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C.c. Suzzara del 12.6.2025, ore 20.30
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Revisione
Buona sera a tutti iniziamo il Consiglio Comunale con il question time sono le 20:32, lascio subito la parola alla Segretaria per l'appello.
Buonasera.
Eh sì.
Castelli presente.
King.
Salvini, presente Saini è assente, giustificata.
Artoni Lomellini,
Cappi, presente Carrillo.
Sorrentino Semeghini, presente, Ferrari, presente Cursi.
Va pagata un equo.
Presente Minelli.
In arrivo.
Carrà.
Barbieri e Atif Mazara, presente.
Allora iniziamo con il punto numero uno del question time interpellanza del consigliere Salvatore Kapur si del Gruppo consiliare con senso civico protocollate in via in data 13 maggio 2025 al numero 25.881 manutenzione del verde pubblico, segnaletica, stradale, decoro urbano, caditoie, intasate, in via Fellini, in via Solferino risponderà poi l'Assessore Rosselli prego Consigliere grazie buonasera a tutti.
Premesso che i residenti di via Fellini segnalano da tempo la mancanza di manutenzione.
Agli alberature e siepi stalli riservati ai disabili e caditoie adiacenti, tanto da rendere in alcuni tratti impossibile il passaggio lungo il marciapiedi a causa dell'invadenza della vegetazione, tanto da dover essere costretti a transitare attraverso le aree verdi, l'ambiente naturale,
Urbano costituisce un elemento fondamentale per la qualità della vita.
È un bene collettivo mu multifunzionale, che va tutelato e curato con regolarità delle amministrazioni pubbliche. Negli ultimi mesi sono stati effettuati interventi di potatura selettiva in diverse zone della città, ma via Fellini e via Solferino non sono state incluse, nonostante le segnalazioni pregresse.
I rami degli alberi in queste vie raggiungono i marciapiedi e le panchine comprendono Iride, compromettendo il decoro urbano e creando i disagi al transito pedonale, come documentato dalle foto allegate.
Considerato, inoltre, che la siepe adiacente della cabina elettrica decorata con un murales e oggi in stato di abbandono, tanto da rendere più visibile gli ornamenti in passato tale cabina era stata inclusa in un percorso artistico cittadino con pulizia straordinaria eseguita solo in occasione dell'evento le vie interessate sono ogni anno oggetto di segnalazioni e richieste di risarcimento di danni per la crescita incontrollata della legislazione.
Questo è stato praticamente anni fa, circa nel 2023, un danno danneggiamento da parte di della pianta, che è sita proprio sulla cabina elettrica e, appunto, ha rotto l'antenna parabolica più l'antenna, insomma della della TV della cassa proprio adiacente alla cabina.
E appunto c'è un protocollo dove, appunto, il cittadino richiedeva i danni, che poi non so come è andata a finire.
I recenti sfalci, eseguito solo parzialmente, hanno generato ulteriori segnalazioni a Mantova Ambiente al sindaco, confermando la necessità di un controllo capillare e puntuale da parte dell'Amministrazione.
E dei suoi tecnici del lavoro svolto e nelle ditte incaricate della manutenzione del verde pubblico sono presenti nella zona cartelli segnaletici scoloriti che integra indicano gli stalli riservati ai disabili, segnaletica orizzontale, scolorita negli stessi stalli che ne rende difficile la loro individuazione,
Un palo segnaletico incrinato, che indica via, Fellini lato, farmacia potenzialmente pericoloso e comunque inadeguato sotto il profilo estetico, funzionale, caditoie intasate e la crescita delle erbacce all'interno. Tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco e l'assessore con delega all'ambiente e all'urbanistica per sapere se l'Amministrazione sia a conoscenza del problema. È descritto nella presente interpellanza e se sia previsto un intervento di potatura delle alberature, delle siepi lungo via Fellini e via Solferino, in particolare a ridosso dei marciapiedi.
In prossimità della cabina elettrica decorata nelle aree adiacenti delle panchine pubbliche.
Se sia a conoscenza dello stato di scolorimento, della segnaletica verticale degli stalli, dei disabili presenti in via Bellini e via Solferino, e se sì, quali sono gli interventi previsti, se sia a conoscenza dello stato di scolorimento, della segnaletica orizzontale degli stessi stalli riservati ai disabili e se sì, quali sono gli interventi previsti se sia a conoscenza della Presidente del palo segnaletico incrinato, crediti che indica via Fellini lato farmacia se è previsto un intervento per il suo ripristino, se sia a conoscenza dello stato delle caditoie intasate delle erbacce all'interno e se sì, quali sono gli interventi previsti? Grazie.
Solo per segnalare che i Consiglieri Minelli i barbieri sono entrati alle 20:35, prego Assessore.
Buonasera a tutti, allora rispondo nel dettaglio rispetto alle vie indicate.
Sono riportate nel interpellanza due segnalazioni di Cuneo, una già risolta e l'altra, quella di gennaio 2025 fuori zona, comunque già gestita, nessun'altra segnalazione pervenuta, fare quindi esagerato e fuorviante affermare che vi siano ogni anno segnalazioni e richieste di risarcimento danni.
Ma anche lasciando da parte la questione o segnalazioni, i fatti denunciati attengono a normale deperimento della segnaletica che poi oggetto di periodiche manutenzioni secondo disponibilità di bilancio, come va da sé che sia ciclico e il processo di crescita, sistemazione ricrescita e risistemazione del verde delle erbacce nell'interpellanza. Si parla di interventi di potatura selettiva che sarebbero stati svolti negli ultimi mesi. È un'affermazione inesatta, perché la potatura selettiva consiste nella rimozione di rami secchi e malati, a condizione che non riguarda le piante di questa zona, che saranno invece oggetto di esporlo natura. In gergo la rimozione dei rami troppo bassi, intervento tuttora in corso in numerose vie della città partito la settimana scorsa, in quanto prima si è reso necessario recuperare il gap di inizio stagione sulle principali aree verdi della città, che ora sono in ordine e ben tenute oggetto di costante monitoraggio e manutenzione da parte di Mantova Ambiente e approfitto del dell'occasione per ricordare che è da quest'anno, cambiandola, la modalità di gestione del servizio è operativo,
Anche il numero verde. Lo dico soprattutto per chi ci ascolta di Mantova Ambiente, che all'800 473 165 poi tasto 5 per la manutenzione del verde, per segnalazioni o richieste.
E voglio sottolineare anche, ma soprattutto per chi ci ascolta, perché mi aspetto che il Consigliere Capuzzi, che ha alle spalle già un mandato come consigliere di maggioranza, possa ragionevolmente averne piena consapevolezza. In una città con oltre 150 chilometri di strade, oltre 3.400 alberature, diverse migliaia di metri quadrati di verde pubblico e Matteo matematicamente impossibile che ogni area sia simultaneamente equiparabile a un prato all'inglese, ma che, ovviamente, nell'ambito dello svolgimento della manutenzione alcune aree vengono manutenute prima e altre dopo senza che questo si configuri.
Come Drake, degrado, trascuratezza, che è ben altro in base a cosa in base al cronoprogramma che di volta in volta si dai gestori del servizio. Detto questo l'area.
Oggetto dell'interpellanza sarà oggetto di interventi di manutenzione, come previsto per tutte le aree del territorio comunale e, ripeto, un'alberatura che cresce in modo eccessivo. Ripeto, verrà votata con una potatura ad hoc per lo spoglio natura, cioè rialzare la parte bassa che è ingombrante in base alla programmazione del gestore che sta effettuando questi interventi proprio in in queste in queste settimane.
Poi dopo gli stalli per i disabili. Sì, è vero, la segnaletica è leggermente scolorita, ma sono chiaramente indicati e comunque visibili ancora quando vi saranno le risorse disponibili a tale scopo, come previsto. Per questo e per tutte le aree no, guardi non faccia questi gesti eh no, ma non faccia questi gesti, ma come si permette, ma come si permette, come si permette ma, scusi, Assessore Rosalia deve finire la risposta, ma lei come si permette di fare questi gesti ascolti, ma la smetta, interrompiamo il Consiglio, ma se abbia un effetto, ma scuola va lasciata parlare.
Seguire la risposta Grazie a te, allora sto dicendo che gli stalli per i disabili sono comunque visibili e individuabili appena possibile. Saranno come tutte, tutta la segnaletica orizzontale, dove viene dover scolorita, verrà ripresa come stanno facendo in tante aree della città in base, ripeto, alla programmazione e a come sono disponibili le risorse. Quindi questa è una cosa assolutamente normale. Il palo storto. Le posso assicurare che noi, l'ira, attrezziamo continuamente. Questo è stato verificato anche oggi. Non è assolutamente un potenziale pericolo, è assolutamente il saldo, è stato verificato anche oggi, verrà raddrizzato spesso e volentieri, dopo pochi giorni, vengono urtati di nuovo e ritornano a essere storti. Questa è una cosa, purtroppo, che è indipendente dalla nostra volontà, quindi la manutenzione viene fatta e verrà fatta su quella che dà anche la segnaletica orizzontale, però, affermare che non si individuano gli stalli per disabili è assolutamente non veritiero perché sono chiaramente visibile, scoloriti, ma chiaramente visibili, come in molti altri punti di questa città o di 1.000 altre città sulle caditoie. Ci tengo e ringrazio perché è stato fatto questo, appunto, sulle caditoie. Entro un paio di settimane è operativo il, l'appalto della manutenzione asfalti, che finalmente potranno intervenire non solo su queste caditoie, ma su molte altre.
Consigliere Kapur si può adesso dichiarare la sua soddisfazione o meno alla risposta.
Allora io spero che i cittadini di via Solferino e via Fellini siano in ascolto, anzi li darò la registrazione perché tutto quello che lei ha elencato, proprio tutto è proprio il contrario di quello che è l'evidenza segnalazioni fatte da me sottoscritto in aprile in aprile è fatta vedere segnalazione per poi farla interpellanza in più segnalazione fatta da un cittadino che abita in via Fellini.
In più che tant'è questa cosa qui è stata anche io ne ho parlato anche con il Sindaco, il tempo fa che vi ha Fellini, appunto riteneva o meglio bisognava dare quella giusta attenzione, come in tutte le altre città, ma non solo perché vi ha Fellini ma come tutte le altre città, quando io mi quando io mi riferivo al discorso delle potature,
Deve dichiararsi si stazione o meno. Sto smontando quello che ha detto l'Assessore perché l'Assessore ha detto il falso atto, l'Assessore ha detto lei ha detto le potature selettive. Io parlavo degli altri settori della città, soddisfa, è qui oggi lei ha detto tutte le cose, proprio il contrario di quello che è l'evidenza di via Fellini, di assolvere.
Ma come si fa?
Io non gli ho chiesto una programmazione su quelli che sono i lavori, io gli ho chiesto di quelli che l'attenzione bisognava andare a Rieti, li stiamo aiutando, fanno i lavori, da quello, è il punto, stiamo andando e tra netti che,
Il concept chiuda il microfono, grazie non soddisfatto,
Allora, per favore, chiudiamo qua l'interpellanza, appunto uno, chiudiamo l'interpellanza.
Allora adesso però basta, sospendiamo il Consiglio per un minuto.
Interpellanza del consigliere, Nicola Carra del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 7 giugno 2025 al numero 28.488 sospensioni e pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in scadenza nell'anno 2025 risponderà poi l'Assessora cavalletti, prego, Consigliere.
Allora, premesso che con deliberazione numero 103 del 9 5 2025, la Giunta comunale ha deciso di aderire all'accordo quadro sottoscritto da ABI ANCI e UPI in data 21 marzo, 2025, disponendo la sospensione per l'anno in corso del pagamento della quota capitale di sei mutui in essere con Banca Monte dei Paschi di Siena generando un'economia di bilancio stimata pari a 71.044 euro virgola 74,
Tale sospensione, prevista dalla normativa vigente, introdotta in via facoltativa e temporanea per fronteggiare l'impatto dell'aumento dei costi energetici sulle finanze degli enti locali. Considerato che l'adesione a tale misura rappresenta una scelta discrezionale non obbligatoria che determina lo slittamento degli obblighi di rimborso, può generare aggravi futuri per il bilancio comunale a causa della maggiore durata dell'ammortamento degli interessi maturandi non risulta che il Comune di Suzzara versi in condizioni di dissesto emergenza finanziaria tali da giustificare il ricorso a una misura straordinaria di questo tipo. Le economie prodotte non sono vincolate, potranno essere usate anche per spese correnti, in contrasto con i principi di prudenza e sostenibilità finanziaria a lungo termine. La delibera non è stata preceduta da un confronto consiliare né accompagnata da una relazione che ne motivasse concretamente l'urgenza e la convenienza per l'ente interpella. Pertanto, il Sindaco per sapere per quali motivi concreti l'Amministrazione ha ritenuto opportuno sospendere il pagamento della quota. Capitale dei mutui, pur non essendo il Comune in stato di emergenza finanziaria, se si sia tenuto conto degli effetti futuri della sospensione in termini di allungamento del debito e aumento del costo complessivo per il Comune di quanto questo, ammonta come verranno utilizzati gli euro 71.044,74 risparmiati con questa misura, se si intende destinare a spese di investimento o semplicemente a spese correnti, grazie.
Prego Assessore, grazie Presidente e buonasera a tutte e a tutti e prima di rispondere puntualmente alle domande e si rendono necessarie alcune considerazioni per chiarire meglio i termini della questione, in quanto l'interpellanza presenta alcune inesattezze rispetto ai presupposti della sospensione.
Al rispetto delle dinamiche istruttorie e rispetto alle relative competenze decisionali. Procedo quindi a precisare che la delibera approvata dalla Giunta comunale atto alle previsioni contenute in un accordo quadro, che è l'interpellante, giustamente circa sulla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui agli enti locali, firmato dal presidente dell'ABI del Presidente dell'ANCI e del presidente dell'Unione Province d'Italia, l'obiettivo dichiarato in questo documento è quello di continuare a sostenere gli enti locali chiamati a fronteggiare le difficoltà generate dall'andamento in crescita della spesa corrente in primis, e non solo a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia elettrica del gas e dei carburanti.
Spese queste, oltretutto, di difficile stime previsione in quanto connesse ad un incontrollato oscillare dei prezzi di mercato.
Tale misura era già stata messa a disposizione degli enti locali anche nelle annualità precedenti il 2023 2024, poi l'adesione dell'accordo non necessita del supporto di alcuna specifica ed esplicita motivazione e non è stata dettata da alcuna urgenza, secondo dal fatto che la domanda andava presentata entro il 9 maggio.
E non sono previsti nel citato documento né nel Milleproroghe e che ad esso collegato specifici vincoli di utilizzo delle economie generate dalla sospensione. Pertanto, tale entrata concorre al generale pareggio del bilancio di parte corrente dell'esercizio, in cui si inserisce quindi al momento della verifica degli equilibri e quando tali somme entreranno nella disponibilità dell'ente, verranno messi a disposizione, riassumendo, pervenire alle risposte puntuali. Domanda uno per sapere per quali motivi concreti e l'Amministrazione ha ritenuto opportuno sospendere il pagamento. Pur non essendo in Comune in stato di emergenza finanziaria, confermo che si tratta di una misura facoltativa cui l'ente ha scelto liberamente di aderire, che non necessitava del supporto di motivazione e che, soprattutto, non è stata dettata da alcun urgenza, e che tale minor misura nulla a che fare con l'emergenza finanziaria. Anzi, contrariamente e al contenuto dell'interpellanza, dove sembra necessarie in base alla narrazione la motivazione di dissesto sono invece esclusi dalla misura gli enti morosi al momento della Presidenza presentazione della domanda addirittura le banche aderenti sono chiamate a verificare che l'Ente senza il ricorso alla misura abbia la capacità di onorare irregolarmente il debito e questo è stato fatto dalla banca quindi è esattamente il contrario.
Per quanto riguarda la domanda. 2 se si sia tenuto conto degli effetti futuri della sospensione e a quanto ammonta il costo complessivo dell'operazione, allora il presunto aggravio dell'operazione è rappresentato dalla quota interessi dell'ultima annualità dell'ammortamento. È evidente che la sospensione della rata capitale, l'effetto di un'estensione del piano di ammortamento per un periodo pari alla durata della moratoria, quindi di 12 mesi, ma altrettanto vi è evidente che la logica che ha guidato.
La la, le scelte della Giunta e che è semplicemente che l'operazione dà respiro al bilancio dell'Ente e in particolare alla parte corrente che quella che abbiamo detto e pratica più sofferente, sebbene intenda cercare di fronteggiare queste problematiche attraverso azioni mirate di efficientamento energetico anche tramite la partecipazione a bandi e su questo punto e l'onere dell'operazione è rappresentato dalla quota interessi quindi di un'annualità calcolata ad interessi correnti perché ancora alla banca non ce l'ha comunicato è pari a circa 1900 euro come verranno utilizzati 71.044,74 euro risparmiati.
Non sono stati previsti, come già detto, specifici vincoli. I fondi quindi resteranno a disposizione per pianificare ogni misura utile e necessaria a far fronte alle esigenze dell'Ente. Al momento tale somma non è iscritta in variazioni, in quanto manca ancora l'ufficialità della concessione. In seguito le somme saranno inserite nel bilancio che verrà riequilibrato. Di conseguenza,
E per far fronte ad eventuali maggiori spese o minori entrate, il rispetto delle norme e dei principi contabili porta con sé il fatto che si tratta di un'entrata una tantum e quindi non possa essere considerata in riferimento a spese pluriennali e ripetitive, essendo un margine limitato ad una sola annualità,
Quindi praticamente da Iren un finanziamento di spesa corrente e rimarrà in spesa corrente.
Prego, Consigliere Carra.
Assessori, io mi cioè mi ritengo soddisfatto perché mi aspettavo una risposta di questo genere, quindi è stata esauriente ed esaustivo e ritengo che sia però non sono soddisfatto per perché ritengo che sia questo spostamento di bilancio sia un artificio contabile che chi che sposta in avanti un onere che che che ricade nel Comune oggi.
È un provvedimento, un atto, un atto di natura politica e che poi avrò modo di spiegare.
Riina in altre sedi, comunque prendo atto di quello che è stato fatto grazie,
Passiamo al punto numero 3 del question time interpellanza del consigliere Nicola Carra del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 7 giugno 2025 al numero 28.488 chiusura via d'Orso.
Risponderà l'Assessore Roselli, prego,
Allora, premesso che noi, non più di 20 giorni fa, forse adesso anche un mese addietro veniva chiusa al traffico la via d'Orso strada laterale di via Legnano, doppio senso di marcia attraverso la posizione di numero 4 barriere sbarre monoblocco sul lato che permette di ricongiungersi con la via Lenin,
Considerato che tale chiusura impedisce la libera percorribilità di detta strada e l'immissione sulla strada principale da parte degli utenti e dei cittadini che non possono transitare a loro piacimento, la chiusura di tale pubblica via costringe i residenti su cui affacciano le proprie abitazioni dei propri garage a compiere manovre pericolose d'ingresso di ingresso della ditta. Vi è diventata di fatto un vicolo cieco. Tale disposizione di fatto agevole il passaggio alla forte velocità di autoveicoli automezzi pesanti su viale Lenin, di fatto mai controllata da parte degli organi deputati, garantendo a tali mezzi l'eliminazione del rischio che qualcuno esca in maniera improvvida dalla retta strada e senza di fatto, doversene più preoccupare.
