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C.c. Suzzara del 26.3.2025, ore 20.15
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Buona sera a tutti.
Apriamo la seduta prima di ogni cosa devo dare una comunicazione. Questa mattina ho ricevuto una appunto una comunicazione da parte del consigliere Nasir che mi comunica l'uscita dal Gruppo consiliare dal Gruppo al quale apparteneva il passaggio al Gruppo misto, quindi da stasera si costituisce anche il Gruppo Misto e vedete che c'è stato anche un riposizionamento del dei consiglieri nel nell'Aula. Adesso lascio la parola alla Segretaria per l'appello che terrà conto di questa nuova suddivisione dei Gruppi consiliari. Prego buonasera qua stalli presenta Singh, presidente Salvini, presente, Saini, presente Artoni, presente, Lomellini, scappi, presente, Carrillo Sorrentino, Semeghini, presente, Ferrari, frapporsi presente.
Pappadai attoniti, presente Pinelli,
Presidente Carrà, sono Barbieri presente e Atif Mazen presente.
Bene, apriamo, quindi adesso vi devo dare un'altra comunicazione, in realtà, allora, nell'ordine del giorno avevamo previsto la partenza del question time alle 20:15 e successivamente il Consiglio comunale alle 21:30 abbia ci siamo piena trovati ritrovati con i Capigruppo e abbiamo deciso di invertire l'ordine nella seduta l'ordine di svolgimento delle varie parti della seduta anticipando il Consiglio comunale alla partenza del Consiglio comunale e che quindi adesso vi chiederò di poi approvare questa inversione.
Che partirà quindi fra qualche minuto partirà i SIN cederò la parola al Sindaco per delle comunicazioni, poi, insomma, svolgeremo una discussione e poi gli atti del del Consiglio comunale, gli atti della Giunta alla fine degli atti della Giunta, invece, andremo a discutere le interpellanze. Questa è la nuova con visto, ma configurazioni quello che andremo a fare questa sera è uno sconvolgimento, è un cambiamento, però ringrazio i capigruppo di aver accettato questa questa proposta, quindi vi chiedo di esprimervi e di votare per l'appunto, anticipare la partenza del Consiglio comunale ad adesso favorevoli.
Okay, tutto il Consiglio Comunale favorevole, quindi apriamo il Consiglio comunale alle 20:21 cedo la parola al Sindaco.
Allora, in questi in questi giorni la nostra città, insomma, ha vissuto, diciamo un dibattito, un dibattito importante e attorno come oramai sappiamo al alle parole che sono state pronunciate da un consigliere comunale da Latif Nazar e in questi giorni quindi ovviamente sono state auto è stato interessato nota da questo fatto che ha colpito credo credo un po' tutti,
Non voglio iniziare da da dell'episodio, ma voglio iniziare forse un po' indietro, quando ovviamente mi sono candidato Sindaco in questa con questa coalizione o da subito chiarito qual era il mio modo di concepire il mio modo di vedere alcune delle tematiche più importanti che al di là della delle pratiche amministrative al di là ovviamente della visione amministrativa che abbiamo in una città dovevano contraddistinguere anche un modo di fare e un modo di essere di presentarsi alla cittadinanza, perché credo che fare politica non sia solamente occuparsi di passare di questione amministrativa, ma sia dare anche ovviamente segnali più importanti sui valori che sono condivisi in una città.
E in una città e non solo, ovviamente, nel far questo ho chiesto a tutti.
Qualcosa in più, forse, di quello che si potrebbe anche chiedere, vediamo spesso di varie occasioni a vari livelli, affermazioni di politici, anche di alto livello, che ovviamente sparano delle cose davvero fuori dal mondo che si indignano spesso qualcuno non prende posizione o o qualcuno reputa che queste siano derubricate, diciamo a un linguaggio che oramai è consuetudine sentire. Quasi noi ci siamo assuefatti spesso alle parole che sentiamo in televisione e spesso anche la violenza verbale che che viene fatta. Ecco, io ho chiesto a chi si è candidato e a maggior ragione, poi, a chi poi è diventato consigliere comunale in qualcosa di più, ho chiesto che il loro comportamento e le loro parole, le mie parole in primis, ovviamente abbiamo sempre un significato e rispondono sempre a quei valori che nella nostra coalizione ci tengono insieme, ma credo che, anche se è un valore che possano tenere insieme non solamente una coalizione che governa, ma anche un Consiglio, tutto, ecco, ed è per questo che le parole che sono state pronunciate sono state parole che, ovviamente, in primis, hanno colpito sicuramente le donne che si sono sentite coinvolti in questo, ma hanno colpito anche a me ha colpito anche me perché ovviamente questo ha significato non aver.
E rispettato quello che io ho chiesto, quindi andando oltre, diciamo quello che è un atto che di per sé può essere valutato o no, con una gravità che ognuno di noi ovviamente potrà aggiudicare, insomma, con la propria sensibilità, ecco questo fatto di essere andato oltre a quelle che erano diciamo le le aspettative che io avevo.
E non solo mi ha fatto subito, ovviamente, indignare e e pensare che da questo, da questa, da queste frasi ci fosse da prendere una posizione ferma di condanna. No, abbiamo più volte ribadito, ma questo ovviamente penso che sia il minimo che si che si potesse fare, indipendente dal fatto che poi le frasi siano più o mi erano state dette in modo volontario, più o meno male interpretate, ma non mi interessava oramai erano oramai erano state dette ormai erano state dette. Abbiamo visto come queste frasi questa frase ha poi scatenato una serie di di conseguenze. La più pericolosa è quella soprattutto dell'odio no del delle frasi di odio che sono venute fuori e che hanno dimostrato quanto queste queste cose scattino. Fabio Fazio. Non scatenare delle scintille no che poi non sono controllabili.
Ho quindi subito, ovviamente parlato con il consigliere interessato, cercando di far capire che si doveva andare oltre questo e che ci fosse da prendere una posizione di responsabilità e e direi quasi di coraggio, no nel dire, oltre ad aver,
Sbagliato di di di rassemblement, rasserenare gli animi di rasserenare il clima, di far sì che.
Non ci fossero delle conseguenze per tutto il resto per tutti gli altri.
E questo invito quindi che ho fatto che ho fatto poi anche ha reso pubblico, quindi non è un mistero, ovviamente, nel quale ho chiesto di di valutare come gruppo di maggioranza abbiamo chiesto di valutare le dimissioni perché ovviamente nessuno può imporre le dimissioni a un consigliere comunale e questo non è solo la legge che lo dice, ma ciò è la legge che lo dice e però ovviamente l'invito va fatto, come l'invito è stato fatto dalle minoranze, l'invito l'ho fatto anche il Sindaco ed è ed è giusto, credo averlo fatto.
Ovviamente ho detto che sicuramente le dimissioni non arrivavano, ovviamente non potevo e non potevamo riconoscerci come maggioranza con tali affermazioni e, di conseguenza, chi le dice ovviamente si pone fuori dal perimetro di questa maggioranza.
Credo che sia stato un atto che non ho, non ho fatto, ovviamente così a cuor leggero, perché non è facile, a volte ovviamente.
Prendere in mano la situazione, ovviamente si riguardano anche rapporti, persone, no, e però credo che la franchezza nel parlarsi neanche nel rendere esplicite queste cose Giovi poi a tutti anche per costruire qualcosa di anche più solido per il futuro,
Io credo ancora che.
Queste frasi.
Che hanno lasciato il segno, possono insegnarci però a riprendere una via anche tra di noi.
Dove le parole abbiano un senso, dove le parole che diciamo, anche nel Consiglio comunale, l'ho ripetuto più volte e non siano così usate a sproposito e siano prima meditate so che la fretta e la voglia volte di dimostrarsi, di farci vedere di.
Di prevaricare, o a volte con le parole, può essere foriera di solamente di danni che facciamo, e quindi l'invito che faccio a me stesso l'invito che mi sento di fare, ecco che questo almeno ci insegni quanto le parole spesso siano la metà agli enti e che vanno a colpire spesso persone in questo caso e.
Che non possono, usando le parole essere.
Devono essere pigra, devono essere pigre perché oltre alla loro condizione, la condizione nella quale sono messe spesso dalle famiglie in cui vivono gli li costringe a fare questo.
Questo è il primo pensiero che ho avuto. Questo è il primo pensiero che ho avuto, perché quella parola pigra per me ha significato far passare un messaggio sbagliato, dove la responsabilità nel non essere affrancate nella non essere all'interno di una società all'interno di una di una cultura sia responsabilità della persona che in quel momento subisce qualcosa siccome io.
Purtroppo, da da assessore prima e dal Sindaco, oggi queste cose le ho vissute e li vedo e li sento e ne sono ben consapevole questo mi ha fatto ancora più male per quelle persone, poche tante, ecco che a quelle parole non possono oggi neppure rispondere perché non avrebbero la possibilità.
E di rispondere.
Credo che questo, insomma, sia tutto, ovviamente l'ho detto io penso che che sia il pensiero condiviso che abbiamo sicuramente come Amministrazione, sicuramente come maggioranza, ecco e ci tenevo però a dirlo così francamente e in questo consesso perché credo che sia per tutti, credo un sintomo di maturità parlare anche di queste tematiche in modo franco e aperto indipendentemente dalle posizioni politiche che ognuno di noi, grazie.
Insomma, a questo punto sia corretto aprire la discussione.
Consigliera Ferrari, pensavo che per per contraddittorio, magari il Consigliere Nazar volesse dire qualcosa, almeno mi aspettavo.
È questo quindi io prendo la parola volentieri.
Ho ascoltato il Sindaco che parla di un dibattito importante.
È più che di un dibattito, abbiamo assistito ad un linciaggio mediatico, un una, una situazione che, da un punto di vista proprio di empatia personale.
E mi fa prendere le distanze su su, sulle modalità con cui ormai ci si abitua a interloquire, anche di fronte a un fatto di questo tipo, perché di fronte all'uomo?
Non non mi sento di non essere solidale.
Il problema è che l'uomo era, è un consigliere comunale, quindi.
Da questo punto di vista, le le frasi che son state proferite sono frasi gravi nella misura in cui celano nemmeno in modo.
Particolarmente così.
In modo.
Giusto corretto, c'erano quella che è una consapevolezza, una convinzione e questo lo dico non perché ho un pregiudizio nei confronti del Consigliere Nazir, ma questa affermazione trova conferma nelle dichiarazioni che il consigliere ha reso nel chiedere scusa lui afferma testualmente quello che volevo dire è che alle donne forse manca lo stimolo e la voglia di fare di essere più attive nella vita del proprio Paese. A volte invece emerge il menefreghismo e l'individualismo, anche se hanno le capacità.
Quindi, di fronte alle scuse.
Ma espresse in questo modo ritengo che non ci siano giustificazioni, ci sono errori che da un amministratore, un amministratore non non non dovrebbe compiere, poi l'errore, appunto è umano, ma fare politica significa anche questo. Io penso che questa esperienza abbia dimostrato l'inadeguatezza del Consigliere a tifa. Svolgere questo ruolo ed è anche per questo, certamente, per la lesione al al ruolo della donna, ai ai diritti delle donne che sono culturalmente pigre, la cosa ci ha offeso e abbiamo ritenuto inaccettabile da questo banco. L'abbiamo trattenuto ritenuto ancor più inaccettabile perché all'inizio di legislatura noi abbiamo posto questo problema, lo abbiamo posto in più di un'occasione e per questo siamo stati tacciati dalle donne del Partito Democratico, dall'area vostra di maggioranza come retrograde dei razzisti, che avevano unicamente a come loro obiettivo quello di colpire gli stranieri. Non è così, e le parole del Consigliere a tutto voler concedere hanno, a mio avviso, un pregio il pregio di aver fatto cadere il velo su questa questione.
L'odio di cui parla il Sindaco e la bramosia con cui di di e certi messaggi quello che abbiamo letto nei social evidenzia chiaramente che c'è uno strato, uno strato pericolosissimo di odio o di intolleranza o di insofferenza di fronte a determinate situazioni. Allora io penso che il compito di un'Amministrazione sia certamente quello di avere delle aspettative nei confronti dei Consiglieri che il Sindaco e la maggioranza ha voluto con sé, ma sia quello di pensare a cosa dobbiamo fare, perché questo è l'elemento che ci troveremo a dover affrontare e che il Consigliere Nazir con la sua frase frettolosa, errata e non felice, alla fine ci pone allora io penso che oggi.
Abbiamo chiesto le dimissioni e, se sarà ri, continuerà a star seduto, come mi pare di capire, non non ci pare un segno di assunzioni di responsabilità, guarda caso, se il Consigliere Nadir si fosse dimesso, sarebbe subentrata una persona componente appartenente ad un'altra comunità, sempre di questo Paese e guarda caso una donna.
E magari non una donna pigra.
Concludo, ritengo che se rimane seduto a quel banco, ci sia dell'opportunismo che io personalmente non vorrei vedere nel fare politica.
Sarà sarà importante aprire quindi un confronto serio su questioni che riguardano il ruolo e il coinvolgimento delle donne, anche di origine non italiana nelle nostre comunità, ma anche sul senso di appartenenza che gli abitanti di Suzzara, senza distinzione di razza, di sesso e di credo hanno nei confronti di questa nostra città se un uomo che si definisce di terza generazione o meglio un Consigliere che si definisce di terza generazione proferisce certe frasi significa che siamo lontani anni luce da un'integrazione fra le culture,
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Il consigliere Minelli.
Buonasera a tutti è inevitabile che quanto accaduto abbia suscitato un dibattito, io credo, sanno legittimo, nel senso che ha dimostrato che c'è la voglia della gente a partecipare comunque a ad essere parte di un processo democratico, anche in una comunità come quella di Suzzara che ha sicuramente tante peculiarità,
È altrettanto vero che e mi unisco sicuramente a gran parte di quanto detto dalla collega Ferrari oggi cade il velo, il re è nudo, nel senso che quello che diciamo da tempo, cioè che il centrosinistra.
Ah, un'alleanza di carattere puramente opportunistico, con certi mondi, diciamo, prettamente numerica e non valoriale, cercando un'ipocrisia e demagogia di fondo che è al limite dell'imbarazzo, oggi si è dimostrato essere vero, io mi chiedo onestamente dove siano i fatti, dopo tutte le parole di,
Inclusione, pari opportunità, politiche sociali che sono dette, ma poi non trovano una dimostrazione nei fatti quando per vincere e ricordo che oggi, da un punto di vista puramente numerico, la maggioranza di Suzzara accade perché non si andò al ballottaggio per 141 voti e il consigliere Nazaro approccio 150, quindi questo è un dato importante e fondamentale che attribuisce al consigliere Nazaro al cuore, chiaramente anche mi unisco a quello che ha detto la consigliera Ferrari, cioè al al all'aspetto umano. In questo in questi termini fu ed è stato legittimamente un elemento fondamentale nella vittoria dell'attuale maggioranza di Suzzara e oggi questo è un dato di fatto che non può passare inosservato.
Pertanto, è vero che, al alla luce dell'ipocrisia che io recrimina da sempre al centrosinistra, soprattutto sui temi sociali, e un altro episodio di carattere nazionale che ne in questi giorni ha tenuto banco che quello del padre nobile del centrosinistra Romano Prodi, il quale, il quale in un'intervista guarda caso anche di con una donna e noi per quanto mi riguarda non abbiamo certo bisogno direzioni in merito all'emancipazione femminile. Nella politica italiana si è permesso di tirare i capelli, oltre che denigrando da un punto di vista professionale, palesemente avendo un atteggiamento in gran parte denigratorio per per verso la persona con cui avremo un'interlocuzione. Quindi questo è l'ennesima prova che il re è nudo. Detto questo, le parole le parole dette dal consigliere Naziha sono inevitabilmente riprovevoli e sono purtroppo e la la pistola fumante di affermazioni fatte in contesti chiaramente privati o comunque in altri contesti che non sono qui a a citare perché non sarebbe corretto farlo, ma chiaramente che a questo punto abbiamo il dato di fatto, la prova provata del fatto che l'integrazione di cui si riempie la bocca del centrosinistra un'integrazione di facciata. Se noi questo non lo capiamo, allora non andremo da nessuna parte e guardate che questo non lo dico perché c'è il solito atteggiamento di fondo della del razzismo, della xenofobia, assolutamente no, perché so perfettamente e rendo grazie pubblicamente ai tanti cittadini stranieri che sono venuti in Italia e che sorreggono filiere fondamentali del nostro Paese, della nostra città, risultare della nostra Provincia dal mondo agricolo al metalmeccanico all'industria, però posto questo che è un riconoscimento e un ringraziamento a queste persone, perché sarebbe ipocrita da parte nostra negarne l'importanza. C'è un problema di integrazione ed integrazione. Noi la facciamo solamente a parole, come è stato fatto fino adesso e come il centrosinistra continua a fare da trent'anni a questa parte, anche e soprattutto in una città come Suzzara che vive queste tematiche quotidianamente e guardate che allo stesso modo gli unici che ad oggi si sono spesi da un punto di vista amministrativo, per le comunità straniere integrate chiaramente nel tessuto sociale su Varese, sono stati questi sei personaggi tra alla mia destra, i due alla mia sinistra, compreso me, che aveva proposto a suo tempo sì, mangiati per i suoi meriti, per le sue capacità e per il suo contributo a Presidente del Consiglio comunale. Quindi, visto che stasera sono certo usciranno delle critiche di di di di di razzismo, tutte quelle robe lì che a me non interessano niente. No, è veramente a quel punto, non cioè non posso che prenderne atto perché non le riconoscono. Disconosco ad oggi i due amici che hanno dato credibilità.
Ad a comunità integrate. È stata l'attuale minoranza con tutta la propria eterogeneità del caso, perché su tante cose probabilmente non andiamo d'accordo e vado a conclusione. Io penso che un dato fondamentale che ci supporter ci sprona ad andare avanti nella richiesta di dimissioni del consigliere Enav Nazir Atif c'è il fatto che la sua stessa maggioranza, dopo che ha vinto grazie ai suoi voti, la scaricato, quindi la gravità delle affermazioni è doppia, è duplice. Quindi oggi, con i 150 voti di Nazi ratifiche siede nel gruppo misto. Per quanto mi riguarda, accade anche la Giunta con la stalli grazie.
Allora devo fare un richiamo al pubblico, perché non si può intervenire con applausi e ci sono altri interventi la consigliera propagato unico buonasera a tutti.
E io vorrei fare una riflessione un po' più ampia, vorrei leggermente discostarmi dal dall'evento singolo dal caso, dallo scandalo chiamiamolo,
In qualsiasi modo no, non cambia e ciò che è successo negli ultimi due giorni, infatti credo che ci troviamo di fronte a una questione che va ben oltre a una singola dichiarazione, diciamo inopportuna, infelice offensiva che il consigliere può aver fatto la, la vicenda che lo coinvolge solleva, a mio avviso degli interrogativi ben più profondi sulle scelte politiche e sulla strategia che la maggioranza ha portato avanti dal periodo elettorale in poi, per trovarsi dove ora al governo della città lo sappiamo tutti, non è una sorpresa che per ottenere un risultato elettorale ci sia stato anche quest'anno un ricorso alla solita retorica dell'integrazione e del dialogo tanto millantato con le comunità straniere in realtà il vero obiettivo è stato solo e solamente quello di allargare il proprio bacino di voti senza mai fare i conti con quelle che sarebbero state le reali implicazioni culturali, valoriali e sociali di una scelta di questo tipo.
Oggi, a distanza di pochi mesi dalla vittoria elettorale, ci troviamo davanti a una realtà molto triste, è quella di una politica che ha sacrificato la coerenza per il potere, un'amministrazione che, per pura convenienza elettorale, ha scelto di costruire delle alleanze senza pensare alle implicazioni morali e politiche che queste alleanze avrebbero portato con sé. Questo purtroppo non è un incidente isolato, ma è il risultato di un percorso politico scellerato, ben preciso che purtroppo noi non possiamo più ignorare, perché con questo evento e la resa dei conti è arrivata la maggioranza non può più nascondersi dietro questa retorica dell'integrazione e le scelte che ha fatto e si capisce ormai sono, sono alibi e questo è davanti agli occhi di tutti.
Sono d'accordo, mi rivolgo al collega, il Consigliere è fondamentale condannare ogni affermazione che risulta inaccettabile.
Ma la vera domanda che dobbiamo porci è aver risolto con un semplice spostamento in tempi record questo caso, questa situazione cambia la sostanza del problema io credo di no, mi rivolgo al Sindaco, il Sindaco si è presentato come il Sindaco di tutti, il Sindaco di una Suzzara nelle quali nella quale ogni cittadino poteva e voleva riconoscersi oggi deve rendersi conto che sta vacillando la stessa struttura politica che lo ha sostenuto e che lo ha portato a a governare la città.
Io credo che il punto non sia non dico tagliare in questo caso spostare un ramo secco per cercare di salvare l'intero albero, non possiamo pensare che un semplice passo indietro da parte del consigliere possa risolvere un sistema di scelte politiche che si fondano su basi fragili ma soprattutto opportunistiche.
Chiedo oggi al Sindaco e a tutti i Consiglieri cosa intendiamo fare per porre rimedio a un sistema costruito su compromessi che non possono più reggere.
