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C.c. Treviglio 24.6.2025, ore 18.00
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Revisione
Prego.
Buonasera a tutti procediamo all'appello dei consiglieri comunali presenti.
Imeri Yuri, Fabio Sindaco Ferri, Giulio.
Giussani, Francesco.
Gatti, Elisabeth, Premoli, Monica.
Ghiggini, Marco Fumagalli, Giancarlo.
Colombo Silvia.
Cologno Andrea.
Cologno Andrea, assente, assente.
Scusi scusi no, chiedo, venia no, è imbarazzante a loro.
No, no, no, ero ero talmente concentrata sul numero che non ho pensato a nome, chiedo, venia Cologno, Andrea, Presidente assente presente.
Non ce la faccio oggi la vedo assente deve essere un po' più,
Scusatemi ancora mansueto, Antonella, Vavassori, Lazzaro, mansueto, tura delle Matilde.
Assente.
Molteni Erik dei ponti Federico.
Rossoni, Laura assente Morini, Maria Grazia.
Pignatelli, Gianluca assente, e facciamo l'appello degli Assessori Zoccoli Giuseppina.
Bornaghi, Michele.
Nizzoli, Alessandro Tugnoli, Valentina, Mangano, Basiglio Antonino, la seduta è validamente costituita, grazie grazie consigliere ritrovate al vostro posto, avete trovato questo pensiero della Fondazione scuola paritaria Carcano l'annullo postale per i 100 anni.
Della scuola dell'infanzia 190, scusate a 190 anni della scuola dell'infanzia, Carlo Carcano, un pensiero per tutti noi che ringraziamo qui presente, non Norberto, ci fa molto piacere, prego Sindaco.
Grazie, Presidente, gentili Consiglieri, come inserito nella convocazione, stasera è anche l'occasione per salutare e ringraziare don Roberto che insomma sarà qui ancora per qualche settimana, ma tra vari impegni e soprattutto con la sospensione e poi del Consiglio comunale di agosto non c'era più un'occasione formale per poterlo salutare e ringraziare, ovviamente sono molti in questo periodo le testimonianze e le manifestazioni di domenica in occasione della celebrazione del Corpus Domini c'è stata una parte più religiosa, dove hanno partecipato però anche le istituzioni del territorio, con un saluto e un ringraziamento che si è concluso in piazza del Santuario e poi nel nel chiostro delle Agostiniane. Sono diversi gli appuntamenti, il prossimo sarà venerdì sera con un concerto e in cui ci sarà ulteriormente l'occasione, però era giusto, doveroso e anche una bella tradizione della nostra città quella di accogliere, ma anche di salutare, poi i parroci che operano nel nostro territorio.
È passato tanto tempo e anche le foto che abbiamo visto in questi giorni, insomma lo raccontano. In questo tempo sono successe tante cose che abbiamo condiviso insieme alla comunità pastorale che Don Norberto ha rappresentato e rappresenta unitamente poi alla Fondazione Portaluppi, e abbiamo iniziato il Consiglio comunale.
Raccontandovi anche del dono del dell'asilo Carcano dove anche la parrocchia ha un ruolo nella determinazione e nella nomina del CdA, e quindi anche una sorta di indirizzo che viene condiviso. Ci sono aspetti che hanno riguardato la vita della città, che sono significativi e che rimangono dei segni importanti. Pensiamo sicuramente alla porta del cielo, che è stata un'operazione,
E che ci ha visto coinvolti sotto vari aspetti. Il primo è quello della rete Treviglio, musei, l'altro è quello, insomma, di fare rete sul territorio per far sì che il progetto fosse ritenuto effettivamente emblematico. E poi tutta quell'attività che ha visto sicuramente l'impegno attivo dalla Fondazione Cariplo in termini economici e di Regione Lombardia dall'altra parte, poi lo sforzo della comunità pastorale, ma anche il sostegno dell'Amministrazione comunale prima rispetto agli interventi del santuario. Poi, rispetto alle varie iniziative, anche di raccolta, fondi e di promozione di quello che è diventato oggi uno spazio espositivo museale e culturale di particolare pregio, che ha permesso di portare a termine un obiettivo che da decenni veniva raccontato, può dalla valorizzazione del politico e che finalmente ha trovato poi concretezza, partirà invece un po' mi dispiace perché torno avvertono e poi ha chiesto come regalo, ma almeno la gara si è conclusa.
Poi il cantiere dell'Emporio Solidale che a un altro progetto importante che è stato condiviso con la Fondazione Portaluppi e con la comunità pastorale e con tutto il mondo delle associazioni del terzo settore che hanno caratterizzato questo mandato, ossia dell'amministrazione che poi ritorna. Avverto quindi l'ex chiesa di San Giuseppe, dove il Comune che ruolo ha. Il Comune ha avuto tre ruoli. Il primo era quello di identificare quel progetto, all'interno anche del dalla Conferenza dei Sindaci della SS, TA poi di risorsa sociale come uno dei progetti da sottoporre al PNRR. Quindi sono stati su più territori identificati i vari progetti. Questo è uno di quelli che ha avuto la validazione da parte di tutti i Sindaci e poi ha svolto un ruolo invece più operativo che poi della Cucca supporto di risorsa sociale per cercare di accelerare nelle difficoltà dei tecnici, eccetera. La la gara che appunto, come dicevo, si è concluso e quindi a breve. Speriamo che prima del saluto ufficiale ci possa essere la famosa prima pietra, anche se in questo caso è la prima attività di Re di recupero.
Piuttosto che prima pietra, e quindi questi sono sicuramente progetti importanti, da una parte più legati all'impegno caritatevole dall'altra quello culturale, che hanno un po' caratterizzato anche questo mandato. Non posso dimenticare e non possiamo dimenticare che abbiamo condiviso anche tutte le grandi difficoltà del Covid.
Devo dire che contorno avverto. C'è stato un contatto costante dalla sospensione da dalla cerimonia dell'offerta della cera, in cui ho dovuto chiamarlo per chiedere di sospendere un po' tutte le manifestazioni alla messa del miracolo e alla relazione in forma ridotta. E poi tutte le attività invece più legate anche alle funzioni religiose, ricordo, ma anche al sostegno alle persone in difficoltà, perché anche lì con la cari tra la Fondazione Portaluppi la lo candida samaritane, tutte le altre in realtà è il laboratorio. Vi siamo riusciti, negli spazi anche con le scuole, a garantire la continuità scolastica, fare tante cose insieme oltre ovviamente al doveroso ricordo delle vittime e in più occasioni, sia al cimitero che qui sotto il Comune, insomma con gesti anche simbolici, che però in quel momento avevano un forte valore.
Che univa la parte più.
Civica a quella più religiosa della nostra comunità. Poi ci sono stati tanti momenti belli. Sicuramente i 500 anni del miracolo hanno visto una rete fortissima sul territorio, con Comune e parrocchia e comunità pastorale, e la BCC, in quel caso protagonisti di un comitato che ovviamente si è allargato una volta a destra o a sinistra, a volte su una volta giù a seconda delle attività che venivano proposte, però, è stato un anno sicuramente significativo, caratterizzante, che ha contribuito a rinsaldare quel tratto fortemente identitario della città che si riconosce e sicuramente nel santuario e nel periodo della novena, ma anche poi quel tratto che è fatto di una collaborazione leale tra le varie istituzioni della città. Si conclude questo percorso, ma credo che quanto è stato fatto possa sicuramente continuare. Lo farà con una guida diversa, ma penso che i rapporti tra l'Amministrazione comunale, a prescindere da quale essa sia, e la comunità pastorale sia ormai imprescindibile e abbiamo condiviso anche tanti progetti sul tema dei giovani, a partire dal tavolo degli adolescenti, dagli osservatori dei progetti anche che stiamo portando avanti in questo periodo e quindi un'attenzione a 360 gradi a tutto quello che riguarda.
Le attività che insieme abbiamo fatto si poteva fare tanto di più, non lo so. Sicuramente penso che il giudizio di quello che abbiamo fatto insieme al rispetto ai tanti temi che ho toccato anche se sinteticamente e non possa che essere positivo in questo sicuramente don Roberto, con la sua autorevolezza al suo carisma e anche il suo carattere, a volte ci siamo anche magari non dico scontati una somma, le posizioni sono state anche differenti in partenza, ma perché poi l'obiettivo voleva essere doveva essere quello quello comune. Quindi in questo è stato utilissimo avere una guida solida che poi, attraverso le varie sfaccettature, anche degli organismi della Comunità pastorale, ha portato a raggiungere i risultati. Però è doveroso. Stasera è da parte mia, da parte dell'Amministrazione comunale, salutare don Norberto ringraziarlo per quello che ha fatto in questo periodo da Treviglio rinnovabili. Ovviamente la massima stima e quindi anche il bentornato in qualunque momento vanno a venire a trovarci a Treviglio e ci farà sempre piacere perché penso che lasci sicuramente il ricordo di un periodo vissuto intensamente all'interno la nostra città sotto tutti i punti di vista, e quindi l'occasione di stasera è quella di ringraziarlo e di salutando, ovviamente, di lasciare anche ai consiglieri comunali se volessero la possibilità di fare un intervento prima di consegnargli un piccolo omaggio e ricordo di questa esperienza clinica e poi di ascoltare ovviamente anche il suo saluto.
Forse Molteni, prego, grazie Presidente, grazie anche alle parole del Sindaco, che condivido in toto, sia a livello personale che a livello di esponente Daga della minoranza con don Roberto io qui sono un po' in un doppio ruolo, nel senso che sono come consigliere comunale ma anche come collaboratore da tanti anni dalla parrocchia e tra le altre cose anche nella gestione del Teatro Filodrammatici sono stati anni intensi, come ha detto bene il Sindaco, fatti di tante bellissime iniziative dal punto di vista artistico, culturale, a 360 gradi che hanno, mi sento di dire proiettato la nostra città in una dimensione nuova e non era facile, non era facile, perché i abbastanza fatti son d'accordo, se abbastanza fa, non era scontato, perché non è mai facile riuscire a coniugare.
È il sacro con il profano, non è mai facile riuscire a costruire quello che ci prefissiamo. Abbiamo passato dei momenti anche di difficoltà, penso a al grave danno all'oratorio della Geromina con quella tromba d'aria che aveva messo crea di fatto distrutto l'oratorio e ha messo in seria discussione anche la festa patronale di quell'anno.
Anche tante iniziative che abbiamo fatto a livello locale. Quindi il nostro grazie a nome di tutta la minoranza in consiglio comunale, un grande in bocca al lupo, perché so che lo dovevo attendere a una grande sfida, ma mi sembra che sia abituato ai grandi sfide e mi sembra essere abituato anche a vincerle solitamente, quindi è sicuramente di buon auspicio e auspicio che.
E lo Spirito Santo abbia guidato bene il nostro si vescovo Delpini nella scelta del successore, perché raccoglierà una pesante eredità Treviglio. Non è una città facile, sia a livello politico che a livello religioso, nel senso buono del termine. Naturalmente quindi aspettano a un grande lavoro perché appunto raccoglierà un'eredità importante, quindi un grazie a titolo appunto dalla minoranza, ma anche un grazie personale perché, ripeto, sono stati nove anni importanti fatti anche di un rapporto personale che si è costruito attraverso che tante attività io una volta, mi permetto racconta questo aneddoto dissi a Don Norberto, io potrei mai fare il suo, la sua missione, perché non è un lavoro, perché piegarsi così a un territorio e alle persone poi cambiare? Non è facile. Io caratterialmente, non ce la farei e quindi capisco anche la difficoltà umane in questo momento, ma ripeto e aver seminato tante belle cose, tanti bei rapporti umani è motivo di grande soddisfazione e non è.
È sicuramente comuni a tutti. Quindi grazie ancora e ripeto il nostro i nostri migliori auguri più grosso in bocca al lupo per il futuro. Grazie consigliere Giussani, a nome del Gruppo Lega Don Norberto io sarò molto più sintetico, anche perché il Sindaco è partito dal dal 1.800 è arrivato il 2.350 per cui ecco, diceva il Sindaco che è passato tanto tempo.
Nove anni nove anni sembra in tanti, ma a me sembra ieri, quando lei si è presentato qua con la sereno e lì ci siamo conosciuti in modo molto aperto in modo molto chiaro e devo dire che son stati in nove anni di collaborazione noi un poco la campana del Di Natale, con cioè di collaborazione che forse prima facevamo lo dico fatica, ma che non c'era a questo livello. Pertanto, con tutto quello che è stato fatto in questi anni, io mi auguro che chi arriva di un seguito a queste attività perché nessuna delle citate tante, è vero però ci state anche tanti interventi. Per esempio, la cupola della del Santuario che era caduta, cioè la rimessa alla rimessa,
In funzione il restauro. Tutte cose che lei ha fatto ed elencarle adesso non è facile perché col Q qualcheduno ce ne dimentichiamo.
Io mi auguro veramente che chi venga continui sulla sua strada. Poi Don Norberto darò Treviglio la distanza non è non è che se viene a trovarsi in una volta tanto. Ecco la ringrazio e le faccio i complimenti, ma la ringrazio, soprattutto se lei si ricorda che io sono riuscito ad avere quella famosa statuetta che erano anni, che cercavo che nessuno mai miele e lei ce l'ha regalata grazie ad un Roberto e auguri grazie consigliere Blasoni, grazie anch'io dovevo far sentire la mia voce della Norberto, perché sa quanto lo scrivo e quante iniziative a supporto con la mia compagnia teatrale abbiamo dato per quello che lei ha messo in campo e noi come cittadini e come cristiani praticanti, ci siamo sempre a figlia, affiancati a lei nel cercare di sostenere perché le iniziative, non ultimo caso Margherita, che è un fiore all'occhiello per il nostro territorio, abbiamo avuto il piacere di condividere questo passaggio e sostenerlo. Pertanto so che il suo, la sua presenza sul territorio è stata una presenza molto articolata sia nelle difficoltà, ma anche delle soddisfazioni, per cui lei lascia sicuramente un grande ricordo in noi, cittadini trevigliesi e mi premeva ri rincuorare no noi stessi nel sapere chi verrà sicuramente percorrere la stessa strada dell'OSS con Lost con le stesse motivazioni, ma nello stesso tempo dirle grazie perché veramente quello che lei ha fatto per la città di Treviglio e per i simboli che ha prodotto sul territorio e che ha lasciato in noi sicuramente un suo ricordo. Pertanto, grazie di tutto il suo operato e in bocca al lupo per il suo futuro, grazie consigliera mansueto,
Era del nord-est buonasera a tutti, volevo ringraziarla a nome mio personale per il percorso fatto in questi anni e per il Gruppo che rappresento.
Mi auguro il meglio e, soprattutto, di continuare quella grinta che ha sempre avuto in questi anni.
Un grande in bocca al lupo, grazie Consigliere Fumagalli Norberto buonasera sullo spunto di prima,
Mi si è acceso, vi sono scesi dei ricordi,
Direi di erano, non abbiamo mai avuto tantissimi incontri, ma ritengo che quelli che abbiamo avuti sono stati.
Questo è un saluto, un mio personale, una a nome del mio gruppo.
Mi sento di dedicarle e sicuramente apprezzando.
Le parole del Sindaco che hanno fatto un percorso storico importante e uno spunto del consigliere Molteni, quando parte quando parla del fatto che lei lascerà e lascia prelievi una forte eredita proficui, Sandro questo e alla battuta di prima dalle sue parti sovviene morto un papa, se ne fanno un altro, mi è venuta la logica di dire sì, ma non tutti i patti sono uguali. Per quanto incontriamo le persone nell'arco della nostra vita, cerchiamo di studiarli, di capirle, inevitabilmente facciamo paragoni, si dice che non è bello, ma indipendentemente da quello che si dice, le cose si fanno.
Rimane a me personalmente, ma sono convinto anche a Treviglio un grande credito per tutto quello.
A livello personale di Veneri Marangon, due cose.
Le sue omelie, che sono riusciti a parlare ai cuori, anche due aree puntuali facili semplici.
Dovevano essere capito, voleva farsi capire, il suo messaggio è sempre stato.
E l'altra cosa che mi rimarrà, direi il suo coraggio.
Il coraggio di fare delle scelte impopolari ci ricordiamo tutti quelli che erano no alla biblioteca, al fatto che, in modo positiva da Frati Cercone, cercavo danaro in giro in Comune, finché qualcuno nelle mie logiche discussioni, come dice il Sindaco, potesse sempre d'accordo o meno ma ricordate una cosa facile,
Tutto quello che lo Stato sta facendo sto facendo.
Per Treviglio.
È ovvio che più di tanto con un fondo, il mio ruolo.
Che facilitare quanto danaro concerto già danaro che girano ed effettivamente il modo con cui ha trovato il modo di abbellire gli edifici, facendo particola fa, facendo partecipare i trevigliesi, trovando le risorse assieme all'Amministrazione al nostro Sindaco hanno fatto sì che le lasceranno.
