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C.c. Suzzara del 31.7.2025, ore 20.00
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Buonasera a tutti apriamo la seduta, sono le 20:02, lascio la parola alla Segretaria per I primo appello, poi partiamo con il question time.
Buonasera.
Gastaldi, che.
Singh, presente, Gialdini, presente.
Cavour Saini.
Artoni presente.
Nomellini, scappi, presente Carrillo.
Sorrentino.
Semeghini, presente, Ferrari, al momento è assente capirsi presente.
Va pagato Nicu.
Presente Minelli.
Presidente, Carrà Barbieri, presente, è un'azienda presente.
È entrato anche il Sindaco.
Allora iniziamo con la prima interpellanza punto 1 interpellanza del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 18 luglio 2025 al numero 32.936 condizioni del manto stradale stallo disabili in via Libertà esporrà il consigliere Capurro, si può risponderà l'Assessore Rosselli, prego grazie buona sera a tutti,
Faccio un inciso, questa interpellanza nasce dal da un sollecito, sono stato sollecitato da un ragazzo che ha parcheggiato nello stesso giorno che è stato installato il parcheggio per disabili, che ringrazio l'Amministrazione di aver ampliato ulteriormente lo spazio per chi ha MOL mobilità ridotta.
Appunto, nello stesso stallo si evidenziava in maniera grossolana un'evidente buco proprio nell'ascesa del del del lato autista.
E nonostante questo fosse stato già evidenziato, previo segnalazioni 31 marzo, ovviamente anche sotto il sollecito di un altro aspetto, quello che è stato un deterioramento del manto stradale, dovuto ovviamente al discorso della, evidentemente non solo una perdita di acqua sotto sottosuolo, piuttosto che tant'è che a qua intervenne quel giorno,
Mise un po' di bitume giusto, per, evidentemente, per programmare successivamente i lavori, ma così non è stato e allora.
Mi sono visto urgente evidenziare quello che è stato fatto con il parcheggio e che ho visto poi dopo due giorni, insomma, è stato è stato risanato il buco e tutto quanto insomma è è ritornato alla normalità per chi parcheggiava in quello stallo.
Ho visto anche che poi successivamente ho risollecitato alla ITEA per quanto riguarda i lavori da fare.
Dove hanno installato un cavalletto per evidentemente una programmazione dei lavori che non so quando rifaranno e appunto, insomma, vengo alle domande che ho posto alla all'interpellanza e quali siano le mode le modalità con cui l'Amministrazione comunale monitor le segnalazioni ricevute,
Se le segnalazioni vengono in modo sistematico, registrate ed evase.
Oppure qual è la tempistica di erogazione delle stesse.
Se l'Amministrazione reputa opportuno ed intende avviare un controllo capillare nelle vie cittadine per evidenziare e programmare interventi urgenti di manutenzione, se, prima di installare uno stallo per disabili, vengono effettuati gli opportuni controlli, perché, insomma, io?
Veramente il ragazzo che mi ha chiamato, che ha parcheggiato, ha parcheggiato lì, mi ha detto, sono rimasto veramente strano quando sono sceso dalla macchina e ho avuto problemi a scendere dalla macchina, grazie,
Prego, Assessore Orselli, sì, buonasera, allora leggo la nota che ha preparato dall'ufficio tecnico in merito a questa interpellanza, allora la prima domanda.
E quali siano le modalità con cui l'Amministrazione, i monitor alle segnalazioni ricevute e l'Amministrazione tramite gli uffici competenti, riceve le segnalazioni, ne valuta l'urgenza, programmando gli interventi. Di conseguenza, la segnalazione a cui si fa riferimento è stata appuntamenti inserita nel programma degli interventi di manutenzione stradale. Tuttavia, essendo la buca situata all'interno di uno stallo di sosta e a ridosso del marciapiede, non è stata considerata come prioritaria con la presenza di un veicolo parcheggiato, infatti la buca risultava non impattante sulla viabilità pedonale o veicolare. Questa è la valutazione che hanno fatto i tecnici, anche l'altra buca. Giustamente il consigliere ricorda che c'era una.
Un avvallamento, insomma, pochi pochi metri più avanti.
È stata attivata te acqua in quanto vicino a un pozzetto e probabilmente causata da una perdita sottostante.
Te acqua non ci dà riscontro sulle tempistiche che interviene un po' in tutta la Provincia, dipende poi dalle priorità e probabilmente nemmeno loro hanno in quel caso, lì è valutato quella buca.
Dovuta all'acqua particolarmente pericolosa, come altre che abbiamo visto recentemente no, sono state tamponate evidente urgenza.
Per cui le le gli interventi sono stati realizzati a prescindere dall'interpellanza, nel senso che comunque sono programmati. È giusto invece, insomma, sottolineare come le segnalazioni siano fondamentali, fondamentali da parte di tutti, al di là dei consiglieri, anche dei cittadini. La seconda domanda, che mi che chiede se le segnalazioni vengono in modo a registrare sistematico registrate ed evase, qual è la tempistica, le TEM? La tempistica degli interventi dipende dalla valutazione che fanno i tecnici del degli uffici, che stabilisca una priorità, per cui si può passare anche da un intervento immediato nell'arco di uno o due ore a un intervento programmato e quindi ritenuto differibile. Ripeto, è sempre una valutazione che fa l'Ufficio tecnico. 3 se l'Amministrazione reputa opportuna intenda avviare un controllo capillare delle vie cittadine per individuare e programmare gli interventi urgenti di manutenzione. Il controllo delle strade viene effettuato quotidianamente. Tuttavia, considerata l'estensione del territorio comunale circa 160 chilometri di strade, il personale non sempre è in grado rileverà di rilevare tempestivamente ogni criticità e per questo motivo la collaborazione dei cittadini, attraverso le segnalazioni agli appositi canali, risulta prezioso e fondamentale. Canali che, insomma, stiamo valutando di potenziare e migliorare per rendere più facile e ad ogni cittadino effettuare una Segnalazione, poi chiede se, prima di installare uno stallo per disabili, vengono effettuati opportuni controlli tecnici sulla sicurezza. Idoneità del punto scelto si prima di ogni intervento,
A prescindere che sia per uno stallo per i disabili o meno, vengono eseguite le necessarie verifiche tecniche perché venga appunto realizzato nel modo più idoneo e sicuro possibile questo ripeto, a prescindere dalla particolare casistica della cosa.
Prego, consigliere Capurso.
Intanto auspico che per il futuro almeno insomma, visto che l'ISIS 100 ma trattasi di uno stallo per disabili, io domani terrà conto del fatto che comunque è una persona che scende dalla macchina su quello stallo, lì comunque ha difficoltà e quantomeno di prima di installare di verificare quelli che sono i dovuti controlli del manto stradale tant'è che è stato fatto due giorni dopo comunque mi ritengo parzialmente soddisfatto e credo e spero che il canale che voi state potenziando e quelli che sono appunto i dovuti criteri di valutazione per quanto riguarda urgenza e non vengono quantomeno resi,
Non dico un po' più attendibili quando, appunto, si fa uno stallo per disabili o qualsiasi altra situazione che potrebbe compromettere, appunto, la sicurezza delle persone che hanno difficoltà, grazie.
Passiamo all'interpellanza numero 2 del consigliere Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo su ZARA protocollata in data 22 luglio 2025 al numero 33.130 rinnovo affidamento della gestione Palasport Marmiroli, sito in via Volta numero 37 barra, e lascio la parola alla consigliera Barbieri risponderà l'Assessore Carrà.
Sì, grazie buona sera, allora l'Assessore Carrai sembrerà un posto organizzato stasera, visto che le interpellanze vertono tutte sullo sport, colgo l'occasione per ringraziare il Consigliere Tiso per averne promesso proposta una in materia sul campo, da cricket.
Visto che l'avevo pro, cioè un argomento a me caro, visto che l'avevo proposto alla mozione dicembre e in quell'occasione si era astenuto consigliere, voi magari ci spiegherà il motivo forse voleva la paternità dell'iniziativa. Sono generosa e gliela concedo, va bene, passiamo all'interpellanza, invece sul sull'affidamento della gestione del Palasport, dunque devo fare una brevissima premessa solo perché mi sono accorta stamattina che c'è già una delibera della Giunta del 13 giugno proprio e che aveva già deciso su questo argomento poco cambia. Modificherà sullo né nella sostanza, ovviamente, ma solo la parte del primo quesito, perché ovviamente le intenzioni dell'Amministrazione sono già chiare, visto che la delibera è già stata presa. Però, insomma, posso rimediare.
Dunque.
Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che in data 29 dicembre 2022 veniva sottoscritta dalla dottoressa Zucchi in rappresentanza del Comune il signor Gino morti in qualità di legale rappresentante dell'associazione, poi arriva lo schema di convenzione per la concessione strumentale dell'impianto sportivo denominato palazzetto dello sport con decorrenza dal 1 settembre 2022 al 31 agosto 2025.
Tali concessioni e pertanto, in scadenza, l'intenzione del Comune di Suzzara dichiarate nel predetto Accordo di favorire l'attività sportiva da parte di gruppi e associazioni presenti ed operanti sul territorio. Considerato che all'articolo 3 della su indicata convenzione, secondo capoverso in Comune, si riserva di esercitare l'opzione di eventuale rinnovo dell'affidamento per un periodo non superiore a quello del contratto iniziale, la gestione del Palasport, da sempre affidati in continuità con la gestione degli anni precedenti, ovvero l'associazione può arriva anche per il totale disinteresse delle altre realtà sportive. Oltre alla disponibilità manifestata dall'associazione può arriva, non si esclude che ci siano altre associazioni sportive del territorio interessate alla gestione del Palazzetto per il prossimo periodo, associazioni che andrebbero o avrebbero potuto previamente essere consultate in vista della scadenza contrattuale imminente.
L'articolo 6, comma o da 1 a 3 del decreto legislativo 38 2021 prevede che l'uso degli impianti sportivi in esercizio da parte degli enti locali deve essere garantito sulla base di criteri obiettivi a tutte le società e associazioni sportive.
Ove intenda ricorrere a terzi, il Comune ne affida la gestione in via preferenziale a società su a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate federazioni sportive nazionali sulla base di convenzioni che stabiliscono i criteri d'uso e previa determinazione di criteri generali obiettivi per l'individuazione dei soggetti affidatari nel rispetto del nuovo codice dei contratti pubblici decreto legislativo 36 del 2023 e della normativa euro-unitaria urgente,
Uno dei principi cardine del nuovo codice dei contratti pubblici. Il decreto legislativo 36 del 2023 è quello di accesso al mercato sulla base del quale le stazioni appaltanti e agli enti concedenti favoriscono l'accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di coerenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità e trasparenza e proporzionalità. Secondo quanto previsto dall'articolo 3 del citato decreto, il codice dei contratti pubblici non consente pertanto il ricorso all'affidamento diretto in caso di concessione di servizi, per il quale deve farsi ricorso a procedura pubblica o procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara previa consultazione però, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti e il ricorso ad affidamenti diretti in casi del genere è stato escluso anche dal MIT. In due recenti pareri ho sbagliato l'anno e il 2024, comunque il 2.409 2.441 del 2024 più un parere dell'Agcom, recentissimo che si esprime proprio sull'argomento. L'opzione dell'eventuale rinnovo da parte del Comune della concessione alla medesima associazione sportiva che da oltre quarant'anni in realtà penso sia dal Nova dal dagli anni 90, gestisce il Palasport, stride fortemente con la regola e principio nazionale comunitario secondo il quale i beni pubblici contendibili non devono essere sottratti per un tempo eccessivo e senza gara al mercato e quindi la possibilità degli operatori economici di ottenere l'affidamento. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere interpella il Sindaco, nonché all'Assessore di competenza.
Per sapere allora come intende procedere l'Amministrazione per la concessione dell'affidamento della gestione dell'impianto. Ovviamente questo lo sappiamo già, visto che è già stato deciso il rinnovo delle della concessione per altri tre anni e se quindi pertanto intende indire a breve una procedura di gara per l'affidamento della gestione per il futuro, perché ovviamente previa revoca a questo punto della delibera del 13 giugno che è già stata presa proprio perché,
A quanto c'è una revoca della delibera in autotutela. Alla luce delle osservazioni delle deduzioni e giuridiche che ho appena presentato. Insomma, il contratto, il codice dei contratti pubblici prevede espressamente il divieto di affidamento diretto. L'opzione del rinnovo ovviamente equivale a un affidamento diretto che esclude gara e pertanto si ritiene che una decisione di questo questa delibera possa essere considerata illegittima e quindi annullabile. E poi se l'Assessore competente in materia e si sia premurato di convocare per tempo le varie associazioni sportive del territorio per una preventiva consultazione sul tema e vagliare in via preliminare eventuali associazioni interessate alla alla gestione, questo punto mi interessa particolarmente per due motivi. Il primo, perché è una previa concertazione con le associazioni, avrebbe sicuramente manifestato un atteggiamento di maggior rispetto di maggiore interesse e di maggiore supporto alla loro attività, che è un'attività fondamentale e preziosissima per l'intera comunità, proprio per il valore dello sport e il significato che ha lo sport, soprattutto in ambito giovanile. E poi perché è una preventiva concertazione con le associazioni, avrebbe potuto garantire ad altre associazioni di cimentarsi in questa avventura che, dopo 40 anni di gestione della stessa associazione, può Riva. Insomma, sarebbe stato in un'ottica di di di di cambio di rotta che si era tanto proclamato in campagna elettorale. Sarebbe stata una buona occasione per lasciare spazio anche ad altre associazioni, quantomeno il tentativo di interpellarlo, e sarebbe stato un segnale importante, cosa che a me risulta non essere non ci sia stato però, insomma,
Attendo la risposta delle e l'Assessore grazie.
Prego, Assessore più.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, un permette insomma di rispondere con una battuta alla consigliera Barbieri che insomma risponderò con un sorriso questa interpellanza, poiché.
Sport, insomma, è un tema che accomuna tutti interessa tutti prima di addentrarci.
Nel corpo dell'interpellanza ci Premier come Amministrazione e fare un breve excursus di quelli che sono stati gli affidamenti agli impianti sportivi negli ultimi negli ultimi anni, poiché il presente atto, appunto, menzionando la gestione, Gesù c'è decennale da parte della Polisportiva può Riva del palazzetto dello sport ci permette appunto di fare questo. Questa disamina questa analisi, seppur breve e permette all'Assemblea e a chi ci segue da casa di do di dotarsi del contesto più favorevole possibile per comprendere al meglio la gestione degli impianti sportivi negli ultimi anni, vista appunto la forte attenzione e giusta, mi permetto di dire, prodotta dalle imminenti scadenze degli dei cinque impianti e dei cinque impianti sportivi. Partiamo dall'agosto del 2008 quando, in esecuzione del provvedimento del direttore dell'istituto ed istituzione Città di Suzzara, venne bandito il primo affidamento del palazzetto dello sport. Alla gara parteciparono alla Polisportiva arriva il Wiz provinciale di Mantova, assieme altre associazioni sul Varesi, il bando venne aggiudicato in quella sede alla pur Riva, con 85 punti contro i 53.
È riscontrati dall'accordata dall'altra cordata. In quella sessione di gara è stato affidato per la prima volta il Circolo del Tennis all'attuale Tennis Club e che totalizzò 75 punti contro i 73 della Polisportiva arriva arriviamo a novembre del 2014, quando è la gestione del Palazzetto è stata affidata tramite procedura di evidenza pubblica e quindi in un affidamento diretto con provvedimento del direttore dell'istituzione della Città di Suzzara 25, appunto nel novembre del 14, e quindi la Polisportiva arriva in quella sede si è aggiudicata in conformità dei risultati di gara presenti appunto eleggibili dai rispettivi verbali. La gestione del palazzetto per il periodo 1 gennaio 2015 31 agosto 2017 quella procedura ad evidenza pubblica prevedeva all'articolo 6 la possibilità di un rinnovo triennale in quella direzione. Si è andati appunto.
Grazie ai sensi dell'articolo 57, comma 5, lettera b del decreto legislativo 163 163 2006 scusate che permetteva ciò e con la determinazione. 35 della custodia 17 e la responsabile dell'area Servizi Culturali ha intrapreso quella ha intrapreso quella quella strada riaffidando alla corriva per il periodo 1 settembre 17 31 31 8 31 agosto 2020 la possibilità di questi rinnovi o proroghe erano previsti dei documenti di gara o da particolari normative, quale appunto si può citare il decreto Rilancio il famoso articolo 216, comma 2 della del DL 34 del maggio del 2020 i eravamo in periodo di Covid, quindi era un periodo di forte incertezza e quindi l'Amministrazione di allora sul Varese, ma come presumibilmente quasi tutte le amministrazioni nazionali del nostro Paese hanno adottato e hanno deciso di rinnovare la gestione degli impianti sportivi. Appunto, visto il periodo di forte criticità, quindi, con delibera numero 111 sia andato in quella direzione, arriviamo un po' più ai giorni nostri dove nel luglio del 2020, è stato fatto il bando di affidamento per tutti gli impianti sportivi e in quella sede solo le associazioni che sono presentate sono quelle che oggi gestiscono i cinque impianti sportivi. Quindi il palazzetto è stato affidato come gli altri impianti, rispondendo a dei a dei criteri di bando quali si possono citare brevemente i radicamento sul territorio, un'esperienza magro maturate nella gestione degli impianti, un organigramma di risorse con adeguato grado di professionalità, attività svolte in favore dei bambini disabili e anziani e la previsione di giornate ad utilizzo gratuito per il Comune di Suzzara, come menzionava correttamente in precedenza, la consigliera Barbieri si è adottato con delibera di Giunta numero 129 del 13 giugno 2025 la volontà di procedere in maniera legittima al rinnovo della gestione degli impianti degli impianti sportivi. Quindi questa è una cosa importante da precisare anche in questo contesto, che si tratta di rinnovo e non di affidamento diretto. Ovviamente è stato dato un atto di indirizzo da parte della Giunta nei confronti della dirigente, la quale ha formalmente invitato il comunicato questa decisione agli ai gestori, i quali hanno manifestato la loro volontà di proseguire con la gestione con la gestione degli impianti e infine la decisione di avvalersi appunto di questo e rinnovo previsto appunto dall'articolo 3 delle convenzioni nasce anche dal fatto che in questi ultimi mesi, in questi ultimi anni si è maturata la riforma per quanto riguarda degli impianti sportivi. La famosa riforma Spadafora, la quale è sulle sugli echi di stampa nazionale un po' diciamo così, articolata, complessa, la quale in quindi, in quest'con questa decisione indirizzo politico si valuta, assieme alle associazioni sportive, di favorire quelle contesto temporale più idoneo possibile per rendere un associazionismo sportivo che sta sempre più diventando, con queste numerose riforme delle vere e proprie aziende, svilendo di quella che è la loro forma associativa e quindi di dare la possibilità di formarsi, anche dal punto di vista di quella che sarà una gestione degli impianti che sarà diversa da quella attuale. Quindi, in questo contesto gli uffici si sono dimostrati e gli uffici dell'ente e disponibili a creare un percorso coadiuvando e i gestori per renderli darle tutte le le le abilità. Gli skills mi viene da dire in inglese per partecipare poi a con la gestione dell'impianto, che è completamente stata stravolta dalla riforma per arrivare alla conclusione. Gli atti fin qui richiamati in precedenza delineano un quadro dal quale è semplice e far emergere che la gestione del palazzetto dello sport a parte la Corriva è decennale, ma è avvenuta sempre tramite non affidamenti diretti e gare ad evidenza pubblica o rinnovi previsti dagli stessi contratti. Quindi, il fatto che dagli stessi bandi il fatto che la Corriva sia stato a lungo l'unica associazione che negli anni si è offerta di gestire l'impianto a fronte di procedure aperte a tutti gli interessati è un dato di fatto che prescinde dalla volontà dell'Amministrazione, la quale ha sempre esperito procedure ad evidenza pubblica rivolte a tutte le associazioni del territorio senza reso,
Prego, consigliere Palmieri.
E non mi ritengo soddisfatta, nel senso che la premessa che è stata fatta, che siamo andati a ritroso fino al 2008, non era 2007 e non era, non era necessario nel senso quello che è stato è stato, io sto parlando del rinnovo attuale,
È vero che la volta scorsa c'era stato il bando di gara, sicuramente.
Questo però non significa che adesso che eravamo scadenza il rinnovo e non parlo di affidamento diretto, il rinnovo a mio parere non è non è legittimo, lo dice logico o anche la il parere dell'Agcom, che possono anche passagli lo che numero 2064 che lo dice espressamente, ma più che logico e direi che c'è il codice dei contratti pubblici che esclude espressamente la fee rapidamente, il rinnovo è una forma di affidamento diretto a tutti gli effetti. Quello che era lo schema di convenzione che avete fatto e nel 2022 gli elementi si basava sulla legge regionale delle del 2006 che prevedeva l'affidamento diretto. In questi casi, quando quella legge regionale non c'è, non c'è stato, non c'è più. È stata abrogata. Successivamente, nel 2023 è entrato il nuovo contratto dei contro il codice dei contratti pubblici, che esclude a priori ogni forma di affidamento diretto, quindi il rinnovo è ammessa. La proroga tecnica per motivi contingenti di urgenza viene concessa la possibilità di prorogare il periodo di gestione e di concessione della gestione, ma per motivi particolari che devono essere giustificati, non in questo caso questo rinnovo è a tutti, anche se previsto dallo schema di convenzione. Oggi non è più possibile, perché il contratto, il codice dei contratti pubblici lo esclude a priori. Quindi per me è la vostra delibera, è illegittima e vi consiglio di revocarla in autotutela, visto che l'amministrazione può farlo in difetto, se ci saranno delle associazioni interessate e io le sollecito, anche deve intervenire legalmente perché, insomma, la legge è uguale per tutti dopo che la consigliera la invito a chiudere. Grazie l'esito più rapido va bene grazie.