Non è chiaro poi se tale chiusura sia avvenuto in forza di un provvedimento legittimamente adottato. Penso se vi sia la conformità dei manufatti alle prescrizioni di legge e dei regolamenti nazionali e sovranazionali, anche in relazione allo stato dei luoghi. Compito dovere del Sindaco della Giunta e dell'Assessore è quello di tutelare l'incolumità delle persone, garantire viabilità delle strade in sicurezza e percorribilità attraverso l'eliminazione degli ostacoli esistenti e senza la creazione, un'aggiunta di nuovi all'interno del paese, sviluppando la rete stradale urbana e non limitando gli accessi, quando non addirittura, come nella fattispecie chiudendogli, ma conformando l'esistente in funzione del diritto dei cittadini a muoversi liberamente interpella. Pertanto, il sindaco giunta assessori, comandante della Polizia locale, per sapere qual è il motivo per cui, su via d'Orso è stata interdetta alla circolazione attraverso la sua chiusura. Tale motivo è stato reso pubblico alla cittadinanza attraverso quale strumento amministrativo, la misura si intende adottata in via permanente o soltanto in via provvisoria, in questo secondo caso, per quanto tempo e se le barriere frapposte ci sono omologate e risponde alla normativa nazionale in materia di sicurezza e a quella europea, grazie.
Prego Assessore.
Dunque andiamo con ordine con le domande che ha posto, qual è il motivo per cui è stata interdetta la circolazione su via d'Orso si parte da due segnalazioni,
Protocollate il 4 settembre 2024 e successivamente un sollecito con protocollo 5 2 6 2 del 19 2 2025, dove si segnalava la pericolosità dell'intersezione tra via d'Orso e la vicina via Galimberti, praticamente due stop che andavano a incrociarsi in diagonale, cosa quanto singolare,
A seguito di prima valutazione della polizia del Comando della Polizia locale, è stato fatto un sopralluogo con l'architetto Piris dell'ufficio tecnico sia effettuato il sopralluogo, valutando che la chiusura della via non comportava particolari problemi alla viabilità e al singolo passo carraio presente. Quindi c'è un solo passo carraio, evitando un annoso problema di circolazione per la particolare conformazione dell'intersezione proprio tra via Galimberti e viale, Lenin e appunto via d'Orso, che si può vedere anche su Google Maps si vede com'era com'era prima.
Ancor più reso problematico dal fatto che il traffico su via Galimberti negli anni è aumentato in ragione della dell'area residenziale che si è sviluppata alle spalle di via Galimberti.
E tale emotivo è stato reso pubblico sia stata realizzata regolarmente pubblicata dalla Polizia locale, un'ordinanza di modifica della viabilità numero 78 del 7 aprile 2025. La misura si intende adottata con carattere definitivo, poi chiedeva delle barriere.
Sono omologate, rispondente normative nazionali, eccetera non esistono certificazioni per questo tipo di elemento stradale, sono utilizzabili per e con varie funzioni parapedonali, separatori e altro, non hanno certificazioni in quanto non normati dal codice della strada, quindi possono avere dimensioni forme diverse, questi hanno anche il catarifrangenti, proprio perché messi a chiusura di una strada, idem, per esempio se fossero stati New Jersey, che anche anch'essi non hanno certificazioni ma sarebbero utilizzabili solamente in area di cantiere. Quindi in maniera provvisoria.
Prego, Consigliere, no, non sono, non sono soddisfatto per una molteplicità di ragioni che vado a spiegare che Rai non è non solo un solo a dimostrazione che forse c'è un po' di di di di superficialità né nei provvedimenti che vengono presi.
Ada, ha detto lei che la circolazione è una circolazione importante per IRES, perché escono escono?
L'area se si è sviluppata e allora io mi chiedo, ma voi lei la sua, la Giunta di cui fa parte il Sindaco, ma voi risolvete i problemi, eliminandoli cioè cancellando il problema, cioè al di là di una al di là di una di di di di di cancellare queste cose invece di invece di preoccuparsi della viabilità chiudete una strada, cioè di pare la maniera di di di amministrare un paese questa qua ho finito grazie,
Passiamo al punto numero 4 interpellanza dei consiglieri, Nicola cara del Gruppo consiliare ci siamo su ZARA protocollata in data 7 giugno 2025 al numero 28.488 è stato lavori ciclo pedonabile e arriva, risponderà l'Assessore Cantoni.
Premesso che da più ben più di un mese i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale che corre sopra per un tratto in fregio al canale Zara, cominciati con gran fervore, sono stati interrotti con ritiro di uomini e mezzi del cantiere che già ci vorrà ancora un abbandonato, tale evidenza preoccupa soprattutto i cittadini che hanno caldeggiato tale realizzazione.
Rassicurati dall'Amministrazione che l'opera sarebbe stata conclusa in fretta, considerato che è stato impegnato da parte dell'Amministrazione un capitolo di spesa molto rilevanti, aggirandosi per quel che è compito del Comune nuovo 900.000 euro. L'opera non presenta, secondo i progetti esecutivi, problemi od ostacoli alla sua rapida realizzazione, compito dovere del Sindaco, Giunta Assessori, Dirigenti competenti. È quello, una volta deliberata la costruzione di garantire la completa realizzazione rispetto a progettazione. Scusate di garantire la completa realizzazione rispetto delle tempistiche assicurate da parte della società appaltatrice, nonché di verificare l'esecuzione dei lavori in tutte le sue fasi, rimuovendo ogni ostacolo che impedisca la prosecuzione alla ultimazione. Per tal motivo interpella il Sindaco, Giunta assessori di riferimento, per sapere qual è il motivo per cui i lavori per la realizzazione pista ciclopedonale di cui all'oggetto le premesse sono stati interrotti. Se sussistano giustificazione motivi ostativi alla loro prosecuzione, se ve ne fossero, quali grazie.
Prego Assessore.
Sì, grazie buona sera a tutti, a tutti cercherò di essere conciso, è chiaro allora, per quanto riguarda la, la modalità di interruzione dei lavori, mi sono fatto girare il foglio di lavoro del cantiere e in realtà non si sono mai fermati quindi anzi dall'8 al maggio circa al al 9 giugno ultimo giorno disponibile sostanzialmente grazie al fatto che c'era solo e tutti i giorni più o meno,
E hanno comunque effettuato lavori ogni giorno, sostanzialmente, e siamo più o meno a un 55% del della realizzazione del quadro economico del cuore del cantiere stesso, contando che.
Informandomi chiaramente un attimino in approfondito. Una sola realizzazione consta per circa un 20% del quadro economico. Siamo in anticipo nel senso che, come da cronoprogramma, mi piace questa parola. Uno della provocò cronoprogramma approvato da Regione Lombardia e sostanzialmente dovrebbero finire entro i primi giorni di gennaio.
In realtà, se tutto va bene, dovremmo tagliare il nastro entro ottobre, poi le faccia piacere a dare due rive più precise per dare valorizzazione alla questione, quindi i lavori di realizzazione non sono mai stati interrotti, se non nei giorni di pioggia, essendo il cantiere totalmente all'esterno nello specifico come si può evincere dal giornale dei lavori redatto dall'impresa e dal direttore dei lavori stesso, nel mese di maggio sono stati eseguiti tutti i lavori di posizionamento e livellamento dei plinti, di sostegno per i futuri pali dell'UE della illuminazione pubblica,
È stato posato il cavidotto di collegamento tra i vari plinti per il futuro passaggio dei cavi, è stato completato il reinterro degli scatolari, è stato this is di seguito predisposto il passaggio per la futura posa dei cavidotto al collegamento col nuovo quadro elettrico all'incrocio con via Cavallara, pertanto si rassicura la minoranza e tutti i cittadini che giustamente ci sono anche interrogati ci mancherebbe altro.
Che i lavori sono in prosecuzione costante e attualmente non vi sono motivi ostativi, né tecnici né burocratici a loro proseguimento. Questo quello che posso dire ad oggi. Grazie,
Prego Consigliere, ma io sono soddisfatto nel senso che.
Lei.
Ci ha riportato che ci ha riportato quello che che che resta, che le è stato comunicato, mi piacerebbe vedere, mi piacerebbe avere questo verbale dei lavori, perché io stesso ho verificato che è un mese che non c'è nessuno, ecco.
Dopo che che questi verbali siano scritti enunciata, ovviamente non ne possono fare una colpa a lei, evidentemente ecco, però voglio dire la mia interpellanza è data è stata è conseguente ad uno Stato, ad una valutazione, ad un'osservazione per cui se mi fa la cortesia poi anche a stretto giro anche oggi di darmela così la la la la vedo grazie.
Allora chiudiamo, la sessione di question time sono le 21:09.
E apriamo il Consiglio comunale, è un attimo perché mi manca la Segretaria, un secondo per l'appello.
Dicevo, apriamo la, il Consiglio comunale sono le 21:09 e lascio la parola alla Segretaria per per un nuovo appello.
Presenta presente.
Presente.
Saini, assente, giustificata, arconi.
Presidente Bellini.
Scappi presente Carrillo Sorrentino.
Semeghini presente, Ferrari, capoversi, va pagato Nicu presente Minelli A Presidente Carra come primo Barbieri presente, Atif Masiero presente però Consigliere Carra, io la inviterei a dire presente come tutti gli altri l'abbiamo già detto l'altra volta consecutiva c'era chi alzava la biro, allora non faccio a me la la, la predica per favore mi mi mi si attenga al suo ruolo. Grazie, io rispondo come voglio grazie a lei non può rispondere come vuole ma presente.
Comunque io no, io rispondo come l'olio e i primi di mi dia mi dia l'opportunità di flora e so le tolgo la prescritta al Regolamento che lei era presente, favore, allora passiamo al punto punto numero 1. Comunicazioni del Sindaco il Sindaco non ha comunicazioni, il punto numero 2, quinta variazione al Documento Unico di Programmazione DUP 2025 2027 e dal bilancio di previsione 2025 2027 illustrerà l'Assessora cavalletti.
Grazie buona sera.
Adesso passerò ad illustrarvi la quinta variazione al DUP e al bilancio è una variazione, come ho già detto, garantisce scusate, il pubblico non può far parte dell'Aula, io mi riporto usate così, se non ricordo male e stavo dicendo.
Che servono a garantire la flessibilità e l'adattamento delle previsioni alle effettive esigenze dell'esercizio finanziario in corso, adesso illustrerò le principali variazioni prima di tutto una variazione al Piano delle alienazioni 2025 2027 nel quale è stato inserito l'immobile, il terreno di via Ciriello per 320.000 euro il programma opere pubbliche è stato invariato per quanto riguarda la manutenzione straordinaria delle strade comunali e siamo passati da 230.000 euro a 430.000 euro.
Tre variazioni al DUP nella sezione operativa, dovute a dei contributi ministeriali sulla digitalizzazione che sono stati inseriti e a una modifica al programma degli incarichi di collaborazione.
Autonoma,
È stato applicato avanzo di amministrazione per 40.996,53 euro di cui di cui 12.004 96 in parte corrente, e 28.500 in parte straordinaria.
Passando ad analizzare le entrate correnti, abbiamo due nuove entrate, una per quanto riguarda le sanzioni per violazione del codice della strada, sono stati aggiunti 20.500 euro, che trovano corrispondenza in spesa per spese per servizi diversi di rilevazione automatica della velocità. Si tratta di un servizio sperimentale e gestionale delle contravvenzioni introiti e di segreteria propri del Comune. Nel 2026, nel 2027 abbiamo previsto maggiori introiti per 35.000 euro che la cosa sono allegati. Sono allegati I alle entrate per il servizio della digerì digitalizzazione delle pratiche edilizie che vedete sotto nelle spese. Per quanto riguarda le spese correnti, ci sono.
Economie sulla gara delle assicurazioni per 23.622 euro, poi c'è uno scambio di capitoli nelle spese culturali, li abbiamo più 5.000 per le attività diversi, servizi culturali a fronte di minori spese per convegni congressi e mostre.
Abbiamo poi spese per la formazione del personale, il personale dei servizi educativi di 12.496 euro abbiamo visto l'avanzo vincola l'applicazione dell'avanzo, vincolato da legge a questo scopo.
Per quanto riguarda le entrate in conto capitale, abbiamo in previsione, conducevamo maggiori entrate per l'alienazione di immobili di 320.000 euro, ci sono i trasferimenti dal Ministero per l'adozione della piattaforma PagoPA e per la digitalizzazione delle pratiche per rispettivamente 12.747 euro 7.731 che vediamo in poi in spesa sono tre progetti PNRR per l'acquisto di software informatico per l'acquisto di attrezzature hardware e per la digitalizzazione delle procedure. Passando poi alle sole spese, abbiamo interventi straordinari sugli immobili comunali e per rating seggio e altre manutenzioni straordinarie dei buoni CTU per 88.000 euro, e poi abbiamo interventi sul straordinari, su scuola materna, scuola primaria e sul fabbricato della galleria finanziato con avanzo vincolato da oneri. Si tratta di tre adeguamenti antincendio.
Abbiamo poi spesa per la manutenzione straordinaria delle strade comunali, sono i 200.000 euro che abbiamo visto, che entrano, si aggiungono ai 230 che abbiamo visto per quanto riguarda il programma delle opere pubbliche, abbiamo poi il cambio.
Ah ah, un rimborso anticipato dei mutui sarà contento il consigliere Carra ho pensato a lei quando l'ho visto, ma è obbligatorio e è obbligatorio perché quando, a fronte delle alienazioni, c'è l'obbligo di destinare il 10% al rimborso anticipato dei mutui,
Poi abbiamo dei cambi di fonti di finanziamento da avanzo per investimento ad alienazioni per l'acquisto degli arredi delle scuole, io avrei terminato e sono a disposizione per le domande.
Allora apriamo la discussione, se ci sono degli interventi, la consigliera Ferrari, buonasera, sia un chiarimento, io mi scuso e non ho potuto presentare, presenziare e presiedere la Commissione Affari Generali, quindi magari erano un chiarimento che avrei chiesto e ringrazio il Vicepresidente che ha fatto le mie veci,
Che avrei chiesto in quella sede e sono, diciamo, le quella relativa alla,
Alle modifiche incarichi di collaborazione esterna autonoma.
Dopo la diciamo la la, lo scambio di partite di giro sugli eventi culturali e non mi trova particolarmente d'accordo, insomma quando ti mi pare di aver compreso che c'è comunque una riduzione di un di un importo, quindi volevo un chiarimento su queste due voci.
Per quanto riguarda l'incarico, sono spese per un nuovo incarico libero professionale di addetto stampa, per cui uscirà l'avviso nei prossimi giorni. No, sarò più precisa per quanto riguarda le spese e se ci sono più 5.000 euro che abbiamo visto mentre si si sono cioè si sono resi conto, appunto visto che siamo già a giugno che le spese per convegni congressi e mostre e sono al momento più che sufficienti a coprire tutte le dai attività previste, cioè non sono state cancellate delle attività, bensì si è visto che lo stanziamento era superiore a quanto al momento si richiede. È ovvio che poi, al momento del riequilibrio, a luglio si farà un lavoro e poi ancora a novembre, cioè siamo sempre in tempo a rimpinguare il capitolo.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono interventi, possiamo anche passare alle dichiarazioni di voto dichiarazioni di voto consigliere Lomellini.
Esprimiamo il nostro voto a favore anche perché, come è stato detto.
L'altra sera in Commissione dell'Assessore è vero che ci sono più frequenti variazioni di bilancio che in qualche modo comporta.
Qualche iter autorizzativo e burocratico in più, però questo.
Anche di una ricaduta virtuosa, nel senso che permette poi all'Amministrazione di poter investire e destinare le le varie voci di bilancio in funzione delle esigenze che cambiano nel corso d'anno con maggiore tempestività e quindi.
Riteniamo che questo maggior onere di autorizzativo e burocratico abbia anche una controparte che lo giustifica e per la quale esprimiamo il voto favorevole.
Altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo mettere in votazione il punto numero 2, quinta variazione al Documento Unico di Programmazione DUP 2025 2027 ed al bilancio di previsione 2025 2027 favorevoli.
Tutto il grado di tutti i Gruppi di maggioranza Partito Democratico corso usava Casali, Movimento 5 Stelle, insieme per Suzzara e il Gruppo Misto contrari, nessun contrario astenuti.
Ai gruppi con senso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni Suzzara, davvero ci siamo su ZARA, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli, allora tutti i gruppi e tutti i gruppi consiliari di maggioranza, la consigliera Ferrari, la consigliera propagato unico e il Consigliere Nazi ratifica del Gruppo Misto contrari.
Nessun contrario, astenuti il Consigliere Kapur sì, il consigliere Minelli e i consiglieri del gruppo ci siamo Suzzara, la delibera è approvata ed è anche immediatamente eseguibile, passiamo al punto numero 3 del Consiglio comunale, approvazione, bilancio consuntivo, esercizio 2024 dell'azienda speciale consortile servizi alla persona del territorio suzzarese socialista illustrerà la vicesindaca Mantovani prego,
Grazie Presidente buonasera a tutti.
I consiglieri dovrebbero aver ricevuto tutta la lume la documentazione a supporto di questo punto e dei successivi, oltre ad aver avuto, diciamo, la possibilità di assistere in presenza e in remoto alla presentazione nella sede dell'azienda, allora PAR, non si sente parto quindi da un raffronto fra il bilancio consuntivo 2024 rispetto al 2023 per avere a disposizione qualche elemento che possa essere, diciamo colto come significativo,
Allora il confronto evidenzia un incremento del valore della produzione di circa il 12%, rispetto al 2023 circa 1 milione di euro, ad invarianza pressoché insomma riconoscibile di costi di personale, mi soffermo su questo aspetto.
Perché, ovviamente e lo vedremo anche nel punto successivo, i costi di personale sono costi che generalmente incidono parecchio.
Ma in questo caso specifico, credo evidenzino una particolare specificità dell'azienda che, con ogni probabilità ed evidenza, ha investito nella formazione del personale tale da aver favorito anche, diciamo, l'individuazione di risorse e trasferimenti aggiuntivi. Ecco il secondo punto che mi sento di così Succu su cui mi soffermo sono è quello relativo alle voci principali dell'aumento del valore della produzione, da che cosa sono rappresentate queste voci, sicuramente la quota degli enti consorziati?
L'assistenza scolastica e, come ieri sera in più occasioni è stato ribadito, il PNRR, al corrispondente incremento dei costi della produzione, ovviamente e fortunatamente è corrisposto un incremento dei valori della produzione, quali sono di fatto i costi più evidenti della produzione che il consuntivo raffrontato al 2023 mette in evidenzia sicuramente la voce per servizi in particolare nell'area minori e famiglie e la voce del PNRR che rappresenta indicativamente i due terzi dell'incremento.
Mi piace anche utilizzare.
Alcuni strumenti che danno effettivamente in termini anche numerici, il valore dei costi della produzione del bilancio consuntivo 2024 con alla voce servizi, una cifra che si attesta sui 7 milioni 245 e un costo di personale sul milione e 200 un mila,
L'altro aspetto perché non vorrei annoiarvi su cui vorrei soffermarmi è quello relativo ai ricavi, allora la cifra maggiore che esprime i ricavi dell'azienda e quindi diciamo il valore di produzione per utilizzare, diciamo in modo analogo.
Il lessico utilizzato per il consuntivo vede una quota servizi e spese generali da enti consorziati di 4 milioni 504.000 e rotti e una cifra che si attesta sui 3 milioni 779.000 e rotti di trasferimenti. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono infinitamente, diciamo inferiori proprio per le caratteristiche che ha un'azienda consortile.