Non possiamo inoltre cosa molto importante ignorare il fatto che in questo contesto e mi rivolgo ad alcuni colleghi seduti nei banchi della maggioranza altre comunità sono state invitate a partecipare attivamente alla vita politica della città, ma in realtà si sono trovate ad essere strumenti di una logica che le ha considerate più come una leva elettorale che come veri protagonisti del cambiamento cosa che qualcuno gli ha fatto credere, e questo è un aspetto che va affrontato, credo con estrema sincerità. Non possiamo più permetterci di ignorare le contraddizioni di questa Amministrazione, che sia costruita il giorno dopo giorno su alleanze poco coerenti, perché il prezzo da pagare in termini di credibilità per tutti noi è troppo alto. Concludo dicendo che credo che la città, oggi più che mai, abbia bisogno di una politica chiara, onesta e coerente. Credo che sia il compito di tutti noi e sia l'unica cosa da fare per il bene di Suzzara e dei suoi cittadini.
Ci sono altri interventi il Consigliere Carrillo.
Credo che la risposta della maggioranza sia stata coerente, coerente con gli impegni presi prima delle elezioni.
Tant'è vero che, in maniera coerente, il Consigliere Nazi Latif ha scelto, è stato invitato e lui ha accettato di uscire dalla maggioranza,
Però vorrei ricordare al consigliere Minelli così che i numeri sono come le parole, i 150 voti che ha portato nazista, non solo del centrodestra, quindi dov'è che è caduta la maggioranza, i 150 volte sarebbero andati comunque al centrosinistra allora la maggioranza e in senso numerico eh eh eh a una prontezza enorme la maggioranza di centrosinistra ha vinto con i numeri.
Bene poi, caro consigliere Minelli, voglio ricordarle un'altra cosa in base alle dimissioni nel suo partito c'è un Ministro che non si dimetterà mai, si chiama Santanchè, è e voi ci volete dare lezioni su questo tema oppure volete che continui a livello nazionale i quali sono i personaggi che voi portate in auge Dalmastro, vogliamo continuare, Sgarbi, Brambilla, vogliamo continuare e adesso e ci impuntiamo che il consigliere Nazaro non si dimetta, è una sua scelta di coscienza la maggioranza, la maggioranza lo ha sconfessato.
Perché purtroppo la sua uscita infelice, ah, ah, giustamente provocato quello che è successo.
Ma la maggioranza è salda, la maggioranza è salda nei consiglieri e nei numeri ora riflettete sulla Santanchè che anche oggi non si è presentata davanti al giudice con escamotage, seguendo l'esempio di chi gli ha insegnato a far politica italiana.
Seguendo l'esempio di un certo Berlusconi,
Scusa.
Non si può intervenire dal pubblico.
Il Consigliere Romeo Lomellini.
Ma?
Sergio personale.
Non lo so, sembrano fuori luogo.
Nel senso che il chiarimento che abbiamo fatto lo abbiamo detto e lo risottolineo più Sindaco che abbiamo fatto con Alziro è stato un chiarimento di tipo politico su un argomento che fa parte in maniera costitutiva di questa Ahmad del programma e,
Non solo del programma elettorale, dell'azione amministrativa della maggioranza.
Che attualmente è in corso il Comune di Suzzara, ma fa parte della storia delle forze politiche che che hanno dato vita a questa coalizione,
Anche perché io riprendo la.
Lo spunto della consigliera programma unico.
Siamo stare la questione del, che pure c'è degli ultimi due, ma degli ultimi due o tre giorni, ma pigliamo anche una visione un po' più larga nel tempo, non è assolutamente vero. Io, cioè noi contestiamo il fatto che si dica che il le politiche di integrazione sul darà siano state tutte tutte fuffa, tutte escamotage elettorali, tutte furbizie, tutti dribblare i problemi e far finta che non ci siano e soprattutto non è mai stata quest'idea che viene continuamente rimproverata di dire, ma l'integrazione, uno slogan, come che ci sia la bacchetta magica che dalla sera alla mattina fa l'integrazione è facile, dove è facile, non è la consapevolezza invece che.
I tempi dell'integrazione siano lunghi e complessi, che richiedono attenzione, passaggi di generazione e che tutto il mondo insegna che comunque.
Di questo noi né noi, chi ci ha preceduto, tutti quelli che lavorano negli uffici di socialista o del centro Piazzalunga, così ne sono consapevoli quotidianamente, cioè non è che viviamo nel mondo delle favole.
Di Alice nel paese delle meraviglie, sappiamo benissimo che il processo è stato, è e sarà lungo richiederà tutti tutta la pazienza e la perseveranza del caso.
Ma prendere lezioni di di moralità, di di.
O di sentirsi ipocrita, l'ipocrisia è un problema umano trasversale nel corso dei millenni, non è una questione di schieramenti politici, ma soprattutto adesso, insomma, chi ha cavalcato strumentalmente pigliando voti.
A mani piene nel corso degli ultimi anni, instillando l'odio, la diffidenza, la distanza, la superiorità nei confronti di chi viene da paesi stranieri, adesso sentire anche le prediche.
Da questi versanti francamente risulta veramente un film surreale, è destituito, anche di ogni fondamento, di ogni verità storica, di quello che è il dibattito pubblico di questo Paese e quindi, almeno su questo, un minimo più di toni abbassati me lo sarei aspettato fosse un'ingenuità ma comunque,
E questo è.
No, il re non è nudo, immagino ritorniamo indietro di qualche ora se stasera.
Ci fossimo presentati qui con.
Un qualche giro di parole per dire è stato un equivoco e ma insomma, andiamo avanti così, immagino volte avreste avuto gioco facile a dire ecco, la solita, i soliti giri di di di parole, girare la frittata per tirare avanti hub a Barbican al vostro potere e chi più ne ha più ne metta quello che il passaggio che è stato fatto è passaggio di chiarezza e trasparenza politica che abbiamo fatto in maniera del tutto.
Serena trasparente franca con il Consigliere,
Atif Nazir e con la massima trasparenza anche nei confronti, a maggior ragione, dei cittadini che.
Da da da oggi sanno che la maggioranza ha preso atto che su un argomento importante e fondamentale costitutivo.
E c'è stato un punto di di di stesura poi, e quindi non delle alchimie, per tenere insieme tutti a tutti i costi.
Al tempo stesso, io ho detto più volte in questa e in altre sedi che ritengo fondamentale un principio che la Costituzione dà ai l'ho sentito anche in queste ore.
Il Consigliere Mazyr, ritengo fondamentale un principio che la Costituzione.
Assegna ai membri eletti nelle assemblee elettive di non avere vincoli di mandato, credo che sia un principio.
Sacrosanto, da utilizzare ovviamente con.
Un grano Salis, con buonsenso.
E a ragion veduta su questioni importanti, per inciso, visto che si fanno le prediche su la chiarezza che poteva essere un pochettino beffarda, ma sicuramente non non violenta di Romano Prodi e nei confronti di un di una giornalista.
Questo principio, che è un caposaldo costituzionale, riguarda anche noi in questa in questa sede, arrivare fino al Parlamento.
Qualche.
Ipotesi di riassetto costituzionale vorrebbe anche togliere, vorrebbe ridurre insomma il Parlamento a una sorta di manichini che alzano e abbassano le mani, non credo, ecco, insomma il centrodestra non è che proprio possa fare grandi lezioni da questo punto di vista.
A livello complessivo,
Io sono sicuro, Consigliere Nazir ha detto che voterà da qui in avanti i vari atti che si succederanno in questa sede, col criterio di quello che ritiene più utile per il bene della città di Suzzara io non ho dubbi che lui si atterrà questo criterio e quindi andremo avanti in questa chiarezza.
Di ruoli e di principi ispiratori,
Altri interventi.
Il Consigliere Carra.
Sì, allora io non so se sarò l'ultimo a parlare, ma insomma, allora.
Innanzitutto esprimo solidarietà al Consigliere Naziha umanamente per quello che ha detto e non mi e non e non mi dilungo e non voglio dare giudizi perché molti si sono espressi, alcuni li ho condivisi, altri non li ho condivisi.
È quello che voglio voglio, voglio aggiungere io di diverso da quello che è stato detto nel confronto al al, al Consigliere Carrillo, vorrei dire una cosa che poi la base di partenza, che non ha nulla, nulla di di di di di sconveniente da dire il i famosi 150 voti del consigliere nazismo non sono altro che,
L'espressione di una comunità e quindi dire avrebbero votato o comunque a sinistra, è errato perché avrebbero votato quello che Nazir avrebbe voluto che votassero, ma per un semplice motivo la spiegazione è piuttosto semplice,
Il Consigliere Atif,
È portatore degli interessi della propria comunità e qui sta l'errore di fondo, un errore di fondo politico.
Detto da una persona non politica, è questo, cioè l'aver creduto di poter.
Fare da collettore, signor Sindaco a diverse comunità, lei è il Sindaco di alla comunità di Suzzara, forse questo le è sfuggito lei il problema, il problema è questo e cioè lei è il Sindaco di tutti, allora oggi è il 200 ottantottesimo giorno della sua consiliatura, cioè circa il 16% della della consiliatura. Io non ho visto fare niente ancora, cioè è allora facciamo una cosa, chiariamoci le idee, ma forse prima ancora di chiarirci alle noi, ve le dovete chiarire voi ve lo dovete chiarire, perché il Paese.
A tanti problemi. Io non so se ve ne siete accorti, noi cerchiamo di fargli rilevare piccoli grandi SPES, più chiamo di qua, andiamo di là, eh, eh, eh eh sì, se se mi ascolta magari ha pazienza è durante il suo pontificato, vedremo se se, se, se avrà la pazienza di ascoltarmi, il il il allora la la chiarezza di idee è saltato fuori. Rendo merito al Consigliere attivo in azienda di aver fatto saltare fuori un problema che probabilmente avrebbe dovuto essere sa dove avrebbe dovuto saltare fuori molto prima. Allora l'integrazione, parliamo di integrazione e cerchiamo di essere onesti e sinceri. Io ho parlato con.
Mi informo parlo persona anch'io referenti di alto profilo, nel senso che occupano posizioni importanti anche a livello sociale di integrazione.
È un atto di violenza.
L'integrazione, come noi la intendiamo, se vogliamo io, con l'Assessore Mantova, con col vicesindaco, Mantovani e sarei molto, avrei molto piacere di parlare di cose di questo genere, ma non solo con legge dobbiamo accettare il concetto di multiculturalità, che è diverso dal concetto di integrazione perché l'integrazione presuppone la spoliazione di di di un certo grado di cultura, un certo grado di di di un certo habitus mentale o certi comportamenti modi di vivere e un Ester, un'estirpazione violenta e,
Una sostituzione con qualcosa che invece.
È abituale nel INU in un contesto diverso da quello in cui da quello da cui si proviene, allora, se vogliamo parlare di multiculturalità,
Allora io ci sto io penso che la scommessa si possa fare, cioè anzi non si possa fare si debba fare, perché qui andiamo verso verso uno una, una, un mondo che è è irreversibile come come come cambiamento dobbiamo solo non dobbiamo prenderne atto, dobbiamo solo partire da quello.
Per cui?
E io dico che ci sono tanti problemi a Suzzara tanti problemi e forse e forse voi lei Sindaco la sua maggioranza non riuscite a risolverli tutti e comunque.
E non potete fare a meno di noi.
Però prima bisogna chiarire questa comunità, darmi identità, questa comunità, cioè bisogna bisogna avere uno spirito, quello che ho detto, quello che ho rilevato in campagna elettorale, che poi io ho pensato anche con i miei, con i miei ragazzi del gruppo, la serena e questi le persone che ci hanno seguito qui c'è un problema sociale, problema sociale che non è il problema della di, non è il problema di assistenza, lei parla di fragilità, non fragilità, va benissimo tutte cose, discorsi giustissimi, ma c'è un problema di coesione sociale. Io ho parlato recentemente con due o tre persone che hanno figli di 30 anni e c'è una fascia dai 25 ai 35 anni che non veniva Suzzara, non vive su darà perché ha deciso di fare qualcosa d'altro perché si è levata negli studi e ha pensato di spostarsi da questa cosa qua da qui. Da questo contesto, partiamo da questo con partiamo. Da questo presupposto mancano delle generazioni in questa, in questa società, facciamo uno studio sociologico di queste di di di di di di queste realtà, cioè rendiamoci conto della realtà. Facciamo i conti con la realtà e dopodiché.
Cerchiamo di risolvere questi problemi, io io ritengo che non sia spostare Active Nazar da una parte all'altra del tavolo, sposti poco, anche perché, se darà sempre ragione a voi avremo non avremmo risolto, non avremmo risolto un bel niente, ma noi non avremmo risolto un bel niente il Paese perderà comunque,
Valore per cui io vi chiedo, vi vi vi vi esorto, vi incito, ah ah, a fare una riflessione, voi voi dovete fare una riflessione, voi noi l'abbiamo già fatta e la stiamo facendo costantemente, però noi non abbiamo il potere, noi non possiamo fare nulla e quindi noi abbiamo soltanto noi la differenza qual è? Io ho letto un libro di Tony Blair sulla lei sulla leadership e dice che la differenza fra maggioranza e opposizione è che la maggioranza deve fare l'opposizione deve dire no, non mi sembra una cosa da poco.
Io io penso che che che questo sia il suo compito e debba I imponga a voi una riflessione e, se mi posso permettere, sempre da non politico, non una riflessione di carattere politico, cioè non una riflessione che tenga conto di valori e ideali astratti, nazionali che non contano un fico secco pensiamo e calmiamoci né nella realtà siamo più pratici e guardiamo le cose dall'alto e guardiamo le cose dal basso grazie.
Altri interventi.
Stavo guardando la la consigliera Barbieri, grazie dunque no, no, non ho molto da dire perché, insomma, chi mi ha preceduto ha esaurito l'argomento, direi in maniera completa, dunque io volevo dire semplicemente questo ascoltando le parole di Atif, allora non sono una femminista, sono oltre più lontana dal femminismo che esista, quindi può star tranquillo che non infuria. Rodi sicuro quando ho ascoltato le sue parole, non ho nemmeno pensato che si rivolgesse alle donne italiane non ho ancora ben capito chi si rivolgesse sinceramente e comunque non penso si rivolgesse alle donne italiane. Nel caso fosse così, mi ritengo nettamente superiore questo tipo di affermazioni e mi fanno quasi sorridere, perché sono talmente assurde e paradossali che sarebbero incommentabile.
Il dubbio, in realtà mi è venuto in indignazione mia salita per le donne pachistane, perché penso che le sue parole fossero rivolte alle donne della sua comunità, e questo è molto grave, è molto grave, perché non si può definire etichettare le donne della sua comunità culturalmente pigre che a parte essere un'espressione abbastanza infelice ma non si possono etichettare culturalmente pigre e così ta.
Cioè.
Sottolineare il fatto che abbiano difficoltà di emanciparsi, perché saranno difficoltà di emanciparsi e penso che sia normale. Bisogna considerare il contesto in cui vivono a un contesto che la sua comunità ha creato e continua a. Sono donne sottomesse da sempre e continuano ad esserlo anche oggi, forse non a livelli. Non so a quali livelli sinceramente, perché la sua comunità non lo conosco perfettamente, però c'è una responsabilità grossissima da parte degli uomini della sua comunità, che vogliono le donne sottomesse o comunque un passo dietro agli uomini. Quindi che lei venga a dire che le donne pachistane perché secondo il mio punto di vista Alessio rivolgeva loro sono culturalmente pigre e che dovrebbero dare un contributo maggiore e che non sono e che lei ha addirittura si assume questo ruolo di di farle capire che possono farcela, ma in che modo possono farcela,
Cioè solo dicendogli non so che iniziativa mai promosso lei per spronare le donne a uscire dalla situazione di sottomissione in cui sono è una contraddizione vera e propria, è una e quindi, insomma, questa cosa qua un po' mi ha mi ha veramente indignato.
Detto questo, sul quale non voglio neanche più perdere tempo a discutere, mi rivolgo al all'Amministrazione perché io penso che queste, cioè non è che oggi avete scoperto l'acqua calda, oggi venite qua e dite, ma queste parole ci hanno scioccato, avete preso tutte le distanze, addirittura avete fatto dei post, e forse anche più anche forse più violenti dei nostri, cioè quindi, insomma, mi ha un po' stupito questa cosa oggi venite qua e dite ci dissociamo, respingiamo come condanniamo parole gravi, non ci ha dormito la notte, ma, insomma, signor Sindaco, lo conosce da da ieri il signor Atif. Io penso che questa sua visione, che ha del mondo e penso che la conoscesse anche da prima, perché se si è candidato nella sua lista, non in una lista collaterale ma nella sua lista avrete avuto modo di confrontarvi di parlare, di relazionarvi in tutti questi mesi l'avete candidato e quindi avevate fi riponevano fiducia in lui l'avete promosso a Presidente di una Commissione territorio, una Commissione che va, beh, non ha un valore eccezionale, però l'avevamo chiesto noi della minoranza e non solo non c'è stata riconosciuta, ma l'avete data dal consigliere atipiche. Io non credo possa avere delle capacità specifiche tecniche per poter essere il Presidente di una Commissione era un titolo onorifico, che si poteva benissimo evitare di dare, però questo significa che avevate grandissima fiducia nelle sue capacità e nella sua quindi oggi ne prendete le distanze. Lo.
Due, cioè lo lo lo lo scaricate fondamentalmente lo scaricate. Questo per me è sintomo di poca serietà e non di serietà. Come volete far credere e di trasparenza? Questo è sintomo di poca serietà. Io mi aspettavo che stasera.
Signor Sindaco, lei o anche i componenti della sua maggioranza diceste abbiamo sbagliato. Abbiamo fatto un errore di valutazione. Sì, sì, no, non si stupisca, certo, abbiamo sbagliato, abbiamo sbagliato eh no, no. Non ho detto che non ho detto che mi sarei aspettata non solo scaricare l'elemento che oggi scomodo, perché agli occhi dell'opinione pubblica è diventato un mostro che non è e che non ritengo okay, avete fatto la scelta più semplice, quello di scaricarlo che poi in realtà ci sono stato uno slittamento di posizione perché tanto lui è rimarrà qua e rimane qua a vostro favore e questo lo abbiamo già capito tutti detto questo, un Jesus medie onestà sarebbe stato ammettere la colpa di aver fatto un errore di valutazione.
Di aver affidato aveva riposto fiducia nella persona sbagliata, perché non condivide ed è evidente che non condivide quelli che sono i valori della nostra comunità. Punto bastava, questo per sembrare più credibili, a mio modesto modo di vedere, invece così è stato semplicemente il classico giochetto ipocrita, ripeto, ipocrita, anche se il consigliere Lomellini non piace questa parola, però è vero che l'ipocrisia legge da tutte le parti, ma centrosinistra nel campione e di questo ne sono sicura,
Bastava ammettere di aver sbagliato questo lo avrei apprezzato molto di più, poi lui ovviamente considerati, fa tutto il diritto di rimanere perché, come lei ha ribadito, nessuno lo può costringere a dimettersi e su questo non c'è, non c'è dubbio quindi per me stasera, insomma e sono rimasta delusa ho aspettato per ultima parlare proprio perché mi aspettavo che qualcuno riconoscesse facesse un mea culpa e non sono semplicemente un discorso buonista per mettere tutto il piacere e far capire che l'Amministrazione,
Che l'Amministrazione, come sempre, insomma, capisce e condivide, unisce però nei fatti questa condivisione, io non la vedo grazie, arrivederci.
Ci sono la consigliera Saini.
Buonasera a tutti parlo di colleghi di comunità straniere che non sono integrate e noi stiamo integrate, non siamo tutti uguali, come si vede, come non siamo integrate, come si vede come si deve fa la parola, come si deve siamo integrati come si deve la parola integrazione molto grossa provate a mettere nei nostri panni che lascito a tuo chiese lasci tutto viene un posto dove non conosce nessuno.
E tu di praticamente perdere tempo in buio, dove non conosci nessuno, devi devi devi fare di tutto di nuovo il lavoro casa di tutto, quindi noi siamo venuti in gestioni, non perché loro sono appoggiati su sul comunità straniere, perché noi stiamo capace di ah, dici di decidere di fare quel che vogliamo, non so, non sono, siamo obbligati venire a parlare di in città di loro, lo voglio dire che anche destra aveva due candidati stranieri quindi non non sono solo loro che come egli lo dite sempre che loro hanno appoggiato su comunità straniera far vincere non è vero questa cosa grazie.
Scusa, non ho finito.
No, se una persona ha svegliato, svelato dire le 2 parole donne pigre non sono tutte comunità sono uguali, se lui ha svegliato dire due parole, non possiamo coinvolgere tutte le comunità che non sono integrale integrati grazie.
Ci sono, ci sono altri interventi.
Altrimenti il Consigliere, sì, consigliere Singh.
Niente, allora volevo riprendere le parole di Sora.
E non possiamo dire che l'integrazione di questi anni è andata persa, perché posso dire che io ne sono un esempio, ho fatto tutto il percorso scolastico in Italia ha fatto l'università e ricopro, diciamo un ruolo importante e comunque conosco tantissime persone che si sono integrati perfettamente.
Nella comunità di Suzzara e che diciamo, su cui non sono magari visibile, cioè Marino, ci interessano però si sono integrati perfettamente che parla benissimo italiano, hanno studiato, fanno un lavoro importante.
E appunto non possiamo parlare di tutte le comunità che nessuna comunità integrata, ogni comunità, la sua cultura, la sua religione, il suo modo di fare, però concordo che i diritti.
In cui crediamo, sono importanti e che sono i diritti, appunto, anche del partito di cui faccio parte e poi volevo dire che appunto.
No no, cioè almeno io extrafamiliare danni votiamo il centrosinistra.
E sono loro che sono andato io mi sono proposto io come candidato per il centrosinistra e non il contrario, e quindi non è vero che hanno fatto leva, diciamo, tra comunità straniera, perché, come ha detto anche sarà sappiamo prendere le nostre decisioni e cosa buona o cosa non è buono.
