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C.c. Suzzara del 27.11.2025, ore 20.15
TIPO FILE: Video
Revisione
A tutti sono le 20:17, iniziamo il question time con il l'interpellanza numero 1 del Gruppo consiliare Gruppo Misto hanno scusate.
Dimenticavo l'appello.
Erdogan ha fatto un attimino, perdere il filo facciamo prima, ovviamente l'appello passo la parola alla dottoressa Zucchi.
Buonasera allora gustarli, Alessandro.
Si mangiò presente.
Zardini Raffaella presente sarà Jitka Hussaini, presente Artoni Massimiliano presente, Lomellini, Paolo.
Scappi chiaro.
Rillo, Michele presente, Sorrentino, Salvatore presente, Selighini, Federica, presente Ferrari, Nicoletta.
Ok Capurso, Salvatore assente.
Ho pagato unico Laura, assente, giustificata.
Minelli, Leonardo okay, Carra Nicola.
Barbieri Serena, presente da dire, Presidente.
Sì prego.
Riprendiamo allora dicevo, il punto numero uno dei question time interpellanza del Gruppo consiliare Gruppo Misto protocollata in data 27 10 2025 al numero 42.518 servizio poco efficiente per i cittadini all'ospedale Montecchi di Suzzara espone il Consigliere Nasir risponderà il Sindaco, prego,
Premesso che le problematiche legate alla sanità pubblica sono ormai a ogni livello della nostra Nazione, che bisogna guardare con cautela, ma il servizio pubblico offerto dall'ospedale Montecchia di Suzzara per i cittadini, che non non rende, come sappiamo, che esisteva già il problema prima e dopo il Covid,
E continua anche adesso, con la nuova gestione, visto che si è parlato da diversi anni dal servizio pubblico, può coefficienti a Suzzara e si è fatto l'appello, anche da parte dell'attuale Amministrazione, di recarsi al Pronto Soccorso di Suzzara nei casi di necessità invece di andare a Mantova, comunque, i cittadini vanno a Mantova, oppure in una struttura della Provincia, oppure ancora fuori provincia, per avere un servizio efficiente, non perché si stanno non esistano gli stessi servizi a Suzzara, considerato che i cittadini che si recano all'ospedale si lamentano continuamente di sia per il servizio pubblico dato al pronto soccorso sia all'ospedale per gli appuntamenti e le visite specialistiche che vengono date tra un periodo lungo anche di un anno.
Se un paziente sta male per ore al pronto soccorso, urla costantemente per sofferenza che magari potrebbe dare fastidio a lei, agli agli altri pazienti seduti lì mentre aspettano in sala d'attesa il tempo di attesa potrebbe andare dalle 4 a otto ore, questo sembra un po' troppo.
Altre volte le persone se ne vanno via perché il servizio viene offerto in una maniera veramente poco attenta, pur avendo diversi codici di priorità,
I cittadini continuano a lamentarsi e segnalare il problema al Sindaco e a chi di dovere ci chiedono di fare qualcosa che il servizio sanitario nazionale pubblico venga offerto dignitosamente, si interroga il Sindaco di dare una risposta soddisfacente, ovvero che cosa dovrebbe fare?
Dovrebbero fare i cittadini quando hanno bisogno di un servizio sanitario pubblico, per cui già pagano le tasse dalle loro tasche, perché non si chiedono oltre ulteriormente le risorse economiche, che vengano distribuite in modo un po' più proporzionato per l'ospedale di Suzzara rispetto alle altre strutture sanitarie della provincia, anche se queste ultime frequentate dai cittadini del nostro distretto, grazie,
Consigliere post grazie e risponde il Sindaco.
Allora, beh, insomma, evidentemente alcune delle domande poste, insomma, posso più o meno rispondere ad altre, insomma, non sono l'interlocutore, l'interlocutore, nel senso che ovviamente, come sapete, insomma la sanità è di competenza regionale e quindi alcune delle domande ovviamente devono essere rivolte alla Regione, soprattutto in termini di risorse destinate perché non sono destinate dal comune. Al di là di questo, ovviamente, siccome ogni giorno per dire o collegamenti non solamente appunto con i cittadini che reclamano, ma ovviamente anche con l'ospedale per capire dove stanno i problemi e soprattutto, poi con gli enti controllori, e siccome questo problema credo che sia ovviamente un problema ma anche un'opportunità di migliorare i servizi sul nostro territorio, abbiamo deciso, come Sindaci del distretto, di poter portare nei prossimi Consigli comunali una proposta per creare una una Commissione che sia composta da dei componenti indicati dai vari Comuni, che serve appunto come sistema di gli appoggi, soprattutto di supporto ai Sindaci. Per entrare, diciamo in alcune delle dinamiche più strettamente medico mediche, di cui ovviamente le persone che lavorano negli ospedali, le persone che sono vicine alla sanità sicuramente hanno più competenza del sottoscritto e di noi sottoscritti medici anche su una certa cultura, oramai in questo campo. Se la stiamo facendo e questo perché, ovviamente, avere questo supporto vuol dire anche riuscire a capire meglio quali sono le vere problematiche, intendo dire le problematiche relative al nostro ospedale, ovviamente non quelle più generali, ovviamente della sanità pubblica, che sappiamo bene in che condizioni purtroppo versa in modo da poter andare ovviamente ai tavoli su cui siamo seduti con gli altri interlocutori che si ATS OSS ti tra virgolette con più forza e più capacità, ovviamente di portare il problema per quello che è, perché ovviamente,
Il problema posto in un modo o nell'altro, ovviamente cambia di significato, ma soprattutto dobbiamo avere anche un termine di paragone con situazioni che si comportano tra virgolette in un altro modo, nel bene e nel male, ecco.
Questa cosa verrà portata, siamo d'accordo, né nei prossimi Consigli di dicembre, quindi poi avremo modo di esaminarla insomma appena l'abbiamo conclusa in alcuni piccoli particolari, in modo che poi la sottoponiamo in tutte le Commissioni, ovviamente per essere analizzate da qui. Insomma, credo che si aprono anche insomma la possibilità di avere anche dei dati e dei numeri scientifici a fronte di un problema che è avvertito ovviamente da parte di tutti.
Prego consigliere Nadia.
Sì, grazie ai quasi soddisfatto i volevo chiedere una cosa che ma per quale diciamo motivo in questi anni, tutte le volte o al inauguro inaugurazione, consigliere relativa, non c'è contraddittorio, si deve solo dichiararsi soddisfatto, volevo chiedere se in senso è nel senso che in questi anni se si è parlato tanto ovviamente chi scende dalla Regione se si è parlato un po' su questa questione e diciamo perché altrimenti è sempre sta peggiorando e non si capisce per quale motivo.
Le risposte sono, quasi, diciamo simili, grazie, allora negli un'interpellanza non c'è contraddittorio, quindi lei si doveva dichiarare soddisfatto o meno, il Sindaco, però mi ha detto che vuole rispondere.
Ovviamente, ripeto, con tutti gli interlocutori e l'ho detto prima nell'introduzione viene discusso di questo tema e, come faccio lo faccio io, fanno tutti i Sindaci del nostro territorio. Ripeto ovviamente che la competenza della sanità regionale, quindi l'ultimo decisore in termine di sanità e la Regione quindi, ovviamente, se vengono dati i fondi non vengono date in una data di accreditamenti, non vengono dati, ci sono liste d'attesa più o meno lunghe, ci sono fenomeni che appunto non dipendono dal locale, noi portiamo ovviamente le istanze del territorio, ognuno di noi porta le istanze del territorio e portarli insieme. Credo che sia la strada migliore per avere più forza.
Consigliere nazisti vuole dichiarare soddisfatto o meno o passo.
Okay vada avanti, grazie, allora passiamo al punto numero 2, le question time interpellanza del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 28 ottobre 2025 numero 42.650 situazione alloggi, Aler Rispo espone il Consigliere Kapur si risponderà l'Assessore Cantoni.
Nel frattempo è entrata la consigliera Ferrari, sono le 20:27.
Sì, grazie buonasera a tutti.
Vorrei anche dire che a questo si è aggiunto la presenza della consigliera Michela Palestra consigliere della regione Lombardia, dove è venuto a Suzzara e ha fatto un sopralluogo sul posto per verificare quanto appunto i cittadini hanno manifestato e soprattutto è stato anche il proficuo incontro anche con il Sindaco in quella nella stessa giornata dove abbiamo avuto anche un incontro con la direzione di Aler Mantova.
Vado alla lettura del testo.
No, no, la la consigliera Michela Palestra, ho detto che ringrazio di essersi resa disponibile per venire da Milano fino a Suzzara.
Premesso che la situazione degli alloggi popolari di competenza Aler nella provincia di Mantova e in particolare nella nel Comune di Suzzara risulta gravemente compromessa da condizioni di degrado, incuria e mancata manutenzione.
Numerose segnalazioni e testimonianze dei residenti di denunciano episodi ricorrenti di guasti di servizi, tra cui ascensori bloccati per ore senza interventi tempestivi, sporcizia diffusa, presenza di rifiuti negli spazi comuni e carenza di manutenzione ordinaria.
Nelle palazzine di via Alberti, 2 sono stati segnalati carrelli sotto i garage a cumuli di immondizia nelle scale e mancata pulizia, però, per periodica analoghe problematiche si rincontrano, si riscontrano nelle negli alloggi di via Cadorna, dove si evidenziano scali sporca e mancanza di rispetto delle regole condominiali e situazioni di insicurezza per i residenti. Gli utenti lamentano l'assenza o in ritardi nelle risposte da parte di Aler Mantova, nonostante le ripetute segnalazioni agli uffici e si sentano ignorati nei propri diritti fondamentali. Considerato che in passato, a seguito di specifiche proteste e segnalazioni, Aler aveva manifestato l'intenzione di attivare interventi sinergici con per contrastare il degrado, anche attraverso la proposta di un presidio multifunzionali territoriale.
A tutt'oggi tali risposte non so no non risultano essersi concretizzate ritenuto ciò si chiede al Sindaco o all'Assessore competente se il Comune chiedergli rendicontazione periodica ad ALER o a Regione Lombardia circa lo stato del patrimonio di sua proprietà nel comune di Suzzara se gli amministratori siano stati informati delle gravi carenze segnalati quotidianamente dei residenti.
Se, come gli amministratori, si siano attivati a fronte dell'intervento di segnalazioni, se il Comune di intende disporre dell'attivazione immediata di un controllo sugli immobili ALER del territorio, suzzarese con ispezioni periodiche, verifiche tecniche e pubblicazioni di Report trasparenti sullo stato effettivo degli edifici, se il Sindaco può indicare con precisione il numero degli alloggi Apart, appartamenti di proprietà Aler non nonché il numero degli alloggi di edilizia economica popolare presenti sul territorio,
Se il Comune di Suzzara voglia promuovere con la Regione un tavolo operativo permanente con Aler Mantova, finalizzato a definire i piani di intervento urgenti e misurabili, assicurando il rispetto del diritto di un abitazioni sicure, decorosa per tutti i residenti, grazie,
Assessore Cantoni, sì, grazie, allora cercherò di rispondere chiaramente, con la maggior precisione possibile all'interpellanza e poi un piccolo inciso finale, cercando di restare nei tempi, questa volta rispetto alle altre, allora intanto partiamo dal fatto che nella questione degli immobili, ALER,
È chiaramente nel comune nell'azienda speciale sociales ha un ruolo, ma questo è risaputo no, giustamente, ma come è stato anche ricordato nell'interpellanza, perché tutti questi immobili che poi andremo a denunciare sostanzialmente, vi è proprio un gestore che gestore regionale, no, quindi di Regione Lombardia. Questo gestore, deputato ad ogni decisione in merito alla gestione degli alloggi di proprietà come azienda sociale, in questo caso il come Amministrazione si sta interloquendo con Aler per quanto riguarda soprattutto come azienda sociales, per quanto riguarda quei nuclei che vengono seguiti e che hanno poi sono anche stati presi in carico da un punto di vista sociale, sostanzialmente i per i quali si valuta con ALER. Quindi c'è questa ambivalenza, alcuni aspetti pregnanti, quindi, quali la morosità, gli sfratti, c'è questo diciamo modalità di interlocuzione quotidiana,
Giusto un paio di settimane fa l'Amministrazione sociales ha incontrato Aler.
Perché comunque Aler stesso diciamo, chiede in questo caso che il Comune o l'azienda occupi, con attività progettuali, lo spazio posto al piano terra di via Alberti, ognuno di degli immobili che poi, dopo anche più recente, sostanzialmente di Aler a Suzzara,
E c'è ci sono dei punti da chiarire perché ALER darebbe lo spazio in comodato d'uso gratuito, però, per esempio, le utenze sarebbero pagamento quindi a carico comunque dell'ente o di sociali, quindi non è così facile poi andare a occupare e dare adito alla questione.
Interloquendo un attimino anche con con sociales, sostanzialmente.
Si è fatto un programma dove, rispetto a quello che dicevo poco fa, si potrebbe pensare di organizzare circa due mattine alla settimana delle attività in questi spazi con dei professionisti che già ci sono.
Quindi nell'organico su alcuni progetti che già comunque stanno andando avanti, sono in itinere, diciamo, tipo servizio, lavoro e centro per la famiglia,
Anche qui la questione è che questi progetti hanno una scadenza perché sono finanziati domani, e quindi si può fare fintanto che poi ci sono i denari, sostanzialmente, comunque, si può riflettere su questo,
Al momento non c'è un'interlocuzione di presidio multifunzionale territoriale al momento perché in questo preciso momento, sia come Ente comunale che come azienda speciale non ci sono le forze numeriche in e i denari per poter poi andare a mettere in piedi una un presidio fattivo, perché poi dirà che c'è facile poi deve funzionare, quindi adesso bisogna ragionare in un certo modo siccome giusta sulla trasparenza da questo Governo in questo caso.
Vengo ai numeri, dopo faccio l'ultimo inciso a memoria erano 205 appartamenti Aler nel territorio del Comune di Suzzara, mi sono invece fatto un appunto per i nostri così preannunciarvi un po' meglio. Noi abbiamo come up appartenenti ERP, quindi quelli.
Diciamo di proprietà del Comune gestiti però da sociales, di cui sono 108, di cui 90 96 in questo momento, allora alloggi SAP che sono gli ex art, sostanzialmente veri poveri.
Qui c'è via Manenti, che è quello più recente. Viale, Cadorna via Menotti, viale Zonda, 4 novembre via Bandiera via Verga via San Biagio e strada Sabbadini, arriva,
Abbiamo otto alloggi, svincolati da pochissimo che erano SAP, sono diventati quelli in via Cavour, destinazione housing sociale, tre alloggi sequestrati alla mafia e destinazione ad housing sociale, che è la casa dei mafiosi in via Lenin e un altro alloggio, sequestrato alla mafia ricevuto solamente a maggio del del 25 e,
Incasellato in uso a fini sociali, ma per il momento non è né sa, non è incasellato, non incominciato né housing via Mantegna 4 questo è un po' il,
Il quadro, sostanzialmente poi ci tengo a dire una cosa, ma senza polemica, sostanzialmente il fatto di dire.
Chiaramente la questione è che il l'ultimo grande piano di edilizia popolare per cui io.
Sfonda una porta aperta da questo punto di vista, purtroppo è degli anni 60 e l'ha fatto Fanfani o al Ministro del lavoro, quindi dovremo dovremo tutti lavorare prima il Governo nazionale per poter andare in una direzione che anni anni anni, decine di anni fa si è è stata data dopodiché sono andato a spulciare del del dei vecchi e i vecchi.
Pezzi no di articoli di giornale dove obiettivamente bisogna guardare la questione da amministratore ancora di più da questo punto di vista ambivalente, cioè sicuramente ci sono dei problemi, bisogna risolverli, perché se una persona ha bisogno vive in una casa popolare, sicuramente non è per divertimento, anzi, d'altro canto, io sono il primo, che veramente sono molto arrabbiato quando non vengono trattati da a inquilini, non vengono trattati come meglio di una casa di proprietà Assessore, la invito a chi concludo, quindi c'è da guardare alla questione da dai due ambiti e dobbiamo metterci tutti diciamo, di buona volontà da questo punto di vista. Quindi concluda grazie.
Prego, Consigliere, sì, sono parzialmente soddisfatto, intanto ringrazio l'assessore per aver dato i numeri e soprattutto per per insomma, per aver fatto un quadro generale della situazione a questo aggiungo anche che la la consigliera regionale ha detto anche al Sindaco che si rende disponibile eventualmente a a collaborare e soprattutto questi progetti che loro fanno,
Sono progetti che a Milano sono già stati adottati e stanno funzionando come presidio e quindi in questo caso, insomma, potrebbe essere perseguito come come situazione grazie.
Punto numero 3 interpellanza del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 4 novembre, 2025 al numero 43.393 situazione tombini in viale, Virgilio espone il Consigliere Kapur si risponderà l'Assessore Rosselli, prego.
Sì, grazie.
Allora la questione credo annosa, delle dei tombini di viale Virgilio, che comunque è stata anche parlate in altri, insomma anche nella vecchia nella passata legislatura e appunto, insomma, ci sono delle problematiche per quanto riguarda la viabilità, dove macchine che devono schivare quelle che la il senso di marcia premesso che in viale Virgilio e rappresenta una via importante transito veicolare del territorio comunale con traffico quotidiano,
Sia automobilistico che di mezzi pesanti, nonché il passaggio pedonale significativo da diverso tempo più cittadini segnalano che i tombini, i posti su viale, Virgilio e sono fortemente abbassati rispetto al livello del manto stradale, creando dislivelli tali da rendere difficoltoso il passaggio con conseguenti vibrazioni e rischio per i veicoli ruote sospensione è assetto e per i conducenti e passeggeri nonché i ciclisti e scooteristi.
Considerato che l'abbassamento dei tombini può costruire costituire pericolo concreto per la sicurezza stradale in quanto ostacolano, non sempre segnalato, che può causare danni o perdita di stabilità del veicolo, oltre all'aspetto della sicurezza, il transito su viale, Virgilio condomini abbassati compromette il conforto e provocare rumori danni e disagi quotidiani per i residenti e gli utenti è doveroso che il Comune garantisca la manutenzione delle strade in modo da prevenire questi disagi e rischi.
Quanto sopra premesso e considerato, si interroga il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se l'Amministrazione è a conoscenza del problema specifico dei tombini abbassati sul lungo viale Virgilio e da quanto tempo alle segnalazioni sull'argomento sono pervenute. Qual è la ragione del mancato ridisegnamento e della mancata manutenzione dei tombini? Se si tratta di problemi economici, di competenze, di progettazione o di altro? Si è prevista prossimamente una verifica tecnica di tutti i tombini presenti su viale Virgilio, per valutare lo stato attuale rispetto a livello delle della sede stradale. Quali interventi concreti e in che tempi l'Amministrazione intende avviare per riportare i tombini alla quota corretta, garantendo sicurezza e regolarità del transito, rispetto delle norme vigenti se è previsto un piano di manutenzione ordinaria o che includa controlli periodici delle caditoie e tombini con priorità per le vie di alto traffico, come avviene al Virgilio? Grazie Assessore, prego.
Buonasera a tutti, dunque, sì, ovviamente siamo a conoscenza del non riescono un attimo.
Sennò conoscenza del problema dei tombini viale, Virgilio che non non sono, non costituiscono un problema di sicurezza nel momento in cui lì c'è un limite dei 30 chilometri orari, e quindi a questa velocità bisogna andare, e questo quindi non provoca instabilità alle autovetture. Il problema è un altro, il problema è che ha origini lontane e il problema dei tombini. In quel punto la principale problematiche, infatti, è in corrispondenza dell'intersezione con viale. Rossellini è il punto più critico in cui questi il livello effettivamente molto basso di questi tombini e sono stati quel punto della strada è stato oggetto di un'urbanizzazione nei decenni addietro in cui è stata impostata praticamente una quota superiore a quella preesistente di viale Virgilio. Cosa vuol dire che, se io vado oggi ad innalzare rispetto a quanto già abbiamo fatto in settembre, dove siamo andati già a settembre ad alzarli di qualcosa.
Quel punto non avrebbe più il tiraggio necessario per raccogliere l'acqua della prima pioggia, le caditoie sono poste, è vero in po' in corrispondenza delle strisce longitudinali delimitanti del così Divaccia, il problema qui è un altro, il problema è che un intervento risolutivo e che ovviamente abbiamo in essere di valutare implicherebbe il rifacimento dell'intera sovrastruttura stradale.
Quindi bisogna andare completamente a rifare totalmente a quel punto, ossia l'intersezione che è il punto dirette io parlo di del tratto di via Rossellini sia perché si nota che c'è anche ad occhio si nota che c'è un un dislivello.
