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C.c. Torri di Quartesolo 26.01.2023, ore 19.00
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Buonasera, a tutti benvenuti buonasera, Consiglio comunale Sindaco.
Allora domani, domani, è una ricorrenza importante, è una ricorrenza che ogni anno ci ci ricorda che quello che è stato, quello che di tragico c'è stato.
E che e per i quali dobbiamo fare memoria, dobbiamo ricordare, per non caderci di nuovo, perché ritornare a pensare determinate cose purtroppo è una cosa che può sempre succedere, non è, non è che diciamo vaccinati una volta per tutte.
E quindi questa sera abbiamo pensato anche con il Consiglio comunale dei ragazzi di fare.
Memoria di riflettere, di fare una riflessione su quello che nella nei primi anni del del secolo scorso è successo e anche, purtroppo fino a metà perché è stata è stata, è stato lungo, quindi ed adesso lascio proprio il la la sala nell'emiciclo al Consiglio comunale dei ragazzi non facciamo l'appello però ognuno di ragazzi si presenterà, ecco ringrazio l'insegnante di riferimento per questa cosa importante.
Quindi a voi, a voi la parola voi, la, la, la, la Sala e il Consiglio comunale, vostro grazie a tutti.
Normalmente, per per il Consiglio comunale io non indosso la fascia, però diciamo che per questa occasione chiedo al Sindaco di indossare la fascia.
È un po' lunghetta, ma comunque la riduciamo un poco.
Ecco.
Ma?
Senza di questa non si registra niente.
Prego poi ecco, vi presentate ognuno, ognuno col proprio nome e cognome, e io mi siedo dall'altra parte.
Legge Simone.
Pandolfo, Eduardo, Finco Cecchetto.
Matteo originano, prete Edoardo.
Arianna, grinta, Maruzzo serena.
Per un anno.
Rachele Andriolo varate, Giulio.
Ginevra Biasio Maria Rita Sgrò.
Fiorire pecca.
La è Peruzza, Anna Magrin.
Allora sono stato Nozawa solo l'Assessore alla cultura e grazie alla professoressa Crivelli e si escludono per non esserci il dirigente Tiziano Trevisan, perché con la professoressa scambia avevano una riunione prima e ne hanno una dopo, quindi sono presi da altri impegni di scuola.
Noi siamo qui per questo Consiglio, come diceva il Sindaco, perché oggi è il 26 e quindi è la vigilia della giornata di domani, allora e intanto devo dire che sono bravi come grandi Sindaco, son più bravi di noi quei microfoni perché hanno meno confusione quei questa anti di quella che facciamo che in teoria dovrebbero essere emozionati esatto e,
Allora cosa facciamo stasera l'anno scorso eravamo in in chiusura, quindi i mesi di gennaio e febbraio, se vi ricordate, eravate con la DAD, con i figli, un po' a casa, un po' scuole, eccetera, e con il Consiglio comunale quindi quelli che c'erano l'anno scorso qualcuno è andato in prima superiore qualcuno di nuovo entrato e che in prima media e abbiamo anche il nuovo Sindaco quest'anno e,
Abbiamo pensato di fare e qualcosa che fosse a distanza per i 27, scusate che mi siedo, perché altrimenti via Lago abbiamo pensato di fare qualcosa per i 27 a distanza, abbiamo preso un testo scritto da Liliana Segre.
Tutto cambia quello che avete visto e in cui lei racconta, e adesso lo sentirete, racconta quando la sua vita cambia, perché le fu detto a casa che era stata espulsa dalla scuola perché era ebrea e le andava la scuola, la scuola elementare, abbiamo e diviso questo testo in tanti spezzoni quanti erano i Consiglieri li abbiamo dati da leggere a ciascuno a distanza poi,
Abbiamo preso questi tutte queste voci. Voci di ragazzi e ragazze giovani l'abbiamo messo insieme e questa sera ve le facciamo avere, facciamo ascoltare la cosa emozionante per me sentire che ci sono voci giovani di bambini, bambine, ragazzi, ragazzi che leggono, che sembra di sentire parlare, leggono come se sentissimo parlare di lana Segre perché la voce di Raoul, ragazzini e ragazzine che dicono quello che lei che lei ha scritto è solo un audio, poi vedrete una, un video che andrà in silenzio, che la prima parte è un elenco, un insieme di foto di Auschwitz che sono depositate, lo Yad Vashem a Gerusalemme, che è il più grande archivio, questo qui che, da cui viene preso questo video di foto legate all'Olocausto e poi c'è una parte finale in cui c'è una registrazione aerea di quello che ha scritto oggi e quindi ha un drone che fa vedere quanto grande era quello che era stato creato per e per la distruzione. Qual è l'idea che ci ha mosso l'anno scorso a meri insegnanti, anche l'abbiam parlato col dirigente, quei ragazzi.
Che Auschwitz di cui si celebra domani la liberazione, si ricorda che il 27 gennaio del 45 fu liberato il campo di concentramento, ma Auschwitz fu la fine.
Di una storia che purtroppo era cominciata molti anni prima, era cominciata da noi né con le leggi razziali, in Germania qualche anno prima era cominciata.
Dividendo la società in categorie. Quindi, cominciando anche dire che i bambini non potevano che andare a scuola, e quindi l'idea che ci ha mosso e di dire sì che il male fu male assoluto, perché Auschwitz e quello che è successo sì, molti ce lo ricordiamo come il male assoluto, anche per gli anni in cui si è concentrata una furono così pochi anni in cui si fu, si realizzano in male, ma il male assoluto fu fatto lievitare da piccole cose che cominciarono indifferenza, il, dividere il, cercare i colori della pelle e quello che si pensa ad eccetera, e si cominciano a senza distinzioni fra anche legate all'età, e quindi l'idea era, lo facciamo con i ragazzi, perché non sono a scuola oggi e come noi, Istituzione come Comune come le Istituzioni sopra di noi e così anche l'istituzione scuola. Ricordiamoci che quello che adesso sentiremo raccontare da loro è successo e fu soltanto l'inizio di una cosa che poi divenne.
