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Consiglio Comunale di Troina del 24.3.2017 ore 19:00
FILE TYPE: Video
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Signori prendiamo posto così iniziamo.
La seduta del Consiglio comunale.
Iniziamo con il consueto appello dei Consiglieri presenti prego Dottoressa.
Suraniti.
Carrubba.
Carlo.
Monastra.
Greco.
Giachino Maccarrone.
Serenity amata.
Romana.
Musumeci.
Impellizzeri.
Barbirato Roberto.
Sì da tutti.
Flumeri.
6 7 8.
Allora 8 presenti 7 assenti la seduta le condizioni di validità legale nel frattempo entra in Aula il Consigliere Impellizzeri Angelo.
Nominiamo scrutatori i Consiglieri greco romano e sarà nidi.
E passiamo alla trattazione dei punti all' ordine del giorno mi sia concesso prima a ricordare che la seduta è in diretta streaming quindi attraverso il nostro sito istituzionale.
E mi sia permesso sebbene non apriamo nessuna discussione in seno al Consiglio comunale in quanto non iscritto all' ordine del giorno esprimere ipotizzo la vicinanza dell' intero Consiglio comunale ai lavoratori dell' Oasi che in questo momento stanno continuando il loro il loro sciopero il loro sit-in di protesta davanti l' associazione chiaramente.
Mille problematiche della struttura è innegabile dirlo riguardano la comunità per per tantissime motivazioni quindi penso che complessivamente ci auguriamo che quanto prima la situazione si possa normalizzare la struttura possa più che pensare alla gestione delle emergenze alla gestione di un futuro che possa essere quanto più florido possibile perché legato anche diciamo alla.
Ha un futuro florido per il nostro territorio.
La trattazione del primo punto all' ordine del giorno è l' approvazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile il PAES del Comune di Troina redatto dal re ed è tipi mandatario rappresentata dalla ESCO del Sole S.r.l. con sede in corso Porta Romana 6 di Milano.
Relativamente a questo punto ci relazionerà l' assessore siciliano abbiamo chiesto la presenza in sala anche del tecnico che ha contribuito insieme diciamo alla al esco alla redazione del del PAES l' ingegnere Castano che è in Aula e che ringraziamo laddove dovessero esserci approfondimenti di natura tecnica è chiaro che la competenza dell' Assessore benché a.
Scusate un pochettino di di silenzio in aula ove possibile.
E abbiamo la presenza dell' ingegnere Castano che chiaramente gradito ospite il Consiglio comunale potrà intervenire e dare delucidazioni da un punto di vista tecnico sulle.
E sulla proposta di deliberazione che testé ci apprestiamo a trattare e votare assessore siciliano prego.
Grazie signor Presidente signori Consiglieri colleghi amministratori.
Oggi diciamo che si svolge un passaggio importante nell' attività amministrativa.
Perché viene portata a compimento un processo iniziato nel 2010.
Che consiste.
Che consiste nella possibilità di aderire a un accordo di livello europeo o che cita degli impegni precisi da parte del Comune da parte degli enti locali nel suo complesso che vanno verso la direzione è verso diciamo gli accordi di livello europeo di riduzione delle emissioni.
Inquinanti del venti per cento entro il 2020 all' interno di questo accordo gli enti locali hanno.
Cercato di svolgere un ruolo prioritario importante e hanno siglato quello che è stato definito il Patto dei Sindaci che è appunto l' accordo delle amministrazioni locali per il raggiungimento dei livelli locali del di questi obiettivi di livello.
Europeo quindi diciamo che è una politica che parte dal basso una politica che coinvolge le comunità locali e che si impegnano da loro dalla a dare il loro apporto al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo dicevo questo percorso iniziato per il Comune di eroina nel 2010 con l' adesione all' allora patto dei sindaci che doveva portare all' avvio di una serie di azioni e di adozione di strumenti per appunto rendere concreto appunto alla firma di quel patto in realtà diciamo che un' accelerazione a questo percorso l' abbiamo dato.
Dal 2013 in poi quando appunto si è deciso di dare diciamo inizio al vero percorso del PAES il PAES non è altro che uno degli strumenti di programmazione che l' ente adotta per il raggiungimento appunto di questi obiettivi ritengo importante sottolineare che all' interno e nel campo dei del ruolo che svolge l' amministrazione oggi è particolarmente importante un ruolo anche di programmazione nel campo dell' energia e del del clima questo aspetto probabilmente non conosciuto ancora o non ha del tutto.
Capito da parte delle amministrazioni locali è un aspetto sul quale invece l' Europa scommette molto diverse amministrazioni di livello europeo e non solo italiano scommettono morto e quindi il fatto che anche la nostra comunità comincia ad approcciarsi seppur con molta diciamo lentezza con molte difficoltà questo nuovo approccio a questo nuovo ruolo che hanno anche gli enti locali nel campo dell' energia e del clima è sicuramente un primo passo importante verso una presa di coscienza di questo ruolo che hanno.
Gli enti locali la redazione del PAES consiste innanzitutto nell' analisi di quelli che sono e.
Gli agenti diciamo.
La redazione di un inventario delle emissioni è questo quindi alla presa di coscienza di quelli che sono le fonti che generano queste missioni è la redazione di un piano di azione quindi di interventi che si devono realizzare per invece ridurre.
Diciamo queste emissioni quindi il Paese è un diciamo uno strumento abbastanza complesso che parte appunto da un' analisi arriva ad un' azione che ci programma tutte queste azioni è uno strumento che ha un valore di medio e di lungo periodo che richiede una fase di monitoraggio nella fase diciamo di adeguamento al cambiamento diciamo del territorio il cambiamento della tecnologia cambiamento diciamo delle condizioni del nostro e del nostro territorio ma è un punto di partenza importante per sviluppare appunto delle azioni.
Ciò che questa Amministrazione ha fatto e quello è stato quello di cercare di dare impulso quindi alla redazione del PAES è stato attraverso gara selezionato un soggetto che ci ha collaborato efficacemente nella redazione del PAES posso dire tranquillamente tra i massimi esperti sicuramente di livello nazionale nel campo della redazione dei PAES perché abbiamo puntato ad avere al fianco a noi diciamo esperti di questo livello e ringrazio per la disponibilità che hanno dato a lavorare nel nostro.
E territorio e mi riferisco in particolare alle ESCO del Sole che è rappresentativa di un gruppo di soggetti che hanno lavorato alla redazione del PAES ai progettisti abbiamo qui.
L' ingegnere Castano al gruppo di lavoro interno costituito dagli uffici dal dirigente Graziano da.
Dal geometra Nasca.
Da Domenico pagana che hanno collaborato e ripeto che da un lavoro collettivo di ricognizione di quella che è la situazione delle missioni nel nostro territorio parte all' elaborazione alla descrizione di interventi possibili come avete visto per chi ha avuto il piacere di leggere il Paese anche schematizzato in maniera chiara sugli interventi.
È possibile avere il piacere se mi è consentito da parte del Presidente che la parte più l' approccio l' approccio più tecnica che ha avuto il PAES con una breve ovviamente siamo qui in questa sede solo per conoscere quali sono le linee principali del Paese e gli interventi generali previsti del Paese avrei piacere che lo facesse l' ingegnere Cassano che in prima persona ha lavorato alla redazione di questo Paese e quindi lo inviterei se mi è consentito a prendere la parola in questo Consiglio perché ripeto che credo che oggi si compia un passo fondamentale che vale per questa Amministrazione e per le POR per le prossime Amministrazioni perché significa che finalmente abbiamo cognizione di quelle che sono le missioni di quelle che sono le opportunità per ridurre queste emissioni e quando parliamo di riduzione missione parliamo anche di un approccio verso quella che tutti conosciamo come è green economy che porta benessere ambientale salutismo che porta anche sviluppo.
Economico e che quindi se veramente cogliamo l' opportunità e.
Diciamola vizio la visione tracciata nel Paese probabilmente si possono aprire delle importanti opportunità per il nostro Comune quando parlo di Comune naturalmente non mi riferisco solo all' ente comunale un.
È un aspetto importante è una attenzione particolare viene rivolta nel PAES ha la condizione comunale gli edifici veicoli comunali la struttura comunale nel suo complesso ma chiaramente questo non è non è l' unico aspetto trattato del PAES voglio dire che al Pais e questa è una cosa che va comunque sottolineare si leggono anche una serie di opportunità di finanziamento di livello europeo ci sono state già in passato i vari Elena Jessica.
È solo degli strumenti che finanziavano questo tipo di interventi che sono ancora oggi col Horizon.
Cosma e via dicendo e via dicendo ma anche per esempio il PIS il PSR per le imprese agricole prevede interventi che vanno nella direzione tracciata.
Dal PAES e quindi se saremo bravi come amministratori e soprattutto sarebbero per trasmettere i messaggi che sono.
Indicati nel Paese le analisi fatte nel Paese e le azioni previste nel Paese probabilmente si possono da questo momento tracciare una serie di opportunità importanti per il nostro territorio in termini sia ambientali in termini di sostenibilità ma anche di sviluppo economico sostenibile darei a questo punto la parola ripeto se mi è concessa all' ingegnere Cassano.
Del libro viene citata anche la delibera numero 16 del 2010 dove andava a prevedere comunque un' azione all' interno del Parco dei Nebrodi nella progetto denominato ne produce citarlo eccetera.
Innanzitutto chiedo di sapere a che punto è arrivata quell' azione che si proponeva insomma.
Circa 7 7 anni fa e che ruolo in ogni caso stanno avendo questi comune anche nell' adozione dei del pass.
Papais.
Paes.
Se effettivamente quello che si proponeva allora insomma di fare un' azione.
Insieme a questo Paese sta ancora funzionando anche perché le ultime notizie che arrivano che proprio quelle quella iniziativa dei Nebrodi città aperta credo che si sia arenata allora io mi chiedo per quale motivo se effettivamente è così viene citato nella proposta di delibera.
Sì solo questo breve accenno perché riguarda aspetti diciamo anche più di organizzazione amministrativa e politica.
Il percorso del PAES e l' ho detto io è perché ritenevo comunque è giusto anche sottolineare che anche l' Amministrazione che ci aveva preceduto nel 2010 non c' era questa amministrazione era stata molto lungimirante nell' aderire a una proposta che derivava dalla loro rete Nebrodi città aperta che era quella di inserire tra l' insieme delle azioni previste all' interno del programma della rete libero di città aperta e sottolineo che il fatto già che quella rete si denominarsi città aperta insieme alla parola novembre e in qualche modo evidenziava anche un ruolo importante da parte del comune di Troina o comunque dei soggetti della società aperta.
E quali soggetti importanti all' interno del di questa rete e di di soggetti l' obiettivo di quella rete diciamo erano diversi all' interno di questa c' era un la redazione del PAES per i Comuni aderenti alla rete Nebrodi città aperta e insieme a questo delle altre per quanto riguarda il PAES la fase diciamo successiva in cui si doveva realizzare questo io l' ho seguito in prima persona tra l' altro ero stato inserito insieme ad altri quattro sindaci e.
Nella cabina di regia che era stata creata all' interno della rete che nelle città aperta perché l' allora assessorato e quindi la Regione Siciliana aveva innescato un meccanismo per cui prevedeva che era possibile finanziare anche la redazione del PAES.
Mettendo a disposizione dei soggetti che si adoperavano in tal senso delle risorse ora però nella redazione del PAES si possono seguire due procedura la prima è quella di fare attraverso un soggetto collettivo che era ciò che si prefiggeva arretra la seconda era quello di farlo in maniera individuale negli obiettivi della rete era quello di svolgere in maniera collettiva abbiamo svolto una serie di riunioni per un periodo credo almeno di 6 8 mesi cercando di far partecipare tutti i soggetti a questo processo perché il problema dell' aumento del numero di città aperta in rapporto al PAES e del fatto che per far finanziare per rendere operativo il Paese e quindi farla approvare a livello europeo era necessario che tutti i comuni che erano previsti dal soggetto collettivo rete membro di città aperta non solo aderissero cosa che non avevano fatto tutte mentre il comune di Troina l' aveva fatto ma anche che redige essere effettivamente poi il PAES e lo approva e lo portasse in approvazione di tutti i.
E di tutti i Comuni che significa che anche solo un Comune più piccolo e sappiamo che la rete nebulosità verterà costellato di quaranta Comuni anche sparuti che avevano è dimostravano grossissime difficoltà in termini di uffici tecnici di possibilità di affidare incarichi per l' esiguità del bilancio e via dicendo hanno hanno dimostrato l' impossibilità nel corso di questi 6 8 mesi a affidare questo incarico comunque redigere il PAES e quindi ci siamo accorti che questo processo non poteva continuare in maniera collettiva perché in qualche modo questi soggetti non erano in grado di rispettare le scadenze che ci ponevamo è lungo questo percorso si è deciso allora come rete infatti ripeto l' ho vissuta in prima persona perché facevo parte della regia di sciogliere il rapporto nel senso di dire l' obiettivo della rete è comunque quello di redigere il PAES ma essendo difficile se non per dire è impossibile.
Redigerlo collettivamente ogni Comune la rete si impegna a redigerlo in modo tale che lo possa portare in approvazione definitiva anche in maniera individuale alla Comunità europea in modo che non restasse vincolato all' attività degli altri Comuni credo che ancora oggi questa scelta comunque se si è rivelata saggia abbiamo anche noi rispetto alle aspettative che avevamo alle idee che avevamo diciamo perso molto tempo nel redigere il PAES perché dobbiamo dire che qualsiasi Amministrazione anche la nostra diciamo che non è pronta forse neanche culturalmente ad affrontare aspetti anche importantissimi e innovativi qual è quel campo appunto dell' energia.
Del dei cambiamenti climatici e della sostenibilità e quindi anche noi rispetto al percorso che c' eravamo prefissati abbiamo perso più tempo rispetto a quello previsto e quindi il fatto che questi Comuni ancora credo più di due terzi non abbia nemmeno del PAES solo i Comuni grossi ad oggi hanno in realtà il PAES dimostra che purtroppo c' era una difficoltà per quanto riguarda vi ho letto a margine anche.
La.
