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CC Trezzano sul Naviglio 04.12.17, ore 20.45
FILE TYPE: Video
Revision
Andare.
Buonasera a tutti e scusate se vi abbiamo fatto attendere un attimo ma avevamo necessità di fare un piccolo incontro con i Capigruppo a seguito di alcune richieste che erano sono nate anche nella prima convocazione del Consiglio quindi quella in particolare di una.
Di un Consiglio comunale straordinario alla presenza dei revisori dei conti oggi ci hanno dato la disponibilità e siccome sarà settimana prossima avevano necessità di confrontarmi con i Capigruppo per definire date orari alcuni aspetti strettamente pratici quindi vi chiedo scusa se abbiamo ritardato un po' l' inizio di questo Consiglio.
Buonasera a tutti innanzitutto ai Consiglieri agli Assessori presenti ai nostri dipendenti al Segretario a chi è qua in sala e a chi magari ci sta seguendo in in streaming e una seconda convocazione non c'è il question-time chiedo quindi al Segretario di procedere all' appello.
Buonasera.
Bottero Fabio.
Albini Claudio risente Nappo Francesco Femia Adriana.
Partigiani Barbara assente giustificata.
Arminio Consolino boccia Attilio Russo Nicola.
Sesta Vincenzo Renna Giuseppina assente giustificata.
Basta Silvia Scurati sarà Maria assente giustificata Crimi Fabio.
Lardo loro Laura Russomanno Giuseppe.
Ghilardi Giorgio.
Gervasoni Guido Lani Guido.
Spendio Domenico.
Defilippi Cristina c'è Damiani Leo Volpe Sandra Grassi Valerio grazie mille eh possiamo aprire lascio la parola al consigliere Lani che ha una dichiarazione prima dell' apertura.
In questa occasione sarò molto breve nel senso che per le stesse motivazioni che ci hanno indotto ad abbandonare l' Aula lo scorso Consiglio comunale ribadiamo il desiderio espresso la volta scorsa di lasciare l' aula per i primi tre punti all' ordine del giorno.
Questa volta non ci saranno problemi di numero legale visto l' abbassamento a 6 7 adesso non mi ricordo esattamente e ci ripresenteremo i cinque firmatari della prima.
Del primo comunicato si ripresenteranno al quarto punto all' ordine del giorno cioè.
Beh il Piano metri dalla scolastica perfetto grazie Consigliere.
Ha il numero legale in seconda seduta è sei consiglieri più il suo escluso il Sindaco facendo un conto veloce 1 2 3 4 5 6 7 abbiamo 7 consiglieri di maggioranza il consigliere Gervasoni indica che lui resterà al tavolo quindi posso dire che il numero legale c'è e quindi posso dichiarare aperto il Consiglio comunale il primo punto all' ordine del giorno era appunto la variazione del bilancio esercizio 2017 2019 lascio la parola all' assessore al bilancio.
Grazie Presidente buonasera a tutti ai presenti in sala e a chi ci segue da casa.
Comunico al Consiglio comunale il ritiro del primo punto in quanto dopo il doppio imprevisto del 30 di novembre e cioè le assenze per lavoro e malattia di due consiglieri di maggioranza come dichiarato a verbale dal Presidente del Consiglio e l' abbandono dell' aula da parte dei Consiglieri di minoranza venendo a mancare il numero legale la Giunta comunale svoltasi in seduta d' urgenza immediatamente dopo ha adottato il provvedimento di variazione per stare nei termini di legge appunto il 30 di novembre raggiungendo così ugualmente l' obiettivo di destinare adeguatamente a vantaggio dei cittadini alcune risorse accertate in entrata entro il 31 di dicembre.
Come è noto per obbligo di legge il Consiglio comunale dovrà ratificare entro il 31 di dicembre la variazione adottata dalla Giunta e in quella sede avremo modo di entrare naturalmente nei dettagli cosa oggi naturalmente inopportuna oltre che vietata grazie.
Ne ha preso col bicchiere in mano grazie a lei Assessore il Consiglio comunale si terrà quindi nel mese di dicembre per la ratifica che sarà opportunità di disquisire sulla variazione passo quindi alla trattazione del secondo punto all' ordine del giorno che l' approvazione di bilancio consolidato 2016 del nostro Comune lascio quindi ancora la parola all' assessore Spendio.
Grazie Presidente.
La deliberazione che vado brevemente a presentare.
Ha avuto come ho detto in Commissione un iter un po' tormentato diciamo così sotto il profilo tecnico e gli atti infatti parlano da soli perché c'è stata una prima delibera di Giunta la numero 187 dell' 8 settembre 2017.
Che contemplava diciamo la la possibilità di non adottare la delibera del bilancio consolidato nel senso che non c' erano partecipazioni tali da imporre l' adozione del bilancio consolidato poi ci sono stati dei degli approfondimenti.
E quando siamo arrivati in Consiglio comunale il 10 di ottobre abbiamo ritirato il punto.
Abbiamo poi adottato come Giunta la delibera 210 del 13 di ottobre e poi la delibera 228 del 10 novembre che è un po' riepilogativa di tutto il processo.
Come recita la relazione allegata.
A pagina 3.
Il bilancio consolidato è il documento mediante il quale si realizza l' aggregazione dei bilanci d' esercizio degli organismi partecipati ricompresi nel perimetro o area di consolidamento e rappresenta la situazione economica patrimoniale e finanziaria riferibile all' insieme dei soggetti che costituiscono il gap Gruppo dell' amministrazione pubblica costituito da propri enti ed organismi strumentali aziende società controllate alla data del 31 di dicembre 2016.
E che la legge o il principio contabile non escludono dall' area di consolidamento ho letto la definizione anche per permettere a chi ci ascolta anche da casa di capire di cosa stiamo parlando la relazione che vi è stata inviata.
Unitamente al conto economico e allo stato patrimoniale.
Documenti che sono stati preparati con il supporto della dottoressa cella che ringrazio per il lavoro svolto quella relazione inquadra bene l' argomento.
Però per noi in che cosa si traduce quella relazione che rientrano nel perimetro consolidato la Afol su di Mila no dove la nostra partecipazione del 3 e 63 per cento che vuol dire in termini di euro 25.401 su 699.754 euro e la Fondazione Pontirolo Onlus dove abbiamo la partecipazione la quota dell' 11 e 70 per cento 6084 euro su 52.000 questa è un po' la diciamo la sintesi quindi rientrano nel perimetro consolidato perché la partecipazione è superiore all' 1 per cento.
Questo elemento questo è l' elemento che ci impone di adempiere a quanto previsto dall' articolo 106 174 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 come modificato dalla legge 213 del 2012 che introduce appunto il bilancio consolidato.
Questi sono diciamo gli elementi essenziali già in Commissione la dottoressa Guglielmini.
Aveva ha fornito dei cenni sulla normativa e sul rispetto dei nuovi principi contabili quindi ci ha aiutato a capire il processo tecnico diciamo così di questa delibera in qualità anche di responsabile dell' Area finanziaria pro tempore e stasera chiaramente è ancora qui con noi quindi se ci fosse necessità di integrare dal punto di vista tecnico la presentazione possiamo approfittare diciamo della sua disponibilità tutto qui grazie grazie Assessore chiedo quindi ai Consiglieri se ci sono domande di tipo tecnico da porre al alla nostra Segretario.
Credo proprio di no ci sono considerazioni in merito all' argomento all' ordine del giorno.
Direi proprio di no dichiarazioni di voto neppure vado quindi a leggere la delibera eccola qua.
Il Consiglio comunale.
Delibera di dare atto che l' IMU per le motivazioni espresse in premessa le premesse dell' area di consolidamento del Comune di Trezzano sul Naviglio come indicato deliberazione di Giunta comunale avente oggetto l' approvazione schema di bilancio consolidato relativo all' esercizio 2016 composta da Fondazione Pontirolo fu su Mila no phon e di approvare per le motivazioni espresse in narrativa al bilancio consolidato per l' esercizio 2016 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente favorevoli.
Se essa boccia Femia russo Nappo Arminio il Sindaco io contrari nessuno astenuti il consigliere Gervasoni dichiara di che la deve presente deliberazione immediatamente eseguibile favorevoli Sessa boccia Femia russo Napo Arminio il Sindaco io contrari nessuno astenuti il Consiglio di Gervasoni il Consiglio approva grazie.
Il terzo punto all' ordine del giorno invece l' acquisizione a titolo non oneroso della quota di proprietà dell' di un di un immobile in via Rimembranze immagino di lasciare ancora la parola all' assessore al demanio.
Grazie Presidente.
Allora l' oggetto della deliberazione che che vado a presentare e l' acquisizione al patrimonio comunale del 29,39 per cento dell' immobile di via Rimembranze la scuola materna di proprietà dello Stato ai sensi di proprietà dello Stato per quella percentuale naturalmente ai sensi della legge 1073 del 24 luglio del 62.
Questa percentuale deriva dal contributo concesso con decreto 23 8 6 7 del 31 dicembre del 71 dal Provveditorato regionale delle opere pubbliche per la Lombardia pari ad allora 20.400.000 lire su 51 milioni.
Oggi tradotto in euro sono 10.535 virgola 72 su 26.339 e 30 in realtà se fate il calcolo su cui si tratta del 40 per cento non del 29 quindi il contributo di allora era in questi termini però che cosa è successo che la riduzione della percentuale al 29 39 per cento è dovuta al fatto che a fronte del costo finale.
Dell' intervento diventato di 35.847 virgola 91 euro quindi 9500 8,61 in più come risulta da atto unico di collaudo non avendo l' ente a suo tempo richiesto l' integrazione del contributo che avrebbe potuto chiederlo.
Il delta si scarica sulla percentuale.
Automaticamente rimanendo invariato il contributo ma aumentando il costo totale la percentuale diminuisce ed ecco perché siamo arrivati al 29 e 39 per cento la possibilità di acquisizione una possibilità offerta dalla legge.
Numero 98 del 9 agosto 2013 che richiama la legge numero 85 del 28 maggio 2010 sul federalismo demaniale.
La lettura della delibera rende bene l' idea di quello che di quello che è successo di questa acquisizione il primo termine per le richieste era il 30 novembre 2013.
Che evidentemente è stato prorogato e noi siamo tenuti a inviare la delibera di Consiglio comunale al Demanio entro la fine dell' anno quindi bisogna adottarla in questo mese diciamo.
Noi avevamo presentato la domanda con la firma del Sindaco naturalmente di acquisizione il 21 di dicembre 2016.
L' agenzia del demanio aveva dato risposta positiva il 18 maggio 2017.
E con un po' di ritardo tra parentesi comunque dobbiamo farlo entro il 31 dicembre va bene lo stesso diciamo l' iter è questo non non è non è problematico ecco sotto questo profilo il trasferimento avviene a titolo non oneroso chiaramente e il Consiglio comunale è appunto è chiamato a confermare.
La la richiesta ed è quello che dobbiamo fare noi qui stasera se se il Consiglio comunale conviene grazie.
Grazie a lei Assessore chiedo se su questo punto ci sono invece delle domande da parte dei Consiglieri non mi sembra ci sono considerazioni in merito.
Dichiarazioni di voto.
Pongo in voto la delibera il Consiglio delibera per le motivazioni espresse in premessa in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate di acquisire a titolo non oneroso la quota del 29,39 per cento dell' immobile in via Rimembranze numero 4 di demandare al responsabile della finanziaria e l' adozione degli atti gestionali favorevoli Sessa boccia Femia russo Nappo Arminio il Sindaco e io contrari nessuno astenuti il consigliere Gervasoni il Consiglio delibera di attribuire al presente atto immediata eseguibilità favorevoli Sessa boccia Femia Russo Nappo Arminio il Sindaco io contrari nessuno astenuto il consigliere Gervasoni il Consiglio approva.
Passiamo quindi alla trattazione dell' argomento successivo all' ordine del giorno che il Piano al Diritto allo Studio per l' anno scolastico 2017 2018 attendono il rientro dei consiglieri.
Okay.
E ne approfitto adesso che il Consiglio è al completo per due preghiere chiedo ai Consiglieri che non hanno ancora attivato la posta istituzionale del Comune gentilmente di provvedere perché in segreteria avrebbero necessità di farlo oltre al fatto che il nostro Regolamento indica la posta istituzionale come il canale ufficiale di comunicazione come vocazioni del del consiglio gentilmente chi non l' avesse fatto se può.
Come dite follow up una password che ho regolarmente immesso lo variata come consigliato e da quel momento non sono più riuscito non passava faremo un passaggio ulteriore concerne sì quindi magari semplicemente per ripetere la procedura rimandare la pace una generale poi personalizzarla faremo grazie.
Scusi della pausa istituzionale della no della posta istituto istituire appunto quello è che tre comuni del Trentino hanno assunto Trezzano o meno sul meno naviglio punto RAI punto it punto eccetera eccetera puntuali punto per punto al prossimo punto all' ordine del giorno abbiamo qua il arriva il signor De Lorenzo che invito ad accomodarsi al tavolo per domanda consigliere Ghilardi.
Era solamente una mozione d' ordine che era prevedibile né eventualmente nelle prossime riunioni del Consiglio comunale si riesce a mettere non più tutte le persone così rabberciate e spargere un po' di più e riportare anche Report se volete allargarmi un po' e che ne so l' Assessore Grassia vuole spostarsi dall' altra parte che si è posto così si allargano o semplicemente per poter.
Di Nova.
C'è ancora sì no c'è spazio ma cercheremo di farvi allargare un po' respirare un po' di più va bene.
Rappresenterebbe perché sono smilzo.
Ma no se ne è parlato in due posti diversi.
Vi terremo più larghe oppure Magritte non so cosa dirvi.
Per la trattazione del prossimo punto all' ordine del giorno lascio immaginare la parola all' Assessore Damiani.
Buonasera a tutti i presenti e chi ci sente da lontano.
L' amministrazione.
E.
Mi scusi Assessore mi sono venute in mente il Cari amici vicini e lontani Di Nunzio Filogamo di atavica memoria.
L' Amministrazione comunale nonostante il continuo di munire delle risorse a disposizione e la necessità di conseguenti tagli della spesa ha deciso di non ridurre anche per il 2018 il notevole investimento nella scuola.
La ragione è quella più volte affermata in questo Consiglio la gestione del presente e condizionata dalle risorse a disposizione ma è guidata dalle scelte volte a predeterminare il futuro desiderato un domani prospero e sereno necessita di oculati investimenti nell' oggi.
Se è vero ed è vero che il benessere della città è dato dalle competenze dalla intraprendenza e soprattutto dall' interesse per il bene comune dei suoi cittadini.
Per una comunità come la nostra non invece non esiste investimento produce più produttivo dell' investimento nella scuola.
Come negli anni precedenti il Piano di Diritto allo Studio e il prodotto dell' interazione tra Amministrazione comunale e i due istituti comprensivi presenti a Trezzano notevole continuerà ad essere l' impegno economico per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli arredi e delle strutture edili.
Nella politica di progressiva e eliminazione dei materiali composti con amianto rilevante sarà la conclusione dell' opera di risanamento della scuola primaria Giovanni ventitreesimo.
Occorre però precisare che tutte le scuole sono già sicure.
Laddove presenti tali materiali sono state opportunamente confinati in modo da rendere sicura l' attività svolta nei plessi sicurezza accertata mediante ripetuti rigorosi e soprattutto certificati test.
Una buona organizzazione didattica e adeguate strutture edili non bastano per assicurare un buon apprendimento a tutti i nostri piccoli concittadini.
Ecco dunque il rilevante impegno previsto dal Piano per finanziare attività di sostegno al buon andamento della frequenza scolastica intervenendo sia direttamente sugli allievi in vario modo svantaggiati sia indirettamente sulle loro famiglie.
Numerose sono le attività complementari alla didattica ordinaria che l' Amministrazione propone alle singole scuole per arricchire la loro offerta formativa formativa.
Ad esse vanno aggiunte quelle decise autonomamente dalle scuole ma finanziate con il contributo può comunali di 50.000 euro per ciascun istituto.
Anche quest' anno nella primaria Boschetto organizzata da insegnanti e grazie all' impegno lodevolissimo di volontari si svolgerà un' attività post scolastica di sostegno ai bambini più svantaggiati a tutti loro va un sentito ringraziamento la loro opera oltre a ridurre la dispersione scolastica favorisce l' integrazione sociale e culturale presupposto primo di una società meno conflittuale e dunque più sicura e prospera è nostra intenzione favorire l' allargamento ad altri plessi di tale proficua esperienza.
Il piano.
E articolato in cinque parti e due schede di rendiconto.
Nella prima parte si riportano i dati della popolazione scolastica e sulla struttura e sulle strutture edili.
Nella seconda si propongono le attività di sostegno al buon andamento della frequenza scolastica in relazione alla presenza di eventuali disagi fisici o sociali che potrebbero ostacolare un buon profitto.
Si propongono dunque le attività di sostegno agli allievi diversamente abili e quelle di sostegno agli allievi che necessitano di una mediazione linguistica.
Il servizio mensa mensa al fine di garantire un efficiente utilizzo del tempo prolungato e il trasporto alunni per l' attività motoria dei bambini del Boschetto che non hanno la palestra nella terza parte si prendono in considerazione attività e contributi a sostegno delle famiglie degli allievi perché eventuali disagi presenti non trenino una adeguata frequenza scolastica.
Dunque il sostegno alle famiglie in fasce ISEE per usufruire del servizio mensa.
Il servizio pre e post scuola per le famiglie con problemi di orario per esigenze di lavoro nell' accompagnamento a scuola dei propri bambini il contributo per i libri di testo nelle elementari la dote scuola alle famiglie in fascia ISEE per gli alunni della secondaria il contributo regionale.
145 sono le domande inserite dal nostro ufficio.
I centri estivi per dare ai bambini un luogo protetto di socializzazione e crescita culturale durante il periodo di chiusura delle scuole.
Nella quarta parte si propongono i giorni i progetti formativi complementari alla didattica ordinaria in primo luogo quelli gestiti direttamente dall' Amministrazione comunale.
Finalizzati all' educazione ai buoni comportamenti volti a preservare l' ambiente all' educazione ai buoni comportamenti sulla strada e in situazioni emergenziali.
Alla partecipazione ai processi decisionali della nostra collettività fondamentale al riguardo sia per gli eletti che per i bambini da loro rappresentati la promozione gestione del Consiglio dei ragazzi.
In secondo luogo i progetti relativi all' autonoma attività formativa degli istituti scolastici integrativa rispetto a quella ordinamentale e finanziata dall' Amministrazione comunale con il 50.000 euro di cui ho detto prima.
Infine una scheda di sintesi degli interventi a carattere ordinario e straordinario sulle strutture scolastiche dal primo dicembre al 31 ottobre di quest' anno.
È una scheda sul rendiconto delle risorse impiegate dall' Amministrazione comunale nell' anno scolastico 16 17.
Ringrazio il dottor De Lorenzo al quale come in passato questo piano si deve e sono contento che sia più pronto a rispondere ad eventuali domande tecniche grazie grazie a lei Assessore grazie signor De Lorenzo per essere qua con noi se ci sono domande per lui consigliere Crimi.