Enorme e purtroppo segnò la storia e poi per fortuna, per fortuna finì però ebbe un esito di di tante vite perdute.
Per l'indifferenza che c'era stata, per il far finta che non ci fosse il problema, per il pensare che non riguardava me, come sentirete che qualcuno disse, ma non è un problema mio, glielo racconta poi finiti dura otto minuti, l'audio e poi so che c'è qualche ragazzo che ha preparato qualcosa finito questo accendete il microfono e la parola è per voi cari,
Era una sera qualsiasi stavamo tavola io totale in ogni io ridevo e scherzavo, come al solito, però mi accorsi che c'erano tre paia d'occhi che mi guardavano ansiosi, mi dovranno dire qualcosa di importante pensare, in quel momento mio padre parlò Liliana sai che non puoi più andare a scuola,
Ah, no, gli dissi circa un perché con gli occhi smarriti.
Lui non capisco perché ci sono delle nuove leggi per noi che siamo ebrei, tu, come tutti i bambini ebrei, se è stato espulso dalla scuola espulso, avevo appena compiuto otto anni, era settembre e la scuola cominciava il 12 ottobre, quel giorno segnò un clima e un dopo nella mia infanzia, il prima della vita di linea, da bambino, allegra e Serino e dopo Illiano avviene.
Espulsa, poi esclusa, poi internata, quell'anno avrei dovuto frequentare la terza elementare perché sono stata espulsa papà che cosa ha fatto, non capivo, tu non hai fatto niente Liliana mi disse papà con dolcezza, ma questa legge dice che non puoi andare a scuola, non possiamo farci niente.
Sentivo che può far circa un modo per spiegarmi che invece si star male, ma io andavo volentieri scuola e lui lo sapeva che avrei sofferto di questo allontanamento, c'erano i compagni di classe che vedevo anche fuori dalla scuola ai Giardini oppure feste di compleanno difficile o anche lasciare una maestra si chiamava Cesarino è molto affezionato lei era affettuosi, sentivo di poter contare su di lei almeno così pensavo.
Perché non potevo più andare a scuola, perché io solo io non potevo più imparare, mi misi a cercare un motivo, qualcosa che avevo fatto, ho detto classe, scavare nei giorni precedenti, cercavo qualche fatto che mi facesse dire ah, ecco perché sono stata cacciata, ma era inutile non c'era,
Stavamo parlando di nuovi ricchi, ma chi le aveva fatte perché io non sapevo neppure di essere ebrea fino a quando non erano venute fuori queste stupide regole, io sono italiano, lo diceva anche il nonno ed è davvero arrabbiato, siamo italiani, siamo, come tutti gli altri, guarda cosa ci fanno, sussurrava la nonna mentre Susanna sparecchiano scuoteva la testa con cancellare quella brutta serata magari impossibile. La realtà era come l'aveva raccontata, papà, io non potevo più andare a scuola il giorno dopo che ero stato espulso gli omesso Cesarino parlare un po' glielo aveva chiesto lui, io mi scusi per ascoltare di nascosto.
Ero sicuro e la maestra avrebbe i togati, c'era un errore che il giorno dopo, se è possibile tornare al mio banco e quelle regole e luridi e assurde, forse io avrei anche detto che gli mancava e che Moncalvo autotutela classi.
Chissà con termini che speravano di ritornare in classe con loro come prima di generazioni.
Invece sentire l'appello accorato di papà, che dicevo, che è un'ingiustizia tenere lontana dalla scuola e che io ci soffrivo e poi ascoltare la maestra Cesaria che rispondeva sì, ma scusi io cosa c'entro, non compete a me decidere se Emiliano può tornare oppure no l'ho mica fatte io le leggi,
Ascoltavo quelle parole continuavano ad alzarmi nella testa come un'opera fastidiosa, non le ho fatte io, beh sì, certo Lafferty non le aveva fatte lei, come darle torto, però chi delusione trovai in quel momento, la sua voce non c'era partecipazione ed ero certo c'era un filo di dispiacere.
Non dice nemmeno che gli mancava, riferì niente sulle mie compagne nel suo saluto nel suo ricordo, ero scivolata via in silenzio e il mio banco vuoto non era una gran perdita, in fondo era questo che avevo appena sentito, lei non c'entrava, non è un problema suo cugino mio maestro seguiva la coscienza, si diramava Lima Cumis AMIS uscendo da scuola non ricordo se ha fatto me ne andai prima di poter uscire di casa, lei non chiese di sanità,
In tutta questa storia delle leggi razziali e di diritti che giorno dopo giorno si toglievano come fossimo persone pericolose ed ottenere lontani dagli altri cittadini, comincia a realizzare una cosa, il fu, quello a sembrarmi veramente assurdo.
Quello che accadeva negli operai avveniva nell'indifferenza generale per tutti, era come se niente fosse indifferenza male, è un'arma peggiore, la più potente, perché se qualcuno si affronta e si vuole fare del male, puoi difenderti, ma si torna, dateci il silenzio come fai difenderti, mi sentivo come in quel gioco ogni bambini più grandi con quelli più piccoli quando fanno finta di non vederli come se non esistessero il piccolo si agita e urla e strepita per farsi sentire, per essere considerato Malgrande fa finta di niente come se fosse invisibile, anche se sono in gioco il piccolo si sente smarrito, non sa che fare dubita persino di esistere. Ecco, io mi sentivo così, era come se all'improvviso io potessi vedere gli altri, ma gli altri non vedessero, ma è stato come si da un momento all'altro il mondo non mi avesse più guardata come se non si fosse votata vedere quello che accadeva nei bambini ebrei. Il mondo erano le mie amiche che non mi cercavano più.
Non invitavano più, non mi parlavano, più era nei discorsi dei nonni e papà quando, pensando di non essere ascoltati da me, raccontavano il vicino mi saluta più quell'altro ha fatto una telefonata anonima, ma il loro conosciuto ha detto ci dite,
Fate sporco ebreo, anche i tanti amici che avevamo per via della Scuderia spariranno tutti e nessuno si ricorda più di noi e io pensavo, ma perché sono questa è la mia famiglia, credevamo di avere tanti amici e adesso tutti fanno finta di non conoscerci, non capivo,
Con il passare del tempo le cose peggiorarono il silenzio, Tavola parlavano, mi dicevano che stava succedendo qualcosa di terribile e che la famiglia soffriva in anni e papà parlava antichissimo e raccontavano ancora meno per non farmi preoccupare, ma con il silenzio era nuovo in casa nostra e io,
Percepivo che dentro c'era la paura.