Passiamo al punto numero 3, interpellanza del consigliere Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 22 luglio 2025 al numero 33.132 futuro e gestione dell'impianto natatorio palestra, scusate, dico una cosa e la consigliera Savini era entrata alle 20:05, questo per il verbale prego consigliera Barbieri risponderà il Sindaco.
Sì.
Dunque, l'interpellanza riguarda appunto la gestione alla futura gestione dell'impianto natatorio della palestra. Allora, premesso che l'impianto natatorio palme e attualmente in gestione alla società Clo Romania, a seguito di controlli da parte dei Nas di Cremona e ATS è venuto in mente a giugno, la società è stato obbligato ad eseguire opere di manutenzione ordinaria, soprattutto negli spogliatoi della piscina interna, opere che non sono mai state eseguite nel corso degli anni, in palese violazione dei doveri degli obblighi in capo alla società concessionaria, previsti contrattualmente in data 12 luglio 2025 sull'applicazione Sport Club, funzionale alla prenotazione degli ingressi e delle lezioni di fitness del centro sportivo delle piscine, è stato notificato agli utenti un avviso da parte di cloro mania del seguente contenuto importante per ragioni fiscali, tutti i ticket già acquistati devono essere utilizzati entro il 31 agosto 2025. È possibile eventualmente convertirli con altri nostri servizi per altre informazioni? Chiederà Vercetti, considerato che circola in modo sempre più frequente la notizia che, terminata la stagione estiva cloro, mania recedere dal contratto di concessione e abbandoni la gestione dell'impianto sportivo comprensivo di palestra e piscina. Il messaggio inviato dalla società agli utenti dell'impianto di cui alle premesse sembra confermare la notizia, o quantomeno a far propendere per la sua fondatezza.
Tutto ciò premesso e considerato, si interpella il Sindaco nonché l'assessore di competenza per sapere se corrisponde al vero che cloro mania a fine stagione estiva lascerà la gestione dell'impianto sportivo. In caso affermativo, se ci sono potenziali società o associazioni interessate subentro e se sono stati informati su, vengono che il giudice delegato della procedura esecutiva attualmente pendente, se il Comune ha un progetto per garantire la funzionalità dell'impianto qualora plu Romania lasciasse la gestione, anche in considerazione dell'esito di questo famoso studio di progettazione affidato a questo studio di Milano, Studio d'Aries and Partners con determina dell'Ufficio dei lavori pubblici numero 24 del 5 marzo 2025 in esecuzione della delibera di Giunta numero 40, sempre del 2025 del quale ci si interroga sull'esito.
E se sono stati eseguiti tutti i lavori di manutenzione prescritti dalle autorità intervenute, NARS e Atiesse nel sopralluogo di giugno presso l'impianto natatorio, grazie.
Prego Sindaco buonasera a tutti e ovviamente la linea su cui si sta lavorando è quella di cercare di tenere la piscina aperta, da un lato, cosa non banale e dall'altro, ovviamente è quello di dare una prospettiva futura, quindi da questo punto di vista vi è stato il controllo dell'ATS che conferma che tutte le criticità evidenziate in data 16 giugno 2025 sono state ottemperate e quindi,
Si chiude, diciamo la con questo verbale, la il sopralluogo che c'è stato e quindi, insomma, si è sistemato, diciamo per ora quello che è stato evidenziato nel sopralluogo effettuato dai NAS,
Dall'altra parte, e ovviamente sono ben a conoscenza delle criticità evidenziate, stiamo trattativa oramai con parecchi incontri, ovviamente con la direzione generale della della società, AMCO con la quale ovviamente abbiamo avuto più interlocuzioni con la quale gli eventi si sono già state tutte le interlocuzioni ovviamente anche i passi per poter da parte loro fare una proposta per chiudere la transazione, diciamo in modo extragiudiziale, come ci siamo detti più volte, ma necessitano ancora di tempo per ridurre approfondimenti. Una grossa società che ha degli iter anche dal punto di vista dirigenziale è molto complessi. Come potete immaginare, quindi, siamo lasciati insomma nel giro non di mesi, ma insomma le settimane. Ovviamente dovrebbe arrivare una una prima proposta o dopo gli in vari incontri che abbiamo avuto e dall'altra parte, e invece stiamo agendo ovviamente di pari passo, perché le 2 cose vanno vanno insieme con una.
Con un interessamento da parte di una di un'altra società. Per quanto riguarda invece non solo la gestione, ma ovviamente anche tutto quello che è il discorso della ristrutturazione e sistemazione dell'impianto natatorio, che ovviamente così com'è non insomma è evidente a tutti. Insomma, non può andare avanti per molto tempo, quindi questi due procedimenti, che ovviamente adesso stanno richiedendo tempo perché richiedono, anche dal punto di vista tecnico, valutazioni dal punto di vista economico, strutturale dal punto di vista progettuale e vanno insieme sistemo, cercando di combinarla ovviamente con quello che è il mantenimento e l'apertura della piscina, perché sapete bene che comunque, al di là ovviamente del gestore, avere una piscina aperta permette sicuramente anche di non avere un ulteriore danno perché una piscina cosa vuol dire ancora più ammaloramento e più ovviamente, problemi poi dal punto di vista manutentivo. Siamo ovviamente in stretto contatto, direi, quasi giornaliero, consumiamo e di conseguenza con come il giudice delegato e con tutti questi attori che sono, ovviamente, è costantemente giornalmente informati sulla questione. Quindi ad oggi questa notizia circolava. Insomma, si sta cercando in un modo o nell'altro, di di capire se si può evitare adesso, perché, insomma, abbiamo bisogno e hanno bisogno le controparti, sia la parte interessata che la parte, diciamo.
Che vanta il credito ancora di tempo per poter definire per poter definire l'operazione, perché, insomma, è un'operazione che è complicata, ma è anche dal punto di vista economico, ovviamente è molto, molto, insomma, molto elevata, ecco quindi non si richiede qualche, siccome l'obiettivo è cercare di proseguire fino a quando non abbiamo, ecco una una proposta che si può tramutare in un accordo scritto a tutti a tutti gli effetti.
Consigliere Barbieri. Prego dunque allora sono parzialmente soddisfatta, nel senso che le parole del Sindaco vanno a dire la direzione nella quale io mi sono sempre battuta e che auspicavo. Quindi le trattative con anco sono fondamentali ed è sicuramente il presupposto necessario per qualsiasi altro tipo di progetto, perché se non si riscatta il diritto di superficie non si può fare nient'altro, quindi sicuramente la transazione se ci fossero le condizioni, ma è il sentiero obbligato da esibire e non so quanto tempo ci vorrà. Questo lo lo sa solo l'Amministrazione e spero che non venga non sia un progetto infinito a tempo indeterminato. Ottimo anche il fatto che si cerchi di interloquire con una società che, oltre alla gestione, si prende in carico la ristrutturazione. Mi sembra un miracolo se si trovasse una una società in grado di fare questo, ma c'è e quindi eventualmente si potrebbe percorrere. Questa cosa sarebbe auspicabile per i lavori. Sono stati fatti, quindi va bene, no, non sono sufficienti, perché sappiamo bene che son state tralasciate tante cose, ma comunque almeno quello che dovevano fare l'hanno fatto ed è giusto così perché avrebbero dovuto farlo da tempo e questa cosa qua passa sempre in secondo ordine, ma qui c'è qualcuno che ha violato un contratto e questo qualcuno Hector mania,
E poi no, non ho capito sinceramente l'unica cosa, poi chiudo se questa notizia è fondata o meno, non credo che non abbia avuto interlocuzioni con la società perché ormai ne parla tutta Suzzara, quindi, insomma, io immagino che lei avrà visto l'importanza del tema. Sarà andato a chiedere però, se non può dirlo okay, però questo silenzio è una conferma, è una conferma,
Di quello che avevo l'impressione ormai di tutti, grazie basta, non dico più niente dal prego, sì, lo hanno detto allo specifico meglio perché fosse tra le tante cose è passato un attimo ho detto chiaramente tra un fondamento ma insomma è quello che stiamo cercando di lavorare per superare questa questa questa cosa che potrebbe essere sul tavolo appunto per traghettare in un lasso di tempo che ci permette di chiudere le trattative precedente.
Bene e la consigliera Ferrari è entrata alle 20:35 passiamo al punto numero 4 del question time interrogazione dei Gruppi consiliari, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in Suzzara davvero protocollata, in data 24 luglio 2025 al numero 33.616 disagi nel quartiere adiacente al parola Roller cosiddetto anello e passo la parola al consigliere Binelli e poi risponderà l'Assessore Carra, prego, grazie Presidente, sarò brevissimo perché immagino che abbiate letto tutti l'interrogazione. L'importante è che lo abbiano letto il Sindaco. L'Assessore Carrà. Mi riferisco quello che è, appunto il quartiere diciamo, che circonda l'anello palla Roller dei cui disagi sono certo siate già tutti molto al corrente, essendo ormai atavici della città, so che anche negli anni scorsi consiglieri che mi precedevano e che si devono in questi banchi insieme erano occupati. Abbiamo constatato che purtroppo di soluzioni non ne sono arrivate molte, sia costituito negli ultimi anni, già da un po' di tempo, un comitato e ultimamente diversi cittadini si stanno continuando a lamentare dei disagi provocati e.
Diciamo che sono conseguenza dell'incuria della zona e soprattutto dalla mancanza di regolamentazione adeguata in termini di orari di confusione e chiaramente di mala gestio della dell'area sportiva che è diventata più, diciamo, un accampamento che un'area sportiva fruibile dai dai ragazzi, grazie.
Prego Assessore.
Allora, grazie Presidente. Allora come Amministrazione comunale preme evidenziare che, leggendo la presente interpellanza, specialmente quanto apparso sulla cronaca locale in questi ultimi giorni venga fornita un'idea fuorviante della realtà. Coloro che non conoscono l'area e soprattutto chi la gestisce, l'area sportiva Pavarini ed è venuta negli anni è sempre più un centro di aggregazione sociale e sportivo per giovani e famiglie. Siamo consapevoli della vitalità che si manifesta all'interno dell'area stessa e come essa possa ipoteticamente recare ad alcuni situazioni di difficoltà. Risulta però fazioso sostenere che nell'area vi sia disagio e o malessere, soprattutto, definire la gestione della stessa come non adeguata. Facendo così si reca un danno d'immagine importante ad una realtà associativa del nostro Paese, la quale partecipa attivamente alla vita della città nelle sue varie forme e contribuisce con numeri sempre più in crescita, a dare lustro al sano sport ed offrire l'opportunità a giovani atlete ed atleti di vivere una pratica sportiva nel suo complesso. Cogliamo l'occasione per riconoscere pertanto come amministrazione al gestore dell'area dell'associazione Rotelli Istica Castello una positiva conduzione della stessa. Difatti, come per altre realtà di gli striscioni e me ne abbiam parlato.
Poco poco fa, all'interno di un'interpellanza precedente, si è valutato di adottare la proroga della convenzione con delibera di Giunta numero 129 del giugno del 2025. Inoltre, vi sono stati interventi di manutenzione da parte dello stesso gestore. È, ad esempio, possiamo citare la completa tinteggiatura interna del palla Roller dopo il primo incontro avvenuto con il Comitato strega in data 15 luglio 2024, dove per l'Amministrazione ha partecipato, oltre al sottoscritto, anche gli Assessori Cantoni, l'Assessore Bruxelles, ci si è mossi prontamente con l'obiettivo di trovare una fascia oraria. È sempre più rispondente alle esigenze sportive degli utenti e a quelli del quartiere. Ciò è stato possibile grazie al costante confronto con il gestore dell'area, individuando sia in una fascia.
È è sempre due fasce d'orario sempre più consona. La buona riuscita di tale azione è stata evidenziata dallo stesso Comitato stress in data 7 luglio 2025, tramite nell'intercorsa con l'ufficio di segreteria, nella quale si evince cito testualmente ringraziamo per il supporto serale per la chiusura alle ore 21, che ci dà un sollievo significativo. Infine, a fronte di una richiesta di incontro da parte del Comitato stesso in data 18 giugno, tramite mezzi nella l'amministrazione comunale ha avanzato proposte di incontro per il 2 luglio scorso. Tuttavia, dati gli impegni che il periodo estivo porta con sé, non si è avuto riscontro positivo dal Co da parte del Comitato, il quale ci ha comunicato che, e cito ancora testualmente, vi terremo informati in una prima, non appena avremo il gruppo di persone per partecipare all'incontro, per il quale vi ringraziamo anticipatamente. Per concludere, l'Amministrazione ha un'idea ben precisa e chiara volta alla valorizzazione dell'area condivisa sia col gestore che con altre associazioni sportive non è del Comune di Suzzara,
Prego consigliere Minelli, ringrazio l'Assessore Carra, non mi ritengo assolutamente soddisfatto perché le foto e i video li abbiamo visti tutti, prendo atto del fatto che ci sia quantomeno la la volontà di impegnarsi, ci mancherebbe altro, però ritengo che quanto fatto non sia sufficiente grazie.
Passiamo all'ultima interpellanza del Gruppo consiliare Gruppo Misto Procol protocollate, in data 26 luglio 2025 al numero 33.760 campo di cricket a Suzzara esporrà il Consigliere Nasir risponderà l'Assessore Carra, prego.
Grazie mille, il Presidente del Consiglio.
E interpellanza in merito alla questione legata al campo di cricca trust Zara.
Premesso che il problema del cricket del campo di cricket che non si è mai realizzato nella storia di Suzzara per uno sport praticato da molti ragazzi, giovani e giovanissimi italiani, da tanti anni, che vanno a giocare nella provincia di Mantova, partendo in passato dal terreno in affitto del Comune di su di dei Motteggiana dopo sono andati a giocare in un terreno dato dal Comune di Mantova con Rampi lontano poi al parcheggio Famila del Comune di Gonzaga per poi finire al parcheggio di Pegognaga alla fine per non parlare di Suzzara che non c'è niente,
Visto che dalle ultime cinque consiliature, io osservato da quando facevo comunque la prima superiore nei primi anni 2000, essendo giovane, le prime generazioni ci hanno raccontato che proprio hanno provato a chiedere agli anni del mandato di, diciamo di Bonini.
E e poi, per avere un campo sportivo che, se dove potessero giocare, diciamo i giovani ma anche un po' più grandi, ecco.
E visto che c'era anche nell'ultimo programma elettorale della nostra maggioranza.
Considerato che il cricket è uno sport che, pur avendo radici anglosassone e una forte tradizione in molti Paesi, sta assumendo un ruolo sempre più importante anche nella nella nostra città di Suzzara, la pre presenza significativa dei ragazzi di italiani di origine diversa della comunità sul territorio testimonia quanto il cricket sia molto apprezzato e condiviso tra i nostri cittadini, ormai di seconda e anche di terza generazione. Ribadisco che io sono della seconda generazione. I miei figli sono di terza i ragazzini che vorrebbero sognare di andare a giocare nella Nazionale italiana del cricket. Sta diventando un elemento di interazione e questioni e valorizzazione culturale, come sapete, che l'11 luglio, recentemente da poco 2025.
Verrà ricordata come una data storica per il cricket nazionale italiano, la Nazionale azzurra scusate accentrato per la prima volta la qualificazione ai Mondiali, ovvero alla Coppa del Mondo del click, Tito enti si dice,
Il format che sarà olimpico a Los Angeles nel 2028 che si disputerà tra febbraio e marzo del prossimo anno, 2026 in India e in Sri Lanka, dove andrà la squadra azzurra per giocare prima volta nella storia italiana e diciamo a rappresentare anche l'Europa perché sono due o tre nazioni che sono passati ai Mondiali?
Non ho visto non ho sentito né visto un commento da parte dell'Assessore dello sport che si parlava prima nel Comune di Suzzara Gianmarco Carra, magari facendo anche una foto semplicemente con i ragazzi Susa, resi che stavano celebrando la vittoria azzurra del cricket, che erano molto contenti pur anche mandando diciamo il messaggio non soltanto su Facebook così via anche per solamente mando così almeno uno sa quello che succede nella.
Nel nella nostra, diciamo, cita anche al nel del nostro Paese che ovviamente il cricket ormai si sentito negli ultimi 25 anni abbiamo assistito a una, diciamo, a un crescente interesse verso questa disciplina, che rappresenta non solo un'attività sportiva ma anche un importante strumento di inclusione sociale e di scambio interculturale come in altri ambiti dimostrano come i centri delle comunità che stanno lavorando molto bene credo,
La realizzazione di un campo da cricket sarebbe un investimento strategico, credo, capace di offrire uno spazio di aggregazione e promuovere l'attività fisica per i giovani è fondamentale il giorno d'oggi ci vuole la volontà politica e di dare la possibilità ai giovani di praticare uno sport, CAD che da 25 anni aspettano un campo di cricket che non si è mai realizzato anche quando sono state organizzate le partite di esibizioni cricket al progetto anche qua in piazza che era partito molto bello e terre lontane, che è finito poi che ha lasciato, diciamo, Alfredo d'Errico diciamo che ha fatto un lavoro eccezionale credo chi si ricorda negli anni che ha fatto lui che pur lavorando all'Iveco ha dedicato veramente tanto tempo per questo.
Diciamo per questo mondo dello sport che non c'era solo cricket, ma anche calcio, e così via, complimenti a lui per tutto il tempo che ha dedicato a questa città nel mondo dello sport, se si riprende il progetto terre lontane, avremo di nuovo un'attività sportiva vivace e divertente per tanti giovani.
Si interroga il signor Sindaco, l'assessore competente e la Giunta comunale a che punto è la destinazione già trovata verso la Riva di Suzzara alla via Marzolla che nel passato era già destinata per un campo sportivo, e se è possibile trovare un'area già sportiva adatta per cominciare a giocare intanto,
C'era un campo di calcio e di quello che so io è a metà della strada praticate e alla fine della della via Gorni, se non sbaglio, e si può sapere che fine ha fatto campo abbandonato. Non so che fine ha fatto. Si chiede un incontro informativo sul cricket con i giocatori della squadra suzzarese che da 25 anni che praticano sport in altri comuni della provincia, dove anch'io, fino a poco fa, tuttora gioco a cricket da ragazzino, invitando anche un referente della Federazione italiana delle cricche che così almeno viene anche a spiegarci cosa significa il cricket, Consigliere la invito a chiudere okay. Confidiamo che questa iniziativa possa essere e Sport e il supporto di tutta l'Assemblea nell'interesse di promuovere uno sport inclusivo, innovativo e capace di rafforzare il tessuto sociale della nostra città, anche in chiave turistica e culturale. Grazie per l'attenzione e auspico un positivo riscontro da parte di tutti i colleghi Consiglieri. Grazie.
Prego assessore, cara sì, grazie allora arrivo dritto dritto al punto delle domande dell'interpellanza, allora, quando viene citato al primo punto via Marzolla è comunque via Casalegno quella lì arriva e comunque dalle verifiche preliminari e che sono state condotte dell'area, pur non comparendo la stessa tra i boschi del Piano di indirizzo forestale e quindi non ricadendo nella definizione di bosco, ai sensi della normativa vigente regionale, avendo essa una superficie superiore ai 2000 metri quadri sono circa 18.000, possiede quindi le caratteristiche di un bosco, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo del 2018 numero 34 e pertanto l'area citata è soggetta a vincolo paesaggistico, quindi non può essere destinata ad.
Ad un campo da cricket. Penso che lei faccia riferimento a una convenzione che era stata posta nel 2019, la quale non è mai stata firmata. Quindi è detto detto questo in quell'area, visto le con le le conformità che ha visto la FOS, la folta vegetazione che forse può essere condotta in un parco non può essere fatta lì, per appunto, come previsto dalla normativa vigente. Per quanto riguarda invece il campo da calcio che viene citato, è un terreno privato, cioè è di una persona, è di un privato e inoltre da PGT risulta un'area con destinazione agricola. C'è quindi non si può fare un esproprio per questa cosa. Ecco, proprio facendo una battuta. È un'area privata come se fosse un giardino di una persona della propria abitazione. Tuttavia, insomma, come Amministrazione accogliamo favorevolmente questa interpellanza, come ricordava prima la consigliera barbiere quando ho presentato la sua mozione e io stesso ero intervenuto a nome dell'Amministrazione dicendoci che nella nostra ordine delle idee a andare ad individuare un'area che possa appunto essere funzionale per la pratica sportiva dei cricket. Insicurezza, cioè sia per chi gioca cricche e chi comunque e vive nei pressi appunto di questo di questo campo. Quindi colgo l'occasione per rinnovare nuovamente è la nostra la nostra intenzione ad intervenire in questa in questa direzione,
Prego, Consigliere via.
E siccome sono passati 25 anni, comunque non tengo comunque sicuramente non sono soddisfatto per niente perché e come sto dicendo non è il problema.
E magari uno ci può trovano un trova, ma anche la volontà che da un anno che si sta chiedendo si stava lavorando, si stava lavorando e adesso che fine ha fatto questo tutto sforzo e anche per quel?
Quel diciamo, una un gesto cordiale credono che l'Italia è passata e mondiali e quindi si faccia qualcosa anche per questo che i giovani dicono a me, a tutti voi, cioè noi tutti i Consiglieri chiedono, ma è questa la cosa che noi, dopo 25 anni che andiamo negli altri,
Siamo comuni a giocare sui parcheggi, sempre sui parcheggi, o riprende una parte della terra che non è né di nessuno, magari del Comune, che magari lo dà per un po' di tempo la questione del 2019 non è andato a buon fine e quindi perché oggi non può comunque ripristinare nel senso se l'erba è cresciuta da, diciamo,
È cresciuta e si può so tagliare Pareto a chiudere e fare e tagliare e a non so si può fare qualcosa, magari chiedo all'Amministrazione se magari potevano chiedere a qualcuno del mestiere, magari anche dei sì ne mestiere nel senso dico che chi proprio fa un arbitro, chi fa chi gioca veramente sulle non lo metti mai giocato, non è che posso dire che va bene tutto e quindi si può chiedere a qualcuno che ha l'esperienza come si gioca le dimensioni di tutto quanto quindi neanche questa volontà a me.
