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C.c. Treviglio 25.11.2025, ore 18.00
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Buonasera a tutti cominciamo i lavori del Consiglio, la parola al Segretario per l'appello, prego.
Buona sera procediamo all'appello dei consiglieri comunali presenti in questa seduta, i meri Yuri, Fabio Sindaco.
Ferri, Giulio Giussani, Francesco,
Gatti, Elisabetta Premoli, Monica.
Ghiggini, Marco, Fumagalli, Giancarlo assente.
Colombo, Silvia Cologno, Andrea, Presidente mansueto, Antonella.
Assente.
Vavassori Lazzaro, mansueto,
Tura delle Matilde.
Presente.
Passività.
Molteni Erik.
De Ponti Federico, che è assente, giustificato, Rossoni Laura.
Sente Morini, Maria Grazia.
Pignatelli, Gianluca assente, procediamo all'appello degli Assessori Zoccoli, Giuseppina Bornaghi, Michele Nisoli, Alessandro adesso.
Assente lo vedo è presenti, ah okay, va, beh, insomma, okay, Prometeo, Tugnoli, Valentina Mangano, Baldini, Antonino, grazie grazie, veniamo ora al primo punto, l'audizione del Consiglio delle Donne, invito la Presidenza, signor Agostino, prego,
Buonasera io intanto ringrazio il Sindaco, gli assessori, i consiglieri come.
Mi sentite.
E i consiglieri comunali per questa audizione e per il contributo che hanno dato alle nostre iniziative per tutto il 2025. Per quanto concerne il lavoro del Consiglio delle Donne di chiederei il lavoro, un lavoro di tipo interno al Consiglio e un lavoro poi molto più ricco di tipo esterno. Il lavoro diciamo interno. Tra il lavoro interno va messo in primo piano la redazione e la successiva discussione e approvazione della Carta etica che è stata elaborata a partire dall'autunno dello scorso anno. La bozza della Carta etica è stata presentata nel gennaio scorso, è stata discussa e ampliata e poi definitivamente approvata e votata all'unanimità nella seduta dello scorso mese di maggio e trovo ora posto tra i documenti fondamentali del Comune. Può essere letto e conosciuta da tutti. Io ringrazio l'Ufficio segreteria per la tempestività della pubblicazione.
E ci siamo accorti con sorpresa che è stata pubblicata subito ed è tra i documenti fondamentali. Per quanto concerne no la Carta etica, scusate, debbo dire cos'è in pratica è uno strumento che crea il profilo del Consiglio delle Donne in genere di qualsiasi attività di qualsiasi associazione o azienda e ne consolida quindi l'attività. Noi sappiamo come dobbiamo agire attraverso e dove, soprattutto in quali settori dobbiamo agire attraverso questa Carta etica? Per quanto concerne invece le attività esterne, si sono queste concentrate, diciamo, in interventi Callander, calendarizzati. 8 marzo 2025 per, diciamo la festa della donna, abbiamo dato il via alla mostra sulla donna, l'abbiamo sulle donne trevigliesi.
E che hanno operato a favore della collettività o che hanno fatto delle attività sociali, culturali, e la mostra sarà pronta e visibile per l'8 marzo e cioè direi che è pronta, passa adesso alla sua alla alla stampa e si è chiesto fin dall'8 marzo scorso che venga esposta in diversi punti della città la mostra itinerante e quindi verrà posta in alcuni posti pubblici e poi girerà per le scuole.
Ci auguriamo che possa durare fino all'8 marzo, nel del 2026 i costi di realizzazione di questa mostra dei pannelli sono stati sostenuti, verranno sostenuti da alcune associazioni che fanno parte del Consiglio delle Donne, gli altri costi saranno sostenuti direttamente dal Consiglio delle donne per un totale costi proprio non di costruzione ma i costi e di spese le spese correnti per le affissioni eccetera e abbiamo previsto 200 euro circa che entreranno nel bilancio del prossimo anno.
Quindi alcune noi avevamo già fatto quattro pannelli tipo quelli sono stati affrontati con il bilancio del 2025 si è svolto il progetto empowerment affidato alla psicologa, dottoressa Margherita Tozzi. Per il secondo anno di fila il progetto ha coinvolto le classi quarte di tutti gli istituti scolastici di istruzione superiore ai cittadini. Ha prodotto risultati a nostro avviso molto positivi, come illustrato poi dalla stessa psicologa. Nel giugno scorso riproporremo anche per il prossimo anno lo stesso progetto che in sostanza si è ampliato e aiuta gli adolescenti a fare delle scelte immotivati circa la loro attività sociale, il loro futuro lavorativo. Le scuole hanno risposto, direi, con un certo antisionismo, alla ripresa delle audizioni ad ottobre scorso si sono dichiarate disposte a continuare.
Alle classi quarte dello scorso anno verranno affiancate delle classi terze, in modo da avere poi il turnover per l'anno prossimo. Agli incontri hanno già partecipato e parteciperanno gli insegnanti incaricati dei dirigenti di dai dirigenti dei dati, ci per cui questi incontri avvengono sempre sotto gli occhi degli insegnanti. Verranno scelti. Non possiamo fallire per tutti no per una class sentiero, quindi verranno scelti i due ragazzi per classe,
Io penso che il numero degli allievi che seguiranno queste cose non sarà inferiore certamente a quelli affrontati quest'anno e anche le spese non saranno inferiori a quelle sostenute quest'anno e quindi, cioè sono le solite spese, poi entreranno nel bilancio corrente, arriviamo alla Giornata contro la violenza alle donne quest'anno,
Il Consiglio delle donne ha avuto così l'incarico invito di suggerire uno spettacolo teatrale che è stato finanziato dall'Amministrazione comunale con il contributo della Fondazione della BCC di Carate Brianza Treviglio perché è andato ieri a teatro, cioè lo spettacolo piaciuto e c'è stato il teatro pieno quindi direi che è abbastanza è stato abbastanza direi che è stato un riscontro positivo è stato ripetuto il flashmob che avevamo fatto lo scorso anno quest'anno con la partecipazione, dietro nostro invito di circa 40 uomini che hanno ricordato tutte le vittime di femminicidio di quest'anno.
Ci siamo accorti che il Consiglio delle donne non è conosciuta l'attività del Consiglio dall'intera collettività trevigliese, questo nel corso degli anni e a partire da settembre scorso abbiamo deciso una volta al mese di incontrare delle donne al mercato del sabato, abbiamo fatto tre incontri fino adesso li riprenderemo primavera perché l'ultima dell'altro giorno dico comunque il freddo.
La gente non si fermava neanche tanto volentieri per cui riprenderemo primavera. Lo scopo è quello di far conoscere l'attività, di diffondere i nostri depliant sulle nostre iniziative e quindi, in un certo senso, di avere sia una conoscenza, ma anche un contributo se è possibile operativo da parte delle.
Delle utenze e delle persone,
E l'altra nota deve andare però nelle previsioni di lavoro del 2026. Questa abbiamo avviato l'anno scorso una serie di contatti col dottor Palazzo della SS ti di Bergamo, invitando il a designare una rappresentante che potesse entrare nel Consiglio delle donne ed una sua sostituta è entrata, direi anche ci segue sempre ed è quasi sempre presente la dottoressa Giuseppina Resmini è stata, diciamo, abbastanza operativa perché abbiamo proposto di poter fare nel 2026 una un convegno sulla medicina di genere a questo convegno è già stato fissato per maggio.
Il est, il convegno verrà tenuto in ospedale e su questa cosa lavoreremo insieme alla alla, alla di alla realizzazione della mostra e alla diffusione della mostra per tutto il primo semestre del 2026 ed essere quindi pronti alla fine di maggio. Con questo convegno io oggi ho mandato la relazione scritta ci sono, penso che l'assessore al bilancio quella riceverà, ci sono le spese affrontate, quest'anno le spese previste per il prossimo anno e questo al momento sono le nostre iniziative. Io devo aggiungere e su questa o abbiamo avuto una risposta più che positiva dal Consiglio comunale che abbiamo avviato. Abbiamo a parte che il Consiglio delle Donne.
Le Assemblee del Consiglio delle donne sono aperte a tutti, però abbiamo avviato degli incontri con il Sindaco e gli Assessori alcuni.
Cioè gli Assessori sono venuti man mano che sono stati fissati con sulla base delle loro disponibilità, sono venuti questi incontri e ci hanno dato così anche dei suggerimenti notevoli per poter lavorare nel territorio e nel settore dei servizi sociali. Questo è quanto.
Grazie, ringrazio per la relazione, invito adesso la così la presidente Pierangelo Ramponi, per quanto ci si rimanga pure così, poi facciamo il dibattito per quanto riguarda la Commissione, invece pari opportunità prego.
Queste acceso sì, grazie Presidente d'Agostino, grazie Sindaco Imeri, grazie vicesindaco, Prandina grazie Assessori e grazie a voi, tutti i Consiglieri. Il 2025 per la Commissione, Pari Opportunità ha rappresentato un anno di consolidamento e rafforzamento degli intenti maturate negli anni precedenti, nonché un periodo fortemente propositivo sia sul piano del dibattito che nella promozione di un pensiero culturale DEF diffuso la mattina. Metodologia di lavoro, avviata nel corso dell'anno precedente, si è rivelata un importante volano per le attività nel 2025, consentendo di conseguire risultati significativi, in particolare nella definizione e realizzazione degli obiettivi annuali previsti dal programma. La Commissione, pari opportunità, è un organismo che si propone di contribuire all'effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra tutti i cittadini. Con questo spirito è stato avviato il percorso che ha permesso l'attuazione del programma per il 2025. Riprendendo una tematica già affrontata in precedenza, è proseguito il dialogo con l'Associazione dei padri separati di Milano gli incontri intercorsi tra la Commissione e l'associazione hanno permesso di dare risposte a una serie di quesiti legati a criticità e condizioni degli uomini separati. L'inserimento di questo punto nel programma ha consentito di approfondire il fenomeno, analizzandone le complessità. In tale prospettiva è in corso, attraverso un percorso condiviso, la definizione di una strategia di mappatura sia qualitativa che quantitativa, volta esplorare, comprendere meglio la tematica. Non si escludono inoltre futuri incontri con scopi conoscitivi con altri enti del terzo settore specializzati sull'argomento, al fine di ottenere una visione più ampia e completa delle necessità connesse. Il 2023 e 25 è stato anche un anno di profonda collaborazione con il Consiglio delle donne, con il quale sono state sviluppate diverse iniziative di carattere culturale e preventivo. In tale contesto si è ritenuto opportuno affrontare la tematica femminile non solo in occasione di ricorrenze dell'8 marzo del 25 novembre. L'obiettivo perseguito è stato quello di promuovere la piena attuazione delle politiche di pari opportunità tra uomo e donna, con particolare attenzione alla conciliazione dei tempi di vita di lavoro e alla valorizzazione delle carriere, al fine di prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione fondata su etnia, religione, convinzioni personali, età, orientamento sessuale o identità di genere. Per la nonna annualità in corso si è scelto di rivolgere particolare attenzione agli studenti degli istituti superiori cittadini, affidando ad una professionista lo sviluppo di un progetto formativo. I temi trattati hanno riguardato la conoscenza di sé, l'autostima e gender gap, attraverso un approccio metodologico che prevede la creazione di spazi di ascolto, libri da giudizio in cui stimolare la consapevolezza delle proprie risorse individuali mediante spontaneità, creatività e fiducia. In riferimento alle iniziative della Giornata Mondiale Pellini, mi l'eliminazione della violenza contro le donne. È attiva una collaborazione con l'Assessorato competente, l'Amministrazione comunale e il Consiglio delle Donne, il 23 novembre è stato organizzato un flash mob aperto alla cittadinanza e nella giornata successiva, grazie al sostegno economico e organizzativo dell'Amministrazione comunale, si è tenuto lo spettacolo tra tale paese pianeti. È inoltre in fase di allestimento una mostra fotografica che sarà presente l'8 marzo 2026, dedicata alle donne trevigliesi, che hanno contribuito in modo significativo al miglioramento della nostra città.
L'iniziativa intende celebrare l'impegno le competenze di donne che, nel corso della loro vita hanno messo le proprie capacità al servizio della collettività, costruendo un messaggio culturale condiviso ed esempio per le nuove generazioni. In riferimento a un altro punto del programma, la Commissione, in linea con la strategia europea sulla disabilità 2021 2030 e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ha proseguito l'impegno nell'individuazione degli ostacoli ancora esistenti per il superamento delle criticità, l'obiettivo è quello di elaborare strategie e piani d'azione territoriali finalizzati a garantire pari diritti e pari opportunità alle persone con disabilità. In questa direzione, a programmazione ha previsto incontro con i referenti delle altre realtà cittadine che operano quotidianamente nel settore, al fine di costruire un percorso condiviso per la tutela con i oltre, a forma di di discriminazione per il superamento delle barriere ancora presenti nel corso dell'anno. La Commissione ha inoltre sostenuto e patrocinato diverse iniziative promosse da associazioni locali, partecipando a numerosi eventi pubblici. Questo aspetto, spesso considerato secondario, riveste in realtà grande importanza, poiché contribuisce a diffondere e valorizzare una cultura della parità. Prima di concludere un sentito ringraziamento va all'assessore Prandina per il costante sostegno al Sindaco all'Amministrazione comunale, a tutti i componenti del CPO che, nel corso dell'anno, hanno contribuito con impegno e dedizione al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Grazie a tutti per il tempo attenzione il presidente, dottor Paolo bresciani. Grazie a questo punto rimanga pure.
Interventi la parola al vicesindaco Pinuccia Prandina invito gli altri Consiglieri già prenotarsi, prego sì, grazie Presidente, grazie al Presidente del Consiglio delle Donne Pinuccia Dagostino Pierangela Ramponi, che rappresenta stasera tutta la Commissione, Pari Opportunità per il grande lavoro svolto, devo dire che,
È stato fatto molto, con poche risorse, ma tante idee, tanti progetti messi a terra, soprattutto in questo ultimo periodo abbiamo avuto un calendario Intent ma davvero intenso, come il, la rappresentazione di ieri sera che ricordava Artemisia, Gentileschi una grande pittrice che ha avuto il grande coraggio voglio sottolineare coraggio,
Nel denunciare pensate nel 1.600, una violenza subita e tutte le conseguenze, il processo, il matrimonio, poi forzoso, eccetera eccetera una bella rappresentazione, come è stato davvero molto significativo il flash mob di sa di domenica, perché c'erano per la prima volta tanti uomini. Qui devo ringraziare la consigliera Elisabeth Gatti, che ha avuto l'idea di far leggere tutti nomi, veramente era nota, sono a oggi 85 le vittime di femminicidio ne mancavano alcuni, però è stata davvero un bel momento, perché l'uomo ci ha messo la faccia e ammesso il suo impegno per il rispetto per la parità di genere e la libertà delle donne. Così è stato per.
La, il progetto della casa delle donne, che ha fatto un bellissimo progetto a lungo termine, per cui durerà un anno con i commercianti, mettendo delle vetrofanie, dove la donna ha un riferimento, e nella figura del commerciante perché ha seguito, ma anche una formazione e un numero telefonico insomma a cui appigliarsi nel caso di.
Violenza o presunta violenza a Pierangela Ramponi, con grande veemenza ha letto la relazione del Consiglio delle Donne e debbo no scusa Commissione Pari Opportunità.
E devo dire che anche qui la novità è stata davvero la parità di genere, nel senso che hanno promosso un progetto per i padri separati e hanno fatto anche hanno promosso un film ad hoc e abbiamo visto nei mesi scorsi, insomma, il lavoro è stato tanto. Vorrei sottolineare che l'obiettivo non è tanto curare le ferite che si deve fare perché si devono curare le ferite, ma estirpare, questo è l'obiettivo, estirpare la cultura che le genera, queste violenze, ecco, questo è il messaggio che vogliamo dare a tutti, uomini e donne presenti. Vedo in fondo an e poche volte abbiamo un pubblico in presenza e li ringrazio. Grazie, grazie. Altri consiglieri che vogliono intervenire.
Non ci sono altri interventi Consigliere Rossoni prenotatevi.
Grazie, volevo anch'io ringraziare le 2 relatrici per l'esposizione del lavoro fatto durante tutto l'anno.
È fondamentale questo lavoro di, diciamo, di carattere culturale, fondamentalmente cioè di incontro con le donne con la, con la promozione, diciamo, di tutto quello che fa riflettere sulla disparità di potere che ancora esiste tra uomini e donne e che è la chiave no, tutti quanti riconoscono per arrivare a veramente una eliminazione della violenza contro le donne perché in questo mantenere in una posizione subordinata alle donne che si gioca tutto tutta la possibilità di affrontare seriamente questo tema.
Io non ho ben capito il progetto dei padri separati, cioè si è parlato genericamente di un progetto, però mi piacerebbe come dire che ci fosse anche un'illustrazione di in che cosa consiste, quali sono gli obiettivi, cosa può fare l'Amministrazione, cioè perché poi, lavorando su questi temi, voi sapete stasera ci sarà un film nel quale noi affronteremo il tema della violenza assistita, cioè quanto i minori che vivono nelle famiglie nelle quali si agisce violenza subiscono una violenza che spesso e volentieri condizione tutta la loro vita, perché poi in questi nuclei familiari non c'è nessuno che si salvano quindi fondamentale il discorso culturale, però, lavorando su questi temi, io mi rendo conto che è indispensabile che poi ci siano gli strumenti e le risorse, perché senza quelli poi alla fine non andiamo da nessuna parte. Me capita ancora spesso che mi arrivino delle donne che fanno le operaie, ad esempio, che hanno dei figli da mantenere, il marito se n'è andato e non hanno neanche la possibilità di andare dall'avvocato per separarsi perché non ci sono gli strumenti materiali, non c'è la capacità economica, non c'è la capacità di sostenere degli affitti, eccetera quindi, poi, alla fine, tutte queste, a livello anche comunale, deve essere declinato in un progetto di sostegno concreto, concreto alle donne, soprattutto a quelle che vivono situazioni di difficoltà estrema, e quindi il mio invito è sicuramente a fare un lavoro come quello che è stato fatto, però mi piacerebbe che anche come Commissione.
E come Consiglio delle donne si lavorasse anche su questo, cioè si elaborasse ero magari anche all'interno delle capacità dell'Amministrazione comunale, delle proposte concrete di sostegno. Mi riferisco ad esempio a degli alloggi. Mi riferisco alla capacità di trovare lavoro. Mi riferisco ad esempio a un fondo che potrebbe aiutare le donne nelle situazioni di emergenza. Su questo io credo che se ci si possa mettere la testa elaborare magari delle proposte, perché è vero che si fa tanto, io mi aspetto già la risposta. No dell'Amministrazione, diciamo noi facciamo questo questo questo questo questo questo, però io vi garantisco che non è abbastanza che le situazioni di bisogno sono veramente tante, che spesso e volentieri queste situazioni si trascinano proprio perché ci dovrebbe essere un contributo ancora maggiore. Grazie grazie. Consigliere. Grassi.
Buonasera. Grazie presidente. Nel silenzio di questa sala due parole si dovrebbero accendere come fari, rispetto e fiducia, parole semplici, ma quando li poniamo al centro del discorso sulla violenza di genere diventano la chiave di volta del processo.
Sono i pilastri su cui costruire una società migliore e un futuro più sicuro. Il rispetto è il fondamento di ogni relazioni, qua la fiducia e il ponte che rende possibili legami solidi e autentici. Questi valori devono guidare le nostre politiche e le nostre abitudini quotidiani, perché solo così possiamo spezzare il ciclo della violenza sostituendo la vergogna con la dignità e la rabbia con la responsabilità. La rabbia, infatti, nasce spesso da una vergogna vissuta e mai espressa. Riconoscerla è il primo passo per trasformare la sofferenza inconsapevolezza e in azione concreta. In questa direzione si colloca l'impegno dell'Amministrazione comunale che, insieme al Consiglio delle donne, alla Commissione, Pari Opportunità, la rete interistituzionale alla SS ti Bergamo Ovest ai commercianti, alle associazioni, alla società civile, alle Forze dell'ordine ha dedicato questa settimana a una campagna di sensibilizzazione intensa e partecipata, con l'obiettivo di ricordare e comprendere e dare voce.
Dal flash mob, un gesto collettivo che ha coinvolto gli uomini, con l'aiuto di tutto il Consiglio delle donne, per ricordare le donne vittime di femminicidio, allo spettacolo chiaroscuro voce e corpo e corpo per Artemisia, Gentileschi che ha portato sul palco la forza di una donna che attraverso l'arte ha trasformato il dolore incoraggio alla proiezione del film famiglia un ulteriore momento di ascolto e riflessione per far emergere ciò che nella quotidianità rischiamo di non vedere.
Un percorso che ha preso vita con momenti di formazione, informazione e, come l'incontro, informarsi per sapere sapere, per capire, capire, per agire con il contributo di esperti e associazioni che da anni lavorano accanto alle donne e alle famiglie.
