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C.c. Troina 4.7.2025 ore 17:00
TIPO FILE: Video
Revisione
Signori Consiglieri, prendiamo posto e iniziamo questa seduta del Consiglio comunale, il giorno 4 luglio sono le 17:39, procediamo con l'appello nominale sovranità Lucia, Isabella cambiata Martina.
So verrà, Luigi, non so come dice Antonino Santapaola, Sandro Presidente Garruba Valentina, trovando Silvio assente Greco, Donatella assente Linguanti Alfio.
Azienda Garruba, Daniela Casabona, Luigi Presidente Gagliano Lucia, assente dove su dove, per esempio, attraverso l'abbiamo il numero legale, nominiamo gli scrutatori sovranità Lucia è amata Martina per la maggioranza e CasaPound Luigi per la minoranza, dando un saluto.
Sovranità armate e Casal, bar.
Un saluto a tutti voi, Consiglieri al Sindaco, tutta la Giunta qui presente, e ringrazio chi oggi è qui in Aula e a chi ci sta seguendo via streaming da casa, un saluto lo faccio al presidente e il vicepresidente dell'azienda speciale silvo-pastorale ai dipendenti che oggi si trovano qui con noi in Aula iniziamo i lavori d'Aula con una comunicazione, l'Amministrazione chiede di ritirare sia il punto 1 che è il punto 2, ovvero i debiti fuori bilancio che erano presenti all'ordine del giorno e rimandando alla trattazione dei due punti al consiglio comunale e successivo.
Pertanto oggi andremo a trattare l'unico punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione del bilancio di esercizio anno 2024 e l'azienda speciale silvo-pastorale.
E a relazionare questo punto sarà il dottore Caputo che oggi è investe qui anche di dice il segretario d'Aula, consigliere Linguanti, mi ha chiesto di parlare, prego sì, grazie Presidente, se era possibile, volevamo presentare un'interrogazione alla alla sua attenzione grazie.
Il Consigliere Linguanti presenta un'interrogazione che, dando leggo per capirne il contenuto e anche per capire se è un qualcosa che riguarda il punto all'ordine del giorno, saranno ecco se dico nel frattempo procediamo con nel frattempo che me la leggo, dico possiamo procedere con i lavori d'Aula,
No, intanto allora leggo l'interrogazione, non essendo se non è inerente ai punti all'ordine del giorno, al limite la leggiamo dopo, anche perché voglio capire se c'è un fatto personale, se si parla di qualcuno in particolare, quindi in quel caso dobbiamo anche come da Regolamento è giusto che sia far uscire tutti fuori staccare diciamo quello che sapete quindi dottore Caputo se vuole iniziare a relazionare il punto prego,
Vi illustrerò brevemente i risultati dell'esercizio 2024 sono stati conseguiti.
Dalla dall'azienda speciale silvo-pastorale.
Il bilancio di esercizio 2024 si chiude con un utile di.
11.000 0 0 9.
Dopo le imposte, cioè dove il calcolo delle imposte e l'anno 2024 è stato un anno particolarmente duro per l'azienda perché, a causa della siccità.
Aveva avuto dev'essere con delle colpe.
Ciononostante, è riuscita poteva essere economico a tenere un euro a ottenere un risultato positivo è il bilancio, che cosa ha inciso negativamente.
Nell'anno 2024 ha inciso purtroppo la la società ha inciso sul numero dei capi di bestiame che hanno subito una rilevante diminuzione.
E che è stata anche segnalata alle autorità competenti, questo ha comportato un danno di circa 30.000 euro.
Per il resto.
Le entrate dell'azienda silvo-pastorale hanno.
Mantenuto la un loro andamento positivo, nel senso che il?
Finanziamento regionale che viene erogato dal dall'Assessorato territorio e Ambiente è cresciuto da 140.000 dell'anno 2023 a 240.000, vi è una entrata di natura straordinaria legata alla SIT di circa 200.000 euro.
Il contributo ordinario dell'AGEA si è mantenuto intorno ai 110.000 euro e hanno apportato il loro contributo positivo all'entrata e ricade nell'azienda, insomma, la Fitto later nei terreni per circa 200.000 euro tutto questo.
Vediamo un po' con le specie come sono ripartite, quindi.
Abbiamo il personale e le 6 unità di personale che svolge i compiti di inadeguati e giurate particolari hanno compiti di vigilanza insieme al personale addetto al l'allevamento a tempo indeterminato e l'anno scorso dal mese di ottobre al mese di dicembre, sono state impiegate 12 persone a tempo determinato per attività di natura straordinaria che li ha visti impiegate nella riattivazione.
Del del compendio immobiliare, cosiddetto stalla sociale per cui abbiamo sottoscritto un preliminare di vendita. In questi giorni tutta le carte sono presso un notaio che sta verificando la completezza e la coerenza per poter sottoscrivere il contratto,
Dicevo, il costo del personale ha inciso l'anno scorso.
Per un ammontare di 433.219 che è assegnato un incremento rispetto al 2023 di circa 70.000 euro 70 se tra i 70 e i 75.000 euro.
Poi.
E questo è la voce più rilevante, insomma, che incide più di tutti sul bilancio praticamente dell'azienda, poi vi sono le solite spese di funzionamento che sono legate sostanzialmente alla manutenzione dei.
E automezzi all'acquisto del fieno, anche se l'anno scorso la siccità, insomma, ci ha.
Aiutato, nel senso che abbiamo ricevuto del fieno, anche dal da parte della Regione Siciliana, quindi ha inciso positivamente sui nostri coniugi.
E delle spese riusciamo minute per servizi per 123.000 euro invece per materie prime, come vi dicevo, per 71.000 euro è per affitto dei beni dei terzi, insomma per 32.000 euro.
Questi sono sostanzialmente i numeri più rilevante del del bilancio, è da sottolineare, come dicevo, che questo bilancio.
Ah,
Accantonato le somme necessarie per fare fronte al prossimo.
Contratto collettivo del lavoro che viene applicato prende al personale dei vigili lancio e quindi c'è un accantonamento di circa 22.000 euro per questi futuri incrementi.
Così come vi dicevo altra nota rilevante ed a cui passiamo dal lato del nello stato patrimoniale.
E il fatto che il Comune,
Erogato 250.000 euro per l'acquisto di questo compendio immobiliare questi 250.000 euro e sono state utilizzate per anticipare una somma al Comune dice rame, ma per avviare il re di adattamento del delle stelle associati.
Per cui non so se avete notato.
Tra le poste delle immobilizzazioni nel patrimonio netto, questa somma.
Viene contabilizzata come capitale dell'innovazione per 250.000 euro.
Questo consente al all'azienda silvo-pastorale di raggiungere un ottimo risultato, in termini anche patrimoniale, perché il patrimonio?
Netto dell'azienda.
È cresciuto.
È cresciuto di 250.000 euro, quindi sostanzialmente, togliendo tutte le perdite che ci sono state tutte le, quindi ha mantenuto un valore positivo e il patrimonio netto, insomma, dell'azienda.
Credo di aver esposto i risultati contabile più significative della gestione dell'anno 2024. Se c'è qualcuno che ha bisogno di qualche altro chiarimento, sono a disposizione.
Grazie infinite, dottore Caputo.
Se ci sono Consiglieri che vogliono intervenire, mi chiedono la parola.
Consigliere, tengo a sì.
Grazie.
Solo rispetto alle stelle sociali ho capito bene e ancora.
Il contratto l'atto non è stato fatto, non doveva essere fatto entro marzo questo questo questo passaggio dopo il preliminare di vendita e come mai siamo oltre.
Sì.
Shell, una particella, quando abbiamo fatto il il preliminare, ci siamo accorti che c'erano la particella su cui insiste il compendio immobiliare che la cui procedura di esproprio non era stata completata e quindi questo ha comportato un ritardo.
Nel come nella completezza della documentazione.
Per cui si è perso un poco di tempo da ultimo.
C'era anche un problema legato al rilascio del documento è un documento.
Tecnico che la destinazione urbanistica.
Che è stato rilasciato dopo il giorno 20 giugno perché il Comune di Cerea mai approvato la bozza del nuovo piano regolatore e quindi sostanzialmente abbiamo aspettato questa cosa, sono problemi di natura tecnica che non non non sono dipese, così come ho scritto in una nota che ho inviato.
Giorno 30 comune dice rame a un al vicesegretario generale che sollecitava la conclusione del contratto, quindi da parte nostra noi siamo pronti al tant'è vero che stamattina, proprio in queste ore, abbiamo consegnato le carte dal notaio per fare una verifica della completezza, della congruità.
E della coerenza.
Altre due domande velocissime, quindi questo milione e 600.000 euro, che all'epoca furono stanziati dei fondi royalties verso l'azienda silvo-pastorale, sono, insieme all'azienda o no, perché ho capito che c'è il Comune che versa presso gli hub, di ha fatto un anticipo di 205. Mi chiedevo se questi soldi,
Noi li troviamo o dovremmo aspettarci di di trovarli nel bilancio dell'azienda sono ancora in seno al Comune che li va passando all'azienda a poco a poco.
Per una ragione.
Prudenziale, la Giunta ha fatto una delibera del fine anno 2023, dove ha detto di erogare e avrebbe erogato le somme mano a mano che procedeva con l'acquisizione, con la ristrutturazione, ad adesso noi siamo a questo punto è stato sono stati richiesti adesso gli ulteriori 800.000 euro per,
Sottoscrivere il contratto.
È stato approvato il progetto per la ristrutturazione del centro direzionale, stiamo provvedendo a avviare la gara per la ristrutturazione e quindi?
E da qui a breve verranno anche trasferito gli ulteriori 500.000 euro per il completamento e la ristrutturazione del, o meglio la ristrutturazione del centro direzionale.
Ultima domanda qua mi mi corregga, se sbaglio, naturalmente noi sappiamo che il Consiglio di Amministrazione dell'azienda silvo-pastorale non percepisce compensi alla voce compensi, verrò si legge compensi ai Sindaci 4.729 di che Sindaci stiamo parlando.
Al?
La consulente sostanzialmente ha lasciato la voce.
Che viene utilizzata nelle imprese del Veneto per quanto riguarda l'organo di revisione, il Collegio Sindacale nelle società private come a un modello di natura privatistica, questo tipo il bilancio si riferisce al compenso al l'organo di revisione.
Tutto qua.
Grazie mille nota aveva avuto grazie consigliere Casabona, ci sono altri interventi.
Sì, prego Consigliere lingua.
Grazie Presidente e lei ha detto poco fa che c'è stata una.
Una riduzione dei capi di bestiame all'interno della dell'azienda e la addebitata principalmente al problema della siccità.
Ma nella nel documento che ci avete mandato a noi, invece, lo addebitate fortemente anche ad un.
Ah, ah, dei casi di abigeato.
Quindi questi capi intanto quanti sono e soprattutto se sono morti o sono stati rubati?
Allora c'è una perdita naturale annua, decade, ma quello, insomma si attestano intorno agli 8 9 capi, sono morte naturale, percorre l'anno scorso.
Tra la siccità, perché è?
La possibilità che ci sia stato prevedendo una bigiato tant'è vero che è stato scritto i capi sono saliti a 49.
Perché negli anni e tendano perché sì, con un totale di 49 complessivamente, perché non riusciamo neanche a capire perché la società ha inciso negativamente, perché i capi andavano in giro a cercare ristoro, perché la società ha colpito purtroppo anche boss, dall'altro lato,
Non sono state inserite no, rinvenute resti.
Degli animali.
E quindi i microchip è stata fatta la denuncia, supponendo anche che ci fosse questo tipo di reato.
E questa è la realtà.
Non abbiamo ad oggi nessun riscontro da parte delle autorità giudiziarie e di polizia.
Ma, scusi, questi animali erano state, erano custoditi, ovviamente.
Spesso capita che la rete di contenimento insomma.
E qui viene tranciata, viene praticamente danneggiata per cui c'è una una fuga fino a qualche giorno fa, insomma qualche cavallo lo abbiamo re.
Ritrovato quando depresse.
Della Dighero, quindi.
Non possiamo fare delle provvisione senza elementi certi che chiaramente facciamo delle supposizioni, ciò che è certo che gli animali fuggono nel momento in cui trovano un'Marco per.
Perù per per uscire o se questo Marquet procurato è legato all'usura, e questo non spesso non riusciamo insomma a capirlo.
E mi dicono una cosa nelle immobilizzazioni materiali c'è un incremento.
Nella nella percentuale.
Materiali.
È compresa anche questa perdita dei capi.
