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Consiglio comunale di Troina del 30.5.2017 ore 17:00
FILE TYPE: Video
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Era quella.
Greco.
Jackie no presente Maccarrone assente serramenti.
Amata Romano Musumeci Impellizzeri.
Barbirotti.
Roberto.
Sì da parte.
Lo umane.
Castano.
Dopo.
10 presenti 5 assenti la seduta alle condizioni di validità legale della stessa nominiamo scrutatori i Consiglieri Blumarine greco e romano.
Prima di tratta di passare alla trattazione del punto chiaramente si informano i colleghi consiglieri che anche questa seduta così come tutte le altre sedute del Consiglio comunale sono in diretta streaming.
E l' unico punto che tratteremo oggi e il Piano regolatore generale adottato dal Consiglio comunale con delibera numero 81 del 7 9 2015 controdeduzioni alle osservazioni e opposizione in buona sostanza.
È doveroso un cenno di diciamo di di spiegazione come si svolgeranno i lavori del di questo Consiglio comunale abbiamo un unico punto.
Un unico punto diremo anche un punto finale perché con questo punto il Consiglio comunale termina quelle che sono i propri adempimenti di rito per l' approvazione dell' iter del Piano Regolatore.
Sicuro.
Un iter iniziato con l' Amministrazione arti Magnelli quindi non mi ricordo se l' incarico è stato dato nel 99 nel 98.
Nel 2000 è terminato ora dicevo nella nella delibera di approvazione ancora lo ricordo perfettamente che.
A quanto pare quando poi i tempi di adozione del Piano regolatore sono così ampi che spesso si corre a mio avviso è il rischio di prefigurare situazioni che poi non si realizzano quando nel 2000 e nel 2001 si pensa all' assetto complessivo di sviluppo del territorio non si pensa mai diciamo che i tempi siano così dilatati io abbiamo avuto fortunatamente.
Quella fortuna di avere un team di progettisti guidati dal professor la Greca che ci ha dato diciamo man forte ad adattare il piano strada facendo alle nuove esigenze che che man mano diciamo si si prospettavano però è chiaro che anche a livello normativo a mio avviso a livello regionale si dovrebbe riflettere su sulla tempistica di adozione perché anche facendomi diciamo una carrellata su internet i tempi di approvazione del Piano Regolatore in tutti i comuni anno più anno meno sono sono questi qua e quindi sicuramente una una riflessione più ampia a livello normativo e procedurale si dovrebbe fare.
Dopo l' approvazione del del piano.
Abbiamo pubblicato il piano regolatore dando la possibilità ai cittadini alle associazioni di.
Poter sviluppare a questo Piano regolatore delle proprie osservazioni.
In un tempo entro il quale i cittadini e le associazioni potevano protocollare presso il nostro Comune le osservazioni a questo piano regolatore.
Chiusa diciamo questa questa fase qua le osservazioni presentate dai cittadini dalle associazioni sono state trasmesse al progettista il quale ha elaborato delle proprie controdeduzioni dei chiamiamoli fondamentalmente dei pareri in merito alle osservazioni che sono state articolate oggi in questa fase conclusiva siamo chiamati ad.
Sindacare abbagliare a valutare osservazione per osservazione quindi le tratteremo una ad una e dopodiché con voteremo complessivamente la delibera delibera che poi verrà trasmessa al servizio 3 dell' assessorato regionale competente alla Regione siciliana il quale entro 180 giorni si dovrebbe esprimere in merito.
Il nostro piano regolatore e poi con proprio decreto ultimare diciamo il passaggio e l' iter approvativo dopodiché il nostro piano regolatore sarà nel pieno della propria funzionalità della propria efficacia.
Questo fondamentalmente l' iter che abbiamo partito con nel 2000 e poi io tranne diciamo alla fase di incarico sono stato nel Consiglio comunale in tutti diciamo questi anni ho potuto quindi io diciamo ho vissuto tutte le fasi dell' iter approvativo del Consiglio proprio del del Piano regolatore da quella in cui sono state il Consiglio comunale è stato chiamato a dare le proprie direttive al progettista secondo le quali si è mosso per redigere.
I propri il proprio lavoro incontri ariosa con professionisti con concittadini affinché perché ormai sul fatto che il Piano regolatore non sia solo un piano che riguarda l' edilizia un piano che riguarda l' urbanistica penso sia ormai assodato e ciascuno di noi c' ha contezza piena diciamo di questo di questo stato di cose detto detto questo prima di passare alla trattazione delle singole osservazioni e dare innanzitutto la parola al vicesindaco che in qualità di Assessore.
All' urbanistica ci relazionerà più specificatamente sul punto io dico che questo Consiglio comunale è chiamato a fare.
Sarà un momento diciamo storico perché con la normativa che ha esautorato fondamentalmente il Consiglio comunale di moltissime attribuzioni sono rimaste due le attribuzioni fondamentali del Consiglio comunale i regolamenti contabili quindi il bilancio di previsione e consuntivo e il Piano regolatore generale i piani fondamentalmente non è detto che all' interno di una consiliatura mentre i bilanci si approvano è normale che sia non è detto che chi fa parte di un Consiglio comunale sia chiamato ad approvare il Piano regolatore della propria città noi abbiamo diciamo questa incombenza questo onere e questo noi lo facciamo chiaramente consenso.
Di responsabilità.
Prima di passare la parola mi sia consentito ringraziare i progettisti che hanno redatto il piano per per la professionalità che nel corso dell' anno nel corso degli anni hanno profuso nella redazione di questo piano io che ho avuto modo di seguire l' iter vi posso assicurare che ci si è creato un rapporto di intensa collaborazione con con i nostri uffici e si era arrivati alla fine con iter diciamo sicuramente complessi lunghi ma sicuramente fatti di una fruttuosa collaborazione mi sia consentito consentito anche un ringraziamento al responsabile unico del procedimento che ha seguito.
Dell' iter del del piano il geometra Spoto che qui in Aula anche lui disponibile per darci tutti gli approfondimenti tecnici che in virtù diciamo il ruolo svolto all' interno dell' ufficio del geometra svolto ha ricoperto detto questo do la parola al Vice Sindaco.
Consigliere è un intervento preliminare.
Potrà prendere una.
La domanda per chiarire un po' come intende organizzare lo svolgimento dei lavori di questo Consiglio considerato la trattazione dei vari punti siccome lei parlava poi di votazione sì alla fine e allora innanzitutto mi sia concesso riportare però versati.
L' abbiamo fatto preliminarmente se ci sono condizioni di incompatibilità dei Consiglieri comunali ma questo è un aspetto che già abbiamo cercato di approfondire prima del Consiglio comunale quindi chi diciamo si trovava in questa fattispecie ha adempiuto a tutti quelli che sono i previsti passaggi normativi per quanto riguarda la trattazione dopo diciamo.
Una relazione da parte del vicesindaco che ci farà un quadro della situazione le osservazioni vanno trattate una ad una e votate una ad una in maniera similare a quello che facciamo quando facciamo il Consiglio comunale sul bilancio se ci sono gli emendamenti votiamo gli emendamenti ad una ad una e poi complessivamente nella proposta di deliberazione che andiamo ad adottare è chiaro che gli emendamenti gli emendamenti nel caso specifico le osservazioni che abbiamo votato positivamente andranno a far parte corpo centrale del.
Del corpo deliberativo verrà trasmesso alla Regione Sicilia del mondo per punto trattazione e votazione assolutamente sì vicesindaco prego.
Buonasera.
Buonasera.
Amministratore.
Questa sera.
Essere presente.
Della trattazione.
Queste osservazioni.
Questa sera possiamo dire.
Il Piano regolatore generale ultimo a.
Perché come ha accennato il Presidente del Consiglio.
L' iter di questo piano regolatore iniziato nell' anno 2000 con l' incarico dato al.
Professore la Greca e i suoi collaboratori.
Che.
Successivamente nel 2002 il Consiglio comunale ha dato le direttive generali.
Le prime due lettere attive nel 2004 è stato approvato lo schema di massima di questo piano regolatore.
Mettiamo nel mezzo che poi.
C'è stata la via passa l' incarico l' incarico per il piano commerciale senza citare tutti questi passaggi siamo arrivati nel 2008 e il professor ha consegnato il piano.
Una volta consegnato il Piano al Comune.
L' ufficio si è.
Adoperato ad avere il nulla osta da parte del Genio Civile e con il Genio Civile chiaramente.
I tempi non sono non sono premi.
Dopo questo nulla osta da parte del Genio civile.
Ci siamo insediati noi oltre che dal 2008 è stato nel 2012 nel 2013 ci siamo insediati abbiamo trovato purtroppo un piano depositato nell' anno 2008.
Senza le norme di salvaguardia perché le norme di salvaguardia scattano al momento in cui viene adottato il Piano per cui.
Tutto quello che è avvenuto al termine 8 al 2013 bisognava rivederlo e noi abbiamo come Consiglio comunale nel 2014.
Abbiamo inviato al professor alle al team dei progettisti questo piano per adeguarlo alle variazioni che erano avvenute nel territorio specialmente per le persone.
Altri.
Il.
Professore nel 2014 ha preso atto di tutte le variazioni che sono avvenute nel territorio.
Che noi nel 2015 abbiamo per farla breve abbiamo adottato questo.
Una volta adottato il piano che l' iter del delle pubblicazioni che vengono concordata con l' assessorato.
Nel 2016 è stato inviato all' Assessorato questo piano per.
È stato.
Concordato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
È stata fatta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale entro i.
In 30 giorni dal momento in cui è stato applicato sono state presentate 30 osservazione che noi questa sera andiamo a trattare una una per una di queste osservazioni una volta ricevute le osservazioni vi abbiamo inviato al professor per le controdeduzioni.
Professore cioè fatto pervenire a questa conclusione nel mese di marzo e questa sera siamo qui.
Permettere per dire finalmente adottiamo in via definitiva questo grave quale piano una volta questa deliberazione inviata all' Assessorato come diceva il presidente è di 180 giorni dovrebbero approvare e sembrerebbe sembrerebbe siccome non ci sono molte Piani regolatori diceva il professor poc' anzi.
Che probabilmente questo iter questo tempo lasso di tempo di sei mesi è sufficiente per avere finalmente approvato questo.
Concludiamo una fase importante perché questo era un punto programmatico della nostra amministrazione.
Lo concludiamo a distanza di quattro anni.
E però voglio dire che nel mentre.
Già il professore sta lavorando per il piano strategico.
Del centro storico.
E lo studio di dettaglio.
Previsto dalla legge regionale numero 13 del 2015.
Dove.
Fa una volta che viene fatto questo studio questo piano strategico noi nel centro storico abbia la possibilità di sapere quali interventi si possono fare a casa per casa sono una persona.
E in più.
Possiamo.
Poi uscirà fuori da questo piano strategico che.
Tutte le le case che magari sono disabitate che non hanno nessun pregio architettonico.
Storico possono essere anche demoliti.
Diversi verranno il centro storico dove si possono fare le manutenzioni ordinarie dovesse fare la manutenzione straordinaria restauro l' accorpamento che anche questa funzione.
Creare spazi spazi a parcheggio è quello che è stato diciamo un po' il nostro.
Ho fallito il nostro obiettivo quello di vedere nel centro storico come faldone vivere noi per il centro storico voi lo sapete queste quattro anni ci siamo adoperati per far rivivere questo centro storico abbiamo.
Messo tante somme per le ristrutturazioni centro storico.
Abbiamo tanto dei contributi per l' acquisto delle case nel centro storico.
Per le coppie giovani un po' tutti.
Ora l' obiettivo finale.
Pensiamo che prima.
E finisce questa legislatura.
Riusciamo ad avere questo piano strategico e penso che.
Che riusciamo anzi anzi forse a volte un po' prestiamo un po' prima che dobbiamo riuscire finalmente mettiamo un punto fermo.
Un piano regolatore e sul piano strategico del centro storico questo era il nostro obiettivo l' abbiamo.
Raggiunto lo stiamo raggiungendo.
E speriamo che possiamo consegnare alla prossima Amministrazione uno strumento urbanistico idoneo per la nostra cittadinanza.
Grazie.
Grazie Sindaco.
Però se non ci sono interventi prego.
Grazie buonasera.
È chiaro che.
Questa sera.
Ho una strana sensazione.
Ed è quella sensazione che.
Avvertiva anche il Presidente del Consiglio comunale.
Non è un normale ordine del giorno un punto inserito in un ordine del giorno un semplice Consiglio comunale.
Ma è l' atto finale che ci riguarda direttamente come consigliere comunale l' atto finale di un percorso che da diciassette anni.
Ci vede coinvolti ed uno come me che l' ha seguito dal dal primo momento fino all' ultimo è un orgoglio l' orgoglio e faccio mie le prese le parole del Presidente è un orgoglio essere presente.
Essere state presente nella prima seduta quando abbiamo avuto l' onore di conoscere il Professore la Greca e tutto.
E i suoi collaboratori.
Ed è anche un onore.
Essere presente durante l' ultima seduta del Consiglio comunale.
Questa sensazione.
E quasi doppia da un lato.
Mi sento di esprimere un forte senso di gratitudine al Professore la Greca a nome mio a nome di tutti i consiglieri comunale ma a nome anche di tutta la nostra dei nostri concittadini.
Stasera ci pregio lei della sua presenza come lo ha fatto tanto e a volte anche in questi anni.
E quindi un ringraziamento fatto col cuore.
Dicevo che questa sensazione.
Molto reale.
Uno perché appunto quello che ho detto poco fa.
Ma l' altra è un forte senso di responsabilità.
Che sto vivendo.
In maniera molto più forte rispetto a tante altre volte ho tante altre sedute del Consiglio comunale.
Soprattutto stasera e questa sensazione forte responsabilità deriva soprattutto nella particolarità del tutto no.
Nell' andare anche a decidere.
In maniera io spero corretta per tutte tutti i nostri concittadini su quelle che saranno le decisioni insomma che prenderemo stasera anche se non le decisioni del Consiglio comunale non saranno mai.
Vincolante.
Spetta l' ultima parola al allora all' Assessorato regionale però anche con questa consapevolezza che insomma questa tensione la l' ha aperto.
La la tensione di andarla ad analizzare uno per uno quello che definisco io le legittime osservazione opposizione a un Piano regolatore che fra circa sei mesi sarà insomma attivo e.
E nel contempo che vengono anche in mente di non urtare o di captare tutte queste legittime richieste da parte dei nostri concittadini farle nostre.
Farle nostre.
Ma farle nostre in un senso particolare non vorremmo assolutamente per quello che mi riguarda.
Fra virgolette arrecar danno a quello che ho definito le legittime richieste e opposizione fatte dai nostri concittadini quindi.
Queste sono delle strane sensazioni che sto avendo per la prima volta dopo 17 anni di attività consiliare ed è molto importante quindi voglio dire ho letto quello che ci han ci accingeremo noi a ad analizzare anche nel dettaglio grazie alla presenza dei progettisti.
E ci perdonerete sicuramente se molte di queste osservazioni e opposizione e le facciamo nostre perché non siamo dei tecnici quindi non riusciamo anche a vedere oltre quello che può essere anche un aspetto normativo.
Obbligatorio da seguire ma in noi prevarrà anche quell' aspetto personale umano che ci sta dietro ogni nome una di queste osservazioni.
Vende.
Io vi auguro un buon lavoro a tutti noi e tutti i nostri consiglieri comunali miei colleghi con le certezze comunque anche con un po' di imbarazzo ma siamo stati chiamati a esprimerci.
Vende.
Preferisco qui il mio intervento un almeno per ora poi sicuramente.
Dirò qualcosa punto per punto e auguro un buon lavoro a tutto al professore.
Grazie.
Grazie Consigliere Vice Sindaco.
Mi scuso altrimenti negato.
Sindaco non è presente perché.
Alla febbre quindi a casa.
Il mio è un saluto a tutto il Consiglio comunale.
Ai progettisti.
Grazie allora passiamo alla trattazione delle osservazioni poi chiaramente e nostri tecnici graditi ospiti interverranno nel merito diciamo della discussione che si verrà a determinare in Aula le osservazioni come accennava il vicesindaco sono 30 e le trattiamo da un punto di vista di presentazione cronologica così come sono state presentate.
Qua vengono diciamo presentate in maniera stringata però è chiaro che tutti i gruppi consiliari sia singolarmente sia con l' ausilio degli uffici sia con l' ausilio dell' amministrazione hanno già visto in maniera più diciamo approfondita l' oggetto delle.
Delle osservazioni che andiamo oggi a trattare la osservazione numero 1 protocollate il 21 marzo 2016.
Riguarda.
Protocollo numero 50 64 del foglio 4 la particella 565 presentata dalla signora definì Maria Concetta il contenuto sintetico perché chiaramente le osservazioni sono state presentate anche in maniera diciamo.
Prolissa articolata poi chiaramente nella nella proposta di deliberazione c'è la necessità di di avviarci ad una ad una sintetizzare diciamo dei della proposta il contenuto sintetico l' opponente lamenta che la destinazione urbanistica della particella di proprietà zone F 2 attrezzature di interesse comune articolo 61 Norme Tecniche di attuazione non tiene conto di un fabbricato realizzato con concessione edilizia numero.
10.991 196 del 2010 e richiede che la particella venga stralciata dalla destinazione prevista dal PRG il parere assegnato e dato su relativamente a questa osservazione che la ditta passa la sua posizione su una versione del PRG redatta in epoca antecedente al rilascio della concessione edilizia e successivamente rielaborata proprio a seguito del rilascio di alcune concessioni edilizie in zone agricole indisponente dell' area su cui era prevista la Zona Effe.
L' attuale destinazione delle aree e zone E 1 Agricola compatibile con le concessioni edilizie rilasciate il progettista è del parere che l' opposizione non sia da tenere in considerazione in quanto il PRG adottato dal Consiglio comunale prevede per l' area in oggetto destinazione e uno agricola produttiva quindi questa è la diciamo alla determinazione sintetica dell' osservazione e il parere apposto all' osservazione quindi su ogni dicevo come dicevo prima su ogni osservazione e c'è la necessità di aprire la discussione che non è detto che si svolga però possiamo aprirla e poi passare alla votazione di ogni osservazione.
Presentata relativamente a questa osservazione apriamo la discussione.
La chiudiamo.
Obiezione perché era un percorso che avevamo già seguito qualche anno fa è andato un volto a sanare quella situazione che negli anni si era venuta a creare che quella zona non era più ad veda servizi.
Esattamente quello dell' uomo.
Non erano necessari.
No andiamo alla votazione.
E allora relativamente a questa opposizione numero 1.
Chi è d' accordo allora così precisiamo le regole di ingaggio tra virgolette allora chi è d' accordo resti seduto significa che siamo d' accordo a questa diciamo opposizione chi è contrario si alzi che significa che la respingiamo diciamo la presenza di questa di questa possiamo fare.
Vediamo realizzare.
Allora se noi se noi l' accogliamo la votiamo faremo favorevolmente se l' accogliamo quindi.
Aspetta signori innanzitutto vi prego di intervenire al microfono vi prego di intervenire al microfono vi prego di intervenire al microfono.
E allora possiamo invertire la cosa che facciamo chi è contrario resti seduto così diciamo facilitiamo la dinamica dei lavori del Consiglio comunale relativamente.
Ma.
Va stabilito un criterio stabilito un criterio.
Fa facciamola ma sta stabiliamo dottoressa a me pare che stabilito un criterio poi vada utilizzato né io appelleremo a livello normativo non ho mai visto che disciplinano questa cosa fa va be' assoluta.
È consuetudine è consuetudine.
Sì certo.
Stiamo stabilendo un criterio di votazione siccome il criterio che abbiamo stabilito di solito quando uno è contrario si alza favorevole resta seduto ma l' abbiamo stabilito per prassi e consuetudine in altri Consigli comunali per esempio fanno chi è favorevole alzi la voce non c'è diciamo una regola che stabilisce obbliga il Consiglio comunale ad adempiere a questo.
Possiamo stabilirlo nel Regolamento però si usa per prassi e consuetudine comunque facciamo stabiliamo le vecchie regole d' ingaggio così non creiamo non creiamo nessun tipo di confusione allora relativamente all' osservazione numero 1 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio ha respinge all' unanimità l' opposizione stiamo utilizzando la le vecchie regole d' ingaggio quelle che per prassi e consuetudine abbiamo sempre utilizzato.
Stiamo utilizzando le vecchie regole che d' ingaggio che utilizziamo nel Consiglio comunale opposizione numero 2 protocollo 5332 del 24 marzo 2016 relativa al Foglio 24 Particelle 431 presentata dal signor trovato Giuseppe contenuto sintetico l' opponente lamenta che la destinazione urbanistica delle particelle di proprietà zona C. 2 web Castilla articolo 40 Norme Tecniche di attuazione non tiene conto di un fabbricato residenziale oggetto di concessione in sanatoria pratica numero 167 106 del 2013.
E chiede che la destinazione nuove leggi venga eliminata in favore della destinazione precedente zona è agricola parere.