In questi giorni le vetrine dei negozi di Treviglio si sono tinteggi arancioni, colore simbolo dell'iniziativa internazionale Orange World, dando alla città un segno visibile, diffuso e quotidiano di partecipazioni infine, un'azione concreta dedicata alla sicurezza e workshop donne, assicuro un momento formativo di autodifesa femminile, utile non solo per imparare le tecniche ma anche per acquisire consapevolezza, sicurezza e autostima.
Tanto si sta facendo, ma molto c'è ancora da fare per riconoscere la violenza, dove nasce ad affrontarla, dove cresce e a contrastarle insieme come comunità, perché quando il rispetto guida le nostre scelte e la fiducia diventa la base dei rapporti, la violenza perde terreno.
Grazie, Consigliere Assessore.
Perfetto, grazie anch'io, volevo ringraziare le 2 autrici per quella testimonianza che ci ha portato e concordo con chi mi ha preceduto su tutto quanto è stato detto, ho avuto il piacere di partecipare a quella manifestazione.
Al TNT, al Teatro scusi ho visto il film, ho visto la testimonianza di quegli uomini e veramente mi ha fatto conoscere un mondo che magari lo si sente raccontare, ma non lo si vive in prima persona come in quella circostanza e in altre. L'altra cosa che mi premeva sottolineare è un altro passaggio che non ho sentito, ma mi premeva ricordarlo è la camminata in rosa, dove partecipano tutte le categorie a tutela della donna e di cui faccio parte dell'organizzazione per cui, come uomo, mi premeva sottolineare questo passaggio, perché anche quest'anno più di 500 persone hanno partecipato a questa manifestazione e hanno portato veramente una voce importante sul territorio per quanto riguarda la tutela delle donne e, come avete detto voi, non solo. Pertanto, vi ringrazio per la vostra audizione. È stato veramente confortante sapere che anche in queste manifestazioni e le figure maschili partecipano anche perché sono degli attori che purtroppo devono capire, anche se sono figli di mamme.
Perché sono figli di mamme, per cui non hanno capito cosa vuol dire il rispetto nei confronti della figura femminile. Grazie mille consigliera Morini prego sì, grazie Presidente e grazie ai a chi è intervenuto, oltre alla relazione che abbiamo ascoltato, il Consiglio delle Donne di Treviglio voleva condividere per questa giornata del 25 novembre anche una riflessione con questo Consiglio comunale. Le donne non vanno picchiate, neppure con un fiore.
La mattina, quando ti alzi chi chi ha subito tua moglie tu non sa, non sai perché lo fai, ma Alessi due aforismi contrastanti ed opposti che contengono un fondo comune. Nel primo la donna non va picchiata ma gratificata, soprattutto se è fragile carina obbediente, una mogliettina da cullare e da esibire in società. Quella donna è stata per secoli prigioniera di convenzioni piccolo-borghesi, non conosceva il lavoro. Se non il ricamo, suonava il pianoforte cantava, anche se con flebile voce. Secondo un'immagine tradizionale, una donna, oggetto non persona giuridica, passava di proprietà col matrimonio, merce di scambio tra due famiglie, ceduta con il supporto di una consistente dote che alzava a livello del suo valore. Oggi le donne sono persone giuridiche, lavorano come e più degli uomini, seppur tra 1.000 difficoltà si uniscono liberamente in matrimonio. Eppure, stando alle statistiche, sembrano subire ciò che esprime il secondo detto di origine orientali, lo schiaffo immotivato del consorte, la potenza della forza cruenta di chi intende possederle prima del 1946 anno in cui le donne hanno ottenuto il diritto di voto, era normale che un uomo picchiasse la moglie e che la moglie obbedisse ciecamente al marito, se poi il marito uccideva, la moglie aveva dalla sua un espediente giuridico per fortuna superato il delitto d'onore. Il delitto d'onore è stato eliminato nel 1981 10 anni dopo l'approvazione della legge sul divorzio. Oggi i cambiamenti della nostra società, il ribaltamento delle strutture familiari e di coppia richiedono rapporti equi ed affettivi, ma per gli uomini sembra essere tutto più difficile, quasi impossibile.
Cadere dal proprio piedistallo di potenza senza potersi appellare al più antico dei privilegi. La forza il 25 novembre parliamo previ le prevalentemente di femminicidi, e tutti sappiamo che questa è l'ultima tappa di un percorso doloroso che molte donne attraversano sia nella vita lavorativa che in quella privata. Molte troppe donne hanno subìto stalking ingiurie, botte castighi, sopraffazioni. Abbiamo votato per i diritti per il lavoro, per il divorzio, ma non abbiamo votato contro. La violenza e i numeri delle donne che soffrono, che vengono mutilate, strumentalizzate, manipolate che muoiono, sono ancora troppo alti. Anche in questo anno i femminicidi riconosciuti sono quasi 80. Quando abbiamo scritto questo contributo, ma ci ha ricordato prima ci avete ricordato che sono già aumentati quattro suicidi di donne indotte, sono cresciuti i ricorsi alle reti antiviolenza e alle altre strutture di supporto. Tra le 14 diciottenni che hanno avuto o hanno una relazione intima, una su cinque dichiara di aver subito atteggiamenti violenti, schiaffi, pugni e spinte nell'ultimo anno sono stati creati interventi legislativi atti ad aumentare le pene e a creare strutture protettive per le donne vittime di violenza sono stati creati anche centri per gli uomini, ma ancora poco frequentati. È importante rivolgersi agli uomini perché intervengano non solo per esprimere il proprio dissenso, ma per costruire, insieme alle donne, una cultura di eguaglianza e di pace, educando i giovani all'affettività e alla sessualità, allontanandoli dalla logica della violenza che oggi dilaga. È questo il senso della no delle nostre attività, che vengono realizzate nella convinzione che, per prevenire la violenza nei confronti delle donne è, tra le altre cose, fondamentale promuovere presso le e gli adolescenti una cultura del rispetto, attivando la scuola a scuola e in altre strutture in modo sistematico e continuativo. Percorsi di educazione alla parità di genere e al rispetto delle differenze percorsi che accompagnino i ragazzi nella loro crescita e scongiurino la normalizzazione della violenza nelle relazioni tra pari e la pericolosa confusione tra amore e possesso. Grazie grazie. Conscia, Morini, altri interventi vicesindaco prego per una breve replica.
Proprio breve alla consigliera Rossoni, che ha sottolineato il problema dell'uscita da una situazione sul finire del percorso e di accompagnamento legale e di accompagnamento psicologico che conosce bene, che conosce bene, ma.
Perché perché due motivi di replica, ma senza discutere assolutamente sono dati reali, allora l'Aler ha messo a disposizione tre appartamenti per le donne,
In uscita da queste situazioni di violenza, soprattutto donne mamme con bambini, tre appartamenti, 2 già affidati e la scelta è quella del centro antiviolenza, sceglie il centro antiviolenza. Chi deve occupare questi appartamenti e per cinque anni non pagano affitto l'altro sono i nostri alloggi. Sat lei sa che l'unico Comune del bergamasco che ha messo a terra un progetto di alloggi Satta, servizi abitativi temporanei e il Comune di Treviglio in questo contesto di 12 appartamenti, uno è dedicato vincolato alla donna con.
Bambino donna in uscita dalla sua situazione dei miserie umane, ora, nel 2024 e 2025, quest'anno su questi temi.
Accompagnamento psicologico, legale, case, rifugio e casa e il lavoro. Abbiamo ricevuto 700.000 euro da Regione Lombardia, per cui quello di non stare zitti così mi ha detto lei, io non sto zitta perché questa è una realtà di cui sono grata e sono grata non solo a Regione Lombardia ma alla rete interistituzionale non sei sola che va dalla Procura della Repubblica a tutte le forze dell'ordine, al centro antiviolenza, alla vostra associazione Soroptimist piuttosto di casa delle Donne piuttosto di APSS AST, insomma loro la rete valida, i progetti, i progetti vanno in Regione Lombardia, i secondo la pregi progettualità, arrivano i contributi.
Per cui questa è realtà di cui ne vado fiera, perché 12 anni fa abbiamo creato questa struttura dal nulla dal nulla per volontà politica, grazie consigliera. Rossoni, brevemente grave. Se si brevissimamente, allora io, quando ci sono questi temi diciamo anche questa sera, quando faremo il film, vedremo che fondamentale è l'evoluzione che c'è nell'affrontare questi temi sia dal punto di vista legislativo sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista degli interventi. Quindi io credo che noi, quando siamo qua, possiamo dirci quanto siamo bravi, tutto quello che facciamo, eccetera, però secondo me è importante dire anche cosa si può migliorare, perché alla fine, se tutti quanti crediamo nel fatto che c'è ancora una disparità enorme che continuano a morire un sacco di donne che nonostante tutto c'è ancora veramente tanto da fare, allora focalizzare cosa quali sono gli interventi, in particolare da fare, io credo che sia un contributo utile, quindi non è uno, come dire un match io ho ragione, tu hai, torto, eccetera. È una volontà di segnalare quello che dal mio punto di vista sono interventi importanti, necessari e credo che su questo ci sia e ne ho sempre dato atto una buona collaborazione. Grazie grazie. Altri interventi non ci sono altri interventi per cui ringrazio la presidente. Dagostino Ramponi per l'audizione di stasera, grazie e buona serata,
Veniamo ora al punto numero 3 all'ordine del giorno interpellanza presentata dal consigliere Molteni, unitamente ai Consiglieri morire delle fonti finanziarie della fornitura relativo alla gestione dell'illuminazione pubblica. Premesso che da tempo riceviamo segnalazioni da parte dei cittadini in merito agli orari di accensione e spegnimento, l'illuminazione pubblica spesso risulta che diversi lampioni in città sono scesi nelle ore diurne spenti nelle ore notturne. Le segnalazioni riguardano anche e soprattutto l'illuminazione del centro storico via Matteotti, piazza Manara, piazza Garibaldi a cui spesso si aggiungono viale, De Gasperi, altre vie periferiche. Già in passato erano state fatte segnalazioni della medesima problematica. Oltre allo spreco di danaro pubblico nelle aree, due illuminazione pubblica non funziona adeguatamente. Ci sono oggettivi problemi di sicurezza dovuti all'oscurità. Chiediamo al Sindaco l'assessore Mangano emotività di servizi. Se, quando l'Amministrazione comunale è intervenuta per risolvere la problematica, risponde l'assessore Mangano prego, grazie Presidente. In riferimento all'interpellanza in oggetto si rappresenta quanto segue. La riqualificazione e l'efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica realizzate mediante contratto di project financing solo tuttora in corso.
In questa fase sono in atto le prove di collaudo degli apparecchi installati. Per tale motivo possono verificarsi alcune difformità negli orari di accensione e spegnimento fisiologiche nella fase di messa a punto del sistema. Con riguardo alle attenzioni nelle ore diurne la causa è stata ricondotta specifiche impostazioni manuali dei nuovi quadri elettrici. Tali anomalie, una volta individuate e regolarmente segnalati agli uffici competenti o tramite i canali istituzionali messa a disposizione dei cittadini, sono stati risolti dal concessionario entro le tempistiche previste dal contratto di concessione. Le interruzioni temporanee dell'illuminazione, in alcune vie sono invece è riconducibile alla maggiore sensibilità dei nuovi apparecchi, alle variazioni del flusso elettrico rispetto ai precedenti sistemi. Anche questa problematica è stata presa in carico dal concessionario ed è in corso di definitiva risoluzione. Si precisa, per opportuna conoscenza, che l'Amministrazione, pur ponendo particolare attenzione al tema del contenimento degli sprechi energetici, opera nell'ambito di un project financing in cui il rischio operativo comprensivo degli oneri di manutenzione dei costi derivanti da eventuali malfunzionamenti o accensioni non corrette è interamente in capo al concessionario. Ne consegue che eventuali sprechi energetici non gravano sul bilancio comunale, ma ricadono sul soggetto gestore. I tecnici di Enel stanno effettuando un costante monitoraggio della situazione e provvedendo alla riprogrammazione dei quadri e degli impianti interessati al fine di garantire il corretto funzionamento dell'intera rete di illuminazione pubblica.
L'Amministrazione continuerà a seguire con attenzione l'evoluzione delle attività e a vigilare sul rispetto degli obblighi contrattuali nell'ottica di assicurare un servizio efficiente e sicuro ed economicamente sostenibile per la collettività. Grazie grazie, Assessore. Consigliere Molteni. Prego.
Grazie Presidente, ringrazio anche, mi scusi, ringrazio anche l'Assessore con Mangano per una risposta.
Interpellanza abbiam presentato che ne avevo già presentata una simile nello scorso anno e c'è un problema di un'altra area della città e siccome abbiamo ricevuto anche diverse foto via Matteotti, addirittura anche qui in piazza in diversi orari della giornata, bene, se è stato risolto, poi ovviamente tenere. Terremo monitorata la situazione, anche al netto dei di quanto ci è stato spiegato in Consiglio sulla gestione e sul project financing. Tutto il resto, grazie, quindi soddisfarsi soddisfatti. Grazie, veniamo ora al punto numero 4 interpellanza presentata dal consigliere natura relativa alla qualità, costi indici, gradimento dei servizi correlati alla vita scolastica delle bambine e dei bambini frequentanti, le scuole della città di Treviglio, mensa scolastica pre e post scuola.
Premesso che con l'inizio dell'anno scolastico attuale si sono verificati importanti cambiamenti relative alla gestione, erogazione di alcuni servizi fondamentali correlati alla vita scolastica degli alunni di alcune scuole trevigliesi, in particolare, l'affidamento dei servizi di ristorazione scolastica è stato affidato all'azienda multinazionale Sodexo mentre il servizio di pre e post scuola è stato affidato società partecipata dal Comune di provincia vige S.r.l. Constatato che, in ordine ai servizi Torazzi di ristorazione scolastica, a fronte di un aumento del costo del pasto giornaliero, è stato segnalato alcune famiglie un complessivo calo della qualità del servizio non adeguato riscaldamento,
Presentazione appetibilità in ordine al servizio pre-pasquale, oltre un aumento significativo dei costi a carico delle famiglie si segnala maggiori GT ridici rigidità, scusate.
Grazie.
Delle soluzioni tariffarie proposte l'anno precedente per fare alcuni esempi, l'anno scorso l'anno scorso era prevista una riduzione del 35% per frequenza a settimane, alterne o per massimo tre giorni a settimana, con l'uscita tutti i giorni, entro le ore 16:30 tale soluzione flessibile attualmente uno invece prevista ma vale la regola della tariffa per tutti i pomeriggi per nessun o per nessun pomeriggio.
Inoltre, il piano pagamento precedente prevedeva quattro rate, con l'ultimo omaggio sia praticamente a fine anno scolastico e quindi il costo da sostenere per le famiglie e la ripartito in un arco di tempo più lungo quest'anno sono 3, di cui l'ultima entro dicembre 2025.
Per di più ad oggi, dopo due rinvii per i feriti, i problemi tecnici sono stati emessi avvisi di pagamento con data 7 novembre e 30 novembre 20 dicembre, infatti, in un mese e mezzo viene chiesto il pagamento di tutto l'anno per il servizio richiesto, non proprio un modo per sostenere le famiglie, accorpando in breve tempo tutta la cifra si interpella per conoscere uno se siano stati previsti dalla Giunta strumenti, modalità, momenti di ascolto e di raccolta dei feedback da parte delle famiglie. Relativamente i cambiamenti inerenti al servizio, aumenta il servizio di pre e post scuola. Se si in riferimento entrambi i servizi, a quali siano, i quali siano previsti, ci se siano avvenuti.
Quale ritorno abbiano avuto?
2 quale sia il numero degli iscritti a ciascun servizi menzionati nell'anno scolastico precedente nell'attuale, tra, in particolar riferimento, i costi a carico delle famiglie dal servizio pre e post scuola reali soluzioni tariffari, se non si ritenga opportuno valutare a una maggiore flessibilità alle proposte che vanno maggiormente incontro le esigenze delle famiglie più possibilità di introdurre più scaglioni ISEE ISEE, che consentono una maggiore equità tariffaria, ci la possibilità di ridurre le quote a carico delle famiglie attraverso stanziamento ad hoc, da lì che per la Giunta il vicesindaco Pinuccia Prandina prego,
Sì, grazie Presidente, rispondo all'interpellanza della consigliera.
Ah, ma il dirittura dicendo che,
In merito alla richiesta in oggetto si illustra quanto segue per quanto concerne il punto il punto 1, rispetto alla mensa, si rammenta che il Comune ha posto in essere una procedura di affidamento aperta come esito a favore della ditta Sodexo determinazione dirigenziale del 2025, il cui servizio è stato avviato dal 1 luglio.
Il 4 agosto di quest'anno alle ore 17 presso la Sala consiliare Trento Longaretti. L'Amministrazione comunale ha presentato la nuova ditta di ristorazione alla Commissione mensa, illustrando anche i cambiamenti previsti nelle modalità di iscrizione e gestione della registrazione delle presenze e gli aspetti principali del disciplinare di gara, oltre che delle migliorie proposte dalla ditta aggiudicataria. Inoltre, è stata illustrata anche la figura del DEC, che è il direttore dell'esecuzione del contratto specializzato nel settore, e il relativo ruolo nel sistema di controllo del servizio di ristorazione e del contratto. Dopo un lungo periodo con la stessa ristorazione, quella antecedente la Sodexo, per essere di aiuto e di supporto ai cambiamenti, si è data disponibilità i ascolto alle famiglie per accompagnarle nel nuovo percorso attraverso lo sportello del servizio scolastico e l'attivazione del servizio di supporto per l'iscrizione organizzato presso la biblioteca Locatelli. Questo soprattutto per le famiglie straniere prive di mezzi. Tornando agli strumenti modalità, momenti di ascolto e di raccolta di feedback da parte delle famiglie. Relativamente ai cambiamenti, si segnala che il capitolato del servizio prevede una precisa customer satisfaction, come descritta nell'articolo 84, che recita al fine di operare verifiche circa la qualità dei servizi richiesti dal presente capitolato, deve essere predisposto dal noi a è un acronimo che significa operatore economico aggiudicatario, in accordo con l'Amministrazione e con il DEF che dicevo prima, un questionario gestito solo con strumenti informatici, ad esempio il tablet, che costituirà lo strumento di misurazione della soddisfazione degli utenti nei confronti dei servizi prestati. Ivo, ivi compresi il grado di.
Accettabilità delle preparazioni gastronomiche da parte degli alunni utenti. Il sondaggio deve essere effettuato due volte l'anno da un responsabile individuato da lui ha in presenza dell'insegnante. Il sondaggio dovrà prevedere un campione di utenti almeno del 50%. Inoltre, in fase di valutazione delle offerte tecniche dei concorrenti, è stato previsto uno specifico elemento di valutazione sulla metodologia adottata e gli strumenti utilizzati per rilevazione dell'indice di gradimento del servizio proprio da parte degli alunni.
Gli strumenti di partecipazione e consultazione delle famiglie relative al servizio di ristorazione, inoltre, sono possibili attraverso gli incontri di Commissione mensa, formata da insegnanti, genitori, rappresentanza politica di maggioranza e minoranza, gestori della ditta dietista e responsabili pari effettuati sino ad oggi in data 9 settembre e 7 ottobre, la raccolta delle schede, della saggio diretto del pasto presso le mense scolastiche, effettuato dai rappresentanti e della Commissione mensa. Questa è una novità. Non c'era prima e degli assaggiatori assaggiatori volontari sono circa 10 nominati ogni due anni, sono segnalati dalla scuola. Solitamente la fiducia costruita in questi anni con le famiglie e con il mondo scolastico, proprio grazie all'ascolto reciproco rende possibile la collaborazione per costruire in modo partecipato e monitorato il nuovo servizio di ristorazione scolastica. È già prevista una prossima Commissione mensa nel mese di febbraio, dove, oltre all'analisi della gradibilità dei pasti da parte dei bambini e delle bambine e dei feedback degli assaggiatori, insegnanti e genitori. Potranno essere anche calendarizzate, alcune delle proposte del nuovo concessionario per coinvolgere direttamente le famiglie all'interno del centro cottura e anche del self service attiguo negli incontri si ignora svolti, sono emerse domande relative alla composizione dei nuovi menu settimanali e mensili e si stanno fornendo alle famiglie le risposte del direttore dell'esecuzione del contratto, il famoso DEC sui diversi aspetti evidenziati. Il confronto proseguirà anche nelle prossime Commissioni mensa per quanto riguarda il servizio pre e post scuola, come potrà rammentare.
Il relativo contratto è stato approvato con la deliberazione numero 55 del 24 giugno 2025, con il voto favorevole di tutto il Consiglio comunale. Tra gli allegati alla deliberazione vi era il contratto di servizio che prevede all'articolo 16 l'obbligo per i Gea di predisporre, con cadenza almeno annuale, il report circa le rivelazione della customer satisfaction.
