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C.c. Treviglio dei Ragazzi e delle Ragazze 27.05.19, ore 16.00
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Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Segretario, per l’appello dei Consiglieri. Prego.
Speaker : MENDICINO – Segretario Generale
Galli Matteo, assente; Clinche Sara; Casirati Giorgia; Panzeri Yulia Norma; Pinelli Laura; Zanetti Emma; Delicolli Chiara; Orsini Anna; Danelli Adriano; Spagnolo Sara; Bani Giulia; Longhi Enrico; Lofori Davide; Martinelli Daria.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Segretario.
Veniamo ora al primo punto all’ordine del giorno: “Resoconto presentato dalla classe 2^ D, Scuola secondaria Tommaso Grossi, relativo a quanto è stato realizzato a seguito delle mozioni presentate lo scorso anno dal Consiglio dei ragazzi”.
Chi presenta? Come ti chiami? Se qualche Consigliere… Prego.
Speaker : GALLI
Galli Matteo.
Speaker : CLINCHE
Sara Clinche. Buongiorno. Noi siamo i Consiglieri comunali. Io sono Sara Cliniche e il mio compagno Matteo Galli.
Noi siamo i Consiglieri comunali junior eletti dalla classe 2^ D dell’Istituto comprensivo Tommaso Grossi di Treviglio e oggi siamo qui per esporvi il resoconto delle mozioni approvate e attuate nello scorso anno scolastico dalle classi seconde delle sezioni D, F, B.
Queste classi hanno riscontrato alcune problematiche all’interno del nostro Istituto e perciò verranno segnalate.
Adesso passo la parola al mio compagno Matteo Galli, che vi esporrà meglio i dettagli delle mozioni.
Speaker : GALLI
Buongiorno. Sono Matteo Galli, eletto rappresentante della classe 2^ D dell’Istituto comprensivo Tommaso Grossi di Treviglio.
Dapprima la sezione D ha sottolineato che presso la scuola Tommaso Grossi è venuta… ha sottolineato la mancanza e il deterioramento di alcune delle rastrelliere, così causando il sovraffollamento delle biciclette nei pressi delle uscite di emergenza. Grazie al vostro contributo abbiamo potuto acquistare nuove rastrelliere in modo da rendere lo spazio adibito alle biciclette molto più sicuro.
In secondo luogo la sezione F ha messo in evidenza la necessità di acquistare palloni e adeguate attrezzature sportive per la palestra dell’Istituto.
Infine, la sezione B ha sottolineato che presso la scuola Attilio Mozzi di Treviglio gli studenti correvano il rischio di lanciare oggetti fuori dalla recinzione rischiando così di colpire macchine o passanti, di porre le mani e braccia al di fuori dalla recinzione rischiando di farsi male, di ricevere oggetti da sconosciuti dall’esterno e di essere fotografati da persone non autorizzate, violando così la loro privacy.
Grazie al vostro contributo abbiamo potuto acquistare una rete che schermiva la recinzione, in modo da prevenire eventuali rischi.
Dalle mozioni approvate l’anno scorso non tutte sono ancora state completate, per esempio la verniciatura della recinzione dell’istituto comprensivo Tommaso Grossi. Ovvero, su tutti i 260 metri lineari ne sono stati verniciati solo 40; ciò ci conduce a dire che ne rimangono da verniciare ancora 220.
Per concludere passo la parola all’altra Consigliera, Clinche Sara.
Speaker : CLINCHE
Voi contribuite ad aiutarci e noi faremo del nostro meglio per essere cittadini attivi e responsabili. Grazie mille.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Consiglieri, per il resoconto.
Ha chiesto di intervenire il Vicesindaco Assessore Pinuccia Prandina. Prego.
Speaker : PRANDINA – Assessore
Buongiorno a tutti i ragazzi.
Scusate per la voce, ma sono davvero costipata, mi scuso.
Devo dire che con la vostra relazione di rendicontazione morale e tecnica relativa allo scorso anno siete davvero entrati nel pieno delle procedure amministrative, perché mi sembra un bilancio consuntivo con relazioni morali, e questo è molto bello perché siete davvero entrati con questo piccolo budget, dato per la prima volta l’anno scorso, siete riusciti a rendicontare cosa avete fatto. Così ho visto che avete provveduto all’acquisto delle rastrelliere per le biciclette, delle reti da calcetto, la schermatura della recinzione e la verniciatura della cancellata, anche se non completa.
Mi piace molto sottolineare il termine, proprio la citazione che mettete a termine del vostro consuntivo, è una bella frase e mi piace riportarla: “noi faremo del nostro meglio per essere cittadini attivi e responsabili”. Bravi. Un encomio per questa prima parte così dettagliata e precisa. I miei complimenti agli estensori e agli insegnanti che li hanno accompagnati.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie.
Veniamo ora al punto n. 2 all’ordine del giorno: “Interpellanza presentata dalla classe 2^ C, Scuola secondaria Tommaso Grossi, relativa ad interventi a favore di una migliore fruizione del Polittico di San Martino”.
“La sottoscritta Consigliera Giorgia Casirati e Lubia Norma Panzeri, elette rappresentanti della classe 2^ C della scuola secondaria di primo grado Tommaso Grossi, chiedono che sia posto all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio comunale la seguente interpellanza”. Preferite leggerla voi? Okay, prego allora.
Speaker : PANZERI
Buongiorno. Io mi chiamo Lubia Panzeri. Oggi noi vorremmo ripresentare la mozione esposta l’anno scorso dalle classi 2^ E e 2^ A che è stata approvata dal Consiglio comunale il 29 maggio del 2018. Loro proponevano degli interventi per una migliore fruizione del Polittico della Basilica di San Martino, proponevano cinque miglioramenti, diciamo. Il primo era migliorare l’illuminazione affinché si vedessero meglio i dettagli dell’opera, poi introdurre un percorso di visita del Polittico, che concordasse con il Treviglio Musei, e poi predisporre degli strumenti multimediali come App o totem touch screen per permettere di navigare e scoprire dei dettagli in più dell’opera, e dei sistemi auricolari da collegare a questi totem o telefoni per non disturbare il silenzio e la preghiera, e poi l’organizzazione di tour guidati da ragazzi volontari.
Per un nuovo sistema di illuminazioni abbiamo pensato ai faretti led, che emettono una luce priva di infrarossi e ultravioletti, durano di più, risorse di più, e sono ecosostenibili, e stanno sostituendo poco a poco le luci normali.
Adesso passo la parola alla mia compagna Giorgia Casirati.
Speaker : CASIRATI
Buongiorno. Sono Giorgia Casirati, eletta Consigliera dalla 2^ C, e io vi presenterò la nostra interpellanza. A inizio anno sulla stampa locale è stato annunciato l’avvio di un nuovo progetto di riqualificazione del sistema di illuminazione del polittico finanziato dal Lions Club Treviglio Fulcheria.
Questo progetto prevede l’installazione di faretti a led.
Noi chiediamo all’Amministrazione comunale se abbia considerato la possibilità di cooperare con un proprio stanziamento di fondi al progetto del Lions Club e se sia disposta a collaborare con l’associazione in questione per una migliore fruizione del polittico.
Ringraziando per l’attenzione, noi ci rendiamo disponibili come guide volontarie in tour organizzati che vedano come protagonista il polittico.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Consigliera.
All’interpellanza risponde il sindaco Imeri; prego, Sindaco.
Speaker : IMERI – Sindaco
Grazie, Presidente. Grazie, Consiglieri, per l’interpellanza. Approfitto anch’io, come il vicesindaco Prandina, per fare i complimenti innanzitutto per la rendicontazione: abbiamo iniziato l’anno scorso un nuovo percorso che era parte del programma di mandato e quindi quello di rendere il Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze della Città un po’ più simile a quello dei grandi, quindi dotarlo di una disponibilità economica che è stata utilizzata per gli interventi che avete citato. E la rendicontazione è uno dei temi principali della Pubblica Amministrazione perché ovviamente si utilizzano i soldi di tutti i cittadini e quindi deve esserci la massima trasparenza, la pianificazione, ma anche poi la rendicontazione.
In merito a questa interpellanza, due sottolineature: la prima è che il tema del polittico di San Martino sta tornando fortemente all’attenzione anche su impulso di tutti gli attori coinvolti e quindi l’Amministrazione, ma chi viene nella nostra città, i commercianti, la parrocchia perché ovviamente parliamo della basilica e del polittico che sono di proprietà della parrocchia e quindi non dell’Amministrazione comunale.
