
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Torri di Quartesolo 9.9.25, ore 20.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Sugli uffici comunali protocollo numero 12 0 71 la risposta ricevuta dall'ufficio servizi sociali in data 8 7 2025 ha evidenziato invece che i dati numerici relativi alle assenze scolastiche non sono in possesso dell'Amministrazione. Mancano informazioni quantitative sulle frequenze scolastiche dei minori frequentanti, la scuola primaria. Si registrano almeno due casi problematici, tra cui il minore non ammesso alla classe successiva per eccesso di assenze in risposta successive richieste di chiarimento. L'Assessore dichiarato ed è una questione che può essere, può ritenersi chiusa sotto ogni profilo, senza fornire ulteriori elementi utili alla verifica del rispetto dell'obbligo scolastico.
Quindi chiediamo se l'Amministrazione comunale effettivamente in possesso, come dichiarato pubblicamente, dei dati puntuali e aggiornati sulle frequenze scolastiche dei minori residenti nel campo rom, se tali dati sono stati effettivamente richiesti, monitorati dagli uffici in collaborazione con l'Istituto, Comprensivo, come affermato, quali iniziative concrete siano state assunte in relazione ai casi di assenza prolungata o no una missione scolastica rilevati.
Se e in che forma l'Amministrazione ha attivato segnalazioni ai servizi sociali, all'autorità giudiziaria minorile o il Garante per l'infanzia e nei casi di possibile inosservanza dell'obbligo scolastico, perché si continua a invocare la tutela della privacy per dati aggregati? I nominativi, nonostante l'articolo 43 del decreto legislativo 267 2000 garantisca al consigliere comunale il diritto di ottenere tutte le informazioni utili all'esercizio del proprio mandato. E come si concilia questa posizione con quanto affermato dallo stesso assessore in sede consiliare laddove dichiarava che, ad ogni buon conto, ad oggi non risulta una lente agli atti segnalazioni formali di in amplia udienza scolastica, salvo un solo caso di assenza prolungata dalla scuola? Tale informazione, pur contenente pur pur contenendo un'informazione chiarite chiaramente riferito a un caso specifico, è stata resa pubblica in Consiglio comunale e dimostra che la presunta violazione della privacy, che oggi si invoca, non è stata considerata gustativa dallo stesso assessore nel fornire quel dato aggregato o potenzialmente individuale in Aula si richiede perché questo importo e basta.
Prego assessore Zecca.
In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto per la quale i Gruppi consiliari proponenti hanno richiesto, oltre all'esame innanzi al Consiglio comunale e anche una possibile risposta scritta con la presente, si chiarisce quanto segue premesso che l'obbligo di istruzione dei minori appartenenti alla fascia d'età 6 16 anni è un adempimento che grava sui genitori tutori che esercitano su di essi la patria potestà,
Tale obbligo viene assolto mediante l'iscrizione del minore obbligato ad una scuola del sistema nazionale di istruzione o, qualora il genitore tutore volesse provvedere direttamente mediante l'istruzione parentale, previa comunicazione al dirigente dell'istituzione scolastica competente per territorio in caso di inadempimento dell'obbligo scolastico, l'articolo 114, comma 4 del decreto legislativo 2 9 7 del 1994 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione prevede una specifica procedura che vede il coinvolgimento dei dirigenti in primo luogo nonché del Sindaco, in secondo luogo, volto a garantire l'ottemperanza della legge.
Accertato che la legge 159 del 2023 di conversione del decreto legge 123 del 2023 Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale cosiddetto decreto Caivano ha aggiornato il sopra richiamato articolo 114 introducendo nuove norme e un grave INAIL in inasprimento delle sanzioni in caso di inosservanza dell'obbligo scolastico.
In capo ai genitori tutori, in particolare, il decreto Caivano ha declinato in maniera puntuale gli specifici compiti dei dirigenti scolastici dei sindaci ai fini della vigilanza sull'adempimento dell'obbligo di istruzione, valutato quindi che la legge dello Stato stessa che assegna ai dirigenti scolastici da una parte e i Sindaci dall'altra le puntuali modalità di esercizio del potere in maniera di inosservanza degli obblighi scolastici in capo ai soggetti responsabili dell'obbligo di istruzione.
E i presupposti in presenza dei quali agire, che prevedono che il sindaco intervenga nel procedimento de quo solo a seguito di apposita segnalazione da parte del dirigente scolastico, sia per mancata iscrizione del minore presso una scuola del sistema nazionale di istruzione sia per mancata frequenza dello stesso accertato. Quindi che il Comune in relazione alla popolazione rom non è in possesso dei dati relativi all'idem, l'inadempimento dell'obbligo scolastico, sia nella forma dell'evasione scolastica sia nella forma dell'elusione scolastica, in quanto sull'argomento non è mai pervenuta al protocollo dell'ente da parte del dirigente alcuna segnalazione ai sensi dell'articolo 114, comma 4, e seguenti del decreto legislativo 2 9 7 del 94, come modificato dal decreto Caivano sopra riportato. Alla luce di quanto sopra riportato,
Le informazioni in risposta all'interrogazione sono state elaborate a seguito di un confronto puntuale con gli uffici comunali e contengono tutti e gli unici dati di competenza in possesso dell'Amministrazione alla data del 20 maggio 2025.
Non è previsto alcun monitoraggio in capo al Comune in assenza di segnalazioni da parte del dirigente scolastico formalmente previste dal decreto Caivano.
L'assenza di segnalazioni da parte del dirigente scolastico, formalmente previste dal decreto Caivano, ha comportato la non applicazione delle misure concrete previste dal decreto medesimo.
Non sono state attivate segnalazioni ai soggetti indicati nell'interrogazione in assenza di segnalazioni da parte di dirigente scolastico, come previsto formalmente il decreto Caivano la questione privacy è sempre di rilevante rilevante importanza quando vengono trattati i dati personali di minori durante un dibattito pubblico, qual è stato quello di discussione dell'interrogazione, motivo per il quale in quella sede sono stati comunicati esclusivamente dati aggregati in possesso dell'Amministrazione senza specifici individuali i riferimenti a persone,
Si auspica che l'approfondimento dei contenuti della specifica normativa in materia, sopra puntualmente citata, chiuda in via definitiva questa spiacevole vicenda senz'altro strumentale, che altro non fa che favorire forme di discriminazione nei confronti di una parte della comunità locale.
Si precisa infatti che, ai sensi del l'articolo 13 del decreto legislativo, due sei sette del 2000 spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano le popolazioni del territorio.
Principalmente nei settori organici dei servizi, alla persona e alla comunità tutta, senza distinzione tra popolazioni rom e non rom.
Chi prende la parola quando io Fabbiani?
E noi ci troviamo totalmente insoddisfatti perché noi abbiamo chiesto dati percentuali aggregati, lo abbiamo chiesto il no come delle persone okay, qui lo stesso ufficio riferisce la scuola primaria di Torri di Quartesolo, tutti i minori frequentanti invece stati promossi ma non siamo attualmente in possesso di dati numerici, noi vogliamo solo sapere che frequenza hanno avuto 50%, l'80 370%, non chiediamo un nome, cognome e dato di frequenza assolutamente no e voi che come pretesto lo buttate dentro nel calderone per far confusione, noi chiediamo cosa voleva sapere se state rispettando il vostro mandato, perché ricordo che nel DUP.
Eccolo qua, c'è scritto.
L'obiettivo di una convivenza accettabile tra le comunità, le famiglie rom a tempi lunghi e presuppone l'attuazione dei progetti volti a ridurre il degrado in cui vivono e a promuovere la scolarizzazione dei minori. Quindi è fondamentale garantire ai minori, volenti o nolenti di frequentare la scuola, che è l'unico ascensore verticale per uscire dal degrado che voi stessi avete segnalato e ricordo anche che come impegno avete presidiare la frequenze frequentazione scolastica. Quindi mi domando, ma se voi scrivete presidiare l'educazione scolastica e poi non vi preoccupate di chiedere i dati, ma che il presidio fatti.
Consigliere Carosi, replicò e poi le do la parola.
Consigliere Fabiani, sono d'accordissimo sulla di sul tema della.
Funzione decisiva della scuola, su questo credo non ci sia discussione no.
Allora lei ci chiede se stiamo dando corso a quello che abbiamo dichiarato nel programma e poi anche nel DUP, non l'ho scritto nel DUP, e allora innanzitutto va detto che noi interveniamo se riceviamo segnalazioni da parte delle scuole perché loro hanno.
Il compito istituzionale di sì, perché dite no, il decreto Caivano ve lo dite no, ancora prima che abbia finito di parlare, fatemi finire il ragionamento e poi direte no, io, mentre lei parlava io annuivo, non dicevano quindi primo, sviluppo, ragionamento e poi di di rete, no, è nella vostra facoltà, stavo dicendo che la legge oggi prevede questo. Il presidio scolastico è in capo alle scuole che al di sotto di un certo quorum di presenze ha l'obbligo di comunicare al Sindaco il fatto e il Sindaco interviene a quel punto. Sì nominativamente su una singola famiglia con lo strumento dell'ammonizione.
Se questa comunicaz comunicazione da da parte degli istituti scolastici scolastici non c'è.