Allora c'ero anch'io, avevo perso la voglia di raccontare, di chiedere, di capire.
Sentivo che nessuno voleva parlare di quello che stava succedendo, vedevo la norma, parlare con Susanna era sposato piangere insieme, ma quando si accorge ogni mese e uno di piangere e inseriti erano cercando di farvi sorridere,
Anch'io sentivo un senso di pressione.
State temporale più.
Nastro.
Aggiungo il cattivo tempo.
Tu Lusenti e sta per cambiare tutto.
Ma non sai bene quando e come si sfogherà al temporale.
Ecco, io vivevo con quel peso sul cuore che ogni giorno diventata più grande vivevo nella paura che scoppiasse il temporale.
Tutto cambia nella vita, nella vita degli Anna Segre e abbiamo visto e sentito specialmente l'ultima parte, cosa ha contribuito a fare cambiare tutto.
Perché quel cambiamento fu reso possibile da tante persone.
E a me farlo ha fatto emozionare, quando lo hanno montato e quando l'ho sentito la prima volta non so l'effetto che ha fatto a voi sentire i vostri figli, amici dei vostri figli, far parte di una di una voce collettiva, ricordare ricordare quello,
Non aggiungerei altro adesso, se qualcuno ha preparato e mi avete detto che avevate preparato qualcosa accendete il microfono e sentiamo cosa ci volete dire o leggere.
Filo spinato su un'accisa rosso tramonto, sotto ippocastani fioriti, sul piazzale giallo di sabbia, ieri giovani sono tutti uguali belli, come gli alberi fioriti, è il mondo che sorride e o regolare, ma dove un filo spinato impedisce che qui dentro sbocciano i fiori non posso volare non voglio morire,
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubo chiamavano poi vennero a prendere gli ebrei.
Estetici, zitto perché mi stavano antipatici, poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi, poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Grazie a voi che siete venuti qui, che vi siete riascoltati per chi ha registrato l'anno scorso. Grazie per questi ultimi due interventi che avete siete tornati alle 7 e decentrato di nuovo e finisco facendo una nota e siccome si tiene l'ultimo eletto Doardo si diceva che vennero a prendere perché non era un problema, perché mi stavano antipatici, mi davano fastidio, eccetera e se avete sentito cosa ha detto Liliana Segre in questi giorni, che ogni tanto si sente dire a 92 anni, ma ancora con sta storia degli ebrei, e lei ha detto il 27 e siamo arrivati a questa cosa e leggevo stamattina che lei ha 92 anni, è la persona più anziana d'Europa a essere sotto scorta e chi è che si mette sotto scorta si mettono sotto lo Stato, mette sotto scorta le persone che qualcuno ritiene scomode giusto e quindi ha senso ricordare il 27 gennaio, se abbiamo una 92enne sotto scorta, perché lo Stato, per fortuna, ha ritenuto che è meglio proteggerla, perché c'è qualcuno che pensa che lei sia scomoda. Vale la pena farlo.
Detto quello, quello che è stato letto dei ragazzi, quel le immagini che abbiamo visto chiaramente rimarranno nella coscienza di di noi tutti presenti e mi auguro che sia proprio così, perché è proprio, come dicevo prima, non debba non deve ripetersi mai, è chiaro che un,
Una cosa così è una cosa eclatante, però le divisioni e i giudizi su altre persone solo sono di tutti i giorni e quindi, alla luce di queste di di di questi di questi fatti, magari possiamo tutti quanti riesaminare le nostre posizioni nei confronti di di persone che magari sono un po' diverse da noi che la pensano diversamente da noi che sono nati in altri posti del mondo.
E quindi rivediamo le nostre priorità alla luce di questo di questo che è successo proprio per dire che non è assolutamente possibile che si possa ripetere, non deve essere possibile che si ripeta, ma che si ripeta anche nelle piccole cose di tutti i giorni, mi fermo qua, grazie a tutti quanti al Consiglio comunale dei ragazzi prego.
Senza questa commemorazione qua.
Avete un eroe.
E nessuno ha mai detto niente, non vedo una lapide, lo vedo una via dedicata a lui lo vedo monumento loro Rizzi nato a Berlino.
Agevoli, poi leggo prescindo pagato consiliare, mi auguro avrete letto su un paio di pagine dedicate all'ispezione. No, no, nessuno ha parlato di memoria così spicciola da da da, diciamo alla memoria costruttiva, non c'è va be'~speaker_breath, noi la prendiamo, la prendiamo come una proposta, signor Borrelli, e andremo a rivedere e andiamo a rivedere queste queste cose escono volentieri o gli diceva che qui sepolti passarlo come esempio come stimolo per le persone, le persone che.
Che nascono sono arrivate dopo.
Famiglia benestante stavo da Dio nato nel io sto qua e poi c'è poco da fare una pausa pranzo in azienda, quando suo padre ha chiuso l'impresa, ha sospeso l'attività edile preparato, ha predisposto la costruzione del ponte Mestre, Venezia non è impresa da poco a volte questo.
È lì che cosa, su cui le Ferrovie come insegnare e le ferrovie, e poi molti campi certamente una vita brillante con la villa enorme su voglio aveva e parliamo di quei tempi.
E invece indicato come ho scritto così.
È così lo chiamo così, una mamma va bene, ma lei ha qualche idea, qualche ragazzo che nessuno io so poco, ma il problema non è ipotetico, il 30 nipoti si.
Comunque abbiamo inserito un'altra polemica, sono quelli poco se sono di questo lavoro e poi vi sia una policy alle linee che porta il nome di altre forze della casa madre.