Grazie, come dice Giussani, euro non è così lontano, venga a trovarci e io dico no, non è così lontano, potremmo organizzare rivenire.
Grazie, grazie, consigliere, Fumagalli Don Norberto, prego.
Io sono un po' imbarazzato, scusatemi, ma perché questi complimenti non non non a me sembra che siano stati nove anni davvero brevi, intensi, dove si sicuramente sono state compiute scelte fatte tante cose, ma se adesso non voglio sembrare più umile di quello che non sono ecco, ma insomma io giravo la chiave è fondamentalmente, ecco, tenevo le redini, ma ma dietro c'era c'era lo diceva bene, il Sindaco c'era una comunità, c'era una rete di cose che che permetteva sia dalle cose più pratiche che care che fosse, sono anche quelle più evidenti, ma sia anche nelle nelle scelte più pastorali legate a gruppi legati alla comunità legate a ai cammini. Ecco della gente e quindi io vado via con con il cuore pieno di gratitudine, perché sono stati nove anni belli dove io mi sono sentito accolto valorizzato stimolato, ho sempre avuto l'impressione fin dall'inizio, non mi stancherò mai di ripeterlo che Treviglio è una città interessante, dove poter abitare dove poter vivere dove poter fare, anche perché è una città che che cammina che che che che che che ha delle visioni che stimolante, che.
Abituato forse ad altri territori, dove tocca anche magari la comunità cristiana.
Era un po' più impegnata, perché magari la città era un po' più dormiente, le città erano un po' più dormienti, venuto a Treviglio. Ho capito subito, evidentemente, che è la cosa, le cose non stavano così che che che la città è avanti, se nelle sue iniziative, nelle sue proposte, nella questo e questo all'inizio magari fa un po' di timore, che magari dispiace anche perché magari sembra un di meno, talvolta il bene degli altri sembra un di meno per noi, invece, evidentemente non è così e ho cercato di prenderlo invece come uno stimolo, come a dire bene dai dalla comunità cristiana cresca e sia quello che deve essere, perché perché perché possa essere all'altezza della città che abita del territorio che abita e questo è stato lo sforzo io, come dire, vi ringrazio perché voglio ringraziare il Sindaco e, attraverso il ringraziamento di Yuri, è un ringraziamento che rivolgo a tutti voi.
Mi sono sempre sentito appoggiato e sostenuto il pasto è davvero, credo che sia una bella fortuna, mi auguro che anche andando a Rho la cosa possa continuare la un'altra città con altre regole e altre dinamiche A3, e quindi sarà interessante conoscere anche quel territorio che per certi versi vivendo vicino alla città e vicino a a questo alla Fiera e quindi Alman che stanno uscendo. Insomma, penso che sarà certamente un luogo altrettanto bello e affascinante da conoscere. Ecco la città del futuro, quindi chissà cosa mi attenda, vediamo.
Ieri, dicevo l'altro ieri dicevo in omelia che questi sono stati gli anni della mia maturità, anche tra virgolette, un po' più giovanile. Insomma, uno arriva a cinquant'anni. La via 60, adesso invece festive, prendono 60 fino al 70 e quindi magari sarà anche un po' diverso. No, sarà un pochettino più vecchietto, però oggi è stato dal dottore ma ha detto che va tutto bene, sono pronti. Io speravo che il dottore nei giornali va tanto bene, andavo dal vescovo a dirgli guardi che forse ma invece gli ha detto va tutto benissimo può andare tranquillamente, perché quindi partiamo grazie a tutti, davvero? Grazie grazie.
Bene, grazie don l'augurio, ovviamente oltre quello della salute, che infatti era l'orario, non era indicato per l'hai, detto tu, il motivo aspettavamo che rientrasse dalla visita c'è capo, è passato che puoi andare tranquillo, si concluderà appunto nelle prossime settimane formalmente l'incarico, ma questa è l'ultima occasione perché poi, a luglio, Don sarà impegnato con l'attività per i ragazzi poiché agosto non ci saremo noi e dal 1 settembre, poi, ci prepareremo ad accogliere il nuovo parroco che sicuramente.
Troverà questa città con ulteriore dinamismo, con tante iniziative lanciate insieme. Quindi si continuerà a questo solco, sicuramente l'Amministrazione comunale e continuerà a essere protagonisti insieme alla comunità. Passare tante iniziative ne sono state no, tralasciate alcune prima, ma son state giustamente ricordate il Teatro Filodrammatici, la casa Margherita, che è una sfida tanto impegnativa quanto affascinante tutto il restauro della basilica. Insomma, tante tante cose che fanno di questi nove anni sicuramente qualcosa da ricordare e da raccontare, non solo come momento istituzionale è dovuto alla tradizione, ma anche, come abbiamo sentito e condivise con il piacere di farlo da parte di tutto il Consiglio comunale a Don Norberto consegno quindi poi la targa,
Con questa motivazione, che hanno più di quest'ora ricordo, resteranno indelebili i segni della sua guida, della sua presenza attenta e del suo prezioso impegno a favore della comunità trevigliese con gratitudine, stima e affetto. La città di Treviglio.
Buona sera cominciamo con il primo punto all'ordine del giorno audizione, Presidente, il gruppo di lavoro qualità della città udito, il Presidente, l'architetto comizi, prego che so avere il dono della sintesi.
Buonasera a tutti e per chi non ne conoscesse sono Mario comizi, ho il piacere di presiedere il gruppo di lavoro qualità della città.
Il gruppo di lavoro qualità della città, far riferimento all'Assessorato dei Lavori pubblici e quindi al suo assessore Basilio Mangano il gruppo è costituito a seguito di due sostituzioni avvenute nel 2014.
Dai seguenti nuovi nove elementi mancano Basilio, assessore ai lavori pubblici di Gini, Marco i professori, ma che, se inc in qualità di consigliere comunale, camici, Mario Presidente, ma arrivano. Fabio Mariani, Fabio Bonalumi, Alessandro Tedeschi, Riccardo vidi Clara e Scaravaggi, Vittorio in qualità di componenti, colgo l'occasione per ringraziare ciascuno dei componenti per il tempo dedicato agli incontri, per l'interesse mostrato e per il contributo dato in termini di idee, suggerimenti e proposte. Voglio altresì ringraziare l'architetto Cristina Benigni e l'ingegner Alberto urbani, funzionari dell'ufficio tecnico del settore dei lavori pubblici e il comandante della Polizia locale, dottor Vinciguerra, che hanno supportato e coadiuvato il lavoro il gruppo di lavoro nello svolgimento delle proprie attività. Grazie alla disponibilità dei tecnici comunali e alla collaborazione della componente politica, si è creata una sinergia ottimale che ha premesso al gruppo di lavorare in modo produttivo, consentendogli di elaborare suggerimenti e trovare soluzioni alle varie tematiche. Affrontate il gruppo di lavoro,
Dopo la relazione in Consiglio comunale del marzo 2024, nel periodo maggio 2024 giugno 2025 si è riunito otto volte il gruppo di lavoro qualità della città ha continuato a svolgere la propria attività seguendo le indicazioni fissate dal regolamento e cioè espletando un'attività consultiva attraverso la formulazione di pareri relativamente a iniziative e progetti, significa direttivi redatti a cura dell'Amministrazione comunale, è un'attività propositiva attraverso lo sviluppo di idee, soluzioni e proposte mirate al miglioramento dei servizi, alla crescita delle città e al miglioramento della qualità della vita in termini di ambiente, mobilità pedonale e ciclabile, verde pubblico, eccetera.
Nell'ambito dell'attività consultiva sono so, sono state sottoposte al parere del gruppo alcune proposte di lavori.
La cui progettazione era in itinere, quindi suscettibile di perfezionamenti, miglioramenti e o integrazioni, adesso farò un breve excursus e.
Di tutti gli incontri effettuati soffermandomi un momentino di più sugli incontri, i cui argomenti sono stati oggetto di riflessioni e di suggerimenti da parte dei componenti del gruppo di lavoro,
In particolare sono stati portati all'attenzione del gruppo lavoro i seguenti argomenti, incontro del 27 maggio, studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclabile per il collegamento di piazza Setti con la stazione centrale questo studio è stato elaborato per la partecipata da parte dell'Amministrazione comunale per la partecipazione al bando regionale, denominato multimodale Obama. Il bando mirava a finanziare interventi per migliorare la mobilità urbana, con particolare attenzione all'accessibilità e all'integrazione dei trasporti nella città. Notizie di questi ultimi giorni è che il Comune di Treviglio ha vinto questo bando e ha ottenuto un finanziamento di circa 3 milioni di euro, per cui.
Al più presto redatto il progetto esecutivo, si potrà dare inizio e mettere quel primo tassello che con buone che andrà a comporre poi la circonvallazione interna nel suo complesso. L'incontro del 24 giugno 2004 Progetto per la realizzazione di una rotatoria all'incrocio fra viale Cassani via Magenta via Isser a cura della società sane.
A seguito dell'illustrazione del progetto da parte dell'architetto Benigni, il gruppo valuta l'opportunità di realizzare l'opera per la sicurezza stradale e alunni, ma è all'unanimità, esprime parere favorevole alla realizzazione dell'infrastruttura incontro del 2 dicembre,
Presentazione del piano attuativo in via. Aldo Moro,
Dopo la presentazione del progetto di Piano da parte dell'architetto Benigni, sono emerse delle criticità e pertanto il Gruppo ha deciso di chiedere agli uffici di rimettere il progetto ai proponenti, con alcune raccomandazioni, a rivedere il sistema parcheggi al fine di ampliare il numero sia per le autovetture sia per i mezzi pesanti. B verificare la possibilità di realizzare una pista ciclabile che, utilizzando parte del sedime del controviale di via, Aldo Moro consentisse di mettere in relazione la pista ciclabile interna, piano attuativo con la rete delle ciclabili cittadini incontro del 17 febbraio, illustrazione del progetto dell'autostrada Bergamo-Treviglio relativamente al tratto che attraversa il territorio trevigliese la visione e dalla visione. Dal commento degli elaborati è emerso che sono state perfettamente recepite le richieste avanzate dall'Amministrazione comunale in occasione degli incontri con i proponenti, l'autostrada.
E precisamente sono state accettate a la richiesta di far diventare, con i necessari ammodernamenti, la via da Negri, l'accesso nord della città, abbandonando l'originario tracciato previsto, un centinaio di metri più assurde che, partendo dall'autostrada si sarebbe collegato alla strada provinciale 42 in prossimità della Bianchi questa soluzione ha con sé, consente di conseguire un notevole risparmio di suolo, di suolo agricolo e di utilizzare un una infrastruttura già esistente, seppur da ampliare B.
La richiesta di un di realizzare un tratto di autostrada in galleria di 120 130 metri circa, in modo da sottopassare le 2 Rolgi esistenti in piena Valle del Lupo.
Conseguendo l'obiettivo di non compromettere la integrità di un territorio di pregio dal punto di vista naturalistico. Incontro del 28 aprile 2005 studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo parcheggio a sud del polo fieristico, il gruppo di lavoro è il comandante della Polizia locale. Pur condividendo la realizzazione dell'opera, il progetto nel suo complesso hanno fatto emergere alcune criticità e di conseguenza hanno suggerito alcune migliorie a potenziare, ampliandolo alle dimensioni l'ingresso al nuovo parcheggio dalla via Masano, al fine di evitare che buona parte dell'utenza potesse accedere al nuovo parcheggio dall'ingresso posto all'incrocio fra via Masano e via Roggia. Vignola incrocio parecchio pericoloso.
Che praticamente è l'accesso all'attuale parcheggio. Quindi cercare un modo per non far accedere e l'utenza da quell'ingresso, lì poi cambiare taluni punti particolari del parcheggio, la tipologia degli stalli disponibili disponendoli e a lisca di pesce. Ciò al fine di favorire una più agevole movimentazione delle vetture. Nell'incontro del 26 maggio sono state affrontate due argomenti. Uno.
Il primo è l'aggiornamento Piano attuativo di via Aldo Moro,
Che abbiamo visto era stato già affrontato al 24 giugno la nell'incontro del 24 giugno, ed erano state sollevate delle obiezioni. Quindi, dall'illustrazione da parte dell'architetto Benigni dal piano, così come modificato e messo a, è stata recepita la richiesta di realizzare una pista ciclabile di collegamento tra il nuovo insediamento della pista ciclabile esistente sul ponte della Baslini è che la nuova pista ciclabile di collegamento risulta prevista così come suggerito dal gruppo di lavoro su parte del sedime del controviale di via. Aldo Moro,
È emerso anche che il sistema dei parcheggi, seppur incrementato nel complesso con alcuni stalli per mezzi pesanti, viene valutata Ancona, inadeguato e non perfettamente funzionale relativamente alla movimentazione in entrata e in uscita dagli stanno, inoltre, il gruppo di lavoro rileva come l'accesso alla via Aldo Moro al padiglione 1 quindi l'accesso dalla via Aldo Moro al padiglione 1 risulta inadeguato a garantire sicure manovra in entrata e in uscita, pertanto,
Il Gruppo propone di rimettere ancora una volta il progetto di Piano attuativo ai proponenti, con la richiesta di rappresentare più chiaramente il sistema in entrata e in uscita dagli stalli di sosta B di verificare la possibilità di realizzare l'accesso al padiglione 1 attraverso un percorso interno all'area di proprietà direttamente dalla rotatoria prevista dall'incrocio con la via Parri.
Sempre nella seduta del 26 maggio è stato poi illustrato lo studio di fattibilità per la realizzazione di un percorso ciclopedonale che, partendo da piazza Mentana, giunge fino all'incrocio con la via San Martino studio elaborato per la partecipazione al bando regionale denominato aree verdi il bando era finalizzato al finanziamento di interventi per il DIS, il ridisegno di spazi pubblici, in particolare quelli adiacenti a edifici pubblici, per migliorare la qualità dell'aria e favorire la mobilità sostenibile. Se finanziato, questo andrebbe a rappresentare il secondo tassello per la realizzazione finalizzato alla realizzazione del ring.
Naturalmente tutti i componenti del Gruppo presenti esprimono preludere favorevole relativamente al progetto, è presente e presentato e in particolare sugli obiettivi che lo stesso intende perseguire, incontro del 16 giugno, dell'ultimo presentazione dello studio di fattibilità per la realizzazione del Next.
Treviglio hub del nuovo padiglione da inserire nel contesto dell'aria piega, il Gruppo a seguito dell'iscrizione da parte dell'ingegner Bani valuta positivamente l'opera.
E apprezza la qualità architettonica un funzionario del progetto ed esprime all'unanimità parere favorevole alla realizzazione del nuovo padiglione.
Ma è ciò che ha gratificato e gratifica maggiormente, il lavoro del gruppo è sicuramente l'attività propositiva.
Su input dell'Assessore o su iniziativa del gruppo di lavoro elabora dall'1, è proprio il gruppo di lavoro elabora talune proposte progettuali mirate alcune risolvere i problemi esistenti, altre a dotare la città di ulteriori infrastrutture finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei trevigliesi in questo.
La maggiore gratificazione già che ci sono, lo dico anche alla maggiore gratificazione è arrivata dal gruppo di lavoro nel momento in cui, a fine 2004 inizio 2005, l'Amministrazione ha deciso eh sì, dimmi ho detto invece eh va beh, mi sono posta era un po' indietro e quindi alla fine del 2024 e gli inizi del 2025 e l'Amministrazione comunale ha deciso di realizzare e ha realizzato uno dei progetti elaborato e presentato all'attenzione degli uffici comunali da parte del gruppo di lavoro.
Sto parlando del parco didattico realizzato in zona nord e in adiacenza alle scuole elementari e materne. Quindi, in questo secondo anno di attività, il gruppo di lavoro nell'intento di migliorare ulteriormente la qualità del sistema viario, già migliorato con i vari interventi realizzati, sostituendo tutta la semaforizzazione che c'era.
È lungo la circonvallazione esterna, partendo dall'ospedale per finire alla sane, quindi ha elaborato un'ipotesi progettuale per la realizzazione di numero due lottatori a raso in sostituzione dei semafori ubicati all'incrocio di viale De Gasperi, via Montegrappa, viale Piave è all'incrocio di via Del Bosco, viale, Montegrappa e via Marconi.
Il gruppo di lavoro, a seguito di puntuali sopralluoghi e attende depressione, ha elaborato un'ipotesi progettuale per la realizzazione di due rotatorie a raso, sormontabili in sostituzione degli impianti semaforici che oggi regolano il traffico ai suddetti incroci. Le rotatorie su comparti insormontabili, utilizzate soprattutto in ambito urbano, sono caratterizzate da un diametro esterno ridotto e da un anello interno o Corona, che può essere sormontato dai mezzi pesanti. È particolarmente lunghi per facilitare le manovre.