Sulla particella della ditta peraltro destinata a zona C anche dal previgente PRG insiste un fabbricato realizzato in assenza di concessione edilizia e successivamente sanato il fabbricato presenta alla sola struttura portante in cemento armato e pertanto allo stato attuale non risulta abitabile.
Il comparto in cui ricade la particella è assoggettata a prescrizione esecutiva di iniziativa pubblica ai sensi della legge regionale 15 del 91 per la realizzazione della quale la particella deve essere espropriata il fabbricato demolito con un giusto indennizzo per la ditta proprietaria si ritiene che il disegno del Piano Particolareggiato non possa essere modificato per evitare la demolizione del fabbricato che peraltro non può in alcun modo coesistere con gli edifici prevista all' interno del comparto di edilizia pubblica.
Il particellare di esproprio a corredo della prescrizione esecutive computo dei costi d' esproprio demolizione del fabbricato e stabilisce un congruo indennizzo per il proprietario.
L' opposizione appare rispondente meramente interesse privato e pertanto il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento così come abbiamo fatto per l' altra relativamente a questa posizione apriamo la discussione consigliere sarà niente però.
Una semplice.
Domanda di chiarimento.
Più al.
Un' Amministrazione che sotto il profilo tecnico il Professore la Greca.
È infatti chiedo dico per quanto riguarda questa vicenda ci sono delle azioni legali in corso effettuate dalla ditta nei confronti del del comune di Troina che voi sappiate.
Non ci sono aziende che oggi sono azioni che fino adesso non è stata intrapresa nessuna azione legale nei confronti del Comune.
Non c'è nessuna.
Donola geometra spose come siccome siamo in diretta streaming diciamo e registriamo i lavori del Consiglio comunale dobbiamo parlare al microfono altrimenti chi ci segue da casa eventualmente ci sia qualcuno che ci segue da casa non riesce a capire bene la discussione seguire bene alla discussione.
È acceso il microfono.
Per quanto riguarda l' osservazione che si sta trattando confermo che la ditta non ha intrapreso al momento alcuna azione legale nei confronti del Comune.
Sintetico preciso consigliere Bruno prego.
Questo è anche uno dei casi che mi venivano in mente nelle mie premesse che ho fatto.
Immedesimandosi un pochettino in quello che.
Possono essere anche il pensiero del del proprietario.
Certo vedersi privato di un di un bene che fosse un' ammenda avuto mantenuto per tanti anni non è che non è facile.
La domanda è questa qua però di Aubenas quella quella zona in mente.
A distanza di circa poche.
Decine di metri.
Da questa da questa struttura sorgono delle civili abitazioni.
Rigo era possibile in ogni caso visto che c' erano anche quelli dell' insediamento in quella zona a distanza di poche decine di metri.
Poterla considerando questa struttura quindi tutto il fabbricato della stessa insomma.
Manera come essi sono definiti degli altre evidentemente.
Cioè la distanza fra questo questa struttura.
Ed altri edifici.
E disse soltanto di poche decine di metri.
Quindi mi chiedevo dove è normale dunque questa struttura.
Appunto perché dista poche decine di metri dagli altri insediamenti dove ci abitano delle persone è stata tirata fuori.
Da questo tipo di ragionamento non lo so se sono stato chiaro.
Cioè magari due si trattava di una zona dove esisteva soltanto questo edificio e allora alla questione sicuramente avrebbe avuto un altro tipo di significato ma visto che decine le mentre a monte molto probabilmente di questa di questo ci sono degli insediamenti proprio abitative rigore perché si è ritenuto opportuno inserirla né in quello che do che dovrà essere poi una zona che edilizia popolare.
Persistente anche.
Stiamo piano piano regolatore.
Questa struttura anche prima di questo piano era preesistente vi era una insomma è rimasta la stessa zona.
Non non è in zona agricola dove ci sono dove ci sono le altre costruzioni.
Questa è in un in una zona che era già preesistente prima di fare questo.
Avevano la stessa destinazione d' uso che ha ora da questa zona quindi.
Tant' è vero che era una costruzione abusiva perché altrimenti non poteva poteva essere anche una costruzione autorizzate.
Nicola con quei 100 0 0 3.
Sarebbe se posso aggiungere Consigliere qua il problema è piuttosto rilevante sul piano del diritto urbanistico perché ripeto la previsione del precedente piano regolatore generale.
Quello che ha avuto vigore ed efficacia fino al momento in cui questo Consiglio non ha adottato il presente strumento urbanistico.
Su quella zona aveva confermato una situazione che appunto era quella di una previsione di Piano Particolareggiato.
Quella attuale piano non ha fatto altro che confermare.
Vista anche la delicatezza della questione della linea di piano precedente.
Quindi come dire assumere una decisione.
Un punto di.
Scelta pianificatoria.
Di ridurre una previsione precedente significava in qualche misura assecondare una condizione.
Ritiene legittima prima e rendere legittima dopo avrebbe avuto dei profili che dal punto di vista proprio del.
Del Diritto Urbanistico avrebbe potuto comportare delle condizioni non accettabili.
Se non ci sono ulteriori interventi.
Passiamo alla votazione.
Della loro alla dell' opposizione numero 2 sempre utilizzando la regola che chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi relativamente all' opposizione numero 2 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio respinge l' opposizione all' unanimità.
Opposizione numero 3 protocollo 5360 del 24 marzo 2016 presentata dagli otto Salvatore contenuto sintetico l' opponente lamenta che la zonizzazione di PRG non tiene conto della pubblica via Michelangelo Buonarroti viabilità locale con accesso dai Civici 28 e 30 di Viale Vittorio Veneto la strada in questione ricade all' interno della destinazione a verde pubblico attrezzato F 3 prevista dal PRG per le aree ad ovest di viale Vittorio Veneto parere.
Gli elaborati di PRG includono la suddetta viabilità nella previsione di verde attrezzato per un mero refuso si tratta in realtà di una di viabilità non visibile sulla cartografia di base sulle ortofoto utilizzate per la stesura del PRG pertanto il progettista ha erroneamente inserito la strada all' interno dell' area destinata a verde pubblico all' opposizione appare quindi motivata e utile per il perfezionamento della previsione urbanistica il progettista è del parere che l' opposizione sia meritevole di accoglimento.
Relativamente all' opposizione numero 3 apriamo la discussione consigliere Cassano prego.
Grazie Presidente buonasera Amministrazione buonasera professor.
Allora in merito a questo punto.
Professore materialmente non l' avrà visto sull' ortofoto la strada a insegnare.
Se l' opposizione perché non si vede la strada all' ortofoto perché purtroppo quell' area.
Insiste una foresta pubblica vorrei chiamare.
Infatti io l' intervento più che sull' opposizione mi se mi è concesso lo voglio fare sul.
Sullo stato attuale dei luoghi.
Cui io vivo e quindi ho anche una certa richiesta da parte dei cittadini del quartiere che il il quartiere rom uso.
Vorrei inoltre segnalare che è quella strada che la via Michelangelo Buonarroti che possibilmente alla cittadinanza può sembrare una strada privata perché all' inizio di questa strada e che esiste un cancello e che le famiglie possibilmente hanno usato questa via pubblica per fare un accesso privato alle proprie residenze ai propri.
Garage in realtà potrebbe essere uno snodo.
Fondamentale per il quartiere rom chiuso da quando questa strada se attraverso alcuni interventi di tipo strutturale.
Potrebbe migliorare e non di poco la viabilità del dell' intero quartiere.
E in più favorirebbe la.
La pulizia.
Del del quartiere in quanto insisto al mondo dei terreni che non si è capito se questi desk se questi terreni sono di matrice demaniali oppure sono.
Privati e si rileverebbe diciamo buona parte del degrado in cui in questo momento il quartiere romano sfuso è soggetto.
Soggetto quindi molto probabilmente il refuso del professore causato appunto da questo dalla non mi seppellita della strada.
E che però potrebbe essere ripeto un.
È uno snodo fondamentale perché al momento i cittadini che vivono in quel quartiere hanno solamente un accesso che è quello da via Spinola.
Dalla dalla villa comunale e quindi le macchine sono costrette a un' inversione di marcia all' interno del quartiere in legge quello potrebbe favorire nullo.
La vorrebbe migliorare la viabilità interna del quartiere.
Poi mi auguro che la previsione di Pian del verde pubblico venga.
Venga attuata in toto e vi assicuro che gli abitanti del quartiere sarebbero molto contenti se questo si avverasse grazie.
Che mi pare di natura.
Imperfette.
Effetto e con chi in effetti con l' opposizione dal piano regolatore no non ha molto a che vedere l' osservazione fatta dal Consigliere.
Chiaramente di parte che sono terreni privati perché su cui le erbe se sono atti che non interessano terreni privati.
Questa indicazione fatta dal consigliere può in seguito essere prese in considerazione in relazione a quello che è di un collegamento tra.
E il quartiere Ramos uso e la parte a monte di via Eugenio Montale.
Okay.
Grazie ci sono altri interventi mi pare di no quindi passiamo alla votazione dell' Osservazione numero 3 il progettista ricordo il parere che il progettista del parere che l' opposizione sia meritevole di accoglimento quindi relativamente all' opposizione numero 3 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio approva all' unanimità.
Opposizione numero 4 protocollo 5360 del 24 marzo 2016 foglio 35 particella 73 opposizione presentata dal signor Barbera Salvatore.
Contenuto sintetico ci dice che l' opponente chiede che l' area su cui insiste un capannone realizzate in area agricola in assenza di concessione edilizia venga normato come zona T 1 in modo da poter regolarizzare la destinazione d' uso del fabbricato.
Parere l' area in oggetto a sud del centro urbano incontrare l' arciduca a vocazione prettamente agricola il PRG riconoscendo tale vocazione classifica l' area come agricola produttiva uno i pochi fabbricati esistenti sono compatibili con la destinazione in zona agricola e pertanto il progettista ritiene di confermare tale destinazione inoltre il PRG prevede in ambiti maggiormente vocati in continuità con artigianale esistente ampie zone artigianali e commerciali.
L' opposizione appare immotivata e comunque rispondente meramente all' interesse di natura privata il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento sull' opposizione numero 4 apriamo la discussione.
Mi pare che la chiudiamo anche abbastanza velocemente quindi relativamente all' opposizione o numero 4 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio quindi respinge l' opposizione numero 4.
Opposizione numero 5 protocollo 5932 del 4 aprile 2006 2 presentata dal signor Pettinato Donato questa diciamo opposizione rispetto alle altre è una opposizione parecchio diciamo articolata presentata anche sotto forma di relazione quindi la lettura prenderà un pochettino più più di tempo però questo tipo di trattazione prevede prevede questa impostazione.
Sottrarre.
L' opponente presenta 29 osservazioni cioè il seggio nella sua osservazione presentata sotto forma di relazione sì l' Ufficio le ha diciamo articolati in 29 diciamo opposizione all' interno di quella relazione.
Alle norme di attuazione al Regolamento edilizio in dettaglio si tratta dei seguenti articoli articolo 50 norme tecniche che tecniche d' attuazione distanza dai confini per i fabbricati in zone agricole si richiede una riduzione delle distanze minime.
Numero 2 articolo 25 Norme Tecniche attuazione classificazione delle strade si richiede di differenziare le strade dalle Tramacere.
Articoli 36 37 38 zona B si richiede di grafici Zare le porzioni di zona B in cui si può intervenire con singola concessione articolo 43 Norme Tecniche di attuazione zona C 5 si contesta l' indice fondiario di 3 metri.
Gubbio a metro quadro e si segnala la presenza di un' area boscata articolo 44.
Sembrano norme tecniche attuazione area da vincolare a parcheggio si contesta la difficoltà di reperire aree a parcheggio in zona A e zona B.
6 centro storico si condivide si contesta l' attuazione l' azione in centro storico considerata poco incisiva ai fini di tutela e si richiede un piano del colore 7 San Michele si contestano le modalità di attuazione del comparto San Michele nuovo ed in particolare alla possibilità di demolire i fabbricati di edilizia pubblica otto articoli 50 e 51 Norme Tecniche attuazione zona agricola si richiede l' inserimento in norma di una distanza minima tra fabbricati per attività agricole e fabbricati residenziali.
9 e 10 del Regolamento edilizio.
Si contesta il mancato recepimento delle seguenti norme decreto legge numero 103 numero 133 2014 legge regionale 13 del 2015 DPR 380 del 2001.
Numero 11 regole sempre sulle aree questo è il nodo relativamente al Regolamento edilizio si contesta l' assenza di misure per il risparmio energetico numero 12 articoli 24 27 33 Regolamento edilizio si contesta l' iter per il rilascio di concessioni o autorizzazioni edilizie.
Articolo 114 sempre sul Regolamento edilizio si contesta l' assenza dei tempi per l' approvazione dei piani di lottizzazione numero 14 sempre sul Regolamento edilizio si contesta l' assenza delle norme sulla prevenzione dei rischi di caduta dall' alto.
15 del Regolamento edilizio si contesta la se l' assenza delle funzioni del suo.
16 si contestano le scelte localizzate al PRG per le zone produttive effettuate a dire dell' opponente in assenza delle dovute verifiche del fabbisogno 17 si contestano le scelte di viabilità e in particolare la circonvallazione nord 18.
Né contestazione poco chiare in merito alle attrezzature da standard numero 19 sempre sul Regolamento edilizio si suggerisce di inserire alcuni articoli del DPR 380 del 2001 numero 20 si suggerisce di individuare aree a standard.
Lungo la via Nazionale.
Punto 21 si chiede di inserire gli articoli 42 e 50 della legge 71 legge regionale 71 e 78 con oggetti o oneri di urbanizzazione.
Esenzione in ritardo dal pagamento numero 22 sulle norme di attuazione si chiede di inserire una norma che prevede una variante del sì sì sì si chiede di inserire una norma che prevede una variante delle norme qualora la norma non sia di chiara interpretazione.
Numero 23 si lamenta l' assenza della falce e del rispetto per gli elettrodotti numero 24 piazza Gramsci si chiede una decisione chiara sul destino dell' area della scuola da demolire.
Ormai demolita numero 25 procedure VAS si contesta il mancato coinvolgimento della cittadinanza numero 26 Norme di attuazione si lamenta l' assenza di una normativa specifica che regola la costruzione di pozzi numero 27 del Regolamento edilizio si contestano varie carenze nei contenuti degli articoli numero 28 si lamentano irregolarità nell' iter di approvazione del PEEP Calatrone.
Numero 29 Regolamento edilizio si lamenta la presenza in numerosi articoli della Commissione edilizia si lamenta la presenza in numerosi articoli della Commissione Edilizia organo non presente nel comune di Troina.
Leggiamo il parere.
Innumerevole rilievi presentati all' opponente ai fini del parere del progettista possono essere suddivise in due categorie in relazione ai loro contenuti di seguito esplicitato questioni che entrano nel merito delle scelte progettuali che il progettista individua nelle ULSS nell' opposizione numero 6 7 16 17 18 20 e 24 argomentando spesso in modo incompleto poco chiaro in merito alla soluzione progettuale di durata del PRG e in qualche caso proponendo soluzioni alternative che non convincono del progettista per la loro arbitrarietà e genericità.
Poi ci sono rilievi di natura generica o poco rilevanti alle norme di attuazione al Regolamento edilizio punti 2 5 8 12 13 21 22 23 25 26 27 e 29.
Poi ci sono osservazioni alle norme di attuazione del regolamento edilizio che fanno riferimento a piani di settore a norme e regolamenti superati e ho emessi dopo la stesura del PRG punti 9 10 11 14 15 19.
Poi ci sono questioni che esulano dal precedente PRG punto 28.
Per tali categorie il progettista ritiene che l' opposizione per il loro carattere generico arbitrario e poco approfondito appaiono poco rilevanti a volte immotivate il progettista e pertanto del parere che precedenti punti all' opposizione non siano meritevoli di accoglimento.
Infine si ritiene di rispondere in modo puntuale ai rilievi di cui ai punti 1 3 4.
I cui contenuti si distinguono per chiarezza dell' argomentazione dei temi sollevati punto 1 le distanze minime dai confini e tra i fabbricati in zona agricola sono state fissate rispettivamente in dieci e venti metri con l' intento di evitare la concentrazione degli edifici in alcuni ambiti a ridosso della viabilità della viabilità distribuzione configurando infatti un effetto lottizzazione che tra i maggiori detrattori del paesaggio agrario entro il mese.
Si ricorda peraltro che le zone agricole non sono vocate all' edificazione e che la stessa deve assumere in tali zone un carattere marginale tuttavia alla distanza di 10 metri dai confini consente l' edificazione a tutti i lotti con un fronte minimo di 30 metri.
Ed inibisce com' è giusto che sia l' edificazione in fondi di dimensioni contenute garantendo in tal modo che le zone mantengono il loro carattere agricolo.
Il progettista e pertanto il parere che il punto in oggetto non sia meritevole di accoglimento.
Al punto numero 3.
Le norme di attuazione delle zone P non possono prevedere quali ambiti di zona è necessario presentare piani di lottizzazione in quanto il PRG registra una condizione urbanistica che nel tempo di validità del piano può essere oggetto di modifica.
Pertanto rimane competenze dell' Ufficio Urbanistico verificare l' esistenza delle opere di urbanizzazione alla data del rilascio della concessione quindi valutare di conseguenza in merito alla necessità di ricorrere a interventi indiretti piani di lottizzazioni e successivamente al rilascio delle concessioni edilizie il progettista e pertanto il parere che il punto in oggetto non sia meritevole di accoglimento punto numero 4.
Le arie classificata dal PRG come ci 5 di espansione per complessi insediativi chiusi sono state perimetrate sulla zona sulla base delle zone ci sei.
Cibi scusate del piano previgente già oggetto di insediamenti di grandi attrezzature di interesse sociale sanitario ospedaliero tali aree sono destinate al potenziamento ampliamento differenziazione delle attività esercitate dai complesso in sede tipi chiusi insediati la scelta di aumentare l' indice fondiario rispetto a quanto previsto dal presente PRG è conseguente alla redazione in termini di espansione della zona omogenea che viene ridotta di più di 9 al rispetto a quanto previsto.
Ah scusate manovra un po' la stanchezza e la lettura questa lettera rispetto a quanto previsto dal vigente strumento urbanistico infatti ora breve chiederò che il Vicepresidente mi sostituisco nella nella lettura.
Per quel che riguarda gli aspetti ambientali e paesaggistici per vincolato le aree sommitali di Monte Murano riconoscendo per essere PEG per esse peculiari caratteristiche ambientali e paesaggistiche e tenendo conto altresì delle presenze archeologiche nelle aree oggetto dell' opposizione una più precisa definizione dell' area oggetto di tutela paesaggistico ambientale e di piena competenza della pianificazione paesaggistica sovraordinata a quella comunale.
Sarà quella la sede a parere degli approfondimenti conoscitivi indispensabile ove sarà possibile eventuale ridefinizione delle aree da sottoporre a vincolo paesaggistico il progettista e pertanto il parere che il punto in oggetto non sia meritevole di accoglimento come vedete innanzitutto apriamo la discussione chiaramente così come abbiamo fatto per tutte le osservazioni rispetto alle osservazioni precedenti che.
Sono di natura più puntuale le osservazioni presentate dal signor Pettinato sono.
Presentata sotto forma di relazione che poi l' ufficio ha diciamo messo ridotto in singole di quelle proposte sono molto molto ampia dottoressa questa questo questa singola osservazione alla votiamo poi il professore per rispondere diciamo a.
L' osservazione presentato a diciamo disarticolato le osservazioni cercando di dare un' impostazione più diciamo di natura ordinata per rispondere a singole questioni però l' opposizione e unica giusto quindi il voto alla posizione presentata verrà data in forma unitaria.
La dottoressa mi indica questo mi pare di capire che il professor abbia diciamo distinto per aree di intervento la risposta in maniera tale da dare una risposta più organica e ordinata diciamo alle sollecitazioni presente nella nell' opposizione intanto do la parola al professor professore prego.
Sì anch' io concordo su questo suggerimento sul modo di procedere anche perché va rilevato che l' osservazione.
Pettinature comunque un' unica osservazione.
Articolati in maniera diversa ma è un unico protocollo unico documento non è articolata in dieci documenti diversi ovviamente.
Quindi è protocollata geometra sposato mi corregga se sbaglio.
Protocollo numero quindi un' unica osservazione è stato necessario articolarla per renderla più maneggevole quindi facilmente da comprendere nella sua complessità perché evidentemente come diceva bene il Presidente è in realtà più che un' opposizione un un testo che squaderna tutta una serie di questioni legate al di là delle considerazioni legittime fatte dallo sport all' osservante ma.
Che non attiene ad un punto specifico ma ad una considerazione che peraltro se non ricordo male il giovedì e ha partecipato a numerosi degli incontri che sono stati fatti quindi sono delle osservazioni che sono emerse rispetto alle quali naturalmente il Piano ha ritenuto di fare delle scelte su altre considerazioni come avete visto.
