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C.c. Suzzara del 17.12.2025, ore 20.30
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Così perché il consigliere Capurso?
Ah scusate, l'appello si no, scusate Consigli, scusi, Consigliere un attimo e facciamo prima l'appello,
E poi dico una cosa e poi le do la parola dopo spiego prego Segretario.
Galli.
Sindaco.
Salvini, presente, Saini, assente giustificata.
Artoni Bellini.
Scappi presente Carrillo.
Sorrentino.
Stam Semeghini, presente, Ferrari, assente, giustificata, Capurso.
Papà, da tonico, assente.
Sente Minelli.
Carrà.
Barbieri.
Presidente è un'azienda presente.
Scusate i quattro minuti di ritardo, solitamente siamo molto puntuali, mi hanno fatto un po' perdere il filo o al consigliere Capriulo, se mi ha chiesto la parola, volevo dire una cosa a questo proposito perché, insomma, immagino di capire cosa si si riferisce.
Allora l'intervento non è previsto da alcun.
Articolo del Regolamento, perché non è fatto personale, non è mozione d'ordine o non è un con una comunicazione, tuttavia, visto che so, insomma, che riguarda una questione che è emersa pubblicamente, pensavo insomma di fare un chiarimento,
Il tutto nasce da una, insomma, penso che lo si sappia, è fitto, sono usciti degli articoli sul sui quotidiani locali.
Da un'interpellanza che è stata presentata dal consigliere Capurro si o meglio dal gruppo consenso civico a firma del Consigliere, nell'ultimo insomma giorno utile per l'inserimento nel Consiglio di oggi nel Consiglio comunale di oggi.
Avendola insomma letta e analizzata perché, visto anche quello che il Presidente è chiamato a fare, io ho chiesto al consigliere una riformulazione di questa interpellanza, poiché riguardava, riguarda o meglio una è un fatto molto preciso, molto specifico, molto puntuale e ci sono riferimenti a persone sia nella parte delle cioè persone intendo a un fatto appunto specifico e determinatosi nella parte della preti le premesse che nella parte del dispositivo quindi, io ho mandato una nota al consigliere chiedendo la riformulazione per poi eventualmente a metterla.
I discuterla nel prossimo Consiglio comunale. Questo è insomma quanto è avvenuto, però lascio la parola al consigliere Kapur, sì, per un suo chiarimento, prego sì, grazie buonasera. Parto dall'ultimo dove appunto,
Visto che lei ha trattato il caso, come il caso specifico io al punto 3 chiedo quali misure l'Amministrazione intende adottare nel breve periodo per prevenire ulteriori episodi analoghi. Garantire che le proprietà, quindi parlo al plurale piuttosto che singolare.
Le proprietà private arrestano libere da ostruzione derivanti da parcheggi irregolari.
Quindi ho fatto parto dall'ultimo proprio perché l'intento della dell'interrogazione era era era proprio perché il fatto specifico è accaduto e quindi ho voluto riguardare il caso specifico, letteralmente per come è successo, tant'è che ho prescritto anche tutti quelli che sono stati gli eventi pregressi e che in maniera concilianti io lo scrivo anche ho voluto interagire con.
Gli uffici di polizia locale, tale per cui, da poter garantire al cittadino o quantomeno.
Convocandolo spiegandolo il perché ci sono. Ci sono stati quegli eventi, purtroppo non del non intervento. Piuttosto che quali misure si potrebbero adottare nello stesso tempo per creare dei deterrenti davanti a appunto a un passo carrabile che purtroppo spesso viene occupato e e nello specifico, sono voluto entrare nella storia proprio perché chi, come mamma, mi insegna che quando insomma a.
Un bambino potrebbe recitante, non credo che lì gli piaccia uscire di casa con un bambino in braccio, magari con un'area freschi Ina e insomma, io credo che lo mettono a rifare tutti ed è per quello che a mio avviso c'è stata.
Un atteggiamento credo insomma lesivo nei miei confronti come Consigliere, proprio perché io ho tutto il diritto di poter presentare questi atti e riguardandogli tutti i regolamenti che ci sono legati a quest'Aula non credo di eredi che sono sono uscito fuori dalle righe offendendo piuttosto che nominando cioè sono stato sul generico trattando però ovviamente il caso specifico anche perché,
Mi lasci dire, Presidente, quando in campagna elettorale tutti quanti noi, a partire dal primo fino all'ultimo, siamo usi a dire ai cittadini venite perché siamo noi quelli che vogliamo occuparci dei vostri casi, delle vostre esigenze, dei vostri disagi e tutto quanto però, poi alla fine, come emerge, tutto questo sparisce e in virtù del fatto quando lei mi ha scritto di riformulare, io mi sono fatto un film.
All'indietro proprio e allora mi è venuto in mente tutti gli atti che voi presentate politicamente.
Giustamente è proprio perché, quando voi presentate, inacidire l'atto della ciclabile piuttosto che quello della piscina, non è che noi, come minoranza, diciamo a voi, non la dovete riformulare, perché noi così non ci piace, noi abbiamo degli strumenti, usiamo degli emendamenti e quindi di conseguenza così facciamo okay, quindi questo è quello che io volevo dire alla fine sembra che sia un gioco tra il potere e il non poter io quello che chiedo per il futuro e spero che non accada più perché io,
L'interrogazione e l'interpellanza. La riproporrò per come è non la riformulerò, perché questo è e di conseguenza spero che da parte vostra affacciati una bella riflessione, proprio perché in questo caso qui è come se avesse detto a noi dovete farla, per come diciamo noi. Grazie sì, io, come ho detto prima, ho chiesto una riformulazione proprio perché il Consiglio comunale deve poter presentare delle problematiche riguardanti la collettività, sicuramente partendo anche da elementi e situazioni molto specifiche e puntuali, ma poi ampliando la questione e anche a a interessi più più generali e io le ho chiesto di rafforza, non solo cioè di riformularla per rafforzarla, in ogni caso, io in questo momento chiuderei il il discorso e procederei con il question time, visto che abbiamo un Consiglio abbastanza ricco di di punti.
L'appello e lo abbiamo già fatto, prendiamo in esame il punto numero 1 A una nota è i le prime tre interpellanze sono vengono dal Consiglio scorso, erano non erano state illustrate e anche discusse, quindi riprendiamo dalle 3 interpellanze. È rimasta indietro, come previsto dal Regolamento comunale. Indica proprio che quelli che rimangono indietro vengono inserite all'ordine del giorno di diritto. Insomma, all'ordine del giorno del Consiglio successivo. Ricordo anche giusto per così.
Non faccio un piccolo ripasso. Il Consigliere ah al massimo cinque minuti per l'esposizione illustrazione lettura, anche l'Assessore A C massimo cinque minuti per rispondere e poi c'è un minuto per la dichiarazione di voto. Questo, insomma, sono le indicazioni di tutto così un piccolo ripasso, visto che stavamo ripassando alcune cose del del regolamento. Allora il punto numero 1 interpellanza del consigliere Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 21 novembre 2025 numero 45.291 futuro della piscina comunale illustra la consigliera Barbieri, risponderà poi il Sindaco, prego consigliera sì, grazie buonasera.
Dunque interpellanza, ovviamente, sul tema della piscina, per avere un aggiornamento sulla situazione. L'ultima era stata l'ultimo aggiornamento risale al settembre. Da allora Chi l'ha, visto che c'erano delle situazioni in evoluzione, chiedo appunto che è stato. Siamo dunque premesso che alla seduta del Consiglio comunale del 30 settembre il Sindaco confermava che erano in corso delle trattative.
Con una società interessate ad aggiudicarsi la gestione dell'impianto natatorio, compresa la sua ristrutturazione preliminarmente ad ogni trattativa è fondamentale per il Comune a recuperare la disponibilità del diritto di superficie oggetto di procedura esecutiva immobiliare, come ormai lo sanno anche i sassi. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere interpella il Sindaco per sapere se l'Amministrazione ha proceduto ad informarsi presso sapremo notare circa la fissazione di una nuova asta, per poter valutare di partecipare e tornare nella disponibilità del diritto di superficie. se l'Amministrazione ha ottenuto la perizia che aveva richiesto per valutare la consistenza economica delle opere necessarie per la ristrutturazione e manutenzione straordinaria dell'impianto, e se le trattative tra il Comune e la società investitrice sono ancora in corso e se sì in quali termini e condizioni?
In realtà una parte, alcune novità c'erano già state.
Annunciate nel corso dell'ultimo Consiglio di novembre, perché il Comune, con la variazione al DUP, a al bilancio, insomma, ha stanziato delle somme, quindi, insomma, immagino che le risposte siano positiva, comunque era, mi interessava soprattutto sapere la data dell'asta, quindi, se c'è questa nuova asta nell'anno nuovo e se c'è la perizia per valutare la consistenza economica delle opere da eseguire,
E, soprattutto, se le trattative tra il Comune e la società investitrice e sono ancora in corso grazie.
Grazie passo la parola al Sindaco okay, allora provo a rispondere con questa, cercando di non andare su quella che ci sarà dopo, mi scuserete se magari qualche cosa si intrecceranno, ovviamente.
Allora sì, per quanto riguarda l'asta dovrebbe essere fissata giorni, quindi presumibilmente anche entro fine settimana dovremmo aver la data precisa e quindi poi vedremo come muoverci. Per quanto riguarda la perizia, la perizia è stata fatta, ovviamente una perizia che è amplia nel senso che comprende varie ipotesi,
Di di valori e questa perizia ovviamente è la base con la quale ovviamente si faranno i prossimi passaggi con gli interlocutori che si sono sentiti in questi mesi e che hanno dimostrato interesse per la gestione e la manutenzione. Ovviamente era la ristrutturazione della piscina, ovviamente con un intervento che dovrà essere di tipo pubblico privato, ovviamente con una parte a carico del privato, una carità, una parte a carico del pubblico. La perizia che abbiamo,
Che ovviamente verrà posta, diciamo a base anche della dei prossimi procedimenti, che verranno ovviamente una manifestazione pubblica di interesse. Ovviamente, per quanto riguarda poi diciamo l'avvio dei procedimenti di gara per poter espletare tutte le varie fasi che ovviamente in questi progetti pubblico-privati ovviamente richiedono passaggi ovviamente è abbastanza lunghi, ma il primo pezzo diciamo che l'abbiamo già in mano che è quello appunto della perizia, sulla quale poi espletare tutti gli altri procedimenti. Quindi, ovviamente adesso aspettiamo anche l'asta per completare, diciamo, per avere un po' il quadro complessivo della della situazione, insieme alle decisioni che il giudice sta prendendo. Invece, per quanto riguarda la gestione del del plesso natatorio.
Prego Consigliere, mi sono distratta, un attimo.
Sì, sono appartamenti parzialmente soddisfatta, nel senso che sono state risposte alle domande, ma siamo sempre alla situazione del 30 settembre, oltre al fatto che va be'la perizia ad associare e quindi, visto che quello era un tassello necessario per poi continuare le trattative con la società investitrice questa è l'unica cosa che insomma oggi abbiamo certezza perché non abbiamo ancora la data dell'asta. La stessa risposta me l'ha data 20 giorni fa a giorni entro fine settimana arriverà la data dell'asta, comunque.
No, no, no, no, no, ok no, no, va bene, comunque è sempre un buttare la palla in avanti, quindi parzialmente soddisfatta quando avrò le risposte definitive, insomma, mi dichiarerò soddisfatta, grazie.
Passiamo al punto numero 2 interpellanza del consigliere Nicola Carra di gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 22 novembre 2025 al numero 45.316 definizione topografica e classificazione stradale, vie Cicu, ciclopedonale, zonali, degrado, zona verde illustrerà e il Consigliere Carra risponderà poi l'Assessore Rosselli.
Buonasera a tutti, anche a chi ci segue da casa. Allora, premesso che da circa sei mesi è stato aperto, dopo rapidi i lavori di esecuzione, una vasta zona fra il giudice, viale, Lenin, all'altezza dell'incrocio con la via Pasini, zona commerciale nella cui parte destinata a verde resi regna il degrado più assoluto con rifiuti sparsi ovunque, vegetazione mancanti in più, punti incolte selvaggio in molti altri pericolosamente debordante nei rimanenti all'interno di dettare sono state realizzate strade per gli autoveicoli vie percorribili a piedi o da mezzi di due ruote, mentre per le vie, allo stato attuale non è dato sapere allo Stato che appartengano, se cioè siano private o pubbliche, e se siano state o meno classificate denominate per le vie ciclopedonali. Regna il caos nell'incertezza più assoluta riguardo alla loro effettiva funzione. Su queste ultime non si sa come e da chi possano essere percorse la cartellonistica apposta le segnalazioni orizzontali. Suddette vie ciclopedonali confligge, confonde ingenera confusione sulle modalità del loro utilizzo, dato che per alcuni tratti paiono semplicemente pedonabili per altri tratti, anche ciclabili. Il problema risulta serio, dato che tali vie sono inserite prevalentemente nel contesto commerciale, ma poi si raccordano con il resto delle vie preesistenti esterne e sicuramente pubbliche, creando pericoli in termini di sicurezza stradale, soprattutto nel punto di attraversamento del viale Lenin, per raggiungere l'altra zona con se non vi interessa, smetto.
Ah, soprattutto nel punto di attraversamento del viale Lenin, per raggiungere l'altra zona commerciale, prospiciente punto nel quale si sono manifestati concreti pericoli, si sono schierati in più occasioni collisioni, le fotografie allegate testimoniano sul fatto stato di cose, considerando la definizione topografica e soprattutto della classificazione stradale delle nuove vie dei percorsi individuati per la circolazione delle persone a piedi o con cicli riveste capitale importanza perché da ciò dipendono alle norme di comportamento cui attenersi.
Da parte dei cittadini per la loro fruizione, nel rispetto delle norme del codice della strada che la mancata definizione e classificazione, la confuso segnalazioni di strade e vie ciclopedonali, oltre che aumentare in maniera esponenziale il rischio di incidenti stradali potrebbe creare anche problemi sotto il profilo della responsabilità civilistiche in ambito risarcitorio, ben potendo le compagnie di assicurazione sottrarsi alla liquidazione dei danni per i comportamenti violativi delle norme codicistiche nella precipuo materia.
Compito dovere del Sindaco di Giunta, Assessori Dirigenti competenti, è quello di garantire la sicurezza stradale dei cittadini e sottrarre il Comune al rischio di essere chiamato a rispondere per colpa nei casi di utilizzo improprio in buona fede delle vie, soprattutto ciclopedonabile insistenti sull'area in premessa menzionata utilizzo improprio derivanti dalla mancata o errata segnalazione delle prescrizioni necessarie interpella Sindaco Giunta Assessori di riferimento i dirigenti preposti per sapere,
Le strade presenti all'interno dell'area ex Magazzini Generali posta tra via Pasini, viale Lenio, sono di proprietà pubblica o privata, costituiscono vie di cantiere all'interno dell'area lottizzata oppure sono già stati acquisiti dall'amministrazione del demanio pubblico. Sono state oggetto di classificazione, denominazione su ciò non è avvenuto. Allo stato attuale, come devono essere considerate chi dei marciapiedi, delle vie percorribili con veicoli a due ruote insistenti su detta area, ne ha regolamentato il passaggio alle norme di comportamento da tenere chi ha posto la cartellonistica alle segnalazioni verticali e orizzontali, l'attraversamento di viale Lenin che congiunge l'area in premessa, la zona commerciale prospiciente debba venire solo a piedi o può avvenire anche con cicli e velocipedi, a mezzi o mezzi a due ruote. Chi si deve doveva occupare dell'installazione del verde nelle aree di completamento all'uopo destinate all'interno di tale nuova area commerciale. Perché non è stata ultimata e come è stato regolato l'eventuale obbligo,
Chi si deve occupare della manutenzione del verde nell'area sopra menzionata, perché ciò non avviene se è di proprietà privata, ma ad uso pubblico. Se e con che strumento è stato regolato l'obbligo di provvedervi e con quale cadenza? Grazie Assessore, prego.
Buonasera a tutte e a tutti, allora cerco di di di rispondere nei tempi. Allora, dunque, le strade in oggetto sono private ad uso pubblico. La manutenzione è onere dei privati, dei proprietari privati come normato da una specifica convenzione.
Sia per quanto concerne il verde che segnaletica e altri elementi afferenti alle strade, inclusa la pulizia proprio la convenzione che alla convenzione stipulata dal Comune di Suzzara con la società Aurora S.r.l. È approvata con delibera di Giunta del 20 del 12,
Dicembre 2023 all'articolo 5 recita i conti, i costi e le spese relative alla gestione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei parcheggi, della viabilità interna di collegamento saranno sempre ad esclusivo carico dei soggetti proprietari dei lotti in cui essi si trovano.
Riguardo alla strada, l'arteria stradale afferente alla viabilità interna è riconducibile a non stare categoria e, sulla base della classificazione proposta dal decreto ministeriale del 5 novembre 2001 e le caratteristiche delle strade di categorie, sono quelli di essere come funziona il servizio locale accesso diretto alle proprietà, caratteristiche geometriche sezioni ridotti rispetto alla grande alle strade di categoria superiore spesso con limiti di velocità più bassi e queste strade di solito hanno una manutenzione in carico ai privati. Per quanto riguarda la segnaletica alle osservazioni fatte sulla segnaletica, orizzontale e verticale.
Ebbene, precisare che tutta l'opera di urbanizzazione nella sua interezza, inclusa la segnaletica stradale, è stata oggetto di un collaudo acquisito al protocollo comunale con numero 38 28 0 del 16 settembre 2025,
Detto questo, eventuale anomalia che emergano sono oggetto anche in questi, in queste settimane di sopralluoghi da parte della polizia locale, che è stata informata di eventuali dovessero esserci eventuali difformità sull'attraversamento.
Di viale Lenin di viale, Lenin, è doveroso precisare che, sulla base della circolare del MIT dell'11 febbraio 2008 nel caso di percorso promiscuo ciclopedonale, come in quel caso, non deve essere tracciato l'attraversamento ciclabile, bensì solo attraversamento pedonale, i ciclisti possono attraversare in sella Velociped da solo se non rincorrono le situazioni prevista dall'articolo 182, comma 4 del codice della strada, ovvero se sono di intralcio o pericolo per i pedoni.
A questo aggiungo che, a seguito di monitoraggio del territorio, con particolare attenzione alla cura del verde, che, come ho detto prima.
Insieme a tutto il resto incarico e privati è stato elevato un verbale per violazione dell'articolo 15, comma 7 del Regolamento di Polizia urbana, ovvero per incuria del lotto presenza di erba alta a carico della società notificato il 20 novembre 2025. La ripiantumazione è stata completata, ma non si è dato seguito alla manutenzione del verde. Con la proliferazione di infestanti abbiamo avuto fin dai primi mesi varie interlocuzioni con i privati e formulato varie sollecita, e abbiamo messo anche i verbali, come detto, corre relative a sanzioni e proseguiremo sino a quando non sarà garantito il decoro dell'area, ricordando anche che poi ci sono.
Inevitabilmente, anche delle delle anomalie che nascono da cattivi comportamenti di chi utilizza questi spazi, quindi siamo operativi fin dal dei primi dalle prime settimane perché all'inizio c'è stato un problema di conferimento errato di rifiuti e di abbandono rifiuti nel parcheggio del supermercato Aldi lato.
L'atto via Bulgaria okay, dove c'è un punto di conferimento con Mantova Ambiente. Siamo riusciti in gran parte ad arginare e anche e anche a risolvere, mentre il resto critica è la situazione di pulizia di tutti i parcheggi dell'area di queste proprietà private. C'è stato un incontro in Comune il 21 luglio con i rappresentanti delle attività in cui il Comune ha sollecitato la nomina di un amministratore condominiale che debba sovrintendere a un'area di questo tipo, come come accade in aree in altre aree in altre aree simili. Nonostante ripetute sollecitazioni ad oggi, per quanto ci è dato sapere.
Le aziende non hanno ancora nominato, ho provveduto a nominare un amministratore. Quindi noi siamo con Polizia locale che ringrazio per la collaborazione impegnati per sollecitare continuamente una maggiore cura dell'area e per sollecitare ovviamente i privati a ad adempiere a questo a questo dovere, che è quello di indicare un amministratore che poi affida un servizio di pulizia e di manutenzione e quant'altro ripeto e quindi, in sostanza, se continua così, noi continueremo a elevare sanzioni con verbali finché era la situazione, non non non rientreranno nel giusto. Purtroppo, sono situazioni che sono presenti anche in altri contesti, anche della Provincia, su cui insomma.
No no, non sono una situazione piuttosto complessa. Insomma, in in sintesi.
Prego, Consigliere sì, allora diviso in due, il livello di soddisfazione per quanto riguarda la prima, la prima parte, cioè quella che riguarda la viabilità.
Beh, insomma, sto sto più o meno tutto tranne il passaggio su viale Lenin, perché da quel che ho capito da quel che per quel che ho capito, insomma, io forse risentirono la cosa si può attraversare soltanto in bicicletta, soltanto se non ci sono condizioni di pericolo.
Cioè da quello che è la la.
Si può attraversare con il cartello di attraversamento pedonale va benissimo, però lei mi cita un decreto del MIT, però deve tener presente, insomma, che poveretti quelli che attraversano, hanno o non hanno la possibilità e no e no, e non non fanno le valutazioni delle valutazioni di carattere giuridico per cui i per cui insomma, io vi invito, ah, ah, ah chiari a chiarire questa cosa, ma per il semplice motivo che, insomma, voglio dire non è ben chiara la Co Co quello che accade per quanto riguarda invece il verde.
Va beh, insomma, capisco l'impegno, però probabilmente è un impegno che non è sufficiente,
Mi sta bene la la la, l'aspetto sanzionatorio, però la questione della regolamentazione condominiale, una regolamentazione che deve sur, deve essere sollecitata perché non è possibile creare una nuova zona di degrado in meno di sei mesi, questo è inaccettabile in una in una, in un contesto, in una città come la nostra, insomma, voglio dire si fanno le cose nuove e poi si vede una cosa che è in qua è inguardabile, per cui la soddisfazione Park è parziale. Invito vi invito a fare quanto quanto in vostro potere, in vostra facoltà, grazie,
Passiamo al punto numero 3 interpellanza dei consiglieri. Nicola Carra del Gruppo consiliare. Ci siamo Suzzara protocollata in data 22 novembre, 2025 numero 45.316 scarpe spese fili della luci espone il Consigliere Carra risponderà il Sindaco sì, allora premesso che già da qualche anno ormai, percorrendo alcune vie di Suzzara centrali, ad esempio via, afferma all'incrocio con via Togliatti o periferiche, ad esempio strada Pasini, volgendo lo sguardo verso l'alto, si notano scarpe appesa ai fili dell'illuminazione pubblica. Non è dato sapere il loro significato specifico, poiché possono costituire un segnale, un avvertimento criminale o, più semplicemente, una celebrazione goliardica di carattere accademico per la fine della laurea con così come pure una forma di espressione artistica, quando non anche, ancor più semplicemente un atto emulativo, quel che è palese, che rimangono penzolanti e nessuno ha avuto fin d'ora l'ardire di rimuoverle. Considerando che è appurato con un grado di certezza assoluto, non trattarsi di installazioni facenti parte di un'opera concettuale riconducibile al premio Suzzara e nemmeno di un'iniziativa organizzata da un gruppo di artisti anonimi. Quel che rimane.
