
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
 - l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
 
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
 - Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
 - Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
 
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI
C.c. Torri di Quartesolo 28.10.25, ore 19.30
TIPO FILE: Video
Revisione
C'è silenzio che presiede i grandi eventi.
Stiamo aspettando l'assessore, Stefano Zawisza, ricordatevelo, Stefano Zawisza.
Colpa sua.
Che di solito è in orario e puntuale stasera, no a un caso più unico che raro.
Se almeno.
Bisogna Alessandria, c'è un nuovo dipinto.
Questo è.
Ok.
Siamo on line.
Buonasera a tutti ufficialmente, visto che siamo on line buonasera ai ragazzi, buonasera, al pubblico, a tutte le maestre e i consiglieri comunali e gli assessori, procediamo con l'appello dei grandi per dare inizio al Consiglio comunale, che poi proseguirà con l'insediamento di quello dei ragazzi.
Prego, Segretario, grazie Sindaco, buona sera a tutti, allora procediamo con l'appello, Gianluca ghiri, Gatto presente, Angela Pasinato, assente Diego Marchioro, sta arrivando in arrivo Massimo Munaron.
Giorgio e Vezzaro, Maurizio Schiavo, Maria Grazia Peretti.
Enrico Brusa Roscoe e Guyana palazzi Riccardo Rigoni, Marco Facchin, Elisabetta Tescari,
Alberto ravioli, Silvia Karan PIN, Francesco Fabris, Mauro Fabiani, Luigi De Ecclesis, assente giustificato, aveva mandato la l'e-mail assessori esterni, Luisa trivella, ente Paola Nicolin, presente, Stefano Zawisza presente, Matteo Zocca Luisa Monreale,
Prego Sindaco, allora passo la parola all'Assessore, Luisa Monreale, che è un po' il cerimoniere, diciamo della serata almeno di questa prima fase del Consiglio, prego Assessore grazie Sindaco buona sera a tutti e buonasera ai Consiglieri, anche agli Assessori, ora vi chiederei la gentilezza di alzarvi e posizionarli dietro alle vostre.
Sedute, grazie grazie a tutti.
Mi unisco anch'io ai saluti e ringrazio beh, le famiglie sicuramente che vi hanno accompagnato qui questa sera, ma ringrazio anche gli insegnanti per essere tutte qui presenti, è davvero molto bello avervi qui e non era scontato quindi davvero il nostro più sincero ringraziamento.
Insieme all'Assessore Zawisza, sono un po' di mesi che incontriamo sia gli insegnanti referenti, ma anche il dirigente al quale, insomma, rivolgiamo subito fin da subito. Il nostro saluto questa sera non poteva essere qui presente, ma cioè c'è una bella delegazione con noi, quindi ecco un saluto e un ringraziamento importante. Quest'anno per la prima volta il Consiglio comunale dei ragazzi si apre anche alle quinte elementari. È stata una scelta che ci è stata suggerita da Vicenza, capitale della cava gentilezza, appunto nel 2026. Tra le buone pratiche c'era appunto l'apertura, la creazione del Consiglio comunale dei ragazzi e l'apertura anche alla alla scuola primaria. È stato bello per Torri di Quartesolo vedere che nel nostro territorio esiste questo organismo ufficiale sin dal 2001 ed è stato portato avanti anche da da tutte le varie amministrazioni. Quindi, insomma, è stato un bello orgoglio essere un po' da modello al ventiquattresimo anno di Consiglio comunale, poterlo appunto riproporre aprire alle elementari, quindi grazie anche alle maestre per aver accolto questa proposta e circa una decina di giorni fa ho incontrato.
Tutti i nuovi ragazzi di quinta elementare di prima media. Ci siamo fatti una bella chiacchierata, abbiamo capito bene che cosa gli Assessori fanno che cose i Consiglieri fanno e il ruolo fondamentale che hanno anche i consiglieri di minoranza. Quindi è stato un bel momento sia per me come Assessore e credo anche per voi, perché il feedback e i riscontri sono stati molto positivi. Ho trovato delle quinte, curiosissimi, ma curiosissima è di capire come funziona la pubblica amministrazione e alla fine ho visto anche ragazzi molto molto emozionati. Ecco, quindi sono tornata a casa davvero col cuore e ho condiviso con i miei colleghi alcune battute o affermazioni che sono arrivate davvero molto simpatiche, quindi complimenti anche a voi genitori per per quanto quotidianamente fatte.
Ora daremo lettura dell'appello farò lettura dell'appello dei Consiglieri chiedo all'Assessore Zawisza assessore all'istruzione di darmi una mano intervallando la lettura.
Devi ripetere tutto il discorso che abbiamo ripreso, no, no, assolutamente oggi ho parlato troppo.
Davvero, a grazie e per i nuovi Consiglieri ora verrete chiamati nome per nome, come abbiamo fatto noi del Consiglio Comunale dei grandi.
Risponderete presente e vi verrete a severe nei vostri, nelle vostre postazioni che avete già studiato e sapete dove dove siete.
Inizio con Prandoni, Anna Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi.
Bragagnolo, Paolo Andrea, assente giustificato.
Carraro Giulio.
Casarotto, Nicola.
Dell'acqua Cristina.
Framarin Gioele.
Garbin Giulia.
Grasselli Matilde.
Assente Guzzo Sofia.
Mattiello, Marco.
Milani Siria.
Miotti Maria.
Morello Giulia.
Mortelle, Francesco.
Milano Mariama.
Parente, Giuliano.
PATI Siria.
Per Enzino Edoardo.
Pertegato Anna.
Poli Leonardo.
Brando Greta.
Rossi, aria.
Rutigliano Emma.
Sossella, Eleonora.
Troncone Beatrice.
Assessore.
No.
800 umanistica.
Ebbene, benvenuti a tutti.
C'è un'unica stella.
Benvenuti a tutti, quindi ora indossato la fascia tricolore, il Sindaco Anna Prandoni, leggere la formula di impegno e poi pronuncia un breve discorso di saluto, cedi poi la parola ai Consiglieri che si presenteranno, indicando il consigliere della classe che rappresentano.
Io Anna prendono Nyquist né eletta Sindaco dei Ragazzi, mi impegno ad essere fedele alla Repubblica italiana, alla sua costituzione e alle sue leggi e ad essere leale nei confronti di tutti i componenti del Consiglio comunale dei ragazzi, operando nell'interesse dei ragazzi del Comune di Torri di Quartesolo.
Io non so cosa dire.
È il secondo anno che sono il Sindaco e.
Devo dire che è un impegno che porta avanti molto volentieri, ogni anno si aggiungono Consiglieri nuovi di cui i nomi imparerò con molta calma.
E.
E basta, cedo la parola ai miei consiglieri che si presenteranno, penso da loro.
Ah no, se vuoi.
Sì.
Carraro Giulio.
Casalotto Nicola.
Dell'acqua Cristina buonasera a tutti sono Cristina dell'acqua, che sono consigliera della classe terza G.
E questo è il mio ultimo anno come consigliera comunale e posso assicurare che è un'esperienza che non dimenticherò grazie.
Framarin giovane buona sera a tutti mi chiamo Gioele Framarin, esso rappresenta la classe quinto A B di Marola, ringrazio il Sindaco e gli Assessori per avere avuto fiducia in me e per aver potuto avere questa occasione di diventare il consigliere comunale e ringrazio anche i miei compagni per avermi letto,
Garbin Giulia, buonasera a tutti sono avervi Giulia o 12 anni sono consigliere comunale della classe, seconda vittima Arola.
Ringrazio per essere qua.
Al tronconi Beatrice.
Buonasera a tutti sono tre come Beatrice e sono Consigliere della prima G.
Ringrazio tutti di avermi elencato come Consigliere e buona serata.
Goods Sofia.
Buona sera a tutti, mi chiamo soffia aguzzo, sono consigliere comunale della classe, I F, della scuola secondaria di torri e ringrazio soprattutto i miei compagni di classe per avermi letto.
Mattiello, Marco.
Buonasera a tutti sono il consigliere comunale della seconda di Marola e ringrazio tutti i miei compagni di classe per avermi eletto e posso garantire a tutti quelli nuovi che un'esperienza bellissima, anche che conoscete nuovi amici.
Milani Siria.
Buonasera a tutti sono Milani Siria, solo la consigliera comunale della classe terza, C buona serata.
Miotti Maria.
Buona sera a tutti mi chiamo mi atti Maria Nicole, sono consigliera comunale della classe prima della scuola di Marola.
Grazie a tutti per essere qui oggi e buona serata.
Morello Giulia.
Che a tutti mi chiamo Morello Giulia, sono consigliere della scuola della quinta della scuola di affitta e ringrazio i miei compagni per avermi eletto ciao.
Martello Francesco.
Non tutti sono morderlo, Francesco, rappresentano la quinta B di Torri, di Quartesolo e.
E buona serata,
Neanche mai AMA.
Buongiorno a tutti io sono la.
Se la consigliera della seconda G di Torri di Quartesolo e ringrazio i miei compagni di classe per avermi ha letto per aver avuto fiducia in me.
Parente, Giuliano buongiorno, a tutti sono i consiglieri della classe, I T, titoli riguardo solo 11 anni e ringrazio i miei compagni per avermi letto.
Fatti Siria.
Buonasera a tutti io sono parti Siria, sono il Consigliere della classe seconda di ritirarsi, molti miei compagni per avermi letto e voglio dire a tutti i nuovi ragazzi che sono qui, che è un'esperienza molto bella, che regalato molte emozioni e niente buonasera a tutti.
Per enti né Edoardo buonasera a tutti sono Perenzin Edoardo rappresentò la classe della prima e dell'Istituto di Torri.
E ringrazio i miei compagni per avermi hai detto.
Pertegato Anna buonasera a tutti, io sono vertebrato Anna la consigliera comunale di seconda e degli istituti di Torri, ringrazio moltissime, mi accompagni per avermi retta.
E tutti in generale perché è stata è un bellissimo percorso che regalano molte emozioni,
Poli Leonardo, buonasera a tutti, sono Leonardo poli, rappresento Consiglieri della Quinta o di torri e ringrazio i miei compagni per avermi eletto ciao buona serata.
Prando Greta.
Buonasera a tutti sono un consigliere comunale della squadra di Marola, era presidente della classe I C e ringrazio tutti i miei compagni per avermi eletta.
Rossi, aria buona sera, a tutti mi chiamo Russia e sono il rappresentante della classe quinta di marijuana e ringrazio tutti i miei compagni per avermi eletti, sono molto felice di essere qui.
Rutigliano, Emma, buona sera, a tutti sono Emma Rutigliano e sono la consigliera della seconda C e ringrazio i miei compagni di classe per avermi votato.
Sossella, Eleonora.
Buonasera a tutti sono Eleonora Sossella, solo la consiglieri grasse terza B e sono molto felice di essere qui stasera con tutti voi e buona serata a tutti.
Grazie Sindaco per le foto finché tu ne fai.
Seguiranno due percorsi diversi e degli appuntamenti in comune sia con le primarie sia con la scuola secondaria.
Scusate, ci sarà quindi un percorso un po' diversificato, ma che prevederà, comunque, prevederà comunque dei momenti di condivisione di tutto il Consiglio comunale.
Saluto e ringrazio per per essere qui presente anche Margherita, Fasolin, direttrice dell'istituto AF età, grazie per aver accolto questa proposta, anche voi come istituto, è ora quindi insediato il Consiglio comunale dei ragazzi e chiedo ora al pubblico un applauso generale.
Darei quindi ora disponibilità, siccome so che bramano questo momento alla professoressa scambi.
Inizio da te per la da storicità con la quale, insieme a Marilù, seguita il Consiglio comunale dei ragazzi,
Cedo poi la parola a un insegnante della primaria credo Michela giusto all'unanimità hanno deciso per te e poi Marianna Dal Maso in rappresentanza di F età, grazie, allora intanto porto i saluti del nostro dirigente che questa sera non poteva essere presente il dottor Tiziano Trevisan. Che dire io sono veramente fiera orgogliosa di di di portare avanti questo progetto moda da da una vita, perché sono parecchi anni, perché sono orgogliosa e sono fiera perché questi ragazzi sono il nostro futuro, rappresentano il nostro futuro, la nostra forza e il nostro coraggio, e questa sera penso che l'abbiano dimostrato alla grande perché parlare davanti a un pubblico senza aver preparato nulla sono stati veramente bravi.
E e tutto grazie anche al valore che ha questo progetto, perché ha un valore educativo, è enorme e cioè l'avete visto si sono messi in gioco in quattro e quattro otto durante l'anno prendono delle decisioni importantissime e affrontano delle tematiche che sono, anche se vogliamo lontane per adesso dalla loro quotidianità, quindi veramente un bel percorso che fanno sì che i ragazzi, con tutte le attività che il Comune offre loro e per questo dobbiamo e enormemente infinitamente ringraziarli, dicevo, che rappresentano il loro futuro, ma adesso sono il nostro presente e quindi valorizziamoli e soprattutto ascoltiamoli. Ho finito.
Buonasera a tutti, io volevo ringraziare, a nome di tutte le scuole primarie del territorio, a questa opportunità che è stata data quest'anno per la prima volta anche per le scuole primarie per i ragazzini di classe quinta è un'esperienza molto bella e penso che non sarà, anzi ne sono certa, i ragazzi hanno preso subito sul serio questo impegno. Già da quando sono venuti e i consiglieri e gli assessori a parlarci a scuola e abbiamo notato che loro hanno veramente sentito l'importanza di questo momento, delle opportunità che hanno di poter toccare con mano e conoscere la realtà del territorio, e siamo certi che sapranno ascoltare e portare le loro proposte e anche tutti i loro sogni perché io penso che tutti voi ragazzi e potete e potrete fa la differenza,
Mi aggiungo ai ringraziamenti io rappresento, sono gli insegnanti della scuola, è feta e sono anch'io grata per questo percorso che iniziamo quest'anno, non saprei, non sappiamo bene cosa aspettarci, ma siamo certi che sarà un anno intenso e ricco di emozioni, anch'io condivido quanto è stato detto perché i ragazzi hanno affrontato,
Con molta responsabilità e curiosità questo percorso e finora e e non vediamo l'ora di iniziare e buon lavoro a questo nuovo Consiglio comunale.