Diciamo preme dire che non si può andare avanti in questo mondo in modo che da 25 anni che ho detto Consigliere vuol dire che non si poteva dichiarare soddisfatto o meno. Grazie, eh sì, infatti finisco. Concludo dicendo che se l'ultima diciamo l'ultimo punto, se ha risposto che si si si può organizzare un incontro oppure no e in vista di siamo, diciamo questo grande crescita del click come il Comune di con di di Pegognaga hanno invitato proprio i ragazzi che giocano, vedete anche la pre apprestare un apprestare dei giovani che giocano che sognano hanno fatto un incontro proprio consigliere nutrire è lunedì deve chiudere. Grazie grazie, grazie.
Allora chiudiamola qua, la sessione di question time iniziamo il Consiglio Comunale sono le scusate 20 e 55 e cedo la parola alla Segretaria per il nuovo appello.
Bastagli.
Sindaco presente Salvini, presente, Saini, presente Artoni, presenta Lomellini, scappi presente Carrillo presente Sorrentino per esempio Semeghini, presente, Ferrari, Capurso.
Presidente, Papa cattolico.
Rientra Milelli, per esempio, tempismo, perfetto Carrà.
Barbieri, presente e Nazi era presente allora nelle comunicazioni del Sindaco.
Ha chiesto appunto la parola un secondo.
Presidente, io volevo chiedere se era possibile fare una mozione d'ordine per un no, ma semplicemente per una questione di di rispetto, magari neanche nei miei confronti, siccome le mie emozioni ci vengono sempre per ultimi e alla fine non si discutono mai io chiedevo se fosse possibile farlo e se qualcuno volesse accedere di proseguire e fare le comunicazioni del Sindaco e le cose importanti assestamento generale modifiche al regolamento generale delle entrate comunali e poi le mozioni.
Penso che è.
Penso che sia necessario chiedere alla votazione di tutti i consiglieri.
Io chiedo lecito quindi io chiedo.
Ah, o oppure, oppure di dive di dive, di diversa diversa forma, ecco, voglio dire.
Ma Bana banalmente la civica, benemerenza per le sale si può fare in fondo, ecco a Doha io direi okay, prendo atto grazie i punti della Giunta, direi comunque di farli, mi dica Consigliere Capurso, sì, io non ho nessun problema di far passare avanti le nostre mozioni rispetto all'ordine del giorno rispetto alle mie mozioni.
Grazie.
Prego e alle nostre emozioni un consigliere di maggioranza vuole intervenire, prego sì, volevo chiedere una sospensione di un minuto, allora il Consiglio è sospeso alle 20:57.
Consiglio comunale sono le 21:04, il Consigliere Carra ha fatto una richiesta tramite mozione d'ordine, penso che ci sia una proposte replica da parte dei Gruppi di maggioranza, non so chi la fa a questo punto il Consigliere Lomellini.
Proponiamo di fare tutti i punti.
La Giunta compreso.
L'ordine del giorno su Iveco, che insomma ci sembra doveroso non posticipare e poi le le mosse, quindi non gli altri ordini del giorno, se questo va bene e poi, per le emozioni e accordatevi.
Nello.
È sull'ordine delle mozioni.
Bisogno di sospendere ancora, vi siete assolutamente no.
Ma dopo la civica benemerenza se n'è già pa ce n'è, non lo so se se all'Assessore serve dare lustro a se stesso lo no, allora il Consigliere Carra, no, aspetta aspetta Consigliere Carra no.
Va bene a tutti la quella proposta che è stata fatta, la ripeto, per chi perché alcuni Consiglieri non erano presenti in sala il Consigliere Lomellini ha indicato i punti della Giunta, ovviamente tutti e tre.
E anche le comunicazioni del Sindaco, sì, le comunicazioni del Sindaco, l'ordine del giorno, che è stato condiviso da tutti i Gruppi consiliari sul tema Iveco, perché è insomma direi che è di grande attualità ed è dove odoroso parlarne in Consiglio comunale e poi le mozioni qui il consigliere Capurro se aveva rinunciato al proprio ordine quindi quelle del Consigliere Carra dalla numero dal punto numero scusate che guardo numero 11, se va bene a tutti, non va bene,
I punti 5 e 7 vanno in coda.
Con?
Proviamo in questo compromesso.
Io sono d'accordo con Lomellini nel senso che per me va bene le emozioni, si segue l'ordine per non fare confusione, direi, di seguire l'ordine delle mozioni stabilito dall'ordine del giorno ah, allora lei aveva chiesto di en scusate, però lei aveva chiesto di anticipare allora nocciole in linea gran consigliere Craxi aveva accettato la proposta qui direi di procedere in questo modo me.
Scusate, direi di procedere nel modo che ho detto prima, perché lei aveva chiesto una cosa, il Consigliere Capurso raccolto la richiesta, quindi direi di mantenere quello che abbiamo detto e ho già chiarito. Siccome lì Guido Guiso, lei la macchina fa faccio può spegnere il microfono. Grazie, se facciamo una votazione giusto per concordare tutti favorevoli alla proposta che ho indicato prima, tutto il Consiglio Comunale favorevole mi ha chiesto una parola, però è l'Assessore, tutto il Consiglio Comunale favorevole, sì, perfetto, mi ha chiesto la parola, però l'Assessore Rosselli per fatto personale.
Allora, Consigliere, io non ho bisogno di fare lustro a me stesso con nessun punto che in questo ordine del giorno la invito a usare altri toni e altri registri, il conferimento della civica benemerenza, tra parentesi, la vedo anche una mancanza di rispetto nei confronti delle persone a cui viene intitolata vengono intitola traversali conferimento alla civica viene rame, benemerenza va in Consiglio, oggi, perché è necessaria vista la vicinanza del Premio Suzzara, quando verranno inaugurati dorsale dalla conclusione di un iter. Capisco che magari vi possa interessare poco, ma è un atto doveroso.
Non può replicare, non c'è anche lei per fatto personale, prego certo secco no, allora i toni su fatti sono reciproci e ITO i toni che sono stati usati, quindi voglio dire se si elidono vicendevolmente su questo non ci torno la la questione della benemerenza io ne facevo una questione di priorità una priorità nel senso di di di ci sono degli argomenti più,
Il più importanti capitali, ecco,
Sulla questione che che che vada posta adesso non è più un fatto personale, la invito a chiudere riscossa prima della galleria del premio, mi sta benissimo, però se n'è già parlato, insomma, voglio dire alla fine alla presa d'atto,
E e comunque verrà abbondantemente penso pubblicizzata sui canali soliti grazie,
Riprendiamo il Consiglio comunale. Il Sindaco mi aveva chiesto la parola per nelle comunicazioni del Sindaco, quindi gli cedo la parola. Io volevo solamente aggiungere una cosa a quello che è stato detto prima, perché questa modalità, ovviamente, di fare le interpellanze riguarda in questo caso il cricket e questa, ma anche altre, ovviamente, quando non permettono una risposta. Non bisogna però che quello che viene aggiunto, diciamo, non corrisponde al vero. In particolar modo non può corrispondere al vero che non ci sono stati incontri con le parti che giocano cricche, perché ci sono stati più incontri, sono stati anche incontri con i considerati, appunto per parlare dell'argomento cricket. Non può con un corrispondere al vero che c'è stato un accordo che non è stato sottoscritto dalla società che doveva giocare a cricket, quindi, dopo vari solleciti, non avendo non avendo sottoscritto all'epoca l'accordo, l'accordo non è andato avanti non per dimostrazione dell'amministrazione comunale, ma per mancata firma dell'altra controparte. Non può apparire non vero che il campo di cui stavamo parlando, non è un campo d'erba, ma è un campo di alberi di altezza molto elevata che essendo un bosco e non un prato, non può essere disboscato perché è protetto e non può corrispondere al vero che per fare un campo da crisi professionale non servono soldi, perché stiamo decine, decine e decine di migliaia di euro che sono un ulteriore problema perché, oltre alla messa in sicurezza, se un campo da cricket e professionale, quindi non stiamo parlando di un campo da cricket per fare giocare i ragazzini, tanto per intenderci sul quale stiamo lavorando e abbiamo già le idee anche dove farlo. Quello richiede per le normative, ovviamente, anche parcheggi e tutto quanto ne consegue, perché ovviamente vedrebbe una partecipazione molto alta di persone. Quindi questa no, le puntualizzazioni che ci tenevo a dare, per dare completezza, diciamo alla risposta grazie,
Passiamo al primo punto, i punti della Giunta, il punto numero due del Consiglio comunale assestamento generale al bilancio di previsione 2025 2027 salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi approvati, articolo 175 e 193 del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000 approvazione lo stress illustrerà l'Assessora cavalletti prego,
Buonasera a tutti, grazie.
Dell'attenzione, grazie Presidente e ci sono state un po' di scintille e adesso per fortuna comincia il mio argomento considerato spesso supporti ferro e quindi si calmeranno sicuramente gli ha detto questo, partiamo dall'ASP di tutti gli argomenti citati dalla Presidenza della presidente che sono in oggetto iniziamo dall'assestamento generale al bilancio di previsione 2025 2027 perché questo è atto propedeutico alla successiva salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Abbiamo approvato il 28 dicembre 2024, il DUP e il bilancio di previsione e i, in base all'articolo 193 del TUEL, e sappiamo che gli enti locali devono rispettare, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio successive, il pareggio finanziario e di tutti gli equilibri stabiliti per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti.
E quindi sempre il medesimo articolo, questa volta al comma 2, stabilisce che ogni anno, entro il 31 luglio e siamo direi proprio arrivati agli sgoccioli e l'organo consiliare provvede con delibera di dare atto del permanere degli equilibri generali e di attuare la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita.
Ecco.
Per arrivare all'assestamento dobbiamo tenere presente che l'annualità 2025 è stata caratterizzata da una congiuntura economica internazionale e nazionale piuttosto difficile,
È una dimostrazione, è andato a quello che sta avvenendo, addirittura a nella nostra Suzzara,
Ecco, quindi è stata caratterizzata da difficili situazioni economiche e finanziarie, dalle crisi geopolitiche connesse ai conflitti in atto, l'introduzione e dei dazi statunitensi e che hanno avuto conseguenze significative e con particolare riferimento all'aumento dei costi delle materie prime e dei servizi.
Inoltre, va assolutamente rilevato che non sono intervenuti provvedimenti legislativi a livello nazionale a sostegno dei bilanci comunali, anzi il bilancio 25 27 dove deve affrontare, oltre alla spending review ordinaria e alla spending review informatica, anche l'introduzione del nuovo contributo alla finanza pubblica per gli anni dal 2025 2029 di cui abbiamo parlato in sede di approvazione del bilancio.
Quindi questi tagli, uniti al caro bollette, hanno reso necessario procedere all'assestamento di bilancio e al controllo della salvaguardia, i dirigenti responsabili hanno chiesto numerose variazioni, ma, nello stesso tempo hanno segnalato che non ci sono situazioni che possono generare squilibri di parte corrente e capitale e sia di competenza sia di cassa.
Quindi, considerato che le proposte arrivate dagli uffici sono giustificate dalle modifiche intervenute.
Passiamo ad analizzare la variazione,
La variazione e fa riferimento sia alle entrate correnti sia alle spese correnti, sia di parte.
E anche alle entrate e alle spese di conto capitale. Per quanto riguarda le entrate correnti, si rilevano maggiori entrate per 609.966 euro e minori entrate per 129.448 con un saldo positivo di 480.000 euro che andranno a finanziare le maggiori spese correnti e come sono composte e lì c'è quel composta alla variazione delle spese correnti e dai 200.000 euro di contrasto all'evasione che sappiamo in gran parte poi andrà.
Però, nel fra nel Fondo crediti dubbia esigibilità, ma comunque è giusto mettere le somme in bilancio per.
Dimostrare che il contrasto alle cioè si prende sul serio il contrasto all'evasione e e anche abbiamo aumentato le somme nell'ultimo anno.
In base alle entrate realmente realizzate, invece, si sono ritoccati per difetto sia l'IMU ordinaria sia il canone unico, quando abbiamo preparato il bilancio, ancora non non era entrata in vigore.
Ne era entrato in vigore totalmente l'aumento delle aliquote, si era stimato quindi un flusso positivo più alto, quindi abbiamo meno 85.000 euro di IMU ordinaria e meno 13.000 euro di canone pubblico basate sulla proiezione delle entrate è realmente accertate fino ad ora.
Ci sono maggiori sanzioni per violazioni del codice della strada da imprese, cioè gli automezzi e industriali,
E minori violazioni per il codice della strada delle famiglie, poi abbiamo le 2 entrate, maggiori entrate più corpose, che sono quelle del proventi per concessione della farmacia che, rispetto a quanto stanziato inizialmente sono aumentati di 16.840 euro e soprattutto i dividendi della società stia più 323.000 euro e i diritti della Societatea erano stati posti in bilancio umiliò per 1 milione e 400.000 euro mentre per la concessione della farmacia inizialmente erano 150.000 poi portate 160 e ora diventati 176,
Poi ci sono dei rimborsi per recuperi, restituzione di aziende partecipate sono riguardano la gestione degli alloggi di economia popolare, c'è la minore entrata, ma vedrete poi che c'è anche l'identica minore spesa. Per quanto riguarda invece le spese, vediamo maggiori spese per 734.000 euro minori per 133.000 euro, con un saldo di 600.000 euro finanziato come detto prima, in parte dalle maggiori entrate correnti per 480.000 e da avanzo di amministrazione libero e sospensione dei mutui per 50 più 71.000 euro. Le maggiori spese correnti fanno riferimento a spese per attività diverse dei servizi culturali, si parla di prestazioni di servizio, in questo caso non di acquisti, ma sono prestazioni di servizio per lo svolgimento delle attività culturali.
11.000 euro per le attività della Galleria d'Arte, qui parliamo di materiale per la promozione delle manifestazioni.
Minori costi per giovani, i contributi sono in Costa, impostato o meno, un progetto, il progetto poi ci sono maggiori spese per l'allestimento Ignaz natalizi per 50.000 euro, cioè non è che sono maggiori spese del rispetto a quello previsto, erano state Ministra zero all'inizio, cioè non è che abbiamo aumentato sono più praticamente,
Le spese sostenute nell'anno precedente semplicemente all'inizio, quando si è fatto il bilancio di previsione, non c'erano le risorse e quindi le spese non obbligatorie vengano solitamente rimandate proprio al momento dell'assestamento, quando di solito si sono appunto questi famosi verifiche degli equilibri e l'assestamento e in questi casi si liberano risorse o ci sono appunto sapevamo, ad esempio, che l'entrata di ITEA sarebbe stata maggiore, ma non era certificata, e quindi non la si poteva inserire in quel momento il bilancio e quindi sono state rimandate molte spese.
Si parla qua di allestimenti di una traditio andiamo dal lago di Natale alle luminarie e alle varie attività spese per servizi in campo sociale conferito ad azienda sociali con cui cercherò di essere breve, ma potremmo e aprire davvero un capitolo. In questo caso si parla soprattutto di integrazione. Alle rette degli anziani stanno aumentando, ad esempio, gli anziani soli assoluti che non hanno quindi possibilità di essere aiutati dai familiari, ma questo è soltanto una goccia nell'oceano rispetto da quanto rilevato a livello comunque nazionale, ad esempio da ANCI Lombardia ed ANCI nazionale è di pochi giorni fa una circolare indirizzata ai a tutti i sindaci lombardi e rivolta al.
Al Governo per sollevare le gravi problematiche di tenuta dei bilanci comunali, principalmente per le spese di riferite al welfare, e quindi, sì, sì, si cerca di sensibilizzare Regione e Stato e gli organi di governo per accelerare gli interventi normativi, perché queste spese, ai che obbligatoriamente al quale dovrà obbligatoriamente, deve far fronte il Comune e rischiano però di stravolgere i bilanci, come possiamo vedere anche noi stasera e di compromettere l'erogazione di altri servizi essenziali e quindi questo è un tema che deve essere attenzionato da tutti, quindi non è una questione del Comune di Suzzara, non è una questione dei Comuni lombardi, non è neanche una questione dei Comuni, delle Amministrazioni di una certa o di un'altra parte politica. Questo riguarda tutti i Comuni in generale. Ecco, quindi non entrerò più nel dettaglio. Ma insomma, questi 200.000 euro sono, ahimè,
Più che giustificati.
Poi vediamo i famosi 13.000 e i 600 euro che abbiamo visto i minori spese a fronte delle minori entrate, maggiori spese stimate per la refezione scolastica di parte degli insegnanti per 14.000 euro. Qui poi vedremo delle variazioni di settembre di ottobre e anche nell'ultima di novembre quale sarà di solito c'è sempre un'altalena su queste voci, perché poi si deve vedere quanto in realtà verrà speso minori spese per il funzionamento del CRA estero, 2000 euro, prestazioni professionali specialistiche e, per quanto riguarda l'ufficio tecnico, per valutazioni preventive su sul patrimonio e spese per la segnaletica stradale. Più 30.000 euro. Anche di queste c'è anche queste erano lì in standby che aspettavano l'assestamento per essere introdotte.
Spese per l'illuminazione pubblica c'è un adeguamento dei canoni 20.000 euro.
Delle spese diverse, Ufficio Ragioneria, abbiamo avuto bisogno di un sostegno temporaneo a supporto degli uffici per mancanza di personale e poi, per quanto riguarda qua e la consulenza sull'inserimento della contabilità accrual.
Più 64.000 euro per spese di personale, questo.
Una spesa elevata che è relativa al riorganizzazione approvata con il Piao, ci sono state nuovi 9 attenzione e ci sono adeguamenti, vi è stato comunque rimodulato anche il fondo incentivante per.
Perché deve servire appunto ad incentivare il il personale attualmente in forza.
Questa è la restituzione del contributo amministratori non utilizzata sapete che è lo Stato che stanzia i soldi per la retribuzione degli amministratori, la parte non utilizzata va restituita, poi ci sono spese di manutenzione per i servizi della sicurezza, sono manutenzione del delle telecamere e trasferiti 25.000 euro di trasferimenti alla Provincia abbiamo visto più 50.000 di entrata e fanno riferimento all'autovelox sulla provinciale quindi sappiamo che il 50% va poi,
Trasferito alla Provincia, poi spese diverse, se per minori spese per 6.500 euro era stato stimato per eccesso l'affidamento, il nuovo affidamento della gestione pratiche è entrato in vigore in ritardo e quindi ci sono state respinte rispetto a quelle che erano state previste.
E poi c'è, sono meno 5.000 euro per l'assicurazione dei beni dell'Ente, è costata meno la.
La polizza di assicurazione.
Passando alle spese di parte straordinaria, per quanto riguarda le entrate, abbiamo 21.599 euro entrati per il bando, ricircolo che sono, è un sostegno per la preventivi e prevenzione della produzione, rifiuti, implementazione dei sistemi di raccolti di raccolta rifiuti che poi vedremo come sono stati spesi.
E poi si confermano le entrate per permessi a costruire per l'importo di 447.000 euro.
E che avevamo stanziato variazione precedente.
Per quanto riguarda le maggiori e minori spese di parte straordinaria, vediamo l'acquisto di attrezzature per la biblioteca, te lo schermo pedana per quanto riguarda che servono sempre per l'attività del Piazzalunga.
È anche un nuovo sistema video per il salone della galleria, l'acquisizione di opere d'arte per 15.000 euro per l'acquisizione dell'opera fino a 15.000 euro, infatti poi torneranno anche loro, magari nell'assestamento di novembre e poi ci sono 24.600 euro per interventi straordinari per i nuovi comunali che servono per la caldaia del,
Dei Vigili del fuoco e per un nuovo sistema all'ingresso del Comune.
Poi ci dobbiamo restituire 10.800 euro di contributi permessi a costruire, che non sono stati utilizzati e dopodiché vediamo interventi su scuola materna, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado e i primi 5.000 sono per un adeguamento del sistema antincendio, mentre su scuola primaria e secondaria abbiamo sia l'adeguamento del sistema antincendio sia l'installazione di fontanelle finanziate con il bando ricircolo di cui ho parlato precedentemente.
Ci sono poi 5.000 euro per sistemazione di alloggi di edilizia popolare, si tratta di 5.000 euro destinati a un immobile sequestrato.
Eh va be'2500 euro per acquisto di mobilità al la sede.
Altri 10.000 euro per sostituzione qua di telecamere, prima abbiamo visto che era la manutenzione, invece in casi straordinari diciamo la sostituzione e 20.000 euro per riqualificazione delle aree verdi urbane, si parla soprattutto di sostituzioni di giochi nelle nelle scuole e nei parchi giochi che sogno,
Stati manomessi e che quindi hanno bisogno di interventi.
Ecco, questo è l'assestamento, queste sono le voci principali dell'assestamento e che, come dicevo all'inizio propedeutico all'approvazione degli equilibri di bilancio, cioè il, tutte quelle che sono le maggiori e minori spese richieste sono state portate a pareggio e quindi è possibile affermare che il bilancio del Comune di Suzzara e nuovamente in equilibrio tra entrate e uscite e questo perché comunque, come si potrà vedere, credo che abbiate visto dalle numerose variazioni al bilancio, queste di differenze vengono costantemente monitorate tecnicamente, in modo da consentire una corretta gestione del bilancio e per quanto riguarda gli equilibri, importante è la tabella che dimostra lo stato di realizzazione e.