Come sono ripartiti in termini, diciamo, tematici, i ricavi 2024, che ammontano a 8 milioni 526, sono ripartiti per un 52 e 8% per quanto attiene la quota servizi, le spese generali e un 44,3 Evi relativamente ai trasferimenti,
Quando parliamo di trasferimenti e dobbiamo inevitabilmente fa riferimento anche a una credo, insomma, riconoscibile capacità di attrazione, diciamo, di finanziamenti dall'esterno ed è noto ieri sera. Su questo mi pare si sia giustamente insistite sottolineato che, laddove aumenta la capacità di attrarre finanziamenti esterni, ovviamente è più facile che si abbassi la quota percentuale dei e diciamo gli enti consorziati.
Concludo su un altro aspetto che trovo significativo.
È per questa sede, in particolare è la ripartizione, cioè la comparazione fra i ricavi.
Dal 2022 23 e 24, allora questa ripartizione dei ricavi su base triennale evidenzia qualcosa di interessante, cioè mentre nel 2022 i trasferimenti e rappresentavano percentualmente il 39,47 nel 23.
Sono diventati il 42,25 e nel 24 il 44,3, ecco, quindi credo che questi siano aspetti da considerare in una dimensione, diciamo, di analisi seriale che esprimano di fatto sufficientemente quella che è stata l'evoluzione dell'azienda in termini di costi e in termini di valore della produzione e soprattutto in relazione al fatto che aumentando la capacità attrattiva di risorse,
Ovviamente si aprono maggiori opzioni di investimento in obiettivi che poi vedremo e ovviamente questo esprime ritengo una situazione ad oggi sicuramente sicuramente positiva, poi né nei passaggi successivi mi soffermerò sul piano sul piano programma e sulla e sulla previsione credo di essere stata nei tempi e quindi Presidente, mi fermo qua.
Benissimo, apriamo una discussione, c'è il Consigliere Carrillo che si prenota subito, prego.
Buonasera a tutti e mi prenoto subito perché è un argomento che mi interessa, mi ha sempre interessato.
Ogniqualvolta si parla di fragilità,
L'argomento mi interessa poi ho fatto il medico di famiglia per oltre 37 anni e quindi ho potuto constatare di persona,
Il funzionamento di questa azienda speciale,
Esprimo la mia grande soddisfazione per i risultati raggiunti da socialisti, la nostra azienda speciale che si occupa di servizi alla persona, i dati presentati in bilancio mostrano chiaramente l'impegno e la dedizione dell'azienda nel fornire servizi di alta qualità alle persone in condizioni di disagio, disagio sanitario, economico, sociale e quant'altro.
I risultati sono particolarmente significativi, con soddisfazione degli utenti e le loro famiglie.
Che percepiscono in modo concreto il miglioramento della qualità della loro vita, questo è il frutto di un lavoro premuroso, che permette di creare un ambiente accogliente alle persone più vulnerabili, vulnerabile, Burlo vulnerabile, scusate.
Sotto l'aspetto finanziario, la società ha dimostrato di essere in grado di gestire le risorse in modo produttivo e responsabile, garantendo sostenne sostenibilità dei servizi offerti i risultati così ottenuti.
Ci permettono di continuare ad investire nella qualità delle prestazioni.
E nella formazione del personale.
Apprezzabile e l'equilibrio economico-finanziario raggiunto dall'azienda in un contesto di domanda crescente di servizi alla persona.
Ritengo di sottolineare in maniera particolare l'impegno nella gestione dei servizi di assistenza domiciliare che permettono di mantenere le persone fragili, anziani, malati, disabili nel loro ambiente familiare qui permettetemi così di fare un'assicurazione personale che ai non addetti ai lavori può risultare utile.
Un malato tenuto a casa costa enormemente di meno rispetto a un malato che strutto realizzato in un ambiente sanitario, ma 10 volte di meno, quindi qualsiasi risorsa che possa sembrare alta non è nulla in confronto a l'altra faccia della medaglia, e poi l'altra osservazione proprio dal punto di vista economico-finanziario è un'azienda speciale,
Non c'è la necessità dell'utile deve finire in pareggio, ma l'utile e il gradimento delle persone in sanità, l'utile e il miglioramento delle condizioni sanitarie e sociales qualcosa ha fatto io in tanti anni che ho fatto il medico a Suzzara e ho potuto constatare di persone che anche la sinergia con altre strutture sanitarie, il medico di base dell'ASL, l'infermiere di di di famiglia, di strutture di tipo volontà più volontario, la Caritas, tutte queste strutture insieme formano una una rete concreta che aiuta effettivamente le persone in disagio.
L'attenzione alla valorizzazione del personale ha permesso di migliorare la qualità del lavoro, questo è molto importante perché è la persona che va a contatto col paziente, quindi qualsiasi spesa, a mio avviso, in questo senso e giustificato.
Tutto ciò mi fa sperare che sociales sarà sempre di più un punto di riferimento importante per la nostra comunità e che sicuramente contribuirà sempre di più al miglioramento della qualità della vita e delle persone in disagio, che purtroppo aumenteranno sempre di più perché la caratteristica della nostra città, una città che è multietnica una città in cui la rete di protezione familiare non è più presente come una volta e quindi strutture come queste.
Addirittura vanno a sostituire quello che era una volta la famiglia. Grazie.
Altri interventi.
La consigliera Ferrari, ma, insomma, l'ultima affermazione etici del dottor Cardillo, insomma.
Quindi la nostra istituzione della famiglia non mi trova d'accordo, però rispetto l'opinione altrui e mi pare che l'argomento sia stato.
E infatti volevo volevo proprio dire che certo facciamo un lavoro diverso e da da due professioni diverse possiamo avere una un'idea diversa del servizio, però stavo, diciamo venendo al punto mi pare che l'argomento sia stato frazionato in due blocchi, no, il giustamente l'assessore ha fatto una una primo excursus relativo ai dati di bilancio, quindi ha fatto una valutazione di carattere.
E bilancistico contabile, penso che venga dopo altre argomentazioni.
A questo punto mettiamo, facciamo un'unica osservazione, visto la le considerazioni che sono che sono uscite.
E partiamo dai dati perché, come dice un mio amico commercialista, i dati parlano quindi dai dal l'analisi di questo bilancio, a mio avviso emergono delle aree grigie che con tutta umiltà io ritengo che vadano attenzionate, perché è vero che il il esiste un valore di produzione che è alto,
A un più 13,18%, per me la percentuale El anche più alta di quella di.
Riportava l'Assessore.
Però il valore della produzione, se lo mettiamo in corrispondenza con i costi dei progetti e quindi i cui costi di supporto diretto alle aree di intervento sui bisogni della fragilità per me non è, non è coerente e i costi progettuali sicuramente hanno un valore.
Sul sulla produzione, sul valore della produzione, però, mi pare che siano invece stati erosi in maniera significativa il supporto delle aree io, il CUN, ho alcuni dati che mi dicono che nel in termini pro percentuali il costo progettuale è diminuito del 14,79%.
E quindi probabilmente c'è stata una dinamica per cui qualcosa non non ha funzionato, all'altra questione che, diciamo di area grigia è quella della che l'Assessore, diciamo Riva, valuta come elemento forte, cioè questa capacità di attrazione dei finanziamenti dall'esterno certamente può essere una capacità ma laddove questa capacità,
Ci porta a creare una serie di progetti che poi l'anno successivo, magari non riusciamo a mantenere perché il finanziamento non viene mantenuto, ecco che allora mi pare di capire che il meccanismo sia quello di chiedere un aumento della contribuzione da parte dei Comuni che devono contribuire che magari nel bilancio previsionale si sono visti.
Applicare una quota che poi invece a consuntivo è una quota sensibilmente maggiore del 2024, a fronte di una previsione che davamo di 900.000 euro ai Comuni è stato chiesto un più 12,3%. Quindi non non poca cosa certo no, probabilmente i Comuni non sono stata presente perché ero impegnata che ieri sera, però, se nessuno dice niente probabilmente ai comuni, agli altri Comuni va bene così e è una gestione che funziona dal punto di vista.
Meramente bilancistico da una persona che vede esternamente questi dati dico che ci sono appunto delle aree grigie che a mio avviso vanno attenzionate come altre spese per partner di progetto e servizi esterni, per un più 731.000 partner di progetto e servizi esterni. Quindi certamente abbiamo il dipendenti, certamente la formazione, però diciamo su questi dati.
Chi chi vigila, chi controlla esiste certamente il Comitato e quant'altro. No, non non mi paiono dati così soddisfacenti e da fare il diciamo il da da da col condividere quello che le considerazioni che del dottor Carrillo e allora di parlo di questi dati che a mio avviso sono eloquenti, a fronte della carenza del dei servizi per quello che è la la mia, ad esempio professione, lei ha parlato della sua professione, di quello del suo, diciamo del dell'esperienza della di questa azienda in rapporto al tipo di professione dalle esercitata. Io le dico che, per quanto riguarda la mia pro, anche un avvocato a che fare con socialista personalmente l'area minori, l'area disabilità o la la questione dell'amministrazione di sostegno è un'area che ci vede, ci vede spesso avere a che fare con questa struttura che concepita con questa, né con questo meccanismo, con questo tipo di burocratizzazione della domanda, della della risposta anche alle varie esigenze, non si può dire di certo che sia così efficiente come viene espresso nel negli atti. E assolutamente nemmeno che si possa dire che è al pari, cioè che si trovi una famiglia. Io le faccio alcuni esempi, perché.
E giù è giusto. A questo punto diciamo con contestualizzare, ma oggettivizzare l'argomentazione e i numeri non sono il mio forte e quindi magari vi ho dato dei numeri che a me dicono un danno, un una spia di rilievo e invece è tutto.
Cioè l'azienda è una principessa bella brava, è buona né nelle esperienze che io ho avuto e non sono, diciamo solo le mie, perché vengono riportate anche da altri professionisti che esercitano la mia professione. Parliamo in tema di minori, di fatto, un esempio dell'altro giorno. Decreto dell'aprile che impone impone chiede ai servizi sociali di organizzare un incontro protetto tra la mamma e la figlia che non si vedono da non so quanto primo incontro protetto a fine luglio aprile, luglio.
È una risposta, sì, è una risposta, ci saranno giustificazioni, sicuramente sì, ma non diciamo che questa è una risposta di carattere efficiente e tempestivo e o quantomeno che sia a livello di istituto sostituirsi alla famiglia, parliamo di disabilità gravi, dell'intervento del sociali snelle disabilità gravi quando c'è stato necessità di di avere un raffronto se non ci fosse stato l'avvocato ma anche in questo caso il politico di turno e l'Amministrazione di turno che ha,
Spinto ha veicolato, ha sollecitato e ha pungolato. Non si sarebbe arrivati da nessuna parte una disabile gravissima che, nonostante la sua disabilità gravissima a l'unica capacità che le è rimasta una capacità intellettiva e non riuscivamo a spostarla da un centro di riabilitazione per malati e per disabili mentali, affidata a un assistente sociale che è cambiata ogni quattro mesi d'accordo, questo non si può dire che venga data una risposta efficiente ed efficace, quindi e la formazione del personale, altro altro nodo, a mio avviso dell'azienda la il personale non è formato. Farete anche i corsi di formazione, ma non esiste il personale. Se io penso all'assistenza sociale che c'era, quando io e il Consigliere Lomellini siamo stati assessore ai servizi sociali, cioè la tipologia di rapporto che si creava e che e la conoscenza della rete familiare e della struttura di quella famiglia o di quell'ampia non c'è più è venuto a mancare proprio quello, cioè il call, il servizio sociale di base che può essere strumento per cogliere la la difficoltà, cercare di risolverla, dare una soluzione senza orpelli e senza tutto questo apparato di carattere burocratico che ha creato un Ministero di cui sicuramente andrete fieri i numeri ci sono l'operazione, io ho sempre detto l'operazione è una geniale idea, una genialata dal punto di vista della azienda consortile, perché consente soprattutto ai Comuni piccoli di aiutarsi a vicenda versando una quota. Lasciamo stare che poi vengono richieste, però.
Le richieste degli aggiustamenti.
Di usufruire di una struttura di uno, di usufruire di un un apparato. Questo però non è sufficiente, quindi, dal mio punto di vista, dal nostro punto di vista, attenzionare dal punto di vista delle spese e della modalità con cui vengono creato questo bilancio e questa ripartizione e lasciamo stare tutto l'elenco delle cose che fanno certamente, dal punto di vista anche finanziario, contabile, organizzativo strutturale devono fare queste cose. Io sto parlando di servizio,
Alla persona servizio alla persona. Mi sono dimenticato di fare l'altro esempio che adesso non ricordo più e quindi magari segnatamente poi ve lo riporterò grazie.
Assessore, vuole rispondere subito o sì?
No, rispondo su alcuni elementi che su cui si è soffermata la consigliera Ferrari, perché tutti gli altri avranno lo spazio necessario né nei punti successivi di presentazione, vale a dire il bilancio di previsione 2025, rapportato al consuntivo.
E soprattutto il piano programma, che.
No, no, no e no, né nel senso che.
Ha anticipato giustamente tutta una serie, diciamo di percezioni e di perplessità e di zone grigie, ma.
Non è escluso che il bilancio di previsione, il piano programma, non sia in grado di dare alcune risposte alle preoccupazioni che esprimeva, almeno in termini, diciamo, di dati di realtà e di programmazione mi mi soffermo proprio velocissimamente.
Ho sentito parlare tanto di burocratizzazione della domanda di apparato burocratico,
Ecco, io le posso dire consigliera Ferrari che gli organi, gli organismi che.
E rappresentano l'architettura di indirizzo politico, gestionale e anche tecnico, sono organi che si parlano, si incontrano io personalmente come Assessore, partecipo al comitato di indirizzo qualche volta all'assemblea e le posso assicurare,
E non sono occasioni nelle quali non si ragioni e non vengano portate preoccupazioni, istanze, segnalazioni e considerata la frequenza degli incontri e la convocazione degli incontri. A fronte di qualsiasi tipo di contingenza che riguarda tutto l'ambito, le posso dire che non si avverte la distanza con gli organi di gestione perché le preoccupazioni sono condivise. È ovvio che gli organismi di natura gestionale vivono giustamente inevitabilmente armonizzare quello che è un dato di gestione, un dato economico, con gli obiettivi che devono essere raggiunti e che sono quelli espressi dal dagli organi di indirizzo. L'indirizzo politico.
Ultimissima cosa sennò, non è scaduto il mio tempo di risposta.
È stata suggestiva la sua considerazione relativamente al fatto che andare a intercettare delle risorse dall'esterno, da un certo punto di vista, crea una sorta di attesa che può non essere mantenuta perché l'anno successivo, ma ma questa è davvero la realtà ed è quello rispetto al quale dovremo fare i conti quando vedremo dopo si esauriranno le risorse del PNRR ma questo riguarda Socialism penso che riguardi tutto il il pubblico no,
Nel nostro Paese. Certo, se io dovessi scegliere di avere la possibilità di attingere e di candidarmi a un bando per avere a disposizione delle risorse che possono dalle dare delle risposte, anche se il bando si esaurisce in un anno, se in quell'anno riesco a dare delle risposte che rappresentino anche un investimento in termini anche come dire strutturali dai due, preferisco insomma non rinunciare alla candidatura e ad avere a disposizione i trasferimenti.
Aveva alzato la mano il Consigliere si Lomellini, prego.
Grazie Presidente.
Penso che il largo, un argomento delicato come quello delle attività svolte da socialisti, ci mette di fronte, da un lato, ai temi delle varie forme della fragilità che.
Da parecchi anni ormai, perché è un po' attento segue come sta cambiando la società italiana.
Sono in aumento, e.
Verosimilmente non caleranno anzi nel nel prossimo futuro e, dall'altro punto di vista,
Le risorse che il sistema pubblico italiano, nelle sue varie articolazioni, è in grado di mettere a disposizione.
Sono sempre più risicate e e complicate da da da mettere in campo.
Questo per dire, insomma, che i dati parlano ma.
Bisogna guardarli, secondo me, in una prospettiva, la la la più ampia possibile, i temi della fragilità giusto per.
Riecheggiare una parola che ogni tanto qui viene evocata non è una questione di fare del buonismo, è una questione di realismo di quelli che sono le le varie forme della fragilità economica educativa.
Medica, ecco e tutte sociale in senso lato, che purtroppo non sono in crescita da da parecchio tempo, non riguardano solo giusto per evitare un poi chi si è di moda legati all'aumento della popolazione di origine straniera, perché basterebbe avere una qualche frequentazione non sporadica con gli uffici dei servizi sociali o gli uffici della Caritas per sapere che ormai da quasi vent'anni sono più,
Gli italiani che hanno bisogno di questi servizi, che non le persone di origine straniera e quindi la realtà è complessa ed è inutile qui stare a fare polemiche politiche e quant'altro e la scelta di sociali quella di fare rete tra sei comuni è stata una scelta importante. Una scelta tra l'altro va ricordata anche nella riunione di ieri sera, che ormai non è questione di starei dire gli arredi. Le Regioni a guida di centrodestra o di centrosinistra. Ormai le Regioni dalla rossa Emilia al centrodestra lombardo ragionano da anni in termini di di ambiti, i singoli Comuni, i singoli campanili.
Non hanno più più spazio, non hanno più prospettiva, per una semplice ragione che.
La burocratizzazione, che preoccupa giustamente la consigliera Ferrari.
Se fosse gestito SEL, gli stessi problemi fossero gestiti dai singoli Comuni,
La percentuale di inefficienza, di burocratizzazione rispetto all'effettivo capacità di intervento sarebbe sicuramente peggiore.
E quindi credo che la scelta sia sia stata una scelta importante, una scelta da cui non si può prescindere.
Si potrebbe dopo, ma lasciamo stare è già stato accennato altre volte anche sui temi della fusione tra i Comuni sono quelle scelte dove, se noi guardiamo a occhi aperti, mentre si avvicina a quello che avviene in Italia e uno delle poche cose su cui le amministrazioni,
Regionali o i governi nazionali, a prescindere dai colori che contraddistinguono, hanno comunque capito che uno bisogna fare rete, i campanili da soli non portano e bisogna fare progetti, i contributi a pioggia sarà, sono stati, sono e saranno sempre più ridotti da quell'dai Governi regionali o nazionali di qualsiasi colore.
Siano perché il contributo a pioggia e non per progetti finalizzati non non porta efficienza, non porta servizi efficaci per la cittadinanza. Quindi io credo che anche il dato che il conto economico di sociali presenta, ovvero.
Poco più del 50% dei contributi dovuti dai sei Comuni consorziati e quasi il 50% da contributi che vengono da enti di di livello superiore sia indice di una capacità di guardarsi attorno di fare progetti e di avere, ripeto, poi, gran parte di questi di questi progetti, come si è visto anche dalle slide di di ieri sera, sono tutti in base a leggi o circolari o decreti della Presidenza della Regione Lombardia. Quindi non è una questione di fare polemiche su la il colore politico di chi propone determinati finanziamenti o determinati determinate progettualità.
Vorrei anche cogliere l'occasione per precisare, rispetto a una preoccupazione espressa più di una volta.
Mi pare, tra gli altri, anche dal Consigliere Car ci tengo a precisare ciò, ovvero quello, ma.
Sociali se ha una sorta di contributificio così un po' a pioggia, il primo che suona il campanello che magari può essere.
Semplicemente un lavativo con poca voglia di darsi da fare.
Ecco, penso che non sia così, nel senso che i.
Intanto non funziona così, già da quando, parecchi anni fa, eravamo stati assessore ai servizi sociali, io e la consigliera Ferrari o.
E poi anche successivamente, ma guardando anche i numeri, perché anch'io credo che i numeri parlino, ci sono stati i 73.000 euro di contributi per la povertà, 191 famiglie per i sei Comuni messi assieme.
