
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Torri di Quartesolo 4.2.25, ore 20.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Diamo lettura dell'appello.
Buonasera a tutti, grazie Sindaco, allora procediamo con l'appello e Gianluca irrigato, ad esempio, Angela Pasinato, Diego Marchioro Massimo Munaron, Giorgio Vezzaro, Maurizio Schiavo.
Maria Grazia Peretti, Enrico Brusa Roscoe e Vienna, palazzi Riccardo Rigoni, sempre giustificato.
Marco Facchin, Elisabetta, Tescari, Alberto Rowling, Silvia che Rampin, Francesco Fabris, Mauro Fabiani.
Luigi De Cleis, assente e.
È presente no e per quanto riguarda gli Assessori, il pubblico.
Fermi gli assessori esterni, allora sono presenti lui da trivella.
Paola Nicolin, Stefano Zawisza, Matteo Zotka, Luisa Monreale, prego, Sindaco.
Allora cominciamo, con l'interrogazione del Gruppo, consiliare torri nel cuore sulla necessità di far rispettare il Codice della Strada in via Marconi e prego, consigliere, Ravaioli o chi per esso di dare lettura dell'interrogazione.
Grazie buona sera a tutti quanti, con la presente, i sottoscritti consiglieri comunali della lista civica, torri nel cuore, premesso che l'articolo 142 del codice della strada prevede la velocità massima di 50 chilometri all'ora, per le strade e nei centri abitati ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana, al comma 2 si prevede la possibilità per gli enti proprietari della strada e di istituire i limiti di velocità diversi da quelli previsti dal comma 1 entro i limiti massimi suddetti.
L'articolo 148 del suddetto codice vieta il sorpasso in prossimità o in corrispondenza delle curve dei boss dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità. Considerato che alcuni cittadini residenti in via Marconi ci hanno segnalato quotidiane infrazioni del codice della strada suddetta via, specie nel tratto che va dal sottopasso sino a Merola. Tra le infrazioni maggiormente riscontrate ci sono il superamento dei limiti di velocità e il sorpasso. Nonostante questa sia vietato in loco, è presente adeguata segnaletica, sia orizzontale che verticale. In particolar modo si verificano sorpassi tra autovetture in uscite dalla curva del sottopasso ferroviario, curva che viene scambiata ad alcuni automobilisti come una corsia di accelerazione. Ad oggi l'incidente è stato sfiorato.
Per pochi centimetri e tanta fortuna per intenderci la le zone del sottopasso che va ovviamente verso Merola. Le abitazioni d'Italia via prevedono le emissioni dirette in strada senza dello spazio di sicurezza dato, ad esempio, dalla larghezza di un marciapiede. Sono presenti degli specchi stradali per agevolare l'immissione in strada dei residenti, ma non garantiscono alla completa visibilità, specie nelle ore più fredde della stagione invernale, quando tra gli specchi sono appannati.
Interrogano il Sindaco e l'Assessore competente per chiedere e quali soluzioni intendano per vedere prendere per fare rispettare il codice della strada in via Marconi e in tutte quelle vie dove sono state segnalate che hanno allego e problematiche in specie via Po e via, vi ringrazio.
Allora, con una premessa che forse il dubbio sorge se sia meglio asfaltare una sala d'estate ad asfaltare con i buchi commessi come sistema nei nostri sistemi di prevenzione velocità, passo la parola all'assessore Zecca per la risposta.
Grazie e rispondo leggendo quella che poi sarà la risposta protocollata con cui potrete avere chiaramente a cedere, insieme alla relazione tecnica del Comandante Paolo Bertozzi, in riferimento all'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Turri nel cuore in data 8 gennaio 2025 al numero di protocollo 802, si evidenzia quanto segue via Marconi risulta essere una strada comunale ad una carreggiata con due corsie in senso opposto di marcia.
Priva di marciapiedi con banchi nervosa e campi circostanti ed abitazioni disseminate con cancelli Carrai, alcuni dei quali si immettono direttamente in carreggiata perché privi dell'arretramento di 5 metri perché preesistenti al regolamento dei passi carrai il tratto di via della rotatoria con via Roma fino al sottopasso ferroviario ricade in centro abitato per capirci, è entrato da Torri verso il sottopassaggio ed è classificato come F 2 strada locale urbana principale così come via dal ponte e via Po, mentre risulta fuori centro abitato il tratto dal sottopassaggio fino alla rotatoria e completa il ponte che è classificato quindi, come F1, strada locale extraurbana, il limite di velocità di via Marconi, anche nel tratto fuori centro abitato, è di 50 chilometri orari, con divieto di sorpasso evidenziato da apposita segnaletica verticale.
L'amministrazione comunale è intervenuta sul tratto di strada in oggetto, in primo luogo con lavori di asfaltatura, che hanno previsto anche la sistemazione di buche e insidiosi tratti fortemente ammalorati al fine di un primo miglioramento della sicurezza stradale, in seguito ai quali è stata ripristinata la segnaletica orizzontale con evidenziate le linee di mezzeria a margine continua.
Interrotte solo in corrispondenza dei passi, carrai e accessi laterali. Il piano completo di misure finalizzate al rallentamento dei veicoli, oltre alla manutenzione dell'intero tratto, tuttavia, richiede per le esigenze progettuali e finanziarie un intervento complessivo coordinato con i soggetti privati che fanno capo alla Chiesa ortodossa serba è complesso di Sparkle Laghetto Marola.
Per quanto concerne, invece, gli strumenti di controllo del traffico, considerando anche i contenuti della relazione prodotta dal comandante di Polizia locale, depositata agli atti protocollo numero 2029 del 1 febbraio 2025, si precisa quanto segue e coerenza dei tecnica all'interno contiene tutti i dati di cui, insomma, abbiamo bisogno per rispondere in modo un po' più tecnico relativamente ai controlli di polizia stradale che uno delle attività tra le quali, appunto, sono svolte dalla Polizia locale in merito a questi accertamenti per il superamento dei limiti di velocità, i controlli verranno eseguiti, ove possibile, con il telelaser truccavo in dotazione al comando. Tale strumentazione elettronica cosiddetta postazione mobile permette la rilevazione della velocità dei veicoli in avvicinamento e la conseguente contestazione immediata dell'avvio della violazione, con eventuale ritiro immediato della patente di guida in caso di superamento dei limiti oltre i 40 chilometri orari.
Si ritiene opportuno ricordare che la pattuglia impegnata nel servizio di rilevazione della velocità deve risultare assolutamente visibile dagli utenti della strada e che le postazioni mobili di rilevamento della velocità devono essere presi da latte ad adeguata distanza.