È un segnale evidente di degrado urbano, di incuria, della res publica, di inciviltà e di cattiva immagine del Paese, anche e soprattutto agli occhi di chi raggiunge Suzzara per svago per lavoro o che semplicemente vi transita per necessità. Compito dovere del Sindaco, della Giunta, degli Assessori e dei dirigenti competenti è quello di porre in essere tutte le azioni necessarie ad eliminare il degrado incuria presente nel Paese, effettuando al contempo le opportune indagini per scoprire l'origine causa di tale fenomeno, che pare inquietante per la sua ampia diffusione al fine di scongiurare per il futuro e il suo ripetersi interpella. Pertanto il sindaco giunta assessori di riferimento dirigenti per sapere sono state effettuate indagini relative alla presenza di scarpe appese ai fini dell'illuminazione pubblica. Se no, perché se si con quali mezzi, quali scoperta hanno portato, costituiscono installazioni artistiche, opere concettuali riconducibile al premio Suzzara o ad altri artisti, se si perché sono non sono state dovutamente pubblicizzate se non costituiscono opere d'arte non rivestono alcuna funzione pubblica o privata perché non sono state ancora rimosse. Esiste qualche impedimento a fare ciò se sia in animo di rimuoverle, quando avverrà cosa verrà fatto per scongiurare l'apposizione di nuove paia al posto di quelle precedenti? Grazie,
Il Sindaco.
Allora esistono tante cose, ben più inquietanti di queste, però sicuramente sono oggetto di discussione anche questo in Consiglio comunale, come ovviamente il fatto che non si tratta di opere d'arte, ma credo che lo sapesse già e così come ovviamente non si tratta di altri fenomeni delinquenziali di spaccio e criminalità organizzata ci sono riferimenti a questo ma non solo sul Zara ma ovviamente in tutte le città dove avvengono queste cose sono più o meno su tutto il territorio nazionale e,
Quindi, fondamentalmente atti goliardici, direi che insomma c'era già implicito nella risposta dell'interpellanza e ovviamente, essendo tutte su su cavi spesso di alta tensione di e-distribuzione o di telefonia, non possono essere rimossi da personale che non sia di e-distribuzione o della accompagnava mentre della della telefonia e quindi l'intervento richiede ovviamente è riuscita di squadre specializzate dotate di cestelli eccetera perché ovviamente su cavi di alta tensione per questo ovviamente Rizzoli citeremo i gestori per la rimozione di tali manufatti o di Tale e Tale oggetti installazioni chiamatele come volete?
Consigliere, prego o non sono per nulla soddisfatto, perché intanto sono anni che sono lì e quindi non non venitemi a raccontare che sono state fatte le richieste agli enti competenti o l'altra cosa, due notazioni che giustificano il mio, il mio, il mio, la mia mancata soddisfazione. La prima è che una delegazione citata è venuta a fare, è avvenuta in ricognizione Suzzara e ha visto questa cosa qua e si è molto stupita di questa di di di di di queste presenze, chiedendone anche spiegazione a a qualcun altro in un segnale di degrado che, insomma, non sta proprio bene, non fa proprio bene al nostro Paese e l'altra cosa che mi vien da dire molto simpaticamente, se rimane, se rimangono entro entro il 19 gennaio, magari potremmo potremmo aggiungere gli sci e così, quando passerà la fiaccola, la fiaccola olimpica, potremmo avere qualcosa, qualcosa da guardare in più perché spettacolo fatto meglio, grazie.
Punto numero 4 interpellanza del Consigliere non si ratifica del Gruppo consiliare Gruppo Misto protocollata in data 9 12 2025 al numero 46.977 individuazione fatta della segnaletica orizzontale lungo via Morandi dopo l'entrata operai della Bondioli Pavese in via Galileo Galilei, espone il Consigliere Nasir risponderà poi l'Assessore Rosselli prego Consigliere,
Sì, buonasera grazie, si premesso che si è chiesto più volte dal signor Sindaco sulla questione di individuazione dei parcheggi lungo la via Morandi, sulla quale c'è ampio spazio per completare la pratica, ma non è mai stata, diciamo né mai riuscito e non si è mai riuscito ad avere una risposta nemmeno preliminare.
Visto che avremmo fatto la richiesta circa tre anni fa, quando i Vigili della Polizia locale di Suzzara vi hanno anche fatto il sopralluogo, per misurare le dimensioni necessarie per poi regole, regole, lamentare la Siena segnaletica stradale prevista dal codice stradale, considerato che quando lo spazio per parcheggio e pieno con le macchine all'inizio del turno lavorativo per le aziende in vicinanza agli operai non riescono a di porre disporre,
Le auto allineate lungo le lungo la via Mora, entrambi le vie, entrambi dei lati, per paura di essere multati, si interroga il Sindaco e l'Assessore competente, e la Giunta a che punto è la pratica iniziata da oltre un paio di anni, dopo aver già visionato l'area per realizzare la segnaletica stradale orizzontale? Grazie, Assessore, prego,
Ah, ok no, e allora io non ho notizia di richieste fatte al Sindaco, ma forse al Sindaco Ongari okay, non so se in forma scritta o se si è trattato di un discorso morale, non lo so un'interlocuzione orale, comunque non ho capito proprio tutti i passaggi però,
A un certo punto il Consigliere fa riferimento a una richiesta che sarebbero state avanzate tre anni fa e da non meglio precisati, soggetti nel senso che un'interpellanza non non ho capito qual è il soggetto di avevano fatto, però, al di là di questo che poi magari me lo spiega dopo.
E non ho notizie relative a questa pratica, però gli uffici hanno verificato che la via è priva di strisce longitudinali, per cui, al di là dei passi carrai la sosta è già consentita su entrambi i lati, su entrambi i lati della strada è data anche la conformazione della via. Non è necessario realizzare alcuna tipo di segnaletica orizzontale che dei limiti di eventuali stalli, perché la sosta è consentita, quindi non c'è bisogno di un ulteriore pratica. Se ho capito bene quella che era la richiesta,
Prego, Consigliere, sì e si parzialmente comunque soddisfatto di quello che abbiamo detto a coloro che avevano fatto la richiesta che in teoria andavano fatte proprio, diciamo quelle linee che cioè avevamo detto così, forse a parole i vigili quando sono venuti e scusate c'è la Polizia locale, quando è venuta a fare il sopralluogo, avevamo detto che facevamo, però poi non si è mai realizzato, ovviamente vicinanze chiedono, ma come mai tre anni fa ci aveva detto di farlo, però non è mai stato realizzato. Quindi, se si può in senso fare, almeno e perché poi loro dicono sì, anche se li mettiamo, perché poi la gente mette le macchine a caso quando la gente mette macchine caso, quindi magari se son spazio dietro l'altra macchina ti lascia troppo e poi.
Non ci sono dei parcheggi proprio per tutti, poi per parcheggiare e quindi la gente un po' SIS si arrabbia dice, ma perché se si fanno le lì Cenis, gallerie e così, almeno,
Ah, sì, soddisfatto, si può, magari me si possono mettere più macchine, ecco grazie.
Penso che, insomma, l'Assessore avesse risposto alle abbia risposto alle all'interpellanza e punto numero 5, interrogazione del consigliere Serena, Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo forzata Suzzara protocollata in data 11 12 2025 al numero 47 1.152 stanziamento per l'anno 2026 di euro, 140.000 di spesa corrente per gestione della piscina comunale espone la consigliera Barbieri risponderà il Sindaco,
Sì, grazie, allora torno sull'argomento perché, a rischio di sembrare noiosa e lo so che sono noiosa, però vorrei che tutti i consiglieri di maggioranza avessero ben presente questa questione, perché secondo me sottovalutano un po' il loro voto quando alzano la mano, però prestata attenzione perché poi, alla fine le cose?
Allora il tema dell'interrogazione riguarda lo stanziamento per l'anno 2026 di euro 140.000 di spesa corrente per la gestione della piscina comunale. In occasione della seduta straordinaria del Consiglio comunale del 29 novembre, i Consiglieri di maggioranza votavano a favore della decima variazione al DUP. 2025 2027 al bilancio di previsione al 2025 2027. La variazione al DUP di cui sopra prevede tra le spese correnti uno stanziamento per l'anno 2026 pari ad euro 140.000 a titolo di spesa per la gestione della piscina comunale. Durante la discussione veniva espressamente chiesto al sindaco di meglio esplicitare la descrizione della spesa in previsione sul punto non è stato dato uno, non è stato aperto una risposta esaustiva.
Preso atto che dalle dichiarazioni rilasciate negli ultimi mesi dagli attuali gestori dell'impianto natatorio sembrerebbe che la piscina verrà chiusa al 31 12 per abbandono della gestione da parte di cloro mania, lo Romania. Ricordo tutto in una società in liquidazione, quindi non ne hanno società in buona salute, considerato che il Comune non può farsi carico della gestione dell'impianto, e questo è pacifico che di gestione, che deve essere affidata necessariamente ad una società in grado di farlo. Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Sindaco, l'assessore di competenza, per sapere cosa si intende con l'espressione contenuta nella variazione al DUP spese gestioni piscina comunale riferita alla somma di 140.000 euro quali voci di spesa è destinata a coprire detta somma? E chi gestirà la cosa che mi interessa di più concretamente, tale somma nel momento in cui dovesse essere effettivamente erogata, perché l'Assessore ci aveva spiegato l'altra volta che il fatto che sia stato stanziato non è un impegno di spesa, se ho capito bene piano piano sul bilancio, qualcosa cominciare a capire. Anch'io quindi so bene che non è una somma che è già stata pronta da utilizzare. Solo non è un impegno di spesa, però se state indicate perché si presuppone di poi diventi un impegno di spesa. Quindi io vorrei sapere chi gestirà questa somma.
Nei casi in cui venga effettivamente erogata e chiudo dopo lascio la parola al Sindaco.
Rinnovo l'invito ai consiglieri di maggioranza di prestare attenzione alle interpellanze sulla piscina comunale perché c'è stata una gestione non corretta. Negli anni le precedenti Amministrazioni sono colpevoli, numerosi errori. Cerchiamo di non farli anche un sistema curante del testo dell'interpellanza okay, visto che è un ottimo motivo per la dose, però rivolgo agli altri Consiglieri una un atto di responsabilità okay. Grazie, penso che i consiglieri di maggioranza siano sufficientemente attenti a quello che sono gli atti della Giunta e a tutto quello che avviene nelle nel Consiglio, visto che anch'io faccio parte dei consiglieri di maggioranza e passo la parola al Sindaco. Grazie per il consiglio. È sempre.
Come l'altra volta, comunque già l'Assessora cavalletti ha comunque espresso correttamente. Non non ho tanto da aggiungere, se non il fatto che già anche qua c'è già la risposta che si è data. E appunto i 140.000 euro sono una cifra che, insieme agli altri 200 e 60 170 non mi ricordo erano circa la la somma che avevamo a disposizione in quel momento per mettere un capitolo di spesa che poi, in base a quelli che sono gli eventi che in questi giorni in queste ore stanno avvenendo, ovviamente si collocano poi nel capitolo e nella collocazione giusta della spesa, perché ad oggi, come si è detto, non avendo noi in mano tutte le leve per poter agire noi direttamente, ma dovendo aspettare una decisione del giudice alla decisione di un'asta, la decisione di quella che è il primo a i privati private che che si è fatto avanti per poter fare, diciamo, la gestione, i procedimenti amministrativi che dobbiamo prendere, ovviamente in fase di predisposizione di un bilancio, e siamo già in questo in questo momento. Ovviamente, prima di fare le ultime variazioni dell'anno, prendiamo le somme a disposizione in modo che poi li possiamo facilmente dirottare sul capitolo giusto quando vengono utilizzate. Quindi ad oggi non c'è una risposta precisa. Magari ci potrà essere domani, dopodomani, in base anche alle decisioni che vengono prese dal giudice, da una parte dal dal, dal, da da da solo. Insomma, adesso avremo, per quanto riguarda la fissazione dell'asta e poi ovviamente per tutta la parte anche di assistenza e consulenza che abbiamo necessità di avere, ovviamente, perché sapete che le gare di project richiedono poi ovviamente anche un procedimento complesso che tra l'altro vedrà anche individuazione aventi di una CUC che potrà gestire una gara, ovviamente, che è una gara di un project verso il quale non tutti, ovviamente, i soggetti sono accreditati, vuoi per poterla speech e per poterla eseguire. Quindi son tutti i tasselli che vanno uniti e so che ovviamente.
Su questa cosa, qua uno pensa che le cose non si muovano. Le cose invece si stanno muovendo. Queste queste linee sono vengono condiviso, ovviamente in primis con chi è interessato alla piscina, perché questo è l'obiettivo principale e in tutti i praticamente il procedimento. È questo siamo interessati alla piscina, ma ovviamente ci deve essere continuità. Bisogna eliminare dall'altra parte il problema del diritto di superficie. Poi, dato l'importo che è che ci possiamo, ovviamente, su cui ci possiamo confrontare, iniziamo la alla manifestazione pubblica per poter avviare il procedimento e al tempo ho finito questo procedimento a ristrutturare la piscina, mettersi noi ovviamente la nostra parte riavere la piscina gestita per x anni nella testa e nei procedimenti. La cosa è ben chiara. I tasselli vanno messi insieme. Ci vuole ovviamente il il giusto tempo,
Consigliera. No, non sono soddisfatta, perché lei continua a non rispondere alla domanda e e vede che lo sa, e lo riconosce eh no, la domanda era precisa, cioè se si intitola gestio allora comico, 173.000 euro sono stati indicati per partecipare all'asta okay e aggiudicarsi il diritto di superficie, e questo mi è chiaro. I 140.000 euro sono indicati come gestioni piscina comunale. Io immagino che se uno chiama gestioni piscina comunale vuol dire che gli darà in mano qualcuno per continuare la gestione della piscina, anche perché lei l'ha detto la volta scorsa, nel periodo transitorio, fino a quando ci sarà l'asta, allora mi dico chi gestirà in piscina comunale nel periodo transitorio, fino a quando ci sarà d'asta il mio, la mia paura più grosse che questi soldi, come vi ho già detto, vadano affidate la Romania, che quella ormai mi ha detto che al 31 12 chiude e abbandona perché non è in grado di sostenere le spese che ci sono ora io mi auguro, mi auguro sinceramente che questi soldi non vengono dati ad una società in liquidazione e perché ho il reddito, il giudice deve decidere cosa deve decidere il giudice oggi, ma questo non lo capiamo. È stata fatta un'istanza al giudice perché quello Romania prossima consigliera finire nella gestione, cioè lei prima ha parlato del giudice che deve decidere cosa.
È stata fatta un'istanza evidentemente al giudice considera può dichiarare la sua soddisfazione o meno, grazie, ma no, non sono soddisfatta e vedere il Sindaco che mi guarda, e non in una proponga, mi mi mi inquieta la cosa mi inquieta. Faremo un'altra interpellanza, prima o poi ci arriveremo in fondo, altrimenti faremo gli atti conseguenti, perché su questa consigliera però non c'è il dibattito sull'interfaccia, il dibattito Mara, educazione, rispondere, ma cosa si può fare a guardarci negli occhi? Evidentemente sì, signor Sindaco, consiglieri gli occhi, grazie grazie mille. Passiamo a un nuovo al punto numero 6, interrogazione del consigliere Serena, Barbieri del Gruppo consiliare. Ci siamo su ZARA protocollata in data 11 12 2025 al numero 47.153. Progetto di realizzazione di una sgambata all'interno dei giardini Gina Bianchi dispone la consigliera Barbieri, risponderà il Sindaco, prego consigliera.
Sì, dunque capiamo tema così, magari vediamo di ottenere qualche risposta in più, riguarda i giardini Gina Bianchi, dunque, premesso che i più recenti sui social, il Sindaco ha annunciato l'inizio dei lavori di riqualificazione dei giardini Gina bianchi, che dovrebbero determinarsi prima dell'inizio della stagione estiva in occasione di tali annuncio il Sindaco anticipava il progetto di realizzare all'interno dei suddetti giardini uno Sgambato io per cani Suzzara già un'area cani in via Bissolati.
Un'ampia area cani in via Bissolati e realizzare una sgambata Tojo presuppone avere a disposizione un'area di dimensioni tali da consentire ai cani una certa libertà di movimento e aree, gioco che non può essere ridotti in pochi metri se non vanificando completamente il senso e lo scopo del progetto. Realizzare un'area cani all'interno di un parco destinato ad un uso ludico della cittadinanza, con aree giochi per bambini e aree ristoro e spettacoli per ragazzi adulti, rischierebbe di compromettere la fruibilità del parco stesso.
Suzzara offre altri parchi che meglio si presterebbero lì alla realizzazione di un'area cani, come ad esempio i giardini di via Palermo, se non sbaglio, che già ora sono frequentati abitualmente da padroni in compagnia dei propri cani che spesso vengono lasciati liberi di passeggiare anche tali giardini anni. Una giochi per bambini che però, a differenza dell'area giochi dei giardini Gina Bianchi, è in posizione più defilata rispetto al parco e che potrebbe essere agevolmente delimitata per evitare la Commissione, quel potenziale Sgambato. Io, ciò premesso, si interroga il Sindaco, se cioè per sapere se c'è la possibilità che il progetto della realizzazione dello scambio a Tojo per cani all'interno di futuri giardini Gina Bianchi sia rivisto e abbandonato.
E se c'è la possibilità di realizzarlo, siam Battoia, eventualmente all'interno dei giardini in via Palermo. Ora questo non so se interrogazione era lo strumento adatto per questo tema, però volevo portarlo in discussione perché, insomma, tutti stiamo attendendo i giardini Gina bianchi sono anni che sono chiusi, sono un pezzo della nostra storia o meno quantomeno della mia, perché ci ho vissuto l'adolescenza e sarebbe bello che l'idea che vengano ripristinati è una cosa bella per Suzzara e mi auguro che venga fatta nel modo giusto per una volta, insomma, che tutto proceda secondo lo Sgambato io mi ha, può.
Colto di sorpresa perché sinceramente non c'è lo spazio tecnico lì per uno Sgambato, io sennò riducendo le aree giochi dei bambini, ma poi comunque fare uno Sgambato olio all'interno di un parco che dovrebbe essere destinato ad altro, cioè va bene lo Sgambato. Io ho un cane anch'io, apprezzo molto queste aree, però deve essere un posto dedicato, ma sia per i cani, ma anche per le persone che no. Non è possibile avere uno scambio attori all'interno di un giardino di questo tipo. Quindi io mi auguro che la cosa possa essere rivista e pertanto chiedevo se c'era la possibilità eventualmente di rivedere questa decisione. Grazie, prego, Sindaco.
Ciò volevo solo fare una brevissima premessa di 10 secondi, che le risposte non è che quando uno si sente dire, la risposta è che non si vuole sentire dire il Sindaco non ha risposto, era solamente questo, è minacciato, non ho risposto perché so che ha una una domanda come si attendono la risposta se uno non ha questa risposta, si dice che il Sindaco non ha risposto, il Sindaco non ha risposto come volevo, ecco solo per precisare, diciamo qual è la forma corretta,
E per quanto riguarda i giardini,
Vicina Bianchi, invece, giardini Gina bianche hanno ovviamente una una ristrutturazione che era già stata approvata, che che prevede l'allargamento di di delle ali del bar per permettere appunto a quello che attualmente no, ed è lo stabile attuale di essere adibito interamente a bar e le parti laterali invece essere adibiti a bagni magazzini in modo da lasciare lo spazio interno completamente libero cosa che invece mi interessa è occupata da magazzino e diciamo bagno questa operazione permette ovviamente di avere una una, un bar,
Che usufruibile durante tutto il periodo dell'anno estate inverno. Infatti, appena ovviamente saremo un po' più avanti, diciamo quella fase di ristrutturazione, andremo avanti, come ha già preannunciato, con la stessa procedura. Insomma, più o meno che abbiamo fatto per quanto riguarda lavora e che adesso si chiamerà École appunto per una gestione continuativa durante tutto il periodo dell'anno.
La caratteristica di questa ristrutturazione del bar consente praticamente di spostare, diciamo, quella che è la la, l'apertura del bar sul fronte, diciamo verso la pista, non verso, diciamo la la caserma dei Vigili del fuoco, quindi non ci sarà più l'apertura dietro, ma sarà tutta un'apertura avanti. Verrà sistemato e pianificato tutto lo spazio davanti del cemento, in modo che ci possa essere anche, diciamo, una sorta di deteriore esterno, insomma un allargamento anche possibile sul lato esterno, con tavolini, eccetera. Anche parlato, insomma per il periodo primaverile estivo diventando ovviamente da questa parte il bar, davanti al quale poi si potranno fare tutte le varie attività musica, mangiare tavolini, soprattutto quello che consenta nella parte antistante, come insomma avveniva dai più o meno fatto quando c'erano insomma sconfinante, insomma questa tipologia di feste. No, quella differenza, appunto, che il bar questa volta è più comodo, perché è tutto spostato sul lato davanti il il, il parco ovviamente si conclude con con con l'area finale del dello spazio giochi per bambini che cercheremo ovviamente anche con ulteriori risorse di poter sistemare, illuminare meglio, perché ovviamente va insomma inclusa in un progetto un po' più ampio di ristrutturazione che attualmente riguarda solo il bar. Ma stiamo cercando di recuperare un po' di risorse affinché diciamo ci sia anche una una sistemazione più grande. Quella che era un'area critica, invece, rimane l'area che a quel punto diventa un'area non del bar, ma rimane l'area dietro al bar. Non è un'area che rischia di diventare tra virgolette un'area morta, un'area che non ha sbocco, diciamo dal punto di vista del bar e anche perché quest'area verrà nel progetto è la eliminazione di tutta quella che è la pavimentazione, perché la pavimentazione ha praticamente creato problemi a quelli che erano piante, tra l'altro lì c'è la presenza di una di una pianta secolare e quindi è stato imposto proprio di togliere tutto quello che è il, diciamo la. La pavimentazione che viene messa sopra, quindi quell'area diventerebbe un'area completamente verde, un'area.
Un'area di questo genere. Quindi l'idea è quella che per essere un perché i parchi ovviamente siano tra virgolette sicuri e usufruiti debbano avere devono avere la Commissione dei vari aspetti. Abbiamo una commistione di un bar che avrà un ampio spazio davanti, perché tutto quello che attualmente aveva senza perdere nessun pezzo lo spazio dei giochi, ma una parte dietro che rischia di diventare una parte, diciamo più meno controllabili, diciamo perché ovviamente serbare davanti la parte dietro al del bar e la parte meno controllabile. Per questo motivo si è pensato di poter fare questa anche introduzione di una sgambata dai Balcani che diventa un'area dove punto possa essere anche tra l'altro chiusa. Ovviamente è recintata, ma anche chiusa, ovviamente con i cancelli, in modo che non sia d'accesso, ovviamente illimitato in qualunque giorno del in qualunque ora della notte.