E 856.731 mila contributi per.
La per l'assistenza alla partecipazione scolastica nel caso delle famiglie bisognose, quindi i contributi nella gran parte dei casi i contributi economici sono finalizzati peraltro un'attività molto importante qual è quello della frequenza scolastica, credo che non ci sia bisogno di ricordare che,
E un po' in tutta Italia, dove.
L'abbandono scolastico è elevato, il degrado sociale, la microcriminalità e quant'altro sono, sono maggiori e sono più intensi più evidenti, quindi quest'idea del contributo così non finalizzato semplicemente al chi prima arriva meglio alloggia, ecco, mi pare che nella.
Nella.
Nella pratica non sia così poi altre altre aree, quello delle persone con disabilità agli anziani non autosufficienti, così.
E sono quelle spese che, ripeto, credo difficilmente.
Potete metterci anche un premio Nobel dell'economia, ma difficilmente sono comprimibili, poi tutto è perfettibile, credo l'abbia detto in maniera molto chiara più di una volta nella riunione di ieri sera, la la direttrice di sociali, se i problemi sono tanti sono sempre più complessi il personale non è sempre pronto e ha sempre bisogno di informazione proprio perché la situazione è in continua evoluzione e in continua complessi ficazione e soprattutto c'è stato l'appello finale che tutti i consiglieri comunali di tutti i Comuni hanno il diritto e il dovere di chiedere di interloquire.
E per tutte le cose che si ritiene possano essere ottimizzate e quindi io credo che questa sia anche una forma di come dire, per onestà intellettuale, con la quale noi diamo anche il nostro, la nostra approvazione, il nostro sostegno alla al punto che è messo all'ordine del giorno,
Ci sono altri interventi?
Il Consigliere Carra non avevo visto che si.
Eh, no, chiedo, chiedo al Consiglio, al Consigliere Lomellini, di smentire la la, l'attribuzione di dichiarazioni che non ho mai fatto, mi sono consultato con con la, con la Polonia, con la mia collega e io non ho mai detto questo mese se sì se riesce a a dirmi dove e in che occasione magari anche più che altro più che altro per una questione di correttezza nei confronti di chi ci ascolta ma io,
Chi dico sono rimasto sorpreso ieri, già leggendo i dati, ma io c'ho, il mio intervento è un intervento impertinente, ma.
In maniera in maniera costruttiva, cioè io ho guardato il bilancio e ho preso in mano il numero chiede e 8 milioni e mezzo il e mi sono guardato il bacino di utenza dell'azienda che è 51.397 abitanti.
Mi ha, mi ha allarmato, mi sono, mi sono spaventato perché avevo detto possibile che con 51.900 930 397 abitanti noi spendiamo 8 milioni e mezzo di euro, no, non dico che sia tanto o poco mi sono mi sono preoccupato in prospettiva perché,
Si è parlato di risorse risicate, poi arriveremo dopo, quando di Roland, quando presenterò la mia mozione.
Al proposito.
E la prospettiva qual è, cioè voi, come noi ci avete pensato, a qual è la a quale sarà il futuro, perché a un certo punto nell'assistenza sociale, o comunque nell'aiuto alle persone ci sarà da fare una scelta, ci sarà da operare una scelta oppure noi riusciremo a coprire le esigenze di tutte le persone che si affacciano questi servizi, allora io dico che forse forse è bene pensarci e cominciare a interrogarsi prima di queste cose qua ma con la coscienza di tutti, perché.
Un soldo speso male oggi è un soldo che non c'è fra fra quattro o cinque anni o quello quello che serve allora ci sono ci sono, ci sono costi che non posso, che sono che sono insopprimibili e servizi che sono insopprimibili. Voglio dire che faccio senza spiegarvi quali sono ve ne sono alcuni che sui quali discuto emetto metto.
Pongo l'obiezione dico, ma non non è che per risolvere e per non spendere questi con questi soldi occorre amministrare il Paese. Intendo Suzzara come intendo altre per altri altri posti in una maniera differente quando si parla di bisogno io io penso a differenzio, fabbisogno volontario, bisogno involontario, quello condizionato e incondizionato, quello dettato da ragioni culturali, ragioni non lo so, che derivano dalla da una capacità o meno di avere resilienza nei confronti di certe persone di certe situazioni. Capisco che non sia facile ragionare in questo modo, però è evidente che non possiamo aiutare tutti e non possiamo aiutare chi si può aiutare da solo indistintamente, quindi,
Bianco o nero quel o quello che ho, quello che ho che voi volete, perché appunto io mi preoccupo del futuro mi preoccupo della delle persone che io mi preoccupo soprattutto degli anziani, io ho un debole per gli anziani nel senso che sarà, sarò Sas, mi starò approssimando all'età di di di di averne bisogno, però non riesco a farmi a farmi la ragione a rendermi la ragione di di di vedere persone che prendono una pensione di 800 euro sono costretti ad andare ad una casa di riposo, pagando una retta 2.200 euro. Ecco, io ho o OPA, cioè non lo so con con con costrizione, di vendita di case con con con con obblighi che, con distruzione di di di di di di storie di questo genere, quindi,
L'altra cosa su cui voglio porre l'attenzione.
Per una questione anche che riguarda il bilancio, che poi il bilancio voglio dire approveremo il bilancio. Io voterò no, perché ovviamente su due sono da questa parte, ma anche anche se devo dire va beh, il bilancio composto da progetti, da finanziamenti e i progetti che i finanziamenti si ottengono per effetto dei progetti. Quello che chiedo io alla all'Assessore ma alla Mantovani chiedo e che poi non ho potuto chiedere ieri, ma nel momento in cui si fa un progetto si porta a termine un progetto. Qualcuno rende conto del risultato ottenuto e mi spiego se io.
E faccio un progetto di 100.000 euro per la lotta alla ludopatia e per un anno seguo 20 persone che spendono tutto il loro, la loro pensione, il loro stipendio in gratta e vinci Superenalotto e se, alla fine di questo percorso di un anno, su queste 20 persone non ce n'è una che è uscita da che fuoriuscita da questo circuito, mi dico il risultato è un risultato che è che è negativo, con tutte le ricadute nel caso ho speso male i 100.000 euro.
Chi chi, se impegnato, avrebbe potuto fare qualcosa di differente, magari occuparsi di qualcosa diverse e col risultato che il la la Sip prolifera. Questo questa questa problematica anziché essere frenata. Ecco, io penso di dover dire di aver esposto i miei pensieri. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non il consigliere Nazaro.
Sì, grazie mille e io su questo tema volevo dire due tre cose che riguardo le diverse competenze che servono proprio per risolvere un problema e sia a livello diciamo sociale, che poi entrano diverse istituzioni.
Scuola e poi magari l'ospedale e in questi casi e anche per la disabilità, queste nuove competenze si è parlato anche ieri. Vengono a mancare, quindi non ci sono, diciamo, degli dei degli educatrici negli educatori e psicologi neuropsichiatri e quindi queste competenze, se non si collaborano insieme, poi si rischia sempre di arrivare a. Diciamo non concludere veramente, perché poi bisogna creare dei progetti lungimiranti e di non tenere soltanto Armorari creare doppioni, come parlavo anche ieri, e se c'è già un servizio che magari funziona, che non si arriva per un altro, diciamo.
È qualcosa che si sta già facendo nello stesso comune e per dare diciamo due volte una cosa che si può fare una volta.
E su queste questioni, diciamo, del dell'anzianità nel senso e si può vedere anche diversamente e vedere anche diciamo, le relazioni tra i giovani, siamo anche i più piccoli e più anziani, perché anche questo gap, che secondo me si sta veramente stancando alla società di non avere,
Siamo a affettività, credo cioè io.
Riconosco, non come nonno i genitori come i genitori, che ruolo hanno i genitori, sia dal punto di vista culturale, etico, sociale, tutto quello che vogliamo dire.
Finché non si fa e questo con questo argomento.
Poi si rischia sempre di, secondo me, perdite delle energie che poi sappiamo benissimo che in un futuro ci saranno sempre.
E sono sempre meno giovani, allora, essendo sempre meno giovani che che dovrà sostenere delle pensioni di, diciamo delle generazioni, che sempre sempre e viene a, diciamo a ad arrivare verso la fase della vecchiaia. Quindi su questi punti bisogna, secondo me, riflettere per poi avere un futuro lungimirante. Credo su questi quindi i punti in generale che ho fatto, un discorso che bisogna, credo a volte a andare e di trovare alternativa, perché altrimenti si rischia che oggi, se noi stiamo facendo questi progetti poi magari serviranno a tra cinque a tra cinque anni, magari serviranno altri.
E però bisogna tenere secondo me, in un futuro che dobbiamo guardare con le diciamo con le idee che siano lungimiranti grazie.
Il Consigliere Binelli.
Sì, buonasera a tutti sarò il più breve possibile.
Colgo l'occasione, visto che anche se non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando per far presente che oggi sono due anni che è venuto a mancare, lo penso uno dei più grandi statisti italiani che Silvio Berlusconi e penso che sia.
Doveroso ricordarlo. Detto questo, arrivando al dunque non ho assolutamente alcun tipo di competenza tecnica per giudicare quello che è l'operato di socialismo, ritengo che, al netto delle connotazioni, divergenze politiche che all'interno di sociali si sono spesso, ma la scelta fu effettivamente una scelta lungimirante.
Perché, sostanzialmente, se non ci fosse sociali stante, i piccoli paesi sarebbero sicuramente fatica inclusa Suzzara.
Anche se appunto una cittadina, più insomma, la cittadina più grande,
Ah, ho apprezzato ieri mi sono collegato per solo un breve, un breve momento, alcuni progetti, in particolare.
Ne parlavo anche tempo fa sui progetti legati alla ludopatia che penso che sia la la piaga veramente della nostra della mia generazione, e non solo, colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il vicesindaco Mantovani, che qualche settimana fa mi ha contattato dopo alcune mie uscite nelle quali contestavo alcuni progetti del Comune rimango scettico sul sull'utilità dei progetti, però mi appresto la disponibilità dimostrata dalla vicesindaco con indifferenza della non disponibilità dimostrata da altri membri di Giunta quindi poi, eventualmente ci possono essere le situazioni e le condizioni per parlarne a tornando socialista,
Ripeto.
Ci sono veramente tanti capitoli da approfondire, non sono qua a fare i puntiglioso, penso al fatto già la dichiarazione di voto mi asterrò perché, pur riconoscendo la l'importanza di socialista, rimango comunque un po' scettico e su questo devo dire devo lanciare un devo spezzare una lancia a favore di Carrà su alcune situazioni soprattutto alcuni criteri che spesso vengono,
Vengono utilizzati, pur ripeto, comprendendone il motivo, però lasciano nella cittadinanza un po' di amaro in bocca, quindi ribadisco che mi asterrò e basta,
Se non ci sono interventi e la?
L'Assessora, la vicesindaco, mi ha chiesto la parola, prego, sarò, sarò brevissima perché abbiamo molti altri punti da affrontare,
Allora, rispetto al riferimento che il Consigliere Carra faceva relativamente alla verifica dei risultati raggiunti e ricordo che è implicito nelle progettualità prevedere una valutazione non solo di processo ma anche di risultato, e questo è fondamentale, cioè questo è così diciamo in un'azienda come sociali come lo è anche in altre in altri enti anche pubblici e non voglio nemmeno citare il livello richiesto di rendicontazione e di valutazione del PNRR che credo rappresenti la la somma no del di questo tipo di sforzo.
E siccome lei faceva giustamente riferimento al alla grande piaga della ludopatia, tema ripreso anche giustamente dal Consigliere Minelli, ricordo che diverse delle progettualità e degli interventi che sono stati presentati, non solo in occasione della predisposizione di questa documentazione, ma anche quando è stato presentato il Piano di zona sono delle azioni che non sono diciamo state ideate, progettate e applicate nell'ambito dell'azienda sono l'esito di una progettualità condivisa con ATS ASSC, quindi,
E forse non ci soffermiamo abbastanza su questo perché, di fatto, un'azienda come socialiste ha una fra le maggiori finalità, è uno dei compiti credo privilegiati, che vanno sottolineati, è proprio l'integrazione no del sistema sociale con quello sanitario e ci sono, diciamo esperienze e di cui magari parleremo nel piano nel piano programma. Ultimissima cosa.
Io capisco la preoccupazione, no, rispetto a, diciamo de.
Rispetto a una fotografia di bisogni e di caratteristiche di questo territorio e di altri territori che, se rapportata ai dati demografici che abbiamo a disposizione, anche queste reinserito nel Piano di zona lascia intravedere sicuramente tutta una serie di problematiche connesse all'invecchiamento,
Della popolazione. Quindi sì, c'è. C'è motivo no per chiedersi come dare risposte adeguate ai bisogni e ai bisogni. Lo dico sorridendo Consigliere Carra, soprattutto delle persone che hanno bisogno. No, sa che abbiamo questo peccato originale di preoccuparsi di quelli che hanno bisogno. È poco di quelli che non hanno bisogno. Lo dico e lo dico con rispetto, però io e lei abbiamo avuto spesso questa, però riconosco che questo è un tema, ma anche questo è un tema che diciamo sociali, non condivide solo con i Comuni, diciamo dell'ambito territoriale sanitario ma condivide con la Regione, condivide con il Ministero delle politiche sociali. Ci sono dei livelli essenziali di prestazioni a cui siamo tenuti, che rappresentano poi la declinazione degli obiettivi dei progetti del Piano di Zona. Quindi, quando lei diceva si potrebbe amministrare in un altro modo. Diciamo che non siamo un'enclave, no, che ragiona sulle risposte di un certo tipo di welfare. Siamo inseriti in un sistema no, che è un sistema che vede il il ruolo della Regione pensiamo a tutte le misure erogati dalla Regione. La misura B 1 B 2 B 6, senza contare i contributi che arrivano dal Ministero delle politiche sociali che aiutano Weisse arrivassero, magari per tempo, a dare delle risposte, e quindi questo non è, diciamo un tema solo su Varese o solo di questo ambito. È un tema di natura sociale e di natura economica che credo.
Accomuni accomuni tutti. Non so se il Sindaco volesse intervenire, sono sì, sì, ha chiesto la parola anche il Sindaco. Ci sono interventi di altri Consiglieri, magari nel frattempo, altrimenti do la parola al Sindaco, prego okay, no, ma io volevo solamente precisare alcune cose sempre disponibile. Mi fa molto piacere parlare anche poi, dei casi concreti con i Consiglieri, insomma che hanno avuto diretto, diciamo l'interesse per un motivo o per l'altro. Ovviamente terra è sempre separate quelle che sono le questioni proprio di professionalità degli operatori, da una parte dall'altra. Perciò, ovviamente, come un assistente sociale non si permetterebbe, non avviene insinuare, diciamo, sulla professionalità di quelli che ha davanti, che sono avvocati, che siano infermieri, che siano medici, che siano psicologi tutte le persone che loro, con socialista, anche dall'altra parte, credo dobbiamo mantenere il rapporto della parte politica che qui, attualmente questa sera e come parte politica, non è giustamente parte professionale. Poi una parte professionale è un altro argomento che va trattato, credo a parte E riprendo un attimo, quello che diceva giustamente prima alla vicesindaca sul contesto sul contesto gravissimo, perché è evidente, facendo parte dei vari tavoli con APS con SSD e avendo ovviamente contatti con tutti i Sindaci, con tutti gli Assessori della Provincia nei vari tavoli che abbiamo, perché il sistema del sociale direi è l'unico che a livello non solamente locale, ma provinciale e regionale è l'unico che è strutturato appositamente per essere un contenitore nel quale confluiscono tutti gli attori sociosanitari e dico per fortuna perché è un'occasione per far parlare, dialogare e confrontarsi con tutti sociales adottato appunto, per questo motivo anche.
Un comitato che, appunto, avendo una parte politica, la parte politica dà la linea di quelli che sono le priorità, ovviamente che devono essere seguite al di là di quello che ovviamente sono le fonti di finanziamento che lo Stato tramite le regioni puoi attribuisce. Ecco questo ci tengo a risottolineare un'altra volta perché è alla base del bilancio di socialista, che ovviamente è bilancio, ma diventa poi anche sostanza,
Perché il ragionamento alla base è quello, ovviamente, che più fondi si prendano tramite, ovviamente, lo Stato e la regione. Più si riescono a fare progetti, ma più si riesce a coprire quelli che sono i costi fissi dell'azienda e quindi i Comuni attualmente non pagano i dipendenti perché i dipendenti sono in capo alla struttura che si autofinanzia con questi. Con questi finanziamenti esterni, i Comuni pagano i servizi veri, pagano i servizi erogati ai cittadini e fondamentalmente lo sbilancio che si viene a creare, tra i quali il Comune. Ovviamente non può che dire sì, e perché lo sbilancio si crea sulle situazioni solitamente straordinarie che sono state nell'ultimo anno, come sono state negli anni precedenti, in un aumento vertiginoso e sul quale si provano a fare, ovviamente, e investimenti in prevenzione. Però capite bene che quando una donna vittima di violenza, viene inserita in una struttura comunitaria e io devo pagare la retta di inserimento nella comunità, la devo pagare punto. Quando un anziano solo si trova, si trova in una situazione nella quale senza una rete di familiare senza più pensioni, deve essere ricoverato in una RSA e la sua pensione arriva a 1.500 euro. Gli mancano i 1.000 euro per entrare in RSA, quell'anziano sotto un ponte. Non ce lo metto quella retta la devo pagare così, quando un minore viene inserito in una comunità, perché magari ci hanno allontanamento disposta dall'autorità giudiziaria, così come quando, ovviamente ci sono minori che necessitano di assistenza scolastica, appunto di ragazzi con autismo, disabilità, quello che è, appunto dove appunto di delle quote praticate da pagare, gli educatori professionali sono aumentate di circa il 30% nel giro degli ultimi tre anni. Quindi è ovvio che ci troviamo di fronte a una necessità di riuscirà a tagliare e grazie all'azienda si riescono a tagliare, ridurre quelli sono i costi gestionali, che diventano quindi a carico anche dei progetti che vengono effettuati, perché ogni progetto ovviamente prevede una parte di servizi da parte di copertura di quella che è, diciamo, i costi di struttura e grazie a questo c'è l'alleggerimento sul carico dei Comuni. Ovviamente è un problema che riguarda tutti i Comuni, ovviamente senza distinzione di colore politico, quello che abbiamo sempre detto che continua a dire che non è solo un problema di risorse, la Regione, le risorse per il sociosanitarie ne mette a miliardi di euro, e questo non è appunto un problema politico. Quello che abbiamo sempre detto è che tutte le risorse che vengono date sono risorse che hanno un nome, c'hanno una chiara finalità e vanno spese per quello, quindi può capitare che uno riceva x finanziamenti per fare il progetto sulla ludopatia Milano, i soldi, prendo i soldi o l'operatore esterno, come il PNR che mi fa il servizio. Per questo anche c'è stato, ovviamente un aumento di quelli che sono e i costi dei partner che vengono chiamati praticamente con il PNR viene fatto il progetto e il progetto prevede l'introduzione di psicologi azienda. Ovviamente hanno psicologi. L'azienda deve rivolgersi a uno psicologo per fare il servizio che viene pagato dal PNR questo del del finanziamenti. Ovviamente.