Effettivamente tutta questa attenzione e questo interesse verso un’opera straordinaria che per troppo tempo probabilmente è rimasta un po’ sottaciuta in città, ha mosso effettivamente tante dinamiche. Con monsignor don Alberto noi abbiamo iniziato un percorso che fosse improntato alla valorizzazione del polittico e devo dire che anche già lo scorso anno parte delle richieste che avete avanzato – non voi direttamente ma i vostri colleghi nella mozione dello scorso anno – hanno trovato un primo accoglimento e quest’anno la valorizzazione, anche attraverso visite guidate e particolari momenti di approfondimento tanto della basilica quanto del politico, troveranno ulteriore concretezza soprattutto nel programma dell’Estate Trevigliese, ma già lo hanno trovato con tante altre iniziative per le quali poi cedo la parola all’assessore Pezzoni.
Mi piace anche la parte finale dell’interpellanza, cioè la disponibilità che date a rendervi disponibili come guide volontarie perché è un esperimento che già si sta facendo in altre località e credo che sia interessante sia nel ruolo di cittadinanza attiva, ma anche nella logica di un percorso che magari potete fare più avanti.
Sul cuore diciamo dell’interpellanza è chiaro che l’Amministrazione comunale in questa dinamica si affianca a tutte quelle che sono le iniziative di valorizzazione presenti sul territorio, ma non è protagonista diretta. L’iniziativa dei Lions è sicuramente interessante e meritoria, noi abbiamo la fortuna di collaborare con entrambi i club che sono a Treviglio, poi c’è il Rotary, sono tante le realtà, ma poi ci sono tante associazioni di volontariato e abbiamo sempre garantito la disponibilità e la vicinanza in tutte le iniziative che vengono svolte sul territorio e che tornano in parte al territorio con progetti come questo e in parte per tutti i progetti internazionali dei Lions.
Quindi noi direttamente, come Amministrazione comunale, in questo momento non abbiamo previsto e non prevediamo di dare un contributo diretto ai Lions, anche perché la loro finalità e l’obiettivo del progetto è quello di andare a sensibilizzare e a raccogliere fondi. Siamo, invece, ovviamente impegnati in prima linea, insieme alla parrocchia, tanto per la Basilica quanto per il Santuario, per sensibilizzare il più possibile il territorio nella raccolta fondi destinata alla riqualificazione, alla valorizzazione o alla promozione e ovviamente nel nostro impegno in prima linea c’è anche la messa a disposizione delle nostre professionalità nell’inserimento dei programmi, nello studiare insieme iniziative, come anche gli spettacoli teatrali che si sono tenuti in Basilica, per cercare ovviamente di far conoscere il più possibile quest’opera e di valorizzarla.
Questo non vuol dire ovviamente che ci tiriamo indietro, anzi siamo protagonisti di questa valorizzazione, quindi in merito alla possibilità di cooperare direttamente con un proprio stanziamento a oggi dico no, anche perché ripeto che i Lions hanno lanciato questo progetto come sensibilizzazione del territorio, degli imprenditori e dei loro soci; sulla mozione dello scorso anno e su un’ulteriore valorizzazione del polittico, credo che già dall’opuscolo dell’estate che riepiloga tutti gli appuntamenti che ci saranno e i temi della valorizzazione che abbiamo posto anche con l’Ufficio Cultura e con la Parrocchia, vadano in quella direzione.
La continua sollecitazione degli studenti – non è la prima volta che viene fatto in questo Consiglio, ma anche in altre occasioni – credo che sia testimonianza di quanto ci sia bisogno di far conoscere quest’opera, che ha un confine che non è quello territoriale, ma che può portare gente e turisti e da un confine molto più ampio e anche su questo stiamo lavorando.
Per tutti questi aspetti cedo la parola all’assessore Pezzoni che lo scorso anno aveva seguito direttamente questa mozione che sta lavorando, insieme ai suoi uffici come Assessore con la delega alla cultura e insieme ovviamente alla parrocchia, in un lungo percorso che va nell’obiettivo di perseguire gli obiettivi della vostra interpellanza. Grazie.
Speaker : PEZZONI – Assessore
Grazie anche da parte mia a coloro che hanno ripresentato l’interpellanza e che hanno fatto in modo tale che si torni a parlare di questa cosa: l’anno scorso i vostri colleghi avevano una notizia che era una speranza e cioè che l’Amministrazione comunale, che aveva partecipato a un bando di Regione Lombardia in cui si giocava molto del punteggio sulla base della valorizzazione del polittico, fosse un bando che poi vedeva l’Amministrazione premiata Purtroppo non è stato così perché il meccanismo ha scelto di premiare altro tipo di attività, però quel progetto, in cui ci sono alcune delle cose che avete citato – penso, ad esempio, alla lettura del polittico attraverso dei totem informativi e la possibilità di entrare più nello specifico con delle foto di dettaglio e altre cose – non l’abbiamo accantonato.
Lo stiamo portando avanti insieme a don Norberto, che abbiamo incontrato già due settimane fa, perché, parafrasando dico che “morto un bando ce n’è un altro”. Quindi abbiamo partecipato invece un altro bando promosso dalla Provincia di Bergamo, insieme al Comune di Brignano, e qualche giorno fa ci hanno dato la comunicazione che in pratica su quella iniziativa che abbiamo promosso il contributo provinciale in questo caso arriva.
Questo che cosa consente? Consentirà, insieme al Comune di Brignano, in pratica di avere uno strumento, quindi andiamo nella direzione delle app che dicevate voi, che consentiranno di “visitare” il polittico in maniera un pochino diversa.
Il secondo passaggio che stiamo costruendo con la parrocchia è che in pratica quel discorso informativo, quel totem, quella valorizzazione del polittico possa passare anche attraverso un intervento straordinario che stiamo costruendo insieme al Comune di Caravaggio. Perché questi due Comuni che ho citato? Proprio perché l’intenzione, come diceva il Sindaco prima, è di promuovere il sistema dei beni culturali e in questo caso il polittico di Treviglio non da solo, ma con altri Comuni: Brignano da una parte, che hanno un grandissimo palazzo che vi invito a visitare, e il Comune di Caravaggio che in questi mesi è soggetto scusate promotore di un grande intervento di recupero di affreschi nella chiesa di San Bernardino.
Quindi, lavorando anche con gli altri Comuni, qualche risultato in più lo stiamo portando a casa e lo porteremo a casa.
Io vi suggerisco questo: durante il corso di quest’estate, quando ci saranno i mercoledì, venite a fare un giro la sera in Basilica perché ci saranno tre serate specificamente dedicate al polittico: una sarà il 26 giugno, in cui il dottor Gabriele Allevi parlerà di tutti i santi che ci sono raffigurati: ci saranno due visite guidate serali, una sull’altra gratuita. Il 10 luglio il professor Domenico Vescia farà una sorta di lettura teologica del politico e il 17 luglio la flora e la fauna del polittico verranno presentati dal professor Pietro Villa. perché questa cosa è importante perché si sta muovendo intorno al politico e anche grazie alla segnalazione che avete fatto voi l’anno scorso quell’interesse che porterà, secondo me, alla maggiore diffusione a una maggiore conoscenza.
Ricordo anche - e finisco - che dentro le attività dell’Amministrazione comunale ci sarà proprio un intervento particolarmente interessante sul politico che va in pendant con la nuova illuminazione che dovrebbe fare in modo tale che non soltanto per coloro che abitano in questa zona ma per tutti e per tanti di quel politico venga a essere un’opera più conosciuta attraverso il potenziamento degli orari di apertura e una serie di strumenti che sono quelli allo studio.
Vi ringrazio, vi dico che rispetto a quello che pensavamo di riuscire a fare l’anno scorso ci siamo dovuti fermare perché non c’è stato un finanziamento regionale, però vi dico anche ne è arrivato uno un po’ più piccolo ma che ci consente di partire e partiremo anche grazie alla vostra sollecitazione.
Grazie.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore.
Prego, Consigliera.
Speaker : Intervento
Ringraziamo per gli interventi. Siamo soddisfatti.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie.
Veniamo ora al terzo punto all’ordine del giorno: “Interpellanza presentata dalla classe II E Scuola Secondaria “Tommaso Grossi” in merito all’uso di piatti bicchieri e posate di plastica per la mensa scolastica e mense cittadine”.
Presentano l’interpellanza la consigliera Pinelli Laura e la consigliera Zanetti Emma, a cui cedo la parola.
Speaker : ZANETTI EMMA
Buongiorno. Sono Emma Zanetti e sono stata eletta Consigliera per la classe II E. Vi ringrazio di avermi dato la parola.
Innanzitutto vorrei presentare la nostra interpellanza, la possiamo vedere il PowerPoint, che riguarda l’utilizzo della plastica monouso nelle mense scolastiche.
La domanda nasce dagli studi fatti in classe.
Abbiamo studiato che la quantità di plastica monouso sta aumentando sempre di più, infatti nel 2016 venivano utilizzati 60 milioni di tonnellate di plastica e solo nel 2017 siamo arrivati a 64,4 tonnellate di plastica.
In ambito mondiale, come possiamo vedere dal PowerPoint, nel 2016 siamo arrivati a 335 milioni di tonnellate di plastica e solo nel 2017 siamo arrivati a 348 milioni.