Diciamo la richiesta di sapere che fine ha fatto dalle tenebre di città aperta diciamo che siamo siamo ancora oggi tra i soggetti che sosteniamo che la possibilità di coalizzare i Comuni dell' area nei pressi sia un aspetto importante per il comune di Troina noi puntiamo molto sulla valorizzazione dei Nebrodi quale strumento volano e identità collettiva che portano sviluppo di questo territorio.
Il problema è questo che purtroppo dobbiamo dirci la verità i Comuni che aderiscono a questa rete hanno nei nelle azioni che dovevano concretizzare la rete tempo di città aperta a seguito dei percorsi completamente differenti quali sono i percorsi differenti partecipiamo almeno a tre gare differenti Madonie Nebrodi e noi Terra del Sole partecipiamo a distretti turistici differenti uno degli obiettivi prioritari della redazione di progetto appartiene alla costituzione di un distretto turistico unitario non siamo tutte all' interno dello stesso del distretto turistico noi abbiamo il Distretto Turistico terreno Nebrodi ma tanti altri hanno altre distretti turistici e quindi diciamo che i percorsi purtroppo di questi Comuni per ora sono stati scollate la realtà è che se la rete fosse stata brava.
È una colpa io.
Ai limiti diciamo degli impegni di ogni Amministrazione la faccio un po' il capofila che era in questo caso Sant' Agata di Militello.
È stata quella di non cogliere le opportunità che si presentano nel corso del tempo ad esempio la rete dei voli di Stato aperta a mio avviso avrebbe avuto e noi ci siamo spesi molto Masada da questa cosa non accolta perché non gli interessava in prima persona che esisteva la grande opportunità dell' area interna il fatto che ci fosse una coalizione di comuni dell' area dei Nebrodi con esclusione dei grandi Comuni in particolare Santagata che è legata ad Autostrade è legata ad un ospedale e quindi che non aveva i requisiti perfetti per rientrare in quella tipologia di aria diciamo ha impedito invece a quest' area di candidarsi come attore principale vediamo che le aree interne per esempio noi abbiamo aderito a un progetto che riguarda l' area del Simeto perché perché purtroppo c'è un' incapacità di fondo lo dobbiamo dire da parte di questi piccoli comuni di avere un' idea collettiva dell' aria e di riuscire a portare avanti queste azioni.
D' altro canto invece ci sono grandi Comuni dell' area tirrenica Capo d' Orlando essa andata da molto spesso dall' altro in conflitto tra di loro perché esercitano a seconda delle case il ruolo di capofila nei distretti nel GAL e via dicendo e che portano a delle lotte all' interno appunto di questo di questa coalizione di Comuni che hanno impedito il funzionamento e.
De della rete ultimo episodio che non è meno importante che ha inciso pesantemente sul discorso PAES attuazione della rete è stato che il soggetto tecnico che un po' ha seguito le sorti questo valzer era l' allora ingegnere o geometra conti guglia le vicende giudiziarie che hanno riguardato questo soggetto che è stato arrestato durante una riunione arrestato proprio durante una riunione dell' arredo membro di Città aperta ha posto diciamo non poche difficoltà anche da un punto di vista della gestione operativa e tecnica di di questo aspetto devo dire che l' Ingegnere Conti voglia.
Dei rapporti col Comune ma me lo dicono anche le altre Amministrazioni da Giacomo Garruba Nicola Schillaci che hanno avuto rapporti con questo ingegnere del Comune di San Diego si è sempre dimostrato nei confronti del Comune è una persona molto disponibile preparata e diciamo collaborativa ha avuto delle vicissitudini personali che riguardano il suo comune ma ripeto anche ora mi è venuta in mente questa cosa accade proprio durante una riunione della rete nebulosità aperta che questo soggetto venne prelevato durante la riunione è anche la sua vicenda giudiziaria in qualche modo influire su.
No beh personalmente.
Non avevo mai assistito a scelte di questo genere però dico anche questo aspetto devo dire ha influito in qualche modo perché era la spinta tecnico-operativa anche della della rete stesso ripeto nelle difficoltà noi ci crediamo molto nella possibilità di collaborare ci eravamo offerti tra l' altro con quella cabina di regia come soggetti di supporto ai piccoli Comuni che avevano difficoltà ma ahimè poi non lo so.
Logiche localistiche che portavano a fare l' affidamento magari all' ingegnere più vicino perché non volevamo dare aprire lo spazio a qualcun altro che magari alla messa a disposizione dalla rete la possibilità che poi si aprisse una una fase anche di diciamo di progettazione successiva che poteva in qualche modo essere importante anche per la rete stessa diciamo che non c'è stata la volontà da parte di tutti i Comuni che collaboravano e.
E che facevo parte della rete di portarla avanti in maniera congiunta non potevamo a mio avviso aspettare all' infinito questi Comuni lo abbiamo fatto e abbiamo cercato di di spronarli in tal senso ripeto eravamo tra gli attori principali proprio su queste vicende però credo che ad oggi il fatto che comunque anche noi siamo riusciti a raggiungere finalmente questo risultato penso che sia comunque un grande passo e che possa dare importante diciamo risultati in futuro spero di aver risposto alla.
Grazie Assessore quindi se volessimo invitare l' ingegnere in Aula non potremmo giungere Cassano prego.
Buonasera a tutti grazie al Presidente del Consiglio e al Consiglio comunale per avermi dato la possibilità della parola.
So solo perché sono stato invitato.
Al microfono.
Ringrazio l' amministrazione che ha preso questo.
Questo incarico insomma della delle questo impegno della.
Redazione di un piano l' energia di un piano regolatore dell' energia sostanzialmente un Piano regolatore dell' energia comunale e.
E gli uffici tecnici ma anche la Ragioneria insomma che sono stati essenziali nella predisposizione dei dati nella ricerca di tutti i dati che poi sono stati necessari alla redazione del del del PAES.
Un numero vorrei iniziare con anzi con due numeri uno che riguarda le emissioni di anidride carbonica di ogni abitante del comune di Troina che ammontano a 2300 chili.
Quindi ogni abitanti hanno quindi ogni abitante del comune di Troina emette 2300 chili di anidride carbonica l' anno.
E sono quindi due tonnellate per un totale di 20.000 tonnellate.
Che prodotta dal Paese sono veramente una bella somma di emissioni.
L' altro dato che vorrei darvi per darvi un po' di concretezza sul su cosa stiamo parlando sono i 120 121 milioni di euro che sono previsti dalle misure.
Dalle azioni previste dal PAES.
Di questi 121 milioni di euro 80 solo 80 si riferiscono ai trasporti.
Quindi perché dalle emissioni dal dallo studio le missioni si è compreso che i trasporti sono quelli che incidono per la maggior parte di queste emissioni di anidride carbonica.
In realtà che cosa qual è l' obiettivo che si è posta l' Amministrazione quello di arrivare al 2020 alla riduzione del 20 per cento dei del di queste missioni quindi dovremmo arrivare sotto le sotto i 2000 chili per abitante di anidride carbonica prodotta.
È di aumentare l' efficienza del 20 per cento.
Questo.
Comporta poi tutta una serie di azioni che sono dalla dallo stimolo alla all' uso delle energie rinnovabili.
Sino alla predisposizione di piani di trasporto più sostenibili.
Il il PAES della redazione del Paese sostanzialmente come avevamo anticipato si è composto da due step quindi la prima e l' analisi dei consumi che ha riguardato quindi il censimento di tutti gli edifici pubblici delle bollette quindi dei consumi pubblici.
Delle autovetture dell' illuminazione pubblica insomma un censimento di quelli che sono tutti i consumi sia pubblici che privati quindi tramite degli studi statistici sui sulle consegna il Comune quindi sui consumi totali che ci sono di elettricità di gas quello che emerge è che al 2013.
Il Comune.
Ha già raggiunto de dei buoni obiettivi per rispetto soprattutto rispetto alle altre realtà locali cioè il comune entrò in aggiunta al 2013 raggiunto il 54 per cento di questo obiettivo di riduzione del 20 per cento.
In base alla in base a quali azioni soprattutto vengono questa questi benefici vengono soprattutto dall' installazione sul territorio comunale di due grossissimi impianti di fotovoltaici che contribuiscono per circa 10 megawatt.
Alla riduzione insomma dei dei consumi.
Di energia elettrica e poi dalla dalla da un generale.
Da una generale coscienza che man mano sta prendendo piede che ci fa acquistare per esempio che fa acquistare ai cittadini privati elettrodomestici di classe più efficiente quindi di classe A più quindi da una da una sostituzione delle apparecchiature ma azione effettivamente intraprese dalle amministrazione ancora non ce ne sono state nel nel vero se non quella.
Che ha inciso anche per per per una parte della sostituzione dell' illuminazione pubblica con l' illuminazione a led.
Quindi.
Sostanzialmente.
Sono stati stabiliti.
Degli obiettivi per ciascun per ciascun.
Per ciascuna.
Per ciascuna emissione diciamo perché per ciascun gruppo di emissioni quindi si è stabilito che gli edifici comunali per esempio dovranno dovranno efficientarsi e ridurre le proprie emissioni dell' un per cento.
Nell' agricoltura si parla del 4 per cento quindi nell' autotrazione è in agricoltura questo 4 per cento si traduce in 12 milioni di euro di investimenti così come nei trasporti nel residenziale e allora qual è il ruolo del Consiglio del Comune dell' Amministrazione comunale il ruolo dell' Amministrazione comunale è senza dubbio quello di farsi da.
Trainante promotore.
Di queste azioni.
Di energia sostenibile cominciando per esempio dall' efficientamento dei propri edifici.
Comun dal padre del patrimonio pubblico è stimolando nel comune di Troina sosta soprattutto stimolando.
Un rinnovo è un miglioramento nel campo dei trasporti questo in che cosa si traduce per i privati nella sostituzione quindi dell' incentivo allo sostituzione delle delle auto private per esempio ma anche nella predisposizione delle delle paline di ricarica quindi per la predisposizione per l' uso del delle macchine elettriche e nella nella predisposizione di trasporti motorizzati quindi così come già l' amministrazione ha in mente in progetto di fare quindi percorsi motorizzati di accesso al centro storico.
Insomma tutta una serie di car sharing tutta una serie di azioni che devono portare.
A ridurre quello che è il fattore preponderante di inquinamento che sono i trasporti l' altro fattore Brembo preponderante di inquinamento ed emissioni di CO 2 e il riscaldamento.
Quindi gli usi termici non elettrici.
Perché sugli usi elettrici abbiamo detto abbiamo raggiunto già un buon obiettivo sul sugli usi termici dove si può lavorare si può lavorare nella.
Anche qui l' Amministrazione mi pare che stia prendendo.
Spunto per poter.
Per poter utilizzare le risorse naturali naturali del territorio quindi le aree forestali a disposizione.
Per le aree forestali disposizione anche per una rivalutazione poi naturalistica ma che abbia un impatto anche.
Su sul sull' uso sugli usi termici quindi per il riscaldamento soprattutto delle de delle abitazioni e degli edifici.
Le altre le altre.
Opportunità perché poi si tratta di opportunità che è il PAES mette a disposizione si traducono nel nelle energie rinnovabili dei cittadini nell' uso delle energie rinnovabili cittadini quindi fo i piccoli impianti fotovoltaici piccoli impianti Mineo dice ma anche nella nell' edilizia una cosa che si rileva è che dal 1990 ad oggi.
È stato costruito solamente il 10 per cento dell' abitato esistente quindi tutto quello che su 4200 edifici dopo il 1990 ne sono stati costruiti 400 quindi.
Andare verso le altre azioni di intervento sugli isolamenti termici degli edifici di sostituzione del degli impianti.
Degli impianti di generazione degli impianti termici.
E di coinvolgimento degli altri portatori di interesse dei grossi portatori di interesse che ci sono nel nell' ambito del Comune quindi.
Le aziende più grosse a partire dall' Oasi Maria Santissima arrivare anche alla zona artigianale aziende della zona artigianale coinvolgerle in questo in queste azioni di efficientamento energetico.
Questo è.
Un po'.
Il quadro che presenta che si presenta con con il PAES se avete poi delle altre ulteriori.
Domande o curiosità.
Rimango a disposizione insomma.
Grazie ingegnere puntualmente rimanga tra i banchi dei Consiglieri apriamo la discussione.
Consigliere Garruba prego lo sospetta.
Argomento che mi sta molto a cuore no.
Anzi ringrazio diciamo l' ingegnere Castano per lo studio che ha svolto per l' Amministrazione stessa che diciamo ha portato avanti questo la redazione del PAES perché a parte che è uno strumento è uno studio interessante per capire le nostre abitudini ma anche cattive abitudini lasciatemi passare il termine perché comunque ci fornisce un quadro diciamo abbastanza chiaro sui nostri comportamenti e poi dall' altro lato anche uno strumento importante punto di pianificazione che serve poi accumulare per pianificare appunto gli interventi.
E cercare di rientrare diciamo queste cattive abitudini ora l' approvazione quindi El Pais segna un passo avanti nella politica di gestione del bene pubblico e dell' ambiente perché finalmente diciamo sia si è preso consapevolezza di ciò che si può fare per ridurre quelle che le emissioni e quindi fino al 20 il 20 per cento e quindi il Comune si impegnerà ad aumentare l' efficienza energetica dei propri edifici.
Pubblici di sensibilizzare la cittadinanza perché nel Paese ci sono scritti anche una serie di interventi che lo Stato metta a disposizione che tante volte i cittadini non conoscono e in questo senso il Comune può svolgere un ruolo importante perché appunto deve sensibilizzare e far conoscere che ci sono questi incentivi anche da parte dello Stato perché purtroppo la gente molte volte non conosce le politiche ambientali che allo stato diciamo gli incentivi che lo Stato dicevo metta a disposizione quindi poi diciamo non interviene in questo.
Si prende quindi finalmente consapevolezza che la politica del carbon fossile proprie scadute passate che dobbiamo voltare pagina per attuare appunto una politica ambientale sostenibile un Comune che investe in rinnovabili mobilità sostenibile che sostituisce i vecchi impianti con soluzioni generazione affonderà rinnovabili è un Comune virtuoso e che vuole il bene del proprio territorio.