Allora finisce qua.
E mi sento di dire in chiusura che è molto importante che i nostri ragazzi prendano familiarità con i beni comuni con il bene comune meno comune che da troppo tempo è bistrattato, ignorato e a volte violentato, quindi dobbiamo partire da loro per recuperare questo importante aeroporto. Quindi in bocca al lupo siamo nelle vostre mani, grazie.
Passo, vi chiedo ancora un attimino di stare seduti qui e passo al voto finale, sì, passo la parola al Consigliere Vezzaro e poi seguirà una foto tutti insieme,
Allora, buonasera, benvenuti a tutti, anche da parte mia e a suggello di questo momento che per noi è motivo di orgoglio ogni anno e abbiamo deciso di farvi un regalo, visto che è il primo giorno da dai Consiglieri dal Sindaco e abbiamo pensato di regalarvi, tra poco verrà distribuiremo una tavola illustrata, che è quella che vedete nel muro vicino al pubblico e vuole essere un invito e un augurio a studiare e, come ha detto il Sindaco, a prendervi cura del bene comune che prima di tutto il nostro territorio e stasera inauguriamo un lavoro, con questa occasione ci tenevamo tantissimo, perché questo è senza dubbio il Consiglio comunale più bello di tutto l'anno e il colpo d'occhio da qua. Vi assicuro che è tutta un'altra cosa rispetto agli altri mesi dell'anno.
È un lavoro che è durato 10 mesi e che ha visto un impegno storico di ricerca. Quindi, grazie prima di tutto ad Alberto Zangi mica è il designer del in un'area della Serenissima che ha lavorato per noi, è andato a Venezia e ha fatto delle ricerche molto approfondite per smentire quello che è da sempre il e il il modo di dire su torri come un Paese senza storia, quindi noi, come Amministrazione, tenevamo tantissimo a smentire questo detto e invece a a recuperare quella che è la nostra storia, non tanto con l'intento di come dire di ostentazione, ma per essere più consapevoli di quello che è il nostro territorio e capire insieme, a partire dallo studio della storia, dove vogliamo andare insieme e quindi voi siete parte attiva di questo voler andare insieme e quindi, oltre al lavoro di Alberto, ringraziamo anche gli storici del Paese appassionati del territorio, che sono i vigili Lucatello Bruno Mioni e Gino Zigiotto, che hanno contribuito a questo lavoro con testimonianze materiale letterario e ricordi fotografie e tutto quanto quello che può contribuire a realizzare un manufatto come questo. Quindi.
Grazie a tutti quelli che hanno contribuito e siamo orgogliosi di darlo per primi in assoluto a voi e grazie anche a tutti i presenti.
Lo abbiamo aperto adesso, mentre parlava il Consigliere, si sentivano strap, eccolo qua.
Allora difficile farlo passare, quindi lo dobbiamo consegnare NOE metà sì lo facciamo lo consideriamo noi.
Per gli adulti, invece a pagamento e l'altro avvicinare Buskers.
Ma è meglio che lo passi, perché?
Eccolo qua e per il Sindaco che se ne è andato, lo teniamo, lo teniamo noi.
Vi faccio le foto.
Queste mancate voi.
Per rispondere.
Interrogazioni.
Ebbene, la seduta del Consiglio comunale dei ragazzi è finita e conclusa, auguro a tutti voi buon lavoro.
Tanta buona fortuna e anche i vostri genitori di rivederci presto buona serata a tutti.
E anche gli insegnanti scusate, Sindaco, mi permetto di aggiungere un saluto scusate, volevo salutare anche i vice consiglieri, perché è giusto per i dentro ripresenti in alcune classi le candidature sono state tantissime e quindi abbiamo deciso di fare il Consigliere e anche il vice consigliere so che c'è qualcuno qui presente grazie per essere stati con i vostri consiglieri della vostra classe quindi un saluto anche a tutti voi.
Facciamo una foto insieme d'accordo che mettiamo tutti da questa parte, facciamolo, anzi no, ci mettiamo con le le le poltroncine, alle spalle okay.
È vero.
Io ho messo via.
Sì, anche secondo me viene meno.
C'è, ma è dubbio.
Non funzionare meglio.
Allora ci dice ragazzi, guardate.
È proprietà.
Ultima ultima.
Così un po' di stampo.
Quello.
Forse stiamo.
Out.
Soprattutto in pensione.
B venerdì.
Pronti che ripartiamo.
Dopodiché?
B.
Allora scusate un secondo prima di incominciare e così poi lo lo lasciamo andare fare, volevamo far dire due parole ad Alberto Zanni, che appunto è l'autore della del lavoro che è appena stato presentato, è giusto per presentare e condividere con voi, con tutti i Consiglieri la il percorso che abbiamo finalizzato,
Eh beh, buongiorno a tutti sono diversi regimi e ringrazio intanto l'Amministrazione comunale per aver avuto questa questa idea di contattarmi, per fare questa tavola illustrata, che illustra la storia appunto del Comune di Torri, in particolare quelli di ringraziare il signor Lazzaro Giorgio, che è stato il mio primo sponsor che a contattarmi per primo, Luisa Monreale, assessore alla cultura, che è sempre stata molto entusiasta del progetto, il sindaco Luca aggregato, che appunto ha supportato il tutto e gli storici con cui ho collaborato, vige il signor Lucatello, il signor Zigiotto e il signor Mioni, che mi hanno aiutato appunto a capire anche le tutte le peculiarità del territorio, importanti anche per voi, essendo io da fuori Comune da sottolineare.
Il progetto è nato una decina di mesi fa,
E dopo varie ricerche, tra cui la lettura di libri riguardanti il territorio, e si è deciso di fare questa tavola. Cosa serve in perché in pochi minuti la persona viene tirata dai disegni e dalla storia che in pochi minuti può essere appunto Letta, e si fa una un'idea della storia del Paese che mentre prima sembrava non ci fosse appunto, invece vediamo che ci sono personaggi come Cangrande della Scala come Andrea Gritti, come anche dopo il boom economico che ha permesso lo sviluppo di torri e della anche della demografia, oltre che del lo sviluppo economico.
Ecco, insomma, mi pare che il lavoro di cui io sono molto soddisfatto sia avvenuto a mio riguardo, molto bene.
E quindi ringrazio ancora, appunto, tutti quelli che mi hanno supportato e che mi hanno chiesto di fare questo tipo di lavoro, grazie mille e spero che vi piace.
Grazie a nome dell'Amministrazione e dei cittadini di Torri di Quartesolo.
Possiamo procedere con il Consiglio?
Il primo punto all'ordine vado col primo punto, primo punto all'ordine del giorno.
Presa d'atto, ma allora si è presa d'atto, manca, dobbiamo che chiedo scusa.
Permette direi.
Sì, bene, allora procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno Presa d'atto, mancanza di osservazioni e approvazione della variante al Piano degli interventi ai sensi dell'articolo 18, legge 11 del 2004. Chiedo all'architetto Fantin di guadagnare.
L'emiciclo,
Supportata, eventualmente l'architetto di non è più qua.
Sì.
Quindi è avvenuto, va bene, allora facciamo un passo indietro, torniamo.
Come la votazione va be'quindi torniamo al primo punto, che va deve essere votato, lo votiamo e poi riprendiamo con il secondo punto, quindi è come funziona, quindi metto in votazione l'insediamento del Consiglio comunale dei ragazzi, che è favorevole.
Contrari astenuti, una unanimità.
Immediata eseguibilità, chi è favorevole.
Nessun contrario e nessun astenuto.
Quindi dicevo che riprendendo dal secondo punto architetto Fantin ci farà un'illustrazione.
Del percorso seguito da questo piano rapida illustrazione del percorso seguito da questo piano,
Okay.
Bene e poi affronteremo anche il terzo punto e poi faremo le votazioni, quindi prego architetto, Fantin buona sera a tutti, grazie Sindaco, molto brevemente, questa presa d'atto si riferisce a una variante al Piano degli Interventi puntuale che avete visto in sede di adozione, che riguarda un accordo pubblico privato con la ditta euro ristorazione dove c'è uno scambio di aree tra l'azienda e la patrimonio pubblico, scambio che si conclude a vantaggio del patrimonio pubblico perché l'area che viene acquisita dal Comune editori e più ampia dell'area che viene a cedere, e inoltre.
È previsto il versamento di un del contributo straordinario da parte della ditta, proprio per il beneficio che deriva dalla possibilità di utilizzare un'area più adiacente allo stabilimento e quindi più funzionale alle attività della ditta. Ora la procedura normativa di legge prevede che, una volta adottato il Piano degli interventi, si apra la fase della discussione e delle eventuali acquisizioni dei pareri. Questa fase è stata pe aperta e chiusa. La durata è di 60 giorni.
Durante questi 60 giorni non sono pervenute osservazioni, quindi, dal punto di vista formale non ci sono modifiche da apportare al documento che voi avete votato in adozione, però, perché la procedura si concluda, il piano possa essere pubblicato e diventi efficace è richiesta l'approvazione da parte del Consiglio.
Grazie architetto, il lo schema di convenzione è stato sottoscritto in settimana dal Comune e da euro ristorazione e, successivamente all'approvazione e all'entrata in vigore della variante, si procederà anche con gli atti notarili conseguenti.
Entro 30 giorni da oggi.
Entro la fine dell'anno inizieranno i lavori.
Se quindi apro la discussione, se ci sono interventi Consiglieri comunali.
Non obbligatori, ho visto che l'ha fatto con?
Anche no, se vuole, non c'è problema buonasera.
No, io esprimiamo voto negativo per le già dette.
Il DEF, le istituzioni al precedenti già elencate, che erano il fatto che vendere quel pezzo di terra, compromettere la possibilità di realizzare un'opera pubblica che era il magazzino comunale e poi il l'investimento che si potrà fare con la perequazione col privato non è solo rivolta alla riqualificazione di quell'area io avrei preferito investire anche su qualche altra zona.
Sì, vado a precisare che tecnicamente non stiamo parlando di perequazione, adesso non me ne vogliano architetto, ma è una differenza di valore tra le 2 aree cedute.
Sì, Consigliere, Ralli, prego, da parte del nostro gruppo voteremo a favore e abbiamo detto anche nelle altre occasioni che gli ho, riteniamo in accordo utile rispondere ad alcune esigenze di sistemazione dell'area teoricamente dovrebbe risolvere anche il problema dell'attraversamento della superstrada grazie alla barriera che verrà costruita, e sono state anche accolte delle osservazioni che erano arrivate dalla minoranza tipo e la chiusura del passaggio pedonale che inizialmente era previsto e la volta scorsa ci astenemmo come forma di richiesta che è già stata affrontata che l'aumento di spazio ovviamente non comporti anche un aumento di popolazione residente. Ci avete già risposto in merito, quindi non serve a rientrare, ovviamente nel nel punto, e quindi concludo ribadendo il nostro voto favorevole.
Mi compiaccio di questa dichiarazione di voto, la metto ai voti, quindi chi è favorevole?
Contrari astenuti, nessuno immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari astenuti 1.
Passiamo al terzo punto Esame, osservazioni e controdeduzioni eh, scusate Esame osservazioni, controdeduzioni e approvazione, quinto, piano di interventi, la parola della ripassa architetto, Fantin.
Sì, direi che è e viene illustrata un'osservazione della volta anticipo che poi daremo dei chiarimenti in ordine alla proposta numero 35, adottata un anno e mezzo fa.
Quindi prego architetto.
Allora, nella slide, che vedete proiettata alle spalle del Sindaco, ho brevemente riassunto quello che è l'iter dello stato di pianificazione nel comune di Torri di Quartesolo ricordo che nell'agosto 2013 è stato approvato il Piano di assetto del territorio, questo Piano di assetto del territorio è ancora la cornice all'interno della quale il comune di Torri può elaborare i piani degli interventi.
Cornice significa che tutti i piani degli interventi devono rispettare i parametri che sono inseriti nel Piano di assetto del territorio, compreso il dimensionamento complessivo del piano, e compresa la scelta delle aree di eventuali aree di nuova edificazione. Quindi, all'interno di questa cornice, siamo arrivati al quinto piano degli interventi, che è stato articolato in tre fasi. Questa articolazione in tre fasi è anche questa una procedura consentita dalla normativa urbanistica, proprio perché l'obiettivo del Piano degli interventi sarebbe dimmi.
Okay.
Sì, dicevo che questo Piano degli interventi è stato articolato in più fasi, questo per consentire, una volta che si fosse raggiunta per temi, la maturazione della scelta amministrativa, politica e tecnica, per consentire che questa trovasse una sua presentazione in Consiglio comunale e quindi una sua entrata in vigore. Questa ultima fase è quella conclusiva. È quella quindi che riassume quanto avvenuto precedentemente e chiude, diciamo, la stesura del Piano, iniziata con la presentazione del Documento del Sindaco e con la successiva adozione, è stato, come dire, un lavoro che ha impiegato più tempo del previsto. Ciò è dovuto a varie contingenze, non ultima la pausa dovuta al Covid e l'entrata in vigore del Piano del rischio, alluvioni che ha chiesto.
Verifiche sulle diverse aree approfondimenti, altri pareri che abbiamo dovuto acquisire nel corso di elaborazione del Piano, e anche il dialogo con i cittadini che hanno presentato le richieste per trovare, per quanto possibile, una soluzione che portasse a compimento quanto quanto richiesto.
Okay.
Sì.
No questa e.