Nel Next, nel nostro caso e vogliamo vedere, mi dai il tempo il Presidente del Consiglio di dimostrare velocemente di che cosa si tratta graficamente, la ringrazio.
E allora è questa è il lo stato attuale dell'incrocio di viale, Montegrappa, via, De Gasperi e viale Piave.
Una delle caratteristiche, forse uno dei nei di questi incroci, oltre al grosso volume di traffico che, a seconda e i, consiste nel fatto che i proviene, da viale Montegrappa al divieto di svolta a sinistra per imboccare la via De Gasperi, questo ha portato a una serie di modifiche di sensi unici de di alcune vie, mi sembra corso dei 1.000 e viale Locatelli che hanno due e a cui è stato cambiato il senso essendo di marcia,
Questo è lo stato di fatto, naturalmente andiamo a inserirci per la creazione di queste nuove rotatorie in un contesto, un contesto esistente, composto da manufatti e con preesistente, per creare lo spazio geometrico è la realizzazione di delle nuove rotatorie e si è si è costretti oppure occorre proseguire con delle demolizioni, infatti, se vedete in giallo sono evidenziate le parti che andranno demoliti con un leggero smusso all'incrocio fra la via De Gasperi e viale Piave questo è invece un intervento un po' più consistente per la demolizione di quota parte del marciapiede.
E all'incrocio fra via Montegrappa e viale De Gasperi, proprio sotto il bar Riva, per intenderci, però,
Sarà e rimarrà un res un marciapiede residuo di circa 3, mettere 70 perfettamente compatibile ai sensi del codice della strada con una pista ciclo pedonale per cui funzionalmente nulla si perde.
Detto questo, ho trovato lo spazio geometrico per la realizzazione. Questa è l'ipotesi futura del della rotatoria. Abbiamo detto che avremmo una rotatoria sormontabile,
Compatte insormontabili per agevolare le manovre dei mezzi più lungo penso ai mezzi della Sail, quelli snodati per cui sormontano la possono agevolmente girare in tutte le direzioni e le dimensioni sono e 7 metri questa.
Nucleo isola centrale ha un diametro di 7 metri perfettamente uguale a quello che c'è nel alla rotatoria, all'incrocio fra viale, Piave e via Locatelli, quindi, se funziona lì, dove c'è un buon traffico proveniente anche dal PIP e dal sottopasso funzionerà sicuramente anche in questa nuova situazione. C'è anche la possibilità per chi proviene da viale Piave e deve interisti andare verso il nord della via De Gasperi di usare.
È una bretella che è necessaria anche per l'accesso e per guadagnare questo accesso per una villa, anche se mai visto usare, però esiste e bisogna tenerne conto.
Per finire, queste sono le misure del della nuova e la nuova rotatoria potrebbe avere abbiamo detto, una isola centrale di tre metri e 50, una fascia stradale attorno all'isola aziendale di sette metri, 80 e tutti i parti in accesso e in uscita dalla.
È rotatoria con dimensioni non è mai inferiore ai quattro metri,
No, cinema e via Montegrappa, guardiamo lo stato attuale, questo forse è quella più complessa, è quella che più mi crea problemi alla gestione veicolare delle della città Bridi, c'è un semaforo, stiamo proprio in posizione antistante l'ufficio postale, c'è una situazione dove abbiamo un semaforo che purtroppo ha se deve rispettare le 7 vittime e a un tempo di attesa io definisco settimanali, per cui abbiamo provato anche qui a dare una soluzione e rispetto a quell'altra è un momentino più complessa, per cui io penso che debba essere semmai, se voglia perseguire l'idea, debba essere sottoposto a specialisti per fare un minimo di studio del traffico e uno studio geometrico della funzionalità dell'opera. Quindi questa è l'incrocio via Del Bosco via Montegrappa, via Marconi.
Anche qui, per trovare lo spazio geometrico per l'inserimento della nuova rotatoria, bisogna fare delle demolizioni qualcuna di poco conto, un altro invece un po' più complessa perché prevede la l'utilizzo di un sedile che è di competenza di delle poste e telecomunicazioni, quindi è di competenza dell'amministrazione delle delle cose per cui bisognerà concordare con loro eventualmente.
Una una soluzione,
Constato futuro di questa di questa rotatoria e, innanzitutto, chiuderete l'anomalia perché ha una forma ellittica per la secondaria, appunto il contesto in cui va a inserirsi a una forma ellittica sì, con si mantiene e la strada di accesso al parcheggio del dell'ufficio postale è l'accesso ciclabile alla pista ciclabile appunto alla pista ciclabile dicevamo che abbiamo una forma ellittica perché, come vedremo nello schema delle misurazioni e questa,
E questa rotatoria praticamente a sulla diagonale su questa diagonale a molto più spazio rispetto a quest'altra, per cui, per evitare confusione e strade che si allargavano rispetto al nastro stradale consueto, si è pensato di fare di dare forma ellittica all'isola centrale, con un asse minore pari a 6 metri, un asse maggiore pari a nove. Mettere il 90 è un nastro stradale che ruota attorno all'isola centrali medialmente, che va dai 7 metri dal dottore, trattando quindi di circa 7 metri e 50 medialmente, e consente la.
La carrabilità e la percorribilità della della della fascia stradale a due macchie di un accoppiamento. Vi ho finito se non ci sono.
Domande e vi ringrazio per.
Il tempo dedicato all'ascolto e ci vediamo alla prossima relazione grazie consigliere Turini, prego sì, grazie Presidente. E grazie agli architetto comizi per l'esposizione così precisa e avevo due domande rispetto all'attività che ha e alle opere che ha illustrato. La rotatoria, penultima che citava quindi De Gasperi, Montegrappa, viale Piave, mi sembra di capire non rientri allora nell'attività di sistematizzazione dell'area Stazione Centrale è corretto, è una cosa diversa. Okay, mentre per quanto riguarda i due bandi che citava quindi per la realizzazione della pista ciclabile da piazza Setti a stazione centrale e il tratto di ciclabile di fronte alla biblioteca per capirci, non mi sembra che sia quello, ecco, volevo capire come questi due tratti su due progetti due bandi diversi, poi si inserivano in un progetto più complessivo, che è quello del RID, perché immagino che ci debba essere come dire, al di là del buon esito dei bandi, anche un'armonizzazione, no di questi interventi e di questi lavori e capire, visto che ne stiamo parlando, qual è anche un po' il progetto finale e cosa si vuole raggiungere grazie.
Grazie consigliere, professor.
Grazie, mi premeva ringraziare l'architetto comizi, anche se del sapete, che faccio parte dello stesso gruppo, ma lo volevo ringraziare perché volevo ringraziare tutti coloro che con i gruppi di lavoro, dando il loro impegno e con questa relazione dall'architetto, è la dimostrazione che chi fa con passione e come tutti gli altri gruppi possono portare solamente suggerimenti che da parte dell'Amministrazione vengono poi ovviamente valutati.
Pertanto lo ringrazio per l'esposizione e ringrazio.
A nome mio e della mia lista, con magro per Treviglio anche tutte le altre realtà dei comitati che si danno da fare, no, come gruppi di lavoro per portare all'Amministrazione le sensibilità del territorio, pertanto grazie e buon lavoro anche per le iniziative future, grazie altri interventi.
Non ci sono interventi.
Amici, se vuole rispondere no, io darò soltanto un cenno poi più compiutamente, perché lo conosce a menadito, sia alla partecipazione al bando sia che il CUN, il progetto complessivo del ring, lascerei rispondere la parola anche all'assessore Mangano bene, questi due progetti non sono nati praticamente in modo scollegato, ma sono la traduzione di un progetto complessivo il cui studio di fattibilità è stato già approvato e qualche qualche anno fa e per cui questi bandi hanno presentato un progetto che è perfettamente compatibile, anzi ridisegna ripropone quelli che sarebbero stati i tragitti ciclopedonali inseriti nelle.
E nel progetto del del nuovo Ring sia l'1 sia l'altro per cui sono perfettamente convertibili e non impiccheranno il futuro lavoro di realizzazione del ring. Passo la parola all'assessore che maggiormente che più di me potrà dare dei ragguagli.
No, io ho poco da aggiungere, il gruppo di lavoro praticamente non fa altro che dare un contributo in termini di proposta sulla scorta del bando che era stato pubblicato e del reggae, che è il cui studio di fattibilità era già stato approvato. A suo tempo, quindi, il gruppo di lavoro non ha fatto altro che prendere in esame la progettuali al generale di quello che erano i criteri, gli obiettivi dei due bandi, cercando di metterli in connessione con lo studio di fattibilità del ring. È chiaro che questo contributo viene portato all'amministrazione che a sua volta la girerà al progettista, e quindi diciamo che è un contributo di idee rispetto a quanto prevedeva lo studio di fattibilità e soprattutto i due bandi per noi sono stati un'opportunità e un'occasione per concretizzare parte di quel progetto. Grazie Assessore. Ringrazio anch'io l'architetto comizi per l'illustrazione. Grazie.
Veniamo al punto numero 2, audizione del presidente del gruppo di lavoro, programmazione economica, politiche, prigioni, partecipazione, invito l'avvocato balconi prego.
Buonasera a tutti, una breve presentazione del gruppo di lavoro, signor Sindaco, signori Consiglieri, signori Consiglieri, il gruppo di lavoro programmazione economica, politiche per i giovani, partecipazione fin dalla sua creazione si prefigge lo scopo di analizzare i fondamenti dei bilanci degli enti locali e alla luce di quanto emerge da essi cercare di capire e spiegare come i dati che emergono dei documenti concretamente incidano sulla vita dei cittadini di Treviglio.
L'ambito di lavoro del Gruppo riguarda dunque i vari elementi della programmazione economica del Comune di Treviglio e tutto ciò che attiene alla partecipazione alle attività finalizzate al miglioramento della qualità della vita nella nostra città, con particolare riguardo ai giovani sia sotto il profilo professionale sia sotto quello sociale. Il gruppo di lavoro è composto, oltre che dall'assessore al bilancio. Valentina Tugnoli e dal sottoscritto, in qualità di Presidente dal Vicepresidente Antonino Lucido, dalle consiglieri comunali. Antonella Mansueto. E Monica Premoli ed ai componenti Angela Barone, che è anche il segretario Mirko Ceruti cristiana Ghione, ed Enrico Viganò nello svolgimento dei lavori. In ogni incontro abbiamo avuto la costante collaborazione del dirigente dottor Pecoroni.
L'Assessore Tugnoli e il dottor Pecoroni, prima di ogni incontro, forniscono al gruppo la documentazione inerente ai punti dell'ordine del giorno, in modo che tutti i componenti siano preparati alla discussione, possano precostituirsi spunti di riflessione con l'ausilio. Anche di slide vengono illustrati i fondamenti dei bilanci del Comune, vengono esplicati i motivi che hanno determinato il risultato di gestione, così come le concrete ricadute che le cifre dei bilanci hanno poi sulla vita sociale dalla comunità. Grazie alla disponibilità dell'Assessore Cugnoli e del dottor Pecoroni, gli incontri del gruppo di lavoro si svolgono con cadenza mensile. Ciò permette ai componenti di avere un focus costante sia sull'andamento economico del Comune, sia se le opportunità per i giovani, soprattutto per quanto riguarda i bandi di Regione Lombardia ad essi dedicati, che il Comune di Treviglio si è aggiudicato. Tutti i componenti del gruppo hanno manifestato un vivo interesse, un'attenzione costante per le questioni trattate, e ciascuno ha dato il proprio contributo nell'analisi delle tematiche di volta in volta all'ordine del giorno e nella formulazione di proposte. Inoltre, soprattutto grazie all'Assessore Tugnoli, i dibattiti non si limitano solo agli incontri mensili in questa sala, ma hanno dei prodromi e dei seguiti anche sulla chat WhatsApp del Gruppo, nella quale ci scambiamo articoli di primario standing perlopiù da il Sole 24 ore, contenenti le novità attinenti alle questioni esaminate negli incontri qui in presenza.
Vengo alla parte sulla programmazione economica nel corso del 2024 del primo semestre 2025 sul versante della programmazione economica, il gruppo di lavoro ha affrontato le tematiche dei bilanci di previsione consolidati del Comune come pure di quelli delle società dallo stesso partecipate. Sono stati inoltre analizzate le questioni attinenti al nuovo regolamento della TARI, per la cui trattazione si sono svolti alcuni incontri congiunti con il gruppo di lavoro sostenibilità ambientale, sviluppo economico facente capo all'assessore, Michele Bornaghi,
Per quanto riguarda il bilancio di previsione 24 26 del Comune e il gruppo di lavoro ha rilevato che l'obiettivo dell'Amministrazione, che era quello di mantenere i servizi sia per quantità che per qualità, tenendo conto che la disponibilità dell'ente avevano già subito sensibili riduzioni, è stato sostanzialmente conseguito la spesa, infatti è stata mantenuta stabile per ogni missione. Nel corso dell'anno 2024 è stato approvato il rendiconto di gestione. 2023, che ha evidenziato la messa a terra di diversi progetti, grazie anche ai contributi derivanti dal PNRR. Il risultato di amministrazione è stato di circa 14 milioni e mezzo, di cui 3 milioni per la parte disponibile, il resto accantonato nei diversi fondi. Nel primo semestre dell'anno corrente è stato approvato il rendiconto di gestione 2024, il quale ha evidenziato un risultato di amministrazione pari a oltre 15 milioni 700.000 euro e un avanzo libero, i 3 milioni 800.000 euro.
Il gruppo di lavoro nell'analisi della gestione economica fino finanziaria riscontrato, il perseguimento del mantenimento dei livelli dei servizi e contestualmente degli equilibri di bilancio, pur senza compromettere questi ultimi, il gruppo ha formulato la richiesta al Comune di assicurare la priorità di alcuni obiettivi per le categorie più deboli come gli anziani, i disabili in particolare, si è chiesto all'Amministrazione di non comprimere le spese per gli anziani, di far fronte alla sempre crescente richiesta dei pasti a domicilio e di incrementare le spese per i disabili da parte dell'Amministrazione sia riscontrata dal.
Volontà sostanziali di soddisfare tali istanze per quanto riguarda l'entrata a regime della TARIP, la TARI puntuale, come detto per volontà degli assessori, Valentina Tugnoli e Michele Bornaghi, durante il 2024 è il primo semestre di quest'anno. Si sono svolti diversi incontri congiunti tra i congiunti tra i due gruppi di lavoro, dell'ambiente e della programmazione economica finalizzati all'analisi del nuovo sistema di raccolta differenziata del relativo regolamento e dalla tariffazione, per poter comprendere l'impatto che la nuova modalità di raccolta dei rifiuti avrà sui cittadini.
Sia dal punto di vista pratico che da quello economico, posto che tali tematiche riguardano aree di competenza di entrambi i gruppi di lavoro, gli incontri congiunti si sono rivelati quanto mai utili per meglio comprendere il funzionamento del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nel corso degli incontri di gruppo quindi esaminato il nuovo Regolamento sia per le utenze domestiche per che per quelle non domestiche, è stata accolta con favore l'istituzione di un nucleo di polizia ambientale.
Che, sin dai primi mesi del 2024, permesso di rilevare infrazioni ed ha combinato le relative sanzioni amministrative. Il Gruppo ha inoltre insistito affinché si incrementi il lavoro di sensibilizzi. Sensibilizzazione dei cittadini, in particolare degli studenti nelle scuole, sull'argomento differenziazione dei rifiuti per quanto riguarda le tariffe TARI, il dibattito ha riguardato anche il piano economico-finanziario del biennio 2024 2025 e lo strumento fornito da ARERA utilizzato per rilevare gestire i costi legati alla gestione dei rifiuti urbani è un documento fondamentale per i Comuni e per i gestori dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che definisce il limite massimo delle entrate tariffarie applicabili per la TARI per l'anno 2024 si è avuto un piano economico finanziario netto di oltre 4,8 milioni di euro, il monte su cui calcolare la tariffa puntuale tale importo est. Tale importo è stato suddiviso in una parte fissa pari a 2 milioni 580.000 euro e una variabile è pari a 2 milioni 300.000 euro.