Con cartelli mobili che informino i conducenti che transitano sulla via che è in corso, ora arriva la rilevazione della velocità.
Questa attività riduce in modo concreto il transito ad alta velocità appena di fronte alla postazione, limitatamente alla durata del controllo, verificando poco dopo, con ogni probabilità, lo sforzo della Polizia locale in merito alla problematica dei sorpassi effettuati dei conducenti in transito sulla via, in violazione della segnaletica verticale ed orizzontale, si riferisce che il Comando di Polizia locale è previsto dei posti di controllo sul tratto interessato dal giorno dell'interrogazione ad oggi, con i seguenti esiti circa 5 contestazioni in quattro ore circa, poi la tabella con gli orari precisi e tutte le i dati del caso di trovate sempre nella relazione tecnica del Comandante Bertotto si evidenzia che, per ragioni legate alla visibilità degli operatori di polizia e agli spazi adeguati per effettuare l'arresto in sicurezza dei veicoli finalizzato al controllo dei documenti del conducente e l'eventuale contestazione delle violazioni, i posti di controllo risultano possibili esclusivamente di fronte al civico. 87 in via Marconi e corsie di marcia da Marola verso torri, sullo spiazzo prima del sottopassaggio e sempre sulla corsia di marcia Marola verso Torri, sullo spiazzo in curva in prossimità del cavalcavia, 31, la tua parola.
Ne approfittiamo dell'interrogazione per specificare anche.
Diciamo così, la normativa relativa agli autovelox fissi, gli autovelox fisso,
Ci tenevo quindi a precisare che, relativamente alle postazioni fisse del controllo della velocità, che sarebbe uno strumento per rispondere all'interrogazione con contestazione differita delle violazioni, quindi senza la presenza degli agenti in loco, oltre all'impegno economico che richiedono all'Ente una postazione circa costa dai 3 ai 4.000 euro al mese un T-red o un velox perché comunque è gestita in comodato. Comporta un tavolo mensile appunto di 3 o 4.000 euro, queste possono essere installate solo in strade ad alto tasso di incidentalità e dove è impossibile la contestazione immediata e con provvedimento del prefetto, anche per le strade comunali, col limite non inferiore a 50 chilometri orari, e purtroppo non è il caso di via Marconi, come non è il caso di via Po e via dal ponte.
In aggiunta a quanto sopra detto, sarà valutata l'installazione dei segnali orizzontali verticali luminosi nonché strutture idonee al rallentamento dei veicoli quali, a titolo esemplificativo, isole di traffico, linee di rallentando rallentamento ad effetto ottico, atte ad indurre il guidatore ad una maggiore prudenza tali importanti investimenti verranno presi in considerazione nell'ambito di una revisione complessiva degli spazi e delle infrastrutture a tal fine necessarie. Alla luce di quanto sopraesposto si riconosce la necessità di intensificare i controlli lungo via Marconi, oltre a Villa il ponte e via Po dove la situazione è praticamente analoga sia sotto l'aspetto della conformazione stradale che per quanto concerne la classificazione delle strade che appunto, ripeto, solo tra le F1 alle effettua. Grazie,
Sì, la ringrazio, Assessore per la risposta, ringrazio anche il Comandante dei Vigili sia chiaro che il nostro scopo non è quello di chiedere più multe per tutti, ma quello di Farra ovviamente un'opera anche di prevenzione e di educazione, ovviamente io mi ritengo soddisfatto per la risposta sia nella parte dei controlli sia per l'impegno per qualche strumento che vada a rallentare il traffico nella zona vi ringrazio.
Grazie a voi, perché comunque è un anche uno strumento di collaborazione, è quello di portare alla maggioranza, in questo caso un un problema che esiste.
Bene, passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno che l'aggiornamento dell'incidenza degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione per il rilascio dei titoli edilizi.
Allora, per comprendere bene il senso, il significato di questa delibera faccio un passo indietro, allora, quando decidiamo di costruire un sistemarci la casa, abbiamo la necessità di chiedere un titolo edilizio, il permesso di costruire una SCIA a cui è collegato il pagamento di una somma, questa somma no, il quell'altro. Questa somma si chiama contributo di costruzione del contributo di costruzione. Si divide in due quote una quota di partecipazione agli oneri di urbanizzazione, cioè le opere di urbanizzazione primaria e secondaria che un territorio deve avere per poter appunto realizzare la casa che abbiamo in mente e una quota Co Co collegata al costo di costruzione.
L'urbanizzazione, come vedete, si divide in due categorie primarie e secondarie alle primarie sono le strade, gli spazi di sosta o parcheggio fognatura, rete idrica, reti di distribuzione di energia elettrica, del gas pubblica, illuminazione, spazi a verde attrezzato, eccetera eccetera gli onn, le opere di urbanizzazione secondaria sono tutto ciò che ci fa star bene insieme, quindi asili nido, scuole materne scuole dell'obbligo,
E mercati di quartiere, chiese, impianti sportivi, aree verdi di quartiere, centri sociali, eccetera, eccetera, eccetera quindi, siccome il più delle volte, quando si costruisce case a queste cose ci sono magari non sono soddisfacenti ma ci sono chi costruisce caso deve concorrere al pagamento di queste opere, questo è il costo di costruzione, che si vede appunto uno dei due categorie che ho detto prima ogni cinque anni. Questo costo di costruzione per la quota di oneri di urbanizzazione va aggiornato secondo dei parametri che poi vi dico e ogni anno va aggiornato il costo di costruzione. Dunque,
Vi dico che in un Comune come Torri di Quartesolo, il gettito garantito da questo tipo di entrata è pari a circa 200 300.000 euro, mediamente all'anno quindi una cifra molto importante che serve e che dev'essere poi che è vincolata all'esecuzione di talune di taluni interventi. Nello specifico, opere pubbliche o asfaltature, quindi più oneri contributivi costruite più si costruisce più contributi di costruzione. Il Comune incassa più può mantenere, diciamo, in stato di ottimale le strade, oppure può realizzare altre opere pubbliche, tutte quelle sì, specie quelle secondarie che vi ho elencato prima allora l'aggiornamento per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione sarà del 17,9% tarato sui cinque anni.
E mentre l'aggiornamento del costo di costruzione di 0,25% che cosa significa che il costo di costruzione sarà pari a 240,51 euro al metro quadro calcolato per il totale dei metri quadri che si andrà a realizzare? Costruendo una casa nuova viene fuori l'importo. La base di calcolo su quello si applica, un'aliquota è quello del costo di costruzione.