Ma come Sindaco, io ho io, ho conosciuto anche la maestra Rizzi, che era che era perché faceva parte della famiglia e denominano sì, allora io le chiedo, le chiedo qui le chiedo questo, siccome noi dobbiamo proseguire con il Consiglio, quello, diciamo normale.
Se lei se lei ne vuole.
Io la ricevo volentieri e parliamo un attimo di di di di di di questa cosa ne riparliamo, visto che ha fatto questa proposta,
Come posso fare propaganda?
Domenico baraccone telefonata telefonare ai Municipi non incide sul numero, al centralino e che dal centro che scuole, ma ci sono molte.
Quando invece si abbiamo, abbiamo molte famiglie.
Ad un assegno, signor Porelli, scusi, certo segna Porelli allora scusi, però lei chiede appuntamento al Sindaco che l'appuntamento a me okay io sono l'Assessore alla cultura, okay Zawisza, Stefano le, faccio solo un'osservazione, a me dispiace che lei dica lo tenere nascosto perché io lo vengo a sapere stasera e mi fa piacere se potrà fare qualcosa okay.
Io lo vengo a sapere stasera ok a me dispiace, a me dispiace che lei prima posso a me, dispiace che lei prima abbia detto che noi stasera abbiamo fatto una commemorazione spicciola, perché mi sembra che l'impegno che questi ragazzi hanno messo in questa cosa sia sia,
Certo.
Certamente però.
No, io mi sento assolutamente perché ma non non non credo sia il caso, non credo si possa proseguire a far fare a fare discussioni e polemiche, io, signor Covelli, allora normalmente nei Consigli comunali pubblico non parla okay, allora lei ha chiesto di parlare, io le ho detto, ci troviamo qua e ne parliamo senza se c'è o se c'è una lacuna, siamo pronti anche a colmarla d'accordo, signor Porelli, abbiamo capito la sua d'accordo. Grazie,
Possono farlo.
Va bene, ma.
Abbiamo capito.
Allora?
Ragazzi e abbiamo concluso.
E abbiamo capito che abbiamo delle da da da rimediare, qualche lacuna e vedremo di di poterlo fare d'accordo e magari parleremo anche di lindore Orizi meglio.
Grazie.
Iniziamo, iniziamo i lavori del Consiglio.
Cominciamo Segretario.
L'appello.
Grazie Sindaco buonasera, a tutti procediamo con l'appello allora Marchioro Diego presenta Pasinato Angela.
Assente da USA Stefano.
Ci Mignacco, Alessandro panato, Claudia Monreale, Luisa, assente, Tescari Elisabetta.
Schiavo Maurizio Brusa Roscoe, Enrico.
Palazzi piana Lucatello, Andrea.
Lombardi Giuseppe.
Che Rampin, Silvia Fabris, Francesco gli 8 Gianluigi.
Fabiani, Mauro, assente, giustificato, sono tutti giustificati, sia giustificato sia sia Francesco Fabris sia la dottoressa Pasinato Pasinato giustificato chiedo scusa, Lanaro, Antonio.
Assente.
Il Regolamento prevede che è giustificato anche colui che viene giustificato dal Consigliere presente.
Giustifica.
Prego, Sindaco.
Anche Luisa Morreale, giustificata.
Giustifica niente, può ben poco di meno che l'Assessore, quindi tutti giustificati, allora andiamo avanti, allora intanto saluto tutti i presenti, sia sia qui in sala sia a casa in collegamento.
Noi abbiamo un Consiglio comunale, si che si presume che si preannuncia molto breve, abbiamo due punti all'ordine del giorno e sono due questioni.
Più tecniche che politiche o comunque la prima.
È l'annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a 1.000 euro, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, l'esercizio dell'opzione di non applicazione della misura di stralcio ai sensi dell'articolo 1, comma 229 della legge 29 dicembre 2022 numero 197. Per questo ha preparato una presentazione il, l'Assessore Zan USA e prego che non prego di.
Illustrarle acquisti di partire.
È molto sintetico allora la legge di bilancio della 2020 del bilancio di Stato 2023, che la 197 del 2000 e lamentava dicembre.
Ha previsto delle misure in tema in tema fiscale per definire in modo agevolato incarichi, in particolare quelli inclusi anche quelli e che i Comuni hanno affidato agli agenti di riscossione fin dal 2000, quindi al 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2015 c'è un comma che dispone che sono annullati automaticamente,
I debiti, che è capitale, interessi e sanzioni, sono entro i 1.000 euro affidati ai Comuni agli enti di riscossione dal gennaio 2000 a tutto il dicembre 2015.
L'annullamento riguarda non il capitale, ma riguarda interessi e sanzioni okay, se gli enti creditori quindi i Comuni nel nostro caso volessero non aderire e non applicare queste disposizioni, devono assumere una deliberazione, consiliare entro il 31 gennaio, comunicandolo allo Stato, allora questo cosa riguarda nel nostro cosa vuol dire,
A livello di numeri per il nostro Comune. Allora il periodo è gennaio 2000 dicembre 2015 tregua. Noi abbiamo tributi il codice della strada allora di tributi. Abbiamo 12.996 euro, che sono però tutti sopra. I 1.000 euro, quindi sono fuori perimetro come sanzione del Codice della strada. Abbiamo 246.000 euro, di cui sotto i 1.000 euro abbiamo 184.680. La parte stralciabile è di 184.048 mila 600 615. Qui c'è uno schema più sintetico, quindi tributi non li consideriamo, perché son tutti i suoi primi euro. Abbiamo 2 46 di sanzioni, 184 di quelle sanzioni sono sotto i 1.000 euro. Quanti sono gli interessi? Non essendo sanzioni, io le 48.000 euro, non ho sanzioni perché la sa è il codice della strada di sua natura, sono multe, queste abbiamo 48.000 euro di interessi e quindi la proposta che va stasera è di respingere lo stralcio di quei 48.615 euro. Allora, al di là del tema che la cifra non è effettivamente proprio trascurabile e c'è un altro aspetto che se noi guardiamo cosa prevede la legge di bilancio, c'è questa parte che è quella dello stralcio delle cartelle. Poi c'è un'altra opzione su cui a quell'anno viene chiesto che i Comuni non hanno alcuna opzione. Quindi il cittadino ha come seconda opzione quale quella della rottamazione e delle cartelle per la rottamazione delle cartelle, però il cittadino deve per ottenere interessi e sanzioni eliminate, deve versare il capitale. Quindi, qual è il tema che le 2 opzioni che hanno impostato generano una disparità di trattamento fiscale, che è quello che mi ha fatto notare il ragioniere del Comune, che è il penultimo punto. In tale modo, quindi, respingendo la proposta, si evita gli attuali disparità di trattamento perché per aderire alla rottamazione e quindi rinunciare a interessi e sanzioni.
