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C.c. Teano - 17.01.2018
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Allora.
Allora il Consiglio odierna viene convocata unicamente per portare all' attenzione di questo Consiglio comunale un unico argomento l' argomento trattato è la famosa questione relativa all' insediamento per il trattamento dei rifiuti.
Pericolosi e non pericolosi sito in San da Croce da parte di della ditta AGEA sia a relativamente a questa questione vi è da dire che qualche giusto una settimana fa abbiamo partecipato in Regione l' audizione convocata dalla settima Commissione.
Ambiente da parte del Presidente onorevole Gennaro Oliviero per esporre quelle che erano le ragioni di questo ente e della popolazione che si onora di rappresentare relativamente alla contrarietà all' installazione di questo tipo di impianto a questa riunione oltre a partecipare all' Amministrazione nella persona mia del vicesindaco del Sindaco e di una delegazione della minoranza consiliare nelle persone della consigliera Lonardo della consigliera Pontello e del capogruppo toscano hanno partecipato anche da parte dei rappresentanti del comitato civico non non non INPS.
Successivamente questa Amministrazione ha cercato di reperire quello che è il verbale che doveva essere pubblicato sul sul sito della Regione Campania ebbene il verbale della della seduta non è ad oggi ancora pubblicato ieri ho parlato personalmente con l' onore col con l' onorevole Oliviero e mi sono fatto spedire una copia informale di quello che è il resoconto della seduta e mi ha rassicurato che sostanzialmente lui avrebbe mantenute le promesse che ha fatto in quella seduta dico questo perché perché.
Questo credo è chiaro anche a voi noi ci è proprio inquiniamo il credo il 31 vero Sindaco a partecipare alla Conferenza dei Servizi e in occasione della conferenza di servizi una cosa è andare senza una partnership importante come può essere quello della Regione Campania altra cosa invece andare con delle carte alla mano in quella sede così come questa amministrazione parlo di amministrazione intesa tutta ha già richiesto.
Ha chiesto al al legislatore regionale di offrire un' interpretazione autentica della norma regionale che si riferisce alla legge 14 del 2016 il famoso articolo Oliviero insomma che è venuto agli onori della cronaca e non in occasione della dell' ultima tranche della conferenza di servizi ha caratterizzato il l' anno 2016 quindi questo è stato chiesto parimenti è stato chiesto alla al Consiglio regionale di esprimersi in maniera positiva onde affiancare il Comune di Teano nella battaglia legale da portare innanzi al Consiglio di Stato quindi di ricorrere in appello alla sentenza del.
Il Consiglio della della del TAR chiedo scusa in nella seduta ebbene dirlo io in particolare il Sindaco abbiamo.
Sostanzialmente individuato altri due punti di come dire.
Di di appiglio per questa situazione che ci ci riguarda in particolar modo l' articolo 12 Sindaco l' articolo 12 nel momento in cui parla di rifiuti.
In particolare di rifiuti speciali fa mansione ha soltanto due generi ovvero parla di rifiuti provenienti dall' autodemolizioni sappiamo tutti che cosa sono i rifiuti delle demolizioni sono quei rifiuti che praticamente provengono dalla demolizione delle auto uno e questo ovviamente rientra in quei disegni della legge regionale che è iniziato già nel percorso legislativo del 2006 e qualche anno prima che prevedeva ovviamente la chiusura dei famosi scarsi e quindi si necessitava di portare allo smaltimento quello che era quella quel genere di titoli altro altra tipologia di rifiuto che esclude il legislatore regionale dal divieto è quello derivante dal trattamento dei rifiuti inerti adesso il il Sindaco abbiamo fatto un ragionamento il ragionamento e questo ve lo espongo tanto l' abbiamo già fatto anche in sede di di convocazione l' altra volta se il legislatore ha inteso Emi e fare una norma che di fatto esclude dal novero generale due tipi di rifiuti e questi due tipi di rifiuti sicuramente rientrano nella categoria dei rifiuti speciali di cui all' articolo 183 184 186 bis del testo unico ambientale vuol dire che il resto dei rifiuti speciali non possono entrare sul nostro territorio questo per sintetizzare quello che è stato il nostro il nostro ragionamento questa ovviamente è una base di spunto e di studio di partenza perché sappiamo benissimo che le cose non saranno semplici di lì poi abbiamo contattato così come eravamo rimasti d' intesa con il Comitato anche l' ente provinciale l' ente provinciale nella persona del Presidente Giorgio Magliocca ci ha accordato un incontro che andremo a fare.
Domani mattina e domani mattina Sindaco domani mattina domani mattina andremo in provincia io con il Sindaco l' ingegnere Compagnone e l' avvocato Fernando Zanni a parlare con il tecnico provinciale che comunque sappiamo benissimo interessato anche lui in qualità di responsabile dell' ente alla partecipazione della della Conferenza dei servizi quindi questo è l' altro seppe l' altro impegno che questa Amministrazione si era preso e ha portato.
A termine purtroppo e qui me ne sono testimone anche le colleghe di di minoranza che cosa è successo noi avevamo dato un input specifico agli uffici di predisporre una deliberazione da portare in questo civico consesso che dovesse servire come base di partenza per i lavori consiliari ovvero quantomeno uno schema generale da riempire anche in occasione del confronto delle forze politiche presenti in questo consesso purtroppo non entro nel merito della questione però vi vi rimando a questa fase purtroppo.
Non è stato possibile ottenere questa proposta di deliberazione non so per quale motivo lo approfondiremo in in seguito però lo dicevo prima la consigliera pendeva dalla consigliera Leonardo sicuramente a questo civico consesso non mancano gli strumenti per poter difendere al meglio così come è stato fatto fino a ora il proprio territorio quindi ad oggi inizieremo questi lavori consiliari cercheremo di fare quello che è meglio.
Per per prepararci quanto meglio possibile per la futura conferenza dei dei servizi l' idea che mi permetto di suggerire di mettere sul tavolo della discussione e questa partire appunto da quello studio benché diciamo preliminare che è stato fatto sulla metodologia sul sulla tipologia dei rifiuti che devono essere esclusi da questo territorio noi abbiamo siamo inseriti come territorio in una determinata area che necessariamente deve essere rispettata e poi altra cosa che manderemo ai nostri tecnici comunali e quello è l' input di modificare il l' attuale regolamento che disciplina l' edilizia.
Esatto il programma di fabbricazione così che insomma si cercherà di fare quello che è possibile.
Cois strumenti che d' altra parte sempre lecita il legislatore ci mette a disposizione per affrontare questo problema detto questo io cederei la parola al Sindaco per una prima relazione per una prima introduzione successiva alla alla mia prego Sindaco grazie.
Ringrazio il presidente dell' introduzione.
E naturalmente di là delle prime precisazioni che sono somme necessarie perché.
Cerchiamo anche di dare un po' corso a quello che è stato chiesto no in Commissione rapper chi non c'è stato in Commissione un certo momento il Presidente ha detto.
Sostanzialmente che.
Una modifica regolamentare potesse essere utile con la quale di fatto gli enti l' ente interessato poteva vietare l' insediamento sul territorio comunale di queste tipologie di impianto.