Possiamo anche presumere e abbiamo un ragionamento che va fatto a 360 gradi, e non solo per le famiglie rom possiamo anche solo possiamo presumere che ci siano casi di carenza della frequentazione scolastica, ma non abbiamo un'evidenza fattuale di questa cosa e quindi teoricamente dovremmo stare fermi ma non siamo stati fermi. Ciononostante non siamo stati fermi, e qui vengo al tema dell'applicazione della esecuzione del programma elettorale, noi, perché è collegato ai dati che vi ha dato l'assessore Zecca nel Consiglio di aprile no,
Noi, nel corso del 2024, abbiamo finanziato un progetto che si chiama integrazione scolastica e lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente per due abitanti del campo rom in quanto incarico.
Ho attenzionati così si dice.
Dalla tutela e minori dell'USL numero 8, quindi, su indicazione di USL numero 8, noi abbiamo attivato un progetto che è costato non pochi soldi, quasi 7.000 euro di accompagnamento scolastico, che ha prodotto un risultato scadente, poco soddisfacente, lo confesso è agli atti Consigliere di classis.
Ha avuto comunicazione di questi di questi dati aggregati, che so i ragazzi mi son pochi, perché questi sono quelli che abbiamo quando l'assessore Zecca riferiva in Consiglio comunale sul fatto di avere a disposizione dati consegnati trasferiti dagli uffici, si faceva riferimento esattamente a questi, cioè quelli che abbiamo raccolto in esito all'attuazione di un progetto di integrazione scolastica finanziato dal Comune quindi, se la sua domanda è cosa fate voi per dare esecuzione al programma esattamente questo e lo abbiamo fatto a prescindere dalla conoscenza,
Di qual è il tasso di non frequenza della della scuola da parte di questi due ragazzi e di tanti altri? Lo abbiamo fatto perché riteniamo che all'interno del campo rom esiste un degrado particolare che merita un'attenzione politica particolare da parte dell'Amministrazione, guarda caso inc di concerto con l'USL, con l'USL, che ci ha segnalato due e che ha in carico due minorenni a sua volta segnalati dal Comune. Quindi c'è rapporto tra il Comune l'USL a tutela minori e i progetti che abbiamo finanziato. Se poi invece vogliamo conoscere tutti i dati delle assenze scolastiche, questi per questi dobbiamo attendere necessariamente la comunicazione del dirigente scolastico di comunicazione che oggi non abbiamo avuto. Quindi siamo autorizzati a presumere che non ci sia stata, diciamo, violazione delle norme del decreto Caivano okay. Quindi sono due piani distinti e la applicazione rigorosa del Caivano e scelte politiche puntuali che l'Amministrazione fa a livello sociale, che in questo caso ha fatto su due abitanti del campo rom perché di concerto sulla non perché, di concerto con la tutela minori, perché incarico e attenzionati dalla tutela minori, questi sono i dati che abbiamo, a cui faceva riferimento l'assessore, che poi sono stati comunicati successivamente al consigliere de crisis, che mi faceva richiesta formale.
Se considerate gas, vorrei aggiungerne adesso ha facoltà di parlare.
L'unica cosa che trovo un po', cioè io sono andato a forte del tasso degli atti che a questo punto, se eravate chiari già a giugno, come si usa dire adesso non serviva neanche che andasse a perdere tempo perché giustamente il la, la, la, l'assessore ha detto, i dati aggiornati, che proprie ragioni, riservatezza, non posso dilungati sono, lo tiene su unità dell'ufficio. Adesso ho appena risposto che questi dati sono quelli che ci ha appena dato e sono gli unici in possesso. Quindi perché devo andare a fare un accesso agli atti? Basta che lo avesse detto che sono lì, non abbiamo i dati, purtroppo non seguiamo, non facciamo questo tipo di di di di di, diciamo di controllo, basta chiuso, cioè non è che serve tanto fare privacy robe varie pecche di privacy bisogna vedere, io ho visto una foto che ha pubblicato il Sindaco di un minore su sul sito, se editori che secondo me è supera la privacy di queste cose stiamo dicendo quindi a me bastava essere più onesti. I vari intellettuale dire signori, non abbiamo i dati o succede, non è che siamo infallibili, siamo i migliori del mondo, no, succede lavorando quindi in automatico. Io penso che bastava dire questo se non si andava a fare la famosa mail che non ho portato che tu hai risposto scusami, lei ha risposto punto e basta e liquidità chiuso. Per me questo non va bene e adesso scopriamo che in realtà qui i dati sono quelli che alla fine abbiamo avuto a giugno nell'interrogazione.
Basta io per me è chiuso e per non chiuso, anche ombre e tutto quanto una breve replica, consigliere la i dati e li abbiamo consegnati l'8 di luglio, questi quindi però voglio dire, a parte che precisi preciserei che quella mi sento di precisare che quella foto che ho pubblicato i due ragazzini sono di spalle e quindi la privacy non è non c'è, non c'è nessun problema di privacy,
Nessuno.
Mi di mi dice il nome, mi disse in nome di quella ragazzina lì, ma lei mi dice il nome di una ragazzina no ha detto chissà che.
Dov'è la violazione della privacy va be'comunque, no, no, non so, ma no, sono prese di spalle e sono spese di spalle mentre sono spe prese di spalle volutamente mentre rimuovono rifiuti lasciati da loro stessi okay. Io ho ricevuto una segnalazione, sono intervenuto, li ho portati lì. Penso che sia abbia un valore educativo per l'iniziativa lì e vada nel senso nella direzione che voi auspicate. No, se adesso lei me la gira come una violazione della privacy, però ho capito il ragionamento l'ha fatto per il collegamento che ora non vorrei iniziare. Questo mettiamo alla privacy. No, mi è piaciuto e credo che l'avrebbe fatto anche lei, sì, sì, però era solo per dire che parliamo di privacy, no, ma l'avrà massima della privacy si vada PRA. Beh, non credo comunque la privacy, per me no, però va be'un punto di vista. Lei dice che riconoscibile, io di no. Sono stato anche molto attento nel pubblicare la foto B e così come lo siamo quasi sempre quando pubblichiamo perché se vedete faccia in chiaro è perché abbiamo chiesto l'autorizzazione dei genitori e solitamente oli oscuriamo, oppure liberiamo risparmio. Eventualmente andiamo insieme nel campo dell'ambito di diritto e ti dirò chi è questa ragazzina poco suoi, senza nessun problema,
Ma che mi pare che sia una questione di lana caprina, alla fine no, questa è una questione di lana caprina, io e la sì il, l'Assessore nel darle la risposta dice l'ufficio, l'area 1 è in possesso di dati.
Ok.
Basta chiederli e vengono concessi, eccolo qua, li ha chiesti e li abbiamo dati, quindi l'interrogazione è successo. E successiva questa quella urgente di di quella per cui è stato convocato questo Consiglio comunale e successiva no, perché lei ha avuto i dati Inail tra me e l'Assessore che io non ho voluto portare perché non è non deve diventare una cosa personale. Due lui è scritto e ribadisce la Letta che consigliere Fabiani, che è una questione di privacy dei dati, non mi possono essere dati nonostante gli ho fatto vedere liquidati, quindi, quindi va bene, per me è chiuso, così abbiamo capito, i dati non li avete, non avete seguito bene. Secondo me la la, la, la, la, la, il discorso frequentazione scolastica è importante per l'integrazione. Speriamo che da oggi in poi andiamo meglio tutto lì, sì, ma no finiscono esclusiva. Quando lei dice che non abbiamo, cito le sue parole, seguito bene la questione dell'integrazione scolastica.
Senza inversione dei ruoli e dell'onere della prova. Ma cosa dovremmo fare secondo lei? No, perché sono tuttora in questo senso, ma no, ma no, ma no in automatico ma, scusi, fare opposizione non significa solamente dire non va bene, quello che fai tu significa anche fare delle proposte che magari possono essere accoglibili, perché no? Quindi io le sto chiedendo i massima sincerità, io le ho detto quello che abbiamo fatto. Noi abbiamo speso 6.000 euro, apriti, cielo, perché la mozione che discuteremo dopo si chiede di fare gli interventi sul campo rom a costo zero. Ecco quindi vuol dire che c'è poca disponibilità a spendere soldi per quelle famiglie di però qui noi abbiamo speso 6.000 euro okay, se mi euro, per fare un progetto di integrazione Sguazzini, due ragazzi e non credo che sia una scelta molto popolare. Questa io le chiedo e naturalmente spero che lei ci risponda cosa farebbe per presidiare la frequenza scolastica in assenza di comunicazione della dirigenza scolastica.
Un po' come una rispondo, ma che metto in discussione.
No, guardi, io faccio qualcosa di più, le dico che non sono capaci di risolvere il problema, va bene, quindi chiedo a lei un supporto per risolverlo, perché l'opposizione a quei capaci, anche ah, ecco, insomma in capo al Sindaco,
Scusate, posso prima lì corrispondere, posso rispondere giusto che lei cita la mail tra me e lei, la mentre a me lei, all'interno c'è scritto che io sono poco trasparente, quando in realtà, nella prima risposta gli unici dati disponibili e non disponibili perché non controlliamo ma non disponibili perché non possiamo averli e questa cosa forse non era ancora stata ben capita.
Forse non è ancora stata ben capita, non è che non li abbiamo, perché non li vogliamo trattare, non possiamo averli e se li abbiamo è perché il dirigente ritiene opportuno darceli secondo il decreto Caivano che ho appena citato, quindi non siamo poco trasparenti anzi si ANPI fin troppo trasparenti perché ci mettiamo anche del valore soggettivo dato che al campo ci andiamo fisicamente, e quindi siamo leali nel dirvi che non siamo soddisfatti della frequenza scolastica anche per questa ragione. Primo motivo, quindi lei può citarla male, può anche portarla. Per me non c'è nessun problema, il secondo invece, che ribadisco che i dati non li avete ricevuti perché quelli che voi volevate relativamente solo ed esclusivamente le famiglie rom non possiamo averli.