Non in base a scelte discrezionali, ma in base alla composizione della spesa, secondo le prescrizioni di ARERA. Il gruppo di lavoro ha quindi esaminato i criteri per il calcolo delle tariffe delle utenze domestiche e alle utenze non domestiche, considerato con la nuova raccolta puntuale, ha prodotto un risparmio per il Comune ed ha sensibilizzato la collettività. Il gruppo anche avanzato la proposta di premiare quei cittadini che è qui no. La raccolta differenziata in maniera virtuosa, conferendo meno rifiuti in modo più puntuale, con uno sconto in bolletta o un bonus premio in proposito, pur con la consapevolezza che la tariffa risente necessariamente dall'andamento dell'inflazione che dal 2022 è aumentata esponenzialmente, soprattutto a causa del conflitto in Ucraina. In prospettiva futura, tale soluzione potrebbe aumentare significativamente l'attenzione verso una nuova modalità di raccolta dei rifiuti. È comunque da segnalare l'importanza della percentuale di riscossione della TARI che dal 77% del 2022 è passata all'84,25% al 2024. Grazie a diversi fattori, tra cui una buona campagna di informazione, il proficuo lavoro dell'Ufficio Tributi, il bilancio di previsione 2025 2027 si è presentato di complessa quadratura. Stante il costante aumento delle spese e le entrate già massimizzati, ciò ha comportato una rimodulazione della spesa in base alle risorse disponibili. Il dibattito ha posto l'attenzione su tariffe e i diritti di segreteria che richiedono un adeguamento in base anche all'indice Istat, che dal luglio 2021 a luglio 2024 è salito dal 15,2%. Come si diceva prima di lancio di previsione, ha rivelato che le maggiori spese saranno per il sociale e per il rinnovo dei contratti dei dipendenti, come avviene per tutti gli Enti locali. L'obiettivo che il gruppo di lavoro ha indicato all'Amministrazione è sempre quello di trovare le risorse senza togliere o depotenziare i servizi per l'anno corrente. È previsto anzi un incremento delle risorse destinate ai servizi e manutenzioni e una diminuzione dell'indebitamento generale.
Tra le spese si è consolidato il fondo crediti di dubbia esigibilità che, pur non essendo una vera uscita, costituisce un limite alle spese correnti, configurandosi come un risparmio forzoso previsto per impedire di spendere risorse per le quali non è certo l'incasso. Va anche segnalato che il lavoro di riscossione di lotta all'evasione ha consentito di raggiungere percentuali di introiti fra le più alte degli ultimi anni. Una nota dolente è rappresentata dalla riduzione delle nuove assunzioni degli enti locali. Gli anni di freno alle assunzioni hanno portato a una riduzione del 30% degli organici comunali,
Il legislatore pone purtroppo dei limiti stringenti alle assunzioni, ma se il personale in diminuzione il lavoro in aumento, avendo il Comune, ha ormai superato la soglia dei 31.000 abitanti, con l'aggravante della carenza di candidati di partecipanti ai concorsi pubblici per quanto riguarda le società partecipate dal Comune, nel corso del 2024 sono stati oggetto di trattazione i relativi bilanci e la tipologia dei servizi offerti. In merito alle principali partecipate erano state messe in luce le connotazioni positive, ma anche le criticità. In particolare, l'attenzione si è focalizzata sui Gea S.r.l. Per capire le ragioni della bassa redditività del settore farmacie, il gruppo di lavoro ritiene che sarebbe interessante e costruttivo organizzare incontri con l'esecutivo dj al fine di avere contezza dei Goblin dagli obiettivi strategici e dei risultati ottenuti.
Tra gli argomenti che verranno trattati nel corso del corrente anno vi sarà anche la riforma del regime fiscale degli enti locali che con regolamento potranno introdurre nel proprio ordinamento la definizione agevolata per i contribuenti che hanno commesso delle violazioni, deliberando l'esclusione o la riduzione di sanzioni, interessi anche in sede contenziosa per le controversie pendenti.
Non essendo tale beneficio circoscritto alle entrate tributarie, potrà essere esteso alle entrate patrimoniali.
L'obiettivo alla nuova disciplina è quello di incrementare l'autonomia territoriale, rendendo il sistema fiscale più aderente alle esigenze dei territori e migliorando di conseguenza la capacità di riscossione, oltre a cambiare in qualche modo il rapporto ente e contribuente secondo il principio del cosiddetto fisco.
Tra le previsioni di riforme di maggiore interesse per i comuni, del sostanziale potenziamento delle forme di collaborazione con il contribuente, con misure finalizzate a migliorare il rapporto fisco-contribuente, tra cui favorire anche con modalità informatica, informazioni circa la normativa fiscale, implementare l'attività di assistenza e consulenza giuridica, semplificare gli adempimenti a carico a carico dei contribuenti ridurre il rischio di errori, prevedere istituti premiali al fine di favorire l'adempimento spontaneo degli obblighi tributari da parte del contribuente,
Garantire i rimborsi tempestivi, il gruppo di lavoro verificherà se tale riforma porterà questi risultati anche a Treviglio. Non può essere dimenticato, però, che hanno messo in opera dal Comune per il recupero di IMU e TARI evase in generale per la lotta all'evasione.
Durante il lavoro del gruppo si è appurato che, con una strategia di controlli incrociati, notifiche mirate e incentivi al personale coinvolto, l'obiettivo è sempre stato quello di confermare i risultati degli anni precedenti nel recupero delle imposte evase,
Va ricordato infatti che tra il 2016 e il 2024 l'ammontare delle imposte recuperate è stato di 11 milioni e 251.000 euro. L'intento, però, non è solo quello di recuperare risorse fondamentali, ma anche di rafforzare il principio di equità tra i cittadini e migliorare il rapporto tra amministrazione e contribuenti. Proprio per tali motivi è stato potenziato l'ufficio tributi con la nomina di una nuova responsabile dello stanziamento da parte del Comune di un incentivo di 30.000 euro. Il recupero delle imposte evase un compito non semplice. Considerato che a Treviglio si contano circa 45.000 unità immobiliari.
E per l'anno corrente. La Giunta ha fissato l'obiettivo del recupero a 1 milione 150.000 euro per l'imposta sugli immobili e 125.000 euro per la TARI. Per conseguirlo si rende necessario un lavoro capillare, incrociando le dichiarazioni dei cittadini con banche dati catastali, registri immobiliari e anagrafe fiscale, anche per identificare che chi ha omesso di dichiarare proprietà e utenze identificate. Le situazioni irregolari vengono notificati. Gli avvisi di accertamento che richiedono il versamento dell'imposta evasa in caso di ulteriore inadempimento vengono iscritti a ruolo per il recupero coattivo da segnalare anche nell'ottica del processo di digitalizzazione dei servizi. L'invio delle cartelle tramite posta certificata che le aziende devono avere per legge, ma anche per molti chicchi ormai molti cittadini possiedono.
Vengo ora alla parte sulla sulle politiche per i giovani e la partecipazione, il gruppo di lavoro dedicato particolare attenzione alle politiche giovanili e alla partecipazione dei cittadini alla vita, alle istituzioni ci si quindi focalizzati sul Progetto giovani 2024 e sul bando di Regione Lombardia denominato la Lombardia dei giovani 2024 il Comune di Treviglio si è aggiudicato progetti destinati a proseguire quel percorso innovativo e formativo intrapreso nel 2023,
E finalizzati ad inserire nel mondo del lavoro giovani residenti a Treviglio nel distretto industriale dopo un'adeguata formazione, nel corso del 2024 vi è stata la partecipazione di diverse decine di giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, non solo di Treviglio,
E del territorio circostante, ma provenienti anche dalla Provincia di Milano. Ad una serie di incontri con dei chiamiamoli mento Orsa, cioè otto personaggi noti che nei rispettivi ambiti professionali hanno ottenuto risultati di rilievo, incontri si sono tenuti presso l'Auditorium Fiera di Treviglio. Hanno visto la partecipazione anche di videomaker per la parte per la registrazione e per le interviste mentre OSS che hanno affiancato i ragazzi negli incontri sono stati Alvise Biffi nuovo Presidente di Assolombarda, Francesca Giroldi, cifra Avenue officer del gruppo con dei NAS, che un gruppo editoriale che pubblica riviste, tra cui Vogue Glamour e altre.
Spartaco, Albertarelli, gain, Desiigner, Bruno Cerella, noto giocatore di basket Stefano Pasta, ricercatore attivo presso la Comunità di Sant'Egidio, Carmen Pugliese, già pm 3, presso il Tribunale di bene pubblico ministero presso il tribunale di Bergamo e il sindaco Juri Imeri ad ogni incontro con ciascun Mentor oltre all'Assessore Tugnoli, era pre e rappresenta un membro del gruppo di lavoro per porre domande e analizzare questioni di interesse per i giovani partecipanti del progetto e farli interagire con il relatore al fine di creare un dialogo tra lo stesso, i ragazzi, per spiegare loro qual è stato il percorso formativo in esperienze lavorative di chi ha avuto successo.
Erano presenti agli incontri anche i cittadini che non facevano parte del progetto, ma che erano comunque interessati a sentire il racconto sul vissuto dei vari Mentos, sia i giovani partecipanti al progetto che i membri del gruppo di lavoro hanno tratto da questa esperienza impressioni assolutamente positive, dato l'approccio schietto che hanno avuto in Mentos nelle loro esposizioni. Naturalmente l'auspicio è che tale progetto possa ripetersi.
Nell'ambito del bando la Lombardia dei giovani 2024.
Nell'anno corrente è stato portato avanti anche il progetto B Young Bild boost Bican, un progetto economico da 8 88.000 euro, che vede come capofila Risorsa sociale e con organizzazioni di workshops che si sono svolti da marzo a maggio di quest'anno volti a trattare argomenti di importanza significativa quali la comunicazione e la creazione di eventi, la redazione del curriculum vitae e la ricerca del lavoro, la gestione, le relazioni e la comunicazione ai contesti lavorativi, la percezione delle proprie qualità e le aspettative sul mondo del lavoro, la flessibilità e l'impegno nel contesto lavorativo, lo sviluppo delle capacità relazionali e gestionali,
Anche in questo caso gli incontri hanno visto la partecipazione di alcune figure di spicco, che hanno affiancato i ragazzi nel percorso formativo, proseguendo sulla strada intrapresa per la creazione di attività ed eventi formativi per i ragazzi. Il Comune di Treviglio parteciperà anche al nuovo bando la Lombardia dei giovani 2025, questa volta proponendosi come capofila per poter replicare il successo di quanto fatto nel 2024. Tutte queste iniziative sono finalizzate ad accrescere la partecipazione, il coinvolgimento di giovani nell'ambito sociale, imprenditoriale e professionale e commerciale della città, incrementando l'occupazione giovanile. Il gruppo di lavoro ha dedicato anche una particolare attenzione nei confronti dei cosiddetti NEET nate N, E ET è l'acronimo di Not Engage ed in education employment or training, ossia persone soprattutto.
Di giovane età che non hanno né cercano un impiego e non frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale. A tal proposito va evidenziato che i bandi menzionati devono servire anche per arginare tale fenomeno e cercare di dare a tutti l'opportunità di trovare uno sbocco professionale per coinvolgere i giovani nella vita della comunità cittadina. Proponiamo anche di intervenire nelle scuole in accordo con docenti e dirigenti scolastici, con delle ore aggiuntive di educazione civica, proponendo argomenti come la Costituzione, la tutela dell'ambiente, la sanità e la valorizzazione del patrimonio comunale. Riteniamo inoltre che sarebbe davvero importante creare uno stretto rapporto tra giovani e anziani. La collaborazione tra studenti anziani può concretizzarsi in progetti intergenerazionali che portano benefici ad entrambe le parti, promuovendo la solidarietà e contrastando l'isolamento sociale. Questi progetti possono assumere diverse forme, tra le quali attività di volontariato che coinvolgano gli studenti nel supporto agli anziani. Questi ultimi e lo dico con estrema chiarezza, rappresentano un'importante risorsa cui attingere per aiutare i. Giovani nel loro percorso di crescita umana e professionale. Riteniamo quindi che sia un obiettivo primario sostenere la dignità e l'autonomia, l'inclusione sociale, l'invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità della popolazione anziana, anche attraverso la compartecipazione, quindi un circolo virtuoso che sia in grado di offrire risposte alle necessità sia degli anziani e dei giovani, valorizzando le esperienze e le competenze di ciascuno e contrastando l'isolamento secondo una logica preventiva e non riparativa.
Sempre in tema di partecipazione dei giovani, non possono essere dimenticati. Nell'ambito del progetto estate trevigliese 2025 numerosi eventi in piazza Setti che animeranno le serate del mercoledì e del sabato in particolare si terranno concerti di vari generi musicali e i ragazzi hanno già mostrato di apprezzare.
Con una significativa partecipazione.
Concludo.
Anche nel 2024 e nel primo semestre del 2025 il Gruppo di lavoro si è mostrato coeso ed ha accolto con entusiasmo il mal, dà il mandato in ordine alle tematiche della programmazione economica e delle politiche per i giovani, l'auspicio ovviamente, è quello di continuare il lavoro come abbiamo fatto sino ad ora.
A tutti i componenti del gruppo va il mio personale ringraziamento per l'impegno profuso e per il contributo dato, mi sia consentito un particolare ringraziamento all'assessore Valentina, pugnava pignoli, e al dottor Enrico Pecoroni per la loro costante presenza e per la competenza per la disponibilità a spiegare dettagliatamente ogni aspetto degli argomenti oggetto di discussione. E un doveroso grazie anche all'Assessore, Michele Bornaghi, al suo gruppo di lavoro e ha condiviso con noi una parte del loro lavoro. Grazie per l'attenzione. Grazie avvocato balconi. Se ci sono interventi.
Consigliera Morini, prego sì, grazie Presidente e grazie per l'esposizione al presidente del gruppo di lavoro e visto che ha messo particolarmente l'accento sulle iniziative per i giovani, volevo chiedere, ma c'è stata anche la possibilità di commisurare però di avere contezza di quando parliamo di un fenomeno come quello dei NEET o i giovani che comunque cercano faticano a inserirsi nel mondo del lavoro di,
Come dire quante persone parliamo grosso modo rispetto al contesto di Treviglio, per avere, come dire, capire anche quello che può essere la presenza e evidentemente misurare poi anche gli impatti delle iniziative, proprio un ordine di grandezza. In linea di massima facciamo finire gli interventi cortesemente. Consigliere Rossoni, prego.
Anticipata, nel senso che la Camera un po' tratto tutto quella presentazione con i Mentor su quest'area, in particolare quelli il progetto del 2024, e volevo capire quanto era costato complessivamente questo progetto e quanti erano non complessivamente le persone, ma i giovani vissuta erano rivolte ai giovani. Mi pare che avevano partecipato a questo progetto. Grazie, grazie, prego. Se non ci sono altri interventi, non ci sono prego Catman, rispondo in modo assolutamente sintetico e in nega in in positivo e in negativo in positivo. Per quanto riguarda la partecipazione al progetto del 2024, con la partecipazione in Mentos eravamo sull'ordine delle diverse decine di ragazzi, se non vado errato, una una, una cinquantina.
Va beh, comunque, la partecipazione agli incontri con i Mentor, se è stata assolutamente sentita dai ragazzi ed è stata apprezzata perché ha coinvolto delle dinamiche anche di natura non solo squisitamente professionale, ma anche di natura personale, i percorsi formativi e le esperienze di vita dei Mentos quindi, per quanto riguarda la partecipazione dei ragazzi siamo su alcune decine di ragazzi poi lei mi chiedeva,
Percentuali in merito ai ni.
Ecco allora in.
Eh però su questo mi pare che in negativo sia impossibile dare delle percentuali perché non sono nemmeno facilmente identificabili i NEET cioè, voglio dire devono essere i ragazzi a rivolgersi al Comune e allora si può avere contezza di quanti sono ma se non si decidono di non farlo non possiamo sapere fuori all'esterno quanti ragazzi si trovano in queste condizioni di diciamo,
Deserto formativo e professionale.
Riguardo, invece al costo del del progetto, penso che l'Assessore Tugnoli possa essere più precisa di me riguardo al, però c'era stato ricordo la la partecipata, il contributo di Regione Lombardia molto importante.
E.
E quindi era stato sostanzialmente coperto da da Regione Lombardia.
Attualmente c'è capofila, Risorsa sociale per il bando 2025. Speriamo torni a essere il Comune di Treviglio capofila perché, come è stato realizzato nel 2024, riteniamo che sia assolutamente un successo.
Speriamo che la la si possa replicare l'esperienza del 2024.
Prego Assessore a lei la parola. L'ultimo bando, quello in corso con capofila, risorsa intorno ai 90.000 euro, quello invece in cui eravamo capofila noi ci attestavamo intorno ai 70.000 euro, ma c'era una quota di compartecipazione anche del Comune, che credo ammontasse intorno ai 7 8.000 euro. Devo verificarlo poi complessivamente andiamo a più o meno la stessa cifra di di quest'anno, mentre quest'anno la dotazione finanziaria del bando in corso che stiamo andando a progettare è molto ridotta, perché arriva a un massimo di 40, quindi progetti quasi dimezzati come dotazione finanziaria. Quindi stiamo facendo alcuni ragionamenti, integro la risposta sui NEET, per fortuna nel territorio e sono pochi, però devo dire che alcuni li abbiamo intercettati. Una ragazza, per esempio, è venuta a uno dei workshop che abbiamo condiviso con esse effetti, non lavorava da 26 anni, non studiavano, lavorava e ci ha fatto piacere, insomma, e peraltro ha scoperto il progetto attraverso i canali social, diciamo del Comune quindi popolare. Abbiamo agganciata così con risorsa è un po' un obiettivo, ma parli però appunto, essendo NEET uno magari ai NEET, momentaneamente poi trovano occupazione. Quindi è di qualche mese. Non è semplicissimo, cioè non c'è una banca dati dei NEET, però nella domanda, insomma, che ci poniamo costantemente. Grazie,
Sì, volevo sapere quindi qual è l'outcome di questo progetto nel senso.