In modo che ci sia anche giro normale, perché verrà potenziata l'illuminazione, tolti alcuni elementi ovviamente che che disturbano anche la visuale dal fuori. È un'area dove, appunto o no, semplicemente si fermava, fa una passeggiata, si ferma lì, verranno messe, mentre la fontanella alle varie insomma cestini, tutto quanto l'occorrente, in modo da usufruire di tutta la parte del bar, cosa che invece solitamente in quei giardini è sempre stata questa caratteristica rimanevano aree tra virgolette morte erano poco controllabili perché non erano direttamente. Insomma, collegabili, diciamo al bar e che quindi erano poi insomma soggette, diciamo o ad atti di vandalismo, eccetera. Questa è una forma, credo, di controllo, ma anche di venire.
Inizialmente.
Venendo incontro a un'esigenza, comunque, che cerco di Sgambato in città per quello che c'è, è vero e grande, molto bello, probabilmente evita non è esattamente in centro, poi nulla toglie che vuol dire anche in parchi e i grandi importanti come quello di di di di via Mantova via Palermo. Ovviamente si possano anche lì introdurre e non assolutamente credo che la Commissione di vari aspetti nei parchi porti, più ricchezza, porti più il fatto di muovere le persone, di andare là di di di di di di frequentarli, più vengono frequentati e più possibilità sia di frequentarli, sicuramente sono anche più controllate con tutto qua. L'idea nasce da questo e ho dato un'indicazione di uffici di mettere giù un progetto, quindi, quando avremo il progetto, lo vedremo poi nella pratica, ovviamente come strada quello che servirà e quant'altro.
Consigliera.
Eh beh, non so a questo punto non so cosa rispondere perché non sono soddisfatta perché non mi piace la risposta, però non si può dire perché non è il gusto okay che bisogna esprimere no. Insomma, ritengo che un giardino di questo tipo, insomma, veicolare per cani e no non ce la vedo in un terreno di questo tipo. Non avevo capito che era dietro e quello che è il bar andrò a vedere mi sembrava un'area comunque limitata, perché non non mi sembra possa essere uno Sgambato io quello per cani che debba essere necessariamente ampio, proprio perché i cani, quando sono lasciati liberi, devono avere il giusto spazio, per non mi sembra un'area così grande. Magari mi sbaglio, ricordo male, però ripeto, la commistione di questi due ambienti non è non ce la vedo sinceramente, però se piace se piace a voi, ovviamente ci mancherebbe grazie.
Punto numero 7 interpellanza del Gruppo consiliare Gruppo Misto protocollata in data 11 12 2025 al numero 47.154 ostacolo sul tratto ciclopedonale all'entrata e uscita delle auto dal parcheggio in viale Virgilio 12 Suzzara espone il Consigliere Nasir. Risponderà poi il, l'Assessore Rosselli, prego sì, grazie premesso che una descrizione dell'area del parcheggio in viale Virgilio 12 Suzzara e basata sull'immagine fornita che lo anche allegata. E un'analisi degli ostacoli sul percorso ciclopedonale in corrispondenza degli accessi delle auto, visto che i principali ostacoli o elementi di rischio in questi punti sono stati delegati alla condotta del conducente rischio di collisione mancata precedenza, ostacolo maggiore. L'ostacolo più grande è rappresentato dalle macchine stesse che non danno la precedenza, perché quando passano i conducenti che escono dai passi carrai spesso sono concentrati sul traffico di viale. Virgilio che guardano di questa parte oppure devono tornare indietro e possono trascurare o vedere all'ultimo minuto il ciclista, oppure il pedonale che transita sul percorso le laterale velocità in uscita in entrata e la velocità dei veicoli in manovra. Diciamo sì, svolta anche se bassa. E proprio sufficiente creare un rischio, perché appena manovrano e creano questo rischio, specialmente se il conducente non è abituato. Diciamo a verificare l'attraversamento del percorso ciclopedonale e numero due ostacoli visivi. Quali potrebbero essere vi veicoli in sosta? Le auto parcheggiate lungo il marciapiede percorso, come si vede nelle immagini, crea un cono di ombra o Costru, cioè siamo ostruzione visiva, cioè se il conducente, chi esce dal parcheggio sia il ciclista che, pedone sul percorso, non hanno piena visibilità reciproca e finché non sono molto vicini al punto di collisione, perché magari quando arrivano vicini, se ne accorgono che magari la macchina sta per uscire e viceversa. Considerato che è una zona commerciale frequentata dai cittadini per andare al ristorante e al bar o dove vogliono e quando devono parcheggiare, si trovano difficoltà enormi soprattutto per le auto abbassate, che magari sono quelle sportive, e così via dei giovani che si rovinano i paraurti, perché la corsia laterale parcheggio sulla sinistra vista dalla foto allegata si nota un'area rialzata e delimitata di un.
Diciamo.
È un marciapiede o spartitraffico, rialzato in pratica per un tratto, però e poi c'è e si e basta il tratto del marciapiede con il bordo rialzato,
Venga e Edmée eliminato possibilmente e per facilitare il passaggio delle auto dei ciclisti pedoni sulla pista dell'IMI delimitata in questo modo il conducente dell'auto.
Ha più spazio per manovrare, magari può fare un po' avanti dietro avanti ancora e procedere in modo cauto verso il parcheggio e viceversa, quando deve uscire, magari si interrogano, diciamo il sì e il Sindaco e gli Assessori di competenza di risolvere il problema legato al passaggio delle auto dei ciclisti e dei pedoni creare le condizioni per cui quando si esce con il veicolo del parcheggio dal parcheggio si hanno più possibilità di manovrare in modo cauto e anche quando si entra per parcheggiare davanti al ristorante grazie Assessore Rosselli.
Allora?
Il cordolo, il cordolo che è oggetto di del contendere a questo punto, che ha rialzato lungo lungo lungo la ciclabile, di fatto sul bordo della ciclabile, ha proprio una funzione specifica, che è quella di tutelare in primo luogo le persone che transitano sul percorso ciclopedonale di viale Virgilio obbligando le autovetture che devono entrare in quel punto per parcheggiare in questo caso in prossimità dell'attività ricettiva ma come precedentemente per l'attività imprenditoriale che c'era prima o quell'ente eccedenti.
Questa restringimento diciamo, dei dell'ingresso e dell'uscita creato dalla presenza del cordolo allo scopo di far rallentare le auto che devono entrare e per parcheggiare attraversare il percorso ciclopedonale.
E quindi è per quello che fu fu lasciato il cordolo funzionato, il cordolo e ed è per questo che noi non possiamo toglierlo perché se lo togliessimo spianerebbe la strada alle auto, generando ancor più pericoli perché senza un percorso obbligato potrebbero entrare agevolmente.
Lungo tutta la larghezza della, di fatto della ciclabile, con notevoli, il pericolo nella nella fattispecie, personalmente verificheremo con Polizia locale anche la presenza di questi posti auto e che sono da sempre molto pericoloso, insistono su un'area di pertinenza privata che dovrebbe essere di pertinenza privata.
E valuteremo come rendere il più possibile sicuro diciamo quel punto che da sempre piuttosto critico, proprio perché tra i parcheggio tra i posti auto tra gli stalli e la strada c'è una ciclabile che corre una ciclopedonale e quindi, insomma, è un punto molto rischioso il cordolo, quindi non è possibile eliminarlo.
Sì, grazie eh sì e un po', e i cittadini che hanno sollevato e avevo fatto proprio sapevo già una risposta, diciamo simile, diciamo, essendo diciamo, diciamo la parte proprio che se è prevista dalla legge e possiamo anche rivedere successivamente si può fare qualcosa, perché poi tutta tutta la parte sulla pista non è fatta molto, anche diciamo ormai diciamo a dei anche di dei bassi e a un po' rovinata anche la parte dove e quindi secondo me bisogna pensare di creare più facilità perché quella cosa che dice che se è prevista da legge, giusto però dall'altra parte loro eh sì, se vanno sul cordolo, come dice che veramente fanno fanno fanno dei danni alla macchina, poi magari anche non riescono a.
Rari fanno fatica quello che mi hanno detto i cittadini perché dice Consigliere può dichiararsi soddisfatto o meno e se non lo so lo so però comunque sono parzialmente soddisfatto allora punto numero 8 interpellanza del consigliere. Salvatore Kapur si del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 11 12 2025 al numero 47.165 perdurante malfunzionamento dell'ascensore del palazzo comunale ingresso da piazza Castello.
È espone il Consigliere Kapur ci risponderà l'Assessore Cantoni, prego consigliera.
Se in data 30 settembre 2025, nel corso del Consiglio comunale era già stata presentata un'interrogazione da venne in oggetto il malfunzionamento dell'ascensore sito all'interno del palazzo comunale con accesso da piazza Castello in quella circostanza. L'interrogazione fu ritirata poiché l'Amministrazione si era attivata tempestivamente per risolvere il problema, assicurandosi un rapido ripristino del servizio. Prima del servizio.
Considerato che a distanza di oltre due mesi dalla data sopraindicata l'ascensore risulta tuttora funzionante, questo e quando presentai l'Inter, l'interpellanza, andai presso gli uffici comunali e vidi apposto un cartello fuori servizio e alla data di presentazione tant'è che stamattina ne ho visto un altro applicato all'ascensore, poi ci spiegherete il perché, a distanza di oltre due mesi alla data sopraindicata, l'ascensore risulta tuttora non funzionante. Tale di servizio comporta notevoli disagi sia per i dipendenti comunali che per i cittadini, in particolare per le persone con disabilità.
E con mobilità ridotte da perdurante attività dell'impianto, appare in contrasto con i principi dell'accessibilità dell'inclusione, che devono essere garantiti all'interno della sede comunale.
Ritenuto ciò si interroga il Sindaco e l'Assessore competente per sapere quali siano le cause effettive del ritardo, del ripristino del funzionamento dell'ascensore, quale sia lo stato attuale dei lavori o delle procedure di riparazione, se siano stati valutati eventuali profili di responsabilità nei confronti della ditta incaricata della manutenzione entro quale termine preciso si prevede il ritorno alla piena operatività dell'impianto nel sottolineare,
Come la situazione sia divenuto ormai inaccettabile, si auspica che la Giunta comunale voglia intervenire con urgenza ponendo fine a un disservizio che lede il diritto dei cittadini a fruire dunque alle misure dei servizi comunali. Grazie Assessore Cantoni,
Sì, grazie buona sera, tutte le UTI no, intanto premetto che per questa mancata fruizione probabilmente porre il più arrabbiato sono io non come assessore, ma come disabile, e quindi questo è assolutamente attenzionata la questione anche per questo motivo, chiaramente ricordiamo che per il l'edificio di Piazza Castello si può accedere a un altro ascensore in un'altra posto della della dell'edificio stesso, cosa che faccio anch'io. È limitante, però perché quel quell'ascensore non permette alle carrozzine, quindi, chiaramente questo deve essere.
Assolutamente permesso e può essere permesso solo con l'ascensore che abbiamo menzionato. Io mi sono fatto fare una un report preciso dal momento proprio del del fermo, per capire anche per testimoniare l'attenzione che c'è stata dall'inizio proprio dall'inizio sì, quindi andiamo purtroppo a circa il 18 maggio 25, con il primo fermo il subito il 21 c'è stata la richiesta di preventivo ad Abu ascensori che alla ditta che segue la questione per il rifacimento della centraline idrauliche di altre parti, per un totale di circa 7.700 euro più IVA.
Importo che però non era distribuzione tra le somme impegnate per gli interventi extra canone e quindi si è dovuto chiedere una variazione di bilancio, che però potrebbero arrivare solo con la il bilancio del 30 luglio, sostanzialmente, quindi, il 21 cinque stesso è stato chiesto un po' un sopralluogo anche a un'altra ditta che però sostanzialmente non ha portato nulla di di di di migliorativo.
Vi è stata qui, siamo arrivati addirittura dopo vari solleciti riunioni al 21 luglio.
Con una voce sensori per capire come si poteva però risolvere diversamente velocemente la questione, è stato proposto un intervento tampone senza garantire la durata di tale soluzione che l'intervento che menzionava il Consigliere per quanto riguarda il 30 settembre, questo intervento preventivato il 22 luglio costava circa in 2.200 euro più IVA intervento definito tampone cioè un intervento chiunque non dava una garanzia di stabilità,
Non dico eterna, ma quasi.
Purtroppo da c'è stato comunque un vari solleciti perché dopo siamo arrivati comunque al di là di ciò che dove è stata messa la somma necessaria.
Il 16 9 c'è stata la un un ulteriore sollecito per questo intervento tampone che è avvenuto il 17 e ha ripristinato la funzionalità, ecco perché il 30, poi funzionava purtroppo, purtroppo in contemporanea tra il 22 10, dove c'è stata la procedura in Sintel per l'affidamento.
Diretto alla V. Sensori per la cifra che dicevo poc'anzi, la cifra totale di 7.700 euro per l'intervento risolutivo e sta c'è stato, diciamo il, il patatrac per l'intervento tampone, quindi sostanzialmente si è durato un mese e 10 giorni perché purtroppo torno a dire il 29 10 c'è stato un fermo a causa dell'operatore porte di cabina,
Che ulteriore modalità di guasto, diciamo intervenuto e quindi ha affermato l'ascensore dopo un mese e 10 giorni dal primo intervento questo è citato ci siamo trovati quindi al 30 10, con un'ulteriore preventivo di circa 3.600 euro più IVA per la sostituzione dell'operatore porte ad andare ad aggiungere ai 7.600 euro quindi da qui c'è stata, ma in primis dall'assessore, ma assolutamente di concerto con l'ufficio tecnico.
È una continuo sollecito a voce, sensori sostanzialmente per farli venire il prima possibile e fare il l'intervento risolutivo.
Che costano somma decisamente importante, ma farlo punto e basta. Dopo qualche mela è andata, è andata a vuoto, finalmente siamo stati, comunque c'è stata un'interlocuzione, dove il 3 dicembre sostanzialmente c'è stata una risposta fattiva della voce sensori.
Che il 10 ha portato a due due questioni, sostanzialmente la nuova, quindi, per cercare di avere una almeno una parziale soluzione della questione e non lasciare giustamente i cittadini alla mercé di questa cosa, una riparazione che portasse, almeno dal dal piano terra al piano uffici del Sindaco per chi volesse interloquire con il Sindaco Giunta in quel piano lì ci all'ufficio scuola quindi per aliena avere questa modalità.
Purtroppo l'altra questione che li quindi il 10 di.
10 dicembre, la ditta voi censori ha scritto, nero su bianco che purtroppo, trattandoli, trattandosi di un impianto vetusto con sistema di autori, chiusura, porte di piano eccezionalmente forte, diciamo costretti a sostituire l'operatore porta di cabina,
Con altro nuovo di tipo meccanico anziché elettronico, più comunemente in uso, questo causa tempi di fornitura più lunghi del normale e l'impossibilità da parte nostra nell'eseguire la riparazione entro l'anno la consegna del materiale è prevista per la fine di gennaio, pertanto oggi questo, nella media 10 abbiamo eseguito una riattivazione parziale dell'ascensore con l'esclusione dei piani serviti tramite la porta di cabina VAS guasta sostanzialmente l'ammezzato e il terzo piano da oggi l'impianto funziona e serve correttamente i piani con le porte lato zero, cioè piano terra e piano. Secondo, sarà nostra cura sollecitare il fornitore per accelerare il più possibile i tempi di riparazione. È chiaro che questo non mi bastava e, al di là Assessore, la invito. Grazie, sì, sì, concludo subito, dico al di là di ribadire, di stare veramente addosso a una ditta, anche se loro hanno scaricato completamente la questione sul fornitore. Non c'è il pezzo proprio.
Ho chiesto un ulteriore preventivo per quanto riguarda la sostituzione totale dell'impianto, perché preventivo, che non mi è ancora reato formalmente, ma informalmente. Si parla di decine di migliaia di euro, quindi è una cosa che non potremmo decidere in un giorno, però sarà almeno da mettere sul tavolo perché si son stati comunque spesi 12.000 euro per una riparazione. Insomma, vale la pena forse capire a tutto tondo? Diciamo questo, purtroppo, le informazioni che posso dare fino fino a oggi. Grazie, prego, Consigliere, e ringrazio e apprezzo l'impegno dell'Assessore e delle risposte che sono state esaustive e a questo punto mi verrebbe da dire che all'epoca, quando ho presentato l'interpellanza, insomma, sarebbe stato opportuno avvisarci che l'intervento che fu fatto.
Fosse un intervento tampone, perché quando noi poi, insomma, abbiamo detto in buona fede abbiamo chiesto appunto se l'intervento è stato fatto e quindi, quando ci è stato detto si l'ascensore è stato aggiustato e noi abbiamo dato per scontato che la scendere un po' aggiustato, ma se si veniva detto forse magari non l'avremmo nemmeno presentata, era comunque sono soddisfatto. Grazie.
Abbiamo chiuso e il question time chiudiamo un question time, abbiamo esaurito le interpellanze, iniziamo il Consiglio Comunale, sono le ore 21:47 passo la parola alla Segretaria per il secondo appello.
Bastagli, presenta Singh, presente, Baldini, presente, Saini, assente, giustificata, Artoni, presente, Lomellini, scappi, presente, Carrillo presente, Sorrentino presente, Semeghini, presente, Ferrari, assente, assente, giustificata, Capurso.
Paparazzo, unico, assente Minelli.
Carra, Marco Barbieri presenta e Lazer presente.
Allora, beh, intanto ringrazio perché se ci sono due agenti della Polizia locale che dopo magari interverranno durante la al momento della benemerenza e ringrazio anche l'archi, l'architetto Bianchi che è già qui da un po' e poi interverrà eventualmente per i punti 3 e 4 del insomma del Consiglio comunale,
È già arrivato anche il signor forte, però prima abbiamo le comunicazioni del Sindaco, il Sindaco ha una comunicazione questa sera,
Ho semplicemente rubarvi solo due minuti mi sembrava doveroso seguito dal Consiglio Comunale aperto sul tema dell'Iveco dirvi solo due parole al riguardo, insomma, quello che forse qualcuno voleva letto sulla stampa, ma mi sembra corretto riportarlo anche negli organi istituzionali di quello che è stato l'incontro ieri al Ministero dell'industria del made in Italy con i rappresentanti delle regioni, i sindaci dei comuni con stabilimenti Iveco e le rappresentanze sindacali e diciamo che non ci sono sostanzialmente novità purtroppo nel senso che,
È stato ribadito che siano a tarda primavera, non essendoci il closing dell'operazione data, non sarebbe stata presente al tavolo al tavolo e rappresenta solamente un rappresentante di Iveco, ma che, insomma, diciamo, non ha aggiunto nulla a quello che già. Insomma, sappiamo nel senso che anche qui, ovviamente, i veicoli in questo momento non è la parte diretta da parte, ovviamente, che viene acquisita, quindi, ovviamente.
No, non è il diretto interlocutore. L'azienda in questo caso quindi era tenuto cultore, sarebbe l'acquirente e quindi, non essendoci la presenza evitata, il Ministro come unica informazione, comunque ha dato il fatto che il Governo ha deciso comunque di attivare la golden power e ovviamente però Golden Power è soggetta a riservatezza e quindi, sostanzialmente, nessun elemento su questa golden power attivata dal Governo è stato, è stato fornita e quindi siamo sostanzialmente fermi su questa posizione, quindi l'incontro può essere svolto ovviamente ribadendo, ognuno per la nostra parte, quali sono ovviamente gli interessi e le tutele che che vogliono essere garantiti, confidando che che vengano ascoltate, ma purtroppo, insomma, diciamo questa situazione nella quale, appunto, finché non c'è uno sbocco dell'operazione con le autorizzazioni da parte dei vari enti preposti alle autorizzazioni, alla, all'OPA, su, sui Recos, sostanzialmente probabilmente sia un nulla di fatto, perché ogni parte, diciamo tra virgolette, è vincolata alla alla riservatezza reciproca. Nulla toglie, ovviamente, che insomma,
L'operazione per PEEP per i tempi diciamo, e per preannuncio così lungo che è stato dato. Ovviamente, come ho avuto modo di dire e genera sicuramente più paura è molto prudente di quelle che dovrebbero esserci, però sappiamo bene che quando più le cose diventano lunghe, più le cose non si dicono più. Ovviamente si costruiscono ovviamente anche castelli su cose che magari sono anche più semplice. Ecco quindi tutti abbiamo comunque auspicato che pur nella riservatezza ci siano comunque le possibilità di interloquire e almeno di capire qual è la strada che si vuole intraprendere al di là di quelle che sono poi leggi, le legittime incontri riservati che probabilmente ogni parte avrà insomma con con la proprietà. Questo è quanto.
Grazie Sindaco. Allora passiamo al punto numero 2. Conferimento civica, benemerenza, targa, signor Gaetano, forte allora rifà, prendendo rifacendosi al Regolamento comunale per il conferimento delle civiche benemerenze, in data 7 agosto 2025 il Gruppo consiliare Partito Democratico ha proposto la benemerenza, appunto al signor Gaetano forte, riferendosi a un fatto avvenuto il 28 luglio, il 28 luglio il signor forte è intervenuto in un incendio, insomma, che si era sviluppato nella casa del suo vicino e ha portato fuori il vicino proprio quasi di peso. Mi raccontava insomma l'altro giorno quando ci siamo incontrati leasing con con con il signor forte e lo ha portato fuori e quindi li ha salvato la vita. Fondamentalmente ora la Conferenza dei Capigruppo ha espresso parere favorevole al conferimento della benemerenza in data 17 ottobre 2025. Ora quindi siamo qui proprio per conferire la la benemerenza. Vi leggo le motivazioni. L'amministrazione comunale di Suzzara conferisce civica benemerenza, signor Gaetano, forte come riconoscimento del gesto di grande coraggio e altruismo affinché resti, ad esempio, per i concittadini e per le generazioni future. Credo che in una società dove siamo sempre più preoccupati di noi stessi è un gesto di questo tipo possa essere appunto, ad esempio, per per tutti noi, poiché, signor forte, facendo anche leva della sulla sua esperienza nella protezione civile, almeno questo mi mi raccontava è riuscito a entrare nella casa e a portare fuori una una persona salvandola dal dalle fiamme.
Io apro la discussione, aprirei la discussione poi alla fine della discussione, quando penso, insomma, voteremo tutti a favore, spero, della del conferimento della benemerenza. Poi invitiamo il signor forte venir qua. Il Sindaco di di gli darà la la targa apro. La discussione.
Sì, sì, il Consigliere Nomellini.
