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C.c. Teano - 27.11.2017
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Segretario per favore l' appello subito.
Franco potete avviare la registrazione benissimo procediamo all' appello Nicola Di Benedetto.
E Luisa Monteforte Gemma Tiziano.
Ha delle Passaretti Manuela rapa.
Vincenzo tranquillo assente.
Mario Miozzi.
Carlo Cosma parla presente Aurelia Zanni sente Renato Bellitti Saint Giuseppe Di Girolamo Domenico Laurenzi.
Valerio Marcello toscana.
Rosaria ventila.
Carmina Lonardo Giovanni scoglio.
Alfredo D' Andrea.
13 presenti seduta valida.
Do lettura dell' ordine del giorno della seduta consiliare odierna al primo punto abbiamo un' interpellanza alla protocollo 90 88 del 2017 a firma del del gruppo del facente capo al capogruppo toscano con la relazione della consigliera Tentella poi abbiamo l' interpellanza numero 17 222 del 2017 a firma dell' assessore Mignozzi ci relazionerà la risposta sarà del sindaco di Teano l' ingegner Nicola Di Benedetto e infine abbiamo la comunicazione al Consiglio comunale da parte del Sindaco della della della questione che ha relativa alla Nota protocollo qua 464 del 2 11 2017 e l' estrinsecazione delle ragioni della relazione e della nota sindacale numero 16 360 del 6 10 2017 sempre con la relazione del Sindaco ingegner Nicola Di Benedetto prima di iniziare i lavori consiliari consiliari mi preme.
Raccomandare per la corretta per il corretto svolgimento di questo Consiglio comunale il rispetto dei termini così come abbiamo fatto da oltre un anno soprattutto per quanto concerne le in nelle interpellanze proposte a questo civico consesso e ricordo che il tempo che viene riservato alle stesse non può superare i 30 minuti ergo vi prego nella trattazione degli argomenti di essere quanto più stringenti e compendio si possibile onde non aggravare i lavori di questo Consiglio detto ciò passo se non ci sono cause ostative alle celebrazioni di questo Consiglio comunale e la parola alla consigliera 20.000 per le relazioni dell' interpellanza.
Grazie Presidente.
Ci stiamo.
Allora Presidente questa è un' interrogazione che risale al 25 maggio e a dir la verità come tutte generalmente quelle che noi abbiamo presentato presentate erano generalmente dettate suggerite dai cittadini ed era una interrogazione che io avevo ritenuta pure abbastanza urgente importante già al momento dell' approvazione del bilancio che ne parlai con lei direttamente nell' ufficio di Ragioneria in quanto si era c' era stata un' allerta a da parte dei cittadini che abitano nella zona di Borgo Sant' Antonio Abate ma non solo nella negli all' ingresso di Teano ma anche Ali alle abitazioni che.
Stanno nella parte più alta e quindi che denunciavano in uno stato di abbandono e di degrado per quanto riguarda la zona delle case parcheggio dove addirittura si era si diceva che c' erano stati degli degli abusivi che avevano preso possesso di questi casi non solo che in un.
Ho in un sopralluogo in un' irruzione c' era stata anche una presenza di diversi cani in un appartamento allora il nostro ovviamente oltre che verbale come disse era quello di portare all' attenzione di questo Consiglio ma io dissi allora e lo dico anche adesso che prima di rivolgersi a noi i cittadini si rivolgono prima alla maggioranza evidentemente si è stato una a una cieca e attenzione verso questo problema e anche un poco Sordi e per quanto mi riguarda io penso che noi dovremmo attingere anche dalle informazioni che ci provengono direttamente tu quotidianamente dalle televisioni e dai telegiornali e dei giornali quando si verifica una tragedia non è mai perché arriva all' improvviso come generalmente si dice in seguito a un raptus no e perché si portano all' esasperazione determinate situazioni e quindi intervenire in un momento così delicato anche perché dobbiamo riconoscere il ruolo che hanno i commercianti di Borgo Sant' Antonio Abate che fanno di tutto per tenere quella situazione ordinata basta guardare le fioriere le palme sono i primi ad addobbare il l' ingresso di Teano sia per le festività natalizie sia quando si ha una qualsiasi manifestazione e quindi questa va tutelate anche nel rispetto e nella nei confronti di queste persone che si dedicano alla propria attività ma danno anche decoro alla nostra città adesso chiedo a voi e poi mi riservo di di rispondere in seguito voglio sapere se sono stati presi dei provvedimenti se effettivamente le le cose denunciate questo che vi ho detto dai cittadini che abitano in quella zona sono effettivamente come hanno detto oppure ci sono delle situazioni diverse.
Grazie Consigliere prego Sindaco.
Allora.
Il testo della DGS della richiesta dell' interpellanza e isolabili con un livello di argomenti tradotta da trattare in due parti la parte relativa ad una denuncia di abusivismo un' occupazione da parte di soggetti terzi delle nostre case invece la seconda parte è relativa ad un problema di indisciplina no e di congestione delle strade delle strade che sono adiacenti e che comunque costituiscono la viabilità in Borgo Sant' Antonio Abate bene allora io partirei dalla parte finale che è molto più rapida e semplice la problematica della concessione in quelle aree è un qualcosa che già in passato e più di una volta abbiamo sollecitato ma non sui sollecitato dagli stessi cittadini hanno più volte sollecitato al comando dei vigili sono stati fatti in un periodo una serie di accertamenti stringenti per quanto riguarda proprio quell' area che voi segnalate all' interno della vostra interpellanza che sarebbe salendo viale Europa sul lato destro dopo appena dopo il gommista se non ricordo male perché lì c'è un divieto di sosta che puntualmente disatteso mi ricordo un periodo è stato fatto proprio una un accertamento continuativo certo che appena i vigili mi riferiscono che loro si distraggono un attimo non riescono a diciamo a fronteggiare ogni qualvolta un' auto si apposta in quelle in quelle zone in realtà la vostra richiesta riguarda un po' più da vicino la situazione che si crea nel momento in cui ci sono che le entrate e le uscite dalle scuole è un problema diciamo strutturale un po' dell' area perché parcheggi degni di questo nome non è che ce ne sono più di tanti e quindi si crea inevitabilmente una situazione di un po' di congestione i vigili più volte sollecitato su questo su questo mi hanno spesso ripetuto che com' è che non riescono a gestire in maniera coordinata il tutto perché le loro forse sono fondamentalmente concentrate nel garantire un accesso in sicurezza nella zona dell' incrocio con con la via Porta Napoli via Porta Napoli sì via Porta Napoli e la discesa in sicurezza da parte degli autobus comunali comunque mi sono già interfacciato con il nuovo comandante dei vigili chiedendo una specifica a una programmazione la specifica attività in quell' area lui mi ha anche detto e questo fa parte di un altro percorso che tempo fa era stato avviato con le.
Con i vigili che si stava valutando la possibilità di istituire un senso unico lungo viale Europa questo per dare la possibilità di una maggiore disponibilità di parcheggi che naturalmente ad oggi è molto limitato perché dovendo considerare due corsie e più lo spazio destinato al parcheggio delle auto diventa complicato garantito il tutto stavano però verificando poi che gli effetti sulla viabilità al contorno non siano tali da andare a congestionare altre aree e questa è una prima parte della risposta.
Invece la prima parte che riguarda il problema in generale nelle case nelle case parcheggio di Borgo Sant' Antonio Abate è un problema che ha due aspetti il primo che voi avete ricordato noi perché in realtà è un problema che era già nella nostra conoscenza che è quello dell' occupazione più abusiva degli altri no perché poi c'è un altro problema legato in generale a tutta l' occupazione di tutti gli appartamenti di tutti i locali comunali in quell' area allora partirei prima dalla situazione più emergenziale.
Che c' erano fino a poco tempo fa due unità immobiliari occupati abusivamente una di queste effettivamente i vigili urbani hanno verificato all' epoca l' Estadi comprendeva anche la diciamo lo la presenza anche di cani impariamo a due cani corsi questo problema però si è risolto sono stati avviati procedimenti amministrativi deputati e la persona si è allontanata negli accertamenti che i vigili mi hanno trasmesso emerge che almeno stando alle dichiarazioni del soggetto che aveva occupato abusivamente l' immobile.
Aveva trovato la porta aperta e quindi è rientrato e si era si era organizzata comunque in questo caso e poi diremo anche l' altro è stata fatta la comunicazione alla Procura della Repubblica per tutti gli adempimenti conseguenziali quell' immobile oggi vuoto e della l' ingresso è stato murato perché è stato murato da due disposizioni di curarlo per evitare una nuova occupazione anche perché questi appartamenti il problema grosso è che sono stati nel tempo oggetti diciamo di vandalizzazioni diciamo più o meno i servizi igienici di fatto sono estremamente carenti di impianti sono di fatto non a norma quindi prima di poter riassegnare di utilizzare non necessita di interventi manutentivi di tipo straordinario.
Altro problema un po' più particolare l' altro l' altro abitazione occupata da un nucleo familiare abbastanza numeroso che ancora oggi persiste nell' occupazione abusiva quando è stato occupato la procedura è partita i vigili urbani sono andati hanno verificato l' occupazione dopodiché gli uffici hanno incominciato tutta la trafila ordinaria delle comunicazioni al soggetto occupante a questo però si somma una particolare disposizione normativa se non ricordo male nel 2014 molto molto restrittiva nei confronti di occupazioni abusive che prevede il distacco dei servizi su questo devo dire c'è stata una discussione abbastanza.
Accalorata con il Comando dei Vigili perché a fronte delle nostre richieste di procedere al distacco delle delle utenze in particolare quella idrica ci sono state delle osservazioni che ritenevano che questa utenza non potesse essere distaccato in realtà gli approfondimenti normativi hanno avuto modo di verificare che entrambe le utenze sia quella elettrica che da quanto mi risulta è stata distaccata che quella idrica non possono essere messi a disposizione di un occupante abusivo.
La parte intriga ancora in divenire perché gli accertamenti successivi hanno dimostrato che questa persona naturalmente non aveva alcun contratto quindi stiamo verificando come come fare il distacco e poi c'è l' altro aspetto che danno un aspetto un po' particolare era stato erroneamente data la residenza in quell' immobile abusivo da parte del soggetto occupante cosa che non è possibile fare i erroneamente non è stata rispettata una circolare del Ministero degli interni che disciplina proprio questa procedura dell' iscrizione anagrafica naturalmente questa è la parte coercitiva che poi la parte sociale relativo ad un soggetto che è accuratamente con grossi problemi con grossi problemi di su di.
Capacità di poter andare avanti dal punto di vista economico anche una famiglia molto numerosa c'è un avvocato che difende gli interessi di questa persona diciamo però che per questa persona così come per tutte le altre.
Ormai sono tre anni si penso tre anni che ho sollecitato fondamentalmente il.
La redazione di un progetto se è dovuto di accompagnamento sociale naturalmente nel momento in cui noi ristabiliamo ciò che prevede la legge poi c'è il problema immediatamente dopo che queste persone non hanno un posto dove andare e quindi dobbiamo prendere l' incarico ho chiesto più di una volta riattivare questo progetto questo progetto assente sociale sta facendo le sue verifiche sembrerebbe che in dirittura d' arrivo naturalmente tutte le procedure che sono state fatte per le vie brevi cioè delle vie amministrative ordinarie sono stati infruttuosi alla persona non ha lasciato valuteremo nell' appartamento ora bisogna stanziare i fondi per fare le procedure coattive però naturalmente se facciamo la procedura coattiva immediatamente dopo dobbiamo sapere la soluzione al problema qual è.
E questa è l' emergenza la parte invece è più complicato di questa vicenda e la comunichiamo al Consiglio ma penso che sia a vostra conoscenza e che venivano dagli atti trasmessi mi c'è stato un approfondimento sulla situazione ad oggi della validità dei contratti di queste persone tutti hanno i contratti scaduti il il ricominciamo il bando i regolamenti prevedevano la possibilità per queste persone di poter permanere negli immobili per un anno prorogabile un altro alto ora questo è uno dei problemi che mi è stato posto in termini di reperimento dei soldi per fare gli sfratti io ho sempre detto va bene ipotizziamo pure di farlo ma il momento dopo che facciamo cioè non possiamo immaginare che trattiamo le persone come se fossero delle dei pacchi di carta se ci sono persone che hanno non risolto quelli che devono essere situazioni situazioni socialmente complicato economicamente difficili e noi non possiamo far finta che questo non sia.
A questa anche qui solito ragionamento ho chiesto di effettuare le verifiche da parte degli uffici competenti ora che cosa è in corso allora in corso innanzitutto una verifica del della permanenza dei requisiti cioè le persone che stanno all' interno del ma tutti ci hanno visti i requisiti per rimanerci quindi l' ufficio delle politiche sociali unitamente al Comando dei Vigili stanno completando gli accertamenti sulla su anche sul possesso di beni mobili e di tutto ciò che possa quantificare il permanere dei requisiti di emergenza economico sociale che davano loro all' epoca la possibilità di stare dentro ed è questo un primo ragionamento il secondo proprio ragionamento da affrontare ma questo in maniera strutturale e sistemica e la destinazione di queste case.
Perché la vedo un po' complicata effettivamente immaginare che una a meno di un percorso virtuoso che purtroppo nel tempo non si è realizzato così come lo vedo molto complicato realizzare nell' immediato futuro è quello di verificare questa meccanismo un po' particolare cioè se una situazione del tutto eccezionale che ha una casa che sta accadendo loro ti ospito va bene questo è un senso ma immaginare delle persone che già vivono un disagio sociale ed economico quasi permanente perché sono persone che sono incarico da anni all' Ufficio delle politiche sociali che queste persone lo possono risolvere in un anno massimo due anni è pura utopia e quindi si sta immaginando una soluzione da studiare naturalmente o modifica al regolamento o una conversione se legittimamente possibile della destinazione d' uso di quegli immobili questo per non creare ulteriore allarme sociale l' altro problema che c'è connesse questo e con questo chiudo è naturalmente legato alla manutenzione di quei beni.
Ah sapete anche uno degli ultime vicissitudini è stata nella vicenda della fogna della fogna no quindi.
Sono stati fatti i lavori il Comune non ha non ha grandi risorse economiche per garantire una diciamo un ripristino perché straordinario ora di quegli immobili perché abbiamo problemi diffuso specie nelle parti posteriori che sono letteralmente.
Schifose.
E quindi è un problema strutturale che va a.
Ha affrontato un passo alla volta perché il rischio che si corre ripeto è quello di risolvere un piccolo problema e crearne altri 10 comunque diciamo le situazioni più emergenziali spero che stanno in via di definizione con il problema più evidente di questo nucleo familiare molto molto numeroso che comunque in ogni caso deve uscire perché la legge lo prevede ma che poi porterà il Comune.
A trovare una diversa soluzione altra cosa particolare che si è fin che nel momento in cui quest' altro immobile sarà liberato molto difficilmente potrà avere i requisiti per essere riassegnato grazie.
Grazie Sindaco Consigliere semplicemente per dichiararsi soddisfatta o meno residente io veramente sono sei mesi giusto il 25 maggio l' abbiamo protocollata oggi ne abbiamo 27 novembre sono sei mesi e io a in virtù pure di quello che lei mi aveva detto che il Sindaco già stava provvedendo mi aspettavo che oggi quantomeno mi desse delle risposte dice abbiamo risolto il problema il problema alcuni si potevano già risolto mi rendo conto che è difficile buttare le persone fuori però quelle sono nominate case parcheggio proprio all' occorrenza allora se è scaduto un contratto proprio per chi penso che ci siano delle graduatorie a chi ne ha bisogno vengono riassegnati in questo modo non ci saranno le persone abusive che vanno a sfondare la porta e interno se sono vuote perché mi sembra poi un discorso che è facile poi dopo da accettare e da e da condividere perché dice tanto io non ho la casa tengo questa Casalini allora facciamo in modo che le case non siano liberi perché se ci sono persone che ne hanno bisogno è giusto pure che le vengono assegnati a queste persone insieme con le politiche sociali possono essere intraprese tante iniziative tante situazioni non non si può tenere una situazione così caro Sindaco un' interpellanza fatta sei mesi fa cioè è lei adesso vi stiamo provvedendo magari a rivedere il tutto a rivedere quelle che sono e con il che il comandante dei vigili a vedere quale può essere la situazione dell' alternanza di fare un senso unico sinceramente sindaco con il cuore in mano non mi aspettavo questa risposta mi aspettavo quanto meno degli atti alla mano che poi magari se sono in fase di definizione di di provvedimenti però quanto meno ci fosse già qualcosa di scritto se quelle cose ce le continuiamo a cantare e a suonare così sinceramente non arriviamo mai a niente ma sempre ferma restando al discorso che mi aveva fatto lei inizialmente il Sindaco già sta provvedendo e io sinceramente ero venuta fiduciosa qua dico tanto dopo sei mesi il Sindaco mi dice adesso che la discutiamo a fare tutto risolto abbiamo affrontato i problemi critici di questa zona invece noi ci ritroviamo ancora a vedere che cosa possiamo fare Sindaco sinceramente parlando non sono per niente soddisfatto di questa risposta e di questa delibera e mi dispiace per i cittadini che purtroppo si aspettano qualcosa in più mi rendo conto che quelle sono case che generalmente vanno persone che hanno bisogno di aiuto ma vanno aiutate a prescindere non lasciate così da soli abbandonati anche affidandogli la Cassa vanno aiutate.
Voi avete il vostro Assessore che le politiche sociali e servono a questo a capire veramente il il la situazione reale di ogni cittadino e si vede quando ce ne è bisogno a differenza di molti magari denunciano un ISEE lo falso rispetto a chi effettivamente ne ha bisogno basta fare i sopralluoghi per vedere come si vive in una casa e qual è lo stato sociale di una singola persona o no Assessore Consigliere.
Passo e si ha questo potere quindi grazie.
Si procede al secondo punto all' ordine del giorno che prevede un' interpellanza a firma dell' assessore Maria Miozzi che viene introdotta dallo stesso corrisposta del Sindaco ingegner Nicola Di Benedetto prego Assessore Migliorisi.
Assessore chiedo scusa prima ancora di di fare di dare luogo a questa interpellanza mi preme fare una precisazione che in realtà è un modus operandi che noi abbiamo già abbiamo adottato in derivi in interpellanze di questo di questo tenore se ricordate quando fu fatto un' interpellanza da parte della minoranza relativamente alla fine di incarichi.
Su questo Presidente esortò i Consiglieri che erano coinvolti in questa interpellanza di fare attenzione a quello che dicevano durante la relazione al Consiglio comunale questo perché perché il nostro Regolamento consiliare all' articolo 19 pone una serie di prescrizioni comportamentali circa la trattazione di argomenti particolari di particolare sensibilità magari questo non è il caso di specie perché sicuramente c'è un interesse pubblico alla conoscenza di alcuni fatti magari non rientrerà nella nella fattispecie però comunque è giusto per amore di verità e uguaglianza comportarsi allo stesso alla stessa maniera rileggo rapidamente il contenuto dell' articolo 19 perché così poi ognuno possa affidare a se stesso la perimetrazione della propria azione allora l' articolo 19 testualmente recita per questioni concernenti persone da discutere in seduta segreta devono intendersi quelle che che importino apprezzamenti giudizi sulle qualità morali sulle condizioni economiche sulla condotta pubblica e privata sulle capacità in genere nella qualità personali agli effetti della discussione degli effetti della votazione la disposizione di legge che fa obbligo della seduta segreta si intende riferita alle persone fisiche e quindi non anche alle persone giuridiche salvo che il Consiglio non intenda a decidere di procedere diversamente per i singoli casi con questo voglio semplicemente ricordare ai consiglieri di avere un.
Contegno specifico per quanto riguarda argomentazioni che possono essere di particolare rilevanza all' interno di questo consesso se ovviamente questo contegno non verrà rispettato io sarò il primo a dover dichiarare la sospensione della seduta l' allontanamento del pubblico la chiusura delle porte e la ripresa dei lavori consiliari prego Assessore Micalizzi mi scusi.
Allora.