E questo significa probabilmente andare a interferire con tutti i sottoservizi presenti e quindi onestamente, una spesa piuttosto consistente, perché si tratterebbe di un intervento, non di una semplice asfaltatura, come è stata fatta a settembre, che comunque ha risolto il problema di una notevole quantità di buche che c'erano in quel punto male di un intervento molto più complesso che va a incidere anche sotto nei sottoservizi e quindi non è solo l'asfaltatura ma,
Qualcosa di più consistente.
Sulle mi chiedeva poi delle caditoie giusto.
Si va sul servizio caditoia che abbiamo in essere, abbiamo speso finora nel 2025 e 35.000 euro è previsto il piano procede, tuttora quindi procede tuttora la pulizia viale Virgilio in una delle vie più attenzionate, perché è anche una via molto alberate, quindi assolutamente c'è la massima attenzione sulla sulla pulizia di di queste quindi il problema è quello che ho appena descritto, ne siamo a conoscenza e quindi si tratta poi di valutare un intervento molto complesso, anche dal punto di vista dei costi, ma che ovviamente intendiamo valutare.
Consigliere.
Io sono soddisfatto della risposta e, ovviamente, previo disponibilità economiche, insomma che poi lì, alla fine, si creando un discorso di acqua planning, quando, quando piove e, insomma.
Siamo fiduciosi che magari per il futuro ci lo si possa ripristinare grazie.
Punto numero 4 del question time interpellanza del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 4 novembre, 2025 numero 43.391 problematiche legate alle caditoie in alcune vie della città di Suzzara odore sgradevole, i ristagni d'acqua espone il Consigliere Kapur si risponderà l'Assessore Rosselli, che sono in parte anche già risposto prego,
Sì, qui comprende anche altre vie, insomma vado avanti per la lettura alcuni cittadini residenti delle via Guido Rossa via Nazario Sauro.
Della città si segnalano la presenza di odori sgradevoli proveniente nelle caditoie, fenomeno che si verifica a una certa frequenza e che comporta evidenti disagi per chi vive transita in quelle zone, le istanze ricevute dai cittadini indicano che tali odori potrebbero non essere risolvibili con la sola pulizia ordinaria, ma necessiterebbero questo gli è stato anche risposto.
Da parte del degli uffici, quando alcuni di essi hanno fatto la segnalazione.
Un controllo approfondito volto a individuare eventuali problematiche strutturali della rete fognaria o di raccolta acque né delle acque reflue in via Fosse Ardeatine e, in alcuni tratti, delle vie adiacenti, è stata invece riscontrata la formazione di pozzanghere persistenti attorno alle caditoie segnalati in prossimità, TUF MOL MOL, malfunzionamento del sistema di di drenaggio o di insufficienza capacità di deflusso considerato che la corretta manutenzione delle caditoie è fondamentale e questo lo abbiamo visto per le città di Suzzara, non solo per l'igiene urbana, ma anche per prevenire i ristagni d'acqua, cattivi odori allagamenti e per garantire la sicurezza stradale per il decoro urbano.
Per quanto sopra citato, si chiede al Sindaco all'Assessore competente se l'Amministrazione è a conoscenza delle segnalazioni relative alla presenza di odori sgradevoli nelle caditoie via Guido Rossa e via Nazario Sauro, e se intende effettuare i controlli tecnici specifici oltre alla pulizia ordinaria si è già stato effettuato un sopralluogo in via Fosse Ardeatine.
Per valutare le problematiche delle pozzanghere attorno alle caditoie e se sono previsti interventi correttivi o di manutenzione straordinaria per migliorare il deflusso delle acque meteoriche.
Quali siano le vie della città in cui fino ad oggi è stata effettuata la pulizia delle caditoie con event, con eventuali indicazioni del periodo o della data di interventi, quali siano i programmi futuri di pulizia e manutenzione delle caditoie previsti sul territorio comunale.
E se le vie sopracitate rientrano nel prossimo calendario d'intervento, grazie.
Assessore, prego.
Allora?
Comincio da da via Nazario Sauro, le caditoie in oggetto sono state di uso ostruite il 4 novembre un tratto di questa via, quello proprio ho citato dal Consigliere, presenta un'unica fognatura mista in cui purtroppo si raccolgono, ossia le acque nere che quelle bianche a ciò è dovuto il manifestarsi in alcuni casi di di odori sono fognature molto vecchie in quel punto acqua in progetto la separazione della fognatura,
Ma si prospetta un orizzonte temporale dilatato per la realizzazione di questo intervento, che non riguarda solo quel punto ovviamente io stesso sono stato sul posto e ho incontrato i residenti, spiegando loro in modo esaustivo qual era la situazione, ho verificato anche che in quel giorno, insomma solo una delle caditoie emanava cattivo odore solamente avvicinandosi a una distanza inferiore al metro sarà una verifica molto.
Concreta, ma insomma, si fa anche questo, comunque il sopralluogo è stato fatto e il problema è questo, la mancanza del sifone questo genera questo quindi sono,
Caditoie, non la caditoia recente ed il sotto il sottoservizio, che va appunto andrebbe cambiato per quanto concerne le altre vie, anche in quel caso lì pozzetti caditoie, soprattutto quelle meno recenti, non sono su munite nemmeno loro di sifone atto prevenire appunto questo questo problema via Guido Rossa, e via Fosse Ardeatine ed ho controllato, sono nel calendario Karen. Forse calendario non è la parola adatta, comunque cronoprogramma, insomma, del degli interventi. Gli interventi fatti così ne approfitto per per dirgli, è anche se.
Ma si vede già non mi ero accorto.
Non so come, insomma, i puntini verdi sono noi abbiamo praticamente un una mappatura della città in tempo reale, in cui, al termine di ogni giornata all'azienda che ha in affidamento di un servizio, ci fornisce appunto il territorio per territorio via per via colorando di verde quelle che vengono fatte dal.
Mese di luglio, per il solo capoluogo sono stati più di 1.000 le caditoie per una spesa più fino alla sostenuta di circa 20.000 euro è un dato in costante aggiornamento perché continuano a pulire, insomma, è un servizio che non è che si fermi, ma continua man mano e soprattutto le le le priorità sono sempre quelle relative ai viali più alberati quelle sono le più attenzionate. Quelle che anche potrebbero essere potrebbero necessitare di ulteriori interventi durante più periodi dell'anno, quindi,
Per le vie che mi ha chiesto sono assolutamente in programma sia Vico Guido Rossa, che Fosse Ardeatine, dove appunto c'è un problema Prusa, probabilmente di di caditoie disostruire.
Consigliere.
Sì, grazie soddisfatto della risposta.
Punto numero 5 interpellanza del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 4 novembre, 2025 numero 43.394. Interrogazione sulla mancata segnalazione, divieto di sosta in via dei milioni espone il Consigliere Kapur. Si risponderà l'Assessore Rosselli, prego sì, grazie anche questo avviene. Siamo stati sollecitati da alcuni residenti della zona che purtroppo fanno fatica ad uscire dalle proprie abitazioni in quanto sul lungo la strada puntualmente vengono parcheggiate delle auto e che, con mancanza di segnaletica, non non rispettano quelle che sono le le regole del buon vicinato. Diciamo così, in via tempi Mignoni si riscontra la totale assenza di segnaletica verticale e orizzontale di divieto di sosta. La carreggiata risulta particolarmente stretta a lungo lungo diversi tratti, rendendo difficoltoso il traffico, il trust, il transito e le manovre dei veicoli.
Numerosi residenti hanno segnalato problemi di visibilità e in uscita dei propri accessi. Carrai a causa delle auto parcheggiate lungo la via. Considerato che tali condizioni generano situazioni di disagio e potenziale pericolo per la circolazione, oltre a ridurre la sicurezza e la fruibilità della strada per i residenti.
Ritenuto ciò si chiede all'Amministrazione comunale.
Se abbia effettuato o intenda effettuare verifiche in merito alla situazione segnaletica delle vie d'milioni, se ritengo opportuno predisporre l'installazione di adeguata segnaletica di divieto di sosta o, eventualmente disse di sosta regolamentata lungo i tratti di maggiormente critici, quali tempi e modalità siano previsti per per eventuali interventi di miglioramento della viabilità della sicurezza e della via grazie,
Prego assessore allo, penso si faccia riferimento soprattutto il primo tratto della via, quella di Intel, di ingresso dopo.
D'ingresso da via generale giusto al territorio di via General Cantore, allora lì non c'è una banchina e ovviamente non è possibile parcheggiare sulla carreggiata della strada, quindi nel caso si verificano delle dei parcheggi fra virgolette Selvaggi, occorre insomma chiamare la Polizia locale, in quel caso lì che può sanzionare direttamente in ogni caso nei propri anche perché nei primi cinque metri non è dal 5 metri dall'incrocio assolutamente da codice della strada non è possibile parcheggiare a prescindere o meno dalla presenza di di una segnaletica verticale della Polizia locale è formato che sta fa eccetera derivati del sopralluoghi.
Per accertarsi della liceità o meno, di porre in essere delle modifiche alla viabilità e quindi dall'eventuale segnaletica.
Consigliere, prego sì, grazie, il tratto è proprio quello indicato spesso quello poi si interseca con via Zavattini che la strada che poi alla fine si esce di là e che loro spesso, quando devono fare, quando devono girare a sinistra per andare sulla via principale gli puntualmente ci sono macchine parcheggiate, quindi farò riferimento ai cittadini in modo tale che, qualora trovano queste situazioni di chiamare la polizia locale eh, insomma, se poi voi dite se la Polizia locale ritiene necessario ulteriormente e di creare un deterrente per questi signori che parcheggia in maniera selvaggia, insomma comunque soddisfatto per la risposta, grazie,
Punto numero 6 del question time interpellanza del consigliere Serena Barbieri, del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 20 novembre, 2025 numero 45.000 0 91. Riqualificazione dell'area adibita a parcheggio avanti, la gelateria K 2, angolo via Baracca via Guido espone la consigliera Barbieri risponderà l'Assessore Carra. Prego sì buonasera, dunque,
Il sottoscritto, Consigliere comunale premesso che commozione del 14 febbraio 2025, la scrivente chiedeva all'Amministrazione di valutare la fattibilità della riqualificazione dell'area prospiciente la gelateria K 2, attualmente adibita a parcheggio, destinandola spazio pubblico e luogo di ritrovo e di incontro con arredi urbani, funzionali ed estetici come panchine cestini fioriere parte biciclette usufruibili dalla collettività.
La suddetta mozione, discussa in occasione della seduta del Consiglio del 20 febbraio, veniva accolta all'unanimità dei Consiglieri, considerata che la realizzazione dell'area come suggerita nella mozione comporta necessariamente la ricollocazione dei banchi dei commercianti ambulanti, i quali, in occasione del mercato del martedì e del sabato, occupano tali spazi e considerato che la realizzazione dell'o,
Aree comporta l'eliminazione anche di posti auto attuali. Ne ho indicati seme realtà, penso sia noto interpella il Sindaco nonché l'assessore di competenza per sapere se l'Amministrazione ha valutato la fattibilità del progetto e se ha intenzione di darvi attuazione in caso di risposta affermativa, se l'Amministrazione ha provveduto a ribadire la mappatura del mercato settimanale e se l'Amministrazione ha provveduto ad informare i commercianti del centro dell'iniziativa, visto che la realizzazione dell'area comporta l'eliminazione appunto dei dei parcheggi attuali, grazie Assessore Carrà.
Sì, grazie Presidente. Allora, come diceva prima la consigliera Barbieri, a febbraio è stata fatta una mozione, quindi un atto di indirizzo nei confronti dell'Amministrazione ci si è mossi. In prima battuta ci tengo a sottolinearlo coinvolgendo ovviamente l'attività economiche commercianti che vivono quell'area si è ritenuto che un solo intervento esclusivo di quelle quell'area di quella piazzetta risulti porti ad un impatto importante ad un importo significativo. Quello che possiamo dire sono, sono due. Gli interventi che l'Amministrazione sta val valutando concretamente ci sarà già mossi. Sono principalmente su piazza Castello, piazza Garibaldi. Ovviamente questa azione va Hogan in primo, in primo luogo con un coinvolgimento di quelle che sono le attività economiche, perché un ripensamento di quelle due aree? Riteniamo che sia più.
Impattanti in senso positivo per la città, per la città tutta e soprattutto per le attività produttive.
Consigliere, Barbieri, prego, è dunque no, non mi ritengo soddisfatta, perché la mozione è indicava una precisare, anche sembrava proprio fatto apposta per e per ospitare un'area di ritrovo come era stata indicata. Mi dispiace perché, insomma, tutti i corsi e i Consiglieri l'avevano approvato all'unanimità e quindi non vedo sinceramente la difficoltà. A quanto mi risulta, i commercianti non sono stati nemmeno avvisati se non informalmente, dal consigliere ATF in origine che si è rappresentato in gelateria per per esporre la questione e aveva mandato un po' tutti sconcerto i commercianti. Detto questo, a me non risulta che i commercianti siano stati informati. Mi dispiace che comunque la mozione non venga, cioè non sia qua non sia contatto assolutamente a nulla e le aree che avete indicato voi in piazza Garibaldi non capisco dove, visto che tutto un parcheggio piazza Castello, scusi Piazza Castello tutto un parcheggio, non so forse intende tagliare alberi fuori, dichiararsi se no non sono soddisfatta.
Grazie punto numero 7 interpellanza del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 2011 2025 al numero 45.115 state sicurezza della casa pericolante in via Dalmazia, caretta civico, 29 frazionata Begliano, espone il Consigliere, capirsi, risponderà l'Assessore Rosselli, prego.
In riferimento alla data, insomma quei giorni dove è venuto aggiunto o più di pioggia diciamo così,
Negli ultimi giorni si sono verificati distacchi di materiale della Cassa, è situato, in via Dalmazia un corretto al civico 29, come documentato dalle recenti fotografie che evidenziato crepe lesioni presso la struttura sul lato dove c'è la canna fumaria sul lato della facciata dell'edificio sono presenti i cavi elettrici fissati direttamente, la parete situazioni che potrebbero aggravare il rischio per la sicurezza pubblica. Tale situazione destra, seria preoccupazione tra i residenti delle frazioni di tabellato e tra coloro che transitano abitualmente in via Dalmazia caretta in passato sono stati effettuati altri interventi e verifiche sull'abitazione in questione, con un monitoraggio costante della sua stabilità e sicurezza.
Ritenuto ciò si chiede al Sindaco, all'Assessore competente allo stato attuale di sicurezza, dello STU della strutturale dell'edificio in oggetto, con particolare riferimento alle criticità emerse recentemente.
I provvedimenti adottati o in programma per garantire la sicurezza dei cittadini e la messa in sicurezza della zona circostante, se siano previsti nuovi controlli tecnici o interventi urgenti per evitare ulteriori distacchi e mitigare i rischi, in che modo viene gestito il monitoraggio continuo dell'edificio e se sono stati coinvolti enti tecnici o strutturali esterni?
Quali misure si intendono adottare in merito alla presenza di cavi elettrici fissati al affacciata, potenziale pericolo aggiuntivo in caso di cedimenti?
Eh.
Nello stesso tempo vorrei dire anche che alla curva non so se qualcuno ha segnalato credo che sia arrivata una segnalazione è crollato anche un tetto dall'altra parte e che non lo so se anche quella casa lì deve essere riguardata grazie.
Assessore, prego.
Non Rossella curva su cui siamo intervenuti in seguito a un sopralluogo a una segnalazione di una decina di giorni, anche se non è batterie interpellanza risponde proprio due parole.
Certo, è stata fatta una verifica da parte dei tecnici dell'edificio, non è e non presenta condizioni l'autostrada di particolare pericolo nuovi mettere siamo andati subito fatta la segnalazione perché è un brutta, una bruttissima posizione che a quel quell'edificio e dunque,
Nello stato attuale dell'immobile e abbiamo preso l'ufficio dall'ufficio regionale del demanio che gli immobili in oggetto al numero 29 civico, 29 di via caretta è passato di proprietà dal Demanio alla Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità che organizzata che il il diciamo il nostro nuovo interlocutore con cui sono stati appunto,
Già avviato i contatti, il, quindi siamo intervenuti a tutela dell'incolumità pubblica.
Già in passato, segnalando più volte prima al demanio e adesso segnalando anche alla questa Agenzia del sempre e comunque.
Nazionale e.
C'è stato un intervento nostro nel mese di luglio, perché in prossimità del civico 29 ed esattamente al civico 31 c'è un altro edificio, diciamo in cattive condizioni che aveva avuto un cedimento strutturale, già era transennato, ma abbiamo ampliato l'area transennata e avevamo all'epoca ed è ancora così incluso anche un tratto,
Dell'altro, edificio proprio in corrispondenza delle foto che sono che sono allegate alla all'interpellanza, quindi, da quel punto di vista lì ovviamente la situazione è garantita. La sicurezza proprio che siamo stati piuttosto, diciamo larghi nella del transennare l'area mantenendo uno spazio sufficiente per eventuali cose che dovessero Assessore si verificano di solito quando ci sono delle perturbazioni, particolarmente ormai nel nel 31 c'è ben poco in piedi e invece un po' di più interventi urgenti. Il comune quindi ha segnalato la necessità di un intervento da parte dell'ente proprietario, il monitoraggio viene eseguito dal personale tecnico comunale mediante dei sopralluoghi esterni, mentre per gli aspetti strutturali, che non non possono essere oggetto di intervento da parte nostra, come Comune è stata richiesta appunto all'agenzia nuova proprietaria la valutazione ed è stata segnalata all'ente proprietario anche la presenza dei cavi elettrici che sono fissati alla parete dell'edificio.
Che potrebbero essere un fattore di rischio in caso di.
Stacco e quindi si è chiesto all'agenzia di attivarsi nei confronti dell'Ente gestore della rete elettrica per un intervento di messa in sicurezza, spostamento di questi allacci, insomma, lì non non vanno bene la cittadinanza e, ovviamente tempestivamente informata, insomma, c'è un dialogo costante è aperto con l'approvazione di tabella no da sempre per cui.
Assicuro che anche in futuro il dialogo continua e per dovere d'informazione, nel caso di novità saremo i primi a comunicare puntualmente le cose anche dove so intervenire nel frattempo, consigliere Capurso soddisfatto della risposta, grazie.
Punto numero 8. Interpellanza del Gruppo consiliare consenso civico protocollata in data 2011 2025 numero 40 45.117 interventi di sfalcio potatura nelle diverse vie del territorio comunale espone il Consigliere Kapur si risponderà l'Assessore Rosselli.
Sì, grazie lungo la strada Zanetta nel tratto compreso tra il civico 73 e il civico 83 a proseguendo sulla strada provinciale risulta necessario, ove F.
Previo verifiche in merito allo sfalcio potatura del lato sinistro della carreggiata, in quanto la vegetazione ostruisce la normale transito di autoveicoli e motocicli. Lì ho riscontrato io stesso personalmente che nella parte di sotto è stato è stato tagliato solo che ci sono alcune piante nella parte superiore che insomma.
All'epoca, insomma intralcio erano rintraccio poi non lo so se poi sono stati effettuati.
Mentre in via Curtatone e Montanara all'altezza del civico 54, una pianta sconfina parzialmente all'interno della proprietà adiacente, causando disagio per la caduta delle foglie che ostruiscono il cancello d'ingresso e relativo e fotocellula comportando un obbligo ricorrenti di pulizia a carico del cittadino in via Cantelmi dal civico 16 a fino all'incrocio di via Enrico De Nicola sul lato sinistro della strada sono presenti piante che ostruiscono alcuni accessi privati e in alcuni casi riducono l'efficacia dell'illuminazione pubblica, oscurando i lampioni, come si evidenziava nella foto.
Tale situazione richiedono un'attenzione e di valutazione tecnica per garantire la sicurezza e decoro urbano e funzionalità dei servizi pubblici.
Ritenuto ciò si chiede se siano previsti interventi di sfalcio potatura sulla sotto il sinistro di Strada Zara Zanetta.
Nel tratto compreso tra i civici sei 73 e 83 a proseguendo verso la provinciale, oppure se tali aree o spazi rientrano tra proprietà private non gestiti dal Comune, valutando l'urgenza e la possibilità di intervento oppure in caso di aree di competenza privata a fornire opportune indicazioni ai proprietari affinché venga comunque ripristinata la sicurezza della circolazione stradale. Se l'Amministrazione intende intervenire in via Curtatone e Montanara all'altezza del civico 54 per la potatura della pianta, che a causa dei disagi sopradescritti se siano programmati interventi di potatura in via con Thelma, dal civico 16 a, fino all'incrocio con via De Nicola soprattutto in corrispondenza dei lampioni e degli accessi privati, grazie,
Assessore Rosselli allora lungo strada Zara, Zanetta, nei pressi dell'area tra il civico 73 e 83 a il Comune provvede allo sfalcio della dell'erba a bordo strada e lei la vegetazione di siepi e piante e oggetto di interpellanza e di competenza di privati. Quindi in questo caso e va sollecitato il privato da parte eventualmente della Polizia locale al al taglio e la manutenzione, cosa che spesso facciamo, però la tempistica sono sempre molto, però quella quella. Quegli arbusti che poi erano arbusti adesso sono diventati piuttosto alti. Sono.