Per misurare il successo poi dell'iniziativa, quindi, quanti di questi giovani che hanno partecipato poi hanno trovato lavoro o si sono iscritti a percorsi di formazione,
Allora il progetto in cui capofila risorse ancora in corso, quindi aspettiamo il termine per poi dare una restituzione sul progetto dei famosi mento Horst. Ogni progetto del 2023, diciamo nato nel 23 curavamo capofila, 10 ragazzi partecipanti ai corsi di quella trentina hanno avuto un tirocinio retribuito in alcune realtà private. Alcuni e gli enti pubblici e quindi insomma 10 rispetto agli 8 che avevamo previsto dal bando. Perché siamo riusciti poi a garantirne i due in più e ci ha fatto molto piacere di questi. Mi sembra che un, tre o quattro siano poi rimasti dove hanno effettuato il tirocinio come professioni, quindi riteniamo che, insomma, anche questo dato sia particolarmente interessante e alcuni hanno fatto l'esperienza terminata l'esperienza o si sono iscritti a un percorso universitario che già magari stavano facendo. Quindi quel tirocinio hanno inserito nel loro curriculum vitae, oppure qualcuno ha sollecitato da altre altre forme enti di formazione hanno poi sono iscritti ad altri programmi, magari non universitari, ma di corsi di formazione, quindi la restituzione che hanno intrapreso un percorso lavorativo grazie a quel percorso cui hanno partecipato in 10 hanno potuto approcciarsi al mondo lavorativo. Alcuni sono stati anche assunti. Grazie Assessore. Non ci sono altri interventi. Ringrazio l'avvocato Falcone per l'illustrazione. Grazie.
Veniamo al punto numero 3. Interrogazione presentata dal consigliere della consiliatura relativa alla mancata restituzione costituzione del comitato di quartiere. Premesso che nel Consiglio comunale del 21 12 2021 è stata approvata la mozione presentata dai capigruppo di maggioranza che impegnava il Sindaco e Giunta, redige un nuovo regolamento dei comitati di quartiere per tutelare, valorizzare e promuovere i cittadini, diffusione, maggiore sensibilità, partecipazione alla vita sociale attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi, miglioramento della qualità della vita e sviluppo, del senso civico di difesa dei diritti e delle istanze degli abitanti di ciascun quartiere e stimolo e verifica costruttiva dell'operato delle istituzioni della pubblica amministrazione. Tra febbraio e aprile 2022 si sono tenuti tre incontri organizzati dall'assessore Cugnoli con i capigruppo, i membri dei comitati di quartiere sino al loro attivi per definire, attraverso un percorso condiviso, un nuovo Regolamento dei Comitati. Il Regolamento presentato, Assessore del Consiglio del 28 giugno 2022, contestualmente approvato.
Tuttavia, risultava sostanzialmente diverso diverso rispetto alla bozza condivisa sui partecipanti suddetti incontri.
Introducendo le elezioni. Komitat conforma 500 elettori, assente nella bozza condivisa, e il Consiglio del 28 giugno 2023, una dopo l'approvazione del nuovo Regolamento dei Comitati, la sottoscritta interrogavo l'Assessore pignoli per conoscere quanti comitati di quartiere, se fossero costituiti secondo le nuove modalità. Emergeva così che dopo un anno nessun comitato risultava costituiti in tale sede. Tuttavia, assessore così rilanciava la propria iniziativa, lavoreremo settembre, lavoreremo, lanceremo a settembre una fase di confronto al fine di consentire lo svolgimento delle elezioni entro fine anno. 2023 i comitati di quartiere devono rappresentare una vera riforma nella partecipazione pubblica, la nostra città, che potrà generare un impoverimento, quello dei cittadini. Nel ribadire l'importanza dei comitati di quartiere quale volano per una serie applicazione della cosiddetta democrazia partecipativa, ci siamo impegnati fin d'ora vigilare, ragionando sulle fasi della Costituzione, programmando nei momenti più ottimali.
Nel Consiglio comunale del 2024, trascorsi ormai in due anni, l'approvazione del regolamento voluto dall'assessore,
La sottoscritta ha interrogato per la seconda volta chiedendo le motivazioni intenti intenti, il mandato della sua maggioranza proponente della mozione parti ITER e del Consiglio con l'approvazione del regolamento dagli stessa proposto, la risposta un anno fa, in risposta a un anno fa, la suddetta Assessore. I comitati di quartiere sono organismi che favoriscono una più diretta rappresentazione dei bisogni delle proposte dei cittadini e dei cittadini, diventando un modello collaborativo che rafforza i vincoli di solidarietà e di coesione tra le persone in un quadro sinergico, con la sua centralità nella città, nel territorio. Iniziare nelle prossime settimane, in tutta la Giunta nei vari quartieri. A seguito di questi incontri porta a ripartire percorso di riattivazione dei comitati di quartiere. Osservato che dall'approvazione del nuovo Regolamento del comitato di quartiere sono trascorsi più di tre anni. Due anni fa l'assessore competente aveva dichiarato nei dibattiti importanti i comitati di quartiere che entro fine all'anno 1.023 si sarebbero svolte le elezioni comitati un anno fa ne rende contro. La propria inadempienti è stato quanti, peraltro assessore competente, aveva assicurato l'avvio dell'iter nell'arco di settimane. Ad oggi ancora non risulta che tali elezioni siano mai svolte e che alcun tipo di percorsi assistiamo è stato avviato per iniziativa dell'assessore cui spetta tale ruolo. Li conseguenza che siano mai stati costituiti i comitati di quartiere sul sito istituzionale cui Treviglio rappresenta il precedente regolamento, approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 81 del 20 dicembre 2011. Ci interroga l'Assessore per conoscere uno come spiega, dopo tre anni dall'approvazione del Regolamento, lei stessa volute proposto alla mancata costituzione del comitato di quartiere 2 come giustifica il Consiglio comunale non aver tenuto fede agli impegni assunti umanità un anno fa, tre come si esprime Nucci quanto constatato immunità, applicabilità del regolamento l'hai, voluto 4 quali siano ad oggi le sue intenzioni in 4 assi e sulla partecipazione dei nuovi comitati di quartiere. 5 poi l'eventuale cronoprogramma propone per il conseguimento dello scopo 6, per quale motivo? Sul sito istituzionale del presente Regolamento precedente e non il nuovo, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 28 giugno 2022, risponde all'Assessore? Inoltre.
Grazie Presidente, nel ringraziare la consigliera Tura per l'interrogazione a ribadire quanto già da me espresso relativamente ai comitati di quartiere, mi permetto nuovamente di sottolineare come gli stessi nascono per coinvolgere i cittadini e alla gestione delle situazioni che li riguardano e a sollecitare e sensibilizzare l'Amministrazione affinché insieme si operi attivamente al miglioramento della cosa pubblica sull'aggiornamento della pubblicazione del regolamento approvato dal Consiglio sul sito abbiamo dato disposizione grazie Consigliere.
Io mi chiedo veramente se lei ci sta prendendo in giro, perché non ha risposto a nessuna delle sei domande, dico almeno faccia finta, metta sei punti dove si scrive sai cosa caso e dà una risposta e io l'ho fatto sei domande puntuali e lei si è presentata dopo tre anni con l'ennesimo supercazzola che prima arriva guardi non è una parolaccia mi sono documentato,
È un termine molto noto, anche me lo consente, ma io non lo ritengo accettabile. Una risposta di questo tipo questa è un'omissione gravissima. Lei non sta rispondendo a delle domande che io legittimamente il loro posto nell'esercizio del mio mandato. Io esigo che lei risponda a queste domande rispetto degli impegni precisi che lei ha assunto in quest'Aula nel 2023 e nel 2024, lei nel 2023 parlava di un empowerment del cittadino. Una riforma della partecipazione pubblica e soprattutto ha detto che nel settembre del 2023 sarebbe partito il percorre. Su questo non è successo. Gli ho fatto una stessa interpellanza identica a giugno del 2024, e lei si presenta con una sua nuova riflessione su cosa sono i comitati di quartiere e ci viene a proporre una nuova definizione. Diventano un modello collaborativo che rafforza i vincoli di solidarietà e di coesione tra le persone. Ad essere nel 2025 arriva con un'altra definizione. Leggiamolo tutti insieme, allora una nascono per coinvolgere i cittadini nella gestione delle situazioni che vi riguardano. Ma lei quando risponde alle domande che vengono fatte in modo puntuale e soprattutto quando porta a termine il mandato che la sua maggioranza le ha conflitto, perché io le ricordo che tutta questa storia è partita con una mozione che i capigruppo di maggioranza hanno presentato e vorrei sottolineare l'unica mozione che i capigruppo di maggioranza hanno mai presentato in quattro anni è stato quella con cui hanno chiesto di fare un nuovo regolamento per l'istituzione dei comitati di quartiere, sciogliendo quelli che già esistevano. Lei in quel momento ha deciso di iniziare questo percorso in cui coi Capigruppo tutti e con i comitati di quartiere ha creato una nuova bozza di regolamento, l'ha portato in Aula sostanzialmente diversa perché ha inserito il quorum dei 500 elettori per costituire un comitato, la maggioranza l'ha votata con io, che dicevo Assessora ma è sicura, mi sembra un po' inapplicabile questo regolamento perché, in quanto a 500 considerando che alle elezioni amministrative volte al 60% delle persone mi sembra quantomeno ambizioso come obiettivo, lei ci aveva assicurato che sarebbe impegnata, dopodiché non ha fatto nulla in tre anni. Non ha fatto niente e non ha neanche il coraggio di venire qua questa sera a rispondere a rendere conto degli impegni che ha preso. Io credo che sia veramente una cosa gravissima, quella che è successa questa sera io, se lei non è in grado di dar seguito a questo impegno, dovrebbe dare consegnare la delega che il Sindaco redatto rimettono nelle mani del Sindaco, perché non può prendere in giro in questo Consiglio comunale, ricordo e quindi i Consiglieri che siedono in quest'Aula hanno votato questa cosa. Quindi io potrei anche non essere arrabbiata perché la cosa non l'ho votato, ma tutti quelli che hanno dato questo mandato. Io mi chiedo che cosa si aspettino da lei a questo punto. Evidentemente è la maggioranza che l'ha messa in questa difficoltà che le ha consegnato questa patata bollente. Quindi, che cosa intende fare? Io? Le chiedo nuovamente cosa intende fare rispetto a questo impegno che ha preso, se vuole rivedere il regolamento, se vuole intraprendere questo percorso o si vuole consegnare la delega nelle mani del Sindaco, perché non vedo altre soluzioni, però abbia il coraggio di dare una risposta, perché presentarsi con questa risposta imbarazzante di quattro righe, quando io l'ho fatto sei domande precise, sei domande puntuali. Questa è un'interrogazione. L'interrogazione per definizione prevede delle risposte puntuali e poi vorrei ricordarvi anche l'articolo 3 dello Statuto comunale che lei dovrebbe conoscere, comma 3. Il Comune realizza la propria autonomia assicurando la effettiva partecipazione di tutti i cittadini all'attività politica amministrativa dell'ente e a tal fine promuove l'istituzione dei comitati di quartiere. Promuovere dalla Treccani appoggiare, favorire, incentivare, incoraggiare e sostenere, stimolare, supportare tutti con i suoi, niente di questo lei ha fatto in tre anni, quindi mi attendo che lei mi risponda ora alle 6 domande sennò me le ha scritte mi risponda almeno oralmente.
Assessore nella sua discrezionalità delle risposte che ritiene opportuno, non ha nessuna omissione, detto questo, si sottolinea, la si vuole replicare.
Mi sembra di aver ribadito la mia posizione sui comitati, ho dato un iter in un'interrogazione che lei mi aveva fatto, quindi se la vada a rileggere grazie silenzio, per favore.
Al punto numero 4 interpellanza presentata dal consigliere Molteni unitamente al consiliatura murrine Orsoni dei ponti Pignatelli, relativo all'hospice di Treviglio premesso che nella giornata di venerdì 13 giugno ultimo scorso è stata diffusa la notizia delle dimissioni del dottor Valente e la dottoressa Angiolillo, entrambi operanti presso l'Hospice di Treviglio facente capo alla Fondazione anni Sereni,
Il dottor Valente ricopriva l'incarico di responsabile sanitario dell'Hospice. Sin dalla sua apertura ambientato restano Angiolillo aveva accettato l'incarico di referente il Sole 24 ore prima delle dimissioni. La struttura dell'hospice di Treviglio, ritenuta un'eccellenza sanitaria, svolge un prezioso servizio per le cure palliative dei pazienti terminali. Il CdA della Fondazione anni Sereni fa capo, i cui Treviglio, Caravaggio e Fara Gera d'Adda. Pur con le rassicurazioni del caso da parte del CdA della Fondazione in sereni in città si registra un certo allarmismo anche e soprattutto per il prezioso e competente servizio svolto, la struttura. Negli anni chiediamo all'assessore Prandina di rendere note le motivazioni che hanno portato dottor Valente, e la dottoressa Angiolillo alle dimissioni, se ce li abbia già individuato le figure apicali in sostituzione dei dimissionari che tali missioni porteranno meno ridimensionamento del servizio offerto alla struttura dell'hospice. Quali siano i programmi futuri dell'Hospice dal punto di vista organizzativo e dal servizio per la Giunta il vicesindaco Prandina prego. Grazie grazie, Presidente buonasera a tutti i consiglieri e le consigliere in riferimento all'interpellanza con oggetto dimissioni del dottor Valente e della dottoressa Angiolillo e a seguire le relative premesse.
Mi permetto di precisare che la Fondazione anni Sereni ONLUS Treviglio, Caravaggio e Fara d'Adda.
È una fondazione di diritto privato con autonomia gestionale, per cui non è di mia competenza rispondere.
Per garantire però la massima condivisione, ho invitato la Presidente il CdA della Fondazione al prossimo Consiglio comunale di martedì 29 luglio, la ringrazio per l'attenzione, grazie consigliere Molteni.
Grazie Presidente,
Sinceramente sono un po' Scu,
Sconvolto o no un po' spiazzato, non per la risposta data dall'assessore Prandina, se chiaro, perché chiaramente, ma sono un po' scosso, diciamo così o quantomeno spiazzato perché mi aspettavo da parte del CdA della Fondazione almeno due parole, visto che stiamo parlando di un servizio fondamentale e molto molto delicato.
Noi abbiamo presentato questa interpellanza non per fare polemica, ma anzi per sminare tante polemiche che purtroppo sono sorte.
E in questi in questi giorni, in queste settimane, perché molti cittadini chiaramente sono parecchio preoccupati quando hanno letto sui giornali il continuo rincorrersi appunto di notizie in merito alle dimissioni dei due medici che sono arrivate dopo una serie di dimissioni.
Del personale infermieristico del servizio hospice e quello che noi chiedevamo e hanno delle assicurazioni non mi interessa. Non ci interessano polemica politica, non mi interessa cosa qualcuno qua retropensiero di qualcuno non ci interessa minimamente, ma ci interessava fare chiarezza e appunto, poter dare dare delle rassicurazioni al.
Ai cittadini, perché è un servizio qui speriamo chiaramente di non dover mai accedere e che però sappiamo quanto sia delicato e importante per i nostri cittadini dover aspettare un mese per avere delle risposte. Mi sembra un tantino esagerato, anche perché ritengo che fosse nel pieno interesse della Fondazione, proprio per andare a sminare queste polemiche che si sono succedute né nelle ultime settimane fosse nel pieno interesse dire chiaramente, senza entrare nel merito delle eventuali motivazioni personali e professionali e organizzative, non so delle dimissioni, ma per esempio a me risulta che già la prossima settimana i due medici non potranno più essere attivi all'interno dell'hospice e quindi sapere se sono stati trovati dei sostituti. Io presumo perché.
È una fondazione è il suo mestiere. Presumo che si siano attivati immediatamente per cercare di sostituire delle figure che, insomma, non sono così scontate da trovare. Per esempio, il nostro ospedale non ha figure i principali attivi, quindi sicuramente sono fiducioso che la Fondazione si sia attivata per cercare di sostituti, proprio perché dalla prossima settimana il dottor Valente e la dottoressa Zurigo non potranno più essere presenti perché sono maturati i giorni di preavviso dalle dimissioni e quindi.
Fermo restando.