In qualità di assessore oltre che alle politiche sociali anche alla trasparenza che arrivare a dover fare un' interpellanza per dopo quattro anni in cui cerco di chiudere certe situazioni che ovviamente la la consigliera ventenne son state segnalate dai cittadini ma diciamo al sottoscritto.
Le segnalazioni sono arrivate direttamente da da alcuni dipendenti comunali nel corso del tempo ovviamente per me dopo aver protocollato l' interpellanza vedere che nel momento in cui il è stato calendarizzato il Consiglio comunale è iscritto all' ordine del giorno l' interpellanza negli ultimi tre giorni ho ricevuto tutte le relazioni ci siamo.
Che poi sono stato sono stati alla base della proposizione di questa interpellanza ovviamente mi dà ulteriormente l' indicazione che forse se la vestì proposta prima l' interpellanza però pensavo che l' assessore alle politiche alla trasparenza avesse diritto di conoscere gli atti direttamente dall' ufficio al momento in cui sono state richieste non mi voglio dilungare dilungarmi su questo aspetto perché chiaramente è un aspetto proprio che specifico legato alla trasparenza e quindi la trasparenza degli atti.
Ci son volute diciamo una serie di ce le potevamo risparmiare richieste risposte chiarimenti solleciti e quant' altro in questi quattro anni quindi mi limiterò proprio nel rispetto a quello che ha specificato il Presidente a leggere diciamo il contenuto dell' interpellanza gli aspetti fondamentali dell' interpellanza.
Quindi in data 5 10 2017 è apparsa sull' albo Pretorio on line la determina 3 7 7 del 2 maggio 2013 considerato che si tratta di un provvedimento che prevede la liquidazione di un importo complessivo di 36.000 euro e che le liquidazioni attingono a risorse pubbliche chiedo di conoscere.
I motivi della mancata pubblicazione del provvedimento di liquidazione all' atto delle emissioni nel 2013 i provvedimenti adottati per la violazione dell' obbligo di pubblicità previsto dalla legge se esistono agli atti accordi sindacali sottoscritti in merito con le organizzazioni sindacali o altre comunicazioni dirette o provenienti dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rispetto alle liquidazioni effettuate a valle del provvedimento le motivazioni per cui il decreto sindacale ci dia citato nella determinazione 3 7 7 non è stato pubblicato sul sito.
Il Comune di Tirano se a monte del decreto sindacale di individuazione dei beneficiari esiste una deliberazione.
Del dell' organo di indirizzo politico dell' ambito se il provvedimento di liquidazione emanato dal responsabile dell' ufficio è illegittimo e se è stato sottoposto ai controlli previsti dal regolamento del sistema dei controlli interni ex articolo 147 comma 4 del CS 2 6 7 del 2000.
Grazie Assessore prego signor Sindaco la raccomandazione la conosce e anche relativamente ai tempi.
Sindaco poco più di dieci minuti.
Allora allora andiamo di gran carriera allora naturalmente a fronte di quella che è la richiesta di cui motivazioni sono penso stati abbastanza chiaramente indicate dall' Assessore poi le svilupperò cercando di portare a sistema il ragionamento che facciamo al di là del caso particolare perché se non avrebbe senso portarlo in aula consiliare.
Ho poi due diciamo per poter fare una relazione.
Completa ai consiglieri ho fatto un' ulteriore richiesta chiedendo le relazioni ai soggetti direttamente individuati con una nota protocollo 468 del 2 novembre 2012 a questa richiesta mi è stato risposto dal Segretario Generale con una nota 470 del 9 novembre 2017 mentre poi il Segretario Accor ha cercato di coordinare i richiedendo le relazioni di altri soggetti interessati.
Con nota del 9 novembre e le persone o meglio i ruoli chiamati in gioco al di là delle persone hanno riscontrato la richiesta della segretaria con una nota del 24 novembre mentre hanno risposto direttamente a me in quanto i medi Dent io detengo anche la delega al personale con una nota dell' ossequio del 24 novembre.
Ora se noi volessimo dare risposte ma in tutti questi atti saranno trasmessi a naturalmente a tutti i Consiglieri in modo tale che ne possono dare avere e svolgere tutte le riflessioni che ritengono opportuno naturalmente però è una situazione abbastanza complicata e articolata tenendo conto che noi l' abbiamo attenzionata saranno 14 15 16 anni e quattro anni quindi quattro anni speriamo di essere arrivati alla definizione di un problema.
Naturalmente per la immediatamente ai nostri poteri che sono quelli di controllo e.
Quindi per una migliore comprensione cerco di raggrupparle per ambiti problematici il primo problema che si è posto come l' Assessore ha cercato naturalmente di est di spiegare e il problema sulla mancata pubblicazione di provvedimenti allora primo provvedimento è una determina a vedere Silvio tutti la numero 377 del 2 di maggio del 2013 una determina con cui vengono liquidate delle.
In Sardegna si parla di indennità che vengono definite annualmente per tre soggetti che hanno un ruolo all' interno del dell' ufficio di piano allora.
Sapete tutti penso che la vide visto nel nostro albo Pretorio questa determina è stata soltanto recentemente pubblicato all' albo pretorio dagli atti che mi sono stati trasmessi non c'è evidenza dell' avvenuta pubblicazione illo tempore che quando doveva essere pubblicato.
Si determina sembrerebbe e dico sembrerebbe perché non abbiamo non possiamo coniugarlo al modo indicativo dobbiamo ancora utilizzare il condizionale perché il condizionale utilizzato da chi mi risponde ora la naturalmente ricordo a me stesso purtroppo che si iscrivono regolamenti e poi si dimenticano innanzitutto chi gli astesi questi regolamenti degli sprechi del contenuto dei regolamenti stessi.
Perché eh beh perché.
Diciamo oggi arrivare dopo tre anni a dire io non ho prova dell' avvenuta pubblicazione risulta essere abbastanza semplice abbastanza scontato visto che invece si è violato apertamente un disciplinare per la gestione dell' albo Pretorio Informatico del Comune che è stato approvato non da questa maldestra amministrazione ma dalla Amministrazione precedente con delibera di Giunta comunale numero 33 del 2 di febbraio del 2011 nel quale si legge.
All' articolo 13.
Che l' avvenuta pubblicazione deve essere attestata con apposita relata di pubblicazione mediante la posizione sull' atto originale o su una copia di apposita annotazione o timbro la cosa molto semplice quindi constatiamo che chi doveva naturalmente non ha rispettato il regolamento d' altronde un ulteriore elemento diciamo sostanziale e la violazione dell' articolo 12 dello stesso dello stesso disciplinare nella parte in cui dice che tutti i responsabili di area devono stampare con cadenza trimestrale il registro informatico delle pubblicazioni questa cosa secondo me non la fa assumere nessuno per cui significa che noi a distanza di qualche anno se volessimo avere prova dell' avvenuta pubblicazione di atti determinativi non la potremo mai avere a meno che riuscissimo finalmente dopo altri tre anni di di tergiversare ha finalmente a far partire questo archivio informatico che abbiamo già predisposto ma che non si riesce in nessun modo ad avviare quindi prima cosa seconda osservazione quindi.
Questa determina avviene soltanto recentemente pubblicata andiamo andiamo avanti.
La determina in realtà fa riferimento ad un provvedimento monocratico da parte di uno degli organi del Comune il Sindaco con il quale attribuisce dei delle indennità ok quindi l' elemento sul sulla base su cui si basa poi la successiva liquidazione è in realtà un provvedimento.
Sindacale il quale non viene formalmente individuato come decreto questo provvedimento anche qui se.
Si è chiesto più di una volta di capire se fosse stato pubblicato beh non è stato pubblicato almeno dico si immagina che non è stato pubblicato perché anche qui non abbiamo una certezza della certificativa non è stata seguita la Segretaria ci segnala che non è stata inserita nella raccolta.
Cartacea dei provvedimenti sindacali in realtà questo provvedimento porta il riferimento del interno dell' ufficio di piano ma non nell' ufficio di di segreteria.
Anche questo è stato pubblicato recentemente ricordiamo che è stato pubblicato recentemente solo dopo insistenze perché in realtà.
È stato obiettato che non veniva pubblicato unitamente la determina perché non era richiamato come parte integrante e sostanziale della determina si è fatto semplicemente presente che un decreto monocratico un organo monocratico va pubblicato si dice ex se cioè che quando esiste la soluzione quel provvedimento va va pubblicato va pubblicato è la dimostrazione che andava pubblicato e sempre in questo benedetto disciplinare il quale.
All' articolo 4 che disciplina gli atti degli organi comunali monocratici dice chiaramente che questi atti vanno pubblicati è logico parla di quelli che sono gli atti con una forma di decreto direttive e così via questo è un decreto a tutti gli effetti anche se il nome non lo corrisponde quindi andava pubblicato e non è stato pubblicato abbiamo fatto presente che in realtà questo atto andava pubblicato anche un altro motivo perché ringraziando la Madonna decreto legislativo 33 del 2013 apre le porte in maniera totale alla trasparenza la particolarità è che però questo atto è stato redatto prima dell' entrata in vigore del decreto che è di venti di aprile 2013 in realtà l' ANAS ha chiarito che vanno pubblicate nell' apposita sezione Amministrazione trasparente anche tutti quei provvedimenti attributivi di queste tipologie di indennità che abbiano una diciamo un un effetto nel tempo che quindi in questo caso siccome l' effetto di trascinamento era al 2014 andava comunque pubblicato ora questa pubblicazione è stata fatta quindi primo ambito prima risposta questione pubblicazioni trasparenza oggi pare che le cose ci siano due secondo elemento sul quale l' Inter consigliere interrogante richiamava un attimino l' attenzione del Sindaco ma in realtà sto problema lo conosco bene da tre anni e il martello si è quasi rotto il chiodo non si è infilato purtroppo cos' era il problema era relativo.
Anche ad altre osservazioni la prima osservazione era relativa alla possibilità di prevedere queste tipologie di erogazioni allora dalle note riassumo poi dopo ve li porterò cioè delle deroghe in copia normalmente.
Quello che viene sostenuto da chi poi ha materialmente disposto la liquidazione e che nella Pro queste questi soldi da dove si prendevano cerchiamo di essere molto rapidi e snelli si prendevano dai dal cosiddetto fondo d' ambito Fondo unico d' ambito erano soldi destinati alla fine al funzionamento dell' ufficio di piano quindi la tesi del dei soggetti eroganti è che quei soldi potevano essere destinati perché nella programmazione che si fa triennalmente esisteva una scheda relativa al funzionamento dell' ufficio di piano per la quale erano state programmate.
Delle risorse delle risorse per destinarle a personale interno destinata praticamente ad una serie di soggetti che erano necessari per il funzionamento dell' ufficio quindi dice io l' abbiamo fatto abbiamo mandato in Regione la Regione ci ha dato il visto di conformità quindi noi lo potevamo fare questo diciamo in sintesi è il ragionamento ora io mi rompe mi permetto come al solito di vederlo sempre da due punti di vista la prima opzione è se si poteva fare quindi noi abbiamo chiesto e stiamo chiedendo se questa cosa era legittima poi ipotizzando pure che fosse legittima quali erano i meccanismi attraverso cui questi fondi potevano essere liquidate allora partiamo dal primo elemento in realtà sarebbe opportuno partire dalla fine perché c'è stata una sentenza in appello della Corte dei conti in cui ha detto che questa cosa non è attualmente possibile è danno erariale.
Cioè la sentenza.
Eh purtroppo è recente perché è la sentenza numero 513 del 24 luglio 2017 dove si afferma il principio di onnicomprensività del 3 della diciamo della prestazione e della del trattamento ora naturalmente questa è la coda mah prima cosa cosa è accaduto è accaduto che nel momento in cui è stato predisposto il famoso Piano di zona.
La Regione ha utilizzato tutti i linguaggi possibili e immaginabili per cercare di far capire all' ufficio di piano che questi tipi di erogazione non si potevano fare cioè una nota del 24 del 26 di aprile del 2012 la quale dice che la la retribuzione dei dipendenti il numero a tempo indeterminato e dei Comuni dell' Ambito come previsto dalle indicazioni regionali ex decreto dirigenziale del 2009 e come già detto con le note e 2011 2012 non può essere computata come compartecipazione al FUA.
Dopodiché da quanto abbiamo ricostruito la scheda viene comunque mandate in Regione con questi con questi indicazioni e vengono utilizzate delle delle somme dell' ENAC del FNPS che è il fondo nazionale delle politiche politiche sociali la Regione dice allora forse non avete capito questi soldi non li potete utilizzare.
Nonostante questo vengono utilizzati la particolarità è che nella scheda di ripeto io poi leggo 'ste cose cerchiamo di mettere un attimino di ordine ma semplicemente per cercare di fare in modo che le opzioni per tutti i dipendenti sono le stesse no perché naturalmente se uno impone o vuole il rispetto delle regole deve deve fare in modo che queste poi siano tali ebbene praticamente sembrerebbe da quanto sta scritto nella qui nella programmazione.
Che questa.
Autorizzazioni sia stata diretta data direttamente all' organo politico cioè qui si legge.
A fronte di un' impasse che si potrebbe creare in assenza di tali studi tale struttura l' organizzazione sopra richiamata ha avuto forse certi l' organizzazione sopra richiamata ha avuto offerti e discussione con l' Assessorato alle Politiche Sociali il quale ha consigliato di utilizzare il personale disponibile nonché le strutture necessarie garantendo allo scopo l' utilizzo del suo.
Cioè viene messo in un atto di natura gestionale un qualcosa che secondo me è molto molto grave che qui stiamo parlando che Diva de di fronte a chiare censure da parte del soggetto che era la Regione se ci se ne di fatto lo si disattende e si tira dentro secondo me non penso proprio che un Assessore si sia potuto permettere di una cosa di questo che l' assessore mi ha autorizzato a utilizzare i fondi fu a che non si possono utilizzare comunque queste risorse sono state impegnate per 87.000 euro abbiamo un po' tutti i riferimenti che ci dicono che queste cose non si possono assolutamente fare e quindi è molto evidente che queste somme non poteva essere erogato ma la cosa grave è che le somme sono state erogate anche negli anni precedenti e questo penso che sarà oggetto di una apposita comunicazione alla Corte dei conti naturalmente però.
Il problema è che quando il sottoscritto è stato chiamato a certificare le attività svolte in quel triennio.
Mi ricordo ancora la formula della certificazione che io facevo la tana libera tutti per per tutti io dissi no faccia solamente niente di questo perché il Sindaco legale rappresentante dell' ente vorrei praticamente che queste attività fossero svolte dagli uffici competenti è stato lì il momento in cui mi è stato detto che io non avevo fiducia dei miei uffici e che quindi vado seduto a vedere io infatti meno male che mi sono conservate le carte quando ho mandato le carte alla Regione noi abbiamo evidenziato queste problematiche sono chiaramente scritte qui tutto quello che poi la Corte dei Conti successivamente ha ribadito meno male perché sennò sarei andato anche io.
Nei problemi quindi secondo punto della vicenda.
Queste somme potevano essere spese con quelle con quella fonte no non potevano essere spese quindi queste carte saranno mandati alla Corte dei conti degli addebiti nei confronti dei soggetti che hanno assegnato le risorse e di coloro i quali hanno liquidato le risorse.
Ipotizzando pure che questo fosse stato possibile il terzo punto che abbiamo cercato di chiarire che l' Assessore più di una volta ha cercato di di sapere abbiamo insieme.
Cercando di capire era bene ipotizziamo che queste risorse si potevano prendere no beh ma qual era il meccanismo per poterle attribuire cosa andavano attribuire benissimo allora la prima somma è destinata al coordinatore dell' ufficio di piano bene quella somma copre un periodo in cui.
C' era un altro provvedimento che io non ho rinnovato quando sono arrivato che è il provvedimento del 10 gennaio 2013 con cui il sindaco attribuiva le funzioni dirigenziali direttamente al coordinatore e si badi bene all' interno di questo sta scritto che queste funzioni riguardano l' ufficio di piano per un corrispettivo di 9700 euro annui c'è una sovrapposizione tra i due provvedimenti di due mesi non c'è un' altra sovrapposizione semplicemente perché quando sono arrivato la determinazione di questi importi non era regolamentata quindi abbiamo prima regolamentato e poi l' abbiamo gli abbiamo attribuite quindi quando nel caso specifico sono state riattribuite le risorse sono state attribuite quando il precedente provvedimento aveva cessato la propria efficacia.
Ora io sinceramente ignoro la possibilità di avere per la stessa tipologia di incarico due diverse indennità tra parentesi uno potrebbe fare tanti altri ragionamenti legati allo sviluppo di attività prevalentemente comunali riconducibili a questa nota del 10 di gennaio 2013 oppure potrebbe immaginare di di dire va be' ma l' ha invece l' attività di un ufficio sovracomunale no quindi è una cosa in più in realtà qui non è così ma pure se fosse il caso la contrattualistica oggi vigenti del contratto collettivo nazionale di lavoro prevede un' indennità massima pari a 16.000 euro se noi sommiamo i due provvedimenti stiamo nell' ordine dei 26.000 euro.
Detto questo per una figura il problema che si pone come al solito anche per le altre due figure figurarsi nessuno dice che non vanno incentivati dei ruoli di responsabilità o comunque non vadano remunerati ma le attribuzioni sono disciplinate dai contratti e allora qui noi abbiamo una responsabilità connessa alle attività delle politiche socio sociali e sanitarie nell' ambito l' altra invece è la responsabilità contabile dell' Ufficio di Piano e ora anche qui ipotizzando pure che i soldi si potevano prendere da lì ma non era forse necessario passare attraverso i canali istituzionali di contrattazione decentrata a livello di ente per fare in modo che tutto questo avvenisse nel rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro punto di domanda questo che abbiamo stiamo chiedendo da tempo e mai si ottiene non esiste il dittatore di turno o il soggetto che di all' improvviso dice tu sei bello tu sei bravo tu sei cattivo tu non sei bello e all' 1 attribuisce attribuisce 10 senza alcun parametro senza alcun riferimento all' altro non attribuisce assolutamente niente.
Anche su questo mi permetto al di là dei comportamenti e chiudo è naturalmente la compatibilità con le discipline contrattuali se questi sono quasi classificabili come specifiche responsabilità.
Il contratto collettivo nazionale di lavoro prevede che le specifiche responsabilità per procedimenti complessi articolo 17 lettera f del contratto del 1999 assumono massimo a 2500 euro qui stiamo parlando di 11.502 virgola 24 euro e 7546,49 e il sindaco si avvia alla chiuso chiuso quindi la discussione e chiudo Presidente si risolvesse anche tempi depositare poi il senso sì naturalmente al di là di quelle che sono le valutazioni sui singoli procedimenti che lascio tutto il tempo che trovano è un ragionamento di carattere generale.
Non non ci sono valutazioni personali che questi non fanno parte del nostro modo di essere del modo di essere di questo Consiglio che ha sempre dimostrato grande maturità nell' affrontare le problematiche ma se un' Amministrazione deve arrivare in Consiglio comunale per cercare di dopo quattro anni di lettere di mettere un punto ad una vicenda che riguarda tutti i dipendenti comunali mi sembra che sia un' emergenza democratica e ne parleremo immediatamente dopo io penso che era dovuto un passaggio a voi preannunciando che tutte le carte partiranno per la Corte dei Conti per gli addebiti ai soggetti che hanno provocato questo problema Sindaco una domanda e le carte che le sono state consegnate le vuole depositare agli atti del Consiglio o lo rimandiamo a un.
Qualcosa dovrebbe essere stato rimesso anche a me ma non ho avuto il tempo di prenderne la notifica.
Chi lo possono non potranno vedere penso una così facciamo un programma che sarà praticamente la mia ulteriori richieste di approfondimento la risposta al Sindaco della segretaria la rissa la richiesta di relazione della segretaria ai soggetti interessati e le risposte da parte dell' Ufficio di piano.
Che sono quindi consegno e potete praticamente inserire all' interno del fascicolo eccole qua va bene grazie Assessore Mignozzi si reputa soddisfatto o no.