Ma questo si trova sul conto economico.
Viene perché incide sul risultato, io me ne di.
La gestione.
Adesso lo vediamo, se lo trovo.
Sì.
Risponde nel frattempo.
Non sono praticamente al rende perdite, adesso cerco e quelle dei fatti va be'.
Se il consigliere lingua ed erano in altre domande.
Prego.
Dottore Caputo, scusi se torno nuovamente in merito alla domanda di poco fa, però noto adesso che i compensi ai revisori legali il revisore dei conti è previsto in bilancio, c'è proprio una voce specifica di 2000 euro e non diversa da quella dei sindaci di cui parlavo poco fa quindi,
Le 2 voci sono disambigua, non sono no, non sono uguali, ora, a meno che ci sia qualcosa che mi sfugge proprio noto che ha proprio a cavallo di pagina, c'è beh, sì, così per essere puntigliosi, ecco.
Si riferiscono al vecchio nucleo, al vecchio organo di revisione, che era quello del comune che li ha registrati come competere dei sindaci.
Invece, il nuovo su cui adesso vedrò anche una cosa chiederò al Consiglio una cosa se è disponibile a fare un emendamento, cioè fare un emendamento alla delibera.
Su mia indicazione su mia richiesta e gli ho detto di metterlo come organo di revisione e sono 2000 euro, se tenete conto che il costo annuo dell'organo di revisione, così come era stato.
Previsto nella delibera 61 era di 3.000 euro più rimborso spese quindi, grosso modo se 2000 euro si riferiscono al compenso, insomma dell'anno scorso giorno dell'organo monocratico.
Ma no, i sindaci, a parte il Sindaco nelle imprese private, l'organo di controllo.
Perché, diversamente la voce dovesse emolumenti agli amministratori, mentre l'azienda che si può basterebbe del Comune delle consigli e potete anche verificare da eroga illegittimamente dei compensi?
Al Como all'azienda silvo-pastorale, le posso assicurare che non è così.
Grazie, dottor Verga sul taglio dal almeno.
Altri consiglieri che vogliono dei chiarimenti.
Va trovata quella voce che diceva poco fa, perché poi bisogna.
Possiamo Karzai Cammarota.
Il dottore Caputo chiede che se qualcun altro ha delle domande nel frattempo che lui cerca anche per, diciamo snellito un pochettino alla alla richiesta di chiarimenti può comunque porgere le domande a lui man mano risponde.
Dico permette alla domanda che la vuole fare mia, non ho nessun problema se vuole aspettare la prima risposta che.
ONU deve essere di gestione 46.200, questa perdita degli animali.
Perché erano intorno ai 28.000 euro, quindi un'unica voce che questa qua.
Pompare la numero 14.
Cioè nel senso.
Prego Consigliere Linguanti e quindi l'incremento, invece a che cosa si riferisce al patrimonio netto, se voi guardate a pagina nel bilancio?
Pagina 4.
Dove c'è scritto passivo?
Lettera a patrimonio netto.
Alla fine della lettera, prima di abbassare prendere alla lettera b.
Sia che il patrimonio netto rispetto all'anno scorso è cresciuto.
Di più, di 260.000 euro.
Consigliere li manda il giorno e spenga il microfono, il dottore Caputo, prego, dottore io, l'ho visto che in incrementa empatia ho chiesto dalla perdita di questi capi a un ulteriore incremento su che cosa qua si è incrementato questo le le madri.
30.000 euro, che sono strade essere trasferiti dal Comune all'azienda, questo trasferimento.
Attiva alla voce ed è stato banale ma le patrimoniale capitale delle dotazioni,
Come vedete, prima non c'era, sebbene nel 2000 prendere 23 non c'è quest'anno, c'è 250.000 euro perché questo trasferimento, che è stato fatto dal Comune, è come se fosse un capitale sociale nelle aziende privati.
Consigliera Garrubba, prego.
Allora, nella passività, dottor Caputo, ci sono debiti che l'anno scorso nel 2000 e ben determinano dei 350.353 mila euro nel 2024 e megere saliamo a 811 male come mai.
Consigliere della roba se me lo dice direttamente, la pagina nella voce facciamo prima tranne all'Assemblea.
Okay ah okay.
L'Australia e le somme che sono state pagate per i tre lavori.
Per i tre lavori tanto è vero, però una contropartita anche.
Nell'attivo per i tre lavori che sono in corso e sono finanziati dal PSR le 2 misure 8.3.
È?
La misura 8.5.
Siccome sono parte di questi qua è incidono in maniera non incidono.
Sostanzialmente sul sul patrimonio, perché sono opere realizzate con finanziamenti e quindi al momento in cui poi vengono,
Realizzate vengono chiuse, queste partite scompariranno, questi 472 sono somme.
Che si riferiscono a questi lavori.
Rientrano nei debiti.
Pelle perché quando noi richiamiamo le somme dall'Assessorato, per noi costituisce un debito che poi utilizziamo e scaliamo nel momento in cui paghiamo nei confronti delle rate.
Grazie mille consigliere Linguanti, questi qua si sommano poi anche al alle entrate che ci sono, quelli dell'Agea, quella dei contratti e tutte le entrate in generale.
O sono essenzialmente che non incidono, prevedendo sul?
Sul sull'utile o la perdita, perché hanno natura patrimoniale.
Non incidono, non sono spese di natura ordinaria.
Per la gestione dell'attività, ma sono investimenti che beh, siccome questi investimenti vengono fatte con dei trasferimenti e regionale e una parte è una compensazione sia in entrata che in uscita.
Grazie mille.
Se abbiamo concluso le domande, vogliamo iniziare con l'intervento.
Sì.
Approfitto Presidente del fatto che c'è in Aula il Presidente e il Vicepresidente se era possibile fare qualche domanda in gran da loro questo.
60 si anche se lei ha il microfono acceso, dico il Presidente del Vicepresidente nonostante, diciamo il punto all'ordine del giorno sia dei loro competenza della cosiddetta appartiene, allora naturalmente devono essere loro,
A dirmi se vogliono intervenire o no nel caso in cui comunque dovesse essere di loro volontà quella di rispondere magari alle domande.
Lo mettiamo sempre a votazione, come abbiamo fatto nei Consigli scorsi, dico questo diciamo in questo momento, se lei vuole fare una domanda al Presidente prima dobbiamo acquisire la sua volontà a un'eventuale risposta, altrimenti è come se stessimo parlando con il pubblico non so se,
Debbo quindi, Presidente, io riporto quello che mi hanno chiesto al consigliere lingua delle ha facoltà di.
Rispondere di decidere se rispondere o meno ad eventuali domande che vogliono fare i consiglieri comunali.
Ho una domanda, naturalmente diciamo sui numeri, traduco così, magari anche per chi ci sta ascoltando nella sulla gestione la.
Sì, prego.
I numeri ovviamente sono quelli perché stiamo parlando di bilancio, però è anche vero che i numeri si traducono e decifrano quello che è il, la gestione della della società e dell'azienda, quindi non stiamo parlando, non siamo ad un esame.
All'università di economia sul bilancio, stiamo parlando di un'azienda in tutta la sua interezza, va bene,
Allora, in dando, chiedo al Consiglio comunale, dunque, di votarla per un eventuale intervento da parte del del presidente dell'azienda speciale silvo-pastorale, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi okay, approvato all'unanimità dei presenti.
Nel caso in cui le spese deve essere di rispondere, caro Presidente, si può accomodare nei banchi dei consiglieri comunali, consigliere Linguanti, prego se ha la domanda a farsi.
No, io una domanda che è un pochettino, esula da quello che sono i ragionamenti che stiamo facendo qua e che giustamente, però riguardano la le vicende della della società, perché qua abbiamo visto che si parla anche dei dipendenti si va nella dei loro stipendi e si parla anche di persone che vengono assunte anche se con contratti a termine però quantomeno si parla di lavoro e una domanda che vorrei fare al presidente è proprio quello riguarda la gestione del personale, perché la gestione del personale e a quanto pare non sempre.
Non pare che sia così idilliaca nel senso che ci sono dei dei riscontri, anche da un punto di vista.
Così giudiziale da parte di alcuni dipendenti che hanno avuto la necessità, ovviamente, di intraprendere, del delle azioni legali. Ecco, vorremmo sapere se è è, perché grazie,
Grazie Consigliere Linguanti.
Presidents.
Ritiene opportuno rispondere lei con il dottor Caputo.
Quando direttore.
Corrisponderebbe localmente e pre.
Allora?
Attualmente.
Lei si riferisce.
A un contenzioso penso.
Ce n'è solo uno, dove una dipendente.
È il ricorso davanti al giudice del lavoro, perché sostanzialmente?
No, no, no, parliamo in generale, io sto parliamo e siamo anche in diretta streaming e c'è l'Unione ha dicendo dobbiamo mantenere un minimo di riservatezza, l'attuale prego.
Prego, autologa attualmente, come dice, vi è un unico procedimento.
È stato aperto pende presso il tribunale del lavoro di Enna.
Da una dipendente perché, sostanzialmente?
Io avevo provveduto a fare un ordine di servizio per rientrare dalle ferie.
E lei ha opposto che non poteva rientrare per una Regione, insomma.
C'era da fare un attività straordinaria.
Durante la notte al bosco, perché c'era un immediato, se non mi sbaglio della RAI che ha fatto del video riprese,
Lei non è rientrata perché c'era ha attivato la 104 e io, come dire, ho accettato il fatto che lei ha attuato da 104 e quindi lei non è avvenuta al lavoro, non ho assunto nessun provvedimento disciplinare nei confronti della dipendente, ciononostante ha fatto ricorso al giudice del lavoro perché io non ho reiterato,
Formalmente.
Il.
L'ordine di servizio,
Non ci sono grande questi lesione del diritto, scena cosa assolutamente formale, dopodiché.
Tra azienda e lavoratore ci può essere ragionevoli, non ci possono essere delle dei punti di vista, insomma diverse.
Noi abbiamo attivato nel passato già degli incontri con le organizzazioni sindacali, li lo lo faremo da qui a brevissimo tempo, per tutta una serie di ragioni.
Che il Covid ci costringono, insomma, anche a richiedere una contrattazione decentrata, un incontro con i sindacati.
Non meno, nessun clima di conflitto con i dipendenti ci sono state nel momento in cui delle dipendendo, insomma.
Hanno commesso delle infrazioni, sono state sanzionate, ma tutto si è chiuso serenamente tranquillamente,
Non c'è nessuna cosa particolare, certe cose che voi paventate, ma di fatto non esistono.
Grazie dottore, Caputo, sì, prego quindi lei ci sta dicendo che praticamente le voci che si sentono di di dipendenti, che lamentano una gestione, un pochettino troppo sui generis, soprattutto da parte del Presidente se lei ci sta dicendo che invece non è assolutamente vero se lo può dire così magari le guardie che che che ci ascoltano che magari si vedranno questo Consiglio saranno molto più sereni da questo punto di vista magari lunedì vengono al lavoro in modo più sereno.
Do e le dico questo.
È naturale che.
Tra un Consiglio di amministrazione e un altro.
Ci possono essere delle linee di indirizzo nella gestione del personale che cambiano.
Rispetto a prima, chiaramente, questo consiglio di amministrazione ha richiesto una presenza più massiccia.
Nell'attività di vigilanza dentro il bosco.
Ma questo è questo, diciamo, trova riscontro in diverse cosa trova riscontro nel fatto che si è avviato praticamente una temete, un'attività di vigilanza a cavallo trova riscontro con il fatto che si è avviato un'attività di vigilanza con elettrone, anche se in via sperimentale questo servizio adesso si sta discutendo praticamente se renderlo sistematico e coinvolgere anche l'ex dipendente, praticamente che ancora non lo hanno fatto c'è una discussione, c'è una, come dire una gestione in itinere evolutiva dell'attività dei innovativa dell'attività di vigilanza che in qualche modo può anche suscitare delle perplessità delle non con depressione ma io non credo.
Che ci siano, facevano tutte 'ste cose, questo paventato clima di conflitto e di guerra, non lo escludo assolutamente.
Ci tengo a precisare una cosa.
Non voglio difendere il presidente, ne attaccare il dipendente nel difendere i dipendenti, di attaccare il Presidente, dico, siamo qua.