Proprietà privata su via Curtatone, la pianta che è una pianta identificata con codice 5 5 7.
Il forestale ha ritenuto che la pianta in oggetto al momento non necessita di interventi rientranti nell'ambito della mitigazione del rischio, quindi nella tabella di analisi della pianta È una pianta che non presenta particolari problematiche.
Per quanto riguarda le foglie, la giurisprudenza in materia è molto chiaro. Insomma, la caduta foglio da parte di un albero di un altro proprietario non può essere ritenuto responsabile di di di disagio o quant'altro. Io dico però che questo albero è uno di quelli vecchi della prima nella prima dell'originale versione di via Curtatone e Montanara quando fu fatta. La riqualificazione è molto bella del del viale con i marciapiedi nuovi. Quella rimase in quel punto. Lì noi stiamo facendo francamente una valutazione per intervenire con una riqualificazione, andando a sostituire alle piante più più a fine vita che ci sono in quella in quella via e che sono anche molto ingombranti, perché, insomma, una pianta piuttosto importante, in un tratto insomma abbastanza stretto, quindi non non è una promessa, ma è una valutazione che stiamo facendo nel piano proprio delle potature, di quest'anno potature e riqualificazioni, con piantumazioni nuove. Quindi c'è una buona possibilità che venga tolta e sostituita con un albero dello stesso tipo. Degli altri no che sono che sono stati piantumati alcuni anni fa. Per quanto invece gli alberi e sugli alberi di.
Via Cantelmi e in prossimità dell'incrocio sono tutti inseriti nel Piano delle potature dell'inverno 25 e 26.
Consigliere Capurso soddisfatto della risposta.
B molto bene, assegniamo al punto numero 9 interpellanza del consigliere Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 20 novembre 2025 al numero 45.121 programmazione di eventi innanzi natalizi espone la consigliera Barbieri, risponderà l'Assessore Rosselli e anche mi ha chiesto un piccolo intervento anche l'Assessore casa prego,
Sì, buonasera, quindi l'argomento è di attualità, visto che siamo sotto Natale e riguarda la programmazione degli eventi natalizi. Premesso che le festività natalizie rappresentano un periodo di particolare rilevanza sia per il commercio locale in termini economici di attrattività del territorio sia per la comunità in generale, fungendo da stimolo per una maggiore socialità, un'adeguata programmazione di eventi di iniziative può contribuire a rendere più vivace, accogliente il centro cittadino, favorendo la partecipazione della comunità di incentivando gli acquisti presso le attività commerciali del territorio. Una programmazione tempestive, strutturata degli eventi. Mi permetto una miglior organizzazione da parte delle associazioni e delle attività commerciali che potrebbero dare un contributo attivo e concreto.
Numerosi Comuni limitrofi adottano politiche di animazione urbana durante il periodo natalizio e in collaborazione con le associazioni di categoria operatori economici, in realtà locali in grado di riscuotere il successo e partecipazione attiva della cittadinanza.
Considerato che diventa importante conoscere quali iniziative l'Amministrazione intenda promuovere o sostenere per valorizzare il centro cittadino durante le festività. Premesso che ad oggi non risultano comuni, che cioè ad oggi, alla data di quando ho depositato l'interpellanza, ovviamente non risultano comunicazioni ufficiali da parte dell'Amministrazione i commercianti in merito al calendario delle manifestazioni iniziative natalizie se non fugaci, imprecise dichiarazioni da parte dell'Assessore al Commercio, gli eventi improvvisati in senza una visione d'insieme. Ne è stata data alcuna forma di pubblicità e poi ai pochi eventi in programma si interpella il Sindaco e la Giunta per sapere se l'Amministrazione abbia predisposto una programmazione di eventi, iniziative e attività di animazione in occasione delle festività natalizie. Per rendere più attrattivo il centro, quali siano nel dettaglio le manifestazioni previste relativo calendario, se siano stati coinvolti attivamente e per tempo.
Ci tengo a sottolinearlo attivamente per tempi commercianti locali nella definizione delle proposte, se è stata coinvolta la Pro Loco nell'organizzazione degli eventi, quali risorse economiche organizzative e si prevede di destinare alla realizzazione delle attività natalizie se siano previste iniziative volte a stimolare la partecipazione della cittadinanza in particolare famiglie, bambini e giovani e quali siano i tempi previsti per la presentazione della comunicazione pubblica del programma questo è inutile, visto che il Sindaco si è premurato di fare subito un ril in tempo reale per rispondere alla mia interpellanza nemmeno 24 ore dopo il deposito, quindi sull'ultima possiamo anche sorvolare perché la programmazione è stata resa pubblica. Grazie.
Assessore Rosselli, guardi, mi faccia capire, lei pensa davvero che noi abbiamo presentato gli eventi in seguito alla sua interpellanza, allora io mi alzo e le consegno una lettera,
Non ho bisogno del volantino di Guastalla.
Vede, vede nel volantino di Guastalla e un volantino molto bello, anzi, vi faccio i complimenti del Comune di Guastalla.
Che riporta veramente tanti appuntamenti, certo che includere in ogni giornata all'apertura del cinema con i film di Natale riempio anch'io 10 pagine di programma. Ovviamente i nostri son solo eventi, allora la conferenza stampa di presentazione dell'eventi degli eventi è stata convocata il 19, come vedete dalla lettera che le ho portato, che non è una stampata da me ma una lettera protocollata, la sua interpellanza è stata firmata digitalmente da lei il 20 novembre, quindi la questione si chiude qua per quanto riguarda la tempistica, per quanto riguarda.
E vado ai punti, ovviamente, di cui mi chiede ovviamente a sul programma il programma è disponibile da sabato subito dopo la conferenza stampa e c'è un programma di affissioni pubbliche che è uscito alcuni giorni fa, parlando del del percorso che è stato fatto, il primo che fra l'altro devo dire,
Una un programma di eventi e su cui il Sindaco e tutta la Giunta fattivamente collaborato in questi mesi.
Insieme al personale delle Piazzalunga, il 4 il 4 2 settembre, sia stata la prima riunione operativa, poi c'è stata una riunione specifica in data 18 ottobre, convocata dal Presidente della Consulta comunale del volontariato, con tutte le associazioni,
Del territorio in cui già è stata presentata una bozza, ovviamente ancora incompleta, visto che avevamo il 18 ottobre, che è stata seguita in data 27 ottobre da un altro incontro con una serie di altri soggetti, inclusi le scuole, le parrocchie e gli eventuali altri soggetti attivi sul territorio per cercare di arricchire ulteriormente il programma. In merito, poi al coinvolgimento del settore commerciale, parlerà il mio collega e,
In quell'occasione, abbiamo dato un tempo alla agli a tutte questi soggetti, in gran parte del mondo del volontariato, per vedere se riuscivamo a arricchire ulteriormente il programma di eventi, che è stato curato dalla Piazzalunga Pro Loco o ha avuto un ruolo ed ha un ruolo fondamentale, e anzi ringrazio pro loco e ringraziamo tutte le associazioni che davvero in modo entusiastico hanno aderito e hanno voluto partecipare. Alcune stanno ancora fra l'altro, proponendo degli eventi che saranno inseriti nel programma, che è in costante aggiornamento, come lo era anche l'anno scorso. Anche l'anno scorso sono aggiunti diversi eventi, anzi l'anno scorso presentammo il programma. Se non vado errato, qualche giorno dopo adesso non ricordo esattamente la data da lì in avanti. Il programma si è chiuso esattamente attorno, se ricordo bene, al 7 8, entro il rientro dei 10 di di novembre, il tempo utile per riuscire a preparare tutta la grafica, chiudere tutte quelle che erano, diciamo le le le spese, egli il le i contratti che andavano chiusi e parallelamente c'è stato poi tutto l'investimento.
Sulle luminarie e le decorazioni. Dunque, quanti quali quali risorse economiche e organizzative si prevede di destinare alla redazione attività natalizie sono stati più o meno 10.000 euro sugli eventi e circa, se non vado errato, 50.000 su luminari e decorazioni inclusi.
Incluso l'albero e la casetta il cappello, non capisco che il problema sia francamente non l'avete ancora visto illuminato, comunque, io credo che ci sia una questione fondamentale, no, sì, infatti non ci sia una questione fondamentale, cioè criticare e il ridere irridere ciò che viene fatto nella tua città penso che non sia una grande mossa, diciamo in termini di aiuto alla città la vedo quasi come un autogol ma, detto questo,
No, non costa, lei, comunque guardate, io veramente sto parlare, se vuole intervenire, facciamo una discussione tranquillamente, allora poi mi chiedete.
I target di età riguardano tutte le età, dai bambini agli adulti e ai programmi di Natale ci sono anche delle conferenze e delle presentazioni, c'è il premio cucconi, ci sono degli eventi al Museo delle conferenze e quant'altro, una mostra alla Pro Loco e molti appuntamenti per i più piccoli e i tempi previsti dai all'ultima domanda ovviamente non ha non ha più senso io non credo di aver dimenticato niente, lascio la parola al mio collega, l'Assessore cava.
Prego Assessore.
Allora l'Assessore Bruxelles direi che ha più che confutato quanto è stato espresso nell'interpellanza io ci tenevo a prendere la parola circa l'ultimo punto del considerato che ha messo una particolare enfasi, quindi mi sembrava opportuno dire due parole, poiché nella parte dove dice che se non fugaci imprecise dichiarazioni da parte dell'Assessore al Commercio, ora io mi chiedo se fossimo in un contraddittorio, però mi permetto di esprimere questa domanda di porle questa domanda come come fa lei a fare questa dichiarazione, poiché in quella circostanza una rappresenta no, sto parlando non è un contraddittorio,
Prego, posso finire l'Assessore, prego, lei non era presente in quell'incontro che, ricordo, è stato il 29 ottobre l'incontro formale e rappresenta anche l'Assessore Cantoni che può confermarlo presso la sede della Pro Loco, e chiedo anche e mi stupisco come una persona come lei che fa delle fonti documentate anche una professione possa prendere il sentito dire come qualcosa maggiore rispetto al formale.
Ma le dichiarazioni lei non c'è contraddittorio, non c'è contraddittorio Assessore, prego di concludere lo e lo identifica come fugace di imprecisi in quella sera. Lo può confermare? Il l'Assessore Cantoni son state presentati era il 29 ottobre tutti quegli eventi organizzati dall'Amministrazione comunale grazie al prezioso e capillare lavoro del Piazzalunga, insieme agli altri uffici che erano scalfiti nella pietra, potremmo dire che erano certi a questi se ne sono sommati altri, come ha detto l'Assessore Rosselli da parte delle associazioni le quali sono state coinvolte. Non mi ricordo la data all'interno della Consulta del volontariato che era precedente al 29 ottobre, ma sono altre le circostanze nelle quali l'assessore al commercio, ma anche altri membri della Giunta della Giunta hanno interloquito con la categoria dei. Lei fa riferimento incontri formali come quello del 29 ottobre ed altri incontri, alcuni ca casuali vivendo la piazza e vivendo gli eventi, ci si incontra o incontri i quali egli stesso e categoria chiedono di incontrare l'assessore per parlare di vari cose e tra le quali emergono anche questi temi. Voi, un conto, è un giudizio sul programma che possono essere soggettive le valutazioni discutibili e questo ci mancherebbe, ma un altro è sostenere che sono fugati ed imprecise da chi non era presente in quel momento. Questa lettera non c'è contraddittorio Assessore, la prego di concludere inquinata. Per favore, cosa che tenevo a precisare che non è vero che non son stati incontrati, che non è vero che non sono stati coinvolti, magari lo prendo come spunto per un coinvolgimento maggiore e questo lo accetto, ma dichiarare che sono fugaci ed imprecise. In una sera nelle quali sono stati elencati tutti quegli eventi, ricordo organizzati dall'Amministrazione che erano già conclusi, si sono sommati agli altri definire queste cose da chi non era presente come fugaci ed imprecise. Non lo accetto, ma penso che nell'immaginario collettivo lo accetterebbe, nessuno.
Prego di soddisfatto o non soddisfatto se viene dichiarandosi Presidente han parlato per 10 minuti, quindi non mi può dare un minuto e per favore, perché altrimenti tutti devono avere lo stesso, lo stessa possibilità di di interloquire e di rimettere contraddittorie l'assessore Bartoli intervenuti in due e hanno parlato per 10 minuti ho conteggiato il tempo, quindi almeno datemi la possibilità di rispondere nel Regolamento c'è scritto che può parlare per cinque minuti con scusate.
Non c'è allora allora.
Consigliere Carra, per favore, grazie consigliera, Barbieri, prego, allora non sono soddisfatta, sono state dette delle delle bugie grosso come una casa. Chi allora mi è stato richiesto non può dirlo, lo posso dire perché mi è stato riferito dai commercianti che il 29 ottobre vi siete trovati rappresenta l'Assessore Carra e l'Assessore Cantoni, ma visto che il progetto era stato proprio il Piazzalunga, mancava l'Assessore Rosselli, che era quello che avrebbe dovuto esporre l'Assessore Carra, aveva un bigliettino con delle informazioni. Allora, scusate, questo non è stato riferito, scusate, non è questa la sede, gli assessori hanno risposto, lei deve dichiarare non soddisfatto, voglio precisare.
Dichiararmi soddisfatta o meno, voglio replicare perché sono state fatte delle accuse ben precise e uccise Villas rispondere si può replicare dal regolamento, un minuto, penso di aver capito la sua posizione, quindi direi che può no la replica è già ben nota, dica un secondo solo io voglio solo sottolineare che dei 30 eventi che sono stati indicati in questo volantino ben 18 non riguardano assolutamente il Natale, perché parlare di Sandro Pertini, un libro su Sandro Pertini, con tutto il rispetto non riguardano Natale dire job Natale e far si fa presto a dire commesso con cioè di filiera da centro col Natali fa fare interventi per Natale.
Persone in cerca di lavoro, conoscere le le consigliera barbiere rara, no, vi teniamo, compreso la sua posizione o no, li avete impresa perché la prego di chiudere il microfono rognoso è vergognoso questo solo parole che non si possono utilizzare, grazie, prego.
Ora facciamo il.
Allora scusate.
Scusate.
Allora?
Sì, passiamo all'interpellanza sulla piscina, devo anche fare una proposta, propongo di fare questa interpellanza, poi di passare ai punti della Giunta e poi di ritornare alle interpellanze al fine dei punti della Giunta chiedo il Consigliere Carra, visto che sono interpellanze che lo riguardano.
Signor Presidente, scusi, io facevo una proposta alla sua proposta, cioè passiamo subito al punto e facciamo una una pausa adesso.
Sì, cioè se siete d'accordo, passiamo subito a.
Ah, sempre che i colleghi siano d'accordo, però ritengo che vada a una può essere una buona proposta, visto che gli animi sono un pochino accesi, possiamo fare una pausa di un paio di minuti, passare ai punti della Giunta e tornare ai punti all'interpellante questa è la proposta della consigliera Ferrari.
Possono essere molto polemico, sono d'accordo.
Interrompiamo il Consiglio comunale per qualche minuto alle 21:24, il consigliere Minelli è entrato alle 21:13.
È perfetta.
Per favore, se volete accomodarvi così, riprendiamo il Consiglio comunale, sono le.
Ecco adesso aspetta che si stanno.
Sono le 21:30 esatte, riprendiamo il Consiglio comunale, l'appello, la parola alla dottoressa Zucchi.
Stalli, Alessandro, presenta, si mangia.
Salvini, Raffaella presente sarà Bigica, Hussaini, presente Artoni, Massimiliano presente, Lomellini, Paolo scappi, Chiara, presente Carrillo, Michele presente, Sorrentino, Salvatore presente, Semeghini, Federica presente, Ferrari, Nicoletta.
Kapur, si salva presente, ha pagato unico, Laura assente, giustificata, Binelli, Leonardo presente, caro Nicola, eccomi, Barbieri Serena, presente nel vero, Presidente.
Diamo avvio al Consiglio comunale il punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco non ci sono comunicazioni o al punto numero 2 e devo fare un piccolo appunto perché vi trovate come oggetto nell'ordine del giorno. Presentazione in relazione sulle attività della Commissione per le pari opportunità ma in realtà la delibera che andrete approvare, che cioè che andrete a provare scusate che vi trovate nel ritrovate all'ordine del giorno, si intitola presa d'atto della relazione annuale delle attività svolte nell'anno 2024 2025 dalla Commissione, pari opportunità ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera I, c'è stato un errore nella nella riportare l'oggetto nel nel testo dell'ordine del giorno, quindi in realtà la delibera che poi verrà anche pubblicata al titolo che vi ho detto, come che ho letto successivamente. Insomma, al primo vi ricordo che è una presa d'atto e non è una votazione, quindi, dopo l'esposizione della Presidente della Pari opportunità, che ringrazio, è qui con noi e Angela Vasconi, ci sarà ovviamente si aprirà la discussione e poi non ci sarà una una votazione.
Volevo dire una cosa così giusto per ricordarcelo alla nostra Commissione. Pari opportunità è nata nel 2011, è stata adesso qua magari l'Assessora cavalletti mi correggerà, penso, la prima Commissione della della provincia di Mantova non è stata la prima Commissione e alla provincia di Mantova una delle più una delle prime, ma c'era Pegognaga Pegognaga. È vero,
È comunque una delle prime Commissioni della della provincia di Mantova, quindi sono quasi 15 anni che lavora sul nostro, sul nostro territorio e non solo la caratteristica particolare, insomma, di questa Commissione, secondo me sono beh, innanzitutto a parte i membri di diritto, i membri nominati sono dei volontari, quindi delle persone che volontariamente decidono di partecipare a un bando in questo caso e poi decidono di mettere a disposizione il proprio tempo le proprie energie per gli obiettivi della della Commissione. Gli obiettivi che sappiamo sono quello, insomma, di una educazione alla parità rispetto.
E l'altra caratteristica, secondo me, che è fondamentale e che è un organismo del Comune, quindi a autorevolezza e riconoscibilità, e questo insomma le permette di spesso, insomma, di proporre delle attività anche con con maggiore forza, rispetto magari ad una associazione, ma questa è una caratteristica che, secondo me, è imputata, è importante sottolineare,
Ringrazio anche i membri della Commissione, che sono le componenti della Commissione che sono in in sala e sono sugli spalti, e ringrazio appunto la Presidente che a breve esporrà la relazione annuale, però mi ha chiesto, prima di partire con la relazione, la parola l'Assessora, quindi do la parola all'assessore e poi passerò la parola alla presidente. Ci si aprirà la discussione e vi ricordo appunto che non non c'è votazione. Una presa è una presa d'atto. Prego Assessore, grazie Presidente, buonasera a tutti. Poiché la relazione del CPO cade a ridosso del 25 novembre, volevo introdurre l'intervento con due parole su questa data, che non è semplicemente una data di calendario e che rischiamo che richiama spesso iniziative un po' retoriche, ma è piuttosto un richiamo alla responsabilità per tutta la durata dell'anno e vorrei anche attirare l'attenzione su un nuovo titolo che viene utilizzato negli ultimi anni per questa ricorrenza, cioè Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e non si tratta quindi di fare commemorazioni o di esprimere condanne formali, e l'invito insito nella nuova definizione e quello ad agire affinché questo fenomeno scompaia.
O perlomeno diminuisca, perché la violenza contro le donne non è un episodio isolato, non è una perdita di controllo, non è un fatto privato, è un problema prevalentemente culturale e sociale, che attraversa le strade e le case, i luoghi di lavoro e di studio e anche ammettiamolo molte famiglie.
E quindi fondamentale lavorare per eradicare i pregiudizi e tutti gli stereotipi che rendono ancora oggi le donne vittime di azioni aggressive e discriminatorie.
E siamo fermamente convinte che per arrivare a questo si debba agire sull'educazione sin dalla più tenera età, senza questo genere di azioni sarà difficile conseguire gli obiettivi concreti che richiede questa giornata.
In questo momento storico viene posta molta attenzione in molte risorse sulle misure di protezione, cioè su quegli interventi posti in essere dopo che la violenza è stata perpetrata, mentre non si fa abbastanza sulla prevenzione strutturale, cioè per cambiare la cultura che genera la violenza.
La violenza va quindi prevenuta e questa credo che sia la grande sfida che ci attende attende la nostra Commissione, ma intenti attende tutto il nostro Paese.
Detto questo, passo la parola al Presidente del CPO che atti che illustrerà l'attività svolta nel primo anno di insediamento, ringrazio lei, ringrazio la vice presidente, ringrazio tutta.