Ora abbiamo diciamo fatto delle osservazioni io però ritengo che se non c'è da sempre parlare molto chiaro su tutto ciò che noi facciamo perché tutto ciò che si può fare si fa tutto ciò che è fattibile lo faremo però bisogna anche capire i limiti della nostra capacità operativa quali sono naturalmente.
Sicav anche attraverso questo tipo di analisi si può capire perché oggi abbiamo ancora delle difficoltà.
Il con il presidente ci eravamo già visti in realtà precedentemente ma lo sappiamo tutti il problema serio di questa vicenda.
Zona siano zona ASI e che il comma 8 dell' articolo che viene precisato prevede la variante urbanistica cioè sostanzialmente la l' approvazione in conferenza dei servizi di quel progetto costituisce variante allo strumento urbanistico dagli approfondimenti che all' epoca facemmo cosa significa questo significa che naturalmente delle norme dello strumento urbanistico quindi stiamo parlando naturalmente di quelli che sono gli strumenti di cui il Comune possiede non bastano per opporsi ad una insediamento di questo tipo.
Quindi c'è anche da parte degli Uffici un po' una perplessità sul fatto che una norma regolamentare possa poi realmente ostacolare l' insediamento.
Ora però il problema noi lo avevamo risolto dicendo guarda potrà anche essere così io lo può anche non essere così però nel dubbio nulla ci costa nulla ci vieta di esprimere una volontà chiara naturalmente evitando di andare poi a fare tutta l' erba un fascio perché l' industria insalubre ci sono anche tante altre attività che sono definite in salvo ma non hanno gli stessi fatti sul territorio per cui dovevamo avevamo dato mandato che si scrivesse una piccolissima un piccolissimo periodo nel quale si desse attuazione tecnica a quella che era l' idea che insieme avevamo maturato poi ce lo andavamo a giocare in quella sede qualcuno che avrebbe dovuto puntualizzare questa cosa avrebbe dovuto precisarla ma sapendo che non avevamo le armi perfettamente affilate.
Nel confronto che è stato un po' questo tipo di titubanza però io.
Mi permetto di dire ipotizziamo pure che un divieto generale sul territorio non si possa imporre quindi questo cosa significherebbe significherebbe si permette un parere negativo sul provvedimento.
Io so già che mi interessa più di tanto è negativo lo porta avanti lo stesso e lo facciamo lo stesso poi si vedrà vedremo lo stesso perché naturalmente noi gli uffici non possiamo pensare che possano fare tutto ciò che che la diciamo che si può fare un momento di loro opera nell' ambito della legittimità operano nell' ambito delle norme se ritengono che c'è questo tipo di problema avvertono la mente l' organo che deve che deve deliberare e poi l' organo che deve deliberare se ne prende in maniera ponderata la responsabilità quindi diciamo anche se non in maniera chiara il bimbo fuori il dissidio che c'è alla base però diciamo l' impegno è quello comunque di farlo allora come possiamo.
Farlo bene visto che noi non abbiamo io proporrei un tipo di ragionamento di questo tipo mi pare che a livello generale tutti siamo d' accordo nel e questa è la prima cosa che chiedevo se siamo tutti d' accordo nel proseguire su questo percorso se lo siamo dobbiamo trovare il modo per poterlo realizzare allora da qua al 31 ci sta anche un' altra settimana in mezzo nulla vieta che questa cosa oggi parte come indirizzo come indirizzo preciso da parte politica naturalmente e che per la settimana prossima il provvedimento possa essere portato in Consiglio è fatto naturalmente affinato secondo gli le definizioni tecniche perché noi quando diciamo impianti.
Siamo Insam insalubri e invece il tutto e di tutto lì dentro non possiamo a questo punto dire che tutti gli impianti insalubri non si possono mettere sul territorio bisogna fare una valutazione meramente tecnica dando significato tecnico ad un avverbio che potrebbe essere spiccatamente in saudita fortemente insalubri oppure possiamo anche decidere di concentrarsi solo ed esclusivamente su quelle che possono essere le attività derivanti dal trattamento dei rifiuti ora quindi perciò dico potremmo impostare se voi siete d' accordo questa discussione consiliare dove naturalmente ci.
Confrontiamo su quelle che sono le armi nelle nostre disponibilità nel chiudere nel chiedere naturalmente l' elaborazione agli uffici competenti di un semplice diciamo norma regolamentare da inserire nel regolamento edilizio così come ci è stato detto in quella Commissione nella quale noi nelle zone D e nelle zone E perché questi insediamenti vanno in variante quindi dove si possono andare a mettere non non le zone nelle zone alte sono le cosiddette del centro storico non nelle Zone B che sono le zone già fortemente urbanizzate.
Non elettronici che hanno già una consistente urbanizzazione ma prevalentemente o se vanno ammette in zona industriale zona D o vanno in zona agricola quindi potremmo dire che per queste tipologie di bianco che vanno ad insediarsi in queste zone tipizzate di Ode del nostro attuale programma di fabbricazione è possibile l' insediamento a condizione che non siano appartenenti a questa categoria di base non uscimmo scimmiottando che sarebbe un po' stupido scimmia di scimmiottare la legge che la legge c'è ma come se noi dicessimo ad stante la legge ci sono anche altre tipologie di impianti che noi non vogliamo.
Ora questo potrebbe essere potrebbe essere la linea se voi la condividete dopo li diamo mandato esplicito agli uffici formale da parte dell' organo consiliare a redigere questa cosa se naturalmente tutto questo dovesse diciamo comportare la redazione di un atto di un di una di una di una norma che viene ritenuta o legittimo o illegittimo o altro due sono le opzioni o si porta lo stesso e qualcuno ce la impugna e che se ne sia qualcuno che la deve impugnare oppure se si ritiene dal dagli uffici che la norma non sia non sia uno appunto nel parere e noi praticamente confermiamo lo stesso e andiamo avanti lo stesso io penso che e poi andiamo a giocare la naturalmente.
Ben consci però questo è opportuno che noi non dobbiamo mai dire le fesserie a nessuno perché sennò ben consci che un qualcosa che facciamo come ulteriore elemento ma non è detto che sia dirimente.
Per correttezza diciamo che nella legislazione regionale c'è un' ipotesi analoga io lo ricordavo anche al al Presidente Oliviero nella norma sulle cave per esempio la norma regionale sulle cave la 54 mi pare dell' 85.
Stava scritto e l' ho ricordato anche al collega che doveva redigere la delibera da Fanny Ardant delle perplessità dico guarda che nella legge regionale dell' epoca stava scritto che tutte le attività estrattive che sono naturalmente si fanno in zona agricola erano possibili sempre fatto salvo laddove il Comune nel suo strumento urbanistico ne faceva espresso divieto.