A parlare di bilancio, è vero che la gestione anche delle forze lavoro fa parte, diciamo, di quello che poi alla fine la parte gestionale anche in senso lato che dall'azienda, però diciamo o i rapporti personali che possono essere più o meno in drenante tra un CdA e un dipendente dico, forse non è questo è adesso il momento di di di parlarne, magari il discorso dico che ci siano ingessi, ha precisato che non voglio né difendere e né colpevolizzare nessuno, perché anche sono delle dinamiche che io non ho non vivo, non ho vissuto e sicuramente forse e spero anche di non vivere, quindi chiedo a tutti di rientrare nuovamente in quelli che sono gli ordini del delle cose. Vi chiedo magari di possa riusciamo a ad arrivare anche agli interventi veri e propri.
Da rivolgere diciamo chi direttore oppure al al Presidente, prego.
Consigliere residenza solo una precisa, una precisazione. A scanso di equivoci voglio ricordare ai colleghi Consiglieri, ma voglio ricordare anche a lei che è vero che questa sera noi discutiamo il bilancio di previsione, ma il bilancio di previsione noi discutiamo una relazione dei revisori dei conti è una relazione di gestione del C. Di A quindi.
Ritengo che parlare di gestione in questa sede non sia andare fuori.
Furono recitano Enrico, siccome domani l'ARPAV pensano solo a parlare di numeri, assolutamente batte lo l'ho precisato,
Visto e considerato che non perché sia diciamo è un argomento che in questo caso è talmente borderline che se ne sta andando a una parte, dove forse oggi, quando ne nemmeno e non potendo nemmeno fare riferimenti a persone o quant'altro dicono no, non lo reputo nemmeno così tanto corretto ma ha ragione a dire che nella gestione ma l'ho precisato io ci sta anche il, il rapporto o l'utilizzo detto in senso buono della forza lavoro se ci sono Consiglieri pertanto che vogliono fare il proprio intervento.
Do la parola.
Prego consigliere Linguanti.
Sì, Presidente, grazie.
Ma noi ci troviamo sempre a discutere di questo argomento della silvo-pastorale.
E ovviamente.
Ci siamo soffermati poco sui numeri perché i numeri, ma fortunatamente sono anche abbastanza positivi, finalmente si riesce a chiudere un anno in inattivo e questo è.
L'anno scorso sia stata un'eccezione web, abbiamo approvato già due bilanci, due eccezioni, allora, Presidente.
Direttore direttore Segretario.
Dirigente e lì seduto in una in una in una poltrona, lei che badano lo possiamo solamente se riaprire solamente con una parola deus ex machina, ecco seduto lì dal.
E che, tra l'altro, bisogna anche dare una nuova, una nuova qualifica perché, oltre a quelle che c'a tutte quelle che c'ha, tutti gli incarichi che ci ha stasera, gli dobbiamo dare anche quella di parafulmine, una coralità di parafulmine, perché giustamente lei risponde anche alle domande che vengono fatte ad altre.
E va bene, ci può stare ormai questo è il suo ruolo, pazienza, ci accontentiamo.
Dicevo ritorno al discorso legato alla alla gestione della della società, è ovvio che.
Dicevo, i numeri sono abbastanza confortanti, bisogna ora ovviamente, poi, vedere le strategie per il futuro, visto che, come abbiamo visto anche nel nel bilancio di previsione, ci saranno ovviamente un pochettino meno entrate rispetto a quelli che sono i contributi ed altro se successivamente e quindi si dovrà rivedere un pochettino la la strategia questo però ovviamente ce lo direte sta facendo quello che rimane sempre e comunque un pochettino zoppicante, se è così.
Si può dire, è quello del.
Della gestione inerenti all'attività della della,
Della società, ossia noi qua andiamo sempre a rivedere ormai è diventato quasi un copia incolla dei numeri legati a quelli che sono.
La produzione del del dell'attività legata alla, ad esempio, alla legalità di razza, e i numeri sono sempre impietosi non non vediamo nelle relazioni granché di futuro o di programmazione o di una strategia che ci consente di intravedere un futuro diverso.
Abbiamo ci presentate solo ed esclusivamente quello che è lo status quo della società, in questo momento facciamo una fotografia e la rappresentiamo.
Questo, ovviamente, è la pecca principale principale di di di questa di questa.
La gestione che noi puntualmente evidenziamo e che puntualmente non non non ci viene data una risposta perché di quello che sarà di questa azienda non lo sappiamo, parliamo dei numeri che sono legati ai finanziamenti, che sono legati ai contributi che sono legati ai fitti che fortunatamente ancora abbiamo e questo qua ci ce l'ha un pochettino da pensare che va un pochettino da pensare perché noi stiamo,
Approntando l'approvazione di un bilancio di previsione di scusate di un bilancio consuntivo,
Quando abbiamo approvato un bilancio di previsione che comunque non ci dava le stesse risposte e all'epoca fui, io addirittura che vi diedi anche una spinta che non era poi così provocatoria, perché una cosa SUR che realmente su cui ci crediamo che era quella di dare un input diverso a questa società che forse visto quello che accade o soprattutto quello che non accade io credo che un CdA diverso che un management diverso, qualcosa che dia una spinta o qualcuno che dia una spinta maggiore delle idee diverse e che faccia realmente.
Decollare questa azienda con tutte le potenzialità che ha e ovvio una domanda ovvia che ci facciamo è legittima, ve l'abbiamo fatta e addirittura vi abbiamo detto che vi avremmo pure appoggiato se così fosse, essere così.
Fa potevate fare questo non avviene, continuate ancora a insistere su una determinata politica, insistete sempre con le stesse persone, è ovvio e mi pare chiaro che senza nulla togliere al deus ex machina.
Ma il resto, mi pare che non non non credo sia così propositivo. Ecco, diciamo che forse le uniche, le uniche idee che abbiamo sentito qua dentro sono venute appunto dal direttore tecnico, che magari non ha tutta questa non ha la.
Non la competenza, ma la funzione principale per farlo, quindi.
Il discorso è sempre quello.
Fortunatamente diciamo questa volta che i numeri sono confortanti, ma è ovvio che non vediamo nulla di nuovo all'orizzonte, non vediamo nulla di nuovo all'orizzonte e credo che non non si possa vedere, non si possono intravedere nulla di nuovo all'orizzonte.
Perché la linea è chiara ed è questa è evidente, è evidente che all'interno della stessa società dell'azienda, qualcosa forse inizia a scricchiolare anche da un punto di vista della gestione interna, io la domanda che ho fatto prima non è che l'ho fatta per essere così per avere un tono inquisitorio assolutamente però è ovvio che se si sentano determinate cose significa che comunque c'è un,
Ristagno di di gestione del potere che che che inizia a essere anche un pochettino pesante all'interno dell'azienda, e questo ne risentono magari quelli che all'interno ci lavorano,
Questo è.
Una mancanza di proiezione di proiezione nel futuro non non ci state presentando nulla di che non ci state dicendo che cosa dove vuole andare questa questa azienda non c'è un programma.
Strategico a medio e lungo termine,
E basta, non c'è ne nient'altro da dire se non quello di prendere atto del fatto che forse dovremmo iniziare a ragionare e quando dico iniziare a ragionare.
Dico tutti insieme, perché questa è un'azienda comunale e quindi è un'azienda dell'intera comunità che deve iniziare a ragionare tutti insieme per un'idea diversa, un futuro diverso, uno sviluppo diverso perché le potenzialità ce l'ha, l'azienda c'è un territorio fantastico, c'ha tante di quelle occasioni che però sono tutte occasioni mancate fino a adesso e io credo che bisogna fare anche un momento di arriva, se arriva un punto nella nella vita che si fanno, ma ognuno di noi ci facciamo i nostri bilanci, arriviamo ad una certa età, ci formiamo, studiamo, facciamo qualche cosa di e arriviamo al punto di dire ma fino adesso io che cosa sto facendo sto facendo bene o sto facendo male, è giusto continuare su questa via e oppure forse è meglio che mi fermo e inizio a fare qualcosa di diverso. Questa è una cosa che è normale. Io credo che arrivati a questo punto, sia arrivato il momento di fare un bilancio e onestamente dire realmente qual è quello che non è andato quello che non va e dove si deve cambiare.
Noi da questo punto di vista l'idea la conoscete la sapete perché l'abbiamo discussa in tutte le occasioni e rimane quella, ma rimane quella soprattutto perché poi non ci date nulla di nuovo.
Grazie Presidente.
Rimane quella posso, Presidente, se posso dirlo rimane quella che di una di una società che non ha una programmazione, che non ci state dicendo, quello che volete fare nel breve, nel medio e lungo termine. Questo è il discorso fondamentale. Rimane questa perché noi è da due anni che disquisiamo su su questa società e questa società un passo in avanti. Mi deve dare atto che non l'ha fatto se poi ci sono state delle cose diverse rispetto a quello che è accaduto e ce lo dite perché noi non ne abbiamo conoscenza, io quello che dico è che, se noi vogliamo andare avanti in un programma di sviluppo dell'azienda, l'azienda deve iniziare a ragionare in un modo diverso, ragionare con dei professionisti con un CdA diverso, con un progetto che sicuramente non è questo qua, che ciò che ha visto l'azienda arrivare fino a questo momento dal 2025, se poi.
Poi, ovviamente, avete un'idea diversa e la portate avanti, ma è un'idea che si sta rivelando sempre di più.
Qualcuno può dire che è fallimentare, ma non vogliamo dire che è fallimentare, quantomeno è stantia, ormai si è decantata e ferma il grafico della crescita è sempre piatto.
Grazie Consigliere Linguanti, il dottor Caputo voleva fare un'osservazione in merito, quando è stato detto.
Ho visto che voi avete detto, cioè ho capito dove avete letto la relazione sulla gestione o no nel consiglio di amministrazione.
Però questa relazione contiene magari Eugenio Giani noscere un piccolo segno di verità ed è rappresentato nella vicenda del approvazione del piano di gestione forestale, questo a dire che questo questa procedura è iniziata nel 2019, siamo al 2025.
Ancora non è aggiunta, alla fine abbiamo dovuto impugnare per illegittimità il provvedimento del Parco dei Nebrodi perché era contro legge.
Allora voi capite qual è la verità, che i risultati.
Non dipendono da una scarsa programmazione, a volte, ma dipendono.
Dalla complessità dei procedimenti che vengono prevedendo alla luce più queste, con precedentemente ritardano.
Perché sono complesse perché, purtroppo, sul piano di gestione forestale in Sicilia vi è una grandissima confusione, perché non è ammissibile che un'impresa agricola che vuole prendendo, ma valorizzare il proprio patrimonio boschivo, avendo si ritrova ad aspettare 10 anni per avere il piano di gestione forestale questa è la verità la politica deve praticamente intervenire sui precedentemente complesse, quindi quello che voglio dire è troppo semplice dire che non c'è attività di programmazione purtroppo ci è o ci sono degli ostacoli che non dipendono dalla volontà presidente del consiglio di amministrazione dell'azienda.
Grazie, dottor Caputo, se breve sì, prego brevissimo, Presidente.
Deus, non mi non mi riferivo io a questo, perché quello è un aspetto, un aspetto è uno e uno degli aspetti che riguarda la gestione de boschiva, quindi quella che può essere tutta l'attività che si fa all'interno. Io sto parlando di quelle che sono le attività che avete messo in in in cantiere, che non riguardano quello che dovrebbe poi succedere anche nei boschi, perché i boschi li sappiamo, possono essere sfruttate in tanti modi e non so se ora manca il piano della Forestale, ovviamente nessuno ve lo sta avevano, sta addebitando, questo è poco ma sicuro, però ci sono tante altre cose sull'azienda. Voi qua ci state presentando un bilancio dove ci si parla di commercializzazione, di commercializzazione delle carni, di commercializzazione del latte, di commercializzazione e di tante altre cose. Ci state presentando un qualcosa che puntualmente, che è un qualcosa che non ha che non ha più senso di esistere, perché i numeri sono talmente minime talmente esigui che non sono sono rimasti tali e si è capito benissimo e qui mi riferisco al fatto che bisogna cambiare strategia, appunto perché si è capito che questi numeri non cresceranno quindi il discorso che fa lei. Per quanto riguarda la gestione forestale, quello siamo d'accordo quando arriverà, quando arriverà il Piano da parte della Regione, noi potremmo sicuramente noi potremmo e stia attendo che noi che stiamo utilizzando il plurale perché ci sentiamo parte in causa su questa cosa, non pensate che che che siamo questa è un'azienda del Comune attenzione, quindi noi possiamo tranquillamente poi fare un tipo di ragionamento per quello che riguardano le attività che si fanno lì.
