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C.c. Torri di Quartesolo 30.9.20, ore 20.30
FILE TYPE: Video
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Okay ci siamo.
Ci sono altre domande.
Buonasera benvenuti a tutti.
Iniziamo con.
L' appello al mio fianco a mia destra come vedete c'è il vicesegretario dottor Marco Becchero ma abbiamo anche il supporto di Mario De Vita ancora come sapete Mario De Vita e rimane un collaboratore della del dell' Amministrazione di Torri di Quartesolo in veste di consulente esterno perché si è reso disponibile per fare un servizio per un anno diciamo all' incirca.
A titolo gratuito e lui su usufruirà solamente di un rimborso spese che abbiamo fissato in un massimo di mille 800 euro per una per l' anno naturalmente del rimborso spese deve essere corredato la richiesta di rimborso spese deve essere corredata da pezze giustificative.
Quindi con questa con questa annotazione cominciamo cominciamo il Consiglio comunale ringrazio Mario De Vita per tutto il servizio che ha fatto prima e anche per questa disponibilità ulteriore e ringrazio Marco Becchero che in questo momento in qualità di Vice Segretario svolge le funzioni di Segretario per il tempo che sarà necessario per individuare un nuovo incaricato alla Segreteria Generale prego Marco.
Allora buonasera a tutti.
Allora cominciamo con l' appello.
Allora Marchioro Diego presente Schiavo Maurizio.
Pasinato Angela Zauri Stefano Ciriaco Alessandro Tescari Elisabetta Lucatello Andrea.
Panato Claudia Monreale Luisa Brusa Roscoe Enrico.
Palazzi Adriano Lombardi Giuseppe.
Assente giustificato per motivi di salute.
Fabris Francesco Ferretti Ernesto ha mandato una mail che non poteva essere presente causa impegni precedenti Campin Silvia.
Diotto Gianluigi e Fabiani Mauro.
Benissimo allora iniziamo con il primo punto all' ordine del giorno che è una interrogazione urgente del consigliere Mauro Fabiani sul presunto abuso edilizio dei baraccamenti dell' asse di Marola realizzato sull' area dell' asilo monumento ai caduti di Marola con risposta scritta prego Consigliere.
Sì signor Sindaco.
Vista la delibera di Giunta numero 28 del 14 marzo 2019 oggetto Accordo con Asilo infantile Monumento ai Caduti di Marola per sistemazione e ampliamento fabbricato destinato ad attività educativa per l' infanzia.
Precisazioni in cui il Comune si impegnava a realizzare a propria cura e spese i lavori di ammodernamento e ampliamento del fabbricato destinato all' attività educativa della scuola per l' infanzia risultante dal progetto di fattibilità tecnica ed economica elaborato dallo studio tecnico archi studio e comportante una spesa complessiva di 1.400.000 circa visto che l' asilo infantile monumento ai caduti di Marola IPAB Istituto pubblico di assistenza e beneficenza in cambio dei lavori di ristrutturazione dell' immobile della scuola si impegnava a cedere in comodato d' uso gratuito al Comune articolo 4 della convenzione l' area di 6000 metri quadrati in via dei cedri su cui è poi stato rilevato il 17 9 2019 un presunto abuso edilizio a destinazione stand gastronomico con una consistenza di circa.
570 metri quadrati foto 1.
E visto che l' area di via dei Cedri di 6000 metri quadrati circa anche nell' attuale Piano interventi ha una destinazione urbanistica ad attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e precisamente F 1 destinata all' istruzione.
Vista la planimetria 2 della delibera del Consiglio comunale More 56 del 7 agosto 2018 da cui si vede chiaramente che non sono presenti fabbricati sui mappali di proprietà dell' asino monumento ai caduti concesso in comodato d' uso gratuito alla S di Marola visto che alla data del 4 agosto 2020 risultava ancora in piedi la struttura centrale con destinazione stand gastronomico foto 4 con superficie coperta di 150 metri quadrati.
Visto che da verbali di contestazione del presunto abuso edilizio sostenne gastronomico in rappresentanza della S di Maroni è intervenuto il signor Gianluigi Ghiotto consigliere comunale in carica che si è avvalso del tecnico di fiducia il geometra Antonio Garampi presidente dell' Asilo Monumento ai Caduti di Marola visto che il signor Gianluigi Ghiotto con lettera 24 10 2019 registrata al Comune di Torri di Quartesolo con protocollo numero 21.964 dichiarava che rivestiva all' interno delle sedi marrone solo il ruolo di segretario dell' associazione oltre a non essere dipendente o amministrativo dell' associazione senza poteri di rappresentanza in quanto svolge le mansioni di segreteria con disbrigo di pratiche di ordinaria amministrazione.
Chiedo secondo l' articolo 27 DPR 3 80 2001 il dirigente o responsabile come l' ufficio comunale che dovrebbe esercitare ordinanze sull' attività urbanistica edilizia del territorio comunale per assicurare la rispondenza delle norme di legge.
E di regolamento alle prescrizioni degli strumenti urbanistici e alle modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi quando si è accorto della realizzazione di strutture saldamente ancorata a terra consistente di 570 metri quadri sul terreno dell' asilo monumento ai caduti di Marola anche alla luce del fatto che rivestiva il ruolo di RUP della progettazione e fattibilità tecnico economica PPP Marola affidata al archi studio con determina 191 del 20 6 del 26 3 2018 il dirigente o responsabile secondo il comma 2 dell' articolo 27 DPR 3 80 2001 ha accertato l' esecuzione di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate da leggi statali o destinati a opere e spazi pubblici e.
Nel qual caso di difformità dalle norme urbanistiche e prescrizioni di strumenti urbanistici ha provveduto alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi.
Il dirigente o responsabile come ufficio comunale con l' avvio del procedimento protocollo 24.701 del 5 12 2019 ha accertato se le opere realizzate sono state eseguite in assenza di permesso in questo permesso di cui in conformità al comma 2 dell' articolo 31 DPR 3 80 2001 e ha ingiunto al proprietario o al responsabile abusa rimozione ora demolizioni indicando il provvedimento l' area che viene acquisita ha di diritto ai sensi del comma 3 del precedente articolo.
In base a quale articolo di legge si è concordato il mantenimento e la struttura denominata stand gastronomico foto 4 per un periodo temporaneo per un periodo non superiore a 90 giorni ipotizzandosi una richiesta di una successiva sanatoria bensì protocollo numero 6378 Eccher ai sensi dell' articolo 36 del DPR 3 80 2001 responsabile dell' abuso l' attuale proprietario dell' immobile ha presentato un permesso in sanatoria che risulti conforme disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento dell' elezione delle stesse fine anni Novanta sia al momento della presentazione della domanda Visa segnalazione in Procura il presunto abuso edilizio si sono accertate responsabilità come previsto dall' articolo 29 DPR 3 80 2001.
Secondo quale articolo di legge si procede ad una richiesta di incontro pervenuta in Comune il 30 8 2019 per valutare ed addivenire a una soluzione a seguito di una lettera anonima inviata il 29 luglio 2019 al settore Edilizia privata architetto Grisolia ove si chiede di verificare le autorizzazioni dei fabbricati baracche costruite sul terreno proprietario scuola materna monumenti ai caduti di Marola.
Il signor Gianluigi Diotti in qualità di rappresentante della ST Marola in base a quale tedesca ha preso l' impegno di far eseguire a cura e spese la sede di Marola un dettagliato rilievo topografico dell' intera area e dei manufatti e come concilia questo ruolo con quello di consigliere comunale i geometri Garampi Antonio nel sopralluogo del 17 9 2019 risultava essere il tecnico di fiducia del signor Di 8 che a sua volta risultava essere presenti in rappresentanza delle sedi Marola non era e non è in conflitto di interessi con il ruolo il Presidente dell' IPAB monumento ai caduti il proprietario del terreno su cui sono stabilizzate le presunte strutture abusive grazie.
Bene.
Leggo la risposta scritta come richiesto premesso che la realizzazione delle opere abusive risale presumibilmente alla fine degli anni 90 epoca nella quale l' architetto Grisolia non era responsabile di area urbanistica edilizia e premesso altresì che nell' ambito della redazione del PPP l' area in questione non è stata oggetto di rilevazione né sopralluogo ai fini progettuali in quanto considerata esclusivamente ai soli fini dell' eventuale permuta i responsabili di area non appena ricevuta la segnalazione che le strutture venivano mantenute utilizzate travalicando i limiti temporali delle periodiche autorizzazioni rilasciate all' A.S.D. si è attivato dando avvio al procedimento di contestazione di presunta presunto abuso edilizio nel rispetto di quanto previsto dall' articolo 27 del DPR 3 80 2001 per la tipologia del presunto abuso si applica l' articolo 35 del DPR 3 80 0 1 in data 2 24 3 2020 protocollo 58 43 l' avvocato Chirivì Gatto in risposta alla nota di avvio del procedimento ai sensi della legge 241 90 protocollo 40 71 in data 21 2 2020 ha comunicato che le mie assistite intendono procedere con la demolizione delle strutture attualmente presenti all' interno dei mappali oggetto del procedimento di presunto abuso edilizio ad eccezione dello stand gastronomico in cui temporaneo mantenimento si rende necessario per il ricovero di tutte le attrezzature mobili ivi presenti il temporaneo mantenimento dello stand appare peraltro opportuno in quanto.
Ad esito del programma rilevato dei programmato rilievo non è da escludere che lo stesso possa divenire oggetto di successiva sanatoria le operazioni di ripristino così come rilievo inizieranno non appena la sperata riduzione delle alimentazioni lavorative introdotte dalle disposizioni in materia di contrasto e contenimento della diffusione del virus Code 19 lo consentirà si rimane in attesa di vostro riscontro in relazione a quanto sopra.
Per la tipologia del presunto abuso si applica l' articolo 35 del DPR 3 80 questa è risposta al punto 2 dell' interrogazione.
Non è stato concordato il mantenimento della struttura demone denominata stand gastronomico per un periodo temporaneo ma si è preso atto di quanto dichiarato dalla nota in data 24 3 2020 protocollo 58 43 consentendo all' associazione di utilizzare la struttura denominata stand gastronomico per esclusivi fini di finalità di ripristino che per definizione non possono che essere temporanee articolo 6 comma 3 e bis del DPR 3 80 0 1 la nota dell' ufficio tecnico protocollo 63 78 in data 1 4 2020 in risposta alla nota protocollo 58 43 in data 24 3 2020 evidenziava l' utilizzo della predetta struttura da individuare con la dovuta precisione non potrà che essere temporaneo per un periodo non superiore a 90 giorni e con esclusione di qualsiasi utilizzo diverso da quello richiesto ricovero attrezzature adombrata sanatoria sulla cui eventuale istanza l' Ufficio si riserva tutte le valutazioni e determinazioni di competenza allo stato attuale può essere ipotizzata solo se ricorrono le condizioni del richiamato articolo 36 DPR 3 80 2001 alla data odierna non risulta che l' attuale proprietario dell' immobile la preside abbia presentato un permesso in sanatoria in sanatoria l' accertamento delle responsabilità a seguito della segnalazione in Procura è di competenza dell' autorità giudiziaria giudiziaria presso la quale è stato aperto uno specifico procedimento la richiesta di incontro con il Sindaco in data 3 8 2019 è pervenuta da parte Associazione sportiva dilettantistica Marola le operazioni di ripristino così come rilievo sono state stabilite a carico delle assistite nella nota dell' avvocato incaricato protocollo 48 58 43 in data 24 3 2020 agli atti il tecnico referente individuato dalla sede di Marola che ha prodotto il rilievo topografico risulta essere il geometra Paolo Peretto il signor Antonio Garampi erroneamente riportato nel primo verbale come tecnico deve essere di parola è sempre intervenuto in qualità di Presidente dell' ente proprietario del terreno su cui insistono le opere.
E questo è quanto.
Consigliere.
No.