Per esempio sul recepimento della legge 13 del 2015 è chiaro che come lei ricordava.
L' Assessore poco fa.
C'è una procedura in corso che il Comune sta facendo anticipando peraltro molti altri Comuni siciliani che ancora non l' hanno fatto ma è chiaro che sono delle cose che sono in fieri quindi non potevano essere considerati così come come osservazioni da poter rispondere puntualmente quindi.
Posso aggiungere.
Le uniche parti delle osservazioni che sono invece puntuali granché affrontano questioni concrete a quelle si è dato risposta come per esempio l' Area C 5 Monte Buchanan la distanza delle dei fabbricati in area agricola che quando l' osservazione atterra su qualcosa di puntuale allora noi siamo riusciti a dare una risposta concreta sennò rimane tutto un po' su Generali.
Sino alla greca un' altra considerazione volevo aggiungere su questa considerazione.
Dell' Area C. 5 per i complessi insediativi chiusi legata continuerà.
Vedremo che tornerà in numerose altre osservazioni in qualche caso contenitore.
Simile a questo in qualche caso contenitore esattamente opposto.
Chiaro che un piano deve compiere delle scelte quando arriveremo alle osservazioni di tenore opposto sì motiverà sostanzialmente esattamente con lo stesso criterio la scelta di questa area C 5 rispetto alla previsione precedente del piano è stata quella di ridurla in termini di consumo di suolo quindi cercare di.
Lasciare quanto più è possibile.
Rispetto alle previsioni precedenti la.
L' area non intaccato dal punto di vista della sospensione edilizia.
Però proprio.
A maggiore compensazione dei diritti acquisiti dalla proprietà precedentemente si è scelto rispetto il precedente piano di aumentare leggermente la cubatura quindi la scelta è stata fa è stata fatta in risparmio.
Di uso di suolo ma di aumento leggero di cubature in considerazione del fatto e questo è importante che c' erano già delle.
Realizzazioni in corso in quell' area per cui anche in leggero aumento della cubatura non avrebbe di fatto determinato una condizione di.
Alterazione dell' equilibrio complessivo cioè la cosa che si è voluto preservare appunto era invece.
Tensione.
Con uno sprawl urbano indiscriminato cercando di ridurre quindi questa è la logica.
L' abbiamo argomentata quale ritroveremo con la stessa argomentazione quando ci saranno più avanti opposizione iter.
Consigliere Sandri prego.
Grazie Presidente.
È chiaro che.
E a questo punto il punto numero 5 che riguarda delle osservazioni che vengono prospettate dal geometra Pettinato come diceva lo stesso professor aggrega sono delle osservazione bio di diciamo di respiro generico sostanzialmente.
Perché non attengono a questioni pratiche o a casi specifici ma sicuramente è frutto del lavoro sul campo del professionista che è chiaramente nel suo modo di intendere probabilmente l' attività lavorativa possa rendendosi conto anche delle necessità pone in essere alla sua attenzione queste osservazioni.
E io mi voglio sotto questo profilo però.
Limitare a disquisire su quello che è il numero 1 delle osservazioni che ha prospettato il geometra.
Pettinato è sostanzialmente poi è nella risposta che viene data al punto numero 1 perché individuata appunto nelle risposte del.
Del del Professore la Greca come un punto specifico.
Di che cosa si tratta.
Il punto numero 1 il geometra pettinato dice in questo caso che cosa.
E che articolo 50 distanza dai confini per i fabbricati in zona agricola si richiede una riduzione delle distanze minime.
Sembra diciamo leggerlo così sembra forse anche perché chi non è avvezzo alla materia sembra diciamo una richiesta a freddo ma in effetti dobbiamo fare una valutazione.
Verificare che la differenza in quello che chiede.
Perché si chiede con questo parere non è di poco momento poiché con il precedente Piano regolatore era prevista una distanza minima tra i fabbricati ricadenti nelle aree agricole per metri 5.
E da Confindustria certo ma stiamo parlando no no scusate mi scusi stiamo parlando dal confine è chiaro mentre invece nella sostanza il nuovo PRG adesso prevede delle distanze che vanno da 10 a 20 metri in base alle distanze di strade o da confine privati sono 10 metri.
Questo è quello che prevede il nuovo Piano regolatore chiaramente nella risposta che si riceve da parte del tecnico incaricato si evidenzia che chiaramente l' esigenza qual è è quella di riordinare un po' diciamo forse.
L' andamento.
Verso una costruzione.
Diciamo fatta così.
A lottizzazione in queste aree.
Agricole distogliendo apposta l' area agricola dal dalla sua essenza che appunto quell' area di destinazione agricola e non di lottizzazione e di fabbricazione e devo dire che sotto questo profilo voglio dire il principio mi sembra giusto poiché l' indirizzo che chiaramente si vuole dare con questo nuovo piano regolatore e proprio è proprio questo.
Il problema qual è.
Per cui io chiedo anche al Consiglio di prendere atto di questa.
Del problema che mi accingo a rappresentare.
Che nelle more dell' approvazione tra del nuovo piano regolatore.
E il precedente Piano regolatore sono sorte è chiaro che nel corso del tempo sono sorte anche dei diciamo dei fabbricati che.
A volte vengono realizzati anche abusivi in maniera senza chiedere la concessione edilizia senza richiedere autorizzazione agli uffici.
Con questo io non voglio assolutamente legittimare sostanzialmente la costruzione di quelli che sono i fabbricati realizzati abusivi però è anche vero che prima dell' entrata in vigore di questo del nuovo piano regolatore che si trovava in una situazione di quel genere con l' applicazione di quello che è l' articolo 12 l' articolo 13 sostanzialmente.
A cui spesso si fa diciamo si ricorre le persone auto denunziando si potrebbe potevano tranquillamente chiedere la sanatoria di quel di quel di quell' immobile di quella costruzione pagando quello che in effetti era previsto per legge come oblazione e quant' altro da pagare e sanare la propria posizione.
Cosa è accaduto in pratica in questo momento è accaduto che tra il Papa nel passaggio tra il precedente piano regolatore è quello nuovo.
E quelle situazioni di cui ho parlato prima oggi si vedono magari nella imposte che hanno realizzato magari un fabbricato abusivo ritenendo poi di chiederlo in sanatoria al comune di Troina con l' applicazione di quello che era la previsione precedente quindi di cinque metri di distanza rispetto al fondo limitrofo oggi si trovano pregiudicati nella possibilità sostanzialmente di poter chiedere al Comune.
Di sanare quell' immobile realizzato prima perché appunto in applicazione del nuovo piano regolatore e non è più possibile fare per fare questo atteso che ormai per eventualmente chiedere una sanatoria sarebbe necessario rispettare quello che è la distanza minima dal dal confine limitrofo di almeno 10 metri.
Con questo cosa voglio dire.
Io ritengo che.
Queste situazioni probabilmente a cui faccio riferimento io sono del sono dei casi.
Ormai se ne sono rimasti.
Si possono contare nel sulla punta del.
Delle vedo sostanzialmente stiamo parlando di poche persone ma queste persone da questo passaggio che stiamo facendo questa sera o che già abbiamo consumato con l' approvazione del Piano regolatore in effetti pur volendo applicare quello che per legge è previsto con l' articolo 13 del tricolore si ritroverebbero a non poterlo fare in funzione appunto di questa previsione e allora io chiedo al Professore la Greca che cosa a mio avviso come indirizzo futuro cioè per il futuro io sono d' accordo che in effetti ci sia questa limitazione è che ci sia questa distanza di dieci metri ma a mio avviso ormai quelle persone che hanno realizzato e che hanno la possibilità di sanare come legittimamente prevede la legge non stiamo dicendo niente di illegale come legittimamente prevede la legge se è possibile a questo punto sarebbe auspicabile a mio avviso che per queste tra l' altro può presumo che si tratti di non molti casi possa essere prevista una deroga quantomeno in funzione di questi soggetti che dimostrando di aver costruito prima dell' entrata in vigore del nuovo piano dell' approvazione del nuovo Piano regolatore possano quanto meno sotto questo profilo con una deroga a portata tocca da parte del sullo stesso parere che io chiamo.
In causa appunto il Professore la Greca si possa derogare quindi congederà almeno a queste persone di poter consentire a questo passaggio è formalizzare legalizzare la propria posizione con connivente poi voglio dire per il resto io mi trovo perfettamente d' accordo anche perché io non sono sono un profano della materia però.
Questo a mio avviso è un argomento importante ed è un passaggio che stasera è importante che dovremmo chiarire per cercare eventualmente di venire incontro ormai a queste persone che purtroppo si trovano in questa situazione grazie.
Bella bell' intervento prego.
Osservazione che ha fatto il consigliere Sabbioni.
La completo.
Come.
Tipica perché non è il piano l' abbiamo adottato nel 2003 quindi.
O quindi se queste costruzioni abusive sono state fatte prima.
Non si capisce perché non si è fatta la sanatoria.
Perché.
Le norme di salvaguardia sono entrato e con l' adozione del piano.
Per cui se queste costruzioni sono state realizzate prima dell' adozione del piano non capisco perché.
Non è stata fatta la Salvatore.
Però ritengo che fare se è possibile dimostrare.
Che quella costruzione è stata fatta prima dell' adozione come ora non so legalmente.
Come però io credo che loro possono sanare questa da questo punto di vista solo per i confini possono sanare questa costruzione.
È questo quello che io.
Vicesindaco è normale che chi realizzerà a partire dal 2000 quindi che dopo l' adozione del piano è normale che non potrà più pretendere che c'è dolo assoluto di questa vicenda.
Peggio per te che non ti si è attenuto a quello che il nuovo e il piano regolatore però ci sono persone che voglio dire tralasciando la questione dell' abusivismo che poi ognuno ne risponde personalmente ma c'è l' applicazione c'è un articolo dopo l' articolo 13 che ha una sua funzione e che sta lì dove non è più l' articolo 3 l' articolo 3 svela l' articolo 3 così citarle esausta stalli voglio dire perché ha un senso sostanzialmente dico questa è anche vero che alcuni probabilmente in buona fede se si sono ritrovati in questa vicenda ora quello che dice lei a me voglio dire voglio dal.
Questa cosa secondo me si può fare cioè io qua c'è anche il salto ma dovremmo avere un conforto da parte dell' ente assume anche tra virgolette questo impegno se recepire questa istanza bisogna dimostrare che la Costituzione è stata prima dell' adozione prima dell' elezione del basta.
Oggi ci sono ora non lo so che cosa ne pensa il gioco per lo sport che.
Che da sempre ha fatto urbanistica io la vedo anche quindi con il prossimo.
Questo parla chiaro.
Quando.
Del fabbricato.
Erano.
Tout.
Al momento della realizzazione.
E al momento della presentazione dell' istanza.
Già in partenza.
Cioè l' ufficio non può essere.
Cioè non si tratterà mai un parere favorevole.
Su questo perché perché ha mettiamo il caso che il fabbricato sia stato costruito anteriormente all' adozione del Piano regolatore generale.
Que lo ha costruito con i criteri che erano previste anche se abusivo puoi ripetermi previste nel vecchio piano.
Però se si presenta una domanda oggi che noi abbiamo il piano adottato.
Non devo approvato che è la legge dice anche se la conforto la conformità urbanistica statale vere al Piano regolatore anche se sono anche assessore Conta.
Ciò significa che la domanda che viene presentata oggi rischiano la conformità a quelle che sono la norma di attuazione di oggi l' ufficio non potrà mai dare un parere favorevole.
Così come.
Così certo che così com' è prevedendo i dieci metri di distanza dei confini se io ho costruito un fabbricato a 5 metri quindi era in regola con la descrizione del precedente piano.
Oggi noi non lo possiamo sanare perché per per avere la completa organistico ma ci deve essere stato costruito a dieci metri dai confini.
Posposto al Presidente ma giusto per dico la sua risposta è questa qui a parte che io non voglio dire sulla doppia conformità non ne sono non sono non sono certo di quello che vi sto dicendo ma mi pare che è intervenuta una norma regionale dove in effetti non obbligava più alla doppia conformità PEF mi conferma questa prima anche breve ma anche prima.
Diciamo trascurava trascurava il fattore che fosse conforme al momento della realizzazione anche perché la Corte costituzionale.
Contro la Corte costituzionale si è espressa in merito diverse volte.
Ma l' importante è che il fabbricato avesse la conformità al momento della presentazione dell' istanza anche ora chiara quindi alla luce di quella che è la risposta la mia sollecitazione dico se è possibile trovare voglio dire.
Punto di.
Di chiarimento sotto questo profilo.
E dico se si prevede nel nuovo piano regolatore che in deroga a quello che è la distanza no si possa applicare una deroga solo per quei fabbricati che come dicevamo prima sono stati realizzati prima dell' adozione del Piano regolatore e che non avevano quindi sono ancora da sanare.
E dico questo potrebbe sostanzialmente risolvere il problema perché se venisse integrato con questa dicitura geometra e l' ufficio non avrebbe poi problemi in quel caso a recepire l' istanza di sanatoria no.
Attendere l' approvazione del piano chiaro normativo ma noi stiamo facendo questa sera un lavoro di cooperazione o stiamo in realtà stiamo parlando di osservazione a delle problematiche.
O dove è normale che poi dopo deve essere recepito è chiaro però sotto questo profilo chiedo lumi anche al al professor Lega o all' ingegner.
I consiglieri il problema è questo.
L' osservazione che così per come viene presentata di fatto.
Possiamo rileggerlo nel punto 1 nella sua interezza richiede una.
Deroga rispetto una deroga richiede una diversa scelta di piano che richiede che ritorni la previsione del Piano precedente che è una previsione di uno strumento urbanistico datato di oltre trent' anni che certamente non è stato uno strumento particolarmente in grado di.
Prevenire un fenomeno che credo che in molti siamo concordi nel ritenere essere stato per l' assetto complessivo del territorio i leader non particolarmente positivo che questa campagna urbanizzata che si è estesa a dismisura e che ha reso e rende tuttora particolarmente difficile qualsiasi forma di previsione di assetto del territorio perché abbiamo visto.
Proprio il primo per la prima osservazione che ha fatto comprendere anche localizzare un servizio come si voleva.
Con il Foro Boario eccetera quindi servizi che richiedono una disponibilità di aree agricole.
Non edificate piuttosto rilevanti latrine complicatissimo poterle inserire.
È difficile prevedere sistemi di viabilità perché il piano ha dovuto con la circonvallazione.
Di valle trovare delle delle delle degli dei dispositivi progettuali per poter in qualche caso passare attraverso edifici che punteggiano la campagna in un modo piuttosto disordinato ora.
La distanza dei 5 metri dal confine è una disposizione prevista per le zone di espansione residenziale per le zone C quindi estendere di fatto alla zona agricola lo stesso criterio che si usa per le zone di espansione residenziale significa avvocato esattamente far coincidere due zone che sono diversissime una che è una zona residenziale zona C.
Quindi vocata all' edificabilità l' altra che invece è una zona agricola.
Quindi avere inserito nel dispositivo dei 10 metri è nella prassi peraltro costante.
Direi in Sicilia perché in Italia in realtà.
In molte altre parti del territorio dalle zone agricole sono considerate come zone agricole quindi hanno anche.
Situazioni.
Superiori rispetto alla possibilità di localizzare conferma in Sicilia è una prassi consolidata.
Non già i 10 metri è una considerazione che significa avere di fatto due fabbricati rurali che distano 20 metri l' uno con l' altro.
20 metri sono le istanze quasi urbani non proprio dal fabbricato rurale.
Consiglieri ho la sensazione che qua siamo nella condizione in cui c'è stato un treno fermo in stazione per tantissimo tempo e la gente è potuto salire le porte sono state aperte ci sarà certamente il treno deve partire.
E quando un treno parte le porte vanno chiuse e il treno deve essere messo in movimento.
Così un momento ci deve essere perché sennò ripeto.
Non può non può partire il treno.
Se in questo momento.
Momento e questo voglio dire io sono del parere ripeto che la scelta urbanistica diventa questa.
Invece una scelta che diventa una scelta condivisa e che all' interno del Piano il Consiglio ha anche mostrato.
Di avere ripeto che era stato votato nel 2008.
Non è stato adottato ieri mattina.
È stato scusate consegnato nel 2008 quindi è noto che questa disposizione disposizione.
La nuova Amministrazione che si è insediata ha tenuto conto di questo ne sono state fatte una serie di valutazioni che sono stati altri quattro anni.
Questo treno doveva partire e quindi le porte si devono chiudere.
Ritorniamo a quello che sostanzialmente io.
Ho detto poc' anzi.
Cioè la scelta sostanzialmente.
Nella aumentare le distanze di 10 metri è chiara e tra l' altro io sono cioè io la sposo non è questo il discorso qui però professore quello che era secondo me necessario che va portato.
Alla alla luce di questo consesso è il fatto che per parecchi anni non so se 40 trent' anni non lo so dal precedente Piano regolatore nella sostanza nella sostanza il fenomeno che oggi noi stiamo cercando di limitare con questo Piano regolatore.
E purtroppo è andato avanti.
A dismisura è tutti sostanzialmente quelli che.
Diciamo si sono trovati nel nelle situazioni del caso specifico ne hanno poi avuto un vantaggio dico tra virgolette perché era consentito quel quel tipo di costruzione.
Qui.
È quindi parliamo per quanto riguarda di questi aspetti parliamo di centinaia di abitazioni sostanzialmente che sono state sanate alla luce del precedente abbia o sono state realizzate con il esatto col precedente Piano regolatore.
Quello che a cui faccio invece riferimento io è che noi siamo chiamati anche a fare una valutazione politica io penso che sia giusto parlare anche di questo aspetto qui sostanzialmente rispetto a tutto quello che è stato fatto negli scorsi venti trent' anni quarant' anni.
Quello di cui stiamo parlando.
Nella sostanza si traduce in niente si traduce io non lo so non non ho la percezione di quello numericamente ma stiamo parlando di.
15 20 unità potrebbero essere in tutto il territorio torinese.
Quindi nella sostanza voglio dire seppur il principio per il futuro è giusto che.
Rimanga quello per cui si identifichi una distanza di dieci metri per contenere il fenomeno e non andare oltre quindi riordinare l' assetto costruttivo nelle aree agricole il ritengo che quella piccolissima fetta di popolazione che versa in questa situazione che potrebbe tranquillamente essere tutelata.
Ponendo in essere una semplicissima deroga per le persone che già si trovano in quella situazione è che in effetti hanno costruito prima dell' adozione del Piano regolatore considerato che si tratta apposta di un numero esiguo di abitazioni potrebbero tranquillamente si potrebbe tranquillamente superare quest' impasse e venire incontro a questi cittadini ove ritenessero di.
Poi adottare la procedura dell' articolo 13 quindi sanare richiedere la concessione in sanatoria e tutto quello che la procedura legale potremmo venire incontro a questi cittadini e cercare di risolvere questo problema quindi la mia domanda io ho capito bene la sua risposta che sotto il profilo strategico rimane quella e siamo d' accordissimo perché per il futuro quello è il cammino che noi stiamo impostando in questo Paese e mi sta bene dico per queste poche persone per queste poche situazioni reali la mia domanda è tecnicamente si può sostanzialmente porre in essere se lo scegliamo dico politicamente una deroga a questo principio in maniera tale da poter permettere anche a questi soggetti di sanare quelle strutture che stiamo parlando di di qua del nulla quasi professore rispetto a quello che invece è l' impostazione e l' indirizzo che giustamente lei ha dato e che io approvo per il futuro ma stiamo parlando di qualcosa che per il concreto e diciamo poca cosa e allora io ritengo che probabilmente inserire una deroga sotto questo profilo penso che sia legittimo poterlo fare.
Tranne che tecnicamente lei dice che non si può fare non io non lo so che voglio dire è chiaro che io chiedo lumi a lei però Consigliere se mi permette ribadisco questo fatto infatti la oppure l' osservazione.
Ce l' abbiamo quando le pressioni della professione.
Che venite richiede espressamente che venga derogato.
Scusate Morri che che invece che gli emeriti della norma in zona agricola prevede che il Governo non può scusate scusate scusate quindi quindi noi ci troviamo buttiamo scusate io scusi.
Finale potremmo dare le risposte ma siamo d' accordo su questo il problema è questo la richiesta correttamente prevede solo l' unica cosa si può fare cioè invece che dieci metri si torna a 5 metri perché lo strumento urbanistico non può fare deroghe puntuali su 1 2 10 casi per questo sono esistite e sono state introdotte dallo Stato prima e recepite dalla Regione poi le leggi appunto sulla sanatoria.
Prevedono delle norme specifiche ma il piano ripeto è il treno che parte quindi una volta che parte non può derogare di riaprire la porta e fare salirono in corsa questo è il concetto che non è possibile che nel piano inseriamo una norma transitoria di questa natura.
Perché di fatto significa.