Sì diciamo la risposta del Sindaco è stata abbastanza soddisfacente anche perché mi dà la possibilità siccome siamo nella fase della programmazione della della del triennio successivo anche se in fase commissariale diciamo era quello che ho tentato di fare già nel passato facendo deliberare al Comitato istituzionale diciamo un importo extra fu A per l' incentivazione dell' ufficio del personale dipendente e quindi chiaramente ulteriormente questa di questa sede e insieme a tutte le le note che sono arrivate negli ultimi giorni diciamo chiariscono in via definitiva alla problematica grazie.
Grazie a lei veniamo all' ultimo anzi no cosa adesso facciamo parlare prima il Sindaco Consigliere rapa chiedo.
Lo facciamo proprio come ultimo punto aspettiamo una platea più robusto va bene.
Allora veniamo a discernere ultimo punto all' ordine del giorno che prevede una comunicazione del Sindaco il cui contenuto ci ha anticipato in maniera molto stringata alla conclusione del dell' ultima interpellanza cedo la parola al Sindaco prego.
Come no prego.
Il microfono Consigliere.
Intesi come.
Credo di aver intuito che.
La la la la l' argomento che di di cui tratterà il Sindaco è quello che riguarda.
Le le presunte dimissioni se siano esistite non siano mai esistite insomma ho cercato di.
Estrapolarle dal combinato disposto dell' ordine del giorno.
E siccome ho visto che lei le ha rubricate come comunicazione al Consiglio comunale e ricordo bene che in precedenza in analoghi episodi sulle comunicazioni al Consiglio comunale non è stata data la possibilità alla minoranza di conferire sul punto all' esito della relazione la mia richiesta è innanzitutto se lei intende anche in questa sede confermare questa metodologia rammentando che abbiamo appena sforato di 24 minuti il tempo previsto per le interpellanze e che abbiamo diviso in 40 minuti per l' interpellanza della maggioranza e venti minuti per quella dell' opposizione che è stata anche richiamata all' ordine sul tempo ma non voglio fare polemica voglio soldi voglio soltanto no no Presidente la volevo fare le avrei chiesto il rispetto del tempo avrei interrotto il Sindaco noi abbiamo sempre interesse a sentire quello che il Sindaco e tutti i consiglieri comunali hanno da dire a questo civico consesso non ci siamo mai permessi di interrompere e di richiamare al tempo tutto al più di confutare quello che viene detto ma questo è un diritto democratico quindi io le voglio chiedere se è sua intenzione adottare anche in questa in questo caso la metodologia che ha adottato in precedenza in questo Consiglio io pongo ai voti una mozione d' ordine che ci dia la possibilità ovviamente nel caso in cui venga accolta dal Consiglio di conferire sul punto all' ordine del giorno su cui andrà relazionale tra poco il Sindaco visto che credo che la delicatezza dell' argomento e la tempistica un attimino tardiva con cui è arrivato questo chiarimento al Consiglio comunale chiesto a gran voce un po' da tutti CC di cd almeno il diritto a dire qualche parolina anche a noi ovviamente qualora non dovesse passare la la nostra mozione d' ordine le preannuncio personalmente ma credo di interpretare anche la volontà dei colleghi che abbandoneremo l' aula perché onestamente sentirci le le giuste motivazioni del sindaco senza la possibilità di porre qualche osservazione la lasciamo a voi della maggioranza che sicuramente siete più addentrati in una discussione grazie tanto chiedo.
Sì.
Allora Consiglieri io non ho ben chiaro quale comunicazione io abbia proibito alla minoranza come prima cosa che mi viene in mente sì mi dica in relazione alla per esempio oltre all' impianto di trattamento dei rifiuti su cui non ci non ci fu consentito di dare una so di dire una sola parola che lei ci disse no no no adesso ho capito il senso no no non avevo ben capito il senso del dell' intervento allora vado.
A ricostruire un pochettino la Lacoste innanzitutto cosa nota che quando c'è una richiesta di iscrizione all' ordine del giorno fatto da un quinto dei consiglieri il Presidente del Consiglio per consolidato orientamento giurisprudenziale per legge deve iscrivere all' ordine del giorno la l' argomento.
È ovvio che questo argomento è stato inserito con i tratti della comunicazione perché perché sostanzialmente non c'è nulla da votare non c'è nulla da approvare in questo Consiglio comunale e quindi di conseguenza una manifestazione di volontà riferibile ad un organo in questo caso l' organo massimo in quanto è fatta direttamente dal primo cittadino.
Il modus operandi con cui ritengo nello specifico di dover condurre i lavori per questa vicenda il seguente allora io penso che il Sindaco credo da persona assennata così come il resto della maggioranza mi verrà corretto se se mi sbaglio credo non abbiano problemi a.
Consentire un confronto democratico noi siamo qui innanzitutto nella nella sala del popolo quindi di conseguenza ogni comunicazione proveniente da organi democraticamente eletta eletti deve essere oggetto di dibattito è ovvio che di fronte a eventuali lagnanze eventuali proteste di qualunque organo consiliare in questo particolare momento storico ritengo che la la cosa vada accettata con favore proprio perché a riguardo e se è vero quello che mi stava dicendo una situazione di innanzitutto importanza fondamentale e poi molto delicata.
Il Sindaco non è una persona avulsa da un contesto e il primo cittadino dovendo rendere conto alla comunità alla comunità e al Consiglio comunale credo che il Consiglio comunale in quanto rappresentante del popolo necessariamente deve partecipare in maniera attiva alla discussione è ovvio è ovvio che io non ritengo che dobbiamo stare qui per essere franchi ad ascoltare il Sindaco quando il Sindaco ha finito chiudiamo tutto quanto ci stringiamo le mani andiamo via ritengo ritengo che nel ritengono che nel caso specifico nel caso specifico per le premesse che ho fatto poi ovviamente ferma la sua mozione che andremo comunque a votare no no questa è la mia intenzione poi ovviamente era la mia intenzione lei mi ha evidenziato questa cosa io la la l' accolgo questa mozione e metteremo ai voti per consentire a tutti quanti di partecipare in maniera legittima alla discussione perché è ovvio che quello che qualunque organo consiliare dice non può essere preso per oro colato questo è ovvio tutti quanti siamo fallibili quindi tutti quanti possiamo dire una cosa che può stare più o meno bene che sia più o meno giusta nel in questo momento storico è giusto che il Consiglio comunale partecipi alla discussione almeno questo è quello che il mio intendimento poi se.
Si è ritenuto di metterlo ai voti per me va benissimo io non ho problemi prego Consigliere presidente chiedo scusa siccome fino ad oggi non credo che ci siano mai stati atti eversivi verso questa Presidenza ma non solo in questa consiliatura dico in generale nella storia del Comune di Teano blindati di Andrea vere avrei allontanato il visto che lei garante del rispetto del Regolamento e della natura dei lavori e dell' andamento dei lavori consiliari chiedo scusa se lei mi dice che è questa la sua intenzione per me non c'è nulla da mettere ai voti viene meno la ragione della mozione d' ordine quindi faccia faccia conto che io non l' ho mai nemmeno prospettata come ipotesi se lei mi avesse detto è mia intenzione adottare la metodologia che è stata adottata in altri episodi passati perché non è che ce li siamo sognò così adesso gli episodi episodi passati per amore della verità e vado a ricostruire con dovizia di particolari sono riferibili nello specifico un' interpellanza posta da una parte della minoranza a firma del gruppo consiliare del dottor Toscano.
Che chiedevano ragioni del dell' impianto dei rifiuti io all' epoca se ricordo se non ricordo male in pratica che cosa dissi lo stesso modus operandi che ho utilizzato anche adesso all' interpellanza può partecipare unicamente il soggetto che l' ha proposta e mi ricordo benissimo dissi che semplicemente il Consigliere non doveva riprendere la parola ma doveva dichiararsi soddisfatto o no al che lei mi è sorto a essere maggiormente rispettoso del della par condicio tra le parti in Consiglio comunale comunque credo che va be' nello.
Virtus in medio stat Consigli.
Come no associa la rinfreschiamo assolutamente mi fa piacere detto questo se ovviamente non ci sono mozioni contrarie a quello che ho appena detto prego i Consiglieri che siano di parere contrario a questa vicenda di chiedermi la parola per illustrare al Consiglio comunale quelle che sono eventuali cause ostative a concedere a tutti la parola prego.
Benissimo passaggio istituzionale passaggio regolamentare perfetto tutto a posto Sindaco a lei la parola grazie.
Allora l' argomento e ringrazio chi avrà la pazienza di ascoltare naturalmente ringrazio il presidente e.
Tutti i Consiglieri che sono qui perché naturalmente questa non è una valutazione su un procedimento amministrativo no ma è una.
Valutazioni che direi politica nel senso che penso che questo consesso per quando in cinque anni abbiamo discusso animatamente ci siano ci siamo ritrovati su alcuni passaggi abbiamo rivendicato le diverse idee su alcuni procedimenti ma abbiamo dato secondo me.
Una grande dimostrazione dimostrazione di democrazia cioè abbiamo ricondotto le discussioni al consesso abbiamo fatto in modo che per quanto possibile anche data la mia inesperienza nell' esperienza di molti di noi perché è la prima volta che ci obbligavamo che ci siamo confrontati in queste in queste aule.
Abbiamo però avuto molto rispetto all' uno e l' altro e abbiamo cercato di fare in modo che le discussioni avvenissero qua questa di stasera secondo me deve avvenire qua ma non tanto per le dimissioni non dimissioni io dopo leggerò non è un problema ma per un problema di carattere.
Sono centrale che va affrontato un problema importante che può affossare completamente.
Il nostro Comune è un problema che in un modo o in un altro deve essere preso con la giusta attenzione perché si corre il rischio da una parte di utilizzarlo come un posto come scusa per quello che non si è fatto e dall' altra parte.
Di di rimanere imballati.
Quindi il problema va posto bisogna avere il coraggio di farlo penso che questo consesso non si sia mai riunito su questo tipo di argomento perché poteva essere comodo in un modo o in un altro ragionarne fuori no però secondo me le critiche che io mi devo beccare me le voglio becca qua non voglio certamente pensare che la coscienza democratica di questa comunità si crei sempre davanti ai pettegolezzi di un bar o di una discussione che si fa senza nemmeno conoscere veramente cosa si è scritto e di cosa si cui si è parlato mi illudo sempre che questa Amministrazione in senso ampio non solo maggioranza minoranza che relativamente alla maggioranza e minoranza un po' relativo nella nuova nella nuova nuovo assetto dei Comuni.
Debbano parlarsi qua confrontarsi qua e quindi accetto di buon ma proprio veramente con grande sollievo questa proposta perché il mondo è il motivo per cui ho voluto che questa cosa si facesse se doveva essere un monologo non serve a niente non serviva a niente né tanto meno aveva senso parlarne con voi.
Assenso semplicemente se in modo diverso ci confrontiamo allora dopo questa panacea iniziale diciamo innanzitutto che io ho redatto la mia lettera di dimissioni il 12 di settembre 2017 ho consegnato questa nota che ora vi leggo perché sta agli atti non è protocollata perché non è stata mai protocollata e poi ci diremo i passaggi allora io sottoscritto Nicola Di Benedetto in qualità di sindaco pro-tempore della città di Teano rassegno le mie dimissioni dalla carica elettiva ricoperta vista l' impossibilità di esercitare in modo effettivo e consapevole le mie prerogative e le attribuzioni riconosciute dalla legge tale dolorosa decisione l' ultima ed estrema forma di protesta contro i comportamenti dell' inedia della struttura amministrativa dell' ente che ridicolizza uno dei tanti bisogni nostri cittadini nel contempo chiedo l' urgente convocazione di un Consiglio comunale straordinario e corso del quale provvederò ad informare tutti i consiglieri democraticamente eletti della mia comunità circa le completo le ragioni di tale decisione quindi queste osservazioni che questa lettera che da me firmata è stata regolarmente consegnata.
Mi è stato chiesto a più riprese di pensarci un attimo di soprassedere e di di rifletterci su se questa fosse una la vera soluzione del problema no io in realtà non è che l' avevo immaginato come una soluzione l' avevo scritto ha immaginato come l' unica forma di governo democratica di protesta che un sindaco che un' amministrazione ha un dovere di fare quando le cose che si possono fare con una semplicità assoluta non vengono fatte dopo quattro anni quando qualsiasi motivo diventa diventa scusa per non per non realizzare per non raggiungere gli obiettivi che legittimamente si possono fare poi quelle cose illegittime non si possono fare non si possono fare o non se ne fa niente se ne fa una ragione va avanti mette un punto.
Ora penso che sia giusto anche dire cosa ha provocato il suo problema perché se no a questo punto mi scuso di benedire ma qua tale che di fatto ne pensate prima del passaggio beh praticamente c'è stato un fatto scatenante che secondo me è stato un po' il riassunto di tutte le puntate precedenti e che per il quale la mia vita è travasato il quale probabilmente ho dovuto staccare un attimino la spina Spina per evitare di andare fuori dalla ragione.
Beh praticamente quando.
Dopo tra le varie tra le varie problematiche che avevamo che abbiamo un cantiere fermo da noi dal 2009 8 anni di cantiere fermo due milioni e mezzo di euro persi con la posa della precedente programmazione si incomincia a mettere mano su questo per capire cosa sia successo ogni dato un incarico ad un tecnico il quale va lì e tra le varie cose che rileva e che sono state pagate Somme.
Di lavori non effettuati cosa abbastanza grave no stiamo parlando di atti pubblici che sono stati firmati che sono stati messi agli atti a questo punto c'è la necessità di intervenire anche perché quel cantiere fermo da otto anni l' unica persona che poteva dare una spiegazione la ditta in pessime acque ha cambiato tutti gli amministratori dentro i lavori morto erano talmente i responsabili del procedimento responsabile del procedimento che sono quasi due anni.
Che non frequenta le nostre in questi ambienti quindi ho chiesto di convocare il responsabile perché prima di partire fare denunce fare questo e fare quell' altro ma ascoltiamo il responsabile mi sembra una cosa folle immaginare che siano stati pagati somme di lavori non eseguiti mi sembra quasi una follia beh praticamente questo problema fu posto nella riunione con il nuovo direttore dei lavori e con il nuovo RUP e.
Di gobbe allora questa persona deve essere convocata l' abbiamo convocato facendolo rientrare dalle ferie ho firmato io una nota se non ricordo male con cui ho detto tu interrompi le ferie turni.
Il giorno previsto per il ritorno le ferie si sono trasformati in malattia questa persona non è venuta e io esasperato completamente ho chiesto che venisse venissero un fosse redatta una relazione analitica sulle tante assenze che nel tempo si succedevano eh questa nota tra parentesi oppure scritto è tutto agli atti non è un problema.
Ho chiesto mi ricordo in Giunta stavamo giovedì e ho chiesto praticamente che tutta questa relazione fosse portata all' attenzione dell' Amministrazione per capire il da farsi in aumento nel rispetto delle leggi e dei contratti che come al solito penso che ognuno di noi deve sempre invocare una relazione analitica e dettagliata.
A fronte anche di alcune come possiamo dire continui spifferi che me ne arrivavano all' orecchio di virus la stessa persona che gironzolava per il Comune è stato comunali senza problemi non so io legittimamente il legittimanti non so perché non sapevo le motivazioni quindi ho chiesto questa relazione analitica di martedì previsto in questa nazionale io mi doveva essere portato probabilmente proprio.
12 mo' non mi ricordo bene ma forse sarà il 12 il 12 praticamente ho chiesto questa relazione ma che avevamo l' urgenza di de di affrontare questo questo tipo di problema la relazione non c'è stata non nascondo di essermi abbastanza arrabbiato su questa cosa.
E ho chiesto per quale motivo la relazione un po' stata fatta io non è che voglio sapere il giorno per giorno dei motivi per cui le persone si assentano ma avrei voluto capire se tutto questo periodo fosse legittimamente assentito e naturalmente per cercare di tutelare l' interesse dell' ente qua ogni giorno che passa ci sono problemi enormi che nascono non solo per quel cantiere ma per tutti gli altri cantieri che sono fermi.
Questa cosa ha provocato una una fibrillazione che in realtà diciamo io sono stato forse molto bravo ad alimentare nel senso che ho sempre chiesto che davanti ai problemi non esistono le scorciatoie di se esistono le soluzioni uno deve prendere il problema fa male o non fa male lo devi prendere di petto e deve cercare di risolverlo se ci riesce a modo tale da dire va be' ma almeno che ho tentato il problema non ho fatto finta di vederlo.
Invece purtroppo c'è una prassi che è quella della saponetta la saponetta quando è bagnata e le mani sono bagnate a una gran una grande a una grande virtù quella di CIN di scivolare di mano in mano però non rimane nelle mani di nessuno siccome il problema rimane nelle mani della nostra comunità penso sempre che questa saponetta prima o poi.
Vada bloccata e faccia il suo compito.
Quindi ho chiesto con forza che questo problema fosse affrontato.
Qualche cosa l' avete saputo anche dai giornali a fronte di questa cosa delle persone non si sono sentite bene se ho saputo che sono stati ricoverati.
Non mi pare di essere stato eccessivo ho semplicemente ribadito che quando si vogliono fare delle cose bisogna farle.
Ma mi è sembrato a un certo momento incominciato a capire come se fosse una richiesta personale come se fosse una richiesta non più del Sindaco ma di Nicola Di Benedetto che in qualche modo voleva farla pagare a qualcuno ringraziando la Madonna me stile insieme non è che me m' affollano la mente che o tanti altri pensieri a cui devo dare conto ma 'ste cose sinceramente non mi non mi sfiorano però penso che se uno ha una responsabilità deve anche quando le cose non sono tanto buone portarla fino in fondo e quindi ho preteso che questa cosa venisse fatta doveva essere fatta perché tra parentesi mi veniva riferito che c' erano possibilmente gli abusi non so se è vero o no però per poterlo dire ha fatto un esposto va fatto vanno investiti gli organi competenti.
Va fatto quello che la norma prevede non possiamo rimanere a livello di pettegolezzo di chiacchiera perché queste cose non servono ma dobbiamo procedere questo provocato.
Delle reazioni che non mi non mi sarei aspettato o meglio forse si erano alimentati nel tempo ma poi sono esplose sono deflagrante e ho capito che in quel momento io non rappresentava più l' Amministrazione rappresentavo più la mia comunità rappresentavo soltanto Nicola Di Benedetto in quel momento come se fosse un pazzo squinternato che non aveva altro che fa che quel giorno che prendersela con qualcuno e quindi ho detto non può essere così.
Posso aver sbagliato anche se non lo ritengono ritengo di non averlo fatto ma ritengo che qui non si è capito non si è capito il ruolo di ciascuno.
Il ruolo che ognuno di noi c' ha per la parte diciamo elettiva ringraziando Iddio a noi ci è stato dato dalla gente che ha un modo di giudicarci votando che io non ho non dotandoci se qualcuno di noi si è andati ai candidati.
E questa è la nuova e la responsabilità dell' elettorato e la responsabilità di chi si presenta all' elettorato quindi noi siamo sotto giudizio ed è giusto che sia così però io vorrei che ognuno di noi potesse presentarsi agli occhi della gente.
Potendo dire quello che ha cercato di fare quello che voleva fare e quello che non gli è stato permesso di fare ma dirlo perché se no qui ci giriamo sempre intorno al problema e non abbiamo mai il coraggio di prenderlo di faccia non prenderle in faccia ma prendere di faccio cioè alzare.
In maniera onesta gli occhi guardare in faccia le persone e pretendere che la democrazia ha fermi i propri principi in quel momento do mi son passati tra davanti agli occhi quattro anni di mobbing vero qui dicono che io mo' Pizzo voi parlate se stimava del Sindaco a distanza di 200 metri ci sono i primi chili di alimenti e ci sono le prime persone che non si sentono bene a 300 metri probabilmente Londra radioattiva del Di Benedetto probabilmente tende ad attenuarsi mai vista nei primi 50 metri corre il rischio che appena io parlo si inceneriscono questo è quello che in quattro anni probabilmente si dice di questo di questo soggetto che avete di fatto in quattro anni non lo so che ho chiesto ho chiesto semplicemente che tutti gli organi democraticamente eletti di questo Comune fossero rispettati mi viene in mente quante volte voi ci avete detto no scusate ma state uso ormai completo o mi sbaglio avete mai avuto completo mai.