Buonasera dottore io le ripeto la domanda che ho fatto in Commissione che riguarda il post pre e post scuola se può fornirmi fornirci una descrizione del servizio capendo quindi cosa comprende questo servizio che cosa viene fornito ai nostri cittadini grazie.
Grazie consigliere Crimi e il signor De Lorenzo.
Scelga lei il microfono che sono sì buonasera a tutti.
Allora l' attività del del preposto scuola pre pre scuola 7 e mezza 8 e mezza.
Posto scuola dalle 16:30 alle 18.
Il servizio è gestito dalla Cooperativa la Spiga di Desio.
L' attività che viene svolta durante il pre e post scuola è un' attività strutturata ludico ricreativa nel durante durante il post scuola c'è anche chi vuole può anche fare i compiti seguiti dal dall' animatore perché abbiamo cambiato la figura non sono più educatori ma animatori che svolgono questo servizio perché crediamo che non deve essere un proseguimento dell' attività scolastica ma più che altro un' attività ricreativa anche se strutturata cioè non è che i bambini vengono lasciati al loro destino sono seguiti e come abbiamo detto in Commissione siamo pronti a ascoltare la la coordinatrice del servizio non appena ci mettiamo d' accordo per comunque un' attività strutturata.
E la dimostrazione è d' accordo che un servizio indispensabile per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori però il rischio riscontro da parte dei genitori è positivo e l' aumento l' aumento degli iscritti è veramente interessante e consistente.
Grazie consigliere Nanni.
Vorrei passare in rassegna se possibile il documento perché ci sono cioè una serie di domande.
Che non hanno risposta comunque allora per quello che riguarda.
Il prospetto di distribuzione dei 50.000 più 50.000 euro.
Avevo chiesto ma credo che li abbia già risposto se erano stati richiesti i giustificativi del 2016 2017 e credo che appunto le mie abbia detto che avete voluto giustificativi di entrambi i plessi non liquidiamo il contributo se non arrivano i giustificativi tutte fatture elettroniche perfetto.
Passiamo ai pasti.
Qui è quello che ho notato nelle due relazioni dell' anno scorso di quest' anno di due anni fa e che spesso i parametri non sono omogenei nel senso un anno per dire vengono citati gli alunni manca il numero dei pasti totali un altro anno gli alunni e la spesa nell' altro anno la spesa e mancano gli alunni.
Intendo dire non c'è un' uniformità in ogni caso mancano sempre alcuni dei dati ad esempio.
Numero dei pasti totali e spesa per il servizio di disco ristorazione scolastica.
Vedo che.
Totale 283.508 basti per poi non questa è la previsione è una previsione.
Per avere un raffronto mancano quelli consumati l' anno scorso non c'è un consuntivo dell' anno scorso dove si erano ipotizzati 300.000 pasti che era stato oggetto di dibattito come mai questa cifra che fa passare da 240.000 a 300.000 di previsione quanti son stati in effetti i pasti consumati l' anno scorso 241.923.
241.000 scusi 923.
Ah quindi addirittura meno forse del di 2 anni fa ha e come mai era stata fatta una previsione di 300.000 lire la previsione avviene guardando il calendario scolastico e il numero effettivo di giorni di lezione e numero di bambini.
Le assenze lo scorso anno sono state 37.000 gli elevate vale a dire 37.000 pasti meno.
Allora quando si quando faccio la previsione quest' anno sono stato ho ascoltato quello che avete suggerito lo scorso anno sono stato un po' più spero di starci dentro perché poi alla fine non sappiamo realmente quante sono le assenze i giorni di scuola secondo il calendario del Consiglio d' istituto possono variare di conseguenza.
Quando si fa una previsione dobbiamo assicurare il pasto a tutti e per tutti i giorni di lezione poi.
Il solito quante assenze non lo sa lo sappiamo prima è il solito equilibrio fra una previsione corretta e la non sottrazione di risorse che andrebbero impiegate altrimenti come ho detto in Commissione non sono non sottraiamo risorse perché ogni ogni 2 mesi facciamo delle determine di accertamento e gli soldi risparmiati vengono rimessi nel bilancio se lo si sa a fine anno comunque in ogni 2 mesi TV ogni 2 mesi facciamo la verifica e mettete rimettete in disponibilità quelli okay grazie.
Altre domande Consigliere sì sì ok.
Compreso se avesse terminato non ho e che sto sfogliando ecco se poi cortesemente di anno in anno può riportare il costo del pasto.
E infatti poi abbiamo dovuto andarci a cercare che anche l' anno scorso era 5 15 quindi è rimasto immutato.
Passiamo al servizio di assistenza scolastica degli alunni diversamente abili ho controllato e rispetto al all' appalto che si è aggiudicata la spiga è la spesa presunta è molto vicina alla spesa stanziata 368.000 contro 371.000 quello che mi preoccupa.
È quello che era sempre a consuntivo successo l' anno scorso dove la spesa presunta era 281.006 rispetto sempre 371.000 stanziati il che vuol dire andare sotto di più del 20 per cento questo avrebbe comportato la necessità di variare l' appalto.
Però questa era una spesa presunta manca come al solito la spesa reale.
Qual era la spesa reale che era stata.
E che è stata impiegata per gli alunni diversamente abili rientra nei 290.000 minimo.
Che rendono non necessario alla variazione del bando possiamo fare di più e meno 20 per cento per per il 2016 è 371.195.
Quindi quest' anno siamo perfettamente in linea l' anno scorso 281.000 non lo è è ben al di sotto dello stanziamento oltre il 20 per cento però erano spesa prevista a consuntivo non lo so allora questa è la novità di quest' anno e che.
Con l' anno scolastico 2017 2018 le competenze per quanto riguarda l' assistenza scolastica agli alunni delle superiori e tornare in capo al Comune.
Allora garantiamo l' assistenza scolastica a numero 20 alunni attualmente sono 20 gli alunni 17 perché tre si sono aggiunti in corsa perché il servizio è sempre è sempre aperto di conseguenza 17 quando è chiuso il documento ma siamo a 20 alunni delle superiori che utilizzano il servizio che non c' erano l' anno scorso è l' unico anno in cui noi come Comune non abbiamo non abbiamo dato il servizio alle superiori perché.
Corsico come ente capofila c'è un po' ammonito dicendo attenzione non non vi rimborsiamo quello che spendete perché quest' anno ce ne occupiamo noi come Regione.
E di conseguenza c'è stato c'è stato un casino con le famiglie perché non erano assolutamente contenti del servizio purtroppo noi non siamo riusciti ad intervenire perché ci hanno ammonito a non farlo non avrebbero rimborsato la spesa mentre gli altri due anni perché questo è il terzo studio tre anni in cui le competenze prima alla provincia e poi la Regione ma le famiglie di Trezzano che ho avuto modo di incontrare in ufficio non erano assolutamente con Dal Co d' accordo e convinti del servizio perché addirittura erano le famiglie stesse a dover scegliere l' operatore e son ritornato in capo ai comuni adesso e son tornato in capo al Comune.
E abbiamo ripristinato il servizio com' era com' era più di due anni fa la domanda riguardava però appunto l' impegno di spesa del 2016 si era congruo a quanto stabilito dal dal dal contratto di appalto è quello che volevo sapere era allora era meno rispetto a quello previsto però alla Cooperativa la Spiga come tutte le cooperative hanno lavorato e sono state pagate dalla dalla Regione si sono messe a disposizione allora quello che non ha non ha incassato dal Comune di Trezzano ha incassato praticamente dalla Regione.
Okay era tra le cooperative accreditate per dare servizio alle superiori mi aspetto comunque la voce di spesa effettiva per per l' handicap scusate se non riesco ad andare magari a trovarlo fra i file di bilancio perché non ripeto i 280.000 non sono congrui con i 371 stanziati sono ben al di sotto del ben 9000 euro al di sotto del minimo richiesto per non variare l' appalto quindi mi aspetto che venga comunicata la quant' è la cifra cortesemente la cifra spesa perché questo è l' asse e nel 16 perché è una spesa presunto mago sempre anno scolastico 16 allora 16 17 17 tanto non varia se rispetto agli impegni perché per il 16 per il 17 la cifra è sempre 371.079 alunni la spesa effettiva è stata di 271.607 virgola 52.
Non c' erano gli alunni delle superiori.
Non ci siamo con i 371 mi spiace ma chiedo anche la verifica alla alla segretaria generale perché non si possono variare oltre i limiti del più o meno 20 per cento i termini dell' appalto se è 371.000 e sono stati spesi 271.000 siamo ben al di sotto del 20 per cento l' appalto era lo stesso l' appalto non ha pagato il Comune di Trezzano ma ha pagato la Regione quella somma di differenza fra i 271 e 300 40 quello che era perché praticamente come ha spiegato il signor De Lorenzo quell' appalto è stato fatto dal dal comune ma la spesa per le scuole superiori è stata finanziata dalla Regione quindi lei non lo trova nelle nostre spese ma la cooperativa ha ricevuto il compenso per l' appalto dalla Regione perché la Regione iniziava perché era la Regione che finanziava quindi non non so se mi sono spiegata ma è lecito tutto questo nel senso che il finanziamento regionale su come si fa a fronte di pasti forniti se non sono fatti questi che sono le ore a fronte di origliare sono state formalmente certo sono state fornite allora le ore di assistenza degli alunni delle scuole superiori sono state fornite dalla Cooperativa la Spiga ma pagate non dal Comune di Trezzano per cui lei non vede la voce nel nostro bilancio ma pagate dalla Regione o perché era una spesa finanziata dalla Regione.
Perché allora qua risulta 371 risulta 371 perché era stata prevista da noi come previsione da noi ma poi è intervenuto il finanziamento regionale di continuare come Comune a dare il servizio si pensava di conti che il servizio sarebbe stato finanziato dal Comune ma è stato finanziato queste notizie scusate io quello che riesco a fare è controllare la spesa controllare quant' è certo lei ha chiesto infatti certo lei ha chiesto il chiarimento però l' appalto è stato diciamo ci siamo capiti ci siamo capiti perfettamente magari una comunicazione sa si sarebbe stato opportuno forse inserirlo nel piano per rendere chiara per rendere chiara la Udc ci sono citerò diciamo le ore sono state erogate comunque dalla cooperativa però non figurano nel nostro bilancio per questi motivi.
Ma da quest' anno torneranno in capo a noi perché la Regione non paga sì ma infatti la previsione di spesa che abbiamo congrua.
All' appalto.
Ho letto una polemica di un alunno che abita a Molinetto di Lorenteggio che doveva andare a scuola di Corsico ma il Comune di Milano non gli fornisce l' uscita una nuova stranissima per colpa di questa roba qua.
Spesa qui siamo al servizio di pre e post scuola dunque la spesa per l' anno 2016 2017 45.605 quest' anno 88 282 lei.
Ha spiegato che.
36.000 euro se ricordo bene sono dovuti alla alla sorveglianza.
E che quindi okay allora quello che mi chiedo io.
Si era detto anche in Commissione che la tariffa era ferma da undici anni.
Di botto si è adeguato tutto.
Io non trovo giusto passare il costo pro-capite in un anno solo.
Da 117.
A 200 1 euro pro-capite non dico che sia raddoppiata ma ma poco ci manca basta guardare comunque i prospetti qui c'è solo il solito riferimento il costo per il cittadino ma non mi sembra una buona politica il fatto di incrementare tutte insieme così Assessore Consigliere.
Do assolutamente lecita la sua considerazione però stiamo facendo delle domande cui c'è una domanda per il funzionario oppure di questa cosa ne parliamo in sede di discussione non lo so se perché formiamo una domanda forse no la la domanda è la seguente essendo se non faccio la premessa però la domanda non capivo la domanda tanto vale adesso arriva la domanda.
Allora come mai si è deciso di incrementare tutti insieme dopo undici anni di blocco senza scaglionarle per dire in due anni lei mi diceva il tasso di copertura come era prima 47 e 48 e adesso che circa i due terzi ma per passare dal 48 al 66 67 insomma.
Ci sono anche delle vie di mezzo tipo 55 e via l' anno prossimo magari 65 come mai per soprattutto per Isee sotto i 15.000 si è deciso di dar corso all' incremento tutte insieme.
La risposta è più prettamente politica la vendita alla nostra città se no l' Assessore è disponibile a dare una risposta come voi lo facciamo un discorso più facciamo un discorso più ampio sarà dato allora vado in un contesto più lento più completo perché proprio questa è una scelta di tipo politico non tanto del funzionario.
Ci sono altre questioni sì prego.
Dunque nella spesa per la facilitazione linguistica nella previsione di spesa.
Manca il numero degli alunni a cui ci si riferisce perché.
Vediamo un po' nel 2016 2017 manca quel riferimento conosciamo il numero del dice del per il 2017 2018 32 alunni per il 2015 2016 26 alunni per il 2016 2017 non l' abbiamo quindi come facciamo a raffrontare 17 7 con i 20.000 e così via.
Manca il numero di alunni del 2016 2017 sono 26 alunni io ce l' avevo per l' anno 2015 2016 19 è rimasto immutato 26 alunni grazie siamo cresciuti quest' anno siamo cresciuti quest' anno dunque spesa prevista 34.000 ah ecco magari per informare anche gli altri Consiglieri che fine ha fatto la dote sport e perché qui è riportata la dote scuola l' anno scorso era riportata anche dote sport e do atto e merito quindi magari un chiarimento è opportuno allora la per quanto riguarda la dote sport.
La Regione non ha chiesto la collaborazione dei comuni ma gestisce.
La pratica direttamente con l' utente.
Tramite il sistema si aggiunge l' utente.
Gestisce direttamente con la Regione non passa più dal cammino verso l' iter per quanto riguarda la dote merito purtroppo quest' anno non abbiamo avuto tutti gli asini non lo so.
Tutti ASI di però non lo so e quest' anno non abbiamo avuto richieste di inoltrare alla Regione dote merito ecco perché non c'è non c'è il dato.
Chiederò ai miei figli scriverò ai miei figli.
Dunque per quello che riguarda i pesi sono andate meglio per quello che riguarda il trasporto alunni in palestra che avevo fatto una proposta per sondare la Sky visto che al pomeriggio la Sky è molto occupata nel senso non fa quasi nulla.
Per contratto e ci mancherebbe e a chiamata se era possibile coinvolgere la Sky per effettuare all' interno del contratto il servizio di trasporto in palestra visto che sono due giorni la settimana soltanto e il tempo richiesto non è poi.
Eccessivo insomma allora per abbiamo fatto una gara per questo per questo servizio abbiamo siamo coperti ancora quest' anno il prossimo anno dove anche la Sky aveva partecipato è arrivata seconda.
Col servizio non so non so se è fattibile utilizzare il lei parla di del pulmino a chiamata cioè ebbe ma se siamo legati da un contratto se per due anni il discorso cade fatto la gara per tre anni faccio presente per quando quando quando la gara sarà chiusa va bene no no anche perché sono 7000 euro ma se magari si riesce visto la scarsa occupazione dei mezzi il pomeriggio a includere direttamente del servizio su 7000 euro risparmiati.
Cura l' amministrazione credo di aver finito.
Terminato.
Ecco l' ultima gara è.
La ristorazione scolastica la rendicontazione del consuntivo.
Siamo passati da io il dato del 2015 2016 un milione 382 780 alunni 2131.
Ah un milione 528 961 alunni 2129 2 in meno.
Quindi dal 2015 al 2016 perché la rendicontazione del 2016 con due alunni meno c'è stato un aumento di spesa col vecchio contratto di appalto che è passata da un milione 382 milioni 528 com' è possibile.
Un milione e 3 riferita a quale dato diceva allora 2015 2016 un milione 382 780 2016 2017 2 alunni meno.
Un milione 528 961 anche qui o c'è stato un incremento di pasti enorme o sennò non si capisce con due alunni in meno come ci possa essere.
La differenza di 150.000 euro.
Voce ristorazione scolastica che quest' anno è all' ultima pagina.
Dati riferiti al 2016 2017 ho riguardato quelli del 2015 2016 e c'è un bell' incremento insomma di pancia mi vien da dire se sono ammalati di meno però sicuramente è sempre il tema su 150 il discorso del 650.000 euro e ma il discorso del consumo 150.000 euro è un.
È praticamente un giorno di scuola in più o in meno.
Dubito visto che un 150.000 euro su un milione e mezzo e il 10 per cento ma sul discorso della della ristorazione cambiano veramente i dati da un anno con l' altro e non sono non si riesce a fare una previsione corretta e perfetta del dato basta avere il anche qui il numero di pasti io purtroppo ho portato quelli del 2016 e non quelli del 2015 avendo a disposizione quelli del 2015 lo vedremo immediatamente visto che i pasti li sappiamo lei a quelli del 2015 ma io stavo guardando adesso questo del 2004 abbiamo quelli del 2015 quelli del 2016 è presto fatto il confronto per attribuirlo.
A un incremento del numero di pasti possono suggerire una chiave di lettura non so se è vero che il numero di studenti rimane più o meno uguale però cambia la distribuzione della popolazione scolastica per cui più alla luce delle medie che non usano la mensa meno alunni di elementari che la usano quindi potrebbe essere una chiave questa è un' altra un' altra chiave di lettura certo interpretazione che abbiamo ben visto dalla demografia e se lui era stato acceso tu ah no c'è una situazione che abbiamo visto dalla demografia che adesso non so bene nei due anni di confronto ma l' ultimo anno sicuramente sono aumentati gli studenti delle medie quest' anno quest' anno.
Il Anno scolastico 14 15 e 15 16 abbiamo avuto una diminuzione anche se di poche unità degli alunni sia delle materne e delle elementari aumentando gli alunni delle medie.
Mentre.
Anno scolastico 13 14 avevamo avuto il boom delle elementari.
Ok ecco quindi ho esaurito le domande quello che chiederei appunto sono dati comparativi omogenei nelle varie relazioni io so che è un grosso lavoro per carità io non lo sottovaluto non lo non lo sottovaluto ci mancherebbe è difficile complesso e tanti numeri da mettere insieme però ecco quello che chiederei cortesemente è quello di rendere omogenee ed in un Fam e di non far mancare dei dati di confronto tipo ad esempio quelli di cui stiamo discutendo adesso perché giustamente possono esserci ipotesi di meno pasti ipotesi di variazione della popolazione scolastica come distribuzione di età giusto però sarebbe bello anche una problema di giorni di scuola perché c'è una variabile da 200 211 regola undici giorni di passo per 2000 persone sono 22.000 passa più giustamente quello che però balza all' occhio sono i 150.000 di differenza quindi magari un chiarimento fra comparazioni omogenee in modo da standardizzare un po' la relazione e avere numeri di confronto tutti gli anni sarebbe gradito grazie.
Grazie a lei ci sono altre domande per il tecnico consigliere Ghilardi.
Buongiorno una una domanda solamente breve e solamente di carattere così gestionale.
Servizio assistenza scolastica di alunni diversamente abili è affidata alla Cooperativa la Spiga.
