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CC Taranto 25.11.2022
FILE TYPE: Video
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Presidente Bitetti
Buongiorno a tutti.
Invito il Segretario facente funzioni, Avvocato De Roma, a procedere con l’appello nominale dei presenti.
Chiedo scusa, prima di iniziare, per le assenze: vi posso chiedere se ci sono problemi di traffico? Io sono arrivato molto presto stamattina per approfondire alcuni argomenti, vi volevo chiedere se ci sono problemi di traffico ad arrivare, a raggiungere la sede delle adunanze, dove si riunisce la massima Assise comunale.
(Intervento fuori microfono)
No. Ah, problemi di parcheggio. Okay! Grazie.
Chiedo scusa, Consigliere Patano: lei non può proprio trattare l’argomento, perché conosce meglio di noi il settore dal punto di vista politico, quindi se poi si può impegnare con il Presidente a farci fare questo tipo di percorso.
(Intervento fuori microfono)
Lo faremo, grazie.
Dottor De Roma (Segretario)
Melucci, assente; Bitetti, presente; Abbate, presente; Battista Francesco, presente; Battista Massimo, presente; Boshnajku, presente; Brisci, assente; Castronovi, presente; Casula, presente; Contrario, presente; Cosa, presente; De Martino, assente; Di Cuia, presente; Di Gregorio, assente; Festinante, presente; Fiusco, assente; Fornaro, presente; Lenti, presente; Liviano, assente; Lo Muzio, assente; Lonoce, assente; Lussuoso, presente; Mazzariello, presente; Mignolo, presente; Musillo, presente; Odone, presente; Papa, assente; Patano, presente;, Pittaccio, presente; Stellato, assente; Toscano, assente; Tribbia, assente; Vietri, presente.
Presenti n. 21 presenti.
Presidente Bitetti
Con n. 21 presenti la seduta può iniziare.
Comunico le assenze giustificate: il Sindaco sta rientrando da fuori sede; il Consigliere Di Gregorio è impegnato per motivi istituzionali; la Consigliera Toscano, per esigenze inderogabili.
Nomino scrutatori i Consiglieri Pittaccio, Mignolo e Francesco Battista.
Diamo comunicazione che siamo diventati 22, grazie all’ingresso del Consigliere Tribbia. "Approvazione verbali delle sedute precedenti”.
I verbali sono stati pubblicati, ne abbiamo copia. Se non ci sono osservazioni, li diamo per approvati.
Presidente Bitetti
“Comunicazioni del Sindaco” non ne ho.
Presidente Bitetti
Ho due “Comunicazioni del Presidente”, che però preferirei far fare ai diretti interessati, quindi inviterei la Consigliera/Presidente Mignolo a farla direttamente, per mettere il Consiglio a conoscenza di quanto adesso lei dirà.
Prego Presidente, ne ha facoltà.
Consigliere Mignolo
Grazie, Presidente. Assessori, Consiglieri tutti, nel ringraziare il Gruppo consiliare del PD, del quale ho fatto parte sino ad ora, annuncio il mio passaggio nel Gruppo Misto di maggioranza, sempre a sostegno del Sindaco Rinaldo Melucci. Tale decisione è scaturita dopo un’attenta riflessione sul ruolo che intendo svolgere all’interno della massima Assise cittadina, nel pieno rispetto di quanti mi hanno dato fiducia nell’ultima tornata elettorale, cui ho narrato le mie propositività in relazione ad uno specifico programma da me condiviso.
Pur nascendo nel PD, ritenevo di trovare un gruppo unito operoso e di supporto al Sindaco, mentre la mancanza di una guida salda non mi consente di agire in quest’ottica. Essendo una persona libera, intendo proseguire la mia azione politica esprimendo liberamente il mio pensiero, cercando di portare propositività, contributi, studi mirati al bene della comunità. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie a lei, Presidente Mignolo.
In Aula siamo in 23, con l’ingresso del Consigliere Lonoce.
Per favore, Presidente Boshnajku, dia lei la comunicazione che mi ha lasciato. Se chiede la parola, gliela diamo. Prego, ne ha facoltà.
Consigliere Boshnajku
Oggi è una giornata particolare, è la “Giornata contro la violenza sulle donne”. Troppe sono le violenze fisiche, psicologiche, economiche che le donne subiscono tuttora, e questa è una vera piaga sociale, sia nell’ambito lavorativo che nella vita quotidiana di tutti i giorni.
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Taranto, che mi onoro di presenziare, condivide il pensiero che la violenza di genere sia principalmente un problema culturale, per cui la riflessione culturale ed educativa sarà e dovrebbe essere sicuramente l’arma più potente per sconfiggere questa piaga della nostra società.
Il nostro impegno è costante, intenso, augurandoci che un giorno della parità di genere, prima di tutto, e contro la violenza sulle donne si possa parlare non come un traguardo da raggiungere, ma come una vera realtà consolidata. Grazie.
Applausi.
presidente Bitetti
Grazie, Presidente Boshnajku.
Non ho iscrizioni di eventuali interventi urgenti.
Passiamo alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, però credo che il primo punto vada temporaneamente congelato, in attesa che ci raggiunga il proponente primo firmatario, Presidente Liviano, . Quindi passerei…
Prego, Consigliere Battista: ne ha facoltà.
Consigliere Massimo Battista
Mi sembra strano questo metodo che lei sta attuando. Io vedo qui una serie di firme, cioè non è che se manca Liviano…
(Intervento fuori microfono)
Presidente: non funziona così! Qui ci sono una serie di Consiglieri comunali, se me lo fa vedere sul Regolamento! Oggi si sta inventando un’altra volta.
Qui ci sono una serie di Consiglieri che hanno firmato un ordine del giorno, che - tra l’altro - lei ha iscritto al primo punto all’ordine del giorno, siccome io capisco le difficoltà della maggioranza a portare avanti questo punto… Cioè, quindi, lei mi sta dicendo che, siccome il primo firmatario è Gianni Liviano, se Gianni Liviano mancherà per i prossimi mesi, questo punto non si potrà discutere. Qui c’è una serie di Consiglieri che hanno sottoscritto questo ordine del giorno: il punto va discusso!
C’è anche un emendamento a tal proposito. Se mi fa vedere dove è scritto che il punto viene rinviato perché manca un Consigliere Comunale. Quindi, lei sta dicendo che, qualora dovesse mancare un Assessore o il Sindaco, non si fanno più i Consigli comunali.
Presidente Bitetti
Ma no, ma no! All’articolo 32, il punto numero 11 dice che: “Qualora il Consigliere presentatore degli atti - e il primo firmatario di quella risoluzione è il Consigliere Presidente Liviano – sia assente in Aula senza giustificato motivo, nel momento in cui l’atto deve essere discusso…” qui manca una virgola. Allora: “…qualora il Consigliere presentatore degli atti e dei documenti da discutere sia assente in Aula senza giustificato motivo, nel momento in cui l’atto deve essere discusso…”…
(Intervento fuori microfono)
Bene, “…il provvedimento proposto decade e viene ritirato dall’ordine del giorno”. Nessuno lo sta facendo decadere, ho detto: siccome ha comunicato un ritardo…
(Intervento fuori microfono)
Ho detto “temporaneamente congelato”. Ma, scusate… però, perdonatemi, Consigliere Battista, sennò qua sembra che veramente… Ma chi è in difficoltà a trattare l’argomento sulla pace?! Ma vi prego!
(Intervento fuori microfono)
Ma no, Consigliere Battisti! Siamo pure contro…
(Intervento fuori microfono)
Consigliere Battista, però - per favore - fuori dal microfono, io do la parola. Però credo che sia anche una forma di rispetto verso il presentatore, che ha depositato la risoluzione e che, probabilmente, vorrà illustrarla. Vi ho semplicemente chiesto di riprenderlo tra un minuto.
(Intervento fuori microfono)
Non lo sto ritirando, ho detto di non discuterlo adesso. Non appena arriva il Presidente Liviano, gli daremo la parola. Ha comunicato che arriverà con un po’ di ritardo, non succede niente se anziché alle 10:30 lo trattiamo alle 11:00.
(Intervento fuori microfono)
Ho parlato di “temporaneo congelamento”, non l’ho ritirato. Non l’ho rinviato, ho detto: “Aspettiamo l’arrivo del Presidente Liviano”, ho semplicemente detto questo. Tra l’altro, è indicato qua, quindi non è decaduto. Ho detto: “Aspettiamo che arrivi”. Se lo vogliamo aspettare per una questione di garbo e di correttezza, lo facciamo; sennò mettiamolo ai voti e qualcheduno lo illustrerà, anche se qua è il primo firmatario.
Consigliere Battista Francesco: deve intervenire sul punto? Prego.
Consigliere Francesco Battista
L’unica accusa: siccome di questo punto, adesso indipendentemente dalla mancanza del Consigliere Liviano o no, nello scorso Consiglio comunale è stato chiesto e pure approvato dalla maggioranza lo spostamento dall’ultimo punto al primo, io credo che debba essere fatto prima indipendentemente dalla mancanza del Consigliere Liviano.
Semplicemente anche perché nel Regolamento, che ha appena letto - e l’ho sentito - parla che non c’è un giustificato motivo. Cioè non è che uno chiama: “Sto facendo ritardo” e automaticamente è giustificato perché chiama e dice che sta facendo ritardo. Vuol dire che il secondo firmatario lo lo farà lui, punto! Adesso lo hai letto.
Presidente Bitetti
Consigliere Battista, per favore, perché sennò veramente cerchiamo di creare un problema che non c’è. Il punto dice che se il proponente si assenta in Aula senza giustificato motivo - e non è il caso…
Consigliere Francesco Battista
E qual è il giustificato motivo?
Presidente Bitetti
Ha comunicato un ritardo.
Consigliere Francesco Battista
Ma non l’ha messo… lo ha comunicato telefonicamente?
Presidente Bitetti
Certo!
Consigliere Francesco Battista
I giustificati motivi si mandano via PEC, come quando uno manca dal Consiglio comunale.
Presidente Bitetti
Non lo stiamo facendo decadere. Consigliere Battista: sto chiedendo di trattare l’argomento non appena arriva.
Consigliere Francesco Battista
Non mi sono spiegato. È una cosa formale! Se uno chiede in un Consiglio comunale che un punto della risoluzione precedente era all’ultimo punto e viene messo come primo, non so per quale motivo, adesso questo motivo che non può più essere discussa come primo decade.
Presidente Bitetti
Assolutamente no! Nella precedente riunione, adunanza, abbiamo chiesto l’anticipazione al primo punto all’ordine del giorno per manifestare la sensibilità di ognuno di noi verso un tema.
Consigliere Francesco Battista
Adesso questa cosa decade!
Presidente Bitetti
Quell’anticipazione fu… Consigliere Battista quell’anticipazione fu votata all’unanimità dal Consiglio: chiedo qualche minuto di pazienza, forse fino a quando finiamo questo dibattito tra me e lei è arrivato il Presidente Liviano…
Allora, chiedo qualche minuto di pazienza consapevole del fatto che, se lo discutiamo alle 11:00 anziché alle 10:30 la guerra è ancora in atto, non la interrompono.
Consigliere Francesco Battista
E’ un discorso meramente formale.
Presidente Bitetti
La parola al Consigliere Castronovi: prego.
Consigliere Castronovi
Grazie, Presidente.
Per quanto io sia d’accordo con lei, nel senso che mi sembra davvero - come dire? - sbagliato iniziare su una mozione che riguarda la guerra, che sarà sicuramente un argomento che accomuna tutti, partire così; le chiedo, se è possibile, cinque minuti di sospensione così magari nel frattempo arriva anche il Consigliere Liviano e facciamo discutere a lui questa cosa.
Interventi fuori microfono.
Presidente Bitetti
Va bene. Mettiamo in votazione…
(Intervento fuori microfono)
Un attimo, non me ne ero accorto! Consigliere Battista: le do subito la parola, lo dice l’articolo 57. Prego.
Consigliere Massimo Battista
E’ abbastanza… rispetto all’altro giorno oggi sta più sveglio, forse la Consigliera Fornaro le ha dato caramelle abbastanza.
Presidente: posso fare una proposta? Andiamo avanti con i punti iscritti all’ordine del giorno, quando arriverà Liviano… Non vorrei che si fermasse la guerra nel frattempo. Andiamo avanti.
Presidente Bitetti
Consigliere Castronovi: posso comunicare che ha ritirato la sua proposta?
(Intervento fuori microfono)
Perfetto!
Presidente Bitetti
Passiamo al punto numero 2: “Mozione - Gestione delle aree di sosta tariffata. Proponenti Battista Massimo ed altri”.
Invito il proponente ad intervenire sul punto. Prego.
Consigliere Massimo Battista
Assessori, Vicesindaco, Consiglieri, in data 02.04.2021 la Giunta comunale, con delibera numero 122, approvava la nuova bozza del contratto di servizio da stipulare con AMAT, relativo alla gestione delle aree destinate a parcheggio a pagamento sul territorio comunale, fissando la scadenza il 31.12.2022.
In data 04.11.2021 la Giunta comunale, con delibera – quando ancora era in carica la Giunta, a novembre – n. 395, ha modificato il contratto stipulato con la società AMAT per la gestione dei parcheggi pubblici nelle borgate e frazioni e ripristinare la tariffa ridotta e l’individuazione delle aree di parcheggio a pagamento.
Considerato che l’ex Sindaco e attuale - che all’epoca dei fatti era l’ex Sindaco - durante la campagna elettorale sollecitò il Commissario Prefettizio ad apportare dei correttivi che, a dire del primo cittadino, avrebbe adottato, se rimasto in carica, nelle vesti di Sindaco avrebbe ritirato in auto-sospensione quelle delibere, la 122 e la 395.
Il 04.12.2022 anche il Presidente del Consiglio Comunale, Piero Bitetti, chiese al Commissario Prefettizio…
Presidente Bitetti
Attuale, attuale!
Consigliere Massimo Battista
Attuale!
Presidente Bitetti
Ha detto Presidente attuale. Non ero io.
Consigliere Massimo Battista
L’ex Presidente all’epoca.
Presidente Bitetti
Non ero Presidente del Consiglio.
Consigliere Massimo Battista
Consigliere comunale, chiese al Commissario Prefettizio di annullare il provvedimento, in particolare alla luce delle proteste di moltissimi cittadini che riguardavano l’estensione delle strisce blu nella città di Taranto.
Il Presidente dell’associazione “Unire Taranto”, perché lei ha cambiato spesso…
Presidente Bitetti
Okay! Per quello le dicevo… ma non sono più neanche…
Consigliere Massimo Battista
…in base all’andamento di come vanno le elezioni…
Presidente Bitetti
Non sono più neanche Presidente, lo ero. Già Presidente.
Consigliere Massimo Battista
Già Presidente di tante associazioni e di tanti movimenti politici, all’epoca quando lei ha scritto era “Unire Taranto”, adesso è “Con Taranto”, però ci sta, Presidente! Sono le carte, purtroppo i social parlano.
“Unire Taranto” ha scritto al Commissario Prefettizio Cardellicchio deve riscrivere, deve cambiare la dicitura, adesso è “Con”… chiedendo di annullare in autotutela il provvedimento in questione, sostenendo per il contratto di servizio che regola i rapporti tra la società in house AMAT - tra l’altro, vorrei ricordare che il Presidente dell’AMAT era stato nominato grazie… all’epoca dei fatti non lo so di che parti… era candidato Sindaco la scorsa volta, dimenticavo. …gestore delle strisce blu per uso istituzionale, al confronto e alla sintesi tra le esigenze dell’Ente Civico e i cittadini, rappresentati dai Consiglieri comunali democraticamente eletti. Le modifiche e le sostituzioni del contratto di servizio del 2017, invece, sono stati deliberati dalla Giunta comunale nello scorso aprile, senza il successivo passaggio in Consiglio comunale.
Varie associazioni di categoria – che non sto qui a menzionare perché erano tantissime – presentarono una petizione per chiedere al Commissario Prefettizio l’annullamento delle delibere 122 e 395, con cui la precedente Amministrazione comunale aveva esteso gli orari e gli stalli di pagamento. Vorrei ricordare che questa Amministrazione dice di essere a sostegno delle categorie più deboli, dei commercianti: ha riempito la città di Taranto di strisce blu in punti… basta farsi un giro il pomeriggio nella città di Taranto: vedi viale Magna Grecia, dove imparzialmente sono state ricoperte di nuovo le strisce blu, il tratto che viale Trentino a via Pisa, mentre il restante è rimasto ancora a pagamento, modificando solo di un’ora alle Artiglierie il pagamento a parcheggio a 50 centesimi e rimanendo, invece, il pagamento della sosta tariffata per tutta la giornata in tutta la città di Taranto.
E’ un vero fallimento quello dei passi carrabili ai quali avete sottoposto la città. Non continuate a dare spiegazione alla cittadinanza ogniqualvolta qualcuno vi pone delle questioni, adesso addirittura la nuova proposta è che volete riempire di strisce blu viale Jonio, io non lo so se vi siete fatti qualche giro in viale Jonio, io a viale Jonio vedo solo campi, per fortuna che non ci sono cinghiali, io vedo solo campi, persone non ne vedo. Vedo che volete proporre le strisce blu per tutto viale Jonio, per fortuna non ci sono cinghiali, ci sono solo campi.
Ed è per questo che, ritenuto che il Piano della Mobilità Sostenibile scoraggia l’utilizzo dei mezzi privati rispetto a quelli pubblici, prevedendo l’attivazione di parcheggio di interscambio… Vorrei ricordare che ancora non ci avete dato delucidazioni e risposte sulle zone di interscambio, e mi riferisco…
Presidente Bitetti
Per favore, lasciamo intervenire con serenità il Consigliere Battista.
Consigliere Massimo Battista
(parole incomp.) la zona di interscambio Croce, pronta ormai da non so quanti anni, c’era L’Assessore Francesco Cosa. Non so perché quella zona non venga resa disponibile alla cittadinanza del versante occidentale, perché tutta la gente – amico, Francesco - che arriva dalle zone San Giorgio, Grottaglie, Carosino, Roccaforzata, Faggiano, Lizzano potrebbero benissimo parcheggiare in quella zona e lì sì mettere le navette per portarli il centro. Così il traffico sia potrebbe ridurre di tantissimo. Però ancora non abbiamo avuto delucidazioni da parte di questa Amministrazione.
Adesso c’è qualche tentativo… e a tal proposito ne approfitto: ho visto che l’Assessore rimane, l’Assessore al Patrimonio, però lo chiederò all’Assessore Ciraci sulla questione dell’interscambio zona Croce a che punto è il contenzioso, se è chiuso, perché abbiamo queste due bellissime aree che potrebbero essere sfruttate da tutte le persone che arrivano da fuori città.
“Tanto premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e l’Esecutivo ad avviare ogni procedura finalizzata all’annullamento delle delibere nn. 122 e 395”. Siccome questa mozione - Assessore e Presidente - è stata presentata prima che la Giunta deliberasse la delibera di cui adesso non ricordo il numero, se non sbaglio la 132 del 14.10.2022, al di là delle modifiche apportate da questa Amministrazione, noi non ce lo riteniamo assolutamente soddisfatti perché - come dicevo prima - c’è stata una modifica parziale, solo nel tratto di viale Trentino e viale Magna Grecia avete fatto come il film di "Karate kid”, “togli la cera e mette la cera”, un giorno sono strisce blu e un giorno sono strisce bianche, vi state impegnando tantissimo, sono soldi dei contribuenti che vengono spesi, avete tinteggiato le strisce blu e adesso avete fatto le strisce… Avete mai visto il film “Karate kid”? “Togli la cera e metti la cera”, così sta facendo questa Amministrazione.
Aveva lasciato, invece, le strisce blu da viale Trentino che arrivano sino a viale Virgilio, sono rimaste parzialmente ancora le strisce blu in corso Italia, basta andarsi a fare un giro. Io capisco che non girate tantissimo per la città. Fatevi un giro nel pomeriggio, quando - a differenza di altre città… non vado lontano, non è che devo andare al Nord per vedere quello che accade nelle altre città, basta farsi un giro. Purtroppo questa città alle ore 13:00, caro Michele, vuole andare a mangiare la pasta a casa: i negozi chiudono, riaprono alle 16:30, rispetto ad altre città dove i commercianti aprono alle 09:30 della mattina e chiudono la sera.
Se voi vi fareste un giro per le zone della città, non solo quella centrale ma anche quelle quelle - diciamo - di periferia, vi rendereste conto che a viale Magna Grecia tutti i parcheggi sono completamente vuoti. E’ solo ed esclusivamente, questo provvedimento, per fare cassa.
Poi ne approfitto – e chiudo - della presenza dell’Assessore Ciraci, se mi può dare delucidazioni su che senso ha mettere le strisce blu a viale Jonio, sinceramente io ancora non l’ho capito. A viale Jonio non ho capito che senso ha mettere le strisce blu. Io so che là c’è qualche discoteca, capisco tutto, capisco l’imbarazzo, ma non capisco il senso di mettere le strisce blu a viale Jonio.
Grazie, Presidente.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
E’ aumentato il numero in Aula dei presenti, anzi è lo stesso, però do comunicazione che anche il Consigliere Stellato è in Aula, volevo avvisare il Consiglio che era presente.
Chiedo se ci sono interventi sul punto.
Il Consigliere Vietri ha chiesto di intervenire: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Vietri
Presidente, colleghi Consiglieri, oggi ritorna in Aula la questione dei parcheggi a pagamento. Io avevo già chiesto in quest’Aula, lo scorso anno, il ritiro di tutte le nuove misure introdotte dall’Amministrazione Melucci sui parcheggi a pagamento perché vessatorie, e avevamo anche fatto una raccolta firme. Successivamente l’Amministrazione comunale, incalzata sulle strisce blu, ha adottato un provvedimento annunciando di aver apportato le migliorie richieste da associazioni e cittadini, ma questa è solo una presa in giro, perché l’Amministrazione toglie le strisce a pagamento solo per un paio di isolati di corso Italia e viale Magna Grecia e trasferisce questi stalli a pagamento a San Vito, su tutto viale Jonio.
L’Amministrazione Melucci ha messo strisce blu ovunque, quando nel Piano urbano della mobilità sostenibile è scritto testualmente: “La regolamentazione della sosta su strada dovrà essere valutata nel Piano del traffico urbano”. Piano che non è stato aggiornato, ma nuove strisce a pagamento sono state messe ovunque senza sentire alcun cittadino e alcuna associazione di categoria.
In merito alla regolamentazione della sosta, restano irrisolti inoltre (perché mai affrontati) anche i disagi dei residenti del Borgo possessori di un solo permesso gratuito limitato ad una sola specifica e ridotta zona, che non consente a tutti di trovar posto nelle aree assegnate.
Ci saremmo oggi aspettati, inoltre, che l’Amministrazione Melucci ci avesse illustrato una analisi dei benefici al commercio e ai cittadini che hanno portato in quest’anno le nuove strisce blu, ma su questo si sorvola e si dice di essere ritornati sui propri passi. Questo è falso, perché le strisce blu restano su tutte le nuove vie in cui sono state introdotte e in più si pagherà il pedaggio anche a San Vito.
Resta il pagamento anche nelle ore pomeridiane, dalle 13:30 alle 16:30; resta l’aumento della tariffa nelle zone dove si pagava solo 50 centesimi e restano tutti i disagi per i residenti del Borgo.
Queste misure, in definitiva, non migliorano la viabilità, rendono la vita dei cittadini più disagevole e dispendiosa e danneggiano il commercio.
Per queste ragioni, chiediamo all’Amministrazione Melucci, che dimostra di fregarsene dei problemi dei cittadini, di cancellare tutte queste decisioni vergognose sui parcheggi a pagamento, che servono solo a far cassa mettendo le mani nelle tasche dei Tarantini.
Qui è presente il Vicesindaco, è presente l’Assessore alla Polizia Locale e chiediamo di intervenire per capire se realmente quelle volontà, più volte annunciate dall’Amministrazione, di tornare indietro sui provvedimenti dei parcheggi a pagamento sarà poi perseguita e sarà poi discusso tutto ciò che riguarda la regolamentazione del traffico all’interno del Piano del traffico.