Sì, e consigliere Fabiani, grazie prima che lei intravede, mi pare che abbia prenotato no, ci sono annotato, allora le do la parola volentieri, poi replico alla fine io, se mi è consentito, certo.
No, perché io tanto il lavoro a scuola, quindi ci sono i controlli per quello e cioè non solo controlli puntuali del nome, ma si controlla la classe E che frequenza c'è e quindi si interviene generalmente molto prima, scusi, scusate, scusate, fate parlare così gentilmente, siccome il Sindaco, anche quando parliamo noi non si dovrebbero essere borbottii, comunque io non ho mai parlato, eravamo prima ho visto qualcuno che noi prego Consigliere,
Dicevo che noi abbiamo le direttive del dirigente di controllare, prima di arrivare alla soglia del rischio di bocciatura, per mancanza di frequenza degli alert, esattamente quindi io intendo questo presidiare la frequenza scolastica, cioè io chiedo ogni tanto una volta al mese chiedo al dirigente o al vice dirigente gentilmente come siamo messi con i ragazzini perché loro a soffrono questa questo disagio e solo per loro per dare la possibilità in più di andare a scuola solo per questo.
Cioè se c'è qualche rischio questo bisogna dire, secondo me c'erano criticità, basta solo questo, noi chiedevamo sì, ma dovranno Consigliere sul sul, sugli obiettivi siamo tutti d'accordo. Siamo tutti d'accordo sul fatto che la scuola è uno strumento per liberare queste persone, non uno stato di degrado, ma chi è che non è d'accordo con una roba del genere? Siamo tutti d'accordo. Io prima, parlando con il Consigliere, Reckless, ho ammesso che è un problema più grande di noi di me e di noi. Quindi, per quanto ci si possa impegnare e anche stanziare dei soldi, anzi l'ho dichiarato abbiamo stanziato 7.000 euro e i risultati, come aveva detto l'Assessore in Consiglio, non sono soddisfacenti e quindi molti cittadini potrebbero 10, ma voi buttate via i soldi, no con persone che non sono REACH ricettive quando potreste impegnarli in ben altri progetti e nonostante questo ci abbiamo creduto, poi.
Decreto Caivano è arrivato in un momento successivo, almeno nella nostra conoscenza, no anche legale rispetto alle fasi in cui si elaborava quel programma lo confesso perché tanto io non ho difficoltà a dire come stanno le cose, quando ci siamo, lo abbiamo scritto nel programma elettorale essendo questo è un tema molto caldo io quella roba lì l'ho scritta io mi son, pensavo che fosse possibile per il Sindaco davvero presidiare in autonomia la frequenza scolastica dei.
Dei ragazzi che abitano nel campo, ma anche di altri.
Di altri bambini che vivono in condizioni, diciamo, di degrado in altre famiglie che non sono Rom, ammetto che e le prerogative non solo del Sindaco, ma sono in capo lo ha detto lei prima di un'altra istituzione che si chiama scuola, chi deve interloquire con il Sindaco guai se comunque riusciamo nonostante questo meccanismo,
A intercettare e situazioni di degrado e di assenza scolastica abbia utilizziamo gli strumenti che abbiamo per intervenire, che non è quello che è scritto, non è Caivano, ma sono altri strumenti l'ho detto prima politici, questo è uno strumento politico, il fatto di recarsi io e gioca,
Più volte nel corso della settimana alle 8 di mattina, e potete chiederlo anche le attività produttive che esercitano in via Savona per verificare che i ragazzi sono a scuola, ecco, sono mezzi che utilizziamo noi, ma è come è, come se e come è è una è una è una sfida abbastanza impari.
Però siamo partiti dai dati e i dati non li possiamo dare né in forma aggregata né in forma nominativa, perché quelli sono appannaggio della della scuola, quando la scuola dovesse registrare un abbassamento, cioè la la quota critica, e allora il Sindaco interviene e questa è una roba lo ribadisco perché è importante.
In alternativa, o comunque parallelamente a questo, a questo percorso sei sono i percorsi di inclusione sociale che sono i percorsi politico sociali, ci sono soldi stanziati che non credo riscuotono il consenso di tutti i nostri concittadini, perché se domani annunciasse tramite Facebook che abbiamo deciso di investire altri 20.000 euro per l'integrazione scolastica dei bambini Rom, credo che qualche levata di popolo ce lo dobbiamo aspettare okay, quindi non è un percorso semplice da tanti punti di vista e l'unica cosa che non si deve non si può fare quando si cerca di affrontare tematiche di questo genere e usare la demagogia usare no la la, la,
Quei quei ragionamenti che si fanno al bar e non in un'Aula di Consiglio comunale.
Ecco, quindi a me bastava solo sapere che in questo momento eravamo soddisfatti o non soddisfatti, quindi in questo momento la frequenza scolastica non è soddisfacente, questo mi bastava sapere, ecco perfetto, non lo è neanche per noi, va e ci mancherebbe che non lo è ma basta andare al campo e vedere però vi posso dire che per quel che quel poco che abbiamo potuto interloquire con il dirigente scolastico che è molto netto, no nel difendere e proteggere il, le sue prerogative e anche il tema della privacy,
È una cosa, ve la dico.
Non pensiate che siano i rom che non vanno a scuola okay, ci sono tante altre famiglie, anche italiane, che lo mandano i bambini a scuola, e quindi il degrado è davvero diffuso e i dati, se li avessimo a disposizione, forse sarebbero sorprendenti,
No, perché ce li ho a, perché quello che ho captato.
Precisare che, a prescindere dalla nazionalità, o cosa è fondamentale che i ragazzi vadano a scuola della scuola dell'obbligo e questo lo scopo, è fondamentale che chiunque vada a scuola fino a 16 anni perché sennò escono poi persone non sono in grado di capire quello che succede attorno.
Passo sinteticamente mi aggancio a quello che lei dice mi trova pienamente d'accordo sul fatto che è importante che i minori vadano a scuola, sempre di più, però le dico ci sono famiglie che stanno affrontando con i minori, con ragazzini già di 10 11 12 13 anni, situazioni molto critiche dal punto di vista comportamentale dei bambini che non vogliono andare a scuola con genitori che fanno estrema fatica a fare attuare delle regole okay e con la neuropsichiatria infantile che come sapete ha aumentato recentemente i posti letto e la capienza ma che comunque si trova in grave ed estrema difficoltà a dare risposte a tutte queste situazioni.
Ve lo dico perché come servizi sociali siamo quotidianamente interessati.
Prosieguo, abbiamo ben 6.000 euro spesi per avere il risultato che ha e di cui è in possesso consigliere Ecclesis, no, che possiamo dire qua no, lo leggo così lo sentono anche tutti gli altri anche, nonché anche il pubblico è seduto in sala scuola secondaria di primo grado di torri, capoluogo un minore frequentante, la classe prima è stato assente dalle elezioni per 69 giorni e numero 4 ore in totale 418 ore ha dunque frequentato circa il 61,3% 662 del monte ore annuale previsto, quindi siamo sotto la quota del decreto Caivano.
Che scatta quando, se sempre per più di un quarto delle ore complessive annuali e poi uno minore frequentato da ragazzo, secondo me non è stato ammesso alla classe successiva per aver superato il limite di assenze consentito. Non siamo attualmente in possesso dei dati numerici.
Ecco, questo e poi disse scuola primaria di Torri, quindi alle alle alle alle elementari è andata meglio tutti i minori frequentanti, invece sono stati promossi, ma non siamo attualmente in possesso dei dati numerici, ecco, lì siamo intervenuti, per esempio io e l'assessore Zecca ed è il racconto che vi facevo prima nelle nostre incursioni al campo di come vi siano state decisive ma abbiamo contribuito insomma a raggiungere questo risultato però, nonostante tutto i due minori accompagnati dal progetto questo è stato il risultato.
E io dico che su enti né se ne salvi uno ha già fatto un miracolo per la comuni, per loro e per la comunità,
Okay e possiamo usare la chiede, dichiaro chiusa la discussione perché siamo chiaramente ampliamento, è stata anche un'occasione per no per capire come la pensiamo e più anche per scoprire che, talvolta, al di là delle schermaglie, non la pensiamo proprio così, diversamente da come sembra.
Appena che adesso?
Stiamo in tema mozione dei consiglieri comunali e torni nel cuore, siamo torri e impegno, aperture su minori Rom e obbligo scolastico, e allora io chiedo, passerei già la parola.
Non so se il considererò, li vuole leggere o chi per il gruppo di o i gruppi di opposizione vorrei leggere in una mozione se la volete leggere, se invece c'è dell'altro.
Allora voi, la leggete okay e poi vi passerei la parola.