Non lo possiamo fare e che il piano deve dare e la norma il piano rispetto alle norme di piano e le eventuali deroghe ammissibili il legislatore italiano legislatore siciliano ha trovato un dispositivo che sono state la 47 nazionale recepita dalla 37.
Che peraltro è utile ricordare la 47 nazionale poi è stata abolita perché il testo unico dell' edilizia nel 2001 ha assunto un orientamento diverso rispetto a quello che era un andazzo della seconda metà degli anni Ottanta quando venne fatta la sanatoria 47 dell' 85.
E in Sicilia.
C'è stato è bene ricordarlo.
Un iter.
Di recepimento del testo unico anche quale moltissimo per tornare alla metafora del treno di cui il treno è stato accelerato per poter recepire questo indirizzo del testo unico.
380 del 2001 e soltanto con la legge 16 del 2016 è stato finalmente recepito per intero proprio le difficoltà maggiori adesso non facciamo l' esegesi della norma ma le difficoltà maggiori che ha avuto il recepimento del testo unico dell' edilizia in Sicilia sono state proprio il fatto di mantenere in vita.
Il più possibile la disposizione della nostra legge 37 regionale quindi dico a questo punto abbiamo un disposto normativo nazionale e regionale che si è messo in poi sono sulla stessa linea il piano che non può fare altro che dare una nuova norma se la norma è stata condivisa come il Consiglio era condivisa con adozione a mio modo di vedere a mio parere la possibilità di fare una deroga puntuale su 1 7 4 o 3 casi che peraltro ribadisco non viene richiesta con questa osservazione quindi non capisco neanche come potremmo immaginare a mio parere non è possibile farlo ma nello specifico l' osservazione non ci chiede di farla l' osservazione ci chiede di dire torniamo al CIPE.
Col Consiglio consigliere su sto punto diciamo ha più volte no consigliera.
Allora la do lettura diciamo delle osservazioni che ho però eh eh sì chiaramente il punto l' osservazione diciamo relativamente al punto però in effetti in maniera organica chiede diciamo di riportare le condizioni alle distanze a quelle che erano precedentemente individuate dal dal precedente strumento urbanistico.
Allora nelle zone agricole 1 viene stabilita una distanza non inferiore a dieci metri dai fabbricati dai confini del fondo rustico e di 20 metri tra i fabbricati così recita l' articolo 50 delle norme di attuazione evidentemente a mio avviso il progettista non ha preso in considerazione che il territorio agricolo di Troina costellata di piccoli appezzamenti di terreno ex vigneti di superficie uguale o di poco al tumulo.
Se si introducesse la norma suddetta il risultato sarebbe che in questi terreni non si potrebbe più costruire in quanto il distacco dai confini alla costruzione dovrebbe essere di 10 metri in un terreno per ipotesi avente una larghezza costante di 20 metri non si potrebbe più edificare e di questi lotti di terreni ed anche di misura inferiore e inferiore a Troina ce ne sono tanti allora a mio avviso il progettista non può non tenere in considerazione del fatto che il territorio agricolo di Troina non ha grandi latifondi ma piccoli appezzamenti di terreni acquistati da introiti con grandi sacrifici in sintesi a mio avviso basterebbe che la legge fissasse il limite minimo ovvero 10 metri tra edifici e 5 metri dai confini e che a sua volta quest' ultimo dato potrebbe essere variato dai confinanti per convenzione per atto pubblico in base ai quali dovrebbe essere assicurato il rispetto alla distanza prescritta tra gli edifici fronteggianti 10 metri vorrei aggiungere anche che l' altezza indicata dal progetto per i piccoli magazzini per ricovero degli attrezzi agricoli non è sufficiente per raccogliere le varie attrezzature agricole come ad esempio scala a pioli o abbacchiato ore.
Poi diciamo il tenore diciamo della però io dovendo dare anche un parere mio è chiaro che diciamo chi fa lo so l' osservazione che fa l' opposizione chiede in maniera organica e strutturale di riportare il regime di distanza a quello che era originariamente nella vecchia previsione urbanistica quindi credo che il Consiglio comunale tra l' altro non sia manco nella possibilità di variare diciamo le proposte presentate diciamo alla dal dal dal cittadino che ha presentato l' opposizione che in maniera diciamo a quanto pare abbastanza chiara individua una una proposta io prima di dare la parola Alba Maurizio Castagna consigliere Cassano che me ne ha fatto richiesta del Consigliere Garruba volevo siccome mi trovo ora nelle mani diciamo l' osservazione presentata dal dal geometra Pettinato.
Pur concordando diciamo nell' impostazione generale di dare un voto complessivo tra l' altra anche una mia proposta originaria è il ai progettisti appongono complessivamente a tutte diciamo le osservazioni un parere diciamo di rigetto è negativo.
Mi trovo nelle mani diciamo il fatto che il geometra letterato presenta le osservazioni numerandolo cioè unico protocollo però l' osservazione numero 1 osservazione numero 2 osservazione numero 3 chiedo diciamo sia il professore si ha RUP del procedimento che alla Segretaria cosa cosa come se possiamo procedere con l' impostazione che ci siamo dati cioè che quella di votarla complessivamente oppure dobbiamo procedere.
Spezzettamento diciamo della dell' osservazione io rimango di quella impostazione.
Originaria però chiaramente non essendo diciamo sotto questo punto di vista tecnicamente ferrata in maniera opportuna mi rimetto diciamo ai pareri dei dei tecnici.
Intanto diamo la parola al consigliere Cassano prego.
Certe cose abbiamo si dice.
Sì sì certo così ci.
2005 sulla sull' aumento dei degli indici per per le cinque su queste si è risposto.
Diciamo secondo me è il.
Si si può valutare complessivamente dà una risposta unica osservazione.
Consigliere Casna.
Allora io mi trovo in perfetta sintonia con quanto detto dal dal professore.
Questo Piano ha come secondo me come indirizzo fondamentale è quello del ripopolamento del centro urbano e anche in alcune scelte fatte dal.
Dal professore quale per esempio gli accessi al centro storico portano adotti in questa direzione ovvero il ripopolamento del centro storico e del.
Del centro urbano.
Purtroppo noi e il Consiglio comunale non può garantire persone che hanno commesso delle azioni illegali.
Possiamo a mio avviso dare ancora deroghe moratoria e l' Italia è piena purtroppo negli ultimi vent' anni è piena di moratoria deroghe sanatorie condoni che nel bene e nel male hanno distrutto in parte il paesaggio italiano e devo ammettere che ha anche distrutto.
Con le azioni fatte.
In questo Comune negli ultimi vent' anni anche il paesaggio torinese.
Che è stato un paesaggio le campagne l' ennesimo ispirato pittori navigare viaggiatori.
E purtroppo è stato distrutto per sempre e non possiamo ancora una volta a consentire che quest' che queste azioni legali.
Vengono passate con vengono risolte con un colpo di spugna dice va be' facciamo la sanatoria e poi.
Un esempio che.
L' attuale no non mi ricordo il Sindaco delicata che è stato addirittura minacciato per le azioni legali che ha fatto con i suoi cittadini legali diciamo e questo noi non possiamo farlo noi allocazione d' acqua per questo mi trovo in piena sintonia con quanto detto dal.
Professore la Greca noi dobbiamo fornire un altro tipo di urbanistica Troina.
E anche fuori un altro tipo.
Scusa passatemi il termine di banche di architetture di.
Di gusto all' interno troppo per deformazione professionale concedetemelo.
Quindi mi trovo contrario allo vuoi o su altri su altri aspetti che il geometra ha ventilato propone quali ad esempio.
Complesso la difficoltà di reperire parcheggi insomma ebbe isola solo al geometra mercato spagnolo che quest' Amministrazione ha lavorato sulla costruzione di nuovi parcheggi che forniranno nel futuro si spera il.
In nuove l' inserimento di nuovi parcheggi e quindi l' aumento dei parcheggi.
Nel centro storico per quanto riguarda secondo me un.
Può essere anche però per quanto riguarda Piazza Gramsci queste opere da sempre è ormai obsoleta come osservazione perché perché ormai la è stato fatto il concorso di idee già è stato vinto e quindi siamo mi auguro che il la piazza veda.
Nuova luce al più presto grazie.
Grazie consigliere consigliere Garruba prego.
Grazie anche.
Ai tecnici presenti nei Consigli.
Minorenne.
Stanno.
Io entrare nel merito suo di due punti.
Allora sulla questione appunto uno anche io personalmente e anche come Gruppo proprio contestiamo l' abusivismo che c'è stato in questi anni queste costruzioni selvagge il popolamento dell' ENAC l' autocostruzione continua nelle nelle campagne torinesi che ha creato disagi per diciamo anche per per gli spostamenti disagi per i Comuni per disservizi perché questo comporta nel spostarlo spazzatura oppure è tutto ciò che ha comportato il diciamo depauperamento e poi diciamo è il del del nostro centro storico perché poi la gente è stata abituata a costruire villette villette fuori e quindi il nostro diciamo centro le nostre campagne sono diventate praticamente delle vere e proprie città e quindi vediamo adesso le campagne abitate da zone agricole abitate avendo elezione del centro disabitata purtroppo.
All' occhio di tutti quindi anzi dobbiamo scoraggiare questo diciamo questo questa sorta di quelle costruzioni continua.
Nel nel nelle campagne quindi sono diciamo contrario all' osservazione presentata dal geometra.
Ad quindi condivido appieno quello che voi già espresso.
Invece sono contraria.
Al vostro parere quindi favorevole all' opposizione del.
Progettista di Donato Di Dato Pettinato sul punto numero 4 mi preannuncio impatti su questo io voterò diciamo a favore del dell' osservazione.
Allora.
Come sistema.
E infatti questo chiedo che come compostare come mi devo comportare in questo.
Quindi è una osservazione economico comporta allora da un punto di vista diciamo di voto poeti si deve esprimere o con un favorevole o contrario e un' astensione poi da un punto di vista politico o argomenta e noi.
Ne prendiamo atto però Assessore prego.
Scusate come avevo anticipato sulla questione dell' ICI 5 possiamo se volete.
Prevarrà ma ci parrà leggendola c'è una specifica osservazione che invece va proprio nella direzione.
E.
Ribadita da Pettinato.
E sulla quale si potrà votare puntualmente opposte e poi ce n'è un' altra che in direzione opposta a quella presentata da altre da altre linea infatti la.
Quello era il secondo quello che ha detto questo però si può eventualmente richiede di estrapolare.
Punto 4 della risposta dei.
Dei tecnici nella relazione dei tecnici proposta il punto 4 estrapolando questo Rosati Segretario il Consigliere Pomponio.
Esa verbale perfetto esatto.
Esprime.
Prenderemo una decisione.
In sintesi avete letto il Presidente del Consiglio l' ha letto Lai ma almeno io personalmente.
E credo che credo quell' area diciamo è un' area di interesse storico e monumentale e ci sono delle necropoli è vero che è un insediamento chiuso in cui il proprietario potrebbe diciamo anche costruire però credo che sia un' area è un' area che deve essere valorizzata e tutelata quindi pertanto tutte quegli ipotetici costruzioni che.
Si vorranno fare in futuro devono essere scoraggiate sono appunto osservazioni che noi un' osservazione che poi noi riproporremo nella successivamente.
Ma credo che comunque io non sono in linea con con l' osservazione proprio presentata dal geometra dal geometra Pettinato.
Però se le cose stanno così tra l' altro viene anche semplice che nel senso che a me pare che il fatto che pur votando in una certa maniera relativamente a questo aspetto a mio parere diverso poi essendoci l' osservazione specifica la possibilità di esprimersi in maniera più più netta accade.
Che.
È così.
E allora relativamente diciamo a questa osservazione mi pare non c'è nessun altro iscritto.
Relativamente ancora al punto.
Però.
Lo faccio però dopo dopo tre interventi sul punto ricordando che ancora abbiamo venti osservazioni da trattare la invito a essere più stringato nella fase del possibile sarò velocissimo gratis io volevo un po' anche a rispondere ai Consiglieri.
Che mi hanno preceduto.
Come io ho preannunziato che la scelta l' indirizzo che viene dato nel nuovo PRG mi trova assolutamente d' accordo perché sono d' accordo che in effetti.
Questo fenomeno di costruzione spregiudicata soprattutto nelle aree agricole continui però cioè io voglio dire una cosa dico fino adesso non ce ne siamo accorti né nessuno e fino adesso non ce ne siamo accorti a ce ne siamo accorti ecco questo è il punto è questo voleva essere.
L' oggetto della mia riflessione perché il problema è che da quarant' anni da cinquant' anni a questa parte qui a Troina sotto questo profilo se ha avuto un altro genere di indirizzo dove queste costruzioni in questi termini e con il precedente Piano regolatore sono state tranquillamente realizzate anche abusivamente e poi regolarmente anche sanate con eh.
No va beh.
D' accordo ma in ogni caso anche che era abusivo poi è stato anche voglio dire sanato.
È la legge.
È esatto quello che sostanzialmente era l' oggetto della mia riflessione è giusto il cambiamento di rotta sono d' accordo con i consiglieri che è con il piano che prevede un nuovo quadro per il futuro chiaramente quello che era secondo me è auspicabile che noi facessimo e.
Era sostanzialmente attenzionare ormai quelle situazioni che ricadono in questa situazione transitoria che potevano essere tutelate ormai non potendo più assolutamente creare danno a quello che già da anni a questa parte è stato realizzato io ci tenevo a chiarire questo aspetto.
Altri signori però il dibattito si fa intervenendo uno alla volta e lo so lo so.
Tra e.
Ingegnere Barbarossa prego.
Volevo volevo dire che solo una una precisazione.
Per quello che riguarda questa possibilità di una norma transitoria a prescindere dalla transitorietà.
C'è un altro questione che.
Importante la norma del piano la norma di attuazione non può essere una norma contra legem cioè non si può fare una norma di piano.
Sebbene solo transitoria o comunque per sanare.
Poche situazioni che va in contrasto con quello che dice la legge gerarchicamente reagisce che noi non possiamo dire apriamo una finestra per cui tutte le costruzioni realizzate in assenza di concessione edilizia dal 2003 che era l' ultima data utile per presentare un' istanza di sanatoria edilizia al 2014 quando scattano le norme di salvaguardia sono esenti dalla conformità dell' articolo 13 è una cosa che la norma di attuazione di un Piano regolatore non può fare e quand' anche lo facessimo sicuramente sarebbe bocciato al all' assessorato territorio ambiente perché l' assessore direbbe non potete legiferare in materia di te la distanza pronunciato visto la distanza 5 metri 10 ore di rendimenti basta ma che sia quello.
No ma la non la deroga non è possibile.
O non è fattibile cioè non è fattibile perché anche per deroga alla norma di attuazione del piano ma non sono d' accordo e lo sa.
Magari voglio dire mi sbaglierò io ma cosa poter cosa succedeva se il nuovo piano regolatore prevedeva una distanza dei 5 metri questa era fattibilissima.
Scusate scusate scusate il dibattito e il dibattito lo facciamo però del Consigliere su questo punto io la inviterei veramente ma è per chiarire voglio dire penso che l' aspetto sia stato chiarito benissimo proprio in maniera assolutamente direi scientifica diversamente penso che non sia consigliere bellezze si io intanto ringrazio tutte la presenza anche del professor battute penso che.
E ci stiamo avvitando attorno al problema ma il problema effettivamente non è risolvibile perché mancava una questione a monte che ha detto.
Più volte Professore la Greca.
Non c'è il rilievo fatto.
Il rilievo è un altro.
Il rilievo dice o 5 metri o dieci metri non c'è la possibilità di una cosa transitoria quindi ci dobbiamo inventare un prelievo stasera penso che i termini sono scaduti.
Non possiamo fare a tre tipi di modifica quindi interessante.
Dal punto di vista politico magari.
Cercare di comprendere le esigenze di questi 5 10 20 persone che hanno questa difficoltà.
Però di fatto siamo nelle condizioni stasera di non poter dare spazio a questo tipo di esigenza quindi è chiaro punto quindi è inutile che ci ha avvitiamo è da più di tre quarti d' ora che parliamo di questa cosa con il rischio di parlare altre due ore non arriviamo al dunque quindi io inviterei anche il Consigliere serenità che è stato chiarissimo lo ha ripetuto dieci volte queste cose non capitano quindi immagino lo possono capire tutte.
Mentre io penso che non ci siano i margini per poter fare questo tipo di di osservazione.
Anni pari a una sintesi.
Perfetto passiamo io direi al voto dell' osservazione presentata dal geometra Pettinato che l' opposizione numero 5.
Le regole tra virgolette di ingaggio sono sempre quelle tradizionale chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si anzi.
Contrario si alzi chi è d' accordo resti seduto.
E allora il voi siete rimasti seduti allora il Consiglio approva a maggioranza con il voto contrario dell' opposizione dove per approvazione a maggioranza significa nel caso specifico che respingiamo l' opposizione presentata dal geometra Pettinato.
Passiamo alla trattazione delle osservazioni se il 18.
Colpa degli prodigio perché.
Se nel contenuto presentate da Roberto Pietro Raffaele Roberto Natale Roberto vinto contenuto sintetico.
Imponenti chiedono la soppressione della destinazione urbanistica sistema di risalita meccanizzata per l' accesso al centro storico che comporterebbe un esproprio di parte della particella 345 di loro proprietà gli oppone enti contestano la pubblica utilità dell' opera affermando che i collegamenti previsti dal sistema è risalita meccanizzata sono già garantiti dalla viabilità in atto esistente.
Parere la realizzazione di sistemi meccanizzati risalito a servizio del centro storico è indispensabile per raggiungere l' obiettivo di un rilancio della parte antica della città sia dal punto di vista residenziale che turistico la risalita in questione inoltre parte di un sistema di risalite che permetterebbe di raggiungere via contro Ruggero partendo dalla chiesa della catena.
Ed è quindi parte integrante di un percorso di accesso al centro storico che riveste fondamentale importanza e per il miglioramento dell' accessibilità dell' intera città storica per contro la particella interessata alla previsione in qualità di area non edificata in zona territoriale omogenea non è in alcun modo utilizzabili a fini edificatori.
L' opposizione appare immotivata e comunque corrispondente rispondente meramente interesse privato il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento apriamo il punto per questa opposizione numero 16 e 18.
A quanto pare lo apriamo e chiudiamo la discussione in maniera veloce votiamo.
Quindi con le solite regole chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio respinge quindi l' opposizione è presentata dai signori Roberto Pietro Raffele Roberto Natale e Roberto Vito passiamo all' altro punto all' opposizione numero 7.
Protocollo 6168 del 7 aprile 2016 presentata dal signor Umberto Pietro Raffaele contributo sintetico l' opponente segnalo un errore nell' allegato grafico delle norme tecniche di attuazione relativamente al calcolo dell' altezza media dei fabbricati e propone una nuova corretta formulazione il parere la scheda grafica numero 4 e un approfondimento grafico dell' articolo 79 del Regolamento edilizio che riguarda il calcolo dell' altezza media di tetti sottotetti sotto il soffitto inclinati l' altezza media pari al valore medio delle altezze riporta ai tempi cure.
Quindi la virgola riportata nella formula va sostituita con il simbolo più come correttamente rilevato dall' opponente il progettista e quindi del parere che l' opposizione sia meritevole di accoglimento professore prego.
Scusate volevo chiarire appunto il concetto.
E è chiaro che se si dice altezza media.
Fra h 1 2 h 3 è ovvio che se poi matematicamente bisogna fare H uno o più accadute più accadere diviso tre.
Quindi se io dico la media di queste tre è normale ora non mi ricordo bene ma mi pare che in effetti l' equivoco e sia stata determinata dal fatto che c'è scritto H 1 virgola H 2,3 virgola diviso 3 quindi in questo caso è vero che bisogna mettere invece della virgola in più però dico proprio da scuola elementare però è giusto.
Conta.
Parere dice touché per estrema precisione.
Allora relativamente all' opposizione numero 7 ipotizzo non ci sia discussione ipotizzo alle ipotesi a quanto pare è giusta la votiamo quindi chiedo accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità passiamo alla trattazione dell' opposizione numero 8 protocollo 6179 del 7 aprile 2016 relativa al Regolamento edilizio.
Presentata dalla calabresi dal signor Calabrese Antonio contenuto sintetico l' opponente lamenta che il Regolamento edilizio all' articolo 82 prevede per i locali non residenziali siti ai piani terra un' altezza minima pari a 3 metri e 50 e chiede che tale altezza venga ridotta a 3 metri per consentire l' insediamento di attività commerciali e ai piani terra dei fabbricati esistenti che presenta un' altezza pari a 3 metri.
Il parere pur riconoscendo che per garantire maggiore salubrità dei locali da adibire ad attività diverse dalla residenza commercio figlio artigianato sia utile mantenere all' altezza prevista dal Regolamento edilizio si ritiene utile ridurre l' altezza minima a 3 metri al fine di garantire la possibilità di insediare attività anche negli edifici esistenti il progettista e del parere che l' opposizione sia meritevole di accoglimento mi pare diciamo estremamente.