Chi aderisce all'altra deve versare il capitale. In questo modo noi rinunceremo. Questo modo verrebbero trattati in modo diverso quelli sotto i 1.000 euro, perché comunque loro avrebbero interessi sanzioni eliminate senza dovere versare e il capitale okay. Nell'altro caso, invece, interessi sanzioni sono eliminate, ma loro devono versare il capitale. Capite che è un po' diversa, è un po' diversa la e la cosa e ci son tanti esperti di anche tributari che hanno fatto notare che.
Come è stata impostata nella legge di bilancio o per la i tempi stretti che hanno avuto hanno impostato una cosa che non che si sono resi conto forse dopo che hanno generato né a questa disparità di trattamento fiscale, qui c'è un tema anche di equità.
Tributaria nel trattamento dei debitori. E queste qui l'ultimo punto.
Tutti questi crediti non sono nel fondo crediti dubbia esigibilità okay, sono riferiti al 2002 mila 15, se vi ricordate, noi abbiamo cambiato contabilità nel 2015 2016, perché perché nel 2000 Queen 11 c'era stato il decreto che introduceva il principio della competenza finanziaria per cui,
Se io dei crediti non incassa nel corso dell'anno a fine anno ne costituiscono residuo attivo e devo creare di conseguenza il fondo crediti, quindi, se la domanda vostra, ma questi 48.000 euro ce li ho in quel famoso il milione e 200.000 euro di fondo crediti non ce li abbiamo okay quindi, nell'ipotesi che questi,
Con la riscossione coattiva che c'è in corso vengano nel tempo pagati, mi genereranno direttamente cassa senza avere impatto sulla sul fondo crediti okay, questo vale per tutte le tutti i tributi e le sanzioni precedenti al 2000 al 2015, quando vengono pagati si materializzano di fatto nel nel bilancio okay.
Ultima cosa, se la domanda è come mai stralciato e decidete di non accettare lo stralcio di 48.000 euro.
Se per darvi un'idea di quanto impattano avuto tutte le rottamazioni precedenti sull'apertura di Quartesolo tutte quelle fatte da tutti i Governi, fino fino ad adesso ne abbiamo avuto un mancato incasso di 300.000 euro in tutti questi anni okay per interventi simili alcuni vi ricordo che hanno avuto anche lo stralcio del capitale, ecco c'era come e certo che no, no, no, non è, non è assolutamente speciale, è ovvio che senza atti che sono sono sono vecchi, diciamo che sono vecchi. Diciamo che è anche vero che uno.
Si rinuncia, sono certo che non riporta a casa, ovviamente no, come come cosa.
Diciamo sì la comunicazione.
All'articolo, ma lo abbiamo fatto nella slide, io dobbiamo comunicare entro il 31 allo Stato che respingiamo la cancellazione automatica e poi siamo obbligati a comunicare, pubblicare secondo le modalità, segretario, e che abbiamo sulla quindi il sito del Comune, eccetera che per noi abbiamo che la scelta per storia è stata di mandare indietro esatto di non aderire.
Grazie assessore, ci sono interventi in merito.
Consigliere Ghiotto, perché non ci avete mandato se allegato all'atto deliberativo che avesse mandato quello specchietto che ha illustrato l'Assessore è importante.
Perché stavo pensando una cosa?
Se questo specchietto venisse pubblicizzato, incentiva sì, ma incentiva tutti o quelli che sono già viziosi, né nel non parlare.
Vengono incentivati a non farlo, perché qui quei tributi, di quelle multe lì non riusciremo mai a incassarle.
Noi spendiamo soldi per fare i controlli, sapendo sin dall'inizio che non avremo ristoro del ritorno, quasi sempre estensione, quasi sempre.
Dicevo che non è proprio esattamente così, perché diciamo che in questi, in questi anni, in questi ultimi anni la l'azione della dell'Ufficio Tributi, la lezione di recupero è un'azione importante che gli accertamenti che sono anche ben 15 anni, adesso sei quindi parla, ne abbiamo qui sanzioni 264.000 euro non so mica noccioline certo,
E non sono pochi, ma la riflessione che che che mi permetto di fare è che è che diciamo che sostanzialmente sono una una minoranza, la piccola minoranza, che comunque non possiamo trattare meglio degli altri.
Ecco e quindi e quindi è la l'equità e soprattutto sul dire quello che è dovuto è dovuto comunque d'accordo, ecco, io riporto né un po' non statistiche, ma comunque, insomma, le informazioni che che ho nel Veneto, nel Veneto, di comunichi aderì, che aderiscono alla rottamazione sono pochissime e sono solo quelli che hanno debiti restituiti molto molto bassi.
Per il resto, i Consigli comunali di tutte le tendenze politiche non stanno aderendo a questa rottamazione, comunque sono, lo stanno facendo in maniera ripeto, molto, molto più bassa, perché diciamo che se se i crediti che uno va può vantare sono talmente bassi che non va vuol dire non vale la pena,
Spendere tempo e denaro per per per per recuperare, ecco però, per il resto, dalle informazioni che ho chiaramente o delle informazioni abbastanza vaste, perché, essendo dentro le consulte di ANCI nel nel direttivo di ANCI Veneto, ci scambiamo le informazioni fra fra Sindaci e questi sono i dati che emergono insomma,
Preso in considerazione. Mia Consigliere Tarantini. Allora, se dovessi vanto la legge in sé, io sono favorevole alla rottamazione. Sono favorevole anche all'eliminazione dei carichi pendenti sotto i 1.000 euro in automatico. Dopo però farsi un esame, sono stato anche assessore al bilancio, quindi sa come messo il nostro Comune e i Comuni in generale. Vedo anche che la maggior parte degli e degli importi a debito sono legati a sanzioni del Codice della strada, non ha importi dovuti a imposte e tasse legati al reddito, legati a quindi la valutazione anche lì è già diverse deciso vuol dire che tu hai fatto una sanzione per un errore personale e quindi merita di essere pagata. Quindi, se erano inizialmente potevo dire voto contro, ripeto, sono a favore di questa legge. È proprio per queste considerazioni, nel senso al Comune di Torri, ha bisogno di soldi e sopra e anche sono legate alla maggior parte degli importi rispetto a sanzioni del Codice della strada. A questo punto voterò a favore.