Mi dispiace per loro.
Allora vi riassumo brevemente quelli che sono stati i contenuti di questo Piano degli interventi che ritroverete poi, che avete ritrovato nella descrizione che abbiamo fatto in sede di adozione e in qualche modo vengono ripresi anche dalle osservazioni, perché ovviamente i temi sono gli stessi come vedete, contrariamente alla variante che abbiamo approvato che avete approvato al punto precedente e questo è un piano degli interventi che ha un carattere generale infatti nasce proprio dal bando con il quale è stato chiesto a cittadini e imprese di manifestare le loro esigenze in modo da venire incontro a quelli che erano appunto le necessità e le segnalazioni puntuali.
Sono arrivate?
55 richieste nella fase di adozione di queste 55 richieste, una era relativa a una variante verde per variante verde. Si intende una operazione con la quale si toglie di edificabilità, una zona che aveva la possibilità di essere edificata, e questo tipo di varianti vengono proprio dalla segnalazione dei privati dei proprietari che manifestano il loro mancato interesse a realizzare una previsione di Piano per varie ragioni di carattere personale. Ma anche perché possedere un'area edificabile significa anche degli oneri e quindi, se uno non ha interesse a realizzarla, questo onere cerca un po' di toglierselo e la legge consente di fare questo tipo di modifiche. Si chiamano appunto varianti verdi perché in teoria l'area ritorna agricola o verde in realtà è già agricola o verde, perché non è mai stata costruita, ma formalmente, dal punto di vista urbanistico torna ad essere agricola.
Due riguardavano il credito edilizio. Anche questo lo lo spiego, perché poi lo ritroviamo in una delle osservazioni. Credito edilizio significa che viene riconosciuto, a fronte della demolizione di un elemento di degrado e quindi della ricomposizione di un luogo che è stato appunto in case in condizioni di degrado, per la presenza di manufatti che non sono consoni ai luoghi. E proprio per facilitare questa operazione da parte del privato e non privarlo di un diritto che è quello del volume che ha legittimamente a suo tempo realizzato. La norma prevede che il volume che viene demolito con una procedura di calcolo venga riconosciuto all'interno del registro dei crediti, quindi non viene perso dal proprietario che demolisce, ma rimane formalmente attivo. 11 richieste riguardavano la modifica di destinazione d'uso di edifici non più funzionali al fondo. Anche questo spreco due parole, perché poi li ritroveremo all'interno delle osservazioni edificio non funzionali al fondo si deve intendere un edificio agricolo che era stato realizzato a servizio di un di una di un'impresa o di un'azienda agricola e per il quale viene dichiarato da un tecnico abilitato di solito un agronomo che questo edificio non è più funzionale all'attività dell'azienda.
La motivazione può essere diversa o che non c'è più un agricoltore che segue l'attività, oppure la dimensione e le caratteristiche edilizie dell'edificio non consentono più di utilizzarlo, magari per il ricovero dei mezzi. La norma urbanistica prevede che sia consentito cambiare d'uso questi edifici e quindi trasformarli da edifici ad uso di servizio agricolo a edifici ad uso residenziale. Ciò per evitare che appunto, edifici che non sono più utili vengano lasciati decadere con un conseguente degrado della zona agricola. Quindi, evitare che si costruiscano nuove abitazioni in zona agricola, ma anche compensare e riutilizzare i volumi che son stati realizzati da ultima 16 richieste di nuova edificazione residenziale. Nella maggior parte dei casi non era due richieste di aree residenziali, ma richieste di singoli lotti.
Oppure di prorogare la validità di lotti che erano già stati inseriti nel Piano per i quali erano trascorsi cinque anni di tempo per poter essere attuati e si chiede, con questa variante che questa loro vita venga nuovamente prorogata. Questi contenuti di quanto abbiamo.
Visto in sede di adozione, anche in questo caso, come dicevo per la variante precedente sono stati.
Messi a disposizione del dei cittadini tutti gli elaborati adottati e lasciato il tempo perché i cittadini e potessero presentare osservazioni al al piano.
Scusate.
Eccolo qua, durante i 60 giorni sono pervenute 13 osservazioni, di cui una è non è un'osservazione vera e propria me l'apporto collaborativo dell'ufficio tecnico, che ha segnalato alcune necessità di aggiornamento o adeguamento degli elaborati delle norme, tra queste osservazioni il parere tecnico è di non accogliere 5 e invece di accogliere totalmente o parzialmente le altre otto, adesso io, se siete d'accordo, illustrerei un'osservazione alla volta comincio con la numero 1.
L'osservazione numero 1, siamo in via Camisani, il proprietario intende usufruire di quella norma di cui vi ho parlato prima, relativa al credito edilizio e dice di avere un edificio in stato di degrado, chiede di poterlo demolire ma di non perdere il volume perché l'edificio è stato legittimamente realizzato. Quindi di non perdere il volume che demolisce, ma che questo venga appunto registrato nel registro dei crediti che è depositato presso l'ufficio tecnico e che ha proprio questa funzione di registrare i volumi che sono demoliti in modo che rimangano formalmente invita nei diritti del privato che ha eseguito l'operazione e la.
La richiesta è coerente con la normativa, l'azione di piano è quella di individuare con un simbolo il fatto che la demolizione di quel fabbricato darà diritto a un credito e la proposta tecnica è quella di accogliere l'osservazione,
Chiedo ai Consiglieri allora.
Come volete che procediamo, possiamo procedere in due modi, viene esposta all'osservazione e viene messo ai voti subito, oppure con previa discussione, naturalmente se c'è bisogno oppure vengono esposte tutte quante le 13 e poi li mettiamo una per una in votazione previa discussione.
È quindi una una, così, non si dimentica no al contenuto delle della dell'esposizione, si può fare la discussione, poi mettere in votazione, va bene okay, allora è aperta la discussione sull'osservazione numero uno di 13, prego, Consigliere Fabris sì, una domanda al volo su questa osservazione il privato in questo caso quanto tempo ha per per costruire un'opera per il credito edilizio in questo caso qua c'è la tempistica, perché non lo perdo o.
No, non c'è una tempistica e la norma dice proprio che i crediti edilizi non decadono così, analogamente ad altre televisioni del piano degli interventi che hanno la durata di cinque anni, in questo caso no, il credito edilizio non decade, il privato matura il credito edilizio solo ad avvenuta demolizione del fabbricato,
Altri interventi.
Chiusa la discussione, chi è favorevole all'accoglimento dell'osservazione?
Contrari astenuti, nessuno.
Perfetto, prego, architetto seconda.
Passiamo all'Osservazione numero 2. Siamo in via Stradone l'area ve l'ho indicata con un cerchietto rosso, perché possiate vederla e di fronte al cimitero, per intenderci qui, il privato chiede di poter edificare un un nuovo lotto.
Vi faccio vedere nel dettaglio. Questo è la regina rossa, è l'area che per la quale si chiede l'edificabilità dal lato sinistro. Avete l'estratto del Piano degli interventi, dove ho riportato l'area sul lato destro, vi ho riportato la tavola numero 4 del PAT. Siamo proprio in uno di quei casi in cui il Piano degli interventi può concedere delle trasformazioni up solo a patto che siano coerenti con il PAT. Come potete vedere, nella tavola 4 del PAT non c'è nessuna indicazione di possibilità di espansione residenziale, non ci sono frecce, non ci sono retini. L'area è prevista come area agricola, per cui dal punto di vista tecnico la richiesta non è accoglibile perché non è coerente con il Piano di assetto del territorio.
La discussione è aperta.
Nessuna osservazione, chi è favorevole.
Al al al rigetto, certo certo rigetto.
Osservazione numero 3. Siamo in via Boschi.
Tra l'altro, la sono due osservazioni uguali perché i proprietari sono due, sono due proprietari diversi in questo caso si tratta di fatto della segnalazione di un errore cartografico,
L'area che vedete cerchiata in rosso è un tratto di strada che conduce all'interno del lotto del privato, che ha presentato l'osservazione quando una strada è pubblica, questa strada in applicazione del codice della strada genera una fascia di rispetto quando una strada è privata, la fascia di rispetto non esiste. Il proprietario segnala che erroneamente noi abbiamo pensato che quel tratto di strada fosse tutto pubblico. In realtà il tratto finale è di proprietà privata, quindi la fascia di rispetto che è stata indicata nel Piano adottato. Ve lo faccio vedere qui più in grande. Eccola qua, questa è la strada e questo è il piano, diciamo a cui abbiamo tolto la fascia di rispetto.
Praticamente è l'ultimo tratto di strada, questo che vi sto indicando, non so se lo vedete con il mouse e si tratta appunto di un nostro refuso, per cui la mia proposta è quella di accoglierlo, di accogliere la osservazione, togliere la fascia di rispetto e mantenere la STU, il tratto di strada come privato,
È aperta la discussione.
Di questo abbiamo parlato ampiamente in Commissione, abbiamo chiarito anche di potenzialità edificatoria del lotto giusto.
Ebbene, allora metto ai voti chi è favorevole,
Tutti favorevoli, unanimità.
L'osservazione numero 4, come vi ho anticipato, è uguale è la stessa tratto di strada, siccome i privati sono due, hanno fatto due osservazioni separate, però illustrazione della stessa, e la proposta tecnica è appunto quella di accogliere perché si tratta di segnalazioni di refuso,
Metto direttamente ai voti.
Dico chi è favorevole,
Contrari nessuno astenuti, nessuno.
Prego.
Osservazione numero 5, qui siamo in via Marconi e questa è una richiesta che voi avete già visto in sede di adozione perché a suo tempo il proprietario aveva chiesto per l'annesso rustico che vi segnalo qui con il mouse ingrandito aveva chiesto la possibilità di cambiare l'uso, residenza, di demolirlo e ricostruirlo in posizione diversa. Come vi anticipavo nella premessa, la filosofia della legge non è quella di fare nuove case, è quella di dare la possibilità di recuperare volumi che altrimenti andrebbero lasciati in stato di abbandono, per cui l'idea di demolirlo, rifarlo, costruirlo in un altro punto non era accettabile e quindi, in fase di adozione, questa richiesta non è stata accolta. Durante la fase delle osservazioni. Il privato ha integrato la documentazione e soprattutto, si è impegnato a recuperare ad uso residenziale e parte di quella annesso rustico senza modificare il sedime, avendo quindi ottemperato a quelle che sono i presupposti della legge. Perché una trasformazione di questo tipo venga accolta, io proporrei tecnicamente di inserirla e quindi di accoglierla.
La discussione è aperta.
Consigliere Fabbri, sprechi, bisogna liberare il microfono, quindi in questo caso non è più in conflitto col pigiama per queste cose qua, perché se no, come raccolto a posto per un conflitto con il peggior, confermo questo, sì, glielo confermo, ho dimenticato di dire che durante la fase di acquisizione dei pareri tutte le richieste sono state viste anche rispetto al PGR a e quindi hanno ottenuto il parere favorevole anche da questo punto di vista.
Chi è favorevole?
Unanimità.
Osservazione numero 6. Qui siamo in centro a Lerino, se ricordate, in nella fase di adozione c'era stata l'individuazione di un'area edificabile in località di Lerino che, dal punto di vista pubblico doveva deve portare all'acquisizione dell'area che attualmente usate come parcheggio ma che non appartiene al patrimonio pubblico e che verrebbe,
Ceduta a fronte della realizzazione dell'area, e analogamente viene ceduto la fascia lungo strada per realizzare una pista ciclabile che segue via alture dalla proprietà che viene resa edificabile fino fino alla scuola. Quando è stato adottata questa trasformazione, è stato allegato anche una scheda normativa e una convenzione tipo che dovrà poi essere addetta adattate, adeguata alla proprietà e al caso specifico, ma una convenzione tipo che abbiamo visto assieme per poter dare avvio a questo strumento.
Relativamente innovativo, che è stato inserito da poco nella normativa urbanistica, che è l'intervento edilizio convenzionato e che, di fatto,
Sostituisce semplifica in casi in cui questo sia ritenuto possibile dal Consiglio e da e tecnicamente sostituisce il Piano urbanistico attuativo. Ora il la richiesta è molto articolata. Se ritenete guardiamo tutti i singoli punti, però, in realtà il tutti i punti sono, diciamo, delle modifiche formali al testo, degli adeguamenti dei due punti più importanti, sui quali invece chiederei la vostra attenzione. Sono relativamente alla scheda normativa, come vedete, nella parte a sinistra c'è la scheda e così come è stata adottata nella parte di destra, quella che viene proposta con l'osservazione, la parte, che è colorata in colore giallo e arancio, sono i due ambiti edificabili. L'area infatti può essere realizzata in due ambiti distinti. Prima uno e poi l'altro, la parte invece, che ha indicate in colore verde è la parte che deve essere lasciata verde privato, ora, rispetto al sagoma indicata nella figura adozione, quindi quella di sinistra, il privato chiede una forma più irregolare del lotto.
Questa forma più irregolare non cambia l'edificabilità, non cambia il volume nelle tipologie, solo dicendo introduce una maggiore flessibilità nella disposizione dei volumi e, visto il tipo di modifica che è praticamente una, come dire, una geometria più semplificata del lotto. La proposta tecnica è quella di accogliere il secondo punto sul quale richiamo la vostra attenzione, invece, riguarda la modalità di attuazione. Quando abbiamo redatto la scheda normativa, uno degli obblighi che, a cui l'Amministrazione ha sempre tenuto molto inc, che l'Amministrazione ha sempre tenuto molto in considerazione, è che, a prescindere che la scheda possa essere attuata in due ambiti distinti tutte le parti pubbliche e quindi l'area della piazza, la parte della pista ciclabile, l'accesso da via alture devono essere realizzate al primo lotto che viene messo, diciamo in costruzione, anche se il lotto fosse quello più piccolo, avete visto, c'è un lotto più grande e un lotto più piccolo, il lotto 1, perché vi facciate un'idea al massimo ci può stare una bifamiliare ora. L'obiettivo però dell'amministrazione non era quello semplicemente di far costruire dal privato, ma quello di avere indisponibilità. Le aree pubbliche. Oggi il privato chiede, con un'osservazione di poter.