Semplice banale che il senso sia alla proposta anche molto diretto il parere.
Abbiamo comunque la discussione la chiudiamo quindi opposizione numero 8 presentata signor Calabrese Antonio chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio approva all' unanimità.
Opposizione numero 9 protocollo 6182 del 7 aprile 2016 relativa al foglio 1 particella 8 34 e 232 presentata dal villaggio Cristo redentore S.r.l. contenuto sintetico l' opponente lamenta che la destinazione urbanistica delle particelle di proprietà zona 3 articolo 52 delle norme tecniche di attuazione non consente la realizzazione di una progettualità della ditta consistente e realizzazione di fabbricati in legno per residenzialità ippoterapia e altre attività.
Il parere la particella della di le particelle della ditta appartengono all' aria ha un' area diretta in diretta connessione con il lago Sartori ed è compresa tra la diga ANCI il confine comunale esse sono comprese nella zona B del Parco dei Nebrodi così come definiti dal decreto assessoriale ottobre 2005 numero 67 ricadono altresì all' interno del SIC 0 6 0 0 5 linguaggi per decreto ministeriale 25 marzo 2005 allegato A e all' interno dell' area boscata in virtù della presenza del bosco e del pregio straordinario del contesto in cui le particelle si trovano e della necessità di non consentire aumento di consumo di suolo e di impedire alterazione dell' assetto geomorfologico e del regime idraulico per motivi di prevenzione degli stesso del dissesto oltre che ambientali e paesaggistiche impedita ogni nuova edificazione tuttavia è consentito il recupero di tutti gli immobili anche di routine ricadenti all' interno dell' area con possibilità di un aumento volumetrico del 30 per cento rispetto ai volumi esistenti e di capanni in legno a servizio dell' attività sportiva anche a carattere sociale.
Le attività immaginate dalla ditta pertanto potranno essere svolte con un uso sapiente degli immobili ricadente nell' aria e con quanto altro previsto nelle norme tecniche di attuazione per la zona e 3 il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento mi pare di capire che al di là diciamo del parere negativo viene evidenziata la possibilità che quel tipo di attività può essere strutturato nell' aria e nelle particelle evidenziate dal dall' opponente che fa diciamo la presentazione di questa opposizione.
Apriamo comunque come è giusto e proceduralmente corretto che sia la discussione sull' opposizione numero 9.
La chiudiamo quindi.
Posso rileggere il.
E aumento anche volumetrico del 30 per cento.
Siamo in presenza della zona.
Lo abbiamo detto.
Così.
Semmai.
Vincolo.
Geologico.
Galasso 300 metri dalla costa.
Tutti i vincoli solo.
Riduzione massima.
E quindi credo che il piano proprio cosciente di volere consentire la fruizione massima perché la diga dell' ANCI per la costruttori sono del valore straordinario per il comune di Troina quindi non va.
Come dire.
Trattato come se fosse una.
Degli è un lago artificiale naturalmente quindi di qua una fortissima componente di naturalità che sia cresciuta anche grazie alla presenza del lago e come tale va utilizzato e nel modo migliore per diventare opportunità per il Comune però questa opportunità non può tradursi evidentemente non può diventare per intenderci il Lago di Pergusa con le casette messa ma questo me ne scuso.
Certo consigliera prego.
Aggiungerei è una zona in cui ci sono insistono specie floristiche faunistiche.
Particolari che sono presenti solamente qua nel nostro territorio quindi andare a deturpare con diciamo costruzioni anche per il semplice diciamo per una semplice villeggiatura diciamo non è consentito poi ricordiamo che il nostro lago la diga ad anticipare la Lago che offre diciamo acqua per scopi diciamo per per bere chiamiamolo così quindi anche qualsiasi tipo attività non è come il Lago Pozzillo in cui noi possiamo inserire attività particolari il nostro è acqua destinata per uso potabile quindi non può essere nemmeno compromessa da qualsiasi altro intervento all' interno diciamo della della della diga.
Di questo il consigliere bellezze arriverà.
Professore cortesemente al microfono se possibile.
Possiamo rispondere.
Macchia mediterranea è considerata la musica.
No scusa.
Nascosto certo.
Consigliere vedi il problema è proprio questo lo vi ricordo che proprio in questa noi in quest' Aula in realtà perché abbiamo fatto.
No nella scuola ci fu una struttura.
Sono.
No no quando abbiamo fatto il Consiglio comunale che poi.
Fu esatto.
Avevo ricordato che purtroppo.
Per la legislazione reti nazionali e in particolare per quella regionale.
Concetto di bosco non è quello che noi immaginiamo nel nostro immaginario no noi sappiamo che cos' è un bosco e quindi tutti noi pensiamo che il bosco.
Invece per la legge regionale siciliana.
Che si è evoluta nel tempo una serie di norme eccetera eccetera il bosco è anche ciò che attiene alla macchia mediterranea tutta una serie di specificazioni che non solo nel nostro immaginario Bosco però che hanno tutte le caratteristiche per cui se lasciate inalterate per un certo numero di anni evolvono imbosco quindi noi non vediamo un bosco dove la Regione si sia deciso Bosco.
In qualche caso.
Possono esistere roverelle boscaglie.
Forme di Macchia che poi possano evolvere in bosco un caso tipico che per esempio capita l' area etnia sono delle dei vigneti della zona di Mascali quindi la zona che sale dalla parte di Giarre verso il campo.
Tecnico che essendo stati abbandonati ma essendo in zona di parco dell' Etna nel giro di qualche anno hanno.
Mostrato una vegetazione boschiva mentre prima erano sostanzialmente dei vigneti perché dico che questa possibilità questa potenzialità che la Regione Siciliana ha voluto tutelare ecco perché spesso io non vedo il bosco però dal punto di vista della copertura vegetale caratteristiche per cui vi classificato come posso.
Grazie professor.
Prego prego.
No io comprendo perfettamente quello che che vuole trasmettere Professore la Greca però conosco perfettamente qual.
Di cosa stiamo parlando e dove si trova allocata quella quel rilievo le quindi quelle particelle oggetto della discussione.
Io penso che dico non non non vuole essere un' opposizione a quella che il rilievo in genere però è una considerazione di tipo politico forse quella è una di quelle aree a ridosso della diga anticipare salvaguardando tutte quelle cose che ci siamo dette che potrebbe essere stata.
È diciamo utilizzata per la fruizione quindi dedita anche a una sorta di accoglienza di qualsiasi natura e quindi no non Mingo le regole l' aria ulteriormente rispetto a quanto già lo è per natura voglio dire quindi era solo così una discussione pour parler veramente senza nessun retroscena io voterò tranquillamente il punto per come è stato suggerito dal professor la Greca.
Però proprio quel punto lì.
Non lo so qualche riflessione in più io l' avrei fatto sicuramente.
Grazie.
Consigliere mi pare non c'è nessun altro iscritto a parlare possiamo quindi passare alla votazione.
Dell' opposizione numero 9 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio respinge all' unanimità l' opposizione numero 9.
Opposizione.
Protocollo 6100 sentenze aprile 2016.
Particelle 28.
Foglio 28 particella 88 presentata dal ossia se ho stima disattenti ma S.r.l. a socio unico contenuto sintetico.
Opponente lamenta della destinazione urbanistica delle particelle di proprietà sito di interesse archeologico archeologico articolo 20 Norme Tecniche attuazione ne impedirebbe l' uso come area di accesso alla più vasta proprietà retrostante è destinata a zona C parere la particella della ditta si trova a ridosso del cimitero dunque risulta essere completamente inedificabile ope legis come buona parte dell' area circostante.
Inoltre l' aria è indicata come di interesse archeologico dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Enna e sottoposta alle conseguenti limitazioni di uso in essa sono possibili trasformazioni urbanistiche edilizie comportanti movimenti di terreno e scavi di qualsiasi natura ivi comprese le opere pubbliche infrastrutturali solo previo svolgimento dell' attività archeologica preventiva l' uso auspicato alla ditta ingresso all' area retrostante non viene pregiudicato alla destinazione urbanistica dal momento che se la particella dovesse risultare in tutto o in parte libera preesistenze archeologiche potrebbe essere utilizzata per quella finalità con le procedure previste ad eccezione della edificabilità che impedita dalla prossimità del cimitero l' opposizione appare immotivata e comunque rispondente a mero interesse privatistico il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Apriamo la discussione sull' opposizione numero 10.
La chiudiamo quindi relativamente all' opposizione numero 10 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Consiglio.
Respinge all' unanimità.
Numero 11 protocollo 6188 del 7 aprile 2016 foglio 39 particelle 57 59.
E 60.
Presentatore della posizione o si Maria Santissima S.r.l. contenuto sintetico Ponente lamenta che le destinazioni urbanistiche le particelle di proprietà F 3 FG quel sito di interesse archeologico rispettivamente articolo 63 articolo 20 Norme Tecniche attuazione ne impedirebbero l' uso come da progetto a suo tempo presentato per la realizzazione del monolite del monastero della cultura della pace.
Parere le particelle la ditta circoscrivono il complesso di San Michele nuovo da sud est.
Per quanto riguarda la destinazione ad uso verde pubblico attrezzato normata dall' articolo 62 delle Norme Tecniche di attuazione si fa presente che non è previsto l' obbligo di esproprio ma al contrario in tali aree possono realizzarsi anche servizi e attrezzature di interesse pubblico di proprietà o gestione privata come sarebbe la eventuale attrezzatura progettata alla ditta l' articolo 62 recita infatti che in alternativa all' intervento pubblico previa espropriazione tali interventi potranno essere realizzate da privati seguendo le disposizioni contenute nel presente articolo 59 delle presenti norme tecniche di attuazione.
Peraltro è possibile anche comminare la tipologia di verde poiché la simbologia non definisce destinazione d' uso vincolanti all' interno della categoria delle aree verdi per quanto riguarda la zona F 5 analogamente è possibile alla realizzazione delle attrezzature di interesse generale come sarebbe quella prospettata è progettata alla ditta adoperati per gli immigrati inoltre l' articolo 63 sancisce che l' eventuale destinazione dell' area all' altra tipologia di attrezzatura può essere possibile con una procedura snella che in nessun caso costituisce variante urbanistica la scelta urbanistica e la destinazione delle aree limitrofe lesto di una parte da una parte della necessità di tutelare il prestigio uno straordinario complesso architettonico seppure in rovina dall' altra quella di consentire che la rigenerazione architettonica del complesso della Corte dei conti e corrispondente riqualificazione dell' area potesse avvenire in armonia alle istanze presentate che tuttavia devono essere rimodulate per conformarsi alle superiori esigenze di tutela infine per quanto riguarda la individuazione come sito di interesse archeologico si fa presente che si tratta di una limitazione d' uso sarà coordinata derivante da specifiche perimetrazione da parte della Sovraintendenza di Enna tale riconoscimento prevede l' attuazione di attività di archeologia preventiva è se la particella dovesse risultare in tutto o in parte libera da preesistenze archeologiche non impedirebbe l' uso per le finalità previste dal PRG l' opposizione appare Modica immotivate e comunque rispondente meramente interesse privato il progettista è del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Relativamente all' opposizione apriamo la discussione.
Allora.
Vista anche la considerazione.
E allora relativamente visto che non ci sono interventi siamo ufficiali iscritti passiamo alla votazione della posizione numero 11 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio respinge l' opposizione all' unanimità.
Posizione numero 12.
Ti Maria Santissima.
Contenuto sintetico.
L' opponente lamenta che lei stesso del destinazione urbanistica della particella di proprietà e 5 F 4 rispettivamente articolo 40 e 30 delle norme tecniche di attuazione nei impedirebbero l' uso come da progetto a suo tempo presentata per la realizzazione della Città socio sanitaria qua è un' altra cosa che prevede sull' area la realizzazione di un parcheggio multipiano parere le aree individuate come 5 sono caratterizzate da geomorfologia che ne sconsiglia l' utilizzazione ai fini edificatori e suggerisce il mantenimento del livello di permeabilità impedendo cementificazione e il consumo dei suoli per motivi di sicurezza.
Il parcheggio previste a servizio non solo della dicendo Cittadella ma anche delle aree di verde attrezzato localizzate nelle vicinanze l' opposizione risponde veramente interesse privato il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Apriamo la discussione sul punto Consigliere Romano diceva qualcosa.
Non c'è nessuno iscritto a parlare potiamo l' opposizione numero 12 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio respinge all' unanimità quantomeno stiamo progetto oggi che attività fisica vestiti lavori sedentari.
Del Consiglio.
Passiamo alla trattazione dell' opposizione numero 13 protocollo 6190 del 7 aprile 2016 foglio 39 particella 339 sempre Oasi Maria Santissima come presentatore della posizione contenuto sintetico l' opponente lamenta che la destinazione urbanistica della particella di propria proprietà effecinque articolo 60 delle norme tecniche attuazione ne impedirebbero lusso come da progetto a suo tempo presentato.
Per la realizzazione del monastero della cultura della pace.
Parere le norme tecniche di attuazione prevedono che nella zona F 5 è possibile alla realizzazione dell' attrezzatura di interesse generale come sarebbe quella progettata dalla ditta ad opera dei privati inoltre l' articolo 63 sancisce che l' eventuale destinazione dell' area ad altra tipologia ed attrezzatura può essere possibile con una procedura snella in nessun modo costituisce variante urbanistica l' opposizione appare motivata e rispondente meramente ha interesse privato il progettista è del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Sulla opposizione numero 13 apriamo la discussione.
Aiutiamo votiamo nuovamente chiede accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio respinge all' unanimità l' opposizione numero 13.
Posizione numero 14.
Presentata.
Lotti Maria Santissima S.r.l.
Danno.
Effetti qualcuno potrebbe approvare visto il lavoro.
Allora.
Andando dallo scherzo Alserio rileggiamo un attimo il contenuto sintetico.
L' opponente.
Protocollo 6191 relativo al bar del foglio 38 particella 40 l' opponente lamenta che le destinazioni urbanistiche delle particelle di proprietà.
Effedieffe quattro siti di interesse archeologico informati rispettivamente all' articolo 63 articolo 30 20 delle norme tecniche attuazione impedirebbero l' attuazione dell' ipotetico progetto di grandi strutture di tipo sanitario ospedaliero dell' oasi città aperta parere si tratta presente che la lottizzazione chiuse indicate nell' opposizione non hanno alcun valore giuridico e che il progetto ospedaliero auspicato non sembra essere di imminente realizzazione.
In ogni caso l' eventuale progetto potrà tenere conto delle destinazioni urbanistiche previste dal PRG dal momento che comunque dovrà prevedere aree verdi e parcheggi infine per quanto riguarda l' individuazione come sito di interesse archeologico si fa presente che si tratta di una limitazione d' uso sovraordinata derivante da specifica perimetrazione da parte della Sovraintendenza di Enna tale riconoscimento prevede la.
Attuazione di attività di archeologia preventiva e se la particella dovesse risultare in tutto o in parte dalla preesistenze archeologiche non ne impedirebbe Russo per le finalità previste dal PRG l' opposizione appare immotivata rispondente meramente interesse privato il progettista del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento mi sia consentito.
Una una breve nota bellissima alla parte in cui c'è scritto che l' opera sembrerebbe di imminente realizzazione che proprio.
Sembrerebbe bisogna cogliere diciamo la l' aspetto più difficoltà che tra l' altro la struttura.
Purtroppo ahimè si trova ad affrontare.
Apriamo la discussione sul punto numero 14.
Fatto parla chiudiamo anche velocemente punto numero 14 opposizione numero 14 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio respinge l' opposizione all' unanimità.
Opposizione numero 15.
Protocollo 6192 del 7 aprile 2016 foglio 37 particelle 2619 3527 presentata sempre dal lo si Santissima S.r.l.
Ponente fa presente che l' area nella quale è prevista la realizzazione di sistemi meccanizzati inserita a servizio del centro storico sono attualmente collocate la scala diversa di emergenze sociali al servizio della Domus Maria e gli impianti tecnologici della struttura ritiene incompatibile la previsione di piano anche rispetto alla previsione di potenziamento delle uscite di sicurezza della struttura.
La realizzazione di sistemi meccanizzati risalita.
A servizio del centro storico è una scelta strategica del Piano poiché ritenuta fondamentale per replicare l' obiettivo di un rilancio della parte antica della città sia dal punto di vista residenziale che turistico l' indicazione contenuta nel piano si limita all' hotel a localizzare un ambito urbano ove appare indi.
Indifferibile la necessità di rendere possibile un accesso al centro storico con modalità alternativa a quella veicolare nello specifico è proprio la presenza nell' area storica di un rilevante attrattore.
Quale gli edifici e lo si è Maria Santissima che rendono necessario l' intervento previsto il PRG ha definito una fascia all' interno della quale un progetto di dettaglio possa muoversi per proporre la soluzione tecnico-funzionale più adeguata anche nel rispetto dell' ambiente già costruito.
La definizione specifica la risoluzione dei problemi correttamente individuati nell' opposizione troveranno la loro giusta definizione architettonico funzionale all' interno di un progetto unitario che dovrà pienamente rispettare le corrette istanze espresse dalla ditta il progettista è del parere che con le premesse di cui sopra da ritenersi vincolante per la realizzazione dell' intervento stesso l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Apriamo la discussione sull' opposizione numero 15.
La chiudiamo.
Chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio all' unanimità respinge l' osservazione l' opposizione numero 15.
Passiamo alla dell' opposizione numero 16 il protocollo 6193 del 7 aprile 2016 presentatore sempre Rossi Maria Santissima S.r.l. contenuto sintetico l' opponente chiede che venga ampliata all' interno di aree individuate come siti di interesse archeologico e attorno agli con Emma di rilevante interesse paesaggistico ambientale come Monte Ancona la già ampia a area ZTO 5 di espansione per complessi insediativi tassi di interesse sociale sanitario e ospedaliero per accogliere ulteriori progetti alla di.
Gazzette al 5 a già un' estensione pari ad oltre 54.000 ettari sufficiente a realizzare in attuazione 54 ettari scusatemi.
Comincia ad esserci qualche.
54 ettari sufficiente a realizzare in attuazione delle norme tecniche in attuazione delle norme tecniche di attuazione e grandi attrezzature sociali sanitarie ospedaliere l' ulteriore ampliamento di ben 9,3 ettari della zona appare immotivato e confliggente con le caratteristiche di pregio ambientale dell' aria queste ultime peraltro hanno dato origine osservazioni tenore esattamente opposto a quello della ditta.
In un quadro equilibrato di interessi collettivi si ritiene che vada privilegiata la tutela paesaggistica ambientale come superiore bene comune anche e soprattutto in considerazione del fatto che il progetto prospettato alla ditta può essere rimodulato rientrando all' interno delle previsioni di piano in conclusione considerato che l' opposizione risponde meramente interesse privato il progettista del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Posizione numero 16 apriamo la discussione.
Consigliere Cassano ha rotto questo equilibrio che avevamo creato prego Bruno.
Scusi Presidente se.
Io ovviamente sono d' accordo con il parere del progettista e soprattutto mi ha colpito una frase che lui ha scritto.
Rivela già prevede già dalla tutela paesaggistica ambientale come superiore al bene comune.
Ecco vorrei fare una piccola osservazione anche lo spunto di riflessione verso i presenti nell' Aula.
Se diciamo la richiesta dell' oasi.
Passasse quindi loro prevedendo l' aumento della zona già di loro proprietà dell' azienda 5 quindi un.
Diciamo vincolare l' area di Mubarak che sappiamo tutti che è una delle migliori arie.
Torinesi non solo come.
Livello paesaggistico valga a livello ambientale perché sposta sud per tutto il resto quindi significa vincolare.
Ingolfare quest' aria alla l' Oasi che ovviamente è lì però ancor di più e vorrei ricordare che anzi vorrei fare questo spunto di riflessione ai consiglieri se voi immaginate cosa sarebbe il centro storico senza la presenza del di quel colosso che purtroppo le.
Le Amministrazioni precedenti hanno autorizzato che si trova appunto nel centro storico immaginato un po' come sarebbe stato il centro storico di Troina senza quello presenza immaginate cosa sarebbe stato.
La viabilità del centro storico senza la presenza dell' Oasi e purtroppo gli amministratori ovviamente io non credo i colossi come struttura come.
Centro per le funzioni che svolge sto solamente facendo una piccola critica su quelle che sono state delle scelte urbanistiche fatte dai nostri amministratori precedenti.
Che hanno vincolato si fa il 50 40 quello che è stato.
E la loro urbanista e quindi praticamente ha vincolato per sempre il centro storico è anche l' impatto visivo questione mi corregga se sbaglio ingordo per sempre già quella struttura si vede c' ho fatto caso si vede già dopo averlo la prima cosa che punta sì l' occhio colpisce non è il.
La chiesa madre ma bensì la struttura dell' Oasi quindi solamente questa riflessione ovviamente sono d' accordo con il parere del progettista.
Grazie consigliere consigliere credo.