Tutte le componenti della Commissione, in particolare coloro che hanno messo tanto impegno, tanto tempo, dedizione e passione e competenza, e anche la faccia per portare a termine i nostri progetti. Grazie.
Prego, Presidente, grazie.
Buonasera a tutti e stasera mi sento ospite e che quindi cerco di presentarmi e chi non mi conosce, ma soprattutto di presentare quella che è stata la nostra impegno rispetto alle finalità che voi ben sapete sono riferita all'eco, alle Commissioni e delle pari opportunità,
Ringrazio le mie colleghe presenti che mi stanno affiancando in questa in questa esposizione e che sono interprete proprio lì dei tre colleghi, per esempio, diciamo, sono le figure che sono state come come insieme a me, molto attive nella realizzazione, nella progettazione di tutti gli interventi che abbiamo fatto debbo fare non vorrei rileggere completamente la relazione ma semplicemente fare parlarvi un po' dei punti principali della nostra attività.
La relazione in dotazione vostra. Penso che abbiate già preso visione, devo fare però alcune precisazioni, perché c'è stata una dimenticanza rispetto alle alle composizioni dei Gruppi e mi sembra importante ricordarlo e i gruppi citati, e che sono in sottogruppi che hanno lavorato per l'attivazione di alcuni interventi tra i nominativi, io non ho citato Artioli Morena, che è qua presente per il gruppo delle politiche del territorio, è stata una dimenticanza e a cui chiedo scusa a Morena perché, tra l'altro vorrei, ma è stata molto, ma molto attiva e presente in tutto durante il corso dell'anno, quindi Morena concedibili. Ecco questa cosa, niente per cui passo oltre e dicendo che noi ci siamo mossi semplicemente rispetto agli obiettivi della Commissione su diverse modalità di proposte al territorio e alla comunità. Siamo stati promotori di alcuni progetti di cui vi voglio presen, che vi voglio presentare questa sera,
E quindi che sono stati progettazioni che abbiamo pensato nei sottogruppi sottogruppi hanno lavorato sui temi che vi dirò.
E che hanno proposto delle delle possibilità di applicazione concreta di progettazione e di realizzazione di queste finalità che ci siamo prefissati, e siamo stati anche presente sulle varie iniziative che il terreno che la comunità ha proposto che l'Amministrazione ha proposto in comunità, cioè nel senso che abbiamo sostenuto progetti, abbiamo presenziato a a come testimonianza ad ha delle altre proposte dell'Amministrazione e, secondo le finalità che ci siamo prefissati poi ad integrazione. Le ricorrenze del 25 novembre e dell'8 marzo sono diventati due, sono diventate due date, diciamo così, rispetto alle quali la nostra voce si è comunque è necessario comunque farla sentire, insomma, per cui in occasione di queste due scadenze noi abbiamo fatto delle proposte e abbiamo realizzato delle cose che.
Adesso andiamo ad analizzare allora i progetti promossi dalla CPO sono promossi, pensati e.
E proposti all'assessorato e all'Amministrazione tutta sono stati 3 la parità di genere in azienda e un progetto che si chiama visione di genere e la promozione di corsi di tagliando per popolazione straniera.
Partiamo con la parità di genere, perché è un progetto che si è concluso, è stato un progetto importante che ha visto il coinvolgimento delle imprese locali sul tema della gender equality e l'idea è nata dal recepimento di una direttiva europea del 2024 riferita alle norme riguardanti gli organismi della parità nel settore del pari trattamento e delle pari opportunità in materia di occupazione.
Gli obiettivi di questo progetto che ci siamo prefissati sono stati essenzialmente è quella di illustrare alle aziende i valori e le funzioni della certificazione della parità di genere, che garantisce alle aziende vantaggi economici e premiali, i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo naturalmente punteggi premiali in occasione di gare d'appalto i finanziamenti pubblici,
Nonché l'esonero di oneri contributivi.
Indicare il percorso da intraprendere al fine di ottenere, tramite organismi preposti accreditati, la certificazione della parità di genere,
E Illes illustrare i requisiti che entreranno in vigore con il recepimento della direttiva UE sulla trasparenza retributiva, che quindi introdurrà nuovi obblighi per le aziende al fine di garantire la parità salariale tra uomini e donne per lavori uguali e vi pare valore. Saranno quindi questi temi e gli ambiti su cui potranno che dovrà essere applicata questa normativa. Abbiamo realizzato con abbiamo attivato, grazie anche ad una nostra prima giornata formativa a cui ha partecipato l'assessore. Silvia cavalletti, ah, all'Università di Modena, sulla presentazione di questo argomento e di questa direttiva europea, e abbiamo poi pensato di poterla realizzare anche nella nostra zona. Quindi abbiamo contattata la stessa Università di Modena e avevamo un riferimento, una conoscenza che ci ha aiutato ad orientarci in tal senso. Tramite, appunto, questa persona, che è il dottor Filippo Damiani della società idem che è nata in seno alla Fondazione. Marco Biagi, di ente di terza missione dell'Università di Modena.
Abbiamo realizzato e proposto questa. Questi incontri formativi sono stati due Hulk. Il primo incontro si è realizzato il 30 settembre e per questo progetto abbiamo chiesto in primis la collaborazione del centro tecnologico, il quale si è fatto promotore e portavoce di tutto un raccordo con le aziende. Ci ha aiutato moltissimo sul piano organizzativo.
E si è dichiarato subito disponibile e quindi è stata accolta, diciamo così, la nostra proposta molto positivamente, tanto che si è attivato immediatamente e quindi ci ha permesso di re di utilizzare sia la sede propria, quella della del centro tecnologico, sia e sia tutto quanto alla lo, la disponibilità del centro per per informare diffondere.
E e sensibilizzare le aziende alla partecipazione di questo progetto.
Le aziende che hanno partecipato sono state 12, nel senso che eravamo nella primo incontro, c'erano presenti 32 rappresentanti delle varie aziende. Se posti siete interessati, vi dico anche quali.
Però, insomma, cerco di sintetizzare un po' e il 17 novembre abbiamo concluso il progetto con la realizzazione di un workshop.
Che che ha permesso alle aziende che intendevano proseguire sulla.
Sul portare avanti la la, la certificazione al proprio interno ha permesso una Laboratorio, diciamo così, di applicazione delle norme della certificazione apprese durante la prima parte di percorso formativo, ecco.
Sì, mi ero scritta qua le le aziende sono state 21 che si sono presentati in presenza e 8 in collegamento on line, ecco,
Mi sembra di aver detto tutto.
Il progetto si è concluso con, diciamo così, con un grado di soddisfazione buono e con l'intenzione, da parte del centro tecnologico e anche delle aziende presenti, di poter approfondire.
Altre possibilità di.
Ipotesi di sviluppo di questa di questa progettazione,
Ecco, passiamo al secondo progetto, visioni di genere, allora visioni di genere, e in realtà nasce molto pro molto a caso, nel senso non tanto a caso.
Eravamo io e la vicepresidente in in c'è in cerca di una performance teatrale.
Per da poter proporre alla comunità, in occasione dell'8 dell'8 marzo ci siamo rivolti alla regista Ferrari, Nicoletta, in qualità di regista, e quindi ci siamo, abbiamo fatto una chiacchierata proprio chiesto una chiacchierata con lei.
La quale ci ha dato una idea, un'idea che ci è parsa molto interessante, l'idea era quella di un sondaggio, lei stessa ha formulato la non sondaggio Sales e va riferito ad una domanda se dove se po' una domanda sulla sulla condizione femminile, non Nicoletta cioè sul sull'identità, ecco non ben chiaro, insomma, non era non è che ci siamo accordati su questa cosa, ma era una semplice da don domanda che così formulata, se dovessi rinascere in nascerebbe ancora donna.
Da per raccogliere, diciamo così, con la finalità di raccogliere idee su quali erano la percezione della propria condizione o della condizione femminile nella così come pensiero immediato, spontaneo, eccetera. La cosa ci aveva molto interessato, tanto che poi abbiamo riportato al nostro interno. Questa proposta è stata accolta all'interno della Commissione e però l'abbiamo,
Riformulata, cioè nel senso che c'abbiamo discusso. Ci siamo confrontati, abbiamo ci sia un posto The Sun, posti delle domande, soprattutto sull'utilizzo, poi del del materiale che poche che sarebbe stato raccolto e l'abbiamo. Abbiamo pensato di riformularla portando l'attenzione sulla.
Sulla b, le differenze di genere e sull'identità di genere.
Quindi vi leggo che così faccio prima eh no, perché così non mi dimentico le cose.
La finalità individuata dal gruppo del progetto presenta una doppia accezione, da un lato ricercare idee che possono rappresentare materiali e contenuti per la costruzione di una sceneggiatura teatrale da proporre al pubblico suzzarese e, dall'altro, costituire elementi di riflessione per la CPO da considerare per ulteriori approfondimenti su temi evidenziati nel concreto, il progetto si è svolto sviluppato ponendo il focus sul tema della percezione rappresentazione che i cittadini cittadine hanno delle differenze e delle identità di genere, sondando soprattutto se l'esistenza di stereotipi culturali e sociali condizioni o io o ha condizionato le loro aspettative in termini di inclusione sociale e mercato del lavoro. Conciliazione, vita di lavoro e famiglia. Più in generale, si tratta di verificare se i modelli culturali e sociali hanno rappresentato per loro un ostacolo. Il comportamento dei cambiamenti, sia del ruolo maschile sia di quello femminile sono già in ritardo.
Lo so, è un problema.
Quindi, detto questo e abbiamo riformulato la domanda con in questa in questi termini, se potessi scegliere in quale genere rinasce, resti maschio, femmina, non binario, provando anche a descrivere in poche righe il motivo della scelta, l'indagine è stata proposta ad un target è ancora in corso intanto non è terminata e l'abbiamo interrotta a causa del del della concomitanza con gli altri progetti imminenti e anche perché ha suscitato un po' di di contraddittorio che abbiamo già affrontato all'interno della della Commissione.
Eh eh eh, che comunque realizzeremo, continueremo nel con in programma ed è in programmazione per l'anno prossimo. Il target per i era rivolto ai ragazzi delle scuole superiori e però anche agli A alla fascia adulta adulta vuol dire dai dai dai adulta, nel senso che noi adesso dobbiamo impostare la somministrazione di questa domanda a tutta la popolazione, a non a tutta la popolazione, perché vorremmo anche vorremmo anche circoscrivere, perché non ha questo sondaggio una valenza scientifica. L'abbiamo precisato più del più di una volta e vorremmo proprio sondare un pensiero. Insomma, questo era un po' il nostro obiettivo, quindi cercheremo di realizzarle, di mettere a punto un po' un sistema organizzativo per la la realizzazione di questa seconda parte. Evitiamo il da farsi, insomma, rispetto a questa cosa, ecco l'altra. L'altro progetto vado velocemente perché ho già e sono già in ritardo. Naturalmente.
E.
L'altro progetto è la promozione del corso di italiano per stranieri.
Ecco il corso è stato progettato, diciamo così è molto sostenuto dalla Commissione, pari opportunità perché aveva si è posto un obiettivo principale era quello di.
Creare delle forme, di cercare di creare delle forme di integrazione per la popolazione straniera che poco frequenta la comunità e che è in difficoltà a causa del linguaggio e della difficoltà, appunto dicono della conoscenza della lingua italiana, ma non solo, ma anche delle.
Delle proprie opportunità, che ha di socializzazione,
Ecco, quindi questo è rivolto ad una ad un target, diciamo così, di un popolo di popolazione che non ha, ad esempio, frequentato i corsi ufficiali, quelli professionali del CPA e verrà rivolto alle ed Hera Comm ed Est ed è stato proposto in questi termini, il risultato è che questo occorso sintetizzo molto è partito ad ottobre ha avuto un grandissimo successo di adesione e si sono formati due gruppi, un gruppo elementare, con 30 frequentanti, tre uomini e 27 donne e che sono suddivise in quattro sottogruppi con quattro insegnanti e, tra l'altro sono presenti anche quattro neonati. Lo tengo a precisare questo gruppo perché è un gruppo un po'.
Così.
Che ha delle caratteristiche un po' po'meno scolastiche del tradizionale, diciamo così no e poi c'è un gruppo intermedio con 17 frequentanti e un solo uomo che cosa c'è di diverso rispetto agli altri Corsi, ecco, io credo che questo gruppo di insegnanti volontari e stia facendo un lavoro veramente interessante un po' una sperimentazione sulla sull'area dell'integrazione perché perché si stanno orientando a non solo a rinnovare o a fornire una formazione linguistica,
Lì.
Buona, insomma, nel senso che, comunque, che non solo insegnano la lingua italiana, ma attraverso questo stanno lavorando sulla conoscenza della cultura nostra, suzzarese, ad esempio potranno hanno fatto qui ci abbiamo un insegnante, la Fiorella Portioli che magari verso mi corre se mi co, se mi sbaglio, mi può correggere, però attraverso la al i temi, gli argomenti che stanno affrontando, ad esempio, vi faccio un esempio. Hanno fatto delle sono, hanno partecipato ad una visita in galleria, anno sono state portate alla mostra.
Che attuale attuale, che c'è in galleria hanno lavorato sulla.
Sul sul, la conoscenza delle vie della città sul hanno con approfondito i nominativi delle vie della città, per cui questo è stato un'occasione per far conoscere anche la nostra storia, hanno lavorato sulla storia, su The di Suzzara, su come.
Xu che caratteristiche ha su che cosa, su che storia, su che origini, a e, ma anche che tipo di cultura,
E così il quindi cercando di utilizzare degli argomenti che permettano non solo ad imparare la lingua italiana, ma anche di.
Di sentirsi parte di questa comunità, ecco, questo è un a uno stimolo che che hanno corpus che fanno quotidianamente e che continueranno in questo senso a sviluppare, eccetera, l'adesione e la soddisfazione da parte delle donne che stanno partecipando è notevole, tra l'altro anno ci sono anche donne che hanno frequentato il CPA e che sono venuti semplicemente per partecipare a gruppi.
E anche per rinnovare un'esperienza di di stare insieme, insomma, di comunità.
Ecco, io non andrei oltre, se non al, se non l'elenco delle altre iniziative che abbiamo fatto sono poi riportate nella relazione.
Gli gli eventi sono raccontati, sono in programmazione degli eventi per il ben il 30 novembre in galleria con la proposta di un reading teatrale,
Sul tema del consenso e noi le teatro, lo stiamo proponendo come scelta prioritaria, perché attraverso il teatro.
Riteniamo che sia una uno strumento fortemente coinvolgente, educativo e stimolante di di pensieri, di riflessioni.
Di empatia, soprattutto no, quindi aspetti che comunque permettono alle persone di immedesimarsi nelle situazioni, negli argomenti, nei temi e quindi per noi è comunque sempre una priorità, insomma la la scelta di di questi tipo di strumenti, vorremmo andare avanti rispetto a questa cosa che sorridiamo,
Un attimo e il 3 dicembre vi invito proprio tutti alla tavola rotonda che è sul tema della violenza di genere, ma.
Sul, in particolare, in particolar modo riferita a come coinvolgere anche il genere maschile, perché quando parliamo di violenza di genere e parliamo di violenza maschile nei confronti della donna e quindi vorremmo invece iniziare un dialogo, un discorso, un coinvolgimento anche con i maschi maschi protagonisti, però vorremmo per cui invito tutti i maschi presenti e assolutamente a partecipare a questa serata con la richiesta anche di dare proprio vostri di sentire il vostro parere in merito sono presenti figure rappresentative del nostro territorio importanti perché sono le figure che si occupano proprio,
Delle due parti, il trattamento del maschio maltrattante e le i centri di accoglienza di donne maltrattate che invece sono quelli che accolgono le donne in questa situazione. Ecco e quindi vi invito a partecipare e con gli altri intervenire. Gli altri tempi non li leggete sul sulla relazione hanno visto, ecco, posso dire che hanno visto assolutamente una buona partecipazione finora delle nostre delle nostre proposte e l'altro, l'altra cosa che mi interessava molto capire che la Commissione e di dire è che la Commissione.
Non lavora da sola la Commissione e se, se non è connessa con le altre strutture, sia amministrative che del territorio, non può sicuramente portare avanti.
Finalità che comunque sono di fortissima integrazione e quindi.
La convenzione è un è trasversale, il lavoro che fa è trasversale a tutti i settori.
Intendiamo proseguire su questa cosa, vi ringrazio per l'attenzione e stop.
Grazie Presidente e apriamo la discussione se ci sono interventi.
La consigliera fare Ferrari, prego allora io ringrazio il presidente Vasconi per la sua relazione.
Visto che è stata nominata riporto, ma brevissimamente la, la proposta che è nata da me, ma che poi è stata sviluppata e ha trovato un suo, un suo sviluppo e una sua evoluzione propria della CPO e questo è appunto un'evoluzione che appartiene alla discussione che c'è stata all'interno del Comitato pari opportunità perché la mia idea di fondo, nata così come una chiacchierata ma era un lavoro che stavo al quale stavo già lavorando per costruire un co, un laboratorio teatrale più che un copione, era una una domanda rivolta indifferentemente all'uomo e alla donna se tu potessi rinascere, rinasce resti donna che una, una domanda che potrebbe essere fatta indifferentemente a ciascuno è stata poi declinata in un modo più particolareggiato, perché questa, ripeto, è stata il percorso che la CPO ha deciso di percorrere.
E l'altro, diciamo l'altro,
Così stimolo.
Approvazione con la l'apprezzamento che posso fare è sul sul, l'idea della tavola rotonda che portate il 3 dicembre, perché io ricordo quando la interpellai, professor carri ROL Petroni, che verranno che faranno parte poi della di questa tavola rotonda, quando si cominciava a parlare di parte di violenza di genere e portare al tavolo anche l'aspetto del maschio,
Anche quattro o cinque anni fa diciamo questo era un argomento un po' tabù, perché la visione era quella della donna e della violenza di genere al femminile, cioè quell'elemento, quella parte appunto parliamo di parità di genere, no, però quella componente non veniva vista, anzi mi aveva ritenuto che non fossimo pronti per affrontare questo momento. Mi fa piacere perché adesso forse momento arrivato, quindi, se anche voi, se quella la Commissione organizza e decide di aprire questa tavola rotonda a questi aspetti, vuol dire che abbiamo compreso che facciamo tutti parte dello dello stesso sistema e che dobbiamo effettivamente essere le 2 parti di una mela che devono in qualche modo cercare di convivere. Quindi il mio apprezzamento su quello poi sentiremo cosa avranno da dire, ma il mio apprezzamento c'è già da ora.
Grazie.
La e la consigliera, se Menghini prego, grazie grazie, Presidente sì, anch'io apprezzo profondamente il lavoro della CPO che coi suoi lavori è in grado di unire i diversi aspetti legati all'inclusione e alla prevenzione e contro le discriminazioni, supportando donne, famiglie donne straniere che frequentano i corsi, quindi penso che sia fondamentale credere nella Commissione pari opportunità perché è uno strumento essenziale per garantire equità, partecipazione e consapevolezza quindi è fondamentale supportarle in tutte queste iniziative grazie,
Ci sono altri interventi?
Non ci sono interventi da parte dei Consiglieri.
Il Consigliere Carra volevo solo BU sul,
Il provvedimento, insomma, apprezzo anch'io quello che è stato fatto, anche se.
Ovviamente non è mai troppo, non bisogna mai sentirsi soddisfatti di quello che si è fatto, perché c'è molto da fare in considerazione del Paese in cui viviamo, perché i corsi per si è parlato di numeri e di numero di persone che hanno che hanno partecipato al corso di italiano ma non ho idea di quante possano essere comunque considerando forse che sono numerose, non sono mai numerose sufficienza, sono ormai in numero sufficiente per accelerare quello che è il processo di integrazione. Io voglio solo.
Voglio solo dire che esistono altre discriminazioni che vengono anche,
E se ne parla poco e e si parla solo di questo, però io le le le 1 c'è una discriminazione a cui tengo particolarmente, che è quella di carattere sanitario, cioè discriminazioni in base allo stato di salute delle persone e questa è una cosa che cioè non Inter non interessa voi particolarmente ma INTA penso che interessi interessi un po' tutti,
Comunque continuate in questo modo, io avevo detto la Terna è sempre poco, quindi buon lavoro.
Consigliere in avvio.
Sì, grazie mille del del lavoro che state facendo, credo che.
Bisogna lavorare, secondo me, in questo modo, concretamente, giustamente, due progetti siamo ambiziosi.
E volevo comunque far, diciamo Valeri, anche qualcosa che è quello che succede a livello nazionale sui femminicidi.
E quando si parla di questo argomento sembra, negli ultimi anni, sembra che dobbiamo sentire le notizie e poi va, beh, si va avanti e così via.