Che sono peculiari del bosco, ma su altre attività, su altre attività su cui avete investito tantissimo, perché il Piano forestale non c'entra niente con l'acquisizione della stalla sociale, spendere 1 milione e 600.000 euro per la stalla sociale non c'entra niente con quello che c'è nel bosco, è sempre un procedimento, sono i procedimenti, sono tutti i complessi, però credo che quello credo che quello che ah mi scusi se la interrompo per strada dicendo il dottore Ravo tecnici sia nella relazione magari si possono evincere del criticità, ma ci sono anche delle cose che.
Per essere portata complimento a compimento hanno una complessità talmente tale che non è è che il CdA. Magari non sta facendo niente, è incompetente, oppure se ne sta sbattendo di una eventuale programmazione, ma che magari per arrivare all'obiettivo il percorso non è così lineare, questo giusto solo per precisare che questi questi processi, questi progetti abbiano o meno e sono più o meno lunghi. Siamo d'accordo. Io non è che sto dicendo che le cose si realizzano dall'oggi al domani. Senza dubbio, però, quello che che sono questi processi non è. Stiamo capendo che alcune cose sono ormai più che stagnanti. Se noi, se voi mi state dicendo che questo tipo di strategia la volete portare avanti, perché un domani forse cibo essere un'impennata in quel famoso grafico che dicevo prima e allora non lo so, però ditecelo va be'se, ce n'è una strategia in una strategia di sviluppo della società. Guardate che questa cosa, noi possiamo arrivare ad uno sviluppo di queste attività in cinque anni, in sei anni in otto anni. Questo non ce lo state dicendo. Questo è molto lasciato alla a quello che accade e speriamo che accade oggi. Sosteniamo che accadrà domani e no, mi dispiace, questo significa stiamo, stiamo parlando proprio di che cosa allora venite al mio discorso dicendo che forse il management non è adeguato a stabilire determinati standard, perché quando si fa il dottore Caputo una programmazione in una società, qualsiasi società e lei lo sa meglio di me, si sa si fa una programmazione triennale quadriennale quinquennale e si cerca di raggiungere quei quegli obiettivi e non è che si fanno. Vediamo se succede o non succede.
O si aspetta che i processi più o meno complessi si portino a compimento questo è il discorso fondamentale ed è quello che vi addebitiamo ed critichiamo e su cui ovviamente non potete dare una risposta, evidentemente grazie Consigliere Linguanti ci sono altri Consiglieri che vogliono parlare.
La consigliera Carruba, Valentina prego, grazie Presidente, compromessi già gli ospiti.
Al Consiglio di Amministrazione presente in in sala colleghi, ogni volta che parliamo di azienda silvo-pastorale, giustamente vengono fuori.
E i soliti argomenti.
Tra i tanti argomenti che vengo che viene fuori, c'è questa questione del Consiglio di Amministrazione, questa diciamo ristagno oggi definito ristagno, ristagno del potere, quindi.
Non condividete la linea di intervento di questa attuale consiglio di amministrazione, perché magari non ne condividiate i modi di fare o i modi di fare, perché quando pare questo, però sapete benissimo che l'azienda silvo-pastorale ha delle peculiarità neces che devono venir fuori, devono essere valorizzate per permettere appunto al territorio un per dare al territorio un'opportunità di crescita. Io invece io anche i miei colleghi, i colleghi di maggioranza, riteniamo invece che sull'azienda in questi lunghi anni si è investito, tanto si è, diciamo, si è partiti da una parte una semplice partecipata che come ben sapete prendeva semplicemente i contributi e è cresciuta nell'arco del tempo.
Diciamo, provando a capire cosa si poteva e si potrebbe fare con l'azienda silvo-pastorale, perché appunto un gioiellino nelle mani del nostro del nostro Comune. Per rispetto alla una strategia divisione, voi accusate il fatto che l'azienda non ha una strategia e di visione futura, non è vero assolutamente, perché la strategia di visione futura è agli occhi di tutti, magari praticante, ci sono quel ch'Cep, c'è stata qualcosa che non è andata bene, ma sicuramente è questo. Io ricordo anche nell'ultimo intervento rispetto a quello che ha fatto scorso anno, sottolineava il fatto che c'è una strategia di sviluppo è la strategia di sviluppo, è dato dallo, diciamo, nel credere che si possa realizzare un'azienda agricola, si possa investire sulla zootecnia, si possa investire sulla sul piano forestale e quindi sui nostri boschi. Questa è la strategia divisione. Partita, un'azienda piccola che non aveva magari gestita alla vecchia maniera non aveva opportunità, ma che si è da si è data l'opportunità se ci sta dando un'opportunità di crescita, noi ci crediamo nelle potenzialità di questa di questa azienda, nonostante i rischi, nonostante le difficoltà che ci sono all'interno nonostante gli scontri che ci sono all'interno e crediamo che l'azienda se è ben gestita e l'azienda possa dare un'opportunità di crescita al nostro al nostro territorio grazie,
Grazie consigliera Carrubba.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Casabona, prego.
La fotografia del time.
Allora lo faccio per me, non perché non mi fido di lei, Presidente.
Atto di fede credere credere significa proprio un vero e proprio atto di fede e purtroppo gli atti di fede valgono nella nella religione, quando va bene certe volte, nemmeno in quella.
E io una precisazione, la farei quando si parla di CdA, io ho le mie perplessità, le ho sempre espresso nei confronti del Presidente dell'azienda silvo-pastorale, ho sempre considerato gli altri due membri del CdA persone se non altro con le quali vale la pena assolutamente discutere, quindi faccio questa precisazione in modo da evitare qualsiasi tipo di inciampo. Parliamo di CdA quando si parla di CdA si parla in generale di gestione, certo, a mettere le firme sono tutti e tre, non c'è dubbio su questo.
Ribadisco che questa sera noi parliamo di bilancio, parliamo quindi di numeri, parliamo di.
Relazione dei Revisori dei Conti e parliamo quindi anche di gestione. Il dato secondo me più significativo e più disarmante è quello lì nella vendita dei prodotti che si attesta a poco più di 3.000 euro, e questa cosa mi fa mi fa pensare effettivamente a quali siano attualmente le potenzialità dell'azienda. Se poi andiamo a considerare il fatto che questa azienda si gestisce e per fortuna, diciamo con dei finanziamenti, abbiamo i fondi AGEA, che vedremo cosa accadrà con i fondi AGEA il prossimo anno. Abbiamo questo contributo regionale che ci salva in qualche modo, quindi, in pratica, i contributi in conto esercizio, che sono dei 494.000 euro, quasi quasi in qualche modo vanno a compensare appena appena quelli che sono i costi del personale, che sono i 433.000 euro.
E questo è un dato che per me che poco capisco, ma che così, a primo acchito guardo le cose è disarmante, mi fa pensare a quale sia effettivamente il quale potrebbe essere lo stato di salute di questa azienda se non vi fossero dei contributi non si dovrebbe chiamare azienda, sarebbe un clamoroso fallimento. Naturalmente è chiaro che quando parliamo di azienda, quando io parlo dell'azienda non parlo del del CdA e quando parlo del CdA non parlo di azienda, cosa vuol dire l'azienda per me qualcosa da tutelare l'azienda è qualcosa che per me deve.
Crescere deve progredire con delle giuste strategie, dobbiamo garantire ai dipendenti quello che hanno e dobbiamo dare, se necessario anche di più aprire le porte a nuova forza lavorativa.
Eh sì, quest'anno si chiude con un utile di esercizio di 11.000 euro, vero che, se ci pensiamo, difatti, è appena appena alla cifra che prende un dipendente pubblico con la disoccupazione, quindi anche questa è una cifra che in fondo in fondo è vero e un utile di esercizio, ma far riflettere. Non stiamo parlando di numeri che possono far pensare a produttività stellare, quindi.
Non possiamo chiamarlo, non possiamo chiamarlo fallimento perché i numeri sembrerebbero dalla nostra. Scegliete voi il vocabolo da da utilizzare. I revisori dei conti stesso vi dicono di attenzionare i contributi in conto esercizio in quanto definiscono questi contributi in conto esercizio. Come lo scrivono qua bocce predominante del valore della produzione, non lo dice il consigliere Casabona.
Lo dicono i Revisori dei Conti e andiamo alla relazione del Consiglio di Amministrazione.
E qui devo fare, devo fare, naturalmente è un discorso molto ampio e aprire quella questa relazione del Consiglio di Amministrazione annualmente per me significa in qualche modo.
Riascoltare una musica già udita.
Nella relazione si parla sempre, si fa sempre riferimento al agli anni 2000, in cui si si davano la la, l'azienda è stata.
Quando poi, se si anzi si insediò la prima Amministrazione, Venezia si veniva da quelli che erano gli anni 2000, in cui la situazione era devastare, così è definita. Si concedeva tutto a tutti i contratti d'affitto vantaggiosi i fasci pascoli certe volte in maniera assolutamente gratuita. Certo, e mentre io leggevo questa questa relazione, pensavo dico chissà cosa avrebbero pensato ai cittadini rispetto a quanto è avvenuto l'anno scorso al Piano Fiera con quel pascolo clamorosamente abusivo di cui non si ha assolutamente nessuna nota, fermo restando che poi eh no no, Presidente, non mi blocchi non mi blocchi, perché vede quella lì a tutto il dottor Ferrara. Tutt'oggi è ancora una chiarezza che mi sento di fare a questa a questa Amministrazione comunale, perché li dovremmo aprire veramente un clamoroso che vada avanti, faccio naturalmente faccio naturalmente le relazioni la in che cosa che cosa direbbe la cittadina se dovessimo parlare di legalità in un contesto dove i controllori hanno fatto l'errore dei controllati. Andiamo avanti, si parla in questa relazione del Consiglio di Amministrazione, poco si parla in realtà del 2024. Questa relazione, questa relazione del Consiglio di Amministrazione, prende sempre incipit da ciò che è stato fatto campagna di crowd funding nell'aprile 2019 la fece l'allora presidente, Giovanni Roberto campagna pubblicitaria. La fece l'allora presidente, Giovanni Roberto. Poi vi furono alcune delibere rispetto agli a agli acquisto degli asini di giugno 2019, un avviso pubblico sul progetto, Legalità e borse lavoro, eccetera, eccetera. Anche quelle furono delibere firmate da Giovanni Roberto locazione. Accordi su A con Agrim, eccetera, eccetera. Anche quelle furono delibere, se non ricordo male, firmate da Giovanni Ruberto. Allora avete avuto bisogno di raccontare il vostro passato per darvi. Da questo punto di vista, un minimo di forma e di sostanza nel presente è la soluzione migliore che si trovò fu quello lì di in qualche modo mettere il dottor Giovanni Roberto nelle condizioni di andarsene via.
A gambe levate per far spazio ad un nuovo consiglio di amministrazione ad un nuovo Presidente, per cui in qualche modo mi si passi visto che stiamo parlando di stalle sociali. Di.
Allevamenti, eccetera. Il passaggio sembrerebbe quello dalle stelle alle stalle. Questo è ciò che mi viene in qualche modo per assonanza e per immagine.
Nel 2024.
Nel 2024 si parla di 40 asini, che non ci sono più alcuni morti per la siccità, problemi di approvvigionamento da una parte, problemi di approvvigionamento dall'altra parte, il dottore Caputo dice che avete ricevuto un importante approvvigionamento da parte della Regione.
Alcuni scomparsi causa abigeato mi viene da pensare ai cacciatori di Sicilia, dentro quei territori mi viene da pensare alle foto-trappole dell'azienda.
In quei territori.
Mi viene da pensare alla presenza in quell'azienda di mezzi importanti di lavoro, di una nota ditta che valgono solo quei mezzi otto nove volte il valore degli asset, guarda caso, vi hanno rubato gli asini e non hanno rubato i mezzi, quindi 40 a semi che sono andati via per approvvigionamenti non era approvvigionamenti impossibilitati ma che in realtà ci sono stati anche qui mi viene da pensare che cosa abbia fatto la gestione di questa azienda in quel caso.
E per presunto abigeato, siccome dottore Caputo, poco fa parlava di su posizioni.
Anche io mi sento di fare le mie supposizioni chissà.