La stessa situazione per la Giunta la stessa situazione per l' ultimo organo di questa partita che è il sì che il Sindaco per tutti quelli che dal Sindaco sono delegati per svolgere ed attuare le proprie deleghe allora quando non si riesce a far capire che le cose non è che si chiedono per le perché personalmente ma si chiedono per chi si esercita un ruolo che democraticamente qualcuno ci ha riconosciuto a tutti allora qui siamo veramente davanti ad un problema al problema che non si rispettano le regole della convivenza democratica in quel momento io sono apparso in anzitutto a me stesso un problema e penso che gli altri mi percepivano come un problema non sapevo più che cacchio fare qualche altra soluzione prendere se non quella di adottare un provvedimento che in quel momento poteva assumere caratteristiche clamorose che era quello di dimettermi semplicemente per dire guarda voi m' avete eletto per far qualcosa quel qualcosa forse in alcune parti non so stato capace a farlo io non sono stato bravo però vorrei che la gente mi giudicasse veramente se le cose io non sono stato capace di farlo se questa Amministrazione non è stata capace di fare se gli organi dell' amministrazione non sono stati veramente in grado di coniugare ciò che avevano promesso.
Ma qual è l' altro modo tutti l' unico modo era questo era un era di fare un gesto clamoroso di essere chiedere di essere ricevuto dal prefetto e di spiegare cosa accadeva.
Ora in quel momento l' ho visto come l' unica forma con cui difendere.
Tutto ciò che questi organi io parlo anche di voi naturalmente hanno sempre chiesto semplicemente di poter confrontarsi democraticamente di potersi sfidare democraticamente di poter raggiungere democraticamente gli obiettivi che si erano prefissati e poi di essere di poter essere valutati su questo se non si è stati capaci si basi a basso alla destra si abbassa lo sguardo e si ritorna a fare quello che si faceva prima se si è stati capaci di far qualcosa.
Non rivendicarlo come un ha un proprio esclusivo merito ma coinvolge tutte le parti che hanno insieme lavorato per ottenere quell' obiettivo in quel momento mi è sembrato l' unica soluzione possibile.
Ringrazio anche chi mi ha mandato un messaggio se qualcuno di voi mi ha mandato un messaggio ringrazio tutti quelli che hanno cercato in quel momento di farmi capire che forse non era la soluzione adatta ma non era una soluzione disfattista era una soluzione costruttiva doveva in quel momento porsi all' attenzione di chi.
È chiamato a decidere che esiste un problema serio un problema che va al di là delle singole persone in un ragioniamo delle singole persone ragioniamo di del secondo potere che all' interno di un ente cioè che il potere della struttura burocratica amministrativa un potere che prima era fortemente compresso.
Ma sapete tutti che con l' articolo 4 del decreto legislativo 165 se non ricordo male che il testo unico del pubblico impiego assume una forza giusta e notevole che è in grado di disporre di quello che può essere il successo o l' insuccesso in amministrazione questo fatto noi ne dobbiamo essere consci.
Ne sono conscio specialmente io perché purtroppo io dall' altro lato non faccio il politico faccio il burocrate faccio il dirigente della Pubblica Amministrazione negli anni ho sempre rivendicato questa autonomia ho sempre rivendicato con grande forza la mia indipendenza rispetto al ruolo politico a quello che poteva essere assessore regionale il Presidente della Giunta regionale.
Però vedi vi dico che questi quattro anni qui mi hanno posto più di un dubbio mi hanno incominciato a far capire che probabilmente il sistema è veramente sbilanciato.
Veramente sbilanciato perché questo patto di correttezza tra i due poteri forti che in un ente si confrontano che il potere politico da una parte e il potere gestionale dall' altra può reggere soltanto se entrambi rispettano le regole del gioco soltanto se entrambi rispettano l' altro.
Allora quando questo equilibrio viene viene a mancare.
Non si amministra più o si è amministrati o sì.
Abusa del proprio potere.
Ora perché qui è un' emergenza.
È un' emergenza perché perché qui le risorse sulla carta ci sono perché qui se noi andiamo a confrontare la dotazione organica del nostro Comune la dotazione organica di comuni analoghi ai nostri qui c'è una sperequazione i numeri.
Non solo ma abbiamo se noi andiamo a guardare la nostra dotazione organica persone che hanno mansioni non di livello A e B di cui questo Comune comunque ne avrebbe bisogno ma hanno mansioni o diciamo attività possiamo dire così che sono quelli di cui i Comuni hanno grandi disperato bisogno altri Comuni non hanno qui abbiamo un ruolo c'è una una una affollamento di risorse nella parte alta delle delle nostre categorie contrattuali che persone che dovrebbero istruire gli atti istruire i procedimenti decidere assumersi responsabilità e fare.
Ora questa numero.
Devi dare un segnale dà un' indicazione.
Se però a fronte di questo numero abbiamo una produttività non produzione sto parlando di produttività abbastanza scarsa e allora qualcosa c'è che non va allora mi sono ci siamo detti tutti quando ci siamo insediati che probabilmente bisognava mettere mano all' organizzazione dell' ente quindi va bene forse probabilmente la macrostruttura che non funziona e la struttura che non mette in condizione chi ha la possibilità chi ha la voglia e la possibilità di fare di fare veramente benissimo allora mi cerchiamo di metterci mano.
Cosa complicatissima perché sapete tutti che muovere delle pedine su una scacchiera dove gli spostamenti su quasi obbligati è sempre molto complicato però che abbiamo cercato di mettere mano abbiamo avviato e devo dire purtroppo senza esito perché anche qui poi nella parte finale della mia discussione cercherò di dirvi io come la penso abbiamo cercato di avviare questa riorganizzazione così come andava fatta però parlando di cosa partendo dai bisogni della gente ma non partendo dai bisogni.
Dipendenti cioè io l' organizzazione non la faccio considerando quello che piace alla struttura organizzativa amministrativa io la faccio partendo dai servizi che la macchina amministrativa deve garantire quindi partire da cosa da quelli che sono i procedimenti che noi dobbiamo fare inventariali procedimenti vediamo le competenze che servono per fare quei procedimenti.
Dopodiché capiamo se è necessario riorganizzare in funzioni di quei procedimenti o necessario formarsi per trattare quei procedimenti quello che tutti chiamiamo carichi di lavoro quello che tutti chiamiamo carta dei servizi tutte 'ste cose hanno scritto nelle nostre linee programmatiche.
L' abbiamo avviato risposte zero abbiamo avuto io ho avuto risposte mandate lettere 2 3 volte quattro volte ho detto guardate.
Facciamo sta facendo lo fanno a società esterne a meno la fotografia dello stato di fatto perché il primo problema serio e capire ma il Comune quali procedimenti deve fare se io vi dico che in questo Comune.
Non è detto che si sappia veramente quanti procedimenti e quali procedimenti dobbiamo fare e come si fanno abbiamo un vecchissimo Regolamento su questo ve lo potete consultare ma è molto vecchio andrebbe continuamente aggiornato.
Ma è stato il modo di approcciarsi al problema che figurarsi a me dispiace e indica una situazione diciamo di completo blocco qual era il modo e il modo di dire bene.
Tu vuoi fare si va be' voi fare però attenzione tu.
Aspetta ma risponde lui ma se risposta ne arrivano ma io non riesco ad avere una risposta abbiamo la necessità di fare e non abbiamo risposte abbiamo che abbiamo la necessità di riorganizzare e non abbiamo risposte e le note che arrivano e che continuo un continuo su questo sulla vicenda per esempio della riorganizzazione sono note costantemente dilatorie sono note e non definitive sono note che sono azzeccate come si azzeccano i calciatori sull' album delle figurine quando invece quando si fanno queste cose forse io sono troppo ingegnere immagino sempre che ci sia una logica che ci siano dei numeri che ci siano delle valutazioni che possono essere insieme considerate e valutate criticate aggiustate ma ci devono essere ci deve essere un senso logico nelle cose.
Non si può invertire il senso logico.
Di fatto i meccanismi organizzativi sono stati qualche cosa si è messo mano ma chi ci ha dovuto mettere mano che ho voluto mettere mano noi che è stato fatto tutto da noi siamo arrivati al limite che dovevamo noi dobbiamo noi fare gli atti per poi sottoporre alla valutazione della struttura amministrativa per capire che quegli atti possiamo avere il timbro della legittimità per andare avanti attenzione non c'è stata un' usurpazione del ruolo che è stato semplicemente detto che usava significa che due anni fa nu che non possiamo più pensare di non fare.
Ora organizzazione e va bene.
Disponibilità va be' diceva Di Benedetto ha un carattere con cui non ci si parla perché Di Benedetto non vuol ragionare Di Benedetto è un sindaco con il quale non si può.
Assolutamente intavolare un discorso non ascolta i naga pathos e di destra.
Noi questo lo hanno detto i veneziani di destra perché sono decisionista no sinceramente vorrei decidere qualcosa ma mi pare che non riesco a decidere veramente un ben avviata in quasi niente bene anche qui.
Su questo.
Io forse sono un po' presuntuoso ma qui le cose erano chiare dopo sei mesi e noi ci siamo insediati la situazione in cui siamo andati dopo è stata la chiara conseguenza di quello che i primi 6 7 mesi si era già capito non non c'è la possibilità per la nostra struttura parlo sempre la struttura in generale perché tenete conto che questo Comune paga quello che tutte le Pubbliche Amministrazioni si paga cioè un gruppo di volenterosi che porta la baracca avanti e tutti gli altri praticamente se portano Stefano trascina ma il gruppo di volenterosi cioè il problema è che questo gruppo di volenterosi spesso è isolato spesso è emarginato non sempre però viene opportunamente valorizzato e questa era l' altra partita su cui noi abbiamo cercato di metterci mano ma quando ci si mette mano poi le cose non so tentando semplici sono sempre molto complicato perché poi si incomincia a prescindere dai nomi e dei cognomi si incomincia praticamente a ragionare con i contratti con le norme.
E quindi abbiamo incominciato a dire e mi ricordo ancora il primo giorno che io sono in questa stessa Aula consiliare ricevendo tutti i dipendenti ho detto semplicemente guardate ne abbiamo dette tante in campagna elettorale ma per me tutti i dipendenti valgono se il limite che cento valgono 110 a priori non vi conosco vanno 110 ma significa dovete rendere almeno per 90.
Probabilmente quelle parole che ho detto all' epoca sono si sono attenuate nel tempo perché il mio comportamento nel tempo è andato Muzzi è andata un po' modificando.
Nel senso che.
Se uno si propone come noi ci eravamo proposti di modificare gli assetti diciamo così non parlare di rivoluzione non parliamo di modificare gli assetti.
È evidente che ci sarebbero state tante resistenze nel modificare gli assetti ed è evidente che chi aveva la possibilità di far girare gli ingranaggi.
E be bop avrebbe voluto conservare questa opzione ma conservando queste opzioni gli ingranaggi sarebbero dovuti andare nella stessa direzione in cui andavano prima a mente questo questa parte possa essere censurato ma è evidente io non ero d' accordo sul modo con cui le cose erano andate fino a quel momento quindi per me i manovratori andavano azzerati completamente azzerati completamente rivisti azzerati non significa cambiate le persone a priori ma significava fare delle scelte forti.
Che probabilmente non avrebbero pagato nell' immediato ma che avrebbero pagato nel lungo periodo questa cosa non ha avuto la forza di farla ho pensato che probabilmente negli stessi sbagliando anche perché Sindaco non l' ho mai fatto prima la prima volta che lo facevo quindi tutte le scelte sono state sempre tutte molto complicate.
Perché non c' era la prova dei fatti c' era la necessità di confrontarsi col per la prima volta davanti a dei problemi e c' era la necessità di fare per la prima volta delle cose.
Forse molto molto semplici no perché in fondo e pretendere che le regole vengano rispettate per fare in modo che i cittadini abbiano un minimo di rispetto e di.
Sorriso quando si viene qui su non mi sembrava una grande cosa.
E lì è stato il problema e lo dico dal momento è qui è stato quello il momento in cui.
È stato da una parte un ragionamento di comprensione e di partecipazione ecco si è scelta la strada della partecipazione del coinvolgimento di me sinceramente sta cosa che m' ha tanto convinto mi convinceva molto però in quel momento probabilmente anch' io l' ho vista come la strada fattibile.
Però è stato equivocato perché si è capito che probabilmente anche questa Amministrazione aveva bisogno degli stessi manovratori degli stessi ingranaggi per poter girare e qui hanno sbagliato completamente palazzo perché con me questa regola non vale non vale non vale vale allora si è data tanta disponibilità si è chiesto il giusto in cambio si chiesto però una cosa importantissima quella di cui penso che tutto il consesso consiliare maggioranza opposizione ha sempre chiesto di rinnovarsi di avere approcci diversi che non costano gli approcci non costo nei comportamenti non costano tutto il resto costa non certamente questa ma era anche una sfida molto interessante perché si trattava di mettersi in discussione si trattava di affrontare delle tematiche nuove in modo nuovo probabilmente non è detto che avremmo o saremmo riusciti ma era questa la grande la grande sfida su questo mi sono piantato non ce l' ho fatta è stata una responsabilità forte mia che però nel tempo mi ha trascinato e mi ha succhiato tutte quelle che potevano essere le poche energie probabilmente o le poche risorse mentali che io potevo dare come Sindaco questo ente abbiamo iniziato semplicemente sono dati sconcertanti che quindi invito a smentirli a chi ritiene invece di avere il dono dell' illuminazione in questo Comune ci sono persone che si ritengono illuminate.
Il primo anno anno e mezzo abbiamo recuperato qualcosa come 11 milioni di euro di finanziamenti quindi quella che viene vista come il ruolo fondamentale della politica ma lo stesso annulleranno facendo amministrazione ci sono finanziamenti.
Che la programmazione e la nostra parte l' abbiamo fatta no penso tenete conto che qui la 99 per cento degli avvisi pubblici siamo noi che li portiamo all' attenzione che si è normale non è normale non funziona così.
Ma quanti di questi sono stati fatti che quando poi si è presa la convenzione del POR e si è portata al soggetto che lo doveva gestire e l' ha firmata quanti di questi milioni di euro sono ricaduti sul territorio in termini di servizi in termini di lavoro in termini di nuove infrastrutture andiamo a vedere.
6.700.000 euro di fogne stiamo cercando di recuperarlo.
Poteva essere fatto prima anzi quest' Amministrazione così scassata l' aveva anche organizzata per forza così perché perché sapeva benissimo che andava a cavallo della pace della subì cinque milioni di euro avremmo potuto programmare un primo pezzo e poi fare un secondo pezzo.
La segretaria ha tirato la carretta per cercare di fare in modo che queste cose sue pozioni non si perdessero almeno siamo riusciti a fare un' aggiudicazione.
Probabilmente anzi molto sicuro molto molto anzi sicuramente quei soldi saranno recuperati alla nuova programmazione.
Questi però potevano essere fatti prima.
Due milioni e mezzo di euro per il Regina Margherita si sono persi senza colpo ferire ora ho capito dopo l' incalza dura da cui ero partito perché mi sono incazzato nero per chi pratica in un certo momento un istituto crollare addosso tutto perché ho capito perché quei due ore e mezzo di euro si dovevano perdere perché sono andato a mettere mano su un' altra questione estremamente complicata dove c' erano tantissimi problemi che comunque bisognava affrontarlo e dico nella migliore delle ipotesi non li si voleva affrontare sono stati buttati 2000 metri e mezzo di euro.
Vogliamo parlare dei 300.000 euro per una cosa molto semplice se ricordo quella vicenda il fegato sedeva al posto dello stomaco il solito il suo omologo al posto del fegato.
Il giorno prima dell' avvio di Teano Jazz i responsabili precedenti si è dimesso.
Asilo-nido convenzione sottoscritta ha fatto niente altri 400.000 euro vediamo e non parlo dei lavori pubblici vogliamo parlare della situazione delle politiche sociali.
Io non ho mai mai visto nella sezione così noi mi si dice mi è stato detto che quel quel quel quel l' ufficio aveva.
Riscosso premialità.
Io vorrei capire quegli atti chi li ha fatti.
Perché i miei polli li conosco bene e sono gli atti che sanno scrivere ho visto molti atti che non sono farina del loro sacco.
Do come oggi i servizi sociali come si gestivano i servizi sociali prima sono da pianto passa guardarvi il territorio e vi rendete conto se i soggetti che qui hanno bisogno hanno un servizio.
Se vogliamo parlare della lotta che ha dovuto fare per i beni confiscati vogliamo parlare ma di qualsiasi tematica la mettiamo giù e vediamo ma la cosa che mi ha mandato letteralmente in tilt è stato il non avere la coscienza che anche le cose più semplici fossero complicato io qualche volta vi ho detto che abbiamo all' improvviso ha trovato un appalto di 50.000 euro per le strade della carità firmo dal 2008 allora io mi son detto ma è una struttura che per fare un appalto e per reali per spende 50.000 euro ci mette 8 1 quand' ero Hot Dance o 70 80 di cosa parliamo.
Parcheggio viale Tal dei Tali stessa situazione non si non si muove niente nell' uno e nell' altra parte il problema è che siamo diventati un tappo ulteriore perché abbiamo detto una cosa noi non vogliamo soltanto che le cose si facciano ma che si facciano secondo le regole che si facciano secondo quello che la legge prevede si facciano indipendentemente da chi le deve avere si faccia un indipendentemente da chi il lavoro lo debba fare.
Si facciano così perché questo era un modo penso che tutta questa.
Comunità democratica voleva cambiare in questa direzione non dico io non non esprimono di più di prima perché a me non è che mi interessi più di tanto però certamente avremmo voluto che si facesse così si facessero con trasparenza noi spesso ci siamo confrontati anche lui che avete sollecitato su alcuni procedimenti su cui pareva che la trasparenza mancasse ci siamo confrontati sul se vi ricordate sulla vicenda del tritovagliatore ve la ricordate la vicenda del titolo valido lo sapete che io sto chiedendo dal 2014 di applicare un semplice passaggio che l' ingegnere russo ha scritto che dice che lì quella quella quella quel bel bello non ci può stare dal 2014 gli uffici non fanno una mazza vogliamo ti vogliamo dire ancora di quello che è successo se voi ricordate dove ci siamo confrontati sulla vicenda che ora è ritornata di attualità del di rifiuti speciali vogliamo ricordare che tutta la parte della sua dibattimentale mi è stato detto che la colpa è la mia ma quella era una cosa che devono fare gli uffici nell' analizzare avere gli uffici vicino cioè io ricordo dei momenti topici in cui noi ci siamo voi avete fatto la vostra parte che avete addebitato delle responsabilità io ho dovuto ingurgitare tutto ma dentro di me lo stomaco andava al contrario perché non era così.
E non è così vi ricordate la partecipazione alla Conferenza dei Servizi il titolo paio d' ore eh bene ci sono carte scritte da noi che dicono chiaramente quello che è accaduto e tutto questo non è servito non è servito scrivere servito semplicemente dire va be' ma che altro possiamo fare per fare in modo che ci sia una maggiore attenzione a tutte le problematiche della comunità e mi ricordo l' ilarità con la quale siamo stati accolti quando sul nostro sito web abbiamo fatto un piccolo un piccolo una piccola sezione cosa fanno l' Amministrazione di controllare l' operato degli uffici no e mi ricordo le levate di levate di scudi di soggetti i quali ci accusavano di andare a pubblicare atti cosiddetti interni che la gente non doveva conoscere quelle stesse persone che hanno scritto quel regolamento questa sera vi ho letto dove stava scritto che a suo insindacabile giudizio Amministrazione poteva pubblicare tutto ma dove sull' albo pretorio stiamo parlando quindi di un atteggiamento conservativo di un atteggiamento tutto passa voi andrete via noi torneremo come prima che non poteva e non doveva passare purtroppo ha vinto nei miei confronti ha vinto io quando quel giorno ho scritto la lettera di dimissioni mi sono sentito totalmente sconfitto non è bastato fare le nottate per studiarsi Jabba gli avvisi per dare una mano per cercare di confrontarsi con gli uffici per fare non è passato nemmeno questo allora mi son detto ma tu che altro puoi fare una cosa che posso fare a questo punto e passare alla lotta dura e pura che è quella che avrei dovuto fare il primo momento in cui ho messo piede in questo Comune.