Sappiamo bene che non aveva soluzione. Il problema è che tutto il mondo del sociale funziona così. In Italia tutti i finanziamenti sono temporanee, sono fatti su progettazioni lo Stato e la Regione chiede eh eh eh ed emana bandi che prevedono progettazioni annuali biennali triennali, sapendo bene che, se non vengono fatte, è un servizio in meno ai cittadini. Ovvio che poi, di anno in anno, queste risorse vengono home, vengono di solito rinnovate con altre progettazioni. Se fra un anno, due anni, tre anni lo Stato, la Regione decide di tagliare completamente i fondi per i disabili, per le donne vittime di violenza, per quello che volete, ovviamente questo è un altro discorso. Finché però ci sono le risorse, le risorse devono essere prese e non possono essere lasciate lì. Fondi strutturali in Italia non esistono più il fondo, quello base che il Fondo sociale di anno in anno è stato continuamente tagliato, perché a fronte del taglio dei fondi del Fondo sociale si è preferito optare per fondi una tanto per fondi sporadici. Voi lasciate stare che ogni anno magari vengono rinnovati, però fa sì che non ci possa essere una programmazione duratura, perché ovviamente tutto dipende dai fondi personale ovviamente assunto anche per il PNR, obbligatoriamente assunto per tre anni, perché il PNRR prevede per prendere del personale assunto a tempo determinato per il massimo in tre anni. Questo ovviamente, però, fa capire che e quando ho il costo è perché ho avuto il ricavo o il finanziamento o il ricavo, e quindi o i costi dell'operatore del servizio che eroga il cittadino e l'ultimo passaggio continua a dire che non solamente attraverso una dapprima, la linea che è stata data in modo serio e duraturo è sempre stata quella della riduzione dei contributi. Per quanto riguarda.
Diciamo gli interventi per la povertà, non perché non ci sia la povertà, ma perché varie progettazioni nazionali hanno coperto questo questa necessità e quindi si è optato per ridurre al massimo e quindi questi 70.000 euro 51.000 abitanti ad avere una cifra che è assolutamente bassissime, ridicola, perché io, quando ero arrivato qua più di 12 anni fa, parlavamo già di questa cifra solo per il Comune di Suzzara. Stiamo parlando di 12 anni, quindi c'è stato un crollo di queste cifre incredibili. Ecco, quindi capisco che il bilancio di sociali sia di difficile lettura e se non se dietro, non c'è ovviamente tutto il passaggio nord del perché sono arrivato a questo punto però nuovamente, come ho detto, anche le altre volte benissimo disponibili anche, ovviamente, gli uffici, anche per approfondire questi temi, perché è un patrimonio, comunque che abbiamo.
Che piaccia o no del dell'intero territorio e come tale va conosciuto e non sostenuto da a scatola chiusa, ma è sempre di più davvero analizzato, ecco per per il dettaglio di quello che è indicato, ovviamente nel nei documenti che parzialmente perché sono stati opposti praticamente totalmente sarebbero più o meno libri ma anche i documenti della direttrice sarà ben disponibili anche per analizzare questi aspetti che questa sera sono venuti fuori.
Ci sono altri interventi, altrimenti passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ci sono dichiarazioni di voto, la consigliera Ferrari.
Allora il come dichiarazione di voto, la nostra è un'astensione, ma perché IRU l'ho detto all'inizio non è una presa di posizione ideologica, non non non c'è nessuna contrarietà al a sociale dell'azienda o un voler tornare indietro o di non ho parlato di dietrologia o di campanilismi perché riconosco invece il fatto che sia stata un'operazione a un'opera.
In interessante e intelligente e il mio contributo ha voluto essere proprio questo, cioè un contributo a ad analizzare una situazione che si presta a essere vista e, a mio avviso, con cui ho parlato, dichiaro oscuro con hanno detto che tutto nero,
So come funzione so che i contributi non vengono dati a chicchessia e so di cosa stiamo parlando, dato che c'è stata un'accusa non nemmeno troppo velata da parte del Sindaco, replico che io, in questa veste, sono un consigliere comunale, sono un consigliere comunale che nello stesso tempo però svolgo l'attività di avvocato non ho lanciato accuse a nessuna persona, nessuna professionalità lei non mi ha sentito dire che sta.
Nei confronti di un assistente sociale, un educatore, un amministrativo, ho parlato in generale della mia esperienza professionale per dare il senso e oggettivizzare una osservazione che volevo fare. Grazie,
Ci sono il Consigliere Carrillo, ovviamente il mio voto è assolutamente positivo, però volevo cogliere questa occasione proprio per stigmatizzare che la mia professione come medico mi ha portato a conoscere centinaia di casi in cui il servizio funzionale.
E chi sta sul territorio, chi vive quotidianamente con la gente in disagio lo capisce di più, poi mi metto dalla parte dell'avvocato che ha tutta la mia solidarietà, io ho una figlia, avvocato, quindi immagini se possa avere un un sentimento diverso dalla simpatia dei vari avvocati che sono qui presenti.
Approfitto proprio brevemente, anche per con l'avvocato Carlo, che dice che la cifra enorme, bene 8 milioni e mezzo diviso, 51.000 e eccetera, però è tanto ad abitante.
Va be'poi, gli anziani, perché anch'io sono sensibilissimo sugli anziani e quindi è Carrillo, però non c'è replica e in questo caso favorevole.
Ci sono altre dichiarazioni di voto allora?
Mettiamo in votazione se non ci sono dichiarazioni di voto e mi pare di no il punto numero 3 approvazione bilancio consuntivo esercizio 2024 dell'azienda speciale consortile servizi alla persona dei territorio suzzarese socialista favorevoli.
Allora tutti i gruppi di maggioranza, Partito Democratico, consultarlo, guastare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara e il gruppo visto contrari, nessun contrario, astenuti, astenuti i gruppi con senso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, Suzzara davvero e ci siamo su ZARA mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli,
Poi tutti i gruppi di maggioranza, la consigliera Ferrari e il Gruppo Misto e anche il gruppo Suzzara davvero Laura propagato unico okay, grazie.
Contrari.
Non c'è nessun contrario astenuti il Consigliere Kapur sì, il Gruppo Fratelli d'Italia e il Gruppo ci siamo Suzzara, la delibera è approvata ed è anche immediatamente eseguibile. Passiamo al punto numero 4, articolo 114, comma 8 del decreto legislativo numero due sei, sette, 2000 approvazione, piano programma, contratto di servizio, budget di previsione 2025 budget triennale 2025 2026 2027 dell'azienda speciale consortile socialismo illustrerà la l'Assessore Mantovani vicesindaco.
Grazie Presidente, però un esercizio davvero di armonizzazione delle cose che devo dire perché tante sono già state anticipate e non vorrei essere ridondante e cercherò insomma di andare spedita allora, per quanto riguarda il bilancio di previsione 2025, rapportato confrontato al consuntivo 2024 poc'anzi deliberato,
Va segnalata un'ulteriore espansione delle previsioni rispetto al consuntivo 2024.
In termini di valore della previsione e anche in termini di costi.
Assistiamo ad una sostanziale conferma delle voci del valore della produzione, tranne che per il PNRR, perché ovviamente è progressivamente, insomma, in una fase di discesa e lo vedremo dopo.
L'incremento dei costi della produzione è dato dalla voce servizi, in particolare per minori e famiglie, e i servizi legati alla diciamo applicazione e alla messa a sistema del PNRR di fatto, il 2025 si configura come un anno così di consolidamento con un valore della produzione di 10 milioni di euro rispetto agli sviluppi del 23 e 24 che avevano la messa a regime del PNRR. Questo di fatto ha permesso all'azienda di assumere insomma una rilevanza in termini di competenze e capacità di attrarre risorse e di ampliare questo. Credo che sia molto importante l'area di azione nei comuni rispetto specifiche aree di intervento sociali che difficilmente potevano essere raggiungibili.
Sicuramente vanno fatte alcune riflessioni che, rispetto alle quali il bilancio di previsione non può essere assolutamente indifferente, che sono l'incremento dei costi unitari dei servizi in appalto, un incremento seppur lieve, relativo al contratto collettivo nazionale degli enti locali e un tendenziale incremento dei bisogni e dei volumi di servizio richiesti che era un po' la questione importante che poneva il consigliere Carlo in più dovremo fare i conti con un incremento degli oneri a carico dei Comuni in relazione al citato.
Aumento dei volumi dei servizi, anche in relazione al rinnovo dei contratti delle cooperative sociali e del costo del lavoro, che ha inevitabilmente un'incidenza significativa,
Altro aspetto che è stato considerate in fase, diciamo, di elaborazione, predisposizione del bilancio di previsione un po' questo, dato che credo che anche ieri sera sia stato sottolineato un po' il dato legato all'incertezza relativa ai ricavi da fonti nazionali o anche da altre entrate, perché diciamo.
È evidente una certa preoccupazione a proposito della dotazione delle risorse dei fondi regionali e statali non ancora assegnati, se qualcuno di voi ricorda proprio ieri sera si sottolineava quanto il ritardo di questa assegnazione determina un costante monitoraggio rispetto all'impatto e il ritardo può assumere nei flussi di cassa questo il dottore ieri sera ha sottolineato e quindi è ovvio che fare un bilancio di previsione non non può prescindere anche da queste incertezze che, come vedete non sono diciamo,
No, non ho evitato di sottolinearle, proprio perché credo rappresentino la realtà a questo aggiungo anche un dato di cui forse abbiamo già parlato in un'altra occasione rispetto alla assistenza.
Educativa per i nostri bambini e per i nostri ragazzi, di fatto, il contributo della Regione, come dire, viene individuati in una stima media a livello regionale e non automaticamente riconducibile al costo orario dei servizi che vengono erogati, e questo è un dato secondo me importante da considerare. È un dato che, come abbiamo visto, ha un peso significativo nel bilancio, inevitabilmente nelle bilanci anche dei comuni.
Rispetto al bilancio di previsione 2025 27 diciamo che il triennio avete visto nella documentazione denota una progressiva riduzione dei valori, tale per cui si arriverebbe, a fine triennio, a valori analoghi a quelli del consuntivo 2024. La contrazione più così evidente sarà fra il 26 e il 27 e ovviamente la voce che incide in modo maggiore sul decremento è il PNRR e si dovrebbe azzerare nel 2027, quindi in una diciamo lettura sulla triennalità diciamo che da un picco di circa 10 milioni di euro, si dovrebbe tornare a un valore per così dire strutturale, sugli 8 milioni di di euro, pur con un lieve, diciamo, incremento da parte delle quote degli enti consorziati, mentre le altre voci rimangono rimangono stabili. Chiedo alla Presidente se posso procedere. Sì, ecco, rispetto al bilancio di previsione triennale 25 26 27, considerato il venir meno della quota di investimenti del PNRR avremo, diciamo, un riduzione da 10 milioni di euro nel 2025 nel previsionale, quindi il 2025 9 milioni 942.026 e per il 2027 8 milioni 361 che risultano come valore di produzione pressoché speculari ai costi della produzione, proprio perché questo è connesso alle al alla funzione e ha l'azienda, mi fermerei qui rispetto al bilancio di previsione triennale e mi soffermerei sul piano programma triennale, che è quello che è stato così trasversalmente, insomma, evocato senza chiamarlo, cioè di fatto il Piano Programma triennale traccia le linee per le attività del 2025 e per gli anni successivi, è un piano estremamente importante perché alla funzione di descrivere attività, servizi, regole gestionali e responsabilità connesse alla predisposizione e attuazione degli obiettivi gestionali,
Quali sono gli obiettivi, li cito perché anche questi sono stati da diversi consiglieri.
È citati no, perché sono stati di fatto approfonditi nella documentazione messa a disposizione.
Le infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, con la realizzazione nel 2024 di tre alloggi di housing sociale, altro obiettivi importanti e 24 25 e la realizzazione di ulteriori 7 alloggi, da utilizzare per potenziamento del servizio di housing, riguarderà i Comuni di Suzzara Gonzaga e un percorso di supervisione congiunta tra operatori di sociali e gli altri enti e gestori sempre a valere sul PNRR. Importante azione collegata, diciamo, al sostegno della vita autonoma e soprattutto alla deistituzionalizzazione per gli anziani e la realizzazione di mini alloggi per anziani non autosufficienti a San Benedetto Po. La struttura, insomma, è in dirittura d'arrivo proprio ieri sera ci dicevano che poi verranno stilati i criteri per poter.
Ambire, no, ah, a usufruire di questi alloggi.
Altro obiettivo, le azioni per una vita autonoma è sempre la deistituzionalizzazione degli anziani.
Ho trovato questo obiettivo molto, molto interessante perché era stato prospettato diversi mesi fa, cioè di fatto in tutti i Comuni grazie ai fondi del PNRR sono così si sono rese possibili la.
Realizzazione di sistemi domotici all'interno dell'abitazione, funzionali a consentire un monitoraggio continuo della persona anziana non autosufficiente, obiettivo importante come altri obiettivi, diciamo la tendenza è proprio come le misure di uno è di due regionali,
Di creare le condizioni migliori affinché la persona o non autosufficiente o gravemente disabile possa trovare adeguate risposte.
Scusate, per favore, grazie possa trovare adeguate risposte nel proprio contesto di vita o nella propria abitazione.
Per quanto riguarda invece il servizio educativo e scolastico, lo un obiettivo molto importante quello che ha coinvolto i quattro istituti comprensivi cinque cooperative e i responsabili degli uffici scuola nei Comuni soci per la realizzazione di un vademecum operativo legato anche alla sperimentazione di un educatore di comunità scolastica questa è sicuramente una visione diversa rispetto a quanto strutturalmente le scuole hanno avuto modo di apprezzare.
Un altro obiettivo è quello relativo alla sensibilizzazione sul servizio di affido familiare,
Stabilizzazione dell'équipe di valutazione delle famiglie disponibili e, soprattutto, la promozione della collaborazione con con le associazioni.
Ieri sera, anche su questo obiettivo, che credo sia un significativo esempio, seppur scusate, invito il pubblico a fare silenzio, per favore, scusate, il pubblico dovrebbe fare silenzio, altrimenti non riusciamo a proseguire la discussione grazie.
Prego, Presidente, posso continuare, c'era previsto, grazie, ecco l'altro obiettivo importante che credo sia un significativo esempio, almeno insomma un primo tentativo di integrazione sanitaria e sociale, il punto unico di accesso per la presa in carico delle persone fragili e delle loro famiglie in condizioni di autosufficienza,
Parliamo di un'équipe multidisciplinare, formata da personale di ASP, a essere S.p.A. Assistente sociale, psicologo e anche dell'ambito territoriale, perché sono di fatto due assistenti sociali impar time la sede presso la casa della comunità è sicuramente un un bel modello, dovrà essere implementato, penso anche oliato, ma aggiungerei soprattutto divulgato affinché le persone, anche con la collaborazione dei medici di base, possano davvero conoscere le potenzialità di questo di questo servizio. Altro obiettivo, il centro per la famiglia, anche questo un obiettivo legato a Regione Lombardia, ATS Valpadana, un'esperienza di quest'anno che si è articolata e distribuita in tutti i Comuni con attività diverse e anche interessante, e le attività si diversifichino, così come anche interessante che queste attività e queste proposte siano avvenute.
Nei nei centri culturali del nostro del nostro ambito, favorendo sicuramente un po' un cambiamento nella percezione dell'uovo e della clinicizzazione. Il 26, il 26 maggio, è uscita la direzione la DGR di Regione Lombardia che rifinanzierà questo progetto, ultimi obiettivi, anche questo molto importante verso l'inclusione attiva, diciamo, con una governance degli ambiti di Suzzara e Viadana e ordine a un obiettivo di 24 mesi che ha come destinatari gli adolescenti e i giovani di età compresa tra i 16 e i 64 anni.
Con disabilità.
Il progetto ha previsto l'organizzazione di percorsi formativi dei 25 alle 100 ore, l'attivazione di uno sportello di ascolto in ogni istituto superiore del territorio e l'attivazione di tirocini, diciamo, di natura e riabilitativa e di inserimento.
E poi c'è il Centro per la vita indipendente, obiettivo straordinario, sicuramente in progress sono sportelli territoriali pensati per accompagnare le persone con disabilità nella costruzione e realizzazione di un progetto di vita indipendente. Questi sportelli hanno sede presso.
Metto ai voti.
Salve le le case di comunità a Suzzara e Cristello.
Allora, fra i punti che erano previsti nel terzo punto all'ordine del giorno manca per essere rigorosi il contratto di servizi.
Che, diciamo, è il contratto tra l'azienda speciale consortile e i Comuni consorziati, questo contratto diciamo, a delle durate che richiedono un aggiornamento dei tempi ho dimenticato di dire, ma do per scontato che sia noto a tutti che è proprio lo strumento che rappresenta la conclusione di questo iter.
Il contratto di servizio attuale ha una validità fino al 31 12 2025, ma necessita l'aggiornamento del contratto di servizio in vigore alla luce delle modifiche organizzative intervenute in materia di servizi conferiti. Ecco, io credo che, considerati i tempi non sia necessario io dia lettura a questo contratto di servizi, che però ricordo a all'interno tutte le voci che sono collegate ai passaggi precedenti, quindi gli ambiti di intervento, i comuni, la governance da chi è rappresentata, qual è il ruolo dei Comuni, il ruolo di e sociali in termini di impegni reciproci e anche di controllo. Ci tengo a dirlo. L'articolo 10 proprio è relativo al controllo sull'attività dell'azienda da parte dei Comuni. Ecco, mi fermo qua. Mi dispiace per questioni di tempo, di non aver fatto un approfondimento, soprattutto sulla parte legata al piano occupazionale, che credo sia, diciamo, un aspetto molto molto significativo. Mi mi permetta solo un attimo, Presidente, perché volevo se trovo il foglio, fare riferimento un attimo.
Ovviamente non lo trovo.
Niente non no, niente, non lo trovo, però ecco il piano occupazionale è un piano molto interessante perché, ovviamente, partendo da un dato di un numero di dipendenti.
Corrispondente a 31 con 29 in servizio è destinato ad aumentare. Grazie, diciamo, alla manifestazione di interesse del menu, del Ministero delle politiche sociali, che ha di fatto sottoposto al agli ambiti la possibilità di individuare e di comunicare esigenze di professionalità che potrebbero essere amministrative specialistiche al fine di poter potenziale potenziare il ruolo delle degli ambiti. Ecco, questa è una cosa che ho trovato personalmente molto interessante, perché è importante anche diciamo che.
La invito a chiudere sì ed è, credo che sia molto importante che il Ministero, nell'andare a potenziare questi interlocutori, si preoccupi anche di quel di quali professionalità hanno bisogno per dare delle risposte in termini gestionali e professionali al territorio dove sono collocati, grazie Presidente.
Apriamo la discussione.
È la consigliera scappi.
Buonasera a tutti e ci tengo a fare un breve confronto tra il bilancio del 2024 e il Piano programma per il 2025, soffermandomi su i numeri dell'area minori e in primis perché questi bambini e adolescenti saranno presto giovani adulti, che usufruiranno proprio delle nuove progetti progettualità messa in campo da socialisti e proprio queste nuove progettualità sono fondamentali oggi per la nostra comunità futura.
Tra i diversi servizi dell'area minori. L'aumento più considerevole di utenza e, di conseguenza, dei costi sostenuti da socialisti e dai Comuni dell'ambito riguarda la voce mamme minori in strutture protette, i centri antiviolenza, violenza e assistenza scolastica e nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado. Gli utenti che beneficiano di assistenza scolastica sono infatti passati da 97 a 136, dal 2020 al 2024 e la spesa in questo campo aumentata di più del doppio nell'ottica di un aumento di spesa sempre maggiori nei prossimi anni è e sarà necessario ripensare all'organizzazione di alcuni servizi. Difatti, la sperimentazione proposta da socialisti degli educatori di comunità,
O, come detto, dagli addetti ai lavori educatori di plesso, è un primo passo per ripensare educativa in vista di un mondo che cambia sempre più velocemente. Sarà sicuramente importante svolgere con le diverse agenzie educative valutazioni approfondite per scegliere in quali plessi e a quali bambini sia possibile assegnare l'educatore di comunità. Questo, però, è sicuramente il primo passo, il punto di partenza per investire in modo diverso nel difficile scambio tra bisogni, esigenze, risorse.