Poi, se c'è il parere negativo del Parco dei Nebrodi sul piano della gestione forestale eh sì, ok bene, ma cosa ci state a fare allora trovato una soluzione trovata un'alternativa, voglio dire, avete impugnato qualcosa in un territorio dove la legalità è sempre stata dalla vostra parte, dove la legge è sempre stata dalla vostra parte. Che cosa bisogna fare in questo caso, mettersi lì e attendere no, magari bisogna fare qualcosa, bisogna muoversi un po', bisogna guardare avanti, bisogna magari affiancare il dottore Caputo che il tutto fare lo deus ex machina, come lo ha definito il mio collega Linguanti in quelle che sono le azioni di programmazione di progettazione che purtroppo, purtroppo, non si vedono cosa vediamo ogni anno e sto in tema perché questo che si parlava di questo argomento della relazione del Consiglio di Amministrazione vediamo questa transumanza degli asini che dovrebbe sensibilizzare e i cittadini a qualcosa per la quale i cittadini sono ormai sensibilizzati. Sembra quasi ormai offenderli a dire che dobbiamo ancora sensibilizzarli su quello che è il concetto di legalità, piuttosto una transumanza che sembra più un red carpet per riempire leggo elabori e di chi in quei casi si mette lì a sfilare né.
Sarebbe interessante sentire anche il parere di chi questo Consiglio comunale purtroppo non lo calca più.
Cosa dire, non ci resta che vedere quali saranno i risultati invece di questo progetto di way to via etere e espelliamo, speriamo dottore Caputo un progetto di 800.000 euro. Se non ho letto male Malta,
Mi riferisco a quello speriamo che non sia anche questo qualcosa che si blocchi o qualcosa che vada rivisto e che il rischio è, sto sempre lì a parlare per deformazione professionale che le stonature.
Gli accordi dissonanti siano così stridenti che poi non siano solo i Consiglieri comunali ad accorgersene, ma siano pure i cittadini, a cui possibilmente certe cose ancora non sono chiare e per questo ci siamo noi che cerchiamo di chiarire.
E mi sento di dire che effettivamente siamo ad un punto, ad un punto di non ritorno, siamo ancora in tempo per fare qualcosa, sappiamo bene che gli assegni non rientrano più negli ecoschemi, si è parlato lo scorso Consiglio comunale che si sta addirittura ripensando a riconvertire l'allevamento,
Da asini, ah bovini, se non se non ricordo male.
E approva che, evidentemente e qualcosa è andato storto e voi come Amministrazione comunale ah, avete un un vizietto che è un po' il vizietto che ha taluna politica, che quando le cose vanno male è sempre colpa di qualcun altro.
Non ci sono mai delle vostre responsabilità, anzi, siete disposti ad ammettere delle responsabilità quando stiamo parlando di Ponte, Dago quindi cose assolutamente insignificanti, che fanno anche tendenza, fanno guardate, hanno ammesso la loro responsabilità, ma su ciò che conta, quando la.
E gestione non oculata è tale ed è visibile e lì la responsabilità talora e del Parco dei Nebrodi talora è della minoranza che non ha compreso quali sono, quali sono i vostri obiettivi, talora e della della siccità e della natura, ma la verità sostanziale che.
Dentro questa azienda, i numeri in qualche modo, nonostante siano non confortante ma appena confortevoli, io direi Consigliere Linguanti non ci fanno ben sperare per il futuro, anche perché un minimo di previsioni le abbiamo viste nello scorso nello scorso Consiglio comunale e quindi che cosa bisogna fare?
Bisogna rimettersi in movimento, bisogna pensare a qualcosa a qualcosa di nuovo.
Bisogna pensare a qualcosa che rimetta in moto un meccanismo che non è stantio è letteralmente atrofizzato, perché non si può accettare che un'azienda si dica tale che un'azienda si dica florida e che un'azienda si dica produttiva se l'unica speranza su cui appoggia il proprio sostentamento e le proprie Iraq la propria ragione di essere sono solo fondi e contributi che vengono da enti esterni dal dall'Europa dalla Regione. Questa non è un'azienda che produce una squadra di calcio che non raggiunge i risultati, nonostante la corsa spietata e il lavoro possibilmente buono dei propri giocatori. La prima cosa che fa è la sostituzione dei vertici. Questa è una domanda che dovete cominciare a farvi come Amministrazione comunale.
Perché i tempi non sono più maturi speranze per quanto mi riguarda, non ne vedo e se dovesse in qualche modo essere troppo tardi e questo qui non ce lo auguriamo in nessun modo poi li avrete sì non un'opposizione ma dei leoni agguerriti che non mi perdoneranno nemmeno le sviste.
Grazie, consigliere Casabona.
Né che, se parlare il Sindaco, prego.
Buonasera a tutti.
Ai presenti, a quanti ci ascoltano attraverso le frequenze dello straining, io chiedo scusa se devo andare via, non pensavo che la discussione si protraesse per così tanto tempo, però impegni precedentemente assunti, connessi sempre attività istituzionali, mi impongono di andare via, ma andarmene via quasi quasi con la depressione, chiudiamola questa azienda, perché da quello che ho sentito e chiudiamo licenziamo tutti i ragazzi che ci lavorano perché se se fallimentare e fallimentare, tutto dell'azienda che fallimentare il Presidente o una parte fallimentare, tutto quello che si è messa in campo chiudiamolo, chiudiamola,
Se è fallimentare.
Facciamolo diventare, dobbiamo chiudere, dobbiamo chiudere, abbiamo fallito, quindi sta cosa va, va messa ai chiacchiere lettere, vanno mandate a casa i ragazzi, ma hanno mandato a casa i progetti che stiamo facendo e che coinvolgono altre persone che, mentre noi ora stiamo parlando, stanno lavorando. Di questo si tratta. Io credo che non ci sia altro altro dubbio perché la visione che emerge questa e in tutte le discussioni che sono messe fuori c'è un'idea di azienda che ora andremo ad illustrare, Gandola illustrare. Prego il Presidente che di farla ma dai vostri interventi, oltre a sentire le cose che non vanno, quali sono le proposte? Bisogna cambiare registro, ma cosa bisogna fare? Qual è l'idea, qual è la proposta che avete messo in campo, oltre a dire che il Presidente non funziona o è scarso, anzi anzi anzi a me pare a me pare che sia la volontà di collaborazione e connessa alla presenza di persone, quindi è un fatto personale, è una finta libertà, volontà di collaborazione, perché su questo non c'è ombra di dubbio, cosa qual è il problema è il presidente Bellini seri che cos'è un delinquente? È una persona poco raccomandabile e una persona a cui non va data fiducia. A me sembra una posizione veramente pregiudizievole, questa vostra, che nasconde una volontà di non collaborare. La collaborazione ci deve essere a prescindere dalle persone che guidano l'azienda. Il Presidente Impellizzeri CTA gode della fiducia dell'Amministrazione comunale, che legittimamente è stata letta e legittimamente nominato e quindi collaborare con l'azienda. Collaborare significa anche discutere con queste persone che possono anche essere distante anni luce, dal nostro punto di vista, dalle nostre posizioni, ma che sono persone perbene e che meritano la fiducia di interlocutori. Quindi dire noi parliamo, noi collaboriamo se se ne vanno queste persone, consentitemi di dire, non mi sembra un grande aspetto intriso di di collaborazione.
Ma anche io voi già avete ascoltato la musica sempre la stessa musica, ma anche a me sembra di ascoltare sempre la stessa musica. Ecco perché anche io sono costretto a essere ripetitivo e cantare la stessa canzone perché partiamo dal passato, perché dal passato che noi vediamo i passi avanti che si sono fatti, altrimenti la la, la fotografia non è reale. Cos'era l'azienda prima e cos'era l'azienda or problemi ce ne sono? È certo che ce ne sono e, per carità di Dio, l'utile d'esercizio di 11.000 euro. Questa non è un'azienda che fa profitto, che poi si deve dividere. I dividendi tra il CdA o deve fa fa, fa investimenti e li investa all'interno della società stessa, e questa è la mission della gente dell'azienda, non è altro. Ecco, è chiaro che ci sono difficoltà, ma anche un geco vedrebbe i passi avanti che sono stati fatti da prima ad ora e non sono solo i ragazzi che ci lavorano ora in pianta stabile che sono diventati a contratto a tempo indeterminato e che, in un contesto piccolo come Troina economia, sono famiglie Kerr ricevono lo stipendio e i ragazzi, che forse speriamo se si creeranno le condizioni e le condizioni si creano se tutti remiamo nella stessa direzione, ma se accettiamo l'azienda la possibilità che queste condizioni di sviluppo e di assumere altre persone è chiaro che si affievoliscono, perché è normale che sia così. Molte ragazze che ci sono qua. Gli investimenti presenti nella nel bilancio dell'azienda hanno fatto sì che all'interno del bosco ci siano persone di Troina che stanno lavorando e che a casa portano la pagnotta. Ora qual è il concetto di sviluppo? Certo, si può fare ancora di più, si deve fare ancora di più, non solo si può fare ancora di più, si deve fare ancora di più, ma io fotografo com'era prima e com'era ora e ora è completamente diversa, completamente diversa e rimando al mittente le accuse di legali o noi siamo pubblici ufficiali quando siamo a conoscenza di una notizia di reato, la notizie errato va rapportata alle autorità competenti, così come sempre fa il CdA della nostra azienda, quelle notizie, quei forse abbigliati, il nostro CdA le ha poste all'attenzione delle autorità competenti, tutti qua dentro, per il ruolo che svolgiamo consiglieri assessori. Se siamo a conoscenza di una notizie di reato, è giusto fare la battaglia politica, ma poi ha fatta la battaglia personale mettendoci la propria faccia e rivolgendosi alle sedi opportune. Ed è quello che ha fatto l'azienda, di cui io vado fortemente orgoglioso. Detto questo, io vi invito veramente a fare una collaborazione tesa a migliorare l'azienda, perché ci sono aspetti migliorabili all'azienda. Assolutamente abbiamo punti di forza e abbiamo punti di debolezza, come accadono in tutte le aziende. Ma se il problema, se il problema è il CdA, se il problema sono le persone, permettetemi di pensare che il sospetto che tutta questa grande volontà di collaborazione realmente poi non ci sia, perché l'azienda poi solo a parole diventa patrimonio di tutti, ma è patrimonio di chi ci crede di chi mette in campo delle idee, perché permettetemi di chiudere con io non non sono purtroppo dotato di studi umanistici che, posso fare, grandi citazioni sono.
E sono un tecnico, quindi magari non riesco ad avere, diciamo, brillanti citazioni di autori del passato, forse di questo genere, e cito un proverbio di natura un pochettino più popolare di di bassa, diciamo conosciuto, darà sicuramente tra gli ambienti popolari che chiaramente devo edulcorare per poter esporre in questo Consiglio comunale a mia volta, alla vostra posizione. Mi sembra come quella del marito che per fare un dispetto alla moglie si auto, diciamo e dirà le proprie, diciamo potenzialità fisiche, ecco di questo si tratta di questo si tratta per colpire, per fare politica sia zoppa, un'azienda che invece dovrebbe essere patrimonio di tutti e quei ragazzi che sono là e che vengono qua ad ascoltare il Consiglio comunale. Lo sapete perché secondo me vengono alcuni sono ragazzi che già hanno un contratto a tempo indeterminato. Alcuni speriamo di poter portare avanti ancora il progetto è perché vogliono capire cosa si fa di questa azienda. C'è la volontà di crederci tutti insieme oppure c'è la volontà di azzopparlo. Allora io vi chiedo ufficialmente e vi do la mia piena disponibilità è quella del CdA, al di là del fatto che sia guidato dal Presidente Angelo Impellizzeri che, per carità di Dio, non hai una bella faccia Angelo, se proprio, devo dire tutta così grande offendere, non ti offendere, però è certamente insieme a tutto l'altro ci sia una persona perbene e se si vuole veramente collaborare non si può porre il pregiudizio. Noi collaboriamo, se se ne va questo CdA io lo potrei capire se questo CdA fosse fatto da persone che hanno dei precedenti penali dei le persone poco raccomandabili. Allora in questo caso sì e anzi in questo caso non ci sarebbe il CdA. Il primo, il Sindaco lo avrebbe rimosso d'imperio, ma non trattandosi di una fattispecie di questo genere, io credo che la collaborazione, se deve essere collaborazione reale, non possa essere subordinato alla presenza di questo CdA, che è fatto di persone perbene e che fino a oggi godono della mia totale stima e fiducia.
Grazie Sindaco, giovando, ha chiesto, ha chiesto di parlare.
Sindaco, ma lei ritiene che un CdA valido sia solo un CdA che non abbia, come ha detto precedenti penali, che non abbia fedina penale macchiata, perché questa cosa io la vorrei chiarite, cioè non è che un CdA funziona solo se dei prerequisiti che dovremmo avere. Tutti sono al loro posto e gli ho fatto l'esempio della squadra di calcio poco fa capito Sindaco. Ecco assolutamente sì, ma la collaborazione non può essere finalizzata almeno alla presenza di un incentivo o c'è ed è piena con le diversità di vedute o altrimenti è fittizia e non è reale e secondo me, se è subordinata alla presenza di altre persone del CTA, permettetemi di pensare il mio è un pensiero di natura personale, che è una disponibilità fittizia e non proficua e reale. Questo è un mio pensiero personale.