Rispetto al punto 2 dell'interpellanza. Gli iscritti al servizio mensa alla fine dell'anno 24 25 erano stati 1.685, così ripartiti gli iscritti, l'infanzia 443 le primarie 1.117 secondarie di primo grado, 125, questo è un numero più basso perché c'è l'opportunità di portare il pasto da casa solo per le medie medie secondarie di primo grado. Gli iscritti al ristorazione dell'anno 25 26 sono 1.595, così ripartiti infanzia 414 primarie 1.083 secondarie di primo grado. 98 si segnala anche si stanno ricevendo ancora oggi iscrizioni per l'anno scolastico in corso, per cui potranno ancora aumentare, per quanto invece attiene al servizio pre e post scuola, il totale degli iscritti nell'anno scolastico 24 25 per l'Istituto Grossi era di 68 per il pre e di 47 per il post quest'anno 25 e 26. Il totale degli iscritti dell'Istituto Grossi è di Sessa non il totale,
È di 65 per il primo non è un totale o parziale e 60 per il post sono addirittura aumentati da 47 a 60. In entrambi gli anni scolastici in servizio è stato gestito dai AGEA per la Grossi, per l'istituto De Amicis l'anno scolastico 2024 25, il dato non è in nostro possesso in quanto il servizio non era in gestione alla società Ygea nell'esercizio odierno, il e 25 e 26 il totale degli iscritti è di 196 alunni, di cui 109 per il pre e 87 per il post. Infine, rispetto al punto 3 si ricorda nuovamente, il relativo contratto è stato approvato dal Consiglio comunale con la deliberazione appunto di giugno, con il voto favorevole di tutto il Consiglio comunale, tra gli allegati alla deliberazione vi era il contratto di servizio che prevede all'articolo 17 aspetti economici. L'ente gestore, cioè Ygea, determina le tariffe a carico delle famiglie per usufruire di questo servizio. Nessun costo o compartecipazione è previsto a carico dell'ente titolare comunale. È di tutta evidenza che la Giunta comunale non può prevedere atti che contrastino con volontà espressa all'unanimità da parte di questo Consiglio comunale. Ad ogni modo, la società Ygea, su richiesta del Sindaco, ha assicurato che per il prossimo anno scolastico le iscrizioni apriranno nel mese di giugno, con previsione di quattro rate di pagamento di cui una all'atto dell'iscrizione e le 3 rimanenti nei mesi di settembre, novembre e febbraio, tanto le dovevo grazie consigliera tu.
Grazie, sono parzialmente soddisfatta in ordine alla questione mensa, mi faccio portavoce delle sollecitazioni di tanti genitori maestre e anche i colleghi, rispetto a un aumento dei costi del passo che oggettivamente alto, a fronte anche in uno scaglionamento ISEE, che è piuttosto iniquo, con un passo che lascia delle perplessità,
In particolare sulla questione del menu, da chi sia stabilito questo menu, in base a quali linee guida, quindi monitorerò nel corso del tempo come procederà questa raccolta di feedback? So che i genitori hanno anche predisposto un questionario che stanno compilando, e ricordo che tutte le società scientifiche pediatriche fanno presente che una sana alimentazione nel bambino è uno dei fattori predittivi più importanti di salute per l'intera vita. Per quanto riguarda invece il servizio di pre e post scuola, si rileva innanzitutto un aumento importante dei costi che.
Vi vi riporto nel senso che, facendo un mero, ad esempio per quanto riguarda la scuola di amici tra le elementari e la scuola materna, l'anno scorso il pre e post scuola costava 510 euro per la materna 610 euro per le elementari quest'anno, abbiamo un aumento a 756 euro per entrambe le categorie, quindi stia materna si elementari peraltro suddivise in tre rate. Mi fa piacere che il nostro sollecito abbia portato perlomeno a un aumento della suddivisione nelle rate l'anno scorso c'era la possibilità più flessibile di fare anche solo tre pomeriggi, e quindi aveva uno sconto sulla tariffa, oppure di uscire alle 4 e mezza e quindi avere appunto un'agevolazione tariffaria, cosa che.
Mi risulta quest'anno non sia più possibile e credo che anche questo vada incontro invece alle esigenze di tante famiglie che hanno invece necessità di una modulabilità maggiore appunto del servizio,
Ah, poi, ovviamente, il contratto è certo che è stato votato, ma i contratti si possono anche cambiare e, come dimostra il punto 8 all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale, dove a noi andiamo a modificare un contratto che abbiamo sottoscritto a giugno 2023 con la società Ygea, quindi, se ci fosse questa volontà politica di andare a modificare un contratto, non bisognerebbe fare altro che portare in Consiglio comunale una delibera, come viene fatto stasera, appunto, per il servizio di assistenza per gli alunni diversamente abili, appunto, affidato a Ygea. Oltre al tema dei costi e della flessibilità che è venuta meno, ci sono anche dei disagi che sono stati segnalati da alcuni genitori rispetto al servizio di pre e post scuola. In particolare mi riferisco al fatto che, mentre il pre scuola avviene nella sede dove il bambino poi svolge la giornata scolastica, il post scuola, in alcuni casi in alcune sedi di scuola materna non avviene nella stessa fede. Questo è emerso anche nell'open day, recente di una di queste scuole materne, ovvero succede che alle 16 i bambini nella fascia d'età 3 6 anni vengono caricati sul pulmino e portati dall'altra parte della città per fare lì quell'ora e mezza di post scuola.
E ovviamente lo scopo è quello di accentrare tutti i bambini in modo da spendere di meno con l'educatore e quindi ridurre il numero. Ma io mi chiedo se veramente Isee è arrivato a questo punto da dover fare economia di scala su un servizio di questo tipo, cioè credo che sia un disagio importante per un bambino di tre anni in inverno, pioggia, neve e temperature qualsiasi siano essere vestito metterli in mano, lo zainetto caricarlo sul pulmino e metterlo nel traffico per andare a fare poi quella mezz'ora che alla fine resta di tempo i post scuola dove conviene a Ygea. Io credo che il servizio di pre e post scuola non sia un parcheggio e i bambini non siano pacchi, ma sia un tempo e un momento educativo, quindi non si può fare un ragionamento di diciamo razionalizzazione dei costi su una cosa che è importante e soprattutto io credo che.
Questo sia un servizio importante per molte famiglie che meriti più attenzione e non una gestione così in base soltanto all'economicità e la convenienza di Ygea. Io credo che Treviglio meriti un servizio maggiore migliore rispetto appunto a questa particolare necessità, e credo che sia importante anche una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni comunali. Noi torneremo su questo aspetto, terremo il fiato sul collo a Ygea perché davvero crediamo che la famiglia vada sostenuta non soltanto a parole, ma anche con le cose concrete e scusatemi ma più concreto di questo non so cosa ci possa essere. Grazie grazie consiliatura. Veniamo ora al punto numero 5 all'ordine del giorno. Servizio pubblico locale di gestione integrata dei rifiuti approvazione della Relazione ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo 201 22 sulla scelta della forma di gestione individuazione del modello gestionale.
Nella società mista pubblico-privata con socio operativo, selezionato mediante procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo 201 e 22 dell'articolo 17 del decreto legislativo 175 16, nonché della partecipata in diretta a maggioranza pubblica G.ECO S.r.l. Quale veicolo societario approvazione dello schema di contratto di servizio, l'archivio legati comprendenti le condizioni economiche di espletamento del servizio approvazione proposta di adeguamento dello Statuto di Geco S.r.l. L'indirizzo e i criteri direttivi sulla prosecuzione dell'iter di affidamento. La parola al Sindaco prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti i Consiglieri, tutte le Consigliere.
Questa delibera segue quella di febbraio del 2025, la delibera 12 e ci porta a concludere un iter particolarmente lungo, complicato che ovviamente abbiamo monitorato gestite in questi mesi con gli altri Comuni nelle altre società fanno riferimento Geco con i professionisti individuati da linee servizi in qualità di capofila delle tre società pubbliche che ha avviato l'iter per arrivare alla predisposizione degli atti che stasera siamo chiamati ad approvare e soprattutto lo faccio in premessa per evitare che sembri è un titolo di coda grazie a un lavoro sinergico Orta, diversi settori dell'Amministrazione comunale e sicuramente l'ufficio ambiente sicuramente è la Direzione dei servizi tecnici e la parte economico-finanziaria dei tributi. Il segretario comunale, l'Avvocatura civica e quindi è un grande lavoro di squadra per.
E mettere a punto la documentazione che stasera siamo chiamati ad approvare, una delibera che dà seguito a quello che fu la scelta dal 2011, quando nacque G.Eco società partecipata al 60% dalle 3 pubbliche, quindi SAB, secco holding in linea e unica servizi, scusate che di fatto rappresentano i tre macro territori della quella che una volta era bassa e per nella pianura dell'isola e della Valle Seriana medio-alta.
È Treviglio, ha in Savi 16 19% e all'interno di SAB e anche all'interno di G.Eco come socio indiretto, ha sempre cercato in questi anni di stimolare quelli che erano gli obiettivi iniziali della società, ovvero quello che io ritengo prioritario, che è anche alla base della scelta di questa delibera, cioè la presenza del pubblico all'interno di un settore delicato e strategico come quello del servizio di igiene urbana e poi ovviamente la possibilità di incidere con scelte, come è avvenuto,
In questi anni che hanno riguardato da una parte la tariffazione puntuale dall'alta e il completamento del ciclo dei rifiuti, con acquisizioni che la stessa società ha fatto e arrivando ad oggi con un patrimonio sicuramente più consolidato con un numero di dipendenti. È significativo, con una raccolta differenziata che supera mediamente l'80% e poi, appunto con i due impianti, quello di Carvico e quello di Grassobbio, che garantiscono la chiusura all'interno della nostra società di parecchi ciclo dei rifiuti, in particolare carta e cartone plastiche dure. Il valore aggiunto del socio privato, che fino ad oggi è al 40% soglia che abbiamo deciso di confermare, quindi, senza.
Andare oltre a questa soglia è stato ovviamente nella parte tecnologica di innovazione nella parte di impianti e indirettamente anche nella parte economica, perché, mentre in altri Comuni, dove sono state fatte altre scelte, ovviamente legittime e ci sono stati dei, le oscillazioni significative, soprattutto sui rifiuti solidi urbani, è quello.
Che a noi è stato garantito dal socio privato, invece è una quotazione di mercato media menti più basso, più competitiva rispetto alle oscillazioni che questo settore ha avuto. Pensiamo ad esempio al tema energetico e altri. È un settore dove è entrata significativamente ARERA che abbiamo imparato a conoscere per tante questioni anche quella tariffaria, ma in particolar modo aveva poi, a dicembre del 2024, ed è uno dei motivi per cui siamo oggettivamente in ritardo rispetto alla tabella di marcia che avremmo voluto prevedesse già ad oggi approvata questa delibera e in tutti i Comuni aderenti che hanno scelto di rinnovare l'impegno in G.ECO comunque, il fatto è che aveva a dicembre del 2024, ha.
È definito lo schema tipo del bando di gara per l'affidamento del servizio di gestione integrata e dall'altra parte, e questo ci permette di partire con il nuovo periodo regolatorio di avere rispetto anche alla alla tariffazione con la gara che andrà a essere bandita prossimamente e quindi che si completerà all'inizio dell'anno. 2026 è quello che ovviamente abbiamo fatto. È stata innanzitutto l'analisi contenuta nella relazione cosiddetta ex articolo 14, poi su tutti gli allegati tecnici interverrà l'Assessore Bornaghi e soprattutto abbiamo con gli altri soci. Quando abbiamo iniziato.
Questo percorso anche con con l'assemblea che abbiamo fatto a suo tempo Stezzano, avevamo messo alcuni criteri definito alcune indicazioni molto chiare e la prima è che, ritenendo comunque sottoscritto positiva, l'esperienza di G.Eco.
Dall'altra parte. A mio modo di vedere, a modo di vedere l'Amministrazione di Treviglio quello che è mancato nel 2011 è stata l'individuazione di una governance e di una sorta di presidio dei soci delle holding e delle società socio in Geco un po' più significativo, nel senso che, nel nostro caso, ovviamente, la il socio di G.ECO e sarebbe quindi le Assemblee vedono la partecipazione del nostro legislatore, che tante volte ha ovviamente fatto il suo lavoro deliberando approvando.
Bilanci o da altro senza e magari a volte avere la corretta informazione o fornire alla parete informazioni i soci. Questo non capiterà più, perché nasce anche all'interno di G.Eco un po' sul modello di Uniacque Kulczyński, la Consulta dei soci, che è una delle novità significative dei patti parasociali che vengono approvati stasera, anche se siamo tra i pochi Comuni a farlo, perché non è un atto propedeutico finalizzato all'affidamento del servizio alla gara, ma noi abbiamo voluto completare la documentazione anche con questo documento, perché alla base della scelta di rimanere in Geco c'è anche questo obiettivo che abbiamo chiesto e voluto insieme agli altri Comuni, ovvero una rappresentanza maggiore, ovviamente parametrato sui sui territori, che tenga conto delle dimensioni dei Comuni, ma che possa far sì che, da una parte la società agisca su spinta e dei Comuni, che sono i soci indiretti e che sono anche i clienti della società e 4 le istanze dei cittadini e dall'altra parte, ovviamente, che persegue gli obiettivi. E infine che la presi che abbia una rappresentanza espressa dalla parte pubblica nei ruoli significativi nel collegio sindacale, dal revisore della società e.
Dalla parte del presidente del del CdA della maggioranza del Cda. La durata di questo operazione è di 10 anni, quindi l'affidamento. Abbiamo ritenuto e condiviso con gli altri Comuni e con le 3 società che, anche in relazione agli investimenti che G.Eco ha in mente di fare, possa essere il periodo più equo, più opportuno, anche per consentire poi una futura rivalutazione e una una sorta di analisi dei risultati raggiunti dalla società. Cosa c'è alla base di queste vie? Di questa delibera una serie di obiettivi di miglioramento. Il primo è quello già citato, del maggior coinvolgimento dei Comuni attraverso la nascita della Consulta, ma anche, di fatto, la revisione dei patti parasociali. In secondo luogo, una sinergia maggiore, un coordinamento maggiore rispetto anche a scelte che stanno che noi abbiamo in qualche modo anticipato. Penso al centro di raccolta, quindi è una gestione che abbiamo inserito nel servizio di igiene urbana, ma anche alla luce di molti investimenti dei fondi PNRR e di tante altre opportunità, del futuro, dei centri di riuso, eccetera. Che non vuol dire che possono essere lo debbono essere gestiti direttamente l'Agcom, ma che ci sia un coordinamento affinché ci sia una visione sovracomunale, che è un po' l'obiettivo di dare seguito a questa società. Chiaramente una azione significativa mi viene da dire di modernizzazione e di investimento sul parco mezzi e sia finalizzato alla riduzione delle emissioni acustiche inquinanti de de del parco mezzi di G.Eco, ossia a efficientare la capacità di questi mezzi. E poi, ovviamente, il tema della digitalizzazione, non ultimo un rafforzamento delle attività di sensibilizzazione in campo ambientale, coinvolgendo in particolar modo le scuole, attività che G.Eco ha fatto in questi anni, ma con una formula che deve essere necessariamente implementata e ampliata perché, da una parte, e le Amministrazioni comunali, noi abbiamo attivato una serie di progetti di sensibilizzazione e a scuola, come a casa e di manifesti poster, eccetera eccetera, però riteniamo anzi deve essere della società a implementarli a sostenerli e a promuoverli, con particolare riferimento alle generazioni più giovani e quindi al mondo della scuola. Quindi questa delibera è tenuto conto di queste indicazioni e di tutti,
Le riflessioni sulla parte del contratto e di tutte le questioni più tecniche e che adesso illustra l'Assessore. Di fatto dà continuità al progetto di G.Eco conferma la volontà del Comune e di tanti altri Comuni di società pubbliche di mantenere un'attenzione e un controllo diretto del ciclo dei rifiuti e del servizio di igiene ambientale e affida per 10 anni a G.Eco che ovviamente doveva bandire la gara per trovare il nuovo socio privato GUP del socio privato che potrà essere fino al 40% della società. Il partner tecnologico e partner che possa sviluppare al meglio l'attività in questa gara e in questa società con capitale mista a capitale pubblico-privato con la gara cosiddetta a doppio oggetto, per illustrare tutti gli allegati.
E che sono che fondano la corposa delibera. Lascio la parola all'assessore Bornaghi, che ringrazio perché oggettivamente, se riusciamo stasera a votare questa delibera e anche per diritto del suo impegno costante e a coordinare anche i vari uffici, a coordinarsi con i professionisti, a coordinarsi Consap e con le altre società e quindi nel cedergli la parola, lo ringrazio ultimo ma non ultimo, ovviamente il fatto che siamo al 25 novembre e che ci sia la previsione di chiudere la gara all'inizio del 2026 determina anche che il Consiglio comunale di ha mandato agli uffici di procedere e di fatto ha a che si vada in proroga fino a che non sia completato l'iter della gara.
Ecco, illustrissimi Consiglieri. Come anticipato dal Sindaco, tenterò di essere breve e sintetico nell'esporre i copiosi allegati alla delibera. La delibera innanzitutto che ha per oggetto l'affidamento del servizio integrato dei rifiuti del servizio di igiene urbana a Geco per ulteriori 10 anni mediante il sistema del sud della società misto a capitale pubblico e privato, ai sensi dell'articolo 16 del Testo unico dei servizi pubblici locali e dell'articolo 17 del testo unico del TUSP della società delle società a partecipazione pubblica. Con questa delibera si dà mandato a SAB e più in generale a tutte le 3 le società pubbliche, quindi unica servizi e set, con aggiunta alla nostra SAB, a predisporre gli atti per lei ad espletare anche la gara a doppio oggetto, che sarà conforme, come del resto lo sono conforme tutti gli atti allegati alla delibera al bando tipo di ARERA. La gara infatti è a doppio oggetto, in quanto avrà parlo appunto ad oggetto. L'assegnazione di una partecipazione sino al 40% al socio privato e inoltre la gestione e, più in generale del servizio. Gli allegati principali di questa delibera sono due, ossia la relazione articolo ex articolo 14 ai sensi del testo unico dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che la relazione è necessaria per supportare le scelte del modello gestorio, quindi dell'affidamento mediante società a capitale misto pubblico privato e che denuncia anche le caratteristiche tecniche ed economiche per l'appunto del servizio. L'altro legato essenziale del contratto, la bozza, lo schema di contratto di servizio con i relativi allegati, che sono a loro volta anche allegate alla relazione ex articolo 14, quindi al piano economico-finanziario pre-gara, di G.Eco, al capitolato tecnico e al metodo tariffario.
L'MTR 2026, che di fatto sancisce quello che sarà il corrispettivo. Quindi vi è anche l'attribuzione dei poteri al Sindaco affinché nel nel in seno all'Assemblea di Saab si pronunci in conformemente alle modifiche statutarie e le modifiche patti parasociali allegati. Ovviamente da ultimo, però, l'ho già detto anche il Sindaco vi è anche la delega agli uffici per quanto riguarda la proroga, che direi questo punto abbia proprio natura tecnica. Venendo alla relazione ex articolo 14, vengo al cuore della stessa in quanto.
Nella medesima è previsto il quadro normativo, una descrizione dell'attuale G.Eco delle unità operative, della stessa degli impianti di trattamento di Grassobbio di Carvico, nonché quelli di Treviglio e di Rovetta, una serie di parametri relativi indicatori di efficienza, con particolare riferimento ai risultati ottenuti dall'intera area G.Eco in relazione alle percentuali di raccolta differenziata. Il cuore però di questa relazione risiede nelle motivazioni economico, finanziarie e della del modello di gestione. Come avrete potuto vedere, dalla documentazione viene espletato un raffronto, un paragone con le condizioni presenti sul mercato, in modo particolare per quanto riguarda il costo medio di abitanti del servizio e il costo di smaltimento per abitante. Dunque viene svolta anche una sintetica SWOT analysis, appunto per valutare sia la congruità economica del servizio che l'idoneità del sistema società pubblico misto a capitale misto, pubblico privato.
In riferimento alla peculiarità che riguarda però il nostro Comune.
È stato espletato un confronto con altre città di dimensioni analoghe alla nostra e sulla base del nuovo MTR, che prevede una riduzione del 14 21% rispetto a quello che è l'attuale costo del servizio, quindi 2025 autorizzato del 2%, siamo ampiamente in linea con, anzi direi,
Più bassi rispetto a diverse città analoghe per abitato per abitato mi vien da dire, ma anche ma non per peculiarità, perché le peculiarità che a Treviglio non sono riscontrabili come complessità della gestione, essendo trovino un centro maggiormente polarizzante rispetto agli altri Paesi. A paragone, quindi, è un paragone, direi comunque impari a favore ovviamente di Treviglio, però poi allegato per l'appunto, la relazione ex articolo 14, come il contratto di di servizio, vi è il piano economico-finanziario pre-gara della società G.Eco, dal quale va be'al netto di una premessa di natura storica. Emergono i dati di bilancio degli ultimi tre esercizi, o meglio, degli ultimi due esercizi conclusi e dell'esercizio in corso, quindi con il previsionale relativo fuoricasta, nonché il previsionale per i 10 anni a venire, ove a mio avviso il dato rilevante ai fini per l'appunto di una valutazione del futuro della società e dell'idoneità della sostenibilità della stessa e dell'unità.