Rimangono invariati tutti gli altri parametri necessari alla alla esecuzione di degli interventi edilizi, come quelli di ristrutturazione e quelli si ristrutturazione su edifici residenziali o commerciali e turistici e direzionale.
Se ci sono domande.
Buonasera a tutti, visto che non ero presente in Commissione, soprattutto vorrei fare un paio di domande e non se ne è parlato in Commissione Statuto, pensavo okay, allora parliamo in questa sede e volevo chiedere se questo aggiornamento viene fatto in cinque anni ho visto anche dalle delibere precedenti sia un obbligo di legge e anche se la percentuale viene scelta discrezione del del Comune immagino,
E un aumento del 18% e mi sembra veramente alto, anche comunque, visto il, il costo ad oggi di costruire una nuova casa o ristrutturarla, anche.
Volevo chiedere anche poi se è stato un po' comparato questo momento con altri Comuni limitrofi, se son stati, visti i dati, se anche gli altri Comuni vicini a noi, nella provincia di Vicenza, hanno questo questo aumento che ripeto, a mio avviso un aumento e un po' troppo elevato.
Elevato anche per quelle persone che comunque hanno chiesto magari oltre quattro o cinque anni fa e nel piano degli interventi, magari che vogliono costruire una casa o ristrutturare casa che magari ad oggi, dopo tre, quattro, cinque anni, sei anni, adesso non so come, insomma ad approvare il prossimo Piano degli Interventi, me dispiace tornare sempre su questo argomento qua, ma si troverà ad oggi un aumento di 18% che magari non pensava di avere quattro anni fa con un voto, la richiesta o tre anni fa.
Parto dal fondo, la ristrutturazione non viene intaccata da questo aggiornamento.
Lo dice la delibera okay e viene confermata l'aliquota del 5%, se quindi non c'è, non è intaccata.
E per quanto riguarda invece le percentuali. Beh, l'obbligo introdotto dalla dall'articolo 16 del Testo unico dell'edilizia e per quanto riguarda il parametro utilizzato per l'aggiornamento, lo dice la delibera in forza della predetta normativa si è deciso di applicare per tale adeguamento delle stesse modalità con cui la Regione Veneto ha effettuato il primo aggiornamento, ossia applica ne ha fatto uno, ossia applicando la media tra le variazioni degli indici in aumento dei prezzi al consumo FOIA e gli indici del costo di costruzione di un fabbricato residenziale per il periodo compreso tra il gennaio 2020 e ottobre 2024. Ne è uscita una una, una media di 17,90. Anche gli altri Comuni fan così quelli che ho sentito io, ma noi abbiamo applicato, diciamo, un parametro già esistente su né sul mo nel mondo del diritto,
Scusi, potevate voi avete fatto questa scelta, la scelta poteva essere diversa. Nel senso, potevate scegliere di adeguare la, l'indice, Ali gli oneri di una percentuale più bassa o dovevate mantenere quelli fissati dalla Regione. Direi direi che è stato un bene riferirsi a un parametro esistente per evitare controlli da parte della Corte dei conti. Questi sono comunque soldi pubblici, alla fine no, perché concorrono al pagamento per quello ho fatto una premessa di opere di urbanizzazione, quindi chi costruisce anche quello a cui fa riferimento lei, Consigliere Fabris, che magari.
Porta a pensare alla famiglia che ha chiesto un lotto, costruire la casa per il figlio. Ecco interviene in un'area in cui, quando va bene, esistono già opere di urbanizzazione che hanno parlato altri, e quindi è giusto che ci sia anche il suo contributo. Poi sulla quantità dell'aggiornamento, stiamo in linea con quello che ci indica la Regione Veneto, e così non si sbaglia mai.
Se non ci sono altre osservazioni, metto ai voti la delibera, ma dobbiamo fare una precisazione prego, Segretario, se vuole.
Sì, scusate, faccio una precisazione nel senso che la delibera è stata trasmessa con allegato non aggiornato, nel senso che il 17,90% che è l'importo e la percentuale di aumento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria non è stato applicato all'allegato che vi è stato trasmesso, quindi con le varie.
Zone di A1 A2 e A3, quindi adesso l'ufficio ha provveduto a sostituire l'allegato, quindi un con, diciamo le i prezzi. Siamo aggiornati al metro cubo, pertanto, al provvedimento che vi chiederò di votare anche un emendamento in questo senso per sostituire l'allegato è semplicemente insomma un un errore proprio di di quantificazione è stato allegato ripeto, una una parametro, una tabella con parametri che non hanno gli importi aggiornati al 17,90%, cioè gli importi vecchie, quindi adesso procederemo prima con la votazione degli emendamenti e poi con la votazione del provvedimento nella sua globalità.
Sì.
Ah, scusi.
Siccome mi ero posta proprio questo problema già impiegano il dubbio che, se fossero aggiornati o meno, allora sostanzialmente la tabella A1 A2, A3 e A4 non sono aggiornate, ma la tabella a costo di costruzione con incremento.
Giornata e giusto, perché infatti è scritto due esatto, allora il Sindaco di costruzione bruciato B non dobbiamo toccarlo, noi andiamo a modificare soltanto l'allegato A, in particolare le tabelle A1 A2 A3, perché la la 4 resta comunque invariata, come diceva il Sindaco prima,
Il nostro.
Ma?
Tranquillo allora quindi quindi AAMS primo situazione Benevento e devo dire devo utilizzare quello che formulo,
Passiamo, allora votiamo, votiamo anzitutto per l'emendamento, chi è favorevole.
Faccia e c'è l'astensione del Consigliere Famiani, bisogna immediata.
Quindi, per l'approvazione del provvedimento nella sua globalità, chi è favorevole?
Contrari.
Tutti.
Per l'immediata eseguibilità.
Nell'emendamento e contrario nella.
Unanimità.
Insomma.
Perfetto.
Possiamo passare al prossimo punto all'ordine del giorno.
Ci sono già allora mancato rinnovo della convenzione della centrale unica di committenza per l'espletamento di procedure di gara per l'affidamento di lavori, forniture e servizi.