Speriamo che qualcuno voglia rispondere.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Vietri.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Battista Francesco: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Francesco Battista
Grazie. buongiorno a tutti.
Premesso che, come diceva il Consigliere Battista nella sua mozione, il Sindaco precedentemente in campagna elettorale aveva dato il suo benestare, insomma, al ritiro di queste delibere e in considerazione della situazione dei parcheggi a Taranto, che è molto grave, io chiedo che questa delibera vada ritira innanzitutto proprio perché i parcheggi sono pochi, in attesa di trovare una soluzione alternativa, come possono essere i silos, per dare la possibilità alle persone che tornano da lavoro e, magari, si devono recare a casa di poter parcheggiare senza pagare una tassa aggiuntiva, visto anche la situazione economica che purtroppo ci attanaglia.
Quindi, alla fine annuncio già – chiaramente - il mio voto a favore di questa mozione del collega Battista perché è una cosa che riguarda la collettività. L’Amministrazione dovrebbe, prima di continuare con questa delibera, programmare una serie di iniziative per costruire nuovi parcheggi. Quando si saranno costruiti nuovi parcheggi a pagamento in area aggiuntive, come possono essere dei silos, allora sì che in quelle aree si può fare anche il pagamento per 24 ore, dando la possibilità ai cittadini comunque di avere degli spazi per poter parcheggiare liberamente. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Abbate: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Abbate
L’Amministrazione comunale targata Melucci, il Sindaco Melucci in prima persona, Kyma Ambiente, Kyma Mobilità AMAT, evidentemente hanno deciso di spennare i cittadini, di mettere davvero le mani in tasca ai cittadini, di prosciugare quelle residue risorse che, purtroppo, i Tarantini hanno, sono ridotti allo stremo e una Amministrazione comunale, invece di andare incontro, di favorire i cittadini, cosa fa?
Li tartassa, li spenna ulteriormente!
Potrei capire la logica di usare i parcheggi a pagamento in un’ottica di turnover in certe zone della città, ma andare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini a viale Jonio, a San Vito, beh, mi sembra davvero una assurdità, un obbrobrio.
Prima che ci fosse lo scioglimento del Consiglio comunale, ci fu il colpo di mano con delibera di Giunta poco tempo prima che l’Amministrazione cadesse, poi il Sindaco quasi quasi scaricò tutto sul Commissario Prefettizio. Ritornato a gestire la città, puntualmente inizia questa politica di proprio sopprimere, di voler soffocare davvero i cittadini. Ma parliamo di strisce blu e pensiamo alla sciagura che si verificherà da dicembre, perché c’è stata una decisione, una delibera, un ordine di servizio da parte nei confronti di dipendenti da parte di Kyma Mobilità AMAT: lo sapete tutti, parcheggi a pagamento anche le domeniche di dicembre, parcheggi a pagamento anche dell’Immacolata, parcheggi a pagamento anche dell’Epifania. Signori cari, 4 dicembre, 11 dicembre, 18 dicembre e - andiamo avanti - 8 dicembre (Immacolata) e 6 gennaio (Epifania). Ma, scusate, mettetevi nei panni di una famiglia che vuole fare due passi in città: deve pagare il parcheggio; mettetevi nei panni dei commessi, di tanti poveri disgraziati che vivono con 600/800 euro al mese, quanto devono spendere di parcheggi dalla mattina fino alla sera, quando si fa l’orario continuato anche nei negozi? Quanto devono spendere 8/10 euro al giorno? E chi li paga, il signor Melucci questi soldi? Chi li pagano, gli Assessori che hanno avuto anche l’aumento di indennità?
Lecito, tutto lecito, per carità di Dio!
Allora, fatemi capire in che modo si va incontro ad una città sofferente. Poi si piange quando chiude questa attività, quest’altra attività, quando il Borgo si sta desertificando, quando si fa la camminata in città. Evidentemente, al signor Luca Contrario nulla interessa, se ne strafotte di questi problemi.
Presidente Bitetti
No, no, però un attimo! Consigliere Abbate, lei però - per favore – sta intervenendo, lo fa anche in maniera vivace…
Consigliere Abbate
Va bene…
Presidente Bitetti
Noi capiamo la passione nel suo intervento, però va bene…
Consigliere Abbate
Va bene, Presidente.
Presidente Bitetti
Guardi l’opera… ci penso io. Essendo un essere umano, probabilmente avrà anche qualche bisogno fisiologico. Lei faccia il suo intervento. Grazie.
Consigliere Abbate
Considerando l’emergenza che vive il commercio tarantino. Stiamo vedendo quello che sta succedendo: il Borgo Umbertino, che dovrebbe essere il quartiere non plus ultra che si sta desertificando. Questo cosa significa?
E l’Amministrazione comunale cosa fa?
Stanga ancora di più i cittadini! E’ un’assurdità, un’ipocrisia voler magnificare il Natale con tanto di luminarie, con Piazza della Vittoria, la ruota panoramica a Piazza Garibaldi, con la pista di pattinaggio sul ghiaccio a piazza Immacolata per far vivere la città e poi che mi fate?
Mi andate… e la facciamo morire con questi parcheggi a pagamento, con queste strisce blu nel periodo in cui bisognerebbe un po’ vivere, un po’ prendere aria, almeno illuderci di stare meglio nel periodo natalizio. Ma penso anche agli operatori, agli ausiliari della sosta che hanno un contratto dal lunedì al sabato e che, evidentemente, con una variazione, questi dovranno lavorare anche di domenica, anche dell’Immacolata, anche dell’Epifania. Ma, scusate, le feste natalizie, le domeniche non solo anche per queste persone? Fatemi capire!
Ma al di là di questo, io vorrei comprendere e vorrei avere risposte dall’Amministrazione, dall’Assessore alla mobilità sostenibile, Mattia Giorno che non c’è, dico in generale, capire qual è la ratio, qual è la logica. Perché come si fa a voler dare ossigeno all’economia e poi praticamente - come dire? - tarpare le ali. E’ come prendere un uccello, dice: “Ti voglio far volare, ti voglio tenere libero” e poi ti metto in gabbia. Questo sta accadendo a Taranto!
Allora, smettiamola con i tagli dei nastri, smettiamola con le ipocrisie. Il 22 novembre è stato lo show dell’ipocrisia del Sindaco Melucci e di questa Amministrazione!
Presidente Bitetti
Grazie. Consigliere Abbate, Consigliere Abbate… Ehi!
Consigliere Abbate
(parole fuori microfono) Vergogna, vergona!
Presidente Bitetti
Consigliere Abbate, le ho consentito di andare oltre il tempo, però…
(Intervento fuori microfono)
Ma io, proprio per non interrompere il flusso di emozioni che vuole trasmetterci, le ho ha consentito di andare oltre il termine previsto dei cinque minuti, però di qualche secondo, sennò lei se ne prende il doppio e non è corretto.
Grazie, Consigliere Abbate.
Do la parola al Consigliere Di Cuia.
Consigliere Di Cuia
Grazie, Presidente.
Giusto due precisazioni rispetto a quanto hanno già detto i colleghi. Con meno pathos e trasporto del Consigliere Abbate, segnalo solo che voterò a favore di questa mozione perché, intanto, la mozione non lo riporta ma analoga istanza avevo formalizzato al Commissario Prefettizio prima delle elezioni del 12 giugno, chiedendo la rivisitazione di quelle delibere di Giunta; il Commissario devo dire che rispose alla mia nota impegnandosi a valutare l’opportunità di una rivisitazione di quelle scelte. Poi le rivisitazioni in effetti sono arrivate con la delibera di Giunta del 14 ottobre, che gentilmente il collega Battista mi ha fornito.
Però questa delibera, a mio parere, presenta ancora delle criticità: intanto non si interviene sulla pausa pranzo, cioè la pausa che prima esisteva dalle 13:30 alle 16:30 rimane invariata e questo - come i colleghi sanno, come sanno gli Assessori, come sa il Presidente - è un problema per coloro i quali rientrano a casa per la pausa pranzo e sono costretti a parcheggiare l’auto e a pagare, in alcune zone della città, circa 3 euro, 3,50 euro per la sola pausa pranzo. Questo sul bilancio di una famiglia monoreddito incide notevolmente.
Era stata formalizzata una richiesta di rivisitare almeno questo aspetto, cioè eliminare quella fascia oraria tornando a quanto era previsto prima, col vecchio regime, e questo è un invito che reitero, cioè va eliminato il pagamento durante la pausa pranzo perché quello è un danno reale per molte famiglie, più – addirittura - che l’istituzione di nuove aree a pagamento.
Ho abitato per gran parte della mia vita - il Presidente lo sa - a San Vito, credo che la scelta di mettere le strisce blu in viale Jonio sia una scelta assolutamente inopportuna, perché lì insistono – ad esempio - le scuole elementari e le scuole medie, come il Presidente sa, dove numerosi insegnanti sostano tutto il giorno e, non essendo residenti della zona, non potranno più parcheggiare liberamente e saranno costretti – non appena saranno istituite le strisce blu - a pagare il parcheggio per cinque/sei ore al giorno. Voi immaginate il danno che arrechiamo a questa gente, che dallo stipendio dovrà detrarre 150/200 euro al mese per pagare il parcheggio.
Quindi, anche questa è una scelta che io invito la Giunta a rivisitare.
Come vinciamo la sfida dei parcheggi e della mobilità sostenibile?
Non ho capito ancora chi degli Assessori abbia la delega alla mobilità sostenibile, forse l’Assessore…
(Intervento fuori microfono)
Va bene. Me lo spieghi tu? Lo fai tu? Bene.
Ho visto – e, quindi, su questo certamente va il mio apprezzamento - che c’è una delibera di Giunta che mira a reperire nuove aree di parcheggio nel Borgo. E’ una cosa che apprezzo. Speriamo che quell’avviso pubblico abbia dei riscontri positivi e che si possa quanto prima riuscire a reperire altre aree.
Sappiamo tutti, al di là del fatto che siamo maggioranza o siamo opposizione, che la sfida del Borgo, la sfida del commercio del Borgo la vinciamo se riusciamo a riportare gente nel Borgo a comprare nei negozi. C’è stata, Presidente, una polemica in questi giorni sui social legata alla presunta chiusura di un negozio storico del nostro Borgo Umbertino: in questa sede, che è la sede nella quale ci dobbiamo confrontare, ho letto interventi di tanti Consiglieri comunali, pochi hanno parlato del fatto che l’impegno dell’Amministrazione tutta deve andare nella direzione di rilanciare il commercio nel Borgo. Come lo facciamo?
Lo facciamo aumentando di parcheggio, lo facciamo facendo – Assessore - una lotta seria, come ho visto che lei ha iniziato a fare, all’abusivismo, del commercio abusivo nel Borgo, lo facciamo mettendo in campo una serie di iniziative rispetto alle quali (lo dico col senso di responsabilità che sempre, credo, contraddistingua i miei interventi) ci sarà massimo sostegno da parte mia, ma credo anche dei colleghi dell’opposizione.
Se l’obiettivo è quello di rilanciare il commercio nel Borgo, noi ci saremo sempre senza divisioni e congetture ideologiche. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Di Cuia.
Ci sono altri interventi sul punto?
Il Consigliere Musillo ha chiesto di intervenire: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Musillo
Grazie, Presidente, grazie agli Assessori presenti e ai Consiglieri comunali.
Io davvero prenderò pochissimi minuti del tempo che mi è concesso per questo intervento. Nonostante le due delibere, la 122 e la 395, quando fu cambiato il Piano dei parcheggi e, quindi, l’aggiunta di altre strisce blu in città e il prolungamento dell’orario tariffato, tutti all’unanimità in questa città si scagliarono contro il Commissario Prefettizio, tutti dissero che quelle delibere furono male interpretate da parte del Commissario e fu chiesta, ad una voce, il ritiro di quel provvedimento.
Ora, se così è, io fui uno di quelli ma credo che qui, guardandoci negli occhi, un po’ tutti la pensavamo in quel modo; adesso è stata proposta una mozione per ritornare al vecchio Piano, per ritornare alle vecchie strisce blu, per ritornare al vecchio orario tariffato: allora, più che alla Giunta, più che agli Assessori - che ringrazio, ovviamente, molto davvero, grande stima e senso del dovere ad essere qui in questo question-time - io mi rivolgo ai Consiglieri comunali, a tutti i Consiglieri comunali presenti, di maggioranza e di opposizione, è facile, è molto facile, se siamo davvero contro, se pensiamo davvero che in quel momento il Commissario aveva male interpretato quelle delibere, se lo crediamo davvero, se pensiamo di aver detto la verità anche in campagna elettorale e anche dopo la campagna elettorale, allora non ci resta che approvare questa mozione e dare questo atto di indirizzo alla Giunta.
Questo è il momento. Questo è il momento per dimostrare alla città che ogni Consigliere comunale, nello svolgimento del suo mandato, è in buonafede. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Musillo.
Ci sono interventi sul punto?
Non ho altri Consiglieri iscritti ad intervenire, quindi dopo il suo intervento… Ci sono altri Consiglieri che devono intervenire?
No. Chiede di intervenire l’Assessore, Avvocato Ciraci, con diverse deleghe che riguardano il punto. Prego, ne ha facoltà.
Assessore Ciraci
Buona giornata a tutti.
Signor Presidente del Consiglio, colleghi, Consiglieri comunali, ora un paio di considerazioni. La prima è quella che attiene strettamente alla mozione presentata che, al di là delle considerazioni generiche e generali all’interno della stessa, ovviamente propongo a questa maggioranza di rigettarla per le motivazioni che esprimerò in questo momento: trattasi di una mozione che è tardiva, anacronistica in quanto all’attenzione dell’Ufficio competente vi è la predisposizione del nuovo contratto di servizio con Kyma Mobilità, che è in scadenza - per l’appunto - il 31 di dicembre 2022, per cui siamo in fase di rinnovo del contratto. Ovviamente, all’interno dello stesso si potranno apportare tutte quelle modifiche che si riterranno opportune rispetto a quelle che saranno le questioni che verranno, all’interno dello stesso contratto, confermate; le altre valutazioni, che vorremmo fare come maggioranza, come Giunta, come Ufficio, come Consiglio comunale in genere è che, qualora dovessero trovare il consenso e - come dire? - la regolarità tecnica da parte del dirigente stesso, sicuramente potranno trovare luogo all’interno di questo nuovo contratto di servizio, che dovrà entrare in vigore per l’appunto dal 1° gennaio 2023. E’ questo è il motivo - motivo strettamente tecnico, poi passerò alla parte di merito - per cui chiedo al Consiglio comunale di rigettare questa mozione: perché la questione riguardante il contratto di servizio è, per l’appunto, oggetto di una valutazione da parte degli uffici ed entro fine anno sarà predisposto il nuovo e definitivo contratto di servizio che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023.
Per cui anche le considerazioni, eventualmente le proposte da tutti i Consiglieri comunali - non voglio fare distinzione - di maggioranza e di opposizione che dovessero trovare condivisione, potranno sicuramente trovare allocazione all’interno del contratto di servizio.
Per andare, poi, al merito della questione parcheggi in genere, perché si approfitta poi di una mozione per, ovviamente, discutere in maniera più ampia - e questo è comprensibile visto la dinamica di un Consiglio comunale - alcune premesse vanno fatte, alcune considerazioni vanno assolutamente fatte. Innanzitutto, rigettiamo come Amministrazione, come Giunta il fatto che si voglia fare show nel momento in cui facciamo politica, nel momento in cui facciamo attività amministrativa…
(Interventi fuori microfono)
Rigettiamo - ripeto nuovamente il fatto che si voglia fare show attraverso l’attività politica e l’attività amministrativa, perché per noi fare politica e fare attività amministrativa è una cosa assolutamente seria. Del resto - e non è per provocare - lo show in quest’Aula lo fa chi usa dei termini ai limiti della volgarità e chi alza la voce in maniera non consona rispetto al luogo in cui ci troviamo. Quello…
Presidente Bitetti
Consigliere Abbate: quando lei è intervenuto, l’Aula ha rispettato il suo intervento, la prego di fare altrettanto. Grazie.
Assessore Ciraci
Ovviamente, le ulteriori e continue interruzioni del Consigliere Abbate non fanno che confermare quello che vado dicendo, che al di là di scusarsi, dovrebbe attenersi al ruolo che gli compete.
Consigliere Musillo: non penso che si sia detto che il Commissario Prefettizio abbia male interpretato la delibera di Giunta, a meno che non si voglia pensare che il Commissario Prefettizio non sia in grado di interpretare una delibera di Giunta; io penso che il Commissario Prefettizio abbia correttamente applicato quella che era la delibera di Giunta prodotta da questa Amministrazione nella scorsa consiliatura, tant’è che poi ha apportato - con proprio provvedimento - alcuni correttivi, alcune modifiche alla stessa, che attualmente sono ancora in vigore.
Sulla questione ci siamo nuovamente spesi con ulteriori provvedimenti di modifica con provvedimento di Giunta comunale, per cui - voglio dire - la questione della sosta a pagamento all’interno della città di Taranto, ha subito anche (successivamente alla delibera del 4 novembre di cui lei parla) delle modificazioni che, ovviamente, sono andate nel senso di voler razionalizzare il servizio, renderlo più confacente rispetto a quelle che sono le esigenze della Pubblica Amministrazione e, più in generale, al concetto di mobilità sostenibile di cui tutti siamo portatori, come concetto che assolutamentevogliamo che si affermi, ovviamente nel senso anche di dare la possibilità comunque all’AMAT di continuare a mantenersi in equilibrio rispetto ai costi che deve porre in essere per sostenere e portare avanti questo servizio.
Non è vero che vogliamo mettere le mani in tasca ai cittadini, assolutamente no! Le strisce blu non nascono con l’Amministrazione Melucci, ma - io ricordo bene - nascono negli anni Novanta, io già c’ero all’epoca e, quindi, ho vissuto quella fase in cui nascevano le strisce blu a Taranto. Non esistevano. Dagli anni Novanta ci sono le strisce blu a Taranto e, quindi, in un modo o nell’altro hanno continuato, nel corso di questi anni, ad essere presenti all’interno della nostra città e, comunque, a dare un servizio alla stessa, perché attraverso le stesse strisce blu si razionalizza l’utilizzo della sosta dell’auto e si crea ordine nella nella città stessa, consentendo quella che è la rotazione, che è il principio che ci ispira nel momento in cui si va verso l’adozione di provvedimenti di questo tipo, che poi non è un principio che riguarda soltanto l’Amministrazione comunale di Taranto, ma è un principio che riguarda tutte le città dove ci sono gli stalli di sosta a pagamento, dove ci sono le strisce blu. Ci sono in tutte le città d’Italia, non è una cosa che esiste soltanto a Taranto.
Ora, sul fatto dei costi, sul fatto che si lavori anche la domenica: ovviamente, ci sono tante figure di lavoratori che lavorano la domenica, vengono retribuiti per questo. La Polizia Locale lavora la domenica; gli ausiliari del traffico, se saranno chiamati a lavorare la domenica, li pagheranno; ci sono tanti settori in cui si lavora pure la domenica. Si sa, questo è un fatto ormai…
Interventi fuori microfono.
Ho capito, però ragazzi… Consigliere Abbate, Consigliere Abate, non voglio comunicare quello che lei sa che sto pensando, per favore, me lo eviti, la prego.
Assessore Ciraci
E’ un fatto normalissimo, si lavora anche la domenica e si viene retribuiti anche per quello. E’ una scelta. Non tutti scelgono di fare il lavoro che fanno, alcuni hanno la possibilità di scegliere, altri lo fanno per dedizione particolare, altri perché hanno trovato soltanto questo. In realtà, se si lavora la domenica, si viene retribuiti e, quindi, non sussiste alcun problema particolare, sicuramente non addebitabile a questa Amministrazione.
Però voglio dire qualcosa di più: si è parlato di stalli di sosta a pagamento, ma si è dimenticato di parlare - e penso che da questo punto di vista dell’opposizione o non è a conoscenza di quello che fa questa Amministrazione oppure volutamente non vuole parlare anche di altro, ma evidentemente soltanto di quello che gli conviene - nel periodo natalizio abbiamo messo a disposizione di questa città numerosissimi posti auto, parcheggi gratuiti grazie alla disponibilità della Marina Militare italiana che - colgo l’occasione di questo Consiglio comunale anche per ringraziare pubblicamente - anche quest’anno, su richiesta del Sindaco, ha messo a disposizione per la sosta gratuita due aree importanti: una la Stazione Torpediniera, con circa 400 posti auto gratuiti, e colgo l’occasione per ringraziare ulteriormente la Kyma Mobilità che ha messo a disposizione, per la gestione di quest’area di sosta il servizio, di vigilanza all’interno della stessa e il servizio navetta gratuito che trasferisca le persone che vanno lì a parcheggiare sin alla rampa Leonardo da Vinci, anche questa gratuità, secondo quelle che erano le prescrizioni della Marina Militare, che ci concedeva l’area subordinandola a queste prescrizioni, alle quali noi - ovviamente - grazie a Kyma Mobilità siamo riusciti a venire incontro ed ottemperare; poi anche la Caserma Mezzacapo, altra area importante in pieno centro, anche lì posti auto gratuiti, oltre 150 posti auto perché, rispetto all’anno scorso, ci è stata data una disponibilità di area più importante, più ampia. Per cui queste due zone, queste due aree porteranno come beneficio nella città di Taranto, nel periodo natalizio circa 5-600 posti auto in più totalmente gratuiti. In più quest’anno la Caserma Mezzacapo, grazie alla nostra richiesta e alla loro disponibilità, non chiuderà alle 20:30 ma, addirittura, sarà aperto fino alle 24:00. Quindi dalle 16:00 alle 24:00 tutti i giorni feriali, dalle 09:00 alle 24:00 addirittura i giorni festivi. Questa è una cosa di cui penso dobbiamo essere tutti contenti e prenderne atto.
L’avviso pubblico. Si parlava di posti auto al Borgo: è una cosa su cui questa Amministrazione intende lavorare, questo Assessorato in particolare intende lavorare, per cui - come giustamente ha detto il Consigliere Di Cuia che, evidentemente, al contrario di molti altri, si è accorto di questo – l’Amministrazione comunale ha adottato una delibera di Giunta di indirizzo, a cui poi ha fatto seguito una determina dirigenziale che segue le indicazioni, l’indirizzo politico della Giunta, secondo cui si pone in essere – per l’appunto - questa indagine esplorativa, attraverso avviso pubblico e manifestazione di interesse, al fine di trovare delle aree all’interno del Borgo che siano disponibili affinché, previa locazione o acquisto delle stesse, si possa realizzare finalmente un autosilo al Borgo.
Ovviamente, questa è una fase, un passaggio che andava consumato affinché, in maniera chiara, in maniera formale, in maniera pubblica, quindi non in maniera così estemporanea o lasciata al caso, si possa effettivamente prendere atto se all’interno del Borgo, della parte centrale della città di Taranto ci siano aree che sono effettivamente disponibili affinché all’interno delle stesse si possa costruire un autosilo perché, qualora fosse così, questa Amministrazione è assolutamente in condizioni ed esprime la volontà di voler realizzare questa infrastruttura. E, quindi, aspettiamo di vedere le disponibilità, le manifestazioni di interesse che sul punto si potranno prefigurare.
Ora, la questione dell’interscambio a Croce di cui parlava il Consigliere Battista è una questione di cui ne avete parlato l’altro giorno, quando avete approvato la variazione di bilancio in Consiglio comunale. Lì sono state messe a disposizione delle somme per riprendere i lavori in quell’area, che veniva da un periodo di contenzioso, il quale si è risolto, quindi si può cominciare anche a pensare di realizzare quel parcheggio di interscambio a Croce, mettendo - per l’appunto - le risorse necessarie per realizzarlo e, attraverso la variazione di bilancio che avete fatto l’altro giorno, ci sono proprio le risorse disponibili per quello.
Cimino è pronto, in questi giorni faremo un sopralluogo e, quindi, a breve si renderà anche disponibile quella parte, cercando di trasferire lì tutto quello che è al Porto mercantile.