Mi dispiace davvero che e Zalud dal Sindaco prego consigliere la Rupa, no, me ne dispiace perché il Sindaco mi sembrano delle norme intervengono, sto intervenendo, se n'è andato Como, ha poi Salasco, cioè io non capisco una cosa, mettete in bocca cose che noi non abbiamo detto, allora il problema non sono i dipendenti.
Il problema, noi abbiamo posto altri problemi che sono quella di un'organizzazione, abbiamo posto il problema che se il CdA non programma non c'è una programmazione futura, significa che il CdA e debbo ma dire questo è fa è far capire che noi ce l'abbiamo con i dipendenti mi sembra girare la frittata perché il Sindaco non si può permettere di dire che noi abbiamo detto che i dipendenti ma nella maniera più assoluta non sono cose che sono uscite dalle nostre BOC,
Prego consigliera Garruba, io mi riservo questa cosa qua, non so io non l'ho sentita questa cosa, ho detto no, allora io chiedo aspettate perché comunque vorrebbe intervenire anche il presidente, che pure lui doveva andare via, voglio fare solo una una precisazione ci hanno ricordato come il Presidente del precisazione dico, credo che sia stato chiaro stasera ci sono stati Consiglieri che ho per visione personale, visione politica hanno descritto la situazione in maniera più o meno chiara della della dell'azienda. Sì stessa cosa credo che abbia fatto anche sia l'abbiano fatto i consiglieri di maggioranza, ma anche il Sindaco ha espresso ha fatto anche lui il suo discorso politico, dico non dagli ho visto veramente. Debbo mettere in bocca del de de altre parole.
Io perseguo persegua dall'inizio, alla fine non è giusto fare lo dico.
Ognuno ha espresso anche il suo, il suo pensiero, c'è il Presidente che aveva chiesto di parlare già poco fa pista da andare, quindi, Presidente, se vuole io una una gentilezza e una gentilezza però che le che le chiedo, visto e considerato che almeno oggi si è riuscito a fare diciamo da entrambe le parti e un,
Un discorso praticamente non face-to-face, ma ognuno dei consiglieri hanno fatto le loro osservazioni, le loro, diciamo, hanno espresso le loro idee. Le chiedo anche a lei di fare un discorso come Presidente, senza fare ulteriori domande, diciamo quasi personali, né a o i consiglieri di maggioranza né quelli di minoranza, ma fare anche lei un discorso ecco politico, o da presiedendo un discorso, si prego, è chiaro che farò un discorso da presidente che non ha grandi capacità, diciamo elaborative, quindi farò un discorso meglio, poi questo lo lasciamo giudicare agli accessi dando buona sera a tutti. Grazie Presidente, grazie ai Consiglieri, grazie alla Giunta e soprattutto ringrazio i cittadini che ci stanno ascoltando, spero che siano in tanti e quelli che sono presenti in Aula.
Sono sette anni.
Che provo a far capire quali sono le cose ipotetiche e qual è poi la condizione di ogni giorno di condurre le cose, è questo piano piano, ci sto riuscendo all'interno della compagine aziendale, chiaramente capisco che c'è tanta fatica a farlo capire all'esterno non sono bravissimo a utilizzare i social le utilizzo poco sono anzi molto restii o il mio consigliere più bravo mi ha in qualche modo abbandonato, ma faremo in modo che più avanti daremo a spiegazione più concrete perché a me piace e raggiungere gli obiettivi e poi portarle a conoscenza di tutti. Cosa abbiamo fatto in questi sette anni?
Quando tu arrivi in un posto la prima cosa che fai lo studio, il posto io faccio una prima, diciamo un esempio per far capire poi che tutte le articolazioni del della.
Dell'azienda era così combinata.
Io, quando arrivo mi trovo un gruppo di dipendenti che era formato da sei guardie particolari giurate, è un direttore tecnico che era in scadenza, che era il dottor Pulvirenti.
Ci sediamo la prima cosa che mi viene detto è che noi eravamo lì, forse per caso, e c'era uno che doveva occuparsi di tutte cose che doveva fare lo stratega dell'azienda, ti ricordi, Angelo, che il direttore uscente, voi non vi preoccupate, io farò tutte cose.
Mi hanno dato questo tipo di incarico, chiaramente questa cosa per me è stata una cosa che non andava bene, il CdA e l'organo politico che dà un percorso, da la strategia, da quello che è l'indirizzo, nel breve, nel medio e nel lungo tempo dell'azienda è già delle prime battute noi abbiamo capito cosa si doveva fare.
Una delle prime cose che porta, ad esempio, giusto per capire come abbiamo gestito anche quel poco di personale che c'era presente quelle forze che c'erano, che erano complesse anche tra di loro, la gestione, perché si ritrovano a fare le guardie giurate particolare ma in quel contesto, in quel preciso momento, quando io arrivo in azienda facevano quasi tutto tranne le guardie giurate particolare a tutela del nostro patrimonio boschivo, erano delle bravissime persone che gestivano l'economato, che gestivano i fitti dei pascoli che gestivano le comunicazioni con l'esterno, gestivano il sito, gestivano tutte cose che lo avevano diviso qua c'è una delle guardie rappresentante, penso che non sto dicendo qualcosa che non attiene alla verità.
Io porto un dato preciso, probabilmente dei dati che erano in mio possesso facevano perché impossibilitati no, perché era la loro volontà, 50 60 servizi al posto.
Uno può dire, sono numeri se non conosci quello che è la realtà del bosco, invece per me era una cosa insignificante, vengono talmente diluite che non esisteva e controllo del territorio, non ne avevamo il controllo del territorio è quello era un indice perdite perché ci ha fatto capire cosa era successo poi nei decenni passati perché se l'andazzo era quello, è chiaro che c'erano difficoltà ma soprattutto non perché dipende dalla loro volontà e su questo voglio essere molto preciso ma per il fatto stesso che non avevano manco i mezzi io trovo l'azienda con un Defender,
In azienda vi è un 4 per 4, una jeep, quattro ore, 4 Defender che era quasi distrutta, non ce n'era EU avevano acquistato una una Panda 4 per 4 Sisler che ancora si doveva prendere. Quindi io mi ritrovo con una pochezza anche di.
E di mezzi per poter portare avanti tutto questo.
Cosa facciamo la prima cosa che facciamo, che non è una cosa semplice, perché ha bisogno di programmazione, di ricerca dei finanziamenti, di ricerca delle risorse di investimenti e di capire qual è quello più giusto e con la dotazione organica, anche a livello dei mezzi per i le guardie giurate particolare. Né in questi sette anni oggi si tramuta che hanno un parco macchine che possono arrivare in tutti i posti dei 4.200 ettari in tutti i posti e quando dico in tutti i posti capite bene perché significa che alcuni mezzi arrivano in un posto alcuni, un altro posto e alcuni posti. Non si arriva nemmeno o con i mezzi meccanici, ma se ci arriva in altro modo e abbiamo studiato anche la possibilità di arrivarci a cavallo di arrivarci a piedi per quello che è Oreno, le nostre guardie sono tutte un po', diciamo, avendo negli anni quindi camminare a piedi. Anche faticoso però tutto questo si è fatto le donne, il dato l'anno scorso abbiamo chiuso e questo è un atto pubblico e qualche consigliere comunale che ha fatto accesso agli atti anche le schede abbiamo chiuso con 530 nuovi servizi al bosco.
Quindi capite di cosa stiamo parlando, nel frattempo li abbiamo formati, abbiamo creato un gruppo a cavallo che è costato tantissimo fare questa cosa perché non si ci può improvvisare, non mette a quarant'anni due guardie a cavallo e li fai andare al bosco, così allegramente ci sono anni di percorso di formazione sia dei cavalli e dei cavalieri, poi magari capisce con cavallo o non va bene, lo deve cambiare. Abbiamo messo in campo istruttori, abbiamo messo in campo risorse, abbiamo messo in campo tutte le cose. Questo per farvi capire che la programmazione è stata alla base della nostra visione. È alla fine, oggi possiamo dire che riusciamo ad ottenere il meglio che possono dare queste guardie che noi abbiamo oggi fanno solo le guardie giurate particolari a tutela del nostro patrimonio, ci tengo a dire è del Posco perché bosco non è il patrimonio non esporre i boss, com'è dato poi ad alienare che abbiamo, è dato dalle nel dalle strutture che abbiamo è dato ed è dato da tante altre cose quindi questo per farvi capire non ci siamo improvvisati su questo.
Cosa si fa in una programmazione, si pensa a cosa si vuole fare noi, dal primo momento abbiamo detto che uno dei filoni che volevamo coltivare fortemente era il turismo, riappropriarci del boschi attraverso il turismo, ma per fare questo bisogna creare le infrastrutture, bisogna creare il modo e il come e dove far portare le persone ed essere appetibile all'esterno e,
È chiaro che tutto questo ha comportato una progettazione dove abbiamo investito le nostre energie, le nostre risorse migliori, ci siamo fatti finanziarie, i progetti perché erano credibili, no, perché piacevano alla Regione siciliana, eravamo credibile, abbiamo fatto dei buoni progetti e ce l'hanno finanziato.
Poi non è che un progetto finanziato oggi si finanzia e domani è realizzato, passano anni.
Fra il dire e il fare c'è di mezzo un lavoro quotidiano che è incredibile perché nemico numero uno.
È la burocrazia che c'è in tutti gli uffici, poi quando gli uffici sono governata da una politica becera e a una politica che non guarda oltre da una politica che è la politica che si sta dimostrando stasera, che non è.
Facciamo il bene di questa cosa dovete fare, ma non si capisce cosa dobbiamo fare fino all'anno scorso ho ricevuto un in un input, dice dovete fare un concerto su al bosco, ci ho pensato tutto l'anno.
Però poi ho com avrò ho pensato per farlo lì ci vuole che bisogna chiedere alla Commissione pubblico spettacolo l'autorizzazione, quel di bisogna dare l'autorizzazione della questura, poi le questure qua non sono odierna, ma sono dei Messina diventa come ci sono tutta una serie di autorizzazioni che vanno fatte. Vanno fatte in maniera legale che è chiaro che io non ne faccio cose che non rispettano, diciamo, i requisiti minimi di fattibilità,
Capite quindi ho perso un poco di tempo su questa cosa, Allevi non mi è venuto dietro, mi sono fermato Lofaro in futuro perché penso che nel momento in cui avremo entro, forse l'hanno la fortuna di ricevere il tamburello dopo tre anni di lavoro massacranti là sopra.
Abbiamo una radura di fronte al Sambucheto che si può trasformare, come l'apertura di Maria stasera c'è il virus che nessuno ci credeva all'inizio, ci ha creduto solo qualche eretico che qua dentro viene dipinto come.
Qualcosa che non funziona assieme al presidente dell'azienda, ma è solo un problema di tipo personale. Non vi spaventate, non è un problema collettivo, è di tipo personale, e quando la politica fa le cose di tipo personale significa che poi piano piano la gente se ne accorge. Comunque, ritorniamo a noi, capite bene, abbiamo fatto una programmazione di investimenti, oggi tutti i progetti in atto sono in atto. Stiamo conducendo, li chiuderemo io stamattina ho sacrificato un giorno delle mie ferie che non mi paga nessuno, oltre a non prendere nessun compenso, a differenza di voi consiglieri comunali, che almeno 22 euro immediate, io manco questo chi ha fatto la denuncia non lo so, però io manco questo io oggi ho preso un giorno di ferie perché dovevo andare alla condotta agraria di Sant'Agata di Militello, perché c'era da consegnare un saldo di avanzamento. Lavori è propedeutico per la chiusura del lavoro delle due otto, tre che consentiranno veramente un miglioramento delle aree che abbiamo dove dove abbiamo lavorato con tutto quello che ci sta dietro, mi dicevano oggi abbiamo attraversato Follador sarde Nebrodi abbiamo, non siamo passati da dai, il dalle dai cantieri. Giusto per curiosità, perché io voglio dire sono un po' curioso, cerco di capire, visto che ho delle carenze strutturali e poi mi confronto con le persone per capire qual è il meglio, il meglio da poter fare quell'azienda. Ho dedicato tutta la giornata.