A cedere le aree pubbliche in proporzione al lotto che realizza quindi l'auto più piccolo.
Per esempio dalla pista ciclabile lotto più grande, invece cede l'area della piazza, io su questo punto credo che sia in contraddizione con i principi che mi avete sempre politicamente demandato per formulare la scheda tecnica e quindi il mio pro, la mia proposta è di non accogliere questo punto poiché questo non viene accolto gli altri invece sono recepiti. Il parere tecnico propone un parzialmente accoglibile,
La discussione è aperta.
In questo caso sul cross, in questo caso sull'istruzione. È possibile la votazione disgiunta, cioè buttare alcuni punti. È possibile fare questo. 11, uscì il suo voto favorevole. Tutto quanto soluzione, osservazione, questo caso perché non possiamo scomporla è parzialmente le condizioni, quindi non siete d'accordo su un parziale o effetto. Vorrei chiudere anche un'altra cosa, non solamente sulle osservazioni in sé, ma sul su questo punto qui, anche intanto premetto che sono favorevole. Il punto è che il Comune porta a casa una piazza importante Lerino chi vale ad oggi una carezza, un'area si insomma, se mettiamo la piazza, abbiamo chiamato piazza un'area importante USC, allora privata a uso pubblico, diventa pubblica a uso pubblico. Immaginavamo quindi è anche una pista ciclopedonale. Qui però noi ci troviamo in area P 3 R 3 in questo vedevo tipo sulle.
Allora è corretta questa cosa qua siamo in zona P 3 R 3, no no, perché sul nostro infatti, ogni volta che prende in mano il Piano, infatti, scopo alcune cose o comunque lo guardo meglio effettivamente, come è giusto che sia nelle nell'elenco delle domande vi dico che questo punto, quale 114 anni, 23 Ar-Tre, eccola.
È un refuso o no, non è un refuso, in realtà, quando all'inizio del diciamo della trattativa con il privato, la richiesta era di mettere e di rendere edificabile un'area molto più ampia noto, è stata stralciata proprio tutta l'area che era in Pitrè Ar-Tre e quindi quella che rimane edificabile non ha il vincolo del PGR a,
Sì, perché originariamente era un ambito molto più ampio.
Ci sono altre osservazioni non aspettano noi, insomma.
A posto, quindi, mettiamo ai voti chi è favorevole.
Contrari.
È un mostro.
Osservazione numero 7. In questo caso l'osservazione riguarda un'azienda sita in via Cavizzana, per la quale si chiede che siano previsti tutta una serie di interventi di rifacimento miglioria ampliamento del comparto edificato, ricordando che questa azienda ha un singolo all'interno del Piano degli interventi che indica che è un'attività da trasferire per ragioni di non compatibilità con il tessuto nel quale è insediata qui ci sono. C'è un problema sostanziale nell'accogliere questa osservazione. In realtà, le osservazioni dovrebbero essere formulate su argomenti che sono stati oggetto di adozione. In questo caso, se noi dovessimo accogliere questa osservazione, non ci sarebbe lo spazio delle osservazioni. Quindi un cittadino non potrebbe manifestare un parere contrario o chiedere una modifica perché l'approvazione automaticamente porta alla trasformazione. Quindi, dal punto di vista formale, la mia proposta di parere tecnico è di non accogliere, lo è anche dal punto di vista sostanziale perché in realtà la simbologia che indica attività da trasferire non impedisce che vengano realizzati interventi di adeguamento di messa in sicurezza, di miglioramento dei servizi dedicati ai laboratori agli operatori dell'azienda. Certamente limita le possibilità di intervento, però non è un vincolo che impedisce all'azienda, come dire, di migliorare il suo assetto. Quindi, di fatto, delle sette punti per i quali si chiede la possibilità di intervento, la gran parte sono già ammissibili, quindi il, la proposta chiudo e tecnica è di non accogliere.
Al microfono.
Lascio un'osservazione, è scritto via che è un'isola, ma in realtà è via Roma.
Non si è trasferito proprio in questi ultimi giorni, non sapevate erano attività, trasferire sono trasferite in via cominciano.
Eh.
Ho cambiato.
Tanto si sa che.
Do tante aziende col bollino lì.
Forse il campo rom potrebbe avere un bollino da trasferire.
Sì, allora in votazione, 17, se non ci sono altre osservazioni che è favorevole.
Beh, certo, quando lo diamo per scontato ci siamo già capiti.
Assessore, allora bisogna votare favorevolmente all'accoglimento dell'osservazione, secondo il parere formulato.
Okay, l'osservazione numero 8 è, di fatto, è un contributo da parte degli enti che ci hanno segnalato la posizione esatta delle condotte di trasporto dell'acqua potabile sul vostro territorio, poiché la presenza di una condotta di acqua potabile.
Comporta anche una fascia di rispetto di 10 metri per lato, ci chiedono di adeguare la cartografia, i vincoli in cartografia segnalando la posizione esatta introducendo la fascia di rispetto, questa osservazione ha comportato una modifica della cartografia, ma anche il recepimento all'interno delle norme tecniche operative della fascia di rispetto e quindi del tipo di tutela che viene richiesto.
E, visto il tipo di osservazione, la proposta tecnica di accogliere.
Posso sugar cosa la fascia russo, immagino.
No, la fascia rossa era perché ho pensato che non vedete niente, visto che è tutto grigio, e allora ho evidenziato il tratto che era interessato, ma ovviamente è molto più piccola.
Facciamo avere per dal dare evidenza.
Ci sono.
La discussione è aperta, non credo quindi passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Unanimità.
L'osservazione numero 9 riguarda la richiesta di una nuova area edificabile a Marola. Anche questa richiesta è stata oggetto di discussione in sede di adozione, ed è stata una delle richieste, diciamo, più e la più laboriose, per la elaborazione del Piano, perché non i proprietari sono diversi e le esigenze dei proprietari non non hanno. Non siamo mai riusciti a farle collimare all'interno di una richiesta unica, poiché questo tipo di zona ha un senso se la zona viene attuata nel suo insieme. Quindi, risolvendo anche alcuni problemi urbanistici del centro di Marola, in fase di adozione la l'area non è stata inserita. L'osservazione, analogamente, non è presentata da tutti i proprietari dell'area, ma dei proprietari di una parte, mentre gli altri continuano a manifestare, non desiderio di attivare l'area per cui, non avendo le caratteristiche per essere accolta, la mia proposta tecnica è quella di respingerla.
È aperta la discussione.
Non c'è discussione chi è favorevole.
Unanimità.
L'osservazione numero 10 si riferisce sempre alla tematica del credito edilizio solo che in questo caso non si tratta di un credito edilizio che avviene per la rimozione del degrado, ma di un credito edilizio che in qualche modo viene acquisito perché non tutto il volume che era previsto come edificabile nella lottizzazione è stato realizzato? In realtà, il no realizzarlo non è una scelta che ha a che fare con la riduzione del degrado, con l'interesse pubblico, eccetera, ma è una scelta legata probabilmente a un'analisi di mercato che ha portato a un'edificazione. Ha una densità più bassa rispetto a quella che era possibile, per cui non ci sono i presupposti per riconoscere questo credito edilizio. Perciò la proposta tecnica è quella di non accogliere.
La discussione è aperto e chiuso subito, chi è favorevole?
Unanimità.
Osservazione numero 11. Questo è il contributo presentato dal dall'ufficio tecnico.
Le contributo è articolato in più punti che hanno a che fare con correzioni della cartografia e adeguamenti delle norme. Se volete, entriamo nel merito dei singoli punti, io ho pensato comunque di segnalarvi un paio di inserimenti che secondo me sono interessanti anche anche per il Consiglio. Il primo riguarda una integrazione delle norme che interessano le zone D 2 e le zone D 3.
Cioè le zone produttive, direzionali commerciali e di riqualificazione che sono presenti nel vostro territorio. Queste in queste zone si interviene per parti sia con l'intervento edilizio diretto sia con PUA. Al fine di garantire che le eventuali deroghe consentite dal PUA siano adeguatamente bilanciate tra l'interesse pubblico e di interesse privato. A concedere questa deroga abbiamo inserito un ultimo comma che dà facoltà all'Amministrazione in caso di PUA o Piano di.
Piano di non mi viene permesso di costruire convenzionato, di stabilire nella convenzione non solo le modalità di attuazione delle opere e dei servizi, la posizione dei parcheggi, eccetera, ma anche i contributo perequativo derivante da un'eventuale, diciamo, crescita di valore per per il privato. Il secondo punto che sottolineo, riguarda le zone agricole nelle zone agricole. Ve lo dicevo anche in premessa,
Non è ammesso fare nuove costruzioni, nuove abitazioni, se non agli agricoltori che esercitano l'attività a titolo principale e a fronte dell'approvazione del PIA di un piano Avepa.
È però permesso anche a chi non è agricoltore di realizzare dei piccoli manufatti, perché a volte uno c'ha, una piccola azienda che non gli dà da vivere, però comunque compensa il bilancio familiare, quindi piccoli ricoveri attrezzi sono ammessi per evitare che che ci sia la proliferazione in zona agricola di questi piccoli manufatti. Siccome abbiamo messo una soglia minima, uno deve avere almeno 3.000 metri quadrati. Si apriva un po' alla questione che poteva essere male interpretata la norma per cui se uno ha 9.000 metri quadrati fa tre manufatti, no, i manufatti sono proprio un'eccezione fatta per evitare che vengano rubati gli attrezzi o che gli attrezzi vengano rovinati dalle intemperie, per cui abbiamo ulteriormente precisato che comunque, per quanto possa essere grande la proprietà, non è possibile realizzare più di due manufatti e non possono essere realizzati in adiacenza o comunicanti tra di loro. Questo perché abbiamo forse letto nelle intenzioni che magari il manufatto viene realizzato, poi nel tempo si consolida e magari diventa uno di quegli annessi rustici non funzionaria. Il fondo invece, mantenendo le dimensioni di 20 metri quadrati e le caratteristiche fisiche che sono indicate della nella norma e non potendo accorpare più manufatti, diciamo abbiamo sventato anche questa possibilità.
Un altro punto importante che è inserito nella nelle nuove norme tecniche operative e l'articolo sui coni visuali, che era già presente all'interno delle norme, ma che aveva delle finalità, soprattutto di protezione, di elementi architettonici, diciamo di interesse ambientale o schedati abbiamo come dire migliorato la descrizione della funzione del cono visuale indicando con dettaglio che va anche a protezione del dei prati quindi della zona agricola e della aperta campagna questo perché,
Oggi le zone agricole sono interessate dalla realizzazione di impianti agrivoltaici, che hanno dimensioni e un impatto molto forte proprio all'interno di queste aree e quindi si voleva dare un maggiore controllo e una maggiore protezione tutela alle zone agricole aperte in modo che non vengano che eventualmente si dovessero realizzare questo tipo di attrezzature siano collocate in posizioni defilate e poco invasive rispetto al paesaggio.
Parere della VAS, quindi, si finiva dalla Regione.
Dell'articolo.
Debbo dirlo al microfono.
Sono fungina in virtù qualche esempio iconico, di intenzioni ben diverse dalla dalla costruzione di un fabbricato agricolo ci sono.
Bene, e quindi questa norma diciamo funziona dovrebbe intervenire su quelle intenzioni, ci sono fabbricati che hanno finestre finte chiuse, pronte per essere riaperte o aperte all'occorrenza e.
E of finte Barchesse allora, se ci sono osservazioni, apro la discussione.
Sì, in realtà in Commissione, Statuto in Commissione territorio abbiam parlato soprattutto dell'obbligo di perequazione, perché era nata anche da una serie di confronti fatti, ma ovviamente anche fuori dalla sede del Consiglio comunale e tutto quanto per cui è apprezzabile assolutamente questo aspetto, tenendo conto che ci c'è un grosso intervento, ci potrebbe essere un grosso intervento. È alle porte di torri nella zona ovest, dove il contributo perequativo non era stato previsto. Probabilmente era previsto in una fase successiva, ma in una situazione di debolezza da parte dell'ente pubblico verso il privato, per cui ringraziando comunque sia agli uffici tecnici che abbiamo incontrato e sia anche l'Amministrazione con cui ci siamo confrontati anche in sede di Commissione territorio, noi votiamo favorevolmente a questo punto.
Ci sono altri interventi, consigliere Fabiani.
Volevo una precisazione sul punto 2.9 che l'osservazione.
Eccola lì, zona Tio, F-4, che è un parcheggio pubblico, mentre se andiamo nella cartografia è suddivisa in due 1 area verde e un parcheggio se va giù nella ah okay.
Sì, sì, c'è un pezzo di parcheggio, cioè RC di recente costruzione, no, sì, sì, però nella cartografia c'è scritto che metà era verde e metà e parcheggio la fosse qua, bisogna inserire anche F 3 F 4 F 3,
Sì.
Esatto, localizzato.
Va bene.
Soddisfatto così.
Non sembrava solo perché lei ha elencato F-4, ma c'è anche la zona che rimane verde, quindi U.Co.Va capitolo.
Non hai detto, non hai detto, non hai detto, non hai detto tabella Torre non è detto, metto ai voti chi è favorevole.
Siamo arrivati.
Osservazione numero 12. Anche qui siamo in presenza di un edificio in stato di degrado, il il, l'edificio si trova lungo la strada che abbiamo visto all'inizio, quella che era però, sul tratto pubblico e all'interno della fascia di rispetto di questa di questa strada, il privato chiede di demolirlo e di poterlo ricostruire al di fuori della fascia di rispetto. Questa possibilità e proprio indicata da una recente modifica della legge 11, quindi della legge regionale urbanistica che prevede proprio questo per gli edifici in fascia di rispetto stradale prevede la possibilità che possano essere demoliti e ricostruiti al di fuori di questa fascia, per cui quanto chiede, di fatto è già previsto nella norma e la mia proposta, quindi, è di accogliere questa questa richiesta.