Dell'idoneità a produrre un congruo profitto, penso che stia nel conto economico riclassificato, ove per l'appunto si evincono i ricavi e le percentuali in modo particolare dell'EBITDA in riferimento ai ricavi nel piano economico-finanziario emergono anche investimenti per 25 milioni e,
E sostanzialmente questo, a mio avviso, sono i punti importanti del detto piano, venendo quindi al contratto di servizio o meglio lo schema di contratto di servizio, che anch'esso tiene conto delle linee guida di ARERA sul sul contratto tipo del 2023 e in questo caso ovviamente l'oggetto al servizio di igiene ambientale in generale e quindi raccolta, trasporto, trattamento, recupero, smaltimento dei dei rifiuti e lo spazzamento, il decoro urbano e la gestione dei centri di raccolta la durata, si diceva, è di 10 anni.
Dall'ingresso del socio privato, che ovviamente avverrà a seguito di un aumento di capitale adesso riservato in esito a quella che sarà la.
La gara.
Il corrispettivo, si diceva, è di 3 milioni 825 come dedotto nell'allegato MTR e.
Ecco, mi preme sottolineare nuovamente che questo corrispettivo rappresenta l'annualità 2026, pertanto, laddove la gara cosa che ovviamente è ad oggi assai presumibile dia luogo al nuovo nuovo corso di Geco, per ipotesi durante i primi mesi dell'anno, ovviamente questo corrispettivo contemplerà quella parte dell'anno quindi il nuovo piano economico-finanziario sarà redatto per esempio per i primi tre o quattro mesi dell'anno sulla base dell'attuale e sulla parte successiva dell'anno in virtù di quello che è il l'MTR 26 che ricordo essere posto a base di gara, quindi si potrebbe anche auspicare un lieve,
Il miglioramento nel contratto di servizio, il medesimo il corrispettivo è previsto ovviamente un adeguamento annuale sulla base dell'Istat o meno dell'indice FOI e.
L'incremento invece sul in base all'andamento delle utenze soltanto per quanto riguarda i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti.
E poi va beh, vi sono le varie ipotesi di riequilibrio e, in caso di circostanze straordinarie e soprattutto, però, si son fatti una serie di valutazioni circa il garantire la corretta, l'esatta esecuzione delle prestazioni, quindi il corretto adempimento da cui per l'appunto sono state predisposte delle fattispecie specifiche e generali di penali con i relativi importi la predisposizione in contratto delle eccezioni di adempimento, che rimanda a sua volta ad un apposito addendum che verrà sottoscritto tra le parti che mi mi preme di mi preme sottolineare, soprattutto per quanto riguarda il servizio di spazzamento già in capitolato. Attualmente è previsto che i mezzi dovranno essere dotati di Gps e che si fornirà un file di IVG al fine di per l'appunto. Monitorare il, la corretta esecuzione delle prestazioni.
Va bene, questo è quanto sostanzialmente relativo al contratto di servizio. Per quanto riguarda il capitolato, la sintesi è sostanza, rappresenta la sintesi dell'attuale contratto di servizio, unitamente a quelli che sono stati gli addendum approvati durante i diversi durante questi 12 anni. Sostanzialmente il servizio è immutato, anche se in verità vengono meglio definite alcune operatività prevedendo per l'appunto un numero di operatori, ed ora in relazione ad alcune tipologie di servizi, quale task force, svuotamento, cestini, ispettore ambientale e tra è stato integrato anche il cosiddetto capitolo decoro, che da 30 passa a 70.000 euro, poi sono stati inclusi tutti i servizi relativi alle varie manifestazioni e agli eventi della Fiera.
Nonché si è previsto come investimenti peculiari sulla città di Treviglio, al netto di quelli che saranno gli investimenti generali, anche di natura sovracomunale, sui mezzi si è previsto.
Di dotare la flotta di Treviglio di due cassoni elettrici e di una spazzatrice elettrica. Da ultimo, come si diceva prima, la delega offrire il potere al Sindaco affinché in seno all'Assemblea di SAB si pronunci circa le modifiche dello Statuto che, al netto di modifiche, direi anche di Distilo, di adeguamento proprio su quelle che sono le prassi societarie o addirittura o di natura normativa prevede di fatto una modifica sostanziale, che è la previsione in caso di scioglimento di una delle tre società pubbliche dell'assegnazione ai Comuni soci di quella società pubblica delle partecipazioni di G.Eco e il fatto che si generi tra questi Comuni una comunione del del trarre delle loro partecipazioni in riferimento alla società.
Alla società G.Eco. Invece, per quanto riguarda il tema dei patti parasociali, il cuore risiede nella delle istituzioni della della Consulta dei Sindaci fortemente voluto al fine di incidere maggiormente, essere maggiormente coinvolti ed incidere per l'appunto in tema di indirizzo verso la società, nonché è stato rivisto anche il sindacato di voto che prevede prevede vincolare l'eventuale so eventuale società pubblica dissenziente con il consenso dei due soci pubblici su tre urca rappresentanti, quantomeno 60% del CUP, della partecipazione pubblica in Geco. Questo è quanto, in relazione ai vari allegati,
Grazie assessore che ha aperto la discussione, chi vuole intervenire si prenoti.
Consigliere Tamburini, prego.
Sì, grazie Presidente e grazie per l'esposizione al Sindaco e all'Assessore Bornaghi e vorrei ritornare sugli accenni che proprio l'assessore ha fatto in merito al contratto di servizio, al capitolato tecnico, perché è al di là, come dire dei contenuti, anche molto tecnici della delibera che andremo a votare.
Rimane poi un un problema e un evidenzia, una criticità molto concreta che è quella legata parlando di contratto di servizio, il capitolato tecnico alla pulizia della città e al decoro urbano, che sono temi come dire oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini che peraltro abbiamo portato come opposizione anche all'interno di questo Consiglio attraverso diverse interpellanze, quindi vorrei, anche in questa sede di rinnovo di gare di assegnazione del servizio, ricordare, dal punto di vista delle.
Criticità, appunto, ricordare quella che deve essere l'attenzione alle azioni rivolte a migliorare quella che è, ad esempio, la modalità di inoltro delle segnalazioni di disservizi da parte dei cittadini e definire quali siano poi i tempi e modalità di intervento da parte del gestore. Quindi esiste già una segnalazione attraverso un numero verde è richiamato appunto nel capitolato tecnico anche un potenziamento dell'attività. Diciamo che in questo momento, soprattutto dal punto di vista delle segnalazioni dei disservizi, magari questo numero verde non è particolarmente efficace e quindi questa è sicuramente uno degli aspetti su cui lavorare, anche per come dire rafforzare la collaborazione e il patto tra il gestore del servizio e chi abita la città. Altro aspetto sono, come dire, le aree sensibili, che sono state anche accennate per quanto riguarda appunto pulizia e decoro urbano. Anche queste vengono richiamate nel capitolato tecnico, quindi sono le stazioni.
Le aree dei parchi che alcune aree, soprattutto quelle nelle vicinanze dei cestini, poi i posti sulle vie per la raccolta dei rifiuti. Anche qui, al di là del richiamo, però vediamo.
Che rimane costante, una situazione di.
Se non degrado, sicuramente di non corretto utilizzo di quelli che sono, ad esempio, gli i cestini, posti lunghe lu lungo le vie per quanto riguarda le attenzioni, le stazioni dove si fa riferimento nel capitolato tecnico, soprattutto alla pulizia, per quanto riguarda i piazzali beh io vorrei ricordare che ad esempio, alla stazione ovest è sempre critica la zona del sottopasso e la zona del deposito delle biciclette, che è diventato ormai un punto di bivacco per cui le bici sono poche perché, ahimè poche fermate passano dalla Stazione Ovest e questo è un altro grosso problema della nostra città e quindi, essendo anche poco frequentato, diventa zona per ritrovo e lo testimoniano rifiuti, bottiglie, eccetera, stazione centrale non solo PAS piazzale, ma anche qui l'area del deposito delle bici, e quell'area in particolare tra il piazzale, il deposito, dove anche qui le 2 panchine presenti diventano in qualche modo aree tipica di bivacco e poi.
La pulizia per quanto riguarda i parchi cittadini, soprattutto quelli frequentati dai bambini, dove sono presenti i giochi per per i bambini.
Altre criticità. Quelle aree che sono molto frequentate all'interno della città da chi passeggia, cammina, corre, porta i cani, dove c'è una situazione di cestini costantemente pieni, anche per quanto riguarda i sacchetti, con le deiezioni canine che, per fortuna vengono raccolte correttamente dai cittadini ma che altrettanto correttamente forse dovrebbero essere smaltite con dei cestini dedicati piuttosto che l'accumulo di quelli che sono i CES e i sacchetti su posti fuori da dai cestini. Quindi anche qui voglio dire se cestini risultano insufficienti o si aumenta la capacità di raccolta e quindi si mettono dei cestini, dei compattatori, degli strumenti diversi, oppure si migliorano quelle che sono le azioni di prevenzione e di repressione degli abbandoni impropri. Quindi si faceva riferimento prima al controllo e alla figura istituita, anche in accordo con G.Eco, dell'ispettore ambientale. Ecco, probabilmente è uno su quei punti su cui lavorare e da potenziare.
L'altro aspetto che viene evidenziato sempre nel contratto di servizio è l'azione del Comune no in termini di.
Ricerca e proposta di soluzioni maggiormente efficaci, oltre che di controllo e di vigilanza.
Sul discorso, poi del controllo della vigilanza, ecco come abbiamo fatto anche nei mesi precedenti, noi saremo, come dire, attenti rispetto anche al nuovo contratto di servizio su quelli che saranno gli sviluppi, è stato ribadito il consigliere Zigiotto è stato ribadito negli interventi precedenti che il gestore G.Eco possiede competenze e risorse in termini umani e di mezzi per poter offrire alla città un servizio efficiente ed efficace e quindi monitoreremo la corretta applicazione del contratto di servizio del capitolato tecnico che sono tra i documenti che si voteranno questa sera. Grazie grazie. Altri interventi.
Non ci sono consigliatura, prego una domanda sul rispetto all'allegato 6, quindi allo schema di contratto, in particolare al capitolo.
Sesto, disciplina in conseguenza di inadempimenti, all'articolo 20 si fa riferimento.
All'articolo 20 si fa riferimento alle penali e ci sono quindi le elencate e descritte le condotte omissive e commissive o omissive e le conseguenti penali, siccome si faceva riferimento alle segnalazioni su cui noi abbiamo anche fatto delle proposte, per come dire essere più capaci di ricevere e di raccogliere queste segnalazioni che devono essere fatte evidentemente nei canali ufficiali e Onna sui social, ai consiglieri comunali eccetera e mi fa piacere vedere che contemplato questo capitolo però è lasciato in un modo, diciamo un po',
Poco preciso, nel senso che si dice eccessivo numero di segnalazioni. Se è possibile quantificare questo numero, cosa vuol dire eccessivo? Stiamo parlando di un contratto, quindi che contempla. Stiamo parlando di aspetti giuridici e quindi di definire i perimetri di un azioni e di una reciproca, diciamo, di un impegno reciproco che si va a prendere eccessivo. Lo trovo un po' spannometrico. Credo che vada vada precisato, meglio no, in modo da evitare anche che ci siano poi delle controversie legate a un termine che ha lasciato troppo vago.
Grazie altri interventi.
Non ci sono interventi di replica, Assessore fornai, vengo alla eccezione sollevata dal consigliere lettura, il riferimento al alle fattispecie di penali e relative e relative sanzioni, innanzitutto faccio presente che poi vi sono una serie di fattispecie molto puntuali, dice direi così fattispecie sanzionatorio di penali specifiche in relazione al,
Al numero di al numero di alle varie tipologie di disservizio eventualmente fatte da Geco. Purtroppo, quando lei parla di eccessivo numero di segnalazioni, non ha letto la colonna di destra, perché nella colonna di destra sono definite numeri degli eccessivi e relativi importi, quindi.
Quindi sul punto?
Non so cosa dirle nel senso che silenzio, per cortesia, lei ha civile in termini eccessivamente consigliere, marcio presente, mi scusi consigliera lasci rispondere l'Assessore eventualmente potrà intervenire scusi, cos'è che non riesce a capire né lasciar finire l'Assessore, grazie.
Stando al Regolamento, non gliela devo darei quindi poi venendo invece al al consigliere Morino, da un lato, un po' dispiace che però quello che è nuovo affidamento dei di tutto il servizio di Geco per 10 anni, con tutte le sue complessità eccetera, ci si riduca un po' a fare la lista della spesa nel senso che è palese che in una città come Treviglio vi siano alcune criticità tanto è vero che al fine di far fronte a queste criticità già negli anni,
Si sono messi in campo una serie di azioni per prevenire tutte queste. Queste situazioni, che diverrebbero eventualmente decorre I deriverebbero scusi, ve eventualmente indecorose. È inutile che stia qua a elencare nuovamente quelle che sono state le azioni poste in campo. Qual è l'attività sanzionatoria del nucleo ambientale insieme all'ispettore ambientale? Penso che Treviglio sia tra i pochi Comuni sono l'unico che dà annualmente il numero delle sanzioni che vengono elevate e da un lato però, mi fa anche piacere constatare che,
Mi sembra di aver colto quantomeno un apprezzamento circa il capitolato tecnico, il contratto di servizio, in quanto queste situazioni che sconfinano, diciamo così, in condotte biasimevoli da parte dei cittadini che talvolta riguardano un tema di pubblica di sicurezza e non di igiene ambientale, mi sembra di aver compreso, comunque, mi sembra di aver colto un apprezzamento circa la puntualità del capitolato e anche di tutto il rapporto sanzionatorio e di certezza dell'adempimento che è stato per l'appunto dedotto nel nel contratto di servizio nel capitolato medesimo. Grazie Assessore. Consiliatura. Prego.
Allora la domanda ovviamente va, è correlata alla nostra sollecitazione, cioè siccome le modalità per fare le destinazioni sono varie e molteplici, come dimostra il fatto delle interpellanze e delle mozioni che noi abbiamo sempre portato. Quindi queste le possiamo considerare delle sollecitazioni, visto che le persone fanno fatica anche a votare una segnalazione attraverso i canali ufficiali, perché uno si mette a chiamare il numero verde, ma è necessario aprire un canale che consenta una maggiore facilità nel presentare delle sollecitazioni. Ne capiamo anche di persone che l'hanno chiamata per telefono per sollecitarla, quindi queste le contiamo, cioè il tema è come rendiamo più semplice fare le segnalazioni e quindi come rendiamo come quantifichiamo queste segnalazioni, perché qua viene esposta una penale in risposta alla finali per segnalazione e io mi chiedo, ma in base a che cosa, cioè, come si quantificano le segnalazioni, questa è la domanda.
Grazie Assessore c'ha da aggiungere qualcosa.
Ribadisco che lei prima ha esemplificato su una fattispecie molto puntuale gli ho fatto presente che laddove vi è scritto eccessivo numero di segnalazioni su base annua riguardanti la mancata errato tanto effettuazione di raccolte domiciliari, accanto è prevista la sanzione e le relative soglie numeriche in riferimento a quello che giustamente si afferma circa magari anche defezioni del del sistema di segnalazione relativo al call center se si fosse letto attentamente, si vedrebbe che qui, nelle fattispecie è presente una ipotesi di penale proprio a relativa a quel a quell'aspetto.
Grazie, Assessore, Bornaghi, altri interventi, non ci sono altri interventi, dichiaro quindi chiusa la discussione per dichiarazioni di voto.
Consigliere Vavassori, grazie Presidente, ci tenevo a ringraziare lei, signor Sindaco, che l'Assessore, perché produrre questo documento e mettere all'interno di questo documento tutte quelle criticità che sono state analizzate nei mesi e negli anni precedenti Non è stata una cosa semplice, cioè pensare all'aspetto economico. Il controllo del del ritiro, rappresentatività, rinnovo dei mezzi, attenzione al riciclo, tradotto in modo molto semplice da parte mia, ma non può essere che da parte della lista con Mangano per Treviglio un parere favorevole, perché praticamente ci troviamo all'interno di questo documento. Tutto quanto è stato segnalato e per quanto riguarda le attenzioni probabilmente vi ripeto anche questa volta probabilmente vivo in un'altra città che non è quella elencata dalla signora Murino, grazie, mira Morini, consigliera, Morini, giusto, mi permetto consigliera Morini Maria Grazia grazie.
Mi sono permesso, consegnerà altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 5 all'ordine del giorno servizio pubblico locale.
Di.
Prego, prego, servizio pubblico locale, gestione integrata dei rifiuti, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni si sono astenuti, il Consigliere Molteni, la consigliera Mori, il consigliere Pignatelli consiliatura a favore, gli altri mettiamolo in votazione, l'immediata esecutività della delibera sono aperte le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni si sono astenuti. Il consigliere Molteni, la consigliere Borin, il consigliere Pignatelli, la consiliatura a favore, gli altri punti all'ordine del giorno approvato. Veniamo ora al punto numero sei approvazione Regolamento, Linee di indirizzo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e soppressioni, limiti godimento alla circolazione dei beni immobili, oltre all'eliminazione dei vincoli di legge e pattizie, diritto di proprietà, area PEEP PDZ stipulati ai sensi dell'ex articolo 35 legge 865 71 ai sensi del decreto 31 maggio 2021 numero 77 articolo 22 bis, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 129 del 31 maggio 2021 legge 20 maggio 2022 numero 51 per la Giunta, l'assessore Nisoli, prego.
Sì, grazie Presidente buonasera, Consiglieri, questa è una modifica al Regolamento vigente, appunto per la trasformazione del diritto di superficie e il diritto di proprietà e i limiti di godimento per le convenzioni su le aree di proprietà PEEP e i piani di zona la, il primo regolamento era stato approvato da questo Consiglio comunale nel 2012 era infatti è stata introdotta questa possibilità, a seguito appunto, dell'emanazione di aggiornamenti alle leggi. La possibilità di riscattare, diciamo così, i diritti di proprietà o la soppressione, appunto, dei vincoli.
Successivamente era stato modificata nel 2020, sempre a seguito di nuove nuovi decreti e nuove leggi che erano state emanate nel corso del 2020 che modificavano gli importi minimi e i valori di queste trasformazioni. Successivamente, nel 2022, è uscita un'ulteriore modifica, sempre al ai decreti precedenti dove anche qua venivano modificati i valori, sia per quanto riguarda i valori minimi per la soppressione di questi diritti sia alcune modalità. Pertanto, a seguito di questo di questi adeguamenti fatti nel 2022 e a seguito di alcuni aggiornamenti e pareri che sono.
Poi pervenuti da parte anche della Corte dei conti e della.
Del notariato, abbiamo provveduto ad aggiornare il nostro regolamento, la le modifiche riguardano all'articolo 3, dove si ha il l'importo della del corrispettivo per il rimborso del dalla trasformazione da Tito da diritto di superficie in diritto di proprietà che,
Viene stabilito come tetto minimo 1.500 euro, poi nell'articolo nome e questo è il comma nel comma b è la sola eliminazione dei vincoli per le convenzioni.
Che hanno già avuto la trasformazione da diritto di superficie in diritto di proprietà, anche qua è stato omesso come importo minimo di 1.500 euro.
Nel comma c eliminazione del.
Allora eliminazione i limiti di godimento per le convenzioni in diritto di superficie tra suo trasformate in diritto di proprietà, con la la la legge numero 179 del 96. Anche qua è stato omesso il limite.
Un minimo di 1.500 euro.
E basta, gli altri articoli sono tutti confermati, questo, di fatto sono gli aggiornamenti a seguito delle ultime circolari e delle ultimi decreti, grazie grazie, grazie assessore Visone, dichiaro aperta discussione, chi vuole intervenire?
Non ci sono interventi che erano più discussione, dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 6, approvazione, regolamento, Linee di indirizzo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà sono aperte le votazioni,
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri comunali, adesso votiamo l'immediata esecutività, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni approvato, tutti i Consiglieri hanno votato favorevolmente tutti i Consiglieri, il punto è approvato all'unanimità, veniamo ora al punto numero 7, ottava variazione al bilancio di precisi previsione, 25 27, la parola all'assessore Tunioli, prego.