Ora il capitolato che è stato che pardon il il bando a cui è stata affidata alla cooperativa Spiga questo servizio è stato emesso ed è stato gestito dal Comune di Trezzano è vero o non è vero prima e seconda parte no.
Si è gestito dal Comune di Trezzano dovrebbe apparire in bilancio un' entrata no quando diciamo il tutto tutto il servizio è stato gestito dalla Regione no oppure è stato finanziato dalla Regione per quest' anno no come come appare dal quanto detto dovrebbe apparire un' entrata della Regione è un' uscita.
In bilancio quindi un diciamo un pareggio di partito qualcosa del genere la Regione è intervenuta a settembre l' anno scolastico 17 18 non prima.
Questo non è un servizio un servizio non a pagamento.
La Regione è intervenuta in questo anno scolastico 17 18 quindi ah quindi mi conferma che per il numero 16 il 16 al 7 non non non è subentrate e questi dati sono stati si riferiscono al periodo fino all' 8 al diciamo al giugno luglio del 2017 no allora il Piano di diritto allo studio la fotografia di quest' anno scolastico 17 18 tutto preventivo.
Sì 17 18 settembre giugno che quindi per chiarezza di chi in questo momento qua la Regione incomincia a finanziare la Spiga praticamente dice sì diciamo non non la spiga rimborsa il Comune perché noi di rinascita voi come Comune no noi verrà compensato ecco questo qua si può sapere grosso modo a quale capitolo appartiene questa queste entrate queste uscite.
Non me lo ricordo.
So bene che l' intervento a risorse non me la ricordo okay va bene grazie grazie a lei ci sono altre domande per il tecnico.
Prendendo la ringrazio il signor De Lorenzo per la cortesia lascio qua e lascio questo punto aperto gli interventi dei dei Consiglieri Consigliere Crimi.
Prima di procedere con la discussione possibile presentare emendamenti mi scusi ha assolutamente ragione sì sì sì sì ci mancherebbe pure hanno dimenticato la parte degli emendamenti.
Allora a nome dei Gruppi consiliari controcorrente Forza Italia Movimento cinque stelle e Lega Nord congiuntamente presentiamo un emendamento.
Riguardante il servizio di mensa scolastica proponiamo di modificare il costo del passo della prima fascia.
ISE portandolo da 0 50 centesimi.
A pasto modificandolo a 0,0 1 centesimi a pasto quindi un centesimo simbolico perché in quella fascia ci sono soggetti che hanno anche ISEE è prossimo allo zero adesso non so quanti a zero proprio e in questo caso comunque che parliamo di persone che comunque hanno diverse difficoltà economiche e quindi in questo caso riteniamo sia giusto andargli incontro con questa misura.
Grazie se ci dà l' ho scritto così lo mettiamo in allegato.
Grazie.
Anche.
Quindi la richiesta di emendamento è il passaggio dalla preciso altri emendamenti.
No caro Assessore vuole dare una sua considerazione in merito a questo emendamento non ha la risposta precedente siamo lì dentro mettiamo dentro tutto se ce la facciamo.
Il contesto è simile.
Sì perché sia l' emendamento che l' obiezione del consigliere Nanni possono rientrare in uno stesso contesto di risposta.
Partirei dalla risposta al Consigliere Nanì sulla critica del dell' aumento di circa il 30 per cento del pre e post scuola.
Allora chiedeva come mai questo aumento.
Beh da 69 a 105 e non è il 50 per cento se fosse né 50 per cento dovrebbe passare dal 69 a 139 virgola e rotti e invece passa al 105.
La matematica è la matematica non è un' opinione.
Ritengo va be' va be' dipende dai punti di vista d' accordo.
Va be'.
Pronto.
Prego Assessore posso parlare io però assessore credo che sulla matematica abbia fatto un piccolo errore assessore onestamente per cui.
No è più il 50 per cinese insomma voglio dire che non è raddoppiato e che non è raddoppiato.
Un altro.
Teste di dare il senso della.
Allora non è per il 50 per cento in più ma non è okay ci siamo.
Allora non discutiamo sulle percentuali sulla matematica dai prego Assessore.
Se le risorse fossero infinite potremmo fornire questo ed altri servizi Kratos.
Il punto di partenza e le risorse a disposizione prima nell' introduzione ho affermato che con sforzi questa Amministrazione è riuscita a mantenere le stesse risorse dell' anno precedente a proposito della scuola.
Ma con un notevole sforzo cioè togliendo ad altre ad altre aree dell' intervento amministrativo.
Eh.
5.
All' interno.
Dei fondi disponibili perché questo è il punto di partenza non possiamo partire da una da un fondo senza limiti dobbiamo partire da quello che abbiamo a disposizione e allora si certo che abbiamo fatto delle scelte delle scelte politiche.
Abbiamo pensato.
Abbiamo deciso di mettere più risorse dove fosse maggiore il disagio abbiamo pensato che dare.
Di più ai bambini delle famiglie con un ISEE più basso abbiamo pensato che.
Il la necessità di mangiar da parte dei bambini con che provengono da famiglie da 0 a 3000 ISE a 3000 euro di ISEE.
Fosse prioritario rispetto alla al dare invece più risorse a disposizione del pre e post scuola abbiamo pensato che il pre e post scuola per buona parte.
E va incontro a giuste necessità sia chiaro giuste necessità di genitori che entrambi lavorano.
E invece poi ci sono dei bambini che hanno difficoltà a mangiare a casa e allora abbiamo pensato che fosse più opportuno.
Spostare delle risorse su questa fascia che tra l' altro il Consigliere Crimi ha considerato di grande rilevanza di grande disagio nell' emendamento che ha proposto prima abbiamo pensato infatti di diminuire il.
L' importo era se non sbaglio 1,0 3 euro l' abbiamo portato a 0 50 centesimi e poi e poi abbiamo pensato alle famiglie numerose che pur avendo un reddito maggiore rispetto alla prima fascia ISE e però con un numero di figli discreto o il avessero anch' esse una necessità di aiuto ed ecco che abbiamo previsto uno sconto di un 5 per cento per ogni per ogni bambino in più dopo il primo è una è una scelta è una scelta politica che noi rivendichiamo siamo abbiamo cercato di dare più risorse a chi aveva più bisogno.
Poi Crimi dice di portarlo alla all' estremo e non far pagare neanche i 50 centesimi ebbe certo dove prendiamo queste risorse e per coprire questi 49 centesimi che mancano e è una questione di equilibrio.
Se si toglie se si può dare di più ad alcuni bisogna togliere ad altri e.
Tutto è possibile è una è una scelta io credo che avere scelto di diminuire il costo del pasto per la prima fascia rispetto al mantenere dopo undici anni lo lo stesso costo per il pre e post scuola preposte scuola che veniva coperto dalle da coloro che ne usufruiscono al 46 per cento 46 per cento della spesa.
Ecco credo che fosse una scelta giusta non ritengo o portarla al limite proposto dall' emendamento criptico.
Grazie tra l' altro stavo poi la lascio assolutamente rispondere alla la cosa se ha però stavo cercando l' articolo del nostro Regolamento in cui purtroppo abbiamo purtroppo c'è.
Sì sì esatto che per quelli che sono gli emendamenti che hanno a che fare con A il bilancio quindi vanno a variare le cifre del bilancio occorre un parere preventivo e non si possono presentare in articolo 11 grazie perché non sto cercando ma non lo trovavo.
Po po po po po.
Allora posso essere presentati emendamenti solo nel caso in cui non abbiano ricadute sul bilancio ovviamente ci sarebbe una cifra di differenza che dovrebbe ricadere sul bilancio per cui la discussione è molto interessante possiamo assolutamente a continuare perché immagino che proprio una questione strettamente politica però l' emendamento non accoglibile proprio perché ha delle ricadute sul bilancio che possiamo vedere in fase di previsione ma non possiamo vedere in questo in questo in questo momento Consigliere Nanì no il l' obiezione era solo per ricordare all' Assessore che la diminuzione da quell' 1 0 3 di cui parla a 0 50 era già presente l' anno scorso niente di nuovo nel nuovo sugli accessori perché.
In realtà la cioè non si possono tutti gli anni continuare a dire abbiamo diminuito allora avevate diminuito su pressione nostra che volevamo già da due anni azzerare e voi ah va be' avete fatto un compromesso apprezzabile e lo avete ridotto a 0 50 quindi non è vero che quest' anno l' avete ulteriormente ridotto era già 0 50 è una precisazione acquitrino.
Grazie ecco consigliere Erminio.
Va be'.
Ah non mi ero distratto per cercare sul regolamento allora risposta era sulla scelta politica che riguarda invece la mozione la mozione che ho preparato Crimi era invece che non no non quella che ha presentato Crimi quella di cui lei mi ha dato la risposta è che invece in realtà io questa non come scelta politica ha ragione è una scelta politica io non la condivido non si possono addossare aumenti tutti insieme perché tanto sono 11 anni l' ha già detto l' abbiamo appreso peraltro esatto però è una scelta politica che va benissimo e ci tengo a sottolinearlo è proprio una scelta politica grazie grazie a lei consigliere Erminio grazie Presidente e buonasera ai presenti chi ci ascolta da casa volevo fare due osservazioni sul sulla mensa e sul pre e post scuola.
Sulla mensa devo ripetere quello dell' anno scorso dell' anno precedente noi riteniamo che sia moralmente corretto e giusto che tutti paghino anche quel pochino quei 50 centesimi perché è giusto è corretto così poi il vi spiego anche il perché.
Perché.
Porto un esempio zona Lorenteggio via Gonin 52 c'è un ristorante non è pubblicità al ristorante e solidale.
Questo ristorante nasce perché circa 50 anni fa un ragazzo di vent' anni è morto di fame e di stenti perché non aveva neanche la possibilità di avere un piatto caldo un suo amico che si chiama Pellegrini.
Era la famiglia che teneva questo ragazzo come come lavorante non ha potuto aiutarlo perché la cascina dove lavoravano sono state abbattute per fare spazio alla speculazione edilizia.
Questo signor Pellegrini se promessa che appena avesse avrebbe potuto avrebbe fatto qualcosa per questi per questi ultimi e quindi il ristorante Ruben è intitolata a quel signore lì perché a quel ragazzo lì che è morto di fame quindi da ben tre anni.
Da ben tre anni c'è questo ristorante che serve 500 pasti al giorno gli serve agli ultimi di questa società di questa società sono quelli che hanno meno di 3000 euro di ISE.
O addirittura liste non ce l' hanno.
Il.
Sì dobbiamo fare ci sono 3000 euro di ISEE da 0 a 3000 a 3000 quindi quindi questi questi pasti vengono serviti a chi va be' lasciamo possiamo finire fammi finire di parlare il consigliere questi pasti vengono serviti a chi non ha addirittura un ISE non ha un' abitazione non annulla l' unica condizione che questo signore Pellegrini che è famoso.
Padrone della della ristorazione quindi non faccio pubblicità a lui non sono nemmeno interista anzi un tifo per nessuna squadra questo signore l' unica condizione che ammesso che i ragazzi al di sotto i 16 anni pagassero 50 centesimi.
Al di sopra dei 16 anni potete informarvi pagano un euro gli hanno chiesto per quale motivo facesse pagare 50 centesimi a chi non ha un euro per il caffè.
Per la risposta e per la dignità di quelli che frequentavano quella mensa per la dignità.
Colti anche le risorse per la dignità e per far sì che non fosse considerato un' elemosina ma bensì un contributo per quello che gli viene offerto quindi per la dignità questo parole diverse l' ho detto l' anno scorso lo ripeto questa perché noi riteniamo che moralmente giusto perché tutto ciò che è dato gratis non viene valutato per il giusto valore che ha.
Quindi per RIS ripeto per la dignità delle persone e per far sì che non sia un' elemosina.
E chiudo la parte morale sulla parte economica ma se noi questi la prima l' anno scorso parlava anche della seconda fascia da eliminare.
Ricordo bene quindi se noi questi costi che non pagano la prima alla seconda fascia andiamo a spalmarli sulle altre fasce ma vi sembra più corretto vi faccio un esempio.
Vi faccio un esempio sì l' anno scorso parlava anche della seconda manche però va be'.
Ma vi sembra corretto che ha 4999 euro di ISE paga 0 chi ha un euro in più cinque mila e un euro che un euro in più si deve pagare che un euro e 86 a pasto più quello che poi bisogna spalmare della prima alla seconda fascia che non pagano perché poi queste queste minori entrate bisogna spalmare sulle altre fasce quindi mi sembra più corretto che i 4999 euro paga 0 un euro in più si trova a pagare più di 2 euro il pasto.
Non è giusto.
Beh e poi va be' e finisco aspetti aspetti no no.
Va be' allora facciamo anche sulla prima fascia vi lascio a spiegare che l' aspetto morale che l' aspetto che non ha senso e lei non le piace la parola demagogia ma lasciamo stare invece pre e post scuola Assessore che ha ragione il 50 per cento però sto parlando il 50 per cento di nulla di zero parliamo di 0 centesimi perché se l' uomo della strada ascolta 50 50 per cento di aumento l' ascolto l' avesse ascoltato io mi sarei scandalizzato come uomo della strada poi se se l' Assessore il politico a spiegare che quel 50 per cento significa pochi centesimi significa che una famiglia che lavorano tutti e due i genitori significa che chi ha una un un ISEE superiore ai 15.000 euro fino a 15.000 euro si trova a pagare invece di 70 euro alla parliamo parliamo all' anno per il 70 euro e paga 105 dove lavorano due genitori i due redditi ma dov' è lo scandalo per 11 anni è rimasta ferma l' avessimo fatta l' anno scorso l' anno prima nel 2014 avreste fatto la stessa la stessa discussione perché è giusto perché voi siete per quelli che dare tutto a tutti perché va bene così salvo poi dire affine affine affine gestione che il bilancio non restavano il patto di stabilità però quelli dare tutto a tutti va bene quindi parliamo di del 50 per cento di del nulla in una famiglia che lavorano due persone dov' è lo scandalo dove undici anni che non è stato non è stato variato non è stato aggiornato anzi per questi anni hanno risparmiato dei bei soldi per quest' anno ci dovrebbe addirittura pagare 36 euro in più è stato spiegato 36 euro in più perché la sorveglianza per il parere posso scuola viene a carico del gli anni scorsi era a carico della della Cooperativa la Spiga da marzo di quest' anno e a carico del a carico della dell' amministrazione quindi a me non mi sembra ci sia nessuno scandalo nessuna.
Io ho finito.
Grazie mille consigliere Russomanno che.
Sì grazie Presidente e buonasera a tutti.
Avrei voluto stasera non intervenire in merito alla.
L' argomento ma mi sento attratto anche perché fare l' emendamento di un centesimo è vero che è un po' una provocazione ma non si toglie dignità a nessuno perché io io io vorrei che qualcuno di voi si mettesse i panni di di chi non ha niente cioè zero ISEE significa senza reddito quindi pure 50 centesimi pure 50 centesimi possono rappresentare tanto quindi siccome ci avete detto negli anni scorsi e che tutti gli anni perseguiamo lo stesso emendamento e lo rifaremo anche l' anno prossimo anzi tutti gli anni ci dite non è in questa fase bisogna farlo in base di bilancio in fase di bilancio non se ne parla mai non si fa mai non ci aveva mai per cui tutti gli anni noi ve lo riproporremo che ci avete detto l' anno scorso che due anni fa che non si poteva fare zero che noi chiedevamo zero perché la legge non permette di non far pagare niente allora simbolicamente abbiamo deciso di farlo pagare 0 0,1 centesimo non è toglie dignità a chi non ha soldi a chi non ha reddito a chi non ha niente anzi li avete lì ri ri rispetto voi siete stati capaci in questo piano di Tallo allo studio di non non andare incontro a chi non ha non ha reddito non ha niente siete stati capaci di chiedere di più a chi secondo voi è una fascia media e quindi ha soldi quindi se riuscite a scontentare sia i poveretti che i medi i meriti di chi medi secondo voi per voi saranno lì è una scelta politica io non metto in discussione che una maggioranza non possa fare una scelta politica ma non c'è giustificazione nel dire no perché togliamo la dignità no è una scelta politica e volete non dare una mano a chi è in difficoltà e volete dare soldi a chi secondo cui scegliamo un aspetto di questa maggioranza io personalmente non la condivido e quindi mi son sentito di condividere l' emendamento e di presentarla cioè secondo me un' Amministrazione che guarda il momento anche critico che stiamo vivendo economicamente in questo momento cioè far pagare 0 50 50 ragazzi che alla fine sono 4500 euro in un anno che non è o togliere la dignità anzi è rispettare il momento critico di quella famiglia un momento di difficoltà di quella famiglia andare a chiedere il 50 per cento in più a chi secondo voi è nelle condizioni di poter pagare in questo in questo momento nessuno è nelle condizioni di poter pagare tranne chi ha un ISEE sopra i 30.040 mila che hanno redditi super elevati che hanno beni immobili che hanno macchine di lusso per l' amor del cielo che pagasse pure però in questo momento fare un discorso.
Di dignità mi sembra veramente improprio che lo dico molto sinceramente quindi.
Noi sappiamo e sapevamo già che il personale emendamento stasera non era possibile farlo accettare dalla maggioranza non lo stiamo pagando tutti tutti gli anni ve lo ripresenteremo nel bilancio di previ pre visione in modo tale che nessuno può dirci nato l' anno scorso che ci avete detto a gratis non è possibile proponiamo un centesimo non si può fare ci avete detto che bisogna prevederlo durante la previsione di bilancio lo riproporremo in quella fase e poi vedremo quale sarà la vostra scelta grazie grazie a lei.
Sì no un secondo per voi perché ho la stessa risposta per il considerare per l' Assessore la replica una se continuiamo a fare Ba Bamba ma non ce ne usciamo più per cui tenetevi tutte le vostre cose sotto così vi do la parola altrimenti poi non sono costretto a dare più la parola c' era il consigliere Russo.
Stiamo parlando di centesimi.
Cioè siamo in una situazione di fronte alla quale noi qui siamo costretti a chiedere interventi sul centesimo per poter dare la dimostrazione.
Che ci teniamo ai nostri cittadini che prendiamo a cura i nostri cittadini.
Che siamo sensibili alle difficoltà dei nostri cittadini ovviamente parla uno che dall' inizio di questa consiliatura ha presentato la richiesta dell' ISE istantaneo e del ricorso ai servizi sociali per coloro che sono in difficoltà istantaneamente cioè in cassa integrazione o licenziati disoccupati quindi.
Servizi sociali non il centesimo mezzo centesimo 50 centesimi nulla.
Per chi non ha nulla questa è la regola.
Non possiamo giocare sul centesimo.
Stiamo prendendo in giro stiamo veramente facendo un discorso indegno nei confronti delle persone che non hanno.