D diviso per missioni, cioè quello che stabilisce il rapporto tra lo stanziamento iniziale e gli impegnato al momento. Considerato che la situazione è fotografata al 30 giugno, quindi a metà anno, e diciamo che l'organizzazione ha ben funzionato, perché vediamo delle percentuali di impegnato piuttosto elevate, contrariamente a quello che di solito si pensa quando si pensa alla differenza tra quello che viene preventivato è quello che viene speso. Il problema dell'ente pubblico è proprio questo, cioè quello di non riuscire a spendere tutto quello che ha preventivato e quindi creare inefficienza, quando invece la percentuale di impegnato è molto vicina allo stanziato, vuol dire che,
Gli uffici hanno lavorato bene e quindi sono stati in grado di impegnare i soldi che i cittadini hanno messo a disposizione. Assessora la invito a chiudere allora mi oppongo con forza questo invito nel senso che il bilancio, ma lo dico scherzosamente.
No, nel senso che il bilancio di previsione e anche assestamento e rendiconto di solito hanno a disposizione un po' più di tempo rispetto ai 15 minuti.
Quindi, ah, va bene, allora cerco di concludere poi sono scusate e che ho talmente caldo che.
Brando non riesco sono un po' in difficoltà al nostro vicino al microfono, come al solito eh no è che.
Sì, no, allora cercherò di concludere dicevo che le percentuali sono elevate e un po' più basse e le spe l'impegno per le spese di investimento, ma, come spiegava la nostra dirigente durante la Commissione, si tratta semplicemente di spostamenti nell'impegno.
Per quanto riguarda determinate opere, mentre invece le spese che dei difunzionamento hanno tutte le percentuali che vanno dal 75 al 90%,
E rispondevo velocemente alla domanda sulla gestione dei residui, che aveva fatto la consigliera Ferrari rispetto ai 370 2000 euro di entrate in conto capitale di residui non ancora riscossi, ma solo l'abbiamo verificato sono tutti i trasferimenti dallo Stato e che semplicemente non sono stati necessari, quindi non non è stata sollecitata la riscossione, ma, visto che è lo Stato il debitore, ci riteniamo abbastanza sicuri di poter incassare solo un attimo. Faccio presente che forse la parte e dal punto di vista non numerico, ma concettuale più interessante è quella che riguarda la relazione sullo stato di attuazione dei programmi, dove si vede missione per missione e programma per programma quello che gli uffici hanno fatto nei primi sei mesi dell'anno, avrei voluto fare due commenti su quanto riguarda i miei uffici ma magari risponderò alle domande quindi,
Ho concluso con.
Le riequilibrio del bilancio 2025 2027, grazie,
Grazie mille Assessora, apriamo la discussione, sì, il Consigliere Carrillo.
Grazie Presidente, i numeri che ha enunciato l'assessore con grande chiarezza e puntualità rendono questo mio intervento molto facile, molto semplice, ma su due numeri vorrei porre l'attenzione di tutti.
L'utile, il dividente che abbiamo avuto dalla Tea, che ha superato di ben 400.000 euro le aspettative, cointestato una bella sorpresa e poi si è consolidato il ricavato che viene data al Comune dalla farmacia, che addirittura è arrivato a 176.000 euro.
Quindi è già una mia dichiarazione di voto positivo il gruppo COS usare acqua stalli 2024. Esprime voto favorevole all'assestamento di bilancio, atto che si confermi in linea con gli obiettivi programmatici dell'Amministrazione, la manovra recepisce in modo puntuale le variazioni intervenute nella gestione, mantenendo l'equilibrio dei conti e garantendo la continuità delle azioni già avviate, riteniamo che l'impostazione adottata risponda con responsabilità alle esigenze del territorio e della città e sostengo una pianificazione coerente e sensibile, quindi vale già come voto positivo. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Non il consigliere Minelli, sì, grazie per la chiarezza espositiva, dopodiché capisco anch'io che ci sono dei limiti di carattere amministrativo e quant'altro no, una curiosità prima l'Assessore cavallette parlava della questione, sanzioni e multe ai veicoli, insomma, quindi non ho capito se era preventivato l'anno scorso sostanzialmente di avere 100 e in realtà e 60 o quello che è per quale,
Per quale motivo sono, c'è qualche una spiegazione di questo genere, grazie?
No, si pensa, di aumenterà.
L'importo rispetto a quanto preventivato preventivati, insomma più 50.000, perché si è verificato che Prodi le infrazioni del codice della strada sulla provinciale e sono commesse soprattutto da veicoli industriali, Puglia, Cagnoni, perché sappiamo che la Cispadana è percorsa da traffico commerciale oltre che dai privati comunque sto molto attenta e infatti avete visto che le multe invece per le famiglie cioè quelli dei privati sono diminuite e quindi dei contribuiscono meno al alle casse del Comune.
Ci sono altri interventi il Consigliere Lomellini.
Ma sottolineo anch'io.
L'aumento sensibile del del dividendo trio e aggiungo un commento che, guardando le tabelle dove ci sono le variazioni delle entrate e delle spese correnti, insomma si capisce che divide in due o tre, poi non va a finire in capricci o così o non è assimilabile a un,
È un utile di un'azienda privata qualsiasi, ma finisce inattività poi e servizi che che che servono a tutta la comunità, insomma, quindi, ecco.
Ci tenevo a sottolineare questo, credo che sia un dato.
Importante è quello ricordato della percentuale degli impegni rispetto alle poste stanziate nelle varie voci di bilancio perché.
A mia memoria negli anni addietro era più facile invece vedere percentuali più basse perché.
È un po' un difetto della pubblica amministrazione italiana di avere i soldi stanziati che poi rimangono lì per tempi lunghi, quindi credo che sia un dato, quello sottolineato dall'Assessora che diciamo fa fa onore la percentuale di impegno rende merito all'impegno di di di tutta la struttura e alla ragionevole oculatezza delle delle cifre che sono state,
Pensate e in fase di di di preventivo.
Ripeto qui così la appunto l'appunto, la la considerazione che ho fatto l'altro giorno in Commissione, ovvero nella gestione dei residui passivi residui attivi dentro le percentuali.
Si vede che noi siamo dei pagatori molto tempestivi nei confronti dei, diciamo dei debiti che si degli oneri che si trascinano da un anno all'altro siamo un po' meno un po' meno bravi o meno fortunati o non so come quadro oggettivo sia più corretto a incassare invece i crediti che appunto si si trascinò da un anno all'altro, così, insomma, se è possibile, sì, mi rendo conto che magari se i debiti vengono dalle istituzioni superiori, è difficile che un Comune possa a picchiare i pugni sul tavolo, soprattutto delle nostre dimensioni, di accelerare le cose, però, insomma, se su qualche voce dei dei crediti passivi sì si può far qualcosa con magari può essere uno spunto di miglioramento per il futuro.
E anticipo il voto favorevole.
Altri interventi la consigliera Ferrari, prego, io cerco di fare una considerazione e, in generale, una di metodo.
Che cioè l'assestamento di bilancio deve essere fatto come ultimo termine il 31 luglio, perché altrimenti ci sono state conseguenze anche pesanti per un Consiglio comunale, mi chiedo se non non ci fosse stata la possibilità di farlo, non proprio così a ridosso della della data di scadenza, però, insomma, diciamo dal nuovo visto l'anno scorso, ad esempio, era stato fatto il 25 luglio o comunque ce la facciamo andar bene.
È sempre da un punto di vista.
Formale, ma anche sostanziale. Non c'è dubbio che il bilancio sia un bilancio solido, non Ainouz. Non c'è dubbio che gli equilibri vengono mantenuti, non ci son disequilibri quest'anno, non c'è nemmeno un debito fuori bilancio, quindi i conti e no la la, la frase che è ricorrente i conti sono in ordine bene è dato che io non vado molto d'accordo con i numeri e mi creano diverse difficoltà. Ho apprezzato di più e mi sono soffermata maggiormente su quello che è la relazione sullo stato di attuazione dei programmi. Allora dice bene la, l'Assessore cavalletti quando dice gli uffici hanno predisposto gli uffici hanno dato indicazioni per questa variazione. Ci sono tante variazioni, ma poi alla fine non sono, diciamo, di di una entità particolarmente consistente, anche se, a mio avviso i 50.000 euro degli addobbi natalizi quest'anno permanendo in conflitto con Gaza. Mi sentirei proprio di dire mettiamoli a beneficio di quella popolazione e quest'anno non non usiamoli per per mettere scintille nelle piazze, dove non c'è molto da scintillare. Ecco, questa è una considerazione di massima parte, questo dicevo,
La la parte emotiva, cioè la parte descrittiva che viene fatta nel dello stato di attuazione e viene fatto dagli uffici non no, non dalla Giunta, ma poi, alla fine, è un atto che dobbiamo approvare noi, da questo punto di vista, io mi mi trovo in alcuni casi e la leggere alcuni passaggi, anche una sorta di leggero imbarazzo perché viene descritto come obiettivo o come attività dell'Amministrazione è quella di una di un'Amministrazione che sta perseguendo nell'impegno di fornire alla cittadinanza con tempestività e con adeguate risposte puntuali. Alle segnalazioni vengono fornite, eccetera. Questo non è che questa è una discrezione che viene fatta dagli Uffici da voi, ma questa non è. Mi sarebbe piaciuto che in modo obiettivo gli uffici avessero elencato quali sono le segnalazioni, se ci sono, quali e quante sono le segnalazioni arrivate, ad esempio all'Ufficio, territorio, altri uffici. Abbiamo dato risposte che tempistiche abbiamo dato a queste risposte, come siamo intervenuti, cosa che manca altro aspetto carente, e su questo mi trovo d'accordo con, diciamo un po', alcune riflessioni che ha fatto il Consigliere ATF dice, ma per per i giovani in non c'è nulla e la de l'ha detto lui e e lo ribadisco, ci sono tanti progetti che vi vengono travestiti da progetti rivoluzionari e innovativi, ma che alla fine non.
Non coinvolgono la maggior parte. Lo sforzo, lo lo si capisce il più delle volte è tutto veicolato attraverso progetti che sono finanziati e che diciamo ai di aiutarci, aiutano a reperire risorse, ma però le le persone indicate o i partecipanti indicati alle varie, ai vari corsi o ai va alle varie iniziative, sono veramente minimi rispetto a una comunità e una densità di popolazione. Qual è quella di Suzzara quindi su quello che mi sento di dire lo stato d'attuazione, anche perché questo l'anno scorso il bilancio era un bilancio in continuità, ma voi entravate in in Giunta a giugno e a luglio approvavamo un bilancio che era fatto da altri. Questo è il bilancio che è vostro, quindi è un bilancio in cui la questa Giunta, questa Amministrazione, cioè le le le dosi, ve la si vede e la si percepisce anche sulla galleria del premio.
Mi spiace, c'è un elenco, ma così anche in altri passaggi un elenco di iniziative che vivaddio stanno in piedi perché sono conservatrice, che è di di di di buon impegno e di buona lena, ma se guardiamo che nel periodo gennaio giugno ci son state 4.000 presenze, visitatori paganti sono stati 14 in aprile, 13 maggio e il numero per giugno e 4, mi chiedo da che parte stiamo andando, forse dobbiamo farci delle domande e anche darci delle risposte che non vedo altrettanto vale per le le gli impianti sportivi e allora chiudendo poi su questo la nostra valutazione è siamo in opposizione. La nostra votazione non può essere positiva, ma può vuole essere anche un voto di.
C'è di stimolo, di di di di sollecitazione, no, ah, ah ah guardare anche magari a cose più semplici, ma che possono raccogliere più consenso, perché guardate che la cittadinanza non è così contenta come la descrivete voi. Ho sentito l'Assessore Carra che dice ci sono centri, cioè tanto aggregazione, eccetera. Noi abbiamo una percezione, probabilmente noi abbiamo una percezione distorta, però mi chiedo, ce l'abbiamo noi o forse ce l'avete voi una percezione che non è quella della cittadinanza e altri altri progetti, altro Stato di attuazione, opere vengono ripetuti negli anni. Se andate a guardarvi le registrazioni degli anni passati stessa, data certi argomenti, RIS vi si ripetano e si ripeteranno all'infinito. Se poi pensiamo alle manutenzioni straordinarie e o a tutti gli interventi che poi destiniamo i dubbi, deleghiamo alla CUC, allora siamo tranquilli che lì l'INL, l'intervento non verrà fatto o verrà fatto nell'anno del. Forse mai ecco su quello.
Qualche criticità per noi, cioè la ve la ravvisiamo e per noi è evidente,
Sulle sui dividendi delle atea. Concordo, certo, cioè dividente da ITEA fanno fanno comodo e ai come cioè diciamo che, riprendendo concetti che sono già stati svolti a diventa alla fine certamente un asset strategico, però abbiamo anche l'onere e il dovere di controllare anche che spese facciamo che come e spendiamo i nostri soldi e se vengono spesi in o con una finalità che vada a vantaggio della maggior parte della cittadinanza. Quindi il nostro voto lo anticipo già per questo sarà contrario. Grazie.
Prima della replica, penso degli assessori e eventualmente anche del Sindaco, non lo so. Ci sono degli altri la consigliera propagato unicum sì, buonasera, grazie della parola. Farò un intervento molto breve, anche perché mi trovo principalmente in accordo con la consigliera Ferrari e con quanto ha esposto, cioè con la presentazione del dell'Assessore cavalletti. Abbiamo dimostrato che Suzzara in grado di poter gestire i conti in modo solido ed efficiente, e questo è chiaro. Ne prendiamo atto. Tuttavia, quello che manca crediamo sia un passo in più, uno step in più, dove il bilancio deve diventare non solo un racconto di di di quanto l'Amministrazione è solida e brava, ma piuttosto uno strumento divisione, e questo, credo manchi. Abbiamo capito che le risorse a Suzzara esistono, ma devono trasformarsi in progetti concreti, progetti che non devono soltanto avere una continuità con quello che è stato il passato, anche perché ricordo al Sindaco che, insomma, il suo mandato si è caratterizzato fin dalla campagna elettorale per una grande slancio di discontinuità rispetto al passato che in realtà credo manchi quello che vorremmo vedere dalla maggioranza è un approccio forse un po' meno prec contabile diciamo non voglio dire preciso perché ben venga, ma,
Che ci sia un'apertura maggiore al confronto, non solo con le minoranze ma, come ha detto bene la consigliera Ferrari con i cittadini, perché molto spesso questa progettualità, poi, non non è lo specchio di quella che è la realtà di quelle che sono le reali istanze ed esigenze dei cittadini. Il vero, il vero passo, cioè essere virtuosi nell'amministrazione, secondo me.
Significa trasformare le cifre inopportunità e credo che da questo punto di vista l'Amministrazione debba ancora lavorare. Grazie.
E il Consigliere Carra e poi il consigliere Nazaro.
Prego Consigliere.
Considerazioni che riguardano le entrate, allora per quanto riguarda quello, mi riferisco a quello che ha detto il consigliere Carrillo allora per quanto riguarda la farmacia.
Che è una risorsa fosse l'unica risorsa che abbiamo fiore all'occhiello, anche perché abbiamo avuto modo di vederla come lavora e penso che sia a regime potrebbe esserlo anche di più, probabilmente nel corso degli anni, e ci siamo chiesti tutti e se sia il caso di porre un vincolo di destinazione delle somme che arrivano dal dalla dalla farmacia appunto per implementare servizi sempre inerenti al settore salute,
Mi pare che sia sia quantomeno doveroso rispettoso nei confronti delle persone che lavorano in questa in questa, in questa in piccola impresa e che quindi ci tengono a quello che fanno l'altra considerazione che mi viene da fare è quella che riguarda Lattea perché se lattea restituisce più somme di denaro dobbiamo chiederci come mai Lattea guadagna di più probabilmente guadagna di più perché chiede di più al cittadino. Quindi voglio dire io non ho studiato, non ho studi economici, ma faccio i conti della serva e faccio considerazioni.
È piuttosto piuttosto banali, però su questo mi pare che si debba e si debba fare un ragionamento,
Sempre a proposito delle entrate della TIA, però mi mi corre anche l'obbligo, il dovere morale di di di di denunciare il fatto che la la piazzola ecologica di Suzzara assolutamente inadeguata e fa letteralmente schifo. Adesso io non so se voi abbiate la possibilità abbia abbiate l'occasione di andare frequentarla. Io purtroppo sono un assiduo frequentatore, perché credo nella nella né nella raccolta come viene fatta, però è assolutamente inadeguata per un Paese di 22.000 abitanti, tutti quelli che ci vanno se ne sono accorti, tranne chi non c'è andato, chi ragiona freddamente coi numeri. Io vi invito a fare una riflessione su questa cosa qua perché, visto il rapporto che intercorre Contea forse è venuto, è venuto il momento di dare una un impulso e smetterla di di ricevere senza chiedere niente. Ecco cioè, voglio dire i soldi sono, ma è venuto il momento di di battere i pugni perché questa piazzola e una piazzola che.
Eh eh eh no no, non trova non trova ragione in nessun i né in nessun Paese, soprattutto per le, per le necessità, per le necessità che ha che ha il nostro, il nostro Paese. No, non discuto nemmeno nella della posizione perché assoluta, assolutamente cioè.
Ci vuol poco, dico io mandare una lettera e cominciare a intavolare una trattativa di questo genere che mi si dica che non sia possibile, e io non credo io, da da da sindaco, lo avrei fatto grazie.
Prego consigliera Nadia.
Sì, grazie, chiedo una precisazione e quando consigliera cavalletti, hai detto che ci son state minori spese e per un quadro generale, oppure per alcuni fattori specifici o per un fattore specifico, e poi, seconda cosa che volevo capire 21.000 per il bando del Circolo, se ho capito bene e cosa a cosa si riferiva grazie.
Assessora cavalletti e.
Se non ci sono altri interventi, darei la parola appunto all'Assessora cavalletti, prego, ah, sì, perché rispondono alle domande tecniche, poi lascio agli altri Assessori, invece interventi più qualitativi e non ho capito, mi scusi consigliere Nazir, quali minoris, la quale minori spese si riferiva per avere il dettaglio,
No, ha detto a un certo punto perché forse mi sono distratto che ha detto che son stati minori spese quindi per un quadro generico, cioè generale, quest'anno fino al 31 sono entrati, diciamo, sono state spese poche oppure c'è qualche diciamo per un qualche effettore fattore specifico che non sono state spese spese certe spese ecco certe diciamo uscite,
In generale ho detto che ci sono state maggiori spese, infatti abbiamo finanziato con le maggiori entrate che abbiamo visto, tra cui i dividendi ITEA, abbiamo finanziato le maggiori spese dovute.
L'eco abbiamo avuto minori spese se sul Crais perché abbiamo cioè semplicemente è costato o meno, voi sapete che il bilancio ha carattere autorizzativo, quindi e sono tutte previsioni, a volte le previsioni non sono abbastanza precise, quindi.
O si spende meno, si riesce ad avere un contratto migliore e di conseguenza le minori spese sono quasi tutte dovute dei ritocchi a ridimensionamenti, anche dipende anche da da quante persone hanno usufruito del servizio, cioè e sono moltissime.
Le le motivazioni per cui ci sono.
Minori spese o anche maggior, però, insomma in linea di massima, e quando il servizio è costato o meno, perché è stato o meno usufruito perché si sono avute condizioni migliori.
Poi aveva chiesto.
Il bando, quello del delle fontanelle, secondo me è giusto il bando ricircolo, sì, il bando ricircolo è quello che finanzia nella scuola primaria e secondaria di primo grado, le fontanelle dell'acqua potabile all'interno delle scuole è stato infatti si vede, sono in tutto 21.599 euro che sono distribuite 14.399 per la scuola primaria e 7.200 nella scuola secondaria.
Per quanto riguarda i termini del bilancio, questo, cioè tecnicamente dipende molto dal l'andamento delle richieste e dell'andamento del monitoraggio rispondo alla consigliera Ferrara Ferrari, perché siamo arrivati un po' più tardi, c'è anche da dire, come lei stesso accennava, che l'anno scorso è un bilancio molto semplice, assestamento molto semplici in continuità e quest'anno checché se ne dica c'erano invece molti progetti da finanziare molte novità e quindi ci si è impiegato un po' di più e si è arrivati proprio all'ultimo momento.
Per quanto riguarda invece i vincoli di destinazione, le somme dei dividendi e dell'utile non sono non hanno vincolo di destinazione, hanno o no?
Un utilizzo discrezionale.
Questi ciò non toglie che si possa discutere di come fare, ma non sono vincolate una battuta sulle luminarie natalizie, visto che mi sono fatta qualche mandato anche precedente, forse ricorderete l'anno in cui si decise, a causa del Covid, di non fare le luminarie natalizie e Chief lì la vox populi fu molto diversa da quello che è stato detto ci fu una vera e propria sollevazione popolare e contro il buio natalizio, quindi,
Ecco, non è una scelta facile, questo lo dicevo solo così per la cronaca, perché ricordo bene questo questo vissuto.
L'Assessore Rosselli mi pare che voglia intervenire.
Piattaforma ecologica.
Ma intanto non mi trovo d'accordo sull'espulsione fa schifo, perché la reputo inadeguata, glielo dico che la piattaforma ecologica è inadeguate, necessita di una riqualificazione.
Fra l'altro, nel passato mandato era stato presentato un progetto sul PNRR di riqualificazione, che purtroppo non fu finanziato il 14 luglio scorso abbiamo avuto un incontro come Amministrazione con Mantova Ambiente proprio per pianificare un nuovo progetto di riqualificazione di della piattaforma ecologica, quindi penso che questo farà piacere Consigliere Carra.
E con i cittadini che ascoltano, quindi un progetto di riqualificazione che andrà a intervenire completamente sia sugli ingressi che sulla disposizioni interne, in modo che non ci sia più quell'imbuto terribile che adesso c'è al suo interno, per cui,
Sarà contento di sapere, insomma, che ci stiamo muovendo anche su questo fronte e abbiamo dato appunto stiamo dando mandato di partire con questa progettazione, abbiamo esaminato una bozza insieme al Sindaco e appunto a Mantova Ambiente, il, se non vado errato, era proprio il 14 luglio sul non mi pare che avesse chiesto qualcosa. Ho risposto no.