No no. Allora allora Consigliere Nilo le regge e poi passo la parola al Capogruppo della maggioranza. Allora mozione. Minori Rom e obbligo scolastico. Premesso che l'articolo 34 della Costituzione recita nei primi commi, la scuola è aperta a tutti, l'istruzione inferiore impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita. L'obbligo di istruzione riguarda la fascia d'età tra i sei e i 16 anni, l'articolo 3 della Costituzione. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. L'istruzione è un elemento fondamentale per l'integrazione sociale e culturale di ogni individuo. Considerato che durante la seduta del Consiglio comunale del 20 maggio ultimo scorso e salto perché ne abbiamo parlato nella precedente interrogazione e gli uffici competenti e anche qua stessa cosa. La scarsa partecipazione scolastica, oltre a costituire una violazione del diritto all'istruzione dei minori, alimenta marginalità sociale, isolamento culturale in prospettiva, problemi di integrazione, il DUP. Ne avete parlato prima assalto. Il punto responsabili dell'adempimento del dovere di istruzione e formazione sono i genitori dei minori o coloro che, a qualsiasi titolo, ne facciano le veci alla vigilanza sull'adempimento del dovere di istruzione e formazione provvede, insieme ad altri soggetti, il Comune ove hanno la residenza, i giovani, esistono le associazioni di volontariato, gruppi di cittadini e i singoli individui che manifestano sensibilità verso il tema dell'inclusione sociale e dell'infanzia a rischio. Ho ritenuto che la scuola rappresenti lo strumento principale per rompere il rischio di esplosione scolastiche, per offrire a tutti i bambini e i ragazzi e le stesse opportunità di crescita sia compito dell'Amministrazione favorire informazioni utili e iniziative utili ad assicurare l'avevo. La dell'assolvimento dell'obbligo scolastico e prevenire l'abbandono scolastico. Il monitoraggio della frequenza tutta e attuale, piuttosto deludente, servirebbe un intervento più incisivo. Impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere un tavolo di lavoro tra comuni e istituti scolastici, famiglie rom che gruppi di volontari, con l'obbligo di definire un piano per accompagnare quotidianamente i bambini a scuola, ha individuato e sulle azioni concrete a costo zero che favoriscano la regolare frequenza scolastica a elaborare dei beni facilmente. Un report sulla frequenza scolastica di fu, discutendone in Commissione rom, così da avere un quadro aggiornato, intervenire tempestivamente in caso di criticità o in subordine, riportando i dati in Consiglio comunale con cadenza trimestrale. Questa mozione è sottoscritta dai consiglieri Torri nel cuore sia molto impegno, Torri grazie ai Consiglieri prima di passare la parola al consigliere Bizzaro.
Mi sento di dire che, con riferimento al punto 2.
Difficile mettere in campo delle iniziative che siano a costo zero, quindi.
Difficili impegnarsi in tal senso, niente a costo zero e elaborare. Mi si mette un report. Mi pare che sia un argomento superato la discussione di prima. Detto questo passo, la parola al consigliere Amazon. Se allora, a nome della del gruppo consiliare di maggioranza, propongo il rinvio della della mozione per i motivi che sono appena emersi, quindi sia per il decreto Caivano, per il quale non siamo in grado di di impegnare il Sindaco e la Giunta sulla sul punto 3 e a maggior ragione quando anche decidessimo di forzare la mano e il dirigente scolastico ai sensi del GDPR non sarebbe in grado di dare questi dati perché, oltre ad essere fare nella difesa della propria autonomia e non li ha cioè di fatto non ha dati relativi alla sola, alla sola minoranza Rom, quindi è emerso che non siamo soddisfatti, quindi nessun tutto il nostro gruppo di amministrazione non è soddisfatto e e quindi non decidiamo di non essere, e neanche in questo caso l'Amministrazione del burocratese e non ci nascondiamo, diciamo dietro a ai cavilli, ma proponiamo di trovare una convergenza sul punto 1, però ci diamo del tempo e anche con il contributo delle minoranze, cerchiamo di capire quali dei soggetti che avete elencato nella nella mozione possano essere coinvolti e in che forma poche prerogative. Posto in ultima battuta, quanto diceva il Sindaco, che è il costo zero e purtroppo è un'utopia. Quindi propongo il rinvio e chiedo al Sindaco, come Presidente della seduta e al Segretario di di mettere ai voti la proposta, sì, per dare un ulteriore contributo alla discussione e alle decisioni che prenderemo. Vi leggerei la nota che mi è arrivata dal dirigente scolastico in merito da me interpellato subito dopo l'arrivo della vostra mozione.
In cui chiedevo se era possibile avere dei dati aggregati, naturalmente non nominativi, e se sarà anche eventualmente la disponibilità da parte della scuola di collaborare un eventuale tavolo no come o iniziativa simile a quella che avete.
Paventato prospettato nella mozione, mi risponde il resto, signor Sindaco, in merito alla sua richiesta. Comunico che la scuola non rileva né classifica dati relativi all'origine etnica degli alunni, in quanto tali informazioni rientrano tra le categorie particolari di dati personali. Non trattabile il senso del.
Norme sulla privacy. Non lo leggo tutto. Pertanto non è possibile fornire dati specificatamente riferiti ad alunni Rom okay, quindi rom, neppure aggregati rom e non nominativi sono bravi dati aggregati. La scuola può invece collaborare nel rispetto alla normativa vigente, fornendo dati anonimi aggregati sulla frequenza scolastica dei minori residenti nel territorio comunale e senza distinzioni di etnia sulla base delle informazioni anagrafiche eventualmente messe a disposizione da codesto Comune, ribadendo la massima disponibilità a lavorare in sinergia con amministrazioni comunali e i servizi del territorio e di quelli a cui facevo riferimento prima. Quando vi parlavo del progetto di integrazione e accompagnamento scolastico per il successo successo formativo, il diritto all'istruzione di tutti i minori residenti, confermo la mia disponibilità a far parte del tavolo di confronto e da lei citato in rappresentanza dell'Istituto Comprensivo Torri.
Allora io penso che sia una chiaro quello che scrive il dirigente, se anche ci sia anche nell'ultimo capoverso, una buona notizia, c'è disponibilità della scuola a sedersi intorno a un tavolo con gli amministratori comunali tutti e per capire quali iniziative mettere in campo naturalmente non entrino in conflitto con ciò che è normativamente previsto dal decreto Caivano e di cui si parlava prima no nella discussione precedente.
Ecco, mi fermo qua.
Potrei fare una precisazione, vorrei chiedere una precisazione mi è venuta adesso pensando in questo momento.
Eh sì, o che abbiamo capito, il discorso della frequenza scolastica che il Dirigente scolastico è tenuto effettivamente a fornirci la frequenza scolastica sotto una certa soglia, qualora però alcune persone seguite dai servizi sociali, il Comune in quel caso potrà, per chiedere al dirigente scolastico,
No, la risposta è no, nel senso che queste persone sono se, se seguite dai servizi sociali, perché vivono in condizioni di degrado sociale.
Riguarda qualsiasi, diciamo etnia, quindi non solamente i rom, quindi la i servizi sociali servono anche ad intercettare le situazioni di degrado e, in queste situazioni di degrado, se il Comune osserva forme di, diciamo così, abbandono scolastico, può intervenire con sui mezzi, altra cosa è la contabilità, il registro della contabilità e che tiene la scuola perché ciò questo è il suo incarico e quello che il decreto Caivano il potere che per decreto grandi ha conferito quindi,
Sì, certo, sappiamo chi sono, perché perché sono sapremo che sono sappiamo chi sono, perché perché fanno parte di un nucleo familiare degradato, ma comunque non potremmo divulgarlo ed il nome qua in Consiglio comunale, questo mi pare evidente no.
Se posso giù l'articolo, però a monte, nel momento in cui si raggiunge il 25% di assenze, i dirigenti automaticamente manda via segnalazione in Procura anche i servizi sociali, quindi voi dovreste avere.
Va, beh, Sindaco, sì, sì, sì, sì, perché vi avvisa dice guarda che questo ragazzo, purtroppo nuovi della scuola quindi quindi quei dati la probabilmente li avete insomma potere no, astrattamente possiamo averli potenzialmente dovremmo averli, ma non ne abbiamo perché ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione in tal senso almeno da quando è da quando è in vigore l'assegnazione arrivata una segnalazione da quando è in vigore il decreto Caivano, non abbiamo ricevuto formali segnalazioni da parte della dirigenza scolastica, quindi per noi in questo momento nessun.
Ragazzo ragazzino che frequenta le scuole del nostro del nostro territorio ha raggiunto la quota del 25% di assenze.
In forma di collaborazione. Io sarei interessato a sapere se i ragazzi, a prescindere dall'etnia, qualsiasi cosa che raggiungono il 70%, perché è un campanello di allarme che potrebbe superare e, ma, ripeto, noi prendiamo un po' dalle se dal dirigente cioè noi auspichiamo, cioè è una norma de de imperativa per cui il dirigente la deve rispettare. Quindi presumo che, se il dirigente non vuole violarono, non imperativa comunica al Sindaco tutte le volte in cui sia comunicare qualcosa al Sindaco. Però questo non significa che noi non siamo in grado di intercettare e di venire a conoscenza della situazione in questo mestiere che fanno i servizi sociali da che mondo è mondo e in quel caso adotti delle misure non sono quelli di Caivano, non sono l'ammonimento che poi.
Attenzione e dove va a finire, perché questo non siamo mica, detti dovevano finire Caivano dopo dopo un ammonimento, si apre una procedura che sfocia anche nella sospensione della potestà genitoriale.
E quindi e quindi e quindi no sapete come finisce prego Assessore, allora è parlare di sospensione e quindi è o in casi più gravi di decadenza della responsabilità genitoriale potrebbe in alcuni casi significare anche collocamento in struttura, in alcuni casi non tutti ora io i numeri qui li ho già dati un'altra volta d'accordo.