I parcheggi abusivi. L’abusivismo di cui parlava il Consigliere Di Cuia, che ringrazio per l’assist. Quella è una lotta che stiamo facendo nel vero senso della parola, su indicazione del Sindaco Rinaldo Melucci, d’intesa anche con il Questore. C’è un servizio specifico di lotta, di contrasto all’abusivismo portato avanti - devo dire - in maniera molto professionale da agenti della Polizia Locale di Taranto, anche attraverso l’utilizzo di mezzi auto-civetta e moto in borghese che abbiamo ulteriormente preso da quando mi sono insediato, proprio per fare questo tipo specifico di interventi. E devo dire che, rispetto a questo servizio che facciamo più volte alla settimana, stiamo sicuramente garantendo un contrasto importante all’abusivismo, ai parcheggi abusivi, in soprattutto nelle aree centrali di questa città, ovviamente nei limiti di quello che la norma consente, perché – ovviamente - sono delle fattispecie le quali in alcuni casi comportano soltanto una sanzione amministrativa, ed è quello che facciamo, ovviamente poi se il soggetto non ha nulla da perdere, nulla mai si recupererà; e, qualora, siano oggetto di DASPO o Dacourt, per meglio dire, in quel caso si attiva il procedimento penale perché c’è la denuncia, la notizia di reato alla Procura e, quindi, poi si agisce anche dal punto di vista penale, oltre al sequestro delle somme, oltre all’ordine di allontanamento.
Ovviamente, non per tutti i soggetti questo costituisce un deterrente importante, molti di loro hanno nulla da perdere e, quindi, ritornano dopo l’ordine di allontanamento, alcuni anche il giorno dopo, ma noi siamo sul pezzo e costantemente, quotidianamente gli diamo tutto il fastidio che gli possiamo dare e che ci compete. Tanto è vero che, con riferimento specifico al parcheggio abusivo all’interno dell’area chiusa di via Principe Amedeo-via Anfiteatro, che poi come aggravante è anche concessa in uso all’AMAT che lì ha gli stalli di sosta a pagamento, ho ingaggiato una vera e propria lotta, guerra personale con il parcheggiatore là dentro per il quale, secondo me, si configura una vera e propria occupazione abusiva di suolo pubblico. Quindi ho invitato…
Presidente Bitetti
Assessore: poi, per favore, si avvii alla conclusione.
Assessore Ciraci
…ho invitato gli Agenti di Polizia Locale a denunciarli, oltre che per inottemperanza al Dacourt, anche per il reato specifico di occupazione abusiva di area di proprietà del Comune. Ho chiesto anche di sanzionare coloro i quali parcheggiano fuori dalle aree di sosta blu, molti dei quali dipendenti comunali… molti dei quali dipendenti comunali, i quali si sono anche lamentati e per cui ho detto: “Mi dispiace, dovete parcheggiare per bene, altrimenti agevolate ulteriormente il parcheggio abusivo all’interno di quest’area”. Quindi - voglio dire - si fa tutto quello che è nelle nostre possibilità, con tanta abnegazione, volontà e aperti anche ai consigli di tutti di questo Consiglio comunale, a far sì che le condizioni generali di vivibilità di questa città migliorino sotto tutti i punti di vista.
Ovviamente, si tratta di punti di vista: noi siamo maggioranza, voi siete l’opposizione, il dibattito politico è comprensibile ed è anche una cosa che si auspica avvenga sempre, ovviamente nei limiti della decenza, della cortesia, del rispetto reciproco e della educazione.
Concludo ribadendo che questa Amministrazione chiede a questo Consiglio comunale il rigetto di questa mozione. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Assessore.
No, Consigliere Musillo, lei è già intervenuto sul punto. Può intervenire altro Consigliere del suo gruppo, se lo ritiene.
(Intervento fuori microfono)
Se è per dichiarazione di voto… Dico: siccome siamo nella fase della…
(Intervento fuori microfono)
Per fatto personale? Okay! Se si sente leso, ci dice la motivazione e ha possibilità di replicare per due minuti.
Consigliere Musillo
Sì, le dico la motivazione, perché ringrazio l’Assessore, è stato bravissimo, ci ha esposto, ci ha risposto su ogni questione. E’ chiaro che sono stato citato rispetto all’azione del Commissario Prefettizio. Assessore, per specificare: io non ho mai detto che il Commissario Prefettizio ha male interpretato le delibere della passata Amministrazione, io ho sempre detto che ha fatto proprio quello che gli era stato consegnato in base a quelle due delibere e, quindi, aumentare le strisce blu, quindi aumentare l’orario tariffato. Io ho detto che voi avete detto che quella determinazione del Commissario era sbagliata e aveva male interpretato le due delibere e che, quindi, avete chiesto più volte e a più voci (ci sono documenti, articoli di giornali, post sui social) il ritiro di quel provvedimento. Io non l’ho mai detto. Io sono convinto che il Commissario Prefettizio ha fatto quello che gli era stato consegnato da questa maggioranza, che è la stessa della scorsa consiliatura. Quindi, invito ancora una volta chi, anche tra i banchi della maggioranza, pensa che è stato un atto sbagliato, di ritirare le due delibere. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Musillo.
Ha chiesto di intervenire qualcun altro?
No.
Quindi passiamo… Come dichiarazione di voto?
(Intervento fuori microfono)
No, Consigliere Battista, glielo chiedo…
(Intervento fuori microfono)
No, mi faccia dire! Però mi date la possibilità…? Siccome lei è il presentatore della mozione, ha facoltà di intervenire per cinque minuti, le chiedo: il suo intervento è per questo o apriamo la fase della dichiarazione di voto? Solo per quello gliel’ho chiesto. Prego.
consigliere Massimo Battista
Presidente: io mi attengo… io so che oggi lei è attentissimo. Siccome sono il presentatore della mozione, mi attengo a ciò che è previsto dal Regolamento. Per rispondere all’Assessore, solo delle piccole osservazioni e delle cose inesatte che ha detto, vorrei dirle che, rispetto all’emendamento presentato sulla questione Croce, l’emendamento è stato ritirato, che è stato presentato in maniera tardiva e ieri ci è arrivata la proposta di emendamento. Quindi, Assessore, è stato poco attento ma l’emendamento ancora non è stato votato.
Detto questo, lei, da buon democristiano, anche oggi ci ha deliziato, essendo un buon oratore - io la conosco perché è un politico ormai di vecchia data - ma sono state dette delle cose inesatte. Io capisco che c’è la difficoltà rispetto a quello annunciato da questa Amministrazione in campagna elettorale. Vorrei… io mi attengo sempre ai documenti, questa mozione è stata presentata il 7 ottobre, vi siete dannati, avete accelerato i tempi, la delibera di Giunta viene presentata nei sette giorni successivi alla presentazione della mozione, quindi non è tardiva la presentazione della mozione. Poi lasci stare la scadenza che avremo nel contratto di servizio, però rispetto alle date, mozione presentata/delibera di Giunta.
Detto questo, quando lei dice che noi abbiamo fatto un accordo, ringraziamo la Marina, rispetto a ciò che ha detto Massimiliano che è stato… anche noi siamo molto attenti e viviamo il territorio, siccome io conosco abbastanza bene il Borgo, le posso garantire che attualmente a meno che voi buttiate qualche palazzo a terra, non vedo dove possa sorgere un’area parcheggio. Invece questa Amministrazione bene ha fatto accordandosi con chi, in questo territorio, in questo momento non è il padrone ma è sempre ospite, la Marina Militare, quindi potreste accelerare e chiedere alla Marina Militare non solo per il periodo natalizio… siccome nella vostra Amministrazione ci sono quelli contro la guerra, quelli che sventolano la bandiera della pace, sono contro la guerra però poi stanno nei partiti che finanziano e votano a favore dell’invio delle armi nelle zone dove ci sono i conflitti, a me piacerebbe che questa Amministrazione andasse oltre, Assessore Ciraci, all’accordo sottoscritto per la Caserma Mezzacapo solo nel periodo natalizio. Le faccio un esempio, Assessore: il vecchio Arsenale… mi spiega come mai, da circa due anni, i cittadini di Taranto possono entrare nell’Arsenale vecchio a fare il vaccino e parcheggiare in quell’immenso parcheggio, che è reso disponibile ai cittadini che vanno a farsi le dosi di vaccino? Perché non aprivlo alla cittadinanza? Avete ormai un Corpo di Protezione civile, li avete vestiti, gli avete dato tutti gli indumenti, potete mettere a disposizione i Vigili su tre turni e rendere quel parcheggio fruibile ai cittadini H24.
Quindi, ci deve essere la volontà di questa Amministrazione. Non prendiamoci in giro, voi potete fare tutte le delibere di Giunta, potete fare ciò che volete: il Borgo è quello, Assessore, il Borgo è quello! Se lei mi dice: “Abbiamo individuato queste aree”, io non ne vedo altre aree, io vedo solo un muro di cinta dove c’è la Marina Militare che in tante zone copre il recinto della città di Taranto. Quindi, quando noi diciamo: “Ringraziamo la Marina”, ringraziamo la Marina per tutto ciò che ha fatto, ma bisogna andare oltre. Io ancora non capisco perché solo nel periodo natalizio possono essere rese fruibili quelle aree. Perché non rendere fruibile la zona dell’Arsenale, perché non rendere fruibile la zona Torpedinieri, perché non metterla a disposizione della cittadinanza?
Detto questo, è vero sì che il contratto di servizio sta scadendo, però lei ha menzionato che in altre città accade quello che a Taranto non vogliamo che succeda: Assessore, se vuole oggi le offro un caffè, alle due, ci vediamo, ci facciamo una passeggiata…
(Intervento fuori microfono)
E che c’è l’orario per bere il caffè?
Lei dice che noi ci dobbiamo aprire, dobbiamo vedere anche le altre città: è inutile che ci prendiamo in giro, questa città all’una chiude le serrande e deve andare a mangiare. Come ha detto il Consigliere Di Cuia, dall’una alle quattro e mezza è fare solo cassa. Andatevi a fare un giro in viale Magna Grecia: non parcheggia una vettura! Cioè toccare le tasche di quella gente che ha quel poco spazio in quell’orario, che deve pagare 3,50 euro di parcheggio… fatevi un giro in corso Italia e viale Magna Grecia: non c’è un’auto parcheggiata.
Io capisco che lei è vecchio stampo, ma nella sua maggioranza c’è chi si è sempre battuto per le classi sociali deboli, si è sempre battuto per gli operatori, però - lo so - si cambia, si cambia, Assessore. L’ho detto già la scorsa volta e lo ripeto: forse sono io strano in questa città, lo so che in questa città si passa a difendere la classe operaia, i ceti medi, si passa e si dice che purtroppo, come ha detto lei, i lavoratori nei periodi festivi lavorano e devono essere retribuiti, ma le immagini una famiglia che viene anche dal che deve pagare 8, 9, 10 euro di parcheggio per venire a vedere le bellissime luminarie che avete inaugurato qualche giorno fa, ma ci rendiamo conto che stiamo vivendo un momento difficilissimo? Le famiglie non arrivano nemmeno a metà del mese.
Io continuo a ribadire, Assessore, al di là di tutte le delucidazioni che lei ha dato, ormai questa Amministrazione è tutta a divenire, però i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Io ripeto che ad oggi questa Amministrazione, se vuole andare e continuare a perseverare e a fare accordi - come lei giustamente ha detto - le uniche soluzioni sono quelle strutture presenti sul territorio, quelle strutture militari che devono essere rese fruibili alla cittadinanza. Solo così potremmo uscire da questo gravoso problema, perché adesso arriva il periodo natalizio e - non nascondiamocelo - la gente che arriva a Taranto dalla zona orientale e della zona occidentale se ne torna indietro.
Presidente Bitetti
Consigliere Battista: si avvii alla conclusione, per favore.
Consigliere Massimo Battista
La gente se ne torna a casa perché non si trova parcheggio e non possiamo… Lei si faccia un giro il sabato: la gente se ne torna indietro, è naturale che poi prende d’assalto i grandi ipermercati, perché purtroppo non trova parcheggio.
Allora, noi non possiamo limitarci solo…
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere. Due minuti e mezzo ha sforato, Consigliere.
(Intervento fuori microfono)
No, sette minuti e mezzo. Ha avuto pure la replica.
Consigliere Massimo Battista
Stavo già facendo la dichiarazione di voto per non intervenire più, quindi non tolgo ulteriore tempo.
Presidente Bitetti
No, no, se deve continuare e conclude, ma per favore… è giusto come deroga al Consiglio.
Consigliere Massimo Battista
Non devo intervenire più, sennò poi qualcuno dice che diciamo sempre le stesse cose. E’ naturale che io, essendo il presentatore di questa mozione… Ma al di là che l’abbia presentata io con gli altri colleghi della minoranza, voterò questa mozione perché - come giustamente diceva Walter Musillo - basta andarsi a leggere che (i social lasciano traccia) durante la campagna elettorale il Sindaco Melucci, il Vicesindaco dell’epoca, tutti gli Assessori e tutti i Consiglieri comunali parlavano di annullamento delle delibere n.. 122 e 395, che è una delibera di Giunta votata dall’Amministrazione Melucci prima che quei 17 firmatari brutti, sporchi che hanno buttato e hanno mandato a casa l’Amministrazione Melucci, anche se non eravamo 17, eravamo molti di più Walter… molti di più, qualcuno l’abbiamo perso in corso d’opera. Eravamo 20, qualcuno faceva rispondere alla moglie. Va be’, è storia questa! No? In quello scantinato brutto e puzzolente.
Detto questo, è naturale… il Presidente, vedi, fa finta… Allora annuncio, naturalmente, il mio voto a favore dell’annullamento delle delibere nn. 122 e 395.
Presidente Bitetti
Okay, grazie Consigliere Battista.
Per dichiarazione di voto - quindi apriamo la fase della dichiarazione di voto - chiede di intervenire il Consigliere Abbate: prego, ne ha facoltà.
Chiedo scusa, Consigliere Abbate. Poi, Consigliere Mignolo, se mi può sostituire un attimo, per favore, in qualità di Presidente anziano?
Prego, Consigliere Abbate, le chiedo scusa per l’interruzione.
Consigliere Abbate
Per carità! La mia dichiarazione di voto relativamente alla mozione del proponente, collega Massimo Battista e di me, come altri Consiglieri di minoranza sottoscrittori, sarà ovviamente a favore. Nè vale tantomeno la logica espressa dall’Assessore Ciraci: “Così si faceva prima, anche prima c’erano i parcheggi a pagamento”. Se un’Amministrazione deve essere di rottura e deve invertire la rotta, beh la deve invertire, non può assolutamente ricalcare un percorso politicamente sciagurato e, addirittura, incrementarlo – appunto - con ulteriori (io li definisco, pur non essendo tecnicamente tali) “tasse e balzelli”, cioè voglio dire forme di schiacciare, di soffocare davvero l’economia tarantina.
Quanto al riferimento dei parcheggiatori abusivi, è fenomeno certamente da contrastare: beh, anche qui emerge la facciata, perché sfido l’Assessore Ciraci, ci possiamo fare una chiacchierata, ci possiamo prendere un bel caffè, ci facciamo un giro e le faccio vedere tutti i parcheggiatori abusivi dove stanno. Se vuole l’Assessore Ciraci, ci facciamo una bella…
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Abbate, per favore, dichiarazioni di voto.
Consigliere Abbate
Glieli faccio vedete uno a uno.
(Intervento fuori microfono)
Allora debelliamo il fenomeno!
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Abbate.
La parola alla Consigliera Fornaro: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Fornaro
Sarò velocissima. Buongiorno a tutti.
Ringrazio l’Assessore per le delucidazioni date e, come Capogruppo, dichiaro che voteremo contrariamente per una serie di ragioni: in primo luogo in considerazione della scadenza del contratto, che comunque ormai è imminente, questo ci porta… come giustamente diceva l’Assessore, faremo tutte le valutazioni direttamente per l’anno successivo. Tra l’altro, ritengo che l’annullamento di questo provvedimento potrebbe comportare, in prossimità delle festività natalizie, non pochi disagi.
Quindi ringrazio l’Assessore e buona giornata.
Consigliera Fornaro (Presidente)
Consigliere Cosa: prego, vada.
Consigliere Cosa
Ringrazio l’Assessore Ciraci per il suo intervento, che è stato ad ampio raggio.
Io ritengo, Assessore, che questa discussione - su impulso delle forze di opposizione - sia molto importante. Dispiace non registrare nessun intervento dei Consiglieri comunali e sinceramente, quando fa questo invito a votare contrariamente, svilisce un po’ il ruolo del del Consiglio comunale, perché io ricordo durante la campagna elettorale che un po’ da tutte le parti si è gridato allo scandalo sull’attuazione della delibera di aumentare le strisce blu da parte del Commissario.
Consigliera Fornaro (Presidente)
Le ricordo, Consigliere, che siamo in dichiarazione di voto. Grazie.
Consigliere Cosa
Noi voteremo a favore, però non abbiamo motivo per non dare fiducia all’Assessore Ciraci, che è una persona attenta, è una persona che conosce bene il territorio. Evidentemente poi, all’anno nuovo proporremo una nuova mozione. Tenga presente tutte le osservazioni, dalla sosta pomeridiana che, secondo noi, è da escludere; da valorizzare e utilizzare le aree della Marina Militare, quindi il Demanio militare non soltanto come un “regalino” durante le festività natalizie o pasquali, ma durante tutto l’anno…
Consigliera Fornaro (Presidente)
Grazie, Consigliere.
Consigliere Cosa
…quindi sicuramente ci vedremo subito dopo l’attuazione del nuovo contratto di servizio. Grazie.
Consigliera Fornaro (Presidente)
Prego, Consigliere Di Cuia: ne ha facoltà.
consigliere Di Cuia
Grazie, Presidente.
Solo per annunciare il mio voto favorevole alla mozione, anche come stimolo all’Amministrazione affinché le mie segnalazioni in merito alla necessità di cassare l’istituzioni di nuove strisce blu a San Vito venga seriamente presa in considerazione dalla Giunta, perché ritengo che sia un provvedimento privo di logica, così come l’invito ancora più accorato a rivedere la sosta tariffata nella fascia oraria 13:30/16:30 perché questo rappresenta un problema serissimo per moltissime famiglie.
Siamo in un momento di emergenza per molti nuclei familiari, soprattutto quelli monoreddito, che hanno difficoltà a far fronte all’aumento dell’energia e dobbiamo affiancare ad alcune iniziative, seppur meritorie come quella del bonus energia che il Comune ha istituito, che però riguarda - come sapete bene - una fascia molto limitata dei nuclei familiari, dobbiamo essere attenti e bravi a fare in modo che questo pagamento nella fascia oraria pomeridiana non rappresenti un vero e proprio balzello per molti nuclei familiari.
Quindi, l’invito che faccio a tutta la maggioranza, anche in occasione della revisione del contratto di servizio con Kyma Mobilità, è di rivedere queste due scelte perché sono quelle che attualmente sono più penalizzanti. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Di Cuia.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vietri: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Vietri
Presidente: l’intervento dell’Assessore a nome dell’Amministrazione comunale ha rafforzato la mia intenzione di voto a questa mozione, perché l’intervento non è assolutamente credibile, perché il 1° gennaio è tra un mese, l’Assessore non ha comunque specificato che dal 1° gennaio l’Amministrazione toglierà questi provvedimenti sulle strisce blu. Oltretutto, lui fa riferimento al contratto di servizio sui parcheggi a pagamento; l’Assessore c’era in quest’Aula quando si votò il Piano urbano della mobilità sostenibile e nel Piano urbano della mobilità sostenibile venne detto che la regolamentazione e la tariffazione della sosta si doveva concertare con le associazioni e i cittadini all’interno del Piano del traffico, non all’interno del contratto di servizio.
Non è credibile l’Assessore quando parla, a nome dell’Amministrazione, sul fatto… che rassicura i Consiglieri di maggioranza sul fatto che si tornerà indietro su questi provvedimenti sui parcheggi a pagamento, perché l’Amministrazione Melucci li ha adottati; quando sono stati impiantati i parchimetri, sono usciti a dire che si erano sbagliati, che non li volevano adottare, che li vogliono modificare, ma che era colpa dei 17 che si erano dimessi, quindi loro non potevano più tornare indietro. Poi sono tornati in carica: avevano annunciato che avrebbero rivisto le scelte sui parcheggi a pagamento, il mese scorso hanno approvato un provvedimento con il quale la sosta pomeridiana non viene rimossa, le strisce blu rimangono in tutte le vie dove le avete apportati, perché lei ha detto che c’erano già dagli anni Novanta. Bene, c’erano già in tutto il borgo cittadino e, quindi, giustamente voi avete pensato bene di mettere le strisce blu anche in corso Italia, in viale Magna Grecia, in via Medaglie d’Oro, in via Minniti, in Via Orazio Flacco, in via Plateja, in via Salinella, a Porta Napoli e a piazza Castello e ora, con le modifiche che dite che avete apportato per andare incontro ai cittadini e alle associazioni, anche a San Vito.
Quindi, invito i Consiglieri comunali a votare questo atto, che è un atto di indirizzo per ritirare questi provvedimenti. Poi, se la Giunta tra un mese lo farà nel contratto di servizio, lo farà nel contratto di servizio; se si passerà a discutere del Piano del traffico, ne discuteremo nel Piano del traffico. Io, invece, invito tutti quanti voi che vi siete anche esposti su queste questioni, ad essere coerenti, ad essere accanto ai cittadini e ai loro bisogni e a votare contro tutte queste misure dei parcheggi a pagamento, perché poi ogni giorno che passerà oltre il 1° gennaio che questi parcheggi non saranno rimossi, noi inizieremo a fare la conta e a chiamare i nomi di tutti quei Consiglieri che resteranno in silenzio dopo il 1° gennaio, perché qua si chiede solo di lasciare le cose come stanno. Grazie.
Durante l’intervento precedente, il Presidente Bitetti entra nell’emiciclo consiliare e assume la Presidenza del Consiglio Comunale.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Vietri.
Non ho altri interventi iscritti per dichiarazione di voto… ha chiesto di intervenire… Consigliere Lonoce?
(Intervento fuori microfono)
Un attimo. Grazie. Andiamo in votazione…
(Interventi fuori microfono)
Scusate… scusi un attimo… deve intervenire o no?
(Interventi fuori microfono)
Consigliere Abbate, Consigliere Abbate, per favore!
Andiamo in votazione elettronica sul punto. Grazie.
Signori, in Aula siamo in 25.
16 voti contrari, 9 a favore: il provvedimento non è approvato.
Presidente Bitetti
Chiedo scusa al Consiglio, chiedo un un minuto di attenzione! Il Presidente Liviano mi ha comunicato che il suo problema si è aggravato e non può raggiungere l’Aula. Stando al Regolamento, io non potrei procedere con la discussione della risoluzione, però, trattandosi di un argomento che non riguarda certamente le questioni di “casa nostra”, volevo proporre al Consiglio di esprimersi con voto se trattare lo stesso l’argomento e dare la parola, a questo punto, rispettando l’ordine cronologico delle firme, perché - Consigliere Battista Francesco - non c’è una logica.
(Intervento fuori microfono)
Sì, siccome il Regolamento non mi consentirebbe di discutere il punto, ma di ritirarlo e di riproporlo. quindi io chiedo al Consiglio di esprimersi, quindi, se c’è qualcuno che è in disaccordo sulla proposta in via eccezionale di trattare l’argomento, io lo metto ai voti e diamo la possibilità a qualcuno di intervenire. Altrimenti, stando al Regolamento – ripeto - solo ed esclusivamente in via eccezionale…
(Interventi fuori microfono)
Allora va bene, non possiamo trattare il punto numero 1 per quanto - appunto - previsto dal Regolamento.
Presidente Bitetti
Passiamo al punto successivo, il punto numero 3: “Mozione sul censimento: mappatura degli edifici scolastici con presenza di amianto”, proponenti Battista Massimo ed altri”.
Battista: io chiedevo perché pensavo dovessi intervenire sul punto precedente.