E poi volevo dire come ultima cosa la mia candidatura, come il Presidente del Consiglio e del delle prime sedute.
Per me è stato un onore che la minoranza ha fatto il mio nome, però comunque non ho mai detto io non mi sentivo ancora pronto di ricoprire quell'incarico perché non avevo esperienza e professionalmente ho iniziato da poco il lavoro, anche la vita privata diciamo.
Parterres va bene e non mi sentivo ancora pronta di ricoprire quel ruolo, magari in futuro, se nel prossimo registrati legislatura avrò l'esperienza giusta e mi sentirò di ricoprire quel ruolo, lo accetterò grazie.
Ci sono altri interventi, altrimenti farei chiudere al Sindaco che mi ha chiesto la parola.
C'è il Consigliere Naziha.
Prego.
Buonasera a tutti.
Comunque vado direttamente al mio discorso, comunque rivolgo al Presidente del Consiglio.
Intanto mi scuso per la frase che ho espresso in modo infelice, come ho già espresso.
E sui social e anche sui giornali, miss mi scuso, soprattutto con donne pachistane, a cui mi riferivo.
Ma la mia frase è stata estrapolata che sia chiaro e.
Non è che sono qua a dire qualcosa che la mia intenzione non andava in quel quella direzione, lo dico quello che volevo dire.
È stata estrapolata dal contesto, contribuendo a distorcere quello che volevo dire, quindi finta fin qua, secondo me abbiamo capito tutti.
Questo intendo.
C'è quello che volevo intendere con pigre culturalmente, la parola è sbagliata, l'ho già messo adesso non è che magari qualcuno mi dice adesso lo dice di nuovo, sto spiegando la cosa.
Mi riferivo a spronare a dare il contributo sociale.
Allora, se non c'è un dialogo tra un uomo e donna, ma da che mondo è mondo, c'è sempre un dialogo, la donna chiede all'uomo.
L'uomo, diciamo, risponde e viceversa.
Quindi credo che la mia intenzione diciamo che non era generalizzare anzi al contrario, credo molto sicuramente nel contributo indispensabile delle donne, lo sostengo e supporto.
Si è avuto 25 anni che sono qua in Italia, ho fatto le scuole, sono arrivato qua.
Credo che diciamo donne e uomini siano alla pari e mai mi permetterei di sminuirli mai.
Ribadisco che le mie scuse per essermi espresso male adesso, nell'ultima frase magari qualcuno critica criticherà dicendo ah, non ho specificato a chi mi rivolgevo a chi ho chiesto scuse, ho chiesto scuse alle donne pachistani a cui il mio intento e il mio intento era,
Di uno se riesce a fare una cosa, non lo fa la scelta sua, ma io posso chiedere oppure loro possono chiedere sia gli uomini, le donne a viceversa, ma perché i gli uomini non fanno un passo avanti e anch'io posso chiedere, ma se tu puoi fare questa cosa qua se non la fai un giurì vuol dire che a livello della volontà, uno come vuole e non dà il suo contributo.
Quindi a questo punto.
E vorrei però anche rigettare la strumentalizzazione che si è fatta una strumentalizzazione alimentata dai pregiudizi e non costruttiva, la mia intenzione era costruttiva, da quel momento in poi potevano partire tanti altri, so tante altre iniziative e progetti che non rinnego, che non sono state fatte delle iniziative in questi anni su usare è uno degli esempi.
Che sappiamo che ci sono tante culture, tante nazionalità che stanno contribuendo, come è stato detto anche dal Consigliere Carra, ma anche da Minelli.
Da consigliere Minelli, quindi, sto dicendo che questa?
Diversità, sappiamo che ricchezza.
Come un diciamo.
È un vaso con diversi fiori, ovviamente ognuno pensa diversamente, questo non vuol dire che attaccare perché appena dici qualcosa è un fiore, lo lasci un'altra volta a un altro fiore e così via rimane vaso, cioè oggigiorno e deve rimanere con diversità multiculturalità che deve crescere nella nostra città deve crescere la nostra, diciamo un'azione del nostro bel Paese in cui credo fortemente.
Credo fortemente, perché voglio che questo questo Paese cresca, però il Paese cresce con le persone e non le con le cose, grazie.
Direi che non ci sono altri interventi, credo sì, passo la parola allora al Sindaco.
E a tratti ci sono stati alcuni momenti, interventi quasi surreali.
Nel senso che io non riesco a non distinguere.
Quelli che sono le responsabilità di un individuo, da quelle che sono delle responsabilità collettive, se domani mattina, il più calmo dei consiglieri di maggioranza, Paolo Lomellini, così prendo lui come esempio.
Calmo, calmo calmo se domani mattina perdesse la testa andasse a fare un omicidio, non sarei certo io a essere responsabili dell'omicidio che ha compiuto, perché cavolo lo conoscevo da trent'anni avrei mai pensato che avesse fatto un omicidio, adesso non stiamo rasentando la follia se pensiamo che le scelte e la responsabilità di un individuo devono essere scelte collettive e dal punto perché le scelte sono scelte personali del singolo individuo.
Va detto singola persona che sta sbagliando. Vede, la differenza è che io, prima della campagna elettorale durante la campagna elettorale e anche dopo, quando incontro le varie comunità della nostra della nostra città, non ho mai avuto paura di affrontarle e di dire la verità nei consessi dove c'erano uomini e donne, dove ho detto chiaramente che l'integrazione ci doveva essere, perché i nostri valori devono rispettare, perché le donne devono essere libere di muoversi. Io ho avuto il coraggio di dire alla comunità pachistane e ho il coraggio di dirglielo anche oggi. Questa è la differenza e non ho paura di affrontare la comunità pachistana perché ha visto che un proprio componente della comunità pachistana, come ha detto qualcuno di voi, è stato accantonato con un componente della comunità pachistana. È stato accantonato perché, secondo il pensiero del Sindaco, non è in linea con quello che questa maggioranza ha voluto esprimere al momento delle elezioni. Questa è la differenza, la differenza che io, in quelle otto persone, vedo otto Consiglieri di questa città, 8 italiani, non vedo due indiani e sei italiani, questa è la differenza. La differenza è parlare sinceramente con le persone, per quello che sono e per il ruolo che ricoprono, non perché sono rappresentanti di una comunità, perché se andiamo su questo è un terreno scivoloso per tutti, perché tutti abbiamo candidato delle persone che non hanno un'origine italiana quasi tutti, ma chi le ha candidato e non andiamo a fare i raggi X non andiamo oltre, cerchiamo di riportarci sul livello normale, dove ognuno è responsabile di quello che dice no, perché musulmana, non perché indiano, ma perché è un consigliere comunale, altrimenti il giochino non funziona, così non funziona così.
Quindi, avere la schiena dritta vuol dire prendersi la responsabilità e mi fa piacere che questa sera sia emersa un'ampia solidarietà a favore del Consigliere Naziha Atif mi fa molto piacere in per carità,
Pensavo altro oggettivamente pensavo altro, pensavo che il tema fosse quello portato all'inizio. Pensavo che il tema fosse portato all'inizio quello che ho detto io su chi si è sentito offeso da questo, ma evidentemente più importanti in questo momento, dare solidarietà al consigliere Nati a dire che va benissimo legittima la solidarietà, però ripeto, se uno sbaglia occorre avere il coraggio di dire che ha sbagliato, indipendentemente da quello che ci sta dietro e a quello che è stato detto, la rappresentatività dei Consiglieri. I Consiglieri rappresentano una città, non rappresentano le persone che l'hanno eletto, come il Sindaco rappresenta una città e non rappresenta solo quelli che l'hanno eletto. Questa è la bici sul quale mi dispiace, ma non concordo, perché altrimenti davvero questa serata non ci ha insegnato proprio nulla, ma è diventata solamente una questione di pura politica, ma non politica di alto livello, di puro scontro politico che non sia porterà nulla. Mi è dispiaciuto, da questo punto di vista, che si sia persa una possibilità di ascoltarci e nell'aver parlato spesso con discorsi che erano preconfezionati, indipendentemente da quello che gli altri hanno detto. Capisco, capisco l'opportunità di sfruttare questi momenti, la capisco. Forse ognuno avrebbe fatto questo no, io non l'avrei fatto, mi dispiace questo momento lo avrei sfruttato in un altro modo. Non sto parlando 20 in modo generale su tutti gli interventi che ho sentito, ma mi è dispiaciuto questo. Ecco che non si sia spostato il focus su quello che è stata l'indignazione è quello che è stato il tema, ma si è spostato il focus su qualcos'altro che ancora di più credo vada danneggiare quel processo che invece è giusto, un processo che aveva tentato l'integrazione vera e io ci credo io ci credo, spero che ci crediate anche voi,
Se siete d'accordo, interrompere il Consiglio comunale per cinque minuti.
Si interrompe alle 21:27.
Vi dicevo prima, abbiamo concordato con i Capigruppo di partire col Consiglio, quindi, di discutere i punti all'ordine del giorno.
Ai punti cosiddetti della della Giunta, quindi, partiamo col punto numero 2. So che i consiglieri hanno anche l'ordine del giorno, quei punti numerati così che siamo bene, è stata una sollecitazione che abbiamo raccolto,
Allora il punto numero 2 Comunicazioni, seconda, variazione di cassa al bilancio di previsione 2025 2027 effettuata ai sensi dell'articolo 175, comma 5 bis, lettera d del decreto legislativo, due sei sette del 2000 illustrerà l'Assessora cavalletti, ricordo che è una comunicazione.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Il 10 gennaio 2025 la Giunta ha approvato la prima variazione di cassa per un adeguamento al bilancio di previsione 2024. In data 28 due 2025, invece, è stata approvata la seconda variazione di cassa per un adeguamento al fine di adempiere a nuovi modelli dei piani annuali dei flussi di cassa.
Basta finito.
Bene, passiamo al punto numero 3. È un'altra comunicazione comunicazione del prelevamento dal fondo, spese potenziali per l'erogazione al personale dell'aumento dell'indennità di vacanza contrattuale e dal fondo di riserva di cassa ai sensi dell'articolo 176 del TUEL e contestuale variazione al Piano Esecutivo di Gestione 2025 2027 comunicherà ancora l'Assessore cavalletti l'Assessora Cavallini grazie è più lungo l'oggetto di quanto sto per denunciare.
Ai sensi della Legge di Bilancio 2025 e nelle more della definizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei provvedimenti negoziali e la legge di bilancio appunto previsto. L'erogazione degli aumenti di indennità di vacanza contrattuale a partire dal 1 aprile 2025 a tutto il personale del comparto funzioni locali e di conseguenza, se pro si è proceduto al prelevamento dal fondo spese potenziali e dal fondo di riserva di cassa e di bilancio delle somme.
Da dedicare appunto alla retribuzione di questa indennità di vacanza.
Bene, abbiamo chiuso le comunicazioni, ora veniamo un punto vero e proprio, il punto numero 4, seconda variazione al Documento Unico di Programmazione DUP 2025 2027 ed al bilancio di previsione 2025 2027 illustrerà l'Assessora cavalletti e poi si aprirà la discussione.
Questa variazione non ha nessun riffe riflesso al momento sul bilancio 2025 2027, in quanto è una per quanto riguarda la vera e propria variazione di bilancio, è una variazione a pareggio.
E la variazione della pareggio fa riferimento a ora gli adeguamenti e distanziamento per i servizi di pulizia, infatti, vediamo che ZES sono stati semplicemente adeguati, non si sente a si sente poco sopra perché mi avvicino.
Adeguati e gli stanziamenti.
Ai.
Dagli spostamenti da un settore all'altro, come è accaduto questo per quanto riguarda il se delle pulizie, è cambiato il criterio in base al quale sono stati attribuiti i sono state attribuite le somme ai diversi settori, se prima si parlava soltanto di metri quadri riferiti al proprio all'ubicazione fisica dei diversi servizi, adesso al ai metri quadri ci sono, ci sono ogni aggiunte le ore di attività e questo ha portato a uno spostamento da un settore all'altro delle somme, ma la variazione è a pareggio perché sono 23.600 euro di maggiori spese che si compensano con 23.600 euro di minori spese. Praticamente si vede che sono diminuite alle spese di pulizia per la segreteria Generale per gli altri servizi generali, per il servizio scolastico e per la biblioteca e la galleria, mentre vengono aumentate quelle dei settori urbanistica, assetto del territorio, organi istituzionali, settore finanziario, Ufficio tecnico, servizi ausiliari e pulizia, c'è quindi soltanto uno spostamento di capitoli, per questo dicevo, che non ha influenza sul pareggio di bilancio per quanto invece riguarda la variazione di DUP.
E le motivazioni le illustrerà diffusamente e poi l'Assessore Rosselli, quando parlerà appunto dell'affidamento,
Dei servizi collaterali al gestione rifiuti e per poter procedere a questo affidamento sono stati adeguati gli importi, quindi per il primo anno si parla di 354.000 euro, che erano già a bilancio, sono 290.000 più IVA più ANAC per il primo anno e poi per il rinnovo sono stati stanziati 300 previsti non stanziate 353.800 euro che sono,
I 290.000 più IVA.
Per quanto riguarda invece il settore del trasporto scolastico, questo non influisce.
È compreso nel programma triennale degli acquisti di beni e servizi, ma non influisce sul bilancio perché la i maggiori costi vanno dall'annualità 2028 in poi, per cui anche questo non ha influenza sul bilancio del Comune.
Io avrei concluso, sono a disposizione in caso di domande.
Apriamo la discussione sul punto.
Se non ci sono interventi, passiamo anche alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono nemmeno dichiarazioni di voto, quindi procediamo con la votazione favorevoli.
Allora tutto il gruppo di maggioranza Partito Democratico, Suzzara Guastalla Movimento 5 Stelle e il Consigliere Nazaire, del Gruppo Misto e insieme per Suzzara e il Consigliere tifa Nazaire del Gruppo Misto, comunque avevo detto tutto il gruppo di maggioranza contrari.
Allora il gruppo di minoranza?
Un consenso civico, Fratelli d'Italia, ci siamo superare Suzzara davvero, ma perché io non vedo scusate, ripetiamo scusate.
Okay, allora consenso civico, scusate, Frate, e ci siamo Suzzara e Suzzara davvero astenuti, Fratelli d'Italia, scusate.
Come?
È infatti.
Hai ragione.
Mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli, allora, in questo caso tutto il gruppo di maggioranza Partito Democratico, costo zero postali, Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara e la consigliera Ferrari, la consigliera propagato unico e il Consigliere e Nazar contrari, il consigliere Kapur sì e il gruppo ci siamo su ZARA astenuti il consigliere Minelli, bene,
Allora l'atto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile. Passiamo al al punto numero 5 dell'ordine del giorno. Adesione del servizio di gestione integrata del verde pubblico del Comune di Suzzara quale servizio collaterale del contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e di ulteriori servizi collaterali anno 2025 e rinnovo anno 2026 illustrerà l'Assessore Rosselli. Entra in Consiglio anche l'architetto Marco Bianchi, che ringrazio per la presenza. Prego Assessore.
Bianchi.
Richieste di carattere tecnico.
L'adesione al servizio di gestione integrata del verde pubblico e partiamo dal 2017, quando fu affidato il servizio di gestione della raccolta dei rifiuti a Mantova Ambiente, vi era allora la possibilità di anche affidare i servizi collaterali relativi allo spargimento sale e rimozione, neve e punto la manutenzione del 23 di riserbo.
Il Comune all'epoca optò per per non farlo e quindi affidando solamente la raccolta rifiuti, anche se questa facoltà di aggiungerli come servizi collaterali era prevista anche successivamente, il 31 12 del 2024 è scaduto, il contratto per la manutenzione del servizio verde ha stipulato con Mantova Ambiente, per appunto il biennio 2022 24 a seguito del subentro quale secondo in graduatoria nella procedura di affidamento dal 2022 24 il Comune previa deliberazione.
Del 21 marzo 2004, in ragione degli impegni derivanti dal contratto SIEM del 27 maggio 2024 degli obblighi derivanti dal contratto di gestione del servizio rifiuti.
In scadenza il 31 12 2026 in data 28 12 2024 con delibera del Consiglio comunale, 101 ha manifestato le proprie linee di indirizzo in merito alla possibilità di aderire all'aggregazione volontaria tra enti al fine di procedere all'organizzazione del servizio integrato rifiuti, ivi compresi i servizi del verde cimiteriali. Non abbiam parlato pochi giorni prima della della fine dell'anno nell'ultimo Consiglio del 2024, valutato che è interesse del Comune avvalersi delle prestazioni del verde per la gestione del verde comunale e rientranti proprio nel perimetro di questa gara a doppio oggetto, di cui abbiamo parlato prima.
E fino alla scadenza di fine 2026 per buoni vantaggi, che sono di fatto oggettivi. Innanzitutto un vantaggio in termini economici. I prezzi applicati da Mantova Ambiente per il servizio in oggetto sono decisamente vantaggiosi, come avete potuto verificare nell'allegato 6, che presentava una tabella.
Di raffronto con i principali listini del settore in cui avete visto il raffronto con i prezzi di assolverle che è l'associazione dei costruttori del verde, che, insomma, è quella che fa da riferimento in materia, si tratta poi di una proposta di gestione integrata e completa che prevede ulteriori prestazioni complementari.
Per fare qualche qualche esempio. Disinfestazioni, monitoraggio e manutenzione annuale degli arredi delle attrezzature presente nelle aree verde, interventi sulle alberature, eccetera, eccetera, tutte attivabili in base alle richieste e alle necessità e si trae vantaggio anche dal fatto di attivare e sperimentare da subito una programmazione e gestione integrata del verde pubblico convintamente che avrà poi potrebbe avere poi la sua continuità negli affidamenti eventuali della futura gestione.
E in quest'ottica di medio e lungo termine appare contrario ai principi di efficacia, efficienza ed economicità. Il ricorso a una gara aperta che, al di là degli oneri procedurali, presenterebbe un alto rischio di affidamento ad un operatore economico che dovrebbe di fatto conoscere da zero tutto il territorio e quindi il periodo e sarebbe anche molto molto breve.
Mantova Ambiente si è reso disponibile a prestare il servizio di gestione del verde comunale nel perimetro della gara, appunto a doppio oggetto di cui abbiamo parlato prima, quindi, con la deriva che questa sera si propone di affidare e attivare il servizio collaterale.
È una gara a doppio oggetto, consistente nella gestione del verde pubblico per il 2025 con emozione di tacito rinnovo sul 2026 per le motivazioni che prima abbiamo detto e per un valore presunto di affidamento di 290.000 euro oltre IVA di legge ed eventuali spese ANAC per il 2025 e con tacito rinnovo ovviamente di pari valore per il 2026 agli atti.
Avete appunto ha avuto tutti gli elementi utili per fare una valutazione completa di questa operazione, e in particolare il l'allegato 4, che è quello più voluminoso che è il capitolato speciale descrive in modo molto molto dettagliato quelle che sono le varie modalità e tipologie di svolgimento del servizio, al di là di questo, come,
Ho anticipato alla fine della Commissione ambiente e lo confermo qua in questa sede, è intenzione nostra, appunto nella nell'eventualità che la delibera sia approvata, promuovere un incontro, una riunione della Commissione ambiente appositamente convocata per incontrare il gestore e conoscere dalla sua viva voce nei dettagli ed eventualmente anche scendere nei particolari di questo nuovo operazioni di manutenzione del verde, oltre ovviamente a una successiva anche assemblea pubblica, sulla scia di quella che abbiamo fatto quest'inverno sulle potature.
Apriamo la discussione.
Il Consigliere capirsi.
Sì, grazie, questa è una materia che poi ogni anno.
Credo che tutti quanti noi siamo appunto a disposizione, poi della comunità, quando ci dà ulteriormente un aiuto, dove magari non riusciamo ad essere presenti, insomma, in tutte le parti della città.
Accolgo con favore.
Quello che ha appena detto l'Assessore Rosselli, quello di potersi di potersi fare, illustrare in maniera pratica, e credo anche pragmatica, quello che dovrà essere appunto la funzione lavorativa sulla città, concordo sul fatto che, comunque, Mantova Ambiente conosce.
Il territorio sono contento che è stata fatta questa scelta.
Tant'è che anticipo anche il voto favorevole perché, come è stato detto anche in Commissione e immagino anche che chi, come me nella vecchia legislatura abbiamo visto la zona abbiamo assistito a delle situazioni che purtroppo, non per colpa dell'Amministrazione ma per colpa di terzi son venuti meno a certi fattori di impegno.
Apprezzo anche lo sforzo che il dirigente Bianchi, comunque all'epoca fece lavorò e soprattutto cercò di.
Recuperare il gap che si era creato all'epoca perché comunque la situazione era insostenibile, ripeto, voglio ribadirlo non per colpa dell'Amministrazione ma appunto questi fattori poi portano appunto una buona scelta, ci fanno crescere e soprattutto ci indirizzano a quello che deve essere una forma sostanziale di vedere la nostra città che ha tanto verde bello tanti parchi, tante situazioni di piante dove,
Guasta tutto qua grazie.
Ci sono altri interventi il Consigliere cara.
Consigliere Carra e poi il consigliere Lomellini, prego, prego, Consigliere.
Sì, allora concordo con quello che ha detto.
Consigliere Capurro ci a proposito del verde propositori, tutto quello cucù cucù, quello che ha detto mi sta bene, allora è vero che Suzzara è verde una città verde, la trovo un po' sporca negli ultimi anni si doveva essere se vivo, se li vuol dire alla mia, probabilmente è un lascito di.