Grazie Presidente e grazie, signor forte, io ho avanzato, a nome del gruppo del Partito popolare del Partito Democratico, il la richiesta alla Presidente del Consiglio di di questa benemerenza, siamo stati contenti che la Conferenza dei Capigruppo abbia.
Votato all'unanimità favorevolmente per questa.
Proposta e speriamo che questa unanimità ci sia anche questa sera e soprattutto l'ha già detto nell'introduzione del presidente.
Di questi tempi, ecco questa questi gesti di generosità coraggiosa e disinteressata non sono affatto scontati.
E soprattutto condizioni, come dire, anche abbastanza drammatiche come quelle dell'incendio che ci è stato ricordato prima, e quindi pensiamo che, oltre al cambio del significato del del valore della.
Della della scelta dell'atto fatto dalla dalla singola persona del signor forte e sia anche anche un fatto educativo dal punto di vista civico, da che meriti appunto la la evidenza e la valorizzazione da parte del del civico consesso del Consiglio comunale come un fatto che abbia anche appunto un valore esemplificativo, è emblematico ed educativo per per tutta la cittadinanza.
Ci sono altri interventi?
Il Consigliere Binelli, sebbene molto probabilmente non possono, non possiamo che essere chiaramente a favore favorevoli e e plaudire all'iniziativa che, se anche è venuta dalla maggioranza con iniziative come queste trovano sicuramente il il consenso e soprattutto poi possono portare a valorizzare quella che è l'educazione civica, l'impegno civico e civile e molto spesso nei soprattutto nelle nuove generazioni, manca quindi davvero tanto di cappello e per quello che può servire un plauso ancora è un una riconoscenza ulteriore, chiaramente mi aggrego e mi accodo a tutti i complimenti e ringraziamenti che sono stati fatti.
Ci sono altresì il Consigliere Capurso, sì, anche noi ci uniamo ai ringraziamenti al signor porte e appunto per l'atto di coraggio e di altruismo che ha avuto.
Partito Democratico ci trova d'accordo su questa iniziativa, ringraziamo per, appunto, per aver intrapreso questo percorso che porterà a un nostro concittadino, a a dare quell'esempio giusto e positivo,
Questo è quanto volevo dirvi grazie, ci sono altri interventi, altrimenti il consigliere analgesia.
Sì, grazie veramente un un atto che una persona può fare quando all'esperienza e quindi in questo caso e se una persona da proprio questa la sua come si stava rischiando e questo mi ricorda anche.
E per i bambini che magari quando giocano tra di loro e far capire questa cosa oggigiorno credo che è molto e molto è necessario.
Comprensivi detto prima, a livello educativo, ma anche tutti gli esempi che forse oggigiorno e si danno per scontato.
L'ultimo, diciamo l'ultima strage che c'è stato anche Sydney in Australia, un una persona chiamata a me che ha dato veramente per vita questa questa cosa veramente metti in rischio la propria vita per diciamo proteggere e per salvare altre vite, e questo, secondo me, è un atto veramente altruista che uno può immaginare e dobbiamo spingere i giovani e a.
Ad iscriversi ad ad essere, diciamo, nel percorso sociale, e che vadano a fare anche il volontari e diciamo che si iscrivono alle successioni proprie giovanili per capire un po' il mondo del sociale, altrimenti si rischia che sì, sì, ghettizza no, son magari su PlayStation e sul tra i loro amici, che non è un gioco ovviamente e su diciamo su PlayStation oppure sul cellulare qua Amethi è in gioco la tua vita tramite ringrazio voi grasse.
Se non ci sono interventi, passerei la parola al Sindaco, sì, allora Sindaco, qualche mese fa ho parlato con il mio collega e Sindaco di Aquino, che ovviamente avremmo scambiato due parole, era davvero molto contento, è molto orgoglioso che avete del nostro ex concittadino attualmente il nostro concittadino quindi è stata anche l'occasione per scambiare due parole con lui e anche per credo tra di noi ricordarsi quando accadono questi questi episodi che Expo ma speriamo non accadano mai, ma spesso siamo sempre.
Portati così a pensare no e che c'è sempre comunque qualcuno che è pronto a intervenire. No, anche noi spesso ci diciamo sì, ovvio sono se succede qualcosa e chi è che rimane lì indifferente. No, e invece spesso non è così. Questo invece ci accorgiamo che anche per strada succede succede qualcosa e e lasciamo lasciamo che persone magari vengono picchiate, senza né non senza neanche intervenire, magari senza neanche chiamare no le forze di polizia, ma così magari guardando e firmando con un telefonino, quindi non dobbiamo dare davvero per scontato queste cose e che spesso non non succedono.
Sullo tra giovani, anzi, a volte questo spirito di difendere l'altro forse è più presente nei giovani. A volte invece sono gli adulti che, guardando alcune scene rimangono, rimangono gli indifferenti, quindi, ogni ogni gesto che viene fatto in una città queste sono importanti, davvero credo debbano insegnare è sempre a noi stessi di essere lì in prima fila e di riuscire a trovare il coraggio di intervenire anche quando diciamo così la propria forza, la propria paura a volte ha il sopravvento perché pensa alle alle conseguenze, quindi, grazie per questo e questo gesto di oggi credo che voglia voglio innanzitutto significare questo.
Allora credo che le dichiarazioni di voto siano state fatte, almeno che non ci sia qualcun altro che vuole intervenire, se non ci sono altri interventi poniamo in votazione il punto conferimento civica, benemerenza, targa, signor Gaetano, forte favorevoli.
Tutto il Consiglio comunale è favorevole, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli, anche in questo caso tutto il Consiglio comunale è favorevole, quindi l'atto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile, adesso invito il signor forte ad avvicinarsi, facciamo anche un applauso, magari,
Se siete d'accordo, farei una piccola pausa di qualche minuto sono le 22:02.
Veniamo in Consiglio comunale, passiamo al punto numero 3 del Consiglio comunale, il progetto di fusione per incorporazione della società intercomunale ecologica mantovana S.p.A. Assieme in territorio energia, ambiente Mantova S.p.A. Società Benefit atea esporrà l'Assessore res Rosselli.
C'è anche l'architetto Car l'architetto, scusatemi anche per il punto successivo che s'è già accomodato,
Informo che il l'Assessore Rosselli mi ha chiesto di sforare i 15 minuti, soprattutto per il punto successivo, quindi lo preannuncio, già così siamo a posto sul tempo e lascio la parola all'assessore Rosselli,
Magari?
Allora, cosa proposta nasce da un percorso condiviso?
Avviato con la sottoscrizione nel 2024 di un accordo pubblico pubblico tra i Comuni, la Provincia, la società partecipate con l'obiettivo di costruire una gestione dei rifiuti a livello provinciale più integrata, efficiente e razionale, superando frammentazione duplicazione societari. L'accordo ha previsto la redazione di un progetto di fusione entro il 30 giugno 2025. Tale progetto è stato predisposto dagli organi amministrativi di assieme, te ha approvato dai rispettivi consigli di amministrazione e depositato presso il registro delle imprese, secondo quanto previsto dal codice civile, alle valutazioni svolte. Di fatto, mettono in luce come l'operazione possa rappresentare un'opportunità di rafforzamento industriale e organizzativo del servizio pubblico. Va però sottolineato un elemento fondamentale, le assemblee delle società coinvolte.
Hanno riconosciuto il valore strategico della fusione, ma ne hanno subordinato la piena efficacia a una sostanziale adesione di tutti i Comuni della Provincia solo una scelta condivisa realmente sovracomunale può infatti consentire di realizzare gli obiettivi del piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani, per questo motivo.
Il il provvedimento tiene insieme queste queste due esigenze.
Entro nel merito della della delibera,
Che recita quanto segue. Premesso che il Consiglio comunale con propria delibera numero 101 del 28 12 2024 ha approvato il piano per la gestione integrata dei rifiuti urbani nei comuni della provincia di Mantova e l'accordo di cooperazione pubblico pubblico e con successiva delibera numero 42 del 30 aprile 2025 ha approvato lo schema di accordo pubblico pubblico modificata in data 12 giugno 2025 è stato sottoscritto l'accordo pubblico pubblico tra Comune e Provincia di Mantova, Mantova Ambiente SIEM, Tea, volto a definire la migliore soluzione per la gestione provinciale integrato ed efficiente dei rifiuti e un riassetto razionale delle partecipazioni societarie. L'accordo ha previsto la redazione entro il 30 giugno 2025, di un progetto di fusione per incorporazione di assieme in Tea, ai sensi degli articoli 2.501 e seguenti congiuntamente predisposto delle due società. L'assemblea della società partecipata atea del 26 marzo 2025 ha deliberato l'avvio delle attività per la predisposizione del progetto di fusione che sia in Tea entro il 30 giugno, con formale rinuncia dell'unanimità dei soci alla relazione di cui all'articolo 2.501 nella seduta del 30 giugno, il CdA della società partecipata ha approvato il progetto di fusione predisposto dagli organi amministrativi delle Società partecipanti e lo ha depositato presso il Registro delle imprese. Nella relazione, vista la relazione tecnica e finanziaria che contiene la descrizione del progetto di fusione e del e le sue finalità, ci sono gli allegati appunto agli atti che abbiamo appunto fatto avere la settimana scorsa i consiglieri. In particolare. Questa fusione determinerà contestualmente che cosa determinerà l'annullamento delle partecipazioni detenute dagli attuali soci di assieme nell'incorporanda. L'assunzione da parte dell'incorporante di tutte le attività e le passività dell'Incorporanda e le attribuzioni e soci di assieme di 8.070 azioni ordinarie di ITEA, di cui 0 azioni di nuova emissione e 8.070 azioni proprie in maniera tale che all'esito della Fusione capitale sociale di ITEA risulterà ripartito, come nella tabella che avete trovato agli atti fra tutti i Comuni della Provincia, la fusione a cosa è funzionale a ottenere una migliore gestione integrata ed efficiente dei rifiuti della provincia di Mantova ha tenuto conto degli obiettivi posti dal programma regionale di gestione rifiuti a conseguire un riassetto razionale ed efficiente delle partecipazioni detenute dagli enti locali nelle società partecipante a razionalizzare l'attività finanziaria e commerciale delle società partecipanti.
In forza della fusione delle due società partecipanti prendono altresì atto che ogni e qualsiasi debito del sia nei confronti di ITEA si intenderà estinto e visto quanto sopra Treu che ha provvederà quanto prima a seguito del perfezionamento della fusione, la cancellazione dell'atto di pegno non possessorio concesso d'assieme a suo favore sulla quota di partecipazione detenuta da assieme Mantova Ambiente a garanzia della restituzione del debito derivante dal finanziamento di ITEA.
Considerato che le Assemblee di te assieme hanno sottolineato la natura strategicamente vantaggiosa dell'operazione, subordinandola tuttavia una sostanziale adesione di tutti i Comuni a progetto provinciale e sono convocate per deliberare formalmente sul progetto di fusione, che cosa andiamo a deliberare, andiamo a deliberare di prendere atto di quanto espresso nell'assemblea di te SIEM.
Di esprimersi stanti le premesse a favore del progetto di fusione per incorporazione della società intercomunale ecologica mantovana SIEM in territorio energia, ambiente, Mantova S.p.A. E di conferire al Sindaco il mandato a rappresentare il Comune nelle assemblee straordinarie di te, assieme convocate per deliberare sulla fusione.
Ho finito Assessore.
Sì, scusate, sospendiamo un secondo del Consiglio, secondo me sono le 22:15.
Consiglio comunale sono le 22:17, allora è stato presentato un una proposta di emendamento dal gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni è un emendamento che va a intervenire appunto sulla sulla delibera.
Al punto appunto, dove avviene la Sma, la parte di dispositivo, il primo punto attualmente dice di prendere atto di quanto espresso nelle assemblee di te SIEM circa la natura strategicamente vantaggiosa dell'operazione, da ritenersi tuttavia subordinata nella sua attuazione ad una sostanziale adesione di tutti i Comuni al progetto provinciale. La proposta di emendamento è di eliminare quindi sopprimere la parte che va da ritenersi tuttavia, fino a provinciale, quindi rimarrebbe solo di prendere atto di quanto espresso nelle assemblee dei The esime circa la natura strategicamente vantaggiosa dell'operazione. Se avete bisogno, facciamo le fotocopie, altrimenti.
No, non avete bisogno, allora vi ho letto l'emendamento, adesso apriamo la discussione sul punto, poi andremo a discutere l'emendamento.
Apriamo la discussione sul.
Su.
Ah, va, viene certo sì, sì sì, okay okay.
Adesso arrivano anche le le fotocopie.
Apriamo intanto la discussione sul sul, il consigliere Lomellini.
Grazie Presidente.
La questione di SIEM, che risale addirittura a quando ero giovane, e perfino io c'era il CIM, che fu una delle patate bollenti della vita pubblica Mantovan negli anni 80.
Vicenda tribolata per.
Per varie ragioni e poi si è trascinata negli ultimi anni anche questi un po' tribolati del SIAN tant'è, che nel ricordo ai Consiglieri che non erano presenti nella nello scorso mandato che giustamente la consigliera di minoranza, Maria Luisa Melli più volte aveva detto ma sia ma è una società decotta in stato prefallimentare bisognerebbe fare qualche cosa e la risposta da questi banchi non è stata quella di dire che era un'obiezione è sbagliata e era un'obiezione giusta, ma che non era facilmente.
Come dire, risolvibile perché Tea e SIEM hanno due composizioni azionarie rispetto ai Comuni che ne fanno parte, molto diverse, Tea lo sappiamo, e SIEM invece sostanzialmente con l'eccezione di di Monzambano, se ricordo bene, ma praticamente son tutti i Comuni della Provincia di manto più o meno proporzionalmente per il numero di abitanti e ora si è arrivati a una,
Ragionevole sintesi per fare in modo che questa società in stato segni fallimentare, che SIEM,
Possa avvenire assorbita senza come dire arrivare al fallimento, che prevederebbe poi dopo il farsi carico da parte dei soci, che sono i Comuni, quindi anche noi, con un'operazione che in qualche modo tutela, soprattutto se portata a compimento così com'è la delibera in questo modo non come si propone di emendare propone.
Come dire, la rende digeribile passatemi il termine, soprattutto il Comune di manto, che è quello, come dire più in imbarazzo perché ha una grandissima percentuale ITEA invece una molto più contenuta insieme è stato obiettato qualche mese fa, quando abbiamo, diciamo.
Approvato la la, la la, la prima fase di questo percorso,
Mi se ricordo bene dal Consigliere Carra Vivir, ma qui allora te assorbe i debiti di 3 milioni o più di debiti di SIEM e dopo li scarica sulle bollette dei e degli utenti.
E in realtà non è così, perché i conti fatti poi, insomma, diciamo che l'argomento del successivo punto all'ordine del giorno il Piano rifiuti con un'adesione se non unanime, quasi di tutti i Comuni della Provincia, le economie di scala del piano rifiuti fanno sì che Tea possa accollarsi questo onere senza farlo poi pesare ulteriormente sulle bollette dei dei cittadini degli utenti.
C'è un'obiezione politica, diciamo che insomma, non siamo proprio tutti i nati irpina che.
Capisco insomma la la la anche perché qualcosa di analogo è stato fatto in Consiglio provinciale e l'emendamento proposto da Fratelli d'Italia c'è un filone di pensiero nel centrodestra che continua a dire te hai il bancomat di di Mantova.
In realtà, Tea è quella dimensione ragionevole che ci permette di avere economie di scala ragionevoli rispetto a quelle che sono a tutti gli effetti politiche industriali, sia per i rifiuti sia per l'acqua SIP, altri servizi.
Evitando di cadere in quelli che sono stati due errori storici accaduti nel nostro territorio, mantovano la tentazione di fare le società di campanile di un Comune due comuni dell'alto mantovano infatti poco più di 10, cosicché sistematicamente per l'acqua rifiuti si sono rivelati dei flop. Questi cioè questa è la storia che ci dice ci dice questo o altrimenti qualche altra strada state, siccome mi antipatica, Tea vado in una grande multiutility pensando che A2A o Iren fossero delle società di beneficenza che per qualche motivo il Comune x o y della provincia di Mantova facessero.
È così gli sconti e regali di Natale sulle bollette. Anche questo è stato smentito dai fatti, per cui io credo che se vogliamo avere un interlocutore.
Con una dimensione con le spalle ragionevoli per reggere le sfide che abbiamo su questi, su questi temi ne vedremo anche, immagino nei primi mesi dell'anno prossimo, per la questione del gestore unico del delle acque.
E al tempo stesso evitiamo appunto i due errori che dicevo prima, il pensare che i campanili sono la cosa più bella del mondo oppure finire in qualche multiutility.
Quelle grandi, davvero e allora io credo che, volendo fare la battuta del bancomat finirà a fare i bancomat di Milano Torino.
Bologna o le altre grandi città emiliane, così, insomma, nostri accertamenti Genova ne abbiamo viste un po' di tutti i colori non non sia una prospettiva particolarmente utile per i nostri comuni per il nostro territorio e quindi io credo che sia importante.
E fare questo passo, spero che la politica amministrativa mantovana sia sufficientemente matura per capire che questa è una scelta che riguarda tutti, che non dovrebbe essere impugnata dal bandiera di.
Di parte.
E quindi credo anche che, conseguentemente, il punto successivo Piano rifiuti debba essere parimenti adottato per fare in modo che questa fusione non sia un salto, un salto nel buio, ma un salto a fronte di un piano industriale che abbia la da strutture alle spalle e la ratio per per poter stare in piedi.
Consigliere Caporossi.
Grazie, allora io credo che, al di là del discorso che ha fatto il collega Lomellini, che insomma, in parte longue vissute.
E noi oggi andiamo a votare un una occasione che.
Almeno noi elementi non ne abbiamo poi, non so se la maggioranza ce li ha fusione che non abbiamo elementi da da definire.
L'entità di valore tra SIEM.
Oppure quelli della Tea, cioè numericamente quanto vale oggi sia oppure Lattea, che valore ha.
Si è detto che, come diceva appunto il collega Lomellini, che alcuni Comuni, che politicamente pensano diversamente da da quella che più o meno tra virgolette, strutturalmente è stata creata lattea.
Devono mordersi i gomiti, proprio perché magari sono tornati indietro nelle decisioni, eccetera, ma qui però, di fatto.
Si va a risanare un debito, cioè si va a salvare una società fallita e alcuni Comuni, che oggi non hanno quote societarie ITEA.
Oggi ce l'hanno.
Grazie a questa a questa misura e il Comune di Suzzara ci perde.
E siccome che poi, alla fine dobbiamo ragionare i discorsi che ci sono tra valore oggettivo per il bene della comunità, piuttosto che valore politico.
Io credo che questo, insomma, debba essere detto alla comunità, visto che si parla di soldi pubblici, cioè ci sono Comuni, è chiaro che poi si trova una larga maggioranza di adesione quando poi un Comune dice caspita, mi ritrovo dei soldi in tasca e io partecipo e però alla fine questo è poi ripeto, se voi avete i numeri di quelli che sono i valori delle due società e qui sì che ci fosse stata una chiarezza di voto su questa misura qui perché se io so quanto vale oggi sie e quando vale lattea, io posso fare una riflessione sul mio voto, ma se io non lo so, come come posso riflettere su questo? Sulla base della generosità che ha detto Tea che mi assumo io la responsabilità dei debiti di SIAE però i controparte, mi prendo tutto quello che i contratti di di rifiuti, eccetera, eccetera diciamo.
Secondo me andava detto, io ho assistito l'altra sera quando l'amministratore delegato che ha fatto una bellissima illustrazione, insomma, si è presieduto quel tempo e c'era già spiegato, però francamente io mi faccio delle domande come mai oppure da da cosa deriva tutta questa generosità da parte di ITEA né salvare SIEM che poi in controparte ti mette questa roba qua.
Questi sono i punti di domanda che io, se poi ripeto se voi avete i numeri c'è rifornite venga.
Perché agli atti non c'era, grazie, proseguiamo la discussione sul punto, poi iniziamo la discussione anche su un emendamento e.
Il Consigliere Carosi, ma segue un po' il discorso del Consigliere Cursi a questo proposito, insomma, è evidente che una fusione per incorporazione dove la società incorporante la Società Incorporanda è fallita, insomma, Chuchu, cioè un ragionamento sotto che mi sfugge francamente, cioè anche perché banalmente.
E questo provoca una un annacquamento delle quote, delle quote di detenzione, e questo va be'succede, succede.
È normalmente. Noi non abbiamo, non abbiamo numeri. Anch'io facevo, facevo l'assessore, riflessioni che che che che che faceva Capurso, a proposito della del valore dell'uno e dell'altro quello che sappiamo di certo che sia, non vale nulla e qui e quello che sappiamo di certo è che si rinuncia alla si rinuncia, ah, sì, sì, sì, sì, si arriva all'estinzione dei dei debiti di SIEM, così come se nulla fosse accaduto, senza perseguire chi in realtà questi questi debiti li ha li ha procurati. Io, sommessamente, mi ero permesso di fare una una richiesta di questo genere. Se erano stati perseguiti, saranno state fatte azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori.
Ai quali probabilmente potevano essere imputati comportamenti illegittimi, e la risposta è stata una risposta evasiva, risposta in buona fede.
Ma abbiamo cominciato a fare a fare azioni di responsabilità, poi abbiamo rinunciato, io mi chiedo davvero che questi amministratori non erano assicurati, non lo so, si fa, si può fare l'amministratore pubblico senza essere assicurato, non lo so, però spe spe, spero di no, però mi sembra che la questione sia rima sia sia stata un po' un po' lasciata sottotraccia, sia un po' è stata lasciata andare, come per dire va beh, lasciamo stare sui poveri diabolici, riusciamo in una maniera o nell'altra a recuperare. E questo che che che a me sfugge io non voglio fare la figura, non voglio che il mio Comune faccia la figura, gli accettare supinamente le le le, quello che gli viene proposto perché.
È ammissibile o versiamo in una, siamo in una democrazia si vota per maggioranza e tutto quanto però.
Mi sembra legittimo fare le dovute osservazioni, chiedere le dovute spiegazioni, alzare alzare la testa e non è non accettare tutto quello che mi ci viene. Mi si viene proposto. Per quanto riguarda l'economia di scala del del del consigliere Nomellini, vi viene, mi viene da sorridere perché voglio dire io ho guardato fatturato Tea e 436 milioni fatturato A2A e era 12,9 miliardi. Se vogliamo, se v, se vogliamo dire possiamo noi potremmo trarre un beneficio da un'economia di scala che produce. Non so quanto rispetto al resto, anche perché al al all'amministratore delegato chiese una volta, ma voi avete.
Avete cominciato a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, intendendosi per rifiuti i metalli nobili dal dai RAE, dal computer. Da queste cose qua e lui mi disse.