Presidente, buonasera consiglieri buonasera, Consiglieri, andiamo a presentare l'ottava variazione al bilancio di previsione. 25 e 26, che rileva, per quanto riguarda la spesa corrente, maggiori entrate di 121.000 euro relativi a trasferimenti compensativi da parte dello Stato centrale, 42.000 euro relativi a trasferimenti regionali finalizzati al contrasto della violenza di genere, correlati maggiori spese per la realizzazione degli interventi, anche ben descritti dall'assessore, Prandina poco poc'anzi ai punti precedenti e mi fa particolarmente piacere in questa giornata che venga appunto contenuta in questa variazione. 40.000 euro relativi a un contributo regionale per il progetto, la Lombardia dei giovani, 40.000 euro relative sanzioni amministrative, 33.000 euro relativi a fondi PNRR per la digitalizzazione degli uffici 27.000 euro relativi a canoni di locazione a fronte di minori entrate per 54.000 euro circa relativi a proventi di incentivazione delle energie rinnovabili e di 27.600 euro relativi a contributo regionale per trasporto e assistenza educativa. Abbiamo altresì maggiori spese di 50.000 euro relativi ad IVA a debito e 37.000 euro relativi alle spese di gestione e manutenzione dei servizi cimiteriali, nonché di 102.000 euro relativi a.
Scusate minori spese invece, quindi un risparmio di 102.000 euro relativi a spese di personale che sono confluiti nel fondo di accantonamento rinnovi contrattuali, a fronte della preintesa del rinnovo, conto del rinnovo del contratto CCNL della pubblica amministrazione e di un risparmio di 39.000 euro relativi a spese per l'assistenza educativa scolastica extra Treviglio in quanto non si sono verificati meno iscrizioni. Abbiamo poi, a livello di voci di investimento, maggiori spese in conto capitale di 250.000 euro relativi a manutenzione straordinaria delle strade e dei parchi comunali per 175.000 euro, 100.000 euro relativi all'allestimento degli spazi museali per l'ex chiesa Santa Maria Rossa e 100.000 euro relative alla manutenzione straordinaria del polo fieristico a fronte di uno slittamento all'esercizio 2026 del dell'investimento di 1 milione 775.000 euro relativo alla riqualificazione e l'efficientamento energetico della palestra. Gatti in quanto Regione Lombardia, ha informato dello slittamento della graduatoria all'anno prossimo.
Grazie Assessore pignoli, dichiaro aperta la discussione, chi vuole intervenire, Consigliere prego, grazie, volevo chiedere delle specifiche su alcune voci, allora in particolari sulle minori entrate coerenti, le chiedo di spiegare come mai 54.185 euro proventi da incentivazione in energie rinnovabili, poi le chiedo se ci può spiegare anche come mai è nel capitolo minori entrate un 27.600 euro di contributo regionale per il trasporto e l'assistenza educativa e per quale motivo è necessaria una manutenzione straordinaria del polo fieristico.
Grazie consiliatura, altri interventi non ci sono altri interventi, quindi Assessore a lei la parola per replica, allora 150 54.000 euro sono relativi a un problema tecnico di cui ci siamo accorti nel mese di marzo relativamente ai pagamenti da parte del dal GSE che non pervenivano più al nostro Comune, in quanto non associavano più un codice fiscale del Comune di Treviglio, quindi prudenzialmente abbiamo tolto quest'importo questo importo che più o meno secondo le nostre stime poteva essere quello annuale per poi andare a capire a conguaglio quanto quanto entrerà quindi prudenzialmente visto che non arrivavano più i pagamenti da parte del gestore del servizio energetico l'abbiamo l'abbiamo tolto 27.000 euro invece perché a rendicontazione dell'anno scolastico 24 25 sono state impiegate minore sull'assistenza educativa.
Quindi ha un impiego di minore di ore, mentre i 100.000 euro sono relativi alla sicurezza della Fiera, in quanto erano saltate le centraline antincendio, chiedo conferma anche l'assessore Nisoli.
Grazie, Assessore Brugnoli, altri interventi non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione, dichiarazione di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione al punto numero 7, ottava variazione al bilancio di previsione 25 27. Sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato contro il Consigliere Molteni ha con sé Mörling, consigliere Pignatelli, consiliatura a favore, gli altri, mettiamo in votazione l'immediata esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Consideriamo Rini grazie.
Consiglia murini manca, ecco, grazie, sono chiuse, le votazioni hanno votato contro i corsi Molteni con Samorini, il consigliere Pignatelli e consiliatura a favore gli altri, il punto all'ordine del giorno approvato in onore al punto numero 8, servizio di assistenza educativa scolastica affidato Steinhaus Gea S.r.l. Modifica articolo 20. Contratto di affidamento la parola al Sindaco, prego, grazie Presidente in relazione a questa delibera.
È molto ben descritto nelle premesse nelle nella parte iniziale del dispositivo, in quanto, a seguito dell'affidamento che abbiamo fatto con delibera di Consiglio del giugno 2023 relativamente all'assistenza educativa scolastica degli assistenti degli alunni diversamente abili, un servizio affidato direttamente già per cinque anni c'era all'articolo 20 quella indicazione che prevedeva che la revisione del prezzo potesse essere operate entro il valore massimo di revisione individuabile nell'indice dei prezzi Istat. Cosa è successo però? Nel frattempo è successo che l'incremento del contratto collettivo del lavoro nazionale UNEBA, che è quello che Ygea applica agli assistenti educatori, ha previsto una serie di incrementi molto più significativi, perché innanzitutto è stato retroattivo e quindi dal 1 ottobre, e il primo incremento è del 5,01% dal 1 luglio, un ulteriore 3 e 41%, quindi siamo all'8, il 40% e poi dal 1 marzo 26, sarà pari all'1 e 65% quindi, di fatto, a fronte di un 10% di aumento complessivo, è dovuto, a fronte di un contratto collettivo di lavoro.
È evidente che non possiamo esimerci dal riconoscerlo, però la difficoltà tecnica era che l'articolo 20 invece dava l'indicazione dei funzionari di attenersi a comunque un aumento contenuto nell'indice. Istat indice Istat, che da settembre 25 23 settembre 25, quindi dopo il boom che era arrivato al 10 11% al 22 23, è stato del 2% e che vorrebbe dire chiedere alla nostra società di fatto, di operare con una perdita dell'8% sulla singola ora di prestazione e dei nostri assistenti educatori.
A tal proposito è un tema che si sta rilevando in tutti i settori.
Ieri a Risorsa sociale è emerso rispetto ad altri affidamenti. Emergerà col sistema bibliotecario Regione Lombardia stessa, tornando anche alla variazione di bilancio, dove è vero che abbiamo una minore entrata, ma abbiamo anche una minore spesa, quindi che sia compensata, però la stessa Regione Lombardia ha innalzato dai di un euro e 50 il valore orario.
Della prestazione che ci viene riconosciuta, quindi un dato del 6,5% per l'anno scolastico in corso, che diventerà del 13% per quello successivo, e quindi dovendo giustamente riconoscere lo stipendio previsto ai nostri assistenti educatori e dall'altra parte e garantire che il servizio della strategia venga effettuato nel pieno della sostenibilità prevista anche dall'affidamento in house. Deliberiamo sostanzialmente di modificare il contratto di servizio di da di procedano inidoneità al servizio, eliminando il riferimento alla revisione del prezzo Istat, affinché si possa procedere a assorbire quelli che sono gli oneri dovuti dalla dalla revisione dei contatti, cosa che peraltro il Comune fa anche per i suoi dipendenti è accaduto recentemente, e anche la variazione di bilancio ha recepito, da questo punto di vista dell'applicazione di fatto del fondo, quindi una minore impatto, una minore spesa sul personale, ma con il confluire nel fondo, che era già stato previsto cautelativamente proprio alla luce dei rinnovi contrattuali che sono dal nostro punto di vista, ovviamente è un diritto dei lavoratori anche una buona notizia, viste.
E i tempi in cui siamo e quindi si chiede al Consiglio comunale di procederà a rimuovere la frase. La revisione del prezzo poteva essere operate entro il valore massimo di revisione individuabile nelle linee CIPESS Istat, perché questo comporterebbe un disequilibrio. Se dovessero mantenerlo, si creerebbe un disequilibrio economico nell'affidamento effettuato. Ygea e scusate per correttezza e per completezza. Chiaramente si demanda al dirigente perché, essendo un affidamento in house, c'è stata un'analisi del contesto e un benchmark rispetto ai costi alle ai benefit. Diciamo così, a il plus che garantisce l'affidamento in house, ovviamente di verificare che la tariffa determinata, ma abbiamo già citato, ad esempio, quella che riconosce la Regione Lombardia che è ben superiore sia comunque concorrenziale rispetto al mercato di riferimento e mai superiore a quella di Regione Lombardia. Perché questo chiaramente tutela anche rispetto all'affidamento in house alla procedura che avevamo scelto in questo Consiglio Comunale di operate.
Grazie Sindaco, dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire consiliatura, prego, grazie allora la delibera che votiamo stasera e interviene su un contratto che abbiamo votato a metà del 2023 e quindi dimostra che se c'è la volontà e se c'è la necessità i contratti si possono cambiare entrando nel merito del problema e nella fattispecie ci viene chiesto di ratificare un aumento della tariffa oraria che l'ente gestore quantifica all'ente titolare sull'Abalti com'è stato ricordato del CCNL UNEBA che ha previsto degli aumenti superiori a quelli dell'indice Istat.
C'è da dire che condividiamo, naturalmente, la necessità di corrispondere un adeguato pagamento agli educatori per il lavoro complesso, che fanno delicato e carico di responsabilità agli educatori, assegniamo, affidiamo il nostro bene più prezioso, i nostri figli e, pertanto,
E riteniamo giusto il principio sulla base del quale poggia questa delibera. Quello che ci rende perplessi è il fatto che Amita contratto Ygea venga a bussare alla porta del Comune per cambiare questo contratto e chiedendo più soldi perché non ci sta dentro con quello che era stato inizialmente pattuito e ci chiediamo per quale motivo invece non si porti a compimento un contratto anche in perdita come chi svolge servizi di varia natura. Chi opera?
In vari contesti si sobbarca anche questo rischio in certi fa, in certe fasi, in certi momenti, di portare avanti anche un lavoro se non c'è un margine di guadagno e questo evidenzia ancora una volta la fragilità di Ygea, certamente abbiamo avuto modo di sottolineare, e non solo noi, delle criticità che hanno riguardato l'operato, anche recente, Ygea delle scelte sbagliate che sono state fatte e che si sono rivelati inefficaci, ma anche degli errori nei calcoli, per esempio quelli che sono stati rilevati dalla Corte dei Conti.
Per cui oggi viene richiesto anche di restituire dei compensi che sono stati percepiti, abbiamo deciso anche per dare un po' di respiro a Igea, di affidarle dei nuovi servizi e su cui c'è già c'è, come abbiamo discusso prima, malcontento.
Perché i prezzi sono aumentati perché le tariffe sono poco flessibili per tutti i problemi che abbiamo sottolineato e che la nostra volontà è quella di portare in questa sede per risolvere, ovviamente non per puntare il dito contro nessuno, ma perché va messa la testa su una società che al 100% partecipata dal Comune di Treviglio. Quindi è interesse di tutti che vada bene,
Però noi riteniamo che se Ygea ora bussa alla porta del Comune, perché non riesce a stare all'interno del premio di questo con di questo contratto? Questo, a maggior ragione, ci spinge a una riflessione su cosa stia facendo l'idea sul futuro di Ygea. Quindi il nostro voto che anticipo anticipo la dichiarazione di voto sarà una perplessa astensione, condividendo la necessità, naturalmente un adeguato compenso agli educatori, ma anche riconoscendo che questa società ha delle criticità di gestione, che non siamo soltanto noi ad evidenziare.
Ci sono altri interventi?
La parola al Sindaco.
Grazie Presidente, ma io credo che lei, Consigliere lettura, dovrebbe provare a uscire un po' da questa continuano a modalità di contrasto e di cercare sempre la polemica anche dove non c'è mi vien, ho sentito magari organizzato capire a metà contatto Ygea bussa perché era sbagliato i conti ora, se io applicasse questa teoria che lei sta riferendo, la invito a partecipare, perché non lo vedo spesso a tanti incontri che avvengono sul nostro territorio, dove, ad esempio recentemente Confcooperative ha festeggiato gli 80 anni e ha lanciato un grido d'allarme dicendo che i contratti continuano giustamente ad essere adeguati e c'è la difficoltà di con di contattare con gli enti che affidano i servizi.
La rivalutazione del compenso, cosa che noi stiamo facendo a Risorsa sociale con quasi tutti i servizi, tant'è che prevediamo che l'anno prossimo un incremento della spesa dove ciò non viene riconosciuto. Le cooperative perché qui, di fatto per molti settori sono gestiti dalle cooperative lasciano i servizi e quindi interrompono i servizi perché nessuno e aveva un servizio se anche economico. La correggo, perché quando lei, siccome lei lo ha ripetuto tante volte, non so se è confusa o non mi sono espresso bene, io ho è scritta male la delibera, ma nella delibera c'è scritto che è stata acquisita la comunicazione da parte della società Igica, con protocollo 157 del 1 agosto, in cui la società informava il Comune di Treviglio in merito all'incremento del CCNL UNEBA derivante dalla nuova sottoscrizione del contratto applicato agli assistenti educatori con retroattività a partire dalla misura dalla mensilità di ottobre e quindi Ygea quando abbiamo stipulato il contratto, lo abbiamo fatto sul contratto vigente. Lei quando, ha lei avrà una busta paga. Immagino che se viene firmato un contratto collettivo nazionale esiga giustamente che il suo datore di lavoro le paghi. Quello che le spetta allo stesso modo Ygea deve pagare, colloca rispetto ai. Siccome noi tuteliamo anche i lavoratori di Ygea, proprio perché è una società al 100% nostra, come facciamo con tutte le altre società che erano dei servizi, dove sono previste le revisioni o per i contatti o per l'Istat? Abbiamo ritenuto e riteniamo che sia corretto e quindi poi che lei ritenga che il servizio debba essere fatto anche in perdita. Ne prendiamo atto.
A seconda della delibera vedo che cambia idea, però va bene e le ricordo che questo servizio è stato attivato, quello del tempo scuola, in particolare perché l'assistenza educativa è un obbligo dell'ente.
Mentre lassi di tempo scuola no, perché le scuole non potevano più affidare e fare la concessione del servizio. Quindi hanno chiesto a noi di toglierci questo adempimento e di erogarlo e noi, secondo me giustamente poi qui si può aprire la discussione. Abbiamo deciso di affidarlo alla nostra società, che rimane un patrimonio di tutti, a prescindere dalle posizioni. Visto che parliamo di Ygea e visto che lei ha fatto un minestrone di contenuti di altre delibere degli altri dinamiche, mi corre anche l'obbligo di correggerla, perché previa verifica, perché io parlo di quello che so e non di quello che non so, non mi risulta che in nessun servizio pre e post scuola esposti i bambini col pulmino nel corso dell'anno scolastico vigente, come mi ha riferito la coordinatrice del servizio, che credo sia più titolata di me e di lei a darmi queste informazioni. Quindi, per completezza, visto che poi le cose partono, non ci risulta, non mi risulta che avvenga nessuno spostamento di pulmini e quindi Ygea non vada al ribasso, però è strano, perché prima lei ha detto.
Che potremmo modificare il contratto, come avverrà al punto 8, ma questo contatto va a definire il il, la sostenibilità di un servizio. Quindi, se lei ci viene a dire che dobbiamo modificare il contatto anche rispetto al servizio per il prescuola, noi, il servizio per il prescuola viene erogato cercando di garantire la sostenibilità del servizio. Quindi, giustamente, se una mamma una famiglia preferisce fare due pomeriggio anche su ci anziché 5, le ricordo che l'educatore cade lì un bambino, 5 almeno sette bambini deve essere pagato, e quindi nella sostenibilità della società ci deve essere anche la retribuzione dei nostri assistenti educatori che sono qualificati e che ci vantiamo di assumere con evidenza pubblica e applicando i contratti collettivi nazionali vigenti, pagandogli quello che devono essere pagati. Quindi non non è chi già è venuto a bussare o appiattire qualcosa, rivendica un diritto neanche per sé, ma per i suoi lavoratori, e mi pare surreale che la Capogruppo del PD contesti anche questo principio. Grazie silenzio, per favore, ci sono altri interventi.
Consiliatura per replica.
Grazie. Innanzitutto mi dispiace prendere atto di questi toni che il Sindaco, proprio una giornata come questa utilizzato, è confusa. Umile, Astroni, eccetera, per cui penso che sia giusto stare nel merito rispetto alla questione fulmini eravamo io e l'assessora Prandina poco fa a confrontarci con delle maestre più, quali che hanno confermato che questo succede. Questo è stato anche confermato all'open day che si è svolto questo weekend ad alcuni genitori, ma forse avranno capito male questi genitori certamente sarà così, peraltro è esplicitato anche nel contratto che le possibili sedi sono diverse da quelle in cui i bambini svolgono la giornata scolastica. Dopodiché quello che lei ha rappresentato e chiaramente volutamente distorto rispetto a quello che gli ho detto, perché io ho chiaramente detto che noi siamo convinti che gli educatori vadano pagati e ho anche spiegato le motivazioni penso in modo chiaro, ma forse è il passaggio successivo che la sfuggito, allora glielo spiego meglio. Quello che intendevo dire è che Ygea prima di buttare 80.000 euro per uno studio della Bocconi per spiegare come i produttiva non disposti per avere più possibilità di vendergli oppure prima di spendere 50.000 euro all'anno per assumere un consulente esterno per cercare di risollevare i conti delle farmacie e prima di dare i 35.000 euro di compensi indebiti all'amministratore unico di Ygea. Allora, forse prima di prima di bussava, alla porta del Comune, forse si poteva magari gestire meglio i propri conti e quindi evitare di dover gravare sulle casse del Comune. Questo era il concetto che volevo esprimere. Non volevo essere così esplicita, però, visto che ha voluto fare delle forzature mettendoli in bow imbocca dei concetti che non erano miei. Peraltro le ricordo con questi toni francamente inopportuni, allora ritengo giusto toni forse specificare zone.
Bene, ma a maggior ragione in questa giornata, rivendico la necessità di riportare un po' a un principio di maggiore civiltà la discussione all'interno di quest'Aula perfettamente ragione.
Grazie altri interventi, non ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Sindaco per dichiarazione di voto.
Premesso che i toni del sottoscritto mi pare siano sempre nelle righe, mi scuso se ho offeso per il minestrone, ma l'ha appena fatto o di un altro elemento, ma di fatto ha mischiato capra e cavoli e tanto alto. Se questo la offende e mi dispiace un po' fa la capogruppo in consiglio comunale stiamo parlando della revisione di un articolo che da re, che riconosce un adeguamento contrattuale ai lavoratori. Abbiamo fatto tutt'altro. Si può discutere del tutt'altro, ma stiamo parlando di questo articolo e quindi ribadisco che, a mio modo di vedere, nella discussione ha inserito elementi non opportuni e non coerenti con ciò che è all'ordine del giorno di questo esimio consesso che mi pregio di presiedere insieme al nostro presidente. Così forse evitiamo strafalcioni offese e mi scuso se la percepite come tali. Dal mio punto di vista, siccome l'ordine del giorno e la delibera richiama la modifica dell'articolo 20 e quindi, il riconoscimento legittimo alla società dell'adeguamento contrattuale previsto dal CCNL UNEBA è la dichiarazione di voto non può che essere favorevole a tutela dei lavoratori di Gela.
Grazie altre dichiarazioni di voto non ci sono altre dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 8 all'ordine del giorno, un servizio assistenza educativa scolastica chi la società in house Ygea S.r.l. Modifica articolo 20 contratto di affidamento sono aperte le votazioni,
Sono chiuse, le votazioni si sono astenuti, i corsi Molteni consigliera, Marri murrine, così Pignatelli e la consiliatura hanno votato silenzio, per favore, hanno votato a favore gli altri Consiglieri siamo in votazione, l'immediata esecutività della delibera sono aperte le votazioni,
Consigliera Colombo.
Grazie, sono chiuse, le votazioni sono istituti con sé molte ne consegue un rendiconto finanziario consiliatura a favore gli altri, il punto all'ordine del giorno approvato, veniamo ora al punto ah, ecco il punto numero 9, il punto numero 10, presa d'atto, deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia numero 3 5 e 7 del 2025 e presa d'atto deliberazione la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo Lombardia numero 357 25 verranno presentati insieme e poi, ovviamente, verranno votati e discussi separatamente la parola al Sindaco. Prego.
Grazie, Presidente, sì, li trattiamo insieme, anche perché le delibere oggetto delle attività ordinaria dei controlli effettuati dalla Corte dei conti sono tre, una non prevede nel dispositivo della presa d'atto, mentre due sì e quindi.