Scusi io chiedo di intervenire sull' argomento dell' interrogazione presentata dal Gruppo rinnovo Torri perché ripetutamente chiamato in causa.
Bene.
Ho detto che faccio prima intervenire allora il consigliere Ghiotto chiede di intervenire in quanto in quanto chiamato in causa quindi per fatto personale.
Allora prima direi di fare di fare rispondere al Consigliere interrogante e poi dopo.
Debbo dare devo dare la parola in quanto è previsto dal Regolamento che si che si possa fare prego Consigliere.
Non sono soddisfatto perché non sono.
Con si sono riportate le risposte corrette io ho chiesto in base a quale norma di legge uno prende un accordo per mantenere la struttura che è abusiva perché io vorrei sapere dopo un anno se è abusiva o non è abusiva però non è arrivata la risposta non sono soddisfatto.
Proseguiremo nella nella trattazione di questo argomento.
Beh certamente sì era sarà allegato agli atti della del Consiglio.
Consigliere Guiotto prego.
Premetto che da sempre.
Riconosco e difendo e non potrebbe essere diversamente il diritto di ciascun Consigliere a esercitare il proprio ruolo.
Ancor più riconosco e difendo la preziosa e insostituibile figura del consigliere di opposizione e la sua funzione di controllore della condizione della cosa pubblica locale di rappresentanza e sostegno del cittadino e della società civile e caso per caso di proposta e persino condivisione degli atti della maggioranza ritengo inoltre utile ricordare.
Per garantire il consapevole esercizio del proprio mandato o il consiliare specialmente se di opposizione.
Deve poter accedere a tutti i dati e le informazioni detenute dal Comune senza peraltro che tale prerogativa necessiti di oneri motivazioni o incontri limitazioni derivanti da eventuali natura riservata degli atti e delle informazioni richieste.
Allo stesso modo però il Consigliere comunale non può abusare del diritto dell' informazione riconosciuta.
Spiegandole alle finalità a scopi emulativi ed aggravando con richieste non contenute entro i limiti della proporzionalità e della ragionevolezza la corretta informazione funzionalità amministrativa dell' ente civico.
Ora si dà il caso che nell' arco di un anno da settembre 2019 a settembre 2020 il Consigliere interrogante abbia depositato 79 richieste di accesso agli atti ebbene queste all' incirca 40 riguardano la sola società sportiva.
A est di e Marone e alcune vicende o soggetti nella medesima collegati con la media quasi di uno o in settimana per cui a me pare che i limiti di cui poc' anzi accennavo siano stati ampiamente oltrepassati.
Si aggiunga un instancabile quanto feroce campagna denigratoria con annessa giustizia sommaria sui social media al punto di non avere remore nel creare allarme.
Sociale per la presenza smentita poi dai fatti di materiale fibrocemento e campo da calcio e via dicendo.
Mi chiedo la ragione di tale accanimento.
Il procedimento di abuso edilizio è stato avviato peraltro neppure su segnalazione del Consigliere interrogante sono in corso le attività di demolizione sotto il vigile controllo delle autorità locali e dello smartphone dello stesso Consigliere interrogante.
Ed è persino pendente un' indagine avanti alla Procura della Repubblica di Vicenza.
Mi chiedo e ci chiediamo che cosa si aspetta o pretende il Consigliere in questione nei confronti di una società di cui peraltro egli stesso ha fatto parte nel settore della pallavolo come dirigente da lui stesso dichiarato per quattro anni 2014 2018.
Però forse l' estinzione della SM ma no eh.
Probabilmente etnicamente cinicamente che adesso vado a concludere che è la cosa che più mi mi interessa perché è un mio parere però se continuiamo così succederà anche a Torri e allora mi mi sia consentito concludere dicendo che quando una comunità liberale e democratica.
La Regione cede il passo alla rivalsa per questo si tratta comunità cessa di essere liberale e democratica e diventa spietata e crudele.
Dove succede la guerra di tutti contro tutti e dove tutti prima o poi.
Possono e perdono.
Finisco dicendo.
Vedo che sui socia c'è un attacco quasi giornaliero io vorrei auspicare e lo dico ai presenti ai Consiglieri e Assessori.
Non dico che leggendo la la la cronistoria della società sportiva capiate il motivo.
O ci sia la verità però a me interesserebbe che qualcuno che magari si diverte qualche cosa la potesse trarre da questa nostra che abbiamo fatto la cronistoria di cinquant' anni della società sportiva per capire.
Chi ha lavorato quanta gente c'è stata dentro guardate che cinquant' anni non sono uno solo cinquant' anni di sport e di storia di una associazione che è nata per prima nel nostro Comune grazie.
Io penso che si possa chiudere qui e il consigliere Ghiotto ha fatto riferimento a un suo diritto preciso a esporre le sue le sue ragioni e come comunque peraltro tutti possono fare in questo in questo consesso d' accordo.
Una piccola replica perché se.
Nel senso che io potrò fare tutti accessi che voglio c'è un limite di legge non so se mi dica uno alla settimana fra una settimana sono i limiti di legge perché ad un punto che uno mi viene a accusare io faccio il mio lavoro io degli altri Consiglieri sinceramente non ho mai visto nessun accesso agli atti però non per questo dico che non fa niente io faccio il mio lavoro e faccio il mio lavoro basta.
Va bene io prendo atto di di tutte e due le le le.
Gli interventi non commento ulteriormente se non se non dicendo.
Se ci sono se ci se ci sono i termini per rapportarsi in maniera più distesa e magari in qualche qua in qualche caso ragionevole non ci sarebbe da perdere niente per nessuno questo non attribuisco né ragione né meriti né ragioni né torti a nessuno.
È una riflessione che faccio indipendentemente dal fatto contingente credo che una una comunità possa vivere e prosperare anche senza senza queste queste contrapposizioni forti talvolta estreme ecco questo concludo così d' accordo.
Andiamo avanti.
Il punto 2 risoluzione consensuale della convenzione sottoscritta con i Comuni di Camisano Vicentino per la gestione associata del servizio di Segreteria comunale ecco prima ho fatto cenno al fatto che appunto.
Mario De Vita il segretario per 22 anni è andato in pensione dal primo di di di di settembre noi avevamo con.
Camisano una convenzione divisa al 50 per cento per i servizi di segreteria.
Venuta meno la presenza di Mario De Vita le due Amministrazioni hanno ritenuto di essere libere di scegliere eventualmente in maniera indipendente.
Non escludendo l' ipotesi di.
Di di poi di di di tornare a ragionare insieme oppure a rifà a rifare una nuova convenzione in questo momento comunque abbiamo preferito essere svincolati da convenzione ed è anche giusto visto che.
È una convenzione molto legata al fatto che fosse Mario De Vita segretario per tutti i due Comuni.
Non so se i Consiglieri avranno avranno letto la proposta di deliberazione non so chi di noi non credo ci siano discussioni particolari da fare e la delibera dice così si delibera di approvare le mutui per le motivazioni espresse in premessa come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e conseguentemente di esercitare la risoluzione consensuale della convenzione per la gestione in forma associata delle funzioni di Segreteria comunale tra i Comuni di Torri di Quartesolo e Camisano Vicentino approvata con deliberazione di Consiglio comunale numero 36 in data 11 7 2019 e successivamente sottoscritta in data in data primo agosto 2019 ai sensi dell' articolo 9 comma 3 della convenzione stessa di comunicare quanto prima al Comune di Camisano avviso di Vigentino la presente deliberazione di demandare all' Ufficio Segreteria di comunicare tempestivamente alla Sezione regionale dell' Agenzia Autonoma per la gestione dell' albo dei segretari comunali e provinciali è avvenuto.
Scioglimento della convenzione non appena sarà ricevuta notizia di una conforme conforme deliberazione di Consiglio comunale del Comune di Camisano Vicentino di dichiarare.
Esplode con voti espressi per alzata di mano e separata votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell' articolo 134 comma 4 del TUEL Duemila.
2 6 7 2000 ci sono interventi in merito quindi poniamo in votazione.
Questa delibera.
Chi è favorevole.
Contrari astenuti allora astenuto Fabiani.
Ecco per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Astenuto Fabiani.
Allora possiamo nell' argomento abbastanza tosto e importante l' approvazione del Piano Economico Finanziario di rifiuti anno 2020 abbiamo qui presente il direttore di Solaris dottor Damiano Lupatoto che magari ci potrà assistere nella nell' esposizione di quanto è stato.
Con co calcolato è di più di quanto è quanto viene proposto e ricordo al Consiglio e ai presenti anche per via etere che quest' anno.
La tariffa viene comunicata e se la fattura viene comunicata con un certo ritardo rispetto al normale perché c'è stato un cambio di qua di calcolo la vera alle autorità competenti in materia ci ha costretto a costretto soprattutto Solaris a un calcolo un nuovo metodo di calcolo nuovo e quindi ha richiesto un po' di tempo in più quindi.
Per l' esposizione e chiedo all' assessore Zhao USA di.
Assessore Tiscali chiedo scusa prego io e l' assessore Zappalà chiudiamo la discussione unificata delle due voci per il punto 3 e 4 pur mantenendo la votazione separata dal punto 4 c'è l' approvazione della tariffa corrispettiva per servizio rifiuti anno 2020 e quindi ecco se facciamo una discussione unica poi faremo le votazioni separate il nuovo assessore inizio io per un anticipo della situazione e poi passerò la parola all' Assessore Zan e ringrazio il direttore generale per la sua presenza e sarà di supporto eventualmente per chiarimenti o dettagli della materia.
Il Comune di Torri di Quartesolo come altri Comuni del comprensorio è socio dell' impresa Solaris S.p.A. società a capitale pubblico il cui servizio comprende la raccolta il trasporto lo smaltimento dei rifiuti con deliberazione numero 84 del 29 12 2018 il Consiglio comunale ha disposto di integrare con decorrenza dal primo gennaio 2019 la gestione in house providing dei rifiuti urbani con il servizio di gestione accertamento riscossione ordinaria e coattiva della tariffa corrispettiva servizio rifiuti diretta alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti alla predetta società Soris S.p.A. il 2020 quindi è il secondo anno che Solaris gestisce interamente l' attività di riscossione della tariffa e di emissione delle relative fatture.
Solitamente alle tariffe che andiamo a trattare stasera venivano definite nella prima parte dell' anno ma quest' anno ha visto una situazione forzatamente diversa in quanto protratta fino ad ora a seguito di una delibera definita a livello nazionale per uniformare il calcolo delle tariffe da parte dei gestori dei servizi di riscossione Arera cioè l' autorità di regolazione per l' energia reti e ambiente e con deliberazione del 31 ottobre 2019 quindi fine dell' anno scorso la numero 4 4 3 a Intra ha prodotto la definizione dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio ed investimento del servizio integrato dei rifiuti per il periodo 2018 2021 ha introdotto quindi nuovi criteri per la definizione e il riconoscimento dei costi del servizio integrato di gestione dei rifiuti M. TR e il nuovo metodo tariffario rifiuti che recepisce la nuova regolazione dato atto che a seguito della.
Citata delibera numero 4 4 3 2019 di Arera è stato elaborato un nuovo metodo tariffario dei rifiuti al fine di omogeneizzare la determinazione delle tariffe TARI a livello nazionale.
Il piano economico finanziario PEF deve essere validato dall' ente territorialmente competente o da un soggetto dotato di adeguati profili di terzietà rispetto al gestore del servizio rifiuti e rimette ad Arera il compito di approvare il predetto piano finanziario successivamente all' adozione da parte dell' ente territorialmente competente a questo si riferisce la proposta di delibera numero 53 che andiamo a valutare.
È noto che il piano finanziario è sviluppato sulla base dei dati consuntivi del bilancio è di 1018 e ed i relativi coefficienti graduali per quanto riguarda il nostro Comune da un punto di vista della base imponibile si è rilevato un aumento significativo delle superfici a ruolo delle utenze non domestiche da 536 utenze con superfici pari a 202.560 metri quadri del mille del 2019 a 571 utenze con superficie di 245.541 metri quadri del 2020 quindi corrispondenti a un aumento del 21 per cento e in misura minore delle utenze domestiche.