Da parte mia all'idea che sicuramente sono intervenuti tempestivamente, però ecco se ci fosse stato formalizzato attraverso due righe e ai appunto avesse avuto l'opportunità e l'occasione di poterlo leggere. Io sono sicuro che avremmo tranquillizzato un po' tutti i cittadini, quindi, insomma, non sono proprio soddisfatto della risposta. Chiaramente non aveva imputo all'assessore Prandina, ma un po' più nell'interesse. Ripeto, voglio sottolinearlo perché so che poi sono temi delicati e non vorrei che passasse l'idea che si vogliono cavalcare politicamente di temi delicati. No a me non interessa minimamente questo aspetto. Mi interessa nel pieno rispetto e interesse dei cittadini che questo servizio preziosissimo continui sul territorio, proprio perché è un servizio di questo tipo. Vi ringrazio. Grazie. Veniamo ora al punto numero 5 e salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale. Quarta variazione del bilancio di previsione 25 27 prego Assessore Toniolo e investimenti.
Ai sensi della normativa dello stato di attuazione del dei programmi, dell'assestamento generali e degli equilibri di bilancio. Andiamo con scadenza un mese rispetto a quella prevista dalla normativa dal legislatore che ci impone entro il 31 luglio di ogni anno di andare appunto ad effettuare queste verifiche e andiamo a proporre di questa delibera, che contiene anche la quarta variazione al nostro bilancio di previsione. Iniziamo dall'applicazione che avevamo già fatto nelle variazioni nei Consigli scorsi andiamo ad applicare l'avanzo libero. C'era ancora una quota di avanzo scusate vincolato, ossia con specifica destinazione dagli anni precedenti di un importo di 341.000 euro che nel dettaglio contiene delle voci significative come manutenzione degli dei fabbricati ERP dice per 150.000 euro. Poi abbiamo due contributi importanti, come quello per le spese di contrasto alla violenza di genere e a contributo che arriva alla Regione Lombardia, che ammonta a circa 30.000 euro, mentre 25.000 euro li andiamo a destinare ad un intervento ad interventi per il sistema 0 6 a fronte di un finanziamento statale. Andiamo altresì a finanziare altri, applicare una normativa sempre dell'imposta dal legislatore, ossia quella di attribuire la quota dell'8% degli oneri di urbanizzazione secondaria le opere di culto per 70.000 euro. Trasferiamo alla Provincia la quota per le sanzioni autovelox di sua competenza, ossia la la la metà dei 3.000 euro e 461, e andiamo a finanziare spese di iniziative di promozione della legalità che residuavano da dall'anno precedente per 2000 euro e le spese per il sistema bibliotecario per 1.436 euro. È un una delibera che consente anche di andare ad applicare l'avanzo libero che ci consente ai sensi del dell'articolo 187 del TUEL.
Prima. Dobbiamo andare a verificare se esistono dei debiti fuori bilancio nel nostro bilancio, appunto e non esistono a quel punto. Secondariamente, possiamo, ai sensi della lettera b, andare a utilizzare il nostro avanzo per eventuali squilibri di bilancio, in parte corrente e essendo aumentate le esigenze e le richieste in ambito sociale, in particolare per le quote a favore di Risorsa sociale frutto del Consiglio comunale del mese scorso e avendo evidenziato e abbiamo necessità di spese connesse all'aumento dei costi dell'energia, al mantenimento dei livelli disse, dei servizi, del loro potenziamento, soprattutto manutenzione degli immobili, del Comune verde pubblico e servizi culturali. Siamo andati poi a ai sensi della lettera c a individuare spese di investimento e in via residuale. Ai sensi della lettera b, sempre dell'articolo 177 le spese correnti. Lo squilibrio ammonta a circa a 575.000 euro e, come vi raccontavo, è principalmente imputabile all'illuminazione pubblica, alla quota di risorsa sociale per il Fondo sociale, alle manutenzioni e al verde pubblico. Secondariamente, andiamo a analizzare le spese di investimento. Ai sensi della lettera c, quindi abbiamo 330.000 euro per la manutenzione straordinaria di edifici comunali, 225.000 euro per manutenzione straordinaria di strade, 190.000 euro per la realizzazione dello Sbriglia Torre Breda delle rogge che si aggiungono a cui si aggiungono 40.000 euro di contributo di Regione Lombardia. Poi abbiamo 165.000 euro per la manutenzione delle scuole, 160.000 euro per gli arredi del de del pianeti e 150 per gli arredi della scuola materna Amati 150.000 euro rispetto ai 300.000 euro, metà dei quali sul la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport e per l'altra metà sullo stadio Zanconti 75.000 euro per le spese per il cosiddetto PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile 50.000 euro.
Per contributi per gli adeguamenti degli spazi scolastici sulla scuola dell'infanzia paritaria e poi passiamo alle spese di natura corrente e abbiamo 130.000 euro per il riequilibrio del PEF della piscina, che appunto una spesa ricorrente a carattere non permanente. Abbiamo poi altresì delle voci di gestione che sono maggiori entrate correnti per 40.000 euro di IMU ordinaria, frutto delle previsioni di entrate sulla base di un buon andamento di delle stesse maggiori spese correnti, che sono 170.000 euro per l'illuminazione di illuminazione pubblica, 155.000 euro per il fondo di solidarietà e di gestione di Risorsa sociale, 90.000 euro per la manutenzione ordinaria di immobili comunali, 80.000 euro per la manutenzione del verde pubblico, 41.000 euro per le attività culturali e 30.000 euro per il servizio scolastico, abbiamo altresì una maggiore voce in conto capitale di circa 3 milioni di euro per la PAC ci siamo aggiudicati il bando per la riqualificazione del nodo multimodale della mobilità attiva, quindi abbiamo ovviamente le spese per realizzare l'intervento. Abbiamo dovuto modificare il DUP 2025 2027, ovviamente, nella parte contenente il piano delle opere pubbliche e su gli equilibri abbiamo ottenuto il parere positivo dei revisori dei conti.
Grazie Assessore.
Cuccione chi vuole intervenire,
Consigliere Turini, prego sì, grazie allora non entro nel merito del del bilancio dal punto di vista contabile, ma la domanda è una domanda, come dire, più di indirizzo politico, cioè quando è stato presentato a chiusura del bilancio 2024 e un avanzo no un avanzo significativo di amministrazione e quindi come segnale di buona gestione per quanto riguarda il bilancio comunale, essendo l'importo del dell'avanzo di amministrazione e significativo, forse ci si aspettava un'imposta, un investimento su delle voci altrettanto significative, cioè un progetto che potrà essere anche, come dire, dare significato a questo avanzo. Mi sembra di capire invece che questo avanzo di amministrazione adesso viene distribuito in un rivolo di spese. Per carità, non lo dicono gli importanti, però diciamo di spese che forse potevano essere coperti in altro modo più di tipo corrente che, ripeto, secondo me, non vanno a valorizzare quello che poteva essere un po' l'impegno di un avanzo così significativo. Penso anche all'intervento, ad esempio, sugli immobili di proprietà comunale, le abitazioni di proprietà comunale. Forse si poteva usare qualcosa di osare qualcosa di più, quindi questo è il commento dal punto di vista, come dire, delle scelte di questa.
Maggioranza poi, se l'Assessore magari su questo ci vuole dare un'indicazione, ripeto, anche di quelli che sono le le linee che guidano poi queste scelte, in questo caso rispetto all'applicazione dell'avanzo di amministrazione. La ringrazio, grazie, grazie consigliere. Vavassori.
Ho messo viene sottolineare quattro passaggi significativi che ci portano un po' a capire l'attenzione di questa Amministrazione e mi riferisco a questi passaggi, cioè l'attenzione allo sport, all'attenzione, all'infanzia e all'ambiente, alla mobilità e la sicurezza, e mi riferisco a qua per quanto riguarda la riqualificazione ed efficientamento energetico della palestra, Gatti che è un investimento non insignificante. Poi, per quanto riguarda l'attenzione all'infanzia, vediamo la ristrutturazione con efficientamento energetico della scuola materna, cerchio magico in via Casnida. Poi passiamo all'ambiente e guardiamo l'ammodernamento centro raccolta comunale che non è cosa di poco conto, per passare poi alla moda, alla mobilità dolce, come abbiamo appena assegni spiegato l'assessore di riferimento, cioè questi investimenti che reputo importanti, vanno a toccare settori della città che portano a riqualificare e a dare valore aggiunto agli immobili e alle strutture comunali, che non era roba di poco conto. Pertanto, per quanto mi riguarda, si sono tanti rivoli però ci sono anche delle voci dove ci sono degli investimenti importanti che vanno a supportare la nostra città e a rispondere a delle attenzioni, come dicevo, prima, di ambiti che fanno bene ai cittadini e rispondono a delle esigenze non indifferenti. Pertanto ringrazio per l'esposizione e ci tenevo a fare questa sottolineatura. Grazie grazie. Altri interventi non ci sono interventi Assessore, se vuole rispondere prego,
Sì, sul per quanto riguarda gli interventi sul patrimonio comunale.
Questa delibera continua veramente delle cifre molto significative, anche sul perché 150.000 euro proprio in destiniamoli sul sugli edifici pubblici, appunto di edilizia residenziale popolare, abbiamo anche presentato dei bandi già qua in questa delibera, diamo conto di quanto comunque anche questa Amministrazione si sia sempre aggiudicata diversi bandi, attendiamo che anche su quello il lavoro fatto in precedenza venga assegnato, quindi stiamo attendendo.
Grazie Assessore altri interventi, dichiaro chiusa la discussione, dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 5, salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale, quarta variazione al bilancio 25 27. Sono aperte le votazioni,
Consigliere Pignatelli, grazie, sono chiuse, le votazioni hanno votato contro il consumo ottenne, possiamo regni consegnata dal consigliere Rosso, la consiliatura a favore, gli altri, mettiamolo in votazione, immediata, esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, votato contro il Consigliere Molteni con siamo riconsegna, taglia consigliera, Rossoni, non mi vedo.
Chiuso. Abbiamo voto contrario, immagino consiliatura perfetto a favore, gli altri, il punto e approva l'ordine del giorno è approvato, veniamo ora al punto numero sei approvazione, Piano, alienazioni e valorizzazioni immobiliari. 25 26 e 27, primo giornale, primo aggiornamento redatto ai sensi articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008, numero 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 numero 133, con variante urbanistica ex articolo 35 bis, legge regionale numero 12 aree pubbliche di Via Flacca Luca variante numero 1 al PGT vigente, la parola all'assessore Nisoli, prego.
Sì, grazie Presidente buonasera, Consiglieri questa delibera è la il primo aggiornamento al Piano delle alienazioni e valorizzazioni dell'anno 2025 riguarda inserimento nel Piano delle alienazioni dei mappali, 12.535 12.563 12.574 e 12.575 e 12.556 che sono in via Blanka Luca all'interno del PP 1,
Ah verranno inserite con una destinazione produttiva, queste aree e l'aggiornamento riguarda la la la, l'adeguamento delle fasce di rispetto dell'elettrodotto e della strada adiacente, per cui.
La la la, il nuovo inserimento prevede una superficie complessiva di 3.735 metri quadrati che prenderà appunto destinazione produttiva, con una valutazione di 120 euro al metro quadrato, pertanto è previsto un importo a base d'asta di 448.200 euro. Grazie grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire.
Non ci conosciamo reni, prego.
Grazie buonasera, buonasera, Assessore e allora abbiamo già votato in un precedente Consiglio comunale rispetto alle alienazioni di quest'area in via Blanca Nura, è un'area che è in questo momento, è rientra in quello che ai piani testi disse dei servizi come area, parcheggi e parchi pubblici quindi capisco che è la volontà di trasformarla in un'area appunto omogenea produttiva derivi dal fatto di,
Riuscire appunto a collocare quest'area sul mercato e quindi a monetizzarlo. È però già in occasione della votazione precedente avevamo ricordato come, anche in un contesto industriale come quello in questo caso del PP 1, una salvaguardia rispetto a quella che è e deve essere, secondo me, la presenza comunque chiare, come dire verdi, che poi sia l'alberatura che poi sia un tetto verde sui capannoni, insomma una presenza che va da mitigare un'area evidentemente produttiva. Mi rendo conto, ma che è tutta cementificata e quindi con effetto anche dal punto di vista ambientale, isole di calore, eccetera. E quindi quello che mi sento di di rilevare ripeto già l'altra volta il nostro voto sulla cessione di quest'area era stata favorevole. Però voglio veramente rilevare che rispetto anche a tutte le altre iniziative che si stanno muovendo nell'area Picuno, penso di Aldo Moro via della costa, non mi sembra che sia volontà di questa maggioranza di tenere presente, comunque, come dire, dei vincoli nella realizzazione del. Delle opere di mantenere e di curare comunque quello che è un'attenzione al territorio e all'ambiente in termini, ripeto, di una presenza di verde in tutto il cemento rappresentato dall'area produttiva. Grazie.
Per altri interventi non ci sono interventi. Dichiaro quindi chiusa la discussione per dichiarazione di voto non ci sono dichiarazioni per cui metto in votazione il punto numero 6. Approvazione del Piano, alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 25 26 27, la Repubblica via Villafranca variante numero 1 al PGT sono aperte. Le votazioni sono chiuse, le votazioni si sono astenuti. Il consigliere Molteni possiamo ring consolidata del consigliere Rossoni della consigliera Tura a favore gli altri. Mettiamo in votazione l'immediata esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Consigliere, Premoli, grazie.
Sono chiuse le votazioni.
Si sono astenuti, il consigliere Molteni possiamo rendicontabilità, taglia cominciò il suo nella consiliatura a favore, il punto numero 6 è approvato, veniamo ora al punto numero 7, approvazione, Piano, alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Anno 2025 26 27 aree private è servito ad uso pubblico di Via Dalla Costa variante numero 2 al PGT vigente, prego Assessore,
Sì, grazie, siamo sempre nelle nella zona del tipo 1. Questa volta riguarda i mappale 14.692.
Con una superficie di 19.640 metri quadrati che attualmente è adibito a parcheggio, quest'area è di proprietà privata, è all'interno di quella che Sicilie è comunemente conosciuto come l'area della euro bravura, è asservita ad uso pubblico a favore del Comune di Treviglio in forza della convenzione che era stata stipulata il 1 dicembre 2003 appunto per la realizzazione del Piano attuativo euro gravure,
Quest'area recintata all'interno appunto del de de de de del capannone produttivo. Euro Cavour e visto è stata fatta una ricognizione su quella che è la quantità di standard pubblici di parcheggi presenti all'interno del PIP, per cui non vi è la necessità di confermare a parcheggio questi 19.000 metri quadrati. La proposta è quella dell'inserimento con variazione al PGT, portandola alla destinazione da parcheggio a una destinazione produttiva, ma senza capacità edificatorie, e la valorizzazione che è stata data a questi questa superficie è pari a 2 milioni e a 3 milioni e 239.000 euro. Grazie grazie. Assessore Nisoli. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire?
Non ci sono interventi di alcuni chiuso la discussione per dichiarazione di voto non ci sono dichiarazioni per cui metto in votazione il punto numero 7 all'approvazione del Piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 25 26 27 aree private, servitù di uso pubblico.
L'idea della costa variante numero 2 sono aperte, le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni si sono astenuti, il consigliere Molteni con siamo ricorsi, Pignatelli, professor son consiliatura.
A favore gli altri, mettiamolo in votazione, immediata esecutività della delibera, sono aperte, le votazioni.
Possiamo Rini, grazie, sono chiuse, le votazioni si sono astenuti, i consiglieri Molteni e conosciamo il consigliere Pignatelli, la consigliera Rossoni, la consigliera Tura a favore gli altri, il punto numero 7, approvando.
Veniamo ora al punto numero 8, approvazione, Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. 2025 26 27, primo aggiornamento redatto ai sensi dell'articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008 numero 112, convertito con modificazioni nella legge c'è agosto 2008 numero 133 e successive modifiche e integrazioni. Prego, Assessore,
La questa delibera è un po' la delibera ricognitiva di alcuni aggiornamenti che ci sono, che sono necessari al Piano delle alienazioni vigente per questo triennio 2025 e 26 e 27, oltre all'inserimento appunto delle due aree di cui alle 2 precedenti delibere che abbiamo appena fatto sono state inserite delle,
Piccole, porzioni e dei residuati dei mappali sono, all'interno della tabella allegata alla delibera, le voci che vanno dalla numero 76 in poi, per cui sono alcuni tratti di riali oppure tratti di Rogia, che non sono più funzionali al allo scorrimento delle acque, non son stati declassati tratti di sponda e delle piccole porzioni di strade o comunque di servitù che non sono più.
Di interesse pubblico vengono appunto inseriti nel Piano delle alienazioni per procedere poi con le possibili vendite grazie,
Grazie, dichiaro aperta e chiedo scusa.
Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri a prenotarsi, consiglia Morini,
Mi sentite sì, e allora riprendo quanto già accennato prima rispetto alle 2 variazioni quindi che riguardano via Branca, Mura e via della costa, cioè in generale mi sembra che è l'obiettivo di questa maggioranza sia stato e sia quello insomma di andare a monetizzare tutto quanto è possibile all'interno del patrimonio di Treviglio o di valorizzare se vogliamo condividere anche rispetto a alcuni interventi, quello che però mi sembra che manchi è un po' una visione complessiva, cioè mi sembra che siamo qui a come dire rincorrere delle proposte, come ad esempio quella su via delle coste, come l'intervento su via Aldo Moro, che nascono tutte da delle scelte, da delle iniziative private, assolutamente, come dire legittime ci mancherebbe, ma mi sembra che ci sia da parte di questa maggioranza come dire un po' un'accettazione passiva di tutte quelle che sono le proposte che arrivano dal privato senza andare invece a negoziare una come dire visione comunque della città cioè io penso che sia compito,
Di chi amministra decidere, cosa insediare o cosa non insediare sul proprio territorio attraverso delle norme che siano pubbliche condivise.
Ma che, come dire, portino anche a valorizzare quello che è il territorio di Treviglio Treviglio è un territorio di valore. Io penso che non possa essere, come dire, ceduto o svenduto semplicemente al costo degli oneri di urbanizzazione, ma nel momento in cui noi andiamo a cedere quello che è il nostro suolo, nel nostro territorio, come nel caso di di di queste variazioni, io penso che la città deve avere quantomeno un ritorno in termini di maggiori servizi e in generale di miglioramento e di incremento della qualità della vita. Non può essere solo una vendita o una svendita rispetto a tutte quelle che sono le porzioni di territorio,
Di di proprietà pubblica comunale in questo caso grazie grazie altri interventi.
Sindaco, prego, grazie Presidente, onestamente non ho capito i riferimenti del consigliere morire perché vi svendite questa Amministrazione non ne fa, ma non ho capito a cosa si riferiva se potesse chiarirci oppure mi sembra un'enunciazione di principi che è lontana dalla realtà questa Amministrazione, a parte che la pubblico trasparenza sui ricordi cosa ho parlato, siamo in Consiglio comunale e quindi più trasparenti di così non siamo piegati o adesso non ho segnato.
È quello che ha detto, siamo qui a discuterne se, anziché fare enunciazioni di principio, volesse chiarirci su pensiero bene, altrimenti resteremo nel dubbio di quello che voleva dire perché, francamente, non ho compreso quali fossero gli elementi a cui si riferiva e quindi.
Gli amorini brevemente, grazie, no b. Gli elementi sono quelli rappresentati dal Piano delle alienazioni e da tutte quelle che sono le proprietà del Comune di Treviglio, che negli anni di questa Amministrazione sono state cedute e vendute. Poi, dal punto di vista si può parlare di valorizzazione e delle aree oppure non essere d'accordo su questo tipo di valorizzazione. Rispetto a queste cessioni che sono state portate avanti, il rilievo che io facevo è sono cessioni di patrimonio del Comune che sono funzionali rispetto a un'idea no di di di di città e quindi per raggiungere alcuni obiettivi di miglioramento rispetto alla qualità della vita della città o diventa tanto per essere chiari solo uno strumento per fare cassa, era questo il rilievo che, come dire, non è né teorico, non è né pretestuoso, ma è un rilievo dal mio punto di vista, di tipo politico. Grazie.
Grazie altri interventi, non ci sono altri interventi. Dichiaro quindi chiusa la discussione. Per dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto per cui pongo in votazione il punto numero 8, approvazione, Piano, alienazioni e valorizzazioni immobiliari. 2025 e 27, primo aggiornamento. Sono aperte le votazioni,
Sono chiuse, le votazioni si sono astenuti, il Cons hanno votato contro, scusate il consigliere Molteni, la consigliera Morini, il consigliere Pignatelli, la consigliera Rossoni, consiliatura a favore, gli altri, votiamo ora l'immediata esecutività della delibera, sono aperte le votazioni,
Sono chiuse le porte.
Sono chiuse le votazioni, ho notato contro il Consigliere Molteni e possiamo riconoscere finanziaria del consigliere, nessuna consiliatura a favore, gli altri, il punto numero 8 è approvato, veniamo ora al punto numero nove approvazione, accordo ex articolo 11 legge 2 41 dal 90 e successive modifiche e integrazioni per l'attuazione di intervento per l'insediamento di un data center nell'immobile sito in Treviglio via della Costa numero 2. Se sono isoli prego,
Grazie, ah, sì, con questa delibera andiamo ad approvare un accordo ai sensi dell'articolo 11 della legge 241 del 1990 e prevede la l'insediamento di un data center.
Nell'immobile esistente e attualmente dismesso sito in Treviglio via della costa 2, che è l'ex euro gravure, questa proposta è stata formulata dalla società Savills Sgr S.p.A. E prevede appunto la manutenzione, ristrutturazione e riqualificazione degli edifici appunto esistenti, senza alcun ampliamento per poi e il tutto finalizzato all'inserimento al proprio interno di un data center.
Quello che prevede questo accordo riguarda appunto di poter insediare, all'interno della superficie esistente di 43.268 metri quadrati di un data center, di presentare il permesso di costruire entro 180 giorni dalla sottoscrizione di questo accordo, di disporre l'estinzione della servitù di uso pubblico del parcheggio che abbiamo deliberato prima.
Corrispondere a compensazione, appunto, di dell'eliminazione della servitù, l'importo di 3 milioni 239.000 suddiviso in tre rate, il 50% entro il 30 settembre di quest'anno, il 40% entro il 30 gennaio 2026 e il 10% del totale entro sei mesi dal rilascio del titolo edilizio per la realizzazione del progetto data center.
È previsto inoltre un contributo di costruzione, dico composto da 481.000 euro di oneri di urbanizzazione primaria, 368.000 come oneri, oneri di urbanizzazione secondaria e 152.000 di smaltimento rifiuti dovranno corrispondere una polizza fideiussoria a garanzia del versamento di 3 milioni e 239 nulla alla sottoscrizione dell'accordo. Inoltre, il progetto prevede di modificare due parametri rispetto a quelli previsti dalla convenzione del 2003, quella utilizzata per la realizzazione, appunto, dell'euro gravure. La superficie territoriale è di 156.000 metri quadrati come quella.
Ah prevista dalla convenzione Ugo stessa superficie fondiaria di 136.500. Come la precedente convenzione, la superficie lorda esistente sono 43.268 inferiore agli 80.000 metri quadrati, previsti appunto dalla convenzione del 2003 la superficie coperta sono 37.768 metri quadri inferiore a 75.000 metri quadri della convenzione del 2003 l'altezza dell'edificio è massima di 21 metri, ISC esclusi impianti e pannelli acustici copertura. Quella della convenzione era prevista in 17 metri, mentre l'altezza massima degli impianti tecnologici 25 metri contro i 24, già previsti dalla convenzione del 2003,
Con questo, con questo accordo diamo appunto l'avvio alla possibilità di realizzare un un data center. Tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione di questa data center sono subordinate a una procedura di VIA valutazione di impatto ambientale. La VIA sarà addirittura ministeriale, quindi una VIA nazionale, e solo all'ottenimento della VIA e di tutte quelle che sono le prescrizioni che e le compensazioni che genereranno da questa procedura potrà essere rilasciata. La autorizzazione è un intervento che si configura appunto di rigenerazione urbana che va a utilizzare un immobile esistente sul nostro territorio, che purtroppo è dismesso da da da da quasi due anni e quindi non vi è un consumo di suolo, ma vi è una valorizzazione sull'utilizzo di un patrimonio esistente. Grazie, grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione. Chi vuole intervenire consigliera Tura. Prego.
Sì, grazie per l'esposizione e ritengo che la proposta in oggetto abbia delle caratteristiche assolutamente positive, come per esempio il fatto essenzialmente di poter riconvertire un edificio dismesso, ma i edificio da 43.000 metri quadrati, che sostanzialmente viene ristrutturato senza un aumento delle superfici lorde quindi con degli interventi fondamentalmente di manutenzione e ristrutturazione e sistemazione delle superfici esterne e questo genera anche le condizioni per un'entrata straordinaria, importante preziosa per la nostra città, questi 3 milioni di euro che derivano appunto dalla estinzione della servitù e all'uso pubblico di questo pacchetto.
Noi riteniamo, avendo letto la bozza di questo accordo, che sia però importante anche inserire delle prescrizioni un po' più stringenti e più precise, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto della sostenibilità ambientale di questo di questa struttura, perché i data center certamente sono una componente fondamentale a supporto di una filiera che è quella del digitale che entra a far parte della nostra quotidianità. Pensiamo al mandare una mail, a utilizzare i social, a una ricerca su internet. Questo comporta che esistano queste strutture e sono strutture che, secondo alcune ricerche universitarie di settori e hanno dei consumi energetici molto elevati, si stima che i data center europei abbiano un consumo di circa il 3% di tutto il consumo energetico della dell'Europa. Oltre ai consumi, ovviamente, le emissioni di CO2 e il consumo di grandissime quantità di acqua che servono appunto per raffreddare questi questi sistemi, quindi,
Queste ricerche, poi, sono anche orientati a capire se gli operatori sono effettivamente disposti a fare degli investimenti che generino anche dagli efficientamento e quindi dei risparmi in termini di consumi energetici. E quello che emerge è che c'è questa disponibilità, per cui quello che io mi sento di chiedere è che nell'accordo venga anche inserito qualche cosa che i vincoli un po' di più rispetto a quello che abbiamo letto nella bozza. Quindi che ci siano delle richieste delle prescrizioni, perché la struttura che poi si viene a insediare sia al top degli standard dal punto di vista della sostenibilità ambientale. C'è poi un altro aspetto che è stato richiamato anche recentemente da una linea guida approvata dalla Regione Lombardia che, di fronte alla Croce crescente necessità di insediamento di queste strutture, ha appunto aggiornato la normativa, dando indicazioni a dar vita a delle forme di perequazione tra i comuni, quindi, con un'ottica un po' più di insieme, una visione territoriale più complessiva, consentire di risparmiare suolo. Quindi il riferimento è l'articolo 11. Comma 2 ter della legge regionale 12 del 2005 e questo consente di risparmiare non solo suolo ma anche, per esempio, mi vien da dire rispetto alle recenti cronache del Comune confinante con Treviglio Arcene, che non solo non ha utilizzato, a differenza di quello che si propone di fare Treviglio un'area dismessa o comunque da riqualificare ma utilizza suolo vergine e addirittura è andato a rimuovere un vincolo e quindi stralciando le aree che ha destinato al data center da un PLIS per cui mi vien da dire, sarebbe importante portare un po' questa riflessione anche magari a livello sovralocale, visto che in questo Consiglio comunale vestirono anche dei rappresentanti.
Dell'ente Provincia. Credo che sia importante anche dare seguito a queste indicazioni della Regione Lombardia,
E poi, dal punto di vista proprio della, diciamo dal punto di stampa più formali, nella bozza di accordo che è fra gli allegati connessi alla delibera in votazione questa sera, vediamo che c'è una deroga alle altezze dell'edificio, per cui si fa una concessione che è pari al 50% in più rispetto alla norma.
Io ritengo che approvare delle norme per poi procedere per eccezioni e per discrezionalità sia un metodo di lavoro, oserei dire pessimo anche un po' pericoloso. Mi spingo a dire questo anche perché so che non sono la sola pensarlo così, perché un Consiglio Comunale di qualche anno fa anche il Capogruppo della Lega, che è la colonna portante di questa maggioranza. Dite queste frasi, consigliere Giussani. Oggi arriva una proposta, un piano attuativo che riguarda 4.600 metri. A noi questa sera viene chiesto di passare un ambito da 6.000 metri a 4.600 metri, cioè tagliare 1.400 metri. Uno dice perché no, e io dico che se domani si presenta uno che dai 4.600 chiede di tagliare ancora 1.400 se fra 22 anni se ne presenta un altro che mi dice tagli anche a me ancora 1.400 noi ad aprire una porta di questo tipo andremo nel caos più assoluto di ingovernabilità e se arriva uno che dice io voglio fare tre metri di altezza in più. No, il metro quadro e il metro cubo per noi sono misure sacrosante. Non esiste il metro cubo est espanso per cui, per quanto ci riguarda e ci dispiace, ma noi non riteniamo di dover adottare questo piano auspichiamo una veloce revisione del nuovo PGT affinché venga fatta una norma che però valida per tutti, signori, non dobbiamo dire questo, sì, questo no, noi diamo le regole. Il Piano è legittimo perché il proponente ha presentato un Piano legittimo, ma noi, su queste basi non possiamo accettare, in quanto sfuggirebbe di mano il controllo e l'edificabilità e la gestione del territorio, per cui parole assolutamente condivisibili sono d'accordo con questa affermazione. Però stasera è, di fatto, a pochi mesi dall'approvazione della revisione del nuovo PGT, di fatto siamo punto a capo perché facciamo una concessione di più del 50% del consentito e se arriva uno che dice io voglio fare tra metro in più si chiedeva il buon Giussani nel 2016 e chiedo io oggi.
Allora, dopo l'approvazione del nuovo PGT, il Consiglio è già dovuto interveniva nella seduta precedente, approvando un'autentica di interpretazione di una norma che è stata definita da chi l'ha approvata poco chiaro.
Poi abbiamo visto con la recente approvazione, in Giunta della variante al piano Aldo Moro, quello della logistica, che anche qua si è fatta un'altra deroga, quindi le altezze sono passate da 11 metri nel Piano adottato poi 14 previsti e col nuovo PGT, e poi infine il 17, allora noi ci chiediamo, valgono le regole o vali la discrezionalità. La Lega aveva questo principio otto anni fa, che oggi vediamo un po' superato, quindi mi chiedo anche e chiedo all'assessore Nisoli, appunto nell'accordo si specifica che in merito all'altezza si fa riferimento all'articolo 8 del Piano delle Regole. L'articolo 8 prevede un aumento massimo del 20% dell'altezza prescritta per la zona, che nel caso è di metri 14, quindi 14 più 20%. Arriviamo 16,80, che infatti l'altezza della logistica di via Aldo Moro, e non 21 metri, come indicato nell'accordo. Poi lo stesso articolo 8, dalla possibilità di aumentare del 40% e al teca cammini e silos e quindi 14 più 40% andiamo a 19,6 metri, quindi chiedo qual è il presupposto normativo di questa deroga che viene fatta nella nell'accordo.
Grazie.
Grazie, consigliere Molteni.
Grazie Presidente, ci diciamo che le cose più importanti da te e la nostra capogruppo, il problema però sottolineare alcuni aspetti. Uno è appunto il tema dell'importanza ma anche della delicatezza di un intervento di questo tipo, nel senso che, indubbiamente i data center ormai sono parte integrante della nostra società, senza non potremmo nemmeno mandare un messaggio, però sappiamo che sono molto, molto impattanti sul territorio, quindi, da un certo punto di vista, bene il fatto di intervenire con UE. Il recupero e la rigenerazione di un immobile e quindi di non andare a bruciare ulteriori ulteriore suolo agricolo o comunque il suo prezioso. Al tempo stesso, però, il tema dei consumi è un tema molto delicato. Tanto per capirci. Nel raggio di alcune centinaia di metri dalle vicinanze dei data center è previsto un innalzamento del microclima da 1,5 a 2,5 gradi. Questo fa capire come il consumo energetico è fortemente impattante dal punto di vista ambientale, quindi sarà sicuramente importante seguire tutto l'iter di questo tipo di intervento e di poter essere, perché no, anche degli apripista.
Dal punto di vista dell'impatto ambientale, minore impatto ambientale. Visto che la richiesta di questi data center si sta moltiplicando, abbiamo anche in un comune vicino. Noi su quel tipo di intervento invece abbiamo qualche riserva in più, anzi direi che sarebbero anche i contrari, proprio perché va a impattare pesantemente sulla sul territorio. Quindi bene questo tipo di recupero, però auspichiamo tutte quelle.
Sottolineature che ha fatto la Capogruppo Tura prima e che possono essere poste all'ordine del giorno e strada facendo tenere aggiornato il Consiglio comunale, proprio perché riteniamo che, fermo restando della strategicità di un intervento di questo tipo, però, è assolutamente necessario che il tema della sostenibilità ambientale sia il primo punto per un intervento di questo tipo e, al tempo stesso, io ho la delega allo sviluppo sostenibile del territorio. Il Sindaco ha la delega all'ambiente in Provincia. Sarebbe sicuramente un passo importante portare avanti una diversa progettualità e una diversa programmazione di interventi di questo tipo sul territorio, non solo dal Comune di Treviglio, ma di tutta la provincia di Bergamo. Grazie grazie. Consigliere Giussani.