Passare a tutti i presenti e a chi ci ascolta riga et accordo veramente diciamo.
E lei la critica che ha fatto la considerazione che ha fatto il Consigliere Castano però io purtroppo devo dire che certe osservazioni critiche nei confronti dell' istituto io lavoro all' Istituto sono argomenti che lavora lì sono una trapiantata torinese terreno hanno equivoca quindi secondo me e la le quando è nata ristruttura non penso che il padre dopo averlo avuto pensava che potesse divenire quello che è diventata ed intaccare anche l' ambiente perché l' ha fatto per un bene perché credeva in un progetto il progetto di dare e di creare di dare il massimo per i disabili questo progetto bicicletta ancora quindi.
Non vorrei non per essere critico c'è la critica che ha fatto è vero dell' impatto magari può essere il Paese sembra un paesino o un presepio quanto sia da lontano sia di questo impatto per una struttura che è nata che è divenuta negli anni proprio per esigenze anche perché non ci sono stati movimenti anche nemmeno le possibilità economiche nel tempo di poter costruire e la struttura più a valle quindi non è che voglio difendere soltanto di immette vorrei soltanto puntualizzare questo aspetto grazie grazie Consigliere.
Con allora è chiaro che l' intervento lo lo lo lo faccio brevissimamente del consigliere Cassano non era assolutamente un attacco alla struttura che in tutte le forme in tutti i modi tutte le forze politiche tutti i Consiglieri abbiamo sempre difeso e cercheremo di difendere era una considerazione che la presenza di questa struttura determina care oggettive difficoltà di natura però non è che se il consigliere Cassano gli do la possibilità di replicare la che lasciamolo qua non è che non solo non ha parlato.
Me mi prendo questa questa cattiveria perché non abbiamo abbiamo ancora 14 osservazione da trattare le chiedo.
Fabbre.
Certi.
Di cui stiamo trattando con molta attenzione tutto quello che si sta svolgendo stasera eccetera eccetera io credo che proprio l' intervento del consigliere Costantin era da considerarsi con tutto il rispetto per lei fuori luogo anche perché a braccio non voglio ho capito quindi non era vera diciamo.
Non mi pare che sia stata verbalmente fuori luogo perché stiamo trattando.
Argomento per rispondere anche ad avvalorare quello che diceva la dottoressa Greco.
Allora c' era un' altra condizione perché quell' edificio sorge la per le donazioni di case proprio abbandonate che padre per l' auto ha ricevuto per chiarirci abbiamo capito il suo intervento che era stato fatto un po' alla buona non abbiamo frainteso però secondo me il consigliere Rampelli l' intervento del consigliere Cassano non è stato fatto alla.
Il consigliere Cassano ha semplicemente è evidente.
Quello quello con il consigliere Castaldi.
Ha evidenziato semplicemente una questione oggettiva che è la presenza della struttura determina difficoltà veicolare al centro storico detto questo ha precisato in maniera univoca e chiara il fatto che la struttura va sempre e comunque difese in ogni circostanza così come ciascuno di noi nel corso del proprio mandato politico ha sempre ha sempre fatto con determinati Consiglieri.
Io comprendo perfettamente quello che voleva dire.
Consigliere Castano anzi mi associo lui dicendo che sicuramente dal punto di vista paesaggistico e dal punto di vista della viabilità c'è un grosso problema causato diciamo negli anni dalla struttura che si è ingrandita in maniera sproporzionata e anche debbo dire che dal punto di vista.
Architettonico passeggeri secondo né delle migliorie voglio dire io personalmente ha molto da ridire su questo fatto che poi io lavoro là dentro e che la struttura sia un' eccellenza dal punto di vista in merito medico sanitario è agli occhi di tutti e anche questo Consiglio secondo me non ha niente da eccepire attorno a questo tipo di aspetto stasera parliamo qua in mezzo e di.
Problemi tecnici architettonici di urbanistica e di paesaggistiche e quant' altro su questo è chiaro che secondo me forse forse qualcosa di meglio si poteva fare.
È andata così in questi anni bene ce lo teniamo è quello appunto se poi troviamo un architetto così bravo che può magari ridare è.
Mimetizzare leggermente la struttura possiamo fare qualcosa per ridare diciamo dignità anche a quella che era diciamo il profilo antico della nostra città che era.
Le mura.
Forse il castello fortificato di Troina che passava anche da lì è oggi questo non si percepisce più lì e quindi un rilievo dal punto di vista architettonico va fatto e va fatta in Germania in maniera con con amarezza che lo faccio io che ci sto tutti i giorni dentro.
Passiamo alla votazione.
L' opposizione numero 16 che ricordo è stata esitata con parere.
Negativo da parte del progettista.
Chi.
È d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio all' unanimità respinge l' osservazione l' opposizione numero 16.
Opposizione numero 17 protocollo.
44 sempre oasi SR o si Maria Santissima S.r.l. a socio unico l' opponente chiede che venga ampliata all' interno di aree individuate come si di interesse archeologico attorno alle politiche tanto interesse paesaggistico ambientale come la zona a monte muterà la già ampia Zaratti ossia 5 di espansione per complessi in sede di usi di interesse sociale sanitario ospedale.
Per raccogliere ulteriori progetti della ditta in particolare chiede che vengano cassate le due aree distinte a zone 5 perde di tutela paesaggistica ambientale tra cui quella su Monte urbana sul quale sarebbe prevista la Torre del dialogo grattacielo alto 80 metri.
Parere le caratteristiche ambientali paesaggistiche e archeologiche le aree oggetto dell' opposizione già diverse e già evidenziato nel Piano paesaggistico della provincia di Enna sono incompatibili con le previsioni progettuali della ditta che antepone la propria progettualità al valore di bene comune ad alta valenza naturale dei due siti l' opposizione risponde veramente ha interesse privato il progettista è del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Opposizione numero 17.
Nessuno mi fa cenno di intervenire lo passiamo alla votazione chi è d' accordo resti seduto chi è contrario.
Galsi il Consiglio respinge l' opposizione all' unanimità.
Composizione numero 18 l' avevamo inglobata prima quindi abbiamo l' opposizione numero 19 protocollo 6245 presentato quella allegra Luciano Salvatore.
Lo.
L' opponente lamenta la destinazione d' uso di PRG zona B e vi 3 per il lotto di sua proprietà e contesta inoltre la destinazione a viabilità di parte della proprietà sostiene che con tale destinazione d' uso il lotto di cui peraltro l' opponente non fornisce dati catastali della superficie non risulta edificabili con i parametri regionali oltre l' opponente chiede pertanto che la destinazione di zona venga variata dal biglietto B 2 e che venga inglobate in tale zona la porzione di lotto destinata dal PRG abilità il comparto il parere il comparto di zona B 3 individuato dal PRG in cui ricade il lotto oggetto della presente opposizione edificato solo in parte anche a causa della complessa orografia che lo caratterizza la destinazione di zona B 3 edifici isolati è stata prevista per consentire il completamento dell' isolato nelle parti meno acclivi in prevalenza concentrate nella porzione nord del comparto dove già insistono alcuni edifici isolati per contro si ritiene che la modalità di costruzione in aderenza già presente lungo la via Catena nord e la via soldi Massud ove insiste il lotto e ricorrente non sia proponibile per aree non ancora edificate del comparto stesso pertanto si ritiene che la destinazione pietre per la Recetto sia l' unica possibile.
Per quel che riguarda il secondo elemento di opposizione con oggetto la destinazione a viabilità della porzione di lotto confina alla per soldi ma si precisa che il comparto è stato perimetrato in base alla ricezione presenti sulla cartografia di base sull' ortofoto e a seguito di sopralluoghi mirati il confine di zona individuata dal PRG coincide con una recinzione arretrata dal fronte edificato di circa tre metri che genera uno lo slargo lungo la via Sollima in corrispondenza del tornante di Corso Vittorio Emanuele secondo a prescindere allo stato giuridico dei luoghi si ritiene che ampliare del comparto di zona B 3 per come richiesto all' opponente possa generare in caso di edificazione del lotto un fabbricato a ridosso del tornante ingombro potrebbe intralciare la circolazione dei veicoli limitare la visibilità lungo la curva l' opposizione appare immotivata e comunque rispondente a mera corrisponde meramente interesse privato il progettista del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Apriamo la discussione relativamente a questa opposizione nessuno mi fa cenno di intervenire passiamo alla votazione chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio respinge l' opposizione numero 19 all' unanimità una mozione numero 20 protocollo 6246 del 7 aprile 2016 foglio 33 particelle 250 80 109 247 221.
Presentata opposizione alla signora Scamoni al Rossella contenuto sintetico l' opponente chiede che l' area di sua proprietà su cui insistono alcuni fabbricati destinati ad attività sociali e assistenziali attualmente destinate a zone 2 venga normata come zona per le attività socio assistenziali in modo da poter ampliare la propria struttura e l' attività lavorativa parere.
L' area in oggetto a sud-ovest del centro urbano in contrada mutuo a vocazione prettamente agricola il PRC riconoscendo inoltre valori ambientali e paesaggistici classifica l' area come agricola produttiva e due.
La l' opposizione appare immotivata in quanto tra gli interventi consentiti in zona 2 figurano l' attività di benessere riabilitazione nonché di recupero di condizioni di disagio sociale.
Articolo 51 Norme Tecniche d' attenzione quindi congruenti con l' attività già insediata il progettista del parere che l' opposizione non sia da tenere in considerazione in quanto il PRG adottato dal Consiglio comunale prevede per l' area in oggetto destinazione compatibile con quelle richieste dall' opponente.
Apriamo la discussione.
Certo.
Professor per la richiesta non è la prima relazione la richiesta e passare da zona 2.
Zona per attività socio assistenziale.
Ora le attività o socio assistenziali sono tra le attività previste realizzabile nella.
Quindi sostanzialmente compatibile.
Osservazioni che poteva evitare.
Qualche indice.
Probabilmente siccome la zona 2 è classificata come zona agricola con valenze ricettive ora però quindi probabilmente non è stata letta la norma di attuazione in dettaglio perché se avesse letto in dettaglio avrebbe l' opponente avrebbe visto che tra le.
Destinazioni d' uso consentite c' era non solo la ricettività classica ma anche ricettività di tipo socio assistenziale.
Quindi probabilmente ha letto con superficialità la norma.
Possiamo procedere alla votazione quindi apposizione presentata alla signora Scavone Rossella numero 20 chi è d' accordo resti seduto contrario si alzi il Consiglio all' unanimità ha respinto l' opposizione è presentata dalla signora Scavone.
Opposizione numero 21 protocollo 6250 dell' 8 aprile 2000.
Esentata dal signor Miano Vito.
Contenuto sintetico l' opponente chiede che l' area del Piano alluvionati sita tra via Cristoforo Colombo via Magellano e via Vittorio Emanuele attualmente interessata vincolo paesaggistico ai sensi del decreto legislativo 42 2004 venga stralciata dalle aree sottoposte a vincolo lo pone ente propone l' inserimento nelle norme tecniche di attuazione di un articolo dal titolo tutela e salubrità dell' ambiente che propone norme e regolamenti per l' efficienza e risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili parere l' area in oggetto è interessata da vincolo paesaggistico ai sensi della legge nazionale 1497 del 1939.
Ancorché non oggetto di specifico decreto di vincolo per tali aree il PRG in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo 42 2004 e nelle more dell' adozione del Piano paesaggistico all' articolo 21 propone la tutela paesaggistica dell' area subordinando gli interventi alla preventiva autorizzazione della Sovrintendenza ai beni culturali.
Di Enna sebbene non oggetto di apposito decreto il vincolo si configura come sovraordinato e pertanto eventuali modifiche del perimetro individuato dalla Sovraintendenza non possono in alcun modo essere operate dal per il quale si limita a recepire le scelte di tutela operate dalla Soprintendenza l' opposizione appare immotivata e corrispondente comunque interessi ha interesse privato per quel che riguarda la seconda osservazione.
I temi di tutela sulla qualità dell' ambiente per come ho precisato all' opponente attiene più al Regolamento edilizio e alle norme di attuazione entrando nel merito anche se hanno specificato al Regolamento edilizio l' installazione dei pannelli fotovoltaici fotovoltaici solari termici in parallelo con le falde di copertura è sempre consentito previo ove necessario parere della Sovraintendenza.
Ai beni culturali di Enna.
Nel caso specifico per per contro si rileva che il Regolamento edilizio articolo 79 tetti sottotetti soffitti inclinati e soppalchi non contiene indicazioni in merito alla possibilità di realizzare appai nell' urna in corrispondenza dei tetti con copertura a falde pertanto si ritiene utile inserire un ulteriore comma all' articolo 79 per regolarizzare tali aspetti l' opposizione appare parzialmente fondata il progettista del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento per quel che riguarda il vincolo paesaggistico e parzialmente meritevole di accoglimento per quel che riguarda la regolamentazione di lucernari e abbaini attraverso l' inserimento di un comma specifico all' articolo 79 del Regolamento edilizio comunale.
Quindi diciamo l' opposizione pur essendo unica viene disarticolata dal parere progettista che verso la prima parte ritiene che non sia meritevole di accoglimento e la seconda invece che lo sia quindi da un punto di vista di votazione come potremmo diciamo ovviare diciamo a questa spesa.
Quella sarebbe una.
Ruba.
Intanto riflettiamo su questa su questa possibilità consigliere Garruba prego.
In merito a questo punto io vorrei soffermarmi.
Adrian discussioni dibattiti.
Vorrei non esageriamo Consigliere.
Allora le case è allora sono sottoposte a vincolo paesaggistico sono il vincolo è stato sottoposto nel 67 circa queste case sono le case degli alluvionati quindi del 72 cui quindi caseggiato sotto vincolo per cui l' autorizzazione è stata data diciamo l' autorizzazione a costruire quindi adesso queste diciamo cittadini si trovano in una condizione diciamo un po' paradossale quindi la mia proposta è di attivare se possibile la procedura per eliminare il diciamo il vincolo paesaggistico nella zona che vigono le dosi B.
Che la zona interessata dal Piano degli alluvionati che con compresa tra la via Cristoforo Colombo via Magellano e via Vittorio Emanuele questa è la proposta.
Raggiungere.
Però questo non può essere un' osservazione.
La procedura non rientra tra.
L' osservazione al PRG perché perché fin quando questo vincolo paesaggistico del vigente Piano detenuto considerato quindi è corretto l' approccio ma è un' istanza che l' Amministrazione deve fare presso l' Assessorato ai Beni Culturali e quindi è una proposta.
Dei senatori consiglieri.
Consiglio sull' attivazione di questa procedura.
Perché effettivamente questo ricordo l' assenso in quella zona che già è tutto certificato che una zona B.
Destinata agli alluvionati per 71 72 73 e che era momentaneamente storia un vincolo che effettivamente di creare anche per aprire una finestra o fare qualsiasi modifica al prospetto.
Sempronio.
No si approva se noi possiamo inserire come dichiarazione da parte del Consiglio comunale se siamo tutti d' accordo di attivare la procedura di Pedara diciamo il il Comune ad attivare la procedura presso la Sovrintendenza e l' Assessorato competente.
È un' espressione da parte del Consiglio e allora potremo questa è una mia proposta che poi voglio dire per ovviare a problemi di natura tecnica potremmo visto che lei progettisti dall' altro alla seconda parte dell' osservazione appongono parere positivo.
Accogliere complessivamente l' opposizione specificando e facendolo mettere a verbale che l' ha poi l' accoglimento complessivo per quanto riguarda la prima parte va nel senso di.
Dare mandato di natura politica all' Amministrazione di attivare le necessarie procedure presso il competente Assessorato affinché venga realizzato ciò constatando che ad oggi a livello diciamo tecnico normativo non è possibile farlo attraverso un passaggio con le opposizioni al al Piano Regolatore quindi possiamo possiamo mettere questo aspetto a verbale consigliere sarà nei ti prego.
Allora.
Premesso che in questo caso.
Diciamo ricorreremo nella stessa situazione di prima sostanzialmente perché sforeremmo con quello che è il punto no voglio concludere dicendo che.
E la mia era una semplice battuta ma per quella era una cosa stava mandando pensavamo di far disporre al piano una norma che andava contro la legge per la gerarchia delle fonti avremmo fatto diciamo un abuso vennero comunque ritorniamo era una richiesta di apportare una deroga a quella che era una disposizione che era prevista nel piano regolatore a cui sono state fatte delle osservazioni che ritenevo assolutamente legittima e continua ad insistere io su questo punto ma non è questa la questione dico nel merito non c'è.
Alcuna preclusione.
Alla proposta avanzata dal Presidente del Consiglio e men che meno a quello che sostanzialmente la proposta che viene avanzata dal consigliere carrubo perché tra l' altro considerato considerato i luoghi e quindi un po' diciamo.
L' area geografica in cui.
Si riferisce.
Questo punto riteniamo che questo vincolo possa essere assolutamente torto.
Se poi lei lo vuole includere in questo punto faccia pure oppure eventualmente lo possiamo anche inserire in un altro Consiglio all' ordine del giorno dove effettivamente impegniamo l' Amministrazione a fare questo ma da parte nostra nessuna preclusione possiamo fare entrambe le cose.
Dicevo di mettere a verbale sta potevano tale da giustificare anche opportuno nessuna preclusione.
Anthropos potremmo fare entrambe le cose geometra Spoto prego.
Consentito.
La procedura secondo me attivare in questo caso.
Diciamo partendo appunto che il piano dovrà essere approvato dall' assessorato e Semeraro CRO professore.
Altro che anche come componente all' assessorato ai beni culturali.
La Soprintendenza ritenessero.
Se in questa fase il Consiglio comunale esprima un parere favorevole.
Porre alla modifica del veicolo come contenuto nella cartografia allegata alla richiesta del signor Miano.
Secondo me questo è uno spunto perché in fase di approvazione del Piano possa essere modificato anche il vincolo senza attendere ulteriori procedure dopo.
Io non so se il professor D' accordo.
Troppo presto.
Non mi sembra che l' ipotesi.
Vada in qualche modo anche nel direzione che il Presidente proponeva cioè che quella di accogliere per intero.
L' osservazione che viene fatta.
La specificazione però che il Presidente propone io sono d' accordo di metterla perché il rischio qual è che il sovrintendente presente insieme all' ingegnere capo del genio civile agli altri soggetti che esprimono il parere.
Al Consiglio regionale Urbanistica potrebbe probabilmente dal sovrintendente in quella sede di dire no intanto il vincolo c'è e io in questa sede non posso esprimermi favorevolmente toglierlo perché la procedura per togliere il vincolo presuppone.
Una un percorso che non è monocratico che non è che solo i sovrintendenti che va bene si accoglie l' opposizione togli tolgo il vincolo quindi io credo che.
L' accoglimento significa comunque il Consiglio comunale va in questa direzione.
Si dice che comunque il Consiglio è favorevole ad impegnare l' Amministrazione per avviare la procedura per cui lasciamo aperta alla doppia strada se il sovrintendente presente in quel momento riterrà a mio parere no di dire sì possiamo accoglierlo e quindi diciamo il vincolo.
Sennò il sovrintendente saprà che avrà di fatto una procedura che sarà avviata che l' Amministrazione chiederà di farla secondo le canale normale che dovrà essere.
Perché prima danno un' autorizzazione a costruire era l' emergenza di fare delle case perché è stata l' alluvione aspettando ma perché danno l' autorizzazione a costruire delle case in zona sottoposta a vincolo cioè è un paradosso.
Il vincolo archeologico di questa natura presuppone il fatto che.
E vincolo paesaggistico però perché c'è dall' altra parte c'è il vincolo archeologico deriva dall' immediatamente quindi è un vincolo complessi adesso con il codice Urbani il decreto legislativo 42 del 2004.
Sono più definite le procedure le modalità e i modi di azione dei 1967 evidentemente si agiva in un modo più approssimativo eravamo avevamo solo le vecchie leggi del 39 quindi la tecnicalità diciamo c' era la volontà ma non le modalità procedurali quindi adesso questi sono tempi definiti però ripeto hanno delle.
Delle prassi bisogna probabilmente seguire è chiaro che un vincolo di questa natura presuppone il fatto che le modifiche possono essere fatte.
Qualora la Sovrintendenza di nulla osta quindi non è di fatto la osservazione presentata.
Dal.
Signor Miano mi pare.
È un' osservazione che va nella oggettivo come dire semplificazione perché non è che le cose non si possono fare modificare il prospetto modificare perché il problema principe la era.
E consentire autorizzare ma a questo punto tutta una serie di modifiche si possono fare bisogna passare dalla Sovrintendenza.
La volontà di snellire la procedura.
Questo mi pare un passaggio.
Scusate mentre ci sono proprio finirei per chiarire anche il secondo punto della osservazione che invece si propone di accogliere perché poi c'è un' osservazione di uguale tenore la vedremo in quella conclusiva quella fatta proposta dall' ufficio e quindi lì viene anche individuato il dispositivo di modifica dell' articolo 79 quindi.