Le casse comunali ringrazieranno anche perché investire sulle rinnovabili significa anche gravare meno sul bilancio comunale e quindi iniziare ad autoprodurre energia e poi venderla si prende coscienza finalmente che i cambiamenti climatici sono un problema e che bisogna portare avanti delle azioni per combattere questi cambiamenti climatici il PAES individua i punti di forza quindi come tu hai elencato ma anche e quindi tutte quelle azioni che il Comune in questi anni ha portato avanti ma mette in evidenza anche quindi per per esempio mi vengono in mente i parcheggi la diciamo la mobilità le con le scale mobili ma mette anche in evidenza anche.
Diciamo le criticità in cui e siamo molto indietro rispetto a tante città del nord Italia per esempio siamo indietro nella mobilità sostenibile nella riqualificazione degli edifici nella sensibilizzazione delle città della cittadinanza stesso sulla questione dei rifiuti che spero al più presto riusciamo a portare avanti alcune di queste azioni sono diciamo in procinto di partire per esempio la questione dei rifiuti si parla di strategia Rifiuti Zero difficile da attuare però diciamo partiamo innanzitutto con la raccolta differenziata e poi se riusciamo in futuro ad attuare la strategia Rifiuti zero ben venga per questo chiedo agli amministratori di anteporre appunto la politica ambientale su qualsiasi tipo di scelta perché ne vale per il futuro del nostro territorio grazie.
Ci sono altre.
Consigliere.
Grazie Presidente e buonasera a tutti e buonasera.
Colleghi consiglieri di amministrazione.
Chi ci ascolta.
Il Presidente del Consiglio nonché all' ingegnere Castano che questa sera qui ospite nostro e ci ha relazionato relativamente all' attività svolta.
E non c'è ombra di dubbio che.
Il punto di cui si tratta e quindi il Piano il PAES di cui stiamo discutendo diciamo è.
Un piano di programmazione che ha sicuramente un ruolo importante anche perché.
Dalla relazione dello stesso ingegnere beh alcune cose forse le conoscevamo però sicuramente diciamo apprendiamo numeri apprendiamo notizie che ci fanno capire un po' qual è la situazione forse della nostra collettività del nostro Paese sotto questo profilo di quello che si è fatto e di quello che in effetti è possibile fare e questo è giocoforza.
Passa efficientemente per tramite una programmazione per tramite un piano accuratamente scientemente studiato che poi possa fungere da prospetto funzionale programmatico per il futuro per il raggiungimento di quelli che sono gli obiettivi che.
Ci si auspica si possano raggiungere nelle scadenze programmate.
Quindi sotto questo profilo nulla quaestio.
Diciamo che abbiamo appreso e apprendiamo con in maniera propositiva quella che sostanzialmente questa iniziativa.
Tengo però a precisare.
Non posso a questo punto fare a meno di evidenziare uno spunto di critica.
Perché io questa sera parlando proprio di questo argomento è come se stessi vedendo non dico un' altra faccia dell' amministrazione però sostanzialmente rispetto a quello che è stato l' attività amministrativa questa attività amministrativa in punto.
Nel passato è come se io avvertisse in questo momento sostanzialmente diciamo un' esigenza diversa con quello che questa sera ci accingiamo a votare rispetto a quello che è stato l' indirizzo.
E a mio modo di vedere adottato dalla dall' amministrazione da parte del Consiglio.
Comunale per quello che invece sono gli obiettivi che si possono raggiungere parlando.
Per questa ragione di quelle che sono le energie rinnovabili perché consigliere Garruba io sono d' accordo con quello che dice lei è chiaro che.
Tutto questo programma tutto questo raggiungimento di questi obiettivi non può che non passare per un un rinnovamento culturale sotto il profilo energetico e quindi dell' utilizzo dell' energia ma questo rinnovo culturale deve passare obbligatoriamente.
Se noi valutiamo quali sono le fonti rinnovabili e di conseguenza ne facciamo tesoro non mettiamo paletti e di questo apro e chiudo parentesi ma c'è il rientro dopo perché già so quello che lei sta pensando non mettiamo paletti ma anzi facciamo di tutto facciamo di tutto per incrementare e aumentare quello che sostanzialmente è l' approvvigionamento di energia elettrica rinnovabile perché non c'è ombra di dubbio che come diceva l' ingegnere buona parte di questi risultati sono stati in parte raggiunti grazie a che cosa agli impianti del fotovoltaico lei ha dimenticato di dire siccome ci sono però quattro pali e anche oggi anche quello probabilmente in minima parte fanno e raggiungono questo obiettivo se ce ne fossero stati di più probabilmente avremmo raggiunto prima questo obiettivo con questo cosa voglio dire voglio dire che non.
Qualche anno fa in questo Consiglio comunale si è votato più volte poi è stato anche modificato un regolamento dove quel regolamento ha avuto come obiettivo quello di regolamentare la materia e su questo è legittimo perché è giusto che anche tutto quello che attiene a.
A quelle che possono essere poi le energie rinnovabili e quindi gli impianti la predisposizione è giusto che venga regolamentato in un contesto civico in un paese è normale che sia così però purtroppo.
Non c'è dubbio ma questo è un dato di fatto che da quel regolamento che è stato fatto.
Il risultato finale è stato quello che Paleologo mi il mini eolico è stato tagliato assolutamente perché a mio avviso non ci sono state più altre altri impianti sotto questo questo profilo.
Ora questo per dire che cosa che se da una parte importante ed è giusto che ci sia una regolamentazione però questa regolamentazione non può e non deve essere una regolamentazione che sia talmente severa talmente severa dà alla fine ridurre la possibilità e gli incentivi da parte di quelli che sono probabilmente le iniziative dei nostri cittadini verso questa direzione perché che ne volete o meno il futuro delle energie rinnovabili delle fonti rinnovabili passa obbligatoriamente attraverso questi strumenti di produzione di energia.
E allora è vero che io mi ricordo.
So anche il pensiero del consigliere Monastra che alzandosi vede le pale eoliche che girano d' accordo però io le dico una cosa tra impatto ambientale visivo e di impatto ambientale atmosferico io penso che è sicuramente una valutazione noi lo dovremmo mettere queste risultanze in una bilancia e valutare quale quale dovremmo cercare eventualmente di sopportare a beneficio di quello che può essere anche la nostra salute.
Con questo non voglio dire che regola il regolamento non andava fatto ma io penso che quel Regolamento sia restrittivo molto restrittivo e che abbia limitato di tanto quello che può essere l' iniziativa dei cittadini con questo.
E non voglio mettere in discussione nemmeno la sentenza del TAR perché la sentenza del TAR di recente sotto questo profilo.
Ad ha riconosciuto semplicemente che il Comune a sé autoregolamentato sotto questo profilo probabilmente non ha sforato quelli che erano i parametri di legge e di conseguenza è legittimo che il Comune si autorevoli si auto regolamenta sotto questo profilo quindi faccio un regolamento dove pone delle limitazioni il problema non è legislativo qui il problema noi dobbiamo capire e di mentalità è un problema culturale che probabilmente dobbiamo affrontare dobbiamo maturare per raggiungere quelli che sono gli obiettivi di cui noi questa sera stiamo parlando perché se no quello di cui noi questa sera stiamo parlando se non c'è quella evoluzione culturale sotto questo profilo rischiamo che non vale a nulla.
Si traduce semplicemente.
Lasciatemelo dire in un incarico dato ad un ingegnere e per fare questo tipo di lavoro ma di concreto non avremo assolutamente nessun beneficio quindi quello che questa sera stiamo facendo deve essere.
Prove quello de la l' attività legata a questo tipo di azione deve essere propedeutica a questo l' attività nel nello svolgimento di quelli che sono le possibilità delle fonti rinnovabili e quindi dare maggiore possibilità a che questo si realizzi nel nostro Paese e che non vengano viste come.
È ancora in maniera negativa ma che invece si incentivino i nostri cittadini a che questo diventi uno strumento di sviluppo per il futuro economico detto questo voglio dire sicuramente l' iniziativa è un' iniziativa che noi almeno io personalmente ma anche parlando con gli altri cogliamo positivamente però attenzione se volete dare un senso a questo dovete lanciare un messaggio serio su questo di sensibile azioni di sensibilizzazione verso l' altro versante perché quello è il preludio della concretizzazione di questo lavoro grazie.
Paola subito al Consigliere bellezze che me l' ha chiesta solo una cosa oggi dobbiamo parlare chiaramente di parte chiaramente li riferimenti energetici che ha fatto solo politica energetica entrano pienamente nell' argomentazione del PAES.
Il consigliere Belisario sicuramente farà il suo intervento di replica ma io spererei che poi non non ci soffermeremo sulle vicende del passato del dell' eolico l' unica cosa che dico che fortunatamente al di là diciamo tutti oggi diciamo che quelle al regolamento è legittimo all' epoca forse non tutti dicemmo che quel regolamento era legittimo qualcuno paventava anche danni erariali personale ai Consiglieri comunali fortunatamente il TAR questa è una cosa positiva non per il Consiglio comunale ma per l' intero Comune conclamata che il Consiglio comunale il comune di Troina al di là della posso essere d' accordo sulla distanza giusta se la distanza sbagliata ha operato nella piena legittimità Consigliere.
Presidente io la ringrazio sempre perché lei puntualmente ogni volta che io debbo parlare mi anticipa rafforzare quello che poi il ragionamento che io volevo volevo mettere in campo comunque.
Ecco credo che insomma con bagno che voi.
Ah ah ah ah ah ah.
Se vi ricordate questa mia diciamo al Preside precisazione per il futuro magari prevedendo.
Avvertenze assolutamente se comunque io niente a questo punto preciso dandomi accordo chiaramente a quella che era la precisazione fatta al Presidente perché.
Dà chiarezza e continuità al nostro impegno dal punto di vista energetico nel nostro territorio quello che stiamo discutendo stasera non è in conflitto con quanto abbiamo fatto in precedenza anzi va a completare il lavoro iniziato prima un lavoro iniziato con coraggio voglio dire da questa Amministrazione da questo Consiglio comunale quando nessuno ci credeva che anche se voglio dire siamo d' accordo Paleologo qua nessuno era in disarmonia con quella che è diciamo.
La vera la veridicità del fatto di poter avere un' energia pulita.
Però lì va detto in maniera chiara noi da questi banchi e due volte abbiamo fatto due iniziative forte una per l' eolico.
Paradossalmente è una per una centrale di biomasse ma qual erano le insidie che si nascondevano nell' uno e nell' altro ce lo vogliamo dire tutte le volte che le diciamo perché se poi qualcuno ci vuole mettere in contraddizione di quanto stiamo facendo noi non gestiamo voglio dire perché noi non siamo in contraddizione siamo perfettamente in linea se stiamo cercando di regolamentare tutto da questo punto di vista affinché comune la cittadinanza e territorio si possa dotare di uno strumento che sia chiaro e leggibile per tutte e senza che noi dobbiamo poi giocare di difesa giochiamo in questo caso di anticipo.
Nel caso del a centrali di biomassa centrale biomassa se non le mettiamo in una situazione di piccole generale allocazione giusta e il ricambio e ritorno energetico della centrale quindi l' acqua che si vive può produrre vapore che lo portiamo dentro le scuole dentro le case in un territorio che si può usufruire di questa cosa è chiaro.
Personalmente non ho nessuna resistenza.
Mi trovate in difficoltà quando dentro la centrale di biomassa debbo andare a mettere altro.
Tolta la.
La parte umana tutto il resto possiamo bruciarlo no.
Questo era quello che si paventava in quel periodo lì e noi l' abbiamo scongiurato.
Ma non perché non siamo d' accordo per l' energia pulita.
Bene questo era il primo appunto il secondo appunto è imminente l' unico.
E me ne Olicor.
Ahimè a Troina c'è stato un tentativo.
Molto innovativo pesante.
Di andare a violentare una parte del nostro territorio.
Non con le stesse parole quello che ci sono in questo momento attualmente con 18 pali lì c' era una richiesta di 18 pale con ragionando tutta una serie di cavilli burocratici e quindi di vincoli che c' erano lottizzante o un piccolo fazzoletto di terreno beffa centrale 18 vale quando e me ne occupo nasce per l' azienda.
E io non l' ho detto allora e lo continuo a dire oggi.
Suffragato dal fatto che il TAR e poi ci ha dato anche ragione.
Di questi pali là sopra l' unico legittimato a farlo è un' azienda che opera su quel monte lì.
Gli altri non hanno nessuna legittimità di andare a fare un pale eoliche in quel posto lì mi dispiace che siamo arrivati in ritardo.
Mi dispiace che siamo arrivati in ritardo.
Anzi.
Chissà se possiamo ancora operare da questo punto di vista questo è un punto di domanda.
Chissà.
Però il discorso dell' eolico è condiviso se ci sono aziende a Troina in vari luoghi sparpagliate nel nostro territorio vanno esigenza dell' eolico trovano tutto il mio e forse anche il nostro appoggio perché noi siamo per questo.
Ma noi andare a fare un parco eolico nella porta dei Nebrodi quella è la nostra porta dove noi pensavamo che inebetiti dovranno de qua in analisi deve andare lo sviluppo di questa comunità ci ritroviamo essere accerchiato con un portale dei 18 pali eolici non ci stiamo a queste cose.
Per una questione di mera economia no non si può nascondere la speculazione dietro alle leggi che sono anche belle che sono anche giuste per il territorio dobbiamo equilibrare sempre tutte cose non è che dobbiamo dare spazio all' energia e per tutto il resto non funziona.
Dobbiamo equilibrare tutto questo che abbiamo fatto oggi è quello che abbiamo fatto anche prima è perfettamente in coerenza non.
Non io non mi sento di essere un' incoerenza perfettamente in linea.
E linea.
E se ci sono altre cose da fare.
Caro assessore facciamo siamo ancora in tempo ci staremo ancora ce ne abbiamo tempo per poterlo fare o no.
Parecchio tempo nato 70 ancor record garantendo comunque andiamo avanti.
Penso che in coerenza e tutto questo quando l' Assessore era titubante in relazione alla sua posizione specifica non.
Consigliere dovrebbe.
Veramente mi ero riproposto comunque di non intervenire in questo in questo tema.
Perché il mio Capogruppo era stato nella sua esposizione nel suo intervento abbastanza completo su tutti ponte che effettivamente se dovevano toccare.