E anche qui faccio un breve cappello il comune di Torri di Quartesolo, poi passo la parola al vicesindaco, la. Il commento del quarto giorno è centrale, unica di committenza perché alla qualificazione necessaria per per espletare questo tipo di servizio in favore anche di altri Comuni o denti e il Comune di Torri di Quartesolo da solo può, diciamo, indire espletare tutte le tipologie di gare pubbliche, quindi anche quelle sopra i 500.000 euro che discrimine sotto il quale chi non ha la qualificazione non può fare gare sopra, il quale non può fare gare in autonomia e deve rivolgersi per l'appunto non centrale di coppie di committenza. Lo dice la parola centrale perché hanno committenza o stazione appaltante centralizzate che esegue la procedura di gara in nome e per conto degli aderenti e le ragioni per le quali abbiamo deciso di interrompere questa.
Questa convenzione le spiega il vicesindaco, Luisa trivella.
Buonasera le spiego io come assessore al personale, in realtà la motivazione è proprio legata a una criticità che si è manifestata nell'area che gestisce la centrale unica di committenza che è l'area 3.
Una criticità legata all'assenza di personale, in buona sostanza, che stiamo cercando di sostituire, ma con fatica, perché non sempre fino a questo momento siamo riusciti a reperire i profili che stiamo cercando per adeguare la pianta organica del nostro Comune, quindi, siccome,
Le entrate che noi abbiamo ricevuto.
Dagli altri Comuni in convenzione per la centrale unica di committenza mediamente sono intorno a 12.000 euro, l'anno assumere un'altra persona che si occupi solo di questo, quando abbiamo già delle carenze di personale, evidentemente ci porta ad aumentare ulteriormente i costi e a non riuscire a fare fronte comunque al carico di lavoro interno. Quindi abbiamo preso questa decisione che è stata condivisa,
Con i responsabili di area e in particolare col dottor Nicchi Peruzzo, oltre naturalmente che con il Segretario, ma prima ancora che condivisa è stata, oserei dire quasi proposta in questi termini, appunto visto le obiettive difficoltà.
Sì.
Che poi passo la parola al Consigliere, questo è il il dato complessivo delle entrate che ha avuto il Comune in questi anni.
Svolgendo la centrale di committenza per i Comuni che vedete lì o in più, a casa di riposo, ecco, vorrei anche precisare che la casa di riposo sta avviato un percorso di trasformazione della forma giuridica da ente morale e quindi soggetto alla alla disciplina del codice dei contratti pubblici a ente privato e quindi non più soggetto alla disciplina del codice dei contratti pubblici il che naturalmente da da chi non avrà più bisogno della dell'assistenza della CUC.
E gli altri Comuni si arrangeranno, ecco Torri di Quartesolo, naturalmente può fare tutte le gare in autonomia perché ha le qualifiche e uno dei motivi per cui può fare delle gare di autonomia, anche sotto i 500.000 euro della presenza del Segretario,
E i requisiti?
La professionalità e il curriculum del segretario comunale.
Ecco, vedete che c'è stato un salto dal mentre dai primi anni agli ultimi due per effetto dell'aggiornamento delle tariffe, comunque mediamente la la.
L'entrata è quella che aveva detto prima il vicesindaco.
La domanda che si deve porre ogni azienda e il Comune deve ragionare in questi termini a quanto costa produrre quei 15 13 15.000 euro costa di più o di meno di quel dato e quindi, quando ti accorgi che costa di più.
E forse è il caso di intervenire, questo è il ragionamento, insomma macro che è stato effettuato ci guadagni in termini di produttività, poi lo stesso Comune, perché potrà destinare le risorse che prima si dedicava allo sfruttamento e questo servizio integralmente a servizi e per il Comune di Torri di Quartesolo.
Sì, la ringrazio, è solo una richiesta di chiarimenti, perché chiaramente, come avete presentato da cosa è sensata ed è corretta nel senso manca personale e mettere del personale o assumere nuovo personale per questa convenzione, fa andare il Comune edito in perdita, sostanzialmente quindi sarebbe,
B passatemi chiaramente sarebbe antieconomico e giustamente, essendo l'Amministrazione comunale editori e dovete e dobbiamo guardare prima gli interessi editori, torri first fondamentalmente però, volevo un attimo capire per arrivare a questo percorso, se era stato fatto un ragionamento con gli altri Comuni o se semplicemente è stata una decisione unilaterale, se nella normativa o nella possibilità data dalla convenzione poteva esserci quello di aumentare le entrate in favore del comune di Torri e questo perché perché torri deve occuparsi magari di dove e non riescono ad arrivare non hanno la struttura, deve arrivare gli altri Comuni, beh, non necessariamente per questo, ma anche in un'ottica eventualmente di progetti comuni, anche futuri, anche in altri ambiti.
Perché non vorrei che magari da un certo punto di vista, poi si ottenesse da altri Comuni di avere le porte chiuse, magari su altri progetti, perché perché fondamentalmente, ci siamo staccati l'altra volta dalla convinzione dei vigili congruo molo e va benissimo questa volta dalla Centrale unica di committenza nel senso se era stato fatto un ragionamento sulla singola voce o se era stato fatto anche un ragionamento più articolato, visto ad esempio e non voglio saltare di palo in frasca, ma giusto per capire anche la e l'atteggiamento e il pensiero che c'è sotto, vediamo tanti comuni in giro anche per la Provincia, studiare modi anche per unirsi per riunificarsi e tutto quanto, quindi volevo capire anche un attimo. L'Amministrazione in che direzione si stava e si stava muovendo.
Allora l'Amministrazione in questo caso ho fatto un ragionamento utilitaristico, serve a Torre di avere il personale concentrato sugli obiettivi di torri e produrre quella a quell'importo, anche aumentando la parte che poi a un certo punto l'accordo era tiri la tiri ma poi si spezza perché perché ci sono anche tante altre CUC in circolazione e quindi è un mercato e se tu alzi i prezzi, i Comuni che hanno la libertà di recedere tanto quanto c'era il Comune prendono un'altra strada e vanno da chi li fa meglio, quindi, tenuto conto di del fatto che appunto anche questo tipo di servizio, seppur gestito da enti pubblici obbedisce a una logica mercantilistica e tenuto conto delle nostre necessità abbiamo chiuso il cerchio esercitando un recesso che sarà operativo tra l'altro alla fine dell'anno per quanto riguarda i comuni e dalla metà del 2026 per quanto riguarda la casa di riposo.
Chiedo scusa Consigliere, l'abbiamo preannunciato, naturalmente, il mancato rinnovo ecco sì, perché tecnicamente mancato rinnovo più che al recesso no, quindi non diamo seguito alla alla convenzione rinnovandola e la i ragionamenti di territorio sono ragionamenti interessanti che condivido, ma non li possiamo fare su questo tipo di servizi sinceramente.