I progetti li stiamo concludendo, senza nessun intoppo andremo avanti, questo migliorerà quella parte del bosco, non è che ci siamo fermati a tre anni fa, quando abbiamo fatto i primi progetti e oggi li stiamo completando.
Giugno 2028 giugno abbiamo presentato l'ennesimo progetto dicembre dell'anno scorso finanziato le 800.000 euro del progetto, più vedere che è un progetto molto carino, che fa vedere anche un'altra prospettiva programmatica dell'azienda, che è quello di guardare anche alla caratteristica di questa società nostra e quindi la disabilità, cosa ci chiede il progetto Together ci chiede di realizzare un progetto turistico per le famiglie e i ragazzi disabili che si possa realizzare in alta montagna e al mare, quindi questo progetto internazionale perché la Regione ci ha visto, siamo riusciti a programmare bene, siamo riusciti a in a imbeccare bene alla strada. Certo, questo non è.
Il risultato di un CdA.
È un lavoro di squadra.
Dove il nostro parafulmine fa parte della squadra.
Qualcuno lo vuole veramente sminuire parafulmine, io lo ringrazio pubblicamente perché il lavoro che fa oltretutto quello che c'ha addosso è importante per noi è importante per l'azienda, è importante per tutte le cose che noi portiamo avanti e, soprattutto ridà lui potrebbe anche non farlo è pagato lo stesso.
Ma a differenza di cercare di far vedere sempre il negativo senza portare una proposta senza aggiungere nient'altro, queste persone sono a disposizione dell'azienda, ma qua c'è una comunità che vedono l'azienda in un modo e poi c'è una veramente una piccola.
Comunità che non la capisce questa cosa non la vuole capire,
E allora su questo io tempo non ce n'è aperto, io sono lì, assieme al CdA siamo aperti, ho detto sempre in tutte le salse, anche nella precedente legislatura, venite, venite a vedere, venite a respirare il clima che si respira dentro l'azienda, non andare a cercare solo chi si pensa che è in contrasto con l'azienda, anche oltre oltre la dorsale dei Nebrodi andarli a cercare fino a casa dicendo, ma avete problemi con l'azienda perché non me lo racconta, me così faccio quattro pupa Azzate al Consiglio comunale. Si fa questo ragazze, si fa questo.
Qui si fa questo per strumentalizzare, ha parlato, ha parlato allora.
No, no, no, io non sto dicendo nomino, sto facendo domande, sto facendo una riflessione, spero di concludere subito.
Consigliere Zamboni.
Le pochezze, le pochezze alle per favore. Per favore, non iniziate uno contro uno perché chiudo la discussione COTUP, no, presieduta da Parma, e anche lei ne ha tempo a me quando ospita, però voglio che ricordavo che dico avvalla valore. Io concludo perché realmente c'è un impegno importante per tutte stasera e quindi dobbiamo ottemperare a questo, ma mi piacerebbe raccontare tante e tante altre cose. Noi stiamo cercando di dare il meglio, non ci improvvisiamo, ci confrontiamo Consiglieri, voi non sapete tutte le volte che ci avete posto delle dei quesiti, chiunque le apposti. Abbiamo fatto dei ragionamenti, anche abbiamo accolto le proposte che ci hanno fatto crescere. Siamo qua chissà. Fra qualche anno poi si cambierà, ma io ho un obiettivo. Solo assieme al CdA questa azienda non può tornare indietro. L'ho detto sempre l'ho, detto sempre le nostre mortadelle il nostro latte di asina, l'ho detto lo potete andare ad ascoltare in tutte le volte che sono intervenuti è stata una sperimentazione, rimane una sperimentazione fin quando non abbiamo tutti gli elementi strutturali per poterne tranne poi un beneficio. E poi avevo chiesto anche qualche anno fa il nostro piano di gestione giaceva giaceva per volontà forte, politica che non è la nostra lato politico, nel.
Assessorato del territorio ambiente dove qua dentro ci sono persone che potevano incidere fortemente su questa cosa si è voluto fare altro.
Non si è mai discusso, si accantonava il il, la possibilità del punto di trattarlo, si è portata alla lunga fino allo svilimento e alla fine, se ce ne esce solo dicendoci, dovete fare un'ulteriore elaborato che già era presente, che era quello dell'ornitologo secca vi spiego una cosa semplicissima che o mi ha fatto capire chiaramente il progettista,
La relazione on ornitologica, che già era parte integrante del del piano di gestione forestale, se va fatta e va integrata in maniera corposa, richiede un anno di osservazione degli uccelli che passano sul nostro territorio per farla bene, non la puoi fare sui libri, perché allora significa che della Fed bocciare di nuovo l'ornitologo che noi abbiamo dato l'incarico è dal momento in cui ha dato l'incarico, ha fatto le corse veloci e dopo otto mesi riesce a darci la violazione e siamo andati avanti, siamo andati sempre avanti trovando le soluzioni a tentativi fino all'ultimo la beffa.
Un atto illegittimo che abbiamo puntualmente contrastato, lo abbiamo detto, quello è il punto di sviluppo dell'azienda, è il punto, perché la miniera d'oro dietro ira e dell'azienda si può pastorale e di questo Comune sono i nostri boschi intese anche nel ripulitura del bosco quindi delle capacità di legname che possiamo tirare fuori da questo bosco questa è la miniera d'oro e già non lo sappiamo come va fatto questo lo abbiamo fatto tantissime prove sperimentazione, abbiamo parlato sempre del latte e delle mortadelle come sperimentazione io l'ho detto in questa sede abbiamo sperimentato anche di cosa si fa con il nostro faggio.
In una epoca green.
Il nostro fa già è stato testato da aziende del settore che può essere utilizzato per la stecca del gelato o per la palazzina peggiorare caffè perché non rilascia Estense e quindi noi abbiamo anche un futuro dove andarle a portare il nostro legname, se riusciamo quantomeno a prenderlo a oggi, questo non ci è consentito, quindi poi possiamo parlare di tutto il resto del dell'incremento occupazionale che abbiamo fatto. È una cosa che voglio ribadire qua testimoni, tutti quelli presenti e quelli che sono a casa, quelli che di cui io godo stima e di quelli che magari sono stato più pungente e quindi c'è meno stima, ma questo non significa che non si che non si ha la capacità di dire la verità, non è mancato mai lo stipendio a tutti i dipendenti, fornitori e consulenti dell'azienda. Grazie.
Grazie Presidente, ringrazio anche il Vicepresidente Angelo Barbero rotta.
Ok, prego, allora gare siamo, Presidente von sto andando a alla, lei ha nominato l'Assessore al territorio e Ambiente, io dico nome e cognome, anche perché qua non c'è la Elena Pagana, perché di questo stiamo parlando, io sicuramente la l'onorevole Elena Pagana per non approvare qualcosa, significa che non era tanto legale, tanto lineare, perché altrimenti le posso assicurare che per Troina l'avrebbe fatto, quindi diciamo le cose come stia allora e non vedeva integrate che l'onorevole Pagano ha garantito viaggi, hanno delle convenzioni Allofs, questo non ce lo dimentica. È lei che pensa che per il territorio no aspetta che per il territorio di Troina un progetto non l'avrebbe approvato? Evidentemente c'era qualcosa che non andava nel progetto e forse non l'avete saputo leggere. Ho finito grazie consigliera Carrubba.
Ho visto e considerato che la discussione?
La discussione credo che sia andata avanti già abbastanza e siamo arrivati anche a ad averne parlato,
In maniera abbastanza approfondita io passerei alla dichiarazione di voto.
I consiglieri comunali, il Capogruppo o chi per loro vuol procedere con la dichiarazione di voto lo possono fare.
Prego, Consigliere, salperà grazie al Presidente e al Vicepresidente che stanno andando via, prego, grazie Presidente, un saluto a tutti i colleghi, all'Amministrazione, a chi è presente qui in Aula.
Ai componenti del CdA dell'azienda,
E noi, come gruppo di maggioranza, naturalmente, sosteniamo quella che è la programmazione dell'azienda, bisogna specificare, però diciamo anche quello che è l'oggetto un poco fa ho visto per.
Per evitare di sbagliare lo sto 2 è l'azienda, è nelle cose che è l'opposizione ha contestato in maniera naturalmente legittima che noi non condividiamo, fra, naturalmente, quelli che sono gli scopi, abbiamo la gestione dei boschi, la tutela, la valorizzazione dei boschi, dell'ambiente.
La fornitura di assistenza, la realizzazione di infrastrutture, la realizzazione naturalistica, percorsi naturalistici, il monitoraggio dell'ambiente e sviluppo delle attività agrituristiche, di impianti agrituristici e collaborazioni con enti, associazioni e attività diciamo sociale, queste sono tutte iniziative che poc'anzi sono state elencate anche dal Presidente l'azienda giustamente gestisce un grande territorio e credo che i suoi scopi delle sue finalità vengano raggiunte in ogni suo punto quando seconda resta la questione inerente alla produzione dei salumi.
Non sono la produzione dei Salome inseriti nel contesto, diciamo, dello statuto dell'azienda, sono un qualcosa in più, è un qualcosa che, con la massima trasparenza e con la massima sincerità l'Amministrazione, fin da quando è iniziato questo percorso ha ribadito essere un'azione sperimentale, quindi, sotto questo punto di vista non ci sentiamo assolutamente colpiti dalle vostre provocazioni. Tutti gli altri punti che vi ho elencato poco fa tutte le riflessioni che sono state fatte. Credo che possano portare coloro che ci ascoltano da casa, i cittadini, a riflettere su come l'azienda in questi anni sia cambiata.
Credo che.
Come, come si dice spesso in questi Consigli, è giusto che si accolgano le idee, diciamo della della minoranza, però è anche vero che se da 10 anni, come diceva il Presidente, qualche consigliere di minoranza, noi portiamo sempre la stessa,
Diciamo fotocopia nel bilancio e nella relazione. È anche vero che da sette anni da parte della minoranza non c'è mai stata un'idea di programmazione, se non soltanto di critica che per carità, è giusta, però comunque non vediamo un'idea, non vediamo un'alternativa a quello che noi abbiamo creato e ne sono la dimostrazione. Anche i lavoratori di cui parlava poco fa anche il Sindaco sotto l'aspetto inerente alla gestione e ai lavoratori, e concludo volevo ribadire, naturalmente la massima solidarietà a quando succede, anche se credo che queste tematiche debbano in qualche modo essere esposte, magari in altre in altre sedi, e magari si può fare sicuramente un accenno però entrare nel merito e fare dichiarazioni che poi intellettualmente si rifanno a qualcuno o qualcosa. Secondo me è poco opportuno e su questo però, naturalmente io chiedo al Direttore e al CdA di fare tutto il possibile affinché la situazione che è stata menzionata praticamente possa in qualche modo appunto rientrare. Detto questo, noi siamo assolutamente d'accordo con l'azione dell'Amministrazione comunale del CdA. Ringraziamo naturalmente coloro che si sono susseguite e anche, naturalmente, Giovanni Roberto, che ha contribuito a quello che oggi è l'azienda, insieme a tanti altri, soltanto per uno scanso di equivoci,
Che magari si poteva si poteva essere tra poteva essere trapelato in maniera, diciamo, poco poco trasparente. Successivamente il consigliere Roberto poi fu inserito nel CdA e poi si dimise, uscendo pubblicamente con un post che già ne abbiamo parlato, nella quale anch'io personalmente ho espresso delle mie opinioni, che sono per certi versi anche condivisibili, ma questo sicuramente non si rifà ad una gestione malsana dell'azienda silvo-pastorale. Pertanto il nostro voto, naturalmente è favorevole.
Massima fiducia tutto quello che si sa che si sta facendo. Grazie, grazie consigliere del saper chi vuole prendere la parola.
Consigliere Casabona.
Il dottore aveva avuto, come ricordava la legislazione, cinque minuti per la dichiarazione di voto. Se noi non abbiamo il potere di affondare l'azienda, non ce lo abbiamo, usiamo niente, quindi non come il Sindaco poco fa diceva affondiamo strutture, non abbiamo, non abbiamo questo potere, non lo faremo, non lo faremo assolutamente. Quindi, ciò che è stato detto non non ci appartiene, piuttosto, per citare il Sindaco nel suo proverbio, noi ci augureremmo che quelle parti che il Sindaco dice noi ci siamo evirati, lui le mettesse sul tavolo, è dimostrasse, è dimostrasse qualcosa in più. Il decoro, prima di tutto è il decoro, lo diciamo, lo diciamo con decoro. Ho ascoltato, ho ascoltato il Presidente, il Presidente Impellizzeri che naturalmente, prima se la dà a gambe, quando c'è da rispondere a delle domande, poi se vede che ha la possibilità di.