E con l' intervento del consigliere emerge imbellettare mi ha un pochettino spronato ad intervenire perché non è la prima volta che il consigliere Pellizzer quando interviene naturalmente fa un intervento.
Relativamente a quello della centrale biomassa quando sappiamo tutti che.
E le cose erano totalmente diversa da come le ha prospettato il Consigliere.
Impellizzeri che ha rimarcato stasera l' ipotetica.
L' ipotetica natura.
Che quella vecchia centrale di biomassa.
Poteva avere c'è un processo un processo o un' intenzione perché lui stesso ha rimarcato nel suo intervento ed è cosa grave perché in Consiglio comunale tu noi tutti consigliere comunale abbiamo l' obbligo abbiamo l' obbligo di quello che diciamo destare di stare sopra attende attente a quello che diciamo non possiamo ragionare per ipotesi su degli argomenti dove ci sono praticamente anche ci sono state dell' azione della magistratura e che purtroppo anche oggi continua ad esserci e parlare in maniera ipotetica di quello che.
Poteva anche succedere e quello che si sarebbe potuto bruciare all' interno di quella di quella centrale del biogas di biomasse.
Ciò che è grave è grave e sottolineo grave perché un consigliere comunale non si può permettere di dire che.
Giudicare.
Per ipotesi quello che si sarebbe potuto bruciare in quella centrale delle biomasse quindi da qui.
Sceglie le azioni di contrasto che loro sono portate avanti da parte del gruppo allora del di minoranza di opposizione in Consiglio comunale.
È gravissima e quindi ora che cosa succede succede che per queste intenzioni che possibilmente si stanno aprendo.
In questi periodi che riguardano la distruzione di una discussione che riguarda la l' azienda silvo-pastorale ad essere possibile adesso è possibile la creazione di centrale di biomassa perché.
Fatte in maniera molto più ridotta con la certezza stavolta perché naturalmente a portare avanti questo progetto e l' amministrazione non è l' Amministrazione precedente con la certezza che tutto quello che sarà bruciato all' interno di questa centrale piccole centrali biomasse è tutto lecito e tutto lecito come tutti i fiumi che sprigionano saranno profumi utile utile perché possibilmente magari soffre di asma.
Nel nostro nel nostro Comune è inaccettabile questo tipo di ragionamento lui si prenderà le responsabilità della gravità delle accuse perché quelle sono accuse non è un intervento così fatto magari con un ragionamento sano o ripercorrendo un pochettino le varie tappe che ci sono stati in quei periodi no non è un argomento da portare in maniera semplice così come lo ha esposto il Consigliere Impellizzeri ma soprattutto con accuse con accuse.
Riferite.
A chi allora.
All' amministrazione o alla Consiglio di Amministrazione dell' azienda se vuoi passare con che allora e ve lo posso garantire a tutto pensa.
Tranne quello di mortificare un' intera cittadinanza o mettere a rischio la salute la salute dei propri concittadini queste sono affermazioni gravissime e noi dobbiamo stare attenti alle nostre parole abbiamo un compito che è un compito istituzionale non è personale personalmente possiamo parlato in qualsiasi via o piazza o bar qui dentro e mesi le discussioni che si fanno devono essere responsabili e quando si sbaglia a lanciare delle accuse così gravissime bisogna prendersi le proprie responsabilità e il consigliere Pellizzer se le assumerà la responsabilità perché l' effetto l' effetto delle sue accuse.
Da Sindaco domani avranno delle conseguenze.
Verso lui personalmente.
Non ce lo possiamo permettere qua che tutto quello che viene fatto al momento che siamo Amministrazione è tutto chiaro bello limpido eccetera eccetera e tutto quello che invece appartiene al passato.
Fatto di azione o di altre questione che naturalmente non non ci riguardano è tutto da buttare via la conosciamo bene ingegnere il consigliere bellezze della storia che c' era dietro le centrali di biomassa di qualche anno fa.
La conosciamo bene tutte ma soltanto che il nostro la nostra responsabilità personale istituzionale di Consigliere comunale.
Almeno la mia.
Almeno la mia.
Non ci permette alla mia.
Onestà intellettuale politica per personale anche personale non ci permettete.
Dei nostri interventi di lanciare così pesanti accuse.
Lasciando intendere ancora a distanza di anni.
Qualche azione.
Negativa chiamiamolo così che si sarebbe potuto consumare con l' attuazione di quella centrale delle biomasse.
Non è un ruolo così leggere quello che abbiamo noi.
E mi sembra che non è la prima volta che il consigliere bellezze.
Si lascia andare a queste affermazioni molto gravi.
Allora che lo sapete che cosa vede.
Che io non parlerò.
Di quella che era la verità.
Ma ne sono più che convinto che il consigliere Pellizzer.
L' attuale presidente dell' azienda se può pastorale anche il sindaco la conosca e forse siamo in quattro o cinque conoscere la vera verità di come sono andate le cose.
Qualche anno fa.
E vi posso garantire.
Che non è così semplice come la prospetta il Consigliere bellezze.
E mi fermo qua perché non è la sede giusta.
Per ripercorrere ancora una volta dopo quattro anno cinque o sei anni quelle fase.
Quindi con molta amarezza debbo dire che ha introdotto questa sera in una discussione così come l' abbiamo iniziata pacifica.
Una discussione che il Gruppo di opposizione ha abbracciato.
Una o un' impostazione così come l' ha data il mio Capogruppo perfetta dalla prima fino all' ultima parola.
E ha fatto bene a rimarcare quei passaggi che si sono consumate in Consiglio comunale nell' approvazione di quel Regolamento perché se anche il TAR.
Ha riconosciuto legittimo.
Che un Comune possa mettere dei limiti.
In questo tipo in queste in altri tipi di azioni.
Caro capogruppo.
Ne sono più e commento se parliamo di energie incentivi alle energie rinnovabili in quel caso almeno ideologo quel regolamento ha aperto un precedente.
E allora dobbiamo stare attenti.
Perché non è tutto facile quello che affrontiamo qua.
Da Consigliere comunale.
Non è così.
Bisogna ragionarci bene.
Non siamo al bar.
Dove possiamo parlare personalmente poter dire magari quello che vogliamo fra virgolette.
Abbiamo un ruolo differente.
Quindi io mi auguro il Consigliere Bellavia ne prenderà le sue responsabilità da domani mattina perché è tutto registrato che sono delle accuse.
Lei non è la prima volta che ora che si permette di accusare nei suoi interventi faccio un intervento pulito.
Secondo quello che sono le sue prospettive le sue idee.
Valorizzando.
È amplificando perché ci sta nella natura della delle questione l' azione proposta dall' amministrazione ma non si permetta mai più perché è l' unico qui dentro che sta confondendo.
Che ancora conserva rancore rabbia va bene e lei e lui non è la prima volta non è la prima volta che anche forse l' unico che tira anche delle questione personale all' interno di questo Consiglio comunale che non finirà mai.
Mai verificato.
O sbaglio quando in occasione possibilmente magari abbiamo trattato.
Con con Dan non tanta voglia perché tutto avevano a che vedere tranne con delle questioni politiche no che bisognava trattare nei Consigli comunali materiale in ballo le questioni personali.
Allora ingegnere però sì ma io no io no non solo se abbia la condizione però rientriamo sul tema della questione il Consigliere il Consigliere Bellavia ne ha fatto le sue affermazioni sapeva perplessità sapeva benissimo che continua a me non è sembrato che ha fatto nomi cognomi relativa per.
Praticamente con diventerebbe altrimenti ti faccio una domanda.
Delle qualche nome e cognome.
Devo consegnarle una semplice frase politica male consigliere Paroli nei conti mi consenta mi consenta una cosa il Consigliere Impellizzeri ha fatto un ragionamento condivisibile o non condivisibile ma l' ha fatto in maniera pacata si prenderà chiaramente le responsabilità penso era convinto di tutto quello che ha detto l' ha detto con cognizione di causa quindi io Bebeto ad arrivare alla conclusione e a tornare sul tema della discussione che il Paese voglio dire tra l' altro abbiamo anche anche in Aula.
Ospite che l' ingegnere Kaspar in un certo senso lo lasciamo neanche spaesato mi avete chiamato così per interagire allora vera dei problemi.
Accorto facendo tranne che un' intera tra loro io naturalmente però la invito ad andare a vedere come i no ho concluso io anche perché la dichiarazione del mutuo e tutto quello che abbiamo deciso come Gruppo l' ha ben espresso il mio Capogruppo bene ma è chiaro che in premessa del mio intervento in apertura io ho detto soltanto che mai e poi mai avrei fatto quel tipo di intervento se non spronato.
Quindi non è colpa mia.
Vivendo soltanto dell' opposizione vecchie che nessuno mai da qualche anno a questa parte aveva intenzione di tirare fuori grazie.
Consigliere le faccio un riassunto brevemente prendendomi provocandomi la responsabilità di interpretare il Consigliere Puleri sostiene che nel suo intervento ci siano state accuse.
Delle quali si dovrà prendere la responsabilità lei sa benissimo l' intervento che ha poc' anzi articolato con in maniera pacata e chiaramente gli interventi vengono registrati i consiglieri hanno la possibilità di accedere in maniera totale e completa alle registrazioni io d' ora in poi anche per rispetto del nostro ospite invito i consiglieri comunali a entrare sul tema della questione che è il PAES quindi se ci sono interventi relativamente al Pais e relativamente ai quali possiamo coinvolgere l' ingegnere Cassano perché è doveroso nei confronti anche diciamo non solo ingegnere Castano ma di chi ci ascolta e ritornare sulle tematiche della discussione quindi se ci sono Consiglieri che hanno la necessità di intervenire sul PAES piena facoltà anche se ne hanno parlato altrimenti alla discussione alla chiudiamo qua.
Voleva parlare.
Io invito solo a lei Presidente mi dica certe sceneggiate napoletane le deve un pochettino contenere perché il mio intervento non è mirato e ha offeso nessuno dei presenti specialmente però sento alzare la voce e puntare il dito da parte dei colleghi Consiglieri io penso che ne è inopportuna e forse anche ineducato quindi lei dovrà richiamare da questo punto di vista che chiunque vada fuori da questo tipo di di cosa non si può appellare lui con le minacce collego voglio dire voglio dire Consigliere c'è stata diciamo complessivamente una sbavatura ma nulla di che ritorniamo sulle tematiche della salvaguardia.
Detto non ho adesso non ho nessuna paura di affrontarle in qualsiasi sede poi tra l' altro i Consiglieri ormai solido ogni volta che parlo io che mi deve portare in tribunale l' ha detto cinquanta volte questa è la cinquant' una volta voglio dire accendiamo qualche giorno in tribunale che andiamo a discutere problemi non ce ne sono ci facciamo una una una pazzia ti accompagno anche io preferirei a differenza di qualcuno non mi nascondo dietro nessun tipo di demagogia o di alzata di voce o di puntare il dito comunque io se ci sono i presupposti per andare in Tribunale andiamo anche in tribunale in genere il problema.
Assurda.
E allora ritorniamo cortesemente ritorniamo sul sul tema senza tagliamo la la vicenda qui assessore.
Ho la certezza che le entrerà nel vivo della tematica senza.
Grazie Presidente no solo una questione di chiarimento visto che è stata sollecitata più volte.
Naturalmente diciamo che l' obiettivo dell' Amministrazione nel redigere il PAES è quello di programmare cioè significa conoscere diciamo gli aspetti che riguardano la tematica dell' ambiente dell' energia del clima e di trovare e di proporre cercare di proporre insieme a dei professionisti che ci hanno supportato in questo lavoro delle soluzioni delle azioni da.
Da compiere con la stessa logica dico solo questo abbiamo secondo me svolto le altre azioni che abbiamo cercato anche nel campo dell' eolico in passato perché era Consigliere che faceva parte di questo gruppo cercato di in qualche modo programmare qual è lo sviluppo anche delle energie rinnovabili nel nostro territorio è se qualcuno pensa che in qualche modo li abbiamo eliminati io penso solo che abbiamo esercitato un potere che oggi ci viene dichiaratamente definito legittimo e che secondo me lo è sempre stato quello di dire sì cerchiamo di ponderare le scelte nel senso di dire che siamo tutti a favore delle energie rinnovabili ma esistono diverse soluzioni col quale queste si possono mettere in campo è il fatto che si concentri in un' unica area si concentrano con una forte speculazione in tal senso secondo noi non è il modo migliore per attuare se poi da altro punto di vista da altre fonti rinnovabili si realizza attraverso interventi galattici.
E grandi grossi che possono comportare la necessità di ricorrere ad altre fonti di approvvigionamento alla difficoltà che già conosciamo in altri territori in altre aziende per cui non rispondono a quelle che sono le risorse presenti nel territorio non ci sembra il modo migliore di fatto legittimo anche le altre posizioni ma noi abbiamo sempre sostenuto una linea che a mio avviso è abbastanza coerente e un po' voglio rispondere a quello che è diciamo l' intervento del Consigliere Sereni è quello di dire noi siamo sempre e lo saremo sempre a favore delle energie rinnovabili ma non tout court siamo a favore delle energie rinnovabili se realizzati in una certa maniera è chiaro che se mi viene proposta un' energia.
È prodotta dal carbone piuttosto che dal vento pro e scelgo quello del Veneto ma è un discorso troppo diciamo superficiale vorrei invece capire quali sono le possibilità concrete per realizzare quella fonte rinnovabile.
Faccio un salto in avanti e vado via della concretezza del PAES il nostro Paese non prevede azioni che riguardano mega impianti eolici fotovoltaici.
Ed è meno diciamo di biomasse perché in questo non c' entra nello specifico prevede invece molto spesso ed è questo la linea verso cui noi vogliamo andare leggi c'è condivisa o non condivisa ma è la nostra che è quella di fare dei piccoli interventi molto spesso anche di natura individuale dei singola impresa di singolo ente vedi comune di singolo edificio che porto alla realizzazione dell' obiettivo quello che qualcuno definiva la democratizzazione dell' energia nel senso di dire facciamo in modo che tutti si efficienta hanno la casa tutti si mettono il l' impianto fotovoltaico sul proprio tetto tutti cercano di cambiare il sistema di.