C'erano altre domande, no sull'altra cosa invece la consigliera Ferrari è la prima persona che.
Quest'anno, diciamo, critica l'operato del museo, un numero dei visitatori e che lo comprendo, in quanto raramente abbiamo l'occasione di vederlo al Museo, quindi probabilmente non ha idea di quante persone in realtà frequentino sia le inaugurazioni, ma anche di appuntamenti del sabato pomeriggio anche d'estate che sono veramente gremiti di persone. Il numero dei visitatori sono più di 4.000 persone nei primi mesi dell'anno, quelli a pagamento non fanno testo perché si è cominciato molto tardi ed è un numero che non è certo significativo, perché ovviamente c'è un percorso in atto di promozione del museo, anche al di fuori dei nostri confini locali, che ci ha visto appunto parlare e attivare delle strategie e delle sinergie. E è un dato di fatto che c'è un interesse veramente ampio attorno al Museo di pubblico. Quindi questa per me è la prima volta che sento una voce contraria di questo tipo. L'operato eccellente del conservatrice è frutto anche di scelte politiche dell'Amministrazione che sta investendo molto pianificando eventi che per fa per darvi un'idea. Il programma del museo è pieno fino a tutto il 2026, quindi bisogna andare al 2027 per trovare un evento vuoto, così come il numero di iscritti al premio Suzzara che l'anno scorso erano 37, quest'anno sono 120 con espositori da tutto il mondo, anche fuori Italia. Penso che sia un numero che parla da solo, quindi non ho nient'altro da aggiungere. Se non che è un percorso di valorizzazione che prosegue.
Dalla data della precedente mandato, che continua e che si sta cercando di assolutamente far conoscere sempre di più la galleria e l'evento di settembre testimonierà appunto questa è eloquente in evidente crescita, anche di numeri, poi quelli che sono, ripeto, gli eventi penso sia sotto gli occhi di tutta la cittadinanza quello che ogni settimana viene organizzato il museo cioè non ho bisogno neanche di entrare nel merito.
Il Consigliere porsi si, come ha ricordato la collega Ferrari.
Come l'anno scorso abbiamo detto, anche come motivo di sprono all'Amministrazione di attenzionare quelle che sono le problematiche da poter attenzionare sul territorio della nostra città.
Mi riferisco anche al discorso della sicurezza stradale che, purtroppo.
Da qualche parte lacune che ci sono delle lacune, nel senso che via Gina Bianchi diventa sempre più un percorso di retto, c'è diretto filo proprio diretto sia dal semaforo di andare a scuola sia dal semaforo a andare allo stadio,
Ovviamente, poi, anche in altri punti della città e mi collego al discorso della galleria, che comunque noi facciamo massa critica appunto proprio per spronare quelli che sono i fattori che ci portano, a dire determinate situazioni, che ben vengano il fatto che i numeri dicono che aumentano, eccetera eccetera, ma comunque questa massa critica viene anche dal fatto che cioè noi da questa parte qui vogliamo e crediamo che la galleria del premier debba funzionare e soprattutto debba essere lasciami dire mi lasci dire a portata di tutti quindi è vero il fatto che lei dice,
Ci sono molte persone che partecipo, ma ci sono giovani che partecipano, cioè ci sono, perché io ho partecipato a qualche evento dove è stato fatto e sinceramente lodevoli, ma non ho visto tanti giovani cioè nel senso che bisogna fare anche degli eventi secondo me ad attrarre anche i giovani dopodiché,
Lì sì che si può ampliare la platea è assessore Rossella, io mi riferisco al fatto che lei comunque, per 10 anni ha fatto massa critica da questa parte, giustamente giustamente, sul discorso della galleria, perché io condivido il fatto che comunque da questa parte di si faccia massa critica ma poi alla fine se dobbiamo guardare la platea e poi la galleria di del premier ricordare solo una fascia di persone io insomma a questo punto dico stiamo punto e accapo questo è grazie.
L'Assessore Rosselli, allora sarò velocissima, non voglio rubare, siamo gialle alle 10 e cioè il problema è che forse no non avete. Vi invito davvero a informarvi su quello che accade in galleria perché non più tardi di due mesi fa, due mesi fa, ma la galleria è stata proprio teatro di un evento organizzato dai giovani che hanno per due giorni fatto concerti anche nel periodo di Natale, nel mese di gennaio è stata teatro appunto di eventi dedicati espressamente ai giovani. Quindi io onestamente, cioè quando si parla bisogna entrare nel merito dati alla mano e non su sentito dire perché io davvero se voi frequentasse di più, vedreste che il pubblico è eterogeneo anche alle inaugurazioni quindi, francamente, non cioè io ho attaccato la galleria su determinate cose in passato e non capisco neanche questo. Continuo andare a ricercare indietro perché, ripeto, stiamo lavorando in un modo o in un certo modo.
E quindi andare a cercare di colpirli per me totalmente infondato. Ma lo ripeto, non intendo perderci più di tanto perché c'è un dato di fatto. Penso condiviso i giovani proprio guarda, e due mesi fa c'è stato adesso non mi ricordo il titolo Iniziativa, ma mi pare che fosse legato al progetto rischio e anche nel mese di gennaio pare attorno alla alla all'Epifania, ci sono state due eventi esclusivamente con i giovani che hanno invaso il museo e hanno fatto delle loro iniziative, quindi si sta in realtà cercando giustamente di coinvolgere tutte le fasce. Insomma, non si fanno certe affermazioni che doveva avere dei dati, non così.
Mi ha chiesto la parola il Sindaco o no, e dopo, in dichiarazione di voto.
Prego sì, no, volevo solo dire due parole riguardo, ovviamente, il fatto che i numeri spesso non nascondono, ovviamente, il lavoro che ci sta dietro, così come i numeri ovviamente raccontano solamente un pezzo di un mandato che dura cinque anni, quindi ci sono ovviamente progettazioni che non è pensabile fare due giorni dopo ma neanche un anno dopo e non nascondono ovviamente quello che è stato il lavoro credo predominante in in questi mesi e di poter mettere le basi no di una riorganizzazione complessiva. No che ho detto dal primo giorno in cui mi sono insediato, ma anche prima in campagna elettorale.
Di tutto quello che è l'ente come macchina amministrativa e che sta vedendo, appunto nel primo d'autunno, le prime fasi anche dal punto di vista proprio di riorganizzazione, a tal punto che questo credo sia una base importante. Puoi per riuscire anche a fare progettazioni, come si è detto, perché anche dopo si parlerà di bandi, ma è inutile buttarsi a fare dei bandi se dietro non c'è un lavoro importante, se non c'è dietro già una progettazione fatta, perché sappiamo che prima si fanno le progettazioni, poi, quando ci sono i bandi, si presenta un progettazioni che sono già nel cassetto, altrimenti non si vincono, ma questa non parte così, in poche ore è frutto di un lavoro importante, frutto anche delle varie.
Le variazioni che sono state approvate nei mesi passati. No che hanno dato il via a una serie lunga di progettazione di lavoro, di studi no che mancavano e che oggi sono la base per incominciare a fare poi le progettazioni e bandi più importanti, così come, ovviamente, la riorganizzazione di quello che è la macchina amministrativa implica poi anche una riorganizzazione dei processi dell'organizzazione interna. no, per far sì che quelle giuste no, domande aspettative.
E faccio un esempio per tutti quante sono le segnalazioni, sono migliaia le segnalazioni, lo sappiamo avere tutti, anche perché qualcuno ne fa parecchia, ma giustamente le segnalazioni però implicano anche poi un lavoro che ci deve star dietro, e quindi l'obiettivo che ci siamo dati è quello di avere un sistema anche di segnalazioni che poi mi permetta anche di star dietro non solo la segnalazione ma anche poi alla alla statistica della segnalazione, poi anche chi la segnalazione data e chi la segnalazione ovviamente la deve la deve portare avanti, così come ovviamente.
Sono tutti quelli che sono i vari progetti, vari investimenti che sono stati fatti sempre di più nell'ottica, come ci siamo detti di migliorare l'efficienza dei processi e anche portare all'interno del Comune tutti quelli che sono i procedimenti che il nostro Comune è in grado di fare e che non possono essere evitati. Diciamo di di di dare in appalto al di fuori, appunto per un motivo di economicità, ma anche per un motivo, ovviamente, di velocità, poi nel portarli avanti.
Quindi ecco.
Io davvero prendo dalla parte positiva a quello che è sempre l'interessano di essere da sprone e così come rinnovo sempre tutte le volte, credo la l'interesse credo reciproco no all'ascolto, anche al di fuori del del Consiglio comunale, perché credo che sia un momento di cui sicuramente io come Sindaco ma credo anche l'amministrazione comunale ha sicuramente bisogno per ascoltare più voci di quelle che ognuno di noi sicuramente riesce a raggiungere. Ecco però l'invito è sempre quello di dare una visione complessivamente non solo ai singoli interventi che ovviamente nel corso di un assestamento vengono riproposte ma sicuramente parziali rispetto a quello che tutta la programmazione dell'Ente che arriva in un anno.
Se non ci sono interventi di altri Consiglieri, passerei alle dichiarazioni di voto, che qualcuno in realtà ha già fatto, però la consigliera Ferrari per la mia dichiarazione di voto, l'ho già fatta no, però volevo così due due puntualizzazioni su quello che ha detto l'Assessore Caletti condivido in pieno perché ricordo anch'io lì le critiche del centro dei commercianti che sono a me vicini però,
Penso che si possa trovare una mediazione che, invece di spendere tanti soldi per quello si può mettere un un simbolo, il simbolo è sufficiente, quello io, cioè è una cosa in cui magari vi farò una mozione nella quale credo, perché tanto penso che il conflitto andare avanti per un bel po' e sull'altra, mi permetto di.
Speriamo di no, sì, però certo, però non sono così fiduciosa sull'altra Assessore Rosselli. Mi mi consenta una cioè una una piccola sottolineatura, noi cioè, almeno per quanto mi riguarda, perché noi non ci conosciamo io, Saint siedo qua da quest'anno, quindi non sono non sono stata parte di una vecchia consiliatura, ma ogni cosa che viene detta nei confronti del suo assessorato delle partite che lei sta seguendo non non è volta al suo operato come persona e e non è per per non vuole essere quello vuole essere una critica fatta come possiamo fare nel nel comparto dello sport, nel core parto e di altre materie, e queste e alcune volte capita lei però non c'è nulla in assoluto di personale, perché viene percepito invece nelle sue risposte che ci sia questo suo sentimento. Vorrei insomma che che questo venisse accantonato grazie.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Se non ci sono scusate Bartolini, perché a volte mi si rimprovera che non vedo le mani, direi che non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione, mettiamo in votazione il punto.
E assestamento generale al bilancio di previsione 2025 2027 salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, approvazione favorevoli allora tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico, posso usare a guastare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara contrari contrari tutti i gruppi di minoranza e il Gruppo Misto quindi con senso civico Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni Suzzara, davvero ci siamo Suzzara e appunto il Gruppo Misto,
Mettiamo, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli tutti i gruppi di maggioranza e la consigliera Ferrari e la consigliera propagato unico.
Contrari contrari, il consigliere Kapur sì.
Il Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ci siamo Suzzara e il Gruppo Misto non ci sono astenuti, non c'erano né astenuti nemmeno prima per la votazione, quindi la delibera è approvata ed è anche immediatamente eseguibile, passiamo al terzo punto, modifica Regolamento generale delle entrate comunali preannuncio che c'è un emendamento che è stato distribuito.
Prima avviene la presentazione del punto, la discussione sul punto, leggiamo eventualmente dopo la presentazione l'emendamento e poi ci sarà la discussione sull'emendamento, se qualcuno ritiene poi di dover interrompere, eventualmente facciamo anche una breve interruzione, comunque adesso passerei alla presentazione del punto da parte dell'Assessora cavalletti.
Grazie Presidente.
Andiamo ad apportare due modifiche,
Di cui una sostanziale e una invece soltanto modificativa.
Al Regolamento generale delle entrate partirei dal secondo punto, così tratto, per ultimo, quello oggetto di emendamento è più facile quindi ricollegarsi.
Abbiamo introdotto un nuovo articolo che disciplina il contraddittorio preventivo e l'accertamento con adesione, abbiamo recepito le direttive dello Statuto del contribuente che stabilisce che gli atti autonomamente impugnabile dinanzi agli organi della giustizia tributaria sono preceduti appena di annullabilità da contraddittorio informato ed effettivo. La stessa disposizione, però prevede una deroga alla disposizione generale, escludendo da tale obbligo gli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni da individuarsi con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze. Si tratta allora vedrete che praticamente l'articolo è quasi per intero, costituito dalle eccezioni, perché dal.
Comma 2 al comma 6 e persino previste tutte le eccezioni al contraddittorio e si tratta delle sintetizzo di atti che non richiedono valutazioni di merito, per cui un confronto preventivo con il contribuente non sarebbe comunque in grado di incidere sull'esito finale del procedimento. Nell'ambito di queste eccezioni, il decreto ministeriale del 24 aprile 2024 ha fornito un elenco tassativo delle 14 tipologie di avviso. Infatti abbiamo aspettato ad introdurre la modifica che il punto fosse più chiaro.
In ogni caso, come ricordato dallo stesso decreto per tali atti esclusi e quindi quelli che vanno dal comma 2, del se restano ferme le altre forme di contraddittorio e di interlocuzione preventiva e di partecipazione del contribuente al procedimento amministrativo previste dall'ordinamento tributario,
Questo per quanto riguarda il contraddittorio preventivo, invece, per quanto riguarda l'articolo in cui è stata eliminata una frase, parliamo dell'articolo 16, che si riferisce alla dilazione e sospensioni di pagamento, al comma 3 abbia, quando si parla che su richiesta del contribuente possono può essere concessa dal funzionario e la possibilità di pagare in maniera rateale è stato tolto l'inciso nell'ipotesi di temporanea e obiettiva situazione di difficoltà. Praticamente non è indispensabile essere indigenti per avere accesso alla rateizzazione. In questo articolo, al punto 9 è stato presentato un emendamento aggiuntivo che non so se la Presidente è d'accordo. Direi che può essere.
Sì, se volete posso leggerlo, anche così del discutere discutiamo tutto assieme. Non mi sembra impegnativo. Ecco se vuole lo leggo io e dopo eventualmente, infatti, se fa un commento benissimo, magari la consigliera Ferrari può anche poi presentarlo eventualmente con l'emendamento. È molto semplice emendamento appunto l'articolo 16.3 a integrazione della parte. Insomma, alla fine posto alla fine, il rigetto della richiesta dovrà essere motivato se vuole magari, visto che la, l'Assessore, anche l'ha già introdotto, se vuole una ad integrazione, dato che viene usato il il verbo potere, cioè il funzionario responsabile può concedere no la questa rateizzazione. Ritengo che, a tutela del contribuente, certamente già previsto negli atti amministrativi, che siano tutti motivati, però, magari un esplicitarlo forse ha una maggiore tutela per il contribuente, cioè esplicitare il motivo di un eventuale rigetto della domanda di rateizzazione Assessora, se vuole eventualmente concludere. Magari anche faceva una nota su questi esatto farei una nota. In effetti, la normativa già prevede che il rigetto debba essere motivato, comunque, nulla osta ad inserire questa specifica al rafforzamento del della richiesta, perché va a fa direttamente a favore del contribuente, come tutti le modifiche che abbiamo fatto vanno a favore dei contribuenti e quindi possiamo anche specificare questo ulteriore richiesta. Io avrei concluso.
Allora, visto che l'emendamento è già stato letto presentato, direi che apriamo la discussione ed eventualmente chi vuole esprimersi può anche farlo sul sull'emendamento.
No, non ci sono interventi.
Non ci sono interventi, direi quindi allora mettiamo in votazione l'emendamento così dopo eventualmente da votare il l'atto con il Regolamento variato anche nell'emendamento con l'emendamento, quindi, se non ci sono interventi, direi che possiamo procedere.
Ci sono degli interventi, no, allora l'emendamento lo lo rileggo è appunto l'articolo 16.3 ad integrazione di e alla fine del del food, il comma, il rigetto della richiesta deve essere dovrà essere motivato favorevoli all'emendamento.
Tutti i Gruppi del Consiglio comunale quindi c'è l'unanimità direi che possiamo procedere quindi anche B alla dichiarazione di voto se volete fare una dichiarazione di voto sul sul punto emendato quindi sul regolamento emendato, ci sono dichiarazioni di voto, non ci sono dichiarazioni di voto quindi direi che possiamo porre in votazione il punto modifiche al Regolamento generale delle entrate comunali come neanche da emendamento quindi favorevoli.
Allora, favorevoli su al Regolamento, sì.
Al Regolamento sono favorevoli tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico, cosa userà catastali Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara con senso civico ci siamo su Zara e il Gruppo Misto contrari.
Nessun contrario, astenuti, astenuti i gruppi Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e Suzzara davvero.
No, infatti.
No, astenuti, i gruppi abbiam detto Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e sul dare davvero mettiamo in votazione, anche mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli allora a tutti i Gruppi di maggioranza, il Gruppo consenso civico, il gruppo Suzzara davvero e il Gruppo Misto contrari aliquote fruibilità nessuno astenuti.
Il gru e astenuti no astenuti all'eseguibilità.
È però anche il gruppo ci siamo Suzzara.
Aveva votato a favore, molto bene, non si vedono le mani.
Anche il gruppo ci siamo sul ra è favorevole astenuti solo il Gruppo Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, quindi la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno e gli atti della Giunta conferimento della civica, benemerenza, intitolazioni di sei sale del Museo Galleria del Premio Suzzara personaggi eminenti della storia del premio e della cultura artistica suzzarese, faccio un breve inciso, come vedete non ci sono targhe, non ci sono invitati,
I parenti, insomma, delle persone alle quali verranno intitolati alle sale questo perché adesso ce lo spiegherà il l'Assessore Rosselli. Chiaramente ci sarà una cerimonia successiva. Prego.
Devo richiamare l'iter che oggi trova conclusioni il Consiglio comunale con nota protocollo del 19 febbraio 2025 è pervenuta da parte della Giunta comunale la richiesta di intitolare le 6 sale degli spazi espositivi del museo, del premio al primo e secondo piano ad alcune significative figure legate al premio nella sua storia,
La Conferenza dei Capigruppo il 27 febbraio 2025 ha valutato positivamente la suddetta richiesta di intitolazione, quindi con delibera di Giunta comunale del 12 marzo 2025, l'Amministrazione comunale derivava deliberava in merito all'intitolazione delle sale, del museo,
E.
Con nota del 22 marzo veniva richiesto, come è previsto il parere alla Prefettura di Mantova, che poi è arrivato in data 3 aprile, e quindi l'iter di intitolazione si conclude oggi le 6:06 personaggi.
Lo ricordo, sono punto Dino, Villani pubblicitario pittore e incisore, ideatore e fondatore insieme a Zavattini, milioni del premio Suzzara del 1948.
Cesare Zavattini, intellettuale, giornalista scrittore poeta e cineasta ideatore con Villani milioni del premio Tebe Mignoni, il sindaco di Suzzara, nel secondo dopoguerra, rivelazione fino al 1952 che ebbe appunto il merito di ideare, insieme agli altri due, il premier, poi Alberto lui,
Artista critico d'arte intellettuale, curatore della Galleria d'Arte Moderna, che fu protagonista di una svolta importante nel 74, quando avvenne la fondazione della galleria del premio e la realizzazione della ventisettesima edizione, fra l'altro, il fondo bibliotecario di Alberto luglio è stato donato alla città di Suzzara ed è parte integrante della biblioteca del museo ISA Gorreri, artista insegnante di educazione artistica proprietaria del ristorante Cavallino Bianco in cui nel 48 nacque il il premio,
E Nardino, Bottazzi, fotografo ed editore su Varese, che tutti conosciamo, che prese parte alla alla Resistenza e poi ripreso il lavoro alle attività in tipografia e dalla sua tipografia delle arti grafiche Bottazzi, iniziò una attività editoriale, prolifica con l'opera fondamentale per la storia e la nostra città su zar la sua storia della sua gente di cui l'anno prossimo celebreremo un grande evento la ricorrenza,
Dei sessant'anni, come giustamente ricordava la Presidente, non vedete le famiglie qui presenti perché saranno poi parteciperanno poi all'inaugurazione di questa intitolazione il 21 settembre, in occasione della cinquantaduesima edizione del Premio? Questo è il motivo per cui,
E questo punto trova concluso in Consiglio comunale oggi per completare l'iter in tempo utile per l'inaugurazione.
Apriamo la discussione, ci sono interventi sul punto, direi che in Capigruppo avevamo già affrontato il tema e dato la nostra cioè tanto la vostra anche in realtà approvazione, quindi, se non ci sono interventi, direi di procedere anche con la dichiarazione di voto non ci sono dichiarazioni la considerato giusto, due cose che erano già state dette capogruppo però, insomma, lo ribadisco in questa sede che è una sede più ufficiale e ufficiale ampia, trovo.
Pienamente condivisibile anche la scelta che avete fatto b scelta di carattere storico. Se pensiamo a Zavattini, se pensiamo a Dino Villani e al Sindaco dell'epoca, però ho apprezzato moltissimo anche l'intitolazione ad Alberto lui persona che ho conosciuto.
Personatus personalmente, anche se non sta tanto bene con l'italiano.
E altre due figure e una Isa correvamo festeggiato qualche forse l'anno scorso l'altr'anno con un evento in galleria e Nardino Bottazzi che comunque fanno parte, a diverso titolo, di della storia di Suzzara e della componente artistica e culturale.