La cosa più diciamo preoccupante è quella che ovviamente diventa normalizzazione di qualcosa.
Se ogni anno una centinaia di femminicidi che succedono e non si lavora seriamente, a volte si dissociò, dissi distorce, la diciamo la situazione su un caso, magari che succede in questi quattro anni il caso Saman Abbas e è successo, abbiamo condannato subito io quando sono stato intervistato a,
A tale Telereggio le avevo detto che è un atto criminale subito, non c'è niente da però qualcosa che deve partire da dentro una preoccupazione davvero non soltanto che dobbiamo sentire soltanto dai telegiornali, però impari pazzo, doveva essere trattato questo argomento, ovviamente quando fa diciamo un atto criminale.
Un atto violente vi violento, una persona di origine proprio magari che non è italiana, allora va, va, va, diciamo, va vista la situazione in un'altra, maniera anche questa, secondo me, dovrebbe, diciamo, riflettere no alle nostre coscienze.
Alle nostre diciamo menti, che cosa stiamo producendo, vogliamo davvero, diciamo, un popolo o dei cittadini uniti o vogliamo davvero dividerli e puoi fare quello che ovviamente uno arriva a dominare e fare quello che vuole, e quindi davvero credo che.
Ovviamente si parte dalla famiglia, però dalla famiglia deve essere un dialogo.
Un dialogo e sono d'accordo con con la consigliera Ferrari che un dialogo, ma tra uomo e donna, ma è chiaro ma nonché devo nascondermi, devo dire e le comunità che ovviamente hanno lavorato a volte si sentono anche fiere di qualcosa che hanno nel passato, nel percorso che hanno fatto nei loro Paesi, no, ci cito sempre in Pakistan che nel senso negli anni anni 80 e 90 e anche negli anni 2000 una donna è stata Premier due volte quindi,
E invece in Italia, ovviamente, proprio nel 2022 prima donna Premier, che è stata oltre questo discorso, questi questi, secondo me, sono delle delle.
Delle cose che sono mature in certi popoli. Poi in altri dicono, ah, ho capito però quando si parla chiaramente un discorso, provvedono ascoltare e questo argomento c'è nelle comunità, come se non ce n'nelle comunità. Ovviamente ogni comunità risponde in base alle sue modalità in base ai suoi, però questo va coordinato, va coordinato e portare che bisogna portare a livello però sociale, coeso e non guardare soltanto da una parte che chi per esempio, diciamo fa un atto criminale diciamo una volta su 400 casi degli ultimi 3 4 anni, un caso che si fa davvero talmente tanta propaganda e diciamo.
E mediatica, e però poi sui femminicidi continuano ancora a succedere. 85 e siamo già arrivati quasi di quest'anno. Sto dicendo che siamo ancora in novembre.
C'è su questo che dobbiamo riflettere insieme con come società come comunità, grazie mille.
Il Consigliere Sorrentino.
Grazie Presidente, io volevo ringraziare il lavoro svolto.
È quello che è stato svolto in seguito, perché è un lavoro che non si deve fermare, va ampliato.
Vanno seguiti tutti i problemi.
E vi apprezzo molto perché di questi problemi e ne ho memoria anch'io in tempi diversi oggi, purtroppo, con le tecnologie c'è un distacco da quello che è il rispetto.
L'inclusione, probabilmente la colpa è molto spesso dei genitori che fanno fare da baby sitter dei bambini dando in mano.
Un computer o un telefonino e non relazionandosi spiegandogli, insegnandogli il rispetto per qualunque genere, è lì che c'è da lavorare, secondo me molto di più, sperando in un cambiamento di di strada da parte del degli enti preposti a livello nazionale, perché i bambini vanno educati al rispetto e non lasciati lasciati sono comunque vi ringrazio tanto per il vostro lavoro.
La consigliera Barbieri.
E poi il Consigliere Carrillo ebbene.
Allora, dunque io faccio parte della Commissione in quanto Consigliere donna, quindi faccio parte di diritto, non ho partecipato attivamente inizialmente alle alle iniziative Angela allo lo sa bene, ho iniziato di recente, quindi alcuni progetti obiettivamente me li sono persa sicuramente apprezzo alcuni progetti e anche se non ho potuto viverli in prima persona come quello sicuramente dei corsi di lingua per incentivare l'inclusione e la partecipazione delle persone, insomma comunque che hanno difficoltà che non conoscono la nostra lingua e per far a sentirsi parte di una comunità progetto lodevole e sono contenta che che stia funzionando bene come è stato relazionato.
Il discorso anche sulla parità di genere in azienda. So che è stato un progetto che ha coinvolto molto e si è concluso quando io praticamente ho iniziato partecipare, quindi è stato un ottimo, ha avuto un ottimo riscontro. Non nascondo che ero profondamente contraria al progetto sulle visioni di genere, ma questo ne abbiamo già discusso all'interno della CPO. Ho espresso il mio pensiero che mantengo che, ribadisco, è un progetto che è nato con un'idea, come poi ha sottolineato anche la consigliera Ferrari e poi, insomma, è deviato verso un'altra direzione. Non mi è piaciuto lo strumento che è stato utilizzato, cioè non mi è piaciuto il fatto che sia stato rivolto alle scuole.
Alle scuole, dove ci sono anche dei minori. Questo mio pensiero l'ho sempre espresso ora, viene rivolto al pubblico adulto, ben venga, ognuno esprimerà la sua la sua opinione, ecco, questi tipi di progetti mi lasciano un po' titubante, anzi non li apprezzo minimamente perché vorrei che venissero gestiti in modo più.
Eh scusi, la la invito a uscire perché non è possibile utilizzare il cellulare Insa grazie.
Prego consigliera Bernabè. Vorrei che questi tipi di progetti, se venissero proposti, perché il fatto che io non lo condivido non vuol dire che non debbano essere promossi e ci mancherebbe? Vorrei che però, visto che sono argomenti abbastanza delicati, che venissero affrontati con un po' più di attenzione, perché insomma il pubblico ai quali vengono rivolti è un pubblico insomma che che va va sicuramente tutelato in maniera differente. Invece è stato fatto un po' così. Insomma, è stato gestito poi dagli istituti scolastici in modo scorretto. Ecco, non mi è piaciuta l'evoluzione. Detto questo, faccio solo due osservazioni sulla Commissione. Mi piacerebbe forse per il futuro che facessero parte anche di con la componente ci fosse anche una componente maschile, perché penso che una Commissione che si chiama pari opportunità debbano esserci.
Entrambe le parti, insomma, perché a volte il punto di vista maschile può essere d'aiuto. Capisco che a volte è difficile però trovare il punto d'incontro, però, insomma, non è che li si può escludere così a priori perché sono uomini, sennò non parliamo più di parità e l'altra cosa. Mi piacerebbe anche che fosse un po' meno presente la componente politica all'interno della Commissione. Anche di questo abbiamo discusso insieme, però è innegabile che c'è dopo ognuno di noi ha le proprie idee, ci mancherebbe però ed è difficile tenerle separate dalle proprie poi iniziative, idee, però, siccome la componente politica è abbastanza preponderante e e lo sento lo sento perché io non ne faccio parte, quindi mi rendo conto a volte che mi sento un pesce fuor d'acqua, ma questo non cambia nulla. Continuerò allo stesso farne parte e spero, ecco che ex post evolvere anche verso una formula un po' diversa, un po' più inclusiva. Ecco, sotto tutti gli aspetti, però questo magari nel futuro, lo proporremo grazie.
Il Consigliere Carrillo poi mi ha chiesto la parola l'assessore Cavalli, la consigliera anche la consigliera scappi.
Grazie Presidente, una riflessione brevissima e che sono particolarmente contento per l'atteggiamento trasversale che abbiamo avuto questa sera nei confronti di una Commissione così importante, una Commissione che abbiamo ascoltato a un percorso solido, chiaro, con una visione strategica che porta sicuramente alla creazione di di valori, quindi grazie alle donne che ne partecipano.
Prego consigliera scappi buona sera a tutti, io vorrei ringraziare le componenti della CPO, in particolare in quanto giovani, perché si è parlato molto in questi mesi del progetto visione di genere e credo che la scelta che è stata fatta di porre la domanda in quel determinato modo vada incontro a una necessità di comunicare dei bisogni dei giovani e dei giovanissimi e quindi ringrazio per questa presa di posizione, che è stata sicuramente forte e sicuramente non accettata da tutti, però che va incontro ai capire alcune necessità che a volte vengono comunicate in maniera forte in maniera che a volte spaventa anche la alla comunità educante gli adulti ma che racchiude un messaggio importante in merito a questo e i temi che riguardano l'educazione in senso effettiva rientrano già entrano già nelle nelle scuole, entrano già e nel percorso dei nostri ragazzi e entrano nelle scuole. Quando, ad esempio,
Una ragazza non si sente sicura nel percorso che che fa andando, tornando da scuola o quando uno studente si vergogna nel parlare del proprio corpo e del proprio orientamento. Entrano nelle scuole quando si riproducono nelle classi stereotipi di genere o battute sessiste, c'entrano anche quando gli adolescenti cercano risposte con mezzi non adatti, non adeguati, spesso attraverso i social o internet. Quindi questa, secondo me, è volontà della CPO. È anche una tendenza a cercare di capire dove sta andando la società e la società nel nostro territorio. In specifico, perché i ragazzi giovani e in questo mondo che cambia così velocemente non vanno lasciati soli e quindi capire e cercare di interpretare come loro stessi interpreti interpretano il mondo. Credo che sia un passo fondamentale per raggiungere una una buona comprensione di quello che è il fenomeno del delle disparità di genere e anche poi della violenza di genere, quindi tutti i progetti che sono stati messi in campo non solo questo ma anche i corsi di italiano e il lavoro che con le imprese che è stato fatto dimostra proprio che la parità di genere non deve essere un tema di qualcuno ma un tema di tutti uomini, come è stato detto più volte, donne, giovani, anziani, aziende, istituzioni, famiglie, quindi, come consigliere del Partito Democratico, credo che sia necessario dare un peso al lavoro che è stato svolto, proprio perché è stato un lavoro plurale radicato nel territorio e in dialogo con le aziende e istituzioni e associazioni. Grazie.
Se non ci sono altri interventi, passerei la parola all'Assessora che mi ha chiesto di intervenire.
Sì, molto velocemente, perché il tempo tempus fugit, no, volevo un attimino confutare la teoria che ho sentito sulla propaganda mediatica irrigua riguardo ai femminicidi, che è di natura prevalentemente razzista, dei nostri media che sono state.
È stato un posto molto l'accento su alcuni.
Atti efferati come quello di Saman Abbas, ma io credo che in realtà i nostri media si siano occupati in maniera molto approfondita anche di altri femminicidi, dove sono protagonisti.
Persone di nazionalità e origine assolutamente italiana pensiamo a Turetta Soncin all'omicidio Tramontano insomma direi che le cronache son state piene e addirittura credo che per tutti quanti forse se ne parli addirittura troppo, forse perché il rischio dell'emulazione e a volte.
È all'ordine del giorno per quanto riguarda la presenza di maschi e nella Commissione Pari Opportunità, in realtà nulla preclude l'unica cosa che si può confutare e il fatto che le Consigliere donne siano componenti di diritto, ma in realtà credo che non ci sia niente di male nel fatto che ci siano dei componenti di diritto, ma nulla toglie ai Consiglieri uomini di proporsi, così come anche ad altri di pro di iscriversi, cioè, penso che nella passata.
Commissione ci fosse un Consigliere Maschio, sicuramente, ma poi anche dei componenti che si erano regole avevano presentato la loro domanda e in base a quelli che sono i criteri di ammissione erano poi stati ammessi e lei faceva parte della Commissione, non mi sembra che si sia battuta strenuamente cioè di,
La selezione è stata fatta anche in base, credo, dei criteri, se vogliono essere confutati sono sempre disponibile, perché non non ricordo, ecco un che ci fossero particolari titoli per gli uomini che saranno presentati.
Comunque, ecco, non è assolutamente preclusa la presenza di uomini dipende anche dal numero di domande che vengono presentate e dai titoli ad esse collegate.
Se siamo d'accordo, chiuderei con l'intervento del Sindaco.
Io mi volevo unire ai ringraziamenti per la Commissione, pari opportunità e la sua Presidente a nome di tutti, ovviamente e in particolar modo perché anche dal dibattito che è avvenuto questa sera, credo che alcuni elementi sono importanti, come la voglia di aprire, la voglia di innovarsi e la voglia di andare a cercare un cambiamento della società che davvero spesso non comprendiamo sino in fondo e quindi anche quegli stereotipi che nascono nel mentre nascono perché non siamo in grado di mettersi in ascolto di cambiamenti della società importanti e quindi a volte andiamo per parole o per schemi che sono già superati dai tempi. Sono già superati anche appunto dalla società, quindi è un lavoro, credo importante anche dal punto di vista proprio culturale, che viene fatto un lavoro che credo abbia dimostrato in questo anno di sapersi anche ebbene, interagire con quelli che sono i livelli istituzionali, nel senso che non si va a sovrapporre, ma va a cercare quei pezzi dove spesso le istituzioni non.
E non riescono, non riescono ad arrivare e questo credo che dia anche il valore aggiunto.
Una una cosa tra i tanti progetti mi ha fatto molto piacere riuscire a rientrare nel mondo dell'imprenditoria, ho assistito dal primo incontro, ho visto che c'era davvero interesse, c'era davvero voglia di partecipare dalla parte di imprenditoria e non una una partecipazione così di facciata, ma una una partecipazione che che ha visto addirittura davvero il crederci in quello che in quello che se in quel momento si imparava e si diceva e l'altro aspetto credo molto importante sia quello sui corsi di italiano che son stati portati avanti dove ovviamente si è unito a quelli che sono i corsi che vengono svolte in modo istituzionale del CPA,
Coinvolgono centinaia di persone, come si è detto, un ritorno ecco i corsi di italiano che non sono solamente italiano, erano una cosa che avevamo sul nostro territorio, che poi diciamo, è andato un po' scemando fatto opposto, diciamo una strutturazione del corso, più diciamo, da da lingua d'apprendimento della lingua, come è giusto che sia. Ecco, ma quel pezzo credo che sia fondamentale, perché in quelle stanze poi ci si trovano le relazioni si trova l'apertura di quelle donne che in quel momento hanno anche la possibilità e soprattutto l'ambiente consono per potersi aprire per poter esprimere anche qualcosa che va oltre l'apprendimento italiano, ma anche la propria vita e le proprie problematiche e quello che vivono. Quindi credo che da qui, insomma, bisogna anche ripartire per quel welfare che parte veramente dall'ascolto, proprio delle relazioni, delle cose che avvengono anche in queste occasioni informali. Quindi anche questo credo, un punto da cui ripartire, credo molto importante perché qui ci giochiamo davvero anche molto dell'integrazione futuro. Grazie.
Una brevissima replica della Presidente.
Grazie a tutti dell'accoglienza io in realtà voglio ringraziare il mio gruppo, il gruppo che ha lavorato con me è stato testata, ma al di là della selezione della, cioè i partecipanti componenti hanno sempre pre presenziato, diciamo così, ai progetti nell'85 90% delle dei componenti per cui da sono sempre stati molto presenti,
Per cui ringrazio chi ha lavorato io solo ho presentato e rappresentato nel senso che il lavoro dietro, insomma è un lavoro frutto di tante collaborazioni, ringrazio anche gli uffici amministrativi e che comunque hanno, non avendo ce lo ha da.
Ad hoc, diciamo così, però hanno visto una collaborazione da parte di tutti le persone che comunque abbiamo cercato per cercare di realizzare e portare avanti anche gli aspetti burocratici, e vi saluto,
Consigliere, capirsi.
Una domanda,
Veloce alla all'Assessore, visto che.
Non per l'anzianità non voglio offendere, visto che lì, insomma dalla nascita della.
No, io volevo chiedere, siccome che non lo so, è una domanda.
Quali sono stati i criteri per la scelta di far entrare per diritto solo le donne e nell'eventualità, se ci sono le condizioni, affinché magari si può cambiare per rendere alberi di ritorno degli uomini,
Cambiare si può cambiare sempre quindi questa.
Su questo sì, occorre cambiare il Regolamento e eventualmente lo si può analizzare, cioè non solo per questo, ma lo si può magari rivedere in più punti perché insomma gli anni passano per tutti, non solo per me, appunto, ma anche per i regolamenti.
Detto questo in realtà,
Quando è stato fatto, ma forse anche adesso, cioè io non vedo nulla di male nel fatto che sia comunque una prevalenza di donne ad occuparsi di questo argomento, cioè non dico che sia giusto, dico che non ci vedo nulla di male nel senso che, quando è nato,
Quando sono nate le Commissioni. Pari opportunità, come diceva anche la Presidente ce n'erano pochissime e di Commissioni Pari Opportunità e il problema erano le donne che erano escluse in Iran, in linea di massima dalla politico erano un numero molto basso, per cui era giusto che fossero ad occuparsi e del miglioramento della propria condizione e del raggiungimento di obiettivi di parità che fosse proprio la componente escluse in questo caso non è una discriminazione, ma è cercare di rendere protagoniste le persone, in questo caso il genere meno rappresentato, perché era in effetti escluso dai dal consesso politico.
E pensiamo che da allora sono nate delle leggi per consentire alle donne una maggiore partecipazione, sappiamo l'obbligo delle liste formate al 50% di uomini e donne, quindi sono state messe in atto proprio delle e delle soluzioni per ovviare a questo problema, per cui.
E c'era era giusto e an era un addirittura aveva precorso i tempi in questo per cercare di dare spazio a dare voce a chi non ne aveva adesso, i tempi sono cambiati quindi tranquillamente e lo si può fare in quel caso le donne in Consiglio comunale erano comunque poche e quindi era giusto dare loro un peso maggiore questa è la mia interpretazione, è anche la motivazione che è stata alla base non praticamente quasi tutti i regolamenti a quel tempo erano fatti in questo modo quel punto,
Per cambiare c'è tempo, ci sono altre cose che magari possono essere modificate.
Direi di chiudere il punto io ringrazio ancora la presidente e ringrazio le componenti della Commissione pari opportunità che sono in sala e il Consiglio quindi prende atto della relazione annuale delle attività svolte nell'anno 2024 2025 della Commissione, pari opportunità ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera I, passiamo al punto numero 3 del Consiglio comunale approvazione Piano per il Diritto allo Studio anno scolastico 2025 2026 espone alla vicesindaca padri Mantovani,
Allora di misere.
Però cioè l'interpellanza, non le facciamo più il processo, facciamo tutti i punti della Giunta, però i punti e però il question time viene, ma in precedenza sì, però eravamo d'accordo a parte che appunto c'è scritto che può essere cioè nel regolamento possiamo su, insomma, rimandare poi l'interpellanza e comunque eravamo d'accordo che avremmo fatto prima i punti della Giunta e poi l'interpellanza sono tanti, quindi direi di passare, direi comunque di passare al punto Piano diritto allo studio no, era i punti, io ho detto i punti, quindi direi di lasciare la parola alla vicesindaca. Mi sembra corretto, comunque accetto.
Prego.
Eh.
Allora, buonasera a tutti mi dispiace dover iniziare parlando di diritti e di educazione, con magari un clima che forse non no non è adatto, non è disposto, non è motivato ad ascoltare questioni di questo tipo.
Ma spero che, insomma, parlare di educazione e di futuro possa in qualche modo edulcorare il clima, allora il Piano Diritto allo Studio 2025, come avrete avuto modo di vedere.
Offre una serie di elementi di natura sia quantitativa che qualitativa,
Diversi e che hanno diciamo, la funzione di metterci nelle condizioni di comprendere un po' quella che è la fisionomia della nostra realtà educativa e formativa.
Penso che avere a disposizione alcuni dati di carattere demografico non sia utile solo per uno scatto istantaneo della situazione, ma che sia utile in prospettiva per vedere dove dove stiamo andando alcuni dati velocemente. La popolazione under 14 è rappresentata dal 2.790 ragazzi e bambini corrispondente al 13,18% della popolazione complessiva. I nati nel 2025 a oggi e quindi diciamo, è nella rilevazione che è stata fatta a fine novembre.
Regista registra, rispetto alla situazione dell'anno scorso, un meno un meno 12.
La popolazione è innegabilmente in diminuzione, ma la specificità del nostro contesto e diciamo i grafici che a corredo del Piano diritto allo studio fortunatamente restituiscono una flessione che è costante, graduale, ma che non ad oggi non ha espresso, diciamo, delle degli scossoni,
Verso il basso e quindi non si notano delle accelerazioni particolarmente preoccupanti, questi dati diciamo tenuti in considerazione se valutati solo qui ed ora nel nostro perimetro locale, direbbero pochissimo, poiché è necessario avere a riferimento dei benchmark di tipo territoriale, no provinciale e anche di ambito ecco possiamo dire che grazie ai dati forniti dal tavolo provinciale sul dimensionamento dell'offerta formativa,
E abbiamo a disposizione delle proiezioni da qui al 2029, che non è lontanissimo.