Dal 5052 utenze con 620.449 metri quadri a 5209 con 641.953 metri quadri del 2020 corrispondente a un aumento del 3,4 per cento su questa base si propone di variare il rapporto di ripartizione pertanto.
Sono state sviluppate le possibili relazioni tariffarie nelle due ipotesi apportando modifiche rispetto alla situazione attuale.
Dal piano economico finanziario si sono potuti rileva rilevare le seguenti nuove applicazioni tariffarie.
Modifica dei coefficienti della categoria uffici agenzie e studi professionali che è stata equiparata a quella delle banche come da previsione di legge con conseguente riduzione riduzione degli svuotamenti minimi rispetto agli attuali su valori leggermente più elevati rispetto allo standard orari pari a e nemmeno uno meno N e il numero dei componenti del nucleo familiare in modo da attuare una riduzione graduale.
Per il residenziale infatti si passa da minimo tre a massimo dieci svuotamenti del 2019 a minimo 2 massimo 7 smottamenti nel 2020 con un rapporto di 4 6 6 6 svuotamenti minimi nei nuclei di 2 3 4 5 persone rispetto ai precedenti 6 8 9 9 svuotamenti previsti nel 2019 per i minori residenziali gli svuotamenti minimi inclusi restano otto per tutte le categorie poi nelle tariffe ci proposto di fissare i minimi pari a 2 per il 2020 in applicazione di quanto previsto da una delibera Arera la numero 158 del 2020 a tutela delle utenze non domestiche colpite dall' da un a causa del codice 19 con applicazione degli smottamenti effettivi a conguaglio.
La variazione la variazione il PAR scusate variazione ripartizione della quota domestiche barra non domestiche da 47 bar 53 rispetto all' attuale invece 52 per cento pari al 48 per cento questi scostamenti risultano nel piano economico finanziario quindi più equilibrati partendo dal presupposto che si è ritenuto di confermare anche per l' anno 2020 la suddivisione del territorio comunale in due settori il territorio comunale il centro commerciale le Piramidi indipendenza dal fatto che in uno di questi c'è il settore del centro commerciale vi è una minore differenziazione dei rifiuti conferiti rispetto a quelli prodotti nel restante territorio con una conseguente maggiorazione dei costi di smaltimento sostenuti dal soggetto gestore.
Quindi per il tema del piano.
Tariffa piramidi possiamo confermare che non essendo attualmente conteggiati gli svuotamenti delle strutture bensì la quantità totale di secco non riciclabile ai fini tariffari in luogo degli smottamenti si applica una quota secco correlata alla quantità effettiva di rifiuto so secco raccolto e ripartita tra le varie ditte delle piramidi su una base di metodo normalizzato cioè superficie e coefficiente di produttività della categoria con un valore minimo al 50 per cento del 2019 e un conguaglio del 2020 in conclusione anche per passare la parola all' Assessore Zan usa per l' anno 2020 il costo complessivo per la gestione del servizio Iva esclusa per quanto riguarda il Comune di Torri di Quartesolo è stimato complessivamente in euro un milione 263 mila 756 di cui adesso da un' analisi della della presentazione che abbiamo e a video possiamo dare un dettaglio grazie all' Assessore.
Sì buonasera a tutti allora a video vedete la tabella e dà la relazione allegata al piano finanziario adesso passiamo al dettaglio così sparisce dall' ultima riga allora il totale è un milione 263 7 e 56 ricordo che il totale del 2 mila 19 era un milione 0 67 e quindi come ricordava l' assessore Tescari l' aumento è importante e è dovuto alla nuova metodologia di calcolo della tariffa e ad altri aspetti insiti nella e tra quelli che ha citato io da Assessore al bilancio faccio notare che come poco fa magari ci potrà spiegare anche il dottor Lupatoto.
Nella nuova metodologia è previsto che venga remunerato il capitale investito e con un coefficiente le 7 e 50 per cento e questo è una modalità per allineare e allineare anche.
L' ambito della raccolta e gestione rifiuti ha tante altre attività e penso ad esempio a tutto il settore che che disciplina e la gestione dell' acqua in cui si è passati a tenere presente nella normativa nella regolamentazione che il capitale investito per essere per poter essere investito va remunerato e la remunerazione passa anche dalle tariffe che gli utenti dei servizi pagano.
Come ricordava l' assessore Tescari noi abbiamo una suddivisione che non è una novità di quest' anno ma era già presente nel territorio in due ambiti uno al territorio tutto quindi utenze domestiche non domestiche escluso il centro commerciale le Piramidi e poi abbiamo con una gestione separata le piramidi perché hanno una tipo di produzione del rifiuto che a sé stante allora il milione e due 63 che ricordavo prima comprende per quanto riguarda il territorio un milione 0 86.
Di cui 709 mila euro per la parte normalizzata i 377 mila euro per la parte della parte puntuale.
La parte di 709 mila euro è suddivisa fra utenze domestiche in cui abbiamo costi fissi e costi variabili per totali 333 mila euro e le utenze non domestiche che abbiamo costi fissi e costi variabili per 376 mila euro la suddivisione fra le utenze domestiche e non domestiche quella che ricordava l' assessore Tescari è il 47 per cento per le domestiche e il 53 per cento per le non domestiche piramidi la differenza per arrivare a un milione 263 mila euro ne abbiamo 176 mila euro 925 di costo complessivo di cui la gran parte il 79 virgola 6 per cento è e caricata sulla parte normalizzate la parte puntuale pesa per 36 mila euro ovviamente non ci sono utenze domestiche solo non domestiche.
Costi fissi e costi variabili abbiamo 63 mila euro più 77 mila euro per totali 140 mila euro.
Esclusa quindi la parte puntuale passando a come si muoverà in realtà la tariffa la tariffa e quest' anno che è quello che alla fine penso interessi anche chi è qui e chi ci sta ascoltando tra i Consiglieri queste due proposte sono state viste in Commissione Statuto e nella seduta di lunedì sera e sono state presentate sono state anche fatte alcune domande che ne abbiamo alcuni puntualizzazione da parte dei commissari che abbiamo girato il dottor Lupatoto che poi e ci ci illustrerà molto più nel dettaglio di quanto possiamo fare noi adesso allora utenze domestiche e se andiamo a vedere vedete nella terzultima nella quart' ultima colonna avete il totale delle tariffe tra il 2 mila 19 e il 2 mila 20 a seconda dei numero dei componenti.
Vedete che sostanzialmente le tariffe in valore assoluto restano e costanti perché non ci sono variazioni percentuali quello che cambia come ricordava l' assessore Tescari è il numero degli svuotamenti minimi passiamo da 3 6 8 9 e 10 a 2 4 6 e 7 massimi a seconda del numero dei numero dei componenti.
Utenze non domestiche qui non faccio riferimento al al centro commerciale le Piramidi ma soltanto a il resto del territorio qui vedete che la tariffa si muove un po' di più l' ultima colonna però le variazioni abbiamo molte tariffe che sostanzialmente restano restano uguali in valore assoluto in Europa urlo.
Vedete che c'è qualche variazione negativa qualche variazione positiva però e tra la sempre terzultima quartultima colonna tra 2019 2020 e le variazioni la vedi le vedete in euro nella penultima colonna e sono.
Sono e abbastanza contenute ci sono poi delle poi chiedo al dottor Lupatoto abbiamo già l' abbiamo già aggiornato io presente in fondo anche una un dettaglio di com' era composta la tariffa 2019 nel senso com' erano scomputati quel milione 67.000 euro e abbiamo anticipato che una delle domande che erano sorte nel corso della Commissione Statuto era capire qual era la la motiva quali erano le motivazioni per questo sostanziale incremento e di 200.000 euro del costo totale della della del servizio di raccolta e trasporto e smaltimento e smaltimento del rifiuto e che è stata anticipata la risposta io non la non non penso sia non la riassumo perché potrei le lascio la lascio la parola poi al dottor rubato che ci darà una vi lascio fare un discorso più.
E un discorso più coerente e delle motivazioni per cui è il metodo il nuovo metodo ha portato ad allineare sostanzialmente verso l' alto ma in media con quello che fanno anche gli altri quello che è successo anche per gli altri degli altri Comuni il costo complessivo e c'è un tema poi di conguagli che è stato i conguagli relativi al 2 all' anno 2018 che e fa parte anche di questo momento in cui adesso mi limito a e non so se l' assessore Testori vuoi dettagliare tu questa variazione della del regolamento oppure questi sì.
Perché con l' approvazione della tariffa ne abbiamo e ci sono delle variazioni che vengono approvati anno per anno e quindi per tutto il resto vale il regolamento e che è già in essere non ci sono variazioni ci sono delle modifiche che presentiamo qui legate anche a delle attività che erano a delle particolarità le.
Che erano presenti ad esempio nella gestione internalizzata della tariffa e che e è stato richiesto anche da parte degli utenti di mantenere o di affinare dopo il dopo il primo anno di primo anno e mezzo ormai di raccolta esternalizzata.
Dopo una serie di incontri svolti durante l' estate ci siamo riusciti in qualche maniera ad accordare perché c' erano delle problematiche relative appunto ai residenti che non hanno diciamo così dimora fissa all' interno del nostro Comune quindi che si assentano parzialmente durante l' anno perché allo risiedono diciamo temporaneamente all' estero per questi era applicata una tariffa che dava problemi ai ai singoli per cui abbiamo chiesto di in qualche modo rivedere e questo è.
Il risultato cioè la possibilità per chi può dimostrare di essere assente per il 50 per cento mi pare del tempo dell' anno e quindi può per cui richiedere la riduzione sulla quota fissa e variabile del 30 per cento chiaramente a seguito di dimostrazione di questa assenza.
Mi pare che intendesse questo.
Beh quello del Cofide ve l' avevo già anticipato prima.
Che comunque era legato al fatto della direttiva di area del 2020 che comunque favoriva le attività produttive che hanno avuto uno stop complessivo di 2 mesi se noi guardiamo poi il territorio comunale sia dal punto di vista produttivo ma anche commerciale e quindi hanno riconosciuto appunto di soffermarsi sul residuo i due smottamenti è comunque una attribuzione a conguaglio di quello che è stato il periodo di blocco e prolungato per tutto l' anno.
Questo no aspetta un attimo.
Ah sì questo è stato un caso specifico che c'è che c' ha sollevato uno bar più ma numero abbastanza così limitato di residenti che hanno attività produttiva anzi commerciale nel nostro territorio che è praticamente quindi a seguito di accordi con Solaris nella segnalare la problematica a Jaime in qualche maniera ha risolto la questione di chi non può diciamo così smaltire parte dei propri prodotti sulle utenze non domestiche e prodotti di scarto e quindi può conferire a terzi chiaramente e smaltire il materiale che non utilizza più nel nell' ambito della propria attività o che è residuale all' attività lo può fare autonomamente chiaramente dimostrando la il costo dello smaltimento e quindi gli viene riconosciuto e quindi non caricato nella tariffa.
Dunque.
Abbiamo chiesto dopo.
Diciamo così insistenze segnalateci l' anno scorso.
Soprattutto perché è stata anche un' estate piuttosto particolare.
E a seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini per quanto riguarda la manutenzione dei bidoni dell' umido.
Che per quanto riguarda la raccolta della e conferimento del singolo cittadino nel bidone che poi rimane sul lungo strade e viene poi sfruttato da Solaris abbiamo avuto segnalazioni consistenti per la presenza di.