E ci tengo anche a riprendere il discorso iniziato dalla consigliera Ferrari, perché credo che un caso specifico ho pochi casi non possono fare la regola, nonostante ciò, capisco le difficoltà di alcune utenti di alcuni utenti nel rapportarsi con socialista, forse però, prendendo in considerazione solo questi, si perde il focus generale della vera funzionalità e delle e degli obiettivi che che sociali ha detto questo, dato che l'argomento è stato aperto, ci tengo a portare la mia esperienza. È data in questo anno scolastico perché socialista è stata per alcune famiglie, di conseguenza per alcuni bambini, un un punto di riferimento fondamentale e sia sostituito con l'esperienza, e forse anche con la formazione fatta durante questi ultimi anni agli assistenti sociali, ad alcuni servizi che invece, sul territorio servizi sociosanitari funzionano in modo diverso da socialisti, grazie,
Ci sono altri interventi?
Non ci sono Inter la consigliera Ferrari.
Devo.
1 un attimo, allora volevo far notare un tanto per far vedere che ho fatto il compitino che ho letto il contratto a pagina 2 c'è una ripetizione, c'è una delle funzioni del e del Piano di zona che si deve occupare dei rapporti finanziari tra le parti e ripetuto due volte, quindi, magari prima di sottoscriverlo, visto che lo l'ho letto faccio la maestrina Rabin. L'altro aspetto, cioè che che si dica che, per carità, però prendo atto, ognuno ognuno fa le sue esperienze e ognuno.
Report porta alla sua.
E la sua esperienza e la sua, quella che è stata detta percezione sulla questione dei minori, però c'è l'intervento che fa socialiste per quanto riguarda la tutela e quindi la tutela minorile, l'assistenza, le mamme e i centri antiviolenza che si sono minori, certamente che cresceranno e saranno il futuro, quindi ed è un intervento che sociali obbligatoriamente, deve fare più per queste situazioni e non lo generalizza rei a tutti i minori e tutti gli adolescenti che vivono nel nostro territorio è una fetta molto particolare che che tra l'altro non ci fa stare neanche tanto diciamo contenti del dover dire che è sta aumentando. Questo fabbisogno e purtroppo a carico dei Comuni è una una.
Percentuale molto alta perché i centri costano perché le comunità costano e questo no, no, non è così lusinghiero.
È vero che pochi casi non possono far la regola, io ho portato qualche esempio, ma le assicuro che le diciamo le lamentele in tal senso non e non sono solo riferite al mio caso o un caso che ho portato.
Ci sono altri interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto, se non ci sono interventi.
Dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto quindi mettiamo in votazione il punto numero 4, articolo 114, comma 8 del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000 approvazione, piano programma, contratto di servizio, budget di previsione, 2025 e budget triennale 2025 2026 2027 dell'azienda speciale consortile socialista favorevoli,
Tutto i gruppi di maggioranza Partito Democratico, Suzzara vassali, Movimento 5 Stelle e il Gruppo Misto contrari insieme per Suzzara.
Contrari non ci sono voti contrari, astenuti, allora tutti i Gruppi di minoranza, consenso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni Suzzara, davvero ci siamo Suzzara.
Mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
Allora tutti i gruppi di maggioranza e la consigliera Ferrari, il gruppo su Suzzara davvero e il Gruppo Misto giusto okay.
Contrari, nessun contrario, astenuti il Consigliere Kapur sì e i gruppi Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni e ci siamo Suzzara e la delibera è approvata ed è anche immediatamente eseguibile, passiamo al punto numero 5 dell'ordine del giorno del Consiglio, cioè iniziamo le emozioni.
Mozione del consigliere Nicola Carra del Gruppo consiliare ci siamo su ZARA protocollata in data 14 febbraio 2025, il numero 4 al numero 4.842 rilascio pass di sosta gratuiti per esercenti di esercizi commerciali illustrerà il Consigliere Carra, do per letta la mozione perché immagino che sia stata letta da tutti.
Appoggio allora i cittadini a casa, magari due parole giusto per i cittadini a casa, allora, beh o posso può posso, posso ridurre, chiedendo l'impegno da parte del Sindaco della Giunta. Ecco ad attivare, in caso di accoglimento, anche se parzialmente emendata, agli uffici preposti, affinché definiscano modalità, termini e requisiti di rilascio dei pass gratuiti agli esercenti. Le attività commerciali del centro urbano piazze e vie limitrofe, che permettano fermate stallo anche fuori dagli spazi delimitati, ma comunque prospicienti adiacenti ai loro esercizi onde agevolare l'attività dei medesimi svolta. Ecco tutto nasce dalla dalla volontà di di di agevolare la la il traffico commerciale e quindi di alleviare anche quelle che sono le difficoltà che incontrano i commercianti tutti i giorni si tratta un di più di un bel gesto, ecco niente di più. Grazie.
Apriamo la discussione sulla mozione.
La consigliera Semeghini, grazie Presidente.
Microfono scusate Piazza Garibaldi, io voglio ricordare che è uno spazio fisico, ma soprattutto un luogo pubblico che deve essere accessibile a tutte e tutti la sua mozione. Oltretutto Consigliere Carra, mi ricordo nella mozione presentata nel 2021 da un altro capogruppo dell'opposizione, e però la richiedeva proprio un vero e proprio parcheggio in Piazza Garibaldi. Ritengo inoltre che favorire del parcheggio solo per alcune categorie rischia di rendere meno sicuro il centro, creare anche disuguaglianze tra altri ed ha esercenti della piazza, come ad esempio chi lavora in banca in farmacia e anche un pericolo ulteriore per i pedoni, soprattutto magari per quegli utenti che vogliono comunque frequentare i centri, i negozi che ci sono in centro. Quindi io esprimo già la mia volontà, che e voterò contrariamente alla sua mozione. Grazie.
Il consigliere Minelli.
Per quanto mi riguarda, ogni azione volta a diciamo aiutare gli esercenti e i piccoli e medi imprenditori e per accetta quindi anticipo già voterò a favore.
La consigliera Ferrari e anche noi anticipiamo il voto favorevole non scomodare i criteri di uguaglianza o disuguaglianza, qui il centro storico ha bisogno di essere aiutato e sarebbe un segnale importante.
Ci sono altri interventi, la consigliera provocato Nizzi, confermo che anche io voterò a favore e credo che le richieste che arrivano dalle dal commercio dentro, ma le istanze che vivono e lavorano, gli spazi delle piazze citate nella mozione e siano importanti e che quindi votare a favore di questa mozione sia un segnale di ascolto importante che gli operatori del commercio su Varese attendono già da molto tempo per cui secondo me è importante votare a favore quindi Suzzara davvero si esprimerà in questo senso.
Altri interventi.
Non ci sono interventi b le passiamo alle dichiarazioni di voto, anche se in realtà in buona parte sono state fatte, forse il Consigliere Carra vuol non vuol dire niente.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, no, allora mi certo l'assessore Carrà.
Dico però una cosa veloce.
È un atto di indirizzo nei confronti della Giunta, soprattutto di ordine, per dire che c'è ovviamente ognuno fa il proprio gioco e quindi capisco anche le ragioni che vi spingono vi hanno spinto a fare queste tipologie di intervento, non penso che nel caso in cui venisse votato contrariamente vi sia una volontà da parte dei consiglieri di maggioranza di andare contro quello che è il commercio locale, non penso che nella loro testa vi sia questa cosa. Sono già presenti comunque dei parcheggi, dove è previsto il carico e scarico di merci. Quindi, insomma, e quindi questo penso che sia un tema.
Non penso e non ritengo magari sicuramente se sbaglio, farò faccio facciamo mea culpa senza nessun tipo di problema che il problema legato attorno al commercio locali si risolva con questa tipologia di intervento. Si risolve forse e dico forse perché è un tema ahimè è globale e cercando di tutti i livelli istituzionali metterci metterci mano, ahimè, anche quest'anno non parte il quelli che sono e che sono le risorse che vengono destinate alla Regione Lombardia. Per quanto riguarda il distretto del commercio, siamo fiduciosi, siamo stati convocati le amministrazioni in Regione Lombardia e con.
L'assessore regionale ha convocato per parlare di questo, quindi penso che queste sono le formule che possono aiutare concretamente il commercio locale, non solo ed esclusivamente o meglio meramente e la predisposizione di Pasca battuti però, insomma è un tema che è stato posto quindi ci tenevo ovviamente come avendo la delega di dire,
Dire due parole in merito.
Eravamo alle dichiarazioni di voto, non ce ne sono altre, credo quindi mettiamo in votazione il punto numero 5 mozione del consigliere Nicola cara del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 14 febbraio 2025 al numero 4.842 rilascio passi di sosta gratuiti per gli esercenti di esercizi commerciali favorevoli,
Allora tu ti allora i gruppi consenso civico, Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni Suzzara, davvero ci siamo Suzzara contrari.
Allora, contrari tutti i gruppi di maggioranza, Partito Democratico, costo zero guastare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara e il Gruppo Misto.
La mozione è respinta, passiamo al punto numero 6, mozione del consigliere Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 15 febbraio 2025 al numero 4.862 richiesta di distribuzione posizionamento di cestini per i rifiuti deiezioni canine illustrerà la consigliera Barbieri.
Buonasera a tutti, dunque che questa è una mozione estremamente veloce, quindi non richiederà una grande discussione, dunque parliamo di un problema abbastanza banale, mi sembra quasi assurdo doverlo affrontare in sede di Consiglio comunale in parte già risolto con sicuramente poi mi verrà fatto presente dei consiglieri di maggioranza e ci sono delle aree nel territorio comunale sprovviste di cestini per rifiuti e cestini per deiezioni canine. Ovviamente questa circostanza contribuisce ad alimentare uno stato di degrado e di incuria, che non è più tollerabile, oltre che l'inquinamento ambientale, visto che siamo tutti così sensibili.
A questo tema. Tra le zone individuate completamente sprovviste di cestini c'è proprio completamente. Si segnalano il quartiere Cantelmi, quindi tutto quello che si intende tra viale, Virgilio, viale, Rossellini, Antonioni via Grandi Via Chaplin, quindi tutta la zona del cimitero fino al confine poco di sotto, che è una zona frequentata assiduamente da persone in compagnia dei propri cani, i ragazzi studenti dell'istituto Manzoni.
Cacciati attendono l'autobus proprio lì, nel piazzale viale Virgilio, è quasi sprovvista di cestini, qualche cestino è presente presso l'istituto Manzoni, ma si tratta di due di due cestini, solo la conosco molto bene la zona in quanto ci passeggio spesso il l'altro cestino lungo viale Virgilio si trova all'ingresso del cimitero, la zona è spesso invasa da cartacce rifiuti. Quando viene fatto il taglio dell'erba è visibilissimo rifiuti di ogni genere e soprattutto nella zona tra il Conad fino alla alla rotonda.
Di di Diana Antonio, di tutto di alle Rossellini e poi deiezioni canine lasciati a terra in mezzo all'erba, che di certo non sono un belvedere. Quindi, considerato che è in primis il problema, lo ammetto, è un problema di inciviltà dei cittadini e questo ci tengo a sottolinearlo perché nessuno è autorizzato a lasciare i rifiuti per terra. Detto questo, però, non può sottacersi che è un dovere dell'Amministrazione garantire gli strumenti, i servizi idonei a tenere in ordine e pulito l'ambiente. La totale assenza di cestini per rifiuti deiezioni canine in determinate zone rappresenta una scelta dell'Amministrazione, peraltro già sottoposta all'attenzione della precedente Giunta probabilmente dettata da motivi economici. La presenza e va be'i, pochi cestini non sono sicuramente sufficienti per garantire sicuramente il il decoro della zona, e ci sono poi alcune zone del Comune dove ci sono cestini senza alcuna logica. Faccio presente Piazza della Repubblica, ce ne sono quattro.
A distanza di due metri, l'1, dall'altro, c'è un piccolo vialetto che mi ha sempre fatto sorridere e che è una parallela di via Mazzali, dove ce ne sono cinque in 200 metri di vialetto, un dialetto praticamente dove non passa nessuno, perché è nascosto e poi in una zona che porta sul viale Virgilio, ma non passa mai nessuno, ce ne sono cinque a distanza di quattro metri l'1 dall'altro. Quindi si chiede che il Consiglio comunale, approvando la presente mozione, che veramente una mozione di civiltà e impegni, il Sindaco e la Giunta a programmare la distribuzione dei cestini per rifiuti e deiezioni canine sia lungo, viale, Virgilio, viale, Rossellini di a Cantelmi, via De Santis, via Chaplin e aggiungo via Lenin, in corrispondenza della pedonale ciclabile e pedonale che anche lì spesso ci sono un sacco di rifiuti. Poi c'è lo skate park, quindi.
E poi, ma mappare eventuali altre zone del Comune che sicuramente mi saranno sfuggite, che necessitano del posizionamento di questi cestini. Chiudo due secondi solo dicendo che so benissimo, prima che mi venga rinfacciato, che c'è stata la mozione è di febbraio del 14 febbraio. So benissimo che c'è stato uno stanziamento di 42.000 euro per l'acquisto di nuovi cestini totale. Questi cestini sono 26 cestini, 26 cestini, sì, che saranno collocati nelle piazze del centro e andranno a sostituire gli attuali contenitori indifferenziati, 30 cestini, predicazioni canine, quindi parliamo di 56 cestini per.
Pagati 42.000 euro, quindi un prezzo medio di 750 euro cestino, che mi sembra veramente una cifra esorbitante. Però questi sono i conti che son stati fatti la stessa cifra, perché questa mozione viene da una precedente mozione del consigliere Kapur sì, fatta il 27 aprile 2023 che veniva approvata all'unanimità, quindi confido che anche stasera venga approvata nello stesso modo ed era stata preceduta da una precedente mozione del MoVimento 5 Stelle del 2020 presentata dal l'attuale assessore Rosselli e quando Kapur sulla ripresentò nel 2023 Rosselli dice, ma come noi sono stati posizionati i cestini che avevo chiesto e che era stata approvati. Evidentemente no, non son stati messi allora, ma non son stati messi neanche dopo il 2023, perché da allora i cestini sono sempre quelli ed erano in arrivo, perché all'allora assessore Mari dichiarava che erano in arrivo 24 cestini per 18.000 euro, sempre 750 euro l'1 la matematica non è un'opinione, quindi io non lo so. Questi cestini,
Come si siano così introvabile dal 2020 che si dice che si acquistano nel 2023, si dice, sono in arrivo. Oggi siamo oggi, siamo qui a discutere ancora di cestini per i rifiuti. So che sono stati acquistati. Vedo che nel centro storico sono stati messi quella per la.
Per la raccolta differenziata che saranno sicuramente costosissimi. Mi chiedo, gli altri due sono stati dove sono stati messi. Mi auguro che verranno messi nelle zone che ho indicato, perché sono veramente sprovviste e necessitano di cestini.
È necessiti no e no, e no, Presidente, perché lei richiama noi però poi io guardo, voi parlate quindi, insomma, va be'~hesitation, detto questo, no, concludo, confido che venga accolta e che però questa volta, oltre che essere accolta poi alle parole, seguano i fatti parliamo di cestini comunque e non ne dighe.
Grossi investimenti, grazie,
Sì, mi scuso, ma stavamo anche noi capire un attimo una cosa, perché nel 2023 risultano comunque comprati cestini che erano stati annunciati, quindi solo per quello stavo commentando quella cosa residente saranno stati comprati perché se l'aveva detto allora l'Assessore Mari però io non li ho visti zero perché Fini non so dove siano andati a finire può chiudere per favore il microfono grazie apriamo la discussione si chiude, apriamo la discussione.
Ci sono degli interventi, la consigliera proprio tanto unico dico magari va verificato che, visto il valore non si erano stati rubati perché se sono stati comprati e non ci sono.
Sono stati cestinati.
Ci sono degli interventi.
Non ci sono Inter.
Il Consigliere Sorrentino.
Beh.
Ha già anticipato.
Che a novembre è stata accettata la variazione di bilancio di 42.000 euro, forse sarebbe anche il caso di precisare che probabilmente la cifra per ogni gestiva comprensiva anche delle spese del montaggio di posizionamento non solo il valore effettivo del sostituto effettivamente è abbastanza abbastanza alto quindi anche il posizionamento per la ditta e quant'altro i cestini ne abbiamo visti.
Quelli della differenziata, come saranno montati anche quelli per le deiezioni canine nei tempi dovuti burocratici, però quello che vorrei capire perché dal 14 15 febbraio, presentazione della mozione ad arrivare oggi che siamo a giugno,
Mi sono perso per strada un po' di ragionamenti perché, in alcune occasioni presunte social a volte questi cestini.
Erano importanti, altre volte in un'area importante.
Nel senso che ci sono delle affermazioni dove, girando su vai giovanile alla tipologia di.
Civiltà delle persone, delle persone, non le usano però le bollette, allora delle due l'1, bisognerebbe decidersi, quello che è importante non è importante e come si comporta la cittadinanza, poi per le deiezioni canine, avendo dei cani e a volte non è proprio il cestino il problema il problema come diceva lei la prima parte,
È l'educazione civica delle persone, perché io ho visto anche non solo l'accappatoio non raccogliere le deiezioni canine, lo vedo anche a volte a lasciar liberi cari al geometra Rizzoli, per esempio, e ho capito però che quello la legge regolamenta che il cane non si può lasciare non so,
È palese quindi, insomma, usando un padrone di casa se lo lascia andare da solo, nessuno raccoglierei, bisogna quindi quello anche quello andrebbe andrebbe visto e rivisto.
Dopodiché volevo dire che.
Mi sono perso.
Volevo ricordarle anche perché quelle occasioni, social tra parentesi, sono spuntate delle affermazioni come fuori dai radar in movimento non c'è, è uscito un po' fuori dai radar, no, io colgo questa occasione dopo un paio di mesi, perché tanto la memoria ce lo buona ricordarle consigliere Barbieri che non siamo usciti proprio dai radar nel senso che siamo in maggioranza con un Consigliere un Assessore,
Magari dovrebbe guardare ad altri che per la strada si sono persi via via.
Niente detto ciò, io ringrazio e chiudo.
Dopo Consigliere, dopo in dichiarazione di voto, il consigliere Capurro.
Grazie.
Allora, quando feci io la mozione, appunto c'era una una pompa magna di Divan, di vanto che io sostenni, è il fatto di mettere i cestini, le deiezioni canine, eccetera, eccetera, appunto proprio perché viale, Virgilio via Gramsci era proprio e c'è stato un momento dove sui social,
Svan Pala, le notizie dei cani, purtroppo le deiezioni canine fatta dai cittadini e attenzione non dall'Amministrazione fatte dei cittadini, ovviamente tanti lamentavano il fatto che comunque i cestini non ce n'erano.
Tant'è che all'epoca consigliai all'Assessore all'Ambiente mari di controllare affinché le buste il, il ripiego delle buste che venivano messe nei cestini, se veniva fatto, è appunto il risultato che insomma per un periodo non veniva fatto.
Questo come forma di controllo, però, comunque detto questo.