Quindi il voto nostro è pienamente favorevole.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, se non ci sono dichiarazioni di voto, procederei alla votazione, mettiamo in votazione l'ordine de scusate, il completamento del civica benemerenza, intitolazione di sei sale del Museo Galleria del Premio, Suzzara, personaggi eminenti della storia del premio della cultura artistica suzzarese favorevoli,
Allora tutto il Consiglio comunale è favorevole, molto bene, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli, anche in questo caso tutto il Consiglio comunale è favorevole, tutti i gruppi consiliari, quindi la delibera, è approvata ed è anche immediatamente eseguibile, allora, come abbiamo stabilito in precedenza passiamo all'ordine del giorno relativo ad IVECO è il punto numero 6 dell'ordine del giorno che avete sarebbe ordine del giorno di tutti i Gruppi consiliari protocollato in data 26 luglio 2025, il numero 33.755 a tutela del sito produttivo Iveco e dei lavoratori, allora vi è stato distribuito una proposta di emendamento proposte di emendamenti. Io direi che possiamo sospendere il Consiglio per alcuni minuti, così ci accordiamo e poi lo riprendiamo una volta.
Come?
O siamo già tutti d'accordo o meno?
Magari farei una sospensione di un paio di minuti, scusate.
Allora sono le 22:30.
No, io avevo.
Sono le 22:39, riprendiamo il Consiglio comunale, abbiamo detto che sia, mettiamo in discussione il punto numero 6 ordine del giorno e di tutti i Gruppi consiliari protocollato in data 26 7 2025 al numero 33.755 a tutela del sito produttivo Iveco e dei lavoratori leggerà il l'ordine del giorno, la consigliera Ferrari, allora io lo leggo già allora con gli emendamenti modificativo integrative, cioè il testo che che che esce da questo.
Allora, intanto esprimo la mia soddisfazione per aver raccolto le le le l'adesione se di tutti i Gruppi consiliari su questo testo e penso che anche sull'IMU gli emendamenti non ci siano problemi, come abbiamo già avuto modo di sentirsi sta a noi, allora l'ordine del giorno è stato presentato il 25 luglio. Di fatto gli eventi sono susseguiti un po' troppo rapidamente e quindi abbiamo dovuto apportare questa modifica. Premesso che lo stabilimento Iveco di Suzzara rappresentano una realtà produttiva storica, strategica e simbolica per il nostro territorio, che dalla sua origine garantisce occupazione, sviluppo e competenze industriali,
Da poche ore è arrivata la notizia della cessione dello stabilimento suzzarese, che ha generato legittima preoccupazione tra i lavoratori, le organizzazioni sindacali e tutta la comunità locale, considerato che qualsiasi cambiamento nella proprietà, nella missione produttiva o nella struttura industriale dello stabilimento potrebbe avere un impatto diretto sul tessuto sociale e occupazionale della nostra città e di tutti i Comuni limitrofi vi è una rete indotta molto ampia di fornitori ai lavoratori che contribuisce alla produzione svolta specificatamente nel nostro territorio. Considerato che le istituzioni locali hanno il dovere di attivarsi per garantire trasparenza, confronto, tutela degli interessi collettivi, a partire dalla difesa del lavoro e della coesione sociale,
Il Consiglio Comunale di Suzzara esprime forte preoccupazione per la cessione dello stabilimento Iveco di Suzzara e, per l'incertezza che ne deriva, ribadisce l'importanza strategica del sito produttivo per l'economia della città e invita l'Amministrazione comunale a chiedere formalmente un incontro urgente con i vertici della nuova proprietà e con i rappresentanti sindacali e coinvolgere il Governo nazionale regionale e le istituzioni locali degli altri siti produttivi affinché vengano garantiti piena trasparenza e strumenti di tutela occupazionale. A favorire una costante tempestivo riscontro ai cittadini e alle istituzioni locali, a vigilare in tutte le opportune sedi affinché non venga compresso il futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento e dell'indotto tutti i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza del Consiglio comunale di Suzzara.
L'eletto il letto va bene perfetto nella versione modificata, in parte dall'usarle argine Lacarra, spiego io una seconda si spiego perché a casa perché è la consigliera Ferrari ha citato degli emendamenti che era il l'ordine del giorno era stato presentato in una versione è stato presentato alcuni giorni fa e,
E in questi giorni si sono succeduti, insomma, gli eventi vari eventi e quindi è stato leggermente modificato. In alcune parole è stata letta la versione aggiornata concordata fra i Consiglieri, cessa prima abbiamo firmato il Consiglio comunale proprio per questo per metterci d'accordo è stata letta la versione già aggiornata. Questo per per chiarezza, apriamo la discussione, ci sono interventi relativi all'ordine del giorno, il consigliere Carrillo,
Grazie Presidente.
Ovviamente, pleonastico.
Aggiungere altre parole, la situazione è così grave che ci ha preso con grande meraviglia nessuno si aspettava una accelerazione della situazione, forse era già tutto,
Preordinato è previsto, io volevo fare una considerazione politica e mi volevo unire alla soddisfazione della collega consigliera Ferrari.
Perché in questo momento così delicato per il nostro territorio e per i lavoratori, l'unità dimostrata da tutte le rappresentanze politiche è un segnale importante di responsabilità e impegno condiviso, la difesa dell'occupazione del tessuto industriale locale va oltre ogni ogni appartenenza politica in questo Consiglio comunale a Suzzara.
Oggi si è parlato con una sola voce, questo mi conforta moltissimo che sui temi importanti maggioranza e opposizione sono sulla stessa linea, grazie.
Ci sono altri interventi?
Il Consigliere Nazir e poi il consigliere Lomellini sì, purtroppo a me è dispiaciuto davvero, tanto pensavo che non andava.
E spero di no, perché ovviamente non è che o contro un diciamo un'azienda a livello internazionale, Tata Motors dell'India, che ovviamente sta crescendo e come ogni cosa dobbiamo sempre, credo, riflettere e imparare dalla storia.
Come popolo italiano non ho mai capito perché non riusciamo a mai prevenire che dobbiamo sempre curare questo non ho mai capito perché studiato la storia alle scuole, alle medie, alle superiori.
E poi quello che sento tuttora, un bel Paese, come fa a cedere, com'è fatto ovviamente una una Nazione, cioè nel senso un imprenditore fa. Le sue scelte, però non è oggi come sembrano che oggi vende tutto, quanto quindi è tutto un una parte della storia che lasciamo, non so o usiamo viziati, noi italiani o questo bel Paese che ha tutte le cose più belle del mondo, però poi c'è vediamo che perde le immagini, Italia cioè non è che Tardelli immagini, diciamo l'Iveco Tardelli immagini uno stampo internazionale dal punto di vista,
Diciamo turistico dal punto di vista automobilistico di moda.
E da tutto quello che abbiamo dalla storia e dovremmo arrivare sempre io, ovviamente sono in mezzo tutto, mi arrivano le chiamate da tutto il mondo, dall'Europa, dall'Asia in America, Inghilterra dico, vedi dove si quindi questa cosa qua forse non so se noi siamo dentro un Paese forse ce ne accorgiamo per chi perde l'immagine anche per una cosa che uno dice fa tardi, comunque le immagini una nazione intera.
E, purtroppo, chi chi veramente sente di essere italiano, che non può arrivare dal durante le guerre, se due guerre.
La nostra passività dopoguerra finora vediamo solo nella nostra passività, anche a livello locale, e magari facciamo vedere qualcosa seriamente come è stato detto nel documento, condivido pienamente di lavorare, magari sarà questa volta, magari.
Cioè iniziamo da questo punto, magari.
Di guardare in lungimiranza, di guardare in là, di non nascondere i problemi dietro poi appena arriva, arriva alla Cina, adesso gli arriva l'India e poi magari non so domani arriva qualcun altro, lo dobbiamo sempre per paura, no, dobbiamo dimostrare davvero una Nazione unita, un bel Paese, se viene dette da qualcuno, Bel Paese, ci sarà un motivo appena vado in Inghilterra ci invidiano, cioè ci sono gelosi di noi, pensate voi come noi stanno stiamo andando in Italia, dal livello locale Regio, è provinciali, regionali e a livello nazionale e quello che abbiamo, quello che contiamo in Europa a livello internazionale. Mi dispiace davvero tanto tutta la mia giovinezza adolescenza passata su questo territorio oggi vedo, purtroppo non sto parlando ovviamente contro una nazione o l'altra, non è questa la questione, però magari si poteva fare meglio. Grazie.
Consigliere Nomellini.
La storia del, la crescita e poi il declino industriale italiano, sarebbe lunga che ha accompagnato un po' tutta l'industria italiana del secondo dopoguerra.
Sarebbe lunga e non.
Non c'è il tempo materiale per per affrontarla, io credo, non conosco particolarmente bene il settore industriale della meccanica, ma i settori che ho conosciuto meglio di queste vicende abbastanza pieno, il mondo in particolare l'Italia.
E credo che prima prima di interrogarsi se sia stata meglio, se era meglio se rimaneva la proprietà precedente o quella che arriverà.
Perché è abbastanza difficile prevedere.
C'era la politica industriale di Tata sarà meglio di quella di o peggio di quella di di vetro, ecco, il problema è invece che ci sia a livello di tutte le i livelli istituzionali e monitorare con continuità nel tempo, se effettivamente ci sarà una politica industriale di mantenimento e il consolidamento degli asset che sono presenti in particolare sul gara ma in Italia in generale.
Perché poi su queste vicende c'è sempre il clamore per qualche giorno, come avviene per tutti i fenomeni mediatici, quando c'è la notizia così?
Macroscopica e poi col tempo i media si occupano di altre cose, l'argomento passa di moda e invece è proprio quando c'è e quando ci sarà nel futuro prossimo, il un po' il silenzio calerà, un poi si pario su su questo argomento che bisognerà, credo stare più attenti a partire dal Governo nazionale a scendere a tutti i livelli istituzionali, sociali, sindacali eccetera coinvolti. Perché.
E dopo è al e a lungo termine, nel medio e lungo termine che si vede se le dichiarazioni fatte ieri sera o questa mattina del gruppo Tata e del gruppo Iveco così.
Si manterranno nel tempo, ecco perché poi, quando ci sono questi passaggi, ovviamente nessuno dice vado lì per tagliar per ristrutturare son sempre a dichiarazioni di quel tipo che abbiamo letto in queste ore, per cui l'invito che dobbiamo farci e fare poi ognuno ha i suoi referenti mi pare i livelli istituzionali è quello di tenere alta l'attenzione quando è più facile invece che scemi e passi un po' sotto luce ecco questo è,
La riflessione che mi sentivo di fare qui, in Consiglio comunale e ovviamente anch'io, mi associo il fatto che è importante che siamo usciti con un testo condiviso per dare un segno che, insomma, al di là delle legittime battaglie con cui delle singolar tenzone, con cui ci confrontiamo su tanti argomenti almeno su quelli fondanti della nostra comunità cittadina abbia trovato un punto di convergenza e questo, insomma,
Credo che ci possa far piacere a tutti.
Ci sono altri interventi?
Il Consigliere Carra.
Sì, allora ma.
Il Consigliere Carrillo ha parlato di politica.
E sulla quale si è rallegrato della condivisione della dell'ordine del giorno, io dico che sì, firmato con è stato firmato convintamente anche da noi e quindi il contenuto viene viene, vi viene scritto e sottoscritto, però da Civico, bisogna che io faccia qualcosa in più perché io ritengo che ai lavoratori non interessi solamente avere la vicinanza da parte dell'Amministrazione comunale cioè è un bel gesto ma è un gesto che trovo.
Trovo insufficiente e il Sindaco di il nostro Sindaco e il Ministro Urso hanno utilizzato lo stesso verbo, noi vigileremo adesso io.
No, non so cosa voglia dire vigilare, vigilare significa mettersi lì e guardare e osservare quello che accade. Io penso che l'Amministrazione comunale possa fare comunque qualcosa in questi in questi ambiti, anzi debba fare qualcosa perché.
Cioè non voglio rivangare il passato, lo farò magari scrivendo da qualche parte dicendo che per cinquant'anni si è ritenuto.
Suzzara una città dormitorio, un compound a servizio di una di di di di di un'azienda, sperando che questa azienda fosse fosse eterna, forse era era il caso di fare delle valutazioni più lungimiranti, non adesso, ma quelle di di di prevedere il futuro, di dare chance, di dare alternative diverse a questo Paese. Non voglio rivangare, non voglio non voglio gettare la croce su nessuno, però è il momento della responsabilità e della responsabilità anche a livello amministrativo,
Eh sì, se qualcuno si affaccia alla nostra realtà, alla nostra, al nostro territorio, forse da esterno, fa delle valutazioni che noi non riusciamo, in quanto siamo, siamo soggettivamente coinvolti nella realtà che viviamo, in cui viviamo, io vedo che,
Opere infrastrutturali in questo Paese non ne sono state fatte, cioè se voi, se voi, se si intende o la costruzione di una rotatoria, su una su una provinciale, io ritengo che una un'azienda che si affaccia su ZARA, non possa ritenersi.
Soddisfatta di trovare un territorio dove c'è un tipo di di di infrastruttura di questo genere voglio dire, creiamo, creiamo occasioni, l'amministrazione può fare tanto, io discuterò poi una mozione che verrà ovviamente cassata, ma che ritengo utile in linea di principio, per far capire quanto la responsabilità ricade sugli amministratori in tema di spendita di di di denaro pubblico.
L'altra cosa che mi viene in mente anche praticamente io mi immagino di effettuare un lavoro da parte dell'Amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, per quanto di sua capacità, nel monitorare dal punto di vista individuale le posizioni di chi lavora all'interno del del dell'Iveco, cioè intendo dire chi abita realmente l'Iveco, chi è residente, chi ha una casa a Suzzara, quali sono le opportunità a fare una specie di di di di di di di fotografie, di identificare effettivamente chi siano i dipendenti dell'Iveco, perché io ritengo che sia importante, intanto voglio dire significa significa mostrare vicinanza, significa mostrare interesse anche particolare anche per quanto riguarda le loro sorti, perché se fosse possibile effettuare e voglio prevedere il futuro, anche un futuro nefasto che non mi auguro non auguro a nessuno soccorrere re effettuare riprotezione, è chiaro che l'Amministrazione comunale non può rimanere inerte e darsi una cioè voglio dire porsi in CUC come come un'entità astratta che non che non incide all'interno di una comunità, perché noi dobbiamo anche valutare qual è l'impatto sociale che ha questa.
E che che hanno queste qui questi questi cambiamenti e questi stravolgimenti, ma lo lo lo avrebbe rivo stravolgimenti che comunque.
Ci saranno perché anche nel cambio effettivo di una proprietà a parità di di forza lavoro, è evidente che verrà cambiata la, l'idea di di di di di produzione. L'idea che ci sarà ci sarà un una, una linea differente alla quale probabilmente dovremmo adeguarci. Probabilmente anche il bilancio che abbiamo steso che avete esteso andrà proprio l'ho proprio visto rivisto in funzione delle differenti.
Esigenze delle idee e di di di di chi di chi si si si si si affaccerà. Io io spero che la coscienza che la coscienza che ci sia lucidità per fare queste cose e soprattutto auspico che queste cose vengano condivise.
Tra tutti i gruppi che sono presenti all'interno del Consiglio comunale, perché questa è una fase critica che non si è mai presentata prima d'ora, che abbiamo sempre cercato di scongiurare e abbiamo sempre fatto passare sotto silenzio nella speranza che non si verificasse mai.
È capitato in questa consiliatura.
Dobbiamo prenderne atto e dobbiamo assumerci ognuno le proprie responsabilità. Grazie,
Allora mi ha chiesto la parola il Consigliere Minelli, poi il Consigliere Kapur sì, e poi anche il consigliere Sorrentino, prego, consigliere Minelli.
Sì, grazie Presidente, innanzitutto plaudo alla svolta sovrano sovranista del consigliera, tifo e mi fa piacere, anzi invito al prossimo giro. No, e sono serio, non è una battuta e dunque, tornando sul tema, credo che quanto avvenuto in queste in questi giorni no non possa lasciare nessuno indifferente, nel senso che non c'è soddisfazione, credo da parte di nessuno, nemmeno da chi in queste ore ha dovuto annunciare la cosa, perché è chiaro che siamo nel mondo del private di trattative tra privati, ma è altrettanto vero che l'auspicio era quello che la proprietà rimanesse almeno in parte italiana, anche perché ricordo che obiettivamente, insomma, stiamo parlando di un gruppo che aveva reso finanziarizzato in maniera massiccia la proprietà e non aveva aveva ormai poco di italiano, però sicuramente più italiano di Tata. Questo è un dato di fatto.
Ringrazio, come ho fatto nella sulla stampa negli ultimi giorni,
L'onorevole Maccari, la senatrice Mancini per l'interessamento che ha dimostrato nelle prime ore. Dopodiché sapete che sono trattative riservate e sicuramente andavano avanti da tempo. È inutile che ce lo neghiamo e che poi hanno avuto in nelle ultime ore 1 velocizzazione e importante che ha colto un po' tutti in parte alla sprovvista, anche perché ricordo che è il dello stabilimento di Suzzara. Sicuramente ha ragione Carra, il Consigliere Carra, e quando dice che bisogna fare un ragionamento, il territorio non è che serva Suzzara. Dopo di me, appunto, ho chiesto la parola Capurso Sorrentino sanno meglio di me che in realtà è tutto l'indotto che ci sta dietro e non so onestamente. In percentuale, quanti lavoratori dell'Iveco di Suzzara risiedano Suzzara e quindi è un ragionamento di pro provinciali, di comprensorio regionale, insomma molto più ampio e non banalmente risolvibile. Questa sera noi, noi 20, diciamo quindi questo sicuramente l'altro stabilimento importante a Brescia, quindi non è che sia tanto distante da qua e su questo, almeno chiaramente, essendo forse insomma politicamente più vicino a a chi, appunto ha avuto possibilità di interloquire con i diretti interessati anche su quello stabilimento c'è stato un interessamento immediato o il coinvolgimento anche dell'ambasciatore indiano in Italia, è chiaro che, ripeto, siamo nel mondo di una contrattazione privata e su questo non c'erano gli estremi in questa fase per attivare il golden power, come fu nel 2021 quando e lo ha ricordato sui mezzi stampa è una è un dato di fatto il fatto che cinque anni fa.
Quando si ipotizzò la vendita, o meglio la svendita di Iveco in quel caso solo IVECO Defence, con lo stabilimento di Bolzano, a un gruppo cinese e noi appunto eravamo anche fisicamente davanti ad Iveco a testimoniare il fatto che quella soluzione non ci soddisfava come non ci soddisfa quella di adesso. È chiaro che probabilmente in questa fase c'è stata una trattativa differente con un piano industriale più convincente. Ma la cosa io credo positiva nella diciamo nella nella particolarità della situazione e che IVECO Defence è rimasta comunque di proprietà italiana, essendo stata acquistata da Leonardo e non sono io, purtroppo e allo stesso modo e poi vado a conclusione, perché non è che ci sia molto da dire nel senso che quel che è stato è stato, plaudo anch'io all'iniziativa che abbiamo tutti deciso di accogliere, di presentare, di impegnare il Comune, ad interessare e ad interessarsi a monitorare la situazione con gli enti preposti. Ripeto, è, penso che non sia solo questione della Giunta di Suzzara, ma se ci sia da fare un ragionamento più ampio del territorio perché, ripeto, per l'ennesima volta l'Iveco non è Suzzara, ma a livello del basso mantovano alla provincia di Mantova. Quindi questo è, credo, un dato di fatto per quello che sarà possibile, chiaramente anche in virtù, ripeto, dalla vicinanza politica mette a disposizione. Insomma, metto a disposizione anch'io se dovesse esserci bisogno per quello che ci potrà, potrà servire e, ripeto, l'auspicio da parte di tutti è che chiaramente della primaria impatti premierà importanza sia la tutela dei posti di lavoro che ripeto, adesso forse ci stiamo facendo la testa prima di rompersela, cioè non è che Iveco chiuda, anzi direi è quella che venga rilanciata dopodiché e decidano a Nuova Delhi e non decidono più in Olanda com'era fino a ieri. Sicuramente può destare un po' di stupore di preoccupazione, però guardiamo il lato positivo che il piano, industriale che è stato presentato è stato giudicato certamente da chi aveva le competenze. Io non le ho sufficientemente, diciamo convincente, e quindi l'auspicio e un augurio che faccio anche ai due Consiglieri, ai due colleghi che parleranno dopo. Chiaramente, in qualità del della loro vita privata e lavorativa, è quello di, ma che ci sia una tutela e che ci sia anzi un rilancio di un'azienda che forse negli ultimi anni è stata più stagnante che che aggressiva sui mercati.
Prego consigliere Capurso, sì, grazie, allora vorrei fare un discorso da dipendente proprio perché in questi giorni non è passato molto tempo da quando abbiamo letto l'articolo del Sole 24 ore, quando vociferava o meglio ne emetteva dei segnali sicuri ovviamente su quelle che poi alla fine abbiamo visto come risultato intanto lasciatemi dire che settata oggi o meglio se gli Iveco oggi si è resa appetibile sul mercato questo è anche frutto del lavoro che tutti noi dipendente nessuno escluso, tutti a partire dai le persone che ci lavorano.
Da tanti anni, compreso anche i somministrati, i somministrati sono le persone che purtroppo sono assoggettati da da contratti, a mio avviso scellerati, persone anime che purtroppo in quel breve periodo comunque danno il loro supporto, comunque danno il loro contributo e che comunque sono persone che professionalmente tutti i giorni dalla dalla partire, dalla timbratura del cartellino dell'inizio fino all'uscita facevano il proprio lavoro e il proprio dovere, quindi io dico che tutto questo è stato reso possibile, indipendentemente dal fatto che prendevano scelte dall'Olanda piuttosto che dall'Inghilterra. Il nostro prodotto era qui noi eravamo l'Iveco e noi siamo l'Iveco, quindi.