Che vedersi ridurre il pasto a un centesimo dicono ma io sarò in difficoltà ma sono mano ma che ho anche una dignità la mia dignità e cercare un lavoro e trovare la possibilità di far crescere e di far vivere la mia famiglia no del centesimo centesimo è demagogia lo stile demagogia che offende demagogia che colpisce io sto facendo un mio discorso e il mio lei mi consente di fare il mio discorso quello che io penso quello che pensa lei lo fa quando parla lei e io starò zitto l' ascolterò quindi non deve non deve non non non deve fare io sono stato in silenzio l' ho ascoltata non era d' accordo su nulla.
Quindi il centesimo non serve a niente è pura demagogia ed hanno demagogia peggiore perché la demagogia è demagogia che si esercita sulla pelle di quelli che non c'è che sono in difficoltà.
Il problema è un altro è molto più ben più grave il problema sono i 50 miliardi che in dieci anni lo Stato centrale ha ridotto ha tagliato ai Comuni agli enti locali e noi siamo costretti a litigarsi il centesimo mentre qui si tagliano ogni anni milioni milioni milioni miliardi cioè facciamo i calcoli da dieci anni 50 miliardi di tagli però il governo locale che è quello più vicino di prossimità quello più vicino alle esigenze dei cittadini.
È costretto a tagliare i servizi e costretta ad aumentare le rette.
Per poter sopravvivere quello che deve risolvere i problemi più vicini alle esigenze che i cittadini esprimono e che sono più vicini alle esigenze dei cittadini quindi il problema non è dell' Amministrazione comunale in senso lato perché l' Amministrazione comunale nel suo complesso e ridotto nelle condizioni di dover litigare sul centesimo noi stiamo facendo una battaglia.
Che è assolutamente indecente sì fatemelo dire cioè il problema è che i servizi tutti i servizi dovranno essere ridotti ma devono essere dati a tutti i cittadini in misura uguale a proporzionalmente a quanto è il loro al quadro stabile è il loro reddito di ciascun cittadino ma non lo si può fare perché perché lo Stato centrale taglia taglia taglia ma ma ma ma riusciamo a capire cosa sono 50 miliardi in dieci anni tagliati agli enti locali.
Ma anche per finanziare gli 80 euro i famosi 80 euro dati a come bonus si è tagliato sul bilancio anche del nostro Comune circa 300.000 euro sono stati quali sono sul fondo di solidarietà quanto è calato rispetto al fondo di solidarietà è quella parte che viene ai Comuni dopo che i Comuni raccolgono le tasse le mandano a Roma e Roma ti ti manda un cosiddetto fondo di solidarietà che diminuisce di anno in anno il fondo di solidarietà ormai ridotto ridotto e ridotto e noi stiamo qui siamo attaccati proprio al centesimo per sopravvivere e su questo centesimo noi ci stiamo facendo anche una battaglia politica una battaglia che vorrebbe essere di umanità ma che offende l' umanità non è questo il problema problema è come dobbiamo fare noi per poter portare avanti decentemente e dignitosamente un Paese una comunità rispondere ai loro le loro esigenze e ai loro bisogni noi a questo non sappiamo cosa rispondere e ci inventiamo queste questi éscamotage queste trovate pubblicitarie propagandistiche dice io ti dico 50 tu rilancio 0 1 10 centesimi.
C'è bisogno di ben altro noi abbiamo bisogno di ben altro il doposcuola il post scuola il pre-scuola la il sostegno è un diritto e noi stiamo a chiedere che ci venga dato per favore date ce l' ho ma nelle scuole ci deve essere il sostegno a chi è diversamente abile non dobbiamo chiederlo ci deve essere dato e noi stiamo qui e chiedo la implorando come se ci fosse come dovesse venirci dal cielo.
E nessuno più lo pretende.
Il diritto allo studio e la cosa primaria ma tutto l' il diritto allo studio dal sostegno a alle difficoltà dal pre-scuola post-scuola tutto ma ci deve essere dato.
Il Governo ce ne deve dare non dobbiamo chiederlo non dobbiamo noi andare a ridurre a 0 un centesimo 50 centesimi dobbiamo lottare su questo è un diritto noi stiamo perdendo di vista quelli che sono i diritti perché per far credere che intervenendo noi risolviamo i problemi aiutando no.
Se qualcuno non può pagare la mensa non paga perché è un suo diritto non pagare.
Non pagare un centesimo due centesimi è lì che si offende la dignità e non serve a niente se i servizi di trasporto locale non funzionano funzionano in qualche modo e perché quelli sono i soldi a disposizione vediamo fu trovare la differenza tra i soldi del trasporto che c' erano 15 anni fa 20 anni fa e quanto e quanto finanzia adesso la Regione rispetto a 15 20 anni sul trasporto.
Ma si è ridotto di lo dico non so quanti di uno ma di due onde di 10 o 20 per cento volte tanto non lo so forse tu che sei bravo in matematica potreste dirci però ecco noi ci perdiamo su queste.
Discussione che hanno senso sì però sono fini a se stessa più su cosa risolviamo qui.
Il bilancio del Comune rimane piatto da anni.
Ci dobbiamo arrabattare per cercare di stare dentro.
Il patto di stabilità.
Lotte con i funzionari la invito a concludere.
Grazie rotti tra i funzionari sto dicendo cose interessanti.
Tutti i passaggi.
Lottare con i funzionari.
Per avere qualcosa.
In più o in meno e anche faticoso oltre che deprimente.
Il problema è questo.
Noi ci dobbiamo convincere.
Che rispetto alla realtà nazionale.
Le amministrazioni comunali.
Sono sempre.
Sono sempre meno meno importanti addirittura meno necessarie.
Cioè chiedono alle Amministrazioni comunali di fare da barriera.
A quella che è la prima grande grossa ondata di richieste di esigenze del cittadino.
Ai quali lo Stato ha ridotto di molto quanto gli è dovuto per organizzare i servizi servizi sociali servizi i vari servizi.
E quindi il Comune diventa la prima barriera per impedire che la protesta Avanzi oltre il Comune che si trasferisca perché tutti se la prendono con il Comune certo l' Amministrazione comunale è più facile prevedere che c'è un' azienda che è in default che non può essere recuperata dalle in nessun modo perché lo Stato magari non paga le commesse.
Occupa il Comune perché il Comune è più semplice è più vicino e il meno attrezzato per concludere se vanno a Roma scendono giù i poliziotti i carabinieri.
Armati fino ai denti e non possono muoversi quindi il Comune e la parte più debole e la parte più esposta non è la parte più importante come dovrebbe essere la parte che più vicina ai cittadini quindi alla parte che è il luogo dove si risolvono i problemi immediati dei cittadini e invece noi siamo nelle condizioni di non poter far niente e siamo ridotti a dover litigare cede un centesimo 50 centesimi.
Cosa che non hanno senso e che non hanno senso.
Consigliere scusi no no era per rispetto ma non in modo rispettare i sempre detto consigliere Nanni io non le ho dato la parola quindi va beh gliela tolgo.
Grazie consigliere Russo c' era il consigliere Ghilardi.
Consigliere Russo non al microfono.
Anarchia qua oh oh grazie consigliere Ghilardi.
Buongiorno permettetemi presero sono quasi le undici buongiorno siamo arrivati a chiudere il Consiglio però devo dire che la coreografia cui partecipato in questo momento merita tutto il nostro rispetto e come coreografia la definisco perché dire che tutto dipende dal Governo centrale dopo che c'è tutto un passaggio che parte e mi ripeto e ho avuto a suo tempo modo di enunciarlo.
Dal 2011 ad ora c'è stato veramente un taglio di tutti i finanziamenti a cascata che arrivavano direttamente sul sugli enti locali e questo è innegabile.
No ah mi piace anche ascoltare i sottofondi perché sono difficile da metabolizzare ma sono fatti essenziali questi arriviamo adesso al dunque la scelta di dare un valore simbolico anche all' ISEE da 0 3000 non è un attacco alla dignità delle persone ma è semplicemente riconoscere un indirizzo politico di questo genere alle persone che non hanno questa possibilità di diciamo di rispondere no perché hanno un ISEE indubbiamente molto basso va riconosciuto un qualche cosa che sia sostanzialmente esigibili nella misura più bassa possibile e quindi questo è esattamente l' indirizzo in cui sta proseguendo la nostra richiesta questa è la prima parte la seconda cosa ricordo anche come esempio che la Regione Lombardia agli anziani sui trasporti fa pagare 10 euro l' anno e posso girare per tutta per tutta la Lombardia questo che cosa equivale equivale esattamente a far pagare una minima cifra per poter girare tutta la Lombardia alle persone anziane che non hanno la possibilità di mantenersi o la possibilità di girare per la città questo è un altro esempio di un indirizzo politico fatto in questi termini.
Ora il fatto che anche gli altri anni fosse stato proposto e che si fosse ricorsi al tecnicismo per dire che si toglie qualche cosa la dignità secondo me si confondono due cose una cosa il tecnicismo è una cosa invece il sentimento della popolazione.
Il sentimento della popolazione che ha l' ISEE da 0 a 3000 euro quindi la risposta è chiara è che riconoscere come indirizzo politico che le fasce meno abbienti hanno diritto delle facilitazioni mi pare che sia una scelta politica ben precisa non sto dicendo che sia di destra o di sinistra è una scelta politica ben precisa in questa direzione quindi richiedo ancora se è possibile di mantenere di trovare la via d' uscita per riportare questa indicazione dell' opposizione all' interno di questo piano degli studi la cifra che di cui ci verrà praticamente ad essere penalizzati nella misurazione sarà sicuramente irrisoria se non fosse risorse saremmo molto preoccupati presiede un Paese pieno di persone che hanno reddito ISEE tra 0 e 3050 mi sembra che non sia vero sono 58 bambini quindi è esattamente una cifra irrisoria mi conferma grazie grazie a lei consigliere Crimi.
C' erano le repliche lei ha già parlato adesso lascio la parola a chi non ha non ha fatto il primo intervento poi sulle repliche lascio la parola a chi ha fatto chi deve replicare Consigliere Crimi.
Grazie allora io colgo l' invito.
A elevare il livello della discussione perché in realtà io lo condivido appieno e non sto scherzando perché quando io mi sono trovato nell' unica discussione che abbiamo fatto.
A margine secondo me si poteva e si doveva fare una Commissione in più almeno una perché in Commissione è stato detto che era una bozza pronta da settembre circa e iniziamo a parlare di quella iniziamo a ragionare su quella in modo che così poi riusciamo a portarci avanti a evitare di.
Portare delle proposte che magari non nascono da un confronto per le quali sono previste le Commissioni poi quando sarebbero arrivati i piani da parte delle Circoscrizioni a quel punto poi potevamo ragionare anche su quelli che poi in realtà cioè non è che possiamo ragionare molto ne prendiamo atto e basta detto ciò.
Proprio perché secondo me è corretto.
Prendere atto del fatto che in questo momento a volte siamo costretti a portare delle proposte un po' toppa.
Perché non c'è una persona che abbia detto stiamo proponendo la soluzione del secolo.
Cifre irrisorie su quattro soldi stiamo parlando del centesimo e quindi sicuramente è difficile per qualsiasi sia il fronte arrivare a dire stiamo facendo una discussione ahimè devo dire in alcuni passaggi non è.
Elevatissimo con tutto il rispetto mi ci metto io metto in mezzo allora io quando vedo i dati statistici a questo punto dico è stata presentato questo piano in Commissione evidenziando la variazione della popolazione scolastica.
E vedendo il calo degli alunni nelle scuole materne in realtà questo richiederebbe un controllo incrociato uno studio più approfondito c'è una variazione.
Sì ci stavo ci stavo arrivando.
C'è un meno 23 da un anno scolastico all' altro io stesso come diceva la consigliera che tra l' altro nell' ambito scolastico quindi forse ne sa qualcosa io stesso ho ipotizzato probabilmente è il tasso di natalità siccome però non credo mai che ci sia una sola causa in tutto è probabile anche ma veramente lo porto sul sul tavolo della discussione che probabilmente siccome dei tre.
Delle tre popolazioni scolastiche l' unica che non ha un obbligo probabilmente può essere anche che qualcuno ha detto no me li tengo a casa lascio dai nonni li lascio a casa che forse quel poco che riesco a risparmiare è un qualcosa che riesca a mettere da parte e torniamo a parlare del centesimo purtroppo torna a parlare di cifre piccole ma perché siccome purtroppo e non lo sto dicendo per rispondere a tono combattuta di fronte al quadro vero che è stato.
Descritto di tagli da Roma a qui in anni in cui tra l' altro a partire da quando io frequentavo queste scuole a oggi.
Eh però purtroppo cioè noi ci possiamo fa pochissimo però non possiamo.
Scusi non ho capito no.
No la domanda d' Italia abbia voluto dire adesso se no eh.
Consigliere Russo grazie però quando viene detto che dobbiamo arrangiare con quello che c'è è però possiamo anche confrontarci sulle proposte purtroppo escono fuori proposte toppa.
Che sono scelte politiche perché ad esempio la scelta politica del più 50 per cento per tutti onestamente come è già stato detto da altri e come già era stato anticipato in Commissione.
È una scelta politica che sicuramente avrete fatto i vostri calcoli per andare a dire tiriamo sul 50 per cento per fare la copertura si passa da un 40 cito a memoria 46 65 però indù indubbiamente.
A questo punto cerco di far notare anche una cosa che era.
Il suggerimento che avevo cercato di dare in Commissione e che l' unica domanda tecnica che ho posto.
Riguarda proprio questo aspetto cioè se proprio dobbiamo dobbiamo spendere dei soldi per il post scuola secondo me non è normale che in un plesso.
L' accordo tra volontari e insegnanti abbia creato il post scuola come dovrebbe essere quello appunto che aiuta chi è più in difficoltà a non perdere il passo perché poi in Aula si risente questo perché questo poi crea una dispersione del nostro patrimonio culturale nelle prossime generazioni.
E invece poi questo dove il post scuola è seguito solamente dal Comune non c'è.
Intervento volontario e si tratta solamente di qualcuno che è seguito da un animatore oltre a quanto descritto prima dal.
Dottor De Lorenzo.
Secondo me si dovrebbe riflettere a questo punto se riusciamo già quest' anno ma la vedo dura forse per l' anno prossimo a ragionare quindi su come valorizzare quella spesa lì.
Allora secondo me questo è il ragionamento da fare cui aggiungo insieme ad altri Consiglieri il fatto che secondo me il più 50 per cento indiscriminato sia per una fascia che per l' altra secondo me è troppo però a parte pelata però lì parliamo di un ragionamento.
Che non deve perdere quanto detto prima.
Non ho capito mi sono perso ma si è perso un po' su due filoni in famiglia due filoni post scuola non perdiamo i ragazzi che hanno più difficoltà seconda cosa capisco che bisogna far quadrare i conti e quindi ragioniamo insieme su come farli quadrare non solo sul PON scuola doposcuola ma guardiamoli insieme si è perso ancora non ho.
Un po' ma non importa ci tornerò è pensiero per quello che volevo fare la seconda Commissione lo sa ma io non ho capito esattamente cosa è successo il primo è che da qui non posso dirle quello che penso purtroppo c' era la il consigliere Favia.
Buonasera a tutti allora io ero a scuola ci sto ci lavoro da tanti anni e volevo affrontare.
Quelli che sono aspetti della società che.
Questa società frequenta la scuola quindi.
Vorrei entrare nel merito delle quote rispetto ai pasti.
La fascia più bassa 0 50 corrisponde a.
Due euro e cinquanta per una settimana di pasti per un bambino significa 10 euro in un mese.
Significano questi 10 euro per chi fuma due pacchetti di sigarette siccome noi noi nella scuola ci siamo nessuno non lo so io non fumo ma di datemi conferma mi sembra che con 10 euro non si comprino più di eh.
Non lo so va be' comunque questa è la spesa si parla di politica facciamo anche un discorso di politica familiare.
Allora.
10 euro per far mangiare dignitoso e far sentire dignitoso un fruitore del servizio mensa.
E bisogna fare delle scelte in famiglia.
Noi li vediamo i bambini che vengono a scuola che cosa portano che cosa hanno nelle cartelle che cosa sprecano.
Per cui secondo me per una famiglia dare il compito di investire 10 euro al mese per far mangiare in maniera corretta curata dignitosa quantitativamente.
Adeguata.
Non mi sembra una cosa così.
Impossibile inoltre inoltre proprio culturalmente socialmente si fa una riflessione all' interno della propria famiglia di come investire le proprie risorse.
Altro discorso voglio farlo sulla sul servizio di.
Assistenza agli alunni più svantaggiati da un punto di vista.
Culturale non voglio parlare di handicap voglio parlare proprio di svantaggio.
Si può fare tanto di più.
Tanto di più però non mi sembra che l' amministrazione non risponda adeguatamente alle esigenze di questi alunni nelle classi al punto che e questo ve lo garantisco a volte essendoci più alunni svantaggiati in un' Aula in una classe nell' aula ci ritroviamo anche in tra i docenti contemporaneamente servono servono perché ci sono più alunni da seguire ma ci sono tre insegnanti in classe e questa è una realtà.
Sulle inadeguatezze delle risorse io.
Ci andrei un pochino più piano.
E poi volevo fare un' altra riflessione.
Legata a.
Abbiamo parlato della dignità e io riprendo veramente il discorso del consigliere Erminio è una questione di dignità anche personale.
Volevo fare volevo fare un intervento anche su una cosa che mi aspettavo voi sottolineaste proprio questa sera.
50.000 euro ad un istituto 50.000 euro all' altro istituto con una popolazione scolastica sbilanciata l' anno scorso questa domanda l' avete fatta quest' anno no miste mi mi è mi è parso strano.
Scusi.
Ma io sono stufa di spiegare anche di dare delle motivazioni.
Allora io lavoro per un istituto l' istituto Franceschi.
A questa stessa richiesta fatta al dirigente scolastico perché ci sono delle classi di 26 alunni ci sono delle classi di 13 alunni eppure il budget per l' acquisto del materiale di facile consumo per le fotocopie per tutto quello che serve per la didattica non cambia Classe per classe perché sarebbe troppo complicato la invito a concludere rivedere il tutto.
E quindi una delle motivazioni che potrebbe e quindi dare la stessa opportunità agli alunni quindi.
I 50.000 euro all' uno e l' altro istituto.
Che hanno comunque popolazione scolastica numericamente differente.
Può riprendere il discorso fatto negli istituti.
L' ultima cosa volevo spiegare al signor al consigliere Crimi.
Decrescono alla scuola materna e alla scuola elementare e passano i tanti di prima passano alle medie.
Altro discorso e questo lo faccio velocemente fuori dalla all' uscita delle scuole soprattutto scuola primaria e scuola dell' infanzia ci sono tanti nonni tanti tante mamme alcuni papà che non hanno lavoro.
Ma ma se questi bambini che frequentano il post scuola.
Non utilizzassero questo servizio a questi costi l' alternativa quale sarebbe.
Una baby sitter pagata come.
State tranquilli non certo nella legalità quindi o no.
O genitori che sono disoccupati o lavoro nero quindi mi sembra che il costo che è stato individuato per un servizio che duri tutto l' anno non mi sembra che sia una cosa impossibile stando nella legalità grazie consigliera Femia consigliere Gervasoni.