(Intervento fuori microfono)
No, ho visto la prenotazione. Sia stato molto veloce.
Va bene, prego, Consigliere Battista: ne ha facoltà. Illustri la mozione.
Ha già la parola.
Consigliere Massimo Battista
Ho detto che oggi sei… hai mangiato le pettole, ho visto che avete fatto selfie in tutta la città, quindi ho visto che hai girato in lungo e in largo. Attenzione, per le pettole bisogna vedere che olio hanno usato, perché può essere pure l’olio dei trattori, eh!
Siccome io ho visto girare in lungo e in largo, vedremo questa mozione – Presidente - se la maggioranza si degnerà di votare, visto che - come dicevo prima… Va bene, diamo lettura. Ha letto l’oggetto - Presidente, mi scusi – sennò lo ripeto.
Presidente Bitetti
L’ho letto, però se lo dobbiamo ripetere, nessuno ce lo vieta.
Consigliere Massimo Battista
Lo vuole leggere lei, Presidente? Non lo so, come vuole lei.
Presidente Bitetti
“Censimento mappatura degli edifici scolastici con presenza di amianto”.
Prego, Consigliere.
Consigliere Massimo Battista
“Premesso che in data…”, siccome è abbastanza datata, anche nella scorsa Consigliatura erano state riproposte alcune questioni, però poi puntualmente in corso d’opera nei Bilanci tutto quello che si annuncia - come è stato fatto anche oggi sulla mozione precedente - si rileva solo un fatturo di annunci da parte di questa Amministrazione, che ormai ci ha stupito in tutti questi anni di progetti ed eventi, però, poi, quando andiamo a toccare con “ciccia” le questioni, la città rimane al punto di partenza.
Detto questo, “…in data 6 novembre 2017 il Consigliere comunale Battista ha interrogato l’Assessore ai Lavori Pubblici, per conoscere il censimento della mappatura”. Io, siccome sono andato oltre, quindi cari Consiglieri comunali, siccome noi poi ci adoperiamo, questa è la mappa di tutti gli edifici scolastici presenti in questo territorio - perché io non ho bisogno poi di fare delle Commissioni come qualcuno, noi andiamo oltre le questioni; quando abbiamo la possibilità di notiziare e di prendere documentazione, sappiamo dove andare. Perché mi hanno accusato anche di questo.
Detto questo, il “Censimento mappatura degli edifici scolastici con presenza di amianto… Il censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o il materiale friabile, così come stabilito dall’articolo 12 DPR 8 agosto ‘94, ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici. Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Amianto, in Italia sono più di 2.200 le scuole con la presenza di materiale di amianto, con conseguente rischio per la salute gli alunni, personale docente e non docente, parzialmente esposti a polveri e fibre di amianto contenuti in tali edifici.
La Legge 27 marzo del ‘92, la numero 257, recante Norme relative alla cessazione dell’utilizzo dell’amianto, riguardo la fabbricazione di manufatti che contengono amianto e la loro commercializzazione;
Considerato che: i dati forniti in passato dagli uffici preposti sono circa dieci, erano in corso di adeguamento su sessantasette edifici scolastici di pertinenza del Comune di Taranto (scuole dell’infanzia, circoli didattici, istituti comprensivi e scuole medie risultano essere stati costruiti successivamente alla Legge del ’92); per gli edifici scolastici realizzati prima del ’92, non può escludersi la presenza di amianto in matrice compatta nella pavimentazione o nelle coperture, è compito prioritario del Sindaco tutelare la salute dei cittadini, così come previsto all’articolo 54, comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali; quanto l’Amministrazione - vorremmo capire - ha investito e previsto in Bilancio sia nelle scorse Consiliature, negli scorsi Bilanci per la bonifica per la presenza di amianto negli edifici scolastici;
Il Consiglio comunale
chiede e impegna il Sindaco e l’Esecutivo…” . Io non so, Presidente… oggi - mi scusi, vedo che è arrivato l’Assessore Viggiano, però so che ai Lavori Pubblici c’è l’Assessore Giorno, non so se lo sostituendo - mi scusi Assessore, non vedo la presenza… Presidente, mi scusi: non vedo la presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Giorno, perché avrei bisogno anche che ci delucidasse su questa che ritengo una mozione che dovrebbe interessare tutti, visto che qui ci occupiamo tutti… abbiamo noi tutti figli che frequentano le scuole del nostro territorio.
Quindi “…impegniamo il Sindaco e l’Esecutivo alla verifica del Censimento mappatura degli edifici scolastici”.
Io volevo chiedere, Presidente, visto che non c’è la presenza dell’Assessore, vedo solo l’Assessore alla Pubblica Istruzione - non so se sarà la sua ultima apparizione questa, dell’Assessore - volevo capire se… Star ridendo, mi ha capito già l’Assessore.
(Intervento fuori microfono)
Volevo sapere… La sua ultima apparizione. Non ho detto niente di male, eh, nel Consiglio comunale.
(Intervento fuori microfono)
Lunga vita all’Assessore, 1.500 anni! Chi ha voluto capire, capisca.
(Intervento fuori microfono)
Sì, non c’è bisogno, non c’è bisogno, si attenga e prenda la parola ogni tanto, non faccio solo i video. Io, così come ho detto, Presidente…
(Intervento fuori microfono)
Prego, ho sbagliato qualcosa?
Presidente Bitetti
No, Consigliere Battista. Io capisco i livelli della politica, però gli Assessori sono presenti e stanno rispettando…
Consigliere Massimo Battista
Ho detto: può darsi che potrebbe essere l’ultima apparizione in Consiglio comunale dell’Assessore Luppino, punto. Che offesa ho fatto?
Presidente Bitetti
Va bene, ma non è attinente al tema. Che c’entra?
Consigliere Massimo Battista
Dove sta l’offesa, Presidente, mi scusi?
Presidente Bitetti
Il tema riguarda l’amianto nelle scuole.
Consigliere Massimo Battista
Ho capito. Mi dice dove sta l’offesa?
Presidente Bitetti
Non ho detto che è un’offesa, ho detto che non è attinente.
Consigliere Massimo Battista
Quindi, non vedo la presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici… so che qualcuno si scalda, vorrei sapere: visto che è entrato adesso il Vicesindaco, volevo sapere rispetto a quello che è accaduto negli anni precedenti, se ci sono informazioni sui plessi scolastici di competenza del Consiglio comunale. Non abbiamo detto niente di male, eh, Presidente!
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
Ci sono interventi sull’argomento?
Il Consigliere Mazzariello ha chiesto di intervenire: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Mazzariello
Presidente, Assessori, colleghi Consiglieri, io penso che questa mozione è lodevole e “Taranto popolare” sicuramente voterà a favore, perché l’amianto è una questione veramente seria, importante, discussa in tutti gli ambiti. Quindi, è una particolarità molto importante perché negli edifici scolastici ci sono bambini, ci sono ragazzi, giovani, quindi io penso che “Taranto popolare” sicuramente voterà a favore, quindi dell’iniziativa di Massimo Battista è lodevole.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Mazzariello.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vietri: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Vietri
Presidente: questa mozione nasce dalla necessità di conoscere il monitoraggio fatto dall’Amministrazione comunale sugli edifici scolastici per quanto attiene l’eventuale presenza di amianto negli immobili costruiti prima del ‘92, anno in cui la commercializzazione e l’utilizzo dell’amianto è stato debellato. Sappiamo che la stragrande maggioranza delle scuole nella nostra città è stata costruita prima del ‘92 e, secondo i dati del Ministero dell’Ambiente elaborati dall’Osservatorio e dal Comitato Amianto, sono circa 2.300 in tutta Italia le scuole che non sono state ancora bonificate, e dai dati forniti lo scorso anno (il 2021, alla ripresa dell’anno scolastico) risulta che c’era ancora il 4,3% degli edifici scolastici con presenza della “fibra killer”, con rischio di esposizione di 356.000 alunni, ai quali si aggiungono 50.000 tra docenti e personale scolastico. Ovviamente, ci riferiamo a dati nazionali.
Gli studi rilevano, infine, che il rischio negli istituti va oltre le onduline o altri materiali edili con dispersione esterna, in quanto in molti casi i materiali utilizzati sono interni alle strutture e, quindi, con una contaminazione dei luoghi in cui si svolge l’attività didattica.
Pertanto, tornando alla città di Taranto, noi non vogliamo fare allarmismo, ma vogliamo – giustamente - verificare che sia stato fatto dettagliatamente il censimento sull’amianto degli edifici scolastici e, soprattutto, sapere che lì dove fosse eventualmente ancora presente la fibra, sapere che sono in corso azioni per avviare o terminare le attività di bonifica delle scuole.
L’altra mozione che sosterrò, Presidente, sempre sugli edifici scolastici è la numero 6, che mi permetto pertanto di discutere congiuntamente a questa perché riguarda anch’essa le scuole, in particolare riguarda la proposta di realizzare impianti di ventilazione meccanica. Ci sono misure del PNRR che consentono di finanziare questi interventi di ammodernamento delle scuole che vanno ad incidere sulla salubrità degli ambienti scolastici in cui i nostri studenti e il personale docente trascorrono numerose ore la settimana.
È attestato che la ventilazione meccanica, migliorando la qualità dell’aria, scongiura il proliferarsi di virus influenzali in ambienti chiusi e dona beneficio alla condizione fisica e morale. Pertanto, spingeremo intanto con il voto a favore odierno queste iniziative affinché le scuole siano sempre più ambienti sicuri, efficienti e salubri, per favorire la concentrazione e l’apprendimento. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Vietri.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Abbate: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Abbate
Ritengo che la problematica, il dramma dell’amianto sia un qualcosa che, ovviamente…
Presidente Bitetti
No, un attimo solo perché si era azzerato il tempo. Per favore, Consigliere, richieda la parola. Okay, prego!
Consigliere Abbate
Ritengo che la problematica dell’amianto, il dramma dell’amianto e le patologie ad esso correlate, le cosiddette “patologie asbesto correlate, ossia asbestosi, la fibrosi polmonare e quant’altro, siano - dicevo - dei drammi che debbano unire l’intero Consesso comunale. Non credo che possa esserci… non voglio credere che possa esserci una discrasia, una discrepanza tra maggioranza ed opposizione. Penso che la vita di ognuno di noi valga prima e più di tutto, e parlo anche per una questione personale: io sono figlio di una vittima del dovere, mio padre vittima del dovere, vittima dello Stato per amianto.
Quindi, anche questo è un tema, è una realtà che tocca ovviamente le corde dei miei sentimenti. Per cui in questa sede voglio veramente auspicare e rivolgo l’appello alla maggioranza affinché voti a favore di questa mozione. Qui non si tratta di una scelta ideologica, una scelta di campo; ci si può scontrare sui parcheggi, ci si può scontrare su altre 1.000 realtà, però io penso che, se qualche Consigliere di maggioranza dovesse, per carità liberamente, votare contro o astenersi nei riguardi, nei confronti di questa mozione, beh, penso che certamente non sarebbe degno di rappresentare i cittadini e di rappresentare chi l’ha votato.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Abbate.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Battista: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Francesco Battista
Grazie, Presidente.
Chiaramente, in genere, quando si parla già di bambini, non credo che ci debbano essere delle divisioni; in questo caso particolare, non sapendo appunto la situazione delle strutture comunali dal punto di vista amiantoso, penso che sia effettivamente positiva questa richiesta di poter provvedere a fare un censimento in modo tale da eventualmente intervenire su situazioni pericolose, perché - purtroppo - stando a contatto con l’amianto, come ben sappiamo, non in maniera veloce ma a distanza di anni provoca dei danni alla salute.
Quindi, con questo mio intervento annuncio, chiaramente, l’appoggio a questa mozione, il voto a favore. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
Consigliera Boshnajku
Il Partito Democratico si esprime favorevole a questa mozione, però vorrei anche precisare che l’ingegnere Sasso ha comunque risposto, con una nota scritta, evidenziando - non la leggo perché è lunghissima - mettendo a conoscenza noi tutti che il censimento era stato già avviato ed è tuttora in corso, per cui si sta andando avanti proprio per poter fare in modo di tutelare i nostri figli e tutto il personale scolastico dal danno terribile che può causare la presenza dell’amianto perché, insomma, come tutti sappiamo sono malattie terribili, polmonari (asbestosi e altre malattie gravi) che compromettano gravemente la vita di tutti noi.
Per cui il Partito Democratico vota favorevole.
Presidente Bitetti
Grazie, Presidente Boshnajku.
Ha chiesto di intervenire il Presidente Castronovi: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Castronovi
Grazie, Presidente.
Anch’io volevo, come Partito Socialista, annunciare il voto favorevole alla mozione…
(Intervento fuori microfono)
Sì, si vede, sono bello, qualche anno fa, prima di completare…
Presidente Bitetti (fuori microfono)
Non riusciamo a portare il tempo a cinque minuti.
Consigliere Castronovi
Tanto faccio prima.
Dicevo: il Partito Socialista voterà favorevolmente. Ovviamente, è un argomento che è abbastanza trasversale, non si può racchiudere in uno schieramento. Siamo assolutamente d’accordo sul fare questa attività e, io direi che all’esito di questa attività bisognerà anche impegnarsi per trovare le risorse per risolvere eventuali problemi che si dovessero verificare, considerando comunque che le nostre scuole, per la maggior parte, sono state costruite in periodi successivi al riconoscimento dell’amianto come fibra pericolosa, per cui difficilmente ci sarà questo problema. Ma, comunque, un controllo sulle strutture non sarà sicuramente sbagliato e ci porterà anche la possibilità eventualmente di intervenire dove è necessario. Grazie.
Presidente Bitetti
Gazie, Presidente Castronovi.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Contrario: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Contrario
Buongiorno colleghe e colleghi, parto dalla fine - sarò brevissimo - anche il gruppo “Taranto Crea” dichiara il proprio voto favorevole alla mozione in oggetto. Permettetemi, però, di fare un appunto: come è evidente anche dal voto favorevole ad una mozione che, trasversalmente, rappresenta un’esigenza collettiva, comune, impegna il Sindaco e l’Esecutivo alla verifica e al Censimento e mappatura degli edifici scolastici per verificare l’eventuale presenza di amianto, attività che – diciamolo chiaramente - è in corso anche a prescindere dalla mozione, però io questo voto favorevole lo sottolineo anche come elemento che solca una differenza tra la maggioranza e questa opposizione, perché trovo offensivo che addirittura una mozione che riguarda i bambini della città di Taranto e sulla quale viene giustamente, legittimamente chiesto unanimità, sia presentata contestualmente a delle offese che vengono fatte agli Assessori presenti, venga fatta…
(Interventi fuori microfono)
…venga fatta mettendo, durante la presentazione della mozione, elementi di polemica politica. Allora io dichiaro il voto favorevole, ma questo voto favorevole, per quanto mi riguarda, solca anche l’enorme differenza di stile tra la maggioranza e questa opposizione. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Odone: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Odone
Grazie, Presidente.
Anche il Movimento 5 Stelle voterà favorevolmente a questo provvedimento poiché riguarda, ovviamente, il tema della salute dei ragazzi e, quindi, delle nostre scuole. Io vorrei fare questo appunto, cioè…
(Interventi fuori microfono)
Volevo nuovamente dire che il Movimento 5 Stelle voterà favorevolmente a questa mozione, ma nel contempo, ovviamente, siccome è stata fatta un’indicazione all’Assessore che appartiene anche al mio gruppo politico, vorrei sempre esprimere che, da quando io esercito questo ruolo istituzionale come Consigliere comunale, mi sono sempre comportato correttamente e in maniera educata con tutti, non distinguendo mai maggioranza e opposizione, e di questo credo che forse me ne potete dare atto. Chiederei a tutti lo stesso comportamento. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Odone.
Ha chiesto di intervenire la Presidente Fornaro: prego, ne ha facoltà.
Consigliera Fornaro
Anche noi, come gruppo “Con” ci dichiariamo favorevoli a questo provvedimento, anzi mi preme proprio sottolineare come questi tipi di mozioni e questi tipi di atti di indirizzo vadano condivisi indipendentemente da quelle che sono le casacche politiche, perché riguardano i nostri bambini, riguardano i figli, riguardano i piccoli. Quindi, è dovere di tutti intervenire. E in questo senso mi sento anche di richiamare il monito fatto dal Consigliere Castronovi con riferimento alla necessità di ricercare le risorse, in modo da garantire ancora di più la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Presidente Fornaro.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Cuia. Signori…
(Intervento fuori microfono)
Ha ragione! Il Presidente Di Cuia… ha ragione, no, ma io sono “swhicciato” sull’altro Ente, quello della Regione, quindi per quello mi sono permesso di dire Consigliere. No, però giusto per riorganizzare un po’ i lavori, noi eravamo ancora nella fase del dibattito, molti stanno facendo le dichiarazioni di voto, sono felice, così siamo più spediti su temi che condividiamo e così se possiamo fare uno e l’altro risparmiamo tempo. Grazie.
Consigliere Di Cuia
In verità, il mio intervento era già per dichiarazione di voto: solo per annunciare il mio voto favorevole su questa mozione, assolutamente condivisibile, del collega Massimo Battista. È un problema che tocca tutta la cittadinanza, tocca noi come Amministratori ma anche come genitori, quindi senza dubbio ci sarà il mio voto favorevole su questa mozione.
Presidente Bitetti
Grazie, Presidente Di Cuia.
Ha chiesto di intervenire il Presidente Fiusco: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Fiusco
Grazie, Presidente.
Assessori, Consiglieri tutti, il gruppo misto di maggioranza voterà favorevolmente alla mozione del collega Massimo Battista perché è meritevole e lodevole.
Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie.
Prego, Consigliere Cosa: ne ha facoltà.
Consigliere Cosa
Grazie, Presidente. Non vedo più gli Assessori.
Noi condividiamo l’approccio della maggioranza nel votare a favore di questa mozione che, come avete ricordato, come abbiamo ricordato un po’ tutti quanti, interessa la salute dei più piccoli, più deboli di questa città. Ovviamente, mi preme affermare (sotto gli occhi dello streaming) che con questa mozione, ovviamente voi prendete un impegno: quindi, nel prossimo Bilancio Previsionale ci aspettiamo, da parte del Consiglio comunale, uno stanziamento di fondi per le analisi, appunto, in tutti gli istituti scolastici.
Quindi, sappiate che votando questa mozione poi devono seguire i fatti. E siccome il Consiglio comunale è sovrano e la sua massima espressione fattiva avviene attraverso lo strumento principe che è il Bilancio di Previsione, ci aspettiamo che l’Assessore al Bilancio, nonché Sindaco di Taranto, quando andrà a redigere il Bilancio Previsionale terrà presente questa mozione che, ovviamente, i Consiglieri comunali di opposizione - senza fare nessuna polemica politica - ovviamente ve la ricorderanno a tempo debito. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Cosa.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Patano: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Patano
Chiaramente, “Taranto mediterranea” voterà a favore di questa mozione, condividendo e sottoscrivendo tutte le motivazioni che hanno portato la stessa in quest’Aula. Quindi ribadisco il nostro voto favorevole.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Patano.
Ho chiesto di intervenire il Consigliere Lenti: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Lenti
Buongiorno. Viste anche le mie battaglie studentesche dell’epoca, l’edilizia scolastica è un punto molto importante, lo dicevamo già quindici anni fa; chiaramente, visto che ci sono già comunque dei provvedimenti in corso, noi voteremo favorevole anche per rafforzare l’indirizzo. Quindi, il nostro voto è favorevole alla mozione.
Presidente Bitetti
Gazie, Consigliere Lenti.
Non ho altri interventi per discussione, la discussione è chiusa.
Immagino possiamo considerare tutti gli interventi anche come dichiarazione di voto, immagino…
(Intervento fuori microfono)
Va bene, c’è qualcuno… Ho chiesto! Prego, Consigliere Battista: ne ha facoltà.
Consigliere Massimo Battista
Presidente: ringrazio…
(Intervento fuori microfono)
No, ho sentito una Consigliera comunale che ha detto che sono arrivate delle note da parte del dirigente, quindi siccome le mie note sono ferme all’Assessore Di Paola del 2017, vorrei sapere…
(Intervento fuori microfono)
Eh, infatti! Vorrei sapere: siccome il Consigliere comunale ha detto che l’ingegner Sasso ci ha risposto, l’ultimo intervento del Consigliere comunale ha detto che ci sono dei provvedimenti in corso, quindi le faccio presente - Presidente - che per quanto riguarda tutta l’opposizione non ha avuto nessuna documentazione, posso sapere… posso sapere…?
(Intervento fuori microfono)
Ho capito! siccome la Consigliera Boshnajku… la chiamo Bianca, ha detto che ha risposto l’ingegner Sasso. Io so che c’è la corsia preferenziale tra maggioranza e minoranza, ma possiamo sapere di che documenti stiamo parlando? Perché non è qua stiamo…
Cioè al di là poi dell’atto di indirizzo, e ringrazio che anche la maggioranza sta votando a favore, le chiedo se a lei è pervenuto dalla dirigente Sasso qualche documento, questo, per capire se ci sono due strade: una preferenziale e una meno…
Non è polemica, Paolo…
Presidente Bitetti
Consigliere Battista: io la cosa per la quale…
Consigliere Massimo Battista
Era solo per capire.
Presidente Bitetti
Io la cosa per la quale mi impegno è acquisire queste note, onestamente non ce le ho.
Consigliere Massimo Battista
E’ naturale che annuncio già il mio voto a favore della mozione da me presentata con altri Consiglieri di opposizione. Grazie.
Presidente Bitetti
Bene. Se non ci sono altri interventi, metterei in votazione in modalità elettronica la mozione trattata. Prego, dottoressa De Vincenzo. Contavo i presenti perché non mi stavo ritrovando, ma poi è arrivato il Consigliere Fiusco.
24 in Aula: 24 voti a favore, la mozione è approvata all’unanimità.
Presidente Bitetti
Passiamo al punto successivo, punto numero 4: “Residenza ai non assegnatari delle case popolari di proprietà del Comune di Taranto e Arca Ionica. Proponenti Cosa Francesco ed altri”.
Invito il proponente ad illustrare la mozione.
Consigliere Cosa
Grazie, Presidente.
Purtroppo, vedo i banchi della Giunta svuotarsi. Capiamo che il Consiglio comunale comunque è lungo…
Presidente Bitetti
Consigliere: ti prego! C’è il Vicesindaco, c’è un altro Assessore, un altro Assessore mi ha fatto segno che sta entrando. E’ offensivo per chi c’è, chiedo scusa.
Consigliere Cosa
Non è offensivo. Avremmo gradito anche la presenza del Sindaco, non tanto perché Sindaco ma anche perché è il primo Ufficiale di Anagrafe, perché questo è un tema molto forte. Lo dico con spirito di collaborazione perché l’intento di questa mozione è capire in quali termini si esprime anche il Primo Cittadino. Non è un voler andare contro, però siccome parliamo di problemi che ricadono sulla pelle di tantissimi cittadini di questa città, ma in verità anche a livello nazionale il problema delle residenze è molto sentito (ovviamente parliamo delle residenze di cittadini occupatori non assegnatari di alloggi di proprietà comunale e dell’Arca Ionica, degli Istituti autonomi di case popolari), quindi avremmo gradito comunque l’espressione anche del Primo Cittadino, che però sicuramente pensiamo che sarà investito dalla votazione di questa mozione.
Ovviamente, come tutti sappiamo, la residenza è un diritto tutelato dalla Costituzione italiana, è un diritto dal quale poi rivengono tutta una serie di diritti soggettivi, quindi fondamentali per la vita di un cittadino. Purtroppo, però, ci ritroviamo nella città di Taranto, ad avere centinaia, forse anche migliaia… si parla di 5.000 cittadini di Taranto che sono invisibili allo Stato, non hanno iscrizione anagrafica.