Sì, ci stiamo pensando, peccato, che era abbia già fatto una una società del genere che sia già già un anno che funzioni, ecco, non lo so se sia se questa è la strada giusta, io, per una questione di responsabilità personale, cioè non posso accettare una una una un annacquamento delle quote anche perché se si fosse fatta una valutazione ante fusione POB posso capire, ma,
Una fusione, cioè una valutazione post. Io ritengo che la quota che chi chi chi arricchirebbe il nostro Comune è sicuramente inferiore a quella che che che ne avrebbe ricavato da una valutazione fatta Zante, quindi queste sono le mie considerazioni. Grazie,
Eh sì, il consigliere Minelli espone anche L okay, sì, grazie allora su questo tema qua ha ragione Lomellina è diventato chiaramente un tema di carattere, purtroppo anche un tema di carattere politico, quando lui sostiene che vox populi e spesso vox populi, vox, dei Tea sia il bancomat del Comune di Mantova, credo che in parte però sia vero, quindi e me ne assumo anche la responsabilità detto questo SIEM è andata a finire in questo modo qua di certo non l'ha invertita la gestita per anni per la maggior parte della sua vita utile.
Gli stessi che hanno gestito Tea e che gestiscono anche questo Comune. Quindi la connotazione politica ha un chiaro colore, quindi, se è andata a finire così, non è certamente colpa degli altri. Dopodiché, quando noi parlavamo già nelle sedute scorse già l'anno scorso mi ricordo, in questo periodo, prima del 28 di di nuovo e di dicembre, quando passò il primo la prima bozza di accordo preliminare, diciamo, dell'assorbimento di di SIEM, io, da allora ad oggi non ho ancora capito cosa c'entra SIEM con l'affidamento dei rifiuti di ITEA. Io questa cosa qua non riesco a capirla, ne parlavo prima ne parlavo prima con la collega Barbieri mi è venuta fuori una metafora che può far sorridere, ma onestamente penso che sia e che rappresenti un po' la dimensione di quello di cui stiamo parlando, perché se al punto successivo parleremo dell'AST di fatto dell'affidamento diretto che ci darà Tea per i 15 barra 10 e non 10 barra. 15, ma penso che questo possa essere oggetto di discussione nel punto successivo prossimi anni sulla gestione dei rifiuti,
E io non ho capito cosa c'entri la l'Iraq, diciamo la riprendersi in pancia, i 3 milioni di debiti di una società che non è nemmeno il valore economico perché se oggi sia in fallisse sarebbero 7 8 euro a cittadino mantovano considerando 400 450.000 abitanti quindi è veramente irrisoria la questione dopodiché, se noi vogliamo usare l'escamotage di dire, salviamo perché siamo i buoni samaritani contea da una parte il Comune di Mantova e anzi,
Scusate i principali due azionisti, quindi Mantova Suzzara sono i due buoni samaritani che si prendono in carico un debito di una società che, onestamente, potrebbe anche in un libero mercato, andare alla sua fine naturale. Beh, io non ci sto perché non riesco veramente a capire cosa c'entri con il punto successivo. È per questo che ho presentato un è un emendamento che propone la delibera modificata emendata togliendo la parte di subordinazione di del punto in discussione con il punto successivo, quindi non la lo propongo, immagino già l'esito, anche alla luce del fatto che questo è stato proposto in un consesso più ampio di un nel Consiglio provinciale di ieri sera. Ritengo che vada presa in considerazione. È quello che è stato deciso ieri sera e, ripeto, per l'ennesima volta io, dopo due anni di fatto di discussione di questo tema qua non ho ancora capito cosa c'entri cosa c'entri la fusione di te, diciamo il, l'inglobamento rinfuse, la fusione per incorporazione di SIA con quello che è l'affidamento dei prossimi 15 anni atea per la gestione rifiuti posto, ma lo ribadirò dopo che Thea, verso la quale non ho nulla, perché il, il riverbero sociale che attira sul territorio non sono cretino, lo so perfettamente qual è e anche i vari patrocini e le varie elargizioni di di varia natura che vengono date a tutti coloro, i politici, forse più da una parte che dall'altra. Ma questo è un altro discorso, io so perfettamente qual è il valore di ITEA. Il problema vero è che, Tea ogni volta che va a confrontarsi e ne è testimonianza l'esperienza della della dei comuni di che credo ormai da 15 anni vanno a gara e Tea non è competitiva e ne è testimonianza ulteriore. Quello che è successo quest'estate a San Benedetto Po, che voglio dire, è a 10 chilometri, non è dall'altra parte del mondo e se, pur essendo un Comune più piccolo, è un Comune che può avere come tessuto socioeconomico, credo un essere paragonato Suzzara, dovete essere presentato e che ha perso, dopodiché non c'è nulla di male se c'è un'azienda che non è competitiva, il vero tema è che poi, quando vai dai cittadini a chiedere e a presentare la bolletta dei rifiuti.
Bisogna rendersene conto. Io credo che questa non sia la strada giusta per rendere conto ai cittadini di una bolletta che nessuno mi toglierà dalla testa. Non è escluso, non sia competitiva rispetto ad altri attori del mercato che riescono a fare, come giustamente diceva, Carrà economie di scala. Punto, quindi io ripropongo l'emendamento, se lo volete votare lo votate, immagino luogo, lo votiate contrariamente, ma mi appello alla coscienza di ognuno di voi e soprattutto a porvi a soprattutto ai consiglieri di maggioranza, alla domanda cosa c'entra la, il salvataggio di SIEM con l'affidamento diretto atea per il progetto? Chiamiamolo come vogliamo che verrà discusso nel punto successivo e a cui questa delibera è subordinata.
Ci sono degli interventi.
Anche relativamente all'emendamento eventualmente.
Non ci sono, il Sindaco mi chiede di intervenire.
Ne ho fatte parecchie di riunioni ed incontri con i colleghi sindaci.
E posso assicurare che la domanda non deve farla rivolta a me, ma deve farla rivolta a tutti i miei colleghi Sindaci che hanno voluto fermamente e fortemente da ambo i lati politici la fusione con insieme, appunto per evitare che il fallimento di SIEM ricalcasse accaduta sui singoli Comuni soprattutto sui comuni di piccole dimensioni che hanno una quota di partecipazione abnorme rispetto al numero della popolazione riferimento rispetto a Mantova o no che il caso più emblematico che a fronte di un 70% circa in teatri o meno un 12 13, non mi ricordo esattamente le cifre su SIEM no, mentre invece abbiamo Comuni di piccole dimensioni che invece dal fallimento di SIEM che la quota che dice è una prima quota.
Stimata, ma quando una discarica va in un post mortem mortem, ovviamente non si sa se il post mortem dura un anno, due anni 10 anni, vent'anni, trent'anni, quarant'anni, cinquant'anni per ovvi, per ovvi motivi. Quindi, ovviamente, non è che dobbiamo avere un impianto di un'azienda, la chiudi chiudi, l'azienda, sai quanto ti costa il fallimento e da definita una discarica dei tempi di smaltimento, ovviamente del post mortem, che sono che sono tutti da determinare appunto, in base a quali, ad esempio, quest'anno insieme ha avuto non è stato ancora peggiore perché c'è stato un aumento dei costi sul percolato che è stato abnorme rispetto a quello dell'altro anno, ma questo non dipende ovviamente dalla data assieme. Dipende ovviamente dai problemi che la discarica comporta, appunto né nel doversi chiudere. Quindi io ho visto davvero anche no, non lo dico in modo ironico.
No, non lo voglio, ma non riesco a trovare altre parole entusiasmo da parte degli amministratori contenti dopo due anni di trattative e fare di trattative dell'avviamento forti, ma che sono, credo, servite anche ad andare a indagare ogni singolo aspetto, no, sia dei piani finanziari, no, con il punto che vedremo dopo, ma anche il punto della fusione con decine, decine, decine e decine. Non sto esagerando dire decine di riunioni, incontri sul Incontri, comitati su comitati, comitati di comitati, previsioni di comitati dei Comitati, dei Sindaci, di assemblee dei Sindaci, dove ognuno doveva avere un posto per poter meglio controllare no, quelle che erano le operazioni che si andavano a fare e son contento di questo e guardate bene, ma la richiesta, ma mica viene lattea perciò UE, ma che sia ben chiaro che, Tea non ha nessun interesse a prendere a una società che va in fallimento d'interesse da parte dei Comuni, che non si vedono ricaricare il costo di uno smaltimento i cui costi sono imprevedibili lì e che ad oggi non sono quantificabili. Quindi le Assemblee dei Sindaci hanno votato tutte più volte all'unanimità e più incontri, il fatto che questo fosse il processo. Viene andiamo a fare la fusione di siano in Puglia e in Tea e per ovviamente, far sì che Tea si sobbarca questo Magona dall'altra parte, però, noi noi comuni ci mettiamo d'impegno a dire certo, ci son, sbarchiamo questo impegno, no, come tema, ovviamente allarghiamo la scala dei Comuni che andranno a sottoscrivere l'accordo per la gestione dei rifiuti, perché ovviamente, se tutti stiamo insieme, riusciamo a farci star dentro noi in questo quanto, ma anche i margini, per poter far sì che la lei sobbarcarsi, prendersi carico, no dell'operazione di SIAM e sia sostenibile. Valutazioni che sono state fatte da enti indipendenti, da società indipendenti di di di standing notevole, non le prime che capitano per strada, sia per quanto riguarda la valutazione di SIEM e Tea no sui bilanci che sono stati depositati valutazioni che hanno determinato il concambio no a frutto di di valutazioni di due valutazioni indipendenti, due soggetti indipendenti, valutazioni indipendenti che sono state fatte dopo vari interventi di tutti gli amministratori che volevano bene. Facciamo la gara unica, ma a patto che ci sia nero su bianco qual è la riduzione dei piani tariffari? Son state fatte valutazioni indipendenti da parte dei soggetti che hanno determinato tale che le nuove tariffe applicate sono più bassa della media delle tariffe italiane. Deve far regionali delle tariffe bla bla bla bla bla, tutti i Comuni felici e contenti perché di fronte a questo piano nero su bianco, se testimoniava che l'unificazione di questi di questo Piano permetteva da un lato di ridurre le tariffe, dall'altro di salvare sia e che quindi anche il Comune di Mantova, che era il Comune che obiettivamente e oggettivamente non lo dico per difendere comune di Mantova era quello che aveva più da perdere siano operazione, perché quello che è azionista più più grande di ITEA è un è un è un dato oggettivo di numeri, non è ecco, non sono intenzioni. No.
Potesse ovviamente sobbarcarsi questa. Questa operazione, quindi, non è un discorso di ITEA, perché Gentile è perché i sindaci hanno chiesto atea di fare questa operazione, che è durata due anni e mezzo, se non mi corregge, ma forse anche qualcosa di più. Forse erano tre in realtà perché veramente erano già dalla precedente legislatura e quindi io poi capisco tutto, ma veramente è stato fatto. Sono stati fatti centinaia di incontri. No, io capisco che in politica poi, ovviamente, ci sono dinamiche che che poi prendono strade diverse, e però l'oggettività e la trasparenza. Ecco, vuol dire che non sono d'accordo. Non sono più d'accordo che Tea possa essere il punto di riferimento di una gara unica legittimi. Tutti però sappiamo anche bene che dobbiamo dire onestamente i cittadini e il passato ovviamente ha già fatto le sue strade dal punto di vista giudiziario è quella, non è colpa nostra, non è colpa mia, è colpa di nessuno per come sono andate e.
Dobbiamo anche dire che però assieme, se non si fa questa fusione non è che puff domani mattina, non è un problema, abbiamo le discariche, abbiamo la Provincia che se ne dovrà far carico, abbiamo la Provincia che dovrà andare poi a fare in questo caso.
Ad andare in giudizio e andare a chiedere i soldi, ovviamente con a tutti i Comuni, ovviamente, che sono soci di insieme. È la stessa Provincia che ovviamente, è socia per un 20% circa. Non mi ricordo quindi è la prima che si trovassero varcare questo costo da qui per tutti i futuri anni. Dopodiché questa è la situazione ed è la verità conclamata dai verbali di 200 riunioni, dopodiché legittimi tutti a cambiare idea e su questo non c'è dubbio legittimi tutti a criticare e su questo massima libertà, però non travisando la realtà, ribaltando una vicenda che non è solo la davanti agli occhi di tutti, ma è nero su bianco in centinaia e centinaia di incontri e di riunione. Ecco, dopodiché questo ci tenevo a dirlo, per correttezza, poi giustamente, ognuno nella propria, nella propria convinzione, vota come come si sente, come ti pare, ma ecco no, no, non cambiamo l'ordine delle cose, perché non è corretto e non è neanche proprio.
Non è corretto appunto.
Allora ci sono interventi dei Consiglieri che fino a questo momento non sono intervenuti.
No, allora mettiamo prima in votazione e l'emendamento e poi facciamo eventualmente una dichiarazione di voto o all'emendamento propone, ecco, il consigliere Minelli di Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, propone il primo punto del dispositivo di, è un emendamento soppressivo di eliminare la seconda parte di questo,
Questo punto, da dalla parola da RIT dalle parole da ritenersi fino alla fine, cioè al al progetto provinciale, quindi rimarrebbe, come ho detto anche prima,
Di prendere atto di quanto espresso nelle assemblee di tesi circa la natura strategicamente vantaggiosa dell'operazione, mettiamo in votazione.
Il Sindaco mi chiede ancora la parola scusate, ma anche su questo punto volevo un attimo chiarire la cosa, perché siccome questa non è la versione, anche, diciamo, alcuni Comuni hanno hanno approvato noi in altri Consigli comunali e appositamente no.
È stata, abbiamo pensato di di indicare una versione che?
PIC che non lasciasse, diciamo adito a interpretazioni così insomma, non dico arbitraria, sono interpretazioni, no, e il punto dice di conferire al Sindaco il mandato proprietario, il Comune, l'Assemblea giustamente convocate per deliberare sulla fusione e di esprimersi a favore del progetto di fusione per incorporazione nella società intercomunale trattata in TIA. Questo è quanto si chiede ovviamente chiedete di votare a favore del progetto di fusione.
L'emendamento chiede di togliere la parte dove si dice è che questa operazione teniamo quella più si dice che è strettamente vantaggiosa l'operazione, ma dobbiamo togliere la parte da ritenersi tuttavia subordinata in associazione una sostanziale adesione di tutti i Comuni a progetto provinciale. Questo non lo sto dicendo, io non lo sta dicendo il Consiglio comunale ma l'hanno detto assemblee su assemblee, su assemblee, su assemblee di tutti i sindaci della provincia di Mantova. Quindi io non posso negare quello che nel progetto di fusione c'è scritto, nero su bianco, dove i Sindaci hanno votato in Assemblea che questo progetto dal progetto di fusione è un progetto che è strategicamente vantaggioso Pan però l'hanno voluto subordinare all'adesione della maggioranza del Comune perché sicuramente non ci fosse stata la maggioranza dei comuni non sarebbe stato vantaggioso per Tea sobbarcarsi quest'onere. Quindi questa non è una cosa che dice il Consiglio comunale di Suzzara. Volevo precisare è una cosa che ZES da scritta nel progetto di fusione nelle successive approvazioni delle varie assemblee,
Ecco.
Eh sì eh, grazie del chiarimento, se è tutto chiaro e se è chiaro anche che tipo di emendamento è un emendamento soppressivo di quel di quella parte del del primo punto del dispositivo, andremo, andiamo in votazione dell'emendamento favorevoli,
Il Consigliere, capirsi di consenso civico e consigliere, Minelli di Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, contrari tutti allora tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico, con Suzzara guastare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara e il Gruppo Misto astenuti astenuti il Gruppo ci siamo su Zara e l'emendamento non è approvato.
Quindi passiamo alle dichiarazioni di voto, mantenendo la la delibera come era stata presentata, mi chiede la parola il Consigliere Caporossi, allora abbiamo capito, insomma, volevo dire al Sindaco che qui non si parla delle politiche.
Nessun partito, noi, indipendentemente da destra e da sinistra, non rispondiamo nessun partito, noi facciamo appunto una considerazione e una riflessione sul merito e, come insomma, ho ben capito, lei non ci ha risposto al Patto del valore che ci sono delle due società.
I numeri, quali sono benissimo, c'è scritto.
Il valore di uno o dell'altro bene, detto questo,
Se poi lei è contento di rimetterci di rimetterci la parte del 50% delle nostre azioni, almeno da quello che ci ha detto l'altra volta il, l'amministratore delegato.
Beh, io ho capito quello e.
In più in più in più, è chiaro che li trovo un largo consenso di comuni che appunto oggi si trovano soci di idea.
Così è chiaro, quindi il vizio e la forma di questa di questa di questa SIEM che poi automaticamente collega al documento che approveremo dopo, è proprio quello, quindi Tea ci obbliga ad avere tutti questi comuni proprio perché dice io faccio il buon samaritano, però nello stesso tempo vogliono la controparte, ma noi la controparte, non la possiamo valutare. Lei dice che in base ai numeri, a livello nazionale e statistici, eccetera, eccetera, noi ne abbiamo visto al trattori cui partecipare per l'affidamento di della dei rifiuti. Non abbiamo visto, vi siete rivolti ad altri gestori, abbiamo visto il confronto che avete fatto, magari non lo so come A2A, eccetera eccetera. L'avete fatto benissimo e come mai con i numeri che presentano in larga scala 1 è conveniente un aumento e l'altro no, cioè come funziona. Quindi ripeto, noi non rispondiamo a nessun partito politico, lo facciamo una riflessione sul merito e mi creda, Sindaco, lei.
È contento entusiasta su questa storia. Qui io sono convinto che qui c'è una questione politica di fede politica, qui sì che c'è una fede politica di scelta. Grazie, ci sono dichiarazioni di voto,
Mi sono dimenticato di diritti che sono di dirle, che sono contrario, avevo intuito.
Il Consigliere.
Il Consigliere Lomellini.
Al di là che, appunto?
Come ha chiarito il sindaco.
Sia molto confuso il soggetto predicato, ma la causa con l'effetto, ma.
I 7 8 euro al testo, che più o meno per salvare sarebbero siano i conti insomma vicino ai 150.000 euro per sanare il fallimento della SIEM.
Io ricordo che pochi giorni fa, parlando come Presidente della Conferenza dei Comuni per l'ambito territoriale ottimale dell'acqua, sentito senza fare i nomi, ma posso garantire su sul mio onore e sulla mia rispettabilità sentito sindaci di comuni, diciamo medio piccoli, non di fede da questa parte e piangere per 1.000 euro per,
Diciamo che erano quisquilie in Silla-Ca era quello di cui stavamo parlando, però piangere perché siamo messi talmente male che anche i 1.000 euro, raccattati da una parte o dall'altra, ci fanno comodo,
Eh, eh eh, questa è la situazione, cioè non.
Quello che ha detto il Sindaco è la storia, perché questa è una storia scalcagnata così, ma il vecchio cime era una roba trasversale a tutte le forze, ma tant'è che tranne Monzambano per motivi storici nemmeno io so bene da granché sono storici abbia arrivano tutti i Comuni della Provincia di manto quindi questo la la dal CIME alla SIEM così è stato un fallimento della politica Mantovana.
Da da da condividere, corresponsabilmente tutti la storia, non la si può riscrivere, è quella e.
Consigliere Minelli, non non facciamo che, insomma, se pensiamo alle municipalizzate di Roma, con la gestione di Alemanno, insomma.
Ecco quindi.
La scala e il problema della scala, che è legittimo io, per quel poco che ho sempre sentito negli ultimi anni,
Chi ha fatto passato farsi raccogliere i rifiuti da A2A, poi, non è che abbia risparmiato.
Mi sembra più più di tanto e alla fine ha dovuto un po' ricredersi rispetto a certi piani di di di battaglie che erano politici e non gestionali,
Via d'Anna Belforte ho fatto questa joint venture un po'.
Bizzarra per l'acqua anni fa, gestita da una società controllata dal gruppo Iren e hanno pagato per anni anni e anni il 30% in più delle bollette di acqua rispetto alla media del di tutti i Comuni mantovani, quindi perché è perché c'è un discorso di scala industriale e c'è anche un discorso che stiamo parlando di servizi pubblici dove il concetto di cosa pubblica ha un suo peso.
Eh no, cioè non è questione di essere di civici di sinistra o di destra o di centro, è questione che una realtà piccola come un Comune, quale che esso sia, della provincia di Mantova se finisce dentro A2A o Iren ma non è perché A 2 A o Iran sono cattivi ma non se ne hanno neanche in mente via Viadana su usare a Castiglione o chi per essi, cioè, è proprio fisiologico che sia l'ultimo dei loro pensiero, quando uno deve pensare a Milano, Torino, Brescia, Bologna, così e questa è la storia che che abbiamo visto in questi anni per cui credo che l'operazione sia un'operazione importante da sostenere.
E spero che i colpi di fantasia che abbiamo visto nelle ultime ore rimangano tali perché mettere i bastoni fra le ruote, secondo me è una cosa molto molto miope, veramente la politica politicante.
Il consigliere Mineo in dichiarazione di voto, ma se io faccio una dichiarazione di voto e osservando il volto dell'assessore Rosselli e la stessa con cui ascoltava il collega Capurso, mentre il compiacimento nel mentre in cui parlava?
Lomellini, pur anche lui, pur anche lui sì, sì sì, perché anche lui non ha fatto una dichiarazione di voto, però mi pare che l'atteggiamento fosse stato diverso cinque minuti fa, va bene, va bene, comunque ascolti. Io ero intenzionato ad astenermi, ad astenermi dopo il vostro atteggiamento sul sull'emendamento e soprattutto l'atteggiamento dell'assessore Rosselli essere muore di Lomellini. Voterò contro. Grazie.
Fatto persona così un attimo, ma io non ho avuto alcun atteggiamento al consigliere Capurso e ho detto che non aveva capito quelle che erano il discorso del perde, c'è tutto, quindi lei vada a esaminare altre espressioni e che non va che non funziona molto bene così.
Grazie dell'insegnamento Rosselli ci sono dichiarazioni di voto, Consigliere Carra,
Allora io un po' quello che diceva un famoso politico che una cosa che non capisco io voto contrario, ma al di là di quello che non è poi è vero, mi dispiace solo che questioni così importanti siano trattate in questo modo, perché io non ho capito parte di quello come il povero capoversi di quello che di cui si sta parlando, ma immagino che anche quelli che sono di fronte a me abbiano capito Paran poco, soprattutto quelli che poi votano, e questo mi spiace tantissimo, perché lei, Lomellini fa, fa l'apripista e e parla sempre a ragion veduta, non immagino che non sia chicchi chi che non sia accompagnato in questa in questo, a questo livello di conoscenza, anche dalle altre persone che sono sedute al suo fianco. Grazie.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Non ci sono dichiarazioni di voto.
Quindi mettiamo in votazione il punto numero 3, non emendato progetto di fusione per incorporazione della società intercomunale ecologica mantovana S.p.A. Assieme e in territorio energia, ambiente Mantova, S.p.A. Società Benefit atea favorevoli.
Tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico Cossu, tutti i gruppi di maggioranza con Suzzara, Coastal, Partito Democratico, uso della custodia, il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara contrari e allora contrari, consenso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e ci siamo su ZARA, astenuti.
Il Gruppo Misto mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti i gruppi di maggioranza che non ripeto contrari contrari, con senso civico e Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e ci siamo su ZARA, astenuti il Gruppo Misto il punto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile.
Passiamo al punto numero 4, organizzazione del pubblico servizio della gestione dei rifiuti urbani e i servizi integrati espone l'assessore Rosselli. Prego.
Bene, molti dei contenuti che andrò a esemplificare sono stati poi illustrati nel corso dell'incontro menzionato, evoluto per tutti i consiglieri comunali del distretto un paio di settimane fa e che era stata anche un'ottima occasione per sciogliere dei dubbi, poi ovvio che partecipare alla partecipazione libera non partecipare a volte si perdono delle occasioni avere per dei chiarimenti diretti anche,
Dunque è di fatto quella di stasera nell'associazione strategica, che di fatto determinerà il modo in cui questi servizi verranno gestiti nei prossimi 15 anni, perché oggi siamo chiamati a deliberare.
Come sappiamo, il nostro Comune, come altri 46 enti locali, affida attualmente al servizio dei rifiuti a Mantova Ambiente, società mista pubblico privata questo affidamento scade il 31 dicembre 2026. Il contratto vigente impone ai Comuni di avviare una nuova procedura di affidamento almeno 24 mesi prima della scadenza, quindi entro il 31 dicembre 2024. Oggi, dunque, dobbiamo approvare gli atti che consentono l'avvio di questa procedura. Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica mira alla razionalizzazione delle società pubbliche che svolgono attività analoghe. Nel frattempo, però, il quadro normativo nazionale e regionale è cambiato profondamente. La Regione Lombardia ha aggiornato il proprio Piano regionale di gestione dei rifiuti, confermando un modello che attribuisce ai singoli Comuni la responsabilità dell'affidamento, ma al tempo stesso chiede.
Forme di aggregazione e cooperazione per garantire efficienza, sostenibilità e capacità impiantistica. Inoltre, il nuovo Testo unico sui servizi pubblici locali ha introdotto criteri più stringenti su come i servizi devono essere organizzati con particolare attenzione ad alcuni punti. La concorrenza, l'efficienza e la sostenibilità economica, la trasparenza, l'adeguatezza degli investimenti ed è in questo contesto normativo che di fatto nasce il lavoro svolto a livello provinciale. Un percorso che, diciamo, ha coinvolto tutti i Comuni, tutti i soggetti interessati. Ha coinvolto delle società di studio degli studi legali super partes che hanno valutato tutto questo percorso, come ho detto anche prima dal Sindaco, anche per quanto riguarda.
La fusione di SIEM nel giugno del 2024, il comune della provincia di Mantova, la Provincia Tea SISAM assieme manto ambiente, hanno sottoscritto un accordo, il cosiddetto accordo sia incontrollabilità dei principali razionalizzare e valorizzare le partecipazioni pubbliche attraverso appunto il progetto di fusione, definire una soluzione comune per la gestione integrata dei rifiuti in tutta la provincia e soddisfare gli obblighi normativi e gli obiettivi ambientali a regionali o a questi obiettivi, che sono stati definiti da tutti i comuni della provincia di Mantova con Provincia Tea e gli altri soggetti che ho menzionato all'interno di questo accordo è stato affidato a te ha il compito di predisporre una bozza di piano di gestione dei rifiuti per tutto il territorio provinciale. Il piano è stato presentato il 31 ottobre 2024 e rappresenta un documento strategico che propone una dimensione territoriale ottimale di livello provinciale. La creazione di un accordo pubblico pubblico. C'è un patto di cooperazione tra tutti i Comuni, il mantenimento del modello di gestione tramite società mista pubblico privata con gara pubblica per la scelta del socio operativo, la possibilità di affidare in modo integrato e modulare anche altri servizi, ovvero il verde pubblico, le i servizi cimiteriali e la rimozione neve, che permette a ciascun comune di aderire ai singoli servizi con flessibilità in base ai propri bisogni per mettere in pratica la gestione integrata e i comuni hanno quindi predisposto ed è già stato approvato dal nostro Consiglio comunale ed altri 56 Comuni della Provincia, due volte nel dicembre del 2025, nel dicembre del 2024, nell'aprile del 2025. A seguito di alcune modifiche. Un accordo pubblico pubblico che definisce obiettivi comuni stabilisce il quadro delle competenze condivise, istituisce il coordinamento dei sindaci come organo di vigilanza e di indirizzo e disciplina la cooperazione tra Comuni, Province e società partecipate. La l'accordo pubblico pubblico di fatto non crea nuovi enti né obbliga i Comuni a cedere sovranità. È uno strumento di cooperazione volontaria previsto dalla legge per gestire in modo coordinato servizi complessi come quelli oggetto di questa delibera sulla scelta del modello di affidamento la società mista tramite gara a doppio. Oggetto, la normativa nazionale, in particolare il Testo unico sui servizi pubblici locali e il Testo unico sulle partecipate, prevede in modo chiaro che la gestione può essere affidata a una società mista pubblico privata. Solo dopo aver selezionato il socio operativo tramite una gara pubblica, la quota del socio privato deve essere almeno del 30%. La durata dell'affidamento non può superare i 15 anni. Lo Statuto e i patti parasociali devono essere predisposti prima della gara.
Oggi, dunque ripariamo anche l'approvazione delle modifiche allo Statuto di Mantova Ambiente. L'autorizzazione a cedere parte delle quote pubbliche pro quota per consentire l'ingresso del socio privato, la conferma dell'avvio della gara a doppio oggetto, che sarà gestita da te a quale stazione appaltante?
I motivi della scelta di questa gestione integrata, la relazione tecnica prevista dall'articolo 14 del testo unico che oggi siamo chiamati ad approvare, conferma che la gestione integrata dei servizi a livello provinciale comporta numerosi vantaggi, un primo vantaggio di efficienza economica, riduzione dei costi grazie all'uso coordinato degli impianti pubblici,
Maggiori economie di scala stabilita tariffaria per cittadini e imprese, un miglioramento della qualità del servizio con standard omogenei su tutto il territorio provinciale, investimenti programmati, controllati, capacità di raggiungere i target europei ed ARERA, minori rischi per i comuni.
Possibilità di contare su un soggetto operativo forte, con una struttura industriale adeguata e condivisione dei rischi e dei costi tra tutti gli enti partecipanti. È previsto un sistema di compensazione che distribuisce i comuni, il 50% degli utili di Mantova Ambiente, proporzionalmente al volume dei servizi affidati. I principi che guidano una la decisone fanno sì che l'intero percorso risponde ai criteri di economicità. Quindi un migliore rapporto tra tra costi e benefici, efficienza, efficacia al raggiungimento degli obiettivi ambientali del servizio, trasparenza con una gara pubblica e, previa relazione, motivata, tutela dell'interesse pubblico, controllo tramite il coordinamento dei Sindaci presso alcune di queste cose entro nei nei particolari, questo modello e quindi non solo legittimo, ma anche coerente con le migliori pratiche indicate da ANAC e dalle normative europee. La durata, la durata dell'affidamento, l'affidamento della gestione Avr avranno durata massima di 15 anni. Questa scelta, motivata dalla necessità di realizzare interventi infrastrutturali di medio-lungo periodo, in particolare il rafforzamento del polo integrato impiantistico provinciale. Se il progetto non dovesse essere realizzato, la durata dell'affidamento verrebbe automaticamente ridotta. Che cosa siamo chiamati a fare con l'approvazione di questa delibera?
Approvazione dell'intero quadro documentale, compresi i capitolati e il piano finanziario, l'autorizzazione alla cessione della quota necessaria a consentire, all'ingresso del socio privato l'avvio formale della procedura di gara a doppio oggetto, l'impegno ad affidare a Mantova Ambiente, con il nuovo socio operativo alla gestione dei servizi per la durata prevista la costituzione formale del coordinamento dei Sindaci, la pubblicazione dell'atto alla trasmissione all'ANAC praticamente all'ultimo passaggio prima dell'avvio.
Della gara, i documenti che andiamo ad approvare, che sono poi gli allegati che avete.
Avete ricevuto e che abbiamo presentato nel adesso, non mi ricordo più la data esatta dell'incontro, comunque e 4 dicembre sono la relazione, la relazione ex articolo 14, che è l'atto che dimostra la convenienza e la legittimità della scelta del piano economico-finanziario e i livelli di servizio di elenchi. Prezzi dei servizi diversi dai rifiuti, gli schemi di contratto, i capitolati prestazionali e le modifiche statutarie di Mantova Ambiente, il Regolamento del coordinamento dei Sindaci e la carta dei servizi. Che cosa cambia? Ed è una domanda che ci si pone per i cittadini e per le imprese. Si prevedono benefici quali stabilità delle tariffe, grazie al fatto che il Piano ha una dimensione provinciale con servizi più omogenee, quindi con una qualità più standardizzata, maggiori investimenti in tecnologia, raccolti, impianti e mezzi, una maggiore trasparenza sugli standard, sugli obiettivi e un rafforzamento dell'economia circolare e della sostenibilità ambientale. Di fatto non è un rinnovo, non è assolutamente un rinnovo del servizio, ma è una riforma strutturale della gestione rifiuti e dei servizi correlati sul nostro territorio. È una scelta che rispetta pienamente la legge che valorizza il patrimonio pubblico, che promuovono e gestione industriale efficiente. Migliori servizi per i cittadini.
Quindi ci sono alcune cose che ho detto di su cui vorrei un attimo soffermarmi.
Si è parlato della governance, una nuova governance per Mantova Ambiente, la nuova governance, che è stata frutto di anche qui tantissimi incontri, non solo le Assemblee dei Sindaci, ma su su tutta questa partita è stata creata una una cabina di regia con alcuni rappresentanti politici dei comuni, affiancati da dirigenti e segretari generali legali e tutte le parti diciamo coinvolte che hanno sono riunite per in questo ultimo anno per definire tutte queste modifiche, che sono frutto poi di quanto i sindaci hanno chiesto nelle varie assemblee la nuova governance prevede un consiglio di amministrazione allargato,
Da cinque a sette membri, con due espressi dal Coordinamento dei Sindaci, il cui peso è correlato al numero di abitanti e il coordinamento dei Sindaci non mira. Nominerà il Presidente, il Vicepresidente e il Presidente del Collegio Sindacale. Assicurando così l'ingresso del territorio nella governance della società, che è un aspetto importante su cui si è insistito a lungo. Sono una piena rappresentatività dei territori. Le modifiche statutarie di manto ambiente riguardano l'oggetto sociale esclusivo di Mantova Ambiente, che viene limitato a tre servizi oggetto della gara e igiene urbana verde e servizi cimiteriali, eliminando la gestione degli impianti che verrà ceduta un'altra società del gruppo. Inoltre, per rispettare la normativa che è il Testo unico delle partecipate, è necessario autorizzare una riduzione della partecipazione dei Comuni al fine di aumentare la quota del socio privato operativo dal 20 al 30%. Questione degli insoluti nel contratto di igiene urbana e il contratto di servizio per l'igiene urbana fissa un cap un tetto massimo del 3% per l'accantonamento degli insoluti nel PEF, qualsiasi insoluto superiore al 3% è a carico aziendale e non può incidere sui test comunali.
Garantendo quindi la stabilità in questo modo delle tariffe.
Lo squilibrio economico è un altro dei temi che è stato toccato in in questo lungo percorso in risposta a una richiesta della delegazione tecnico politica che è un organo che è stato costituito l'anno scorso. Punto è quello di cui parlavo prima e per indicazioni di ARERA. L'equilibrio economico finanziario deve essere verificato sul singolo PEF di ciascun comune e non sull'intero aggregazione volontaria. Tuttavia, è stato stabilito che i fattori che determinano lo squilibrio come i costi di trattamento e smaltimento saranno standardizzati e fissato attraversano intercompany, garantendo prezzi uniformi per tutti i Comuni. È un'offerta unica da parte del socio operativo. Qualora però si verifichi uno squilibrio, esso sarà gestito all'interno del coordinamento dei Sindaci, non tramite un rapporto singolo Comune gestore, come è scritto nella bozza del contratto. È chiaro che uno squilibrio derivante da un fattore generale che coinvolge.
Dinamiche.
Nazionali e provinciali legati che, ne so, al costo dei carburanti. Argomenti di questo tipo vanno andranno gestiti ovviamente in modo collegiale. Non sono attribuibili, ovviamente, a un singolo, a un singolo Comune modularità. La delibera consente ai Comuni di dare mandato atea per bandire la gara per tutti i servizi igiene urbana, rimozione, neve verde, cimiteriali, ma l'affidamento verde, cimiteriali e rimozione, neve modulare e non obbligatorio, consentendo ai Comuni di uscire dalla rientrare a seconda delle esigenze. A titolo esplicativo, il servizio cimiteriale sono modulari, consentendo l'affidamento. Anche solo gli aspetti specifici, come la gestione e l'eventuale manutenzione dell'illuminazione votiva, con la durata della concessione correlata agli investimenti richiesti. Infine, l'aspetto della ripartizione degli utili. Il 50% degli utili generati dalla società sarà riconosciuto agli enti entro il 31 dicembre, dell'anno di approvazione del bilancio senza vincoli di destinazione in ripartito, in proporzione al contributo di ciascun comune al fatturato di Mantova Ambiente. Io mi fermo qua. Poi, anche con l'architetto Bianchi, sono richieste. Siamo qua.
Apriamo la discussione.
No, ci sono interventi.
Il consigliere Minelli.
Dà seguito a quanto è stato detto prima, cercando di essere il più breve possibile giuro che non sarò io faccio già la dichiarazione di voto, io voterò contro.
Anche anche e soprattutto per una serie di motivi, primo fra i quali il discorso dell'arco temporale ora si parla di 15 anni forse diventano 10, se non si riesce a costruire un impianto impianto che so che, diciamo, sono stati dati più dettagli rispetto a qualche mese fa sulla tipologia di impianto e quant'altro.
Però è comunque sarebbe comunque una, diciamo una, una primizia e una prima volta, quindi, onestamente, non non ho molta fiducia su questa strada, anche se è sicuramente una strada che ha una sua dignità, un suo senso. Non riesco onestamente a capire perché, di fatto, le amministrazioni comunali dovrebbero prendersi a carico il passatemi. Il termine, il rischio di impresa, di accorciare un un contratto che è chiaro che se si va a stipulare e perché lo si condivide in forza del fatto che non si riesce e soggetto a cui si deleghe si appalta, non riesce nell'intento di costruire un impianto tra l'altro che Regione Lombardia, volente o nolente, no, non è che sia di manica larga sulle concessioni di impianti di questo tipo, quindi il il rischio che non vada a buon fine. È vero, tangibile, concreto, dopodiché e vado a concludere quello che è stato detto prima in merito, lo ribadisco, ribadisco il fatto che in Comuni, che sono andati a gara Tea sempre stata meno concorrenziale, alcuni motivi ci saranno però è inutile che mi ripeta. Finisco dicendo e appellandomi ulteriormente ai colleghi della maggioranza, soprattutto quelli che hanno fatto dell'ambiente dell'ambientalismo, della lotta a diverse tipologie di impianti di diversa natura, un po' è proprio baluardo. Sappiate che, andando a votare favorevolmente ad un accordo di questo tipo, si va implicitamente ma anzi esplicitamente ad avallare anche, anzi a sperare che la costruzione di un impianto avvenga affinché questo possa arrivare al termine del contratto. Quindi ribadisco il mio voto contrario e faccio anche la dichiarazione di voto.
Il Consigliere Nomellini.
Ma io voglio sottolineare una cosa che ho già detto, l'Assessore, ovvero che.
L'impegno che viene assunto in questa rivisitazione radicale del dell'affidamento a Mantova Ambiente, della raccolta rifiuti, gestione rifiuti e che la distribuzione degli utili, basata non sulla percentuale delle azioni e o quant'altro, ma sul volume del servizio, quindi ragionevolmente qualche cosa che con qualche piccolo ritocco ma comunque assomiglia molto alla percentuale del del numero di abitanti quindi è un criterio se vogliamo di,
Diamo la parola grossa di democraticità, comunque di attenzione al territorio e non solo al, diciamo al peso e al braccio di ferro in termini azionisti, sicché, diciamo, potrebbe essere una legittima.
Preoccupazione l'allargamento del CdA e la sua composizione, e anche molto articolata in qualche modo sono un'ulteriore garanzia che non non è di due o tre chiusi in una stanza più o meno segreta che fanno disfano obbligano quello che vogliono, senza che ci siano forme di controllo dal,
Da parte del del territorio, dei rappresentanti del territorio.
Ora è noto, ci è noto che Regione Lombardia non autorizza più impianti di incenerimento, ma.
Dispiace ripetere e sono state anche polemiche qualche mese fa, insomma da parte di qualche improvvisato esperto di chimica industriale, ma l'impianto di cui stiamo parlando non è un impianto di incenerimento.
Se la consapevolezza che non è una roba che non esiste, esiste in Puglia, gestito dal, c'è un impianto su scala dimostrativo del da parte dell'EMEA, non insomma l'ultima dell'ultima così compagnia di di di di improvvisati sottoscala visti, so che hanno dimostrato la fattibilità tecnica, si tratta di vedere se una scala,
Come dire, non solo Tilotta, dimostrativa com'è quella di un organismo di ricerca come ne ha, può anche economicamente stare in piedi, quella che si potrebbe immaginare per la provincia di Mantova è più o meno di dimensione analogo a quello già funzionante e la valutazione appunto quella che.
Giustamente, secondo me.
Un ente o più enti che amministrano e ai cittadini non devono fare della della sperimentazione della ricerca tecnologica, ma devono avere qualche cosa di di più consolidato dal punto di vista tecnologico, e questo probabilmente no, è un problema minore, ma dal punto di vista anche della sostenibilità economica dell'integrazione con un territorio e non con un singolo diciamo centro di ricerca come può essere un polo del dell'etnia o questo è la.
E quindi non c'è scritto niente nel delle stelle che si faccia sicuramente o non si faccia sicuramente e soprattutto bisogna chiamare le cose con con con i loro nomi, perché questo non è e la Regione Lombardia comunque riconosce che questo non è un impianto di incenerimento quindi, se si volesse farlo, non si incorre nella nei vincoli nei nei.
Delle mancanze di autorizzazioni che attualmente sono in essere in Regione Lombardia.
Altri interventi la considerasse Menghini. Grazie, grazie, Presidente, noi come insieme, per saldare, invece opteremo per un'astensione, perché abbiamo tanti elementi di incertezza, soprattutto per quanto riguarda l'impianto. Ad oggi non sappiamo che tipo di tecnologia sarà utilizzata se si farà o meno e nemmeno in nuove si farà in ambito provinciale. Un altro punto, invece, per noi molto importante, è legato alla raccolta dei rifiuti. Abbiam, visto che si punta sempre più verso una raccolta di prossimità con l'uso dei cassonetti intelligenti, ma per quanto ci riguarda, secondo noi la soluzione migliore rimane quella porta a porta che ci ha dato tanti vantaggi, insomma, facendoci anche guadagnarli il re, il nome di comune riciclone. Per questo riteniamo prudente osservare l'evoluzione e valutare gli atti elezioni che ne verranno. Grazie.
Altre altre dichiarazioni e scusate altri interventi e il consigliere capirsi, io ricordo quando la prima volta che lo votammo mi ricordo la data io feci queste domande al Sindaco o all'Assessore Rossellini in merito sia al discorso dei cassonetti.
E tra l'altro, nel frattempo Mantova allargato, la platea dei cassonetti intelligenti, quelli che si chiamano i cassonetti intelligenti.
E io dissi e come ritornare indietro di vent'anni, perché noi qui partimmo nel 2022 circa e appunto ci siamo.
Quindi voglio dire inorgogliti nel fatto di dire che siamo il Comune riciclone con la raccolta differenziata e tutto quanto e oggi appunto ci potrebbe essere l'ipotesi di mettere queste robe qua l'ipotesi ho detto non ho detto che c'è la possibilità di poterli metri c'è l'ipotesi,
Tant'è che Moglia è partito come progetto pilota e poi alla fine, insomma, è stato quello che è stato.
Detto questo, anche sul discorso dell'impianto, io mi ricordo quando l'amministratore delegato alla domanda del del Sindaco Zilocchi sul fatto del del dell'impianto, eccetera non so se fosse stato di l'occhio o chi rappresentava il Comune di Motteggiana, ma appunto chiese, appunto,
E di di di specificare quello che erano i criteri,
Ipotetici di nuove generazioni, eccetera, e dove veniva fatto.
La la risposta più affermativa è stata anche quella di di di dire vi diamo una notizia che l'impianto verrà fatto in provincia di Mantova, questa è stata la risposta, quindi non non non è stata una risposta, cioè non non ha detto dove verrà fatto.
È?
Eh no ha detto no, no, no, cioè non ha detto dove verrà fatto specificamente, se verrà fatto, non so qui a Suzzara piuttosto che Gonzaga o piuttosto che a Castelnovo non lo sappiamo e quindi è stato un po' evasivo su questo.
Detto questo, sono d'accordo con il collega Minelli quando dice che a livello nazionale e quando noi che seguiamo insomma almeno io lo seguo, quelle che sono le vicende politiche nazionali che a volte si trovano contrasti anche all'interno del cosiddetto campo largo, dove alcune forze politiche rimarcano i loro valori e le loro identità al cospetto di altre forze politiche che invece, diversamente da loro fanno, fanno di questo, insomma un a volte anche un baluardo, come per dire la soluzione migliore è questa,
Detto questo, faccio anche la mia dichiarazione di voto, che sono contrario anche su questo piano, grazie.
Altri interventi il consigliere Martoni, grazie.
Buonasera.
Ok alla vicenda la situazione dell'impianto che del sviluppi della raccolta differenziata e c'è un solo vantaggio che la tecnologia fa passi avanti molto, molto veloci. Quindi, quello che oggi sembra una sperimentazione fra un anno, fra due anni è realtà e ci sono tantissimi esempi. Fino a due mesi fa non c'erano i cellulari con il raffreddamento ossigeno. Oggi so che se ci l'orario con un raffreddamento ossigeno, cosa che nessuno si poteva immaginare, ecco questo è il vantaggio di questa di queste due situazioni e per quello che riguarda l'impianto che giunge è giunto, è giusto giungere ad alcune informazioni, soprattutto per chi ci ascolta. Se verrà realizzato.
Tea farà uno sconto immediato in bolletta del 30%, tutti gli utenti, il 30%. Questo vuol dire che si paghi 100 euro, lo sconto sarà di 30 euro, quindi pagherà i 70 euro. Questo credo che sia un vantaggio per tutti noi.