Di di manutenzione eseguita alla alla bene e meglio, come mi è stato detto fare da le ditte che erano in precedenza.
Affidate per questo tipo di lavori. Io ritengo che il degrado urbano passi anche dalla la lotta al degrado urbano, passi anche dalla lotta al ah ah ah ah, alla sistemazione del verde. Quindi io mi aspetto che ci sia un impegno da parte del Comune di di andare oltre ad una semplice manutenzione perché, come abbiamo parlato in Commissione ambiente, territorio con l'Assessore, l'ho, Rosselli.
Voglio dire cioè c'è muschio su Piazza Garibaldi e questo non è normale. Ecco, questo esula da da da da dagli sfalci che che si fanno e si ri e vengono richiesti dai cittadini. Quello che mi chiedo io è però.
Che chiedo all'Assessore checché che chiedo a a Bianchi.
È cioè abbiamo chi chi determina la la l'entità dei lavori da eseguire, cioè.
Cosa cosa si fa, cosa si cosa cosa si si deve fare, cioè lei, assieme all'Assessore oppure voglio dire, è una Pro è una proposta da parte della della del del del di Mantova Ambiente, oppure siete voi che chicchi chicchi che chiedete particolari i servizi, ecco solo solo perché?
È venuto il momento di vedere anche questi mi aspetto anche da parte vostra un controllo sull'esecuzione dei lavori, perché c'è conto uno sfalcio, un conto è una un'eradicazione, di una di una di di di di un sottobosco, più di una di di di di di di di crescita che poi si ripresenta nell'arco di qualche di qualche giorno di qualche mese, ecco tutto qua grazie,
Consigliere Nomellini prova.
Ma mi riallaccio alla rappresentazione del fatto dall'Assessore, riprendendo anche alcune considerazioni che avevamo fatto.
A fine 2024 nel nella discussione su l'ipotesi di affidare a livello territorialmente più ampio a batteria manto ambiente la gestione della raccolta dei rifiuti, credo che,
La strada che stiamo intraprendendo, quella di avere una maggiore integrazione.
Maggior convergenza, anche a livello territoriale, e una maggiore integrazione di di tipologie di servizi, quindi affiancare il verde, gli atti che sono stati elencati alla raccolta dei rifiuti permette quelle economie di scala che, in base alle valutazioni di ITEA, dovrebbero ragionevolmente permettere di riassorbire.
La poco felice.
Conclusione della storia di SIEM con i 3 milioni e rotti che sono rimasti lì sul tavolo da da pagare e con le maggiori economie di scala che può fare Tea in qualche modo evitare che questi 3 milioni eredità del passato cioè fare in modo che vengano riassorbiti senza penalizzazioni sulle bollette e senza evitare invece l'alternativa se non subentra Tea, non è che può venire qualcheduno dalla Luna o da non so dove e si faccia carico di un debito che è responsabilità dei Comuni mantovani. Storicamente, quindi, dovremmo pagarli tutti i Comuni mantovani in questi.
E quindi?
Ovviamente esprimo un parere favorevole a questa ipotesi di integrare anche la manutenzione del verde e gli altri servizi collaterali a alla gestione dei dei rifiuti, arrivando a quel livello di integrazione che ci permette di evitare il campanilismo, perché poi la storia degli ultimi negli ultimi anni, insomma qualche Comune ha pensato di fare il fenomeno agitando la bandiera sul proprio campanile, magari di due o tre Comuni limitrofi, oppure di di qualche Comune politicamente omogeneo successo per l'acqua è successo per i rifiuti, ma poi, quando si va a finire in Alvey troppo grossi tipo società del Gruppo Iren del gruppo A 2, A tutti quelli che facevano i fenomeni pensavano di avere servizi migliori.
E meno costosi di di ITEA, in realtà sono stati smentiti dai fatti, insomma.
Mi auguro, siccome adesso c'è un po' più di consapevolezza, un po' più di serenità di giudizio, a prescindere dalle Amministrazioni di centrodestra e centrosinistra, spero che nei prossimi mesi arriviamo a a questa a questo indirizzo generale, perché credo sarà un beneficio per il nostro Comune per il territorio mantovano in genere.
Magari l'architetto Bianchi aspetta che se c'è una domanda e consigliera Ferrari è soltanto una valutazione, mi mi chiedevo intanto che ascoltavo il consigliere Lomellini, se per tutti questi cinque anni dovremmo sempre sentire un po' il remake di interventi già fatti comunque e che chi che ampliano anche rispetto a quello che è proprio l'ordine del giorno allora il parere è positivo, l'unica nota che diciamo mi.
E che che voglio sottolineare, visto che ero presente in Commissione e che non ho.
Diciamo apprezzato del tutto, è il fatto che alla richiesta dei membri della Commissione di far presenziare un funzionario della TIA per l'illustrazione di questo contratto, se sia risposto nel senso negativo ci sia riservato alla la presenza e la diciamo una rinnovo di questa riunione di Commissione dopo che la delibera stasera sarebbe se fosse stata discussa. Ecco, non non mi pare che ci sia una preclusione a far intervenire un operatore, per quanto sia un operatore commerciale, un funzionario in questo caso della della Mantova Ambiente a una Commissione che è una Commissione consiliare consultiva e che anzi dovrebbe avere proprio questo scopo. Questo è l'unico neo in questa vicenda, per la quale comunque il nostro voto è di carattere di approvazione. È positivo.
E qui rispondo io, perché ho fatto insomma una valutazione e appunto un operatore economico in Consiglio comunale mi sembrava inopportuno, visto che comunque il Consiglio va approvare aderire non in Consiglio comunale in Commissione Commissione era stato chiesto in Consiglio comunale e quindi ho fatto la Valtur valutazione.
Scusate, io posso dire quello che abbiamo detto nella Commissione, abbiamo fatto una valutazione per il Consiglio comunale Dc, spetta posso, volevo solo finire dicendo che appunto è in Consiglio comunale ma anche in Commissione era una l'atto, doveva essere approvato dai consiglieri potere poteva essere anche una mancata approvazione cioè un rifiuto l'oggetto della delibera quindi abbiamo fatto la valutazione di non incontrare direttamente perché anch'io faccio parte della Capigruppo e dell'ASEM della del Consiglio comunale.
Il l'operatore economico, però, come diceva l'Assessore, subito dopo il Consiglio ci sarà questo incontro, dove si potranno fare domande e potrà essere spiegato meglio il servizio e comunque, come abbiamo ricordato anche in questo caso in Assemblea, la delibera è corredata di tutta una serie di documenti che sono abbastanza esaustivi dei servizio o comunque delle varie attività che l'operatore economico potrà andare a fare sul nostro territorio.
Sì, io non so, se ricordate i Capigruppo, avevo proprio espresso esplicitamente in Commissione, non in Consiglio questo avevo detto, visto che la Commissione era dopo tre giorni, non so i presenti, io questo avevo chiesto. Salvatore Patti. Quindi in Commissione quello avevo chiesto passo, che il Consiglio comunale perché sapevo anche il fatto che mi aspettavo che poi l'Assessore Rosselli diceva giustamente se la delibera non l'approviamo, non possiamo invitarlo, ci mancherebbe altro, ma era solo per un discorso illustrativo in Commissione per quel motivo là, ma in Commissione, non in Consiglio, grazie, allora però non possiamo, non c'è un dibattito, si può re-intervenire e poi ci sarà la dichiarazione di voto. Il Consigliere Carra così potrà dire.
Ribadisco che è stata una anche in questo caso è una scelta, è mia perché secondo me è l'operatore, non andava invitato in quell'occasione e né in Commissione né in Consiglio comunale, però ribadisco l'Assessore, poi accolto subito la la proposta, la richiesta per una una Commissione immediatamente dopo il Consiglio, se non ci sono interventi, magari cedo la parola al all'architetto Bianchi, sì okay,
Buona sera a tutti, rispondo al Consigliere Carra, la risposta è sì.
Mantova Ambiente propone un programma di interventi, una gestione tecnica esperto del servizio ma Diritto del Comune, quello di aumentare o diminuire i servizi, chiedere interventi di urgenza e soprattutto quello di verificare e controllare sia dal punto di vista tecnico che economico quello che viene svolto, quindi è evidente che da parte nostra ci sarà proprio un controllo continuativo del servizio svolto, questo, tra l'altro riportato anche all'articolo 5 del capitolato, però cioè non poteva essere, come dire, un servizio che rimane nelle mani di un terzo senza la verifica. La gestione che assolutamente doverosa ci mancherebbe altro.
Penso che anche l'assessore voglia e a completare rispondere prego, sì, è così, ma è così, anche adesso è così anche adesso, quindi quoti quasi quotidianamente avviene questo monitoraggio e controllo o intervento per segnalare situazioni o meno critiche che si manifestano, e quindi il controllo è assolutamente una parte fondamentale, è fondamentale del del del servizio, è un controllo ed è anche una una, una collaborazione fattiva che si realizza con degli ottimi risultati, anche recentemente, perché non più tardi di qualche giorno fa abbiamo ricevuto il riconoscimento dei comuni rifiuti free quindi io assolutamente non sono d'accordo sull'etichetta di Suzzara città sporca, mi sembra purtroppo un ennesimo luogo comune che viene ogni tanto,
Citato in modo improprio. Secondo me, perché non è così che ci siano delle criticità. Come in tutte le città, in tutte le città delle nostre dimensioni è assolutamente vero e delle zone più critiche di altre, ma definire alla nostra città una città sporca. Io direi che sono poi i dati che lo che lo testimoniano poi dopo, se vogliamo andare a trovare una fotografia di qua o di là per dire questo va beh, insomma, è un genere di di, è un modo di di di di lavorare che non che non condivido. Sì, il muschiose, giustamente l'assessore cara citava l'esempio del muschio, purtroppo in quel tipo di pavimentazione è una cosa assolutamente normale in mezzo al tra i cubetti del porfido e quindi Eric sarà richiesto un trattamento. Ovviamente per toglierlo si forma il muschio ne è un veleno, non uccide, non è semplicemente brutto da vedere. Sono d'accordissimo, però è anche un fattore naturale che si può formare. Non è una non è un esempio di incuria o di.
O di o di qualche altro fattore che non funziona va ovviamente trattato poi, sul tema della della manutenzione integrata. Se, se ho ben capito, c'era un riferimento anche non so quando parlava di erbe che vengono tolte, che poi si riformano lì c'è il tema importante del diserbo, che è un tema che affronteremo ovviamente nella giusta maniera attraverso prodotti che siano totalmente rispettosi dell'ambiente che non confluì e che non contengano glifosate tanto per per intenderci.
Ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto, qualcuno l'ha già fatta?
Consigliere Carra doveva intervenire.
Magari nella dichiarazione di voto.
No, volevo solo specificare che in effetti c'è stato un misunderstanding riguardo alla al alla chiamata del di un rappresentante di Mantova Ambiente in Consiglio, piuttosto che in Commissione diciamo che va be'andavano bene tutte e due l'importante è che qualcuno venga il rilievo che ha fatto Salvatore capirsi è quello che lui, interpretando la sua e la mia il mio intendimento era quello di e di di di estendere,
L'informazione, cioè di dare più informazioni ai cittadini, perché ovviamente i cittadini hanno Cechov lo vogliono sapere.
Io voto a favore perché voglio dare una chance a Mantova a Mantova Ambiente.
Spero che sia la volta buona che venga spostato per togliere il muschio, il tendone del cinese, grazie,
Allora ci sono altre dichiarazioni di voto.
Altrimenti passiamo.
Allora allora mettiamo in votazione il punto, il punto numero 5 Adesione al servizio di gestione integrata del verde pubblico del Comune di Suzzara quale servizio collaterale del contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati ed ulteriori servizi collaterali anno 2025 rinnovo anno 2026 favorevoli.
Allora tutto il Consiglio comunale è favorevole, fatto senza elencare i gruppi okay, mettiamo in votazione nessun astenuto e nessun contrario, mettiamo in votazione anche la, l'immediata eseguibilità dell'atto, anche in questo caso tutto il Consiglio comunale è favorevole non ci sono astenuti e non ci sono voti contrari, quindi l'atto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile. Passiamo al punto numero 6, approvazione, convenzione ABI. Ringrazio l'architetto Bianchi, ringraziamo per la presenza e buonanotte.
Se l'assessora cavalletti vuole ritornare in posizione i poste libero allora punto numero sei approvazione, convenzione, il settore turismo, cultura e ambiente con Consorzio troppo Mantovano anni 2025 2026 illustrerà l'Assessore Rosselli.
Una.
La convenzione che andiamo a rinnovare il Consiglio comunale 25.
Maggio del 2010 e il 20 febbraio 2018 aveva aderito al consorzio Oltrepò Mantovano con la finalità proprio di disporre di una programmazione coordinata per lo sviluppo delle progettualità sovracomunali, per tutelare e valorizzare le risorse culturali e ambientali del territorio.
Con una delibera del novembre del 2023, il Consiglio comunale approvava la convenzione proprio il settore turismo, cultura, ambiente col Consorzio Oltrepò Mantovano e i Comuni associati che era valida fino al 31 12 2024, quindi adesso andiamo a.
A rinnovare questa convenzione ricordo che il Consorzio ha come scopo statutario la promozione e lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio dell'Oltrepò Mantovano è attivato fin dal 2020 un ufficio bandi un Ufficio per il coordinamento delle attività turistiche e culturali in generale di promozione del territorio.
Di fatto, avete trovato agli atti lo schema della convenzione, che avrà validità fino al 31 12 2026. Fanno parte di questa convenzione. I Comuni di Borgo Mantovano proprio Carbonara Gonzaga, Magnacavallo, Moglia Motteggiana Ostiglia Pegognaga, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Benedetto Po San Giacomo delle assegnate a San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide e Felonica Serravalle, apposto astinente Villimpenta e se sarà rinnovata, anche sforzare il capofila è ovviamente che coordina il Consorzio. È prevista una quota annuale che è pari a 30 centesimi per il numero degli abitanti calcolati al 31 12 dell'anno precedente, che equivale per il 2025 a 6.349 euro e 20 centesimi. Quindi si propone che verrà ovviamente al momento è ricalcolata anche per la successiva annualità. Si propone quindi di approvare lo schema di convenzione e di dare atto che avrà validità fino al 31 12 2026, prevedendo appunto la cifra di cui ho parlato sia per questa che sul a valere sul bilancio triennale.
Tutto qua.
Apriamo la discussione sul punto.
Il Consigliere minorenni.
Ah, sì, sarò brevissimo, faccio direttamente anche la dichiarazione di voto, dicendo che voterò favorevolmente perché credo molto nel Consorzio dell'Oltrepò so che ci sono in ballo anche grossi progetti finanziati dalla Regione, anche in paesi limitrofi, di cui sicuramente anche Suzzara beneficerà quindi mi sembrerebbe più piuttosto miope e metterci contro quindi colgo favorevolmente e dico già che voterò a favore.
La consigliera Ferrari, allora io anticipo anch'io il voto, il mio voto però è di astensione, ma semplicemente perché è un voto di stimolo, non tanto perché si è contrari a questo tipo di convenzioni, ma anche dei chiarimenti che ho avuto e dalle approfondimenti che ho fatto.
Ho saputo, cioè le le a questa convenzione partecipa il Comune di Suzzara, dando la possibilità, omettendo al tavolo di concertazione due delle due persone, due sì, il personale, che sono due funzionarie, una del Piazzalunga, se non sbaglio, e l'altra del museo, però da quello che mi risulta, di fatto si partecipa a questi bandi partecipano questi finanziamenti, ma non si è colto l'occasione di alcuni finanziamenti che ci sono stati negli scorsi anni e che ci sono anche adesso, nel 2025 porta. Stavo cercando la normativa assessore per dargliene in modo che possa sollecitare le persone che parteciperanno questi tavoli per tutta la categoria che sono finanziamenti volti alla digitalizzazione del patrimonio artistico, culturale che credo che sia un elemento importante per il nostro museo del DG DGR 3 marzo 2025 4.001, quindi il mio e in generale la valutazione non può essere negativa, ma il mio voto di astensione perché su queste cose bisogna essere maggiormente attenti e magari andare indirizzare anche l'occhio verso finanziamenti o bandi che siano interessanti per il nostro territorio.
Ci sono altri interventi, ma io sento il Consigliere Carra, allora io concordo con quello che ha detto la consigliera Ferrari.
A proposito della dichiarazione di voto sul sul voto, con un'astensione con stimolo, ma per un semplice motivo, il primo vorrei che mi piacerebbe che il mio comune, il mio Sindaco,
Incidessero di più in queste convenzioni, nel senso che, insomma, facesse valere il peso della della nostra della nostra comunità, dopo io non so cosa in realtà.
Certi percorsi possano come certi percorsi possano essere condivisi con Comuni che sono molto distanti da noi, cioè, voglio dire io ho letto il percorso matildico, io non so noi cosa c'entriamo col percorso matildico, eh, eh centriamo, non non so se c'entriamo.
Io io non sono, non sono l'Assessore alla cultura, quindi non lo posso, non lo posso dire di Kos, dico dico solo no, dico solo che.
Mi piace, mi piacerebbe,
Essere e essere parte di un di di di parte più più consistente di di di di un progetto.
L'altra cosa, l'altra la, l'altro, stimolo che intendo dare a questa a questo consesso è quello di dire esiste il Consorzio del com'è, che si chiama sì, Oltrepò, mantovano, ma noi non abbiamo mai pensato io parlo senza sapere, quindi premetto, non abbiamo pensato noi di consorziarci con i Comuni a noi limitrofi che si affacciano sul Po esiste una possibilità di fare questo, io intendo Luzzara, intendo Guastalla intendo Viadana e intendo Borgo forte perché se vogliamo sviluppare un Paese che vogliamo considerare il il fiume Po il nostro punto di di di forza anche dal punto di vista culturale,
Paesaggistico, dobbiamo fare, dobbiamo fare questo sforzo, uscire dai confini. Io non so se sia possibile farlo, però ritengo che sia sia sia giusto e sia doveroso farlo tutto qua.
Ci sono interventi?
L'Assessore vuole dire qualcosa, magari sì sì, ma dei bandi partecipiamo e abbiamo partecipato anche in passato, riteniamo assolutamente monitorati, partecipammo quello no, adesso non ricordo che annualità fosse, ma sulla catalogazione purtroppo non abbiamo vinto, quindi ai bandi si partecipa con il consorzio si ritiene ci mancherebbe che non tenessero monitorati i bandi che ti offrono possibilità.
E di di attingere a delle risorse in questo periodo, che è fondamentale anche adesso è uscito un bando poco pochi, pochi giorni fa, di un banco Bando, cultura di di di Regione Lombardia che tra una delle tre misure prevede proprio quello della anche della catalogazione digitale dei dei musei in genere e quindi i bandi sono assolutamente monitorati tant'è vero che per allacciarmi a quello che diceva,
Il Consigliere Carra sì, esiste già e il MAB Unesco può grande, il mab Unesco può grande, riunisce tutti i comuni che sorgono sul sull'asta del Po, nella nostra fattispecie, appunto, anche su ZARA, Luzzara e così via, andando risalendo, quindi di fatto c'è già e li abbiamo proprio vinto un bando sul sul, sul sulle e-bike che verranno appunto realizzate nel nostro Comune quindi di fatto c'è anche questa cosa e anche questa è stata realizzata grazie,
Al coinvolgimento del coordinamento del consorzio tra poche, quindi, è attivo a a 360 gradi su queste, su queste tematiche è che il ruolo che recita il Comune di Sulzano un ruolo attivo e di grande collaborazione, di grande centralità. Cosa unisce questi questi territori per molteplici spunti culturali e fare fare promozione del territorio senza pensare di fare rete senza avere la pretesa di dominare uno scenario? È molto difficile, e cioè fare rete significa anche scambio. Significa.
Interazione a significa mettersi sullo stesso piano, tutti insieme per creare attrattività e questo è una cosa che appunto è lo scopo poi della del consorzio e del fatto che noi siamo dentro e crediamo nella nostra presenza da tempo, insomma del Consorzio Oltrepò Mantovano, potrei citare come ho citato in come in Commissione l'altra sera e alcune cose che sono stati fatti negli ultimi anni, iniziative che si sono tenute in modo coordinato nei vari Comuni e che poi all'interno di ogni Comune hanno esaltato una peculiarità piuttosto che un'altra, quindi questo di fatto accade e anzi vi invito anche a man mano che vengono realizzate iniziative a partecipare, per poterle anche apprezzare.
Se non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto, che alcuni Consiglieri in effetti hanno anche già espresso.
Oppure se non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo direttamente.
Alla votazione del punto numero sei approvazione convenzione il settore turismo, cultura, ambiente con Consorzio Consorzio, Oltrepò, Mantovano anni 2025 2026 favorevoli, allora tutto il gruppo di maggioranza tenete alzate la mano Partito Democratico, col suo sarago alzare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara il gruppo Suzzara davvero Fratelli d'Italia e il Gruppo Misto dei Consigliere Lazer.
Contrari.
Nessun contrario, astenuti il Gruppo con senso civico e il gruppo ci siamo Suzzara bene, mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli, in questo caso avrà tutto il gruppo di maggioranza Partito Democratico o Suzzara Casali, Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara la consigliera Ferrari la consigliera propagato unico il consigliere Minelli e il consigliere Nasir contrari.
Nessun contrario astenuti il Consigliere Capurso e il gruppo ci siamo Suzzara e l'atto è approvato ed è anche immediatamente eseguibile.
Passiamo al punto numero 7, che conferma di organismi collegiali ai sensi dell'articolo 96 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000 testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, illustrerà il Sindaco.