Abbiamo visto anche che da studi svolti nel 2050 negli oceani sarà più plastica che pesci in termine di peso, oggi finiscono nel nostro mare 8 milioni di tonnellate di plastica all’anno che corrispondono a un camion pieno di spazzatura al minuto.
Abbiamo studiato anche che secondo il rapporto dell’OCSE, che è l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, soltanto il 15% di plastica viene riciclata, il 25% viene bruciata in termovalorizzatori e il restante 60% o va in discarica o viene bruciato all’aperto però dopo abbiamo dei gas serra o inquinanti e il resto va nell’ambiente; gli ambienti che sono più a rischio che sono più colpiti dai rifiuti di plastica sono: il mare, gli oceani e i loro abitanti, come possiamo vedere nel PowerPoint queste immagini significative, infatti sono a rischio di estinzione 800 specie di animali, soprattutto marini.
Ora lascerò la parola alla mia collega.
Grazie.
Speaker : PINELLI LAURA
Buongiorno. Sono Laura Pinelli e vi ringrazio di avermi dato la parola.
Mercoledì 27 marzo a Strasburgo l’Eurocamera ha approvato con 560 voti favorevoli e 35 contrari un decreto legge che vieta l’utilizzo di plastiche monouso, come cannucce e cotton fioc a partire dall’Unione Europea entro il 2021.
Alcuni Comuni italiani hanno anticipato questo processo abolendo la plastica monouso e rinunciandone e la nostra scuola, aderendo al progetto “Marevivo” ha abolito le bottigliette di plastica, sostituendole con borracce; abbiamo calcolato che durante l’intero anno scolastico in media gli alunni utilizzano 43.357 bottigliette di plastica, la nostra scuola punta a diventare una scuola Plastic free.
Alla luce di quanto vi abbiamo detto abbiamo provato a calcolare quanta plastica viene utilizzata dalla nostra mensa scolastica per soli 78 alunni iscritti a questo servizio.
Possiamo vedere che per un tale numero ridotto di alunni durante un anno viene utilizzata 33.696 di plastica tra piatti, involucri, forchette, coltelli e bicchieri, pertanto chiediamo all’Amministrazione comunale quale sia il programma in merito, in particolare per le mense scolastiche e se sia pronto un protocollo con modi e tempi dal momento che il decreto legge del 27 marzo si è trasformato in legge il 23 maggio.
Grazie.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Consigliera, risponde il Vicesindaco Prandina.
Prego.
Speaker : PRANDINA – Vicesindaco
Grazie. Tema di grande attualità quello dell’interpellanza del consigliere Pinelli Laura e Zanetti Emma della II E che riguarda l’impegno a bandire dalle mense scolastiche le stoviglie di plastica, anche alla luce dell’ultimo scoglio, l’ultimo provvedimento che è stato votato proprio qualche giorno fa, esattamente il 21 di maggio, una direttiva europea che dal 2021 vieterà la commercializzazione di prodotti in plastica usa e getta come quelli che usate per la mensa scolastica.
Bene, ma non benissimo perché bisognerà attendere ancora due anni prima che tali prodotti possano essere vietati, però l’Amministrazione ha già interpellato da tempo la Gemeaz, che ci confeziona i pasti per circa 1800 studenti al giorno, e così recita la risposta dopo il nostro interpello: “L’azienda sta vagliando, tra i vari fornitori, quelli maggiormente idonei per l’acquisto del materiale, vista l’introduzione della legge dal 2021 e visti i grossi consumi. Al momento non è possibile definire una tempistica di inizio dell’utilizzo anticipato rispetto al 2021 ma non appena si avranno ulteriori informazioni e dettagli sarà nostra premura informarvi.
Attualmente i plessi dove viene effettuato il servizio con stoviglie a perdere di plastica, per cui a causa della mancanza di o lavastoviglie o per spazi angusti limitati, allacciamenti eccetera, eccetera sono: la scuola d’infanzia e primaria “Mozzi”, la scuola “Cameroni”, la scuola secondaria di I grado “Grossi” per un totale di circa 450 pasti giornalieri dove usano le stoviglie a perdere, in tutti gli altri plessi il servizio viene effettuato con piatti di melanina ceramica, bicchieri in policarbonato e posate in acciaio, per cui noi vi terremo informati sui tempi di sostituzione di queste stoviglie e pensiamo anche noi a un protocollo d’intesa proprio per accelerare i tempi e non aspettare il 2021.
Un plauso per le borracce, devo dire che è stata una scelta molto intelligente che va a bandire anche le bottigliette; davvero è una bella pensata perché le bottigliette di plastica fanno parte, come le stoviglie, di un materiale davvero durevole e difficile da annientare.
Complimenti ancora e alla prossima perché vi terrò informati adeguatamente. Grazie.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Vicesindaco. Prego.
Speaker : INTERVENTO
Siamo soddisfatti della risposta, ma vorremmo che l’amministratore facesse ulteriore pressione per ottenere un cronoprogramma per le scuole citate per sostituzione della plastica.
Speaker : PRANDINA – Assessore
Infatti è il protocollo di intesa che vi dicevo. Grazie del sollecito.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Veniamo ora al quarto punto all’ordine del giorno: “Mozione presentata dalle classi 2^ A e 2^ F Scuola secondaria Tommaso Grossi, relativo a museo a cielo aperto”.
Punto n. 4 all’o.d.g.: “Mozione presentata dalle classi 2^A e 2^F, Scuola secondaria T. Grossi, relativa a «Museo a cielo aperto»”.
La presentano la consigliera Delli Colli Chiara, la consigliera Orsini Anna, il consigliere Danelli Adriano e la consigliera Sara Spagnolo. Prego, a voi la parola.
Speaker : ORSINI
Buongiorno, io sono Orsini Anna, eletta Consigliera della classe 2^ A.
I sottoscritti consiglieri Delli Colli Chiara, Orsini Anna, Danelli Adriano e Sara Spagnuolo, rispettivamente eletti come rappresentanti delle classi 2^ A e 2^ F della Scuola secondaria di primo grado “Tommaso Grossi”, inoltrano la mozione che procediamo ad illustrare.
Dalla visita dallo studio delle collezioni del Museo Civico “Ernesto e Teresa Della Torre” emerge il valore storico e artistico delle opere che vi sono esposte, valore che la consigliera Delli Colli Chiara renderà evidente con una breve prolusione riferita a undici opere, scelte da entrambe le classi.
Speaker : DELLI COLLI
Buongiorno. Io sono Chiara Delli Colli e sono stata eletta Consigliera della classe 2^ A.
Tralascio la storia del museo e inizio dai criteri con cui abbiamo scelto le undici opere.
Di questo ricco patrimonio artistico noi abbiamo scelto undici opere secondo alcuni criteri: scegliere almeno un’opera da ogni sezione in cui è suddiviso il museo, privilegiare opere pittoriche di formato verticale facilmente riproducibili e privilegiare opere di autori locali o raffiguranti personaggi della storia della città.
Noi abbiamo scelto il “Ritratto di fanciulla” del pittore Natale Morsenti, nato in provincia di Alessandria nel 1885, ma attivo nella Bergamasca fino al 1940. Non è noto al grande pubblico, ma è riconosciuto dalla critica come un valente ritrattista.
Come possiamo vedere, nel ritratto di questa fanciulla, probabilmente una delle due figlie, che viene ripresa in un’espressione quasi assorta e un po’ triste, avvolta in un’atmosfera spoglia ma intensa. Ci ha colpito per l’espressività dei suoi dei suoi occhi azzurri e per i suoi lineamenti nobili. La collana che porta al collo e il fiore rosa e viola attaccato al vestito rendono il dipinto sontuoso, pur nella sua povertà coloristica.
La sua abilità di ritrattista è parimenti evidente nel ritratto della signora Clorinda Sala Mauri, appartenente al legato Mauri, che invece colpisce per la figura elegante e lo sguardo luminoso e gentile. Questo è uno dei pochi dei pochi dipinti in cui Morsenti utilizza il ritratto in posa.
La donazione del colonnello Oscar Dellera, comprendente circa 15 dipinti e 250 disegni di Giovan Battista Dellera, artista trevigliese attivo nella seconda metà del Settecento, Settecento, grande esponente del Neoclassicismo, avvicinabile al più noto Appiani. Di questa raccolta abbiamo scelto due opere che rendono ragione della sua abilità di ritrattista: l’autoritratto databile alla seconda metà degli anni Novanta del Settecento è emblematico del suo stile, sia per l’essenzialità e realismo della rappresentazione, sia per lo stile caratterizzato da sintesi, dal contrappunto di tagli di luce e ombra e da una tavolozza tonale quasi monocroma, giocato sui toni del marrone.