Che lasciano prospettare un calo del 9,2% un po' meno rispetto a la realtà provinciale di qualche altro ambito, non è una considerazione di natura consolatoria. Io ritengo che avere a disposizione questi dati e soprattutto essere arrivati al 2025 con una diciamo stabilità significativa, che non si è colta da molte altre parti sia un dato importante, rassicurante e ci dovrà inevitabilmente far affrontare il calo previsto con elementi a disposizione orientati. Diciamo a una programmazione seria e anche una inevitabile riorganizzazione degli spazi. Il, l'ordine di scuola, che ha risentito maggiormente percentualmente del calo in questo anno, e la scuola secondaria l'anno scorso, la scuola primaria, ed è inevitabile che poi a cascata sarà sulla scuola secondaria e vi posso assicurare che questo tipo di previsione, già quattro anni fa, lasciava intendere una evoluzione di questo tipo.
Mi piace ricordare la popolazione scolastica della scuola dell'obbligo a Suzzara è caratterizzata per ordini di scuola, da una scuola primaria e la fa un po' da padrona in termini di popolazione scolastica per ordine di scuola, perché rappresenta il 46,8%, una scuola secondaria al 31% e una scuola dell'infanzia al 21 e 4 che è dato che rapportato ad altri benchmark di riferimento è un dato positivo, poiché a Suzzara ancora sono presenti tutte le sezioni dell'infanzia che c'erano già qualche anno fa, tanto per avere un'idea della del numero di classi e sezioni.
Delle dei nostri istituti comprensivi siamo all'incirca oltre il centinaio fra classi e sezioni, e questo credo sia un o un dato, un dato di salute per quanto riguarda all'interno del sistema, diciamo nostro comunale, sul quale convergono converge il l'istituto Manzoni il CFP c il CPIA, mi sembra utile segnalare questo dato il Manzoni attualmente 992 frequentanti il CFP 326 e il CPIA 294 esperienza recentissima di ieri sera, la consegna dei diplomi.
Una veramente un'esperienza molto bella, anche quest'anno significativa, perché vedere, diciamo, l'impegno e il sacrificio che viene, diciamo riposto nell'affrancamento no e al recupero dei dei titoli di studio, penso che sia davvero un elemento di speranza, con vantaggi, come diceva il dirigente, non solo sugli individui, ma sulla comunità in in generale.
No, volevo fare un ultimissimo esempio rispetto ai dati demografici, che sono, secondo me rassicuranti, e anche l'esempio che mi piace fare relativamente a una scuola di frazione che la il plesso Anna franche di Brusa tasso che, pur essendo un luogo di frazione continuo e speriamo ancora per un po'.
A mantenere di fatto una potenzialità di vita e di sopravvivenza per perché è ancora cinque classi di scuola primaria e due sezioni dell'infanzia.
Credo che avere una scuola che vive e che attira, che crea legami e dialogo, sia un vantaggio non solo per la scuola, ma per la comunità in generale. La seconda parte, che trovate nella nella presentazione del Piano diritto allo studio, è quella che immagino sia più la più nota a tutti. È quella che fotografa il sistema educativo e anche di istruzione della nostra realtà e troverete avrete visto tutto l'insieme dell'offerta educativa, secondo quanto previsto dal sistema integrato 0 6, quindi comprendente i servizi educativi per l'infanzia, il nostro nido e la nostra sezione primavera. I nidi, diciamo, privati, Incantesimo, la scuola Gazzi con le sue articolazioni di sezione primavera e.
Un numero significativo di plessi di scuola primaria secondaria di primo e secondo grado, il CPA e il Centro di formazione professionale.
È un sistema significativo,
Che credo esprima ancora una buona aderenza con la realtà territoriale che credo continui ad esprimere una grande vivacità nell'offerta, non solo diciamo formativa, ma anche nella capacità di reinventarsi dal punto di vista organizzativo e ovviamente le caratteristiche organizzative.
Presenti all'interno del nostro sistema locale, inevitabilmente rendono necessario un sistema, un'architettura complessa, disservizi che risultano essere importanti per garantire a tutti, in modo esteso e diffuso, la la frequenza scolastica.
Sarebbe molto difficile riuscire a mantenere, come nella nostra realtà, una delle poche rimaste a livello provinciale.
Una un tempo scuola come il tempo pieno, se non ci fossero le strutture in grado di supportare strutturalmente, ma anche da un punto di vista organizzativo, l'espressione didattica e organizzativa del tempo pieno, e quindi è ovvio che questo tipo di sistema regge perché ha a supporto tutta una serie di servizi che rendono agita un'istruzione estesa. Ecco quali sono i servizi, c'è una parte consistente nel documento che avrete avuto a disposizione sono appunto quei servizi che dimostrano una, io credo, buona armonizzazione tra le scelte didattiche e organizzative, la possibilità di attuarle. Mi riferisco alla lì all'asilo nido con l'articolazione oraria. Esprime la sezione primavera. Mi riferisco all'architettura estremamente complessa del trasporto scolastico, che ha visto in questo anno un aumento di richieste di utilizzo del trasporto, abbiamo 14 tragitti, abbiamo quattro tragitti per il coprono un'utenza under 6 e abbiamo un un numero infinito di chilometri che, seppure in un diciamo dimensione non estesissima comunale,
Coprono, diciamo, tutta, una serie di di anfratti, no urbani, non magari noti a tutti, ma che, diciamo, esprimono veramente la volontà di poter mettere tutti nelle condizioni di avere servizi a disposizione un altro.
Servizio importante, assolutamente collegato al diciamo alla flessibilità organizzativa e didattica delle scuole e la refezione scolastica.
Ogni giorno vengono serviti dalla ditta che ha in concessione il servizio 834 pasti e potete immaginare, moltiplicati per un anno si aggirano, non so se su 19.000 e tanti, ecco per quanto riguarda la refezione scolastica, fosse l'avrete già notato.
Quando avrete immagino analizzato con attenzione e il il documento.
C'è un dato significativo che è l'aumento del numero dei pasti per i docenti, è un dato che mi ha particolarmente colpita.
E, di fatto, questo è sicuramente di peso dalla possibilità, dalla dall'allargamento, delle possibilità di accedere, di attingere al al pasto anche per i docenti che non sono docenti del tempo pieno come un eroe, un vincolo precedente,
Ma questo perché perché di fatto, nella nostra realtà sono cambiate le articolazioni orarie e quindi con l'introduzione della settimana corta sono aumentati i pomeriggi per poter raggiungere il monte ore, quindi inevitabilmente il servizio della refezione.
Era assolutamente necessario un altro servizio che viene, diciamo a corredo, no, completamento di di un'offerta articolata è quella del dell'organizzazione dei crede estivi per l'infanzia con un numero di utenti che si aggira sui 45, copre il mese dalla fine della scuola dell'infanzia quindi dal 30 giugno, quindi dal 1 luglio ad agosto,
Un importante servizio a sostegno. Ecco sempre di un accesso universale all'istruzione, all'educazione e il sostegno educativo e sociale rivolto alle scuole del primo e secondo ciclo, e mi riferisco in particolare alla diciamo, assegnazione dell'assistenza ai ragazzi in difficoltà di educatori, così come mi riferisco anche a quei servizi che garantiscono il trasporto disabili.
E anche il trasporto disabili presso la casa del Sole,
Un ulteriore servizio che credo sia estremamente importante è quello a supporto delle attività estive, dei bambini e dei ragazzi in condizione di disabilità che si muovono. Scelgono le opportunità ricreative dalle società sportive ad altre opportunità, ma che hanno bisogno di avere una figura a sostegno per garantire e custodire alimentare, diciamo, la loro autonomia e un altro servizio.
Forse siamo quasi alla fine rispetto a questo è il doposcuola per i ragazzi del della scuola secondaria di primo grado, che si svolge tre volte alla settimana, attualmente collocato presso la sede della bocciofila tre giorni alla settimana, in cui non solo vengono proposte delle attività di aiuto, compiti ma anche attività di tipo come dire ludico ma soprattutto ritengo di natura relazionale ed aggregativa, ecco no, non vi annoio sulle l'elenco di tutte quelle misure,
Nazionali e regionali e i bonus, la misura regionale nidi gratis e il dote scuola, cioè tutte quelle misure che abbiamo volutamente è riportato nel documento e anno insieme ad altri fondi offrono la possibilità di sostenere, diciamo le famiglie, un ISEE particolarmente scarni e che vivono in condizioni di difficoltà e quindi queste misure nazionali e regionali,
Da un lato vanno anche a incentivare questo è importantissimo incentivare, per esempio, la frequenza al nido o alla scuola dell'infanzia e probabilmente non sarebbe possibile per il Ministero. Ovviamente, l'incentivare il sistema integrato 0 6 è un obbligo anche di legge perché è previsto dal decreto legislativo 17 e di fatto rappresenta una grande sfida per ridurre anche, diciamo, i rischi di povertà educativa, ma anche per favorire, diciamo, il lavoro femminile, visto che abbiamo parlato poco fa anche di parità di genere. È ovvio che laddove ci sono offerte educative e 0 6, è anche più probabile che ci sussistono le condizioni per avere un'attività lavorativa.
Passos, non so se ho già sforato.
Il Fò.
Allora?
Un altro passaggio che ritengo molto importante è quello legato alle progettualità delle scuole e alle opportunità formative per un'educazione di comunità, allora in quel capitolo trovate un un una parte iniziale che sottolinea il ruolo di alcuni organismi di confronto, sono luoghi di pensiero, sono luoghi corali di ascolto io ritengo che l'ascolto sia assolutamente importante. Il tavolo delle politiche educative, il tavolo adolescenti,
Il tavolo dei patti di comunità di comunità il diciamo il coordinamento per l'applicazione del decreto Caivano, oltre a una serie di altri incontri tematici che facciamo su esigenze particolari, allora ciò che è sotteso a questo discorso di educazione di comunità è questo, cioè di fianco alla progettualità delle scuole perché sapete che con il Piano diritto allo studio l'Amministrazione finanzia le progettualità delle delle scuole,
Abbiamo voluto.
Aiutare a percorrere anche l'impegno e la volontà di fare proposte che vadano ad integrare un'offerta, seppure informale, ma sempre a vantaggio di obiettivi significativi, ecco, per aiutare a comprendere che cosa c'è di integrativo nelle proposte e fanno parte del Piano diritto allo studio abbiamo inserito una scheda,
E abbiamo chiamato obiettivi e processi dove per alcune macroaree, abbiamo indicato tutte le azioni, i progetti, le occasioni che in collaborazione con il Piazzalunga, Informagiovani le associazioni, riusciamo a mettere a disposizione e a condividere con le scuole, diciamo in tutto il il tempo dell'anno.
Queste macroaree sono nel sostegno alle scelte, la cittadinanza attiva, l'educazione ambientale, la comunità educante e lo stimolo ai nuovi, ai nuovi saperi,
Le progettualità delle scuole.
Penso che siano anch'esse molto sensibile ai cambiamenti del nostro tempo, abbiamo una particolare insistenza, un particolare investimento sull'acquisizione delle competenze linguistiche DL due delle tre, un particolare investimento per la per per favorire, per creare le condizioni di competenze scientifiche e matematiche, una grande attenzione alla dimensione legata al digitale in un'accezione educativa e non una accezione diciamo legata alla censura, c'è l'obiettivo delle scuole è quello di aiutare i ragazzi a comprendere come si usa il digitale persona la invito a non demonizzare l'avevo già superato, tu finisco.
Non ho fatto in tempo a dire praticamente niente niente nell'ultima parte trovate le tabelle con gli oneri a carico del Comune.
Sono, diciamo, oneri importanti.
Oneri che esprimono, diciamo, la responsabilità che l'Amministrazione sente sui temi dell'educazione, dell'inclusività e della solidarietà, e avete a disposizione le tabelle che vanno dalle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria a gli schemi riassuntivi e includono, di di fatto, la descrizione, il capitolo di bilancio di riferimento e le entrate e le spese su tutti i servizi distinti però,
In modo che il nido abbia una scheda finanziaria di riferimento,
Se ovviamente avete domande, penso di essere stata considerata la mole abbastanza sintetica, se non lo sono stata, insomma, mi scuso e mi fermo qua.
Bene, apriamo la discussione sul punto, mi chiede la parola il Consigliere Carrillo.
Ah, scusa.
Intanto ringrazio l'Assessore che è riuscita a essere puntuali, è chiara nell'esposizione, nonostante abbia sicuramente fatto un riassunto bene, il piano per il diritto allo studio che approviamo oggi è uno di quei documenti che raccontano meglio di tante parole l'impegno concreto del nostro Comune verso le scuole e verso le famiglie.
Ogni anno lo rivediamo, lo aggiorniamo e ogni volta diventa l'occasione per ribadire una cosa molto chiara, crediamo profondamente nel valore dell'istruzione e nel diritto di ogni ragazzo e ragazza ad avere le stesse opportunità.
Questo piano raccoglie tutto ciò che serve per far funzionare bene i servizi scolastici, ma soprattutto prova a rispondere in maniera realistica e attenta ai bisogni del territorio.
In particolare, ribadiamo con forza come tutti i servizi messi in campo siano pensati per essere realmente complementari alle esigenze delle famiglie, sostenendole nei tempi, nelle organizzazioni quotidiani e nelle necessità educativa,
È un lavoro costruito insieme, Amministrazione, scuola, famiglia, un documento che mette al centro l'inclusione.
Il sostegno alla collaborazione quotidiana e, in questo senso, credo sia importante sottolineare anche la piena valorizzazione dell'autonomia scolastica che questo Piano difende e promuove una autonomia che va tutelata da ogni forma di ingerenza esterna.
Significativi sono poi i tavoli avviati e rappresentano un metodo di lavoro efficace e condiviso, tra questi mi piace ricordare desidero evidenziare il valore dei tavoli delle politiche educative e il tavolo degli adolescenti, strumenti fondamentali per ascoltare.
Progettare e intervenire in modo mirato sui bisogni reali delle nostre comunità scolastiche dei nostri giovani.
Per i giovani c'è un pericolo che attualmente attanaglia la società occidentale moderna e l'isolamento sociale.
In Giappone e chiarito e catalogato sotto la denominazione.
Hikikomori in cui questi giovani tendono a isolarsi una sorte di di arresti domiciliari volontari, ma che hanno delle conseguenze gravi sulla sfera della salute mentale e fisica, quindi un'attenzione.
Maggiore, un'attenzione così forte nei confronti dei giovani è solo auspicabile, la scuola è uno dei luoghi più importanti della nostra comunità.
Lo sappiamo e dove si cresce e dove ci si forma e dove si costruisce il futuro, per questo credo sia fondamentale sostenere questo piano, che offre strumenti e risorse per non lasciare indietro nessuno, grazie.
Ci sono altri interventi?
Il Consigliere Consigliere Carra, siano io volevo fare due domande, la Mantovani, volevo chiedere questo primo è perché non riesco a farmene una ragione, ma non lo so, sarà che sono fuori dal mondo della scuola e quindi non ho possibilità di di di di di di di capire.
Si è fatta una valutazione, è stata fatta una valutazione e, se sì, da chi.
Di quel che sarà l'impatto, nel momento in cui ci verrà consegnata alla comunità la scuola che si sta costruendo in via Lambrakis, adesso non mi ricordo insomma io chiamo Colosseo perché evidentemente c'ha un po' questa questa caratteristica perché stiamo parlando lei ha ha ha cercato di di in maniera molto molto politiche sottile di dirci che siamo stiamo, i numeri ci sostengono e sostengono sostengono il settore ISE, l'ambiente della scuola,
Mi preoccupo perché mi preoccupo perché c'è un'opera importante, un'opera, non so che si venga se venga utilizzata, non so quanto costerà la sua gestione di chi sarà a carico. Mi chiedo soltanto se, se si facciano considerazioni di questo genere cose che mi faccio io, la seconda cosa, invece, che mi ha che mi continua a far arrovellare il cervello è la cosa che mi ha l'ultimo Consiglio comunale. L'ultima seduta ha detto l'Assessore Cantoni a proposito dell'impossibilità di procedere al trasporto scolastico, alla scuola, di tabellare no. Allora si è parlato di un costo aggiuntivo di 2000 euro al mese. Io ho fatto i conti che se avessimo rinunciato alla ciclabile.
Mi 1 milione e 400.000 le mila euro diviso 2000 euro sono 700 mesi diviso, 12, ciò sono 58 anni, cioè noi per 58 anni avremmo potuto garantire il servizio scolastico e il del trasporto scolastico tabellare lo dico questo per il trasporto scolastico di tabellare, perché i bambini non ci sono perché non hanno la possibilità di andare. Perché il mio vicino di ufficio mi ha detto io devo lasciarlo a casa, perché non ho la possibilità, me l'hanno assegnato a tabellare e non ha la possibilità di portarlo tabella no, allora a questo punto dico va beh, ma home Maometto, che va alla montagna, la montagna che va a Maometto. Cosa facciamo perché io ho anche un'idea, un'idea mia, ma non si può ricorrere a a trasporti differenti, di altra natura di altro genere. Mi viene in mente simpatria, non so dopo vado molto per azzardo e utilizzare questi questi mezzi, perché a me sembra un'aberrazione fa, io ripeto, non sono nell'ambiente scolastico e ne sono fuori anche coi figli, quasi però però, insomma, voglio cercare di capire perché sono sono fortemente preoccupato per il futuro e concludo solo con un'ultima cosa un'ultima considerazione che non riguarda nessuno di voi sono riguarda,
Per una società che cambia a questa velocità, le progettazioni che si fanno delle grandi opere pubbliche forse hanno bisogno di una di una, di una progettazione in in doppia faccia, hanno bisogno di una di un'elasticità, perché io penso che quella scuola lì, se progettata nella maniera giusta, potrebbe diventare 13 anni una residenza socioassistenziale se perde il suo il suo valore perché siamo abituati a fare quelle opere impone, siamo stati fino ad ora abituati a fare opere imponenti senza pensa pensando che rimanessero rimanessero a futura memoria senza nessuna possibile se per esigenze perenni,
Siamo in una società liquida di profondo cambiamento, Sabatucci, appartiamo a parlare di il CAD, del cambiamento probabile o improbabile che verrà sul Zara, quindi io penso che siano ragionamenti che vadano fatti, ecco, grazie grazie.
Facciamo Patrick scusa, avevo capito in modo diverso, facciamo un giro di magari gli altri, ci sono altre domande nel la consigliera Barbieri.
Sì, grazie. No, io avevo una domanda e poi una riflessione successiva, però avremmo bisogno prima della risposta. No, volevo sapere se è Pussy, cioè questi progetti che fanno le scuole, che sono elencati alcuni anche molto lodevoli, ma c'è possibilità anche di fare delle proposte da parte vostra di progetti o sono progettualità elaborate dalle scuole e il Comune solo chiamato finanziarle nelle parti in cui ovviamente viene richiesto perché tra i progetti, così poi chiudo dopo mi risponderà in separata sede tra i progetti, siccome che sarebbe molto interessante proporre alle scuole che in parte già fanno, ma in modo abbastanza limitato, era un progetto, un percorso e di contrasto alle dipendenze, droga alcol, fatto ai ragazzini delle medie, perché il problema è evidente ed è molto grave. So che fanno già qualche ora di.
Spesso ci sia una settimana durante l'anno meno mio figlio alle medie lo fa dove parlano di questo argomento prossima andrebbe fatto un percorso molto più strutturato, perché così qualche ora volante e sono qualche ora di non italiano, matematica a quell'età. Lì invece, se si fa un percorso più strutturato, può essere molto più incisivo ed è un problema estremamente grave tra i giovani e che ormai la ribalta delle cronache tutti i giorni e potrebbe secondo me evitare tante situazioni che poi degenerano in cose ben più gravi. Quindi questa era una cosa se si poteva proporre alle scuole e trovare anche finanziamento, poi cioè chiamando persone che.
Persone coinvolte del settore, che possono anche offrire esperienze concrete. E l'altra cosa che mi aveva un po' stupito era l'educazione stradale, subito detto bella l'educazione stradale però è rivolta, vedo qua agli alunni delle scuole dell'infanzia, mi sembra una cosa un po' atipica perché, insomma, l'asilo, cioè forse alimentari, avrebbero più bisogno, visto come vanno i ragazzini all'uscita dalle scuole come percorrono le ciclabili. Quindi mi chiedevo se un percorso di educazione stradale okay fatto l'asilo ma focalizzato soprattutto sui bambini, sempre delle elementari e delle medie, che quando sono un po' più autonomi e girano in autonomia, insomma per per le strade e poi no, basta, era solo questo se si poteva fare questo tipo di proposta. Grazie.