Allora questa delibera, che è già stato portato più volte in Consiglio comunale, è una conferma degli organismi attualmente in essere, che sono ritenute indispensabili per lo svolgimento, ovviamente, di tutti i fini istituzionali dell'Ente e quindi con questa delibera andiamo ad approvare la conferma del collegio dei revisori dei conti della Commissione elettorale comunale della Commissione Consiliare istituzionale,
Affari Generali, finanza antimafia con funzioni di controllo e garanzia, commissione, consiliare istituzionale, ambiente, territorio e Commissione, consiliare Servizi alla Persona e Commissione consultiva per le pari opportunità.
Apriamo una discussione, Consigliere Carra, no, è una domanda, la mia ma.
Vista la posizione del Consigliere più nazireo, a proposito della Commissione Ambiente territorio, come viene regolata, ci regoleremo all'interno della Commissione Ambiente territorio e una delle cause degli adempimenti che andremo a fare nei prossimi giorni, grazie, prego,
C ci sono interventi o dichiarazioni di voto?
Non ci sono interventi e nemmeno dichiarazioni di voto, quindi mettiamo in votazione il punto numero 7 conferma di organismi collegiali ai sensi dell'articolo 97 del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000.
Eh no, la consigliera.
Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali favorevoli.
Allora tutto il gruppo di maggioranza Partito Democratico, costruttore guastare il Movimento 5 Stelle insieme per Suzzara la CONS, il gruppo con senso civico e il Gruppo Misto consigliere Nazar contrari.
Nessun contrario astenuti il gruppi Fratelli d'Italia Suzzara davvero e ci siamo Suzzara e mettiamo in votazione anche l'immediata eseguibilità dell'atto favorevoli.
Tutti i gruppi di maggioranza, la consigliera Ferrari, la consigliera propagato unico Consigliere Nazaire contrari.
No, per la, l'immediata eseguibilità, ah, allora.
E non abbia va bene anche il consigliere Capurro, si è favorevole all'immediata eseguibilità contrari.
Nessun contrario.
Astenuti il Consigliere Minelli e il gruppo ci siamo Suzzara sì, grazie bene, la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile.
Allora adesso abbiamo concordato con volete fare una pausa di due minuti, eh eh.
Abbiamo concordato con i Capigruppo di passare alle interpellanze, quindi inizia.
Iniziamo la teoria dell'interpellanza.
Come?
No, abbiamo concordato le interpellanze.
Eh sì.
Facciamo un'interruzione del Consiglio comunale di due minuti, vi sono le 22:28.
Eh, scusate, ci accomodiamo prima di riniziare, facciamo l'appello.
Ma no?
Allora?
Allora riprendiamo il Consiglio Comunale sono le 22:37, dopo una sudata concertazione, e abbiamo deciso di proseguire con le interpellanze e in questo caso dichiara dichiaro quindi chiuso il Consiglio comunale e apriamo la sessione di question time, che in questa occasione si svolge appunto dopo il Consiglio comunale quindi il Consiglio comunale è chiuso alle 22:37 e apriamo il question time, nessuno abbandona l'Aula, quindi il Co, l'appello fatto direi che ci siano tutti, sì, è andato quindi o facciamo anche senza fare l'appello il primo appello vale anche in questo caso.
Quindi iniziamo dalla prima interpellanza numero 1 interpellanza del consigliere comunale Nicola Carra del Gruppo consiliare ci siamo su ZARA protocollata in data 15 2 2025 al numero 49 34 sussistenza dei requisiti di accesso.
Okay, riprendiamo scusate per chi ci sta seguendo, sarà è una serata un po' complicate con citata.
Lo ripeto, è la prima interpellanza interpellanza del consigliere comunale mi corre Carra del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 15 2 2025 al numero 4.934 sussistenza dei requisiti di accesso al pubblico e di uso pubblico del tempio sikh Guru due vara suk mani Saib Suzzara passo la parola all'illustratore e il Consigliere Carra.
Buonasera a tutti e auguri crolli, Marco Gesù comprano allora il.
Da qualche anno sul valore stanno Ronco, Bonollo. 47 è ubicato un edificio adibito tempio destinato al culto SIC, denominato Gurdwara subumani Saib. Questo luogo risulta frequentato da molte centinaia di persone, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, in occasione di eventi particolari. Rilevato che pare che detto edificio sia privo, allo stato attuale, dei necessari requisiti di agibilità e sicurezza richiesti per l'uso pubblico e pertanto non possa assolvere alla funzione di luogo aperto al pubblico che la Polizia locale effettuato in passato e anche recentemente, i servizi di ordine pubblico di regolazione del traffico davanti a tale edificio, constatando la presenza di centinaia di persone all'interno e all'esterno del medesimo, senza effettuare rilievi di sorta. Considerato che questa struttura fosse vero, non avendo i requisiti richiesti dalla legge regolamenti allo stato attuale non può essere utilizzata per gli usi attuali, perché mette in grave pericolo le persone che si introducono al suo interno. Dovere del Sindaco Giunta assessore tutelare l'incolumità delle persone all'interno dei luoghi aperti al pubblico. Pur se di privata proprietà, facendo osservare leggi e regolamenti in materia di sicurezza e agibilità in ragione dell'utilizzo pubblico. Dovere degli agenti della Polizia locale del comandante in quanto pubblici ufficiali nell'esercizio del loro funzioni è quello di effettuare gli opportuni rilievi di legge nel momento in cui sono a conoscenza di Stato illegittimi. Possono verificare di persona tali Stati piena della Commissione. Reato di omissione di atti d'ufficio interpella pertanto il sottoscritto, Consigliere la Giunta tutta assessori, comandante della Polizia locale, per sapere il luogo di culto del tempio, si concetto del presente interpellanza è conforme alle leggi e ai regolamenti edilizi urbanistici, soprattutto concernenti la sicurezza necessari per il suo utilizzo. Quale luogo aperto al pubblico può essere utilizzato con tale destinazione.
Se non lo euro è stato o non lo è stato fino ad oggi la Polizia locale è a conoscenza di questo stato di cose, perché durante i servizi di controllo del traffico, il servizio d'ordine pubblico effettuati, le immediate vicinanze di tra l'edificio non sono stati fatti da parte degli agenti della Polizia locale del comandante, gli opportuni rilievi le opportune segnalazioni della presenza all'interno dell'edificio o nelle sue immediate vicinanze di centinaia di persone perché non sono stati adottati da parte dell'Amministrazione comunale nel caso di carenza dei requisiti imposti da leggi e regolamenti gli opportuni provvedimenti, cosa intende fare questa Amministrazione in merito? Grazie?
Risponde l'assessore Rosselli.
Okay, allora.
Dunque è difficile in oggetto, non è ad oggi un edificio di culto liberamente accessibile a tutti, con conseguente applicabilità delle relative norme di agibilità e sicurezza ad oggi si tratta di una associazione che si riunisce in questo edificio, che non è un tempio con i propri soci, il che è compatibile con qualsiasi destinazione urbanistica come previsto.
Dal Codice del Terzo settore sono stati eseguiti nel tempo interventi manutentivi in conformità alle norme al tempo vigenti,
Si dà atto, infine, che il Comune di Suzzara nel 2023 ha approvato il PAR QELP e che è il piano delle attrezzature religiose e pertanto sarà accoglibile in quanto compatibile la richiesta di un cambio d'uso dell'edificio. La relativamente alla alla all'intervento della Polizia locale. La Polizia locale è intervenuta presso l'area che ospita questo immobile in due occasioni e per la precisione il 7 maggio 2023, il 6 ottobre 2024, durante la celebrazione di due importanti eventi di natura religiosa e che sicuramente, insomma, ricorderà, si precisa al riguardo che entrambe le manifestazioni, peraltro, erano state autorizzate dalla questura di Mantova prevedevano, come poi è accaduto un corteo che, partendo dall'area esterna al tempio, si dirigesse scortato verso il centro città per poi fare ritorno all'area esterna della sede e entrambe le manifestazioni si sono svolte in modo ordinato e sicuro, nonostante la partecipazione, che è stata numerosissima.
Consigliere Carra vuole dichiararsi soddisfatto o non soddisfatto, allora non sono soddisfatto perché la risposta incompleta e sulle questioni meramente tecniche mi riservo poi di fare le opportune valutazioni col mio gruppo.
Sulla sulla questione, sulla questione della del del dell'intervento della polizia locale, mi viene da dire che, se è un luogo privato, la pulizia locale non dovrebbe intervenire in nessun modo e se invece ci sono centinaia di persone mira, mi mi mi mi vien da dire, allora si tratta di un di un di un servizio pubblico da fare e io non so in funzione di cosa sia stata rilasciata un'autorizzazione da parte della questura che chiederò. Grazie.
Passiamo all'interpellanza. All'interrogazione numero 2, interrogazione del consigliere comunale Nicola Carra del Gruppo consiliare. Ci siamo Suzzara protocollata in data 15 2 2025 al numero 4.934 presenza di quattro dissuasori in cemento, denominati panettoni, posizione sulla banchina di strada Pasini, altezza civico numero 108. Preannuncio già che risponderà l'Assessore Rosselli prego, Consigliere Carra allora sul lato destro. Provenendo dal centro città della banchina di strada Pasini all'altezza del civico 108, sono posizionati ormai da parecchio tempo quattro dissuasore in cemento denominati in gergo tecnico panettoni, rilevato che tale dissuasori non assolvono a nessuna funzione utilità, posto che la banchina, per esempio sul lato destro di tale strada tratto di strada non consentirebbe una sosta prolungata che il proprietario della casa prospiciente, anche in denegato caso, non avrebbero in alcun caso la visuale ostruita per l'ingresso con i propri automezzi. Rilevato altresì che i dissuasori impediscono di fatto anche la sosta breve nell'unico punto della strada Pasini, in cui sia possibile fermarsi per una questione di emergenza senza occupare una parte considerevole della carreggiata che genererebbe situazioni di pericolo per la sicurezza stradale. Considerato che i dissuasori sono stati collocati in una zona periferica del paese in un numero abnorme in modo impeditivo per l'esecuzione di manovra di sicurezza, senza una spiegazione plausibile con occupazionale, di una porzione necessaria del suolo pubblico, che molti cittadini invocano, la posizione dei dissuasori per la prevenzione di situazioni di pericolo per la circolazione stradale e le loro istanze vengono difficilmente accolte.
Che i dissuasori hanno comportato sicuramente un costo non indifferente per il loro acquisto e per la loro installazione e costo gravante sui cittadini in maniera immotivata, soprattutto perché non effettuato nemmeno per tutelare interessi pubblici generali e diffusi atteso che la strada risulta fiancheggiata per un lunghissimo tratto che da poche case peraltro isolate talvolta distanti anche centinaia, di mettere l'1, dall'altra, come quello di cui al 108, dovere del Sindaco, Giunta Assessori prima di eseguire gli interventi installare manufatti, impegnare capitoli di spesa, verificare e far verificare lo stato dei luoghi la reale motivata necessità della realizzazione al fine di non incorrere nell'obiezione dell'irregolare gestione del denaro pubblico, per questo motivo interroga il Sindaco,
In questo caso l'Assessore per sapere quando sono stati posizionati i dissuasori in cemento denominati panettoni.
Chi ha disposto ha autorizzato l'installazione di tali dissuasori e con quale atto perché sono stati posizionati in quella sede da chi qual è stato il costo per l'acquisto di tali dissuasori e per l'installazione in loco, grazie.
Prego Assessore.
Allora strada Pasin presenta una carreggiata dalle dimensioni ridotte che non consente in transito ordinario di due mezzi pesanti, qualora due mezzi avanzassero lungo lo stesso tratto di carreggiata in direzione di marcia opposte, sarebbero costretti a rallentare e invadere le banchine ai lati della strada indicativamente, nel 2018 furono installati questi panettoni per impedire che in situazioni simili i mezzi agricoli pesanti,
Sostasse sopra il tratto di canale di scolo tombinato che c'è in quel punto. Tale tratto di canale già all'epoca presentava delle problematiche di cedimento di potenziale cedimento con un rischio potenziale di sfondamento e conseguenti danni agli utenti della strada, ed è per questo il motivo per cui furono collocati e all'epoca più o meno nello stesso, anzi, nello stesso periodo furono contestualmente posati dei rallentatori dei dissuasori per diminuire. Parlo proprio di quelli che, attraverso una carreggiata per diminuire la velocità di transito dei veicoli, proprio perché la strada è molto a dimensioni ridotte ed è molto frequentata per da persone che praticano attività motoria, poi, per quanto è stato ricostruito dagli uffici, è probabile che questi panettoni fossero in disponibilità al Comune. All'epoca.
E mi permetto di aggiungere che.
I dissuasori, io ho rallentatori, come li vogliamo chiamare, vengono regolarmente installati proprio sulla base delle richieste dei cittadini, non più tardi di mi pare, un mese fa o giù di lì ne abbiamo collocati un paio, adesso non ricordo, mi pare, in in alcune vie periferiche delle frazioni e altri sono in programma in diversi punti della città dove abbiamo ora dove ravvisiamo delle criticità o dove vi sono delle richieste e quindi vengono attenzionati dei punti richieste che vengono poi valutate sul posto dalla polizia locale e dal e dall'ufficio tecnico.
Prego, consigliere Capra, non sono per niente soddisfatto, perché la la, la, la, la spiegazione non regge in nessun modo.
Farò la richiesta di accesso agli atti, vedremo quel che risulta grazie,
Allora passiamo all'interpellanza numero 3 e del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 22 2025 al numero 55.362 posizionamento delle barriere jersey in cemento nel parcheggio per copia di Suzzara via Mitterand esporrà il consigliere Capurro sì.
Che poi risponderà il Sindaco, grazie.
Premesso che nel parcheggio Ipercoop di Suzzara sono state installate delle barriere new jersey in cemento, tali barriere sono utilizzate comunemente per delimitare o proteggere aree specifiche, ma la loro presenza in un parcheggio suscita diverse preoccupazioni da parte della cittadinanza, le barriere jersey in cemento potrebbero comportare difficoltà nel parcheggio, in particolare per i veicoli di dimensioni medio-grandi, o è limitare la fruibilità del traffico all'interno dell'area. Tenuto conto che alcuni cittadini hanno sollevato preoccupazioni al riguardo alla sicurezza e alla salvaguardia del proprio mezzo di trasporto, in quanto le barriere potrebbero causare danni e ne hanno fatti alcuni.
Ai veicoli in caso di manovre errate o situazioni di scarsa visibilità, considerato che la sicurezza e la funzionalità di un parcheggio sono essenziali per garantire alla comodità e la tranquillità dei cittadini, inoltre, l'urbanistica regime giuridico delle barriere jersey.
Nell'ambito dell'applicazione dell'articolo 6, comma 1 del DPR numero 380 del 2001, in quale qualifica come interventi di edilizia libera gli elementi di arredo e delle aree non rientrano le barriere denominate Jersey, invero dette barriere, essendo attrezzature di sicurezza modulare, realizzate come nella specie in cemento armato, sono indicate per ostruire o incanalare.
Il flusso stradale o per circoscrivere momentaneamente un'area di cantiere, oppure utilizzate anche in situazioni di emergenza e non certamente i quali elementi di arredo, considerato che questa interrogazione, mirata a chiarire le motivazioni dell'installazione delle barriere e a sollevare eventuali problematiche legate alla sicurezza e all'accessibilità,
Chiedendo all'Amministrazione di fornire i dettagli sui provvedimenti presi o da prendere per migliorare la situazione, ritenuto ciò si chiede al Sindaco all'Assessore competente,
Se la misura è stata pensata in maniera definitiva, oppure e temporanea, se l'area in oggetto, infatti, è un parcheggio pubblico oppure privato, se l'Amministrazione intende prevede pro, prevede prendere provvedimenti per risolvere la situazione. Se le barriere in oggetto dispongono tutte le necessarie autorizzazioni ministeriali che ne comprova la totale conformità e che ne legittima l'utilizzo, se i suddetti dispositivi sono di proprietà dell'Amministrazione oppure se ne viene garantita la fornitura a fronte di un contratto di noleggio e in quest'ultimo caso, quali sono le società fornitrici e quali sono le condizioni economiche contrattuali? Grazie.
Allora?
Premesso che dopo qualche giorno che sono stati installati non piacciono i nomi, ma proprio non piazza sindromi, ho subito dato indicazioni che il risultato finale dov'era essere far scomparire questi famosi Grass grossi panettone, perché non era un panettone, i piccoli, queste son grossi panettoni.
Come ci si sta arrivando, si stanno pensando i vari uffici con con gli atti, con con la società che li ha messi e con le ordinanze che sono state fatte in primis per rendere questa un'area 30 in modo che non necessiti del della segnaletica verticale perché tanto più di 30 all'ora, spero che nessuno riesca ad andarci dentro in un parcheggio lo spero bene e in modo da eliminare il problema perché i panettoni, come ho già detto,
Dall'inizio vanno tolti l'area, è in parte attualmente aree ancora privata e in parte area pubblica questi questi Jersey non sono stati pagati dal Comune, comunque rimarranno anche una volta tolti in capo al Comune come la cartellonistica dal punto di vista del patrimonio.
Sono di fatto comunque regolari. Dal punto di vista la normativa di per sé come manufatto. È ovvio che la collocazione e la modalità, il progetto, l'idea proprio Abla, anche se il manufatto di passare regolare rende quella roba lì è una cosa che non va bene e che va tolta, quindi non è tanto il manufatto di per sé che è una irregolare, ma è insomma cucù cucù. Questa conformazione questa predisposizione che assolutamente non non va bene e quindi, insomma, spero già nei prossimi giorni, visto che è già stata data. È già stata fatta da parte mia un'ordinanza per rimuoverli che insomma, nel giro di poco vengano poi a rimosse si concluda questa questa vicenda.
Prego, consigliere Kapur Singh.
Sì, grazie, apprezzo anche l'occhio del Sindaco che ci ha visto bene.
Come ho apprezzato anche il fatto che sono stati messi anche dei dosi per il passaggio da una parte dall'altra esatto, perché necessitavano da tempo lì purtroppo le macchine, insomma sfrecciano e spesso non danno nemmeno evidenza, o magari quel discorso di senso civico da parte di alcune persone che comunque fanno anche fatica ad attraversare la strada avendo una certa età insomma si son trovati un po' in in pericolo grazie e sono soddisfatto.
Interpellanza numero 4 di un Gruppo consiliare consenso civico protocollata in data 18 3 2025 numero 8.580 rimozione della piazza in cemento adiacente a una pianta in via Nazario Sauro all'altezza del civico 70 esporrà il consigliere Capurso e risponderà l'assessore Rosselli sì, grazie allora appunto l'oggetto dell'interrogazione Pav, appunto di una piastra che era sita prima per la disposizione. Per quanto riguarda dei.
Dei famosi cassonetti della vecchia raccolta, cioè raccolta dei dei vecchi rifiuti e perciò, insomma, è rimasta lì.
Considerato che il risultato per pervenute diverse segnalazioni agli uffici preposti da parte di alcuni cittadini che evidenziano la necessità di intervenire in quanto lamentano che, soprattutto nella stagione di fioritura intorno alla superficie della piastra, si formano una crescita di Erba insomma molto no alta che ostruisce la vista ha creato un potenziale difficoltà per la sicurezza stradale per il passaggio pedonale considerato che, come emerge nella foto, credo che insomma si erano state allegate.
La piastra in cemento ostruisce la normale crescita della pianta, impedendo appunto il libero sfogo delle radici.
Ciò considerato.
Alla luce di quanto esposto, si chiede al Sindaco e all'Assessore competente.
Eccola qua, sì.
Tra l'altro, lì si vede la foto della casa di un nostro collega, quindi insomma,
E ciò considerato, alla luce di quanto esposto, si chiede al Sindaco e all'Assessore competente quali sono le ragioni per cui, ad oggi, non si è provveduto alla rimozione della piastrina cemento, se sia stata presa in considerazione una soluzione alternativa per evitare il formarsi di erbe che compromettono la visibilità se si intende,
Intervenire per ripristinare una condizione di sicurezza in quel tratto, magari rimuovendo erbe in modo regolare e adottando misure preventive a migliorare la visibilità, grazie.
Prego Assessore.
Volevo stupirvi con effetti speciali, ma non sono spezzati semplicemente per mostrare una cosa, allora la piastra, la piazza in oggetto probabilmente era una, anzi non probabilmente era una base d'appoggio dei vecchi cassonetti, sto parlando del prima della della raccolta differenziata.
Fra l'altro di questa si hanno dei documenti fotografici.
Dal 2010, infatti, questa foto qua è una foto di Google marzo del 2010, qua invece la vediamo ancora lì nel 2016,
E qui siamo nel 2020 e vedete che è più o meno rimasta uguale, e questa è la più recente, è una delle più recenti, più quelle che ha appostato di Consigliere che che abbiamo a che abbiamo agli atti. Allora non si è mai pensato di provvedere alla sua eliminazione, in quanto sto leggendo la relazione che ho avuto direttamente dagli uffici non è mai stata considerata pericolosa, vista la sua posizione tra un albero e un palo di illuminazione pubblica, non è mai stata segnalata per aver posato dare i danni a cose o persone. Invece è vero è che da una stima per la sua eliminazione e smaltimento il costo per una si aggirerebbe sui 2000 euro. Non poco ho visto che sul territorio comunale non è l'unica, ve ne sono parecchie. Adesso magari non ci avete fatto caso, ma in parecchie vie dove erano collocati i bidoni dei rifiuti c'erano queste piattaforme di cemento. La pianti in prossimità della stessa non risulta danneggiata in alcun modo sofferente a causa della piastra come risulta dall'analisi che ha condotto il forestale incaricato dal Comune del monitoraggio di tutte le alberature. La pianta 224, in cui è stato vegetativo è definito come buono non sono mai state segnalate dalla polizia locale o da cittadini problematiche divisibilità causate dalla vegetazione spontanea, che cresce intorno alla piastra, che è oggetto di controllo ed eventuale taglio, con la manutenzione dei bordi stradali del centro, come in tutte le vie, detto tutto questo, dico che personalmente non mi piace per nulla questa piastra sul piano estetico e che quindi, compatibilmente con le risorse disponibili.