Quella norma che io ricordi non è stato impugnato non è stato mai dichiarato incostituzionale ci saranno meno problemi quindi basterebbe un poco agganciarsi a quella esperienza e fare analogo meno si scrive meglio è un periodo stretto strettissimo con cui noi dobbiamo soltanto decidere qual è il paletto che possiamo mettere tenete conto anche di un' altra cosa è un paletto che fa male relativamente perché comunque si sia nella fase di redazione del PUC in cui poi si faranno tutte le analisi che più approfondite più attende per disciplinare meglio questa situazione a me tecnicamente a Sindaco figurati mi sta bene ed è un dato di fatto ma anche da tecnico dico non è campato in aria perché abbiamo delle motivazioni vere riconosciute dai piani sovraordinati cioè che il territorio di Teano sia ambientalmente rilevante che sia paesaggisticamente rilevante non è un' invenzione nostra ma è riconosciuta in atti di pianificazione che sono stati approvati dagli organi superiori quindi parliamo del Piano territoriale regionale e del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale quindi come dire una motivazione c'è forse non esaustiva ma è valida una la difesa di un interesse pubblico cioè che quello all' ambiente al paesaggio la differenza la la difesa dell' interesse delle comunità locali c'è forse Rivera non è totalmente supportata ma non mi pare che sia totalmente astruso quindi nella logica del possibile io con convengo con voi ma pare che tutti siamo d' accordo nel farla poi ce la giochiamo.
Sappiamo però che una carta non necessariamente vincente però a priori rinunciare a giocarsela mi sembra non tanto tanto positivo detto detto questo che il Presidente già vi ha un po' relazionato sul sul prosieguo naturalmente io voglio essere molto molto chiaro voi avete visto la diffida che non ho capito bene a chi lo hanno fatto sacrifici comunque fondamentalmente il trattamento sarà lo stesso per tutti ma perché c'è una legge regionale che lo dice naturalmente se la legge regionale ci permette ci permettesse di entrare nello specifico e di ragionare sul merito allora è logico che gli impianti vanno pesati diversamente ma siccome a monte noi riteniamo che c'è una legge regionale che fa un espresso divieto la legge regionale si applica a tutti indifferentemente.
Purtroppo circa 15 giorni fa ho chiesto di scrivere una nota per analoga Conferenza dei Servizi stanotte l' angolo è stata scritta mi sa mi sa che me la devo scrivere io e la dobbiamo mandare molto semplicemente noi non entriamo nella discussione del singolo progetto come sarebbe forse giusto perché nel momento chi ha partecipato ai lavori dell' altra Conferenza dei servizi mi dice sì ma è piccola cosa ha capito ma l' origine la sentenza del TAR è la stessa quindi se il principio della norma regionale vale per tutti non è che il Comune si oppone andava in Saponara.
Prima seconda osservazione è che penso era dovuto per evitare polemiche per evitare che in questo momento non ci servono proprio tra parentesi quindi.
Te lo volevo dire ecco l' altra cosa che Carlo già ha spiegato noi abbiamo verificato che rispetto al testo originario delle diciamo delle delle eccezioni del comma 4 a fine del Duemila anno Parigi è stato fatto un ulteriore modifica e sono state inserite ulteriori eccezioni tra cui ci sono i famosi due impianti che ricordava il Presidente cioè viene detto guarda che in quelle zone non si può insediare l' ente fatta eccezione per.
All' inizio ci sono impianti di trattamento di rifiuti urbani e poi mette due impianti trattamento di rifiuti speciali quindi noi abbiamo posto agli Uffici nostri e non ve ne coordina anche le attività legali una semplice osservazione se la norma non si applicasse ai rifiuti agli impianti attraendo rifiuti speciali perché sarei l' articolo 12 non è l' articolo 13 per quale motivo il legislatore regionale ha ritenuto di fare delle eccezioni mettendo degli impianti rifiuto speciale quindi da questo secondo noi consegue che quella norma così come il Presidente della Commissione ha spiegato vale per tutti un ulteriore elemento di riflessione io dico che ognuno di noi sta cercando di fare la sua parte però anche su questo mi permetto di portare un po' la mia esperienza del passato io purtroppo ho fatto l' esperienza al Genio civile dove abbiamo avuto Conferenze di servizi al Forum di cotone palo di cemento il parlo di Moccia che fanno di impianti che diciamo valevano dai 200 ai 300 milioni di euro la differenza è che noi quando andiamo là per quanto POR possiamo approfondire e vedere verificare l' abbiamo detto più di una volta siamo comunque il Comune di Teano con le sue comunque la pubblica amministrazione perché non penso che la Regione abbia chissà quante altre competenze chissà quante altre scienziata argini da dire la ditta invece opera con un sistema di disponibilità che noi non abbiamo.
Quindi per cui non so se vi ricordate la volta scorsa mi ricordo chiedemmo che ci mancava qualcosa dopo due giorni che ci è arrivata questo significa che la capacità consulenziale legale ambientale di tutto è diciamo la la diciamo la sperequazione tra le forze in campo è evidente però questo non significa che non ce la possiamo fare io ritengo effettivamente che quella norma conto quasi niente perché non ho il potere decisionale però faremo di tutto per far capire per un dato di fatto che alla norma alla lettera che ho inviato al dirigente regionale non ho avuto risposta.
Dirigente regionale io ti ho scritto voi vedete sul sito tutto quello che noi facciamo perché abbiamo ripreso l' abitudine che pensavamo dover abbandonare di pubblicare tutti gli atti che venivano fatti per questo procedimento io ho chiesto di guerra guarda bello del fratello ti faccio notare che il l' interpretazione che ha dato il TAR è completamente in antitesi.
A quello che è il parere della tua Avvocatura quindi secondo me ho l' Avvocatura di dice abbiamo preso un abbaglio oppure la prima cosa che dovresti fare dovresti anche tu impugna ma prevalentemente due impugnare il provvedimento innanzi al Consiglio di Stato il dirigente che io ho contattato anche per le vie brevi mi ha rappresentato un problema qual è il problema dice l' impatto di questa sentenza non è un impatto per il singolo caso ma è un impatto generale.
Sull' intero sistema dico quindi dobbiamo stare attenti ho capito di cui dovete stare attenti però sarebbe forse il caso che ancor prima di noi voi stesso vi attivaste nei confronti del legislatore regionale per capire cosa si voleva veramente fare.
Ne approfitto non per fare il Solone non aver perché chi di voi ha avuto modo di leggere quella sentenza io mi permetto di dire come la pensa anche perché il Consiglio penso che sia stato impostato così ci dobbiamo dire le cose anche per cercare di fare in modo ci sono argomenti qui avvocati che possono meglio di me dirle certe cose però naturalmente dobbiamo una lettura di una sentenza per noi forse un po' più semplice per la gente che la legge è un po' più complicato capirlo.
Quindi questo momento io inviterei un po' in ognuno di noi per quanto.
Per quelle che sono le rispettive competenze anche ad illustrare alle persone che ascoltano il problema io mi permetto di osservare chi di voi l' ha letta quella sentenza che c'è le motivazioni sono due la prima motivazione è questo famoso articolo e ne abbiamo già parlato su questo ci stiamo costruendo il secondo pezzo invece è legato ad una visione della no della legge regionale su quelli che sono i principi della nostra Costituzione sostanzialmente vengono utilizzati quei principi per dimostrare che se venisse eletto in forma diversa si arriverebbe ad una situazione paradossale con un blocco totale anche questo ne abbiamo un po' parlato ci siamo confrontati anche con gli uffici perché naturalmente dunque deve ascoltare innanzitutto chi non è d' accordo per capire se sta sbagliando.