Riscaldamento del proprio del proprio edificio il Comune comincia a cambiare scuole edifici comunali e se leggiamo le schede di azione nel Paese sono questi gli interventi piccoli interventi a volte anche grossi ma in quanto entità ad esempio lo dico perché può essere da stimolo anche visto le discussioni di questi giorni un grande tema trattato nel PAES che secondo me andrebbe ulteriormente approfondito riguarda una un soggetto esterno al Comune che è per esempio l' Oasi.
Un soggetto energivoro chiaramente è palese che un soggetto che consuma energia che ha uno spreco energetico impressiona al quale vengono proposte naturalmente sarà quel soggetto a cogliere quello che noi suggeriamo attraverso il PAES perché semplicemente un suggerimento facendo degli investimenti perché se servono delle risorse poi si possono trovare anche finanziamenti per farlo è giusto.
Ma che propone una linea verso il proprio efficientamento in termini termici in termini elettrici e via dicendo.
E quando noi diciamo che bisogna governare i processi e governare anche lo sviluppo delle energie rinnovabili lo facciamo in tal senso ad esempio è vero che una buona dose delle energie rinnovabili ai prodotti del nostro territorio e deriva da quei famosi parchi fotovoltaici ma è anche vero che ad esempio la sensibilità e la legislazione che segue un po' la sensibilità comune ha portato abbandonare questo tipo di progetti ad oggi probabilmente anzi sicuramente magari poi l' ingegnere potrebbe corregge credo che sia impossibile realizzare sul nostro territorio un impianto di e di questo tipo è vero che oggi abbiamo un beneficio da quell' impianto ma è anche vero che lo stesso beneficio avremmo potuto prodotto produrre in un' altra maniera è vero che allora era possibile realizzare quel tipo di impianto è anche vero che invece la sensibilità e il legislatore ha accolto questa sensibilità è cambiata è piuttosto che fare il mega impianto fotovoltaico sistemo la il piccolo dobbiamo ripeto l' obiettivo nostro è che è.
Intrinseco anche diciamo del Paese è quello di dire cerchiamo insieme con piccole azioni.
O comunque con un' azione anche di natura individuale per soggetto imprese e.
Cittadino di mettere in campo queste azioni che possono portare al raggiungimento.
Dell' obiettivo e.
Vorrei chiudere dicendo una cosa se mi è concesso innanzitutto vorrei ringraziare veramente per il grande lavoro fatto la ESCO del Sole l' ingegnere Cassano che in prima persona ha lavorato su questa cosa anche per la caparbietà dimostrata perché è giusto riconoscere che ripeto l' ho detto nel mio intervento ma lo voglio replicare esiste una grande difficoltà culturale ad affrontare questi argomenti nel senso che questi argomenti che oggi sono di grandissima attualità in realtà non sono per quasi per nulla conosciuti dal nostro territorio.
Non sono conosciuti alle istituzioni che il nostro Comune ad oggi se non fosse stato redatto il bus non sapeva quanto energia consumava come poteva efficientare il proprio Comune quando è inquinante produce e via dicendo a oggi nasce questo strumento che serve innanzitutto a prendere coscienza di quello che la situazione attuale è ci propone quali sono le direttive le azioni che possiamo mettere.
È in campo chiudo con diciamo un' affermazione di repliche che ho richiamato tra l' altro in alcuni aspetti diciamo del del mio intervento che diceva questa la terza rivoluzione industriale è quella del posto di carbonio secondo e diceva anche che ad oggi la tecnologia il progresso scientifico e le linee guida che esistono permetto di raggiungere questo obiettivo che de della terza rivoluzione industriale ora la capacità e la grande sfida strane riconosce le opportunità economiche che derivano da questo ma anche nella determinazione di cogliere e mettere in campo queste azioni allora se saremo bravi questa Amministrazione questo evento ma anche gli enti di questa comunità a mettere in campo questa azione probabilmente produrremo quella terza rivoluzione industriale per il nostro piccolo territorio che porta sviluppo e sostenibilità grazie.
Grazie Assessore.
Mi pare di capire non c'è nessun altro iscritto a parlare.
Grazie all' ingegnere Cassano per la disponibilità e mi scuso a nome di tutto il Consiglio se c'è stata una breve sbavatura nella discussione.
Grazie a voi è normale amministrazione in banca.
Passiamo alla votazione del punto numero 1 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità.
Prima di passare alla trattazione del punto numero 2.
Volevo fare una proposta al Consiglio comunale visto che tra i punti da trattare c'è l' accordo quadro di collaborazione scientifica dell' azienda e abbiamo la presenza del direttore dell' azienda che poi.
Deve spostarsi fuori sede deve rientrare nel catanese per evitare che l' ora si faccia dare io proporrei se non ci sono contrarietà di stralciare il punto e trattarlo prima del punto numero 2 e poi a seguire trattiamo i punti così come sono previste nell' ordine del giorno se non ci sono contrarietà in tal senso io proseguirei in questo tipo di di trattazione.
E allora abbiamo in Aula per la trattazione del punto numero 4 che a questo punto diventa punto numero 2 accordo quadro di collaborazione scientifica tra l' azienda speciale silvo-pastorale eroina con il Dipartimento di Agraria dell' Università degli Studi Emilia Errani di Reggio Calabria abbiamo in Aula il direttore dell' azienda il direttore Pulvirenti abbiamo anche in aula il componente del Consiglio di Amministrazione Antonello cittadino diamo la parola per la trattazione.
Dove dove c'è un microfono per per poter fare in modo che l' intervento rimanga registrato e si senta in streaming.
Direttore prego quando vuole.
Scusa da tanto tempo che non provengono aule consiliari.
Buonasera a tutti buonasera signor Presidente.
Buonasera a tutti i Consiglieri.
Si sono qui a descrivere un attimo i benefici che potrebbero nascere per l' azienda da questa convenzione con l' Università degli Studi di Reggio Calabria che potrebbe sostenerci anzi più che porterebbe un dato di fatto.
Che ha la volontà di sostenerci in tutte le attività che concernono i beni gestiti dalla silvo-pastorale.
Abbiamo inteso come CdA.
E quindi anche sulla base di una dettagliata relazione tecnica che io ho proposto al Consiglio di amministrazione.
E di verificare l' opportunità di sgravare l' azienda e in qualche maniera anche questa Amministrazione da una serie di costi fissi legati a una serie di attività che l' azienda vorrebbe porre in essere e programmare nel prossimo bilancio di previsione e comunque portare a termine nei tempi più brevi possibili.
Mi riferisco in primis a.
Lo sviluppo del nuovo piano di gestione della si può pastorale.
Ma il l' accordo quadro lo abbiamo inteso come uno strumento ampio vasto che potesse.
Integrare tutte le svariate esigenze che.
In qualche modo in qualche ma in qualche maniera potrebbero fornire delle utilities all' azione non sono pianificatorie ma anche di gestione.
Del patrimonio forestale.
Il l' accordo quadro noi lo dobbiamo verificare e lo dobbiamo intendere quale un sistema integrato all' interno del quale andremo a inserire di volta in volta le singole Convenzioni su obiettivi specifici di sviluppo del territorio.
Gestito dall' azienda ovviamente.
Alla pagina 2 del della bozza troverete tutti gli elementi essenziali che contraddistinguono e che caratterizzano questo accordo da una lettura non vi voglio tediare a leggere esattamente tutti i punti verificherete che sono inseriti una serie di fattispecie multidisciplinari e di grande rilevanza che coprono in qualche maniera tutte le esigenze dell' azienda.
Ma è chiaro che eh.
I benefici sono anche e soprattutto legati a due ulteriori.
Fabbisogni fondanti dell' azienda stessa dando il supporto di una struttura scientifica come quella della Facoltà di Scienze Forestali dell' Università degli Studi di Reggio Calabria che in quanto composta da.
Un corpo docente.
Eterogeneo e specificatamente preparato in materie diversificate.
Sono nelle condizioni di poter affrontare la multidisciplinarietà di un piano di gestione che non si chiama più Piano di assestamento forestale quindi non riguarda solo la selvicoltura e la pianificazione forestale ma comprende lo sviluppo del territorio in termini generale tipi di pianificazione integrata ma non vi nego e non lo nego e i Consiglieri che questa scelta da parte del CdA è stata fatta anche e forse.
Soprattutto per con l' obiettivo di abbattere i costi perché come.
I professionisti che sono più attenti alle vicende del nuovo PSR Sicilia hanno potuto verificare dalle informazioni di giornale purtroppo ci troviamo nelle condizioni di essere legati per le misure dell' Asse 8 quello forestale ha la presentazione dei piani di gestione però.
La Regione non ha ritenuto opportuna individuare.
Una misura specifica che li finanzi quindi i piani di gestione sono elemento essenziale per poter adire.
Ai bandi ma la Regione non ha ritenuto necessario dover redigere un bar con un bando per finanziare quindi come ho più volte detto all' onorevole Cracolici e ai suoi collaboratori probabilmente andremo a rendere andare sulle misure forestali 2 3 per cento del 270 milioni che l' Unione Europea ci ha aggirati.
E quindi questo significa che l' azienda dovrebbe affrontare la redazione del piano di gestione.
Soggiacendo esclusivamente a i fondi propri noi stiamo parlando informando i Consiglieri in termini preliminari di una somma stimata poco meno di 200.000 euro.
L' azienda in questo momento non si trova nelle condizioni di poter sostenere una spesa di questo tipo.
Grazie a questo accordo quadro all' interno del quale poi vorremmo inserire una convenzione specifica per l' abolizione del piano di gestione.
I costi saranno abbattuti del 70 80 per cento anche grazie a rapporti di natura.
Di collaborazione professionale che poi si possono estendere nell' ambito universitario una serie di studi e di ricerche che la Facoltà di Reggio Calabria renderà.
Sviluppare e quindi in qualche maniera.
Integrare all' interno del piano di gestione quindi in definitiva questo è un accordo quadro che fa gli interessi dell' azienda silvo-pastorale in termini tecnici scientifici e pianificatori ma soprattutto fa gli interessi della silvo-pastorale quindi dal comune di Troina in termini di abbattimento dei costi fissi per la redazione intanto dei del Piano di gestione e di qualsiasi altra attività che la silvo-pastorale anche sotto l' egida e il controllo e la sollecitazione da parte del Consiglio comunale vorrà sviluppare in un periodo di validità di quest' accordo quadro che è stato previsto in quattro anni grazie.
Loro grazie Direttore della domanda.
Come mai è stata scelta l' Università Mediterranea di agraria di Reggio Calabria.
Nomade domanda che stavo facendo la domanda è assolutamente pertinente e.
Abbiamo cercato di abbreviare i tempi e.
Del.
Redazione del piano di gestione perché l' aziendale ha necessità assoluta e non nego di fronte a questo Consiglio che essendo il sottoscritto stato ricercatore e assistente presso l' Università di Reggio Calabria avendo avuto rapporti e continua a mantenere rapporti molto stretti anche da un punto di vista scientifico un dall' Università riteneva opportuno continuare un percorso che era già stato avviato negli ultimi vent' anni e poi.
Debbo anche sostenere e dire che la facoltà di Reggio Calabria troppo alti gli ultimi dieci anni ha servito in termini di formazione dei professionisti del settore tutta la Sicilia orientale che i catanesi messinesi siracusani ragusani andavano a scuola andavano all' Università per laurearsi scienze forestali a Reggio Calabria non andavano a Palermo comunque è una scelta mia personale che ho.
Ha visto il CdA darmi sostegno ed input quindi mi assumo tutta la responsabilità del caso sul buon esito delle attività in itinere grazie.
Direttore anche io avrei fatto la stessa domanda la risposta è stata molto lenta sotto questo punto di vista.
Sicuramente però voglio dire molto non ha lasciato diciamo nella risposta spazi chiamo a forme di ambiguità è stato molto netto nella risposta del direttore.
Apriamo la discussione.
Consigliera stasera la vedo in forma prego.
Io sarò molto contenta che si è fatto l' accordo con l' Università perché siamo finalmente c'è limite forse le noi delle università italiane che si fa poca ricerca e o comunque alla Regione concentrate in alcuni settori e questo accordo questa convenzione permette proprio anche agli studenti di essere proprio parte attiva di fare ricerca di sperimentare.
Ben venga che sia io chiedevo ma ha chiesto inizialmente come mai le università visto che il Dipartimento e solamente da Palermo a Reggio che è più vicina ma sono mo diciamo molto finalmente c'è l' Università si apre e si scontra con effettivamente con con il territorio fa ricerca proprio nel territorio che non rimane chiuso diciamo in quel.
In quel luogo diciamo che semplicemente la facoltà e questo anche significherà all' azienda l' apporto diciamo di nuove idee e da parte del degli degli stessi studenti quindi.
Rende questo.
Io volevo solo fare una domanda volevo capire se grazie a questo accordo con l' Università e quindi con la redazione di questo piano di gestione l' azienda fa ancora in tempo a partecipare alla misura 8 del PSR alla quale lei faceva riferimento.
Interventi.
Direttore il tutto e questa domanda.
Pronto al consigliere io conosco i vostri nomi purtroppo.
Merita una risposta approfondita questa questione.
Sulla con sulla prima considerazione mi trovo perfettamente d' accordo vuole tener conto nei gli elementi fondanti dell' accordo quadro che è previsto anche una sorta di collaborazione.
In cui l' azienda si mette a disposizione dell' Università anche in stage da parte degli studenti che saranno ospitati.
E qui a Troina perché attualmente gli stages.
Del della dalla Facoltà vengono fatti tutti in Calabria sulle Serre a Serra San Bruno e la parte che è stata richiesta anche la possibilità di verificare tutta una serie di iniziative di contorno all' interno di questa collaborazione credo che sia un fatto molto molto bello che va al di là della dell' accoglienza dei 30 40 studenti che verranno a fare lavorazioni ma anche il momento di dare un minimo di.
Esternalizzazione ad un patrimonio storico culturale e ambientale che è unico in Italia e forse in tutto il bacino del Mediterraneo e poco conosciuto è stato poco pochissimo studiato in termini tecnici e credo che da questo si potrebbe potrebbe partire la per un' integrazione di interventi ma anche di sviluppi scientifici importanti che in qualche maniera potrebbero valorizzare il territorio.
Per quanto riguarda invece la seconda domanda Consigliere.