Quindi l’intento di questa mozione, appunto, è dare uno strumento all’Ufficio Anagrafe per andare a dirimere questa situazione, che è molto complessa. Devo dire che, ovviamente, il gruppo misto, ma penso anche tutti i Consiglieri di opposizione che insieme a noi hanno sottoscritto questo documento sono contrari all’occupazione abusiva di immobili tout-court, però evidentemente se i cittadini occupano… e dovete sapere che a Taranto occupano anche degli uffici, quindi anche…
(Brusio in Aula)
Presidente: se richiama un po’, io continuo.
Dicevo: il fenomeno dell’occupazione, che molte volte viene visto in maniera negativa, riviene comunque da un malessere sociale, perché vorrei ricordare a tutti noi che, addirittura, ci sono famiglie che sono costrette non soltanto ad occupare immobili magari vuoti, oppure - come spesso accade - a vendere un alloggio ottenuto precedentemente, ma addirittura ci sono dei cittadini che occupano degli uffici, quindi viene meno anche la dignità dell’uomo, la dignità della famiglia, perché un cittadino che va ad occupare un immobile che è destinato ad ufficio, evidentemente non ha proprio la possibilità di permettersi appunto un alloggio.
Quindi, sarebbe importante rilanciare nel Comune di Taranto le politiche abitative. Finalmente è importante arrivare alla conclusione delle graduatorie per l’assegnazione delle case popolari che, se non erro, Paolo, sono ferme al 2020, e – comunque - abbiamo saputo che ci si sta lavorando.
Mi preme anche ringraziare la Presidente della Commissione Servizi, che ha dato un input di discussione su questa tematica sulle residenze convocando tutte le Parti sociali, però purtroppo abbiamo anche lì registrato l’assenza di un attore principale che è la Regione Puglia, che è fondamentale, anche perché lì l’ultima sanatoria fatta dalla Regione Puglia nei confronti degli occupatori che negli anni si sono susseguiti negli alloggi popolari è ferma alla Giunta di Nichi Vendola. Quindi, ho registrato nella Commissione che tutti i sindacati hanno anche dato un input che mi auguro l’Amministrazione comunale, votando questa mozione (che potete anche, ovviamente, modificare) si faccia carico di portare questo problema alla Regione Puglia perché, facendo una sanatoria, de facto andiamo a risolvere la questione della residenza.
Perché parlavo del Primo Cittadino?
Perché il problema delle residenze è molto sentito in Italia e Sindaci italiani… il sindaco della capitale, Gualtieri, del Partito Democratico, si è espresso in maniera positiva su una mozione che va in questa direzione. “Certo - dirà Luca Contrario - anche a Roma, così come a Palermo ci sono delle difficoltà, ma noi siamo abituati – no? - a vivere nelle difficoltà”; ovviamente, l’intento di questa mozione è dare innanzitutto un atto di indirizzo politico, poi di un’Amministrazione di centrosinistra che - voglio dire - nella storia è sempre stata vicino alle fasce più deboli della popolazione, anche perché viviamo dei veri e propri paradossi non dando la residenza ai cittadini di Taranto, perché capita che anche minori, addirittura appena nati, purtroppo hanno già delle colpe perché i propri genitori magari sono occupatori abusivi e anche lì non riusciamo a dare la residenza ai minori. Quindi, non avendo la residenza, non hanno l’assistenza sanitaria e tutta una serie di problemi. Anche le notificazioni degli atti.
L’Assessore Ciraci, che è qui, giustamente in rappresentanza della Polizia Locale: notificare una multa ad un cittadino invisibile, è praticamente impossibile. Molti di questi cittadini non pagano la TARI, quindi di lì - come vedete - dalla residenza vengono meno tutta una serie di principi che rendono proprio difficile la vita dei cittadini.
Ovviamente, come dicevo prima, nelle Commissioni sì è lavorato: abbiamo registrato anche, da parte delle associazioni di categoria, dei patronati questa difficoltà, quindi - evidentemente - se noi ci facciamo carico di portare nella massima Assise questo problema, è perché nella città di Taranto si vive un disagio. La legge dice, addirittura, che è un obbligo per i Comuni dare la residenza. Ad esempio, altri Comuni… lo fa anche il Comune di Taranto su un accordo che fu fatto durante la Giunta Stefano con gli Avvocati di strada, ad alcuni si decideva di dare la residenza nelle famose “vie fittizie”, perché comunque dare la residenza - ripeto - è un obbligo del Comune, quindi del Comune di Taranto.
Che dire? In Italia molti cittadini sono stati costretti anche ad adire le vie legali, quindi a fare opposizione a questi dinieghi che avvengono da parte dell’Ufficio Anagrafe di vari comuni e, sistematicamente, tutte le sentenze - ne ho citati qualcuna - a Firenze, a Roma, ma anche in altre città italiane danno ragione ai cittadini e, quindi, c’è anche un aggravio di spese nelle casse dei Comuni.
Quindi, cerchiamo di rendere più agevole la vita dei cittadini.
Ovviamente, abbiamo una Legge, la Legge Lupi, che è intervenuta su questa tematica a gamba tesa perché voleva evitare, evidentemente, le occupazioni abusive dei cittadini, però vediamo in tutta Italia che – purtroppo - le Istituzioni non riescono a fare gli sgomberi e di fatto la residenza non viene data. Però quel decreto, poi trasformato in Legge, diceva che anche le utenze come acqua e luce erano vietate, quindi gli allacci, però sistematicamente vediamo che acqua e luce vengono concessi, quindi ci sono le utenze che vengono attaccate a carico di questi occupatori, l’unico elemento - ripeto - garantito e sancito, tutelato dalla Costituzione italiana, quello della residenza, è quel vulnus che praticamente non si riesce a risolvere.
Io ritengo che un coinvolgimento dei Servizi Sociali - ecco perché richiamavo, Vicesindaco, un po’ la presenza di tutti gli Assessori, perché è una materia che prende più Direzioni dei vari Comuni: i Servizi Sociali, il Patrimonio. Ovviamente citavo il Sindaco perché è il Primo ufficiale d’Anagrafe, quindi anche una sua espressione in Consiglio comunale andrebbe anche a confortare l’operato degli Ufficiali di Anagrafe, anche perché per queste cose mai nessuno ha passato dei guai: parlo dei dipendenti comunali o degli Ufficiali di Anagrafe, perché alla fine si sta riconoscendo un diritto, si potrebbe ipotizzare ad un domicilio temporaneo. L’importante, per quanto ci riguarda, è risolvere questo problema. Quindi auspichiamo ad un dibattito sereno, costruttivo, soprattutto pensando a chi nella città di Taranto vive in situazioni praticamente di invisibilità, perché questi cittadini - ripeto - sono invisibili alle Istituzioni. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie a lei, Consigliere Cosa, per la puntuale illustrazione.
Ci sono interventi sull’argomento?
Ha chiesto di intervenire la Presidente Mignolo: prego, ne ha facoltà.
Consigliera Mignolo
Presidente, Assessori, Consiglieri tutti, con il senso di responsabilità nei confronti del diritto di tutti i nostri cittadini, con soggettiva interpretazione di concetti, norme, sentenze si addossano al Primo Cittadino e all’intera Amministrazione responsabilità che potrebbero condurre paradossalmente a violazioni della normativa vigente. Roma caput mundi e a seguire altre città italiane sono giunte a dare la residenza agli occupatori abusivi di immobili; ora, ciò imporrebbe a tutti noi di dimenticare il dettato generale e regionale, ma così non è. Ci sono nette differenze fra residenza, dimora e domicilio, e tali differenze incidono basilarmente su quelli che sono gli effetti giuridici. Nel novero della deroga richiamata, ogni ipotesi di richiesta della residenza, anche in favore degli occupanti abusivi che non rientrino nelle ipotesi espressamente previste dalla normativa regionale, secondo il disposto di cui all’articolo 20 della Legge Regionale 10/2014. Infatti, la deroga prevista dalla’rticolo 11, comma 3 del Decreto legislativo 14/2017, come convertito dalla Legge n. 48 del 18.04.2017, lungi dal poter essere utilizzata come passepartout per la regolarizzazione massiva delle occupazioni abusive, può essere applicata esclusivamente in presenza di minori meritevoli di tutela e il Sindaco può disporre in deroga secondo quanto stabilito dai commi 1 e 1 bis, esclusivamente a tutela delle condizioni igienico-sanitarie, in altri termini qualora vi sia un pregiudizio per minori o persone meritevoli di tutela e al solo fine di tutelare le condizioni igienico-sanitarie. Il Sindaco non può intervenire sempre e in ogni caso, e non intendiamo ingenerare nei cittadini la falsa speranza di ottenere la residenza anche se abusivi, che porterebbe certamente ad una sorta di regolarizzazione anche in assenza dei presupposti necessari di cui alla richiamata Legge Regionale.
La Commissione Servizi e i Consiglieri tutti di maggioranza e di minoranza abbiamo da settimane investito le Parti sociali, ci siamo impegnati nella verifica dei reali strumenti normativi e amministrativi che consentano di fornire armonia al predetto settore, senza però discostarsi dalle norme vigenti attraverso la valutazione dei precedenti giurisprudenziali e le buone pratiche di altri Comuni a tutela dei minori, dei fragili, degli Ethos.
Al momento continueremo… io vi ho detto in Commissione Servizi che c’è una fase, è vero, la Regione Puglia non ha partecipato, la re-inviteremo e vedremo le necessarie misure… sempre però attenendoci ad una normativa, vedremo quali potranno essere le eventuali soluzioni da studiare insieme. Grazie a tutti.
Presidente Bitetti
Grazie, Presidente Mignolo.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Contrario: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Contrario
Care colleghe e colleghi, premessa doverosa: chi mi conosce, sa benissimo quanto chi parla, il sottoscritto è da sempre in prima linea sulle battaglie legate alla residenza da interpretare non come elemento escludente, ma in maniera assolutamente estensiva, tanto per gli Italiani quanto per gli stranieri.
Tra le altre cose, il sottoscritto è anche in stretta relazione politica con alcuni movimenti per la casa, compreso ActionAid, che hanno portato avanti la battaglia a cui faceva riferimento Francesco Cosa nella sua presentazione e conosce perfettamente anche l’iter che è stato seguito a Roma, prima con l’approvazione della mozione e dopo con l’impegno da parte del Sindaco, attraverso un’ordinanza, a porre in essere una serie di azioni e a normare una serie di riferimenti, come chi sono i meritevoli di tutela.
Questa premessa, però, è doverosa - e annuncio già la mia dichiarazione di voto che è assolutamente contraria a questa mozione - sono molto duro, caro Francesco, penso che te l’aspettavi perché alcune cose…
(Intervento fuori microfono)
Mi fa intervenire? Grazie.
(Interventi fuori microfono)
No, scusate! Presidente…! Alcune cose già ho avuto modo di dirtele verbalmente e te le rinnovo in Consiglio comunale, perché è giusto che la cittadinanza a cui facevi riferimento debba conoscere. Tu parli di spirito di collaborazione, parli di risolvere il problema: eh, no, caro Francesco, perché va raccontato serenamente alla cittadinanza che, anche grazie alla disponibilità e alla sensibilità al tema della Presidente della Commissione Servizi, Patrizia Mignolo, noi questo lavoro in Commissione lo abbiamo intrapreso e stavamo iniziando a portarlo avanti contestualmente, in virtù del fatto che io per primo, la Presidente Mignolo anche, la maggioranza tutta ritiene necessario porre un freno, porre dei limiti, porre un argine a quelli che sono degli elementi che io definisco incostituzionale del Decreto Lupi e che negano diritti fondamentali della cittadinanza. E su questo ti assicuro che l’Amministrazione, nonostante questa collaborazione, è stata interrotta con questo ordine del giorno… questa mozione che ora spiego cosa è in realtà, sta continuando a lavorare in tal senso in ottica estensiva. La materia è complessa e non penso che su questo tema, proprio perché così delicato e sul quale si stava cercando una collaborazione, la maggioranza debba farsi dettare la linea dall’opposizione attraverso una mozione che io definisco…
Interventi concitati fuori microfono.
Presidente Bitetti
No, no, no. Signori, per favore, per favore! Però, per favore…
(Interventi fuori microfono)
Per favore. Grazie.
(Intervento fuori microfono)
Consigliere Cosa, Consigliere Cosa: hai fatto dieci minuti di intervento, nessuno ti ha interrotto, sii corretto come lo sono stati con te, per favore.
(Interventi fuori microfono)
Per favore. Grazie.
Consigliere Contrario
Sono stato offeso dall’opposizione e cerco, per evitare che il dibattito retroceda a ring, di restare spesso in silenzio, però almeno durante l’intervento chiedo di non essere interrotto.
Chiaramente, le cose che dico, proprio perché delle verità, fanno male, lo capisco.
Allora cos’è questa mozione? La raccontiamo la cittadinanza: è una vera e propria speculazione politica…
Interventi concitati fuori microfono.
Presidente Bitetti
Per favore, per favore, lasciate intervenire correttamente! Per favore, Consigliere Abbate, Consigliere Abbate!
Consigliere Contrario
C’era una canzone che diceva: “La verità ti fa male, lo so”.
Consigliere Abbate (fuori microfono)
Voltagabbana, (parola incomp.).
Presidente Bitetti
Consigliere Abbate: questa parola è un’offesa! Alla prossima ti applico il 51! Non lo dico più.
(Intervento fuori microfono)
Allora, per favore, esca dall’Aula Consigliere Abbate, si accomodi. Consigliere Abbate: si accomodi fuori, per favore.
(Intervento fuori microfono)
No, no, Consigliere Battista: questo è grave, non nei miei confronti, nei confronti dei 4.000 signori, cittadini che hanno votato quel signore che sta seduto lì.
(Intervento concitato fuori microfono)
Ma io non mi permetto di offendere l’Aula e i cittadini che mi rappresentano, seppur meno dei tuoi! Non lo fare più! Non sei corretto e rispettoso nei confronti di chi ti ha votato! Rappresenti un pezzo della città, rappresenti un pezzo della città! Sei offensivo, sei scorretto! Sei scorretto! E non pensare che se mi dici che “…ti devo mandare la Polizia Locale, mi fa il solletico” che non ti temo, stai certo che non ti temo! Stai certo!
(Intervento fuori microfono)
Allora, per favore, stai al posto tuo, mantieni il decoro e il rispetto dell’Aula e dei cittadini, sennò ti accomoderai fuori. Grazie.
Consigliere Contrario
Augurandomi di non essere ulteriormente interrotto, arrivo alle conclusioni: questa mozione merita il nostro voto contrario perché rappresenta una vera e propria speculazione politica che, quando è fatta su diritti gli ultimi, su diritti di classi svantaggiate, diventa ancora più intollerabile e interrompe un lavoro che potevamo fare insieme e che, chiaramente, la maggioranza continuerà a fare autonomamente. Tanto è stato veloce il Consigliere Cosa che, innanzitutto, verifico che molte firme dell’opposizione mancano, quindi è parziale - diciamo - la proposta; si è dimenticato anche di studiare bene, perché il riferimento che c’è nella mozione, anche della sentenza di Firenze è del tutto errato, la sentenza di Firenze parla dell’illegittimità della procedura legata a porre la residenza a coloro… a delle vie, quelle create ad hoc, quindi non ha nulla a che fare con l’oggetto della mozione.
In più prova a raccontare una favoletta, che è quella che probabilmente hanno provato a raccontare alla cittadinanza e che è giusto che il Consiglio comunale smentisca: che il Sindaco possa dare e togliere, “Il cattivo Sindaco non vuole dare le residenze”. Allora, la materia è molto ben più complessa, per fortuna ci stiamo lavorando in Commissione, per fortuna ci stiamo lavorando con l’Assessore al ramo, dottoressa Francesca Viggiano. Quindi questa mozione - e do anche la mia dichiarazione di voto, mi spiace se sono stato interrotto e forse il ragionamento potrebbe non essere sembrato lineare - proprio perché è una speculazione politica è inaccettabile, proprio perché su questo tema si sta già ampiamente lavorando in tal senso e non c’è bisogno che l’opposizione provi a dettare la linea politica alla maggioranza, proprio perché è funzionale a raccontare una favoletta inaccettabile che è una banalizzazione della materia che è oggettivamente molto più complessa e molto più delicata, essendo totalmente inutile, facendo anche dei riferimenti normativi sbagliati, dichiaro assolutamente il mio voto contrario a questa mozione. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Contrario.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Festinante: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Festinante
Presidente, Consiglieri tutti, nel Consiglio comunale che abbiamo fatto qualche giorno fa si votava per appartenenza, senza leggere le carte; questa volta, invece, così come abbiamo detto poc’anzi, abbiamo ringraziato la Presidente Mignolo, Presidente della Commissione Servizi, per tutto quello che lei sta facendo in nostra collaborazione e viene detto dal Consigliere Contrario, molto offensivo: “Noi non ci facciamo dettare l’agenda”, ma stiamo scherzando, come al solito? Ma siamo su “Scherzi a parte”? Stiamo su “Scherzi a parte”!
Non a caso abbiamo chiesto, così come ha chiesto il Consigliere Cosa, la presenza di tutti gli Assessori, in modo tale che si potesse variare nei vari aspetti, nei vari Assessorati la possibilità di poter usufruire della loro preparazione, della loro presenza in modo tale da identificare una situazione tale che si potesse verificare che una serie di fantasmi o - come le ha chiamate il Consigliere Cosa - gli invisibili, che sono oltre 3-4.000 soltanto nella nostra città, non hanno la residenza. E’ un male questo?
Volete farvi dettare l’agenda? Ma che che senso ha? Quale senso ha? Un Consigliere che si permette il lusso di dire questo… Chi vive la realtà dei Tamburi, di Paolo VI, che vive la realtà della Salinella, come la vivo io dalla mattina alla sera, allora si rende conto di quello che ci sta realmente e una soluzione bisogna trovarla. E si inizia dalle mozioni, in modo tale che poi le Commissioni vadano avanti, così come ha detto la Mignolo. Grazie. Non vado oltre perché veramente è penoso quello che ho sentito oggi, penoso!
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Festinante.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Battista Massimo: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Massimo Battista
Io, Presidente, rimango perplesso ed esterrefatto da un Consigliere comunale, perché non voglio nominarlo, perché purtroppo - caro Presidente - per fortuna che c’è l’opposizione che rende quelle Commissioni partecipi, dove interviene e dà anche informazioni, osservazioni e suggerimenti alla maggioranza, perché - mi duole dirlo - al di là del buon lavoro che stanno espletando i Presidenti delle Commissioni, in tante Commissioni purtroppo qualcuno fa, da quando è iniziata questa Consigliatura, scena muta. E ridurre questo argomento alla questione che non possiamo farci dettare la linea dall’opposizione, è come se qualcuno… siccome mai queste cose, Presidente, le ho già capite, le ho vissute nel tempo, qualcuno vuole mettersi le medaglie, ormai qualcuno usa i social e, purtroppo, non sta più per la strada, non conferisce più con la gente, ormai si è imborghesito. Come ho sempre detto, nel corso degli anni ho sempre fatto da apripista a personaggi nei sindacati, nel Movimento 5 Stelle, sarò io strano in questa città, però - mi faccio un vanto da solo - io sono una persona perbene e sono sempre rimasto coerente con le mie idee e non…
Presidente Bitetti
Per favore, Consigliere, andiamo al punto. Non c’entra niente il Movimento 5 Stelle, le idee con la mozione che stiamo trattando. Grazie.
Consigliere Massimo Battista
Presidente: siamo stati accusati, io sto facendo un ragionamento politico, perché siamo stati accusati che la minoranza non può dettare le indicazioni alla maggioranza, quando mezz’ora fa è stata votata una mozione all’unanimità, dove – molto probabilmente - anche per alcune mozioni presentate da lei e dal Presidente dottoressa Fornaro voterò a favore. Questo è spirito di collaborazione!
Io non ne voglio medaglie, io parlo per il bene della città. Ioo non ho mai chiamato “assassino” il Sindaco di Taranto, non ha mai chiamato!
Io, nonostante sia un cassintegrato, sono per la chiusura di quello stabilimento. Non ho mai preso in giro i cittadini di questo territorio, non ho mai cambiato idea. E lei sa benissimo tutte le offerte che mi ha fatto l’Amministrazione per entrare in maggioranza nella scorsa Consigliatura: non accetto! Non accetto, da personaggi che sono saliti sul carro dei vincitori, lezioni morali! Non le accetto!
Detto questo, Presidente, perché io non ho mai cambiato idea, Presidente, e lei mi conosce abbastanza bene, non ho mai cambiato idea e quando ho firmato lo scioglimento di quel Consiglio comunale, dove lei era presente, l’ho fatto convintamente. Come sono convinto che questa Amministrazione non durerà a lungo, e ne è una riprova che solo in questi due mesi sono già usciti tantissimi Consiglieri votati in alcune liste e passati nei gruppi di maggioranza, nei gruppi misti: sta a significare che qualcosa non sta andando.
Detto questo, Presidente, veniamo al punto: mi duole dirlo… mi duole dirlo perché nelle Commissioni, dove si sta lavorando abbastanza bene, quando è stata oggetto di discussione, dove sono venuti i dirigenti a relazionare su altre discussioni, forse il Consigliere “voltagabbana” era disattento, si parlava di altro e non di questo. Non si parlava di questo. Quando noi abbiamo presentato la mozione, parlavamo di altro, Presidente, non parlavamo di questa argomentazione, perché qua nessuno vuole salvaguardare gli abusivi. Perché volevo ricordare che anche per le case Arca Ionica, per le case ERP puntualmente, Presidente, arriva il pagamento della TARI, arriva anche a persone che all’Anagrafe non risultano. Infatti, se qualcuno ricorderà, è stata posta dal sottoscritto questa domanda e il Presidente o - non ricordo l’inviato da parte di Arca - ci confermò le cose che io avevo detto durante quella Commissione. Quindi, con questa mozione nessuno si vuole salvaguardare, vogliamo regolamentare, come è accaduto in altre città del Paese Italia, a differenza di chi predica bene e razzola male.
Sarebbe, invece, cosa opportuna, buona e giusta sapere, visto che la dirigente (che adesso è stata spostata) dottoressa Fornari ci aveva detto che c’erano 70 ricorsi e ne sono stati licenziati intorno - ne approfitto che c’è l’Assessore Viggiano - …ci ha detto che c’erano 70 ricorsi per la nuova graduatoria, siccome è stato nominato dalla Regione l’ex dirigente Lacatena, sono stati licenziati 45 corsi, quindi siamo lì lì che la graduatoria si porti a termine e, dopo tantissimi anni, abbiamo una graduatoria e avremo effettivamente tutte quelle persone che hanno diritto alla casa di avere un tetto dove poter abitare.
Detto questo, a me dispiace - lo dico ai Consiglieri presenti in Aula - Presidente, qua nessuno si vuole mettere le medaglie, ma assolutamente, lei mi conosce abbastanza bene! Purtroppo qualcuno - ripeto - continua a marciare su argomenti e su questioni che non c’entrano assolutamente niente, infatti assolutamente dall’intervento che ha detto anche lui che non è stato lineare, non ho capito dove voleva andare a parare, noi stiamo dicendo altro: noi non vogliamo regolamentare, non vogliamo permettere a chi non è assegnatario in una casa… noi vogliamo che, come è successo in altre città, anche chi non ha diritto… Poi è naturale che ci sono altri Enti, altri luoghi dove chi non è assegnatario di quell’immobile non possa stare, però nel frattempo dobbiamo fare in modo, così come è successo in altre città d’Italia, di votare questa mozione e poi… e la mozione, voglio ricordare, è un atto di indirizzo, poi ci sono gli atti successivi. Cioè qua non è che si sta votando che domani mattina tutti gli abusivi che hanno occupato le case possano dormire su sette cuscini, questo è un atto di indirizzo! Ma vi devo raccontare quanti atti di indirizzo sono stati votati nella scorsa Consigliatura? Il Muraglioni di via Cugini, il Mercato delle Pulci, lo Stadio Iacovone B. Poi è naturale che sarà la maggioranza a valutare, dottoressa Fornari, se quel procedimento è valido. Io mi auguro che sia com’è successo prima, che abbiamo votato all’unanimità, poi i conti si fanno (come il buon padre di famiglia) se vengono messi dei soldi a Bilancio. Dovrebbe funzionare così.