Ci sono interventi?
Tanto anche per voi.
Ho scritto parzialmente accolta perché in realtà chiedeva anche di poterlo ampliare, invece l'ampliamento non è sì.
Parzialmente.
In questo caso, su cosa cambia con la richiesta iniziale di Cannes.
Zioni d'uso, cioè cosa chiedo effettivamente ownership privato rispetto a quello richiesto prima in precedenza,
No, questa non è una richiesta, allora chiede di poterlo demolire, spostare fuori dalla fascia di rispetto.
Sì.
No, prima avevamo accolto la proposta di togliere la fascia di rispetto dalla strada privata.
Osservazioni 3 4 mi pare.
Certo, guardi provo a indicarlo col mouse, prima abbiamo accolto che questa il riconoscimento vede di questo tratto di strada come strada privata e quindi tolta la fascia di rispetto, però la strada privata è solo questa, solo l'ultimo tratto.
Un anno e mezzo.
La stessa, la stessa richiesta.
Sì, ma chiedeva anche l'ampliamento house credeva, chiedeva anche l'ampliamento ampliamento, lo ribadisce, ma quello non è stato ed ho sentito euro 103 risolverlo per il Paese.
No, non lo so, Presidente.
Proposta numero 48, il processo giusto, guardando insieme al flusso di azioni, sto guardando anche con adottato un anno e mezzo fa e vedremo successivamente che era stata più raccolto, è difficile non funzionano le carceri, destinazione d'uso e volevo capire effettivamente cosa chiedeva ad oggi nell'osservazione rispetto a un anno e mezzo fa navigazione l'ampliamento e la demolizione e ricostruzione fuori dalla fascia per cui c'era solamente la.
Ilham si cambi idea per l'edificio non più funzionale all'attività agricola.
Chi è favorevole?
Tutti.
Ultima.
Osservazione 13, anche questa è un'osservazione che non è stata accolta nella fase di adozione, perché, analogamente, un'altra che abbiamo visto prima chiedeva il cambio d'uso di un edificio rurale, ma anche la possibilità di demolirlo e di spostarlo e di cambiargli il sedime durante la fase delle osservazioni la richiesta è stata integrata presentando la relazione agronomica che certifica la non funzionalità del.
Nel volume indicato e anche l'impegno a mantenerlo nella stessa posizione esistente. Quindi, analogamente a quanto abbiamo visto prima, la proposta è di accogliere anche in questo caso la nota che riguarda il PGR ha di fatto è superato dal fatto che sono stati acquisiti in fase in questa fase intermedia, i pareri degli Enti su tutte le trasformazioni previste dal piano, comprese anche le osservazioni eventualmente accolte.
Sì, era originaria però nell'origine non so, mi ricordo, quella in adozione solo nell'origine la richiesta era anche di spostare il volume, quindi non lasciarlo in quella posizione.
Su questo punto, infatti, era chi semplicemente si di demolire il fabbricato in sé, cioè costruire nelle vicinanze, invece in questo caso non ho capito male, si costruisce di nuovo lì, cioè da ristrutturare l'esistente se quello che c'è.
Però è diversa da com'era stata proposta all'inizio, praticamente invece c'è stata una correzione in corsa.
Per recuperare l'edificio, quello vero è che quello è in zona vigere e.
Esatto sì.
Se posso dire una piccola cosa, toglierei quella nota che ha già citato, che sarebbe già approvata, perché magari fra due anni il privato presenta domanda e lì c'è scritto questa nota di valutare la compatibilità del PGR ha forse converrebbe eliminare definitivamente giusto sì, grazie comunque, in realtà questo non andrà nel Piano, il Piano avrà la scheda con la nessuno di sbocco, cioè non va il parere sul con quello che si può fare.
Mentre con avvocato poi si mettono.
Banale, non sulle intenzioni dell'Amministrazione.
Chi è favorevole?
Revocati.
Tutti quanti allora prego, prego allora, visto che questo piano chiude un po' l'iter così complesso del quinto Piano degli interventi a chiusura, cogliamo l'opportunità per inserire all'interno della cartografia del piano alcuni provvedimenti che di fatto sono già stati approvati, come lo stralcio dell'area C 2 di Marola di proprietà pubblica e la riconversione in verde pubblico con conseguente anche annullamento dell'edificabilità tanto insomma la realizzazione di un'area verde pubblico vicino al cimitero di torri e anche.
La modifica conseguente alla variante diciamo euro ristorazione, di cui avete discusso al punto precedente. Tutte queste modifiche mi hanno portato a.
Dover apportare appunto delle correzioni. Sia il calcolo sul consumo di suolo sia il calcolo sugli abitanti teorici. In particolare, devo dire, quella che influisce più di tutti è l'area C 2, che diventa un verde pubblico, praticamente avevamo concluso in adozione con un residuo di suolo consumabile pari a 155.691 metri quadri. Con le modifiche apportate dalle osservazioni, il residuo sale a 176.556 metri quadrati. Ripeto, il grosso è dovuto alla modifica dell'area C 2 di Marola. Analogamente, avevamo chiuso in adozione con un calcolo di abitanti nuovi abitanti teorici, pari a 182. In realtà, con le modifiche che abbiamo apportato in parte crescono perché ci sono gli annessi rustici che vengono inseriti come residenza, ma poi dobbiamo togliere i 20.865 metri cubi della zona C 2, per cui questo ci porta in finale a un calcolo di abitanti teorici pari a 57,64.
Penso di aver detto tutto.
È evidente che quella della zona di di parola è una scelta politica molto, molto marcata, molto evidente.
Adesso io passo la parola al Segretario perché dobbiamo chiarire.
È un passaggio che ci riporta al Consiglio comunale in cui è stato adottato questo piano, ed in particolar modo alle sorti della proposta numero 35.
Prego, Segretario, grazie Sindaco, allora sì, come anticipato dal Sindaco, ne parliamo delle sorti della proposta numero 35. La proposta di piano che, come ben sapete, in sede di adozione con deliberazione del Consiglio Comunale 14 e 23 marzo era stata dichiarata cioè asse sulla quale il Consiglio comunale si era,
Dichiarato astenuto effettivamente perché su 16 consiglieri comunali presenti, 16 Consiglieri avevano votato in forma astenuta,
Allora le sorti di quella di quella proposta, quella proposta si doveva considerare già allora stralciata, e lo confermo, diciamo che nella concitazione del momento non era emerso questo aspetto, ma da un approfondimento, ossia del nostro Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, ma anche John della giurisprudenza consolidata sull'argomento, il voto, diciamo astenuto da parte del soggetto che è presente in Aula, quindi vota proprio al seduto qui non esce e deve essere considerato ai fini del quorum strutturale e quindi per la validità della seduta, ma non ai fini del quorum deliberativo. Quindi, chiaramente non quel voto non è né favorevole né contrario. Pertanto, alla luce di questo, noi dobbiamo adesso eliminare dalle nostre elaborati di Piano la proposta numero 35. Per questa ragione, come Segretario, ho ritenuto di proporre un emendamento scritto permesso e che vi leggo.
In velocità, a parte le premesse che spiegano un po' chiaramente far sì che lo leggono certo.
Dico anche intanto che posso io mi permetto di ringraziare l'architetto Fantin per la consueta precisione e competenza con cui ha redatto questa variante e anche quelle che l'hanno preceduta, grazie Marisa.
Oggi ho fatto il giro lungo.
Questa maschera.
Sì, lo so che lo sentiamo okay, prego.
Eccoci qua, allora, a parte le premesse che fanno riferimento a.
Normativo. La proposta di emendamento è quella di modificare il punto 7 della proposta di deliberazione dell'Ufficio tecnico. E in questa parte che adesso vi leggo di incaricare il responsabile dell'unità organizzativa. 4 gestione e pianificazione del territorio di porre in atto tutti gli a tutti gli adempimenti necessari e conseguenti al presente provvedimento previsti dalla normativa, quindi adeguamento della cartografie e degli elaborati tecnico amministrativi come modificati approvati dal Consiglio comunale in seguito alla contro, alle controdeduzioni, alle osservazioni pervenute e quelli che abbiamo, dicevo appena ascoltato, nonché e questa è la parte emendata e quindi da aggiungere, nonché lo stralcio della proposta di Piano numero 35, sulla quale il Consiglio comunale, in sede di adozione del Quinto Piano degli interventi avvenuto con deliberazione del Consiglio Comunale 14, il 26 marzo 2024 ha votato astenuto con valore e quindi non approvativo ai sensi del combinato disposto degli articolo 25 commi 2 e 5 del vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. Quindi alla luce diciamo, di questo.
Nella prossima diciamo noi voteremo adesso l'emendamento con questo aggiornamento, dopodiché si procederà come anche in sede di adozione, alla votazione del provvedimento nella sua globalità, grazie Segretario, la discussione è aperta.
Sull'emendamento, sull'emendamento sì, diciamo che sull'emendamento e il con lo stralcio della proposta del Piano numero 35 si trova decisamente favorevoli e ci avete anche evitato un chiamiamolo conflitto etico, non da poco, nel senso che si dice sempre che l'amministratore ovviamente deve essere,
Perfetto, inappuntabile e quant'altro qui riguardava un progetto presentato da chi si sedeva su questo tavolo, era un discorso probabilmente più opportunità non non accoglierlo, ne abbiamo parlato più volte e non più tardi di giovedì in Commissione territorio pareva che in realtà non si potesse fare niente che in questo punto qui dovesse essere.
È approvato insieme a tutto il resto del piano e la discussione è rimasta anche rimarcato su quello che è stato che è successo un anno e mezzo fa, dove 16 consiglieri comunali presenti e e si erano astenuti perché si era data la notizia di una rinuncia al punto che.
Se non sbaglio già protocollata, poi, in realtà è di questa rinuncia non se ne è saputo più nulla e quindi come o di come l'ha definito in Commissione territorio, era stata una sorta di piazza patto tra gentiluomini. Non è opportuno andare avanti, c'è stato il ritiro alla rinuncia del punto, noi per non fare,
Drammi per non far polemiche, ci asteniamo e in realtà, per fortuna è venuto fuori che chi si astiene non è favorevole e quindi, di fatto, e quindi non può essere accolto in virtù.
Perfetto, perfetto e quindi e siamo assolutamente favorevoli a questo emendamento.
Altri interventi.
Sì, anch'io voterò a favore di questo emendamento perché io mi ricordo bene in quella situazione in cui tutti erano un po'.
Imbarazzati della della discussione di quel di quel punto e per evitare polemiche, le 2 aree che comunque viene ritirato e quindi noi ci avevamo messo il cuore in pace, questo era l'impegno che veniva ritirato il punto e quindi noi ci siamo astenuti in fase di votazione va be'quindi, abbiamo chiarito e quindi ci asteniamo qui per quello ci ci fu la totalità delle astensioni, compreso siamo contenti che viene chiarita la situazione, insomma,
Bene, quindi si va alla votazione, chi è favorevole all'emendamento?
Unanimità.
Adesso procediamo, mi pare, se non sbaglio, con la votazione dell'intero provvedimento Piano degli interventi numero 5. Chi è favorevole?
Contrari, 1 astenuto.
E immediata eseguibilità, chi è favorevole un astenuto?
Allora letta nel pensiero.
Ho visto proprio c'era scritto Statuto in fronte.
Beh, allora.
Grazie ai tecnici che possono, sono liberi di e di andare.
Passiamo con una variazione al bilancio di previsione, i documenti e al DUP, no, scusate ai al documento programmatico contabili 2025 2027, la parola all'Assessore Zawisza.
È stata discussa in Commissione Statuto questa con il dottor meno perché io non la variazione, si simili oggi e vi riporto soltanto i cioè leggerei quali quelli che sono i punti free, cioè lei, le cifre più più importanti, allora noi abbiamo con maggiori entrate, come capita molte volte abbiamo contributi che arrivano, che poi sono di fatto dei giri abbiamo 20.000 euro di contributo regionale, bando famiglie fragili, 2025 che entrano, ma ci sono i consueti 4.000 euro di contributo ministeriale per acquisto, libri della biblioteca e poi gli altri sono importi cosiddetti tecnici, quindi ecco su tutti i piccoli non li Andrea a riepilogare, abbiamo una riduzione di uscite di 2000 euro per i servizi informatici.
E di 2000 euro per il piazzamento sanzioni ai comuni convenzionati. 9.037 euro per rette ricovero soggetti a rischio di esclusione sociale e poi abbiamo maggiori uscite invece per 5.200 euro per servizio. Supporto alla trasparenza e alla trasparenza. 4.000 euro a questo libri, che sono quelli che sono entrati con il capitolo che dicevo prima, 2000 euro per servizio di collegamento delle telecamere sul territorio, 5.659 euro per tutela minori e i 20.000 euro di ripartizione del contributo regionale. Famiglie fragili che sono quelli che dicevo, che sono entrati e parte capitale. Invece abbiamo che è la parte più interessante di questa variazione. In realtà.
9.506 euro per l'aggiornamento Archivio nazionale dei numeri civici sulle strade urbane e per gli emblemi implementazione delle relative funzionalità finanziate da PNRR 34.700 euro di revamping palestra scuola media di Marola, finanziato con contributo GSE, che è la parte mancante rispetto al lavoro che abbiamo fatto quest'estate questa è la parte di e Lampin che fa la finitura finale.
E poi 10.000 euro per integrazione del progetto di realizzazione di un bypass in via Borsellino, con contributo provinciale che.