Io però rimango della mia idea che leggendo quelle cose si arriva a delle situazioni paradossali innanzitutto perché se vi ricordate dice eh cacchio però se fosse così un terzo del territorio regionale in maniera aprioristica non sarebbe coinvolto e basta il resto dei due terzi ci sta tanto è vero che viene messo a paragone la legge della Valle d' Aosta che dice sull' intero territorio regionale 15 sa a differenza da un terzo a uno ci sta i due terzi su cui questi impianti possono essere e possono realizzare 1 2 dire in assoluto che un' interpretazione diversa rappresenterebbe la paralisi di tutto mi sembra una follia bella e buona perché l' attuazione della normativa regionale in materia anche di rifiuti speciali è demandata ad una programmazione la Regione Campania ha fatto il Piano regionale dei rifiuti speciali pubblicato online dove quindi se il TAR voleva sostenere quella cosa deve dire dove avrebbe dovuto dire ma se la Regione intende realizzare per la sua auto il suo autosostentamento della sua autosufficienza 200 impianti io 200 impianti non li riesco a realizzare sui due terzi del territorio ma quest' informazione il TAR non ce l' ha è un valore diciamo se ne esce con una frase di punto in bianco in cui dice che guarda su così se così fosse il sistema entrerebbe in crisi.
Non è dimostrato non è assolutamente dimostrato quindi l' illogicità della della norma non è solamente dimostrata cioè ci sono una serie di passaggi che partono da ragionamenti e arrivano a conclusione estremamente confliggenti non so se voi condividete su questo ma è importante che ce lo diciamo però purtroppo queste cose o si contestano nella sede giudiziaria deputata o se non valgono assolutamente niente.
Però sono importanti io perché perciò mi sono anche trattenuto un poi dopo a parlare col presidente perché è come se facessero balenare l' idea che se la Regione va avanti in quella direzione come se ci fosse un conflitto costituzionale della norma e se ipoteticamente questo dubbio qualcuno l' ha sollevato lo si lo sollevasse davanti alle sedi competenti che non sono i TAR ma sono altre le sedi competenti che se ne discutesse invece così si arrivano alla conclusione affrettata che poi ha un impatto forte perché naturalmente non è solo un' idea ma ci sono anche altri.
Territori comunali quindi sulla base di tutto questo noi perciò abbiamo fatto la delibera molto semplice perché prima di fare quella delibera per l' impugnativa al di là del fatto politico tra virgolette che l' avremmo comunque fatta ma dalla lettura della della sentenza non mi pare che sia campata in aria perché io già so.
Anche chi la pensa diversamente da noi a questo punto mi permetto di dire di no ma potrebbe essere addirittura come dire un' ipotesi di lite temeraria sinceramente in questa cosa la lettura di quella sentenza a me sinceramente ma a parole illogico quello che sta scritto là non mi sembra così chiaro quello che il TAR ha voluto enunciare e affermare quindi gli spazi anche se ripeto lasciamo solo da Sindaco ma da ingegnere nemmeno da avvocato non lo sono ma da dipendenti pubblici di un dirigente ecco se io dovessi fare una relazione per la mia Avvocatura dicendo caro avvocato riguardo è in completo contrasto io la farei quindi mi sento di dire che il percorso al di là di quelle soglie di diversità di vedute che tutto non è che stiamo vendendo fumo.
Attivare e vendendo fumo.
Eh.
Eh.
Condivide con condivido questa cosa anche voi poi non lo so da un punto di questo voi siete avvocati non so la validità la forza di un' interpretazione autentica in un giudizio io non lo so però tutto questo penso che serva anche fondamentalmente a a porre il problema al dirigente che deve decidere cioè il dirigente sta là non è che poi si può aspettare che le singole amministrazioni.
Possano di decidere per lui sarà lui chiamato a decidere infatti io mi sono andato a rileggere un attimino quello che sta scritto qui.
Dice devo quando lui deciderà si deciderà attenzione si decide a maggioranza e Cadice si dice la maggioranza.
Però la cosa importante deve fornire una adeguata motivazione rispetto alle opinioni dissenzienti espresso nel corso della conferenza quindi l' altro elemento sul quale ci dobbiamo muovere e creare più elementi di di di diciamo di essere dissenzienti a rompere le scatole come le zanzare quando ti stanno intorno che ma da noi sa sa uguale non vi sono queste io anche gli uffici ho detto di lavorare in questa direzione anche quello che sembra specifichi sembra chiaro dobbiamo trovare le motivazioni per rompere per rompere il il e il rompiscatole perché sennò la rinviamo troppo semplice e pensiamo troppo arrendevoli quindi ogni spazio chi c'è lo dobbiamo riempire con considerazioni tecniche giuridiche e di buonsenso perché ripeto da quell' esperienza non penso che tra l' altro io non so se voi siete ma alcuni di voi sono venuti io tengo la sensazione che la Regione dopo il parere della DIA quei progetti non ha proprio aperto non l' hanno aperto proprio perché secondo me.
Hanno dei problemi cioè la via questa viene tutto quanto in automatico e loro non a caso hanno fatto prima la via e poi hanno fatto la conferenza dei servizi secondo me.
Ma questo è l' approccio anche quello della provincia non so se vi ricordate la volta scorsa che disse ma io che devo dire se quando già allora non è vero non è detto che l' esame se vi ricordate quello di ARPAC che cosa disse io dalle nostre osservazioni che facemmo in Conferenza dei servizi Arpac che è stata già sul tavolo della via disse aspetta un attimino ci sono delle cose che io non condivido non non vedo perché una diciamo un attività istruttoria svolta da un collega non possa essere messa in discussione da un altro tavolo un po' più attento probabilmente un po' più.
Diciamo motivato ecco qua diciamo motivato un po' più motivato quindi noi ci stiamo muovendo nel momento in tutte queste direzioni questo è un elemento della discussione se noi lo vogliamo se poi non è uno di voi parlerà ci dirà invece come è come la pensa potrebbe essere un ulteriore elemento da porre come base di un ragionamento ce ne sono altri che avremo modo di approfondire io sono veramente tanti dubbi che avremmo sono da riprendere tutte le carte dell' epoca penso che anche il Comitato avrà fatto uguale quindi avrà modo di approfondire tutti i singoli aspetti ci sono delle cose che vanno approfondite studiate immaginare dei percorsi anche innovativi per poter contestare perché questa.
È una situazione in cui fondamentalmente noi siamo un po' espropriati del potere di pianificazione urbanistica come dice qua però ci dobbiamo inventare le cose non penso in tutta questa cosa vi dico anche un' altra cosa io per onestà dobbiamo sempre dire passaggio del Presidente e fu questo.
Un' impresa sul territorio non può venire contro il parere dei cittadini ora.