Diciamo vermi no non c'è un' alternativa nel nominarli e come soluzione abbiamo chiesto a Solaris di farci una proposta per un piano più consistente di lavaggi dei bidoni stessi in modo da garantire una fr frequente pulizia e questo ci ha portati a passare da due lavaggi mi pare a sei diciamo cinque barra sei a seconda delle necessità quindi praticamente un lavaggio al mese dal periodo dell' inizio diciamo della sostanziale del caldo quindi da maggio e o da primavera inoltrata fino a settembre eventualmente ottobre dipende dall' andamento stagionale.
Sì dal nostro riscontro sulla su dall' utenza da quante sono state appunto le segnalazioni praticamente vi dico quest' anno nulle o quasi e direi che la strada è stata quella giusta e corretta anche se chiaramente come potete vedere dal prospetto ci vede tra i soci Solaris quelli che impegnano in questo in questa voce un in diciamo così un peso economico maggiore rispetto ad altri Comuni anche di Comuni con diciamo più simili al nostro tipo Comune di Camisano Vicentino che ha più o meno lo stesso numero di abitanti rispetto a Turi e.
Lo so che è un impegno sostanziale però ha portato dei risultati e quindi io sono piuttosto convinta di poter proseguire anche prossimamente su questa strada perché mi sembra la soluzione migliore.
Se vuoi che.
Se il dottor Lupatoto la faccio accomodare qui se noi abbiamo concluso la presentazione delle due delle due proposte c' erano delle una domanda alla macro domanda io l' ho già anticipata e lei ci aveva già anticipato una risposta come uffici come Assessori poi se i Consiglieri di minoranza di maggioranza hanno altre domande da fare è la persona adatta e.
È presente qui stasera.
Beh poi sulle domande specifiche eventualmente sono qua e posso rispondere io faccio solo un discorso generale e che che ho fatto anche in altri in altri Consigli comunali a cui ho partecipato negli ultimi giorni perché le problematiche sono simili dopo anche se ogni Comune ha delle particolarità dei rifiuti delle delle problematiche diverse dei le specificità e le problematiche generali e simili hanno già detto gli assessori quest' anno un anno è stato un anno molto duro per noi perché proprio è cambiato il sistema di calcolo e questo ci ha impegnato da ottobre quando è uscita la delibera da adesso in poi c'è stato il Covip che questo non entriamo sarebbe fuori tutti come scusa ma anche per noi è stato.
Un impegno in più c'è stata la come dire la problematica settoriale cioè quello che sta accadendo nel settore dei rifiuti che che già dal 2008 era accaduto e che continuano come onda lunga allora io le esempio queste qui questi tre fronti sono quelli che praticamente hanno determinato questo questi aumenti.
In valore assoluto che poi istruttori diciamo che la cosa è abbastanza contenuta a livello finale sulle tariffe parliamo della vera e le metti R le hanno spiegato il loro è un metodo di determinazione dei costi che vanno in tariffa non non della tariffa in sé dei costi che vanno in tariffa che prima si determinavano sulla base di preventivi e c' era abbastanza libertà da parte nostra di dire per il 2020 prevediamo questi costi sulla base 2019 possiamo fare degli aggiustamenti e quelli sono i costi.
Alla radice tu non puoi più fare così tu ti devi basare sulle scritture contabili obbligatorie bilanci approvati 2018 e sui progetti 2018 quindi ti basi su quelli poi ci sono dei correttivi ci sono dei fattori di gradualità di share che sono spiegati nei documenti è un metodo molto complesso molto molto complesso.
Ma perché parte da questi dati contabili fa una serie di elaborazioni e poi arriva ai risultati.
Lo ricordava il l' Assessore introduce nuove componenti quella del una delle più come dire rilevanti per quanto riguarda Solaris e la remunerazione del capitale investito Solaris è una S.p.A. sapete benissimo tutti quanti pubblica che lavora che lavoro che dovrebbe agire come unica impresa privata dal punto di vista della ragione sociale della forma giuridica non della generosità della forma giuridica una società per azioni in realtà nostra pubblica che ha funzionato più o meno come consorzio perché se vedete gli utili sono sempre stati limitati in funzione del volume d' affari che abbiamo di circa 10 milioni di euro facciamo sempre utile massimo di 100.000 euro cioè praticamente lavoreremo a pareggio.
Siamo entrati nel sistema regolatorio Arera come l' acqua come energia elettrica come gas e praticamente questo sistema finisce perché perché Arera ci remunera gli investimenti con questo 7,3 per cento che è una quota importante di sostanza prima si potevano mettere dentro gli oneri finanziari adesso dice allora non metti più dentro gli oneri finanziari.
E finanziari sapete che sono bassi adesso però time ti do un 7 3 per cento perché dice così perché di perché vuole favorire gli investimenti nel settore rifiuti nell' acqua ha detto.
Ha funzionato perché ha favorito gli investimenti sull' idrico sugli acquedotti eccetera il settore dei rifiuti guardiamo l' Italia intera ha problemi di investimento soprattutto nella parte impiantistica quindi remunera il capitale investito.
In più il lavoro sulle scritture contabili opere obbligatorie in più introduce un fattore di remunerazione di di sharing lo chiamano loro cioè quanta parte dei ricavi dei riciclabili carta vetro plastica si tiene il gestore Solaris e quanto viene co stornato delle tariffe prima Solaris negli anni chiamiamoli buoni arrivava a restituire più dell' 80 per cento di questi di questi ricavi adesso la Arera dice da 30 a 60 ti poni dentro 30 60 in quella forchetta lì.
Allora ho detto tutto questo ci sono c'è molto altro da dire per dire che il sistema è molto più rigido di prima e più dobbiamo mantenere ovviamente l' equilibrio della gestione è un' altra cosa che diceva era il mantenere l' equilibrio economico della gestione quindi non andare in parità in sostanza ecco quindi vedete che c' era stato come dire allegato anche un budget per far vedere che siamo in equilibrio.
Quindi rigidità del sistema molto più complesso secondo aspetto la dinamica del settore rifiuti allora è dal 2018 che è molto difficile piazzare i materiali riciclabili sostanzialmente i prezzi sono molto calati i l' esempio che faccio sempre la carta guardate il bilancio Solaris 2017 al netto dei costi di logistica e trasporto esterno abbiamo 500.000 euro di ricavo guardate il 2019 praticamente siamo a 40.000 euro cioè questo è solo un esempio.
È andato a terra è andata a terra e ha seguito anche il resto c'è il vetro eccetera per cui è questo questo qua cos' è dovuto allora non voglio semplificare le cose ma in sostanza.
Paesi asiatici la Cina che ritirava una parte di materiali plastica carta eccetera anche qualità bassa cioè con altre frazioni estranee certo punto deciso abbastanza velocemente non ritira più oppure ritira solo da qua materiali che hanno alta qualità l' Europa intera tra cui l' Italia si è trovata piena di materiale abbiamo gli impianti pieni sentite anche la cronaca ogni tanto va a fuoco qualche stoccaggio perché gli impianti sono gonfi sostanzialmente ecco quindi c'è questo problema questo cosa vuol dire i pensionati giù il le impianti fanno sempre più pesare il fatto di ritirare il materiale e che il materiale abbia frazioni estranee quindi questa dinamica qua dal 2018 poi pian piano e l' onda è arrivata adesso su un sistema che sia rigide e irrigidito sulla vera.
Terza cosa che va bene là è una cosa generale però ha riguardato anche Solaris come servizio pubblico e Cofide allora dico sempre ai miei collaboratori voi siete stati fortunati perché c'è gente che ha perso il lavoro che è stata casa eccetera al Cofide.
Voi avete comunque mantenuto il vostro posto di lavoro avete lavorato però abbiamo lavorato con più costi perché perché avevano dovuto attivare le i servizi specifici per l' utenza quarantena abbiamo dovuto allargare gli orari degli ecocentri dispositivi eccetera come tante altre aziende ma come servizio pubblico non potevamo fermarci e siamo stati fortunati che non abbiamo avuto casi dentro perché non sennò sinceramente no non avrei saputo come fare quindi è il questo ha portato nel budget 2020 dei costi prevedibili che poi in qualche maniera bisogna pagare adesso vedremo se una parte verranno stornati con i contributi pubblici però comunque c'è questa questa aggravante la cosa più pesante da sopportare per noi è stato però l' aspetto finanziario noi per tutta 'sta storia dell' M TR quindi continui a proroghe perché dopo questo Consiglio comunale avrebbe dovuto essere fatto entro il 30 aprile.
M T R Covip eccetera siamo andati avanti fino adesso senza emettere una bolletta e sostanzialmente avendo 13 Comuni sussidi 17 a regime tariffario cioè praticamente in cui incassiamo noi con la bolletta mentre gli altri 4 facciamo le fatture al Comune fa Villa te la tassa praticamente siamo sovraesposti dal punto di vista finanziario che siamo a debito stanzialmente e questo peserà sugli oneri finanziari de di fine anno vivaddio quindi ecco io ho messo i macrotemi alla fine che hanno comportato cristi aumenti sul discorso di Torri di Quartesolo c'è un discorso a parte che allora l' aumento se vediamo le cifre le grandi cioè la cifra totale è un 18 per cento sarebbe stato un 13 quindi in linea con gli altri perché se se chiedete gli altri più o meno sono intorno a quella cifra lì.
Media e chi più chi meno e il problema è stato che c'è stato un conguaglio relativo all' anno 2018 di competenza del Comune perché Arera praticamente qua vado a guardare le scritture contabili obbligatorie vede quelli che erano i costi in base a quelli poi ti dice cosa puoi recuperare nel 2018 il Comune aveva accantonato.
Fondi per le perdite su crediti per determinate cifre questi fondi non erano totalmente spesati al piano finanziario per cui siamo andati a recuperare a il metodo ha fatto recuperare 50.000 euro relativi al 2018 questi soldi.
Il Castellaccio ride perché non possiamo far fare al Comune una bolletta per 50.000 euro sono formulette da un euro poi verranno stornati al Comune e presumo la la la copertura delle perdite su crediti de del tributo pre 2019 quindi questo è un po' il quadro generale.
Che ha determinato questa situazione che è comune siamo tutti i Comuni Solaris.
E che è dovuta a questi fattori che vi ho detto ed è dovuta anche al terzo che Solaris precedentemente aveva poco margine e questo non è un segreto che avevamo che abbiamo che è le tariffe fra le più basse a livello regionale.
Evidentemente col sistema REA e con le situazioni che in cui siamo questa situazione è sotto il mondo ci ha portato a sbloccarle e in questa maniera qua.
Sulle carte solide dal punto di vista tariffario e la cosa è assorbibile perché c'è stato un aumento sulla superficie con imponibili per cui come dire ritengo che la soluzione che è stata adottata sia quella ottimale.
Ecco io su questo mi fermerei qui per non dopo se ci sono domande specifiche sono specifiche sono qua.
Grazie dottor Pato.
Assessore Tiscali chiedo scusa ma specifico non mi sono ricordata prima di di comunque informare che siamo comunque in ritardo con l' emissione no della del bollettini però è in prossimità l' arrivo della prima rata che corrisponderà mi pare a fine novembre e la seconda a fine gennaio del 2021.
Grazie.
Allora diciamo chiedo se ci sono interventi prego consigliere Fracasso.
Questo questo punto anzi precisando questi due punti li abbiamo discussi e rari in Commissione un paio di giorni fa e sono effettivamente evento fuori lascia dubbi da parte del nostro gruppo consiliare vedendo comunque le cifre.
E vorrei fare una premessa però prima questo servizio è stato comunque fortemente voluto dall' Amministrazione precedente l' Amministrazione di cui facevo parte anch' io un cambiamento sicuramente fortemente voluto e motivato comunque fu un discorso di la descrizione della raccolta sul secco e anche sull' umido i maggiori cambiamenti sono stati.
Sono stati questi eh.
Ecco i dubbi comunque che subito sono sorti in Commissione sono stati come mai cambiare una raccolta del secco ovvero diminuire e di potenziale comunque i gli smottamenti minimi del secco durante l' anno questo perché c'è scritto perché questa frase fatta questa cosa vedendo che la scorsa approvazione da parte di dicembre 2018 per l' anno successivo.