No, vuol dire che il nuovo impianto darà delle performance che faranno abbassare i costi, anche perché i rifiuti che oggi non vengono trattati a Mantova vengono trattati in un'altra discarica della Regione Lombardia da qui a là hanno un costo, questo è innegabile, quindi,
E cioè nascondersi dietro non ce l'ho a Mantova, Marcello a Bergamo, è un po' un'ipocrisia quello che riguarda lo smaltimento dei rifiuti,
Grazie.
Altri.
Altri interventi.
Se non ci sono interventi, do la parola all'assessore Rosselli, ottimo, molto brevemente, dunque già il consigliere Lomellini è intervenuto sull'aspetto relativo all'impianto.
Che assolutamente non è un inceneritore, sennò andremmo veramente a sostenere certe cose, vuol dire poi trasfigurare la realtà a fare disinformazione nell'incontro questo tema è stato sviscerato molto chiaramente,
Due settimane fa.
Non ha detto il l'amministratore delegato e rispondo al consigliere Capurro quando dice appunto che non ha detto, abbiamo chiesto Zilocchi, ma non ha detto dove verrà fatto il impianto, ma secondo me la risposta è molto semplice, perché non lo sappiamo, cioè siamo in una fase ancora embrionale della cosa.
Che, se si concretizzerà, sarà tra otto o nove anni che siamo in una fase ancora di studio, il perfezionamento del del della cosa per cui in questo momento noi non è che non ha voluto dirlo, non l'ha detto perché non c'è il luogo e la questione che Conte, che diceva il consigliere lattoni è effettivamente quella, cioè nel senso che i costi di smaltimento che avvengono in altre realtà sono decisamente più alti, come.
Se si anche i veri inceneritori, che purtroppo sono attivi in molte realtà della Lombardia, purtroppo sono rappresentano costi molto molto elevati che non ci fosse un polo impiantistico, la nella provincia di manto, quindi non non è che non l'ha voluto dire semplicemente non c'è, così come il discorso della,
Non c'è alcuna ipotesi di cambiare il sistema di raccolta dei rifiuti perché, come ho detto prima, il l'offerta è modulare e ogni Comune ha la facoltà di scegliere la modalità che preferisce per e da quello che abbiamo visto e non ci saranno grandi cambiamenti. E chi ha in essere, come il nostro Comune, che ha un sistema che funziona, che è quello della raccolta a domicilio, non ha assolutamente il momento e neanche, insomma, ah, no, non c'è questa ipotesi di un cambiamento, anche qui stiamo attenti, perché sennò facciamo disinformazione non c'è un'ipotesi di cambiare, c'è un'offerta che è un modulare, quindi i Comuni che vorranno cambiare sistema lo potranno fare quelli che non vorranno cambiare il sistema non lo cambieranno semplicemente così, così come su altri aspetti non lo so, posso molto più banalmente il Comune che vuole raccogliere, che ne so alla plastica, faccio una cosa assolutamente esagerato due volte a settimana lo potrà fare quello che lavora, accogliere una volta a ogni due settimane lo potrà fare, e così via, tutto estremamente modulabile, modulare modulabile a seconda delle richieste dei singoli Comuni, sarà una fase anche in cui si andranno a valutare i singoli adeguamenti del successivo ovviamente a quella che stiamo vivendo adesso.
E verranno valutate anche queste cose, la durata e, per forza di cose, una durata lunga, per così lo richiedono le normative in essere, anche per avere un piano industriale di un certo tipo, nessuno affida un servizio di tale complessità a livello provinciale per un arco temporale ridotto perché vorrebbe dire non avere una lungimiranza dal punto di vista finanziario e soprattutto di un piano industriale, poi penso che il Sindaco debba qualcosa,
Passo la parola al Sindaco, io volevo solamente aggiungere questo.
In questa occasione ho sentito più volte diciamo parlare come se stesse, come se stessimo parlando in terza persona di qualcun altro no, che deve prendere decisioni, ma anche qua scusate se ritorno un passo indietro alla puntata precedente e siamo partiti dalla considerazione e anche qua, con decine di riunioni incontri dove si diceva Tea e quel soggetto che decide autonomamente come vuole, nessuno può influire sulle proprie scelte. Noi Sindaci non possiamo, non abbiamo il pallino in mano della situazione, perché ovviamente l'azionista di maggioranza fa quello che vuole. Quindi cosa decidiamo di fare? Decidiamo di approfittare di questo momento per dire Mantova Ambiente farà solamente alla raccolta di rifiuti, farà solo questo da Statuto, diventerà solo questo e Mantova Ambiente acquisirà uno status a tale per cui è il CdA e tutti gli organismi connesse al CdA. Perché mi son perso un attimo adesso allo stadio era più presente, diciamo, dei diritti, tutti tutti quelli ammessi comitati contro comitati, perché ce n'è una valanga dove tutti i Sindaci di tutti i Comuni, possibile, anche quello di 500 abitanti, farà parte della del CdA okay, perché si con finalmente noi sindaci. Possiamo prendere in mano la raccolta dei rifiuti e quindi tramite Mantova Ambiente non avrà più un e sarà più diretta emanazione del Comune del Comune, con la maggioranza assoluta, con la maggioranza dei voti, ma saranno i singoli Comuni, i singoli Comuni potranno far valere il loro peso indipendentemente da tutti. Anche il Comune più piccolo 500 militanti potrà diventare membro del consiglio di amministrazione ed avere la governance di Mantova Ambiente. Questo affinché e la raccolta dei rifiuti, tutto il sistema integrato, poi, di era di dei di fare insomma tutto quello che comporta e ritorni e sia pienamente nella disponibilità dei singoli Comuni. Quindi parlare di un terzo che decide di fare un sistema di raccolta di un terzo che decide riaprire una discarica non è parlare di un terzo e parlare dei comuni perché saranno i Comuni a decidere.
Se aprire una discarica come fare la discarica, ma aggiungo, decideranno solo se il comune nel quale la discarica, eventualmente se si vuole fare d'accordo, perché se il Comune non è d'accordo non si fa comunque praticamente in ogni territorio, avete la programmazione territoriale prevale su qualsiasi altra cosa, quindi stiamo parlando di cose che anche qui facciamo un'informazione sbagliata, così come facciamo svegliata quando diciamo che abbiamo letto che i Comuni stanno andando verso un altro sistema di raccolta. A me non interessa quello che Thea dice dal punto di vista economico ovvio che un gestore al compito di dirci anche qual è il sistema che a loro avviso è economicamente più vantaggioso in quel momento ci dicono guardate secondo noi, visto l'andamento e sistema economicamente più vantaggiosa e il sistema di raccolta con i siti bin, va bene grazie, me l'hai, detto io Comune però in autonomia perché ogni Comune è libero di scegliere il proprio sistema di raccolta potrà scegliere se fare i cittadini se raccoglierli a mano se raccoglierli due volte all'anno si raccoglie alcuni bidoni fuori i bidoni dentro porta a porta un po' a Porta a Porta Mantova quattro sistemi di raccolta differenti, insieme quattro a seconda dei quartieri, e convivono quattro sistemi di raccolta diversi in un unico Comune. Ecco, quindi anche qui torniamo al punto precedente. Possiamo non essere d'accordo sulle scelte, critichiamo le scelte, ma le scelte sono di competenza dei Comuni. Quindi, se ce la dobbiamo prendere con il sistema che ci sarà e con il sistema della governance di Mantova Ambiente ce la dobbiamo prendere con noi stessi, perché saremo noi a Cuba.
Ci sono interventi?
Se non ci sono interventi dichiarazioni di voto una parte è già stata fatta, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, quindi mettiamo in votazione il punto numero 4 organizzazione del pubblico servizio e della gestione dei rifiuti urbani in servizi integrati favorevoli.
Favorevoli i gruppi Partito Democratico, consultare Agua stalli e MoVimento 5 Stelle.
Contrari contrari, Gruppo con senso civico e Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e il gruppo ci siamo su ZARA, astenuti il Gruppo insieme per su i gruppi insieme per Suzzara e il Gruppo Misto, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico, posso usare quest'area Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara contrari con senso civico e Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e ci siamo Suzzara.
Astenuti. Il Gruppo Misto, quindi la delibera è approvata ed è anche immediatamente eseguibile. Passiamo al punto numero 5, Istituzione del Comitato intercomunale per i monti, monitoraggio della sanità territoriale e approvazione delle relative norme di funzionamento espone il Sindaco.
Scusate e ringrazio l'architetto Bianchi che è stato con noi per alcune ore, grazie arrivederci.
Allora?
Insieme agli altri Sindaci del distretto.
Abbiamo affrontato in varie occasioni, ovviamente quelle che sono così le le le le criticità, insomma più più impellenti a livello sociosanitario, in quanto ovviamente, essendo anche il Presidente dell'Assemblea di distretto, essendo referente del nell'ambito del basso mantovano nell'Assemblea dei Sindaci ovviamente ho anche un po' il compito di di di unire diciamo quelle che sono le richieste ovviamente dei vari dei vari territori. Una del ovviamente criticità più più più importanti è dovuta al fatto che,
I Sindaci, ovviamente, in generale, ricevono varie segnalazioni. No su quelli che sono disservizi e malfunzionamenti, problematicità in ambito sociosanitario e ovviamente si fanno carico di questo, ovviamente nelle relazioni, nelle interlocuzioni sui tavoli con SS te con ATS, e.
Diventando ovviamente sempre a una un un tema più complesso e altamente anche specialistico. Ovviamente abbiamo sempre la necessità di avviare interlocuzioni ai rapporti con quelli che sono, ovviamente, gli attori sociosanitari del territorio. Abbiamo però pensato che queste interlocuzioni no, che normalmente abbiamo anche in modo informale. Ovviamente ciascuno di voi di noi possono essere ricondotte ad una ad una. Lo abbiamo chiamato comitato.
Numero possiamo chiamare come noi con questo il problema è che raggruppi ecco specialisti del territorio che siano di supporto all'Assemblea dei Sindaci, nell'analizzare quelle che sono le problematicità, insomma più più impellenti più importanti, anche proporre, insomma, azioni proporre anche miglioramenti, proporre anche di portare ovviamente ai tavoli alcune alcune annotazioni alcune le sensazioni che siano un po' più, diciamo di quella che è la segnalazione, è normale, che ovviamente può venire da tanti cittadini. Ovviamente anch'io ho varie segnalazioni sui disservizi, eccetera. Mi adopero ovviamente con i vari attori, ma rimangono sempre probabilmente segnalazioni di cui ci facciamo carico riuscire un po' a canalizzare queste queste segnalazioni. Queste problematicità, in in un soggetto che se ne faccia carico, che poi sia l'interfaccia, diciamo con con l'Assemblea dei Sindaci, crediamo possa essere fondamentale. Per questo abbiamo pensato a questo comitato che che vede raggrupparsi alcuni operatori che sono scelte ovviamente, poi tramite un bando che faremo, faremo uscire appena tutti i Comuni saranno passati in Consiglio comunale per nominare alcuni membri diciamo esterni, e alcuni rappresenta un rappresentante ovviamente per ogni comune. All'interno di questo di questo organismo che appunto questo questo compito, credo che sia un'occasione importante anche per per analizzare questi fenomeni anche in modo più scientifico, perché poi l'interesse di tutti, anche quello poi di avere anche gli strumenti e i numeri, no, anche dal punto di vista statistico, no che che supportino le nostre impressioni, perché noi spesso abbiamo, non so vuol dire la sua posizione che le liste d'attesa sono lunghissime. Andiamo a vedere, però quali sono le liste d'attesa più lunga dal punto di vista statistico. Supponiamo che molte persone arrivano dall'esterno in comunità modo da da ospedali esterni ai nostri vanno fuori, può essere una sensazione, ma andiamo a controllare con APS se questi dati sono supportati poi anche dalla realtà. Ecco, credo che, insomma, questa idea che abbiamo avuto possa esserci d'aiuto, ovviamente, come tutte le cose insomma dovranno partire, insomma saranno anche un po' all'inizio sperimentali come modalità abbiamo voluto tenere, come avete visto, un Regolamento veramente molto leggero, perché insomma è un organismo di supporto, non è un.
Un organismo, ma che fa parte della del del Consiglio comunale, quindi è un con il supporto e, ovviamente, probabilmente anche in base a come andranno le prime sensazioni, eccetera. Poi ci riserviamo eventualmente di fare le giuste taratura ingiusta e aggiustamenti nel tempo.
Apriamo la discussione, il Consigliere Carrillo.
Grazie Presidente, mi scuso per la mascherina, ma è per proteggervi, questa mattina avevo ancora un po' di febbre o l'influenza, quindi chiedo scusa dell'abbigliamento.
Voglio devo fare un'altra premessa e una considerazione la prima premessa è che su questo argomento ho notato un abbattimento di quegli steccati ideologici che a volte vengono eretti nella discussione politica.
E devo fare i complimenti ad alcuni consiglieri assessori e consiglieri di maggioranza, ma anche ai Consiglieri di minoranza, perché nell'ultimo anno più volte mi sono trovato a dialogare con alcuni Consiglieri di minoranza su la preoccupazione che nasceva dal cambio di gestione dell'Ospedale di Suzzara e lo dico con chiarezza, ho parlato più volte con la dottoressa Ferrari con la dottoressa Barbieri con il dottor Carra Nicola.
E ci trovano d'accordo, quindi sui temi veri che interessano la vita delle persone si è trasversale, non c'è ideologia, non ci sono steccati e questo io lo dico con più forza a questa sera.
Perché vorrei invertire questo atteggiamento che al Comune volte la minoranza ha nei confronti della maggioranza.
Il sentire è legittimo, io mi batterò tutta la vita affinché ognuno possa esprimere la propria idea, ma mettere in dubbio la capacità di capire degli atti, la competenza e la presenza dei consiglieri di maggioranza in un Consiglio comunale non è elegante, mi dispiace, non è politico.
E se alcuni Consiglieri intervengono di più, altri di meno io personalmente parlo per me non non sono intervenuto perché le cose che ho sentito le ho sentito almeno 10 volte, pensavo che fossero già chiarite dal mio punto di vista, poiché è chiaro che la minoranza può dissentire tranquillamente ma non è il mio modo di interpretare la politica il mio modo di interpretare la politica e di,
Esaltare il più possibile il senso civico. Per me fare politica significa questo mettersi a disposizione, non alzare gli steccati, e quindi devo dire con grande piacere che le discussioni che ho avuto con i colleghi Consiglieri della minoranza mi confortavano perché il disagio che avevo io.
Nell'osservare il cambio di gestione del nostro ospedale era sopportato trasversalmente da tutti e.
La nascita, poi di questo Comitato, che sembra quasi sia stato.
Indotto dal cambio di gestione. Un po' la spinta è stato questo.
Ma I invece è stato, diciamo, è nato dalla visione che alcuni che hanno composto il programma di della coalizione di maggioranza, hanno avuto allora io ho condiviso, quindi era inserito nel programma di maggioranza del del programma della coalizione di maggioranza.
Detto questo, vengo, diciamo al al corpo dell'intervento su questo comitato.
La nascita del Comitato per il monitoraggio della sanità territoriale, quindi, è una scelta politica chiara.
La sanità non è una materia neutra, né una semplice questione gestionale, è una responsabilità pubblica che incide direttamente sulla vita delle persone i Comuni del territorio hanno deciso di dotarsi di questo strumento in una fase di passaggio molto delicato, assegnata dall'affidamento della gestione dell'ospedale Montecchi di Suzzara a un soggetto privato e questo è importante e vorrei sottolineare dalla fine del ruolo di controllo svolto in passato dalla Fondazione Montecchi perché esisteva un un una forma di controllo nei confronti del gestore privato.
Che non vuol dire interferire, io già vedo Minelli che noi non vogliamo assolutamente interferire in quello che vuol fare ad altro.
Ah, esatto, era uno dei componenti benissimo.
E che era era la la Fondazione Montecchi che adesso, anzi, c'è anche un'altra questione sulla Fondazione Montecchi, che forse sarà oggetto di una mia interpellanza, anche se sono di di di maggioranza, per capire che fine apparato e andrà cosa sta succedendo di fronte a questo cambiamento, non abbiamo accettato l'idea che il pubblico dovesse arretrare. Al contrario, abbiamo scelto di rafforzarne il ruolo. Il Comitato nasce esattamente per questo. Lo voglio essere anche chiaro qua è questo non vuole essere nient'altro, non può no, non vuole sostituirsi ai gestori dei servizi sanitari né entrare nelle scelte operative, ma garantire una funzione politica essenziale, il controllo pubblico, la trasparenza e il raccordo stabile tra Comuni istituzioni sanitarie e cittadini.
Ebbene, dirlo con altrettanta chiarezza la presenza di un soggetto privato nella gestione non può significare minore controllo pubblico, anzi, quando un servizio è gestito da privato, ma finanziato con risorse pubbliche, il dovere di vigilanza delle istituzioni aumenta, non diminuisce.
L'ospedale Montecchi opera grazie a fondi pubblici, svolge una funzione pubblica essenziale, per questo deve garantire accessibilità, equità e prossimità senza selezioni implicite, senza barriere economiche organizzative, senza scaricare sulle persone più fragili il peso del Lecce, delle scelte gestionali.
Ma, per onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che siamo consapevoli che la continuità dell'ospedale è stato possibile grazie a scelte importanti compiute nel tempo, e qui devo fare una regressione 20 anni fa feci parte del comitato d'altro, comitato che,
De dovete decidere l'assegnazione della gestione del dell'ospedale Monteco perché allora, per delle norme della Regione Lombardia, l'ospedale di Suzzara andava chiuso e allora si provò a fare questa esperienza pilota che in Italia era era tra le prime volte. Ma nell'Europa o ci.
Settentrionale era già ben consolidata quest'esperienza pubblico o privato, questa sinergia d'azione tra pubblico e privato che doveva portare dei benefici economici al privato, perché non viene certo a fare la la.
La diciamo a farci del bene inutilmente la e anche portare salute, maggiore salute al al al territorio di appartenenza e a suo tempo ci fu l'ingresso dell'holding Kos fino alla recente assunzione della gestione da parte di Mantova Salus, che dobbiamo dirlo anche con altrettanta onestà intellettuale. Ha si è accollato.
Delle condizioni economiche abbastanza impegnative. Quindi, se il privato non ci fosse stato noi stasera, non saremmo qui a parlare di ospedale e di sanità territoriale. Quindi, comunque, un grazie a questi signori che sono intervenuti, però con un controllo affinché la loro azione coincida con il benessere del territorio, ma proprio perché si tratta di un presidio sanitario pubblico, queste scelte non possono essere sottratti al confronto istituzionale, al controllo democratico. Il Comitato ha il compito di osservare e monitorare, segnalare ciò che non funziona, ma anche di valorizzare ciò che funziona e va difeso un lavoro che riguarda sì, l'ospedale. Questo Comitato nasce più per l'ospedale ma è l'intera sanità territoriale che dobbiamo osservare e qui mi viene in mente le RSA Boni sappiamo tutti quanto è strategica le RSA e Alboni a Suzzara e quanto purtroppo è in difficoltà economiche e quindi anche diciamo strutturale e mi vengono in mente la guardia medica e il CPS della medicina generale e che sono dei baluardi dell'assistenza e dell'emergenza.
Per arrivare al consultorio familiare e alla casa di comunità, che è stata sì inaugurata, ma.
Oltre alla targa, io non vedo nulla e priva di risorse di qualsiasi tipo, quindi questo Comitato, che nasce sulla spinta emotiva del cambio di gestione dell'ospedale, ma poi avrà sicuramente un raggio più vasto verso tutta la sanità territoriale.
Cosa deve fare il Comitato, raccogliere le voci dei cittadini, portarle con continuità ai tavoli competenti e pretendere risposte è la cosa più importante e in integrante della responsabilità istituzionale.
Perché un ospedale non è un'azienda, anzi, per mio modesto avviso, che ho vissuto tutta la vita finora della sanità, da studente, da medico e anche da pensionato, continua a essere nella sanità, l'errore più grande è che si è potuto fare della sanità in Italia e aziendalizzata perché se un'azienda come.
Obiettivo l'utile economico per un'istituzione.
Pubblica l'obiettivo e la salute della gente e quindi capite che le 2 cose non possono stare insieme.
Quindi l'ospedale non è un'azienda consigliere, la invito a chiudere è un reddito di giustizia sociale, il Comitato intercomunale non è un atto formale né un punto di arrivo, è uno strumento di vigilanza democratica e responsabilità condivisa che i Comuni mettono a disposizione del territorio per difendere un bene comune fondamentale questo bene si chiama diritto alla salute, che è sancito dalla Costituzione italiana, se non sbaglio al numero 32. Grazie, ci sono altri interventi,
La consigliera Barbieri no.
Prego, farò breve, no, capisco e apprezzo insomma ovviamente l'intervento del dottor Carrillo, cioè capisco che la sua vita l'ha passata e in questo settore e quindi ho colto con favore insomma questa iniziativa e sono contenta che sia ci trovi il consenso trasversale.
Ha riconosciuto questa cosa e la ringrazio e si ricordi però che a volte anche noi abbiamo dei temi che richiederebbero un consenso trasversale, ma non mi sembra che ci sia la stessa collaborazione dall'altra parte e quindi la invito a riflettere su questo. Quindi va bene, ci ha ringraziato e sono lieta, però vi rinnovo l'invito anche alla vostra parte. Poi rima ah no, scusi un attimo, poi rimando al mittente l'accusa di scarsa e di poca eleganza. Mi dispiace che non abbia e che ci sia rimasto alla premessa sul personale. Non era rivolto a lei e il mio invito però sa due cose. Da quando abbiamo iniziato questa esperienza del Consiglio comunale, io vedo che ci sono Consiglieri da quella parte che stanno quattro ore sul cellulare, quindi è lecita la domanda, porsi la domanda se effettivamente capiscono o comunque sono a conoscenza di quello che stasera si si chiuda, la prego di chiudere per favore, Grassi, no, scusi eh, però, insomma, il dottor Cardillo avranno. Parlare per 10 minuti, mi lasci almeno 30 secondi per replicare comunque ad una cosa che ha rivolto a me, visto che sono stata io a sollevare il discorso.
Concludo dicendo, oltre a questa cosa, che è veramente molto spiacevole da vedere da questa parte del banco e l'altra cosa che comunque vedere otto consiglieri che votano sempre compatti.
E sono perfettamente sincronizzati alzare la mano su tutti gli argomenti, tutti, nessuno escluso, è ovvio che uno dall'altra parte si chieda, ma sono effettivamente così preparati su ogni argomento da essere sempre così compatti, cioè nessuno mai si pone delle domande che possono essere a volte anche il dubbio legittimo e quindi va bene essere fedeli e leali al partito però siete prima di tutto fedele a voi stessi, grazie.
Il Consigliere Carra.
Sì, allora, ma io, a proposito di questa istituzione di questo comitato, insomma, avrei tante critiche da fare, mi dispiace solo perché sia arrivato al coda alla coda della del Consiglio, perché secondo me era una cosa importante perché.