Limitiamoci per accoglierla e poi li vedremo esattamente la forma nella quale si propone l' accoglimento.
Grazie professore ci sono interventi.
No quindi diciamo si propone fondamentalmente laddove poi ognuno con la propria autonomia decisionale voto quello che ritiene più opportuno di complessivamente a votare.
Può esitare positivamente questa.
Posizione con la specifica che per quanto riguarda la parte relativa alla all' eliminazione del vincolo diciamo è un input di natura politica che poi dovranno essere avviate le necessarie procedure chiaramente poi complessivamente una votazione positiva però questa specifica la facciamo la facciamo riportare nel verbale complessivo dell' approvazione.
Quindi relativamente all' opposizione al numero 21 presentata al signor mi hanno Vito.
Chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità.
Opposizione numero 22 protocollo 6275 8 aprile 2016 foglio 25 particella 400 401 402 403 405 443 444 445 446 447.
Presentati dai signori Amato a Giancarlo Paolo Antonella Baudo Maria Rosa Rapisarda Santa Giuseppa Mascali Antonio Baudo Angelo contenuto sintetico gli opponente lamentano che la destinazione d' uso di PRG aree ad elevata pericolosità geologica per i lotti di loro proprietà sostenendo che il PAI classifica l' area tra quelle esenti dal rischio geomorfologico e quindi urbanizzabile senza particolari prescrizioni imponenti chiedono pertanto che la destinazione di zona venga variata da aree ad elevata pericolosità geologica articolo 56 delle norme tecniche di attuazione a zona B di completamento.
Il parere in via preliminare si fanno dare che le aree in questione già destinata alla divulgazione dal previgente PRG dal mille del 1985 sono state stralciate in fase di adozione del Consiglio dopo Consiglio comunale per motivi di carattere geologico sebbene come ricordato gli opponente le direttive generali per decidere vedevano il reinserimento come edificabili delle aree limitrofe al centro abitato qualora un accurato studio geologico ne avesse dimostrato la suscettività la suscettività edificatoria il PRG ha ritenuto opportuno sulla scorta dello studio geologico adesso propedeutico vorrei inserire l' area in questione è di segnalare con apposita norma la suscettività edificatoria sfavorevole tale decisione conseguente ai risultati dello studio geologico diminuita tale area come area instabile con pericolosità molto elevata e parti pertanto classificata la classifica come area suscettività edificatoria sfavorevole si precisa inoltre che la documentazione geologica di riferimento il PRG esclusivamente lo studio geologico che lo stesso non può essere in alcun modo disatteso inoltre si precisa che a prescindere.
Dalla suscettibilità dell' aria all' edificazione dal punto di vista geomorfologico del PRG individua la via Giuseppe Di Napoli quale viabilità di margine del sistema urbano e a valle di essa non prevede alcuna urbanizzazione all' opposizione appare immotivata e comunque rispondente a bere a interessi meramente privatistici il progettista e del parere che l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Relativamente alla posizione numero 22 presentata dal signor Amato Giancarlo ed altre.
Apriamo la discussione la chiudiamo.
Chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio all' unanimità respinge l' opposizione numero 22 opposizione numero 23.
Protocollo 6341 dell' 8 aprile 2016 presentata da Legambiente dietro il contenuto sintetico l' opponente contesta alcune scelte del PRG proponendo soluzioni orientate alla riduzione delle previsioni di PRG.
Per forza non già che dopo questa lunga lettura alla concentrazione.
Né bassi ormai la la la terminologia Baratello.
In un' ottica di salvaguardia man allora la riprendiamo l' opponente contesta alcune scelte del PRG proponendo soluzioni orientate alla riduzione delle previsioni di PRG o alla loro eliminazione in un' ottica di salvaguardia ambientale di seguito il dettaglio delle previsioni contestati zona industriale commerciale artigianale per le quali si chiede l' accorpamento delle zone D 1 e 2 la riduzione dell' ampliamento previsto per la zona di due e il ridimensionamento della prevista zona di 3.
2.
Aree per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi per il quale si propone l' accorpamento della zona D 2.
3 mulini a vento.
Mulini a vento in via per Santi Mattarella per il quale si chiede l' inserimento tra gli edifici di interesse storico vincolati ai sensi del decreto legislativo 42 del 2004.4 Muliner acqua lungo il fiume Troina per il quale si chiede l' inserimento tra gli edifici di interesse storico vincolati ai sensi del decreto legislativo 42 2004 Montemurro appunto numero 5 per il quale si chiede l' eliminazione delle zone C 5 l' inserimento delle aree in zone a tutela paesaggistica ambientale 5 6 zona di espansione edilizia si chiede la riduzione delle previsioni di espansione edilizia zona C. 2 eccetera e in alternativa prevedere un piano particolareggiato per il recupero.
Per il centro storico parere ai punti 1 e 2 il PRG individua un' area per insediare le attività artigianale industriale che non possono essere accolte nelle zone B e C.
Pertanto l' area individuata si trova a debita distanza al centro urbano in modo da innescare effetti indesiderati sul sistema urbano.
Tali destinazioni pertanto non possono essere accolte nell' esistente zona D 2 e di contrada Matrone di cui si prevede l' ampliamento e risposta al punto 25 delle direttive generali del PRG la cui prossimità consensus col sistema urbano suggerisce una più idonea a vocazione artigianale e commerciale.
L' aria per lo stoccaggio di rifiuti pericolosi e l' area commerciale di modeste dimensioni sono stati individuati i luoghi ritenuti idonei per rispondere a quanto stabilito dalle direttive generali del PRG rispettivamente ai punti 21 e 25.
Il progettista del parere che le presento posizioni non siano meritevoli di accoglimento.
Punti 3 e 4.
Il PRG individua il mulino a vento di via Aldo Moro per un mero refuso inserito nelle tavole di PRG all' interno di un parcheggio confronto osservazione l' Ufficio tecnico comunale numero 7 e i mulini ad acqua lungo il fiume Drina nel riconoscere lo status di beni culturali e il valore storico testimoniale classificandola come edifici isolati di interesse storico artistico articolo 23 delle Norme Tecniche di attuazione.
Per contro la destinazione richiesta all' opponente edifici di interesse storico.
Vincolati articolo 22 delle norme tecniche di attuazione presuppone che su tali pene sia stato posto il vincolo monumentale ai sensi del Decreto 42 decreto legislativo 42 del 2004 vincolo che non può essere previsto dal PRG bensì apposto dalla Soprintendenza di Enna con apposito decreto assessoriale in assenza del vincolo monumentale il PRG prevede la tutela dei beni fatti mediante una norma restrittiva orientata al restauro e risanamento conservativo dei beni e che supportate e subordina tutti gli interventi a parete della competenza della competente Sovrintendenza ad eccezione della correzione del refuso per il mulini a vento sita in via Aldo Moro da classificare come edificio isolato di interesse storico artistico del progettista e del parere che le presenti opposizione non siano meritevoli di accoglimento.
Punto numero 5 l' area di Monte Buchanan classificata dal PRG come zona C 5 di espansione per complesso insediativo chiusi articolo 3 42 delle Norme Tecniche di attuazione ad eccezione di parte della parte sommitale su cui sono previste delle aree di vincolo.
Piana vincolato dalle aree riconoscendo per essi peculiari caratteristiche ambientali e paesaggistiche e tenendo conto altresì delle presenze archeologiche nelle aree oggetto dell' opposizione la proposta di piano della provincia di Enna oggi in itinere conferma peraltro tale previsione.
Una più precisa definizione dell' area oggetto di tutela paesaggistica ambientale di piena competenza della pianificazione di natura paesaggistica sopra che è sovraordinata a quella comunale sarà quella la sede a valle degli approfondimenti conoscitivi indispensabili ove sarà possibile orientale della ridefinizione delle aree da sottoporre a vincolo paesaggistico.
Pertanto il progettista e del parere che rappresenta l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Punto numero 6 le aree di espansione previste dal PRG già ridimensionate rispetto alle previsioni del Piano previgente sono state individuate in prevalenza in contrada Castiglione.
Già oggetto di analoga previsione nel precedente Piano strumento urbanistico il dimensionamento del piano e ampiamente descritto e suffragato dagli studi condotti riportati nella relazione generale che tengono conto non solo dell' andamento democratico ma anche di possibili incrementi di popolazione conseguenti all' insediamento sul territorio delle attività economiche di base previste.
Dal PRG queste scelte minimizzare consimili i consumi di suolo non contrasto in alcun modo con il recupero del patrimonio edilizio esistente nel quale si prevede di insediare più di 500 abitanti ed in particolare con il recupero della città storica che oltre alle previsioni del PRG di attrezzature di quartiere verde parcheggi e oggetto di approfondimenti progettuali finalizzati alla Regione.
Riqualificazione del patrimonio edilizio.
Il progettista è del parere che rappresenta l' opposizione non sia meritevole di accoglimento.
Gli allora.
Legambiente.
Articola il numero di con un' unica presentazione più accettazione però mi pare di capire che il progettista ha espresso singole.
Singoli pareri alle varie osservazioni quindi.
Questo apriamo la discussione e vediamo quello che esce fuori e poi come come muoverci lo vediamo in corso d' opera.
Ipotizzano consigliere Garro.
In ordine.
Dalle affermazioni presentate.
Allora noi abbiamo presentato appunto le osservazioni citate dal Presidente perché contestiamo innanzitutto l' espansione edilizia di.
E del previsto dal piano regolatore.
Visto che la nostra politica o meglio la politica dell' Amministrazione di cui anch' io faccio parte è volta alla valorizzazione e al recupero del centro storico e.
Gli interventi volti a dare dei contributi alle giovani coppie per ripopolare il centro storico sono appunto tutte politiche volte alla diciamo a ripopolare questo centro che purtroppo nel corso degli anni come ho già detto si sta depauperando è andato rimproverandoci.
Noi vediamo un.
Dell' espressione ci sono un sacco di case vuote però poi ci spostiamo zona anche Mongiello pure le zone ora prevista di nuova espansione dopo l' intervento non chiedono Casse però previste dal piano.
Noi contestiamo questo tipo di intervento meglio questo tipo di politica del Piano Regolatore perché crediamo che queste zone di espansione non dovrebbero esserci nel Piano regolatore anzi bisogna incoraggiare infatti per questo abbiamo inserito anche il piano particolareggiato già in itinere.
Volte a.
Appunto ad incoraggiare le politiche del centro storico capire quali sono le cause che possono essere in buone condizioni collegasse invece che possono essere diciamo abbattute per anche agevolare il traffico quindi riportare la popolazione qua quindi contestiamo questo sulla questione sul primo punto osservazione zona industriale commerciale e artigianale.
Appunto contestiamo l' eccessiva espansione edilizia.
Già noi abbiamo la zona artigianale ci sono noti anche nella zona artigianale vuoti in cui la gente non fa richiesta per quale motivo dobbiamo prevedere del piano nel piano una nuova zona artigianale industriale questo è quello cui chiedevamo la stessa legata da questo punto di vista è la questione dell' area di stoccaggio quindi l' area di stoccaggio prevediamo all' interno della della dell' area artigianale attuale poi noi ci chiediamo quando abbiamo fatto queste osservazioni.
La qual è la strategia e.
Commerciale che dobbiamo adottare.
Autorizzando questo tipo di interventi quindi la nuova espansione espansione la zona industriale commerciale e artigianale in particolare nella zona commerciale possiamo aprire anche un varco una possibilità che i grandi centri commerciali oppure imprenditori possono venire qua ad costruire dei grandi capannoni pensiamo a quelle grandi marche di.
Auchan non lo so comunque questi grandi negozi che vanno a scapito anche delle attività delle piccole.
Attività produttive che ci sono qua quattro Ina quindi questo è la diciamo la questione del punto 1 e quindi il punto 2.
Poi sulla questione monitorata sulla questione Monia mulini a vento ecco.
Lei poi voi avete appunto corretto diciamo avete.
Ok.
Io visto che prima abbiamo avviato l' iter di diciamo eliminazione del vincolo paesaggistico faccio una proposta perché non abbiamo l' iter di inserire il il Mulino avendo che è un' opera diciamo di interesse storico nel sito nel nostro quartiere nel quartiere appunto monitor bene avviare l' iter alla Sovraintendenza quindi farlo riconoscere come.
Ebbene monumentali poi attualmente sono iniziate anche i lavori del parco urbano per per riqualificare quell' area verde quell' area attorno quindi perché non avviare l' iter alla Sovraintendenza.
Sulla questione invece mulini ad acqua io mi chiedo come mai non avete risposto che avete risposto sulla questione dei mulini a vento.
Ah no avete detto quindi anche sì sì scusate è anche questo sono identificati come edifici allora noi sulla questione dei mulini a vento Legambiente ha fatto una pubblicazione a grazie alla.
Al party Lagi.
Ha fatto una bellissima pubblicazione su il censimento più o meno dei mulini ad acqua presenti nel lungo il fiume Troina che pure sono presenti sia nel cadono nel nostro territorio emanato anche in altri territori ora quindi questi edifici devono essere edifici di interesse storico e anche qualche diamo avviamo la procedura alla sovranità alla Sovrintendenza di inserire il percorso dei mulini perché può essere anche un percorso da da da valorizzare da portare turisti come appunto beni di interesse vincolati dalla Sovraintendenza peraltro la nostra Amministrazione sta avviando le procedure dell' Ecomuseo di Troina in cui prevede anche un po' il percorso dei mulini sull' acqua quindi abbiamo ancora la procedura di di inserire questi siti come siti di interesse.
Vincolati ecco vincolati dalla.
Della sovrana.
Sì quella della.
Come.
Sui beni culturali sì sì perché sono tanti i ruderi cioè alcuni sono ruderi in realtà altri diciamo sono in buono.
Simeoni in ottimo stato alcuna ricadono in proprietà private potrebbe neanche valorizzarle e se vengono diciamo vincolati o comunque riconosciuti.
Possibili anche trovare dei finanziamenti volti alla A e la ristrutturazione delle dell' edificio.
Questo per quanto riguarda invece lei la zona a monte Buchanan che è in linea con.
No con quella della dunque il geometra Pettinato allora.
La zona di Monte Murano e noi chiediamo l' allargamento di questa zona sappiamo che c'è la zona diciamo l' Adige che è zona diciamo vincolata zona appunto classificata zona.
Comunque vincolata.
Se.
Ci.
Ci no allora la C 5 quella praticamente.
Se quel.
L' ampliamento si perché lo chiediamo per quale motivo perché quella zona.
Purtroppo no purtroppo no.
C'è così come anche tu della zona limitrofa è zona ricca di necropoli.
Penso alla zona Larcara comunque che non le necropoli non sono situate solamente su un monte sulla zona diciamo in verde vincolata ma sono estese su varie società zona gialla e purtroppo se noi vogliamo attuare una politica di diciamo di recupero anche di questa memoria storica.
Dobbiamo diciamo contrastare qualsiasi tipo di intervento che è volta alla diciamo debba paramento di queste di queste di queste strutture anche adesso abbiamo anche dei contatti con l' Università di Cambridge che stavi ci sono degli studi sulle sue le necropoli quindi noi per voglia vorrei chiediamo appunto l' allargamento di della della zona di questa della zona.
E poi l' ultima era la zona di espansione edilizia.
In linea di principio e.
In linea con la campagna di quelle campagne di Legambiente contro il consumo di suolo l' abusivismo.
Agenti figurazione noi proprio chiediamo lo stop delle costruzioni probabilmente sono costruzioni che non verranno in futuro diciamo costruite perché la gente purtroppo non ha se ne sta andando ahimè.
Non fanno figli e non ci sono più soldi perché.
Non non può più investire quindi noi proprio chiediamo proprio contro il consumo di suolo proprio l' eliminazione e il ridimensionamento di anzi no la riduzione della previsione di espansione edilizia.
E il Piano Particolareggiato che invece già voi avete avete avviato per il recupero del centro storico questo.
Proprio per questo motivo siccome io sono una delle proponenti delle osservazioni del.
Le dighe di Lega Ambiente volto diciamo favorevolmente le osservazioni che.
Perché ho presentato.
Anziché dietro le il PRG adesso con le nuove normative credo che un processo ma è un progetto dinamico che deve essere diciamo visionato quando ogni.
Ogni cinque anni quindi siamo visto che abbiamo approviamo adesso il PRG da adesso in poi.
Cerchiamo di rinnovare in base anche alle esigenze della nostra.
Della nostra situazione perché.
Le voi rispondete che sulla sulla questione della.
Sulla zona di espansione edilizia che si fa riferimento alla relazione generale che tengono conto dell' andamento demografico in realtà l' andamento demografico dal DEF.
Falso.
In realtà queste scelte Soru frutto di una risposta precisa.
Il progetto il piano ad alcuni punti delle direttive generali che sono state approvate dal Consiglio comunale.
Le diretti a seguire le direttive generali di queste previsioni sono state già previste che sono state già considerato all' interno dello schema di massima ancora una volta approvato dal Consiglio comunale quindi di fatto non ci si poteva più sottrarre dal fare l' ampliamento della zona di piuttosto che del prevedere la zona industriale perché lo dicevano le direttive generali e lo diceva lo schema di massima per quello che riguarda il dimensionamento non è un dimensionamento basato sulla crescita demografica perché sarebbe stato.
Non veritiero comunque va è un dimensionamento basato su una prospettiva di crescita demografica innescata cioè non crescita demografica ma crescita di popolazione innescata anche a seguito dell' insediamento di nuove attività quindi di fatto è come se.
Fungesse da attrattore di popolazione.
La le le previsioni di nuove aree commerciali potessero fungere da attrattore di popolazione.
Per quello che riguarda invece le aree di Monte mucca da.
E la parte inedificabile in sommità è stata quasi triplicata rispetto alla previsione del vecchio piano e le parti invece nelle zone C. 5 edificabili sono state ridotte.
È vero che una parte di zona C 5 ricade in area archeologica ma anche però che quelle aree archeologiche non sono aree archeologiche vincolate e quindi inedificabile sono aree di interesse archeologico e quindi la norma dice che sono edificabili a condizione che si facciano delle campagne di scavo che presenziano del funzionario della Sovrintendenza quindi non poteva essere un motivo per eliminare l' edificazione perché non c' era un vincolo archeologico che un' area di interesse archeologico sebbene le necropoli sono lì e lo sappiamo.
Grazie ci sono altri interventi.
Mi pare no quindi passiamo alla votazione.
Cosa vuole inserire.
Ha preannunciato appannaggio attraverso un modo di astensione no ho avuto modo di astensione o contrario come no le osservazioni elevato fatto favorevolmente le osservazioni favorevolmente.
Sì sì sì osservazioni ma volevo.
Sì.
Sì sì no.
No è un unico punto solo che fa una dichiarazione di voto ha già fatto menzione.
Qui nel mio intervento ho fatto penso che presuppone la dichiarazione di voto preso cioè puramente reciproca prendo.
Quello di attivare le procedure per quanto riguarda i mulini a vento.
Del vincolo.
Eh sì ribadisco la diciamo il voto favorevole alle sue per le motivazioni che ha già espresso alle osservazioni di Legambiente Troina chiedo la di avviare l' iter per vincolare alla Sovraintendenza il monumento il Mulino a vento presente il punto nel con il portiere mulini a vento e dei mulini ad acqua almeno di quelli presenti che ricadono nella diciamo di competenza nel comune di Troina.
Concetto occorre molto denaro quindi se non ci sono altri interventi passerei alla votazione dell' opposizione numero 23.
Chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio approva con il voto contrario del.
Respingere nel senso che apro.
Quindi con il voto contrario del Consigliere Carrubba.
Ci siamo.
Spinge l' opposizione o no.
Passiamo all' opposizione numero 24 protocollo 6408 dell' 11 aprile 2016 presentata da Castano Francesco Pelleriti anche da Vittoria contenuto sintetico gli imponenti rilevano che le destinazioni d' uso.
Metta a verbale la stanno questa aula e non partecipare alla discussione né alla votazione.
Quindi riprendiamo gli opponente rilevano che le destinazioni d' uso del PRG previste per le particelle catastali di loro proprietà presentano imprecisioni per quel che riguarda la classificazione delle pertinenze del fabbricato destinato dal PRG a spazio pubblico punto 1 e della stradella privata di accesso da Corso Umberto ricadente in zona 2.2.
Proponenti chiedono pertanto la modifica della destinazione lo spazio pubblico della pertinenza del fabbricato e la caratterizzazione della strada di accesso in modo da poterne effettuare la manutenzione.
Chiedono inoltre la revisione dell' articolo 34 del.
Nta al fine di consentire l' installazione di pannelli fotovoltaici impianti solari termici e ho l' ICI nel rispetto del regolamento emanato dalla Giunta municipale nel novembre 2014 parere perché per quel che riguarda il primo punto dell' opposizione si rileva che la pertinenza del fabbricato è stata classificata come spazio pubblico per un mero refuso e pertanto per essa si prevede l' inserimento in zona A 1.