Io spero che questa mozione di anche la possibilità di capire che i nuovi quartieri delle zone fuori dal centro tipo via Po via Ponte vocale.
Via celebri insomma tutte quelle vie che sono nate dopo e che ha punti di conseguenze esigono,
Cestini, dove appunto l'azienda e porta a spasso gli animali e non deve andare in un centro oppure portarsela a casa, deve avere anche la possibilità di poterlo buttare,
Poi.
Io dico che questi spot di di di comprare, di, mettere, di piazzare tutto, quando noi siamo tutti contenti quando vengono fatti, il punto è che se noi magari possiamo consiliare, se ci sono delle lacune dove magari l'Amministrazione può anche non guardare, noi consigliamo di guardare magari di rimpiazzarlo dove magari manca tutto qua.
Grazie.
Il Consigliere Carra sì, allora assolutamente a favore a questa questa mozione. Convintamente io però voglio ricordare all'Assessore, al Consigliere Fiorentino, guardi che qui siamo noi, siamo qua tutti per amministrare un Paese, non siamo per per dare contro la la, la la e quelli che ci stanno di fronte. Ecco perché, voglio dire, il concetto è un concetto che forse è sfuggito, vi è sfuggito di mano, voi non siete gli avvocati difensori della Giunta SIC, si fanno proposte, le proposte sono proposte che possono essere accettate o non accettate. Voi mi fa sorridere, vi faccio sorridere e le dico questo e poi mi taccio. Probabilmente i cani vengono lasciati liberi perché non essendoci i cestini probabilmente tornano a casa, farà la cacca grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono interventi.
Mi ha chiesto la parola l'Assessore Rosselli.
Sì, Soru in materia di cestini per le deiezioni canine, ciò un background anch'io come avete, come avete ricordato, allora la mozione chiede alla alla all'Amministrazione di impegnarsi su qualcosa in cui si è già impegnata, in sostanza, cioè la cosa che che non torna e questo perché noi abbiamo fatto questa scelta politica in autunno abbiamo fatto l'investimento.
A novembre la mozione è stata presentata in febbraio, quando già la cosa era molto avanti, cioè l'acquisto era già stato fatto. Le scelte erano state fatte, quindi, francamente è l'unico problema, è questo, sugli sui costi non sono cioè io sono d'accordo che non costano poco, ma non è che noi ci siamo divertiti a scegliere i bidoni, i cestini differenziati o quelli prededuzione canine che costano di più perché è così, volevamo assolutamente quelli extra lusso, non so con quali caratteristiche, semplicemente e i materiali hanno un costo, che non decidiamo noi, ma che li decide il mercato e voi dovreste saperlo bene. Altrettanto, quindi,
Esorbitante purtroppo costano così, non non non c'è altra, non c'è altra altra possibilità. La media scorretta che avete fatto perché una mediana cioè che non ha non ha una, non ha attinenza in quanto un conto è il cestino differenziato che ha un costo ben preciso e un altro è il costo del cestino per le deiezioni canine che non comprende solo il costo del cestino ma anche quello della messa in posa perché è necessario un lavoro di muratura per poterli ancora il terreno, quindi giusto per.
Per informarvi su questo poi dopo la.
La mozione fa riferimento ad alcune vie. Anche questo per me è un onestamente mi sembra un problema, perché poi ti via potrebbero essere. C'erano molte molte altre, si è cercato di individuare comunque le vie che ne sono sprovviste, che sono maggiormente frequentate, e sto parlando dei cestini per le deiezioni canine, che non saranno ve lo dico chiaramente, a mio a mio avviso sufficienti perché bisognerà comprarne altri, vista l'estensione del del del territorio alla prossima, alla prossima occasione che avremo di poter investire all'epoca. Ricordo benissimo una mozione che facemmo noi del Movimento 5 Stelle, che fu approvata e poi l'Amministrazione acquistò, i primi cestini e, insomma, anche di fumo, immagino dettato dalla motivo dei costi la scelta di di metterne un tot piuttosto che altro è passato un po' di tempo. Alcuni sono da sostituire.
E quindi procederemo a installare questi quelli della differenziata sono già stati collocati anche lì. Ne acquisteremo altri per arrivare in futuro pian piano a ridurre quelli indifferenziati che sono presenti in tutti i luoghi principali di aggregazione o di transito, non certo nelle aree residenziali, perché siamo una città che fa la raccolta differenziata a domicilio e, come sa bene anche l'assessore che mi ha preceduto.
Riempire la città di bidoni di cestini per i rifiuti va assolutamente alla dichiarazione contraria di quello che è lo scopo della raccolta porta a porta vanno sicuramente collocati nei punti dove c'è frequentazione maggiore di persone, aggregazione e quindi è per esempio due sono stati già ricollocati vicino alla al campo sportivo di.
Consigliere Gallo per fare solo un esempio recente e altri saranno ricollocati e quelli per i per la redazione dei canine.
Siamo in attesa della degli adempimenti per potervi collocare sul territorio, cercando di coprire il più possibile questa le vie che sono scoperte, quindi sicuramente ne servono in viale Virgilio, ma anche in molte altre che non sono menzionate lì, insomma, in sostanza il problema della mozione solo questo che l'impegno che ci viene richiesto noi non stiamo già approfondendo da da da mesi, insomma da da da da novembre, da quando è stata fatta questa questa scelta.
Se non ci sono dichiarazioni e se non ci sono votazioni.
Ah scusate stavo.
Niente, scusi, io non ho capito i cestini nel 2023 sono finiti, c'è stato un riposizionamento di quelli che erano in piazza e in altri spazi, ad esempio, non so Piazzalunga, ce n'era, solo uno ne sono stati aggiunti in piazza, ad esempio io sto facendo un esempio e sono stati messi quelli quindi quelli nuovi che son stati acquistati quindi c'è stato uno spostamento,
No, io sto parlando di cestini, quelli per i rifiuti eh sì, però esso questo è stato fatto riposizionamento di quelli che erano alcuni punti e qui, in questi punti, messi quelli quelli nuovi, magari non c'è, non ce ne siamo accorti ma ad esempio Piazzalunga ripeto ce n'era uno sono stati aumentati.
E allora, se non ci sono interventi, passo alle dichiarazioni di voto e darei la parola alla consigliera Barbieri che l'ha chiesto anche prima. Si dunque dichiarazione di voto, ovvio che voto a favore. Detto questo, però volevo un attimo replicare all'Assessore Orselli perché e anche Sorrentino. Se, se ho mi rimane tempo di polemiche sui social, guardi, non li porti qua dentro, rimaniamo sui social, dove fa delle figure, tra l'altro splendide, quindi rimaniamo lì in Consiglio, però volevo rispondere all'Assessore perché la mozione è molto precisa, cioè io non dico di metterle in via Cantelmi, ma ho suggerito dei posti dove ho conoscenza diretta che mancano e ce n'è bisogno proprio perché ci sono i ragazzi, ci sono le scuole, c'è il Conad, dove non ci sono cestini fuori dal CONAI, quindi è una cosa abbastanza surreale ed è un'area veramente ce n'è uno no, appunto, però, essendoci un po' un supermercato dove c'è un grande flusso di persone, almeno lì vicino, mettiamo, mettiamo un cestino, mi vien da dire e dove ci sono i ragazzi, dove passeggiano i ragazzi, perché io non voglio accusare i giovani di essere poco educati, però basta passare lì davanti per vedere che le carte delle merende sono lì per terra, ma, detto questo, è una zona dove c'è un grandissimo flusso di persone con cani, cioè è un fatto, è un dato di fatto, quindi non è che io lo voglio lì, perché lo dico io, ma perché è un dato di fatto, quindi è un suggerimento. L'altra punto era mappare eventuali altre zone del Comune che necessitano di di questi cestini. Quindi lascio ovviamente l'amministrazione e la libera scelta di individuare qual è il post, però continuare a toglierli dal centro e riposizionarli. Già nel 2023 sono stati tolti quelli prima per mettere quelli nuovi. Adesso sempre nel centro togliamo quelli e ci mettiamo quelli della. Raccolta differenziata e un post inutile. Continuare a togliere, mettere, togliere, mettere, mettiamoli dove mancano, non dove ci sono già e comunque quelli per la raccolta differenziata, secondo me è una spesa inutile perché sono cestini effettive, molto costosi e è ovvio perché, per come sono fatti costano di più, io ho fatto una ricerca su internet, ho trovato cestini di tutti i tipi di ogni prezzo dai 200 300 senza arrivare lo so, lo so però da, ma lo so benissimo assessore. Non mi deve venire a dire queste cose, però, visto che un'idea la se ce la si possa fare sui costi, ah no, voi lo dove acquistate voi e dove probabilmente costano di più in assoluto, ma insomma, che discorso è per farsi un'idea, comunque, io penso che di cestini ai 750 euro siano un costo esorbitante, certo che sì, cerchiamo per la raccolta differenziata per essere un Comune riciclone così Consigliere, Lomellini, può dirci che bello siamo un Comune riciclone, va bene, spendiamo questi soldi, rimane il fatto che ci sono zone completamente sprovviste e li abbiamo sostituiti i con precedenza in piazza, dove c'erano già due c'erano già e zone che ne sono sprovviste. Stiamo attendendo che metta nei cestini, chissà, vedremo il prossimo anno. Se ci saranno, però la mozione può essere accolta. Mi scusi, visto che c'è già l'impegno che male c'è accoglierla, accogliamola.
Se c'è l'intenzione, se non c'è l'intenzione allora e il gioco è svelato?
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Se non ci sono dichiarazioni, il Consigliere Sorrentino.
Grazie Presidente.
Allora volevo fare una dichiarazione di voto giusto per completezza, ricordare alla consigliera Barbieri che di solito è lei chi aggredisce sui social a fronte di un'informazione poi giustamente responsabile delle proprie azioni, nessuno le dice cosa deve o non deve fare, quindi per questo ho commentato in quella maniera perché non è mia abitudine attaccare nessuno sui social, non so rispondere, va bene sui social, sui social, basta andare a leggere un sistema, infatti non non è un problema, poi, visto che si continua a ribadire o non comprendere che non si può comprare dove si vuole e via discorrendo, non posso fare altro che dichiarare sicuramente contrario a questa mozione. Grazie,
Ci sono altre dichiarazioni di voto, allora, se non ci sono, dichiara il Consigliere Capurso.
Allora noi, come Gruppo ovviamente saremo a favore, però.
E questo lo dico ai cittadini che ci ascoltano.
Tutte le robe che si presentano da questa parte qui devono essere demonizzate, a prescindere proprio perché la serena Barbieri, lacune la collega Barbieri non deve prendere il merito o magari dando una risposta positiva, a magari a una parte dei cittadini, a quello che è il sentore della cittadinanza e che magari li sollecita come Consigliere a portare le loro istanze deve essere demonizzata perché tu devi produrre scusami se ti do del tu.
Devi produrre una risposta negativa in modo tale che tu puoi non raccogli quel feedback positivo da parte dei cittadini, quasi a dire, ma cosa ci va a fare in Consiglio comunale?
Io ieri sera ero presente se hai letto io ero presente, se hai letto l'assessore Rosselli ha detto che deve piazzare un cestino assai letto per il discorso che lì c'è un bar vicino, ci sono Carcaterra, eccetera, eccetera l'ha detto,
Al che perché l'hanno chiesto i cittadini, la collega Barbieri sta dicendo la stessa cosa dove mancano, quello sta dicendo lì, manca il cestino, giustamente l'assessore Rossella ha detto va piazzato un cestino, la collega Barbieri sta dicendo la stessa cosa dove manco dice sì, no, non ha detto che la qui non ha detto che magari eccessivo. Non è lodevole il fatto di di di di piazzarli e i primi in piazza piuttosto che lì dove mancano, che magari si può mettere.
Via Cantelmi piuttosto che vi ha Zonta e via tutte queste queste vie. Qua però, purtroppo, signori miei ca, che siete a casa, tutto quello che si presenta da questa parte qui deve essere demonizzata, proprio perché li presentiamo noi e non dobbiamo darvi risposte positive. Il feedback deve essere negativo nei vostri confronti, in modo tale che poi la maggioranza deve cantare vittoria a dire ecco, ma cosa sono a fare questi qui.
Grazie, anzi, il nostro voto è favorevole.
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
Allora sì, però, Consigliere Kapur sì.
Allora ci sono altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, mettiamo in votazione il punto numero 6 mozione del consigliere Serena, Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 15 febbraio, 2025 e numero 4.862 richiesta di distribuzione, posizionamento di cestini per i rifiuti e i destini canine favorevoli,
Allora il gruppo, i gruppi, consenso civico, Fratelli d'Italia, Suzzara davvero e ci siamo Suzzara contrari.
Tutti i gruppi di maggioranza Partito Democratico con Suzzara guastare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara astenuti.
Il gruppo, il gruppo misto,
La mozione è respinta.
Passiamo al punto numero 7 A e la consigliera Barbieri, credo che esca scusate, la Consigliere, ho sbagliato scusate la consigliera propagato unico credo che esco alle 22:32.
23 e 32,
Passiamo al punto numero 7, Mozione del consigliere Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 20 marzo. 2025 al numero 8.752 Studio di fattibilità economico gestionale relativo alla piscina comunale esporrà la consigliera Barbieri. Si dunque se non siete riusciti a votare per dei semplici cestini. Penso sia inutile farvi una proposta intelligente e su come risolvere, cercare di risolvere il problema delle piscine. Quindi non so nemmeno se ha intenzione di leggerla uno, perché ho capito che non c'è nessuna volontà in questa sala di collaborare e di trovare no. Non non cominci Presidente, a dirmi consigliere.
Non è tenuta a dire certe cose, le ho già vista dal piglio con cui mi si stava rivolgendo, quindi sinceramente, rinuncia alla mozione perché non c'è nessun nessuna voglia di discutere con persone che non riescono nemmeno ad approvare una mozione su dei semplicissimi cestini, quindi questo è cosa troppo elevata.
Passiamo allora la mozione 7 è stata ritirata dalla consigliera Barbieri.
Però, signor Sindaco, Gere magari può trovare un'idea, anche forse intelligente da sottoporre allo studio di Milano sulla fattibilità, al punto rileggerla, grazie, passiamo al punto numero 8.
Per il quale, fra l'altro, sono stati è stato sono stati presentati degli emendamenti comunque leggo la all'oggetto mozione del gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 6 maggio 2025 al numero 25.000 0 24 Istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori dipendenti del Comune di Suzzara in bandi ai capi ed in bandi ai capitolati di appalto sottoscritti dal Comune di Suzzara e ripeto, sono stati presentati dei degli emendamenti. Io direi che adesso vi faccio distribuire, possiamo procedere in due modi o prima il Consigliere capirsi, legge la la la mozione e poi ci interrompiamo, c scusate la consigliera Ferrari oppure ci interrompiamo e poi ci interrompiamo cinque minuti per leggere e ciascun Consigliere i gli emendamenti oppure ci interrompiamo subito.
Ho leggiamo prima la mozione e poi ci interrompiamo, perché secondo me val cioè sono parecchi emendamenti, quindi magari ci vuole un po' di tempo anche perché ciascuno di noi li rilegga nella analizzi.
Però si vuol procedere, può procedere alla alla lettura,
Ah.
Allora partiamo dall'articolo 36 della Costituzione italiana.
Al quale di di riferite anche voi spesso e volentieri.
E l'articolo 37 stabilisce che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso, sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa salario minimo. È una realtà già esistente in 22 Paesi su 27, dove contribuito aumentare le retribuzioni dei lavoratori sottopagati e l'Italia, secondo l'OCSE e il Paese che ha registrato il calo più marcato dei salari reali tra le principali economie. A fine 2022 si è registrata una diminuzione del 7,5% rispetto al periodo pre-pandemico contro una media OCSE del 2,2%. Sostenere l'introduzione di un salario minimo è un atto di giustizia sociale, è uno strumento per i sindaci per promuovere equità e inclusione riporta abbiamo riportato anche una sentenza della Corte di cassazione che ha sancito questa. Diciamo l'idoneità della fissazione di un salario minimo costituzionalmente con congruo.
Visto che siamo stanchi che non non c'è tanta, interessa ad ascoltarmi, spero che l'abbiate letta tutto perché tanto tempo Cheli.
IPA, mi vado semplicemente la parte in cui.
Tralascio la parte emotiva e vado alla parte della richiesta. Chiediamo che i il Consiglio comunale, nell'espletamento dei propri poteri di controllo politico amministrativo, approvando la presente mozione, impegna il Sindaco e la Giunta all'Assessore competente. Assumere tutte le necessarie iniziative volte all'introduzione di un salario minimo orario pari ad almeno 9 euro lordi l'ora per tutti i dipendenti del Comune di Suzzara. Rendere obbligatori nella redazione dei bandi dei capitolati per tutti gli appalti comunali, la clausola che impone alle imprese aggiudicatarie di garantire ai propri lavoratori un salario non inferiore a 9 euro lordi l'ora in coerenza con quanto richiesto, numerose forze politiche a livello nazionali. L'articolo 8 del Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale statuisce che ogni consigliere può proporre mozioni ordini del giorno intese a promuovere una deliberazione in tal senso. E sono tanti i Comuni se ne sono aggiunti altri rispetto a quelli che menzionavano all'inizio diverse amministrazioni hanno già approvato questo tipo di mozione,
Grazie.
Allora è stato distribuito il foglio con gli emendamenti, direi che prima comunque di leggerli perché sarà necessario leggere anche per i cittadini a casa possiamo interrompere i cinque minuti, così, insomma, abbiamo il tempo, un attimo di analizzarli, quindi sospendo il Consiglio comunale sono le 23:37,
No, la consigliera Barbieri è uscita allora se siete d'accordo, visto che comunque gli emendamenti sono sono tanti, io farei in questo modo, so che ci dovrebbe essere prima la discussione sulla mozione, però, visto che sono tanti, proporrei di leggere un emendamento alla volta e discutere un emendamento alla volta perché altrimenti non riusciamo a capire a capire fra di noi anche lei i cittadini a casa non riescono magari a seguirci.
Cosa dite proviamo a fare in questo modo.
Amo tutti assieme, ma chi è che spiega gli emendamenti sì, sì, sì, sì, sì, adesso arriva solo che volevo leggerli prima per i cittadini, perché altrimenti il cittadino non capisce quello di cui stiamo parlando.
E magari li leggo giusto, perché altrimenti a casa non non si capisce, non rimane traccia di quello che che stiamo facendo.
Allora la mozione che stiamo discutendo è quella relativa all'istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori dipendenti del Comune di Suzzara e i bandi i capitolati di appalto sottoscritti dal Comune di Suzzara.
Sono stati presentati.
Sei emendamenti firmati dai Capigruppo di maggioranza.
E leggo si propone di emendare il testo della mozione in oggetto come segue emendamento 1 modificativo sostituire il titolo con istituzione di un salario minimo comunali in relazione agli appalti sottoscritti dal Comune di Suzzara ed eventuali conseguenti subappalti emendamento numero 2 modificativo sostituire l'articolo 9 e qui lo leggo quello della mozione. Anche a livello comunale l'introduzione di un salario minimo a piena va Riva Levan, rilevanza per l'impatto diretto sui lavoratori dell'ente di tutte le imprese appaltatrici operanti sul territorio con sostituirlo quindi con gli enti pubblici locali. Possono svolgere un significativo ruolo nell'attivazione di procedure di appalti pubblici socialmente responsabili, utilizzando specifici requisiti che valorizzano gli aspetti sociali dell'appalto.
Emendamento numero 3 modificativo, sostituire il punto alla fine nel dispositivo che dice.