Figuriamoci è vero ma sappiamo anche che si stanno realizzando opere contro il parere di chi vive sui territori queste opere si fanno sono opere che il modo in un altro il Governo con una legislazione ha ritenuto di essere di interesse superiore e quindi non è detto che se i cittadini non vogliono l' opera non si fa dobbiamo giocarci tutte le carte che possiamo giocarci però insomma ci sono opere strategiche per così dire Sì sul fatto che la TAV la cioè un gasdotto e Cacia e altre situazioni dei gassificatori qua e là vuoi che sono strategiche nazionali voli che hanno una legislazione particolare di riferimento purtroppo non sempre state vedendo anche per la questione dei rifiuti anche nelle altre regioni italiane non sempre l' impianto segue lì lì diciamo la l' insediamento dell' impianto è condiviso ma non sempre le comunità locali la riescono a spuntare.
Questo per far capire che la la vicenda trova la sua io voglio essere proprio come dire.
Spartano su questo la legge regionale ci darà una grande mano la vedo molto complicato se quella norma regionale non ci riesce a dare una mano cioè noi metteremo di tutto sul tavolo però la vedo un po' complicata per una tutte quelle cose che vi ho detto e forse neanche di ho detto che certe cose non è detto che si debbano per forza dire nel senso che.
Non abbiamo una strutturazione una forza tale da poter contrastare in certi momenti se vale per tutte le pubbliche amministrazioni però noi ce la metteremo tutta tutti gli elementi in nostro possesso li porteremo avanti però da ingegnere anche lo dico tenete conto che oggi la tecnologia a tutto ciò che è un problema te lo risolve.
Vogliamo mettere il filtro particolare small due filtri di ultima generazione così Smith ad avere però offre la tecnologia la soluzione a quasi tutte le problematiche tecniche qui però non è in discussione la parte tecnica qui stiamo discutendo perciò questo poi un' altra battaglia di democrazia che secondo me è giusto ed è logico capire il sistema di equilibrio dei diversi enti quanto conta la volontà di una comunità.
Questa è una cosa che secondo me qualche alleato tutti i politici che hanno dato devo dire la verità e la Regione ok la provincia ok ma è comunque ed è importante che queste siano indossi nel verbale si dice in inglese anche se non hanno un valore vero e importante per un imprenditore sapere se è vero veramente che tutte le istituzioni del territorio non vogliono quel tipo di intervento è comunque un messaggio che noi vogliamo far arrivare in maniera chiara poi vedremo.
Ok.
Grazie signor Sindaco chi si prenota per l' intervento.
Allora la parola prego la parola al Consigliere Lonardo sì sì.
Risulta munito di.
Tutti gli altri enti che saranno presenti alla.
Si sa già qualcosa degli altri enti che invece saranno presenti in Conferenza cosa la pensano che cosa giusto.
Allora voi siete stati con me quanti di loro saranno guardato il progetto.
Allora io vi dico che proprio il proprio io posso con ASL l' ASL ha ricevuto con altri che andremo a parlare evidente ma al tavolo c' era ARPAC e io mo' lo ricontattare un' altra volta poi sono organi tecnici Arpac delle femmine una persona estremamente trasparente stimata quindi a un tecnico molto molto molto preparato quindi diciamo penso che non ci siano problemi cioè senza problemi veri che noi riusciamo a sollevare al tavolo lo troveremo disponibile così come lo deve essere legge insomma a sua volta scorsa non è proprio il progetto è vero io mo' vado anche all' ASL a capire.
L' incognita di questa vicenda e anche ASI però ad oggi ha sui non c'è nessuna voce in capitolo perché se vi ricordate questa è un' altra cosa il parere di Hasine diceva attualmente quella procedura di conferenza non so se ve la ricordate non si è completata si invitava il Comune di Riano ha completato noi non l' abbiamo completata quindi che significa che tu non hai nemmeno diritto a dire la adire la tua anche perché in quel percorso diciamo ah sì sarà molto possibilista sull' intervento non so se se vi ricordate quindi al tavolo noi questi eravamo ma l' altro elemento importante è la provincia perciò noi vogliamo andare a parlare se vi ricordate il geometra fu molto di chiusura di ricordare quindi perciò abbiamo detto andiamo a parlare con questo cristiano cerchiamo di capire se almeno il progetto se ne avverte la vista chi dà la sensazione che non ha visto assolutamente niente.
D' altronde rivedo questi qua tenete conto che sono in un' altra difficoltà io le preannuncio in quella conferenza io cercherò di parlare quando più posto però non so se voi avete visto lui mi ha diffidato a non interferire nelle attività gestionali che sono ampiamente autrice bello del fratello quando vieni là poi dopo i pareri le argomentazioni devono essere sostenute dalla parte tecnica del Comune questo è un altro aspetto da considerare fino in fondo cioè noi dobbiamo anche coordinare gli interventi in Conferenza dei servizi perché è vero che sono il legale rappresentante strepitoso e farò casino però concettualmente io non ho diritto a parlare di argomenti tecnico giuridici posso parlare per nome e per conto degli organi Giunta e Consiglio quindi parlare dell' aspetto come debbo dire politico amministrativo questa però è un' altra cosa importante.
E poche parole forse si può meglio di tante parole.
Grazie prego chi deve intervenire la la parola alla consigliera 20 la prego allora innanzitutto io voglio ringraziare sia il Presidente che il Sindaco che ha nel momento in cui ho espresso questa volontà di far convocare un Consiglio comunale sono stati molto solerti perché ne parlai con il Sindaco addirittura il 31 dicembre e poi ci siamo visti la prima volta il 2 gennaio e anche con il Presidente subito dopo il 4 A e quindi la volontà era proprio quella che poi è stata in qualche maniera anche espresso nella Commissione né nella Settima Commissione in Regione dal Presidente Gennaro Oliviero e dice voi fate anche la vostra parte come rappresentante del territorio bene eravamo rimasti un poco così che poi si doveva fare una delibera a affidando l' incarico agli uffici per una variazione del nostro programma di fabbricazione che prevedeva magari una un diniego alla realizzazione di questi impianti sul nostro territorio eravamo rimasti così insomma come già poco fa vi ha detto il Presidente c'è stato una difficoltà per quanto riguarda gli uffici io stamattina a dopo il messaggio del Presidente ho chiamato pure io il funzionario responsabile e dopo che ho avuto una risposta così vana oggi pomeriggio mi sono messa un poco al lavoro e quindi Sindaco un poco al di là di quella che è la sentenza del TAR che credo che tutte le criticità che lei ha portato al tavolo possono essere tranquillamente affrontata degli avvocati che poi ha sono stati nominati o sbaglio per quanto riguarda quella sentenza quindi riguarda per quanto mi riguarda un aspetto più tecnico legale dove noi come lei giustamente ha detto non abbiamo neanche nelle capacità nelle potenzialità per poterci esprimere in tal senso però quello che possiamo fare noi è quello che dicevamo pure a loro a allora era quella di dare una di di essere fermi sulla decisione in quanto tutela del territorio che non vogliamo questi impianti e allora oggi anche perché.