Questa è una mia scelta personale, non so cosa deciderà il consigliere, Claudio.
Sì, grazie no, giustamente riprendo il discorso, logicamente io sono favorevole che tutti paghino punto uno sbaglia, paga la sanzione del Codice della Strada 346, credo, l'assessore Armeni ha mai fatto una statistica.
Cioè per vedere chi.
Che non nonché, ma l'effetto, cioè il perché eccesso di velocità e altre sanzioni, eccetera a me ha fatto una statistica, dividendo suddividendo i 246.000 euro.
Sarebbe interessante e sono quali sono le le le infrazioni sono di maggioranza.
No, perché volevo chiedere una cosa.
Quando uno commette un'infrazione che viene sequestrata la mattina sono dentro lì e le spese che paghiamo perché?
So che sono sono sono enormi le spese.
No, e questo che che che voglio chiedere 260 sono onnicomprensivo anche del della sosta delle macchine, perché secondo me rientra ne sono fa, l'infrazione viene sequestrata, l'auto rimane lì, magari un anno e sempre e compresa ne ne ne ne ne ha molto.
No, perché mi ricordo.
Andavamo e paghiamo.
Continuiamo a votare una norma a favore dei bilanci comunali sarebbe quella di dire che devi fermo il fermo amministrativo, non dura cinque anni come come loro adesso, ma potrebbe essere ridotto a 2 o anche a un anno, quindi e poi si procede alla confisca quindi,
Si potrebbe guadagnare invece che continuare a pagare inutilmente.
Sì, se posso intervenire al nuovo Assessore, grazie.
È quello che possiamo dire, è che il 50% delle infrazioni vengono recuperate, mediamente vengono pagate, è una cifra molto basso e e infatti spiega anche perché c'è questo numero, insomma di di persone che non pagano le sanzioni, poi riferimento invece ai proprio al fermo oppure al recupero dei mezzi li purtroppo sul recupero di mezzi interviene al Comune con un capitolo a posta dedicato e e quindi lo stare attenti anche a fare il sequestro di mezzi non è che bisogna stare attenti, però ci sono dei costi importanti che vanno nei capitoli di spesa del Comune.
Queste sono le entrate e questo è il credito, tra l'altro, a memoria mi è successo due anni fa, mi sembra che poi questi costi qui arrivano, come dire, improvvisamente a lotti, quindi capita che devi fare il PREU devi fare una variazione di bilancio, un prelievo dal fondo di riserva perché effettivamente non è che va a stanziare il capitolo perché pensi che quest'anno ti arriverà il il fermo fermo macchine di degli ultimi quattro anni, perché poi te li mandano tutto in una volta no, avere successo due anni fa, secondo me era rifatte qualche migliaio di euro quindi no. Questi progetti sono i carichi registrati presso l'Agenzia delle entrate riscossione sulle per sulle persone fisiche e le ditte che erano intestatari dei veicoli.
Amministrativo.
Ah, sì, esatto, sì, il credito a quello, certo sì.
E poi no che diceva il Consigliere sulla cioè io ho detto che è un tema di trattamento fiscale diverso nei due benefici che hanno inserito, per cui almeno dall'altra parte sulla rottamazione, possono anche pensare anche con me io adesso faccio l'Assessore, no, come dicevi tu sul fatto della rottamazione, ma se mi verso nel capitale a meno non neanche dispiace viste le carenze che abbiamo di cassa di entrata, di se sacrifico interessi e sanzioni, momento ha subito il capitale, è un discorso qui invece io perdo interessi, sanzioni e il capitale resta,
Resta remoto e esigibile, difficilmente come questa è la differenza, poi l'equità vera è la differenza fra chi ha sempre pagato.
Specialmente le sanzioni e chi invece no te lo dico questo perché, a parte che ho già iniziato a farne per clienti e non aspettavano altro nel senso, ci sono persone che effettivamente hanno carichi enormi e sono esso questo, cioè conosco persone che hanno quell'importo lì da sole, facciamoci che facciamo un Presidente, questo quindi trovarsi a pagare magari sono 260.000 euro, compresi però di una sanzione del 30%, perché il sistema Equitalia, insomma ex Equitalia, 30% più interessi che nel frattempo sono pari alla sanzione, se non di più, trovarsi a dover pagare, magari adesso hanno anche la possibilità date a e rateizzando l'importo di pagarlo ben venga, perché sennò quei soldi non li pagheranno mai.
Sia chiaro, questo quindi è un modo effettivamente, però anche lo Stato ha pensato di utilizzare per poter in gran possibilmente incrementare le entrate di cose di soldi che eventualmente, se no sarebbero persi e comunque ci sono due procedure normali che prevedono il condono di diciamo di di di interessi di sanzioni o comunque la riduzione forte di interessi e sanzioni.
Un risvolto un pochettino antipatico visto dal dal lato dei Comuni è il fatto che ci sia una norma generale che prevede di rottamare e poi sono i Comuni brutti e cattivi che dicono invece no, non rottamiamo e questo è un po' antipatico sinceramente, perché, come come risvolto comunque diciamo che come dicevo prima i la stragrande maggioranza dei Comuni non stanno aderendo proprio perché intendono riportare a casa tutto il possibile, insomma,
Ultima cosa, come diceva il Sindaco, anche perché i Comuni, come dire, ci troviamo noi a dover dire di no, quindi la figura della dell'essere attaccati a ed essere nove mesi ricco, non essere cattivi, ecco.