Di dire qualcosa senza essere interrotto per poi scappare parla parla parla parla.
Retorica e storia, cose che sappiamo, cosa che può farci conoscere.
Si riferiva naturalmente al sottoscritto quando parlava di accesso agli atti. Vedevo i 539 servizi però purtroppo si dimenticava di fare quello che legalmente andava fatto mandarli agli ordini competenti. Gli ordini di servizio che faceva alle guardie li ha cominciato a fare quando il sottoscritto ha fatto la richiesta di accesso agli atti. Molte cose che ho fatto io, ma accessi agli atti che ho fatto, non sono mica stati dati nella loro, nella loro completezza, ben saputo stabilire cosa d'armi e cosa non da me si è vero, sono andato anche ad informarmi oltralpe. Verrà esagerare. Sono andato oltre la dorsale media dei Nebrodi, perché vedete, prima di fare un'azione prima di parlare di un'azienda, ebbene, riconosce, ebbene, conoscere il presente e il passato, non solo quelli che sono i sogni, le o le velleità che potrebbe avere questo consiglio di amministrazione piuttosto che un altro Consiglio di Amministrazione.
Problema personale dicevano problema personale, no, semmai il Presidente Impellizzeri, che si è forse lo ha dimenticato, ma si è macchiato di un fatto veramente sgradevole. Per quanto mi riguarda, quindi, forse il suo problema personale cerca di proiettarlo addosso, ma non è così. Le mie osservazioni mai verrà. Sono considerazioni politiche virtuose, certo cioè quindi andiamo avanti con la dichiarazione proposte. Noi dobbiamo fare delle proposte. Ebbene, noi, le nostre proposte, le faremo a tempo debito e le faremo a tempo debito per un motivo, naturalmente, e me lo consentirete di opportunità politica e.
Possiamo sostenere ed essere vicini all'azienda in quelle che sono le azioni che anche noi non condividiamo, ma naturalmente le proposte per opportunità politica. Ebbene, che noi le concepiamo nelle nostre conferenze private per poi esporre alla cittadinanza quando sarà il momento più opportuno.
Ciò che è stato tracciato questa sera a parte.
Le.
Le le le barzellette che abbiamo dovuto, che abbiamo dovuto ascoltare peraltro, alcune pure Ilary e divertenti.
È il dato che emerge. Per quanto ci riguarda, è assolutamente chiaro un'azienda che si muove solo ed esclusivamente per virtù di finanziamenti pubblici o a un'azienda che non produce un utile di esercizio che, per quanto utile è così basso, è vero che l'azienda non deve non deve produrre, non deve fare ricavi, non è sul mercato. In questi sensi, però l'ambiziosità di taluni progetti, 800.000 euro a destra per il way Together, eccetera, eccetera, e fanno pensare che comunque c'è un 1 milione 600.000 euro di fondi royalties mandati sull'azienda silvo-pastorale, quindi di soldi pubblici, e allora, scusatemi, non è che un'azienda che soldi non è muove questa azienda, i soldi li muove, li vuole, è l'IMU e li vuole muovere e come quindi, da una parte dobbiamo metterci d'accordo o dobbiamo fare aumentare questi numeretti o evitiamo di farli crescere. Dall'altro punto di vista vediamo di perderli come stiamo facendo in quello che per me è un progetto,
No, no assolutamente convincente, come quello delle stalle sociali, questa azienda non può andare indietro, è vero, mi dispiace che il Presidente sia andato, sia andato via, mi avrei avuto proprio il piacere di dirglielo guardandolo, ma per quanto mi riguarda questa azienda, se non vuole andare se non dove andare se non vuole andare indietro deve fare deve fare per quanto mi riguarda meno proprio di lui.
Ed è una considerazione assolutamente politica e gestionale non assolutamente personale. Li l'inadeguatezza di dell'attuale presidente della silvo-pastorale e a tutte le latitudini, per quanto mi riguarda, per quelli che sono i dati in mio possesso ora, dall'accesso agli atti, ora dalle mie incursioni Oltralpe è chiara, questa azienda può andare avanti. È chiaro che può andare avanti,
È fortunata momento a rimanere ferma, ma sicuramente andrà indietro fino a quando il Presidente non verrà sostituito, quindi l'appello che farò al Sindaco che sentirà questo discorso è proprio di dimostrare lui che quegli attributi che noi in qualche modo diceva poco fa scherzosamente ci.
E ci priviamo, ci togliamo lì mostri lui facendo quelle che sono le azioni assolutamente giuste e corrette per far andare avanti questa azienda, tutto il resto, tutto il resto è solo farina buttate al vento che arriva nei luoghi più disparati possibili ed immaginabili ma a questo a questo noi purtroppo ci saranno e che ora Consigliere vado a chiudere pertanto, rispetto al bilancio consuntivo 2024 dell'azienda silvo-pastorale rispetto a quanto scritto sulla relazione del Consiglio di Amministrazione,
Confortato anche da precisazioni e dei revisori dei conti. Il mio parere quindi il mio voto, è assolutamente e totalmente sfavorevole. Grazie consigliere Casabona, consigliere Linguanti, prego.
Grazie Presidente.
Io mi trovo sempre a.
A correggere quelle che sono le strumentalizzazioni che vengono fatte rispetto a quello che noi diciamo in questa sede e ai gli interventi che in merito agli ordini del giorno, il Sindaco poco fa ha messo tutto al solito su una condizione completamente diversa e strumentale rispetto a quello che è le cose che abbiamo detto noi che noi siamo quelli che vogliamo fare fallire la società non l'abbiamo assolutamente detto perché quando noi diciamo che forse ci deve essere una spinta maggiore all'interno di un CdA,
Fatto magari di gente che ha delle idee o che conosce il mestiere e che potrebbe dare una spinta diversa a questa società, non mi pare che stiamo facendo un discorso legato a quello del fallimento di questa società poc'anzi io, quando interloquivo con il direttore tecnico ragioniere capo,
E parafulmine.
Come di come ha evidenziato anche il Presidente, perché stasera purtroppo, ha fatto pure il parafulmine, perché è molto semplice.
Ascoltare le domande e poi dire di non rispondere, questo lo si può fare in tribunale e di avvalersi della facoltà di non rispondere, si fa in tribunale qua il Presidente ha l'obbligo o quantomeno la degenza di rispondere non ha neanche quella.
E allora?
Quando diciamo, quando interloquivo con il direttore tecnico, io ho utilizzato più volte?
Il termine noi noi non stiamo dicendo, poi stiamo dicendo noi e ribadisco che questa qua è una nostra realtà e una nostra azienda.
Ed è un'azienda al quale riconosciamo delle potenzialità talmente ampie che cerchiamo di dare, cerchiamo di dare un un contributo in questo senso, però il contributo non ce lo potete venire a chiedere solo in queste occasioni, quando si devono votare determinate.
E si devono provvedimenti a livello dei bilancio. Eh ah, in conseguenza di quelle che sono le nostre criticità che vi presentiamo, perché il contributo va dato in tanti modi, il contributo va dato con la partecipazione e poi la partecipazione ce l'avete negata sempre. Questo è l'unico Comune, forse dove nelle aziende e nelle società e in quant'altro non c'è assolutamente la presenza nel cda in tutte le società, di un di un componente della minoranza, componente della minoranza che può essere sì, ovviamente di controllo, ma può essere anche di natura propositiva, perché chi si trova all'interno di un CdA poi vuoi o non vuoi propone anche quelle che sono le proprie disposizioni, le proprie idee che vengono anche da quella parte che rappresenta.
Poi questo non ce lo avete mai consentito, però venite qua e ci venite a dire il prende Sindaco, continua ancora, con questa tiritera, a dirci che noi non contribuiamo benissimo, benissimo e mischi le carte, il, il Sindaco e faccio un nuovo CdA e diamo la possibilità anche alla minoranza di partecipare e dare il proprio contributo.
Non è non è questo il problema, noi no, noi non stiamo sicuramente non in questo CdA perché non lo riteniamo qualificato, ma in un CdA di nuovo in un CdA di persone che lavorano e che hanno delle idee e che fanno dei progetti a medio e lungo termine, è ovvio, è ovvio che va benissimo, ci troveremmo a nostro agio perché è questo che vogliamo. Vogliamo creare le condizioni affinché questa azienda cresca, perché ora vedete, voi siete e noi insistiamo sempre su una cosa, però, visto che poi insistiamo sempre su su delle delle cose che sono delle criticità palesi e arrivano a un certo punto, voi vi dovete rendere all'evidenza e vi rendete all'evidenza come cambiando il nome alle cose, perché quello che prima era il fiore all'occhiello di questa società, il fiore all'occhiello di questa azienda, questo progetto del della commercializzazione delle carni, delle del latte, di asina e di quant'altro. Ora stasera per la prima volta è diventato un esperimento,
Quindi abbiamo declassato quello che era un progetto, un fiore all'occhiello della società, in merito a sto chiudendo, Presidente, sto chiudendo quello che era un progetto, il fiore all'occhiello di questa società, lo abbiamo declassato ad esperimento benissimo e allora, quando parlate di progetto di legalità del Lazio e di quello che comporta, mettete pure questa parolina tra virgolette sperimentale, è ovvio, è ovvio che,
Da quello che è emerso e da quello che sono le le situazioni su cui noi legittimamente dibattiamo e insistiamo per il bene di questa società, perché vogliamo che questa società cresca da tutti i punti di vista, riteniamo sempre che così non è possibile e siccome secondo noi non è possibile, non possiamo fare altro che come gruppo votare negativamente anche questo bilancio, così come abbiamo fatto per quello preventivo e per le motivazioni che ben sapete e abbiamo dibattuto. Grazie Presidente. Grazie Consigliere Linguanti. Pertanto,
Procediamo alla votazione dal primo punto ex 3 all'ordine del giorno, approvazione bilancio di esercizio anno 2024 l'azienda speciale silvo-pastorale, Chi è favorevole, restrizione dovuto chi è contrario si alzi.
6 favorevoli, 3 contrari.
Pertanto, approvato, votiamo l'immediata esecutività del punto quid Bellanger esercizio anno 2024 azienda speciale silvo-pastorale, quindi votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole resti seduto, chi è contrario si alzi approvato con 6 voti favorevoli e 3 contrari per quando riguarda i lavori che sono stati è che erano all'ordine del giorno.
Posso dire che abbiamo concluso qui i lavori e a inizio, alle ore 19:50 19 e 52 all'inizio del Consiglio comunale, mi è stata consegnata un'interrogazione da parte dei gruppi consiliari di minoranza, così come prevede anche il Regolamento all'articolo 34, una interrogazione che a mio avviso ma penso che sia così prevede un.
Fatto personale, in quanto si fa nome e cognome di una persona che comunque non è presente qua e che diciamo oggetto,
Io non mi permetto di fare in maniera pubblica e.
Non lo so.
Il confronto con il Segretario.
Mi confronto con il Segretario d'Aosta e che sicuramente dico comunque comunque comunque scusate, dico magari poi siamo sempre là se mi fate finire di parlare sarebbe anche utile no.
Dico, il fatto personale non consiste a non parlarne.
Siccome è comunque una cosa nuova per il Consiglio, consisterebbe semplicemente a far uscire tutti quanti all'Aula e a staccare la registrazione e io procederei con la lettura dell'interrogazione, che comunque non prevede, come richiesta, nemmeno una risposta immediata, al di là di quello che può essere un ragionamento, una risposta immediata da parte del Sindaco dell'Assessore competente, che è messo in indirizzo, quindi dico per quanto mi riguarda chiedo a tutti i presenti che non sono addetti ai lavori di uscire fuori dall'Aula e chiedono alla Signoria Giammello anche di.
Chiudere, chiudiamo il comunque i lavori d'Aula e il Consiglio comunale alle.
No, no, scusate di va bene, facciamo un negozio ancora alla registrazione attiva okay, confermo in maniera diciamo in diretta che il gruppo consiliare di minoranza non sta accusando nessuna persona non sta accusando né diffamando né.
Mettendo alla gogna nessuno dei cittadini dei dipendenti o di qualsivoglia persona che.
Possa essere preso in considerazione all'interno di un'interrogazione, questo dica è chiaro, okay, sì, commerce.
Siccome ritengo io che non sia corretto, dico, non succede niente se lo facciamo a tutte chiuse.
Procediamo con la chiusura della registrazione.
Mi confermi che la registrazione è chiusa.
Sì.
Ma io ho detto questo.