No, solo per rispondere un attimo la consiliatura che proprio che la prossima volta che vengo in Consiglio, mi porto le cuffie perché una voce così stridula veramente mi mi rovina erudito, detto questo, voi non è che siete molto attenti all'ambiente, perché si ricorda un intervento di otto anni fa che riguardava una piccola realtà dove ci rendere delle logiche particolari e,
Non si ricorda cosa vuol le porcate che vi vuole svariate. Pare voi, nella nella zona della Cava della Vailata, quelli non ve lo ricordate, ma non solo, non ve le ricordate, state cercando ancora in questi giorni di portare avanti o da destra a sinistra, tramite qualche personaggio un po' voi non usiamo certi termini di portare avanti ancora delle scelte che lasciano molto perplesso. Signori, la volevate fare una discarica di 400.000 metri cubi di cemento amianto e oggi sarei qua a dire ma perché alziamo un metro perché abbassiamo 50, sentimmo no, ma non vi vergognate. Di queste cose voi avete e poi leggo anche sui giornali la città merita altro quattro parole che dicono tutto, ma cosa merita altro è città. Ovviamente, secondo voi, o magari voi pensate a centri, a centri sociali pensate ah, ah, ah, ah, moschee, magari è questo che volete portare avanti voi per l'ambiente trevigliese, per perché gira una voce strana consigliera Tura che a Treviglio si possono e si vuole portare avanti una moschea, ma non è una voce se vuole le do guardi, ho qua la fotografia in un di un negozio oggi, caro fammi, la cortesia così la mia idea e in un negozio dove c'è una bella raccolta, fondi per la moschea que queste sono le vostre scelte ideologiche e anche sull'ambiente, e anche stasera avete dimostrato che non ci siete perché a fronte di una piccola variante che permette di andare a recuperare un'area che diventerebbe fatiscente e vostre ed equa per tutti i discorsi filosofici, mentre invece state coprendo delle scelte e io sono sicuro che magari in futuro ne parleremo in modo più puntuale e approfondito. Grazie, grazie silenzio.
Per favore, guarda inedite tante, ne dite tante, anche voi dai sta celebrando, consideriamo Rini, prego grazie e a proposito di impostazioni ideologiche, se la minoranza e se la sinistra sono sempre quelli dei centri sociali e delle mosche, inviterei il consigliere Giussani ad aggiornarsi perché insomma magari nel frattempo c'è anche qualche spunto di novità comunque una domanda invece per l'assessore Nisoli perché parlando della superficie e del dell'intervento,
Di via della Costa, lei ha fatto riferimento alla Convenzione del 2003 no dicendo la superficie lorda è 43.000 e rotti metri quadrati, a fronte degli 80.000 metri quadrati previsti dalla convenzione 2003, ma quest'questo è un riferimento perché la superficie lorda potrebbe essere incrementata in base ai valori previsti dalla convenzione del 2003 o questa cosa è superata.
Ta tanto per per capire che cosa ci aspetta, poi, riprendendo anche la DIC, la quanto diceva la consigliera Tura circa inserire delle prescrizioni più stringenti, parlava l'Assessore della richiesta e della necessità, per procedere poi alla realizzazione del data center di una VIA ministeriale. Quindi questo significa che si pensa già a un impianto che sarà di 100 megawatt, che poi sono gli infant. Gli impianti, almeno così li definisce la delibera di Regione Lombardia, quelli più impattanti, più più grandi, e quindi capire se appunto questa è la destinazione quali, come diceva la consigliera Tura prima quali possono essere appunto le prescrizioni, che possono già magari con questa convenzione essere inserite per andare poi a ridurre l'impatto ambientale. Ad esempio, per essere chiari, se no Sindaco, mi dice che non sono chiara, per essere chiari e questi signori, questa SGR è una finanziaria, quindi non è che è un'immobiliare, va bene e fa un intervento di manutenzione, ben venga sull'esistente, ma questo intervento sarà di che tipo, cioè rispetto al fatto di utilizzare e di di seguire delle indicazioni. Evidentemente per contenere anche l'impatto ambientale c'è una proposta rispetto non so e materiali che saranno utilizzati alle indicazioni che verranno seguite nella ristrutturazione, perché è l'unica cosa che ci viene detta sono le altezze che aumenteranno. Ma poi come faranno questo tipo di interventi, con che filosofia e lo stesso vale poi per l'insediamento del data center, cioè al di là della via, però, se sarà una struttura, ripeto, da 100 megawatt tori e sicuramente ci sarà un impatto pesante sul territorio, a fronte comunque con degli aspetti, case che possono trasformarsi anche in aspetti positivi. Adesso penso, ad esempio, a dei sistemi che prevedono di utilizzare il calore generato e quindi l'acqua che viene restituita calda dagli impianti, ad esempio per il teleriscaldamento, e quindi se insomma queste valutazioni e questi ragionamenti sono già stati fatti, se ce ne potete anticipare e di fatto mi sembra di capire che la struttura sia una struttura impattante e quindi che, come dire stressa anche quella che è il territorio e l'ambiente, ribadisco quanto ho già detto prima, al di là evidentemente dell'intervento che va a rigenerare un'area compromessa che porta una struttura, speriamo.
Dal punto di vista tecnologico avanzata, con ricadute positive sul territorio, e però è anche una struttura che genera e sarà in grado di generale dei ricavi consistenti rispetto a quella che sarà poi l'attività del data center. Quindi, se ci fosse la possibilità, naturalmente, di coinvolgere anche l'impresa da un punto di vista di come dire far ricadere questi forti, utili anche sul territorio, attraverso delle iniziative o delle opere. Grazie grazie. Consiliatura era già intervenuta. Potrà intervenire.
Assessore se ci sono altri interventi, non ci sono interventi. Prego Assessore, se vuole rispondere.
Allora gli indici di riferimento sono quelli della Convenzione 401 del 1 dicembre 2003, che prevedeva l'altezza di 17 metri e e viene portata 21, per cui il 20% di deroga e all'interno da 17 a 21 e lo stesso da 24 metri già autorizzati con la convenzione con il permesso di costruire relativo a 25 è un adeguamento di un metro, è già previsto nel progetto che la potenza sia 100 megawatt, pertanto è da assoggettare a VIA nazionale. In questa fase verrà assoggettato a VIA la superficie di 43.200 metri, che è il capannone esistente. La potenzialità per arrivare fino a 80.000 esiste, è confermata. Dovrà essere asso soggetta ad una nuova via in caso di.
Futuro possibile ampliamento, stante le condizioni attuali, non riescono ad avere più di 100 megawatt di fornitura. Quello che noi sappiamo, tutto quello che riguarda le compensazioni, quello che riguarda la costruzione, le mitigazioni, anche l'aspetto della bioarchitettura avverrà tutto previsto e prescritto in sede di via. Adesso è tutto prematuro.
Grazie Assessore, altri interventi non ci sono interventi, dichiaro chiusa la discussione, consigliera Tura indietro, quindi apprezzerei, se ho capito bene, lei applica.
Se ho capito bene, lei sta applicando la norma, i PGT al parametro di convenzione.
Fattibile dal punto di vista giuridico.
Grazie a questo punto, dichiaro chiusa la discussione, dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto, pongo quindi in votazione il punto numero nove approvazione accordo ex articolo 11, legge 41 del 90 per l'attuazione di intervento per l'insediamento di un data center dell'immobile sito in Treviglio via della costa 2 sono aperte le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore tutti i Consiglieri comunali.
Il punto è approvato all'unanimità, veniamo ora al punto numero 10 modifiche allo statuto al switch e Gea S.r.l. La parola al Sindaco, prego,
Sì, buonasera, come avevamo già scusate questa deriva.
Come avevamo già anticipato quando è stato approvato il bilancio di Ygea nello scorso anno, su richiesta di uno dei due istituti comprensivi, era stato attivato anche in forma sperimentale il servizio di pre e post scuola, che adesso è diventa.
È un servizio che Ygea.
Eroga in quanto.
Anche l'altro, istituto comprensivo, ha richiesto al Comune di provvedere in tal senso, mentre prima erano i singoli istituti comprensivi che provvedevano a individuare il fornitore secondo le procedure che ritenevano più opportune questo passaggio, che permette di rafforzare il ruolo di Ygea e nel sistema educativo e soprattutto nel rapporto con gli istituti scolastici, prevede questo queste due delibere? La prima è la modifica allo Statuto di Ygea e trovate il testo modificato, che di fatto inserisce tra nell'oggetto della società la possibilità di organizzare e gestire servizi ausiliari scolastici quali pre e post scuola, centri estivi e invernali spazi-gioco, laboratori e la laboratori. E poi abbiamo aggiunto anche i servizi formativi in ambito socioassistenziale, perché è un tema sul quale la società punta e vuole crescere, e la seconda delibera, invece,
È come ormai abbiamo imparato a fare spesso in questi anni è entra nel merito dell'iter per l'affidamento in house alla società Igea e quindi si compone della relazione ex articolo 14 e poi dell'offerta economica che ha formulato Ygea della carta dei servizi e dell'offerta del servizio pre e post scuola che devo dire nel corso dell'anno appena concluso ha riscosso particolari gradi di soddisfazione da parte della scuola, ma anche e soprattutto delle famiglie e degli utenti. Per noi diventa importante, oltre che per rafforzare il ruolo di Ygea all'interno delle scuole, anche, come dicevo in sede di discussione del bilancio, per garantire ulteriori prospettive al nostro personale, perché in molti casi questo servizio veniva svolto dei nostri assistenti educatori che, come sapete, hanno spesso la difficoltà di coprire il monte ore e dei contatti. Diciamo più ordinari perché magari il numero di ore assegnate ad alcuni ragazzi è inferiore e anche la possibilità di integrarli diventa difficile per alcune sovrapposizioni. In questo caso, invece, un po' come il periodo estate indimenticabile. Cerchiamo di allungare le ore di lavoro e quindi l'adeguamento salariale e anche il periodo, perché se prima accompagnava l'anno scolastico, adesso anche con gli Stati indimenticabile alcuni dei nostri educatori riescono a lavorare anche durante l'estate e questo ovviamente.
E diventa un un vantaggio per loro e, di conseguenza, di neanche più appetibile la società nei confronti della concorrenza, considerato anche che molti di questi servizi vengono gestiti solitamente a cooperative, e noi invece andiamo sempre di più verso contratti a tempo indeterminato con tutti i temi del welfare aziendale e con la contribuzione previste dai contratti vigenti. Quindi, la documentazione corposa dettagliata che avete a disposizione sostanzialmente conferma.
La possibilità alla validità, i vantaggi dell'affidamento in house e credo che sia indiscutibile che questo possa rappresentare un ulteriore elemento di crescita e di consolidamento di Ygea all'interno del panorama dei servizi scolastici e non solo della nostra città.
Grazie Sindaco ha già i Sindaco introdotto quel punto numero 11, no benissimo, quindi faremo un'unica discussione, ovviamente due votazioni, dichiaro quindi aperta la discussione, chi vuole intervenire?
Consigliere Borin, prego sì, grazie allora bene, dal mio punto di vista, il fatto di impegnare Ygea la società Ygea su questo tipo di attività, come ha detto anche il Sindaco di personale già introdotto all'interno delle scuole cittadine, e quindi non entro nel merito su quella che è la proposta anche dal punto di vista educativo fornita dai Ygea.
Però due precisazioni, allora la prima è per capire se ho compreso bene e il costo è fisso, nel senso che è quello che viene chiesto alle famiglie, non è soggetto a ISEE, quindi è uguali per tutti, ci sono delle agevolazioni per chi ha più figli e questa è una precisazione, penso importante.
L'altra cosa era rispetto a chi può accedere al servizio, perché anche qui, se ho compreso bene, si fa riferimento a nuclei familiari dove entrambi i genitori lavorano.
Io penso che, naturalmente, rispettando e dando la priorità a quelle famiglie dove i due genitori lavorano, però, se ci fosse spazio, si potrebbero valutare anche situazioni se ci sono delle richieste e del servizio a pagamento, anche lì dove ci sia un solo genitore che lavora perché magari l'altro genitore può essere impegnato in un'altra attività, magari sempre di cura, all'interno della famiglia, o può essere impegnato o non lo so in un percorso di formazione e adesso mi vengono in mente, insomma, se ci fosse spazio nel rispetto di dare la priorità ai due genitori che lavorano, però io vedo se il servizio c'è, perché non valutare anche altre situazioni e il tema un po' e invece è quello dei costi. Ecco perché chiedevo, anche se venisse applicato un discorso di di agevolazioni dal secondo figlio di ISEE e perché, se andiamo a vedere anche quella che è un po' l'offerta di altri Comuni, io ho guardato, ad esempio, Cernusco sul Naviglio qua 35.000 abitanti, per cui una situazione abbastanza simile a Treviglio dove ad esempio due ore di post scuola va di cui ho trovato scuola dell'infanzia sono all'anno 376 euro con agevolazioni quindi scontistica appunto dal secondo figlio o Comuni ISEE inferiore a 25.000 euro,
Seriate va beh, qui c'è una tariffa che è relativa 30 minuti, però, se la rapportiamo a due ore sono 560 euro all'anno Dalmine anche applica delle tariffe che sono legate comunque all'ISEE e si arriva a una tariffa massima di 441 euro all'anno e una tariffa minima di 270.
Sul prospetto inoltrato da Ygea sulla proposta inoltrata da Ygea io ho visto due ore pre e post scuola 500 euro all'anno più un'IVA al 22% e sono 600 e 610 euro, per cui volevo capire se, rispetto a questa proposta e a queste cifre ci sono margini per come dire agevolare alle famiglie anche perché due genitori che lavorano, ma non è detto che siano due genitori che abbiano dei redditi, come dire che possono permettergli di sostenere.
Con scioltezza certe spese facendo riferimento, poiché parliamo di un pre e post scuola, quindi penso a bambini che comunque poi rimarranno per il pranzo e quindi col costo della mensa, magari col costo del trasporto scolastico, e magari pensiamo alle nostre famiglie con figli che poi ci hanno anche il problema del Cré quando le scuole sono chiuse e questo per dire che evidentemente sono una serie di costi che sicuramente non agevolano chi fa una scelta, come dire di metter su famiglia e di avere dei figli. Quindi ecco se magari rispetto al documento che abbiamo visto con la proposta di Ygea che mi sembra relativa a un calcolo di costo.
Diciamo netto rispetto a quello che è il servizio, che margini eventualmente di di di intervento ci sono, grazie grazie altri interventi.
Non ci sono interventi per cui il Sindaco, prego.
Sì, grazie allora il tema del del Carta dei servizi, eccetera, è stato sperimentato condiviso anche quest'anno e anche in relazione agli istituti comprensivi le tariffe possono essere alte o basse, insomma, ognuno ha il suo punto di vista rispetto alla qualità del servizio, al rapporto educatore bambini che noi abbiamo chiesto e chiediamo con questa deriva di garantire insomma, i numeri dicono che esse sono tre ore al giorno per un anno sono 620 euro, insomma e si fa presto a fare i conti poi possono essere tanti o pochi. Nessuno mette in dubbio,
E che comunque sia un costo da sostenere rispetto al ai doppio genitore lavorante, diciamo così, è impegnato nell'attività lavorativa, è il tema che era nato, era quello che non possiamo garantire di pre e post scuola a tutti, e quindi un criterio come in tanti altri servizi andava individuato. Io credo che possa essere estremamente dato indirizzo che, qualora ci fossero poi dei posti liberi, si possono prendere in considerazione domani anche monogenitoriali, ovviamente fatto salvo le donne sole con minori, perché erano considerazioni che giustamente stavamo facendo col vicesindaco e quindi senza modificare o corposa delibera.
Chiedo magari al Segretario di formalizzare anche Ygea questa richiesta, che condividiamo questa puntualizzazione, direi del consigliere Morini, rispetto alla possibilità di estendere anche a nuclei monogenitoriali che, sì, credo in quel caso si è già considerato come tu entrambi lavoratori lavorate, oppure qualora ci fossero posti di poterlo estendere adatti mentre,
Rispetto all'ISEE o ad altre formule, il servizio è sempre NATO, così con una tariffa,
Piatta da parte anche delle scuole, quindi non abbiamo registrato anche lo scorso anno alcuna problematica da questo punto di vista e quindi riteniamo che si possa procedere in questa direzione, così come condiviso anche con gli istituti scolastici,
Grazie Sindaco, altri interventi non ci sono altri interventi, quindi dichiaro chiusa la discussione in dichiarazione di voto non ci sono dichiarazioni per cui pongo in votazione il punto numero 10 modifiche allo Statuto della società Ygea S.r.l. L'offerta delle votazioni,
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri mettiamo ora in votazione l'immediata esecutività della delibera, sono aperte le votazioni.
Sono chiuse le votazioni, ho votato a favore, tutti i Consiglieri, il punto è approvato all'unanimità camorra in votazione, il punto numero 11, il servizio di pre e post scuola per istituti comprensivi della città sono aperte le votazioni.
Sono chiuse, le votazioni hanno votato a favore, tutti i Consiglieri, il punto è approvato all'unanimità, esauriti gli argomenti, dichiaro chiuso il Consiglio, grazie buona serata a tutti.