Soppressivo, sì, scusate.
Passivo.
Sopprimere, sì, ma di questo.
Scusate, ah sì, però io ho il testo all'introduzione di un salario minimo orario pari ad almeno 9 euro lordi l'ora per tutti i dipendenti del Comune di Suzzara, e sostituirlo con a introdurre una soglia minima retributiva oraria di almeno 9 euro per i lavoratori impegnati in appalti subappalti che coinvolgono il Comune di Suzzara poi emendamento numero 4,
Ma scusate, sto facendo confusione.
Soppressi, ah, sì all'introduzione di un salario minimo orario, sì, scusate, ho fatto confusione.
All'introduzione di un salario minimo orario pari ad almeno 9 euro lordi l'ora per tutti i dipendenti del Comune di Suzzara appunto emendamento numero 4 modificativo Sotis sostituire il seguente punto a rendere obbligatoria nella redazione dei bandi dei capitolati per tutti gli appalti comunali la clausola che impone alle imprese aggiudicatarie di garantire ai propri laboratori un salario non inferiore a 9 euro lordi,
È l'ora in coerenza con quanto richiesto da numerose forze politiche a livello nazionale. Sostituirlo quindi con ad indicare a tal fine che in tutte, in tutte le future procedure di gara, nel rispetto del quadro normativo ed in coerenza con quanto previsto dall'articolo 11 e 119 del codice degli appalti al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni sia applicato il col il contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento. Tutto questo salvo restando i trattamenti di miglior favore nelle procedure di gara, inserendo eventualmente clausole premiali in base al criterio dell'offerta migliorativa. Tale clausola premiale consta in un trattamento economico minimo pari ad almeno 9 euro lordi. L'ora poi emendamento numero 5 soppressivo che l'articolo 8 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale statuisce che ogni consigliere può proporre mozioni e ordini del giorno intese a promuovere una deliberazione da parte del Consiglio, che pertanto si reputa che la presente mozione rientri tra le prerogative concesse ai sensi del regolamento al consigliere comunale.
E questo peso, quindi sopprimerlo.
Emendamento numero 6, l'ultimo aggiuntivo al termine del documento giungere a verificare, ai sensi dell'articolo 11 del codice degli appalti, qualora gli operatori economici dichiarino, in sede di offerta, un differente contratto collettivo, dovesse applicato che tale diverso contratto garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante. Sostenere in sede ANCI e in tutte le sedi opportune, di concerto con i sindacati, tutti gli atti e le misure che portano all'istituzione di un salario minimo legale, ad inoltrare il presente atto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Presidente della Camera dei deputati e del Senato al fine di sollecitare l'approvazione di una legge nazionale sul salario minimo o, questi sono i sei emendamenti, io scusi Consigliere.
Beh, insomma.
Allora avevo letto i sei emendamenti, non è facile che insomma spero che si sia capito.
Lascerei la parola alla consigliera Semeghini che alla prima firmataria degli emendamenti per una esposizione, se riteniamo sì. Grazie grazie Presidente, insieme per salvare, insieme a tutti gli altri Capigruppo di maggioranza, chiediamo che vengano accolti gli emendamenti in quanto la mozione così com'è non risulta chiara, ma è proprio sbagliata, in quanto i dipendenti diretti del Comune di Suzzara, che prendono più di 9 euro lordi, l'ora quindi parlare di salario minimo, buon per loro, non serve, è una cosa già garantita da contratti pubblici. Il vero problema sono i lavoratori degli appalti e dei subappalti, quelli che lavorano per ditte esterne, ma che fanno servizi per il Comune rovi salari, sono bassi e Vieri ti poco tutelati. Gli emendamenti servono a spostare l'attenzione su questi laboratori chiedendo che anche per loro si è garantito un salario di almeno 9 euro lordi, come chiedono i sindacati, tante e tante altre forze sociali in più. Chiediamo che nei bandi e nei capitolati d'appalto sia sempre presenti applicato il contratto collettivo nazionale di riferimento firmato ad avere i sindacati. Quindi proponiamo anche di premiare le imprese che garantiscono condizioni migliori ai lavoratori, ma non solo su ZARA. Noi. Con questi emendamenti chiediamo che il Comune si faccia promotore insieme ad ANCI e i sindacati di una legge nazionale sul salario minimo, perché è una battaglia di civiltà per tutte e tutti. Quindi accogliere questi emendamenti significa stare davvero dalla parte dei lavoratori e deve garantire un lavoro dignitoso e sicuro per tutti. Grazie,
Apriamo, consigliere, Capurro Sindaco.
Ovviamente mi rivolgo sempre i cittadini.
Allora questa questa mozione qui nasce da un comune della provincia di Monza e Brianza presentata da Sinistra e Verdi, Partito Democratico e liste civiche collegate, quindi farò menzione dei vostri emendamenti, glielo dirò che è quello che hanno fatto loro come maggioranza hanno sbagliato.
Glielo dirò e glielo dirò detto questo quando, quando io leggo verificare, ai sensi dell'articolo 11 del codice degli appalti, qualora gli operatori economici, eccetera, eccetera, eccetera voi cioè veramente qui il re è nudo che voi chiedete salario minimo, eccetera che io sono d'accordissimo. Io sono uno di quelli che ha firmato queste queste queste battaglie, proprio io sono d'accordissimo, ma poi alla fine, in sostanza, quando si va all'atto pratico, fate riferimento a quelli che sono i contratti nazionali a quello che così a quello che magari deve far riferimento alle assunzioni, eccetera, eccetera, eccetera, eccetera. Qui per l'ennesima volta state dando prova, ma veramente per l'ennesima volta state dando prova della falsa ipocrisia del.
Dell'attimo fuggente. Quando uno dice presentiamo questa roba, così poi facciamo un po' di caos, così prendiamo un po' di risalto a livello nazionale, eccetera, eccetera, poi all'atto pratico vi tirate indietro, ripeto la mozione e e copiata tale pari e quale a quella che è stata fatta in un comune della provincia di Monza e Brianza e tant'è che non è l'unico nel comune dell'hinterland milanese, hanno fatto altre, sempre a guida del centro di sinistra. Quindi, ma di che cosa parliamo? Ma veramente di che cosa parliamo.
Ci sono interventi sugli emendamenti se possono, allora, cioè se la volontà era quella di?
Dirci che la mozione è sbagliata, come è stato detto dalla consigliera Vigni.
Forse l'emendamento più corretto sarebbe stato una introdurre nelle premesse il fatto che i dipendenti del Comune di Suzzara già.
Sono garantiti in questo e non è stato fatto il fatto che venga posto un emendamento soppressivo quando si riportano quello che consente l'articolo 8 del regolamento, sinceramente,
Cioè no, non so, diciamo la motivazione, né perché All o il regolamento non dice questo e quindi ci siamo sbagliati, anche questo abbiamo sbagliato a riportare, oppure non non non si capisce la la questione sull'emendamento 4, potremmo anche essere d'accordo, perché mi pare a parte pare pleonastico dire che si applichi il contratto collettivo nazionale di riferimento.
Però, ripeto, se il vostro, tutti gli emendamenti che poi hanno tutti una loro ratio, cioè quella di eliminare dal le parti che riguardano i lavoratori dipendenti del Comune di Suzzara, sono legati al fatto che abbiamo errato nell'esposizione, bastava forse fare un emendamento diverso, no tutto qua.
Ci sono interventi sugli emendamenti?
Il consigliere Minelli no, scusate, no, no, qualcuno prima prego.
Sarò molto, probabilmente io sono d'accordo sul sul dubbio che onestamente, sulle premesso che non sono d'accordo nel merito, ma questo penso che fosse implicito però della della mozione è sul discorso degli emendamenti onestamente anch'io faccio fatica a capire il motivo dell'emendamento 5, soppressivo dell'articolo alla fine era un un da una.
Boh, una presa d'atto di un regolamento che non aveva scritto né io né Capurso nemmeno afferrare, dopodiché anch'io io vorrei non non credendo nel molto il concetto di salario minimo il fatto che si dica c'è il rischio di avere lavoratori di serie A lavora la storia di serie B, perché a Suzzara c'è già un un un salario minimo garantito per i dipendenti comunali.
Bosquet, scritto com'è scritto e soprattutto emendato come erano state emendando voi, mi sembra che in realtà si accentui la differenza del divario, quindi, beh, questo è un mio dubbio legittimo, tanto non avrei comunque votato a favore della mozione, men che meno emendata in questo modo.
L'Assessore Cantoni no, però c'era il Consigliere Lomellini, prima realtà prego, Consigliere no, insomma, penso che togliere le parti in cui viene vengono citati i lavoratori dipendenti del Comune di Susa non mi sembra che sia un vulnus è una presa d'atto che,
La la questione del salario minimo di 9 euro all'ora non riguarda i dipendenti del Comune di Susanna, insomma, non mi sembra che sia così.
Causa di mancanza di di di rispetto, rivolgere.
Quello soppressivo dell'emendamento.
5, perché?
Non è che vogliamo dire che è sbagliato il regolamento, ma che è oggettivamente sbagliato metterlo nella parte dispositiva della mozione, cioè la mozione non può disporre che quello che dice già l'articolo 8, insomma tra l'altro chiedono che l'articolo 8 sullo status stabilisce che insomma non è neanche proprio sinteticamente fluente e comunque no non può essere un,
Un articolo già esistente e del Regolamento del Consiglio comunale, un oggetto di una di dispositivo, di una mozione o di qualsiasi altro documento che che che che viene posto in discussione qui.
Tutt'altro ogni.
Ci sono e si l'Assessore Cantoni.
Buonasera di nuovo, allora no, mi faceva piacere dare.
Fare un inciso per aiutare la chiarezza ai colleghi Consiglieri e anche i cittadini a casa giustamente, allora intanto mi fa parto da un presupposto, una premessa, mi fa molto piacere che una parte dell'opposizione sia favorevole al salario minimo, chiaramente l'altra parte immaginavo, quindi qui ci vede tutte le differenze che ci possono essere nell'opposizione anche a Suzzara. Detto questo, la questione è.
Abbastanza semplice da questo punto di vista, allora intanto ha avuto l'onere e l'onore ecco perché intervengo di scrive alle 3 righe, riguardanti anche il salario minimo, l'ipotesi di poter adempiere a un salario minimo comunale nella per quanto riguarda il programma di questa maggioranza che ha vinto le elezioni e che ci auguravamo e ci auguriamo di poter dipanare in 60 mesi, quindi in cinque anni. Detto questo, ripeto, mi fa molto piacere che ci sia questa eventuale convergenza. La questione però va su questo binario. Allora, anche come eletto, quindi qua sarò io a contattare il collega del Paese che poi mi dirai, che non è Monza, ho capito infatti, ma sono stato appunto con anche la considerazione dei vini a Napoli, evento nazionale di Alleanza Verdi, Sinistra di tutti i dialetti d'Italia, ho parlato con tutti i colleghi Consiglieri, io ero nella nel tavolo del lavoro appositamente e abbiamo concentrato tutte le mozioni che poi sono state presentate in tutta Italia, da Alleanza Verdi Sinistra, ed erano tutte con l'esclusione dei dipendenti comunali, proprio perché non aveva senso mettere i dipendenti comunali questa mozione, in quanto, grazie al cielo tutti percepiscono un salario superiore ai 9 euro. All'ora quindi il concentrarsi assolutamente. Per quanto riguarda invece gli appalti subappalti.
Questo di base. Ho parlato chiaramente anche addirittura con colleghi, con deleghe di Giunta, quindi con un assessore,
Perché avevamo delega al bilancio e questa?
Che sono partiti in alcuni, tra cui Firenze comune di Firenze, è partita con una delibera di Giunta in onda dal Consiglio comunale con una mozione, qui si evince l'attenzione particolare al punto, perché noi siamo anche amministratori.
Noi siamo amministratori con un ruolo, anche voi avete un ruolo, visto che questa è una procedura di indirizzo, quindi qui si evince l'importanza di di avere il focus per quanto riguarda l'attenzione agli appalti e subappalti, con la citazione voluta dei due assolutamente voluta che non c'è in quella mozione.
Che io esorto a votare a favore in caso di chiaramente approvazione degli emendamenti non. Mi pronuncio li lascio chiaramente la valutazione dei colleghi. Per quanto riguarda l'emendamento 3 soppressivo.
Perdonatemi le l'emendamento 5 soppressivo, dico solo lascio veramente alla valutazione. Dico solo che da consigliere comunale in cinque anni non ho mai visto una mozione fatta in questo modo, cioè non capisco il perché averlo ribadito, ma, detto questo, lascio la valutazione e quindi torno a dire e poi mi taccio che questa mozione assolutamente da votare, a mio avviso a favore, con gli emendamenti che la vanno a posizionare in un circuito assolutamente pertinente, altrimenti non mi sembra una mozione fatta nel modo corretto. Il diciamo qui con il mio punto di vista, suffragato da punti di vista attinenti di tanti colleghi, quindi questo era quello che volevo dire e vi ringrazio.
Sì, volevo solo dire una cosa in realtà, quando ho letto la mozione, avevo interpretato e quelle nel dispositivo, cioè i rischi che non ci andava, perché restano in due frasi che suggerivano di portare la mozione in Consiglio, io l'avevo interpretata così era solo i due chicche non andavano punto solo questo volevo dire.
Il Sindaco me mi ha chiesto la.
Parola un secondo perché incominciate da far caldo.
Questo esperimento manca l'ossigeno.
Eh no, credo che, insomma, la finalità e il valore di questa mozione, e comunque del che ci accomuna guida che accomunato anche un punto importante del programma, se quello, anche a livello locale, di lanciare un segnale importante sul tema.
Del salario minimo, ovviamente, sempre facendo le cose in base a quello che poi effettivamente può diventare realtà, e quello che poi l'Amministrazione comunale fa fa o fare, quindi non solamente un qualcosa che rappresenta tra virgolette.
Un proclama qualcosa di pure interessante e importante no, ma qualcosa che diventi applicativo da subito, anche dal punto di vista delle premialità, e che possono essere inserite sul discorso dei 9 euro. Differente modalità, invece, è quello di approfondire il tema, invece è l'applicazione di un contratto collettivo nazionale che gli enti pubblici, ma anche le società private, anche qualsiasi soggetto, ovviamente che che fa un bando a cui si deve attenere. Quindi questa importante rammentare davanti rispetto a quello che veramente la formula che io sono d'accordo che se il problema è mettere questo punto qua prima e non mettono a dispositivo, non penso che sia.
Questo è il problema della cosa e credo che però sono un segnale importante vada, dato che questi emendamenti che ho potuto adesso verificare se non ho approfondito mentre come l'Assessore ho visto che son state fatte queste mozioni in giro per l'Italia in questa forma e ve ne troviamo davvero tante no più elaborate nel senso che sono anche già, insomma, alla prova di Comuni, anche più più più importanti e più grandi no, e in questo modo hanno anche uno strumento poi effettivo e di poter operare quando avvengono i fatti gli appalti e quindi sono già praticamente ricevibili applicabili. Diciamo a prova di bomba dal punto di vista poi anche della tenuta di un appalto che ovviamente deve rispettare delle regole. Insomma, quindi, credo di poter insomma pensare che in questo caso la sostanza possa far sì che se un'approvazione di questa mozione ecco se c'è da correggere un punto Amitrano prima o dopo. Penso che non sia assolutamente questo il problema.
Prego occupabilità, cioè se c'è la possibilità di fare un emendamento dell'emendamento, cioè è chiaro che la parte del che non è una parte dispositiva adesso c'è questo era e è esattamente andare al suo proprio, in cioè il buonsenso, dopodiché se uno deve, diciamo appositamente fare le eccezioni formali di forma per per dirci che non siamo capaci che non siamo,
Che non siamo bravi che che sbagliamo. Va bene però insomma e questo era chiaro e cioè la mia proposta è questa e possiamo anche se volete rinviarlo, intanto mi fa assolutamente piacere ritrovarmi a portare una un argomento di sinistra, visto che da quando sono seduto qua sono tacciata di essere una persona di destra, quindi questo diciamo nemmeno lo prendo un po' come vanto.
Beh, insomma.
E però però, insomma, da dal momento che vengo sempre in cui in questo caso sono un po' né né carne né pesce, come.
E questo è.
È un elemento, insomma, che ci tenevamo a sottoporre la mia proposta può essere quella di ritirarlo, riguardiamo la forma, la questione della del dipendenti comunali, secondo me, può essere messo tranquillamente nelle premesse dandosi atto che questo accade già e che c'è già questa garanzia e la il con quella parte che è giù la si riporta su e lo si riguarda se volete insieme e lo si ripresenta così in blocco non mi sento di accogliere gli emendamenti che avete proposto, quindi questa non so se si può fare questa cosa.
Posso chiedere se ho capito infatti scusi non ho capito esattamente.
Chiedo di re, di rinvia, cioè di ritira.
Di.
Ah okay, cioè magari possiamo i sintomi Eros, capisco che si è tardissimo, però o approviamo gli emendamenti o rivediamo velocemente adesso tutto.
Eh è tardissimo.
Cioè possiamo anche riti CEPU consigliera consigliera consigliera Ferrari.
Possiamo anche ritira, cioè a me va bene, se lei la ritira l'unica cosa che dopo questo bisognerà attendere e lo riformuliamo e lo ripresentiamo.
Ah.
Eh no, prima dovete dirci se dovete accettare gli emendamenti io, il 5, lo unico, l'unico emendamento su quel che potremmo accettare l'emendamento numero 4.
L'emendamento numero 4, l'altro ripeto, chiedete che sia soppressivo, ma di fatto non è parte del dispositivo, quindi per me non non non ha senso e gli altri gli altri non.
E non li accettiamo nel senso che.
O mettiamo anche nelle premesse questa cosa dei lavoratori dipendenti, di dare che voi, cioè che il Comune di Suzzara ha già applicato in forza del delle norme dei contratti, già è adeguato.
Altrimenti, insomma, diventa un po' complicato.
Posso.
Posso scusate nel senso che capisco anch'io l'orario, però, visto che è una tematica importante e su quali praticamente una parte del Consiglio tutto è sicuramente d'accordo e se siamo d'accordo su questo, io metterei in votazione il fatto che se rimandiamo il punto alla prossima volta a questo punto lo rimandiamo al prossimo Consiglio non fra tre mesi cioè il prossimo che faremo lo lo se siamo d'accordo come Consiglio si può si può fare. Il Consiglio è sovrano, mi ha sempre insegnato che il Consiglio è sovrano anche del deciderà no le le tempistiche in questo caso,
Il microfono.
Cioè se rinviamo e c'è una collaborazione volta a vedere la forma di questi emendamenti, in alcuni casi anche la sostanza.
Cioè la vi va bene perché la lama?
No, dice il Sindaco di Sindaco, proponeva di fare una deroga e di.
Solo che si crea un precedente c'è il Consigliere Lomellini, un secondo.
Penso che possiamo, anche se siamo d'accordo, decidere di sospendere, non votare.
Il documento e rinviarlo al prossimo Consiglio comunale con un emendamento maxi emendamento, come si dice anche per la legge finanziaria in Parlamento, un maxi emendamento passatemi il termine è condiviso da da votare nel prossimo Consiglio comunale, penso che non sia un vulnus,
Parrini.
Direi che è il Sindaco si è espresso.
No, sospendiamo, quindi non c'è una, non c'è come non c'è un ritiro, diciamo così, della mozione, sospendiamo la seduta e, insomma, ne riparliamo,
Quindi, direi di chiudere il Consiglio comunale sono le ore 0:00 11,