Al Sindaco il nostro Regolamento al Piano di fabbricazione risale al 1977 ed è vero come mi diceva Fernando stamattina che riguarda soltanto le tecniche alle tecniche attuative per quanto riguarda l' edilizia quindi se ci può stare una variazione di questo regolamento deve.
È avvenire soltanto nelle norme preliminari nelle norme generali perché poi dopo riguarda soltanto come bisogna chiedere chi bisogna rilasciarle e via discorrendo è soltanto questo quello che sta ancora in vigore e quindi potremmo intervenire in questo volendo dare l' input poi al funzionario anche perché leggendo scorrendo oppure oggi ho visto che c'è una sentenza del TAR dell' Emilia Romagna dove proprio questo dice che lo strumento urbanistico nell' ambito dei poteri di gestione del territorio che fanno capo agli enti locali poi.
Può inibire la localizzazione di industrie insalubri in determinate zone di carattere storico o residenziale questa è una poi ho trovato un' altra che più recente ancora che è addirittura del Consiglio di Stato e del 2014 e che dice una normativa che riconosce un rilevava un rilevante potere ai Comuni sotto i profili della pianificazione urbanistica e al sindaco sotto il profilo di ordinanza della sua veste di autorità autorità sanitaria di cui già abbiamo parlato tante volte quindi per tutelare la salute la salute contro le attività considerati industria insalubre allora dicevo noi gli elementi per per dire no che li abbiamo anche perché la legge regionale 12 che come lei ha detto poco fa.
Definisce il nostro territorio tutelato perché in quanto sotto l' aspetto paesaggistico sotto l' aspetto archeologico e storico quindi abbiamo tutti gli estremi e le gli elementi per poter opporci a questo tenendo presente la natura del nostro territorio anche perché oltre alla legge regionale la legge regionale come diceva il Presidente tiene conto di quella che è la legge nazionale sui rifiuti quindi non è che sono due cose separati che vanno a una rinnega l' altra quindi se l' ha lo Stato e la Regione fa il suo lavoro a tutela del proprio territorio non vedo perché noi noi abitanti a cittadini di questo territorio non lo possiamo tutelare questa secondo me come Consiglio comunale che rappresentiamo tutti i cittadini abbiamo il dovere sacrosanto di dimetterlo su carta e di mandarli io non credo che sia illegale si illegittima ossia qua ci possono contestare un un po' un nostro potere abbiamo pure questo di dare degli input di dare delle indicazioni politiche amministrative non credo che verremo condannate per questo Sindaco quindi io penso che abbiamo pure tanti elementi considerando le ripeto la natura del nostro territorio che non la dobbiamo dimenticare una una storia di oltre 2000 anni 3000 anni non si può.
Cancellare dall' oggi al domani oltre alla sua natura della presenza di di acqua sul nostro territorio e quindi quello può essere un elemento di inquinamento delle delle falde acquifere dei vicini stabilimenti Ferrarelle e chi più ne ha più ne metta insomma gli elementi di natura agricola produzione di nocciole e qua ci sono i produttori che stanno proprio lì vicino a pochissimi metri dal dalla dall' ipotetica realizzazione di questo impianto quindi io penso che.
Questo come ci siamo detti è soltanto darci delle indicazioni su come fa mi sembra di aver capito che poi sceglieremo una delibera io penso che questi sono devono essere i primi elementi poi per quanto riguarda la sentenza del TAR penso che gli avvocati possono fare la loro parte noi facciamo la nostra mettendo in campo quello che riteniamo giusto che sia perché oltre a che c'è la stabilito già la legge oltre alla nostra natura noi diciamo fortemente no considerato che il Piano di fabbricazione vecchio dal 77 insomma fino adesso non si sono avute nel problemi né tanto meno c'è stata fatta anzi e mi pare che questo ne parlavamo insieme l' altra volta possiamo dare anche l' indicazione a quelle che sono i redattori del PUC che lo inseriscono ecco anche nei PUC può essere anche un' altra a sollecito in modo da tutelarci non soltanto per questi di adesso ma anche per per il futuro chiunque può venire sul nostro territorio diversamente è un territorio vastissimo 88 chilometri quadrati poco popolato e quindi può essere facilmente individuato come realizzare tante altre situazioni quindi in qualche maniera penso che noi dobbiamo fare il nostro dovere come amministratori sotto questo aspetto poi an portiamo avanti di pari passo anche quello legislativo attraverso gli avvocati che faranno la loro parte con tutte le motivazioni che lei ha portato poco fa però le ripeto ci sono delle sentenze a nostro favore che danno più tutte tutelano i Sindaci ed hanno un potere in più ai sindaci quindi APO applichiamo questa normativa.
Rispondere sulle cose figurarsi pare che concordiamo un po'.
Oggi un po' quasi completo anzi totalmente su questo problema però è veramente noi non possiamo fare i tecnici ma e vedere quello che perché è più semplice il regolamento io capisco cosa dice il funzionario ma il problema è come cambiare ora dobbiamo capire la strada cioè una cosa è una variante come possiamo dire minima che può seguire una strada semplificata perché pure io ricordo che esiste questa possibilità se noi cominciamo a fare una variante sulle norme di attuazione io non vorrei che poi dobbiamo mettere su l' intera procedura per una variante allo strumento urbanistico e non la finiremo più allora io siamo alle solite noi e io mi devo sfogliare ed è quello che il ruolo mio tecnico io dico.
È chiara la volontà no naturalmente ci sono delle sentenze è vero che ci aiutano in certi casi poco perché purtroppo qui siamo in una zona è una zona di addirittura cioè ed è più facile probabilmente per noi è più diciamo importante di parlare di una zona è perché diciamo non penso che le zone agricole debbano essere per forza trasformati in zona industriale anzi della nostra vocazione del territorio agricolo probabilmente se prima è stata fatta un insediamento in deroga non è detto che non che possa ritornare no ad un' attività agricola quindi diciamo quelle sentenze dove vanno le zone urbanizzate.
Sì è vero però non mi hai non ci aiutano tantissimo il problema serio è questo noi dobbiamo dare un indirizzo poi è normale che gli uffici devono trovare la strada che compatibilmente con le situazioni compatibilmente con i tempi compatibilmente con tutto ci permettono il più rapidamente possibile di arrivare a un risultato perché figurati se non condivido che deve stare forse in un' altra parte del programma di fabbricazione ma io mi preoccupo di un problema la procedura qual è il procedimento è lungo e breve se troppo lungo noi corriamo il rischio da un anno sta ancora qua a parlare di questa modifica perché i Prodi i procedimenti di modifica agli strumenti urbanistici e sull' lunghi non solo ma vanno congruo lo dobbiamo trovare una soluzione che sia anche come dire efficace efficiente non necessariamente efficace perché poi bisogna vedere se è efficace ma una buona soluzione che sia veloce se c'è proprio ci vogliamo mettere anche quest' altra carta nel marzo ben sapendo però che non abbiamo una forza non è la matta a sette e mezzo insomma una massa di denari la mappa signora sì sì.