È quello di cui si è già discusso, penso anche in Commissione ai territori di fronte di fatto l'ingresso di Viridea, il passaggio sotto e poi ci sono 39.111 euro per costituzione del diritto di superficie ventennale sul campo da calcio di Marola in luogo della precedente ipotesi di acquisto dello stesso e finanziato con avanzo libero, in realtà faccio un riffe, un appunto su questo già avevamo modificato il DUP, se ricordate integrando, oltre all'ipotesi di acquisto, la costituzione del diritto di superficie. Con questa variazione andiamo a fare cosa a specificare qual è l'importo.
Che e quindi a fare la variazione di bilancio con connessa all'importo necessario. Specificare che la durata ventennale del diritto di superficie perché la deliberazione di luglio non aveva né importano è durata e quindi era non era sufficientemente dettagliata.
5.301 euro per acquisto panchine da ubicare in via Rimembranza, finanziato con economie, da altra opera e sempre con l'avanzo libero.
E basta, perché poi direi che non ci sono altre, ecco le altre cose.
Una discussione aperta su queste quisquiglie.
Le variazioni.
Abbiamo visto di peggio nei modi molto meglio a seconda dei punti di vista.
Se non ci sono interventi, mettiamo ai voti chi è favorevole.
Dunque sono c'è anche Consigliere Campaign, che favorevole nonostante il tentativo imbracaggio no attivato dal consigliere Fabris, impedire l'unico voto favorevole del Gruppo di minoranza era contenta quindi noi.
Siamo solo noi, siamo solo noi.
E Peretti favorevole, no, ma così favorevole sì e rappresenta.
Contrari.
No, no, tutti e quattro.
Mi sono astenuto, immediata, eseguibilità.
Un astenuto sull'immediata eseguibilità.
Modifica al DUP sempre tu, Stefano fa il Segretario.
Magari il Segretario se vuole illustrare lei?
Sempre comodi.
Per quanto riguarda la modifica al DUP, questa riguarda sostanzialmente l'aggiornamento del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, e in due punti in particolare, allora, come anticipato dal.
Dell'assessore Giausa per quanto riguarda la prima modifica al DUP, questa ha previsto l'inserimento del acquisto del diritto di superficie per quanto riguarda i tre mappali di proprietà dell'IPAB che il Comune si accingerà, diciamo, ad acquisire per la durata di vent'anni a 39.000 euro, quindi abbiamo praticamente allineato la proposta.
Di acquisto del diritto di superficie a quella che è la variazione di bilancio, come secondo punto, quindi, invece della della modifica al DUP e si è ritenuto di inserire.
Nel piano delle valorizzazioni immobiliari e due mappali che sono diciamo identificati.
Catastalmente in via Aldo Moro foglio 3 mappale, uno due, tre, quattro e in via Boschi mappale numero 5 8 3, sempre del foglio 6, rendendoli da patrimonio indisponibile o demanio come Edison qualificato nel nostro conto del patrimonio in patrimonio disponibile. Allora si spera e si auspica che questo passaggio in qualche modo serva a definire una questione abbastanza annosa.
Che chiuda un po', diciamo il contenzioso che c'è col passato e che di avvio ad una nuova procedura.
Ad una nuova, diciamo, era dove questi mappali, rientrando nel patrimonio disponibile, possano in qualche modo essere oggetto di strumenti privatistici da parte dell'amministrazione, quali il contratto di locazione o il diritto di superficie.
Perché.
Attualmente abbiamo due situazioni di contatti scaduti e su quel su quei mappali,
In realtà abbiamo due contratti di locazione che non vengono onorati dai dai Locat dai locatari, proprio perché in realtà si tratta effettivamente di mappali che attualmente appartengono fino ad oggi fino alla modifica, dice del DUP al patrimonio indisponibile bar e demanio, quindi non è corretto o meglio, dalla normativa vigente. Non è corretto che ci sia un contratto di locazione per questi immobili qui, bensì una concessione e quindi, come dice la normativa specifica di settore, è giusto che i gestori paghino all'ente proprietario semplicemente un canone di occupazione di i famosi 800 euro diciamo all'anno e la trasformazione da patrimonio disponibile al patrimonio, patrimonio indisponibile al patrimonio disponibile e consente all'Ente legittimamente di attivare questo momento in poi tanto i contratti sono scaduti contratti di locazione o diritto di superficie, che sono appunto due strumenti che rientrano nelle capacità.
Del del Comune, come diciamo privato, quindi,
Situazioni in cui, appunto il cumulo EDGE agisce proprio iure privatorum, pertanto era un passaggio obbligato. Partiremo poi con un avviso pubblico per l'individuazione di un nuovo soggetto e che potrebbe essere anche quella attuale, in quanto la normativa prevede proprio anche la prelazione per chi ha già degli impianti presenti sul territorio. Prelazione però sotto altra forma qui si parte o con un contratto di locazione o con un diritto di superficie, a seconda poi della volontà del dell'Ente. Intanto il nostro. La nostra previsione riguarda entrambe le opzioni o locazione o superficie.
Dunque, questa sera ci genera il presupposto per poter accedere a queste due forme di di contratti di diritto privato, cioè il passaggio da ben disponibile o demaniale a bene disponibile.
Io volevo volevo fare una domanda per l'attuale gestore, diciamo della del fondo, comporterà un esborso maggiore, questo questo passaggio no no, anzi cioè sarà relativa o no rispetto al passato, assolutamente no, perché essendo queste installazioni di, diciamo corrispondente all'interesse pubblico la normativa vigente Onera, questi gestori veramente più gli importi dell'obbligo di di restituire a chi li ospita importi nettamente inferiori rispetto al passato, quindi, nel caso di del gestore attuale, che è quello che gode peraltro dell'Istituto di protezione, in caso di una pluralità di di di proposte e c'è da sanare lo diceva prima Segretario il pregresso e li stiamo parlando di cifre importanti perché accumulate proprio in forza di una di un canone di concessione è molto più elevato,
E e c'è da programmare una concessione di lungo termine da qui ai prossimi 20 o trent'anni su questo presupposto che però produce una un'entrata per il Comune di gran lunga inferiore a quello che soprattutto fino a oggi.
Prego Soluch, un chiarimento al riguardo, il la forma, la forma no, cioè la forma del Forum possono essere due o un contratto di dislocazione, educazione oppure un diritto di superficie in diritto di sull'editoriale in termini di flusso a bilancio, l'allocazione entra in nel calderone del corrente.
Giusto, mentre nell'altro caso entra nel calderone del generale chiamiamolo così.
Questi gestori propongono le erogazioni del dell'importo corrispondente al diritto di superficie in un'unica soluzione, no, quindi magari propongono non so dei contratti a lungo termine di 30 anni, vent'anni trent'anni come anticipazione e paga e paga in un'unica soluzione.
Poi sta diciamo all'Ente scegliere quale delle due forme.
Attivare, ma lo decidiamo a monte, noi, questa volta con un avviso pubblico,
Cioè il tema non era tanto, cioè cercare di capire il meccanismo più la legge statale, che permette di rendere il bene disponibile no dai di STU punibile a disponibile.
Astraiamo ci dal fatto che sia adesso finalizzato a un'antenna no giusto, indipendentemente da il ragionamento è è sempre l'Amministrazione che poi deciderà se farlo rientrare nei canoni della spesa corrente o ovvero incasso corrente, quindi mi va ad abbassare.
L'aliquota di spesa corrente rispetto a farla incassare nell'altro modo, cioè anticipare tutto subito e di gestirlo come spesa revoco o contratto rese. Diciamo che se entra c'è un canone di locazione o un diritto di superficie che ha un canone periodico entra in spesa corrente secondo le modalità tipiche delle entrate. Se viene versato in un'unica soluzione, si candida a entrare nell'avanzo, come diciamo Core malloppone, disarmonico di peraltro versano.
Quindi la.
E.
Sebbene versato prima del 31 dicembre, va in avanzo diretto, sebbene se entra se entra il 1 gennaio e vai andrà in una variazione, ci sia stata commentata correre forse due sullo spirito madre, no, o non riesco a spiegarmi non è il punto di quando viene incassato non incassato avanzo un avanzo di semplicemente che con un canale finisce direttamente nell'spesso con e cioè nel montante delle delle entrate e uscite correnti che nell'altro caso posso scegliere come destinarlo.
Giusto beh.
Nel senso che in tutti i casi, cioè questo questo, questo contratto generano entrata denunciavano, emergevano, ma in ogni caso va diretta a alla spesa corrente, cioè il programma allo short list. No, ma no, ma io ho tentato di rispondere prima c'è il caso in cui Dessins si decida vinca di introitare in un'unica soluzione la somma e lo si faccia prima del 31 dicembre. Questa somma finisce in avanzo amministrazione potrà essere applicata sia in parte capitale, anzi, in gran parte capitale, sia in spesa corrente l'anno prossimo, ma solo per spese non ripetibili solito meccanismo dell'avanzo. Se invece entra il 1 gennaio, andrà a ad essere gestita come un'entrata straordinaria in corso d'anno e quindi come variaz. Con la prima variazione verrà applicata alla spesa corrente,
No, dipende sì, ci siamo sempre noi a seconda di quando no no, se se sì, se opti per il contratto di locazione, caschi automaticamente ha ulteriormente la spesa corrente applica a è entrata corrente applicati alla spesa corrente. Se opti per l'IRI, il diritto di superficie con camion in unica soluzione manca l'unica soluzione, poi tu puoi applicare anche nel caso dell'educazione, quindi la vera scelta è li voglio tutti subito, oppure risparmiamo nel corso dell'anno e quando li voglio li voglio adesso, perché me ne voglio riservare una parte per investimenti oppure transitano con un bilancio con il bilancio in corso d'anno e a quel punto verranno gestiti come variazione solo per spesa corrente. E questa è una scelta che fa naturalmente l'Amministrazione secondo necessità, con la fame che abbiamo di di soldi da applicare agli investimenti, sarebbe interessante averli già subito.
Ma ci dobbiamo riuscire entro il 31 dicembre, cosa non scontata e tutt'altro che scontata.
Io volevo chiedere questo quando il Sindaco, quando dice.
Bisogna sanare il pregresso, cosa significa significa che ognuno degli arretrati non pagati, gli arretrati non pagati, se fa sì dovevamo scegliere, se anzi possono ancora scegliere, se non dovesse essere stipulato un accordo, una transazione, se procedere esecutivamente, quindi avviare una procedura di recupero forzoso del credito maturato che si aggira intorno ai 150.000 euro indicato?
Da poco, oppure se approfittare, diciamo, Delrio, un'operazione un po' più complessiva, sempre che l'applicazione funzioni sempre, non ci sono altri offerenti per chiudere una partita Co Co in un unico contratto che tenga conto sia della diciamo, della della città transattiva che del della dell'anno ci sono li mettiamo insieme,
Perché su su su su su quelli che su quei mappali di comunque era stata fatta una trattativa ed era stralci ma era rimasta lì, è rimasta lì, è rimasta lì, non è stata, comunque stiamo concludendo adesso questo web, questo lo lo apprendo adesso, per esempio nuovamente era mai.
E perché mi pare, mi pare che ci siano e che ci sia on line che ci sia un'altra posizione, altro positivamente la posizione che almeno con poche.
Faccio altre cose pregresse che in realtà, a seguito della sopravvenienza della normativa, sopravvenuta il gestore, ma lo fa in questo Comune, ma lo fanno in tutti i Comuni perché, ma diciamo, approfittano del fatto che è mutata la normativa e che non c'è chiarezza dal punto di vista diciamo,
Interpretativo continuano, diciamo, a pagare il canone di concessione, ma nel nostro caso ha ragione perché qui erroneamente, ma a suo tempo come veniva fatto di di solito, è stato firmato un contratto di locazione quando però l'immobile rientrava nel patrimonio indisponibile.
C'è correttamente, si sarebbe dovuto paga e firmare a suo tempo un contratto di concessione, ma non si sapeva questo che non si derogatori e non si sapeva nessun altro Comune, perché è così? Gestori proponevano i contratti di locazione con la col sopravvenire di della normativa. Molti gestori si sono trovati con contratti di locazione. Amava qui con l'obbligo di pagare anche i canoni importanti tipo 9.010 mila euro all'anno ai Comuni, ma dovendo pagare normativamente, parlando, 800 euro al all'anno, quindi chiaramente.
Ci hanno un po' marciato su questa cosa e molti enti sono anche in contenzioso con i gestori. È concesso questo ricordavo una una lunghissima discussione che poi dopo per quello che mi riguarda, ritenevo concluso ed è stato concluso. Comunque una sieda, grazie,
Io non ho contezza degli importi di quello concluso.
Mai come questa, ben più significativo dal punto di vista numerico.
Va bene, possiamo procedere con la votazione, ci sono altri interventi prima, ma sono due i gestori distinti o è un gestore unico attualmente, uno che ha un suo un gestore?
Sempre sul diritto di superficie e dei il campo di calcio di Marola, c'è anche inserito un'opzione di riscatto.
Ah, no, a quell'altro, no, no, no, no, assolutamente no.
Ah, ma a un certo punto finita la superficie.
Vedremo succederà, magari non sono neanche qua.
Che ci sarà?
Dopo vent'anni.
Un'eternità.
E chi è favorevole al provvedimento contrari.
Immediata, eseguibilità.
Astenuto perché si astiene sull'eseguibilità, una curiosità, io vado, vado a letto, ci penso poi mi prendo, sono verso le 2 di notte, ma adesso, se cali soluzioni la soluzione streaming, ma?
Ciò vuol far eseguire.
E allora votare contro.
Qui c'è un pensiero.
Va bene.
Stressante no.
Curiosità.
Adesso ci stanotte, finalmente prenderò molto prima molto bene adesso, entro la una buonanotte.