Mi riferisco a importi che sono anche di 150 euro al giorno per l'inserimento di un minore in comunità, ma, lo sottolineo, non spetta certamente al Comune d'accordo stabilire se un minore debba essere collocato in comunità, perché voi sapete che un eventuale allontanamento dal nucleo familiare viene disposto, salvo casi estremi, eccezionali, che sono quelli del 403 del codice civile. Spetta comunque al tribunale prendere quella decisione ed è una decisione che il tribunale prende dopo che sono state fatte valutazioni che non sono valutazioni che durano un giorno. Sono valutazioni che durano mesi molto spesso che spettano alla tutela minori e che, come dire, richiedono una serie di incontri, di affiancamenti, anche educativi, a casa no, per verificare, proprio perché l'allontanamento è l'estrema ratio, per un minore d'accordo. Quindi, come dire, è molto semplice e parlarne, come se fossimo in un contesto così.
È molto, molto aiutami, Gianluca informale, però poi, quando andiamo a confrontarci con quelli che sono i procedimenti che vengono attuati anche a tutela del minore perché lo ricordo è l'estrema ratio, l'allontanamento, dobbiamo fare i conti anche con delle pratiche molto lunghe, con dei costi altrettanto impegnativi lo risottolineo con una decisione che non è di competenza del Comune,
Però chiedo scusa.
Con il bonus aggiuntivo anche di quell'intervento.
Le ricadute sul bilancio del Comune sarebbero devastanti, ma poi, se c'è da fare, si fa perché, se siamo tutti d'accordo che si transita attraverso l'istituzione scolastica okay, bisogna investire e attenzione, però, perché poi?
E i numeri sono grossi se se dovessimo insomma un ragazzino 40 o 50.000 euro all'anno in struttura.
Ti viene a costare, comincio a essere 4 o 5 b, facciamo con tutti i residente che i ragazzini Ircam del campo ho visto che parlavamo del campo, ma noi vogliamo fare una questione di etnia sui numeri grossi, che rischiano anche di paralizzare il bilancio e sottrarre risorse ad altri servizi altrettanto importanti e fondamentali per la nostra comunità quindi,
Non sarebbe semplice trovarsi a gestire e un punto di caduta come questa, però o se si deve fare si fa però ribadisco a costo di essere ossessivo, stiamo parlando di soldi, di Grossi tanti soldi.
Sì e il bonus preferirei giocarmela, non per un intervento supplementare, ma è in un ringraziamento da parte dell'Amministrazione alle minoranze ci venga riconosciuto perlomeno di avere, verrà messo sul tappeto una questione importante di cui sicuramente eravate a conoscenza, però credo vi abbia fatto fare anche un passaggio in più nella consapevolezza, prima si parlava di un progetto che è stato messo in campo e quali sono i risultati che ho preso un po' di appunti finché si parlava prima che c'è un problema di mancata frequentazione scolastica o perlomeno non soddisfacente da parte di altri ragazzini non solamente del campo rom, proprio perché per motivi di privacy, ovviamente, poi non si sa chi sono, a meno che non si venga a sapere con altri e per altre vie. Insomma più informali, allora.
Vorrei fare un passaggio in più perché, secondo me, l'approfondimento c'è stato questa sera, allora abbiam capito i dati come arrivano e dal dirigente scolastico al Sindaco abbiam capito che soluzioni concrete perché quello che interessa parlo a nome del mio gruppo ma credo di poter parlare anche a nome degli altri due firmatari della mozione sono soluzioni concrete quindi individuiamo una soluzione per i minori che frequentano poco alla scuola, indipendentemente da chi siano,
Al momento soluzioni non ce ne sono, mi fa piacere che abbia letto quella nota del dirigente scolastico che sia comunque detto disponibile, che è un passaggio in più che prima non c'era, se non ho capito male, quindi qualcosa di positivo è uscito per la richiesta di posticipare, di sospendere e rinviare e chiedo se è possibile una mini mini sospensione un minuto che è giusto un attimo confrontarci capire un attimo.
Come poter rispondere alla vostra richiesta verrà intanto rispondo subito sul tema dei, mi ha chiesto il rinvio, ha chiesto ai ringraziamenti grazie.
No, ve lo dico sinceramente, perché se non fosse stato se con la mozione non fosse stato sollevato un tema che meritava un dibattito, un confronto, non mi sarei preso la briga di scrivere al dirigente e per chiedergli la disponibilità a partecipare eventualità quindi un minuto dopo che è arrivata la mozione io ho scritto al dirigente scolastico e questa la risposta ve l'ho letta per cui,
E nessuna difficoltà a riconoscere il merito di chi c'è anche da parte nostra, da parte nostra è avvenuto tra la società per il dibattito e anche averci permesso di allargare il concetto a un problema di frequenza scolastica di tutta la comunità, la dialettica a maggioranza e opposizione perché questo ovviamente hearing vale anche anche il contrario e ogni tanto ovviamente ringraziamento sapete, ma,
A me accusano di essere troppo filo amministrazione, dico sto parlando di tutte le opposizioni a questo tavolo un professore di lei ovviamente ringraziamento era una battuta, ma era per dire che secondo me è qualcosa di positivo, è uscito a differenza della volta scorsa nonché il conflitto sia sempre negativo però andiamo alla concretezza delle cose, secondo me stasera si è toccato chiedo allora, se possibile, una mini sospensione.
Scusa, aggiungo che la cioè il rinvio è l'auspicio che la collaborazione continui e quindi dare un seguito e una convergenza sul punto 9 della mozione, insieme, noi della maggioranza e tutte le minoranze per pensarle queste soluzioni che al momento appaiono sono piuttosto fumose ci mettiamo a un tavolo e cerchiamo di impegnare il Sindaco e la Giunta su qualcosa di pragmatico e concreto.
Sospesa la seduta per cinque minuti.
Va bene, riprendiamo i lavori, la parola al consigliere Ravaioli o a chi per esso.
Okay, scusate, pensavo che fosse lui portavoce, però devono mancare di rispetto a nessuno solo una piccola richiesta, chiederei gentilmente di modificare la frase presidiano sospensione scolastica sennò ci illude che il problema è sotto controllo e quindi chiederei di sorvegliare ecco da dove, nel DUP,
Se si può modificare la frase in coerenza con tecniche, sta bene insomma, a noi sta bene, perché abbiamo già appurato che abbiamo detto, abbiamo messo tutti i nostri limiti per cui grazie.
Sì, allora ci siamo un attimo confrontati, la mozione è uno strumento per cui e se il rinvio serve per cercare delle soluzioni anche condivise, va bene, siamo favorevoli al rinvio, chiaramente chiediamo che il rinvio non sia a data da destinarsi, quindi, se riusciamo a darci una tempistica noi ipotizzavamo un paio di mesi.
Come tempistica per andare a discutere la mozione chiaramente, nel frattempo facciamo partire i lavori per cui se c'è la possibilità di farlo in questo tavolo con il dirigente scolastico, tenendo conto che domani inizia la scuola, quindi non vorremmo trovarci in ritardo okay cerchiamo ovviamente compatibilmente ripartire abbastanza previsto quindi,
Il lavoriamo per una soluzione e fra un paio di mesi ci troviamo in Consiglio comunale a discutere eventualmente parlavamo anche con qualche modifica, in base a quello che son state le discussioni del primo punto dell'interrogazione, quindi alcune cose si possono sicuramente modificata e anche della mozione ecco, c'è piena apertura da parte nostra. Penso che 60 giorni sia un termine ragionevole per per impegnarsi e nel frattempo avviare tutti i lavori tra i gruppi consiliari.
Se io non vorrei chiedere la sospensione per noi, ma penso di interpretare il pensiero di tutti se dico che si potrebbe creare un gruppo di lavoro senza fare una Commissione che diventa troppo sì, un appesantimento burocratico e magari anche troppo pletorico e sarà dopo cominciò con gli esperti esterni, eccetera, fra un macello no, ma c'era quindi un gruppo di lavoro. Non occorre che sia diciamo promozionale a no, i vostri sia rappresentativo anche per testa, no, e noi proporremo qualcuno qua c'è Civis, consulteremo tra di noi e chi vuole, diciamo farsi parte diligente nel nostro gruppo e lo comunicheremo voi a stretto giro, poi voi indicherete i vostri nominativi e rapidamente diamo il via ai lavori di questo gruppo, che si troverà in maniera informale, senza grandi verbalizzazioni e quando è pronto, quando aveva trovato una soluzione intelligente, la sottopone ai Capigruppo e per aver portato in Consiglio comunale, tanto per essere concreti, perché sennò poi mi fa una roba così un invio tipo tribunale civile.
Sì, sono d'accordo farlo, se si deve parlerei proprio in questo caso di tavolo informale senza troppa burocrazia e per arrivare a un documento che sia condiviso e rappresentabile al Consiglio comunale, fra un paio di mesi di rima rima rimane che noi, nel giro di una settimana tempo di ritrovarci, rivederci comunichiamo a,
Ai Capigruppo delle dei Gruppi di minoranza i nostri nominativi e direi che quando ci sono io mi impegnerei per il 16 di settore che hanno fra una settimana esatta tra comunicarvi vivo a banche meno anche quattro persone, insomma una.
Se no, ripeto, basta essere presentati perché sono quelli che siano pro, possiamo proporzionale quindi uno dei nostri e voi no, se ci consulteremo quelli fra una settimana ricordo e quindi vediamo ma okay quindi due geometri ai voti, che che creiamo allora chi è favorevole al rinvio della discussione e approvazione della mozione,
Il Consiglio comunale è finito.