Tagliare tutti i rami secchi io penso che questo Comune abbia un eccesso di forza lavoro.
Qui in questo Comune 40 persone capaci e competenti passi nell' avanzo riteniamo quasi il doppio.
Io ringrazio le persone che ogni giorno qui lo fanno il lavoro di tre di quattro persone ma non è giusto per loro che il Sindaco non dica niente non è giusto ascoltare i dipendenti che si lamentano di questo e stare lì senza fare niente non è giusto io dovevo far qualcosa e quando ho provato a far qualcosa denunce alla Corte dei conti per un passaggio semplice che è quello delle specifiche responsabilità mi sono ritrovato tutti i sindacati contro tutti nessuno ha avuto il coraggio di venire dal Sindaco e dire ma perché si fa così semplicemente perché ritenevo che se noi abbiamo tre lire solo 3 lire e diciamo che sono poche queste tre linee le dobbiamo dare alle persone che meritano e solo a loro no agli altri.
Non esiste la divisione dei pani e dei pesci il mio animo cristiano si ferma fuori dalla porta del Comune nel Comune diventa solo ed esclusivamente quello che noi possiamo fare nell' interesse della gente che da noi chiede servizi chiede a volte cose semplici chiede semplicemente che quando si viene in questo bisogna essere trattati come se fossi di lì dei soggetti dei molestatori bene se io ho delle dei meccanismi contrattuali con cui questo lo posso fare lo voglio esercitare e nel momento in cui lo vado ad esercitare mi ritrovo tutti contro e allora dico ma va be' ma forse saranno in generale non so capaci perché se io tengo.
Una squadra ciò di generali e c'è un esercito.
Due sono le cose o gli girava intorno al generale o l' esercito non siamo Mutina nei confronti dei generali per cui il mio ruolo era quello di dare certezze ai generali che avessero l' amministrazione sui problemi complicati dalla loro parte e questo è stato fatto e non è servito dall' altra parte bisognava però far capire che i generali dovevano nei rapporti con con le persone che gestivano rispettare le regole e anche questo è un sistema democratico che qualcuno ha deciso per noi e noi non ci possiamo prendere la briga di modificare e allora perché come fare far passare il principio del merito ce lo siamo detti tutti abbiamo scritto nelle nostre le nostre linee guida quando questo si è dovuto coniugare io ho avuto il tutto e il contrario di tutto i generali che mi dicevano che il personale non era capace per le cose scritte va be' ma se non se ne è capace come è possibile che tutti vengano premiati con il massimo.
Per l' assunzione di responsabilità di elevato direi allora io come lo racconto come lo racconta che a fronte di risorse uniche perché dalle carte quella emerge che io c' ho Generali ottimo.
Squadra ottima i servizi non vengono dati attenzione con quelli che l' Amministrazione programma che a questo punto si potrebbe mettere in dubbio che tu non hai la capacità di programmare e sto parlando di quelle attività che dovrebbero andare avanti indipendentemente dall' amministrazione indipendentemente da quelle perché quelle cose non vengono fatte porre dei quesiti molto semplici si porta mi ha mi ha addirittura portato ad avere.
La richiesta di convocazione al prefetto per comportamento antisindacale.
Io in tutta onestà ritengo di essere stato fin troppo corretto.
Di aver passato le mie nottate a studiarmi le cose perché ho sempre pensato che noi le cose le possiamo fare non le possiamo veramente fare questi grandi meccanico si possono veramente fare ci sono i soldi ci sono la possibilità di programmare di progettare ci potrebbe essere ma se qualcuno si rassegna a fare solo il suo dovere è un problema serio.
È un problema che io non sono riuscito a trovare di cui non so che trova una soluzione o meglio la soluzione che immagino io.
Che ho immaginato forse lo adottato in senso tardivo eppure un po' di esperienza l' avevo fatta me ne prendo tutta la responsabilità ed è giusto che sia così perché io sono il Sindaco ma non basta semplicemente individuare una porzione di responsabilità perciò per cercare di fare in modo che i problemi vengano risolti proprio il primo problema che io mi pongo ma noi sappiamo che esiste questo problema o facciamo finta di non vederlo.
Ma è un problema.
Che è il più importante di tutti.
Perché possiamo dire quello che vogliamo e possiamo fare quello che vogliamo io personalmente ho scritto di tutto note.
Fitto io i provvedimenti per dare una mano ho fatto io progetto per cercare di dare una mano nemmeno questo è bastato allora io vi dico.
Se uno di noi che si ritrova a svolgere un ruolo da amministratori semplicemente ven semplicemente Marenzo sul fatto là per chi ritiene di dover dare un contributo alla propria comunità.
E necessariamente deve avere le competenze perché ne parlavamo specialistiche no perseguire un settore un Assessore all' Edilizia deve essere sì competente ma in generale non avere una conoscenza dettagliata dei fatti tecnici un assessore alle politiche sociali la stessa cosa un Assessore ai beni confiscati a stessa cosa quello per quanto riguarda il il i beni economici le risorse l' uguale le regole democratiche questi dovrebbero essere no perché se no mettiamo tutti i tecnici abbiamo risolto il problema.
Ma questo obiettivo democratico qui è perseguibile io vi dico no non è perseguibile.
Io tra qualche mese andrò via ma chi ha voglia di venire qui su deve capire e deve sapere che io il giorno in cui sono arrivato due giorni dove sono arrivato.
Per capire cosa punto poi tu corre il rischio di fare mi son state messe sotto da firmare le ordinanze di proroga della monnezza quelle per le quali questo fesso insieme al Presidente del Consiglio che non chiamo con questo epiteto perché lo rispetto tantissimo hanno avuto due avvisi di garanzia.
E se questo fisso che sta qua non avesse perso le nottate a cercare di capire per quale motivo si facevano le ordinanze e se fosse lecito che il Sindaco facesse le ordinanze e quando ha detto guarda innanzi non le può fare gli è stato riso in faccia gli son state portate le ordinanze di tantissimi altri Comuni come se quelle fossero la Ka lasciapassare per dire che gli atti illegittimi li fanno tutti quindi li puoi fare anche tu e quando poi questo fesso di Sindaco ha dovuto fare un una delibera a fine 2013 con la quale diceva basta io non vivo ordinanze andate avanti secondo i procedimenti per legge quella delibera viene data la Guardia di Finanza quasi a dire che io avrei voluto che la ditta andasse in proroga a vita natural durante quando poi arriva la Guardia di Finanza a casa e ti ti segue ET per lustro alla casa come se fosse un delinquente qualsiasi e ri e ri con tutto questo rispetto alla Guardia di Finanza mi rendo conto dei guai che poteva passare una qualsiasi altra persona che non aveva non dico le mie conoscenze di base ma non aveva aveva l' ambizione di fare il Sindaco perché io vi dico che dopo un anno insieme non l' ho fatto più io ho fatto il Sindaco per un anno poi quando sono stato travolto dall' est dalle stupidaggini nell' ordinario di questa Amministrazione di questo Comune non ha fatto più il Sindaco mi sono messo a fare quello che non volevo fare non volevo fare il tappabuchi avrei voluto far diverso e io ero giusto per fare quello era la persona sbagliata per fare questo.
Ora.
Chi di noi alle prossime elezioni presenterò un programma penso che questo problema se lo deve porre ma non di riformare la macchina amministrativa di dire be' vogliamo non dico basso ma non vogliamo assolutamente perché in queste condizioni tra 0 e 10 probabilmente meno 2 è fattibile.
Le ricette ci sono.
Ma anche qui bisogna capire se il sistema di regole che noi dobbiamo rispettare ce lo permettono poi di praticarle perché siamo capitati in un periodo particolarissimo io questo ma al di là delle polemiche vorrei che venisse venisse percepito.
Perché naturalmente il mondo è cambiato intorno a noi non ce ne siamo resi conto o almeno io quando sono andato qua mi son reso conto che nessuno lo avesse percepito faccio l' esempio chiari che spesso mi porto dietro bene prima che erano 3 4 leggi di finanziamento della Regione Campania la legge 50 che che era sulle scuole la Legge 51 quella sui lavori pubblici la 42 che era per quanto riguarda lo sport cioè c' erano dei meccanismi di finanziamento automatici che ogni anno ai Comuni distribuirono così a pioggia le risorse.
Solo dopo solo dopo i comuni programmavano ti ricordo che quelle erano le risorse con cui si facevano le strade sistemavano le scuole si faceva tutto quello che oggi non c'è più.
È cambiato il mondo oggi hai bisogno di programmare e di progettare per individuare quelle risorse e devi sperare che te li danno perché concorre con altre Amministrazioni che sono agguerritissimi questo è il problema di base perché noi non concorriamo da soli non concordiamo contro noi stessi noi concordiamo con le altre amministrazioni.
Concorriamo con amministrazioni che hanno i nostri i nostri stessi problemi probabilmente ma hanno un una marcia che hanno innestato da tempo diversa dalla nostra il motivo per cui questa Amministrazione noi quando pochissime sono state le risorse utilizzate con con tutte le diverse fonti di finanziamento qui si ha il terrore di partecipare a questi procedimenti effettivi sono complessi e nulla da dire burocrazia capisco ma quello è solo quello che altro non puoi.
Allora si tratta di cambiare completamente l' approccio al lavoro non è più un lavoro che tu hai perché ti arriva la carta ma è un lavoro che ti devi andare a cercare cambia completamente gli approcci e un lavoro che si trasforma dà adempimento a procedimento cioè prima mi portavano la carta mettere il timbro e stava apposto oggi io c' ho un obiettivo che l' assessore.
Con delega all' edilizia scolastica pur legittimamente raggiungere un bando una produrrà la necessità di portare un progetto e dice senti noi dobbiamo mettere a posto la scuola diversa hanno trovato la soluzione.
È cambiato perché la soluzione non si trova perché prima la soluzione non era necessaria perché avevi tutto il tempo di pensarci oggi non si ha questa capacità non si ha la capacità di organizzare le regole amministrative e le regole tecniche per perseguire l' obiettivo non si ha la capacità di stare dietro alle dinamiche normative prima si viveva con un codice con il codice degli appalti che è vissuto cent' anni probabilmente al 1865 è stato rifatto nel 1994 un regolamento dei lavori pubblici dal 1895 è stato rifatto quasi cent' anni dopo oggi dopo dieci anni il codice dei contratti del 2006 e il suo il suo regolamento di attuazione che è del 2010 è stato completamente rivisto stiamo parlando di una delle norme che sono in continua evoluzione tutti mi dicono i dunque sono andati.
Gli enti devono avere capacità di progetto perché devo andare a prendere i soldi.
Non abbiamo questo non c'è.
Dicevo ma non se non cedendo andiamolo a prendere fuori da questa è l' opzione no va be' ma no io faccio un sistema organizzato che l' interno gestisca l' ordinario e si affida all' esterno rispetto delle regole per perseguire questi obiettivi nemmeno questo.
300.000 euro e questa è la storia.
E analoga alla storia dei 6 milioni e 7 di un Prodi un megaprogetto che voi ricordate bene abbiamo pagato vale 2 miliardi.
Bene 2 miliardi ma cosa ci facciamo ora io vi dico questi piccoli passaggi perché fanno capire tante cose io quando è uscito il bando dell' accelerazione della spesa e bisognava cercare di trovare un progetto che era il problema di dover trovare un progettista quindi non potevamo che utilizzare regole che già avevamo c' era questa convenzione ancora in esito della Convenzione ancora in essere con i progettisti all' epoca mi fu detto che il progetto non era buono quel progetto per cui ne abbiamo pagato 2 miliardi è stato detto che non era buono non era non era utile.
Quando però mi sono accorto che nel 2009 la stessa persona che m' ha detto non era buona arriva validato quel progetto per proporlo al parco progetti e la cosa mi suddetto ma perché allora me l' hai detto.
Così come aggiungerei che l' operazione di Queen ha visti ha visto coinvolti dei personaggi che in questo Comune c' erano il dottore Battaglia in questo Comune è venuto e mi viene la Segretaria si ricorderà per riscuotere circa 150.000 euro di sue spettanze e alla dottoressa.
E mi sono pure io perché qualcuno aveva già detto che si poteva liquidare.
Un altro tecnico arrestato sempre in quell' operazione è uno dei progettisti che ha fatto tutte le opere a Teano.
Allora il sistema di ricorso all' esterno e anche qui dobbiamo stare attenti.
Eh sì utilizzato va bene ma cosa ha portato veniamo a guardare quello che portava portava che tutte le opere pubbliche si facevano con le varianti e prendevano tutto il ribasso.
Ha portato a un sistema sclerotizzato che non dava nemmeno la possibilità di utilizzare gli stessi immobili per i quali si spendevano i soldi abbiamo scelto di raccolta chiuso in un investimento fatto l' intero ripassa assorbito alla fine si utilizzava il centro di raccolta senza che ci fossero i requisiti che valevano già nel 2008 questa è la storia di quasi tutti i lavori pubblici di Teano e la storia di quasi tutte le scuole di teatro nelle scuole di Teano non c' erano le certificazioni che permettevano alle scuole di essere aperte.
Vogliamo delle politiche sociali vogliamo parlare vogliamo parlare di una di un piccolo progettino dell' Aido.
Stiamo aspettando la parola semplicemente per far scrivere sulla carta d' identità che quelle persone possono donare gli organi è passato un anno e mezzo stiamo parlando delle case parcheggio da quando l' ho chiesto io son passati ricordo il primo giorno che mi sono insediato ho chiesto perché il comandante dei vigili continuava a dire nell' orecchio o buttare fuori le persone vogliamo dire tutto ciò che riguarda.
Ciò che si deve programmare ciò che si deve progettare e un problema serio lassù la funzionalità dell' ente è il problema vero di questo ente tutti gli altri problemi si possono risolvere gli altri problemi si possono affrontare perché c'è la possibilità di farlo ci sono le risorse ci sono le opzioni quello è il problema è un problema che chiamerà a diciamo al tavolo della discussione alla prossima Amministrazione perché c'è l' uscita non delle persone che andranno in pensione e qui si giocherà la partita perché lì bisognerà scegliere bene le persone che li sostituiranno perché rappresenteranno potrebbero rappresentare il punto di svolta.
Ma la cosa importante è che ci deve essere un cambio di mentalità lavorare per la pubblica amministrazione è uno è un io ci lavoro non lo non tutti voi forse.
Lo fate.
È un orgoglio.
Perché quando si riesce a realizzare qualcosa una pubblica amministrazione con un sistema di regole che fa paura si è tra i migliori in assoluto secondo me perché lo stesso sistema di regole nel privato non c'è e si ha l' orgoglio di poterlo fare nella comunità nella quale si vive.
Se questo sistema di etica non entra in queste maledette stanze qualsiasi cosa noi vogliamo immaginare non si riuscirà a fare o meglio sarà un fatto estemporaneo straordinario ma non sostanziale non sarà strutturale non si costruirà veramente per fare qualcosa questa Amministrazione questo doveva fare questa Amministrazione avrebbe dovuto tentare questo.
Devo dire che non ci siamo riusciti la responsabilità probabilmente è mia perché non ho saputo guidare questa Amministrazione verso quell' obiettivo ma questa è la vera sfida questo è il motivo di queste maledette lettere che sono state scritte qui.
È la cultura della responsabilità che non è di sinistra né di destra ma è una cultura normale che in tutti i sistemi democratici deve essere deve avere deve deve albergare io devo richiamare le persone alle proprie responsabilità a richiamare non significa essere un tiranno un oppressore e l' unico sistema che insieme all' etica ci può permettere di fare dei passi in avanti chiudo perché forse sono stato troppo lungo ma penso che il motivo per cui sono arrivato a scrivere quelle cose moduli motivo per cui ho coinvolto tutti con questa nota che voi tutti avete letto che siamo a responsabilità doveri e comportamenti erano questi i veri motivi ma basta leggerla c'è tutto quello che io vi ho detto non c'è la rivendicazione di un Sindaco cioè la rivendicazione di una persona o di una Amministrazione che in maniera molto semplice commettendo grandi errori ha cercato di fare e molte delle cose non è riuscita a fare semplicemente perché le sì la si è messa in condizione di non fare e lì potrebbe essere risibile ma non lo è basta guardare gli atti basta guardare quanti di quei procedimenti abbiamo avviato abbiamo sollecitato abbiamo cercato di traghettare nel rispetto dei singoli ruoli questo non è ad oggi un qualcosa che possiamo in cui ci possiamo vantare spero che questo momento di frizione durissima che sono stati quattro anni durissimi e saranno ancora altri mesi durissimi.
Se si va a creare quel quello shock che serviva per poter poi andare avanti in maniera in maniera più semplice però la cosa importante è che così viene messa in discussione mi permetto la democrazia elettiva.
Così non c'è più democrazia elettiva nessuno di noi.
Può essere giudicato paradossalmente perché oltre ad esempio il manufatto fa così come nessuno di noi potrebbe sentirsi responsabili di non aver fatto e questo è l' elemento che manca perciò ritengo che questa sia la sede la sede dove bisogna parlarne questa è la sede dove innalzando di siamo tutte persone relativamente nuove al a questi palcoscenici però non ci possiamo più guardare indietro non possiamo più guardare a quello che prima.
Non è che non si è fatto a quello che prima governava il sistema noi dobbiamo necessariamente ma senza fare grandi filosofie 16 anni prende le regole e mettere nel sistema che questo sistema non è regolamentato c'è una sovversione ordinaria delle regole ordinarie di organizzazione e di perseguimento degli obiettivi che legittimamente un' amministrazione programma se poi le forme di controllo che l' amministrazione adotta vengono viste come addestratore siamo alla follia democratica io voglio essere controllato assolutamente sì questa è la sede in cui io voglio essere controllato ma non posso dire qualcuno che dall' altra parte gli vuol controllare semplicemente perché immagina che questa Amministrazione voglia alterare equilibri storici ma questa distinzione nasceva per questo questo Consiglio nasceva per questo spero che questo shock finalmente ci sia stato sinceramente non ne sono tanto convinto.
L' invito però ad una riflessione ampia su questo al di là delle mie dimissioni che ripeto volevano essere provocatorio volevano essere tali da provocare la discussione su un argomento che comunque rilevo non è tanto d' interesse perché dopo averle tanto sbandierata e vedo che l' attenzione non è che ce ne sia affiliato al di là dei consiglieri naturalmente perché il problema non è sentito il problema i problemi sono altri.
Penso di essere stato leale penso di essere stato trasparente penso di essere stato un po' di quello che avevo promesso naturalmente nei comportamenti quelli non mi costano non soltanto problemi perciò vi rimetto umilmente quello lettere voi le qui le vedrete sanno delle rimarrò ho preferito dire.
Ripeto non entrando nei nei né per le singole persone perché questo non è non ci aiuterebbe ma c'è un problema serio un problema che sapevamo esserci non è risolto va risolto va risolto semplicemente affermando i diritti di ciascuno degli organi di ciascuno delle strutture che sono alla base del funzionamento di questo ente.
Ho chiesto alla annualmente ai componenti l' Amministrazione di di manifestarmi la vicinanza su questo perché anche questo è importante è importante perché in certi momenti anche a torto ci si può sentire un attimino soli quindi ho chiesto ecco perché la lettera mi ha fatto molto piacere riceverlo perché in certi momenti e in certe discussioni una solitudine mentale lombo avvertita ma ne va un po' del mio carattere scontroso incasso uso e quant' altro negativo si possa dire grazie.
Grazie signor Sindaco a questo punto ogni promessa è debito è ovvio chiedo a chiunque dei Consiglieri chi si vuole iscrivere per parlare degli argomenti sono stati palesati quindi vi prego di predisporre un ordine degli interventi consigliere scoglio prego Consigliere scoglio può iniziare lei.
Ah si riserva.
Consigliera lei ci carcerazione raramente sarà sicuramente di arricchimento quindi la sua esperienza no assolutamente sì come no.
Consigliera prendere allora prego.
Va be' no a me.
Sicuramente.
Dispiace.