È anche spiegato dal fatto che non sono state stanziate risorse dallo Stato a favore di questo manca, cioè se fosse stata fatta la legge impostando, togliamo sanzioni, interessi comuni, calcolate quant'è l'importo che avreste in bilancio e viene stanziato una somma, è una somma di bilancio per cui venne verrete compensati. È ovvio che i Comuni li avrebbero letta in tutt'altro modo. Qui ci troviamo una legge che, in automatico, se non interviene entro il 31, ti trovi, che ti sparisce un pezzo di un pezzo di credito e sulla difficoltà di incassarli. Che sono vecchie e siamo tutti d'accordo, ma se avessero stanziato una somma un plafond per dire verrete compensati, penso che i Comuni avrebbero vissuta in modo molto diverso. No, ecco okay,
Allora, per per quel Cristo, questa proposta di delibera io direi che, vista la discussione fatta che passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti.
Quindi all'unanimità per l'immediata eseguibilità.
Lo stesso all'unanimità grazie a tutti, passiamo poi alla seconda proposte di delibera che la convenzione fra il Comune di Vicenza, il Comune di Torri di Quartesolo per l'espletamento del servizio di gestione del rifugio per cani di via Gogna, Mantovani Vigolo è una re riproposta di quelli della convenzione che abbiamo già da da molti anni, dobbiamo rinnovarla, quindi, ecco, si tratta di di di un mero rinnovo della convenzione per cui se ne troviamo trovi se vengono trovati dei cani randagi o di altri animali randagi.
Possiamo far riferimento al canile di gogna pagando una cifra che viene affidata a Empa, questa questo, questo servizio è affidato ad Ilva.
Sì.
E fra i compiti dei Comuni, anche questa.
Quindi non so se se se, se vogliamo aprire la discussione oppure se possiamo votarla, quindi anche per questa seconda secondo punto all'ordine del giorno per questa convenzione, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti, nessuno immediata eseguibilità, grazie a tutti.
Io non ho grandi comunicazioni, però.
Mi sento di dire una cosa qui abbiamo parlato di individuali, interventi dello Stato, c'è un intervento dello Stato.
Che è stato adottato in una norma che è stata adottata dal Governo precedente, che prevede una aumento dell'indennità di carica di Sindaco e Assessori, ecco.
Devo precisare un testo che l'aumento del de l'aumento previsto è totalmente a carico dello Stato, non è a carico del bilancio del Comune.
E se un Consiglio comunale o comunque, insomma, se stessi una, se una Giunta decidesse di rinunciare a questo incarico, a questo aumento, quei soldi dovrebbero ritornare allo Stato.
Quindi credo che nessuno di di di di dei sindaci e assessori d'Italia abbia rinunciato a questo, a questo aumento, per questo motivo non è un carico, ma ci tenevo a dire che non è un carico maggiore per il bilancio dei Comuni e diciamo a carico dello Stato ed è previsto praticamente praticamente con questo momento fino a questo momento si sono diciamo recuperati le riduzioni che sono state fatte negli anni precedenti.
Ecco, ci tenevo a precisare questa cosa perché non è non è conosciuta da molti, è meglio che, siccome che ogni tanto non sempre, ma ogni tanto leggo sui social viene esplicitato anche questo argomento.
Bisogna per rispondere che è questione di uno, ha la possibilità di denunciare come no, perché la legge lo prevede e so che non è un reato nel momento in cui è previsto si tratta soltanto che l'individuo, Assessore Sindaco deve decidere una volontà politica comunque personale e la spesso e volentieri la palco che appare sui socia e disordinato perché non si riesce a dare risposte.
Esaustive, perché bisognerebbe dire è vero che che uno può rinunciare e non sta scritto nessuna parte, la non rinuncia, ma non sta scritto neanche nessuna parte che uno debba per forza farlo okay, io ho visto le risposte che sono state date, secondo me alimentano ancora di più, bisogna essere precisi su determinate cose, io per esempio ho la mia idea, ma è mia,
Perché nel momento in cui lo Stato ti dà la possibilità dell'aumento non ha i soldi, i soldi sono di tutti, indipendentemente che vengano da Roma o da Torino, questo è il problema che io ho visto, purtroppo che già purtroppo leggo ogni tanto e vedo che si sono dilatati bisogna rispondere come si deve nel momento in cui e sennò dovete ecco ne approfitto anche di un'altra cosa dico,
Come beh, insomma, risponda rispondere che è una decisione a livello personale, punto.
Io, per esempio, non ho mai.
Non condivido da te e determinate scelte non le condivido, ma sono strettamente personali.
Nel momento in cui e lei, assessore nel dibattito del bilancio, ha detto e guardi che io mi sono riservato di non rispondere il consigliere Ghiotto e si volato su una buccia di banana sconsigliare Kyoto?
Sì, no, no, consigliere, Iotti le banane, non le manda che molto probabilmente non si vuole, il problema è solo strettamente personali, che ognuno di voi può fare tranquillamente, accettare o meno per tutti noi, la gente deve riuscire a capire che l'Assessore e il Consigliere ha la possibilità di accettare o meno.
I termini e nei modi io mi ricordo che.
90 95 l'assessore era remunerato, con 200.000 lire si prendeva, dovevamo immissione, io spendevo perché c'erano il problema de de de de de de del PRG, andavo a Venezia quasi tutti i mesi,
E a fine mese mi dovevo prendere dal mio stipendio altri due che parlino, non riuscivo a valle, ma nessuno me l'aveva ordinato a fare l'assessore.
Che era una scelta, mi sono mai lamentato, però non ho mai visto, a parte quei tempi, non c'erano i soldi, non ho mai visto nessuno.
Qualcuno che mi aveva detto te li do io, gli altri 200 euro, questo è il discorso, cioè i determinate se uno ha una funzione e la espleta nel migliore dei modi anche delle spese, non dico che bisogna giustificare perché si parte sempre dal presupposto che l'assessore, il Sindaco nessuno le ha ordinato di farlo punto è una scelta libera e e logicamente il comportamento politico che ha nei cinque anni è una scelta sua.