È inutile, anzi ultimo punto, ecco qua, veniamo al pezzo forte della serata e approvazione del Regolamento comunale di Polizia Urbana e, aggiungo, introduzione del Daspo urbano, allora la parola la passo, l'assessore Zecca, se vuole fare un intervento, così c'è un generale e generico abbiamo già trattato l'argomento in Commissione,
Eh sì, e so che è un cappello introduttivo, poi, se i Consiglieri di minoranza vogliono fare la discussione, facciamo sì il regolamento era, diciamo così, aveva bisogno di una spolverata dal 2017, quindi, al di là dei dei due articoli introduttivi di cui parlerò tra poco, che abbiamo approfonditamente toccato con il comandante Bertozzi durante la Commissione e sostanzialmente, abbiamo avuto snellire un po' il testo delle arti del del regolamento e eliminare ciò che era, diciamo così superato da da regolamenti di più specifici, come ad esempio in materia edilizia o di o di rifiuti, e abbiamo snellito, anche da un punto di vista un po' di di corpo, ciò che era il Regolamento, in modo tale che sia immediatamente fruibile e più accessibile anche il cittadino che cerca delle risposte e, come anticipato, abbiamo introdotto due articoli che sono puntuali sulla nostra esperienza amministrativa, più in generale, sulle esigenze della società di oggi, abbiamo voluto introdurre l'articolo 26 che al suo interno contempla l'ordine di allontanamento, che è uno strumento che è previsto da una norma nazionale, la legge 48 del 2017 e a un articolo ad hoc su atti intimidatori in ambito urbano che anche grazie alla Commissione abbiamo esteso non solo nell'attività di educativa, anche ai maggiorenni, non solo ai minorenni e,
Stasera ringrazio chi me, l'ha criminal segnalato il consigliere Lauri e vi chiederemo di emendare una parte della del Regolamento, in quanto vi è stato un refuso e quindi mancava una via che identificasse un'area verde all'interno delle aree così cosiddette aree rosse nei quali appunto si applica il l'ordine di allontanamento.
Allora, tanto per essere chiari, le.
Violazioni.
A tutela della sicurezza urbana, che sono qui viene esteso, il Daspo sono le stesse che erano presenti prima nel regolamento, a differenza di prima oggi, oltre alla sanzione amministrativa, vi è anche la possibilità di applicare questa procedura, che è una sorta di escalation e che si chiama Daspo e che può arrivare anche qualcosa di più grave e penalmente rilevante.
E vi è un'unica nuova fattispecie di, diciamo, di violazione relative alla sicurezza urbana, anche quella dell'articolo 27 che ha a che fare con gli atti, diciamo così di intimidatori no e che sono frutto dell'esperienza, come diceva l'Assessore che abbiamo avuto sul campo in questo anno e mezzo di Amministrazione.
E quindi le stesse dichiarazioni prima più una sanzionate dal punto di vista amministrativo, con una sanzione di tipo pecuniario a cui si aggiunge la possibilità del Daspo processo.
La Gheddafi, se ci sono se?
Se ci sono interventi o chiarimenti, siamo qua.
Sanitarie.
Sì, allora ovviamente ci sono degli aspetti positivi e largamente condivisibili in questo regolamento, però ci tenevo a sottolinearlo. L'intervento è la richiesta di alcuni chiarimenti, perché ovviamente in Commissione ne abbiamo parlato, ma poi c'è stato anche un confronto all'interno del nostro gruppo e alcune domande ci sono sorte. È chiaro che il Regolamento è sempre un difficile compromesso tra l'esigenza del decoro e l'ordine, come si parla del Titolo 2 e quelle che sono le libertà, per cui solo come spunto il divieto di appendere biancheria verso la pubblica via è chiaramente uno, dice evito l'effetto di vedere gli indumenti e intimi, e non solo quando passo per strada, dall'altro lato, magari è la difficoltà di una famiglia che magari non ha lo spazio e dice va, beh, appendo le magliette e fuori dal terrazzo per.
Per asciugarsi, quindi, è sempre un difficile una difficile equilibrio ci sono appunto alcune domande che volevo porre scusa, posso interrompe interrompere per un flash, per non perderla, non siamo, non abbiamo fatto alcuna valutazione di merito sui e sulle fattispecie già incluse nel regolamento.
Nulla però ci impedisce che questo possa essere fatto in futuro, nel senso che, se riteniamo che, alla luce della.
Delle necessità di questo tempo sia necessario anche aggiornare l'elenco delle fattispecie, magari togliendolo in alcune perché anacronistico antistoriche.
Pur inserendone altri, sempre tenendo conto okay che i margini di manovra sono comunque molto ristretti e che parliamo di sicurezza urbana e che non possiamo andare ad intaccare altri valori che sono costituzionalmente protetti e comunque disciplinati da norme di rango superiore. Ben venga. Ecco quindi qui non siamo intervenuti e abbiamo preso l'elenco che aveva detto in tutti questi casi, che sono già violazioni che hanno a che fare col decoro urbano, con la sicurezza urbano, si applica al nastro, poi se uno prende le mutande, no, siamo meno molto meno allarmati, che non ha rispetto a un caso di intimidazione o è in un parco pubblico Adamo di ragazze minorenni. Sì, allora, visto il suo inciso e salto un attimo alcuni e.
Alcuni appunti che ci eravamo fatti e in merito al DASPO misura sicuramente positiva. Volevamo capire un attimo il discorso dei controlli, come avevate pensato anche di affrontarli, ovviamente, visto che è stato una tematica per voi di discussione, soprattutto per avete individuato delle aree, e sappiamo che spesso può accadere che avvengano in orari non coperte ad esempio dal turni di Polizia locale, volevo capire se con l'occasione avevate valutato e delle alternative faccio un esempio installazione di telecamere che possano registrare in.
Momenti i momenti non coperti dal servizio, ma non solo. Ecco giusto, perché adesso son stati fatti, tra virgolette, i nomi e i cognomi delle aree delle zone rosse per intenderci delle aree sensibili e quindi questa era la domanda e che volevamo porvi sul discorso Daspo,
Allora, innanzitutto ci tengo a dire che tecnicamente, il dovere dell'Amministrazione in questo caso è quello di estendere il più possibile le fattispecie, affinché in qualsiasi caso ci sia uno strumento a disposizione delle della Polizia locale quindi non è non c'è la volontà chiaramente di Torri di Quartesolo lo stato di polizia ma la possibilità di e di come dire di dare degli strumenti efficaci e pronte all'uso alla Polizia locale perché spesso nel regolamento di Polizia locale di Polizia urbana, scusate, non si parla di reati, ma si parla di.
Come dire di quei contesti, di comportamenti anti di antisociali che in qualche modo vanno puniti o comunque arginati, e questo è lo strumento che le fonti normative ci mettono a disposizione. Quindi l'estensione massima di quelli che possono essere le fattispecie nasce da questa necessità. Diciamo poi a livello di biancheria. Posso garantirvi che abbiamo ancora applicato e in questo senso il regolamento. Quindi, fatta questa premessa tecnica, posso anche dire che.
Per rispondere alla domanda su la video sorveglianza che è stata estesa ad altri eventi e periferiche sul territorio, come annunciato e che questa registrano H 24, indipendentemente quindi dalla variazione del del Regolamento di Polizia urbana, e si prevede che il trattamento del dato perduri per sette giorni, quindi, insomma, non c'è una limitazione. Un'estensione è sempre così e continuerà così sul territorio. Invece, per quanto riguarda la domanda relativa ai controlli, penso che come Amministrazione gli sforzi fatti e come dire in estate, relativamente al periodo un po' più caldo per le aree verdi e più in generale l'estensione fino alle 22:24, quando possibile, delle attività di polizia locale sia una prima risposta chiaramente non sufficiente. Ne siamo perfettamente a conoscenza, ma stiamo facendo il massimo nell'estendere il più possibile il controllo del territorio. E questa questo sforzo continua e continuerà anche grazie all'integrazione del sesto agente full time, che dovrebbe avvenire a breve dato che la procedura di mobilità Segretario mi corregga se sbaglio, si è conclusa in questi giorni, i colloqui dovranno svolgersi entro 12 giorni 12 novembre, esatto entro 15 giorni, quindi facciamo i colloqui e poi, da dicembre, dovranno essere operativi sostanzialmente, quindi gli sforzi amministrazione continuano. È evidente che non si può definire sufficiente quello che si fa, perché sappiamo benissimo.
Che il tema sicurezza è un tema caldo. Tutti i giorni, però gli sforzi continuano in questa direzione. Sostanzialmente, ecco, vogliamo dare uno strumento ancora più forte, ancora, diciamo così, più tecnicamente attuabile alla Polizia locale con queste con queste modifiche al regolamento, precisando che nelle ore, negli orari non coperti dai turni della Polizia locale, ci sono anche altre forze dell'ordine che possono intervenire e applicare il Daspo.
Carabinieri.
Tanto per fare un esame.
Facciamo, è impossibile coprirlo, cioè neanche neanche un, neanche uno stato di polizia riesce a stamattina che neanche a coprire ogni metro quadro ipotizzate l'idea di mettere delle delle telecamere nelle aree, nelle zone, nelle cosiddette zone rosse, beh, in parte si sono allora, come abbiamo previsto nel,
Il DUP. Scusate allora non quello dei termini. Un anno e mezzo non sono ancora imparati nel DUP, la lo scorso Consiglio comunale abbiamo esteso la possibilità di allargare il controllo, accessi anche le aree verdi. Non a caso, diciamo, è figlia di questa e di questo secondo passaggio è evidente che ancora a terra non abbiamo messo nulla. Posso garantirvi che quest'anno abbiamo fatto un importante sforzo sia sui Targa system, sia sulla parte di videosorveglianza. È nostra intenzione proseguire su, diciamo, su questa strada, allargando anche da parte di parchi pubblici da un punto di vista tecnico, ciò che è difficile nel parco pubblico, che spesso i collegamenti filari non sono, non sono strutturate oggi, cioè il CAV. I cavi non arrivano, quindi è molto più facile, esatto. È molto più facile raggiungere.
Vie dove le infrastrutture a terra sono già presenti, piuttosto che aree verdi. Diciamo che il il, la costituzione di comitati di quartiere, che spesso si identifica nelle aree verdi, ci può aiutarci sotto questo aspetto, ecco.
Che debba essere chiaro che la sicurezza urbana non si consegue solamente utilizzando strumenti di questo tipo, la sicurezza urbana è un concetto molto ampio che include anche altri doveri da parte della pubblica amministrazione, mantenere i parchi in ordine materia strade percorribili, illuminare dove c'è buio creare eventi di coesione sociale e di partecipazione riempire i luoghi vuoti,
E favorire la nascita o il consolidamento dei comitati di quartiere,
Questo anche questo è sicurezza urbana, non è solamente alle telecamere il Daspo e tutte le persone che poi metà, anzi più violazioni introduce il Regolamento o meno, fai fatica poi più fai fatica ad applicarle, perché perché non riesce a coprire tutti gli orari e perché non hai occhi in tutto il territorio, quindi la sicurezza urbana, se andate a vedervi la definizione di sicurezza urbana contenuta nel decreto, che ha generato anche il Daspo, è un concetto amplissimo che tocca tutti i punti nevralgici dell'azione amministrativa di un Ente locale dell'urbanistica verde, passando per le, le associazioni del sociale e anche la sicurezza. Quindi misure, diciamo, di prevenzione come quella di cui stiamo discutendo questa sera.
Allora, andando a farmi altre domande sulle sui vari punti articolo 12 atti vietati non c'è lettera c di bivaccare chiaramente o accamparsi abusivamente nelle aree pubbliche e private e la L sedersi a terra sulle aiuole giardini e monumenti, eccetera, eccetera adesso, al di là dell'analisi del ogni singola parola, la domanda è questa e facciamo conto alle aree verdi. Okay è un'area verde dove ci sono i giochi per i bambini e tutto quanto è capitato di vedere famiglie che si mettono lì coi plaid affinché i bambini giocano in virtù di questo rischiano sanzioni oppure quello è considerato semplicemente un modo per riposare finché i bambini giocano.
Diciamo che la fattispecie bivacco e un'altra, nel senso che bivaccano occupazione, che limita la vita di quell'area, a chi lo fa con il play della famiglia, ecco quindi a cioè ripeto, esatto che limitano la fruibilità di quell'area anche in sede sia terra, cioè, vorrei essere tranquillo su questo che magari poi non ci sia il vicino che è infastidito, magari dal fatto che il parco sia vivo e non parlo di schiamazzi fuori dalle ma semplicemente poi arriva magari la Polizia locale ed è costretta a fare una contravvenzione per se mi dite di no, io sono tranquillo e nel senso non sto qui a fare il però.
Chiedo allora sì.
Rispondo solo andava, prego, prego no, no, diciamo che se la risposta che la pasta tranquilla e no la risposta è no,
Però, ripeto l'estensione di una parte di questo re questo articolo era già incluso nel regolamento precedente, ma al netto di questo ripeto che l'estensione al più possibile di fattispecie che possono essere eventualmente.
Oggetto di sanzione è uno strumento a disposizione alla Polizia locale. È evidente che prima di tutto viene il buonsenso ed è evidente che l'occupazione di cui parla lei e solo un'occupazione positiva, per quanto ci riguarda, abbiamo detto lo abbiamo detto poco fa anche per quanto ci riguarda per quello, ossia chiedendo ovviamente che non corrono rischi, se magari un domani dovesse arrivare, faccio per dire è un agente troppo zelante dice, ma in realtà se io vado a danno di utilizzare delle parole e io posso Iliev elevate contraddizione, ecco, quindi almeno ora vuol dire voi, vuol dire che se se dovessimo,
Se dovessimo renderci conto, ma non noi in generale, chi ha il compito dell'indirizzo politico, no che le norme sono costruite, danno troppo per come sono costruite, danno troppo spazio all'arbitrio o l'eccesso di zelo da parte di chi le deve applicare, si correrà ai ripari e riducendo l'ampiezza delle norme o le fattispecie elencate nelle norme stesse. Però ri ri ritorno a quello che ho detto prima, non siamo intervenuti su un Regolamento che oggettivamente oggettivamente ha una sua vetustà, quindi può anche essere che al suo interno includa delle fattispecie che sono oggi anacronistiche antistoriche. Anzi, qui non abbiamo proprio bisogno.