La mia.
Mozione dei Consiglieri Comunali, torri nel cuore per l'installazione specchio stradale, tra via Firenze, via Fiume, mappatura, fabbisogno nel territorio e il Consigliere.
Ah beh, allora passo la parola all'assessore Zecca.
Insomma.
Sì.
No, la do per letta.
Quindi, tu dei soldi, se ci impegniamo così l'impegno del Sindaco e del Sindaco e dell'Assessore competente, che insomma è nostro, diciamo che la la risposta voleva essere la, la la, la messa a terra concreta della richiesta che avete fatto se ci sono delle necessità in questo senso vi invitiamo a, diciamo così a inviarci neanche in modo informale e se possiamo impegnarci lo facciamo tempestivamente come come vedete,
E poi potete rivendevano com'è successo senza problemi eh, ma vengono in genere, cerchiamo di dire che abbiamo fatto noi l'avete fatta, voi comunque questo lo specchio PIC indolore, se possiamo mettere le foto nostre lì, che le Ostia no scherzi a parte e chiaramente l'ho data per letta, perché passando per la zona ho visto che lo specchio è da su e devo dire che avete rispettato l'impegno preso in formalmente la mozione chiaramente impegnativa per voi, per noi e tutto quanto, siccome alcuni residenti ci avevano detto di averlo segnalato in passato, non siano stati lì a chiedere come, quando a chi quanti anni fa però l'esigenza c'era e lo abbiamo detto, ne prendiamo atto e facciamo quello che possiamo fare la mozione prendiamo atto che se dovessimo essere a conoscenza di altre situazioni lo facciamo anche in maniera tranquilla informale.
Dovessimo assecondare tutte le richieste di di specchi e dossi che arrivano al Comune sa, diventeremo il comune degli specchi come uno dei dossi tu ti vogliono dossi a casa degli altri, vicino a casa degli altri.
Che fa e che facciamo, ritiriamo la ritirate.
Come no, perciò vi chiedo un voto che faccio.
Se non posso impegnarmi.
Potrei farvi degli impegni, ci impegniamo a farlo qualora ce lo richiedesse un'altra volta dovrebbero essere la soluzione.
Sì, anche qua la Mozzi.
Cosa?
Sì, infatti resta agli atti, cioè le ritirata perché, poiché l'Amministrazione ha esaudita viene cancellato anche pubblicata con le verbalizzazioni del ritiro, per queste ragioni.
Sì, la mozione è uno strumento lo specchio su, è quello che interessava a noi e ai Presidenti, quindi, se resta comunque un domani dovessero dire e tornino al cuore cosa ha fatto, specie che così siamo si specchia, vi si ispettori nel cuore si spreca, giustamente ci sta insomma,
Va be'quindi.
Scrive delle emozioni, non è che se mettiamo di note scritte dal appellanza chicchi, chi crea meno problematiche dal punto di vista amministrativo, perché la mozione chiede un volto all'interpellante, noi l'interrogazione e l'interpellanza non sfugge a noi, non volevamo essere irrispettoso nei confronti del lavoro tanto è vero che lo abbiamo già fatto e poi potete dire noi l'abbiamo sollecitato l'han fatto quindi è andata bene è win-win sta roba qua,
L'importante, comunque, è che lo specchio delle mie brame la richiesta assolutamente.
Mirror.
Si propone.
Va bene, ritiriamo la mozione alquanto soddisfatta, perfetto.
Chi è favorevole al ritiro?
Modifica al documento unico di programmazione triennio 25 27.
Segretario.
Allora, per quanto riguarda la modifica, il DUP, queste si è resa necessaria in particolare a seguito della.
È volontà dell'Amministrazione di partecipare ad un.
Un contributo ad una richiesta di contributo ad un bando, diciamo, di finanziamento previsto dalla legge regionale della legge statale scusate 145 del 30 dicembre, 2018 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale triennio 1921 nonostante sia una vecchia legge di bilancio e quest'anno lo Stato ha deciso di rifinanziare programmi interventi rientranti in quella in quel de quella legge.
Pertanto ha chiesto alle amministrazioni interessate di partecipare con opere inserite già negli strumenti di programmazione e in particolare, oltre che nel bilancio, nel Documento Unico di Programmazione, motivo per il quale abbiamo ritenuto di modificare il DUP. L'opera per la quale si intende partecipare al bando e quelle che riguarda la messa in sicurezza e l'efficientamento energetico della scuola primaria. Torre del nel capoluogo per l'importo complessivo di euro 2 milioni e 500.000 euro da finanziare interamente col contributo statale, cioè al momento non sono previste delle compartecipazioni. Chiediamo il finanziamento. Qualora ci venga accolto. Procediamo con la realizzazione dell'opera. Su questa proposta chiederò che il Consiglio voti anche un emendamento rispetto agli atti che vi abbiamo trasmesso, perché in un primo momento la modifica del DUP era stata effettuata o meglio, la modifica del DUP era corretta perché effettuata nell'annualità. 2026, ma poi leggendo anche in maniera più approfondita il il bando e si è ritenuto di inserire nel provvedimento di modifica il DUP, anche la modifica del programma triennale delle opere pubbliche.
Quindi non passato soltanto diciamo alla modifica del DUP parte descrittiva, ma abbiamo inserito proprio anche la modifica del Bilan del del programma triennale opere pubbliche che verrà qui allegato a questo provvedimento con l'inserimento di quest'opera nelle annualità 2000 Eventi 6 e collegata a questa, poi ci sarà la variazione di bilancio e anche la proporrò un emendamento proprio perché in un primo momento era stata fatta una variazione del bilancio di previsione dell'annualità 2025. In realtà, il finanziamento riguarda la lingua, il triennio 26 28, quindi era più, diciamo, coerente, fare una variazione del sia del DUP che del bilancio nell'annualità. 2026, allegando anche la modifica del programma triennale opere pubbliche. Solo questo, quindi, qui avremo tre votazioni, una sull'emendamento, una se sull'approvazione del provvedimento globalmente poi sulla immediata eseguibilità.
Solo una domanda o richiesta di finanziamento entro quando va richiesto abbiamo tempi strettissimi 15 settembre.
Reddito sì, sì, la messa in sicurezza, eccetera energetico.
Autostrada.
No, questa è una modifica importante, perché stiamo parlando di una scuola e.
Ne parliamo nel senso, siamo, siamo corti perché queste cose, come spesso capita, ne abbiam proponendo diremo ne abbiam parlato in Commissione, Statuto e la possibilità emerge ad agosto e in questo caso è emersa all'inizio di agosto, quindi con scadenze cortissime, quindi di fatto erano 30 45 giorni 30 giorni quindi primo Consiglio comunale utile è stato è stato questo,
Ci sono interventi da parte dei Consiglieri?
Sì, ovviamente il DUP vorrebbe ovviamente astensioni, voti contrari, perché ovviamente avviene l'avvocato della maggioranza e poi portato in Consiglio comunale, quindi tendenzialmente lavoro al nostro dovrebbe essere quello di dire no.
Dovevate coinvolgere ci eccetera, eccetera qui chiaramente si parla di un finanziamento statale che speriamo di portare a casa, ovviamente per UNI un'opera prioritaria come l'efficientamento e la messa in sicurezza di una scuola di Torri, quindi ovviamente andiamo a votare a favore per il bene comune per cui votiamo contro noi.
E vi assumete la responsabilità, scrivono su Facebook che non c'è, che non ci sia unanimità, quindi mettiamo ai voti l'emendamento giusto, è chiaro o no il primo, il primo, il primo voto è l'emendamento d'accordo, chi è favorevole all'emendamento?
All'unanimità.
Poi dobbiamo votare il DUP nella sua interezza.
Beh, perfetti, certo che recepisce la modificano.
Quella quella variazione puntuale, X interezza, nessun provvedimento di oggi di oggi non non tutto il DUP modificherà il dubbio per inserire questo questo, e questo quindi chi è favorevole?
Okay, immediata eseguibilità.
Variazione al bilancio di previsione dei documenti programmatico contabili.
2025 2027.
Stefano, deve dire qualcosa.
Niente di niente, quindi mettiamo ai voti subito questa roba qua.
Allora l'abbiamo vista in Commissione Statuto la variazione.
O il Presidente?
Silvia tarantino sono ha partecipato io, perché il dottor Meloni era in ferie, allora la variazione principale è quella di cui abbiamo appena parlato, quindi l'allegato delle opere triennali all'anno 2026 a come fonti di finanziamento di quest'opera che non c'era e che abbiamo messo dentro quindi, l'efficientamento energetico e e la messa in sicurezza sismica della scuola primaria di Torri è inserito come nuova riga con 2000000 e mezzo. Voi sapete che quella tabella a tutte le colonne in cui si dice se io inserisco che facciano nuova opera devi anche dirmi come la vai a finanziare e c'è la Giunta della colonna 2 milioni e mezzo tutti di contributo statale perché se ci fosse una quota comunale di bilancio dovremmo andare a dividere la somma 2 milioni e mezzo come previsione tutta di quel contributo della legge 145, quindi qui c'è quella voce è citata poi vi dico alcune delle altre voci che sono quelli principali che che ci sono e allora la voce più grossa qui dentro, in realtà è un altro.