Dobbiamo farli su altri tipi di obiettivi, per esempio quelli relativi alla mitigazione idraulica, tanto per fare un esempio dove ognuno va in ordine sparso,
Consigliere Fabiani, ha la parola sì.
Visto il modesti introiti di questo servizio per gli altri Comuni, mi domando, ma questa necessità quindi è una questione politica, nel senso che è valutato il lo scarso introito a fronte dell'impegno del personale e poi adesso forse capisco che sono cessati in quest'ultimo periodo le persone che seguivano questo, ecco quindi è emersa perché è.
Le variazioni contrattuali che nelle elezioni del della delibera della della legge né sui contratti pubblici e del 1 gennaio 2024 e sarà riproposto un aggiornamento delle tariffe della convenzione a marzo 2024 mila nella successiva, quindi presumo che è emerso qualcosa successivo a marzo 2024, che ha deciso politicamente, perché uno fa le sue valutazioni dice okay, non rinnovo più.
Questa convenzione, quindi è emerso qualcosa dopo marzo. 2024, insomma, permette di specificare allora, in buona sostanza, l'area di cui stiamo parlando ha avuto tre cambiamenti importanti, un pensionamento,
All'area dei demografici, la signora De Tomi.
Dopodiché abbiamo un profilo che non riusciamo a reperire e che è quello dell'istruttore informatico categoria C.
Lì è non è il Comune di Torri che non riesce a reperirlo, neppure il Comune di Vicenza sta riuscendo a reperire è quella figura professionale che non è più attrattiva, evidentemente anche per questioni di retribuzioni in un ente pubblico. E poi c'è un'altra unità che è a casa in 104 d'accordo, quindi quest'area si è ritrovata nell'arco di pochissimo tempo ad avere meno tre persone a tempo pieno e indeterminato e potete capire cosa cosa significa. È chiaro che abbiamo messo in atto tutte quelle misure per cercare di modificare quella che è la situazione. Lo stiamo già facendo, devo dire anche con soddisfazione. Tra parentesi, Michele Catenazzi. Nel frattempo figura dell'URP era si è trasferito sugli sopra. No, quindi all'area tecnica, per cui voi capite che l'ufficio si è ritrovato obiettivamente in difficoltà. Allora già è stato necessario affidare all'esterno taluni servizi, se dobbiamo continuare a farci carico di questo servizio che, è vero, considererà Aulì lei dice non è che in questo modo ci stiamo un po' isolando. Ecco, però io mi permetto di fare questa osservazione. Questo tipo di servizio è un servizio che ciascun Comune utilizza per se stesso, in buona sostanza avvalendosi di un altro Comune. Ma no, non esiste una rete da questo punto di vista, no, eh eh eh eh utilitaristico anche per gli altri, quindi da questo punto di vista.
Trovo che la scelta sia stata coerente.
Sì, aggiungo Consigliere, Consigliere Floris, aggiungo, poi do la parola che.
La manovra.
Aggiungo solo che, in occasione della risoluzione della convenzione relativa alla Polizia locale, insomma, il Sindaco del Comune, insomma receduto.
Nel prendere atto della nostra decisione.
Dichiara avrei fatto lo stesso.
Ecco okay.
Sì, sì, bon, dopodiché dopodiché c'è anche da dire che.
Uno degli obiettivi che a questa Amministrazione.
E relativi, relativo alle politiche del personale, è quello di mettere in piedi un ufficio contratti,
E c'è un ufficio trasversali in grado di gestire le gare di tutte le aree e quindi, se dobbiamo concentrare gli sforzi, lo facciamo su questo obiettivo e non di disperdiamo fuori dai confini del Comune, ecco, vi prego di considerare che non è una, questa è una valutazione provinciale, no, se esiste l'istituto dei provinciali, non guardate lungo, non guardate e ripeto, ci sono temi e ed obiettivi che possono, sui quali i Comuni possono devono viaggiare assieme perché aveva già viaggiando assieme, portano a casa de de dei risultati. In questo modo si fa male tutti.
Sì, anticipo un attimo, il collega Fabris sulla convenzione, i Vigili, avevo detto, va bene, tant'è vero che abbiamo votato a favore e quindi è giusto per ricordare si anticipo che noi ci asterremo giustissimo, il si guardano gli interessi, torri giustissimo, c'è bisogno di rispondere alle esigenze di carenze di personale,
Magari se fossimo arrivati un attimo condividendo con gli altri Comuni, non perché dobbiamo fare il favore loro, ma giusto per capire se poteva esserci una collaborazione e magari si arrivava allo stesso risultato è perché non erano disposti, perché sappiamo bene che i Comuni possano partecipare a questa CUC ma in realtà possono fare accordi con altri Comuni quindi di fatto non è che si sia,
È sciolto il sacro vincolo della CUC, e cioè da infatti per cui per cui ci mancherebbe, ecco, diciamo che giustamente e ha detto bene l'Assessore trivella temiamo che non si vada verso un isolamento del Comune bene gli interessi di torri bene, cercare di portare a casa e di gratificata e far lavorare al meglio il personale esistente. Ma attenzione appunto a questo aspetto qua la ringrazio,
Consigliere Fabbri, spreco una replica, lei mi deve spiegare le motivazioni per quello che ci asterremo, insomma, e mi trovate d'accordo in parte su quello che avete detto, sulle ragioni di mancanza del del personale e quant'altro eravamo anche a conoscenza, diciamo sì a domanda, infatti cosa fa la casa di riposo e tutti eravamo a conoscenza che voleva passare a a Fondazione privata. Non mi trovate d'accordo sul fatto di ragionare il Comune come se fosse un'azienda certamente a livello manageriale. In quel caso non sono completamente d'accordo in questo senso, cioè è giusto gli interessi di Torri, ma ragionare come un'azienda privata. Mi trovate d'accordo, io sono.
Più per guardare.
Oltre gli interessi del cittadino e non gli interessi solamente de delle cose e delle cose private,
Eh no, così chiedo scusa, no, questo però non lo posso far passare, noi non ci non perseguiamo interessi privati, noi, quando dico che utilizziamo una logica aziendale, è proprio perché la nostra visione e l'interesse pubblico dobbiamo avere sempre tutte le risorse.
Per da destinare all'interesse pubblico e se ravvediamo delle sacche in di inefficienza e che producono una perdita per il Comune, c'è l'obbligo di intervenire, c'entra niente con le logiche del profitto o del capitalismo o del neoliberismo 109, nulla come un centro, taluni interessi privati faro l'obiettivo del Comune è sempre l'interesse pubblico deve avere le risorse per perseguirlo dove ci sono.