Poi passa alle repliche perché avete parlato tutti facciamo un secondo giro altro giro altro regalo prego professor Scalzo Io ho capito che eravamo ancora sull' emendamento no giusto dall' emendamento 1 vi ho chiesto uno che ne era abbiam detto che non era ingestibile.
Bene niente quindi faccio un commento generale su questo documento che come tutti gli anni trovo veramente ricco di informazioni interessante dà veramente tanti spunti no dai dati demografici che fa pensare sull' evoluzione della popolazione.
Ha il tipo di servizi che vengono forniti dal Comune che tra l' altro punto se sommiamo tutti vediamo nel bilancio stiamo parlando di 3 milioni di euro quindi un impatto importante sul bilancio tanto tanto è vero che penso che sono così tante informazioni e tante cose che portano a discutere che una sola Commissione evidentemente insufficiente credo che lo dimostrano anche le tante domande che sono state fatte di chiarimento.
E diciamo per non parlare poi delle fasce ISEE che secondo me.
Meriterebbero una discussione per ragionare non solo sulla prima fascia ma sulla l' andamento generale del fascio personalmente le trovo troppo complesse e a volte che ripetono poco la realtà quindi forse meriterebbero di ragionare sul.
Sono a disposizione della popolazione vediamo che adesso vado a memoria sui dati degli altri anni ma c'è una percentuale al noi abbiamo sette fasce se ricordo bene le prime sei coprono il 30 per cento della popolazione scolastica quindi vuol dire che il 70 per cento ricade tutto nell' ultima fascia evidentemente forse si dovrebbe ripensare un attimo ridistribuire diversamente per far questo c'è bisogno forse di dedicarci un po' di tempo anche per evitare appunto un emendamento che non è ammissibile ma magari ragionare insieme su questa possibilità a.
Diciamo che.
In Commissione è emersa una difficoltà cioè a questa obiezione dell' unica Commissione è fatta come sempre una settimana prima del Consiglio c'è stato spiegato che la difficoltà è legata anche al i tempi in cui con i tempi che.
Gli istituti scolastici ci mettono a dare una risposta su come intendono utilizzare i fondi del se ho capito bene si chiama POF.
Piano di offerta formativa 50.000 euro allora sempre in Commissione sia un po' affrontato il discorso e personalmente avevo chiesto se non era possibile.
Pensare di spezzare in due questa discussione e.
Diciamo darci appuntamento a una Commissione a settembre.
Con magari una bozza ma almeno i dati di rendiconto dell' anno scolastico precedente quindi teniamoci pure indipendenti dal bilancio del Comune lavoriamo sui dati dell' anno scolastico dei dati che possono essere confrontati con dati omogenei perché trovo che l' osservazione del consigliere Lani sia corretta qualche volta c'è qualche elemento che sfugge potremmo preparare delle tabelle omogenee di confronto di consuntivo il consuntivo ragionare su quelli e poi in al momento in cui gli istituti sono pronti per definire le loro priorità di piano formativo andare a discutere anche del preventivo dell' anno dopo aggiungendo altre informazioni e anche magari dando a tutti i consiglieri la possibilità di preparare qualche proposta in merito ecco io ripeto trovo voglio esprimere l' apprezzamento generale sul documento e siccome mi è parso di capire sia dal Presidente della Commissione che dall' Assessore che questa possibilità di spezzare in due ci sia chiedo conferma di questo.
Vi ringrazio grazie a lei Consigliere Gervasoni lascio la parola all' Assessore per la replica e poi piano piano ti do la prassi.
Allora.
Parto dall' ultimo poi man mano cerca di recuperare il le altre domande o riflessioni fatte dai Consiglieri.
Sì.
Senz' altro.
In Commissione e abbiamo visto che l' opportunità di fare delle Commissioni delle riunioni di Commissioni precedenti il quella di valutazione del del piano avevamo detto la prima di di di farla conoscitiva in particolare sulla mensa quindi con dei funzionari della del servizio mensa se verrà confermato l' appalto a circuito con CIR Food.
E poi con la Spiga che gestisce il i portatori di handicap e il pre e post scuola poi una seconda Commissione ma magari verso il la primavera.
Di riflessione sulla quantità del del contributo che ogni anno diamo per l' autonoma programmazione delle delle scuole e in particolare sulla sull' utilizzo di questo contributo sulla qualità dei progetti che.
In in Commissione era parso in alcuni suscettibili di di qualche critica quindi ne sono d' accordo.
Per il per il futuro di preparare il la Commissione di valutazione delle del piano o con.
Questi due con un approfondimento su questi due aspetti.
Tra l' altro.
Questo tra l' altro ci permetterebbe di di fare delle valutazioni che il consigliere Crimi riteneva importante fare a proposito del.
Della modalità in cui viene sviluppato il preposto scuola ai fini di una prevenzione della dispersione scolastica.
Confrontava il l' attività del preposta con quella di quell' esperimento che io ritengo molto importante e che è intenzione allargare ad altre scuole e che prevede l' intervento del volontariato.
Faccio presente che è il.
Con l' utilizzo dei volontari si può approfondire l' attività di di recupero scolastico il nel pre e post scuola pur essendo caratterizzato specialmente negli ultimi due anni e anche in quello corrente non come un semplice posteggio ma come un' attività di.
Volta soprattutto alla socializzazione e dunque ha una.
A una crescita culturale.
E però il rapporto operatore.
Allievi e uno a 25 con una elasticità fino a 30.
Mentre invece in quell' esperienza meritevole che dicevo prima.
Abbiamo nove volontari per 15 bambini cioè il il massimo è un.
Un operatore volontario ai due bambini è chiaro che l' intervento può essere molto più intensa molto nelle cose ma.
Certo sarebbe bellissimo poter fare un un preposto a scuola con questo rapporto 1 a 1 1 a 2 perché vi ripeto in alcuni casi abbiamo un rapporto uno a uno che nel caso di bambini in forte disagio è indispensabile e allora dicevo però è chiaro che risorse che occorrerebbero per raggiungere questo livello di qualità è necessario l' apporto del.
Del volontariato in integrato con l' attività ordinaria.
Alla scolastica e con il preposto scuola ma se noi vogliamo.
Svolgere un' ATI una un recupero del di qualità legale per rapporto così intenso è indispensabile.
Eh.
E vengo al ha di nuovo all' obiezione sul sull' incremento del del 50 per cento della della del pre e post scuola.
Io lo so che.
Il noi dobbiamo pensare soprattutto a casa nostra e quindi non dobbiamo fare riferimento se non per migliorare alla all' attività dei vicini però vorrei darvi qualche qualche dato se lo riesco a recuperare.
E a proposito dei costi del pre e post scuola nei comuni vicini.
Ecco.
Noi abbiamo 105 170.
Buccinasco che è quello più vicino a noi come.
Come prezzi e 120 200.
Corsico 182 273 euro Cusago 170 170 Assago 270 270.
Non vi dico Cesano Boscone perché è quattro volte superiore al nostro.
Il confronto allo sciopero è troppo è troppo è troppo allora io direi che noi ci dobbiamo guardare anche intorno per migliorare e direi che siamo meglio offriamo.
Il meglio possibile al prezzo minore rispetto a tutti gli altri inoltre vorrei far presente un altro raffronto l' ho già detto prima è una questione di scelta politica dare da mangiare a.
A chi.
Ne ha poco e più importante e prioritario rispetto a dare una un un' assistenza ai bambini post scuola o preposte o pre scuola.
Eh eh però mentre la copertura.
Il costo la percentuale di copertura del costo del preposta a scuola era 43 46 per cento con questo aumento arriva al 65 per cento circa.
Il 65 per cento.
E poco.
E poco come copertura per riprendere il discorso della priorità del mangiare bene sappiate che negli ultimi tre anni il la copertura della mensa è stata tra l' 83 e l' 87 per cento.
Ma allora dov' è che dobbiamo mettere più risorse nella nel dare un sostegno nel maggiore oppure in questo pre e post scuola a me sembra ovvio sembra ovvio è una questione di di di solidarietà dobbiamo dare di più a chi ha più bisogno soprattutto se in questo momento stiamo dando di meno o a chi ha più bisogno rispetto a chi.
A quanto diamo a chi ne ha meno bisogno.
Grazie grazie a lei assessore comincia il giro delle repliche aveva chiesto per primo la parola il Consigliere Naldi e poi c' era il consigliere Russomanno perché l' ho già visto ma che la prima analisi in ordine e poi c'è la crisi allora io contesto la storia della dignità proprio in modo totale nel senso che non è mancanza di dignità fornire gratuita per un servizio l' esenzione delle tasse esiste perché c'è gente che non guadagna o guadagna troppo poco ma non credo che sia mancanza di rispetto nei loro confronti dire che coloro che guadagnano meno di una cifra tot non pagano niente.
Bene allora.
Mi sembra tanto una barzelletta giustificativa nel senso se vogliamo discutere del centesimo riportiamo la discussione su quello che è stato detto l' anno scorso e due anni fa che è vietata la gratuità quindi non è una provocazione a mettere un centesimo ma è semplicemente rispetto alla legge Seveso non è gratis va bene allora ti mette un centesimo ma attenzione non vuol non è un' offesa quanto alla dignità per favore riserviamo la per qualche cos' altro di serio questa ma che senso ha parlare di dignità dignità e quella di un povero che non va ai servizi sociali per avere quanto la società di dovrebbe passare perché ha una sua dignità da povero queste dignità la vergogna di recarsi agli uffici e di mettere in mostra la propria situazione anche se soltanto con una o due persone queste dignità non quella di non far pagare la mensa a chi non ha soldi quindi siamo alle scelte politiche il raffronto.
10 euro al mese 10 euro al mese che poi sono dodici perché in realtà i giorni son 24 quindi son circa 12 sono circa 130 all' anno sono appunto 130 all' anno per chi guadagna da 0 a 3000 cioè da 0 a 250 euro l' abbiam già fatto questo discorso quindi non è poco io vorrei.
E non lo auguro a nessuno vedere quanta gente.
Di voi di noi campa con 250 euro al mese di media o meno attenzione perché per la prima fascia 250 il tetto massimo potrebbero essere 200 150 o zero quindi per cortesia.
Allora questa non si tratta di demagogia quanti sono le persone che sono nella prima fascia la vanga detto sono poche anche se forse sono aumentate è una scelta avete detto bene ha detto bene anche l' assessore è una scelta politica una scelta politica alla quale sono completamente contrario perché le persone abbienti vanno aiutate quindi dove si trovano dice il Consigliere Arminio.
E se spostiamo lì dovremmo mettere a carico delle dalle altre parti e chi l' ha detto e chi l' ha detto cioè se il compito principale di un Comune e assistere gli ultimi quei quei pochi euro per pagare i 50 centesimi della prima fascia D si prendono da altre parti come è stato fatto per tante voci di bilancio e non lo si vuole fare per gli ultimi non si grava niente non si aggiunge facendo guerra fra i poveri qualche cosa la seconda fascia ma anche questa quella di trovare le risorse è una scelta politica ok e non ho nemmeno detto per ritornerà lei che io l' aumento non lo voglio cioè se era così basso il 48 per cento non ci si può svegliare dopo tre anni della vostra consiliatura e dire oh porca miseria non c'è ne compriamo solo il 48 adesso.
Vediamo di andar su va bene andate sul piano piano perché dovete cioè piano piano in un paio d' anni fate 46 55 65 per poi magari se quello che voi dite è vero che la copertura è.
Superiore negli altri Comuni rispetto a quella Trezzano questo vi farebbe solo onore riuscire a coprire maggiormente spese soprattutto per quelli sotto i 15 i 15.000 euro quindi l' ultima l' ultima risposta l' aumento se non ci fosse il pre e post scuola dovrebbero ricorrere alle baby sitter io mi metto le mani fra i capelli faccio finta di non aver sentito perché è un ricatto cioè devo ricorrere alla baby sitter allora sennò la beve sennò come faccio con i miei bambini io invece ti offre un servizio che più basso risposta e ci mancherebbe altro e ci mancherebbe altro che il Comune applicasse tariffe da baby sitter ma non scherziamo nemmeno lontanamente ah se ah ecco ma non è nemmeno un termine di non è nemmeno certo non ho ci siamo capiti molto bene non è un termine di paragone adeguato cioè in realtà il Comune deve fare il Comune consigliere Femia grazie allora se il confronto deve essere questa povera gente se no cosa dovrebbe fare questa povera gente dovrebbe essere a capo fari capo allo Stato e con questo finisco di rispondere al Consigliere Russo che ha illustrato un piano degnissimo però è vero qui noi come Consiglieri comunali tranne che nell' urna.
Metterci una mano sulla coscienza quando andiamo a votare noi non possiamo fare nient' altro perché le politiche statali le decide chi è stato eletto lassù a Roma noi non possiamo fare assolutamente niente tranne che dare tranne che dare il nostro voto il resto sui trasferimenti statali purtroppo non ci compete 300.000 euro in meno per le lancette degli 80 euro ha ragione ma anche lì non ci possiamo fare assolutamente nulla quindi che cosa ci aspettiamo che con quei pochi contributi.
Che vengano con quei pochi trasferimenti da parte dello Stato ci si giochi dentro e dura nessuno l' ha mai negato ma in ogni caso quando poi parliamo soprattutto dei redditi più bassi sono scelte esclusivamente politica mi fa piacere che sia stato sottolineato da più parti stasera perché è vero e su queste scelte politiche non sono assolutamente d' accordo grazie alla sua replica consigliere Nanni la replica consigliere Russomanno.
Grazie presidente ma io volevo soffermarmi in due parole sulla storia della dignità perché nessuno di noi se ha mai pensato di presentare quelle emenda emendamento togliendo la dignità a chi è in difficoltà anche perché anche la proposta di un centesimo nasce da una discussione anzi da alcune discussioni avvenute negli ultimi anni in cui in quest' Aula dove noi e sono d' accordo col consigliere Russo quando dice ognuno deve pagare in proporzione a quello che a quello che poi porta che guadagnano il suo reddito e chi non guadagna niente non deve pagare niente e quindi noi da qui e sono d' accordo con lei però quando ci viene detto in Consiglio comunale non è possibile e che gli dette da uno o più funzionari perché la legge non ci permette di non far pagare zero a quel punto provocatoriamente diceva facciamo pagare un centesimo che simbolico ma non per questo intendevamo offendere chi è in difficoltà UNCI da noi pensare a una roba del genere cioè l' abbiamo fatto solo perché c'è stato chiesto ci è stato detto non si può fare e allora abbiamo provocatoriamente messo un centesimo ma non perché volevamo offendere la dignità delle persone è pesante.
Invece quello che afferma la consigliera F F Femia quando dice tanto o 70 o scendo e come dire dove vanno a ma anche 150 sarebbero venuti comunque a fare il pre e post scuola ma non è un ragionamento da fare non è un ragionamento logico è un ragionamento veramente non dico ricattatorio ma non que quello è un ragionamento provocatorio e poco dignitoso perché tanto dov' è che vanno a 100 euro è chiaro che vanno a scuola a fare per il post scuola ma non è un ragionamento cioè se noi possiamo tenere quella tariffa.
E anzi se io allora il ragionamento è se io dico da 70 a 100 perché quei 30 euro in più che rappresentano il 40 50 e non voglio entrare nel merito delle percentuali serve perché andiamo a far risparmiare magari la prima fascia della Scuola posso capire che c'è una relazione è una logica politica pure che dice no ok paga chi può pagare di più però andiamo incontro a chi è più in difficoltà no che sono di là arriveranno di più rispetto al passato ma non sappiamo come verranno spesi per cui anzi diciamo addirittura vengo vengo assegni così come anche tanto o 70 o cento dove pensano di andare qua devono venire insomma questo è un po' il ragionamento non è bello non è bello perché è più offensivo di quello che forse voleva interpretare il consigliere Russo ma non era intenzione nostra esprimere quel quel pensiero perché mai avremmo pensato di Umi umiliare o togliere la dignità a chi è in difficoltà anzi tutt' altro da parte nostra per cui non condivido quel principio.
Condivido alcuni ragionamenti che sono stati fatti stasera ma uno in particolare non si può arrivare caro Assessore a tre giorni dal Consiglio e portare un documento che è fermo nei cassetti da mesi cioè non è possibile fare una Commissione avere i documenti in mano e sapete che dopo quattro giorni se va in Consiglio comunale senza avere possibilità di discutere.
E questo non succede solo per quanto riguarda la sua Commissione ma succede in generale con molte commissioni la maggior parte delle Commissioni si arriva che poi il giorno dopo il Presidente convoca il Consiglio comunale e quindi all' ordine del giorno nel prossimo Consiglio così è chiaro che poi ci troviamo come diceva il Consigliere Crimi a venire in Consiglio comunale e fare delle proposte degli emendamenti che possono sembrare fuffa o provocatori quando invece se invece noi facciamo una Commissione venti giorni prima visto che il materiale fermo da settembre in questo caso.
Venti giorni prima abbiamo tutto il tempo di rifare una commissione di magari di confrontarci a essere anche noi i portatori di qualche proposta che può essere accolta perché c'è il tempo necessario per discutere per esaminare per valutarla.
E invece no continuiamo a fare e per lo stesso motivo che abbiamo chiesto anche il Consiglio comunale con i Revisori perché non è possibile arrivare all' ultimo minuto in Commissione questo è prendete atto e basta no io non ci sto sono stufo di ragionare in questo modo è un modo che non mi appartiene dico molto sinceramente è un modo che non ci fa capire niente un modo che non ci fa comprendere tante cose è un modo che non ci fa partecipare alla vita amministrativa della nostra città perché quando non abbiamo possibilità di dare indicazioni poi accettare o non accettare giuste o sbagliate per l' amor del cielo poi la maggioranza fa la sua scelta ma almeno di renderci portatori di proposte invece sembra quasi che noi siamo costretti come stasera in Consiglio comunale e fare una cosa qua in Consiglio una proposta che poi stiamo facendo da anni che ci viene sempre detto prossimo bilancio comunale valutiamo vediamo eccetera.
E quindi cioè non è un modo di procedere non è un modo di là di lavorare non è un modo di confrontarci.
Poi rispondendo all' amico Erminio Arminio Valle che.
Su Mila no e ci sono tante realtà ce n' è una che frequento perché vado spesso a pranzo a cena che è pane quotidiano dove non ti chiedono come ti chiami non ti chiedono chi sei non ci sono solo extracomunitari ma tanti italiani in difficoltà arrivi là e ti danse in fila e ti danno il sacchettino in mano e chiede a quell' agenda non si offende.
Quella gente non pensa che quel fatto quel gesto ai lo danno a gratis sta togliendo loro la dignità perché altrimenti non andrebbero ogni giorno ogni mattina centinaia e centinaia di persone infine dalle 7 e mezza fino alle 10:10 e mezza.