Aver sentito queste parole perché sono cioè è una resa e il la resa dopo quattro anni ancora più difficile da ad accettare da tollerare capisco tutte le difficoltà Sindaco che lei ha vissuto in qualche maniera ecco adesso rifacendomi un po' a quello che diceva il Presidente forse per l' esperienza potrei darle qualche conforto ma è vero le difficoltà ci sono sulla nostra struttura del Comune è vero li ho vissuti in prima persona e quindi capisco bene tutte quelle cose che lei diceva però l' unica cosa che mi ha aiutato ad andare avanti in questi in dieci anni che sono stato assessore al Comune di Teano è stata la mia presenza assidua sul Comune di Latiano e io questo all' ed in faccia e lo condanno per questo perché lei ha detto in campagna elettorale che si sarebbe messa a disposizione della nostra comunità.
Le ripeto la mia presenza assidua faceva sì di invogliare di stare addosso gli impiegati quotidianamente giornalmente il sono riuscite ad avere pure tante soddisfazioni e veramente adesso con il tempo me li stanno ancora ricordando perché io poi li ho dimenticato quasi ha cancellato per un periodo tutto quello che ho fatto e lo devo pure grazie a loro se sono riuscita a realizzare magari parte dei progetti dei programmi premessi.
In cantiere però le dirò ecco le ripeto la quello che contano io come cittadino non come Consigliere comunale e questo lo sento un poco in dire da tutte le voci e da tutte le parti è stato la sua mancanza su questo Comune proprio perché era cambiata il modo di fare in modo di di di di affrontare i problemi e di programmare purtroppo noi abbiamo non c'è stato mai un turn over quindi queste nuove innovazioni che ci sono state queste nuove disposizioni immane in materia di lavori pubblici e di quanta lo so perché mio figlio fa quello dalla mattina alla sera e mi rendo conto delle difficoltà che ha va avanti indietro e cercare di avere rapporti con le amministrazioni e anche di portare avanti quei progetti con tutte quelle.
Complicità complessità che porta ha nel suo interno e lo capisco però se magari ci fosse stato di più una persona che lei viva direttamente come dirigente di una struttura magari avrebbe facilitato questo passaggio perché vede una macchina amministrativa che ferma io stessa io stessa durante la mia.
Il mio assessorato dicevo al Sindaco noi dobbiamo mettere in seme un ufficio che deve deve fare soltanto progettazione deve far sì che di prendere tutte le opportunità che ci vengono dalla Regione e dallo Stato per far si dà per prendere finanziamenti e per realizzare le cose che ci servono sul nostro territorio perché è normale che sulle sulle tasse che per le casse comunali e noi non possiamo realizzare niente manco la normale gestione amministrazione questo era un mio pensiero quindi condivido appieno questo e nel momento in cui lei ha detto io ho finito di fare il Sindaco a un anno dopo secondo me signor Sindaco lei si doveva dimettere perché era era il modo per dire visto che io da oggi in poi se devo fare devo stare attenta a tutte le carte che voi mi procurate e per non rischiare di andare incontro a non lo so denunce oppure avvisi di garanzia io in questo punto me ne vado le le torno a ripetere che la rispetto come persona l' abbiamo detto dal primo giorno innanzitutto io ci contavo veramente credevo che potesse essere.
Una svolta decisiva per il nostro Paese che ne aveva bisogno e avete visto anche la mia posizione in campagna elettorale quindi penso che non ho altro da aggiungere sotto alcuni aspetti e quindi io per questo veramente credevo lei credevo in lei e magari anche a tutta la squadra è però adesso si sta.
Ripercorrendo cioè si sta solo su di lei rifacendo questo fallimento sinceramente anche mi dispiace perché io penso che in una squadra è vero che c'è un allenatore però ci sono pure chi deve tirare i rigori oppure chi deve difendere una porta quindi penso che lei sia stato fortunato anche in questo però al di là di tutto mi dispiace quando ho mi hanno telefonato a scuola dicendomi ah il Sindaco è vero che il Sindaco si è dimesso io sinceramente parlando non lo sterminato non l' ho telefonato ho detto no però mi dispiace perché adesso come adesso sinceramente parlando è veramente dopo quattro anni e mezzo non ha nessun valore quindi anzi dissi mi auguro soltanto che il Sindaco ci ripensi perché ovviamente deve arrivare in Consiglio comunale avrà 20 giorni di tempo per pensarci e quindi che faccia un passo indietro perché secondo me il ha la presenza di un commissario o comunque non ci sarebbe stato di aiuto se considerate che proprio il Commissario.
Non so se poi è stato un bene o male di quei progetto che lei parlava che abbiamo pagato pagato 2 2 miliardi 1.200.000 euro a dir la verità la prima volta che ci siamo insediati sulla scrivania abbiamo trovato la fattura dei tecnici abbiamo dovuto fare un mutuo per pagare 250.000 euro all' anno per pagare il progettone che noi ovviamente ci siamo accollati come tutte le Amministrazioni che si susseguono devono in qualche modo far conto a quello che c'è stato prima senza purtroppo si deve andare avanti a me dispiace ripeto.
Cioè percepire tra le sue alla sua voce questo rammarico questa delusione questa dispiacere mi fa male come cittadino e so che effettivamente in qualche maniera ha ragione ha ragione perché l' ho vissuta in qualche modo però c'è anche da dire un' altra cosa e poi chiudo Sindaco un altro aspetto che secondo me non è stato tanto preso in considerazione l' approccio.
Dal primo giorno in cui vi siete insediati non c'è stato un approccio con i dipendenti tale da poter essere.
Non lo so più diretti o quanto meno di poter far vedere le differenze io incontravo i dipendenti per strade e per nei corridoi quando salivo al Comune perché ci saliva un poco più spesso prima e mi diceva.
Passano i gli amministratori non ci salutano neanche forse non ci conoscono e ne ha ve l' ho detto già un' altra volta quindi è inutile che fate queste facce così ah ve l' ho detto già in tempi non sospetti in tempi non sospetti l' ho detto e l' ho ribadito adesso l' approccio che fosse stato un poco troppo severo bisognava prima magari entrare in quelle che erano in come erano stati abituati e cercare di trovare di fare un cambiamento il cambiamento avviene gradualmente non avviene mai per un' imposizione anche perché se poi le disposizioni e cambiano e ancora più difficile se non c'è un una ricerca come diceva il Sindaco prima io come pubblica come dipendente pubblica sono orgoglioso quando raggiungo i miei risultati e quando so che effettivamente ho fatto qualcosa e che tutti quelli che mi stanno intorno mi apprezzano per quello che faccio è per me orgoglio e vanto e onore quindi condivido le ripeto in pieno questo però forse i punti per me cruciali sono stati questa la sua mancanza qui l' approccio con i dipendenti e di conoscere di andare con gradualità.
Grazie consigliera.
Sindaco vuole replicare adesso vuole replicare prego rapidamente.
Sindaco prego.
Il Sindaco vuole replicare ma no io sto parlando con lei ricordasse l' argomento e ringrazio la professoressa.
La democrazia ha bisogno di responsabili qua se le cose non funziona la colpa è mia appunto anche perché funziona così io non sono stato abituato a pensare in maniera diversa funziona così il ruolo del Sindaco la con la riforma e con l' elezione diretta è questo è questo quindi praticamente non è quello di volersi caricare addosso ma è così e quindi anche nelle quando le cose non vanno bisogna avere il coraggio di rivendicando certe cose poi per quanto riguarda la presenza di un assillo questo è importante perché la cosa che mi ha rincorso in continuazione allora allora io mi permetto di dire che il Sindaco del Comune di Teano e sono in un Sindaco che dovrebbe non stare mai il Comune di Siculiana dovrebbe stare a galoppare laddove serve per portare finanziamenti per cercare di interloquire con le Istituzioni quello che ho cercato di fare quando io ho detto che dopo un anno un anno e mezzo ho fatto il Sindaco perché prima questo io facevo cercavo fondamentalmente di fare questo poi mi sono accorto che dalle facce delle persone che venivano a cercarmi delle vecchiette delle persone che avevano bisogno che loro in realtà volevano interloquire con me per problemi minuti e mi sono detto forse ho sbagliato approccio mi interesso dei problemi minuti lì è finito io sono finito come come dire come come volontà no perché secondo me è un' altra cosa stiano è un comune complicatissimo che hanno una realtà complicatissimo Teano ha un' estensione territoriale che fa paura a delle emergenze che fanno paura e non possiamo ridurci a pensare che si faccia il Sindaco con tutto il rispetto così come si fa in un paesino di 800.000 abitanti e questo poi è il motivo per cui si è fatto un ragionamento di responsabilità diffusa cioè un altro elemento che secondo me è stato abbastanza innovativo e secondo me questa è un' esperienza che va fatta tutti hanno avuto una responsabilità gli assessori i consiglieri ma perché è evidente oggi una realtà così complessa non la Governi da solo prima forse si aveva l' idea che ho 2 3 persone potessero governare ma non è non è pensabile oggi i procedimenti sono complessissima e tutte le le argomentazioni che con la scusa della devoluzione di mettono addosso come comunque tu ci devi stare appresso quindi c'è stato questo ragionamento un ragionamento più di squadra che il ragionamento di one man band cosa che mi ha fatto cambiare idea se se lei si ricorda rispetto alla campagna elettorale ma è stato quel passaggio ed è vero che nelle linee programmatiche questo aspetto è diciamo scomparso ma anche con un elemento vi dico la verità perché il ruolo mio io avevo doveva avere un ruolo che era doveva essere mio.
Io tengo la cavano purtroppo tosto quindi andava a vado bene per un approccio ma non vado bene per tanti altri approcci l' approccio era quello di ingenerare di far crescere una nuova diciamo cercare di riparare chi volesse crescere ad essere necessità di potersi radicale fare da schermo e cre e creare queste condizioni ma per fare questo era necessario che comunque le responsabilità fossero diffuse perché la crescita senza responsabilità una crescita senza radici e quindi la mia presenza cosiddetta non assidua fondamentalmente questo poi dopo sette anni ci sono stati dei momenti di grande difficoltà anche fisica dover tenere appresso a tutte le cose in certi momenti è veramente tutto riposare.
Poi per quanto riguarda quindi ho chiarito perché le ho detto io che ho finito di fare il Sindaco per quanto riguarda la l' approccio sbagliato no non non è così perché non è vero certo se avessimo seguito il mio tentativo iniziale quello probabilmente se mi sarebbe stato rintracciato un approccio sbagliato è stato l' approccio giusto dico di partecipazione attenzione però bisognava capire si vuol capire cosa si fa questo e solo questo è stato chiesto vogliamo capire di cosa stiamo cioè e vogliamo che le cose si facciano punto nel rispetto dei ruoli non è un approccio sbagliato un approccio sarà anche molto partecipativo cioè avere una persona con cui confrontarsi per risolvere un problema bensì un approccio partecipativo.
Poi naturalmente così come io sono severo con me stesso quando valuto cerco anch' io di valutare quelle cose che sono che si sa che si fanno e poi fatto il cambiamento graduale io sono d' accordo sono d' accordo con tutti quanti che invochiamo un cambiamento graduale attenzione ma gli altri vanno a 200 all' ora 2014 2020 e l' ultima programmazione europea.
Qui se questa gradualità la vogliamo nel 14 nel 4500 possiamo anche essere graduali no è meglio non avere niente secondo me certe cose gradualmente non le anche perché ripeto non c'è il tempo non c'è il tempo il fattore tempo.
Eh ho detto se c'è stato qualcosa della mia la responsabilità e me ne assumo tutta non è un problema però sulla sulla gradualità non condivido assolutamente perché non è così perché le occasioni si passano e non detto che si ripresenta grazie Sindaco prego consigliere scoglio prego.
Mi scuserete se anche io ruberò qualche minuto in più però.
Come ha detto il Sindaco io vi sto chiedendo scusa in anticipo era come si dice un accusatio manifesta.
Perché come ha detto il Sindaco all' inizio del suo discorso.
Stiamo parlando un po' di politica.
E non di attività amministrativa anche se poi le due cose vanno sempre di pari passo.
Parliamo di politica e non di attività amministrativa e quindi facciamo anche un po' una summa generale.
Su un passaggio che io ho trovato.
Molto triste sia molto triste.
E specifico per non incorrere in errori che qualche volta hanno anche un po' condizionato i nostri confronti le nostre attività che io questa sera rivesto un ruolo politico.
Credo che abbia fatto caso io non l' ho mai chiamata ingegnere non l' ho mai chiamato a Nicola non l' ho mai chiamata signor Di Benedetto io l' ho sempre chiamata Sindaco.
E credo che ricorderà che fu il primo a scattare all' in piedi quando lei si alzò in quella sala per giurare sulla Costituzione.
Che lei era il Sindaco lei è il Sindaco anche.
E in questa sala e il nostro compito è quello di.
Svolgere ruoli politici che non hanno nulla a che fare con quelli personali.
A livello personale ci sono state occasioni in cui le abbiamo le ho manifestato solidarietà personale in momenti tristi della sua vita che non hanno nulla a che vedere con la politica e ci mancherebbe altro.
Sa benissimo che sono stato tra quelli che le ha mandato un messaggio in realtà seguito a tentativi di chiamate che comprendo erano difficilmente recepibili perché probabilmente ne aveva ricevute almeno altre mille.
E sono stato tra quelli che l' ha invitata a riflettere su quella scelta che a noi arrivava solo come un messaggio mediato sindaco si è dimesso.
Il sindaco si è dimesso però quella forse è stata la prima vera occasione in cui ho capito l' importanza non l' importanza di un Sindaco cioè quella è stata forse la prima vera occasione in cui io ho capito che anche la persona che io non ho reputato abbia assolto al compito di Sindaco così come avrebbe dovuto e poi le dirò perché.
Era percepita invece dalla comunità come il Sindaco.
Perché a me la gente mi fermava e mi chiedeva delle dimissioni del Sindaco non perché voleva sapere il pettegolezzo come è capitato tante altre volte su tante altre circostanze ma perché il Sindaco specie in un piccolo Comune come il vescovo e come il preside come il maresciallo dei carabinieri e come non lo so l' anziano che che che che che che che funge da collante per la comunità il Sindaco il Sindaco e il fatto che siano passati tre mesi.
Per chiarire una vicenda i cui contorni adesso mi sono molto più chiari non che non avesse il sospetto delle possibili motivazioni però adesso lo sappiamo potremmo andare in giro a dire alle persone la causa scatenante potremmo andare in giro a dire alle persone.
Le motivazioni giuste o sbagliate che siano e che io non condivido in gran parte simile però adesso non ha più senso che non ce lo chiede più nessuno.
Perché dopo tre mesi.
Quel gesto cui senso lei ci ha provato a spiegare.
Per l' amor di Dio e il mondo è bello perché è vario.
Però questi tre mesi hanno lasciato spazio a suggestioni ansie preoccupazioni.
Anche fermento.
Però poi hanno lasciato spazio alla telenovela perché il Sindaco che è come il vescovo che come il maresciallo dei carabinieri che come il preside.
Cioè deve rendere conto delle sue azioni non può lasciare una una città nell' oblio e nell' indecisione cioè che lo vede lei è il maresciallo dei carabinieri che dice sto andando ad arrestare Giovanni scoglio poi dice no va be' non lo so poi vediamo se l' arresto forse ci sarà modo poi vedremo vi farò sapere.
Eh.
È brutto perché l' atto conclusivo di una Amministrazione che glielo dico Sindaco.
Non lascerà io mi includo in questa Amministrazione non mi sto non me ne sto lavando le mani.
È l' atto conclusivo di una Amministrazione che non lascerà grandi ricordi in questa città.
Ricordo racconto un aneddoto.
Mi è successo realmente quando stavo valutando nel 2012.
L' ipotesi di una candidatura.
E lei sa benissimo che io in una fase germinale partecipare anche a incontri con quella che poi ha dato vita all' associazione un' opportunità per Teano e che poi è divenuta Amministrazione di questa città.
Mi fu detto da un suo acerrimo sostenitore.
Tra parentesi all' epoca non avevo nemmeno velleità di Sindaco quindi la motivazione mi aveva anche quasi convinto che il Sindaco deve essere Nicola Di Benedetto perché capace condivido.
È un amministratore pubblico condivido.
È una persona di carattere condivido e si può mettere in aspettativa è rivolto a me disse tu in aspettativa non ti ci puoi mettere e questa città ha bisogno di un Sindaco 365 giorni all' anno h 24.
È una provocazione per far capire perché nessuno ha la pretesa che lei portasse qui la sua residenza insieme alla sua famiglia era una provocazione per far capire che il malato era talmente grave che non rispondeva alle terapie normali cioè lei non poteva avere la pretesa di venire qui dare gli input e dire.
Io faccio da scudo dagli input generali vi dico le cose come si devono fare se fosse necessario faccio anche il progetto perché magari non lo sapete fare però poi cioè devo lasciar crescere una squadra le responsabilità e quant' altro questo forse sarebbe stato vero per un secondo mandato sì.
Questo forse sarebbe stato vero per un secondo mandato.
Qui soprattutto in considerazione della sua squadra giovane inesperta impreparata dal punto di vista amministrativo come me del resto cioè io se fossi stato eletto e avessi dovuto ricoprire una carica di amministrazione diretta probabilmente avrei avuto il quintuplo delle sue difficoltà sicuramente però una cosa gliela posso garantire una cosa gliela posso garantire ed è garantita da una presenza che è casuale ma manco a farlo apposta stasera c'è.
Mia moglie era lì io la informai consapevolmente quando decisi di candidarmi che se fossi stato eletto io avrei fatto il Sindaco di Teano perché Teano in quella fase storica necessitava di quello necessitava di un generale disposto a stare sempre in prima linea sempre in prima linea non significa essere il coordinatore generale di un movimento di amministratori che giustamente deve crescere deve fare esperienza essere sempre in prima linea significa essere sempre in prima linea.
Gomito a gomito con i propri collaboratori gomito a gomito soprattutto con i dipendenti di questo ente in cui le dico su tra cui le dico subito a parte le criticità che tutti conosciamo e su cui lei ha ricevuto da questa amministrazione anche delle sponde politiche perché su alcuni alterchi che ci sono stati con alcuni dipendenti comunali questa minoranza avrebbe potuto fare carne da macello a livello di opinione pubblica avrebbe potuto speculare su queste vicende per per anni ci si potevano scrivere trattati e saggi di diritto di amministrazione di quello che lei preferisce noi abbiamo osservato in silenzio e io se lei ben ricorda in una lunga chiacchierata che facemmo nella sua stanza le dissi anche Sindaco su alcune battaglie siamo con lei se ha bisogno ci faccia sapere come la possiamo aiutare.
Le ricordo che era forse dagli anni Settanta Presidente che non si facevano le Commissioni consiliari in questo ente forse dagli anni Settanta abbiamo riattivato le Commissioni consiliari siamo venuti abbiamo trascorso ore in quelle stanze cercando di dare il nostro contributo modesto magari anche facendo tanto casino magari anche sbagliando per amor di Dio però noi glielo abbiamo dato la disponibilità.
Abbiamo fatto delle proposte che a volte sono state anche bistrattate per amor di Dio mi rendo conto perfettamente anche io ho commesso degli errori e quanti ne ho commessi soprattutto nella fase iniziale ma perché lì c' era ancora il veleno di una campagna elettorale che purtroppo aveva lasciato degli strascichi a livello quello si personale e non politico molto difficili da superare però noi tutti dico noi tutti abbiamo fatto progressi ammenda almeno tra di noi nel nostro intimo nel nelle nelle nostre sale e siamo maturati da questo punto di vista sì però quello che le dico con grande onestà.
È mancato e manca.
È stata la presenza di un Sindaco in prima linea non è pesche per addossare tutte le responsabilità sì.
Non è per questo ma semplicemente perché lei proprio perché è un alto dirigente della pubblica amministrazione non poteva dire ma io poi non so come funzionano le dinamiche.