Ci sono altri interventi, altrimenti passo la parola alla vicesindaca, sì, consigliera in Asia.
Si ingrossa, io volevo partire da un modello che esiste il modello, quello scolastico francese, dove cosa fanno loro dentro la scuola, vanno, diciamo a sopportare.
Dare il supporto, scusate anche delle figure tipo neuropsichiatri educatori.
E e anche i mediatori, ma proprio all'interno della scuola, in questo modo, cosa succede al centro dell'ascolto, cosa succede che e gli insegnanti oggi sono in difficoltà, se vedete che l'insegnante oggi no non può andare avanti se non grazie a queste figure io ovviamente prendo gli spunti dal modello francese e creo quello italiano, ovviamente dico aggiungendo anche quelle parti che già è stato citato, patti di comunità che magari anche loro aiutano a livello, diciamo culturale, capi, capendo un po' magari anche la lingua e tuttora le comunità comunque danno un supporto e a volte diciamo quello sociale gratuito, senza, diciamo pagamento e e dico aggiungere questa cosa qua perché non all'interno di questi servizi che già soffrono gli insegnanti e continua a dire guardate che non ci sono risorse oppure non so non ci mandano oppure c'è infatti la progettualità, quello che stavo dicendo prima, se noi possiamo essere incisivi, come Consiglio comunale, la Giunta a proporre che guardate che la scuola voi all'interno potete organizzare come volete al ve a livello manageriale, però, dall'altra parte le esigenze sono diverse. Secondo punto su cui volevo parlare, che le output.
Della scuola che mi ricordo che avevo parlato una volta, se oggi dobbiamo vedere perché ho ovviamente oggi il mondo dei numeri, no,
I ragazzi entrano nelle scuole dalle le primarie e medie superiori, magari però output su tutto quello che si sta diciamo investendo sui ragazzi, in pratica c'è poco si parlava sulla strada, veramente ormai i ragazzi sono talmente adesso lasciamo perdere che stiamo parlando solo dei ragazzi, perché sono maleducati e così via. Non è vero, perché sono magari anche i gli adulti, che magari devono educare e anche le famiglie, e sicuramente devono fare quella cosa lì come mai che l'output i sempre in negativo più stiamo, diciamo in investendo dal punto di vista, diciamo a livello non so artistico, a livello delle attività, quante attività infatti ho scritto che stiamo facendo, però output, quale su questo dobbiamo riflettere e poi sulle sui tavoli, dicevo che, se credo a.
Come si vengono coordinate le attività anche con Esselunga, e volevo dire che se magari ci siano un po' di meno attività però chiare perché a volte sono talmente tante non è che sono tanti e allora dobbiamo fare smantellare. Però sono talmente tante che a volte si sovrappongono e magari la gente incarichi che si interessa a delle attività non riesce a dedicare del tempo. E un uno spunto su questa questione che volevo dire se si può andare questa via, creare il nostro modello di scuola di organizzazione. Grazie,
Consigliera scatti e si vuole fare una piccola postilla e su quanto ha detto il Consigliere Alfieri, perché sicuramente lo spunto che riguarda l'assistenza sanitaria, o comunque i medici neuropsichiatri specialisti all'interno delle scuole sarebbe sicuramente un plus anche nel nostro territorio, in cui ci sono insomma numeri di bambini con disabilità alte, insomma, sarebbe importante il nostro sistema scolastico per ma però premette questo in modo molto difficoltoso, con insomma percorsi burocratici lunghi e solo in casi molto specifici e particolari, e in particolare stasera discutiamo il piano di diritto allo studio, che sappiamo che è un piano molto complesso e articolato, ma che, come abbiamo già detto prima e fotografa una realtà sociale che sta cambiando molto rapidamente, come insegnante, nello specifico, sento la responsabilità di portare al centro della tematica questa sera e l'aumento della domanda crescente di sostegno educativo che ci dimostra il piano che che ha appena presentato l'Assessora e l'aumento, appunto, di bambini con disabilità e il piano ci restituisce un dato evidente, quindi la comunità scolastica sta diminuendo. Allo stesso tempo, però i bambini con difficoltà e con disabilità stanno aumentando ogni anno. Di conseguenza, è questa crescita di di richieste, di educativa scolastica, di servizi di sostegno e di progettualità. Dedica dedicate specifiche che il Comune l'Amministrazione mette in campo, evidenziano un dato che di per sé e ci fa riflettere un dato che però è da mettere a fianco a questo è il numero di bambini che non hanno una disabilità, che non hanno una certificazione, ma che portano con sé difficoltà diverse o perché non riescono ad accedere ai servizi, appunto, di neuropsichiatria a causa delle lunghe code che che che ci sono oppure perché,
Hanno delle una povertà culturale, sociale a livello familiare, che li porta ad essere fragili e ed emarginati a partire dal dall'età infantile. Questi bambini quindi non rientrano gli negli indicatori nelle tabelle che sono presentati nel piano, però, ci fanno riflettere riguardo appunto la proporzionalità con cui i bambini con disabilità aumentano perché allo stesso tempo aumentano anche i bambini fragili, le loro fatiche, che oggi sono invisibili ai numeri e rischiano di diventare domani una questione più complessa. Difficoltà relazionali, isolamento, dispersione scolastica, fragilità emotive e sociali che, come comunità, dovremmo affrontare.
Ecco perché la spesa educativa non è.
Non è da vedere come un costo, ma un investimento culturale sociale in prevenzione, nella tenuta appunto sociale del futuro di Suzzara, siamo di fronte a un cambiamento epocale in cui le scuole non sono più soltanto un luogo di istruzione, ma sono veri e propri presìdi sociali capaci di intercettare fragilità e prevenire vulnerabilità future. La politica, però, deve fare anche un passo ulteriore, se vogliamo costruire una comunità, una città che non subisce il futuro ma che lo guida, dobbiamo iniziare già da oggi a programmare anche per quei bambini che vediamo oggi solo come fragili, ma che nel nostro futuro diventeranno gli adolescenti e gli adulti della nostra società saranno quindi i cittadini sudanesi come tutti gli altri, chi che chiederanno a questa comunità risposte, opportunità, spazi, servizi, e per questo noi ci dobbiamo già preparare ad essere pronti. Grazie.
No.
La direi, passiamo alla risposta perché l'intervento del consigliere è uno solo, passiamo se non ci sono altri interventi.
Prego Assessore.
Parto, visto che la consigliera Barbieri avrebbe voluto aggiungere una cosa parto da lei, magari salta fuori, anche involontariamente, non la questione nella nella risposta, allora le scuole presentano i loro progetti e che questo lo dico anche per esperienza mia pregressa sono generalmente progetti, come posso dire molto situati cioè nel senso che non si occupano generalmente di questioni avulse dalle caratteristiche del contesto quindi in un in un passaggio, io proprio ho parlato di una specificità locale di progetti situati perché tengono davvero conto della fisionomia sociale culturale ma anche dei profili no che le nostre scuole esprimono,
È possibile proporre alle scuole delle progettualità specifiche chi è con me ai tavoli delle politiche educative sa che, siccome facciamo incontri mensili, quindi, diciamo molto, molto ravvicinati, abbiamo un ordine del giorno che viene reiterato, ma anche con delle aggiunte, no, perché ovviamente non è che tutto si possa reiterare automaticamente.
E c'è sempre lo spazio per valutare.
Se siano intervenute delle esigenze particolari e sentite.
Le posso dire che questo è un tema che a me sta molto a cuore e mi sta così a cuore che molto spesso, nel tavolo delle politiche educative intervengono delle figure che sono portatrici di iniziative e di progetti proprio per creare, diciamo, delle occasioni davvero di comunità ma anche,
Per proporre delle cose che siano aderenti e sentite, perché io personalmente credo che i progetti non vadano calati sulle scuole, i progetti possono essere costruiti con le scuole alla luce dei bisogni e, ovviamente, conciliando magari il nostro indirizzo no, le nostre esigenze di lettura di una società che cambia, ma tenuto conto delle caratteristiche delle scuole, quello che lei diceva a proposito del delle dipendenze nodi di questo tema che nel tavolo adolescenti è uno dei temi che stiamo affrontando, come quello su cui adesso abbiamo intenzione di di di promuovere un'iniziativa particolare perché, insomma, è un tavolo a cui siede il consultorio o no a cui siede il SerT siede il CPS, eccetera e le posso assicurare che è un tema molto sentito e come quello del ritiro sociale a cui si faceva riferimento.
I dati dimostrano che il tema delle dipendenze è davvero una piaga importante nelle espressioni che mutano no delle dipendenze, perché sta cam sta cambiando molto anche questo, di solito le scuole hanno la possibilità io l'ho sempre fatto anni fa, perché ero anche una delle scuole che proponevano salute attingono al catalogo di ATS Valpadana.
Che presenta un catalogo non rivolto alla questione della salute, da intendersi come come benessere no, e non soltanto come assenza di malattia, alla salute in senso lato, come sostiene l'OMS, e lì le scuole hanno la possibilità di attingere a questi percorsi per cui ci sono i percorsi sulle dipendenze, ci sono i percorsi su degli aspetti più affini alla realtà dei bambini, della scuola dell'infanzia e so che ATS Valpadana ha sempre investito molto su questo, aggiungendo una cosa secondo me apprezzabilissima, che io credo sia una leva molto importante, quella di non ridurre gli interventi spot quando vai nelle classi di C per due volte delle cose ma insomma, non è, diciamo sempre, una garanzia.
Hanno aggiunto la formazione per i docenti e quindi diventa un un una bella, diciamo forma mista, no, perché non c'è bisogno che anche la scuola acquisisca quegli elementi che aiutano a capire, a riconoscere quei segnali sui quali poi magari interviene. Un esperto, però la formazione dei docenti in una società così complessa con questi fenomeni è fondamentale,
L'educazione stradale pensavo che la domanda me la facesse Consigliere Carra, anzi avevo un po' sperato perché un magari gliela passata questa no, allora è una cosa.
Che insomma sentivo molto ne abbiamo parlato in occasione di un tavolo delle politiche educative, alla presenza del Comandante Boniotti e con la quale non è l'unico progetto, perché abbiamo incriminò con questo lavoro e nelle scuole abbiamo ragionato di partire dalla scuola dell'infanzia, immaginando no che questa cosa potesse suscitare perplessità allora in realtà.
I progetti nella scuola dell'infanzia le posso dire già 10 anni fa venivano fatti.
E in realtà questo è nato da una considerazione che abbiamo fatto, posto che si tratta di un percorso sperimentale, come ha visto nella nella scheda progetto, ovviamente che ha una dimensione ludica, ma parte tuttavia Dau un ragionamento che a livello ministeriale ma non solo ministeriale viene fatto, cioè noi abbiamo bisogno di occuparci di prevenzione, quando magari non è troppo tardi o non ci non si è già così strutturati e questo direi che è anche in linea con le indicazioni del Ministero, nel senso che le indicazioni nazionali puntano a un profilo che parte dalla scuola dell'infanzia e il fatto di avere immaginato di partire dagli infanzia è una forma di sperimentazione che non esclude però il resto. Okay, perché era una cosa a cui anch'io tenevo in modo particolare. Non so se le è venuto in mente l'altra domanda, intanto che parlavo.
Beh, insomma, vediamo se rimane un attimo di tempo.
Allora mi mi collego alle domande che poneva il Consigliere, il Consigliere Carra, allora sicuramente un edificio importante che si chiama Polo è un.
No, no, non è un Colosseo parte che, anche se fosse un Colosseo.
No, adesso vedevo, anche oggi non mi ricordo in quale realtà nazionale e internazionale questa tipologia, questa, questa forma è molto diffusa e credo che simbolicamente abbia un significato molto, molto importante, allora sicuramente.
Si sta pensando, come aveva pensato chi nella precedente Amministrazione aveva deciso di approfittare del PNRR per costruire una struttura che mettesse un po' di ordine al diffuso decentramento. No delle delle sezioni e ci sono nella nostra realtà, Suzana, non ha grandi sedi e se guardiamo e guardate nel Piano, il numero di sedi della scuola dell'infanzia sono tante e alcune magari hanno solo una sezione. Ecco, ho due sezioni sono, sono veramente molto ridotto e quindi io credo che immaginare una struttura in questo caso un po' l'infanzia che, come dice il Ministero è un'opportunità di sperimentare il sistema 0 6 è una grande sfida, ma è anche una grande responsabilità rispetto a questo. Sono già iniziati gli incontri con il comprensivo il milione, proprio per un progetto alla mano. Cominciare perché non può essere una cosa che cala dall'alto l'organizzazione interna al gli arredi, ma soprattutto perché è un'occasione per riorganizzare, diciamo, le sezioni che purtroppo per loro in questi anni sono state decentrate in altre sedi dell'infanzia, per dar modo alla struttura di essere di essere costruita.
L'altra domanda che mi aveva fatto la devo recuperare.
Popolo della mia, mi scusi.
Ah, ecco esatto il trasporto scolastico, allora la nella scuola di tabella no a un numero molto molto.
Ridotto attualmente di frequentanti,
Ho fatto prima l'esempio di Anna Franca Di Grusa Tasso che con ogni probabilità.
Riesce a far sopravvivere il plesso perché dentro ci sono due ordini di scuola, c'è una scuola dell'infanzia che alimenta la scuola primaria. Nel caso specifico di cappellano, abbiamo una mono sezione, quindi è un'unica sezione. Abbiamo affrontato questo tema anche con il dirigente e ci siamo detti valutiamo una volta uscita l'ordinanza ministeriale e una volta acquisite le iscrizioni, valutiamo quale può essere il futuro quando abbiamo risposto, credo, all'interpellanza del consigliere Kapur sì, e che è stato riportato, il discorso del del costo non è stato, diciamo riportati in modo scandalistico, è stato riportato per dire che il trasporto ha un costo e, se vedete le tabelle, un costo veramente è certo è che un conto è investire su una, diciamo, estensione dell'opportunità del trasporto in una realtà dove hai una popolazione scolastica consistente, diverso è immaginare di fare un investimento se stanno venendo assolutamente meno le condizioni perché la scuola possa essere appetibile e frequentata. Attendiamo le iscrizioni e siamo d'accordo con con il dirigente scolastico,
Vengo sindaca, assessora, la invito a concludere grazie, no, posso rispondere alle domande.
No perché.
Sì, tre minuti, no, perché il consigliera tifa ha fatto una domanda per la quale c'è, occorrerebbe, insomma, almeno occorrerebbero un paio d'ore, l'unica cosa a cui lei faceva riferimento beatificato il modello francese che non sempre da tutti beatificato, quando dice che all'interno delle scuole ce lo psichiatra c'è questo e quell'altro, allora io personalmente, ma proprio non lo dico politicamente, è un mio punto di vista.
Io credo che dovremmo riflettere sulle caratteristiche della nostra società, sul sul nostro modo di insegnare, se è diciamo adeguato a questo cambiamento, evitando però di medicalizzare la vita della scuola, è importante che.
I servizi funzionino, perché non è pensabile che un bimbo possa essere visto una volta all'anno, se è certificato comma 3,
Questo però non significa che le scuole debbano diventare, diciamo, delle articolazioni di un luogo sanitario, cioè io credo che questo sia diventato un po' un problema. C'è un eccesso di clinicizzazione perché ragioniamo per categorie, io credo che i ragazzi vadano ascoltati, affrontati, supportati, non necessariamente solo con delle categorie di tipo clinico o sanitario. Spero di non essere fraintesa. Quindi, se in Francia usano questo modello, penso che a noi basterebbe anche un terzo no, cioè avere la possibilità di accedere, attingere a queste figure senza senza troppa difficoltà. E le risponderei, ma non ho più tempo sul tema che poneva dell'output e del Piazzalunga, magari glielo le rispondo quando finisce in Consiglio, perché non non c'è più tempo.
Se non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto mettiamo in votazione ah, scusate designare la consigliera Ferrari uscita alle 22:34 mettiamo in votazione il punto numero 3, approvazione Piano per il Diritto allo Studio anno scolastico 2025 2026 favorevoli.
Allora tutti i gruppi di maggioranza, Partito Democratico, GOS, usare guastare il Movimento 5 Stelle insieme per su Zara, la consigliera Barbieri e il Gruppo Misto contrari.
Nessun contrario, astenuti il Consigliere Kapur, si Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, e il Consigliere Carra mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti i gruppi di maggioranza, la consigliera Barbieri e Gruppo Misto contrari, nessuno astenuti e a sé il consigliere Kapur si Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il Consigliere Carra il punto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile. Passiamo al punto numero 4, approvazione schema di convenzione da stipularsi tra i Comuni di Suzzara Motteggiana per la regolamentazione del servizio di trasporto scolastico anno scolastico 2025 2026 dispone l'asse su la vicesindaca Mantovani. Sì, si tratta di.
Riproporre la convenzione tra il Comune di Suzzara, il Comune di Motteggiana per poter beneficiare del servizio di trasporto scolastico proprio tramite convenzione.
La modalità di cooperazione tra il Comune di Suzzara di Motteggiana per l'erogazione del servizio di trasporto scolastico e di trasporto realizzato dal Comune di Suzzara rivolto agli studenti residenti in entrambe le realtà. Questa convenzione ha la durata dell'anno scolastico. I rapporti finanziari prevedono che il Comune di Suzzara si impegna a corrispondere al Comune di Motteggiana un contributo pari a complessivi 8.500 euro, di cui 4.250 per il periodo settembre dicembre 4.250 per il periodo gennaio giugno. Si conferma essere.
Di valore questa convenzione perché offre un servizio davvero di reciprocità fra i due Comuni e per garantire e favorire la frequenza dei bambini e dei ragazzi alle scuole.
Allora è uscita la consigliera Barbieri alle 23:33, ci sono interventi su questo punto, non ci sono interventi, dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione il punto approvazione, schema di convenzione da stipularsi tra i Comuni di man di Suzzara e Motteggiana per la regolamentazione del servizio di trasporto scolastico anno scolastico 2025 2026 favorevoli.
Tutti i gruppi di maggioranza tutto il Consiglio comunale, è favorevole, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
E anche in questo caso tutto il Consiglio comunale e tutti i gruppi consiliari, quindi il punto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile. Punto numero 5, approvazione schema di convenzione da stipularsi tra il Comune di Motteggiana per l'applicazione a condizioni di reciprocità delle prestazioni agevolate del vigente regolamento ISEE anno 2026 prego vicesindaca, allora ha già introdotto il titolo che include di fatto il significato di questa convenzione che ha, diciamo, la finalità di favorire l'applicazione delle prestazioni, agevolate tra il Comune di Suzzara e il Comune di Motteggiana a favore dei cittadini residenti nel Comune di Motteggiana e richiedenti e richiedenti prestazioni agevolate al Comune di Suzzara. A cosa è finalizzato il servizio e favorisce l'accesso ai servizi scolastici ed ha la possibilità di svolgere in modo coordinato un servizio essenziale per gli utenti non residenti in un unico Comune? Eviterei di leggere quali sono, diciamo tutti gli ambiti su cui questa convenzione va a ricadere. Vi posso dire che è valida per un anno, con decorrenza dal 1 gennaio 2026 e il 31 dicembre 2026, mentre la precedente era per anno scolastico, trattando appunto di trasporto. Mi fermo qua.
Patrizia puoi chiudere il microfono grazie, allora ci sono interventi, su questo punto non ci sono interventi, dichiarazioni di voto non ci sono dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione il punto approvazione, schema di convenzione da stipularsi con il Comune di Motteggiana per l'applicazione a condizioni di reciprocità delle prestazioni agevolate del vigente regolamento ISEE anno 2026 favorevoli,
Tutto il Consiglio comunale a tutti i Gruppi consiliari, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli, anche in questo caso tutto il guru, il Consiglio comunale, i Gruppi consiliari, quindi non ci sono voti contrari, i voti di astensione, il punto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile punto numero 6 del Regolamento comunale di Polizia urbana approvazione modifica in questo caso illustrerà i Sindaco,
Allora una una precisazione che, ovviamente questo Regolamento che è molto corposo, di Polizia Urbana, verrà presentata. Sono più avanti una proposta di integrazione e di modifica su su tanti altri punti. Oggi però si è voluti andare velocemente, diciamo, a introdurre l'articolo 12 bis, in quanto, a seguito dei colloqui con la Prefettura e con il Ministero abbiamo dobbiamo introdurre nel nostro Regolamento tutti quei meccanismi che permettono di attuare Daspo sul nostro territorio per poterlo attuare e il, l'ente pubblico deve individuare quelle aree che reputa più sensibile all'interno della città, che ovviamente non devono essere ovviamente aree che comprendono tutta la città. E quindi qua, mentre abbiamo fatto un confronto con tutte le forze dell'ordine per individuare quelle, diciamo, più attinenti nelle quali, oltre alla all'individuazione, ovviamente di sanzioni per determinate tipologie di comportamenti o l'estensione in queste aree, anche di tutti quei comportamenti che pur non essendo normati e non essendo diciamo soggetti a sanzione possono ostacolare il transito alla fruibilità degli spazi, eccetera, eccetera, eccetera, possono prevedere nel caso in cui venga trovata una persona appunto oltre che sanzionata individuata, emesso una un dispositivo di la sua da parte della questura e per far questo punto occorre introdurre.