Corretto raccontarle tutte e tre, evidentemente, come premesso nell'ordinario, il ciclo dei controlli che la Corte dei conti effettua su numerosi enti pubblici. Abbiamo avuto anche noi durante l'anno questa attività, che si basa su documenti pubblici report dei dati che l'Amministrazione per il tramite di uffici competenti permette in modo puntuale irregolare agli enti preposti. È stato un confronto intenso che ha richiesto parecchio tempo, impegno anche da parte di vari uffici comunali, che ringrazio perché evidentemente, oltre all'ordinarietà che a Treviglio è abbastanza significativa, abbiamo riscontrato e ha avuto modo di recuperare i dati, di fornire ulteriori elementi a chiarimento, ma allo stesso tempo questa attività così intensa e del periodo è stata estremamente costruttiva, perché, da una parte, ha evidenziato che il nostro Comune adotta farsi procedure virtuose e a indicatori cupe significa definitivamente positivi. Da larga ha permesso di attenzionare maggiormente alcuni elementi gestionali di di ripensare, attraverso poi le delibere che il Consiglio comunale e la Giunta voi, gli stessi dirigenti attraverso le determine potranno adottare e, soprattutto, fornire ulteriori spunti per continuare un percorso virtuoso che ritengo appartenga a questo Ente. Come dicevo, le deliberazioni sono tre, una che ha riguardato i controlli interni, una che ha riguardato i rendiconti e una categoria, infatti, i provvedimenti di razionalizzazione delle partecipazioni per quanto riguarda i controlli interni che, ripeto, non è oggetto di questo Consiglio comunale perché non c'è nel dispositivo alla presa d'atto, la Corte ha preso atto delle iniziative che il nostro Comune ha adottato e ha concluso l'istruttoria, invitandoci a proseguire nelle azioni intraprese.
È relativamente ai controlli interni successivi di regolarità amministrativa e allo stesso modo, la Corte ha preso atto del fatto che il sistema attualmente vigente presso il nostro Comune consente una verifica omogenea degli atti per ogni ufficio e struttura e del fatto che già dal primo semestre del 2024, quindi ben prima della stessa attività di verifica, questi controlli avessero avuto un significativo incremento in in relazione al numero di atti soggetti che è comunque mediamente è stato sempre superiore al numero di controlli interni minimi, che è previsto di controlli minimi che è previsto dal nostro Regolamento interno. Inoltre, il fatto che progressivamente vi sia una strutturazione di un sistema di valutazione è sempre più puntuale da parte del Segretario generale della tipologia di atti da sottoporre a controllo. È stata valutata con favore rispetto a questa prima delibera alla Corte, poi ci ha invitato a integrare i controlli interni con elementi ulteriori rispetto a quelli della contabilità finanziaria, con particolare riferimento a un sistema di contabilità analitica, anche in previsione di ciò che accadrà negli enti locali, cosa che già avviene per noi per alcuni centri di costo. A voi ricevete anche Avepa del controllo di gestione e, ad esempio, c'è l'analisi puntuale degli impianti sportivi che abbiamo implementato con le scuole e, soprattutto, di indicare di prevedere indicatori volti alla alla valutazione degli obiettivi, rapporto anche alla domanda dell'utenza e da questo punto di vista, richiamando anche le interrogazioni appellanza all'inizio e altre un'altra delibera che questo Comune.
È chiamato a fare ed è stato tra i primi a fare in merito alla ricognizione dei servizi pubblici locali. È evidente che è un elemento che abbiamo già introdotto e che stiamo affinando. Se n'è parlato prima rispetto a G.Eco se n'è parlato rispetto al servizio mensa. Tutti i servizi pubblici locali devono avere anche una valutazione di ritorno da parte dell'utenza. Abbiamo sentito parlare della customer per quanto riguarda i tablet, eccetera, e che possa integrare la valutazione e i controlli interni dell'Ente con anche in alcuni casi poi l'individuazione di un DEC, come è avvenuto per la mensa. Infine, la Corte, rispetto a questa prima delibera, ha preso atto anche degli sforzi che abbiamo compiuto per garantire un adeguamento costante del controllo strategico ed è l'attività di monitoraggio dei servizi pubblici ed è stato definito un sistema strutturato, cosa che ovviamente ci ratifica e che con e di cui condivido in merito. Con la struttura tecnica che presidia, queste attività rispetto ai rendiconti sono stati oggetto di verifica. Quelli degli anni 21 22 23 24, con una serie di punti. Il primo ha riguardato la riscossione delle entrate e la gestione dei residui.
Chiaramente sappiamo che la gestione delle entrate per ogni ente locale è un tema importante e un procedimento da seguire, da monitorare con grande attenzione, perché lo raccontiamo spesso anche quando presentiamo i bilanci e la capacità di risposta delle entrate. Determina poi anche una maggiore capacità di spesa dell'ente, sia in relazione alla spesa diretta sia in relazione ai fondi e agli accantonamenti che la norma prevede. Non a caso, in questi anni abbiamo posto grande attenzione rispetto a questo tema, sia a livello di programmazione che a livello pratico, quindi attraverso una serie di attività che hanno visto nascere i gruppi di lavoro, perché alcune attività vengono fatte anche tra uffici, diversi modifiche regolamentari volte a rendere più efficace appunto la riscossione delle entrate, la capacità di riscossione dell'Ente, cosa che peraltro la stessa Corte ha rilevato perché chiaramente, è giusto e sarà giusto che il Consiglio comunale si attenzionato e presìdi monito di quelli che sono le criticità, ma all'interno degli atti della stessa Corte, ci sono anche molte situazioni positive e sono state valutate e che non possiamo tacere.
La Corte, poi, rispetto a questo tema, conclude la propria disamina sul punto, con evidenziando una criticità sulla TARI per la quale il nostro Comune in questi anni mediamente a una percentuale di riscossione dei ruoli ordinari attorno al 90%, il che evidentemente.
Insomma, ci ha lasciato un po' perplessi perché con tutto il rispetto della quota è una percentuale molto alta e anche, conseguentemente all'importo del fondo crediti di dubbia esigibilità, dico che è una percentuale molto alta, non per una percezione soggettiva, ma perché la stessa Corte dei conti, nella relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali dell'anno 24 ha evidenziato che i media in Italia il 30% del tributo TARI non viene riscosso e questo genera residui attivi che si smaltiscono lentamente nel tempo. È evidente che più è alta la capacità di riscossione ordinaria e noi, da questo punto di vista, siamo a livelli molto alti. Chiaramente il merito è degli uffici, ma anche dei contribuenti, che sono attenti e rispettosi delle tempistiche. È evidente che la soglia di residui da recuperare è sì, la la percentuale dei residui che si riesca a recuperare è tendenzialmente più bassi, ai più lenta, perché va a incidere su quelli che non hanno deciso di pagare in via ordinaria.
Anche a livello nazionale. I dati e dalla banca dati per le amministrazioni pubbliche nell'esercizio 24 ha rilevato che la gestione che la riscossione a residuo per il Titolo primo, quindi per le entrate tributarie pari al 27%, mentre noi registriamo esattamente il doppio, cioè il 54% e per il Titolo terzo, cioè le entrate extratributarie a livello nazionale è il 17 28%. Noi siamo sopra del 35% perché ci siamo attestati a un 23,21%.
È anche relativamente al Fondo crediti di dubbia esigibilità che abbiamo imparato un po' tutti a conoscere in questi anni, con tutta la sua implementazione, da una prima applicazione parziale fino ad arrivare a quella a regime e, ricordo che il Comune di Treviglio partiva da un disavanzo straordinario dovuto al riaccertamento e l'esercizio 14 effettuate nel 2015 e che in questi anni ha recuperato quel disavanzo e ha evitato un ulteriore aumento del fondo che se avessimo mantenuto le percentuali di discussione del decreto e quindi ci sarebbe oggi di circa 3 milioni di euro più alto, più è alto il fondo non si può spendere. Quindi, se noi abbiamo una capacità di spesa, è una spesa prevista. Domani presenteremo e approveremo il bilancio di previsione 26 e 28 di circa 31,5 milioni di euro. Oggi il fondo credo che si attesti a circa a meno di 2 milioni, quindi possiamo spendere 29 e mezzo se fosse stato così, potremmo spendere 26 e mezzo. Quindi è evidente che la riduzione del fondo ci dà una capacità di spesa maggiore a servizio chiaramente dei nostri cittadini e degli utenti. Ad ogni modo, è evidente che tutte quelle che possono essere le osservazioni e le puntuali sollecitazioni che vengono fatte e l'evidenza di alcune migliorie e viene e verrà recepita dall'Ente alcune di queste dinamiche sono erano già anche avviati, ad esempio laddove la Giunta aveva già chiesto di modificare il Piao e poi si è concretizzato e quindi incrementeremo anche di un'unità, il personale dell'ufficio tributi. Per quanto riguarda le operazioni di partenariato, condividiamo quello che è l'invito della Corte di sostanzialmente monitorare in modo scrupoloso e le operazioni e le operazioni di partenariato riguardano oggi il comando della polizia locale che è stato realizzato attraverso la formula del leasing in costruendo il lì il.
I project, relativamente all'illuminazione pubblica e la piscina, mente l'altro project, che avevamo quello relativo al centro di cottura, come sapete, si è esaurito con la fine del contratto di Gemeaz e oggi noi, da centri di cottura percepiamo un canone di locazione e perché è tornata è diventato di proprietà dell'Ente e quindi non c'è più chiaramente rispetto ai parametri di queste operazioni. L'invito anche ai nostri uffici è quello di accogliere pienamente ciò che la Corte raccomanda. C'è lo scrupoloso monitoraggio che mi viene anche da sottolineare. Già i nostri funzionari ben effettuano rispetto al Fondo contenzioso. Siamo tra virgolette.
Tacciati di eccessivo principio di prudenza, ovvero il nostro fondo, che oggi è di 313.000 euro, sostanzialmente sia mantenuto costante. La Corte, pur applicando, pur considerando e rilevando che la finalità di questo accantonamento prudenziale ci ha raccomandato sostanzialmente a monitorare nel tempo la possibilità di attivare questo fondo, e quindi è relativo alle possibili cause e eccetera, eccetera e quindi di modularlo è sempre con un principio di prudenza, ma di non mantenerlo fisso e di procedere in in tal senso, cosa che faremo già nel rendiconto. 25 a parità di condizioni. Chiaramente, la riduzione del fondo porta generale e risorse in eccesso che, portando confluire poi nell'avanzo libero rispetto alla conciliazione dei debiti e crediti con le partecipate, è un punto estremamente tecnico, molto tecnico, sul quale la Corte raccomanda la corretta e tempestiva conciliazione dei rapporti di debito e credito con gli organismi partecipati. Un'attività che, per quanto ci riguarda e per quanto riguarda il nostro organismo di revisione, viene attuata regolarmente e che chiediamo alle società partecipate le partecipate al 100%. Rispondere puntualmente. Alcune delle altre società non hanno sempre fornito riscontri puntuali e tempestivi e i Comuni di Treviglio, al netto di sollecitare con un'azione di controllo anche dei nostri funzionari.
Non ha e non ha un potere diretto in quelle dove non è socio al 100% e quindi si può limitare tra virgolette ha sollecitato. Devo dire, che sono anche casi sporadici. Ad ogni modo, sulla conciliazione dei debiti e crediti con le società partecipate. Prevediamo accantonamenti prudenziali nel bilancio in modo tale che, se dovesse arrivare anche.
In ritardo. Una se una una conciliazione, abbiamo il fondo che permette di provvedere ma, ripeto, è un punto estremamente tecnico, dove oggettivamente.
Abbiamo sempre attuato i principi di prudenza e abbiamo sempre operato tempestivamente riguardo al PNRR, poi è un punto importante che permette anche di ricordare le tante iniziative e le tante risorse che abbiamo intercettato attraverso il bando PNRR Pericu attraverso il PNRR, per il quale allo stato attuale non registriamo criticità né in merito al finanziamento delle opere né in merito allo stato di avanzamento,
La osservazione che fa la Corte riguarda i progetti della digitalizzazione, che però sono solo i progetti che vengono liquidati una volta che sono stati asseverati da lo stesso Ministero. E quindi è il motivo per cui c'erano dei residui, che peraltro nel nel momento in cui sto parlando si sono già in gran parte esauditi, al netto di quelli che si sono generati perché anche con la variazione di bilancio abbiamo recepito maggiori risorse, perché ci sono misure a volte che si che arrivano ancora e quindi chiaramente prima si fa l'intervento poi sia severa e una volta asseverato, cioè la liquidazione, quindi non ci sono negligenza da parte dei nostri uffici, ma è proprio previsto così, diversamente da altri PNRR, che invece prevedono misure di acconto a secondo degli stati di avanzamento e poi di saldo e quindi non espongono troppo. Sapete, avrete letto gli appelli anche di ANCI e gli altri Comuni dove c'è.
È una un'esposizione di cassa significativa da parte dell'ente che non sempre la possibilità di garantire, nel nostro caso, fortunatamente sì, perché gli acconti e le liquidazioni del PNRR non sono ma mai troppo puntuale. Però, nel punto specifico della misura riguarda la digitalizzazione. Noi abbiamo assolutamente la situazione sotto controllo. È evidente che anche su questa seconda delibera che portiamo in Consiglio comunale per la presa d'atto, fatte queste precisazioni e dati questi riscontri, concordiamo con la raccomandazione della Corte rispetto alla tempestiva conclusione dei progetti e e anche rispetto ai punti soffra di cui ho accennato.
Infine, la terza delibera riguarda i piani di razionalizzazione che ci troveremo poi a discutere a poche settimane perché, insieme al bilancio di previsione, alla delibera sui servizi pubblici locali c'è anche, come sappiamo a dicembre il, l'aggiornamento del piano di razionalizzazione, piani che vengono trasmessi ovviamente alla Corte dei conti nel merito di questa delibera la Corte ci invita invita il Comune di Treviglio ad adottare gli opportuni provvedimenti ai sensi del Testo unico delle società.
Partecipate e noi ovviamente è scritto anche nel dispositivo della delibera lo faremo a dicembre, nell'ambito della discussione e della documentazione tecnica che sottoporremo al Consiglio comunale rispetto alle nostre partecipazioni, le criticità,
Che vengono rilevati e riguardano le partecipazioni detenute nella società Treviglio Futura. Unità. In realtà, poi ce ne sono anche altre perché, ad esempio, viene chiesto conto del perché abbiamo la doppia partecipazione ipogei di ogni acque della partecipazione in Autostrade Bergamasche c'è stato chiesto rispetto a G.Eco quali fossero le intenzioni chiaramente su Uniacque presiede. Il Consiglio comunale si è già espresso con la scelta addirittura di anticipare la fine di cogenti dal 2028 rispetto al 2031 G.Eco abbiamo completato stasera. Chiaramente queste considerazioni. Le ritroveremo nel piano di razionalizzazione, mentre per quanto riguarda Treviglio Futura, pianeta le dinamiche, alcune delle dinamiche oggetto di analisi e sono già state dibattute anche all'interno di questo Consiglio comunale sono esplicitate nei piani di razionalizzazione delle scelte strategiche dell'Amministrazione, partendo da Treviglio Futura. Già lo scorso anno, a dicembre del 2024, avevamo deliberato di mantenere la partecipazione senza interventi di razionalizzazione ma con l'indicazione temporale di 12 mesi, quindi finalizzata alla verifica.
Degli adempimenti e del mandato che abbiamo dato alla società di predisporre entro quest'anno l'analisi di fattibilità tecnico, economica, dello schema di bilancio dallo schema di piano industriale finalizzato alla trasformazione dell'area della cosiddetta Mezzaluna, un'area che ha trovato la sua pianificazione urbanistica e nel corso della l'iter lungo del PGT che è stato pubblicato sul BUR di Regione Lombardia a maggio del 2025 dopo questa pubblicazione alla società, perché chiaramente si attendeva l'esito formale anche dall'approvazione e della pubblicazione sul BURL avviato. Il percorso per la definizione delle previsioni urbanistiche e della fattibilità tecnico, economica, per la quale siamo in attesa del deposito formale degli atti che diventeranno, è chiaramente elementi di valutazione tecnica e politica in vista del piano di razionalizzazione di dicembre. Peraltro, il piano di razionalizzazione che noi abbiamo già approvato, e anche quello che l'Amministrazione comunale ha palesato è coerente con l'invito dalla Corte, perché la Corte ci invita e ci inviterà a dicembre a un'attenta riflessione sul mantenimento della società e sulla concreta realizzazione degli indirizzi prospettici, adottati, chiarimenti, evidentemente, rispetto a questa attenta riflessione, alla concreta realizzazione, deve trovare riscontro nella documentazione che dovremmo ricevere e condividere e discutere nel prossimo Consiglio comunale. Dicevo prima che, ovviamente la Corte ha fatto una panoramica anche delle altre partecipazioni Autostrade Lombarde. Sappiamo che era oggetto di razionalizzazione, che si è comunque conclusa a gennaio del 2025 e quindi, di fatto,
Abbiamo già dato seguito è per SAB. Il tema riguarda il ruolo di SAAB come holding, che però è previsto dalla norma, eccetera eccetera ma ripeto, tutte queste valutazioni, oltre ad essere state approfondite sia nell'analisi delle piani di razionalizzazione sia nei riscontri che abbiamo fornito alla Corte, troveranno poi rilievo e riscontro nel Piano di razionalizzazione. Per quanto riguarda la partecipazione di umanità, la Corte dei conti ha espresso perplessità circa il mantenimento di questa partecipazione e l'effettivo esercizio da parte della società del ruolo di holding Anita diversamente da Ge da Treviglio Futura. Scusate, non è una società al 100%, il Comune ci sono molti altri enti locali, i Comuni che sono soci. Abbiamo avuto anche recentemente in questo Consiglio comunale, è l'amministratore unico che ci ha raccontato le dinamiche che sono sottese alla gestione di Anita, al ruolo di Ascopiave, al fatto che Anita ha in pancia, scusate, l'espressione non avrebbe paventa, ma ahimè nel proprio patrimonio le reti che i Comuni hanno scelto di conferire, motivo per cui noi abbiamo sempre motivato il mantenimento della partecipazione inanità, evidenziando che questa scelta era nata per tutelare e valorizzare le reti pubbliche del gas metano perché soprattutto i tempi? Oggi lo scenario è cambiato anche su pressione di ANCI e di altri e degli enti locali e ai tempi, paradossalmente, era valorizzato di più la rete in pancia a una società rispetto a quella dell'ente pubblico da nità. Noi percepiamo dividendi e oggi riportarci a Casale rete sarebbe, dal nostro punto di vista, l'abbiamo motivato iscritto anti economico, anche perché, nel mentre si stanno riattivando le gare per gli ambiti del gas e quindi una volta che si sarà questa grave si individuerà il gestore a cui confluire anche le reti. È naturale che la vita della società cessi. Dico che si stanno riattivando perché le gare d'ambito sono state più volte interrotte anche qui finalmente sono intervenuti dei decreti che hanno chiarito la questione Virée Rabbi, il ruolo delle stazioni appaltanti, eccetera, eccetera ed è evidente che noi, peraltro, come stazione appaltante e riteniamo che sia quella la fine naturale di Anita finalmente comunque distribuisce utili e a delle spese limitate e quindi anche di questo daremo atto nella nel piano di razionalizzazione. Queste sono le 2 criticità emerse. Inoltre, siccome lo ha riferito anche alla stampa, è stato accennato dal Consigliere Turra ed è giusto fare chiarezza. Due note relative ad Ygea perché la Corte dei conti evidenzia che durante l'attività di controllo del MEF di cui avevamo.
Altro ponte in questo Consiglio comunale 2022 erano state riscontrate l'assenza di valutazioni e motivazioni in ordine alla ricorrenza dei presupposti dell'affidamento in house, a cui però noi avevamo dato di sconto e quella che era all'inizio rilevato, un appunto poi nel rilievo in sede di redazione definitiva è stato tolto quindi, evidentemente o non abbiamo chiarito noi bene alla Corte questa cosa oppure è sfuggita, quindi quel rilievo è superato mentre rispetto ai compensi degli organi amministrativi che ha evidenziato il anche il consigliere Tura,
Va fatta anche qui qualche doverosa precisazione perché oggettivamente sentire dire spero di non offendere nessuno che non ci si è accorti che i soldati dei compensi in più non è proprio coerente con quello che è accaduto ed è quello a una forzatura. Però, siccome io sono uomo e non so donna o ammessi, può dire io non posso dirlo al Consigliere Turra, perché dico che è una forzatura, perché noi non è che abbiamo accettato pedissequamente la ricostruzione del del Ministero dell'economia e delle finanze. Abbiamo sempre motivato e i compensi erogati e anche la società, portando delle motivazioni, perché non è che ci si è accorti che c'era qualcosa di sé, son stati erogati di più. Quali sono le riflessioni? Innanzitutto c'è un tema che interessa tutti i Comuni gialli, rossi, verdi blu, che è quello che ad oggi c'è una normativa sui compensi degli organi amministrativi e che è molto discussa, incomplete, complessa, tant'è che ci sono anche sentenze di Corte dei Conti e altri che a volte sono.