Sì ma il problema è se noi dobbiamo acquisire poi fai tutto il percorso dei vari tutte le cose invece se noi modifichiamo prego.
Consigliere Pedullà un attimo non ci accavalliamo anche perché se no poi non viene bene sbobinato poi come atto del Consiglio quindi quando si fa l' intervento mi chiede un attimino la parola io la la devo nominare perché se no poi ha difficoltà la segreteria quando va a sbobinare il il verbale non peraltro non per interrompere quindi prego Consigliere ventila può continuare solo questo solo per dire e io mi rendo conto di quello che diceva il Sindaco figuratevi insomma l' oppure un poco considerati in virtù di quello che mi diceva Fernando stamattina però io dicevo se noi andiamo a modificare soltanto questa dicitura nessun sulla.
Tipologia del nostro territorio solo nella prima parte nel capo uno dove ci sono le norme preliminari e le disposizioni generali per il resto quella è soltanto eh sono le leggi attuative di quelle che sono poi mentre la prima parte noi possiamo dire che il nostro territorio è costituito il fatto di A B C e D per cui non vogliamo questi tipi di insediamenti detto proprio in maniera proprio spiccia però soltanto nella prima ma è l' unico punto è l' unico l' unica parte dove si può intervenire perché me lo sono letto tutto oggi.
Sindaco però effettivamente come lei e come ha riscontrato oppure Fernando su questo gli devo dare atto che non ci sono capitoli o quanto meno a delle zone dove si può inserire con qualche modifica però se lo andiamo a mettere nella parte preliminare io penso che come introduzione ora Consigliere il punto è anche un altro allora fermo restando che magari per come dire.
Per agilità di lavori consiliari sarebbe stato opportuno che questa idea sia stata tradotta in un atto saremmo stati a parlare su un su un dato molto più pratico che avrebbe fatto contento per primo me però c'è un altro piccolo passaggio che mi mi permetto di aggiungere al sul sul banco della discussione che questo benissimo.
Si è già individuato dal punto di vista tecnico dove inserire la norma però noi questa norma dobbiamo prenderla e pesarla con gli anni che ha ovvero che è vecchia che è vecchia che cosa significa significa che non è detto che non possiamo aggiungere qualcosa anche di di avulso ce lo siamo detti anche all' inizio del Consiglio comunale adesso io sarei anche dell' idea di benissimo andiamo a modificare quelle che sono che è l' introduzione al nostro Regolamento però poi magari si aggiunge un articolo specifico anche in coda perché dove il divieto allora io ricordo a questo Consiglio comunale che io ho modificato la la il regolamento Consiglieri il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale per quello che riguarda le notifiche a mezzo PEC abbiamo fatto uguale.
Dobbiamo metterlo come dire direbbe quelli che masticano bene di legge lo dobbiamo mettere nelle preleggi no abbiamo deciso di inserirlo dove sembrava essere più opportuno non può essere inserito nel corpo centrale del Regolamento lo mettiamo in coda.
Purché ovviamente vengano rispettati quei requisiti tecnici che possono esserci maggiormente di aiuto ovvero dire il nostro territorio cosa può recepire il nostro territorio deve essere rispettoso di quali criteri i criteri naturalistici ambientalistici artistici okay lo possiamo mettere non contrasta con quello che essa noi dobbiamo trovare semplicemente lo strumento per armonizzare quello che è vecchio con quello che è nuovo tutto qua poi il tecnico facesse il tecnico noi parte politica daremo il nostro.
Nel come dire indirizzo io ho la vaga impressione che molto spesso ci si trova in ruoli inversi e non mi ci trovo tanto bene devo dire la verità perché se mi devo mette a fare l' avvocato per una situazione diversa per la quale io sono state elette finisco di lavorare c'è qualcuno che vuole intervenire prego il consigliere Scoglio ha facoltà di intervento prego.
Contrariamente alle mie abitudini sarò brevissimo perché ritengo che forse dobbiamo utilizzare meglio le nostre energie per trovare come ha detto il sindaco nuovi spunti di riflessione.
E anche perché vi dirò che forse contrariamente alla maggior parte di voi.
Sono un po' tra virgolette non pessimista utilizzo un termine forte sono più realista diciamo nel senso che.
Per lo Stato a cui è giunta questa situazione che ahimè si sarebbe potuta evitare un poco di tempo fa se avessimo fatto dei passaggi che non sono stati fatti ma non ci voglio tornare anche perché come ho detto non dobbiamo sprecare energie.
Per lo stato in cui è arrivata questa situazione credo che sul piatto ci sia una battaglia che si svolgerà nelle aule di tribunale.
Molto probabilmente anche dopo la conferenza dei servizi che non credo andrà liscio come l' olio e soprattutto non credo che ci darà ragione anche perché sono uno di quelli che pensa e lo avevo affermato già nell' imminenza della pubblicazione della norma che dal punto di vista letterale per chi ha qualche rudimenti di drafting normativo non ci serve di essere un come si dice un redattore di leggi per capire che.
Il tenore letterale di quella norma apre un' autostrada alle osservazioni fatte dal TAR perché quella norma è scritta male semplicemente ed è per questo che nel Consiglio comunale scorso dove già ragionammo sulle ipotesi da perseguire le strade da perseguire continua a credere che quella più forte sia il parere di autenticità chiesto al legislatore regionale rispetto a quelle che erano le sue intenzioni quando ha scritto quella norma perché solo grazie a un atto scritto del legislatore regionale che attesta diciamo seppure indirettamente che l' interpretazione letterale che è stata data a quella norma e che secondo me è corretta non era quella che il legislatore regionale voleva solo in questo caso si apriranno per noi delle autostrade per arrivare a un risultato auspicato diversamente ce la vedremo male secondo me però lasciamo la tecnica ai tecnici nonostante io sia un avvocato e nella sala ci siano altri avvocati questa sera siamo nel ruolo di Consiglieri comunali ci saranno sicuramente avvocati che rappresenteranno il Comune sui tavoli tecnici il nostro capo ripartizione o chi per esso suo delegato che andrà a rappresentarci sui tavoli tecnici e le argomentazioni su cui poter disquisire sono enormi vastissime non tutte efficaci certamente non tutte diciamo che lasciano presagire chissà quale esito favorevole per noi assolutamente ma in alcuni casi va anche allungato il brodo il senso della nostra presenza qui stasera e l' altra partita cioè quella politica quella a cui noi possiamo aspirare perché non siamo tecnici anche se sono convinto che il Sindaco non avrà difficoltà magari abusando anche delle sue facoltà a rappresentare le nostre ragioni in sede di Conferenza dei servizi è un po' come quando in Consiglio comunale si prende la parola e si comincia a parlare di cose non pertinenti all' ordine del giorno lo si fa sempre non credo che la faranno allontanare da dal da dalle forze dell' ordine a questo non ci credo e in ogni caso se dovesse succedere sono certo che avrà sostegno da parte della cittadinanza da parte di chi l' ha accompagnerà in quella sede però la nostra è una partita politica politica nel senso di innanzitutto mandare un messaggio chiaro che la cittadinanza di Teano capeggiata dall' Amministrazione per fortuna adesso compatta su questa battaglia.