Valuteremo di procedere a un intervento di rimozione perché per me è orribile,
Prego, consigliere Capurso.
Sì.
Sono d'accordo con la sua ultima affermazione assessore perché appunto è indecorosa, soprattutto, ma anche per chi ci abita e sono soddisfatto per l'impegno, insomma che ha anche assunto, sperando appunto che appunto risorse, permettendo insomma ci si possa arrivare a una conclusione definitiva soprattutto per i residenti che vi abitano che ci abitano lì adiacente. Grazie.
Molto bene e l'interpellanza numero 5, interrogazione del Gruppo consiliare con senso civico protocollata in data 20 marzo 2025, il numero 8.749 Convenzione con la Quercia post Sport Village e l'eventuale fruizione e esporrà il consigliere Kapur sì e risponderà l'assessore Carrà.
Grazie, questa richiesta nasce appunto dal fatto quando abbiamo approvato nel credo, nell'ultimo Consiglio comunale esatto all'unanimità.
L'approvazione del della copertura, appunto dei campi da padel, dove appunto veniva derogato dal fatto che poteva essere.
Mosè, dove poteva essere appunto derogate dal fatto che questa, ecco questa, questa convenzione poteva dare la possibilità ad alcuni cittadini, o non so se associazioni o scuole e quant'altro, di poter usufruire consumi in parte convenzionata, inoltre vi ricordo anche che l'ex assessore Tirelli, che saluto affettuosamente,
Ci esortava appunto a controllare questa questa, questa fattibilità di convenzione e soprattutto, come andassero i i lavori oppure la conclusione di quello che è la gestione, quindi vado dunque alla.
All'atto.
Con la presente che vogliamo sottoporre all'attenzione dell'Amministrazione nella questione relativa alla convenzione istituita con la Quercia Sport Village, in particolare per quanto concerne la fruibilità degli spazi, considerato che la Convenzione istituita prevede la possibilità di accesso agli utenti e con requisiti redatti dalla stessa e con le cadenze previste tenuto conto che veniva esplicitato chiaramente dell'interesse pubblico con la garanzia dell'utilizzo di impianti, è aperto a tutti i cittadini con l'auspicio di poter rendere a tutti gli effetti la funzione pubblica, tenuto conto altresì,
Al fine di verificare il rispetto di quanto ho scritto nella Convenzione, poiché ogni anno entro il mese di gennaio, viene presentata una relazione per assolvere gli impegni convenzionali, si chiede al Sindaco, all'Assessore competente di conoscere i seguenti i dettagli.
Qual è la modalità di accesso e l'utilizzo della struttura per i cittadini in generale, quali sono i volumi di fruibilità riservati ai cittadini, sono previsti eventuali costi per l'utilizzo della struttura da parte di essi, in caso affermativo, quali sono le tariffe stabilite?
Come viene monito realizzata, monitorata la disponibilità e l'utilizzo degli spazi per garantire una distribuzione equa e soddisfacente tra i vari utenti esistono eventuali limiti o priorità nell'accesso alla struttura, in base alle necessità delle associazioni e delle scuole o della comunità locale e dei cittadini, tutti grazie.
Prego Assessore, Carrà si vostro a tutti, grazie, grazie, Presidente vado un po' in ordine sparso, per risponderà all'interpellanza del consigliere reca forse, per quanto concerne atte a destra ok, eccoci qua e per quanto concerne allora l'accesso al all'area, allora il parco rimane aperto tutti a tutti i cittadini, alla comunità, alla città tutta,
Senza senza alcun costo per l'utilizzo delle strutture, che sono le giostrine e quelle che vi sono per i bimbi e campo da al tavolo, da ping, pong al tennis da tavolo del campo e campo da calcio che c'è poi per quanto riguarda invece le tariffe che mi ricordo che anche nella Commissione l'ultima prima dell'ultimo Consiglio comunale aveva sottoposto insomma, all'attenzione questa.
E questa questione è la Quercia Village è tenuta ad applicare le tariffe agevolate, come è previsto dall'articolo dell'articolo 10 della medesima Convenzione della suddetta convenzione. In particolar modo ci dicono che nel corso dell'anno del 2024, quello appena passato non sono state registrate delle presenze degli utenti appartenenti a queste a queste categorie. La quarta Villa ha già fatto pervenire comunque la loro la loro,
Volontà di continuare a perseguire, ad impegnarsi a pubblicizzare questa queste agevolazioni. Piano tariffario nelle tariffe e quindi questo viene viene promosso sì e si impegnano anche a promuoverlo e a ripromuovere o sui loro canali comunicativi. Queste tariffe riguardano principalmente, cito alcuni categorie e bambini diversamente abili, classi gruppi provenienti dalle scuole presenti sul territorio comunale, le associazioni per e creative est. Alcune categorie fanno riferimento. Quindi, parlando del 30% di uno scontro di mercato di dirlo è stata stipulata anche una convenzione con il CED dei dipendenti dell'Iveco.
Le manifestazioni che sono state fatte, rivolte anche a una fruibilità maggiore del pubblico, vengono menzionate anche delle attività per quanto riguarda i GREST estivi per i bimbi. Questo volto a promuovere un'attività sportiva maggiormente inclusiva sono state menzionate nella relazione che è stata presentata dalla Quercia Villa già anche due e attività, il cinema all'aperto per i bimbi, che è stato particolarmente partecipato e apprezzato però, mi permetto di aggiungere, durante degli eventi sportivi di rilevanza nazionale hanno messo a disposizione in maniera gratuita degli spazi per per visionare, per avere la possibilità di misurare, di guardare insieme le competizioni, appunto nazionali. È stato data la gratuità ad una associazione sportiva. Quale gruppo podisti porvi Suzzara per i due anni consecutivi. È l'ultima volta è stata fatta il 22 settembre 2024 a fine della scorsa estate. La trentaduesima camminata è organizzata appunto della della da parte del Gruppo Podistico AVIS, quindi, è stata fornita a in a titolo gratuito la possibilità dell'Associazione di poter svolgere e promuovere la propria attività all'interno del della realtà stessa,
Prego, consigliere, Capurro sì.
Sì, grazie, sono soddisfatto e mi piace pensare se magari, oltre a appunto, alla divulgazione, che magari l'attività stessa lo fa, se ci sono dei presupposti affinché l'Amministrazione possa magari far convogliare scuole o insomma parte delle persone, insomma che possono adempiere a questa convenzione in modo tale da poter allargare di più la platea visto e considerato che non si riduca solo magari al fatto che debba debba IPRES disponesse di solo l'attività magari di insomma di dare un contributo noi come come Comune grazie,
Interpellanza numero 6 del consigliere comunale, Nicola Carra del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 23 2025 al numero 8.751 individuazione delle responsabilità atomistico è un procedimento centro, benessere, piscine, espone il Consigliere Carra risponderà il Sindaco.
Sì, allora, in data 1 febbraio 2018, il Comune di Suzzara riceveva una raccomandata mani protocollata, il 3.091, fatta pervenire da Welcome Company S.r.l. Con la quale si formalizzava la risoluzione del contratto di concessione di progettazione, costruzione e gestione di un centro servizi per il benessere la cura psicofisica delle persone sottoscritto tra le parti per effetto di questa risoluzione unilaterale di contratto estinta, la proprietà superficiaria in capo Welcome Company S.r.l. E il Comune di Suzzara di veniva pieno proprietario quindi a far data dall'1 febbraio 2018 del Centro benessere, diritto che è stato accertato con sentenza di chi ha resa dal tribunale di Mantova, dalla dottoressa Pagliarini.
Rilevato che la mancanza, la mancata trascrizione alla conservatoria dei registri immobiliari della lettera di risoluzione contrattuale pervenuta al Comune consentiva ai creditori di Welcome di procedere giudizialmente per il recupero dei crediti vantati nei suoi confronti, prima con la trascrizione dei propri titoli.
Seppur successivi alla lettera di risoluzione, in seguito con la promozione della procedura esecutiva. Immobiliare tuttora in corso, che tutti i giudizi che sono stati instaurati successivamente, che hanno visto il Comune soccombere a vario titolo e partecipare sia come legittimato attivo che come legittimato passivo, che come terzi intervenuto avrebbero potuto essere evitati mediante un semplice adempimento di carattere burocratico che consisteva appunto nella trascrizione perché avrebbe consentito di impedire all'aggressione del Centro benessere piscine da parte dei prezzi dei creditori di Welcome. In sostanza, sarebbe stato nostro e nessuno avrebbe potuto fare nessuna intraprendere nessuna azione esecutiva semplicemente trascrivendo la lettera, considerato l'adempimento della prescrizione, che era un atto dovuto anche e soprattutto per la perfetta conoscenza dello stato di decozione in cui versavano Welcome company da parte degli uffici comunali e i dirigenti interessati degli amministratori in carica, come riconosciuto da Welcome company nel testo della raccomandate, come invece sa sottaciuto in sede di Consiglio comunale aperto.
Tale adempimento avrebbe impedito la fuoriuscita dalle casse comunali di somme corrisposte nel corso degli anni a titolo di spese legali di patrocinio del Comune in diversi contenziosi stragiudiziali e giudiziali di soccombenza determinati dai giudici, per un importo complessivo di circa 200.000 euro.
Che tale omissis, atto omissivo, ha prodotto anche un danno economico rilevante per il Comune di Suzzara.
Tanto più che alla quantificazione più sopra operata vanno aggiunti i danni conseguenti e ulteriori diretti e indiretti da deperimento del bene, quindi l'apprezzamento, impossibilità di procedere, affidamenti per la sua gestione per poter introitare ricavi fino al danno per sviamento di clientela e di immagine del Comune danni sono tuttora in corso.
Dovere del Sindaco, nella sua qualità di Amministratore CUN e pubblico ufficiale, è quella di tutelare gli interessi pubblici in questo caso patrimoniali del Comune, provvedendo ad effettuare le opportune prodromiche indagini ispettive prima di procedere all'obbligate a formalizzazione dell'esposto nei confronti dei responsabili per danno erariale.
Quindi interpella. Il Sindaco per sapere è stato individuato e sennò quando avverrà il soggetto preposto alla ricezione della raccomandata pervenute al Comune di Suzzara protocollata. Il 3.091 è stato individuato sennò quando avverrà l'ufficio responsabile del relativo procedimento. È stato individuato e sennò, quando avverrà il funzionario dirigente responsabile del relativo procedimento, è stata avviata indagine ispettiva e se no, quando avverrà volta ad accertare chi avrebbe dovuto procedere alla trascrizione a tutela del Comune e le ragioni per le quali non si è proceduto alla trascrizione della raccomandata fatta pervenire al Comune da Welcome Company è stata avviate indagini ispettive, sennò, quando avverrà a volte ad accertare l'effettiva conoscenza dello stato di decozione di qualcun Company da parte degli amministratori delle Giunte precedenti, già in epoca precedente alla ricezione della comunicazione della medesima. Come e quando intende procedere alla formalizzazione dell'imputazione della colpa per danno erariale a carico dei soggetti responsabili.
È.
Prego Sindaco allora, partendo dal presupposto che mi fa piacere che qualcuno abbia delle certezze giuridiche su questo caso, perché credo che oggi avere delle certezze giuridiche su questo caso sia molto difficile, anche avendo sentenze che notoriamente e l'abbiamo visto più volte dicono cose abbastanza contrapposte una rispetto all'altra.
E io credo che oggi è il tempo se quello in questo preciso momento e mi sta occupando di cercare di trovare una soluzione di lungo periodo per la piscina e quindi sto lavorando per questo attualmente non sono ancora pubblico ministero, non ha mai ispirata diventarlo, ci sarà forse un giorno nel quale a bocce ferme quando forse la situazione si è conclusa in modo favorevole lo spero bene,
Avremo modo di capire come sono andate le cose giustamente. Ognuno poi farà le proprie considerazioni anche sulle responsabilità politico. Tecniche di quello che è accaduto portano sempre presupposto, ovviamente, che abbiamo avvocati che appunto fanno questo di lavoro e che ovviamente anche la parte diciamo giuridica è ancora di fatto, almeno a me non propriamente chiara, ma credo a nessuno perché altrimenti non saremmo qua, voglio dire con la vendita di un diritto di superficie, come si è detto prima, in realtà, come prima è stato detto, in realtà dovrebbe essere già nostro, quindi.
Ci sarà il momento delle indagini. Attualmente le indagini non li ho aperta.
Prego Consigliere Carra no, ma non ci non ci siamo e non sono per nulla soddisfatto, perché là perché io glielo dico lei è un pubblico ufficiale e da e dal da oggi, da oggi, da quando ha sentito questo lei è a conoscenza di una notizia da anni la notizie dammi la obbliga a procedere, perché altrimenti il il, la responsabilità viene traslata dai precedenti amministratori a lei e alla sua e al suo Consiglio, quindi, io invito a prendere in considerazione questa cosa qua, perché è una cosa seria, che non riguarda niente con le piscine, perché allora era era da fare un adempimento. L'adempimento non è stato fatto. È suo compito per indagare su questa cosa qua, ma non aspettare che qualcuno glielo dica.
È perché e devono emergere delle responsabilità, perché tutti i soldi che abbiamo speso per le sentenze non sono soddisfatto e mi lasci finire,
Perché altrimenti ci pensiamo noi ecco.
Non c'è la prescrizione, non c'è la prescrizione, vi vi vi vi vi vi vi vi tranquillizzo, vi tranquillizzo e, se volete, ne parliamo in separata sede, vi spiego anche il perché, grazie e parliamo anche in separata sede, mentre la Segretaria comunale qua ben presente penso che abbia un ruolo ben diverso dal mio che amo sapete come avviene anche un ruolo politico come il Sindaco e non certo ripeto come Procuratore della Repubblica.
Passiamo al punto numero 7, interrogazione dei Gruppi consiliari Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni protocollata in data 23 2025 al numero 8.755 ponte sito in via pietrate esporrà il consigliere Minelli risponderà l'Assessore Cantoni.
Riconoscerlo.
Punti sono ancora tanti girarci attorno, avevamo presentato tempo fa un'interrogazione analoga, non abbiamo poi visto grossi sviluppi, certi che invece ci siano stati da un punto di vista amministrativo, contestualmente c'è stata tutta la polemica, chiaramente nei nel paese confinante, dove la minoranza che per assurdo allo stesso colore politico della nostra maggioranza ha risollevato il caso e quindi ci sembrava doveroso riproporre l'Assessore stesso quesito anche in sede suzzarese.
Prego, prego Assessore, grazie, scusate eh no intanto buonasera a tutte e a tutti, allora io col sorriso sulle labbra dico che sta diventando uno storiografo del ponte, nel senso che sostanzialmente è proprio perché vorremmo inquadrare un attimino, la, la questione, molto viene visto che c'era stata pure un'interpellanza già il 30 di nel Consiglio del 30 settembre 2024 allora il ponte su via Bertone comune di Suzzara,
E strada pietrate Comune di Pegognaga insiste su un canale consortile no o vecchio,
Ponte addirittura non era presente fino all'inizio 900, cioè quindi parliamo di un ponticello veramente veramente di poco conto, Presidente, nelle mappe, per la prima volta poco prima del primo conflitto mondiale, 15 18 non si addirittura contezza, se lo sa, se è stato realizzato dal Consorzio da uno dei due Comuni.
Probabilmente è stato realizzato da un privato.
Non ci sono atti chi ne stabiliscono l'esatta proprietà, se privato, se pubblico sia il 50 per centro fra i due Comuni, se di proprietà esclusiva di uno dei due Comuni o se nei consorzio convenzionalmente, poiché il confine passa metà dei canale, il ponte collega appunto le 2 sponde, si dà per scontato che la competenza sia il 50% dei Comuni rispettivamente. Ora veniamo alla vicenda per cui era già stato fatto l'interpellanza che inizia il 21 11 2020, per cui il Comune di Pegognaga chiede al Comune di Suzzara di valutare una chiusura congiunta, poiché una buca situata nella parte di Pegognaga che non è mai stata poi chiusa.
E dava adito a delle problematiche nella percorrenza, poiché purtroppo, però le sponde dei due diciamo, delle dei canale erano fatte da guardrail in pessime condizioni già da decenni. Cosa succede quindi che viene fatta? Questa chiusura quindi risalente ormai a novembre 2020, quindi sostanzialmente la questione è presto detto, fatte salve tutte le premesse già esplicitate nella risposta all'interrogazione precedente relativa al Consiglio comunale del 30 settembre 2 24, come hai detto,
Ribadiamo che ad oggi, nel Comune di Pegognaga né altro ente hanno mai inviato al Comune di Suzzara uno studio di fattibilità.
Del recupero del ponte di vetrate, nel quale venisse quantomeno ipotizzato una spesa complessiva. Questo è un punto di dirimente perché, come sapete benissimo, la somma che è stata messa a bilancio dal Comune di Pegognaga è una somma che non dà adito a una spesa complessiva. Ci hanno detto noi, mettiamo 100.000 euro, potrebbero andare bene, il Comune di Suzzara potrebbe mettere altrettanti, il consorzio potrebbe fare questo studio di fattibilità. Ad oggi non c'è nulla, però quindi facciamo presente che nel maggio del 2024 era stata espressa una forza e una forte perplessità da parte dell'ufficio tecnico del Comune di Suzzara sulla possibilità di impegnare una qualsiasi cifra in assenza di un documento di indirizzo alla progettazione che ne valutasse almeno i costi complessivi e le tempistiche di realizzo. A tale perplessità.
A seguito del cambio della responsabile dell'ufficio tecnico di Pegognaga non è mai stato dato un un fattivo riscontro ufficiale, ufficialmente i due uffici tecnici, in questo caso il nostro non ha mai ricevuto nulla di ufficiale.
Da quando il ponte è stato chiuso a fine del 2020,
Vogliamo dirlo a tutto il Consiglio, non abbiamo risultanze in merito a istanze da parte dei cittadini del Comune di Suzzara, naturalmente io sto parlando rispetto alla riapertura dello stesso o anche solo richieste di generiche informazioni in merito.
Questo, a mio avviso, perché questo ponte.
È sostanzialmente ad esclusivo uso di una grande azienda agricola situata nel Comune di Pegognaga.
Detto quanto sopra, si conferma ancora una volta la disponibilità del Comune di Suzzara a valutare soluzioni per la riapertura del ponte subordinata a un contatto da parte del Comune di Pegognaga, solo a seguito di una realistica ipotesi di spesa complessiva, e questo deve essere chiaro condizionando il futuro passaggio ai soli mezzi di portata inferiore ai 35 quintali poiché altrimenti si potrebbe determinare un'usura precoce del ponte.
1, qualora venisse riaperto, questo è quanto posso dire al momento. Grazie.
Consigliere Minelli.
Grazie Assessore, devo dire che effettivamente la parte storiografica importante, ma sono parzialmente soddisfatto nel senso che è vero che mi fido non ho motivo di non fidarmi che i cittadini di Suzzara non si siano lamentati, però auspicavo auspicherei che comunque ci sia un atteggiamento più propositivo insomma in merito staremo a vedere cosa succede.
Speriamo che si risolva. Grazie.
Passiamo al punto numero 8, interrogazione dei Gruppi consiliari Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni è protocollata in data 23 2025 al numero 8.755 Comunicazione 2 e 2 barra 2005 della Polizia locale limitazioni dei movimenti dei mezzi pesanti esporrà il Consigliere Minelli risponderà, l'Assessore Carrà,
Se dunque questa qua è una faccenda che era emerso, il 20 si rifà ad una comunicazione del 20 febbraio inviata dalla dalla pulizia locale su, appunto una regolamentazione più stringente per quanto riguarda la circolazione dei mezzi pesanti, che chiaramente sono sicuramente i camion che so che stanno a cuore a dire a qualche mio collega ma anche e soprattutto le i mezzi agricoli e c'è stata c'era stata in un primo momento una sorta di e con interlocuzioni informali con alcuni membri della Giunta una diciamo rassicurazione verbale dopodiché c'è stato il 12 marzo, una una riunione in sala civica, mi pare, dopo la quale,
E chiaramente, in qualità di Consigliere, ho ricevuto diverse telefonate di insoddisfazione generale e il tema qual è non è tanto il regolamentare un un, il traffico pesante che chiaramente, se la normativa vecchia deve essere adeguata e su questo insomma mi sembra abbastanza pacifico ma è sono e quello che contesto che contestiamo sono i modi nel senso che è conclamato il fatto che questa sia una comunicazione che la cosa me l'ha confermata anche ma non è certo loro la colpa.
La polizia locale e siano una comunicazione fatta a quanto pare, anche a dichiarazioni fatte formalmente informalmente, a insaputa della Giunta, o quantomeno può sottotraccia e diciamo è che, oltre al merito e soprattutto il metodo che ci sentiamo di contestare, immagino e poi lascio la parola a chi mi risponderà che e auspico che non ci siano certamente forme di di di di impedimento alle attività produttive e non voglio neanche pensarci, penso che in buona fede tutti lo sappiamo, ma sicuramente è una spettano a qualcosa che ci dobbiamo porre. È un soprattutto, ripeto, sul metodo che sul merito va be'adesso in un modo o nell'altro riusciremo, però mi sembra assurdo che la Polizia locale o comunque qualsiasi altro ufficio del Comune e secondo i.