Prima abbiamo anche citato il Covip se c'è stato effettivamente il Covip quest' anno e però non possiamo.
No non direi che è stata una quarantena quindi un maggior rifiuto creato e fatto dalle famiglie e adesso dire che da domani magari certe famiglie che pensavano di dover fare tot svuotamenti all' anno se entrano due nitide un una percentuale sono sulla percentuale qual è.
Vedendo questo io mi immaginerei comunque una diminuzione del costo non un aumento cioè prendiamo ad esempio il costo per svuotamento nel 2018 per l' anno successivo per l' anno scorso era di 3,95 euro.
Adesso dobbiamo andare ad approvare uno sfruttamento di 7 virgola.
Precisamente 7,97 un aumento del 100 per cento qui ci troviamo diminuire per poi trovarsi un aumento del 100 per cento e ok che questo qua è una parte puntuale un costo totale che dopo va ripartito effettivamente con lo smaltimento con smaltimento con con l' umido anche con il vetro con la plastica.
Però io non capisco come mai non sia stata valutata questa cosa qua c'è già c'è stato un ritardo okay possiamo capire tutto un nuovo una nuova tariffa un nuovo conteggio delle tariffe quanto però arrivare adesso e dire ai cittadini da domani non avete più il tot di volutamente annui e vi trovate con una diminuzione.
E soprattutto con un aumento perché probabilmente si parlerà di un aumento prima si parlava di un momento probabilmente del 13 per cento del costo totale però già sul se cogliamo un aumento del 5 per cento e.
Sui svuotamenti siccome effettivamente le qui ecco le nostre domande erano sotto queste cioè come mai questa volontà di diminuire in corso d' anno.
È un animale non pensare di aspettare tenere così le stesse tariffe quelli che si aspettavano la popolazione e arrivare fino a fine anno magari a fine anno approvare un nuovo piano per l' anno successivo come magari è stato fatto due anni fa penso che la cosa più logica.
Fate così però.
Ovviamente decisioni le prendiamo in quest' Aula.
E quindi no e io volevo anche sapere un po' abbiamo fatto un po' tipo delle macro di Marco punti su dove vanno a gravare maggiormente i punti di rialzo sul riconteggio totale su quali punti effettivamente ci sarà un aumento e se nella tariffa che noi andremo adesso a vedere ci sarà.
Un aumento o una diminuzione che rispetto all' anno scorso.
Io posso rispondere per quanto riguarda quello che è di mia competenza allora eh è vero che gli aumenti sono stati calati cioè gli svuotamenti minimi sono praticati in corso d' anno ma comunque gli svuotamenti sarebbero stati pagati a conguaglio nel senso A o minimo o subito a conguaglio vengono pagati se vengono prodotti se non si fosse fatta questa manovra evidentemente sarebbe aumentata la la parte fissa e la parte normalizzata perché da qualche parte devono arrivare e quindi è evidentemente nella scelta non compreso che che che che ha fatto l' Amministrazione poi magari loro la motiveranno è stato detto va be' se dobbiamo aumentare aumentiamo dove è si produce di più secco sostanzialmente questo e questa è un po' penso la la a in soldoni la logica perché alla fine poi per rispondere sul discorso degli aumenti di anno in anno mostrati che sostanzialmente.
Se uno resta dentro quanto è i minimi sostanzialmente non ci sono aumenti poi gli aumenti vengono su a conguaglio sui svuotamenti questo è un po' la la la risposta altre cose che aveva chiesto beh gli aumenti erano quelli che sono stati vede visti e l' aumento che c'è stato come dire.
Eh sì stanzialmente è stato comunque come dire compensato dall' aumento delle superfici imponibili sostanzialmente.
Teniamo conto anche dei 50.000 euro che torneranno al Comune per coprire perdite su crediti che sono avrebbero dovuto essere coperti da altri capitoli di bilancio quindi voglio dire e bisogna vederla in maniera completa e poi c'è anche un altro discorso da fare il e il metodo del regolatorio dura più anni quindi bisogna anche tener conto di quello che sarà l' anno prossimo e di come ci muoveremo l' anno prossimo non posso è difficile fare una valutazione anno su anno questo purtroppo è un anno particolare in cui cioè c'è questa questa differenza e per come eravamo strutturati come Solaris come struttura di bilancio come tariffe applicate abbiamo dovuto pagare questo scotto ritengo che la una valutazione più complessiva sia da fare una volta che passato almeno qualche anno del periodo della Cattolica e vedere come si assestano poi le tariffe.
Consigliere Ghiotto oppure Fabris.
No non so se ho capito giusto allora.
Lei dice l' aumento che complessivamente.
Si doveva parlare per dire dove facciamo li aumenti okay questo aumento.
E l' altro dall' alto o no dovuto a.
Perché.
Sì cioè lì si tratta di capire una cosa se l' auto l' aumento doveva esserci l' amministrazione.
Dice noi pensiamo che la valutazione per l' aumento sia nello svuotamento.
E la ripartizione perché in qualche maniera lei prima ha detto se bisogna tirarli fuori i soldi in qualche maniera devono uscire.
Sì.
Allora prima il consigliere Fabbri ha fatto degli esempi voi avete da da 6 svuotamenti due persone meno 2 3 componenti meno 2 4 componenti meno tre.
È ovvio che con la tariffa vecchia uno pagava con meno 2.
Parlava e 7 euro e qualcosa del suo ne paga 15.
Ne pagava 11 contrari svuotamento in meno adesso ne paga 23 e capisce la consistenza dell' aumento e la comparazione quando si fa la si fa sui numeri e si dice va be se prima con tre svuotamenti che adesso voi togliete a chi ha cinque componenti togliete 3 prima con la tariffa vecchia avrebbe pagato 11 euro e 87 oggi ne paga 23 91 e capisce benissimo che è sostanzioso e allora voglio capire perché e oggi tutti hanno potuto constatare leggere che avremo un aumento a ottobre novembre o aumento del gas del 14 per cento della luce del 15 per cento.
È calato dall' alto è andato aumento se e io voglio capire se effettivamente e vuoi per un regolamento vuoi chi è che c'è l' obbligatorietà di questo aumento.
Per nato aumento bisogna far tornare se c'è una spesa di 100 e io non ricevo 80 devo per forza di cose recuperarlo ma è venuto a dire cioè la sostanza è questa la domanda è questa mi dica perché dobbiamo aumentare.
Io mi pare di averlo detto forse non mi sono spiegato bene cioè i motivi dell' aumento sono i tre motivi che ho detto all' inizio il grosso dell' aumento è legato alle dinamiche del settore quello che ho detto cioè quello che prendevamo della carta del vetro eccetera non riprendiamo più quello che dovevamo pagare però per smaltire i materiali è aumentato per l' umido dobbiamo pagare di più e tutto questa come dire onda settoriale e già siamo impresa ce la saremmo presa anche se il metodo non fosse cambiato perché c' erano dei conguagli da chiudere.
E sarebbero stati fatti di aumenti perché il preventivo sarebbe aumentato.
Il metodo MTTR ha irrigidito il sistema per cui avevamo meno margini di manovra per gestire questi aumenti sul discorso dei minimi è una scelta come dire di politica tariffaria per dire dove se devo fare questo aumento dove lo vado a caricare è stato scelto di caricarlo sulla di più sulla parte puntuale cioè sulla raccolta del secco poteva essere fatto ma in maniera diversa si poteva essere messo sulla parte fissa e quindi tutti quanti chi differenziava chi non differenziare ho pagato tutti quanti di più cioè si tratta di scelte su questo ecco quello non sulla politica tariffaria al di là delle riduzioni Cofide di cui parlava l' Assessore prima e del della delibera 158 per le utenze in Locke down codice Ateco eccetera che sono state come dire oggetto di una delibera apposta di Herrera che che l' ha fatta proprio per la pandemia sulle tariffe avevamo un' entrata finora tramite entrerà cioè per quello non però sui costi sia entrata e sui costi ha detto vi basate sulle scritture contabili obbligatorie perché voi adesso fate la parte dell' ente territorialmente competente quello credo e spero speriamo farà l' atto nella la consiglio il consiglio di bacino nel prossimo anno perché adesso ogni Comune che ha approvato il suo piano.
Avete approvato una posizione nella convinzione delle autorità di bacino che sarà quell' ente che fa l' approvazione successivamente delle tariffe per tutti i Comuni del Consiglio di Vicenza però questo ente non è ancora operativo okay per cui adesso lo prova il Comune fa da ente territorialmente competente approva delle tariffe dei costi e tariffe che poi il Comune entro trenta giorni deve mandare ad Arera area teoricamente a tempo x anni non mi ricordo per venire a sindacare su cosa abbiamo fatto noi per cui dovremmo avere un bel pacchettino di roba per dire le tariffe sono queste per questo i costi che ho messo sono questi questi questi derivano da questo questo questo quindi voglio dire è cambiata un po' la prospettiva quindi lei mi chiede perché sono aumentati i motivi sono quei tre lì settore M T R Covip perché avete ha elaborato così con la tariffa è stata una scelta chiamiamola pure col suo nome politica perché abbiamo preferì è stato preferito non abbiamo è stato preferito l' Amministrazione di e ne mettiamo di più sulla parte puntuale.
Assessore Scalisi vuole intervenire.
No ce l' ho io.
Ho chiesto prima.
E sul piano.
Non litigate no allora in più come riflessione allora se come diceva il dottor Ruffato.
Se siamo d' accordo tutti che quest' anno c'è uno scalino e che apertosi questo scalino vuol dire passare da 1 0 67 a 1 2 63 per i motivi che ha detto io ribadisco quello che nel settore la remunerazione del capitale eccetera allora l' alternativa poteva essere.
Come diceva scaricare e diversamente caricare sulla parte fissa sulla parte variabile se si è sempre detto e penso che l' assessore Tescari potrà confermare che va favorita la virtuosità nella differenziazione è ovvio che noi in questo modo stiamo e modificando un numero di svuotamenti che premia la virtuosità futura quando il cittadino ma non tutti noi facciamo conferimenti quindi questa cosa riguarda anche noi.
Uno deve essere stato molto più virtuoso di quello che si era detto per non avere un impatto a conguaglio l' anno prossimo perché si aveva in mente i sei e mi trovo che adesso ho 4 io ero virtuoso perché stavo sotto ma in realtà mi trovo che ero virtuoso rispetto al passato e futuro te lo dico il presente te lo dico in ritardo l' alternativa era di alzare la tariffa per tutti virtuosi e non virtuosi e questo forse come scelta e questo spiega la scelta.
È anche vero che se si dice che ci saranno tanti aumenti in ottobre e novembre per tanti altri servizi questa modalità ha fatto sì che per il 2020 l' uscita dai portafogli della stessa singola famiglia non sarà diversa da quella che c'è stata l' anno scorso è vero che ci sarà un aumento un aumento e a conguaglio per quelli che che potremmo essere anche noi stessi si son trovati a essere virtuosi ma non abbastanza con l' avviso a ottobre anziché a gennaio giusto.
Consigliere Nappi.
Aveva capito che appunto questa questa è stata una scelta tra la politica quella di puntare sulla sul colpire chi non fa una raccolta differenziata corretta e può anche andar bene la mia domanda però è un' altra a questo punto.
Voi come Amministrazione non potevate mandare un' informativa in corso d' anno alla agli abitanti di Torri informandoli che probabilmente sarebbero stati sarebbero diminuiti di numero degli svuotamenti visto che la scelta è stata vostra e presumo che non l' abbiate decisa una settimana fa o quindici giorni fa perché probabilmente molte dico bene per esperienza anche sentendo un po' le le famiglie molte persone molte famiglie che pensavano di avere tipo 9 smottamenti e anche magari facendo la raccolta differenziata negli anni precedenti in modo corretto potrebbero anche aver detto beh quest' Antonio 9 a disposizione e le svuoto faccio faccio non lo svuotamento della del secco anche quando non ho la la il bidone completamente pieno può capitare oppure.