Di proteggersi, da cui non abbiamo bisogno di proteggersi, perché abbiamo semmai bisogno che la gente esca di casa frequenti in luoghi pubblici di presìdi, perché questo, hanno detto prima, va nella direzione del consolidamento della sicurezza urbana, collettiva e sociale, ecco, oggi o di diciamo tutte le volte in cui i comportamenti sono tali e ne abbiamo elencati alcuni da impedire ad altri di e di di vivere in pace e serenità all'interno della propria comunità e interveniamo anche con il Daspo cioè e ammonendo queste persone e allontanandole per 48 ore perché poi di questo stiamo parlando e lo facciamo dei luoghi indicati dalle relative pertinenze anche sulle pertinenze, si potrebbe discutere perché non sono state identificate in maniera netta un numericamente o geometricamente.
C'è un margine di discrezionalità che noi?
E pensiamo che sarà guidato dal nostro buonsenso, dal sentire comune che non è certo quello di di di di trasformare Torri di Quartesolo in uno Stato di polizia, ma in una comunità serena.
Vivibile e dove tutti possono possono non aver paura difficoltà nei luoghi pubblici.
Ecco qui in realtà e stiamo entrando e stavo entrando un po' anche in queste specifiche e rincuorato da quello che diceva lei Sindaco, nel senso che le fattispecie c'erano, sono state riproposte, può essere uno spunto anche per il futuro a vedere se alcune son vetusta e altre non ha più senso di esistere e tutto quanto sto cogliendo l'occasione visto che ne stiamo discutendo anche per lanciata e quelle che sono state un po' nelle nostre considerazioni magari,
Inutilmente o magari possono essere uno spunto positivo per intervenire ad emendare qualcosa,
E.
Un paio.
Sì, no, quindi, ma andavo sullo specifico perché la questione del Daspo c'è e c'è chiara anche perché è stato sempre sempre visto che interloquiamo, mi sono dimenticato di dire prima, ma serve il pro e serve eh eh eh eh Quaglia, con il ragionamento che ho fatto il l'ordine di allontanamento che è il DASPO,
Lo da lo lo lo lo lo firma il Sindaco attraverso la politica, quindi, è chiaro che c'è una componente politica, no, che che sì che diciamo viene utilizzata che ha il suo peso nell'applicazione di queste norme.
Per quel che ci riguarda, lo ribadisco, non abbiamo nessuna intenzione di trasformare le torri nostro di polizia, quindi cercheremo di fare in modo che questi problemi in argomento siano mirati laddove servono davvero servono a garantire la libertà degli altri. Ci mancherebbe però appunto, siccome e stiamo votando non il Regolamento di DASPO urbano ma di Polizia urbana, quindi il DASPO è la novità che c'è però giustamente. Cogliamo l'occasione anche per vedere un attimo e confrontarci sugli altri punti. Ecco il motivo delle nostre delle nostre domande. Ecco un paio di indicazioni. Se potete rispondere okay, qui è proprio per.
Mancata conoscenza, ovviamente, della normativa e sulla posizione delle targhe degli amministratori di condominio. Se riguarda l'articolo, chiedo scusa. 15.
Se riguarda unicamente.
Quei condomini che hanno l'obbligo di amministratore comunale condominiale esterno o se riguarda quelli che, se non sbaglio, fino a 6, che possono anche autodeterminarsi 9 okay,
Sì, sì, no chiaro, allora questo ho capito, ma non ho capito la parola su quale tipo di condominio e condomini su quelli definiti da Dalton sì, sì, sì, no no, e se c'è sopra i quattro call, quindi non i piccoli condomini chiedevo se quelli con l'obbligo di amministratore okay oppure e quelli che in realtà si possono autodeterminarsi perché sono al di sotto di una certa numero di abitazioni dove c'è un codice fiscale al condominio, sì, ma non c'è l'obbligo di un amministratore, per intenderci, ecco, per quello chiedevo se tutti o solo quelli di amministratore esterno, però,
Non è una cosa necessariamente da rispondere adesso allora possiamo porre okay, allora amministratore perfetto, che gli amministratori di condominio sotto il profilo della targa riportante le loro generalità, quindi idoneità dell'amministratore, il domicilio recapito della posta elettronica con la dimensione, eccetera. Quindi stiamo facendo riferimento a chi ha l'obbligo, ma io penso che se uno, se un condominio decide di darsi, nominarsi formalmente, l'amministratore possono anche poi, insomma,
Fa avviato per vieta la domanda era perché ci sono al di sotto dei numeri, basta avere un nome di riferimento che di solito è un condominio a cui si collega il codice fiscale non credo siano tra loro per non è riferito al mio amministratore di condominio questa norma la conosce e quindi la.
Replica ed alle limitazioni condominio ci siamo quello che prevede lo fa di professione, fa il professore e riguarda i condomini che sono tenuti alla nomina di un amministratore di un amministratore,
Noi siamo andati a guardare gli amministratori dei condomini via via, non c'era una fila di macchine, gli amministratori e i senatori, no, no, no, no, anche perché poi il rischio è che va fuori dal comune di Torri, noi disp la l'allontanamento riguarda il luogo indicato, quindi se uno abita Lerino e e vomita scusate ah ah al parco i pini e ecco questo signor.
Verrà verrà allontanato appunto dal proprio i pini in onda.
Cioè non non è non saprà il foglio di via.
Voi vi erano e non è competenza del Comune.
Ultima cosa, ma è solo sembra spunto di riflessione è il discorso delle applicazioni e delle sanzioni. Non si va da 25 euro fino a 500, chiaramente, immagino, anche in base alla gravità o è fatto se magari una persona ReiThera si è graduato e tutto quanto. Ecco perché mi faceva impressione chiaramente, ogni volta che leggevo l'articolo e richiamato questo articolo 39, che è quello delle sanzioni per cui andiamo sostanzialmente, dà la mancata apposizione della targa a tutte le ultime che riguardano il benessere e il maltrattamento animale, nel senso che, chiaramente, per fortuna, da diversi anni la nostra società ha un altro tipo di rapporto con gli animali e il fatto di vedere bene non metto alla targa dei 25 500 maltrattò adesso la faccio breve è molto più articolato, ma non ha senso avere solo intervenire un animale vado dai 25 ai 500 euro chiaro che graduato. Volevo solo capire un attimo, ma solo per il discorso degli animali si era e questi 500 euro erano un tetto massimo o eventualmente fossero anche aumentabili. Solo questo comunque.
Disciplina.
Ebbene.
6 8 9.
Un altro provvedimento.
La sanzione dove chi riceve il verbale di contestazione può difendersi, bocciare, Sindaco, chiedeva l'audizione e il Sindaco, il Sindaco, poi c'è sempre l'ufficio che gestisce, può confermare la sanzione o addirittura ridurla o archiviare il procedimento, quindi, insomma, non è un qualcosa che viene definito come quello Regolamento viene applicato pur viene attivata ad un'altra procedura che quelli dell'applicazione.
Vi è al soggetto i propri, dice come risolviamo il problema de della targa, ammesso che venga sanzionato qualcuno o allontanato qualcuno per e quello che maltratta gli animali, perché qui torniamo alla sensibilità del tempo in cui viviamo, no, quindi è chiaro che c'è una graduazione sul soggetto che fa la sanzione deve,
Tutte le pene, anche le pene del codice penale hanno un minimo massimo e e lì le norme per funzionare devono essere costruite così la, altrimenti non c'è spazio per quello che viene considerato con denominato libero apprezzamento del giudice nel caso delle norme penali o civili, in questo caso del Sindaco o dei suoi funzionari. C'è un minimo, c'è un minimo e un massimo e naturalmente della gravità viene grado gradata, secondo a seconda della sensibilità di della, l'organo accertatore poi, e del suo prudente apprezzamento. No, poi mi taccio riformulo diversamente, che forse era tra disabile, magari non mi sono spiegato bene. Siccome c'è anche tutta la questione del maltrattamento degli animali, il limite massimo è aumentabile. Sì, l'ha detto il sito, ecco perfetto era quello il senso della mia domanda. Sì,
Prego, posso fare tre precisazioni, sarò velocissimo e dipende velocissimo pagina 5 articolo 4.
Al comma 2, capoverso,
Nella fattispecie il lavaggio del capoverso di il lavaggio e la riparazione dei veicoli o di altre cose, mobili salve le riparazioni di breve durata e di qualsiasi guasto, in questo caso qua è in luogo pubblico, o anche il luogo privato, e se fosse solamente nel luogo pubblico pubblico, specificarlo magari cioè io, a casa mia, in Germania, in casa mia, il lavaggio della mia auto, posso farlo o no qui no.
Esempio.
Nel capoverso ci auspichiamo uso nei luoghi pubblici, però esame scritto nel primo insomma, no esempio ne capoverso C in luoghi pubblici o di pubblico transito è specificato poi nella parte g accendere sostanze solide e liquide gassose infiammabili, fuochi d'artificio e farò questo è anche nel luogo privato.
Per questo dico a prescindere nessuna norma.
Sì, in effetti, che richiede tempo, autorizza ascensori, a prescindere però mi par giusto, cioè il lavaggio e la riparazione di pervenire al punto io sono d'accordo con questa norma, anche perché c'è qualcuno no, finisco c'è qualcuno che fa il lavaggio e riparazione, no, non consentite in casa, allora tanto è vero che la norma dopo la virgola precisa Sandro riparazione di breve durata per i vostri occidentali, piccola entità dovuti a caso fortuito, cioè sono quelle piccole riparazioni che fa in casa,
Magari inviterei magari lavaggi personale fatta in casa, potrei aggiungere i lavaggi, ma in generale dobbiamo dire ai cittadini che non si può sono utilizzare luoghi anche privati per organizzare attività, diciamo più o meno continuativo, anche per hobby, pagamento di lavaggio, riparazione perché qualcuno lo fa perché questo si pensa.
Ma è giusto peso grave. La norma per la norma persegue questo comportamento escludendo le riparazioni di breve durata, perché quelli sono quelle che ti fai tu quando, quando un'ottica, cambiargli la marmitta motorino no, o anche se cambio da gomma con la gomma, eccetera chiaro manca casomai il lavaggio, ecco, io ho solo la val la macchina a casa mia e non so a chi magari non è lì no, forse è una legge che dica ma qua mancherà, mancherebbe il lavoro, però io vorrei così, siccome no no, ma siccome se no andiamo a rileggere tutto, probabilmente ci sono no e che sono norme che ha bisogno forse di uno svecchiamento, allora ci prendiamo l'impegno, visto che abbiamo introdotto il 26 27 anche di fare un recap generale di tutte queste norme e vere quelle che possono essere conservati che se quelli che possono essere migliorate e consegniamo suo lavoro alla alla Commissione Statuto e Regolamenti e che mi pare sia.
Se posso inviare una mail con le note, ben al di là di questo che poi le questioni poco osservare queste note, ma mettiamo a terra in programma un progetto strutturale, come dire no, adesso abbiamo dovuto il Daspo e era necessario.
E introdurre il Daspo, perché perché all'interno di questo Regolamento ci sono tutta una serie di fattispecie che ci interessano davvero tutti okay, quindi procediamo col, va col Daspo e sappiamo benissimo che non andremo mai ad allontanare qualcuno che pende gli abiti fuori da casa d'accordo eh eh eh eh questo è fatto e anche perché vi ricordo che questa è una normativa 2017, quindi i Comuni in generale soltanto in ritardo sul sul tema della sicurezza urbana.
E che però invece è cresciuto a livello di sensibilità e di bisogno dei cittadini. Questa è la risposta a questa è una delle risposte e prendiamoci l'impegno di riportare di portare il regolamento in Commissione strutturalmente, con l'obiettivo di di di di rivederlo e di aggiornarlo. Ah, no, questo mi pare che sia una cosa che possiamo fare qui, al di là delle di tutte le osservazioni che possiamo concludere di esaminare stasera, però,
Colgo questa necessità a questo punto da dai vostri interventi, colgo e raccolgo questa necessità non so se il consigliere di maggioranza sono d'accordo, perché mi son preso un po' l'impegno, mi sono lanciato in avanti ma mi pare di interpretare un po' no un senso comune sentire il comune,
Ecco prosieguo dei prossimi due punti, voi perché lo mandi una mail con Madame la meno è altra cosa.
Piuttosto, pungolo, velocissimo.
Pronto?
L'effetto sorpresa arriva a me.
Va bene, c'è anche una modifica da fare, quindi doveva gestire una una prima modifica, che riguarda però la la, l'area di via Ancona che era rimasta fuori e quindi come funziona.
Fondamento.
Sì, piuttosto che all'emendamento.
Ormai.
Sociologi e do lettura dell'emendamento allora, visto che l'articolo 26 del suddetto regolamento per mero errore materiale non è stata inserita tra le aree comunali o aperte al pubblico, il parco pubblico di via Ancona che rientra anch'esso tra le aree oggetto di tutela, si propone l'emendamento all'articolo 6 del Regolamento mediante l'inserimento nell'elenco delle aree comunali citate anche di quel parco pubblico di via,
Ancona.
Allora?
L'emendamento, in quanto la proposta emendamento chi è favorevole?
Unanimità e mettere in atto in votazione il nuovo Regolamento di Polizia urbana, che è favorevole.
È così come emendato tutti, anche il consigliere Fabio.
No no no, dobbiamo produrre una serata, c'è tutto insieme a blindare,
No, perché il regolamento in Consiglio comunale è finito e auguro a tutti una buona serata.