Quindi posso condividere chi fa una scelta che è una scelta di far pagare 50 centesimi con la Pellegrini sarà un fatto è giusto ma non posso condannare chi come Pane Quotidiano ce ne sono tanti di associazioni insieme sul territorio della Lombardia dove non fanno pagare niente alcuni se dicevano più persone allo stesso nucleo familiare di una persona per nucleo pane quotidiano si vanno a cinque figli cinque figli da cinque sacchetti in mano e non chieda e non si offende se tranquilli anzi vanno alla ripetutamente per cercare di portare a casa il più possibile perché gli serve come fonte di sostentamento quindi non penso che far pagare niente se fosse possibile o simbolicamente quel centesimo senza offende la dignità di nessuno e che non è intenzione nostra fare pari e questo sicuramente non sarebbe nelle singole persone e né e né demagogica né fondi degli altri ma alla seconda fascia e terza fascia che pagherebbero un euro un euro e 50 1 euro e 70 1 2 euro 3 arrivare alla alla settima fascia con cinque ore 10.
Quindi UNCI da noi pensare una roba simile è chiaro che noi cerchiamo ogni anno di essere propositivi perché il diritto allo studio come diceva il consigliere Russo è qualcosa di diritto è qualcosa che spetta a tutti dobbiamo garantire a tutti e nessuno deve essere escluso però ci sono delle situazioni dove non è neanche giusto non dico ricattare le famiglie ma imporre delle scelte che comunque anche a malincuore saranno costretti alle famiglie a digerire consigliere Crimi.
Grazie Presidente.
Va be'.
Divido il discorso in due sperando che questa volta lei non si perda la Presidente.
E ripeto se siete chiari non mi perdo di solito quando grazie a fare voli pindarici vanno poi sa che ci proviamo allora.
Mi attacca un attimo alla questione Commissione solo perché è stato sottolineato da diversi Consiglieri soprattutto dell' opposizione perché appunto il nostro obiettivo è proprio quello di dare il maggior contributo quindi assolutamente per quest' anno.
Il contributo lo abbiamo dato prova prevalentemente in Consiglio riempiendo le domande del dottor De Lorenzo portando le nostre osservazioni però sarebbe meraviglioso replicare quello che siccome io non faccio parte della Commissione io l' ho vissuto per la Commissione socioeducativo per il regolamento dei servizi sociali e che forse accadrà per l' istituzionale dato che periodicamente ci sta arrivando la bozza del regolamento ecco se potessimo seguire sempre questo criterio sto arrivando nello Statuto non nel regolamento sì grazie scusi eh vede che la seguo grazie.
Detto ciò.
Adesso arriva un attimo a quello che abbiamo detto prima.
Io ringrazio l' assessore per aver portato quel dato statistico 1 25.
Corredato di tutta la spiegazione intorno perché per un attimo ho avuto come l' impressione che il mio intervento fosse stato un po' frainteso e si fosse iniziato a parlare di soggetti svantaggiati non nell' apprendimento cioè quelli che si sentivano dire non è portato per questa materia potrebbe dare di più per un attimo ho avuto l' idea di non essere stato ben capito poi per fortuna lei mi ha dato l' impressione di essere stato capito però quel 1 a 25 come ha detto lei è tanto.
Eh sì probabilmente non sarò mai un bravo amministratore però.
Effettivamente se mancano le risorse a questo punto.
Va be' oh come consigliava nani le spostiamo da qualche parte non a carico di qualcuno mi ha detto togliamo da qualche parte se neanche questa ipotesi è praticabile.
Allora ovviamente come diceva lei rimane la carta del iniziamo a promuovere il volontariato insieme a fare un percorso nella nostra cittadinanza è un percorso lungo iniziamo lo promuoviamo perché comunque quel numero 1 a 25 di fatto mi mi sembra sia una classe praticamente 1 a 25 cioè io andavo alle elementari avevamo 21 quindi.
No.
No non ho detto la regola io ho parlato della mia cioè.
Medio-grande può essere fatta.
Detto questo ripeto secondo me questo aspetto merita.
E io.
Preferirei rinviare questa discussione.
Anche perché l' aumento della quota è naturale che.
Non è sempre la soluzione migliore anche perché a me è piaciuto molto un passaggio forse perché io sono un po' giovane idealista e mi avvio alla conclusione che questo documento deve gridare diritti e quindi il confronto giusto.
Un confronto reale reale con altre amministrazioni dove si paga di più in un caso ha detto anche fino a quattro volte e però poi è normale che scappi la battuta.
Che deve restare battuta naturalmente avrebbe allora bisogna aumentare.
Eh era era una battuta era una battuta naturalmente però.
Io posso dire.
Però il problema è che non è detto che sia la scelta migliore soprattutto perché bisogna anche guardarsi intorno e giustamente quindi poi deve nascere un discorso che unisca un po' le visioni dei vari assessorati e quindi sicuramente questo è un documento che come lei ben sa perché immagino l' abbiate fatto sono sicurissimo naturalmente nasce da visioni congiunte di vari assessorati e quindi assolutamente riprendiamo in mano approfondiamo di più i dati che ci sono qua dentro di quello che ci circonda e quindi per favore.
Proseguiamo sul metodo di altre Commissioni e però poi proseguiamo questa discussione in vista dell' anno prossimo grazie.
Grazie.
No no no assolutamente perché io avevo un dubbio su questo benedetto volontariato che di cui stava parlando lei prima che credo chiedevo se fosse un servizio gestito direttamente dalla scuola e non dal Comune quindi organizzato e gestito l' Associazione genitori di una scuola per la gestione di alcuni ragazzi che tra l' altro non credo neanche facciano parte di quelli del pre e post scuola ma se non dopo un discorso a latere rispetto a quello per cui sono è verissimo sarebbe bellissimo poter gestire col volontariato ma siamo veramente parlando di due strutture e di strumenti che non sono assi mila bili perché sono due cose differenti credo se non ricordo male il volontariato gestisce chi ha bisogno di sostegno per i compiti per cui si ferma lì a prescindere dal fatto che possono restarci o meno a che abbia necessità o meno di fare presto a scuola mentre il post scuola è per chi poiché i genitori lavorano non saprebbero dove altro allocarsi restano a scuola a spese del Comune che gestisce poi tutto l' ambaradan del Comune e quant' altro con tutti i problemi che avete sicuramente letto in Commissione di un tot di educatori per numero di bambini e si aumenta di un numero di bambini raddoppia il costo ma sempre un bambino in più rimane eccetera eccetera eccetera eccetera ma l' Assessore Damiani lo aveva colto bene in Commissione quello che dicevo io che se non erro di assimilare e lo ha ripetuto qua a questo punto che ben si cerchi di promuovere madhhab concretamente immagino lo stiate facendo solamente qualcosa.
Sono d' accordo con te che da alcuni mesi.
Dia pure lettura.
Perché vediamo il microfono ci diamo del tu accendi il microfono ci diamo del voi terreni assoluta grazie per la precisazione però perché me lo facevamo la stessa cosa il discorso in cui parlava di cui che faceva prima quando ho detto mi sono perso almeno perso proprio sul discorso del volontariato che non riuscivo più a inserire all' interno della della struttura pre e post scuola adesso per quello chiedevo la maestra assessore un chiarimento tutto qua per questo che ci siamo fermati non ha scatenato nulla era un chiarimento che ho bisogno io per seguire il suo discorso consigliere Russo.
Non mi si addormenti non è ancora tale.
Allora io sono per l' esenzione e la razionalità vuole che si parli di esenzione non di centesimi per cortesia anche perché guardiamo in faccia la realtà quando si parla di dignità sollevata la dignità da Arminio e da Nani.
Pensiamo anche a quelle famiglie che avevano un grosso stipendi una grossa famiglia una grossa villa grossa tenore di vita poi son rimasti con il corso per terra perché la crisi ha colpito duramente anche loro si trovano a dover pagare grossi mutui grossi debiti probabilmente grosse realtà situazioni.
Pre pre pregresse di vita bene di benestanti vissute e si trovano con improvvisamente sul lastrico anche quella è una questione è una situazione da prendere in nella dovuta a dare la dovuta attenzione perché si ci si ritrova in situazioni di difficoltà estrema CONS con persone che prima si pensava che non potessero arrivare a quel punto.
E se uno va lì e fa le alle figlie della Caritas del pane bianco della o delle tavole calde do vediamo tante di quelle facce di per sé e di quali quei visi e di cui portamento di persone che hanno un non so che di nobile di distaccato che non c' entrerebbero niente con quelle file che sono Lidia degli habitué degli extracomunitari che va ma sono costretti sono costretti da quella bolla che scoppia nel 2008 in America che era industriale dicevano che ha pagato le industrie gli operai magra soprattutto finanziaria e che non hanno pagato chi coloro che l' hanno provocata cioè la grande finanza questa è la realtà di una società che in questa situazione si trova in una condizione di crisi che non ha guardato in faccia a nessuno quindi gli uni sono vanno in cassa integrazione o vanno o sono disoccupati gli altri diventano di soldi ed erano poveri o non erano o erano appena appena.
Normalmente benestanti ma si son trovati i poveri e senza niente gli altri erano benestante si son trovati i poveri e contatti debiti sulle spalle quindi dobbiamo.
Qualcuno ha avanzato rivediamo le fasce bene questo potrebbe essere un' idea di vediamo le fasce di vediamo gli scaglionamento del.
Cosa può fare il Comune ripeto i Comuni possono spaccare il centesimo ma più di questo non possono fare intervenire dove possono mettere una pezza di qua una pezza di là oltre politica non è politica questa è sopravvivere giorno per giorno ad una realtà ad una condizione che noi non abbiamo voluto che ci è stata imposta e di fronte alla quale è per colpa della quale noi siamo costretti a inventarci un qualche soluzione o tante soluzioni e sarebbe opportuno che insieme queste soluzioni ritrovassimo senza scordarci che nel senso di senza.
Combatterci corna contro Gore ma non è che qui ci sono le gomme senso figurato con questo senso qui allora diciamo che questo secondo me è la strada da seguire la strada da seguire di vedere le fasce tenere in considerazione le nuove e vecchie povertà le nuove povertà e nella povertà di chi povero non è mai stato ma che si ritrova in questa condizione.
Fare politica purtroppo lo ripeto è tutt' altra cosa fare politica è confrontarsi avendo disponibilità di mezzi con la realtà sociale e dare delle risposte puntuali di un tipo o di un altro tipo a quelle richieste che arrivano dalla società.
Uno fa una scelta una un altro tipo di politica fa un altro tipo di scelta è quella si chiama politica ma quando è uno stato di necessità non c' è più politica ma appunto è ricorrere lo stato di necessità e trovare delle soluzioni allo stato di necessità è questo che dobbiamo fare tutti quanti insieme.
La invito a concludere.
Eh lo so non c' ho più parole quindi.
Meno male mi sembra superfluo.
Quello è un evento questo ve lo dice sempre con molta attenzione mi voglio un bene dell' anima ho detto tutti stasera non si può neanche lamentare più di tanto.
Quindi vi dicevo questo è la realtà la politica vera è un' altra cosa noi non la possiamo fare dobbiamo fare quello che ci è dato da fare e che la realtà ci impone di fare alcuni aggiustamenti sono possibili.
Io chiedo alla alla responsabile dei servizi sociali se ci sono interventi dei servizi sociali per quanto riguarda la gratuità in situazioni di difficoltà se ci sono domande o non ha neanche le domande per la gratuità per le esenzioni arrivano.
E quindi sarebbe opportuno.
Se ci qual è la condizione della di questa situazione estrema a Trezzano.
E se ci sono delle poste e se se si interviene in maniera se l' Assessore vuole dare una breve risposta.
Credo che sia la stessa di quella dell' anno scorso perché la domanda è.
Io sì.
Allora nello specifico non ci sono richieste come dire di aiuto per il paga per il pagamento delle rette piuttosto che dei buoni pasto insomma il nuclei familiari vengono seguiti e non solo anche ma non solo per le condizioni economiche disagiate no ma solitamente il contributo economico che viene erogato viene erogato per un progetto un po' più globale.
All' interno del quale può rientrare certo all' interno del quale può rientrare anche il pagamento sicuramente consigliere Ghilardi.
Ho tratto alcune conclusioni in base a quello che ho ascoltato ultimamente è insisto ancora che dal punto di vista politico il discorso va esaminato quindi qua sono chiaramente degli indirizzi politici che vengano concretizzati poi con gli strumenti che sono messi a disposizione funzionari se quello che si decide di fare è quello di fare delle operazioni di carattere solamente finanziario se si deve spaccare il centesimo come si dice per fare diciamo quadrare il bilancio ci sono veramente delle cose che non sono messo in discussione per esempio proprio questa sera o si dice che il numero delle servizi di ristorazione i numeri del servizio di ristorazione era stati previsti.
Ne sono stati previsti una certa quota diciamo che era stati previsti 300.000 e ne sono stati utilizzati 241.000 significa che ci sono esattamente 37.000 numeri 37.000 pasti in meno e questi sono esattamente comportano una riduzione di disponibilità di bilancio che va ripartito su altre spese.
Se io faccio politica so già che ho a disposizione altre altre altre risorse finanziarie che sono stati che sono avanzate da questo capitolato e sono andati da un' altra parte questo aspetto qua è un aspetto che vi ha gestito politicamente quindi ritorneremo sicuramente chiamare tutti a riesaminare l' aspetto dei esaminare il fatto come se fosse un qualche cosa del quale non si può fare nulla ci hanno dato questo questo dobbiamo prendere no all' interno di questo noi abbiamo esattamente tutte le liberazioni di risorse che si hanno quando si hanno delle spese che non sono state riportate d' altra parte i residui che vengono parsa che vengono passati dall' un anno all' altro anno vanno a collocarsi nel capitolato che come gestione di cassa e gestione di competenza si uniscono e vanno nelle gestioni che si hanno in quest' anno qua a questo punto io politicamente è il bilancio che vado giocarmi la mano quindi è politicamente sul bilancio che io devo riuscire a non stanziare le risorse mettere lì da sola e dire che questo è un uno stanziamento anelastico non ci stiamo non è anelastico tutto quello che si è liberato e riportati come residui dello scorso anno vari caricate sui capi sul sulla competenza di quest' anno e diventa esattamente una disponibilità nuova quindi il bilancio proprio anche per la sua natura viene gestito dinamicamente ed è politicamente che si fanno queste scelte qua quindi parlando di diritto allo studio dicendo che somma è stanziato questo non si può fare nulla semplicemente è un falso ideologico non si può pensare che si dica che queste cose qua non si possono fare perché questo ci passa il convento e per convento si intende dire il il quello che si stanzia il Comune capisco perfettamente che dal punto di vista della maggioranza che pure allineata col col modo di ragionare del Governo possa dire va beh mi insomma lui me la manda così e cerca un certo punto di mettermi appunto abbi pazienza a questo punto io dico semplice.
Ha dormito dormite questo fa dico semplicemente che in questo caso qua no.
Il ragionamento è puramente politico ho fatto l' esempio per esempio del dello stanziamento del dello stanziamento della ristorazione potrei prendere anche l' esempio calzante della della nostra della nostra collega Femia che ci dice che sa insomma tutto sommato se voi dati 50 centesimi per 58 per 58 alunni per un anno intero sono esattamente 5000 euro che 4900 quello che si voleva 5000 euro praticamente che verrebbero diciamo diminuì non verrebbero incassati 5000 euro dico per 58 per 58.
Bambini no che ad un certo punto non pagano 0 50 quindi questo è il punto che viene fuori ma se lei pensa che un certo punto i disabili no è stato previsto una spesa di 7000 euro e questi 7000 euro no lì si fanno fare alla alla la invito a concludere lo si fa fare a esattamente alla alla alla alla all' azienda tutto traviare che ci gestisce il nostro il nostro traffico interno con la dovuta diciamo con la dovuta capacità di gestione si riesce a far fare questo d' altra parte si sono risparmiati 5000 se si vuole poi funziona e sono in grado di fare queste cose qua ma è politica e l' indirizzo politico che conta dobbiamo ragionare non in termini anelastici ma in termini esattamente dinamici e la capacità di poter gestire queste cose qua le competenze dentro i nostri funzionari che li abbiamo.
Non facciamoci prendere in giro intellettualmente da queste cose qua.
Grazie consigliere consigliere Erminio.
Perfetto.
Ma io capisco che faccio fatica a trasmettere il mio messaggio però ripetere giova visto che avete ripetuto tutti più o meno le stesse cose quando io parlavo di dignità e non elemosina non era una barzelletta io parlavo degli ultimi quindi non sono barzellette che ascoltava Consigliere Nanì parlavo degli ultimi le ditte che queste barzellette lei non le ha ascoltate.
Queste parole non sono mie andate a leggere l' intervista del dottor Ernesto Pellegrini sono le sue dignità e le more e non elemosina sono parole sue quindi non ho scoperto nulla.
Non si condividano non si condividano bene non le condivide però no Consigliere Brozzi sono però non sono barzellette il grazie il pane quotidiano io per trent' anni ci sono passato tutte le mattine davanti so come funziona come funzionava come funziona.
Eh e so che danno tutto gratuitamente e so anche come tutti sappiamo che fanno la fila e sì se lei passa dopo si passa dopo qualche ora ci sono tanti di quei sacchetti di quei panini buttati in giro perché li buttano in giro ma tanti tanti e sappiamo anche che tanti fanno commercio e ritirano se li vanno a rivendere però questo questo è un dato di fatto ed è un altro problema io riferito a questo volevo solo precisare che non erano barzellette questo e questo signor Pellegrini ha investito un sacco di soldi non dover render conto a nessuno quindi lui può benissimo fare tutto gratuitamente nonostante questo ha deciso di far pagare qualcosa invece questa Amministrazione amministra soldi pubblici e non è che può permettersi di fare quello che vuole deve fare qualcosa se lo sono soldi dei cittadini e deve spenderli con come ritiene opportuno con equità ovviamente secondo chi amministra secondo voi non è un senso di equità questo e questo è davvero una cosa soggettiva vostra per noi ci pare che sia la cosa migliore è così per il pre e post scuola precisiamo ancora una volta noi stiamo parlando di centesimi e fare un affare di Stato su questi centesimi non ha senso questo sono del chi porta i bimbi al pre e dopo scuola sono coppie che lavorano tutti e due hanno due redditi e quindi passare da 79 70 euro a 105 euro all' anno stiamo parlando di centesimi non parliamo di nulla non parliamo stiamo pestando aria la invito a concludere Consigliere grazie.
Consigliere Nanni grazie la invito a concludere consigliere Erminio.
Chiudo qua tanto va bene Gervasoni l' ultima replica.
Direi che i tanti interventi anche interessanti stasera dimostrano che c'è veramente molto più da capire ed approfondire sul tema dignità elemosina veramente forse bisognava ridurre pensare di dedicare una qualche convegno qualcosa su cui discutere apertamente perché è un tema talmente alto.
Come forse anche qualche approfondimento sul bilancio penso che potrebbe essere necessario oppure scendendo ancora sul tipo di servizi che noi offriamo nelle scuole e qualche volta anche dalle domande che sono state fatte emerge che forse non sappiamo non conosciamo bene esattamente quello che forniamo quindi son d' accordo con l' Assessore Damiani benissimo all' interno delle Commissioni dedicate per capire meglio come funziona la mensa come funziona la nostra assistenza pre e post scuola che che che contributo veramente dalla cooperativa però ecco questo era la mia replica.