Quindi, per rassicurare i Consiglieri comunali che fanno parte di tantissime associazioni, di tantissime squadre, Francesco, fanno parte dell’associazione della Juve, del Milan, dell’Inter, in base a come va l’andazzo – capito? – se sta vincendo una Coppa Campioni saliamo sopra… Dicono di stare in mezzo alla gente, però io ormai li vedo solo ed esclusivamente sui social, ormai vedono quanti like prendono durante i loro interventi, ormai si sono ridotti a questo, perdendo la capacità di andare a spiegare, di andare in quei quartieri disagiati dove c’è veramente la fame. Purtroppo, prendiamo atto e mi auguro che tanti Consiglieri si ravvedano e votino a favore di questa mozione, perché - voglio ricordare a tutti - questo è un atto di indirizzo, non è nient’altro.
Annuncio già il mio voto a favore della mozione, per non intervenire dopo.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Musillo: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Musillo
Grazie, Presidente.
Io vorrei davvero uscire, soprattutto su questi argomenti, da ogni forma di polemica, perché poi, se la vogliamo costruire la polemica tra maggioranza e opposizione, tra Giunta e Consiglio comunale, tra il Sindaco e i Consiglieri dell’opposizione, ogni argomento può essere buono, ma non mi sembra il caso, visto gli argomenti che abbiamo trattato fino adesso. Uno potrebbe dire che su questa questione, su questi argomenti già si sta lavorando?
Ma anche sul punto precedente ci sono stati Consiglieri che hanno detto - parlo dell’amianto – che si sta già lavorando; e anche su ciò che abbiamo detto prima rispetto ai parcheggi, l’Assessore Ciraci ci dice: “A fine dicembre c’è un Piano nuovo”. Che significa?
E’ bene che si stia lavorando! Presidente Mignolo: bene che sta lavorando la sua Commissione, lavora e funziona su questi argomenti. Dopotutto cosa sono le mozioni se non un indirizzo politico? Cosa sono?
Chi impedisce a qualsiasi Consigliere comunale di recarsi presso la Presidenza del Consiglio sulle mozioni depositate e metterci anche la propria firma, al di là degli schieramenti? Non ce lo impedisce nessuno da Regolamento: vero, Presidente?
Bene! Quindi, rispetto a questa cosa che mi sembra da diversi Consiglieri comunali, anche della maggioranza, condivisa, vi prego: c’è gente che aspetta, non ne facciamo una questione di schieramento, non ne facciamo una questione di paternità, non ne facciamo una questione che una parte dell’opposizione “porta a passeggio” la maggioranza. Qua non stiamo portando a passeggio nessuno! Questa è una proposta dove qualcuno ha manifestato, prima di altre cose, questa sensibilità e la sta ponendo al vaglio di tutto il Consiglio comunale! Non mi sembra la fine del Mondo!
Probabilmente rafforziamo, con questo atto di indirizzo, la Commissione che già sta lavorando, facciamo comprendere con maggiore incidenza anche alla Giunta che c’è un Consiglio comunale che vuole andare in questa direzione, perché quando si parla di persone ci dimentichiamo che il tempo è un fattore fondamentale. Io ho bisogno della residenza, ho bisogno adesso della residenza, non domani. Perché tante volte noi questo… Attenzione, sottolineiamo: noi non vogliamo regolarizzare nessuno rispetto allo status di occupante o di abusivo, noi stiamo parlando di altro, noi stiamo parlando di dare la dignità non solo a quelle persone che a volte ci appaiono come occupanti o come abusivi. Pensate che ognuno di loro, in ognuna di quelle famiglie c’è un papà, c’è una mamma che forse, ad un certo punto, per risolvere il proprio problema, sbagliando decidono di occupare, ma ci sono anche dei figli che rispetto a quelle scelte non c’entrano niente e sono altrettanto invisibili come lo sono i loro genitori: invisibili! Non esistono! Non esistono per il Comune, non esistono per i Servizi, gli manca quella dignità che deve essere garantita a tutti, anche a chi ha commesso degli errori.
Poi sull’errore ne parleremo, poi capiremo perché c’è gente che occupa anziché aspettare che gli venga assegnato qualcosa, se ne ha il diritto. Ma questa è un’altra discussione. Anche lì abbiamo delle idee, anche lì nel corso di questa Consigliatura ci sforzeremo di fare proposta.
Vedete, questa opposizione, mediocre, a volte viene anche accusata di non fare proposte, di sparare nel mucchio, di utilizzare - ho finito, 20 secondi – slogan; a me sembra che, quando ci viene data la possibilità, quando possiamo partecipare, quando l’Aula consiliare e disponibile, quando i question-time vengono convocati, come si evince da questo ordine del giorno, questa maggioranza, mediocre, di proposte ne fa e qualche volta vengono votate da tutti e qualche volta, come accadrà nei prossimi punti all’ordine del giorno, c’è un’opposizione che su quei punti che condividiamo e non ci facciamo… non abbiamo mai pensato sugli altri punti di farci portare a passeggio dalla maggioranza. Se i punti sono buoni, se servono per i cittadini, se servono per questa città saremo - come abbiamo fatto in Consiglio comunale nei giorni scorsi - prontissimi a votarli. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Musillo.
Ha chiesto di intervenire il Presidente Castronovi: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Castronovi
Grazie, Presidente.
Assessore Viggiano e colleghi Consiglieri, io intervengo perché vorrei provare a motivare il mio dissenso verso la mozione, non soltanto votarla, anche perché per esperienza (insomma, il settore delle locazioni lo conosco perché in passato mi sono occupato anche di questo), questo Decreto, quel Decreto Lupi nasce quando Lupi era Ministro delle Infrastrutture, nasce perché volevano regolamentare appunto il meccanismo di passaggio soprattutto di appartamenti pubblici che, come sappiamo, è un fenomeno che anche nella nostra città è molto diffuso, questo cambio di appartamenti fra persone che non hanno il titolo. Quindi, questo Decreto all’epoca nacque per regolarizzare un po’ questa cosa, provando a limitare i diritti di chi sta esercitando un abuso, che è quello appunto di prendere un appartamento non di sua proprietà. Addirittura ci sono fiumi di sentenze e di denunce che riguardano la vendita degli immobili, la compravendita di questi beni che sono di proprietà pubblica…
(Intervento fuori microfono)
Posso continuare?
Presidente Bitetti
Ognuno di noi può avere la ragione che vuole. Io non metto in dubbio che se uno…
Consigliere Castronovi
Non ho detto ancora perché, è una premessa.
Presidente Bitetti
Ma non è corretto intervenire quando sta intervenendo chiunque Consigliere!
Consigliere Castronovi
Volevo precisare che è solo la premessa, poi spero di essere esaustivo, perché a volte non mi esprimo bene, però magari il pensiero è quello.
(Intervento fuori microfono)
Infatti, non ne sto facendo una colpa ad altri, lo sto dicendo!
(Intervento fuori microfono)
No, non sto leggendo, è la mozione vostra. E’ - diciamo - un modo per impegnare le mani e provare a tenere libera la mente, altrimenti devo picchiare la Fornaro, ma oggi diciamo che non è il caso.
Dicevo: questo Decreto prevede anche delle deroghe e, siccome la mozione prova a spostare l’obiettivo da quello di modificare la Legge (che sarebbe anche legittimo provare a chiedere la modifica di questa norma provando ad ampliare la possibilità di concedere la residenza a diversi soggetti), sposta l’attenzione da questo problema ad altri, tra cui anche la potestà del Sindaco di andare in deroga alla norma, su segnalazione ovviamente dei Servizi Sociali, perché altrimenti si aprirebbero le porte a quella che è la nostra preoccupazione, cioè che chiunque possa occupare una casa possa anche ottenerne la residenza, e per quanto riguarda bambini, minori e disabili ovviamente siamo tutti d’accordo sul fatto che queste categorie devono essere protette e possono essere protette attraverso lo strumento… la tutela che possono dare i Servizi Sociali, non con altro, perché altrimenti, anche se non è nelle intenzioni dei presentatori, questa mozione aprirebbe le porte a quel fenomeno che provavo a spiegare prima.
Tra l’altro, noi è vero che dobbiamo tutelare tutti i cittadini, anche coloro i quali vivono una situazione particolare, che speriamo sia solo momentanea ma, purtroppo, conosciamo - purtroppo lo dico perché qualcuno bazzica alla Salinella, io ci vivo da 53 anni, quindi conosco bene le zone in cui questi fenomeni sono più frequenti - …ci sono generazioni di persone che, per una questione che spesso non è dipendente dalla loro volontà, vivono in questo modo. Ma ci sono anche persone che quel diritto ce l’hanno legittimo, cioè persone che aspettano anni pagando un affitto che non si possono permettere e non abusando della proprietà altrui… pagano quell’affitto pur di rimanere nella legalità e hanno, invece, il diritto, perché - come sapete, come chi conosce i bandi sa - il diritto prevede il numero del nucleo familiare, se ci sono situazioni di difficoltà come disabili e bambini, se sono occupatori di case che hanno avuto dei provvedimenti di sfratto esecutivo oppure hanno dei problemi di salubrità.
Per cui io ritengo di doverla bocciare per le ragioni che ho premesso: perché ritengo che sia assolutamente sbagliato provare a spostare il problema dove, invece, tutti ci dobbiamo impegnare, anche in Commissione. Noi abbiamo uno strumento, che è quello che di cui parlava prima la Presidente Mignolo, di sollecitare, ad esempio – è una delle azioni che possiamo mettere in campo tutti – di sollecitare la Regione a fare una sanatoria, che manca ormai da anni, che consentirebbe di regolarizzare le posizioni legittime e di evitare agli imbroglioni di farla franca sempre. Purtroppo quello è un settore in cui gli imbroglioni sono tanti. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Presidente Castronovi.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vietri: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Vietri
Presidente: Fratelli d’Italia voterà contro questa mozione, invitiamo il Sindaco a non adottare una politica che va in questa direzione, perché io…
Interventi fuori microfono.
Presidente Bitetti
Per favore, quando interviene un Consigliere - per favore! - bisogna avere rispetto! Per favore, Consigliere Cosa. Per favore, Consigliere Contrario, lasciamo intervenire il Consigliere Comunale Vietri.
Consigliere Vietri
Presidente: io ho sentito in tutti gli interventi farsi scudo degli ultimi, delle persone in stato di necessità, delle persone appunto - no? - però nessuno ha detto che c’erano tutta una serie di persone che erano ultimi, in stato di necessità, che il diritto alla casa attraverso gli Enti Pubblici non l’hanno avuto garantito perché ci sono stati non solo persone in stato di necessità che hanno occupato per poter avere un alloggio, e comprendiamo magari la disperazione di queste persone, ma ci sono state una serie di persone prepotenti, disoneste, delinquenti - il problema nasce da lì, del perché non si concedono le residenze agli occupanti abusivi - che hanno occupato e hanno tolto il diritto a ultimi, a persone in stato di necessità che avevano diritto ad entrare in quegli alloggi. Quindi il problema nasce in questi termini.
A noi non risulta che chi ha occupato oggi in Italia un immobile abusivo abbia il diritto, quello è il principio costituzionale. Tutti i principi costituzionali, poi, sono disciplinati, chi ha occupato abusivamente un immobile e poi sappiamo tutto quello che è avvenuto, addirittura la malavita all’interno della gestione degli immobili comunali, il passaggio, le vendite di alloggi tra persone che non ne avevano diritto.
Quindi, quando parliamo degli ultimi, parliamo pure degli ultimi che, a causa di queste storture, di queste prepotenze purtroppo non hanno avuto accesso al diritto all’abitare garantito dagli Enti Pubblici. E volevo dire che, per ciò che riguarda queste persone, non c’è quel diritto costituzionale garantito perché rientrano in questa casistica e per loro c’è l’iscrizione all’anagrafe domiciliare. Quindi a noi non ci risulta che a queste persone non è garantito il diritto all’assistenza sanitaria, non ci risulta che per queste persone non è garantito il diritto ad accedere a servizi di assistenza, i bonus e tutte le politiche sociali, a noi risulta che tutto questo è garantito, tant’è che gli vengono inviate anche le bollette, perché si sa che sono occupanti attraverso l’anagrafe del domicilio e gli vengono mandati anche i bollettini per poter pagare la mensilità che dovrebbero pagare.
Quindi, fatto salvi gli stati di necessità e la necessità forse di regolarizzare le persone che avrebbero diritto a permanere lì, poi c’è una situazione in questi immobili di illegalità che si protrae da anni (non mi riferisco solo a Taranto, non voglio scatenare una polemica su questo), in tutta Italia che non si ottiene facendoci scudo delle persone bisognose a cui è negato il diritto all’assistenza sanitaria, perché non è così.
Quindi noi voteremo a favore per queste ragioni che ho sintetizzato, e spero di essere stato…
Presidente Bitetti
A favore, Consigliere Vietri?
Consigliere Vietri
Contro questa mozione per le ragioni che ho illustrato in modo sintetico. E spero di non essere frainteso, perché il discorso - come anche detto da voi nei precedenti interventi - è molto più complessa, è molto più lungo e, purtroppo, a tantissimi aspetti che andrebbero considerati. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Vietri.
Ha chiesto di intervenire l’Assessore Viggiano: prego, ne ha facoltà.
Assessore Viggiano
Grazie, signor Presidente e buongiorno a tutti, signori Consiglieri.
Vi volevo ringraziare per questa bella pagina di politica e di confronto. È un argomento, questo, che abbiamo trattato con i Consiglieri di maggioranza e con la Presidente Mignolo per diverse settimane.
Vedete, sono tutti nobili i temi che sono stati trattati oggi, proprio perché, quando si ha a che fare con i diritti delle persone, bisogna avere l’attenzione che le persone meritano, e se noi oggi occupiamo questo posto all’interno della massima Assise comunale (io oggi sono nell’Esecutivo, ma sono stata eletta esattamente come voi Consiglieri), credo che la nostra responsabilità debba andare oltre le ideologie.
Quando io mi sono affacciata, nel 2017, alle Politiche abitative dal Patrimonio del Comune di Taranto, avvertivo forte l’esigenza, esattamente come il Sindaco e come i Consiglieri della scorsa Consigliatura, di mettere ordine a quello che è il diritto alla casa, perché il diritto alla casa non è semplicemente avere diritto a quella abitazione, significa avere un percorso ed un background che vanno tutelati da parte delle Amministrazioni Pubbliche. Motivo per il quale abbiamo avviato immediatamente un censimento di tutti gli occupanti degli alloggi comunali. Censimento che ci ha consentito di utilizzare lo strumento normativo previsto dall’attuale Legge del 2014, che oggettivamente è obsoleta, quindi colgo l’occasione di sostenere quello che è stato prima detto dai Consiglieri di maggioranza proprio riguardo l’obsolescenza dello strumento normativo regionale, che va rivisto in maniera tale da poter affrontare il diritto alla casa anche di coloro i quali non abitano in quelle abitazioni dal 2011, perché ipotizzare una regolarizzazione attuale, nel 2022, quasi 2023, di occupanti che stiano negli alloggi dal 2011 significa due cose: o il Comune non ha fatto bene il suo lavoro e, invece, questa Amministrazione ha fatto benissimo il suo lavoro, andando a verificare il diritto di ogni nucleo familiare che occupa gli alloggi comunali, motivo per il quale siamo passati anche da 400.000 euro di introiti per i canoni o, meglio, per le indennità che vengono versate da parte degli occupanti degli immobili con titolo a 1.000.000 di euro, motivo per il quale si è potuto regolarizzare, motivo per il quale è stata assicurata tutela a coloro i quali questa tutela la meritavano.
Ovviamente, è stata fatta una scrematura riguardo a tutti i nuclei familiari e non abbiamo potuto regolarizzare quelli che qualcuno aveva, a cui qualcuno aveva consentito di occupare - faccio per esempio - le scuole o gli alloggi degli ex custodi, che non mi pare insomma siano la risposta giusta alla tutela del diritto alla casa. Però questo riguarda una pagina vecchia, di Amministrazioni precedenti, in una situazione differente. Quello che oggi, invece, bisogna evitare di fare è di ingenerare il falso convincimento, nei nostri concittadini, che il Sindaco possa “fare la qualunque”. Il Sindaco non può farlo. Oltre al Decreto Lupi, esistono anche delle leggi morali ed etiche che ci impongono di occuparci dei nostri concittadini…
(Intervento fuori microfono)
Prego? Se deve parlare con me, si deve rivolgere a me.
(Intervento fuori microfono)
Ah, parlava con Musillo, mi scusi allora!
(Intervento fuori microfono)
Perfetto, perfetto! Sì, sì, assolutamente, le è consentito, però - magari - se mi ascolta, possiamo anche capirci.
Nel momento in cui, invece, si utilizza lo strumento del populismo per dire a tutti i nostri concittadini: “Andate là perché il Sindaco vi può dare la residenza, beh, lì c’è un problema.
(Intervento fuori microfono)
Posso? Però, Presidente…
Presidente Bitetti
Per favore, lasciamo fare l’intervento in serenità.
Assessore Viggiano
Ho notato anche una certa confusione nell’utilizzazione dei termini, perché dimora, residenza e domicilio sono tre concetti giuridicamente completamente differenti, perché la residenza è la dimora stabile di un soggetto, mentre gli altri due concetti non ci consentono assolutamente di regolarizzare. Quindi, se li avesse utilizzato come strumento quello del domicilio, magari mi avrebbe anche potuto trovare d’accordo, in maniera tale che, tramite il domicilio anche temporaneo, si potesse superare quello che è il restringimento della normativa a cui faceva riferimento anche il Consigliere Vietri e si può assolutamente assicurare tutela igienico-sanitaria. Perché non ci dimentichiamo che le norme vanno rispettate e la norma ci consente già da ora, attraverso la valutazione che operano già i Servizi Sociali, di andare ad operare delle tutele in favore dei nostri concittadini, perché è molto facile andare in determinati contesti a dire: “E’ u Sindache ca’ no ve vole da’ a residenze” oppure “Il Sindaco vi può dare la residenza e non ve la dà”. E questo veramente è uno degli elementi per i quali mi sono spinto a parlare oggi, non è mio costume intervenire nei Consigli comunali perché ritengo che i nostri Consiglieri di maggioranza siano assolutamente titolati per poter discutere di ogni tipo di tematica, ma nel momento in cui si dice che gli ultimi vengono tutelati soltanto attraverso la residenza, beh, mi viene un attimo la pelle d’oca, perché gli ultimi vengono tutelati non attraverso la residenza, ma attraverso il durissimo lavoro che viene fatto dai nostri Servizi Sociali.
Colgo l’occasione anche per rappresentare il lavoro che si sta facendo anche da un punto di vista delle risorse umane, passando da 18 a 30 assistenti sociali, in maniera tale da andare a verificare cosa accade nelle case, cosa accade nei nuclei familiari. Io non posso assolutamente consentire che addirittura il Consiglio comunale vada in violazione di norme e impegni il Sindaco attuare a sua volta una violazione di norme. Noi il diritto alla casa lo dobbiamo… noi lo dobbiamo…
(Intervento fuori microfono)
Ma, guardi, che lei non può parlare…
Presidente Bitetti
Per favore, non interrompiamo chi interviene. Grazie, grazie.
Grazie, signori Consiglieri, lasciamo ultimare l’intervento all’Assessore.
(Interventi fuori microfono)
Grazie, lasciamo completare l’intervento.
Assessore Viggiano
Grazie, Presidente. Quindi, in conclusione, siccome chi il diritto alla casa ce l’aveva ed è stato tutelato grazie proprio a quella mappatura che noi abbiamo fatto, riconoscendo il diritto alla casa per coloro i quali il diritto ce l’avevano, io non posso tollerare che il Sindaco venga impegnato a fare un’operazione unicamente populista per chi quel diritto alla casa non ce lo avrebbe sulla carta, né attraverso le norme.
I bambini li si tutela anche insegnando ai genitori che, non è soltanto perché hanno dei bambini, che possono bypassare le norme, perché il rispetto delle norme va insegnato anche a quei bambini che non devono essere vittime inconsapevoli di scelte altrui e che vengono tutelati dai nostri Servizi Sociali giornalmente. A nessuno viene negata la tutela sanitaria, a nessuno viene negato il pacco della pasta, a nessuno viene negato il sussidio. Nessuno dei nostri bambini viene lasciato per ultimo. Smettetela di utilizzare i bambini per coprire le scelte degli adulti: questo è il mio auspicio! Grazie.
Presidente Bitetti
Assessore: ci sono altri interventi?
(Intervento fuori microfono)
Non si parla fuori microfono, Consigliere Abbate. Grazie.
Ha chiesto di intervenire…
(Intervento fuori microfono)
Un attimo! Siccome sarà l’ultimo intervento del dibattito, chiedo se ci sono altri interventi nel dibattito… Sei già intervenuto, Consigliere Battista.
(Intervento fuori microfono)
No, però l’ha dichiarata la dichiarazione.
(Intervento fuori microfono)
Però prima hai detto: prendo qualche altro secondo…
Prego Consigliere Cosa, per la replica. Grazie.
Consigliere Cosa
Assessore Viggiano: lei ha detto poco fa che non ha il costume di intervenire in Consiglio comunale, almeno abbia il buon costume di leggersi le mozioni che abbiamo presentato.
(Intervento fuori microfono)
Evidentemente l’ha letta male, forse era annebbiata.
Per i cittadini questa mozione impegna il Sindaco di Taranto, Primo ufficiale di Anagrafe della città, a porre in essere tutte le azioni utili a dare la residenza agli occupatori di immobili. Quindi, voglio ribadire che questa mozione non investe il Sindaco a fare cose fuorilegge, ma lo investiamo soltanto a prendersi a cuore questa problematica dei cittadini di Taranto, che non possono aspettare, non possono aspettare i comodi della politica, hanno bisogno di risposte e noi abbiamo soltanto voluto far votare il Consiglio comunale su un atto di indirizzo… su un atto di indirizzo uguale che si è espresso il Sindaco di Roma, del Partito Democratico, che è a favore.
Noi oggi volevamo sentire una parola a favore dei cittadini, mica abbiamo detto come fare, perché lo sappiamo che è una questione complessa, lo sappiamo che è una questione complessa. Abbiamo detto, l’ho detto io, ho ringraziato il Presidente, quindi mi sembra di essere stato abbastanza puntuale, ho detto che ci vuole la collaborazione dei Servizi Sociali, ho detto soltanto: “Impegniamoci e, su tutti, impegniamo il Primo Cittadino di Taranto”.
(Intervento fuori microfono)
No, non c’è una norma perché in tutta Italia stanno andando in deroga a quella norma e voi non lo volete capire.
Detto questo, ritornando al Consiglio comunale, dove abbiamo visto veramente (oggi è stato bellissimo, lo ha detto anche lei perché praticamente abbiamo visto come la sinistra…
Presidente Bitetti
La replica sul punto, per favore, Consigliere.
Consigliere Cosa
Io capisco la tua frustrazione, Luca Contrario, perché…
Presidente Bitetti
Consigliere Cosa: deve intervenire sul punto!
(Intervento fuori microfono)
E che c’entra? Lascialo stare Luca Contrario!
Consigliere Cosa
In Aula abbiamo sentito che alcuni Consiglieri comunali non si fanno portare a passeggio, perché la minoranza sta dettando l’agenda politica: mi dispiace per te, è la verità, perché lo stiamo dettando su tutto, lo stiamo dettando sulla sanità, sull’urbanistica, sulle residenze e tu, purtroppo, sei costretto ad eseguire.
Capisco il tuo stato di frustrazione, però non ci possiamo fare niente! Ma sappi che votando…
Presidente Bitetti
Sul punto, per favore. Grazie.
Consigliere Cosa
Presidente: non mi interrompere sempre però, eh!
(Intervento fuori microfono)
Lui è frustrato, lo ha detto!
Presidente Bitetti
Ma che c’entra la frustrazione con le residenze degli abusivi.