È indubbio il fatto che comunque tutti quanti noi, da quella notizia, fino a partire dalle delle informazioni ufficiali che abbiamo ricevuto ieri, c'è un po' di rammarico. Tante famiglie e tante storie di Vico, come stabilimento, ha dato vita a famiglie che si sono aggregate famiglie che si sono composte con.
I nuclei familiari che si sono composte. Ci sono famiglie che addirittura al lavoro Tom lavorano, marito e moglie, figli, nipoti con il congenere, insomma, c'è un c'è, c'è, c'è, c'è un tutt'uno e di questo io ne vado molto orgoglioso e comunque, indipendentemente da quello che verrà, spero che sia una cosa positiva piuttosto che negativa e son d'accordo quando il collega Minelli dice magari non ci fasciamo la testa prima ancora che avviene. Non li usiamo pregiudizievoli nei confronti di nessuno, noi comunque, all'interno dello stabilimento, sono convinto su questo di quello che sto dicendo, comunque continueremo a portare avanti il nostro prodotto a portare avanti con orgoglio ciò che facciamo tutti i giorni ed io stesso, dal momento in cui che sono venuto a lavorare qui a Suzzara, quando mi hanno dato la maglia dove c'è scritto Suzzara Iveco con la bandiera italiana, io mi sento quello indipendentemente che è agitata. Tata Motors vorrà porre le sue.
Linee scelte, eccetera, eccetera. Noi siamo quelli e quelli rimarremo. Sono convinto al 100%, anzi invito non so quanto possa arrivare questa voce a loro, ma vi invito veramente a valutarci quello che siamo davvero, perché se oggi il nostro furgone, che per tanti anni ha avuto il titolo vanno of the Year cioè quello di essere i furgoni dell'anno, i furgoni più venduto, i furgoni più affidabili, il furgone che ha dato vita a delle aziende e delle ditte furgoni, che ci ha dato la possibilità a noi o dipendenti, a partire dall'ultimo fino al direttore di poterci creare famiglie, a comprare casa, di mandare i nostri figli a scuola e di andare in vacanza, di avere una vita quantomeno agiata e soprattutto di avere la certezza dello stipendio. Questo è stato fin c'è questo e fino ad oggi e credo e spero che sarà fino al domani non siamo pregiudizievoli su chi arriva oggi. Non siamo assolutamente pregiudizievole e dico non siamo perché in questi giorni ho avuto modo di parlare con tanti colleghi, ci siamo sentiti, ci siamo parlati, ci siamo confortati perché poi, alla fine ci sono le mozioni che vengono fuori. Le emozioni sono dettate dal fatto che tutti quanti noi tutti i giorni lì dentro ci buttiamo il sangue affinché quello stabilimento abbia vita natural durante questo è è l'auspicio. Ovviamente dico al mio Sindaco di poter essere uno dei primi attori di queste partite. Lei Sindaco deve essere uno dei primi attori, indipendentemente dal fatto se può o non può partecipare, perché giustamente lei non è titolato a ad avere ad entrare a gamba tesa in una trattativa, non è titolato su queste robe qui ma attenzione. Lei però è tutelato a preservare quello che è il motivo occupazionale del territorio, suzzarese.
Questo è dico anche che faccio un plauso a tutta la politica provinciale che comunque ha preso a cuore le sorti di questa storia. Tutti, indipendentemente da destra e da sinistra, tutti in questi giorni abbiamo visto le uscite sulla stampa, abbiamo visto l'attaccamento che ci sono stati, abbiamo visto l'interpellanza a livello parlamentare, abbiamo visto un un, un Ministro che comunque ha dato delle risposte.
Non lo so se chiamarli un po' evasive e la prima volta eh, eh, eh, eh, eh eh ufficiali, la seconda, però io quello che voglio dire a tutti quanti noi, indipendentemente dal ruolo che noi ricopriamo, cerchiamo di, cerchiamo veramente di fare squadra e qui l'invito è al Sindaco e all'Assessore che si occupa con la delega al lavoro, visto che ha anche contatti a livello nazionale e visto che anche i contatti con il sindacato tutto e io, l'ho inteso come tutto il sindacato affinché si faccia veramente squadra a forma di protezione e di scudo, perché la nostra azienda, i livelli di Suzzara rimarrà tale perché le anime che ci lavorano all'interno sono tutte che tutte quelle che oggi ci sono ancora dentro, quindi no, non credo che cambierà il nostro supporto e il nostro lavoro, la nostra convinzione, quando ci si, quando ci viene detto di fare delle programmazioni, delle innovazioni, dei miglioramenti, dei suggerimenti, noi ci siamo sempre sembra, ci siamo stati, ci siamo e ci saremo anche domani.
Questo è grazie.
Prego, consigliere Sorrentino.
Grazie, signor Presidente, allora avevo preparato un discorso un pochettino più tecnico, però dopo quello che ho sentito, forse bisogna andare nel merito,
Mi dispiace sentir dire che deve questa niente, perché devo ricordare dei numeri e l'Iveco ha da poco terminato a fine anno e l'anno scorso un terzo turno che ha portato a 400 veicoli finiti al giorno e all'assunzione definitiva negli ultimi quattro anni di 700 operai. Quindi dire che stagnante e dire che ha avuto un calo un calo probabilmente prevedibile visto l'andamento del mercato. Guardiamo Stellantis da 26 a 28 mesi che è in calo il mercato dell'automotive. Quello che quindi questo si sapeva, come si sapeva anche che l'elettrico non porterà da nessuna parte, oggi come oggi, come veicoli industriali, perché effettivamente quello potrebbe essere lo spunto che ha portato alla quota la cessione delle quote, perché preferibile vendere le quote ora a ricavare il massimo risultato alla legge del mercato, che aspettare dopo dove un furgone che è fatto per caricare perché il Delhi, quando vende, vende perché viene caricato dal fabbro dal palloncino? Caricato fino all'inverosimile, ha un motore spettacolare, un telaio come un camion. Di conseguenza era quello il punto, ma se me lo fai elettrico.
Potrebbe essere un grosso problema, quindi io penso che questo sia anche una delle delle cause, quello che dà fastidio.
In maniera particolare e che hanno lavorato sottobanco senza avvisare le parti sociali, senza vietare avvisare le amministrazioni comunali e quando è successo il tutto, non sono neanche espressi in maniera positiva o negativa, l'azienda non ha, non ha preferito non farlo comunichi comunicato stampa immediato e quindi ciò che erano a mio parere già fatti non era come per i cinesi, l'Iveco coinvolge coinvolge non solo la provincia di Mantova, il basso mantovano livello coinvolge tutti anche delle regioni vicine.
Le regioni vicine e ne abbiamo un altro stabilimento qua anche quelle più lontane, perché da me arrivano pezzi fatti in altri posti, arriva il motore che viene fatto da da Foggia e due anni di garanzia sui posti di lavoro. Effettivamente una miseria, questi due anni non non vanno bene e quindi non c'è solo da vigilare. C'è da battere i pugni perché abbiamo già visto come è finita. Taranto è una storia vecchia che si ripete e i piccoli pezzi del piccoli grandi pezzi del made in Italy stanno andando in mano di chi cosa ne vuole fare? Non trova attraverso uno per iscritto che tra due anni manterrà qua e se produrrà una parte in Asia, ISS e Segway. Se quei, ma noi non ci facciamo niente. I miei colleghi hanno ragione a essere positivi, a essere.
Caparbie, però diciamo di fronte alla realtà e questo non ce lo può smentire nessuno, una realtà che fa paura la paura alle famiglie, io stesso ci lavoriamo in due.
Ma fa paura anche a te al territorio, deve far paura, perché immaginate nello scenario catastrofico, mai che succeda una cosa del genere, cosa vorrebbe dire, c'è un'ecatombe ragazzi nelle catacombe, siamo solo dipendenti, 2.450 da cui ci devi allegare tutte le famiglie,
E sono solo i dipendenti tra staff leasing e sono fissi con le agenzie indipendenti becco fissi poi c'è l'indotto, ma non parliamo dell'indotto grosso Kisling, AUSER Tiberina Rastan, ogni fabbrica del territorio, territori limitrofi fa qualcosa per vive con le viti e bulloni, cioè è una cosa veramente pazzesca, ma molto più vasta di quello che si può pensare.
Noi che la viviamo, quella realtà sappiamo perfettamente come funziona, sappiamo quello che è stato l'Iveco e quello che è, e speriamo che quello che sarà. Ciò non toglie che la paura è tanta e che noi come Comune di Suzzara e sono veramente orgoglioso di questo ordine del giorno veramente veramente orgogliosi e a livello nazionale e bisogna stimolare a una visione più proattiva della situazione perché è stata abbastanza lenta dal Sole 24 ore al 31 luglio. Mi è venuto quasi il dubbio che già lo sapessero perdonatemi come si suol dire.
A pensar male si fa peccato, ma molto spesso si indovina e io che di queste situazioni ne ho già vissute, perché nel tavolo di trattativa nei tavoli della Regione Lombardia, con l'azienda che parlava di cassa integrazione, nel nuovo furgone, nei tavoli, quando ha a che fare con personaggi che gestiscono le risorse umane di tutti gli stabilimenti Iveco e ti viene detto ragazzi, la quota italiana è talmente bassa e ti parlo di anni, vi parlo di anni fa.
Che non ragionano più gli italiani se lo stabilimento sta in Italia, sono già persone di altri Paesi e concedere l'ultima fetta.
Io effettivamente ho timore o veramente timore e vi ringrazio per avermi ascoltato e.
E, speriamo bene, con mettiamo tutto assieme affinché questa realtà, importante, orgogliosamente italiana, rimanga sul territorio, grazie.
Ci sono altri interventi?
Allora, se non ci sono altri interventi, mi ha chiesto la parola un attimo all'Assessore Cantoni e poi il Sindaco.
Sì, grazie ad o colgo l'occasione per dare un saluto tutta tutti allora, sostanzialmente anche in relazione a una delega attinente con con il lavoro, anche su sollecitazione del consigliere Capurro rispetto a quello che è stato fatto, quello che speriamo venga fatto poi anche nella nel futuro immediato devo dire che per primo io sono stato veramente sorpreso dalla velocità della trattativa e quindi chiaramente come come tanti di noi,
Sospettano che la questione fosse già stata ampiamente discussa da una, almeno una due diligence da almeno sei mesi, quindi questo vedremo se sarà così, oppure no ce lo diranno una cosa che prendo a prestito dalla dal nostro Sindaco è la sorpresa anche della mancanza totale di coinvolgimento delle istituzioni locali e non solo perché non solo comune provincia regione, a questo punto mi chiedo se è stato coinvolto il nostro, il nostro Governo, nel senso che non so se poi la risposta mi potrebbe rendere felice o meno da questo punto di vista. Detto questo, sono veramente molto molto.
Orgoglioso anch'io della, diciamo dell'intervento del Consiglio comunale, tutto ciò che non c'è stata subito unanimità nella volontà, ma il risultato, secondo me, è un bellissimo documento da questo punto di vista, in concorde col Sindaco e, per quanto mi riguarda, e grazie anche comunque a canali.
Personali e anche della nostra e con referenti di lista abbiamo fatto fare interpellanze in Senato, in e alla Camera, altre importanti.
Esponenti politici del territorio della di altri partiti recentemente hanno fatto altri interpellanze, interventi molto molto pregnanti, devo dire la verità e rimango e colgo l'occasione per prendere diciamo lo spunto da quello che diceva il collega Sorrentino, la parte dove rimango un po' con l'amaro in bocca è del la parte della pre-intesa dove parla del dei 24 mesi dove effettivamente da un'ombra, dal punto di vista della volontà fattiva del mantenimento non tanto della produzione in quanto tale ma della crescita di questa produzione nel nostro territorio in primis perché,
Ricordo, avendo occasione di parlare con tanta con tante persone che comunque Suzzara era ed è la punta di diamante per quanto riguarda il il furgone leggero, quindi la produzione di furgoni leggeri, tant'è che anche notizie di stampa di qualche mese fa davano l'ipotesi di un trasferimento completo della produzione dallo stabilimento spagnolo allo stabilimento italiano quindi esatto quindi, insomma, una cosa molto importante, non non capisco invece sinceramente, ma questa non è una polemica in quanto tale, ma una constatazione non capisco invece la la questione del del mancato uso del golden power perché confrontandomi con vari sindacalisti,
Ah, diciamo a livelli provinciali.
Enunciavano la possibilità di poter agire anche qualora la parte della idee, quindi di France veicola dicono i militari fosse scorporata, come è stato poi, in quanto i trasporti sono comunque una delle causali previste dal golden power. In questo faccio fatica a capirlo e vedremo vedremo cosa dirà poi, perché altrimenti vediamo quelle dichiarazioni, visto che si sono incontrati oggi,
È stata un po' parlando sempre con con con con sindacalisti che hanno anche partecipato al tavolo. È stata vista un po' come una gita, quindi le dichiarazioni, poi vediamo quali saranno nel nell'immediato futuro. Insomma, questo a Roma chiaramente niente. Quindi chiaramente mi unisco poi a alla all'auspicio di tutti, che è chiaramente assolutamente prima di tutti che.
Il nostro stabilimento in primis, ma tutta la produzione equi, assolutamente convengo con la con la diciamo la volontà di attenzione della dell'indotto di primo livello, che è quello che menzionava il collega Sorrentino, ma anche di secondo o di terzo livello, che è quello prettamente del luogo. Rimanga comunque al servizio dell'azienda, come è stato in fino a adesso. Quindi intanto grazie a tutti per per la proficua discussione. Comunque.
Insigni, che in realtà la parola un'altra consigliera, la consigliera Semeghini prima del Sindaco. Grazie grazie, Presidente. Alla fine, come è già stato detto da altri colleghi, è stata una sorpresa un po' per tutti e soprattutto una sorpresa amara scoprire mezzo stampa della vendita di veto, anche perché questa trattativa è avvenuta in totale, senza confrontarsi con chi, in quell'azienda messo sudore e fatica, cioè le lavoratrici e i lavoratori che sono rimasti spiazzati totalmente, cosa che reputo estremamente grave. Vorrei dire alle lavoratrici e ai lavoratori di Lecco che non sono soli. Noi continueremo come insieme perso Zaara batterci per tutelare i loro diritti, anche perché riteniamo che i due soli mesi di garanzia, quelli previsti da Tata Motors, non sono sufficienti a tutelare in pieno le lavoratrici e lavoratori. Grazie.
Okay, allora passo la parola al Sindaco.
No, non per voler assumere, ma sicuramente c'è un tema di politiche industriali che si continua quello rimandare. Si il tema della politica industriale del nostro Paese sta rimandando da decenni e non ha colore politico, assolutamente perché, se siamo in questa condizione e perché ancora forse nel nostro Paese si crede che un Paese industrializzato, un Paese che era industrializzato, possa continuare a crescere solamente con il servizio, il turismo, ecco Tau, o ho più volte sentito questa questa idea che, siccome non riusciamo a essere competitivi dal punto di vista dei costi, e allora ci dedichiamo no a fare attività dei servizi, ma ricordandoci che nessun Paese al mondo evoluto e nessun Paese potente non ha un sistema industriale forte anche a causa ovviamente di quanto ovviamente i dipendenti, gli operai poi vengono pagati perché, ovviamente, se abbiamo un problema, quello di cercare la manodopera, c'è anche un problema, poi di remunerazione, come giustamente, come giustamente è stato detto prima e questo è un tema che comunque non può non valere, non può che coinvolgere tutte le forze politiche che sono rappresentate qui in questo Consiglio comunale. Ovviamente il Sindaco per definizione, essendo quello poiché insomma, è più vicino a noi dal punto di vista fisico è quello a cui si può venire a bussare alla porta. Ovviamente è quello più diretto e ma ovviamente ci sono anche poi, cioè i partiti e le forze politiche, che su questo ovviamente hanno un ruolo e devono avere un ruolo fondamentale. Io sicuramente da sprone lo farò, ma sappiamo bene quanto la politica in questo.
È.
Ha perso, è sicuramente un'occasione non ovviamente, e concordo per per invadere quella che è spesso la la sfera privata, ma qui andiamo un po' oltre. Io credo che non fosse una sorpresa in realtà il fatto, ovviamente, che prima o poi il gruppo Exor volesse dismettere questa attività perché insomma è evidente quali erano gli altri interessano evidente gli scontri che si sono stati più volte anche con i Governi, vari no per cercare di tirare, diciamo qualche soldo in più e quanto era anche fermo dal punto di vista degli investimenti, no, il gruppo Exor su quelli che erano gli stabilimenti italiani e a nonostante, comunque investimenti sono stati fatti ma non sicuramente sufficienti per un'azienda come l'Iveco ecco quello che resta almeno a me personalmente.
Più sorpresa è come e non si sia avvertita la necessità non tanto e qui.
Ovviamente di bloccare di per sé l'operazione di vendita del pacchetto di Exor al gruppo Tata, ma quanto non far sì che non ci fosse una base di azionariato dall'altra parte che potesse mettere in campo comunque un controbilanciamento di questa operazione, cioè quando una società, una multinazionale, un gruppo così importante come gruppo Tata che è concorrente diretto di Lecco, che ha tutto l'interesse a mangiarsi, ecco, questo è questa, è ovvio, cioè insomma, questo è evidente nella legge. La legge del del leone in economia e questa non è altro ovviamente fa molta specie che passi sotto così traccia sotto l'uscio. Il fatto che qui non stiamo parlando della vendita del pacchetto di Exor al gruppo Tata, che era un altro argomento, guardate e avrebbe avuto una gravità sicuramente minore del fatto che qui stiamo parlando di una società che sta lanciando un'Opa totalitaria sul gruppo Iveco e lanciare un'Opa totalitaria.
Cioè sicuramente toglie da un certo punto di vista chi acquista no, chi acquista il pacchetto completo interlocutori in mezzo cioè vuol dire cari ragazzi, io arrivo con prodotto, non ci sono azionisti di minoranza, non c'è nessuno vicino a me, ho le mani più libere e questo è un dato di fatto e non è riferito al gruppo Tata, di cui ovviamente non conosciamo Zago, anche per ovvie distanze fisiche. Diciamo direttamente il signor votata o chi per esso, ma ovviamente è un problema, ovviamente, di di di far sì che le mani sono libere, ma dall'altra parte, anche sicuramente un tema di lire esco dal mercato. Faccio un delisting della della della società, quindi non ho neanche gli obblighi di una società quotata e di trasparenza, pubblicizzazione degli atti, eccetera, che non è un fatto da poco, cioè non è un fatto da poco per una società che vale miliardi di euro, cioè non è cioè la la Pinco Pallino S.p.A. Che non si quota, va bene tutti ma non società di miliardi di euro. È molto complicato che non faccia questo. Se ovviamente non c'è un processo che dica bene io lo apprendo cerca di organizzarla come lo voglio io voglio meno interlocutore, voglio meno gente tra le scatole e poi vediamo qual è il futuro. Questa è in questo momento la mia prossima approvazione è ancora. Non mi capacito del questa cosa, come sia passata così sotto l'uscio tutti concentrati il gruppo Exor venne, ma lo sapevamo tutti che il gruppo Exor ma nessuno pensava, almeno io penso nessuno potesse pensare che qua comprassero tutto il gruppo Iveco, cioè con questa operazione e dall'altra parte, sicuramente anche quelli che sono. Ovviamente, quindi, le preoccupazioni non sono allarmismi. È sempre giusto cercare di lanciare allarmismi, come si dice ancora prima di conoscere ovviamente le intenzioni di chi acquista. È ovvio che due anni sono pochi, due anni sono sono oggettivamente il nulla,
Due anni sono pochi anche perché comunque questa pre-intesa, così come è stata fatta dal gruppo Tata in altre, in altre esperienze, in altre acquisizioni che sono state fatte, ovviamente utilizzano, se avete ben visto frasi ovviamente frasi di rito, ma non vengono fatte ristrutturazioni inerenti l'acquisizione del gruppo industriale Iveco, cioè è ovvio, cioè, ma questa è la frase ma nulla toglie ovviamente poi il resto, ovviamente e questo lo lo vedremo e e lo scopriremo, ma non credo neanche che si scoprirà, diciamo, con trattative più avanzate, perché ovviamente una preintesa di questo genere non può dire certo compro una società per dover fare qua la prendo perché la voglio sviluppare tutti tutti diremo così io.
Credo che anche il lavoro che debba fare il territorio sia importante. Non non ritengo alcune affermazioni veramente corrette, perché Suzzara il nostro distretto non è solamente IVECO, cioè questa non diversificazione che non è passata. Non è vero, Suzzara e ricca di aziende che hanno molti più lavoratori di Lecco, non singolarmente prese singolarmente, ovviamente, ma sono realtà industriali che sono eccellenze in campo internazionale, che nel quale lavorano centinaia e centinaia di lavoratori in un'economia diversificata. La mia preoccupazione è sicuramente ancor di più per quello che è l'indotto di Iveco, perché ovviamente anche qua, dal punto di vista teorico, una grossa multinazionale che arriva ovviamente ovvio, che in prima battuta ha interesse a tenere rimarco il brand, l'italianità, perché il marchio italiano ovviamente è spendibile all'estero. Chiunque sa che vuol dire avere quel marchio, lì ovviamente da un valore aggiunto, perché alcuni prodotti non verrebbero venduti in i negli Stati Uniti, non verrebbero venduti in Europa senza avere un marchio italiano, cioè non può acquisterebbero un camion prodotto in India, ma come non comprerebbe un trattore prodotto in India o in Cina, e così il mercato lo si sa, è ovvio anche che invece tutta quella che è la catena di subfornitura è quella anche quella quella più a rischio, perché ovviamente quella è quella che dà, diciamo anche i margini, per poter essere competitivi. Quindi questo è, credo, un'altra attenzione che oggi dobbiamo avere, non solo quindi nei confronti sicuramente dei lavoratori Iveco, ma anche nei confronti di quelle che sono le aziende che forse di più né riuscì a avranno le ripercussioni, magari con le scelte che poi l'azienda farà, perché sappiamo bene che andare ad un piccolo fornitore non è come andare ad una multinazionale, a prendere un pezzo di ricambio, insomma, i costi sulla grande scala sono importanti e data ovviamente ragiona su grande scala e non su piccola scala, anche se noi l'abbiamo sempre considerata grande quella Iveco perché dico in confrontata. Ovviamente.