Voglio spiegare meglio la mia richiesta questo va benissimo e penso che debba essere fatto però io mi riferivo proprio.
Al fatto che in Commissione ci siamo trovati in qualche modo in difficoltà a confrontare dei dati e ripeto io credo che ci sia la necessità proprio di discutere una bozza per tempo ripeto penso che la scadenza di settembre se non è l' inizio settembre metà settembre fine settembre discutendo dei dati di consuntivo di tutta l' attività che fa parte del piano scolastico dell' anno prima quindi durante l' anno son contento se abbiamo delle commissioni per capire i servizi però vorrei evitare l' anno prossimo di ritrovarmi una settimana prima del Consiglio a discutere del piano di offerta formativa quando io dietro questo Piano offerta formativa c'è un piano lo studio comprende tantissimi dati che potremmo cominciare a discutere ripeto con una discussione fatta sulla base dei consuntivi dell' anno precedente dell' anno scolastico precedente quindi su questa proposta ecco volevo sentire un' opinione per poi esprimere il mio voto credo che il l' Assessore aveva già dato una risposta però vi do una risposta prego se si verrebbe conferito prego dia pure la risposta consigliere Gervasoni che poi passarono fermo di voto il l' opportunità di quelle due Commissioni tematiche che sono preliminari a l' elaborazione del.
Del Piano di diritto allo studio ci sono dei problemi che hanno portato a questo piano di studio a ottobre novembre anzi a novembre dicembre.
Ed è la risposta delle scuole perché.
È evidente che ed è la stessa legge che lo prevede prevede un' interazione tra l' Amministrazione e le scuole il piano in parte è il frutto di questa interazione se le scuole rispondono noi abbiamo proposto la prima bozza.
Con da considerarsi come base di discussione mi sembra il 30 agosto primo settembre né nel noi l' abbiamo deciso noi né a fine agosto poi è arrivata alle scuole ai primi disse al primo settembre e questa è le le scuole e che rispondono a novembre e capite che.
Sì sì infatti infatti infatti sì sì tutto il resto si può fare si fa e si può vedere prima scusatemi.
Ma è quello siamo d' accordo non abbiamo detto di fare né questo né commissioni che.
Che prevedono una discussione sul sul grosso della del bilancio perché quando diciamo la prima Commissione la facciamo sulla mensa e sul preposto nella scuola e sulla sua antica Pepe e siamo quasi ai 2 terzi del del del nostro budget di 2 milioni e 7 2 milioni e 8.
Poi ne poi andiamo anche a nella seconda Commissione e andiamo oltre e in modo particolare possiamo.
E discutere.
Sulla quantità del del contributo da dare alle scuole sulle modalità e soprattutto sulla qualità o sui sistemi di valutazione della qualità del dei progetti come è stato proposto in in nell' ultima Commissione è una qualche cosa di molto complicato possiamo hanno in primo luogo discutere se è opportuno intervenire su questa valutazione è certamente.
È un problema ma ne parliamo in Commissione con con tranquillità.
Però poi noi dobbiamo arrivare a una sintesi che la base di confronto con con le scuole e poi dobbiamo aspettare siamo condizionati dalla risposta delle scuole.
Grazie assessore no volevo pensavo che la sintesi fosse per me no questa era la risposta all' ultimo all' ultimo problema vorrei ritornare un attimo sul sul preposte scuola.
Si chiedano 60 centesimi all' ora.
Per tenere un bambino con una funzione non di parcheggio ma di contributo di socializzazione e di elevazione culturale.
A Mila no mi se non sbaglio il parcheggio per un' ora nella gli stalli blu va da un euro a un euro e 50 l' ora.
In centro si lo so in centro ancora di più.
Beh insomma noi chiediamo la metà di quello che andiamo a spendere per parcheggiare un' auto se permettete noi forniamo un edificio riscaldato e con tutti i comfort degli operatori specializzati e la gestione dei bambini con certi contenuti 60 centesimi.
Grazie Assessore invito ad esso i gruppi consiliari ad esprimere la propria dichiarazione di voto consigliere Gervasoni.
No ne approfitto subito così siccome il mio voto veramente dipende da questo impegno e ne approfitto per mi fido sulla fiducia lo voglio ribadire per me il piano formativo delle scuole che lo gestiscono le scuole i voglio a settembre a discutere dei dati di consuntivo dell' anno scolastico questa è la mia richiesta diciamo che son convinto che nelle prossime Commissioni che faremo sarà poi possibile far passare anche questo questo modo di vedere la questione per cui ecco sulla fiducia voto a favore grazie altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Nanni.
Se il parcheggio è scaduto.
Segretario prego.
Dunque sulla base della relazione presentata dal dottor De Lorenzo avrei anche potuto risanare e dare il voto di astensione un voto contrario perché avete ribadito e avete sostenuto dall' assessore agli altri interventi la bontà delle scelte effettuate senza nemmeno prendere in considerazione che intanto non si è mai parlato di non applicare l' aumento ma casomai di scagionarlo quello sul pre e post scuola e che si possano trovare le risorse per dare la gratuità.
Allora siccome insisto queste pur con tutto il rispetto per l' intervento del Consigliere Russo il quale ha centrato il vero problema sul quale purtroppo noi non possiamo intervenire quindi l' unica cosa che possiamo fare è proprio fornire un servizio gratuito alle prime fasce previa anche magari revisione come consigliava il consigliere Gervasoni per vedere di avere una maggiore copertura rispetto al 30 per cento e per il fatto di non aver preso nemmeno in lontana considerazione l' ipotesi di scaglionare questi aumenti per poi arrivare al traguardo che deciderete voi nel senso va bene si può anche non fermare a 65 se tutto questo può mettere in crisi potete anche poi pensare un 70 un 80 ma il problema è programmare questi scatti non fanno avere subito inutile che vi parliate di 60 50 40 centesimi fatto sta che è aumentato del 50 per cento punto e basta forse sarebbe stato meglio fare un 25 più un altro 25 di aumento nel tempo quindi il mio voto sarà contrario grazie altre dichiarazioni Consigliere Crimi.
Allora sicuramente.
La analisi per la dichiarazione di voto.
È abbastanza in linea con quanto detto dal Consigliere Nanni perché.
Già in sede di Commissione abbiamo avuto modo di ascoltare le sue osservazioni che ha riportato qua in Consiglio e nell' analisi della discussione insomma i temi emersi però comunque a livello di posizione di Gruppo consiliare controcorrente.
Sicuramente sono contrario a questa scelta.
Politica che è stata comunque.
Esposta ma che onestamente nella modalità non non troviamo giusta anche perché onestamente il paragone con l' auto io ecco il parcheggio lo eviterei onestamente.
Scegliamo un altro per favore.
Al di là di questo e dei paragoni perché alcune volte sbaglio li sbaglio anch' io onestamente.
Forse è il caso che nel voler far quadrare i conti ogni tanto però si facciano delle scelte un po' coraggioso perché.
Sicuramente c'è quello che si potrà a volte capire da alcuni dati si son fatte delle scelte che cercavano di riportare un po' in linea i conti la copertura.
Però ripeto che oggi cui confronti non ci troviamo perché anche fare confronto da altre parti costa di più.
Va bene ma non vuol dire che allora è ragionevole aumentare bisogna fare un confronto un po' più un po' più giovane di profondo sì assolutamente.
Un po' più profondo perché costare di più costare di meno e può volere tutto può voler dire niente.
E quindi onestamente.
Se questo se questi sono i numeri e questo è il contenuto di quei numeri il voto è contrario grazie altre dichiarazioni Consigliere Ghilardi.
In termini di dichiarazione di voto vorrei motivare diciamo la nostra decisione il punto che in questo in questa scelta in questo Piano per il Diritto allo Studio anno scolastico 2017 2018 18.
Ci sono proprio degli indirizzi politici che si vedono immediatamente come la capacità di vedere solamente come un bilancio come una serie di numeri un fenomeno e soprattutto un aspetto sociale che è quello dell' educazione strategiche per la nazione no che è stato esaminato non dal punto di vista squisitamente didattico ma dal punto di vista squisitamente tecnico devo fare i miei complimenti al al sempre al metodo con cui è stato portato avanti queste questo questo piano del diritto allo studio scolastico è ricco di dettagli anche se sono incompleti per esempio manca dei confronti tra il 16 17 in alcuni passaggi che non si è riusciti a verificare abbiamo saputo che ci sono stati dei delle delle delle informazioni che sono state messe praticamente a disposizione delle del del dei funzionari che hanno steso il Piano del Diritto allo Studio dell' anno scolastico 17 18 18 solamente praticamente mi sembra di capire a ottobre novembre dicembre è chiaro che a questo punto tutte le cose deve esser fatte con troppa fretta direi che l' indirizzo che non è stato rispettato è stato quello di vedere soprattutto come l' ASL il Piano di diritto allo studio e tutto quello che è stato richiesto come tariffe dovrebbe essere riportate ai minimi.
Un esempio tipico un ISEE per esempio che pur nella sua tecnica nel tecnicismo deve essere dato a cui deve essere dato un valore che dà anche da da dall' altra parte della maggioranza si è vista una dichiarazione dicendo.
Magari niente su questo aspetto no sono cose che sono emerse immediatamente quindi noi come opposizione coerentemente a quello che c'è diciamo mettiamo in evidenza la professionalità dei funzionari o no ma il contenuto politico non ci vede assolutamente d' accordo perciò il voto sarà contrario da questo punto di vista grazie mille Consigliere ci sono altre dichiarazioni Consigliere Nappo.
Buonasera a tutti beh annuncio subito che il voto per per la maggioranza sarà sarà favorevole ovviamente.
Volevo prendere anche in questa occasione per ringraziare il funzionario dottor De Lorenzo per il lavoro svolto all' assessore assolutamente ma anche il Presidente della Commissione è vero si è detto non si è nominato non si sono convocate abbastanza Commissione questo sarà sicuramente uno spunto uno spunto per il futuro il messaggio è arrivato e ci impegneremo a convocare a convocare di più e poi volevo ringraziare anche i miei colleghi del Gruppo perché non fa col loro interventi diciamo no.
Portato un bel contributo al dibattito entrando nel merito e il Piano di diritto allo studio è assolutamente da approvare con nonostante tutto il contesto che ci siamo detti non abbiamo ridotto gli investimenti non abbiamo ridotto la qualità del servizio manteniamo l' alta l' attenzione sulle attività complementari alla didattica 50.000 euro per ogni istituto sono mantenuti l' unica cosa che effettivamente facciamo che a questo aumento del delle delle delle tariffe sul sul prezzo scuola ma rimaniamo comunque al di sotto della media dei Comuni limitrofi quindi diciamo che ci stiamo pian piano allineando ho sentito parlare di coraggio per me il coraggio non si fa sui centesimi non deve davvero non dobbiamo attaccarci ai centesimi e mi dispiace che si bocci questo impianto questo piano che è ben fatto solo per queste cose qui.
E sono sicuro che comunque c'è sempre uno stimolo per far meglio quindi non è il piano perfetto il piano perfetto sarà sempre quello che deve venire no eh niente concludo col Chievo col fatto che io sono contento di dare il mio voto favorevole a questo piano grazie grazie Consigliere se non ci sono altre dichiarazioni provvedo a me hanno parlato tutti il Consiglio delibera di approvare per i motivi esposti in premessa il Piano Diritto allo Studio che comprende tutti gli interventi le attività e i servizi ai progetti programmati per l' anno scolastico 2017 2018 di approvare il piano finanziario previsto a favore dei due istituti scolastici e di demandare al responsabile dei servizi competenti l' adozione di tutti gli atti conseguenti.
Favorevoli.
Sessa boccia Femia russo Nappo Arminio il Sindaco io e Gervasoni contrari larga Rolo Crimi Russomanno nani e Ghilardi astenuti nessuno delibera di attribuire al presente atto immediata eseguibilità favorevoli Sessa boccia Femia Russo Nappo Arminio Sindaco io Gervasoni contrari.
Russomanno Crimi l' hard Barolo astenuti Ghilardi e Nanì il Consiglio approva grazie mille per la ricca e completa.
C' erano due astenuti che erano Ghilardi e nani nella nell' immediata eseguibilità grazie mille a il signor De Lorenzo per essere stato con noi fino a quest' ora e anche il Consiglio precedente io ricordo sempre che il ko.
Che è successo.
Prego consigliere Russomanno.
Abbiamo presentato un emendamento l' emendamento prima della delibera andiamo prima votato l' emendamento non è stato accettato la l' emendamento non è stato ammesso perché riguarda aveva un' incidenza sul bilancio e non si poteva ammettere per il parere perché non era ammissibile dal Regolamento articolo 11 comma 7 del nostro Regolamento un un emendamento che ha valore sul bilancio non può essere ammesso abbiamo aperto comunque la discussione perché sicuramente il punto politico era importante rispetto a quella quella decisione ma non era un regolamento una ed è stato verbalizzato perché l' ho detto io sono sicuro.
Vediamo di cambiare quindi dall' anno prossimo anche queste modalità sennò è un cane che si morde la coda nel senso presentiamo la sera stessa bilancio e il fatto di non poter variazioni di bilancio il fatto di non poter incidere assolutamente perché io disporrebbe il parere riguardo riguardo agli eventi riguardo agli emendamenti come è in il regolamento allora.
Mi perdoni consigliere Negri considerare considerarmi cucù rispetto agli emendamenti il il coso il regolamento dice che gli emendamenti possono essere depositati 48 ore prima del del Consiglio comunale affinché possano essere valutati dai funzionari ed eventualmente fossero ammissibili eccetera eccetera si possono poi far partire tutte le le pratiche conseguenti se si presentano la sera stessa va da sé che se non è ammissibile io non ci posso lavorare sopra.
Tra l' altro è in emendamenti al bilancio di previsione si possono inserire tranquillamente nelle Poste corrette quelle che sono o addirittura in variazione si potrebbero inserire queste che sono variazioni corretto assessore.
Sì sì lo so però 21 perfetto andiamo avanti abbiamo chiuso questo punto c'è una mozione che è stata presentata dal consigliere Sessa riguardante la soppressione della sede periferica dell' Inps di via Gonin se non mi ricordo male lascio quindi la parola al Consigliere Chessa.
Buonasera a tutti e buonasera anche da chi ci segue da casa questa mozione nasce dal fatto che come ben sapete da un anno e mezzo circa.
La sede per i servizi dell' INPS per i cittadini trezzanesi è stata spostata da Mila no Lorenteggio Baggio a cinque chilometri da Trezzano alla sede di Milanofiori Ripamonti che dista da Trezzano circa 20 22 chilometri.
Leggo vado nello specifico di questa mozione.
Allora considerato che la locale sede periferica dell' INPS sede Milano Baggio Lorenteggio soppresso ed è da sempre costituito un punto di riferimento indispensabile di grande rilevanza sociale per la cittadinanza e per le popolazioni dei comuni con termini Trezzano sul Naviglio Buccinasco Assago eccetera rilevato che tale decisione oltre che colpire l' intera collettività è causa di danno e disagio in particolare per le fasce deboli della popolazione quali pensionati disoccupati invalidi nonché per la parte datoriale del lavoro quale artigiani commercianti e imprese.
Dato atto che l' agenzia l' agenzia forniva una rilevante produzione di servizi ai cittadini in materia previdenziale ed a sostegno del reddito il cui operato è stato finora massimamente efficiente ed altamente professionale per cui restano valide attuale le ragioni che hanno determinato la sua istituzione quale le necessità di decentramento rispetto alla sede principale del capoluogo di provincia elemento imprescindibile per il benessere dei cittadini ribadisce la necessità del mantenimento dell' attuale organizzazione periferica più razionale ed efficiente verso queste popolazioni considerato quindi necessaria ed urgente porre in essere tutte le azioni atte a ripristinare la continuità del servizio delle prestazioni dell' INPS.
In considerazione del fatto che la dismissione dell' agenzia comporta un depauperamento sociale culturale ed economica per la nostra città e per il territorio servito chiede al Presidente nazionale al Presidente regionale dell' INPS di rivedere la decisione assunta dà mandato ai consiglieri comunali di Trezzano sul Naviglio di porre in essere anche di concerto con gli organi dell' INPS tutte le azioni politiche e amministrative per individuare un concreta soluzione seppure fosse di natura logistica e strutturale che consenta all' Istituto di previdenza sociale di poter continuare ad esercitare la propria attività istituzionale e per i cittadini trezzanesi per la precedente sede di Milano Baggio Lorenteggio.
In pratica da circa un anno e mezzo come dicevo c'è un certo disagio per i cittadini trezzanesi perché qualsiasi prestazione che.
L' INPS eroga verso i cittadini si devono recare appunto in via Ripamonti e pensiamo un po' ai pensionati che per arrivare lì in via se non hanno la macchina devono fare.
Un giro pazzesco per raggiungere l' istituto che è stato assegnato.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Russomanno immagino per qualche domanda o qualche considerazione.
Grazie Presidente no devo dire che noi tutto ciò che riguarda il disagio per i cittadini seppur agevolare siamo sempre d' accordo.
In linea di massima condividiamo l' ordine del giorno ma va secondo noi modificato la parte finale perché dove si dice dà mandato ai consiglieri comunali di Trezzano per quanto possiamo essere importanti ma non abbiamo un peso per andare a incontrare quindi io direi di modificare quella parte dà mandato a Giunta e Sindaco del Comune di Trezzano sul Naviglio di porre in essere in concerto con i Comuni limitrofi in modo che che abbia più peso.
Di insomma di poi di trovare una soluzione un po' come confrontarsi con gli organi sovracomunali eccetera.
Quindi in linea di massima diciamo siamo d' accordo però secondo me secondo noi di Controcorrente deve essere la Giunta il Sindaco di cercare noi diamo mandato alla Giunta e al Sindaco di confrontarsi con gli altri Comuni del comprensorio nostro perché da soli come Trezzano abbiamo anche poco peso e quindi di farsi carico loro e portavoce in uno degli articoli che se la modifichiamo in questi termini sicuramente è una cosa da sostenere insomma ecco così se essa si deve accendere il microfono e si sa che si sono d' accordo non ho messo avevo pensato anche ai Comuni limitrofi di di di fare però ho pensato a un ragionamento.
Ad esempio le i Comuni che sono stati assegnati al alla sede di Milanofiori e Assago che Assago poco importa perché può essere a metà strada tra la sede di Baggio Lorenteggio con la sede di Milanofiori quindi non credo che Assago faccia idem Buccinasco.
Il Comune più colpito diciamo da questa questo disagio e Trezzano.
No Cesano è rimasto allora è rimasto Cusago nella sede Milano Lorenteggio è rimasto Cusago Cesano Boscone Corsico.