Differenti, non dico in contrasto ma differenti tra loro. Dall'altra parte, mi preme dire in via generale, che i compensi degli amministratori delle partecipate del comune, sia quelle dirette che quelle indirette, sono oggettivamente coerenti o addirittura ampiamente sotto un valore equo di mercato per le attività similari. La Corte, fatte da dalla norma, quindi dal decreto legislativo 95 2012 che stabiliva che a decorrere dal 1 gennaio 2015, il costo sostenuto per i compensi degli amministratori non dovesse superare l'80% del costo complessivo sostenuto nel 2013. Nel 2013, il CdA più che poi è diventato a fine anno amministratore unico più il collegio dei revisori e era costato 26.858 euro, vi do solo il dato del 2011, dovevamo un CdA più il collegio sindacale, che era costato circa 65.000 euro, quindi nel 2013 c'è stata evidentemente una fase della società complessa per la quale c'era stata la scelta di non ricorrere al. Ci diamo all'amministratore unico e poi addirittura al revisore unico, motivo per cui evidentemente anche i compensi, in particolar modo in quel periodo storico, si erano ridotti. Scelta che nel bene e nel buonsenso di allora, ricordiamo la fase critica che, attraverso la società a cavallo delle amministrazioni, Borghi e Pezzoni.
Quant'altro, anche rispetto, ad esempio, ai contratti e alle assunzioni dei nostri asili educatori, che prima non erano tutti i dipendenti del Comune, ma almeno a tempo determinato della della società angolo da tempo determinato, evidentemente questa interpretazione puntuale ha determinato che per certi anni ci fosse un supero del di questo valore dall'80% che oggi invece è ampiamente rispettato.
In aggiunta, noi abbiamo evidenziato prima al Ministero e poi alla Corte che la società è cambiata e quindi esiste, secondo me, un'interpretazione della norma che prevede che, a fronte dell'evoluzione significativa di un cambiamento della società che è cambiata in termini di servizi fatturati del personale possa comunque essere prevista la il riconoscimento.
Di una di una premialità rispetto al al compenso. Considerazioni che noi riteniamo validi ancora oggi, anche perché non solo del sottoscritto, ma sono state predisposte dall'Avvocatura e dai funzionari, ma che il MEF non aveva accolto in applicazione letterale del decreto legislativo citato. A seguito di ciò, da amministratori seri e responsabili quali siamo e non potendo fare altro abbiamo avviato, abbiamo dato mandato a Igea di procedere con l'iter di richiesta di restituzione delle somme i ed erogati, nessuno della rivista tra gli unici iter che si sta completando e che comunque trova apposito coperture in apposito fondo nel bilancio della società che è stato presentato e votato anche all'interno di questo Consiglio comunale. Voglio sottolineare però perché è giusto farlo e non è né una giustificazione né alto che il Governo ha fermo e i Governi hanno fermi dal 2016, un decreto che dovrebbe definire le fasce e i limiti di compenso degli amministratori delle società partecipate, e queste fasce sono oggi ben lontani da quello che è il. Compenso dell'amministratore di Ygea nel caso perché oggi il nostro amministratore ha un compenso di 8.349 euro lordi. L'anno onnicomprensivi e io penso sia oggettivamente una.
Una debolezza della pubblica amministrazione, mentre se dovesse essere approvato il decreto che è al che è stato che ha già passato varie fasi, la so, la fascia in cui saremo noi con la società Ygea sarebbe quella di un compenso massimo di 120.000 euro annuo evidentemente esagerato forse in un senso ma chiaramente esagerato al ribasso l'altro e quindi l'auspicio è che il Governo adotti finalmente il decreto attuativo dell'articolo 11, comma 6, del decreto legislativo 176 2016, eliminando così tutte quelle che sono incertezze, interpretazioni sentenze, i chiarimenti che hanno caratterizzato il tema dei compensi, peraltro la Cifa cosiddetti in esubero e io metto tra virgolette perché ritengo che.
Se così non fosse, ma è giusto attenersi a quelle che sono le indicazioni è riferibile prevalentemente ad oneri previdenziali a carico della società e al compenso accessorio predeterminato. Perché il compenso dell'amministratore, che attualmente anche abbiamo dato indicazioni di attenersi all'interpretazione più restrittiva perché, ripeto, siamo amministratori pubblici e così dobbiamo fare oggi noi ci siamo attenuti, abbiamo avviato il recupero delle somme, nonostante riteniamo che possa essere un'interpretazione restrittiva. Abbiamo dato indicazione ai nostri amministratori di attenersi a questi compensi e quindi ritengo che le considerazioni della Corte siano di fatto accolte. E oggi attuate. Ultima riflessione in tema di partecipazioni pubbliche, questa Amministrazione, insieme al Consiglio comunale e a volte anche col voto favorevole della minoranza, o comunque.
Con la sollecitazione anche costruttiva dalla minoranza. Vede uno scenario che è destinato a passare dalle 8 partecipazioni dirette e 13 indirette dell'anno. 2016 ha una previsione a fine.
Percorso nel 2028 di 5 partecipazioni dirette, di cui una però sarà unita e per la quale abbiamo già preannunciato il cosiddetto fine vita e tre partecipazioni dirette vuol dire aver ridotto di quattro partecipazioni dirette di 10 partecipazioni indirette. Quello che è il ruolo del Comune di Treviglio nelle società pubbliche, nonché io sia particolarmente entusiasta di questi dati, perché ritengo che a volte ci sono scelte anche un po' populisti e rispetto alle partecipazioni, ma sicuramente una razionalizzazione all'interno del nostro Ente è sempre stata fatta con grande attenzione,
Pone il rispetto del ruolo dei tecnici del Consiglio comunale con la responsabilità delle scelte politiche. Pertanto, anche rispetto a questa deliberazione, la presa d'atto rimanda chiaramente anche al piano di razionalizzazione, all'interno del quale daremo atto di ciò che di positivo è stato fatto in questi anni. Penso al percorso su Autostrade Lombarde, penso ai Collegno, penso a alla delibera dico Jade, penso, ha alluso alla determinazione dell'uscita da Autostrade Bergamasche. Penso alle tante azioni di razionalizzazione in corso e ovviamente daremo gli opportuni riscontri perché sulla base di quelli, poi continueremo a inviare i nostri documenti della Corte dei conti che porta che dovrà legittimamente esercitato il suo potere di controllo nell'interesse dei cittadini, ma anche degli amministratori e dei funzionari pubblici e quindi chiedo al Consiglio comunale di votare favorevolmente alla presa d'atto di entrambe le delibere. Ripeto, quella delle delle rendiconti di bilancio delle partecipazioni pubbliche dell'Ente, perché entrambe le delibere, così come quelli della Corte dei conti, sono da trasmettere alla Corte dei conti è da pubblicare nella sezione Amministrazione trasparente del nostro sito www.
Grazie Sindaco, se ci sono Consiglieri, prego, Consigliere natura.
Grazie per la relazione e ovviamente il nostro voto sarà favorevole, anche perché nel corso del nostro mandato in Consiglio comunale più volte siamo entrati nel merito di alcuni dei punti che la Corte dei Conti rileva in particolari in merito alla questione dei residui attivi di cui abbiamo parlato estesamente in nel Consiglio comunale di aprile che è stato anche oggetto di una serie di sollecitazioni e di domande all'assessore competente e oggi vediamo messe nero su bianco alcune delle questioni che anche noi abbiamo sollevato in ordine invece alle partecipazioni, osserviamo che, per esempio, quanto viene riferito in merito alla Società di Trasformazione Urbana rispecchia proprio pari pari tanti interventi che tutti i consiglieri di opposizione hanno fatto in quest'Aula e in particolare, il fatto che non sia dopo più di 10 anni dalla nascita,
Appunto della della società di trasformazione urbana, non sia coerente con la normativa e quindi ancora non ci sia un socio privato. Certamente sappiamo che ci sono una serie di progetti e di intenti che sono in procinto di però diciamo con questo procinto di dal maltempo, che si protrae e in una situazione di inadempimento di quello che la normativa.
Prevede la sostanziali inoperatività della della STU, che è stata oggetto anche di un mio intervento nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, dove ho ricapitolato sostanzialmente in 10 anni quello che ha fatto la STU è stato il parcheggio di Piazza Setti. Più volte abbiamo sottolineato il fatto che per fare quel parcheggio poteva benissimo farlo l'Assessorato con meno costi, con meno impegni, con un grande risparmio, anche economico, per tutto quello che ha comportato l'andare a costituire una società di trasformazione urbana. Ma diciamo che i nostri solleciti spesso, anzi, forse in tutti i casi quasi tutti i casi sono finiti, ignorati e tante volte anche diciamo molto sminuiti, per cui chiaramente quello che troviamo scritto non fa piacere, perché siamo tutti amministratori di questo Comune, però certifica il fatto che noi abbiamo fatto sempre un'attività di opposizione molto puntuale, molto precisa molto nel merito, studiando sempre i documenti e quindi portando delle osservazioni,
Nel merito e mai iper polemica.
Strumentali, quindi, ovviamente, il nostro voto sarà a favore di queste delibere.
Grazie, consigliere Molteni, prego.
Grazie Presidente, ha detto bene il Sindaco, che molto spesso ci siamo trovati in contrasto soltanto questioni, però abbiamo sempre fatto interventi calzanti e costruttivi, ovviamente, dal nostro punto di vista e infatti i rilievi della Corte dei conti per noi non sono una novità, soprattutto sul tema delle partecipate della STU, in particolare perché ribadiscono quello che abbiamo sempre detto in questa consiliatura, ma anche nella precedente. La STU è stata costituita nel 2014 e per 10 anni sono stati sostenuti costi che potevano benissimo essere evitati per giustificare la presenza della STU più e più volte sono state spese parole su progetti che avrebbero dovuto vedere la luce. La ristrutturazione della cascina Rampina, circonvallazione Koring a senso unico e la questione del socio privato. Per ora la STU ha svolto solo ed esclusivamente attività che potevano essere gestite direttamente dal Comune, senza ulteriori spese inutili. Stiamo parlando di quasi 900.000 euro.
Spese in questi 10 anni, soldi che sarebbero potuti finire nelle partite correnti per offrire servizi ai cittadini e che invece sono stati di fatto spesi inutilmente.
E somme sono presto fatte guardando i bilanci di questi 10 anni di STU, i compensi degli amministratori per circa 140.000 euro da in questi 10 anni.
È comprensivi, ovviamente, dei contributi. Il collegio sindacale, per un totale di 148.000 euro fino al 2024, a cui vanno aggiunti 13.000 del 2025, quindi 163.000 euro, consulenze amministrative fiscali per circa 10 barra, 12.000 euro l'anno e arriviamo a 117.000 euro più quelli di quelle dell'anno corrente le spese di gestione che avrebbero potuto essere evitate con la gestione diretta del Comune siamo circa 326.000 euro, più 37.000 euro di quest'anno, 360.000 euro totali di tasse pagate in questo caso inutilmente, e ciò a cui vanno aggiunte anche le tariffe votate del parcheggio sono ai 300.000 euro. Questo è un tema di cui io avevo già parlato. In un intervento.
Recente legato alla mancanza di programmazione del budget di calcoli corretti di programmazione. Siamo un totale di Otsu 887.000 euro per non arrivare di fatto a un nulla di fatto, come certificato dalla Corte dei conti. Quindi ci chiediamo che senso ha avuto questa operazione. Come dicevo prima, la STU, il Comune incassava incassa alla STU ticket dei parcheggi per 400.000 euro, ora con la Ostuni incassa 890.000, ma nonostante questo ancora un debito per il parcheggio di piazza Setti di circa 2,3 milioni di euro, in quanto deve sostenere ogni anno una serie di spese di gestione che vanno ad appesantire il bilancio.
Se il parcheggio Cavet s'è fatto direttamente il Comune i debito sarebbe già stato tutto pagato e invece esternalizzato e rilasciato dalla società indebitata. Questa esterni esternalizzazione è un'attività che invece poteva benissimo essere gestita internamente e, oltre al danno la beffa, abbiamo pagato di più, lasciando una società indebitata a causa di spese inutili. Si doveva trovare poi un socio privato, invece non si è mai nemmeno fatto un bando per la sua ricerca. In 10 anni.
Giova ricordare che si esternalizzano le attività su quando si possono fare economie di scala e senza un socio privato queste economie non si possono raggiungere quindi, in fin dei conti, quale valore aggiunto avuto il cittadino con la STU, dal nostro punto di vista, nessun valore aggiunto, anzi, sono stati spesi ulteriori solidi e raddoppio dei soldi prelevati dalle tasche dei cittadini per parcheggiare Treviglio il parcheggio, peraltro, che è l'unica opera realizzata dalla STU, non vengono fatte le manutenzioni più e più volte abbiamo presentato interpellanze in tal senso e il progetto di smart mobility, che è un altro punto all'ordine del giorno, particolarmente importante dalla STU di fatto non si è ancora visto.
Grazie grazie altri interventi Consigliere amorini sì, grazie Presidente, vorrei ritornare sulla seconda.
Pronuncia azione della Corte dei conti, quella relativa all'analisi dei rendiconti 2021 e 2022 eh beh, innanzitutto una nota nel senso che vengono fatti dei rilievi rispetto a quella che è l'attività e l'azione del Comune e quello che ci aspetteremmo e che ci venga detto. A fronte di questi rilievi, quali sono le azioni che si pensa di mettere in campo per superare le criticità, cosa che mi sembra non sia stata su questo punto non sia stato non sia stato fatto? Anzi, si è ricorsi poi a come dire un po' dei dei riferimenti sul percentuale delle riscossioni a livello nazionale, come dire un po' per così edulcorare i risultati non proprio brillanti e al di là di questo, però, vorrei ricordare che le osservazioni fatte dalla Corte riportate dalla Corte dei conti tengono conto anche e richiamano nel documento quella che è stata l'ispezione da parte del MEF Ragioneria di Stato del 2022 conclusa, nel 2023. Quindi parliamo di rilievi in questa in questa delibera che non sono.
Semplicemente dei rilievi dal punto di vista formale, ma secondo me e questa è la cosa che deve essere ponderata sono dei rilievi di sostanza, perché quando si dice che la modalità con cui viene calcolata a livello dei documenti presentati, la percentuale è appunto di accertamenti effettuati dal comune questa modalità, quindi questa percentuale così indicata non permette testo testualmente l'efficacia dell'azione di di riscossione, dato necessario per programmare e monitorare l'attività di controllo, e anche per quanto riguarda il Fondo crediti, dubbia esigibilità che ha citato anche il signor Sindaco nel suo intervento. Anche questo non è un aspetto, secondo me è come dire bar semplicemente contabile, e in effetti viene detto espressamente che il fatto di alimentare è proprio perché c'è il non riscosso. Questo fondo va a stornare delle risorse che potrebbero essere impegnate in quello che è il perseguimento dei bisogni collettivi e quindi di spese che possono essere fatte a favore dei cittadini. Quindi, ecco, mi preme sottolineare questa cosa perché, al di là poi dei tecnicismi, non penso che i rilievi siano solo di metodo o bilancistici, ma entrino in quella che è la gestione, proprio anche dal punto di vista di quella che è poi l'impatto sui cittadini. Quindi alimento dei fondi, certo prudenziali, ma che non mi permettono di investire le risorse. Non dimentichiamo che il Fondo crediti dubbia esibì esigibilità al 31 12 2024 era di 9 milioni di euro, quindi una cifra importante.
Per cui, ripeto, non sotto le palme. Valuterei questi aspetti, ma soprattutto mi aspetterei, almeno su questa parte, qualche indicazione più puntuale rispetto a quello che si intende fare e poi chiedo una precisazione e forse ero distratta. Io non lo so sull'ultima affermazione che ha fatto il signor Sindaco quando diceva nel piano di razionalizzazione delle società partecipate entro il 2028 8, dirette 13 indirette, cinque, tre sono le partecipazioni che vengono dismesse. Chiedo perché non ho capito, non ho.
Che quelle che resteranno e che saranno.
Okay.
Grazie grazie, altri interventi.
Non ci sono altri interventi.
Cavallo.
Dichiaro quindi chiusa la discussione per dichiarazione di voto.
Per dichiarazione di voto il Sindaco prego sì, grazie perché sono tanti anni che sono qui e ritengo sempre giusto metterci la faccia e quindi rispetto anche alle osservazioni.
Mi permetto di dire che i dati riportati non siamo edulcorare i risultati non brillanti, anche perché io,
Ho molta fiducia nello staff e nelle nei nostri uffici dei nostri funzionari e chiaramente, nel momento in cui si parla di perplessità circa il calcolo dell'ente, la percentuale di riscossione, evidentemente il nostro dirigente funzionario ha riscontrato la Corte con i dati e con le motivazioni e sul Fondo crediti. Mi permetto di dire che non credo esista un comune che ha un fondo crediti a zero, perché è fisiologico che si venga generale e dall'altra parte, però, visto che si rivendica giustamente al ruolo del Consiglio comunale il deliberato di questa delibera demanda alle strutture tecniche, insomma l'adozione di atti di proposte. Se ve ne fossero consigliere Morini, siamo sicuramente disponibili ad ascoltarle. Ricordo va beh, insomma, e le modifiche di alcuni regolamenti e tante dinamiche sulle quali, ad esempio, ci sono stati anche dei Dead dei punti di vista diversi e quindi per incrementare la gestione delle entrate. Bisogna che molte attività e servizi saranno pagati prima e che su quelli che vengono pagati dopo o banalmente sulle sanzioni su cui però abbiamo un tasso di riscossione comunque più alto della media, perché è vero che si se sembra che sia il nucleo dei dati, però, se la media nazionale o la media del nord Italia e a determinati livelli noi siamo attorno a quella media o addirittura sopra, io non dico che siamo contenti e CRI e che quindi possiamo sederci, ma di fatto è un parametro, perché se fossimo palesemente sotto, sarei anche il primo a sollecitare fare da questo punto di vista, quindi,
Colgo anche questi spunti. Non abbiamo citato attività puntuali, ma anche perché ne abbiamo parlato dei nostri funzionari e quindi a un'attività che riguarda una serie di azioni, se vi fossero anche proposte operative e ben venga anche rispetto a un confronto che i nostri funzionari perché ovviamente tutto quello che si può fare e il recepimento di queste due delibere alla presa d'atto non finisce col Consiglio Comunale di stasera, evidentemente, ma da una parte dà un mandato agli uffici dall'altra richiama alla responsabilità del Consiglio o della Giunta rispetto alle scelte che riguardano alcune azioni dirette. Quindi assolutamente per confermare che l'attenzione c'è non sono espressamente indicati, perché non c'è un'obiezione puntuale, ma chiaramente colgo il suo stimolo e la sua proposta e abbiamo ascoltato la dichiarazione di voto prima del Capogruppo della minoranza di voto favorevole. Evidentemente anche il voto della maggioranza sarà favorevole nel rispetto del ruolo ripeto che tutela tutti della Corte dei conti prendendo atto dagli delle ASL delle parti positive che vengono comunque raccontate, e cogliendo tutti gli obiettivi di miglioramento, al superamento di criticità a cui ho daremo degli sconti, daremo riscontro con le azioni amministrative conseguenti. Grazie altre dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 9, Presa d'atto. Deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia numero 356 del 2025 sono aperte. Le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore, tutti i Consiglieri comunali scusate, stiamo votando se ecco, grazie, mettiamo in votazione l'immediata esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, votato a favore, tutti i Consiglieri comunali, mettiamo ora in votazione il punto numero 10, presa d'atto, deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia numero 357 del 2025. Sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri mettiamo in votazione l'immediata esecutività, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse. Le votazioni hanno votato a favore. Tutti i Consiglieri comunali. Veniamo ora al punto numero 11, approvazione del nuovo Statuto dell'Associazione Pianura da scoprire. La parola al Sindaco, prego, grazie Presidente, come sapete, Pianura da scoprire è un'associazione che, per certi versi, è stata anche lungimirante, nata di fatto a Treviglio, o quantomeno sulla forte spinta di Bruno Brambilla, e che i tempi rappresentava anche l'Amministrazione in carica. Quindi parliamo dal punto dell'amministrazione e borghi di quel periodo, quindi è un'associazione che è cresciuta molto negli anni, che oggi fa una serie di attività e proposte dalla strutturazione della giornata dei castelli palazzi borghi medievali a cui noi aderiamo con la nostra Torre civica, ma poi la rete si è allargata ai Castelli, alle ville storiche e i borghi medievali del territorio ha un'estensione che ormai tocca più Province e numerosi comuni, ma anche pro loco e enti privati, ma e associazioni di categoria e si è fatta promotrice di molti eventi nel nostro territorio. Ha collaborato per la Bicipolitana collabora con tre, invece anche per la ciclo storica, promuove e grave sussidio tesori da scoprire che una rassegna puntuale e insieme a scoprire abbiamo partecipato lo scorso anno al bando Lombardia style eravamo risultati aggiudicatari insieme ad altri cinque Comuni, però, per non scoprire e in questi anni, proprio per la sua evoluzione, sono emerse alcune criticità che rendono meno funzionale l'azione dell'associazione e il presidente Togni, insieme al direttivo, ha ritenuto opportuno approvare delle modifiche dello Statuto di Pianura da scoprire, che non può essere un ente del terzo settore e al tema che è stato valutato, ma non può perché la componente pubblica è maggioritaria e quindi non può iscriversi al RUNTS, e quindi questa modifica dello Statuto va a dare una personalità giuridica all'associazione che oggi, ad esempio, non può partecipare. Non partecipa come capofila ad alcuni bandi, anche per l'assenza di questa.