Siccome ne ho sentiti può darsi che adesso si ritrovino a sapere a metà ottobre se non addirittura più avanti che non hanno più a disposizione non avendo più a disposizione nuovi smottamenti se ne ritrovano sei ne hanno già fatti 6 o anche di più e perché hanno convinti di non di essere nella nella nel limite degli smottamenti previsti nella nell' anno precedente cioè chiedo alla POS non era possibile informare prima la cittadinanza di questo.
Perché il rischio e concludo voi dite che non ci sarà effettivamente la un aumento delle tariffe però mi chiedo se non si può considerare un aumento il conguaglio che si troveranno molte famiglie probabilmente proprio sulla base degli svuotamenti in meno che si trova che hanno a disposizione l' anno prossimo.
Ricordo però fino a me e concludo che la nostra Amministrazione qualche anno fa se è stata attaccata sui social network per 2 1 2 euro di aumento per cui dire che ci sarà che ci saranno famiglie che si troveranno a pagare 8 o 8 euro per uno svuotamento o 3 8 24 euro di rispetto ai 2 euro la cifra direi molto consistente.
Assessore Tiscali.
Ci sarebbero tante cose da dire perché l' assessore e la consigliera crampi ci ha caricato di tante concetti io torno invece sul tema di che ha espresso l' Assessore Zan USA che come diceva lui sarà un gradino da fare era una scelta che bisognava fare questo gradino però non è che noi ne siamo venuti a conoscenza a gennaio 2019 ma e questo ne è testimone il dottor Lupatoto nei vari passaggi penso che a luglio ancora non avevamo il quadro della situazione quindi non vado a pre allarmare su una cosa di cui non conosco l' evoluzione tenuto conto e non è una scusante che Covito non ha aiutato quindi il blocco delle attività il blocco delle consultazioni anche comunali non ci ha permesso di poter dire prevediamo che forse avremo più o meno sulla scelta di abbassare il numero di svuotamenti va nella logica della raccolta differenziata nel senso che io dovrei in qualche modo tra virgolette far sì che.
L' Amministrazione come titolare di un di una diciamo così di una di un esempio di una di una ambizione di un di un gol da raggiungere.
Porta tutti a cercare di migliorare la propria differenziata e credo che torri di questo ne abbia proprio bisogno perché nel complesso dei 12 Comuni di Solaris siamo quelli messi peggio come percentuale e quindi come diciamo così capacità di differenziata ora io non so se in questa bassa percentuale quanto incida la presenza delle piramidi o se anche un problema proprio del cittadino ma è nostro obbligo in qualche maniera migliorare sempre di più e quindi quella era la strada era quella di cercare in qualche modo di appesantire il peso diciamo così del costo della dell' indifferenziata anche perché ci siamo anche resi conto e a mia con totale dispiacere personale che ci sono come dice la consigliera Rampin molti che magari utilizzano tutti gli svuotamenti ma assicuro che sono veramente pochi.
Perché piuttosto ce ne sono tanti che non ne utilizzano neanche uno e di questo io mi rammarico molto ci sono rimasta molto impressionata questo è un dato veramente negativo che dobbiamo in qualche modo indagare perché è vero che bisogna portare a diminuire tanto il numero degli svuotamenti ma azzerarlo non mi sembra com' è compatibile con nessuna situazione e di questo noi probabilmente andremo un attimo a fondo quindi spero in qualche modo di aver convinto ma era la mia opinione.
Grazie altri interventi consigliere Fabiani.
Faccio un po' di considerazioni generali ma io ho visto i controlli.
Puntuali su il rifiuto biodegradabile fatto a gennaio 2020.
E anche quello precedente.
Il 18 marzo 2019.
Sul rifiuto biodegradabile che si ricorda io ho fatto una battaglia nel 2018.
In cui era emerso che purtroppo non c' era un controllo sul Comune della percentuale del rifiuto perché si controllava solo in fase di conferimento all' impianto di compostaggio.
E noto che purtroppo noi siamo fra i peggiori però cosa più sorprendente è che da marzo 2019 arrivare a gennaio 2020 tutti i Comuni hanno peggiorato la qualità del conferimento dell' umido nell' interno dei bidoni presumo volevo capire se non era il caso di intervenire con maggior controllo non so qualcosa perché poi questi qua il rifiuto che non è compostabile poi va in discarica e costa molto di più.
Quindi poi comporta dei costi maggiori insomma ecco quindi se non vale la pena.
Preoccuparsi su questo fattore poi ho notato anche sul materiale leggero multileggero anche qua ci sono forti scarti.
Sì ma non solo per il Comune di Torri si va addirittura al 22 per cento cioè sul rifiuto che dovrebbe essere plastica alluminio ferro quello che è.
Che alcuni Comuni sulla vicentina che ha il 22 per cento di scarto frazione estranea quindi mi pare una cosa consistente insomma e non so se vale la pena incide torri ha il 13 per cento quindi dovremmo anche essere contenti teoricamente e quindi io ecco secondo me la qualità del rifiuto siccome non è delle migliori.
Chiuso questo discorso e.
Volevo un attimo come bilancio totale del del piano dei rifiuti quest' anno abbiamo circa un milione e due come bilancio complessivo mentre l' anno scorso era un milione più o meno che a differenza di 200.000 euro.
E noto anche come fosse una battaglia che poi dico qualcun altro che è merito suo sul discorso di controllare effettivamente quanto produceva di rifiuti.
E l' area commerciale Piramidi che è quella sta all' interno di via Brescia solo quella all' interno che è quella all' esterno fa parte del territorio del Comune di Torri.
Noto che loro hanno un aumento del 30 per cento per quello che riguarda gli oneri finanziari del piano dei rifiuti mentre il territorio ha un 13 per cento quindi questo dimostra che effettivamente loro sotto pagavano i costi perché già l' anno scorso ha avuto un aumento di 40.000 euro quest' anno altri 35 mi pare quindi è maggiore rispetto al territorio e quindi effettivamente pagavano di meno rispetto agli anni precedenti.
E noto che invece l' aumento principale che è imputato sul territorio.
Non è tanto sulle utenze domestiche rimane invariata a parte il fatto che è stato ridotto il numero di svuotamenti è raddoppiato il costo quindi è rimane invariato a parità di meno conferimenti però noto anche che le utenze non domestiche invece hanno notevolmente aumentato l' importo del tariffa puntuale che da 70.000 euro dell' anno scorso che era un dato presunto sul 2019.
Quest' anno si è calcolato che teoricamente in base ai consumi del 2019 presumo un paio di capitoli di bilancio di quest' anno si fa in base ai consumi registrati nel 2019 dovranno pagare circa 290.000 euro di tariffa puntuale mi pare una variazione consistente infatti anche nella proposta di delibera si legge che la parte normalizzata sarà ripartita fra le utenze domestiche e non domestiche 47 per cento per utenze non domestiche domestiche e che 1 a 3 non domestiche mentre per la tariffa puntuale 22 per cento alita alle utenze domestiche 78 alle utenze non domestiche eccola voleva sincerarmi se effettivamente questi 290.000 euro che sono previsti per il 2020 sono un dato presunto oppure sono dovuti al fatto che nel 2009 si sono registrati effettivamente questi valori questi importi.
Per ora mi fermo qua se no.
Beh allora sul discorso della qualità del materiale perfettamente d' accordo premesso che qui ci mettiamo in prima battuta noi dobbiamo metterci un po' tutti e purtroppo siamo arrivati purtroppo per fortuna come dire anche qua non purtroppo per fortuna siamo fra i territori virtuosi a livello nazionale cioè se l' Assessore diceva siamo come raccolta differenziata fra i più bassi attori va beh io.
Per deformazione professionale guardo tutta Solaris al di là delle particolarità siamo su livelli di eccellenza che siamo siamo molto alti tra l' altro qui questi dati poi Arera in ci impone di mettere anche nella bolletta quindi le bollette che vi arriveranno per il discorso trasparenza che l' altra delibera di Herrera al 444 dice nella bolletta dovete mettere la raccolta differenziata che c'è tutta una serie di riferimenti nel sito in dove nel sito internet trovate una serie di cose quindi è qua e là sta muovendo molto anche sulla qualità oltre che sui costi quindi ecco questo sarà la sfida prossima che sui reclami per dire dobbiamo attrezzarci ecco chiusa parentesi però la qualità dei rifiuti è molto importante perché lo dicevo prima siamo arrivati a un livello di raccolta differenziata molto alto possiamo fare di meglio può essere la sfida per tutti la qualità perché se il nostro rifiuto è di scarsa qualità dobbiamo pagare di più andare più distante per portarlo e tutta una serie di cose quindi c'è da fare informazione.
Quei dati che lei ha detto li abbiamo allegati alle relazioni per tutta una serie di motivi perché Arera collega una serie di parametri quelli di gradualità eccetera anche alla qualità dei materiali eccetera.
Anche su questo dobbiamo lavorare di più.
Quello che le dico non basiamo che su un' analisi perché vi sono due analisi all' anno e le analisi sui rifiuti come dire bisognerebbe farne tante per avere un quadro di secondo me bisogna guardare il bacino completo e poi eventualmente fare più analisi che però hanno un costo e quindi ci sono una serie di cose però il tema della qualità dei rifiuti su tutti i rifiuti è importante.
Per dire l' anno scorso sull' umido ci hanno bloccati gli impianti dove portavamo perché dicevano che il nostro umido era troppo sporco siamo due adesso l' umido nostro e lo portiamo a Mantova San Benedetto Po e lo portiamo a Rovigo voglio dire c'è tanto perché siamo chiari ecco perché se dovessimo portarlo a Este ci costerebbe un sacco di soldi hanno vinto la gara questi appunto perché siamo riusciti a trovare un canale per materia frazione estranea che c'è dentro.
Sul discorso aumenti alle piramidi allora io se non vado errato ho rifatto i conti e.
A me risulta che l' aumento sia in linea con gli altri intorno al 18 per cento considerano parte normalizzata e parte puntuale cioè io ho visto che l' anno scorso sostanzialmente e.
La quota implora imputata alle piramidi l' anno scorso tranne una esatta e puntuale alla 148.000 euro nel 2020 e 176.000 euro e 28.000 euro di differenza 18 e 8 quindi più o meno è l' aumento degli altri è vero che abbiamo legato la la quota puntuale piramide a protezione effettiva di secco e questo è un altro aspetto da tener presente tenete presente che come anche altre attività produttive gli a le piramidi hanno ridotto ovviamente la produzione di secco durante l' ospedale e questo direi di andare a ragione giustamente perché hanno anche chiuso diverso essendo onesti intellettualmente e quindi è corretto è corretto a nostro avviso così.
L' altro discorso che diceva lei sui 290.000 euro ed è puntuale ah qua ecco occorre fare una precisazione quella lì è il il totale che è stato attribuito alla quota puntuale quindi quei 377.000 euro diciamo che deriva da un totale di costi che vanno sul puntuale la ripartizione fra domestiche e non domestiche è stata fatta sui volumi complessivi di tutti di tutta la volumetria quindi è si tratta di una stima la stima magari un po' più affinata avrebbe dovuto tener conto dei del di diverse tipologie e in relazione ai costi quindi diciamo teniamola come una stima c'è un aumento sulla parte puntuale questo indubbio rispetto all' anno scorso perché rispetto all' anno scorso da parte puntuale ho fatto i conti pesava il 21 per cento quest' anno pesa 35 quindi la parte puntuale è complessivamente aumentata però non è andata a ricadere di più sulle non domestiche perché è quella ripeto quella ripartizione in tabella è frutto di una stima legata ai volumi complessivi e quindi deve essere un po' affinata insomma ecco sulla base di dati effettivi io su questo ecco mi pare su sulle sollecitazioni che erano arrivate su questo.