Cioè non nascondo che, come come il consigliere Carrillo, ritengo che questa sia una questione molto importante e penso che i nostri cittadini, le persone che vivono qua, arrivano questa cosa come chiedano chiedano soluzioni e chiedano di avere una vera voce. Il problema è quello di capire se, se è questa la forma e la via per avere una voce in capitolo, perché si parla ma non lo so io non so chi abbia redatto queste queste tre righe, perché di tre righe parlassi.
Insigni, signor Sindaco, ha detto che sono leggere, sono soggette a modifiche. Va be'~hesitation, sarà pur vero, non so poi chi abbia il potere di modificarla, però mi pare che l'intento cioè le azioni che sono sottese alla ratio di questa di questi di detti, della costituzione di questa Commissione, non so non collimino con con con.
Co con questa Commissione, con questo con questo Comitato intercomunale, perché io immagino i cittadini.
Leggere e leggere e capire e monitorare lo stato e l'evoluzione, raccogliere, analizzare e favorire il dialogo istituzionale non si sa bene, ma si con chi proporre, proporre azioni, miglioramenti o istanze comuni fra tutte sono tutte parole vuote nel momento in cui, nel momento in cui l'interlocutore con l'incontro con l'interlocutore per eccellenza che voglio dire qua non c'è scritto ma c'è scritto Ospedale di Suzzara e chi gestisce l'ospedale di Suzzara non ha pari peso con chi fa queste proposte, allora io mi chiedo cosa serve Scurtu costantemente, riempirsi la bocca di monitorare, osservare, saremo attenti, vigili, ma di cosa e nel momento in cui noi noi compresi, noi vigileremo, raccoglieremo e cosa ce ne facciamo di quello che raccogliamo e tutto quanto andiamo da dal signor x e gli diciamo guarda fa qua ci sono delle lamentele, dovete provvedere, non dovete provvedere. Io io dico che certe volte mi chiedo, chiedo a me stesso e chiedo a voi, ma voi è stata dalla parte dei cittadini sono state dalla parte del sistema, perché io capisco che ha avviato un ruolo istituzionale più alto del mio è più alto del nostro visto che noi, come ha detto la consigliera, non contiamo praticamente un fico secco, però.
Voglio dire, non esiste.
D i c i cittadini hanno bisogno di risposte, vogliono risposte, vogliono da voi un'amministrazione che li tuteli, non un'Amministrazione, perché i comitati, signor Sindaco, ma glielo dico in bene benevolmente i comitati per l'esperienza politica che ha servono solo per dire abbiamo costituito i comitati ma poi, di fatto di comitati che abbiano risolto cose funziona in realtà non funzionano, ogni non servono a nulla, non servono servono solo a dire sì lo costituito io.
La civico da cittadino. Dico che questa non è la soluzione se voi mi ripresentate una un un, una istituzione, una, un un dei fogli fatti in una maniera differente, posso riprendere in considerazione l'idea di votare a favore di questa cosa qua perché, se serve, se è utile, bene, altrimenti carrello noi stiamo qua a far niente, cioè possiamo tornarcene a casa. Lei, come me, si può dimettere perché non non svolgiamo, non svolgiamo il compito per cui noi abbiamo creduto di di dialogo, di di farci eleggere e il discorso se abbiamo se, se non abbiamo questo funziona, cosa stiamo qua a fare, cioè lei lei lei, lo metto sul personale, così mi risponde il Consigliere Carrillo se ce la fa resistendo a ah allora, e cioè pensa di aver di aver raggiunto lo scopo, il suo scopo congruo con l'istituzione di questo Comitato. Io penso di no, penso di no, penso per lei, ove lei mi potrà dire costituisce un primo passo per questa cosa qua io le dico che di fronte a interlocutori che hanno, come si suol dire, il coltello dalla parte del manico e io mi chiedo cosa sto lì a fare perciò la figura del cretino o comunque faccio la figura di quello che si propone fa propone noi faremo abbiamo raccolto le osservazioni, però alla fine ce la teniamo, ce la teniamo in in in saccoccia perché tutto quello che abbiamo fatto non è servito a nulla e qua ho finito grazie.
Sì, il Consigliere Kapur sì e no, poi il Consigliere Lomellini, Carrillo adesso non ha diritto di parola dopo quando farà la dichiarazione di voto.
Ma non credo voleva, penso, fare la Richier Dichiarazione di voto credo.
Credo che farà la dichiarazione di voto dopo.
Prego consigliere Capurro, si.
Dottor Cardillo, volevo dare la parola, ma non mi è stato possibile allora su questo fronte, appunto, ci trova d'accordo, lei ha ben detto che spesso su questo dialogo amo molto troviamo convergenza su alcuni punti, giustamente, come lei ha elencato, su sul fattore appunto primario e soprattutto di il motivo di interesse della comunità tutta perché appunto la, la sanità non è né di destra né di sinistra, quindi gli ammalati ci sono aziende, da una parte che dall'altra è anche in mezzo magari,
Detto questo, noi abbiamo rilevato in Commissione alcuni accorgimenti che non abbiamo avuto tempo, appunto, di di preparare anche qualche insomma emendamento eventuale, ma comunque ho notato che la dottoressa Zucchi nella Commissione aveva preso una volta, insomma, spero che venga anche arricchito, tra l'altro è reso anche molto più.
No, che non sia credibile, ma più più preciso, uso una parola così detto questo, io voterò convinto su questo documento, proprio perché credo che la forma di controllo possa essere di aiuto a quello che sostanzialmente oggi sul territorio si legge, che purtroppo è innegabile il fatto che c'è una una delusione da parte della della nostra comunità, insomma e Dio solo sa anche dalla parte della bassa che purtroppo all'ospedale di Suzzara ci sono delle delle situazioni che, insomma,
Che fruttano molto disagio a agli utenti.
Do atto anch'io che il privato si è impegnato anche per alcuni investimenti importanti l'abbiamo sentiti quest'estate quando ci hanno presentato alcune, insomma situazioni che tale, per cui noi stessi abbiamo avanzato l'ipotesi, dottor Nicchio, di di di trovarci d'accordo e di trovare anche convergenza con noi qualora,
Ci sia una forma anche di collaborazione più estesa e nello stesso tempo appunto, ritorno sul documento, tutte quelle che sono le istanze e qui vi invito a riflettere su questo, tutte quelle che sono le istanze, appunto oggi della comunità. Spero che siano tutti ascoltate proprio tutte tutte, perché facciamo facciamo sempre.
Fatica a capire che l'anziano purtroppo oggi quando va all'ospedale.
Spesso viene considerato, almeno da quello che sono state anche le interpellanze portate qui in Consiglio comunale a lei, signor Sindaco, che tra l'altro li ha presentato anche il, il consigliere di maggioranza, quindi è una voce unanime.
Noi facciamo il tifo per lei con questo documento, affinché ci sia,
Quel rafforzamento di voci che spesso, a livello nazionale, non parlo solo della del nostro piccolo territorio, ma a livello nazionale e una voce unanime c'è qui la sanità in Italia purtroppo non sta funzionando, è vero, è vero, è diventata un'azienda,
Chissà chissà se magari grazie al famoso Titolo quinto che fu cambiato chissà, se magari quello lì è stato il la per portarsi a oggi quello che noi oggi abbiamo, come come come quello che vediamo tutti i giorni ma ripeto questa cosa qui dovrebbe essere almeno per come credo io dovrebbe essere quella forma sostanziale di portare la voce degli le voci degli utenti nei luoghi dove appunto si decide si collabora, si ci si parla e lei Sindaco come autorità, dovrebbe ancor di più essere più incisivo sotto l'aspetto dei cambiamenti che event, eventualmente magari per il futuro, ci potrebbero essere quindi all'ospedale di Suzzara, ma come tutta la insomma, gli ospedali di tutta Italia, ma con un principio, quello di attenzionare appunto i malati grazie,
Inizierà il consigliere Rollo, Lomellini mi pare sì.
Grazie, ma probabilmente io credo che, oltre alle considerazioni che ha fatto il Consigliere Carrillo.
Volevo aggiungere che secondo me è anche importante dal punto di vista metodologico, che ci sia un organismo,
Che faccia che dia un supporto ai Sindaci, uno perché i sindaci, non credo che possano stare tutto il giorno a seguire tutte le lamentele di quello che funziona o non funziona nell'ospedale o negli altri servizi sanitari per ovvie.
Per ovvie ragioni di di di tempo e di tanti altri problemi che fanno capo alle amministrazioni comunali e due, anche per una questione di metodo che.
Con un organismo di persone selezionate dai Sindaci e sulla base di curricula e di di competenza nel settore possono raccogliere i dati in una maniera che sia un pochettino più razionale, meritata rispetto a chi strilla più forte sui social ecco perché c'è anche il rischio di finire nella baraonda delle lamentele confuse incontrollate, dove ci sono quelle vere quelle distorte e quindi avere un filtro di un organismo snello come e snello il documento che stiamo discutendo e di persone del mestiere, insomma per perspicaci semplicemente, credo che dal punto di vista metodologico, sia.
Una scelta giusta cosa ce ne facciamo.
Ricordo, Consigliere Carra che.
Ci sono stati comitati, come l'Upiglio su capì, che non erano convinti Giacon, comitati che hanno prodotto risultati fior di risultati per per anni e anni, quindi non è che uno dice faccio il Comitato e poi comitati, poi se ci sono le persone giuste nel momento giusto con le competenze giuste danno i loro i loro frutti.
E avere anche monitorare per raccogliere, cioè è una cosa importante, perché io sono sempre dell'avviso di quello che diceva Pascal che per raggiro, ebbene, bisogna pensare bene prima avere, come dire, ha cognizione delle cose, essere competenti, avere i dati il più corretti possibili,
E penso ad esempio che anche molto praticamente possano dare.
E qui supporti, riprendendo quello che diceva che opporsi per fare in modo che i sindaci possono essere più incisivi possibili, ad esempio, una chiara è che c'è stata e ci sarà sui famoso milione e mezzo di chiamiamolo affitto che il gestore deve riconoscere.
Annualmente a alla SS ti inizialmente si era data garanzia, credo da Bertolaso stesso che quel milione e mezzo sarebbe ritornato per i servizi sanitari sul territorio, poi la roba l'impegno, mi pare di capire, è stato un po' svicolato rischia di finire nel porto delle nebbie quindi,
Se c'è un comitato competente che dice i sindaci, guardate che le priorità su quelle più urgenti sono queste quest'altre e credo che avranno più forza a loro volta per andare dalla SS ti e anche molto così prosaicamente, battere cassa, insomma, quindi dire che le cose le si fa solo di facciata per,
Così appunto affacciate, per non voler affrontare i problemi, mi sembra una forma di perlomeno di pregiudizio, quindi esprimo sostegno e valutazione molto favorevole a questa iniziativa e sono sicuro che chi sarà chiamato a farne parte cercherà di essere il più attivo, proattivo e propositivo possibile.
Il consigliere Azzaro, grazie e siccome ed a mezzanotte e mezza quasi un quarto, scusate.
Ai cioè sembra che da una mozione e l'altra sono in mezzo comunque perché.
Il concetto che volevo dire viene rubato un po' par a quello che diceva prima e magari dico con le mie parole.
Infatti, quando si fa qualsiasi, diciamo Comitato Commissione in questo genere eh ah all'inizio e magari la voglia c'è entusiasmo tutto quanto.
Però secondo me, di quello che non bisogna dimenticare il problema vero del cittadino che soffre pompa sta poi anche dottor Fiorello ha detto questa cosa che poi, ovviamente, questo comitato quanto può, faccio anche dei sopralluoghi, allora non soltanto alla struttura, magari spostandosi anche.
In alcune parti della città, cioè nel senso, sentendo proprio i cittadini, perché mi sembra che questa è una.
Squadra perché mi sembra che noi immaginiamo come il calcio, perché in Italia va molto di moda il calcio, io devo fare gol dall'altra parte. L'altro avversari del deve fare il gol. Da parte mia, invece, credo che questo Consiglio e quello che non è che deve fare uno contro l'altro deve fare nella stessa porta un gol che.
Una volta maggioranza minoranza, che questo che forse non abbiamo capito, credo in Italia, da giovani che sto criticando con i miei colleghi di lavoro, con i miei compagni di classe, da da sempre sto criticando questa cosa qua oggi, dopo tanti anni, alle cene di fine anno con i compagni di classe televoto detto Atif ai se è riuscito a cambiare su qualcosa quello che riesco cambiarci re non è che dici cambiare e nel giro di una notte però almeno quelle cose che ci siamo detti in questi 10 vent'anni credo che qualcosa me ne sto accorgendo nel senso, diciamo tante cose giustamente bisogna dirle, però poi facciamo nello nella stessa porta però il gol.
Non uno contro l'altro solo perché devo fare è una cosa così per fare e quindi io vedo anche la città di Suzzara, lo voglio KIC, che sia di una qualità, ma da tutti i punti di vista e che magari la vuole la città, io estremizzo magari la questione e io le voglio.
Se so più non bella magari dell'Italia, ma almeno dove, quando gli esseri umani si dialogano, chicchi che abbiano dei contenuti di una certa, diciamo elevata.
Diciamo veramente qualcosa che gli altri Comuni imparino da noi, quindi, perché faccio così se io alzo l'asticella quasi al 99%? 100% mal che vada a prenderò non so 80 70, ma ma 60 anche va bene anche la sufficienza, però io se e tengo l'asticella a 60% mal che vada, prenderò 40% 4, lo prendo sicuro e abbiamo preso tutti nella verifica e quindi chiedi a io mi chiedo, parto da me stesso e cioè sinceramente parlando, perché chi viene, ovviamente diciamo nella politica e noi che siamo direttamente con i cittadini, secondo me qualcosa dobbiamo uscire, deve uscire dal dal tuo cuore, dal dalla tua anima o chissà il fatto, come si è fatto. Credo che sulla sanità non vogliamo e quindi a girare veramente la questione. La parte privata deve avere.
Una secondo me chiarezza che non ci interessa. Scusate, non è perché non ci interessa, perché noi, quella parte della devi, gestire tu però la parte pubblica che stiamo dicendo tutti la saletta pubblica sta andando a rotoli, chi è che deve salvare, giustamente si è detto prima a destra e a sinistra, però insieme ragazzi qua e a livello locale, qualcosa possiamo dimostrare chi, a livello provinciale, regionale, ma anche a livello nazionale, può farsi sentire Suzzara. Si è fatto sentire sul sul caso Iveco e il nostro Sindaco e l'Assessore o sono andati al livello nazionale, però per dicono e per dire no, se vuol dire che ci sono certi problemi a Suzzara, che ci sono dei problemi che non funzionano, che chi che scusate, che che ci sono tante cose che non funzionano vuol dire che dobbiamo veramente alzare l'asticella della qualità e non guardare al basso, perché intanto dobbiamo fare i Consiglieri, intanto dobbiamo fare questo, mi sentivo di dire questa cosa qua di chiedere per fuori ai cittadini veramente su questo dato statistico che avrete qualsiasi cosa che nel Comitato si farà per favore andiamo anche sentire i cittadini grazie,
Il Sindaco velocissimo solo per precisare che ovviamente, cioè il Sindaco ovviamente per definizione si occupa più o meno di tutto non il Sindaco di Salzano, ma in generale i Sindaci, e quindi si occupano anche di quelle cose ovviamente che non sono di diretta competenza di un Sindaco perché riguardano i cittadini della della propria città, così come non credo che sicuramente il Sindaco di Milano si occupi ovviamente direttamente, non so del Niguarda, ho dei grossi altri ospedali di Milano, questo per dire che ogni giorno abbiamo la fortuna anche di avere l'ospedale qua quindi tutti i giorni, un giorno sì e un giorno no. Ovviamente sento la direzione dell'attuale ospedale perché ovviamente i problemi ci sono e vengono trasferiti, così come siamo presenti, ovviamente,
Nelle assemblee dove 20, signor Presidente dell'Assemblea, dove con essersi te con ATS parliamo di queste cose. È ovvio che ognuno ha la propria competenza della sanità. Sapete bene di competenza regionale, cioè il controllo sugli ospedali completa ad ATS. In seconda battuta, ovviamente SS T, che è colei che ha dato in affidamento il servizio dell'ospedale. E questo non ce lo dobbiamo sfruttare per dovere di cronaca, però, siccome questi collegamenti, queste lamentele, questi problemi ambiente vengono trasferiti a me in modo costante. No, è interessante anche che questo trasferimento di di di rapporti non sia solamente perché il Sindaco senta una lamentela e trasferisce la lamentela e si cerca di risolvere il problema di quella persona. Come magari è problema di quella persona viene risolto. A me interessa cercare di risolvere il problema strutturale se ci sono no che spesso non sono collegati solo all'ospedale di Suzzara, sono collegati in modo più ampio della sanità territoriale, Sanità regionale, ma anche voi vi è un sistema di sanità nazionale. Questo lo permettiamo di fare se affiancato al Sindaco, c'è un gruppo di persone che lo aiutano in questa cosa, perché capite bene che non non non ho la pretesa di essere tuttologo, né né altro ne onnisciente. La presenza di queste persone aiuta appunto a fare, credo, una scrematura, una raccolta di dati e un'attenzione più scientifica ad un fenomeno che, sul campo sanitario, rischia a volte di diventare davvero fatto personale, perché ciascuno di noi ha a che fare con la sanità e anche i migliori ospedali al mondo è oggetto critica, perché magari la persona in quel momento ha subìto un torto perché magari non è stato trattato bene. Ecco far diventare quel fatto personale, invece un fatto collettivo, e farlo diventare un fatto un po' più scientifico da rappresentare. Credo che dia la forza anche Andrea Amministratore. Io parlo per me, ma parlo sicuramente anche per conto degli altri miei colleghi. Sindaci diventi una forza importante dove non non è vero che uno non conta niente, cioè le persone contano. Ovviamente bisogna arrivare, ovviamente ai livelli decisionali giuste, ovviamente nei rapporti giusti, perché sappiamo bene che ciascuno di noi vuole sicuramente fare il meglio. Ecco, però credo che la strada che si diceva di ascoltare le persone non debba essere solamente un fatto, appunto di ascolto personale, del problema contingente. In quel momento dobbiamo tutti fare un passo in avanti, perché per una sanità non va fatto. Ecco solamente sul sul vissuto della signora, che mi dà il suo problema, che è importantissimo che a me serve, per cui il problema mi serve per capire, ma dietro che cosa ci sta? Ecco di un problema un po' più grande,
Dichiarazioni di voto e la parola al consigliere Carrillo.
Grazie.
Ovviamente il mio voto è favorevole volevo solo chiarire con il collega Carra che sono sicuro che.
Forse ho inteso male io, ma il.
Il è abbastanza chiaro qual è il compito del Comitato, non è vero che sarà solo una una, una cosa vuota, il Comitato, proprio il ruolo di me di rapportare il territorio, i cittadini con ICE e se ti AST, che è,
E chi ha affittato l'ospedale al privato e ci sono delle regole d'ingaggio non è che il privato può fare quello che vuole, però, se nessuno gli dice nulla avrà forse la tendenza, forse no, forse anzi sicuramente no, avrà forse la tendenza a.
Trasformare l'ospedale del territorio, che deve servire a certe patologie che sono legate alle problematiche di questa zona ad altro più remunerativo, allora per paura di questo, ma io sono malpensante son cattivo e sarò punito e andrò all'inferno, credo che questo Comitato possa fare qualcosina il mio voto è favorevole.
Il Consigliere, cara dichiarazioni di voto, si Ben Ali all'inferno, troverà me Carrillo e quindi non si preoccupi il la ques.
È qui da questi la questione, cioè abbiamo fatto una discussione che io ho trovato bella, però abbiamo tutti mentito o noi stessi, perché tutti conosciamo i problemi, tutti a tutti sappiamo i nomi e tutti sappiamo i cognomi, è inutile che ci nascondiamo su questa cosa qua il discorso che potrebbe anche essere valido. Io lo considero irricevibile, lo considero non votabile se me ne viene proposto. Uno fatto in una maniera differente sono il primo a farlo, perché ovviamente deve avere delle caratteristiche, deve essere più strutturato. Non sono sceso nei particolari del contenuto perché, insomma, ovviamente, per per formazione ne avrei da dire 1 milione.
Però il discorso finale è questo, chi avrà il coraggio di bussare una volta ottenute queste cose qua a lenta, a chi sappiamo noi e chi?
È però eviterei, evidentemente non c'è sì, però evidentemente non c'è giusta la la giusta distanza nel senso buono, ovviamente lei intenda nella maniera corretta bisogna, bisogna avere, bisogna essere più cittadini e meno istituzione, io dico in questo senso qua e per me io gli ho ragione in questo modo.
No e ognuna e ognuno eh va beh, ma voglio dire il Sindaco, il primo cittadino ma a un certo punto anche delle delle deve anche dire che le cose vanno bene, anche se non è vero per per infondere ottimismo. Comunque io la mia, la mia dichiarazione di voto è contrario o astenuto o non ha nessuna importanza, ma solo perché mi aspetto mi aspetto anche qualcosa di meglio. Soprattutto non vorrei che questa che questa azione escludesse, escludesse altre azioni, escludesse tutto il resto perché non c'è. Non vorrei che fosse la foglia di fico che mi cose, quindi concludo e vi saluto buonanotte. Forse questa azione rafforza invece è il Comitato rafforza le altre azioni che si andranno a fare e consigliere capirsi. Dichiarazione di voto sì, sotto la scia di quello che ha detto il dottor Cardillo, mi verrebbe da dire che a volte di ATS che chi si occupa di sanità in Regione dovrebbe ascoltare più i medici di base per capire dove portare l'ospedale, perché a volte appunto, come lei mi insegna, lei ci insegna e come mio ex medico sa quale.
Quale fattore patologico, che magari potrebbe colpire una comunità piuttosto che un altro ambiente, e quindi sarebbe giusto e opportuno considerare da parte del Sindaco che questo documento tenga conto anche del fattore dei medici del territorio, in modo tale da poter portare a non so a all'ospedale o all'ATS e quelle che sono le giuste informazioni puntuali del nostro territorio.
Il mio voto sarà favorevole. Grazie.
Io per fare un favore cartone, tenerlo qua altri 15 minuti, no, io ho ancora qualche dubbio, quindi mi astengo.
Almeno questa è infatti una dichiarazione di voto.
No.
Allora e mettiamo in votazione il punto numero 5 e istituzione del Comitato intercomunale per il monitoraggio della sanità territoriale e approvazione delle relative norme di funzionamento favorevoli.
Allora, a tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico posso usare Gastaldi, Movimento 5 Stelle insieme per spezzare il consigliere, capirsi e il Consigliere e Nazaire del Gruppo Misto contrari.
Nessun contrario, astenuti, astenuti il Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e il gruppo ci siamo Suzzara, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli a tutti i Gruppi di maggioranza e il consigliere Kapur sì, eh Consigliere Nasir contrari, nessuno astenuti i cui Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e il gruppo ci siamo Suzzara la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile, sono le 0 0 27. Chiudiamo il Consiglio Comunale buonanotte a tutti.