Casi di di inutile perdita di inutile perdita, devo intervenire per non far sottrarre risorse a chi davvero ne ha bisogno, spero.
Anche perché mi permetto di evidenziare questo probabilmente non sono stata chiara nella nell'esposizione non abbiamo parlato di logiche aziendali, io ho semplicemente detto che, laddove questo servizio costava troppo nel senso che è quello che arrivava non era sufficiente a coprire la spesa e che comunque già avevamo altre carenze di personale beh, una riflessione si impone. Evidenzio che, nonostante la descrizione della pianta organica che ho dato poc'anzi dicendo che ci siamo ritrovati con meno 3 unità, comunque siamo riusciti a mantenere tutti i servizi ed anzi ad ampliarli, perché ricordo tutto quello che abbiamo messo in piedi sulle prenotazioni on line che lei stesso aveva caldeggiato per la carta d'identità l'ampliamento dell'orario di apertura del Comune e quindi questo è tutt'altro che una logica aziendale è una logica che tiene conto dell'interesse pubblico di andare incontro alla cittadinanza e alle collettività del nostro Paese.
Va bene, allora se non ci sono altri interventi.
Sperando in un ripensamento.
In zona Cesarini,
Metto ai voti chi è favorevole all'approvazione della delibera.
Contrari.
Astenuti.
Immediata, eseguibilità.
Astenuti, mi pare ci sia Fabiani, no, Consigliere okay, quindi la l'home, la le scrivo tra i, l'immediata eseguibilità, ma non avevo capito il all'immediata eseguibilità, no anche favorevole anche alla delibera.
Estorto.
Bene, allora, beh, un risultato anche dello stesso.
Che devo fare, mi auguro che non sia così.
Modifica dell'articolo 5, comma 8, del Regolamento comunale per il trattamento dei dati personali mediante l'installazione dell'utilizzo di un impianto di videosorveglianza nel territorio comunale, la parola all'assessore Montera Zocco.
Okay in attesa della regia e un piccolissimo cambiamento, ma è importante sotto l'aspetto soprattutto economico, del regolamento per il trattamento e l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza nel nostro territorio e, come abbiamo detto, ci teniamo ad acquisire i sistemi di proprietà privata e che riprendano luoghi pubblici purché il trattamento dell'immagine sia ad uso esclusivo del pubblico e quindi della Polizia locale.
E il Regolamento prima prevedeva che gli oneri di manutenzione straordinaria e ordinaria fossero in capo all'Ente e questo non ci permetteva chiaramente di avere risorse per far fronte ad eventuali importanti acquisizioni e quindi abbiamo ritenuto, in linea con altri comuni molto più grandi del del nostro di modificare questa parte del Regolamento nell'interesse esclusivo dell'ente e di mantenere in capo al proprietario quindi al privato gli oneri di manutenzione periodica.
CIS ci sono osservazioni da parte dei?
Trattate in Commissione, Statuto e Regolamenti e c'è stata l'approvazione la beneplacito, diciamo così, di tutti i commissari.
Vi posso procedere con la messa ai voti, allora chi è favorevole all'approvazione della delibera?
All'unanimità.
Perfetto.
Ho votato contro il Consigliere Marchioro.
Colpi di scena.
Per favore, è un crescendo.
Approvazione del regolamento per l'istituzione dell'Albo e la disciplina della rete delle libere forme associative operanti sul territorio e prima di no.
Passo la parola all'Assessore, Luisa Trieste chiedo scusa l'assessore Paola Nicolin,
E.
Lo dico con una battuta oggi nasce secondo me oggi nasce la rete delle associazioni, che è un punto qualificante del nostro programma elettorale prego assessore Nicoli.
Buonasera, innanzitutto ringrazio le associazioni che vedo qui presenti questa sera, alcuni mi hanno scritto che che stanno seguendo anche da casa è una grande soddisfazione, perché vuol dire che è l'attività di partecipazione che è stata fatta, è stata percepita come un vero coinvolgimento, allora la proposta di questa sera parte da alcune premesse la volontà tra gli obiettivi dell'Amministrazione e della promozione della partecipazione attiva delle associazioni e la volontà anche di valorizzare tutte le libere forme di associazionismo,
E questo regolamento è stato è stato visionato dalla Commissione Statuto e Regolamenti il 28 dell'1 e ha portato a qualche altra ulteriore modifica e andrei a leggervi qualche piccolo articolo per farvi capire qual è la portata di tale regolamento, l'articolo 1, nel quale è previsto che per forme associative si intendono sia riorganizzazioni riconosciute sia quelle non riconosciute. Questo perché all'interno del nostro territorio ci sono tante forme non riconosciute che però.
Danno una grande mano all'amministrazione e alla collettività, quindi non ci sembrava giusto escludere quelle non riconosciute.
Il ruolo dell'associazionismo per l'Amministrazione all'articolo 3 e ci tengo a sottolineare che, ferma restando l'autonomia negoziale delle forme associative, il Comune riconosce loro nell'ambito dei rapporti con l'Ente questi ruoli, consultazione e partecipazione e azione amministrativa mediata.
Non sto qui a leggervi i requisiti per l'iscrizione, anche perché le associazioni hanno già visto le bozze varie dei regolamenti e sono state modificate le parti relative ai legali rappresentanti, in quanto sono stati inseriti i coordinatori, pensando anche alle parrocchie e come dicevo prima ai gruppi non riconosciuti e passerei all'articolo 10 quindi alla costituzione di diritto per le associazioni che si iscrivono all'albo della rete delle associazioni la rete contribuisce alla vita amministrativa dell'ente e alla stessa viene riconosciuto un ruolo di concorso attivo nell'esercizio delle funzioni dell'ente.
La rete,
È un interlocutore privilegiato dell'ente e svolge funzioni consultive e di condivisione e di partecipazione. Quali sono i compiti della rete coordinamento e la definizione di un calendario di attività programmate, che è una delle cose, è una delle esigenze maggiori di tutte le associazioni e anche la possibilità di assumere degli impegni per le forme associative che vi aderiscono.
Gli organi della rete e faranno parte delle associazioni chiaramente che vi aderiscono saranno il presidente, il vicepresidente, il comitato direttivo e l'assemblea e preciso una cosa, gli organi della rete rimarranno in carica tre anni perché abbiamo ritenuto giusto per come è stata come è nata a questo regolamento è combinata alla rete delle associazioni e vedere uno strumento che continui oltre le amministrazioni quindi che possa durare nel tempo.