Il ritratto di un ufficiale di marina sviluppa una nuova tipologia definita dal ritratto anglicizzante e testimonia la fortuna di Dellera presso una committenza internazionale. Il dipinto ci ha colpito per lo sguardo fermo dell’ufficiale e per l’esecuzione impeccabile con una resa quasi ottica dell’abbigliamento e delle conchiglie e anche per la luce fredda e le tonalità ribassate.
Delegato di Giuseppe Grossi, comprendente quadreria di Tommaso Grossi, abbiamo scelto il ritratto di Tommaso Grossi, poeta e romanziere, grande amico di Manzoni e rappresentante del romanticismo lombardo, vissuto a lungo a Treviglio dove lo zio era canonico. Il ritratto e se è stato eseguito insieme agli altri da Carlo Gerosa, eccellente ritrattista dell’alta borghesia e dell’aristocrazia milanese del suo tempo.
Abbiamo scelto questo quadro sia perché a questo poeta, tanto conosciuto al suo tempo quanto dimenticato oggi, è intitolata la nostra scuola, sia perché ci è parso un bel dipinto. Ci è piaciuta l’espressione seria ma affabile del poeta, che conferma il carattere mite e affabile.
Non fa parte di questa donazione, ma è accostabile al ritratto di Tommaso Grossi, il ritratto dell’abate Carlo Cameroni del pittore Eliseo Sala, famoso ritrattista accostabile ad Hayez per l’intensità espressiva e la sobrietà dei modelli ritratti su fondo neutro. Carlo Cameroni, un abate di Treviso, aiutava gli esuli lombardi che si rifugiavano in Piemonte. L’espressione del volto sottolinea il carattere determinato e volitivo e le preoccupazioni legate ai suoi impegni politici, ai quali si allude tramite il plico di lettere che tiene sotto la giacca sul cuore.
Del ricco corpus donato da Trento Longaretti nel 1986, pittore contemporaneo nativo di Treviglio, abbiamo scelto due quadri rappresentativi del suo percorso stilistico e delle e delle tematiche da lui predilette. Il primo, “Cristo fra i poveri”, è un quadro religioso e testimonia quanto sia importante la tematica sacra nella poetica di Longaretti, tematica che lui spesso fonde, come in questo caso, con la tematica pauperistica.
Questo quadro ci ha colpito per i vivaci colori in contrasto con i visi magri e tristi dei bambini in preghiera attorno a Cristo: è particolare il contrasto della figura di Cristo con il paesaggio metropolitano della città sullo sfondo; i poveri sono coloro che vivono la sofferenza di Gesù.
Il dipinto “Madre rosso vivo” rappresenta una delle miriadi madri dipinte da Longaretti: la figura longilinea ed elegante è avvolta da un sontuoso abito rosso e i capelli sono acconciati con ricercatezza, adornati da fiori. Il bimbo è sorretto dalle braccia della madre e si aggrappa al collo con tenerezza. Questo quadro che ci ha colpito per la tenerezza e la dolcezza con cui la madre protegge il bimbo da un pericolo ignoto.
Della donazione di Edoardo ed Ettorina Cassani, comprendenti ritratti, paesaggi, pitture sacre e nature morte del pittore Luigi Cassani, abbiamo scelto uno dei numerosissimi paesaggi, “Il viottolo”, del 1945, in cui è evidente il linguaggio rapido ed esemplificato tipico del naturalismo, tramite il quale riesce a trasmettere una sensazione di freschezza e luminosità. Egli ferma come un’istantanea un pomeriggio soleggiato, facendoci immaginare di essere dentro al quadro e di percepire la brezza primaverile e estiva sulla pelle.
Infine, delle opere di varia provenienza abbiamo apprezzato “La deposizione” di Giulio Carminati: il dipinto è esemplificativo del suo stile che si ispira all’espressionismo nordico. Questo quadro ci ha colpito per la capacità del pittore di rendere attuale il tema della deposizione. I corpi stilizzati con contorni aspri e spigolose e la gamma dei colori freddi rendono con efficacia l’atmosfera triste di sofferenza. L’operaio sorregge delicatamente il pesante corpo di Cristo e solo gli umili provano compassione verso i sofferenti: solo gli operai e gli sfruttati possono capire il sacrificio di Gesù.
Della donazione di Vincenzo Ghirardelli abbiamo apprezzato la veduta invernale di Treviglio del 1953, entrata in collezione in occasione della prima mostra d’arte “Città di Treviglio”. Il dipinto che ritrae Piazza del Popolo e documenta come fosse questa piazza circa 70 anni fa. Ghirardelli, usando i toni caldi per dipingere il cielo che emerge sotto i toni pallidi del paesaggio, crea un’atmosfera suggestiva: la piazza appare ricoperta da una coltre di neve appena riscaldata da dei timidi raggi di sole.
Speaker : ORSINI
Grazie, Chiara. Ora vorrei continuare a disporre la mozione.
Premesso che il patrimonio artistico del Museo potrebbe essere maggiormente valorizzato e conosciuto anche in considerazione delle numerose proposte organizzate dal Museo; premesso che il giornalista signor Roberto Fabbrucci, nel suo articolo nella stampa locale del 12 gennaio 2017, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un marketing volto a promuovere il turismo e la conoscenza del patrimonio artistico della città, suggerendo l’idea di un museo a cielo aperto, ossia della riproduzione delle opere più importanti su pannelli di materiale trattato adatto a essere esposto all’aperto; premesso che abbiamo letto l’articolo in merito, abbiamo discusso questa idea con lo stesso Fabbrucci, che le nostre professoresse Bertazzoni e Carnevale hanno incontrato anche in presenza dell’assessore Pezzoni, dal quale siamo partiti per elaborare la nostra proposta; premesso che molte città si sono avvalse di riproduzioni di opere del patrimonio locale per incentivare la visita ai propri musei e per promuovere la conoscenza di artisti e avvenimenti locali; premesso che una diffusa pubblicità del Museo potrebbe indurre anche i visitatori occasionali della città a visitare il Museo Civico e a diffondere, a mezzo di passaparola, il valore artistico che è in esso contenuto.
Ora passo la parola ai Consiglieri della 2^ F: Spagnolo Sara e Danelli Adriano.
Speaker : DANELLI
Buongiorno, io sono Danelli Adriano eletto Consigliere della classe 2^ F.
I Consiglieri propongono all’Amministrazione comunale di rendere visibili le riproduzioni di alcune opere, ad esempio quelle selezionate da noi alunni, in punti strategici della città.
Nell’allegato B che sarà illustrato dai consiglieri Adriano Danelli e Sara Spagnolo e che è stato realizzato dalla classe 2^ F, sono state elaborate alcune proposte riguardanti possibili supporti, il tipo di riproduzione, i costi di massima per la realizzazione e i luoghi da scegliere per l’affissione.
Si precisa che questo elaborato è il frutto di una ricerca di mercato relativa a odierne soluzioni adottate in altre realtà nazionali ed internazionali e si è servita anche dei preventivi elaborati dal signor Fabbrucci.
Inoltre proponiamo di prendere un impegno affinché la nostra proposta venga portata all’attenzione di un tavolo di progettazione a inizio del prossimo anno scolastico, a cui noi ragazzi siamo disposti a collaborare, dove vengano prese decisioni concrete su strumenti, modalità, luoghi e sponsor per la sua attuazione. Potrebbe essere un’occasione da cui partire per estendere la proposta anche ad altre opere del patrimonio artistico e culturale della città di Treviglio.
Ringraziamo anticipatamente per la cortese attenzione, i Consiglieri junior Delli Colli Chiara e Orsini Anna, Danelli Adriano e Sara Spagnolo.
Nell’Allegato B della classe 2^ F abbiamo ipotizzato dei punti strategici della città di Treviglio dove affiggere queste opere per renderle ben visibili sia ai cittadini di Treviglio, sia ad eventuali turisti. Abbiamo trovato dei punti di passaggio e punti di accesso alla città tramite autovetture, pullman, autobus e treni, per esempio lungo la circonvallazione esterna e interna, nelle rotatorie, alla stazione e lungo il viale De Gasperi. Per esempio, in questa rotatoria che porta alla città di Lodi, nella Stazione Centrale e lungo il viale De Gasperi.
Inoltre abbiamo pensato ai punti di sosta come i parcheggi delle scuole, in particolare del liceo “Simone Weil” e nelle pensiline degli autobus, nei punti di ritrovo, punti di incontro e punti ricreativi come Piazza Manara, Piazza Setti e la piazza che si trova all’inizio della via Matteotti. Inoltre le chiese e oratori, come il piazzale che si trova davanti alla chiesa di San Pietro, i luoghi dove ci si reca per svolgere commissioni burocratiche e acquisti, come per esempio il centro commerciale Coop oppure davanti al cinema Anteo, alle Poste e nella piazza Cameroni o la piazza del mercato. Successivamente in luoghi dove si svolgono sport e attività fisica come la piscina comunale e il PalaFacchetti.
Ringrazio per la parola e do la parola alla mia compagna Sara Spagnolo.