Fino in fondo tu mi mi interessava, dal momento che lei senz'altro ha detto questo perché senz'altro avrà letto sui social. Ne approfitto perché mia fatevi meno adoperare lo strumento di social. Prima ho detto, dovete rispondere se vie, ma fate di meno dare comunicazioni se non di allarmi, e magari perché c'è la Protezione civile, intervento quello è necessario, ma fate di meno fare comunicazione cui sociale.
È meglio fare il cartaceo a prendetelo fuori, ormai la comunicazione è diventato che nel momento in cui uno scrive e non si ha l'immediatezza della risposta.
Questa questo attacco rimane lì, un paio di giorni, riesce a essere divulgato e cancellare qualcosa di negativo, e senz'altro tanto è difficilissimo perché perché dopo 2 3 giorni la gente sa e logicamente da un intervento sui socia anche di piccola cosa.
Noi, come umani, siamo abituati che da una piccola cosa ne facciamo una cosa grande Madonna che per me è sbagliato che a livello politico si risponde a sé, perché bastano rispondere e continuerà comunque se se se non se non comunichiamo così ci contestano che non abbiamo informazioni ma è necessaria perché dove sta scritto che bisogna comunicarlo al tramite i soldi poi si sono mezzi, qualsiasi cosa sono i mezzi che sono sì, sì, una prima ho detto utilizzo dai qui è stato detto che non abbia che non avete dato informazioni, specialmente durante l'alluvione, eccetera, eccetera. Va beh, in questi casi è necessario oh oh oh, qui socia o qui megafoni, per carità, ma altri discorsi fatti, secondo me sbagliato.
La comunicazione deve essere fatta personalmente, adesso abbiamo perso le abitudini, non ci sono più le comunicazioni del Consiglio comunale appese fuori.
Mentre una volta si faceva.
Bisogna abituarsi a ritornare a quell'anno e non perché io sono vecchio e il socio per me no no, non continuo a dire quello che penso di Sorgia okay,
Causa, se si deve.
No il riferimento e allora tu nella discussione del bilancio avevi fatto questo ragionamento, si parlava della riduzione delle spese dei tagli, poi hai fatto questo che ha molta memoria, anch'io non quarantennale, ma di un mese fa mi ricordo tu hai detto vedo anche che con quei con i vari tagli che avete fatto vedo che però c'è una voce in aumento, il compenso e la spesa Giunta e Consiglio aumenta da è dato il da ah allora, a una persona che ascolta, che possono essere io, che sono Assessore un altro Consigliere o a un cittadino che ascolta,
Se fai ragionamento, avete fatto dei tagli di spese legati alle energie, eccetera, ma vedo che c'è una voce che una voce che aumenta e per quelli che la buccia di banana, per dire non fare questo errore contabile, perché dovesse lo puoi, dire tranquillamente che c'è una voce che aumenta ma l'onestà, ma non perché si sta perché non ti dico che non sei stato, ma la Giunta che io avrei fatto e che ho fatto è che è vero che la voce aumenta, ma l'aumento è legato a quello che ha spiegato il Sindaco. Se prima cosa seconda cosa, va bene che ha fatto riferimento agli anni 80 e 90, eccetera. Ma la cosa vera che c'è in quello che ha fatto il Governo l'anno scorso, che ha stanziato dei fondi okay, forse mi vien da dire che hanno cominciato ad allineare i compensi degli amministratori ai rischi e alle responsabilità che Andrea amministratori locali, specialmente giusto perché io sono d'accordo che quello che tu percepiti negli anni 90 era assolutamente ingiusto e sproporzionato rispetto alla alla fatica, alla alla responsabilità che arrivi al tempo. Tu, quando eri Assessore, Consigliere Assessore al tempo e come una un amministratore locale, adesso la cosa che fa pensare a me è che, se si è fatto finalmente uno stanziamento, allora se dobbiamo pensare a riequilibrare i compensi in base alle responsabilità, allora forse ci sono dei compensi in al ad altri livelli dell'amministrazione statale che quelli sì, non sono proporzionati alle responsabilità giusto, andamento e in Consiglio regionale, eccetera. Allora, e che la cosa poi tu dici non sarà mica ordinato il dottore. È giusto che la risposta classica che che può arrivare noterà mica ordinato. Il dottore Manno l'amico di no, ma è perché è giusto che uno si assume responsabilità gratis.
Oh ah, o con un importo che non è proporzionato a.
Si fa sempre ora rimediare lei non ha capito la motivazione per cui il sottoscritto è intervenuto in tal senso, perché perché erano questione cioè se lei non accettava l'aumento, non è che entrasse nel caso de de era l'esempio politico che io intendevo dire perfettamente questo non mi interessava i perché logicamente nel momento in cui arriva dallo Stato, giustamente il Sindaco prima ha detto tu rinunci ritorna al padre okay,
Era il momento perché si è iniziato a parlare di bilancio, perché c'era la ristrettezza economica fin qua, ci siamo dalla ristrettezza economica, ho detto, diamo l'esempio che noi non ci aumentiamo punto, ma questo se la gente, dopo non l'ha capito non me ne frega assolutamente niente però dà la parte politica interessata direttamente subito dove hanno capito, ecco perché non le ho risposto sulla faccenda della banana e almeno Biagio va bene.
Zero, non pensavo di innescare una discussione così, così.
Ecco, comunque, mi sentivo di dover dare una do comunica una comunicazione per per, per per dire effettivamente come stanno le cose, ecco il primo che non non preleviamo soldi dal bilancio.
Con questo abbiamo concluso questa sera saluto tutti, come sempre, sia i presenti in Aula che le persone che ci seguono da casa, che mi auguro che che che che possono essere anche di più sia in presenza sia sia.
In collegamento streaming, perché poi, dopo molte cose, si sanno anche anche seguendo i lavori del Consiglio comunale di seguendo i lavori di di persone che si mettono qua di sera,
A tenere in piedi le sorti de de de de delle Amministrazioni comunali grazie a tutti e alla prossima.