Non cederà di un metro.
E cosa ancora più importante perché su questo punto quello che ho appena detto e cioè che l' Amministrazione non c' era di un metro ai miei sono altrettanto realista nel senso che in queste materie e soprattutto nella vicenda specifica soprattutto con una sentenza favorevole alla società la volontà del Comune della del civico consesso credo conti veramente niente nel senso che un eventuale parere favorevole della Conferenza dei servizi ce lo siamo detti tante volte costituisce addirittura.
Deroga al piano urbanistico ipso iure come si dice non c'è nemmeno bisogno di fare passaggi formali quindi la nostra è solo una battaglia politica cioè mandare un messaggio chiaro a l' Amministrazione regionale alla conferenza dei servizi all' amministrazione provinciale e soprattutto alla gelosia che la città di Teano capeggiata da un' Amministrazione compatta non arretrerà di un metro e questo oltre ad avere un significato politico per l' Agenzia e per tutti i soggetti che ho nominato poc' anzi ha soprattutto un significato politico credo per queste persone che da mesi dedicano gran parte della loro del loro tempo libero alla questione dell' impianto rifiuti di Santacroce perché sicuramente queste persone seppure seppure sono già di per sé motivate ho avuto modo di conoscerla in qualche circostanza la determinazione sono certo che trarranno beneficio dal sapere che hanno un' Amministrazione compatta che appoggia le loro volontà e che non è disposto ad arretrare di un metro e credo che questo fronte comune ci servirà nei tempi avvenire e in questo mi auguro di sbagliarmi quando questa cosa non sarà finita e se malauguratamente dovesse andare male perché in quel caso sì ci sarà da rimboccarsi le maniche e magari anche al di fuori delle sedi dei tribunali ci sarà magari da fare fronte comune contro quello che mi auguro sarà soltanto un brutto ricordo ma temo temo per tutti i motivi che ho elencato fino ad ora che ci sarà ancora molto da combattere grazie.
Grazie Consigliere prego chi si iscrive a parlare.
Non c'è nessun altro intervento sì prego Sindaco vogliamo formalizzare la la proposta al Consiglio comunale prego ne ha facoltà.
Quindi sarebbe il caso secondo me di metterci un attimino io l' ho l' ho buttata lì però se del caso di sospendere un attimino i lavori mentre il cibo insieme di metterla in una cioè il senso dovrebbe essere sul territorio comunale è fatto di è fatto divieto all' insediamento di attività industriali particolarmente insalubri nelle zone nelle zone agricole non erano così la zona industriale presupporrebbe oppure possiamo entrare nelle zone industriali nuovamente questo va scritto un luogo poco meglio come poi dopo non è che il mandato deve essere quello di dare un senso tecnico al concetto di spiccatamente perché in salvo potrebbe essere una carrozzeria noi non possiamo dire che le carrozzerie Lanzafame sono venuta a ammazziamo l' artigianato sul territorio nonché la carrozzeria la A e insomma dobbiamo trovare un modo per poterlo come atto di indirizzo in modo tale che poi diamo mandato agli uffici di poterlo tradurre in una in una.
C'è un elemento tecnico trovando il procedimento della procedura che sia la migliore e legittima o illegittima e la migliore e la più rapida da fare l' apice della l' attuale però io perciò direi come metodo di lavoro se casomai sospendiamo un attimo ci fermiamo anche perché penso che tre persone che quattro persone che si mettono riescono probabilmente a riassumere io mi do una situazione non prevista che questo avevamo chiesto di fare non non è stato fatto per un motivo o per un altro non mi interessa più facile punt allora però mettiamoci firmiamo una grazie Sindaco che facciamo cose rapide prego segretaria ore 19:52 dichiaro sospesa la seduta che verrà riaperta a mio comando non dà un orario specifico prego sia un mio comando.
Segretario ore 20:0 7 l' appello.
Perfetto allora penso siamo addivenuti ad una proposta concreta da formulare al Consiglio comunale.
Un' unica raccomandazione al proponente direi di inserire se non è stato già fatto una tempistica per gli uffici.
Per.
Provvedere a fare questa nuova proposta di deliberazione perché sette giorni penso di sì perché sennò alla fine il dies ad quem ce lo scordiamo quindi è meglio meglio darci un termine che lo diamo già come atto di input quindi prego Sindaco Giunta questa cosa la proposta grazie.
Allora.
Il Consiglio comunale dà mandato ai competenti uffici di predisporre gli atti necessari nel termine di sette giorni dalla dalla seduta odierna con il quale con i quali si introduce il seguente divieto sul nostro territorio e più in particolare riteniamo che sul territorio comunale è vietato l' insediamento di nuove attività industriali o l' ampliamento di quelle esistenti che per la loro natura spiccatamente insalubre contrastino con la vocazione del territorio individuata nella pianificazione territoriale regionale tra parentesi PTR o provinciale PTCP.
Questo è diciamo il divieto che intendiamo introdurre.
Si dà mandato quindi agli uffici a che individuino in modo specifico le tipologie degli insediamenti industriali compresi nel presente divieto in maniera tale che non diventa assoluto non diventa generalizzato ma diventa specifico motivato perché c'è un livello superiore territoriale che ha individuato nel nostro territorio delle caratteristiche particolari e quindi nessuno potrà accusare che.
Viene fatto specifico per una situazione tanto meno lo si può leggere come un divieto generalizzato cioè un divieto che si basa su elementi certi approvati vigenti norme non abbiamo le conoscenze tecniche per poterlo specificare penso che così sia equilibrato.
Grazie Sindaco quindi penso non ci siano ulteriori interventi possiamo mettere ai voti ci sono dichiarazioni di voto no.
Quindi per alzata di mano a favore prego unanime.
Votiamo l' immediata eseguibilità della deliberazione prego per alzata di mano a favore unanime perfetto allora ore.
20:11 dichiaro sciolta la seduta di Consiglio comunale pre avvertendoli che scaduti i sette giorni verrà convocato nuovamente il Consiglio per avvalorare quello che saranno il lavoro degli uffici.
Oggi ne abbiamo 16 26 17 27 28.
Diamo sotto sotto.
Penso.
Eh eh e il 31 la conferenza dei servizi io posso anche convocare con le ventiquattr' ore tanto considerate vi già tutti quanti convocati convocati già tutti ci limiteremo a fare la convocazione scritta.
Con soltanto per i Consiglieri assenti possiamo già stabilire di massima allora a questo punto un giorno direi per maggiore cautela abbiamo detto scusatemi il 28 e domenica.
Quindi se tutti quanti sono d' accordo decidiamo di andare in Consiglio lunedì 29 ore 19 se per tutti va bene.
Va bene quindi aggiorneremo prego sì.
Sì.
Sì l' ho appena è pronta della faccia inoltrare.
Eh sì cercheremo di farci parte diligente e appena possibile cercherò rendetevi conto che però i tempi sono quelli che sono e chi deve fare speriamo faccia ci aggiorniamo allora al alla data del 29 ore 19 buona serata.