Io non sono un dipendente della pubblica amministrazione ma come molti colleghi in questa sala ho a che fare quotidianamente con la pubblica amministrazione e conosco quali sono i problemi della pubblica amministrazione e ho dovuto imparare negli anni sempre nel canale della legalità perché forse io sono più testardo di lei su questo punto di vista sempre nel canale della legalità ho imparato però qual è il metodo per far capire ai dipendenti pubblici che se collaboriamo forse più proficuo per entrambi e se cominciamo la guerra non è proficuo per nessuno dei due perché c'è sempre qualcuno che si fa male.
E questo lo sa chi me l' ha insegnato Sindaco alcuni ragazzi tra cui c'è anche il figlio del Consigliere Lonardo a cui quando venivano a fare i volontari sulla festa della birra gli si diceva gli ultimi arrivati devono raccogliere l' immondizia.
E.
Soprattutto i ragazzini di oggi vivono.
Archeologia raccoglie l' immondizia e io l' ho recepito il messaggio lei può chiedere a quei ragazzi perché qualcuno lo conosce soprattutto anche i vertici di quell' associazione le sono molto vicini anche a livello familiare che il sottoscritto è sempre l' ultimo ad andarsene dalla collina solo quando è stato raccolto l' ultimo sacco di immondizia non c'è disonore nel raccogliere l' immondizia ma quello era il messaggio per far capire che quell' esempio serviva ai ragazzi che inizialmente aveva un atteggiamento ostile per far capire che se anche io che in teoria ero il vecchio il titolato quello che era stato ai vertici dell' associazione raccoglieva l' immondizia forse loro a maggior ragione lo avrebbero fatto con piacere.
Perché c' era un come si dice un' empatia si creavano in Badia quello che lei non ha mai creato su quest' ente Sindaco purtroppo è stata l' empatia.
Poi che ci siano state delle difficoltà che ci saranno sempre che ci sono dei casi spigolosi che ci sono dei dipendenti che probabilmente non hanno voglia di fare il loro lavoro che ci sono dei dipendenti che purtroppo magari non lo sanno fare questo vale in tutti i mestieri in tutte le categorie in tutte le associazioni in tutti i settori ma non è stata questa la causa determinante del fallimento di quello che per me è un fallimento sì.
E io lo dico chiaramente perché.
Nel leitmotiv costante di questa amministrazione che è stato soprattutto nei primi periodi.
È colpa delle vecchie Amministrazioni abbiamo sentito dire tante volte ci sono stati alterchi anche accesi soprattutto spesso con l' Assessore sa con qualche altro nello specifico anche con lei però diceva poi questa cosa è passata la palla è passata un po' dalle vecchie Amministrazioni che sicuramente hanno enormi responsabilità enormi responsabilità che cioè se il figlio viene su.
Storto scostumato irrispettoso scansafatiche e tutto il resto non è che la colpa si può dare a chi l' ha educato a 18 anni a scuola o a chi gli ha insegnato la matematica la colpa ma certamente ravvisata in tutti quei soggetti che da quando è nata quando è diventato grande lo hanno cresciuto male questo è scontato sì.
Però c'è stato il passaggio dalle responsabilità della vecchia amministrazione alle responsabilità dei dipendenti comunali.
L' attacco eversivo alla democrazia sentito dire queste parole.
La sua verità e la sua verità però se fosse vero se fosse vero mi si dovrebbe spiegare poi magari me lo spiegherà anche se è difficile da spiegare perché poi ci sono enti che funzioni.
Perché se fosse vero quello che lei dice a meno che non partiamo dal presupposto che tutti i dipendenti del Comune di teatro sono degli eversori e che tutti i dipendenti del Comune di Riano si svegliano la mattina per vedere come devono boicottare l' attività dell' amministrazione allora diciamo c'è stata una concentrazione di eversori in questo n allora va be' siamo l' eccezione che conferma la regola ma ferme restando le difficoltà enormi che un amministratore incontra soprattutto per quelli che sono gli ostacoli della burocrazia di cui lei è un fine conoscitore sì lei è un alto dirigente della pubblica amministrazione quindi lei sapeva doveva sapere come affrontare quelle difficoltà e secondo me l' approccio è stato sbagliato.
E soprattutto.
Siccome cioè come dicevano i latini tertium non datur cioè o diciamo che c'è stato un attacco eversivo a questa amministrazione in generale da parte dei dipendenti pubblici o dobbiamo ammettere che c'è stato un fallimento.
C'è stato un fallimento.
Lei pre provvederà per la prima tesi.
Ha portato delle sue motivazioni a sostegno alcune delle quali in minima parte condivisibili ma non tali da giustificare un simile fallimento per me invece si è trattato di fallimento.
Fallimento.
E badi bene quando dico fallimento.
Lo dico per dandomi.
Io non ho nulla da bearsi del fatto che questa Amministrazione ha fallito perché le garantisco che dopo qualche giorno dopo aver digerito la delusione cocente sarei disonesto se non lo mettessimo la delusione cocente per una sconfitta elettorale.
Io ho avuto grandi speranze sì.
Perché quando quel suo acerrimo sostenitore elencava le sue caratteristiche le 4 che le ho detto prima io le condividevo tutte.
E le condivido tuttora.
Solo che è mancata la condizione fondamentale che era l' unica.
Non presupposta cioè il fatto che lei fosse competente grande conoscitore della macchina amministrativa e il sogno di gara quella era una caratteristica presupposto è mancata l' unica che ci doveva mettere dopo sì.
È mancata l' unica.
Che era stato il motivo fondamentale per cui.
La gente di questa città con una grande rivoluzione culturale.
Con un atto di grande coraggio le aveva messo in mano l' attività amministrativa di questo Paese.
Sindaco la la sua compagine amministrativa ha polverizzato cinquant' anni di storia politica di questa città con la sola eccezione del consigliere prenderla in quest' Aula non hanno fatto ingresso dal 2013 ad oggi i pilastri della politica di questa città a prescindere da come li si voglia vedere a prescindere dal fatto che si vogliono condividere le politiche che hanno posto in essere a prescindere dalle eventuali responsabilità che hanno avuto.
Cioè come se domani noi polverizzati Ossimo cinquant' anni della politica parlamentare e facessimo entrare in Parlamento mille persone che non ci hanno mai messo piede cancellando e facendo tabula rasa di una pagina di un cinquantennio di storia della nostra città politica politica non so se lei si è mai.
Resoconto realmente.
Dell' atto quello si eversivo della nostra città eversivo in senso buono utilizzo un termine forse forte ma quello era stato un atto eversivo perché quando si andava in giro nelle case quando si andava in giro nelle case quando si andava in giro delle case di persone che che che che ti volevano bene che ti stimano che ti rispettavano.
Si sentiva dire le assicuro che non si sentiva dire tanto raramente da persone che magari avrebbero potuto fare buon viso a cattivo gioco si sentiva dire ora si devono più fare accomodare l' onore e piacere se si devota a chiedere il voto voto positivo che stavolta se cambia.
Questa era la risposta che i cittadini di analisi davano.
In molte delle case che ho visitato durante la campagna elettorale.
E questo le dovrebbe dare la dimensione della portata rivoluzionaria che il voto del 2013 ha avuto e questo vi dovrebbe dare ahimè ahimè.
La portata del suo fallimento del nostro fallimento.
Il fallimento di questa Amministrazione.
Perché caro Sindaco le sue dimissioni che volevano essere un atto di protesta.
Sì avrebbero fatto tanto rumore ma forse avrebbero fatto molto più rumore.
Nel 2014 che discrimine poi.
Tra il fallimento e lo scarica barile che il discrimine tra è realmente colpa degli uffici comunali e realmente colpa di quelli che mi boicottano oppure siamo stati noi che non siamo stati capaci oppure sono stato io che ho fallito il discrimine si vede negli atteggiamenti.
Io quando facevo l' arbitro.
Io partire la mia sarà una tecnologia assistendo allo stile cioè scusate ma io quando sono indeciso su un calcio di rigore come faccio a decidere come faccio a decidere.
I vecchi maestri mi dicevano.
Guarda a sensazione la reazione il comportamento del difensore dell' attaccante e capirai se ricorrono nel rigo.
Se lei dopo un anno.
Aveva realmente realizzato che non aveva la possibilità di reggere la portata rivoluzionaria del voto del 2013 lei si doveva dimettere sin da allora non oggi nemmeno paventata.
Allora si doveva dimettere perché le sue dimissioni sarebbero state più rivoluzionarie di quei 3000 voti che avevano portato lei e la sua squadra su questi banchi e sarebbero state più rivoluzionari dell' azzeramento quasi totale della classe dirigente degli ultimi cinquant' anni in questa città.
E allora sì che forse io sarei stato il primo a estrarre la sciabola e a venire a difendere le sue ragioni vorremmo farlo probabilmente avremmo fatto come si faceva ai tempi del liceo rimangano saremmo usciti su tutti i giornali avremmo occupato l' ente avremmo sensibilizzato le istituzioni superiori avremmo fatto non lo so azioni clamorose eclatanti pur di.
Rispettare la portata rivoluzionaria di quel voto assecondando un gesto che all' epoca avrebbe avuto senso dopo quattro anni e mezzo Sindaco.
Dire e non fare.
Diventa ridicolo diventa ridicolo perché la gente la gente che stupido non è che stupido non è dice e se ne accorge dopo quattro anni e mezzo il carro il suo ministro.
E adesso affonda con tutta la barca e io sto sulla barca noi stiamo sulla barca affonda su tutta la barca quando lei dice io dopo un anno ho smesso di fare il Sindaco io le dico purtroppo si è visto.
Purtroppo si è visto.
E io da Consigliere comunale in alcuni passaggi mi sono sentito mortificato sin.
No a livello non solo a livello politico in quel caso sì anche a livello personale.
Credo che non si sia mai visto nella storia di un Comune d' Italia diciamo del mondo ovviamente parliamo delle democrazie consolidate un sindaco che diserta un' intera sessione di bilancio mai visto sì.
Mai vista.
Lei in quella sede doveva venire anche solo per rispetto non solo della sua maggioranza ma anche di questi quattro fessi che stanno di qua e che ascoltano il bilancio per dire quelle quattro cavolate e dire magari questi 20.000 euro al posto di comprarci il caricatore del telefonino ci poteva comprare la carta per far stampare gli uffici comunali.
Abbiamo fallito sì.
Però fallite soprattutto le dico la verità ha fallito soprattutto lei.
Perché al di là della.
Il danno amministrativo.
Se lo vogliamo rinvenire ma a questo punto non so che senso ha poi magari faremo le considerazioni all' ultimo Consiglio comunale se il Presidente che lo considera che lo concederà.
Schierandosi al saldo esagerando sto scherzando voglio sdrammatizzare.
E il danno il danno serio Sindaco non è quello amministrativo non è quello economico.
Il danno serio è stato quello culturale sin.
Il danno serio è stato quello culturale perché il suo clamoroso fallimento sin dovuto esclusivamente a una latitanza politica e questo termine non è la prima volta che lo utilizzo in altre sedi io l' ho anche di gliel' ho anche esplicitato.
Di fronte alla sua latitanza politica siamo tornati alla preistoria.
Sento aleggiare.
Nelle strade di questa città nei bar di questa città dove si fomentano gli stati d' animo sindaco i bar non sono importanti non sono importanti per il contenuto culturale dei messaggi che ci si formano all' interno sono importanti perché rappresentano il termometro dei senatori della comunità purtroppo nei bar si alimentano le voci si alimentano gli stati d' animo e le assicuro che noi.
Quegli stati d' animo li abbiamo sempre tenuti sopiti sempre le ricordo perché lei che l' ha messo in mezzo.
Che proprio perché voi due vi siete presi un avviso di garanzia per un atto che non era certamente frutto della vostra attività pregressa.
Nessuno di noi ha speso una parola una.
Contro quell' atto 1.
In altre amministrazioni su un avviso di garanzia al sindaco e al Presidente del Consiglio comunale penso che si sarebbero aperte le festività della minoranza con pasta e fagioli gelati pasta e ceci e pizza gratis per tutti in tutte le piazze della città sia non una parola mai in segno di rispetto della vostra attività amministrativa in segno della consapevolezza della vostra integrità morale e politica che abbiamo tutelato come minoranza.
Abbiamo tutelato come minoranza nella speranza che il sindaco Nicola Di Benedetto persona a cui riconosciamo grandi doti grandi capacità grande caparbietà potesse rappresentare la svolta la rivoluzione politica di questa città dopo che i cittadini avevano azzerato cinquant' anni di amministrazione.
Tutto questo non è successo Sindaco e il danno culturale per quello che mi riguarda è ben più grave di quello amministrativo economico e politico come sapete io ho manifestato la mia volontà non in maniera strumentale ho manifestato la mia non volontà decisione sofferta.
Ponderata mal digerita ripensata riparto Rita riaffermata alla fine però ferma di non ricandidarmi e le dico la verità Sindaco non glielo voglio dire per farle sentire un senso di colpa anche perché non ha non avrebbe alcun senso quello che le sto dicendo se venisse interpretato da questo punto di vista.
Nel motivare la mia scelta di non ricandidarmi.
Ho esplicitato delle condizioni in cui credo realmente credo realmente che un altro Nicola Di Benedetto sulla stregua di quello che è stato in questi cinque anni questa città non solo può consentire e in una fase storica della mia vita diversa da quella del 2013 in cui non potrei essere un generale in prima linea sempre e comunque non mi sento di contribuire ad affossare ulteriormente la mia città ma questo non glielo voglio dire che dice Asquini io vi porto sulla uscì assolutamente non si porta nulla sulla coscienza se non il fatto insieme a tutti quanti noi di aver sperperato un patrimonio immenso e di aver creato un danno culturale enorme.
Perché sento aleggiare pericolosamente gli echi della preistoria politica di questa città.
Gli echi della preistoria politica di questa città e mi avvio a chiudere caro Presidente.
Me ne andrei con una tristezza immensa da questo Consiglio comunale anche perché sarà uno degli ultimi della mia esperienza come amministratore di questa città ma soprattutto per la tematica di cui abbiamo parlato le dico la verità anche io ho colto parole di resa non ho colto parole di di orgoglio di riscatto di di di di di di rilancio anche io nelle sue parole ho colto un senso di resa e questo mi ha fatto molto male.
Tuttavia la presenza dei giovani in quest' Aula il nuovo Forum Giovanile e alcuni di loro si affacciano a quella che potrebbe essere un viatico quantomeno per ipotizzare un' esperienza amministrativa hanno visto.
Senza filtri quello che è stato il confronto di questa consiliatura che è diventato molto più maturo se penso a quattro anni fa e di questo ne sono contento perché significa che probabilmente probabilmente le future generazioni potranno mettere da parte le diaspore le diatribe inutili le discussioni strumentali futili dilatorie opportunistiche vili che spesso avvengono all' interno dei consessi politici.
Rallegriamo che di questo è l' unico motivo con cui stasera riuscirono a tornare a casa con un mezzo sorriso e faccio gli imbocca il buon lavoro Forum Giovani.
Grazie consigliere Sindaco vuole replicare la prego brevemente se riesci pesano abusiamo del tempo.
Naturalmente il rischio che correvo venendo qua lo sapevo qual era no che normalmente sarebbe stato quello di esporre il petto ad una possibile esecuzione.
Ma penso che se giustamente dal suo punto di vista naturalmente il Consigliere scoglio ci fa riflettere sulla utilità del nostro impegno in questi cinque anni bisogna dare una ragione no dell' impegno è quello di correre rischi.
Io ho cercato di impostare il ragionamento non fa un fatto personale poi non delle mie responsabilità le persone Mele contestano posso essere o non essere d' accordo ma è relativo perché non mi auto assolvo su gli errori che si commettono figure.
No no io mentre figurativi sono il Sindaco.
Però diciamo il tentativo di oggi non era questo era quello di mettere sul piatto indipendentemente dai singoli soggetti dalle singole persone dei singoli attori è un problema che è un problema strutturale.
Che molto spinoso molto complicato perché coinvolge persone che conosciamo coinvolgere persone che fuori da questo Comune sono amiche coinvolge persone con cui siamo cresciuti ma quando si passa questo Comune poi cambiano un po' le cose cambiano i rapporti che era il problema di una struttura che.
Inevitabilmente.
Crea può creare problemi alla gestione ordinaria delle cose ma li crea in maniera particolare anche questo comunità in realtà ha bisogno dell' ordinario del minimo e il minimo.
Al di là della presenza la politica non lo può fare non lo deve fare semplicemente perché non può ingerire in quelle che sono le attività della gestione semplicemente perché qualcuno quando ho provato a farlo Melandri ricordato e più di un nome l' ha ricordato.
Dicendomi che noi in realtà non facciamo nemmeno il controllo di quello che si fa che non si fanno dubbio fare il controllo dell' alta amministrazione.
Qualcuno che quando noi giravamo per le frazioni facendo le fotografie la domenica di quello che andava e che non andava e cercavamo di fare l' Amministrazione così come ha dovuto fare m' hanno detto ai singoli chiaro medica bussato a casa questi qualcuno stanno qui stanno nella struttura dell' ente.
Eh che non me li vedo il fatto singolo mi interessa relativamente perché i singoli passano il problema è la l' approccio ai problemi che resta e resta in generale anche nella discussione che vedo che se ne se ne fa fuori perché è come se noi mettessimo a fuoco il problema ma ci accontentassero di personalizzarla per non affrontarlo che poi il tentativo questo.
In alcuni casi c'è anche un ragionamento speculativo abbastanza diciamo non condivido ma umanamente che si riesce anche a fare su un una logica proprio elettorale però dico e la presenza di quei ragazzi testimonia questo non è stata un' Amministrazione che ha fallito io sinceramente non mi ritrovo proprio su questo casomai ho sbagliato io in molti passaggi ma qui sono state fatte tante cose la cosa più importante è la ditta si è cominciato a discutere democraticamente delle cose si è cominciato a coinvolgere nelle discussioni persone che prima erano completamente messe ai margini se oggi c'è la partecipazione dei ragazzi che è perché si è incominciato a dare spazio anche con grandi rifiuti possano essere risolti ma si ragazzi hanno seguito forse anche di poter dire la loro di poter essere anche invogliati a dirle questo se lo vedo un grande grande risultato non di questa Amministrazione ma di quel rinnovamento di cui Reagan di cui lei parlava cioè si è dato veramente l' idea che se si vuole le cose si possono cambiare basta volerlo.
E non bisogna innamorarsi dei vecchi ieri De Vecchi stregoni quelli non servono azioni della mazza servono semplicemente idee nuove sede voglia di fare serve semplicemente voglia di rimettersi in discussione e di condividere queste cose questo percorso questo azzeramento è stato salutare per la nostra comunità e.
Ritengo che è un percorso che sapevamo bene che era all' inizio e che qualcuno ora deve continuare sapevamo bene che questo era il pezzo piuttosto e sapevamo bene che identici li potevamo fermarlo sapevamo bene tutti.
Quando si iniziava questa cosa quindi sapevo bene che mi potevo fare male di brutto ma.
Non è successo sostanzialmente questo ma tante cose sono state fatte specialmente tutte quelle cose che non avevano bisogno di soldi per essere realizzate perché dipendeva semplicemente dalla nostra voglia di fare dalla vostra partecipazione della partecipazione delle persone e questi sono state fatte ci sono tantissimi atti che parlano che parlano di quello che è stato fatto certo tutto poteva essere fatto meglio poteva essere fatto in modo più veloce poteva essere fatto in maniera diversa però certe cose sono state fatte secondo me è difficile che si torni indietro chi pensa che si possa tornare indietro e completamente fuori dal mondo anche perché sono persone che sinceramente non ritengo proprio in tutta onestà che si possono ritrovare in un mondo che comprende cambiarlo cioè da qua a dieci anni fa c'è un' eternità da qui a vent' anni fa sono passati quattro secoli in amministrazione quindi chi oggi continua a fare delle valutazioni sa bene di non essere sostenibile per la nostra comunità penso più che i ragazzi ma intendo i ragazzi non soltanto di dame i ragazzi freschi di cervello e anche chi ha qualche anno in più abbiano tantissimo spazio perché lo spazio noi ce l' abbiamo aperto oggi c'è soltanto un grande spazio che deve essere il rinnovo di umori occupato ma abbiamo fatto qualche piccola bonifica tutti insieme e forse qualcuno qualche qualche ulteriore camminata la può fare anche senza saltare sulle sulle linee.