Non dipende dalla nostra volontà noi sappiamo che la programmazione 2014 2020.
Va in rendicontazione fino al 2022.
C'è stata.
In qualche maniera promesso che tutte le modifiche alle misure dell' Asse 8 del PSR che sono state richieste dalla Federazione dell' Ordine degli agronomi e dei forestali né paritario tavoli tecnici effettuati in assessorato sarebbero state prese in considerazione e attuate.
Nel secondo bando perché mi dicono che i bandi dell' asse otto stanno per uscire sono state sono già uscite le disposizioni attuative si aspetta giorni l' uscita dei bandi dell' assetto.
Io come tempi.
E già mi sono esposto abbastanza.
Ma l' ho fatto con grande piacere il.
Il ripeto io sarei estremamente felice per il CdA.
Lo dico sinceramente anche da un punto di vista professionale per sottoscritto riuscire a consegnare non a espletare l' iter di approvazione che avviene con decreto del l' assessore all' agricoltura ma di consegnare il piano il.
Il piano di gestione della silvo-pastorale di Troina entro.
Il la data fissata per la decadenza del cda in essere.
Sis pera sinceramente che si abbia a quel punto il tempo o il sottoscritto chi verrà dopo di me di poter utilizzare questo piano di gestione per tutta una serie di interventi ho sentito parlare.
Anche Presidente in termini in termini così.
Non diretti ma abbastanza marginali di utilizzazione delle biomasse.
E non vi nego che noi ci stiamo riflettendo attentamente su questa vicenda perché il piano di gestione.
Ricordo a tutti che andrà a individuare le provvigioni e quindi le masse legnose rintracciabili dal dai nostri 4200 ettari a danno.
Dove.
Cosa che incassa.
No il problema non è questo Consiglieri io ritengo che l' approccio più corretto sia quello di individuare delle filiere corte che possono che possono.
La fattibilità e la sostenibilità ambientale questo fuor di dubbio ma attraverso delle filiere corte anche su questo stiamo lavorando e in fieri una collaborazione con il professor La Mantia dell' Università di Palermo che quindi capite che in qualche modo ho cercato dico coinvolgere anche a Palermo perché nessuno rimanesse.
Fuori da queste discussioni è chiaro che il il piano di gestione verrà presentato in bozza e sarà sottoposto come tutti gli strumenti pianificatori all' INPS all' analisi dei degli stakeholders.
E quindi ci sarà modo e mezzo per tutti in primis per il Consiglio comunale di verificarne i risultati e di discuterne nel dettaglio con le associazioni di categoria con i professionisti con gli stakeholders quindi in generale sull' attuazione dei quali siano i criteri migliori di applicabilità sul territorio torinese grazie.
Consigliere Greco ora.
Prego.
Vanni aveva fare giustamente l' accordo quadro con l' Università.
Calabria.
E con la Facoltà di agraria quindi gli stages sarebbero aperti eque e sicuramente ai ragazzi che frequenta la Facoltà di agraria della Calabria ma considerato che viene fatta cioè nel nostro territorio questo accordo-quadro e considerato che nel nostro Paese ci sono diversi ragazzi iscritti alla facoltà di agraria di Catania questi ragazzi studenti universitari potrebbero partecipare a questi stage ci essere una possibilità di apertura.
Dottoressa rispondo immediatamente sullo scopo io poco felice perché mi sono riferito alla Facoltà di Agraria gli stages della facoltà di agraria di Reggio Calabria sono aperti agli studenti del corso di laurea in scienze forestali non al corso di laurea in Scienze agrarie.
Purtroppo l' università come tutte le università più di un Corso di Laurea per cui gli stage in Bosco di solito i Dipartimenti li dedicano settorialmente a esclusivamente ai laureandi perché sono il quarto e il quinto anno ai laureandi in scienze forestali.
Ci sono altri.
Consigliere Varani.
Diciamo per dire che in effetti voglio dire.
L' iniziativa è.
È un' iniziativa bella iniziativa.
Importante per la nostra realtà sempre abbiamo pensato e abbiamo spiegato che sotto questo profilo l' azienda silvo-pastorale potessero avere anche un rilancio.
Tecnico scientifico.
Professionale che diciamo potesse migliorare.
Diciamo la sua presenza nel nostro territorio e quindi essere quanto più efficiente possibile quindi sotto questo profilo.
Nulla quaestio.
L' unica cosa che come componente del gruppo di minoranza dottore Pulvirenti non me ne voglia ma voglio dire va beh i panni sporchi ce li aveva Marcassa quindi voglio dire non farò non dirò null' altro perché non è nemmeno.
Di nel nostro sistema tra l' altro nel nell' interesse di lei e degli ospiti che sono qui presenti.
Noi per compagine politica non siamo stati mai coinvolti nel processo di quello che.
L' azienda silvo-pastorale quindi sostanzialmente il nostro voto sarà di astensione sotto questo profilo però voglio specificare non per la bontà o meno profonda sostanzialmente di quello che può essere l' iniziativa ma semplicemente per.
Una questione che per coerenza ormai portiamo da tanto tempo e sperando in ogni caso auspico auspichiamo in ogni caso che questo progetto possa andare avanti e possa essere veramente per noi per il comune di Troina soprattutto per l' azienda silvo-pastorale un percorso di crescita importante e anche di risparmio perché lei paventava anche queste possibilità che tra l' altro stando alle condizioni in cui versa riteniamo che sia un presupposto non indifferente grazie comunque per il suo impegno e la sua presenza questa sera qui.
Ancora ci sono altri punti quindi non lo sappiamo ancora se sarà.
Se ci sono altri interventi mi pare di no passiamo quindi alla trattazione e alla votazione del punto numero 4 che accordo-quadro di collaborazione scientifica tra azienda speciale silvo-pastorale di Troina con il Dipartimento di Agraria dell' Università degli Studi di Reggio Calabria Mediterranea di Reggio Calabria chi è d' accordo resti seduto.
Chi è contrario si alzi approvato a maggioranza con l' astensione da parte del Gruppo di Insieme per Troina sebbene questo tipo di proposta di deliberazione non necessiterebbe della votazione dell' immediata esecutività esecutività anche al fine di permettere diciamo l' azienda di snellire quanto più possibile i propri provvedimenti io propongo la votazione di immediata esecutività alla proposta di deliberazione per l' immediata esecutività chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva.
Alla maggioranza con l' astensione dei Consiglieri del Gruppo di Insieme per Troina.
Ringraziamo il dottore Pulvirenti per la presenza in aula.
Riprendiamo quindi la trattazione così come nell' ordine del giorno era prevista.
Punto numero 2 modifiche ed integrazione al Regolamento comunale per la concessione di contributi in conto capitale a fondo perduto ai soggetti che ricevono in donazione un immobile nel centro storico per il punto e Potì.
Prima di passare al punto il Consigliere Suraniti mi fa cenno di intervenire comunque preannuncio che relazionerà sul punto il Vice Sindaco consigliere Suraniti prego però al microfono perché.
Ah il Consiglio alla all' Assessore siciliana.
Modifiche ed integrazioni al Regolamento sulle donazioni.
Va be' se vuoi.
Sì.
Fabio.
Viene.
Buonasera a tutti.
Signor Presidente io sono arrivato.
Leggermente con qualche minuto di ritardo.
Volevo chiederle una domanda secca.
Dell' insediamento del Consiglio comunale che sono state comunicazione da parte del Presidente.
Competente.
Lo sciopero verificato se dei dipendenti dell' OCSE.
Bene quindi allora io non voglio collocamento presso quello poi magari mi guarda a sentire la registrazione.
Volevo praticamente intanto esprimere la mia personale vicinanza praticamente a tutti i lavoratori dell' Olcese in questo momento.
Volevo esprimere la mia più sincera solidarietà nei confronti dei dipendenti dell' ordine in questo momento di grandissima difficoltà.
Nella speranza che il tutto possa risolvere diciamo così per il meglio e dei lavoratori e naturalmente anche dell' istituto.
Poi signor Presidente avrei una dichiarazione da fare.
Che.
Poi magari alle domande da mettere agli atti.
Nel confermare e ribadire così Consigliere cortesemente se.
Si sta un po' di silenzio chiudiamo la porta grazie.
Nel confermare e ribadire quanto già dichiarato in un precedente Consiglio comunale tengo a precisare che essendo venuto a conoscenza mea culpa solo dopo la mia dichiarazione.
Che in seno al consesso civico il gruppo consiliare resistenza non fa parte del gruppo consiliare Troina bene comune.
Bensì costituisce Gruppo autonomo fin dall' insediamento del Consiglio stesso.
Pur facendo parte della maggioranza consiliare.
E pertanto essendo venuti meno i presupposti.
Dichiaro di abbandonare la posizione assunta in precedenza e di tornare a far parte integrante del gruppo consigliare Troina bene comune riconoscendo semmai fosse da me è stato messo in discussione il ruolo di Capogruppo consiliare del al collega nonché amico Sebastiano Musumeci.
E la mia assoluta e l' indiscussa appartenenza al Partito Democratico Circolo Vittorio Fiore dentro.
Grazie Consiglieri e la consegna così la mettiamo ai voti tranviaria.
No no allora.
Una per quanto riguarda le dichiarazioni di adesione ai gruppi di fuoriusciti dai Gruppi non danno adito a discussioni consiliari c'è il senso prendiamo atto delle dichiarazioni dei singoli consiglieri che escono entro no dal gruppo o fanno dichiarazioni in merito alle proprie posizioni queste non sono adempimenti che danno adito a dibattito consiliare assessore siciliano però.
Grazie Presidente.
La deliberazione diciamo è stato oggetto già di un precedente diciamo valutazione da parte del Consiglio comunale e nella quale era sorta un dubbio su una parte che era stata integrata nel regolamento riguardante l' efficacia dello stesso.
Ad oggi diciamo che come ci si è accorti che quella parte era in effetti già prevista nello stesso regolamento diciamo che è la modifica che viene portata in discussione e quindi all' approvazione del Consiglio comunale ora riguarda solo le modalità di individuazione all' interno della graduatoria di merito del dei bandi che vengono.
Del regolamento che è stato realizzato per la concessione di contributi per i soggetti che ricevono in donazione un immobile del centro storico per quanto riguarda appunto la collocazione delle associazioni in tale graduatoria che non era definita dal precedente regolamento.
Come già detto in nel precedente Consiglio comunale riteniamo che in questi casi anche se diciamo non c'è un' esplosione di richieste in tal senso comunque le domande presentate dalle associazioni verranno messe in calce nella graduatoria per quanto riguarda gli aspetti che erano stati in qualche modo anche contestate dai Consiglieri riguarda l' efficacia retroattiva diciamo che questo punto non è stato più inserito quale richiesta di modifica perché era già chiarito nel regolamento e quindi non necessitava quella integrazione che in parte diciamo era stata contestata.
No non c'è infatti non viene più messa perché in realtà c'è una previsione già nel regolamento in.
In tal senso l' unica cosa che viene ad oggi integrata è che siccome non viene chiarito dove vanno collocate le associazioni nel caso in cui fanno richiesta di contributo di questo tipo di contributo oggi stiamo chiedendo che comunque vanno diciamo posposte rispetto diciamo agli altri richiedenti persona fisica.
No non c' era scritto nel regolamento c' era scritto nella nostra proposta di modifica oggi lo stiamo.
Assessore apriamo la discussione sul punto.
Quanto pare chiudiamo la discussione sul punto.
Punto numero 2 quindi per il punto numero 2 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità per i regolamenti non è prevista l' immediata esecutività ma avendo diciamo già ritardi sulla proposta e deliberazione che se vi ricordate era già stata proposta circa un mesetto fa e poi ritirata all' amministrazione.
Proponiamo la votazione di.
Sul sull' immediata esecutività chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità.
Passiamo alla trattazione del punto numero 3.
Te.
Sì va bene.
Diamo atto nel nel verbale del Consiglio che relativamente alla proposta di deliberazione numero 2 il consigliere Angelo Impellizzeri non solo non ha preso parte alla votazione ma non ha preso parte alla discussione.
Passiamo alla trattazione del punto numero 3 Determinazione del corrispettivo ai fini della cessione in diritto di proprietà e del relativo valore di trasformazione del diritto di superficie delle aree del Piano per gli insediamenti produttivi artigianali del comune di Troina per questo punto ci relaziona il vicesindaco giusto.
Prego dice si.
Buonasera signori Consiglieri buonasera.
Soprassedere a chi ci ascolta.
Come voi ricordate che nel mese di giugno dell' anno scorso noi abbiamo.
Variato il le norme tecniche di attuazione del zona artigianale in merito a parte tutte le altre variazioni in meno dalla concessione al concessione in diritto.
Di superficie con il diritto di proprietà e in quell' occasione ci siamo la delibera prevedeva che il valore da attribuire alle aree della zona artigianale veniva stabilito con una ulteriore delibera del Consiglio comunale.
Che.
Doveva essere approvata dal Consiglio comunale a seguito di una stima fatta dall' ufficio tecnico.
Come voi sicuramente avete preso atto della relazione fatta dall' ufficio tecnico.
Si può evincere che.
Il valore.
Da attribuire alle aree.
Artigianale da concedere in proprietà.
Scaturisce dalla differenza dal dal valore del diritto di proprietà con il valore del diritto di superficie.
Dalla relazione.
Penso che voi già avete visto.
Viene fuori un valore di 36 euro a metro quadrato.
Dal quale valore vanno detratte le il corrispettivo versato dai.
Dell' evento il diritto dei lotti della zona artigianale.
Compresa l' area.
Sindaco mi perdoni un secondo vorrei chiedere la cortesia la Polizia municipale di chiedere che fuori si faccia silenzio chiudiamo la porta chiudiamo la porta.
Compresa la rivalutazione.
Del corrispettivo presenta pagato dai.
Concessionari dei lotti.
Cioè in termini pratici se voi l' avete visto qui c'è un esempio.
Che ci dà l' idea di che cosa significa acquistare.
Un lotto ora e non pagare più il diritto di superficie e lo possiamo vedere che.
Proprio nella relazione sono un esempio pratico il corrispettivo per il diritto di proprietà di un lotto di 500 metri quadrati il valore assunto dal.