Speaker : SPAGNOLO
Grazie per la parola. Io sono Sara Spagnolo e vorrei proporvi la mozione.
Noi proponiamo di rendere visibili l’intera opera o sono un dettaglio per rendere più curiosi cittadini o visitatori tramite strutture in metallo o bunner in PVC. Questi questi ultimi possono essere bifacciali o autostabili. Nell’immagine abbiamo anche un dettaglio di un attrezzo per il fissaggio.
Avevamo pensato anche nelle pensiline degli autobus di mettere una stampa cartacea tra due fogli di plexiglas così, mentre si aspetta l’autobus, si può ammirare l’opera. Inoltre anche sulle pareti avevamo pensato a delle strutture più rigide come dei forex e il signor Fabbrucci aveva pensato di consigliare 5 millimetri, dato che possono essere di più spessori. In classe abbiamo anche fatto degli esempi su come dovrebbero uscire come dovrebbero uscire con i banner alcuni dettagli delle opere.
Nelle piazze, come in quella di via Matteotti, avevamo pensato di mettere su lampioni i banner così da non intralciare le persone che vanno a fare una passeggiata. In via Roma vicino all’entrata della biblioteca aveva pensato di proporre di mettere alcuni bunner così da indicarne l’ingresso. In piazza Insurrezione sulla parete della chiesa di San Rocco avevamo pensato di mettere un forex come quello che vediamo nel power point. In piazza Setti, fuori dall’uscita del parcheggio sotterraneo, potrebbe essere possibile mettere dei forex dato che la parete è vuota.
Per far vedere dove si trova il museo sui banner si potrebbe pensare di mettere il nome del Museo, gli orari di apertura e di chiusura, i contatti ed eventuali sponsor.
Il signor Fabbrucci aveva pensato a un preventivo all’incirca di 120 euro per la stampa del forex, non contando però la manodopera e il tipo di fissaggio.
Grazie per l’attenzione.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Consiglieri. A questo punto dichiaro aperta la discussione. Per la posizione della Giunta l’assessore Pezzoni, prego.
Speaker : PEZZONI – Assessore
Grazie, Presidente. Grazie a Chiara, Anna, Adriano e Sara e ai collaboratori che fanno girare le tante immagini sul power point; ne parlavo con i vostri insegnanti prima: avete creato allegati molto pesanti dal punto di vista della quantità e dei megabyte, quindi di si dimostra anche che siete andati a fare un lavoro di ricerca piuttosto importante e la cosa, secondo me, è molto significativa.
In merito alla proposta voi avete sottolineato due cose: qualcosa che c’è già che è lo studio che avete fatto, e un qualcosa che non c’è ancora, che è quello che poi dovrebbe essere invece un accordo che si lega tra voi, le classi proponenti e gli uffici del Comune, non soltanto l’Ufficio Cultura con cui avete già collaborato – ricordo che siete andati a visitare anche con la dottoressa Resmini e la dottoressa Ceciliotti le opere del Museo, perché la prima scelta l’avete già fatta voi – ma anche con gli altri uffici che saranno poi coinvolti (penso ai Lavori pubblici per il posizionamento e altro).
La cosa, secondo me, bella di questa proposta è che nasce dal fatto che abbiate condiviso un’idea che era stata pubblicata sulla stampa locale e dovremmo avere tutti la consapevolezza del quanto di bello e quanto di buono c’è in Treviglio: spesso lo dimentichiamo, invece forse vale la pena di essere un pochino più orgogliosi e un pochino più consapevoli.
La cosa che mi piace molto è che abbiate già anche prospettato alcuni punti (a me sembrano un po’ tanti all’inizio, però ne discuteremo in sede tecnica visto che la vostra proposta richiede anche quello) per fare in modo tale che i paesaggi della città di Treviglio siano popolati anche dalle persone che ci sono nel Museo di Treviglio e che sono patrimonio della città di Treviglio: non ci sono soltanto i vostri compagni di classe, non ci sono soltanto i vostri insegnanti, i vostri genitori o le persone che conoscete durante tutto il giorno della vostra vita in Treviglio, ma ci sono anche i personaggi che sono stati la città di Treviglio e che sono entrati all’interno del Museo. Ci sono anche i paesaggi, come avete visto e come avete scelto, anche bene secondo me, che raccontano che cos’era Treviglio prima e vale la pena davvero di farla conoscere.
Io condivido il metodo, condivido anche molta della proposta, però credo che sia necessario, come vi dicevo prima, un affinamento: nel momento in cui si fa un’operazione di questo genere, voi siete partiti da un’idea di marketing e anch’io condivido questo, ma bisogna fare in modo tale che il marketing sia mirato: se c’è troppa pubblicità in giro, la gente non la guarda più, mentre se si crea l’attenzione, se si crea l’interesse, se si fa in modo tale che si susciti la volontà di ricerca, allora le cose, secondo me, possono essere spinte in maniera migliore nei confronti del pubblico che non le conosce.
Mi è piaciuta tanto la scelta che avete fatto e i criteri che avete utilizzato per la scelta delle opere da valorizzare perché i volti che si vedevano avevano anche quel contorno della vostra spiegazione che penso potrebbe essere anche utilizzata poi per preparare un mini sussidio nel momento in cui uno entra nel museo: l’abbiam già fatto l’anno scorso con alcune delle opere chiedendo ad alcuni ragazzi di predisporre una sorta di mini documentario su ciascuna delle opere che vengono presentate e l’anno scorso questa operazione, all’interno di un progetto di alternanza scuola-lavoro con la scuola secondaria di secondo grado, quella che una volta si chiamava scuola superiore, ha portato anche a tre filmati, secondo me molto belli, che sono andati anche su qualche televisione locale.
Io credo che il vostro progetto abbia, invece, il merito di essere vissuto e di essere partito con la consapevolezza che bisogna sedersi e pensare le cose, che bisogna andare a vivere i luoghi, quello che avete già fatto, e che ci si dovrà confrontare con gli uffici, cosa che faremo all’inizio del vostro anno scolastico, in maniera tale che poi al prossimo Consiglio comunale dei ragazzi voi possiate passare la palla ai vostri successori, dicendo: “Abbiamo chiesto questo, abbiamo fatto questo e siamo tutti più consapevoli perché abbiamo costruito una conoscenza del Museo e della nostra città grazie a un’iniziativa che abbiamo promosso noi”.
Io sposo la vostra richiesta, anche a nome dell’Amministrazione comunale, e avevo già anticipato agli uffici da una parte la richiesta che voi avevate avanzato e dall’altra la disponibilità da parte loro a sedersi con voi al tavolo a settembre, in maniera tale da cominciare a partire subito per fare in modo tale che l’allestimento si abbia il prima possibile. Grazie.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore. A questo punto il regolamento prevede che si apra la discussione, se c’è qualche Consigliere che vuole intervenire o qualcuno dei Consiglieri che vuole precisare qualcosa. Prego.
Speaker : INTERVENTO
La nostra proposta è complessa e pensiamo si possa cominciare con alcuni posizionamenti dei bunner in alcuni punti della città: possiamo avere l’impegno dell’Amministrazione comunale? Grazie.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie. Prego, Assessore.
Speaker : PEZZONI – Assessore
Anch’io ripeto che l’intenzione dovrebbe essere appunto questa: facciamo in modo tale che individuiamo alcuni punti strategici, ad esempio la stazione sicuramente è un punto in cui noi dobbiamo fare in modo tale che chi arriva e scende a Treviglio scopra che c’è una città oltre la stazione. Mercoledì scorso c’erano qui quaranta persone che venivano da Brescia, hanno fatto la mattinata al palazzo di Brignano e il pomeriggio sono venuti a visitare la nostra città: era un gruppo abbastanza numeroso e due gruppi da venti sono saliti al Museo civico e l’altro giorno hanno mandato poi una lettera di ringraziamento al personale dell’Ufficio Cultura apprezzando la città. E hanno proprio usato questa espressione – era gente di Brescia un po’ su di età, un gruppo di pensionati – cioè diceva: “Per noi Treviglio era la stazione centrale e la prima volta che siamo scesi dalla stazione, abbiamo visto una bella città, pulita, molto curata, con tante cose da valorizzare”.
Ecco, io credo che lo stimolo che ci danno loro e quello che ci date voi siano la strada giusta per fare quell’insieme di attività, come dicevamo prima, anche per la promozione del politico con l’interrogazione precedente che era stata presentata e individueremo dai primi di settembre i punti specifici dove mettere i primi bunner e faremo in modo tale che il progetto venga anche presentato alla stampa e non soltanto a quella locale.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Assessore.
A questo punto possiamo passare alla votazione al punto n. 4 all’ordine del giorno, che è la mozione presentata dalle classi 2^ A e 2^ F della Scuola secondaria “Tommaso Grossi”, relativa a un museo a cielo aperto. Dichiaro aperte le votazioni. Chi vuole votare favorevolmente? Votiamo per alzata di mano. Se siete favorevoli alla mozione alzate la mano. Tutti devono votare. Chi è d’accordo vota a favore. Chi non è d’accordo alla mozione alza la mano. Chi si astiene? La mozione è stata votata all’unanimità per cui il punto n. 4 all’ordine del giorno è approvato.