Comunicazioni così importanti un po' a ciel sereno, e sarebbe sicuramente stato opportuno che magari le aziende fossero state preallertati alle associazioni di categoria o chi per esse. È altrettanto vero che, visto che siamo nella sede idonea a farlo proposta farlo, vorrei capire che cosa avverrà di questa comunicazione e, soprattutto, in che modo l'azienda si potranno porre grazie.
Prego Assessore, grazie innanzitutto Consigliere praticamente, ossia ha fatto una domanda a me anche apprezzamento e ci ha dato le risposte, poiché ha ricostruito concretamente aderente ai fatti, la appunto come è avvenuta la circostanza. Mi permetto di fare alcune osservazioni, ovviamente da parte dell'amministrazione, ma lei lo ha confermato e glielo confermo anch'io. Non vi è nessun intento di andare a limitare, UMI o minare l'attività delle realtà economiche del nostro territorio. Anzi, per onestà intellettuale e facendo anche una battuta, le dico che è un'ordinanza del 2003. Io personalmente non ero a conoscenza, perché entrambi ci accingiamo ad iniziare alle scuole elementari in quell'anno, quindi difficilmente sia io che lei ne eravamo a conoscenza. Mi permetta di fare questa battuta solo per per dire che cogliere l'occasione per ringraziandolo per aver portato all'attenzione del Consiglio comunale a questa tematica, poiché son passati 22 anni, quindi, appunto le posso dire che la volontà dell'Amministrazione è quella di effettuare una ricognizione prima che sta già avvenendo in questi, in questi giorni, in queste settimane, dopo le date che ha citato lei e redigere poi un nuovo provvedimento che tuteli sia da un lato le aziende di poter condurre la propria attività ma che anche, ovviamente, il benessere dei cittadini, tutti circa e il tema della viabilità e in particolar modo vorrei insomma fare anche una battuta per quanto riguarda l'ordinanza del 2003, perché appunto è quella che va a limitare il il transito all'interno dei centri abitati delle frazioni delle cinque frazioni del nostro della nostra città. Ora queste aziende, prevalentemente sono aziende quelle agricole non sono dotate, ad oggi, di strumenti di macchine agricole dotate di la possibilità di volare. Quindi siamo tutti consapevoli che loro in primis, devono avere la possibilità di poter di poter articolare circolare quindi in questa direzione, e le posso dire che verrà fatta una una ricognizione concreta a 360 gradi di quelle due ordinanze che sono state menzionate in quella comunicazione crea ricordava i cui una riguarda quella che ho appena detto, del 2003 prevalentemente le le frazioni, invece, quella del 2007 riguarda invece il transito su via Reni. Infine, consigliere Minelli, appunto, come dicevo ora, vi ringrazio per l'attenzione e le dico che, come lei ha ricordato, nell'incontro del 12 marzo, mercoledì 12 marzo, che si è tenuto presso la sala civica. Insomma, è iniziato questo questo percorso e, guardando il lato positivo della situazione con con in cui i destinatari di questa comunicazione con gli imprenditori e in quella sede sono stati rappresentati dalle associazioni di categoria. Quindi in questo c'è una volontà da parte nostra di e di ampliare i ragionamento nella sua totalità.
Consigliere Minelli.
Considerare vista l'ora, mi ritengo soddisfatto Beccarla, vorrei poi fare dibattiti, no, comunque viene GRA.
Procediamo.
È interpellanza numero 9 del consigliere comunale, Nicola Carra del Gruppo consiliare ci siamo su ZARA protocollata in data 23 2025 al numero 8.756 mancato controllo circolazione monopattini e risponderà l'assessore Carrà,
Renderà un servigio al Consiglio?
Concentrandola l'interpellanza, il 14 12 è entrato in vigore la riforma del codice della strada su nella parte in cui prevede l'obbligo di utilizzo dei casco per i monopattini, io da allora non ho visto una persona usare il monopattino col casco, io vorrei sapere il motivo per cui queste persone girano CERP liberamente e nessuno controlla quello che fanno.
Tutto qua, grazie.
No, mi sono sbagliata, risponde Sindaco, avevano appunto è errato, risponde il Sindaco.
Allora, ovviamente, la la disciplina, la disciplina ben scritto male io la disciplina della circolazione dei monopattini è stata oggetto, nel tempo breve, di numerosi interventi nominativi.
Che hanno portato anche un po' di disorientamento, ovviamente in tutti gli organi, anche gli organi di polizia stradale, che hanno dovuto capire quale normativa esattamente dover applicare, parliamo solo dal 2019 2024, nemmeno otto provvedimenti.
Hot di otto provvedimenti appunto in questo in questo ordine,
Riguarda i monopattini, ovviamente della polizia locale,
Rispetterà, ovviamente andrà a controllare, verificherà in base alle normative vigenti e come tutte le interpellanze che riguardano questo, ovviamente, quando ci sono segnalazioni le prendiamo e ho già sentito dalla polizia locale per far presente che tra le tante contravvenzioni c'è anche questa e quindi sono sicuro che nei prossimi mesi, applicando ovviamente alla normativa attuale che non è ancora ben definito perché mancano ancora, se non sbaglio de dei decreti.
Attuativi okay condizionano tutti i decreti attuativi anche per quanto riguarda l'assicurazione, eccetera. Perché ancora questo non è entrato in vigore perché mancano le leggi ci sono, ma se mancano i decreti attuativi, poi gli agenti che non possono ovviamente andare applicare con la relativa sanzione appena ci sarà tutto ovviamente definito dalla Polizia locale fra i controlli che deve fare.
Prego, consigliere Casu, soddisfatto, poiché i decreti attuativi riguardano un'altra cosa, ma io mi chiedo, ma voglio dire penso che comunque i controlli non verranno fatti il martedì mattina il sabato mattina, visto che gli agenti sono impegnati alla predisposizione area mercatale sistemazioni, banchi, assegnazione, posteggi, presidio e controllo.
Cioè non mi pare, non mi pare che ci sia una volontà di di controllare la circolazione, cioè o comunque io mi spiace dirglielo,
Sindaco, ma due giorni fa era il ROS di spalle a lei è passato uno in via Cairoli con e senza casco, con il monopattino e nessuno dei due ha potuto dire niente. Io posso continuare a far a vedere delle cose del genere, anche perché basterebbe andare davanti alla stazione per vedere che, insomma, è pieno, cioè bisognerebbe fare un giro. Non dico mica tanto, ecco grazie,
Passiamo al punto numero 10 interpellanza del consigliere comunale Serena Barbieri del Gruppo consiliare ci siamo Suzzara protocollata in data 23 2025 al numero 8.757 Studio di fattibilità economico gestionale relativo alla piscina comunale esporrà alla consigliera Barbieri, risponderà il Sindaco.
Sì grazie.
Dunque, in data 14 febbraio lo scrivente depositava un'interpellanza al fine di ottenere informazioni circa le intenzioni dell'Amministrazione comunale in merito alla salvaguardia il futuro delle piscine. In occasione della seduta del 20 febbraio, il Sindaco annunciava il progetto di affidare ad un consulente professionista esterno l'incarico di elaborare uno studio di fattibilità economica, con l'obiettivo di riuscire a formulare una proposta transattiva al creditore procedente e liberare pertanto le piscine dal vincolo del pignoramento, riacquistando così la piena disponibilità dell'impianto. Considerato che, con delibera della Giunta numero 40 del 26 febbraio, l'Amministrazione deliberava di avvalersi della collaborazione di un esperto in ambito di servizi pubblici locali al fine della predisposizione di uno studio che prospetti una soluzione della problematica relativa al diritto di superficie concesso dal Comune di Suzzara UE con company poi restituito e oggi oggetto di pignoramento immobiliare l'Ufficio Lavori pubblici e patrimonio con determina numero 24 del 5 marzo, richiamando la delibera di cui sopra affidava ad uno studio di Milano senza indicare il nome. È inutile, dando appunto l'incarico a questo studio di Milano di elaborare un progetto di fattibilità, fattibilità economica gestionale sull'attuale situazione delle piscine.
Quella, oltre alla predisposizione di un modello di gestione dell'impianto natatorio al costo di 19.520 mila euro lordi, posto che dal 2018 ad oggi sono state intraprese dal Comune di Suzzara per il tramite del proprio legale. Avvocato Colombo, ho indicato sei procedure, ma sono di più. Ho dimenticato di verificare comunque procedure giudiziarie tra ricorsi interventi in tutti i vari gradi di giudizio, al fine di dirimere la questione del diritto di superficie che oggi oggetto di pignoramento immobiliare. Se il Comune di Suzzara con l'allora Giunta Ungari avesse avuto l'avvedutezza e la prontezza di trascrivere il recesso anticipato formalizzato da qualcun Company nei confronti del Comune con lettera PEC del 1 febbraio 2018, poi protocollata, il diritto di superficie non avrebbe potuto essere pignorato e oggi la piscina non si troverebbe in questa condizione di futuro incerto e precarietà. Nonostante tutte le azioni giudiziarie intraprese, il problema della liberazione del diritto di superficie non è stato risolto. Oggi il Comune investe con la determina di cui sopra ulteriori risorse circa 20.000 euro,
Lordi per la nomina di un consulente esperto in ambito di servizi pubblici locali al fine della predisposizione di uno studio che prospetti. Una soluzione della problematica relativa al diritto di superficie in carico prevede altresì lo studio e la predisposizione di un modello di gestione dell'impianto natatorio. Tutto ciò premesso e considerato si interpella il Sindaco, nonché agli Assessori di competenza, per sapere se l'Amministrazione non ritiene di aver già speso negli anni sufficienti risorse pubbliche in competenze professionali legali al fine di risolvere il problema del diritto di superficie senza alcun risultato utile.
E cosa intende per predisposizione di un modello di gestione dell'impianto natatorio?
Questa mia ultima richiesta e si riferisce al fatto che la volta scorsa, quando lei, signor Sindaco, mi rispose dicendo che bisognava fare un progetto, di fare una proposta, cioè aveva voleva dare incarico a un consulente per fare una pro una valutazione di fattibilità finanziaria della proposta ricordo che io le chiesi una precisazione che mi ero persa sul cosa intendesse per gestione e a questa mia domanda ha fatto suscitato risa un po' da parte di tutti, perché sembrava che io dicessi che il Comune doveva dare cioè voleva gestire lui la piscina in realtà io non capivo il senso di questa gestione e oggi me la ritrovo nella delibera e nella determina che, se viene dato incarico ad un consulente per fare un modello di gestione dell'impianto natatorio, che senso ha questo modello di gestione? Questo era quello che volevo chiedere l'altra volta, ma poi ero stata interrotta e quindi l'URP lo ripeto oggi grazie.
Allora io chiedo ascolto, mi avete sempre detto che dobbiamo uscire dalla logica strettamente giuridica nella quale ci eravamo per andare ad abbracciare un'altra logica e ovviamente quello che sto facendo anche ascoltando qui. Di fatto è questo no, uscire dalla logica giuridica per andare su un altro piano, ovviamente, come e quando le situazioni sono complesse, non dal punto di vista in questo caso giuridico. Dal punto di vista giuridico abbiamo già un avvocato, ma dal punto di vista appunto, di di capire come puoi fare la gestione successiva, occorre rivolgersi a un consulente che incomincia a metter giù partendo dai numeri, partendo da un, da un piano economico, di una struttura e dal ovviamente dal da quello che sono le necessità manutentiva della struttura. Arrivare ad avere una gestione, ovviamente tramite una una procedura che sarà un accordo pubblico privato. Ovviamente la modalità e questa è quella oggetto di discussione e oggetto di studio.
Che arrivi quindi a definire una gestione che sia, ovviamente, una gestione di lungo periodo, che permette quindi di fare sia la parte straordinaria della delle manutenzioni, che poi è una gestione che dia comunque sostenibilità all'impianto e per far questo, ovviamente, come si chiama un ingegnere, per fare una casa si chiama ovviamente in questo caso un consulente che si occupa di prosecuzione dei piani finanziari e soprattutto di modalità.
Di predisposizione di di di questi piani, che ovviamente, devono prevedere anche una una proposta che veda come parte in causa nella vicenda, ovviamente il terzo soggetto terzo incomodo, tra virgolette, che oggi, cioè che il creditore che è ancora in mano quel quel diritto di superficie che solo lui può vantare no, ecco triangolare. L'operazione trae tra i trattori quindi il Comune creditore e futuro al soggetto che, ovviamente, tramite una gara, mentre una un'operazione a evidenza pubblica sarà il soggetto che gestirà. La cosa è quello che si sta cercando di fare, come insomma, più o meno ho detto l'altra volta. Ovviamente il Comune non è che gestisce direttamente la piscina. Questo questo è ovvio. Questo studio necessita di un consulente e quindi è ovvio che il consulente poi vuole essere pagato come tutti i consulenti. Ecco.
L'oggetto è risultato. Ovviamente dipenderà dai colloqui che verranno fatti con un imprenditore e dalla modalità che sarà più opportuna, anche in base a questi indicatori economici, che devono rendere l'operazione sostenibile, perché altrimenti torniamo come l'altra volta ad, ovviamente, se l'operazione non è sostenibile. Ovviamente, poi, dopo qualche anno, ci ricadiamo ovviamente in problemi ben più grandi. Ecco.
Prego consigliera proviene dunque però la mia contestazione era su questo nel fatto che dare 20.000 euro ad uno studio eh sì ad un consulente che studi se c'è una possibilità di risolvere di più superficie.
Glielo diciamo, non c'è una possibilità di risolvere la questione del diritto di superficie se non ci siamo riusciti negli ultimi vent'anni, non penso che questo studio di Milano oggi trovi la bacchetta magica, avete avuto un fior fiori di avvocati e avvocate e all'avvocato Colombo che le ha approvate tutte a livello giudiziario non si Ripe, non si risolve strage, status,
Okay, però qui io leggo che è stato dato l'incarico ad un, ad un consulente, di fare uno studio che prospetti una soluzione della problematica relativa di su al diritto di superficie, chiudiamola, non si risolve il diritto di superficie e,
Anzi, scusi, ho precisato una soluzione non giudiziaria, mi sembra di aver parlato correttamente della costruzione di soddisfare l'abbiamo già approvato. Ho detto, ci sono anche su temi non giudiziaria e magari no me l'avete proposto, voi di di ad optare per soluzioni giudiziare, sto facendo questo, ecco solo quello, sì, però allora la problemi che non ci capiamo, non parliamo la stessa lingua, cioè nel senso. È inutile continuare a dire ad un consulente risolvi il problema del diritto di superficie perché quello non si risolve né a livello giudiziario né a livello stragiudiziale. Quello purtroppo rimane così. Eh eh ed è impossibile da modificare quello che dicevamo l'altra volta che io ero d'accordo con lei, quello che chiedevo da sempre di fare una proposta.
Ok o fare una proposta d'acqua e il creditore procedente perché rilasci finalmente l'impianto, ma non c'entra niente col diritto di superficie. Quello è uno studio inutile perché ormai quello è irrisolvibile. Per quanto invece riguarda i costi dell'impianto di gestione.
Va, beh, finiti, oppure magari io intervengo dopo.
Se invece l'altro, l'altro oggetto di questo studio, è il costo dell'impianto di gestione, allora e quindi quello che è necessario fare e spendere per mettere a norma e per sistemare la piscina, allora vorrei dirle che però agli atti c'è una relazione di un perito che stime esattamente quali sono gli interventi necessari a livello di spogliatoi consigliera si divide, io devo chiudere, ho già capito soddisfatta, no, non sono soddisfatto, perché continuo a dire che questi provvedimenti non sono chiari, non portano a nulla, ma sono continuo.
Spese che vengono più soldi che vengono buttati al vento, ma per non risolvere il problema, quindi probabilmente parliamo due lingue diverse,
Prot.
Procediamo.
Procediamo con l'interpellanza.
Scusate.
Procediamo con l'interpellanza del consigliere comunale, Nicola Carrà.
Del gruppo consiliare consiliare ci siamo su ZARA protocollata in data 20 marzo 2025 al numero 8.758 regolarità anello di atletica ubicato presso l'impianto di via Aldo Moro esporrà, il Consigliere Carra risponderà, l'Assessore Carrà.
All'interno dell'impianto sportivo di via Aldo Moro è presente da anni un anello più atletica leggera, la cui misura consta al sottoscritto e ad altre 22.000 persone non essere delle dimensioni necessarie per il suo utilizzo ai fini sportivi ed agonistici. Tale struttura non si è mai potuto veramente utilizzare per i fini per i quali è stata costruita concepita, non potendo essere omologata da parte degli organi federali della disciplina di riferimento e per tal motivo non si sono mai potuti organizzare eventi sportivi di alcun livello né agonistico e neppure amatoriale, facendo sfumare occasioni di crescita sportiva dei ragazzi.
Vi dei residenti nel nostro territorio e, aggiungo, anche.
Fondi accesso a fondi per il fatto che non fosse della misura regolare. Compito del Sindaco che l'area sviluppo sociale salvaguardare anche i beni e gli impianti sportivi di proprietà comunale, verificando se tali impianti siano o meno a norma se non lo siano indagandone, scoprendone i motivi che ho fatto per porvi necessarie i rimedi interpella. Pertanto l'assessore cara per sapere qual è la misura esatta dell'anello di atletica leggera, è ubicato presso l'impianto di via. Aldo Moro, mi interessa sapere il numero quale dovrebbe essere, secondo le norme internazionali previste per poter essere omologato da parte della FIDAL. La risposta la do io sono 400 metri perché è stato realizzato di una misura inferiore a chi è attribuibile la colpa di tale differente misura sono state compiute indagini effettuati. Gli opportuni rilievi d'imputazione di responsabilità da parte delle precedenti Amministrazioni Senone può indicare la ragione, cosa intende fare l'Amministrazione.
Per porre rimedio a tale le irregolarità grazie.
Prego, Assessore no, siccome non voglio nascondermi dietro un filo d'erba su questo tema, penso che non solo siano 22.000 persone che siano a conoscenza di questa cosa, ma forse il doppio il triplo adesso, una battuta anche in ora no, a parte le battute questo i lì il tema è Consigliere Carra del del dell'anello di atletica o comunque,
E della struttura sita in via. Aldo Moro è un tema, diciamo così, longevo quanto, quando gli stessi anni dello stesso dello stesso impianto della stessa pista non sono 400 metri e lei l'ha fatto nelle premesse l'ha detto anche l'ha detto anche dopo io non sono andato misurarlo, ma suppergiù soccorso tante volte e il e il GPS dava 393 metri, quindi su un giro quindi non sono i 400, quindi anche 393, quindi adesso magari mi sbaglio di di un metro di mezzo metro proprio a dire questo che confermo che non sono 400 metri, anche per quello che è una gara affida al non placherà Federazione italiana di atletica leggera non può, non può, non si non si possono fare l'unica cosa che dico le ragioni, perché è stato fatto in questo modo non non le so, non sappiamo l'unica cosa che possiamo dire che ad oggi l'Amministrazione non è nei nostri programmi sistemarlo, anche perché tutte le amministrazioni che si sono succedute e che si sono interessate di sport. Tutti hanno trovato sul tavolo questo tema, hanno cercato in diversi e di tornerei medio, ma è un termine legato agli spazi, perché lì sono proprio sbagliate le curve e quindi è sbagliando le curve. Bisognerebbe rifare tutto. Ci sono delle case, ci sono i condomini di fianco, quindi ubicato come è impossibile sistemarlo farne uno nuovo in un'altra in un'altra zona. Questo riguarderebbe un un, un, i, un investimento, diciamo così economicamente rilevante. Parliamo di circa qualche milione di euro, quindi ad oggi non è nelle nostre, nelle nostre capacità, ma anche, purtroppo, ahimè e le parla uno che ama l'atletica leggera nei nostri, nei nostri, nei nostri programmi e l'unica cosa che dico che non si fa attività agonistica per Feeder, è vero, si fanno attività motoria, questo, lo sappiamo, lo sappiamo tutti, è un è un'area che frequentata dalle dalle scuole, da i cittadini che vogliono semplicemente a farsene, ha camminato a farsi una corsa a piedi, erano state fatte in passato delle manifestazioni Giovannini, sportive studentesche, in cui venivano fatti i 60 metri ostacoli 60 metri, ostacoli a distanza che viene prevalentemente.
Esercitato effettuata nelle negli impianti di atletica indoor, in un Author come quello di via Aldo Moro, però, qualcosa era stato fatto in passato, da ultimo nel luglio del 21, se non mi se la memoria non mi inganna, è stata fatta una manifestazione da parte sempre del Gruppo Podistico. Come dicevo prima, rispondendo all'interpellanza sulla Quercia dell'AVIS in cui si è partiti si è arrivati, si saranno fatti 100 metri dentro 200 metri alla fine, per fare poi i 10 chilometri esterni al tracciato. Il percorso.
Consigliere cara allora miri mi ritengo soddisfatto della risposta, anche perché finalmente sappiamo di che misura si tratta e quindi voglio dire le scuse da parte dell'Amministrazione attuale per per per cui per lo stato di questo di questa struttura sportiva nata male, mi piacerebbe che l'indagine venisse fatta e mi piacerebbe che questa Amministrazione in discontinuità con tutti e come si è ripromessa di fare per una volta per una volta US facesse assumere nei confronti delle Amministrazioni precedenti le responsabilità di,
Porcate perché non è possibile spendere i soldi e fare le cose in questa maniera, e qualcuno e qualcuno deve dirlo e debbo dirlo alla nostra cittadinanza. Grazie.
