali che intendono farvi ingresso permettendo di superare l' attuale necessità imposta dalla periodicità dell' applicazione dei bandi dedizione optando per una gestione a liste sempre aperte così raccogliere le domande degli enti locali con due ricorrenze annuali per le graduatorie dei nuovi soggetti 31 marzo e 30 settembre.
Vista anche la direttiva del Ministero dell' interno 11 ottobre 2016 che prevede una clausola di salvaguardia che rende eseguiti dalla spiegazione interiore come accoglienza a quei Comuni che appartengono alla rete SPRAR che hanno manifestato la volontà dell' IRPEF preso atto che questo ente ha manifestato l' intenzione di aderire al sistema di accoglienza denominato SPRAR procedendo nel mese di settembre 2016 alla registrazione sulla piattaforma informatica del Ministero dell' Interno ha luogo destinata al fine dell' attivazione degli interventi di accoglienza immigrati allo sparo e la presentazione della relazione della relativa a protezione della proposta progettuale impegna l' Amministrazione comunale a compiere tutti gli atti amministrativi necessari all' adesione al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati per l' accesso ai finanziamenti sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell' asilo entro la prima finestra temporale utile a questo punto è quella di settembre.
Chiede l' applicazione della clausola di salvaguardia che rende esenti dall' attivazione di ulteriori forme di accoglienza quei comuni che appartengono alla rete SPRAR per cui hanno manifestato la volontà.
Relativamente anche a questa che è nei fatti giorno è una mozione.
Senza dall' amministrazione.
Sempre le stesse modalità di voto chi è d' accordo si alzi chi è contrario resti seduto il Consiglio approva all' unanimità.
Penso che dopo una diffusa trattazione del punto.
Dell' unico punto alle 23:40 dichiaro conclusa la seduta del Consiglio comunale.
E a bocce chiuse mi permetto di invitarvi a un' attività relativamente l' integrazione e la discussione in materia di disabilità che domani pomeriggio al a partire dalle 18 si terrà alla piazza Giacomo Matteotti i consiglieri comunali sono stati invitati attraverso una e-mail specifiche un' attività organizzata e promossa anche dalla dall' Oasi.