No, non vi annoio con le varie, con i vari compiti, mi sembra di avere abbastanza riassunto quello che era il nostro obiettivo.
Chiaramente, spero, nell'unanimità.
Allora passo la parola al Capogruppo, Consigliere Schiavo, che mi pare abbia delle osservazioni da rivolgere al Consiglio sui chiedevo sottoponevo al Consiglio due emendamenti più che altro perché nel testo, per un coordinamento complessivo e una più facile lettura anche l'ORG del de del sistema all'articolo 14 suggerivo la sostituzione del termine supervisione con il termine monitoraggio che mi sembra più aderente con lo spirito con cui è stato redatto proprio il documento in tutti gli articoli precedenti.
Poi, sempre nell'articolo 14 e l'articolo 15, qui ci si è posti una questione legata principalmente al futuro, nel senso vincolarla, l'assessore competente, perché questa Amministrazione ha individuato l'assessore competente, ci sembrava una cosa che valesse la pena approfondirla anche con un altro termine un po' più ampio, il termine più ampio è il delegato perché potrebbe succedere che la prossima Amministrazione e potrebbe essere risultare in capo al Sindaco la,
La rete delle associazioni, in questo caso la delega rimane al Sindaco e quindi lui può portarlo avanti o viceversa può essere delegata a un Consigliere e quindi il consigliere e a quel punto, a vincolarla all'Assessore competente sarebbe una limitazione, a nostro avviso, del del costrutto, quindi chi è munito di delega al Rappresentante ha la possibilità di monitorare il ecco su questo per uniformità di,
Di come si dice di tono e di tale stesura di stesura del testo, adesso non so formalmente se ho anche perché sennò toccherebbe con tornare in Consiglio comunale, bisognerebbe modificarlo in Consiglio comunale, il prossimo passo irachene o la da un delegato, occorre tornare in Consiglio comunale e fare una modifica, quindi e anche, insomma, se risponde al complessivo di economicità, no esatto audite, quindi dare un qualcosa che che sia oltre solo una cosa di carattere tecnico. Gli emendamenti sono due, non so se li votiamo separatamente o se li votiamo insieme.
Punto di vista tecnico, se queste sono le proposte di modifica e nulla osta, perché soltanto una scelta politica non non ci sono normative che impediscano di modificare il testo in questi termini, quindi, se vogliamo procedere con l'emenda, bisognerà appunto mettere al voto su un unico emendamento che preveda questa sostituzione e poi dopo successivamente voteremo appunto il provvedimento nella sua globalità, quindi l'emendamento è costituito da due modifiche sostanzialmente del comma 8, perché è l'unico, cioè, per come la vedo cose legge, allora sì, va bene, e il consigliere Carapella.
Okay, bisogna staccare questo.
E per quanto riguarda la cui incombe la Commissione, era questo.
Questo regolamento è stato molto, molto trattato quella sera e ci sono state molte discussioni e anche se abbiamo molto interessante, direi no e c'è un'unica cosa che volevo sottolineare che quella sera era stata fatta l'area la richiesta e vedo che è stata, diciamo inserita in parte sì,
Esatto allora il punto 14 e dove è scritto è facoltà della retta riferire al Consiglio, una volta all'anno sulle attività gestite, sulla presentazione di quelle per l'anno successivo in sede di Commissione era stato richiesto che ci fosse effettivamente, almeno una volta all'anno un coinvolgimento del Consiglio e dei Consiglieri qui invece è stato indicato è facoltà c'è un motivo per cui è stato messo a facoltà capire un attimo anche perché giustamente i commissari vorrebbero essere informati della cosa.
Allora, quella sera in Commissione mi dica Consigliere Tarantini se, se sbaglio, era stato richiesto in realtà che.
Le comunicazioni di della Co di convocazione della rete venissero estese a tutto quanto il Consiglio e mi sembrava di esporre le associazioni ad una vetrina. Quindi la mia controproposta è una restrizione perché nella figura della Giunta sembrava fosse ad uso esclusivo della Giunta e non era stato percepito bene in Commissione quella sera ad uso del Consiglio. Dal mio punto di vista, non è percepito bene dalle associazioni che avevano condiviso con me il percorso che avevamo fatto, quindi ho ritenuto che andare a modificare in senso restrittivo e quindi a definire un'unica persona che faccia un'attività di monitoraggio come è stato previsto e che segua le associazioni, poi sì, una facoltà, perché ho deciso comunque che è giusto dare veramente fiducia a questa rete nella sua nascita e il fatto di imporre in qualche forma alla presentazione della loro attività e il Consiglio non mi sembrava una cosa, come posso dire, coerente con il lavoro che avevamo fatto insieme. Io credo che se la rete nascerà nel modo in cui noi l'abbiamo, l'abbiamo pensata avrà piacere di.
Sì, dare di relazionare al Consiglio la sua attività, questo è quello che credo io.
Consigliere Lauri, prego.
Allora intanto, giusto per andare in un crescendo, rossiniano, voteremo a favore perché è corretto, perché riconosce organizza, valorizza quello che è l'impegno di tutti i volontari di tutte le associazioni, dando anche un coordinamento che prima mancava, rischiando anche parlavate, si parla di calendario delle attività e tutto quanto e aiuta sicuramente volontari ad essere,
Meno ad avere meno perdite di tempo o sovrapposizioni, diciamo per cui andremo sicuramente a votare a favore, per appunto il ruolo importantissimo e fondamentale che i volontari ai rivestono ogni nostro territorio. Notiamo con piacere, comunque, il passo indietro che c'è stato per quanto riguarda le convocazioni e di cui accennava anche pochi istanti fa Assessore, perché inizialmente si parlava di un Comitato direttivo che doveva mandare le convocazioni a tutta la Giunta comunale. E allora lì sì che sembrava non tanto un monitoraggio, ma quanto un'ingerenza non certamente dalla vostra Amministrazione, che ha fatto un bel lavoro in buona fede, ma magari in futuro qualche Amministrazione un po', diciamo.
Più smaliziata lo usava anche come forma di scambio di favori elettorali o quant'altro. Quindi il discorso di allargarlo al Consiglio comunale non era certo per fare un tribunale del popolo o mettere in vetrina alle associazioni, anzi nasceva dall'idea che se c'è la Giunta c'è il Consiglio, se no c'è e il Consiglio è giusto o non ci sia neanche la Giunta, mentre il, l'Assessore o con la mozione, quello che sarà comunque la figura che sia il Sindaco che sia anche consigliere competente. È giusto che ci sia anche una figura di riferimento istituzionale, per sia per l'Assemblea che poi per il comitato direttivo, per cui abbiamo apprezzato questa cosa, poi.