Veniamo ora al punto n. 5: “Mozione presentata dalla classe 2^ B, Scuola secondaria Tommaso Grossi, relativa alla riqualificazione della locale mensa della scuola secondaria Tommaso Grossi”.
La mozione viene presentata dalla consigliera Vani Giulia e dal consigliere Longhi Enrico, a cui cedo la parola, prego.
Speaker : LONGHI
Buongiorno. Ringrazio per la parola. Mi chiamo Enrico Longhi e oggi, insieme alla consigliera junior Vani Giulia, presenterò la mozione della 2^ B riguardante la riqualificazione del locale mensa.
Innanzitutto siamo partiti da un’analisi di alcuni dati fornitici dalla segreteria di istituto e, come si può evincere nella slide n. 2, vi sono due grafici, dei quali il primo presenta la suddivisione generale degli alunni che pranzano a casa o a scuola e invece l’altro presenta una suddivisione nel dettaglio degli alunni che pranzano in casa a scuola.
Andando avanti abbiamo fatto l’analisi del triennio 2016-2019 e, come si può vedere, nel 2016-2017 di iscritti tra mensa e pasto a casa sono quasi uguali, invece nel 2017-2018 gli iscritte al pasto da casa sono molto aumentati, invece nel 2018-2019 gli iscritto al pasto da casa sono più alti.
Proseguendo, abbiamo fatto anche la distribuzione degli alunni nei vari ambienti: i ragazzi aderiscono al pasto da casa usufruendo di aule adibite originariamente ad altre attività, quali l’aula di scienze e l’aula della 3^ B, e anche due aule di ricevimento. Considerate che l’anno prossimo verrà aggiunta una nuova classe.
Passo la parola alla consigliera Banni Giulia.
Speaker : BANNI
Buongiorno. Ringrazio per la parola e, riallacciandomi a quanto appena detto dal mio compagno, vorrei mostrarvi le fotografie della distribuzione degli alunni nei vari ambienti.
Per quanto riguarda gli ambienti del pasto da casa, come si può notare dalle immagini, hanno al loro interno altri materiali, come libri, lavagne e scaffalature con materiale scolastico. Nella slide n. 6, invece, abbiamo le fotografie dello stato di fatto del refettorio, con all’interno numerosi tavoli, di cui due spinti contro le pareti perché inutilizzati.
Nella slide n. 7 Nella slide n. 7, invece, abbiamo le fotografie che rappresentano i tavoli apparecchiati e quelli inutilizzati: i tavoli inutilizzati sono in maggiore quantità rispetto a quelli apparecchiati perché i ragazzi che aderiscono al servizio mensa sono meno rispetto a quelli che aderiscono al servizio del pasto da casa.
Dunque io e i miei compagni abbiamo elaborato un progetto per il posizionamento di una parete mobile o in cartongesso e di una porta con maniglione antipanico: abbiamo misurato il refettorio e abbiamo creato un rilievo mensa e uno schizzo del prospetto interno quotato.
Nella slide 10, invece, abbiamo la pianta dello stato di fatto del refettorio con un tratteggio rappresentante la posizione dell’eventuale parete mobile, disegnata in scala 1:50.
Abbiamo poi fatto elaborare due preventivi da due aziende diverse, riportanti il totale.
Si chiede quindi se, alla luce di quanto esaminato, si ritiene possibile proporre una suddivisione in due parti della sala mensa, che ne consentirebbe l’uso contemporaneo di due gruppi, nel rispetto delle norme di sicurezza richieste.
Il Comune beneficia annualmente l’istituto di una somma di denaro da utilizzare per le necessità dello stesso e l’Istituto possiede ancora un residuo della somma concessa dal Comune durante lo scorso anno scolastico.
Si chiede quindi la divisione del refettorio in due sezioni, una delle quali riservate ai ragazzi aderenti al pasto da casa e l’altra ai ragazzi che usufruiscono del servizio mensa, come messo in evidenza dei preventivi presentati. Si metterebbe a disposizione parte della cifra del Consiglio comunale dei Ragazzi per l’acquisto e la posa in opera di una parete mobile o in cartongesso e di una porta con maniglione antipanico.
Si ringrazia per l’attenzione.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Consigliera.
A questo punto dichiaro aperta la discussione. Per la Giunta la parola all’assessore Mangano; prego, Assessore.
Speaker : MANGANO – Assessore
Grazie, Presidente.
Io ringrazio gli alunni per aver fatto questa proposta, che merita attenzione e, come tale, l’abbiamo girata agli uffici tecnici.
La suddivisione è possibile chiaramente, voi l’avete anche approfondita, l’unico problema che gli uffici hanno posto è quello della sicurezza antincendio per quanto riguarda il numero degli alunni che utilizzeranno contemporaneamente la sala divisa in due. Pertanto, come proposta è da approfondire e non c’è da parte della Giunta alcun problema ad approvarla, però ad una condizione: che ci sia un confronto con gli uffici tecnici per trovare la soluzione rispettosa di quelle che sono le norme di sicurezza.
Io ho visto che nel testo della mozione c’è scritto che questa suddivisione tiene conto delle norme di sicurezza e gli uffici chiedono un approfondimento, quindi chiediamo al Sindaco che questa diventi una raccomandazione, però con l’impegno da parte dell’Amministrazione di realizzarla, previo incontro tra una delegazione della scuola e l’ufficio tecnico, per approfondire questa vostra richiesta.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Basilio.
Speaker : IMERI - Sindaco
Mi associo alle parole dell’assessore Mangano: ovviamente tutto quello che può migliorare le condizioni degli istituti scolastici, al netto degli investimenti e degli impegni dell’Amministrazione comunale, merita attenzione; noi non abbiamo nessuna preclusione, anzi, il lavoro che è stato fatto, come un po’ tutte le interpellanze e mozioni, è significativo.
Mettiamo a disposizione il geometra Bertelli e l’ingegner Bani, che sono i due referenti, sotto la regia dell’assessore Mangano, per fare una valutazione in campo perché quello che non balla sono i numeri totali di ragazzi che possono presenziare nell’ambiente, al netto della sicurezza e della porta antincendio, ma fisicamente il certificato prevenzione incendi dell’istituto prevede una compresenza massima di studenti che stride con quelli che possono essere i numeri. Quindi va fatto un approfondimento tecnico e, nel momento in cui si trova la soluzione, va da sé che da parte dell’Amministrazione comunale che già oggi l’assenso a procedere alla riqualificazione o al miglioramento e adeguamento degli spazi di cui attualmente usufruite.
Quindi, come raccomandazione, credo che possa essere accolta, mentre come mozione andrebbe modificato il dispositivo impegnando di fatto ad un approfondimento tecnico e, qualora si rilevasse la fattibilità, ad impegnarsi a sostenere questa spesa, che peraltro prevede l’utilizzo dei residui dello scorso anno, quindi ben venga sicuramente.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Prego, Consigliera.
Speaker : INTERVENTO
Ringrazio per la parola.
Non si propone che tutti gli alunni con il pasto da casa siano nella parte di mensa divisa, ma almeno un gruppo di essi possano utilizzare lo spazio suddiviso.
Siamo, pertanto, soddisfatti per l’impegno preso. Grazie.
Speaker : IMERI - Sindaco
A maggior ragione, visto che appunto c’è la necessità di qualche chiarimento ulteriore, per quanto ci riguarda c’è la massima disponibilità: verremo in sede, in loco, con i proponenti della mozione, i professori e le professoresse che sono stati coinvolti in modo che, una volta chiariti e definiti i numeri, eccetera, si definirà l’intervento che, per quanto ci riguarda, è già autorizzato nel senso che, con le risorse del Consiglio dei Ragazzi e con la disponibilità dei nostri tecnici, si potrà poi procedere.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Sindaco.
Quindi la mozione viene trasformato in raccomandazione fatta propria dalla Giunta, con le precisazioni dell’Assessore e del Sindaco.
Veniamo ora all’ultimo punto all’ordine del giorno: “Mozione presentata dalla classe 2^ G, Scuola secondaria Tommaso Grossi, relativa all’adeguamento del cortile della scuola secondaria 1°, con l’aggiunta di una porzione del parco comunale adiacente”.
La mozione è presentata dai consigliere Loffori Davide e Martinelli Ilaria. Prego, a voi la parola.
Speaker : LOFFORI
Buongiorno, grazie per avermi dato la parola. Io sono Loffori Davide, Consigliere comunale junior eletto dalla classe 2^ G.
Quest’oggi vorremmo presentarvi la mozione riguardante l’aggiunta di una parte del parco al cortile della nostra scuola, che risulta poco frequentata e infatti l’abbiamo fotografata in vari momenti di diverse giornate di due settimane, sempre nel mese di aprile.