Consigliere Cosa
Per fare un dispetto a me, che ho portato questa discussione in Aula. Io ho portato questa discussione in Aula perché io non mi voglio mettere nessuna medaglia, io so soltanto che se vieni Città Vecchia angolo con via Cava, ci sono dei cittadini che non è che non hanno l’opportunità di permettersi una casa, non hanno neanche gli occhi per piangere e non stanno in un alloggio delle case popolari, stanno negli alloggi – Assessore - sequestrati perché inagibili. Quindi andate lì a sgomberarli! Visto che siete per la legalità, la legalità è universale, non è che la legalità quando sta un centro sociale che occupa… “No: quello è centro sociale, deve rimanere!”, la legalità ci sta sempre. Non è che dovete continuare a fare l’etica e la doppia morale, se è legalità, legalità deve essere in ogni atto che fa questa Amministrazione e tutte le Amministrazioni, però votare contrariamente ad una mozione che vuole porre un problema all’ordine del giorno, che ci sono 6-7.000 cittadini che addirittura neanche votano perché non hanno la residenza… non hanno la residenza fittizia, perché abbiamo provato a dire all’Anagrafe, attraverso gli Avvocati di strada: “Cercate di dare a questi cittadini almeno una residenza fittizia” e neanche questo si sta facendo.
Vi ripeto: la mia proposizione di questa mozione era soltanto con spirito collaborativo, per portare un problema degli ultimi al centro dell’Assise comunale. Evidentemente ho tolto la scena a qualcuno che si predica paladino della giustizia, mi dispiace però questo è! Oggi un’Amministrazione di centrosinistra voterà a sfavore di una mozione che impegna il Sindaco a “…porre in essere tutte le azioni utili a dare la residenza agli occupatori di immobili”. Questa è la mozione, questa! Non stiamo andando con la pistola dal Sindaco, lo stiamo investendo di una problematica in relazione ai nostri cittadini. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie. Il Consigliere Contrario ha chiesto di intervenire, credo per fatto personale.
Consigliere Contrario
Indubbiamente, visto che mi hanno chiamato “frustrato”. Non sono frustrato, assolutamente per niente, né tantomeno l’ho detto e invito i Consiglieri di minoranza, invece che interrompermi puntualmente durante gli interventi, di andare a riascoltare i motivi per cui io ho dichiarato il mio voto contrario.
(Intervento fuori microfono)
O Cristo Santo! Continuo ad essere…
(Intervento fuori microfono)
No, per fatto personale sto ripetendo.
Presidente Bitetti
Diamogli la possibilità.
Consigliere Contrario
Mi sono sentito offeso e mi sono state messe in bocca parole e motivazioni per cui voto contro questa mozione che non ho mai detto.
Ne approfitto anche per…
(Interventi fuori microfono)
Eh, Madonna! Per fatto personale, mi hanno chiamato frustrato! Scusate, fatemi…
Presidente Bitetti
Okay, spieghiamo il fatto personale e andiamo a conclusione.
Non sono frustrato e ne approfitto per ripetere che il motivo per cui si vota contro questa mozione, che contiene…
Interventi fuori microfono.
Presidente Bitetti
Dopo ci sarà la possibilità di fare la dichiarazione di voto.
Consigliere Contrario
Non solo frustrato, sono dispiaciuto che su queste tematiche si faccia speculazione populista inaccettabile.
Presidente Bitetti
Va bene, grazie Consigliere Contrario.
Abbiamo chiuso la fase degli interventi, apriamo la fase delle dichiarazioni di voto.
Prego, Consigliere Vietri: ne ha facoltà.
Consigliere Vietri
Presidente, approfitto della possibilità di intervenire per dichiarazione di voto solo perché nel mio intervento mi era sfuggito quello che è il sollecito che, invece, rispetto a questo problema noi facciamo al Sindaco: come detto prima, invitiamo a non adottare questa linea, perché è una linea equivoca, invece l’invito che facciamo, chiediamo ai rappresentanti della Giunta di estendere al Primo Cittadino è di essere particolarmente attento ai casi di deroga previsti dall’articolo 14/2017, cioè di dare la giusta attenzione a quelle pratiche che saranno segnalate dagli uffici rispetto a persone minorenni o minorevoli di tutela, come prevede la Legge.
Da parte nostra, lì dove sapremo che ci sono dei casi bisognevoli di attenzione da questo punto di vista, non avremo difficoltà ad indicare gli uffici preposti per far riconoscere il i diritti previsti dalla Legge.
Presidente Bitetti
Consigliere Vietri, le sembrerà strano, da Consigliere comunale - non da Presidente - mi è piaciuto il suo intervento. Grazie, Consigliere Vietri.
Ci sono altri interventi per dichiarazione di voto?
Il Consigliere Battista ha quattro minuti e mezzo per replicare.
Consigliere Massimo Battista
Capisco che questo… Purtroppo nella vita, Presidente, ci sono a Taranto si dice i “Pampana pampana” e quelli che nella vita in corso d’opera cambiano sempre modo di… Io apprezzo più quelle persone che sono coerenti, che hanno un loro modo di pensare, hanno un’etica politica, da bambini… hanno una visione diversa, però…
Presidente Bitetti
Ma sulla residenza, però!
Consigliere Massimo Battista
Presidente: quando uno parla di moralità, quando uno vuole fare la maestrina…
Presidente Bitetti
Per favore, no, Consigliere: lei deve intervenire sul… deve fare la dichiarazione di voto sulla mozione. Lasciamo stare maestre e allievi!
Consigliere Massimo Battista
Presidente: siccome qua, in questa città a parlare di norme veramente rabbrividisco, forse non è chiaro, l’ho detto prima nel mio intervento e lo ribadisco adesso: il question-time - vorrei ricordare all’Assessore… lei ha detto che lei non interviene mai. No, caro Assessore…
Presidente Bitetti
No, lasci stare, è chiuso il dibattito! E’ chiuso!
(Interventi fuori microfono)
Per favore, per favore, no. Abbiamo finito la fase degli interventi, siamo in dichiara…
(Intervento fuori microfono)
E non c’entra! Ci dica perché è favorevole o contrario alla proposta!
Consigliere Massimo Battista
Nel question-time… voglio ricordare che questa votazione è un atto di indirizzo. Ripeto: io apprezzo più quelle persone coerenti e, come è stato detto da qualche intervento, da qualche componente della maggioranza, qualcuno ha detto che noi stiamo dettando la linea politica a questa maggioranza; chi mi ha preceduto l’ha detto proprio per filo e per segno, purtroppo mi duole dirlo, Presidente, lei alla scorsa Consigliatura era Consigliere comunale, non me ne vogliate, purtroppo…
Presidente Bitetti
Consigliere Battista, per favore.
Consigliere Massimo Battista
Purtroppo, Presidente, è nei fatti, basta partecipare alle Commissioni: se non ci fosse la minoranza…
Presidente Bitetti
Però, Consigliere, per favore, dica se è favorevole o contrario.
Consigliere Massimo Battista
…perché il livello si è talmente abbassato, perché qua purtroppo è così…
Presidente Bitetti
Ma non c’entra niente con la residenza! Per favore!
Consigliere Massimo Battista
Sulla questione degli ultimi, qua nessuno - ribadisco - sta dicendo che con questa mozione da domani noi siamo contro… a favore degli abusivi, qua noi stiamo normando. Qui c’è gente abusiva, così come è stato detto da chi si mette le medaglie di essere compagno ed a favore degli ultimi, dei più disagiati, continua (l’Arca ce l’ha detto l’altro giorno in Commissione)… le bollette per il pagamento del fitto, della TARI arrivano lo stesso, proprio queste persone non ho diritto né del medico di base e non hanno diritto a niente. Di questo si tratta: di dare un atto di indirizzo, come sta accadendo non dove governa il centrodestra, anche a Roma dove governa il centrosinistra, ma ormai me ne sono fatto una ragione. Questa è un’Amministrazione che tutto ha tranne che essere un’Amministrazione di sinistra, per gli ultimi e per i deboli.
Presidente: si cambia nella vita!
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
Chiedo scusa, volevo dire: siccome il Regolamento prevede che il Capogruppo intervenga per dichiarazione di voto, può cedere… non lo sto contestando, dico…
(Intervento fuori microfono)
No, lo dicevo al capogruppo Cosa.
Consigliere Musillo
Io sono sempre molto severo, stiamo parlando di politica, stiamo…
(Intervento fuori microfono)
Però tu mi hai attaccato il contatore, Presidente! Va bene, tanto durerà pochissimo il mio intervento.
Dicevo: sono serenissimo perché stiamo parlando di un argomento molto sentito e, nello stesso tempo, anche molto politico, e rispetto a quella idea politica che ognuno di noi ha al di là delle appartenenze manifestate o sbandierate, ma ognuno di noi veramente - senza che ci sia nessuna polemica e nessuna accusa - emerge da queste cose. Grandissimo apprezzamento per il mio caro amico Giampaolo Vietri, che non ha firmato questa mozione, che ha preso legittimamente e coerentemente la sua posizione, per il resto mi è sembrato anche lì non una confusione - caro Francesco Cosa - non una frustrazione - caro Francesco Cosa - non un sorpasso alla maggioranza rispetto a questi argomenti. No, Francesco: questi la pensano così! Questi pensano che sia così, che sia giusto così: che non si riconoscano i diritti minimi a chi sta soffrendo in questo momento. Sono così, non c’è niente di strano, non c’è niente di nuovo! Non è una manovra politica, è quello che…
Presidente Bitetti
Consigliere Musillo: però, siccome hai fatto una promessa che mi è piaciuta…
Consigliere Musillo
Sono andato fuori tema, sono andato forse fuori tema e chiedo scusa.
Quindi è arrivato il momento che queste cose, come è giusto che sia, vengano fuori e oggi sono venute tutte fuori, sono emerse.
Perché voteremo a favore di questa mozione, oltre ad averla firmata?
Perché l’abbiamo firmata e l’abbiamo letta bene, perché si è andati troppe volte fuori tema negli interventi in questo Consiglio comunale, perché abbiamo parlato di riconoscere l’abusivo, di riconoscere l’occupante, di legittimare chi ha occupato abusivamente un bene che non è suo. Non c’è scritto questo! Avete cambiato il tema, l’avete interpretata male, forse non l’avete letta, forse in troppi avete parlato per sentito dire, e quando si parla per sentito dire, quando si parla per conformismo, non credo che si faccia in pieno il proprio dovere.
Noi la votiamo, voteremo a favore.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Musillo.
Ci sono altri interventi per dichiarazione di voto? Posso farlo io, mio Capogruppo?
(Intervento fuori microfono)
Se mi autorizzi!
(Intervento fuori microfono)
Allora, ci sono altri interventi per dichiarazione di voto? Non da Presidente del Consiglio, mi spetta ad intervenire.
Io - vedete - io ho apprezzato la premessa che faceva il Consigliere Musillo sul tema, perché è un tema delicato, sensibile e ho compreso anche la ratio del primo proponente, del primo firmatario su un tema delicato: tocca persone della mia famiglia (la mia famiglia allargata), tocca persone che conosco, tocca persone che non possono mangiare ma che non occupano le case, hanno figli, hanno figli piccoli, vivono in case dove piove l’acqua sulla culla del bambino. Per questo queste famiglie, però… però non hanno occupato!
Allora, siccome io ritengo che il tema sia sensibile, il tema deve essere sensibile per tutti coloro che ne hanno diritto: quindi io rispetto il vostro punto di vista…
(Intervento fuori microfono)
Per favore! No, no, io l’ho letta, l’ho letta con attenzione e ho guardato anche la sentenza, ce l’ho qua. Io sto sempre zitto, però - ragazzi - per favore, su questo rispettiamo ciascuno, le idee degli altri e il Consiglio voterà a seconda delle proprie coscienze. Grazie.
Andiamo in votazione, per favore.
(Intervento fuori microfono)
Credo che dopo quello che ho detto… Sono contrario!
(Intervento fuori microfono)
Penso che fosse chiaro, no?
21 presenti: 15 contrari, 6 a favore, il punto non è approvato.
Presidente Bitetti
Passiamo al punto successivo…
(Intervento fuori microfono)
C’è una richiesta di sospensione di cinque minuti sollevata dal Consigliere Festinante. Per alzata di mano, chiedo di esprimersi. Grazie.
Controprova: chi si astiene? Chi è contrario?
Approvata all’unanimità. Alla ripresa:
Presidente Bitetti
Procediamo con l’appello nominale dei presenti.
Dottor De Roma (Segretario)
Melucci, assente; Bitetti, presente; Abbate, assente; Battista Francesco, assente; Battista Massimo, presente; Boshnajku, presente; Brisci, assente; Castronovi, presente; Casula, presente; Contrario, presente;: Cosa, presente; De Martino, assente; Di Cuia, assente; Di Gregorio, assente; Festinante, presente; Fiusco, presente; Fornaro, presente; Lenti, presente; Liviano, assente; Lo Muzio, assente; Lonoce, assente; Lussuoso, presente; Mazzariello, presente; Mignolo, presente; Musillo, presente; Odone, presente; Papa, presente; Patano, presente; Pittaccio, presente; Stellato, assente; Toscano, assente; Tribbia, assente; Vietri, presente.
Venti presenti.
Presidente Bitetti
Grazie, Segretario. Con 20 presenti, la seduta può continuare.
Passiamo al punto successivo, punto numero 5: “Messa in funzione di Parco Cimino, proponenti Fornaro Stefania e altri”.
Consigliera Fornaro
Grazie, Presidente.
Consiglieri, colleghi, questa mozione - mi preme anticiparlo - più che un atto di indirizzo solamente, vuole essere un vero e proprio… ma più che un atto politico vero e proprio, un vero e proprio atto di rilevanza istituzionale, perché?
Perché vorrei tanto che con questa mozione si possa costituire la base, la premessa per un progetto di riqualificazione totale di quello che è il nostro Parco Cimino, che è il polmone verde della nostra città, è uno dei polmoni verdi. E’ un polmone che, tra l’altro, è anche un po’ un unicum - potremmo dire - nel panorama, perché ha un accesso al mare e un accesso al traffico veicolare e tra un po’ diventerà ancora più di rilevanza, se consideriamo che a breve Parco Cimino (la parte esterna) diventerà anche punto di interscambio per quanto riguarderà le BRT.
Apprezzo molto - questo ci tengo a precisarlo - quelli che sono i sacrifici che fino ad oggi l’Amministrazione, sia questa attuale che quella precedente, stanno ponendo in essere sul Parco Cimino, però è chiaro ed evidente a tutti che, nonostante i sacrifici, questi non bastano perché, comunque, al netto di quelli che possono essere gli atti vandalici e anche l’usura di quelle che possono essere le panchine, che (apprezzo) sono state proprio sostituite in questi giorni o anche le stesse staccionate che possono creare delle problematiche per i bambini, perché molto spesso ci sono dei chiodi che emergono e che potrebbero essere ovviamente pericolosi per i bambini che lo frequentano, richiede effettivamente una rivalutazione dell’intera struttura a 360 gradi. Una struttura che, come sappiamo, non solo viene frequentata da bambini, viene frequentata da sportivi, viene frequentata dalle persone anziane.
È bello vedere la mattina presto persone anziane che camminano all’interno del Parco. Ed è per questo che abbiamo, secondo me, l’obbligo morale proprio come Amministratori, e poi anche come cittadini, di invitare l’Amministrazione tutta, gli Assessori a dare un’attenzione in più: in primis ad effettuare una manutenzione del sistema di illuminazione dell’intero Parco: il Parco è completamente al buio la sera. Ieri sera, per esempio, sono stata contattata da alcune attività sportive che stanno all’interno perché il parco era completamente buio.
A dotare anche il parco di punti di ristoro, un presidio sanitario: se qualche sportivo si sente male, non c’è un primo punto di pronto soccorso all’interno, ci sono i defibrillatori ma non c’è un medico e mi dicono che, forse quando ero più piccolina, esisteva un presidio sanitario.
Alla messa in sicurezza di tutte le staccionate dismesse. Ringrazio la Direzione Ambiente che in questi giorni sta effettuando già delle sostituzioni di alcune staccionate che erano completamente distrutte.
Al ripristino anche dell’area di playground dei bambini, che in alcuni casi portano - per chi conosce il Parco - …ci sono delle zone con dei giochi completamente inutilizzabili e anche pericolanti.
E la cosa più importante a cui invito l’Amministrazione e che, secondo me, può essere anche un punto di partenza è avviare anche uno studio di quelle che sono le piante arboree esistenti, in modo da renderci conto in maniera totale di quelle che sono le specie prossime ormai (come direbbero gli agronomi) a “coricarsi”. Tutto questo perché lo chiedo in questa mozione, insieme agli altri firmatari?
Perché vorrei che l’Amministrazione, vorremmo che l’Amministrazione e la Giunta intercetti quelli che possono essere i finanziamenti regionali che tendono a riqualificare quelli che vengono chiamati i “boschi didattici”, magari anche con la possibilità di realizzare, fermo restando la fruibilità pubblica di quel parco, anche un parco avventura per i bambini con dei percorsi sugli alberi. Io, come madre, porto mio figlio a Castellana Grotte, ad Ostuni, quando Parco Cimino potrebbe essere un buon punto dove fare tutto questo.
(Intervento fuori microfono)
Quindi, invito l’amministrazione, la Giunta e il Sindaco a programmare la partecipazione a questi bandi regionali che, tra l’altro, sono stati anche preannunciati ormai sul sito della Regione Puglia e, quindi, vorrei vedere l’Amministrazione è pronta alla partecipazione a questi bandi; ad individuare anche, mediante anche manifestazioni di interesse, la possibilità di associazioni che tendano in un certo senso anche a ricostruire quell’auditorium presente all’interno del Parco Cimino, ormai totalmente distrutto, magari anche con l’affidamento a delle associazioni culturali che possano, all’interno di quell’auditorium, fare anche delle attività teatrali per i bambini; infine, ad attivare ed incentivare iniziative dedicate all’eco-divertimento. E su questo mi piace ringraziare anche l’Assessorato di riferimento che proprio in questi giorni ha organizzato delle iniziative con associazioni che si occupano di recupero della plastica, proprio per i bambini.
Quindi, con questo chiudo, Presidente. Grazie.
Solo un ultimo invito: invito veramente tutto il Consiglio comunale a valutare effettivamente la possibilità di votare questa mozione in senso favorevole, ma non lo chiedo come politico in questo caso, lo chiedo veramente come mamma, come cittadina, non perché ve lo chiede il Presidente - che state ridendo…
(Intervento fuori microfono)
Lo so che è con lui, io sconto la sua presenza.
(Intervento fuori microfono)
Lo so, lo so, ormai vi riconosco. Veramente ve lo chiedo perché questa mozione non ha un carattere strettamente politico, ha un carattere di un buon godimento di quello che comunque è un qualcosa che accomuna tutta la città e che ci è stata data come cittadini e che merita di essere riqualificata. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Presidente Fornaro.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Battista Massimo: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Massimo Battista
Solo per la cronaca, Presidente: rispetto alle modifiche apportate nella scorsa Consigliatura, deve sapere la Consigliera Fornaro – che forse non è informata - che per votare le mozioni c’è la necessità che i Consiglieri in Aula di maggioranza debbano essere 17, ma vedo che i numeri mancano. Però noi, per senso di responsabilità (e le medaglie rilasciamo ai voltagabbana), siamo in Aula, a differenza di chi è andato a fare la pappa e vedo i banchi dell’Aula desolatamente abbandonati.
Detto questo, al di là dei buoni propositi e delle osservazioni che lei fa, mi duole dire che molto probabilmente il suo compagno di avventura e di partito, che cambia sistematicamente associazione e movimento politico in base alle elezioni politiche, lei deve essere informata - ecco perché se io avevo dei buoni propositi, perché ritengo validi queste osservazioni e questi punti da lei narrati nel suo intervento - deve sapere che al punto 2 delle richieste dice: “…a dotare il parco di strutture adibite a servizi igienici”, i servizi igienici ci sono e le posso garantire che tante volte…
(Intervento fuori microfono)
Lo so, sono stati chiusi, poi bisogna vedere chi ha fatto i lavori. I servizi igienici ci sono.
Poi forse non sarà stata informata: in dotazione di tutte le strutture presenti all’interno del Parco Cimino, io, se non ricordo male - poi non so se è scaduto il termine da parte della convenzione – c’è il gruppo sportivo dei Vigili Urbani, quindi io voglio essere informato: è scaduto?
Siccome lei fa riferimento alle associazioni, voglio capire: siccome è stato oggetto di discussione dal sottoscritto (perché qui a pettinare le bambole lo facciamo fare agli altri, noi rimaniamo sempre ligi e a difesa dei più deboli e di chi quel parco lo pratica), io volevo capire: siccome fu oggetto di discussione il pagamento delle utenze, se c’è ancora la gestione da parte del gruppo sportivo dei Vigili Urbani. Vorrei capire tante cose, Consigliera Fornaro. Oggi, purtroppo, non ha Massimo Battista ma a lei gli Assessori che, da buon democristiano, hanno fatto gli oratori e ci hanno detto bellissime cose, io vedo i banchi della maggioranza… della Giunta desolatamente vuoti. Io come posso votarle questa mozione se non ho dei ragguagli, se non ho delle informazioni?
Io volevo capire: l’associazione sportiva del Nucleo della Polizia locale, siccome in quella convenzione erano previste determinate cose… lei parla anche della manutenzione del verde: io so che l’affidamento lì, come sa l’amico Paolo, è dato ad una cooperativa, io a chi devo chiedere? Non è che lo posso chiedere a lei, Consigliera?
Io avrei votato anche a favore. Se poi il Presidente, siccome la vecchia storia, l’amicizia che lo legava al Comandante… se lei ha qualche notizia… A me chi deve darmi queste delucidazioni? E’ scaduta la convenzione, Presidente?
Mon lo sappia! Io come faccio a votare, cari Consiglieri?
(Intervento fuori microfono)
Cioè con tutto il rispetto - e chiudo, Presidente - nonostante i buoni propositi, Consigliera Fornaro, io ho bisogno che qualcuno mi informasse su tutto quello che lei ha chiesto, che condivido; se qualcuno mi darà le risposte, la voterò. Però se così non fosse, portiamolo nelle Commissioni e chiediamo: la convenzione è terminata, cosa fa…
(Intervento fuori microfono)
Ritirala e la discutiamo un’altra volta perché - ripeto - i propositi sono positivi, sono buoni, però capiamo, eh! Perché io capisco tutti e, come ho detto prima, lasciamo spazio a chi di vanto e di medaglie porta avanti questa Amministrazione, noi non lo facciamo, Consigliera, non lo facciamo.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista. Però, Consigliere Battista, pensavo… perché stiamo passando la parola al Consigliere Musillo, poi mi interrogo sempre sull’attenzione che ciascuno di noi pone ai temi e mi ha fatto pensare la sua puntualità su alcuni argomenti e sta però trascurando, ma sono certo volutamente - non perché sia distratto - che è un atto di indirizzo e, quindi, con l’atto di indirizzo il Consiglio comunale dà un indirizzo all’Amministrazione che poi nei fatti…
(Intervento fuori microfono)
Però nei fatti l’obiettivo è quello di prendere dei soldini da Enti, che diversamente non avremmo, lo dice bene; la Consigliera Fornaro ha un problema: gira il Mondo e vede i parchi in giro per il Mondo e vorrebbe riportare il modello dei bei parchi che ha visto per il Mondo a Taranto.
(Intervento fuori microfono)
Ma sicuramente! Siccome, tra l’altro, nei punti c’è anche l’esternalizzazione del parco, sicuramente l’atto di indirizzo, se viene approvato, darà poi seguito ad un’azione di indirizzo politico. Grazie, Consigliere Battista.
Consigliere Musillo: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Musillo
Consigliera Fornaro e Presidente Bitetti, grazie per aver portato all’attenzione del question-time questa questione così importante, avrei voluto farlo io ma sono contento che l’avete fatta voi.
(Intervento fuori microfono)
Scusate, sono contentissimo. Abbiamo pochissimi, ovviamente, polmoni verdi in questa città; c’è un altro punto, poi ne discuteremo rispetto alla Villa Peripato, sono i pochi polmoni verdi e, quelli che abbiamo, dobbiamo preservarli.