Questo questo capoverso, che non è nient'altro che la riproposizione di quello che la normativa prevede concordata con la Prefettura. Io direi che non ho altro da aggiungere in quanto, insomma, in cui sono indicate le varie aree, ma sono aree, insomma che pressoché sono stabilite in tutti i luoghi, ovviamente scuole, centri ricreativi culturali, aree verdi, eccetera. Queste sono abbastanza standard, quindi sono state calate, diciamo, sul nostro territorio, con nient'altro.
Ci sono interventi sul punto?
Eh eh, Consigliere Artoni.
Grazie.
Come prima cosa voglio fare un apprezzamento lo Comandante con gli occhi, perché durante la Commissione ci ha illustrato il Regolamento in modo molto preciso, molto puntuale, soprattutto entrando anche nel dettaglio di quelli di cui agli articoli che potevano essere magari un po' critici, corrispondendo anche tutte le domande che le venivano poste e poi insomma,
E l'occasione di parlare dal Regolamento della Polizia municipale, insomma, mi viene anche voglia di di ricordarvi di ringraziare l'ex comandante Sergio Cantoni, insomma, che è andato in pensione anche perché ha svolto un lavoro importante per la comunità di Suzzara, quindi, insomma,
L'occasione in pochi, insomma, un po' giusto per ricordarlo per quello che riguarda il voto, il mio voto sarà favorevole anche perché diciamo un rafforzativo di quello che è già stato un voto, un regolamento simile nella precedente legislatura dove abbiamo trattato.
Il trattazioni, tagliarmi agli agenti, quindi, insomma questo regolamento, chi è presente ancora questo articolo, quindi il mio, il mio voto è rafforzativo di quello decisione che prendemmo nel 2023, mi sembra grazie.
Ci sono altri interventi il consigliere Minelli.
Sì, molto probabilmente faccio già la dichiarazione di voto, anch'io voterò favorevolmente perché, insomma, è sicuramente un passaggio che rende più moderno un Regolamento che forse aveva appunto bisogno di interventi come questo, grazie.
Ci sono altri interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi mettiamo in votazione il punto numero 6, Regolamento comunale di Polizia urbana approvazione modifica favorevoli.
Allora, favorevoli tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico, posso usare Casali, Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara il consigliere, capirsi Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e il Gruppo Misto contrari.
Non ci sono contrari astenuti, il Consigliere Carra di del gruppo ci siamo Suzzara mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Si replica il voto di prima, quindi tutti i gruppi del della maggioranza, il Consigliere Kapur sì, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e il gruppo misto con tre contrari, con contrari contrari, il Consigliere Carra e astenuti nessuno, il punto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile.
Passiamo al punto numero 7, approvazione nuovo regolamento del Corpo di Polizia locale in sostituzione del precedente di cui alla delibera di Consiglio numero 75 del 7 aprile 1989, numero 81 del 17 12 2014 e numero 75 del 30 11 2022, anche in questo caso espone illustra il Sindaco,
Su questo regolamento, che il regolamento del corpo.
Di Polizia Locale, invece, non non si tratta di andare ad introdurre un nuovo articolo, ma di andare a riprendere, diciamo in mano il Regolamento nella sua totalità e nella sua totalità, in quanto, nel mentre erano subentrate varie variazioni, diciamo la normativa regionale che nomina che no norma il Corpo di Polizia locale, vi ricordo il nostro Corpo di Polizia locale in quanto a più di 7 appartenenti 700 appartenenti.
E quindi se ne approfittate, diciamo per andare a fare una revisione totale del del regolamento.
Praticamente riuscendo prendendo ovviamente è quella che è la normativa regionale, in quanto, come ben sapete, la nostra Polizia locale, mentre fa parte e della della Polizia locale di Regione Lombardia e quindi, di conseguenza, andando ad applicare alla lettera a quelli che sono le varie parti, ovviamente che sono di natura obbligatoria e andando a così a normale e tutto quello che è la formazione del corpo, i ruoli e le responsabilità di ogni di ogni componente, appunto dalla data del ruolo del Sindaco di nomina, è quello del comandante e vice-comandante ufficiali ed agenti. Quali sono appunto gli obblighi, poi anche di comportamento di ritenute da parte degli agenti in servizio fuori servizio, tutte quelle che sono le norme disciplinari in caso di.
Aumentare non rispetto della nella normativa da parte di agenti.
Del corpo.
Oltre anche quelli che sono tutte le la, la sistemazione di quello che è l'uniforme gradi e distintivi, tutto quello che concerne il Corpo di Polizia locale, a tal proposito, probabilmente questo farà seguito anche nell'applicazione una serie di di revisione anche di acquisti di sistemazione del delle divise dei mezzi insomma di tutto uniformando ovviamente tutto quello che ovviamente il Corpo di Polizia locale,
Di di Regione, Lombardia unito. Questo ovviamente tutto gli obblighi ovviamente di formazione, obblighi di formazione, che esistono, neanche quello, ovviamente facoltativa, su cui stiamo davvero puntando molto, perché credo che sia uno dei primi passi importanti quello di una formazione non solo di base ma una formazione avanzata su vari settori perché, come sapete, come avrete avuto modo di leggere le attribuzioni e le funzioni della Polizia locale si sono enormemente allargate nel corso degli anni e quindi per avere personale formato occorre davvero, diciamo appunto.
Riuscire a fare informazione ecco non solamente a livello di base ma molto specialistica, previo ovviamente il fatto ovviamente della ricerca continua di nuovi agenti, di cui 1 barra una, ovviamente stiamo aspettando di averla nel subito né nei prossimi nei prossimi mesi, per aumentare l'organico,
Io penso che in Commissione sia stato fatto davvero un lavoro molto approfondito di analisi del regolamento.
Che ripeto, rispettando, insomma in linea di principio, ecco un'ora una normativa di livello superiore. Ecco, non vedo ovviamente grandi spazi di manovra, poi toccherà ovviamente, invece, all'applicazione pratica. Ecco del Regolamento mettere in pratica anche, ovviamente, all'innovazione della del Corpo di Polizia locale. Quindi non aggiungerei altro.
Ha chiesto la parola il Consigliere Cursi.
Grazie ad onor di cronaca in Commissione, se non fosse per la consigliera Ferrari, insomma, non si sarebbe parlato di tutto quello che poi alla fine ha espletato come Regolamento, proprio perché.
Era stato introdotto come primo elemento il discorso della,
Della nuova introduzione del Daspo per quanto riguarda la polizia urbana, mentre poi, per quanto riguarda il Corpo della Polizia locale,
E poi alla fine. Insomma, questo è invece la consigliera Ferrari. Ha ritenuto opportuno che questo venisse spiegato e, giustamente, la Comandante in maniera orgogliosa e che io insomma ringraziamo pure noi ci ha dimostrato ciò che fa tutti i giorni ci ha dimostrato cosa vuole come Corpo della Polizia locale e ci ha detto dove la vuole portare cioè verso il futuro. In realtà è qui. Insomma, mi riallaccio anch'io ai. Insomma, credo che sia doveroso ringraziare l'ex comandante di Sergio Cantoni, quale suzzarese che per oltre quarant'anni in questo Comune ha dato servizio e onore alla divisa, e con lui anche la sua Tex vice, insomma la la nella Moretti che è ancora in servizio, quindi noi di consenso civico ringraziamo queste due figure di questa città che ha quest'ente hanno dato veramente tanto.
E poi mi sono andato a guardare un po' il vecchio regolamento che praticamente in sostanza la maggior parte uguale solo che il vecchio Regolamento richiama alle leggi. Qui alla fine è stato sviluppato quello che la legge viene richiamato, perché se noi andiamo a guardare gli articoli 1 2 3 sono uguali a quelli di prima o magari il 4, magari nell'altra parte c'è scritto il 5, insomma, tutte quelle tutte queste, queste voci qui sviluppate dalle leggi richiamate precedentemente e no è così, cioè io, almeno qui ce l'ho, qui tutti e due, quindi, se guardiamo la forma e la sostanza, cioè questo è.
E in più ci sono alcune domande che vorrei fare, dove.
Alla mi sono appuntato, scusate.
Alcune domande, dove?
Ecco, all'articolo 27 viene detto, la qualità urbana.
Cosa vuol dire?
Se, se lo vuole segnare così dopo, magari le può le può mettere in riga.
L'articolo 29 dice il distacco temporaneo parziale dei singoli appartenenti al Corpo presso gli uffici del settore dell'ente è ammesso a mansioni a fini di istituto, previa autorizzazione del Segretario Generale, sentito il Comandante ora qui dice ai servizi affini servizi affini, quali sono, nel senso che è una domanda che le faccio da ignorante in materia e se la Polizia locale tratta l'ambiente, può essere spostate nell'ufficio ambiente oppure se tratta alla fase commerciale può PAS, può essere passato all'Ufficio commercio cioè essere tolto dalla fase degli uomini di in strada per me essere messi negli uffici, magari se manca una persona lì all'ufficio oppure per integrare o per rafforzare gli uffici. Questa è una domanda e.
Poi l'articolo 35 dice mobilitazione straordinaria quando si verificano situazioni locali o nazionali di emergenza dichiarati come tali nell'amministrazione interessata. Tutti gli operatori del corpo possono essere chiamati in servizio ignorare, differente da quello precedente precedentemente previsto per un numero di ore superiore a quello del normale turno di ordinario, anche solo a mezzo di comunicazione telefonica o telematica prove proveniente dal comandante o da altro componente delle copie di questo incaricato. Poi dice in caso di dichiarazione dello stato di emergenza, che poi non indica qual è lo stato di emergenza in TSA o un'alluvione un terremoto, cioè qui non lo indica, perché è vero che il regolamento è stato sviluppato nella misura della della figura della divisa dei gradi. Tutto quando ma qui, a mio avviso, andava specificato quale tipo di emergenza che nel caso la persona deve essere chiamata e dice.
In caso di dichiarazione dello stato di emergenza, il comandante atto soggetti di incaricato, al fine di poter disporre al massimo numero di operatori possibile, può adottare anche solo a mezzo di disposizioni orale telefonica o telematica sul CEF, successivamente verbalizzati in forma scritta o revoca di eventuali periodi di riposo, permessi di congedi, atti a salve necessità, eccetera, eccetera. Quindi qui dice che eventualmente può essere chiamato anche di notte, però qui c'è un vizio che forse un sindacalista potrebbe insomma dirlo meglio. Qui si bypassa una sorta, una una parola che si chiama reperibilità, cioè il fatto che la mobilizzazione di straordinaria bypassa la parola mobilità. La mobilità va fatto ovviamente previo un tot numero di persone.
Per esempio, se si deve fare una turnazione di mobilità e si devono scegliere degli oggetti dei soggetti preposti per essere richiamati, eventualmente anche la notte.
Previo quelli che sono i motivi straordinari e qui si bypassa quindi se magari può spiegare questo questa parte qui e poi, per il resto, credo che appunto, a mio avviso, al 90% credo che sia uguale all'altro, grazie.
Faccio solo un piccolo appunto perché ci sono alcuni elementi che lei ha sottolineato, che riguardano proprio la parte propriamente tecnica che sono da evidenziare, magari in sede delle di Commissione, visto che comunque i regolamenti sono messi a disposizione dei Consiglieri 10 giorni prima del Consiglio comunale, quindi ognuno, magari nel tempo di guardarli e poi in Consiglio, in Commissione, di porre delle domande, posso finire scusi, di porre delle delle domande, proprio perché magari alcuni punti non sono, non sono propriamente chiari oppure ci sono insomma delle delle spese. Spiega spiegazioni, specificazioni da da fare, quindi è solo questo. Sottolineo che alcuni elementi che lei ha evidenziato hanno proprio queste caratteristiche, cioè che andrebbero posti in Commissione perché dice il tecnico presente. Ci sono sempre i tecnici presenti nelle varie Commissioni ed è proprio il momento in cui sviscerare tutte le questioni che uno no no, non è chiara riguardo i documenti, tanto più i regolamenti che sono proprie depositati con anticipo, proprio per dare tempo ai consiglieri di leggerli. Questo è una nota perché, insomma, mi sento di dirla,
Se permette io, nel caso delle domande le faccio quando li dico io almeno pone, però guardi adesso questo no, non può rispondere in questo caso anche la consigliera Barbieri, prima non ho fatto fare tre domande, io le posso fare il Consiglio comunale ha però le sto dicendo per dire che io non li posso fare il Consigliere quote pochissimo, no, io le dico anche che, siccome non ho, non ho avuto tempo di studiare Consigliere per favore, grazie risponde. Dico solo perché ci sono delle cose espressamente anche tecniche, che magari vanno proprio sviscerate, anche a vantaggio di tutti gli altri Consiglieri nelle Commissioni che hanno proprio la svolgono la funzione di chiarire tutti i dubbi dei Consiglieri. È stata fatta una Commissione dove è stato dato il documento con largo anticipo, è stato chiesto se c'erano domande su questo documento ed è stato risposto che non c'era stato tempo di leggere, neanche riaprire il documento a tal punto su punto, dicendo che non c'era stato un momento di leggere il documento. La Comandante Boniotti ha praticamente riletto e spiegato tutti gli articoli a tal punto che poi ha dovuto finire quando c'era la Commissione successiva, altrimenti saremmo andati avanti fino alle 10 di sera, dando ampia disponibilità in questo frangente. Non è mai uscita nessuna domanda dal punto di vista tecnico, quindi, se qui dentro c'è qualche tecnico che si sente rispondere a queste domande meramente tecniche a cui io ovviamente e ovviamente non posso rispondere perché non sono un tecnico e il Consiglio comunale non è un luogo tenne con un luogo politico. Ben venga poi alcune parole, come la qualità urbana, mi sembrano abbastanza chiare perché la qualità urbana del vivere una città mi sembra abbastanza chiaro da capire, indipendentemente dal da una mia interpretazione personale, perché è scritto in lingua italiana per tutto il resto. Per quanto riguarda le normative e la reperibilità di turni, insomma, io ovviamente non sono la persona più consona, perché non faccio sicuramente questo di lavoro.
Mi aveva chiesto anche il Consigliere Lomellini, prego.
Grazie, ma in Commissione.
Al di là di qualche momento di malinteso, cosa abbia fatto bene la consigliera Ferrari a chiedere.
E la spiegazione dettagliata l'illustrazione dettagliata del regolamento e io mi sono limitato a precisare, siccome la almeno comandante Boniotti era la prima volta che partecipa a una Commissione consiliare e sembrava che le commi venivano descritte le Commissioni consiliari come delle pastette, che durano cinque minuti così proforma senza approfondire gli argomenti, ho ritenuto doveroso, soprattutto come rispetto per la la nuova Comandante,
Che era appunto la prima Commissione a cui partecipava a spiegare che le Commissioni consiliari sono normalmente deve.
Della riunioni serie in cui si discutono e si approfondiscono gli argomenti all'ordine del giorno eco e, tra l'altro, credo che poi alla fine della della Commissione c'è stato l'apprezzamento unanime di tutti i presenti perché è l'illustrazione puntuale, come ricordava anche prima il Sindaco, punto per punto del del regolamento, ha fatto anche apprezzare a tua tutti meno i presenti. Insomma, PAR fossimo tutti d'accordo apprezzare che anche come abbiamo visto prima, per il mondo della scuola, che è molto più complesso e articolato di 20 o 30 anni fa e anche il ruolo della Polizia municipale è diventato nel tempo molto più complesso e articolato,
E tant'è che appunto anche la dicitura che abbiamo in mente noi, non giovanissimi cioè i vigili, ecco giustamente raccomandante Topper favor è una dicitura superata da decenni e decenni, ma non solo per la parola in quanto tale, ma proprio perché il.
Il ruolo e il tipo di lavoro e di servizio svolto è dive. È diventato molto più complesso e articolato, perché la società è tale e quindi credo che sia stata poi, al di là di quel malinteso, all'inizio della riunione che sia stata una riunione molto.
Proficuo e utile, e anche diciamo che ha è servita a noi tutti a, ma ad avere anche un quadro più più completo di dove siamo arrivati e in quale direzione vogliamo andare con il nostro Corpo di Polizia locale? Insomma, quindi anticipo anche il voto favorevole.
La dottoressa Zucchi e.
Mi ha chiesto di intervenire un attimo sui punti, gli articoli segnalati evidenziano.
Allora mi pare che il primo articolo fosse il 29 qua, si parla di distacco temporaneo parziale, quindi è proprio una cosa eccezionale ed è temporanea e distacco, vuol dire cioè presso ufficio settori.
Dell'ente, quindi, il distacco rimane all'interno dell'Amministrazione, ha messo per mansioni affini d'istituto affini.
Può essere l'esempio che ha citato lei, cioè affinità di materia di conoscenza, quindi, per un motivo particolare per un periodo determinato, può essere che un dipendente possa essere temporaneamente spostato presso altri uffici, perché magari c'è un bisogno di, diciamo consulenza comunque di supporto lo io la leggo lo interpreto così posto che non l'ho scritto io il Regolamento, ma lo interpreto così l'altro articolo dunque due poli.
3 35, ecco anche qua quando si verificano istituzioni locali nazionali di emergenza dichiarati come tali dall'amministrazione interessata, quindi potevano essere, possono essere emergenze sanitarie, quindi dichiarata dal Ministero della salute piuttosto che da un'ATS.
I terremoti dichiarati, quindi non più internazionale. In quei casi eccezionali ci possono essere delle chiamate alle armi, diciamo così, tra virgolette di del corpo, anche fuori orario o in e in eccedenza l'orario e lo abbiamo vissuto tutti il terremoto, perlomeno io l'ho vissuto nel Comune dove lavoro prima, e gli diciamo che gli istituti si applicano per quanto compatibili con lo stato di emergenza, tant'è che in quei frangenti vengono emanate proprio normative anche particolari che spesso.
Consentono di di di apportare delle eccezione gli istituti normali. Questo è quello che mi sento di di direi.
Ringrazio la dottoressa Zucchi, ci sono altri interventi, altrimenti no, dichiarazione di voto se non ci sono interventi in dichiarazione di voto, il consigliere Capurro, sì, io non capisco liquidazione del Sindaco, sinceramente non capisco la tua alla sua idee rivisitazione.
Le mie sono domande che deve fare dichiarazione di voto, sì, sì, sì, le mie erano domande attinenti al vecchio Regolamento che ho votato nel 2022, che tale per cui tutti i paragrafi messi nel nuovo regolamento sono solo sviluppati, questo è alla fine, cioè a questo ho chiesto la dottoressa Zucchi ha detto giustamente quelli che sono i.
Gli uffici affine alla Polizia locale. Spero che non venga fatto, visto che le risorse che ci sono da parte della polizia locale, insomma, sono già 10. Insomma, io spero che non venga fatta in questo momento, però, insomma, poi, per quanto riguarda l'articolo 35, la legge parla chiaro che indipendentemente da tutti i fattori, la reperibilità, la reperibilità, c'è chi viene chiamato di notte addirittura qui specifiche. Il fatto che uno deve tenere acceso il telefono o deve guardare la mail e tutte queste robe qui qui quello dice quindi francamente, io credo che o che viene specificato che viene riconosciuta una reperibilità reperibilità e qui vengo al discorso che ci deve essere un tot numero per essere garantita la reperibilità, altrimenti io credo che questo articolo che si deve fare dichiarazione di voto benissimo, io mi astengo grazie.
Bene, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Non il Consigliere, cara.
Allora, se votiamo, mi astengo grazie.
Se votiamo, ma penso di sì.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, altrimenti mettiamo in votazione il punto che adesso ho anche perso questo approvazione nuovo regolamento del Corpo di Polizia locale in sostituzione dei precedenti di quelle delibere di Consiglio numero 75 del 7 aprile, 1908 89, numero 81 del 17 dicembre 2014 e numero 75 del 30 novembre 2022 favorevoli,
Allora tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico, GOS usarla, quarant'Stalin Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara contrari nessuno astenuti. Il Consigliere Kapur si Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il Consigliere Carra e il Gruppo Misto mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli, tutti i gruppi consiliari di maggioranza contrari, nessuno astenuti. Il Consigliere Capurso, credo sì. Consigliere Capurso, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il Consigliere Carra, il Gruppo Misto, il punto è approvato e anche immediatamente eseguibile sono le.
Mezzanotte 0 4, chiudiamo il Consiglio Comunale, ci vediamo sabato.