Trezzano Buccinasco Assago e qualche altro Comune non ricordo sono sono stati spostati nella sede di Milanofiori quindi ho pensato anche a queste cose qua però non credo che insieme con il Comune di Assago ha interesse per dire in questo perché si trova proprio a metà strada tra la sede di di Ripamonti con la sede di Milano Baggio quindi il Comune più se noi pensiamo che Cusago è rimasto che in linea d' area e a.
Se trezzanese 5 chilometri.
Cusago è stata sei chilometri e di più distante ed è rimasto ho pensato magari eh ecco sono d' accordo di demandare al al sindaco e al e alla Giunta grazie consigliere Lani.
Stessa osservazione riguardo ai Consiglieri comunali ma che va rivolto al Sindaco e Assessore competente.
Fra l' altro che cosa va richiesto che Trezzano proprio bisogna essere chiari torni in capo alla sede di Baggio Lorenteggio perché qui non si capisce molto nel senso che all' inizio parla di sede soppressa ma la sede di via Gola della sede di via Gonin non è stata soppressa è stato variato il l' appoggio del Comune di Trezzano esatto che è passato da Via della seta esiste era stato soppresso è stato il solo a via Pietro Martire da ghiera che è quello invece.
Di Milanofiori quindi per prima cosa togliere soppressa perché non è stata soppressa e seconda cosa effettivamente togliere Consigliere ma impegna cioè il Consiglio comunale che impegna il Sindaco e l' Assessore dà mandato dà mandato affinché si trovino le soluzioni Marrazzo poi il resto va bene lascio la parola allora al Sindaco che voleva proprio rispondere a questo proposito c' era un ultimo amministratore.
Glielo dico perché siamo andati con un altro.
Attivista proprio in via Gonin a sentire per vedere se erano aperti perché lei mi ha messo su preallarme dice soppressa e sono andato a vedere invece sono aperti chiudono solo per Sant' Ambrogio e in riferimento al massimamente efficiente è altamente professionale i testimoni che c' erano li han parlato di lunghe code e utenti scusate incazzati come spie in relazione a via Gonin quindi lei può scrivere quel che vuole nella nella sua mozione ma sul massimamente efficiente altamente professionale avrei qualche riserva mi chiedo quanti utenti entra in un ufficio pubblico che dicano che sono efficienti e altamente professionale credo che sia possibile anche se non è anche se è vero chilometriche insomma va be' va be' solito la parola al nostro Sindaco solito carro buoi.
Buonasera a tutti a tutti no volevo dire che questa mozione ci è utile perché era ne abbiamo parlato anche qualche tempo fa con dei cittadini che ce l' avevano segnalato e con loro già avevo detto che avrei dovuto scrivere quindi a maggior ragione questo supporto che potrò citare questo supporto di intendo di delibera consiliare potrà citare nella nostra nota sarà sicuramente utile per dare più forza alla nostra richiesta poi dopo naturalmente.
Si parla di facilità perché per noi si prende la 3 2 7 si arriva praticamente poi si può andare a piedi quindi è corretto perché per andare fino alla alla sede di Milanofiori ma che come abbiamo detto si chiama Milano Fiori ma non è Assago Milanofiori ripetiamolo bene e no su via via Ripamonti ancora più in là no ti sto ancora più in là perché siamo sulla Val Tidone bisogna uscire Valtidone e fare tutta la via Ripamonti e salire no dopo lo Ieo si arriva più acqua piovana quindi per arrivare lì bisogna praticamente andare in centro e fare una sorta di triangolo quindi andare fino in centro poi riuscire.
Bisogna 14 quindi a uccidere è giusto è giusto provare a chiedere questa questa i quali cioè rivisitazione del bacino d' utenza effettivamente noi come Trezzano siamo quelli più come dire penalizzati analizzati quindi grazie grazie consigliere Ghilardi visto che recuperava il microfono.
Sì io colgo anch' io con con molta attenzione questa particolare.
Particolare richiesta e l' orientamento di portare tutto con il coinvolgimento del Sindaco e della Giunta lo trovo essenziale.
Rimarco anche il fatto che è stato messo in evidenza che in questo modo si viene incontro alle necessità degli anziani con molta determinazione con molta forza e quindi questo aspetto qua va sicuramente incoraggiato sotto tutti i punti di vista quindi la nostra possibilità sarà sicuramente favorire su questo argomento.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente io faccio una proposta se sospendiamo tre minuti tre minuti la modifichiamo d' accordo con il presentatore la parte finale vi sia la concordiamo tutti credo che no ma mettiamo in votazione l' emendamento direttamente ma dobbiamo riscrivere la parte finale però non si sa come è scritto mandavamo davo a chiedevo al signor Consigliere sa e sa se qualcuno l' avrei fatto in questo momento lei presenta come emendamento la eliminazione della parola soppressa la prima linea e la modifichiamo l' emendamento non lo fa solo auto si autoemenda la sua Uomo Cosa Nostra viene mandarla facciamolo perciò dicevo se volete se non vogliamo fare l' emendamento ci fermiamo due minuti la modifichiamo la votiamo modificata non cambia niente come.
Addirittura addirittura addirittura potremmo sottoscrivere anche tutti se siamo d' accordo ancora più peso insomma ecco a parte votarla però è una scelta anche del presentatore che presenta da lui per me io propongo la via più semplice tre minuti si modifica e si ripresenta modificasse quella d' accordo è chiaro consigliere stessa cosa ne pensa.
Si può fare allora metto in votazione l' interruzione per due minuti del Consiglio comunale favorevoli.
Il Consiglio accetta all' unanimità.
Comunale.
Tutti i gruppi hanno.
Io.
Tutti i gruppi hanno concordato nel in una versione leggermente modificata della mozione che ha presentato il Consigliere Sessa che ha accolto tutte le correzioni.
Per cui la prima frase dove diceva che la locale sede periferica dell' INPS soppressa abbiamo tolto la parola soppressa e rileggo il deliberato in modo tale che sia agli atti e poi lo metto in votazione il Consiglio comunale dà mandato alla Giunta e al Sindaco di Trezzano sul Naviglio di porre in essere anche di concerto con altri Comuni interessati e con gli organi dell' INPS tutte le azioni politiche amministrative per individuare una concreta soluzione che consenta all' Istituto di previdenza sociale di poter continuare ad esercitare la propria attività istituzionale e per i cittadini trezzanesi presso la precedente sede di Milano Baggio Lorenteggio.
È stato tolto su proposte di natura logistica e strutturale perché prima che qualcuno immagini che dobbiamo dare un senso all' INPS anche no esatto.
Che rientri la per cui favorevoli.
Il Consiglio approva all' unanimità grazie.
Prego.
Non c'è bisogno di immediata eseguibilità per questa.
E non c'è bisogno no Segretario.
Va be' ha pubblicato in pubblica firmata da tutti la l' azienda che ha già anche scritto per cui adesso aggiunge anche questa l' ultimo punto all' ordine del giorno è un' interrogazione con Diba consigliare con breve dibattito presentata dal Movimento 5 Stelle in questi giorni tra l' altro è uscito un comunicato al proposito per cui non so cosa come intenda procedere.
Prego consigliere Nanni la parola è sua.
Penso che sarà breve perché in parte appunto il Sindaco ha già risposto nel suo comunicato allora l' oggetto è determinazione del calcolo della parte variabile della tariffa.
Premesso che lo scopo della TaRi coprire i costi del servizio di igiene urbana il calcolo della Ta.Ri. stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 99 numero 58 regolamento recante le norme per l' elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani le tariffe variano a seconda del Comune e sono differenziate per le utenze domestiche e non domestiche entrambe le tipologie sono composte da una parte fissa relativa al costo del servizio che si computa in base alla superficie dell' immobile ed una parte variabile proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti.
Dato che nella quasi totalità dei casi è impossibile quantificare la spazzatura prodotta a meno di non avere in tre introdotta la tariffazione puntuale estesa.
E se commisurata al numero dei componenti della famiglia considerato che la più frequenti ipotesi di illegittimità della TaRi riguarda il mancato rispetto di un fondamentale articolo della legge di stabilità 2014 ossia quello che stabilisce che per determinare con esattezza il costo del servizio ai coefficienti di prodigi attività qualitativa e quantitativa dei rifiuti sia indispensabile la stesura di un piano tariffario tale piano deve individuare e classificare i costi del servizio suddivisi tra fissi e variabili ripartite tra utenze domestiche e non oltre che quantificare tutte le voci per ogni categoria di utenza osservando la maggior parte delle cartelle appare evidente l' esistenza di qualsiasi piano schema suscettibili di fornire una tariffa chiara per tipologia di utente gli avvisi di pagamento infatti appaiono spesso vaghi e incomprensibili rendendo il contribuente impossibilitato a capire i calcoli che i regolamenti che il regolamento attua.
Pertanto in tali casi è palese la mancanza di legittimazione dell' impianto tariffario nel caso di Trezzano che non è legittimata aggiungo io ma sulla bolletta poco comprensibile sì in un parere inviato al municipio di legge datato 15 settembre 2014 l' Associazione dei Comuni l' ANCI segnala la correttezza dell' applicazione della quota variabile sulle pertinenze interpretazione invece errata.
E notizie di questi giorni l' applicazione illegittima di una quota nella parte variabile della tariffa non dipendente solo dal numero di componenti del nucleo abitativo ma dalla presenza di pertinenze quali solo ai box cantine eccetera l' errore di applicazione riguarda gli ultimi quattro anni 2014 compreso il 2017 compreso sulla base di tali premesse il gruppo politico Movimento cinque stelle di Trezzano sul Naviglio chiede al Sindaco e Assessore competente destinatario la presente interrogazione uno se nel territorio del Comune di Trezzano sul Naviglio la TARI sia stata erroneamente gravata nella sua parte variabile dalle missioni nel calcolo delle pertinenze box cantine e così via.
Secondo se intendono rendere più trasparente e leggibile la cartella TARI inviata agli utenti specificando per esteso quali voci quali parametri vengono adottati per determinare il valore complessivo della TARI come da deliberazione del Consiglio comunale numero 13 del 28 marzo 2017 approvazione del piano finanziario per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti della relativa relazione di accompagnamento delle tariffe e delle scadenze di pagamento della TARES anno 2017 quindi era questa la seconda richiesta che viene fatta mi spiego meglio nella bolletta.
Emerge una parte variabile data complessivamente come venga recuperato.
Il il valore non è dato sapersi c'è soltanto l' importo ora noi sappiamo che esiste un coefficiente chiamato nel calcolo se non sbaglio k 2 che fra l' altro per Trezzano è il massimo questo sarà magari un' altra cosa che riprenderemo per valutarla mentre il K 1 non credo che sia al massimo per calcolare la parte fissa per la parte variabile si applicato il coefficiente massimo c'è una variabilità fra minimo e massimo Trezzano applica il massimo allora una volta stabilito questo è nella delibera di Consiglio comunale numero 13 del 2017 ho controllato e viene cioè è specificato congiuntamente alle dichiarazioni di AMSA che il coefficiente applicato è quello massimo dunque data comunque questa premessa c'è anche appunto il fatto che.
Da dove saltano fuori quel quel quella cifra che esprime la parte variabile allora sarebbe il caso che una volta per tutte anche quel dato fosse messo in chiaro sul sulla bolletta.
Quindi o i coefficienti o la base di calcolo altrimenti come è successo in questo caso non è possibile verificare.
Se è stato applicato un parametro se ne è stato applicato un altro se vengono conteggiate le pertinenze o no allora ci si fida va bene al controllato e han detto di no però la parte della tariffa variabile no allora da quello che è lì la cifra non è possibile risalire a come sia stata conteggiata.
La abbastanza vale lo stesso anche per la parte fissa.
Quindi.
Va bene prendiamo atto e sono molto contento che la prima parte della domanda abbia già trovato risposta ossia non è stato applicato.
Nessun nessun calcolo suppletivo sulle pertinenze mi sta bene non sta non mi sta altrettanto bene la la mancanza di chiarezza nella nella nella bolletta sappiamo ormai che tutte le bollette che arrivano guarda la Sip il gas eccetera sono molto molto molto esplicative l' asilo siamo quasi a livello di Nunzio Filogamo di stasera come con la Sip siamo quasi a livello di amici vicini e lontani rinunzi Fiore.
La Sip non esiste più da vent' anni la Tim va bene la potevo citare la Stipel se volevate quella non l' ho vista.
E alla Stipel allora è ancora più vecchia va bene allora.
Va bene con le tariffe telefoniche gas eccetera mentre ribadisco non c'è altrettanta chiarezza nella determinazione sulla bolletta che arriva a Trezzano riguardo la TARI grazie scusi non volevo interromperla e allora.
Cosa assessore Spendio.
Grazie presidente mi permetterà il consigliere Nanni di eleggere la risposta anche a beneficio di chi di chi ci ascolta.
Allora in riferimento nel testo è stato preparato dal responsabile dell' ufficio tributi naturalmente.
Ieri in riferimento all' interrogazione di cui all' oggetto riporta integralmente la risposta preparata dalla responsabile dell' ufficio tributi.
Fin dall' applicazione TARES 2013 il Comune di Trezzano ha correttamente applicato alla parte variabile e la parte fissa della tassa rifiuti nei confronti delle utenze abitative in prima battuta poiché il calcolo differiva totalmente da quanto applicato a titolo TARSU fino all' anno 2012 nell' approntare il ruolo di riscossione 2013 si è cercato di accorpare automaticamente le pertinenze che non superassero una certa metratura all' abitazione principale non esistendo una tariffa diversa fra abitazione e pertinenze o un codice particolare che ne distinguesse l' identità catastale il programma gestionale è stato indirizzato a calcolare quale corpo da unificare all' abitazione tutto quanto superasse i 14 metri quadrati e che si trovasse nello stesso indirizzo dell' abitazione naturalmente.
Conseguentemente all' uscita del saldo Tares 2013.
L' Ufficio tributi è stato invaso dalla cittadinanza in cerca di spiegazioni e già in quel frangente si è provveduto alla sistemazione di tutti i casi che vuoi per metratura o per essere collocato in via diversa da quella dell' abitazione non avevano potuto essere preventivamente accorpati in automatico.
E quindi sono stati diciamo sistemati man mano che i cittadini sono andati lì.
Da quel momento in poi a fronte di ulteriori casi risultati negli anni l' ufficio tributi ha sempre provveduto alla sistemazione della posizione del contribuente interessato e laddove ve ne fosse stato il diritto al rimborso o alla compensazione di quanto versato in più a titolo di parte variabile.
Naturalmente l' accorpamento va considerato unicamente per quelle unità che si considerano pertinenze box cantine solai eccetera e non nell' eventualità che nello stesso fabbricato si trovano invece due o più unità abitative anche se dello stesso proprietario.
L' avviso di pagamento inviato alla cittadinanza è un formato standard generato dal programma gestionale comprensivo dalle di lettera di accompagnamento descrizione dell' avviso e due moduli F 24 vi è riportato correttamente l' importo a titolo di parte variabile la quale va applicata un' unica volta in base al nucleo familiare conducente gli immobili dichiarati e la parte fissa la quale va invece moltiplicata per i metri quadrati totali condotti.
Appunto per questo motivo al momento io aggiungo che al momento non è prevista alcuna implementazione di dare nella forma del contenuto degli avvisi di pagamento però come sapete è arrivato anche il nuovo funzionario della dell' area finanziaria è sicuramente un argomento che riprenderemo per vedere se e come compatibilmente con i programmi disponibili eccetera se c'è la possibilità di rendere più chiaro nella direzione che che ne evidenziava lei gli avvisi che saranno emessi poi in futuro però diciamo dal punto di vista di quello che può essere successo ed è successo da quello che mi scrivono gli Uffici le cose sono state sistemate per il futuro che poi è quella forse è una domanda che era rimasta in sospeso siamo in questi termini cioè è inutile che io le dico adesso che adesso ha intenzione di mi devo confrontare ovviamente con il responsabile vedere compatibilmente appunto con il sistema che abbiamo cosa si può fare convengo che deve essere più chiaro possibile ci mancherebbe non è comunque se vuole la lettera la.
Firmata una lasciamo qui agli atti e una della donna.
Grazie a voi.
Una breve una breve prego la parola crisi deriva proprio il l' Assessore ha fatto un quadro preciso mentre nella parte fissa.
Uno conosce esattamente i propri metri quadri e nella bolletta c'è scritto il coefficiente per il quale va moltiplicato e la cifra è bella che fatta.
Per la parte variabile si dà soltanto quando le parlavo dei coefficienti c'è un coefficiente per parte fissa in coefficiente per parte variabile allora superficie per il coefficiente di parte fissa basta a posto.
Ed è chiaro non c'è altro da inventarsi comprese le pertinenze che vengono infatti equiparate al resto della superficie parte variabile non è chiara tant' è vero che abbiamo aspettato la risposta che lei adesso mi ha fornito per sapere sino erano conteggiate anche lì bisognerebbe evidenziare il coefficiente e l' altra base di calcolo in modo tale che poi molto semplicemente un moltiplicando per l' altro e ottiene il valore basta il problema è proprio quello di rendere solo più trasparente la bolletta.
Credo che anche dal punto di vista del del programma per chi gestisce questo programma sia una bazzecola cioè credo che ci siano i richieda tre minuti di intervento sul software quindi comunque si confronti giustamente con il nuovo responsabile.
Economico e va bene quindi vedremo poi allora più che soddisfatto non soddisfatto quindi ovviamente vedremo cosa succederà con il nuovo col nuovo funzionario.
Grazie ha chiesto la parola il consigliere Russomanno.
Sì Presidente 30 secondi giusto per chiedere all' Assessore una volta che si è capito com' è la situazione reale è possibile poi farsi carico di farci un' informativa o in Consiglio attraverso la Commissione come meglio ritiene opportuno in modo che quando le idee sono chiare di com' è la situazione avere un' informativa insomma su come stanno le cose insomma ecco attraverso un prossimo Consiglio attraverso la Commissione insomma magari informarci renderci partecipi i qual è la realtà di Trezzano ecco.
Assessore prego risponda pure.
Adesso ripeto ne devo ancora parlare naturalmente con il funzionario che io nella mia idea sicuramente era la cosa deve essere chiara definita almeno se si può fare o non si può fare prima Gastone i bollettini dall' anno prossimo sarà quello su questo su questo sì in una direzione o nell' altra il chiarimento prima che sia si esca e che si definisca perché poi dobbiamo venire in Consiglio comunale per la la la la tariffa dell' anno prossimo chiaramente lo sapete no che è un allegato del bilancio di previsione se poi arriviamo a un chiarimento prima nel senso che sappiamo bene come muoverci vi darò comunicazione questo senz' altro eh grazie grazie Assessore ci sono altri interventi in merito direi di no ringrazio tutti i presenti chi ci ha seguito.
E tutti gli amici vicini e lontani perché oggi la serata ringrazio i dipendenti del nostro Segretario per essere stato qua ringrazio gli Assessori Consiglieri ci rivediamo il 12 mercoledì arriverà la convocazione del Consiglio con l' orario 12 con i revisori dei conti e settimana prossima una Capigruppo e poi ci sarà un altro Consiglio e.
La resa dei no dei revisori dei conti ma non esageriamo.
Buonanotte.