Microfono.
Ah scusa.
Sì no magari c'è anche il discorso dell' IVA che magari influisce su questa valutazione io ho preso la tabella prospetto TARI 2019 in cui mi riporta delle piramidi lo scorso anno non so se c'è l' IVA non IVA perché anche qui è aumentata l' anno scorso l' IVA io 138.000 euro sulla tabella fornita da voi l' anno scorso infine fino al 2018.
C'è un 37.000 adesso vado sulla tabella di quest' anno e ho l' importo di 100 vediamo un po' 177.000 euro.
Ma sul piano finanziario che era 2018.
Che ce l' hanno prodotto.
È proprio un abbaglio.
Perché riparto allora dicevo che io ho una tabella.
Tarì fatta nel 18 12 2006 e no.
Fine 2018 per il piano finanziario 2019 io ho l' importo addebitato le piramidi non so penso che sia senza IVA 137.000 per il 2019 poi invece quest' anno abbiamo 177.000 euro e penso che siano tutti quanti al netto di IVA previsto che siano.
Magari ci vediamo perché io ho preso il piano finanziario la relazione tariffaria del 2019 e dal 148 eventualmente vediamo se c'è qualche discrepanza no no e noi li abbiamo.
Eh.
C'è comunque un aumento ecco e però sono perplesso su questo notevole aumento di tariffa puntuale per quello che riguarda le utenze non domestiche era non ho capito se questi 291.000 euro è una previsione e se l' anno scorso quanto avete registrato se siete riusciti a registrare nel 2019 di tariffa puntuale.
E ritenute non domestiche se avete un importo.
Su questo.
Ripeto il l' aumento ripeto quella quella suddivisione lì è frutto di una stima grossolana e basata sui sui volumi totali di contenitori quindi sostanzialmente la guardiamo il totale e l' aumento lo guardiamo sul totale della puntuale 2018 rispetto al totale della puntuale del del 2000 di 19 del 2019 nel 2019 la puntuale lasciando stare le piramidi era 195.000 euro tra domestiche e non domestiche nel 2020 OK e 377.000 euro quindi è aumentata e la parte puntuale l' aumento faceva rinvio riguardando un po' i numeri eccetera ecco equamente ripartito fra domestiche e non domestiche sulla base di contenitori quindi ripeto quella stima lì è basata sul fatto che sono stati presi tutti i contenitori siccome vengono riversamenti dal passato conteggiati anche i contenitori di carta vetro plastica eccetera che però hanno un costo inferiore sul sul totale sul su sul litro sul chi lo specifico allora è emersa una ripartizione che so che è un po' sbilanciata però ripeto su questo tenete conto del totale e su quel tipo di ripartizione insomma dopo se avete bisogno di dati più precisi ho dato solo i piani finanziari tariffari.
La di consuntivi eccetera eccetera magari di lì se chiedete glieli forniamo insomma.
Ultima precisazione.
Non ho potuto vedere come vediamo negli altri anni la quota che delle persone che hanno il compostaggio a casa non è riportato nel piano finanziario se ci sono tot persone e quant' è l' importo insomma.
Della riduzione.
Il bilancio finanziario perché loro hanno questa opportunità insomma ecco.
Siccome gli altri anni c' era questa voce adesso non la vedo sì la riduzione c'è sempre non è non è stata esplicitata in tariffa comunque se ne è tenuto conto sul compostaggio domestico viene mantenuto comunque il favore per il compostaggio domestico e la riduzione è una cosa che abbiamo purtroppo gli eventi sono stati come dire le urgenze sono state altre quello proprio l' occasione per dire che come società e anche poi coinvolgendo i Comuni vorremmo fare un intervento generale per Solaris più incisivo sul compostaggio sia come comunicazione qualcosa abbiamo prodotto però sarebbe necessario promuoverlo di più ma anche come controllo quindi non voglio dire che sia il caso di torri ma è un calo generalizzato per me se c'è qualcuno che ha il compost che mai non lo usa e quindi bisogna un po' fare un controllo su quello è un lavoro che dobbiamo fare però purtroppo quest' anno è stato impossibile ce li abbiamo in programma speriamo di farlo quanto prima anche perché ripeto è un obbligo che dobbiamo dopo comunque garantire perché poi questi dati vanno anche all' Osservatorio regionale eccetera e quindi insomma una cosa da fare insomma.
Chiede di intervenire l' assessore Pasinato prego sì buonasera a tutti.
Io volevo solamente fare un commento il nostro Gruppo durante la precedente amministrazione ha sempre molto osteggiato questo tipo di.
Riforma della raccolta dei rifiuti e qui adesso è venuto uno dei nodi è arrivato al pettine che è la scarsa qualità della differenziazione.
Quindi noi l' avevamo paventato abbastanza forse anche voi lo pensavate di questo però e io credo che qui che di questo si debba tener conto e.
Forse era ineludibile andare avanti in questo senso non lo so sicuramente nel momento in cui è stato fatto il passaggio da raccolta porta a porta per tutti i rifiuti a raccolta con i contenitori per l' umido esterno e la raccolta differenziata della del secco interno con raccolta ogni quindici giorni.
Abbiamo fatto un passaggio direi da un punto di vista dell' utenza verso un passaggio di qualità inferiore da un punto di vista della differenziazione e probabilmente si è spinto il singolo cittadino a differenziare un po' di più però è chiaro che il fatto di buttare nell' umido e senza nessun controllo va buttato di tutto e di più non solo umido.
E questo dà la cattiva la cattiva ovviamente questo qui ci vuole ci vorrebbe il cittadino che sia consapevole di quello che fa ma.
Non sempre possiamo contare su questo.
Grazie.
Assessore Zan.
Faccio un ultimo proprio ragionamento di numeri forse paradossale allora noi abbiamo un milione e andiamo a un milione e due per spiegare lo scalino no allora a parte che non so perché il dottor Lupatoto la ha spiegato bene ma è da stressare che è poco cambiato il modo di vedere i costi che vanno dentro la tariffa cioè del bilancio.
Di un particolare esercizio tra l' altro e di quello successivo che mi obbliga mi dicono vai a prendere quelle voci di bilancio vai a vedere se sono fisse e variabili quali sono imputabili al singolo Comune perché sennò si va a leggere la relazione accompagnatoria che è uguale per tutti perché è di tutti i comuni.
Ti perdi no allora a parte che non so tra l' altro quando si potrebbe muovere diversamente cioè dire questi costi che sono del puntuale in realtà io li vado a caricare da un' altra parte ho il dubbio che si che quei coefficienti che ci siano potrei spostare molto sul fisso ma e se noi abbiamo un milione mettiamo che siamo mille cittadini che pagano tutti e 10.000 cittadini che pagano tutti i 100 euro tutti uguali tutti nuclei identici.
Tutti con gli stessi svuotamenti compresi mi trovo che la nuova tariffa mi dice che devo andare a un milione e due.
Da un milione allora la scelta può essere facciamo tutti i 120 euro da 100 120 euro per sempre però.
Oppure è più opportuno e più accettabile dire manteniamo 100.
L' anno prossimo ci sarà chi pagherà la differenza di 20 se ha consumato di più si adeguerà al nuovo minimo di svuotamenti che è stato previsto e verranno dopo consapevoli della riduzione degli svuotamenti.
Si potrà scegliere la scelta è stata probabilmente questa quella che ci ha che ci ha detto io è ovvio che lo diciamo e lo si dice ma come diceva l' assessore Tescari tra luglio e agosto si è avuta la chiarezza di delle linee chiare che ed anche il metodo dava fuori e quindi ecco la scelta fra fissare caricare sul fisso sul variabile senza il puntuale per sempre perché tra l' altro una delle novità che la tariffa non avrà altri scalini perché c'è quel coefficiente che autorizza aumenti di tariffa se ci sono.
Contestuali miglioramenti del servizio se non sbaglio giusto c'è un coefficiente che limita la possibilità con il nuovo metodo di aumentare la tariffa ancora si potrà aumentare se è giustificato da costi o da costi nuovi o da miglioramenti della qualità del servizio che che giustificano una cosa che prima non esisteva di fatto è giusto che questo coefficiente non era previsto questo è l' ultima l' ultima riflessione che faccio okay grazie.
Comunque una considerazione di carattere generale molto rapidamente noi siamo in presenza comunque di un sistema che calcola le tariffe partendo dai costi non partendo dal fatto che si che si guadagni più o meno quindi noi abbiamo una un' azienda gestita e posseduta e gestita dai comuni che mira al massimo del del del servizio della qualità del servizio con cercando di mantenere contenuti i costi quindi diciamo che siamo in presenza di un servizio che è reso al al al al al minor prezzo possibile.
Compatibilmente comunque con la qualità del servizio e un' altra considerazione che faccio le scelte dei singoli Comuni saranno sempre meno importanti perché con l' attivazione del Consiglio di Bacino poi determinate scelte sia sul tipo di servizio sia poi chiaramente sulle tariffe e saranno fatte a livello di comprensorio saranno svolte a livello di Consiglio di bacino che che significa provincia di Vicenza sostanzialmente d' accordo quindi ecco noi.
E con con con questa orientamento sulla sulla sulla tariffa puntuale e credo che abbiamo dato un' indicazione corretta nel senso che diciamo guardate chi meno produce rifiuti meno paga questo è il concetto base su quasi si fissa sì si è fissata in questi ultimi anni e.
Tutto il tutto il sistema di raccolta e di differenziazione quindi credo che sia una scelta assolutamente corretta ripeto la scelta dei Comuni sarà sempre meno il singolo Comune sarà sempre meno importante ma sarà più una questione da trattare a livello di Consiglio di bacino e quindi di perdere di peso in questo momento ci sono nel bacino ci sono cinque gestori.
Com compreso Solaris e l' obiettivo.
Di medio di medio periodo sarà quello di arrivare a un gestore unico possibilmente e quindi a una tariffa unica e anche a un unico sistema di raccolta.
Perché queste scelte si fanno e si ottengono risultati a livello più generale non del singolo Comune.
Okay.
Consigliere Tulliani nel frattempo della discussione mi sono terminate le domande che mi ero dimenticato loro ho notato che il previsionale della raccolta di del secco è calato notevolmente rispetto al piano precedente Piano precedente prevedeva 121 chili ad abitante per anno mentre quest' anno è previsto.
97 77 ai fini di una notevole riduzione presumo.
Quindi un costo notevolmente inferiore no ok e dopo c' era sempre la questione della raccolta del vetro visto che sul vetro non vale più niente neanche come e.
Come materiale da da riciclare se non è il caso di pensare di allungare il tempo per la raccolta degli amici fare ogni due settimane fare ogni tre settimane anche magari regalando qualche bidone in più per chi ha tanto vetro da consumare da produrre e dopo un' altra piccola cosa io guardavo spesso i dati Ispra.
Sarà ancora lì visibile i dati della differenziata oppure bisogna andare su a Hera.
Per vedere i dati la percentuale grazie.
Scusate allora su secco questo adesso io non mi ricordo tutti quanti i numeri tutti quanti Comuni però la ri presumo che la riduzione a cui fa riferimento lei è dovuta alla modifica del sistema di raccolta è stata introdotta un paio di anni fa non mi ricordo perché evidentemente con la tariffa okay bidone.
In quel chip quindi il controllo di svuotamenti logicamente dappertutto il secco è diminuito quindi questo è un aspetto virtuoso vuol dire che è stato fatto che sarà ancora più virtuoso con la riduzione dei minimi ai lasciamo stare quello che è stato ucciso a metà anno per una serie di cose però è in linea di tendenza se guardiamo come dire sul medio periodo e questa è la strada e quindi questo discorso sul discorso del vetro io adesso non voglio aprire dibattiti sui sistemi di raccolta eccetera perché aprire un mondo e che e ci sono molte cose da dire anche a ricordo dell' intervento che ha fatto la l' Assessore prima e non voglio dilungarmi qua perché non è neanche la sede e.