Una partita di giro che è quella relativa al trasferimento del contributo ministeriale che hanno 0 6 che noi riceviamo come Comune è un po'. Ne abbiamo già detto in Commissione un contributo statale legata all'età 0 6, che viene girata alla Regione che lo gira alla alla al comune, ma in realtà è un contributo ministeriale di cui noi teniamo una quota, perché abbiamo l'asilo nido comunale e poi il resto lo dividiamo perché Co, è compito del Comune dividere il contributo per le varie scuole e voi sapete che tolto il nido comunale e dopo ci sono e c'è l'infanzia statali, ci sono le paritarie e nei nei tre paesi, come voi, vedete che.
In uscita facciamo uscire 47.000 euro in entrata, facciamo entrare 50.
53.000 euro per la differenza, perché noi ci teniamo la quota dell'asilo nido e distribuiamo la differenza okay poi ci sono le altre voci principali, vedete sono, è una variazione in pareggio, con i suoi tutto a saldi invariati okay sono piccole cifre che non sono di particolare interesse. Ci sono alcuni acquisti di qualche attrezzatura per il cimitero di torri, c'è una formazione obbligatoria per per il personale dei 1.500 euro,
C'è l'incarico per il rilievo delle aree occupate delle giostre per le sagre, 6.344 euro e il piano di sicurezza, cioè il noleggio sedi per gli spettacoli presso il pari a Villanova 12 13 dicembre, di quest'anno per il 2.270 euro e poi lascio la parola all'assessore Monreale perché era emersa una domanda dei chiarimenti durante la Commissione Statuto di che tipo di spettacolo si tratta di come mai si fa questa spesa, eccetera.
E c'è il contratto pluriennale rinnovato della disinfestazione zanzare per 1.500 euro, poi ci sono alcune riduzioni degli stanziamenti in uscita che vanno a finanziare queste spese che mettiamo nuovi in entrata, ecco, e poi l'altra voce è quella che ho detto all'inizio.
I 2000000 e mezzo che ne abbiamo inserito, che ci chiama qua, perché abbiamo cambiato la tabella aggiungendo l'opera e dicendo che c'è il contributo che auspichiamo e riportare a casa, basta, non c'è altro, da cioè lascio la parola all'assessore morale per il tema del noleggio sedie,
Eh sì, è arrivato quest'preventivo per queste due serate 12 e 13 dicembre, adesso consigliere, mi diceva, non ha più senso acquistarle assolutamente. Si ha più senso acquistarle. Abbiamo iniziato con l'acquisto della pedana con l'acquisto, poi di altri accessori sulla pedana. Continueremo poi nel creare un tesoretto a disposizione. Ancora si parlava anche con l'assessore Zecca, anche di ulteriori materiali, di proiezioni audiovisivi da poter utilizzare fuori, quindi, ovviamente, spendere meno nel momento del noleggio. Di per sé la cifra è un po' alta. Il costo di una sedia e 1 euro e 80 a sedia, quindi, è una cifra abbastanza sostenibile e c'è poi il carico, scarico e posizionamento, eccetera.
Sì, sono due serate in fase di organizzazione con l'Associazione about ABA per l'autismo, che ha chiesto all'Amministrazione di organizzare insieme un due serate, una per famiglie e l'altra per il mondo giovanile, non entro nello specifico, perché non c'è ancora nulla di.
Check gli ospiti non sono ancora del tutto confermati, però saranno due eventi importanti che coinvolgeranno molto.
Sì, solo una cosa velocissima, quindi niente spoiler, serate sicuramente interessanti come tematiche chiaramente noleggio, sedie o acquisto sedi e lo avevamo chiesto in Commissione, ovviamente perché se servono ben venga e poi se si fa l'acquisto una volta sostanzialmente se ne alzano le giallo più volte alla lunga chiaramente di investimento ripaga ma vedo che ha risposto e speriamo si possa fare più breve tempo possibile l'acquisto.
Se posso alcuna prima, non ho ben capito questa serata, ma dov'è che verrà fatta questa scelta, qua c'è a disposizione di quanti sceglie, hanno noleggio o non hanno capito bene un euro e 80 per sedie venissero 1.200 e meno carico-scarico, ma vorrei ben capire ciò sì due serate dove viene fatto penso che pari a Villanova penso all'interno venirmi verrà fatto questo,
Sì, 12 13, mi sembra che siamo quasi inverno.
Sì, sono due serate strutturati in maniera differente la prima se la prima serata verrà utilizzato solamente il, la pedana della il palazzetto e quindi la gente sarà in piedi, mentre per la seconda serata saranno utilizzate le tribune e le sedie a sedere, pertanto sono 630 i posti sugli spalti a memoria e ulteriori 6 25 6 30 posti a sedere, quindi noleggio è stato richiesto per quel numero di sedie da preventivo, una sedia costa un euro 80 il carico e lo scarico se ha pazienza, ve lo dico.
Sì, sì, più o meno.
Lo scarico sono 313 raccolta a bordo, palestra a fine spettacolo, 539 disposizione delle sedie, 548. Ovviamente queste spese qui.
È un preventivo, andremo man mano a ridefinire bene tutto, ecco, le 2 serate verranno svolte appunto all'interno e all'esterno del Palazzetto seguirà nel prossimo Consiglio comunale qualche indicazione più più specifica,
Scusate quanti soldi a disposizione il Comune di Torre c'erano se non agiamo in case Bruxelles contenuto alzare quando facciamo altri spettacoli di utilizziamo altri serio, cioè nella sala sopra il pallone Villanova, principio nemmeno 206 ci siano, se non qualcosa in più a memoria vado e ho fatto abbiamo fatto serate con oltre 100 persone sopra sicuramente ci sono almeno 200 sceglie a memoria quando faceva facevamo i concerti gospel,
Le noleggiavamo quelle sedie, ma perché anche da c'erano 1.200 partecipanti circa.
E questa è una domanda e non si è pensato magari di chiedere a qualche privato, nel caso di contribuire o donare delle sedi o intestarci sempre quel periodo lì, so che tanti Comuni chiedono a associazioni, ma anche, comunque a ditte private, che comunque hanno delle sale polifunzionali grandi che possono donare,
Va beh, comunque, la spesa di 2.270 euro, e è tanto, a mio avviso.
Allora rispondere relativamente alla disponibilità di sedie ne avremmo un'ottantina in sala fossero di colore verde e forse 150 di colore blu al pari a Villanova, forse forse intendo che non è il numero preciso quello che sta dando, ma non siamo in grado di di di avere più delle sedi che vi ho appena detto insomma,
Sul POC sì e le sedie che abbiamo non rispondono a un tipo di relazione tecnica che prevede l'utilizzo del Palazzetto per più di 1.000 persone, nello specifico le sedi devono essere in in fughe e devono avere un gancio che le tiene collegate, pertanto anche l'acquisto non sarà di una sedia normale, ma avrà un costo superiore, quindi anche la richiesta di.
Tra privati economicamente, siamo sempre disponibile ad accogliere, ma che ci portino fisicamente alle sedi e non è possibile per questo per questo motivo.
Scusate, ultima, ovviamente influenzare nessuno su questo punto, quello che fossero tutti ispirato un nuovo capito, questa serata, queste due serate a tema culturale, è un tema di e.
Sono due serate culturali la prima specifica per le famiglie, e quindi sarà un evento musicale per famiglie, e la seconda invece è una serata musicale, con somministrazione anche la prima serata somministrazione per più specifica per l'area giovanile è fatta da un'associazione, da una ONLUS e del nostro territorio che si occupa di autismo e che ha aperto nel 2025 a Torri di Quartesolo la proposta che ci ha fatto una proposta interessante e che difficilmente come Comune saremmo riusciti a poterla sviluppare e pertanto la cifra delle sedie è una somma irrisoria rispetto alla responsabilità all'ammontare delle due serate, però, riuscirò davvero ad essere più concreta e specifica durante il prossimo Consiglio, anzi grazie per l'opportunità.
Questa è una domanda debole, ma mi auguro che vengano comunque 1.200 persone Assessore al riguardo.
1.000 persone. Insomma, cioè me lo auguro però cioè siccome lì ma intanto lei venga, si prevede sì, sì, no. Infatti mi rassegnerò perché solo così, come psicologo o no, quindi bene ok e qui sta qui e poi volevo chiedere solamente sulla parte contratto pluriennale per la disinfestazione zanzare sì, il rinnovo dello stesso contratto ha avuto nel 2025 ci sono i cambiamenti, no, chiedo perché ma io, quando il Sindaco non già parlato, ma ci tenevo comunque a parlarne con tutto il Consiglio comunale, quest'anno magari una mia.
Cose personali o quant'altro, ma la frequenza di da zanzare è stato citato ripetutamente punto lei e non possono.
E si vede che il sangue è buono, allora è un nuovo contratto che ha stipulato tra il Comune di Vicenza come capofila di un contratto di territorio e c'è stato un po' di ritardo oggettivamente, ma non è imputabile questo sì, lo dico con senza timore di smentita alla a inefficienze riconducibili alla nostra struttura siamo agganciati al capofila perché così,
Stipulando un contratto di territorio si riesce ad avere anche dei prezzi.
Riescono ad avere dei prezzi molto competitivi, e però c'è stato un vuoto di un mese e mezzo e in un periodo in cui la zanzara proliferato molto perché è stata finora l'estate molto umida, anche in tempi brevi, intervalli molto caldi ed afosi, ma molto umida e quindi l'habitat,
Ideale per le zanzare fosse stato anche un caso di quest'male, ma.