È un auspicio, ovviamente, se l'Assemblea delle associazioni vorrà comunque questa volta all'anno e rendere partecipe tutto il Consiglio, non perché ci sia un controllo, ma semplicemente perché i consiglieri comunali sono dei volontari che, anziché fare volontariato in associazioni culturali, di volontà di sociali e tutto magari lo fanno e lo facciamo anche lo fanno all'interno delle istituzioni. Semplicemente questo è un auspicio. Vi ringrazio.
Sì, grazie Consigliere Ralli.
Ci sono altri interventi?
Ne approfitto per complimentarmi con lei per la lucidità del ragionamento, anche l'onestà intellettuale, quindi grazie.
E la rete delle associazioni non deve diventare un comitato elettorale permanente di qualcuno o di qualche smaliziato, come lei ha correttamente definito, ma è vuole essere, sarà uno strumento di rilancio e rafforzamento del mondo associativo del nostro territorio, io penso che ce ne fosse bisogno e e a questo punto ringrazio anche l'assessore Nicolini per l'impegno profuso in questi mesi non è stata cosa da poco,
E allora, siccome va messa ai voti e bisogna partire dal dall'emendamento, ci torno un attimo indietro, visto che la proposta di modifica riguarda due commi diversi, i due articoli diversi, quindi facciamo due rettifico. Facciamo due emendamenti e votiamo separatamente ciascuno a livello. Portiamo Consigliere Schiavo con il primo se vuole formalizzarlo, no, in modo che lo metto ai voti.
Allora il primo è la richiesta di modifica del comma all'articolo 14, il comma.
8.
Ultima riga del comma 8, sostituire supervisione con monitoraggio, chi è favorevole a questa sostituzione emendamento.
All'unanimità.
Il secondo è la sostituzione di assessore comunale con delegato e si trova, ossia l'articolo 14 che all'articolo 15, mi risulta, dopo non dovrebbe esserci.
È sempre al comma 8.
Prima riga.
Anche al delegato e poi all'articolo 15, il penultimo comma.
Chi è favorevole?
Unanimità.
Passo a passo alla votazione complessiva di tutto il provvedimento, chi è favorevole?
Nuovamente unanimità.
Okay, congratulazioni esterno, un percorso.
Allora come?
Avendo colto durante la Conferenza dei capigruppi un certo interesse.
È lo stato dell'arte del Canale dei veleni, mi scuso con i presenti, ma adesso ovviamente coglie, caliamo a piccolo, siamo, eravamo su argomenti alti, elevati, quindi dobbiamo tornare a terra con argomenti più o meno piacevoli, però è un aggiornamento, visto che è una comunicazione, quindi,
E allora, se si riesce a?
Sì.
Okay accontenti messi là, vedete tutta allora adesso, a beneficio del pubblico, occorrerebbe rifare su un po' la storia, no, ma insomma un quartiere ci sono alcuni quartieri del nostro territorio che, all'interno dei quali ci sono delle utenze che non sono ancora allacciate alla fognatura pubblica e sono quartieri in cui insiste un sistema di separazione delle acque bianche quelle nere, quindi le utenze devono, perché così mi è stato chiesto e sollecitato da dal gestore prima Acque Vicentine, poi vi acqua di separare la impianti all'interno della loro proprietà in modo da.
Far confluire correttamente acque meteoriche e acque e acque luride.
Nelle apposite tubature e purtroppo sono molti gli utenti che si sono, diciamo così disinteressati,
Ecco son termine gentile della dell'invito e sollecito, formulato da Viacqua e sulla questione, e anche pendente, un'indagine dell'autorità giudiziaria.
Nella fattispecie alla Procura della Repubblica settore ambientale del tribunale di Vicenza e cosa deve fare il Comune Comune, il compito di monitorare i utenze allacciate e ed emettere ordinanze di allacciamento, per quanto severe, perché non devono essere delle dei consigli, ma devono essere degli ordini disattesi i quali anche questo comportamento finisce in Procura della Repubblica.
Allora, da quando è a partire da qui, dal mio insediamento ho emesso un primo blocco di ordinanze, le vedete 81,
Utenze notificate a 104 proprietari perché talvolta le utenze hanno alle spalle più proprietà e le notifiche sono andate tutte a buon fine e queste sono in istruttoria 25, alcune sospese perché da parte degli utenti che a quel punto, ricevendo ordinanza, si sono finalmente mossi e per adempiere al originario invito di via di Viacqua gli allacciamenti corretti e di questi 25 non hanno dato nessun riscontro.
E confidiamo che tutti gli altri sia se si allacciano correttamente e che sarebbe da sperare che anche questi 25 o a noi questi 25, non siamo riusciti ad intercettarli o comunque convincerli, e in questo senso poi è stato emesso un secondo blocco di ordinanze e intorno a novembre a metà di novembre 155 24 sono in standby perché dobbiamo chiarire alcuni passaggi con Viacqua 246 proprietari,
E 92 notifiche, quindi siamo ancora in fase di notifica, abbiamo preferito utilizzare la Polizia locale, vista la perentorietà, la gravità dell'ordine che viene impartito ai destinatari dell'ordinanza, e non lettere raccomandate PEC non se ne parla perché stiamo parlando di utenze private, quindi e quindi la Polizia locale sommando questo carico ad altri insomma,
Non è ancora riuscito ad evadere completamente il compito delle notifiche e ecco queste, naturalmente si arriva ad una fase istruttoria e per questo non sono ancora scaduti i termini e non abbiamo ancora il dato della mancata risposta e facendo una banalissima proporzione. Se 25 su 81 son quelli non ci ha risposto al primo giro ma ce ne saranno altri 50 quindi.
Ma sono più ottimista su questo giro di ordinanze fossero anche 75, rimango comunque tanti e 75 utenti che continuano con la lavatrice con gli scarichi del bagno a.
Inquinare le acque superficiali e so che insomma vanno a comporre quel reticolo di quella ricchezza di acque che abbiamo sul nostro territorio. E grave, però questi naturale di questi poi si occuperà in parte della Procura della Repubblica in parte di acqua, che dopo la scadenza dell'ordinanza avrà titolo per entrare nelle proprietà con somma urgenza e realizzare a loro carico e i lavori che non hanno realizzato loro.
La mia comunicazione è finita, se avete bisogno di altri chiarimenti, sono a disposizione, se non ci ha c'è altro, auguro a tutti i Consiglieri al pubblico una buona serata.