Dall' ufficio che è stabilito in 36 euro a metro quadrato.
Viene moltiplicato per 500 se fa un prendere esempio Collot di 500 metri a questo viene dedotto gli oneri i canoni pagati dal.
Dagli.
Dagli aventi diritto dei lotti della zona artigianale meno.
Nel corso degli anni fino sì sì e qui c'è un esempio qui c'è un esempio per vent' anni praticamente un lotto di 500 mq è moltiplicato 36 che è il valore che aveva attribuire per il diritto di proprietà al a questo va detratto.
Per vent' anni hanno fatto un esempio che vent' anni 3900 euro che sono gli oneri pagate per.
Il diritto di superficie.
The and inventarne perché per vent' anni hanno pagato.
I lottizzanti proprietario dai notte.
Pervenuta per vent' anni.
3900 più l' arrivo più la rivalutazione di queste canone praticamente.
E un lotto di 500 mq alla fine verrà a costare chi vuole trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà circa 13.100 50 euro.
Questo è quello che è emerso ora.
Penso che questa relazione secondo noi e.
Proprio per andare incontro a.
A chi in un certo senso ha intenzione di acquistare questi lotti.
Considerato che l' economia oggi e non permette.
Anche di DEA di.
Acquistare queste rotte con un costo esoso io penso che va valutata bene.
Dobbiamo dire che è stata fatta una valutazione equa per potere.
Dare la possibilità a chi ne ha volontà di acquisire i lotti e trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà.
Massima.
Pilot insomma che sono presente all' interno dell' area artigianale.
Se hanno tutto un un ente una superficie di 500 oppure variano no vanno questo.
Guasto cioè se sia o meno ma se a me sembra a me sembra che va da un minimo di 250 metri a un massimo di 750 finora finora un po' forse c'è in quello da assegnare ancora perché non l' hanno non hanno più costruite c'è un lotto forse di 900 di 900 metri quadrati.
Una semplice domanda anche per capire bene poi il funzionamento di tutto quello che.
Stiamo per stiamo trattando e che voteremo.
Cioè poi se si passa da una questione ed è.
Affetto.
Più che altro no a una questione poi dove l' interessato inerente l' ente proprietario se questo passaggio poi può determinare dei.
Delle possibilità da parte del dell' artigiano in questo caso di poter costruire oppure.
Cioè o rimangono sempre quelli.
Assolutamente del cambio di destinazione o no non è possibile perché.
Hanno in questo modo passando dal territorio.
Superficie avvelenato il canone di affitto e diventano proprietari e questo per gli artigiani e importante perché anche quando vanno.
In banca per chiedere prestiti o mutui la banca non.
È è una garanzia in più per avere questa la concessione di queste presto questo mutuo.
Non cambia non cambia niente cioè.
Della veste nazionale non la destinazione.
No no non si può cambiare non si può cambiare la destinazione.
Va be' anche prima abbia prima di lotte i lotti.
Si potevano vendere però il terreno come li hanno venduto il terreno restate proprio quest' Aula di proprietà del Comune in questo caso vedono il capannone e in più iper compreso completo signori cortesemente gli Assessori non è che uno parla con un Consigliere uno parla con l' altro consigliere il dibattito si fa unico.
Quindi.
Fine della discussione ci sono ulteriori approfondimenti possiamo passare quindi alla trattazione.
Punto numero 3 alla votazione determinazione del corrispettivo ai fini della cessione in diritto di proprietà e del relativo valore di trasformazione del diritto di superficie delle aree il Piano artigianale degli insediamenti produttivi artigianale il comune di Troina chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità.
Il punto numero 4 l' abbiamo trattato passiamo alla trattazione del punto numero 5 proroga di altri quattro anni a decorrere dal 10 2 2017 del termine per il completamento della costruzione della struttura ricettiva di 56 posti letto in contrada Petralia agro di Troina della ditta signore figure Palace S.r.l. ipotizzo che in relazione anche su questo punto il vicesindaco prego.
Questa è una un' altra proroga per quanto riguarda la variante al piano regolatore che le ditte che hanno iniziato le strutture.
Non l' hanno potuto completare ci chiedono.
La proroga per completarlo.
L' abbiamo detto in altra occasione.
Purtroppo queste proroghe ormai sono talmente.
Diciamo prorogate estremamente prorogate che si può anche perdere veramente l' essenza del di di queste strutture però.
Dobbiamo prendere atto che l' economia non ha permesso come agire dell' economia negli ultimi dieci anni hanno permesso di completare queste opere per cui abbiamo dato a tutti gli atti che questa queste proroga io della proposta della delibera.
Invito il Consiglio a prorogare di ulteriori quattro anni queste questa struttura che è la struttura di del signor figura Palace.
Della ditta sino alla figura parlasse di 56 posti letto è una è un albergo non reclamare.
A questo vorrei aggiungere che nell' ultimo Consiglio comunale di settembre quando abbiamo fatto le proroghe.
C'è stato un emendamento per portarlo per aumentare di due anni.
Rispetto di ulteriori due anni rispetto a quanto.
A quanto stabilito dal dall' ufficio praticamente quando normalmente si dà la possibilità di completare e di non non è l' ultimo dovrebbe essere l' ultima proroga e poi alla fine si vedrà però.
Sì questa per otto anni già una una prima ricchi una prima richiesta otto anni sono trascorsi ora ci sono queste quattro anni però come un server regolato il Consiglio comunale per le altre proroghe io propongo anzi se c'è una là c'è un emendamento di prorogato di altri due così speriamo che nell' arco di sei anni queste.
Questi interventi possono.
Un attimino.
Attraverso l' emendamento che è a firma del consigliere Romano e concordato chiaramente con l' Amministrazione come poc' anzi sotto il vicesindaco nasce al fatto di voler alla fin dei conti uniformare una stessa tempistica per tutti diciamo coloro i quali hanno chiesto la proroga ma tale che si comporti ci comportiamo in maniera univoca l' emendamento 12 di prorogare di altri quattro anni la proposta e deliberazione in pratica l' emendamento sulla proposta di deliberazione proroga di altri quattro anni a decorrere dal 10 2 2017 al termine del completamento della costruzione della struttura ricettiva.
Lotto in Contrada Petralia in agro del comune di Troina la sottoscritta consigliere Romano propone il seguente emendamento aggiungerà altri due anni 14 proroga previsti in proposta dottor Privitera responsabile settore apposto il parere tecnico favorevole e la motivazione per cui nasce questo emendamento è stata testé spiegato quello di uniformare il comportamento del Consiglio a tutti coloro i quali ci fanno la richiesta di.
Di proroga poi chiaramente il Consiglio è libero di recepire sia l' emendamento non recepirlo sia alla proposta o non regge più.
Consigliere.
Però al microfono perché abbiamo la necessità per chi ci segue dei.
Pubblico e.
Raccogliere.
Mente senza dubbio la proposta praticamente l' emendamento fatto dal Consigliere Romano.
Ma dico sono quattro anni più due sì 26 anni in tutto giusto ma non si parla che questa è l' ultima proroga giusto mi faccia leggere la proposta di deliberazione che non ce l' ha il vice Sindaco Muglia la.
Allora.
Forse tu non in genere che questa questo problema l' ha sollevato il consentitemelo.
Impellenze Impellizzeri.
Nella proposta siccome questa proroga si stanno diciamo portando sempre avanti siamo arrivati a 8 anni e ancora c'è una proroga di quattro anni.
Nel il parere dato dal.
Funzionario era di dire questo mettiamo un punto fermo questa è l' ultima proroga perché altrimenti non si finisce mai il consigliere e il Consiglio comunale tutto che cosa ha detto bene questa chiusura da parte del dell' Ufficio ad emettere un parere così drastico non è giusto.
Il funzionario riteneva che bisognava.
In certo modo arrivare a un punto di definizione di queste proroghe e Consiglio comunale tutto con l' accordo.
Risiedeva anche della minoranza si è stabilito che.
Si davano ulteriori due anni rispetto a quella che aveva dato l' ufficio per chiudere e dire che l' urto anche se io ritengo e lo ripeto con ripetuto nel vecchio nel precedente Consiglio comunale questo non significa niente che che il Consiglio.
Possa successivamente dopo la scadenza se ci sono motivi validi di prorogare di due.
Da un altro anno altri due anni quello gas anche se auspichiamo che questo non avvenga perché è.
L' oggetto per cui noi discutiamo.
In questo momento può essere valido che occorrono per dire.
56 posti letto.
Se proroghiamo possibilmente poi questa questa opera non dipenda non ci sarà più questa esigenza per cui.
E questo è quello come si è svolto io sono del parere di dire.
Che è l' ultima però questo non impedisce al Consiglio comunale di intervenire in qualsiasi momento e prorogare per quando ancora vuole il Consiglio comunale e se ci sono le esigenze per prorogare.
Queste richieste.
Allora non vi è dubbio che per quanto riguarda fatte spese che riguardano appunto conferenze di servizio proroghe e quant' altro è competente il Consiglio comunale.
Doppio.
Secondo il mio pensiero che l' ufficio può diciamo così proporre.
Ma che il Consiglio comunale sovrano da questo punto di vista quindi oggi che non voglio mettermi a fare assolutamente nessuna polemica però per esempio mi viene da pensare che cosa che proprio perché stiamo dando le stiamo andando su strutture non che devono ancora iniziare ma su strutture che sono già in una fase avanzata praticamente di costruzione non solo di una fase avanzata di spesa economica non indifferente perché per il punto specifico per quanto riguarda la struttura dei signori.
Signore Fiore.
È praticamente un investimento di non poco conto ora dico per paradosso.
E 6 praticamente dico noi con questa delibera andremmo diciamo così a pregiudicare il fatto io dico sto dicendo per paradosso se noi Andes a.
Andassimo a pregiudicare praticamente la il completamento della costruzione per il fatto che non riesce a completare la nei sei anni che succede che poi i signori e signore sfiora devono riportare praticamente di luogo il ruolo che nello Statuto praticamente com' era precedentemente prendendo la conferenza di servizi.
È veramente secondo me una situazione che non sta né in cielo e né in terra perché noi dobbiamo andare a discernere fra le cose che sono già realizzata fino a un certo punto e le cose che magari sono le vittime dando per perdere tempo tutte ora io questa limitazione credetemi non riescono praticamente a digerirla perché vedo che ci sono persone che cercano di investire in questo momento.
Di grossissima difficoltà economica di grossissima difficoltà lavorativa che ci sono ancora persone che.
Si sentono di investire nel nostro territorio io non mi sento di andare a mettere nessuna limitazione band anzi speriamo che vanno a completare il lavoro ora mi auguro che lo facciano prima praticamente dei sei anni devono perché riescono a anche l' attività però ripeto io questa dichiarazione la faccio con forza.
Non possiamo nemmeno noi oggi.
Che stiamo questo Consiglio comunale andare a eventualmente pregiudicare la decisione che può essere di un altro propriamente Consiglio comunale che verrà subito dopo di noi quindi questa affermazione dal ribadisco secondo me il funzionario è giusto che faccia la delibera ma.
La competenza è del Consiglio comunale e il Consiglio comunale si può esprimere.
Da questo punto di vista grazie.
Consigliere.
Ribadire prima di dare la parola alle cose intonano vicesindaco vicesindaco mi perdoni però stabiliamo un attimo l' ordine di la facciamo che il Consigliere Flumeri e dopo facciamo chiudere io volevo dire solo al Consigliere Suraniti una cosa io penso che tra l' altro anche questa sarà un' incombenza che riguarderà il prossimo Consiglio comunale ma come avviene in tutte le proposte di deliberazione laddove il funzionario deve essere diciamo essere vorrà dire che come accade sempre accade sempre mette un parere negativo e poi il Consiglio comunale nella propria autonomia superando il parere negativo si assuma le responsabilità e deciderà di eventualmente sorpassare il parere oppure farlo farlo proprio ora il Consigliere postuma religiosi.
Dirò qualche cosa in più.
A supporto anche di quella che è la proposta del Consigliere.
Suraniti.
Cioè la parte centrale.
No io sto rimarcando che possibilmente il tuo ragionamento fila no è che l' ho capito a questo proposito a questo proposito aggiungo un' altra un altro particolare.
Cioè.
Poco meno di alcuni mesi fa questo Consiglio comunale ha tenuto ha dato l' ennesima autorizzazione a atte a proroghe proroghe.
Di esercizi.
Di strutture di.
Insomma de partite IVA eccetera eccetera che non hanno avuto modo di completare questa struttura e quindi il Consiglio comunale è venuto in soccorso diciamo a quelle che sono le legittime richieste di queste persone.
La particolarità di quello che abbiamo trattato qualche mese fa era che si trattavano anche di strutture già quasi complete no.
È che gli ulteriori quattro più due anni adesso vorrebbe rende sarebbero state utili per andare a completare quei quei tipi di strutture stesse.
Però il compito nostro stasera e andare a analizzare quasi quasi del caso per caso.
Cioè le strutture le strutture che hanno fatto richiesta fino ad ora.
Hanno sono state a un livello de.
Completamento.
Più avanzato.
Ecco perché di come spendere di analizzare caso per caso questa struttura ancora anche vista l' imponenza che a non credo che possano servire i cinque anni o se hanno anche i sette anni io me quello che ci auguriamo tutti che possono arrivare alla fine dei sette anni a completa a completare l' opera però visto le congetture insomma un pochettino anche economica.
Crede crisi eccetera eccetera che forse sarà anche un pochettino impossibile fare una cosa del genere ma anche nella considerazione che questa questa struttura ha goduto soltanto di una proroga di una sola proroga.
In una sola proroga se una sola una sola proroga.
L' errore che abbiamo trattato nel corso di questi anni anche passate hanno riguardato la seconda o la terza o alla quarta possibilità di proroga che queste queste queste ditte hanno goduto no allora io mi chiedo e come riallaccio alla validità del discorso posto in essere dal Consigliere.
Sicuramente non non abbia a non andremo non sicuramente non dobbiamo dobbiamo evitare di limitare un pochettino quello che sarà poi la capacità della ditta andare a sviluppare e a concretizzare tutto tutto il progetto quindi questa volta.