Ripeto su questo non non condivido sulla vicenda del fallimento poi naturalmente posso condividere non condividere le rimane delle sue delle sue tesi e le sue delle sue convinzioni cioè la gente normalmente che valuta l' operato e quella di nuovo a quella ragione Democratica noi ci dobbiamo assumente rimettere.
I miei errori sono ce li ho figuri ne ho fatti tanti tunisini hanno mai fatto quindi quando poi uno può essere diciamo casomai apprezzato per alcune funzioni il ruolo del Sindaco è molto diverso è un ruolo che oggi ha bisogno veramente di una poi da noi era particolarmente complesso perché non abbiamo una forza politica che.
Che faceva da coagulo o altro abbiamo sempre cercato di trovare equilibri tra le idee di ciascuno di noi condividendo dei principi che sono rimasti invariati se oggi mi permetto.
Si può parlare così perché c'è stato un po' un qualcosa che è cambiato radicalmente la trasparenza dell' azione amministrativa che qui è cambiato il mondo qui non bisogna guardare attraverso i vetri appannati qui si può traguardare all' interno anzi la maggior parte degli scontri che noi abbiamo avuto il perché noi abbiamo preteso che ci fosse trasparenza del nostro operato per poter essere anche giudicate nella maniera più.
Opportuna la mia migliore possibile per dare la possibilità alle persone di avere gli elementi queste cose quando si parla di queste cose sono cose che si potrebbero definire scontate se non mi non lo erano tanto vi dico la verità io vi ricordo nella nostra associazione di avere inoltrato richieste inevase negli anni di acquisizione di atti semplicemente per fare un' azione perché all' epoca immaginavamo con città sottili ma.
Ma purtroppo purtroppo non io senti lo sai vero qual è la differenza mi permetto Consigliere mi permetto di dirlo che l' avrebbero nessuna associazione ha mai ricevuto una lettera del Sindaco che dice che non potevo guardare le carte noi l' abbiamo ricevuta questa è cambiato.
Questo lo dico invece normalmente l' accesso agli atti lei lo sa meglio di me cambia è cambiato completamente tutto qui ognuno di noi ed è giusto che sia così è avvicinabile con tutti ci si può ragionare io mi sono preso pernacchie e epiteti ed è giusto che sia così che quando si uccisi tranne le offese gratuite quelle proprie nei supporto proprio quando la scostumatezza e troppo non ne ho però il resto lo accetto ed è giusto che sia così naturalmente.
Però mi permetto non doveva essere io capivo quando ho scritto quelle cose dopo che ho riflettuto allora io so stato un po' lontano semplicemente mi devo riprendere da un punto di vista fisico e dico la verità cioè in certi momenti non fisica non ce l' ho fatta e mi so dovuto riprendere quindi ho dovuto staccare un attimino la spina e rientrare appena rientrato ho richiesto che venisse.
Diciamo dato corso a quello che avevo promesso quello che era giusto che di queste cose che dovevamo discutere quando andavamo a discutere Nicola Di Benedetto dando io da tre mesi non ci sarò più ma dovevamo discutere di un problema che tra due mesi ci sarà ancora è un problema che richiede che prescinde da Franco Ricciardi che prescinde dal rinnovo astrali che di prescinde da Margherita da me Leo e da Fernando Zan che tutti i nomi delle persone che qui dentro conoscevo da anni ho imparato a conoscere ma parla di un problema strutturale è un problema che.
Fa continuiamo a non focalizzare mi permetto forse non sono riuscito veramente a cogliere l' obiettivo io volevo che questo diventasse un argomento di discussione indipendentemente dalla presenza o meno del Sindaco perché.
Che noi ce l' ho ce l' ho ce lo vogliamo negare o non ce lo vogliamo negare dovremmo pure cercare di capire per quale motivo siamo passati da un punto di riferimento dell' intero territorio in trent' anni a non avere più niente perché abbiamo immaginato che la politica si facesse così essendo nella stanza del Sindaco a raccogliere le singole cose a controllare le cose come se fosse un cagnolino non funziona così il Sindaco si fa in modo diverso si fa certamente avendo l' ambizione di di es di uscire la avendo l' ambizione di creare insieme agli altri probabilmente era ero io troppo inesperto per poter proporre questo obiettivo ma questo è se il prossimo Sindaco viene qua si richiude in quella stanza è finita letteralmente finita.
Perché non è quello quello che deve fare il Sindaco deve fare altro perché Teano e altro Teano può fare altro io non l' ho saputo fare in certi aspetti però non è che non ho fatto niente di lei mi diceva l' approccio guardi che più che un offeso come me chi ha cercato in tutti i modi di confrontarsi con chiunque cercando di studiarsi prima di parlare delle cose di cercare di risolvere qui dentro non penso che ci sia che ci sia stato altri sindaci non penso che abbiano fatto nell' approccio quello che ho fatto io certo però che io quando mi approccio e poi voglio capire se riusciamo a raggiungere gli obiettivi no perché per me gli obiettivi non sono fatte qualsiasi sono quello per cui io mi sono candidato quello per cui ho chiesto alle persone fiducia io non posso andare dalle persone e dire esenti e noi dobbiamo collaborare dobbiamo approcciarci collaborativa ma io non posso chiedere cose no io mi approccio qualunque sia esso l' approccio poi l' approccio dipende dall' educazione delle persone ma per raggiungere gli obiettivi e questo è l' adeguatezza di un' organizzazione di un sistema di un' etica a raggiungere una cultura io mi permetto di dire di merito e di obiettivi se ai ragazzi non gli diciamo che con le loro forze possono realizzare sacrificandosi studiando applicandosi lavorando i loro obiettivi e i loro meriti diamo l' esempio invece di una comunità che gira al contrario penso che noi stiamo andando italiano non le dico io se cose ultimamente ci sono stati dei diciamo dei anche degli autorevoli studiosi che su questo hanno detto l Italia è condannata a morte proprio per la mancanza del merito e della cultura del lavoro quello che io ritengo che sia fondamentale in tutte le organizzazioni dire queste cose significa essere eversivi significa aver aver fallito no significa semplicemente che siano amministratore.
Chi ha sbagliato molto giusto ma non è che ha fallito noi insieme abbiamo fatto molto e tanto io io mi complimento con chi si è sacrificato qui so portandomi nel fare perché è stato tutto sudato col sangue non ci è stato regalato niente niente perché era troppo sfidante dimostrare che questi incapaci erano veramente degli incapaci per questo incapace non erano veramente degli incapaci erano dei sognatori che pensavano pensavamo che si potesse fare e secondo me hanno sempre dimostrato che si può fare il primo passo traballante ma il primo passo è stato fatto ora immaginare di tornare indietro sinceramente si soggetti che si aggirano come dei fantasmi penso che la gente spero che la gente li li rigetti da dove sono ritornati io non colpevolizza niente ritengo soltanto che bisogna amo non essere nostalgici di quello che non avevamo scusate ma nello stralcio CD che man ostaggi CD che se ci giriamo in the indietro sono solo macerie e fummo lasciamo stanchi c'è stato e chi non ci sta ma non possiamo essere nostalgici di niente perché i primi esisteva niente niente oggi che almeno partecipazione che è l' elemento essenziale per ricostruire ci vorrà una generazione ci vorrà un lavoro assurdo partendo ad handicap ma io credo che si possa fare però attenzione mettiamo al centro della discussione i problemi e non ci mettiamo altro i colpevoli io penso che almeno discussione ci saranno saranno indicate dalla gente ma democraticamente l' accende non li voterà più è la cosa più semplice delle persone si può fare a me non si può fare a meno dei principi non si può fare a meno delle convinzioni non si può fare a meno di pensare ad un futuro che non può essere ancora ad un passato che non è mai esistito quindi su questo mi sento di di coraggio ci sta da fare tanto e ci sono tante grandi tante buone qualità che devono essere messe ora alla prova certamente imparando dal passato a non fare gli stessi errori però attenzione non sfuggiamo dall' analisi rigorosa dei problemi è un problema era opportuno portarlo all' attenzione vostra lo sapevamo tutti che c'è sì ma avete mai visto un Consiglio comunale che ha avuto questo argomento mai.
Perché il problema non è stato affrontato mi si dice eh ma prima purché le IRI sì ma chi ha cercato di dire e di scrivere certe cose chi ha messo in discussione dei potentati chi ha avuto il coraggio di farlo ci si è campato ci si è convissuto e gli altri a differenza di prima io le ho lette li so leggere gli atti faceva comodo avere e convivere con cui i poteri questo è il dramma del passato oggi non è più così non coinvolge tutti attenzione non coinvolgere i sindaci sono comincerò questa è la svolta non si convive perché non si spartisce sovente niente i diritti della gente non si spartiscono appartengono alle persone se una persona lo deve rivendicare in un consesso consiliare o la voglia e la forza di volerlo fare perché per questo io mi sono messo a disposizione commettendo tantissimi errori ringraziando chi mi è stato vicino e ma sopportato perché sopportarmi a me è molto molto complicato però questa era la sfida se noi continuiamo a non guardare ai problemi veri noi non abbiamo fatto quel passo in avanti che ci aiuterà ad uscire veramente dalle secche del passato grazie assai grazie Sindaco prego Consigliere ad essere.
Il mio intervento come sempre sarà breve perché alla fine ribadisco diciamo la mia estrazione scientifica quindi di sostanza più che altro allora qui in questo Consiglio comunale che la squadra che si è formata nel 2013 una squadra fatta di persone educate semplici e oneste che si è unita nel 2013 perché aveva un obiettivo ben preciso quello di mettersi in gioco per un impegno civile un impegno col quale un impegno nel quale abbiamo investito tutte le nostre risorse le nostre capacità le nostre competenze sarebbe stato fallimentare non provarci e noi ovviamente abbiamo desistito perché noi abbiamo deciso di provarci abbiamo deciso di metterci in gioco e riteniamo anche di aver portato dei risultati risultati che non sono legati al singolo evento eccezionale che è stato organizzato ma risultati che sono legati a un modo di ragionare di mettersi in discussione che è il modo che viene dalla comunità.
Perché oggi si parla si discute ci sono argomenti che come diceva il Sindaco forse non vengono affrontati pienamente ma sono però problemi che questa Amministrazione ha cercato di portare alla luce certo non abbiamo avuto la bacchetta magica certo 5 anni.
Non erano forse sufficienti forse sarebbe stato necessario diciamo un secondo mandato forse dieci anni avrebbero potuto portare quei risultati straordinari visibili agli occhi della gente è vero forse risultati visibili ce ne sono pochi però c'è una cosa importante che abbiamo seminato ed è quello di mettersi in discussione.
Il seme della riflessione oggi ci sono dei giovani che tra poco sarà fatta tram a breve insomma al Presidente del Consiglio farà la comunicazione ai giovani che sono stati eletti e che non sono stati calati dalla politica c'è stato un modo di lavorare che è quello di stare affianco alle persone non avanti alle persone viene a chiedere il favore e io te lo faccio no.
Tu chiedi ai un problema cerchiamo di risolverlo insieme certo mi rendo conto che è un cambiamento culturale che sicuramente non poteva aversi in quattro anni però io penso che qualcosa c'è stato e quel qualcosa sarà tangibile nel corso degli anni perché è vero al bar si parla ci si riorganizza per le prossime elezioni comunali però non basta essere diciamo presentiamo la faccia pulita del giovane bisogna imparare a comunicare in modo diverso bisogna imparare a pensare in modo diverso bisogna imparare a mettersi in discussione credere in qualcosa esattamente come abbiamo fatto noi.
Condiviso però soltanto da un 30 per cento della popolazione non dalla maggioranza però ci abbiamo provato ma non siamo scesi a compromessi forse qualcosa l' abbiamo sbagliato però abbiamo comunque.
Seminato qualcosa perché comunque siamo andati avanti con i nostri principi i nostri valori.
Ovviamente non condivisi da tutti il che praticamente è palese agli occhi di tutti ma nonostante questo abbiamo creduto nel nostro Sindaco lo abbiamo affiancato e ancora stasera ancora una volta gli ribadiamo tutta la nostra gratitudine per averci permesso di credere in un progetto.
Un progetto che non finirà fra cinque fra quattro mesi un progetto che continuerà io ne sono assolutamente convinta perché altrimenti non avrebbe senso continuare a lavorare in questa comunità perché quello che è importante non avere una persona il Sindaco che sta lì tutti i giorni a dire si fa così si fa Colin no l' importante è avere una comunità che reagisce una comunità che partecipa una comunità che vuole partecipare e che vuole reagire e questo penso che sia la cosa più importante che questa Amministrazione abbia starà sa lì lì per lasciare.
Con questo io vi saluto grazie consigliera.
Allora ci avviamo ovviamente la alla conclusione di questa seduta.
Prima di passare alle comunicazioni mi mi sia contenta mi sia consentita una piccola divagazione.
Una piccola divagazione perché forse magari non sarà completamente pertinente alle argomentazioni che si sono tenuti in questo civico consesso però credo che alla fine ne siano un immediato riflesso delle delle stesse ebbene io da devo dire la verità io in questo Consiglio comunale da spettatore da Presidente del Consiglio comunale devo dire mi sono divertito mi sono divertito perché perché oggi come è successo anche altre volte in questa sala è entrato un confronto democratico che io non posso dire che nessuna delle idee che siano state espresse siano sbagliati o completamente giuste sono stati affermati tutti quanti i concetti che condivido dal primo delusi da ultimo anche perché tutti quanti hanno come unico filo conduttore quello che è l' impegno per il sociale e l' amore per il proprio Paese in questo Consiglio nessuno ha detto che vuole mettere o ha tentato di mettere o ha pensato di mettere i bastoni tra le ruote a qualcuno per prevaricare solo per avere successo personale o quant' altro io questo lo apprezzo l' apprezzo tanto per per quel poco che può sicuramente valere apprezzo gli interventi di tutti apprezzato l' intervento del Sindaco l' intervento ognuno degli interventi che sono stati fatti durante questa seduta perché.
Li ritengo da un lato per me stesso appaganti da un altro lato sicuramente un arricchimento perché stasera io torno a casa comunque con una fortificazione di una consapevolezza che già avevo e che necessariamente mi spingono a condividere quello che è un concetto ovvero quel concetto di democrazia condivisa che credo abbia spinto non soltanto questa Amministrazione la Procura vincolarsi alle elezioni ma un po' tutti quanti perché poi alla fine quello che si è cercato fare da Enel nel 2013 e che sostanzialmente si è fatto è quello di rivoltare un pochettino un sistema che forse era obsoleto e che mi auguro insomma sia sia chiuso in realtà il consigliere Scoglio ha ragione quando dice che i bar sono il polso della situazione ha ragione quando dice che.
Si colgono delle sfaccettature che altrimenti stando da quest' altro lato delle barricate non si possono cogliere d' altra parte questi negli ultimi quattro anni e mezzo sono state discussioni anche animate con amministratori precedenti perché probabilmente quando si fa l' amministratore si è in maggioranza tutto quello che si percepisce probabilmente non è la realtà reale ma è anche quella che ci si vuole far passare quindi.
Il mio auspicio è quello sempre di tenere i piedi per terra i piedi per terra come si tengono.
Si tengono con il confronto che c'è stato in questo in questo Consiglio dove ognuno per le proprie posizioni cosa al di fuori dei denti io la pacatezza l' ho sempre auspicato e credo abbia contraddistinto il il mio mandato elettorale io non sono così non sono per natura tanto pacato purtroppo mi sono dovuto abituare e quindi insomma ognuno ha detto fuori dai denti quello che pensava va bene così perché dire quello che si pensa costituisce non solo uno sprone ma anche un monito ad evitare gli errori.
È vero che in questo Consiglio comunale sono stati trattati degli argomenti particolarmente importanti e delicati d' altra parte io quel preludio alla seconda interpellanza che poteva essere una polveriera non l' ho fatto apposta così come non l' ho fatto le altre volte che si sono trattati argomenti così sensibili e dovete sapere che ovviamente proprio per avere il polso della situazione tutto quello che ante cede le operazioni consiliare vengono c'è una ridondanza nella gran cassa che la macchina comunale.
Dovete sapere che quando si mette qualcosa l' ordine del giorno.
La prima cosa che si pensa e mi metto anche nei panni del dipendente o chissà che sta fai scala perché quando si arriva in Consiglio comunale e si arriva al percorso ultimo del Consiglio comunale magari l' ultimo step dove non c'è il diritto di replica e forse a questa forma di democrazia noi non siamo ancora abituati ma faremmo bene ad abituarci perché se si arriva in Consiglio comunale a dire le cose non funzionano o si devono fare in modo effettivamente una sorta di preoccupazione noi la dobbiamo avere e dobbiamo fare di tutto per superare questa preoccupazione perché ognuno di noi è partecipe e parte imprescindibile di un progetto ovvero quello di far funzionare le cose quindi eh.
Concludo questa mia parte ringraziandovi.
Poi detta questa cosa ci parliamo di cose un pochettino più leggere e però vi sia consentito un ulteriore abuso della vostra pazienza io oltre vorrei rendere la giusta rilevanza all' impegno di un nostro Consigliere in particolare l' impegno del considerata perché dico questo perché io ho un brutto difetto.
Quello di ricordare le strumentalizzazioni di ricordare gli attacchi gratuiti soprattutto nei confronti di quelle persone che non se li meritano e forse Manuela e una di queste perché io ricordo che circa un anno e mezzo fa forse alla consigliera che forse è la meno meritevole di questi sorta azione fu richiesto di dimettersi.
E fu richiesto di rimettersi in questo Consiglio comunale.
Da una parte che purtroppo oggi è assente.
E probabilmente non si sa perché la consigliera rapa e uno che non vuole apparire che ha sempre cercato di operare per il bene ci ha rimesso anche perché la consigliera ha pagato lo scotto a livello pubblicitario non di essersi fatti i fatti suoi come si suol dire ma quello di avere rispettato la dimensione dei ragazzi.
È stata lasciata libertà ai ragazzi di operare con la massima serenità in tutte le loro cose e purtroppo questa cosa non è stata capii l' operato della consigliera non è stata capita questo francamente consentitemelo di dirlo mi ha particolarmente colpito e lo dice una persona che in linea di principio partecipa un po' tutte quante le scelte della macchina amministrativa cerca per il possibile di essere presente credo insieme a loro quando è stato sabato scorso ho fatto un incontro non non c' era il Sindaco mi chiamo Manuela io dovevo incontrare in questa Sala degli scout che mi avevano chiesto disponibilità di un incontro sono stato prima un attimo scambiare qualche chiacchiera con loro perché è bello sentire.
Linfa fresca idee nuove lo stimolo di chi vuole fare che vuole rompere le catene che vuole rompere il il mondo è bello e quindi questa è la la mia esortazione ovvero quella di rispettare le regole ma di rompere gli schemi questa è la raccomandazione che faccio ai ragazzi che da qui a poco cedendo la parola alla consigliera rapa verranno tra virgolette proclamati.
Quindi ciò posto cedo la parola alla consigliera Pala prego consigliera grazie.
Allora a seguito delle votazioni che ci sono stati l' 11 il 12 novembre scorso sarò breve quindi non non vi ruberò altro tempo con 596 voti validi sono stati eletti quindi tutti i componenti dell' unica lista che si era presentata la lista Wake up e quindi il nuovo Consiglio del Forum dei giovani risulta così composto coordinatore Tammaro Pasqualino poi Demarco Lorenzo Maria Conti Riccardo Luigi De Paolo Antonio Marchini chiara Cerullo ira Ilaria Caprio Alfonso pende la Martina Croce Maria Luisa Abate Lillo Antonella Cennamo serena di Enrico Paride Nuzzo Vincenzo Masiello Stefania Zanna Katia finocchi Stefania quindi a questo punto non ci resta che augurarvi buon lavoro.
Certi che con il vostro impegno il vostro entusiasmo e soprattutto.
Diciamo le le vostre idee nuove riuscirete a fare grandi cose quindi in bocca al lupo a tutti e buon lavoro.
Grazie Consigliere se non ci sono altre argomentazioni direi di chiudere la seduta del Consiglio comunale ore 22:10.
Seduta sciolta buonasera.