Adesso nel Power point scorreranno varie foto di diversi orari con vari fattori meteorologici: ad esempio, qui possiamo vedere una giornata non particolarmente bella e con nessuna persona nel parco; anche qui non vediamo nessuna persona: il cielo p abbastanza coperto, però di solito, ad esempio, anche alle ore 9 potrebbe venire qualche persona, come qualche bambino piccolo che magari non frequenta ancora l’asilo, anche se il cielo è un po’ coperto perché ci sono parecchi giochi nel parco. Qui la giornata già è un po’ più bella: alle ore 10 possiamo vedere solo un passante con la bicicletta e questo dimostra che il parco è usato più che altro come zona di transito tra una strada e l’altra. Qui anche giornata abbastanza bella, ore 11: possiamo notare solo un una persona seduta su una panchina. Qui siamo al 9 aprile, a mezzogiorno, cielo abbastanza coperto, nessun individuo nel parco.
Possiamo notare che il parco è poco frequentato con le foto che abbiamo già visto. Anche qui nessuna persona. Qui si potrebbe pensare che magari qualche ragazzo che finisce la scuola, dato che è vicinissimo, accanto c’è la nostra scuola, potrebbe pensare che magari sosta un attimo nel parco, invece no. Di queste due foto possiamo vedere una con una giornata di cielo coperto e una con una giornata un po’ più bella, ma possiamo notare solo delle baby-sitter che abbiano notato che in specifici giorni della settimana vengono lì a badare ai bambini che sono affidati loro.
Qui anche nessuna persona: ripeto che il parco è molto poco frequentato.
Qui passiamo alle ultime due foto: quella a destra è uno zoom della foto precedente, quindi non mi ci dedico, mentre quella a sinistra è una giornata anch’essa di cielo coperto con nessun individuo nel parco.
Qui, come conclusione, possiamo notare un grafico in cui sono raccolti alle varie date delle giornate in cui abbiamo fotografato il parco, l’ora, le persone che vi sostano e le persone che lo attraversano con i vari fattori atmosferici. Possiamo notare che anche con le giornate soleggiate i valori sono bassissimi e infatti sono quasi uguali alle persone che attraversano il parco.
Quindi in conclusione chiediamo che una parte del parco possa essere aggiunta al cortile della scuola, in modo tale da poter allargare cortile con annessi campi e aggiungerne magari anche di nuovi.
In più, se questa presentazione dovesse venire accettata, la parte del parco che ci sarebbe donata non la asfalteremo, ma la lasceremmo verde, perché a noi alunni sta a cuore salvaguardare il verde e infatti alcuni alunni della nostra scuola si dedicano al giardinaggio con amore e passione, perché amano proprio svolgere questa attività. Infatti in queste foto possiamo notare alcuni alunni che si deve dedicano a questo e qui anche altri alunni.
In conclusione proponiamo che una parte del parco venga annessa alla scuola media.
Adesso passo la parola all’altra Consigliera junior, Martinelli Ilaria.
Speaker : MARTINELLI
Buongiorno. Sono Ilaria Martinelli, eletta Consigliera della classe 2^ G e vorrei esporre il secondo piccolo progetto che abbiamo ricevuto come mozione che sarebbe: qualora non fosse possibile realizzare il primo progetto, chiederemmo che la recinzione adiacente al parco sia alzata in quanto non abbastanza alta da impedire infrazioni da parte di soggetti esterni. Qui abbiamo scattato una fotografia dove si può vedere che la recinzione è bassa e si può scavalcare anche con un braccio.
Inoltre, per rendere la scuola ancor più sicura, chiediamo l’installazione di telecamere per visionare la parte della palestra scolastica, considerati i vari furti di biciclette e la frequentazione in orario extrascolastico di società sportive. Questa è una vista dall’alto della palestra e della zona dove vorremmo che fossero installate le telecamere.
Grazie per la parola.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, Consiglieri. Per la posizione della Giunta la parola al sindaco Imeri, prego.
Speaker : IMERI – Sindaco
Grazie, Presidente.
Il lavoro fatto è sicuramente meritorio: abbiamo visto anche le baby-sitter, quindi siete stati parecchio attenti perché pensavo che fossero badanti dalle foto e invece avete verificato anche l’età delle persone accudite.
Ovviamente è una mozione che crea qualche difficoltà, nel senso che il parco che viene citato, al di là delle foto e dei rilievi, rimane comunque uno delle aree verdi che sono in questa particolare zona della città, che non è troppo in centro, non è in zona nord, quindi garantisce un presidio per quanto riguarda i parchi pubblici e vorremmo che venisse mantenuta la fruizione per il pubblico, al netto poi dei rilievi che possono essere fatti, anche perché alle 8 del mattino o alle 9 difficilmente anche negli altri parchi troviamo movimento.
E’ chiaro che su questo ci viene in supporto, visto che siamo in Consiglio comunale, il Segretario Generale del Comune di Treviglio, che adesso per altri impegni si è assentato, ma c’è il Vicesegretario, che è il dottor Nocera, che è anche Comandante della Polizia locale e siccome il Sindaco proprio un mesetto fa, prima che arrivasse la vostra mozione, aveva già fatto un incontro con lui, posso garantirvi che su questa zona della città, come su tante altre, sicuramente il parco – adesso valutiamo il discorso della scuola – sarà oggetto di lavori di potenziamento dell’impianto di videosorveglianza, sia perché era uno degli obiettivi del programma di mandato quindi era esplicitamente indicato nel programma elettorale con il quale ci siamo presentati alle elezioni, sia perché riteniamo opportuno potenziare la videosorveglianza in questa zona.
E’ anche chiaro – da Assessore allo Sport conosco bene questi problemi – che dove c’è una gestione diciamo promiscua, quindi di società sportive o scuole, per accessi o cancelli che devono restare aperti, qualche problema in più di sicurezza ci può essere, quindi sull’illuminazione e sulla videosorveglianza sicuramente stiamo facendo un ragionamento: noi non pensavamo alla videosorveglianza del cortile della scuola, anche perché poi si pongono altre tematiche e quindi stiamo facendo delle valutazioni in merito alla privacy, alla sicurezza, all’età dei bambini, eccetera. Però ho visto prima la Dirigente scolastica e potremmo anche ragionare a una sorta di collaborazione visto che, tra l’altro, ci sono anche delle risorse messe a disposizione quindi potrebbe essere la scuola a farsi promotrice: vediamo, una soluzione si trova, siamo sul pezzo e abbiamo già interpellato dei fornitori che ci stanno facendo un preventivo, che ovviamente è su tutta la città.
Sulla recinzione diventa un po’ più problematico anche perché effettivamente il cancello è un cancello e la recinzione è quella che più o meno si trova in molti edifici scolastici, quindi rischieremmo poi di dover andare ad adeguarla: vorremmo partire con l’illuminazione di questa zona retrostante, ci sono già dei fari ma magari potenziarli, con la videosorveglianza sul vialetto che costeggia e magari sui due angoli della palestra, giusto per monitorare questo accesso e vedere se effettivamente questo primo intervento può essere funzionale.
In merito, invece, al progetto, che peraltro era già stato anche presentato qui, degli orti e via dicendo, non riteniamo opportuno ampliare la competenza della scuola al parco esterno, nel senso di recintare e lasciare l’uso esclusivo, ma si potrebbe pensare a un’area adottata, delimitata, eccetera, che possa essere messa a disposizione: questo assolutamente sì, per questa particolare attività, non certo quella per il gioco, fermo restando che il parco è comunque accessibile direttamente anche dalla scuola e, con tutte le precauzioni o le necessità di verifica delle responsabilità della scuola, ovviamente rimane di accesso pubblico, quindi anche per le attività scolastiche che eventualmente si volessero effettuare lì.
Quindi siamo un po’ più freddi sui primi due punti della mozione, quindi l’annessione al cortile della scuola di una parte del parco e di conseguenza i preventivi; il punto 4 sicuramente può essere accolto perché ci stiamo già lavorando e aggiungerei alle telecamere anche un po’ di illuminazione per migliorare la visibilità; il punto 3 lo subordinerei al 4, quindi è un po’ complessa la risposta, ma i punti 1 e 2 non sono accoglibili, il punto 4 sicuramente potenziandolo addirittura con un riferimento all’illuminazione e il punto 3 è subordinato a una parte di verifica a seguito dell’introduzione delle telecamere, non tanto nel cortile ma sulla zona appunto di accesso periferica, per i motivi che elencavo prima.
Non so, visto che c’è il Comandante, se vuole integrare o almeno confermare.