Essendo mi sentirei di fare anche un' eccezione e se è possibile anche togliere no quella limitazione che effettivamente nella proposta del delibere esiste no e congedare così l' ulteriore proroga poi saranno gli altri Consigli comunali o molto probabilmente non ci saremo a prendere Semeraro perché analizzando di volta in molte caso per caso io mi sentite.
Sentire dire questa volta forse differente da tutte le altre.
Vista anche l' imponenza che ci ha ci ha la struttura e la difficoltà anche di completarla in tempi stretti.
Io penso che quello che è stato messo in delibera vuole essere uno stimolo per fare completare queste queste opere.
Anche se questa struttura ancora e soltanto all' intelaiatura.
Però io ricordo che nel invece quando abbiamo.
Quando abbiamo adottato quelle deliberazione c' era una struttura.
Non mi ricordo è quella che è vicino al vivo della diga.
Anche che era soltanto come per la struttura.
Quella di Trovato si allenano quindi era anche una struttura che era nelle stesse condizioni quindi non so qual è la sua proposta nel senso che non vuole che noi diamo soltanto.
La proroga senza gli ulteriori due anni ma già l' abbiamo fatto per una struttura come quella di Saponaro non credo che sia un.
Un comportamento lineare rispetto rispetto alle altre proroghe noi lo noi lo diamo d' altronde ritengo che questo.
Vincolo che ha ammesso il funzionario è un modo per stimolare.
L' utenza a fare presto anche se anche se le situazioni economiche spesso no no non ce l' ho non ce lo Bond non ce lo consentono.
E invito pertanto il Consiglio comunale ad approvare anche l' emendamento presentato dal consigliere.
Romano.
Grazie signor Vice Sindaco ci sono altri interventi.
Mi pare di no.
Quindi a questo punto.
Consigliere recupera perché l' analisi che fa Giacoma nelle consigliere Blumarine la condivido perché gli USA invece una struttura imponente.
Ora questo limite diversi anni.
In due anni è un limite che poi può essere eventualmente superato ecco questo perché no vorrei ma per essere chiaro che Rollo.
Sorpassa equo può prorogare abbondantemente.
Tenesse in diverse lingue essendo diamo i sei anni però questo non è limitandoci disdetto comprese le parlato se non inserivano in certi termini quello e poi diventa questo nella proposta nella proposta di deliberazione la proposta che come ultima proroga però siccome le prove che le fa il Consiglio comunale il funzionario.
Al rispetto della legge la rispetto per lo spirito di quello che erano le iniziative.
Passate ha voluto mettere questo obbligo però il Consiglio comunale ha ritenuto intanto dare queste dover e poi a mio avviso se.
Non non non riescono a completare il Consiglio comunale può archeologa va grazie.
Prego grazie Presidente semplicemente per dire una cosa che è chiaro che questo questa tra virgolette limitazione o determinato termine che ci ha dato nella delibera non è assolutamente vincolante perché indipendentemente che ci sia o non ci sia fra sei anni se non sarà completata l' opera si dovrà arrivare di nuovo con una richiesta di proroga in Consiglio comunale e decidere la questione invece secondo me che poneva anche.
Il Consigliere Suraniti.
Poi successivamente il Consigliere.
Flumeri è quella che nelle more.
Speriamo che questa tra virgolette limitazione che poste in essere nell' atto deliberatorio non possa a livello burocratico per qualsiasi ragione arrecare qualche problema.
Se ci sono finanziamenti in corso se ci sono diciamo delle situazioni burocratiche che potrebbero pregiudicare in un certo senso l' iter.
Diciamo di raggiungimento dell' obiettivo questa è l' unica questione che poi voglio dire quel vincolo in ogni caso c'è o non c'è non dice nulla perché sotto il profilo della della proroga deve nuovamente di passare per il Consiglio non ci piove però attenzione a questa questione qua perché questo potrebbe avere anche un peso.
Non vedo perché cioè se questo se si paventa questa ipotesi io ritengo che alla fine lo stesso dirigente potrebbe anche eventualmente toglierla questa cosa qua questo è quello che stiamo dicendo.
Pensione lo fa il nuovo.
Ma penso che.
Se se ci fosse un motivo ostativo.
In questa direzione io penso che si torna in Consiglio comunale si toglie lo start up è una cosa.
Allora per sgombrare il campo da eventuali equivoci la mia posizione stasera è quello di approvare.
La deliberazione per come è stato fatto con l' emendamento posto.
Io voglio invece porre una questione di carattere generale che riguarda propriamente il nostro Comune nel nostro Consiglio quello che sono praticamente delle competenze della Giunta alle competenze dei funzionari.
Perché non c'è praticamente una legge che dice la deve fare quattro parlo della Stilo più due produce ammetterlo ad accuse e la competenza del Consiglio comunale il funzionario.
Se deve limitarsi a fare la a preparare la delibera e dire Consiglio comunale stabilisce 2 ora che cosa gli vuoi dare come proroga punto questo deve essere praticamente alla regola per le deliberazione perché non possiamo essere condizionato dal funzionario nuove strumento naturalmente poi ti dico così e vi è competenza del Consiglio comunale che se li mettono a fare praticamente il ruolo che gli compete ma il Consiglio comunale penso che è dotato da persona proprio veramente capaci che possano andare a discernere 74 75 76 e quant' altro questo è il punto.
Male ha sempre la facoltà ad emettere un parere.
È quello.
Per ora è questa è la situazione.
Bene.
Siamo.
Sia siamo.
Siamo in sintonia noi rispettiamo il parere del funzionario e rispettiamo i.
Le decisioni del Consiglio comunale e quindi che che sono al di sopra di quello del parere del funzionario.
Sì c'è il parere favorevole certo.
Stazione prima di passare alla votazione chiaramente c'è l' emendamento quindi chi è d' accordo all' emendamento poc' anzi letto resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità passiamo alla votazione della proposta di deliberazione così come emendata chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità mi pare che chiaramente sia per la tipologia di deliberazione non è prevista l' immediata esecutività né c'è una richiesta specifica per superare questa.
Gliela.
Vogliamo dare lavoro ce l' ha l' amministrazione motivarla necessitava man per la tipologia di deliberazione non è prevista l' immediata esecutività quindi io passerei ora alla trattazione della dell' altro punto.
Però voglio dire magari diamo assolutamente dare un.
La diamo però non è.
La moglie che non necessiterebbe immediata eseguibilità perché programmazione però diciamo non non guasta.
Relativamente al punto chi è d' accordo per l' immediata esecutività resta seduto chi è contrario si alzi.
Il Consiglio approva all' unanimità anche perché.
È l' immediata esecutività in questa proposta di deliberazione non produce nessun effetto che nei fatti non produce nessun effetto però chiaramente.
Produce una proroga uguale a quella che ci sarebbe stata senza votazione immediata esecutività.
Sappiamo che è stato attento siamo a questa cosa qui.
Ormai.
Passiamo quindi alla trattazione del punto numero 6 Istituzione dell' Antiquarium archeologico nel complesso monumentale Latorre capita nel comune di Troina avvio iter per la realizzazione dello spazio museale approvazione dell' apposito regolamento che ci relaziona sul punto l' assessore Magri prego Assessore.
Prima rimaniamo in 9 c'è il numero legale salve.
Grazie Presidente buonasera a tutti da che cosa nasce questo punto all' ordine del giorno.
E facciamo una premessa e la premessa è che l' Amministrazione comunale del comune di Troina tra queste due priorità programmatiche ai rilancio culturale turistico della città attraverso la valorizzazione dei beni culturali e quindi considerato che nel nostro territorio nel corso degli anni dell' ultimo trentennio sono state effettuate diverse campagne di scavi.
Che hanno portato a grucce reperti archeologici di grande pregio irrilevanza.
E che tanti di questi reperti rinvenuti nel nostro Comune sono attualmente custodite nei depositi della Soprintendenza ai Beni Culturali inventava di Enna e di altri musei pubblici.
È che il Comune custodisce gran parte di questi reperti archeologici finora rinvenuti nel nostro territorio e che voi stessi non zone esposte alla fruizione per il pubblico.
E dato atto che appunto la Soprintendenza.
Ai beni ambientali di Enna intende sottoscrivere un' apposita convenzione per valorizzare questo patrimonio.
C'è la necessità di istituire questo antico Antiquarium archeologico e l' Amministrazione comunale individua il sito nella torre Capitaneria evocare.
Della torre Capitanio e quindi viene presentata al Consiglio comunale questo regolamento che diamo per.
Diamo per letto formato da ventisei articoli.
Dove viene messo a punto evidenziato il funzionamento di questa Antiquarium.
Penso che tutti i Consiglieri già avete ricevuto questo regolamento.
È aperta la discussione.
In Consiglio.
Che.
Però è aperta davvero la discussione densa.
Penso che non ci sia niente da dire se non che non approvarlo perché sono sempre delle diciamo delle iniziative che possono apportare soltanto delle del bene alla nostra dal punto di vista culturale al nostro Paese quindi può essere un ulteriore richiamo per quel rilancio turistico e anche culturale di cui si è sempre parlato e che è uno ed è stato uno dei programmi del nostro.
Del nostro diciamo il programma elettorale.
Grazie Consigliere mi pare non c'è nessuno iscritto a parlare passiamo alla votazione del punto numero 6 chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alzi il Consiglio approva all' unanimità.
Passiamo alla trattazione del settimo punto all' ordine del giorno Adesione all' Associazione rete italiana Città Sane sempre l' assessore Magri prego Assessore.
Sì di che cosa si tratta.
Questo è un progetto Città Sane che promosso dall' Organizzazione mondiale della sanità.
Che un' agenzia specializzata delle Nazioni Unite poi questa salute di tutti i cittadini.
Quindi praticamente.
Noi come comune di Troina aderiamo a questo progetto ha un costo simbolico di 300 euro anno per un' adesione.
È praticamente facendo parte di questa rete di comuni.
E si creano tutte quelle iniziative tutte que programmazione che portano all' integrazione alla promozione della partecipazione attiva di tutti i cittadini per quanto riguarda la salute alimentare e la salute anche ambientale.
Professore.
Apriamo la discussione ma mi pare.
Commi in maniera timida.
Passiamo alla votazione del settimo punto.
Chi è d' accordo resti seduto chi è contrario si alza.
Il Consiglio approva all' unanimità prima di chiudere i lavori del Consiglio comunale il consigliere Impellizzeri mi faceva cenno per una dichiarazione prego Consigliere si Presidente grazie io la volevo solo precisare una situazione che è venuta a creare poco fa quando c'è stato l' intervento del Consigliere pluriennali.
Mi è parso di capire se intendono dall' esterno che lui ha affermato di essere il detentore assieme a 33 persone della vera verità di quanto riguarda il problema riguardante la situazione della centrale di biomassa che noi abbiamo affrontato negli anni precedenti.
Sicuramente sarà mia cura immediatamente fare richiesta di Lecce di.
Diciamo fare avere che deve fare avere c'è di alle.
Alla Procura che in questo senso sicuramente avrà qualche confort conforto in più che congruo tempo inoltre non era questo dando l' intervento non era tanto questo ma in qualità di consigliere chiedo a lei Presidente di fare un approfondimento su questa questione e magari a porte chiuse perché noi consigliere comunale se non sappiamo sulla sulla verità che detiene in questo momento solo il collega Consigliere Brunori.
È in quanto Consigliere comunale io ritengo e non è che stiamo qua come Pastrello dovremmo conoscere le verità che hanno appartenuto e che appartengono alla storia di questo Consiglio comunale quindi se non possiamo fare la porta aperta e lo facciamo a porte chiuse ma è necessario che questa discussione sia approfondita per avere anche noi contezza di quale verità vera parla il Consigliere quindi io da questo punto di vista la invito ove possibile quando è possibile le procedure che si debbono fare se è necessario fare una richiesta io la posso anche formulare mi dica lei perché è importante il primo passaggio in Consiglio comunale che è la cosa più importante perché io rimango così.
Stranito di non conoscere la vera verità di tutta questa vicenda qua no dopo aver affondato tantissimi Consigli comunali a questo punto vediamo confondiamoci con le idee perché consigliere comunale secondo me debbono conoscere quello che è successo e quello che poteva succedere non lo so e allora per quanto riguarda questo poi ci penso io per quanto riguarda le richieste di cd per gli approfondimenti che i Consiglieri.
Riterranno opportuno ognuno di voi è libero di fare istanza alla dottoressa la Segretaria che chiaramente che invito a fornire poi in maniera molto tempestiva i CD e chi ne farà richiesta per quanto per quanto riguarda invece la richiesta di punto invito il consigliere Impellizzeri farmi una richiesta formale per iscritto.
Una richiesta formale per iscritto laddove nella trattazione del punto dovessero esserci valutazioni inerenti le persone le cose trasformeremo la seduta pubblica in segreto quindi quando mi fa richiesta chiaramente io nel primo Consiglio comunale utile inserire il punto mi fa cenno il Consigliere Musumeci Lo faccio PAL però la pregherei di non aprire un dibattito sulla ma vorrei ricordare a me stesso che qui non siamo in un tavolo del Tribunale usiamo in un posto dove si fa politica.
E allora.
Detto questo alle ore scusate.
Una io.
A lasciare.
Da parte tutto quello che è successo.
Del precedente Consiglio comunale di non riprendere mai più questa discussione e le cose che si sono dette si chiudono questa sera qui una parola in più una frase sbagliata non portiamo alle lunghe vedo il Consigliere il Consigliere proverà a fare a meno di questa richiesta come invito il consigliere Pellizzer.
E chiudiamo cose che non riguardano questo Consiglio comunale che portano poi possano portare anche lontano se ci sono se c'è la magistratura che ha avuto che c' ha in corso accertamenti continuano la magistratura il Consiglio comunale lasciamolo fuori arrivato a questo punto la prego.
Debito veniva a non procedere su anche in un momento di rabbia un momento di una frase detta magari in un certo modo o capita diversamente si può andare qui con una ora una ora un attimino un attimo un attimo un attimo io.
Tout court cortesemente cortesemente alle 21:45 avendo finito la trattazione dei punti all' ordine del giorno dichiaro chiusa la seduta del Consiglio comunale dopodiché invito a chiudere diciamo i lavori del Consiglio.
Detto questo.
Voglio dire una cosa.
Mamme permettetemi di dire una cosa.
Che.