E che questa non è che sia arrivato oggi, che da qualche anno gira da qualche anno e non so se vuole assessore aggiungere qualcosa, aggiungo solamente che l'azienda, tra l'altro che ha preso il servizio, non è la stessa azienda che lavorava nel territorio in precedenza, quindi chiaramente ha dovuto un attimo riconoscere e do dove doveva andare e sono stati veramente attenti nel territorio editori di Quartesolo perché hanno fatto veramente i territori dove ci sono stati casi di West male Vicenza e Torri di Quartesolo come primi ma questo è stato evidente anche penso attraverso la stampa,
Dopodiché è un contratto vantaggioso per il Comune di Torri, perché chiaramente riconducendola tanti comuni dal punto di vista economico, portiamo a casa un buon servizio ad un prezzo interessante.
Ultima cosa chiedo scusa Sindaco, abbiamo comunque già parlato con gli uffici per la prossima annata, a partire già dalla fine della primavera, di iniziare a parlare di aree private e di come cercare di tutelarsi nelle aree private, perché non c'è solo il suolo pubblico e purtroppo lo sappiamo molto bene quindi cercheremo anche attraverso forme che sono state utilizzate anche nel passato di pastiglie da da mettere nelle caditoie per cercare di si sensibilizzare un po' di più la cittadinanza in questo aspetto.
Okay.
Se non ci sono altri interventi andiamo alla votazione.
Farò un emendamento come prima, quindi anche qui tre alzate di mano per l'emendamento, chi è favorevole?
L'emendamento perché prevede l'inserimento dell'opera nel 2026 anziché 25.
Sì, esatto è coerente con quello di prima, c'è.
No, due voti favorevoli, Simona ascensore, effettivamente servizio che avevamo già la pizza insieme.
E allora va bene dai, c'è sempre l'astensione, comunque come rifugio.
Allora chi è favorevole?
C'è anche da Ecclesis.
Contrari astenuti.
Stiamo poca roba Consigliere perché era più ingrosso, arriva al 30 settembre, non si preoccupi e lì c'è da votare contro di brutto e quindi.
Deriva.
L'intero provvedimento che favorevole.
Contrari.
Immediata, eseguibilità.
Ah, scusate, facciamo nostre, Nokia, no, avevo visto il voto contrario, niente astenuto 1 astenuto, De classis e immediata eseguibilità.
Va, beh, devono ancora arrivare lì, ho fatto solo i favorevoli.
E come il caffè no Toffa Grandolfo, penso, lo dico è macchiato orzo.
Okay, quindi, ebbene.
Contrari.
Per l'immediata eseguibilità contrari e astenuti okay.
Ed Ecclesis Fabiana.
C'è l'ultimo punto all'ordine del giorno che la convenzione.
È per la gestione associata di un servizio di informazione, orientamento, consulenza, formazione, progettazione delle persone, revisione in materia di politiche del lavoro, con particolare attenzione alle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità sui suoi trivella A e sarò spero breve e ricorderete che questo era un punto inserito all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 24 luglio.
Dopodiché ci sono state delle domande, abbiamo fatto degli approfondimenti e in particolare lo riportiamo questa sera dopo avere sentito la dottoressa Paola Baglioni, che voi sapete, è responsabile dei servizi sociali del Comune di Vicenza. In buona sostanza do brevissime comunicazioni di questo tipo, anzitutto che non sono previste ulteriori spese per il Comune di Torri, essendo il costo del servizio coperto da spese non fatte nel 2023. Io sto proprio leggendo quello che la dottoressa Baglioni ha risposto che cosa richiesto al Comune di Torri di Quartesolo a fronte di questa convenzione, di dare visibilità allo sportello nel proprio sito attraverso il materiale cartaceo che sarà fornito dando opportuna comunicazione dei propri uffici, è richiesto di mettere a disposizione una postazione attrezzata per le attività di ricevimento del pubblico. Nei giorni orari che saranno concordati, lo sportello fornirà sia la modulistica per eventuali segnalazioni che report periodici delle richieste. Sono previsti incontri periodici ogni 3 4 mesi di tutti i Comuni coinvolti per verificare il progetto, se necessario anche con maggiore frequenza allora, visto che per noi non sono richieste ulteriori esborsi e considerato che, come dire, si tratta di un progetto che è rivolto a persone con particolare in condizioni di particolare fragilità e vulnerabilità. Riteniamo di dare seguito alla convenzione. Infatti questi ulteriori approfondimenti c'è l'Assessore Nicolin,
Aggiungo o aggiungo una cosa brevemente allora sono arrivate negli ultimi mesi in comune di Torri di Quartesolo, varie richieste da parte di enti accreditati per la formazione, nel nello specifico per persone, persone in condizioni di fragilità.
Abbiamo ottenuto un attimo in sospeso, queste richieste,
Parlando con il centro per l'impiego, perché la nostra intenzione è quella di mettere in campo dei corsi che possano rispondere alla richiesta delle aziende, nel senso che abbiamo intavolato degli incontri, soprattutto con gli industriali, per capire quali siano i maggiori corsi richiesti.
E quali siano le figure lavorativamente parlando, più richieste in modo che, se queste persone devono fare dei corsi finanziati peraltro dalla Regione Veneto, che siano anche collocati velocemente nel mondo del lavoro?
Sì, solo una domanda al volo, se avete i dati sennò, eventualmente ci aggiorniamo mossi.
Avete notizie di quante persone si trovano in questa condizione a Torri come e allora è riportato come dare visibilità sia stato pensato o se.
Impegnate a valutare anche un qualcosa in più perché da persone fragili, fragile anche da un punto di vista lavorativo, di solito ha meno strumenti per potersi relazionare, per cui immagino che il volantino la scritta on line e altre cose utilissime, ma che magari non sempre raggiungono l'interessato. Ecco se è prevista anche qualcosa, in particolare per andare a scovare tra virgolette queste persone, poter dare una mano, poi ottimo, il discorso dei corsi mirati, che abbiano un'ottima, un'elevata percentuale poi di trovare impiego. Allora diciamo che nell'incontro, col con il centro per l'impiego, abbiamo chiesto quali siano nel nostro territorio e quanti siano adesso. Purtroppo mi scusi, non me lo ricordo i numeri delle persone residenti in situazioni di fragilità, perché se come Amministrazione dobbiamo mettere a disposizione dei locali per questi corsi, è giusto che siano, voglio dire per le persone del territorio che non hanno la possibilità di raggiungere altre collocazioni e che poi possano trovare al tempo stesso sempre magari per un problema di mobilità, lavoro all'interno del territorio, no, non ricordo i numeri, però so che il corso minimo partiva da 12 com'~hesitation partecipanti e i 12 partecipanti c'erano per due o tre corsi, quindi la richiesta evidentemente c'è.
Posto.
Allora chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti all'unanimità con l'immediata eseguibilità.
Ora due comunicazioni finali e per domani sarebbe stato previsto.
Erano previste due due momenti di condivisione con i ragazzi delle scuole che iniziano le scuole a Torri, vada a scuola primaria per inaugurare morale e anche a Lerino, per inaugurare il mini murale di via rimembranza, purtroppo però sono previsti inondazioni e quindi grave zucchero e quindi abbiamo deciso di rinviare.
Visto che avevamo invitato anche i consiglieri comunali.
Ah, lunedì mi pare 15 vanno quindi prendete nota, se volete, lunedì 15, sempre Assessore quindi alle ore 9, A alla San Giuseppe di davanti a San Giuseppe di Lerino e alle 10, davanti alla alla scuola primaria di torri e poi un'ultima va bene per un'ultima cosa che vi è una richiesta che faccio anche tu che faceva i consiglieri i Consigli comunali li fissiamo solo per le 8 di sera,
Però ho ho ricevuto anche così svariate richieste da parte di Consiglieri di fissarlo prima per poter arrivare a questo appuntamento un po' più lucidi, più o meno stanchi, perché tutti quanti?
Facciamo, lo facciamo in coda, molti di noi lo fanno in coda, diciamo quasi tutti, direi allo ad una giornata di lavoro intensa e quindi magari farlo prima e potrebbe facilitare il lo svolgimento del ruolo e però ecco.
Di solito lo facciamo alle 8, perché così riusciamo anche a favorire la presenza di pubblico che abbiamo visto negli ultimi Consigli, è sempre stato abbastanza numerosa, almeno in controtendenza, rispetto a quello che abbiamo visto negli anni passati, e quindi vuol dire che probabilmente c'è un po' più di interesse.
Da parte della nostra comunità e quindi le 8 e Mario più favorevole al pubblico e sia in sala che da casa. Ecco, magari ci fate una riflessione. Se ritenete allo sfruttamento illegale è quella micro Commissione di prima quello che avevamo detto prima, decidere anche gli orari fare delle proposte, tesoreria del Consiglio va be'comunque arancio, come come idea se se emergesse la così una una volontà comune condivisa di e farlo magari non sempre, ma qualche volta in orari diversi, anche in pieno pomeriggio di mattina, noi siamo aperti a tutte le possibilità, val valutatelo e comunicate. Me lo grazie buona serata o almeno non si possono Sindaco locali e poi perché si possa salvaguardare quei Consigli, magari a quei Consigli magari un po' più corposi, per esempio il bilancio, ma no, ma.
Devo cominciare alle 9 fino alle 9 la mattina dopo, quindi ve lo do una ventiquattr'ore di Consiglio va bene, sì, certo, è possibile averli più corposi. Naturalmente buttadentro più roba va bene, grazie buona serata a tutti.