Per il secondo punto si fa rilevare che la destinazione a due spazi inedificati adiacente o interne al centro storico consente la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici esistenti senza nulla specificare per ulteriori manufatti come ad esempio le strade private si propone la modifica alle norme riformulando tra le attività ammesse manutenzione ordinaria e straordinaria e restauro conservativo degli edifici e di altri manufatti esistenti.
Per quel che riguarda la possibilità di installare impianti per le energie rinnovabili nelle zone a due se ritiene che l' impatto di tali manufatti contrasti con la qualità urbana ambientale e paesaggistica della città storica.
Pertanto non si ritiene di modificare la norma per le zone a due orientate al mantenimento delle pertinenze inedificate.
Il progettista e del parere che l' opposizione sia meritevole di accoglimento perché poi le realtà riguarda il punto 1 e 2 e non meritevole di accoglimento per quel che riguarda l' installazione di impianti tecnologici in zona attuare.
Apriamo il dibattito se ci sono interventi.
Non ci sono interventi quindi passerei alla votazione chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi.
Potremmo potremmo avere che votiamo diciamo favorevolmente però.
Diciamo però che le osservazioni del progettista relativamente agli impianti tecnologici com' era.
Fotovoltaico quello che in pratica poi è il parere che esprime diciamo il.
Dei progetti.
Quindi l' acqua l' accoglimento l' accoglimento così come fanno espressa opposto alla all' osso.
Quindi dobbiamo.
Però scusa.
Scusate allora la prova la proposta che faccio io che votiamo per l' accoglimento specificando nel verbale.
Movimento è così come da parere apposto al progetto il progettista al piano.
Come è il caso di votare.
Votano.
Quindi chi è favorevole resti seduto.
Con le prescrizioni.
Con le prescrizioni così come descritto come da parere.
Va bene.
Passiamo alla votazione dobbiamo farlo l' abbiamo fatto mi pare.
Strada chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi.
Opposizione numero 25 e 30.
Vicino.
Ben da 25 a 30 sono state accorpate.
Allora sono state proposte dalla trovato Salvatore Zumbo Silvestro trovato Picardi Rachele già Blanco Sebastiano calabrese Alberto.
Contenuto sintetico proponenti lamentano che.
Destinazione del PRG prevista per le particelle catastali di loro proprietà.
Arrecherebbe danni alle proprietà immobiliari a seguito dell' impossibilità di effettuare trasformazione va Lumet volumetriche nelle more dell' attuazione del comparto San Michele nuove e limitando gli interventi a nessuno le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Imponenti lamentano inoltre che nel caso di attuazione del comparto e di demolizione degli edifici.
E modalità di intervento previsti dal comma sesto dell' articolo 35 delle Nord tecniche di attuazione non prevede con chiarezza la localizzazione e la tipologia di nuovi fabbricati da realizzare per la ricollocazione degli abitanti insediati negli edifici oggetto di demolizione.
Proponenti chiedono la revisione dell' articolo 35 delle Norme Tecniche di attuazione al fine di ottenere una destinazione d' uso che tenga conto degli interessi dei proprietari degli immobili la cui commerciali commerciabilità sarebbe pregiudicata dal vincolo di esproprio apposto dal PRG parere.
In via preliminare si fa rilevare che il PRG non appone alcun vincolo di esproprio.
Limitandosi ad inibire solo operazioni di demolizione e ricostruzione ampliamenti e sopraelevazioni.
L' utilizzo dei volumi esistenti con un premio volumetrico del 100 per cento si configura come un' opportunità non vincolante per i proprietari e che potrebbero mettere sul mercato gli immobili.
Partecipare alla realizzazione del comparto a fronte della preliminare realizzazione di nuovi alloggi a carico del promotore dell' iniziativa nelle aree immediatamente limitrofe poste a valle della strada statale 5 7 5 e individuate con precisione le sulle tavole del PRG.
L' articolo 35 nel NTA prevede diverse modalità di intervento sia di iniziativa pubblica che privata garantendo così piena libertà di azione nonché piena tutela del diritto di proprietà degli immobili e degli interessi dei proprietari i quali possono decidere liberamente se partecipare o meno all' attuazione del comparto.
Il progettista riconosce comunque che le limitazioni imposte dal PRG in merito alla possibilità di attuare trasformazioni volumetriche dei fabbricati nell' ipotesi abbastanza probabile che il comparto non venga attuato nei brevi tempi previsti per la revisione dello strumento urbanistico potrebbero costituire un' innovativa limitazioni un immotivata anti immigrazione alla libera iniziativa dei proprietari degli immobili pertanto pur mantenendo immutata la previsione del comparto San Michele e i meccanismi di atti e di attuazione i fabbricati esistenti possono essere classificati come zone a più uno e interessi nelle more dell' attuazione del comparto valgono i parametri urbanistici di tale sottozona.
Il progettista è del parere che l' opposizione sia meritevole di accoglimento.
Quindi ci sono interventi da parte del Consiglio.
Non ci sono.
Alla modulazione.
Perché è successa una cosa del genere.
26 legifera vorrei rispondere.
Dunque.
Per la zona del convento di San Michele era stata prevista cioè l' idea del Piano era quella di prevedere una sotto zona atre particolare.
In cui si potesse realizzare l' intervento integrato infatti era costituito un comparto.
Che metteva dentro anche questi fabbricati che sono stati realizzati dice qua delizia.
Popolare quindi siamo dice chiaramente mi scusi la pregherei di parlare al metro edilizia diciamo di qualità architettonica contenuta comunque no.
E questi edifici non so per quale strano motivo sono stati realizzati su un' area che ha già il vincolo monumentale che il vincolo monumentale del convento stabilire che esteso anche alla sua area di pertinenza negli anni Cinquanta questo vincolo non è stato considerato e sono stati fatti questi edifici che di fatto in qualche modo.
Un po' diminuiscono nel valore architettonico del convento quindi nella nella logica di una riqualificazione complessiva l' idea era quella di dare la possibilità ai proprietari la possibilità.
Non era e non c'è mai non si parla mai di esproprio di dare la possibilità ai proprietari di entrare nelle logiche di realizzazione dell' intervento e spendere la propria volumetria opportunamente incentivata che veniva demolita da lì e ricollocata in aree a valle.
Quindi a valle diciamo a pochi metri subito dopo la 5 7 5 qual era l' idea era quella di riqualificare l' ambito dare ai proprietari dei.
Volume pari volumi rispetto a quelli che cedono però nuovi antisismici con standard di efficienza energetica chiaramente non comparabile a quello che ora però di fatto questi edifici andavano segnati nel PRG come edifici da demolire il rilievo che fanno gli imponenti è lecito nel senso che loro hanno detto.
Così io su questi edifici grava un.
Un vincolo di demolizione per cui noi questo bene non lo potremmo mai commerciale cioè nel senso che nessuno comprerebbe mai un immobile su cui il PRG dice in prospettiva si può anche demolire e soprattutto limitava le possibilità di intervento.
Perché non dava la possibilità di sopraelevare e quindi in qualche modo questi immobili erano bloccati.
Abbiamo riconsiderato l' ipotesi anche confrontandoci con l' Amministrazione perché di fatto questo comparto San Michele.
Non partirà domani che sarà di difficile realizzazione perché comunque.
Bisogna trovare degli sviluppatori che entra con i soldi che fanno un progetto che viene approvato conferenze di servizio.
Rompo molto lunga e nelle more dell' attuazione di questo comparto che potrebbe non partire mai questi poveri signori si sarebbero trovati gravati di un vincolo di esproprio di un vincolo non di esproprio ma di possibile demolizione e comunque non potevano apportare.
Modifiche ai fabbricati che erano andassero oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria per cui abbiamo riconsiderato quest' ipotesi e facendo ricadere questi edifici in zona B quindi zone avviso edifici sono deboli ricostruibili cioè tutte le operazioni sono libere e rimane ancora in piedi la possibilità comunque di partecipare al comparto con la demolizione quindi è stata tolta solo la il vincolo di demolizione.
Solo questo grazie ci sono altri interventi.
Prego consigliere D' Asta volevo chiarire solo il dubbio.
Palesava l' ingegnere in merito al perché esistono li quelle costruzioni diciamo trovi delle ricerche fatte per il mio lavoro di tesi.
Diciamo sono venuto a conoscenza che dopo il nel dopoguerra il 46 e il Ministero dell' interno ha chiesto a chi avesse terreni di donarli per la costruzione di alloggi popolari e la famiglia Polizzi che allora era proprietaria del del monumento che poi.
Donò al allora si Maria Santissima con una lettera approvata dal Consiglio comunale ha deciso di donare il l' area attigua al commento con relativi materiali nelle tre specie solo questo solo questo appello per chiarirlo ai consiglieri e ai progetti stabilmente è stato fatto l' intervento che non ha tenuto conto che lì c'è il vincolo monumentale per per l' intervento di carattere in qualche modo emergenziale no per cui no più che altro è stato usato il monastero come cava.
Per attingere ai materiale pietra debole e quant' altro.
Comunque fatta questa.
Questa giusta diciamo.
Precisazione da parte del consigliere Kastanos ci sono altri interventi altrimenti passerei alla votazione.
Quindi stiamo votandolo né opposizioni dal 25 al 30 chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi e quindi il Consiglio diciamo.
Prende atto che l' opposizione diciamo era meritevole di accoglimento quindi accoglie l' opposizione.
Passiamo alla osservazione dell' Ufficio tecnico comunale.
Non c'è in realtà un numero ma penso che sia la 31 visto che ci siamo fermati al 30.
Quindi contenuto sintetico.
1 articolo 68 Regolamento edilizio in merito all' opportunità di modificare il paragrafo che norma gli accessi ai locali CNC dalle cucine.
2 articolo 139 del Regolamento edilizio articolo 77 dell' NTA con oggetto le opere già autorizzate le situazioni giuridiche pregresse si ritiene che gli articoli siano discordanti e vadano uniformati.
3.
Articolo 82 del Regolamento edilizio con oggetto l' altezza minima dei locali non residenziali ai piani terreni si ritiene che tale altezza debba essere ridotta a 3 metri punto 4 articolo 81 questa mi pare che già era stata recepita in un precedente.
Se.
Articolo qua quindi punto 4 articolo 81 del Regolamento edilizio con oggetto superficie di estensione dei piani interrati si ritiene di eliminare la possibilità di ampliare il seminterrato del 30 per cento rispetto all' estensione dell' edificio soprastante.
Punto 5 si chiede di prevedere la possibilità di realizzare Portici e terrazze con estensione fino al 30 per cento della superficie abitativa.
Punto 6 articolo 79 del Regolamento edilizio si chiede di inserire la possa Las possibilità di realizzare in copertura degli edifici abbaini aperture a bocca di lupo.
Punto 7 tavola P o due zonizzazione eliminare la previsione di parcheggio in corrispettivo in corrispondenza all' area del Mulino avvento di via Aldo Moro e prevedere un' area di verde attrezzato.
Punto 8 tavola API o cinque zonizzazione inserire un' area di pertinenza di un fabbricato in via Croce sottomessa rispetto alla strada ed erroneamente normata come spazio pubblico in zona più uno.
Parere.
Punto 1 come suggerito dall' ufficio tecnico comunale al fine di semplificare e rendere più efficace l' azione di progetto il paragrafo dell' articolo 68 del Regolamento edilizio comunale.
Tra virgolette ai gabinetti L alle latrine non si potrà accedere dalle cucine quando esse fossero anche provvisti di antibagno chiudere il quale viene così modificato ai gabinetti alle latrine si potrà accedere alle cucine solo se provviste di antibagno e in ogni caso compatibilmente a quanto eventualmente prescritto da norme di igiene più restrittive o da disposizioni dell' ufficiale sanitario.
Punto 2.
I due articoli entrambi con oggetto le opere edilizie già oggetto di concessione o autorizzazione alla data di adozione del presente PRG contrastano per quel che riguarda la possibilità di iniziare i lavori entro il termine di validità della concessione stessa per ovviare alle incongruenze segnalate dall' ufficio tecnico comunale.
Secondo capoverso dell' articolo 77 del nord.
Del delle NTA deve essere modificato come segue.
Le eventuali concessioni edilizie già rilasciate se non ancora in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore delle presenti norme tecniche di attuazione sono fatte salve a condizione che i lavori oggetto delle stesse siano iniziati entro i termini previsti dall' atto concessorio autorizzativo.
In caso contrario qualora sia scaduto il termine di validità del provvedimento se le concessioni e autorizzazioni sono in contrasto con la previsione del presente PRG i lavori non potranno avere inizio e le stesse dovranno essere revocate dall' amministrazione.
Punto 3 il Regolamento edilizio all' articolo 82 prevede per i locali non residenziali siti al piano terra un' altezza minima pari a 3 metri e 50 perché pur riconoscendo che per garantire maggiore salubrità dei locali da adibire ad attività diverse dalla residenza commercio uffici artigianato sia utile mantenere l' altezza prevista dal regolamento di edilizia comunale si ritiene utile ridurre l' altezza minima a 3 metri al fine di garantire la possibilità di insediare attività anche negli edifici esistenti questo già avevamo discusso pure.
Punto 4 per evitare discordanze tra i capoversi dell' articolo che potrebbero dare adito a libere interpretazioni si ritiene di accogliere il suggerimento dell' ufficio tecnico comunale eliminando la possibilità di ampliare la superficie.
Del seminterrato oltre al sedime dell' edificio.
I primi due capoversi dell' articolo 81 del regolamento.
Dell' edilizia comunale sono pertanto modificati come sempre.
Sono piani interrati quelli che corrispondono in proiezione alla pianta del fabbricato sovrastante ad esclusione di eventuale portici e nel rispetto del rapporto di copertura relativo al lotto ed hanno la superficie delle pareti perimetrali completamente al di sotto della linea di terra.
In essi sono consentiti bocche di lupo accessi carrabili pedonali purché realizzate in trincea rispetto alla linea di terra.
Punto 5 l' articolo 83 del Regolamento edilizio comunale regola le modalità di realizzazione dei portici individuando le dimensioni minime l' Arca larghezza e altezza del manufatto senza stabilire la superficie complessiva del manufatto in relazione alla superficie utile lorda dell' intero intervento.
Accogliendo il suggerimento dell' ufficio tecnico comunale si ritiene utile modificare la norma inserendo il limite del 30 per cento della superficie utile lorda quale limite massimo per la superficie del portico.
L' articolo 83 pertanto viene così modificato in caso di nuove realizzazioni la superficie utile massimo del portico non può avere eccedere il 30 per cento della superficie utile lorda dell' intero fabbricato.
Alla superficie non deve essere conteggiate ai fini del calcolo del volume utile del fabbricato.
Punto 6 l' articolo 79 del Regolamento edilizio comunale.
Tetti sottotetti soffitti inclinati e soppalchi non contempla la possibilità di realizzare abbaini e lucernari in corrispondenza di tetti con coperture fatte.
Accoglimento accogliendo il suggerimento dell' ufficio tecnico comunale l' argomento e peraltro oggetto anche dell' opposizione numero 21 si ritiene utile modificare la norma al fine di consentire la realizzazione di abbaini sulle falde di copertura.
Pertanto l' articolo 79 viene modificato come segue.
I sottotetti non abitabili possono essere ispezionabili solo mediante botole o scale retrattili.
Retrattili forse inoltre le relative falde di copertura devono essere condire possono essere interrotte soltanto dal Parini bocche di lupo canne fumarie tu perdi la reazione è simile sono ammessi i soppalchi cioè isola intermedi sempre che l' altezza minima netta della parte sottostante il soppalco non sia inferiore ai minimi prescritti per le varie categorie di locali.
Punto 7.
L' area del Molino avvento il mio Aldo Moro è interessata dalla previsione di parcheggio per un mero refuso le esigenze di tutela del bene impongono che il manufatto sia normato come bene suonato da sottoporre a tutela articolo 22 dell' NTA.
L' area circostante sia normata come verde attrezzato.
Punto 8.
La pertinenza del fabbricato di via Croce è stata scorporata dalle isolato per un semplice refuso.
Pertanto in accordo con quanto rilevato dall' ufficio tecnico comunale è necessario inserire la pertinenza in oggetto in zona B.
Il progettista e del parere che le osservazioni siano tutte meritevoli di accoglimento secondo quanto espressamente sopra riportato.
Ci sono interventi oppure diciamo precisazioni da parte dei tecnici.
Non ci sono né interventi né precisazione.
Quindi passerei alla votazione chi è favorevole resti seduto chi è contrario si alzi e quindi il Consiglio recepisce queste osservazioni da parte dell' ufficio.
Ora dobbiamo votare.
Leggiamo.
Cosa delibere allora premesso quanto sopra visto lo Statuto comunale.
Propone al Consiglio comunale di deliberare quanto segue.
1 di approvare la relazione del progettista del Piano regolatore generale professor ingegnere Paolo la Greca corredata da elaborati grafici in scala 1 e 2001 e 10.000 relativi alla rappresentazione sulla zonizzazione del PRG nelle aree oggetto di osservazioni e opposizioni che si allegano in copia al presente atto un dottore di adottare in via definitiva il Piano regolatore generale.
La prescrizione esecutiva della zona C 2 insediamenti Pepe matrona la prescrizione esecutiva della zona attitudini insediamenti commerciali artigianali le previsioni urbanistiche del settore commerciale e lo studio di valutazione ambientale strategica.
Dare atto che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto la sotto elencato documentazione che si allega in copia.
Uno avviso pubblico dell' uno marzo 2016 2 estratto Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana numero 10 dell' 11 marzo 2016 parte prima e seconda tre elenco delle ditte che hanno presentato osservazioni e opposizioni al piano punto 4 osservazione opposizione presentate dalle ditte punto 5 dell' azione dell' Ufficio Tecnico comunale sulle osservazioni.
E penso opposizioni per atta in data 7 10 2016.6 dell' azione del progettista corredata da elaborati grafici in scala 1 e 2001 e 10.000 relative al rappresentazioni sulla zonizzazione del PRG delle aree oggetto di osservazioni e opposizioni.
Attesta che gli avvocati inseriti su siti web parte integrante o non parte integrante del presente provvedimento sono copia conforme all' originale e conservati agli atti di questo ufficio.
Punto E che è sul presente provvedimento non sussistono cause di astensione riferibili a situazioni di conflitto di interessi anche solo potenziali ai sensi del combinato disposto di cui all' articolo 6 bis della legge 7 agosto 90 numero 241 articolo 7 del DPR numero 62 del 2013 né in capo al responsabile del procedimento è in capo al responsabile del settore che sottoscrive il presente atto.
A questo punto.
Potiamo diciamo in toto la delibera c'è un intervento da parte del consigliere Carrubba prego ne ha facoltà.
Io in merito anche alle osservazioni che avevo proposto.
Mi vorrei astenere dal diciamo dalla dalla votazione.
Anche per avvalorare.
La mia osservazione pensiamo alle osservazioni presentate questa.
Allora preso atto della dichiarazione di voto del Consigliere Carrubba passiamo a votazione chi è favorevole.
L' approvazione della delibera resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva con.
Con l' astensione del Consigliere.
Ora quindi 8 farei favorevoli un astenuto il Consiglio approva.
Questo punto.
Passo la parola al presidente.
Solo.
Però prima di chiudere.
Consiglio chiaramente come accennava il Presidente non c'è immediata esecutività sul punto perché sento il Piano regolatore un' attività di natura programmatoria non prevede che il punto anche l' immediata esecutività ma che si traduce in una pubblicazione della delibera con i tempi diciamo di prassi e di dileggio dopodiché sappiamo quale sarà la parte la parte successiva che è quella del rinvio al servizio 3 del competente Assessorato dopodiché entro 180 giorni si dovrebbero esprimere e il piano regolatore dovrebbe diventare esecutivo in tutta la sua.
In tutta la sua efficacia.
Detto questo vista anche l' importanza la delicatezza del punto se sia il Vice Sindaco dei progettisti in via conclusiva vogliono diciamo dire qualcosa con con piacere.
Io.
Ringraziare il Consiglio comunale.
Per l' attenzione che è stato.
Questa seduta.
Fra tutte le osservazioni anche.
Per quanto riguarda l' adozione.
Regolatore del precedente.
È stata una discussione costruttiva.
Consapevole e diciamo.
Atta a un consesso che il Consiglio comunale.
Prima con.
Fatto tanto piacere vedere che le discussioni che si sono svolte con tanta serenità.
Poi si è andato verso le votazione con parere riconoscendo il parere del dei professionisti per dare finalmente possiamo dire lo strumento.
Non cambia nell' ospedale.
Urbanistico.
Più.
Alla nostra cittadinanza per cui ringrazio.
Mi consentirà l' azione.
Dei colleghi amministratori e ringrazio tutti i professionisti per.
Le delucidazioni che ci hanno votato in questo.
Sede del Consiglio comunale.
Grazie Vice Sindaco e allora avendo terminato la trattazione dei punti previsti per la seduta odierna alle ore 21:15 dichiaro chiusa la seduta.