Speaker : NOCERA – Vicesegretario Generale
Assolutamente confermo quello che ha detto il Sindaco, nel senso che abbiamo fatto già due sopralluoghi in corrispondenza del parco pubblico con due ditte e siamo in attesa proprio in questi giorni di ricevere i preventivi, dopodiché, per quanto riguarda le telecamere, partiremo con la gara e quindi entro i tempi tecnici riusciremo a installare le telecamere, ma confermo quello che diceva il Sindaco: l’installazione di telecamere era già prevista perché faceva parte proprio del programma elettorale del Sindaco e me ne aveva già parlato, per cui è assolutamente una proposta da condividere.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie. A questo punto dichiaro aperta la discussione. I Consiglieri vogliono intervenire per alcune precisazioni? Prego.
Speaker : INTERVENTO
Grazie per la parola. Sapevamo che sarebbe stata difficile l’annessione di parte del parco e ci auguriamo che la videosorveglianza venga attuata quanto prima: molti, infatti, sono i furti di bici.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie, a questo punto possiamo votare il punto n. 6 all’ordine del giorno, così come precisato dal Sindaco. Chi è favorevole alla mozione alzi la mano. Chi è contrario? Chi si astiene? La mozione è approvata all’unanimità.
A questo punto abbiamo esaurito i punti all’ordine del giorno del Consiglio e ha chiesto di intervenire il Sindaco, prego.
Speaker : IMERI – Sindaco
Grazie, Presidente. Io ho la fortuna e la possibilità di incontrare tanti ragazzi e tante ragazze, quest’anno si sono aggiunti anche i ragazzi di 1^ superiore e diciamo che le mattinate trascorse in quest’aula a parlare con i ragazzi e le ragazze delle tematiche della città e di come funziona il Consiglio comunale stanno diventando tante e questo credo che sia un bel segnale, come mi pare che anche questo pomeriggio possa essere ben inquadrato nel contesto della cittadinanza attiva, che qualcuno citava prima e che non è limitata a portare istanze o a farsi portavoce, ma è supportata da un lavoro significativo che è stato fatto prima di arrivare ovviamente a questo appuntamento.
Credo che tanti dei temi che avete posto siano temi non solo da ragazzi e ragazze, ma anche da adulti, perché alcuni dei temi che avete trattato, li trattiamo anche nel Consiglio comunale dei grandi, li trattiamo nei dibattiti e nelle dinamiche della città, quindi è necessaria una rivalutazione: come diceva bene l’assessore Pezzoni, troppo spesso la nostra città ha avuto il problema di essere autocritica, quindi si parla più male che bene di Treviglio da parte dei trevigliesi, quando in realtà molta gente che arriva a Treviglio l’apprezza, chiede di poter visitare il polittico – facendo riferimento alla prima interpellanza – e propone tante cose. Abbiamo tanta gente che sta arrivando per le iniziative a Treviglio e questo è un segnale positivo. Quindi i temi che avete posto del Museo e del polittico sono all’attualità e l’Assessore con i suoi uffici ci sta lavorando.
Il tema della plastica è un tema molto delicato: voi sapete perché avrete letto magari nell’approfondimento che avete fatto, che si è dibattuto anche di un tema che è quello delle casette dell’acqua; tante volte ci si dice: ma ormai Treviglio è l’unica città che non ha le casette dell’acqua che farebbero risparmiare plastica? E noi abbiamo sempre detto che non abbiamo le casette dell’acqua perché sostanzialmente la stessa acqua che esce dalla casetta è quella che avete al rubinetto di casa, quindi abituare la gente a bere magari l’acqua del rubinetto è un sforzo che abbiamo fatto e stiamo facendo con campagne di sensibilizzazione, coinvolgendo le associazioni ambientaliste, Legambiente, Comitato Tutela Ambiente, l’ATS, Cogeide che è il gestore dell’acquedotto, ma è chiaro che serve uno sforzo in più.
Purtroppo qual è oggi uno dei problemi per il quale ci sono delle difficoltà oggettive anche in merito alla vostra mozione? E’ che ovviamente il passaggio, il cambiamento di stili di vita passa anche attraverso purtroppo a volte il tema economico – pensiamo magari alle auto a metano, al fotovoltaico, eccetera – e finché ci sono incentivi o dinamiche, a volte la spinta è accelerata, ma dove non ci sono invece si arriva un po’ più tardi o solo quando c’è l’obbligo di legge. Oggi purtroppo le stoviglie in mater-Bi costano significativamente molto rispetto a quelle in plastica, ma è chiaro che le lavastoviglie piuttosto che il cambio di tipologia di stoviglie potrebbe superare questo problema.
Di qui il protocollo d’intesa con Gemeaz e non solo, perché poi ci sono una serie di regolamenti che si possono introdurre, ma credo che noi ci siamo sempre distinti per il fatto che se si propone o si dice una cosa, poi bisogna farla, quindi venire oggi a dire che lo facciamo domani non sarebbe stato serio: è un tema all’ordine del giorno e sicuramente la normativa sta dando un impulso significativo. Ci sono magari molti Comuni che hanno adottato dei regolamenti cosiddetti oppure non vengono attuati e quindi resta una bandierina che ha poca sostanza.
I numeri che avete dato confermano – e lo dico anche da Assessore all’Ambiente – che bisogna insistere su questa strada.
Poi ci sono le interpellanze che sono interessanti, come quella sul locale mensa, come altre riqualificazioni di spazi comuni, visti anche i flussi: voi avete rappresentato anche un tema e una realtà, che è quella del pasto da casa di chi si ferma in mensa e di chi non usufruisce, che è significativa nei numeri anche per altri temi, che sono quelli della qualità del pasto, dell’orario scolastico, eccetera, e quindi cambiano le esigenze. Fino a tre anni fa pensare alle aule per chi si ferma a mangiare il pasto da casa era un tema che non c’era nemmeno, oggi cambia e probabilmente dai vostri numeri si andrà in una direzione che il locale mensa diventerà quello per il pasto da casa e l’aula probabilmente quello per la mensa perché le proporzioni si stanno ribaltando.
Quindi mi piace molto questo stile, questo modo di fare e faccio i complimenti a voi, ragazzi e ragazze, come la Delli Colli perché io la guardavo e la vedevo parlare senza leggere per un quarto d’ora di tutte le opere del museo, guardando solo ogni tanto la slide; quindi, senza nulla togliere agli altri, ci tenevo a fare questo appunto perché poteva sembrare che stessi leggendo e invece no.
Come dicevo, complimenti a voi per l’esposizione di oggi, per il modo di porvi, che conferma che insomma i ragazzi e le ragazze, quando vengono messi nelle condizioni di conoscere, studiare, approfondire nella scuola, sanno porsi bene.
Complimenti alle professoresse e ai professori che vi hanno supportato, perché c’è tanto tempo dedicato e poi la presentazione multimediale aiuta il dibattito, aiuta a conoscere i temi, quindi è un ottimo lavoro e ovviamente anche alla vostra dirigente scolastica perché è chiaro che aderire a questo progetto vuol dire dedicare parte del vostro percorso di studi anche a questi temi e sposare a pieno la filosofia della cittadinanza attiva, che devo dire il vostro Istituto comprensivo e la vostra dirigente dimostrano non solo in questa occasione, ma anche in tante altre.
Quindi credo che siano sempre momenti importanti, da parte nostra, come avete visto, magari non c’è stata sempre la massima disponibilità, dispiace magari smontare qualche sogno e qualche attesa, ma proprio perché è cittadinanza attiva, bisogna poi rendersi conto che le cose che si promettono e si dicono bisogna farle e quindi noi abbiamo disposto e, prendendo seriamente l’impegno di questo Consiglio, prendendo seriamente l’impegno a dare attuazione a quello che ci siamo detti, restano in sospeso i punti da chiarire col geometra Bertelli e l’ufficio tecnico per quanto riguarda il locale mensa, con l’assessore Pezzoni per avviare in forma ridotta, ma sicuramente per partire col progetto del Museo aperto e ovviamente col progetto del museo aperto.
Ovviamente per l’ultimo punto, per quanto mi riguarda, c’è l’impegno formale delle telecamere e il Vicesindaco, che si è dovuto assentare, invece lavorerà al protocollo d’intesa con Gemeaz per la plastica.
Quindi ci avete dato tanti spunti e vi garantisco che questi quattro compiti che ci portiamo a casa non sono roba da poco, ma ovviamente terremo aperto il dialogo, rendicontando il lavoro di altri e questo è ancora più importante perché il Sindaco rappresenta l’Amministrazione, però il Sindaco passa, ma gli impegni che prende il Comune restano e voi avete fatto lo stesso per quanto riguarda la vostra scuola.
Quindi complimenti a tutti e grazie anche ai Consiglieri comunali grandi che sono presenti, Ferri, Riganti, Frigerio, Conti, Fumagalli e prima ho visto la consigliera Rossoni che poi è uscita, perché anche la loro presenza conferma quanto per l’Amministrazione comunale sia importante questo Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze. Grazie.
Speaker : COLOGNO – Presidente del Consiglio
Grazie e buonasera a tutti.