Di questa, come si dice riconoscimento giuridico, la platea dei soci, viene prevista la possibilità di ampliarla, quindi sia soggetti pubblici ma anche privati, con la possibilità anche di estendere modificando l'allegato 1 è la parte territoriale fino al bresciano e resta un controllo pubblico garantito sia dal regolamento, quindi, da come è composto il CdA, sia del voto in Assemblea che è dato da una testa un voto. E poi c'è una personalità giuridica che, da una parte, la porta alla responsabilità patrimoniale dell'associazione e dall'altra a tutela i Comuni soci, lo Statuto anche l'obiettivo di intercettare bandi finanziamenti che siano essi europee, regionali o di fondazioni e per come è stato scritto il nostro presidente, il sindaco Tognoni, Cavernago, è un avvocato e abbiamo coinvolto dei consulenti specializzati nel tema. Permette di dare un rilancio ulteriore dell'associazione e di garantire il controllo pubblico, quindi che la mission resti forte chiave di promozione del territorio, partendo dal progetto iniziale del percorso cicloturistico della Media Pianura lombarda, ma arrivando oggi anche alla promozione di attività culturali, come è avvenuto per noi, ma anche per tanti altri Comuni col bando Lombardia. Stai quindi dal nostro punto di vista e anche a seguito della verifica effettuata dai nostri funzionari e la modifica dello Statuto può essere recepita anche e l'abbiamo inserito in questo Consiglio comunale, perché l'assemblea che dovrà poi votarlo è prevista per il 15 dicembre. Quindi è opportuno che il Consiglio comunale si esprima già stasera, in modo che il sottoscritto o il suo delegato sopportato il voto del Consiglio comunale di Treviglio è favorevole. Grazie Sindaco. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire.
Non ci sono interventi, dichiaro chiusa la discussione, dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 11, approvazione del nuovo Statuto dell'Associazione Pianura da scoprire sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri votiamo la immediata esecutività, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri, il punto all'ordine del giorno approvato all'unanimità, veniamo ora all'ultimo punto numero 12, mozione presentata ai Consiglieri lettura, Pignatelli Molteni, Rossoni dei ponti, Morini, in merito al censimento, mappatura digitale, manutenzione programmata dei dati da e defibrillatori automatici esterni presenti nel territorio Treviglio consigliere natura prego,
Grazie a questa mozione nasce dal confronto, con alcune associazioni che si occupano di prevenzione cardiovascolare, ma anche con le sollecitazioni di alcuni addetti ai lavori, quindi alcuni professionisti che operano all'interno di questo settore parte da alcune considerazioni che tutti conosciamo e cioè che l'arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di mortalità e un intervento nei primissimi minuti può essere salvavita. In particolare l'utilizzo dei defibrillatori automatici esterni, che sono abbreviati con la sigla dai, possono avere veramente un ruolo significativo nella aumentare la possibilità di sopravvivenza qualora sopraggiungesse appunto un arresto cardiaco nel territorio di Treviglio. Ci sono diversi dispositivi che nel corso degli anni sono stati collocati in luoghi pubblici, in luoghi privati aperti al pubblico e i luoghi privati.
Non è attualmente dalle informazioni di cui disponiamo disponibile, una mappatura che dia non soltanto la collocazione, ma anche le diciamo così, le condizioni di accessibilità e le agli aggiornamenti rispetto alla manutenzione dei dispositivi che necessitano, appunto, di interventi periodici per la sostituzione di alcuni componenti e per la sostituzione delle batterie. Quindi ci sono alcuni Comuni che hanno dato vita a partire.
Da questo, ma poi, ovviamente ci hanno aggiunto molto di più, che hanno dato vita a dei protocolli che hanno fatto scuola, per esempio la città di Piacenza, che ha dato vita a un progetto che si chiama Progetto Vita, che contempla tutta una serie di azioni molto integrati tra di loro e anche diciamo molto ben organizzati e concertati con diversi attori che prevedono non soltanto la mappatura e la verifica periodica ma anche una formazione diffusa,
Del cittadino, quindi una formazione che viene promossa proprio delle amministrazioni comunali e ci sono delle applicazioni che con A.G. O localizzazioni, danno una mappatura, che però sono diverse applicazioni, ma ciascuna un po' delle criticità. Per esempio, alcuni non aggiornano cioè a fare un aggiornamento periodico, ma chi non rispecchia la situazione attuale dei dispositivi? Altri invece, non consentono di inserire dei filtri di ricerca, per esempio i che consenta di individuare i dispositivi sulla accessibili al pubblico e non vengono mai riportate le condizioni di manutenzione di effettiva utilizzabilità dei dispositivi. Quindi,
L'obiettivo di questa mozione è quello di creare una mappatura che dia conto non soltanto di dove stanno i dispositivi, ma della effettiva utilizzabilità e ovviamente promuovere, per quanto è in capo a una Amministrazione comunale, la cultura del soccorso e in particolare del primo soccorso, quindi le proposte di cui questa mozione chiede alla Giunta di impegnarsi sono di realizzare e rendere disponibile questa mappatura.
Con contenenti informazioni sulla localizzazione, sulla accessibilità e sulla regolarità dell'applicazione dei protocolli di manutenzione, di sostituzione di componenti o attraverso un'app che può essere uno strumento oppure andando a integrare le applicazioni che sono già esistenti e a dare ovviamente massima evidenza pubblica perché ovviamente è aspetto fondamentali poi dell'efficacia di qualsiasi intervento e predisporre anche se non fosse presente un protocollo che di apra più.
Descriva i specifichi, come da protocollo, la manutenzione di questi dispositivi a promuovere ovviamente farsi promotore, supportarli quindi anche finanziarie, quelli che sono i corsi che possono essere offerti alla cittadinanza sia quelli magari un po' più specifici, come per esempio il BLSD, ma anche i Corsi che possono essere anche molto semplici e il proprio rivolti a qualsiasi tipo di persona che possa avere a che fare in qualsiasi momento, con un arresto cardiaco improvviso per l'utilizzo del DAE, talvolta nella convinzione di non saper utilizzare lo strumento. Questo può essere un deterrente per qualcuno che invece può essere comunque pronto a intervenire, perché sono proprio strumenti che, per come devono essere utilizzati, possono essere utilizzati in modo molto semplice, molto intuitivo, ma occorre comunque promuovere e diffondere anche queste informazioni. E poi un punto ulteriore di questa proposta che,
Purtroppo parte anche da un caso di cronaca che è stato che è successo a Treviglio recentemente chiede se ci sono dei luoghi pubblici dove l'installazione di un dai non è in capo al Comune, ma è in capo a qualcun altro, per esempio nel caso della ferrovia in capo a RFI. Chiede che il Comune verifichi se ci sono appunto questi luoghi in cui spetta ad altri installare luoghi particolarmente strategici, come ad esempio la stazione e le stazioni. In questo caso fare un sollecito scritto perché poi effettivamente si arrivi all'installazione del dispositivo. Grazie.
Grazie Sindaco, prego, grazie Presidente,
Consigliere tu fai. Il tema ovviamente è di rilevante importanza e quindi ogni confronto, ogni impegno in merito è sicuramente positivo. Il Comune di Treviglio, da questo punto di vista, è attivo da dal 2013, dal periodo purtroppo, in cui avvenne l'episodio di Morosini e di altre situazioni critiche e da da quell'anno in avanti abbiamo mantenuto un'attenzione di impegno rispetto al tema, in particolar modo relativamente agli impianti sportivi, motivo per cui la competenza in merito è oggi in capo all'Ufficio Sport rispetto alle alle premesse che sono state fatte.
Io, ove ho guardato un po' il progetto Vita che non è pubblica amministrazione, non è amministrata comunale ma è un'associazione da Piacenza e, onestamente, non ho colto tantissimo il valore aggiunto rispetto a alla al tema, ma guardando il sito di e soprattutto no, non ho colto ma neanche dalla sua presentazione quello che è il senso di una mappatura nel senso che tutti sappiamo che la mappatura dei DAE è prevista AREU che recensisce e a una mappatura aggiornata in tempo reale che anche quella a cui fa riferimento l'operatore del numero unico dell'emergenza uno uno-due nel momento in cui dovesse esserci una chiamata. Quindi, su questo oggettivamente,
Faccio un po' fatica, magari dopo, se mi può chiarire nel senso che la volontà, visto anche il tema di cui parliamo, è quella di provare a trovare un compromesso rispetto alla alla mozione presentata dai rispetto ai punti che sono stati poi messi come dispositivo sulla prima. Quindi, la immediata e semplice consultazione della mappatura competente alla localizzazione dell'accessibilità, alla regolarità della manutenzione del DAE. Oggettivamente abbiamo anche provato a guardare con i nostri uffici altre esperienze e io credo che, come ci insegnano, perché ho fatto anch'io il corso, la prima cosa da fare è chiamare l'uno-due che ti dice TD e invita a prendere quello della piazza piuttosto di, quindi non penso che uno si mette a guardare la mappatura però, ripeto, non avevo inteso male, mentre per quanto riguarda il punto 2 dare massima evidenza pubblica della mappatura. In questo caso io faccio riferimento a quella di AREU.
E le relative specifiche dello strumento ad esse dedicato credo che non sia importante sul sito comunale ho già dato disposizione, abbiamo già provveduto, ma ovviamente il punto sono disponibile ad approvarlo, anche se si è già provveduto, ma perché ho visto che è già stato fatto, probabilmente son stati troppo di efficace all'ufficio competente, e però mi sembra serio dirlo, che è stato fatto e ieri perché hanno riferito oggi e quindi penso che sia corretto, anche se, ripeto, nessuno penso che andrà sul sito comunale, però può essere utile anche per fare una valutazione, per vedere dove sono.
Rispetto al punto 3, il protocollo è già in uso sia di manutenzione periodica, ma anche di controllo da remoto H 24, motivo per cui, ad esempio, alcuni abbiamo acquistato anche quest'anno nuovi defibrillatori che non sono andati a incrementare la presenza sul territorio, ma sono andati a sostituire i defibrillatori è di origine americana, per i quali c'è una grossa difficoltà a reperire i pezzi di ricambio e purtroppo negli anni uso. Purtroppo, anche se mi rendo conto che è fuori luogo, ah, ci son state anche delle donazioni nelle palestre, qualche società sportiva, qualche famiglie, eccetera, e non sempre poi magari il modello. Il dispositivo fornito, che mentre magari aveva anche dei prezzi più accessibili, oggi trova riscontro rispetto alla possibilità di alcuni pezzi di ricambio. Quindi abbiamo attualmente alcuni dei liquidatori per il quale abbiamo comunque fatto l'ordine di partire. I camion, ma che devono arrivare mi dicono dell'America, e per i quali facciamo fatica. È chiaro che chiaramente, nel momento in cui arriveranno. Questi andranno implementare la rete. Oggi è la rete del Comune di Treviglio è gestita direttamente alcuni periodi, quindi ci dà e che sono collocati negli impianti sportivi pubblici di nostra competenza, presso il Teatro Nuovo Treviglio che, ad esempio, lì era il defibrillatore donato dalla Croce Rossa Italiana, del quale poi noi ci siamo fatti carico perché poi non era più stata fatta manutenzione, in accordo, ovviamente, alla scadenza delle piastre, eccetera. Ci siamo fatti carico noi e poi ci sono quelli a disposizione della Polizia locale e abbiamo implementato anche all'asilo nido, dove deve essere formato l'operatore affinché si possa censire su AREU, perché giustamente AREU chiede che in questi edifici ci sia almeno una persona qualificata. Poi abbiamo attivato un progetto simile. Mi vien da dire a quello di Piacenza, può riforma per la quale gli imprenditori, che ringrazio a nome penso di tutto il Consiglio comunale sostengono alcuni, è la presenza alla manutenzione di alcuni dei fiumi. Latori sono cinque nelle piazze pubbliche Piazza Setti la fiera.
Piazza 25 Aprile.
Adesso non mi ricordo tutto e sono cinque, anzi fossero anche un elenco e che sono appunto piazza Manara qui sotto e piazza Paolo sesto, ladri che mancava quindi quelli che hanno il la, la teca bianco verde con gli spogli i loghi degli sponsor e poi ci sono tutti quelli di alcune aziende che li hanno messi a disposizione in formato volontario perché magari non obbligate e quelli delle altre strutture la piscina, eccetera, dove invece sono obbligatori quello che ovviamente stiamo continuando a fare e anche la formazione, che è un tema importante, perché quando è nato il progetto cuore nel 2020, quando abbiamo dato avvio a un progetto comunale di fibrillazione richiamando quello del 2013 e gli obiettivi erano potenziare la rete comunale, ma anche di percorsi di formazione che stiamo continuando a fare. Nel 2021 154 adesioni, 17 erano dipendenti comunali, gli altre persone sono permanentemente.
Collaboratori delle società sportive o delle scuole ai quali noi proponiamo il pacchetto a un prezzo calmierato, non gratuito rispetto al tema della mozione. Questo è un elemento che poi dobbiamo valutare e sono stati effettuati nel 2022 nel 2023, nel 2024 e anche nel 2025, quindi ogni anno.
C'è una una sessione dei corsi o più sessioni che vengono effettuate e anche l'implementazione di nuovi dai dove non c'è più la possibilità di effettuare la manutenzione.
Rispetto poi anche al tema de degli spazi sportivi, eccetera. C'è anche una previsione di obblighi nel regolamento di impianti sportivi, ad esempio di avere almeno un operatore abilitato quando si accelera l'impianto e con cuore vita che è l'associazione più attiva sul territorio. Abbiamo in corso molti progetti, anche.
È patrocinati. Approfitto per ricordare che venerdì c'è anche una serata a teatro e patrocinata dal Comune che si inserisce nei festeggiamenti dei 25 anni di età in questi anni cuore evita anche Donato ad altre realtà le scuole, in particolare dei defibrillatori, e ha promosso anche lei e anche l'associazione della cultura, della formazione, in particolar modo sugli studenti, loro tablet, quindi con cuore vita. Con la Presidente Ronchi ci siamo in costante contatto anche in riferimento all'ultimo punto, quello il 5, e quindi all'evento della ferrovia della stazione perché?
E anche in occasione di questa mozione io ho sollecitato i nostri referenti,
Che ci sono stati indicati di Trenord e che avrebbero che hanno sollecitato, vorrei dire in merito ad oggi non abbiamo risposte e è la decisione che già era stata già ai tempi dell'Amministrazione comunale, in accordo con quale vita è stata quella di prevederli non all'interno delle stazioni, perché non abbiamo la competenza, ma di implementarli. Sia la Stazione Ovest era stata cent'anni piazzali, anche perché devono essere idonee quantomeno visibili per evitare danneggiamenti. Quindi alla Stazione Ovest abbiamo l'edificio che ospita anche le associazioni. C'è piena da scoprire, ma io continuo a dire, anche rispetto alle palestre, che i nuovi defibrillatori dovevamo metterli all'esterno e non dentro la palestra, perché quando è chiusa, ovviamente.
Serve, non serve perché viola lo apriamo, stiamo la stessa Ygea che abbiamo citato prima, sta provvedendo all'integrazione e al posizionamento di nuovi defibrillatori, quindi sicuramente un tema su cui c'è sensibilità e quindi anche rispetto al punto 5 la formalizzazione, anche attraverso questa mozione per dare maggior peso alle Ferrovie perché se dovesse arrivare una conferma che lo stavano a breve e ovviamente anche una responsabilità loro prevista la norma, ma di questo non è nel merito. Noi ovviamente abbiamo la competenza sul piazzale, sulle aree esterne e quindi potrebbe essere quindi.
Raccontato che c'è una condivisa sensibilità sul tema e anche un rapporto di collaborazione con cuore vita che vieta la principale associazione, anche perché poi a dei 18,
Sono a cuore quindi tante attività.
Io chiedo se fosse possibile, rispetto alla mozione, eliminare i punti 1 e 3 del dispositivo perché sono di fatto, dal mio punto di vista, superati o difficilmente attuabile. Primo rispetto al punto 2, adesso poi non aroma fanno l'ho scritto perché sono arrivato un po' tardi. Ho scritto a penna. Dare massima evidenza pubblica della mappatura con la presenza dei apposita sezione sul sito comunale, punto quarto, toglierei gratuiti perché insomma, noi stiamo promuovendo a prezzi calmierati, cuore evitano di fare delle attività viste le scuole. Sicuramente quello lo spirito che colgo è, oltre al tema del delle società sportive, eccetera poi mandiamo una mail, magari pensare anche in collaborazione con altri enti, come la Croce fosse, eccetera eccetera di farli qui dobbiamo stare attenti. Come sappiamo, c'è anche chi si fa pagare per fa schifo che dobbiamo garantire un attimino. Giustamente devono andare a togliere a fare troppa concorrenza, però magari individuando insegnanti e rafforzando. Quello che già facciamo società sportive.
E con quale vita. Stiamo già lavorando a una sorta di protocollo accordo perché anche sulla donazione di cuore, vita che metterà a disposizione due defibrillatori più forse un terzo, come avevo già annunciato anche dopo l'evento tragico citato, e cioè il tema di capire poi chi si fa carico della manutenzione, ad esempio, oggi è nato il problema della teca che loro ci danno un defibrillatore. Quindi c'è una collaborazione costante in merito e invece rispetto al punto 5, non ho nessuna obiezione nel senso che.
L'accolgo.
Lo spirito costruttivo. Quindi spero e mi auguro che rimanga tale perché chiaramente parliamo nel caso specifico di un episodio tragico, che non avrebbe senso peso strumentalizzare, ma diventa invece un'occasione di di miglioramento. Quindi, se è d'accordo rispetto ai punti 1 e credito direi punti 2 4 e 5 con le modifiche, cioè 5, così 4 togliendo gratuiti e il 2 danneggiato da rappresenta, ma lo lo delibererei con se fosse da fare domani mattina.
Grazie Sindaco consigliera sulla proposta del Sindaco chi aveva una precisazione sulla questione della mappatura relativa, in particolare alla manutenzione e alla sostituzione di componenti, questa specifica deriva da alcune segnalazioni che ha ricevuto di dispositivi diciamo così, apparentemente perché poi magari sono anche funzionanti ma in cattivo stato o no tali da far pensare all'utente cittadino che il dispositivo possa essere danneggiato o comunque non non utilizzabili e quindi credo che sia comunque necessario fare una ricognizione per capire se tutti i dispositivi sono effettivamente funzionanti, dotate di batterie e se la componentistica è stata,
È sostituita in tempo utile, appunto perché allo stato attuale sia funzionanti, quindi.
Colgo con piacere il fatto che alcuni punti sono stati ancora prima della discussione applicati, mi fa mi preme in particolare l'aspetto della formazione, quindi colgo positivamente l'intento di allargare la platea dei destinatari del corso di allestiti certamente è una certificazione e quindi ha un costo anche importante, me ne rendo conto, però c'è tutto un mondo che riguarda il primo soccorso che se anche non è certificato, però diciamo alcune linee guida alcuni principi possono essere anche veicolati senza dei costi eccessivi, per cui tutto quello che è,
Nella potestà dell'Amministrazione organizzare. Credo che possa essere e debba essere fatto in particolare il dai a un utilizzo che veramente elementare, cioè una volta che lo si è visto fare, ciascuno poi si sente anche, diciamo magari più più incoraggiato e nel momento in cui è utile vince anche quel senso un po' di magari.
Pensare di non essere capaci utilizzarlo, invece, avendo visto perlomeno una dimostrazione, avendo fatto un corso anche molto semplice di poterlo utilità. Quindi credo che si possa andare nella direzione della convergenza rispetto ai contenuti della mozione. Quindi grazie. Colgo anche l'occasione di ringraziare le persone e le associazioni che sono stati di sollecito per questa iniziativa. Grazie quindi la mozione presentata dalla consiliatura dagli altri Consiglieri viene integrato con gli emendamenti proposti dal Sindaco. Se ci sono altri interventi.
Consigliere Ferri, non lo abbiamo ancora.
Aveva freddo che.
Dichiaro quindi chiusa la discussione per dichiarazione di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi pongo in votazione il punto numero 12, così come integrato dal Sindaco mozioni presentate con scrittura, Pignatelli Molteni, non solo dei conti Morini in merito al censimento, valorizzare l'utenza programmata dai dai sono aperte le votazioni,
Consigliere, consigliere, Ferri, grazie, sono più in votazione, ho votato a favore, tutti i Consiglieri, il punto all'ordine del giorno approvato all'unanimità.
Sì, ricordo che i Consigli di dicembre saranno il 16 e il 17 per la presentazione e approvazione del bilancio preventivo dell'anno prossimo, grazie buona serata a tutti.
Integra, ma no, ma no, non siamo concordi.