Una cosiddetta davvero piccola, quindi l'alta attenzione alla vigilanza c'è sempre la vigilanza, vuol dire anche essere proattivi, ovviamente, ma quando ovviamente dall'altra parte ci sono anche gli interlocutori che vogliono essere proattivi e su questo credo che sia il lavoro che ognuno di noi debba fare e quale voi vi invito quindi l'invito è assolutamente non solo quello di essere pronti, ma anche di cercare giustamente, come è stato detto io lo farò con voi. Io spero che voi lo facciate con me di condividere quelle che sono non solo le informazioni, ma che siano anche poi gli atti contatti. È quello che avviene in modo che i movimenti che facciamo, le persone che possiamo fare siano sempre forti, ma non siano dispersiva, e questo credo che sia un atto di fiducia che ci dobbiamo dare tra di noi, perché ragioniamo sulla pelle delle persone, su un territorio, sul futuro industriale di un territorio che ha industriale e credo che sia una manifestazione anche di volontà, ma anche di maturità, credo, di questo Consiglio.
Allora?
Ci sono dichiarazioni di voto, ma direi forse che abbiamo già tutti espresso la nostra opinione, tutti i gruppi, quindi, se non ci sono altri interventi, procederei con la votazione dell'ordine del giorno di tutti i Gruppi consiliari protocollata in data 26 7 2025,
A tutela del sito produttivo Iveco e dei lavoratori favorevoli. Allora tutto il Consiglio comunale è favorevole. Partito Democratico GOS usare acqua, stalli Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara, consenso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni Suzzara, davvero ci siano Suzzara e il Gruppo Misto.
La delibera è all'ordine del giorno è approvato, ora procederei, come abbiamo detto Ali qualche insomma ormai ora fa, con le mozioni del gruppo ci siamo Suzzara qua avevamo avuto l'approvazione di tutto il Consiglio comunale, in particolare del Consigliere Kapur, sì, che aveva rinunciato al all'ordine. Ok quindi procederei con quello che è nell'ordine del giorno. Il punto numero 11, che emozione del consigliere comunale Nicola Carra del Gruppo consiliare. Ci siamo su ZARA, protocollata in data 7 giugno 2025 al numero 28.488 rinuncia, realizzazioni, intervento restauro e ripristino con miglioramento sismico. Villa Rasetti può procedere con la lettura. Prego.
Allora, premesso che la Giunta del Comune di Suzzara con delibera 126 11 settembre 2024 proseguiva l'iter amministrativo cominciato il 14 10 2003 per l'affidamento dei lavori di intervento per recupero restauro con miglioramento sismico dell'ex Seminario Vescovile meglio noto come Villa Grassetti di Sailetto per la realizzazione di tali lavori sono stati impiegati i fondi provenienti da diversi enti pubblici, principalmente dalla Regione Lombardia, per un importo superiore ai 10 milioni di euro, senza sapere, allo stato attuale, se quanto da parte di chi ne dovranno essere aggiunti, considerato che il recupero di tale immobile sia pur di valore storico, ancorché limitato, abbandonato saccheggiato, più riprese, depauperato di arredi di molti dei suoi elementi architettonici fatiscente, in condizione di essere unicamente demolito, anziché recuperato già prima della sua realizzazione, si rivela essere uno spreco di denaro pubblico di proporzioni immani che restituire al Paese un'opera inutile che rimarrà inutilizzata per una molteplicità di ragioni della sua ubicazione in una frazione che non permette alla praticamente a nessuno di suo raggiungimento, alla realizzabilità di qualsiasi progetto sociale o aggregativo per lo stesso progettato. Avendo il Paese necessita di spazi più piccoli, più comodi fruibile in zone centrali alla sua, in appetibilità per soggetti terzi privati che sicuramente preferiscono location logisticamente più comode da raggiungere una volta consegnate le chiavi della vita. Il Comune non è dato sapere quando, forse, tra cinque anni ottimisticamente, dopo aver speso ulteriori soldi per gli arredi per il rifacimento del giardino antistante oneri che toccheranno al Comune lo stesso, effettuare a tentativi di affidarlo attraverso pubblici bandi probabilmente offrendo contributi economici ai vincitori, tentativi che andranno vuoto per le ragioni espresse da altra, facilmente prevedibile, con la conseguenza che l'Amministrazione dovrà provvedere a gestirlo improprio a proprie spese per un numero imprecisabile degli anni per importi che per la parte ordinaria supereranno decine di migliaia di euro, senza contare la parte straordinaria nell'eventualità non remota che nel corso degli anni occorrono interventi manutentivi. La circostanza che le somme siano messi a disposizione da parte di enti diversi dal Comune e non giustifica la prosecuzione dell'iter per la realizzazione dei lavori di recupero di Villa Grassetti, trattandosi comunque di soldi pubblici provenienti da casse dello Stato, uno spreco assoluto in termini oggettivi.
L'Amministrazione comunale ha il dovere morale di combattere lo sperpero ad assumere comportamenti virtuosi, quand anche ciò significa rinuncia al restauro di milioni di sua proprietà, anche per rispetto nei confronti dei cittadini che, detto in tutta onestà, non hanno bisogno neppure l'hanno richiesto.
L'Amministrazione comunale poi al dovere, stavolta non solo morale, di cercare soluzioni per poter comunque ricevere, giustificandolo i motivi, anche solo parte dei fondi destinati a tale recupero di poterli utilizzare in altre opere più aderente alle reali esigenze di Suzzara e possibilmente condivise. Per questo CONS premesso e considerato, si chiede che venga messa ai voti del Consiglio la mozione che impegna il Sindaco e Giunta comunale a rinunciare ai lavori di intervento, restauro e adeguamento sismico dell'ex Seminario Vescovile di Villa Grassetti in caso di suo accoglimento. Al contempo, lo stesso Sindaco, Giunta comunale agli uffici preposti, senza avvalersi di consulenza di società esterne, quindi a costo zero per il Comune di ricercare ogni possibilità che consenta, adducendo le dovute giustificazioni per la rinuncia di ottenere da parte degli enti pubblici erogatore una quota anche piccola dei fondi destinati a tale intervento per un utilizzo più confacente alle esigenze reali del Paese e per opere pubbliche di maggiore utilità.
Benissimo, apriamo la discussione, si chiede subito la parola al consigliere carrello.
Il tema che pone il Consigliere Carra è un tema molto importante e io sono sensibile, perché quando si parla di spreco dei soldi pubblici, chi può essere non d'accordo, quindi ho studiato un pochettino, la cosa devo dire che ho fatto fatica a trovare tutti i riferimenti mi ha aiutato un po' anche il l'Assessore Cantone un po' il Sindaco ma devo fare una piccola storia.
Di Villa Grassetti che rappresenta comunque un elemento di straordinaria rilevanza storica, culturale e identitaria per la nostra comunità. Pensiamo che Suzzara solo la Torre civica, basta, poi non ha più niente conosciuta anche come Villa del Seminario si trova nella frazione di Sailetto ed è un edificio nobiliare, risalente alla seconda metà del sedicesimo secolo edificato dalla famiglia Grassetti di origine padovani. Mi son chiesto perché.
Dei padovani dovessero costruire una villa assai letto.
E poi usata per come è stata usata, perché allora in quell'epoca l'Italia si trovava in un in una piccola l'attuazione e quindi la Tempe, le temperature e il clima erano completamente diversa da quelle che sono arresto. Adesso poi io sono anche un po' appassionato di storia e non vorrei dilungarmi, ma ricordo benissimo che nel 1.526, con l'ascesa dei Lanzichenecchi trovarono tra ottobre e novembre la neve a Curtatone e al Governo, laddove ci fu la battaglia che fu ferito Giovanni dalle Bande nere, quindi, l'edificio presenta caratteristiche architettoniche di stampo rinascimentale e successivamente trasformate in stile neoplastico neoclassico.
Nell'800 fu utilizzato come luogo di villeggiatura estiva dal Seminario Vescovile di Mantova, infatti, fino alla metà dell'800 eravamo ancora in piena piccola glaciazione negli anni 70 e il Comune di Suzzara ne acquisì la proprietà sotto la guida del Sindaco balla bene, anzi Anselmo. Non sono riuscito a capire il perché questo prendo questo atto che fu comprata da allora. Il sito è rimasto in stato di abbandono e di totale inattività. Ha ragione il Consigliere Carra.
Ma cosa è successo che a seguito del terremoto del 2012, sia attivo di proprio moto l'intendenza delle Belle Arti di Brescia, Cremona e Mantova che nel febbraio 2015 inserire Villa Grassetti, insieme al Teatro, Guido in una lista di bene di rilevanza architettonica e storica da recuperare a causa dei danni subiti dal sisma. Quindi, nessuno a Suzzara si è mosso per chiedere fondi, è avvenuto tutto in maniera automatica.
La Regione Lombardia, isti istituì una struttura commissariale che, nel giugno 2016, il commissario incaricato richiese al comune di Suzzara la disponibilità a partecipare al recupero dei beni sopracitati.
La nostra Amministrazione rispose positivamente, presentando un progetto di recupero che fu successivamente approvato dalla struttura commissariale, la Regione, la Regione, finanziò l'intervento con un primo stanziamento di 9 milioni di euro successivamente fu aumentato a ben 14 milioni di euro.
A causa dell'incremento dei costi che si è verificato in questo periodo.
E riservando una piccola quota di circa 250.000 euro al nostro Comune, tali fondi provenivano da Enti pubblici diversi dal nostro Comune e il costo a carico dell'Amministrazione comunale rappresenta una minima incidenza sul bilancio complessivo,
Rinunciare a questa opportunità significherebbe perdere un'importante occasione di valorizzazione del patrimonio culturale locale il restauro, non solo Considered Consip, consente, consentirebbe di conservare un bene di grande valore storico e architettonico, ma potrebbe anche favorire un utilizzo pubblico dell'immobile, il rischio che lei ha detto che,
Collega Carra, il rischio c'è, me ne rendo conto e per carità non è che adesso voglio fare il fenomeno attraverso eventi culturali, mostre congressi e ma matrimoni, e chi più ne ha più ne metti, con evidenti benefici sociali e culturali per tutto il territorio.
A tale proposito, però, devo e anzi desidero rivolgere una domanda al collega Consigliere.
Può un'Amministrazione rinunciare a un finanziamento di tale entità che sarebbe destinato a un altro Comune e a un bene di pari rilevanza, storica architettonica? Non è, come dice lei, che una parte dei soldi li possiamo utilizzare per un pro un secondo progetto, se il Comune di Suzzara rinuncia e l'intendenza delle Belle Arti di Brescia, Cremona e Mantova lo darà a un altro Paese e che sono da utilizzare per un'altra struttura simile a Grassetti. Quindi sul Zara perde questa opportunità e noi lo regaliamo a un'altra a un altro Paese ora rinunciare significherebbe anche perdere i benefici indiretti derivanti dall'aumento dell'occupazione nel nelle strutture ricettive, nel commercio e nei servizi del territorio che questa operazione sicuramente porterebbe. Ora non è una provocazione, guarda, ti chiamo Nicola, perché che ho manifestato più volte la mia simpatia, quindi, ma ti faccio questa domanda poi termino perché ho già parlato troppo. Io sono sempre molto ermetico se la minoranza, se tu unico, Lacarra, permette che ti dia del tu fossi da questa parte,
Avresti rinunciato a questa possibilità.
E guardiamo se ci sono magari altri interventi.
C.
Ci sono altri interventi, no, in realtà mi ha chiesto la parola l'Assessore Cantoni, però.
Per un piccolo inciso, ma IT.
Prego con prego, Assessore, sì, grazie, no, intanto ringrazio Consigliere Carrillo per la cronistoria, l'inciso era proprio inerente a questo, nel senso che, come diciamo modalità di di di ulteriore aiuto alla al Consiglio per quanto riguarda la mozione è proprio questo il diciamo la la la questione focale cioè intanto tutto è partito da una segnalazione della Soprintendenza delle belle arti del 2015, quindi sostanzialmente non c'è un'azione diretta preordinato del nostro Comune, questo è importante saperlo, perché tanti ignorano com'è andata la storia.
Io per primo, la ignoravo prima di studiare un attimino la questione, quindi intanto dobbiamo partire da quello da dopo il terremoto del 2012 nel nel 2015, la Sovraintendenza quindi non neanche un un ente pubblico come la Regione Lombardia è intervenuta e ha semplicemente dato un elenco di chiamati testuali parole in questa in questa.
In questo, in questa delibera beni di notevole rilevanza culturale ad alto rischio di perdita o compromissione della loro integrità.
Quindi, sostanzialmente, non l'ha aggiudicato Cantoni non aggiudicato.
Ah, Carrano, aggiudicato, Caporciano aggiudicato nessuno di noi l'hanno giudicato dei professionisti che Villa Grassetti e anche il Teatro Guido perché questo è stato un momento anche traduco, Guido fosse meritorio di rientrare in questo elenco di conseguenza, circa un anno dopo il Commissario della Regione Lombardia, quindi Commissario del dell'ente creato a causa poi del terremoto che gestiva soldi,
Unicamente come come parte economica da impiegare,
Al giudizio delle belle arti, lì, non per un'altra cosa ha chiesto, semplicemente viene cari Comuni, dove sono, diciamo sciiti questi questi questi beni, volete partecipare a questa a questa situazione o non volete partecipare, insomma, giustamente il nostro Comune ha scelto di fare di partecipare,
A questi siti indicati, ribadisco dalla Sovraintendenza, quindi non li ha neanche indicato il Comune di Suzzara.
E con appunto con uno studio di fattibilità, ha partecipato su richiesta del commissario della regione Lombardia e quindi da qui giungiamo ai giorni nostri chiaramente per una per una causa indipendente, quindi inflazione e quant'altro. Siamo passati da 9 milioni a 13 milioni circa 700.000 più circa 250.000, come ben detto.
Della referenti alla alla al Comune di Suzzara, quindi circa 15% rispetto al totale, ma io mi chiedo questo ed è quello che ho imparato in questi 12 mesi, cerca ogni bene del patrimonio comunale se, soprattutto se in stato.
Sostanzialmente aggravato magari da da anni, eccetera eccetera, fra cinque anni sarà meglio sarà peggio, se l'ente comunale non interviene questo per tutto il patrimonio comunale, quindi questa sicuramente è un'occasione che non poteva non poteva essere persa perché fra cinque anni se non si interviene quindi ponendo che si rinunci a tutto,
Villa Grassetti sarà peggio di oggi con gravando anche i cittadini della zona limitrofa, e non in più questo lo abbiamo imparato da amministratori, sia dalla parte di Giunta anche voi come Consiglieri, se dei fondi sono vincolati alla Regione Lombardia, non frega nulla.
Del di un'eventuale richiesta di ricollocazione, mettiamo così dei fondi, quindi sostanzialmente questa è una richiesta, è un pour parler che si può fare, ma non esiste questa cosa giuridicamente proprio non esiste, né questo era quello che volevo dire ulteriormente, grazie mille.
Se non ci sono interventi.
Così perché se il consigliere Caracciolo la consigliera Ferrari va bene o no, va be'ok, prego consigliera Ferrari, una cosa rapidissima,
E allora il nostro gruppo è anche una dichiarazione di voto, si asterrà perché effettivamente la richiesta presentata nella mozione contrasta con no normativa proprio e dal punto di vista giuridico, non è un'operazione che non può.
Non può essere effettuata, quindi penso sia più una continuazione, una mozione mossa da motivazioni di carattere politico, quanto al alla tempistica che ha appena detto accennato, l'Assessore dire va fra cinque, chiediamoci fra cinque o sei anni come sarà Villa Grassetti, allora fra quattro, cinque sei anni, io sono improprio.
Disponibile a scommettere che la nostra centrale unica di committenza ci lascerà così come siamo oggi. Quindi fra cinque o sei anni di situazione sarà identica. Non abbiamo altre possibilità di uscirne.
Consigliere Carra e, se vuole, può anche fare la dichiarazione di voto, che però insomma, immagino prego mi sono state fatte delle domande alle quali voglio rispondere, ma allora la prima è che voglio tranquillizzare la consigliera Ferrari è rinuncio bellissimo il diritto A A A alla res, alla ristrutturazione con una richiesta fatta alla Sovrintendenza, questo lo so per certo e ho studiato a fondo la la faccenda, poi io vorrei fare al consigliere Carrillo una un'altra domanda e dire ma,
Tutti noi siamo nati prima del 2002 io, quando vedo delle cifre del genere ragiono sempre in miliardi SIP, parliamo di 28 miliardi di lire adesso io e voglio mettere voi alla CUC questa attenzione perché 28 miliardi di lire sono una cifra astronomica astronomica convertite lì nelle nelle né in quello in in quello in quello che volete poi poi io so come ragione alla Sovraintendenza ne ho avuto a che fare, per cui posso anche parlare a ragion veduta loro ti alcune volte obbligano a fare lavori.
Danno anche contributi, ma poi dicono va, beh ciao, ci vediamo poi puoi, vi arrangiate, eh non è mica un problema nostro, voi vi trovate un mostro, ci troviamo un mostro ingovernabile da costi,
Incommensurabili e quindi io io io penso che nessuno qua incoscienza fuori da quest'Aula pensi che sia la cosa giusta far proseguire questo progetto. Nessuno e io ne faccio una questione di responsabilità, è vero fa, perdiamo, perdiamo i fondi e chi se ne frega, cioè se noi sommiamo se tutti i Comuni facessero come facciamo noi, cioè addentriamo il carro del dei soldi e facciamo e facciamo opere inutili e costose e moltiplichiamo 14 milioni di euro per ogni comune italiano, cioè noi possiamo capire del perché il nostro Paese sta andando a rotoli,
L'altra cosa che io voglio dire che faccio. La mia dichiarazione di voto è che, ovviamente, avendo la proposta a nessun, sono convinto che quantomeno l'idea fosse fosse buona, ma a me interessava più che altro fare una considerazione di questo genere. Io non voglio rendermi corresponsabile di spese folli.
Si dice not in my name, io io non io ai miei figli e ai miei nipoti voglio che sappiano che io, in Consiglio comunale, non volevo fare questa cosa, grazie.
Mi ha chiesto la parola. Il Sindaco è il bello e la fortuna di essere all'opposizione. Questa è la posizione più bella, più fantastica, lo so anch'io certo assolutamente sarebbe anche a me tante volte dire, non in mio nome perché qui, insomma, faccio come non voglia. Io esatto, ci provo il prossimo giro e sarò ancora più bravo di voi all'opposizione e ne sono assolutamente certo di questo ne sono convinto, va detto ciò che sono una battuta, ovviamente sottolineano una cosa. È vero che se io avessi 20 milioni di euro 14 quelli che sono gli userei in altro modo. C'è un piccolo particolare che, visto che sempre si parla no di danno erariale, avete insomma giustamente insomma molto l'attenzione su questo. Io non ho mai sentito nessun amministratore pubblico essere condannato perché ha messo in sicurezza propri edifici tramite fondi che non sono propri. Ho sentito invece amministratori che sono stati condannati per il contrario perché, non avendoli messi a posto, essendo crollati, sono state accusate di danno erariale per verde depauperato il patrimonio pubblico. Questo li ho sentiti quindi, siccome già nel passato la Villa Grassetti è stato oggetto di interventi pubblici finanziati con soldi del Comune, perché per a per curiosità della caduta del tetto all'epoca non mi ricordo male, occorreva intervenire urgentemente, perché altrimenti ci sarebbe stato un danno permanente sulla struttura, con danni conseguenti agli amministratori che ovviamente non avevano fatto gli interventi. Ecco l'opportunità di avere fondi che sistemano la struttura, sebbene le preoccupazioni sulla gestione sono le stesse sicuramente su e su questo non c'è ombra di dubbio e sono le mie stesse paure e le mie stesse preoccupazioni non sono altre. Ecco non solo perché non ci si può rinunciare ai fondi, ma anche perché il problema opposto sarebbe sicuramente molto più grave e non sono d'accordo sul fatto che ovviamente questa cosa e ho capito che o perché è stata fatta lo capisco però a volte bisogna prendersi anche la responsabilità quando ci sono i fondi di portare avanti le cose. Anche se non sono quelle che ovviamente a volte più piacciono, ma purtroppo spesso la vita va così.
Allora,
Se non ci sono altri interventi, direi che va be'consigliere Carrozzo è un fatto anche la dichiarazione di voto, direi di procedere con la votazione, non mi sembra di vedere mani alzate, sì, procediamo con la votazione della mozione del consigliere comunale, Nicola Carrà del Gruppo consiliare ci siamo su ZARA rinuncia, realizzazioni, intervento restauro e ripristino con miglioramento sismico Villa Grassetti favorevoli il gruppo ci siamo Suzzara contrari,
Allora tutti i gruppi consiliari di maggioranza, Partito Democratico, ghost usare Agoal sali Movimento 5 Stelle insieme a Suzzara e Igor.
Ah, scusate, non le ho mica, visto che Sorrentino, è riuscito, è uscito alle ore e niente non me l'ha comunicato e molto ben okay va bene Segretaria della rassegna.
Dopo guardiamo anche i filmati e quindi, ripeto, Partito Democratico con Suzzara Costalli insieme per Suzzara e il Gruppo Misto astenuti.
Astenuti, consenso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni e Suzzara, davvero la mozione è respinta sono le ore 23:55, credo che sia il caso di chiudere il Consiglio Comunale buonasera e buonanotte a tutti più che buonasera buonanotte.