Abbiamo due interpellanze, vi chiedo se volete procedere, chiedo uno sforzo oppure ditemi voi.
Non so cosa due interpellanze abbiamo.
Procediamo, le chiudiamo.
Allora a proteggere la interpellanza numero 12 e anche interrogazione del Gruppo consiliare con senso civico protocollata. In data 23 2025 al numero 8.760 concessione dell'immobile posto all'interno del Parco delle Arti e delle Scienze scorra la consigliera Ferrari risponderà l'Assessore Mantovani. Allora, premesso che il rinnovo l'invito a valutare di fare dei Consigli comunali solo relativi al question time. Ciò detto, allora, la la mia interpellanza nasce dalla risposta a una al seguito, una risposta a un'interpellanza precedente, perché in risposta a un'interpellanza presentata da questo gruppo consiliare in data 20 gennaio 2025 avente ad oggetto progettualità aree verdi destinate a spazi di aggregazione per giovani e associazioni con riferimento al Parco delle Arti e delle Scienze, il vicesindaco, nella seduta scorsa sul Consiglio comunale del 20 febbraio 2025 riferiva che risultava ammessa la proposta progettuale presentata dalla cooperativa Minerva quale ente del terzo settore proponente,
E con partner tra i quali l'associazione micro, radio e scuola di musica moderna e le scuole arti mestieri, e aveva anticipato che si era nel così né si stanno definendo nel dettaglio e la programmazione in modo da poter iniziare dei lavori. Dal mese di marzo. L'attività dal mese di marzo 2025 in data 22 febbraio 2025, il proponente ha comunicato l'interruzione delle trattative. L'interruzione, ovviamente, ha comportato l'impossibilità di tener fede a quanto dichiarato dal vicesindaco in sede di Consiglio, tant'è che con delibera successiva del 26 febbraio si provvedeva dettare nuovi indirizzi in ordine alla concessione dell'immobile in oggetto, indicato con proroga della concessione in essere al 31 maggio e pubblicazione di un nuovo avviso per vie di procedura di coprogettazione. Dalla lettura dei verbali del 12 e 17 febbraio che sono definiti i verbali di tavolo di coprogettazione emerge che l'Amministrazione nelle persone dei tecnici, dottoressa Zucchi, Palvarini e Pontieri Annalisa chiedevano in via prioritaria una diversa articolazione oraria per andare incontro alla forte richiesta dell'Amministrazione di aumentare le ore di apertura pomeridiana e serale del bar, per rispondere al bisogno di creare luoghi aggregativi per il tempo libero dei giovani sino alle ore 20 in orario invernale oltre le ore 22 durante la stagione estiva.
L'ente proponente, facendo presente le incertezze soprattutto di ordine economico, che un prolungamento orario avrebbe potuto comportare chiedeva la collaborazione all'Amministrazione, manifestando la necessità di avviare una mediazione proponendo di prevedere per un arco di tempo ragionevole, un'apertura serale limitata al fine settimana. La cooperativa Minerva rimarcava la necessità di non avere vincoli stringenti per non rischiare ripercussioni economiche negative e chiedeva un'attività di intermediazione da parte del Comune in un progetto di facilitazione finalizzato a veicolare le nuove iniziative ai giovani interessati. Per quanto sopra, il nostro gruppo interroga il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere quali siano i veri motivo. I motivi per cui la cooperativa Minerva rinunciato alla coprogettazione, se vi è stato o meno un tentativo da parte di questa Amministrazione volto all'incontro delle esigenze manifestate da entrambe le parti, quale sia il significato del termine coprogettazione per questa Amministrazione, quali siano esempi concreti di coprogettazione che questa Amministrazione o l'Amministrazione precedente ha avviato e portato a termine nel nostro territorio. Quali siano le intenzioni in termini di progettualità e tempistiche di questa Amministrazione in relazione al Parco delle Scienze in esito alla richiamata rinuncia, se non reputi atti, è necessario il coinvolgimento di un ente o una figura di coordinatore e facilitatore in un'attività di coprogettazione. Grazie.
Prego assessore buonasera a tutti.
Allora rispondo alle domande che l'interpellanza ha posto, ovviamente con l'obiettivo di essere esaustiva.
Anche perché abbiamo a disposizione i verbali delle fasi di coprogettazione, le ragioni che hanno determinato la rinuncia alla coprogettazione da parte di cooperativa Minerva sono, con ogni probabilità.
Da ricondurre alle criticità emerse nelle due riunioni del tavolo di coprogettazione, avvenute in data in data 12 febbraio e 17 febbraio, riguardanti l'orario di apertura serale del bar, come specificato e inserito all'interno dell'avviso pubblico, si veda l'articolo 3,
E l'articolo 5 in particolare requisiti della proposta progettuale.
E anche nei relativi criteri di valutazione allegati in apposita tabella, nella fattispecie la cooperativa ha manifestato fin da subito resistenze rispetto alla esigenza dell'Amministrazione di diversificare.
E intensificare le fasce orarie di fruizione del locale.
E a loro dire, per il timore di un impatto economico negativo sulla sostenibilità complessiva dell'operazione.
Rispetto alla al secondo quesito, l'amministrazione rappresentata nel tavolo di coprogettazione dai componenti la Commissione ha manifestato si veda il verbale del 17 2 in particolare, secondo capoverso, la disponibilità ad esaminare una particolare articolazione delle aperture serali, concentrata nel fine settimana e e per un periodo sperimentale,
Proprio per questo in virtù di questa diciamo.
Ruvidità nella concertazione di questo tema,
Le parti avevano concordato di riunirsi il giorno 24 2 per dar modo ad entrambe di fare i necessari passaggi.
Con la Giunta per la parte pubblica e con il CdA della cooperativa per appunto la parte dell'ETS.
Terzo quesito quale sia il significato del termine coprogettazione per questa Amministrazione, diciamo che questa Amministrazione non può che non fare riferimento al significato del termine coprogettazione, che è, diciamo, quello che è stato e che ha ispirato il legislatore, vale a dire,
Il processo attraverso il quale una pubblica amministrazione, la pubblica amministrazione, definisce ed eventualmente realizza specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni individuati e definiti. Proprio nella relazione illustrativa dello schema del decreto delegato della legge del terzo settore il decreto legislativo 117 del 2017, si dice che la coprogettazione,
Viene individuata come strumento ordinario di esercizio dell'azione amministrativa, non più limitato ad interventi innovativi sperimentali. Magari è sporadici attraverso il quale si realizzano forme di collaborazione pubblico-privato. I bisogni vale avvierei. I progetti di intervento possono essere definiti sia dall'Amministrazione come nel caso di specie,
In questo caso l'Amministrazione ha predisposto un avviso pubblico volto a individuare ETS con i quali porre in essere l'attività di coprogettazione per definire, diciamo al meglio il progetto oppure dall'attività di coprogrammazione che, allo scopo di consentire alla Pubblica Amministrazione di individuare i bisogni da soddisfare, gli interventi necessari e le modalità di realizzazione degli stessi.
Rispetto alla procedura classica di natura concorrenziale, in cui il pubblico stabilisce obiettivi contenuti i costi e acquista servizi da parte di erogatori, è evidente che l'intenzione di questa Amministrazione era quella di provare a individuare una modalità e una procedura rivolta alla coprogettazione e la coprogettazione diciamo ha l'ambizione anche, diciamo normativa, di delineare una nuova concezione che preveda una comunanza diciamo d'intenti,
Il punto?
4, se non ho perso il filo, l'istituto della coprogettazione è stato preso in esame da questa Amministrazione in occasione dello scadere della concessione per la gestione dell'immobile posto all'interno del Parco delle Arti e delle Scienze, rispetto al quale peraltro il Consigliere Carra aveva già.
Formulato un interessante interpellanza nell'autunno scorso. L'intento è quello di sperimentare una diversa modalità di affidamento di immobili attraverso un percorso partecipato di coinvolgimento degli operatori del terzo settore. L'andamento della procedura che ha visto un primo avviso è andato deserto, ed un secondo non portato a termine per volontà dell'operatore del terzo settore, indubbiamente portano a riflettere circa il fatto che probabilmente il nostro territorio ha bisogno di più tempo per maturare una cultura di coprogettazione negli operatori interessati a questi processi. È ovvio che il passaggio da sistemi meramente competitivi tradizionali verso ambienti collaborativi non può essere.
E ce ne rendiamo conto considerato automatico, scontato. Occorre sicuramente superare quegli schemi di pensiero che erano quelli diciamo da decenni in essere e sicuramente non può immaginare di potere tout-court adottare delle soluzioni già sperimentate. Assessora la invito e usare le domande non erano non erano poche, quindi anch'io ho bisogno del mio tempo. Mi scuso, ma quinto punto.
Allora le intenzioni di questa Amministrazione sono esplicitate nella deliberazione di Giunta comunale numero 38 del 26 febbraio, ovvero di riproporre l'avviso pubblico offrendo magari più tempo agli operatori del terzo settore per presentare candidature.
Ultimo, l'Amministrazione non ritiene che la progettualità di cui si discute rivesta una complessità tale da rendere necessaria l'introduzione di un'ulteriore figura di un coordinatore o due o di un mediatore nella procedura di coprogettazione?
Ha terminato, quindi posso dire, prego, prego.
Allora non posso dirmi soddisfatta parte non non ho capito se ci sono a questo punto esempi concreti di coprogettazione già attuate, in par di capire che questa Amministrazione sia uno dei primi così esperimenti. Altre Amministrazioni riescono a fare e portare a termine questo tipo di coprogettazione, e in altre situazioni è, diciamo, stato fondamentale, l'utilizzo di per anche il CSV Emil il Centro di coordinamento del volontariato, cioè esistono delle figure di facilitatori che aiutano sia i nostri tecnici che gli altri soggetti che si avviano questi tavoli a ad avviarsi e ad abituarsi a un ambiente collaborativo. Quindi io ritengo che questo possa essere un percorso che da suggerire. Grazie,
Vi chiedo un ultimo sforzo. So che abbiamo già superato la mezzanotte, però chiuderei le le interpellanze e l'interpellanza numero punto numero 13, interrogazione dei Gruppi consiliari Suzzara davvero Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni protocollata. In data 23 2025 al numero 8.762 è stato della qualità dell'acqua potabile del Comune di Suzzara in relazione alla presenza di PFAS. Esporrà la consigliera propagato in corrisponderà il Sindaco in modalità notaio. Allora Greenpeace ha pubblicato uno studio nel gennaio 2025, in cui si evidenzia la presenza di PFAS nell'acqua potabile di Suzzara, con un valore di acido perfluoroottanoico pari a 9,9 nanogrammi per litro acqua, gestore del servizio idrico locale ha dichiarato che dalle analisi effettuate nel 2024 non è stata rilevata la presenza di PFAS nell'acqua distribuita.
Nel settembre ottobre 2024 Greenpeace ha effettuato una campagna di monitoraggio su scala nazionale, analizzando 260 campioni d'acqua in 235 comuni in tutta Italia, su ZARA, il campione prelevato da una fontana pubblica ha mostrato una concentrazione di PFOA pari a 9,9 nanogrammi per litro attenzione, la più alta registrata in tutta la Lombardia. La somma totale dei FAS rilevati era di circa 11,7 nanogrammi per litro, valore che, sebbene non superi i limiti attualmente stabiliti, è comunque significativo.
In risposta allo studio di Greenpeace acqua ha dichiarato di monitorare la presenza di FAS nella rete idrica dal 2019 nel 2024 sono stati analizzati 231 campioni 123 ed acque potabili e 108 dalle falde acquifere senza rilevare la presenza di FAS. Quindi un dato nettamente in contrasto, a cui attribuisce l'assenza di contaminazione al fatto che le falde utilizzate per l'approvvigionamento sono profonde e protette da strati superficiali impermeabili che le preservano da contaminazioni superficiali. Inoltre, a partire da gennaio, 2025 acqua pubblica ai dati relativi alla qualità dell'acqua, inclusi i FAS, sul proprio sito web comune per comune impossibile. I motivi delle discrepanze derivano dal punto di prelievo. Greenpeace ha effettuato il campionamento presso una fontana pubblica, mentre acqua potrebbe basarsi su campioni prelevati direttamente dalla rete distribuzione o da pozzi, in quanto poi le fontane pubbliche possono essere soggetti a contaminazioni non rappresentative. Dell'intera rete idrica. Un'altra differenza può essere data alla tempistica delle analisi. Le analisi di Greenpeace risalgono al 2024, mentre acqua ha iniziato a pubblicare i dati sui FAS solo da gennaio 2025. È possibile che nel periodo intercorso siano state adottate misure per migliorare la qualità dell'acqua o che vi siano variazioni temporali nella contaminazione? Differiscono anche nelle metodologie di campionamento, perché queste possono influenzare i risultati ottenuti. Entrambi le fonti però sono autorevoli nei rispettivi ambiti. Greenpeace è un'organizzazione indipendente, è nota per le sue campagne ambientali, mentre a quel gestore locale responsabile della qualità dell'acqua. Tuttavia, le discrepanze importanti evidenziate richiedono un approfondimento per determinare con certezza lo stato delle acqua Suzzara. Considerato che la discrepanza tra i risultati delle due analisi potrebbe generare preoccupazione tra i cittadini riguardo alla qualità dell'acqua potabile ed è fondamentale garantire la massima trasparenza e accuratezza delle informazioni relative alla salute pubblica, si chiede al Sindaco e alla Giunta di fornire una spiegazione dettagliata sulle discrepanze tra i dati riportati da Greenpeace, quelli forniti d'acqua riguardo alla presenza di PFAS nell'acqua di Suzzara, di specificare i punti di prelievo utilizzati sia da Greenpeace che d'acqua e di informare se sono state adottate o sono in programma misure aggiuntive per monitorare e garantire la qualità dell'acqua potabile nel nostro Comune di comunicare come l'Amministrazione nota molto importante intende informare e rassicurare la cittadinanza riguardo alla sicurezza dell'acqua distribuita, e mi riferisco ad azioni più incisive o in forma scritta diverse da quelle che sono state pubblicate sui social. Mi pare di ricordare, ma potrei sbagliarmi dalla pa pagina personale del Sindaco quando la relazione di Greenpeace è stata pubblicata quindi qualche mese fa. Grazie.
Allora la questione ovviamente ci ha ricordato Greenpeace non è una questione che ha riguardato tutta la Regione, tanto che Regione Lombardia dopo qualche giorno, ovviamente dal dall'uscita di questi dati ha tranquillizzato tutti tramite ARPA, perché ovviamente ha ribadito quanto i controlli in Regione Lombardia vengano effettuate in modo capillare, partendo dal presupposto che ha subi, ovviamente vi leggo quelle che sono subito state la nota ufficiale di acqua a seguito di mia richiesta è quella che è stata, eppure la nota di ATS, sempre a seguito di mia richiesta, partendo dal presupposto che ovviamente capiamo dei campionamenti campionamenti quando vengono fatti, ovviamente stiamo parlando dei valori, che sono infinitesimali e quindi, ovviamente, anche come viene fatto il campionamento può subire una contaminazione. Com'è ovvio che sia a tal punto che questi valori qua sono notevolmente anomali perché i valori totali complessivi di tutti gli elementi, potenzialmente tra virgolette cancerogeni, sono praticamente bassissimi. Il Comune di Milano ha dei valori, che sono 10 15 volte. I nostri sono assolutamente sotto la norma, quindi sicuramente può anche essere stato una modalità di prelievo diversa. Questa questa può capitare e questo comunque è stata la tranquillizzazione, in primis, appunto arrivata da Regione, ma ovviamente poi ho chiesto immediatamente anche la relazione. Da qua a qua che dice e controlli effettuati su pozzi, impianti di trattamento che stavano nella rete insozzare le atlete nostro gestione non hanno mai evidenziato la presenza e nessuna molecola appartenente alla famiglia dei PFAS. Nei cinque anni dei controlli effettuati, in particolare la scorsa settimana sono stati effettuati due ulteriori prelievi su mia richiesta, uno è la fontana di Via Montecchi. È stato prelevato il campione analizzato da Greenpeace e che ne risulta essere un punto di monitoraggio del nostro programma di controlli condiviso con ATS Valpadana, cioè Greenpeace ha fatto un controllo su una su una fontanella che non è quella solitamente dove acqua fa il controllo abituale, praticamente son fontanelle, che sono Fontanelle, campione in ciascun Comune. Ovviamente,
E che non risulta essere un punto di monitoraggio, non al problema dei controlli okay e un campione invece presso la fontana di piazza Castello, che invece ha un punto di campionamento appartenente al programma dei controlli condivisi con ATS Val Padana e che viene costantemente controllato. Nessuno dei composti ricercate appartenente alla famiglia dei PFAS è stato rilevato nei campioni analizzati, confermando quanto riscontrato nell'analisi condotte negli scorsi anni, ossia la loro assenza nelle acque distribuite attraverso il pubblico acquedotto da aprile dello scorso anno. Questi parametri, analizzati all'interno nostro laboratorio, analisi dovevate strumentazione dialettica necessaria, proroga nel senso che si si si fa anche presente che questi.
Queste ulteriori analisi diventeranno obbligatori in realtà dal 2026, ma già da cinque anni. Questa analisi vengono condotte sul nostro territorio e non solo da qua, ma anche da ATS e anche da ARPA, così a maggiore garanzia nei campioni analizzati, anche utilizzando questo nuovo limite di quantificazione. Non è stato rilevato nulla, come risulta evidente dai rapporti di indagine che poi ovviamente mi hanno allegato.
Ovviamente, per tranquillizzare.
Ancora di più su questa cosa, che però è già una campagna informativa che parte da da da da da da da da Regione. Ovviamente, se è trasmessa anche all'ATS, ho chiesto ad ATS un ulteriore controllo del controllo che viene fatto, ovviamente ATS l'ente pubblico, che funge da controllore anche di acqua, e la risposta è stata si prende atto della vostra richiesta di effettuare un'ulteriore verifica sulla rete acquedottistica del vostro Comune, comunicandovi che questa ATS provvederà ad effettuare le analisi sui PFAS, così come declinate dal programma regionale di controllo. Ci hanno detto gli facciamo in continuazione e li faremo. Continueremo a fare anche in futuro, prevedendo sicuramente necessaria il campionamento del vostro Comune. Quali esiti vi daremo? Comunicazione? Si conferma nel frattempo che quanto comunicato dal gestore in data 4 febbraio 2025 rispecchia, per completezza e qualità, quanto da noi riscontrato nei controlli effettuati negli scorsi anni. Si ritiene di poter tranquillizzare la cittadinanza del rispetto dei parametri rilevati dell'attento, monitoraggio già in atto da anni su tutto il territorio di competenza. Nota che poi risentito irresponsabile, dottor Bacchi, dirigente del servizio igiene, e Siena, Ambiente e Eugenio ambiente, nutrizione ha confermato, ovviamente queste note poi sono state fatte in tutta la Regione, probabilmente proprio nelle nostre Suzzara, e poi a questo punto è uscito anche un altro comunicato stampa, anche di ARPA. Ovviamente l'obiettivo è sempre quello di più sensibilizzare. Stiamo già parlando con acqua. Ovviamente, anche queste giornate sempre di sensibilizzazione sull'acqua potabile, sull'acqua pubblica, eccetera, proseguono e proseguiranno anche informazioni dal punto di vista cartaceo, quando arrivano le bollette e un'ulteriore tranquillizzazione. Ecco che ho già dato e che ho già detto tra l'altro e che ribadisco, anche se può apparire ad alcuni impopolare visto visto il momento, ma è così, ribadisco che questi controlli, che vengono fatti non a Suzzara, vengono fatte in tutta la regione e in tutta Italia su tutti gli acquedotti pubblici di tutta Italia. Sono controlli che vengono effettuati in toto su tutta la rete pubblica e controlli sui FAS sono obbligatori per gli acquedotti, mentre attualmente non sono obbligatori non sono obbligatori, fanno per gli acquedotti, ma gli stessi controlli non li trovate. Sull'acqua delle bottiglie di plastica che ognuno di noi va a comprare nel supermercato,
Non questo vuol dire che l'acqua delle bottiglie di plastica non contiene nulla, ma ovviamente, a maggior ragione l'acqua pubblica è un'acqua che è controllata. Poi si può dire che non è buono il sapore, eccetera, ma i controlli sono obbligatori da una serie di enti che si controllano a vicenda dopo, ovviamente no campagne pubblicitarie, eccetera. Concordo che devono essere sempre più sviluppate per sensibilizzare e tranquillizzare sempre di più, prego Consigliere, sì, parzialmente soddisfatta prezzo o l'attenzione sul tema. Il fatto che il Sindaco si sia attivato prontamente, anche con ATS per la verifica sui controlli effettuati e quant'altro. Resta il dubbio su queste discrepanze che mi sembra riduttivo. Limitare a una un problema nel campionamento, anche perché, insomma, c'è una relazione di Greenpeace abbastanza dettagliata per cui sì, per il momento benissimo aver agito in questo modo, ma senz'altro sarà un argomento che terremo anche noi monitorato perché, insomma, cercheremo di capire se è possibile uno fare degli approfondimenti o comunque due, mantenere l'attenzione alta, come è stato in questo momento, per evitare che in futuro altri altre discrepanze o altre informazioni possono generare, come è stato preoccupazione nei cittadini. Grazie, è stato un Consiglio molto lungo, molto impegnativo e vi ringrazio. Tutti chiudiamo il Consiglio Comunale sono le.
Euro 0 15, quindi mezzanotte, 15 minuti. Grazie a tutti.