La cosa che ovviamente mi ha stupito in questi anni, mi ha stupito molto è come mai in una città con così poche aree a verde (perché, a parte il parco archeologico e Parco Cimino, poi abbiamo la Villa Peripato, non ne abbiamo tanti rispetto all’estensione della città), non sarebbe poi così difficile impegnarsi, focalizzarsi su quelle zone, invece purtroppo, ahimè, proprio quel parco… quel parco che pensiamo sia, nei prossimi anni - io mi auguro il prima possibile - incastonato in quel Parco Regionale del Mar Piccolo, quindi parte importante, fondamentale di come vogliamo ridisegnare la città. Questa mozione, questo atto di indirizzo rispetto a queste tematiche, rispetto a quel luogo specifico, Consigliera, è una evidente bocciatura di questa Amministrazione e di quella precedente.
Il Parco Cimino non è nato adesso, non stiamo immaginando di costruire oggi il Parco di Cimino e, quindi, pensare con questi punti all’ordine del giorno cosa farne, il Parco Cimino esiste già da tempo, è sotto gli occhi di tutti lo stato completo di abbandono. E, quindi, noi consideriamo questo indirizzo e tutti questi punti in quella mozione una evidente bocciatura dell’Amministrazione su queste tematiche - io non voglio divagare - su queste tematiche. E’ sotto gli occhi di tutti, tant’è che questa proposta oggi ci viene proprio dalla maggioranza. Io apprezzo molto questa cosa, significa che qualcosa si muove, significa che al di là dell’appartenenza - come veniva detto nell’ultimo Consiglio comunale e come giustamente ha sottolineato il Consigliere Festinante - il bene comune, l’attenzione alle risorse, ai beni importanti di questa città vengono sottolineati anche da chi in questo momento siede tra i banchi della maggioranza. Questa cosa, però, deve essere scolpita sugli atti dei question-time di questo Consiglio comunale, non possiamo fare finta di niente. Lavoreremo tutti. Probabilmente da questo atto di indirizzo, se approvato - io mi auguro di sì, poi ci penserà il nostro capogruppo a dichiarare la nostra posizione rispetto al voto - io mi auguro che venga approvato e che sia da indirizzo a tutte le Commissioni che toccheranno i vari punti descritti nella mozione.
Quindi anche lì, anche in maniera trasversale, probabilmente con idee e sfumature diverse, mi auguro che ci sia da parte di tutti un buon lavoro. Grazie.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Musillo.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vietri: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Vietri
Presidente, colleghi Consiglieri, oggi discutiamo di due importanti aree verdi della città: il Parco Cimino e dopo anche della Villa Peripato. A proposito occorre sottolineare che tutti gli studi affermano che la presenza di parchi nelle città produce benefici per la nostra salute sia sotto l’aspetto fisico che mentale.
Per tali ragioni, i parchi tarantini, oltretutto celebri, come la Villa Peripato, il Parco Cimino dovrebbero essere tenuti al meglio e, invece, al di là dei ricorrenti proclami dell’Amministrazione (“Riqualificheremo, aggiusteremo, faremo…”) questi polmoni verdi versano in uno stato di trascuratezza generale, dovuto ad una manutenzione a singhiozzi, a una cura del verde che lascia a desiderare e alla mancanza di progetti complessivi di riqualificazione e rilancio.
In questi giorni sono stato in sopralluogo proprio al Parco Cimino e condivido che esiste un problema prima di tutto di messa in sicurezza generale, poi un problema di illuminazione di tutta l’area nelle ore serali, ci sono innumerevoli staccionate staccate e che giacciono per terra, ci sono strutture metalliche sulle quali non sono più presenti i pannelli illustrativi del parco, ci sono altalene rotte, ci sono tavolini con i sediolini rotti, tutti evidenti segnali dello stato di disattenzione evidente in cui versa il parco.
Allo stesso modo, in Villa Peripato si notano pavimentazioni sconnesse, cordoli di aiuole divelti, giochi per bambini da ripristinare e pulizia che lascia a desiderare.
Infine, in entrambi i parchi diverse sono le siepi e gli alberi non curati e si evidenziano sfalci di potatura in abbandono, rami secchi e foglie cadute in terra e non raccolte.
Riceviamo, inoltre, molte segnalazioni anche per l’incuria di altri spazi pubblici e, quindi, presso la passeggiata giù al lungomare e al parco archeologico delle mura greche. I parchi e le zone verdi sono luoghi che, curati e resi sicuri, sarebbero sicuramente più frequentati non solo da sportivi, ma anche da persone anziane, da famiglie e bambini.
Il Sindaco anche oggi è assente in Aula, probabilmente non ha interesse a discutere della qualità della vita dei Tarantini. Giustamente lui, non vivendo a Taranto, sicuramente non frequenta i parchi cittadini, come facciamo noi, altrimenti si sarebbe potuto rendere conto della scarsa manutenzione, pulizia e degrado in cui versano.
Noi, quindi, per quanto appena denunciato, condividiamo tutti gli interventi di rivitalizzazione che qui si propongono tesi a restituire decoro, vivibilità e sicurezza ai parchi comunali, interventi non più rinviabili, che oggi con urgenza si richiedono in quest’Aula in modo trasversale per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Grazie.
Presidente Bitetti
Ci sono altri interventi sull’argomento?
Non ho iscrizioni… Chiedo scusa, Consigliere Cosa: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Cosa
Ovviamente, noi apprezziamo la proposizione di questa mozione fatta da Stefania perché la conosciamo, sappiamo l’amore che mette nello svolgere il suo ruolo di Consigliere comunale. Attraverso questa mozione, che ora vi dirò magari di rivedere in qualche punto, anche perché è emerso nella discussione che, ad esempio, i servizi igienici ci sono, quindi lo possiamo cassare… però è importante perché, innanzitutto, come ha fatto notare il Consigliere Battista, questa opposizione poteva defilarsi e neanche discutere di questo punto all’ordine del giorno, perché ci vuole almeno una maggioranza qualificata di 17 persone e, purtroppo, riscontriamo che la maggioranza non è presente in Aula fino ad arrivare al numero di 17, ma noi vogliamo ancora una volta sottolineare la nostra maturità e discutere di quelli che poi sono gli argomenti reali della città. Quando si parla di qualità della vita, non possiamo non fare menzione ai parchi della città, ma soprattutto perché, attraverso queste azioni, il Consiglio comunale, che è la massima Assise della città, si riappropria del proprio ruolo, perché - ve lo ribadisco, ve l’ho detto sulla mozione dell’amianto - ci dobbiamo legare il fazzoletto al dito, ve lo ripeto anche su questa mozione che, molto probabilmente, se rivista, troverà il nostro voto favorevole.
Qui significa che per realizzare quello che abilmente è stato scritto, significa - caro Presidente - mettere i soldi. Allora, siccome per fortuna questa Amministrazione di soldi ne ha ad abbondanza, capisco la necessità del Consiglio comunale di dire alla Giunta: “Quando andate a fare… quando ci presenterete il documento di previsione, mettete i soldi, fate un bel capitolo per la manutenzione e la ristrutturazione”. Così come siamo contrari anche al punto 8, dove scrivete di fare una manifestazione di interesse per fare il ripristino dell’auditorio: Presidente, le associazioni hanno uno spirito diverso, cioè coinvolgere le associazioni per ristrutturare l’auditorium mi sembra veramente, guarda… Cioè tutti i giorni forse… ultimamente abbiamo visto l’Assessore al Patrimonio con il Sindaco a fare questo sopralluogo al Parco Cimino, l’Auditorium quanto costerà? Aggiustatelo, no?! Aggiustatelo voi! Ci sono i soldi. Cassiamolo questo punto e rafforziamo, cioè nel senso che l’Amministrazione comunale si faccia carico, nella sua programmazione economica del prossimo Bilancio di Previsione per…
(Intervento fuori microfono)
Ma avete i soldi vostri comunali: sistematelo!
(Intervento fuori microfono)
Lo possono prendere loro, quindi che cos’è: una cosa già fatta ad hoc, Preside’?
Dai, per favore, non le diciamo queste cose! Cercate di aggiustarlo con i fondi comunali.
Poi per la gestione, per quanto mi riguarda la Polizia locale ha svolto un lavoro - no? - …forse è stato un punto di luce in quel Parco Cimino, ora io non so la convenzione com’è messa, però penso che abbia dato anche un servizio alla cittadinanza.
Ho sentito parlare di esternalizzazione del parco, forse non ho capito bene. Cioè, per favore, ragazzi, cerchiamo di mantenere pubblico almeno il Parco Cimino, perché sennò qua - come si dice a Taranto – da padroni a barca d’affitto, anche perché abbiamo delle risorse umane con gli appalti esterni che lavorano, che fanno la vigilanza, nulla è da escludere che arriva un’azienda privata e manda tutti a casa e, quindi, poi ci ritroviamo anche con le famiglie sotto Palazzo di Città.
Quindi ripeto: lo spirito è positivo, non ci interessa se si mette la medaglia questo Consigliere comunale o quel Consigliere comunale, perché a noi le risposte le dobbiamo tutti ai cittadini di Taranto. Ovviamente, non posso neanche non sottoscrivere quello che dice Walter: che, in qualche maniera, qui ci sta scritto che nella passata legislatura e in questa evidentemente l’Amministrazione Melucci su questa tematica è stata assente. Grazie.
Presidente Bitetti
La replica alla Consigliera Fornaro: prego, ne ha facoltà.
Consigliere Fornaro
Spero di non dimenticarmi nulla. Per quanto riguarda l’esternalizzazione che hai sentito prima, Francesco, io ho fatto una premessa mentre presentavo la mozione: fermo restando la fruibilità pubblica, se - per esempio - riusciamo ad intercettare un finanziamento che ci consenta, per esempio, di realizzare un parco avventura… Allora, ve lo dico veramente col cuore in mano: ho intercettato già un finanziamento regionale, che si interseca anche con un finanziamento europeo, che quindi dobbiamo cercare di far incastrare tra di loro (e ne ho parlato anche con le Direzioni), che ci consentirebbe sostanzialmente non solo di sistemarlo dal punto di vista funzionale, ma di sistemarlo e di realizzare anche qualcosa in più.
Prima vi ho citato il cosiddetto bosco didattico: se voi andate sul sito della Regione Puglia e cercate i boschi didattici, vedrete che i boschi didattici non sono solamente quei parchi adibiti a creare dei sentieri per insegnare ai bambini educazione ambientale, ma ci sono anche i parchi avventura; è chiaro che, nella misura in cui noi dovessimo decidere - ovviamente lo deciderà il Consiglio comunale, la Giunta, tutta l’Amministrazione - di adibire una parte di Parco Cimino (ovviamente non tutta) ad un parco avventura, tu quel parco avventura lo puoi dare solo in mano ad un privato, non lo puoi dare in mano ad un soggetto pubblico, perché sennò te lo distruggono dopo due secondi.
Per quanto riguarda il fatto che veniva detto prima, mi sa forse da Walter - non voglio sbagliare - sulla questione che questa mozione può rappresentare una sorta di sconfitta, cioè una dimostrazione di quanto l’Amministrazione possa non aver fatto, su questo ti dico – Walter - che rispetto… io ho fatto una premessa anche in questo: ho ringraziato l’Amministrazione perché proprio in questi giorni - so che pure Francesco frequenta il parco, perché me l’hanno detto - hanno sostituito le panchina. Quel riferimento ai servizi igienici, siccome quando ho fatto questa mozione erano chiusi a chiave, li hanno riaperti. Quindi, quello che dico è ci sono tante cose che stanno sistemando piano piano. Hanno installato nuove strutture sportive che facevano parte dell’Amministrazione precedente e le hanno installate. Ora c’è ancora tanto da fare, allora quello che io dico è che, proprio perché è brutto fare le cose a singhiozzi, bisogna farle a 360 gradi, l’obiettivo di questa mozione è sostanzialmente quello, perché se vogliamo intercettare dei fondi, dobbiamo fare un progetto di riqualificazione totale, perché sennò non prendiamo neanche un euro. Questo è il primo obiettivo.
Per quanto riguarda la Polizia Locale, la penso esattamente come Francesco, anzi io ringrazio le associazioni sportive che oggi ci stanno dentro perché so quanta cura ci mettono e quanto, certe volte, cercano di sopperire magari anche delle mancanze purtroppo nostre; dall’altra parte, per quanto riguarda invece l’auditorium, era proprio per non renderlo privato, cioè dare la possibilità a delle associazioni - ce ne sono tantissime - magari di riunirsi tra di loro, di partecipare a dei bandi (perché per loro ci sono) e di creare un evento, cioè un luogo culturale all’interno di Parco Cimino. Quindi l’idea era sostanzialmente questa, perché farlo con dei fondi o dei soldi comunali, sapete bene - perché siete Amministratori da prima di me, quanto le lungaggini si porterebbero avanti. Le associazioni, invece, che hanno tutto l’interesse in quel momento di usare quell’auditorium, perché io ogni volta che ci vado tutti dicono: “Ma è un peccato che non venga utilizzato”, magari le associazioni, unendosi tra di loro, potrebbero dare la stura, partecipando a dei bandi, ristrutturandolo è, ovviamente, ferma restando la proprietà pubblica, loro se ne occuperebbero e lo gestirebbero. Questo garantirebbe a tutti quanti noi… Cioè se noi pensiamo a Parco Cimino come una struttura suddivisa in tante piccole parti (chi gestisce le palestre, chi gestisce magari un possibile punto ristoro, un presidio sanitario, una direzione parco, un parco avventura) e lo suddividiamo in questa maniera, ci rendiamo conto che il Parco Cimino non verserà più nelle condizioni in cui versa oggi, perché ci sarebbe più sorveglianza. Cioè già oggi il parco è migliorato notevolmente perché viene frequentato ancora da più gente. Più gente ci sta dentro, più sicurezza abbiamo nel parco, è questo l’obiettivo di questa mozione.
Poi è chiaro che, per quanto riguarda i servizi igienici, non ho difficoltà a cassarlo; per quanto riguarda l’auditorium…
(Intervento fuori microfono)
Sì, è stato risolto il problema e infatti per questo oggi c’è stato anche un passaggio, tra l’altro, della competenza del Parco Cimino dalla Direzione Patrimonio e dalla Direzione Ambiente e sarà mia premura mettere in croce l’attuale Segretario Generale facente funzioni affinché il tutto funzioni al meglio.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliera Fornaro.
Apriamo la discussione di voto.
Ci sono interventi per dichiarazione di voto?
No, quindi pongo in votazione…
Consigliere Battista: lei da quando si siede affianco a quel posto lì, manda in tilt il microfono. Che le devo dire?
Consigliere Massimo Battista
Mi avete messo voi qua purtroppo, ho anche oggi mal di testa, però quando andrò a casa mi prenderò un Oki.
Quello che dicevo, Presidente, sul punto 2 e il punto 8, al di là dei servizi igienici, il punto 2 recita testualmente: “…a dotare il parco di struttura adibita a servizi igienici, spogliatoi dedicati all’utenza sportiva, punti ristoro”. Presidente: lei sa bene che lì c’è stato un contenzioso negli anni dell’epoca che non voglio qui stare a ricordare, attualmente ci sono in dotazione delle macchinette. Io ho fatto delle domande ben precise: attualmente c’è una convenzione, Presidente? Volevo capire se è scaduta, se gli spogliatoi sono dotati, chi li gestisce? Siccome vedo anche associazioni sportive di altra natura, anche trust di fondazione di tifosi del Taranto, volevo capire: questa convenzione, Presidente, non è fatto dei servizi, è scaduta? Perché…
(Intervento fuori microfono)
Ho capito! Allora come si può fare? Cioè – ripeto…
Presidente Bitetti
Consigliere: voti contrario, che le devo dire? Ci dica perché deve votare, però.
Consigliere Massimo Battista
Presidente: siccome lei ha fatto segno: “Nah, stamattina abbiamo riparato il tubo dell’acqua”, è come se io stessi scendendo dalla montagna. Io le ho fatto delle domande ben precise, qui al punto 2 non parliamo solo dei servizi igienici, c’è una convenzione: è scaduta? Cioè come mai… a chi sono dati…? Chi ce l’ha in gestione? Cioè là si fa attività fisica e lei era con me… Presidente: non me le tiri, perché poi lei mi chiama in causa. Io ho chiesto anche quanto si paga, qua chi paga, se c’è una… cioè non mi faccia entrare in altre questioni che non è questa la sede, Presidente.
Presidente Bitetti
E per questo motivo, come vota Consigliere?
Consigliere Massimo Battista
Sì, Presidente, vado a conclusione: dovete ridare… cioè ci sono alcuni punti, sui tutti quelli presentati, che devono essere…
Presidente Bitetti
Consigliere: ma siamo in dichiarazione di voto! Andava fatto nel… ragazzi!
Consigliere Massimo Battista
Non mi ha risposto! Com’è non le ho fatte? Scusami, Presidente, non mi ha risposto! Mi ha parlato solo dei servizi igienici. Qua, se lei legge il punto 2, parla di servizio ristoro…
Presidente Bitetti
Signori, però, per favore, siccome lo conosciamo tutti il Regolamento, ma - Consigliere Battista - siamo in dichiarazione di voto, gli emendamenti si presentano in discussione. Vi prego.
(Interventi fuori microfono)
Sì, ma dopo l’intervento ho fatto per la replica, nessuno ha sollevato il problema di fare emendamenti sostitutivi o repressivi, per quello ho aspettato prima di aprire la dichiarazione di voto.
Consigliere Massimo Battista
Chiudo, Presidente! Cioè non è che mi deve rispondere la Consigliera, siccome noi andiamo… poi lei l’ha chiamata di indirizzo, questa è una mozione - Presidente - che necessita di diciassette… No, siccome lei mi dice… questa è una mozione che necessita di diciassette voti…
(Intervento fuori microfono)
Ripeto la paternità… non è questo il mio problema, io ho posto delle questioni, lei le riduce solo alla questione che è stato sostituito il tubicino, io volevo capire in questo momento se alcune dinamiche sono state superate, e su questo non è che me la può dare lei la risposta, anche se adesso sta telefonando. Non è normale tutto questo, Presidente, perché lì c’è una convenzione, alcune associazioni si devono occupare del servizio, altre fanno la potatura e il servizio di vigilanza, come ha detto il Consigliere Cosa, però se non mi date queste risposte… io se non ho questa risposta e cassato i punti numero 2 e numero 8, io uscirò dall’Aula perché non è che non la voglio votare questa mozione, però non sono avendo delucidazioni.
Presidente Bitetti
Grazie, Consigliere Battista.
Ci sono interventi per dichiarazioni di voto?
(Interventi fuori microfono)
Scusate, però, per andare in ordine: nella fase del…
(Intervento fuori microfono)
C’è una dichiarazione di voto adesso?
Consigliere Cosa
Volevo fare una mozione d’ordine, Presidente: siccome c’era stata una mia proposta di cassare il punto 2, sul punto 8 ha dato anche una spiegazione abbastanza plausibile, poi si è passato alla… siccome ho colto il consenso di stralciare il punto 2 dalla mozione, chiedo se è possibile tecnicamente cassarlo, colta la volontà - mi pare - della maggioranza e poi porlo in votazione.
Presidente Bitetti
Guardate, vedete, siccome io sarei per approvare la proposta, non fosse altro perché l’ho sottoscritta, però ci tengo che – ecco - proprio io in primis rispetti il Regolamento, sennò adesso creiamo un precedente che non finisce più. Capisco il senso della cosa, ragazzi, ma personalmente non posso tornare indietro sul punto, sennò noi creiamo un precedente e l’ho fatto su una mia proposta. Non sono corretto.
(Interventi fuori microfono)
No, signori, vi prego: gli emendamenti possono essere soppressivi o sostitutivi, vi prego, se io accetto questa cosa sto favorendo una mia proposta, e non me lo posso permettere. Quindi, per questo motivo vi dico che, essendo in dichiarazione di voto, non possiamo più proporre emendamenti. E’ previsto dall’articolo 60, vi prego! Vado in imbarazzo proprio su una mia proposta: mi spiego?
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Andiamo avanti con la dichiarazione di voto, per favore? chi si iscrive più al voto?
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione la mozione.
18 presenti, 18 voti a favore: la mozione è approvata all’unanimità.
Presidente Bitetti
Passiamo al punto successivo, punto numero 6: “Sicurezza e videosorveglianza Villa Peripato - Proponenti Fornaro Stefania ed altri”.
Invito la proponente a trattare l’argomento.
(Intervento fuori microfono)
Bitetti e Casula.
Ha chiesto di intervenire la Consigliera Casula?
(Intervento fuori microfono)
Sul punto o è una mozione? Non sto capendo: per favore, possiamo dare la…
Consigliera Casula
Praticamente, ci risulta sulla mozione che ci è stata data, sul punto la mia non firma ancora.
(Intervento fuori microfono)
No: non ho firmato neanche sull’originale.
Presidente Bitetti
Okay, okay, abbiamo acquisito la firma?
(Intervento fuori microfono)
Allora la proposta è a firma Fornaro, Bitetti, Casula, ha firmato sull’atto depositato qui, originale è in ufficio, però – ovviamente - viene allegato, non c’è problema da questo punto di vista. Mi spiego?
(Intervento fuori microfono)
L’ha firmata stamattina in Aula, l’ha firmata stamattina in Aula.
(Intervento fuori microfono)
Chiedo scusa, però se c’è una firma che è posta in Aula e la Consigliera si è proposta…
Chi ha detto questa cosa: che non si potevano…?
(Intervento fuori microfono)
No, no, un attimo, chi ha detto questa cosa? Mi dite dove sta questo limite?
Va bene, dai! Consigliera Fornaro, per favore. Grazie.
(Intervento fuori microfono)
Per mozione d’ordine?
Un attimo, Presidente Fornaro, c’è una mozione d’ordine, prego.
Consigliera Fornaro
Volevo solo avvisare tutti che, siccome oggi - come ho accennato anche stamattina - è una giornata particolare, abbiamo noi donne, tutte, abbiamo degli eventi organizzati proprio nella Giornata contro la violenza sulle donne, il primo evento inizia alle 15:30, per cui se ci si può venire incontro… Ecco la procedura non so quale sia per poter interrompere, rinviare, sospendere e poi riprendere, non lo so.
Ecco, valutate un po’.
Presidente Bitetti
E’ chiaro, è chiaro. Per favore, Segretario facente funzioni, se può fare l’appello dei presenti, perché se non abbiamo i numeri per proseguire, è inutile cominciare a trattare l’argomento e poi…
Dottor De Roma (Segretario)
Melucci, assente; Bitetti, presente; Abbate, assente; Battista Francesco, assente; Battista Massimo, presente; Boshnajku, presente; Brisci, assente; Castronovi, presente; Casula, presente; Contrario, presente; Cosa, presente; De Martino, assente; Di Gregorio, assente; Festinante, presente; Fiusco, presente; Fornaro, presente; Lenti, assente; Liviano, assente; Lo Muzio, assente; Lonoce, assente; Lussuoso, assente; Lenti, presente…
Presidente Bitetti
Per favore, un attimo solo, almeno finiamo l’appello.
Dott De Roma (Segretario)
…Mignolo, assente; Musillo, presente; Odone, presente; Pittaccio, assente; Stellato, assente; Toscano, assente; Tribbia, assente; Vietri, presente.
Sono quindici.
Presidente Bitetti
Quindi n. 15 presenti: numero non sufficiente per portare in votazione il prossimo punto iscritto all’ordine del giorno. Farò un appello fra qualche minuto, quindi io rimarrò qui e farò un altro appello fra qualche minuto, così per come prevede il Regolamento. Alla ripresa:
Presidente Bitetti
Invito il Segretario facente funzioni, avvocato Alessandro De Roma, a procedere con l’appello nominale dei presenti.
(Intervento fuori microfono)
Effettivamente evitiamo l’appello, siamo solamente in due presenti: io e il Consigliere Vietri, ho dato una videata sull’Aula per dimostrazione.
Quindi, sciolgo la seduta alle ore 14:47.
Buon weekend a tutti.