Sicuramente c'è strada da fare tenendo conto di tutta una serie di aspetti i servizi al cittadino.
Le condizioni di lavoro degli operatori la qualità dei materiali bisogna tener conto di tutte queste cose qua e fare una scelta che si è ponderata e non sto qua a discuterne adesso perché non è la sede insomma ecco sul discorso ISPRA sicuramente ISPRA continua a fare il suo lavoro.
Tenete conto che ISPES i dati sono gli stessi che vedete anche su Alpa ci sono due banche dati spero che a un certo punto si mettano d' accordo.
ARPA Veneto Osservatorio rifiuti e Ispra che quello nazionale tenete conto che il dato di ISPRA calcola la raccolta differenziata in base alla normativa nazionale che dà una raccolta che come dire da percentuali di raccolta differenziata più alte perché tenga conto di altri parametri ok quindi quello che trovate nel che trovate nella bolletta che vi arriva è quello di ISPRA quindi sembra che la cosa essenziale sia più alta mentre quello della delle Alpi con il metodo della Regione Veneto che più restrittivo che di sotto se noi teniamo conto di quello anche nelle vecchie relazioni e quindi è quello più basso però sostanzialmente sono due metodi di calcoli diversi.
Bene.
Altri interventi chiudiamo consigliere Fabbri ci siamo un attimo il cerchio.
Come dichiarazione di voto vorrei precisare il mio intervento di prima.
Dicendo che io non sarò mai contrario a in futuro a una possibile diminuzione del del secco perché l' obiettivo di questo servizio tra cui anche proprio quello di incentivare educare le persone a fare meno secco possibile produrre meno secco possibile quindi ecco su in ambito ambientale diciamo che la parte maggiore a questa che sta attenta all' ambito ambientale fare meno secco possibile meno rifiuto possibile e perciò chiudiamo tutto quanto il cerchio noi non non ci troviamo d' accordo quindi voteremo contro a questo aumento della tariffa e effettivamente un aumento della tassa.
Va bene altre interventi possiamo passare alla votazione.
Ringrazio il dottor Lupatoto per per le spiegazioni per l' intervento e per aver voluto essere presente stasera quindi passiamo alla votazione del primo del primo dei due punti approvazione del Piano Economico Finanziario rifiuti anno 2020 chi è favorevole.
Contrari.
3.
Astenuti Fabiani.
Per l' immediata esigui eseguibilità.
Allora all' unanimità non ci sono né né astenuti e contrari grazie passiamo poi all' approvazione tariffa corrispettiva servizio rifiuti anno 2020 chi è favorevole.
Contrari.
Astenuto Fabiani immediata eseguibilità.
Possiamo considerare l' unanimità grazie passiamo poi al quinto punto Integrazione delibera di code di Consiglio comunale numero 38 del 37 2020 avente ad oggetto Imposta municipale propria IMU approvazione aliquote anno 2020 è una modifica chiedo all' Assessore Zan USA di.
A presentarci questa proposta.
Me l' ha fregato perché sono sono una cosa una variazione tecnica allora riguarda leggo la tabella che abbiamo approvato a.
A luglio 30 luglio per quanto riguarda l' IMU allora come aliquote ci sono due precisazioni.
Da fare.
Allora una è questa aliquota per i fabbricati costruiti e destinati dall' impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione non siano in ogni caso locati questo non era specificato e.
Si inserisce lo 0 0 per cento e poi c'è questa.
Di 200 euro allora qui era presente nella tabella la riduzione questa è la riduzione per sostanzialmente se vedete a metà leggete la suddetta detrazione si applica agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari IACP o degli enti di edilizia residenziale pubblica nel nostro caso e parliamo di ATER per Torri di Quartesolo allora era specificata la detrazione di 200 euro che quindi riguarda il proprietario non ha specificato però che l' aliquota che che pagano non è quella della prima casa ovviamente ma è l' aliquota ordinaria ecco quindi la specifica che si va a fare è questa si dice che per questi 200 euro l' aliquota è comunque resta quella ordinaria e poi c'è l' aliquota a 0 e che tra l' altro questa qui dal 2022 comunque è la previsione normativa è che sarà comunque zero quindi anticipiamo e quello che quello che è una una previsione normativa che è ormai prossima non c'è altro rispetto a quello che è stato votato a a luglio.
Scusate prego Consigliere Colosimo come ha accennato l' Assessore è una correzione puramente tecnica minima noi a luglio eravamo contrario di ripensare e quindi voteremo contro anche questa variazione ma per pensare di ripensare quindi saremo contrari.
Considerati gli anche per il mio gruppo siccome avevo votato contro nella delibera precedente e voterò contro anche a questa.
Va bene abbiamo finito gli interventi.
Ecco era uscito il consigliere Ghiotto.
Beh.
No è quello proprio che procediamo con la votazione comunque.
Che ecco qua.
Allora per l' integrazione della delibera di Consiglio comunale numero 38 del 37 2020 avente ad oggetto Imposta municipale propria.
IMU approvazione aliquote anno 2020 chi è favorevole.
Contrari.
4.
Va bene con questo abbiamo concluso.
Ah scusate immediata eseguibilità.
All' unanimità grazie.
E faccio una sola comunicazione una una comunicazione.
Riguardante i lavori dell' ambito ovest.
Allora.
Voi sapete che è questo.
Sì via Roma allora sì sì sì sì sì sì sì è stata chiamata in ambito ovest tutta la parte di via Roma che va dalla rotatoria di via Italia unita di crocevia italianità fino al confine con Vicenza ecco in questa zona chiaramente devono essere fatti da che saranno eseguiti da via acqua gli stessi lavori che si sta che si stanno eseguendo sul sul sul sul resto di via Roma ecco quindi i lavori cominceranno cominceranno non appena saranno stati eseguiti dei saggi che sono stati autorizzati con delibera.
Già da ieri disagi per dire quindi saranno scavate diciamo perché devo allora c' era la necessità di individuare esattamente dove sono gli sottoservizi sui sottoservizi già esistenti ecco voi sapete che c'è una galleria canaletta della l' acquedotto di Padova molto delicata datata e molto delicata che non può essere in alcun modo mossa o peggio ancora rotta perché.
Avremmo un allagamento del Comune se questa scalarità fosse forse danneggiata perché non c'è possibilità di di fermare di fermare il flusso se non dopo un certo periodo quindi.
Questi lavori da adesso prevedono solamente discussioni di saggi.
E poi l' inizio dei lavori quando saranno precisate bene ecco credo comunque che prevedibilmente i lavori interesseranno la parte centrale della carreggiata e quindi si potrà eseguire ci si potrà comunque proseguire la propria circolazione anche senso unico alternato oppure oppure sulle due parti.
Concluso questo intervento è previsto prevista la realizzazione della pista ciclabile ciclo ciclabile e pedonale e che da molto tempo viene richiesta sulla sua parte sul lato sul lato diciamo Cerrato Busato che adesso iniziamo abbiamo un marciapiedi assolutamente indecoroso per cui ecco comunque questi questi lavori prevedibilmente saranno eseguiti nella primavera estate dell' anno prossimo e comunque siccome l' abbiamo comunicato anche via social.
Lo rendo noto anche in sede di di Consiglio comunale non so se l' assessore Schiavo vuole aggiungere qualcosa.
Ma l' intervento è un intervento abbastanza radicale sull' assetto viabilistico della del tratto considerato con una riduzione della larghezza delle corsie dettata più che altro per.
Rallentare la velocità di traffico della finalità è sempre quella di cercare di ridurre la velocità su strade che prima avevano un una propria natura e poi e poi l' evoluzione che ha portato ad avere un altro tipo di attraversamento quindi renderla riconoscibili come strade di paese cioè di di di ingresso urbane nel Paese.
Abbiamo.
Scelto di o oppure abbiamo dato degli input al progettista in maniera tale da favorire.
Il posizionamento degli autobus quindi l' autobus che non si fermerà partirà avrà un sorta di pseudo corsia preferenziale rispetto e quando andrai in fermata non occuperà la sede stradale quindi i flussi del traffico saranno gestiti in questo modo sia in una direzione che nell' altra.
Abbiamo cercato di realizzare una pista come ha detto il Sindaco una pista ciclabile separata da il marciapiede e quindi.
La carreggiata viene ristretta recuperando spazio e quindi il marciapiede si allarga Sire realizza la pista ciclabile fatto salvo in alcuni punti localizzati perché le le piante che ci sono non ci permettevano di di avere una un percorso completamente pulito e indipendenti l' uno dall' altro sul tema delle piante magari lascio la parola anche alla dottoressa Tescari perché purtroppo abbiamo scoperto che alcune delle piante secolari son malate e quindi siamo costretti ma l' isoletta saprà dire qualcosa più in dettaglio da un punto di vista informativo generale è nostra intenzione organizzare una assemblea pubblica e presentare il progetto che ha una sua importanza e valenza economica non indifferente.
Sulle discariche e dato che vengo.
È nominata approfitto appunto per anticipare che se porrà a malincuore degli otto platani ancora in esistenti e riferibili alla ex Statale 11 così era perché tutto il tratto tra Vicenza e Padova ma oltre era chiaramente un viale alberato con il tema della sequenza.
Di Sesto ampio di platani e per il Comune di Torri sono rimasti in pochi esemplari e sono gli otto che otto ma forse ce n' erano non ne abbiamo più neanche davanti ai Toys no niente e quindi rimasti tra più o meno a tra la pasticceria Busato e il confine col Comune di Vicenza.
Preventivamente ai lavori e anzi al progetto della sistemazione di della strada e quindi preventivamente al cantiere è stato diciamo così una richiesta.
Dell' amministrazione in termini di tecnico dei tecnici e anche chiaramente mia di valutare lo stato fitosanitario del dei soggetti purtroppo da un' indagine che è stata fatta una praticamente una perizia di PTA che è una valutazione di stabilità ed è stata fatta attraverso l' uso di un registro grafo e 18 3 sono significativamente.
Ammalorati all' interno proprio per una degenerazione dovuta a un attacco patogeno fungino e quindi non danno garanzie poi nella fase di cantiere di poter in qualche modo dare la sicurezza dei luoghi sia nella fase di lavoro ma anche nella fase post e a malincuore ma dovremmo provare a trovare l' organizzazione ante cantiere di fare l' abbattimento ma è nostra cura comunque poi ripristinare una filare nelle aiuole che saranno a disposizione col progetto che è stato già presentato in Comune e adottato.
Comunicheremo alla popolazione al cittadini e anche volendo a richiesta le valutazioni che sono state fatte da un perito specifico.
E grazie.
Quindi comunque diciamo che adesso ci sono otto platani poi a fine degli interventi intervento delle piante saranno 15 anche se tre platani deve essere abbattuti preciso una cosa abbiamo fatto un calcolo approssimativo di che cosa pesa un tronco di questi e il risultato è che da dalle 10 alle 15 tonnellate di di di di di legno per ogni tronco cioè tenere in piedi piante ammalorate così e sarebbe un gravissimo pericolo per ecco prego purtroppo il problema che si è creato il problema fitosanitaria è stato proprio legato al fatto che le piante non sono mai state tra virgolette cautelati o difese dall' attività di parcheggio lungo la statale e purtroppo anche dall' asfaltatura da dalla dal costituente del terreno dovuto appunto alla mancanza di una sagoma di di pertinenza utile alla permeabilità intorno al colletto e quindi l' obiettivo poi del post progetto di sistemazione stradale sarà anche quello di dotare sia queste piante che rimarranno ma anche quelle future degli spazi adeguati per una degna sopravvivenza in ambito urbano.
Grazie se non ci sono richieste di interventi ulteriori posso.
Considero chiusa questa seduta vi do appuntamento alla prossima e grazie a tutti i presenti i qui in presenza proprio e anche quelli che sono che ci hanno seguito da casa buona serata e a prossima.
No.
Il.